Un libro un caso - rubrica realizzata in collaborazione con il Corriere della Sera (supplemento di ecomia)

Buon pomeriggio a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questo puntata della rubrica un libro un caso che come ricordo sempre è un po'la ricaduta radiofonica di un'analoga pubblica che trovate
Sul Corriere de CorrierEconomia ogni lunedì
Oggi ci occupiamo del libro Banca padrona
Di Vittorio Borrelli edito da Rizzoli
è un libro che ricostruisce
In modo sintetico ma con una qualche efficaci alle vicende del sistema bancario italiano nei decenni e poi soprattutto fotografa la situazione attuale Irene in tutti i suoi punti peculiari e per certi aspetti critici
Ma è una lettura interessante anche perché mi è sembrato di cogliere che l'autore abbia cercato
Giornalista abbia cercato
Di come dire il più possibile fare una fotografia di di quello che accade prima ancora che di dare le sue valutazioni di analizzare dal suo punto di vista le prospettive quindi questo è un elemento credo molto molto importante il nodo questione centrale chiaramente come dice il titolo Banca padrona il ruolo che le banche hanno assunto si capisce anche il perché l'abbiamo assunto leggendo il libro naturalmente
Il ruolo che le banche hanno assunto e c'è questa questa frase molto intervenuto divertente a un certo punto dice
Si potrebbe riempire un'intera guida telefonica con l'elenco delle imprese dell'attività in cui le banche hanno italiane hanno un ruolo di riferimento e ed è un elenco che parte dalla FIAT poi Piaggio insomma
Ma probabilmente ci starebbero dentro quasi tutti i nomi noti della economia italiana in particolare del
Del del sistema del sistema industriale e produttivo
E quindi è chiaro che questo è sicuramente uno degli elementi che spiega l'attenzione il ruolo e quindi l'attenzione che sia nei confronti delle mosse delle
Ecco io volevo chiedere a Vittorio Borrelli se il ruolo della Banca padrona come lo vediamo oggi
Diverso più pregnante o meno di quanto del ruolo che il sistema bancario aveva nell'economia italiana vent'anni fa
Va innanzitutto buongiorno e grazie
Occupati del del mio libro
Io direi che oggi
La banca più presente nell'economia di quanto non fosse vent'anni fa nove o un pochino per ragioni storiche strutturali Lovere anche perché la banca moderna
La banche che è nata dopo le privatizzazioni all'inizio degli anni novanta è una banca che interviene in maniera più capillare più Pretty massiccia ecco in tutte le in tutte le aree dell'economia compresa all'economia delle famiglie
E quindi da questo punto di vista non è Oracle di rapporto banca diciamo economia banche l'impresa non è un rapporto diciamo che si sia quantitativamente ridotto al contrario
Si è rubato si esce allargato ulteriormente
Ecco
Ci sono alcuni elementi che vengono
Vengono sottolineati in questo libro
Uno è senz'altro
Il l'elemento che ancora caratterizza il sistema bancario italiano che è quello della presenza delle fondazioni
Sì fondazioni bancarie o ex bancarie ricordiamo per terra
In estrema sintesi gli effetti della legge Amato del novanta se non sbaglio del nove no che a è intervenuta su tutte quelle banche come le le casse di risparmio che erano una forma anomala di banca pubblica poi di fatto con
Separando la banca da dalla proprietà affidando la proprietà al a una fondazione che diveniva titolare
Delle quote
Azionarie di capitale delle banche per cui appunto dalla Cariplo è nata la Cariplo Banca e la Fondazione Cariplo e questo vale per tante altre Monte dei Paschi eccetera
Ecco queste fondazioni che sono e in TV identità
Perché i critici e io
Annovero tra di essi vedono come degli enti autoreferenziali di matrice sostanzialmente politica poi anche le cooptazioni eccetera e tutti i tentativi sono stati fatti la lasciano comunque
Una pregiudiziale un'ipoteca politica fortissima sulle fondazioni
Ecco lei nel suo libro parla di di questo spiegano i vari tentativi Ciampi Tremonti delle regolamentazioni la pace a cui si è arrivati in qualche modo
Lei ritiene come io sospetto che
Le fondazioni continuino però a fare da elemento di trasmissione improprio tutt'altro che tutt'altro che positivo tra sistema politico e del sistema bancario
Sì conterrà naturalmente con l'avvertenza che mentre nella cosiddetta Prima Repubblica il sistema politico
Era ben individuabile e si sapeva di che cosa si stava parlando oggi si tema politico un pochino più di Brindisi della nemmeno e meno definibile diciamo che
Il mandante sistema politico forse non esiste ci sono più mandanti a livello politico ma non è facile richiamo individuare una un blocco di potere preciso a cui le fondazioni possono fare riferimento fatta questa premessa che però non riguarda tanto le fondazioni quanto un un un dato
Della della situazione politica italiana io affermo nel mio libro che le fondazioni sono comunque il cavallo di Troia attraverso cui la politica rischia di tornare nelle banche
Lo sono oggettivamente al di là del dei comportamenti concreti delle singole fondazioni o dei singoli rappresentante delle fondazioni
Posso oggettivamente perché facciamo qualche esempio concreto nella due mila c'è una un assalto piuttosto la vivace piuttosto forte della dell'area pollo Polo delle Libertà
Alla Fondazione Cariplo il nome del localismo e cioè la fondazione Cariplo che controlla la Cassa di Risparmio la cassa delle durante i risparmi delle province lombarde la Cariplo molto è una delle fondazioni più ricche l'Italia ed è una delle più strategiche perché attraverso la Fondazione Cariplo passa fondamentalmente il controllo della maggiori banche italiane che vanno in senso quindi viene dato l'assalto alla alla Fondazione cala Cariplo nel momento in cui deve rinnovare il Consiglio
E naturalmente si propone di fare entrare nella nel consiglio d'amministrazione della Fondazione
Una rappresentanza della di Forza Italia della lega eccetera eccetera
Ho naturalmente tentativo porsi legittimo dal punto di vista dei partiti che lo commuovono ma certamente come dire certamente scorretto e giustificabile dal punto di vista delle liquidazione che doveva fare delle delle fondazioni il famoso traghetto per portare le casse di risparmio dal pubblico nota la proprietà pubblica al mercato
Mungiu uscito design cobalto nuovi uscito perché le fondazioni la Fondazione Cariplo contabile riuscita felicemente
Ha avuto a mantenere proclamò la propria con le c'ha però la propria ecco dove l'indipendenza però non è parli fa io faccio il nome cognome Guzzetti insomma non è che
Zecchi fosse messo di dallo Spirito Santo erano messo ricaveremo grazie cristiana da sinistra quindi cioè era anche comprensibile da un punto di vista io poi di dirà come su sulle fondazioni quello che lei ha chiamato assalto era comunque un come dire un intendimento di sostituire il personale di un orientamento politico messo lì in quanto tale dall'altro cioè la logica e avverrà ante
Però è chiaro che fintanto che c'è nessuno la vuole subire ma vuole esserne anche protagonista non è infatti diciamo che
Le le le fondazioni si costituiscono vengono costituite da
Diciamo da un ceto politico aveva in mente di
Portarli ad esaurimento no di usarle spesso esclusivamente come veicolo vengono costituite
A partire dal novanta ma proprio con lo scopo di traghettare sul mercato le casse di risparmio e naturalmente per costituirle bisogna in qualche modo trovare delle rappresentanze a livello territoriale che possano
Come dire assolvere a questo compito quindi già qui è una prima operazione politica viene compiuta nell'atto costitutivo spesso delle fondazioni
Ho ovviamente viene compiuto in maniera come dire conforme alle regole che ci si è dati e quindi è per questo che io sottolineavo il carattere un pochino
Maldestro e discutibile del modo in cui Forza Italia e lei che avevano dato l'assalto alla Cariplo perché naturalmente non erano passati attraverso i percorsi che erano stati individuati dalla legge ma pensavano di come dire di applicare i metodi che dicevano le Prima Repubblica cioè i partiti si riuniscono e decidono chi va a rappresentare i partiti dentro le banche no è proprio questo
Questo mondo scoperto di rivendicare un diritto diciamo di lottizzazione no che fa che ha fatto scandalo o meno che ha portato il sottoscritto a dare quel giudizio naturalmente non mi sfugge che le fondazioni sono degli animali politici sia pure in via DTT di estinzione no sono del degli animali quindi dominati dalla logica politica dalla famosa autoreferenzialità come come si diceva perché succede poi che una volta nominati questi consigli amministrazione si auto perpetuano senza una un controllo sostanziale da parte di diciamo di una di una di un mandante noti un azionista di riferimento che non si sa quale sia
Ai fatti anche perché da un certo punto di vista meglio la lottizzazione esplicita di quella implicita quella nascosta che sfugge quindi alla responsabilità ma ecco
Oggi siamo a una sorta di pace avrà più o meno armata
Le fondazioni hanno di molto rallentato la fuoriuscita dalle banche la giustificazione o l'alibi a secondo dei punti di vista la ragione o la Libia secondo i punti di vista che le fondazioni non hanno non ci sono alternative italiane in grado di subentrare alle fondazioni nei loro pacchetti che spesso sono pacchetti strategici non di controllo in senso proprio ma sono i pivot
Dei patti di sindacato delle grandi banche italiane quindi non ci sarebbero investors quattrini italiani in grado di subentrare
L'elemento di forza delle fondazioni e di avere un patrimonio
Rilevante misura
Di a vere quindi a disposizione annualmente un afflusso di di di di quattrini che deriva dalla messa a frutto di questo patrimonio
Che insomma fa gola per tanti interventi che di tante mature insomma e quindi questo è un elemento di pressione sulla politica ulteriore di di di contrattazione ecco
Che via d'uscita si può individuare cioè dobbiamo arrenderci a questi idea
Dobbiamo riformare le fondazioni oppure dobbiamo pensare in qualche modo a tagliare questo nodo di Gordio
Con qualche Scelta
Così insomma pur grazie e per per arrivare subito diciamo alla mio assessore confusione che ho fatto io ho ovviamente occorre riprendere il cammino che porterà le fondazioni a fuori uscire definitivamente dalle banche
Io credo che questo sia un elemento di potenziali inquinamento che va concreta tolto dalla dal dal terreno troppo Tabari Scholes
Quindi non io non ho dubbi su questo
Forse vale la pena di ragionare un secondo sui tempi sui modi perché le quel quello che lei ha definito giustificazione o alibi ha un qualche fondamento e cioè essendo dal capitalismo italiano da sempre è un capitalismo da debito non avendo dei grandi capitali privati da investimento da investire
è evidente che nel momento in cui si decidesse
Far uscire le fondazioni dalle banche occorrerebbe provare naturalmente che i Carlo qualcuno in grado di subentrare le fondazioni svolgere il ruolo che oggi le fondazioni svolgono che è un po'il ruolo diciamo gli azionisti stabili non di azionisti di riferimento di azionisti che non hanno il bisogno di fare un guadagno nell'immediato ma che possono permettersi
Riguardare più all'interesse strategico dell'azienda cioè l'interesse a medio termine dell'azienda barca ecco essendo le azioniste degli effetti fondazioni questo tipo di azionisti occorrerebbe trovare qualche cosa di analogo o cocco comunque porsi il problema di fare entrare degli azionisti che avessero più o meno le stesse caratteristiche
E questa è la difficoltà ed è una difficoltà obiettiva in Italia
Ma dire che ora difficoltà naturalmente non vuol dire accettare lo status quo e quindi è rassegnarsi al fatto che le fondazioni restino restino sia pure con delle quote ridotte dentro le banche
Io fondamentalmente son d'accordo con lei lo dichiaro
Apertamente nel libro le fondazioni dovrebbero proprio tornare allo spirito originario della della legge ammette l'ha richiamato prima e poi della legge Ciampi sul cerchio intervenuto successivamente a definire le fondazioni e cioè dovrebbero come dire tornare ad essere sul territorio
Quei veicoli per la distribuzione o la redistribuzione sul territorio dei profitti fatti dalle banche ma senza la possibilità di influire direttamente sulla sulla gestione delle banche quindi non c'è dubbio che la ritenuto che lo spirito e la lettera della legge Amato prima della legge Ciampi poi
Consentendo le votazioni le fondazioni dei tempi e nei modi che si riterranno opportune di uscire ecco a quel punto subentrava un altro problema di natura politica non irrilevante a mio avviso
Che ci troveremo con queste potenze economiche che saranno sarebbero le fondazioni anche qualora non avessero più influenza nel sistema bancario ci troveremo con queste questi strumenti potentissimi di iniziativa suite sul territorio finanziamento era a chi rispondono questi signori che di fatto hanno in mano un patrimonio che è un patrimonio pubblico questo sarà un altro programma almeno un
Sì certamente sì ma io credo che qui paghiamo comunque alcuni ritardi del nostro sistema economico alcune riforme non fatte negli anni in cui andavano fatte
Se per esempio si fosse dato il via a quando quando è nato il problema ai cosiddetti fondi pensione Enzo privati
Noi oggi avremo una situazione che come dire da questo punto di vista tranquillizzante perché cosa succede nei Paesi a capitalismo evoluto succede che il ruolo oggi esercitato dalle fondazioni bancarie italiane cioè quelle di azionista il riferimento che guarda al lungo periodo B in quei Paesi viene svolto punto dei fondi pensione che sono sono loro gli investitori istituzionali quelli che entra in un'azienda e fanno una una come dire una ragionamento di lungo periodo
Ora in Italia purtroppo si è perso quel treno adesso sembra che essi lo si voglia rimettere in movimento ma lo si vede con quali difficoltà o cose con con quali con quali problemi e quindi purtroppo paghiamo anche da questo punto di vista le mancate riforme
Certo
Con questo sacrosanto resta il fatto che poi non ci troveremo con il Guzzetti di turno non è che ce l'abbia in particolare con lo dico perché essendo lombardo insomma attento alle cose della Cariplo ma insomma non non nulla dei comunque il presidente dalla fondazione di turno che avrà più potere di di di di un assessore perché avrà capacità di spesa
Enorme e quindi anche possibilità di fare favori enormi tanto ai politici
Che ad altro genere di di istituzione questo sarà un problema obiettivo per questo slogan sarà un grande problema della politica nei prossimi anni certamente di trovare il modo di avere comunque
Un controllo su queste su su questi ircocervo ritorna come li definiscono il libro sì che hanno tante anime che hanno tante tante potenzialità tanti interessi e tanti tanti quattrini da spendere e quindi credo che il problema della autoreferente referenzialità non possano essere accettato anche questo come un dogma ma insomma
Si debba trovare il modo otiti esercitare un qualche controllo
Sulle fondazioni come naturalmente non non mi permetto di suggerire non è un problema ripeto della politica certamente è un problema perché se non è già oggi andiamo a vedere quanto spende per esempio la Fondazione Cariplo ma anche la Fondazione Cassa di risparmio di Verona su un territorio definito perché per statuto le fondazioni possono intervenire soltanto nell'ambito diciamo definito no in cui operavano le banche
Ed è noi crediamo che come diceva lei potere diciamo tipi di condizionamento non delle delle fondazioni enorme sul sulla sulla Provincia sulla regione sullo al singolo Comune
E questo è un problema è un problema serio alloggi che cambiamo argomento anche perché il tempo corre ovviamente si affronta nel suo libro tutta la questione legata la Banca d'Italia
Io volevo solo dirle questo ma non non le sembra
Che Stoney
Questa tutto questo levarsi di voci
Contro Fazio
Stoney non perché sia ingiustificato Marche Stoney perché si è arrivati a questo quello che è successo questa estate
Gli stop alle OPA straniere eccetera senza che nessuno o comunque senza che la maggioranza di quanti ora si lamentano che siano politici che siano i giornali che hanno cavalcato questa cosa eccetera
Non abbiano non si siano accorti negli anni passati
A me capitò di scrivere sulle regole di Banca d'Italia
Dieci anni fa ormai eppure non sono certamente un esperto di questo ma ecco senza che mai ci sia stata un una proposta dalla dalla maggioranza dall'opposizione visto negli ultimi dieci anni su tutti sono stati al governo una proposta per modificare quelle regole che ormai traguardato le euro ma anche prima ma traguardato le euro erano regole di governance della Banca d'Italia e di ruolo dalla Banca d'Italia in particolare il ruolo antitrust che il meccanismo che consente di fatto di bloccare tutto
Però nessuno ha detto niente poi ci si scatena contro la persona ma Fazio assunto quel ruolo perché
Le regole gliel'hanno consentito poiché candid la magistratura indagherà se ci saranno se se ci sono stati i profili di altra natura ma fatto che governato da banche Italia possa bloccare in modo sostanzialmente discrezionale monocratico
Le OPA perché poco può dalla al diritto di veto su qualsiasi passaggio di quote di una banca che supera il cinque per cento questo è scritto nella legge
No ma infatti io sono sono abbastanza d'accordo con lei tre una generali ipocrisia su questa questione generale non vuol dire proprio esattamente di tutti perché comunque anche che ne so in occasione dell'OPA dell'OPA parallele lanciata da Unicredito su commettere anche qui lanciata da San Paolo di Torino su Banca di Roma anche in quell'occasione
Qualche voce diciamo contraria allora al comportamento di Banca d'Italia si è levata in particolare del giornale quindi sì con qualche eccezione no però è vero quello che lei dice e ci riesce c'è una generali può crisi via cioè che nessuno ha voluto affrontare
Per tempo il problema di una banca d Italia dico per tempo perché nel momento in cui nasce
Il mercato unico europeo e la moneta unica europea e nasce la Banca centrale europea è evidente che il il contraccolpo sulla Banca d'Italia è formidabile e occorrerebbe che una classe politica intelligente dovrebbe porsi il problema di che cosa fare
Di una Banca d'Italia che perde la sua ragion d'essere fondamentale che è quella del governo della moneta no
Questo non è stato fatto l'ora e non è stato fatto per un insieme di ragioni che se avessimo tempo dovrebbe anche la piena la pena di di analizzare
Si è cercato di essere il più possibile sintetico do la mia valutazione la mia valutazione Cuesta che in passato diciamo nel dopoguerra alla Banca d'Italia sono stati portati alcuni a fu assalti furibondi
Per delle ragioni molto poco nobili basterebbe citarne due di esempi quello che che che viene fatto nei confronti del Governatore Baffi vestiti Sindone Abbarchi Sarcinelli
Ai tempi della della vicenda Sindona e in in epoca a noi più vicina all'assalto che diede l'allora governo preceduto da Craxi
Contro contro Ciampi terrà anche qui per delle ragioni diciamo poco nobili che avevano ha a che vedere con la politica economica del governo cioè all'epoca Craxi pretendeva da parte della Banca d'Italia un comportamento meno meno rigoroso è un pochino più disponibile alle necessità diciamo di sviluppo immaginate dal dal governo Craxi stesso
Questi sono due esempi del passato che però ci fanno capire come nei confronti di Banca d'Italia
Si siano sviluppate storicamente delle delle delle offensive delle battaglie che tendevano in qualche modo a portare la Banca d'Italia fuori da un allievo di diciamo di gestione
Indipendente autonoma del del delle leve di potere maneggiate dalla Banca d'Italia stessi
Allora questo questa situazione storica e in cui ha in qualche modo portato anche sia tutto sommato nelle intenzioni non a volontà riformatrice
Ha portato potuti riformatori a difendere la Banca d'Italia
Per principio perché si presupponeva si supponeva che la Banca d'Italia potesse essere attaccata soltanto per
Obiettivi non condivisibili no non hanno non nobili come dice quindi poi nessuno diceva niente neanche di fronte agli scandali delle banche del Sud e viceversa bianche
In realtà si accerta dopodiché però è anche vero come dice lei che bisogna aggiungerei interessa è che tutte le parti politiche sinistra compresa hanno avuto nella gestione
Di una serie di crisi bancarie ma non soltanto quello
Se andassimo per esempio a ricostruire la vicenda della Banca centoventuno una una banca salentina che poi è stata accusa con il Monte dei Paschi beh lì il il padrino agio politico di questa operazione è stato della sinistra non è stato della destra neanche del centro è stato della sinistra in particolare la sinistra dalemiana
E naturalmente anche qui non è che di per sé ci sia qualche cosa di scandaloso nel fatto che la politica cerchi di dare degli indirizzi
Diciamo che qui ai politici salentini in particolare evitato che qui
Nella nella nel caso specifico di questa banca c'era propriamente molto da nascondere dentro i conti della banca così come qualche anno dopo quando la Banca d'Italia ha pilotato lasciare la la Bipop Carire la la banca popolare di diritti di Brescia no dentro la la dentro Banca di Roma ecco anche lì che è stato fatto con delle modalità che tendevano naturalmente a mettere un grande coperchio su quello che poteva esserci no
Quello si poteva scoprire dentro dentro passione intensamente la sua fosse fallita qualche banca di queste anche tra queste che abbiamo nominato
Dal punto di vista dei conti meritavano di fallire forse gli aveva dato un segnale
Diverso preoccupandosi naturalmente di chi aveva i depositi ma ecco pensa di in questi casi naturalmente il problema e salvaguardare i depositanti non tanto gli azionisti o o meglio anche gli azionisti si si trattasse di una popolare
Però prima di tutto io direi depositante perché quelli sono davvero degli incolpevoli e quindi non serve perché intendiamoci questi bilanci che vengono ripianati
Attraverso fusioni pur e poi i bilanci un po'elastici pronto avanzata alla fine sono costi che da qualche parte si deve scaricare è un saggio ma resta un sistema chiuso come quello italiano
Li scarica
Raramente sugli azionisti più facilmente di scarichi sui correntisti per dirla nel modo nel senso delle banche assolutamente certo che i costi aggiunti ma non solo Giolitti vengano scaricati sulla clientela
E la ragione fondamentale come dice lei e che non c'è concorrenza non c'è mai stata concorrente quindi in un regime di non concorrenza non esiste neanche la trasparenza dei costi ovviamente
Quando i tassi di interesse erano molto elevati i banchieri potevano scaricare allegramente dei costi impropri sulla clientela perché nessuno si accorgeva tutti avevano l'illusione di guadagnare naturalmente non non tenendo conto dell'inflazione
E se se avessero fatto naturalmente dei conti veri avrebbero facilmente scoperto che così non era ma ecco c'era l'illusione che si potesse guadagnare facilmente in realtà dentro questo fenomeno dei tassi di interesse molto elevati e c'era appunto tutto la grafica in proprio di costi che le banche
Scaricavano sui clienti adesso i tassi di interesse sono molto più basse quindi questa operazione un po'più difficoltosa ma resta il fatto che la scarsa trasparenza e che tutti lamentano tende ancora a nascondere
Il fatto che le anche le operazioni più banali da noi costano di più che in Francia che in Germania e che in in altri paesi europei e questo nonostante che la di si prodighi a spiegare con proprie ricerche che non è così che si andasse SS si facessero realmente i conti a parità di prestazioni
Le i servizi italiani non sono più costosi di quelli stranieri ma e devo dire che la DIA è rimasta talmente isolata che perfino il rappresentante italiano alla Banca centrale europea recentemente ha sentito ha smentito l'orchestra bancario dicendo che in Europa in realtà le banche costano meno
Qui riteniamo prenda le scuse da questa
Le questo questo gravare del del del sistema bancario sulla clientela che consente peraltro come come racconto nel libro le banche di essere l'unica azienda che non falliscono mai non solo ma che
Non chiudono mai in in in rosso i bilanci perché
Guardando anche non solo ultimissime indagine Mediobanca si vede facilmente che i profitti meriterebbe anche sulla più alti anche delle migliori imprese industriali che veramente una un paradosso perché abbiamo il cittadino medio che a fatica ad arrivare alla fine del mese
La la la l'azienda diciamo industriale o di servizio media che deve subire la concorrenza internazionale una concorrenza sempre più
Aggressiva incalzante e abbiamo invece le banche che pur essendo a livelli di efficienza non particolarmente esaltanti comunque invece chiudono benissimo i loro bilanci qui c'è qualcosa che non torna senza il da ultimo
Nel gruppo IBI sui bilanci delle delle banche appunto se se tutte le partecipazioni di cui lei parla fossero inserite e i crediti che poi spesso al di là del caso FIAT dove è stata plastica la conversione del del credito in capitale ma insomma chiaro che in molte situazioni le banche
A hanno un potere di fatto perché anche in virtù dei crediti concedono non solo jazz ma prudente se nei bilanci di crediti e partecipazione dei bilanci delle banche subissero una revisione
Un po'all'americana premente qualche problema ci sarebbe però volevo chiederle questo in conclusione
Ecco tutte queste partecipazioni
Acquisite per lo più come dire controvoglia o per ragioni che se che che certamente non erano ragioni propriamente di tipo industriale
Le nostre banche non stiamo mancare è solo è in grado di gestire queste partecipazioni attivamente secondo una logica industriale azienda per azienda accompagnando processi di ristrutturazione acquisizione allora c'è una certa e punto che io così insoliti checché stucco come si può fare
Anche magari con la per scelta strategica delle banche stesse a passare queste partecipazioni dalle banche a affondi
E qui ti che che che siano che facciano quello professionalmente insomma la gestione di partecipazioni in modo professionale non come risultante dalla attività caratteristica ce la concessione di crediti
Certo allora diciamo innanzitutto una cosa che
Il livello di diritti sofferenze medio che le banche che abbassato una volta noi avevamo un sistema bancario esposto verso le imprese industriali e di servizio
Che però era esposto in in maniera tale da
Diciamo da da poter subire dei contraccolpi pesanti oggi non è così perché da un lato le sofferenze sono diminuite ma dall'altro lato sono migliorati ratios patrimoniali delle delle banche
E cioè le banche oggi sono molto più anche perché la normativa europea ovviamente le sospingere in questa in questa direzione
Le banche oggi sono molto più solide dal punto di vista patrimoniale e sono molto più attente arrivare diciamo degli impieghi che siano compatibili con la propria solidità patrimoniale quindi detto questo e quindi detto che non potrebbe darsi salvo ecco situazioni del tutto imprevedibili non potrebbe più darci una crisi catastrofica come quella degli anni trenta o anche una situazione diciamo dei diritti di grossa dipendenza delle banche dati dalle imprese come si è avuta nel dopoguerra detto tutto ciò io credo che l'anomalia sia comunque un'anomalia
Che che deriva dal fatto che le banche italiane fanno un po'tutti i mestieri no
Io cerco di di di di spiegare quello che non funziona il fatto di fare tutti questi mestieri contemporaneamente e senza rendersi conto che questi mestieri in realtà sottintendono dei conflitti di interesse spaventosi
Sì io sono una banca che ha prestato i soldi alla figlia tra e poi la FIAT nel momento in cui mi deve restituire questi crediti non è in grado di farlo mi chiede di diventare azionista e io divento azionista e lì si verifica un qualche cosa che non come dire che va a danno inevitabilmente dei risparmiatori e dei clienti della banca perché i clienti della banca non sono soltanto quelli che lasciano come dire
In giacenza no i loro risparmi ma sono anche quelli che comprano i fondi d'investimento i quali fondi d'investimento invertono le imprese
Eccetera eccetera cioè
Le banche hanno i fondi di investimento e chiaramente non saranno insensibili al fatto così AN Democrito economicamente ovviamente quelli
Si verifica quello che si potrebbe definire un un Kamasutra societario per cui non è più chiaro chi faccia di banche chi faccia d'impresa che faccia il i risparmi e occhi investa risparmio che eccetera eccetera cioè tutte queste queste funzioni o queste diverse anime dell'attività del credito fuse in una sola anima che quella della banca universale non posso anche produrre conflitto di interesse partitici eccetera eccetera
Ora questo che io credo che sia il problema fondamentale insieme questo ce n'è un altro ed è che stante la la natura deficitaria del capitalismo italiano cioè un capitalismo al ricco di imprenditoria ma povero di capitali un capitalismo da debito bancario come lo definiva Beniamino Andreatta stante questa situazione la la la grande anomalia italiana è che gli investitori i privati investitori delle banche sono finanziate dalle banche stesse
è scritto aggiungiamo diciamo il cerchio si chiude perché quando
I signori Ricucci piuttosto che
Coppola eccetera insomma i gli immobiliaristi no danno l'assalto all'RCS o alle banche perché hanno dato l'assalto anche alla BNL piuttosto che l'Antonveneta
E qui si scopre che a finanziare queste scalate erano le banche stesse ebbe allora qui come dire c'è eccessivamente una situazione da commedia napoletana non Dada no non non si sa più quasi io nei ruoli no e e che quali siano gli interessi che si agitano dietro queste cose
Io credo io credo che i punti nodali siano questi il modello di banca universale che per carità ci sarà anche costruito negli anni costituito diciamo per delle ragioni molto
Molto anche se se vogliamo comprensibili ma che a questo punto però in qualche modo andrebbe affrontato
In in e in per una risoluzione di tipo anglosassone Nardi
La banca universale così come si è venuta configurando in Europa in particolare in Italia non c'è nei paesi anglosassoni e dovremmo anche capire come mai imparare da cui Earnhardt andando gli esempi migliori no sì abbiamo
Abbiamo nel mondo
La seconda questione invece è proprio il fatto che occorrerebbe porre dei limiti ma purtroppo credo che nemmeno la la legge in discussione sul risparmio
Ci riesca dovremo porre dei limiti a questo
Non so a questo malcostume incredibile per cui le banche finanziano dei writer che poi diventano strette di riferimento delle banche stesse
Quindi
Qui siamo siamo davvero nella dell'inconcepibile ecco sintesi vicino ai due grandi nodi per il resto invece credo che la diffusa presenza delle banche nell'economia è un è un dato che preoccupa un po'un po'meno del passato proprio perché la situazione patrimoniale delle banche è migliore e quindi i contraccolpi non possono essere negativi come lo sono stati in passato sui risparmiatori sui clienti delle banche
Certo resta il problema politico
In con un sistema politico a anche qui molto prende il lato detto prima no molto poco
Definibile come come come l'italiano è evidente che ogni tanto a qualche banchiere viene anche la tentazione di supplire no assunzione a ruoli che non sono proprio i se non si vuole
Non c'è dubbio in questo si verifichi qualche volta spesso qualche volta spesso certo
Bene io ringrazio molto Vittorio Borrelli littorio integrato dicono che abbiamo parlato di Banca padrona il suo libro recente edito da Rizzoli
Chiudiamo qui la puntata di oggi di un libro un caso un saluto da Benedetto Della Vedova risentirci settimana prossima