"Camminare insieme" - promosso dall'Udc (presso l'Hotel Summit, via della Stazione Aurelia n. 99, dal 10 all'11 dicembre 2004)

E in ogni è stato obbligato ad abbandonare le stanze quindi velocemente ha dovuto raccogliere i bagagli depositarli sui propri autobus quindi qualche minuto ancora lì appesa poi daremo il via ai lavori era ad accomodarsi
Nell'attesa che giungano anche i ragazzi perché inizieremo proprio con l'argomento sui giovani quindi vi invito a prendere posto
Venuti alla seconda giornata di lavori di questa convention nazionale di camminare insieme
Ieri è stata una giornata direi molto importante per questo movimento che ha voluto mettere le basi per un nuovo progetto un nuovo progetto che si sviluppa come abbiamo detto insieme a voi insieme alla vostra
Gradita collaborazione soprattutto la collaborazione che riusciremo ad avere a partire da domani a con tutte le persone alle quali riusciremo a trasmettere questo messaggio un messaggio che ieri credo abbia potuto essere Benni ha spiegato ed espresso dalle parole dei e due ideatori di questo movimento il dottor Aldo Simone in sé il l'onorevole Mino Cristofori un movimento che abbiamo visto atterrato immediatamente interessa e quindi possiamo pensare sicuramente che ci sarà un futura oggi la giornata si svolgerà in due tempi avremo la prima parte è segnata da tre interventi avremo un intervento di uno studente poi avremo un altro argomento trattato dall'avvocato Francesco Rotondi
E l'onorevole Vincenzo Scotti che ci parlerà delle sfide per l'economia italiana la concertazione la seconda parte sarà condotta invece dal dottore
Enzo Romeo una tavola rotonda dove tratterà al tema di tecnologia e democrazia
Seguirà poi il l'intervento di un commissario tecnico nazionale Franco Ballerini a cui attendiamo il seguito alla dell'arrivo dell'onorevole Marco Follini bene io direi di iniziare la giornata di oggi in attesa appunto che i ragazzi possano prendere posto e quindi attenderei un attimo a far salire lo studente per avere per lui il conforto degli altri giovani io ho l'elenco degli interventi di ieri so che qui in sala ci sono
I nostri amici quindi partirà e con la prima testimonianza del dottore Esposito Rino che è un dirigente dell'Inpdap dall'alto oggi abbiamo qui al nostro tavolo il il direttore generale generale dell'Inpdap che ringraziamo perché è stato puntualissimo era la sua presenza del dottore Luigi Marchione quindi pregherei l'amico Esposito di portare il suo contributo all'Assemblea grazie
Allora buongiorno buongiorno a tutti fa precedere essere il primo a parlare ma comunque il mio riferimento è un po'un discorso che sarà fatto ieri sera
Il Siena la nostra conduttrice aveva invitato qualcuno dei ragazzi che sono qui con noi di venire a fare un intervento portare qualche idea eccetera ragazzi forse non preparati o un po'timorosi e c'è non è non sono intervenuti
Ho approfittato io alla fine della della serata ho visto che ce n'era un gruppo fuori le somme su un pochino a chiacchierare con loro
La cosa che mi ha colpito che sono rimasti diciamo un po'spaventati dalle dall'intervento del dottor Greco che il direttore generale dell'INPS perché aveva fatto una prospettazione che purtroppo esatta
Del fatto che chi guadagnò infatti ragazzi questo mi hanno rimarcato che chi oggi guardare dico guadagna mille cinque due mila euro e se ne va in pensione col suo bell'ottanta per cento
Dell'ultimo stipendio mentre invece loro potrebbero avere il trentacinque quaranta quarantacinque per cento deciso all'ultima retribuzione
E questo significa che anche guadagnando agli attuali mille cinquecentodue mila euro andrebbero in pensione con sette ottocento euro al mese e allora ne hanno detto ma in effetti questa sarebbe una pensione da fame
Al che io ribattono verrà alzare vista Rienza complementare ci sono altre forme per poter migliorare la propria posizione futura dici sì va be'ma chi la paga alla previdenza complementare
E di come un po'lavare l'azienda laddove lavorate un un po'la pagate comparare col TFR dice sì va be'ma siccome ci hanno detto a me è stato detto qui ieri sera che diciamo i periodi lavorativi difficilmente saranno come il passato c'è sempre continuativi ma potrebbero esserci dei buchi tra un lavoro ed un altro e quindi quei periodi non ci sono non c'è contribuzione dice allora in quei periodi chi versa eh dico dovreste fare lavori dice allora la domanda è stata alla fine dice ma noi dobbiamo morire di fame oggi lo dobbiamo rifare nel domani
Ecco questo sono battute così
Diciamo che
Grazie
E praticamente insomma quello che loro dicevano che chiedevano che forse noi politicamente attivo io voi io no voi politicamente potrebbe essere portata avanti si era fatto un discorso anche di ammortizzatori sociali ieri sera
Forse questa potrebbe essere un'idea cioè portare sulla fiscalità generale
Un qualche cosa che contribuisca ad alleviare questa per un po'questa con questo problema che sicuramente non grazie a Dio noi più anziani non abbiamo oggi ma che i ragazzi avranno domani grazie
Grazie per questo contributo dottor Esposito
Allora a questo punto dei rei di dare inizio al programma di oggi e chiamerei proprio qui a parlare alla postazione migra fonica lo studente Michele Dell'Aquila anche qui con noi e oggi il lo accoglierei con un caloroso applauso vorrei fare incoraggiare il primo giovane di questo nostro convegno Michele Dell'Aquila è uno studente presso l'Università la Sapienza di Roma e chi parlerà della scuola oggi
Buongiorno a tutti mi chiamo Michele Dell'Aquila frequentò la facoltà di Scienze Umanistiche presso l'Università la Sapienza di Roma
Rendo nel mondo della scuola Berto quotidianamente un diffuso malessere lastre ante maggioranza dei colleghi e studenti che frequento questo stato di malessere secondo me nasce dalla difficoltà di trattamento unita al timore dell'insuccesso scolastico del cattivo voto del rischio della bocciatura
La scuola nonostante sia considerato dai giovani la più importante realtà del nostro percorso formativo non riesce ancora a fornirci un'adeguata accoglienza non è in grado di occuparsi dei nostri problemi della talento divideva eventuali condizioni di maternità
Ovvero di intrattenere rapporti interpersonali che spesso risultano essere importanti e prioritari rispetta l'apprendimento e la formazione globale dell'allievo
Penso che la scuola sotto questo aspetto debba ancora fare molto anche se non soprattutto per evitare di essere dosato disadattati De Marchi che le scusa allora io capisco la tua emozione
Ti chiedo gentilmente di rallentare attendano perché sai noi siamo già un po'della terza età e allora abbiamo qualche difficoltà a seguirlo che se mai troppo veloce perché
Quindi rallenta perché noi dobbiamo capire il tuo messaggio dobbiamo assolutamente cercare di condividere le tue idee grazie
Certo vediamo in un momento difficile per l'Italia e per il mondo intero meno niente ma ogni epoca ogni periodo storico avuto le proprie problematiche le sue situazioni difficili
Oggi nel passaggio dal secondo al terzo millennio ed in pieno processo di riunificazione dell'Europa ci dovremo davanti ad insolite forme di complessità di stabilità di accelerata trasformazione culturale sociale economica e politica
Che si esprimono in processi a volte interessanti che sia recupero al concepimento di principi etici oppure diverse formazioni questa nuova situazione propone a tutti gli enti educativi e in particolare la scuola gravi responsabilità in ordine alla formazione dell'uomo
Nel cittadino del lavoratore in un contesto democratico che appare sempre più bisognoso di nutrimento dividendi convinzioni di esperienze positive di consapevolezza critica delle punte delle potenzialità e dei limiti che sono propri del nostro modo di concepire scegliere alle forme del vivere personale sociale
I profondi cambiamenti intervenuti a livello internazionale e nazionale hanno fatto emergere emergere drammatici conflitti ma anche nuovi bisogni formativi e nuovi valori
Il ruolo della formazione della scuola sul versante educativo e su quello dell'istruzione e divenuto essenziale per lo sviluppo culturale sociale civile politico ed economico delle nazioni e del mondo
Educare in una società libera e giusta costituisce insieme un bisogno sociale un imperativo morale d'un primo impegno pedagogico
In tutti i Paesi del mondo la scuola l'università la ricerca rappresentano i fattori decisivi per mantenere e accrescere la questione sociale
E le pari opportunità tra tutti i cittadini queste istituzioni servono per collegare la comunità nazionale alle sue tradizioni e insieme aprire diede il futuro e della convivenza con culture e tradizioni diverse
Inoltre la scuola l'università la ricerca ben funzionanti sono indispensabili per consentire a tutti effettive libertà di scelta crescita personale e piena mobilità nella vita produttiva e sociale
La salvaguardia delle grida del passato la vita economica sociale e culturale del presente gli sviluppi del futuro dipendono dagli ordinamenti e dipende insomma
La sostanza della vita democratica del Paese pertanto il compito del Paese organizzare un valido apparato di scuole università ed enti di ricerca capaci di rimuovere questi ostacoli che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Con l'Europa unita ci troviamo al cospetto di nuove realtà nuove culture Monforte azioni intellettuali con le quali dobbiamo confrontarci raffrontarci
Se non riusciamo a da dire se non riusciremo ad adeguarci resteremo fatalmente tagliati fuori
Il libero mercato del lavoro ci apre nuovi orizzonti e nostre prospettive inimmaginabili qualche anno fa
Ma penso che non siamo ancora in grado di accostarsi a queste nuove mete in quanto attualmente la scuola non è al momento in grado di dare ai giovani la giusta preparazione per un'agevole inserimento nel mondo del lavoro
Tra gli obiettivi principali da raggiungere la scuola deve includere appunto quello di avvicinamento agli studenti al mondo del lavoro il collegamento tra scuola e lavoro è uno dei maggiori ritardi a livello europeo che si porta dietro l'Italia
Nella riforma Moratti non mancano novità e gli strumenti per permettere agli studenti di avere un'idea più chiare più reale del mondo del lavoro e all'impresa di poter individuare giovani talenti che so che si sono distinti durante il loro percorso formativo
Però fino a quando il tempo dello studio e quello del lavoro con diranno essere separati e collocati in momenti diversi vedendo improbabile la realizzazione di questi nuovi progetti
è un problema di mentalità una mentalità che per troppi anni ha caratterizzato la scuola italiana la scuola italiana per troppo tempo a preparare i giovani per il posto fisso ed è arrivato il momento di India coltivare nei giovani la vocazione all'imprenditorialità
L'approccio verso il mondo del lavoro deve significare oggi scegliere ed essere flessibili il mercato del lavoro si è voluto e richiede sempre più una maggiore flessibilità questa dote e però domandata solo alle giovani generazioni
Infatti la trasformazione da un'economia prevalentemente industriale e operaia verso un'economia globale di produzione di servizi richiede hanno assunto una buona dose di addii duttilità innovazione
Il livello di istruzione se lodevolmente sviluppato dei requisiti minimi per l'accesso alle professioni si è spostato verso l'alto
Ecco in questo contesto si inserisce il discorso della formazione permanente il rimedio migliore per evitare lo scoraggiamento che spesso può portare alla ricerca di professioni alle secrezioni più basso profilo e quindi ancor inventarsi
Il neolaureato non deve trovarsi più a continuare ad investire sulla propria formazione perché dopo anni di fatiche distese per arrivare da una laurea si rende conto che non di non essere in grado di poter partecipare attivamente al mondo a tentare
Tempo hanno avuto un'esperienza di lavoro retribuito il maggior numero di essi prima di diciott'anni ma anche tra i diciotto e diciannove anni età successiva più numerosi ragazzi rispetto alle ragazze
Nel quarantadue vele nel quarantatré virgola due per cento dei casi tuttavia il lavoro è stato realizzato in assenza di contratto mentre negli altri casi si è trattato di contratti agli atipici
Per il sedici per cento collaborazioni occasionali per il dodici per cento contratti di collaborazione per il cinque virgola sette per cento stage retribuito e per il quattro virgola uno per cento lavoro interinale
L'esperienza di lavoro sono stati in larghissima misura e coerenti con il percorso formativo complessivamente per il sessantanove virgola otto per cento del campione sono state poco per niente coerenti soltanto il sedici virgola cinque per cento degli intervistati
Di fronte all'opportunità di un buon lavoro la flessibilità non rappresenta un'ampia maggioranza di di mio nonno a potendo avere giovani una ad un'ampia maggioranza di flessibilità e settantanove virgola nove per cento finisce infatti disponibile a trasferirsi in un'altra città
Eventualmente eventualità rifiutato soltanto dal tredici virgola quattro per cento del campione e sessantadue virgola uno per cento accetterebbe di lavorare anche durante giorni festivi e ancora il cinquantatré virgola quattro per cento si dice disponibile a lavoro serale o notturno
Le ragazze accettano maggiormente l'ipotesi del lavoro nei giorni festivi e meno quella del lavoro serale e notturno anche per ragioni legate alla loro sicurezza personale
Il tema della flessibilità e della precarizzazione dei rapporti di lavoro si corre la strettamente al dibattito della prolungata permanenza in casa dei giovani alle loro possibilità di raggiungimento dell'autonomia e dell'indipendenza l'indipendenza economica infatti indicata dei giovani come principale condizione per uscire dalla famiglia di origine mentre il tredici virgola nove per cento afferma che tale scelta sarà successiva al conseguimento della laurea
E per un altro tredici per cento sarà condizionata al matrimonio soltanto il cinque virgola otto per cento degli intervistati indica la disponibilità di un posto di lavoro fisso per poter uscire dalla famiglia di
Ritiene di fronte al quadro complessivamente emerso i giovani affermano di vivere il processo di fidi flessibilizzazione del mercato del lavoro in primo luogo con preoccupazione emendi due per cento con ottimismo ed il venti virgola tre per cento con indifferenza
Il quadro pessimistico si lega ad una serie di valutazioni relative ai cambiamenti un ad oggi prodotti della flessibilizzazione che ha ridotto i benefici dei lavoratori senza produrre la crescita attesa in termini dinamismo e di opportunità
Nell'esaminare i cambiamenti prodotti dalla flessibilità nel mondo del lavoro il sessantanove virgola il sessantanove per cento dei giovani ritiene che questa abbia portato non ride a una deduzione del reddito dei lavoratori
Il sessantasette virgola cinque per cento ritiene che vi sia stato un indebolimento del potere contrattuale dei lavoratori il cinquantuno virgola quattro per cento giudica invece diminuite le opportunità di carriera
Colpisce inoltre il fatto che la flessibilità non abbia convinto no non non abbia convinto proprio del suo obiettivo principale
Le opportunità di lavoro antico la flessibilizzazione sarebbero infatti aumentato del trentaquattro virgola sette per cento del campione diminuite per il trentuno virgola due per cento
è rimasta invece uguali per il trentuno virgola sei per cento leggermente più positivo e il dato per le donne il mercato del lavoro flessibile entrato appare infatti più aperto alle donne per il quarantatré virgola uno per cento del campione
E addirittura meno aperto per l'undici virgola quattro per cento mentre quarantaquattro virgola uno degli intervistati non ha subito cambiamenti significativi
Se giovani appaiono disponibili ad accettare la flessibilità come principio apporti negando fortemente l'applicazione ciò che chiedono una maggior tutela dei diritti e in particolare l'estensione a tutti i lavoratori di alcuni diritti fondamentali
Tra questi indicano in primo luogo la tutela pensionistica e l'assistenza vera malattia se una forte distanza i diritti sindacali l'indennità per maternità e l'indennità di disoccupazione
Non soltanto un giovane intervistato anni cento sostiene che viene non vi dovrebbe essere alcun diritto garantito comunque a tutti i lavoratori rimandando interamente alla contrattazione individuale alle condizioni del rapporto di lavoro
Prima l'Europa e la Provincia alla nell'individuare quali soggetti possono aiutare i lavoratori flessibili ammirare le proprie condizioni
La maggior fiducia e sorprendentemente risposta nella capacità dell'Unione Europea di definire regole comuni al secondo posto i sindacati inseguiti dai movimenti
Non trascurabile anche la fiducia verso l'amministrazione socio locali di cui giovane avvertono la responsabilità crescente in materia di lavoro prima di tutti la regione ma anche il Comune la Provincia
Di fronte alla forte trasformazione in atto determinato dal flessibilizzazione del mercato del lavoro e giovani appaiono preoccupati perché non riescono a percepire i benefici di questo cambiamento
Mentre dentistica no chiaramente ciò che la flessibilità da ciò che la flessibilità tolto i lavoratori in termini di reddito il potere contrattuale di opportunità di carriera di tutela dei diritti di qualità del lavoro
Di qualità della vita complessiva
I giovani mostra una forte apertura ai contenuti della flessibilità
E non oppongono aprioristiche resistenze la molla vedrà territoriale al lavoro festivo serale e notturno
In cambio tuttavia chiedono garanzie di alcuni diritti per tutti ed in primo luogo la tutela pensionistica l'indennità per malattia lavorano senza contratti o con contratti atipici accettano la flessibilità la mobilità il lavoro festivo ma chiedono più garanzie
Chiedo aiuto soprattutto all'Europa al sindacato e movimenti
Conclude concludendo c'è da dire che in un'epoca come la nostra che soffre di inquietudini e lacerazioni
Di una crisi che investe un sistema di valori ancor vivi ma inesorabilmente in declino molte possono essere le ansie le paure le incertezze che ha stringono un giovane che vive nell'istituzione scolastica
Oggi più che mai la scuola deve essere il meccanismo necessario attraverso il quale la società ah deve sapere di raggiungere un sistema di Vidor di NATO e corretto una scuola vera deve educare l'individuo da girevoli Bertagna in modo responsabile
La sua azione deve produrre l'uomo colto non colui che Sama colui che pensa è che anche i mezzi per comprendere il mondo
E trasformarlo sempre più la scuola deve mirare a partecipare ad un programma di educazione sociale che prepara nuovo tipo di uomo capace attenda a tenere testa alle responsabilità imposta del genere umano
Nuove tecniche dell'organico delle organizzazioni sociali dei cambiamenti delle tecnologie dalle nuove capacità la vecchia una scuola chiusa estranea la Società deve essere sono abilmente accantonata la scuola moderna non ho altra scelta di intensificare d'allargare i contatti con le altre sfere della vita e con le istituzioni
Grazie Michele credo che il tuo intervento
Sia stato fondamentale anzi chiederei per cortesia poi la copia per lasciare agli atti di questo convegno grazie si si lasciano pure al tavolo dei lavori
Credo che l'intervento di Michele abbia davvero aperto alla possibilità di un grandissimo dibattito
E soprattutto abbia sottolineato dei punti sui quali vale la pena riflettere e il movimento camminare insieme si fa promotore di questo cioè a sicuramente l'intenzione di discuterne
Con chi al governo può mettere in atto queste situazioni
Io adesso dovrei chiamare alla postazione nemica fonica il professore Annino Luciani che già è intervenuto nella giornata di ieri però un brevissimo intervento perché vorremmo sapere da lei visto che ha tenuto questa questa relazione presso l'Università di Roma
Come la vede dalla parte dei docenti visto che abbiamo sentito a questa testimonianza di uno studente la pregherei cinque minuti se riesce a portarsi la sua testimonianza
Prega parafarmaci anch'
Non se l'aspettava in
Noi abbiamo avuto il piacere di averla qui con noi oggi e quindi riteniamo sia fondamentale la sua testimonianza e con la pregherei proprio in cinque minuti di riuscire a concentrare quello che visto dalla parte del docente grazie
Mi sento
Abbastanza impreparato
è stato problemi che noi notiamo abbiamo all'università nel raccordo penso con la scuola questa la domanda fosse con la scuola che viene prima
Ecco sono rapporti di grande incomunicabilità in questa fase storica per quali motivi
Perché negli scorsi vent'anni direi venticinque anni la scuola che viene prima dell'università è stata in qualche modo demolita perde il fattori di questo genere
Non più del personale stabile
E i confini numericamente consistente in quella a quel livello
Così da garantire una continuità e anche uno stimolo alla alla diciamo così alla palla profondimento e alla maturazione continua
Per cui questo fatto
Ha reso necessario per potere avere la continuità dell'insegnamento associare tutta una serie di personale precario
Io ho avuto esperienze sondato poche volte perché poi non si è obbligati si va sono andato alcune volte a fare il presidente dei che le commissioni di maturità licei ragioneria eccetera
Trovavo che per certe discipline in cui veramente essere il tonfo da parte dei ragazzi
E ho approfondito e ho scoperto che per quella stessa disciplina c'erano state tre le supplenze nel corso dell'anno se non addirittura un professore ha assunto a ottobre che rimanesse fino all'ottobre successivo no tre professori durante l'anno
Penso che questo fatto diciamo così che poi è stato quindi è di questa precarizzazione dentro la scuola
è stata poi anche molto strumentalizzata dal punto di vista dell'ideologia
Quindi questo precariato di gente scontenta che quindi portava lo scontento diciamo sindacali Sato tra virgolette non il sindacalismo buono quello un po'strumenti e strumentali da cose ha creato anche a dire le stesse discipline soprattutto quelle di filosofia molto usate per la politica più che non per la la scientificità
Diciamo così la formazione oggigiorno su su su sulle cose
Così come sono poi ognuno si farà il suo giudizio personale c'è Regazzi più questo credo che questo fatto sia un po'il punto che reso debole
Ecco qui abbiamo questa riforma adesso di questa amministra diciamo
E io ho sentito dire da persone veramente competenti per la quindi provveditori agli studi non campo medio
Che ancora la signora non ha combinato niente perché perché c'è una legge delega alla quale dovevano seguire sette decreti delegati
Quindi son passati quattro anni Bagatelle dei cinque di queste sette ne ha fatto uno
E dei questura o non si riesce ad attuare per mancanza di finanziamenti
Quindi allora la ricostruzione di un personale docente stabile in perlomeno per un settanta per cento ancora non c'è
Quindi abbiamo abbiamo questo grossissimo problema
C'è una così
Il regno dell'educazione presuppone che ci sia un personale stabile che ha motivato che De non cambia la giornata ecco questo e quindi noi abbiamo questo problema purtroppo chiari che viene prima di noi quando arrivano da noi
E come abbiamo da una riforma fatta di recente la riforma delle lauree che fatta da Berlinguer e da Zecchino Kasper fatti in due la laurea tre più due conta le motivazioni anche di rilievo
Quello cioè siccome molti ragazzi abbandonavano cerchiamo elitario un diploma dopo tre anni e cioè precede
Questa riforma di Berlinguer a c'ha messo in difficoltà estreme perché e dover spezzare
Sono ha creato una frammentazione quindi una licealizzazione nella prima al primo livello di laurea la Triennale e quindi noi abbiamo adesso dei compiti
Dal di supplire a quanto ci manca da dietro c'è da quelli che vengono dalla scuola dalla scuola secondaria e questo avviene a livello della laurea triennale
Che quindi non è più una laurea di livello importante è una laurea Partrick ma che deve rimpiazzare quelle cose che il liceo non non ci non ci manda
Ecco questo è un po'il problema drammatico e siamo al quarto anno di legislatura pensate neppure non solo nel ma anche si chiude
Quindi lascio a voi
Dico adesso la DC che ha sempre tenuto ora che ha una grande tradizione nella scuola
Si deve occupare di nuovo della scuola e dell'università
Rammento quanto detto ieri ci si torni a occupare della scuola e dell'università
Grazie professore per la sua testimonianza
Ed ora proseguiamo con nell'ordine del giorno che vede al tema ma la flessibilità nel mercato del lavoro e qui abbiamo sul tavolo alta al nostro tavolo non sul tavolo chiedo scusa
L'avvocato Francesco Rotondi Chezzi illustrerà questo argomento grazie
Non sul tavolo del sindaco
Chiedo scusa avvocato volevo soltanto fare un ringraziamento del quale chiedo venia perché ho dimenticato ieri dovrei ringraziare radio radicale che sta trasmettendo in diretta i nostri lavori lo ha fatto per l'intera giornata di ieri e lo farà anche in questa mattina quindi ringraziamo davvero per questo contributo
Prego avvocato
Dunque io mi trovo a dover parlare di un argomento caldissimo
Argomento che per me ha un po'tutti i settori del diritto in tutti i settori dell'economia che permea tutti i discorsi parlavo prima con seduto sul monnezza di un intervento che ho ascoltato questa notte al Maurizio Costanzo Show
Dove c'erano il professor Brunetta e l'onorevole Fassino che discutevano proprio dalla flessibilità del lavoro discutevano la flessibilità discutendo di quella che di quello che il provvedimento
Legislativo principe di questo ultimo periodo ovvero il decreto legislativo due sette sei del due mila tre meglio noto più noto come la riforma Biagi
Ora ho ascoltato con attenzione l'intervento dello studente di Michele Dell'Aquila oscurato con attenzione anche ieri alcuni interventi e debbo dire che a mio avviso noi stiamo
Come posso dire giocando intorno a un concetto senza definirlo
Io parlo direttamente faccio l'avvocato sono un giuslavorista quindi mi occupo di diritto del lavoro faccio il consulente per le imprese pubbliche e private e mi occupo niente mente di questo tema dal punto di vista tecnico e questo è un po'il il valore che vorrei dare o cercare di dare in questa in questa sessione dicevo che si gioca e si articolano discorso intorno a un concetto senza qualificarlo noi parliamo di flessibilità
Ma non andiamo mai a definire flessibilità io credo che sia difficile poi parlare di allora dialogare intorno alla flessibilità introdotta o non introdotta con questi riforme normative se non si identifica prima il concetto di flessibilità io in questa sede con voi cercherò di ragionare
In questo momento so cosa cosa sia che cosa è tutti i giorni la ma la flessibilità perché perché la mala flessibilità eh ogni qual volta si realizza ogni qual volta si utilizzano degli istituti giuridici e in questo caso stoppato di contratti contratti di lavoro
Questi istituti giuridici quindi questi contratti di lavoro
Raggiungere finalità diverse da quelle che sono proprie con l'articolo sto parlando ma molto semplicemente sto parlando del lavoro interinale voi sapete che Laurentina è stato introdotto il nostro ordinamento nel novantasette con la legge Treu
Sto parlando del contratto a termine
Sto parlando delle collaborazioni coordinate e continuative co.co.co. ieri ho sentito la bellissima espressione le lp odi sembra lavora Progetto o co.co.pro.
Sto parlando dell'associazione in partecipazione gesto parlando di tutta una serie di istituti che in minima parte sono stati utilizzati in relazione allo scopo e alla ratio di quella norma
Tutte questi contratti sono stati utilizzati da sempre
Per introdurre nel mercato del lavoro superandolo principi e limiti che sono ancora all'interno del nostro ordinamento
Tutto questo è male a flessibilità
Perché la flessibilità non può essere ma la non può essere una situazione peggiore laddove assurge a valore di una riforma
Però il concetto
Importante è proprio questo quando andiamo a definire la mano la buona flessibilità dobbiamo capire quali sono gli interessi in gioco la flessibilità non è autoreferenzialità cioè la flessibilità non è un valore di per sé la flessibilità si referenziale e acquista valore nel momento in cui è uno degli strumenti per raggiungere uno scopo vuole essere quell'occupazione volesse quello della qualità stabilità vuole essere quello della risoluzione dei problemi pretoriani però nel momento in cui si fa riferimento alla flessibilità
Per raggiungere uno scopo questa diventa un valore da sola non lo è
Flessibilità
Significa tante cose però abbiamo due parti fondamentali oggi abbiamo da una parte l'imprenditoria l'imprenditore dall'altra abbiamo i lavoratori non può coincidere il concetto di flessibile di flessibilità per l'uno e per l'altro
L'imprenditore flessibilità lo intenderà come capacità di dare una risposta immediata dal punto di vista organizzativo a momenti critici o a momenti invece di grande produzione il lavoratore intenderà la flessibilità un modo diverso di ragionare della propria vita un modo diverso di utilizzare il tempo questi concetti evidentemente a volte sono confliggenti
è naturale che siano confliggenti l'imprenditore
Cerca di ottenere un risultato che la redditività dell'impresa il lavoratore non solo cercherà la carriera abbiamo se dobbiamo parlare il lo studente la carriera la possibilità di crescere professionalmente cercherà anche attraverso il lavoro la qualità della vita della paga della vita al di fuori del lavoro non solo nel contesto lavorativo
Ecco che allora sotto questo profilo
Se noi pensiamo che con l'ultima modifica legislativa decreto due sette sei sia stata introdotta flessibilità dobbiamo immaginare che prima il sistema del mercato lavoro fosse rigido
Perché altrimenti non sia di cosa stiamo parlando non è possibile dare una risposta perché a mio avviso e questo è emerso anche nel contesto di alcuni altri dibattiti nel decreto legislativo due sette sei non si parla di flessibilità del rapporto di lavoro
Si parla di qualcosa di diverso e basterebbe guardare l'articolo uno del decreto legislativo perché l'articolo uno del decreto legislativo che tratta di obiettivi e campo di applicazione in realtà afferma che l'obiettivo primario di quel decreto legislativo è l'aumento dell'occupazione attraverso l'instaurazione di contratti che avrebbero dovuto portare qualità
E stabilità nel rapporto di lavoro questo l'articolo uno non è una mia interpretazione allora molto rosso in mente quando parliamo di flessibilità stiamo parlando di tante altre cose
Stiamo parlando di una flessibilità che non può essere vista unicamente come la possibilità di risolvere il rapporto di lavoro rapidamente velocemente e nella maniera meno onerosa per l'imprenditore
Scaricando vivamente sul lavoratore tutte quelle che sono le tensioni della incapacità di pensare a una continuità della propria prestazione all'incapacità di pensare a una continuità della sua presenza all'interno del mercato del lavoro
La flessibilità evidentemente
Può essere pensata in un altro in un altro campo secondo un'altra direttorio secondo un'altra direttiva
Flessibilità nella rapporto di lavoro non la flessibilità per la risoluzione del rapporto di lavoro questo il tema
Flessibilità nella risoluzione del rapporto di lavoro finite che io sto pensando già a livello normativo a un momento patologico del rapporto la cessazione
Non ha un momento invece vivo com'è il corso del rapporto di lavoro
Allora
Sì noi abbiamo
Ben inquadrato il tema arriviamo a comprendere come nel decreto legislativo due sette sei abbiamo una pletora di contratti
Abbiamo tipici Zanato quello che una volta si chiamava il lavoro atipico perché oggi e tipico nel momento in cui vi è la fattispecie giuridica quel contratto non è più un contatto atipico E.T. precisato perché sta nell'ordinamento
Abbiamo reso più come posso dire più rigide alcune caratteristiche di condire con di alcuni contratti come il collaboratore coordinato e continuativo che diventato Progetto
Ma non abbiamo lavorato sulla flessibilità nel rapporto questo il tema noi abbiamo un sistema di diritto del lavoro che arcaico ma arcaico in senso positivo nel senso che era valido
Era un sistema serio
Nel momento in questo posto sono passati ormai cinquant'anni sessant'anni e il diritto del lavoro l'enorme dedito lavoro dovrebbero seguire l'evoluzione sociale
L'evoluzione imprenditoriale l'evoluzione organizza organizzativa delle aziende
Ecco che allora ne dovremo lavorare su concetti che oggi irrigidiscono il rapporto del lavoro sono i concetti per esempio che sono afferenti perdonatemi setaccio dei riferimenti normativi ma li spiego anche all'articolo due mila centotré del codice civile
Agli articoli che si riferiscono pone la votazione collettiva la retribuzione all'orario di lavoro cioè ci sono delle formule nel nostro contratto di lavoro che non consentono poi nel corso dello stesso di cambiare
Rapidamente di evolversi avendo a mente le esigenze vuoi del lavoratore ma dell'imprenditore
Perché perché una volta posto in un contratto due mila centotré le mansioni la qualifica l'orario la retribuzione quel contratto non può essere modificato se non attraverso degli atti drammatici la risoluzione
La conversione
La novazione del rapporto atti drammatici perché vedono il lavoratore non comprendere quello che sta accadendo vedono necessariamente l'imprenditore doversi attivare presso enti uffici e commissioni
Bilaterali trilaterali collaterali e poi oggi più abile metta ecco che allora si pensa all'utilizzazione visto questa rigidità si pensa l'utilizzazione di contratti diversi
Diversi che possano consentire una uscita da quel contratto in maniera più indolore
Guardate che io
Ho come come posso dire platea gli imprenditori
Gli imprenditori non sentivano una esigenza straordinaria di avere lo job sharing tra i vari contratti
Cioè questo lavoro ripartito non c'era una tesa
Dello job sharing come non c'era una grande attesa del job on call a cioè del lavoro a chiamata perché bastava lavorare sul part-time come sia tentato di fare in un certo al momento in realtà qui il problema è un problema diverso
Il problema è che bisogna rimettere le mani
I concetti fondamentali sui principi generali del nostro diritto perché solo in quel modo riusciremo immaginare un contratto di lavoro
Che possa nel corso dello stesso nello svolgimento del rapporto mutare alcuni elementi che tengono in considerazione per esempio alcune
A questi quattro di crisi occupazionale o di crisi aziendale organizzativo produttiva senza necessariamente passare attraverso la risoluzione di quel rapporto ma attraverso una riconsiderazione
Dell'orario di lavoro per esempio una riconsiderazione della retribuzione che non è seriamente deve essere solamente verso il basso ma in momenti invece particolarmente importanti o floridi possa anche andare verso l'alto senza necessariamente cambiare
I riferimenti di un contratto con le modalità finora
Finora seguite questo potrebbe consentire di affrancarsi da quel concetto della necessità di un contratto diverso da quello di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Full-time che il nostro contratto
Principe per andare verso forme contrattuali che poi creano tutti quei problemi di cui abbiamo sentito che non sono problemi della flessibilità ma sono problemi accessori perché la previdenza non ha niente a che fare con la flessibilità perché ci fosse una equiparazione per esempio del carico contributivo questo correvano l'avremmo il problema del sindacato ovvero della Pozzi a ricostituire rappresentanze sindacali anche all'interno di queste realtà non è un problema della flessibilità
Se è così intesa è un problema diverso della capacità di stare all'interno del luogo di lavoro anche attraverso la pietanza sindacale allora basterebbe aprire alle rappresentanze sindacali anche per questo tipo di tipologie contrattuali in realtà noi dobbiamo pensare che
Anche l'imprenditore ha la necessità di avere una continuità di presenza sul luogo di lavoro perché anche la risorsa umana forse soprattutto la risorse umane all'interno dell'azienda ne rappresenta anche la storia la cultura la tradizione a volte anche lo stile
Questo negli ultimi anni lo si è perso vuoi per problemi assolutamente pratici la grande crisi le gravi crisi di mercato che si è avuto in questi anni vuoi anche perché
I costi del mantenimento di alcuni lavoratori che sono cresciute all'interno dell'azienda era diventato insopportabile proprio dal punto di vista monetario dal punto di vista del carico del costo del lavoro
Allora vediamo un attimo di di capire
Come si potrebbe arrivare a una soluzione perché questo è un po'il tema di oggi un qualche qualche spunto di riflessione
La soluzione secondo me è quella di arrivare a mantenere va benissimo questo principio
Di flessibilità del mercato non del rapporto questo micio difesa di mercato all'interno del quale sia l'imprenditore che lavoratore potrà pescare il contratto che si addice di più al momento che sta vivendo sia il lavoratore sia all'impresa
Ma per cercare di dare poi quello che in realtà è il tema critico di cui ci stiamo trattando però come cercare di dare una prospettiva anche i lavoratori una prospettiva che significa futuro che significa carriera che significa percorso formativo
All'interno del mercato del lavoro
Dobbiamo immaginare che siano riformulate con grande con grande voglia e
Secondo me con grande spirito innovativo siano riformulati alcuni principi basilari del nostro diritto del lavoro non per dare ancora più precariato instabilità o quello di cui stiamo trattando ma per riuscire a dare invece attraverso una flessibilizzazione dell'istituto come può essere quello due mila centotré come può essere la prova quante volte è stato utilizzato il lavoro interinale per allungare
Qui l'onorevole Scotti astutamente competente
Per allungare il periodo di prova del lavoratore
Questo è stato credo per il sessanta per cento dei casi utilizzazione significa che in realtà c'è una volontà e una voglia e una necessità di andare impattare su quegli istituti non facciamolo attraverso istituti laterali o collaterali
Andiamo riformulare la prova non è possibile oggi magia di provare un lavoratore con due settimane
Non è possibile allunghiamo questo Prodi prova diamo però più stabilità e continuità poi successivamente al superamento della prova
Tutto questo poi va a impattare su valori che evidentemente inutile anche citarli come sono la famiglia
Perché è evidente che poi la vera e una stabilità un processo una formazione poi darà più
Non posso dire più confidenza nella strutturazione di una famiglia e quant'altro
Non dimentichiamo e da ultimo e poi lascio la parola agli altri colleghi
C'è un altro tema molto delicato che è quello del dell'accesso al credito
Ne ho sentito parlare molto e qualche mese fa
Sono stato contattato da una banca per fare un corso di formazione
Sui nuovi contratti di lavoro
In realtà questa banca aveva la necessità di avere una formazione di diritto del lavoro per capire contorni di questi contratti perché dovevano valutare le richieste di finanziamento dei lavoratori quindi sì o no avvocato qui non capiamo più nulla come facciamo valutare la attendibilità la possibilità che questo lavoratore possa poi restituirci nel tempo quanto noi diamo finanziare oggi
E io sono stato preso da una domanda da una col
Rita letto ma scusate ma fino ad oggi voi come avete fatto
Ma molto semplice Jaguar
Quando c'era un rapporto di lavoro subordinato andavamo tranquilli ordinario quando c'erano le collaborazioni coordinate non erogava amo erogano il il finanziamento detto ma perdonatemi sulla base di quale valutazione andavate tranquilli in presenza di un contratto di lavoro subordinato ordinario perché in realtà mi risulta che è possibile risolverlo quel contratto
E la risposta è stata sì ma in Italia e difficile licenziare cioè teniamo presente che il problema dell'accesso al credito non è un problema della flessibilità introdotta con questi contratti perché se noi dovessimo fare questa valutazione derogare un fido in America non avremo nessuna
In America come in UK come come in altri Stati
Non avevo nessuna certezza che quel signore continuerà a lavorare per chissà quanti anni perché l'uscita dal mercato è molto più facile l'accesso al credito non è negato perché c'è una facilità di rioccupazione ma che è un altro problema
Non è il contratto che qualifica è il mercato che poi qualifica la possibilità di accedere al credito chiudo con quello che potrebbe essere uno slogan
Flessibilità non del mercato del lavoro flessibilità del rapporto di lavoro
Precisa del rapporto di lavoro attraverso una modifica delle norme che abbia un senso perché su quelle norme essenziali primarie del diritto del lavoro che possiamo lavorare per ottenere un risultato a mio avviso migliore
Altrimenti flessibilità nel mercato del lavoro significa solamente la possibilità per qualcuno di entrare nel mercato più rapidamente ma di uscirne altrettanto rapidamente grazie anche alla carta per il suo contributo interessantissima
Anonima da lei no la possibilità di discutere in incantesimi argomenti anche era che l'avvocato ha aperto nelle parentesi molto particolari
Ma lei Vincenzo Scotti che qui al nostro tavolo non si parlerà delle sfide per l'economia italiana è la concertazione grazie onorevole
Grazie
Vi ringrazio
Per l'invito a a sviluppare rapidamente con voi
Alcune riflessioni
Politiche
Su o la situazione
Del nostro Paese
E sulle sue prospettive
Io parto proprio dalla considerazione
Che ha fatto al termine l'avvocato rotto
Ora canto Rotondi ci ha detto
Sostanzialmente
Parlando della banca e dell'atteggiamento della banca di fronte alla richiesta di un credito
Da parte di un lavoratore
Il problema non è il contratto di lavoro il problema è
Se il sistema cresce
Ho e stagnante
Noi il nostro paese sta vivendo un momento
Estremamente difficile
L'anno scorso quando
Fu pubblicato il rapporto Eurispes
Sulla situazione del nostro Paese
Ci fu una levata di scudi contro
Quel rapporto
E avendone concorso alla redazione
Ne posso parlare
Perché si parlava di decadenza
Del nostro sistema
Economico sociale
Di un'Italia seduta che non cresce
Che non si sviluppa
L'Italia non riesce ad affrontare le sfide
Che sono davanti alla comunità nazionale
Ed è
Una debolezza complessiva
Della dirigenza
Politica
Economica
Sindacale
Sociale del nostro Paese
Potrei dire in una espressione culturale
Del nostro Paese
Noi siamo fidati da che cosa
Noi siamo sfidati da due
Fenomeni
Tra di loro congiunti che sono l'espressione
Sono le due facce di una stessa medaglia noi siamo fidati da una parte
Dalla rapidità della trasformazioni tecnologiche
Del modo di produrre
I beni
Economici non dico i beni solo materiali economici
E dall'altra siamo affidati dalla dimensione globale
Dei mercati
Sono stati questi
I due dati
Che hanno concorso
Al rapido crollo
Del sistema di pianificazione
Integra
Da una parte del lo sviluppo tecnologico dall'altra
L'apertura dei mercati
A cui non potevano più
Contenere ma questo non ci interessa
Noi siamo l'Europa ma l'Italia in modo particolare i danni
Non cresce
Ma a un processo di declino
C'è un saggio molto
Bello di un
Sociologo sul declino industriale del nostro Paese gli analizza
La sparizione di interi comparti produttivi industriali del nostro Paese
E
La perdita di identità del nostro sistema
Escono
Ma
Se e fossimo se il mondo fosse tutto così
Ma nel villaggio globale
Da una parte gli Stati Uniti
Crescono
E crescono sulla base di una capacità di innovazione sconosciuta
Alla vecchia Europa
Dall'altra il lontano
Far
Cina invia emblematicamente considerate non sono solo le cinque vecchie titoli
Crescono
Con forte capacità di innovazione
Noi trasmettiamo al nostro Paese l'immagine della Cina
Come produttore di beni contraffatti
Fini è un'altra cosa
La Cina possiede
Il trenta per cento
Del debito
Del
Governo federale degli Stati Uniti
Ha acquistato
Il l'area
Della produzione IBM dei personal computer
E si presenta al mondo la Correa è in Corea circola
Già la macchina del futuro
E i produttori di automobili italiane
Europee
Non FIAT Mercedes
BMW eccetera
Pagano i coreani per non
Importare in Europa
La macchina Corea cioè non è il fareste i prodotti de qualificati
Non sono
Prodotti
Il dall'altra parte
Noi siamo in una prospettiva
Del due mila dieci
Della creazione di una area di libero scambio nell'area del Mediterraneo
La struttura immaginate economica Mary produttiva del Mezzogiorno
Quella agricola
E quella tradizionale
Nel due mila e dieci si confronterà
Con questa realtà emergente dall'altra parte
Dello spot
Cioè cosa voglio dire il sistema economica del nostro Paese
E di fronte a questi processi distinti cosa è successo
Io vado per estrema sintesi
Queste sfide non hanno provocato all'interno una reazione virtuoso
Per cui il paese si è
Ha cercato una strada
Di innovazione di cambiamento
Tale per far fronte a quello che stava avvenendo nel resto del mondo ma si è chiuso
Dentro se stesso con visioni di cortissimo Periodo
Incapaci di avere una visione strategica del futuro del Paese
Quello che ha raccontato prima l'avvocato Rotondi
Ai medici tutta la confusione fatta in questi anni
Sul problema che la competitività italiana fosse il problema della flessibilità cosiddetta del lavoro
è questa forse la ragione
è il punto di forza
Di un recupero di competitività del sistema nel nuovo panorama globale è stato una delle più grandi stupidaggini che in questo Paese si sia fatto
Mentre riduce vanno tutto l'investimento in innovazione cambiamento mentre perdevamo settori industriali fondamentali
Mentre
La gente imprenditori
Non facevano più come negli anni trascorsi che si preoccupavano
Di portar fuori
I profitti
Di ricchezza prodotta all'interno del Paese
Ma stanno soltanto portando fuori dal Paese la produzione della ricchezza
Noi abbiamo applaudito corre sa
A un allargamento del sistema europea senza chiederci che entravano in Europa dieci Paesi
La cui aliquota
Fischi anche sulle imprese
Andava da zero
A quindici
Diciotto per cento
E dico i sindacalisti sanno quante oggi trattative sindacali fanno di sparizione di interi settori che si trasferiscono fuori ci sono produttori italiani ormai che non producono più un bene
Nel nostro Paese
è giusto in questo processo non è che questo processo può essere fermato bisogna innovare cambiare pensare quali sia io non voglio entrare
In un'analisi avevo preparato
Tecnica di quello che
Dovrebbe essere un processo
Di visione strategica
Per il Paese perché parlando a delle persone che sono impegnate politicamente io vorrei andare al nocciolo della questione
Il problema non è
Di di metterci su un tecnicismo
Che in questo momento non ci interessa
Io voglio porre una due questioni errato
E poi andrò alla conclusione vorrei porre due questioni politique
L'Italia
Come l'Europa si è trovata e si trova di fronte
A questi processi distinti
Dente
Innovare
Radicalmente
E deve trasmettere un processo questo cambiamento non è il frutto di una persona
Ma il frutto di uno sforzo collettivo
Del Paese
Perché e il Paese che deve cambiare
E deve essere consapevoli di queste spinte ma il Paese è frustrante
Perché vive della preoccupazione se domani avrà la pensione o non avrà la pensione ma se il Paese continua
Regredire e i tassi di crescita sono quelli dello che noi stiamo valutando di fronte ai tassi di crescita degli Stati Uniti
E dell'estremo Oriente quelli che saranno domani tassi di crescita delle sponde mediterranee
Certamente non c'è prospettiva
Ne rendiamo raccontando ai giovani che è finito il tempo della stabilità del lavoro e devono vincere in un mondo precario ma perché
Perché questa stupidaggine e cresciuta così profondamente problema se dovessimo entrare sul piano tecnico e quello che diceva prima rotondità flessibilità nel rapporto il traforo
Non è il problema del potere licenziare
Problema è di crescere questo Paese e per poter crescere deve avere una flessibilità nell'interno del rapporto di lavoro insieme al in a tutte le altre flessibilità di cui c'è bisogno per rincorre
E prima di tutto è la flessibilità del sistema
Italia e nel suo assieme a partire dal sistema politico
Allora se bisogna affrontare queste sfide
Se la sfida è di crescere e per poter crescere
L'Italia ha bisogno di trovare una sua strada in una sua identità produttiva collocandosi in Europa e nel resto del mondo
Noi abbiamo verso settori ma non è che sono stati sostituiti da settori diversi innovativi come era avvenuto nel passato
Se ha bisogno di far questo
Ha bisogno di avere una visione strategica del suo futuro
E ha bisogno di trasmettere questa visione strategica del suo futuro ai cittadini perché abbiano passino da un atteggiamento passivo e preoccupato rispetto al futuro ha un atteggiamento di stimolo
Di coraggio di crescita
Di trasformazione di cui
è necessità
Questo è la frustata che il Paese avviso ma per far questo la politica deve trasmettere un disegno strategico
Ma il sistema politico italiano è diventato tutto l'opposto
Di quello che sarebbe necessario per trasmettere un processo ultras mettere un disegno strategico
E pensare in termini
Di medio per i
Il la vita politica italiana si consuma
Nella
Nella quotidianità
E nella inseguimento
Delle emozioni
Del Paese non
Delle tendenze o delle ragioni ma delle emozioni
Che è un sistema di comunicazione trasmette quotidianamente al Paese
Il Paese quotidianamente la sera aprendo i suoi telegiornali
A il quadro delle patologie
Del Paese e delle emozioni che queste patologie trasmettono
Alla gente
E quindi su questo noi
Vorremmo costruire il futuro di questo Paese
Stemma politico è tutto giocato
Sull'idealismo
Quando invece avremmo bisogno
Di un processo
Responsabilità
E di coinvolgimento
Voi ricordate uno che ha inaugurato
Per molti politologi il leaderismo nel mondo moderno Chennedy
Il giorno in cui fu si insediò alla Casa Bianca
Ma lancio all'America un solo messaggio
Non chiedete quello che io posso fare per l'America
Ma chiedete di quello che voi potete fare per la mente
Cioè lanciava un messaggio
Opposto
De Gasperi nel quarantasei c'è un discorso bellissimo di De Gasperi a Piazza del Gesù
Nel e nel no e del quarantaquattro
Roma è stata liberata da poco piazza aggiustato
E l'UE a degli applausi
E lui entra nella sale di Lecce
Ai democristiani che erano in quella sala dice
Non applaudite quel Paese non ha bisogno di un nuovo uomo della Provvidenza
Ha bisogno di uno sforzo collettivo di ricostruzione di sviluppo
Il sistema politico
Italiano
Io non voglio e giocato oggi tutto
Su questa
Direzione ed brucia tutto in questa direzione ma voi potete immaginare
Come
La stesse riforme costituzionali che ne stiamo costruendo
Rispondono alle sfide e alla possibilità di far fronte alle sfide o costituiscono una aggravamento ulteriore faraonico al funzionamento della decisione politica
Io prima di un solo una cosa do agli imprenditori
La Germania è un Paese federale
E da una legge urbanistica nazionali
Né troppo Capri Morzenti leggi urbanistiche e venti leggi sui lavori pubblici
Voi immaginate degli imprenditori a muoversi
All'interno di un sistema
Di centosettanta mila leggi in vigore
Nel nostro Paese a cui si aggiungerà per sovrapposizioni
E per materia
Di competenze recepito un sistema
Di questo di questo tipo
La celerità la flessibilità con cui i nostri concorrenti dell'Estremo Oriente o degli Stati Uniti si muovono e la complessità e farraginosità ecclestone sinta di un sistema politico abbiamo la ricchezza questo è un paese che può permettersi
Oggi di passare
Dalle tre alle quattro alle cinque polizie
Nel Paese
Io ho fatto una piccola esperienza so quanto è difficile coordinare mentre immaginate quante avremo anche
Una polizia amministrativa io do questi dati per come Flash per farmi per farci riflettere tutti
Sulla necessità
Che riforme e cambiamenti linee politiche o si misurano Coni le vere sfide che dobbiamo fronteggiare e ti chiediamo sono idonee ad aiutarci
A scontrarsi allestendo una volta questo discorso Esterno Notte potevamo non farlo
Ci chiudevamo dentro noi stessi
Ci facevamo un po'di valutazioni compensative free aggiustavamo l'equilibrio
Andavamo avanti oggi tutto questo non lo possiamo più fare
In questa condizione nella quale noi sia
Allora occorre
Uno scatto
Occorre che il sistema politico si organizzi in funzione
Di una capacità che il sistema politico ha bisogno oggi di guidare il Paese
A
Uscire dalla stagnazione dal regresso
Secondo
Abbiamo bisogno
Di riproporre
Un modo di governare l'economia del nostro Paese
Che Recuperi un concetto fondamentale di concertazione
Che non è la liturgia
Degli incontri di buon vicinato
Ma che
La capacità di rendere corresponsabili della realizzazione di un disegno di trasformazione del Paese le forze economiche sindacali imprenditoriali ma i sindacati possono immaginare di continuare
Su una strada
Nella quale essi diventa hanno i rappresentanti dei pensionati del nostro Paese
Ed è la conservazione nel nostro Paese
Governando
Ogni giorno di più sempre
Lei conseguenze negative della regresso mentre invece bisogna governare il processo di sviluppo e di trasformazione ma qui è stato detto prima dal professore un io ho
Ma possibile che noi affrontiamo una sfida in cui il dato fondamentale
E l'intelligenza
E la ricerca
E quindi la formazione
Con un sistema di continua instabilità
Della scuola e dell'università nel giro di pochi anni noi abbiamo avuto cambiamenti radicali nei gli ordinamenti scolastici
Dimenticando che l'unica cosa che la scuola formazione ha bisogno e di continuità e di stabilità nella quale introdurre l'innovazione dei metodi di formazione
Ma dentro una forte stabilità
Non si è ancora assestato nell'università
Riprendo Honda
Il processo del due più trendy delle tre più due che già si parla di un decreto nuovo del lungo più due più due mi sembrano in giochetti televisivi
E non il governo di una dei punti più
Difficili e delicati del processo di trasformazione perché la sfida la si vince partendo di lì
Quando
Due considerazioni finali
Non ci siamo in questo
Ubriacati terribilmente in Italia dopo la caduta del muro
Di un liberismo
Credo nessuno molto spesso nel mondo
Segue
Voi avete
Ha voluto o noi abbiamo avuto così o un processo
Del quale abbiamo dimenticato che il mercato
è un modo e il modo più efficiente di organizzare
La produzione ma è un modo dello strumento
E quando è trasparente ed efficiente raggiunge gli obiettivi
Ma quando non lo è
Non lo raggiunge nel modo più assoluto
Guardate che io vorrei invitarvi a rileggere le sentenze
Dell'autorità antitrust di questi ultimi anni che ha avuto un gran è a un grandissimo Presidente
Uno straordinario presidente prosciolto essa ha fatto delle sentenze
Nei quali ha messo e il rilievo come il nostro Paese abbia un liberismo
Predicato
E forme di collusioni continue
Che non vecchie
L'Autorità ha tentato di sanzionare
Ma che
Ne un'amministrazione pubblica né un Parlamento né un governo hanno preso in considerazione traendone le conclusioni su quello che bisognava opera
Il problema è quello che
Il mercato senza
Un intervento
Il pubblico
Non c'è
Io voglio dare due dati
Tutti noi ci riempiamo la bocca
Di due grandi successi di mercato
Internet
Tutti neri il più grande successo di mercato di questi ultimi vent'anni
Pensate quanti sono i consumatori nel mondo
Ma vi siete chieste da dove è nato internet
è nato dalla ricerca militare
Ed è di proprietà
Delle
Esercito americane
Secondo grande successo di mercato
La air bus in Europa
Oggi è l'aereo più l'otto che ha messo in difficoltà dove è nato e come è nato dalla ricerca dal finanziamento dalle cieca dall'intervento dei governi
Allora bisogna essere molto più a entrare con molto più realismo
E come molte più concretezza sui Problemi
E non porci ideologicamente di fronte agli stessi passando sbandando da un atteggiamento
Statalista ha un atteggiamento
Il barista di questo tipo
è l'ultima battuta io voglio dare in questa condizione
Per vincere queste sfide
Il sistema economico italiane sociali tagliano ha bisogno
Di una pubblica amministrazione
Che sia
Una struttura portante
Fondamentale
Per sostenere i processi di cambiamento
Beh
Io credo che noi abbiamo fatto di tutto
In questi anni
Per
Distruggere l'imparzialità e la terzietà propria di un'amministrazione pubblica
Per crearne
Una situazione di grande
Incertezza il precariato e di sottoporre con lo spoil system
Al controllo
Politico
Sul presupposto
Che di avvicinarci
Agli Stati Uniti
Guardate
Non c'è niente di più ignorante e falso
Di questa scelta
Conoscendo gli Stati Uniti
Dovremmo sapere che lo spoil system tocca la cerniera tra la politica e l'amministrazione non tocca l'amministrazione
E i vertici delle
Amministrazioni quando sono toccate da decisioni politiche passano attraverso il controllo del Congresso del Senato medica
Nessun Paese
è in grado di affrontare io nelle minorile
Di un grande Primo Ministro poi siccome si dice agli Stati Uniti presidi se l'Inghilterra in questa direzione
Si è privatizzato il rapporto di lavoro
Cioè si era reso la pubblica amministrazione con l'idea in cui spesso gli imprenditori si son fatti portavoce di introdurre nell'interno della amministrazione pubblica i concetti di organizzazione proprie di un'azienda priva
Sono due funzioni radicalmente diverso
L'una l'amministrazione pubblica
Gestisce garanzia nei confronti dei cittadini
Servizi
Ma
Nel rispetto di garanzie fondamentali di terzietà rispetto alle politiche l'azienda a altre finalità creare il profitto
Ebbene
Nell'amministrazione
E pubblica
Del nostro paese
Voi avete oggi una situazione qualcuno che conosce i ministeri il funzionamento dei ministeri avete due amministrazioni di amministrazione parallela interni nuova che si è creata attraverso la marea di consulenti e di contratti precari da sei mesi al esterne e comunicazione nella passata legislatura cioè con cioè con
Furono
Con
Dati incarichi
Per trenta giorni contratti
Di consulenza di trenta giorni sei mesi un anno
Un'amministrazione che deve progettare
Con l'autorità politica il futuro del Paese che invece è sottoposta alla precarietà se nella scuola è un problema nell'amministrazione è un problema drammatico io voglio siccome i nostri da Bassanini eccetera ci hanno insegnato ogni volta che qualcuno diceva qualcosa di questo tipo qui di dirci ma l'Inghilterra voi vedete il potere politico il cambiamento
Io gli ho mandato da sei anni
Il libro
Le memorie di
Primo Ministro Wilson quando diventò primo ministro
In Inghilterra avvertirci
E Howie diventato Primo Ministro andò ad a un ristretto
Egli si prese è prese gli si presentò il
Permanente segretario permanente di da un'estrema e li porto il discorso dell'investitore
Quel suo lei disse il discorso dell'investitura
E c'è ma come avete scritto il mio pensiero
Dice noi abbiamo studiato i documenti elettorali del suo partito abbiamo studiato i suoi discorsi e abbiamo costruito la proposta fondamentale e lui disse ma se avesse vinto
Se io non avessi vinto ma avesse vinto il
Conservatore cosa avreste fatto avevamo pronto la stessa cosa per il conservatore
L'amministrazione dello Stato questo vi sembrerà un paradosso e questa garanzia di continuità e di stabilità di fronte alla flessibilità continua della politica ed è quella che può garantire ad un Paese che deve affrontare le sfide della globalità e le sfide dell'innovazione una sua forza
Tranquilli
Io ho naturalmente detto solo titoli di capitoli da sviluppa ma penso l'ho fatto provoca attivamente più per Flash uno sovrapposto all'altro
Per dire bisogna fare uno sforzo di creatività politica
Non possiamo pensare che continuando a discutere giorno dopo giorno
Del dato emergente senza vere una visione strategica di lungo periodo
Questo Paese rischia di conservare la sua decadenza e di non uscire dalla crisi grazie Graziella no era lei
Un importante contributo il suo a questo tavolo
Ringrazio nel frattempo l'onorevole Teresio Delfino che ci ha raggiunto sottosegretario quindi abbiamo una rappresentanza anche qui delle istituzioni bene allora
A questo punto proseguirei con il programma che deve parlare di tecnologia e democrazia quindi io saluto congedo i nostri ospiti ringrazio l'avvocato Francesco Rotondi e ringrazio l'onorevole Vincenzo Scotti
E invito i nostri ospiti chiedendo loro scusa per qualche minuto di ritardo pregherei quindi a salire il dottor Luigi Marchione direttore generale dell'Inpdap
Il dottor Paolo speranza vai amministratore delegato della società se lei sta e il dottor Fabrizio bellezza dirigente della società Abbey coordina l'incontro del dottor Enzo Romeo caporedattore esteri delle TG due lascio quindi allora la parola ci ritroveremo dopo per il proseguimento dei lavori
Buongiorno a tutti
Mi è stato chiesto come giornalista di coordinare questa questo momento del vostro convegno cercheremo di farlo migliore dei modi il che vuol dire anche in maniera serrata abbiamo non moltissimo tempo disposizione e quindi più che degli interventi saranno veramente dei botta e risposta che cercheremo di proporci
Con un appunto con una cadenza di regionalistica ecco questo tema Camp pratica c'è già introdotto l'intervento dell'onorevole Scotti
Il tema della tecnologia della democrazia ho visto scorrendo
Le righe del di questa sorta di manifesto del ruolo delle movimento
Nella dépliant del convegno in qualche modo e in cima ai pensieri di camminare insieme perché proprio all'inizio si parla di potenziamento riqualificazione dei sistemi democratici anche attraverso una regolazione adeguata delle attuali
E future innovazioni scientifiche tecnologiche per l'appunto
Il che vuol dire appunto essere in grado di
Utilizzare gli surplus fumetti moderni per fare democrazia ma vedo che c'è anche poi in fondo
La consapevolezza che occorre poi anche il passaggio diciamo dell'uomo il contatto diretto da persona a persona
Che non può essere scavalcato by passato dalla dalla modernità e che cioè quello di crea di avere creare una dialettica dei momenti di incontro sui posti di lavoro sui quartieri
Nei Paesi a livello intercomunale eccetera e ed è un e si de qualche cosa che rimane e che non poco non possiamo pensare che poi venga come dire risolto soltanto dalla tecnologie dalla modernità
Una una persona che conosco modi Chiesa dice giustamente segue giustamente secondo me che dovremmo ringraziare la Provvidenza di vivere in un'epoca in cui abbiamo le possibilità gli strumenti per a modificare la realtà che ci circonda per modellare in qualche modo la nostra civiltà il problema e che ci sono due discriminanti
Il sapere usare questi strumenti che la scienza la tecnologia ci offre ed era la prima discriminante la seconda è il poter usare questi strumenti queste sono le due cose
Ovvie ma che in realtà non sempre abbiamo a disposizione diciamo il paradosso che spesso era stato anche accennato non intervento lavoro dell'onorevole Scotti paradosso
Che spesso ci troviamo di fronte oggi e che abbiamo o viviamo in un'epoca in cui ci sono enormi possibilità in quello stesso momento possiamo vedere sentire un messaggio un programma una canzone quello che ci pare in tutti gli angoli del pianeta ma allo stesso tempo abbiamo un pianeta dove intere masse interi popoli se pensiamo a sud del mondo non sono in grado in realtà di esprimersi di comunicare questo diciamo al grande problema a livello globale appunto che ci troviamo davanti ecco a andiamo subito allora alla nostro dibattito per l'appunto
Sono stati già presentati velocemente i nostri ospiti c'è l'ingegner Fabrizio bellezza
Che si occupa della come dire del sviluppo del programmi di a Bennett
Cioè nuove modalità di comunicazione integrata implemento del web
Ecco una piattaforma di comunicazione di nuova generazione
Abbiamo
Il dottor Paolo super Lazzara che anche lui impegnatissimo diciamo in questo settore
Perché tra le persone tra l'altro che non contribuito a come dire a farsi che le soluzioni offerte dalla sua società la se lesta in si affermassero sui mercati sul mercato bancario industriale della pubblica amministrazione e poi
Con per concludere diciamo il nostro giro avremo l'intervento
Del dottor
Del dottor Luigi Marchione che direi
Qui le presentazioni in qualche modo sono inutili perché bastano inutili della dell'istituto di cui lei e responsabile perché pensate
Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti e l'amministrazione pubblica a ben tre milioni duecentottantadue mila iscritti quindi abbiamo davanti questa questo dato ci dice dell'importanza di questo istituto del lavoro del dottor Marchione allora la prima domanda
Che
Vorrei porre cominciamo
Con una gli esperti alla mia destra quindi con il l'ingegner Bellezza e con il dottor Sferrazza prima domanda in quale progetto innovativo nel campo della tecnologia informatica
Avete recentemente realizzato state realizzando cominciamo con il gene bellezza
Buongiorno a tutti aggiusto per inquadrarsi io lavoro inabili nette avvenente
E una una felice soluzione ora riprendendo un po'il discorso del del fil rouge della giornata ripreso poi intessuto così bene dal dall'onorevole Scotti lei siamo effettivamente un prodotto di una volontà nuova quella di innovare quindi la società nasce nel novantanove e nasce direttamente per occuparsi di internet di sviluppare tecnologie su internet quindi nasce innovativa per definizione perché nel momento in cui si era si è si è arreso evidente a tutti che il futuro comunque passava inesorabilmente e inequivocabilmente dalla Rete
Sì sono stato se è stata creata una sinergia fra università
In termini innovazione è imprenditoria privata vi è stata costituita questa società a Bennett che con sede a Cagliari ieri mette insieme più di cinquanta ricercatori in sede più al contributo dell'università e quindi ha cominciato a sviluppare soluzioni innovative che potessero essere che potessero dare effettivamente la possibilità alle persone utilizzando il web di utilizzare le comunicazioni in senso lato le telecomunicazioni quindi sono stati sviluppati tutta una serie di servizi che sono sia per la clientela residenziale ma soprattutto anche per le aziende e la pubblica amministrazione in particolare
Perché la capacità di accedere a tutte le informazioni quindi di mettere in di fare in modo che in qualche modo la l'azienda ossa offrire tutte le informazioni necessarie
Ai propri propri clienti un'amministrazione possa rendere né possa rendere facile
Il la possibilità di accedere ai suoi servizi questa è la sfida che ha voluto cogliere avvenenza
Alcuni risultati sono abbastanza evidenti per cui noi non so se avete visto la pubblicità che c'è su Repubblica in questi giorni della possibilità di chiamare via web quindi telefonare
Dal dal personal computer in tutte le parti del mondo con delle tariffe che sono un terzo di quelle telefoniche questa è una soluzione prodotta tra bene sarà tramite una piattaforma che si chiamava beffa ma ancora più importante lo sviluppo di un'altra piattaforma che invece più legate alle aziende o al
O l'amministrazione pubblica che permette essenzialmente di avere quelli che più quindi di fare un passo successivo rispetto ai consente quindi avere la possibilità di offrire un web call center o ancora di utilizzare e di ottimizzare tutte le spesse
Di telecomunicazioni perché si può utilizzare il un protocollo di comunicazione basato su internet normalmente chiamato voi più quindi voce su IP e quindi azzerare in qualche modo i costi di comunicazione fra gli uffici in più dare la possibilità di fare videoconferenze o di
Poter lavorare contro
Sì dei dati accedere a un accedere alla pubblica amministrazione per esempio via internet
Per poter in qualche modo quindi sul sito poter richiedere i propri dati pro per vedere il proprio stato poter eventualmente under conditi
In funzione di necessità di chiarimento chiedere un chiarimento sia via e-mail immediatamente quindi avere poi una risposta da un esperto oppure in caso di difficoltà a proseguire poter fare il click su un bottone mettersi immediatamente in contatto con un operatore che può dare tutto l'ausilio eccetera quindi questo pensate che cosa può significare questo anche nelle aziende sanitarie locali non i vari gruppo la possibilità di prenotazione lagna di poter avere risposte di poter prenotarsi dalle farmacie di poter prenotarsi da un qualunque o accedere ai servizi anagrafici di un Comune ho sveltire tutte quelle che sono pratiche amministrative dall'altra parte per l'azienda
Può essere sicuramente la possibilità di dare trasparenza al proprio lavoro
Perché l'altro problema grosso che c'è che spesso le amministrazioni fanno tantissimo lavoro matto grossissimi sforzi per modernizzarsi per in qualche modo a rendere fruibili una serie di servizi poi però la mancanza degli sportelli fisici o l'impossibilità per i cittadini di andare a uno sportello fisico rende di fatto tutto questo sforzo no
In qualche modo
Lo in parte lo vanifica no perché poi vale vale la tesi di Berkley no un tavolo in una stanza buia non esiste perché nessuno lo vede allora noi abbiamo lavorato nel creare dei prodotti che diano la possibilità di mettere in comunicazione le persone di ottimizzare
In qualche modo la possibilità di accedere a tutte le informazioni perché in fondo poi le telecomunicazioni non fanno altro che mettere in relazione quelle persone che hanno bisogno di comunicare fra di loro
Buon giorno a tutti
Due parole di introduzione anch'io su la Società che appunto rappresentò oggi e che l'asse resta
Che a differenza del del collega che mi ha preceduto è una società anche questa interamente italiana una realtà imprenditoriale italiana che si occupa di distribuire però diciamo tecnologie che andiamo a approvvigionarci direttamente dal mercato americano e che in in una qualche maniera cerchiamo di dare un valore aggiunto proponendo una fase di progettazione di metodologia per poter calare queste tecnologie all'interno delle singole realtà nostre clienti
Queste tecnologie non diamo proporre sono delle soluzioni software di base infrastrutturali che permettono in maniera appunto non molto tecnicistica di creare poi al al di sopra le applicazioni e nuovi servizi che un ente pubblico piuttosto che un'industria piuttosto che una banca poi va a proporre alla propria alla propria utenza quindi noi andiamo a posizionarci in un lavoro molto di nicchia molto diciamo così specializzato da un punto di vista tecnologico
Ormai abbiamo acquisito sul mercato italiano ed europeo perché abbiamo anche delle filiali in Europa della nostra azienda ormai
Una una sorta di esperienza nel negli ultimi vent'anni
Importante che ci ha fatto così radicale radicare
Nel tempo nel sistema nel sistema bancario da qualche tempo in particolare da tre quattro anni ci stiamo concentrando Stern abbiamo concentrato la nostra attenzione anche nella pubblica amministrazione e in particolare la pubblica amministrazione centrale di cui io punto sono anche tra l'altro il responsabile di questo di questo nuovo Progetto di dedicazione dei disse lei sta in quest'ambito per portare tutta la nostra esperienza accumulata in questi venti anni di di Progetti a ripeto in ambito bancario industriale anche nella pubblica amministrazione centrale chiaramente tenendo conto di dell'approccio completamente differente e cercando di sfruttare o di utilizzare anche quegli input che possono arrivare da gli enti per poter al meglio calare queste queste nostre tecnologie queste nostre infrastrutture
Ultimamente quindi abbiamo stiamo realizzando siamo ancora in fase realizzativa
In in due in tv previdenziali molto importanti uno l'INPS l'altro i lineamenti due progetti completamente differenti uno dall'altro
Che però sono assolutamente significativi perché quello dell'INPS di cui il fautore è stato il dottor Greco che avete conosciuto ieri quando ancora si occupava dei della dalla responsabilità dei sistemi formativi prima del suo attuale
Impegno nella direzione generale dell'INPS per andare a conoscere a gestire tutto il patrimonio applicativo che nei nel corso degli degli anni da un punto di vista informatico Lind se è andato a sviluppare e a implementare questo è come potete capire un ambiente molto complesso e molto importante come quello dell'INPS è un lavoro di anni è un lavoro di anni dove ci permetterà dove permetterà agli specialisti informatici dell'INPS di avere la completa conoscenza delle applicazioni delle di che cosa oggi stanno offrendo
Alla cittadinanza e alla a ai loro utenti
Quindi a tutti noi
E i in maniera significativa in maniera approfondita e potere creare quelle premesse per un'evoluzione dei sistemi informatici e quindi poter democratizzare ancora di più essere più vicini al cittadino offrendo un'evoluzione dei loro dei loro servizi
Questo nostro impegno un impegno abbiamo cominciato due anni fa
E stiamo portando avanti e ci prenderà ancora insieme a questi specialisti dell'INPS informatici dell'INPS almeno altri altri due anni per poter conoscere questi bene questa questa questa realtà
Altro altro significativo e importante Progetto dicevo prima in Ina il che in Ina che stiamo portando avanti invece un progetto di compì di completo salvataggio dei dati sensibili che vengono movimentati voi immaginate di brina al tutti i giorni dati che movimenta
Sulle anagrafiche sul sul sulle retribuzioni infortunistica che avevano ecco tutti questi dati vengono fotografati ogni giorno e salvati memorizzati in qualche parte all'interno dell'istituto perché devono essere in qualche maniera salvaguardati
E resi sicuri da qualsiasi eventuale blackout attacco e cose di questo genere ecco tutte queste infrastruttura
Se resta la offre e riesce a creare insieme agli specialisti informatici di questi eventi una base per poter offrire tutte queste sicurezze stiamo in questi giorni cominciando anche un altro interessante
Interessante Progetto nell'ambito della sicurezza per quanto riguarda la croce rossa di cui è uno sponsor a molto attivo il dottor Simoni fissa che è attento a queste problematiche a problematiche nell'ambito della sicurezza non solo per attacchi dall'esterno di eventuali pirati che possono inserirsi
All'interno della Rete che questo tra virgolette noi tecnici consideriamo comunque di facile gestione ma da una gestione di sicurezza all'interno delle persone che ci lavorano tutti i giorni e che anche in buona fede possono commettere degli errori umani e che possono anche andare a inficiare i dati sui quali abitualmente si lavora e queste sono giusto per inquadrare molto sinteticamente molto velocemente un po'e progetti che stiamo cercando di portare avanti in questo momento come fiore all'occhiello nell'ambito della pubblica amministrazione
Allora dottor marchio abbiamo sentito di questi progetti nel nel campo della tecnologia informatica soprattutto riferiti alla pubblica amministrazione per l'appunto l'Inpdap quali a quale progetto a in questa fase in applicazione
Di aver dato la possibilità all'Inpdap di essere presente fisicamente a quest'incontro
Dico fisicamente perché comunque in tutti i temi trattati politici e sociali limpida per comunque presente perché copre un ventaglio di prestazioni tali che bisogno per forza a discuterne va sia dalla pensione una caratteristica dell'istituto del trattamento di fine servizio
Che l'unico ente che lo ha di tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che la stessa cosa che hanno il TFR dei privati e va anche una cosa che è stata accennata anche da chi ha preceduto
Questa riunione
Questo nostro intervento il credito attività creditizia sociale assistenza domiciliare agli anziani c'è tutto un ventaglio di prestazioni comunque vengono toccate quando si affrontano ovviamente questi temi termine politico
E volevo riallacciarmi per introdurre questo mio breve intervento al primo che è stato fatto questa mattina cioè richiamando la preoccupazione all'armata dei giovani sul futuro della previdenza
Lo faccio perché questo chiama proprio il bisogno di comunicazione il bisogno di informare il bisogno di chiarire Posidonio di avere colloqui continui
Con i cittadini che è una novità nella previdenza pubblica
Che è sempre stata attivata solo al termine della cessazione dal servizio quindi c'è
Una diciamo una novità una fondamentale un'innovazione fondamentale nella quale proprio giocano grossissimo un grossissimo ruolo e gli strumenti informatici che sottolineo sono strumenti ma non sono l'obiettivo di degli istituti
Trovo anche proprio in questa informazione che dobbiamo dare per chiarire il futuro della previdenza e giovani per aggiornarli sistematicamente sulla loro posizione individuale con il nuovo sistema contributivo
Che viene ad affiancarsi ed è questo il difficile ruolo di un ente previdenziale quello tradizionale perché non viene immediatamente sostitutivo sostituito ma i due sistemi vanno a convivere
E proprio perché vanno a convivere mi viene facile anche una riflessione per questi nostri giovani
Sarà qualcosa che magari dispiacerà anche alle organizzazioni sindacali ma ormai bisogna affrontare questo tema richiamando lo slogan della trecentotrentacinque quando veniva parlato di equità equità che a mio parere esclusivamente qui datoriale cioè più si versa durante l'attività più si prende di pensione meno si versa meno si prende di pensione
è una equità attuariale questa riti equità attuariale prescinde purtroppo da una equità sociale di redistribuzione del reddito
Prescindere da una equità di carattere generazionale
è difficile spiegare a questi giovani ecco perché ho fatto questo richiamo
Che stipendi di mille euro mille cento euro nella previdenza obbligatoria
Dove c'è un sistema a ripartizione che significa che i contributi delle persone che lavorano pagano i pensionati
Spiegare che una parte di questo loro stipendio viene destinato a pagare tensioni altissime
Ma imprenditori perché il cumulo consente oppure ad arte personalità dei ruoli istituzionali
E quindi altissime e sapere che poi loro futuro prevederà una pensione molto molto misera io credo che vada affrontato questo problema
Altrimenti prima o poi uno scontro generazionale su questo aspetto sarà molto molto forte e prima prendano coscienza e giovani prima si riesce magari ad intervenire sul sistema che a mio parere va modificato
La previdenza obbligatoria non deve portare a quelle pensioni ma deve coprire fasce medie al di là delle quali poi specifiche esplicarsi la pensione complementare che nel nostro Paese tarda anche per questi motivi
Volevo dire nella comunicazione che è un mezzo uno strumento perché del Pubblico impiego anche dalle brevissima relazione che sono state fatte vede Jai chiude gli occhi e che sarà domani già vede che la
La informatizzazione e dà un risultato e si avvicina già al risultato senza e lo ha fatto l'amministrazione l'ha pagato sopra la propria pelle
Dalla diciamo dalla duecentoquarantuno in poi dalle leggi sulla trasparenza
Magari anche incentivati dai forum della pubblica amministrazione creare una vetrina per far vedere tutte le iniziative che venivano prese che stia privilegiata morto l'immaginario di quei fuochi d'artificio cioè far vedere che
Tutto era possibile tuttora ben
Nella comunicazione che avveniva con e gli scritti che però poi abbiamo il lusso e dell'uso perché nella comunicazione non c'era pure la sostanza che consentiva questa comunicazione mi spiego meglio
Se noi dobbiamo affrontare questo problema in modo tradizionale
Va benissimo una comunicazione ma va benissimo anche un modo vecchio di interpretare la pubblica amministrazione a meno che il ramo che mi riguarda che ancora sportello e cioè comunicazione della pratica attivata a che punto è la pratica quando viene liquidata ma che porta a un
Ad una diciamo potere burocratico ancora molto forte ancora decisionale su tutti questi aspetti perché è il burocrate che decide i tempi e il burocratese che decide Azzi attivare
Come attivare il procedimento eccome chiuderlo restiamo a una novità fondamentale infelici non siamo più in questi termini
Noi dobbiamo fare in modo che queste quello che questi istituto ci sta a cercando di fare del Codice di progetti innovativi dobbiamo superare lo sportello
L'Urbe ancora una parola per molti ancora ancora il vecchio sportello riveduto e corretto ma l'urto è qualcosa di diverso la previdenza oggi proprio riallacciandomi alla parte iniziale e consulenza
L'ente previdenziale deve affiancare il lavoratore nelle scelte che deve fare perché il lavoratore avrà un ruolo attivo non è un ruolo passivo del momento in cui viene erogata la pensione ma deve costruirsi una giorno dopo giorno
Per costruisse la deve conoscere deve sapere
E quindi come
Io ricordo che suonava qualche strumento musicale quando parlavo di strumenti pensavo sempre quelli musicali la più alta e sentivo gli strumenti lo strumento musicale senza note senza partita che ciascuno partito che ciascuno deve suonare non viene mai fuori l'armonia
Senza le note cioè senza i dati
Non è possibile offrire questa comunicazione questa consulenza a tutti gli iscritti quindi bisogna non saltare tutte le varie fasi ed arrivare al risultato finale dell'informatica ma costruire in modo solito tutta una nuova organizzazione
Cioè la informatica è stimolo occasione di riorganizzazione generale
La informatica traduce ciò che è razionale ciò che logico eliminare ciò che è razionale ciò che è illogico
E quindi bisogna riorganizzare completamente tutto l'istituto ma nel momento in cui si riorganizza bisogna trovare quello che diceva cioè i dati ricostruire le posizioni assicurative per quanto ci riguarda
Di ciascun soggetto perché grazie all'informatica le applicazioni possono tradurre possono tradurre questi dati in prestazioni allora pensate che cosa succede perché è possibile che questa avvenga
C'è chi attiva al procedimento chi segue il procedimento chi chiude il procedimento è lo stesso lavoratore
E di fronte a sé non avrà soggetto che decide varava un oggetto che elabora per cui sarà tutto imparziale
E quindi il soggetto una volta che si avvicina
Chi comincia a lavorare può seguire tutto e trovare esso stesso nel momento della liquidazione col famoso bottone trovare anche la liquidazione diretta perché oggettiva
Non dipende dall'interpretazione come oggi avviene dei liquidatori
Delle pratiche quindi portare a questo nuovo sistema pensare questa è una rivoluzione enorme che viene concessa proprio perché c'è il supporto informatico che prima impone la razionalizzazione e poi consente la possibilità di
Di di dare in tempo reale le prestazioni quindi rimarrà dell'istituto un ruolo di altissima qualità dopo anche se richiede minore professionalità ed è questo che politicamente va affrontato
O socialmente va affrontato perché sarà un ruolo di consulenza
Consulenza verso la complementare consulenza verso anche accelerazione di modifiche normative che possono riguardare all'aspetto del del lavoro e quindi della previdenza del lavoro ecco io mi fermerei qui restituirmi questo primo internet
E giustamente dottor marchionale parla di rivoluzione credo di questo siamo tutti coscienti di di questa rivoluzione quotidiana a cui siamo sottoposti
Ognuno nel nostro ambito io ricordo quando iniziai a lavorare da giornalista il giornale per cui lavoravo mi chiede la la macchina da scrivere Olivetti portatile lì si faceva tutto quando subentrano i computer veramente
Fu lo choc per tutti la resistenza ricordo nel impossessarsi del nuovo mezzo
E il sospetto con cui si guardava può invece successo quello che è successo
Se devo pensare anche al lavoro allora lavoro che svolgiamo anche in RAI in televisione il passaggio in questo momento per esempio dalla sistema analogico a quello digitale avviene la stessa cosa
C'è tutta le e necessaria veramente una grande flessibili flessibilità mentale
E chiaro che c'è una resistenza sempre ma poi direi che non si può che andare verso il futuro
Volevo anche dire però questa di quando lei ha detto la mia presenza fisica e qui oggi questo importante perché
Credo che lo avvertiamo tutti ognuno nel nostro campo quanto comunque la gente abbia bisogno ogni intanto di potersi confrontare direttamente con le persone questo se pensiamo anche quello quello che succede gli uffici lei
Lo sa meglio di me sicuramente di tante volte di come la gente voglia comunque
Al di là della efficienza tecnologica poi poter qualche volta
Disporre della così del dialogo diretto per quanto è possibile ma andiamo avanti rientriamo ancora di più nel contesto di questa di questa discussione di chiedo diciamo se riusciti è proprio a dare risposte quasi per slogan
Perché la la seconda cosa che vorrei chiedere soprattutto all'ingegner bellezza dottor Sferlazzo da se appunto
Garantire lo sviluppo della tecnologia può significare effettivamente promuovere la partecipazione democratica dei cittadini cioè il nesso diretto tra nuova tecnologia e maggiore democrazia nella vita di tutti i giorni
Per quanto mi riguarda la risposta è assolutamente sì nel senso che garantendo lo sviluppo della tecnologia noi e garantiamo una maggior conoscenza
Di tutte le cose che ci circondano e che andiamo ad analizzare
Direi che noi non siamo più nella fase della fase informatica non è più nella fase dell'informazione uno step successivo è un passo successivo noi siamo nella fase della conoscenza in qui proprio per rispondere con uno slogan
Tenderei a la platea politica a non diffidare non veramente demonizzare la parola controllo
La parola controllo in informatica secondo me va tradotta in conoscenza se io conosco le cose di cui devo andare ad analizzare devo prendere decisioni posso assolutamente pianificare la mia attività posso assolutamente prevenire e certe contro indicazioni e agire in una maniera corretta e controllare e di conseguenza una certa situazione che potrà essere negativo positiva quindi tenderei veramente a cancellare un po'come non voglio dire come mi dicono il giornalista ma il Grande Fratello il controllo non è vero la informatica oggi da conoscenza un'onda controllo controllo la situazione la posso gestire a mio piacimento questo è il punto positivo che l'informatica da alla politica secondo me
Una cosa che è sotto gli occhi di tutti mi viene da dire che internet ha cambiato in qualche modo il modo di vedere la democrazia no cioè se voi pensate a che cosa significano
Da chi abbiamo avuto alcune informazioni anche nei in qualche modo nei regimi totalitari
Qual è l'attenzione che hanno i Comuni per accendere no per riuscire a capire che cosa i cittadini vogliono e anche arrivare alle televisioni di quartiere ma in particolare gli sforo Magnus gruppo la possibilità di far circolare liberamente le proprie idee averi immediatamente immagini avrete perché la persona che la vedi direttamente la può mettere questo anche con i problemi delle devianze no credenza di oggi
Questo mezzo da di fatto spazio anche ai terroristi perché ormai si comunica con i terroristi solo via internet no firmati avere la possibilità di avere di pubblicare le proprie idee
E quindi di fatto c'è un nuovo concetto di democrazia anche perché il villaggio è diventato globale
Quindi in un villaggio globale non c'è più l'agorà in cui tutti gli ateniesi si trovavano e poi sul coccio dicevano che volevano fare di Tizio o di Caio no di fatto l'agorà è diventata mondiale quindi lo spazio della della politica lo spazio della democrazia e anche la complessità dei temi che vengono trattati a una platea molto più ampia e in questa oserei dire non è che la tecnologia aiuta la democrazia probabilmente oggi
Senza un certo tipo di tecnologia sarebbe facile non avere democrazia perché dall'altra parte nel momento in cui le televisioni no possono essere controllati da gruppi se vogliamo di di imprenditori pensate anche solo a Murdoch no che c'ha un potere voglio dire transnazionale no e quindi che può in qualche modo decidere appoggiare non appoggiare questo o quel governo
Dimenticare di dare delle informazioni no impresso in questi giorni c'è stato il nostro presidente della Repubblica in Cina che ha parlato di economia no qualcuno si è lamentato del fatto che non si parlasse di diritti
Civili di no democrazia
Di fatto le uniche forme di democrazia sono quelle permesse dalla tecnologia in alcuni Paesi e quindi la tecnologia
E non è più una facilitazione in realtà è l'unico strumento che garantisce di dare voce alla molteplicità delle voci
Ecco
In genere lei ammesso sottolineato un punto che mi pare fondamentale gli strumenti tecnologici ha parlato in particolare di internet sicuramente aiuto ad una grande presa di coscienza dico grande soprattutto nell'estensione in senso che dappertutto anche nei Paesi dittatoriali
Anche negli angoli più sperduti del pianeta si può prendere coscienza di fatto così la la si prende delle dei valori che sono valori universali la ma democrazia la partecipazione del libero scambio
Il rispetto dei diritti umani eccetera altra cosa però e l'applicazione
Di questi valori io credo che qui rimanga il grande ruolo della politica che non si deve sentire assolutamente defenestrato da dalla scienza alla tecnologia ma deve invece subentrare deve intervenire
Perché altrimenti siamo nell'epoca di lapalissiana dove tutto è evidente tutto è scontato ma in realtà tutto è virtuale tutto e inapplicato cioè siamo tutti d'accordo alla fine che c'è la democrazia che occorre la democrazia che occorre il il il benessere mondiale che occorre la partecipazione eccetera però tutte queste cose poi di fatto non ci sono ed è lì secondo me che ci deve essere il grande ruolo della politica
Dottor Marchionne lei già in qualche modo poco fa ha detto del mutamento anche radicale che lettore tecnologie provocano e provocano anche soprattutto nella pubblica amministrazione in questo momento
Teme però che questo possa portare anche in qualche modo una perdita di potere del ruolo della burocrazia intendendo burocrazia in questo caso non con una
Come dire con in termine diciamo dispregiativo quasi ma nell'importanza in quelle importanza acque ci dava nel nel suo intervento anche l'onorevole Scotti
No io ci può essere questo rischio si pagano assolutamente lo escludo questo perché
Ma è un modo ormai convenzionale di trattare la pubblica amministrazione
La ministra complica amministrazione dipendenti pubblici devono credere in un project
Il progetto va illustrato in tutte le sue particolarità in tutte le sue sfaccettature e il progetto deve portare a un risultato risultato grande io credo che non c'è impiegato migliore del impiegato pubblico
Nella realizzazione di questi progetti quando viene condiviso l'obiettivo sapere i passaggi sapere come si posizionano nella realizzazione di questo obiettivo io l'ho potuto sperimentare direttamente
Io vorrei solo ricordare che in all'ente al quale partecipa fare che rappresento nei quali partecipavano
Come soci fondatori richiamo diversi enti aveva avuto un'eredità e cioè quella di oltre un milione trecento mila pratiche di arretrato di pensioni che venivano gestire direttamente a Roma
Ebbene questo ente è stato in grado facendo un Progetto vedendo i tempi e vedendo quanto poteva realizzare questo progetto formando le persone incentivando le persone anche dal punto di vista economico ma soprattutto come gratifica
Né di lavoro
Riuscito in tre anni apportare professione già in tutte le province a togliere un milione trecento mila pratiche abbia arretrato databile quindi professionalità presenti su tutto il territorio
Credo che difficilmente è possibile trovare in atto esitazioni anche privati sforzi di questo genere che quindi vengono portati a risultato grazie alla condivisione di un progetto torno alla domanda
Se quel progetto che ho registrato prima è un progetto Grande impegnativo
Che gratificare il lavoratore che riesce ad ottenere quel progetto io escludo nella maniera più assoluta che questi lavoratori possano pensare di ostacolare oppure di perdere potere
Ho già detto prima che il potere lo portano comunque perché la oggettivazione della della combinazione tra banca dati e applicazioni porta proprio alla scomparsa di questo potere l'importante per questi lavoratori e riqualificarsi professionalmente verso la consulenza come dicevo prima se questo percorso viene fatto in modo dettagliato illustrato e condiviso non c'è nessun ostacolo da parte della pubblica amministrazione di questo ne sono ne sono completamente convinto
Devo dire che ci stanno dando una mano le ultime
Le ultime normative
Cioè va visto in tutta la sua importanza la costituzione di un casellario di a degli attivi nella legge delega
Il casellario degli attivi nella legge delega sapete che è un contenitore nelle quali confluiscono tutte le posizioni previdenziali di tutte le casse
E quindi ciascun lavoratore può far convergere in quel contenitore la propria posizione
Questo significa che quello l'obiettivo che illustravo con una pubblica amministrazione che si muove all'unisono
E che ha dato dei tempi anche molto brevi per questa realizzazione può portare a raggiungere quel risultato che diceva in modo molto molto veloce tra l'altro ponendo le pubbliche amministrazioni in sinergia cioè ci sono state tante leggi sulla sinergia non è stata mai affrontata e risolta questa sinergia per le gelosie dei vari enti
Ecco questo casellario degli attivi elimina gelosie porta per la collaborazione tra i vari enti e probabilmente a ridisegnare anche nel futuro gestori diversi
Gestori diversi della previdenza pubblica
Ingegner bellezza dottor Paolo Sferlazzo su vi chiedo soltanto praticamente un si o uno cioè se per voi riscontrate nel vostro lavoro una resistenza da parte delle pubbliche amministrazioni
Nel applicazione delle nuove tecnologie
Ma dal nostro punto di vista no perché c'è molta curiosità e quindi c'è anche voglia di c'è anche voglia di applicare queste nuove tecnologie
Mi associo al collega nel senso che
Assolutamente in questo momento c'è fermento e vorrei aggiungere una sola cosa una riflessione in più
In questo momento al di là dell'attenzione al cambiamento che c'è da parte dei funzionari dei anche del settore informatico nella pubblica amministrazione c'è la consapevolezza che c'è una finestra aperta che non durerà in eterno ma al massimo due tre anni
Nella quale molto importante per poter recuperare un gap che oggi esiste a tutti tutti gli affetti da un punto di vista di tecnologie adottate per esempio rispetto al al sistema bancario sistema bancario si è voluto infrastruttura mente per imputa anche di progetti molto importanti ne ricordo solo due
L'adeguamento all'anno del due mila di tutte le applicazioni altrimenti si sarebbero fermate il giorno di Capodanno del del due mila piuttosto che il Progetto
Europeo della delle euro e ha fatto sì che si sviluppasse ora in maniera con un impulso molto forte molto potente queste infrastrutture oggi il sistema bancario ha rallentato per esempio questo tipo di investimenti
è vero che la pubblica amministrazione centrale ha capito questo momento per poter colmare tecnologicamente questo gap con gli altri settori
Appunto di di mercato
L'otto maggio la domanda risposta secca che in questo caso tutto quello che ci siamo detti o dire che lo sportello scomparirà sto già scomparendo manterrà la sua funzione
E il deve deve mantenerla perché come ha detto ma ci sono due
Due situazioni che vanno avanti in modo contestuale il vecchio e il nuovo quindi c'è da una parte lo sportello dall'altra però oggi all'avvio di quello che dovrà essere l'urto è vero c'era la consulenza perché i giovani hanno bisogno di consulenze giovane nel bisogno di conoscere che ha nel sistema contributivo deve conoscere
Per questo motivo io volevo anche ricollegarmi alla sinergia che dicevo prima perché è molto importante
Perché l'istituto ha lanciato tra l'atto il presidente dell'istituto credo che dia di onore e gloria questo a questo partito perché ha avuto delle idee molto molto innovative nell'interno dell'istituto l'ingegner Staderini
Abbiamo per la prima volta queste sinergie passati dalla dalle parole ai fatti cioè noi stiamo per primi utilizzando la tecnica del riuso
Il riuso significa che proprio per ridurre i tempi per ridurre il costo ed andare sul sicuro significa prendere da altri enti le punte avanzate delle applicazioni quelle già affidabili
Prenderle rielaborarlo e riconsegnarle
I rinnovati ed arricchite
Questo nella pubblica amministrazione significa quella sinergia reale che significa riduzione di costi e significa anche dialogare
Dialogare per un superamento torno a ripetere della situazione attuali quindi credo molto che c'è già l'istituto ha impostato attraverso il riuso attraverso il nuovo sistema contabile che poi è il collante
Di tutte queste azioni che vengono fatte già e avviato verso il superamento a di questa situazione tradizionale
L'ultimissima cosa come ha risposto Fletcher nostri più esperti è vero che spesso la facciamo questa domanda che noi come il Italia come imprese Italia siamo indietro in questo campo che dipendiamo dall'estero che c'è poca ricerca o invece possiamo essere più ottimisti
Noi sicuramente come Abbey mette rappresentiamo una un'isola felice però dal punto di vista generale
è indubbio che siamo rimasti indietro abbiamo perso ma mi pare che l'onorevole Scotti lo dicesse chiaramente
E il fil rouge della giornata ragazzi stamattina
In qualche modo la replica del Professore e così via sicuramente oggi noi abbiamo perso il treno dell'innovazione
L'innovazione che passa in particolare attraverso le nuove tecnologie nuove tecnologie e telecomunicazioni si citava il caso dell'IBM che va a finire
In a un'azienda cinese che la Lenovo che di proprietà dello Stato cinese
Allora che cosa significa questo ne abbiamo perso stiamo perdendo il treno dell'innovazione stanno scomparendo interi settori e dire che anche il collega può essere abbastanza d'accordo che in Italia siamo un po'dei nani perché ci citava il fatto che va a trovare le tecnologie in America
No
Oggi l'innovazione sta da un'altra parte
Noi abbiamo un bacino di competenza delle nostre università abbiamo un bacino idrico abbia un bacio di competenze delle nostre aziende il problema è che abbiamo bisogno della politica per avere una visione strategica per riuscire a fare sistema
Per riuscire a mettere in piedi dei centri di ricerca di eccellenza perché noi non abbiamo più possibilità di sopravvivere senza un'eccellenza perché sicuramente non siamo più competitivi dal punto di vista produttivo se produciamo cose standard perché il fa Rist
Riesce a produrre a costi più bassi ci sono
Le periferie del mondo che oggi è il Faris domani sera al Sud America dopo domani speriamo sia l'Africa recuperata in questo contesto civile
Però sicuramente ci sono ulteriori Baccini in cui si va a trovare persone che possono produrre a minor costo uno perché siamo oramai in un sistema di vasi comunicanti e quindi l'imprenditore come si diceva prima va a cercare lì dove a il maggior beneficio per far produrre
Quello che ne possiamo fare e che dobbiamo fare
Innovazione ricerca spostarci trovare un nostro sistema riuscire a fare qualcosa di nuovo e in questo secondo me è la politica deve dare un grosso impulso
Per quanto
Per quanto ci riguarda come se lesta dicevo prima noi siamo andati tradizionalmente ad approvvigionarci
Sul mercato statunitense che all'avanguardia e diciamo precede sempre almeno di un biennio le innovazioni tecnologiche e poi vengono proposte in Europa in particolare
Ma questo per tradizione e quello che non abbiamo fatto in vent'anni di attività e cercarci una nostra nicchia e in vent'anni abbiamo problemi più seri dopato dei prodotti ottimi anche concorrenziali rispetto ai prodotti statunitensi però l'importante è avere ben presente di non scimmiottare
E usufruire dei dei fondi sulla ricerca per cercare di scimmiottare gli americani piuttosto che altre realtà nel far East o cose di questo genere ma di cercare un nostro spazio una nostra
Una nostra un nostro prodotto che
E in una nicchia particolare
Non diciamo altro tipo di soluzioni oltre a fare questo noi abbiamo preso spunto un po'dal
Dalla nostra realtà dalla nostra tradizione invece italiana che si basa qui si sa si è parlato molto delle grandi grandi gruppi industriali tra ieri e oggi
L'ha citato anche prima l'onorevole Scotti no stiamo perdendo un po'alcune attività industriali molto importanti in Italia tutto vero però il nostro sistema economico e sorretto dal mio punto di vista da una grande
Attività artigianale da piccole da una pinna Dada da una polverizzazione di piccolissime di piccole e medie aziende ecco su questo stile noi abbiamo cercato nella nostro ramo d'azienda di trovare e abbiamo così proposto sul mercato quelle che erano delle tecniche sono delle tecnologie standard che gli americani vendono
In maniera molto asettica con uno spot elencando una serie di funzioni e il cliente si adatta a casa sua queste tecnologie noi abbiamo fatto un invece un discorso di progettualità di vestire queste tecnologie standard di proporle in con una progettualità con una metodologia nostra propria
E per poterle calare nelle diverse realtà italiane perché il nostro cliente oggi è la FIAT Iveco che deve gestire un magazzino di pezzi di ricambio dei camion piuttosto che il Banco San Paolo IMI che deve gestire conti correnti o piuttosto che dimostra che l'ente previdenziale per eccellenza allora
Noi cosa abbiamo fatto queste tecnologie che sono le medesime
Ne abbiamo personalizzate le andiamo a calare come una un abito di sartoria noi siamo diventati dei sarti informatici ci approvvigioniamo delle stoffe per così dire dagli Stati Uniti
E creiamo un vestito su misura ad hoc
Per i nostri utenti ecco in quest'ambito ci siamo differenziati abbiamo valorizzato un prodotto e gli stessi americani hanno riconosciuto questo nostro valore perché loro questa creatività questa proposizione in maniera estremamente personalizzata particolare con dedizione perché noi dedichiamo
Il cento per cento del nostro tempo a sviscerare le problematiche sulle quali lavoriamo loro oggi non ce l'hanno questo per me è un punto estremamente positivo della nostra realtà italiana
Vere concludiamo
All'onorevole Scotti citava il premier britannico Wilson voglio citerei Winston Churchill che diceva
Si rammaricava di essere vissuto Luigi ante in un'epoca di nani
E a proposito di nani come dicevo Ligier bellezza qui il rischio che corriamo forse esattamente l'inverso
Ecco di ritrovarci ad essere dei nani
In una epoca il che ci richiama attraverso le grandi tecnologie grandi progressi scientifici che ci richiama la grandezza dobbiamo cercare di evitare questo rischio di vincere questa sfida grazie agli ospiti e grazie a tutti voi
Cartiere almeno per questa splende la conduzione alla dottore in strada Romea che arringa sei ancora con un applauso
Abbinata anche lei nastri e asfittica torinesi Marchionne il dottor Paolo alternanza è la dottoressa perizia bellezza grazie ancora per il nostra importante mantenuta a lecco un degno di oggi abbiamo ancora Elettra degli iscritti io a fare
Lei un attimino però chiamare il
Rappresentante del governo l'onorevole Teresio Delfino che gentilmente ci porta il suo saluto grazie
Bene grazie caro alto caro Antonella Caro Cristofori amici io aderito con volentieri a questo invitto ad essere qui
A sentire mi rammarico caro Aldo di averlo potuto farlo per poco tempo ma purtroppo siamo in una fase politica ebbe il Governo con la finanziaria che ci porta ad essere presente il più possibile sul territorio nazionale ma anche nelle sedi istituzionali voglio in questo saluto prima di tutto
Capire a tutti voi che abbiamo bisogno come questa iniziativa conferma di dibattito di confronto di dialogo di partecipazione
E quindi noi che ci ritroviamo tutti nel forte Grande Progetto dell'unione democratico cristiana e di centro nell'UDC dobbiamo comunque essere come la vostra iniziativa
Io la sento con un'iniziativa
Capace di litigare
Biffani risalta
Tutti i temi che stanno dentro il grande manifesto dell'UDC perché giustamente
Noi sappiamo
E abbiamo fatto un grande sforzo con il congresso fondativo
Dell'UDC ma abbiamo ancor di più una grande fatica da fare
Per costruire il partito il valore del partito dell'UDC nel Paese sapendo che questo deve diventare un grande partito democratico un grande partito dove la base degli iscritti gli amministratori i militanti si possono
Far sentire quindi non posso che manifestare
Un forte apprezzamento e
Dire solo nel merito due cose
Noi abbiamo davanti un congresso nazionale
Degli amici comunque che si riconoscono con le loro storie in questo nuovo contenitore importante contenitore io
Lo dico anche qui perché l'ho detto al Consiglio nazionale
Ciò che un congresso è anche sempre perché democraticamente deve essere così un congresso di conta quindi avevo manifestato un mio non dissenso una mia preoccupazione che pare congresso sotto una a campagna elettorale oramai iniziata ed imminente come quella regionale poteva essere un problema allora tocca a noi far sì che il Congresso diventi una risorsa
Diventi una risorsa perché noi ci mobilitiamo certamente per far sentire
Il nostro peso il peso che ogni area che ogni realtà che ogni sensibilità anche ogni corrente io non mi spavento degli
Delle parole vuole portare dentro il dibattito congressuale ma dobbiamo soprattutto far sì che il congresso nazionale diventi una risorsa per farla risaltare
Tutti quei temi che sono di identità di caratterizzazione di specificità
Dell'UDC dentro la casa della libertà perché cari amici anche il programma della casa della libertà come il manifesto dell'UDC sovente
Comprendono tutte ma poi alcune temi emergono di più e altri di meno e allora noi vogliamo e dobbiamo essere come UDC nella casa della libertà quelli che sono l'anima
Della coalizione che portano dentro sempre una presenza e una testimonianza e una capacità di lotta per far risaltare i valori che noi vogliamo tutelare le fasce deboli che hanno meno voci il territorio nazionale quindi come direbbe
Come diciamo come dite qui perché io mi sento molto coinvolto in questo manifesto di camminare insieme dentro quelle realtà perché evidentemente noi vogliamo garantire
Che ci sia una opportunità per tutti nel nostro paese tiene un po'
E questo è un elemento forte che certamente questo convegno questa iniziativa questa presenza nell'UDC può esaltare proprio nel cammina nel percorso congressuale il massimo di forza ecco perché dicevo noi dobbiamo oggi far sì che noi siamo
Una realtà bipartito
Che ai pareggi e le virtù della dei partiti della Prima Repubblica non certamente i difetti perché
Se ci fosse è stato citato Winston Churchill una forma migliore di potere rappresentativo della democrazia saremmo pronti
Ad esplorare ma noi non ne conosciamo di altri più significativo e ci teniamo vedo e dentro questo sistema democratico dentro
Il partito dell'UDC dobbiamo fare risaltare con forza i nostri i nostri valori
L'altra questione che volevo
Sollecitare e dentro questo ragionamento ebbe il ragionamento di una politica il governo avendo la ventura di essere pro tempore quel livello istituzionale dove noi dobbiamo continuare concordo dalle parole d'ordine che abbiamo scelto
Europa
Famiglia
Vita
Abbiamo detto sud
Piccola e media impresa bordi elementi che anche nell'ultima
Tavola rotonda che si è svolto ora abbiamo sentito emergere perché noi vogliamo portare avanti un grande sforzo di ammodernamento del programma
Qualcuno diceva nell'questo lungo anno di verifica di fare di metterà a fare una messa a punto del motore
Della casa della libertà ma è certo che le condizioni con cui noi ci siamo trovati a governare
In questi anni sono condizione diverso da quella che era la
In prospettiva
Nostra della programma elettorale e quindi bisogna con forza e con decisione battersi perché attraverso i gruppi parlamentari Attraverso
La rappresentanza ministeriale oggi rafforzato
Certamente con il raddoppio dei nostri ministri tutti dicono sono ministri senza portafoglio ma tanto quando si è in Consiglio dei ministri ci devono far valere le politiche
Le scelte politiche dentro questo fondamentale organismo che il Governo nazionale allora io credo che noi oggi abbiamo più voce
E siamo nel governo per portare la voce più forte
Di quelle che si riconoscono nella nostra proiezione politica ed io credo che i valori e i temi concreti che avete indicato dei giovani dalla famiglia
Dal mezzogiorno alle piccole e medie imprese alla tutela dalla salute al valore della solidarietà di una società solidale che sono dentro il manifesto di camminare insieme sono quelle cose che noi come UDC come democratici cristiani vogliamo portare avanti ecco il senso della mia presenza qui
Era solo per ribadire una piena forte consonanza con tutti voi per dire che insieme dobbiamo alzare la voce nonché
Per una sterile polemica non per inseguire però eccessi non dico di disgregazione dell'UDC ma dico eventualità nell'UDC anzi lo dicevo prima sottoporsi all'amico Aldo io
Dirò abbastanza per questione oggi di incarico di governo il Paese io vedo che c'è dentro ludici dentro i Democratici cristiane una spinta e una volontà di coesione
E allora questa iniziativa di camminare insieme è un contributo alla coesione sui valori è un richiamo potente alma nel petto
Del UDC al nostro programma perché tutti i temi che sono dentro quel manifesto quel programma siano ripresi
E portato avanti con forza perché questo e lo ruolo che noi abbiamo Wes è l'ambizione che noi abbiamo quella di essere la coscienza
Sociale hai detto avete detto nel manifesto
Di queste un Governo ma io vorrei dire ancora di più l'anima culturale
In quella città coalizione perché se faremo questo certamente cresceremo anche dei consensi del elettorato grazie buon lavoro e buona fu
Grazie di cuore al sottosegretario onorevole Teresio Delfino
Per la sua presenza per il suo intervento chiederei chiamerei ad intervenire l'ingegnere De Lucia con il quale mi scuso perché Alzheimer lista da ieri
L'ingegnere bello sia come potete rete e sponsorizzato calorosamente dai suoi ragazzi
Che sono qui presenti io tra l'altro vorrei sapere se è presente anche il lo studente parente Giuseppe poi per quel piccolo saluto
Allora prima di tutto voglio ringraziare la presidenza a nome del presidi Giuliani e dell'Istituto tecnico industriale di Capua
Che ha portato volentieri sentendo il parere del collegio dei docenti i nostri allievi dello e quindi di grande quinto superiore
Per poter ovviamente questi ragazzi sono delle tendenze più diciamo vanno dalla destra alla sinistra sono ragazzi che sono venuti per capire che significa
Anche in un contesto di opinione diversa fare una servizio sociale crescere dibattere perché questa è la democrazia cioè nel dibattito
Nella contro posizione come abbiamo sentito voi d'altronde da chi ha seguito e non l'abbiamo seguito tutto il dibattito dei due giorni che la crescita sa a volte anche praticamente nella contrapposizione perché questa è la democrazia
Ma l'evocazione la democrazia partecipativa e questi ragazzi sono rimasti molto soddisfatti che il preside acconsentito a venire qua e a fare quest'esperienza
Hanno ricavato sentendoli voi diciamo nel nord fuori dal dibattito hanno ricavato questa esperienza cioè partiti come un fatto perché vedere un simbolo di partito noi avevamo detto altre cose perché avevamo visto un cartoncino avevamo però visti gli interventi tecnici come d'altronde sono stati però in diciamo in un nesso politico può sembrare una cosa che va a fare un poco quasi di violenza su dei giovani quale anno tendenze politiche come è giusto che sia
Diverse e contrapposte in una democrazia come quella italiana quindi vogliamo ringraziare la presidenza vogliamo ringraziare il partito che l'ha organizzato ma soprattutto diciamo all'esperienza che abbiamo ricavato e quella che praticamente oggi come oggi si deve valorizzare questa contrapposizione democratica tra idee diverse perché in una democrazia e questi celebra imparano ce lo insegnano i padri della democrazia forse è più importante l'opposizione che il Governo
è una democrazia dell'alternanza a cui noi crediamo Lapo nel proporzionale venga bene secondo noi
Nelle fasi regionali di una democrazia come stiamo andando che quella federa federale perché si dice abbiano con le norme governative è una democrazia federale quindi le a livello regionale ciclo potrebbe venire il proporzionale mentre a governo nazionale gli schermi di maggioranza cui ci siamo insegnati c'è di due alleanze
Sono alleanze che praticamente nel contesto sono uno in contrapposizione a livello di scena politica però la maggioranza e l'opposizione sono valide perché i progetti politici sono tecnici perché abbiamo visto che gli interventi di personaggi che son venuti qua
Se toglievano il simbolo del partito potevano andare benissimo pure a sinistra o a destra cinque perché erano dei dei temi delle tematiche tecniche che escono fuori dalla scena politica ma sono valide per tutti abbiamo sentito
L'onorevole Scotti nella conclusione del suo discorso dire proprio questo cioè nel momento in cui i dicevano ma questo discorso
Come è uscito fuori andava bene pure se vinceva l'altra chi ci va bene perché noi siamo la continuità
E la il moderatismo che può essere questo partito ma che deve essere quello nazionale e quello che le persone devono capire che il servizio allo stato e quello essenziale
Che vada a D'Alema ova va del nostro partito Berlusconi Ovada Folino
E importante per noi è una soddisfazione ma se si capisce che c'è l'anima nazionale
Che deve andare avanti i giovani devono capire che è la nostra nazione
E chi comanda non sono in quel momento ci rappresenta sia Berlusconi ossia D'Alema per noi in quel momento il Presidente del Consiglio e l'Italia è la nazione e quindi è importante se il sindaco del mio paese io non vado a vedere se di Rifondazione pure di Alleanza Nazionale io sono di Alleanza Nazionale mi fa piacere che di Alleanza Nazionale
Ma nel momento che di Rifondazione Comunista e lui serve istituzionalmente la pagina per me il sindaco del mio paese e io ho l'onore di stare
No al sindaco che rappresenta l'Italia all'istituzione qui i giovani devono capire
Che la democrazia è partecipativa che la democrazia ideologica nel momento della crescita ma poi le istituzioni sono continuità sono Rispetto sono identificazioni di modelli che devono essere contrapposti ma nello stesso tempo di crescita del tutto il paese e quindi non è che voglio Italia dibattito
Voglio soltanto
Fare
Voglio fare i migliori auguri alla al movimento camminare insieme per la crescita perché hanno chiamato vari gruppi del Paese reale diciamo da quando ho capito in Effetti e nel partito di cui io faccio come bensì io sto vicino perché sono di Alleanza Nazionale ore sono un alleato diciamo però io qua sto come insegnante lo come politico sapevamo di portare i ragazzi a un fatto culturale per noi è stato un fatto culturale quindi facile umori a chi è che ci ha invitate un invito che siamo certamente usciti con una crescita da questo dibattito perché è stato molto ampio democratico aperto di sviluppo e i nostri ragazzi quando torneremo in capo a che la nostra cittadina saranno soddisfatti che il nostro Paese così
Con una visione così ampia ha potuto dare rammento un momento di sviluppo per l'idea per la cultura che non è settaria ma è aperta tutti quindi grazie da parte dell'istituto nati nella caserma fin
Possiamo sicuramente dire che aveva fatto cento allora perché l'intervento del professore ha sottolineato proprio l'obiettivo primario di questo nostro incontro di questo convegno nazionale che ha voluto dare l'opportunità del dialogo credo che in queste due giornate di lavoro questa sia avvenuto davvero in modo totale e totalitario abbiamo sentito più opinione più di idee più idee ieri l'onorevole Capezzone ha proprio detto
Siamo qui e grazie per dare la possibilità di ascoltare anche gli altri quindi voci anche fuori dal coro sono state ben accetta e sono state condivise da una platea davvero molto molto attenta
Chiamerei ad intervenire iper un breve saluto il signora Paolo Roversi
No chiedo scusa chiedo scusa abbiamo in scaletta l'ingegnere degne Onida la provincia di Crema poi si può preparare il dottor Paolo Roversi l'ingegnere degno ogni
Se non è pronto al limite legioni a Bagnoli possiamo allora dare la parola al dottor Paolo Roversi
Che rappresenta il Veneto ma lavora in Emilia quindi abbiamo due regioni rappresentata in un colpo solo
Ringrazio per questa possibilità di dare un piccolissimo contributo a questo momento veramente importante pre nostro partito e anche per i nostri giovani
Veramente mi si stringeva il cuore pensare al primo durante il primo intervento di Michele vedere un nostro giovane così emozionato in un momento di impegno politico ecco questo dessert per noi un momento di riflessione veramente
E su questo volevo fare alcune osservazioni ma a me piacciono le sintesi perché il parlarsi addosso è una cosa troppo facile mettere sintesi sono sempre un problema
Gli interventi
Nella giornata di ieri e soprattutto di oggi vertevano su questo concetto dei giovani anche altri concetti ma in particolare su Giove
Ormai statistica acclamata che per i nostri giovani che sono la nostra forza vitale della società e il nostro futuro perché noi ormai siamo passati
Gli elementi di sintesi fondamentale dei loro problemi sono due la famiglia nella sua espressione più ampia in tutte le possibili implicazioni non famiglia nel senso matrimonio matrimonio ma tutto ciò che riguarda lo sviluppo
Della comunità umana
E l'altro il lavoro
Cioè l'indipendenza economica vista tra l'altro come momento di inserimento sociale e di distacco dal periodo della pubertà violente bene vediamo vorrei occuparmi del secondo problema più affine alla mia cultura e inserirlo nell'ottica del nostro nuovo movimento condotto che il nome camminare insieme identifica in maniera esemplare
Cosa c'è di più ed esaltante che camminare insieme con i giovani
Essere coinvolti nella loro vivacità nella fantasia ed essere pronti però a rispondere ai loro problemi e dare vere soluzioni
Ora il problema del lavoro nella sua dimensione etica deve trovare risposta nel nostro movimento
Che deve contenere
La trasparenza delle opinioni ma anche la trasparenza dei risultati
Bisogna trovare risposte di immediata lettura
Ad esempio se l'obiettivo è una svolta proporzionale nella forma elettorale una delle nostre
Idee che stiamo portando avanti e
Non solo auspicabile ma indispensabile che i giovani partecipino alle nostre opinioni
Che però devono dare indicazioni certe immediate anche al problema della fuga
L'attuale mancanza di riferimenti sociali nella forma del lavoro che stiamo importando dal mondo anglosassone e qui mi rilasso tutti
Quelle disquisizioni veramente interni che precise puntuali ma io mi rifatto preferisco una sintesi noi stiamo importando dal mondo anglosassone delle forme che a mio modesto parere
Non portano ad avvicinare i nostri giovani al senso del sociale
Sempre meno al sociale ma più all'individua
La visione anglicana degli eventi della vita terrena
Poco ha da spartire col nostro modo di vedere l'impegno sociale di cooperazione di volontario aiuto agli altri
Basti pensare a cosa ha rappresentato in questi giorni faccio un esempio pratico pratico il fallimento del gruppo Volare
Venezia era diventato il terzo il terzo e ero porto d'Italia dopo il matrimonio con questa compagnia low-cost basso costo
Quest'ultima era il mezzo con cui i giovani di tutto il mondo
Loro principali frequentatori principali utilizzatori questa compagnia Inter scambiavano Purtuc Mita favole osé di incontro vide di lavoro avendo come base centrale una delle massime espressioni di italianità Venezia
Orbene le regole di un semplice mercato
Qualunquista hanno cancellato tutto dimostrando come l'impreparazione manageriale di troppi anziani
Sia divenuto il cattivo esempio per i giovani
Non è certo un peccato veniale dare il cattivo esempio
I nostri ragazzi
Non siamo all'altezza di commentare il Vangelo qui ma è ben evidente quello che voglio dire
Antico negozio
Ora il nostro movimento dal suo interno
Deve esprimere il riscrivere e rendere pubbliche in forma di immediatezza una ideologia sociale semplice Diretta che dia risposte esaurienti di sviluppo al problema dei giovani nel lavoro
Naturalmente non posso io modesto contabili provincia dare queste risposte ma sollecitarle come un fatto indispensabile sì
E con tutta la mia forza solo in tale modo avremmo dato un contributo non solo politico ma anche etico per lo sviluppo della nostra idea e immodestamente anche della nostra nazione grazie
Grazie al dottor Paolo Roversi per il suo contributo al nostro convegno devo comunicarvi purtroppo con rammarico che l'onorevole Marco Follini non ci può raggiungere questa mattina in qualità di vicepremier aveva un impegno in Emilia e per problemi di traffico aereo ci fatto sapere che non riesce ad arrivare
Io a questo punto darei la parola ad Aldo Small essa per la conclusione dei lavori
Che vorrei solo sapere se ancora in sala Michele Dell'Aquila era Gazzo che ha aperto i lavori oggi mi dicono che non c'è allora lascio la parola al dottor Aldo smarrita
Io avrei voluto stamattina
Cambiare l'abito
Avevo dei dubbi
C'ho riflettuto parecchio perché
Camera Hong pantalone
Leggero
Un paio di scarpe
Non da ginnastica ma da cammino
Che un maglietta e non una camicie con una trama
Ma avevo ma ancora molti dubbi cioè
Non ero certo
Che sarei salito adesso per fare le conclusioni di queste due giorni
Avendo la convinzione che si poteva partire
E camminare
Lo dico perché ieri sera
Molti amici mi hanno chiesto
Ma non sei contento non sorridi
La sala era piena
Ieri stamattina un po'meno
Ma io non ho mai guardato Marsala per sapere
Dove si trovano i compagni di viaggio
E quanti saranno i compagni di viaggio
Stamattina
Mentre ascoltavo gli interventi
Mentre riguardava
Ecco
Di coloro che erano seduti lì
Ho capito da interventi come quello di Marchionne
Marchione per molti di voi hanno vuol dire niente per me
Un ritrovato ammicco
Do e la pensa probabilmente diversamente dal simbolo chi c'è il cui
Ho capito dagli interventi
Fatti Ida i rappresentanti dell'impresa
Camminare insieme e anche la possibilità per l'impresa il management i professionisti il risparmio
Di trovare un tavolo comune che sappia coniugare la priorità della crescita e del reddito con l'occupazione
E con il ruolo sociale dell'impresa
Ho capito da Capezzone ieri sera
Capezzone radicale
La provocazione che ho voluto
Nel nostro incontro per vedere e capire se quelli che stavano con me avevano il mio stesso sentire cioè la capacità di ascoltare gli altri e di cogliere negli altri
L'intelligenza degli altri le idee positive degli altri e anche le differenze e le cose da combattere rispetto agli altri
Ho capito
Dall'ultimo intervento
Che se noi non abbiamo però quella sensibilità sociale
Quella di sapere che ci sono in Italia due milioni trecento mila trecentosessanta mila famiglie povere
Sei milioni settecentottantasei mila persone di persone povere
E che
Non è essere nel centrodestra centro sinistra mai che un con le idee che noi costruire amore pensiamo ed elaboriamo e ne facciamo diventare proposta le facciamo diventare impegno del Parlamento del nostro Paese che possiamo cambiare le condizioni di queste famiglie
Sapendo
Che siamo di fronte ad una situazione nella quale la prima cosa che manca in questo Paese la trasparenza
La trasparenza dei dati
Ne Greco ieri
E ne Marchionne oggi cioè i due dirigenti generali dei maggiori istituti previdenziali italiani
Ci hanno presi in giro
Come invece storicamente avvenuto
Più volte
Cioè sono stati più volte piegati i dati
Previdenziali occupazionali di costi economici soltanto per favorire certe idee certi movimenti certi processi economici
A partire dalla cultura come abbiamo sentito della liberalizzazione del mercato del lavoro e non della libera la direzione del rapporto di lavoro che renderebbero l'uomo rende libero anche l'impresa nel rapporto con l'uomo
Abbiamo sentito abbiamo sentito e letto più volte
Qual è la condizione oggettiva
Dell'Italia nel rapporto con l'Europa per quanto riguarda la spesa sociale
E molte volte l'informazione a pezzi scrive
Che la spesa previdenziale nel nostro Paese la più alta d'Europa
Ma non scrive quasi mai che la spesa sociale nel nostro Paese la più bassa d'Europa
E quando noi leggiamo i numeri dobbiamo
Partire da un lato dal
Io leggo ma non devo
De credere fino in fondo a quell'informazione che ricevo devo cercare di approfondirla devo cercare di capirlo
E allora se devo cercare di capirla e lei mettono insieme il fatto reale che la spesa previdenziale la più alta d'Europa che la spesa sociale
E tra le più basse d'Europa
Devo capire che cosa c'è che non va i devo capire quale Europa Avolio
Voglio un Europa nella quale attraverso delle norme di legge si cambiano i modelli culturali e comportamentali delle famiglie del nostro Paese
Io non credo a questa Europa
Io non credo ad un'Europa nella quale si dice
Che noi dobbiamo aumentare il tasso di il salario di disoccupazione
Perché il modello da un'altra famiglia quale quello su cui verrà quello svedese non è così
La nostra famiglia ancora un significato di valore nel nostro Paese
Nella Svezia e in altri Paesi anche in Francia senza andare troppo al nord la famiglia si disgrega prima o meglio si divide prima
Per questo ci sono bisogni c'è bisogno di distribuire le risorse in maniera diversa da paese a paese a seconda delle scelte che ognuno di noi e che ogni ogni cultura
Traduce nei comportamenti delle famiglie del proprio Paese
E vedete
Molti hanno dimenticato
Che non è importante il rubinetto attraverso il quale entra l'acqua nella famiglia
E importante la quantità d'acqua che entra in casa e nella famiglia
Dopodiché l'intelligenza di un governo l'intelligenza di un Parlamento e quella di saper correggere i mugugni rubinetti aumentare o ridurre le quantità l'acqua dei singoli rubinetti facendo in modo che l'acqua esca dal rubinetto giusto nel momento in cui la famiglia si trova con quel tipo di difficoltà
Però
Non possiamo dirti
O farsi o parlarsi tra di noi anche qui
Semplicemente dicendo basta aggiungere
Anche nel dibattito di altre due giorni guardate anche stamattina
Io ho sentito dire ed è corretto
Che noi dobbiamo aumentare
Gli interventi per la fase in cui la persona non ha lavoro
E vedete nei numeri che vi ho detto prima delle famiglie povere
La il sessanta per cento di quelle famiglie ha il capo famiglia che senza lavoro
E quel capo famiglia tra i quaranta e i cinquant'anni normalmente
E allora c'è un problema reale di ammortizzatore sociale
Ma se c'è un problema reale di ammortizzatore sociale e dobbiamo aumentare l'acqua in quel rubinetto dobbiamo dire immediatamente qual è il rubinetto che chiudiamo un po'perché la quantità totale d'acqua non aumenta è sempre quella
E lì bisogna avere il coraggio
Di discutere
Di scegliere e di valutare dove dobbiamo andare a chiudere non è una cosa semplice
E badate bene non è una cosa semplice perché nel nostro Paese
L'intervento alle famiglie e alle famiglie che hanno bisogno
è un intervento che badate
A una rigidità centrale
Cioè c'è una normativa che vale per tutto il Paese
E che tiene conto di alcuni valori di riferimento
E poi si lascia al Comune e al sindaco la flessibilità di modificare i comportamenti in funzione delle condizioni della famiglia
Quasi che una famiglia di due persone marito e moglie un anziano un figlio a Belluno
Potesse essere diverso da una famiglia con marito e moglie un anziano un bambino a Palermo oppure se uno è ammalato Palermo ammalato ora Belluno a Cuneo
E si lascia al sindaco della città di giudicare
A Palermo diversa una famiglia uguale a quella di Belluno esige attraverso questa via si correggono gli interventi assistenziali verso le famiglie
Non si tiene invece conto la normativa non lo prevede
Che a Palermo c'è una temperatura diversa da quella di Belluno di Cuneo
Che probabilmente i costi quindi
Di un certo tipo sono poco di un poco diversi
Non si tiene conto che chi vive a Roma e che vive in un'area metropolitana ha dei costi di un certo tipo molto elevati chi vive in un borgo probabilmente a costi di altro genere e forse più bassi
Cioè le diversità non vengono misurate
E vengono invece impropriamente concesse
Diversità laddove diversità non ce ne possono essere
E questo guardate uno degli elementi che noi dobbiamo tener presente quando facciamo delle proposte
Su cosa su che cosa si dovrebbe ragionare su come si dovrebbe ragionare per gli interventi
Così come dovremmo riflettere quando si chiede quali sono le preoccupazioni e le paure nostro è un Paese di paura
Quali sono i timori quali sono qual è la preoccupazione più grande oggi della famiglie italiane
Per la preoccupazione più grande la famiglia italiana resa nota qualche giorno fa il sensi Scoma sua ricerca annuale
Non sono quelle che tra dentizione al mente vengono a appaiono nei giornali appaiono delle televisioni il terrorismo la guerra tutto il resto no sono i prezzi
Sono i prezzi cioè sono il costo della vita di questo Paese e poi lo dirò alla fine perché quello è un altro elemento di di di osservazione che dobbiamo avere
Cioè sono i prezzi che sono esplosi
Senza nessun controllo
Unico paese europeo che ha avuto il fenomeno di questa dimensione del momento in cui c'è stato il cambio tra lira e l'euro
E non si è ancora oggi
Non c'è nessuno che ha il coraggio di affrontare l'argomento pensando probabilmente che forse una volta si facevano che si confidavano vecchi
Ma se a un certo punto la dimensione della povertà familiare quella che abbiamo detto io non mi vergogno di dire che noi dobbiamo e possiamo anche sostenere momenti di blocco dei prezzi di alcune prodotti all'interno di questo Paese
Abbiamo ascoltato tutti parlare di flessibilità del mercato del lavoro
E quando si si abbiamo ascoltato di scuola abbiamo ascoltato di stato sociale
E se si va ad ascoltare
Invece che cosa pensano i giovani e i giovani invece pensano
Che bisogna fare qualcosa di più per il lavoro che bisogna cambiare le norme di tutela dei lavoratori
I giovani chiedo no di essere più attenti alla politica
Al primo posto dei loro desideri e quello di avere la disponibilità dei servizi di welfare fondamentali ospedali pensioni eccetera
E questo ci dovrebbe far riflettere
Con una grande preoccupazione per
Mi spiace che i ragazzi siano andati via ma evidentemente i programmi di andata e ritorno erano quelli e chi erano ma all'ultimo posto i ragazzi hanno una comunità di persone solidali con rapporti di reciproco e attenzione lo sostegno
Cioè i ragazzi del due mila tre
Pongo nuova alla fine delle loro attenzioni la solidarietà
E allora
Fosse solo che per questo
Forse solo che per il fatto cioè che noi dobbiamo ricostruire una coscienza culturale come Delfino ha detto nel suo intervento che ringrazio
Assieme a Zanoletti che è intervenuto ieri
Non solo per la presenza ma anche per il contributo significativo di riflessione che ci hanno portato
Come detto lui occorre ricostruire una Conseco scienza culturale
Che va al di là del partito
Che va al di là di camminano insieme che deve essere inserito e seminato di nuovo in tutta la società
Io non credo di dire un'eresia
Ma io sono convinto che da anticomunista come sono stato con la caduta del comunismo con la caduta del muro di Berlino sono cadute dei riferimenti ideali tra una parte del mondo
Ma si sono allentate sono caduti i riferimenti culturali per l'altra parte del mondo anche e questo è uno degli elementi più negativi ci sono avvenuti a causa di quel fenomeno noi dobbiamo con fatica ripensarlo i con fatica rimetterli all'ordine del giorno del nostro attenzioni con fatica parlarne coi nostri figli parlarne nelle scuole parlarne con i giovani dappertutto Rio
Gli amici biellesi migliore vuota quella terra più volte ho detto
Non vergognatevi di andare al sabato mattina o durante la settimana delle scuole
Dato un volantino convocate lì verranno indizi masse di dieci uno di loro si ferma un ragazzo si ferma quel ragazzo diventerà un portavoce diventerà uno che porterà le vostre idee i vostri sentimenti i vostri valori li trasferivano interno dalla scuola lo dico lo dicevo biologico tutti
Non è stato un caso che ho voluto fortemente voluto che qui ci fossero quegli studenti che avete sentito descrivere stamattina dal loro
Professore che pure come avete capito non era direi dell'UDC ma era di Alleanza Nazionale loro la penso in maniera molto articolata eppure ho voluto che ci fossero perché se noi siamo riusciti anche soltanto far capire a due o tre di quei ragazzi
Che abbiamo dei valori di riferimento che abbiamo un una voglia di impegnarci perché cambierà Società per loro la società per quando siano più grandi sia migliore di quella che noi abbiamo incontrato e di quella che noi stiamo vivendo bestia solo per quello credo che ne sia valsa la pena averli qui pur nel trambusto giovanile naturale e comprensibile che hanno creato sta anche durante le discussioni
E naturalmente quando si pensa di difendere lo stato sociale
Non si può pensare soltanto di stato sociale in termini d'uscite bisogna pensare anche come dire accogliamo questi questi soldi per pagare lo stato sociale
Beh come li raccogliamo io credo che siamo di fronte lo dico con senza nessuna preoccupazione di fronte a un fallimento prima del centrosinistra e di fronte ad un ulteriore fallimento del centro destra
Non non ho nessuna preoccupazione
Come si dice ad aderire o meno alla questione della riduzione delle tasse
Riduzione delle tasse può anche ci può anche essere
Nel momento in cui però nel come il cassettone o l'acqua sufficiente perché i rubinetti possono dare con regolarità l'acqua di cui hanno bisogno la folla di cui ha bisogno la popolazione italiana di cui ha bisogno le famiglie italiane ebbene credo che la lotta all'evasione fiscale di questo Paese e l'evasione fiscale in questo Paese raggiunge il trenta per cento circa quarantotto lire non vengono quarantotto euro non vengono versati su cento denunciati ci sono settori dove si supera ampiamente il cinquanta per cento
In particolare guardato un po'nel settore dei servizi alla famiglia nei settori servizi all'impresa raggiungiamo il sessanta per cento dell'evasione di questo Paese dell'evasione fiscale di questo di questo Paese
E siamo ben lontani dalla media europea siamo ben lontani dalla media di qualunque paese occidentale non penso che si debba arrivare a recuperare il trenta per cento credo anch'io come lessi quando ero parecchio giovane
Quello che diceva Visentini che una parte di flessibilità anche dal punto di vista dalla moneta che circola è un bene dal punto a per l'economia di un Paese quindi non sono bacchettone da questo punto di vista però anche considero inaccettabile che si continui andare e a perseguire con strumenti vecchi che non hanno prodotto nessun risultato parlo dei piani di settore
Parlo degli interventi della Guardia di Finanza parlo degli interventi dei carabinieri io non sono per un Paese militarizzato dal punto di vista dell'evasione
Sono invece
Per Aranda capire il fenomeno dell'evasione e quali sono i motivi dell'evasione e per vedere quali normative occorre mettere in atto perché questa invasione si riduca informa tra virgolette quasi automatica
E vi racconto alcuni fatti per farmi capire
Se è vero se è vero che accertate facendo gli accertamenti gli istituti previdenziali hanno potuto vedere che su cento imprese in nero completamente in nero
L'anno successivo di queste imprese trenta erano in vita e si erano messi in regola queste tenta evidentemente erano evasori puri concorrenza sleale pura
Altri trenta erano scomparsi assolutamente le imprese erano scomparse non c'erano più non c'era più quella produzione non c'era più quel servizio e altre trenta l'altro terzo aveva invece in corso elementi di contestazione
Io mi soffermo soltanto
Sul terzo quel terzo che è scomparso
Quel terzo che è scomparso è scomparso perché non ce la faceva a mettere insieme i contrasti salariali costi contributivi costi fiscali perché non riusciva a produrre evidentemente quei costi non riusciva a dare servizi evidentemente quel costo
E allora lì non è il carabiniere che arriva si risolve il problema perché quando si perde un posto di lavoro qualunque posto si
Io considero per quel territorio ma perdita di ricchezza
E allora il problema è capire perché capire dal punto di vista soggettivo e capire qui dal punto di vista delle produzioni
E se dal punto di vista soggettivo abbiamo trovato che vi lavoravano dei pensionati in nero mi è parso giusto che e abbiamo suggerita che nascesse una legge che permettesse il pensionato di fare un po'di lavoro
E se li abbiamo scoperto che c'era una fortissima evasione dal punto di vista degli immigrati
Mi è parso giusto fare una legge che ha permesso di regolarizzare nel nostro Paese seicentotrentacinque mila immigrati in un solo anno
Qui apro una parentesi
Quei seicentotrentacinque mila immigrati
Sono la stragrande maggioranza di quelli che sono i posti di lavoro che vengono detti che abbiamo creato in questi tre anni per i guardate quando si quando si dicono queste frasi prima fare attenzione a quei posti di lavoro c'erano già
Erano occupati in nero si sono trasformati da lavori invero i lavori in chiaro ma i posti di lavoro c'erano allora e queste sono due due modi due modi di intervenire
Per fare in modo che non attraverso il carabiniere ma attraverso la fotografia che gli ispettori carabinieri gli altri fanno si fa permettono di comprendere il fenomeno e poi di intervenire per
Ma andiamo più avanti
Se come ho detto prima il sessanta per cento dell'evasione fiscale stanno i servizi alla famiglia l'impresa
Non è attraverso
Studi di settore che recupero quel tipo di fenomeno
Se la Repossi perita di recuperare una parte di quel tipo di fenomeno se io rendo
Deducibile
La ricevuta di quanto pago a quelle persone che danno servizi alla famiglia l'impresa
E quindi come vedete ci sono delle vie tra virgolette più intelligenti meno fastidiose per le persone
Per poter arrivare a raggiungere dei risultati ma aggiungo di più lo dico per le piccole imprese
Io non ho mai capito perché ci deve essere tra virgolette l'apprendistato la formazione professionale per il lavoratore dipendente
E non esiste invece un periodo riconosciuto per chi vuole mettere su un'impresa piccola media durante il quale lo Stato anziché essere oppressore diventa consulente e lo aiuta negli atti amministrativi permetta così
Vedete quando citato prima
Il termometro il problema degli immigrati
Beh oggi noi in Italia anche dal punto di vista dell'impresa e abbiamo siamo passati dal due mila due mila tre da ottantotto mila imprese gestite da immigrati e centosettantacinque mila imprese gestite da immigrati
In Italia oramai abbiamo una popolazione che ha ha raggiunto risultati molto consistenti
E che ha permesso vedete due fenomeni che mi stavo dimenticando ma ci sono interessanti per capire
Con una norma di regolarizzazione abbiamo scoperto che non erano gli albanesi coi marocchini le comunità immigrate più consistente ma abbiamo scoperto che la Romania
Il core cioè coloro che provenivano dalla Romania erano sono la comunità più consistente del nostro Paese
Ma poi lo dico all'amico
Professor Vozza
Nel due mila due prima che iniziasse l'applicazione di questa di questa legge la comunità ucraina in Italia era di fatto sconosciuta
Come la regolarizzazione la comunità ucraina è diventata la quarta comunità di questo Paese con centododici mila presenti c'erano già
C'erano già
Ecco quindi
Da un lato le entrate e dall'altro sulle spese non c'è soltanto da distribuire si può anche tagliare sulle spese
Anche sulle spese sociali si può tagliare
E sapete come si fa però a tagliare non si può tagliare con indicazione come vediamo nelle leggi finanziarie
E poi ne parlerò parlerò anche della riduzione de la non assunzione parlerò del blocco degli investimenti che credo sia un altro degli elementi che la pubblica amministrazione sta pagando a caro prezzo
Si può tagliare anche migliorando la condizione delle persone io penso che nel settore sanitario
Ci sia assolutamente la possibilità di ridurre la presenza
In ospedale di coloro che hanno subito un'operazione
Solo che noi creiamo
Le condizioni perché a casa sua
Possa essere curato alla stessa maniera con la stessa qualità dell'ospedale essendo in una condizione ambientale giovane anziano che egli sia migliore di quello del restare in ospedale
Avendo la capacità
Di mettere insieme all'interno di una proposta di questo genere
Il settore sanitario sicuramente sì i medici coinvolgendo i medici di famiglia
Interno professionalità dipendenti ma in larga misura del volontariato che potrebbero essere in grado di svolgere una parte di quelle funzioni in casa delle persone
Penso all'impresa privata che dovrebbe essere in grado e potrebbe essere in grado di mettere a disposizione tra virgolette le tecnologie necessarie alla nella casa di guardate questa operazione
Produce una riduzione di un terzo dei costi della sanità di questo Paese e questa operazione migliorerebbe le condizioni tra virgolette delle persone che hanno subito un fatto sanitario
Questo è un modo secondo me di fare il risparmio nella sanità aumentando e migliorando la qualità della prestazione e non tagliando la prestazione
E poi proprio perché parlavo di Investimenti
è chiaro che quando ho sentito Scotti stamattina parlare della difficoltà dell'economia di questo Paese non è che non mi venisse in mente facilmente
Che i ricercatori nel nostro Paese sono due virgola ottantadue su mille forza lavoro rispetto a cinque virgola sessantotto nell'Unione Europea
Non è che non mi veniva in mente che noi abbiamo sessanta sei mila ricercatori contro centosettantotto mila in Francia e centosessantotto mila Inghilterra non è che non mi viene in mente che noi spendiamo De zero dieci punti in meno rispetto alla media della spesa pubblica europea per la ricerca
Ma mi viene anche in mente
Che in Italia l'imprenditoria privata il settore privato nella ricerca e di oltre un punto percentuale inferiore rispetto alla media europea
Allora noi abbiamo un problema di spesa pubblica sulla ricerca ma il problema del nostro Paese che noi abbiamo un spessa
Privata sulla ricerca che indubbiamente e più bassa di quella degli altri Paesi non faccio un'accusa al settore privato badate bene
Lo segnalo perché perché essendo la struttura imprenditoriale del nostro Paese una struttura come è stato ricordato anche degli interventi stamattina parcellizzata una struttura micro noi abbiamo quattro milioni d'impresa nel vostro Paese
E chiaro quel con quattro milioni di impresa che hanno una media
Nazionale i tre virgola nove dipendenti seri dividessimo sui quattro milioni in prese e difficile immaginare grandi in prese improntate a fare ricerca
E anche quelle grandi devo dire sinceramente da un po'di tempo a questa parte
Hanno allentato anche le attenzioni che avevano prima in quella in quella direzione
Quindi lo capisco ma noi dobbiamo fare in modo che il gatto che si e abbiamo per effetto della modello che ha imprenditoriale che abbiamo del Paese debba essere in qualche misura equilibrato tra l'intervento dello Stato l'intervento del privato senza ricerca
Guardate le
Stamattina avete sentito parlare due in prese due giovani imprese di questo Paese
Tra virgolette uso il termine piccole solo in proporzione alle grandi cose che abbiamo sentito ai grandi nomi che si sentono dire ma sono imprese oramai che stanno fermando i tutto il mondo
Se non ci fosse stata ricerche in Sardegna non sarebbe nata la dei e io non dimenticherò mai che quando io ho conosciuto con il nome di quali impresa attraverso una comunicazione in su internet
Io dissi ma che devo rivolgermi all'impresa inglese
No ma è un'impresa della tua Sardegna mi è stato detto da un'altra parte del mondo e io a quell'impresa mi sono rivolto e in quell'impresa prodotto e sta producendo una forte innovazione nel campo della comunicazione di questo Paese combattuta
Come siamo combattuti tutti coloro che vogliono rendere attraverso anche questa via
Abbattere i costi da un lato investire ma dall'altra parte abbattere i costi della pubblica amministrazione di questo Paese perché dai conti che abbiamo fatto in una sola impresa attraverso il Progetto piogge gare ufficiale
Sulla Gazzetta ufficiale europea noi battiamo dell'ottanta per cento i costi di comunicazione allora
Sapete cosa vuol dire abbattere dell'ottanta per cento i costi di comunicazione del sistema pubblico del vostro Paese quante il risparmio che noi potremmo Rivoli deve rivolgere e indirizzare da altre parti
E però nessuno dice che siamo bloccati siamo fermi nessuno dice che nelle pubbliche amministrazioni ci sono dirigenti altissimi dirigenti che bloccano queste iniziative
Perché dobbiamo aspettare una grande impresa italiana non ancora pronta a fare queste cose che si sta organizzando per poterle fare e per poter fare lei io credo che questo sia un insulto per quanto riguarda
E qui sta e qui sta il problema dell'investire o non investire nella pubblica amministrazione
Stamattina abbiamo sentito Marchione parlare degli investimenti all'interno dell'Inpdap
Ma quante sono le pubbliche amministrazioni di questo Paese che per effetto delle scelte della finanziaria delle altre norme durante l'anno a sono bloccate e non possono investire per ridurre i costi
Per migliorare la prestazione per ridurre i costi
E quante volte si ancora una volta si sente dire blocco del turn over perché attraverso il blocco del turnover si riducono i costi ma quali costi si sono mai ridotti nella pubblica amministrazione attraverso il blocco del turn over
Quel turn over sera un turnover reale e un turnover che le imprese pubbliche hanno sostituito con le quote co.co.co. prima con altre forme coi tre sei otto lo abbiamo fatto tutti l'ho fatto anche io perché nessuno resta senza la persona che perdesse devo dare una prestazione io ho bisogno di avere le persone adeguate per dare quelle prestazioni
E allora
Quando non li abbiamo sostituiti col co.co.co. abbiamo privatizzato quelle attività e quando abbiamo privatizzato quell'attività voglio sapere se c'è qualche amministratore che mi racconta che i costi sono diminuiti
Il primo anno quando è andata bene sono diminuiti
Ma gli anni successivi sono aumentati
E allora come si fa a parlare di riduzione di costi della pubblica amministrazione attraverso il blocco degli investimenti e attraverso il blocco del turn over
Questo è il frutto del governo dei ragionieri di questo Paese quelli che arrivavano in Banca d'Italia e che l'unico dato che avevano era quello di fare i conti Longhi guardare oltre il proprio naso lo dico anche all'amico Tremonti
E non dimentico mai
Di aver commesso un grave errore nella mia vita
Lo dico pubblicamente per la prima volta lo dico pubblicamente
Tremonti era nella mia stanza
Quando si formava il primo governo Berlusconi
E il candidato deve essere ministro delle Finanze era il professor Martino
Qualcuno se lo ricorderà per una settimana Martino fu il candidato ministro delle finanze
In quel periodo avevo scritto avevo fatto un convegno di riforma sul sistema finanziario vostro che era stato fatto un libro
E lei ne aveva chiesto cortesemente di dare questa pubblicazione perché la riteneva intelligente da vedere o gliel'avevano suggerita
Dopo una settimana presente Tremonti nella mia stanza
Mi arriva la telefonata di Martino che mi dice Carosi mollezza le devo far sapere che non c'è nel più necessario che ci incontriamo perché vado a fare il ministro degli Esteri come aveva fatto mio papà e sono molto contento
E io gli ho fatto i complimenti e gli ho detto ma ci sarà ministro delle Finanze all'ora
E lui mi disse guarda
Hanno candidato Fantozzi ma un nome così
Berlusconi non lo vuole
Dico e allora e allora guardo Tremonti che era davanti a me e dico scusa una cosa e perché non fate Tremonti e Martino mi dice correttamente
Ma perché Tremonti non era candidato con noi Tremonti era candidato infatti consegni se lo ricordate quindi in una lista che non era nella lista che avete che le liste gravante governo
E Martino però aggiunge però se tu dici a D'Antoni
Che anziché portare il nome di Treu sabato cioè il giorno dopo perché la telefonata era di venerdì
Cito lirici non portarono per intero perché tanto tra non lo vuole Berlusconi e gli dici di portare come secondo nome Tremonti secondo me
Tremonti lo prende io guardo Tremonti metto la mano sul telefono gli dico vuoi fare il ministro
E lui mi guarda fa magari
Era in maglietta e jeans
Io scendo da D'Antoni di racconto la telefonata sabato Danto aveva da Berlusconi fa il nome di tre un nome di tre o viene respinto far secondo nome di Tremonti Tremonti diventa ministro delle finanze di quel primo governo
Perché vi ho raccontato questo perché voglio collegare questo con un fatto che considerò che per moglie per noi di camminare insieme deve essere un metodo perché
Ministro delle Finanze Tremonti
Col ministro delle Finanze Tremonti è stato fatto l'unico accordo sindacale della storia repubblicana nel primo governo Berlusconi sulle questioni fiscali
Lina Porro interventi per le piccole imprese in quell'accordo ci furono gli interventi per le piccole imprese non ho mai capito
Io non ho mai voluto valorizzare non mi interessava ma non ho mai capito perché invece Tremonti e anche Berlusconi non l'abbiano mai messo come uno degli elementi che erano stati uno degli elementi positivi di quel governo nel rapporto con tutte le organizzazioni sindacali perché fu fermato da CGIL CISL e unico
Ecco vedete
Che i ragionamenti e quindi sono ragionamenti che noi dobbiamo fare un poco su tutte le materie abbiamo abbiamo delle situazioni alle volte
Risibili una città come Roma voi qui molti sono romani
In una città come Roma il problema della casa del problema della mobilità è diventato un disastro
Abbiamo lasciato correre il tema delle cartolarizzazioni per quanto riguarda la vendita del patrimonio immobiliare in tutti gli enti pubblici
E l'abbiamo lasciato passare nel silenzio della politica
Anche in questo caso con una riflessione puramente ragionieristica a livello di governo
Partita a Ciampi l'idea di vendere i patrimoni fu seguita poi da tutti i ministri dell'economia che si susseguiranno
Allora voglio anch'con voi riflettere un secondo su questo
Perché vedete quando si dice che i giovani stando in casa in Italia
Quando si dice che e più facile la mobilità di un immigrato rispetto alla mobilità di un italiano da città a città
Bisogna sapere che
Nel mille novecentottanta in Germania c'era anche il sessanta per cento del patrimonio immobiliare destinato ad affitti
E che nel due mila è rimasto il sessanta per cento
Che in Francia si era il quarantadue per cento destinato gli affitti che nel due mila è rimasto il quarantadue per cento
Che in Italia nel mille novecentottanta
C'era il trentanove per cento destinato agli affitti e che nel due mila e diventato il diciannove e negli anni successivi come sapete bene si è ridotto ancora perché le vendite sono state fatte tutte dopo il due mila quindi il dramma
Del calo e del rapporto tra proprietà diretta e
Locali destinati ad affitto e crollato al punto che da un lato ovviamente ha provocato ma elevazione notevole dei prezzi dall'altro lato ha creato l'impossibilità
Per i giovani di muoversi di uscire di andare a cercare lavoro dalle altre parti del Paese hanno più possibilità di andare all'estero di andare a lavorare all'estero che non dà a spostarsi meritati in Italia il nostro Paese questi sono i risultati veri al di là di quelli economici questi sono risultati macroeconomici invece che hanno prodotto il risultato della cartolarizzazione rispetto a quelle che poi fossero gestiti male quei patrimoni non lo so può darsi che una parte potevano essere gestiti meglio no sicuramente Marchionne che gli ha toccati direttamente con mano una parte della sua vita avendo la responsabilità
Ancora prima di di arrivare in Inpdap ne potrebbe raccontarcelo
Però il problema è che un come se noi vedessimo che un turno a finestre un poco in tripartita e improvvisamente decidiamo di cambiare il palazzo ecco qui si è fatto un'operazione di questo genere
Falsificando tutti i dati e anche qui guardate bene
Governo di centrosinistra perché io alle volte ministro non so mai come collocarmi dove sta la destra la sinistra non lo so io perché il governo di centrosinistra creato poi un comitato al ministero del lavoro che doveva controllare tutte queste cose e all'interno di quel comitato c'erano i grandi proprietari immobiliare di questo Paese cioè quindi queste sono le dinamiche che noi abbiamo
E naturalmente quando dicevo prima che per per aiutare le famiglie oppure misurare la condizione familiare
Non può non si può tener conto soltanto di alcuni aspetti per l'aspetto sicuramente più macroscopico è l'aspetto dell'affitto che si paga a Roma Milano Torino a Palermo a Napoli rispetto agli affitti che si pagano ovviamente nei borghi
Delle della nostra Italia questa è un'altra delle differenze sono elementi che cambiano radicalmente la condizione familiare perché quando si passa da due milioni ad un milione vuol dire e lo stipendio e di due milioni vuol dire mettere dito che è scomparso
Conclusioni
Conclusioni sulla parte
Che ho detto cioè di più
Recuperato
Chi mi sentivo di volervi offrire come riflessione
E che da un lato occorre
La trasparenza
Dei dati
Dall'altro è stato ricordato più volte il decidere insieme
Il decidere insieme la concertazione vedete molte volte io ne parlo
Per il sindacato non deve essere un obiettivo
è una stupidaggine sentire un sindacalista anche se si chiama D'Antoni usare il termine concertazione uguale obiettivo dell'azione sindacale
Concertazione presidiato allo strumento
Può essere la concertazione o può essere conflitto lo strumento per raggiungere i propri risultati
Concertazione invece per chi fa politica per chi governa è un'altra cosa
Deve essere si è un obiettivo
Cioè deve essere l'obiettivo di coinvolgere nella decisione
Nella costruzione della decisione
Le parti che sono interessate a queste vicende alle vicende che affronto
Perché non sarebbe successo
Che un governo come quello che noi abbiamo
Finisca di pagare il prezzo del milione ai pensionati anziché diventare un fatto positivo
Per la prima volta negli ultimi vent'anni un governo distribuito quattro mila miliardi ai pensionati e diventato un fatto negativo
Perché non si è coinvolta la parte che doveva essere coinvolta perché il progetto è stato la di visti di birra distribuzione è stata fatta in modo che non si capiva e la gente comunque non capiva come andava fatta questa distribuzione
Perché non si è capito stupidamente
Che non si doveva fare un'operazione asse
Ma si doveva fare un'operazione che mettesse assieme le risorse che i Comuni destinato all'assistenza per risorse che il governo metteva a disposizione
Perché solo i quattro mila era una coperta troppo corta ma la coperta dei quattro mila più l'assistenza dei comuni diventavano coperte equilibrata che avrebbe potuto coprire tutto il territorio nazionale
E cosa che non è avvenuta
Per cui alla fine non furono due milioni e mezzo i pensionati che era accorso il beneficio del milione ma soltanto un milione sei perché l'altra parte ha preferito continuare a prendere i soldi
Dai Comuni dall'assistenza comunale sono scomparsi dalla scena non sono apparse
Così come i più posti di lavoro
E last la stessa cosa non si possono raccontare frottole
Vedete quando si dice che abbiamo in abbiamo fatto tanti posti di lavoro e vi ho detto prima che una parte sono coperte dagli immigrati
Ognuno di noi chi ha delle responsabilità locali o nazionali
Riceve tutti i giorni segnalazione di richieste di posto di lavoro anche stamattina
E se il fenomeno l'ora fosse diverso
Se invece sulle effettivamente ci fosse stato l'evoluzione sentiremo tutti un po'meno questa pressione la pressione aumentata
Non è diminuito
E così come anche
Sulla questione dei prezzi con la quale ho iniziato
E stato vergognoso
Che un istituto come lista
Coprisse
Il fatto che ogni famiglia italiana sentiva e cioè raccontasse che l'inflazione non è aumentata Crespi prezzi non erano mentali quando ognuno delle nostre famiglie aveva capito chiaramente che i prezzi erano raddoppiati da fare fu
E tutto questo
E tutto questo noi lo dobbiamo portare con il metodo che ho proposto qui
Con il metodo dell'approfondimento con il metodo dello scambio di informazione con il metodo dell'ascolto con il metodo dell'elaborazione delle proposte dobbiamo portare all'interno del partito
Dobbiamo portarlo interno era partito con la disponibilità ad essere una componente trasversale
Una componente capace di fare
Proposte
Capace di approfondire capace alle volte anche di essere soli all'interno degli organismi quando non si è capiti o non si vuole essere capiti
Lo dico a te a tutti lo dico agli amici Torino che sono partite le tre di notte pervenire fino a Roma ieri
Anche se restiamo soli
In una direzione
Anche se restiamo soli in un Consiglio nazionale
Anche solo individui oltre che soli camminare insieme
Non rinunciamo a dire la nostra cosa non rinunciamo dirà testimonianza testimonianza di fatti concreti però come quelli che io stamattina ho cercato di dimostrarlo
Non lo so noi al congresso parteciperemo
Non so se lo faremo subito parteciperemo nel senso con un'identità
Non so se il Congresso faremo subito se sarà rinviato se lo faremo subito lo faremo subito ci organizzeremo provincia per provincia e tutto il Paese per quello che potremmo organizzarci
Senza la paura vedete io molti di voi sanno chi sono io arrivo da una scuola che quella come quella dell'amico delfino riferì anche dell'amico Zanoletti
Che la scuola di Carlo Donat-Cattin Carlo Donat Cattin non ha mai avuto la preoccupazione di essere maggioranza del partito
Ha sempre avuto la preoccupazione con una percentuale dignitosa di poter affermare le sue opinioni e le opinioni degli amici che lavoravano con lui con quello stesso Scrima con quello stesso schema con quella stessa metodologia io intendo lavorare all'interno del partito con voi insieme a voi
E guardate
Guardate
Mi sono non mi stancherò mai di dire organizziamo i giovani e non mi stancherò mai di dire organizziamo gli immigrati
Oggi sono una realtà sociale nel Paese
Consistente e noi dobbiamo essere nella politica dobbiamo poter diventare nella politica un luogo nel quale loro si confrontano con noi diventano come noi decidono come noi fanno l'abito del partito come
Senza nessuna esclusione
E poi
Non ricordo il proporzionale perché l'abbiamo detto più volte la proposta che è stata presentata in questi giorni e ridicola e mi auguro che il partito non la sostenga visto che tutto il partito ha sposato la tesi del proporzionale
Ma vorrei anche dire
Facciamo attenzione al così detto federalismo federalismo federalismo federalismo federalismo le Regioni le regioni le regioni e le regioni
Beh guardate molte
Molte Regioni si sono costruite in fotocopia negativa dello Stato centrale
Forse la gente era disattenta
Ma più noi parliamo e più abbiamo parlato in questi anni di regioni più avvenuto che la gente dalle regioni si è staccata si sta staccando dell'opinioni stanno cambiando
Nel due mila uno lo Stato poteva del trentatré per cento di consenso le regioni del trentanove li comune le province del ventisette
Oggi nel due mila quattro lo Stato gode del quarantatré virgola sei le regioni sono scesa al ventisette virgola cinque all'ultimo posto li Comuni e le Province il ventotto virgola nove
Ma al di là di queste percentuali io sono convinto che non ci sia un problema di rafforzamento dello Stato centrale
Non credo questo
Credo invece a un rafforzamento convincere delle comuni delle province e a una riduzione lo affermo fortemente a una riduzione del ruolo delle regioni del nostro Paese
Per come lo hanno sviluppato fino adesso e perché ritengo che nella mia regione
Il Piemonte nella Lombardia nel Veneto nel pur nella Sicilia nella Sardegna oramai la popolazione vive Torino vive Milano vive Napoli vive a Roma come se fossero Roma tutte
Le rive lontane anni vive distanti le vive incapaci di comprendere e non sarebbe
Diverso
Se noi andassimo a vedere i risultati che gli assessori regionali hanno ottenuto nelle recenti provinciali in tutto il Paese
Cioè sono stati bastonati in tutto il paese
Il che vuol dire che la gente percepisce questa distanza percepisce questo parrà sindacalismo delle regioni percepisce questi vizi neo centristi che nelle regioni ci sono formati
Ecco io direi che noi cioè non dobbiamo fare
Perché tutti fanno così
Non dobbiamo seguire questo andazzo
Non dobbiamo neanche
E io mi auguro che questo lavoro anche dei due giorni ma quello che in più faremo dopo
Non dobbiamo seguire il capo perché il capo dice così
Qui non c'è più un capo
Non c'è un individuo ci siamo siamo in tutti insieme in questa sala
Chi lo vorrà chi vorrà continuare
Dovremmo vedete
Fare in modo certamente qualcuno mi diceva giorni fa non devi delude Arci
E io rispondo invece che non dobbiamo denunciarci
Camminare insieme
Sarà faticoso
Camminare insieme non distribuirà
Cose che non ha
In questi giorni mi sono anche un po'divertito con qualcuno di voi a dire
Non ti vedo con il distintivo
E questo distintivo certamente che non costa dieci euro ma serve per pagare queste cose perché non c'è nessuno che ci regala i soldi qui non ci sono ministri che hanno portafogli strani
Qui ci sono delle persone che come voi tutte assieme hanno deciso di togliersi la cravatta di togliersi la giacca e di camminare insieme
Un abbraccio davvero ad Aldo Simonetta
Bene
Dopo le parole di Aldo smarrito e sicuramente non abbiano più nulla da aggiungere chiudiamo qui i nostri lavori
Nel ricordare le parole di San Paolo mettete in pratica la parola di Dio e non accontentatevi solo di ascoltarla
Io mia Ugorji ritrovarli numerosi sul percorso per camminare insieme grazie