"Controluce" rubrica di Luigi De Marchi

Già mi sembra eloquente il fatto che nessuno dei promotori degli accesi dibattiti divampate intorno a richiesta del cardinale Ruini di inserire gli attivisti del Vaticano Movimento per la vita
Nei consultori familiari abbia sentito né il dovere né il desiderio di ascoltare il parere i Luigi De Marchi cioè della persona che quarantanove anni fa fondò il primo consultorio italiano e trentaquattro anni fa
Dopo aver svitato e rischia di galera i divieti fascio cattocomunisti all'informazione all'assistente contraccettiva ottenne dalla Corte costituzionale l'abrogazione di quei divieti
Promuovendo la creazione dei consultori pubblici di cui oggi si discute è evidente che tutto il dibattito è stato dunque sequestrato dai pionieri dell'ultima ora che imbavaglia né i veri pionieri di questa battaglia
Nel timore che possano esprimere idee diverse da quelle delle due chiese che ci governano da mezzo secolo
Come in tanti altri casi questo sequestro ha portato a un impoverimento è un Ingrid cimento della discussione che si è ridotta un battibecco pro o contro le posizioni del cardinale
Che ormai può considerarsi per i suoi interventi nei campi più diversi dall'economia alle riforme costituzionali all'educazione il vero premier dunque perno ombre
E del suo zelante ministro della salute nostalgico delle politiche demografiche mussoliniani
Anzitutto in questo dibattito di mistica addomesticato nessuno ha sottolinea Antonio finora le grottesche contraddizioni della posizione vaticana in tema di aborto e di cosiddetta difesa della vita
Una prima ampolle contraddizione del Vaticano sta nel fatto che come tutti sappiamo il Vaticano ha condotto da sempre una parallela ed insensata guerra
Non solo contro l'aborto ma anche contro i mezzi anticoncezionali
Ignorando o fingendo di ignorare che il ricorso all'aborto è sempre il risultato dell'omissione di un efficace contarci contraccezione
Insomma da decenni il Vaticano pretende di combattere l'aborto combattendo simultaneamente in mente capaci di prevenirlo
L'altra ampolle contraddizione praticarla sta nel fatto che mentre si prodiga in Italia e nel mondo intero per promuovere la nascita di che nasce in vite come avrebbe detto tutto
Il Vaticano non capisce o finge di non capire che questa forsennata politica di promozione pro creatività e il relativo divieto d'ogni propaganda dei naturalista ed ogni assistenza anticoncezionale
Portano da decenni ogni anno alla morte per fame e sete di quindici milioni di bambini del Terzo Mondo
Insomma lo sviscerato amore per l'infanzia proclamato dalle gerarchie vaticane da i loro movimenti per la vita
Ha prodotto solo durante il pontificato di papa cui Killua allo sterminio per fame e sete di trecentocinquanta milioni di bambini
Un olocausto al cui confronto quello hitleriano stalinista o cambogiana ignota o cambogiano appaiono semplici pur lette
Come può un reale amore per l'infanzia promuovere anno dopo anno questa tragedia senza dare mai segni di ripensamento o di rimorso
Evidentemente non può ed è quindi giocoforza a concludere che a questi paladini della vita sta molto più a cuore la vita degli spermatozoi degli ovuli che la vita dei bambini in carne soprattutto ossa
Per terzo mondo
Dal poi mentre ricarica rigida ma con una parola amore al pranzo per cena
Come mai questi signori sembrano dimenticare che il bisogno primario ad ogni bambino è appunto quello di sentirsi amato e che c'entra questa amore il diritto alla vita diventa condanna una vita d'inferno
Infine non non solo da padre dei cinque mila consultori sorti grazie alla mia battaglia solitaria contro quelle leggi che vietavano l'informazione e l'assistente per una procreazione desiderate responsabile
Ma anche da psicologo che ha dedicato decenni della sua vita professionale all'attività consultoriale sento il diritto e il dovere di dire che rappresenta degli attivisti cattolici nei pubblici consultori
Costituirebbe un disgustoso tradimento dell'etica professionale dei consulenti
Come care Rodgers fondatore della psicologia umanistica parole venerato anche nel mondo ecclesiale tecnici artico spiega in tutte le sue opere
Dovere professionale primario di ogni buon consulente
è quello di aiutare la persona dice rivolti ad andare dove lei decidere andare e non dove Luís pensa giusto di spedirla in base ai propri interessi ora propria scala di valori
Chi non capisce non attacca questa norma etica ha detto Carl Rogers non sarà mai un buon consulente ma solo un manipolatore ipocrita
Poiché gli attivisti del movimento per la vita proclamano di voler persuadere la donna assistita rinunciare all'interruzione della sua gravidanza e che non potranno mai fare nei consultori opera di consulenza umanamente e professionalmente valide ma solo opera di manipolazione di donne psicologicamente espressa per ciò stesso più facilmente manipolabili
Nessun liberale autentico a mio parere può accettare una simile distorsione della figura del consulente
Grazie cari amici e ci sentiamo venerdì alle otto e cinquantacinque