"Casa laica alle regionali" - organizzato da L'opinione (presso piazza della Repubblica)

Giovanni
Pongo
Benetton virgola
Poi dobbiamo
Da concerti avete avuto
Eroghiamo quindi quanto ha consentito grazie la
Ne viene sulla male
Ma
Va bene
Allora cominciamo
Grazie presenti grazie a quelle arriveranno in piazza della Repubblica oggi per quest'iniziativa dell'opinione ringrazio prima di tutto il direttore dell'opinione qui e che poi prenderà la parola
L'opinione un giornale antico dal giornale di Cavour ora da gennaio esce anche a Firenze qui sono manifestazione coraggiosa una manifestazione in piazza
Il al venti settembre un giorno lavorativo ma anche un giorno
Importante per chi come noi ha una formazione
è una cultura laica e via nella famiglia laica dico importante per chi vuole ricordarselo per chi come noi se lo ricorda il venti settembre
Del mille ottocentosettanta ci fu la breccia di Porta Pia Ivor Salieri entrarono a Roma ma una data del genere si presta a una doppia commemorazione nona come Morazzi ione appunto
Inneggiando a Hilla alle penne dei bersaglieri cioè con tutti con lo sguardo al passato che pure importante oppure una commemorazione come vogliamo fare noi oggi pensando al presente e pensando
Al futuro che vogliamo costruire a cui ci vogliamo impegnare per costruire al presente perché quel gazebo leader radicale lo testimonia cioè lo vogliamo pensiamo una comparazione
Che abbia l'idea di costruire di fare qualcosa facciamo qualcosa raccogliendo le firme aiutando gli amici radicali
Checco noi fanno parte della casa laica che vogliamo costruire per la per referendum sulla fecondazione assistita
Sperando che questo referendum si faccia e sperando che dia di risposte che ci accorgiamo sta dando dalla raccolta dal numero delle adesioni che arrivano e anche una celebrazione pensando al presente e al futuro cioè ponendo oggi un mattone di questa casa laica cioè di questo
Edificio che il nostro direttore quindi può il giornale tutto se impegnato a costruire per dare uno spazio politico
Che abbia incidenza nelle scelte appunto della politica italiana dei laici laici che nella Prima Repubblica erano liberali repubblicani socialisti socialdemocratici
Cioè di vecchi partiti
Minoritari ma che in quanto minoritari in quella Prima Repubblica riuscirono a far prevalere la loro visione di civiltà pensiamo alla legge appunto sul divorzio pensiamo alla porto e vediamo oggi ne questi partiti in questa Seconda Repubblica
Che che è cambiata e che quindi ha cambiato le istituzioni non ci sono e comunque siamo invece a dover raccogliere firme per un referendum per la legge ritorno al punto iniziale quella sulla fecondazione che non ci piace
E che vogliamo cambiare dobbiamo trovare ed è qui il motivo dire per cui vogliamo costruire questa casa laica
Il modo di
Non unire ciò che era il passato queste vecchie sigle che non ci sono più ma di unire tutti gli uomini le donne che hanno questa formazione politica che erano tanti e che sono ancora tanti e che sono senza una casa e disorientati per dare passione laica alla politica sul non potrei continuare ma una sola cosa voglio dire in un momento in cui l'Europa ma e il mondo occidentale in grande cambiamento
E per i flussi migratori bollettini e le religioni diverse noi sappiamo che la cultura laica cioè quella che vogliamo dar forza e vogliamo fare a presentare in Italia è l'unica che può consentire una civile convivenza
Fra diversi è l'unica che può consentire di governare la modernità e quindi dobbiamo avere forza coraggio e perseveranza per costruire questa casa laica che il nostro in cui il nostro Paese ha bisogno do la parola al direttore Arturo telefonata
Io prima di parlare di affrontare questo tema Vorrei che su questo palco venissero i nostri amici di Firenze perché noi siamo un po'importati oggi grazie ad Alessandro Lozzi e vorrei che venissero qui a fare un saluto e una testimonianza di una battaglia che è una battaglia assolutamente comune e quindi Alessandro fa i padroni di casa e invita i nostri amici a salire chi vuole dire due parole prego
Uno alla volta non vado in ordine alfabetico però incomincia dal primo e vedo Nicola terribile
Paola a te la parola
Buonasera per mi sembra abbastanza interessante che si cominci una nuova avventura
Politica
Dando la parola per primi agli uomini della periferia credo che questo non avvenga di frequente lo prendo come un dato benaugurante
Noi credo sappiamo tutti benissimo
Perché non siamo insoddisfatti
Dell'attuale sistema politico
Credo che
Siamo tutti convinti
Che attualmente
Il maggioritario non assicura una reale governabilità tutt'al più assicura la durata dei governi
E non assicura nemmeno
Una selezione adeguata della classe dirigente se siamo tutti d'accordo sui motivi che ci rendono insoddisfatti dobbiamo trovare le ragioni che possono portarci ad unirci ad unire i nostri sforzi per dare vita come il tema di questa manifestazione ad una casa comune per tutti i laici io credo che sia molto importante che questo tentativo di creare una casa comune
Lo si cominci proprio dal basso
Il prossimo appuntamento elettorale
è per le elezioni regionali
Io credo che dovremo tentare in Toscana così come in tante altre regioni di dar vita ad un programma comune delle forze laiche e riformisti
Abbiamo già indetto un appuntamento per sabato prossimo
E metteremo alla prova la possibilità di realizzare questo tentativo
Io credo e concludo perché poi i protagonisti veri e importanti sono quelli che parleranno dopo
Credo che
Dobbiamo verificare sul piano programmatico la possibilità reale di mettersi assieme non incominciare dalla scelta
Angosciosa degli schieramenti in quale schieramento
Militare con quale schieramento poi allearci centrodestra o centrosinistra ma verificare prima al nostro interno
Le ragioni dello stare insieme e poi confrontarle con gli altri questa è non solo una indicazione di metodo
Ma anche una indicazione di sostanza io sono convinto che gli sforzi che compiremo gli sforzi degli amici
Dell'opinione come gli sforzi di partiti come il Nuovo PSI repubblicani liberali socialdemocratici possano garantire la realizzazione di questo obiettivo grazie per avermi seguito
Grazie nuova che non a caso ha parlato dell'ultima della prossima scadenza elettorale sono le regionali vedo un consigliere regionale di Forza Italia Angelo Pollina
Che vi chiedo di dire due parole
Buonasera sostato subito chiamato in causa da Alessandro ma noi vediamo con molto piacere questa iniziativa tra l'altro io qualche giorno fa ho scritto sul quotidiano che bisogna come dire per cambiare la situazione di Toscana allargare i confini di quelle che sono la casa libertà ma io dico andare anche più la oggi i vecchi sistemi di partiti dove si presentano insieme non funzionano più
Adesso noi bisogna fare un grande Progetto con i riformisti con i riformatori
Con i liberali con con i radicali noi diciamo di Forza Italia con tutto quel mondo che dice basta a chi governa per esempio una regione ove questo da cinquant'anni e ormai la tiene chiusa sotto una cappa fortemente politica perciò questa iniziativa ripeto la vediamo un grande disponibilità la guardiamo con grande attenzione tra l'altro molti amici che sono su questo palco abbiamo anche occasioni comuni di vederci di dibattere come no di fare anche programmi insieme
Io li invito lo prendo molto volentieri
Quello di di Amici stasera di cominciare già da domani a lavorare un progetto noi di Forza Italia stiamo lavorando da giorni che stiamo presentando un grande progetto per la Toscana ma ripeto è un progetto aperto e ben vengano gli amici
Che naturalmente amici laici la riceverà che rappresentano il vero riformismo e i riformisti in questa regione la cogliamo un grande piacere faccio tanti auguri e spero di avervi con noi la prossima battaglia per le regionali a Firenze che in Toscana
Ci ha raggiunto sul palco onorevole polsi a lui la parola perché dopo un consigliere regionale incarica di Forza Italia
Ottaviano
Capostazione da
Ma non la mia solo una rapidissima testimonianza
Comincio con una provocazione
Viva la democrazia cristiana
Forse
Era meglio era meglio quando c'era la Democrazia Cristiana mediare
Perché negli ultimi anni io vedo situazioni gravissime visto che è un palco laico sul fronte della difesa dei principi della laicità dello Stato della laicità della società
Credo che si sia fatto passi indietro invece che passi in avanti con il nuovo meccanismo il nuovo sistema
Vedo che tutti hanno un'ansia sia dal fronte del centrodestra che dal fronte del centrosinistra di accreditarsi
Non dico a poco alle soglio ma di accreditarsi con questo avvengono delle cose che in tempi dichiarati tempi di Lupi in realtà non avvenivano e non su e non sul rivale
Forse la mia una provocazione ma credo che dobbiamo anche cominciare a fare delle provocazioni se ha un senso una battaglia per riportare all'attenzione della gente
Dei giovani in particolare i grandi principi di laicità dello Stato di laicità della società
Altrimenti rischiamo di fare soltanto una testimonianza di anziani signori perlomeno per quanto mi riguarda che non avrebbe senso non avrebbe contenuto non avrebbe futuro
Allora se partiamo da qui
Possiamo poi dialogare io dico sono d'accordo dialoghiamo pure a tutto campo il consigliere pallina proponeva un dialogo in una direzione che non è impossibile per quanto mi riguarda ma se facciamo
Per mio su questi principi altrimenti diventa tutto una grande confusione una direi grande finzione
Come forse è stato gli ultimi anni di questa nostra Repubblica basata sull'alternanza tra virgolette la finzione della alternanza
Ecco ho già detto quello che si poteva fare per quanto ci riguarda noi persone che viviamo nella Società Civile io che ho fatto politica che ora vivo nella società civile
Per cosa possiamo fare a livello locale certo anche battaglie e qui ci possono trovare comuni
Obiettivi
Battaglia per esempio quando sono arrivato parlava l'amico carica nei confronti della legge elettorale regionale del nuovo Statuto regionale ecco direi al consigliere Pollina
Quello non è un piano su cui si potrebbe trovare perlomeno per quanto mi riguarda degli accordi quello è un vergognoso e ignobile papocchio
Che serve soltanto a dare quindici stipendi in più quindici stipendi in più che la Regione Toscana
E apro e chiudo una parentesi Macci decideremo un giorno a fare il Censis
Tu di quanto costa la democrazia oggi in Italia
Di quanto costano le migliaia di società che abbiamo messo in piedi di quanto costoni migliaia di consigli di amministrazione e qui e qui si può parlare a trecentosessanta gradi perché vale la regola la Repubblica tono toscana di centro sinistra e vale la Repubblica di centrodestra per citare in pugno ITC o in Lombardia uguale identico
Allora da queste cose possiamo cominciare un discorso che può nascere provocatorio ma può ridare fiato a una
Politica che in Italia mi sembra di fiatone stia perdendo quotidianamente mi scuso grazie
Le provocazioni opinione terrà alta derivati
Le provocazioni non mancano e comunque se come disco ha iniziato dicendo viva la democrazia del terzo vivere Mazzieri spiana e nella Prima Repubblica di battaglie laiche
Anche contro la debolezza e restare per esempio Giovanni Negri ne ha fatte quando era segretario del partito radicale quindi mi piacerebbe seguire da quella provocazione don faccio un po'Pippo Baudo stasera o Maurizio Costanzo adesso è più ancora più forte Giovanni a te la parola
Speriamo grazie ma io devo dire
Sono qua essenzialmente per per una ragione per la speranza di poter come cittadino dico bene come cittadino poter dare un voto laico alle prossime elezioni regionali alle prossime elezioni
Politiche
Voto laico perché voto ecco perché in assenza di una forza laica
Credo dovremo vedere moltiplicati i tavolini come quello di oggi per un referendum referendum che nella Prima Repubblica non sarebbe stato probabilmente necessaria
Nella Prima Repubblica la Democrazia Cristiana
Se non altro per rispetto dei propri alleati di governo
Non avrebbe consentito l'approvazione di una legge vergognosa come quella sulla fecondazione assistita
Una pattuglia di radicali in Parlamento avrebbe fatto le sue battaglie obbligando
Il PG di allora almeno a far finta
Di essere laico un po'prima di quanto non faccia finta adesso a chiusura di raccolta delle firme per il referendum
Referendum che peraltro una volta raccolte le firme
Rischierà di non ha vere
Accanto e con sé uno schieramento politico partitico laico quale quello che bene o male era rappresentato allora
Dai partiti laici di governo
Da un partito laico di opposizione come il partito radicale da un partito come il PCT allora oggi tutto è confuso
Oggi dovremmo scegliere
In realtà tra tue blocchi dove la cultura laica e completamente assente
Dovremo scegliere fra
La sinistra guidata dal curato Prodi che col suo tono imbonitore da sacrestano dell'Ulivo si appresta a spiegarci per i prossimi cinque anni perché così andrà come in realtà con la sua cura il Paese rimane uguale a se stesso e ha già detto che di referendum non si deve parlare
O piuttosto dovremmo scegliere di schierarci
Con i nostri amici lo dico li troverete anche con simpatia umana personale nei loro confronti oggi di questo venti settembre queste
Questi tre leader di questo centrodestra cattolico
Di cui due divorziati sostanzialmente e uno padre con combino in situazione di famiglia di fatto con nuova figli a carico che va benissimo ma e questo è la situazione di questo centrodestra
E in tutto questo appunto si potrebbe dire limitiamoci di venti settembre a queste felici provocazioni
E punto
Ora io problemi invece non è quello di scandalizzare mi perché in Italia non c'è un giornale uno
Che ci parla di una maggioranza di centrodestra
Catto moderata
Guidata da tre signori di cui due in Codice divorzio e uno in condizione di adulteri nato o o copia di fatto non è questo il mio problema da giornalista so anche cosa è la stampa italiana e non me ne scandalizzo
O che o che ricordi agli italiani chi è Romano Prodi
E cosa di cosa è fatta la sua prestigiosa carica non è questo il punto
Il punto io e credo che sia quello dello scandaloso silenzi invece di
Un Paese che da vent'anni e in declino
Un Paese che economicamente in declino
Un Paese che prima ha vissuto nell'ultima fase della Prima Repubblica una dilatazione di spesa pubblica e di debito pubblico con il quale è stato coperto e occultato il proprio declino e poi nella seconda Repubblica scoperte sta scoprendo di essere il Paese
Delle FIAT delle Cirio delle Parmalat dell'Alitalia di un Paese sempre più povero di un Paese sempre meno moderno di un Paese sempre meno capace di innovare se stesso
Ecco qual è il vuoto di cultura e di politiche di forza organizzata laica che mi preoccupa non la forza laica del Pierino del provocatore o dell'eterna battaglia minoritaria
L'assenza della forza laica
Della grande forza laica che sappia porre le questioni della modernizzazione del Paese per accendere un cerino di speranza vera fra gli intelligenti che sanno che questo è un Paese in declino e che senza uno scatto politico senza un sogno politico
Non riuscirà a uscire dalla dalla stagnazione
E allora cosa fare
Io credo che la strada sia abbastanza obbligata sono felice degli amici che sono qui gli amici di Forza Italia
Gli amici che ci dicono allarghiamoci
Gli amici che ci dicono venite
C'è anche un destino possibile credo per noi laici possiamo incominciare a organizzarci a far politica fare convegni a pensare scrivere programmi a scrivere libri come hanno fatto pregevoli mente Arturo diaconale e Davide Giacalone possiamo fare tutto questo
E pensare poi di andare al confronto con forza Italia ecco questo
In una situazione nella quale mi calo
Sulla quale rifletto anche fisicamente allora possiamo mettere nel conto sei otto mesi di percorso politico
Per arrivare poi al momento di confronto cruciale col nuovo segretario del partito di Forza Italia con Elisabetta Gardini
Questa è una prospettiva stabilmente entusiasmante
Che però purtroppo non mi convince nel senso che il confronto con il nulla il vuoto di politica che un confronto sostanzialmente impossibile
Allora credo che Obeng ci organizziamo per portare le nostre forze a costruire un alternative interno a Forza Italia
Che so mi dichiaro abile arruolato per fare l'acconto l'acqua la la corrente Platinette noi siamo quelli che non vogliamo Elisabetta Gardini noi vogliamo Platinette portavoce di Forza Italia e questa è una linea possibile
Il confronto interno a questo polo di centrodestra o al Polo di centro sinistra
O altrimenti credo semplicemente si parte da quello che c'è
Quello che c'è
Sono alcuni partiti piccoli grandi belli brutti con i loro difetti con i loro leader con le loro organizzazioni con le loro ambizioni con le loro manie quelli che ci sono si chiamano radicali
Si chiamano socialisti
Si chiamano liberali si chiamano repubblicani anzi chiamiamoli con il loro nome no radicali Pannella
Nuovo Psi Demichelis DRI di Giorgio la Malfa PLI di Stefano De Luca e o Renato Altissimo quei soli partiti che ci sono la speranza e che da questi partiti che questi partiti abbiano il senso di responsabilità quattro di loro tre di loro due di loro uno e mezzo di loro foss'anche una e mezzo
Di fare il passo di consentire un disegno politico ed elettorale
Per le prossime elezioni regionali e per le prossime elezioni politiche in grado di dare la ragionevolezza la ragionevole speranza un elettore come il sottoscritto
Di poter veder superato lo sbarramento del quattro per cento e finirla di passare il tempo a non sapere come votare
A fare l'astensione il sto organico come ormai migliori milioni italiani quindi sono qua per assolutamente un bisogno un'esigenza egoistico personale sapere per chi votare
Alle regionali alle politiche
Dopo di che data l'illiberale datemi repubblicano date mi socialista datemi radicale datemi uno che si alzi
Quando arriva la legge sulla fecondazione assistita edita no ho dato il mio uno che nel Lazio quando Storace propugna il nuovo Regolamento che chiama per l'unità della famiglia
E che naturalmente pone immediatamente fuorilegge imposizione esecrabile per il mondo la famiglia Casini Caltagirone e io invece sono con la famiglia Casini Caltagirone
Quindi consentite cicche in queste Aule regionali
Dei Consigli regionali e poi nel Parlamento nazionale si alzi qualcuno
Delle famiglie laiche che siamo stati
Non solo per difendere principi laici ma anche per tornare a parlare di quella politica della quale dentro questi pochi poli mi pare poco si parla che male si parla
Io miglior modo di celebrare questo venti settembre purtroppo non ce l'ho non vuole essere uno sguardo al passato vuole essere uno sguardo al presente con le firme ma soprattutto uno sguardo
Ai giorni che ci attendono in nome della speranza di un accordo fra queste forze politiche che consentano al mondo laico udite udite persino nella Seconda Repubblica
Di superare gli sbarramenti del quattro del cinque per cento che a tutt'oggi impediscono al mondo laico di a vere propri rappresentanti nelle istituzioni locali e nazionale
Continuo in questo forbito di presentatore le provocati livello le provocazioni sale da Kohl sia Negri
Siccome ho Ottaviano è stato di vice Sindaco se non sbaglio di Firenze Nicola che ha parlato prima vice sindaco di Firenze socialista socialdemocratico ce n'è meno Scarlino in piazza Storino Assessore del Partito liberale
Come si fa annota che la parola
Poi di tutte queste provocazioni alla fine direttore diagonale trarrà la giusta conclusione
Grazie mille Alessandro appartengo al partito liberale di Stefano De Luca sono liberare dalla nascita sono contento di essere liberale sono molto contento di essere su un palco nel quale figura e lo voglio ringraziare sinceramente il direttore del quotidiano fondato da Camillo Cavour
Ma vorrei oltre ai ringraziamenti a diagonale
Esprimere un ringraziamento sincero affettuoso un caloroso oggi finalmente una grande notizia
Finalmente oggi Romano Prodi ha detto no al referendum grazie a Romano Prodi ora finalmente sappiamo da che cavolo di parte stanno i sinistri e riformatori come te
E la razza come la tua da che parte deve stare noi da quell'altra
Grazie mille
E questa è stata una bella mattinata la giornata è cominciata molto bene gli avevano detto parla e ha parlato sbagliando
Ma sbarrando parte naturalmente perché noi siamo da quell'altra e siamo contenti di esserci ma vorrei e non so se siete d'accordo perché su questo anche tra di noi
Per carità siamo laici le discussioni sono aperte vorrei dire Caro Direttore diaconale cari amici dell'opinione cari amici laici che pochi ma buoni come si soleva dire avete ventisette in piazza
Ma noi siamo abituati a sepolti o per liberare i vorrei dire che c'è un problema e mi sta a cuore
Il problema della discussione su questo così detto federalismo
Ma che roba è
Anche su questo spero che finalmente qualcuno parli con chiarezza
Per stare dall'altra parte
Dalla parte degli eredi di Cavour dalla parte di chi crede che se non si debba realizzare il federalismo solo per spendere per espandere per disperdere per dissipare fondi energie finanziamenti che potrebbero essere destinate a ben altre
Basi dello Stato unitario italiano
Che deve essere difeso in alcuni settori perché va bene il decentramento va bene una forma di federalismo ma la scuola amici cari non desidero che venga distrutta per far piacere al bue padano
Non desidero che vengano affidati i beni ambientali e culturali
Ne ha Leonardo le ha Graziano voglio che siano di tutti gli italiani di questo Stato che laico deve essere che secondo me secondo i liberali che pensano a come mettere conservare sulle questioni essenziali
Una forza di unità che non deve essere dispersa per far piacere a politici di secondo piano o politicanti di turno
Basta non credo che si debba perdere tempo peraltro perché io mi riconosco perfettamente le parole dico alla caviglia voi sapete e di Ottaviano così naturalmente c'è una mezza Giunta non e voi sapete che a Firenze abbiamo fondato un gruppo Caro direttore
Molto attivo aveva fatto un sacco di manifestazioni siamo stati trombati alle ultime elezioni comunali ma insomma questo era un po'previsto mi è dispiaciuto tanto però questo gruppo chiamato dei Cento uno e ancora alla carica
Io ce l'ho pure lo voglia Nicolai con la bandiera alzata Alessandro ci incoraggia un giorno sì e un giorno sì e quindi può darsi che questo gruppo di centouno riesca nell'intento di raccogliere concordi intorno radicali che ringrazio di cuore di abbraccio perché se non ci foste voi tante battaglie non se l'avremmo fatte con lo stesso entusiasmo radicali e tutti laici quattro laici
Di tempi che non vogliamo che tornino con il passato ma che ritrovino quella energia che oggi manca a una paese ha un ritardo che abbiamo grazie
Ora un assessore al pentapartito Giuliano Sottani va no Amanda
Durante deciso
Sì grazie per avermi diradò parlato targata corsi a nome del Nuovo PSI io oppongo raggiungere o da aggiungere una cosa importante che riguarda le prossime elezioni regionali i socialisti in Toscana
Hanno raccolto il due virgola quattro per cento
Se riusciamo è l'appello che io mi i lavori fare stasera ci riusciamo ieri tutti laici insieme socialisti in Toscana potremmo prendere due o tre consiglieri regionali
è questo l'invito che vi faccio noi siamo disponibilissimi da subito a mettersi intorno a un tavolo e a trovare un accordo
Grazie per l'organizzazione grazie per avermi dato a portarvi il saluto è un saluto cordiale a tutti quanti perché i presenti grazie
Amica nemici Antonio Bacchi che lei che sta come sempre prodigandosi nella raccolta delle firme raccogliendo l'appello può fare una breve sospensione decisa quarantina
Purché si avrebbe così non vi annoio troppo e grazie davvero per intanto l'occasione di essere qua stasera per avermi dato la parola
Io sono con i miei compagni radicali qua raccogliere le firme
Vengo con i miei compagni radicali da una campagna elettorale amministrativa condotta insieme a questi loschi figuri laico liberali che questa sera hanno avuto questa bella idea di aderire alla iniziativa dell'opinione
Però dobbiamo anche dirci qualcosa non voglio dire di spiacevole ma quanto meno che non è tutto insomma oro colato poi la nostra situazione oggi si parla di elezioni regionali
Ed è vero non abbiamo bisogno di una forza laica in questa Italia che schiacciata fra due poli che sono due facce di una medaglia per tanti versi poiché la stessa
Due facce
Sempre più o che guardano verso il clero quello che gli viene dettato dal Vaticano per un'Italia che ha sempre più una cappa oscurantista guardate nel settantaquattro quando vi fu la prima grande vittoria laica
Il popolo referendaria io l'ho vissuta in prima persona
Però su questo palco tanti l'hanno vissuta
Erano quegli oscurantisti i clericali che ricorrevano al referendum per tentare di abbattere riforme che un Parlamento che possano dedicare quanto vogliamo aveva introdotto dopo un decennio di lotta per esempio
E oggi invece la situazione invertita oggi abbiamo un Parlamento
Che porta avanti una legislazione che demolisce le conquiste di libertà dei diritti civili del Paese
E dobbiamo ricorrere ad un referendum come questo sulla fecondazione assistita la libertà di ricerca scientifica per tentare di mantenere giocando sulla difensiva
Diritti che dovrebbero essere acquisite di buonsenso come quello per una donna decide del proprio corpo come quello che la scienza di fare ricerche sulle cellule staminali e consentire di poi valutare se la ricerca che può portare frutti oppure no
E da oggi c'è l'invasione di persone ai tavoli in due giorni non solo tavolino qui in questa piazza sabato e domenica
Tre mila otto e gli ottocento firme una cosa che a Firenze non si era mai vista perché sono passati un po'di sprazzo uno stato d'informazione quest'ultima settimana per dire quanto il Paese poi percepisce queste battaglie di libertà e la città
Però proprio per questo
Santo Iddio
Grande questa iniziativa dell'opinione ho detto una cosa laica Santo Iddio
Però coperti che uso ne abbiamo fatto di questa battaglia referendaria per esempio
Lo dico agli amici delle forze laiche socialisti repubblicani liberali
Quanti moduli pieni di firme abbiamo saputo capitalizzare per fare davvero una battaglia di laicità concreta sulla quale costruire poi la nascita di un'aggregazione secondo me l'occasione persa
Perché i tavoli sono quelli dei radicali ma non sono quelli che avrebbero dovuto essere e quindi da qui sicuramente potevamo partire a costruire un mattone di un qualcosa che ora siamo ancora a immaginare e ben venga che l'opinione organizza una manifestazione ed un ed un'iniziativa come questa perché sicuramente se non ci sarà se non ci sarà
Una rappresentanza una voce ma non per avere il quattro per cento ma per avere un'influenza vera finale sulla maggioranza di governo di questo Paese
Di quelle istanze liberali e laiche che sono la maggioranza dei cinesi sentite dalla maggioranza di cittadini italiani se non avevo questo che vinca la sinistra che vinca la centro destra
Parlo del due mila sei per le elezioni politiche lo abbiamo davanti
Sicuramente altri altri anni da anni di di buio dal punto di vista delle riforme liberali in economia delle riforme libertaria e sui diritti civili intanto però e chiudo occorre vincere quella di battaglie perché se non passa questo referendum se la legge sulla fecondazione assistita questa legge vergognosa resta in piedi prepariamoci ad affrontarli sul divo sulla Bortot
E sulle altre conquiste civili che questo Paese già è soltanto l'antipasto e dobbiamo abbatterli ora su questa legge batterli ora su questa legge perché li possiamo ancora fermare e occorre poi dopo questa vittoria costruire costruire una nuova stagione di riforme che oggi però mi sembra davvero così lontana e difficile
In bocca al lupo e grazie a tutti
Non ci sono adesso alcuni amici sono venuti a trovarci da fuori di Firenze dopo tanti interventi i cittadini e quindi allora do la parola a Turi Grillo poi Paolo Pillitteri l'amico Davide Giacalone parlerà anche delle iniziative del libro insieme ad Arturo diaconale tutti quelli che hanno sono intervenuti sull'opinione sul sul dibattito sulla casa laica non si sente bene
Se la casa laica e poi aperture diagonale il direttore l'opinione che chiuderà a nostra serata
Turi Grillo
Alessandro Di ringrazio anche perché queste manifestazioni che devono essere portate in tutte le piazze d'Italia iniziano dalla tua Firenze che è sempre stata una culla assieme alla Toscana del pensiero laico nel nostro Paese
Diceva poco fa l'amico Negri vorremmo che almeno vi fosse un laico in ogni Consiglio comunale in ogni Consiglio regionale del Parlamento per aver almeno qualcuno che direi di
Proteste i
Tenti di creare uno sbarramento politico e culturale rispetto a questo clima di illiberalità che ormai si diffonde dal Parlamento ai consigli comunali
Io vorrei qui nel salutarvi e nel darvi il mio incoraggiamento ad andare avanti epiche
Per esempio che questo Parlamento che il parlamento di questo Paese
Visto nella sua interezza dallo schieramento di opposizione allo schieramento di maggioranza o viceversa sia un parlamento dove prevale una posizione illiberale
Non è dato solamente dalla legge assurda e medievale sulla procreazione assistita ma noi lo vediamo su fatti anche eclatanti
Nessuno
Parla più
Della grossa riforma o della grande riforma che si doveva fare sul sistema creditizio sul sistema dei controlli
Sul problema dalla Banca d'Italia nessuno parla più nessuno ci dice più
Come è finito il problema che riguardava per esempio due grandi aziende come Parmalat e Cirio ma delle sono un'altra ventina che hanno vissuto e stanno vivendo le stesse problematiche
Aziende certificate da grandi società
Nazionali e internazionali
Aziende sottoposte per la Parmalat e soprattutto al controllo e alla vigilanza della Consob agenti ha già aziende che erano state nella nel loro sviluppo battezzata dalla Banca d'Italia
Ebbene sembrò improvvisamente che il centro destra dovesse azzerare questa situazione
Era partita quella che fu definita la crociata contro la Banca d'Italia la sinistra insorse subito a difesa del governatore dalla Banca d'Italia e stranamente all'interno dalla maggioranza piano piano
Si andarono a manifestare delle situazioni di perplessità all'interno del blocco conservatore che è presente anche nella casa la libertà soprattutto in Alleanza nazionale e l'UDC
Ma poi improvvisamente sembra che abbia ceduto anche Forza Italia nessuno parla più di nulla
è stato licenziato il ministro Tremonti perché sembra che non accettasse di fare andare sotto silenzio la rapina più grave che ha subito il popolo italiano attraverso la conduzione
Vidimata dalla Consob per e ufficializzato alla Banca d'Italia per migliaia di miliardi e Storti e rubati pare tasche dei risparmiatori nessuno ne parla più amici miei è finito
In Parlamento caro Negri non c'è il laico in Parlamento non esiste né a sinistra né a destra nessuno che abbia il coraggio civile di chiedere a questo governo che fine ha fatto l'indagine che era stata aperta a livello ministeriale di cui nessuno più parla ma nessuno neppure dice cosa sta facendo o cosa stia facendo la magistratura all'interno di quello che è il più grosso scandalo del dopoguerra
Ebbene cari amici questo è un aspetto di riflessione che volevo portare qui
Poi agli amici radicali
Che in molte parti d'Italia noi abbiamo aiutato la raccolta di firme sono tavoli i nostri anche in questo momento in diverse piazze d'Italia io voglio dire cari amici
Non vi illudete
Da quarantotto ore
La stampa sta parlando del referendum la televisione sta parlando il referendum
Il grosso partito dalla sinistra italiana cominciato a dire che bisogna firmare per i referendum
Lo sapete quando è avvenuto subito dopo che hanno fatto l'accordo per modificare la legge modificheranno la legge quindi a questo punto tanto vale raccoglierà le firme
Questo era trappola ignobile che ancora una volta questa sinistra sta conducendo non solo per bocca di Amato che l'ha addirittura teorizzate esterna ma attraverso precisi incontri che si sono realizzati in queste ore
Ebbene cari amici la realtà di questo paese è una sola viviamo in un clima illiberale
Dove non esiste e tolleranza per chi vuole portare brani di verità all'interno del dibattito esisterà necessità di costruire nuovamente la casa dei laici speriamo di farcela
Do la parola a Paolo Pillitteri
No sarò brevissimo ma l'amico
Radicale ha ricordato una cosa che pochi
Ormai ricordano che è questa
E che già prima il carissimo col ci aveva
Ma
Citato
Qui si sta affermando
Per un referendum
Trent'anni fa trent'anni fa
Quando la Democrazia Cristiana sfiorava il quaranta per cento
C'era una legge
La legge voluta fortemente da un grande socialista che era Loris Fortuna e da un grande liberale
Che si chiamava Baslini
Grande due grandi personaggi
Del cosiddetto liberalismo democratico l'uno e del liberalsocialismo l'altro
Allora la democrazia cristiana ricorso del referendum
Per abrogare quella legge il popolo italiano
Civilmente democraticamente liberamente scese nelle piazze e dice di no disse di no a abrogare quella legge il divorzio è stato una grande conquista oggi pensate un po'
Oggi che
Non c'è più la Democrazia Cristiana non ci sono più i vecchi partiti
Oggi succede la cosa rovesciata ed è questo che fa impressione
Rovesciata nel senso che occorre raccogliere le firme contro una legge che io non voglio definire nel liberticida né così grave così inviti una legge sbagliata ecco
Sì
Questo dà la misura e la dimensione dei cambiamenti che ci sono stati in questo Paese qua e ai quali occorre rimediare in fondo la casa laica che oggi viene offerta che nel nostro piccolo o grande che sia il giornale L'Opinione vuole lanciare sta lanciando in questa direzione
Questa casa mai che non vuole altro che essere questo una memoria storica pensate che oggi è una giornata storica da ricordare credo che nessun quotidiano se andate a vederli e li spogliate oggi venti
Tempi brevi
Nel due mila e quattro nessun quotidiano oggi ricorda che cosa è successo in quel famosissimo anche se lontano ma molto importante venti settembre della breccia di Porta Pia
E io credo che sia giusto che sia questo giornale non a caso fondato da Cavour che era un grande liberale
è un grande democratico della Libera Chiesa in libero Stato sia quello che questa sera
Via Firenze vuole lanciare
Ho come diceva prima Giovanni Negri e tanti altri possa crescere e dare i suoi frutti grazie
Allora da
Davide Giacalone che
Chiedo a cui gli errori spendere due parole anche sul libero di democrazia e libertà
Uscito da poco con tutta la raccolta sulle degli articoli che sulla casa laica
No
Signore e signori amici che siete venuti quest'oggi in piazza da Repubblica
Che non siete pochi così come non pochi erano i laici nella cosiddetta Prima Repubblica quella perché questa sorta di di lamentela giaculatoria continua
Spesso dimenticando gli stessi protagonisti di questo mondo culturale politico che le forze di democrazia laica e liberale
Le forze liberaldemocratiche
Raccoglievano fino alle ultime elezioni
Celebrate in maniera regolare il venticinque per cento dei voti italiani
Non siamo una minoranza non siamo i panda da difendere pronunziamo le foche monache che vogliono comunque riprodursi abbiamo una forza nel Paese una forza di cultura che dobbiamo essere noi per primi consapevoli e capaci di difendere ed è in questo chiave che richiamo la vostra attenzione
Sul fatto che ciò che fa parte del nostro patrimonio non sono solo le battaglie dei diritti civili che sono state qui da questo palco molte volte ricordate questa sera dal divorzio la Borruto io adesso la campagna in corso
Per abrogare la legge sulla fecondazione assistita così come è stato approvate strutturato dalle due Camere
E su questo tornerò in conclusione
Ma noi rappresentiamo un mondo e una cultura anche nel delicato ed importante campo della democrazia economica delle libertà economiche
Questo è un Paese in cui una stampa ubriacata di pubblicità non riesce a scrivere passi fondamentali della nostra storia recente
Non credo di fare appello alla vostra pazienza non lo faccia della vostra appello alla vostra intelligenza nel seguire solo quattro cifre solo quattro cifre
Se voi domandate agli esponenti dell'Ulivo
Di dirvi quali sono le cose importanti fatte dal governo dell'Ulivo
Con Prodi
Con D'Alema con Amato
Vi diranno sostanzialmente che al loro si deve l'ingresso nell'euro quindi nella moneta unica europea la stagione delle privatizzazioni
Allora l'ingresso nell'euro non lo volevano Prodi volò in Spagna per fare l'accordo con Aznar per non entrare
E siccome gli spagnoli di Aznar non intendevano coprire l'inerzia il ritardo italiano
Noi ci mettemmo accorre facendo la tassa sull'Europa per entrare in Europa l'Euro ci siamo entrati contro il volere del governo di centrosinistra
Le privatizzazioni
Nel mille novecentonovantanove novantasette
Con il governo di Romano Prodi lo Stato vendette
Il controllo di Telecom Italia quel controllo è stato venduto
Incassando complessivamente undici virgola ottantasette miliardi di euro
Undici virgola ottantasette miliardi di euro
Pochi anni dopo nel due mila uno
Un'azienda di Stato lei nel che governa un monopolio l'energia elettrica riporta allo Stato nel mercato delle telecomunicazioni a cui stando dalla Vodafone Infostrada e impegnandosi a pagare per l'acquisto di Infostrada undici miliardi di Euro
Il governo della sinistra ha venduto un grattacielo per acquistare una casetta al mare hanno venduto una cattedrale per comperare una parrocchia di campagna
Questa è il rilancio delle privatizzazioni Padova leggete queste cose era Infostrada che la NL Monopolio di Stato intendeva pagare undici miliardi di euro
Tacos era composta il valore di Infostrada era dato dalla rete di telecomunicazioni delle ferrovie dello Stato
Rete venduta dallo Stato
Alla Olivetti
Per settecento miliardi di lire
Pagabili in quindici anni settecento miliardi di lire pagabili in quindici anni l'anno successivo
La Olivetti vende la stessa identica Rete
Alla Mannesmann e che poi la passa con la fusione a a Vodafone da cui viene la compra per un tetto impegnandosi a pagare undici miliardi di euro
La Olivetti avendo pagato la retta della Ferrari dello Stato settecento miliardi di lire la rivende l'anno dopo quattordici mila miliardi di lire pagabili sull'unghia
Queste sono le privatizzazioni questi conti
Ciò che rappresenta un patrimonio politico
Cioè che bisogna far capire spiegare alle persone ai nostri concittadini a chi vive in questo Paese non è che noi vogliamo far rivivere la sigla del Partito socialista del Partito Repubblicano che socialdemocratici
Perché abbiamo un problema di affezione al manifesto di Proudhon anziché a quello di Mazzini
Queste forze rappresentavano il sale di una politica che non vendeva interessi dai cittadini
Questi quell'interesse è stato malamente svenduto nella stagione delle privatizzazioni repellente è successo di tutto questo qualcuno ve ne parla
L'onorevole D'Alema quando era presidente del Consiglio
Per favorire la scalata del signor Colaninno
Che è un e che fu un finanziere sponsorizzato da Palazzo Chigi e non è una opinione solo mia lo disse un illustre senatore della Sinistra eletto nelle liste dei DS
Caldo professore caldi il quale disse Palazzo Chigi l'unica merce non benché d'Europa dove non si parla l'inglese
Colaninno per favorire Colannino la scalata alla Telecom e si disse ha ragione Siris ha ragione
Ma non si può consegnare la Telecom e per quattro miserabili lire
Alla FIAT che per il tramite della Ifil
La controllava indo acquistato appena lo zero virgola sei per cento del capitale lo zero virgola sei per cento del capitale questo disse l'onorevole D'Alema dalla Presidenza del Consiglio
E a parte il fatto di una immane conflitto d'interessi di favorire una scalata in Borsa tra l'altro annuncia la D'Alema prima ancora che fosse lanciata cioè una quindicina di reati di una copia di una dichiarazione sola
A parte questo aveva ragione
Ma l'onorevole D'Alema deve essere andata in letargo
Perché io non leggo da nessuna parte che oggi la Telecom Italia e controllata da Pirelli detenendo nemmeno dello zero virgola tre per cento del capitale del valore patrimoniale cioè meno di quello che deteneva il fil
Queste cose chi le dice Chi le scrive è chi ne parla
Quali forze coraggiose che amano la politica non come inciucio ma come conflitto certo di interessi rappresentanza di interessi evviva si perché questa è la politica Democrazia chi ne parla
Questo è sparito è sparito dalla politica è sparito dal dibattito parlamentare ed è sparito dai giornali che oramai più che dai giornalisti sono scritti dall'ufficio marketing cioè dall'ufficio che incassa i soldi della pubblicità
Ma sull'opinione l'abbiamo scritto
E questo quotidiano
Che esce e continuerà a uscire con coraggio e perseveranza sta lì a dimostrare la cattiva coscienza di una politica che ha bisogno di tornare ad avere l'orgoglio di se stesse concludo
Taluno sostiene che noi poveri laici i poveri Panda le povere Fo Cameron anche della politica italiana per campare abbiamo bisogno di leggi totalmente elettorali totalmente proporzionali
Abbiamo bisogno che non ci siano sbarramenti perché solo entrando sui piccoli numeri rilasciare usciremo a contare qualcosa
è bene quello che diceva prima Giovanni Negri
Facendosi un po'gli affari di famiglia e non su vero insomma di di altre famiglie
Quello che mi diceva Giovine che prima è il segno della nostra vittoria
Oggi l'Italia vitale del due mila quattro è certamente molto più laica dell'Italia del settantaquattro
Dell'ottantaquattro del novantaquattro oggi è molto più laica
Ma perché in un'Italia più laica è possibile che le forze della conservazione che si trovano tanto nell'Ulivo e oggi Prodi ha tolto il dubbio tutti
Che si trovano tanto l'Ulivo quanto nel Polo abbiano il sopravvento e a una legge che prima ancora di essere Medioevale cretina
Perché proibire di sapere in anticipo
Come è capitato a quella famiglia che abita all'Italia ma i due genitori turchi sapeva in anticipo se il prossimo bambino sarà talassemia Ico come il primo proibire questo prima che l'infame medievale cretino
Se questo è stato possibile far passare questa legge in Parlamento
E perché dal Parlamento sono stati espulsi o ridotti al silenzio quelle forze politiche e quegli uomini
Che vivono la politica non con coraggio ma con il gusto di fare questa battaglia e con la gioia di fare queste battaglie
Per far crescere la civiltà italiana e rendere possibile l'accesso agli istituti di libertà e di civiltà anche a quanti si sono battuti contro
Come
Le forze del cattolicesimo in politica che una volta si ritrovavano tutte nella democrazia cristiana ecco questo è il nostro intento noi non vogliamo una sopravvivenza da WWF ma chiamare a una battaglia vera lasciatemi in conclusione
Fare i miei complimenti ma qualcosa di più
La gioia e la voglia di tornare ad Alessandro Lozzi che ha avuto la capacità di organizzare questa serata perché quante più volte noi scriveremo
Anche la piazza anche ciò che non c'è consueto
Quanto primo torneremo a parlare a quel venticinque per cento di Italia che nel frattempo deve essere cresciuto e non diminuito che chiede di essere rappresentato e non di essere svillaneggiato grazie
Bravo Davide grazie
La parola al direttore de L'opinione Arturo diagonale che chiude questa nostra giorno a questa loro giornata fiorentina
Creazione Sandro
Prima Nicola griglia
Ringraziava perché avevamo deciso di fare iniziare questa nostra conversazione questa piccola no stop dando la parola agli amici di Firenze
Io credo che quei ringraziamenti invece non erano giusti siamo noi che dobbiamo ringraziare gli amici di Firenze dobbiamo ringraziare Firenze
Per aver ospitato questa manifestazione che la prima di una lunga serie
E poi ivi debbo confessare che
Essere venuti qui a Firenze l'opinione questo piccolo giornale più volte hanno ricordato fondato da Cavour
è un ritorno
Quando Firenze è stata per breve periodo capitale d'Italia l'opinione che era nato
A Torino si è trasformata e si è trasferito a Firenze ed è stato quotidiano di Firenze certo fa parte della memoria storica però la memoria storica importante e io qui questa sera
Nel momento in cui illustrò l'iniziativa che abbiamo lanciato con l'appello alla formazione di una casa laica
Vi dico che sono venuta a Firenze con grande soddisfazione perché voglio ricordare due fiorentini che sono stati gli artefici
E i primi che hanno lanciato un segnale
Sulla necessità che liberalismo e socialismo marcia sull'insieme Carlo e Nello Rosselli li abbiamo tutti quanti dimenticati molti li hanno dimenticati dove non possiamo dimenticarli perché sono loro che hanno dato testimonianza con la loro vita
Che la libertà senza la giustizia sociale un assenso è che la giustizia sociale senza la libertà è inutile
Allora
C'è un'altra ragione storica noi oggi abbiamo voluto festeggiare qui a Firenze carica di questi significati per noi
Il venti settembre anniversario del venti settembre
L'entrata a Roma dei bersaglieri piumati non c'è nessuna Nostalgia da combattenti e reduci qui non c'è nessuno che ha la divisa del vecchio garibaldino come avveniva tanti anni fa
Io credo che quella data quell'avvenimento e di drammatica attualità
Italia che entrava dentro Roma
Non conquistava e non completava soltanto il sogno di dare la capitale
Al neonato Stato unitario
Rompeva
Un meccanismo ed un sistema che era durato
Per tanti secoli
L'intreccio tra trono e altare la teocrazia
E allora
In questo momento
Non credete che esista un pericolo nuovo di teocrazia di intreccio tra trono e altare altare diverso certo da quello cattolico
Quando leggete sui giornali ho ascoltato i telegiornali delle continue dei continui attacchi del terrorismo dall'undici settembre in poi che cosa credete
Che ci sia in corso
Cioè la lotta tra la democrazia e la teocrazia di stampo islamico
E questa lotta ci coinvolge tutti
E questa volta da assoluta
Attualità
All'anima laica al pensiero laico che allora tanti anni fa
Ha consentito a questo Paese
Di spaccare di separare
Lo Stato dalla Chiesa e che oggi deve continuare a battersi per separare lo Stato da qualsiasi altro tipo di Chiesa
Certo
Il superamento delle vecchie dei vecchi steccati Tara cattolici e laici è un dato di fatto
Molti cattolici hanno una cultura laica direi la stragrande maggioranza dei cattolici a una cultura laica e molti laici si sentono
Culturalmente storicamente
Religiosamente cattolici
Noi non Worry Amos certo evocando l'immagine della casa laica riaprire riaprire queste vecchie polemiche
Sono morte seppellite però come hanno detto tutti quanti quelli che mi hanno preceduto
Vogliamo riportare sulla scena politica italiana
La presenza politica di chi è portatore
Di quelle idee
Io ho fatto l'esempio
Del venti settembre della sua qualità
Del problema nella politica estera del problema della lotta al terrorismo ma essere laici oggi non significa soltanto essere pronti a combattere contro il terrorismo a non avere paura di avere il coraggio di combatterlo
A non avere paura di poter riconoscere che non è soltanto con il dialogo astratto che si combatte il terrorismo
Ma anche impegnandosi alle volte in prima persona
Essere laici significa essere per la modernizzazione di questo paese questo Paese
Soffre di ritardi incredibili
Noi vediamo ogni giorno
Lentamente una sorta di declino in atto continuo
Fateci caso
Il costo della vita cresce
E rispetto a questo una ripresa non parte e perché non parte
Le grandi imprese sono state smantellate
Da quella priva di Zedda quelle privatizzazioni fasulle fatte nell'epoca dell'Ulivo che servivano soltanto a rimpinguare le casse forte di pochi e soliti noti
Le piccole e medie aziende
Non sono state preservate tant'è che con un termine nuovo sì decolla Lizzano se ne vanno
Se ne vanno fuori da questo territorio fuori dall'Italia vanno a creare lavoro
In paesi magari che sono entrati recentemente dalla Comunità europea che danno condizioni
E garantiscono condizioni migliori di quelle che possono trovare questi piccoli e medi imprenditori in Italia tutto quanto questo che cosa produce
Produce il progressivo impoverimento di questo Paese
Come si combatte questo impoverimento aggravato da che cosa dal fatto che per quarant'anni chi ha governato in passato ha finanziato lo sviluppo scaricando i costi sulle generazioni future
E allora forza di scaricare i costi sulle generazioni future adesso quei nodi arrivano al pettine hanno trasformato l'Italia
In uno strumento
Un ammortizzatore sociale hanno trasformato la RAI un ammortizzatore sociale hanno trasformato la FIAT in un ammortizzatore sociale adesso i nodi arrivano al pettine
E si deve affrontare una realtà che è drammatica si parla
Di di migliaia di esuberi da una parte e dall'altra di gente che si troverà senza lavoro
Questo è il segno del declino che va combattuto ma come si combatte con le riforme
Con un riformismo forte duro deciso dobbiamo portare introdurre in Italia un riformismo alla Reagan è un riformismo alla Thatcher non dobbiamo avere paura di dirlo
E noi dobbiamo avere paura di perseguire questo obiettivo
Poldi ci hanno chiesto
Dopo che abbiamo fatto Davide e tu lo sai questo appello alla casa laica che poi si è trasformato in un libro che ha raccolto il dibattito che si è sviluppato sulle colonne dell'opinione
Perché incredibilmente noi abbiamo fatto un appello pensavamo che rispondeva rispondessero poche persone invece hanno risposto in tanti abbiamo tirato fuori un libro che il primo di una lunga serie di duecentosessanta pagine
La prima cosa che ci hanno chiesto è ma voi da che parte ricollocate il giorno in cui mettete in piedi questa casa laica questa casa laica dove starà con chi starà
Con il centrodestra o con il centrosinistra
Io credo che questa sia una falsa domanda o meglio può essere una domanda giusta
Ma a cui si deve rispondere in maniera non schematica e non in politichese noi siamo dalla parte di quelli che sono più vicini alle nostre idee ai nostri programmi noi possiamo stare con chi
USA il pacifismo
E vi USA gli slogan le bandiere gli striscioni che ha usato nel quarantotto quando usava il pacifismo in funzione stalinista
Osava il pacifismo del se negli anni successivi
In funzione antioccidentale antiamericana noi da quella parte lì non ci possiamo stare perché è impossibile
E non per una scelta di campo i di tipo politico ma per una scelta di tipo
Antropologico se vogliamo dire possiamo stare con chi impedisce qualsiasi tentativo di riforma di ritoccare la Costituzione si è molto parlato e si è molto polemizzato con
I propositi di riforma della Costituzione in senso federalista portati avanti dalla Lega io pure sono molto critico
Ma la Costituzione non può rimanere un tabù
Peraltro
Non del tutto realizzato vi ricordo che non sono mai stati realizzati quegli articoli della Costituzione che chiedevano il riconoscimento giuridico dei sindacati mai
Ma nessuno ne parla
E in quel caso la Costituzione non è più un tabù
Allora non si può lasciare l'atto costitutivo della Repubblica immutato rispetto a tempi che sono cambiati radicalmente dobbiamo avere il coraggio di affrontare anche quello e fare le riforme
E quindi noi siamo dalla parte di chi in questa riforma le vuole fare
Però
Dobbiamo impedire
Che queste riforme e che questi progetti e che queste battaglie
In politica estera in politica interna vengono condotte senza la presenza mediatrice di una cultura laica che riduce il rischio di
Degenerazioni estremiste
Diceva Giovanni Negri cosa sarebbe se Successo se in questo Parlamento ci fosse stata una pattuglia laica radicale riformista liberale socialista
Decisa a battersi
Contro la legge sulla fecondazione assistita
Sicuramente quella battaglia avrebbe avuto molto più successo e forse non ci sarebbe stato neppure la necessità di raccogliere le firme per un referendum che va sostenuto perché fa parte di quelle battaglie di libertà che non possiamo lasciare più a nessuno allora
Noi vogliamo dare vogliamo costruire questa casa laica
Soltanto per riportare una presenza indispensabile per il futuro di questo Paese il futuro di questo Paese non è una frase astratta
Il futuro di questo Paese e il futuro dei nostri figli
Io quando ero ragazzo
Ero con ero in permeato di ottimismo ero convinto che il progresso sarebbe cresciuta all'infinito
Perché
La società respirava questo il team ottimismo aveva la possibilità di guardare oltre le famiglie si indebitavano e costruivano le loro case le compravano creavano le condizioni per il futuro e non dei loro figli
Adesso chiunque di voi ha dei figli sa che non può guardare oltre
Il brevissimo periodo
Sa che questi ragazzi hanno delle difficoltà
Allora noi dobbiamo lavorare per loro i dobbiamo consegnare un Paese migliore migliorato ed è per questo che ci battiamo
Anche nelle piazze anche parlando a poche persone ma siamo sicuri che riusciremo a allargare
E che siamo sicuri che questo nostro messaggio passerà ed è per questo che ci battiamo per questa casa la grazie
Grazie tutti presenti a chi ci è venuto a trovare
A presto un'altra iniziativa dell'opinione a Firenze