Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
Tutela dei minori e televisione.
Gasparri assicura tempi brevi per la nuova normativa Roma, 28 novembre 2001 - Il convegno su "Mass media e minori", organizzato oggi a Roma dai Corecom di Piemonte e Friuli-Venezia Giulia e dal Corerat del Veneto, ha offerto l'occasione di discutere sulla tutela dell'infanzia in rapporto alla Televisione, e di ricordare la figura di Emilio Vesce.Tempi brevi"Entro tre mesi bisogna arrivare a decidere se sul tema 'tv e minori' occorre una nuova legge o se invece sono sufficienti le norme attuali e basta applicarle meglio".
Il ministro delle Comunicazioni Maurizio … Gasparri, nel suo intervento, prospetta una decisione in tempi brevi sulla questione, "da valutare insieme alla commissione di Vigilanza, alla commissione Infanzia e agli organismi dell'Authority''.Il ruolo della famigliaIl ministro sottolinea tra l'altro la necessità di "un richiamo complessivo agli operatori del sistema" e "dell'alfabetizzazione telematica dei genitori'', "perché - aggiunge - la vigilanza contro i traumi da tv è un compito che spetta soprattutto alla famiglia".Su questo punto ritorna anche il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Claudio Petruccioli.
"Certo bisogna rispettare le norme - aggiunge - ma con la quantità di messaggi cui sono esposti i minori oggi, non solo in tv, il controllo è quasi impossibile".
Così "la risposta deve essere quella di concentrare l'attenzione sulla responsabilità di ciascuno di noi, come adulto e genitore".
Gasparri assicura tempi brevi per la nuova normativa Roma, 28 novembre 2001 - Il convegno su "Mass media e minori", organizzato oggi a Roma dai Corecom di Piemonte e Friuli-Venezia Giulia e dal Corerat del Veneto, ha offerto l'occasione di discutere sulla tutela dell'infanzia in rapporto alla Televisione, e di ricordare la figura di Emilio Vesce.Tempi brevi"Entro tre mesi bisogna arrivare a decidere se sul tema 'tv e minori' occorre una nuova legge o se invece sono sufficienti le norme attuali e basta applicarle meglio".
Il ministro delle Comunicazioni Maurizio … Gasparri, nel suo intervento, prospetta una decisione in tempi brevi sulla questione, "da valutare insieme alla commissione di Vigilanza, alla commissione Infanzia e agli organismi dell'Authority''.Il ruolo della famigliaIl ministro sottolinea tra l'altro la necessità di "un richiamo complessivo agli operatori del sistema" e "dell'alfabetizzazione telematica dei genitori'', "perché - aggiunge - la vigilanza contro i traumi da tv è un compito che spetta soprattutto alla famiglia".Su questo punto ritorna anche il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Claudio Petruccioli.
"Certo bisogna rispettare le norme - aggiunge - ma con la quantità di messaggi cui sono esposti i minori oggi, non solo in tv, il controllo è quasi impossibile".
Così "la risposta deve essere quella di concentrare l'attenzione sulla responsabilità di ciascuno di noi, come adulto e genitore".
leggi tutto
riduci