Il confronto tra centrosinistra e radicali in vista di un possibile accordo alle prossime elezioni regionali. La discussione parlamentare per l'elezione di due giudici della Corte Costituzionale e le candidature di Donato Bruno e di Luciano Violante

Francesco Bonito parlamentare dei Democratici di sinistra ed in pochi minuti fa una dichiarazione del vicepresidente dei senatori della Margherita Natale D'Amico che parla di passi avanti possibile concreti
Nel confronto radicali e centrosinistra lealtà democratiche proprio D'Amico aveva fatto un un primo passo importante con un suo articolo sul quotidiano il Riformista indicando alcuni punti di contatto possibile concreto lei ricorda bene
Saluto con grande soddisfazione la dichiarazione del senatore D'Amico e credo che occorra percorrere questa strada io sono da sempre danni
Grande simpatizzante della vera cultura radicale
Mi sono formato alle grandi battaglie democratiche civili
Del movimento radicale italiano e per questo sempre ritenuto innaturale uno spostamento ed un'alleanza comunque dei radicali italiani con il centrodestra
Penso e credo che vi siano materie vi siano iniziative
Vi sia un campo della politica sterminato sul quale il centrosinistra i radicali possono insieme contribuire al benessere dalla collettività nazionale al progresso della politica del nostro Paese mi auguro fortemente che in questa direzione ci sia finalmente un chiarimento
Giacché
Baluba lutto con preoccupazione ma anche con una qualche severità le ultime collocazioni per le ultime dichiarazioni politiche delle e le le ultime iniziative politiche di parlarne
Età a proposito di in più di quelli a Marco Pannella non non ultime ma di qualche tempo fa
Qualcuno prospetta il di nuovo il rischio di uno di uno stallo per l'elezione dei due giudici della Corte Costituzionale diciamo l'ultima che Pannella proprio due anni fa e con un suo sciopero della sete drammatico punisce il Parlamento di fronte ad una responsabilità che di fatto le Camere in seduta comune non intendevano comunque non riuscivano a a portare a termine l'elezione dei due giudici della mancanti alla Corte costituzionale
E stiamo o a quattro sedute con fumata nera e dello fine che anche la prossima seduta abbia questo esito che succede
Ma di le vicende connesse alla designazione parlamentare dei giudici costituzionali sono a mio avviso una una espressione e al tempo stesso una riprova
E che nel nostro Paese il maggioritario sta vivendo ancora una fase pionieristica
è un maggioritario non mite maggioritario agguerrito e in quanto tale probabilmente contraddice l'in sé del sistema spesso alle due anni fa le le vicende che portarono poi alla indicazione e del professor Vaccarella dettero a dimostrare
Che una forte contrapposizione tra i polli non portava alcun risultato positivo né per la corte costituzionale quindi nient'pure per il Paese
Penso che in questa fase nuova
Ci sia qualche elemento di maggiore positività non vedo la contrapposizione di allora
Abbiamo esaurito le votazioni che richiedevano un quorum particolarmente alto e direi che la partita comincia oggi
E mi pare di poter dire che si intravedono tutte le possibilità per arrivare in tempi ragionevolmente dei vedi ad un voto positivo dal Parlamento
I grandi giornali hanno scritto di recente
Del capitolo di un caso Bruno
O Previti seconda di come lo si voglia legge la candidatura del pur autorevole rappresentante della grande libertà presidente questo è affare costituzionali e però anche di addirittura di un paradosso raccontato
In qualche articolo di giornale per ma nel quale lo stesso Previti avrebbe cercato di convincere Berlusconi a a far venir meno il veto su Violante perché in questo modo potrebbe sbloccarsi la candidatura di Bruno
E che succede ma insomma si tratta per la verità di conversari dietro le quinte
Di cui apprendiamo il contenuto di un po'dai giornali importanti pettegolezzo tra virgolette buono
Di queste ore io non conosco nessun veto opposto alla candidatura di Luciano Violante anche perché non bene ancora formalizzata una secondo le regole della politica una candidatura del presidente del mio gruppo parlamentare
Posso peraltro come dire accettare per buone mai probabilmente c'è qualche punta di faziosità in me quando dico questo
Le informazioni che riguardano l'impegno infaticabile dell'onorevole Previti il quale da tempo sta cercando di mettere le sue mani che io giudico non limpide sulla sulla Corte costituzionale
A tutti noto che cosa accadde due anni fa con la designazione dell'avvocato di Previti di uno degli avvocati civilisti di Previti professor Mattarella peraltro professor Vaccarella parte
Questo suo impegno professionale peraltro del tutto legittimo e persona di primissima qualità professionale grande studioso del processo civile e aveva te le carte in regola comunque per far parte della Corte costituzionale adesso evidentemente l'onorevole Previti ci riprova ci riprova con altro suo grande amico oltre che anche persona da me molto apprezzata sia ben chiaro
L'onorevole Donato Bruno
E il quale peraltro dovrebbe approdare la Corte costituzionale per altri meriti non perché per essere l'amico stretto di Cesare Previti e l'uomo di fiducia di Cesare Previti ma cosa c'è in ballo alla Consulta che può interessare Previti stimato intellettuale previsti vi vi sono una un ebbe noto che il la difesa di Previti ad di recente promosso un conflitto di attribuzioni
Rispetto ad alcune decisioni assunte dal dall'autorità giudiziaria milanese e accogliente per i condannati doverosamente che il il l'imputato Previti vorrebbe porre nel nulla
Chiedendo un pronunciamento Della Corte Costituzionale sulla disapplicazione da parte del giudice ordinario di norme processuali in violazione appunto di principi costituzionali
E delle prerogative parlamentari del del del deputato e quindi Inter caso di specie del deputato Previti
E questo è diciamo la pronuncia che si attende dalla corte peraltro però la corte sta assumendo
Sempre di più un ruolo
Di giudice dei conflitti fra poteri dello Stato
E da anni ormai che si assiste a questa evoluzione del ruolo e della funzione della corte costituzionale non più tanto giudice delle leggi cioè giudice della costituzionalità della norma ordinaria
Quanto giudice che dirimente e regola i conflitti tra poteri dello Stato