Emergenza ambientale: le proposte dei Verdi

Dottore
Penso che possiamo iniziare
Iniziamo questa conferenza stampa dell'oggi conferenza stampa della Federazione delle liste verdi e la prima conferenza stampa
Della federazione delle liste verdi
Decollata Finale Ligure dice il sedici novembre scorso in un'assemblea che ha sancito questa nuova forma di organizzazione a livello nazionale delle liste ed è la prima uscita pubblica della della federazione
Contro le proroghe di fine anno come
Abbiamo scritto nel nel comunicato stampa contro le prove di fine anno le proposte dei diretti sull'emergenza ambientale
Ed è anche la prima conferenza stampa dei portavoce delle liste verdi perché l'Assemblea federale eletto un organo di rappresentanza nazionale il gruppo di coordinamento formato da undici persone
Di cui tre l'abbiamo quattro l'abbiamo abbiamo qua
Che sono Piero villa Enrico Falqui Elena Marella ingerirci Anna Donati Alfonso Pecoraro
Tutti gli undici noi oggi abbiamo qui tre di questi portavoce che sono Anna Donati dell'Emilia Romagna Alfonso Pecoraro Scanio della Campania Enrico Falqui della Toscana
Su due temi specifici della conferenza stampa cioè Energia dal decreto Galasso abbiamo Silvano Vinceti
Che è anche uno degli undici del gruppo di coordinamento nazionale della federazione e responsabile delle liste verdi per quanto riguarda la campagna referendaria contro nucleare quindi tre referendum
In corso e Stefano Boato consigliere comunale a Venezia in particolare sulla questione decreto Galasso
Ci proponiamo entro diciamo la prima metà di gennaio di convocarvi qui di presentare anche la sede nazionale che questa di via di via Magenta cinque che per il momento ovviamente
Spoglia ancora in fase di organizzazione e presenteremo ufficialmente diciamo il lavoro di questi undici coordinatori del gruppo di coordinamento
Quindi con ulteriori scadenze che ovviamente saranno
Così accomunare il immaginiamo
Le non mai stupide questioni che ci dovranno affrontare quindi al centro l'attenzione questa conferenza stampa atrazina Energia Galasso inceneritori secondo la traccia che vi abbiamo distribuito
Quindi per iniziare la conferenza stampa la parola contro Pecoraro Scanio uno dei quattro portavoce della Federazione rispedito il consigliere comunale passa per
Un sano diciamo un discorso più che altro di politica generale e cioè mentre gli altri entrano lo specifico
Il discorso la scelta nostro di fare questa di una conferenza stampa contro un metodo di governo nel nostro Paese è quello delle proroghe falsamente soprattutto a fine anno minaccia verifichiamo continuamente una strategia tipica dalla nostra classe politica che è quella di continuare con sempre ulteriori deroghe e proroghe da alcune leggi a non affrontare sostanza mentre emergenza ambientale
Abbiamo infatti esempi caratteristici che vanno al di là anche dei temi che di cui parliamo stamane
E sono esenti come la legge Merli la legge Merli un caso tipico in Italia di come la nostra classe politica si rifiuta sostanzialmente di affrontare l'emergenza ambientale anche quando vara dopo tra l'altro anni di attese alcune leggi significative non riesce poi sostanzialmente ammette benessere ma preferisce rifugiarsi
I meccanismi che secondo noi sono scandalosi perché aggravano l'emergenza invece per risolverla che sono quelle di ulteriori e successive deroghe non a caso esempi come quelli di cui non escludo che stamattina in particolare l'atrazina il prete degli inceneritori
Sono esempi che ancora una volta il Governo dopo mesi che ha avuto a disposizione per trovare le soluzioni più adeguate
Si trova invece di fronte ancora alla proposta sostanziale che quella di prorogare alcune ed ero che come la deroga sull'atrazina grave locali cattiva c'è importante invece che adottare provvedimenti anche drastici che sono invece i provvedimenti che l'emergenza metà le richieste
Cioè un'agenzia mentale non richiede ovviamente problemi richiede comico provvedimenti decisi ma su quello che meno richiedeva di meno e sono proprio questi provvedimenti ulteriori e Contini di non scelte ne sappiamo che l'hanno scelta e tra l'altro un fenomeno caratteristico del nostro sistema politico che fondamentalmente bloccato
Però il problema più grosso che l'esigenza delle vie della Federazione in questo caso risolverla Congo dei Verdi in Italia e quello di porre con con fermezza non solo la richiesta di una serie di leggi che servono e sono cose che sta l'altro anche Niño alcuni articolo viene che se non c'è in questi giorni sono state riproposte ha riproposto per esempio anche Gianfranco Amendola proprio un pezzo su Panorama
Riproponeva con secondo me grande lucidità proprio queste questa esigenza abbiamo una serie di leggi che occorre al Paese tra l'altro sembra legittimamente da rumori che sono del tutto assenti salvo qualche errore qualche piccolo qualche piccola l'introduzione a livello locale c'è sono i comuni che stanno in certi casi su supplendo alla solare assenza di un'agitazione nazionale abbiamo esigenze di una serie di altre regolamentazioni assolutamente inesistenti pesano la valutazione d'impatto ambientale
E di fronte a questo invece gli le grandi emergenze che il il Consiglio inizi si porrà fine anno sono ancora una volta sull'atrazina il prevale la proroga sugli inceneritori prema di proroga sulla legge Merli un problema di proprio mentre assistiamo sempre più a uno sfascio complessi ecco quindi da questo l'origine di questa nostra di questo aver voluto accorpare dei temi che potevano sembrare come dire disparati
Per esempio l'adozione da parte di genitori che sono setto uniti al problema l'emergenza ambientale ma somiglia anche da quest'altro tema da questo tema della scelta del nostro del nostro inno di continuare
Questa poi gli editori che non intravediamo sostanzialmente delle soluzioni su tutto e su quando guarda l'atrazina poneva badante
Il problema è che il mese mese in cui c'era la possibilità d'intervenire a ad origine cioè sui problemi di come si si conciliano sanzione di terreni se invece si sceglie ancora una volta e anche le regioni in questo fanno richiesta in questo senso di arrivare a delle deroghe alla legislazione che invece l'agitazione che tutela la salute pubblica
Credo che parola Stefano guardi se non ci sono
Così avevo
Risorse allora così irrazionali
Su comunicato che Franco che è stato dato che il comunicato finale del convegno nazionale fatto a Bologna domenica scorsa il tredici quattordici dicembre
Su la situazione che ci risulta essere in atto nel attuazione o meno da parte della Regione della legge Galasso
Pochissime parole sapete benissimo Nesi Grasso a creato una situazione di
Vincoli di non in particolare durezza su o il tutto una serie bene ambientali fiumi montani eccetera
E situazioni più rigide di inedificabilità assoluta in particolari specifiche zone di alcune regioni in attesa dei piani paesistici
I piani poi avrebbero dovuto essere fatti entro il trentuno dicembre di quest'anno
La sede o e in alternativa questi piani paesistici come li chiama lei si del trentanove in realtà dovrebbe chiamarsi paesaggistici in realtà doverlo chiamarsi non con termini di questo tipo crociano ma più strutturalmente ambientali
Comunque sì ma la sostanza è la parole contano fino a un certo punto la sostanza e piani che partano
Dal indagine conoscenza rilevazione e valorizzazione difesa dei valori inventare il nostro territorio ormai allo sfascio
Chi non spera neanche una parola perché è tempo perso credo in questa sede spiegarsi traino in quella situazione le coste dei fiumi delle montagne eccetera eccetera
Qual è la situazione una situazione che per quello che risulta ma non mi pare che risulti diverso ho visto oggi l'intervista qui di Galasso
La situazione è la seguente forse ancora un po'peggio da quella che risulta Galasso cioè ci sono secondo noi nomi dei risparmi i nomi perché aspettiamo di vedere trentuno dicembre se temete cosa avviene ma non credo di andare a razzo più di tanto ci sono tre regioni che hanno stanno facendo piani ambientali
Vuol dire piani che sono partiti dall'analisi di valori ambientali e che in qualche modo si spera li adotteranno si sperava che non è scontato che l'ultimo momento le condizioni interne anche nelle stesse negli stessi partiti
Non sono da sottovalutare per le tensioni che ne sappiamo esserci una tutta una serie di situazioni anche in queste qui questo parlando Congo ci sono tre regioni che sono così una piani ambientali ce ne sono altre tre o quattro che stanno facendo per la prima volta
O rifacendo piani territoriali regionali sui piani urbanistici non vendo in tali dicendo che gli stanno facendo come diceva la legge la legge dava queste due alternative o fare piene ambientali fare piani territoriali con particolare evidenza di valori ambientali
Ci sono punto tre o quattro vedremo squadre saranno potrà volesse anche di meno perché alla fin fine tre privé non al Veneto vi dico che fino a stamattina non si sa ancora se la Giunta regionale adotta una dote perché il presidente non voleva dotare l'assessore voleva adottare per motivi di interessi reciproci riscontro con varie aree zone e volontà di appaltare o di lasciare il ministero cose già accadute quello che mi riguarda non credo che il Veneto
Sì è una stazione così strana rispetto ad altre
Quindi fino al trentuno dicembre potrebbero anche esserci delle sorprese
E questo è un secondo tipo di regioni tre o quattro che stava facendo per le territoriali che dicono avvenire particolare riferimento ai valori ambientali
Stanno facendo stanno rifacendo per il caso del Friuli il caso del Trentino per dirne due sono piani territoriali che c'erano che sono stati rielaborati ritoccati tanto poco vedremo abbiamo informazioni ovviamente ma non voglio qui
Dare giudizi avventati mettiamo un attimo conosciamo in dettaglio ma in molti di noi lavorano nel settore siamo cioè abbiamo delle relazioni di Bologna erano fatti tutta gente
Come si è scritto che da vent'anni se queste cose che lavora su questi piani numero su cui ci specifica anche qualcuno di quelli che han parlato lavoravano sui piani specificamente vuol dire sappiamo esattamente come questa venendo la variabile dell'incognita è la volontà politica dell'ultima ora nell'ultima settimana cosa doteranno se e cosa adotteranno perché a cambiare una normativa si fa in dieci minuti
Un piano può essere fatto di ottocento pagine quello che conta sono decisioni di normativa e le delibere formali
Ci sono poi altre poche altre regioni che stanno delegando in modo poco decoroso per non usare aggettivi più pesanti
Il il loro dovere aveva rastrellato varie regioni hanno strillato quando cala sulle foto sapete perché l'aveva espropriati i loro poteri peccato che loro potere in quindici e non l'avessero mai usati in questo anno cos'hanno fatto alcune altre tre o quattro regioni hanno appaltato
Avete a Statte al Sud a alle Province che a sua volta non subappaltato a privati in qualche caso al nord anche le Regioni più efficienti che hanno una tradizione di gestione è molto avanzata avanzata mesi se manageriale
Hanno subappaltato quindi enti pubblici o parapubblici addirittura per seconda mano aderente a Uffizi professionali privati arrivando la sull'ordine delle decine
Di piante di pianeti di di di di ridicoli progettini per pezzetti di Are nella propria regione
Quindi rinunciando a gestirà reso ventotto
E in più sub appaltando a enti paralleli o a privati pezzi della regione con studi di cui è tutto da rivedere
Quale sarà il risultato perché non se ne sa nulla queste sono pacchetti io li chiamo faccio di mestiere docente di pianificazione territoriale
Dico che non si possono appaltare i piani a scatola chiusa bisogna dire che tipo di piano si vuole va seguito va indirizzato giorno per giorno gli studi non sono neutre le scelte non sono nelle tre le analisi non sono neutre
Io dico qui che li testata sta vendendo archivio i piani e lì cambi la copertina immagino che questa è una feroce accusa però in questi anni nessuno il servizio di questo è peggio tra i testate di Telecom
I piani possono darvene pubblico sale per la Francia per il sud Italia basta cambiare qualche pagine qualche indizio qualche copertina
Questo è quello che è avvenuto in altre case si passa attraverso la delega le Province che una volta dalle nove studi professionali in altri casi ancora
Il Piemonte star lì dopo aver affossato i comprensori pelle affossati negli ultimi cinque anni li ha forse in tutta Italia
Dicendo come accorre si vanta sette di di compromesso storico cioè Pci Psi vizi hanno deciso che dovevano essere chiusi comprensori l'ultima Regione i compressori sono
Assessore territoriali a scala più articolata delle province
Si è deciso di chiudere i comprensori chiara associazioni sono no non è esattamente così sono organizzazione territoriale di vari comuni
Ma non sono intercomunali eccesso dovevano essere degli enti tipo le Province che gestiva le realtà più articolate e cioè metodo esatto doveva essere il nuovo ente intermedio del comune e della RAI tra Comune Regione ed era molto legato agli studi concreti sul territorio non è astrazione della provincia quale risale era saranno stati avviati nel Veneto in Piemonte in Lombardia in Emilia un accordo il primo grande accordò che venne fuori tre anni dopo ma fatto del compromesso storico fu che tutta l'esperienza ha fatto dal nord Italia indiziari di pianificazione sui comprensori andava annullata
L'ultima Regione a chiudere questa partita non è ancora formalmente chiusa perché dovevo nel frattempo partire le pianificazioni provinciali cioè le Province Labruto fare quello che si pensava da quindici anni dovevano fare i comprensori
La pianificazione intermedia provincia e non è mai partite nessuna parte d'Italia
Il Veneto alle deleghe alle Province da un anno non hanno mosso un dito nel in quest'anno dichiarassero imperante tra virgolette
Fatto sta che il Piemonte che era l'ultimo ad avere ancora i comprensori Elia Fossati definitivamente ultimi cinque anni stanno cambiando la legge chiudendoli ed erano i compressori più avanzati in Italia assieme a quelli nemici anche lei chiuso molto prima
Stanno in queste ultimo anno riprendendo in ma hanno gli ultimi quattro mesi
Hanno dormito un anno gli ultimi quattro mesi hanno ripreso gli schemi che aveva e avevano impostato ancora dieci anni fa per fare dei pianeti poi son più fatti convinti che non sono più istituiti cioè i comprensori e li stanno ridipinti da Diderot e dico io per in quattro mesi era già poco ma nel mezzo bisognava lavorare
A fondo a spron battuto in realtà il lavoro in certi casi di ridipintura dei piani precedenti e parliamo ancora di sì dunque cosa si è fatto buona metà d'Italia
Non ha fatto niente o addirittura che sono appaltato la relazione della Calabria fatta da uno che serio molto bene queste cose
Alla Regione Calabria appaltato a suo tempo l'iter è stata la cosa che cosa abbia pertanto che cosa deciderà che cosa non arriverà adotteranno un modo strano qualcosa
Al punto tale che gente molto seria cioè gente che il nostro taglio che vuol difendere il territorio che credeva pianificazione seduto nella gestione attiva del territorio arrivata a dire
Piuttosto di spendere regalare a qualche ente pubblico para pubblico privato centinaia di milioni con il caso miliardi per fare i piani che poi non servono a niente presso mica siti beh spendiamo stia miliardi per fare un parco perché almeno sarà un risultato concreto invece di vendere carta buona tutti gli usi che non ha nessun corrispettivo con la gestione del territorio e ovviamente una posizione estrema insacca
Ma trovate questa cosa riportata
Alla fine del prima pagina del comunicato che vi dice
E insomma la pianificazione dell'Alto Adige non è la stessa del Trentino non è la stessa non lo dice con queste parole ma si dice bisogna che tutti quanti chiarificatore gli ambientalisti chi chi è a cura del territorio
Faccia una riflessione seria nelle diversità scritto qui con estremismo di sinistra istituzionale sociale e politica per come si può arrivare concretamente non sul sulla carta da gestire il territorio con la difesa ambientale
Detto questo che la situazione il comunicato votato votato totale dicono abbiamo votato nel senso portare ma il convegno all'unanimità
E c'era presente anche Italia Nostra nazionale che fra un po'arriverà se erano anche delegazioni da Legambiente fra qualche minuto dovrebbe arrivare ma vi dico io che
Sappiamo di essere unisono anche lì non c'è quindi c'erano egiziano ha margini coordinamenti tutti quelli che siano il territorio Verdi e ambientalisti Italia Nostra inno che
E Legambiente che era con me alcune
Esponenti di varie regioni e non era in quanto organizzazione centralizzata ma nessuno aveva chiesto questo avevano chiesto di avere un confronto a più voci non centotré noi il minimo dissenso i punti velocemente che vi richiamo sono queste le conclusionali secolari violato sia pure in modo veloce
Le conclusioni che diciamo in particolare al Governo e al ministro che la sua sono le seguenti
Verranno fatti forse dell'adozione dei piani
C'è il rischio che questi siano delle farse in qualche caso in quel caso non si farà assolutamente niente invocato Carosi fronde le cose occorre di queste cose vengono vagliate come dice Calasso questo giornale di oggi
Notizia diamo cinque criteri precisi sì in base ai quali crediamo si debba decidere se un piano effettivamente un piano ambientale o non lo è
Quando sintetico perché la prescritta o se si vuole
Diciamo le condizioni sono che ci sono delle norme immediatamente prescrittive cioè norme precise
La polemica di questi giorni sulla Campania insegna molte cose norme precise in cui si capisca che cosa si può fare o che cosa non si può fare oppure che cosa per il momento non si può fare fino a piani più approfonditi
Che tipo di condizioni salvaguardiamo sul territorio secondo
Che ci sia una cartografia serie perché
Ci sono i cartografi che girano per l'Italia le regioni che sono tutt'altro che serve per essere gentili
Ci si lavora duecento mila
Del i ricorsi al TAR e i salti poi di queste delibere saranno all'ordine del giorno perché quando non si capisce bene che cosa si vincola e chi è vincolato Ichino e chi salvaguardato e chinò e quali sono le norme transitorie quali no tutto questo non è chiaro
Se ne mettiamo nelle norme colabrodo con nelle cartografie indefinite capite bene che razza di di di polverone rischia di venir fuori controproducente perché poi si moltiplicano i ricorsi infiniti al TAR al tavolo o chi per esso
Terzo che comunque le aree di rilevante interesse mentale sino rigorosamente tutelate stanno invece venendo fuori cose incredibili
Di fatto degli esempi
Nei fiumi del Veneto il Brenta Avola dice dove si scava il vincolo contro le cave si interrogò mento prima di dove le cave ci sono e ricomincia dalla parte del fiume la prima parte l'ultima del fiume dove non si scava c'è il vincolo contro l'escavazione
La parte dove si scava dicono non c'è
Oppure se Porto levante dentro il parco di Porta del Po oppure e avanti potrei citarvi cioè le norme sono ritagliati in modo furbo e solo chi fa parte del mestiere quindi ci vorrà tempo e voglia
Voglio voglio dobbiamo sarete 'ste cose ma bisogna far tra l'opinione pubblica non li avete i lavori qui che i giornali l opinione pubblica li convegni eccetera capiscano se le norme sono serie o si sono ritagliate
Per far fare le cose di sempre i progetti di sempre da impianti di risalita super la Marmolada
A a Porto levante in forza del Po agli scavi sulle sui Colli Euganei parlo del Veneto che il comma in questione aveva avuto sottobanco vivamente i documenti che su dovrebbero essere segreti previsto questo ufficialmente nessuno saprebbe niente
Più di queste cose le sa solo le giunte comunali
E gli addetti ai lavori perché i consigli comunali per un intervento interessati dopo il trentuno dicembre
Qui prevale
Il la Rella Ravel parte del Porto levante a dentro cioè l'area del Parco del Delta Po addentro Porto levante vedo che ci risulta speriamo di sbagliarci magari fossimo smentiti
Ha dentro Porto levante e la Romea commerciale cioè le grosse infrastrutture stradali il nuovo porto e piazzare in mezzo al parco figuratevi cosa sia Porto levante si chiama sì ma il porto nuovo ex novo da fare una cosa Dani sessanta quelle cose folli che si facevano vent'anni fa ma che però qualcuno ripropone oggi oppure i grandi impianti di risalita e su per le montagne
Oppure se ci sono ancora nel piano attuale oppure se volete a Venezia l'uso della laguna sud per l'espansione portuale quando abbiamo duecento e cinquanta ettari de duecentottanta i tre idee riusare in prima e seconda zona
Oppure
Il bosco i residui dei boschi patriziale vincolati esattamente fino al confine dell'area entro la quale va messo un ospedale dei mille duecento posti letto qui ovviamente salta il bosco salta tutto perché capite bene che sì tu vai ai margini immediati di un bosco planiziale residuo medievale e Teixeira Elia emendamenti a ridosso capite benissimo quali l'impatto ambientale
Di un enorme opera di in un residuo di bosco cui sono cose che contratto con le mie mani questo è a Mestre
L'altro era Porto levante colato sulle montagne lato sui fiumi se volete che me ne citi metro può credo che può bastare manovre per parlare di queste cose qui per dare l'esempio di come si può parlare di parco si popola di tutto ma presa a vedere le carte delle norme vedere cosa ci stai cosa non ci sta dentro questo lavoro lo facciamo noi
L'ha fatto di tutto le Regioni va fatto dal ministero
Quarta condizione come si fa in Germania come si fa in Olanda
Se si fa un vano inventare ammesso che abbia le difese ambientali serie questi piani devono avere la prevalenza sugli altri piani
Addirittura in Germania in Olanda si fanno piani ambientali da un lato e poi si fanno i piani urbanistici e i primi dettano legge ai secondi cioè i secondi devono essere compatibili ai primi e non viceversa
I piani in Italia per vent'anni si sono fatti facendo le città le urbanizzazioni e le aree produttive quello che avanzare l'ambiente stiamo rovesciando cominciando a rovesciare il modo di ragionare
Bisogna vedere né i fatti sì questi piani dentali saranno quindi condizione precisa per i piani di settore perché se no se volete altri esempi la Venezia monocolo camminare Firenze Bologna o sono o non sono delegate i piani di settore sono vincolate ai piani dentali
Il problema la partita si chiama così i piani di settore sommati tra di loro di Autostrade dei mille altre cose
Di inceneritori o se volete di grosse centrali eccetera eccetera sommati fanno un piano territoriale un piano territoriale di particolare valenza ambientale detta norma socio di quanti piani
Di settore uno condizione quattro condizioni cinque detta norma su tutti quanti i piani e gli interventi di Are locale c'e piani comunali piani di settore regionali e territoriali i piani comunali
Che vanno rivisti se dimensionamenti folli ed espansione demografica Dani sessanta
Ma soprattutto vanno rivisti perché molti di questi piazza materiale di espansione urbana e industriale su pressioni sulla Corte
Allora se noi diciamo sono fatti saltiamo per un nuovo ammettiamo fatto bene ma sono fatti salvi tutti i piani precedentemente approvati allora questo la farsa per voglia di continua tutto come prima
I piani negli anni che ultimi hanno possibilità di costruire per il due mila e cinquanta visto ridimensionamenti su cui hanno costruito
Noi siamo in sostanza che queste cinque condizioni non ci torno più sono scritte meglio il comunicato che vi ho appena dato sono le condizioni per vedere
Sì
Questi sono temi ambientali sul serio o no attenzione perché sono un'altra cosa qui subsistemi o per un ambientalista pianificatore senatore cosa pericolosa per tutti tutti mito la verifica di impatto ambientale però io con controllo che nel Veneto succede questo
L'autostrada che vuol passare dentro Mestre ha già allegata alla verifica di impatto ambientale firmate da quattro esimi professori universitari alcuni miei colleghi per esempio su queste scontri durissimi in università e fuori
Porto levante avrà di fianco allegata la verifica di impatto ambientale l'ospedale Azzarà verifica di impatto ambientale le cale hanno deve insomma voglio dire attenzione decreti e l'impatto medal vanno fatti situate se non le vogliamo ma se lo decidiamo come vanno fatte
Irrisori i progetti che devono essere ambientali nomi progetti quelli sempre e poi troviamo qualcuno a qualcuno si trova sempre disposto con alta parcella firmare a dire che le cose vanno bene
Quindi i progetti devono essere fatti col taglio ambienta devono partire il prima a rispettare l'ambiente avere delle qualità dignitose
Non possono essere prese di sempre a cui a posteriori qualcuno deve fare la verifica e provare a spingere se la maggioranza della Commissione o il cattedratico esimio disposto a firmare che insomma trecento autobus di fianco trecento Autun deposto del mezzi urbani messo di mezzo il fianco un quartiere vanno bene nonostante tutto queste cose che vi cito sono esempi concreti del mio lavoro che la mia battaglia quotidiana
Allora benissimo le periferie batta mentale ma sono i progetti devono essere ambientali piani che devono essere ambientali
E vanno fatti secondo noi con le cinque caratteristiche che ho appena citato le ultime due sono le forse non so tutto importantissimo carte chiare normative chiare
Difesa assoluta delle zone ambientali rilevanza di queste priorità rispetti per i settori piani di di comunali o diario di interventi se i piani non hanno queste caratteristiche secondo noi questi piani non sono piene mentali allora cosa vuol dire che questi piani chi non li ha fatti ha fatto bene a farle perché era ora che gli facesse il Veneto da vent'anni a fare del PTRC le ha fatto finalmente l'ho fatto vediamo se lo adotta quindi e comunque l'avvio utile di pianificazione perché non l'aveva fatto
Comunque però non sono tempi in tali quindi ben venga lo un inizio però mancano i piani paesistici mentali se questi criteri non vengono rispettati sì questi vengano rispettati il ministero si prende la sua responsabilità
Stiamo dicendo a Calasso del Petro dicono i Verdi ma non il ricchi sono i Verdi lezione mentalisti Italia Nostra e Lino fatevi dare perché non ho ancora visto arrivare qui
Ma ho scritto io cosa alzava il testo nostro del Veneto e so che ho parlato ieri sera constatano che presiede l'inno c'è un comunicato già arrivato qua a Roma
Che più o meno di una rilettura si separò le nostre perché il testo la matrice originaria e la stessa quindi so dire quello che insomma mi ha parlato di sera le sette voi avete davanti una posizione che non è quella di verde firmata in questo momento del Forum che peraltro aveva già le presenze che gli ho detto ma che sicuramente il dove forse ambientaliste di Italia Nostra dell'inno dei verdi e spero di qualche forza politica prima o poi da noi la fermata il massimo esponente dei repubblicani edere Pizzi non so se poi Pizzi a livello nazionale avrà questa posizione Linus sicuramente sì
Perché ce l'ha me me l'ha comunicato dai e ridai comunicato è ufficiale da ieri quindi tutto il fronte degli urbanisti che stanno se Dio vuole cambiando modo di fare i piani quelli che ci stanno ok speriamo che lo facciano più che dirlo
Più gli ambientalisti di sempre anche quelli che sono nati prima di noi o di Italia Nostra che aveva una storia una cultura dalla quale molti di noi non possono che derivare comunque innestarsi sul esperienze presidenti alle nostre
Detto questo quindi questi piani vanno presi varasse ci sono saranno se li hanno un minimo rifatti nel Trentino per dirne una o nel Veneto non erano fatti saranno come prima meglio di prima per i Paesi devono potranno essere però quei ed esaminano vuole essere distruttivo
E comunque forse un mezzo passo avanti
Però non sono i piani ambientali e allora se non lo sono quelli che non lo sono mai chiediamo una cosa molto semplice che il ministero si riprende alle sue responsabilità
Perché l'unica arma che aveva erano i vincoli transitori su tutto il territorio
Fiumi laghi eccetera e i vincoli drastici di inedificabilità suo alcune aree Dio pensa a Venezia la laguna per esempio a partire dal primo gennaio partirà all'ira di Dio ma penso che il problema sono sono rare nel nostro territorio che stava aspettando di partire lancia in resta
Allora rimettendo i vincoli provvisori ma li rimettono chi o i vincoli ci sono né i vincoli non non mi dico né in senso negativo o le condizioni di salvaguardia e l'intervento in termini di Soldi perché poi proprio dire questo non si può di vincolare dice spendere energie per recupero e la valorizzazione ambientale o queste cose ci sono i piani e ben venga o non ci sono allora Galasso si ritrae le sue responsabilità
Le ha per legge il Parlamento non se le ha fatte date da solo col decreto le ha dato il Parlamento con a grande maggioranza la legge quattro tre uno quindi il Parlamento ha dato al ministero questi poteri
Non è una cosa che Galasso situato a se stesso
Perché poi le cose non applicato bene perché caro ministro Collotti quest'estate convincono imperanti affermato Tronchetto a Venezia e mancato un poco che fermarsi anche le ossa di cui parlavo prima
E parlo di ministri che farà sono usati come facciano forse cose perché aveva dato la delega a Grasso comunque voglio dire che anche con le controlli anche con le verifiche sulle tendenze poi
Chi più può passa sempre
Passa sempre anche per la sua non so io parlo di cose di fatti avvenuti qui non non faccio processo alle intenzioni
Credo che il cui voi siate una cosa utile Tronchetto a Venezia dopo vent'anni dovevano partire il termine doveva partire il ferro la metropolitana di superficie abbiamo il ferro pronto però partono migliaia di automobili a ridosso del centro storico cioè sul tronchetto
Questo è quello che è venuto imperante in norme di salvaguardia Galasso con firma personale del ministro con Lotito
Allora minimo al ministero rimetta i vincoli transitori
Rimette i vincoli di inedificabilità assoluta anche questi creditori nelle aree più delicate del nostro Paese se ne sono dieci venti in cui avevano fatica Lassini si chiamavano in gergo si chiama Monica Lassini i Galasso sono i vincoli generali sul territorio
Di norma di salvaguardia in cui si può fare tutto salvo verifica
Chiedi ti capita assoluta e non si può fare fino a che non c'è il piano limiti avuto assoluta si era solo in alcune aree che erano oggetto di specifici decreti faceva il ministero e in gergo si chiama unica Lassini
Molti di questi sono saltati nel Veneto sono stati praticamente tutti per esempio perché se non si è stati fatti in tempo utile ma usciti sulla Gazzetta ufficiale dopo di quel periodo nel quale erano responsabile la Regione
E quindi annullati dalla ricorso al TAR
Adesso riprende il potere il ministero sì quelle aree di per parlo di casi come laguna di Venezia alla cura di Caorle Paolo parlo delle edotto dieci aree utile Medea che abbiamo nel Paese dopo di questa natura o palo della Marmolada parla delle cose conosco meglio io evidentemente ma il discorso vale per te Calle
Rimettano il vincolo di inedificabilità o queste cose sono Rossano guardate seri questi piani sono tenendo interessa la guardano loro
E ci spendono anche un po'di soldi che vuol dire occupazione recupero riuso intelligente di queste aree il nome questa di mettere in naftalina
Più di usare una certa maniera per non distruggere definitivamente oppure lo faccia il Ministero cioè l'invito a Calasso si faccia coraggio perché lavora per il due mila e non non sappiamo quanto coraggio avrà Galasso
E quanta volontà politica del governo si faccia coraggio perché in realtà c'è chi guarda indietro agli anni Sessanta chi tumorali nel due mila queste sono cose che renderanno economicamente occupazione aumenteranno occupazione daranno reddito daranno salvaguarda e per gli anni due mila e passa è una cosa quindi non impopolare nove da uomini della pietà non è da come li chiamano in giro con la candela
E queste norme servano fatti vanno fatte impositivo assi vanno fatte in negativo con la maestra guarda sono provvisori perché in quest'anno quello che non si è voluto fare si può fare i prossimi sei mesi perché e chiudo perché le regioni di cui parlo quelle che hanno fatto qualcosa le altre non lo so
Diano gli studi qui non è che esso bisogna rimettersi a studiare prono a trovarlo per fare chissà cosa io però le ho parlato con la Sovrintendenza regionale Como e provincia la Venezia mi dice loro in tre mesi possono benissimo fare quello che lentamente la Regione Veneto non l'ha fatta perché ormai gli spicci sono non sono le altre regioni ma nella nostra regione tutti noi verdi ambientalisti Italia Nostra WWF LIPU tutti hanno dato tutto quello che avevano informazioni date carte Soracco c'è tutto ormai se tutto
Qui è problema suo di volontà politica meno stiamo rinviata alle calende greche quello che c'è da fare o lo fanno le Regioni o a questo punto lo fa qualcun altro lo faccia il Ministero
Ci dispiace per l'arsi a un ministero
Speriamo che non ci sia bisogno
Però proviamo fin d'ora che visto che parliamo questa data visto che alcune edizioni delibererà anno dopo Natale per cui deliberano tra il ventisette e il trentuno dicembre sappiano speriamo che Galasso risponda e che sappiano che se non lo fanno loro lo farà qualcun altro forse questo che era un po'di coraggio e la dignità di tenersi i loro poteri non stellare porno che qualcun altro li ha portati via perché il Parlamento ha già deliberato dopo trentuno dicembre qualcun altro deciderà speriamo che non ce ne sia bisogno
Avete comunque spiegato meglio di quello che
Poi
Al Galasso
Consideriamo esistono hanno questi cinque e si sostituisca dunque alle regioni che era che hanno fatto i piani senza nel presente diciamo questi dunque della selezione o no se la diversi dallo scorso perché aveva avuto contatti
Dice noi come ministero non daremo cambiali in bianco nuovo qual è che se vuole perché lei deve dire se quei piani in ci sono ho detto all'inizio su venti e le ventuno rese ci sono tre regioni sulle che hanno fatto i piani ambientali tre ne hanno fatti
Ammettiamo che queste siano fatti bene che vengano fatte delle norme serie spero che sia così
Ma giudicate non solo deve ambientali sono piani territoriali o piani di sub vario tante altre cose
Che devono va verificato nel merito se sono effettivamente pianiterra lì che hanno anche e prioritariamente la valenza ambientale come dice la legge quindi chiediamo Caras di fare lui sta dicendo
Celebrare a controllare nel merito non perché io dico che adotta un piano e dico questo piano piano ambientale e territoriale è un'altra cosa oppure ambientale magari di titolo già di suo
Però ha anche valenza ambientale vari questo vestito tutto crea di fatto deliberato e votato per favore controlliamo apriamo le pagine e controlliamo alleare le normative le sia Davison dentro ci chiediamo al ministero di fare il lavoro che può benissimo fare
Controllare le solite né inserite Italia regionali provinciali sono in grado
Organi detti torinese di controllare
Sì piani che ci sono quelli che non ci sono non ci sono saranno effettivamente pene edittali quindi la prima cosa che chiediamo è un controllo di merito e siamo dato cinque criteri in base ai quali secondo noi si può valutare se un piano effettivamente mentale o è un bluff
Caso per caso controlleremo veementi noi diremo la nostra in giro per l'Italia regione per regione però richiamiamo il ministero a fare il suo lavoro
Il secondo se per caso in base a questi criteri arrivasse alla conclusione che piano inventati non sono diciamo va comunque bene il perché comunque sarà passo tanto piccola avanti rispetto nel precedente quindi non è buttiamo via tutto no
Speriamo che comunque saranno mezzi passi avanti però le aree più importanti ambientale nel nostro Paese vado comunque non devono fare neanche una settimana in terra di nessuno neanche una settimana perché partono gli appalti il giorno dopo
Noi vogliamo che ci siano
Diciamo questi annuncia locali salvaguardo almeno le cose fondamentali che ci siamo sostituirsi alle regioni rimetta vincono nemmeno troppo visori fino a che non ci siamo in salute nasce
Sotto i passaggi prima controlli se questi piani sono tenendo in calibri
Secondo se non lo sono se questo lavoro perché avrebbero nel Veneto abbiamo questa cosa Sunset varietà estende le galassie le idee interno no son saltati alle rimettano
Sì poiché ci sono ci sono quelli che i vincoli che procedurali c'è un angolo non c'è bisogno i calzini superstiti rimangono all'orologio che evidentemente gli archeologi chiaro credo giuridicamente prima che il ministero non dichiara
Che i piani eventualmente approvati hanno qualità ambientale fino a quella data la legge dice
Che gli asini restano in vigore i Galasso milanesi
Fino al trentuno dicembre o comunque finora proseliti ereticali ma chi decide chi teme solamente alle mentre il ministero dirla sta cosa quindi alla simili con restano in vigore cui noi in vigore
Questa sigla significa voler
Spero che sia pacifico specifica sequel ma quale erano e sono stati quasi tutti nel Veneto e non so quante regioni si interrompe la laguna di Venezia esentare imbardata Gaber dal dal primo gennaio i capitali perché Atm una vera e il porto parte ci sono quaranta miliardi Nicolazzi pronte partire incassi formata vuole che le cifre quale dieta episodi fermi pronti a partire
Perché perché stratega Messina
Saltato a settembre di quest'anno creare accerto però sera la norma c'era la Galasso generale che diceva che quelle cose dovevano comunque essere sottoposte ma il parere della Sovrintendenza
Tanto è vero che sapendo che su certe cose si potevate erano troppo scandalose sottoposte presso l'intendenza mandate a Roma entro che è già partita
La cassa di colmata hanno avuto il pudore di non far partire porto Carbone in laguna e hanno aspettato gennaio
Quaranta miliardi tre mila Nicolazzi per partire
Guardate io premetto Massaro ma secondo me c'è in giro per l'Italia dappertutto perché il cementificio dell'Umbria perché alcune cose le so anch'io non è che potresti devono voglio citare troppo altre regioni per rispedire la Pro di troppo o troppo poco perché lo scroto le relazioni e le armonie non conosce molto bene
Le aree che segue da anni e anni
Dall'Umbria il Piemonte dalla Lombardia anche avete finché volete visibili sul tipo cui sono utili che aspettano allora per favore
Grassini in vigore restano quelli non mi dico che si rifanno a meno che non ci siano norme serie che salvaguardi perché presi prolungamento l'adozione del piano ha valore di approvazione l'adozione del Piano regionale nel Veneto per leggina fatta in marzo ha valore di approvazione ciò scattano le norme di salvaguardia
E bloccano
Ma le norme sono vere gli ho citato come sono fatte le norme allora sono due problemi il primo no visto la guardia scattano adesso nelle altre regioni ho scattato dopo l'approvazione scadono dopo l'adozione della Giunta
O dopo l'approvazione delle foto tu l'articolo mi pare o dopo dopo dopo l'approvazione delle del consigli regionali prima domanda
Si fa la domanda ammesso che scattino salvaguardano sul serio o no perché si unico sito non debba delle cave ricomincia dopo le cave è chiaro che lo salvarono proprio niente
Se io so se prima la casse connotato tutto il sistema del Brenta sudore laguna sugli Venezia e fuori dicono nel Piano regionale anche se le norme fossero serie
Non non sono qua non ho proprio niente
Se il vincolo e sul bosco ma evidentemente un sentimento di Ca'del Bosco sì posso piazzare in ospedale Sabbioneta nel senso con la Marmolada e sopra il Bosco del Cansiglio ci possiamo dire con l'impianto di selezione che Porto due mila persone allora mi spiegate voi che che razza di norme di salvaguardia sott'acqua io sto dicendo che così anzi di cui proprio così
Professione che sono ancora non lo so
Allora aspettiamo di saperlo tra una settimana e diamo siano chiari intorno insomma su cosa sta avvenendo
Scusate però sottocommissioni
Quali sono le tre Regioni che stanno facendo sui piani paesistici che sarà facile i piani ambientali sicuramente lo stanno facendo le miglia
Lo sta facendo sicuramente la lombardo le la Liguria
Sembra che lo stia facendo ma non sapeva che una critica perché ci è mancata la relazione l'ultimo mito nervature sia malato quindi credo di sapere del terza relazione sono gli abruzzesi però con beneficio di inventario perché l'ultimo metrò relatore non c'è stato
Adesione mi ha chiesto piano ambientale
Vuol dire che lamenta le vuol dire che tu parti da un'analisi non Estero raccogliere tutto quello che c'è perché in un anno noti perché fa bene tutto quello che c'è devastazioni
Lo metti assieme Loca tortura ideali partì per intessere
Mi scuso sul territorio c'è quella variante principale tuo resto variante subordinata secondaria decisivi facendo erano i vecchi piani territoriali in cui avrà dei principali razze tale aree produttive le autostrade
L'espansione urbana eccetera eccetera e quello che avanza la variabile secondaria indipendente sì interno ancora Friuli no la campagna ne sapete più voi di me la signora avete salvato due articoli uno Cederna uno tu a sto punto
Che lui dalla Campanati vorrà contare il resto giocarsi una risorsa otto case messe barese sia la campagna per il no io stranieri che fanno piani ambientali sul tetto sono tre
Gli altri alcuni due-tre sono piani territoriali e regionali comparti quale valore ambientale siamo
Dunque proprio che ne so io sono il Veneto dovrebbe essere la Campania
Però volevo da questi nomi perché perché tutto quanto capita che insomma sono documenti interni e le giunte quindi comunque più o meno il Veneto più o meno sta rifacendo il suo piano vediamo se arriva il Trentino stare dipingendo propone sigilla sta Parolari dipingendo una cosa vergognosa del Friuli
Il suo vecchio piano del sessantasette lo Stari dipingendo con quattro norme in più e roba del genere
Sta lavorando in modo serio ma non so se arriva in tempo credo di sapere dato che sappiamo noi trentino l'altoatesino oltre trattino che sta rifacendo il PTRC mitra automatici aveva un lavoro di recupero ambientale
Non lo sta facendo il verso sta facendo niente insomma il Piemonte e la Lombardia quel disastro illustrati prima ve l'ho detto cose
Da Roma in giù uno secondo becco sicuramente hanno appartato Rita state in Calabria tessuto operare in Puglia Eros non so leggere non son socia hanno detto che non sanno ma mica lo aprire la strada a San Vito ci ha detto gente
Che non riesce a sapere niente insomma perché può darsi che le sui fondi lanciata dice Rovelli uniti
A apprese rappresentato soltanto la relazione perché significa che le norme e i vincoli di cui parlava Stefano devono essere ancora fatti tutti
E rientra in quella classifica di regioni nelle quali si cercherà di utilizzare
Un'altra legge quindi piani territoriali di cui parlava Stefano una legge regionale
Per far scattare diciamo nel periodo dopo il primo di gennaio un parziale vincolo su alcune aree comunque che anni paesistici piani ambientali come li chiamava Stefano non saranno pronti prima della fine di aprile
Ma
A una legge che è la legge cinquantadue sulle aree protette la quale ma è una legge che ha individuato i perimetri
Cioè non ha stabilito ricade minorenne esatto non ha stabilito lavorerà assolvere un piano in preghiera
Loro fare i piani diverse
Già intanto facciamo sì ma i finti mai vincoli no no no non non è non è un vincolo di inedificabilità assoluta è un vincolo
Limitato alle zone agricole cioè tutto quello che stanno ai piani regolatori comunali il le aree di espansione già approvate e tutto quanto questo va avanti indipendentemente dal
Dal vincolo che la legge cinquantadue ha definito con la perimetrazione delle aree quindi non arriverà diciamo prima di maggio
No
Sarebbero entrati
Mi scusi
No no no ma
Vi interessa c'era quindi non c'è problema sarò breve niente come come sapete immagino molti devono aver seguito tutta la vicenda l'attrattiva che questo rigoroso diserbante anche è stato usato dall'agricoltura intensiva anche indicizzata
Che è stato poi ritrovato dopo questo uso tecnico sviluppo in tutte le falde in particolare anche nelle acque ad uso idropotabile
Vi ricordo tutta la vicenda che vestirà Lombardia il intorno al mese di giugno luglio quest'estate e anche una circa quindici giorni fa alta nella zona del Ferrarese
Anche se poi moltissime poste falde inquinate sono state ritrovate anche in Veneto e in Piemonte quindi diciamo che è un'emergenza ambientale che investe praticamente tutta l'aria padana quindi milioni di persone
La vicenda molto semplici a a fronte di questa situazione drammatica dove in qualche modo l'acqua non è potabile secondo la direttiva CEE successivo dei creditori italiano di adeguamento a questa direttiva
Ma di fronte a questa situazione che cento la risposta italiana anche questa volta a a questo problema fu una decreto del ministri del ministero della Sanità che semplicemente alzava i limiti c'è portava da zero uno microgrammo litro ma un microgrammo litro il limite fissato di potabilità delle acque
Questo significa che non si è tenuto ovviamente nessun conto della salute dei cittadini e che l'unico operazione è stata quella semplicemente di alzare questo limite quindi mettendo in qualche modo in regola non tanto le acque ma appunto i limiti delle acque
Questo ci sembra veramente una sottovalutazione sottovalutazione assolutamente inaccettabile per noi vedi che appunto abbiamo la tutela della salute dei cittadini come uno dei nostri
Diciamo compiti primari questo limite fissato dal ministero della Sanità scade il trentuno dicembre
Ecco noi chiediamo che non venga derogato ulteriormente pensieri via una Sesia e in qualche modo consistente Tresa di coscienza di questo problema anche da parte delle in qualche modo autorità politiche quindi annunciamo qui una diffida al Ministro della Sanità perché non conceda un'ulteriore deroga chiediamo inoltre risultati concreti delle indagini che ricordo che ovunque dove la Triestina viene utilizzata tra l'altro paradossalmente un diciamo è inserito nella nella terza classe tossicologica questo significa che non ha neanche diciamo uno dei più pericolosi che vengono usati oggi in agricoltura
Che ovunque viene utilizzato e e dove sono state fatte indagini accurate o sono fatte qualche tipo di analisi è stata rintracciata finire chiediamo analisi complete è ovviamente anche pubblici resoconti di queste di queste analisi
Rispetto a tutte non tanto le aziende colpite quindi non solo delle situazioni di emergenza che già in qualche modo conosciamo ma in tutte le zone dove in qualche modo viene utilizzato questo diserbante anche poi tutti i suoi affini
Chiediamo che che la prossima stagione vengano assolutamente sospesa l'uso proprio per permettere un minimo di respiro a questa drammatica situazione d'emergenza che coinvolge proprio milioni di persone
E poi o oltre è quindi venne usato l'esempio il diserbo meccanico almeno nella nell'immediato per risolvere questa situazione e che diamine oltre come abbiamo già peraltro chiesto in moltissime altre forme promuovendo ad esempio agricoltura naturale
Non solo il divieto di commercializzazione di questi prodotti e qui poi all'origine perché a modo loro i contadini sono abbandonati a questa situazione e non
L'azione rispetta alla diciamo una tazzina già prodotta ma anche e qui e qui sarebbe necessario un vero e proprio decreto il divieto di produzione cioè è inutile che ne produciamo cose che sappiamo che sicuramente andranno a finire nel nostro nelle nostre acque sicuramente conseguentemente saranno può in qualche modo a danneggiare non soltanto la salute dell'uomo ma quella del in generale del sistema vegetale e poi anche degli altri animali quindi credo che la la questione sia piuttosto semplice chiediamo al ministero insistono per la sanità di non derogare quindi di affrontare con serietà il problema delle acque di un'area che per l'ora è soprattutto l'aria del Nord dare l'esatta ma che a nostro avviso può avere ove viene cercata situazioni molto difficili e molto drammatica anche dove viene semplicemente utilizzata credo che se non ci sono domande la vicenda sta sono qui
è sconcertante
Dopo la sosta selvaggia dell'orologio alla decisione
Dando
Rapidissimo sull'altra scadenza il trentuno dicembre sapete è anche la scadenza per
La verifica e la revisione di tutti gli impianti di incenerimento in Italia
In alcune aree del nostro Paese la situazione dello smaltimento dei rifiuti sta diventando drammatica
Ed è una situazione che chiama in causa responsabilità politiche ad ogni livello sia degli enti locali sia delle aziende municipalizzate sia diciamo dei sistemi pubblici di controllo
Rapidamente noi chiediamo le seguenti cose
Su questa questione
In primo luogo che vengano chiusi tutti gli inceneritori pericolosi di prima generazione le stime che abbiamo in nostro possesso ci dica ci dicono che sono circa il cinquanta per cento
Gli inceneritori costruiti intorno agli anni Settanta
Che sono in condizioni anche tecnologiche disastrose
Chiediamo al ministero della Sanità ministero dell'ecologia di avviare indagini serie in stretta collaborazione con le unità sanitarie locali con i presidi multizonale dei vari territori per ricercare la diossina intorno alli inceneritori in funzione da molti anni
Noi sappiamo ormai da numerosi casi dove queste indagini si sono svolte è un problema forse analogo a quello dell'atrazina anche se di dimensioni molto più limitate contenute
Ma certo non diverso per pericolosità che dovunque si è cercato la diossina sui terreni agricoli intorno agli inceneritori la diossina è stata trovata noi chiediamo che queste ricerche non abbiano più l'episodicità
Connessa a movimenti di con l'intestazione delle popolazioni che legittimamente
Chiedono questo ma che ci sia un impegno del Governo perché queste indagini vengono fatte in tutti i territori di localizzazione di questi inceneritori
Terzo
Diciamo ancora una volta in particolare al ministro De Lorenzo che ha recentemente espresso alcune sue posizioni su quest'argomento
Che le Camere di post combustione cioè quei provvedimenti che il ministro ha preso in considerazione nella nella sua delibera
Per la revisione degli impianti dice di incenerimento non servono
Con cioè le diossine non vengono abbattute neanche diciamo utilizzando questi sistemi sofisticati
Ai agli impianti di incenerimento con un terzo della cifra
Lo ricordo sono circa otto nove miliardi la spesa per una camera di post combustione con un terzo di questa spesa
Si possono fare campagne pubblicitarie per la promozione della raccolta differenziata e soprattutto per la riduzione dei rifiuti
Siamo anche contrari a un'ipotesi che per adesso è stata solo ventilata
Su alcuni giornali su alcuni quotidiani a questa nuova diciamo idea o filosofia delle dei sistemi off-shore per incenerimento cioè l'uso di navi
Perché avrebbero il compito di incenerire mentre a noi sembra che la soluzione poi a regime diventerebbe quella di aprire i portelloni in in pieno mare
E quindi contestiamo questa ipotesi con un'ipotesi valida anche in rapporto al controllo e alla gestione pubblica dei rifiuti
Ultimo punto ecco siamo contrari a far trasferire
Lo SMAU la politica di smaltimento dei rifiuti
Dalle aziende municipalizzate ai privati se questo significa che anche il controllo sulla gestione deve passare ai privati noi crediamo che sia importante realizzare anche un sistema misto pubblico-privato
Dove privato per noi significa molto di più non grande azienda ma cooperative di giovani per esempio ai quali affidare la promozione della raccolta differenziata o altre forme di recupero e di riciclaggio dei rifiuti
Siamo però dell'opinione che il controllo sulla gestione anche affidandone ai privati la diciamo tecnica di smaltimento deve rimanere immani pubbliche
Tornano gli anni settanta settanta settantadue sonori di residenza
Sì senza molte cose senza elettrofiltri senza diciamo i sistemi minimi di sicurezza ci sono molti impianti per esempio
Che sono le nostre stime si ci dicono che sono circa cinquanta per cento
Credo molti di più di quelli che ha dichiarato il ministro De Lorenzo che mi sembra abbia dichiarato una quarantina
Perché soltanto in Toscana ce l'abbiamo quattordici
Info sconvolse
Io credo che siano molti di più gli impianti procedimento abbiamo un altro credo che una delle cose che il ministro dovrà fare i dirci quanti sono ecco se la cifra che lui ha dato quarantatré quella che lo ritiene la più credibile a noi ci sembra assolutamente fuori dall'ordine delle cose perché solo in Toscana ne abbiamo quattordici di cui due chiusi
Quello di Altopascio quello di Firenze quindi in esercizio fino abbiamo dodici
Signor
La percentuale cosa significa cioè i capi morti
No
La la la quantità era diciamo riferita lo stesso ordine di grandezza della quantità trovata Seveso non era superiore nelle
Diciamo in me nelle immediate vicinanze per terra dell'inceneritore non era superato lo stesso ordine di grandezza quindi
Per questo richiedemmo che diciamo gli interventi che furono fatti per Seveso venissero applicati anche alla zona di San Donnino da qui i provvedimenti che poi sono stati presi di interdizione degli usi alimentari che sono tuttora in vigore
Dunque vi sono due te vi sono due tesi per quanto riguarda i sistemi di incenerimento una tesi sostiene che le diossine
Si producono per la combustione congiunta di materiali plastici clorurati e di materiali cartacei legnosi a base di lignina dalla co-combustione di queste sostanze si producono le diossine o meglio le famiglie delle diossine di cui lo ricordo non ne conosciamo come tecnica analitica di riconoscimento soltanto otto mentre in realtà le famiglie sono circa ottantaquattro
Il che significa che anche diciamo la ricerca di queste sostanze assolutamente sottodimensionata che quando troviamo la diossina
Quella diciamo Seveso che è considerata il precursore di tutte le altre
In termini quantitativi dobbiamo stimare me in realtà una quantità molto superiore perché la tecnica analitica non ci permette allo stato attuale di arrivare a definirne tutte quante
Nonostante ciò si dice formandosi questa diossina poiché la diossina a diciamo un punto di rottura della catena
Oltre i mille cento mille duecento gradi è possibile ridurre la quantità di diossina attraverso l'utilizzo di camere che garantiscano queste alte temperature
E in effetti gli studi fatti dimostrano che quando si usano camere di post combustione la quantità di diossina si riduce di circa quaranta sessanta volte
L'altra tesi sostiene che nonostante che si applichino le camere di post combustione ciò che è difficile mantenere non è tanto diciamo lo stesso livello di temperatura il che non è una cosa facile
Voglio dire che se si pensasse
Di come in alcune regioni si sta cercando di fare di riconvertire inceneritori Zecchi tecnologicamente con camere di post combustione
Forse non riusciremo a garantire nemmeno lo stesso livello di temperatura ma anche ammesso ciò l'altra tesi sostiene che il il riscaldamento della Camera di post combustione non può essere mantenuto uniforme in tutte le sue parti o fenomeno che avviene per esempio in questa stessa stanza dove se mettiamo un termometro in questo punto abbiamo sicuramente la temperatura diversa
Che in quell'angolo lassù
Allora al questa difficoltà di mantenere uniforme la temperatura in tutte le parti che la Camera di post combustione produce il fenomeno che alcune parti hanno una maggiore entità di Ruskin riscaldamento altre sono più fredde
In queste zone più fredde la diossina non si scompone non si distrugge si mantiene e attraverso egli indicasse di spinta che sono presenti dei dentro la camera di post combustione viene proiettata fuori del cammino
Poiché l'abbiamo detto diverse volte la diossina è un agente non direttamente cancerogeno ma riduce un po'come la di l'AIDS le difese immunitarie di ciascuno di noi
Allora il problema è che questa sostanza per noi a un limite di tolleranza uguale a zero cioè noi non accettiamo limiti di accettabilità per la diossina
Perché è una delle poche sostanze che riducono le proprietà immunitaria dell'organismo umano in sostanza si può morire di cancro polmonare per fumo da sigaretta in una zona dove c'è un'esposizione aggio Sina
Pensa mai sapere che in realtà ciò che ha accelerato la morte di questa persona è stata la diossina e non il pacchetto di sigarette quindi questo è il motivo per cui diciamo che le Camere di post combustione non serve
Come vede tante cose diamo per dire tante l'inerzia di questa classe politica amministrativa che facciamo la Conferenza molto lunga strano Natale sono più buoni ministri quindi che le nostre richieste vengono accolte
Io cercherò di stringere anch'io che ognuno di voi essa io sono sepolte Silvano Vinceti responsabile per quanto riguarda il nucleare
Sapete benissimo che il mese di gennaio sarà un mese cruciale perché
La si è lite dei referendum in Italia sia per quanto riguarda anche lo scenario della scelta nucleare la scadenza
Della sentenza dalla Corte costituzionale il quattordici si unì si riunirà eccetera su tutti i referendum quindi anche quelli sulla giustizia e sulla caccia
La conferenza nazionale genera sicurezza il tema specifico che
Chiusa l'altra riguarda la conferenza anche se fra rispetto alle altre non è una vera e propria scadenza alla fine dell'anno ma evidentemente importante già da adesso esprime la nostra posizione
Chiarisco che la visione che noi abbiamo della conferenza nazionale sulla sicurezza è inserita dentro a tutto lo scenario della battaglia antinucleare nello specifico dopo la vicenda dice il nobile anche di quello che oggi è lo strumento di referente referendum su cui noi da mesi stiamo lavorando perché faccio questo chiarimento perché evidentemente il tipo d'approccio che vediamo non è soltanto in otto la tecnica ma evidentemente l'ottica più politica perché essenzialmente e tu Antonio poi esibito sempre queste cose la Conferenza nazionale del regime sicurezza masse
In un momento specifico proprio quando avviene il il disastro ecologico dicemmo Billé
Perché cui si potrà capire meglio anche il tipo di valutazioni
Allora fermo restando che voi sapete che dentro la Conferenza nazionale sulla sicurezza sono presenti alcuni tecnici antinucleare Rita Mattioli Scalia Bettini
Rispetto invece la molle di presenze diciamo così dei degli scienziati filo nucleari sono io uso una frase di Sei personaggi in cerca d'autore nel senso che se si vuole un confronto serio tra diverse posizioni tecniche scientifiche evidentemente già l'impostazione in questa fase perché poi sappiamo che tutto il movimento della conferenza nazionale sulla sicurezza ha sicuramente ben poco da offrire evidente che va la nostra solidarietà piena a quello che sarà il lavoro immane che dovranno fare questi tecnici a questo riguardo aveva avuto ieri c'era Virginio Bettini
Che spiegava come già di fatto si sta delineando una una una cosa pagliacciata nel senso che
Il confronto tra diverse posizioni di e sulla carta dei fatti voi sapete benissimo che ci saranno tre relazioni
Riguardo le tre Commissioni fatte dai presidente di Commissione e poi avremo ogni giorno quaranta comunicazioni su invito
Sì fatte e di cui la il rapporto e trenta circa sfido nucleari forse di più
E quello che rimane è diciamo la posizione non non parlo più tecnico scientifica perquisiamo comunicazioni saranno anche degli enti energetici della Confindustria quindi diversi enti quindi qui andiamo livello più di Carlo e passeggiare sceneggiato pure carrellata di opposizioni politiche
Quindi evidente di fronte a questo è chiaro che noi per quanto riguarda l'aspetto più politico abbiamo sempre tenuto una posizione che vogliamo ribadire fin dall'inizio in più occasioni enti durante la campagna referendaria
Che questo tipo di
Di scelta della conferenza nazionale c'è la sicurezza è un'operazione attraverso il quale la classe politica
Vuole scaricare sui tecnici e sulla e sulla scienza le responsabilità che non è né il coraggio né la dignità di assumersi e dall'altra e una grossa operazione di propaganda tecnico-scientifica
Attraverso un po'illuso anche forse della dell'insicurezza della gente anche il fatto che la gente non è oggi non ha molte conoscenze tecniche quindi questo il primo dato ma va visto però finalizzato evidentemente anche la questione del referendum andò lo sapremo cosa che avrà la Corte Costituzionale presumiamo che i referendum siamo tutti tre sicuramente uno uno dei tre due o tre passeranno perché si è superato il primo scoglio e tentativo l'accorpamento e la Corte di Cassazione
Quindi se passeranno questo è il primo segno sine segnale l'altro aspetto che vogliamo evidenziare e che noi ci teniamo mantenere perché crediamo che in Italia ci sia una forte la gente che ha firmato tanti referendum e non sono quelli che hanno firmato ma ci sia una forte opinione contro le centrali nucleari e siccome questo spiega il ragione perché ne conosciamo benissimo e quindi ecco che molti editori conoscono quelle economiche quelle della sicurezza ed altro
Speriamo che la nostra immagine per quanto ci riguarda deve essere chiara che non diamo nessuna legittimità
E nessuna dignità a questa conferenza nazionale emerge la sicurezza di essere un momento reale
E concreto sia di confronto si è riproposta tecnico-scientifiche perché e siamo abituati in questo Paese l'esempio ultimo riguarda Bologna
La conferenza sulla giustizia che in qualche modo è stato scolato un bidone perché bisogna procedere per gradi le cose col loro nome
Per cui noi ci stiamo attrezzando per per una presenza durante la conferenza nazionale sulla sicurezza
Nazionale stamattina ho avuto una riunione con il comitato promotore referendum evidentemente non vi faccio adesso per correttezza anticipazioni su quelle che saranno le iniziative perché riteniamo se sarà possibile che il fronte dovresti di più ampio il fronte di mobilitazione per quanto riguarda poi anche Venezia dovrà essere il più ampio possibile
Fermo restando comunque che rimane è chiaro che c'è la distinzione tra quello che è la posizione dei tecnici all'interno nostrani tra la conferenza con lui se la valutazione politica che noi come liste verdi diamo e che abbiamo comunque già ribadito negli intervalli che sono stati anche una discussione fondi pescare a questo riguardo in cui l'orientamento era questo non ci stiamo
A questi giochi e nel momento in cui giù e in gioco e chiudo la non tanto una scelta economica ma la sicurezza delle dei cittadini hanno salute e credo che non possiamo permetterci nessuno ci l'azione
Ecco questo era quanto riguarda indiscussa competenza
C'è l'altro aspetto ma non l'ho accennato perché l'avete già all'ipotesi Attardi riguarda l'altra questione della vicenda
A M. l'Ansaldo ma credo che il punto essenziale se noi interisti siamo ripetere perché poi non servirebbe a nulla non aggiungerebbe adesso vi ringraziamo fossero la ringrazio i giornalisti che per uno
Ore venti minuti no un'ora circa un'ora e venti minuti sono stati così attenti quindi sperando che quattro conferenze stampa
Sì queste queste