Expoelette - Primo Salone Internazionale delle Elette e delle Pari Opportunità

Delle elette delle pari opportunità
Prima di cominciare i nostri lavori
Visto che siamo in un luogo come questo penso che il nostro pensiero debba rivolgersi immediatamente alle tante vittime del terribile attentato avvenuto questa mattina in Spagna
Che ha tolto la vita quasi duecento persone fatto più di settecento feriti è il più grave attentato in Europa dal mille novecentoquarantacinque vi proporrei un minuto di silenzio
Il primo Salone internazionale delle lettere delle pari opportunità
Abbiamo pensato che potesse essere importante
Che fosse Torino che fosse il Piemonte a realizzare per la prima volta questa iniziativa internazionale a cui vorremmo dare un seguito negli anni successivi perché è il Piemonte perché Torino
Perché è una regione che ha visto donne importanti che vede attualmente donnina importanti al Governo di Provincia e i Comuni le ha viste nel passato ha avuto due ministri della Repubblica
Vi sono tante donne importanti nel mondo dell'imprenditoria dell'arte della cultura
Forse per questa ragione il Piemonte Torino hanno pensato a questo Salone hanno avuto quest'idea
La seconda ragione che ci ha mosso e che oggi noi in Italia in Europa nel mondo
Assistiamo a una grande ricchezza nella vita delle donne nella loro partecipazione alla società
Dei loro ruoli nel mondo del lavoro nel loro capacità di conciliare anche se in modo sempre faticoso e difficile
Il Mori la vita lavorativa con la vita familiare le donne della doppia presenza come le hanno chiamate le sociologa donne che esprimono i loro talenti le loro risorse i loro sacrifici
Ma queste talenti queste risorse questi sacrifici sono sufficientemente valorizzati
Quando arriviamo alle sedi di decisione alla loro presenza nelle sedi politiche nelle istituzioni rappresentative e nei vari luoghi di decisione della società no
Questo per le donne sta diventando oggi in Italia in Europa nel mondo un elemento intollerabile
Se c'è qualche cosa di cui la politica e in particolare in Italia ha sempre voluto fare a meno e non ha mai saputo utilizzare appieno è una grande risorsa la risorsa delle donne
Noi pensiamo che oggi l'ha ricordato molto opportunamente in occasione dell'otto marzo anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi sia giunto il momento
Di fare di quella risorsa una risorsa importante perché migliori l'intera società
Perché la politica si possano vicinali alla vita quotidiana perché se mi se ne Possa cambiare e rideterminare l'agenda avvicinandola ai problemi
Pensiamo che questo abbiano le donne da offrire alla politica e alle sedi di decisione nella società e pensiamo che oggi sia giunto il momento di ridefinire questi assetti
Noi ci proponiamo di chiudere il nostro salone internazionale con una carta che vogliamo chiamare la carta di Torino
Che sarà un documento impegnativo che conterrà impegni precisi
E noi rivolgeremo alle istituzioni alle varie sedi di decisione di cui andremo a monitorare momenti di applicazione e a vedere momenti di verifica nel corso delle sedi successive
Noi abbiamo qui a nel nostro primo salone una presenza di più di centocinquanta relatori di cui più di due relatrici di cui più di cioè di trentacinque stranieri
Quattordici seminari che spaziano sui temi più diversi dall'economia alla finanza
Alle città alle politiche di genere alle alle religioni alla guerra alla pace presenteremo più di dieci libri delle donne sulle donne più di dieci film delle donne sulle donne avremo workshop avremo spenda espositivi noi vogliamo da oggi costruire una rete con le donne
Tutte le donne delle altre regioni italiane le donne d'Europa le donne degli altri continenti e insieme a loro procedere in questa direzione
Al vorrei a questo punto prima di passare ai saluti introduttivi del nostro export ricordare che ci hanno inviato messaggi scritti giustificando la loro assenza ma inviando o sinceri auguri di buon lavoro
E li ringraziamo di questo il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Il presidente del Senato
Marcello Pera il presidente della Camera dei deputati
Pier Ferdinando Casini
Il Presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi il presidente della Commissione europea Romano Prodi il presidente del Comitato delle Regioni Peter Straub che ha recentemente sostituito Albert Ball
E risultano poi annoio ulteriormente pervenuti importanti messaggi dal commissario europeo Murdoch Bostrom
Che ha temporaneamente acquisito le vele che all'occupazione agli affari sociali e le pari opportunità in sostituzione di Anna Diamantopoulou che ci ha inviato un lungo scritto che noi utilizzeremo nel seminario
In uno dei seminari del nostro espone il presidente del Parlamento europeo tatto se ci ha mandato un video che sarà trasmesso nella Serra seduta plenaria di chiusura della nostro espone c'ha poi scritto e ci ha trasmesso un video illa illa sindaco di San Paolo del Brasile Marta Suplicy e Carla Del Ponte Presidente del Tribunale penale internazionale che verranno trasmessi invece nella seduta odierna
Ringraziamo poi per i loro saluti il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino
Il sindaco del comune di Napoli Rosa Russo Jervolino la Presidente del Consiglio della Regione Autonoma di Bolzano Veronika Stirner braccia il Presidente del Consiglio della Regione autonoma Valle d'Aosta ecco però e numerosi parlamentari nazionali ed euro pay
A questo punto dei nostri lavori
Diamo immediatamente la parola per i saluti al presidente Enzo Ghigo presidente della regione Piemonte ringrazio Luís consiglio regionale per il contributo dato al nostro espone e gli do immediatamente la parola
Buongiorno a tutti raramente terre cancelliere perle di parità sono io che ringrazio
La Giuliana Manica consigliera del consiglio regionale piemontese che ha avuto parte trainante insieme chiaramente a tutte le altre consigliere ma io diciamo rivolgo un ringraziamento a lei e questo ringraziamento chiaramente per tutte le Consigliere per aver organizzato questo importante evento e dico evento non a caso perché ritengo che contro tutto il contenuto di questo importante manifestazione che come abbiamo sentito sarà poi definito
Prodotto nella cosiddetta carta di Torino possa rappresentare un punto di riflessione considerevole
E di diciamo
Attenziona Lita su determinati temi che a livello nazionale in questo momento si stanno discutendo
E non mi sottraggo a indicarne uno immediato che è quello
Della partecipazione appunto alle prossime elezioni oltre diciamo i meccanismi elettorali che permettano una partecipazione maggiore delle elette nelle composizione delle liste elettorali su questo tema ci sono varie posizioni io chiaramente non ne voglio sposare una o un'altra però credo che proprio i dibattiti di questi giorni potranno arrivare a fare una proposta che possa essere propriamente attraverso la carta di Torino Sr elemento di profonda riflessione per i legislatori che dovranno credo nelle prossime settimane affrontare queste problematiche in relazione alle prossime elezioni europee ed amministrative cosa che invece e questo è un merito che credo vada iscritto a tutti i consiglieri della Regione Piemonte io parlo chiaramente della nostra regione poi in realtà sono bene che anche in altre regioni dove si è già approvato lo statuto c'è stata una particolare attenzione significativa attenzione alla costituzionalizzazione diciamo a livello regionale ma gli statuti regionali sono le carte costituzionali delle Regioni perciò diciamo che così si può definire l'inserimento i nell'ambito dello Statuto della commissione Pari opportunità questo è un riconoscimento
Che credo debba essere iscritto a una particolare significativa sensibilità di tutto il Consiglio nei confronti di queste problematiche di queste tematiche
Voglio anche aggiungere che questa manifestazione
Per come ho avuto modo di seguirla fin dalla sua presentazione
E per come ho avuto modo di cogliere attraverso la numerosa partecipazione e anche il percorso espositivo rappresenterà il secondo nome un significativo punto di partenza
Per come dicevo precedentemente può proprio qua da Torino
Rappresentare e puntualizzare le tematiche relative alla ruolo che la donna con grande fatica si è conquistata nella società in questi ultimi cinquant'anni
Ebbene questo ruolo è un ruolo che
Sempre più
Raggiunge livelli di responsabilità anche se leggendo
Ahimè le statistiche direte voi
Sia nel settore politico sia nel settore privato i ruoli di responsabilità che le donne raggiungono sono sempre molto inferiori
Rispetto a quelle che raggiungono invece gli uomini ma io dico che i numeri hanno sempre chiaramente interpretati e non si può sotto intendere sia pur essendo ancora delle percentuali inferiori o anche da me giudicate assolutamente non corrispondente ai valori le donne esprimono nella società un passo avanti rispetto a una situazione precedente
Ebbene credo che expo elette abbia proprio oltretutto
Questo anche particolare compito quello di far sì che questo processo di crescita di presenza di responsabilità
Nell'ambito della società da parte delle donne aumenti perché non si può mai questa è una mia esperienza anche personale
Come dire allentare la tensione sulle problematiche le problematiche vanno tenute vive
Vanno alimentate
Allora io credo che se
Voglio che lo voglio segnalare un aspetto fra i tanti positivi che questa manifestazione a secondo me e questo lo dico anche ai media perché poi nella nostra società invidiano ruolo piuttosto importante
Un appello ai media come dire esaltare questa manifestazione in modo appunto che si possa raggiungere quell'obiettivo che prima rappresentavo
Di tenere desta l'attenzione su una problematica una tematica che necessita continuamente di essere come dire sostenuta nutrita
Perché se no diciamoci noi uomini tendenzialmente siamo portati a metterla da parte
Questo è un difetto che ci dovete riconoscere ma d'altro canto
Sono le differenze che ci contraddistinguono e allora io credo che in una sana dialettica sia opportuno Pepe estremamente positivo che questa tensione rimanga allora l'augurio che io voglio fare
Alle mie colleghe Consigliere della Regione Piemonte ma tutte le lettere perché in realtà
Anch'io sono un eletto esattamente come voi e che questa manifestazione
Possa raggiungere quell'obiettivo di sensibilizzazione perché estremamente importante estremamente importante che nella nostra società se non altro ci sia un continuo confronto e anche
Uno scontro fra i due sessi perché da questo non possono che nascere considerazioni positive grazie
Grazie presidente Ghigo dare adesso la parola a Mercedes Bresso che presidente della provincia di Torino ringrazia la provincia per il contributo che ha voluto dare anch'essa al nostro esco Mercedes Bresso è una delle poche donne che ha un importante ruolo di direzione monocratica non solo in Piemonte ma nel complesso del quadro nazionale quindi siamo particolarmente soldi state di darle la parola
Grazie
Grazie intanto a tutte le elette e le amiche presenti
E in qualche qualche amici presenti un un caro saluto fa piacere per una volta vedere un tavolo della presidenza invertito rispetto alla situazione che quando va bene di solito c'è una donna e spesso ce ne è nessuna questa volta c'è un uomo circondato da tre donne pensiamo che questo possa essere in qualche modo una specie di augurio per un in futuro in cui capiti e qualche volta non dico sempre ma qualche volta anche così che ci sia un po'di alternanza nel nei tavoli nelle prime file anche le prime file sono sostanzialmente molto diverse da quelle che siamo abituati a avrebbe
Per nelle carrellate televisive e non è solo per questo che spolette una buona iniziativa io credo che sia importante avviare un un luogo ed è giusto che sia la Regione a farlo per tutta in modo da non moltiplicare l'iniziativa era davvero un momento in cui tutte le elette del Piemonte e noi speri amo anche gli eletti del Piemonte riflettano su questa questione fondamentale che è di di carattere democratico cioè la democrazia è in gioco quando un uno dei due dei due generi che rappresenta più del della metà della popolazione degli elettori ecco presente in maniera così drammaticamente costantemente bassa in tutte le responsabilità di tipo istituzione
Male elettivo e non e non elettivo e quindi un momento importante questa riflessione che si sviluppa su tanti aspetti sugli aspetti concreti sugli aspetti di tipo istituzionale sugli aspetti politici sugli ti anche teorici e psicologici per capire l'insieme delle ragioni che possono rendere possibile una situazione di questo genere in Italia che è una delle peggiori del mondo in assoluto e certamente delle
Peggiori d'Europa e di tutto il il mondo sviluppato ma vale per tutto il mondo cioè ci sono ormai in molti paesi che ne
Noi consideriamo in via di sviluppo dove la presenza femminile nelle istituzioni è più forte che nel nostro Paese i
I dati io non voglio fare un elenco di dati perché ne discuterete però voglio ricordare alcuni dati del nostro Paese che abbiamo recentemente che io ho memorizzato non gliene anche scritti i treni sono rimasti scolpiti nella mente
E abbiamo recentemente presentati a una conferenza stampa fatta per chiedere che ci siano più donne nelle prossime elezioni tutti rappresentanti delle degli enti locali quindi dalla presidente delle delle regioni alle quello del dell'ANCI dei Comuni delle Province delle comunità montane e il presidente dell'Acri e che come sapete raggruppa diversi livelli istituzionali ebbene la situazione più drammatica e quella dell'istituzione che io qui presiedo lei presidenti di provincia sono in Italia il tre virgola nove per cento cioè sono quattro su cento due province e e sono andati in diminuzione in questi a anni i presidenti di Regione le presidenti di regione sono una quindi fa il cinque per cento ma sempre una è su venti per quanto riguarda i sindaci c'è una leggero miglioramento ma siamo nell'andiamo dal sei virgola qualcosa per cento al sei virgola otto per cento per i comuni di minore dimensione sotto i quindici mila abitanti salgono un po'fino queste percentuali sulle lette ma non superano praticamente mai dieci per cento cioè un Parlamento europeo siamo al nove Parlamento e Senato italiano siamo fra il dieci e l'otto
I consigli provinciali sono intorno al dieci Consigli regionali sono qualcosa di più intorno al dodici e noi siamo comunque battiamo intorno al dieci per cento casualmente una volta aumento a un po'alcuna volta diminuisce un po'salgono un po'le donne assessore
Arrivano fino a un quasi diciassette per cento nei comuni sotto i quindici mila abitanti sono in genere il dodici tredici per cento quindi una situazione davvero drammatica che necessita assolutamente un di di un riequilibrio e devo dire che per poiché in questo momento stiamo andando verso in tutta Europa le elezioni europee voglio ricordare che siamo il fanalino di coda in assoluto dell'Europa dei quindi
Sì che lo saremo anche dell'Europa dei venticinque ma condito azioni drammatiche la Francia la la Svezia hanno il quarantaquattro per cento quasi di donne parlamentari europee e noi abbiamo meno del dieci meno dell'ASP Tania meno della Grecia meno del Portogallo meno anche di tutti i paesi della Francia di tutti i Paesi mediterranei e quindi neanche la giustificazione differenze culturali e comportamentali può essere messa in campo allora
Per ne avrete modo di discuterne quindi non voglio entrare nel dettaglio ma io credo che ci sia necessità di affrontare la questione del ruolo delle leggi quindi come norme possano con politiche attive perché questo è il nodo per superare un ostacolo di questo genere rimuoverlo occorrono politiche attive adesso la Costituzione lo consente quindi rimodellare
Quindi qui
Adesso alla però alla Maria Grazia Sestero che ci porta il saluto della città di Terina del sindaco Chiamparino oggi assente dateli no in quanto impegnato all'estero l'assessore Maria Grazia Sestini era
Si potrebbe essere una variante nell'ultimo appello della dell'amica Bresso e che le donne ai vertici delle istituzioni
Scelte tutte le donne scelgano anche garantiscono una quota anche per i maschi
Presto però sta in un orizzonte un po'un po'lontano insomma io intanto devo dare il benvenuto della città a tutte le amiche che che vengono da fuori città o vengono da lontano e l'augurio
Di un buon soggiorno alle amiche che vengano dall'estero ancorata da più lontano sperando che trovino questa città
Di loro gradimento da tornarci magari anche in altre occasioni
Credo di dover ringraziare la Consulta delle elette che ha organizzato e la Regione che ha organizzato questo appuntamento perché mi pare davvero un'occasione importante un avvenimento unico il primo di questo tipo
Siamo molto contenti che si faccia in Piemonte e a Torino e in particolare non abbiam finito in questi giorni anzi sono son passati due giorni da quando si è celebrato l'otto marzo
E in quell'occasione c'è sempre un po'di scontento nelle donne che come dire duri solo un giorno e un po'di soddisfazione negli uomini che dura solo un giorno
Invece noi continuiamo tre altri tre giorni e quindi e con la capacità che un avvenimento di questo genere a di amplificare nel petto questione donna che abbiamo abbiamo in questi giorni cominciato trattare l'otto l'otto marzo
Mette a fuoco questa occasione un tema di grande importanza e per quello del
Del della democrazia della rappresentanza in questo momento in cui di riforme istituzionali si discute molto e si fanno anche delle riforme istituzionali in cui si discute delle varie forme della democrazia e anche dei rapporti tra democrazia diretta e democrazia delegata
Allora importante che al centro di questo dibatto perlomeno sarebbe importante se riuscissimo in questi giorni
A far sì che la questione della rappresentanza della metà del cielo diventi questione centrale in questo dibattito istituzionale
Cosa che ancora non è non è sufficientemente
E che quindi si faccia un passo avanti
In questo cammino che ricordava la la
L'amica presso ancora così insoddisfacente di presenza delle donne nelle istituzioni e negli incarichi
Io poi mi occupo di una materna gliela mi sono occupato nel
Nel mio impegno dico ormai purtroppo di molti anni di varie materie prevalentemente di servizi e sono contento di essermi occupato in servizi perché anche qui va detto che se non se ne occupano le donne dei servizi non possiamo aspettarci che siano altri a con la stessa passione occupasse il servizio è mio comporre di una una questione un incarico su una questione che la viabilità e i trasporti che di altro tipo e devo dire che faccio questa osservazione per dire che ci sono campi in cui il proprio le donne non ci sono devo dire che mi sono trovata pur non essendo né Biancaneve né una ragazzina
In situazioni dissenso perché in un ambiente esclusivamente maschile assolutamente ed esclusivamente maschile e questo è uno dei tanti settori della vita amministrativa del dell'organizzazione economica della nostra della nostra società però vuol dire che sono molti i campi in cui ancora la presenza sociale ed istituzionale delle donne troppo troppo
è troppo limitata è chiaro che qualsiasi sviluppo di presenza
Credo che ci riconduca a questa necessità che riconduca ancora una volta verificare gli strumenti le condizioni i sostegni che rendono possibile
La doppia presenza delle donne nella loro vita privata familiare
Nelle loro esperienze di maternità e contemporaneamente nella vita sociale economica pubblica insomma
Un punto continua a restare
Questo in modo in modo pesante
Allora queste giornate sono l'occasione di una recessione il programma credo tocchi sostanzialmente tutti i campi su cui è bene che tutte assieme riflettiamo
Ebbene e mi pare utile che si faccia il punto su un cammino pieno perché che va valorizzato c'è stato un cammino di conquista progressiva io credo vada valorizzato e anche un po'trasmesso alle amiche più giovani
Che inevitabilmente conoscono meno una storia l'équipe dei passaggi le conquiste le le le le faticose Attili faticose attesta mentre su posizioni di migliori ma importante questo obiettivo che queste giornate si pongono di definire un percorso futuro
Le forme i modi per garantire rappresentanza diversa e come dire io credo di esprimere il sentire del del del della città dicendo che se di qui esce una carta che si chiama Carta di Torino assegnare questi obiettivi che ci diamo al di là delle al di là delle collocazioni politiche delle differenze che ci sono inevitabilmente ma io credo che sia lo avvertiamo tutte che comunque c'è un legame diverso tra donne al di là delle collocazioni politiche per c'è un'esperienza comune che inevitabilmente ci lega che ci fa a vedere elementi vicini e accostabili più forti che in altre e che in altre situazioni quindi che se come mi auguro e sono sicura esca un una un testo un programma e delle indicazioni di percorso che portano il nome della nostra città la città di Torino neo orgogliosa e auguro a tutti tutte voi a tutte noi un buon lavoro per raggiungere questo obiettivo grazie
Grazie mento anche all'assessore Maria Grazia Sestero
Prima di passare alla seconda parte della nostra seduta introduttiva cioè ai video di saluto io vorrei in particolare questo punto ringraziare le colleghe in Consiglio regionale che hanno consentito di realizzare questa iniziativa in particolare due vicepresidenti Rosanna Costa e l'assessore Mariangela Cotto
L'assessore Caterina Ferrero le Consigliere non offrì un suino e Albano ringraziarle veramente molto perché insieme abbiamo portato a termine questo siamo arrivati a questo risultato e abbiamo condotto insieme questa avventura
Ringrazio poi soggetto attuatore del nostro espone se ti e tutte le direzioni del Consiglio regionale della Giunta che hanno collaborato con noi per rendere possibile questo evento un grazie sentito
A questo punto noi abbiamo due importanti messaggi registrati
Una da Marta Suplicy che ai sindacati di San Paolo del Brasile la più grande città del mondo un'impresa non facile
Essere sindaco di questa città un'impresa non facile ma entusiasmante e l'altro di Carla Del Ponte che presidente del Tribunale penale internazionale
Diciamo sorrisi seicento Savona San Michele che aprire un nuovo cammino quelli cinque insulti da ex di paese
Para peso consiglio dei sondaggi più o anche per iniziative
La kippah moins dal lutto per ricordare a chi e e poi magari Casamento quindici potevo yankee
Così sopra FI sia un po'mai assetati d'America la Cina acquattarsi dal tuo punto
Se ci chiediamo into my Ischia per opportunità certo occulti sull'esigua i sintomi simili ex elemento oltre sconti suo ex meglio mai sussistenza e mai fraterno ex
A simile se lei test influente uccisa Fiuggi tutta giri scrittore impertinenti si specifica da moglie
Niente pecche appresi esserci lui chiede SIM card stese Cucci spostarla virtus quindi su egiziani
Anche in operativo proprio male Coprinus parti squilibri Wengen karting Pulse entro giugno ieri scopre agitate come lei sia un acquattarsi aumentare ovazioni del Sestriere espressivi resa Quilici
Ho fronteggia un identificatore mezza India un lungo quella linea certificato a Sculli chicas pubblicazioni Cynthia ex proprietari Spaziante Sculley ex e pessimistici murale paletti Cassio
Hai tu Cassio chiusi in principi giusto incapienza spurie ex infine se necessario Vincent cifosi ci fai Bruce Willis
Uccisa più è che gli ha concesso sprecati intesa politica Féminine si realizzi
Ma essi verdi lungo i Rizzo Ucci definisse sita ex contingente stesso yankees io ovviamente mi sto parlando da maternità tutto il Consiglio
Noi stilisti pensa proposte si innovatore ex chi consideri indossa stesi sisma è sprofondato sta il Fini incontra c'è Firenze assumersi eccedenze Enti serva almeno o se lui riesce
Io ho detto è esatto ad est come se lei ci conferisce richiamata coordinato detta quindi è attratta cuginetti tecnico stessi
Anche discussioni esperienza espressa Paolo i compartecipi Asras scopo assist quinto brigata io spot conferì
Grazie a Marta Suplicy possiamo sei pronto a dare l'altro video
Carla Del Ponte procuratore generale del Tribunale internazionale dell'Aja in magistratura fin dall'ottantuno una lunga carriera nel mondo della giustizia attualmente svolge un compito importantissimo proprio nel campo della giustizia rispetto ai crimini di guerra
Ma non soltanto c'è stato prima la sussulto è stato il suo impegno nella Pizza Connection con Falcone ci sono stati c'è stato l'impegno in Ruanda ci sono state tantissimi atti di giustizia veri anche gestita che sappiamo quanto siano importanti ma cosa importa importante che capire come funziona il tribunale dell'Aja che cosa esattamente
Il tribuna internazionale
Per i crimini commessi nell'ex Jugoslavia è stato costituito dal Consiglio sicurezza nel mille novecentonovantatré quando succedeva nel nel conflitto armato nei Balcani particolare in Bosnia Erzegovina succedeva quello che tutti abbiamo visto alla televisione ossia la commissione inviti gravi crimini crimini contro l'umanità crimini di guerra
Il Consiglio di sicurezza ha deciso sulla base della Carta delle Nazioni Unite il il capitolo sette e di aver la possibilità di istituire un tribunale internazionale
E questo è la prima volta al che il Consiglio di Sicurezza prendere una tale decisione data la gravità di quello che stava succedendo in Europa soprattutto perché si era detto dopo Norimberga
Dopo il processo di Norimberga dopo la seconda guerra mondiale che non sarebbe più successo e invece ci si rendeva conto nel novantatré che stava succedendo ancora e che era altrettanto grave se non sotto certi aspetti di dettaglio ancor più grave
Quindi il tribunale internazionale costituito dal novantatré ha cominciato la sua attività alla anche alla sede all'Aja il si occupa appunto
Dei crimini commessi solo nella ex Jugoslavia Antartide del mille novecento novantanove al turno
Ai crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio ossia i crimini più gravi che si possano commettere
Come donna come magistrato come vive questi momenti
Ma diciamo che è un grande impegno minimo e e di tutto lo staff dei dei miei collaboratori
Perché siamo siamo sotto la la pressione internazionale ossia annovera sono dieci anni dal niente no sì essere istituite da un un tribunale un ufficio del procuratore
Inchieste che si fanno a a mille chilometri di distanza le prove che devono essere portati tutte in aula
Nel nel tribunale all'all'Aja per cui tutti quelli che lavorano in tribunale presso l'ufficio del procuratore siamo seicento seicento persone
Devono avere una grande motivazione perché il tempo che si dedica sia le inchieste sia la preparazione processi sia alla conduzione i processi
è un tempo illimitato non è non è lavoro durante il il tempo d'ufficio siti inizia la mattina non si sa quando si finisce i sabati domenica non si contano quindi io devo dire che tutti i miei collaboratori sono così ben motivati che anche per quello che si riesce si riesce anche in poco tempo in fondo a chiudere queste inchieste portare portare gli accusati davanti alla Corte
Le linee definite la lady di ferro una signora delle gestita la cosa più importante nel campo penale internazionale che ha saputo non militarizzare di fronte alla personalità e grande così le più grandi della terra
Dai Eltsin abbinati al punto a a un presidente messicano Salinas
Ecco quali sono gli ostacoli che ha trovato in questo suo percorso per l'appunto fronteggiare questi questi crimini queste questi personaggi che con quest'non rese colpevoli di i fatti pesanti non soltanto sappiamo che anche in Svizzera lei ha dovuto combattere ecco tra quello che era veramente paese uno diciamo così un ambito intoccabile no il segreto d'ufficio delle banche
E invece anche in questo caso perché simile macchiato di crimini sappiano che invece segreto bancario accade quindi un altro la terza vittoria un target raggiunto da lei
Come può spiegare questo suo successo su questa sua determinazione cioè IVA e che rispetta le più giovane che sempre di più si avvicinano alla giustizia italiana e le donne magistrato sono tantissime ecco quali sono già stati anche gli ostacoli che approvato
Ma diciamo che io appunto cominciato nel mille novecentottanta quindi
E già qualche anno fa all'epoca l'accesso della donna nella magistratura penale era almeno in Ticino in Svizzera era più difficile
Perché si si pensava che fosse comunque un mestiere una funzione per un uomo perché le donne non erano non erano i Gione anche in Italia fino a sessantasette questo tipo di di attività
E
Per cui io l'ho fatto per sette anni e l'avvocato no ma aspettandolo di poter ottenere un posto come magistrato penale perché mi sono sempre molto appassionata al penale
Probabilmente come tutti noi all'università abbiamo i professori che no maggiormente ci Spirano
Ma quando naturalmente Eriksson potuto entrare
Ci si dedica questo lavoro perché
è un lavoro affascinante
Perché non è il solo la legge non è solo la tecnica
Non è solo la la scienza del diritto della giurisprudenza ma c'è anche questo contatto umano il contatto umano con le vittime il contatto umano anche con i cui prevenuti con gli accusati
Negli interrogatori cercando no la ricerca della verità
E così se si va avanti naturalmente io ho avuto dei grandi maestri
E per quanto riguarda l'Italia naturalmente
Da
Data ed anche da Torino da Milano ma naturalmente Giovanni Falcone è stato per me un grande maestro un grande maestro e mi ha insegnato moltissimo
Flavio le posso anche un pericolo con Falcone nate ed eccessi sia sfuggito a un attentato e con la paura ecco cioè l'anche la paura nel suo lavoro la sua attività
Visto quello che sta accenna Maldini
La paura
Sarebbe per poter dire non c'è assolutamente non è vero ogni tanto c'è io dico dire per esempio che attualmente
Quando vado a Belgrado non è che sono molto tranquilla nella dipendenza un po'della situazione comunque non è questa non è questo un ostacolo a quello che che stiamo facendo né mio né degli altri
Degli ostacoli sono piuttosto dovuti no al ma all'assistente giudiziaria a alle nostre rogatorie di erano lente noi stessi IMI svizzero eravamo troppo lenti
Ora si spera che a livello europeo si riesca ad avere un'assistenza giudiziaria iniziassimo il cane a alle esigenze di inchieste accetto quindi l'Europa può essere un dato positivo il fatto videro la giustizia europea quindi mandato di cattura internazionale un gol
Tribunale internazionale possono essere cioè il giuramento questo è il futuro della giustizia perché
Oggi no un crimine anche un crimine è un reato fiscale o finanziario
O a no sì si espande oh naturalmente riciclaggio di denaro si espande senza frontiere nazionali per cui al momento che scatta un'inchiesta l'inchiesta deve essere deve poter svolgersi senza intoppi burocratici o formali quindi senz'altro la soluzione europea
Europol Eurojust naturalmente secondo me sono no sono il futuro diversa e la nostra situazione nostra situazione e piuttosto quella che il sistema nazionale non è in grado di portare a giudizio un ex presidente o un ex ministro per cui e il tribunale internazionale che può essere completamente indipendente imparziale a occuparsi di questi casi senza contare che naturalmente questi crimini no crimini contro l'umanità crimini di guerra creano all'interno del Paese una situazione politica che naturalmente non è favorevole ad avere un processo
Sul sul territorio io vedo male per esempio Milosevic era in un processo Belgrado intanto anche le difficoltà chi oserà andare testimoniare a Belgrado
In favore dell'accusa contro Milosevic
Per cui sono situazioni che richiedono che richiedono una un un tribunale un tribunale internazionale questo forse anche per Saddam Hussein si diceva che fosse resterebbero in un tribunale internazionale
Ma io naturalmente
Dalla dalla mia esperienza devo dire che vedo vedo bene un tribunale internazionale che si occupi che si occupi della situazione del della responsabilità di sa darmi un processo se da ma comunque qualcuno deciderà
Letture diceva appunto c'è una sensibilità forse anche come dono di maggiore empatia con la vittima gioca una certa sensibilità di genere in quanto donna ma è sicuramente la la
Attorno a quella che si denomina anche no così molto generalmente intuizione femminile
è un elemento è un elemento che può aiutare a non soprattutto negli interrogatori
Perché in fondo un interloquendo ha inizio l'interrogatorio sia con una vittima sia con un prevenuto su Noemi primi cinque minuti sono determinanti per sapere come chi ha davanti e come riuscire
A a a far parlare la sia la vittima anche che che il prevenuto
Quindi
Questo questo ente intuizione femminile che effettivamente abbiamo io credo che è un
Un elemento molto varie non è avvertito invece una sottovalutazione c'è qualcuno che forse si lascia un po'troppo perché intanto c'è una donna davanti c'è una sottovalutazione del solito tantissimo tantissimo soprattutto
Soprattutto io mi ricordo appunto gli interrogatori diligente
Di cultura latina dove veramente no
Cioè questo questa diciamo questa questa sensazione direbbe tanto è una donna non mi ricordo per esempio un rappresentante della 'ndrangheta
Che che appena ma visto ha cominciato subito cara dottoressa mia c'è già dati partiva no sull'atto sul lato cerchiamo di
Riconquistare poi vedremo no ma naturalmente poi
Sì no capisco proseguire ideologiche e no non incredibili ecco ma quello che però non non non lo ritrovo adesso ecco nella inchieste che facciamo adesso naturalmente sanno benissimo che hanno di fronte diciamo così reso anche perché poi se non parlano inglese è rientrato nella loro lingua originale c'è un interprete quando c'è un interprete eventualmente cade il momento
Di rapporto per cui si possa si possa riuscire insomma a convincere a convincere che ha interrogato a dire a dir la verità
Lei prima ha detto non ci sono orari una completa dedizione quindi tante cose ha sacrificato perché l'impianto questo scontro impegno nessun rimpianto nessun rimpianto perché
Al momento che lei al minuto preciso ritiene in in una situazione sacrificio bisogna abbandonare
Quindi nessun rimpianto ma naturalmente del profilo familiare qualche disastro c'è stato nel senso che
Insomma non sia molto presenti
Calda quindi fino fino alla alla alla questione no dopo il problema Dinoi don don ex dalla conciliazione diciamo che possiamo organizzarci molto ben neve oggi ci si può organizzare oggi si può però insomma
La presenza bene è determinante sempre no
Sì io avevo un figlio un figlia o figlio che non ha mai rimproverato dire ma fosse stazioni la casalinga dal meglio ma
Labrador così apertamente no però effettività volta prima perché la salma ventisette anni quindi non mi rimprovero più niente anzi ed è contento che stia molto impegnata
E la giustizia
Che ospita dalle donne dagli uomini per le donne e gli uomini in questo momento lei avverte che siamo in questo momento l'equilibrio ancora siamo lontanissimi da una giustizia gestite in modo equilibrato tra donne e uomini
Ma l'accesso nonché l'accesso al sistema
Il sistema giudiziario io credo che attualmente sia di parità tra uomo e donna ossia
Poi naturalmente noi donne
Siamo sempre di fronte a una scelta perché a un certo soprattutto come magistrato penale si è si è molto impegnati non si hanno orari eccetera quindi è un po'una scelta perché la scelta della famiglia magari con tanti figli ove la scelta del del detenuto dalla professione ossia no non per niente si parla di donne in carriera ma non si parlerà mai di uomo in carriera ma la donna sì perché effettivamente è una scelta che bisogna che bisogna fare
Sotto questo profilo io credo che adesso non ci sono non ci sono più
Queste disuguaglianze che c'erano
Venti trent'anni fa sì anche perché con i concorsi si sa che le donne sono brave lì finiscono per cui effettivamente presente in Italia ma le donne sono quasi la maggioranza son tantissime e con consigliere Giovanni magistrate regione che voglio avvicinarsi al non per la giustizia
Suo consiglio
è difficile perché
è difficile dar consigli nel senso che
Naturalmente la preparazione importante l'esperienza importante e io
Quello che suggerisco sempre e anche di avere un'esperienza internazionale
Di diritto internazionale infatti noi per esempio al tribunale
Facciamo questi stage di sei mesi giovani giuristi che terminò gli studi e vengono da noi e possono in sei mesi passare da un ufficio all'altro sia dalle Camere del tribunale sia all'ufficio del procuratore di e così hanno una una visione completa e io trovo anime importante proprio anche perché come si diceva prima le inchieste non sono più arginate entro i confini nazionali
Se ne faccia un episodio che l'ha colpito che ricorda che ha sempre in mente che la nel corso della sua attività
Una persona incontrata un episodio che ha praticamente colpito e che ha segnato un momento di svolta di ripensamento comunque qualche cosa che la la marcata rassegnata
Un altro probabilmente ne ho diversi solo che adesso lei mi sorprende un questa domanda perché non ho avuto il tempo di di di di di riflettere e di vedere quale quale
Sicuramente l'incontro io devo dire che
Nel attualmente ossia come procuratore di questo Tribunale internazionale
I momenti più e nocivi sono quelli di incontri con le vittime non tanto le fosse comuni non solo di seicento cadaveri no che vengono tirati fuori nelle condizioni in cui sono
Sono stati seppelliti ammassati e sì che abbiamo girato tutto gira naturalmente avevo tutta i miei assistenti che stavano stando fuori
Questi cadaveri delle fosse comuni quindi e dovevo farmi vedere perché era un lavoro incredibile non riuscivano un lavoro che si riesce a fare per due-tre settimane Massimo poi bisogna smettere perché è molto molto duro naturalmente
Ecco non era tanto il fatto di
Andare a visitare no incontrare i miei collaboratori vedere cosa stavo facendo come lo facevano eccetera
è più proprio i tende il contatto con letizia perché il contatto con le vittime e la sofferenza viva la sofferenza
Che lei si sente nelle parole nei gesti
Ed è lì che forse è il momento emotivo più
Più forte
No se mi ricordo per esempio
Stavamo appunto
E esotismo indossatrice italiane esemplarmente suonando una una fossa e ci erano interamente i familiari
Alla al bordo del del campano
Ecco più piena ne hanno come dicevo l'allora il fatto di di riesumare il fatto l'incontro con questi familiari che erano lì ad aspettare
Pezzi di di di di di cadavere per poter per poterlo seppellire ecco quelli sono momenti sono Enti duri sono ventidue da dietro a questa forza perché ci vuole forza e coraggio no
Dolersi Palocco impressionare non ebbero nulla son forte questo punto a lei lo dimostra
No non la so
Ha verificato se l'area dando sempre che che in fondo l'esperienza che poi è quella che che fortifica e quella che che dà la forza necessaria
E poi dico un'altra cosa e anche l'invecchiamento insomma non siam più giovanissimi prima o le giovani sotto questo profilo anche sino si matura quindi anche emotivamente quindi
Si sale al Salon brutti momenti io però devo dire che l'unica volta Veram
Perché nonno ho resistito i ho abbandonato diciamo la situazione è stata quando
Un incontro tra il padre è un figlioletto di sette anni che aveva assistito all'omicidio sia il Papa aveva ucciso la mamma davanti al bambino e quando
A arriva a Natale il Papa vuole incontrare il bambino e fargli un regalo allora io glielo assicuro che la scena del bambino di sette anni
Che si trova davanti al Papa con un regalino sapendo che il Papa che ha ucciso la mamma io gliela sicuro li ho dovuto ho dovuto lasciare lasciare la stanza non non sono riuscita a perché è una cosa e quella per esempio mi resta mi resta lì posso capire penso che questa cosa e come donna c'è molto più chiaro nove sicuro
Si può definire in qualche modo la giustizia come dovrebbe essere la giustizia vera
La giustizia deve essere indipendente
La giustizia deve essere di libera la giustizia deve essere e
Perché la giustizia deve anche sapere capire tutte le diverse situazioni
Ed è quello che si cerca si cerca di fare sia a livello nazionale e a soprattutto a livello interna
E quello che stiamo facendo nei nostri processi
Ci accusano che i nostri processi sono troppo lunghi
E io devo dire che è uno slogan che non accetto intanto dico che è uno slogan perché con il sistema di procedura che abbiamo che il sistema di common law anglosassone tutte le prove devono essere portate in aula
E naturalmente ci vuole ci vuole tempo ma per questi processi per questi tipo di crimini assolutamente ci vuole il tempo necessario affinché i giudici abbiano veramente la visione totale e anche della determinare la responsabilità individuale di ciascun accusato quindi poco importa se ci vuole tanto tempo perché ci vuole tempo importante che si arrivi alla fine processo si arrivi a un a un giudizio
Grazia Carla Del Ponte procuratore generale del Tribunale dell'Aja a questo punto noi abbiamo un e li ringraziamo di essere presenti dei saluti un momento di confronto con i rappresentanti delle forze politiche presenti in Consiglio regionale
Prima di dare loro la parola io vorrei a questo punto lanciare loro una sollecitazione loro breve saluto
Sia il presidente dico che in particolare Mercedes Bresso e Maria Grazia Sestero hanno ricordato come la situazione italiana è la presenza delle donne nelle istituzioni in Italia sia una tra le più basse in Europa sia molto bassa anche rispetto al confronto con il resto del mondo e soprattutto possiamo dire siamo agli ultimi posti della classifica mondiale abbiamo davanti a noi tre importanti consultazioni elettorali
Due mila quattro europea amministrative due mila cinque elezioni regionali
Due mila sei le elezioni politiche o adesso o mai più per il riequilibrio della rappresentanza
Abbiamo poi ci siamo cimentati nella regione il più ci stiamo cimentando dalla Regione Piemonte
Con la scrittura dello Statuto regionale e dovremmo scrivere la legge elettorale regionale che contenga norme antidiscriminatorie riconoscimento appieno
Dell'articolo cinquantuno e centodiciassette della Costituzione così come modificati dopo un importante intervento delle parlamentari in più di una legislatura in Parlamento
Questo è un tema di grande rilievo lo statuto regionale la legge elettorale riequilibra la rappresentanza in Piemonte in Italia
Certamente loro sapranno cogliere questa sollecitazione
Io li ringrazio comincerei da dare la parola al presidente del gruppo regionale di Forza Italia Valerio Cattaneo
Come potremmo non come potremmo non raccogliere la sollecitazione delle sollecitazioni dalla collega
Manica ci mancherebbe voglio certamente ringraziare anzitutto a nome del gruppo che rappresento portando nel saluto la Consulta delle elette del Piemonte
Le colleghe che ne fanno parte per l'invito a che hanno voluto rivolgere a me che nutro altri colleghi presidenti di gruppo e quindi salutare tutele letterario titolo nelle varie amministrazione dell'Assemblea legislativa che sono qua oggi presente in questo importante salone un grande onore credo per noi essere qui oggi a portare il saluto del consiglio regionale attraverso le componenti politiche che sono rappresentate in consiglio regionale in questo salone internazionale deve lette e delle pari opportunità
Quindi un grazie doveroso tutti gli organizzatori
Che a vario titolo hanno potuto fare incominciare quest'oggi poi dovrà qualche giorno a questo è un altro elemento estremamente positivo
Un importante convegno come questo o voglio anche quindi salutare le relatrici e i relatori mi sia consentito presidente manica anche stavolta relatori
Che si susseguiranno sia nella giornata di oggi che nei prossimi giorni ringraziare tutte le colleghe consigliere regionali che hanno voluto fortemente questo a salone sono già state citate prima magra segmento particolare naturalmente la nostra collega
Giuliana Manica che è stata veramente un del motore direi di questa organizzazione e insomma ci siamo anche simpaticamente nelle ultime settimane prima di queste di questo Salone
è in coma all'intero Consiglio regionale qualche volta anche certamente stuzzicato Hima tutsi Cati guardano con una grande attenzione a questo importante momento al momento che oggi ci vede qua
Io credo e quindi voglio cogliere subito la su una delle sollecitazione che la
Sotto la presentazione delle donne nella politica italiana sia una dato di consapevolezza diffuso
Che sostenuto certamente dalle statistiche lo ricordava molto bene la presidente Bresso citando qualche dato prima ha contribuito certamente ad aumentare le iniziative politiche
E istituzionali importanti come queste che vogliono certamente che si pongono quindi come obiettivo anche quello di incrementare la partecipazione delle donne alla vita politica e alla vita istituzionale nel nostro Paese nella nostra regione
E questo è una questione che non lo volle chiamare certamente problema un'opportunità ANSETT non riguarda certamente sotto solo le donne
Ma che ci riguarda tutti in quanto cittadini che credono nella reale democraticità dei nostri sistemi politici
Noi siamo vissuto dopo la modifica costituzionale cambi avuto una grandissima partecipazione quindi mi riferisco in particolare alla al nuovo articolo cinquantuno della Costituzione
Un nuova attenzione da parte della politica da parte delle istituzioni ai vari livelli a questo tema lo abbiamo fatto nostra volta con una grande partecipazione con grande serietà confrontandoci non vi nascondo e credo che i colleghi presidenti gruppo per vorranno portare loro saluto dopo di me potranno essere a loro volta testimoni ed uno dei momenti più alti del confronto anche in sede di Commissione quando ci siamo confrontati in quel percorso che ci ha portato qualche giorno fa ad approvare a grandissima maggioranza con una grandissima condivisione una proposta di Statuto per il consiglio regionale dove
Ci diciamo che in ben tre articoli
O meglio ben tre articoli sono dedicati direi quasi interamente dedicati al tema della parità
L'articolo dodici nei principi fondamentali
La Commissione per le pari opportunità tra donne e uomini che è un elemento deceduto introdurre anche perché la Costituzione ci richiama in questo senso e poi anche è stata inserita proprio grazie a Giulianova manica la determinazione di Giuliana Manica di tutte le colleghe anche la Consulta
Delle lettere che siamo la prima Regione e abbiamo certamente anche introdotto la nostra proposta di Statuto un articolo dedicato questo importantissimo organismo
Poi c'è il tema della legge elettorale perché la provocazione credo che la presente manica ha voluto anche porranno voi
Rientra anche in questo ambito e quindi certamente non voglio sottrarmi come esponente di Forza Italia come presidente del gruppo di Forza Italia a portare una nostra posizione al nostro intendimento
La nostra minimizza nostro ministro Stefania Prestigiacomo stato certamente non da sola ma una delle diciamo esponenti del Governo che si ha portato e sta portando avanti l'aspetto importante dalla presenza delle candidature per le elezioni europee con la legislazione nazionale noi riteniamo che certamente nella nuova legge elettorale
Per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del consiglio regionale del Piemonte si debba trovare una opportunità per garantire non delle quote Ovo chissà cara quale sostantivo si vuole certamente usare ma certamente garantire una reale come dire opportunità e partecipazione delle donne alla competizione elettorale con l'intendimento di favorirne in qualche modo l'elezione per aumentare la partecipazione però notare la partecipazione delle donne che sono indispensabili alla vita politica e alla vita istituzionale della nostra regione abbiamo provato un ordine
Del giorno largamente condiviso dove mi sembra che su questo siamo tutti d'accordo l'aspetto tecnico ci confronteremo
Quando cominceremo nei prossimi giorni a confrontarci in Commissione e io credo che il Consiglio regionale anche perché Giuliana Manica ma tutte le colleghe che vedo
Sedute in prima fila nel sono fortemente determinati e quindi consiglio regionale saprà dare una risposta importante anche in questo senso è in coerenza con le proposte che sono state introdotte a cui prima mi riferivo già nella nostra proposta di Statuto
Noi come Forza Italia affronteremo questo tema certamente in modo più compiuto anche in occasione del nostro congresso nazionale sarà uno dei temi che vorremmo certamente affrontare siamo impegnati come forza politica su questo il ministro il ministro ha Prestigiacomo citato prima
Abbiamo quattro esponenti del Governo nazionale qui abbiamo la perfetta parità due sottosegretari piemontese di Forza Italia sono uomini due sottosegretari piemontese di Forza Italia sono donne e anche con delega estremamente importante gli esteri e l'economia il nostro gruppo consigliare a tre colleghe elette due sono assessore in Regione con delega importantissime
Una è precedente di commissione quindi sotto l'aspetto diciamo del dovere politico di a garantire una partecipazione attiva le donne crediamo di avere fatto certamente qualche cosa questo è riscontrabile cercheremo di fare di più abbiamo messo a disposizione della nostra coalizione anche una nostra validissima collega eventualmente per una competizione elettorale qui precede Torino che va in linea anche a quel respirazione che si richiamava prima la presidente manica che ha citato le donne dalla Costituente le donne importanti che abbiamo avuto in Parlamento nei governi e nei e nelle varie amministrazioni la presidente Bresso
Lo citava anche essa come capo da dall'amministrazione la il valore della donna quale capo dalla amministrazione speriamo che anche torinesi vogliono mantenere una donna alla guida la Provincia di Torino grazie e buon lavoro
Pietro Marcenaro segretario regionale dei Democratici di sinistra e consigliere regionale
Grazie
Parlo io perché porto seduto
Della presidente del gruppo regionale di essere Giuliana Manica e della vicepresidente Marisa sui che questi sono le
Ideazione
Gruppo regionale
Di sinistra
Voglio dire
Semplicemente pochissime cose dapprima in queste cioè una
Situazione diciamo molto contraddittorie che voglio parlare anche se solo per un accenno perché da un lato non c'è dubbio che viviamo una fase nella quale pensiamo antiche barriere sembrano superate questa stupenda intervista
Il ponte una dimostrazione diciamo di come il mondo sia dall'altra
Leggevo l'altro giorno dei dati che ci dicono ad esempio che i differenziali salariali tra donne uomini intorno ad aumentare perché un tradizionale obiettivo del pari lavoro a pari paga pari salario pari lavoro è di nuovo messo in discussione lo ricordo perché naturalmente lo dico vale per me come vale per voi diciamo così che la rappresentanza ha un senso anche quando insomma così non dimentica diciamo così i rappresentati e il mondo al quale si riferisce viviamo c'è una situazione molto completamente dentro questa situazione contraddittoria a mio parere si muove
E si muovono i premi della politica dell'atto intanto io non voglio qui ripetere cose che sono state dette che ripetere in modo solo retorico confermo che c'è una possibilità nell'elaborazione dello Statuto piemontese e nella costruzione della legge elettorale per fare un significativo passo in avanti io penso che noi dov'
Raccogliere tutti gli spazi tutte le possibilità che la Costituzione italiana offre in particolare nuova stesura dell'articolo cinquantuno sia per andare sia in sede di stesura di Statuto
Sia in sede di elaborazione della legge elettorale a costruire delle soluzioni effettivamente innovazione io non lo so se la Costituzione ci consentirà di fissare in modo netto naturalmente quote proporzioni per quanto riguarda candidature o addirittura eletti ma certo ci può permettere di costruire un sistema di incentivi e disincentivi che diciamo fortemente promuova la partecipazione questo lo può fare il mille modi che diciamo così se c'è una volontà politica convergente noi saremo in grado di trovare e di costruire anche in un'esperienza limitata per quanto importante come quella della Regione pieno
Questo è possibile a mio avviso io però voglio qui dire una cosa la questione della rappresentanza delle donne che così fortemente e per fortuna è stata rievocata
Nel corso di questa ultima fase di queste ultime settimane io penso che esprima un bisogno più generale
Non so se voi parlo soprattutto naturalmente
Alle amiche italiane
Se non so se voi avvertita la stessa cosa che io avverto e cioè che sta di nuovo maturando nella società italiana una critica radicale della politica così commesse pratica
Matura una insoddisfazione tra moltissimi cittadini rispetto una politica nell'acqua
Oltre anche una vera e propria forma di rigetto verso una politiche che solo capace di chiedere alle persone con chi stai e non è più capace di chiedere cosa pensi come si può costruire insieme percosse della polizia
Ho io credo semplicemente che questa grande tematiche voi affrontate vada collocato diciamo così dentro questa domanda e dentro questo bisogno più già generale si riaffaccia a mio parere
In un Paese come l'Italia dove la situazione politica è ben lontana dall'essere assestata dove siamo ancora di fronte a processi di riorganizzazione totalmente in corso una domanda generale di riforma della politica di questo genere domanda generare di riforma di camera e della politica a mio parere la questione da quale voi oggi noi oggi discutiamo qui è uno degli aspetti più importanti ma credo che ricaverebbe fatta questa domanda da essere collocate in questo quadro generale naturalmente ricadrebbe forza un progetto di riforma della politica di una pur di una buona politica diciamo così come risorse essenziale per le comunità come risorsa essenziale oggi per società che vogliono affrontare in modo convincente per la futura ha bisogno appunto su questo punto della prestanza delle vorrei fare un passo in avanti decisivo io penso che anche diciamo così nelle prossime competizioni elettorali diciamo che nelle scelte che saranno fatte in questo le diverse forze politiche avranno modo di trovarlo e anche su questa base saranno giudicato il diritto grazie
Grazie a Pietro Marcenaro adesso dare la parola collega D'Onofrio che delegata a rappresentarlo dal collega Marco Botta capogruppo di Alleanza Nazionale Patrizia D'Onofrio
Buongiorno a tutti io i portoni della salute o del gruppo di Alleanza nazionale in Regione in particolar modo del presidente del gruppo regionale di AN Marco Botta che oggi in stato impossibilitato a partecipare
In quanto impegnato a Roma
Hanno messo esprimo il un augurio veramente di buon lavoro e da sempre a nome suo non posso che confermare beh che questa manifestazione costituisce una delle più grandi opportunità
Per promuovere la presenza delle donne nella politica e più in generale nelle istituzioni
Costituisce senza dubbio una tappa che permetterà alla Regione Piemonte di caratterizzarsi rispetto alle altre Regioni per quanto riguarda il sostegno e la promozione delle attività volte a valorizzare e a favorire l'inserimento del donne nell'amministrazione della nelle stazioni della cosa pubblica e soprattutto nella ricoprire ruoli fino ad oggi di esclusiva competenza maschile
L'obiettivo di questa manifestazione e e deve essere quello di valorizzare la risorsa donna la capacità cioè delle donne di eccellere al pari degli uomini quanto meno in ogni ambito e settore
Esponente costituisce una grande per precedenti un esempio concreto di sostegno alle donne con i fatti e non soltanto con le parole
Determinato dalla consapevolezza di né tutti gli enti e una maggior presenza della donna nelle istituzioni è un indispensabile il fattore di crescita sociale
Questa sensibilità
Devo dire appartiene anche al gruppo di Alleanza Nazionale che proprio ieri ha presentato un ordine del giorno per la costituzione di Hong un'Authority nazionale
A garanzia delle pari opportunità la sensibilità ancora di Alleanza Nazionale e dimostrata dalla presenza del consigliere Galasso qui in prima fila insieme a noi io vi ringrazio è ancora buona
Grazie Patrizia D'Onofrio Rocco Papandrea presidente del gruppo di Rifondazione Comunista
Anch'io credo che sia un'occasione importante quella che si svolge in questi giorni perché mi pare che affrontiamo una tematica che e parla appunto come dicevano altri di un profondo problema democratico che ci siamo in un Paese in cui la rappresentanza diciamo e fortemente sparsa enormemente sfalsata rispetto appunto alla rappresentanza di genere
Mi pare che sia drammatico perché contemporaneamente avvengono dei processi sociali
Che purtroppo sono in contraddizione perché dei lavori precari per esempio la quota di donne cresce laddove c'è instabilità precarietà
Condizioni difficili invece non c'è questa diciamo mantenimento delle differenze semmai sono gli ultimi dati che da quello sul sulla volgiamo in quel tipo di lavoro le donne invece a trovano spazio di credo appunto
Questo dica che non è tanto un problema diciamo del fatto che è difficile svolge determinati lavori perché anche i lavori umili che sono duri che non ce la fanno sì che uno stia lontano dalla famiglia Giachetti che ha tutti i problemi che anche danno tipi di attività più più più altri credo che appunto si troviamo molte donne credo appunto il problema si è un po'più complicato complesso
E in parte quello che stiamo assistendo adesso cioè al fatto che come rappresentanti dei partiti parliamo quasi solo uomini siamo anche e al gruppo regionale su diciassette gruppi sedici siano rappresentati da uomini come me
Dica che forse questo tipo di iniziativa che si sta svolgendo oggi sia assolutamente necessaria e che poi oltretutto diciamo quello che verrà suggerito dovrebbe diventare diciamo una pratica concreta che si porta avanti grazie
A Rocco Papandrea
Antonello Angeleri presidente del gruppo del dell'UDC
Buonasera
Io vorrei partire subito con un'affermazione
Noi siamo quattro consigliere regionali nel nostro gruppo come
L'amica Giuliana manica San bene
L'unica consigliere ad avere un incarico di grandissimo rilievo della consigliera regionale Rosa Anna Costa
Che non solo a una presidenza bensì due presidente lei perché lei è presidente della commissione cultura presidente alla Commissione con lamento quindi giusto per iniziare e chiarire che noi abbiamo solo la consigliera ma l'abbiamo valorizzata più che bene
Certi la delle
De di queste considerazioni che però sono reali io volevo portare ovviamente il saluto con grande piacere da parte sì a mio personale che di tutto il gruppo del l'UDC regionale a questa questa Expo eletta questa prima questo primo expo elette
Ritengo che tra l'altro un ringraziamento è un benvenuto a a tutte voi per essere qui
A Torino
A Torino nella nostra regione sicuramente vero quello che diceva
La presidenza di Giuliana Manica che il territorio piemontese ha una tradizione storico-culturale dove le donne hanno sicuramente svolto un ruolo significativo però voglio dire con un orgoglio tipico piemontese una volta tanto che sono state brave anche le nostre consigliere regionali ad ottenere a farsi che questo grande avvenimento a livello nazionale e non solo a fosse portato nella nostra città quindi un grazie
A tutte le colleghe del consiglio regionale per aver fatto questo buon lavoro
E il consentitemi come dire una una considerazione che io avevo preparato un intervento scritto ma non lo faccio perché voglio essere breve voglio invece entrare subito nel merito delle cose che ho sentito da te Giuliana dalla Presidente Bresso
E da Maria Grazia Sestero oltre che ovviamente dal nostro presidente Ghigo
E ed è una considerazione che mi viene dopo aver parlato con la mia amica collega Marisa suino che mi raccontava una cosa che io non conoscevo
Cioè il nostro Paese
Parlo di percentuale di donne all'interno della amministrazioni politica viene dopo il Marocco e dopo l'Afghanistan
è una cosa che io voglio dire la mia sorpreso mi ha sorpreso di tutto il nucleare americana ove il suo
Macché mi fa venire in mente immediatamente dopo una considerazione
C'è questo dato significa che è in ballo
Per in particolare il sistema democratico del Paese perché non c'è assolutamente corrispondenza in termini democratici di rappresentanze allora
Io voglio dire qua che accolgo di invito della presidente della della collega
Presidente manica quando dice da qui deve uscire la carta di Torino e deve uscire con proposte concrete
Io sono convinto che queste considerazioni vadano inserite concretamente in questa carte debbano essere una affermazione importante della vostra presenza ma questo periodo in cui equilibrio democratico perché abbiamo bisogno all'interno del paese allora io sono convinto che solo così usciremo positivamente
In modo concreto da questa importante assise allora
Voglio chiudere nel farvi migliori auguri di buon lavoro penso
A quelle belle parole di quella poetessa straordinaria che è stata Marguerite Yourcenar quando diceva quando gli utopisti cominciano a diventare la cattiva coscienza dei governi la scommessa è già vinta a metà
E questa frase sottolinea benissimo l'importante l'importanza di questi momenti di dibattito di incontro di critica di sviluppo e soprattutto di diffusione di idee e di cultura del femminile
Le sue parole sono anche uno straordinario monito sprone proprio hanno i politici tutti ad andare avanti nella direzione che dicevo prima tanti auguri di buon lavoro
Grazie Zanella
Prima di dare la parola pinocchietti Presidente del gruppo dei Comunisti Italiani ringrazia la presidente della Reggio del consiglio regionale del Molise Angiolina Fusco Perrella che già qui con noi dall'inizio dei nostri lavori e parteciperà al importante seminario successivo pinocchietti ricorda tutte voi che al termine di questi saluti avremo nipponico un importante incontro con Emma Bonino o con l'onorevole Emma Bonino deputato europeo intervistata nel corso del nostro seminario quindi ricordo a tutti voi che la nostra prima della la nostra sessione plenaria si concluderà con questo intervento all'onorevole Emma Bonino arrivata in questo momento la salutiamo
E la e la ringraziamo sentitamente di essere voluta essere corridoi a questi in queste importante occasione grazie ma grazie per l'invito un saluto pieno convinto globale a tutte voi da questo primo salone so che parlo
A elette che hanno avuto l'opportunità di essere lette penso con sacrifici con impegno superando mille difficoltà è suo anche di parlare ai elette che pensano a tutte le donne che questo non hanno ancora potuto fare
Per mancanza di servizi per mancanza di occasioni
Pari opportunità voi l'avete avuta ma nella società sappiamo bene che non esiste io cito Papandrea citava il lavoro cito il fatto che sanno tutti che il percorso di studio le donne sono le più brave
All'università hanno i migliori risultati hanno il minor abbandono dopo l'università cosa succede i ruoli si ribaltano
E mano a mano che si sale negli scalini gerarchici degli impegni dell'importanza degli impegni le donne sono sempre meno presenti pari opportunità non ci sono siamo dentro lo sappiamo una differenza di genere
Il mondo è pieno di differenze
C'è la differenza tra i ricchi e i poveri
E chi è ricco e ben differente da chi è povero almeno cultura a me l'istruzione vive peggio magari si ammala anche di più però quella differenza e tante differenze che ci sono nella società sono differenze
Che eliminate le cause che li producono eh non rimane più nulla si vivente a tutti uguali
Invece c'è una differenza che quella di genere che è una differenza del tutto speciale
E che impone un
Cambiamento nel modo d'essere la nostra società e non parlo solo del fatto che metà del mondo e femminile più di metà del mondo femminile e che quindi ci dovrebbe essere anche un rispetto del modo in cui l'umanità se realizzasse l'umanità sia lesa tra donne e uomini in quelle percentuali bisognerebbe anche organizzare nostra società in modo da rispettare questa volontà della nostra natura e quindi questo il problema
Direi etico morale di giustizia però nella differenza di genere c'è anche un altro elemento che è caratteristico di questa differenza e secondo me insuperabile
Ed è questo
Che nella differenza di genere femminile e maschile e ci sono punti di vista e parlo dei punti di vista del genere femminile che non sono raggiungibili
Dall'altra parte del genere non sono proprio raggiungibili noi per quanti sforzi facciamo
Come genere maschile non riusciamo a raggiungere quel punto di vista perché la nostra storia la loro la nostra collocazione anche la nostra sensibilità e di altro tipo
Allora quando si fa la battaglia per le pari opportunità non è solo una battaglia di di giustizia astratta se siamo dobbiamo essere pari numericamente no dobbiamo essere pari
Perché se no le nostre proposte le scelte che si fanno il modo di risolvere i problemi non terranno conto di un punto di vista che solo il genere femminile e in grado di esprimere quindi ci sono contenuti che solo voi
A mio modo di vedere siete in grado di raggiungere in modo specifico e in modo
E in modo nuovo e innovativo vedo che del vostro salone avete la grande occasione corale come questa
E anche una grande ruolo di immagine però giustamente apprezzo che avete voglia di lavorare
Avete parecchi su binari ed è giusto che facciate questo e io mi aspetto dei risultati risultati che solo una componente di genere può dare in modo specifico e originale quindi auguro a tutte le donne elette e con loro a tutte le donne di poter raggiungere i risultati della pari opportunità grazie
Grazie
Se Aquino Tiezzi io ho per gli ultimi due interventi chiederei alla loro cortesia di stare nei tempi perché così riusciamo a dare a tastare anche noi dei tempi del nostro seminari a dare la parola tema
Il più presto possibile
Giancarlo Tapparo per il gruppo viste Sergio De Orsola Udeur
Che chiedo la vostra cortesia di stare nei tempi
Bongiorno la questione diciamo elettorale la questione
Dell'accesso alla alla presenza nelle assemblee elettive nelle funzioni di governo è solo una parte
Della diciamo della vicenda e mi pare che voi la fontana te in questo modo più ampio ci sono altri aspetti che già i colleghi che mi hanno preceduto hanno toccato
Che sono elementi sostanziali per evitare che ci sia un meccanismo di discriminazione che avviene per ragioni sociali ragioni di percorsi di vita
Cito solo le condizioni del lavoro lavori fortemente pre coalizzati e diffusi colpiscono prevalentemente la condizione femminile è noto ed è un dibattito approfondito sull'uso del part-time
Ma anche oggi sul lavoro interinale
E la donna che paga dei prezzi più forti e questo è un aspetto importante perché all'interno del mondo della donna dobbiamo rendere a tutti le pari opportunità per poter accedere alla cosa pubblica
Oggi una versione che opera nel lavoro interinale in condizioni di lavoro precario in condizioni durissime del lavoro come noi sappiamo e anche dell'incertezza che cioè di va davanti e hanno meno spazi per poter fare un percorso di attenzione alla vita politica alla vita all'interno diciamo per cercare in qualche modo di avere una rappresentanza all'interno delle assemblee elettive anche in termini diciamo disservizi alle di servizi sociali
La condizione femminile può trarre da una serie di servizi reali delle condizioni essenziale per non poter essere discriminata la la famiglia mono parente Lare
La una serie di situazioni oggi pensiamo solo alla tensione sulla casa sugli affitti che condizionano
Diciamo le categorie sociali
Più a reddito più basso e che anche da loro ci deve essere una selezione dei gruppi dirigenti per guidare la cosa pubblica
Ecco allora io credo che le politiche delle pari opportunità siano delle politiche orizzontali toccano il problema elettorale toccano il problema
Diciamo della presenza restituzione ma toccano fortemente anche le politiche del lavoro le politiche sociali solo se noi cogliamo io credo con tutti i nostri limiti e in qualche modo cerchiamo di intervenire in questo senso permettiamo non solo di di lanciare rapporto
Tra i generi all'interno delle assemblee elettive attraverso formulazioni istituzionali e e legislative ma possiamo farlo anche questo aspetto
Togliendo gli elementi che condizionano realmente la donna di poter a vere questo percorso aperto quanto gli uomini all'nella rappresentanza delle istituzioni questi momenti questo primo momento importante
Citavano già in precedenza che noi abbiamo stato utilizzato la consulta delle elette come fatto diciamo simbolico nella nella nostra Carta
Della Regione mi sembra questo un segno ora sia dovremo affrontare la legge elettorale un segno tangibile per poter operare in direzione degli obiettivi dei grandi obiettivi che voi di dati e buon lavoro per queste giornate
Grazie a Giancarlo Tapparo gli ultimi due interventi Sergio dehor solai collegati da Rossi mi scuso di non averlo visto prima ma era in seconda fila gli chiederei ti chiederei a entrambe
Se posso vado essere i più brevi possibili grazie e mi scuso con loro questa richiesta al suo buon pomeriggio a tutte le sentiti
Elette che sono intervenute un apprezzamento particolare per chi ha organizzato a questo salone primo Expo elette Salone internazionale delle rette delle pari opportunità
Si dovrà portare solo
Alcune valutazioni che a nome del la forza politica che rappresento e mio personale sono valutazioni che in larga parte sono già state espresse e questo da altri colleghi che sono intervenuti in precedenza questo dimostra come la sensibilità verso le pari opportunità sia una sensibilità che sempre di più acquista ampiezza e consapevolezza nelle forze politiche io posso dire che erano sta fatto politica in qualche modo ha dato già attuazione a delle pari opportunità
Noi abbiamo una delle rappresentanze che sono tra le più alte di donne nelle tra i nostri eletti le pari opportunità sono un obiettivo che non che non è facile raggiungere una verso il quale dobbiamo tutti
Fare dei degli sforzi delle dei passi significativi le pari opportunità vogliono dire anche poter utilizzare ad ogni livello sia della famiglia come nelle istituzioni delle sensibilità quelli del quelle del mondo femminile che giallo richiamava prima una collega che non non abbiamo noi maschi
Le sono delle sensibilità che vanno sempre nel segno della della pace e della collaborazione del dialogo
Già nel secolo scorso ci sono state del novecento delle significative significative prese di posizione significativi riconoscimenti questi non sono assolutamente e ancora sufficienti l'augurio che posso che voglio esprimere e che si vada comma passo veloce verso delle pari opportunità grazie debbono
Teorizza la collega Tino Rossi presidente del gruppo della lega nord
è tutto vi ringrazio e devo dire che è veramente un bel colpo d'occhio vedere tante donne tutti insieme sapere che la maggioranza dei voi sono donne che amministrano donne che fanno politica donne che hanno un rilievo
Nel nostro mondo del nostro Paese e non solo quindi grazie per aver organizzato un evento di questo tipo io credo che per potersi avvicinare
Alla vera pari opportunità alle nostre donne bisogna dalla possibilità di avere anche pari opportunità nel tempo
Perché ancora oggi la donna finita lì la finito di lavorare mentre l'uomo criteri lavorare normalmente ha finito
La donna ha finito di lavorare deve guardare il marito deve guardare il bambino deve guardare la casa magari deve guardare i genitori anziani o non solo i genitori anziani del marito e così via
Allora il compito di amministratori uomini o donne deve essere quello di dare servizi servizi che possono dare più possibilità di tempo libero alle donne che vogliono coniugare la famiglia con il lavoro e allora asili nido e allora asili aziendali e allora servizi di assistenza domiciliare per gli anziani
Servizi e aiuti che Dio no alle donne che lo vogliono fare la possibilità di avviare disponibilità temporale per dedicarsi agli hobby per dedicarsi alla politica per dedicarsi a cose piacevoli diverso dal lavoro lavoro da casalinga o l'ha voluto lavoratrici più casalinga
Quindi è questo il messaggio più voglio portare lavoriamo perché le donne abbiano quello spazio in più che molte volte non hanno o che nella maggioranza dei casi in un anno per giudicare a loro stesse vi porto anche il saluto oltre che mio e del gruppo che rappresento
Del presidente del consiglio regionale l'avvocato Roberto Cota il quale purtroppo l'ha potuto essere qui oggi con noi per motivi che credo possiate immaginare tutti vi ringrazio e grazie ancora
Grazie al collega Kim Rossi adesso
Colgo l'occasione per ringraziare veramente Emma Bonino per aver voluto essere con noi oggi qui alla seduta plenaria e di inaugurazione del nostro espone internazionale delle leggi e delle pari opportunità
Lei la testimonial per eccellenza del nostro export è una donna importante non solo a livello nazionale ed europeo ma a livello internazionale io la presento come lei ci ha chiesto di presentarla onorevole Emma Bonino deputato parlamentare europeo che ci parlerà di un tema di grande attualità
Diritti civili e politici dell'età oppure come chiave dello sviluppo democratico è il segno del nostro export grazie
Grazia mille grazie ad aver membri dado
Un po'complicato arrivare da Strasburgo ma per fortuna e il l'arco
DG Cuneo aiuta con un volo
Rende andare a Strasburgo un pochino più semplice perché a volte per raggiungere Strasburgo da Roma uno fa prima andare a New York perché se no passa via Francoforte poi scende Basilea e quant'altro
E mi interessava a venire per dire alcune cose che che penso a partire da qualche esperienza
Probabilmente non su alcune cose non che di cioè dire non saremmo forse molto d'accordo ma d'altra parte incontrarsi per restare sempre d'accordo su tutto non è che aiuta molto immagino che se vi siete incontrate anche per capire il Goletta è come andare avanti
E volevo cominciare da un qualche esperienza che ho fatto in questi ultimi anni occupandomi anche di questioni femminili in una parte del mondo non propriamente democratico
E non parlo solo del mondo arabo-islamico correggimi spesso teocratico
O condizionati dal fondamentalismo religioso
Ma chi per caso si occupi di questioni femminili in in questa parte del mondo
Si rende perfettamente conto che la condizione della donna e le lotte per il miglioramento delle loro condizioni elementari di vita costituiscono diverse una chiave per la promozione in quei Paesi di condizioni di sviluppo politico e democratico complessivamente per tutti
Insomma per esempio lottare contro le mutilazioni genitali femminili oppure contro i matrimoni organizzati anche noi due generazioni fa i matrimoni combinati andavano forte da queste parti
Oppure contro il crimine ad onore anche in questo forse due generazioni fa l'abbiamo era una pratica non dico comune ma abbastanza diffusa nel nostro Paese ed è stata modificata la legge solo nel mille novecentosettantuno
Insomma questo tipo di iniziative
A mio parere per quanto sono riuscita a capire non significa solo lottare
Per l'integrità del corpo delle donne per i loro diritti per il loro diritto anche al piacere sessuale
Non significa cioè porre solo tra virgolette una questione di genere ma significa mettere direttamente in discussione un modello di organizzazione sociale politica
Non propriamente democratica significa fare rompere il tema dei diritti della persona della cui conquista non saranno solo le donne a giovarsi
Insomma
Una società che con il concorso positivo omissivo delle istituzioni politiche consente la segregazione persecuzione femminile
La loro sottomissione sociale familiare la loro esclusione politica è sempre sottolineo sempre una società che sequestra e cancella i fondamentali diritti civili e politici di tutti i cittadini
Insomma una società in cui la condizione femminile costituisce un epifenomeno una manifestazione eclatante di una più complessiva tirannia
Parlo di un mondo neanche troppo lontano da noi di un mondo spesso al di là dell'ago mediterraneo per intenderci
E la mia visione che non è solo mia credo
Ma che comune a larga parte delle classi dirigenti femminile di questi Paesi che pure si battano per loro sviluppo politico
Secondo la mia visione dicevo la questione femminile è dirompente e sempre più lo diventerà in futuro
Perché pone una questione non solo per sé ma più in generale di evoluzione politica rispetto ad assenti assetti esistenti
Di cui la discriminazione femminile costituisce la più evidente ma non la sola cartina di tornasole
Le donne che fanno politica vogliono per dirla in modo franco costruire a partire dal sei
Ma non solo per sé in quei Paesi
Uno Stato di diritto e di libertà che al momento come la storia ci ha insegnato il solo strumento di cui disponiamo
Per assicurare non solo la convivenza pacifica e civile ma anche decenti condizioni di vita per le donne
Insomma
In molte parti del mondo la questione femminile costituisce la cifra stessa della questione democratica
Da questo punto di vista la liberazione o l'emancipazione femminile è di fatto un fattore di complessiva emancipazione di sviluppo politico
Insomma sono schiavi un po'diversi rispetto ai nostri Paesi
Nei Paesi europei nei nostri Paesi le battaglie per l'autonomia di scelta e l'autonomia decisionale delle donne qualunque cosa c'hai dato in base ai loro criteri in base ai loro sentimenti in base alle loro convinzioni perché non dobbiamo smetterla di dirci che siamo persone e quindi come tale siamo diversa
Abbiamo idee diverso credi religiosi per dice lei ha diverso
Alcune non le hanno le donne non sono una categoria per cui siamo tutti uguali non è così non la pensiamo tutti nello stesso modo per fortuna
Per fortuna
Bene io credo che noi nei nostri Paesi abbiamo il movimento femminile o femminista che pure ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del costume e della cultura anche dell'etica pubblica
Dell'ammodernamento del nostro sistema giuridico sia mosso e si è potuto mo'io muovere all'interno di istituzioni democrazie che già si erano conquistati
In molti altri paesi non è così
In molti altri Paesi quelli che io chiamo in via di paesi in via di sviluppo politico
La questione femminile ha una rilevanza ancora più decisiva
è di per sé una molla di democratizzazione
Di costruzione dello stato di diritto
Insomma in questi paesi e non ci sarà
Tempo ordito differenza tra il momento della democratizzazione e quello delle mangi passione civile e politica femminile
Speriamo
Perché altri esempi ci dicono che dopo aver pur lottato magari nei movimenti di resistenza più o meno non violenta e conquistato la democrazia
Una volta conquistata la democrazia le donne che pure avevano partecipato con molta forza questa lotta si sono trovate come nostri bei tempi messe da parte
Somma perché dico dico questo perché
In questo mondo dove sono prevalsi sembra i diritti collettivi
Nettamente maschili per esempio
Prima c'è la famiglia poi c'è la tribù poi c'è l'Imam poi c'è insomma c'è sempre un collettivo d'andare avanti fino arrivare Allo stato alla nazione e a quant'altro
Appena le donne si muovono a partire dalle discriminazione più grandi che hanno quelle immediate che soffrono sono quelle dell'eredità della custodia dei figli del divorzio della nostra insofferenza Repetti per essere chiare
Anche senza esserne coscienti portano sulla scena il punto rivoluzionando il diritto individuale
Cioè in una cultura che collettivista di per sé il maschilista anche
Magari di potere assoluto
Le donne appena si muovono fanno irrompere sulla scena politica di tutta evidenza che ne siano coscienti o meno un'altra forma di diritto importante quello individuale
Per questo sono cocenti o non coscienti fattore di cambio fattore a mio avviso di democratizzazione
Ci sono altre situazioni
E varie ma io non voglio in questa breve introduzione evitare
Il problema che probabilmente dibattere temi nei prossimi giorni io ho visto il vostro programma che mi sembra molto intenso davvero in molti in molti settori
Non voglio neanche lo faremo dopo con le domande immagino
Ma c'è certamente un tema che vi appassiona ovvia appassionerà
Che non voglio evitare perché
Non
Non credo che abbia specchiate da me qualche discorso come dire tenue o
E per cui non voglio evitare un nuovo dibattito che di questi tempi di nuovo
è sulla scena politica italiana almeno il problema
Delle quote così come
Si è andato configurando così come viene chiamato
E volevo cogliere questa occasione per elaborare un po'meglio
La mia contrarietà
Ad una
Fissazione
Di quote per legge
Innanzitutto perché io faccio una differente magari bella sottolinea solamente come punto di riflessione
Tra rappresentanza e potere
Io credo che quello di cui per cui noi ci battiamo credo anche che non dobbiamo avere paura ipocrisia di dirlo eh tanto per essere chiari e aperti potere
Non per la rappresentanza che di per sé senza potere che vuol dire
No c'è una volta che stiamo bene il cinquanta per cento di donne in Parlamento
Ma se non avessimo contestualmente acquisito del potere non è un problema di rappresentanza per cui senza ipocrisia ci dobbiamo dire quello che noi vogliamo è che vogliamo contare
Vogliamo essere né partecipare al processo decisionale
No non è che vogliamo
La fotografia del Parlamento con un cinquanta per cento di Doni no
Non è questo
Quindi tanto per dire le cose come stanno non è un problema di rappresentanza è un problema di potere
E poi però non è affatto una roba negativa una roba brutta una roba che va sfuggita come la peste
L'unico nostro dramma che non l'abbiamo mai ottenuto abbastanza
Nonché vada sfuggito
Voi del potere se ne può fare buon uso o cattivo uso ma di per sé non è niente affatto di di di male tant'è vero tant'è vero che chi c'era poco lo vuole spartire poco lo vuole spartire tanto bello in piazza e se lo tiene
E la verità è che il potere infatti non lo regala nessuno
E che bisogna strapparsi dello il problema che io discuto e il come il metodo con cui possiamo arrivare
Ebbene io non credo affatto eppure forse ricorderete fu io quella che lancio la campagna per donne nel governo afgano Governo provvisorio afgano del mille novecentonovantanove penso che molte di voi parteciparono nel due mila e uno scusate molte di voi parteciparono quel Satyagraha perché era importante rompere un tabù
Ma non per stabilire per legge chissà che cosa ma era importante rompere un tabù in un Paese che usciva dei talebani
Rompere un tabù
Perché dico dico questo lo voglio elaborare un attimo e poi passiamo subito se volesse alle domande ad esempio io sono
Molto molto d'accordo è molto molto favorevole
Ad una proposta che credo abbia lanciato Fassino
E cioè che DDS autonomamente prendono la decisione politica
Che il cinquanta per cento del loro candidato e saranno donne
Questa è una decisione autonoma di un partito immagino dovuto a pressioni Esterna in sterline e interne a quel partito
è un problema quindi di iniziativa politica intanto all'interno
Ben diversa dal decidere per legge una quota del trenta per cento che non capisco perché d'altronde sembrano gli embrioni surgelati che devono essere tre nessuno ha mai capito perché debbano essere tre
Ma oplà quota deve stare trenta io non ho capito perché deve essere tre
Siamo il cinquanta per cento e più della popolazione
Non siamo in svendita che io sappia non è un periodo di saldi
Non ho capito perché sia il trenta e non il trentacinque il venticinque quaranta vediamo non capisco non capisco
Chi vince è un primo passo
No sentite un attimo
Un attimo calmi un primo passo
Forse dopo tanti anni i passi da fare sono diverse perché il problema
è che so perfettamente il nuovo articolo cinquantuno della Costituzione
Ma il problema è davvero noi riteniamo
Nel nostro paese non c'è una discriminazione giuridica
E quindi il problema non può essere risolto per via giuridica
Altro è la forza della parola della comunicazione ebbe un partito qualunque che decide nelle mie liste solo cinquanta nelle tue quaranta nella mia e non c'è nessuna
Benissimo altro è e sapete perché dico anche questo
Vogliamo molte di voi sono giovani ma nel novantaquattro
Andava correva la legge
Denominata
A zebra era una legge che tutti sapete prevedeva richieste fatte un uomo una donna o un uomo una donna o un uomo una donna
Quando passò quella legge ricorda che in Parlamento solo io Adriana Poli Bortone ci alziamo ci alzammo per dire che non solo eravamo contro ma era una vera so cosa non si fa
Ovviamente essendo il potere rimasta dai partiti cioè di chi fa la lista nelle mani del comitato politico piuttosto che del segretario
Che è successo
Che le liste sono state riempite di donne come voi e come me che hanno prestato il loro nome come nome di comodo
Perché non è che poi siamo tutte sante non è così
E le liste sono state riempite da segretaria Vito con tutto il rispetto delle segretarie delle amiche e di quant'altro
Risultato siamo arrivati alla apertura solenne del mille novecentonovantaquattro che credo sia stato uno dei giorni umilianti un po'della mia vita politica anche se non mi sento una gran categoria come tale e la la legislatura si apre con le dimissioni di alcune colleghe elette
Chi per motivi personali chi per motivi di salute tipica insomma
Perché
Se il tutto non viene come dire dalla forza interna del potere di un'organizzazione
E come il Marocco la Giordania che hanno la quota delle elette non la quota delle candidate solo che le le tele Scelli ha sempre Orfeo il segretario del partito questo o quell'altro allora io credo che non esistono scorciatoie da questo punto di vista che la lotta va fatta all'interno dei partiti
Per arrivare ad assumere e costa porto sia i costi perché voi conoscete qualcosa importante che invece è gratis chi non ne conosco
Tutte le cose che hanno un valore infatti si chiamano così perché hanno un valore
E cioè perché costa
E io credo che la strada nel vorrei francamente
Che c'è una quota la politica lo specchio di una società
Non è che deriva da
è lo specchio non è vero che donna vota donna già per cominciare con una serie di luoghi comuni
Ne io per esempio mi sentirei molto rappresentata non è così
Ogni ognuna di noi come persona risponde a tutta una serie di cose che pensa che crede in termini religiosi in termini ideali o ideologici non è che basta essere d'organo
No
E ovviamente e chiudo in base a un malinteso senso di sorellanza femminile malinteso senso e quella vera non c'è ma quella falsa ce n'è molta
Io poche volte ho avuto tostata accoltellata dietro le spalle in modo così pesante come da alcune donne giusto per dirne per dire le cose come sono insomma
No per siamo anche
Beh guardate io credo che non è e dicevo per un malinteso senso di sorellanza
Quando quelle liste fasulle furono fatte
Con una serie di donne virgolette che accettarono di fare da prestanome
Nessun'altra donna all'interno del partito si ribellò o lo denunciò
Per un malinteso senso che si fa per dire di sorveglianza oppure perché siccome si era in campagna elettorale
Non si può far danno al partito
Allora io credo che dobbiamo partire dalla nostra forza che molta
Anche dai nostri limiti che ci sono come tutti per gli esseri umani
Diceva François gli ruppe ed era un giorno alla
Parità quando vedrò una donna incompetente a un posto di responsabilità
No perché per arrivarci
è una tale selezione perché uno francamente deve essere sempre
Tre volte più preparato avere studiato dieci volte di più se poi va be asili nido cosa finalmente ce le consentono anzi ti consiglio delle esperte ma se uno vuole dire una cosa in un altro settore
Deve essere è infatti quando il PD ma non c'è stato un sacco di don è certa solo che per essere ricordata una dell'Ave novant'anni aver fatto il premio Nobel
Non so quale altro elemento di di il premio alla Oxford e quell'altra mentre invece perché appunto è un problema di tutti
E io credo che o ci mettiamo in testa questo ci mettiamo in testa che nessuno ce lo regala
Ci mettiamo in testa che la strada è lunga ma che bisogna cominciare all'interno dei partiti per fra passano per essere in qualche modo padrone delle liste
E non sentirsi dare delle liste
Se no io credo avremo otto preso una scorciatoia giuridica un problema che invece non è giuridico è molto più complesso e più complicato
Credo anche che non per quello che abbiamo tenute conquistato almeno nei nostri Paesi e nel nostro Paese dobbiamo farci forza delle conquiste per sentirci forti
Per rifiutare di essere protette badate non c'è niente di più
Deresponsabilizzante dell'essere della protezione
Io credo che dobbiamo avere la forza di dirlo chiaro e forte e noi non vogliamo affatto essere protette
Vogliamo solo essere messi alla prova
E credo che questa è anche una forza culturale
Importante non saremmo subito trenta per cento in Parlamento ma forse
Non è questo l'immediatezza che premia
Premio una strada secondo me più lunga e poi
Hanno in elaborazione lo statuto e magari anche alla prossima consultazione che la stessa Regione Piemonte avrà sul territorio si voglia di più lo hanno anche praticato
Noi no io credo che dovremmo solo rivendicare in questo paese di voler essere delle persone
Sapendo che la strada è lunga perché appunto non si tratta di rappresentanza smettetela di usare questa parola perché fuorviante
Si tratta di potere decisionale intanto a partire da sé il coraggio di dire al proprio compagno marito e quant'altro senti caro
Non ci sono né stasera né domani è vigente Giammanco domenica
Che non è facile no perché alla fine sono queste piccole cose che
No non ci sono
Non ci sono
E questi piccoli gesti che si fanno individualmente da sole a casa sono quelli spesso i più difficili
Anche perché poi col marito limite ci piace persino stare quindi non è cioè le cose sono complesse e contraddittorie non parliamo del fidanzato con cui ci piace anche stare non è che insomma abbiamo di fronte una vita a mio avviso piena pienissima contraddittoria e complessa
Cerchiamo di farsene forza e di non come dire andare per scorciatoia un po'banali Zanchi che secondo me in realtà penalizzano persino le nostre forze la nostra complessità grazie
Ringraziamo Emma Bonino per le cose che ci ha detto ha proprio ragione lei le donne sono diverse e la loro forza essere anche tra loro diverse
Possono confrontare tra loro opinioni diverse e noi oggi in Italia ad esempio avendo
L'otto per cento di donne al Senato l'undici e tre alla Camera l'otto e quattro in consiglio regionale l'undici e quattro nei Comuni dieci e due nelle Province il treno dei nei ruoli di direzione monocratica pensiamo che siccome siamo un soggetto forte e lo siamo particolarmente qui da questo luogo in cui parliamo
Siamo un soggetto Riccò
Pensiamo di avere grandi risorse i talenti nella società riteniamo intollerabile che nelle sedi della politica sia quelle della rappresentanza che quelle del potere e dei luoghi di decisione
Sia intollerabile questo spaccato che non rappresenti la società per questa ragione con opinioni diverse proprio perché siamo un soggetto forte pensiamo che si possano che aver bisogno di azioni positive e non conosciamo un paese al mondo
In cui si sia ricco deliberata da un lato la rappresentanza e si sia aumentato il luogo meno delle donne nei luoghi di decisione senza che azioni positive
Comprese anche le quote siano mai state realizzate accanto alle quote ci vogliono anche però politiche di conciliazione
Io forse più che politiche di conciliazione tra ruolo lavorativo e quello familiare preferirei politiche di armonizzazione mi sembra che per le alle donne
Per le donne sia un messaggio anche più importante sono opinioni diverse che devono giustamente convivere io penso che però oggi in Italia e nel resto d'Europa siamo un punto diverso modificato l'articolo cinquantuno e centodiciassette della Costituzione
Il nostro dibattito teorico rimane ma siamo però ad alcune applicazioni pratiche che sono indispensabili necessarie fatte salve diverse convenzioni quelle rimangono
Le le leggi elettorali per le elezioni europee per le amministrazioni comunali provinciali per le regioni inevitabilmente recepimento dell'articolo cinquantuno essendo stato sancito in Costituzione un importante principio
Vi è quella di di uguale radi paritaria rappresentanza tra i sessi deve per forza essere codificato
Ci sarà successivamente un importante dibattito in cui di questo cominceremo a parlare perché parleremo delle leggi elettorali dopo le riforme costituzionali
Lì con noi ci saranno l'onorevole Barbara Pollastrini che già è qui presente Angiolina Fusco Perrella presidente del consiglio regionale del Molise ed altri ed entreremo direttamente nel tema ringrazio Emma
Per le cose che ha detto e per il coraggio con cui svolge il suo ruolo livello internazionale adesso
Lascio lei qui insieme a Luigi la Spina
Del giornalista importante della stampa che la intervisterà nella per la seconda fase della sua diciamo presenza qui al nostro espone grazie ancora
Buonasera
Innanzitutto grazie di aver meditato e grazie perché intervistare Emma Bonino un no solo un onore e un privilegio ma anche una cosa molto piacevole
Vedete
Io Holmboe un vantaggio un piccolo handicap intervistare Emma Bonino
Il vantaggio che la conosco da tantissimo tempo
Ci conosciamo da venti venticinque anni abbiamo avuto confronti qualche volta anche qualche scontro
Però ci conosciamo benissimo e quindi questo rende più facile cercare di superare tra di noi qualsiasi
Barriera di di di così di imbarazzo e poi anche perché intervistare Emma Bonino è facile perché è una persona tra le più dirette tra le più franche più coraggiosa che io conosca
Il piccolo handicap e che vi confesso subito io cercherò di fare l'avvocato del diavolo ma io opera Emma Bonino ha una stima immensa è la persona credo che
Voglio usare termini superlativi insomma tra le persone che nella mia vita di giornaliste di professioniste di uomo
Più stili molto per il coraggio la franchezza delle sue opinioni e perché io trovo che
Gli organizzatori abbiano fatto benissimo a invitare l'oblio per a presentare e per far partire questa manifestazione
Perché la sua vita rappresenta un po'il destino delle donne in questo senso mi spiego
Quando si parla della condizione femminile appunto dell'impegno delle donne ormai in Italia c'è una indennità assoluta o come sono brave le donne in politica
Sono anzi più brave degli uomini brigare ce ne fossero di più perché non si impegna in politica perché non li premia grandissimi discorsi di entusiasmo
Ma berretti sinceri poi di fatto appunto i dati che sono stati esposti qua sono drammatici
E così anche Emma
Cioè
Un ruolo che svolge benissimo quello di commissario commissario europeo ha fatto un'operazione straordinaria cioè sono tutti noi ricordiamo Emma Bonino come sta commissario europeo con un grandissima ammirazione
Però c'è da sostituire la guarda caso con un uomo
Poi ci sono altre candidature tra cui anche parliamo un altissimo crede presente la Repubblica per carità l'attuale presidente a Repubblica fa un ottimo lavoro ma io sono sicuro che la Bonino avrà fatto altrettanto lo stimolo per cui grandi entusiasmi
Grandi appoggi fai invece c'è da scegliere un altro adesso magari ci sarà da scegliere un commissario dell'ONU quale meglio al mondo di Emma Bonino speriamo che stavolta io sia smentito ma non vorrei che come tutte le volte si parli bene di Emma Bonino si badi bene del come brava come fa bene sul lavoro Pasquale nell'ambito delle nessuno se la piglia
Scusate la piccola introduzione
Allora io qui denuncio a un lei perché sarebbe ipocrita passo se permette altrui
E vorrei cominciare tue anticipato già su una grande questione quello delle quote ma io invece volevo partiva da un altro punto di vista
E ma io ho questa impressione che appunto guardavo una
Una un sondaggio del Censis chiede l'anno scorso in questo sondaggio si parla appunto della straordinari opinione che hanno tutti quanti
Per l'impegno politico civile delle donne
E poi constatiamo punto i risultati di questa straordinaria opinione quote che sono inferiori a Stati con tutto il rispetto che arrivano adesso la democrazia tipo afgani stanno o altre zone del mondo
Allora come mai questa secondo te questa arretratezza dell'Italia che poi tra l'altro è la sesta settima contese potenze del mondo insomma
Nel mondo civile indubbiamente non è agli ultimi posti cosa c'è una differenza culturale una differenza punto storico culturale o ci sono anche altri motivi per cui
C'è questa drammatica differenza
Ma io in qualche modo che ho già risposto male discuterete in questi giorni
Per me è una questione esattamente di nuovo di potere
E quanto sono belle quanto sono brave le donne senza di loro che faremmo in effetti giustamente e che meraviglia e quanto sono responsabili e quanto senso civico e quanto qui e quanto la dopodiché quando arrivi a fare le liste Ciani no no no no quello lo dobbiamo mettere perché già tutta una cerca clientelare porta voti eccetera quella ed è sempre un momento quell'altro non lo possiamo ed è quel sono belle sono brave affinché rimangono ad un certo punto ma questo vale in tutti i settori della società quante donne sono giornalisti
Tanti
Quanti direttrici donne di quotidiano voi conoscete nessuno
Quante donne sono bravissime manager o anche ciò nel settore finanziario
Entrate in banca e pieno di donne
Quante direttrici di banche a voi conoscete
Quasi nessuno
Nelle piccole e medie imprese cominciano invece per nostra fortuna le amministratrici delegato per nostra fortuna senza vuota senza niente e vanno avanti
Perché se lo strappo
Ma cariche istituzionali uguale uguale nazionali e internazionali mondiali il pianerottolo come ti pare
Bourgeois e perché appunto siamo tutti siamo rappresentati stime non ti preoccupare cioè a livello di segretaria pre esempio nelle Nazioni Unite tu non giri tutti i corridoi non trovo un non trovi un uomo manco a pagarlo e
Mai
Perché fino ad un certo punto va bene dopodiché
Il potere se lo tiene
C'è un'altra faccia della medaglia che riguarda in particolare anche il nostro in particolare un po'il nostro Paese da alcuni Paesi ed è che è anche vero cioè diverso per esempio dalla cultura del nord Europa perché diversa anche la struttura sociale ma è diverso anche un po'il concetto madre e figli
Gli svedesi per esempio culturalmente non pensano affatto credevano dare tutto il loro tempo i figli non ci pensano per cultura per per e da noi è anche vero che a volte siamo anche un po'facciamo scelte diverse
Perché i figli perché il part-time perché non so che e quindi vogliamo pagare un'attività professionale ma
Che sia virgolette compatibile con tutta un'altra serie di doveri
Che non vengono condivisi e a volte non chiediamo neanche per quieto vivere perché uno né che porta sulle barricate notte e giorno mattina e sera
Per quieto vivere uno non le chiede manco più accompagna alla sesta volta Gazzi sei litigato insomma per quieto vivere borghese madridista sulle barricate tutto il giorno
Io ho un sacco di amiche che hanno la mia età e che a quarant'anni e hanno deciso di fare figli
Ragazzi io capisco che immagino che fare figli sia una cosa fantastica et eccetera
Però le avances e come esce le assorbite talmente tanto che loro stessi hanno fatto una scelta di maternità a tempo pieno cosa del tutto rispettabile rispettabilissimo
Quindi c'è un problema come diretti da una parte di potere dall'altra anche molte molte che voglio dire più più a mentre un uomo che c'ha tre figli ma tu lo vedi nelle interviste presentano a nessun mio collega maschio gli si chiede mai lei come concilia la vita personale con la politica
Io non riesco a fare un'intervista senza che non mi facciano questa domanda di coma guardi ma mica sono mica fanno entra la tonalità personale come tutti voglio dire non è anche però a me a a un maschietto al Presidente del Consiglio al segretario qualcuno gli anni è chiesto scusi lei come consigli alla vita privata con la vita politica perché la concilia la moglie infatti la vita privata quindi empatia inutile che glielo chiedono
Se invece è una donna tu può ricoprire qualunque la richiamo questa domanda arriva puntuale come l'orologio cioè proprio uno schema mentale anche dalla giornalista in qualche modo cioè qui sono due facce della Padania il potere ex
Chi ce l'ha se lo tiene stretto stretto
E anche una parte di donne che a un certo punto o fanno scelte diverse dalla loro vita o tentano di conciliare qualunque cosa
E quindi tutto si ferma un po'lì sì
Senti allora esso affrontiamo questo problema delle quote perché è credo uno delle questioni quelle discuterete per qualche giorno ma sono queste le più importanti twenty si è già espressa per il
No e devo dire che coraggioso questa a iniziale tuo atteggiamento e io però in questo caso l'avvocato del diavolo perché io sono anch'io abbastanza contrario
E ti spiegano perché perché la mia impressione e che in effetti con il problema delle quote passi sottilmente un'idea beh insomma in realtà non se lo meriterebbe però siccome c'è una quota allora siamo più tolleranti e invece no qui presuppone che la donna qualche volta anzi molte volte si è più bravo dell'uomo per cui io ho questa impressione appunto che con il problema delle quote
Si sia sotto sotto un'idea di disprezzo o di dire no ma insomma
Sì c'ho le quote allora entri diversamente no Interest comunque queste sono pedoni personali miei pochissima importanza
E allora invece vorrei farvi la domanda dell'avvocato del diavolo dice benissimo allora non studio facciamo le quote
Non è che così non facendo tra vent'anni io e te ci troviamo di nuovo a Torino fare un nuovo convegno con dei le cifre
Del genere cioè mi chiedo benissimo
Hai ragione tu bisogna cercare di evitare una come dire una legalizzazione un po'ricorrere al problema giuridico beh però da qualche parte bisogna pur cominciare
Perché se no diversamente son tanti anni che ne parliamo e le quote poi sono dell'uno decide il cinque del quattro del cinque per cento
Ecco non è forse una maniera per comunque cominciare a questo meccanismo ma infatti io non è che ne voglio fare
La guerra mondiale
Cioè non è neanche come dire un argomento che mi appassioni più di tanto
L'ho accennato perché non mi volevo tirare indietro rispetto ma a un dibattito che c'è mi sarebbe sembrato anche abbastanza ipocrita voglio dire quindi ho preferito dire
Ne però vi dico io per come bene Lollo elaborato fatte c'era e non è che
Mi
Io dico semplicemente che ci sono tutta una serie di cose che ho già spiegato che è un problema di potere
Io penso che davvero sarebbe o a apprezzo la proposta Fassino come risultato di una lavorazione Interna nello per esempio preferirei una battaglia delle donne di Forza Italia di mio nonno dell'UTG di quello che vi pare
Per una lotta sullo statuto di Forza Italia
Cioè una cosa all'interno della organizzazione cioè un cambiamento dello statuto dei partiti
Che quindi veda un un un dato di donne presenti come dire in tutta la catena decisionale
Che non consenta di riempirmi la lista di prestanome per esempio
Che porti in Parlamento kiwi giustappunto ha poi c'arriva anche con una forza sua di di difesa delle posizioni che vuole assumere non so se mi spiego
Nel mio sarebbe vedere al prossimo congresso di non so quale diavolo di partito ha posto questo problema cari giovani in cui c'è non una legge qui c'è la modifica dello statuto del partito di Forza Italia
Nel comitato centrale si stanno trenta tizi
Questa a me pare più difficile mi sembra più facile per legge band fatela per legge ma qual è il problema che poi alla fine non deciderete voi chi entra in lista
Per legge non lo potete decidere bolla decide la struttura del partito chi entra in lista
E a che livello di lista sta
Tutto lì ma perché è un'esperienza che è così è infatti Tucci avrai molte donne elette in molti Paesi
A me piacerebbe uno studio sulla anche sull'autonomia decisionale di queste donne per esempio perché voi ne fate una questione di numeri può darsi
Io sono più ambiziosa non ne faccio solo una questione di numeri francamente non è quello che mi interessa molto non sono affatto sicura che più donne che ne so rispetto all'ultima legge sulla procreazione assistita ci avrebbero portato a una legge migliore
Ce ne sono abbastanza che esso che hanno votato per per ragioni loro in modo contro le donne se mi consentite
Quella per me non è solo una questione di numeri è una questione anche di forza di autonomia di capacità decisionale di storia dardi quei di chi ci va quindi poi basta smettiamola non vorrei la quota per quante direttori di giornali non voglio la quota per quante direttrice di banca non voglio la quota per quante direttore Tottoli seppur non vogliono assoggettato al Piemonte
Fai adesso smettiamola parliamo parliamo parliamo d'altro mi sembra che tu anzi e il mio riallaccio per la domanda alle tutti a parole il problema è il partito anch'io credo che sia il problema il partito uno dei problemi quelli del partito io ho l'impressione che le donne stesse abbiano più difficoltà
Anche nel partito che non entrano in politica mi spiego molte donne trovano semplice giusto e e utile entra in un movimento partecipare diciamo nella vita civile del nel in un collettivo in un manifestazione eccetera ma poi il passaggio al partito secondo me è il Pomes un problema più difficile però noto che la ditta di partito diciamo la verità
E fatta in maniera tale che quel prezzo che tu dicevi bisogna saper pagare e molto molto alto allora non è possibile incominciare a ridurre un poco il prezzo per le donne nella vita del partito non è questa la strada perché è vero che bisogna pagare dei prezzi
Però si capisce perché i tre fratelli devono pagare le donne è molto superiore quello che devo pagare gli uomini e questa questa in tutti i settori
Io tendo a a non accettare
In fondo questa rappresentazione della nostra società per cui la politica è il settore virgolette più difficile più discriminato più costoso eccetera mentre gli altri settori il giornalismo la finanza
Sarebbero più più facili a mio avviso non è affatto così
A certi livelli di responsabilità non è affatto così io credo che perché l'espressione apolitica l'espressione di una società non è che si inventa di tasse
Poi è vero che una donna e anche molti ragazzi semmai si si impegnano di più nei collettivi hanno questo dovuta alla crisi dei partiti già potremmo fare lunghi discorsi su questo anche che cos'è un partito come dire adeguato o comunque consono al due mila e quattro forse non è più il partito del segretario di sezione come quando eravamo piccoli nel mio paese c'era il farmacista la chiesa
La sezione del PC quello della DC poi c'era l'oratorio perché la struttura era più quel correva l'anno mille novecento sessanta Enzo
è chiaro che oggi tra internet e quant'altro ci si organizza e molto in modo diverso e credo anche che la vita i partiti dovrebbero che sono uno dei problemi la loro vecchiaia organizzativa è uno dei problemi coi quindi semmai e noi abbiamo molte donne giovani anche hanno avuto l'illusione che in parte è vero ma in parte anche un'illusione
Ed è stata tutta la sacralità della cosiddetta Sat Società Civile
No che è stato un altro momento di grande demagogia per cui bastava non essere mai stati eletti in vita nostra che era
Rappresentando la società civile pareva un dato sacrale no
E mi ricordo che nelle riunioni con le varie ore in girerà sempreché le società civile erano loro di per converso io dovevo essere quella incivile francamente
Non è molto molto simpatica anche perché poi la Società Civile collettivi e quant'altro alla fine va alle elezioni e voti
Quindi questa che è stata una discrepanza tra partiti o in jeep con lo sprezzo dei partiti tra virgolette la sacralizzazione e della società civile dovrà attorno arrivare ad un certo punto ad una come dire che ad una composizione che poi tu puoi pure a fare collettivo oltre collettivi sette collettivi ma alla fine a vai a votare quindi
E quindi se non si è riuscita in qualche modo a modernizzare il dato di partito cioè
No ma e secondo me questo è tutto un con appunto un sistema
Cioè che rende poi più più ostile più ostico però rifiuto la descrizione per cui la vita di partito la vita politica sarebbe più di mantengo più esigente
Della vita in altri settori politici e in altri settori finanziari
No io credo che la politica lo specchio della società anche qui non non qualcosa di astratto
Se tiene volevo fare un'altra domanda s'di diciamo che riguarda nostra cose domestiche poi direi che sarebbe assurdo avendo davanti ad una persona come Bonino non parlare di di questioni che non riguardano solo l'Italia ma l'ultima cosa che io volevo ricordare l'appello di Ciampi fatto in occasione dell'otto marzo
Perché mi pare che sia positivo quell'appello perché in qua del problema delle donne in un come motore dello sviluppo ecco un'altra cosa che io ho molto apprezzato in questo nostro dibattito e il titolo diritti civili e politici come sviluppo democratico tu prima accennavi natura in tradizione a questo soprattutto all'estero diciamo per i Paesi in difficoltà c'è
Ecco ma non è l'impressione questa cosa
Sia anche in Italia ci sia quei sei cioè io ho l'impressione che come dice Ciampi il problema di conciliare la maternità corti che uno dei tanti problemi delle donne con l'impegno politico eccetera eccetera
Faccia di una società non solo così nel mondo naturalmente una rappresentazione di una società civile democratica ma anche in Italia ci sia questo problema cioè in realtà una delle cose più interessanti di questo convegno che non riguarda solo le donne riguarda tutti riguarda noi uomini cioè quando io oggi sondato detto mia moglie sai devo andare
A quel convegno che c'è anzi quello delle donne no quello non è un pegno sulle donne fatto dalle donne è un convegno sulla società italiana e sulle difficoltà della segreteria
Non entri tu questa impressione ma io s'sempre pensato che siccome le questioni femminili le metto al plurale perché sono diverse ma insomma
Toccano più del cinquanta per cento dell'umanità di per sé alla fine sono il problema dell'umanità non è che sono un dato come dire settoriale
E solo solo
Ed è vero che io non non ho mai molta tendenza piange armi addosso ed è vero che se mi guardo indietro negli ultimi trent'anni
Questo Paese
Ha fatto cose straordinarie
Come come sviluppo di una società cioè è vero altrettanto che ultimamente sono un pochino più preoccupata
La mia impressione è che rispetto a molti temi che mi appassionano
M il la capacità decisionale quindi diritto civile di decidere
Delle donne di per converso dell'intera società a me sembra minata
Temo che stia tornando con molta forza l'idea che
Il peccato debba diventare reati
E l'idea che l'io non lo farei
Venga tradotta
Per legge
In una cosa e quindi tu non lo devi fare
Ora io so che però badate che questa ultima legge sul divieto di ricerca scientifica a sugli embrioni crioconservati Cucco oltre che essere una scemenza
Dal punto di vista pratico eccetera ma è veramente il sintomo è il segnale che
L'io non lo farei
Che è sempre legittimo ci mancherebbe è diventato per legge tu non lo devi fare
Separate questo è culturalmente culturalmente molto molto pericoloso io non ho mai perché la differenza del Paese
Una legge non obbliga nessuno a fare nulla non ti obbliga a divorziare non ti obbliga ad abortire no d'accordo
Badate che aver deciso contro la scienza per ragioni di coscienza per carità per carità
Ma la coscienza individuale
Che è un grumo di cellule
è persona
Che c'è un problema di coscienza io la rispetto profondissima me
Ma se ne ha fatto un problema di leggi cioè quello che alcuni pensano incoscienza
è diventato l'obbligo per tutti
Il che che tra l'altro un cosce è un concetto totalmente anti scientifico ma comunque
Quale non vogliamo obbligare nessuno né a procreare modo assistito né a curarsi né probabile
Imporre ad altri
Di non farlo
A parte le conseguenze pratica ma è una violazione di diritto di scelta rispetto a ritrovati scientifici a disposizione
Di tutte le europee di questo mondo
E a me sembra da questo punto di vista il segnale molto evidente di una società in cui c'è il rischio che torni a combaciare pescatore
E questo è s'è solo una segnalazione però tenetelo a mente perché quando combaciano peccato e reato e
è la società intollerante
La società che fa Fiumefreddo
Ecco dicevano
Se permetti ancora abbiamo ancora cinque dieci minuti dedicare sarebbe appunto dicevo prima assurdo fu davanti l'esperienza internazionale di di Emma Bonino limitarsi a questioni importantissimo che riguardano solo l'Italia e io volevo riallacciare a questo tuo discorso sulla violazione dei diritti in un campo più ampio perché vedi tante cose io non riesco capirle per esempio
Su un piano tu hai
Hai studiato 'sti se trasferita Carioni pare per un lungo periodo studiato l'arabo cerchi di capire quel mondo
Insomma c'è uno sforzo di apertura nei confronti che come al solito encomiabile e molte
Pressante per esempio
Violazione di diritti ma la questione ecco del del in Francia del velo non è un po'la stessa cosa e allora ti chiedo provocatoriamente quando tu ritiri in Fubini formulazione
Non è in un certo senso una proibizione chiaro che qui sto facendo dell'estremismo però i confini tra no assoluto all'infibulazione
E invece sì o no alzo allora anche quello non è in contrasto con il diritto mi pare su qui nono ma la legge che dice c'è un articolo della Dichiarazione ritengono che mi pare dica chi lo conosce molto meglio di me
Che non si può imporre a una persona di vestire in maniera diversa beh allora anche quello ne un diritto negato un diritto violato la quale il confine per cui noi possiamo dire guai al padre che compie sulla figlia un'inflazione del un imputazione e ha quasi quanto gli ambiti la la patria potestà c'è qualcuno che dice a questo punto sono cose così gravi che giusto togliere il una una una ragazza alla patria potestà dei genitori quando i propri genitori permettono una un perito del genere ecco quello non è colpire la la la coscienza di una persona ci ecco questo relativismo culturale non è ma che noi vogliamo imporre il nostro sistema occidentale alla nostra maniera di concepire la donna in Occidente anche fuori di questo mondo
Ma io su questo non va proverò a
Anche per lei per dire che che appunto i diritti almeno quelli compresi nella Carta universale dei diritti dell'uomo che è l'unica carta fatta propria da tutti gli Stati del mondo
Si chiama infatti carta universale dei diritti dell'uomo ma al di là di questo se andiamo alla Carta Africana dei diritti dell'uomo uguale pari pari se andiamo va il mondo arabo non c'è ancora una carta dei diritti ma
Per ragioni occhi
Ah ho ho la carta latinoamericana dei diritti cioè io credo che bisogna fare una una differenza tra tradizione e diritto
E le cose di cui tu parli il matrimonio combinato il matrimonio giovanile all'infibulazione e quant'altro sono espressioni tradizionali anche culturali eccetera
Ma non è che tradizione
è di per sé un valore positivo ci sono alcuni tradizioni che sono assolutamente nefasta allora io mi fermo di fronte al taglio e Gucci
Di parti partiti organico
Il principio della integrità
Fisica è veramente l'abc dei diritti umani no
L'integrità fisica è veramente l'abc dei diritti umani
E quindi sostengo non impongo sostengo
Gruppi che da vent'anni isolati e in difficoltà nel mondo arabo nel mondo africano si battono contro ma io non porto io loro da vent'anni hanno celebrato adesso il ventennale si battono contro questa pratica
No perché appunto le tradizioni le culture hanno un limite che è quello della violazione dei diritti basilari tipo
L'abc dell'integrità fisica specie se poi le conseguenze sono quelli che se abbiamo fistole eccetera eccetera
Soprattutto non impongo ripeto sostengo
Chi già cioè
Altra ancora e spero e soprattutto non non mi viene in mente di imporli riti alternativi compunto rinegozio e quanta
Loro stesse forse minerebbe ascoltarle di più queste non tanto su ascoltare i regimi prova ma ascoltare un po'di più i gruppi le donne cioè stare un po'più all'ascolto non solo dei regimi ma anche
Di chi con molto coraggio si batte per andare avanti no
Sul chador io l'ho detto molte volte a me sembra la risposta sbagliata a un problema vero io poi sono così laica che non credo di essere di essere tacciata che ne so di qualunque dato ordini
Ma io credo che
La decisione francese sia la risposta sbagliata a un problema vero
Nel senso che l'espressione da una parte del fallimento di una politica di integrazione
Di cui peraltro potremmo imparare dai loro errori molte cose per non rifare
Perché non è vero che da noi il problema non si porrà perché sono mi
Ci sono meno di numero rispettiamo un po'se andiamo avanti così vedremo
Però io credo che sia l'Express la legge francese sia l'espressione di due cose dapprima il fallimento di una politica non fatta di integrazione la seconda una cultura tutta francese molto centralizzata che decide su tutto no
Francia ci ha molto questa idea delimitare le giuste regole diverse molto napoleonica da questo punto di vista molto
E io credo che trovo una cosa di questo tipo secondo me difficilmente sarebbe successa per ragioni appunto di diversità politico culturale sarebbe successa in Inghilterra per esempio
E io credo che senza anche qui senza strillare a chissà quale scandalo io credo che sia la risposta sbagliata un problema vero
Ho molte amiche e magrebine che vivano in in come a Parigi sostata diversi dibattiti per capire
Ed è un problema loro vengono e molto spesso l'espressione
Politica più che religiosa c'è un problema identitario c'era una mia amica veramente sbaglia mi diceva senti io marocchina non sono più francese non sono diventata sai che c'è alla fine
So mussulmana che non è vero niente
Solo
Comunque cioè molto spesso è un problema è diventato un problema identitario problema di manifestazione politica più che un problema di di credo religioso per questo penso che sia la risposta non adeguata ad un problema vero che è l'espressione di un fallimento di politica dell'integrazione e di una cultura statalista francese che regole Rebbe per legge anche
Già molto napoleonica insomma come come io credo che però prima o poi queste cose arrivano anche in Italia ecco il crocefisso piccolo è comunque la polemica c'è stato su cose fissa in Italia
In piccolo è un po'la ragione infatti io penso quindi la regola poi ed è questo io penso che bisognerebbe togliere il crocifisso c'è un Paese laico
Che felpa che noi abbiamo per via del concordato del rinnovato concordato come sai io sono stata anti concordataria da sembro promosso non so quanti referendum ma bocciato la Corte costituzionale e io penso che un Paese
Che abbia profondo rispetto delle religioni lo può essere solo se è laico perché continua a dire anche la fede quella che deve vivere nei cuori nei chiese nelle moschee e non esattamente nelle istituzioni politiche pubblica
Il problema è che Pinuccia e nella politica perché meno c'è nei cuori meno spero che le chiedo è questo bellissimo grazie grazie al mulino grazie a voi via
Grazie tante
Lei in abito da
Recuperabile
Grazie
Precisa
Nel
No
Tra pochi minuti iniziamo il seminario sulle leggi elettorali che sulle riforme costituzionale l'Istat penali vi chiederei di fermare dei perché sono state lanciate importanti sollecitazioni a cui lei no
Allora
Modererà questo seminario Carla spagnolo che già è stata presidente del consiglio regionale del Piemonte la ringraziamo di aver accettato di moderare il nostro seminario
Introdurrà Anna Maria oggi che il preside della facoltà di Scienze della formazione dell'Università degli studi di Torino interverranno l'onorevole Barbara Pollastrini responsabile nazionale delle donne DS della segreteria nazionale dei DS perse adesso sostituito Silvana Amati non è potuta ridarla sostituire la cosa di elaborarlo Mollaroli Adriana in sua sostituzione
Ci sarà Rita Capponi presidente del comitato di pressioni vigilanza delle leggi elettorali paritarie già responsabile delle riforme istituzionali ed equilibrio della rappresentanza della Margherita
Angiolina Fusco Perrella presidente del consiglio regionale del Molise
Secondino a Squarzina presidente della Consulta delle elette della Regione palle d'Aosta
Abbiamo ricevuto da Carlo Vizzini
Che non potrà essere presente il seguente messaggio gentilissima Giuliana Manica impegni legati alle riforme istituzionali dal confronto in corso con i rappresentanti delle Regioni in termine di Senato federale
Mi impediscono come invece avrei voluto di partecipare ai lavori del vostro convegno fornendo il mio contributo all'importante prodotto della tre giorni di lavoro la carta di Torino
Sono convinto che state dibattendo in tema di grande attualità che va risolto fuori dagli antichi rituali che hanno sostanzialmente finito per mortificare il ruolo della donna in politica
Rispettabile finalmente adempiendo alla norma dell'articolo cinquantuno della Costituzione
Gli stessi modi statuti regionali non sembrano nascere pienamente all'insegna delle pari opportunità e molti di essi sottovalutano la circostanza che proprio l'elezione diretta dei presidenti
Deve sapersi coniugare con una serie di sedi istituzionali che garantiscano la democrazia partecipata
Proprio per questo sarebbe necessario che gli statuti regionali tutelassero queste esigenze a partire dalla previsione di una commissione pari opportunità che invece speri vista soltanto con sporadici esempi quanto al tema di fondo della mia vita politica sempre sostenuto che in materia elettorale la logica delle quote concepita come una sorta di Solda inviata non risolve il problema mentre l'impegno di oggi candidato alla presidenza della Regione ad indicare nel momento della presentazione del programma anche il numero di donne che faranno parte dell'esecutivo potrebbe essere una svolta concreta
Mentre riconferma il grande rammarico per aver perso l'occasione di questo incontro di propongo dandogli la piena disponibilità
Un incontro l'audizione presso la commissione bicamerale per le questioni regionali che ho l'onore di presiedere vi auguro buon lavoro certo che ci incontreremo spread sta se ringraziamo senatore Carlo Vizzini di quest'invito penso che qualora verissimo sentite dalla Commissione io invece direi a Luís che invece io le quote ci credo e penso che siano uno strumento importante oggi
Per il riequilibrio della rappresentanza in Italia penso che questa questione questo dibattito relativo alle quote riequilibra rappresentanza entri in pieno
Nella nella dibattito del nostro seminario a anche oltre al di là delle previsioni che avevamo fatto io interrompo qui cede immediatamente la parola Carla spagnolo che modererà i nostri lavori
Sono accesi questi trovarsi
Sono centri
Bene io ringrazio tutte le
Signora che tutti i presenti che hanno voluto fermarsi abbiamo già utilizzato molto tempo di questa giornata molto importante e comincia a questo seminario che in realtà è già cominciato nella fase precedente nel senso che nel dibattito siamo già entrati quindi niente premesse anche per ragioni di tempo io non farò proprio nessun intervento do il benvenuto a tutte le relatrici e darei subito la parola D'Anna Maria Poggi
Che come ha ricordato Giuliana Manica e preside della Facoltà di Scienze della formazione dell'Università degli studi di Torino e che ci introdurrà direttamente sull'insieme della questione Statuti regionali
E leggi elettorali dopo le riforme costituzionali sostanzialmente cominciamo a dirci a chiederci gli strumenti che comunque ci sono che sono gli statuti
Che sono stati la riforma costituzionale che sono le leggi elettorali in che modo possono essere utilizzati al meglio
E in che modo supportano quel dibattito politico che certamente alle spalle perché siamo dentro una grande questione di natura politica questo è evidente ma oggi affrontiamo in questo seminario punto degli strumenti
Prego
Funzionano
Così sì sì forza
Grazie io quello che mi è stato chiesto appunto e di dare di fare un quadro un quadro dello scenario che in Italia si è aperto dopo
Sostanzialmente le due modifiche costituzionali dell'articolo centodiciassette articolo
Cinquantuno e come questi quindi si collocano sostanzialmente nel contesto costituzionale
Io questo quadro lo farò sarà ovviamente un quadro un quadro ecco però devo fare necessariamente due premesse
Perché secondo me in questa in questa vicenda ci sono due questioni che costituiscono se vogliamo un assunto metagiuridico e di cui però bisogna sempre tener conto
La prima questione è questa che secondo me anche un giurista quando affronta questo problema io sono un preside di Scienza della formazione la realtà sono da costituzionalista in particolare una regionalista
Secondo me anche un giurista quando affronta questo problema si deve sempre porre un problema è una una domanda deve sempre partire da una domanda che la domanda che io normalmente mi faccio sempre
Quando quando mi chiedono di di intervenire su questo tema e la domanda che secondo me bisogna sempre farsi ecco perché la presenza marginale delle donne
Negli organi di governo e ne confessi di vario genere nei consessi politici di vario genere è un problema secondo me questa domanda bisogna sempre farsela
Perché se uno non si fa questa domanda cioè del perché è un problema e in perché costituisce un problema ha ragione Emma Bonino quando dice che sta al siamo i piani del discorso
Che sia un problema è è evidente ed è evidente secondo me per una constatazione è che oramai c'è una divergenza completa
Tra i modelli di convivenza sociale che sono diventati del tutto inadeguati rispetto ad una realtà che vede in costante aumento donne che studiano che lavorano e producono reddito
Quindi secondo me il vero problema è che siccome il diritto deve dare risposta ad una realtà che molta una donna un modello di convivenza sociale che non tenga conto di una realtà che è mutata è un modello di convivenza sociale che diventa inadeguato come oggi non porsi il problema dell'integrazione multirazziale l'ordinamento che non si pone questo problema
è un ordinamento che è monco in qualche misura e questa è la prima premessa alla seconda premesse che ha ragione Emma Bonino quando dice che questo è un problema di cultura politica quindi gli strumenti di diritto sono necessariamente limitati secondo me di questo bisogna avere coscienza
Non vuol dire che non bisogna metterlo in campo però con la coscienza che sono strumenti di fatto limitati
Adesso passò a fare la giurista
Articolo centodiciassette della Costituzione l'articolo centodiciassette della Costituzione ha introdotto in realtà e su questo secondo me si riflette poco
Una norma che dice che le stesse leggi regionali promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive queste sono due norme diverse la prima norma è stato giustamente detto non da alle regioni una competenza materiale ulteriore
Ma è da un certo punto di vista anzi è un punto di vista attraverso il quale valutare tutta la legislazione regionale su qualunque materia in qualunque ambito
E questo è particolarmente importante perché consente di dire nelle leggi più svariate
Che intervengano negli ambiti più svariati possono essere valutate alla luce di questo principio costituzionale che non è quindi una materia non è che deve esistere una legge regionale che promuova è un punto di vista è il punto di vista costituzionale che consente di valutare la legittimità costituzionale di tutta la legislazione regionale
Su questo si è poi si insiste poco ma secondo me è una chiave di volta particolarmente importante perché consente per esempio di valutare la legittimità costituzionale tanto faccio un esempio della nuova legge quadro sui servizi sociali in Piemonte se è il punto di vista in cui questa promozione e questa rimozione esiste o meno
Il secondo in un cialtrone e cioè le leggi regionali promuovono la parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive e su questo io so che ora una posizione che non è un completamente condivisa di insomma
Babbo a tutti i colleghi di diritto costituzionale però per esempio la Lorenza Carlassare dice esattamente il contrario però San fino a prova contraria ognuno può esprimere la propria opinione io ritengo che questa norma non contiene un principio che incida sulla rappresentanza Poli
Cioè dal mio punto di vista questa norma non incide sul principio per cui la rappresentanza politica si deve informare all'uguaglianza formale e non a quella sostanziale
Questa norma dal mio punto di vista contiene un'altra o enunciate cioè contiene quello che gli americani chiamerebbero un obiettivo di politica costituzionale quindi non è un principio che incide sulla struttura
De olimpica della rappresentanza politica e qui per il tetto ha ragione Emma Bonino quando dice che la rappresentanza politica non è concrete cioè non è concreta la donna rappresenta meglio la donna l'uomo di colore rappresenta meglio l'uomo dicono è un concetto astratto
Quindi io riterrei che questo non è un principio
Costituzionale che incide sulla struttura dei monti cade la rappresentanza politica ma è un obiettivo quelli che gli americani
Che lo stesso Dworkin e a Bema sanno chiamato con riguardo proprio alla situazione americana un obiettivo di politica
Costituzionale tra l'altro questa secondo me è l'unica posizione che consente di superare le obiezioni che la Corte costituzionale ha fatto non solo sulla famosa legge del tic tac che ricordava prima Emma Bonino del mille novecentonovantatré ma la stessa obiezione che la Corte costituzionale ha continuato a fare anche nella famosa sentenza che ho deciso sulla legge valdostana in cui ha di nuovo ribadito anche se tra le righe
Il primo che non si può incidere sull'eguaglianza del diritto di voto agli elettori
Ho detto questo cosa vuol dire che un obiettivo di politica costituzionale più che un principio che incide sulla struttura della rappresentanza poi
Beh vuol dire anzitutto che
E e essendo un obiettivo di politica costituzionale le regioni non possono dal mio punto di vista e qui la collega Mollaroli
Io ho fatto un esame degli statuti che non mi ha rassicurato da questo punto di vista ma siccome so che lo fa lei io non lo faccio per esempio secondo me gli statuti delle bozze gli statuti regionali nuovi non hanno minimamente considerato ogni minima parte solo alcuni
Il fatto che qui
è vero che non era un principio che incideva sull'Appennino Anza politica ma non l'hanno considerato il più delle volte almeno con un obiettivo di politica costituzionale
Quindi con l'introduzione di strumenti che obbligano le regioni ad assumere improprio questo obiettivo di politica costituzionale cosa voglio dire con questo
Voglio dire che la possibilità di incisione delle regioni è sicuramente su due livelli un primo livello è quello della organizzazione interna della Regione stessa l'organizzazione politica della Regione stessa voglio dire nomine politica
Giunta composizione della Giunta nomine politiche composizione della giunta qui cui non ci si può fare la stessa obiezione che si fa nel caso della rappresentanza politica tout court perché non c'è un problema di incisione sul diritto di voto degli elettori quindi qui si può essere molto coraggiosi
Del resto la stessa Corte costituzionale quando esaminato la legge elettorale valdostana non ha censurato la norma che prevede che la composizione della giunta sia una composizione di un certo tipo anche se l'Ira leggera molto tiepida
No non ha censurato quell'aspetto non l'ha nemmeno considerata andata censurare solo l'aspetto che riguarda il problema dell'incisione sul diritto di voto agli elettori
Allora siccome nelle nomine negli enti e nella composizione della giunta non c'è questo problema non esiste questo problema perché non c'è un'incisione sulla rappresentanza politica nella sua struttura terroristica
Secondo me su questo terreno si può essere realmente molto coraggiosi e arrivare alla previsione di norme
Che qui diano veramente la sensazione della paritarie tale della composizione dell'organo nel senso di quella che la Carla sala chiamata la democrazia paritaria c'è al cinquanta per cento e su questo
Devo dire
Sono molto convinta come sono molto convinta del fatto che nelle nomine
Agli enti e agli organi questo sia una cioè siano norme non solo legittime ma possibili
Ma proprio in quanto non incidono su quel tipo di e struttura intima che è quella della rappresentanza politica
Sicuramente la istituì le istituzionalizzazione delle commissioni pari opportunità però quindi io direi non tanto come organi della Regione perché questo secondo me ha un sapore che non significa nulla
Io sarei anche qui più coraggiosa e direi garanti della legittimità costituzionale della legislazione regionale che non rispetti quegli obiettivi di promozione
E dunque in molte regioni hanno e si hanno istituito nelle bozze di statuto le commissioni di garanzia etc perché non immaginare una norma che quella garanzia cioè la garanzia che la legislazione regionale possa essere valutata sotto quel profilo sia assegnata non alla commissione di garanzia ma
Ho alla Commissione pari opportunità o congiuntamente alla commissione di garanzia la Commissione pari opportunità
La previsione ecco che i regolamenti del Consiglio regionale diano attuazione
Alle norme sulla parità per esempio un collega ferrarese ha detto una cosa che ha fatto ridere l'uditorio che invece a me è sembrata molto intelligente lui ha detto secondo me i regolamenti del Consiglio regionale dovrebbero prevedere
Di dare tempi maggiori di parola alle donne in proporzione
Alla diminuita rappresentanza politica che esprimono questa che ha fatto sorridere molta parte dell'uditorio perché ha detto è già parlano tanto Fini figuriamoci se invece abbastanza la misura intelligente perché
Se in quel partito la percentuale delle donne il dieci per cento ma perché non sarebbe sensato dire che ha non dieci volte diritto di parola di più nelle sedute del Consiglio computer regionale di quante non ne possa fare
Ultima le lista tutti secondo me e questo mi risulta che l'abbia fatto solo una regione nella propria bozza che l'Emilia-Romagna
Debbono vincolare le leggi elettorali alla previsione di principi di parità perché s'da questo punto non si può sfuggire da questo punto non si può sfuggire cioè lo statuto deve dire che la legge elettorale
Quindi nonché la legge genericamente ma che la legge elettorale prevede eccetera eccetera
Ho leggi elettorali qui qui il il discorso come dicevo prima secondo me è parzialmente diverso io mi limito ad accennare a quelle che secondo me possono essere due tre possibilità in campo
Accettando cioè appunto
Mettendomi dal punto di vista che sia un problema di cultura politica come ci ha ricordato venne prima la Bonino ma è anche vero che gli strumenti giuridici in qualche misura aiutano io trovo due o tre soluzioni possibili
Prima io mi limito solo ad accennarle perché il tempo è poco e non si può fare altrimenti primo strumento si potrebbe partire dal presupposto che appunto il raggiungimento della parità è un obiettivo di politica costituzionale questo cosa vuol dire vuol dire che si può ammettere l'idea che ci siano delle leggi elettorali che per un periodo limitato
E fino al raggiungimento
Dell'obiettivo che ci si è posto
Prevede no no obbligatorio inserzione di un certo numero di donne nelle liste elettorali
La transitorietà dell'azione positiva è un concetto accettato in molti Paesi compreso gli Stati Uniti d'America e che l'azione positiva sia limitata nel tempo fino al raggiungimento dell'obiettivo di politica costituzionale ormai ha un'idea assolutamente accettata che non fa stracciare le vesti a nessuno
Secondo secondo seconda strada fare quello che ha fatto il Belgio mi sembra
In cui sì Belgio in cui a a
In cui ha previsto con una legge elettorale una legge elettorale di tipo nazionale ma non stiamo parlando di quelle possibili a livello regionale in cui ha previsto una quota minima di candidati di entrambi i sessi
La costituzione delle liste elettorali quindi non ha detto
La la non ha previsto la quota minima di donne ha previsto una quota minima di donne e di uomini nelle per la foto per la formazione delle liste
Terza terza strada quella di calibrare lo strumento delle quote invece quindi parliamo di quote sulla sulla cioè in base al sistema elettorale adottato
E in sé in base al sistema elettorale adottato allora qui si potrebbe dire che esce la Regione fa la scelta per un sistema elettorale proporzionale a preferenza multipla
Le quote sono accettabili ammissibili che siano trenta cinquanta oltre secondo me non è possibile ma qui sono possibili perché qui non c'è da quelle incisione sulla libertà di scelta dell'elettore perché appunto c'è sistema elettorale proporzionale a preferenza multipla
Se il sistema elettorale è un sistema elettorale proporzionale col listino bloccato
La previsione della presenza di candidati di entrambi i sessi è vero che costringe i partiti costi
Già e partiti ma non limita la libertà di scelta dell'elettore non la limita e in questo caso io non vedrei anche qui illegittima la previsione di quote è evidente che invece il sistema elettorale che più pone problemi con la col sistema delle quote il sistema elettorale maggioritario perché qui evidentemente
Io so che c'è questa proposta della Fondazione Agnelli del collegio B nominale per cui anziché il candidato l'unico candidato si propone la coppia uomo-donna il collegio da uninominale diventa Big nominale si potrà per provare a studiare a capire a vedere
Forse anche questo sistema qualche qualche problema lo potrebbe presentare evidente però e che che i sistemi maggioritari che le regioni che conserva nei sistemi maggioritari
Evidentemente il problema delle quote col collegio uninominale il problema delle quote ce l'hanno ma perché è un problema che qui veramente va a incidere su quella vicenda della rappresentanza politica però
Noi sappiamo benissimo che le leggi regionali in quel che le Regioni in questo sono libere nel senso che la legge quadro nazionale
Da quel nell'ultima almeno che ho visto io a quelle che dovrebbe fissare i principi in materia di leggi elettorali non non stabilisce il principio proporzionale o un principio diverso dice semplicemente che ci deve essere il principio della stabilità di governo che può essere semplicemente assicurato col fatto dell'elezione del Presidente della Giunta o altri tipi di meccanismi quindi non va a stabilire dei principi vincolanti sul sistema elettorale che può essere
Che può essere
Adottato
Ora io cortili ma appunto
Conclusivamente così ho cercato di stare nei tempi e delineando proprio un quadro di minima sono questi gli scenari che vedo possibili e anche i problemi che vedo possibili
Perché è evidente che il sistema più più forte sarebbe quello dell'obbligo dei partiti all'inserzione ma voi sapete benissimo che questo non è un obbligo che può essere previsto da una legge perché qui andiamo ad incidere pesantemente sull'articolo diciotto della Costituzione
Quindi mentre possiamo incidere sull'obbligo delle formazioni elettorali di Conte di quote nelle liste non possiamo andare ad incidere sulla come dire sulla libertà dell'associazione anche in quanto formazione politica quindi questa non può che essere una autoregolamentazione un'autodisciplina
Gli strumenti giuridici secondo me ci sono sono sono possibili
Però tenendo conto appunto e questa mi sembra una questione che invece sì che incide sul concetto di rappresentanza politica tenendo conto di stare molto attenti a non forzare a non forzare
Quelli che sono come dire i caratteri fondamentali della rappresentanza politica che secondo me al di là del problema delle quote vanno salvaguardati vanno tenuti come cari alla nostra tradizione
Democratica grazie
Grazie
Ad Anna Maria Poggi che ha portato delle sollecitazioni molto interessante li assumeremo poi penso un po'alla fine devo dire per esempio come prima impressione che
L'approccio alla funzione molto originale che ci ha dato per esempio le commissioni di garanzia
Che gli Statuti stanno mettendo in quello tra cui gli statuti stanno dando vita e certamente estremamente interessante in relazione appunto all'utilizzo delle Commissioni per le pari opportunità torneremo su questo punto
Ci ha parlato in tutta la sua complessità delle leggi elettorali che recepiscano questi principi di parità e dell'approccio assolutamente politico questo tema e quindi diamo subito la parola la politica
Che entri
Adesso in questa materia ringraziando Barbara Pollastrini per il suo intervento io chiederei a tutte coloro che dovranno può intervenire se possono stare nei dieci finora vigente in modo che
C'era possibilità di concludere nell'ora prevista grazie tanto grazie attese presidente grazie a Giuliana Manica tutta la Consulta delle elette del Piemonte per questo splendido convegno che hanno voluto organizzare e per l'invito che mi hanno fatto personalmente io
Cercherò starò senz'altro nei dieci minuti chiedo Giuliana
Di danni tirarmi per la giacchetta fra sette minuti e voglio dire allo quindi questo mi permette dovendo limitarmi di scegliere le cose che vorrei comunicare alle altre amiche della tavola rotonda del seminario
E alle amiche che ci stanno ascoltando
La prima
Io ero come voi presente e ho sentito Emma Bonino che ora dovuto lasciarci mi permetterete lo stesso di fare riferimento a delle cose che ha detto Emma allora io interpreto
La necessiti io almeno per quanto mi riguarda credo che siano necessarie delle regole
Nel nello Gamper
Un'organizzazione sociale e istituzioni più trasparenti
E penso che la presenza femminile
Fino ai punti più alti di direzione della società e della politica lo ripeto della società e della politica fino ai punti più alti di direzione
Sia essenziale ecco questo volevo dire ma proprio perché implica un'idea di società aggiungo un'idea di mondo un'idea di Pianetta
Tappe se noi guardiamo
Alla foto lei stessa faceva riferimento alla fotografia del nostro Paese
Purtroppo non ho tempo di parlare della fotografia del mondo ma non mi interessa meno semmai mi interessa di più ma non c'è poco tempo
E allora appunto quella fotografia
Molto grigia
Molto ingiallita
Delle della classe dirigente delle élite diffuse del nostro Paese ci dice quanto le amiche che sono qui già sa cioè se si fa la fotografia della Banca d'Italia l'assemblea della Banca d'Italia attiche dell'assemblea dei rettori
Anziché dei direttori dei giornali da io aggiungo badate persino della corte costituzionale che dovrà dando la costituzionalità decidere sul futuro di ognuna di noi
Noi abbiamo una serie di fotografie assolutamente grigie ingiallite la stessa cosa riguarda le leadership dell'Ulivo e del centrodestra parlo delle leadership con compiti primari di direzione politica questo cosa sta a dimostrare Ustad i mostri sta a dimostrare che noi abbiamo un Paese
Chiuso
Bloccato rattrappito
Un Paese incapace di accogliere i talenti e che la scarsa per non dire la nulla presenza femminile fino ai punti più alti
Non significa solo questo è il punto che per quanto mi riguarda è assai significativo non significa solo una concezione del potere
Della democrazia delle funzioni dirigenti molto chiusa bloccata e maschile significa qualcosa di più
è lo specchio
Di una società ed istituzioni che non a caso sono sempre a crisi crisi di democrazia
Crisi di modernità
Crisi di competizione solidale sempre a crisi il nostro è un Paese perennemente in crisi è una delle ragioni della crisi di questo Paese sono le sue classi dirigenti di quando in quando ci sono articoli fondi sui quotidiani sui giornali ancora ieri c'era un articolo di Michele Salvati è il giorno prima di follia in un voglia esercitare tutti i quotidiani italiani s'era un po'in esalto qua voi lo sapete a turno
Quando scoppiò lo scandalo o quando si ci si quando il Paese a un inceppo o quando si discute in Europa si riapre
Una discussione prima sul capitalismo poi sulla questione morale pori sulla mancata modernità del Paese una delle ragioni
Di fondo secondo me non è l'unica ovviamente ma qui stiamo esaminando un problema
Di questa fatica del nostro Paese a percorrere la strada di una modernità umana di una modernità più equilibrata e più giusta una delle regioni sono le sue classi di reddito dirigenti
E una e cosa voglio dire il fatto che le classi dirigenti italiane
Non siano selezionati sui meriti e le capacità marziano selezionate ancora con criteri di cooptazione con criteri diciamo di cooptazione con criteri di clientele accompagna tanti criteri tranne quelle delle qualità
Ecco le donne di questo specchio a cui ho accennato di questo dato concitato sono il singolo e il termometro più sensibile picche ditemi voi non devo esser qui alle donne a fare propaganda sulle donne se in Italia
E però mi piacerebbe apre con Emma parlare appunto anche del mondo cioè delle grandi istituzioni democratiche sovrannazionali a partire dall'ONU eccetera eccetera ma stando prestiamo pure al nostro Paese se in Italia ormai non sono
Più che maturi sperimentati
Evidenti talenti femminili in grado di dirigere società e di dirigere la politica
Poiché nessuno di noi questo quindi mette più in discussione cioè i talenti femminili sono assolutamente evidenti sono assolutamente come si dice
Sì e percepibili da chiunque voglia vedere e visibili da chiunque voglia vedere è evidente è evidente che non basta più
Non basta più la volontà politica non basta più la volontà sociale è necessario immettere delle regole che ci aiutino a produrre uno scossone
Io la vedo così e secondo me ha ragione Giuliana manica aveva ragione Giuliana Manica quando nella suo convento all'intervento Vienna diceva Baghdad che ormai che siano gli Stati Uniti che sia il Belgio che sia la Francia che sia l'Inghilterra non c'è paese e parliamo dei paesi
Più sviluppati in cui non si sia sentito il bisogno di promuovere regole adeguate perché vengano riconosciuti Italia enti i talenti femminili i talenti di tante e di tanti oggi esclusi i talenti di tanti giovani oggi esclusi
Quindi io adesso ci sono abbiamo sentito prima una una specialista una professore una docente ne abbiamo ne sentiremo altre
Poi potrò dire la mia opinione su quali siano i metodi migliori ma sta di fatto che proprio per una necessità di inclusione delle azioni le azioni positive sono urgenti necessarie io mi sono sempre schierata da questa parte ringrazio qui Marina Piazza che per questo ha fatto una grande battaglia
Quando dirigeva la sua Commissione è una battaglia culturale
Oltre che morale con tutte noi perché tutto il resto e vi dico poi io dirigendo avendo diretto essendo fra le poche che hanno diretto un partito complessivamente della mia federazione di Milano vi dico perché tutto il resto non basta
Io sono d'accordo con Emma
Non basta poi la presenza d'elezione la rappresentanza lo dobbiamo parlare francamente di cosa significa il potere per quanto mi riguarda per cambiare il potere per renderlo trasparente per lei dono legato a programmi per percorrere quei programmi per fare vincere quei programmi
Ma detto tutto ciò io mi assicuro avendolo sperimentato direttamente in quella fase della mia vita avendo avuto anche un poco
Poco limitatissimo potere che anche quel potere non sarebbe Brass tanto
Perché appunto è la logica istituzionale la logica politica esattamente come la logica dell'organizzazione sociale che non sono permeabili
Non sono sufficientemente permeabili
Alle necessità di innovazione di rinnovamento di cui invece avrebbero bisogno
Perché banalmente perché
Perché quando un segretario parto politica e potere benissimo politica poter io ho diretto un partito quando ero nel Partito Comunista Italiano se mi consentite un partito gran nel con una storia anche forte e e
Positiva del movimento femminile e femminista che l'ha percorso quindi particolarmente attento alle alle sensibile e alle ragioni delle donne
Però io vi assicuro io e un'amica delle donne sono amica delle donne ci ho sempre creduto sempre voluto una responsabile o coordinatrice femminile ho sempre voluto una rete di donne ho sempre voluto per le donne facessero Patti
Ma autonomi
Però vi assicuro che poi c'è il momento in cui appunto tu de di condividere questo potere io lo volevo condividere e ci sono mille ostacoli le regole cosa servono le regole in questo caso le quote servono quanto meno a favorire la strada favorire aiutare la volontà di chi non vuole condividere quel potere figuriamoci se non ci fossero le quote e le regole come si potrebbe dare e ripartire quel potere che nessun uomo vorrà mai ripartire se non ho obbligato quindi otto dalla convenienza o indotto dal conflitto
Ci saranno almeno ragioni che vengono prima ci sarà la ragione della rappresentanza devo promuovere l'intellettuale ci sarà una ragione della rappresentanza devo promuovere un'opera
Ci sarà la ragione della rappresentanza devo promuovere quel territorio ci sarà la ragione della del del dell'interesse di tenere unita la coalizione ci saranno mille ragioni
Quella ragioni ma voi credete che anche ora in questa campagna elettorale amministrativa che vedrà tantissimi Comuni e Province ha dato i voti noi non avrà non abbiamo e non avremo di tutte parlo non parlo del mio partito donne in grado di competere per fare il candidato in Provincia il candidato sindaco ma ne abbiamo
Ante scusate tant'è in grado di compete di riprendere i voti ma qual è l'ostacolo tenere unita la coalizione
Fare into oppure i patti precedenti quindi io ecco mi sono scusate scaldata perché stando dalla parte delle donne per lo dico per esperienza diretta le regole
E in questo caso poi che qui oggi parliamo delle regole per per metterle nelle liste le donne poi per leggerle ecco le regole chiamate le quote sono essenziali
Sono davvero essenziali e allora per chiudere perché se no adulti dei dieci minuti
Dico anche questo badate
Io penso che
Ora noi siamo indotte a dovere costruire favorite nel dovere favorire le regole dalla riforma della Costituzione dalla riforma dell'articolo cinquantuno ne parleranno le altre amiche ne hanno già parlato
E hanno parlato prima di me non dico cose dopo i conosciute voglio soltanto fare una sottolineatura che appunto l'articolo cinquantuno parla di parità
Di accesso e quindi la proposta presentata dal consiglio dei ministri
Di recente per quanto attiene le elezioni europee e la forma e i criteri per formare le liste alle elezioni europee e cioè che nessun sesso superi l'altro sesso dei due terzi
è una regola arretrata ci tengo a dirlo no Rispetto quello che penso io e del tutto secondario ma rispetto a quanto prevede e invita a fare oggi la nostra Costituzione riformata
Quindi questo ci tenevo a sottolinearlo
Ma quindi intanto adesso l'abbiamo la rissa la la riga la la Costituzione riformata che obbliga
Il Parlamento italiano
A elaborare proposte legislative per il livello comunale regionale ci pensano gli statuti regionali il livello politico parlamentare e il livello europeo proposte legittime di adeguamento qui abbiamo
La senatrice Franca Prisco Franca Cipriani che per il mio dipartimento ci hanno aiutato a avanzare delle proposte legislative che infatti abbiamo già depositato sia alla Camera che al Senato
Quindi intanto c'è un obbligo costituzionale a cui il parlamentare deve attenersi rigorosamente rigorosamente ma io aggiungo ma io aggiungo io ho finito
Non solo in nome di quell'ordine obbligo costituzionale ma in nome della mia della nostra esperienza più diretta comunque non ci saremmo dovuti dare delle regole
Per le future elezioni europee e per quanto mi riguarda così come presenteremo anzi abbiamo già depositato un emendamento alla proposta del governo più emendamenti anzi alla proposta del governo per portare la nostra presenza la richiesta
Da vere tra le candidature il cinquanta per cento appunto delle candidature così come prevede la Costituzione io aggiungo e l'abbiamo presentato al Senato e alla Camera come modifica della proposta del governo che quelli cinquanta per cento di presente per dare davvero Purini modi opportunità
Debba essere posizionata a partire dalla testa di lista
Meglio ancora in alternanza donna uomo uomo donna o uomo cioè col sistema cerniera su cui Emma va fatto dell'ironia dice le zebre sì le zebre e vi dico perché
Perché quelle sono grandissime circoscrizioni soldino scoprire nulla Piemonte e Lombardia Liguria Val d'Aosta
Le donne si dovrà affrontare una competizione molto dura molto aspra e appunto siccome non hanno prima potere si trovano avere meno da scambiare in termini di potere
Per questo secondo me magari si trovano a garantirmi di più anche dal punto di vista della trasparenza e della moralità se posso aggiungere una battuta
Proprio per questo per dare un'opportunità in più ritengo che non sia sufficiente il cinquanta per cento di presenze ma che sia utile ripartire quelle presenze a partire inderogabilmente dalla testa di lista
E ora l'articolo cinquantuno della Costituzione ce lo consente
Vi do contatto e chiudo su questo tema
Sei nelle passate elezioni politiche no voi
Come democratiche di sinistra non avessimo avuto quella regola autonomamente dispiace che Emma si è andata via ma noi
Abbiamo nel nostro statuto
La regola che adesso vogliamo per tutte e che vogliamo per tutte se noi non avessimo avuto quella regola nello Statuto e quindi nella quota proporzionale alla Camera
Non avessimo potuto mettere donna uomo uomo donna e poi su quella regola non avessimo condotto una battaglia del partito durissima per avere almeno sei donne capolista
Durissima è perché voi non bastano le regole ci vuole una volontà di conflitto ci vogliono patti fra donne ci vogliono leggi organizzati di donne
Io la penso così per lo meno
No i nel Parlamento italiano
Non avremmo quel magro nove otto per cento ma saremmo attorno al cinque per cento
Quindi io dico
Non so se in formula transitoria come diceva Dahrendorf l'altro ieri su un articolo di Repubblica poi gli ha risposto Bianca Beccalli che ha detto no non transitoria parlando appunto di queste afferma affermatisi Actions in tutti i sensi
O in forma permanente io so che adesso per l'Italia
è urgente necessario tentare di dare uno scossone quindi fare applicare i partiti alle coalizioni per quanto si riesce
Una regola
A vere le leggi adeguate
Senza di che appunto questo crollo riconosceva lo stesso dottor la spina non vorremmo ritrovarci qui fra tre anni in un convegno cinque anni in un convegno altrettanto bello ma senza aver portato a casa nulla
Come ci insegnerebbe Marina la quantità in questo caso può fare per davvero la qualità la possibilità di successo e anche la qualità democratica
Una posizione molto convinta di Barbara Pollastrini che in definitiva ci ha detto evidenti talenti femminili non basta più la volontà politica bisogna mettere delle regole le regole per superare gli ostacoli vediamo che regole
Lo chiediamo alla Mollaroli che venuta qui in sostituzione di Silvana Amati che ringraziamo vediamo che tipo di regole gli statuti regionali su questo tema stanno cercando di mettere in questa fase grazie
Se
Grazie a voi io debbo scusare Silvana Amati che presidente della commissione statuto della nostra regione in cui la Regione Marche anche coordinatrice nazionale delle delle Commissioni Statuto che ovviamente si è occupata quindi per lungo tempo di questa materia ma che non può essere presente per ragioni per ragioni personali
Allora io cercherò di offrire a questa
A questa occasione estremamente importante una panoramica
Dello stato dell'arte che cosa sta accadendo negli negli statuti e anche quale previsione c'è di riuscire a concludere questo percorso degli degli statuti regionali non è giudizi un giudizio complessivo che noi diamo chi ovviamente dalle regioni si sta occupando di questo giudizio abbastanza deludente non è una stagione appassionante e non siamo riusciti anche nelle nostre regioni a suscitare grande entusiasmo ed interessa intorno a questa partita non soltanto delle donne ma anche ma anche della politica in senso generale tra l'altro non siamo neanche certe appunto che questa legislatura si possa concludere con l'approvazione degli statuti io vi offro brevissimamente una panorama un panorama di quelle
Di quale è lo stato dell'arte fino ad oggi oltre alla Valle d'Aosta che sappiamo approvato lo statuto l'Abruzzo ha fatto una prima lettura in certe ancora la situazione in Basilicata la Calabria tornerà in Aula dopo la sentenza della Corte cost
Giornale la Campania molto probabilmente non riuscirà ad approvare lo Statuto all'Emilia-Romagna si incerta la situazione del Lazio
La Lombardia molto proprio di Babi mentre produce lato provare lo Statuto
Nelle Marche nella nostra regione inizieremo o il diciannove aprile la discussione in prima lettura incerta anche la situazione del Molise
La Puglia aveva approvato l'Umbria a dal quindici marzo in discussione in prima lettura lo statuto stesso la Toscana forse riuscirà a ad approvarlo Veneto Liguria Piemonte e quindi
Questa legislatura che doveva essere la legislatura nella quale le Regioni si impegnavano a produrre nuovi statuti è invece si conclude con cui si concluderà con questa situazione a macchia di leopardo
Dunque ma quale
O come come è presente la questione della parità negli statuti
Abuso del termine parità tra virgolette ovviamente ci ci capiamo parità e differenze
Dunque dopo la prima generazione degli statuti quelle dei nostri degli anni settanta in cui erano assenti riferimenti a queste problematiche
Solo alcune regioni Toscana Lazio Emilia Romagna Campania a debbano voti
Tra negli anni settanta ed oggi introdotto norme direttamente rivolta alle donne ma prevalentemente erano nel settore specifico del lavoro
Quasi tutte le regioni italiane invece si si sono dotate attraverso lo strumento della legge dell'attivazione di commissioni pari opportunità
Nella patria degli statuti elaborati in questa legislatura il panorama è il seguente la parità sempre tra virgolette intesa come rimozione delle discriminazioni o valorizzazione delle differenze di genere
è il compresa in tutte le borse tra i primi articoli nelle disposizioni generali e nei principi fondamentali
La l'articolazione più completa c'è nella bozza della campagna e quella sicuramente più dettagliate anche prescritti
Dalle stesse forze negli statuti si evidenziano due prospettive prevalenti la prima campagna sì
Io i testi se vogliamo non l'Egitto per ragioni di tempo ovviamente fidate prima o poi posso fornirle adeguata documentazione
Dunque dicevo nelle stesse bozze di statuto si evidenziano due prospettive prevalenti una minoritaria fortunatamente
Che accomuna ancora il rapporto tra i generi Konami situazioni di svantaggio sociale nel Lazio nelle altre regioni Marche Abruzzo Basilicata Campania Lombardia e il resto delle regioni la prospettiva di genere invece è isolata e vengono dedicate a queste specifiche norme c'è un uso diffuso
In questo secondo gruppo di bozze di Statuti del termine garantire assicurare e non più solo promuovere io credo che questo aspetto anche linguistico
Sia ovviamente da da valutare perché anche esso indica un accordo una curvatura politico-culturale che a mio pari lo deve essere tenuta nella dovuta considerazione
In tutte tutte le balze degli statuti conservano la Commissione pari opportunità chi soltanto in alcune regioni la nostra per esempio di questo lo la a
Colloca la funzione della commissione di Paris di pari opportunità tra gli istituti di garanzia questa è una partita aperta non tutte le regioni l'anno in questa con questa modalità nella boccia lo statuto della Regione Marche plus
Le commissioni però non si mantengono tutte con questa dizione commissioni pari opportunità alcune sono Commissioni alcune sono consulta alcune sono conferenze come la Regione Toscana e alcune sono comitati
L'Abruzzo a gravi dal punto di vista anche qui dell'argomentazione di elaborazione a situazioni più avanzata nella articolo settantanove della bozza di Statuto
Andrà Commissione pari opportunità viene indicata come funzione quella della valutazione dell'impatto di genere sulle politiche regionali queste è una partita quella di come e quali strumenti le regioni possono darsi per valutare complessivamente l'impatto di genere delle loro politiche che anche noi nelle Marche stiamo stiamo valutando e la opinione prevalente che sta emergendo dalla nostra discussione e quella che nel Regolamento
Ovviamente la con la il nuovo Statuto leggi elettorali poi i regolamenti di funzionamento dei consigli saranno un altro passaggio fondamentale
Lo stiamo cercando di di ipotizzare questo percorso che siano le commissioni consiliari permanenti quindi quelle che si occupano di tutta la materia
Normativa regionale che hanno funzione legislativa ma anche di controllo assegnare a queste
La funzione di valutazione dell'impatto di genere voi sapete tra l'altro che queste ormai è una funzione un impegno una direttiva anche della comunità europea i bilanci regionali si sono già dovuti dovute adeguare su questo anche nella nostra nel bilancio della nostra regione c'è la valutazione dell'impatto di genere anche se non si per ora è solo nominata non siamo attrezzati per poterlo fare ma io credo che questa sia una partita importante quindi non solo
La rappresentanza
Le quote
E partita delicatissima gas io sulla non voglio polemizzare con l'Amburgo la
La
L'intervento della
Della Bonino però forza e politica debbono tenersi insieme ma l'una e l'altra io credo che l'abbiano entrando uno specifico valore quindi oltre
La questione della rappresentanza significativa noi dobbiamo attrezzarci e dovremo attrezzare
I nostri i nostri statuti le nostre strutture quindi delle regioni per valutare questo impatto di genere complessivo delle politiche
Ai giornali e noi stiamo pensando che possa essere una competenza appunto assemblea alle Commissioni consiliari permanenti che hanno appunto
Tra le loro funzioni anche quella del controllo che non può essere solo un controllo burocratiche normativo degli atti ma un controllo che valuta anche questo aspetto
Per quanto riguarda la i
Le leggi elettorali dunque da questo punto di vista per ora
Nessuna Regione a un progetto avanzato c'è un dibattito avviato ma non ci sono borse non abbiamo nessuna ipotesi ipotesi iscritta
Di indicarci statuti
In quasi tutti gli statuti debbo dire a questo c'è un riferimento ovviamente sulla parità di accesso conseguentemente all'articolo cinquantuno centodiciassette
Della legge tre quindi nuova costituzione dei pietre e sulla non ammissibilità delle liste senza presenza femminile per cariche elettive
Diffusa negli statuti alla presenza paritaria l'Emilia Romagna ne fa una questione
E quella più organizzata da questo punto di vista
Indicare c'è in diverse bozze di statuto Emilia-Romagna Marche Umbria
Si prevede la presenza obbligata di entrambi i sessi nei governi regionali quindi non soltanto la rappresentanza nelle assemblee ma nei governi
Nelle Marche
La garanzia per l'accesso non è soltanto per le cariche elettive ma anche per le nomine di competenza regionale alta partita estremamente estremamente interessante
Nello Statuto dell'Umbria bozza ovviamente
Tra trattasi di bozza all'articolo trentanove si prevedono incentivi e forme di sostegno al sesso sottorappresentato la Toscana sembra orientarsi queste sono ovviamente le il livello della discussione sull'ipotesi della lista bloccata anche se sappiamo che possono esserci su queste rischi
Il rischio di di natura giuridica con l'alternanza uomo-donna anche con il possibile ricorso alle primarie questa è la
Dunque che cosa abbiamo quindi dal punto di vista delle leggi elettorali la la partita è ancora del tutto aperta esistente una documento
Che è stato elaborato da un gruppo di consiglieri e che ovviamente hanno lavorato in maniera abbastanza concreta su questo e hanno previsto anche una panorama di Bach una un panorama dei ipotesi diversa
L'orientamento prevalente è quello di andare nelle leggi elettorali al superamento dell'attuale listino
Nonna
Non non si esclude però perché anche nel dibattito politico servono problemi da questo punto di vista in particolare da parte delle forze politiche minori che si possa che si possa invece mantenere il listino in quel caso se questo dovesse dovesse restare ovviamente la partita dell'alternanza uomo-donna io credo che sia una delle
Delle questioni sulle quali assolutamente noi dobbiamo
Tornare a a ragionare ovviamente l'ipotesi delle liste elettorali anche strettamente legata alla forma alla forma di governo elezione diretta uno l'elezione di idee Diletta quindi questa
Si colloca in una panoramica abbastanza importante
Come dunque mi pare che la il coordinamento anche nazionale delle delle Commissioni Statuto si sono impegnati tutti quindi
Forze politiche diverso e anche entrambi i sessi a di impegnarsi sulla su questo dato che qualunque sia la scelta delle liste elettorali debbono ovviamente essere previsti candidate destra di entrambi i sessi
Sono Allo studio ipotesi diversa a seconda del percorso che si andrà a ad indicare quindi di fare si ritiene questo è un po'la la Colli nemmeno in considerazione
Prevalentemente in questo in questo stato io però non ho adeguatamente approfondito l'ipotesi del collegio del collegio con una a doppia testa un uomo e una donna si è questa possa essere un'ipotesi pur percorribile tale donne che hanno lavorato prevalentemente le consiglieri che hanno lavorato prevale mettere su questo si ritiene che il percorso del collegio uninominale possa essere il percorso il percorso più a rischio per quanto riguarda la possibilità concreta poi di portare a casa
Di portare a casa risultati
Io concludo queste la panoramica che viene
Che vi offerto la situazione che abbiamo è del tutto è del tutto aperta e io spero che le situazioni più avanzate possano contagiare quelle quelle
Ovviamente meno convincente anche se ovviamente qui poi l'autonomia politica
E Désir delle singole regioni non può ovviamente essere sicuramente quaranta grazie
Prendiamo maggiori difficoltà diciamo per quello che riguarda l'impostazione proprio delle leggi elettorali mentre sugli statuti abbiamo avuto un'altra sollecitazione perché per esempio questo utilizzo
Delle commissioni pari opportuni
Deve ad Angiolina Fusco Perrella presidente del consiglio regionale del Molise di volere fare suo intervento grazie io fino adesso non ho richiamato il tempo ma ovviamente se potete
Perché un po'di spazio lo devo prendere
Sì tenendo conto che ci sono ancora dove io sono presidente del consiglio regionale sono anche membro del gruppo e quindi la nella Conferenza dei presidenti dei consigli ai tornelli diedi la bora non sembra un modello di Statuto possiamo tempo possibile eseguo del comunicare alcune cose importanti si chiarirà se il pubblico fosse un po'più numeroso perché un tinello ma infatti il problema è proprio questo e allora io mi permetterò comunque i dieci minuti di farglielo presente Presidente anche cinema no dieci minuti che io glielo faccio presente grazie grazie mille la ringrazio
Prima di Händel addentrarmi bella esposizione del Breve non si preoccupi breve contributo a questa giornata di lavoro vorrei salutare cordialmente a nome del Consiglio regionale
La consigliere Monte Mandica tre consiglieri regionali qui presenti che ci hanno dato l'occasione di poter oggi non solo comunicare alcuni nostri spunti di riflessione ma soprattutto la possibilità di
Di rendere una crescita o s'mostro osmotica
Di argomenti e spunti importanti sul piano sociologico psicologico culturale politico che si sono resi oggi in questa sede
La mia vicenda personale la mia vicenda personale in qualche misura può ritenersi emblematica
In quanto
Donna
Unica donna eletta nel Consiglio regionale del Molise unico presidente del consiglio regionale l'Italia
E mi tocca
Credetemi e mi è toccato il mi tocca un compito particolarmente delicato complesso e difficile
Perché richiede equilibrio e in sede di Consiglio regionale e in sede di politiche attive del lavoro e in sede della conferenza dei presidenti dei consigli regionali che sono tutti uomini c'era una donna che non è stata eletta molto brava
Era una presidente di una provincia italiana molto brava che mi confortava con la sua bravura con la sua cultura su soprattutto con la sua cultura
Signore mi capita di percepire signore e quello che percepiamo un po'tutto tutte le donne che si occupano e occupano opposti un pochino particolari come quello della politica e delle istituzioni
Unite capita di percepire che l'attenzione del mio consesso consiliare e spesso concentrata aree rilevare valutare la capacità del presidente possiede e la capacità che il presidente possiede e dimostra soprattutto quanto si richiede
Nella dialettica politica si richiedono obiettività si richiede risolutezza sicché per qualità e garanzia di applicazione delle norme statutarie
E garanzia della Democrazia nell'ambito dell'aula i miei consiglieri uomini spesso nella dialettica politica complessa e chiacchierona tra virgolette chiacchierona perché la faccio anch'io
Richiedono al Presidente del Consiglio no di attuare le regole ma di dare di garantire la democrazia nell'aula
Circa adesso veniamo al tema della giornata
Ho fatto uno schema che preferisco proprio per per avere una logica proprio di di di pensiero preferisco seguire e anche leggere perché il tema è molto complesso
Circa le problematiche connesse con la progettazione delle leggi elettorali regionali
Mi sembra interessante riportare perciò chiesto un po'più di tempo
Esperienze analisi e riflessioni che ho avuto modo di maturare partecipando alle attività di un gruppo di lavoro che la Conferenza dei i denti delle assemblee legislative ha costituito con il compito tra gli altri di elaborare indicazioni per uno schema di legge elettorale cui le ragioni possono attingere come comune e le regioni possono attingere come Comune punto di riferimento di tasse
Era l'esigenza che esprimeva la tutto rissa Poggi la processo rissa Poggi e anche la consigliere la non so però l'Amati con la quale spesso ci confrontiamo a livello nazionale
Le conclusioni alle quali questo gruppo è pervenuto ed è la conclusione le conclusioni sono state raccolte indo comunque in un documento
Che recentemente è stato approvato dalla conferenza era chiude indirizzi per l'elaborazione di uno schema di atto normativo
Che è in corso di redazione e che forniremo i presidenti dei consigli regionali forniranno alle commissioni permanenti speciali permanenti per poter trovare un un un unico canino che ci permette di cadere un modello se non unico ma un modello che non si discosti tanto nelle varie dei vari Consigli regionali e nelle varie regioni
Alla base del ragionamento dal quale sono scaturite le implicazioni approvato provate della conferenza vi è stata un'attenta analisi di quando vai in argento nei dibattiti in corso presso i vari Consigli regionali circa gli orientamenti politici dominanti in materia di sistema elettorale e di forma di governo regionale
Per lo più dottoressa Poggi non si rilevano tendenze verso fonti di scostamenti dal sistema attualmente a citato che per le regioni a statuto ordinario e quello introdotto dalla legge quarantatré del novantacinque
Non traspare la stanza e la sensibilità delle maggiori forze politiche verso scelte estreme né in un senso né in un altro
E nel verso senso proporzionalisti con nel verso senso maggioritario
Tali riscontro ai ventotto libro il gruppo di lavoro e diciamo la donna che fa parte del gruppo di lavoro
A formulare una quattro posta puntandola sul presupposto che il modello di legge elettorale oggi applicato che riflette sostanzialmente un sistema proporzionale corretto in senso maggioritario
Non vada ripudiato
Ma semplicemente emendato da alcune imperfezioni e in particolare da quei profili che in qualche misura lo allontanano dà i suoi effetti pratici comune i suoi effetti pratici dalla piena realizzazione del principio di rappresentanza democratica
Intesa sia come rappresentanza del territorio sia come rappresentanza del corpo elettorale nella variegata composizione sullo sfondo di queste considerazioni si è ritenuto opportuno suggerire che le discipline elettorali regionali che seguiranno ai nuovi statuti garantiscano il minor sacrificio possibile del del principio di rappresentanza un arco di tempo trovino dei solidi punti di armonizzazione con l'esigenza ormai delle ineludibile sul piano storico
Vi garantire il rispetto della bipolarità
Nel del sistema politico nonché di continuare a garantire favorire la stabilità delle coalizioni e la stabilità dei governi regionali tanti sopra tanto sofferta questa stabilità in questa nostra esperienza soprattutto per la continua diatriba tra esecutivo e Consiglio regionale
Il sacrificio che il Consiglio regionale molte volte devi fare in materia regolamentare in assenza di norme e regolamenti specifici Emirati
Di qui ci sono delle indicazioni che io vorrei rendere alle colleghe a questa Assemblea perché è stato un lavoro duro e il presidente di questa Commissione Minardi di questo gruppo e Minardi e vi garantisco che è stato un lavoro duro
Perché mettere insieme tante tendenze soprattutto e tante e e tante interferenze politiche molto difficile
Noi abbiamo indicato in di massima questo conservare l'accorgimento previsto dalla legge vigente dell'Orda rallento per le liste proporzionali che non superano una certa soglie soglia di voti conseguiti ma avendo cura di modulare in maniera tale che il vincolo non sia così forte da comportare una irragionevole comprendere come pressione del problema compromissione e comprensione del pluralismo
Confermare poi il meccanismo del premio di maggioranza assicura top però attraverso l'abolizione del cosiddetto listino che sia maggiormente rappresentata la volontà effettiva del corpo elettorale
Con l'assegnazione del premio
Basata sulla sua ripartizione tra liste della coalizione vincente in proporzione del risultato conseguito da ogni Simone mista
Prevenire il fenomeno dello slittamento dei seggi da una cerchia sotto circoscrizione provinciale all'altra noi ne abbiamo sofferto in provincia di Campobasso in provincia di Isernia
Da un agente scorte circoscrizione provinciale ad altra a Picanto modelli matematici che consentano e il più possibile l'attribuzione ad ogni aria di territorio del numero di seggi realmente riflettente la relativa consistenza democratica
Sulla questione del riequilibrio della rappresentanza tra donne
E uomini il gruppo di lavoro sia particolarmente soffermato a riflettere
Anche perché c'è stato qui un senso di protezione devo dire perché l'unica donna del gruppo di lavoro non sono stati molto superficiali gli altri sono stati molto attenti perché mi dovevano garantire il cinquanta per cento che nel Molise non si può garantire nell'esecutivo perché sono l'unica donna dovrei o sdoppiarsi o dovrei fotocopiarli insomma qui
Allora per quanto riguarda questa questione
Tanta la andavano per si è particolarmente soffermato a riflettere anche perché sul punto andavano fatto approfondimenti vanno fatti approfondimenti
Sia in ordine al mutato quadro costituzionale sia in relazione all'evoluzione della giudice giurisprudenza della Corte costituzionale ne sono scaturite conclusioni
Forse non abbondantemente motivate ma comunque chiare
Nel senso di promuovere l'orientamento dei consigli regionali a scegliere sistemi che contempli no la formazione delle liste elettorale condizionata da una riserva di quote massime
Pari di candidati per ciascun sesso abbiamo superato tutto quello che è stato finora detto come pericoloso da tutti e da stamattina
E io devo mi dispiace devo annullare però qualcuno qualche altra cosa la vorrei dire poi lascio la relazione
Tirando le somme
Sembra di poter ritenere c'era una parte molto interessante ma credo che la lascerò alla dottoressa Poggi perché lei è un'esperta quindi può anche valutare come esperta
Alcune alcune riflessioni alcune interpretazioni dell'articolo centodiciassette e alcune nostre riflessioni sulla sulla
Sulla legge della Val d'Aosta perché noi anche su quello abbiamo ragionato abbiamo discusso e abbiamo riflettuto
Tirando le somme ma qui non si possono tirare le somme mi dispiace di qualcuno è costretto faccio vado per flash
Sembra di poter ritenere che oggi il legislatore elettorale delle Regioni
In virtù dei nuovi parametri costituzionali dei quali la Corte costituzionale ha già dato atto in buona parte
Dispone di spazi più ampi per poter produrre disposizioni effettivamente incentivanti la parità di accesso delle donne e degli uomini alla carica di consigliere regionale
Allora andiamo avanti
Qualche breve battuta
Molise
La regione più piccola d'Italia
La Regione che ha avuto la vicenda del rinnovo del Consiglio regionale perché sono state annullate le elezioni
E nel due mila e due e abbiamo approntato una nuova competizione per cui l'incertezza dello strudel dei lavori dello Statuto della commissione
De deriva proprio dal testo pensate la nostra condizione si è insediata solo una nuova commissione
Un diciotto mesi fa poi abbiamo avuto il terremoto l'alluvione cioè le emergenze per le quali anche la commissione speciale
Permanente ha dovuto fermare i lavori perché il Consiglio regionale si è dovuto riunire per le leggi speciali per quanto riguarda risposte dell'emergenza terremoto e della ricostruzione
Allora in Molise
Il Molise comunque è all'avanguardia
Tra le regioni del Mezzogiorno non perché ha una sola donna per carità a pochissime donne e all'avanguardia perché abbiamo una presenza nel tessuto socio economico regionale
Veramente rilevante abbiamo le cosiddette aziende rossa favorite dalla legge duecentoquindici
E favorite anche dalle risorse economiche che la Regione ha impegnato oltre che le risorse dello Stato per fare una scommessa in esito l'esito dei banchi del novantadue e del e di dal novantadue in poi ha portato a questo o
Elemento che poi un elemento per nuovi di cui andiamo orgogliosi il trentadue per cento delle aziende molisane sono aziende con tutte da donne
E non è solo un dato numerico
è un tatto che ci dimostra quanto l'informazione e la sensibilizzazione operino sulla cultura
E opero operano anche sulla cultura d'impresa
E sulla caratterizzazione economica e perché no sulla gestione della globalizzazione una piccola regione che si pone nel mercato nazionale e internazionale con prodotti di nicchia
Che si sono ottenute
Proprio in queste aziende delle donne prodotti che hanno avuto anche il riconoscimento dalla comunità europea come l'olio e come il i formaggi hanno di prodotto dopo e per noi è un grossissimo passo avanti in orari e giorni così piccola così io dico va be'attraversata da grossi problemi che tenta di riemergere e fare emergere il suo sviluppo atti dopo alluvione dopo il terremoto e soprattutto dopo le frane che hanno veramente interessato intere comunità
Io termino e ho approfittato aurea pur voluto dire tante altre cose devo dire che noi abbiamo la legge regionale sulla Commissione
Del parità e pari opportunità che una legge che va letta banche approvata in altre regioni perché noi riconosciamo nella legge alla Commissione pari opportunità
Un ruolo importante che quello quello di consulta non solo consulta ma è un ruolo di legislativo nel senso che la Commissione pari opportunità bassa entità
Prima che il i consiglieri regionali o l'esecutivo mettano in campo
Leggi che riguardano non la pari opportunità e la parità nell'opportunità
Ma riguardano tutte quelle tematiche e problematiche relative non hanno alla donna ma relativa non solo alla donna ma alla famiglia e allo spazio sociale a dimensione di valore
Grazie
Io la ringrazio ho anche per il contributo scritto se lei ce lo consegna può senz'altro concorrere all'esame insomma di quella parte
Degli strumenti per il riequilibrio della rappresentanza che si cerca di mettere la carta di Torino per cui le le assicuro che verrà riletto con grande attenzione grazie anche per il contributo che riguarda un po'questa esperienza bella regione Molise
Verso la quale Piemonte espressioni numerose circostanze peraltro ci sono qui numerose consigliere regionali non solo attuali ma anche della delle legislature precedenti ricordo che abbiamo avuto momenti d'incontro con la regione Molise tutte le volte che ci sono stati proprio problemi gravi che hanno riguardato il territorio gliele prego prego
Ufficialmente ringraziare non l'ho fatto perché sono stata presa dalla fuga del mio ruolo Olsen un ruolo poco sì che non amo molto però farlo devo esercitare e io devo ringraziare veramente con affetto e con gratitudine la Regione Piemonte il Consiglio regionale del Piemonte che a portato in Molise non solo il suo modello di solidarietà ma concrete iniziative per la ricostruzione grazie a tutti voi da parte e i molisani da parte dei genitori dei bambini di San Giuliano un abbraccio
Ai piemontesi e non solo ma dalle lette di questa assemblea a questa regione adesso abbiamo altri due interventi Rita Capponi e poi concluderà secondino Square sino prego
Grazie a tutte grazie alla consulta Expo elette complimenti per questa grossa iniziativa grazie per l'invito che mi è stato rivolto e che l'opportunità che date ancora una volta in questa regione come in tante altre di rendere così noto laddove ancora non fosse arrivato
Una grande parte del lavoro che è stato fatto dalla Commissione nazionale parità oscene
Liquidiamo subito Bonino perché non si può mi aggiungo alla voce di bar c'era
I latini dicevano contraffatta Neil Valente verba io conosco da vent'anni solo quattro nomi di donne radicali
E Adele faccio Adelaide Aglietta Emma Bonino e Rita Bernardini siccome sono quattro da vent'anni
Quattro e mi domando perché invece arsi negli statuti degli altri partiti e non non modificare per intanto il proprio
Questa perse questa questo pronunciamento di Bonino in questo momento non è importante perché ha seguito perché io ho conosciuto
Come come la Commissione tutte le donne d'Italia anche docenti giuriste è ormai politiche importanti tutte coloro che avevano Riserve
Ritengono che per quanto brutte le quote devono essere un fatto ormai è un fatto necessitato
è una necessità
Spero per sanare un'emergenza quindi voglio dire non avrebbe avuto tanta importanza che ben che non ha importanza che Bonino sia contro
A importanza il fatto che lo dica una donna stimata e autorevole come lei perché ha un peso differente nel dibattito politico però
Però questo questa questa suo atteggiamento è chiaro da tempo io mi ci sono sempre i con chiarezza scontrata credo che non cambierà mai idea anche se lo dovesse fare non lo ammetterà mai pubblicamente comunque se riflette sul suo partito fosse siamo stanchi dei Capezzone dei Pannella degli ognuno dovrebbe guardare in casa sua così si rende conto bene che siamo di fronte a un problema che è grave per tutti
E questo tema amplissimo io ho salvato sanno stesso saltelli era un po'qua e là per dire che che noi del ancora prima che si approvasse la legge
Sul federalismo e cioè la legge numero tre confermata nell'ottobre del due mila e uno dal referendum abbiamo iniziato il lavoro sugli statuti e abbiamo stilato insieme con alcuni giuristi
Uno dei documenti che ha fatto testo e che ritroviamo con molta soddisfazione in tutti i e le proposte delle Commissioni Statuto che ci sono in giro in Italia
Su alcuni punti forse vale la pena di soffermarsi un po'di più
E cioè noi abbiamo formulato questo documento preoccupandoci che non fosse soltanto perché è vero che la Puglia approvato lo Statuto ma nell'approccio lo statuto della Puglia non c'è nulla
Non c'è nulla semplicemente ripetuto la dicitura costituzionale non ce n'era bisogno perché quelle fonte primaria
Ne abbiamo ci siamo preoccupati che questo comma rossa dell'articolo centodiciassette non si riducesse a un dato legislativo ma comprendesse le la a parità pattuglie da tutti per
Ti di vista e cioè quello sociale quello economico e quello culturale prima ancora che quello politico
E abbiamo specificato nel nostro
Documento come secondo Nuit ammesso nello Statuto
Questo principio che assunto dalla Costituzione italiana per la prima volta e quindi è un fatto che anche gli uomini sarebbe bene riflettere come nell'in un fatto storico
Noi abbiamo però io ritenuto che andasse esplicitato perché si compra comprendiamo che al momento della rappresentanza politica dal punto di vista numerico anche è importantissimo ma non è la soluzione
Non è l'inclusione per intenderci in senso ampio tanto è vero che non abbiamo scritto dopo i principi in particolare le Regioni devono disporre incentivi alle candidature del sesso sottorappresentato
Devono indicare standard predeterminati adeguati ad evitare la sotto rappresentazione
E condizionare questi parametri
E condizionare il rispetto dei parametri stabiliti all'accesso e dando determinati benefici previsti dalla legge eccetera eccetera e poi abbiamo detto
All'interno dei principi generali che la Regione adotta programmi leggi azioni positive iniziative
Atte a garantire la presenza di uomini e donne
Ha detto equilibrata nel lavoro nello svolgimento dell'attività di cura nella partecipazione alla vita sociale
Culturale e politica ho la sensazione che purtroppo anche le donne delle commissioni che sono state interlocutrice preziose
Presso le Regioni abbiano un po'sottovalutato questo che per noi invece era un aspetto qualificante e determinante da introdurre dentro gli statuti
Insieme con questo noi abbiamo ritenuto che invece nelle forme di governo andassero indicati metà assessorati perché questo è relativo all'empowerment deve proprio e che andassero
Indicata indicate indicato dispositivo per la parità di nomine e senza dimenticare che e da una riflessione di molti giuristi il cinquantuno non si limita alla rappresentanza alle candidature il cinquantuno diceva bene Barbara prima
Per i sindaci riguarda anche le cariche individuali che chiaramente presumono regole di coalizione
Però è e cinquantuno e abbiamo ascoltato molti molti giuristi di assicuriamo riguarda anche le cariche individuali fino ai Senati accademici fino alle nomine nelle comunità montane vedo che la nostra giurista
Fa così scuote la testa scuote la testa perché legittimo che ci siano differente differenti scuole come pure come pure
E superato per molti io direi per la grande parte dei giuristi il problema della della indivisibilità della rappresentanza perché il problema che sollevava la giurista prima era che la rappresentanza è indivisibile questo concetto è stato ed è da molti ormai che da una scuola di pensiero molto accreditata superato qualcuno ritiene che lo che che possa dirsi superato solo nelle amministrative
Altri invece lo afferma no anche per le elezioni politiche questa distinzione non ho mai capita
è vero che la rappresentanza è universale ma è vero che i cittadini e coloro che si candidano sono di due generi differenti e cioè sono uomini e sono donne questa è un po'la la diciamo la tesi più avanzata
Ma un confronto indubbiamente è sempre molto utile oltre che utile ben accetto
Per invece la questione che riguarda l'organismo della commissione di parità su cui noi abbiamo molto riflettuto ci siamo confrontati abbiamo fatto tavoli per mesi abbiamo sentito tutte le commissioni
Due tre principi ci è interessato mettere a punto il primo
Che le Commissioni non o commissioni consulte foro me per evitare che non fossero efficaci nella loro azione si cercasse di limitarle ad un organo ma incisivo che funzionasse
Secondo la tesi che diventasse un'authority pavese funzioni di Authority quindi di garanzia che è una tesi da alta diciamo per un verso potrebbe anche con essere riduttiva per un altro è stata colta da alcune regioni e invece rifiutata da alcune altre non abbiamo detto che deve essere un organo che quindi non può non deve essere
Lasciato alla discrezionalità di una legislazione regionale che quindi può istituire o può non istituire la Consulta quando è un organo e c'è scritto che con legge viene istituita o con Regolamento viene poiché regolata la sua vita questo è un punto firmo perché consideriamo che il federalismo non possa attuarsi
Senza questo elemento che è fondamentale io voglio rispondere su tre o quattro questioni perché mi sono sembrate molto importante la prima è che noi dal trenta da questo non meno di non più di l'éscamotage soltanto giuridico perché sappiamo che diversamente potrebbe incorrere nel dalle la legge nella incostituzionalità noi rimaniamo dell'avviso
Anche se sappiamo che tra questo principio e la sua realizzazione c'è di mezzo tutta la politica
Rimaniamo dell'avviso che l'obiettivo cioè il cinquanta per cento perché solo in quel caso noi possiamo parlare di parità e non di quote e lo abbiamo ho confermato da tante donne e tanti uomini che hanno firmato la legge d'iniziativa popolare
Che è l'unica quella che prevede l'irricevibilità delle liste
E che prevede un meccanismo per l'equilibrio nei collegi che se ho tempo vi dirò che non è la doppia figura ma è una valutazione a livello regionale e nazionale per simbolo di lista
Per le proporzionali
Noi siamo andati a chiedere le firme nessuno avrebbe firmato se avessimo detto il trenta per cento ci domandavano no no no
Sono contraria alle quote ma guarda che questa legge dice la metà a lamentarsi la metà allora firmo allora qui ci dobbiamo mettere d'accordo se noi vogliamo rispondere anche una esigenza un dibattito che è cresciuto tra le donne o se la politica si a a Roda questo diritto di mediare
Fino accusa alla misura in cui media il ministro Prestigiacomo perché voglia di chiarirmi a questo emendamento molto rapidissimo molto rapidissimamente contiene al di là della prese premetto che secondo me rischiavamo anche di approvare una legge col con perché la maggioranza fa le leggi che vuole se vuole
Di approvarla senza il principio quindi l'atto del ministro secondo me va considerato nel suo nella sua importanza politica ma se non viene migliorato questo emendamento così come stanno facendo molti senatori del centro sinistra con emendamenti
E anche altre che hanno proposto delle leggi questo è una specie di indicazione salva coscienza è un fare finta
Perché questo legittima la possibilità che se io voglio rinunciare al cinquanta per cento del rimborso posso benissimo fare una lista tutta di uomini e allora questo è scritto dentro questo emendamento se lo si legge bene allora ci sono due tipi di errori il primo è questo e c'
Cioè che e praticamente non tiene conto né poco né tanto della sentenza quarantanove della corte la quale sentenza anche su quella lungo dibattito letture aperte letture restrittive di quella sentenza ma intanto quella sentenza per quella sentenza ha combattuto la Commissione nazionale di parità perché il ministro non ha proferito parola
Non ha proferito non ha votato neppure contro in Consiglio dei ministri quando il Governo che vota il cinquantuno e lo propone
Ricorre contro Hull autonomia rete sappiamo che Bossi però si è opposto allora un motivo per dargli gli auguri per la sua salute di oggi sappiamo che è l'unico che ha votato contro questo ricorso allora non tiene conto del quarantanove perché se la quarantanove che è costituzione evidente giurisprudenza dice che ci deve essere necessariamente una due generi nelle liste io mi domando quella lista che invece rinuncia al cinquanta per cento e mette tutti uomini o tutte donne se non incorre in una impugnativa
Allora queste prime Roe il secondo bloccare alla quota di un terzo permettetemi di chiamarla ancora così questo meccanismo significa far cadere
Le eccellenze che si sono determinate nelle varie regioni dove si parla di parità al cinquanta
Dove c'è o è stato un lungo dibattito una crescita incredibile lettori figuratevi se si sceglie la lista bloccata
Perché la preferenza un'anomalia tutta italiana Barbera la definisce una follia addirittura se si serie serialità botta come si fa a non fare l'oggi persiste nel ma è tanto europeista la la Bonino
E non ha letto non sa allora che cosa hanno detto cosa ha detto la Rete delle parlamentari europee per le pari opportunità ha detto che l'unico sistema c'è un documento ufficiale nel Parlamento italiano
L'unico sistema è questo io credo che ho preso già tutto il mio tempo ho preso già detto due minuti ancora Cirio
Due minuti ce li ho per parlargli
Semplicemente invece io del di due questioni le legge elettorale anche regionale questo l'appello veramente per tutti
Deve essere deve contenere una citazione che responsabilizzi i partiti perché i partiti
Sono libere associazioni che per la nostra Costituzione concorrono a determinare con metodo democratico la politica nazionale non è vero che non si può dire nulla sullo sugli sui partiti perché sono associazioni di stampo privatistico tali restano ma in tutta Europa hanno gli statuti pubblicati pubblicati
Io vi ringrazio non voglio però però siccome risulto anche presidente di un comitato che fa pressione dall'esterno
Voglio dire che ne stiamo lavorando abbiamo incontrato il relatore della legge
Abbiamo ancora e non so che se altri lo hanno fatto ce lo dicano non lo abbiamo fatto abbiamo incontrato per due ore il relatore Malan
E la Commissione affari costituzionali occorre una pressione esterna altrimenti si rischia di avere una pessima legge europea e nessuna legge né per le amministrative forse delle politiche ma non si sa
Rita Capponi è stata chiarissima nelle sue posizioni quindi assolutamente tutti anche puntuale dobbiamo dirle che è stata anche puntuale e va benissimo
Importante il suo richiamo alla responsabilizzazione dei partiti perché questa è un'altra grande questione che dovrà pure essere approfondito montata per coloro che fino a questo momento non hanno affrontate il peso che siano non pochi peraltro allora l'ultimo intervento coraggiosissimo assecondino sportivo così riusciamo a dare anche la parola a chi eventualmente dal pubblico la richiede
Non non mi dilungo negli nei saluti negli oppure dei versamenti per dobbiamo vincere per tempo ecco
Per risparmiare tempo io voglio solo dire che il mio intervento le poche cose ho preparato tanti fogli ma
Dice in luce cerco di star dentro assume il mio intervento tiene conto di due aspetti primo io sono consigliere in una regione a statuto speciale
Quindi c'è qualcosa di diverso da da mettere a far fuoco secondo
Tiene conto del punto i vista femminile totalmente perché qui lo voglio dire con orgoglio noi siamo la Regione che per prima a avviato l'iniziativa della Consulta delle elette prima del Piemonte spesso che però è stato più bravo di noi perché ha legiferato rispetto a questo tema
E
Direi che abbiamo un primato per così dire non d'orgoglio che quello di essere riusciti proprio con la nostra legge elettorale a far pronunciare la Corte costituzionale
Che che
Queste la cosa fondamentale con la sua nuova sentenza annullato tutte le conseguenze della precedente sentenza la sentenza del quattro ventidue del novantacinque ecco e ha
Per così dire chiusa una porta chiuso la porta su tutte paura e timori sui su possibili legittimità e ha spalancato
Veramente possibilità nuovi di intervento nelle leggi elettorali quindi questo secondo me è un po'Orgon da un punto di merito che non merito mio personale ma della regione
Poi vedremo che non non era poi così consapevoli di questo merito ecco
Allora la
Le riforme costituzionali agiscono in modo diverso sulle regioni a statuto speciale regioni ordinarie
Ribéry ricordo soltanto le regioni ordinarie hanno un sistema complessivamente maggioritario debbono fare uno Statuto da cui poi derivò una legge elettorale no invece abbiamo già uno statuto lo statuto che legge costituzionale e che non può essere modificato con una legge regionale ma con una legge costituzionale quindi con tutto l'iter della doppia lettura alle alle alle Camere
E quella e la legge costituente la riforma costituzionale ha modificato anche il nostro Statuto per quanto riguarda proprio la forma di governo
Cioè più alla forma di governo le le competenze che noi abbiamo perso la forma di governo con questa differenza
Che il noi possiamo direttamente con la nostra legge decidere qual è la nostra forma di governo e non sia collegati alla scelta maggioritaria che avvenuta per tutte le altre regioni siamo soltanto noi e Bolzano che non siamo legati a questa legge maggioritaria perché le altre Regioni a statuto speciale
Posso dopo con continuare a
Cioè non siamo legati io voglio dire rispetto a quello che dice anche la la la la Costituzione che parla che parla proprio di del sistema maggioritario che viene in qualche modo prefigurato come vincente
Il noi abbiamo nella nostra
Nella
Noi abbiamo nel nella modifica che è avvenuta sulle lo Statuto abbiamo nella nello stesso Statuto già quella norma quella norma di diciamo con la norma che riguarda l'accesso alle cariche e alle alle consultazioni elettorali direttamente nello Statuto e l'abbiamo formulato in una dizione forse più precisa
Di quanto non sia nella stessa Costituzione
Nel senso che dice chiaramente
La l'articolo quindici riformato al fine di conseguire l'equilibrio della rappresentanza dei sessi quindi mente proprio chiaramente non l'obiettivo chiaro l'equilibrio di una dei sensi quindi cosa che non c'è nel nella Costituzione quindi indica una finalità ben chiara
La la nella medesima legge cioè la legge elettorale che determina la forma di governo promuove condizioni di parità per l'accesso alle consultazioni elettorali
Quindi noi avevamo
Avevamo un indicazione molto chiare precisa
Il potevamo avevamo le elezioni quei nel nel
Maggio due mila tre
Lo la riforma è del due mila uno legge costituzionale e dunque del due mila uno
Noi potevamo nomi legiferare in termini di legge elettorale perché potevamo continuare a temi era nostra legge attuale tranquillamente non erano obbligate dallo Statuto
E non c'era neanche l'interesse a livello di governo regionale ne abbiamo un movimento regionalista maggioritario
Benissimo era diciassette seggi su trentacinque nel due mila tre dopo le elezioni del due mila tre ed è passato a maggioranza assoluta diciotto seggi su trentacinque quindi una forza e così forte così
Così stabile non abbia no non non consente per così dire si chiama getta l'alternanza
Cioè noi non abbiamo in Regione il bisogno per così dire di garantire l'alternanza o meglio questa forza maggioritaria non sente il bisogno di garantire l'alternanza per cui non c'era bisogno di andare perso stia maggioritario
Non c'era la volontà assolutamente di di fare una legge elettorale e qui io dico che
E c'è la tendenza anche non farlo e qui io rivendico alla consulta delle elette e anche alla consigli era presente che era in Consiglio regionale in quel momento proprio
La determinazione con cui abbiamo chiesto al consiglio regionale al governo di legiferare perché a nostro avviso bisognava applicare questa norma costituzionale
C'è stato diritto una richiesta di pareri perché il Consiglio è già Presidenza del Consiglio non era così d'accordo non era così sicura
Sono stati richieste di pareri e di pari diritti hanno detto con chiarezza guardate che se non legiferate in in ma in questa materia con indicazioni così precisa ci può essere il rischio che poi un domani qualcuno possa di impugnare la legge elettorale
Allora
Il Governo la Regione e Stato descrive obbligato a intervenire a legiferare e l'ha fatto l'ha fatto
Con una norma
In più ieri è possibile una norma che già la Regione aveva sperimentato nel novantacinque quando aveva legiferato
In termini di elezione del comune del sindaco vice sindaco del consiglio comunale
E aveva previsto allora la presenza di entrambi i sessi nelle liste elettorale quella legge era stata poi anche questa annullata dalla sentenza della Corte costituzionale ma quella legge era stata
Applicata per così dire prima di esso che fosse annullata e pur essendo una norma così fragile aveva acconsentito nei consigli comunali nella mia negli enti locali
E il che il la quota delle donne presenti passasse del dieci al quindici per cento attivando un torrente quasi che adesso si è poi rafforzato arrivando al venti per cento nel nel due mila
E
Quella semplice norma ha obbligato i partiti a scegliere anche solo una donna o due o tre e qui e da notare che alcuni queste donne scelte però perché son diventati vice sindaco assessore perché una volta che c'erano delle persone in gamba capaci
Può darsi non lo so ecco
Noi avremmo voluto chiaramente come Consulta le quote perché ritenevamo più importante anche perché anche perché no non qua anche perché
Nel nel Consiglio regionale las la situazione totalmente diversa danno in Regione e la il Consiglio regionale che comanda che al potere poteri cui parlava la Bonino prima non gli enti come nomi comuni
E nel Consiglio regionale le può i dati erano proprio lì a dirci che eravamo scarsissime per per dieci anni c'è una sola consigliere su trentacinque donne
Poi
In quel in quella legislatura
Passateci Datura ce n'erano due l'ha sottoscritto l'altra e e quindi era proprio poco mi pento volevamo di più comunque abbiamo pensavo di lettura che fossi legittima quella legge per la misura che aveva individuato con nostra sorpresa c'è stato il ricorso del del del Governo ricorso del governo che ripeto ha tolto colto tutti di sorpresa anche perché allora non c'è ancora la la la l'articolo non c'era ancora neanche l'articolo la riforma dell'articolo cinquantuno
Ed era un momento in cui c'è stato un momento di impasse spetta da parte di tutti io ricordo allora che perché nel nell'ambito del mondo politico femminile e anche accademico c'era stato un un tentativo proprio di fare lobbying e qui devo ringraziare pubblicamente sia in Consiglio regionale delle Marche sia la Commissione parità nazionale parità per il lobbying che hanno fatto sì anche le altre consigliere presenti diversi così ricatto lobby
E e anche la dottoressa Carlassare che proprio ci ha fornito anche delle indicazioni con cui noi come Consulta delle letta abbiamo formulato una memoria che abbiamo inviato alla Corte costituzionale
Una memoria che non è stata a non non siamo stati raccolti riconosciuti come è soggetta chiaramente ma ne molestati inviate la memoria è stata sicuramente all'interno dei documenti ed è servita secondo me
La Corte costituzionale ci ha dato ragione ha dato ragione alla Valle d'Aosta nel senso che ha detto che effettivamente la la la Regione poteva anzi doveva intervenire leggi ficcare su su questo tema
E io qui vorrei ricordare soltanto due o tre passaggi del del la sentenza della Corte perché
Credo che indicono un pochino alcuni sentieri no che che poi che possono essere percorsi con coraggio dalle altre Regioni a più tra parentesi la nostra legge elettorale non prendeva in esame la Giunta ma soltanto solo due c'era un solo due elementi la presenza di entrambi i sessi né liste e la e il e si prevedeva che se questo non avveniva la lista dichiarata non Valdata dal dall'ufficio elettorale ecco
Allora cosa dice la Corte costituzionale
Che l'obiettivo di riequilibrio cioè va che bisogna porsi abiti ed equilibrio e e viene stabilita come doverosa l'azione promozionale per la parità di accesso alle consultazioni riferendogli specificamente alle la legislazione elettorale
Ecco e quindi insiti in sintesi la Corte da una valutazione che credo che le osservazioni della prima della deputato con lastre lì forse o senatrice Pollastri portentoso Pollastrini ce l'ho qui davanti chiedo scusa
Pollastrini per le osservazioni che lei portava avanti
E cioè dice la corte questa finalità dell'equilibrio nasce dalla costatazione storicamente incontrovertibile quindi assume tutto un dato storico di uno squilibrio difatto difatto quindi al di là delle buone volontà ma di fatto tuttora esistente nella presenza dei due sessi e nelle assemblee rappresentative a sfavore delle donne quindi ecco così per
E ecco io credo credo che se lasciamo perché le cose vadano avanti così come diceva la Bonino a parte la battuta interno no efficace no riusciremmo in nessun modo a a smuovere
Quella melma che poi ogni tentativo che ciascuno di noi fa apre una strada ma all'improvviso subito si copre tutto per cui ciascuna delle storie ogni donna sempre ricominciare daccapo combattere invece
Io credo che la presenza delle quote o di un di una indicazione addirittura della parità addirittura della parità
Perché la Corte costituzionale
Cattivo sulla realizzazione dell'obiettivo di un riequilibrio nella composizione per sesso della rappresentanza
Allora quasi a voler dire che e aggiunge le le la la legge tale somma tra Valle d'Aosta imponenti delle condizioni nelle misure minime di una non discriminazione ma non di di pacchi di di azioni positive
Concludo dicendo che noi speriamo noi non abbiamo più rivisto la nostra legge elettorale dopo questa sentenza credo che non lo faremo per molto tempo finché non ci sarà
Non ci sarà un dibattito con una una diciamo un acquisizioni più chiara da parte di tutte la pressione è più chiara
Grazie se conviene al partito
Tenda della legge elettorale della Valle d'Aosta che ha segnato un po'una svolta comunque in positivo anche se in fondo è stato accettato un principio però noi sappiamo che dà i principi che si parte sempre perché
Non è che si parte soltanto dalle situazioni potere bisogna sfondare sempre sui principi credendo quello che si fa
Io credo che se qualcuno intende chiedere la parola viene ascoltato molto volentieri la senatrice Franca Prisco ovviamente la sala ci dice come dobbiamo comportarci
Ecco il verdetto
Nessuna legge Drissi maschi non rinuncio perché volevo approfittare della presenza della professoressa Poggi per esprimere qualche dubbio però prima di tutto
Volevo apprezzare veramente esprimere un apprezzamento molto molto vero e molto profondo per questa iniziativa
Perché io credo spero che dal discussione di questa sera e poi anche dai gruppi di lavoro dei seminari diciamo paralleli mi pare che li abbiamo chiamati
Sì sarà la possibilità di costruire una serie di affermazioni importanti e pesanti nella carta che concluderà i lavori pesanti e efficaci nella fase nella quale ci troviamo che è quella che è stata l'oggetto della discussione di stasera cioè stesura degli statuti e immediatamente dopo io ritengo elaborazione e approvazione delle leggi elettorali le ultime cose che diceva la consigliera Della Valle d'Aosta mi conferma che un'opinione
Che e se non si faranno le leggi elettorali
Per le Regionali prossime il rischio è che la eventuale volontà di applicare le leggi esistenti possano incorrendo eccezione di incostituzionalità questo io l'ho sempre pensato
Cerco di farlo capire ai consiglieri regionali che qualche volta frequento spesso che naturalmente se verranno delle affermazioni
Sulla necessità delle leggi ma sulle caratteristiche che devono avere statuti e legge elettorale nella documento conclusivo penso che sarà molto utile io ho ascoltato la grandissima attenzione con il mio consueto apprezzamento che della professoressa Poggi che ogni volta che l'ascolto
Mi mi interessa moltissimo
Ho un dubbio abbiamo più d'uno ma uno in particolare voglio esprimere non ho che sì ho capito bene mi pare che lei dicesse che il principio di parità di accesso quindi di parità di pur di possibilità Perrelli dappertutto per ambedue i sessi di accedere alla candidatura che questo è il punto secondo me da vado molto sottolineato che l'articolo cinquantuno non nessuno pensa che debba garantire l'elezione
Questo voglio sottolineare io deve garantire parità pari possibilità di accesso alle candidature questo che mi riesce più oscuro perché se ho capito bene naturalmente che quello sarebbe più facile questo
Nel sistema elettorale proporzionale che non è il sistema maggioritario
Per quasi che un'eventuale spinta a candidature di donne nelle ogni appunto di donne
Nel sistema maggioritario in corresse in una diciamo in un eventuale incostituzionalità in questo caso da riferire l'articolo tre suppongo che pensasse la professoressa Boldi non so come un questo il non finito oppure no non ho fino a riformulare la la domanda eventuale obiezione cioè mi domando se non c'è Bormio e voglio dire che nel sistema maggioritario l'elettore non ha la possibilità di scegliere il candidato scende la coalizione al partito che si ripresenta ma una volta che ha fatto la sua scelta politica si trova un nome da votare
E perché sì c'è una lesione della sua autonomia di scelta
Se c'è una normativa che impone a coloro i quali faranno la proposta che condurrà a quel nome c'è un'imposizione anche quel nome possa essere per il cinquanta per cento maschile o per il cinquanta per cento femminile
Questo io sul invece su questo diciamo riflettuto lavorato elaborato anche io
Mi trovo d'accordo sulla ipotesi che si debba fare poi su scala regionale fiscale circoscrizione e questa è una domanda l'ultima è se siamo tutte d'accordo che tutta questa normativa abbia un senso è un valore se si lavora molto sulle sanzioni
Perché è una norma senza sanzione avrebbe bella son belle parole quindi una sanzione fondamentale quella che abbiamo trovato anche nella legge della Valle d'Aosta cioè l'imprescindibilità tempo insomma diciamo ormai alla Borsa che tutte io penso che si debba escludere e qui mi riferisco alla proposta di legge del governo per le elezioni europee credo che si debba escludere una sanzione di tipo pecuniario
Prima di tutto perché è possibile che i partiti si sentano così ricchi da non farci caso ho un rispetto alla sottrazione di potere che viene da candidature femminili si scelga di impoverirsi ma soprattutto perché è una sanzione di avviene a posteriori
Quindi è e assolutamente inefficace rispetto alla risultato che noi vogliamo ottenere cioè quello di avere le candidate
Quindi la sanzione fondamentale quella di aver della irricevibilità semmai e qui lo dico e me ne vado io vi lascio subito si può pensare ad un intervento sul finanziamento in senso premiale
Cioè si può pensare di incentivare il contributo Araceae banche si fa come è noto
Per numero di eletti a quelle liste che abbiano saputo eleggere un maggior numero di donne e questo per il sistema maggioritario è fondamentale perché a questo indù deve indurre dovrebbe indurre a non va be'legare lei candidate donne Nego leggi che poi tutti sanno quali sono più probabilmente leggibile nei collegi probabilmente ineleggibili questo volevo aggiungere se ci riuscite a mettere una carta
Diciamo nella carta sarebbe una cosa utile grazie anche della risposta che io sto per aprire no io sono perfettamente d'accordo nel senso che io ho solo deriva male nel caso del maggioritario secondo me la formula deve essere allora anzitutto non c'è possibilità di scampo l'unica sanzione cioè tacita e se la previsione di sanzioni e l'unica sanzione Pozzi nelle ricevibilità della lista perché altrimenti il sistema non funziona
Questo non c'è il minimo dubbio secondo io sono veramente convinta che se non c'è la interposizione del legislatore c'è incostituzionalità di qualunque legge regionale che non prenda in considerazione questi cioè se c'è una legge elettorale regionale che non prende in considerazione la previsione del centodiciassette sesto comma aggiunta al cinquantuno è incostituzionale
Quindi diciamo che non prende in considerazione certo certo voglio dire proprio che non si pone il problema e che non se lo pone in termini di sulla maggioritario io dico bisogna solo studiare la formula giusta perché mentre la formula valdostana non è un problema di quote perché la formula valdostana era ogni lista delle conigliette candidati lì non è problema di quote nel caso delle quote secondo me il problema vero è di metterle in relazione col sistema elettorale studiando un meccanismo che non sia bersagli aprile dalla Corte costituzionale
Perché il principio che ha stabilito nella sentenza del novantacinque va direttamente non ci sul cinquantuno ma sul sessantasette
La è ai allora lì bisogna studiare una formula che non consente alla corte di ripetere l'obiezione che a suo fricassea tempo fece sul sessantasette bene grazie
Dei passi avanti significativi ancora un intervento che via conclusivo
E diciamo il gruppo della Toscana
Sarà Toscana ormai marchiamo Mara Baronti sono presenti a commissari tra le pari opportunità della Toscana io vi ringrazio moltissimo per tutto quanto detto e vorrei fare una precisazione
E dire cosa abbiamo trovato come clima fra le donne toscane che hanno rinuncia di parlarvi quote ma hanno molto più a cuore parlare costruire orizzonti di parità è difficilissimo ma mi trovo molto d'accordo con chi su questo ha cominciato a porre l'attenzione in un modo abbastanza cogente
E che rifletta il piattino possibile
Rimandato costituzionale del centodiciassette comma sette non sarà facile però penso che debba essere a questa altezza
La nostra diciamo in postazione di lavoro futuro e siccome condivido se non ora quando
Bisogna farlo in ogni modo ora mi vien da dire anche sugli altri aspetti che sono stati detti io ringrazio la consigliera delle Marche anche per la panoramica che ha dato delle dello stato dell'arte sulla questione gli statuti volevo fare una precisazione la Regione Toscana nella bozza di base dello statuto ha finora messo la al prevista la previsione in sede statutaria della commissione regionale pari opportunità
Cioè il testo base la bozza condivisa uscite andata in consultazione prevede e la presenza della commissione regionale infatti pari opportunità in sede di Statuto con quel che ne consegue via cresciute competenze e funzioni
Vi sono due emendamenti però uno dell'ambito della testa di una parte perché dicevo la bozza comune quella uno c'è non vorrebbe la Commissione in ambito statutario
Perché non
Presenza istituzionale cioè a dire non composta soltanto da elette ed eletti
Come così come adesso come organismo questa è un'osservazione quindi c'è un emendamento soppressivo c'è un altro emendamento invece che è correttivo proposto da una consigliera della Margherita che parla propriamente di conferenza delle pari opportunità or dunque voi vedete capite perché la commissione regionale pari opportunità che io presiedo
Ha detto che non è d'accordo con questa proposta perché perché una conferenza come Golden comprendente si sa una volta ogni tanto anche periodicamente una conferenza per esempio dei servizi che insistono su alcune questioni
Vedi ad esempio pari opportunità in cui tutti gli organismi sono tanti lo sapete benissimo ci sono per esempio l'assessore che una presenza di pari opportunità laddove esistono vi sono gli organismi di pari opportunità legati al lavoro cioè a dire le Consigliere di parità e quant'altro alla noi come commissione regionale tutte ciascuna ci tengo a dirlo compressione congiunta ed unanime siamo perché si parli
Di prevedere statuto la commissione regionale pari
L'unità e dirigenti calabrese questo emendamento grazie grazie ancora la Regione Toscana grazie a tutti voi io mi permetterei solo ancora una brevissima nota sull'ultimo punto così importante della legge elettorale e partirei proprio paradossalmente da quello che diceva Emma Bonino che io voglio ringraziare perché oggi mi ha fatto sentire giovane mi ha fatto tornare giovane perché io mi ricordo consentitemi trent'anni fa il discorso delle quote ha a che fare
Gioventù speranza voglia di combattere e di lottare eccetera tutti eravamo contro le quote ma come vi permettete di proporci per quote o di parlare delle quote però poi l'esperienza di questi anni si fa a dire che con i sogni magari soltanto con i sogni rischiamo di invecchiare da sole allora io credo che se vogliamo invecchiare politicamente parlando essendo sempre di più ai vedendo tante giovani e vedendo delle giovani che magari ben buona elette per caso e poi diventano vice Sindaco vice qui dice Rai magari vogliono diventare anche sindaco e magari voglio diventare anche in primo luogo deputato eccetera bisogna avere una sana botta di realismo però io non rinuncerei a una assolutamente no a una parte delle cose che ha detto Emma Bonino cioè al discorso del potere perché il punto è quello comunque il punto è senz'altro che questo riequilibrio della rappresentanza che è una forma elegante per arrivare a gestire il potere e qualche cosa quello è l'obiettivo perché chi fa politica e che si muove anche nella società e che si muove nelle professioni e chi si muove nella scuola eccetera esercita comunque
Potere
Io potere allora proprio io vorrei prenderlo di lì bisogna cercare anche di usarlo nel modo con il quale si faranno i ragionamenti per esempio sulla costretto costruzione delle leggi elettorali
E noi dobbiamo ed io credo che lei letta in particolare debbano attendere a fare un po'paura cioè a fare la paura di togliere il potere a chi ce la e per esempio per le leggi elettorali la paura di togliere il potere Apicella certamente e in parte garantita se si riesce a inserire come sanzione e dai recita i militari delle liste perché questo mi sembra che sia realisticamente un modo di conciliare quelle che poi sono essere grandi questioni di principio ma poi anche l'operatività delle proposte allora questa questione della recepire quindi
Sanzionare e premiare e io credo che anche il premio poi a quelle liste a quei partiti
Che sono riusciti quel caso fare leggere molte donne possano essere quel bastone quella carota che da sempre sono comunque necessarie che devono ispirare il buon senso anche nella politica raccoglieremo le proposte
Beh ci auguriamo e in questo senso anch'io voglio ringraziare la consigliera manica e le consigliere che sono stati presenti e che continueranno questo lavoro nelle rispettive sedi io credo che queste proposte che sono emerse che io ho cercato di riassumere in questo percorso ma che dovranno poi essere precisate potranno essere inserite nella carta di Torino perché se questo Salone ambizione e cioè e questo salone deve avere l'ambizione
I sogni a puntare sotto il terreno sul terreno anche delle riforme istituzionali delle riforme statutarie dei principi istituzionali a far sì che questa carta di Torino abbia in qualche modo l'ambizione che in altri campi
Ha avuto la carta di Pechino perché bisogna sempre porta puntare in alto e perché bisogna fare in modo che anche questi temi che sono poi i temi legati agli strumenti attraverso i quali può
There prima sia e poi si gestisce siano strumenti che possano andare avanti nel tempo essere messi al servizio di tutte le donne che nelle future generazioni cresceranno anche su questo tema
Io vi ringrazio molto e credo
Prego
Prego
Conoscenza ed ho avuto dal da chi poi dovrà fare queste leggi allori c'è una assolve da chiusura alla irricevibilità delle liste parlato sia con Pastore che con Malan nordico per lo perché l'obiezione che loro fanno è che la irricevibilità scarse Rebbe le elezioni ma proprio come no momento che poi i tribunali si è visto danno sempre ragione a quello che è fatto capo a e quindi
No allora siccome le liste il tempo tu le consegne entro mezzanotte loro dicono all'ultimo minuto o un qualunque errore obiezioni ovviamente smontabili ovviamente smontabili un partito potrebbe rimanere fuori dalle gattino io vi ripeto quello che mi hanno detto che io ho contestato poi fuori dalle campane dibattito perché se no erano tre le negli ospedali
Pregherei l'assegno Rita Capponi che sta facendo delle osservazioni estremamente utili Oviesse moderne o no no che ci sta riportando dell'osservazione estremamente utile di potere fare una nota che viene messa agli atti di questo seminario perché altri ne di non riusciamo assolutamente a chiudere i lavori certamente le le cose che lei ha cominciato a dire sono interessantissime fanno parte di quell'oblio Simoni che fino a questo momento non a caso credo che abbiano bloccato questa materia quindi aspettiamo delle note grazie
Presidente