Presentazione del numero 259 della rivista "Segno"

Tutti si prega di accomodarvi davanti a noi ci sono delle sedie
Vi invitano
A servire bene
Di nuovo buonasera grazie alla libreria Ca'lei sa che ci ospita
Ai suoi dirigenti naturalmente e grazie a questo folto pubblico lo possiamo dire
Che scesi ritroviamo qui per una per la presentazione della rivista segno di cui parleremo e voglio ringraziare in particolare negli amici abbiamo invitato a parlarne comincio con Marco assennato che dirigenti di Rifondazione Comunista Attilio Licciardi alla mia destra che dirigente del Democratici di sinistra alla mia sinistra sia la professoressa Alessandra Dino e infine all'estrema sinistra se dunque Giovanni Ferro che parlamentare di primavera e Sicilia mi pare si è bene quindi grazie a tutti che ci ritroviamo così per
Presentare
Una prevista di cui
Credo che la maggior parte dei
Dei presenti qui
Sappiano di che si tratta io in qualità di così rappresenta un po'la redazione
In parità diciamo dei rappresentanti di questa relazione vi voglio dire semplicemente che la rivista compie trent'anni
Va be'l'età insomma
Compie trent'anni è una rivista
Militante
Rivista che lavora in questa città
A livello diciamo appunto cittadino ma anche regionale la rivista molto legata a Palermo senza chiudersi mai Suraci
Rimise che anche se occupata sempre di politica in anche internazionale
Prevista anche che ha una dimensione ma religiosa cioè una rivista politica teologica
E culturale diciamo in genere
Aggiungo che una rivista
Molto aperti insomma molto critica molto radicale insomma non ha padroni non frequenta Courier né religiose è manco laiche
Si muove liberamente nell'ambito della sinistra senza appartenere ad alcun partito
La rivista un po'un prodotto un po'atipico un po'singolare
Se tenete conto che vive da trent'anni
Nel piccolo biglietto di visita che forse avevo che ai vostri occhi io spero si raccomanda
E si raccomandi permetteremo che sia piccola parentesi al vostro abbonamento perché abbiamo bisogno di abbonamenti ma proprio una piccola rivista sussurra una piccola parentesi sussurrata al vostro orecchio
Dunque l'ultimo numero credo che stiamo presentando è il duecentocinquantanove
Il duecentosessanta il prossimo chiuderà l'anno perché va siamo da gennaio a febbraio ne facciamo dieci numeri all'anno quindi questo il penultimo numero
Prima si quello di dicembre che il duecentosessanta
Come avrete visto sfogliando
La rivista aprendo la rivista
Vi ricordo che qui a disposizioni che volesse può acquistarla alla modici Mishima cifra di sette Uri ragazzi
Sette ori proprio alla portata di tutte le tasche dei poveri a portata dei poveri
Bene questa rivista numero duecentocinquantanove e contiene ha pubblicato un documento molto importante a mio modo di vedere e ha modo di vedere anche dalla relazione
Questo documento
E la memoria
Del Pubblico ministero dalla Procura di Palermo
Questa memoria rivolta
Al gruppo il giudice dell'Audiencia preliminare
è che
Parla delle famose talpe nella Procura di Palermo
Vi dico
Brevemente che questo il pubblicare documenti di questo genere
è la tradizione lunga disegno Tom per noi nulla di nuovo del li pubblichiamo da trent'anni quando c'è un documento che ci sembra di particolare interesse
A suscitare discussione a documentare anche ecco perché non parlare come dire per approssimazione per così sentimenti ecco c'è un documento che costruisce una basse ecco di informazione ecco questo è il nostro fine particolare informare documentare agganciare ha delle cose che sono piuttosto misurate sobrie quale può essere il documento di una di una procura checché ne dicano certi politici che si è pieno di Sociologia la vettura Arata Sociologia per professoressa beati noi ma comunque e c'è anche in questo fascicolo un un articolo di un altro sociologo che Rocco Sciarrone
Abbiamo intitolato proprio Commissione antimafia politica ecco
Lavoravamo intitolare la commissione sociologica perché pare che questa Commissione parlamentare antimafia nazionale
Si occupi si fa per dire scusate i sociologi si occupa di Sociologia ma evidentemente abbiamo molto dubbiosi sulle capacità vicenza sociologica da parte di questi signori del Parlamento
Bene
Allora quindi c'è questo documento che noi abbiamo intitolato vita e affari di Cosa Nostra nel tempo in cui non uccide
Perché
Voi sapete che in questa città e non solo imbecillità si è parlato non molto per la verità perché adesso non si parla più di mafia
Ma io che ne parli tanto i giornali a malapena
In quale che cronaca
Rapidamente senza approfondimenti parla di questo tema
Perché basta basta sta mafia non ce n'è più può più anzi alcuni sono venuti fuori con la con la Abril tante tesi ammalati a non esistere
Kamal tramonto sta tirando le cuoia
E allora vigeva
è ormai passiamo ad altro ahimè agli
Noi disegno ma non solo possiamo in in buona intelligente compagnia diciamo che può anime non è vero magari fossi ve fosse vero
E questo documento vedete lo dimostra perché
Le dico subito la mia tesi così introduttiva poi passerò alla professoressa
Il microfono per esporre le sue valutazioni
La tesi è semplice cari amici cioè semplice dico si fa per dire insomma non è semplice la tesi e ingarbugliata perché
Accade
Nel nostro Paese è in questa città che sul tema di mafia se ne intende
Accade che
Se noi si parla di Murphy da Rina in giù
Potesse dire tutto quello che volete
Anzi verrebbero opportunamente a di rimangiarsi apriamo tutto da Riina in giù basta sappiamo siamo edotti siamo ben informati
Il problema nasce
Ed è duro qui e di ambiguo
E fine in su
Perché la mafia il fenomeno mafioso
E camion un fenomeno
Monolitico omogeneo così di cui si possa e diversificato e multi istruttore a
Sì la mafia ambasciata media sopra la media poi c'è una fetta come dire infuocata poi c'è una fetta superiori Mutti stratifica
Allora affinché battimento dove oggi a mente parlando si può parlare di siamo di questa malattia può di quello superiore di quell'altra domanda
Resta
La mafia di qui
Si parla in questo documento a nostro modo di vedere perché poi la cosa punture discutibile Magare
Ne discutiamo insomma riusciamo a discuterne insomma con attenzione con e intento a di approfondimento
Rinunciando agli slogan leggi rinunciando che solo ad approcci così approssimativi insomma ecco Piera mafia
Diciamo dello Stato del girone infernale
Va be'inferno c'è l'inferno della mafia
Però
E di difficile identificazione sfuggente la mamma
Non la può inchiodare è come un'anguilla insomma attacchi la prende però la e per sfuggire perché e diffusa
Nelle pieghe
Se noi diciamo si potrebbe dire un po'come espressione la mafia la borghesia mafiosa un'espressione che ci siamo detti tanti che è un ente che non non è più sufficiente a esprimere
Questo strato Manfio
Espressione borghesia mafiosa e tipica dell'ottocento e di origine marxiana un po'no che si va bene però non è più bastante
è insufficiente ed è perfino anche deviante perciò vengono i sociologi vengono gli studiosi Polito oggi insomma soprattutto i sociologi direi a a
A trovare nuove espressioni che esso nuove parole che possono a che possono rappresentare
Nella maniera più
Adeguata possibile questa realtà nuova che un po'cresciuta nuova quando si parla di mafia cari amici mettete sempre
Le virgolette
Perché c'è una identità quasi immutabile
Muta ma muta è un mutamento che coincide con la persistenza è contraddittorio
Ma noi facciamo professione di contraddizione
E allora
Questo documento
Fotografa se così si può dire ma non è vero che lo fotografa perché la realtà è molto più complessa perché immagino anche alla attività di questi inquirenti le difficoltà che hanno di
Catturare di carpire una realtà dinamica e sfuggente nascosta che non si mostra
Ad essere vista ripresa e classificate eccetera e sfuggente per definizione l'inquirente e quello che sopraggiunge che viene dopo
E quindi le difficoltà che ci sono
Così strutturale come dire sistematiche per definizione eccetera dal era presente allora questo strato di mafia
Fatto di professionisti di ogni genere
E il livello
Commercialisti e ragionieri o burocrati legati dentro i Comuni dentro la Regione
L'altra sera leggevamo qui nel libro di Salvo Palazzolo che c'erano quindi trentadue dentro la regione è stata fatta una
Un
Un conto insomma una statistica che suona una misurazione io trentadue dipendenti dirigenti funzionari di alto livello
Trentadue implicati in queste cose o in carcere duro inquisiti o cedere e cento dieci semplici dipendenti
Dentro la Regione
Quindi c'è una cosa pervasiva signori
Mi fermo qui
Per aggiungere due piccole considerazioni prima di passare il microfono a Alessandra Dino
A lei l'impressione che ho avuto io leggendo questo documento
Dico ne dico due soltanto proprio per
Non perché siano le sole
E forse per non nemmeno perché siano le più importanti altri possono venire fuori
Questo strato di società
Che viene ripreso da questo documento
Ripeto è sfuggente ambiguo
Diffuso te lo trovi un po'dovunque
Ed è di difficile identificazione
Quello che fanno
Che si muovono fragilissimi è sono compagno
Fra di loro c'è in questo giro di società
Cosa ma
La legge
Un mondo senza leggi
Senza regole
Significa pronta cassa prestarle tutte
Ed equivale a senza morale
Che cos'è la morale cari amici ecco una nozione elementare della morale la morale e anche la capacità di fermarsi davanti al a una cosa possibile che negativa se io posso rubare
Pensa che nessuno se ne accorge non lo fa
Perché
La dignità della mia anima
Mi impedisce di fare almeno questo oltre che l'interesse del malcapitato che io devo Frau dono non rubare quando possono quando non posso
C Ome trova davanti alla cassaforte non posso scassinare e che moralità e la mia che non la posso e non posso prendere niente
Lavorare sempre
Coincidente o almeno c'era a base con la libertà se io posso ucciderti e non Tuccillo
Perché tu sei un uomo non perché mi comporto né in carcere direbbe Kant per ricordate cambi che diceva che e la legge deve essere veramente la morale essere libera
Incondizionata
Che si siete voi i carabinieri che sono lì ma anche me che mi prendono allora io non sono mai morale insomma vivo col timore col con la paura del carcere del process eccetera quindi la moralità e quando
Una città e morale
Se rispetta la legge
La legge
Quella trasparente diciamo che è espressione di libertà
Questo mondo di mafia
Senza morale
Capaci di tutto
Capace di calpestare il diritto alla dignità l'umanità niente spregiudicata
Essi serve poi vidi io per il sembra Religion a palate ragazzine
La Regione ha parato tutto quello che volete
Dio non conta niente o al massimo conta l'utilizzo
Poi questi mafioso tutti religiosi Aime
E religiosi proprio devo ottimi mese sacramenti otto ho detto non valgono nero valgono manco i sacramenti chiaro
Eppure
è un mondo tristi l'alito pesante io quando l'ho letta questo documento dico avevo a starci personalmente avevo noia
Perché me risultava pesante
Indigeribili che ti dava il senso della a così breve non abbiamo invece cita una reazione di tipo morale il gusto della libertà delibere sempre affrancati da queste cose possibile che un uomo non si possa arricchire senza commettere crimini
E e infine che c'è
Beh alla sterilità c'è una un vezzo
Che dura da un po'di tempo
Che si fa si trova l'attacco della magistratura così e così o Dio mio il magistrato M&A commettono di cose anche cattive stupide eccetera e meritano di essere critica cioè tra parentesi un articolo Che ammesso che noi aspettiamo il tempo in cui potremo fare un fascicolo disegno dedicato una critica anche del comportamento della magistratura
Però una critica fatta un solo quei documenti e con senso di responsabilità mai nulla confusi con i cialtroni che ci sono di fu presente in questa città in questa regione e in tutta Italia che un giorno sì e due giorni
Come si dice giorno sì e due giorni pure sui mi critico alla magistratura io questa convinzione cari amici
I magistrati
I giudici
Già ve l'ho detto che ne combinò di tutti i colori pure loro
Ma agiscono per conto della città
Questa è la regola e regole sono le città hanno le nostre città Palermo come a Roma come Milano eccetera
Andiamo a votare abbiamo i sintetici no i challenger ammessi indici di destra di sinistra mi piace non mi piace una volta che eletto Sindaco e sindaco di tutti
Il presidente della Regione ex presente di tutti non dei suoi elettori
Io non lo ha eletto a Cuffaro
Ma è anche il mio Presidente
Io non lo ha eletto altri sindaci non so io posso dare un solo voto come voi
Però una volta eletto rappresenta tutti gli onesti e i disonesti i buoni e i cattivi i giovani vecchi belli e brutti sanno i malati di tutti e non è sindaco della sua coscienza non è presidente dalla sua coscienza ma della città
C'è una responsabilità pubblica pesta e morale
Quando io faccio dei crimini privati che so faccio dei peccati vado dal mio confessori di converso i miei peccati privati
Come fanno tutti gli uomini tutti i cristiani
Ma se io sono Presidente del Consiglio non so del
La Regione di una città
è una responsabilità parte plurale pubblica
C'è una moralità dalla politica si chiama la politica è ha una sua moralità che si misura sulla pubblicità sulla società
Cioè la mia coscienza mi dice di essere a posto ma non è in gioco la tua coscienza
è in gioco la tua funzione per cui io che non ti ho votato
Ti devo rispetto ti devo ossequio politico così nelle cose che ci sono Citti io risponde ai miei elettori ho sentito dire dall'attuale presidente della Regione Siciliana
Ma tu va bene allora non ci facciamo un altro presidente
O sedi tutte
E ha precedenti tutti e poi un presidente
Maestro
Magister André che si chiama magistrature si chiama
Pubblico e richiesta l'amo la morale pubblica
Mi fermo qui il discorso con rese ampio non credo che possa bastare
Una serata
Discuterne però stasera
Ritornando a ringraziare i nostri amici abbiamo un discorso a cui la città nostra si deve appassionare in maniera civile democratica usando la ragione usando i gli argomenti e perché sono questioni delicate in cui tutti siamo coinvolte abbiamo tutta una responsabilità ed è per questo fine
E questa piccola rivista
Che lavora in questa città e in questo Paese da trent'anni abbiamo pubblicato il documento con l'unico scopo
Come facciamo da trent'anni di offrire materiale di discussione di riflessione per la crescita e la crescita civile democratica e morale almeno della nostra città grazie passo la parola Alessandra Dino
Intanto io volevo ringraziare per essere stata invitata a parlare
Di questo fascicolo disegno e attraverso
Per affrontare un tema
C'è copertura enorme
Beh nel mettere in evidenza nella sua introduzione Nino fasullo
Io quando Tato alcuni elementi su cui non la posso fermare perché appunto non solo la lettura del documento ma anche i temi che sono all'alter ego di questo stesso documento chiamano dunque un frontone anche abbastanza serio cercherò di essere schematica poi forse alcune le cose che avevo pensato di dire
Non riuscirò a dirle tutte ma penso che tanto già alcune sono state in parte accennate nella argento che mi ha preceduto innanzitutto ecco il tema di cui ci occupiamo questa sera mi è sembrato appunto anche dal titolo dell'editoriale lotta alla mafia responsabilità politica anche il tema che di il tentativo di delimitare quali sono gli ambiti che ciascuna istituzione deve avere all'interno di un panorama sociale piuttosto confuso in cui appunto i confini si modificano e ci sono anche tante invasioni di campo
Quali sono appunto i compiti che ciascuna istituzione della Venere all'interno della lotte del contrasto alla criminalità mafiosa
Nel fare ciò quindi è necessario innanzitutto chiedersi quali sono le le relazioni e quali sono i gli elementi di contatto fra l'organizzazione mafiosa
Nella struttura sociale quindi il sistema sociale dentro il quale ci troviamo ricompresi e ci troviamo
A
Ad operare e quindi a questo punto chiederci anche quale può essere l'apporto di
Trovandoci ad affrontare un problema Complesso e anche del ampio
Poiché appunto Cosa Nostra non è soltanto un'organizzazione criminale ma molto di più altrimenti sarebbe stato molto più semplice affrontare il problema di sconfiggerlo in maniera
Anch'settorializzato età ci troviamo ad a dovere affrontare il problema della criminalità mafiosa da più ambiti è compiuto sfaccettature e dunque
Nato a dovere chiedere l'apporto delle scienze sociali della politica della magistratura appunto di tutti gli attori sociali che poi si trovano ad affrontare e ha raccontato con la stessa con lo stesso problema mafia sul la questione quindi è abbastanza complicata
Come già accennava nell'introduzione Nino fasullo si aggiungono una serie di variabili
Come già accade i tempi per esempio del maxiprocesso quando fu visitata alla sentenza ordinanza del pool antimafia guidato da Antonino Caponnetto la magistratura si trova ancora una volta
La magistratura soprattutto quella più esposta sul fronte delle indagini antimafia si trova ancora una volta ad essere bersaglio di violente accuse
Le si contesta una forza politicizzazione si disse e si ammonisce sul pericolo di una sociologi Zazie onde della giustizia penale per la quale si imbocca neutralità mi chiedo a questo punto sei sia possibile parlare e pensare a una neutralità del diritto e che cosa significa neutralità del diritto laddove appunto ci ha c'è qualcuno che è chiamato ed è preposto a fare dei progetti di legge
Ecco progetti di legge che hanno poi dei pesanti risvolti politici a questo punto si dovrebbe chiedere proprio per mantenere l'assoluta neutralità di non produrre più leggi
Esiste una giustizia penale inoltre senza dei principi su cui basarsi cioè c'è una giustizia penale che non faccia capo a dei principi
E che cosa e dove si radicano questi principi qualsiasi manuale di diritto penale ci mostra il contrario ci dice che ci sono dei principi che stanno alla base del nostro Codice
E ci dice peraltro che è questi principi si modificano nel tempo taluni talvolta sono compresenti e contraddittori è provocano talvolta incongruenze ostacoli all'attività ordinaria della magistratura
Come perché il sistema penale appaia anche oggi come oggi un edificio più volte ristrutturato nel quale permangono
Le tracce i segni delle precedenti ancorché che lo rendono non sempre lineare non sempre armonico omogeneo con l'architettura contemporanea e con l'armonia globale del sistema giuridico più complesse
Questo comunque un punto anche abbastanza delicato su cui non mi posso soffermare volevo soltanto appunto dare
Un input e dire che è la questione andrebbe affrontata con una ben altra serietà e approfondimento
è necessario però aggiungere un altro aspetto un secondo punto lo che è connesso il primo anche in questo caso
Parlerò soltanto molto velocemente accennerò alterna
Si tratta del rapporto e di cui parlava già mio fu sullo del rapporto fra Sociologia e discipline giuridiche consentitemi di fermarmi velocissimamente ma mi sento anche chiamato in causa il tema è stato sollevato più volte in questi ultimi mesi da voce autorevole prima fra tutte quella del presidente della Commissione parlamentare antimafia onorevole Roberto Centaro che in una dichiarazione del tre ottobre due mila quattro che salta rilasciata in occasione di un compagno su mafia e terrorismo tenutosi ad Enna alternato che ai magistrati nelle loro requisitorie dovrebbero evitare frasi di Sociologia se non strettamente legate provare fatti che vogliono dimostrare aggiungendo che risveglio culturale delle coscienza dei cittadini dev'essere portato avanti dalla politica e non dai magistrati
L'onorevole Centaro non è nuova questa idiosincrasia verso la sociologia è verso l'esito di talune vicende giudiziarie
Poche settimane prima aveva plaudito alla sentenza della Suprema Corte nel processo a carico del senatore Giulio Andreotti
Spiegando che la conferma all'esito del giudizio di secondo grado dimostrava che troppa sociologia entra nelle sentenze di fatto però dimenticava che nel confermare la sentenza di secondo grado rigettando i ricorsi dell'accusa ma anche della differenza
La pronunciare la Cassazione aveva ribadito nel merito anche la prescrizione
Dell'accusa a carico di Andreotti ritenuta provata fino alla primavera del mille novecentottanta e contenuto proprio nella sentenza di appello che Centaro aveva detto essere viziata da troppi sociologismi
Anche le successive insofferenza per le scienze sociologica manifestate da centauro
Lasciano piuttosto perplessi ci chiediamo come farebbero le discipline giuridiche ad operare senza riferimento alla dimensione sociale e di contesto che fa da sfondo alloro procederanno resistere
Già all'inizio del ventesimo secolo siamo nel mille novecentotré uno dei padri fondatori della sociologia giuridica
Scriveva che la norma giuridica è condizionata dalla società essa non può sorgere se già nella società non siano sorti gli istituti ai quali essa si riconnette aggiungendo Caressa intanto il fintanto applicabile in quanto al fino a casa permanga il presupposto sociale sembrano riflessioni piuttosto superficiali e banali
Scontate che appaiono ancora più scontate per chi con il diritto dovrebbe avere pratica quotidiana riflessioni che rendono ancora più paradossale
Il corto circuito logico che sottende le dichiarazioni Centaro
Il quale se da una parte rivendica alla politica il compito di risvegliare le coscienza delle sensibilità dell'opinione pubblica
Dall'altro vorrebbe invece relegare i magistrati ad un'opera di semplice registrazione di eventi criminali avulsi da ogni contesto di riferimento
C'è da chiedersi intanto se un organismo complesso come appunto un sistema Stato possa pensare che un'eventuale risveglio delle coscienze dei cittadini possa essere attivato selettivamente
E rischia di avere dei rischi ai risvolti ancora più paradossale di questa fiducia che viene data dall'onorevole Centaro alla politica per il risveglio e la mobilitazione della coscienza del Paese
Mi piacerebbe chiedere all'onorevole Centaro cosa mai abbia fatto negli ultimi dieci anni la politica del nostro Paese permetta della questione morale
Al centro del dibattito e dell'attività civile ed istituzionale se fino a pochi giorni fa il nostro presidente del Consiglio aveva parole di comprensione perfino per gli evasori fiscali
Aggiungo peraltro che difficilmente la politica locale e nazionale può attribuire ad altri la responsabilità delle gravissime infiltrazioni mafiose dei partiti e nelle istituzioni recentemente registrate dei magistrati
Sia in Sicilia sia in Calabria
Infiltrazioni peraltro che la magistratura si ostina seguire con puntiglio e che la politica continua ostinatamente a negare con altrettanto puntiglio gridando al complotto e arringa
E qui arriviamo a una prima importante considerazione
Vorremmo che l'onorevole Centaro spiegasse quali sono gli strumenti grazie ai quali un magistrato può svolgere le proprie indagini su questo tipo di intrecci politico criminali
Forse privandoli dello sfondo storico e sociale in cui esso sono maturati si sono svolti forse sterilizzare Handley dalle implicazioni dei riferimenti al contesto ambientale in cui sono individuati con il metodo Centaro il concorso esterno e la stessa associazione a delinquere di stampo mafioso resterebbero fattispecie monca
Proprio perché grafico configurazione del reato impone un quadro generale di riferimento un contrasto nel quale calare l'impianto probatorio raccolto
Per il singolo caso e che invece si vorrebbe cancellare estinguere perché espressione di una deviazione sociologica delle attività dell'indagine
Bisogna riconoscere tuttavia anche questa forma di allergia i sociologismi alla sociologia sembra essere piuttosto intermittente da parte dell'onorevole Centauro
Poiché appunto come già Nino fasullo dice era nell'introduzione ci accorgiamo leggendo nello stesso fascicolo e disegno ok e presenta diamo di una episodio piuttosto curioso
Rocco Sciarrone qualche settimana fa serio attento studioso dei fenomeni mafiosi docente di Sociologia presso l'Università di Torino si imbatte nel documento conclusivo sul Piemonte sulla Valle d'Aosta elaborato proprio dalla commissione parlamentare antimafia presieduto dall'onorevole Cento e da poco trasmesso alle due Camere
Nel leggere il documento conclusivo con attenzione cercando di nuovi spunti per ricerca
Cerrone ha un moto di sorpresa vi ritrova ricopiati interi brani di un suo testo pubblicato alcuni anni in prima senza però alcuni indicazione sulla fonte in più utilizzate il plagio
Seppure realizzato con scarsa abilità riesce però utilizzare strumentalmente parti consistenti di quel testo inserendole in un contesto di considerazioni e conclusioni che lo studioso torinese non avrebbe mai fatto nelle mani condiviso
Reso di dominio pubblico l'incidente Asciano ne giungono le scuse di Centaro del presidente della Camera e del Senato
Con la promessa del licenziamento del consulente imbroglione colto con le mani nella marmellata che sarebbe stato il materiale responsabile dell'inopinata copiatura
La questione però come si comprende facilmente è molto più seria e grave
Essa chiama in causa non solo il metodo di lavoro della Commissione antimafia ma la sua stessa missione istituzionale la sua capacità di studiare acquisire documentazione sui rapporti fra mafia e politica così come dovrebbe fare Terni sessione la sua capacità di elaborare approfondimenti analisi di verificare costruire modelli di efficienza nella pubblica amministrazione
E dunque di esitare proposte legislative amministrative in grado di contribuire alle politiche di repressione del fenomeno criminale mafioso
Tutte funzioni che al momento visti anche gli strumenti e metodi di lavoro utilizzato dei suoi componenti sembrano essere state completamente disattese rendendo questo organismo esemplare per la sua complessiva e trasversale inutilità
Ne qualcuno mi pare abbia argomenti convincenti per obiettare sulla totale inutilità di questa Commissione uno per tutti potrebbe essere interessante ad esempio capire come mai l'onorevole centrare gli onorevoli commissari compresi quelli dell'opposizione non abbiano ancora avvertito il bisogno di affrontare approfondire il caso del covo
Ci riferiamo ovviamente il caso giudiziario scaturito dalla mancata perquisizione del rifugio di Salvatore Riina dopo il suo arresto a Palermo nel mille novecentonovantatré che vede indagati il generale Mori attuale direttore del SISDE del colonnello De Caprio meglio conosciuto come Oldofredi Capitano Ultimo materiale autore dell'arresto del capomafia corleonese
Un caso per certi versi incomprensibile incomprensibile e che desta non pochi dubbi e interrogativi poiché è per ben due volte
Ha visto la Procura di Palermo presentarsi dal giudice per le indagini preliminari Vincenzina Massa con la richiesta di archiviazione del fascicolo una richiesta a cui il giudice per le indagini preliminari
Ha risposto una prima volta rifiutando l'archiviazione chiedendo che la Procura effettuasse un supplemento di indagini
Risposto una seconda volta rifiutando l'archiviazione è anzi invitando la Procura a formulare il capo di imputazione per i soggetti indagati procedendo senza ulteriore indugio alla richiesta di rinvio a giudizio si capisce che su vicende di questo genere la commissione di Santa avrebbe potuto mettere a fuoco i fatti
è il ruolo dei personaggi offrendo una chiave di lettura è una qualche possibile interpretazione e invece
Da quello che io non ha fatto ancora nulla
Così come non l'ha fatto per approfondire le vicende legate alle stragi mafiosa del novantadue e del novantatré anzi ha omesso accuratamente di battere ogni possibile diversa pista d'indagine così come solo una commissione di natura politica che ho Flare
Percorrendo sentieri che sono invece inaccessibili all'attività giudiziaria e consegnata al Parlamento una relazione che financo i parenti delle vittime hanno considerato un insulto alla memoria dei propri cari
Mi chiedo a questo punto quale sia la vera e concreta motivazione che spinge ad accusare di eccessiva propensione al sociologismo quei magistrati più esposti sul versante del contrasto alla criminalità mafiosa
E qual è lo scopo di chi si sofferma criticare l'eccesso di militanza antimafiosa di alcuni studiosi senza peraltro nulla produrre in termini di concreto impegno civile e politico sul versante dell'Antimafia praticata nel quotidiano
Temo che si tratti di manifestazioni di insofferenza per chi ancora esprime liberamente la propria opinione
E con che ancora il proprio dovere senza rispondere alle sollecitazioni
Di un pensiero unico che non ammette repliche nei punti di vista divergenti che non è di destra né di sinistra ma che è capace solo di imporre il suicidio Civiglio la morte intellettuale a chi manifesta dissenso
Ma questi tentativi di omologazione forzosa forse è ancora possibile opporsi
Oggi comunque
Siamo chiamati a riflettere a confrontarci su un altro tema in particolare sul documento che segno pubblica e che riporta il testo integrale della memoria esitata dalla Procura della Repubblica di Palermo
Nella cosiddetta inchiesta del sulle tante un documento importante significativo
Che però tuttavia ma questa è una mia opinione forse sono particolarmente critica oggi
Tuttavia secondo me non dice molto di nuovo rispetto a ciò che già sapevamo
Già in occasione dell'inchiesta sulla senatore Andreotti la Procura di Palermo aveva fatto emergere un circuito di relazioni e di appartenenza che indipendentemente dalla sorte dell'imputato
E dalla sua innocenza o colpevolezza dall'idea della voragine in cui rischiano di precipitare le istituzione solca i rapporti tra esponenti della classe dirigente si inserisca l'interlocutore mafioso
Molti altri processi importanti hanno portato in questi anni alla ribalta casi clamorosi di infedeltà allo Stato e alle istituzioni uno per tutti il processo celebrato a carico del dottor Ignazio da Antonio
Condannato per avere leggo testualmente nella qualità di funzionario di PS contribuito alle attività e gli scopi criminali dell'organizzazione criminale mafiosa Cosa Nostra
Fornendo agli appartenenti a quella consorteria notizie riservate riguardanti indagini ed operazioni di polizia da svolgerà nei confronti degli stessi nonché ostacolando operazioni di polizia da altri funzionari intraprese
L'inchiesta sulle talpe in Procura dunque e certamente importante significativa ma forse appunto ci attenderà non toccare essa venga approfondite editoriale disegno peraltro è soprattutto l'editoriale di San Pio secondo me apporre e ammettere e a proporre all'attenzione del lettore alcuni questioni interessanti che traggono spunto dal documento giudiziario
Innanzitutto come già si diceva in apertura il quadro di rapporti dei reciproci favori
Presentati alla Procura come del tutto normali quotidiani tra esponenti di primo piano di Cosa Nostra politici imprenditori rappresentanti alle forze dell'ordine che teoricamente dovrebbero essere impegnati proprio nella repressione del fenomeno criminale
Altro problema che viene presentato il problema dei nuovi equilibri tra mia ma che è politica
Che ne scaturisce dagli inquirenti dall'inchiesta sulle talpe che mette in evidenza un altro punto importante su cui anche in questo caso non posso soffermarmi cioè le trasformazioni nell'assoluta continuità e sono perfettamente d'accordo con quello che diceva poco fa Nino fasullo
Le trasformazioni della dell'organizzazione criminale mafiosa pur nella sua assoluta continuità nei metodi e negli strumenti
Ancora le pesanti conseguenze prodotte da un'informazione addomesticata che prospetta al pubblico uno scenario di sostanziale sconfitta dell'organizzazione mafiosa
Senza tenere conto del fatto che essa vanta invece una presenza pervasiva sul territorio rapporto molto stretto con il mondo politico
Ancora il disinteresse più o meno in malafede del mondo della politica nei confronti della mafia anzi vi interessa soprattutto perché questa abbazia combatte e dunque l'interesse a tacciare la magistratura perché combatte la mafia di protagonismo o comunque di essere forcaioli a coloro che ancora esprimono il loro desiderio di studiare e analizzare il fenomeno
Il risultato di tutto questo è un complessivo ridimensionamento del pericolo mafia
Che ha come secchi tra gli altri quello di farci considerare come normali le gravi accuse formulate nei confronti degli esponenti politici di primo piano come ad esempio il presidente della regione siciliana onorevole Cuffaro aspettando e qui si nota
La in qualche modo il paradosso rispetto a quanto diceva Centaro aspettando che siano i giudici a decidere della colpevolezza
Di Cuffaro per potere esprimere in qualche modo da una valutazione circa la sua responsabilità politica cioè la politica che chiede autonomia che chiede alla magistratura di non fare politica
Aspetta poi che sia la magistratura diresse può effettivamente procedere ed esprimere una propria opinione riguardo politica riguardo alle attività di un suo esponente dunque tutto ciò utilizzando a questo punto per il lavoro dei giudici Cuticchio è strumento tardi nazionale o per evitare del tutto di affrontare problematiche di cruciale rilevanza che hanno a che fare con precise responsabilità politiche
Di fronte all'incapacità della politica si ricorre al giudizio della magistratura il cui operato però se non in linea con il desiderio di impunità della stessa politica viene tacciato di essere strumentale e politicamente orientamento
Ancora un altro punto che emerge dall'editoriale il vuoto della politica che fa da contraltare alla richiesta per i politici di poteri limitati
Al punto che il solo consenso elettorale viene utilizzato e qui riprendo proprio le parole dell'editoriale comuni lavacro un giudizio di Dio capace di assolvere da ogni tipo di responsabilità
Partendo da queste premesse
E trovandoci di fronte a queste questioni così Denza devo dire la verità che
Mi sarei aspettata nel leggere la memoria un approfondimento proprio su questi elementi è proprio sul nodo dei rapporti fra mafia e politica un approfondimento della rete di relazioni tra mondi istituzionali organizzazione criminale
Così come emerge dalle stesse intercettazioni che la memoria ripropone la lettura del testo però suscita delle aspettative che rimangono talvolta deluse
Leggendo il documento e come essa l'intera inchiesta fosse costruita intorno al pur grave per carità gravissimo reato di rivelazione di notizie segrete
E quando impaziente lettore cerca di trovare risposta al quesito circa il contenuto delle notizie rivelate per comprendere meglio l'entità e la gravità dei reati contestati
Sembra che l'unica risposta possibile sia che il segreto è stato violato perché è il maresciallo della DIA Giuseppe Ciuro il maresciallo dei ROS Roberto De Giorgio Riolo
Il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro imprenditore di Bagheria Michele Aiello il maresciallo dei carabinieri Antonio Borzacchelli
L'ex assessore Domenico Micelli con ruoli differenti e di volta in volta intercambiabili ora nella parte di informatori ora nella parte di informatica
Si scambiavano notizie segrete circa indagini alloro carico si tratta da parte mia certamente di una semplificazione sicuramente la violazione del segreto di notizie riservate un reato di enorme entità e lo è ancora di più se si verifica all'interno di una Procura come quelle di Palermo
Sicuramente il fatto che esponenti politici di primo piano rappresentanti e le forze dell'ordine con ruoli oltretutto di grande importanza in seno al sistema di notte antimafia
Abbiano rivelato agli indagati e fra essi anche noti esponenti mafiosi
Di sicuro rilievo che Minale che erano che c'erano delle indagini sul loro conto è qualche cosa che inquieta e cane richiede un intervento duro e deciso
Ma possiamo veramente pensare che il tema del caso Cuffaro si esaurisca solo in una serie pur grave di fughe di notizie e se le cose stessero veramente così ci chiediamo come mai nessuno si è accorto che c'è stato una fuga di notizie
Mentre si faceva l'inchiesta sulla fuga di notizie cioè mentre si parlava della fuga di notizia
C'erano pezzi interi di verbali segretati virgolettati e sbattuti sulle pagine dei quotidiani locali questo è grave e nessuno però si è chiesto sull'argomento si è mai interrogato come potesse accadere come potesse accadere che è mentre appunto si chiedeva e si faceva un'indagine sulla fuga di notizie ci fosse una fuga di notizie sulla stessa indagine
Su questo argomento
Forse il tentativo di limitare la cronaca dell'inchiesta e dunque la sua memoria illustrativa ad una settica descrizione di fatti decontestualizzati
Risponde all'invito all'esigenza di essere meno sociologi e più giuristi mantenendo maggiore distacco dei fatti tuttavia impressione che in ultima analisi se ne ricava e che la memoria sia stato un'occasione mancata
Mi chiedo infatti come sia possibile disgiungere Colin pare che la memoria abbia cercato di fare la violazione del segreto dei contenuti rivelati e dall'analisi del contenuto dentro cui le rivelazioni si sono svolte
Se non fosse per la gravità delle questioni che sono traspaiono in alcune delle intercettazioni allegate alla memoria c'è da chiedersi doveri sia dallo stupore lo scandalo che ha destato questo documento
Dal momento che è sotto il profilo storico esso ribadisce una verità nota già più di un secolo fa fin dai tempi di Franchetti e Sonnino come gli stessi magistrati sottolineano
Con un dato storicamente acquisito e cioè come si ricava appunto alla stessa memoria
Cito
Che fra gli uffici di pubblica sicurezza gli stessi uffici giudiziari da un lato il pubblico dall'altro ma una sorta di corrente
Di relazioni misteriose contro le quali è vanno il segreto più rigoroso
Vorremmo capire insomma se il problema risiede solo nel fatto che un segreto è stato violato l'intera memoria ci racconta negli eticamente come ciò sia potuto accadere o se invece ciò che più preoccupa sia il fatto che questa violazione
E gli indicatori di un collasso civile istituzionale di un malsano intreccio tra mafia politica istituzione che occorre ancora meglio approfondire e chiarire
è probabile che questa memoria nulla più di tanto potesse dire perché altre indagini sono in corso altri approfondimenti la procura aveva disposto altre novità magari presto verranno a galla noi aspettiamo che ciò avvenga perché ancora molti aspetti appena accennati in questa memoria
Sembrerebbero merita quindi un importante approfondimento
In particolare
Tanto per non voler andare lontano penso lo spinoso rapporto tra macchie sanità mandamenti di reciproci favori ecco interessenze che intercorreva tra Aiello e nasi da sei con un florilegio di nomi e cognomi che portano le stanze del potere
Dove si gestiscono cifre per milioni di Euro se ne pianifica la spesa e si decide dell'indirizzo politico di un servizio pubblico tre più inefficienti e costosi d'Italia
C'è poi il rapporto tra mafia e politica di quel capitolo della memoria dedicato alla relazione dei segreti sembra essere solo la punta di un iceberg lasciato sul immerso
Se c'è una frequentazione ed esistono operazioni di spionaggio così alti livelli c'è da ritenere che esistano interessi ben più Grossi sottesi alla gestione dico tante spinosa materia la raccolta di voti Forsyth o forse la pianificazione della spesa pubblica anche in questo caso vorrei lasciarmi andare alla tentazione di un facile sociologismo e chiedergli
Una notizia spiata e rivelata di per sé rappresentare qualcosa di significativo senza un contesto nel quale tale comportamento posso assumere significato
La sterilizzazione di una vicenda come la fuga di notizie attraverso il suo allontanamento dal contesto di riferimento non rischia forse di far venir meno l'universo di significazione che la stessa vicenda di per sé
Sostiene
Su una cosa tutti concordiamo necessariamente questa memoria riaccende i riflettori su un tema difficile spinoso su una questione recentemente affrontata come diceva anche Nino fasullo nella sua introduzione
Dal libro di Bellaria Palazzolo dal significativo titolo voglia di mafia questioni appunto sulla quale anch'io mi sono soffermata in un articolo che è stato poi pubblicato in segno è sul quale appunto adesso vorrei soltanto fare qualcosa veloce riferimento
Ci chiedevamo Andora perché è un commerciante dovrebbe rifiutare di pagare un pizzo rinunciando una protezione maggiore di quella che noi gli offre lo Stato perché l'imprenditore dovrebbe evitare di partecipare al tavolino degli appalti
Se con i mafiosi di stando seduti anche i politici e burocrati perché è uno stimato professionista dovrebbe rinunciare a lei laute parcelle corrisposte io noto imprenditori in odor di mafia
Per le proprie consulenza perché è un'onesta famiglia di Brancaccio dovrebbe rifiutarsi di votare per il candidato segnalato
Dal locale capomafia se questi ha già assicurato il suo impegno a trovare un posto di lavoro al più giovane dei figli
Oggi la mafia offre delle garanzie delle certezze che altri la politica e le istituzioni il diritto non garantiscono più
La mafia probabilmente offre queste garanzie
è gli assente lo fa essere questa la ragione per la quale l'organizzazione mafiosa è stata così forte e continua ad avere questi addentellati questa capacità di presa anche oggi
E questo le ha garantito continuità vitalità nel tempo le ha consentito di riemergere dalle crisi ciclica e di continuare pur con i dovuti adattamenti ad esercitare
Un forte controllo sui territori del Mezzogiorno estendendo via via la propria influenza attraverso di oculati i rapporti e le strategiche infiltrazioni nei settori vitali dell'economia della politica sul territorio nazionale
E sugli scenari internazionale
In un regime di obbligazione reciproca che diventa di generale sudditanza agli interessi mafiosi ognuno ricava una pur modesta porzione di vantaggi nella dimensione spicciole della quotidianità
Ciò che ciascuno in qualche caso inconsapevolmente perde e la possibilità di un esercizio democratico della propria libertà
Di questo rapporto circolare e di reciproco vantaggio direi si autoalimenta la pervasività del dominio mafioso
Scrive Gian Carlo Caselli proprio nell'introduzione al testo di Bellaria e Palazzolo
La voglia di mafia concorre a spiegare quello che da sempre si pone come un grave limite culturale
Percepire la mafia con un problema esclusivamente di ordine pubblico a cui devono pensare solo i magistrati cogliendone la pericolosità soltanto in situazioni di emergenza quando cioè la mafia mette in atto strategie sanguinari
Trascurare per contro i rischi e la convivenza con la mafia quando essa adotta strategie attendiste dimenticando la sua lunga storia di violenze
E quella straordinaria capacità di condizionamento che ha fatto di un'associazione criminale un vero e proprio sistema di potere criminale
Ma a questo punto io non voglio togliere più tanto tempo volevo soltanto molto velocemente accennare
Conclusivamente a quelli che secondo me sono gli aspetti più pericolosi proprio della della mafia il molto più pericolosa della mafia e quello che desta meno l'allarme sociale Elio quello che proprio per perché non raggiunge le soglie più sanguinarie della coercizione violente quella rispetto alla quale è più difficile la mobilitazione è quello in per la quale essenzialmente ciascuno di noi non si sente coinvolta in prima persona
Perché
Appunto si trova di fronte una mafia che esplica la propria forza nella sua capacità di mediazione nella sua abilità nella cercare di ottenere il consenso attraverso complicità infiltrazioni collusioni con gli apparati di
I potente
Nata che determinano un che detengono un altra arma fondamentale per la costruzione del consenso quello dell'ufficialità della parola patria dalla quale si costruisce anche l'opinione comune sui fatti
Quello che ci spaventa quello per il quale
Nel nel momento in cui siamo chiamati a mobilitarci nei confronti della lotta al fenomeno mafioso ci tiriamo indietro
E il volto cosiddetto pulito della mafia cioè quando la mafia non puzza più distale di pecora quando la mafia lo stesso volto e dell'imprenditore del politico
Del magistrato o della appunto del board è essere che siamo abituati a frequentare quando l'imprenditore quando la mafia in qualche modo ci assomiglia
Ecco che le nostre difese e le nostre bandiere nei confronti di questo disvelamento di questa familiarità occultata alla luce del sole vengono vengono fuori
Ecco quindi che ci sembra né in questo clima ancora più pericolose
Lei le affermazioni di coloro che continuano a sostenere che la mafia è stata sconfitta perché non si spara più
Perché non è più visibile come non lo era una volta proprio perché la mafia trae la sua forza proprio da questa capacità mimetica
Voglio fare soltanto un esempio che riguarda i collaboratori di giustizia
Fino a quando i collaboratori di giustizia hanno parlato della manovalanza tutti hanno ritenuto che il loro lavoro fosse un e che le loro dichiarazioni fossero utili anzi indispensabili
Terra sconfiggere la mafia le non mente in cui hanno cominciato a toccare i colletti bianchi
Le è stata incrinata la credibilità tanto è vero che adesso diventa veramente difficile trovare nuovi collaboratori
Ma la cosa che stupisce di più è che contestualmente a questa opera di delegittimazione
E che viene dalla società civile dalla politica eccetera c'è un'opera di delegittimazione dei collaboratori di giustizia parallela anche interno al mondo mafioso si passa dalla strategia dello sterminio fino alla settima generazione come diceva Riina alla strategia della mano tesa di Bernardo Provenzano il quale addirittura da alcune intercettazioni che sono contenute anche nel libro Di Bella via Palazzolo
Avrebbe istruito alcuni
Appunto mafiosi a ostentare una loro disponibilità nei confronti dei magistrati proprio per poter inquinare poi le prove arrendere inattendibili le parole di altri collaboratori
A questo punto ecco perché mi chiedo per quale ragione ci si Ostini ancora a non volere considerare l'aspetto per il quale la mafia si presenta anche come un soggetto politico
Capace di fare un uso politico della violenza i delitti politici delitti eccellenti la strategia stragista di assicurare una presenza attiva diretta e indiretta nelle prossime rappresentanti istituzionali e nel mondo politico
Attraverso il voto di scambio e la presenza dei partiti di operare un controllo sull'attività economica e politica amministrativa la gestione degli appalti le pratiche estorsive
Sulla vita della polis sulla quotidianità dei cittadini influenzare le scelte dei territori
Su cui esercita il suo dominio attraverso violenza consenso estorto riuscendo anche a stabilire rapporti di supremazia nei confronti delle altre organizzazioni criminali operanti nelle sostenere influenza venuta meno la contrapposizione aprioristico tra sistema politico e sistema mafioso
Ed è emerso con decisione il profondo legame tra mondo mafioso e mondo politico tra mondo delle professioni l'economia illegale
Bisogna ripensare allora il rapporto tra mafia e democrazia per capire effettivamente quali possibilità la mafia posso dare all'interno di un sistema democratico
Senta io le chiamo su questo ci accorgiamo che da una parte un sistema democratico proprio per la sua assenza
Di forti controlli repressivi lascia maggiori spazi ad infiltrazioni potenziali mafiose ma nel momento in cui queste infiltrazioni sono effettivamente radicate del sistema democratico non rimane più nulla cioè rimane come spesso CD accorgiamo e dobbiamo amaramente
Constatare soltanto un guscio bella la democrazia
Voi io concluderà il mio intervento facendo riferimento a in particolare a proprio a a due
A due dichiarazioni a due riflessioni che provengono l'una da un collaboratore di giustizia che esprime tutta la sua amarezza nei confronti dell'attuale situazione nella lotta alla mafia è un'altra di un cittadino di Corleone crack Neglia rispondere cortesemente ad una intervista
Che appunto io stesso fatto nel corso di una ricerca svolta
Mi poneva una moto una metafora molto interessante secondo lui del rapporto fra mafia eh vita quotidiana leggo la prima riflessione da nella collaboratore
Vi è purtroppo in una vasta parte la popolazione CCC Diana palermitana
Nella fattispecie un'innata cultura mafiosa
Se noi andiamo lì questi riti Palermo dove il degrado è maggiore dove la disoccupazione chiaramente si raccoglie con la palla allora alla il terreno è fertile per Foggia ad elementi di questi ragazzetti
Che poi ti vanno crescendo egli è questa sorta di fascino che esercita il personaggio che mafioso o si atteggia ad essere mafioso che poi magari lo diventerà
Nel prosegue degli anni durante l'escalation che fa nella sua scala criminali
Questa mentalità questo fascino che esercita specialmente in questi quartieri popolari
Purtroppo c'era e c'è ancora concludo con le parole di questo cittadino di Corleone che dice
Non condivido la posizione di quelli e che sono particolarmente significative che mi piacerebbe proprio leggere a tutti coloro che ritengono che la mafia sia sconfitta perché non spara
E perché non è così visibile come lo era un tempo quando la nostra città era appunto disseminate di cadaveri sulle strade
Non condivido e dice
Il nostro interlocutore è una posizione di quelli che dicono che a Corleone la mafia non c'è perché non si fa niente che Sinai che si vive bene
Non condivido non la condivido perché questi l'osservazione che si potrebbe fare in qualunque ambiente anche a Palermo un cittadino qualunque potrebbe dire ma insomma io l'avverto la presenza La Mantia io non avverto la presenza questa carta insomma che costringe a bene ma una delle caratteristiche della mafia e delle organizzazioni mafiose
E quella di trasformarsi nell'aria che si respira non farsi sentire i non farsi la guerra grazie
Grazie Alessandra per questa densa
Riflessione che molte mette in evidenza molte cose io non non le ripeterò non le voglio richiamare perché tutte le avete sentite poi ci sarà il dibattito chi legge questo documento cari amici il minimo che potrà dire c'è del marcio in Danimarca
Cioè tra di noi
E se ci chiediamo perché perché pubblichiamo questo documento insomma abbiamo tempo da perdere abbiamo a che fare ci mettiamo a pubblicare quei documenti sono anche sempre un poco
Pesante Ucci e perché
Come voi come tutti quanti insomma abbiamo la passione della libertà
Perché l'esistenza di questa
Cosa nostra
è una organizzazioni criminali cari amici noi non non rinnovi non lo chiamo il crimine così crimini c'è dovunque
Il male origine
Chi nella nostra città noi ci occupiamo di noi chiaramente
C'è una organizzazione
E l'ha organizzato in vita
Che ci fa problema
E che
E e la presenza l'attività di questa organizzazione incide sulle nostre vite
Sulla vostra vita
Faccio la vostra libertà sulla vostra capacità nostra dico ecco di vivere da uomini liberi che lavorano che studiano che sognano che viaggiano che hanno una città diverso insomma
Se mai ce lamentiamo della nostra città in Mali non cadono dalla luna o dal cielo
Nascono qui
E allora tra questo
Male questo malessere questa vita
Ma è così così dire dove c'è una un'ipotetica nei confronti della nostra libertà ecco il fenomeno più scandaloso più insopportabile
è il fenomeno di dalla mafia insomma
Non nascondiamoci ragazzi che mezza città almeno ci sta bene con la Marche tant'è vero che c'erano queste cose
E che però non è vero che sono invisibili sono invisibili per qualche considerazione
Morti grazie a Dio
Non ce ne sono
Speriamo che non ce ne saranno più
Ma
Ecco vai probabilmente siamo quella parte che la minoranza della città
Che dice no non ci sto non mi posso guardare allo specchio
Non posso tacere
Un'altra considerazione
Non nascondiamoci dietro un dito perché noi abbiamo invitato questa sera qui i tre amici che fanno politica
Non abbiamo pubblicato questo documento così per letteratura
Per leggere un suo romanzo
è un brutto romanzo questo abbiamo pubblicato perché ci interessa
Siamo coinvolti ci siamo dentro
E abbiamo invitato questi amici
Perché ci sono delle questioni
Immediate politiche
Segno è una rivista politica noi facciamo politica perché siamo nella città
Abbiamo imparato
Siamo moderni tutti
C'è una cosa è la morale
Una cosa è la politica cioè sono concetti distinti
Al punto che uno può essere una persona dagli dai costumi Illy batti
Ma che non sa governare la città
Non sa far politica
Però è un'ottima persona
Senza non censurabile
Oppure uno sa fare bene la politica sa governare però è c'è anche alticcio sul piano della morale
Se questa sciagura si anche amento riguarda la sua vita è strettamente privata a noi non ci interessa ma se riguarda la vita pubblica eh no
Perché la moglie di Cesare
Deve essere pulitissima
Non c'è essere la moglie
Ecco allora che la politica si distingue dalla morale ma guai a separarle non c'è manco politica
Sono distinti ma non separa quando la morale quando la politica si dovesse separare a qualsiasi titolo
Della morale gli affetti li pagheremo noi
E la storia e quella che
Allora passo la parola
Perché ecco senza nasconderci niente per e cioè sul terreno della politica di questa città si fa per dire perché non se ne parla più se ne parla per un giorno
Essa credo forze politiche che hanno chiesto
Al presidente della Regione Siciliana che è coinvolto in questa inchiesta di dimettersi
Allora dicono sì ma perché si deve dimettere prima ci vuole la sentenza e poi si dimette ma allora la politica come osservava Alessandra Dino non è autonoma
E sottomessa alla giustizia
Alla maledette giustizia
Ai giudici sociologi
E dove sta l'autonomia
Io non mi nascondo neppure io ma però non dico la mia opinione perché abbiamo invitato il tre uomini che sono persone che noi stimiamo qui ci siamo interessati a sentire l'opinione e poi possiamo anche intervenire su questo discorso sulla sul peso la serietà di questo discorso che abbiamo pubblicato e sul conseguenze sullo sviluppo politico
Cioè che riguarda la città la responsabilità collettiva l'orientamento perché la politica insegna ai giovani anche apre finestre apre prospettive la politica deve deve spingere il cammino di una comunità
Prende altre dalla politica non c'è prende la politica è spenta
Non esiste
Allora perciò l'abbiamo invitati siamo qui ascoltarli e voglio cominciare dal più giovane che Marco assegnato che vi ricordo che segretario del partito di Rifondazione
Buttiglione
Lo fa sul
Redazione di segno invitato ma
Anche ringraziandolo
Per
La proposta editoriale
Questo gesto semplice pubblicare
La memoria il Pubblico ministero sul caso delle tante assolve ha una funzione che introducendo questo nostro pomeriggio Nino diceva una cosa normale usuale per non i disegni osé una funzione di informazione sul caso così scabroso ma lo fa in un momento in cui
La coscienza civile della nostra città e la nostra Regione sembra fortemente scossa
Sembra fortemente indifferente diciamo così rispetto
Agli avvenimenti che disegna la memoria
Io condivido anche l'asse dell'editoriale per la rivista
Condivido l'appello di apertura alla società civile e società politica per riprendere il tema del rapporto tra mafia e politica del rapporto tra morale politico
Condivido la preoccupazione che sia l'antimafia ad essere in crisi più della macchina
Condivido la il passaggio diciamo così garantista e non forcaiolo
Di quella introduzione
Su questa vicenda dell'età perché poi per dirla diciamo così
Questo una parte che interessa piume nella funzione di militante
Di un partito di sinistra
In realtà la questione del presidente della Regione fu fatto
Io davvero penso che si debba fare una distinzione nettissima
Qui nessuno
Mette in discussione la
Siamo così qui nessuno accetta la presunzione di colpevolezza del presidente Cuffaro
Il fatto è un altro il fatto che penso che
Dovremmo tutti mettere il presidente Cuffaro nella condizione da di di difendersi da uomo libero
Anche perché i reati dei quali l'imputato
Nella misura in cui sfiorando il problema o senta problema dell'organizzazione mafiosa non riguardano Salvatore Cuffaro
Giovane medico laureato in questa di Palermo
Riguardano invece essendo una mafia un problema dire sì parecchio legato alla sociologia essendo un problema di potere dentro un potere o di rapporto tra potenti riguardo alla funzione di presidente della Regione Totò Cuffaro e in quella funzione che passeremo utilizzi
Non condivido con l'intero nelle dell'intervento della professoressa Dino la delusione per per la lettura di questa memoria io penso che la memoria invece disegni
Una
Seppure in filigrana appunto certamente non nello specifico sulle rivelazioni che queste tante fanno sull'oggetto delle discussioni telefoniche che pure riguardano per esempio piazzamento di microspie che poi vengono tolte ovviamente
E che quindi infisso le indagini no
Quella memoria invece disegno in rapporti parentali di amicizia contatti
Una struttura Della poté del potere della gestione del potere che riguarda regione siciliana
E io penso anche che disegni no un salto di qualità intanto
Siamo grande grande parte della questione riguarda la sanità
La sanità privata
E la convenzione tra la regione sia nella sanità privata è questo
Ci dà un primo segnale che forse fare politica a Palermo e in Sicilia non è uguale farlo nel resto d'Italia
E che pure alcune battaglie come quelle che negli scorsi anni qualcuno condotto contro la privatizzazione della sanità avevano forse affondamento in Sicilia una prima considerazione di base che privatizzare la sanità in Sicilia non è uguale
Rispetto al farlo in Lombardia o in Veneto
Questa questione della sanità ci presenta una
Mafia che si toglie la coppola se mai avuto esclusivamente la coppola e la lupara e semmai ne è stato esclusivamente a fare di Pecorari e agrari
E assume non il volto semplicemente della borghesia ma il volto di una clinica di eccellenza
Del modello di punta della politica regionale sul terreno della sanità
è nella memoria
è presente una ricetta che è composta più o meno così
Un imprenditore con buoni agganci politici e non solo
Che è disposto a offrire il suo nome e qualche capitale alcuni di questi ricostruisce insieme a questi agganci politici imprenditore
Che viene
Trattato con i guanti
Da esponenti della famiglia mafiosa di Bagheria pagina quarantuno nella rivista
C'è un interessante siparietto che riguarda il dialogo
Tra un figlio
Ti dico i nomi con essa
E va dritto Salvatore figlio di Eucalyptus Nicolò
Capomafia udienze
Siparietto un discorso tra Salvatore la moglie
Dell'Anna Stefania la moglie dice ma insomma perché non puoi andare a lavorare nella clinica di Aiello senza prima chiederlo tuo padre
E lui dice ma tu non parlare non ne sai nulla
Perché se ci va io posso andarci perché lo conosco meglio di mio padre ma se ci vado io mi dice no
Deve andarci mio padre e devo chiederlo a mio padre perché se ne deve convincere perché il padre Sava
Infatti poi mi dice insegnano che la mio padre mi diranno
Perché Aiello non si può consumare lo dobbiamo mettere nei guai
E infatti poi un altro passaggio Niccolò il padre replica al figlio l'ingegnere non dobbiamo andare a consumare l'imprinting ingegnere non gli altri negli altri le persone dobbiamo non le dobbiamo rovinare
Quindi un imprenditore con buoni agganci che diventa un protetto non certo una vittima
Poi ci vuole una certa dose di funzionari dirigenti delle ausilio dirigente pubblici
Funzionari di polizia corrotti o corruttibili
La memoria è piena di nomi
E ci vogliono dei politici pronti a sostenere
Questa operazione attraverso il fatto che si tratta appunto di una clinica di eccellenza
Nessuno può mettere in discussione l'importanza della clinica Santa Teresa perché lì si fanno esami che non potete fare da nessun'altra parte il nostro fiore all'occhiello
La questione
Il quadro del rapporto tra mafia e politica oggi ed economia nella nostra regione la storia di questo Aiello non è la storia di una infezione in un corpo sano
E non è neanche la storia di un inciampo di un imprenditore è una storia costruita
Strada per strada strada interpoderale per strada interpoderale attraverso questo tipo di connubio tra politica mafia affari
Allora
Non so come dire io anche io ho avuto non ho avuto noie ho avuto sgomento perché
Poi si scopre che Aiello acquista i primi laboratori di analisi da una certa Giacoma chiare Giacoma Chiarelli moglie di Salvatore Cuffaro
Si scopre che c'è una una signora che si chiama Paola messi
Che la segretaria personale di Aiello che è sorella di Anna mezzi
Amante di Matteo Matteo Messina Denaro
Io davvero non sono d'accordo sul fatto che sia deludente questa norma invece è una mappa sconvolgente
Di polveri di rapporti che sono rapporti tutti siciliani fatti anche di amori di di sangue e di amicizia di protezioni i soldi
Qualche che
è stato era ora che riguardano moltiplicato
D'Amuri
E che riguarda un sistema di potere consolidato e che diventa un sistema di radicamento nel territorio che va dal maresciallo dei carabinieri fino al presidente della Regione insomma secondo me la dico così siamo di fronte a il salto di qualità nel rapporto tra mafia e politica oggi
Che vede al centro di un sistema di affari un soggetto politico specifico
Ci sono consiglieri provinciali comunali deputati regionali tutti che portano allo stesso soggetto politico
Che è un partito politico preciso specifico che esprime come leader il presidente della Regione ripeto nella sua funzione non il medico Salvatore Cuffaro che sarà anche un ottimo mezzo
Allora
Dentro a questo
No speriamo speriamo per
Forse questa cosa ci ci porta a dovere fare una serie di riflessioni io
Penso che sia un un dovere irrinunciabile della politica di porre il tema di porlo in termini politica ripete politici ripeto assolutamente confermando il fatto che non che non è in questione
L'uomo il fatto che procuriamo tutti ci Salvatore Cuffaro possa dimostrare la sua innocenza perché stavano consideriamo fino finora a al fine del processo ma al di là della della responsabilità penale ce n'è un appunto politico una cosa non condivido dell'editoriale
Divino del del tenendoli al disegno
Di questo numero
Alla fine alla fine nel all'ultima pagina
Denuncia del Silenzio del dei partiti di sinistra e dimostrò di avere spunto dalla loro agenda il tema dei rapporti tra mafia e politica non non lo faccio per difesa d'ufficio
Io penso che esiste un problema reale rispetto alla complessità dello schieramento democratico progressista di centrosinistra siciliano penso che non si può ignorare che invece non c'è silenzio un dibattito c'è una parte della sinistra del centrosinistra siciliano che ritiene che questa questione
Non abbia relazione alcuna con la necessità di chiedere per esempio le dimissioni al presidente della Regione
Penso che sia tema
Secondario o non sufficiente
E che eventualmente nel farlo si batte perché non è un bravo amministratore
C'è un'altra parte che ritiene invece questa questione fondamentale e dirimente prioritaria per iniziare qualsiasi
Ragionamento politico nella nostra terra
è un dibattito anche piuttosto aspro
Fastidioso perché trattare di questi temi in e clima di isolamento
Le forze più radicali del centrosinistra assieme a Primavera siciliana urlando in ogni caso non è piacevole
Forse nella memoria ci sono alcuni passaggi
Un po'inquietanti
E anche le scomposte reazioni di Cuffaro
Ultimissime per esempio quelle sul sull'onorevole Lumia
Segnalano un qualcosa o anche alcuni episodi di casa nostra Fawzi
Forse dovremmo rompere
Una certa solidarietà d'ufficio che vige dentro l'Assemblea regionale che forse Giovanni può raccontare meglio di me tra una parte
Dell'opposizione è una e il governo di centrodestra
Io penso che ci siano
Due occasioni fondamentali la prima costruire una campagna per le dimissioni di Cuffaro
Partendo da un'assemblea pubblica
Convocato da tutte le forze politiche e sociali sindacali della città sul tema del rapporto tra mafia e politica sulla richiesta di dimissioni del presidente della Regione ripeto così da metterlo in condizione di difendersi da libero cittadino dalle accuse che vengono
La seconda occasione è una battaglia di democrazia
Ed è il referendum contro la legge elettorale regionale potrebbe sembrare che non c'entri nulla io penso invece una relazione dice
Per due motivi
Primi
Le ripetute dichiarazioni di Cuffaro sul fatto che lui risponde ai suoi elettori io penso che sia il portato di una cultura politica maggioritario liederistica
Che individua nella singola persona non c'era un rapporto diretto con un elettorato e che salta invece il piano delle istituzioni e possiamo anche dirci che forse gli
E il caso di iniziare a riflettere sul fatto che il parlamento regionale vive in uno stato di svuotamento di poteri imbarazzante che quando essi vengono utilizzati come gli USA il presidente Cuffaro come dire
Non ci piace più ma questo è il tema di riflessione che non è un caso se appunto esiste una convergenza in Terna sull'idea di uno sbarramento che colpisce partiti piccoli
Che vorrei dire
Sono gli stessi che oggi stanno proponendo la mozione di sfiducia al presidente Cuffaro
Anche questo non è casuale
Allora io penso che su questi due elementi si possa riattivare una partecipazione e riattivare una campagna politica che credo che sia davvero l'unico strumento per contrastare
Questo questo fenomeno io non saprei cos'altro la politica può fare se non lavorare per riattivare i meccanismi di partecipazione c'era
Oggi pomeriggio dopo avere letto
La l'intera memoria
Mi è venuto in mente un articolo di Mario Mineo che è stato anche qui ripreso nel all'inizio sul sul tema la borghesia mafiosa sia perché io penso che invece storni di scandalosa attualità quella categoria seppure ovviamente va come dire riletta alla luce del del dell'oggi ma sia perché Mineo
Scriveva nel settantasei in un articolo che si chiama fare cosa vuol dire fare politica a Palermo diceva esattamente di problemi simili
E poi diceva la cosa da evitare e lasciare che questa società pensi che il problema si risolve con un semplice passaggio di poteri dall'alto
Ciò che qualcun'altro occupi posti che oggi sono occupati da un sistema politico-mafioso legato alla DC allora
Serve riattivare partecipazione e democrazia
Io penso che davvero sia di nuovo questa la la strada da da percorrere e spero che responsabilmente
Sia un un percorso che si possa fare in maniera unitaria con tutta la società politica e la società civile di questa città
Ma credo riflessioni tre puntualizzazione
Va be'lo faccio io
No veloce così poi
è uno disegno quindi gli diamo la parola ciò ma poi di fatto non non possiamo
Cioè intendo dire che editoriale è stato scritto nel momento in cui si è venuti a conoscenza la memoria
Se debbo tu non sei d'accordo con giudizio critico però ecco io credo che anche la sinistra vi aspettate il rinvio a giudizio
Questo delle posizioni cioè aspettato il momento in cui il bubble credo ha rinviato a giudizio tifa
Nonostante dico la memoria già liquida la suprema e chiama servito di di problemi e quindi è chiaro che i infatti editoriale definitivi firmato cioè firmato chiuso il diciotto
Quindi è chiaro che c'è un giudizio critico nei confronti delle forze di opposizione fra l'altro ci ci scrittura con qualche eccezione
Che voglio dire che fatto un si può negare imprese produzione di fondazione di altri sia stato più dura di quella richiesta richieste per però c'è questo fatto secondo me c'è questo problema serio che il problema dei rapporti tra mafia e politica
In questi ultimi anni almeno noi riteniamo sia stato messo accanto cioè non si è caduti un dibattito pubblico non c'è stato lo stesso come dire
La stessa partecipazione a società civile dico
A questo tema cioè rilanciano non sarebbe secondo me secondario esclude assolutamente
Fondamentale
Quindi le impressioni quindi è che certo dai questi partiti di sinistra insomma non è che si vede tanto che facciamo tanto Poligrafica insomma sono pressoché inesistenti insomma e che poi giustamente come osservava Giacomo
Si chiedeva a queste cose e che siamo nati oggi insomma e prima che avete fatto è che fate
La parola a Attilio Licciardi segretario degli universitari
Quindi scafi Berlusconi
Capita perché no cave da scalpita rimasta preparativi il verbale
Che ci sono acquistare una piantumazione alimentandosi Carlo senza puntuali gli atti documento prodotti dai motori interverranno guarda i partiti dentro la conversione a voltarsi
Che cosa successe a verbale può funzionare
Che una magistratura però impedirne ecco perché prima va avanti sotto la prova
La però resta un'altra caricato magistratura sembra scontato guarda la gara quasi comportava ho capito che funziona poveretta a trattare sporca Fabio viceversa per
Senza preoccuparsi però quello che cambiava concreta dentro sì cioè allora io intanto
Ringrazio Nino fasullo dell'invito gli amici il segno per l'invito a questa discussione per lo spunto per tanti spunti che sono contenuti
In questo momento negli altri fascicoli della rivista Segno e nel
Parole introduttive a questa a questo dibattito io cerco di essere veramente bene
Vorrei diciamo
Tematizzare
Credo che
Diciamo che noi dobbiamo fare quello sforzo in più
Noi ci consideriamo lo pratichiamo la politica o viviamo il nostro impegno lavorativo poco o politico
Diciamo da da quel lato della barricata questa da questo lato alla barricata dalla barricata antimafiosa credo che noi dobbiamo fare quello sforzo in più per trovare strumenti di analisi e di azione che siano e confacenti coerenti con questa fase storica io dico in una battuta con la fase storica
Che si è aperta con la l'inabissamento della mafia
Sapete tutti di che cosa sto parlando
Pochi giorni fa lo stesso procuratore Grasso
Ha lanciato un quelle un ennesimo allarme che cosa ha detto
E basta stiamo attenti
Perché la mafia Cosa Nostra
Finito era del le stragi assi di grandi omicidi è stato sufficiente
Che nel napoletano ci fossero alcuni omicidi
Perché il ministro degli Interni
Focalizzarsi in qualche modo l'attenzione
Dell'opinione pubblica e della politica sulla nuova emergenza ora siccome credo che nessuno di noi
Come dire voleri morti per strada né tanto meno le stragi
Ma mi ha fatto riflettere o pensa di fatto riflettere tutti la la il ragionamento che faceva
Il procuratore Grasso che queste cose le capisce sciolto
Per vita vissuta competenze
Perché si lega ad un altro elemento ecco perché dico questa fase se uso un termine insomma fase morali sembra generico comunque
L'inabissamento l'assenza di violente divi di fatti di sangue clamorosi eclatanti la dobbiamo governare e gestire e per la politica questo diventa per la politica per i magistrati per la società civile diventa un tema di aggiornamento
Gli strumenti di messaggi di comunicazione di capacità di mobilitazione
Fa il paio con lo con le altre con un'altra un altro fatto che è venuto fuori sui giornali che tutti hanno ripreso
E cioè che a causa dei colpi che comunque sono stati dati a Cosa Nostra oggi è la 'ndrangheta calabrese a quella la la organizzazione criminale che nel Sud d'Italia riesce a muovere la maggiore massa di danaro
Perché elici giustificava che in questi anni comunque su Cosa Nostra sosta a Cosa Nostra sono stati dati dei colpi cosa che non è avvenuta
Rispetto alla 'ndrangheta calabrese e questo ha determinato spostamenti
Organizzativi di interessi diffusi danaro perché poi parliamoci chiaro
La mafia quello che noi sappiamo quello che abbiamo detto quello che abbiamo scritto non è solo criminalità l'elemento che la caratterizza e la sua organizzazione e e la ricerca continua il rapporto con il potere perché altrimenti non sarei sarebbe la criminalità come tutte le altre
è il rapporto la ricerca del rapporto con il potere per potere da questo rapporto potere accresce la pura potenza è determinare e determinare le scelte questi due elementi io ridico perché credo che tutti abbiamo vi stiamo vivendo questo elemento che non è giù giù io non voglio qui dire anch'io ho letto l'editoriale un letto
Non non mi sto qui a strappare i capelli è un dato di fatto
Che è in voi ancora
Noi dico noi perché apparteniamo siamo tutti nello stesso campo giochiamo tutte e la smetta campo
Ci poniamo il problema di come rispetto all'opinione pubblica palermitana siciliana
Siamo in grado di gestire quell'elemento dell'inabissamento certo qualcuno strumentalmente arriva a dire non c'è l'avvistamento della mafia c'è persino la sconfitta ridimensionamento la sconfitta di Cosa Nostra occupiamoci d'altro
Occupiamoci dei grandi appalti occupiamoci verificare dell'infrastrutturazione della modernizzazione della Sicilia senza regole occupiamoci dei grandi affari della sanità dell'acqua e dei rifiuti che sono i grandi ecco come facciamo in qualche modo a rimettere in moto pezzi di società
Prendendo atto che io sono d'accordo con le parole che ha Bettoni la mafia e cioè come dire e e continuità nella trasformazione
è una formazione sono non solo gli atti processuali scritti qui sono gli eventi che abbiamo vissuto o dalla grande la mafia che si arricchiva attorno prima l'acqua poi dava spazio alla Sacco di Palermo come altrove a negli anni Novanta è oggi i principali affari lo dimostra li fa oltre che in tutti questi settori e fa
La sanità
Sulla gestione dell'acqua e sulla gestione dei rifiuti grandi
Grandi che si somma negli altri mica escludo dir perché c'è quiz oggetti e tutto il resto ma ora ci sono questi elementi che passano come prima e più di prima attraverso i palazzi della politica perché sanità
A quelli chiudi pasto nei palazzi della politica regionali comunali
Toccano interessi concreti dei cittadini no no da questo punto di vista persino più insidiose queste capacità della mafia di interloquire con la politica col potere in questi settori
Perché se alle cose ma dice Marco che io condivido sulla sanità mala sanità perché è ancora più insidiosa non solo perché la sanità siciliana copre un terzo del bilancio regionale della Sicilia ma perché attorno alla sanità
Si determina da un lato la disponibilità di grandi risorse economiche
Ma dall'altro che ancora più insidioso un meccanismo di consenso perché impressionante e che pasta non è un caso
E cosa dobbiamo come dire dire qualcosa in più ma dico noi l'abbiamo letto Cetto oggi c'è un'offensiva come dire giudiziaria chiesta riguardando tutti esponenti all'UDC parliamoci chiaro
Tino stanze del CIPE colpendo ce n'abbia caratteristiche tra le tante
Il cui Farina tutto quello che ne voglia che ci sono dentro Miceli Cuffaro Borzacchelli Lo Giudice
Tutta come dire come se come se ci fosse ora io vado un fuoco di fila così va a scoprire che però accanto a questi e connessi a questi ci sono individui che sono caratterizzati dalla stessa la stessa cosa
Alla gola Guttadauro Cuffaro e Miceli di mestiere farlo tutti medici cioè
E non è ovviamente tutto riconducibile a queste quattro persone Nestola tutta questa vicenda ma dico questo ci fa aprire Iotti la vicenda di Aiello tutte queste cose
Ci obbligano in qualche modo non aggiornare perché non si tratta di aggiornare di leggere di capire di intervenire
Su queste cose sapendo che poi ci sono luoghi della scelta e del finanziamento
Le convenzioni regionali non è che sono traffici illeciti danaro
Passa dall'Assemblea regionale siciliana sono atti che si possono leggere le convenzioni il tariffario su cui non lo so se i DS nella Margherita Rifondazione
Siamo stati più o meno attenti eccetera eccetera ma sicuramente sono stati messi in evidenza forse con con Tondo senza riuscì a ottenere risultato ma diciamo si incomincia a leggere quali sono i grandi bacini
Economici nomi aggiuntivi a quelli presenti bacini economici io dico anche più bacini di consenso
Quindi
Dico la nuova strade ecco quando dice il problema antimafia oggi è come l'antimafia sì
Adeguare i suoi strumenti comunicativi all'era dell'inabissamento non c'è l'emozione non c'è l'emotività ci deve sul ragionamento più come dire più profondo oggi verso un ragionamento che tocca i ceti sociali ci deve il suo ragionamento che deve essere in grado di di parlare di quella cosa che è stata detta qui
Di una mafia Mutti stratificata bisogna capire come oltre alla borghesia mafiosa
Intere
Pezzi di professioni stanno dentro questo sistema eccome i meccanismi consueti direi di regolamentazione del consenso clientelare raccomandazioni eccetera trovino
Nel connubio tra la mafia e le professioni e all'elemento che la mafia in più introduceva che quello dell'intimidazione
E che leggiamo in queste in queste carte ma che conosciamo da sempre laddove
Dentro i ceti professionali
Dentro i primariati ospedalieri al tema classico della raccomandazione del rapporto con la politica che hanno fatto negli anni le carriere di tanti primari è stato introdotto un elemento della mafia la presenza della mafia che non è solo politica e potere soldi ma è intimidazione
E quindi introduce un altro elemento in più inquinamento rispetto a quello che avviene in settori cruciali per la vita poi tutti i cittadini oltre che settori che assorbono gran parte delle risorse economiche regionali per cui resto
Io vorrei ribaltare vedo Giovanni che freme perché e no perché voglio essere breve no no no perché anch'io voglio essere estremamente sintetico per un perché
Ebbe ecco perché io vorrei diamo in questa sede ci capiamo abbiamo voglio lanciare una provocazione ma non lo dobbiamo rivendicare
In qualche modo l'elemento di Sociologia nelle inchieste di mafia
Perché ci hanno insegnato Pio la Torre ante-litteram con l'associazione il reato di associazione mafiosa
E e con la natura della mafia che non si legge non si capisce non si colpisce la mafia se non se ne capisce
Non del singolo reato ma il contesto nel quale maturano reati condizionamenti al potere che non sempre sono reati ma che determinano reati quindi l'elemento della io non lotto ribalterei glielo rivendicherà e non per
Licia ripete ai magistrati bensì ma perché che si tratta di un reato attorno al quale diciamo ruotano in un pezzo la nostra mie condizionamento della nostra vita quotidiana purtroppo a quelle quelle quelle
Caratteristiche per rapidamente conclude questa cosa ci dice tante cose
La necessità di un rilancio della corte questa vicenda e queste cose che se il mio ci propone di leggere di commentare un rilancio di una forte etica pubblica
Un aggiornamento sul senso della commissione Antimafia metà piacere che venga posto sta questione è fa piacere che Giannino che qui devo parlare nella storia è è baroni l'Olona per il perché ricostruire anche questo non non è un'operazione libresco a ricostruire il senso e l'altro il significato delle diverse commissioni antimateria imbevute d'Italia ed è il senso e il significato della pregnanza
E degli obiettivi che devono perseguire che debbono raggiungere ma io voglio concludere su due questioni che diciamo attengono in qualche modo Al Mustafa politica
Alla politica più ravvicinate più di questi giorni primo e lo pongo anche qui
Non per assolvere qualcuno perché non credo che siamo qui alla ricerca di assoluzioni
E neanche lì anchorman Pedegronda è bravo ricorda primis
La lettura di questa vicenda delle talpe cd Henry farli leggere
Oggi fa rileggere in maniera come dire documentata
Quello che io l'ho detto in diverse circostanze lo ripeto perché
Ci fa rilegge in maniera documentata diciamo una fase politica
Quella che a cavallo tra il due mila e il due mila uno
E che ci porta al due mila uno che va che va guardata attentamente
Io non sto qui a dire appunto dico non si tratta di assolvere le disse le il gli errori politici cioè da un lato alla massa d'urto della Casa delle Libertà che fa il sessantuno a zero
Da un altro lato i limiti di un centrosinistra che non siamo riusciti a fronteggiare
Detto queste potremmo fare su questo un ampio dibattito politico sulla forza d'urto che fu messa in campo nel due mila uno in Sicilia per il sessantuno a terra per le regionali dalla destra ed ai limiti del centrosinistra ma diciamo questo ci ripropone un tema forse l'abbiamo un po'perché è accantonato
E questa vicenda questa inchiesta ci conferma una cosa che noi sappiamo perché nell'operato senza
E cioè che le candidature dalla Casa delle Libertà ai colleghi di Palermo si decidevano a casa del nello studentato
Come in un intreccio che poi
Che probabilmente non è nel nuovo né hanno inedito ma che fossero in qualche modo premondiale
Quindi detta della forza d'urto degli slogan Berlusconi ha detto dei limiti e l'esperienza di centrosinistra razionale in Sicilia questo procediamo questa cosa circostanze ricordare che c'è sempre con un terzo come dire un terzo attore nella nostra lezioni politiche
Che non è semplicemente purtroppo il classico schieramento centrodestra centrosinistra la nostra terra c'è qui c'è scritto
Da Guttadauro deciderlo dovesse Michel si dovesse ma non solo decideva stabilivano quante risorse dovevano metterci in campo come dovevano fare a farlo mettere in quel collegio non in quell'altro dovrebbero condizionare le scelte alla Casa delle Libertà
Qua ci dovrebbe essere anche una qualche risposta da questi Beretti getta la casa e libertà se questo discorso sono Verano o non sono vere perché diciamo sapere che i candidati alla casa libertario conoscente a casa debutta davo e allora diciamo qualche problemuccio a qualcuno dovrebbe poi l'ultima questione
Siccome sono convinto che qui nessuno di noi ha votato da Cuffaro due mila euro
E che abbiamo dovuto tutti però quando presenta la ragione
Preso atto che penso che dice
E ho concluso questo evento sono sicuro che qui dentro tutti vogliamo che Cuffaro non sia più il presidente alla Regione
Ad Amanda deve essere un punto oltre
Che cosa facciamo perché questi nostri desideri non restino dei nostri qui desideri ma possano in qualche modo determinare ora otto l'esito politico
Tenuto conto dei voti dei numeri tutta la cosa io credo che su questo tema dico detto che diciamo io non azzarderei mi permetto così volto Maria soffre di di via Marco
Io diciamo questa tesi per cui chi vuole lo sbarramento a favore di Cuffaro o le due cose sono strettamente legate diciamo chi non lo vuole contro ma non è che ci vuole un sbarramento o che ha introdotto il quattro per cento nella legge nazionale sullo sbarramento per forza vuole la destra insomma io questo diciamo la profonda è un po'di più perché altrimenti perché dietro lo sbarramento al cinque per cento io sono sempre stato per il tre per cento
Ma dietro lo sbarramento c'è tutto un ragionamento sulla ricomposizione del quadro politico la la la la la mancanza di frammentazione e tutta una serie di ragionamenti io qui non non voglio io non voglio fare però diciamo la tua semplificazione mestamente Marco o tutta la alla la dolcezza franchi diciamo è la franchezza io la indicare diciamo di di introdurre il tema chi vuole lo sbarramento di fatto con i colpi di partiti che sono contro Cuffaro mentre gli altri vogliono sbarramento
Per l'opposizione sono con Cuffaro diciamo queste tabulazione evitare mandiamo all'otto punto e ho concluso
Siccome tutti desiderava Cuffaro se ne vada al più presto possibile puramente magari dandoci l'obiettivo realistico le lezioni regionale solo nel due mila e sei se Cuffaro se ne va il massimo che possiamo ottenere che nel due mila e cinque si vota per le elezioni regionali e quindi guadagnare un anno
E fare guadagnare un anno alla Sicilia di disastri in meno ma per quello che al di là della nostra pia intenzione giusta
E dorme accertare che su queste in pensione la maggioranza Ciriani ci possono seguire io sono d'accordo sull'idea che dobbiamo trovare detto l'obiettivo che Cuffaro eh inadeguato a governare la Sicilia
Per entrambe le ragioni che qui sono state dette perché al fallimento politico programmatico di Cuffaro
Si è aggrappata al suo fallimento politico programmatico la sua vicenda giudiziaria e io non sono in grado di di staccare le due cose per me presenta la Regione sarà deve andare per entrambe la ragione perché ha fallito
Ma era politico programmatica e perché su di lui pesa una vicenda giudiziaria
Tremenda è pesantissima detto questo che può essere il nostro desiderio è probabilmente il desiderio
Durante parte dei siciliani mi auguro che sia mai che sia la maggioranza Ciriani che lo vogliono dobbiamo capire gli strumenti più adatti perché questo non si rimane un desiderio ma che posso produrre qualche risultato io penso
Qui è stato detto in quella forma dell'Assemblea io penso
Ma se ne discuto se ne sta parlando di una campagna promossa dall'intero centrosinistra siciliano che raccolga centinaia di migliaia di firme di siciliani per chiedere le dimissioni di Cuffaro e che questo sia come dire che accompagni l'atto parlamentare della mozione di sfiducia presentato da tutte e tre ventotto ne abbiamo uno parlamentare il centrosinistra in toto sul novanta ne abbiamo alla Regione
Quindi diciamo partiamo da una situazione obiettivamente svantaggiata io penso che possa essere utile politicamente probabilmente può oppure fa precipitare una situazione potersi rimanga come dire asserragliato nel palazzo è fino al due mila sette ma potrebbe essere senz'altro inizia a ragionare ma io dico tutti insieme ragionando di tante proposte vedere qual è la più efficaci
Ma che sia poi alla fine la proposta e tutto il centrosinistra che si dice tutto il centrosinistra siciliano lancia una grande petizione raccoglie cinquecento mila film numero di firme di siciliani
è decide quando intima queste firme deposita la mozione di sfiducia di Cuffaro e facciamo accompagnare quel dibattito parlamentare al sostegno di un milione di siciliani che ha detto guarda che andare perché se inadeguato è che la grande tutta questa ragioni probabilmente metteremo insieme
Il messaggio comunicativo una campagna di massa è il terzo elemento chili diciamo
Visti i chiari di luna mi sembra secondario quello di potere fare un'azione che posso riguarda l'intero centrosinistra tutta assieme che mi pare come di una precondizione che poco fa Rosa nel Pugno pure andare
Ma se il centrosinistra siciliano non si presenta super compatto alle prossime regionali
E già meglio che si spari
Diciamo la possibilità che se ne vada via per davvero si diventano veramente e siamo ente remote grazie
Grazie a te
Attilio grazie passa subito la parola per non perdere altro tempo con commenti la parola a Giovanni
Ovviamente ringrazio perché
Come questo imposte così attraverso potremmo rivisto controllo
Ruoli riguardo a questa questione vuole
E vado subito a un punto che è un punto che aveva toccato
Nino all'inizio che mi pare utile ribadire Colico schematicamente poi ci tornerò sul tema il fatto che il presidente alla Regione dica che mi deve rispondere ai suoi lettori
Potrebbe essere tra virgolette seppure opinabile
Cosa buona e giusta bisognerebbe chiedere ai suoi elettori se sapeva ma quando hanno grande votato che lo avrebbe avuto prima l'avviso di garanzia giudizio e poi un un rinvio a giudizio per favoreggiamento a Cosa Nostra
Questo per mantenere il suo più dibattuta dopodiché sono assolutamente d'accordo con le cose che diceva Nino
E non ci torno ma andiamo oltre e la vicenda di cui stiamo parlando
In cui sostanzialmente ne parliamo perché stimolati da un intervento dalla magistratura io credo bisogna dirlo con grande serenità e pacatezza e comunque sempre una sconfitta dalla politica
Nel senso che io sono convinto che dietro queste vicende ormai c'è un elemento di distrazione di pochezza di debolezza della politica tante se è vero come è vero
Che io rimango allibito quando ascolto alcune dichiarazioni di esponenti politici del centrosinistra
Che si innamorano verso un tiglio distinguo se nella mozione di sfiducia al presidente alla Regione debba esserci prima il giudizio critico sul governo
Da tre anni a questa parte o viceversa la il rinvio a giudizio per favoreggiamento a Cosa Nostra francamente mi pare una questione di lana caprina perché è evidente che ci sia un giudizio critico del centrosinistra sul governo perché tant'è che non avevamo un altro candidato abbiamo votato un altro presenta alla Regione e siamo e fa come è noto diciamo in minoranza in Parlamento siciliano
Seconda questione che c'è un reato che il favoreggiamento a Cosa Nostra che con tutto il beneficio come del verità che saranno accorata ma sedi processuali eccetera eccetera io credo che debba farci però ritornare anche coglie quelle condizioni di memoria che hanno caratterizzato il passato di questa regione e parlo domani ha ragione generazione ovviamente non posso parlare di altre
Di chi ha sempre conosciuto quello che era il fenomeno delle inabissamento dalla mafia nelle basi nelle varie fasi storiche
E che ha conosciuto un momento di grande rivolta alla società civile rispetto a quello che in qualche modo veniva inquadrato come un anello di congiunzione esistente nel rapporto tra mafia politica affari e servizi così com'erano più buoni dicevamo anche servizi deviati
Potranno anche Torino indagate mantenevamo i servizi
Guardando e gli atti di cui parliamo cioè la memoria
Per questo processo
La mia personale sensazione al di là delle considerazioni come dire individuati come che possiamo avere e che dentro questa memoria c'è tutto questo
C'è si ripropone sostanzialmente un asse un legame forte tra mafia politica affari e servizi di più c'è un attraverso diciamo quest'indagine un evidente spiegazione
Non sarà l'unica ma certamente contribuisce a dare una ragione per cui ancora il signor Matteo Messina Denaro e il signor Bernardo Provenzano sia la libertà perché comunque anche questa indagine sembrerebbe far supporre che abbia allontanato la possibilità della cattura di questi due personaggi che non sono due militari di Cosa Nostra mi permetto di dire sappiamo perfettamente chi sono parliamo tra persone che conosciamo diciamo esattamente i personaggi non perché riconosciamo credo ci prendiamo un caffè ma perché riconosciamo
Dal conoscenza diciamo dalla macchina
Che possiamo avere così come e altrettanto grave lo dico per inciso che ci sia un silenzio assordante da parte della politica sulle vicende che lo ricordava restando che ho poc'anzi che riguardano il capo del SISDE che si chiama morì e il tenente
Che arrestò diciamo il Rina su in analogo sostanzialmente diciamo richiesta diciamo di di processa e comunque sufficientemente inquietante non mi pare che sia una cosa talmente diciamo da parte rimanere indifferenti nelle cose diciamo allora
Io dico ho detto queste cose cioè il contenuto la memoria giudiziaria e la il reato di cui il presidente alla Regione e accusato perché quello è soltanto quello a mio modesto avviso dovrebbe spingere presenta la Regione a rispondere non ha una sua morale o alla sua coscienza ma alla funzione che riveste quello di essere il presidente Dori Ghezzi ciglia
Punto non Gene Babbi io se la mozione dall'avere il giudizio politico il giudizio divino il giudizio di questo o di quell'altro c'è un dato che è nel merito anche mi permetto di dire
Del procedimento giudiziario di cui stiamo parlando non siamo parlarne di ladri di polli e né di uno che si è bevuto il caffè casualmente col signora scritti a nespole del quartiere danno Zenden ma stiamo parlando in una contesto diciamo politico mafioso eccetera eccetera che esattamente la sola dell'Amati di dagli anni che io conosco perlomeno da quarantacinque anni a questa parte
Se questo è vero come credo che sia vero
Quello che succede poi o Palazzo all'Assemblea regionale diventa francamente esilarante
Perché
Riprendo a cosa di Giacomo dice Valli quando motivava diciamo il senso dal dall'articolo dalla relazione quindi anche del come dire e al di là dei distinguo che ci possono essere di cui posso solo apprezzare ma non è questo che mi interessa perché nel senso che non è un problema di compiacersi ciascuno di noi se ha fatto di più o di meno eccetera eccetera quello che assolutamente esilarante ed è esattamente un fatto di oggi caro Attilio mi permetto di dire che mentre qui cerchiamo di capire se la mozione di sfiducia la presentiamo tutti no ma presentano tutte poi raccogliamo le firme lo raccogliamo trova gente d'un protocollo che secondo me quel problema oggi il capogruppo dei DS invita il capogruppo del centrosinistra a discutere della della manovra di Bilancio che si deve approvare in aula francamente diciamo è chiaro che ho scelto molto più felicemente a divenire a discutere qui con voi non perdere tempo in una riunione che non capisco
In quale contesta quel punto va a cadere visto che c'è sicuramente c'è un problema di diversità e di in questo momento diversità di opinioni di comprarsi chiamare così
Anche al dentro centrosinistra che inutile fare finta che non ci sia e facciamo vita che di queste cose non ce ne occupiamo così vinciamo sicuro alle prossime elezioni alla prossima lezione è chiaro e contiamo in questo modo perdiamo sicuro
E perdiamo perché non siamo in grado non di far prevalere le mie ragioni rispetto a quella di un altro ma di non capire che ci sono delle cose
Che possono terminare valore unità del centrosinistra che in questo momento c'è qualcuno che fa finta di non capire che chi o chi sono queste tre condizioni o non capisco francamente ridens fuga
Dopodiché perderemo come si è persa sessantuno a zero come s'è preso due mila uno e qualcuno si assumerà ahimè la responsabilità di contraccezione Cuffaro sopra Tello onde Merlino diciamo di pari stazza che poi sia di centrodestra centrosinistra francamente da quel punto di vista mi mi frega poco
Perché dico questo perché come faccio io pastiglie
A incontrarmi col segretario alla Margherita che poi hanno scelto proprio il più nuovo di tutto in questa regione che si chiama cardinale
Quando dice
Che il Cluj a dubbi sulla mozione di sfiducia perché con la mozione di sfiducia può volendo disarcionare il presidente alla Regione faremmo un errore perché si risolverebbe la maggioranza o io francamente non so di che cosa parla cioè non lo capisco proprio non lo capisco non capisco l'utilità di una dichiarazione di questo tipo che non parla nessuno tranne probabilmente al suo vecchio interlocutore che si chiama sempre Cuffaro e non si chiama ovviamente diciamo le produco Orlando Benson Biancone altri
E esponenti politici conosciamo di più ci dice sempre cardinale che forse sarebbe bene che facessimo
Una sorta di collaborazione istituzionale dentro il Parlamento così ci troveremmo a parlare anche con con colui che trattava con Ajelli prezzi della clinica
E che oggi è il capogruppo UDC che si chiama Nino Dina come riportato alla memoria e dovremmo discutere con Nino Dina della riforma elettorale senza che il cinque per cento lo dobbiamo portare altre il tema non è nel cinque nel tre per cento per me questa è la più dodici
Il problema è che qualcuno mi ha spiegato per la verità anche disse che le ragioni di uno sbarramento erano funzionali ai ritarda infiltrazioni mafiose
Dopodiché io prendo atto che il presidente alla Regione è rinviata a giudizio per favoreggiamento a Cosa Nostra due deputati che sono forse di un partito di un po'al di sopra del cinque per cento Borzacchelli Hello giudici sono arrestati per associazione mafiosa di che stiamo parlando dove che il proprio non è Silvio mi innamoro del cinque del tre o del due c'è precede il problema è che DS in particolare Margherita diciamo appresso appresso si sono assunto una responsabilità storica e secondo me assolutamente stupido in questa regione
Di divide e centro sinistra per partito preso perché siamo tutti convinti che siccome primavera siciliana anziché Rifondazione diverbio anziché vada i valori non si può più presentare da solo tutti voti andranno ai DS alla Margherita macchina detto dopo ed è stato scritto Tikal comunicato questo messaggio assolutamente nessuno
Allora io dico che ahimè tragicamente eccetto io sono preoccupato esattamente come chiunque di noi essendo persone mediamente diciamo sensate ragionevoli che mi pare che non abbia una storia che dobbiamo spiegare a qualcuno da che parte siamo stati sempre abbiamo tutto l'interesse di costruire percorsi unitario
Ma io non corso non posso costruire percorsi unitari né con l'ipocrisia come se nulla ci fosse stato né con un atteggiamento di vaghezza
Ondivago assolutamente pretestuoso
Molto spesso il responsabile che prima di guardare all'unità del centrosinistra sarà vogliamo acquisire
Come valore guarda a come inventarsi tutti gli strumenti possibili per dividere il centrosinistra per questo dico l'intervista oggi il cardinale perché l'Inter disordini cardinale servono non vale Go tutta perché ci sarebbe altri pezzi si va avanti da potrà legge
Ma è
Semplicemente diciamo un motivo semmai ce ne fosse è bastato qualcuno per dire nono alcun motivo incontrarmi con i dirigenti ma martiri
Poi siccome sono ottimista so perfettamente che per fortuna Algardi dirigente esistono iscritti della Margherita come dire se c'è da ricerche quindi uno popolare diciamo ad avere qualche speranza in più ma questo lo dico perché io non sono innamorata autogol di richiami innamorato al proprio dirigente se deve essere uno un altro o mi occupo dei congressi la Margherita dei DS eccetera eccetera
Mi interrogo sulla qualità della politica in questa regione che sa raggiungendo livelli non Dina visto amento di affondamento per il centrosinistra in particolare dopodiché la forza la da Carlo a causa libertà cosiddetta come si chiamava eccetera eccetera
Non è solo frutto del merito di Cuffaro anziché divina di Berlusconi anziché di Miccichè eccetera eccetera è anche frutto della pochezza di cui noi siamo assolutamente diciamo protagonisti da questo punto di vista io non mi diverto neanche dal singolo deputato figurerebbe sul novanta ammesso che io sia solo eccetera eccetera appare la battaglia di testimonianza che sarà apprezzata l'organico Pagliarelli o da qualunque altra persona che segua le cose della politica ma rimane assolutamente pura e mera testimonianza perché non ha possibilità di sbocco quando soprattutto non ci si vuole capire perché il tema vero è che non ci si vuole capire faccio un esempio così non parliamo di sbarramento nel dibattito sulla riforma elettorale io avevo posto un tema che non era un po'di sbarramento e quindi non riguardava una sorta di Giovanni Ferro diciamo per capirci
Ed era quello di dire guardate che forse rispetto alle infiltrazioni mafiose
C'è un problema legato alla libertà di voto
Nel senso che io sostengo e non credo di essere diciamo uno che vive sopra l'uno che il voto non sia esattamente segreto ci sono alcuni strumenti in cui è possibile individuare dall'attore che vota per chi ha votato chiunque qualcuno di noi ha fatto campagna elettorale sa perfettamente
Che incontrava il box da lettori ricerca onorevole un ritardo stazione numero tre ed è da Di Palermo eccetera eccetera che lavori nell'odierna finché è mia moglie
Se me lo dice qualche ragione ci deve essere così come vorrei ricordare che alcune indagini e poi processi che hanno dimostrato reati di voto di scambio
Spiegavano come il singolo politico la sua segreteria cedere c'era quando incontrava l'interlocutore che era la chiedere qualcosa
Si faceva lasciare il documento d'identità e la fotocopia del certificato elettorale siccome penso che non facesse riciclo alla carta gli serviva esattamente per identificare poi successivamente diciamo il risultato del voto
Avevo suggerito visto che ancora voto elettronico però non si può fare molto complicato e chiedere chi quale via Nazionale bla bla bla proviamo a fare il seggio unico di spoglio
Per provincia capisco che lei di risultati col voto chi saranno dopo una settimana ma siccome succede anche Albano gratis l'America francamente non capisco di che parliamo
Non mi piace questa soluzione
Proprio
Ama pensarne un'altra più intelligente Swami e più stupida ma l'importante che possiamo mettere al centro l'idea diciamo di rendere segreto il voto non è non risolve i problemi ovviamente di pace e una goccia in un mare ma almeno segnava anche dal punto di vista innovativo una riforma elettorale
Beh di di questo Parlamento questo come se nulla fosse perché non si è voluto discutere questo non si è voluto discutere dal fatto che la la scheda unica è una
Porcheria costituzionale non servono discutere e dei temi legati alla preferenza di genere e quant'altro non seduto esclude di nulla perché però tutte abbagliati sul fatto che se l'OPA
Comunque una legge perfetta vale come peggiore dopodiché abbiamo fatto alle etichette giova al Tatarellum peggiore per il centrosinistra e che assicura dal mio punto di vista assicura certezza di e vincita esattamente lo schieramento posso dico curva mi dovrà spiegare che cosa abbiamo fatto in modo di fare cara chi ma io lo preferisco vederlo a a Bali quando mi occupo dal teatro diciamo balinese francamente che debba farlo in Sicilia mi pare un po'
De stucchevole ora questo dico e concludo perché tutte queste cose sostanzialmente a me sono utilmente un po'ove Gendo
La rivista e un po'perché e concludo ho guardato non è non mi piaceva molto ma non è qui il senso diciamo comma abbia discute al senso estetico di questa fiction
Su Paolo Borsellino e ma c'è una cosa che una da poche immagini vere che ci sono diciamo in tutto quel periodo e che riguarda l'omelia che fece
Il cardinale Pappalardo durante i funerali per Giovanni Falcone alla chiesa di San Domenico
E a un certo punto
Pappalardo si chiede qualcuno dovrà spiegare perché nel caso di Giovanni Falcone
Che tutti ricordiamo aveva assunto la carica che aveva assunto e così via che dovrà essere super protetto nei suoi spostamenti in realtà questa super protezione non fu possano essere tant'è che poi successe quello che successe
Ecco perché mi sono convinto che oggi il tema le dimissioni di Cuffaro non è un patto di giudizio sulla politica del suo governo
è un fatto in qualche modo coerente con il rispetto che abbiamo per la memoria dalle tante persone che sono morte per mano di mafia in questa terra
E in cui ognuno di noi ha avuto un suo ruolo da singolo cittadino dal gruppo eccetera eccetera che ha
Come movimentato i animato scosso le coscienza di questa Regione
Certo va fatto in virtù anche di una serie di segnali forti che erano venuti di tipo militare da parte del manager ma credo che ciascuno di noi ha il dovere anche di rispettare la propria memoria oltre che quello che di coloro che sono morti ecco perché quelle sono le ragioni innanzitutto per tornare
Ottenne concludo per cui oggi la mozione di sfiducia Cuffaro al netto tutte le firme che si possono raccogliere eccetera eccetera
A profonde ragioni che sono di natura politica ma non di diversivo cenoni diversivo alla politica quindi giudizio sul suo il governo sulle cose che ha fatto cedere cioè no esattamente perché il ruolo perduti
Svolge e rispetta reato gravissimo di cui è accusato
Poi potrà dimostrare la sua innocenza peccato se avesse ascoltato quello che poco prima diceva che la legge elettorale si inizi
Introduceva l'elemento per esempio la sospensione dalla carica forse tutto questo problema sarebbe un po'meno diciamo per lui coinvolgente perché aveva avuto la possibilità di sospendersi alla carica e difendersi e poi eventualmente tornare da Roma se ammesso che darò potrà tornare punto e basta rimane poi il tema su cui so che viene assolutamente affezionato sempre ogni volta che ci sentiamo che quello come diciamo questo centrosinistra riesce
Ad articolare iniziativa politica che sia unitaria incisiva paziente vincente eccetera eccetera e questo purtroppo non può non tener conto proprio qui elementi non dico pregiudiziali ma di capacità di ascoltarci e soprattutto di renderci conto che quando facciamo un'azione qualunque essa sia può essere un'azione pro o contro un sistema unitario che andiamo ricercando
Alessandra Dino Marco Attilio Di Giovanni
Giorno ventisei sì del mese di novembre alle ore diciotto il discorso che stasera sarà ripreso al Palazzo di tutto di Bagheria
E ha organizzato dal signor
Quindi
Il fine modesto che noi ci proponiamo pubblicando queste cose
Viene lo dico raggiunto che abbiamo infettati ma viene in seguito perché se ne discute e poi speriamo davvero che nella a sinistra insomma riusciate
Mettervi d'accordo a trovare un'unità e a fare le iniziative perché la politica cari amici
Iniziativa e non terminante di non avere risultati bisogna lottare i risultati poi vengono anche consente una migliore
Allora grazie tutti arrivederci