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Appello dei Radicali per Stefano Surace dopo la visita al carcere di OperaMilano, 15 agosto 2002 - Alcuni esponenti Radicali hanno fatto visita oggi a Stefano Surace, agli arresti nel carcere di Opera di Milano.
Dopo la visita, hanno tenuto una breve conferenza stampa, in cui è stato letto il testo dell'appello promosso da Daniele Capezzone e Rita Bernardini, rispettivamente segretario e presidente di Radicali italiani, entrambi in sciopero della fame dall'8 agosto."Le condizioni di Stefano Surace sono certo gravi.
Ma non meno grave è lo stato di una macchina giudiziaria capace di produrre … situazioni come quella di cui Surace è vittima.Rispetto all'ipotesi di concessione di un provvedimento di grazia, ci auguriamo che il Presidente della Repubblica e il Ministro della Giustizia intendano fare al più presto quel che a noi appare necessario e possibile: prima che sia troppo tardi".I firmatari dell'appelloL'appello è stato sottoscritto da diverse personalità di rilievo, e di ogni estrazione culturale: Francesco Merlo, Renato Farina, Giordano Bruno Guerri, Marcello Sorgi, Curzio Maltese, Piero Vigorelli, Massimo Bordin, Vittorio Feltri, Sergio Zavoli, Gian Antonio Stella, Gad Lerner, Maurizio Belpietro, Gigi Moncalvo, Emilio Fede, Adele Cambria, Luca Telese, Paolo Guzzanti, Mario Petrina, Roberto Martinelli, Andrea Pamparana, Lino Miccichè, Lino Jannuzzi, Raffele Nigro, Ruggero Guarini, Michele Mirabella, Carlo Panella, Andrea Pucci, Giovanni Valentini, Giancarlo Santalmassi, Diana De Marco, Toni Capuozzo, Massimo Tesio, Lucia Esposito, Sergio Staino, Antonio Tabucchi, Paolo Hendel, Antonio Ghirelli, Lorenzo Del Boca, Lamberto Sposini, Dimitri Buffa, Toni Garrani, Giorgio ForattiniLa battaglia è per la grazia"Confidiamo nella concessione domani degli arresti domiciliari - ha detto Capezzone - perché non c'è davvero nessun motivo per cui non debba avvenire.
Comunque - ha aggiunto - sarà un primo parzialissimo successo, perché la battaglia deve proseguire per il provvedimento di grazia".Migliaia di SuraceI Radicali hanno anche tenuto a sottolineare come in Italia di casi Surace ve ne siano migliaia, e, in particolare, hanno espresso preoccupazione per l'imminente apertura di quegli spazi di sicurezza e giustizia comuni nell'Ue, come il mandato di cattura europeo, con pochissimi spazi per la difesa e le garanzie dei cittadini.
Dopo la visita, hanno tenuto una breve conferenza stampa, in cui è stato letto il testo dell'appello promosso da Daniele Capezzone e Rita Bernardini, rispettivamente segretario e presidente di Radicali italiani, entrambi in sciopero della fame dall'8 agosto."Le condizioni di Stefano Surace sono certo gravi.
Ma non meno grave è lo stato di una macchina giudiziaria capace di produrre … situazioni come quella di cui Surace è vittima.Rispetto all'ipotesi di concessione di un provvedimento di grazia, ci auguriamo che il Presidente della Repubblica e il Ministro della Giustizia intendano fare al più presto quel che a noi appare necessario e possibile: prima che sia troppo tardi".I firmatari dell'appelloL'appello è stato sottoscritto da diverse personalità di rilievo, e di ogni estrazione culturale: Francesco Merlo, Renato Farina, Giordano Bruno Guerri, Marcello Sorgi, Curzio Maltese, Piero Vigorelli, Massimo Bordin, Vittorio Feltri, Sergio Zavoli, Gian Antonio Stella, Gad Lerner, Maurizio Belpietro, Gigi Moncalvo, Emilio Fede, Adele Cambria, Luca Telese, Paolo Guzzanti, Mario Petrina, Roberto Martinelli, Andrea Pamparana, Lino Miccichè, Lino Jannuzzi, Raffele Nigro, Ruggero Guarini, Michele Mirabella, Carlo Panella, Andrea Pucci, Giovanni Valentini, Giancarlo Santalmassi, Diana De Marco, Toni Capuozzo, Massimo Tesio, Lucia Esposito, Sergio Staino, Antonio Tabucchi, Paolo Hendel, Antonio Ghirelli, Lorenzo Del Boca, Lamberto Sposini, Dimitri Buffa, Toni Garrani, Giorgio ForattiniLa battaglia è per la grazia"Confidiamo nella concessione domani degli arresti domiciliari - ha detto Capezzone - perché non c'è davvero nessun motivo per cui non debba avvenire.
Comunque - ha aggiunto - sarà un primo parzialissimo successo, perché la battaglia deve proseguire per il provvedimento di grazia".Migliaia di SuraceI Radicali hanno anche tenuto a sottolineare come in Italia di casi Surace ve ne siano migliaia, e, in particolare, hanno espresso preoccupazione per l'imminente apertura di quegli spazi di sicurezza e giustizia comuni nell'Ue, come il mandato di cattura europeo, con pochissimi spazi per la difesa e le garanzie dei cittadini.
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