Componente socialista della Cgil

Io vi pregherei di prendere posto
Vi do a tutti il benvenuto
Anzi ben arrivati
Al Midas
Non ci scusiamo avremmo preferito ovviamente utilizzare una sala più centrali
Questo sarebbe stato probabilmente più utile è più salutare per tutti soprattutto
Il Midas viene ricordato spesso per vicende politiche molto importanti per la storia del nostro partito salvo che per i leader dei partiti ovviamente dei più fanno le riunioni più lo dico solo perché vorrei dedicare esattamente la ragione di questa riunione e l'ordine del giorno che non prevede la sostituzione dei segretari al termine di questa riunione
Questa siccome ho saputo che non appena si è sparsa la voce che era il Midas il luogo della riunione qualcuno aveva già cominciato a pensare che fosse una delle tante occasioni che capitavano vorrei dire che non è questa la circostanza bisogna ricordare a un altro criterio
Vorrei fare qualche osservazione sul modo con cui lavoreremo
I compagni ricordarlo
L'ultima volta ci siamo visti in una seduta plenaria della per la corrente del dei membri del consiglio generale dei segretari dei comprensori delle categorie che non fanno parte del Consiglio generale
L'ematoma al fatto che quel metodo di organizzare riunioni di corrente come lo debbo funzionava più o comunque che poteva funzionare solo in momenti particolari di grandissima attenzione politiche
Sociale quindi con i sistemi tradizionali che continuano a funzionare relazione dibattito e conclusioni
I compagni ricordato che l'ultima riunione di corrente sia pure di fronte a una relazione molto impegnativa molto pensato molto elaborata livello del dibattito pustole avete scade
Ovviamente non per colpa dei compagni che parlava e ovviamente nemmeno per colpa dei compagni che non sentivo il dovere di dare un contributo in quella circostanza ci sono alcune alcuni modi di lavorare alcune ritualità alcune liturgia del nostro lavoro di chiusura
E probabilmente si è usurata anche Drago centro dei compagni questo modo di fare dei libri abbiamo dunque pensato per questa circostanza di utilizzare un sistema diverso
Non che sia originalissima
L'abbiamo in qualche modo preannunciato
Ma è un sistema che consente a chi parla di esprimersi con maggiore scioltezza di quanto la ritualità di una relazione non consente perché si tratta di domande e di risposte domande possibile Brady le risposte compatibilmente con l'argomento della domanda
Anche se ovviamente molto brevi e in circostanze come queste cerchiamo di affrontare l'insieme dei temi
Che hanno caratterizzato signor dei segretari confederali socialisti laici Gervaso a farmi conto ragionato ha parlato della nostra attività dal Congresso a oggi
Naturalmente abbiamo cercato di concentrare la nostra attenzione sui temi che sono i temi fondamentali
Il nostro modo d'essere dentro il sindacato della CGIL e contemporaneamente tende questioni sulle quali si concentra anche una parte dell'attenzione o si dovrebbe concentrare a nostro avviso una parte dell'attenzione del congresso nazionale del partito
Ora però voi sapete che rispetto al programma che avevamo preordinato che prevedeva per questo momento per adesso
Una prima che abbiamo la tavola rotonda un sistema di faccia a faccia tra i quattro segretari confederali sulle questioni fondamentali di programma caratterizzato il nostro impegno
Poi risiedere nel corso delle due giornate della giornata e mezza perché contiamo probabilmente di terminare i nostri lavori domani della tardissima mattinata
Noi pensavamo di dare luogo a questa tavola rotonda iniziale
E poi tra un intervento di un dirigente del partito e l'altro immaginare prima del dibattito di voi il fatto di domande osservazioni e intervenuti molto brevi con la possibilità per molti compagni di poter intervenire su vari argomenti su varie questioni ovviamente restringendo di molto il tempo da dedicare a ciascun interprete
C'ero che voi sapete che oggi pomeriggio è stato convocato la direzione del alle ore diciassette
E poiché pensavamo e pensiamo di dover ospitare un numero consistente di compagni dirigenti del partito in generale voi sapete che chiedevamo a un compagno due compagni al massimo di partecipare alle nostre dicono i vertici le loro opinioni questa volta in relazione al congresso del partito in relazione ai temi congresso del partito
Dovrebbe svolgete perché sta più compagni
E poi chiesto ovviamente al vicesegretario del partito al compagno Martelli abbiamo chiesto al ministro del lavoro compagno De Michelis abbiamo chiesto a Formica riesca a Claudio Signorile avevo chiesto Marinetti responsabile l'organizzazione parlarci dei temi dell'autoriforma di euro delle questioni al centro del dibattito congressuale abbiamo chiesto compagni dell'esecutivo apparsa Rocco
Ruffolo
Divenire a trovarci per sentire le loro opinioni anche qui compagni con una novità rispetto alla tradizione
Vorremmo fare in questo modo
I compagni che arrivano del partito devono sottoporsi per una prima mezzo da una un fuoco di fila di domande
Nostre
Vi pregherei di non usare la diplomazia della quale sono capaci solo i sindacalisti si possono fare
Impertinenti
Ai compagni del Partito dopo la prima mezz'ora di domande e di risposte a domande prende risposte brevi chiediamo in venti minuti di riassumere
L'orientamento congressuale che questi compagni si predispongono illustrata abitini chiederemo cioè De Michelis fornite signor Lippi veneti
Di anticiparci nella misura più larga possibile certo serve una cosa intelligentissima uno scoop difficile lo facciamo qui
Lo riservano terribili ma insomma nella misura più ampia possibile dieci quale l'orientamento con cui si prepara ad affrontare il congresso del allora la direzione del partito che oggi scombina un po'i nostri programmi perché prevedevamo la tavola rotonda un intervento di Gianni De Michelis a conclusione della mattinata deboli nel pomeriggio Formica e nel tardo pomeriggio di oggi come conclusione della prima giornata un incontro con Claudio Martelli
è ovvio che la direzione del partito per oggi pomeriggio metteva in condizione Formica Martelli di non partecipare poi deformità non può ottomani partecipa alla nostra Via per precedenti impegni assunti dal ministro del commercio con l'estero ha chiesto se poteva chiudere la mattinata di oggi noi abbiamo ha consentito in questo modo alle undici arriva De Michelis e sta con noi fino a mezzogiorno un quarto circa da mezzogiorno e mezza fino a conclusione della mattinata ospiteremo Formica oggi pomeriggio faremo la paura organica prevista questa mattina salvo una una modifica anche da questa parte
Poiché il compagno diceva che deve recarsi all'ombra
Nel tardo pomeriggio di oggi per un incontro internazionale
Politica industriale le Comunità europea e politica industriale
Chiederemo accompagni Vigevani di anticiparci una serie di temi nella prima parte della seduta di questa mattina quindi cominceremo con questo faccia a faccia con i compagni diceva che su alcune questioni che riguardano in particolare l'illustre per i quali si è occupato della segreteria conferma in questo periodo è ovvio che io faccio la fase del buttafuori quello che comincia a fare ma se nel corso della discussione delle risposte di Fausto ci fosse da parte di qualche compagno la richiesta di un qualche chiarimento o qualche obiezione particolarmente significativa c'è un microfono che vedete qui sul tavolo che può girare al microfono volante può citare per la sala e consentire ai compagni di non spostarsi di non fare questo tran-tran movimenti può
Limitare la la scorrevolezza ed efficienza della rinvio allora come sempre capita quando ci sono delle novità la cosa sarà sottoposta a critiche molto severe e a moltissima ironia siamo preparati per tutte e due le evenienze
Naturalmente la riuscita di questo esperimento dipende in gran parte dall'efficienza con cui è stata immaginata e pensata ma anche dalla collaborazione dei compagni devono darci una mano
Alla se siete d'accordo se non ci sono obiezioni io spero proprio che non ce ne siano perché non siamo in grado di inventarci un'altra cosa seduta stante
Io comincerei con la parte relativa a Fausto sapendo che oggi pomeriggio mentre si svolge la direzione e non avendo compagni del partito nostri ospiti potremmo fare
Sulle politiche contrattuali
Nel senso siamo già in condizione di esprimere un giudizio come socialisti della CGIL anche come CGIL attorno alle esperienze contrattuali nel corso di questi mesi
Lo dico perché perché so bene che soggettivamente per ciascun contratto collettivo nazionale di lavoro che si è firmato sia dell'industria sia nei servizi sia del pubblico impiego
Molti di noi hanno espresso per ciascuno di questi accordi del giudizio più o meno largamente positivo
Con toni più o meno enfatici
E pur tuttavia non c'è stata ancora una sola circostanza nella quale il gruppo dirigente della CGIL ha cercato di riflettere attorno alle questioni contrattuali pensare e capire se tutta la partita contrattuale svolta nel corso di questi dodici mesi arrivata direzioni che il congresso di esattamente dodici mesi fa relativa citate pensa allora
La prima domanda
Rivolto a Fausto Vigevani riguarda appunto un giudizio un bilancio quello che è possibile salvo incontrati corale solo riaprì una quantità tale quelli chiusi che ci consentono la prima domanda riguarda riguarda prego Falco
Ma io vorrei
Essere molto breve quindi
Necessariamente molto
Una riflessione a fondo la dobbiamo ancora fare si fa solo si potrà fare solo collettivamente
Dicevo che un una riflessione sulle su questa stagione dei rinnovi contrattuali la potremo fare
E la dovremo fare il più rapidamente possibile nell'organizzazione
E tra di noi e non c'è terreno credo come delle politiche contrattuali che pretendano una una riflessione collettiva perché nelle vicende ciascuna categoria sono passate aspetti problemi straordinaria importanza spesso diverse e diversificate da categoria a categoria o all'interno delle singole categorie tali are a dare a da territorio a territorio
Le grandi questioni che gli esiti della consultazione sulle piazze sul negoziato hanno messo in evidenza rapporto tra grande impresa piccola impresa
Settore pubblico settore privato intervento per pubblico alla pubblica amministrazione intendendo per pubblico anche l'aria delle partecipazioni statali
Pretendono delle riflessioni molto attenta e molto accurate credo che escludono in partenza la possibilità di dare risposte molto sbrigative molto sommaria
La mia impressione è che una riflessione che non si eserciti soltanto sulle verifiche dei risultati e sulla comparazione dei risultati
Il salario l'orario
Gli inquadramenti professionali la parte relativa a con miglioramento con qualche novità importante sul piano delle relazioni sindacali o relazioni industriali e le nuove strumentazioni che sono talvolta diverso da categoria a categoria gli osservatori forme partecipazione congiunta impresa o meglio associazioni e sindacato
Tutta la parte relativa alla pubblica amministrazione soprattutto sotto il profilo dell'articolazione negoziale dal rapporto tra istituti normativi e e servizio reso e quindi qualità della merce prodotta dall'amministrazione sono questioni di straordinaria di straordinaria importanza per non parlare dei problemi sollevati
Anche con manifestazioni esterne di qualche penso di qualche importanza da tutto il comparto della scuola
Conforme anche di sottrazione di quote importanti in alcune realtà di insegnanti dal sindacalismo confederale
Detto questo
Io credo che sia importante fare una seconda operazione
Aprire attenzione
Alla a riflettere su tutto tra la la fase contrattuale
Perché altrimenti si commettono come a mio parere alcune a aree quadri di militanti anche di dirigenti dell'organizzazione delle organizzazioni commettono un errore
Perché nella valutazione dei risultati ci si ferma l'ultima fase non si può tenera vicenda contrattuale
E non costruire un'intera vicenda contrattuale
Significa fare degli esercizi naturalmente utili e necessari
Obbligati in qualche modo che riguarda la il grado di soddisfacimento degli esiti sul salario sull'inquadramento su quant'altro
Ma non si può scavalcare saltare
Il volto la situazione con la quale le piattaforme sono state affrontate e discusse quindi sei mesi fatto mesi fa un anno fa
E si altrimenti si fanno degli esercizi le ripeto certamente necessari ma che non danno conto non fanno giustizia dei modi per il quale un movimento di questa portata a affrontato cita dieci undici milioni di lavoratori che non lo scherzo
E anche da questo punto di vista ricostruire avviare la memoria dei passaggi delle situazioni che di volta in volta si sono verificate
Ritter dei dirigenti sindacali è un fatto obbligatorio altrimenti facciamo dell'operazione estratte a sorte
Terzo elemento che è importante credo
è chi
è profondamente cambiata la fase dalla Periodo nella quale i sintomi sono in come si cominciato discuteremo dentro le organizzazioni e tra le organizzazioni l'impostazione di una stagione contrattuale e la fase attuale
Le diversità non solo di di poco conto
Perché
Io accise sulla valutazione di oggi
Anche l'effetto che si è prodotto nella gestione della fase contrattuale
Intendo dire che esistevano in partenza delle straordinarie questioni politiche che nessuno di noi credo a quel tempo avrebbe immaginato facilmente superabili e avrebbe immaginato come dire
Possibili di correzione significativa
Se noi portiamo la nostra memoria soltanto un anno un anno e qualche mese fa
Gli elementi di divisione divaricazione
La precarietà per usare un eufemismo del rapporto tra i sindacati gruppi dirigenti quanta vita azienda
Le divisioni tra CGIL CISL UIL erano così profondi così gravi che nessuno credo serenamente avrebbe immaginato una possibilità
Di recuperare nei nella qualità al quale è stata recuperata il rapporto unitario rapporto coi lavoratori
L'altro elemento riguarda il rapporto è unita dentro il negozio
Io credo che sia utile
Anche qui analizzare il processo e le caratteristiche che il rapporto unitario ha voluto perché
Che nelle varie vicende contrattuali delle singole categorie si sia sperimentando una competizione dentro una logica di unità d'azione per quello che ne so nel corso di queste vicende contrattuali la competizione non dico il conflitto tra diversi approcci modifiche spire di rappresentare degli interessi o le valutazioni delle singole organizzazioni sindacali è stato in parità significa e poi per ragioni di opportunità politica generale non si siano evidenziate con la la la forza egli rischi implicita questo all'esterno quest'altra è altra questione se non siano andate sui giornali
Gli elementi di di dibattito molto serio molto forte all'interno delle categorie tra CGIL CISL UIL
Questo
In tarda relativamente importa che questi hanno manifestato a questi rapporti anche questioni che attengono alla vedere alla necessità di valutare e analizzare dei processi che non sono legati esclusivamente ad una vicenda contrattuale al modo con il quale ciascuna categoria di CGIL CISL UIL
Potevano far valere modi di concepire di praticare degli obiettivi al rapporto con la gente con gli esiti agli andamenti negozia
L'altra considerazione riguarda il fatto lo dico di passaggio è un'ovvietà ma un'ovvietà di cui avvenne non venti casi mai
Che se questo risultato importanti abbiamo potuto ottenere perché e sul terreno negoziale contrattuale che il sindacato comunque riesce a esprimere il meglio di sé su apertura
Lei riesce meglio su questo terreno che il terreno specifico da poi per il sindacalismo italiano a maggior ragione la sua natura rivendicativa e contrattuale
E così forte che quando può esprimersi con milioni di lavoratori interessati su questo piano
Riesce anche Ata a vivere a recuperare se non totalmente lei difficoltà che sul terreno politico dei rapporti politici hanno caratterizzato per anni la fase la fase precedente
Questo mi pare mi paiono gli elementi di riflessione gli analisti che noi dobbiamo mettere
Mettere nel conto
Ripeto commetteremmo un errore se
Come dire fatti contratti archiviasse no questa tra consigliere un errore grave sull'intero gruppo dirigente non trovasse lì sì rimorchi per riflessioni a fondo sul complesso dei significati delle questioni che stanno dietro i risultati contrattuale
Aggiungo da ultimo l'esperienza dei referendum che non è un'esperienza generale
Ma di grandissima importanza tutti voi sapete che se c'è aperta una riflessione sull'uso di questo strumento sulla qualità di questo strumento sul limiti che debbono caratterizzare né l'uso e in particolare dalla CISL e nel caso che è venuta una critica i non talune realtà presso la CISL lombarda che ha fatto addirittura delle riflessioni a fondo sull'uso di questo questo cioè personalmente ritengo che dobbiamo da un lato fare una riflessione
Seria su questo strumento sulla pratica di questo strumento ma sono nello stesso tempo del parere che questa esperienza vada consolidate vada esteso
Non c'è verifica più vera più autentica come quella che poi consente ai lavoratori
Di dare il giudizio e di mettere insieme milioni di lavoratori e non soltanto una parte attiva o minoritarie che può esprimersi nell'Assemblea un'idea in qualche altro o nelle assemblee di reparto d'ufficio o di quant'altro la considero questa una ai esperienza
Che fa agire non non reversibile credo che debba essere sviluppata non sottovalutando per nulla
I problemi che esperienza sollevato ma nello stesso tempo osservando che questo è il vero passaggio della pratica democratica
Naturalmente
Questa pretende che non si alternativa alla discussione di merito da farsi nelle assemblee dei lavoratori nei gruppi dirigenti
Che debbano precedere queste queste verifiche il il dato referendario l'esercizio del del voto referendario ci deve sulla discussione a fondo
Perché abbiamo un valore politico generale del un significato illesi interpretabile poi il significato del voto referendario detto questo
Concludere brevemente gli elementi di contenuto
Questo questa stagione contrattuale non sia risolto
Grandi problemi di struttura contrattuale
Credo si proponga di nuovo la riflessione sul su contratti che pretendono di essere onnicomprensivi disse menti settori corposi che hanno caratteristiche specificità molto diversi al loro interno
Io resto convinto della necessità dell'utilità del contratto collettivo nazionale di lavoro
Ma credo che di fronte a grandi accorpamenti di categorie che hanno caratteristiche di lavoro tecnologica merceologiche molto diversificate che esiste resta irrisolto il problema
Così come resta irrisolto il problema della durata dei contratti di lavoro
Io
Qui non dico credo di dire un'opinione personale una cosa che tra di noi soprattutto socialisti abbiamo da tempo da lungo tempo sottolineato una fase di grandi trasformazioni che pretende modelli contrattuali molto flessibili e aderenti ai mutamenti che siete in grado di cogliere i mutamenti d'impresa di strategie d'impresa dei dati economici
Pretende uno spazio molto forte la contrattazione articolata e quindi un contratto collettivo che abbiano durata più lunga
E quindi siamo ancora o rischiamo di avere una stagione nei prossimi anni l'ammucchiata del dieci undici milioni di lavoratori quindi con un carico politico sui rinnovi contrattuali micidiale
Qualche volta ti può andar bene qualche volta ti può andar male ma se nelle mani di Dio
Detto questo come elementi di quadro a me pare paiono significative negli esiti contrattuali tre o quattro questioni
Le piattaforme conteneva uno degli elementi di novità significative non straordinari su tutto ma molto significativo
Addirittura dal mio punto di vista superiori alle possibilità parlo nel momento in cui le piattaforme sono state
L'elaborazione sulle prime parti
Le parti difficilissime
E ancora non risolte ma difficilissima e tuttavia qualche elemento di vita sulla grande questione degli inquadramenti professionali dalla concezione della professionalità e del modo di governare le dinamiche professionali
Ha avuto un una risposta importante anche laddove né difficoltà
Non hanno prodotto normativi ad hoc ma hanno consentito di evidenziare problemi e poi molte molti risultati contrattuali hanno messo delle commissioni che hanno l'obbligo nella vigenza della nella durata del contratto di mettere a fuoco alcuni punti delicati della struttura dell'inquadramento professionale laddove si incrociano professionalità tecniche di lavoro esecutivo di lavoro tecnico impiegatizio
Passaggi come una come è noto a tutti molto delicati una rapporto al ai non solo ai costi ma la gerarchia la struttura al Governo da parte dell'impresa del del lavoro e della dinamica della dinamica professionali
I risultati salariali in genere mostrano
Elementi di insoddisfazione personalmente ritengo che mediamente non si potesse fare di più
Tuttavia sottolinea un dato che non è di questo contratto soltanto e che sarà un problema enorme di questo movimento sindacale in tutto il mondo vi è contemporaneamente un attendendo un tendenza ad una redistribuzione del reddito che penalizza il lavoro dipendente e all'interno del lavoro dipendente una tendenza non dico a penalizzare ma certamente non rispondere a sufficienza a sufficienza sulle questioni salariali del lavoro produttivo chiamiamolo così in rapporto al lavoro dipendente nell'area
Per terziario nell'area della pubblica amministrazione questo è sarà un grande problema
Questo problema è esasperato poi dal fatto che non abbiamo una politica salariale ma che i contratti non potevano risolvere e quando dico politica salariale intendo quella che sia capace di contrastare ma non con formulazione come dire retoriche incapace di influire lati la lei ragioni
Che hanno determinato in questi anni un aumento enorme del sproporzione tra salari contrattuali i salari di fatto
Qualche categoria qualche azienda qualche comparto commisurare nella vita determinate in misura del venti o trenta per cento lo scarto tra salari contrattuali salario fa
Attenti che rispetto agli anni cinquanta
Le gli slittamenti salariali non ubbidiscono a vecchie logiche
Ubbidiscono a ragioni di impresa di dinamica dell'impresa di criteri di che stabilisca una relazione tra
Produttività obiettivi d'impresa fasce professionali che questioni anche di governo del mercato del lavoro e controllo dell'impresa di queste dati di mercato sui quali il sindacato non ce non non ha una una sua politica questa sarà la grande questione del Governo degli aspetti salariale nei prossimi nei prossimi anni
Sulle questioni dell'orario di lavoro e ho finito
A me pare contemporaneamente che noi con gli errori tragici commessi in questi anni con le due polarizzazioni
Chiamiamolo così chiedo scusa del termine l'estremismo radicale
Tutto di principi certamente molto importanti che ha visto protagonista la Cisl fino a qualche tempo fa dall'ultima ascesa molto l'interesse di questi della concreta la CISL su questo tema
E la sordità i limiti e le resistenze le furbizie della CGIL su questo fronte
Per non dire anche del disimpegno per molti versi della UIL
Non consentivano una battaglia a fondo su questa questione in un equilibrio peraltro delle piattaforme che non consentiva nemmeno di scegliere un unico terreno come caratterizzazione di una stagione contrattuale
Io resto tuttavia convinto che la questione dell'orario di lavoro è una questione che rimane deve essere ripresa con grande forza nell'orizzonte del mondo degli obiettivi del sindacato resta un la questione di riduzioni massicce generalizzate dell'orario di lavoro e quando dico generalizzato intendo per tutti non intendo la forma contrattuale che deve perseguire questo
Questo obiettivo quale che sia il tempo se a tre cinque anni nei prossimi due o tre contratti o traditi nell'orizzonte del del lavoro esistenti della dello sviluppo economico e sociale esiste la questione di riduzioni massicce corpose significative dall'orario di lavoro quale che sia la pratica lo dico in Italia nel mondo non è soltanto un problema italiano
Detto questo noi abbiamo finisco
Un problema di governo delle contrattazione articolata
Salvo casi rari non esistano vincoli e limiti
Ne quantitativi né temporali alla esercizio dalla contrattazione articolata guai a noi però se pensassimo che di fronte a spinte salariali che si sono evidenziate nella valutazione degli esiti contrattuali noi Dessì dà un'indicazione di partiamo con rivendicazioni salariali generica o quant'altro
Prima di partire occorre innescare nell'organizzazione al rapporto coi quadri coi militanti quei delegati una riflessione di qualità e a fondo sul contenute sulle linee di politica della rivendicazione articola perché senza di questo noi non avremmo nessun spazio il padrone ne avrebbe più di noi sia sul terreno della salario che dell'orario della gestione greggi migliore ha osservato il passaggio che la poi la questione dell'orario là dentro
La grandissima questione non risolta del rapporto salario orario io resto convinta a questo punto che non si può pensare massiccia riduzione di orario pensando di riproporsi anale salario di non toccare anche la replica il sei non può esistere più una questione una soluzione di questo genere come la Pravo praticata passando dalle quarantotto ore le quaranta alle tre
Bisognerà mettere in discussione questo questo rapporto
Come fare su questo noi CGIL abbiamo un appuntamento che a maggio che una parte rilevante della del di questa conferenza la dedicherà anche alla contrattazione articolata credo però che non potremmo arrivarci che so un gruppo confezione qualche idea qualche proposta
Bisognerà studiare a fondo e arrivare alla conferenza con un retroterra di elaborazione di analisi e di studio che adesso come adesso il movimento sindacale non ha mentre spesso lo hanno i padroni le analisi che fanno periodicamente l'Assolombarda sulle dinamiche salariali che fa l'ANSA che fanno altri istituti sarà bene che ce le prendiamo in mano me verifichiamo con le nostre esperienze le nostre conoscenze
E siamo in grado di dotarsi di una politica sia sul salario anche sugli altri aspetti della condizione di lavoro
Fausto si impegna a essere più breve della seconda risposta
Lo so faccio ammenda non era previsto una cosa specifica su pressione dei contratti
Vorrei definiti compagni che possono ritirare una cartella con il materiale
Cappella con le tesi congressuali presso il tavolo deposto giù in fondo al corridoio contemporaneamente dovrebbero comunicare alla compagnia
Se rimangono a mangiare qui con noi perché è previsto la consumazione del pasto Pidal beh io spero che così accade perché in questo modo possiamo riprendere tranquillamente presto oggi pomeriggio con tutti gli impegni che abbiamo forse la maggior parte dei compagni presenti consuma il pasto con voi
Vorrei pregare i compagni che desidero rivolgere domande a De Michelis farmi qualche segnale fin da adesso perché così possiamo prevedere numero di domande di consente rivedere i tempi che abbiamo stabilito non era previsto lo giuro ma la prima parte della risposta di Fausto ha solleticato da osserva la prima domanda io vi do subito la parola
Manca un po'domando una considerazione quel famoso produce la sua opinione poi a maggio andiamo alla Conferenza dei delegati
Lo ha deciso congresso dovrebbe parlare del del programma della CGIL
E qui riproporre questa questione del Patto per il lavoro nuovamente il sindacato eccetera allora il topo contratti
Ai fini della questione lavoro
Presenta una prospettiva come dire in qualche modo aperta o la conclusione dei contratti con il problema lavoro che manca non a rapporto
Io faccio questa domanda perché a Cagliari
La Conferenza per il Mezzogiorno abbiamo ascoltato alcuni interventi
Quello del compagno che era vigneto del compagno Federico quindi compagni che ti dicono le categorie Tanghetti dicono strutture territoriali del Mezzogiorno
I quali hanno sostenuto se io ho capito bene a causa che questa questione del lavoro che manca nel chiuso e così via deve essere affrontata rilanciando riproponendo la centralità del ruolo negoziale per un ruolo contrattuale
Del sindacato utilizzando anche le conclusioni Vectra
Ecco io mentre per il Pubblico impiego e per i servizi vedo questa connessione non riesco a vederla nel settore privato almeno per come si è per come si sono conclusi
I contratti di questa in questa fase mi sbaglio a non vedere questa connessione faccio un errore
Da correggere oppure probabilmente bisogna riequilibrare nel sindacato il dibattito tra ruolo negoziale e ruolo politico in rapporto alla politica degli investimenti quelli privati e quelli pubblici con le proposte e dovremo definire seconda questione i referendum i referendum nel Mezzogiorno
Dicono che i lavoratori del Sud non approvano i contratti
Per come sono stati conclusi
Questo avviene nel settore privato avviene nel settore pubblico con punte clamorose nella scuola c'è una riflessione in corso pensiamo che alla fine come dire non ci sia una specificità
Della nostra riflessione della nostra azione in rapporto a questo esito dei referendum sui contratti nel Mezzogiorno
No come a scusa se ci sono altre domande su questo argomento possedere raggruppate così Fausto può dalla stessa risposta cioè Bordini e forse livelli e Pastorino però compagni pochissime domande altrimenti rischiamo di non esaurite
Grandi privato
Perché non siamo abituati a fare così perché c'è chi lavora cominciamo il metodo delle domande chiede la volevo fare qualche obiezione perché pensavo che il metodo delle domande potesse essere in qualche modo poco produttivo invece comincia a pensare che un'occasione tecnico la domanda si deve essere necessariamente stringati e quindi forse anche della diplomatica volesse
Mi pare che in qualche modo e soltanto questo però l'aspetto di un diploma zia che in qualche modo Fausto non è vero risposto alla domanda che ha proposto tuttavia tuttavia aveva detto c'è una coerenza fra quanto abbiamo discusso e proposto nel congresso della CGIL e la politica contrattuale che abbiamo sviluppato
Questo tipo di coerenza
A mio modo di vedere non c'è i delle considerazioni con la domanda che svolgeva adesso Alfonso c'è il contenuto di questa resti questo parere negativo in altre parole abbiamo fatto un congresso della CGIL
Lo abbiamo detto il punto centrale la parola d'ordine è il patto per il lavoro d'ora in poi l'attività sindacale
Deve preoccuparsi deve assumere come elemento centrale la questione l'occupazione bene i contratti che sono stati fatti anche quelli di categorie più piccole che stanno per essere sviluppati non pongono al centro la tutela spiegarla
Occupazione
Tutte erano in parte soltanto gli occupati questo tipo di contraddizione grazie andiamo ad un congresso del Partito socialista
Come componente sindacale
Non andiamo non abbiamo il dovere di far partire da questa contraddizione per fare una proposta di strutture politica contrattuale l'abbiamo il dovere di riproporre in modo coraggioso attualizzando togliendo di mezzo i ciarpame del passato
Una proposta di polizia contrattuale che si basi sulla necessità di una nuova ripeto e sottolineo nuova concertazione
Assumendo al centro il tema del lavoro questa volta e non più dell'inflazione come è stato fatto nel passato
Il capitalismo esasperato
Concludo la domanda
In modo giustificato possibile Demicheli scriverà parlare qui più tardi alla riunione per il organizzato da Bassolino per il partito comunista sui problemi di occupazione ha spiegato che anche con uno sviluppo altissimo nel nostro Paese posta elasticità del rapporto fra sviluppo e occupazione non sarà possibile aumentare l'occupazione il punto centrale secondo De Michelis per una politica del lavoro è una politica della ripartizione della sviluppo necessario assolutamente necessario non sufficiente
Allora noi
Non possiamo proporci di andare al congresso del Partito Socialista dicendo assumiamo questo elemento comitato centrale ma non rivendichiamo soltanto una politica governativa per questo scopo
Ma mettiamo a disposizione anche una nostra volontà contrattuale per far sì che le questioni che ruotano intorno agli strumenti
Della ripartizione del lavoro non siano affidati soltanto alle fasi difensive richiesti riduzione dai fabbrica o ai provvedimenti interconfederali che delle volte non sono in sintonia con iniziative con iniziative di categoria in modo particolare insomma non è possibile questa domanda Fausto immaginare che i prossimi rinnovi contrattuali una politica di sindacale rivendicativa che chieda anche al Governo una sponda una legislazione di sostegno una legislazione attiva per una politica attiva della ripartizione lavoro
Domande più brevi per favore Pinelli poi Pastorino
Ovviamente non non è necessario stare sempre attentissimi compagni però il brusio che tipo di mezzo lo Screti di stile tuttavia che ha stupito
La Coppa io sono così abbastanza affascinato da questo nuovo stile abbiamo introdotto con questa riunione c'è però con una premessa
Va bene adesso era prima soluzione che ha fatto il compagno Vigevani in qualche misura però sarebbe importante legare le introduzioni le cose che dite appunto al allora alla mozione qua ci stiamo confrontando al quarantaquattresimo Congresso da questo punto di vista enti non so questa tornata contrattuale i contenuti l'evoluzione vengono colti presenti di quel documento
La lettura spessa che lì si taglia il ruolo del sindacato nella mozione presentata dal dalla direzione e coglie le nostre esigenze stiamo in sintonia c'è un un collegamento per cui al limite più che una domanda ecco vorrei può sollecitare all'idea che la risposta
E una una lettura parallela
Il nostro ruolo della nostra funzione all'interno della CGIL
In questo caso di risultati era tornata contrattuale con questa impostazione rispetto alla quale penso che sarebbe importante in qualche misura fare i conti valutare dare un contributo al nostro che abbia senso critico di adesione sollecitazione rispetto a tematiche che magari sono stato un po'sottovalutato e lo stesso documento centrale
Mingardi diceva saldare la politica contrattuale con le politiche congressuali
Io credo che il sindacato a un modo che al suo proprio di fare politica che oltre a quello di confrontarsi col governo sui grandi temi
Quello vero sostanziale che abbiamo dimostrato in questi anni è quello che si fa attraverso la contrattazione contratti a qualsiasi livello si faccia quello è il vero momento in cui il sindacato fattori in questo senso la saldatura mi pare evidente e l'inizio è corrispondente al ruolo che è una componente sindacale delle
Io volevo fare Aldo a vigevano in una domanda ho letto un suo interessante articolo nel quale rilancia in modo non Patch ero il discorso delle quali Hans uguaglianza per quanto riguarda il problema del lavoro
Il l'eguaglianza per quanto riguarda le pari opportunità
A scuola quindi come elemento fondamentale io ne aggiungerei un altro
Sul quale verificare anche l'andamento di questa campagna di contratti che abbiamo concluso o che stiamo comunque
Ed è quello delle Pari garanzie
Cinque l'atteggiamento che noi abbiamo avuto nel momento in cui fortemente infuoca latte regulation
Per alcuni
Qual è il momento di eguaglianza e di unità che noi riusciamo a ricavare nelle nostre linee
Un'unità vera una un art ricomposizione abbiam detto dal mondo del lavoro rispetto a questo discorso che secondo me invece va si va sempre più di vari Candido rispetto all'andamento generale di quello che abbiamo i contratti dell'industria e quello che abbiamo dei contratti del pubblico
Grazie
Io chiedo scusa ma non possiamo consentire altre domande perché poi fra poco arriva ricchezze e dobbiamo affrontare anche qualche altro argomento con Fausto io pregherei di rispondere a queste prime perché ce ne mi pare abbastanza prendere proprio fatto di fare uno sforzo sulle sui problemi sollevati prima la Torsello e poi da massimario dato che il carattere di questa riunione
Vorrei non essere fraintesa
Quindi
Netto rispondo con delle provocazioni
Il rapporto tra
Stagione contrattuali risultati contrattuali
Patto per il lavoro il lavoro
Non c'è ma la domanda avere questa ma ci può essere
I contratti possono essere caricati per la loro natura
Possono rispondere oggi
Anche a questioni che attengono come dire una risposta sul fronte dell'occupazione rimanga la crescita e l'occupazione
Stante le cose così come sono io dico che non è possibile
Che non abbiamo mai risolto la relazione tra
Politiche rivendicativa e politiche economiche
Nei momenti di grande forza del movimento sindacale hanno convissuto ma una relazione tra le due vera in qualche modo automatica non è mai non è mai esistita effettivamente
Qual è il punto
Io ho sostenuto anarchici
A Cagliari per rispondere a Torsello nella Commissione sulle politiche industriali che il sindacato non può aprire una politica industriale
Sostengo questo perché il sindacato
Amministrando
Quelli che sono le sue prerogative la possibilità di incidere sul salario sull'orario di lavoro
Non è nelle condizioni attuali in grado di determinare per questa via orientamenti e scelte di impresa
Circa Investimenti allocazione delle risorse l'uomo dove questi investimenti scelte produttive dove questi investimenti vengono vengono fatti insomma per dirla se il salario oramai il costo del lavoro
è inferiore al costo dei trasporti per molti settori molti zero
Senza la il costo del lavoro è inferiore al costo delle materie prime che vengono trasformate lo spostamento di un un per cento del costo del lavoro non è tale da indurre le imprese a determinare delle strategie quindi espansione qualificazione degli interventi nuove nuove fabbriche o nuovi luoghi di produzione tra l'altro siamo in una situazione internazionale i paesi più stilizzate caratterizzate prevalentemente da sovra capacità produttive e allora le questioni da questo punto di vista l'anno considerati in ben altro modo
Però mi pare in altro modo e per quello che Massimo dice che criticando la stagione contrattuale poi non affida ai contratti delle in sé al contenuti i contratti e le rivendicazioni contrattuali degli elementi che rispondono direttamente al problema del lavoro ma dice una strategia che faccia accompagnare i contratti da un intervento su un governo sul potere pubblico che abbia adotti misure
Linee programmatiche che sia in grado di accompagnare di sostenere quel tanto che nella contrattazione può essere dedicato all'obiettivo del lavoro quindi le questioni dalla redistribuzione del lavoro il sostegno pubblico collettivo
Anche attraverso i costi contrattuali della risposta al lavoro
Per la domanda di
Una una seconda osservazione brevissima io credo che le differenze significative nelle risposte dei lavoratori ai contratti che caratterizzano un vasto e realtà del Mezzogiorno io sostengo che deve non ha la risposta ma a lume di naso
Credo che meritano una riflessione ad hoc perché hanno delle dentro degli elementi specifici che non sono riconducibili a una lettura nazionale soltanto dal rapporto tra piccola impresa grande impresa a ripubblicare privato ma c'è un quid di in più da valutare nelle aree meridionali peso dei no nelle aree meridionali dell'ampiezza in in tutti i settori del dei dissensi su questo definisce qualitativamente una diversità che va colta ma banalizza
A me non vi posso dire che la sua domanda rivolta a tutti non solo non solo a me
Io ogni sono
Letto stamattina alcune parti che avevo guardato il Fujita della dei contenuti programmatici che sono sottoposte al dibattito congressuale del partito
E ho notato e ho fatto notare compagnia segreteria che c'è un'affermazione di analisi che noi sindacalisti non possiamo condividere
Noi credo che sia giusto riconoscere al partito e alla delegazione al governo
Una azione in rapporto al problema emergente drammatico del risanamento economico e finanziario in questi anni un merito con indubbio che solo la malafede può disconoscere
Però c'è un'affermazione nell'ananas
Un eccesso di enfasi unitari la direzione del partito che ha approvato il documento mette i costi ci sono stati ci sono stati sono stati rilevanti probabilmente per molti versi non tutti
Inevitabili ma ci sono state alcuni sono andati ben oltre la misura
Ben oltre la necessità per le debolezze e gli errori le difficoltà la forza delle avversarie
La la congiuntivite sento internazionale che spirava contro ma queste cose sono la materia di oggi sono materia del sindacato prima che di essere anche materie del partito
E questo introduce la la risposta che devo anch'
E gli ho Pastorino io continuo a credere che la natura del sindacato e le caratteristiche di una forza riformista
Sia definita dalla impegni sull'uguaglianza
I processi di risanamento di questi anni hanno comportato anche processi di diseguaglianza crescente da questo punto di vista l'impressione che le tesi della congresso del partito dica non meno di quanto non abbia detto il compagno Craxi nel suo discorso al Senato
Che parlando di successi anche parlato di elementi di disuguaglianza che si sono fermati si sono cresciuti in Italia e che ha una forza come il Partito socialista certamente sindacato per sua natura deve affrontare le disuguaglianze sono le molteplici hanno qualità e e la quantità anche diverse attendono non soltanto al reddito appartengono ai problemi più generali della vita civile dalla vita organizzata e per quello che riguarda i compiti specifici del sindacato che debbono essere organizzati con forza ma osservo questo quelli più drammatici a me pare riguardano in uno dei più drammatici in parte le condizioni di lavoro che nei settori marginali si sono appesantiti e aggravate Ravenna la tragedia di Ravenna è un pezzo di questo non va dimenticato non possiamo archiviare questa questa questione è un punto di straordinaria sollecitazione al movimento sindacale di riflettere su queste questioni l'altra è la questione del mercato del lavoro
Su questo senza togliere in merito a quei compagni che nell'organizzazione al centro come in periferia se ne sono occupate sulle questioni al mercato del lavoro abbiamo fatto
Fatto il tutto ma di tutto quello che mettendo insieme a stagioni delle cose senza avere un disegno unificato in cui la liberalizzazione in certi vincoli
Come si stesse inglese con la difesa alla la costruzione di vincoli sissignore di difese
Perché altrimenti abbiamo sbaraccato dovunque senza ottenere risultati significativi indifese di posizioni che non andavano difesi ma nemmeno nell'affermazione invece di tutti i rilievi garanzie che andavano che andavano fermati
Per quello che riguarda poi le pari garanzie in termini generali questa una questione che attiene più complessivamente tutto il problema dalla ridefinizione dello stato sociale ma credo che su questo poi compagni Alfonso gli altri compagni la segretaria nel corso di questa giornata avremo avremo modo di affrontare anche questa questione
Adesso io proporrei di passare ad un altro capitolo del dalla vostra discussione dunque abbiamo spesso delle esigenze ricostruire le ragioni della solidarietà
I temi del del congresso del partito si occupano per una parte di questo aspetto
Ora però
La cultura della solidarietà è una cultura che appartiene di più a quel filone del movimento sindacale di tradizione cattolica
Tradizioni cristiane
La cultura della solidarietà probabilmente il filone fondamentale che anima le iniziative di movimenti importanti che si agitano la società civile penso a Comunione e Liberazione Movimento Popolare io continua a dire che la cosa che mi ha colpito di più per l'ultimo anno
E da di libreria Zanichelli di Bologna che un tempo
Era il
Punto di riferimento di tutte le forze giovani della sinistra italiana parlamentare ed extraparlamentare
E che ora in quel periodo per quale via da Bologna assediata di fatto da militanti di Comunione e Liberazione che con un volantino in ballo Pius Leitner studenti rientravano in libreria diciamo sostanzialmente questo
Al di sotto di un libro
Usato hai bisogno di un posto per dormire hai bisogno di fare qualche ora di lavoro la settimana per incrementare il salario familiare sta solo per far uso di viene a trovarci viene a trovarci al Movimento Popolare reputo possiamo darti qualche risposta
Ora questo può essere il filone di una forza animata da come dire da fondamentalismi caratteristici come quelli Comunione e Liberazione
Con la sinistra poi il partito socialista
Assumere questo dato della solidarietà oppure non vedo una forza riformista assumere come caratteristiche fondamentali dell'idea della solidarietà da un lato e durezza cioè l'intervento dello Stato la spesa sociale dello Stato
E dall'altro e qui fosse la verità ed un pezzo di cultura che in qualche misura è comune a noi manca forse ormai ha molto colpito un passaggio di un articolo di Prodi in questa direzione è questa la domanda che rivolgo a Fausto non è il fisco il terreno è nuovo su cui la sinistra esercita una sua nuova concezione bravo sua idea nuova della solidarietà
E allora
Marcio di Torino
Discussioni a non finire anche dentro il sindacato
Marcia che finisce Agello dettate da Trieste e si conclude a Genova
Manifestazione di massa della CISL ammirarlo dei giorni scorsi quella con Franco Marini
Un'attenzione dentro la CGIL che ha un'attenzione per così dire a macchia di leopardo
Strutture che danno segno di grande sensibilità attorno a questo tema penso a Ferrara e alla manifestazione che c'è stata credo un mese fa proprio con Fausto e altre strutture che mostrano un qualche disinteresse attorno alle questioni ruolo del fisco delle ecco la domanda che rivolgo a Fausto e questo dubbio di questa questione ha fatto un argomento frequente di provocazione dentro la segreteria CGIL può riassumere per tutti a che punto è il dibattito dentro la segreteria della CGIL e dentro la CDL sulla questione fiscale
Io faccio lo trenta non ci siamo
Continua a permanere al fondo della discussione CGIL il modo col quale abbiamo affrontato in questi anni la questione fiscale la questione fiscale vista come pressione sul lavoro dipendente e modo per alleggerirlo a correggerla soprattutto dal punto di vista del drenaggio fiscale
Come grande questione politica come grande questione democratica
Come grande questione economica come grande questione di giustizia non è vissuta non è praticata non è sentito
Noi abbiamo varato dei progetti per ricostruire uniti di riforme diversa dal passato
Un'idea di riforma concepita per progetti mirati su singoli punti
Dopodiché abbiamo lanciato la la proposta ad esempio sulla patrimoniale
In una riunione a Roma abbiamo costituito il Coordinamento fisco non voglio fare torto a nessuno ma se non erro
L'intero Mezzogiorno ignora non è interessato alla questione fiscale dal punto di vista del sindacato
Al nord le aree che cita l'hanno affrontato sono le aree dell'Emilia della Lombardia adesso arriva a Genova
Le altre realtà non ci sono
Questa è la fotografia di un dato
Secondo me non accettabile perché su questo sbagliamo
Non c'era bisogno della marcia di Torino per avvertire la gravità della situazione
La marcia di Torino a e quella che sta avvenendo avverrà nei prossimi giorni Gerione più grande di nuovo ripropone la la questione porre la questione sta in in questi termini io la riassumo perché non voglio farla quando dico che è una grande questione politica
Intendo dire che attraverso la questione fiscale si ribalta il rapporto tra cittadini e sistema politico
Si ribalta nel senso che anziché realizzare le rappresentanze attraverso un pagamento del eccolo del fisco così come prescrive il dettato costituzionale rapporto si rovescia
Nel Parlamento operano lobby
In nome delle quali gruppi di parlamentari rispondano agli interessi in nome della garanzie di evasione e dell'elusione del fisco
Il voto di un commerciante di un artigiano di un libero professionista a proposito del fisco vale dieci volte il voto di un lavoratore
è una grande questione economica
Perché se noi facciamo i conti prendiamo un periodo quello che vogliamo gli ultimi cinque anni gli ultimi tre e mettiamo nel conto alla massa di migliaia di miliardi evasi
Dall'IRPEF e dall'Iva per non parlare delle illusione legale autorizzata dalla legislazione italiana noi scopriremmo abbondantemente
Il deficit di bilancio e il la remunerazione degli interessi sul debito pubblico
E pensate come alleggeriremo la pressione sul costo del dello stato sociale in Italia
è una grande questione democratica
Perché quando nel nostro Paese milioni di con milioni di cittadini sono di fatto autorizzati a violare il fisco non autorizziamo una illegalità diffusa che non si ferma nella concezione del rapporto tra Stato e cittadino alla questione fiscale Monte non siamo chiunque a frodare a violare qualunque cosa in questo Paese
Norme e regole leggi ai sensi di responsabilità che investano altri aspetti della vita economica della vita sociale per non dire della vita civile
Come non rendersi conto di questa questione come non fare per il sindacato di questa questione una grandissima questione
Per molti aspetti decisiva osserva infine che se vogliamo ricostruire lo stato sociale
Se vogliamo riformarlo per difendere tutto quello che difendibile per con i versi estenderla
Per alcuni versi cambiarlo perché non si possono distribuire a pioggia poche risorse ma concentrarle su bisogni effettivi legati alle nuove marginalità le nuove povertà noi abbiamo bisogno del fisco perché è un sistema sociale adeguato pretende che alcune prestazioni dello Stato sociale siano correlate arresti
E se la denuncia del reddito è falsa non pratichiamo questa vendetta
Che i ceti che frodando il fisco fruiscono di prestazioni dello Stato sociale e il lavoro dipendente e il poveraccio non beccano nulla
E sono e finisco con un con una cifra dai compagni le conoscono
Quando abbiamo fatto i conti a proposito dei ticket di quanti erano le famiglie interessate quante erano invece quelle che fruivano della ricetta gratuita e le famiglie siete interessati era il quindici per cento alla gratuità della prestazione chi poteva a ricorrervi il quarantacinque per cento e quarantacinque per cento non era fatto da lavoro dipendente il cui reddito è certificato
E che gli obbligava in base al reddito a pagare la ricetta pagare la medicina a pagare la visita diagnostica specialistica prima che fosse il ticket abolito
Questo come per dire tasse universitarie agli asili o quant'altro come si fa a non vedere questo guardate che se non risolviamo il fisco blocchiamo la riforma dello Stato sociale
Perché lo Stato sociale non può dare gratuitamente tutto a tutti
E se lo deve dare in rapporto al reddito bisogna che la macchina fiscale funzioni
Da questo punto di vista la riforma la il sottoporre a tasse il c'è un processo di finanziarizzazione della società oggi lei transazioni finanziarie rendono più reddito e ricchezza di quanto non renda lavoro il lavoro l'attività d'impresa come si fa a escludere
Da un'imposizione nuova queste queste forme e per questa via riequilibrare il gettito dell'aridità e persone fisiche dal reddito d'impresa dal reddito finanziario come si fa a non vedere che è un grande
Oggetto e il programma di rinnovamento ha come base obbligata a questa questione
Su questo non ci siamo e non diamo forza
A quelle forze che nella Parlamento quei parlamentari meglio che nel Parlamento sono disponibile a fare questo naturalmente siccome anche loro hanno bisogno di essere eletti i partiti hanno bisogno di voti o trovano un consenso di massa da parte del movimento sindacale oppure da questo punto di vista vincono gli evasori vincono le grandi corporazioni che fanno della evasione fiscale una parte rilevante della rappresentatività degli interessi che organizza
Abbiamo ancora dieci minuti perché è previsto che dedica l'isterismo dieci minuti
Faccio osservare che la prossima domanda a vigevano e riguarda un tema che susciterà un interesse secondo me notevolissimo
Per questa ragione eviterei solo adesso ad un accovaccia e chiesto di intervenire su questa questione una domanda la parte in discussione su questo aspetto poi lo riprendiamo oggi pomeriggio per i compagni vorranno dire la loro prego cover l'unica domanda su questo argomento
BOT rispetto all'unica domanda io condivido la considerazione di Fausto di considerare la questione fiscale come la vera frontiera democratica che avremo nella prossimo periodo farei un accenno di autocritica rispetto al comportamento che noi abbiamo avuto nella gestione bella trattativa col ministro delle finanze nella periodo passato nel periodo della stabilità di governo
Probabilmente ci siamo accontentati di più piatti di lenticchie magari graduati nel tempo
E abbiamo lasciato andare in malora invece un ragionamento sulla macchina dell'impianto del fisco
La seconda considerazione che dentro le nostre proposte che è vero che si muovono su tre terreni chiari chiamiamoli europei la patrimoniale
La patrimoniale la diminuzione per la tasse della imposta diretta rispetto alla mi imposta differita la questione dell'autonomia impositiva
Ci muoviamo però sempre in una logica via redistribuzione e non mi in una logica prevalentemente Bisuschio inizia rispetto a questi elementi guardate che abbiamo la difficoltà via rendere comprensibile la proposta da questo punto di vista probabilmente o la la la CIR qualcosa convegno di venerdì fa più breccia rispetto a un pezzo di mondo sapendo che la proposta dalla C sul salario familiare pone dei problemi non soltanto la cultura nostra ma qualche momento di riflessione aggiuntiva per esempio occupazione femminile rispetto alla difesa del salario familiare
E qualche incongruenza maggiore rispetto alla questione nord-sud rispetto alle politiche dei redditi per cui la domanda mia è quella di una maggiore precisione temporale delle proposte dell'organizzazione
Trenta secondi Fausto
Io faccio un'osservazione sulla proposta della CISL
Non
Condivido anch'io il giudizio che fa più prese però mi pare la la proposta della CISL per quanto giusta e snobbata in genere dalla cultura di molte CGIL e ogni volta che si parla di famiglia nascono sì libero immediatamente vediamo rosso perché immaginiamo la cultura cattolica questa roba qui quando il problema del del monoreddito che è una questione che dovrebbe interessare tutti anche i sindacalisti Rossi non soltanto quelli bianchi
Detto questo c'è certamente un problema di comprensibilità c'erano con la questione al rapporto con Visentini al quale abbiamo risparmiato forse qualche critica necessaria per quanto garbata
Aggiungo però che la proposta della CISL questi tempi un pezzo di una nuova di un'accisa nuova che
è molto brava nel difendere
Le ragioni dei propri rappresentanti del lavoro dipendente
E però non mette in questione i meccanismi che poi li terminò gli spazi per difendere e tutelare meglio quelli che vogliamo rappresentare
Ma ci stesse che ci sia campi nei quali sistema politico opera libertà di operare sfatto salvo che c'è una quota che hanno i debbano dare ce la devono dare punte sta come il
Lerna
Il cerchio si chiude nella invece nella cultura della CGIL
Ma si debba chiudere mi pare la parte migliore anche se da quella più difficile e più facile dire ai lavoratori ti alleggeriamo la pressione fiscale di qua dista otto senza fare i conti di quello che succede che dire c'è bisogno di un discorso di equità generale di riforma generale del sistema del sistema fiscale l'ultima battuta la dedica alla questione la progressività
Il nome dell'eccesso di progressività si sono compiuti in Italia sono raccontate un sacco di balle
Circa l'eccesso di progressività del sistema del prelievo certo se guardiamo la progressività nominale questa sì ma quella di fatto che associa prelievo fiscale para fiscale non è affatto vero
C'è un eccesso di progressività persero milioni di reddito a venticinque trenta milioni di reddito e poi
La curva scende non c'è per niente progressività forse sarà bene avere la forza alternativa per proporre un altro modo di intendere la progressività della pressione fiscale nel nostro Paese
Fatto salvo che la pressione in Italia non è più alta di altri paesi ma dopo che abbiamo aggiustato il pile
Scopriamo che è ancora più basso nonostante la mole di evasione fiscale che la caratterizza
Bene
Adesso abbiamo ancora a nove minuti prima di cominciare delle domande con Gianni che nel frattempo è arrivato è difficile non ve ne siete accorti
Io vorrei che utilizzassimo questioni dodici metri dovremo anche oggi pomeriggio su questo argomento con la cera Eminescu Torsello però bene che prima che Fausto lasci la riunione civili anche la sua opinione su una questione che sta affascinando
Un po'troppo del suo repertorio soprattutto dentro la CGIL ma anche fuori dal Cile un anno fa facciamo il congresso della Confederazione quel congresso esaltato non solo l'unità della confederazione ma anche il ruolo che le componenti avevano svolto per realizzare quel risultato politico e fu considerato da tutti
Dalla relazione di lama le conclusioni di Antonio Pizzinato come il prodotto della volontà soggettivo ma anche del modo d'essere specifico della CGIL
La CGIL aveva reagito all'urto del quattordici febbraio anche grazie al modo concreto con cui storicamente aveva organizzato la sua democrazia interna
Non si capisce di cosa sia accaduto in questi dodici mesi per indurre offerta provocare dentro l'organizzazione una discussione attorno al tema del superamento delle componenti
Voi troverete nella cartella
Uno dei tanti modi attraverso i quali molti di noi hanno replicato a questo giro di valzer che è stato imposto discusse niente
Io penso che la ci tiene ad un mucchio di problemi nell'affrontare il tema della riforma delle strutture contrattuali deve affrontare il tema della riforma della sua presenza dei posti di lavoro
So c'è tutto il problema del rinnovamento dell'organizzazione sindacale che è uno dei temi quali si sta discutendo e ai quali compagno Pizzinato segretario generale ha dato degli autorevoli studi contributi e discuteremo nella giornata di oggi pomeriggio
Ma francamente l'idea che si debba cominciare dal superamento abbracci Ger così come essa è storicamente è una novità che probabilmente oggi siamo chiamati ad approfondire
Per ragioni di carattere generale ma anche per capire che cosa sta capitando nella periferia del sindacato in rapporto a questo argomento ecco su questa questione
E avendo provveduto già priva della viola dare un po'di procura Fausto il sodio nel caffè che ha preso come io che la fase di cui la sua opinione sulla questione del superamento delle componenti
No questa è una questione che a me mi fa diventare matto
Ma non per
Vorrei che mi si credesse non non faccia una difesa d'ufficio degli dei socialisti del socialista
Secondo me qualche dirigente comunista e da Psiche analizzare
Perché con la pervicacia la determinazione con le quali esprimano certe cose non si avventano di dei meccanismi che mettono in moto
Mi fa pensare che qualcuno abbia oramai
Si è caratterizzata nelle sue scelte nelle sue proposte da un insopprimibili istinto di morte
Se qualcuno pensa di dare addosso i socialista non sapete che a furia di insistere su queste questioni
C'è un processo di destabilizzazione di tutti i gruppi dirigenti comunisti socialisti che è terrificante
Chi va in giro si avvede s'accorge poi compagni PC stanno in giro
Che abbiamo grandissime questioni
La parola Rifondazione alla mai ha trovato un suo contenuto da qualche mese si polemizza va garbatamente sul significato della parola adesso la periferia la scoperta
Rifondazione superamento delle correnti
Superamento delle correnti alla rifondazione questo cerchio politiche contrattuali e rivendicativa in politica economica dei problemi del lavoro del programma della CGIL assolutamente tutte scomparse
C'è un arrembaggio da questo punto di vista terrificante
Riunioni nelle quali dovremmo parlare di cose straordinario peso
Io ieri ero nordico ero a Frascati nel centro
Di ricerca che mette insieme l'istituto di fisica nucleare
L'Enea il CNR un'assemblea di trenta compagni del questo centro ricerche ci sono mille trecento mille quattrocento tra tecnici ricercatori e così via
Da un anno e mezzo non hanno il contratto ci sono i problemi enormi
Venti interventi cinque interventi cinque minuti ciascuno di intervento quattro minuti dedicati al superamento e corre una cosa terrificante
Terrificante
Allora personalmente credo che bisogna
Fare una fondò negli organi della CGIL per dire una volta per tutti ci si di che cosa si può
Ci si dica cosa si vuole
Perché se si vuole ragionare del del ruolo delle correnti del nodo di aggiustare il tiro
Io sono pronto
Se si vuole mettere in discussione il fatto che ci possono essere e ci sono perché non dircelo
Magari comunisti e socialisti
Che nella uso improprio delle correnti legittimo non solo per il fatto di essere socialisti o comunisti il loro ruolo di direzione al sindacato uno per uno di andiamo a vedere a partire da noi
Ma poi la cosa finisce qui
Perché se deve essere un processo devastante di delegittimazione di tutti che non si parli del problemi alla CGIL
Io mi chiedo
Qual è la fantasia che che muova
Questa questa questione aggiungo una considerazione
Non me l'aspettavo francamente che il nome di questo superamento delle correnti
Viene ha rilanciato il dibattito di questi ultimi anni attorno alla scala mobile l'ho sentito in questi in queste settimane
Si rilegge il passato il nome del ruolo nefasto delle correnti
E si ripropongono i giudizi che hanno portato al giudizi per confermare le ragioni che hanno portato poi alle spaccature divisione la lacerazione che era giusta la battaglia fondò per difendere la scala mobile punto unico
E che sono una parte che era legato al carro dei padroni del governo la riproposta e via di questo passo cose da fare rabbrividire
Qualcuno scrive
Della necessità che il rinnovamento abbia caratteristiche di rottura
Bene andate a chiedere questo qualcuno che parla di rottura e vi ripeterà che è stato giusto fare la figlia Dalia nell'ottanta come l'abbiamo fatta è stato giusto fare il il quattordici febbraio come non è stato fatto è stato giusto fare il ventiquattro marzo questo grande movimento che venisse alla Rizzoli generazione al sindacato è durato due mesi è scomparso neve al sole
Ma i grandi movimenti che colgono esigenze profonde della Società di milioni di lavoratori non durano due mesi
Le caratteristiche erano altre voglio dire tutte queste cose ricompaiono alla luce del dibattito sul superamento delle correnti costi pensavamo fossero alle nostre spalle
Cose che pensavamo dovesse essere lette non per chiedere abiure a nessuno
Ma che fossero eletti in chiave da Rinnovamento che smentisse in passato proprio attraverso le proposte nuove del movimento sindacale
A questo si è aggiunto Mario Colombo
Che fa da furbo per non pagare dazi
Mario Colombo dirigente sindacale
E pensa di usare la CGIL in questo modo quando gli serve viva le correnti e vivi al rapporto coi socialisti
Quando non gli serve immagina che ci sia e ci debba essere dalla parte dalla CGIL un modo d'essere diverso
Anche per coprire qualcosa in casa sua al di là delle formalizzazioni senza demonizzare niente
Beh qualcosa è cambiato nella CISL di Marini in questi ultimi due anni
Beh una lettura non ipocrita di questo cambiamento dovrebbe suggerire qualche prudenza Mario Colombo
Una lettura non ipocrita
E al di là delle forme simboliche attraverso le quali questo cambiamento di regia da Carniti a Marini si esprime
Ora
Personalmente io sono pronto a discutere tutto
Del ruolo delle funzioni e componenti da questo punto di vista e concludo
Non solo ha saputo ma Bruno Trentin ha fatto vedere dagli appunti coi quali lui ha posto questo problema in una riunione la sua corrente a Torino
E se i comunisti la pongono come pone però trentini noi io personalmente sono pronto a discutere in quel modo
Che significa ridimensionare ridurre se possibile cancellare gli aspetti a Pernorio big non condivisibili che lettighieri dell'attività delle correnti
Se questo è io sono pronto
A patto che ci sia reciprocità
Perché se la cosa è posta come posto Torino io rispondo come ha risposto pubblicamente su Torino a Torino ma superata una corrente
Quella che per quarant'anni
Ha deciso delle scelte dei comportamenti
Delle linee del sindacalismo torinese e piemontese perché non ha consentito a nessuno di entrare nei gangli vitali della direzione sindacalismo torinese e piemontese
Aggiungendo che io ho sentito una cosa e finisco sul serio su questa questione di Torino che m'ha fatto venire i brividi ad una mia domanda ho chiesto ma perché per quarant'anni a dirigere il sindacato
S'è stata la Camera del lavoro la FIOM sta sono stati comunisti mi è stato risposto per garantire unità e autonomia una concezione dell'unità in questo modo
Epoca
O una concezione della democrazia retta dalla monarchia
Però allora bisogna mister contemperata questa monarchia assoluta dal diritto al regicidio
è una concezione dell'autonomia
Inter sfruttabile
Un'autodefinizione disse che in quanto tali comunisti in quel caso sia autonomi se non si è poi si è allo non sia autonomi è una cosa incredibile rasenta se mi è consentito di dire l'Islam
Non consenta una l'esaltazione del pluralismo come la grande forza di questa CGIL se la CGIL diverse la si può mettere come si vuole
E perché è un'organizzazione pluralista non è come dire
A senso unico mi permetto di dire anche che se il partito comunista d'Italia è il più grande partito comunista dell'Occidente e per la sua politica unitaria
Attraverso e mediante anche le grandi organizzazioni di massa altrimenti non sarebbe così grande e così forte oggi ha qualche problema sarebbe bene che pensasse a rilanciare l'unità il pluralismo se vuole avere qualche problema in meno
Ma questo problema che riguarda il Partito comunista per quello che riguarda la CGIL ci dobbiamo pensare che noi su questo terreno bisogna chiudere alla svelta questo dibattito
Altrimenti è devastante
Chiudere rapidamente con un chiarimento politico su queste questioni
Non so se sbaglio ma i compagni probabilmente mi potranno dire che in ogni non c'è riunione il direttivo e così via in periferia dove non a queste nomine sulla bisogna chiudere questa partita con il chiarimento
Ben la quantità di bromuro non è stata sufficiente barista nonostante l'impegno su questa questione della discussione continuerà oggi perché è ovvio che questo è un tema sul quale tutti desideriamo esprimere qualche opinione
Qualche giudizio adesso io vi proporrei naturalmente tutti i compagni che hanno delle cose da dire alla prova tutto lo spazio dico peggio farà queste stesso vi proporrei di cominciare da parte del nostro incontro con Gianni De Michelis Gianni conosce le regole di questo incontro una prima mezz'ora chiede di chiamare domande i compagni
Vorrei che non si facessero lunga premesse domande da trenta secondi perché c'era Gianni disposte da un minuto e mezzo due minuti al massimo se ci riusciamo possiamo farne molto di più di quanto non abbiamo preventivato alcuni hanno già chiesto
Di fare qualche domanda pregherei compagni che si vogliono prenotare di farmi un segno non avevo dubbi sul fatto che Dorian era la prima io vorrei fare svolge questa funzione la butta fuori con con Gianni la metterei in questo modo
Parto dalle tesi per il congresso del partito
C'è una parte di queste tesi che comincia con una frase molto
E non fatica
Bella però scritta bene
Era scritta meglio nella versione originale ma anche la seconda versione la considero una fase molto impegnativa molto importante per un partito che si appresta a celebrare un congresso nel quale rivisita sulla sua natura e la sua tradizione riformista
La base è la seguente mi pare essere il capitolo nove delle tesi dice il sindacato è un soggetto del riformismo
Nella versione originale c'è scritto il soggetto troppa grazia effettivamente a me sembra che questa cosa la definizione sindacato essere un soggetto di fornendo sia una definizione equilibrata il che vuol dire che il Partito socialista considero considera fondamentale
Non solo l'interlocuzione sindacali interlocuzione istituzionale con la forma sindacale ma considera il mondo del lavoro dipendente l'interlocutore fondamentale la sua strategia riformista
Se il mondo del lavoro dipendente io chiedo a Gianni nella sua duplice veste
Il ministro del lavoro del dirigente autorevole del nostro partito seduti nel corso della sua esperienza di questi tre anni al ministero del lavoro ha potuto constatare che è stato sempre così cioè se il soggetto mondo del lavoro dipendente è stato sempre il punto di riferimento dell'orientamento delle scelte strategiche del nostro partito
Mai risposte sì
Direi molto di più di quanto forse non abbiamo percepito di sicuro di quanto non abbiamo non siamo richiesti all'esterno
Che questo questo miscuglio ride credo di aver le idee molto chiare bob o meno delle convinzioni molto molto ferme
Cioè la caratteristica principale del governo di questi anni
Che differenza tra l'altro il governo in Italia dal CUD agli altri governi di Paesi sulle nostre Europa
La priorità
E il peso che è stato dato al dialogo sociale
E soprattutto al confronto tra il sistema istituzioni democratiche Governo e Parlamento le organizzazioni sindacali
Basta fa i confronti confrontare in questi anni ciò che è avvenuto sono stare in Inghilterra lasciamo stare la Germania ma Francia o per esempio Spagna per vedere diciamo quale caratterizzazione abbia avuto in Italia costata questo è senz'altro il di direi risulta il terreno su cui l'azione socialista al governo ha raggiunto i risultati maggiori sua tra l'altro io poi uso il termine governo in senso lato considero che ciò che si è fatto in Italia governando in questi anni non è stato solo l'effetto del Governo ufficiali
O delle istituzioni parlamentari anche per esempio del governo della dell'azione di governo delle grandi organizzazioni sociali intese sindacali
Non c'è stato nessun altro
Paese d'Europa in cui il sindacato abbia svolto una funzione di governo
Come è avvenuto in Italia in questi anni nemmeno nella Francia del Governo maggioranza assoluta socialista governo addirittura data base dei socialisti di Como
Sono stupito chi viene colto di sorpresa tabelloni alla se verrà carrello di Ferrari compresa di Ferrara poi Doriana procedere gambe
Bene decisività ISO più che come ex ministro nella nel lavoro come autorevole rappresentante del partito parliamo fa del congresso
è le cose che la politica non la testa dura
Si dice spesso che siamo come
Ad un crocevia della politica italiana mi pare proprio il caso di ripeterlo anche se banale dove sostanzialmente la Fantasia per ricostruire i governi sulla base delle vecchie regole del gioco mi pare esaurita non a caso il PSI impone l'esigenza di cambiare le regole del gioco e probabilmente come prima esigenza nostra
Allora però cambiare le regole del gioco è evidente che cambiano anche per noi cambiano anche per il PSI nel senso che non può più probabilmente vivere sulla specie di rendita di posizione che le vecchie regole sostanzialmente ci concedevano
Domanda siamo complessivamente consapevoli di questo se essi come è possibile rendere compatibile o meglio non incompatibile
Un tempo politico di collaborazione ancora con la Democrazia Cristiana la difficile ma necessaria riunificazione del Polo laico socialista con una prospettiva di alternanza vera non all'interno degli schieramenti e vecchi quindi alternanza tra osservatorio riformisti che prevedono l'inserimento a tutto campo del PC rispetto alle prospettive di un governo di una unità della sinistra che però non si faccia ricadere ripiombare
In un pericolo di essere che siamo Rizzati da una parte o dall'altra
Grazie
Sono rimaste due domande
Comunque la vita alla prima domanda risposta no non ne siamo consapevoli dove noi non lo siamo in maniera adeguata
Agitiamo alcune proposte alcune cose ma non credo che il partito nel suo complesso abbia ben capito cosa succederà anch'esso il suo modo di esistere se davvero andremo con la direzione
La seconda domanda teste sì cioè se poi comunque andremo nella direzione del cambiamento delle regole del gioco
Per rendere governabile in modo effettivo società in trasformazione come questa come si riuscirà a conciliare il pentapartito nel vedere l'alternativa di sinistra dell'Umbria io dico tutta quest'impostazione mila totalmente indifferente perché non solo in termini linguistici lessicali capire il passato ma appartiene al passato anche dal punto di vista sostanziale
Io sono convinto l'ho detto
Perché nel tipo di società in cui stiamo vivendo riverente eviteremmo la contrapposizione dei blocchi di destra di sinistra non esiste più se vogliamo dirlo con uno schema una formula lo spazio di movimento dato tra quello che si può chiamare destra centro sinistra centro
E questa è quello che sta avvenendo avverrà praticamente in tutti i Paesi in cui c'è la democrazia rappresentativa quindi le differenze sociali si possono esprimere politiche
Sono convinto però che questo non significa una come si può dire una riduzione dell'interesse nella dialettica politica non è che diventa una grande notti in cui tutte le vacche sono vige perché in questo in questa chiamiamo possibilità di dialettica apparentemente ridotta rispetto a quella del passato dei decenni precedenti
Perché ci sono delle differenze di contenuto Giulia profonde
Il il sì di quello che io chiamo il sinistra centro a un unico modo di esistere al di là delle meccaniche delle coalizioni parlamentari o partitico degli atti e che l'egemonia di una linea riformista
La trasformazione assolo ci può contare sull'uomo
O con una logica che inevitabilmente conservatrice che come si può dire lascia alla trasformazione il compito di di dettare il percorso si salvi chi può ed internet
Ho in una logica che è quella che io chiamo riformista se il corpo più lungo non è riformismo da ottocento a un altro riformismo che stiamo costruendo con molta fatica con molti errori e che invece assume il cambiamento come positivo capisce che offre delle grandi chance ma ritiene che ci voglia un azione di gestione il governo di guida perché in questo cambiamento non vengano travolti principi valori e i costi sociali etici non siano troppo quindi il è il vero problema non è quindi la questione delle degli schieramenti che sono in guerra e la questione della egemonia della linea riformista il vero problema su cui socialisti dovranno misurarsi dei prossimi anni l'Italia è nel poi chiedere con molta forza questo naturalmente l'egemonia deraglia riformista è più facile con taluni meno facile conta l'altri ma come si può dire in Italia comporterà ancora per molti un processo ciò comporterà per i comunisti lo comporterà per i democristiani molti anni e per ora non hanno ancora scelto vero problema della DC
E là vicino a nascere
Tra rischiare di ieri inventarsi su una direzione non più popolare non c'era una volta ma riformatrice può essere un moderno partito conservatore persone addette pareva che avesse tentato incendio era tanta terra la botta elettorale di quel tipo De Falco Parigi dolore arroccata a difesa tutta sul vecchio e IPCA parliamo circa neanche il Pci ancora tutti ci fu esperire dichiara che si sente più socialdemocratico di ieri non li fa più schifo l'aggettivo riformista e così via ma non ha scelto non a caso poi quando deve scegliere i modelli Risceglie altrove all'indietro di cartelle pur parte di piazze le sfide che perde piace la socialdemocrazia che non c'è più sovverte l'intera ancora scelto fino in fondo
Questo ci dà a non so come dire ancora un po'di spazio di fiato e naturalmente ci carica di maggiori responsabilità
Sopra catturato di aver giudice io ho il sospetto che conoscere argomenta la sua domanda da parte della seconda domanda
C'è l'agricoltura è tale quando la commissione nazionale la barca non lo conosca la facciamo a partire già no credo di interpretare una questione che interessa tutti compagni qui presenti
Volevo sapere dal compagno De Michelis dato che è stato il protagonista in prima persona del una parte della riforma del mercato del lavoro
Cosa intende fare l'umiltà nostro partito Partito Socialista rispetto agli altri due fatti che sono in un percorso difficile pesantezza della crisi quindi cosa avverrà
Il disegno di legge del disegno di legge di riforma della cassa integrazione secondo cosa pensa di fare perché all'interno del movimento sindacale c'è già
Diciamo una proposta che sarà esternata prossimamente di chiedere lo stralcio della parte che riguarda l'indennità di disoccupazione per chiedere un decreto
Il governo attuale pose Governo in crisi terzo punto è l'altra parte altrettanto fondamentale questi avvenuto a Ravenna la deve vocato prima è un segnale gravissimo che è la parte che riguardava l'avviamento
Cioè la riforma vera della DIA mente del collocamento compagni Giugni ha detto in un paio di convegni che c'è presente un suo disegno di legge ecco questo il terzo punto la terza domanda che volevo fare a De Michelis grazie sinteticamente
Nessuno sa come dalle cose politiche quindi non sappiamo ancora se avremo tempi parlamentari o non li avremo e quindi se sarà opportuno meno ricorre la decretazione d'urgenza per colleghi che sono urgenti che non potrebbero aspettare mesi e mesi comunque io ho già detto e ripeto che il governo è disponibile a incontrare le organizzazioni sindacali e nel caso che l'andamento a vicende politiche rischi di allontanare del tempo misure che sono urgenti abbiamo concordato di poter ricorrere anche la detrazione
Naturalmente questi modo globale quindi rispondo subito di no la possibilità dello stralcio dell'indennità di Lucca tutto si tiene si può stralciare quello che si ottiene e rifiutare di vedere quello che sia il tutto assieme così è venuto fuori dopo una lunga discussione così per arrivare in porto
Con tutti i problemi e le difficoltà che questo comporta sulla questione della ulteriore aspetto che manca la riforma del mercato del lavoro il cosiddetto disegno di legge giudica il disegno di legge che abbiamo preparato noi consumi siamo d'accordo
Affini politici di segnare se governo fosse impossibilitato a presentarlo perché su al governo dal disegno di legge non c'è ragione al mondo che i socialisti che condividono in pieno quella linea non smettano lì come segnala inoltre questa costante abbiamo pronto un testo è un testo che condividiamo con complessivamente comunque la mia convinzione politica come socialista come ex ministro del lavoro è quella che bisogna assolutamente a tempi brevi completare il disegno
E quello che abbiamo fatto a mio parere è utile ma sono sereno gli altri perché altrimenti rimane non solo una cosa a Mosca rischia diventare una correzione in agosto boomerang alcuni aspetti per essere più chiaro completare disegno non significa solo approvare disegno sulla cassa integrazione mobilità riforma inverso Quattrone quel pezzo norme sul collocamento di parlavamo alcuni altri due prefetti che soldi già presentato occorre poi l'ultimo club di quella operata Lupercalia riformato lo statuto vite di lavoratori questo è l'ultimo gradino del disegno e completato stiamo discutendo vedendo e che la riforma che deve andare in due direzioni contemporanee delle da un lato aggiornare chiamiamoli così la Carta dei diritti perché siamo nel mille novecentottantasette dopo facciamo per gli anni Novanta non siamo sessantotto sessantanove e dall'altro a mio parere deve fare l'opposto di quello che si estende dalla sul bus
Che questa storia che abbiamo di ci fidiamo dietro una certa quantità di diritti giusti alcuni forse obsoleti alcuni rinnovabili ma che riguardano sempre meno lavoro la soglia dei quindici o peggio ancora la richiesta che c'è di dire teniamocelo ma alziamo la soglia a venticinque trenta staccando una spaccatura molto gravi è stata dividendola nel mondo del lavoro in una parte e protetta garantite accetta e una parte che trabocca c'era perché il futuro nelle piccole imprese nel terziario cito eccetera quindi io sono per non so come dire per una carta dei diritti più leggera tra virgolette dirigere non vuol dire di rinunce fondamentali la più leggera ma che vada bene a tutti i lavoratori
Cioè il fratello del compromesso che si fece novantotto per riuscire a conquistare quella che fu una conquista già quella l'ha fatta dice questo è l'ultimo grande se mi facessi queste cose assieme noi avremo quello che gli è intestata a un mercato del lavoro più mercato più flessibile più duttile in entrata e in uscita e dentro e nello stesso tempo però estendendolo restringendo le garanzie perché altrimenti abbiamo la situazione attuale bisogna ben descritto quattro mercati del lavoro almeno contemporaneamente su cui uno solo sicuri esercitiamo le nostre tutti i nostri Sacchi sporco Lori
Di di di progressisti di sinistra visite stilisti e negli altri tre mercati quel giorno ci richiamano le vicende alla la durezza rideterminata mercati invece le regole sulle io penso che bisogna avere un mercato molto elastico qui non quattro ma quattro mila quattro milioni molto elastico racconta delle regole di principi che valgono davvero per tutti questo la linea io vedo riformista in questa materia
Cioè essere
Io vanno sotto però non è una mia opinione personale accompagnano De Michelis prima che lui arrivasse qui si è parlato di riforma fiscale di Comunione e Liberazione
Devo dire in un modo che non mi ha convinto molto io non credo che si sia
è un problema di riforma del fisco quanto di efficienza che la giustizia fiscale possa venire più dall'efficienza della macchina del fisco che non dà nessuna riforma evidentemente anche qualche piccola correzione delinque
La seconda questione
Apparentemente scollegate da queste io credo che per i socialisti non si possa porre un problema di imitare il solidarismo militante di Comunione e Liberazione
Perché questo solidarismo di Comunione e Liberazione è l'altra faccia credo dello sfascio istituzionale del degrado della pubblica amministrazione
Anche in questo caso si tratta credo
Non di imitare CL cosa che peraltro credo che sarebbe del tutto velleitaria quanto di impegnarsi politicamente sindacalmente per una come dire efficienza della pubblica amministrazione
Ogni tanto quando io penso a queste cose credo di essere uno particolarmente ossessionato dei problemi del degrado della pubblica amministrazione poi ho letto qualche giorno fa che De Benedetti ha definito la pubblica amministrazione un pericolo pubblico
Senza megalomania per lo meno siamo in due in questo Paese ecco
Ma
Peraltro questo tema da riforma non dalla riforma dell'efficienza da Khomeini stazione si lega strettamente al problema della riforma istituzionale
Perché la pubblica amministrazione soffre degli stessi mali del sistema istituzionale cioè e irresponsabile e non decide mai
Non è questo un modo diciamo più socialista di affrontare queste questioni
Una molto rapidamente sul fisco sono note io che è una posizione che in parte differente da quella di molti altri compagni dirigente del nostro partito io sono molto Visentini
Sono tra quelli che sono da sempre
Da sempre dall'inizio di questo governo e nel corso delle che sono poi quelli convinti che una delle cose più grosse che abbiamo fatto l'abbiam fatta come mangime per le scale quando tutti vanno provincialismo guardare gli esempi di altri paesi non solo che non riesco a vedere latrare in questo caso che abbiamo proposto dell'edificio molto grossa tanto bene lingue degli lo sottolineo perché non vorrei che ci dimenticassimo che questa politica fiscale di questo Governo in questi tre anni molto importante molto grossa
è fingere quattordici febbraio tutta scritta nel libretto rosso ed è tutta figlio del confronto col sindacato
Io do atto a Visentini che quella volta non impedì che si facesse con intese poi realmente l'ha applicata in buona parte non tutta lombarda
Ecco detto questo però essendo Visentini hanno da questo punto di vista e quindi non avendo sono tra quelli che non ritiene che l'Italia per carte in regola per confrontarsi con tutti gli altri Paesi compresa con l'America di Reagan e la tanto miti mitizzata e ovviamente non capita valide per scarsa conoscenza dell'inglese in Italia riforma fatta dai nostri costi dati beh l'anno scorso detto questo voglio Visentini ho fatto e faccio una critica che stravede francese
Cioè punto dove invece niente le filande questi tre anni è stato molto al di sotto di quello che bisogna fare curator del funzionamento la propria abitazione questo è il punto vero
Perché e questo è il la carenza queste la carità o entrambi Visentini del governo neanche nostro questa è la carica
Perché dal punto di vista del legiferare sono state fatte cose tra virgolette giganteschi in tre anni Visentini orobica infine due vi sentite tre coglie peseranno per anni funzionamento e della dell'avvio di un meccanismo di riequilibrio delle forti disinibita che gli anni settanta
Euro unità nazionale compresa terreno consegnata mediamente siamo indietro nessuno sulla pubblica amministrazione potrebbero e quindi io condivido quello che dice
L'ha fatto ha cercato di fare in taluni casi il capo dell'amministrazione esperienza che ho fatto a Napoli l'ho fatta proprio dal di dentro visto mille difficoltà spaventose perché la riforma la pubblicazione ahimè non è una cosa viva per legge o per decreto
Non è una cosa che si su cui si discute e poi si vedrà come la si applica
è una cosa molto più complessa è un processo
Devo dire che dopo sette anni dal ministro non è che le idee molto chiare di quale sia il modo Migliora per arrivarci
Forse forse il modo migliore ancora procedere come sia per strappi
Per tentativi e permette
Di sicuro potrebbe essere un buon modo quello di applicare correttamente la completa compartimentale
Abbiamo firmato che contiene degli spunti molto molto importante se secondo il sindacato almeno una parte del sindacato
Chiusi i contratti di settore continuerà a battere su quello forse di farsi garante se potrò fare però quello rimarrà io sono d'accordo sul Paese con Calvelli che venerdì rimarrà nei prossimi anni
Probabilmente il più grosso dei problemi che ostacolerà l'egemonia di quella linea neo riformista di parlavo prima
Io continua a prendere nota diligentemente delle richieste domanda ma del tutto ovvio che non ce la faremo a farle tutte quante per i tempi avete già visto che compagni fornite già qui e compagna somiglia seguita
Nell'ultima parte dell'intervento di richieste da parte con cui De Michelis illustra brevemente il senso delle cose che si appresta a dirlo a pensare del congresso del PSI diritti alla sua cattivi ecco
Fate un segno abruzzese per favore
No una domanda semplice molto breve immaginando un futuro governo con ancora De Michelis il ministro del lavoro non sono alcuni oppure il contrario
E toccando un argomento che è tabù dentro il sindacato che ci ha trovato divisi ci trova divisi non abbiamo avuto l'onore seguendo i chimici di avere anche una lettera di Pizzinato contraria tra le tante lettere che spedisce
E l'unità con Bassolino sdraiato su una posizione contraria quella del salario d'ingresso
L'abbiamo fatto un accordo con la con fatti che prevede per quei lavoratori che non rientrano
Nella legge John per i giovani quindi sopra i ventinove anni che non rientrano nei prepensionamenti quindi sotto i cinquantatré un accordo TG salario d'ingresso e qui non aggiungo altro domande semplici e vorrei sapere se Gianni risulta che c'è qualche posizione in questo senso del ministero e che cosa ne pensano di un argomento che i tabù dentro il sindacato cosa ne pensi è noto io sono a favore pensare all'ingresso perché sono a favore
Dell'uso flessibile tutti lo i fattori del governo nel mercato del lavoro
Non ci vogliono molte parole per spendere queste tra l'altro a parte l'importanza dare prove che si riesce davvero contro andare in controtendenza rispetto all'aumento da disoccupazione giovanile c'è anche un problema che riguarda l'efficienza del sistema Paese un paese in cui sì difende rigidamente
La permanenza al lavoro dei più anziani e non si utilizza in modo crescente la forza lavoro giovane tempi di cambiamento del Paese destinato Primo come premere qualche sberle in faccia e pagheranno sei giovani che gli anziani finiscono al minimo dubbio su questo ecco però non non voglio rispondere al ministro il lavoro non rispondere neanche domani perché io credo che a differenza di gloria per il il salario d'ingresso deve rimanere uno strumento nelle mani del sindacato
Cioè io sono posare contro una cosa per legge
Uno una legge una un meccanismo legislativo chiede ai fini di favorire l'accesso dei giovani al lavoro stabilisca che i giovani hanno un salario del trenta del venti e dieci metri mettendo
Credo che sia il sindacato che rompendo il tabù e va a fare il nome della Popovic usi questo strumento Lusi i più in modo più diffuso quando io ho detto e ripeto continua a ripetere
Anche da evitare un ministro che al Sud bisogna ritornare la flessibilità salariale uscendo dal mito
Del salario uguale per tutta la perdono mai pensato a ritornare Gardeccia un qualcosa di automatico per cui sud viene valutato zero sette risultano ho pensato a un qualcosa di cui sindacato deve sapersi appropriare per usarlo ai fini di rendere possibile determinati sviluppi determinati programmi determinati penso io albi sì incentivi alla alla nascita d'impresa che poi diventano incentivi all'occupazione questo in testa io credo che prima o poi sindacato questo tabù dovrà dovrà romperlo naturalmente
Ma dopo il quale aveva spiegato spesso a qualche nostro compagno comunista punto Piaggio questo tabù poi sindacato difende i comunisti difendono il tabù
E poi consentono di dei famosi secondo terzo quarto mercato del lavoro che ci sia ben altro del salario d'ingresso ben altro che la differenziazione a cui penso io come strumento contrattuale per ipocrisia maggiore porte guasti sociali direi anche etici maggiori
Va be'Minelli
La fratelli
Io vorrei chiedere la compagnia De Michelis se non c'è mai stata all'interno del partito nella fase fase lo scontro sulla scala mobile cioè nella fase come dire successiva al mancato accordo all'accordo del quattordici febbraio
Un'area del partito che in qualche misura
Prefigurarsi
Una collocazione dei socialisti diversa da quella che storicamente si era distribuito all'interno delle confederazioni
E che quindi valutasse anche come dire il fenomeno che la CISL in quel caso in quella stazione individuato con una Carniti come un elemento che potesse in qualche misura definire una diversa configurazione del sindacalismo Italia cioè questa cosa che è circolata che è girata in qualche misura in modo anche polemico
E era del tutto inventata c'erano aree c'erano all'interno del partito valutazioni sulla diversa collocazione di socialisti all'interno del sindacalismo
Ma lì di solito non faccio la spia
Comunque quello che si può dire che se come si può dire sono a leggiate
Sono aleggiata Elide erano il frutto di scarsa conoscenza
Del mondo del lavoro della realtà sindacale dirà dello stesso processo il quattordici febbraio quello che l'han vissuto non quattordici tutti i mesi precedenti salvo che mai per un momento chi stava al governo che stava percorrendo sette la CGIL che stava della UIL e anche gli interlocutori vicini erogava della CISL hanno pensato al quattordici febbraio come uno strumento la sicura direzione devo dire che per per tutte quelle settimane ancora dopo il quattordici febbraio noi abbiamo pensato che poi sarebbe avvenuto quello che è avvenuto cioè la alla allo strappo Camusso termine berlingueriano alla rottura temporanea sarebbe proseguito una ricomposizione
Quelle più avanzata e più matura come esattamente avvenuto nell'arco di un anno quindi proprio o forse qualcuno che viveva Peter restano queste cose le conosce almeno ha potuto pensare che questo avrebbe reso immaginabile anche un discorso di rendicontazione ma non ha mai avuto neanche un attimo di realtà per chi l'ha vissuta dentro questa vicenda devo dire neanche
Da parte degli amici dell'accisa insomma
Il rapporto compiere è sempre stato estremamente chiaro nitido da questo punto di vista e non c'è mai sfuggito al fatto che essendo stato decisivo il ruolo dei socialisti della CGIL ovvie ragioni
Era la presenza dei socialisti della CGIL che doveva essere difesa perché l'intera operazione politica avesse senso volevamo dar io un po'violato l'ordine con cui mi è stato chiesto di poter foto delle domande De Michelis la parola un attimo arrossata park sono soffrono sicuramente d'accordo
Domande assistite no io lei di vent'anni Michele Schiano assistito assieme a molte compagne e compagni è l'intervento che lui ha fatto al convegno del ministero del lavoro sull'occupazione femminile nel Mezzogiorno
Devo dire che l'uditorio avrebbe desiderato ascoltare qualche cronista e prospettive è rimasto piuttosto turbato dalla puntuale l'opposizione delle difficoltà
Della quasi all'immobilità di certe esitazioni dell'individuazione di elementi di difficile gestione disse differenze salariali accentuate deregolamentazione del mercato eccetera ecco io personalmente insieme ad altri compagni mi sono detta Besta il compagno di Michele seri tenuto opportuno fare in quella sede l'intervento così vicini a rischiare l'impopolarità abbia avuto le sue buone ragioni politiche
Ecco io non telegenico litiga anche perché devo dire che risposta da una serie di tematiche eletti all'occupazione femminile per esempio di Cavaria era molto ben disposte data data l'iniziativa legislativa sulle azioni positive e tutto il resto del ministero del lavoro ecco Mario De Michelis fatta grazie
Ma la zona per cui non è che
Lo hanno sfidare l'impopolarità credo sia necessario farlo in tempi come questi e perché bisogna dire la verità
Io faccio unito al sette anni ho avuto molte situazioni tra l'altro quella di quel giorno all'Eur era una delle più tranquille sono conosciute qualche fabbrica di tali molto più difficile di pesanti di quella perché anche erano in gioco
Questioni che toccavano più direttamente la gente i lavoratori però in questi campi a dir la verità
E e dire la verità non al fine del fare del catastrofismo di terrorizzare la gente e così via ma semplicemente perché ci si renda conto di come sono i problemi e quindi così è del del dello sport bisogna fare il quale soluzione io sono convinto che ci sono soluzioni al Sud ma sono sicurissimo perché se si continua in questa sorta di appunto
Di di di Ilio Pseudo meridionalista per cui tutti si cullano del mito dell'intervento straordinario del della appunto nella fatto che siccome
Prima dell'occupazione centrale di sicuro tutti solleva libera qualcosa quel risultato sarà che la disoccupazione crescerà che soprattutto i giovani o le giovani donne pagheranno duramente poi ricordo ogni giorno ce lo ripropongo e allora bisogna momento dare una scossa so anch'io che se fossi venuto a parlare solo delle legislazioni positive così può dire sarebbe finita a tarallucci e vino tutti contenti tutti allegri e
E probabilmente anche le le donne non socialista avrebbe dato credito al ministro al governo aveva fatto una con importante però io so che negli USA azioni positive che è una cosa utile
E di per sé non risolve però ha delle domande sul rinuncio all'opera deve siccome che quella legge domani approveremo perché poi troveremo nei prossimi nei prossimi anni le donne su cui non ci crederanno più questo non paga più compatibili comunichiamo da Uto che lega sberla sul proprio per questo
E noi che nella prassi
Facciamo come i comunisti e democristiani assume un abbiamo avuto grandi grandi risultati sì forse ogni tanto prendiamo qualche voto in più qualche tono non è che non riusciamo a sfruttare appieno del sud Italia la possibilità di dimostrare come la linea riformista sia la reale alternativa alla prassi concreta di questi anni che rischia di essere anche del futuro
Giovedì coraggio largo naturalmente
Può darsi che alcune delle cose che sostengo siano sbagliate immolarsi che come si può dire il mix delle risposte possa essere istituite marea diverso accodarsi anche come abbiamo spesso convenuto e cose che sarebbero opportune non sono
Non passano quindi la Fabi compromessi della gradualità e questo può l'abbiamo sempre dimostrato saperlo fare insomma ma una scossa al Sud ci vuole altrimenti eccetera fare i numeri sono lì tosti per invecchiare sono ricorderemo a salvarsi la coscienza chiacchiere
E poi registreremo il un uno uno sconquasso nel corso dei prossimi anni con conseguenze politiche perché rischiamo di
E siamo veramente di sottovalutare in questo momento
C'è spazio per l'oscura sola ultima domanda io non seguirà l'ordine con cui sono stata di questa richiesta di prim'ordine do la parola sabato del sindacato pensionati vedovi tutti capitato per quale ragione facile facile
Gianni sa bene
Quale dimensione Anna sindaca nella CGIL il sindacato dei pensionati
Nella sua affermazione di un interesse del nostro partito estremamente significativo rispetto al mondo del lavoro dipendente
Credo che Pata un tantino
Sottolineata una invece
Questione che a noi sembra non corrispondere completamente almeno dall'immagine esterna che si il partito da rispetto alle proprie iniziative sulle politiche sociali un'indagine ma noti abbiamo fatto su un campione significativo dei comportamenti dei pensionati sul piano elettorale
Sa direi che la maggioranza dei pensionati ritiene il Partito comunista quello che maggiormente li tutela
La seconda considerazione di questa indagine ma non il cui partito tra l'altro non è a conoscenza perché l'abbiamo inviata fa dire anche che il la percentuale maggiore dei votanti
I per il nostro partito sta nelle classi
Alte dell'Atene dell'età cioè è stato appunto tra i pensionati che sono il diciassette per cento allora me la politica che ha fatto il ministro al ministero del lavoro intorno ai problemi dalla previdenza in questa accentuazione rispetto al riordino previdenziale sia tra la gente ha avuto la sensazione che si privilegiasse più gli interessi delle a assicurazioni private a dispetto ad un sistema in tema previdenziale pubblico sufficientemente adeguato insomma la politica dell'immagine del partito nella politica previdenziale
E sufficientemente comprensibile da parte dei pensionati per avere poi una ricaduta di carattere elettorale l'indagine ma non direbbe di no
Prego ahimè che l'indagine macro abbia ragione
Ma bisogna capire perché
E qui credo che ci sia una grossissima carenza del partito
E se mi permettete anche dei sindacalisti socialisti
Lasciamo stare per un attimo la questione della riforma
Delle idee che io ho che abbiamo avuto campo son perché il discorso lungo perderò dove abbiamo i fatti invece perché i pensionati possono gente che reagisce molto ai fatti noi evidentemente non siamo riusciti a spiegargli via mostra
Perché il la questione della riforma dell'eventuale peso della previdenza integrativa eccetera terrà ma per ora non c'è e quindi il pensionato per ora così lui ha avuto dalle vantaggi dai fatti nel corso di questi piani questo Governo ha dato i pensionati italiani
Più di tutti i governi precedenti almeno dieci anni
Compreso sempre i famosi governi di unità nazionale in cui comunisti stavano in maggioranza e quindi potevano dare contribuirà innanzitutto perché ha dato i miglioramenti e sono miglioramenti cospicui adesso vi faremo i conti c'è comunque aria di elezioni più o meno insieme a a regime ormai siamo a regime sono alcune migliaia di miliardi più che i pensionati italiani prendono grazie a una legge presentata da questo governo
è approvata cerco anche coi voti comunisti ovvio però presentata da noi resa possibile dall'UE per cui qualcuno si per la responsabilità di trovare gli spazi finanziari scommettere in condizioni difficili su questo investimento e voi del sindacato pensionati sapete il buon fornì sa
Quante decide di non ha fatto per risalisse tasche da Romulani dal buco
E siccome Lola è questa cosa qui non siamo riusciti a spiegarlo non siamo riusciti a a venderla non so come dire
Siccome ripeto i pensionati vedono queste cose noi non siamo riusciti a dimostrare a rendere evidente che quello che non avevano avuto prima
Nemmeno quando i comunisti stava per Matera era stato detto e ripetuto no no no no no del per per un giorno tengono duro di anni poi l'hanno avuto
L'hanno avuto in misura ripeto quantitativamente e qualitativamente consistente nel se non ricordo male cioè la sua della contea di cattiva c'erano problemi si trascinavano da anni e pensioni d'annata
Le questioni del riequilibrio tra pubblico e privato della trentasette diavolo eccetera tappe risolte e chi chi ha seguito la trattativa sta tra l'altro notevole come si può dire sforzo proprio a favore di quei pensionati INPS
Che rischiano di essere danneggiati da una logica politica negli anni precedenti aveva visto privilegiate del Senato pubblico non dimentichiamoci che negli anni precedenti
Compresa l'unità nazionale si era accettato di fare un liquidi però solo sulla rete pensionati pubblici
è stato questo governo questo ministro che ha reso possibili solo un anno e mezzo di risolvere questo problema
Visto che appunto facendo i sindacalisti consenso lo si ottiene con i cori concreti i sindacalisti socialisti anche dalla CGIL non hanno saputo voglio che vengano installati
E si sono fatti in qualche modo
A girare a contemplare dei comunisti seconda questione noi non siamo riusciti a spiegare
Che nell'arco degli anni ottantatré ottantaquattro ottantacinque ottantasei ottantasette
Una serie di norme fatte approvare dannosi costruite con molta fatica d'accordo col sindacato sono figlie tra l'altro in parte dell'accordo ventitré gennaio dell'ottantatré del ventidue gennaio ottantatré lo abbiamo fatto risparmiare all'innesco lampadina miliardi
Cosa che non è indifferente rispetto al discorso che ho fatto prima di poter dare certi aumenti e non è soprattutto indifferente rispetto al rischio
Perché altrimenti sarebbe stato dirà bancarotta di Milano concreto per i pensionati
E questi quaranta mila miliardi siamo riusciti a far risparmiare come si può dire salvaguardando la sostanza del sistema perché le misure che sono state prese tutte concordate col sindacato
E sono misure come si che hanno dimostrato la possibilità di far pulizia di equilibrio senza cioè l'opposto della politica dei tagli non dimentichiamoci che negli anni precedenti più volte si è discusso levare proposta Andreatta che era quella di dire non ci sono soldi da blocca la spesa pubblica
Diamo un tetto alla crescita la spesa pensionistica e ripartiamo a con l'accetta il risparmio dovrà essere fatto non è passata quella linea è passata l'altra linea è stata una pura operazione gigantesca quaranta miliardi sono una cifra gigantesca in più scusa visto che parliamo poiché i pensionati penso non sia populistiche di difendere un pezzo di questa cifra garantisca è stata recuperata facendo le prime serie operazione sull'evasione parafiscali
E con l'abbiamo assistito all'assistito che i Parlamenti comunisti somiti democristiana fregarci
Cioè il grande partito dalla classe operaia di pensionati invece di difendere i pensionati lavoratori i loro soldi
Ci hanno messo hanno hanno votato il famoso purtroppo colpo prima famoso condono al cinque per cento che è uno scandalo dimensioni assolute e di nuovo io non ho visto né il partito né i socialisti da parte come si può dire usare questo argomento a spiare le cose come stanno
è stato solo grazie al fatto che sono protervia scendi e che quindi all'approvato una legge che non ha copertura tirate a Cossiga siamo riusciti a recuperare in parte ultimo decreto questo
Ma queste non sono poi si possono spiegare pensionati perché se no questi sono fatti
Senza nessuna polemica Semioli spiegassi ma forse indagine Marco la successiva darebbe risultati un po'diverso ecco potrebbe non lo può fare il ministro da solo può fare tanto nemmeno il ministro che pettegole citarlo per prendere consensi si fanno le sono dovute giuste ma lo potrebbero fare i socialisti avrebbero ottimi argomenti io ricordo
Oggi quelle riserviamo fatta ed è stata addirittura il punto i comunisti sono stati su questo così ambiti
Che hanno perfino bloccate il presidente comunista dell'INPS il cui interesse era evidente era di quattrini
Avere le sanzioni e così via e quando io facemmo l'accordo con Militello nel senso che poi decreto attuale contiene e quando andammo al Senato
Quella in quella in quella notte in cui è stato battuto sedici volte in quarantadue minuti un record assoluto fondata dalla per i socialisti da soli un po'di laicità dibattuti sedici volte dalla radio e e quadrati comunitario l'accordo presidente densa d'accordo col sindacato è la posizione direi eticamente giusta voi state regalando a degli imprenditori diciamo truffaldina ci arrendiamo tate regalando i soldi dei lavoratori e poi pretendete che si tagliano le pensioni sono in grado di comunisti come sua nuova netto tale senatore Antoniozzi ha detto che se ne fregano detta la linea sono centinaia di migliaia di artigiani piccoli imprenditori che premono e così via sono andati tranquillamente a votare Bonora cinque per cento ecco io credo che abbiamo degli argomenti da usare naturalmente sì invece ci facciamo fregare gli diamo il massimo vantaggio riprendono i voti di pensionati i voti degli imprenditori che vada nipote degli artigiani vogliono Edelweiss sì però quella di metodo vecchio quella unico fortuna che hanno dell'OLAF su quello sono in concorrenza con la DC quindi dorata la metà soprattutto adesso è finita la parte delle domande e delle risposte di Gianni io vorrei che Gianni inciuci inutile con massimo dodici
Ci facesse ed una sorta di anticipazione non tutti i compagni che sono qui potranno ascoltare De Michelis quando parlerà ritiene al congresso del partito sicuramente saranno degli impianti edificio incarichi quel congresso
Fai finta che qualcuno gli ha chiesto di anticipare il debutto interventi Arrighi niente quindi immaginiamo
In dieci dodici minuti farci questa anticipazione io parlando fra coso ma quello che dico con diciamo stare riveliamo momento qui per la riflessione che presiede Dini molto schematicamente per in dieci minuti
Si può fare una cosa molto molto sintetica
Io faccio questo ragionamento dico che Rimini e non solo il Congresso insieme lo ha convinto a questa fase della vita del partito è molto delicato
Perché non è retorica dire che si è chiusa una fase cioè abbiamo dieci undici anni alle spalle del Midas ad oggi
Questa fase è chiusa
Io una battuta l'ho chiamata la fase del primum vivere cioè la fase in cui partito credo abbia fatto bene
A privilegiare anche come aspetti che sono sembrati spregiudicati un'azione volta
Ritrovare un'immagine identità uno spatium ruolo visto che partivamo da molto in basso che c'era un rischio concreto nel settantasei bensì diventasse una forza secondaria e marginale e quindi
Avendo poco poco avendo questo rischio vivendo in tempi modi grande cambiamento avendo l'energia che avevamo che abbiamo abbiamo io credo fatto bene a seguire l'asta riassunto con tutte come si può dire i rischi che in questi anni abbiamo tra virgolette corso che ci siamo presi la decisione di tornare al governo della dell'ottantasei tante cose
Questa fase però è davvero chiusa
Per sempre ed è chiusa per ragioni nazionali e anche soprattutto per ragioni internazionali
E quindi noi abbiamo il dovere di fare un bilancio di capire quello che andato quello cantato meno quello che è stato fatto con loro è stato fatto no cominciare a pensare alla nuova fase sfondo come si può dire in questi dieci anni abbiamo ottenuto risultati non scadenti perché le tra il mirasse Torino un disegno se nella moda
Come si può dire abbiamo potuto fare i compiti a casa seguendo una certa tracce raggiungendo certi risultati perché socio unico abbiamo più male Rio si ricorderà è stato Rino a Palermo nell'ottantuno a porre l'obiettivo la pedagogia socialista dandogli un senso politico al tempo tanti patti buonissima parte poi avuto quei abbiamo degli obiettivi vediamo raggiunti devo dire se voi sarete abbastanza soddisfatti complessivamente di però ripeto avendo chiaro che poi non è che questa prima fase pochi ricevemmo continuiamo così qui la mente nell'ordinaria amministrazione di questa posizione raggiunta abbiamo risolto no occorre aprirne una nuova fare un grosso salto in avanti che porci domande rispondere ha domande qui non ci siamo posti l'avevo risposto in questi anni
Per fare questo bilancio che permette poi gran futuro
è giusto come si può dire e fare un discorso sui
Avere come dicevo prima contribuito a governare l'Italia in modo positivo nella direzione giusta
Mantenendo e addirittura esaltante rafforzando il dialogo sociale quest'Aula grande caratteristica positiva di questi questo Craxi è riuscito i socialisti di tra Craxi sono riuscito a dare come si può dire siate voce a un Paese che aveva grandi energie gran voglia di cambiare ed era in grado di farsi va bene come si è visto meglio di altri Paesi ci ha capito questa cosa
Se monete abbiamo capito quello che non hanno capito per esempio i comunisti
Bloccati dalla logica dell'austerità berlingueriana negli stessi anni
E siamo riusciti però a fare questo in una logica non di tipo reaganiano non una logica del vinca il più forte in una logica di tipo selvaggio ma invece sempre mantenendo e ripeto rafforzando nel tempo il dialogo e confronto sociale
Pongo risultati buoni
Per il Paese più ricco migliore la gente sta meglio nonostante tutto non tanti problemi e tutto questo non è avvenuto nella distruzione del sindacato verrà come si può dire dell'aumento del del potere di privilegiati così via siamo da questo punto di vista quelli che sono riusciti meglio in Europa a fare questa operazione
Sì forse la Svezia e l'auto che sono meglio di voi ma sono casi limite difficilmente ripetibili un grande Paese come contraddizioni che Alitalia queste un grosso risultato che giusto
Tenere tenere presente tra l'altro questo ha dato un grande vantaggio socialisti per dirlo con l'immagine a differenza di altre precedenti fasi politiche del nostro Paese i socialisti negli abiti di questi anni ci sono trovati a a loro agio non sono stati panni stretti o troppo larghi non è stato qui negli anni Sessanta altre fasi della storia politica del Psi si come dire entrava in fibrillazione contraddizioni e tensioni per le cose che faceva invece complessivamente nel corso di questi anni non è stato così è stato esattamente l'opposto e semmai fibrillazione comparizione intenzioni sono entrati altri e altro forse maggiori sia i comunisti democristiani rispettive ente sul loro Seedorf naturalmente sono state vado veramente molto a Spagna e anche delle carente su cui è bene che riflettiamo probabilmente erano carenze obbligate perché poi i tempi erano quelli che erano le energie erano quelle che erano di priorità in parte ce le hanno date le cose non abbiamo potuto tutte sceglierle molte località scrostate Elena e facendo il punto a Rimini ci ripetiamo sopra
Una carenza è stata di sicuro il partito la la la trasformazione del partito nella nella direzione lungo cui andavamo con quella che chiamo in senso lato l'azione di governo
E qui dato nei giorni scorsi lunghissima frequentano si tratta tanto di pensare al fatto che non siamo riusciti a rendere efficiente il vecchio partito avrebbe non abbiamo sufficienti ha pensato al nuovo partito al partito gli anni novanta del ventunesimo secolo e non può che essere molto diverso dal partito
In cui siamo cresciuti noi che abbiamo ereditato dal passato è un partito da secondo internazionale un partito di massa ottocentesco da Società industriale matura con lombarda una realtà in cui siamo quindi però non è tanto l'autoriforma non è solo il problema chiamiamolo così di un rapporto diverso tra lettori simpatizzanti eccetera militanti quali l'intervento il problema più profonde su questo terreno siamo indietro per le cose che dirò se non affrontiamo e risolviamo questa questione nella fase ulteriore avremo dei problemi
Ecco secondo diciamo carenza discorso non compiuto e dell'ONU
Diciamocelo francamente abbiamo o rilanciato con forza in termini di immagine che di sostanza il importante di quella che io chiamo la linea riformista
Però abbiamo dato ancora tutti i contenuti di cui essa avviso
Riformismo
A Tahrir abbiamo ricco richiamarsi riformisti per riallacciarsi a una storia una tradizione è un filo conduttore sufficiente perché riformismo a cui dobbiamo pensare noi nel corso dei prossimi anni è un riformismo totalmente nuovo e diverso dal riformismo precedenti per ovvie ragioni perché deve andare a incidere sulla realtà sociale economica non solo in grande movimento già in avanzatissima
Tra trasformazione su questo terreno siamo indietro
Sono bastati in questi anni momenti anche importanti di riflessione di lavorazione come il proprio il Progetto socialista di Torino o il convegno di Rimini che pure hanno dato spunto in realtà se vogliamo essere onesti con voi stessi sia il progetto socialista che elimini sono rimasti poi nel DPEF
Poca parte si sono tradotti in strategia in azione
Quindi questo è un discorso io dico addirittura che molto di più è servito e ci può servire oggi una riflessione per guardare al futuro nell'elaborazione del nuovo riformismo la prassi dell'azione di governo
Cioè abbiamo messo giù mattoni inutile la costruzione futuro nella prassi da azioni di governo in senso lato
E naturalmente però il problema è che questo è avvenuto quindi in maniera un po'ordinata non sempre del tutto cosciente consapevole c'è un problema non so come dire di riflessione di rilettura di di acquisizione di elementi per completare questo disegna per il terzo punto su cui siamo carente
Ma è ovviamente collegate due Presidenti e il consenso
Non abbiamo avuto ancora quella quota di consensi non solo i numeri di Guti elettorali lei di consensi nel senso di delega a rappresentarlo rappresentarli distratta importanti dinanzi al state solo necessari essenziali riuscirà essere della linea riformista informare sa dei protagonisti va bene sono collegate è ovvio che decadente sull'atto del partito sul lato del progetto generale poi hanno anche un effetto in termini di minori consensi di minori veleni ci vengono consegnate perché non riusciamo a rendere evidente le ragioni per cui strati di società e così via debba scegliere i socialisti come loro referenti economica popoli come loro e punto di riferimento politico questo poi è particolarmente ricatto
Soprattutto per quello che riguarda i giovani un partito vuole essere
Come si può dire punta di diamante di una trasformazione che proceda lungo la linea riformista se non riesce a parlare a convincere i giovani della vita di questo ecco noi coi giovani
Diciamocelo francamente abbiamo ancora un problema di linguaggio e di rapporto con i via io ho fatto molte esperienze negli ultimi diciotto mesi ve lo dicesse quello che ne ha fatta di più in assoluto quello ceto politico italiano per ho imparato un sacco di cose ho visto quale detti deve essere colmato quindi dobbiamo riflettere su questo riflettere per cosa perché in questa salta di questa fase nuova vogliamo costruire dobbiamo anche qui avere un minimo di razionalità nel capire quelli che io chiamo il più e il meno i vantaggi e gli svantaggi o se volete le chance di opportunità i pericoli ci sono delle chance dopo finita grosse io sono di quelli che sostiene che alla fine degli anni ottanta la sinistra nel mondo
Rito che sembrava come si può dire messa dal cambiamento con le spalle al muro che sembrava quasi porta di gioco dal cambiamento che stava avvenendo Ria delle opportunità enorme
Forse quali Maja conosciute in questo secolo
Diciamo così di RAI due quasi ovunque nel mondo di sicuro nelle società in forte trasformazione quelle che il cambiamento questo alla testa l'avanguardia di questo cambiamento
Noi abbiamo iniziato a un vissuto quasi tutta questa fase quella che si chiude nel contesto di quella che sembrava l'irreversibile riflusso conservatore pianismo thatcherismo la sconfitta dei francesi dopo due anni cioè ad siamo bisogna meno influenzati dal fatto che il massimo di spazio che c'era dato è uno spazio difensiva che alla fine per al di là perché non è così oggi al dieci anni dopo possiamo pensare alla fase abbiamo di fronte un contestato formalmente modificato insomma anche qui come sempre come simili alla nostra rapidità di pensiero e molto più lenta della rapidità dei fatti
Chi avrebbe detto due anni fa o tre anni fa che si sarebbe in tratti così rapidamente in una fase di nuova distensione
Su quel treno blindato ed equità stare attenti dalle camicette accerto il livello in cui sono le relazioni tra le due superpotenze oggi
Impossibile tanto summit nel corso di quest'anno ha battuto mettono tra le cose possibili non solo auspicabile ma possibili l'apertura di un olfatto dispersione probabilmente paragonabile per Entità e per qualità quella dell'epoca Q Soft tempi di e Giovanni ventitresimo che tanto peso ha avuto sulle vicende anche italiane diciamo così beh siamo pronti a questo
Cioè questa questa con la Curia terrà operato prende non un'amica l'infinito la sinistra italiana la sinistra europea i socialisti riformisti
Sono fondi prepara del foglio non è così sicuro anche perché abbiamo come si usa dire espediente su cui è bene riflettere di cui deve far tesoro che dimostra che se non si è pronti le chance non vengono sfruttate le opportunità non diventano realtà per esempio delle schede in Germania la diamo ritornando io non so come dire Isla parliamo sindacalisti l'esempio il sindacato tedesco considerato il come si può dire il punto forte del sindacato riformista la prima eccetera perché oggi è sulla difensiva costretta a fare battaglie tra virgolette non voglio chiamarlo estremiste ma certo molti dei perdenti perché deve compensare il calo di Mario dovuto lo scandalo della noia agli atti e quindi è costretto a a digrignare i denti degli alti rendimenti il doppio senso beh la crisi del sindacato in Inghilterra e gli occupanti che rischia di perdere Gasperini soliti fondi nostri no
Quindi grandi chance grandi opportunità tra breve perché non è escluso oggi che ci sia un presidente democratico il venti gennaio del ventuno gennaio del mille novecentottantanove che praticamente dopodomani e che questo apra nel con tutte le conseguenti costo comporterà perché la nuova distensione
Quella dell'epoca del degli anni Novanta se ci sarà sarai tensione analogo ma diversa da quella precedente dalla distensione in cui gli americani si occuperà degli America Latina di Pacifico in cui il ruolo dell'Europa cambierà profondamente ben queste sono le chance
Discorso che qui sarà il più lungo ma io quelle chiamo le chance di opportunità legate al cambiamento del cambiamento questo cambiamento storico offre alla sinistra nel mondo un'occasione che non ha mai esistita precedentemente
Ce la mette a disposizione se la sappiamo cogliere governare di dare se non abbiamo paura se non ci mettiamo con le spalle al muro ce lo mettiamo la testa nella sabbia ad essere anche dei rischi
I rischi sono oltre i dischi chiamiamoli generali naturalmente poi è stata resa tensione se scoprissi problemi esploda sebbene economiche esploda su tutte le contraddizioni e così via abbiamo anche i rischi interni Ricucci chiaro
Visto che parliamo da tra socialisti stiamo riflettendo sul futuro di socialisti in questo contesto beh Loi tali contatti in questi dieci anni del del primum vivere abbiamo avuto anche il grande vantaggio che le altre forze politiche in modo particolare le due maggiori e avevano i loro problemi che aveva così è e quindi come si può dire soffermati sia curare le loro ferite aperte che ci hanno dato spazio vogliamo Pinto e questo malgrado la dura vita all'infinito unica cosa pensare che per altri dieci anni ancora ci daranno questo vantaggio
Non ce l'hanno fatto non ce lo daranno democristiani e nell'atterraggio dall'alto lo standard europeo di comunisti e se poi il compito contesta è quello di distensione prima accennava credete davvero che anche nell'ipotesi che i due partiti maggiori abbiano più problemi di quanto non si possa pensare nel risolvere i loro problemi di immagine genitali proposta e però nel contesto la distensione tratteranno gli sia più semplice come si può dire trovare dei momenti di pausa abbracciandosi vince facendo finta di boxare guadagnando tempo fiato e mantenendo potere rappresentatività da crede davvero che sia così difficile
Che si possa proporre nell'ottantanove novanta novantuno quello che è sembrato improponibile fino a lì vicino o l'ha fatto
E natura che siccome noi per varie ragioni parte d'interesse nostro
Riparte divertente venerare riteniamo questa la prospettiva negativa perché bloccherebbe anziché accelerare lo sviluppo nel senso giusto bloccherebbe la esperienza riformista perché sarebbe una logica compromissoria che lo crede un po'offre Nairobi processi beh se vogliamo prepararci a evitare questo pensiamo davvero che basti solo come si può dire il livello di elaborazione di proposte di manovra politica abbiamo una non basta quella fino ad oggi
E la può servirci ancora nel breve periodo per giocare al meglio le nostre carte nel passaggio
Tra queste legislature la prossima comunque questo passaggio poi si
Si configuri ma non bastano per la prossima legislatura per un discorso di più lunga più lunga portata e quindi la materia del progresso soprattutto del dopo congresso noi dobbiamo rapidamente
Portare a comunque anti lavorazione a compiutezza convincente trasparente visibile il progetto non riformista
Il progetto riformista che non può essere possiamo come si può dire operato in questi anni ridurle consegnarlo al ruolo di Bettino Craxi nel sistema istituzionale politico italiano o nella società italiana dobbiamo completano arricchirlo e dobbiamo assolutamente visto che dal primo un vivere si passa al deinde filosofare i e dobbiamo assolutamente riuscire in questa seconda fase a portare il neo riformismo nella società
Ciò non vuol dire rinunciare trascurare sottovalutare l'importanza che l'azione di governo continuerà e quindi come su questo terreno ripeto abbiamo acquisito know how ce la faremo ma dobbiamo riuscire a trasferirlo nella società non ci siamo vicini io però solo in parte o direi la parte migliore propagato sindacato bestiali ma solo in parte in parte dalle guardie senta aprire un discorso un sindacato voi sarete d'accordo con me
Lo stesso sindacato è capace in modo parziale Sonni Foglio di Ferrara dobbiamo trasudano cita questo un problema il partito se non c'è un partito capace di completare alla faccia del governare
Giungere alla faccia della presenta riformista è una società
Io credo che la seconda fase di schiavi riservarci delusioni distinte la prima ci ha riservato atti dei vantaggi questo è io credo nocciolo duro della della riflessione da farsi prima di Rimini arricchendo apolidi e qui avete un grandissimo ruolo lo voglio l'ho detto all'inizio lo voglio ripetere oggi Ragone
Ha ragione Ottaviano a ricordare quella e la frase delle tesi con importanti
Questo è un elemento di continuità col passato
Come non ci fu nel passato riformismo senza forte presenta sindacale non ci sarà neo riformismo senza la forte tedesca naturalmente come riformismo deve diventare neo riformismo anche il sindacato deve diventare un sindacato nuovo diverso si apre un enorme discorso
Su cui credo che potremo avere qualcosa da dire dei comunisti che tentano una come dire di di sfruttare questo problema entro l'anno scorso poi impossibile
Quella questione correntisti Correntino importanti una parte noi possiamo invece e credo legittimamente difendere la nostra posizione
Difende le correnti nel senso difendere il pluralismo dei contributi che dava garantite mantenuti in a fare il processo e però nello stesso tempo come si può dire non ricordo scava tane dichiaranti ma porre il problema che loro non sono in grado di porre c'è il problema del nuovo sindacato fino a chi vuole sciogliere le correnti come si può dire
Vi accorpando dito sul vecchio sindacato moderno solo a parole così a tutta le cose più pallido che ci sia stata nella morte del sindacato non solo una cosa diventerebbe vede invivibile per noi ma per la morte del sindacato una forte il sindacato riformista e quindi
C'è veramente Grande maternità direi di nuovo grande ruolo ruolo centrale decisiva per la presenza dei del sindacato dei sindacalisti dei quadri sindacali dei quadri del mondo del lavoro l'interno di un partito
Che voglia nella seconda fase fare altrettanto bene di quanto fatto nella prima
Un altro molto Gianni
Il contributo che ha voluto portare alla nostra riflessione alla nostra discussione
A me pare che probabilmente questo sistema va perfezionato ma a me pare che questo modo di di discutere tra di noi di trovare il modo anche verificare qualcuna delle opinioni che c'ha la passione del corso di questi anni possa costituire un punto di partenza anche per l'osso digressioni oggi pomeriggio molto importante quindi lo ringrazio lo esentiamo dal dovrebbe rimanere ancora un po'così tra di noi perché credo che abbia degli altri impegni tornare lo ringrazio a nome vostro e lo saluto sperando che al congresso di Rimini una parte consistente delle cose che già anticipata possono costituire l'ossatura del suo intervento grazie ancora data
Servirebbero pensava molte cose ma ci siamo dimenticati di un aspetto importante sia anche Sinistra Europea se a un certo punto dalla mattinata si immagina un coffee break come si dice
Tant'è che ad un certo punto che la mattinata abbiamo visto circolare in sala un po'di nervosismo ma siccome non siamo abituati a parlare europeo ce lo siamo dimenticato il che non vuol dire che i compagni lo devo fare spontaneamente perché per questa mattina questo rito si salta mi dispiace
Domani mattina lo osserveremo sicuramente ci impegniamo a fare lo faremo anche oggi pomeriggio
Ma per questa mattina abbiamo un'ora a disposizione esattamente cinquantasei minuti equestri dobbiamo occupare integralmente con il compagno Rino Formica al quale si sottoporrà molto diligentemente innanzitutto al fuoco di fila delle domande iniziali per poi riservarci nell'ultimo quarto d'ora alcune considerazioni generale sul congresso Pirini
Tocca a me fare la prima perché del tutto ovvio che io un elenco precedenti deriva dal compagno De Michelis devo ricostruire un nuovo per il compagno Formica
Io Rino sono molto incerto perché su vengo fresco fresco da una esperienza non straordinariamente allettante quella di Cagliari conferenza del Mezzogiorno
E lo dico ovviamente dal punto di vista dei rapporti con il partito socialista perché abbiamo avuto un intervento di già nella tavola rotonda che ha svolto un urto utilissima funzione di provocazione
Ma non abbiamo visto il responsabile del lavoro grande soggiorno nel partito socialista non è venuto per la prima volta che la CGIL fa una conferenza sul Mezzogiorno nella storia del dopoguerra e non c'è il rappresentante del Partito socialista
Poco male può capitare che si abbia un altro impegno un incidente che impedisca di partecipare a un convegno ma mi sono chiesto a Cagliari ma si era chiesto sicuramente compatte Torsello che di quella conferenza è stato il protagonista ci siamo chiesti un po'tutti a Cagliari se per caso il il partito il nostro partito la sinistra italiana dentro la sinistra italiana il nostro partito non ha bisogno di ripensare in qualche modo il perché si è determinato nel corso di questo di questi ultimi anni un affievolimento della sua come dire
Del suo impegno meridionalista
Che cosa è successo
Ora a Rino Formica che di questo impegno è stato un grande protagonista nel corso degli ultimi trent'anni deputato pugliese
Ecco a me piacerebbe che la sua riflessione del sua chiacchierata con lui cominciasse da questo lui con la sua esperienza può confermare questa l'impressione che abbiamo cioè di questa affievolimento la questione riguarda il sindacato riguarda il partito socialista riguardante la sinistra italiana o c'è qualcosa di specifico nella cultura del Partito socialista
E il Midas e qui sta pizzico di vedere in questo bar imita se c'entra qualcosa con questo processo di affievolimento
Il business di dieci anni fa
Posso
Io
Ringrazio Ottaviano e tutti gli amici compagni che hanno voluto questo incontro
La domanda
E centrata
Devo dire che la risposta
Di e un po'sconfinare in questioni più alte
Per poi andare neanche verso questioni più bassi più elementari
Dico subito quelle più basse più elementari
Il c'è stato in questi anni
Una offensiva culturali politica
Della destra
E del centrismo italiano
Sulle questioni del Mezzogiorno
Il Mezzogiorno in sostanza
Ha trovato la sua ricomposizione dell'interno
Che nella ai Altan nazionale perché accettato il principio vi si tratta di trasferimenti di risorse e di protezioni di determinate aree
Il problema irrisolto un problema di quantità è un problema di trasferimento di risorse e di un problema
Di garanzie e di sostegni e di cosiddetti meccanismi di tenuta sociale
Questo ha un poi
Attaccato anche il partito socialista
Attaccato il Partito socialista ma questo poi il discorso più ampio il discorso che poi farò cercherò di fare nella conclusione se mi sarà chiesto di anticipare qualcosa del
Che è dotato di a elimini
La verità è che non ci siamo trovati in questi anni di fronte a due fatti nuovi importante
Internazionalizzazione degli condomini
E nascita di nuove tua vita
L'internazionalizzazione dell'economia
Senza meccanismi di controllo e di programmazione non poteva non essere che la internazionalizzazione dei più forti
Delle aree più forti delle aree più forti
I guasti che sono stati provocati nel dal ritardo culturale e politico degli anni Sessanta della sinistra
Sociali politica italiana quindi per la sinistra
Comunista
Il modo più importante
E della sinistra socialista che si scisse
E che la sinistra sindacale nel non aver capito
Che i problemi della programmazione erano il tema un unico terrei note la garanzia del controllo dello sviluppo della società diversamente
La programmazione nei processi di internazionalizzazione dell'economia italiana non potevano non essere che affidati al agli interessi dei singoli i più potenti di più forti
Devo dire che mi ha molto colpito ieri
Nel leggere un articolo di un senatore comunista o meglio eletto nelle liste comuniste
E prestato
Dalla nuova destra italiana al Partito comunista Massimo Pisano
Il quale nel nello spiegare che poi in definitiva non partita non intervenire lo Stato certo era un po'doloroso e questo doloroso era un po'messo dentro così più per tra dodici ficcare l'Espresso il caffè e le di Siena può in definitiva questi tre mila miliardi
Che sono rimasti concentrati e non acquistati e non collocati delle azioni della FIAT
Che al
Fece il fuochista della boxe e prodotto i titoli a sedici mila lire oggi sono dodici mila
E la valutazione di a Lucca perché il titolo non era sì di simile che poteva essere intorno alle undici e le tredici mila e quindi sono rimasti bloccati questi tre mila miliardi di azioni
Anche questa volta fu detto per ragioni patriottiche ma non era vero che fa per ragioni patriottiche non era per liquidare la partecipazione della Libia
Ragione qualcun altro
Ha ragione pare che il quindici per cento delle azioni nelle mani di un gruppo che porti da compiere una qualsiasi operazione di sostegno ad una scalata all'assetto proprietario della FIAT metteva in discussione la quota di maggioranza relativa che una minoranza dei signori gli Agnelli tanto che l'operazione non fu mai poi nessun ricitata me sostenuta nera di interesse degli americani come si ebbe a dire
E adesso bisogna fare un sostegno pubblico
Bisogna fare un sostegno pubblico per potere proteggere questi premi questi tre mila miliardi di azioni della FIAT perché perché c'è una cartina nuova
La cartina nuova e che le azioni FIAT sono il dodici per cento del suo tante di borsa e siccome sono il dodici per cento del flottante di Borsa
Il tipo di azione sono anche dei fondi e né i fondi ci sono i titoli dei risparmiatori le quote dei risparmiatori poi ci saranno i fondi pensione quando dovremo quei fondi pensione si salverà
Tutto questo l'interesse e alla fine la posizione dei gruppi più forti della soluzione più forte e il e introduce sicuramente un un nuovo meccanismo di protezioni dualistica nella società
Quindi c'è questa questione
E o dualismo c'ha una nuova caratteristica che secondo me and a sinistra non approfondito nello i socialisti mi comunisti hanno approfondito e niente insiste
Siamo ancora nei ancora nella vecchia logica
Della riallocazione delle risorse ma noi abbiamo un fatto nuovo importare che decisivo per il prossimo
Sviluppo ed occupazione non sono più due temi Minniti procedono parallelamente
O non necessariamente procedono parallele
Quanto sia fondò la prima questione
Del riequilibrio dell'economia italiana e quindi del Mezzogiorno
Negli anni Cinquanta e negli anni Sessanta
Il procedere dello sviluppo il procedere dell'occupazione
Era un procedere obbligatoriamente altri
Questo naturalmente
Fu compensato con un mix
L'allocazione di risorse nel Mezzogiorno Kondo un trasferimento anche nelle aree forti dell'emigrazione meridionale
Quindi un doppio fenomeno assorbimento delle eccedenze di metodo con allocazione di risorse nel Sud
Come allocazioni di risorse nello attraverso l'attrazione della delle risorse umane delle grazie
Qui nasce una nuova questione io cinque
Non necessariamente lo sviluppo abbiamo detto è legato ai problemi dell'occupazione anzi la pendenza
Delle aree del Nord sarà di avere sviluppo senza occupazione
Perché
Perché c'è una nuova bomba nella situazione economica italiana nella società italiana che introduce una nuova attualità
E della bomba del nuovo dualismo democratico
Il nuovo dice uno studio molto interessante che è stato fatto da un giovane studioso su questi problemi della della bomba demografica nella società italiana
Dove nel Nord abbiamo una crescita sottozero
Nel Mezzogiorno abbiamo una crescita superiore anzi cioè l'unico il per l'unico al tasso attivo di natalità il saldo attivo di natalità e nel Mezzogiorno
Quindi noi ci troveremmo di fronte a una nuova questione
è un nuovo conflitto una nuova attualità
Un mezzo Giocondo interessato un lo sviluppo economico con l'occupazione nella realtà nazionale è un interessato a uno sviluppo senza occupazione
Non solo il Mezzogiorno si troverà di fronte
Ad uno scontro con l'area forte dell'economia produttiva del Paese quello del no
Ma con i processi
Di internazionalizzazione dell'economia che per con Bette a livello mondiale nella guerra del commercio internazionale si troveranno fatalmente a vedere intelligente a distanza dello sviluppo con riduzione di occupazione
Questa è una nuova attualità
La sinistra la una politica noi socialisti ecco i problemi del riformismo
Problemi del riformismo son problemi complessi son problemi semplici questa nuova attualità
Non c'è neri una organizzazione culturale una predisposizione politica a recepire fenomeni di questa vastità che sono i veri anche fino
Dice ma o questa sarà una aggravante dell'organizzazione della società così come oggi semplificando si è detto della società di due terzi
I due terzi
Più protetti il terzo meno protetto i grandi partiti
E i grandi sindacati
Vanno al Patrick arrivare a raccogliere il consenso sulle aree protette e non sulle aree più tempo
E alle aree più deboli viene assegnato un compito di poter conti del surplus di assistenza pubblica e di tante benedizioni da Santa Madre Chiesa
E allora
Io credo che questo è il punto nuovo
Poi parlerò di questa questione è un'altra e qui vorrei chiudere questo il punto nuovo che la questione è vecchia
Di una questione meridionale che una questione nazionale della sua economia e poi l'orientamento della internazionalizzazione delle nostre economie noi non abbiamo una soluzione ricco mistica dell'orientamento della internazionalizzazione delle nostre economie
Mentre celi un orientamento conservatore della internazionalizzazione dell'economia
Qui devo dire c'è anche una grande questione di debolezza del sindacato
Che non si rende conto che il i problemi della internazionalizzazione dell'economia sono un nuovo vincolo è un fortissimo decisivo vincolo per le loro battaglie
Che non solo sono battaglie di contratto ma che soddisfa cardiache di orientamento delle condizioni della produzione
Io ritengo e qui chiudo questa prima parte
Io ritengo che anche su questo terreno c'è stato sottovalutazione della nostra iniziativa della cultura politico istituzionale
Il ritorno al voto diretto sulla riorganizzazione del sistema politico italiano
E quindi alla rottura
Di alcuni passanti e quindi di alcuni diaframmi
Che si vengono a costituire tra il potere di decisione e il potere democratico di espressione attraverso la mediazione di rappresentanti la rottura su questo punto poi si vedrà quali quali sono i punti decisivi della cottura intorno al suo sistema
Sono di eccezionale importanza perché c'è un trasferimento in quella che era la rendita di posizione dei club esclusivi e rappresentativi del sistema politico
Da invece la rendita di posizione la restituisce col voto diretto al Paese e alle aree più io sostengo che il Mezzogiorno in questo momento interessato
Ha una grande battaglia della cottura politico istituzionali in Italia perché solo questa è la strada per una minoranza di tornare ad essere il decisivo nell'interno al sistema di sviluppo la società italiana scusate se io ho preso il ragionamento
Un po'alla larga
Però io credo che la battaglia nei prossimi anni
Si vince o si perde a secondo che la sinistra e in condizioni di affrontarla in termini di sistema a o no
Se non li affronta in termini di sistema
La sinistra ci saranno tante belle prospettive rosee nel mondo ma resteranno illusioni per la nostra capacità di trasformare in un cambiamento
Reale e quindi effettivamente maggioritario della situazione politica
Grazie Rino mi pare che abbiamo cominciato bene anche se chiederà un nuovo come Rino Formica di parlare della cultura meridionalista implica ovviamente il rischio della risposta non brevissima
Come quello società adesso pregherei i compagni di essere proprio telegrafici le domande perché in questo modo indichiamo anche Rino
La via di una risposta molto più breve molto più condensato ed adesso tocca Trockij poi tocca abbia vinto poi tocca corpo e Matteucci
Proprio telegrafico
è un'impressione che ho avuto anche alla Conference ricca e ancora molto diffuso di fare il concerto di del Mezzogiorno come problema di solidarietà nazionale
Se io credo che se non si supera questo concetto di Mezzogiorno come preferita nazionale e citando le gambe soggiornò per uscire da questo concetto è chiaro che il problema del Mezzogiorno rimarrà un problema grave per il Paese per il Mezzogiorno e per tutto il Paese
Il governo pur chiudendo il posto senza fondo della Cassa del Mezzogiorno agli sostanza proseguito in questi anni la logica dello straordinario per intervento straordinario del Mezzogiorno
Esiste un paradosso del mio socio
Che è questa rispetto all'uso che è questo che il mezzogiorno sia ridotto a non reggere l'ordinario cioè a forza di fare politiche straordinarie mai abbiamo creato una situazione per cui l'ordinario non si legge
Allora come superare il problema dello intervento straordinario del mezzogiorno e come rafforzare le strutture
Del Mezzogiorno che devono garantire l'ordinario che secondo me è l'unico modo per fare uscire davvero il Mezzogiorno dalla situazioni in cui si trova grazie prego di
Ben innanzitutto io dico che ordinario
Diciamocelo onestamente
E bloccato non tanto nell'amministrazione dello Stato nel Mezzogiorno è bloccato dagli enti locali e da lì vecchio
E la situazione drammatica e devo dire che su questo punto
Il
E esige una battaglia di retroguardia da parte di tutti oggi o aprendo un giornale del Mezzogiorno cosa leggo che la sinistra comunista di che cosa si occupa nel
In Puglia si occupa in Puglia di finanziare le cooperative agricole dove credo che hanno un buco intorno a duecento trecento miliardi non so di che cosa si tratta
E quindi è un drenaggio di risorse e il PM inefficienze e inefficienze sono anche se sono il sotto il nome gestite sotto il nome di cooperative oggi pubblica democratica amministrazioni e gli enti locali
Anche guidati da socialisti ed ex comunisti
E questo è un problema il problema dell'autorganizzazione dello Stato nel Mezzogiorno d'Italia problema importante il problema centrale
La sinistra italiana socialisti e comunisti sulla organizzazione democratica dello stato della sua trasparenza e della sua efficienza si sono battuti poco
Battaglie moralistiche
Cunto con la mafia l'infiltrazione della mafia tutte cose buone e importanti le decisive però diciamo onestamente e insomma e io adesso ho chiesto il ieri dal ministro del tesoro di convocare il Comitato del credito per vedere questa Cassa di Risparmio della Calabria in che condizioni si trova
Ma c'è una crisi degli istituti di credito del Mezzogiorno quantità
Delle politiche scelga antiche sono state quadro quindi il problema non è ordinario sportiva problemi la battaglia democratica del funzionamento degli strutture pubbliche nel Mezzogiorno d'Italia
E cominciare dal funzionamento delle strutture pubbliche degli enti locali
Non c'è un ente locale guardate io ve lo dico con voi poi in mezzo a voi ci saranno tanti compagni del Mezzogiorno ditemi una registrazione io sono stato fautore di oppure clamorose
Nel Mezzogiorno d'Italia di amministrazione per rompere l'accerchiamento del mondo podio della Democrazia Cristiana
Annuncia infine amministrazioni di sinistra che splenda nei confronti delle altre amministrazioni altro tipo
Garrido Elia Antonio
Poi tocca corpo e Matteucci
A Bari
Presidente del Consiglio denunce ritardi alla spesa pubblica
E derisi quindi vita nella inagibilità delle istituzioni locali Regioni e Comuni il nodo da sciogliere ritorna Formica su questa cosa a Cagliari
Il compagno De Michelis ci dice che il fallimento dello trovi intimo assommato ai ritardi ulteriori ritardi
La domanda che pongo la domanda che pongo io sono due
Primo
Lei si può saltare il funzionamento l'espulsione locali del Mezzogiorno in un rapporto tra lo Stato le ci sono saltano le istituzioni io credo di no
Secondo nel partito
C'è abbastanza come si dice
Attenzione
Di ciò che non è avvenuto nel Mezzogiorno
Nel senso di dire il mila se non c'è stato in Sicilia
E si è fatto una sorta di alleanza cioè il il nuovo del Midas e il vecchio che c'era tutto resta come prima era questa la domanda che faccio spetta al partito
De Mita interviene con i commissari
Certo non è questo il percorso però a Palermo c'è la situazione nuova che la DC con gli era in senso elettorale
Io parlo anche di parte storici
E dei Gesuiti e da un lavoro che stanno facendo
Allora il partito vuole fare vuole avere questa attenzione al Mezzogiorno oppure la logica è quella coloniale
Rischio
Prego per sulla prima domanda io sono d'accordo con la tua risposta
Non si possono saltare l'istituzione
E i però bisogna partire da una considerazione
Se non vogliamo saltare l'istituzione dobbiamo accelerare il processo di democratizzazione
Delle strutture pubbliche del mezzogiorno e questo costa
Costa perché
Bisogna liquidare determinati vincoli determinati rapporti che si sono venuti a costituire
è una battaglia di tale grande respiro che all'inizio parte con delle perdite che la sinistra deve avvenire per poi guadagnare consenso
Perché l'intreccio tra strutture crack ceto burocratico degli enti locali del Mezzogiorno
E struttura politica è un intreccio che non vede solo il rapporto di questa cosiddetta che si chiama con termini moderni me Oba vecchia la tecnostruttura assurdo
Con le amministrazioni di tradizione centralista o di centrodestra
Ma è una tecnostruttura che e un ceto burocratico che si è saltato nell'interno della società conti gli interessi diffusi
E questo è un punto
Ed è una battaglia
E una battaglia difficile perché poi diremo come perché io vedo nella rottura politico istituzionale anche un elemento che dà fiato queste prospettive di battaglia in sede locale sulla seconda questione
L'attenzione al Mezzogiorno Hilpert Tito
Il vecchio e il nuovo si è saldato nel Mezzogiorno
Devo dire che noi abbiamo un fenomeno non bello all'interno del partito ma questo è un problema generale
Che il ricambio
Nella stragrande maggioranza dei casi nel nord e nel Sud
E stato sono un ricambio generazionale l'ONU nel campo di un ricambio di merito
Di politiche
Di approccio alle questioni esteri
I ricambi generazionali sono importanti
Se a presentano contemporaneamente un mutamento nei metodi e nelle pratiche nelle culture
Se invece sono una semplice sostituzione
Finisce per diventare una sostituzione di carattere burocratico si è formato dell'interno del partito
Ma non tanto per perversione degli uomini e per degenerazioni del cento io poi lo dirò nelle conclusioni quali ed a mia
La mia idea sulla difficoltà che ha evitati tu sia determinato per una situazione di asfissia politica
Basti sia politica
E la mancanza di ossigeno politico
E divisioni di grande respiro della nostra funzione dell'otto luogo dell'interno del sistema fatto sì che a noi abbiamo avuto semplici sostituzioni di ceti che sono diventate nomenclature
Una nomenclatura Colombo Cioffi Anna non ci interessa si sostituisce quella brezneviana
Sarà un problema fosse editrice qualche fuga in meno e quindi questo è anche più bello dal punto di vista estetico ma non risolve i problemi tanto è vero che Corbaccio si è posto il problema di una o turca
Della e il sistema di nomenclatura
E di un appello alla società esterna perché il credo che la grande innovazione
E la grande novità di Gorbaciov se questo quando al suo nella drammatica riunione del suo presidio ma quando si è scontrato
Sulle soluzioni da dare al problema ha detto rendetevi conto voi siete il cinque per cento del Paese soffocate il novantacinque per cento del
E questo non è ammissibile questi sono i problemi
Bene dovremmo chiudere questa parte mezzogiorno
Poi si guarda un molte altre curiosità da soddisfare con il compagno Formica di aumentare un rapporto tra questa discussione il congresso del partito proprio la battuta finale su argomenti a Torsello
Perché c'è un argomento che ci appassiona ed è questo del rapporto tra la nuova questione meridionale la crisi delle istituzioni
La domanda che voglio fare Rino
Vito la crisi delle istituzioni e dello Stato nel sud
è un fatto secondo tendo a Oggiono e quindi come dire risolvibile con un'azione
Affidata esclusivamente alle forze locali
O la crisi delle istituzioni nel sud non è funzionale
Ad un assetto di potere nazionale a livello dei partiti a livello dello stato e delle pubbliche amministrazioni
Non ci credo un'alleanza oggettiva e politica
Tra il modo come si esprime la politica lo Stato del Sud e le scelte che hanno dominato la politica lo Stato l'economia nel Paese
Se
Questo problema dice non ti pare che vennero assunte che si dovrebbe sperimentare con più forza con più con maggiori intenzioni
La possibilità di una migliore concertazione a sinistra
Il migliore raccordo la costruzione di azioni comune
A sinistra se è vero come io penso che questa crisi delle istituzioni e della vita democratica del Mezzogiorno passa prevalentemente per la Democrazia Cristiana
Questa domanda la dobbiamo porre i dirigenti del partito nel sud dei partiti nel Sud
Ora dobbiamo porre anche ai alla dirigenza nazionale del PC e del PSI il congresso di Rimini si eserciterà in questa direzione alla ricerca di nuovi asset
I nuovi rapporti partendo dai problemi
Hai ragione Guanda ma io vorrei dire questo innanzitutto noi abbiamo un fatto storico nel Mezzogiorno perché di cui dobbiamo partire per capire voi
Anche le difficoltà attuali che sono difficoltà maggiori che in altri in altri posti
Non abbiamo avuto nel Mezzogiorno d'Italia storicamente dichiaranti contropotere civili rispetto a uno stato praticato
A uno stato qualche voi agente delle tasse uno era lo stato della cartolina del servizio militare
Noi non abbiamo avuto grandi potere e devo dire grandi potere non solo civili e democratici ma neanche grandi poteri Ray economici grandi poteri di bilanciamento nei confronti dello Stato centrale
Nel periodo dello Stato storico italiano alla fine del secolo scorso inizio di questo secolo
Eravamo i grandi potentati agricoli
I grandi potentati agricoli non ci sono più nella realtà attuale della nostra come contropotere lei dello Stato centrale
Non a caso nel Mezzogiorno d'Italia non c'è una grande banca che fa opinione non c'è un grande giornale che fa opinione nazionale non c'è un grande gruppo industriale che fa opinione nazionale e internazionale
No amici veri contropoteri nella debolezza dello Stato sono stati il i partiti e i sindacati
E i partiti e i sindacati partiti della sinistra per le ragioni che poi cercheremo di affrontare in questo congresso
La sinistra italiana e vecchia culturalmente
Ma insomma ma non solo i comunisti ma noi abbiamo delle non confondiamo le intuizioni moderne che noi abbiamo Kondo un vecchiume di cultura di fondo che Norman
Stiamo attenti
La sinistra italiana ed è e noi cosa corriamo il rischio che il contropotere
Nel Mezzogiorno per questo ritardo di aver capito le questioni dello Stato democratico che nel Mezzogiorno era più importanti e più decisivo che in altre parti perché vi erano scarsi contropoteri di bilanciamento
E nella società civile è anche nello stesso struttura economica della società noi corriamo il rischio di avere un bilanciamento nei confronti dello spalto da parte di una chiesa rinnovata
E non è il non mi spaventai il perché c'è sufficiente ironia nella città di Genova sull'incontro del cardinale con il capo dei canali con il capo del del consorzio c'è sufficienti delle io mi spavento alle convocazioni che fanno i vescovi del Mezzogiorno d'Italia per risolvere i problemi di giustizia sociale e di tenuta sociale
Di equità di trasparenza
E il
O non non sottovalutate la stessa questo la stessa presenza non solo
Del
Di alcuni centri tradizionali diocesani e vescovi ma anche la presenza di nuove realtà dei gesuiti ET nuove in realtà nelle università del Mezzogiorno
Di forme di fondamentalismo religioso
Che poi sono anche primitivismo ma hanno la forza la naturalezza la dalla capacità di penetrazione proprio della semplicità del del primitivismo che sono intorno a grandi gruppi dell'Opus Dei
E quindi noi ci troveremo di fronte fenomeni di una organizzazione che percorre tutta centrata nel sociale
Ma la Chiesa quando ha una difficoltà di ordine politico ai tram nel sociale per poi riguadagnare rabbinici Perrone imporre un gioco politico di sistema situazione eccetera
Quindi il vero problema che noi dobbiamo affrontare e questo problema della sinistra italiana come affronta il nodo politico istituzionali che sono i problemi dello Stato democratico moderno
No io lo terrei anche da dire che alcune cose
Sul sindacato che secondo me è il sindacato
Ha sbagliato nell'abbandonare rapidamente
La questione del
Di tavoli triangolari
Questo rifletteteci sopra perché non è una questione di poco conto
Tornare e al conflitto diretto tra sindacato e patronato
E fuori della impostazione tradizionale di una grande forza sindacale riformisti Carlo società democratiche moderne
Perché questo svuota il sindacato come funzione lo fa sempre di più centrare sulle questioni delle singole categorie
E le categorie non posso non compenetrare sì in una situazione di internazionalizzazione dell'economia di nuovi dualismi nell'interno della logica dell'impresa
Io devo dire e poi siamo qui tra compagni quindici possiamo dire le cose
Io capisco il dramma di alcuni compagni operai di alcuni compagni sindacalisti balla integrazioni diventata così forte che abbiamo superato anche dopo la la bandiera di quello che una volta e facciamo il ventisei con lo scrupolo nello scrivere determinate cose io sono andato
A Trieste io ho incontrato i compagni
Del consiglio di fabbrica socialisti comunisti
Del consiglio di fabbrica di Monfalcone mi hanno presentato dell'ordine del giorno in cui mi chiedono lo sviluppo della politica militare e delle costruzioni sottomarini militari
Ora e perché perché il quando si entra nella logica
Della cosiddetta ripresa della sindacalizzazione che riguarda il sindacato che si contrappone come categoria al e e tiene fuori il rapporto politico
Della e quindi il rapporto di organizzazione complessiva della società il non può non subire che i processi di integrazione suo malgrado
Adesso chiuderemo questa parte relativa
Serve un soggiorno dopo l'alcova badate però che siccome il pranzo viene servito alle tredici e trentacinque non avremo tempo di fare moltissime domande una forse due e quindi i compagni sono prenotati dovranno
Dice loro milioni oggi pomeriggio perché riprenderemo anche questi temi oggi pomeriggio avverto che ovviamente sono ospiti nostri tutti coloro che hanno già preannunciato che rimarranno con noi compreso
I compresi i nostri amici della stampa non non è previsto che partecipa al pranzo quelli hanno detto esplicitamente che non sarebbero rimasti in albergo questo per evitare che ci sia confusione dopo
Riprenderemo poi alle quindici prego Cova brevissimo non ha domande
Nella semplificazione di questi processi c'è una concentrazione nelle mani di pochissime di di pochissimi di estreme norme perché essere levi e di potere
è possibile pensare oggi da forme di blocco o di più abbonamento allora e di norme antitrust generalizzata sulle insieme per le delle norme di regolamentazione per l'economia
Prego
Anche qui io voglio dire
Quanto questa politica si poteva fare questa politica non si fa ed oggi è più difficile
Non tanto perché i ricchi sono più potenti
Ma perché i processi di internazionalizzazione consentano lo spostamento delle ricchezze
Senza fili
Da un paese all'altro
E il e quindi quando noi abbiamo posto il problema negli anni passati
Era all'alienazione della ricchezza
La tassazione della ricchezza
Non solo di quella finanziaria
Anche della ricchezza nel suo complesso
E il
A sinistra c'è stata scarsa sensibilità
E in mezzo a noi e mezzo i comunisti
Io credo che noi le ultime occasioni le abbiamo avuto intorno all'inizio degli anni ottanta dopodiché si sapeva che non ci saremmo trovati di fronte a problemi molto più complessa
E sono questi
Quindi
Il la questione non è oggi molto semplice non si tratta di fare
Una legge
Che controlli la ricchezza se la ricchezza poi libera di spostarsi
Si tratta di intervenire nei processi di formazione della che c'è questo ancora sul
E nella redistribuzione di riallocazione delle condizioni che si vengono a determinare quindi delle formazioni delle ricchezze questo sì
Di orientarne invernali già ecco il problema
Di una nuova programmazione in questo campo
Naturalmente la questione della ricchezza esiste ma soprattutto insiste il problema della formazione della nuova ricchezza
Quando noi sostenevamo che
Tassare le rendite finanziarie non avrebbe determinato nulla di sconvolgente
E che
Abbiam visto in Effeti quando è stato di introdotto un provvedimento sia pure molto parziale eccetera noi abbiamo decenni visto che il la nostra previsione detta abbiano una validità
E quindi questa questione oggi della ricchezza si pone in termini molto più complessa e molto più difficili metà negli anni passa e di questo dobbiamo avere consiste
Grazie Rino mi dispiace per i compagni hanno chiesto di fare altre domande non è possibile io sono solo l'attore adesso prima di dare la parola Rino Formica per
Terzo previsto che a disposizione sui suoi dodici minuti a disposizione per illustrare il senso del del suo intervento al congresso del partito di Rimini io sono portatore la richiesta che viene anche da ai nostri ospiti della stampa
I quali hanno ovviamente ascoltato con molto interesse il dibattito sulle questioni si vota sì allora però c'è una domanda io traduco in questo modo
Marra lotti coloro che sono occupa della biografia di Rino Formica
Che prima ha avuto una passione giovanile per posti
Come tutti coloro che poi sono venuti del Partito Socialista proveniendo da queste passioni Brioschi spiega Rino Formica sia alimentato di una forte passione autonomiste
Il tratto distintivo dell'esperienza politica di Rino Formica nel partito socialista è stata appunto la la sua partecipazione attiva alla battaglia sottili sta mi sarebbe piaciuto chiederà di conformità la sua impressione l'impressione di un compagno ed entrò in questo albergo dieci anni fa
In rappresentanza di una corrente che andava dal tre al dieci per cento quando andava bene nel congresso persa vedevamo negoziare
Ecco questa sarebbe stata una bella risposta ad una domanda molto più complessa ovviamente poi è successo nel corso di questi ultimi anni è questo il senso della domanda che mi chiedevano i giornalisti di porre o comunque di far crescere dalla platea
Nel corso di questi anni si è stato l'apertura di una discussione tutt'altro socialista e come è potuta capire che con un compagno con questo pedigree trotskista ragione autonomista da sempre potesse ecco essere destinataria di una come dire con il sospetto di una qualche rinnovata passione frontista ecco una passione di Rino Formica non ha mai coltivato nemmeno quando il franchismo era di gran moda dentro il partito socialista allora anticipando gli occhi sono grato di queste domani quindi rispondo subito perché
Devo dire un dimostra molte volte la
Semplificazione che è un vecchio cliché che ci
Il
Chi sta vicino insomma si è di sinistra sessista più vicine ai comunisti sia di destra si sta più lontani dei comuni
Nella mille novecentoquarantaquattro quarantacinque c'era un solo modo per stare a sinistra e del sei otto due ministri
E
Denunciare le degenerazioni del comunismo dello stalinismo e poi di quello che è stato il socialismo reale
Ed era lei Serra e a sinistra in una posizione di protesta di sinistra lo si riteneva impossibile la rivoluzione ma da una posizione fortemente autonomistica e quindi si tratta maschilisti presto
Il
E stato diciamo il corso che ha visto tutta buona parte della Federazione giovanile socialista che era di quegli anni che una forza importante che ha dato anche quadri molto noti Ruffolo e il un Follo
Va be'fate mai tali dopo ma risultati trotzkisti tutti ma era trotzkista a suo tempo nelle nella clandestinità d'altro tipo Matteo Matteotti
Quindi il male una sola insomma avevano posizioni di questo genere naturalmente c'era chi era più scamiciata o chiaramente scamiciata insomma chi era
Più ribelle chiaramente un ribelle ma insomma il Trotsky Smoke comunque il modo di essere autonomisti
E anticomunisti di sinistra dell'anticomunismo che era lo stalinismo e chi era andati generazione del comunismo che non abbagliato va la gioventù italiana
Un socialista nonostante i miracoli dell'Armata Rossa
Queste e per il passato che spiega le ragioni passa
Le questioni se tu permetti io del dare questa risposta do anche un poco trattamento finale così guadagniamo cosi guadagniamo tempo il diciamo un po'le cose che dobbiamo dire
Io faccio un ragionamento c'è stato in Italia o imita scusa fu il Midas fu una ribellione alla subalternità socialista
Che era stata prima una subalternità il comunisti nel prontissimo e poi una subalternità
Alla Democrazia Cristiana
In un centrosinistra che nasce come elemento di rottura riformisti Ca'e che strada facendo
Accettando sempre la logica del meno peggio come sento alcuni anche oggi che dicono ma diteci nata Orlandi con Andreotti una mezza parola una parola che si
No eccetera eccetera mi sembra proprio insomma è un film già visto insomma no il film della fine degli anni Sessanta insomma tanto si diceva allora Colombo Forlani poi gli eterni
Ad Andreotti no perché allora ancora di destra infliggere
Il
è diteci la parola dati Gino dateci un conforto è quindi il problema è un altro
Io sono convinto
Che ciò che mette nei guai
Il Partito comunista nei guai politici nei guai cultura Petito comunista rappresenta la vera opportuno è l'alternativa
L'alternativa
E il rovescio del franchismo
I fronti Isma'LA egemonia comunista con l'aggregazione degli utili idioti
L'alternativa è una forza di trasformazione delle società democratiche moderne che vede i comunisti partecipi
Condivido risorse in un processo che degli amanti soluzioni
Democratico socialista neanche sono socialisti democratico sociale tutti i processi di alternativa trovano il centro all'assedio di applicazione nella intorno a un socialismo democratico moderno nella City
Problema quali nella società italiana e questo è il ragionamento che io cercherò di usare
Questa è una delle ragioni per cui ritengo che la soluzione politico istituzionale e di eccezionale straordinaria importanza è un banco di prova per tutti
Noi abbiamo avuto una società italiana
Organizzata in questi quarant'anni e anche la carta costituzionale fu così la carta costituzionale delle garanzie e dei contrappesi dei blocchi diciamo o più organizzata per impedire che per far
Nasce da che cosa da un mondo politico
Che aveva visto la crisi
Dello Stato liberaldemocratico del fascismo la insufficienza della delle della ipotesi liberaldemocratica di organizzare la società italiana del conflitto e di dominare il conflitto sociale e politico
I due grandi partiti che organizzano la società italiana in questi nei quarant'anni sono due partiti
Di concezione ora al popolare
Sono i due grandi partiti nuova natura operaia all'altro con turca contadina ma di società al popolare
Queste due forze in una evoluzione della democrazia italiana non potevano complice le sinfonie e dovevano indetto
La tragedia italiana
E quindi il blocco della sua democrazia
è la somma dei due partiti che supera il cinquanta per cento sì due partiti non vanno sotto il cinquanta per cento la democrazia italiana sito sebbene
Questo è il problema Piero perché la tentazione
Di risolvere i problemi col blocco da parte delle due forze maggiormente è molto forte
La società camminava per conto suo
Lo stesso sindacato la stessa CGIL si è accorto in ritardo
Che era nato l'operaio sociale
L'operaio Clifford vista nelle fa
Aveva chiara sempre quello che dava l'assalto al Palazzo d'inverno unione così nel frattempo era dato l'operaio socialdemocratico
A sinistra
E nella Gioventù Italiana nella società italiana
Eliminata una sinistra a livello individuale
Va ancora a livello di grande coatto organizzato di un riformismo che oggi e di cultura individuale che non è di forza collettiva organizza
Bisogna creare le condizioni
Perché queste forze sì o no accorpate
La rottura politico istituzionale decisiva Società italiana
Non tanto quello del meccanismo dei blocchi elettorali delle modifiche elettorali ma della modifica degli impianto della Costituzione
Guardiamo il problema
Della Ferrari
Perché i cittadini
Corrono verso il referendum e e dell'altro giorno che i medici non potendo risolvere il loro problema dicono Beta democrazia per il numero per l'abolizione della legge sulle USA hanno avuto dei cattivi maestri prima dico adesso indipendentemente dal cioè il perché c'è questo questo ricorso ad una soluzione perché il potere di mediazione
E il potere della politica
Nell'interno di un sistema dove le due forze non potevo non nel governare insieme ne confliggere sino in fondo non poteva non essere che l'ambito di azione a livello sempre più basso al minimo comun
La mediazione al minimo comun denominatore confligge con le esigenze della società moderna
Le società moderne chiedono il conflitto la mediazione che non è il conflitto e la mediazione al massimo comun denominatore di sistema
La rottura politico istituzionale dell'impianto garantista o perché
Nella Costituzione italiana chi è
Il referendum abrogativo e non vi è il referendum propositivo
Perché il referendum abrogativo fu concepito come un elemento di garanzia e di blocco
Perché nessuno potesse sopravanzare in alto
Tanto è vero che la Democrazia Cristiana quando dopo il mille novecentoquarantotto si insediò fortemente nel potere della Società italiana fu vigente non vuole applicare
La realizzazione degli meccanismi di garanzia della Costituzione
La Corte costituzionale il Consiglio Superiore Magistratura e il referendum quando viene introdotta quando viene concesso da parte delle forze
Dovuto per abrogare la legge come elemento di compensazione di pace sociale
Quindi il problema della rottura politico istituzionali oggi ieri decisivo per creare la riorganizzazione della società italiana intorno a due assiduo
Un conservatorismo intorno alla ipotesi liberaldemocratica un progressismo intorno all'ipotesi riformisti
Ecco perché bisogna stare attenti alle tentazioni
Ricreare i cosiddetti blocchi Narducci non è un problema di blocco laico nella società taglia e un problema di alleanza fra laici e riformisti per riorganizzare il sistema politico italiano
E allora e le condizioni di un conservatorismo organizzato non intorno all'ipotesi o un cult cattolica della mediazione
Ed una ipotesi riformista nel progressismo non intorno all'ipotesi o pietra Istica esondazioni Istica
Comunista questo è il problema del e il problema di sistema del resto io qui vorrei chiudere con un ricco
Il ricordo e nel mille novecentoquarantacinque
Con Nenni
Noi allora eravamo trotzkisti
Ed eravamo contro bene
Che lo consideravamo
Un campione Comitato di liberazione nazionale dell'assoluzione della soluzione di compromesso cast forze conservatrici e forse Progress
E poi chiamammo i problemi della futura nella società italiana della cottura
Nella sua organizzazione economica e sociale
Nemmeno un incontro che ebbi con noi con una delegazione della Federazione giovanile socialista
Io mi ricordo che ci spiego una cosa che poi ho visto quanta importanza
E il con un fiuto politico grande dirigente e poi soprattutto dalla grande esperienza internazionale che lui aveva avuto Luigi pose il problema ci guardate il problema italiano in questo momento
Non mi diede fuoco
Economiche sociali
Peggio rottura politica istituti
Noi sull'effetto serra mi istituzionale
E sulla istituzioni della Repubblica giochiamo il futuro della società
Se ha dette la riforma agraria
E il regista Umberto di Savoia la riforma anche Satana col tempo una riforma contro l'Inter
Problema non è il programma economico e sociale quando nella storia si presentano grandi occasioni io io organizzazione del sistema politico
E Nenni ebbe ragione
Perché mentre Togliatti e De Gasperi
Pensavano ad una soluzione del problema istituzionale italiano a conclusione del ciclo
Nell'Assemblea costituente noi ponemmo il problema del referendum come il tu un prete organizzazione dell'assemblea costituente poi verrà dopo
Gli stemmi la costituzione e la nostra possibilità delle ville riforme sono sempre il punto di equilibrio della lotta tra le forze sociali dell'interno di un break le rotture politiche istituzionali si presentano in determinate occasioni storiche eguaglia non coglierne l'ha occasione storica della rottura politico
Ed ebbe tanto ragioni che se fosse passata la linea di De Gasperi di Togliatti
E risolvere il problema istituzionale al termine dei lavori dell'Assemblea costituente non ci dimentichiamo l'assemblea costituente referendum furono votati il due giugno del mille novecentoquaranta
Otto mesi dopo socialisti e comunisti erano sbarcati del Governo
Alla fine del mille novecentoquarantasette nelle assemblee costituenti vi era già una maggioranza città
Se non fosse stato risolto il problema istituzionale con buona pace di tutti staremmo oggi probabilmente con Vittorio Emanuele qua forse di fatto qualche a farli meno signorile con il re di Persia
Però insomma sta scooter questo è il senso della nostra questioni che dovremmo affrontare nel congresso
Il problema è quei due sole parole sul partito e chiudo immediatamente sul problema del partito io dico il partito
Non è giusto oggi
Partirei da una critica sulle condizioni del partito
Se non partiamo da un'analisi dell'errore di valutazione politica che il partito può da parte del partito fece all'inizio dell'esperimento Craxi del mille novecentottanta ci fu un errore viene
L'errore fu il giudizio sono le fu centrato sulla questione del giudizio datare sul pentapartito
Il pentapartito come stagione lunga quindi strategica di una nuova riorganizzazione della società italiana
O il pentapartito come punto di transizione di passaggio verso una fase nuova una fase costituente della società italiana
Prevalse dell'interno del partito devo dire in buona parte per pigrizia più che ora per comodità o per altre cose una tesi che c'era dinanzi un ciclo lungo del pentapartito
Ecco una delle eccola vera ragione politica della impotenza del partito in questi anni c'è una ragione politica prima che un azione degli uomini e dell'efficienza dei gruppi dirigenti
Grazie mille
Adesso sentiremo anche gli altri compagni del partito mi pare che ci ha fatto già abbastanza materia per immaginare un congresso interessante queste sono le premesse
Si è visto subito non è vero c'era bisogno di essere dei profeti capire che il tema sul quale comincerà a chiedere una prima opinione al compagno Vigevani è un tema di grande interesse mi riferisco alla questione relativa al superamento delle correnti
Naturalmente avevo preannunciato ai compagni che su questa questione ci sarebbero stati le opinioni di tutti io pregherei Enzo Cevenini e di cominciare
La fase di oggi pomeriggio facendo alcune osservazioni attorno al dibattito che si è sviluppato su questo argomento
I compagni che hanno superato almeno una ventina d'anni di militanza dentro la CGIL
Ragionavamo di questo ieri sera insieme ai compagni dell'Emilia
E per lo meno la terza volta che si sente agitare il problema del superamento delle componenti
Personalmente a me è capitato la prima volta di affrontarlo in una riunione di componente socialista del Comitato centrale dei metalmeccanici
E insomma sarei tentato di risolverla come la risolse allora con una specie di metafora una specie di battuta quella del quella dell'Armata Brancaleone
Ecco ce ne stanno tanti che io non non la ricordo
Però questa terza volta
Com'è che nasce
A sentire i compagni comunisti parlo di compagni della segreteria
Sembra che questa volta la questione nasce come problema interno alla componente comunista
Credo che sia una valutazione ormai comune a tutti nulli
Che a differenza del passato questa volta per i socialisti che dirigono una struttura del sindacato non basta più parlare con un compagno comunista per aver parlato con la componente comunista
Perché da qualche anno a questa parte si stanno ci sono innestate nell'ambito dalla componente comunista diverse diciamo così sensibilità
A parlare quindi dei compagni comunisti della segreteria si sente dire guardate che questa volta la cosa non riguarda un attacco ai compagna la componente socialista è un problema che riguarda fondamentalmente la componente comunista
Quindi è probabile che nasca così questa accentuazione sul cosiddetto superamento delle delle componenti
Se non che se stiamo a questa affermazione bisogna dire che da quando abbiamo concluso il nostro undicesimo congresso
A mia memoria non si sono mai tenute tante riunioni alla direzione delle Botteghe Oscure
Con della componente comunista della CGIL
Mai tante come in quest'ultimo anno
Se però nasce così che cosa che sta diventando nella tessuto diffuso dalla nostra confederazione quando si va periferia
Quando si va in periferia l'equazione che si adotta e questa superamento delle componenti uguale bisogna fare a meno di rompiscatole
In particolare della esigenza della costante mediazione
Tra comunisti e socialisti
Se questo ragionamento
Lo si collega all'altra grande parola d'ordine che è stata lanciata negli ultimi mesi da quel cioè quella della rifondazione
Si potrebbe immaginare come giustamente diceva stamattina Fausto che Rifondazione uguale eliminazione delle componenti superamento delle componenti
Saltando a piè pari tutte le questioni di carattere programmatico di carattere politico di carattere bruttura Ale dell'Arici riforma organizzativa necessaria per la organizzazione per essere all'altezza all'altezza dei tempi che sta a attraversando
Quindi sta diventando probabilmente nasce da qualche buona intenzione
Ma quello che sta diventando eh di nuovo un confronto già visto
Già vecchio
E più volte superato
Ora però
Vado per grandi schermi che rischi propone la discussione di questo genere
Secondo me siccome non più tardi di un anno fa noi abbiamo solennemente riconfermato che cosa è la CGIL
Vale a dire un'organizzazione pluralista democratica che si regge su un patto unitario
Dire superamento delle componenti secondo me equivale a dire as vale dire superamento della CGIL
Si può naturalmente
Dire che la CGIL così come tradizionalmente l'abbiamo conosciuta così come storicamente si è insediata nel vivo della realtà italiana sia una realtà da superare questa non è la mia opinione ma io considero legittimo che qualcuno abbia questo tipo di opinione
Osservo che non mi pare che la legittimità apporre in questi termini il problema possa venire da gruppi dirigenti che sono espressione delle pompe
Con questa mattina
Quando questa questo ragionamento si svolse nel ristretto della segreteria
Non ebbi modo di dire al compagno Bertinotti che si stava preparando a a a fornire questo saggio sul superamento dei componenti sostanzialmente su Rinascita
E che probabilmente se fosse rimasto un compagno della terza componente difficilmente sarebbe stato eletto segretario generale del Piemonte e poi successivamente membro della segreteria confederale
Per cui si può
Anche
Immaginare che bisogna denunciare il patto unitario pluralista democratico sul quale si regge la CGIL
E ambire a costruire totalmente un nuovo sindacato
I compagni comunisti debbono sapere che se questa può essere la strada
Se cioè dobbiamo ragionare di una CGIL che non c'è più così come tutti storicamente l'abbiamo vista nascere crescere ed affermarsi
Mica è detto che poi se si deve costruire un nuovo sindacato personalmente io debbo scegliere di farlo insieme ai compagni comunisti
Cioè stabilendo fin dal principio
Che in quel tipo di nuovo sindacato svincolato dalle componenti eccetera io ritorno ad essere istituzionalmente minoranza
Quindi ci vede un gravissimo pericolo dei gravissimi rischi
E siccome considero che il tema della rifondazione così come almeno lo ha impostato il compagno Pizzinato nella famosa non so se dire famigerata assemblea del Rizzo
Si è preoccupata si è preoccupato di gettare tanto di quel fango sull'organizzazione
Fango a piene mani mettendo tutti sullo stesso piano un'organizzazione che ha certamente difetti di burocratismo che bene diventare tutti i burocrati
Un'organizzazione che vede certo dei fenomeni di disimpegno che però deve diventare tutti nullafacenti
E e così via una di una organizzazione nella quale certamente ci saranno anche problemi di e discutibile impostazione etica di questo o di quel compagno per il quale poi si diventa tutti moralmente discutibili e così via oggi questa discussione sul superamento delle componenti sul ruolo negativo che esercitano le componenti sul filtro troppo pesante eccetera eccetera rischia di diventare un secondo effetto di proporzioni devastanti per la Confederazione
Ora qual è il rischio il rischio è che se tu polemizzi con i grandi temi del rinnovamento della rifondazione del sindacato eccetera
Che si possa collegare sul versante collocare sul versante dei conservatori rispetta ed innovatori rispetto a quelli che vogliono
Rinnovare profondamente il sindacato è così se ti collochi su una posizione ragionata ma difensiva delle componenti rischi di ritornare nell'albo dei conservatori dispersa rinnovato e così via dicendo
Però ho paura compagni che di silenzi e in silenzio per questi rischi che si possono correre alla fine si apre la stalla escono tutti buoni e ci troviamo a discutere di questi problemi quando le cose sono già irreparabili
Perché ricordo molto sommessamente che tutti quei compagni pochi per la verità che si sono fidati
Di un atteggiamento di apertura di maggiore liberalizzazione del confronto interno per quanto riguardava il superamento dei componenti tempo sei sette mesi da quella decisione si sono ritrovati col dieci per cento dei socialisti e col novanta per cento dei comunisti
Ecco perché io dico che in effetti quando si ragiona del superamento delle componenti si ragione del superamento della CGIL
E secondo me in questi termini va posta la discussione che si deve essere negli organismi perché abbastanza discutibile il fatto che poi un dibattito di questo genere che tocca le origini e le ragioni stesse del nostro modo di essere dentro la CGIL poi debba avvenire sulle colonne di un di un settimana
Secondo me questo ragionamento deve entrare negli organismi dirigenti della CGIL e lo dovremo affrontarla in questi termini senza farci condizionare molto per esempio da articoli come quelli che ha fatto Mario Colombo sull'Avanti
Perché insomma io non farò un articolo sull'Avanti per rispondere a Mario Colombo
Perché non lo so c'è una sorta di pudore fra quelli che fanno il nostro stesso lavoro eccetera
Mi piacerebbe però fare una domanda a Mario Colombo
E dirgli come mai quando è andato via Carniti per eleggere il segretario generale Marini alla CISL si sono passati due mesi per sapere chi era l'aggiunto e alla fine hanno fatto due Segretari generali aggiunti
La spiegazione molto semplice compagni non sono riusciti a fare un segretario generale aggiunto perché la CISL e ci sono le correnti che fanno riferimento alle persone francamente io non mi sento assolutamente il difetto rispetto a chi ha correnti che fanno riferimento alle persone in rapporto al fatto che invece faccio riferimento a una grande linea ideale di trasformazione di questo mio Paese
Padron ciò nessun rischio ecco se la metti su questo terreno
La polemica con Mario Colombo probabilmente tu rischi di fare di produrre un altro effetto devastante
Però così stanno le cose conta e non si può essere diciamo per malinteso pudore sentirsi in difficoltà sulla difensiva eccetera su una tematica che riguarda invece le grandi opzioni politiche che hanno fatto diventare questo movimento sindacale
Una grande forza nel nostro Paese stamattina Gianni De Michelis ha detto che è uno dei meriti principale di questo governo
Era stato quello di aver avuto rispetto a tutti gli altri governi dei Paesi industrializzati un atteggiamento dialogante
Al massimo livello con le organizzazioni sindacali zero bisogna riconoscere al governo che c'è stata questa grande disponibilità domando e se il governo avesse fatto a meno di questa cosa che sarebbe successa in Italia
Perché poi bisogna sapere pure che questo è frutto del potere di contrattazione a tutti i livelli che questo movimento sindacale sia conquista si è conquistato con la sua attività con la sua forza con le sue iniziative e così via io ritengo che gran parte di questo tipo di potere conquistato dalle organizzazioni sindacali sia anche la risultante del modo come sono organizzate le confederazioni in particolare la CGIL
Ringrazio sopra questo suo contributo avverte i compagni che naturalmente su questo punto specifico dopo aver sentito le opinioni di Torsello
Cominceremo un giro che può essere di domande
Che potete fare a chi sta da questa parte del tavolo
Ma anche di interventi
Situazioni delle per le quali c'è bisogno e persino l'informazione tra di noi questo importante perché molte volte molte cose vengono al sit-in finisco sui giornali fatti di Torino riconoscono tutti perché sono
Però ci sono questioni che appartengono un po'la tradizione orale allora utilizziamo anche queste riunioni per scambiarci qualche esperienza e qualche e qualche informazione ecco però la Torsello intatta per le sue opinioni
Fausto
A me pare
Per questa
A me pare che per questa questione relativo alla discussione sulle correnti
Ma anche per
Come dire un esame seppure sommario di questo anno
Che ci separa dall'ultimo congresso
Ma tutto questo secondo me viene la necessità di un supplemento di discussione politica nella CGIL nel gruppo dirigente
La discussione politica che abbiamo fatto durante il congresso è stata importante
C'era stato dei risultati
Molto seri
Però non è stato evidentemente sufficiente tornano gruppo dirigente della Confederazione
Tinte della Confederazione
Argomenti
Che se non sciolto in maniera chiara esplicita produrranno altri guasti terranno secondo me
Paralizzata
La nostra azione paralizzata la CC
Questa questione delle componenti
Io credo che problemi
Relativi alla vita interno alla Confederazione ce ne siano
E che il modo come viene sollevato questo problema delle componenti da parte soprattutto della dell'intervento di Bertinotti anche
Di compagni genti di diverse strutture è un modo che sostanzialmente offre una sorta di scorciatoia
Individuando nel nel modo come è strutturata la CGIL e nel modo come si esprime il Patto di maggioranza dentro la CGIL l'unità della Confederazione l'ostacolo al suo rinnovamento a mio parere invece noi dobbiamo oltre che respingere questo tipo di impostazione
E dobbiamo rimettere la palla al centro
Abbiamo rimettere la palla al centro sulle questioni relativa alla democrazia interno al sindacato che riguarda la CGIL ma riguarda l'insieme del sindacato
Per evitare che questo tema ci torni alla prossima come dire al prossimo momento di difficoltà nei rapporti interni o di dissenso su questioni politiche su questioni strategiche
Un argomento che come sapete come ricorderete è stato usato abbastanza strumentalmente da alcuni settori del sindacato
Nel nel corso dell'ottantacinque era anche nella fase nella fase congressuale è un problema che c'è e che noi secondo me abbiamo bisogno di come dire di usare di riprendere per contrastare appunto questa tendenza che prima Rizzo poi con questo dibattito su Rinascita a mio giudizio si configura come una sorta di scorciatoia che tenta di individuare falsi obiettive di creare nella Confederazione uno stato di disagio e di di delegittimazione
Ci sono i problemi relativa alla politica dei quadri
Sbagliano quei compagni che individuano nella presenza delle correnti un ostacolo al rinnovamento
All'adeguamento della nostra struttura dalla nostra confederazione
Secondo me dovremmo valorizzare di più il lavoro nostro il lavoro dei compagni impegnati in questo campo
Parlo della formazione parlo cioè di
Un nuovo Criterium nuovo metodo da definire insieme partendo appunto dalla valorizzazione del lavoro che alcuni compagni d'ufficio organizzazione fanno per fare in modo che come dire sì definisca
Qualche criterio in più rispetto alla politica dei quadri insomma soprattutto in periferia se parlassero in questa riunione i compagni dei regionali del nord e del sud
Credo che potrebbero testimoniare decine di situazioni nelle quali i compagni parte dei gruppi dirigenti soprattutto in modo particolare della componente comunista per il modo come si formano i gruppi dirigenti in periferia si sentono più portati a rispondere
Ad istanze esterne al sindacato anziché alla agli organismi anziché alla stessa
Alla organizzazione quindi secondo me
Il problema che avevamo posto mi pare che Ottaviano nella fase congressuale aveva messo molta forza in questo ragionamento quella cioè di ridefinire
Regole del gioco che garantiscano
Il pluralismo che consentano lo sviluppo di livelli di democrazia più accettabili dentro la confederazione
Che regole del gioco che definiscano le modalità di formazione delle decisioni
Che appunto tenendo conto del pluralismo e della presenza dell'articolazione anche politica oltre che
Come dire organizzativa della CGIL
Stabilisca nuove modalità di di formazione delle decisioni e quindi appunto come richiamava Ottaviano nuove regole nuove regole del gioco
Io finisco dicendo questo che in questo supplemento di discussione
Nel gruppo dirigente della CGIL senza voler fare una seconda tappa del congresso però mi pare proprio necessario che si faccia tutto ciò è che si faccia ripetuto solo su questa questione delle componenti noi dovremmo trovare il modo con me la si smetta da un lato di usare parole grosse
Per piccoli fatti
Noi siamo partiti da Rifondazione
Poi qualcuno ha temperato parlando di rinnovamento se Toldo ci spiega che succeda Catanzaro se qualcuno ci spiega che succede in Abruzzo qualcun altro ci dice che succede nelle Marche qualcun altro ci racconta che è successo in Piemonte
E poi chi più ne ha più ne metta si rende conto che abbiamo usato delle parole grosse
Per fatti molto piccoli e molto vecchi
Infatti di una continuità asfissiante di una continuità che non sta al livello medio
Che questa confederazione ha conosciuto negli anni recenti e sono anni di crisi degli anni recenti non sono nemmeno anni gli anni esaltanti dell'azione sindacale
Dovrebbero smetterla anche dovremmo trovare il modo come si smetta anche
Di parlare di superamento delle situazioni esistenti senza mai proporre
Concretamente quale dovrebbe essere la soluzione alternativa
Perché continuare a dire che noi abbiamo un'organizzazione incapace un'organizzazione che non fa bene il suo dovere che non rappresenta nessuno e così via
Mentre non produciamo nessun fatto che dà il segno che qualcosa cominciamo a cambiarla B l'unico risultato che sia e quello di delegittimare questa organizzazione di accentuare la sua crisi di rappresentatività di identità ed introdurre nel gruppo dirigente nel quadro più attivo
Del nel quadro dirigente più diffuso della Confederazione delle categorie e così via una situazione francamente di grande disagio che certamente non aiuta come dire in questa fase di difficoltà ma c'è di più
Una situazione di questo tipo tra l'altro alimentata da questo ho modo di ragionare sulle correnti
Secondo me pone anche qualche altro problema politico e cioè con il problema a mio giudizio di un delegittimazione dell'insieme del gruppo dirigente
A me personalmente non è capitato però mi è stato testimoniati mi sono stati testimoniati episodi nei quali prima col discorso della brossura burocrazie adesso sul discorso sulle col discorso sulle correnti
Chi si alza e ti dice decisiva per ma tu chi rappresenta tu sei burocrati di qua il burocrate di là tu sei nominato da alla tua corrente o dal capogruppo e così via di seguito cioè io vorrei che ci si rendesse conto del guasto profondo dell'azione carsica che questi discorsi questo modo di produrre le proprie opinioni inducono nell'organizzazione per vedere se ci può essere ancora spazio per un richiamo alla responsabilità verso una confederazione come la CGIL finisco con un'altra osservazione
Specifica su questo dibattito sulle componenti
Io vedo probabilmente da un osservatorio limitato
Oltre alla cosa che diceva già Fausto ed Enzo
Cioè all'equazione
Il rinnovamento della CGIL uguale superamento delle correnti
Superamento delle correnti uguali superamento dalla corrente su di minoranza
Di maggioranza
E maggioranza
Siccome non si superano le correnti non si può fare il rinnovamento io oltre a questa equazione che penso sia presente nell'opinione di chi di alcuni di quelli che propongono il problema in questo modo io credo che ce ne sia un'altra
Intorno a cui bisognerà riflettere capire meglio e cioè siccome io vedo avanzare dopo il congresso lo stesso dibattito che c'era prima del congresso
Sul sulla concertazione sulle gennaio ottantatré sulle quattordici febbraio eccetera
Io vedo la possibilità è che chi fa il discorso sul superamento delle correnti faccia il discorso sullo superamento della necessità di dirigere questa confederazione attraverso la mediazione attraverso la sintesi tra più sensibilità politiche più interessi tra virgolette rappresentati tra questi cinque milioni di persone che poi questi cinque milioni vogliono contare per l'insieme del mondo del lavoro cioè io
Forse faccio un accostamento azzardato ma vedo nel ragionamento così come lo fa Bertinotti sul bus su Rinascita
Superamento delle componenti è uguale a ripristinare come dire la purezza lo spirito del ventiquattro marzo cioè la mediazione a cui siamo stati costretti
Quello è il punto di crisi belle sindacato superare la necessità di una mediazione di una sintesi tra posizioni tra ispirazioni diverso dentro la confederazione avrebbe consentito consentirebbe in occasione
Simile a quelle vissute nel corso dell'ottantaquattro ottantacinque di avere una confederazione più libera da questi da questi vincoli quindi un rapporto organizzazione movimento il rapporto organizzazione
Struttura organizzativa e come dire ispirazione comunista tradizionale della della della corrente comunista la ciccia
Probabilmente ripeto il mio osservatorio non è sufficiente per confermare questa tesi però io ci vedo anche questo elemento cosa fare
Io parlo di un supplemento di discussione di confronto politico
Che deve essere fatto in segreteria abbiamo già detto Ottaviano
L'altro giorno ha chiesto che si faccia una discussione un po'più a ruota libera meno pressati dalla contingenza di ordini del giorno con quindici punti da definire in poche ore tempesta coso dal solo per poter parlare un pochino per poter riparlare per potersi confrontare un pochino sbaglia anche per capire fino a che punto queste convinzioni sono le convinzioni maggioritaria dentro la la corrente comunista della CGIL la cosa che io non farei è quella di dare l'impressione anche tramite la stampa e così via l'impressione che i socialisti dentro la CGIL sono allarmati per una discussione che li mette in discussione perché si sta mettendo in discussione le correnti
Il problema è un altro
Il problema è che noi vogliamo rinnovare
Adeguare la CGIL
E che il punto da cui la prendono questi discorsi e il punto sbagliato che il punto invece quell'altro quello a cui abbiamo fatto riferimento in tanti e secondo me proprio lì c'è bisogno questo supplemento discussione politica
Io prima di il dato proporre di seguirla
Il modo con cui organizziamo il lavoro cinque Riggio io adesso allargherei immatricolati flessione io già un numero notevole di scritti compagni iscritti a parlare su questa come vorrei però che la riflessione si completasse anche con qualche osservazione su tre questioni
Una la pongo Enzo riguarda il rapporto tra questa discussione sul superamento delle componenti e invece tutto il dibattito che si è arrabbiato positivamente anche al congresso della CGIL attorno al tema della riforma del rinnovamento le strutture del sindacato quindi discorso sulle aree metropolitane
E tutti i problemi di rinnovamento noi usiamo io non uso quasi mai il termine Rifondazione né tanto meno mi sono appassionato come fisica dal termine perestrojka
Lui con con è convinto che illusoria di appunto che esattamente Rifondazione perché poi tutto congiura darci ragione anche i grandi avvenimenti
Della storia del mondo può capitare anche questo nel nostro
Allora dopo aver fatto questa parte relativa al
Ragionamento nostro sulle questioni di rinnovamento di riforma del sindacato
Sentiamo un paio di opinioni di Alfonso attorno un giudizio sulla conferenza sul velluto io sento il bisogno di tra di noi ci si registra anche un'opinione perché ho sentito commenti vari dopo Cagliari e piacerebbe che Alfonso riassumesse
Il ragioni del nostro interesse ma anche le ragioni della nostra qualche delusione rispetto al modo con cui noi stessi la corrente sindacale socialista allora le imprese
E poi un ragionamento che prenda anche le mosse da qualche pezzo il discorso che farà Enzo Cevenini a proposito di centri servizi attorno alle questioni della dello Stato è già venduto ministro dello stato sociale della riforma del welfare per le pensioni ma anche il modo concreto con cui la CGIL si attrezza rispetto a questo ragionamento
Io voglio fare solo un osservazione compagni considerata la come il mio piccolo contributo il mio piccolo intervento attorno a queste questioni sollevate stamattina da Fausto
Penso task force
Personalmente penso che la questione il superamento delle correnti non è una questione mal posta
Il considero che la non si possa porre ragionevolmente il tema di un di un altra organizzazione della democrazia interna la CGIL bisognerebbe avere però il buon gusto di dirlo
Si elimina questo modello di DDT crescita di selezione democratica perché lo si sostituisce con un altro e qual è l'altro
L'altro è quello che ci fornisce la CISL esecutore perché non ne conosco molti altri ed è un meccanismo che è praticamente tra i più diffusi in Europa dove non ci sono altre cose
Ed è come dire l'organizzazione della democrazia che viene fatta per raggruppamenti di potentati di tessere
Le categorie che hanno molte persone contava molto della CISL in territori che hanno molto ed essere contano più dei territori che lo dico adesso che questo produce una politica dei quadri
Per lo più produce il fatto di io sono molto interessato a sapere me l'ha detto curava poco fa come finisce la storia lombarda come il nuovo tandem lombardo perché io so che nella struttura interna la CISL
Che si tratti di un servizio efficiente o che si tratti di un genio ma se dirige una struttura come la Lombardia quello pesa per il solo fatto che dirige una struttura che rappresenta quel pacchetto di terzietà
Questa è una concezione la democrazia eversiva rispetta la mia cultura al modo con cui io sono cresciuto tra CGIL non è che vi si definì iscrizione il diritto a me e socialista di fare l'aggiunto perché questo sarebbe un modo veramente meschino Dinoi nostro di difendere la struttura delle componenti e dei comunisti di porre questo problema i comunisti devono dire che il modello di democrazia storicamente esercita dalla CGIL unitaria è in crisi e a quel modello in crisi né sul se ne sostituisce un altro i compagni non la voglio fare lunga perché siccome siamo tutti
Covelli cresciuti assi evento questo cavitazione basta evocare il tema per capire questa è la lunghezza d'onda di una possibile come dire discussione che possiamo tre aprile adeguatamente con i comunisti io voglio vedere quali comune quale quali comunista il coraggio di dire che quel modello
Culturale tipico della CISL
Che fa il modo per esempio che dentro il Consiglio generale compagni della Sicilia ci siano decine di rappresentanti della CISL siciliana dentro il Consiglio regionale della CISL non perché la CISL in Sicilia sia questi David Dio che produce politiche tessere ma perché nel gioco degli equilibri tra categorie e il peso dei tradizionali
Regionali del Nord c'è bisogno di questo riequilibrio delle forze del sud che consenta ma rinvia per la maggioranza
E questa è la democrazia che vogliono praticare intonaci gialli comunisti in alternativa la democrazia delle componenti se ne può discutere perché no
Però bisogna sapere che questa è la conseguenza l'altra cosa
Ma non è questo il nodo delle ladre al vero problema che è di fronte alla CGIL
Noi abbiamo un problema di rinnovamento della cultura di questa organizzazione noi parliamo di riforma delle strutture contrattuali poi discutiamo tra di noi come compagni ma secondo me i contratti come abbiamo fatto in questa stagione non si possono più fare
è un modello in crisi nella coscienza della gente produce effettivi rifiutano la coscienza di larga rimase sempre più grandi lavoratori anche scritta sulla carta
Penso che noi dobbiamo andare ad una revisione profonda dei meccanismi di presenza del sindacato dei posti di lavoro i meccanismi di elezione democratica dei rappresentanti sindacali obbediscono a delle regole del gioco che non funzionano più quelle di delega di quegli esecutivi non funziona più
Non abbiamo dentro le fabbriche struttura strutture che sono fatte per controllare l'applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro cari compagni la vicenda di Ravenna è una vicenda che grida vendetta anche per questa ragione
E poi sull'agenda di Ravenna bisognerebbe riflettere perché Kabila accade a Ravenna
E una cosa che accade a Ravenna è più grave di una cosa che accade a Mazara del Vallo
Perché se accade a Ravenna senza le garanzie sindacali senza che le strutture degli enti locali preposte ai controlli su queste cose funzionino allora c'è qualcosa che non va anche al nostro interno e allora bisogna fare la voce un po'più grossa con i confronti dei gatti per nascondere anche qualche problema nostro interno mercato del lavoro
Che era a disposizione degli Enti locali molto più di quanto abbia perché nessuno di quei lavoratori iscritti al sindacato ma molti di quegli euro tessera di partito in tasca
Cosa sulla quale riflette ma ripeto questa è uno dei testi
Della riflessione così come io penso che riflettendo sul Welfare che è il vero grande tema come dire dell'impegno di sondare del sindacato dei prossimi anni in Italia c'è la riforma del sistema delle pensioni dell'intervento sociale dello Stato
Non c'è niente da fare o costringiamo la maggioranza della CGIL a discutere del tema non solo come dire della quantità di intervento dello Stato ma anche dalla quantità di contrattazione sindacale che su questo terreno proponiamo e dunque compagni anche il tema delle pensioni integrative
Oppure rimaneva al palo e siamo vittime come sindacato del delle mediazioni o dei compromessi buoni e cattivi che fanno Cristofori Adriana Lodi sulle spalle del partito socialista e del ministro del lavoro in Parlamento
Allora ragione di richiesta dopo il rischio di guardate quello di rendere conto di queste cose è passata anche sulla vostra vocazione riformatrice di sindacalisti socialisti siccome tutto questo è difficile perché tutto questo nega alla radice il fondamento del discorso per esempio di Bertinotti
Il quale ha bisogno proprio perché come come sempre succede i compagni alle ai regimi in pericolo Nasser aveva l'abitudine ogni volta che lei contro i conflitti interni in Egitto diventavano non governabili indicandomi che stermina
E c'erano le guerre con Israele perché questo era il modo per dire proletari egiziani che il problema non era un regime come quello di Nasser il partito unico i difetti di governo ma c'è un nemico esterno c'era l'usurpazione dei territori palestinesi ai confini con il Syrah e quello era l'obiettivo
Così fa Bertinotti Bertinotti dice il problema non è fare i conti con la tradizione della Terza Internazionale non è fare i conti con gli orrori della metà degli anni Cinquanta la FIAT non è fare i conti con la marcia dei quaranta di Mila no bisogna fare i conti con la minoranza socialista
è questa la cosa sono insopportabili questo discorso questo è il terreno sul quale devo reagire però non si agisce secondo me difendendo esattamente lo Statuto così e lo dobbiamo reagire proponente una grande battaglia politica su quest'altra restringendo queste povere io metto la CGIL
Una volta affrontato e risolto questo argomento ne siamo pronti a trarne tutte le conseguenze che superato pratica democratica interna organizzazione necessario adottare altrimenti rischiamo di di di di fare il verso a cose che succedono appunto nei Paesi del socialismo reale ma in fondo di cosa il discorso del Rizzo compagni
Berardi che io polemizzo con molta difficoltà con l'Antonio Pizzinato perché ho potuto misurare soprattutto in quest'ultimo periodo e in vicende Timossi delicate per esempio come come diceva
Di quanta correttezza autonoma e capace Antonio Pizzi ad anche rispetto a problemi del Partito comunista dicendo del porto sono riceve molto significative segnano in qualche modo anche il mio giudizio personale su questo comparto però compagnie la il discorso del RIS è la traduzione nella vicenda della CGIL della votata sullo Yangtze di Mao Tze Tung di ventun'anni fa del vent'anni fa esattamente mille novecentosessantasette era l'appello
Del segretario generale del Partito comunista cinese del Presidente del grande compagno Presidente alle masse di fare i conti con l'apparato e con il quadro intermedio del sindacato per carità non che non esista questo problema lo sappiamo tutti che esiste questo problema
E però anche qui secondo me si rifà il verso contemporaneamente al Baule sessantasette e al Gorbaciov fu del mille novecento
Ottantasette sembrano sono funzioni e io su questo questione vorrei che ripartisse un attimo Enzo Cervinia prima di dare la parola ai compagni
Per fare un po'il punto della discussione tra di noi nell'ufficio organizzazione anche in rapporto al fatto che fra un paio di mesi a maggio noi faremo la Conferenza nazionale con mille delegati
Da fare come me alla metà del mese di maggio e su queste questioni finalmente usciremo dalle contraddizioni su cui siamo adagiato in corso di questo periodo per fare finalmente un ragionamento che sia comprensibile io vorrei denso facesse brevemente il punto su questa questione
Siccome io sono d'accordo nel farlo brevemente il punto avverto subito la necessità
Che la componente prima della Conferenza dei delegati abbia un'occasione di incontro per discutere solo di questo
Perché
La cosa può acquistare dei dei contorni molto molto importanti anzi non esita a dire decisivi
Per il futuro della confederazione
Non sarebbe stato così
Se la discussione che è in piedi da
Un paio d'anni
Non si fosse nel frattempo colorita anche delle tematiche e delle risse
Di queste successive sul superamento delle componenti cioè voglio dire che c'è da fare una scelta di campo Company
La mia valutazione personale i compagni che si occupano di organizzazione la conoscono benissimo perché l'ho espressa più volte che dal punto di vista delle strutture della CGIL non dobbiamo avere il coraggio di dire esplicitamente non più in forma più o meno velata che Montesilvano e Sutera
E che bisogna quindi predisporsi ad un nuovo impianto strutturale dell'insieme della Confederazione
Ora naturalmente se la scelta di campo è questa e però rientra nell'ambito distorto delle interpretazioni che sono state date dal Rizzo in poi
Si capisce bene che si potrebbe considerare superata Montesilvano
Verso dei limiti che non possono assolutamente essere considerati accettabili da noi
Alla quale secondo la mia valutazione è la scelta di campo che noi dobbiamo operare noi dobbiamo operare una ristrutturazione del sindacato tenendo sempre presente il vincolo del rapporto unitario
Di unità d'azione concisione e umile
Tanto per essere molto molto tranchant
Noi non possiamo fare struttura del sindacato con potestà congressuali laddove non c'è l'omologa struttura CISL e UIL
E questo riguarda in particolare il grande impulso che si tenta nuovamente di dare ah quindi che una volta erano i consigli unitari di zona che adesso sono le zone della CGIL o le leghe della CGIL da far diventare strutture congressuali il che significa di poter fargli avere anche il potere di proclamare gli scioperi di fare le azioni di fare cedere c'era il secondo me la scelta di campo e che noi facciamo la nostra strutturazione
Con potestà congressuali laddove abbiamo letto
Su questo stiamo lavorando e io spero che quando arriveremo sotto la Conferenza dei delegati siamo già in grado di produrre una bozza concordata con CISL UIL sulla nuove regole dell'unità d'azione beninteso unità d'azione
Perché
Perché ha ragione Ottaviano nell'articolo che ha fatto su Rinascita che uno dei problemi fondamentali per la ricostruzione rinnovata del sindacato come noi
Per diverse
Segnali e per diverse realtà nuovi manteniamo in vita in alcune realtà lavorative il consiglio unitario dei delegati che in realtà è un fantasma del passato
Un fantasma del passato
E un sindacato che non si pone come problema fondamentale e prioritario quello della rivisitazione di costruzione
Sotto il vincolo dell'unità d'azione delle sue strutture di base rappresentative nel posto di lavoro secondo me difficile che possa fare un'operazione di rinnovamento
E questo è il primo punto
Il secondo punto è quello della strutturazione nostra per comprensori
Io non voglio che si accenda nella CGIL una disputa nominalistica se dobbiamo ritornare alle Province o se dobbiamo mantenere il sindacato del comprensorio eccetera eccetera
Pongo dei problemi che stanno lì
In modo assolutamente indiscutibile quando abbiamo fatto Monte Silvano noi eravamo in pieno funzionamento di una federazione unitaria ponte verso l'unità organica
Quindi abbiamo scelto i cinque livelli estremi cinque livelli abbiamo immaginato che la struttura comprensoriale fosse
Ad Atene adottata dagli enti Regione come ente intermedio fra la Regione e l'ente locale il Comune
Allora questa sembrava essere la linea prevalente e l'ascesa dei comprensori fu una specie di anticipazione sulla quale si slancio il sindacato per questa
Per questa sua strutturazione
Oggi non soltanto sono rientrate le Province a pieno titolo quale ente intermedio tra regione e comune
Ma l'unica vera realtà che ci si presenta di fronte quella che probabilmente possono aumentare di numero le province ma che l'ente Provincia in quanto tale non viene messo in discussione da nessuna forza politica quale ente intermedio fra comune e regioni
Ora siccome il problema per il sindacato è quello di esistere laddove esistono anche contro parti con le quali confrontarsi
Non possiamo mica decampare dalla controparte istituzionale se vogliamo essere come CGIL quel sindacato riformista
Che quindi opera a tutto campo nella società e non si fa guidare soltanto da dove sono collocate le associazioni industriali o o le le controparti datoriali diciamo così
Per cui noi non possiamo continuare a mantenere centosettantaquattro comprensori
Centosettantaquattro comprensorio a fronte di cento uno cento due province
Che abbiamo attualmente che potranno diventare centodieci ma che centosettantaquattro non diventeranno sicuramente mai
E questo è un problema politico non è un problema diciamo di disegno di architettura organizzativi Istica
Fermo restando che bisogna andare in chiaro molto bene in chiaro soprattutto da delle discussioni che si stanno facendo da Rizzo in poi sulle questioni del decentramento
E quando parlo di decentramento parlo di quello che dal comprensorio scende verso il basso
Perché c'è una nuova fioritura di iniziative per la zonizzazione del sindacato
A parte le realtà già largamente zonizzare addirittura alle leghe
Che riguardano quell'organizzazione della CGIL che rappresenta oltre il trenta per cento del totale degli scritti parla del sindacato parlo del sindacato pensionati
Qui i compagni bisogna essere molto attenti prima di tutto perché è difficile trovare strutture omologhe degli altri sindacati come dicevo prima secondariamente perché man mano che tu vai a una polverizzazione delle strutture confederali
Tutti Minisci le capacità di impatto e di guida di direzione della componente delle componenti minoritarie quindi anche della componente socialista
Per cui siccome non soltanto noi non pensiamo di doverla subire la scelta del decentramento avanzi di doverla favorire gli esseri nuovi protagonisti delle scelte di decentramento dobbiamo avere però attenzione se insieme al decentramento organizzativo al decentramento di di funzioni del sindacato si arriva anche decentramenti di poteri del sindacato
Terza questione
Che fa parte di uno degli elementi innovativi
Del congresso la questione delle aree metropolitane
Che coinvolge molto il problema del ruolo dei regionali
Perché laddove tu hai regioni con una grande area metropolitana dentro sapete tutti che uno dei punti più in sofferenza di tutta la vita organizzativa e il rapporto tra all'Area metropolitana e la struttura regionale
Però quello dell'area metropolitana
è uno dei problemi da affrontare prioritariamente perché se la guardiamo dal punto di vista strettamente organizzativo e se la guardiamo dal punto di vista della incidenza politica è certamente uno dei punti più in sofferenza dell'intera Confederazione
Ora l'abbiamo fatto intanto delle scelte che sono scelte in gran parte quali quantitative diciamo così delle sei aree metropolitane eccetera
Però
Salvo tutti gli altri problemi che ripeto dovremo approfondire in una situazione di una condizione specifica del specificamente dedicate a questo argomento
Guardate che nelle aree metropolitane la questione decentramento diventa decisiva
Perché tu non puoi pensare in una realtà come Roma come Palermo come Napoli di non decentrare l'attività del sindacato sia sotto forma di decentramento di struttura sia sotto forma di creazione di strutture di servizio per i lavoratori non puoi pensare di mantenere una unicità diciamo di struttura
Ecco lì la questione può diventare molto molto delicata dal punto di vista della delega dei poteri della delega
Delle delle funzioni
Ultima questione
Già al Congresso dove abbiamo incominciato ad impostare e stiamo adesso in una fase già di posto studio e e realizzativa della del CIO dei centri di servizio polivalenti
Che i compagni dice il recupero di una funzione del sindacato che negli anni nel corso degli anni si era andata gradatamente attenuando cioè quella della servizio al lavoratore
Del sindacato struttura di servizio oltre che di tutela contrattuale rivendicativa e così via
E qui si gioca nella strutturazione dei centri di servizio polivalenti una nuova filosofia della CGIL
Perché Cecchi perfino teorizza che il Centro di servizio polivalente proclama pure lo sciopero
No no mica mica l'ha detto qualche qualche figura di secondo piano
Che cioè il centro di servizio a un centro di animazioni movimento movimento
C'è invece chi come noi io ritengo deve considerare quello uno dei punti fondamentali dove il sindacato sperimenta se stesso sulla base dei bisogni reali dei cittadini e dei lavoratori e dove si realizza almeno dal punto di vista della impostazione teorico e pratica la differenza che esiste per il sindacato tra gli apostoli iscritti e non iscritti al sindacato
Cioè quelli che quando si sono fatti la tessera hanno diritto gratuitamente ad usufruire di determinati servizi
E quelli che invece se vogliono quegli stessi servizi non essendo iscritti al sindacato si scrivono se li paga
Perché anche questo è un modo per risolvere nei fatti non nelle grandi affermazioni di principio
Quella differenza che è sempre da chiarire dentro la CGIL perché non è mai risolta una volta per tutte nel sindacato organizzazione del sindacato movimento e così via e così via dicendo
Siccome sto parlando di centri di servizi metto lì un'altra piccolissima annotazione rotaia
Perché somma si ha un bel dire che che sulle componenti si misura via progressiste che una progressista io dico che per esempio si misura su chi ha succhia progressista e chi no cioè chi si fa carico delle esigenze vere che esprime il mondo del lavoro per esempio
Chi vuole cavalcare
Scientificamente con una grande capacità la linea della previdenza integrativa e chi no
Misuriamo lo pure su questo il problema
Perché perché fra le esigenze che ci propone il mondo del lavoro oggi
Esistono una serie di bisogni che non sono più elementari sono più sofisticati del passato
E fra le esigenze fondamentali questo della sicurezza della vecchiaia è una delle più forti più dirompenti
Io ho un'esperienza di una festa del tesseramento nella quale c'era un dibattito con i lavoratori in cui in quindici minuti abbiamo esaurito il Patto per il lavoro e paghiamo discusso per tre ore e mezza della previdenza
E per la previdenza integrativa
Ora siccome qui
Dentro la CGIL per esempio nel Centro dei Servizi polivalenti ci deve stare lo sportello che si che sicura della previdenza integrativa
Sapendo che il lavoratore quando quando fa la previdenza integrativa automaticamente usufruisce di una serie di servizi finanziari prestiti mutui per la casa eccetera eccetera ci deve essere un sindacato che risponde a queste domande
E questo dentro la segreteria della CGIL dentro la CGIL nemica una battaglia vinta
Per niente
Allora anche su queste cose qui secondo me noi bisogna che facciamo che facciamo degli affondi lo so benissimo compagni all'inizio noi saremo minoranza
Però quando la battaglia giusta inutile poi proporsi se saremo minoranza o maggioranza bisogna fare la battaglia
E facendo la battaglia vedere se si riesce a conquistare poi il resto il resto della organizzazione
Ecco ci sono tutti questi elementi che dovremo affrontare noi avremo un seminario sulle politiche organizzative preparatorio della conferenza di dei delegati Di Maggio probabilmente a metà aprile io valuto che però prima di arrivare a questo tipo di discussioni a questo tipo di decisioni che dovranno scaturire anche se quelle definiti
Sono affidati alla conferenza d'organizzazione prevista statutariamente vere
Per l'anno prossimo che ci sia un'occasione di dibattito proprio della componente specificatamente dedicata a questo
Bene mi pare che
Ragionamento che affidiamo adesso a Fonzo si leghi perfettamente l'ultima parte delle cose diceva Enzo Alfonso dovremo chiedere riferire un attimo sul mercato del dibattito nella segreteria confederale sulle questioni relative alla riforma delle pensioni più in generale le questioni
Welfare c'è un caso del quale devo discutere domani pomeriggio per inciso nel caso dei chimici dell'accordo con la Montedison sua appunto sulla sulla nascita del fondo per la previdenza integrativa Montedison su questo così come su un giudizio che io prego Alfonso di riassumere la visura più rapida possibile attorno alla conferenza di Cagliari con questo chiudiamo la parte come dire della responsabilità dei compagni che sono qui e poi apriamo con una con un metodo di questa natura sì posso si può scegliere per i compagni hanno chiesto intervenire o di fare delle domande e malamente sollevati da trenta secondi a un minuto oppure di fare interventi sulle sulle questioni ascoltate nella giornata di oggi in questo caso di dieci minuti
Ecco la parola del suo Torsello
Ma rapidamente sulla conferenza di Cagliari
La mia opinione questi il Cagliari ha dato poco
Però ha dato tutto quanto quello che poteva
Nel senso che
Al di là del malumore anche Emilio per la verità anche di qualche in calzature insomma
Insomma poi riflettendo un'organizzazione che il Mezzogiorno si occupa da anni
L'organizzazione che ha
Ha vissuto le vicende che tutti conosciamo
Penso Omar chiamarla ad un appuntamento di quel tipo e trovare in quell'appuntamento tutte le risposte
Probabilmente era da non attenti la mia preoccupazione
Non è quindi questa la mia preoccupazione è il livello di da un lato di disimpegno verso questa
Questa questione
E dall'altro l'altro elemento di preoccupazione e la persistente dovuta alla persistente divisione
Interno al Mezzogiorno queste mi sembrano le due questione su cui varrà la pena
Prima dell'Assemblea dei delegati di maggio
Di tornare tornarci su
Nei modi che poi né che poi vedremo
In effetti
I problemi che abbiamo posto
Erano problemi che stavano molto dentro
Alle tematiche congressuali il Patto per il lavoro
Ed io considero quelle tematiche lì cioè le tematiche che riguardano il trentacinque per cento della popolazione italiana il trenta per cento del lavoro dipendente
Il novanta per cento dei disoccupati del Paese
Considero queste tematiche tematiche fondamentali per definire la strategia di un sindacato che vuole riproporsi come soggetto politico in questo Paese
Se poi la CGIL non troverà la moglie non troverà la forza
Di riuscire a rappresentare con una linea strategica sufficiente questi interessi
Molto probabilmente quella collocazione che le tesi il nostro partito dal nostro congresso
Ci offriva citava che richiamavo Ottaviano prima cioè il sindacato un soggetto riformista
Ecco probabilmente bisognerà ridimensionare di molto
Questo tipo di collocazione nel senso che se il sindacato non troverà il modo la CGIL non troverà il modo
Come realizzare una sintesi tra gli interessi dei lavoratori occupati
Dei lavoratori che nel mercato del lavoro hanno una collocazione più forte
Hanno più potere contrattuale e tra tutto questo e le fasce più deboli più escluse e così via secondo me
Se non si riuscirà a trovare questa sintesi il futuro del sindacalismo confederale del sindacalismo riformista o sarà scritto sulla carta
Probabilmente ci verrà anche riconosciuto perché così può essere conveniente all'insieme del sistema politico italiano
E così via ma la sostanza sarà un'altra la sostanza sarà di un sindacato che rappresenta i suoi associati lo farà anche meglio in maniera più dignitosa dei tanti sindacalisti autonomi che ci sono e che crescono ma insomma mi pare
L'ambizione di tornare a contare Arras e tutti bisognerà accantonarlo momento perché il fallimento sarà totale io vedo attraverso il modo come si realizza questa sintesi come dire la possibilità di rinnovamento della CGIL la possibilità perché la CGIL Pola CISL e la UIL tutta assieme
Si possa come dire essere legittimati
Il nome di questa rappresentatività a trattare argomenti come quelli che trattiamo abbiamo parlato stamattina del fisco che ho parlato delle politiche energetiche cioè delle politiche generali
Una legittimazione avesse del soggetto politico che ha voce in capitolo su temi di questa natura Bossi universali generale non può che venire
Da una capacità di rappresentare anche gli interessi di questa parte del mondo del mondo del lavoro
Quindi prima ho detto che c'è bisogno di un supplemento di discussione nel gruppo dirigente perché
Perché i discorsi che sono stati fatti a Cagliari a qualcuno accennato stamattina facendo la domanda a Faust ma io la domanda
Non la facevo per sapere l'opinione di Fausto ma per sapere se come dire apriamo modo meno velata meno diplomatica in sedi poi così sciolte come questa
Apriamo una discussione che non sia dirà diplomatica
Sei tra di noi e dico anche tra i socialisti
Agli atti c'è questo punto debole che fa emergere carne se anche tra i socialisti c'è chi pensa
Che tutto sommato
Se essi corregge se si fa funzionare meglio volare a forte del Paese
Si produce un surplus e poi si può redistribuire agli esclusi mezzogiorno ai disoccupati e così via
Bene che la discussione venga perché a me un'organizzazione che ragiona così è un'organizzazione che non mi interessa
Perché questo lo fanno già altri e poi non capisco cosa ci sarebbe di riformatore dentro una linea di questo tipo
Se tra di noi c'è chi pensa che rilanciare la questione meridionale significa rilanciare nel Mezzogiorno la contrattazione e mo'non mi riferisco più a Garavini io mi riferisco a dirigenti di strutture meridionali
Per sapere se in queste strutture se nel Mezzogiorno si apre una discussione anche lì senza veli e guardando come dire in faccia la realtà ecco se si pensa che rilanciare la questione meridionale il sindacato significa agganciarsi alla rinnovamento del potere contrattuale del sindacato io questa cosa la voglio capire perché per esempio se è così io non sono d'accordo perché vorrei spiegato
Quali sono i contenuti di una di uno sviluppo dalla contrattazione articolata dopo i contratti nazionali nel settore privato che nel Mezzogiorno possono come dire legarsi alle questione occupazione e così via se il complesso delle politiche del mercato del lavoro degli Investimenti così via restano quelle che abbiamo oggi davanti cosa diversa invece come la penso io per il Pubblico impiego lì dove invece lo sviluppo della contrattazione deve essere una delle leve forti per rinnovare
La pubblica amministrazione nel mezzogiorno gli strumenti di Intermare Soon debbo entrare nel merito voglio dire
Anche tra di noi credo che sia necessaria una discussione un pochino più anche qui più aperta
Più trasparente che faccia poi alla fine consenta di fare di fare una sintesi
L'altro elemento che ho finito su questo punto che viene dalla conferenza di Cagliari qual è
E che insomma troppi compagni
Alla domanda da dove vieni rispondono porto pesci
Insomma noi li abbiamo fatto delle proposte abbiamo progettato pensato di si dovrebbe progettare la sorte di minuti Mezzogiorno con otto punti
E possono essere quelli possono essere altri si può essere d'accordo non si può essere d'accordo
Però
Questa proposta come dire non dare alcuna risposta e non dire nulla per parlare d'altro
Una volta del Mediterraneo una volta della Cei volta dei contratti
Del settore privato mai arrivare al dunque di che cosa si deve cambiare nel Mezzogiorno e che cosa si deve cambiare
Nelle scelte del Paese per tentare di correggere le tendenze in atto mi pare un modo di discutere assolutamente inaccettabili assolutamente inaccettabile de Michelis ci ha fatto come avete ascoltato delle osservazioni a Cagliari circa l'intervento straordinario personalmente ho fatto la scelta di non parlare dell'intervento straordinario nella relazione
Perché anche qui e finisco io sono assolutamente contrario ad un modo di ragionare di questo tipo
Quando parliamo di politica industriale di fisco e così via parliamo
Del centro nord delle aree forti quando parliamo di mezzogiorno parliamo dalla Cassa del Mezzogiorno è questa storia o dell'ex carcere l'intervento straordinario ecco questa e qua Xion nel Mezzogiorno quale intervento straordinario è una delle equazioni che ha ucciso le politiche meridionalistiche di questi anni allora io ho detto
Intervento straordinario c'è il giudizio l'abbiamo dato i voglio parlare delle politiche ordinario voglio sapere che cosa fanno le banche nel Sud cosa debbono deve fare l'ENEL che cosa debbono fare le ferrovie che cosa deve fare devono fare le regioni così doveva cioè cosa devono fare i soggetti Della politico ordinaria economica e sociale del mezzogiorno e del Paese
A questo purtroppo viene risposto che probabilmente correzioni dobbiamo farne dobbiamo far
Calleri ha mostrato anche una delle difficoltà dell'insieme dell'organizzazione compagni a Cagliari del gruppo c'era un il gruppo dirigente diffuso
Però ad un certo momento si è verificato come dire una sorta di
Il disimpegno di presa di distanza almeno io l'ho vissuta così
Nel senso che della segreteria c'era Guarino Rastrelli dei compagni comunisti non c'eravamo tutti e quattro
Io un impegno come dire anche nella fase di preparazione corale della Confederazione
Faccio fatica
Registrarlo ad averlo per la parte che che abbiamo avuto allora secondo me anche questo tema del Mezzogiorno prima
Dell'Assemblea dei delegati di
Di Maggio deve trovare un modo come torna nella discussione con nella Confederazione
Per quanto riguarda lo stato sociale rapidamente o scusate io su questa cosa del Mezzogiorno voglio dire che ritengo Ottaviano solo se ci saranno spazi come si svolgerà il congresso nazionale del partito
Che è anche la
La tesi programmatica sul Mezzogiorno che c'è stato un opuscoletto che abbiamo avuto oggi è una tesi molto debole
Per molti versi molto vecchia io non so chi l'ha scritta quella cosa lì però che la scritta ma proprio sbagliata anzi
Perché per intanto col ricollega il Mezzogiorno all'intervento straordinario
E poi guardate tornare insistere nel dire che il Mezzogiorno devi imparare a fare da sé
Quando ciò non si accompagna al fatto che al Mezzogiorno bisogna dare le stesse opportunità e gli stessi strumenti del resto del Paese si dice una cosa che produce dei guasti
Se il cittadino per il cittadino di Catania per Investimenti si spende un nono
Di quando si spende di quanto lo Stato spende per il cittadino
Di una città analoga equivalente di Catania del Centro-Nord
Guardate che lì dire che dovete imparare a far da soli se gli diamo un nono sono stato sulla pubblica amministrazione se la spesa pubblica per investimenti resta uno uno quelli non potranno imparare mai a fare da soli quelli potranno solo imparare a rivendicare qualcosa di più
Allora il tema delle pari opportunità
Sia in termini come dire economici che in termini sociali di qualità della vita e così via nelle tesi nella tesi programmatiche relativo al Mezzogiorno
E sostanzialmente marginali o inesistente per cui se ci sarà dibattito probabilmente un nostro contributo verso il partito andrebbe
Possibile dato
Stato sociale
Voglio corriamo il rischio che in poche battute
Spieghiamo un tema che probabilmente il tema fondamentale intorno a cui esercitare la ricerca di una politica riformatrice di un ruolo riformatore del sindacato
Anche qui io credo che nel rapporto con con il nostro partito
E probabilmente qualche elemento di chiarificazione sarebbe necessario perché in questi anni
Le questioni dello stato sociale
Sono state affrontate sostanzialmente da due versanti
Da quello dei costi
In esito alla battaglia come dire per ridurre il deficit pubblico
Sostanzialmente subendo una linea che nel congresso della DC aveva trovato ampio spazio quella cioè del non aumento del volume della pressione fiscale le cose che diceva Fausto stamattina
E quindi l'obiettivo di ridurre il deficit pubblico passava attraverso non un diverso equilibrio tra le entrate e le uscite ma attraverso una riduzione delle uscite
Punto e basta quindi guardare solo dal lato dei costi
L'altro elemento che ha caratterizzato secondo me la politica intorno lo stato sociale in questi anni è stato quello di una ridefinizione del rapporto tra pubblico e privato
Nel senso che si è sostenuto in tanta parte anche dal nostro stesso partito
Perché sostanzialmente la crisi dello stato sociale presupponeva una riduzione una Lancia sita di una riduzione del ruolo pubblico affidare al mercato parte della risposta ai bisogni
Ebbene questi due approcci questi due lati del della questione
Messi in campo in assenza di politica riformatrice di come dire il rinnovamento dello stato sociale di modificazione delle regole del gioco
In assenza di una riproposizione dei temi della solidarietà dell'equità e così via si sono tradotti in tanti casi in ulteriori fatti di ingiustizie di iniquità
Qui la possiamo mettere come la vogliamo io c'ho anche i dati economici
Non è il caso studi ma per esempio se lo Stato sociale avete il compito di riequilibrare per esempio tra nord e sud questo compito lo ha fallito clamorosamente perché la spesa sociale nel Mezzogiorno è assai in termini pro capite è assai più bassa di quella media nazionale quindi delle regioni del Centro-Nord
Se il compito dello Stato sociale doveva essere quello di riequilibrare tra le aree più forti del mondo del lavoro e dei cittadini nelle aree più deboli questo compito lo ha clamorosamente fallito perché per il modo come si sono fatti i ridimensionamenti della spessa
Quando sono fatti questi ridimensionamenti hanno tutelato gli interessi forti perché gli interessi forti nella mediazione
Politiche parlamentare e così via sono riusciti a difendersi alcuni interessi deboli sono caduti anche qui si potrebbe fare una casistica
Per cui secondo me anche all'interno del partito nel congresso questa questione dello Stato sociale speriamo che venga da un'altra ottica non da quello dei costi ma da quello della
Del rinnovamento degli obiettivi dello stato sociale quindi degli strumenti a cominciare dalla pubblica dalla pubblica amministrazione per le pensioni
Noi ci siamo trovati di fronte ad una vicenda come dire un po'classica
Nel senso che
Non essendoci nel Paese non essendoci in Italia una un clima riformatore
Noi non siamo di fronte alla riforma del sistema previdenziale italiano noi siamo di fronte ad una operazione di riordino
Mano mano che precipitano le proposte concrete
Siamo di fronte ad un riordino che ha compiti quasi esclusivamente finanziari quasi esplicitamente come dire appunto dimessa di aggiustamenti in termini in termini finanziari insomma praticamente la questione
L'obiettivo di affidare al sistema previdenziale compiti redistributivi di maggiore equità ecco questi obiettivi restano molto fuori dalla porta insomma non non non non caratterizzano il il Trio
Siamo invece di fronte ad un braccio di ferro delle posizioni più forte delle posizioni più privilegiate
Per cui c'è
Diciamo chi appuntato
Decisamente ad
A privatizzare una parte del sistema previdenziale
In questo io siccome sono d'accordo sul sullo spirito delle cose che diceva Enzo proposta la previdenza integrativa io voglio essere almeno dire chiaramente la mia opinione
Io su una linea tante volte sostenuta anche da De Michelis
Che dice il sistema pubblico deve arretrare deve garantire un salario previdenziale
Più basso livello di sicurezza sociale per come in altri paesi della Cei perché così si aprono spazi alla previdenza integrativa io su una linea di questo tipo non sono stato d'accordo e non sono d'accordo
Secondo me invece bisogna garantire che il sistema pubblico come dire
Abbia tutte le condizioni
Per remunerare per offrire un salario differito un salario previdenziale il più vicino possibile al salario da lavoratore attivo
La riproposizione che è una riproposizione teorica dell'ottanta per cento ma insomma per dare l'idea secondo me questo va
Va garantito
L'altro o elemento che ha fronteggiato questa tesi è stato quello che era presente nella CGIL almeno fino a un anno fa un anno e mezzo fa e cioè la difesa
Dello Stato scuola difesa di tutto quello che c'è ex quello che c'è non funziona perché non ha le risorse per poter funzionare deve essere lo Stato deve essere la solidarietà generale ha questa tesi dentro la CGIL come sapete l'abbiamo fatta evolvere con grande con grande fatica
Però è arrivata a delle conclusioni abbastanza serie nel senso che essi ha affermato il principio
Fermo rimanendo il livello di garanzia di copertura del sistema pubblico che deve essere consolidato poi ci deve essere un rapporto tra la contribuzione e le prestazioni nel senso che le prestazioni non possono essere una variabile indipendente dalla tipo di contribuzione che il lavoratore durante la vita lavorativa
Versa al alla previdenza quindi un'operazione come dire politica secondo me di grande rilievo che fa diventare la posizione della CGIL avuto una posizione una posizione dignitosa
Il terzo corno del del problema era rappresentato dalla CISL dalla CISL e in parte anche dalla UIL la quale e quale organizzazione volevano fare contemporaneamente le due cose
Cioè a forzare per avere spazi per la previdenza integrativa e nello stesso tempo garantire tutte le condizioni di miglior favore per cui abbiamo avuto problemi di rapporto col pubblico impiego abbiamo avuto problemi di rapporto nel settore dei servizi compagni delle categorie
Ne sanno più di me in questo in questo campo la sintesi
Alla quale siamo arrivati
Unitariamente con CISL UIL tiene conto
Come dire di questi di questi punti di partenza ma io giudico che si tratta di una sintesi positiva una sintesi positiva che è stata possibile
In rapporto a come è andata avanti questo dibattito anche dal lato del Governo e del Parlamento intorno al riordino previdenziale
Insomma Ottaviano noi
Abbiamo corso il rischio di una forte lacerazione all'interno del sindacato e tra i lavoratori
Rispetto al pubblico impiego e alle categorie dei servizi
Con questa questione della unificazione delle normative
Io personalmente i compagni qui lo sanno
Ho fatto un'azione come dire anche di resistenza a queste pressioni che venivano dai compagni delle categorie dai compagni comunisti e socialisti
Edolo in qualche caso anche litigato con gli autoferrotranvieri coglie elettrici
Poi è successo che quando del il governo ha presentato l'ultima stesura e i partiti si sono pronunciati sull'ultima stesura e insomma io ho fatto fare un po'di conti poi le abbiamo fatte verificare col ministero del Tesoro
E verificato che cosa che tutto quanto si risparmiava
Correggendo
Le normativa del pubblico impiego dei servizi era circa mille cinquecento miliardi l'anno a regime cioè quando ha andava in funzione da quindici anni la riforme il Rio
Per sostenere attraverso il fisco la previdenza integrativa i conti del Tesoro dicono che ce ne vogliono invece sette mila e cinquecento
Allora francamente
Non siamo di fronte come dire ad un riordino che punta molto a ridurre
La
Il concorso dello Stato il concorso del fisco
Alla alla previdenza siamo di fronte ad un compromesso tra la tesi della previdenza integrativa la tesi della difesa
Della situazione esistente e la necessità di introdurre alcuni correttivi che sostanzialmente passano attraverso il meccanismo della difesa della separazione della previdenza
Dalla sinistra la proposta che abbiamo fatto è arenata perché è intervenuta la crisi di governo
La commissione anche se aveva il progetto in sede redigente come sapete in presenza di crisi di governo non
Non va avanti non la votano per cui
Vedremo adesso come evolvono le questioni politiche poi ci regoleremo
Interrompiamo per qualche minuto per prenderci un caffè e poi riprendiamo
Perciò via lavoro
Le compagnie stanno parlando con un secco Giulio Andreotti dopo seguendo l'ordine dei compagni si sono iscritti a parlare
Ho per domande o per interventi però dovrebbero come già convinto
Restare nell'ambito dei dieci minuti primo iscritto compagno tra un paio
C'è stato
La repressione sempre
Sul questione farlo corre comporre
Io credo che dovremo sfruttare
La provocazione post sulla questione delle correnti proprio per cercare come dire di ricorda discussione se possibile in ordine
In ogni caso facciamo bene a non accettare ma dibattito sulle correnti
Specularmente simile a quello che imparare compagni comunisti fa e cioè difensivo del ruolo attuale
Quindi la prima cosa che dovremmo fare ammettere esiste questi intere generazioni del ruolo delle corre
La seconda questione
E in realtà noi dovremmo issare il modo con cui
Secondo me potremmo sfruttare per alzare il tono dello sponsor correnti
Dovremmo far capire perché il problema delle correnti la discussione su questa non può riguardare solo la CGIL
E quindi la discussione sulla il metodo attuale democrazia terrà farò farò presente cercare di
Farne capire
Se è vero come è vero
Che una discussione mal posta dalla componente comunista sulle correnti a lo scopo sostanzialmente di togliere
L'obbligo all'acqua alla CGIL
Della mediazione che garantisse il pluralismo
Se questo io sono convinto sottende una discussione di basso profilo sulle correnti io credo che non possa riguardare a dispetto anche di Colombo soltanto la CGIL
Perché è evidente che se il punto è quello di togliere l'obbligo della mediazione
Significa
Che bene o male noi rischiamo di abbandonare su quel terreno ogni possibile al rilancio della unità possibile scusate il bisticcio di parole con la CISL e con lui
Allora se è altrettanto vero provò a
Seguire un tantino un filo logico se è altrettanto vero che si dice che la rifondazione riorganizzazione che si voglia dire
Della CGIL e del sindacato nel suo insieme non può prescindere dalla ricostruzione e rilancio delle strutture di base e qualcuno deve rispondere come sarà possibile
Questo impegnativa CELTA politica senza che noi a rilanciamo e probabilmente questo compete in modo specifico alla componente socialista della CGIL un grande progetto
Il ricostruzione della unità sindacale
Se per converso allora l'idea di qualche compagno comunista e di abbandonare
La pratica della mediazione che garantisse il pluralismo di fatto questo implica l'abbandono
Di ogni possibile ricomposizione unitario del movimento sindacale
Queste io ritengo è assente ricco Massimo
Che si corre all'interno di una discussione sulle correnti e cioè non accettare questa in sostanza la conclusione di questo tipo di ragionamento non accettare una logica di difensiva anche per la nostra componente su questa discussione alzando il tono e far comprendere il massimo pericolo che si può correre
Dicevo all'inizio
E però non possiamo far finta neppure noi che c'è una forma di degenerazione delle coppe
Che in sostanza rischia di diventare con la rigidità che abbiamo scoperto
Un po'di più dopo il quattordici febbraio per la verità
Rischia di diventare una specie la definisco così per comodità di compressione reciproche una specie di Singh di trasmissione all'interno
Della nostra si sia il
E crea di fatto soprattutto nella costruzione del gruppo di dei gruppi dirigenti
La mancanza di pluralismo reale anche nel sente del gruppo di ricerca
Allora io credo che quale potrebbe essere il contributo che noi abbiamo l'altro contributo che noi dovremmo dare
Se è vero come mi pare vero che
La discussione deve avvenire su quel primo terreno che dicevo prima
E riportarlo sul secondo che è quello di un reale concetto di autonomia che non può essere contrabbandato come equidistanza dalle posizioni dei partiti
Quello che mi pare vero è che la mancanza di autonomia oggi esistente vale per tutti i compagni
Dentro la CGIL è direttamente proporzionale alla mancanza di un progetto di rito di rinnovamento strategico e politico che la CGIL fatica non poco
A delineare pure noi compagni stiamo parlando magari discutiamo sul fatto di Rifondazione rising capistazione o rinnovamento eppure mi riesce difficile da socialista della CGIL capire fino in fondo
In modo più preciso che cosa vuol dire per la componente socialista della CGIL al rinnovamento del sindacato rinnovamento della CGIL facciamo discussioni su spezzoni
Su testi di rinnovamento che individuiamo ma fatichiamo a definire un progetto che deve essere misurata in tempi brevi con la componente comunista e di seguito commissione del sindacato italiano e cioè da questo tipo di ragionamento sfruttare
Una discussione tutta strumentale sul ruolo delle correnti
Per candidarsi ad essere quelli che ha rilanciato
Con grande forza l'unità del sindacato
E che costruiscono all'interno della CGIL i presupposti più chiare per stabilire insieme che cosa significa rinnovamento
Passavamo ore
Sulle quattro cinque questioni poste naturalmente dieci minuti sono abbastanza stretti
La prima considerazione intorno a questa discussione sul problema delle componenti
Io credo che questa questione
Semmai va posta sicuramente
Essendo una questione
Fortemente politica
Non può essere posta o la si la si chiude questa discussione
Nelle forme che riterremo più opportune o è una discussione da collocarsi all'interno del dibattito congressuale perché ha delle implicazioni che rimette completamente in in in discussione la stessa confederazione
Secondo me che sia una questione fortemente politica
Che affronta i problemi e le questioni riguardanti la natura stessa della CGIL le sue origini la sua democrazia interno
Lo dimostra secondo me è un secondo me c'ha una
Qui dopo il le vicende del quattordici di febbraio del ventiquattro marzo
I compagni comunisti
Hanno capito che il confronto e l'egemonia all'interno della nostra organizzazione non si possono più misurare come si sono misurate in quelle occasione
Perché in quelle occasioni
Evidentemente il confronto è stato per loro per tempo
Ecco perché il problema della mediazione loro lo pongono in quella in quella maniera
La seconda questione io credo che partendo da questa valutazione il problema riguarda il fatto che insomma noi
Per i comunisti dovremo essere superati senza dirlo
Hanno bisogno di mantenere la CGIL con un'immagine pluralista
è un'egemonia tutta comunista all'interno dell'organizzazione
Ecco perché non si parla di una rifondazione dell'organizzazione
In termini di sei sette per esempio si parla di una rifondazione della Confederazione assumendo un meccanismo che gli effetti mettendo le minoranze non nella possibilità di svolgeva un proprio ruolo politico faccino da copertura
Ma garantiscono la componente di maggioranza il proprio ruolo egemone all'interno dall'organizzazione secondo me il problema politico è questo
Insomma nella sinistra ma anche nel confronto fra il Partito comunista la Democrazia Cristiana
Sul piano politico è lo stesso sul piano sindacale non a caso la posizione di Colombo espressa nell'avanti e noi qui siamo diventati una realtà estremamente scomodo estremamente scomodo se prendiamo a riferimento l'esempio non solo quello
Del quattordici di febbraio del ventiquattro marzo
Il marchingegno del superamento delle componenti e quello di andare ad un aspetto dove siano dentro i socialisti ma dirigono i comunisti può essere questa un'interpretazione di carattere machiavellico
Non lo so ma io vedo una impostazione di di questa di questa natura io credo che il terreno per la ridiscussione
Di una organizzazione nuova rispetto adeguata rispetto all'evoluzione dei tempi naturalmente sul piano delle politiche e sul piano della sette dalla democrazia interna il discorso del pluralismo io credo che sia uno delle questioni fondamentali è legato al problema del pluralismo
Sindacato
Non mi convince che francamente non mi convince il l'assunto che il problema delle componenti è un fatto chi riduce il livello della qualità dalla politica dei quadri
Non è così compagna e voi come me e avete sperimentato questo problema all'interno dell'organizzazione avrete davanti tanti esempi sulla base del quale non c'è bisogno di ulteriori approfondimenti per capire come stanno le cose
Perché la politica fatta a livello di maggioranza non è sicuramente una politica dei quali
Poveri noi non rappresentiamo l'esigenza di un livello di presenza adeguato per garantire una mediazione al livello più alto compagni be'questa presenza non esiste
Dove abbiamo difficoltà questa presenza non c'è dove andiamo a rivendicare un equilibrio della presenza in rapporto alle componenti storiche dall'organizzazione
Alle scadenze naturali compare ci dicono noi ai socialisti la direzione del sindacato dei pensionati di Torino per esempio non gliela diamo anche se a Torino c'è vediamo
Uno squilibrio rispetto a alle presenza socialista che c'è il quadro adeguato no niente da fare non si fa solo strisce ora voglio dire queste cose le dobbiamo dobbiamo sapere nel sindacato dei pensionati se rivendichiamo una presenza adeguata sul piano degli equilibri politici Company i compagni comunisti comincerà a viverci ma siccome c'è problema il superamento delle componenti questo problema è inutile che lo rivendica
E di fatto sta che non siamo ad un livello di equilibrio molto basso
Ora io non so quale argomento dovremo affrontare per realizzare una presenza che ci garantiscono livello di mediazione alta e di gestione della mediazione all'interno all'organizzazione dei confronti dalla gente
Io credo che questo sia un problema che tra l'altro riguarda sicuramente ho solo sindacato dei pensionati l'abbiamo affrontato l'altro giorno in una in ogni componente nazionale ma che ci debba far riflettere cosa vuol dire per i compagni comunisti dire superamento delle del componenti la seconda questione che a me sembra di grande rilievo
E che se dobbiamo andare se dovessimo andare
Ad una ah ridiscussione
Dei livelli organizzativi del sindacato del nostro Paese
Io credo che dovremmo anche a ragionare rispetto ad una evoluzione del quadro politico rispetto alla
Possibilità
Di realizzare Accetti anche di governo DiVersi
Rispetto all'esigenza di un riequilibrio all'interno dalla sinistra
Come il ruolo unitario negli organismi di massa
è funzionale a questo genere di ipotesi non so se in relazione al Congresso questo genere di riflessione è una riflessione
Troppo azzardata troppo prematura
E è chiaro che c'è anche un problema di questa natura stamattina al compagno De Michelis approfittando di un di un destro che io stesso gli avevo fornito
E insomma un ragionamento di questa senso lo ha fatto
Il governo ha fatto una politica sul piano delle pensioni di grande impegno
è emerso nella società
Che tra l'altro attraverso l'indagine che ricordavo il partito che più si interessa dei pensionati risulta essere il Partito comunista
Allora sono solo carenze nostra
è il livello di assetto che noi abbiamo all'interno della CGIL che produce risultati di questa natura
Io credo che insomma anche questa questione sia una questione che ci debba far riflettere anche ai fini del superamento delle correnti
Per vedere se il livello di presenza che si storicamente abbiamo definito è un livello si è realizzato sufficiente a garantire la dialettica e a fare in modo che la dialettica sia tra la gente
Non che Ali all'esterno l'immagine esterna di questa nostra confederazione sia un'immagine fortemente marcata sul piano del Partito comunista
L'ultima questione che io volevo qui affrontare riguardo al problema
Il problema della previdenza anche qui è un confronto molto aperto con i compagni con i compagni comunisti sul primo dato a me sembra sul dato grande
Pensioni integrative
Io credo che la valutazione su questo aspetto è che
La previdenza integrativa sia un elemento di carattere aggiuntivo e non sostitutivo della previdenza pubblica
Se su questo siamo d'accordo allora la discussione di come regolamentare la previdenza integrativa è una discussione più che legittima e fortemente significativa anche per il movimento sindacale
Anche tenendo conto delle cose che diceva
Enzo quando parlava del problema
Delle strutture la seconda questione
Che noi rivendichiamo legata a questa è il problema del mantenimento del tempo del potere d'acquisto delle pensioni d'origine
Io credo che questo sia l'altro elemento fondamentale sulla base del quale e sviluppare la politica
Previdenziale
La terza questione anche qui è stata questa mattina sollecitata rispetto a confronto con anche con la cinese
Che per quando riguarda per quanto riguarda l'aria dei pensionati il problema dell'assistenza
Del dei contributi di carattere assistenziale dei contributi Ray numero attivi di carattere assistenziale
Riteniamo per un fatto di dignità del pensionato all'interno dalla società all'interno dalla famiglia
Debba essere legato al al reddito individuale il livello e la quantità di prestazione di carattere monetario assistenziale e non ha reddito familiare
Ma non per una ragione di comparazioni di carattere confessionale ma proprio per una ragione di dignità del pensionato all'interno della famiglia
Non può essere subordinato la propria capacità individuale di reddito al reddito dalla famiglia sapendo come vive il rapporto del pensionato oggi all'interno dalla famiglia moderno
Ancora una cosa sulla questione delle strutture
E di ho finito
Io sono convinto che le cose che diceva Enzo rispetto all'esigenza di andare ad una verifica rispetto alla nostra organizzazione ai livelli di fine azione politica in ragione del superamento delle motivazioni di Montesilvano
Noi certamente anche qui una riflessione dobbiamo farla perché abbiamo a mio avviso una contraddizione che io non sono riuscito a sciogliere
Sul piano
Utilitaristico della nostra presenza all'interno del sindacato un'eccessiva articolazione delle strutture non ci agevola
Per quanto riguarda il sindacato dei pensionati di cui la sua struttura di Bach la sua organizzazione di pace il suo consiglio di fabbrica non può non essere che la lega
Noi questo modello organizzativo ha prodotto i risultati organizzativi che tutti conoscete
Ora quando parleremo del strutture organizzative del sindacato io credo che sarà bene parlare non solo dei consigli di fabbrica ma anche delle leghe
Della loro quantità
E della capacità di presenza che noi possiamo avere all'interno di questa struttura
E per il ruolo che dobbiamo dare a questa struttura nel territorio
Il sindacato dei pensionati ha già sei mila lega su cinque mila ottocento comuni
Immaginate quanti compagni quale pluralismo cioè all'interno di queste strutture perciò quanti compagni socialisti ci sono
Immaginati lavoro di queste strutture che sola rapporto continuo con i pensionati l'orientamento che vanno e anche quale indicazione di carattere politico sono in grado di dare ai momenti naturalmente alle scadenze
Congresso statutarie elettorali se noi non siamo presenti a questo livello
C'è un problema allora di quantità c'è un problema di ruolo c'è un problema di nostra presenza
Se vogliamo che la mediazione il confronto la linea politica che passa tra la gente sia la stessa che riusciamo a conquistarci a livello di organismi dirigente
Natuzzi
Io vi confesso che devo subito esprimere unti saggio
Che rispetto ad un dibattito finalizzato al congresso del partito
Inseriamo una discussione che sicuramente dirigente
Tempi gli approfondimenti che vanno al di là e del dieci minuti
E di quelle che sono le esperienze delle singole realtà regionale così come si è assai strano
E la crescita delle componenti è una capacità dei gruppi dirigenti nel momento in cui si pongono all'attenzione non dibattiti culturali ma dibattiti che possono sconvolgere
E quelle che sono state esperienze
E soprattutto quello che sembrava un problema già definito con l'undicesimo congresso della CGIL
Io concordo corsa amore che questo è un tema di grande rilievo ed è un tema congressuale
Perché se dovessimo
Trasferire questo dibattito a livello delle singole realtà territoriali e quindi coinvolgere dove esiste il corpo dalla corrente non dibattito del genere
Il rischio che corriamo
E di fare di avere delle risposte inverse a quello che può essere la provocazione di carattere intellettuale
Noi abbiamo tenuto la componente sulle vicende del quattordici perché c'erano scelte di grande valore
Ideale di quelle che era l'essenza
Riproporre questo argomento in termini
Così come è venuta avanti perché l'abbiamo letto con attenzione si va avanti non tutti i quadri della gonna rinascita
Per fortuna perché ci auguriamo che dovessi Steel dibattito si l'aggravante Mondoperaio
Questo per essere molto attenti a quelle che sono i dibattiti all'interno dell'organizzazione
Una scambi d'idee nel gruppo dirigente molto rapido ci ha portato ad una conclusione che questi dibattiti premessi scrutano e meglio è perché se dobbiamo aprirle li dobbiamo aprire si vantava
Inserendo qualcosina diceva Formica riferito alle
Istituzione qualche elemento di provocazione anche all'altra componente che non è mica detto che dappertutto si è maggioranza che dappertutto si possa governare e che dappertutto e si possono accettato lezione culturale o meno
Guardate attenzione che questo dibattito che si apre nel momento in cui c'è il io vedo Torsello che tendendo una boa abbiamo una valutazione diversa da tempo su alcune impostazioni
Tutto è legittimo in questa componente in mi auguro
Che si possa guardate che questo dibattito è stato inserito nel momento in cui i socialisti sono impegnati in un congresso di portata storica già queste al momento a me guida alcuni elementi di strumentalizzazione
Siccome già esisteva all'interno dell'organizzazione che veniva da quella riunione del Midas
Che però male aveva ricevuto delle risposte da parte della segreteria confederale di alto livello
Ora
Ci andrei cauti nel momento in cui dobbiamo riproporre una discussione che per per avere una sua
Valenza deve necessariamente coinvolgere i lavoratori che rappresentiamo quelli che pensiamo di rappresentare
E credo che siamo tante se partiamo da un patto di un'acquisizione
Che inventa ecco Hunter cerchiamo un dibattito perché alla fine dobbiamo chiudere su livelli di equilibri che possono portare a salvaguardare mi sembra che ci imbarchiamo in un'operazione che in questo momento
Di un dibattito politico
Troverebbe poche aree disponibile a seguirlo nel senso che abbiamo bisogno qui c'è una componente comunista che ha ripreso i vecchi meccanismi che degli anni quaranta e cinquanta e sessanta che non sono discute in componente problemi Cassetti ma si fa la prova la preda di unione per discutere sulla riforma dalla dalla cassintegrazione o sulla valenza di un rinnovo contrattuale
Quale sui il salto culturale che dobbiamo compiere quali sono gli elementi nuove che dobbiamo introdurre in un dove dibattito cioè ci troviamo in una situazione in cui io credo che così come è stato introdotto il dibattito salvaguarda perché ci sono elementi di grande serenità ma anche fermezza
Cioè nel cogliere quelli che sono gli elementi veri che stiamo a trovare attraversando in questo momento e si è riproposto ciò che era visibile
Nelle ricette le quattordici febbraio che era quello che questo terzo incomodo rispetto ad un rapporto con CISL e UIL deve finire di esserci questo è un interrogativo che abbiamo di fronte
E non stiamo qui a tracciare ognuno di noi può portare dieci mila esperienza in queste vicende un'esperienza da cui parto e la necessità che questa componente si attrezzi e maggiormente rispetto a quello che e una sua reale capacità di intervento
Salvaguardando non la riaffermazione ogni volta voce un concetto ed autonomi il nostro concetto di autonomia dei fatti
Nel momento in cui anche in questo momento stiamo riaffermando un concerto di autonomia perché i contributi a De socialiste dalla CGIL a congresso
Nazionale del partito non tiriamo cuore vecchi concetti
Ora i discorsi siccome diventa complesso e non si può fare in questi termini comportando che bisogna riflettere necessariamente qui dare delle sterzate mi trovo d'accordo con le cose che diciamo in altri compagni
Di rivetti allarga emani non con gli aggiustamenti quelle che è stato tutta l'esperienza di Monte Silvana che era finalizzato momento storica dalla solita solidarietà nazionale o comunque rispetto ad una situazione diverso dalla situazione politica e sindacale del Paese di ripetere le scelte anche di Monti si va c'è un momento che stiamo attraversando è di grande delicatezza
Che passa anche attraverso il sindacato
Io chiudo perché è un tema eccessivamente complesse per strada per tirare fuori esperienze qual è la situazione
Ciò che avvertiamo e questo tentativo pieni qualora dovesse passare i compagni i nostri quattro i compagni dalla segreteria non avrebbero più tempo neanche ridiscutere perché avrebbero già tentativi passate nelle realtà territoriale o di categoria
In cui viene avanti un'offensiva pilotata quindi una scelta politica non una scelta del gruppo dirigente sindacale comunista con una certa dal pc
A tema arginare a togliere a far modelli fa passare questa scelta all'interno di un soggetto che il momento ingorghi
I nostri temi congressuale parlo come uno dei soggetti del riforme insomma bisogna comprendere quelle che sono i ruoli che ci attendono
Nei prossimi anni io mi ero Contento ma volevo soltanto fare una domanda ma diventa difficile perché sta diventando purtroppo rispetto alla mattinata un po'una ripresa di un dibattito più complessivo più attenta
Perché le domande che si possono porre a questo punto il gruppo dirigente competerà alle come risponde perché questa tematica trovi giusti canali perché si dica
Non è possibile che nel momento in cui avviene Genova e leggiamo sui giornali dichiarazioni congiunte Piccinato Ottaviano Del Turco dall'altra parte dobbiamo stupirci
Un sermone una piccola lezione di Coppo diventa un po'molto strano io non ho letto
Rinascita per quanto riguarda l'esperienza del compagno Bertinotti e c'è una storia che riguarda il Piemonte soltanto riproporlo anche a livello più complessiva diventa un po'Complesso nel momento in cui dovremmo fare pure attenzione
Cioè una delicatezza del tema richiede che la segreteria confederale
Riporta o negli organismi un momento in cui che questo è un dibattito che implica un dibattito serio tema del congresso non vogliamo discutere con i lavoratori
Dobbiamo discutere con la massa dei lavoratori che sono iscritta quest'organizzazione che molti Comuni
Sono dieci mila volte superiori a quelle che ha la forza organizzato del PC e anche a quelle che la forza elettorale perché dobbiamo comprenderà anche quali sono i nuovi metri fino al momento in cui dobbiamo ridisegnare complessivamente l'organizzazione
Prima di abbandonare la strada vecchia bisogna guardare con molta attenzione
Anche piccoli tratturi che si possono aprire ma non si sa dove si possono fermare perché siccome ci guardano i lavoratori
Dobbiamo essere molto accorti nel momento in cui sviluppiamo queste tematiche sapendo che oggi dobbiamo impegnarci perché possiamo dare il nostro reale contributo a questo appuntamento che il congresso nazionale del partito
Timossi
Poi Carlesso
Allora Carlesso
Io parlo sulla questione delle componenti che mi pare aspetto di particolare rilevanza
Che partendo dal considerazione che faceva Del Turco nel suo intervento su Rinascita
Dove rileva che
Sì è posto questo problema con quelle dibattito e poi è già presente anche all'interno della CGIL
E non si registrano grosse reazioni
Allora io sono convinto Ebe la domanda che pongo parto dalla domanda per fare alcune considerazioni se non sia il caso invece che noi poniamo in atto un nostro atteggiamento una nostra iniziativa che significa una non dico una reazione ma una risposta a questo tema altrimenti la mia impressione è quella che subiamo questa iniziativa perché siamo in difficoltà
Confermando poiché allora il discorso delle componenti riguarda i socialisti
Mentre io sono convinto che il problema delle componenti non ci riguardano il solo perché riguarda la CGIL lei a suo modo di prospettarsi la sua organizzazione così come partendo da quella che è in atto ed eventualmente inserire quelle modifiche che sono necessarie
Io non sono convinto che
E quindi questa appunto è la domanda se non sia il caso che noi ci poniamo con una iniziativa specifica
Come promotori di un chiarimento che precisi nell'ambito e le finalità di un dibattito sulle componenti all'interno della CGIL
Non sono convinto peraltro che registriamo una degenerazione delle componenti
Io non
C'è un problema che la CGIL si trova in difficoltà
A seguire ha essere all'altezza di seguire i cambiamenti che si decise che sono le cose che poi ci diciamo
E ragioniamo sulle necessità di adeguamento e di ristrutturazione dell'assetto delle strutture della CGIL per essere adeguata a questi nuovi compiti
All'interno di questo è chiaro se in difficoltà o se bisogna mettere le mani sulla struttura della CGIL vale la pena pensare anche a modi diversi di regolare la vita interna e quindi anche al ruolo delle componenti però che ci sia una degenerazione come dicevo non mi pare il caso di parlate le difficoltà di regolare i rapporti fra le componenti ci sono sempre state
E fissare pene gli ambiti e i ruoli le funzioni sono sempre stati elementi di contrattazione però partendo dal presupposto che c'era un riconoscimento
Del ruolo e dell'esistenza della funzione delle componenti per la vita stessa della CGIL
Noi abbiamo con l'ultimo congresso
Realizzato a me pare un grande risultato
Quello di sentire che è un valore della CGIL il suo pluralismo interno che non era una cosa pacifica prima sembrava un castigo sembrava una situazione inevitabile
Mentre il passo era stato quello di invece stabilire che era un valore che era una cosa che con l'ottava la CGIL con una particolarità positiva che poi gli altri che non avevano questa caratteristica non si trovavano molto bene
Ecco io la novità che riscontro nelle iniziativa dei comunisti perché mi pare che sia questo poi molti sono anche la il componente della terza componente della quarta componente che animano questa cosa ma
Chi ha qualche finalità precisa di aver posto questo problema sono i comunisti a mio avviso
Ecco è una reazione a questo a questa affermazione di principio che il pluralismo è un valore della CGIL con questo quindi bisogna convivere bisogna regolare i rapporti interni della CGIL riconoscendo
Questo valore che ci mette tutti sullo stesso piano
E inventando ecco una teorizzazione quindi dando un valore ideologico al superamento delle componenti e quindi anche al superamento di quell'affermazione congressuale del valore del pluralismo all'interno della CGIL
Quindi questo mette in discussione
Una
Affermazione a cui eravamo arrivati anche attraverso Prandi Problemi
Al nostro al nostro interno
E cosa cosa può risultare da quello che si vede nella periferia del modo con il quale vengono affrontate queste questioni
Che si sostituisse il meccanismo delle componenti per la costituzione dei gruppi dirigenti assegnando peraltro a questo meccanismo tutte le disgrazie della CGIL
Se il numero delle dei funzionari e dei dirigenti è troppo numeroso se abbiamo qualche difficoltà e perché la mediazione fra le componenti ci portata allargare gli organici
Qualche volta può essere anche vero ma non può essere identificato questo meccanismo
E va sostituito con meccanismi di merito di capacità di professionalità
Che se non hanno un'origine di motivazione ideale e politica non lo so quali altri siano e questo è un problema che allora poi ci viene addosso poi si fa presto a stabilire che quelli meno bravi nello professionali sono quelli che numericamente sono
Inferiori
Questo quindi può portare come primo obiettivo ridurre la presenza dei socialisti
Sia nella quantità di dirigenti
E sia nel numero delle responsabilità
Il secondo aspetto ancora più pericoloso
E quello che un dirigente socialista
Ragionando che la derivazione della sua presenza di di essere una rappresentante di una parte di una componente che minoritaria
Vuol dire che non solo non siamo numerosi come i comunisti ma quando parla un comunista parlare il settanta per cento della CGIL quando parlo un socialista pare trenta per cento quindi siamo sminuito i anche non c'è più la parità non c'è più la la pari dignità secondo questa interpretazione
E qualche volta dirigenti comunisti magari meno prove tutti possono anche
Esternare
Quali sono i segnali
Che noi possiamo avere rispetto
Le situazioni a livello territoriale
Sono dei segnali che da un punto di vista di organismi
Ufficiali chiamiamoli così
Non non vengono posti Problemi
Nel direttivo regionale della CGIL del Veneto in altri sedi recentemente adesso sa more si richiamava al fatto che nella categoria dei pensionati ci sono problemi ad avere riconoscimento recentemente nel Veneto abbiamo fatto un accordo dove anche le direzioni ne avevamo meno molto meno poche troppo poche ma adesso abbiamo concordato
Livelli di responsabilità
Che sono corrispondenti alle nostre potenzialità e quindi non proviamo ostacoli da questo punto di vista però sempre più si sta proliferando una situazione di conflitti strettamente locali tutti con le categorie in piccoli comprensori
Che fanno capire che il malessere è stato seminato
Che se non lo mettiamo sotto controllo da lì può sorgere propagarsi e metterci in difficoltà a livelli regionali per cui a livelli generali
Per cui io credo che ritorno quindi concludendo sulla mia domanda non possiamo lasciare
Questa questione
Senza una presa di posizione di quelle di principio quei socialisti della CGIL come quando discutevamo o della scala mobile o di cose fondamentali abbiamo assunto delle posizioni che poi spendevamo nella nostra iniziativa l'interno della CGIL
Lo dobbiamo fare anche su questa questione
Se passa il microfono dietro di te tocca Nicolosi
Ma io credo che
Questa questione delle componenti
Nei prossimi mesi diventerà dirimente anche dalla stessa capacità
Di decidere sulle linee politiche dell'organizzazione
E quindi va sottratta
Alle interviste ai giornali ma riportata con una forte richiesta
Per la componente socialista nell'organismo che diritti
Perché qualsiasi partito che un anno di distanza rese
Avesse visto che all'interno del sito dal proprio dibattito
Proposte che buttassero i propri assetti organizzativi sarebbe quanto meno posto il problema di una discussione generale
Perché la questione delle componenti non credo che sia una questione che
Riguardanti alcuni singoli dirigenti comunisti
Ma è probabilmente guardando molto più lontano da parte del del PC
E l'articolarsi probabilmente dico e se è così cambia il molto probabilmente il destino di questo per ideazione
L'articolo articolarsi nuovo
Di un partito come quello comunista che affida al sindacato e non solo al sindacato ma alle organizzazioni cosiddette unitaria della sinistra il compito di e coprire alcuni spazi politici ben determinati
Ora cosa è uscito ad esempio da da alcuni congressi regionale dal dibatte cosa esce dal dibattito interno al e anche dalle postazioni che in qualche misura emergono dalla stessa cc
E c'è un tentativo di un'alleanza Italia politiche sia fatta di un'alleanza tra classe operaia
Piccola borghesia e disoccupati
Queste lo strumento che una parte consistente della componente comunista del PC intende affidare la CGIL
Questo è il campo di intervento
Questo ritroviamo anche nei vari congressi regionali del PC che sono svolti in questi mese lasciando al Partito Comunista come tale
Il compito di una di delineare all'interno del dibattito sulla sinistra all'interno della sinistra europea di delineare un suo percorso ma garantendo sì
Questo tipo di organizzazione al quale ovviamente ovviamente la mediazione con ma non solo con i socialisti ma con chiunque non ha spazio e d'altra parte io qui vorrei porre una domanda
Il
Poiché il massimo della conflittualità politica
In questi mesi
E non c'è stato fra l'opposizione
E il Governo ma i passi alla conflittualità politica è stata dentro il governo relegando ai margini
Il fondo lo stesso Partito comunista e in parte anche
Una parte consistente della componente comunista se questo non non è uno degli elementi costituenti di questa atteggiamento riguardo li deferimento alle componenti l'altra questione e quello e una a me pare e appunto per profondità e latitudine molto molto ampie il tentativo di un partito di chiudersi sempre di più dentro il suo insediamento elettorale
Sempre di più dentro il suo insediamento elettorale
In una sorta di che inconsapevole tacito patto politico fra i comunisti del partito i Comuni stessi mercati e questo senso fa comodo alla CISL
Che in questo Paese dove la CGIL nata nel quarantaquattro prima della costituzione
Si stabiliscono due podi nel sindacato una fortemente mobili tante rispetto alle piazze uno fortemente intersecate rispetto alle istituzioni
Ecco perché le una Scelta della CISL di accreditare questa linea della componente comunista rispetto alla al dibattito sulle sulle componenti
E d'altra parte io credo che tutto la lite perché dal Congresso ad oggi è venuto avanti dimostra come e in questo sono d'accordo con con la tosse
Come dal Congresso a Matrix a tutta questa polemica sulla rifondazione della CGIL
Si debba comunque andare ad un momento nel quale si discute dell'immagine e della CGIL perché fino a questo momento compenso
Leggendo i giornali tutto sull'oratorio può fare calpestio eserciti
Tranne che scrive eserciti cento interni di mercato il segretario generale questa organizzazione ha offerto in maniera disastrata l'immagine di questa di questa organizzazione vi è quindi un problema di una rivalutazione del del dibattito interno alla CGIL tra sua democrazia io voglio che richiamare solo una cosa in tempi non contante la democrazia dentro questo organizzazione veniva utilizzata come una clava nei confronti delle minoranze
Una forte risposta su questo terreno da parte dei socialisti
Credo che debba essere utilizzata come la ragione del una delle ragioni per le quali si Stassi
Qual è può essere la risposta della componente socialista
Io credo che abbiamo subito il dibattito un po'più di quanto dovevamo fare
Sulle componenti
Talché tra l'opera demolitoria che viene fatta all'esterno
Al
Alcune incertezze che e vi sono all'interno emerge un'immagine che non mi pare sia quella che ci serve di una componente che gioca e un po'di rimando sulla questo avrebbe compone
Bene dobbiamo dire anche ufficialmente alla componente comunista che su questa questione ma dobbiamo dirlo prima questo arriva quadri intermedi
E quando arriva al quadro intermedio livello di micro conflittualità sarà tale questo Prodi organizzazione non sarà più governabile da nessuno
Devo dire con forza cosa intendono
Fare di questa organizzazione
Cosa intendono fare di questa organizzazione
Perché ne possiamo cambiare anche prosegue la diversa organizzazione tenendo presente anche che
Cambiare le regole in questo periodo sono in parte vi è bisogno però Mentana il suo tasso di democraticità
E allora e che sono persone possono convivere i socialisti e i comunisti non necessariamente passando attraverso fasi di mediazione
D'altra parte il Patto di maggioranza e un patto che è stato rotto il quattordici di
Di febbraio e consentire ai compagni da quattordici di febbre dal referendum ad oggi noi praticamente abbiamo ricostituito silenzio una maggioranza silenziosa dentro questa ci tiene
Con la conseguenza che quando i gruppi dirigenti sono d'accordo va bene quando non sono d'accordo i Comunisti parlano di maggioranza
Questa è una un elemento che che va chiarito così come va chiarito il fatto che tutto il dibattito sulle componenti da un lato e tutte elenca alcune delle spaccature interne alla e nostra organizzazione derivano da un fatto fondamentale ho finito compatti che questo crei trazione al di là della di quello che possiamo dirci e passata dall'esser un'organizzazione di iscritti ad una valutazione di categorie tale e quale e la Cina e questo è un problema politico che va affrontato
Compagnie o ricevuto adesso una telefonata del compagno Del Turco
Che
Brevemente ma ha spiegato un po'l'andamento più che l'andamento dei lavori in direzione
Il succo del documento che la direzione ha varato stasera
In sostanza si tratterebbe Tella di una documento definisce una posizione interlocutoria
Premetto che dalla informazione con ricevo da Ottaviano si sa che Craxi non ha parlato
Indicazioni
Ecco perché sicuramente interlocutoria
è sicuramente interlocutoria
Il documento è pacato nella forma
E riproducesse anche se non con gli stessi termini
Più o meno la posizione che stamattina c'aveva rappresentato il compagno Formica
Vale a dire che noi continuiamo ad essere interessati alla formazione di un Governo che importi e alla fine della legislatura
Però dice la frase
Che governi e faccia scegliere i cittadini
Che significa riproporre pari pari tutti e due i referendum ma così come sono stati accettati dalla corte
Quindi
Rispetto all'età di Andreotti sarebbe un no rispetto al tono pacato sarebbe un come dire adesso noi vi diciamo che cosa vogliamo noi così ci potete rispondere se non ci vuole rispondere
La valutazione che fa Ottaviano che mi sembra largamente condivisibile davanti questi presupposti è che però ormai siamo arrivati alla frutta
E che questo non è un gioco che un rimpallo che può durare chissà quante ormai siamo arrivati un po'alla stretta
Il dibattito in direzione dice Ottaviano è stato un dibattito abbastanza articolato
Nel senso che un po'tutti hanno pensato che questa posizione è quella che più rapidamente potrebbe condurre allo scioglimento anticipato delle Camere quindi alle elezioni anticipate
E qualche compagno considera questa posizione un po'debole dal punto di vista propagandistico visto che l'esito potrebbe essere obiettivamente quello delle elezioni anticipate
Io vi ho rappresentato la telefonata così come lo ricevuta
Aggiungo che questo riguarda i nostri lavori
Domani mattina alle nove
Saranno qui insieme i compagni di Spini e Mariani
Con Ottaviano eravamo dell'idea
Di non fare prima l'uno e poi l'altro ma di fare questo faccia a faccia con tutte e due compagni insieme
Anche perché poi alle undici previsto l'intervento di Signorile alle dodici e trenta quello del compagno Martelli
Il caffè rende nervosi
Quindi quindi no quindi questo è il programma di domani mattina io c'ho ancora sei compagni iscritti a parlare
No
Valutiamolo insieme valutiamolo insieme ai compagni perché
Mi pare che se gli interventi dovessero focalizzare ancora la cui ione delle componenti il dibattito sulle componenti tante opinioni si sono già espresse da poterci dare un orientamento e concludere
Se invece volessimo
Per fare
Delle domande porre dei quesiti dei Problemi eccetera
Sul congresso beh allora abbiamo tutta la mattinata di domani bizzarri dieci al meglio su questa tematica quindi io fare questa proposta se le compagne e compagni iscritti non si offendono di chiudere qui i lavori di riprenderli però domani mattina alle nove precise con quel nutrito programma che abbiamo già di fronte vedo tanti compagni che annuiscono a questa proposta però obiettivamente prima si debbono rinunciare i compagni che sono iscritti e che hanno chiesto di par
Dare
Allora facciamo così compagni l'appuntamento domani mattina alle nove