L'intervista è stata registrata domenica 8 febbraio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ernesto Rossi, Partito Radicale, Pri, Storia.
Rubrica
Assemblea
rad
PRI
Paolo Sylos Labini che interviene ma in quest'oggi questo ricordo ed Ernesto Rossi ecco chiediamo un attimo di delineare la figura dell'Hermes gli assenti di terminare la figura l'importanza Ernesto Rossi poche battute ovviamente dico che è possibile che possibili no e il
Di importanza nota però credo che non è non è
Nota come dovrebbe essere cioè una cosa sapere che c'è stato Ernesto Rossi un'altra cosa conoscere l'opera e la speranza è che le nuove generazioni sottili indicano alla curare la coppa Ciotti poco Garibaldi e così via perché Garibaldi e popolazione Nestore un votazione e di pensiero persino non è abbastanza conosciuto o quello che io raccomanderei caldamente questo dirò anche stamattina è di studiarsi abolire la miseria e il libro cui Ernesto teneva più di più che ogni altro lavoro
Più di di tutti gli altri messi insieme che è rimasto poco conosciute loro curato una ripubblica una ristampa dopo la sua morte per l'unico l'idea di volerlo se per i fare poi è arrivato alla fine dei suoi giorni senza errori fatti proprio perché ci teneva tanto voleva dedicare un grosso tempo e non è riuscito ecco questa è la mia raccomandazione allora
Può intellettualmente emergere la figura di Ernesto come economista e come politico lui ci sono tutte e due ma come mai a suo giudizio la più innanzitutto è rimasta emarginata dalla cultura ma non dire che di massima girata è che purtroppo intellettuali sono spesso presi dal breve periodo e soprattutto i politici ancora di più e allora quando era il la corsa contingente della lotta contro i monopoli della lotta contro gli abusi eccetera veniva discusso conosciuta mesto ma le opere più importanti anche quella riforma agraria tante altre sono state sempre conosciuto e da una ristretta cerchia porta alla speranza che questa tecnica sia la ma non è che da stupirsi e non è un caso speciale anzi Ernesto e rispetto a tanti al gli intellettuali riconosciuto anche di più di nome e non passa conosce il nome riconoscere ecco questa FIAT Paolo Sylos Labini
Massimo Teodori anche uno storico del Partito Radicale ecco vogliamo Conte cercare anche di dare una sorta di opera d'informazione non è che le nuove generazioni per coloro che si sono avvicinati solo ultimamente al partito radicale in poche parole
E cose quasi impossibile in poche parole mi rendo conto brevemente cerca di delineare all'importanza del mestolo se nella Fondazione dei primi anni del partito radicale
Tu intendi la fondazione del primo partito radicale cioè quella che è avvenuta nel dicembre del mille novecento cinquantacinque tra dicembre centocinquantacinque gennaio almeno cento cinquantasei
Beh quello quello che è importante la Fondazione il nove del partito radicale che il primo partito nuovo che si fonda nel dopoguerra
C'era stata una grande proliferazione di di partiti nel quaranta quattro quarantacinque quarantasei con la ripresa ma c'è stata anche la morte in tutti i partiti e fra questi sicuramente il partito più importante che era finito nel Partito d'Azione
Quello che e e particolare del partito radicale nella sua fondazione
E che è un partito che nasce non da una scissione
Ma nasce con me l'aggregazione di uomini persone che provengono da diverse esperienze diverse proprio sostanzialmente e vi sono sostanzialmente tre o quattro componenti la prima componente appunto quella della sinistra liberale di coloro i quali erano stati nel partito liberale e lo abbandonarono per la svolta a destra del partito liberale la cosiddetta sinistra liberale che alla che aveva i suoi maggiori esponenti Cattani Carandini e vi la bruna e quella era una componente molto chiare una componente diciamo scissionista dal partito liberale
Una seconda componente invece
Fu formata dai a quelle persone che erano state che hanno avuto un ruolo di primo piano nell'antifascismo nella Resistenza e nell'immediato dopoguerra magari nel Partito d'azione o o in altre informazioni e con la fine del Partito d'Azione erano praticamente rimaste fuori da qualsiasi gruppo politico ricordiamoci che nel mille novecento quarantasei quarantasette inizia la guerra fredda
E diciamo tutti i dei grandi personaggi che non volevano allinearsi né sul fronte pare a comunista su cui in quel momento era schierato il primo socialista
Ne erano disponibili ad accettare quel regime moderato democristiano che sembrava Forman do diciotto aprile mila centoquarantotto erano rimasti praticamente fuori dal un impegno politico attivo non fuori da un impegno civile e questi personaggi molti di questi personaggi firmarono entrano il partito radicale e firmarono il manifesto di costituzione del partito radicale
Tra questi sicuramente possiamo ricordare tra i maggiori sicuramente leopoldo Piccardi che era stato ministro nel nel governo Badoglio e sicuramente il personaggio di maggiore spicco Ernesto Rossi
Ernesto Rossi appunto era stato nel Partito d'azione è stato tra i fondatori del Partito versione
Con la fine del Partito d'Azione nel mille nove do quarantasette l'inizio del mio centoquarantasette i residuati del Partito d'Azione erano confluiti o nel Partito repubblicano
Come La Malfa o nel partito socialista come Riccardo Lombardi o erano rimasti invece assolutamente fuori da ogni convinzione politica e questo è Ernesto Rossi che a sua volta nel frattempo aveva incontrato gli uomini della sinistra liberale intorno al giornale in modo
Quindi l'importanza di Rossi né per il radicale fu fondamentale perché rappresento di fatto il personaggio di maggiore spicco già di grande notorietà Etta già nel mille novecento cinquantasei erano notissime le due grandi battaglie pubblicistiche contro i padroni del vapore per la nazionalizzazione dell'energia elettrica tutto il fronte anticlericale che in quel momento era durissimo una situazione in cui la la democristiana la Chiesa con Pio dodicesimo erano l'attacco quindi Ernesto Rossi rappresento
L'altra componente rispetto a quella si sa di Perale che proveniente dal Partito d'azione o proveniente comunque da Lampedusa dell'impegno antifascista militante che era sparse che non aveva nessun organizzazione politiche e questo diede al partito radicale allora quel carattere di Progetto nuovo o di partito nuovo non un altro partito scissionista un gruppetto scissionista per i librai ma come partito nuovo è sicuramente la personalità di Ernesto Rossi con quello che rappresentava dire questa caratteristica voglio ancora ricordare che la terza componente della fondazione di quel pari ora giudicale furono i giovani impegnato in una politica universitaria soprattutto negli organismi rappresentativi nel nell'uno che nell'UDC che in quel momento rappresentano la prima
Il primo nucleo di è una pulita politica di unità laica o di unità laica del mondo o progressista di sinistra lì liberale al di là dei singoli partiti e sono eravamo erano ed eravamo diciamo quelli che poi successivamente sei o sette anni più tardi nel sessantadue sessantatré
Ereditarono sostanzialmente il partito radicale quando dopo la crisi quel vecchio partito radicale sì di specie quindi Ernesto Rossi
Rappresenta in quel momento certamente quello che dalla caratteristica di partito nuovo partito empirico partito non legato al beh
Chi gruppi e in fondo il sogno di Ernesto Rossi che aveva ripreso con il che fu ripreso comuni perché radicale cinquantacinque cinquantasei
Era quello del Partito d'azione del del quarantacinque quarantasei quando privazione solo contro gli stessi comunisti socialisti sostenne
Che occorreva a occorreva interrompere la continuità dello Stato rispetto al fascismo che la vera grande rivoluzione democratica in Italia sarebbe stata quella di interrompere la continuità dello Stato contro la tesi sostanzialmente Della continuità che anche le sinistre non solo partiti moderati ma anche lei si si distrae sostennero nel quarantacinque quarantasei e quella tesi di rottura della continuità
Con il fascismo
Quindi rottura della continuità delle leggi proprio dalla continuità dello stato trovò in Ernesto Rossi grande polemista che portò questa forza questa tensione del Partito Radicale ringraziamo Massimo
Michele Cifarelli deputato repubblicano compagno di molte lotte interne non Ernesto Rossi recano
Il quale il ricordo abbia più vivo di Ernesto belve ricordo della delle discussioni intense quando si avevano dapprima le iniziative comunitarie cioè noi ci riunivamo come movimento federalista italiano parte dell'unione europea dei federalisti in Italia gli esponenti erano appunto Rossi e Spinelli Altiero Spinelli eccetera Ciano polizia eccetera e sul piano europeo il presidente mi ricordo che nel Francini l'uomo della Resistenza a Rifredi ora in quella sede noi avevamo prima un minimo sforzo mosso soprattutto gli italiani molto caro molto in interessato a queste era Spinelli vorrei ricordare gossip ma sopra Gaetano Salvemini ecco noi venivamo da questa tradizione federalista io repubblicano offensivo di Ghislieri e così via ebbene noi dapprima puntavamo al fatto che non si dovesse entrare dall'Assemblea consultiva di Strasburgo cederci andava a scuola e lo sforzo poi successivamente fu più ad esaminare ogni possibile soluzione se questa portasse alla confederazione o invece liberamente allo Stato federale agli Stati Uniti d'Europa ricordo che metto Rossi da sempre a quello che ci esortava a non lasciarci ingannare
E a puntare all'essenziale o Stati Uniti d'Europa o non si risolveva il problema quel molto che si parla di Stati Uniti d'Europa quanto c'era e quanto c'è di utopico quanto è stato un po'trasformato in realtà ma io sono un fedele di Giovanni Bovio che dice che la una doppia di oggi è la realtà di domani e poi bisogna abituarsi a considerare i tempi della storia storia italiana mille ottocentoquarantanove la disfatta di Novara mille ottocentocinquantanove territorio di San Martino e Solferino che decisero alla per la costruzione dell'Italia unità come Stato nazionale ora siamo in un periodo in cui si segna il passo ma non è detto che non debba debbano venire delle giornate migliori son ma tutto l'esigenza dell'Europa unita è fondamentale esigenza per la libertà e la democrazia e la civiltà dell'Europa leader Ignazio Michele Cifarelli deputato repubblicano
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