L'intervista è stata registrata mercoledì 11 febbraio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Camera, Fondi Neri, Iri, Partito Radicale, Scandali.
La registrazione audio ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
RAD
Il ventinove gennaio la Camera dei deputati approvato e l'istituzione della commissione monocamerale di inchiesta sui cosiddetti fondi neri dell'IRI
Il latte sto basse e per la proposta di legge per di istituzione di questa Commissione era quello radicale primo firmatario Massimo Teodori per la precisione la Camera dei deputati ha approvato l'articolo uno della proposta di legge nonché l'istituzione della commissione cioè l'anno nella legge nel suo complesso però non approvato le altre norme quelle riguardanti il funzionamento e la composizione della Commissione abbiamo qui con noi Massimo Teodori deputato radicale al quale innanzitutto chiediamo cosa sono questi fondi neri dell'IRI
Ecco i fondi neri dell'IRI sotto questa dizione
Vanno o alcune centinaia di miliardi
Accantonati da parte dell'IRI e di società ad esso collegate vale a dire Lita strade era Sky
Nel corso di perlomeno un decennio cioè perlomeno dall'inizio degli anni settanta e che significa accantonati significa che questi denari
Sono stati messi fuori dal bilancio e neppure in un bilancio nero ma nelle tasche private discrezionale di una serie di responsabile dello stesso IRI come Giuseppe Petrilli e allora del presidente e di altri altissimi dirigenti delle società collegate come Calabria come Bernabei come De Amicis come moneta e tanti altri cioè era stato costituito un fondo completamente estraneo al Bilancio dell'IRI alimentato come e ancora la cosa non è molto chiara ma probabilmente alimentato facendo sostare per alcuni mesi
Migliaia di miliardi di fondi dotazioni dato dello Stato all'IRI alle altre società di partecipazioni statali facendole sostare fuori dal bilancio e quindi pace do fruttare degli interessi su migliaia di miliardi che venivano accantonati in questa in maniera
Il procuratore della Repubblica di Milano Mauro Grespi
Nell'inoltrare nel autunno mille novecentottantaquattro la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Petrelli al Senato senatore eletto nel Milan centosettantanove dalla democrazie cristiana in Senato
Scriveva così allo stato degli atti
E fatte salve le indagini in corso per la gente identificazione degli altri importi distratti risulta che siano uscite senza alcun titolo dei fondi neri ieri in questioni le somme specificate nell'imputazione per un ammontare complessivo di oltre duecento quaranta miliardi di lire questo era il l'inizio praticamente dello scandalo duecentoquaranta mila di lire poi nel prosieguo del tempo anche se le notizie sono molto incerte questa somma egli evitata che cosa significano
Circa trecento miliardi di lire nel valore del settantasei settantasette significa che ad oggi è un valore perlomeno quattro volte tanto quindi un un un un valore complessivo con entità di oltre mille miliardi al valore attuale si tratta non c'è dubbio della più grande rapina compiuta
Nella storia pur profonda degli scandali della Repubblica nel dopoguerra la più grande rapina e la più grande rapina anche con caratteristiche assolutamente particolari cioè ci troviamo di fronte alla coincidenza fra i massimi responsabili del massimo della massima azienda
Economica e finanziaria d'Italia le partecipazioni statali facenti capo all'IRI
I massimi esponenti di questa azienda che al tempo stesso si erano costituiti in quella che io ho chiamato il seguito e chiamare un'associazione per delinquere tra di loro per stornare una parte di queste risorse nazionali da Pirelli Re Rosita ad esso collegate storna alle adusi e privati quindi ha caratteristiche in termini quantitativi enormi in termini strutturali si tratta non di un episodio sosta di molti episodi
Tangenti per esempio lo scandalo ENI Petroni ne è stato l'episodio un episodio specifico di tangenti di cento tra cento e centocinquanta miliardi questo invece è un fatto strutturale c'è un meccanismo mette messo in atto dai vertici dell'IRI
Per lo meno per lo meno per un decennio forse per un quindicennio per un bel ventenne si tratta quindi di una macchina che poi ha prodotto soldi in nero che ha rapinato lo Stato la comunità nazionale
Di una vicenda senza dubbio senza alcun precedente
La riceve i fondi neri è stata
Resta la vicenda giudiziaria è stata ripresa
Dopo una prima archiviazione che era stata data nemmeno centosettantasei nel nella primavera estate mille novecentonovantaquattro da parte della magistratura Milan in sé che ha aperto un procedimento giudiziario procedimento giudiziario a carico di una serie di personaggi fra i quali per primi Petrilli e e Bernabei lo stesso Bernabè scusa è Petrilli presidente dell'IRI e Bernabè amministratore delegato Elita stacco mentale e Petrelli è stato presidente dell'IRI credo per oltre quindici anni fino al mille novecentosettantanove ed è molto significativo che nel mille novecentosettantanove cioè quando ora sappiamo era in pieno svolgimento la vicenda dei fondi neri IRI fosse stato rimosso dalla dai vertici dell'IRI per essere promosso a senatore democristiano che è stata un che è una tipica manovra appunto per mettere da parte democristiana per proteggere per coloro che hanno protetto a loro volta le rapine probabilmente effettuate da tutti i partiti compresa in primo luogo alla democrazia Christian
Scusa penna mesta e l'ex direttore generale della RAI
Bernabei e l'ex direttore generale della Rai è uno dei grandi
Boiardi di Stato uomo o molto vicino al mondo Fanfani hanno a quel monte nudo Fanfani hanno che ha avuto fin dagli anni cinquanta negli anni Sessanta avuto per finalmente il controllo di una a buona parte delle partecipazioni statali entriamo capoluogo Lara la RAI TV anche lì Bernabei est nato quando è stato rimosso dalla dalla RAI TV gli è stata data questa questa presidenza della dell'Ital sta che il che che a sua volta con le società collegate come ditta strade l'Ascari che diciamo uno delle aziende operative di quelle che maneggiano maggior soldi perché son quelle che fanno le grandi opere pubbliche in particolare le autostrade che è un no dei polli dei grossi polmoni di spesa pubblica e quindi di possibilità di lucrare su questa spesa pubblica attraverso appunto i fondi neri tu hai detto la vicenda giudiziaria iniziata dal se negli anni settanta
Poi è stata ripresa dalla magistratura milanese nel mille novecento ottantaquattro a questo punto se non sbaglio è andata è arrivato in Parlamento con la proposta radicale a tra l'altro l'istituzione di una commissione d'inchiesta ma mille novecento setta
Dal mille novecento ottantaquattro mille novecento ottantasette i tempi sono molto lunghe come mai questi tempi giudiziari prime parlamentari possono così lunghi dunque la magistratura milanese aperto queste in
Si sta nel primavere stato ottantaquattro nell'autunno mio centottantaquattro quando già sono partite le comunicazioni giudiziarie e gli arresti compreso l'arresto di Bernabei
Mi pare che Bernabei fosse arrestato proprio nel nel Natale mille novecentottantaquattro ma non solo di Bernabei di alcuni altri di Orlandini di De Amicis Lanciotti Rossi altri dirigenti
Nel momento in cui furono arrestati ci fu un allarme di come nella magistratura milanese procedeva e con un conflitto di competenze fu avocata come al solito dalla magistratura milanese a me si dovrà romana che notoriamente la merce dura molto più morbida
E che oggi che si parla ma di sicuro molto più morbida oggi lo si può dire a ragion di causa perché dopo o oltre due anni di istruttoria da parte dell'ufficio istruzione della procura della Repubblica di Roma in mano il giudice Napolitano in realtà è uno scandalo e qui io voglio denunziarlo che ancora gli atti non sono stati rimessi al Pubblico ministero cioè istruttore non è finita cioè istruttoria durata circa sei mesi otto mesi a Milano è stata chiamata a Roma e da due anni l'inchiesta è finita nei cassetti nel dimenticatoio accanto a questa storia
Che è una delle storie una vera e propria storia di insabbiamento giudiziario nel frattempo c'è stato l'amnistia si è tentato di far rientrare l'amnistia quei reati che potevano riguardare a punto i reati che sono stati imputati a Petrilli e gli altri dirigenti e persino gli sballi accade questo c'è la storia parlamentare Sora parlamentare è
La storia lunga
Lo ricordavi tu prima che il ventinove gennaio di quest'anno è stata approvata questa inchiesta monocamerale cioè formata dalla sua una Commissione inchiesta formata da una sola Camera come previsto dalla Coco costituzione
Cioè le inchieste possono essere sia bicamerali che monocamerale
Ma la storia parlamentare comincia nel dicembre del mille novecentottantaquattro noi presentammo
Per primi nel diciotto dicembre mille centottantaquattro a firma di tutti i deputati radicali di allora nell'ordine
Che odori Aglietta Calderisi Crivellin IMEI lega Pannella Roccella Rutelli Stanzani Ghedini e Spadaccia presentammo la proposta d'inchiesta parlamentare diciotto dicembre fino a cento ottantaquattro chiedemmo subito l'urgenza e riuscimmo immediatamente a portarla in discussione in Commissione la cosa poteva doveva subito quindi andare a conclusione nel marzo del mille novecentottantacinque ma in realtà dal marzo del mille centottanta C e quando fu discusso dalla Commissione bilancio della Camera siamo dovuti arrivare al gennaio del mille novecentottantasette cioè dopo due anni per arrivare in porto perché perché è stato una lunga vicenda di ostruzionismi messi in atto assolutamente dire i vergognosi perché neppure condotti in maniera a aperta ma condotti attraverso o la legge della forza la legge dell'arroganza e la prepotenza e molto spesso il silenzio da parte dei gruppi di maggioranza con in testa la democrazia cristiana ma non solo la democrazia cristiana io qui voglio voglio ricordare perché perché importante
E il comportamento dei gruppi quale quello socialista e quale quello dei moralizzatori repubblicani o degli onesti liberale è stato altrettanto vergognoso il gruppo di quella democristiana senza mai pronunziarsi apertamente contro l'inchiesta a
Non messo in atto un ostruzionismo di maggioranza affinché non si arrivasse a questa pericolosissima Commissione di inchieste dopo la nostra proposta che ricordo è del dicembre otto
Per quattro furono presentate altre tre popolo propose vini commissione d'inchiesta da parte dei deputati comunisti di quelli esistenti penetri di cui del movimento Chavez nel marzo del mille novecentottantacinque cioè quando già si era cominciato a discutere era entrata in una fase del del dibattito la discussione in sede di Commissione bilancio della casa
Quindi due anni di cui Norris e uno a cui non non ricordo le varie fasi ricordo soltanto che una prima vittoria contro questo ostruzionismo sui ottenne
Il ventisei giugno dell'ottantasei
Quando in Aula della Camera un ordine del giorno firmato da democristiano Rognoni da liberale boh sì dal repubblicano battaglia dal socialista formiche dal socialdemocratico Reggiani chiedeva che non si passasse
Alla discussione degli articoli quindi praticamente era un tentativo di insabbiare grazie a un comporta alla risposta all'appello che allora noi facemmo in aula di Montecitorio noi facemmo un appello ai deputati onesti tutti gruppi di non appiattirsi su un comportamento omertoso proposto dei gruppi di maggioranza il ventisei giugno dell'anno scorso
Quell'ordine il giorno di pura emergenza fu respinto e quindi la proposta ha seguitato ad andare avanti
Poi è stato scelto come testo base il testo radicale in quanto è stato il primo a essere presentata sono stati tutti d'accordo i gruppi di di opposizione di sceglierlo come testo base infine
Si arriva questo avveniva nell'ottobre ottantasei infine si arriva al gennaio con la vittoria di misura per pochissimi voti riportato alla Camera un successo
Che io ho definito e seguito a ritenere un grande successo istituzionale
Contro la ragion di partito vale a dire ci sono stati decine quaranta cinquanta sessanta non so bene deputati di maggioranza che sono schierati con le opposizioni
Facendo prevalere il senso istituzionale della necessità di una inchiesta parlamentare come previsto dalla Costituzione perché se non si fa richiesta su questo grande caso io vorrei capire su che cosa il Parlamento ha il potere e il dovere di inchiesta facendo prevalere appunto questa responsabilità istituzionale
Molti deputati della maggioranza hanno votato in favore istituzione la commissione d'inchiesta
Che però è monca perché soltanto il primo articolo quello istitutivo è stato votato mentre gli altri altri articoli sono stati respinti
Dunque giovedì c'è la riunione della Giunta del Regolamento siamo dunque alla istituzione
Ufficiale con sostanziale della commissione d'inchiesta qual è il punto della situazione attuale in Parlamento ma dovremmo essere alla istituzione
Nel senso che l'articolo uno della nostra proposta votata è l'articolo che dice è istituita
La commissione di inchiesta per accertare uno due tre quattro e via di seguito quindi è stato approvato l'articolo istitutivo non sono stati approvati
Gli articoli seguenti che erano gli articoli sulla composizione sul numero dei componenti due comuni della commissione e sul funzionamento sui meccanismi di funzionamento della commissione stessa
Bene allora in questo momento
Noi sosteniamo che la commissione deve essere istituita scusa ma e
E è stato approvato l'articolo uno questo cosa significa norma del Regolamento della Camera la commissione istituita a chi tocca ora procedere perché sia effettivamente istituito ecco
Noi sosteniamo ma sosteniamo ed è questa la la giusta interpretazione che la commissione a tutti gli effetti può essere immediatamente istituita perché l'articolo centoquarantuno che richiamato nella proposta di istituzione della Commissione del regolamento della Camera
Un articolo che prevede come deve essere istituita e chi ne devono essere i i commi i membri e come deve funzionerà
Questa nostra interpretazione che anche l'interpretazione del presidente della Camera che vorrebbe subito passare a restituzione in realtà si trova oggi di fronte a una nuovo ostruzionismo
Fatto di pretesti e di cavilli lo annunziato pochi giorni fa in un'intervista il capogruppo democristiano alla Camera Martinazzoli
Dicendo che si opporrà alla istituzione della Commissione questo è molto grave e molto grave perché è un atto che si contrappone alla a una delibera espressa chiaramente dalla volontà della maggioranza dell'Assemblea
Di Montecitorio e quindi sono che quindi sono pretesti che devono essere assolutamente denunziati direi come un comportamento antiparlamentare un comportamento anti istituzionale
E comunque un comportamento che tenta in ogni maniera direi con metodi mafiosi io questo l'ho già detto in aula lo voglio qui ripetere
Non sono solito usare delle parole forti ma con metodi mafiosi cerca in realtà di coprire il più grave scandalo de la Repubblica non fare insediare la commissione ma in tal maniera secondo me
Confessando una responsabilità e un'implicazione da parte di coloro i quali al che oggi non vogliono che il parlamento in sede istituzionale si occupi una questione così grave così importante
Settima come mai persino quello che viene dipinto come la uno degli alfieri del rinnovamento della democrazia cristiana che poi anche l'ex ministro guardasigilli Martinazzoli
E e si oppone così ostruzionistica mente anche in modo un po'subdolo all'istituzione di questa Commissione d'inchiesta come mai ci sono c'è uno schieramento così vasto quante ampio questo scandalo in realtà fare forza politica
Ma quando noi proponemmo questa Commissione discutemmo in aula ci fu un autorevolissimo esponente della maggioranza che mi disse
Se Teodori tu vuoi far cadere la Repubblica perché in questa cosa ci sono coinvolti tutti e quindi una cosa di cui non si può parlare
Credo che questa cosa
Che metto questo autorevolissimo esponente di un partito della maggioranza sia vero
Ecco grave scandalo della Repubblica
Trecento miliardi non sono finiti nelle tasche individuali
Questo non è un episodio
Di furto individuale ci potranno essere sicuramente stati dei furti individuali
Centinaia di milioni o miliardi ma trecento miliardi che palmeti sono anche riprodotti rappresentano un finanziamento strutturale permanente continuo a gruppi a partiti quindi qualcosa di grosso che ha inciso profondamente nel processo democratico trois inciso inquinando nel processo democratico di questo decennio noi sappiamo sappiamo alcune cose che son quelle che la magistratura a Messina
Sappiamo che due miliardi e mezzo sono finiti nei conti personali di Petrilli che un miliardo mi pare stato maneggiato dal senatore Pastore Democrazia Cristiana
Il ma di palme Stein ha ricevuto un miliardo e mezzo per l'Avanti Macrì palme sta nel finanziere che si ritiene collegata al Partito socialista se non erro nel finanze ufficiale delle società socialista
E e il giornale il tempo il suo direttore letta ha ricevuto non so quante centinaia di milioni o miliardi che getta il capo dell'Azione Cattolica ricevuto mezzo miliardo che altri centinaia di milioni sono andati all'Opus Dei
Sono andati all'Università Cattolica sono andati a alcune decine di milioni sono andati a Abdel fino che è un personaggio a squallide io Kulturkampf deputato missino che ha capeggiato la scissione di democrazia nazionale nel mille novecento settantasei settantasette
Che altri denari sono finiti
Per pagare il riscatto di Rosario Nicolò che Bernabei e ha fatto dei traffici comperando un immobile a Roma c'era e c'è cioè non s sappiamo una serie di Rivoli ma che messi tutti insieme
In realtà non fanno al di là di diciamo dieci miliardi
E siamo quindi soltanto a una piccolissima parte di questa entità evidentemente una grossa parte di questi fondi devi sono andati per finanziamenti a qualcuno ha parlato oltre al tempo all'Avanti anche di finanziamenti a Paese Sera
E varie altre cose ma la maggior parte di queste cose ancora non le conosciamo e non le conosciamo perché non le conosciamo perché probabilmente
E il nucleo centrale duro che il finanziamento ai partiti o agli omini partito alle correnti
Di partiti non dimentichiamoci
Che il Liri
E queste società collegate sono stante il feudo innanzitutto dalla Democrazia cristiana
Negli anni sessanta settanta ottanta
Il feudo soprattutto di quella parte Democracy insieme a quel nocciolo che è vissuto a ridosso dell'occupazione dell'economia della finanza pubblica cioè le correnti d'Oro te e fan Fagnani queste infatti due nomi
Petrilli e Bernabei a cui potremmo giungere quello di Calabria
Quello scusa Calabria ex presidente di Mediobanca Calabria che era stato a sua volta anche Luís promosso e non rimosso dalla da una società dell'IRI era andata unire appunto alla presidenza della Mediobanca Mediobanca che è implicata perché implicata con lo stesso Cuccia perché è stato uno è stata la banca attraverso la quale sono passato una serie di operazioni di perché questi fondi neri erano o il libretto portatore o in CCT e Bot o comunque in altri in altri investimenti di carattere puramente finanziario a disposizione personale
Dei personaggi gli ho ricordato ciò Bernabei Petrilli Calabria Orlandi De Amicis Lanciotti e vi risiede
Scusa ma sembra che sia quasi un po'il meccanismo uno i meccanismi essenziale almeno che unisce il sistema dei partiti sistema dell'impresa pubblica il sistema della finanza laica almeno a prima vista
Beh io io credo che questo del dell'IRI sia stato il il il sistema centrale di finanziamento dei partiti e delle correnti ecco non so se sono dei finanziamenti
Ufficiali e partito sono i finanziamenti ai gruppi all'interno del dei partiti perché questo tipo di finanziamenti neri
C'era stato anni fa avuto fuori quello mi pare dei titoli di Stato che venivano imis sia degli interessi
Superiori a quelli che poi venivano dati questa differenza veniva ripartiti fra tutti i partiti della maggioranza e via di seguito sicuramente questo è stato uno dei sistemi centrali definanziamento nero dei pari a maggioranza e e credo con sistemi di compensazione di negoziazione anche con il Partito comunista ciò sta dicendo che voglio comunista a preso dei fondi neri sto dicendo un'altra cosa che un anno fa Chico un anno e mezzo fa quando è scoppiata questa riceve fondi neri a è apparso un articolo sul mondo
Che era chiaramente ispirato a Bernabé io comunque ai circoli delle partecipazioni statali implicati nei fondi neri nelle quali si dice con una serie di negoziati
Intorno alle opere pubbliche gli appalti ai lavori amministrati dall'Inter strade dall'Inter sta
It erano stati fatti con organismi vicino al partito comunista come la lega delle cooperative ed altri organismi simili
Quasi un avvertimento anzi sicuramente un avvertimento da parte appunto dei circoli partecipazioni statali dei fondi neri ai comunisti non spinge ed è su questo terreno perché altrimenti tiriamo fuori anche diciamo il sistema di legame
Fra la le nostre società e le vostre attività economiche
Era era chiarissimo questo questo avvertimento quindi ci troviamo di fronte
Tra una vicenda
Assolutamente centrale è una storia della Repubblica
E io per rispondere a quello che diceva questo personaggio che ho ricordato prima che noi avremmo voluto far cadere la Repubblica beh rispondo che se la Repubblica può seguitare a vivere su o con questi scheletri nell'armadio di realtà non viveva repubblicana ma vive qualcosa che era l'arma della Repubblica e che e che è sottoposta continuamente alla guerra dei dossier dei ricatti fra coloro che sanno che si mandano degli avvertimenti sulle su questi furti su questi scandali del passato che seguito una a rimanere sotterranee
Senti per concludere questo che appunto tu hai detto finito lo scandalo più importante della Repubblica e secondo te come evolverà come si evolverà la situazione come prevede che andrà a finire verrà fino al miti istituita la commissione d'inchiesta e si indagherà in maniera seria oppure si rischia il solito insabbiamento cioè le manovre ostruzionistiche Martinazzoli e degli altri avranno successo
Ma io credo che il lo scontro in atto uno scontro molto duro
è uno scontro molto duro noia abbiamo vinto dopo dopo due anni questa battaglia che sta una battaglia condotta essenzialmente dei radicali
Certo hanno seguito poi i comunisti sistemi Penati missini hanno seguito hanno votato però siamo stati noia
A riportare continuamente in Parlamento ad azionare una serie di strumenti a cercare di tener vivo sulla stampa
E lo scontro e corre in atto coloro che non vogliono l'inchiesta perché sanno che una finestra parlamentare sull'inchiesta sarebbe una cosa porterebbe comunque a galla degli elementi di verità
Che non possono essere tollerati
E indicherebbe responsabilità al di là dal diva della magistratura perché la magistratura sicuramente malleabile almeno come si è comportata fino ad oggi un'inchiesta parlamentare
Nella mia visione
Non è certamente il toccasana però è un luogo istituzionale nel quale si possono acquisire i documenti
E che ha certi poteri compresi poteva autorità giudiziaria ci sono dei precedenti la Commissione che sarà presente sulla P due ha posto sin d'ora cioè queste Comiso inchiesta non è che hanno acquisito la verità però si è portato il luogo parlamentari poco luogo istituzionale una una serie di elementi che hanno consentito a chi voleva di andare avanti
Anche con un attività diciamo resa pubblica trasparente
Quindi lo scontro in atto nove dicevo prima abbiamo vinto ma ci ho messo due anni durissima battaglia io credo che i prossimi giorni provi prossimi per le prossime settimane saranno momenti molto molto duri
Non nascondo che sicuramente saranno fatte carte false per non fare questa commissione d'inchiesta
Il il punto come sempre ecco che non si rinchiude a questo scontro e questa battaglia nelle Aule parlamentari nel palazzo ma che se ne parla è importantissimo la funzione della stampa
Se in questi giorni in queste settimane alla stampa starà sopra queste cose
Beh sarà una grande si darà una grande mano a noi che vogliamo andare avanti su questa strada e credo anche al Presidente della Camera che sicura cui bisogna dare atto
Fino ad ora e credo nel futuro lo posso affermare che sicuramente farà di tutto perché le votazione le decisioni dell'assemblea siano completamente rispettabile quindi uno scontro in atto lo ritengo molto duro bisogna parlarne parlarne molto occorre che la stampa ne parli
Perché altrimenti se ci richiudiamo nel palazzo rischiano di soccombere
Alle ostruzionismi ai tentativi di corruzione messi in atto perché poi bisogna dirlo abbiamo visto in questi due anni agire
Gli uomini e gli agenti di costoro muoversi
Come lobbisti ma in realtà come corrotti e corruttori rispetto al mondo politico rispetto anche alla stampa perché il grande pericolo il Silenzio quindi bisogna parlarne e parlarne e in questo senso noi siamo qui spero che potremo arrivare in fondo con la istituzione la commissione e quindi poi facendo dei tassi avanti decisivi sulla via della della verità
Insomma per concludere si potrebbe dire con una battuta speriamo che questa Repubblica degli intrecci politici e affaristici salti
Beh perché la perché la Repubblica a Repubblica della Costituzione viva occorre che quest'altra salti io credo che siano incompatibili grazie Massimo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0