"Tra destra e sinistra. La nuova politica di Forza Italia" - presentazione del libro di Sandro Bondi (Ed. ArnoldoMondadori), organizzata da Forza Italia nell'ambito della Festa di Forza Italia

La città della Provincia della Regione e dell'intero Paese
Domani parleranno i giovani anche questi un anno fa non c'erano oggi abbiamo una bella squadra di giovani e domani alle ore undici avremo il primo dibattito
Vuole avere in mano il ministro la Loggia domani sera alle diciassette e alle diciotto e trenta il nostro sindaco eccetera come il programma che ha vinto la seconda tornata
Pertanto cari amici e care amiche prima di entrare nel vivo della presentazione del libro di sanno voluti voglio dire che quella di oggi ad Arezzo
E nella retino è una festa di Forza Italia e di tutti gli azzurri è una forza Italia che si gestisce in una logica di lavoro comune dentro un gioco di squadra in termini di iniziative di scovare alla nostra festa azzurra rappresenta una prima tappa infatti sono in calendario
La sette in balia degli eletti e dei dirigenti per tracciare un bilancio dell'attività del partito
Poi una conferenza programmatica provinciale impreparazione di quella regionale
Convegni sulle questioni locali e regionali che interessano da vicino la gente e le categorie economiche e di tutta la provincia
Questo è chiaro che l'abbiamo già programmato e dopo questa inizieremo da domani a lavorare per quello che prima vi dicevo
Siamo un partito vivo e vitale
La soluzione di una ancora più forte responsabilità politica come quella che ci hanno conferito agli elettori dandoci la soddisfazione di governare ancora questo comune per i prossimi cinque anni
Come amministratore di enti locali gestendo le cose con prudenza ma senza paura non dovessero
Con doveroso senso della misura ma senza rinunciare alla propria identità e alle proprie buone ragioni esercitando un'azione di stimolo e di indirizzo che noi che non si risolve in una mera mediazione proprio come dice Bondi in un passaggio del suo libro in cui delinea il modo d'essere e di Forza Italia nell'alleanza politica e programmatica con la Casa delle Libertà
Qui mi fermo per ringrazia tutti e passo la parola al nostro sindaco per un saluto grazie a Nash
Sei buonasera a tutti è un vero piacere il rinnovo di dare il benvenuto
All'onorevole Sandro Gozi
Che rappresenta per noi di Forza Italia un simbolo essendone il coordinatore nazionale dal nostro partito evidentemente dell'uomo del Presidente Berlusconi ha destinato a proprio a tenere con noi questo rapporto quindi Gianna veramente orgogliosi di averla Tournoi anzi di averti con noi
Cosa poi
Terrore regionale e che quindi è l'otto punto di riferimento in Toscana
Così
Francesco Petrarca
Guarda dall'altra parte perché però fece in modo che sul cast che appunto la al di là del parco qui essendo quest'anno il settecentesimo anniversario della nascita di questo grande nostro concittadino credo che anche lui voglia dare il benvenuto a tutti noi
Nomina di lungo perché domani sera parleremo di politica parleremo di programmazione di che cosa faremo i prossimi cinque anni che poi non sarà una grossa novità questa sera io invece preferisco lasciare la parola a chi
Ci deve dire e Cile vendicare
Quella strada che abbiamo intrapreso cinque anni fa e che vorremmo continuare a lungo almeno per i prossimi cinque anni grazie
E ora la parola a Denis Verdini coordinatore regionale per un saluto
Grazie io colgo invece l'occasione più che per un saluto
Per
Continuare il mio lavoro visto che c'è tanta gente
E per ricordarvi che
L'abito Matteucci ha ricordato a voi di di dover fare una conferenza organizzativa
In preparazione di quella che dobbiamo tenere a livello regionale insieme a tutte le altre province ovviamente il venti e il ventuno novembre
Il venti e ventuno novembre ha dato conferma sia onorevole Bondi con rigore Cicchitto e Brunetta al momento e aspettiamo anche la risposta di Pisano di Siniscalco quindi la manifestazione verrà fatta a Firenze sarà possente
In preparazione della campagna elettorale delle regionali perché il prossimo in politica non c'è mai riposo fatta una cosa se ne fa un'altra in questi giorni a Firenze stiamo preparando due suppletive e quindi come vedete siamo continuamente alla ribalta elettorale
Colgo anche l'occasione per ricordarvi che il due ottobre lo riteniamo un nuovo consiglio regionale
Alla presenza del ministro La Loggia che avete ospite domani
E il tema del consiglio regionale sarà lo Statuto e la legge regionale voi sapete c'è stato una grandissima discussione sull'argomento
E al momento con l'opposizione che ha fatto il Governo dispetto alcuni temi dello Statuto è bloccato anche a legge regionale quindi di fronte al parlamentino di Forza Italia che rappresenti rappresentato anche da Renzo De Vos esponenti
Discuteremo con il ministro quali iniziative prendere come comportarsi rispetto a questo tema
Il sei novembre quindi ci sarà un altro Consiglio regionale invece che teniamo a Massa con la presenza del ministro Lunardi per parlare delle infrastrutture della Toscana
Il problema infrastrutturali toscano credo che non debba essere spiegato molto solo trent'anni di ritardi rispetto alle situazioni
è una modalità della sinistra cosa e perché le responsabilità sono della regione in gran parte di anche degli enti locali ma in gran parte da Regione e quindi è una una discussione aperta che noi vogliamo affrontare nel rapporto con la maggioranza di questa regione che la sinistra
Su un un problema credo che non abbia distinzioni fra destra e sinistra come libero
Dell'onorevole Bondi anzi credo che sia un esigenza dei cittadini un esigenza palese tra l'altro trasparente vorrei ricordarvi la Tirrenica che bloccata a un certo punto cioè non si congiunge con Roma ricordarvi cantieri aperti in questi giorni sulla variante cioè sull'Autostrada del Sole che io credo che il raddoppio la bretella siamo dei fatti come dire naturali Nonda delle grandi pensate da grandi politici siero che sia una cosa semplicissima da vedere
E ci sono anche alcuni altri elementi che in questi giorni l'assessore Conti l'assessore diessino al infrastrutture addirittura vuol togliere alcune questioni già finanziate addirittura dal CIPE oltre che inserite la Finanziaria mi riferisco al primo pezzo della Modena della Lucca Modena
Come se fosse una dispetto da fare in quel caso è Lucchesi forse il presidente Pera e invece io secondo me si tratta d'un dispetto fatto ai cittadini toscani io credo che il dibattito vada elevato va rapportata all'esterno perché uno dei vizi fondamentale della politica discutere dentro senza mettere e la gente in condizioni di giudicare e di prima di capire poi giudicare l'operato dell'amministrazione
Non ci fermiamo a questo come ricordato il venti ventuno affronteremo la conferenza programmatica il diciotto dicembre prima delle vacanze di Natale
Ci sarà un nuovo Consiglio regionale decisione dobbiamo decidere se tenerlo a Chianciano o a Grosseto perché ancora non è deciso
E non abbiamo apposta dato il tema per vedere lo sviluppo di questi consigli regionali della conferenza programmatica perché fissandolo oggi potremmo fare una cosa che invece non vorremmo cambiare nel corso abbiamo fissato solo la data quindi come vedete le iniziative del partito in Toscana sono molte
Io penso che la voglia di partecipazione alla fine venga soddisfatta con tutto questo macchina che abbiamo messo in moto nel contempo anche voi vedrete che abbiamo dato il via a una campagna per il tesseramento della Toscana
Una campagna che parte da domani su le cinque televisioni regionali
Mi riferisco a Canale dieci mi riferisco a tra Italia sette cinque regionali sono quelle più ampie con possibilità per i coordinatori provinciali di inserire anche altre perché mandiamolo sbottò e quindi sono dieci spot il giorno per invogliare la gente avvicinarsi a questo partito e a prendere la tessera voi sapete che abbiamo undici mila tessere in Toscana
L'obiettivo che ci siamo dati un po'ambizioso ma gli obiettivi devono essere ambiziosi solo venticinque mila Tess
Chicche non deve far pensare anche se edificio perché questo non ci interessa
Ci interessa rendere omogeneo e questo riguarda la provincia di Arezzo più chiarezza città di rendere omogeneo il territorio rendendo possibile il rigetto settantotto cura toscana aprire un coordinamento
Che non sia lì solo come simbolo ma sia lì come attività politica da svolgere settimanalmente
Nel territorio perché l'ha fatta l'eccezione d'Arezzo che è stata ricordata dall'amico Matteucci
Non è così normalmente quando si va ad elezioni perché lo stesso elettore lo stesso giorno trovandosi a votare per le europee vota nelle percentuali che voi conoscete quando votare i comuni dove ci sono esponenti di Forza Italia si scende alla metà
Questo accade in Toscana i dati non si possono discutere si può discutere le ragioni di questi dati ma non si può discutere IVA
Allora lo stesse lettori lo stesso giorno che sceglie la bandiera di Forza Italia che sceglie la linea politica di Berlusconi o della candidato alle europee
Ed è lo stesso giorno nella stessa cabina con la scheda diversa punisce il partito di Forza Italia e quindi a cominciare dalla mia faccia e dalle vostre facce probabilmente qualche problema ce l'abbiamo
Fatta alcune eccezioni una ce l'abbiamo qui e luminosa è splendida è il Sindaco Lucherini
Allora noi
Ed io in particolare che ho questo compito di continua di coordinare al di là che qualcuno usi il termine di prepotente
Di di tante di queste cose che a me non mi fanno né caldo né freddo io dico soltanto che noi abbiamo l'obbligo di scegliere in questa regione
Persone come Lucherini perché come farsi come antichi ce ne abbiamo tanti e non è che sia dopo
Perché queste persone nella difficile Toscana nella rossa Toscana nell'impossibile Toscana nelle scuse che tutti noi dobbiamo la Toscana sono riusciti a vincere nel loro comunque quindi la qualità
Non fa mai difetto anzi una questione che accresce lei non dobbiamo avere paura anzi dobbiamo essere coesi sei di convinti di trovare delle sedi di selezionare
Gente di qualità in Toscana perché la impossibilità non esistenti politica
E un giorno all'altro questa regione che accomuna fortezza
Tenuta in mano da un sistema di potere micidiale che voi conoscete benissimo che avete infranto Arezzo cinque anni fa
Ma la conferma del sindaco la cosa importante perché consolida nei prossimi cinque anni lo schema politico che avete creato e favorirà colui che dovrà affrontare la campagna elettorale dopo
L'esaurimento legislativo della figura del sindaco Lucherini quindi quest'opera che voi avete fatto non la possiamo disperdere primo Matteucci con un forte lavoro in provincia perché la Provincia
E diversa dalla città
In Toscana abbiamo l'esempio macroscopico di quello che sto dicendo in città dove il voto d'opinione si va in alto nella provincia dove il voto invece ci si deve guadagnare sul campo lavorando tutti i giorni insieme ai nostri amici la Provincia boom
Perdiamo il cinquanta per cento dei consensi quindi io
L'esame dei fatti è come dire e e lì perché tutti gli dia un'occhiata e tutti si rendano conto del lavoro che dobbiamo fare quindi la conferenza programmatica che si terrà Arezzo
Che è anche un po'innovativa rispetto al lobo alle modalità di Forza Italia dovrebbe coinvolgere la società civile quindi le associazioni le categorie in una discussione aperta sui problemi della città oltre ovviamente
Che gli amministratori che gli uomini di partito che i tesserati va be'se più larga porre al centro dell'attenzione alcuni aspetti di questa Provincia e insieme della conferenza programmatica regionale redigere un programma perché tutti si fa i programmi quando si fa alle elezioni ma che sia il frutto di una elaborazione un po'più lunga di un po'più di quelle di partecipazione da parte di tutti coloro che aspirano al miglioramento sul territorio
Noi abbiamo un grande vantaggio rispetto alla sinistra un vantaggio che non sappiamo spendere che non sappiamo vendere
è un vantaggio come dire che la gente percepisce e lo percepisce quella differenza di voto che spiegavo prima che dobbiamo riportarla livello locale abbiamo il vantaggio che la sinistra ormai è diventato il sinonimo della conservazione
è diventato il sinonimo dello status quo da non cambiare
Mentre il centro destra viene riconosciuto in maniera universale anche dagli avversari questa voglia di cambiamento tra l'altro anche avversata con la riforma
Del dello Stato che stiamo proponendo in questo momento che t'votiamo alla Camera con la riforma della giustizia con la riforma della scuola voi vedete quale valanga di insulti ci arrivano addosso ma le valanghe d'insulti vanno lette in senso positivo
Significa che il dinamismo della Casa delle Libertà e di Forza Italia si traduce nel cambiamento di questo Paese che ha stanziato per cinquant'anni nel
Bene e nel male
E che oggi si annida nella sinistra il tentativo di conservarlo così come perché se non la cambia le cose per chi detiene il potere vanno bene noi
Abbiamo una impronta diversa ce l'ha data il Presidente Berlusconi l'anomalo imprenditore che è entrato in politica dieci anni fa
E che ha cambiato il volto di questo Paese lo ha cambiato sia da un punto di vista politico e che tutti lo scimmiottano pur criticandolo tutti lo scimmiottano
Non mi meraviglierei di vedere qualcuno con la bandana fra qualche giorno commenta da ridere
Dando criticato su tutti e tutti hanno fatto le stesse cose dai manifesti da tutto ti dagli spot televisivi tutto cercate di ricordarlo la la valanga dissolti e poi limitazione sempre anche dal nome scritto sulla scheda Berlusconi e quell'altro Rutelli somma Prodi insomma è stato un continuo
Quindi l'innovatore colui che ha innovato la politica e che ha dato un tratto diverso alla politica
Con le sue anomalie con le sue visioni con il suo sogno è stato Berlusconi e gli altri seguono allora andò ICE riconosciuto questo privilegio della modernizzazione del Paese la stiamo portando avanti non è facile perché imbrigliato perché teso perché come dire
E e ci e concusso all'interno di un sistema di potere che don riguarda soltanto l'ha riscosso scarna
E finisco concludo confacente mi fa una riflessione
Cinquant'anni i governi duravano Hunan
Non è una vizio e una velleità quella del Presidente Berlusconi di governare per cinque anni con lo stesso Governo perché anche su questo hanno fatto come dire vignette scherzi
Hanno preso in giro come se fosse il record del presidente del Mila che può conquistare un ulteriore Coppa dei Campioni dicendo batto il record di Craxi e poi Porto per la prima volta nella storia Repubblica cinque anni di governo no è un azione politica vera
Chiedetevi perché i governi della repubblica non sono mai durati più di un anno pur con le stesse maggioranze è molto semplice
Perché sia dall'establishment i funzionari i politici gli imprenditori
Volevano cambiare il governo perché cambiando il governo si ricomincia da capo che ha preso ha preso può continuare a chiedere chi è rimasto fuori rientra nel giro e questo fatto di stabilizzare
Un Governo di cinque anni che è iniziato con una presa in giro adesso si comincia a concretizzare a realizzare significa dare la possibilità a un'azione di governo
Di impostare un cambiamento e noi lo stiamo facendo di presentarsi agli elettori chiede nuovamente fiducia e come sempre in un ceto politico che non può essere un anno due in dieci anni come per il sindaco completare l'opera
Quindi questo
Noi siamo nella fase del mantenimento del governo di cinque anni l'affronteremo le elezioni e delle che sarà una battaglia campale con la sinistra perché si rendono conto come voglia Rizzoli rendete conto che avendo il sindaco riconfermato la sua leadership in questa città può completare nei prossimi cinque anni il cambiamento che ha iniziato la stessa cosa vale per Forza Italia per Silvio Berlusconi e per tutti noi non ce lo dimentichiamo grazie
Grazie a tennis vorrei ricordare che domani sera alla solita ora avevi diciassette ci sarà il ministro l'alloggio in una tavola rotonda con tutte le categorie retine conduce l'incontro Lorenzo Zeri
E ora passo la parola al sottosegretario Sestini
Previa introduzione blu del Bombril grazie sì grazie buonasera credo che l'occasione della presentazione del libro sia anche una straordinaria occasione per sentire e dalla voce del coordinatore nazionale
Le riflessioni su alcuni dei temi
Che sono nell'agenda politica in questo momento ma anche alcuni dei temi che sono nell'agenda di Forza Italia in questo momento quindi più che una
Rilettura del libro anche se se Sandro me lo permette
Un paio di pezzi li leggerò perché sono davvero significativi
Credo che questa sia davvero l'occasione per sentire dalla sua voce dove siamo che cosa stiamo facendo e quali sono i progetti per il futuro io mi permetto soltanto di lanciare a partire dal libro
Alcune provocazioni
Il libro è una carrellata straordinaria dell'avventura anche umana di Sandro Bondi che molti di noi conoscono ma che forse non conoscono abbastanza
Ed è una carrellata straordinaria soprattutto nella parte centrale della storia di Forza Italia
Visto da un uomo che l'ha vissuta come esperienza umana prima ancora che come esperienza politica e questo certamente lo rende un testimone interessante ma forse direi anche unico
Mi ha colpito una cosa a te l'ho già detto Gubbio a pagina venticinque del libro tu dici che Silvio Berlusconi è l'erede di Olivetti e di tutti gli imprenditori illuminati
Perché Olivetti ha lanciato in Italia la figura dell'imprenditore
Che
Vuole mettere l'uomo al centro della sua attività di imprenditore guardate che questo non è scontato
Perché normalmente si pensa che un imprenditore mette il profitto al centro della sua attività
Nel libro perché ce l'avesse o per tutti quelli che poi lo compreranno a pagina venticinque c'è questa straordinaria similitudine tra un grande della prima generazione
Degli imprenditori del dopoguerra
E Silvio Berlusconi che in questa in questa linea
Dove sta la differenza perché allora Berlusconi diventato scomodo e libero dice perché andato in politica
Perché gli imprenditori che la politica si è rapportata con gli imprenditori purché stessero dall'altra parte del tavolo
Magari concedendogli anche qualche cosa cioè è stata anche disposta purché stessero dall'altra parte del tavolo qualche volta
A concedere anche qualche cosa ma questo lo riprendiamo poi sul discorso dello dello statalismo
Ma non ha accettato che unì imprenditore per difendere la libertà di tutti ad un certo punto decidesse di assumersi in politica la stessa responsabilità che si era assunto iniziando la sua attività di imprenditore e nel libro sono diverse
Le le similitudini su questo
Poi c'è un'altra cosa della prima provocazione che ti lancio Sandro A pagina ottantacinque del libro tu dai una straordinaria definizione delle pacifismo
C'è stata dieci a partire dagli intellettuali una preoccupante tendenza a piegarsi contribuendo così a rendere gli Stati canaglia più sicuri di sé e più minacciosi
La bandiera alcune arcobaleno non viene esposta ai balconi contro Milosevic contro Saddam o controlla vezzeggiati Issey ma Cuba di Fidel Castro
Ma contro l'America della libertà e della democrazia
La prima missione di Forza Italia nel nostro Paese in Europa è di difendere l'Occidente i suoi valori senza se e senza ma guardate che questa è una posizione intelligente moderata perché moderatismo non vuol dire lassismo ma è anche un grande giudizio politico
Nella pagina successiva tu dai un giudizio pesante anche sulla nostra opposizione sul modo da pacifismo unilaterale con cui in questi anni si è mossa
Credo di interpretare la curiosità di molti se ti chiedo che cosa è accaduto rispetto a queste posizioni nell'ultimo mese e soprattutto dopo l'incontro a Palazzo Chigi
Con il leader dell'opposizione per la miglior gestione possibile della vicenda delle due volontarie in Iraq ma anche che cosa sta accadendo visto dal nostro punto di vista nella sinistra perché questo ha indubbiamente aperto un dibattito che nuovi dobbiamo guardare credo con intelligenza
La seconda cosa
Più dieci
Che
Con i tre priorità
La prima
Tre priorità delle cose da fare da qui in avanti perché è evidente lo diceva Denis prima che un processo riformatore questo governo lo ha già attuato
E dice che c'è una priorità sulle riforme istituzionali e questa è la cronaca politica di questi giorni
E poi dice che ci sono due priorità uno è la riforma della giustizia
Per questo credo che il simpatizzante l'elettore medio di Forza Italia capisca perché
E poi c'è una cosa che mi incuriosisce
Edifici che c'è una priorità che riguarda la cultura
E a pagina centocinque dieci anche che qualche cosa sta pasta cambiando se intellettuali che certo non sono riconducibili alla nostra area
Cito per tutti l'editoriale di Galli della Loggia ieri sul Corriere della Sera sul tema della della fecondazione assistita
Che ha fatto arrabbiare molti ma che certo è una posizione che non ci saremmo aspettati e che se vi devo dire ma ha fatto molto piacere
Allora qualche cosa sta cambiando
Questo vuol dire certamente che Forza Italia non è più il partito di romanzi esaltati dietro a un uomo che ha certamente carisma ma non è un progetto politico
Ma forse vuol dire molto di più forse vuol dire che la sfida di questi i prossimi anni
è quella di incrinare il progetto egemonico culturale della sinistra età sicuro che in Toscana colonne tre delle maggiori università italiane
Monopolio esclusivo della sinistra questa questione è una questione importantissima
E poi l'ultima provocazioni che ti lancio
è quella che che riguarda il partito
Mi parli diverse volte nel libro
Certo una cosa interessante
Quando a pagina quarantotto dici che per la prima volta i valori del liberalismo che non è il liberismo
Sono stati fatti propri da un partito che riscuote un vasto seguito
Da più parti si parla di partito liberale di massa
Che cosa vuol dire questo
E più in generale come si coniugano dentro Forza Italia le varie anime
Perché è vero che a un certo punto tu dici anche con un'espressione provocatoria che Forza Italia è l'esito di tre eresie
Il socialismo non comunista
L'area
Liberale di Rosselli e la democrazia cristiana di Sturzo
Fai in poche righe una sintesi perfetta
Di queste che sono le radici ideali e culturali del nostro popolo prima di essere quello del nostro partito perché il nostro partito nona decine di milioni di voti
Certo perché Berlusconi è un grande leader malìa soprattutto perché è riuscito ad incarnare la rappresentanza di queste tre grandi aree culturali
E poi
Su questo
Vorrei leggere una corsa
Che mi sta particolarmente a cuore
Perché fuori da qui
L'area cattolica è l'area statalista e assistenzialista per forza
E quella che difende
I poveri
A discapito dei ricchi
è quella che ha uno sguardo compassionevole sulla realtà
Non è così
E tu opportunamente citi nel libro una un pezzo di uno scritto di De Gasperi il risposta La Pira
Che dice l'errore degli statalisti siano conservatori o democratici
Consiste in tale credenza mentre la storia non ci dà un solo esempio di benessere economico a base di economia statale
Queste prospettive socialiste e comuniste della politica e dell'economia sono in sostanza soppressione di libertà
Affossamento della personalità umana dominio di un'oligarchia di funzionari gerarchizzati
Con la conseguenza dell'aumento ipertrofico della spesa pubblica e della diminuzione della produttività nazionale
Avete capito
Quando
Alcuni di noi hanno detto la crisi dell'Alitalia non si risolve assumendo dalle Poste
Gli esuberi a parte che ora negli anche più possibile però abbiamo detto non si risolve più così perché noi siamo il governo che tiene fede a queste cose
Perché la libertà di mercato e la libertà di intrapresa ha bisogno da parte dello Stato
Della sussidiarietà cioè ha bisogno della creazione delle condizioni perché passa a vivere non dell'assistenza
Perché lo statalismo crea i mostri che diceva De Gasperi che ripeto opportunamente sono contenuti in questo libro
Forza Italia e questo è questa
Grande forza delle libertà ed è andata al governo per è creare le condizioni perché queste libertà potessero continuare continuare ad esprimersi
Poi nel libro c'è una parte la dico perché vedo tante donne qui c'è una parte straordinaria sono sette otto pagine in cui Bondi fa una carrellata di grandi donne del Novecento
E in cui ripete quella frase che ci ha messo come titolo del convegno di Gubbio sulle genio delle donne
E
è importante questo ma non per non ne facciamo una questione di genere
Ne facciamo una questione di attenzione nei nostri confronti
Un'attenzione una questione di attenzione non soltanto alle donne ma a quella come dice Sandro dose di femminilità
Che dentro la politica comunque comunque deve esserci
E poi c'è
Un'ultima provocazione
Può un certo punto fai una provocazione a te stesso
Riprendendo credo uno scritto di Alberto Ron Carey e dieci la vita sembra essersi allontanata dalla politica
Qui potremmo parafrasare la frase di Eliot che faceva nei confronti della Chiesa la Chiesa caban Donato l'uomo l'uomo che ha abbandonato la chiesa
E c'è da chiedersi
Se è la politica che ha quando nato le l'agente o se la o se è la gente che ha abbandonato la politica
Io vi dico una cosa
Che esiste un modo di fare politica
Ed è il modo di innanzitutto di condividere
I bisogni e le domande di tutti
Di assumere o su di sé
La responsabilità di condividere i bisogni di tutti e poi con tutti trovare una risposta
La partecipazione che c'è qui stasera è frutto di lavoro di anni
Di chi come noi in mezzo alla gente c'è stato
Di chi ha tenuto le porte aperte
Di chi ha ricevuto decine e decine di persone e guardate che questo l'ha fatto dal sindaco all'ultimo consigliere di circoscrizione all'ultimo consigliere comunale di un Comune di cinquecento abitanti
Questo è possibile perché la politica si fa raccogliendo le istanze certo non si risponde a tutti è la più grande mortificazione del politico sentire che uno ti pone un problema e che non hai in quel momento gli strumenti
Per rispondergli
Però è questa condivisione è questo vivere insieme la propria città il proprio Paese il progetto politico perché indubbiamente più facile adesso riconoscersi
è nel progetto politico di chi guida di chi guida il Paese
La risposta alla questione che Proni
Che ha comunque una questione sempre aperta perché questa è la domanda che dobbiamo farci ogni giorno
Ma la gente mi ha abbandonato che tra l'altro la domanda drammatica di un politico perché sei giovane sono a cercarlo voti che sta sbagliando qualcosa forse nessuno lo conosce evidentemente ha qualche problema
Però questa è il frutto grazie
è il frutto di una di un lavoro ripeto e di una condivisione è il frutto del saper parlare con le persone con le associazioni e con chiunque chiudo illustrando l'incontro di domani
L'incontro di domani lo facciamo con il ministro la Loggia e con i rappresentanti delle categorie economiche questa è una città che ha oltre dieci mila imprese
è una provincia che ha oltre dieci mila imprese e allora siccome siamo davanti ad una grande sfida che quella del nuovo assetto istituzionale
Che ha delle ripercussioni nella formazione del parlamento nella rappresentanza delle Regioni dei Comuni eccetera
Ma anche delle grandi implicazioni per la vita di tutti i giorni abbiamo pensato di fare quest'incontro chiedendo ai presidenti delle categorie economiche
Di fare al ministro le domande che quotidianamente ci fanno i loro associati quando li incontriamo ma i servizi costeranno di più ma le infrastrutture
Sarà più facile farle abbiamo sentito adesso da Verdini per purtroppo non è più facile perché a Costituzione vigente chiunque ti può fermare ma il sostegno alle imprese andava sempre solo a certe aree del paese o sarà possibile anche per noi queste sono le questioni che abbiamo incontrato e questa festa vuol essere oltre che un momento sì di festa perché tra l'altro abbiamo anche delle cose da festeggiare oltre che un momento per farsi vedere per incontrare gente
Vuole essere anche un momento vero di confronto politico di guardarsi in faccia con i problemi della nostra città della nostra provincia
Perché se Forza Italia governa ad Arezzo e a Roma vuol dire che si deve assumere queste responsabilità di sentirsi dire ma voi che cosa farete questa è la grande sfida
Che tra l'altro per noi e tu lo dici alla fine del libro vuol dire
Sì essere bravi a mediare tra le esigenze dei dei nostri alleati e purtroppo l'abbiamo dovuto fare
Non solo a Roma e lo facciamo tutti i giorni ma vuol dire anche avere un progetto politico nostro che davvero rappresenti non solo il nostro elettorato ma tutte le esigenze che incontriamo grazie
E allora Sandro Bondi per la chiusura grazie
Grazie
Naturalmente voglio ringraziare di cuore
Maria Grazia che
Ha voluto presentare
Con la consueta sua intelligenza e anche con un calore un'affinità
Ideale
E culturale
Questo mio libro
E naturalmente vi ringrazio della presenza ringrazio per tutti naturalmente il sindaco di Arezzo dottor Lucherini che ha avuto la gentilezza di presenziare a questo nostro incontro perlomeno
Maria Grazia ragione questo libro
Che ho scritto
Frutto
Di un'esperienza umana prima ancora che politica
è frutto
Di dieci anni di esperienza
Di lavoro di impegno
Che ho avuto il per il privilegio che ho avuto il raro privilegio di poter
Fare accanto al presidente Berlusconi fin dall'inizio
Dell'esperienza
Di Forza Italia
Fin dal novantatré fin dalla nascita di Forza Italia
Allora io parto sempre da questo ricordo da questa riflessione
Dell'origine della nascita di Forza Italia
Noi ricorderete che nel novantaquattro quando
Berlusconi fondò Forza Italia si disse
Che Berlusconi fece un miracolo
Cioè fece qualcosa di straordinario
Di impensabile
Di inaspettato
E in fondo è vero fece veramente qualcosa
Se non di miracoloso di straordinario di ripetibile in qualche modo
Cioè lo in qualche
In pochi mesi
In pochi mesi
Diede vita in fondo concepì un movimento politico una forza politica oggi sembra normale ma allora non era affatto normale non verrà fatto scontato che si potesse dar vita in pochi mesi ad un movimento politico ad una forza politica
Non era affatto scontato
Che questa forza politica fondato da Berlusconi
In poco tempo
Riuscisse a sbaragliare la gioiosa macchina da guerra della sinistra capitanata da Achille Occhetto
Non era affatto scontato
Che questa
L'idea e che questo partito in poco tempo vincesse le elezioni politiche
Quando tutti davano per scontato che la sinistra avrebbe vinto le elezioni e al veste e avrebbe conquistato
Il gruppo di potere
E in poco tempo Silvio Berlusconi divenisse Presidente del Consiglio
Ecco questo è stato descritto come qualcosa di miracoloso di un miracolo che Berlusconi fece allora
Io credo che oltre all'intuizione politica che Berlusconi ebbe in quegli anni
Berlusconi ebbe soprattutto e prima ancora che questa intuizione politica
Un grande coraggio
Perché ci vuole soprattutto un grande coraggio a fare quello che fece allora Silvio Berlusconi
E lo si è visto poi negli anni successivi quanto coraggio
Ci voleva per scendere in campo come si disse e per assumersi la responsabilità di fondare un partito di fare politica di contrastare l'ascesa al potere della sinistra e degli eredi del partito comunista italiano
Silvio Berlusconi con questo coraggio impedì alla sinistra di
Prendere quel frutto maturo che era il potere ormai nessuno più pensava si potesse impedire alla sinistra di conquistare il potere
Soltanto Berlusconi sbarrò la strada del potere alla sinistra e questo la sinistra non glielo ha mai perdonato e non glielo perdonerà mai
Vedete
La sinistra avrebbe conquistato il potere
Allora non per meriti propri
Non perché avrebbe conquistato il potere con il consenso legittimamente ottenuto attraverso le elezioni
No
Avrebbe conquistato il potere soltanto perché
La magistratura o meglio una parte della magistratura aveva provveduto ad eliminare per via giudiziaria appunto tutti i partiti democratici che potevano impedire alla sinistra di conquistare il potere
Questo ha impedito Berlusconi
E la sinistra potesse conquistare il potere non per meriti propri
Ma attraverso una facile scorciatoia
Cioè la scorciatoia giudiziaria
Questa scorciatoia giudiziaria
è stata ma non si pone anche per la sinistra una tragica illusione una pericolosa illusione
Se ci pensiamo bene amici
Questa illusione di poter conquistare il potere non attraverso un cambiamento della sinistra un rinnovamento della sinistra ma attraverso la scorciatoia giudiziaria è stato un danno anche per la stessa sinistra
Perché ancora una volta nella sua storia
La sinistra siano USA
Che non era necessario fare i conti con la propria storia che si poteva rimandare ancora una volta la necessità di fare i conti con la propria storia con la propria cultura e con la propria tradizione e che si potesse un'altra volta fare a meno di questo
E conquistare il potere in un altro modo in un modo più semplici
Attraverso appunto quella scorciatoia che ha illuso la sinistra nel novantaquattro e negli anni successivi
Vedete
Noi siamo sempre alle prese nel nostro Paese
Con lo stesso problema
Che si poteva nel novantaquattro perché ha reso necessario
La discesa in campo di Berlusconi che si pone ancora oggi
Il problema è sempre
L'assenza nel nostro paese di una sinistra autenticamente democratica
Di una sinistra credibile forza di governo
Più a sinistra socialista democratica di stampo europeo
Questo è il problema che abbiamo ancora di fronte a noi
Sempre lo stesso
Sempre lo stesso
E vedrete
Non abbiamo ancora una sinistra democratica del nostro Paese perché la sinistra come nel novantaquattro anche negli anni successivi e ancora oggi
Non ha ancora fatto i conti con la propria storia con la propria cultura con la propria tradizione con i propri tic
Non ha ancora fatto i conti con la propria storia
Ed è sempre al punto di partenza quello che non lo dico io
Ma
Grazia lo sai anche voi non lo dico io ma un grande intellettuale italiano un grande intellettuale comunista ma prima ancora un grande intellettuale italiano come Eugenio carente
Disse la colpa più grave dei comunisti
In Europa ma in particolare dei comunisti italiani è stato il silenzio sulla propria storia
è un silenzio
Culturale prima ancora che politico
Questo silenzio della ragione ancora oggi di una sinistra che non riesce
A distaccarsi dalla propria storia
E che ogni volta assume sempre immancabilmente come una coazione a ripetere le posizioni sbagliate
E sempre dalla parte sbagliata sempre assumere posizioni sbagliate perché questo perché all'origine
Alla base c'è
Un difetto culturale
E cioè c'è ancora un mancato rinnovamento rispetto alla storia e alla tradizione del partito comunista e alla tradizione comunista italiana ed europea
Vedete amici questo problema
Non è un problema che riguardi soltanto la sinistra italiana io sono profondamente convinto che questo problema riguarda tutta la democrazia italiana
Riguarda la destra sinistra
Non è bene
Che non ci sia in Italia ancora oggi una sinistra autenticamente riformista non è bene
Non è interesse di nessuno noi vorremmo avere vorremmo che ci fosse in Italia la sinistra che fosse una sinistra credibile di governo perché sarebbe un beneficio e sarebbe un vantaggio per tutta la democrazia italiana se ci fosse la democrazia
Capaci di presentarsi come sinistra e opposizione di governo e che non avesse bisogno
Di delegittimare gli
Questo e non ci sarebbe né dalla sinistra che ricorre continuamente ancora oggi all'Arma allo strumento
Ecco versare i politici noi ne abbiamo fatto
Purtroppo siamo stati le vittime
Di questa posizione della sinistra italiana e Berlusconi soprattutto è stato la vittima principale
Di questa cultura di questa mentalità della sinistra italiana che ha cambiato nome ma che da questo punto di vista purtroppo è sempre la stessa
E allora noi dobbiamo essere molto chiari finché ci sarà questo tipo di sinistra in Italia noi non potremo avere
E non potremo vivere in una democrazia normale
Noi siamo giunti grazie a Berlusconi grazie a Forza Italia in quello che si chiama il bipolarismo
E il sistema dell'alternanza
Ma viviamo purtroppo sì in un bipolarismo ma in un bipolarismo selvaggio in un bipolarismo armato
Viviamo in una democrazia in cui gli schieramenti politici non si confrontano
Sui contenuti sui programmi sulle cose che interessano ai cittadini
Un confronto fra gli schieramenti politici in cui non ci si riconosce come reali avversari politici in cui non ci si riconosce in alcuni valori comuni che fanno parte della nostra democrazia della nostra tradizioni nazionali no
Viviamo in una democrazia in cui avviene tutti i giorni
Lo vediamo una contrapposizione permanente fra le forze politiche
Una delegittimazione reciproca fra gli schieramenti politici guardate amici questa situazione alla lunga
Alla lunga sfibra il tessuto civile della nostra democrazia alla fine questa contrapposizione politica permanente deteriorate basi della nostra democrazia
E allora io credo che una forza politica come la nostra che ha avuto la fortuna
Di dare al Paese un uomo come Berlusconi che ha assunto su di sé
La forza il coraggio di resistere a questa sinistra io credo però che oggi una forza politica come la nostra che una forza politica moderata
Che rappresenta la stragrande maggioranza dei cittadini moderati nel nostro Paese che vorrebbe vivere in una democrazia diversa vorrebbe vivere in una democrazia impacci anche con gli avversari politici
E vorrebbe vivere una democrazia in cui ci ci si possa confrontare sulle cose sui programmi sui contenuti che possono essere diversi
Ma in cui era in un confronto normale come finì in tutti gli altri paesi europei senza che il fatto di non essere d'accordo sulla riforma della scuola
Non significa che la sinistra debba dire continuamente che vogliamo mettere a repentaglio i diritti degli studenti e delle famiglie perché questa è una falsità
Questa è una menzogna questa è la cosa che corrente la vita democratica
Allora una forza politica come la nostra credo che debba porsi l'obiettivo il traguardo nonostante tutto nonostante il modo il momento in cui ci troviamo di costruire questa democrazia
Questa democrazia normale
In questi giorni lo ricordava Maria Grazia siamo abbiamo fatto qualche piccolo passo avanti
Qualche piccolo passo avanti ad esempio sul tema del terrorismo internazionale
La sinistra scambiato un poco atteggiamento ha cambiato un poco posizione nei confronti del Governo di Berlusconi anzi
Sì l'iniziativa è partita anche questa volta da Berlusconi che ha teso la mano come sempre perché l'anima di Berlusconi è di essere in pace con tutti
Silvio Berlusconi tende sempre la mano a chi voglia
Ricambiare questo gesto di collaborazione anche in questo caso Berlusconi ha fatto primo passo
E questa volta la sinistra si è divisa ma la la parte della sinistra più ragionevole
Per adesso è perché non c'è da giurare che continuino per molto ma per adesso
La parte più ragionevole la sinistra e anche Bertinotti stanno
Maturato la posizione è un pochino diverso
Perché questo perché perché si sono resi conto in ritardo anche anche ora speriamo che duri e questa consapevolezza che duri lo sono certo che duri ma noi lo speriamo sempre fino a prova contraria ma perché questo è venuto questo cambiamento è avvenuto perché ormai è chiaro a tutti anche purtroppo
Alle alle anche agli esponenti più radicale della sinistra come Bertinotti ormai è chiaro a tutti che il terrorismo
Fondamentalista islamico è una minaccia
Per tutta la democrazia ormai questa questa consapevolezza si fa strada anche dei settori più radicale della sinistra che il terrorismo islamico che decapita che uccidere
Un italiano come Enzo Balboni che va in Iraq per una missione di pace
Per la missione umanitaria che prende in ostaggio due giovani donne italiane che sono in Iraq per una missione umanitaria per aiutare i bambini per aprire le scuole anche loro in ritardo si rendono conto che questo terrorismo è una minaccia
Alla nostra libertà la libertà di tutti ai valori della nostra democrazia
Dell'Italia di tutti i Paesi libere del mondo e allora tutti si rendono conto ormai ma Berlusconi questo lo ha capito molto tempo fa
Vedete il torto di Berlusconi e di avere ragione troppo in anticipo troppo identici
E il difetto della sinistra vedi riconoscere i propri errori troppo
Tardi troppo tardi
Ricorderete che la Prima guerra nel Golfo dieci anni fa l'anno scorso hanno ammesso che avevano sbagliato dopo dieci anni è sempre così adesso fra dieci anni ammetteranno che hanno sbagliato a prendere una posizione contro l'intervento di pace dell'Italia in Iraq lo metteranno la fra dieci anni
Ma vedete che alla alla base di questo c'è proprio una carenza culturale primo Cola che politica se non fanno i conti con la loro storia e con loro
Con la loro cultura continueranno a sbagliare continueranno a non essere mai in sintonia con l'orologio della storia saranno sempre in ritardo
Ecco per amici e sono voglio rubare troppo tempo dicevo prima
Dicevo prima del miracolo e novantaquattro
Io credo lo dico sempre ma voglio ripeterlo perché poi fuggono in fondo questo è e il senso profondo di questo libro perché il mio rapporto con Berlusconi e il nostro rapporto con Berlusconi in fondo
E io spero che si era posto anche di quegli elettori che hanno votato per la sinistra un giorno che possono cambiare opinione nei confronti di Berlusconi
Io spero
Che ci sia un momento in cui anche gli elettori
Della sinistra che hanno votato la sinistra o che hanno votato per la Margherita i popolari cambino opinione nei confronti di Silvio Berlusconi
Perché non è la persona che loro credo che sia
E si cominceranno con il tempo che non è così e quindi fondo il motivo di questo libro è questo è il mio rapporto con Berlusconi e il rapporto che gli italiani hanno con Berlusconi che io vorrei avvenissero con Berlusconi informo cercato di ho cercato nel mio piccolo dice di di farlo capire di farlo amare ancora di più
Di farlo amare ancora più di quanto non a mio se posso dire questa frase che fa sorridere molti che fa suscitare ilarità
Ma da parte di chi però nota
Una fede nei valori in cui crediamo e non da una consapevolezza storica e politica
Perché quello che scrivo può essere un punto di vista parziale di chi ha un rapporto di affetto con Berlusconi ma io credo che sia anche un punto di vista politico e storico molto importante
Per quello che ha fatto Berlusconi in questi dieci anni per quello che farà ancora per il nostro Paese e per quello che ha significato per l'Italia Forza Italia allora io dico che
Il vero miracolo Berlusconi non l'ha fatto nel novantaquattro io credo che il vero miracolo Berlusconi lo ha fatto dopo il novantaquattro e soprattutto il suo vero grande miracolo fatto dopo il novantasei
Io qui ho vissuto intensamente quei giorni quegli anni perché lavorava ad Arcore con lui e ho vissuto
La sconfitta elettorale del mille novecento novantasei come voi avete vissuto la sconfitta elettorale del novantasei beninteso
è una sconfitta elettorale da spiegare perché noi anche nel novantasei abbiamo tenuto la maggioranza
Della voluto degli elettori italiani anche nel novantasei Forza Italia da casa delle libertà aveva la maggioranza del voto degl'italiani ma sappiamo com'è andata la desistenza imbrogli
è andata che Romano Prodi si è installato a Palazzo Chigi e dietro la sua maschera
La sinistra ha conquistato l'agognato potere
Io ricordo quei giorni e ricordo il titolo di un articolo del Corriere della Sera di quei giorni intitolato de profundis
Ed era la dichiarazione di morte politica e non solo di Silvio Berlusconi di Forza Italia e della Casa delle Libertà tutto finito
Tutti a casa il sogno del cambiamento è finito perché Berlusconi è finito
E ricordo quei giorni oggi siamo di Cheney distanza di vediamo in lontananza ma ricordo l'acme il punto più alto toccato proprio in quei giorni dalla persecuzione giudiziaria contro Silvio Berlusconi
Raggiunse il punto più alto che mai si era visto in un su un Paese democratico dell'Occidente la persecuzione contro un leader politico e contro una politica
Solo avvisi di garanzia le perquisizioni giunsero persino a minacciare il commissariamento cioè la requisizione di tutto il gruppo economico della sua famiglia e della Fininvest giunsero a questo
Non erano contenti ancora
Di aver dichiarato la figlia il tramonto dell'un politico Berlusconi volevano anche requisire commissariare tutte le aziende che lui aveva costruito per una vita intera
E non soltanto questo
Qualche anno più tardi Berlusconi andò a Conegliano Veneto lo ricorderete
Presso una comunità terapeutica da un suo amico sacerdote don Zuliani e lì davanti ai giovani di questa comunità disse che proprio in veglia in questi in quei giorni in quei mesi
Lui era stato di era stato gravemente ammalato
Era stato vittima di una grave malattia da cui per fortuna
Per fortuna è guarito completamente allora amici se io penso a queste cose se penso alla sconfitta politica se penso alla persecuzione giudiziaria se penso alla malattia
Io credo che pochi uomini politici avrebbero potuto in queste condizioni resistere resistere
Reagire a queste difficoltà a questa avversità drammatiche continuare adottare per il bene del nostro Paese
E ci voleva grande ci voleva davvero grande coraggio
E ci voleva la grande tempra morale ideale e ci voleva un grande amore per il nostro Paese per cui per poter continuare in quelle condizioni adottare contro la sinistra al potere
E del potere ricreare le condizioni della libertà e della democrazia nel nostro Paese
E questa forza morale questa forza e questa fede negli ideali non è stata soltanto di Silvio Berlusconi ma è stata la nostra forza
La forza di tutti voi
Che in quegli anni avete fatto anche voi come voi la traversata nel deserto dell'opposizione e di quale opposizione
Di quale opposizione vuoi per voi doppia
In una regione come la Toscana e a livello nazionale era una doppia traversata nel deserto eppure la diamo compiuta credemmo compiuto non per interessi personali non perché avevamo un potere da salvaguardare ma perché abbiamo creduto
Negli ideali abbiano creduto avrebbe dovuto fare
Valori morali e ideali che sono affondamento dei nascita e del futuro di Forza Italia io penso che sono questi valore e ancora oggi a doverci incitare a proseguire del nostro lago euro per poter fare quello che devo promesso di cambiare l'Italia e di rinnovare il modo stesso di fare politica nel nostro Paese e guardate quello che conta sono le persone
Sono le persone
Quando abbiamo delle persone perbene credibili autorevoli che vengono percepite così dalla gente noi possiamo vincere comunque come Arezzo come Grosseto come in qualunque altra parte d'Italia con da Bologna perché grande ancora oggi la speranza la voglia di cambiamento ma questa voglia di cambiamento questa speranza di cambiamento deve essere rappresentata da persone credibili da persone che sappiano testimoniare questi valori
E questa volontà di cambiamento come qui ad Arezzo saputo farlo il vostro Sindaco Lucherini crea naturalmente Maria Grazia Sestini che rappresenta il Governo e per Forza Italia amici qui
Dobbiamo farci fuorviare dalle polemiche dei giornali perché Forza Italia è sempre nel mirino molti vorrebbero distruggere hanno cercato di distruggere e continueranno a cercare di distruggere Forza Italia ma non per cambiare l'Italia ma per tornare indietro per tornare indietro io penso che se Forza Italia rimane cresce e si rafforza si rafforza che il Paese l'interesse di Forza Italia coincidono con gli interessi del paese
E allora io dico
In Forza Italia si dice Forza Italia è nata per riempire un vuoto no nel novantaquattro erano spariti tutti gli altri partiti democratici la democrazia cristiana ai socialisti liberali
I socialdemocratici i repubblicani erano spariti eliminati per via giudiziaria e si dice Forza Italia ha riempito quel vuoto
Sì e no ha riempito quel vuoto perché qualcuno doveva avere il coraggio la forza la volontà l'intuizione politica di riempire quello spazio quel vuoto ma Forza Italia non è nata solo per quello non è data soltanto per riempire il vuoto delle idee
Le forze politiche Forza Italia è nata per dare voce per esprimere per dare espressione ad una volontà di cambiamento e di rinnovamento che tre esistevano alla crisi dei vecchi partiti politici della prima Repubblica e all'loro liquidazione per via giudiziaria cari amici nessuno qui nessuno di noi nega i meriti storici politici dei partiti democratici della Prima Repubblica perché hanno difeso la libertà
La democrazia il progresso economico per cinquant'anni nel nostro Paese ma al tempo stesso dobbiamo ricordarci dobbiamo ricordarci al tempo stesso fila di volontà che le inchieste giudiziarie
Non avrebbero eliminato così facilmente e qui partitico sarebbero caduti così facilmente in seguito alle indagini giudiziarie se non ci fosse stato prima già prima una crisi però fonda nel rapporto fra i cittadini e quelle forze politiche per questo errato Forza Italia per dare voce a quelle esigenze a cui le aspirazioni a quelle aspettative di cambiamento e di rinnovamento che aspettavano da lungo tempo di trovare una nuova forza politica e un nuovo leader in grado di rappresentarle e allora io dico dentro Forza Italia ci sono direttore di scritti e non solo perché ci sono anche i giovani che non sono ex di nessuno ma ci sono gli ex democristiani gli ex socialisti gli ex repubblicani
E tutti i loro hanno
Legittimamente legittimamente l'orgoglio della loro storia della loro tra
Dizione e del loro passato legittimamente devono comparire e rivendicare questo orgoglio ma oggi è venuto il momento che remi
Ci di rivendicare un altro orgoglio oltre all'orgoglio di queste storie è venuto il momento di rivendicare l'orgoglio di una storia non dopo l'orgoglio di sentirci parte di un movimento nuovo come Forza Italia fondato da Silvio Berlusconi grazie
Grazie fino a Salò
I nostri ospiti il sindaco Luigi Lucherini il nostro coordinatore Sandro Bondi il nostro sottosegretario Sestini pena regionale Denis Verdini domani alle undici inizieranno altri dibattiti in Giovanni poi proseguiremo alle diciassette e alle diciotto e quindici e trenta circa con il sindaco Gaspare tu domani in questa meravigliosa cornice che il prato di Arezzo grazie amici ora
Ci sono stende ci sono ristoranti scisso dando altre cose da vedere grazie a tutti e buona serata