"L'unione africana e le relazioni Europa-Africa" - conferenza organizzata nell'ambito delle manifestazioni Italia Africa 2004 promosse dal Comune di Roma e dall'ISIAO (presso la sala Conferenze dell'ISIAO, via Ulisse Aldrovandi)

Cominciamo la nostra riunione
Io sono particolarmente lieta
Anche un po'commossa poi dirò perché
Di aprire a questa riunione
Come voi sapete
Già questa conferenza si inquadra nelle iniziative Italia Africa due mila e quattro promossa dal Comune di Roma
Iniziative al quale alle quali Isiao ha ha diritto con varie altre iniziative infatti abbiamo avuto la mostra una vivacità di pittura popolare del Congo la mostra fotografica dieci anni dieci voci celebrativa vera fine da parte di sulla
E
Devo dire posso dire subito che queste mostre hanno avuto un notevole successo
Il che non è sempre così facile in un momento in cui tutto manca per fortuna tranne le mostre e manifestazioni
Ho detto che è un po'commossa
E luogo solo un po'commossa perché conosco il professor Rossi da quando era un ragazzo
Da vari decenni
E allora che mi sia toccato di aprile in una riunione in cui lui verrà questa importante complemento sull'Unione Africana nelle relazioni Europa Africa e per me è una grandissima gioia
E colgo l'occasione per rinnovare gli auguri che durante la vita che ho fatto molte volte ma insomma che è un ritorno trentuno anni
Lo prego di e parlare
Di prendere la parola anche il sei credo che forse è inutile che io ho ricordi ha poi che consono se il nostro vicepresidente
Pressing con particolare attenzione tutta la problematica che nel quadro di Rinaudo
è in atto per l'Africa e che
Sia nelle pagine delle nostre riviste e molte altre pubblicazioni e non solo si occupa della sua
Disciplina scientifica in generale dell'Africa ma ha dedicato una particolare attenzione ai problemi bella vecchia pongono oggi unione Africa
E in questo particolare periodo ossia accinge ad essere particolarmente impegnato per vedere che cosa si possa fare
In generale in Italia specificamente come istituto nel quattro il l'Unione africana
E rispetto alle sue intenzioni di rinnovamento allora grazie e vorrei dare la parola al professor Rossi con la promozione di cui sono
Grazie sono anch'io commosso dopo questa presentazione
Saluto tutti
Benvenuti
Io cercherò di tracciare un quadro complessivo e sintetico
Quindi non scenderò
Molto nei dettagli
Di quello che è stato il processo storico che ha portato alla unità all'Unione africana
L'Unione africana che proprio l'anno scorso con il vertice di Maputo dei capi di Stato africani
A si può dire preso il via perché entrato entrata questa organizzazione nuova nuovo rispetto all'OUA diciamo è entrata nella fase operativa nella fase concreta
E quindi io traccerà un quadro sintetico Lodi insisto su questo punto poi accennerò anche a quello che è lo stato attuale del dialogo tra l'Europa e l'Africa e precisamente tra l'Unione africana e l'unione europea
Il dialogo non è recentissimo questo dialogo è un dialogo antico più antico di quello che non sembri
E include anche come sapete bene e il l'accordo di partenariato di Cotonou e più vogliamo andare più indietro Puppelé precedenti convenzioni invia un tedio non mi quindi è un dialogo che risale indietro nel tempo all'epoca della Grande decolonizzazione africana alla vigilia anzi addirittura della grande decolonizzazione africana
Quindi comincerei corna il parlare con il tracciare un quadro di questo processo verso L'Unità africana
Certamente l'unico l'Unione Africana è qualcosa di completamente diverso di molto diverso rispetto alla vecchia o uguale l'organizzazione che è stata fondata
Nel mille novecentosessantatré il venticinque maggio è stato sottoscritto il trattato istitutivo cenno ma carta dell'OUA venticinque maggio che tra l'altro è rimasto come giornata dell'Africa anche noi anche in questa sede piene celebrata ogni anno la giornata dell'Africa e la data in cui fu firmata la carta della Organizzazione dell'unità africana da una trentina di capi di Stato
Più o meno tanti erano all'epoca gli stati indipendenti in Africa dunque l'Unione Africana è qualcosa di nuovo rispetto all'OUA
Su questo non c'è dubbio nuova sia per quanto riguarda la struttura organizzativa il tipo di organizzazione che è stato messo in piedi sia per quanto riguarda il ma prossimo
Per quanto riguarda i principi ai quali la nuova organizzazione sembra si ispiri principi che poi vengono ritroviamo sanciti nell'Atto di Unione l'Atto di unione
Della UA che è stato adottato dal vertice di le gomme
Del Togo nel due mila nel luglio del due mila
Certo questa rapidità la rapidità con cui si è passati
Si è è stata si è dato vita questa nuova organizzazione
Può lasciare un po'perplessi perché sia nella fase di definizione l'Atto di unione sia nella fase di transizione di passaggio dall'OUA Alois i tempi effettivamente sono stati molto rapidi
Però la mia tesi è che questo non deve sorprendere perché se è vero che l'uguale qualcosa di diverso rispetto all'OUA è anche vero che lupara presenta
Il lo sbocco finale non definitivo comunque finale di un processo che è iniziato prima
Certo è che negli ultimi tempi negli ultimi anni nelle capitali africane e anche soprattutto al nei circoli dirigenti dell'OUA nel quartier generale di Addis Abeba
Appariva sempre più Longo appariva sempre più inadeguata
Sempre più incapace di raccogliere le nuove sfide che si imponevano all'Africa
In una situazione mondiale internazionale anche africana evidentemente completamente diverse rispetto a quella che era stata la situazione per l'Africa all'epoca della Grande decolonizzazione cioè all'inizio degli anni sessanta
Una situazione troppo diversa questo significa che l'OUA doveva essere modificata che bisognava modificare gli strumenti potenziare gli strumenti pensare inventarsi nuovi strumenti
Cambiare la struttura organizzativa questo voglio dire certo che l'Oua attuale rappresenta la massima incarnazione dell'idea più dei piani unitari in Africa con cinquantatré Stati membri
L'unica eccezione come è noto è il Marocco che non fa parte Eluana
Così come terrestre barocca era uscito dall'OUA dall'OUA
Fin dal mille novecentottantaquattro come per reazione come risposta aveva immissione alla ambizione nell'organizzazione del Mark del all'asta della Ras
La Repubblica Araba Saharawi Democratica
Dunque stavo dicendo
Al termine di un percorso che è iniziato diversi anni fa abbiamo avuto la decisione dei capi di Stato africani delle classi dirigenti africani Peter vita a questa nuova Organizzazione
Un'organizzazione che dovrebbe essere più capace in grado di raccogliere le sfide nuove alle sfide poste
Per esempio dalla globalizzazione economica
E anche affrontare meglio la gravissima conflittualità in Africa che si è scatenata in modo drammatico soprattutto negli anni novanta quindi però
Gli inizi di questo percorso ci riportano indietro nel tempo l'ho qua l'Oua non è nata all'improvviso come un fungo
Certamente il precedente e la carta nel mille novecentosessantatré in ma io collocherei
L'inizio ti una di un certo percorso piuttosto negli anni ottanta nell'ottanta c'è qualcosa di cambiato rispetto agli anni Sessanta rispetto al mille novecentosessantatré
Mille novecentosessantatré siamo all'indomani della grande decolonizzazione all'indomani dell'anno dell'Africa il boom delle indipendenze africane del mille novecentosessanta
E quindi
Mentre nel mille novecentottanta ottantuno agli inizi degli anni ottanta il processo di decolonizzazione del continente si può considerare virtualmente concluso anche se banco ancora alcuni casi
Virtualmente concluso perché e appena avvenuta
E appena si è concluso il processo di indipendenza dei territori portoghesi proprio nel mille novecentottanta abbiamo indipendenza dello Zimbabwe
Quindi il processo e conclusa quindi la situazione è cambiata profondamente anche per questo aspetto rispetto al mille novecentosessantatré se l'obiettivo prioritario fissato nella carta del sessantatré era la lotta conto i residui del colonialismo in Africa
Sì la la l'obiettivo di portare avanti a conclusione il processo di decolonizzazione dell'Africa ora questo obiettivo negli anni ottanta appariva superato
Certo c'era ancora negli anni ottanta il problema dell'appartamento la lotta contro la politica di segregazione razziale che pure costituisce costituiva
Uno dei punti fermi uno degli obiettivi statutari nel fissati nella Carta del mille novecentosessantatré
Però certo la situazione stava cambiando
Se volessimo individuare gli elementi fondamentali
Che hanno segnato questa evoluzione questa svolta della azione dell'OUA a partire dagli anni ottanta potremmo individuarli
Nella in uno spostamento basse politico per l'attenzione dell'OUA verso settori diversi da quelli che negli anni Sessanta avevano attirato l'attenzione dell'OUA stessa
Quali sono questi settori settori che poi ecco il punto sono stati recepiti in pieno e anzi sono stati potenziati rafforzati
Come iniziativa nell'ambito della Unione Africana ecco perché c'è un legame molto stretto
Tra agli inizi di questo percorso e la conclusione del percorso che appunto la decisione di creare l'Unione africana
Quali sono questi elementi
Per esempio è all'inizio degli anni ottanta che noi abbiamo avuto l'adozione della Carta dei diritti dell'uomo e che i popoli in Africa questo è stato nel fatto di storico di importanza fondamentale per l'Africa
Un fatto che segno una vera e propria svolta
Dopo un Periodo dite in che anni Ciccanti sostanziale disattenzione
Da parte dell'Africa e quindi con la parte dell'OUA nei confronti di questo problema cruciale problema dei diritti della protezione i diritti dell'uomo in Africa
Bene proprio nel mille novecentottantuno si è è stata varata questa TAC e si chiama dei diritti dell'uomo e dei popoli
Personalmente ebbi la fortuna di assistere al vertice di Nairobi al dibattito su questo tema specifico quindi al al momento della del varo di questo documento di importanza storica fondamentale per l'Africa che al di là delle fragilità delle dei problemi che voi indubbiamente che ci sono per quanto riguarda la tutela dei diritti efficace protezione dei diritti dell'uomo in Africa dal punto di vista politico assegnato qualcosa di straordinario cioè questa questa attenzione nell'Africa per il tema dei diritti umani certamente all'origine di questa svolta in questo campo specifico io porrei anche lo spettacolo vergognoso di dittature sanguinari che a quell'epoca in quegli anni carte stavano gravemente in maniera traumatica i diritti fondamentali dell'uomo
Come la dittatura di anni in un in Uganda oppure la dittatura di Bokassa Centrafrica oppure quella di qualsiasi voi ma nella nel nel
Il nostro Paese africano nella Guinea equatoriale quindi fatti molto gravi fatti molto gravi che indubbiamente hanno avuto l'effetto di una scossa in Africa hanno determinato questa la decisione sono all'origine di questa decisione così come importante fu all'epoca il grande dibattito internazionale che si sviluppò sul tema e diritti dell'uomo non dimentichiamo che la Conferenza
Di estinti e del mille novecentosettantacinque
Quindi questo a mio parere questa attenzione per i diritti umani fu l'inizio di una svolta nella azione dell'OPA così come un'altra svolta importante fu quella segnata dal Piano di azione di lei posso del mille novecentottantuno piano di azione che lei fosse che punto fissava prevedeva un progetto un progetto un piano per lo sviluppo economico del continente
E prevedeva anche la creazione di una di un mercato comune africano esteso a tutto il continente da realizzare in tempi molto brevi direi troppo brevi quindi fu una vera e propria utopia questo Piano di azione di lecco spero a un suo significato nella storia degli sforzi dall'Africa dopo l'indipendenza per portare avanti il processo di integrazione di cooperazione economica
Questo piano di lei lo Stato aveva portare nel Duemila nel due mila alla nascita una grande comunità economica ma questo ripeto non si è realizzato
E però e pur sempre qualcosa di significativo perché prima che il piano di lei lo sa l'Organizzazione dell'Unità Africana indubbiamente a favorito
I le iniziative dirette a promuovere la cooperazione economica regionali in Africa
Ma direi che questa è stata la prima iniziativa di tipo con finalità di col alcuno scopo della integrazione al livello più ampio a livello continentale
Devo anche dire che il metodo e fu individuato nel piano di lei Cos
è stato poi ripreso e rafforzato questo sistema questo approccio è stato ripreso cioè il sistema il mento pronti utilizzare lei comunità economiche o regionali
Come invasi come ma Toni per così dire per costruire il grande edificio di un'Africa economicamente unità un domani infatti è stato ripreso in pieno negli anni novanta questo approccio
Con il trattato di Abu già grattato via bugia del mille novecentonovantuno
Che ha significato un recupero di realismo ma l'approccio è quello cioè utilizziamo le comunità regionali per come basi punti di partenza mattoni per realizzare la comunità economica africana nel futuro naturalmente i tempi sono stati molti previsti sono molto più lunghi rispetto al piano di azione di lei grosso
Poi nel mille novecentonovantatré con l'altro elemento interessante il Po è stato recepito è diventato molto importante anche nella fase attuale
Il meccanismo per la gestione prevenzione gestione e risoluzione dei conflitti in Africa questo questa è stata una decisione prese dai capi di Stato nel mille novecentonovantatré al vertice del Cairo la decisione di creare una struttura operativa che doveva occuparsi appunto della dei conflitti africani
Questo in relazione al fatto che la conflittualità nel continente africano
Sì sia tra gli Stati ma soprattutto all'interno degli Stati stava diventando sempre più drammatica quindi l'organizzazione di un trafficante ha preso questa decisione
Adesso possiamo discutere sulla efficacia del sistema i questa periti efficacia di questa struttura l'efficacia operativa infatti questa struttura questo meccanismo ha messo ben presto in evidenza la sua debolezza come meccanismo P gestione e le crisi Africa
Però è un fatto significativo e questo discorso sarà cui ripreso
Interamente nell'ambito dell'Unione Africana sarà ripreso e questo meccanismo sarà rafforzata dalla fine sarà sostituito dal consiglio per la pace e la sicurezza in Africa e qualcosa molto più consistente e che si a disposizione avrà a disposizione
Una forza nata i intervento i una Stand by force no forza di anche di interposizione intervento nei casi di conflitti in tutti i casi di conflitti dei casi i conflitti Africa quindi voglio dire tutti questi punti questi motivi sono già emersi erano già emersi prima
Per gli anni prima del due mila prima nel mille novecentonovantanove quando è stata messa a punto la questione di modificare la carta istitutiva dell'OUA e quindi si è passati all'atto di unione
Che è stato adottato lo ripeto al ma appunto nel due mila hanno avuto al momento allo mi nell'anno due mila poi c'è stata la fase di transizione
Per consentire la messa in opera messa appunto la creazione degli organismi previsti nella carta
Ed è stato un processo abbastanza molto rapido anzi fin troppo rapido però dietro c'era l'esperienza maturata c'era questo percorso
Che lo one aveva già iniziato prima prima io ripeto collocherei il punto di partenza agli inizi negli anni ottanta questo mi sembra di poter dire per quanto riguarda l'uva per quanto riguarda qua per quanto riguarda la nascita di questa nuova organizzazione vorrei accennare al ruolo molto costruttivo è stato svolto dalla Libia
In questa fase sia nella fase di definizione della nuova Carta del nuovo l'Atto di unione
Sia nella fase transitoria il passaggio dall'OUA all'Oua certamente la Libia ha svolto un ruolo molto costruttivo molto positivo
E questo va riconosciuto ed è anche questo molo e anche espressione e anche la riprova lo spostamento dell'asse politico dell'asse di politica estera della Libia
Dalla mondo arabo verso il mondo applicano verso l'Africa subsahariana
Questo spostamento sì spiega anche alla luce della situazione di grave isolamento internazionale il cui la Libia è venuta a trovarsi all'indomani dell'affare Lockerbie
E quindi la Libia cercato nuovi spazi e la leadership politica libica ha pensato di trovare questi nuovi spazi verso Africa nell'Africa subsahariana
In questo senso anche importante impulso che è stato dato alla Libia alla creazione della comunità quindi stati della versare del Sahel commessa
Quindi qui c'è stato un notevole impulso da parte libica quindi che poi la Libia fa da molto tempo ormai parte dell'uomo l'Unione del Maghreb arabo
Devo dire che gli ultimi sviluppi che si sono verificati per quanto riguarda la politica estera libica per quanto riguarda la ripresa delle relazioni disgelo
Con la Gran Bretagna con gli Stati Uniti
Anche la disponibilità dichiarata da parte ti chieda
Ad entrare a far parte del partenariato euromediterraneo del processo di Barcellona
Non notifica assolutamente questa l'importanza il ruolo centrale che l'alibi attribuisce alla politica africana
E anche al il ruolo centrale per quanto riguarda il discorso della unità africana discorso UA
Anzi penso si possa dire che l'intento della Libia in questa fase è quello di proporsi come interlocutore privilegiato o uno degli interlocutori privilegiati nelle relazioni del dialogo tra l'Europa
E l'Africa
Tra l'UE
Luana credo che questo sia il discorso d'altra parte a dirlo è stato anche Romano Prodi e poco tempo fa a circa un mese fa prendendo la parola al vertice straordinario di Sirte
Ha dichiarato testualmente l'Unione europea questo nel febbraio del due mila quattro
Ha detto Prodi userà la nuova relazione con la Libia per il bene comune dell'Africa e del Mediterraneo raggiunto sono convinto che un partenariato tra Libia e UE migliorerà anche il dialogo tra noi e l'Unione africana
Quindi questo fatto di averti trovato uno spazio nuovo credo sia un fatto molto importante e ci fa ritenere che
A differenza di quanto è successo in passato
Si è assistito si è registrata una certa l'abilità nelle scelte di politica estera della Libia credo che questa sia una scelta solida la scelta piuttosto che destinata a durare nel tempo questo ritengo
Quindi
Volevo sottolinearlo ecco anche questo possiamo anche dire che il leader libico a distanza di circa quarant'anni ha ripreso un po'quella che fu l'impostazione di del leader del danno negli anni alla fine degli anni cinquanta all'inizio degli anni sessanta
Cioè un l'impostazione un po'massimalista dell'ideale africano del panafricani fino cioè il rilancio dell'Unità piena ambiguità completa del continente africano
Per quanto riguarda le relazioni tra la Libia tra la il l'Unione africana e l'Unione europea le relazioni il dialogo attuale tra l'Unione africana e l'unione europea
Si può dire che questo piano posta acquistando carattere di organicità sta diventando un rapporto organico
Credo sia estremamente significativo il fatto che proprio Romano Prodi
Commissione europea per ben due volte nel giro di pochi mesi si è recato in Africa
Che si è recato in Africa per prendere la parola di fronte ai capi di Stato africani
Questo è accaduto nel vertice di Maputo in occasione del vertice di Mobutu ed è finora accaduto come prima ricordavo in occasione del vertice di Sirte in Libia
E naturalmente ha espresso parole di apprezzamento nei confronti per questo sforzo della che gli africani per realizzare l'unità del continente
E però non non si è fermato le parole perché si è impegnato anche dare un contributo concreto a queste iniziative alle iniziative nell'ambito dell'Oua e in particolare un contributo concreto a rafforzare il sistema di sicurezza in Africa il sistema di sicurezza e dunque l'organo l'organismo che dovrà occuparsi della pace e della sicurezza in Africa dei conflitti africani Prix questo è un punto importante
Quindi ha promesso una notevole il contributo finanziario questo contributo è stato sborsano questo è il punto non è solo una promessa fatta nel luglio nel due mila e tre ma
Il i quattrini gli ha la l'Unione europea li ha tirati fuori per rafforzare questo meccanismo di sicurezza
Nell'ambito dell'unione africana quindi questo no
Questo significa che l'Unione africana attribuisce una grande l'Unione europea attribuisce una grande importanza a questo tema della sicurezza al problema dei conflitti africani il problema della sicurezza come prerequisito per qualsiasi
Politica di sviluppo in Africa prego seguito ineliminabile inevitabile per portare avanti lo sviluppo del continente quindi
D Europa e molto interessata a questo aspetto
Nell'ambito del dialogo che si sta sviluppando tra l'Unione europea l'Unione africana ci sono però anche altri punti
Per esempio la questione del debito estero dei Paesi africani
Anche qui abbiamo delle iniziative concrete
Da parte dell'Europa e anche da parte di singoli paesi europei per esempio da parte italiana sono ne ha avuto delle decisioni importanti per quanto riguarda la cancellazione del debito
Dei paesi meno dei Paesi meno favoriti dell'Africa poi il problema dell'emigrazione il problema delle risorse idriche
Insomma una serie di questioni che sono state dibattute sono oggetto di dibattito e se ne è parlato anche nella riunione ministeriale di Roma perché il dialogo va avanti dal mio ministero di Roma nel novembre del due mila e tre
La troika cosiddetta e i ministri
Riunione dei ministri degli Esteri ministri dell'UE ministri della unione africana
Uno dei punti che sono all'ordine del giorno di questo dialogo
E quello che si riferisce alle opere
Portate via illegalmente dall'Africa
Opere d'arte
Beni culturali e voglio ricordare che proprio all'incontro di Roma dei ministri degli esteri
Da la parte africana espresso apprezzamento per la decisione del governo italiano i restituire all'Etiopia la stele di a su un bus perché qui questa questione che riesce continuamente fuori
Stele di Axum che non è più lui però no non sta male con la nostra parte e ancora in Italia quindi ancora deve essere riportata materialmente in Etiopia comunque e africani l'uomo all'Espresso quest'
Poco apprezzamento e questo sta scritto nel documento finale adottato al termine di questo incontro di Roma il suo mi sembra interessante
Come dicevo prima il dialogo UE qua Unione europea un'africana attuale non è che una parte di un dialogo più ampio e che iniziato molto tempo fa
E che ha trovato da ultimo la parte importante di questo dialogo la sua sistemazione diciamo così nell'accorpamento di Cotonou nel due mila ed è un dialogo che risanare agli inizi della grande decolonizzazione africana ma su questo non voglio
Approfondire il nostro discorso perché mi sembrava giusto fare un quadro complessivo quello che ancora però vorrei aggiungere e che
La da parte europea c'è stato anche una forte apprezzamento espresso un forte apprezzamento sostegno nei confronti della nel pad
Cioè il nuovo Piano per lo sviluppo dell'Africa new Trento affrettarsi debbano non questo piano è stato messo a punto in Africa questo già interessante dalle classi dirigenti africane
Ed è un piano dell'uomo ormai un piano dell'unione africano Progetto di partenariato New Partnership la in effetti non è plenum partnership nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa ed è stato proposto proposto alle istituzioni internazionali quindi anche all'Unione Europea e proposto anche al G otto come sapete il quale G otto ha risposto a questo nei pub con il piano G otto per l'Africa
Questo piano è stato ha suscitato molti entusiasmi io credo che anche qui non bisogna esagerare cioè ci sono i grandi ci sono i grandi estimatori permetto ad ci sono state anche delle critiche
Quindi bisogna vedere credo che sia ancora troppo presto per esprimere giudizi prima osceno che quindi dettagli e interessante il fatto che il netto andrà e venuto fuori proprio nel momento del passaggio dalla OUA all'Unione africana e anche questo è un dato molto significativo nello stesso momento in cui a livello di integrazione economica nuova a recepito in pieno il trattato di a bugia
Che è diventato parte integrante dell'unione africana
Parte integrante anche dal punto di vista strutturale dal punto di vista organizzativo non dimentichiamo che il Parlamento panafricani nota previsto nel trattato di a buccia
E diventato un organo della unione africana e questo Parlamento africano che è stato inaugurato soltanto un mese fa esattamente il diciotto marzo
Del due mila che quattro quindi è recentissimo
Riveste mi sembra una importanza strategica
Cioè
Si può considerare come lo strumento
Attraverso il quale si può realizzare un coinvolgimento
Delle società civili africane dei popoli nel processo di integrazione economica nel processo di integrazione politica in Africa quindi a che vedere con il ruolo il ruolo la presenza il coinvolgimento del dei popoli africani quindi questo è diciamo questo è la l'elemento strategico interessante de della del Parlamento panamericano e ed è entrato in funzione è stato inaugurato questo bisogna anche sottolineare l'altro organo importante visto che stiamo parlando degli organi dello lungo e sicuramente la Commissione africana
Esattamente un mese fa anzi meno un mese fa abbiano avuto il piacere di ascoltare proprio in questa sala
Una conferenza della commissario africano del presidente della Commissione africana Alpha Oumar con aleggia Presidente della Repubblica del Mali quale ci ha parlato
Dal di dentro quindi molto interessante la sua conferenza
Di quelle che sono le questioni attuali i problemi che si pongono all'Unione africana oggi ci ha parlato anche delle prospettive
Degli obiettivi degli strumenti nuovi di questa che l'Unione Africana di cultura africana si è dotata ed è stato però voglio dire questo è un fatto interessante una forse alla riprova più concreta del fatto che l'Unione africana si è messa in movimento c'è questa questo organismo una commissione che diciamo e la punta di diamante sul piano operativo della unioni africane che sostituisce
Quello che era il segretariato dell'OUA
Piera home organo erano era molto aveva molto meno Poteri però molto meno efficienti efficaci con organo della Organizzazione dell'unità africana
Vorrei però aggiungere qualche cosa a parte questa struttura organizzativa per quanto riguarda i principi essenziali un principio fondamentale che ispira oggi l'azione dell'uomo
Questo principio e il principio di non interferenza negli affari interni degli Stati un principio che è stato ripreso interamente dall'OUA dalla Carta del mille novecentosessantatré
Il principio di non intervento in un'interferenza negli affari interni degli Stati principio augurio che aveva condizionato profondamente tutta la azione svolta dall'OUA dalla nascita dal mille novecentosessantatré in poi
Era stato un elemento da un lato un elemento di fragilità di debolezza perché il principio di non interferenza aveva impedito all'OPA di occuparsi di questioni anche traumatiche di guerre civili di conflitti violenti all'interno degli Stati
Ma nello stesso tempo l'attaccamento il rispetto di questo principio di non interferenza aveva consentito all'ora di sopravvivere
Perché se l'OPA avesse interferito sarebbe successo il patatrac si sarebbe spaccata l'organizzazione
Bene il principio di non interferenza è stato ripreso lo ritroviamo sancito nell'atto di unione
Della nuova organizzazione ma c'è un importante eccezione e corruppe che è uno degli aspetti più interessanti sul piano sostanziale e l'inizio di uno sganciamento
Dell'o della dell'Africa dell'Africa dell'Africa
Dal principio di non interferenza
Perché d'eccezione i cui la carta nuova fa parola
La seguente dice testualmente
Prima parlare non interferenza negli affari interni degli Stati poi dice che l'unione ha il diritto di intervenire
In uno stato membro
In seguito a genocidio sempre su decisione dell'Assemblea nel vertice dei capi di Stato nel caso di gravi circostanze come crimini di guerra genocidi e crimini contro comunità
Di questo prima non si parla affatto adesso è estremamente significativo che nella carta nuova si faccia un preciso riferimento questo significa
L'ho qua non è che ha il diritto all'obbligo sottinteso l'obbligo di intervenire in questi casi quindi questo è il punto importante questo il punto importante che ha reso necessario anche il proprio questo soprattutto questo pensare di dar vita ad un consiglio di sicurezza per la pace e per la sicurezza in Africa e anche di dar vita ad una forza militare
Che dovrebbe funzionare essere al servizio dell'Oua a servizio dell'unione africana
Quindi è interessante questa evoluzione questo spostamento dal principio rigido in un'interferenza negli affari interni degli Stati
Peraltro aggiungo che la carta nuova
Conferma un altro principio e poi è stato ripreso dall'OUA il principio della intangibilità delle frontiere coloniali cioè delle frontiere ereditate dal colonialismo in Africa un principio che era stato intrighi era già implicito nella Carta del mille novecentosessantatré poi era stato come dire formalizzato questo principio nella un in una risoluzione del vertice dei capi di Stato del mille novecentosessantaquattro e adesso lo troviamo addirittura sancito direttamente della carta nuova in questa
Naturalmente questo problema delle frontiere africane è stato oggetto di molte polemiche è stato è stata una scelta giusta non è stata una scelta giusta io credo che dal punto di vista politico generale
Gli africani l'Africa l'ho qua e poi Hua non poteva fare altrimenti che fissare questo principio del mantenimento delle frontiere ereditate dal colonialismo questo non significa affatto
Bisogna dirlo che gli africani i leaders le classi dirigenti riconoscono che queste frontiere siano giuste assolutamente no
Noir ritengono che dal punto di vista politico per il momento questa forse l'idea non è il caso di porre una questione di frontiere i revisioni di queste frontiere perché questo
Scatenerebbe una guerra totale a livello continentale quindi è un fatto di opportunità politica questo credo e quindi c'è il rispetto dello statu quo
Politico territoriale esistente dico tutto questo c'è questo è detto e indicato chiaramente tra i principi ispiratori
Per quanto riguarda le prospettive
Dell'uomo
Quello che porrei su cui vorrei insistere perché c'è molta
Aggiungo rafia intorno a questi processi unitari in Africa
C'è un'impostazione molto elogiativo
Per fare benissimo il in realtà così come è apparso se non appare chiaro se facciamo un bilancio dell'azione dell'OUA ci sono luci ed ombre
Il cammino non è facile diciamo che il cammino dell'Africa verso l'unità è appena iniziato cioè non è che L'Unità e di colpo si realizza L'Unità Africana grazie a questo documenta questo Atto di Unione no si tratta di un percorso avviato appena avviato quindi l'unità africana dovrebbe essere la lo sbocco finale di questo percorso
Voglio dire però che l'Unione africana
Costituisce qualcosa di più
Di una seconda pietra rispetto alla prima pietra che fu posta dai leaders africani ad Addis Abeba nel maggio del mille novecentosessantatré qualcosa di più cioè
In questa nuova organizzazione si respira una volontario forte piuttosto forte una speranza di arrivare un domani
A costruire quelli grande edificio e sarà l'Africa Unite e quindi diciamo l'Africa si è messo in movimento questo Pisogne viene non bisogna illudersi la via non è facile il percorso è difficile però
L'Africa è in marcia e nuovi e io auspico auspichiamo tutti fortemente che l'edificio quel grande edificio potrà domani Peuterey la luce un in un edificio fondato su due pilastri
Cioè la integrazione economica
Quindi abbia
E la integrazione politica quale forma poi dovrà prendere questa unità africana questo è un discorso tutto da vedere e da esaminare quindi non bisogna
Cadere in facili ottimismi
Sapere fin da ora che la via è difficile però Africa sta marciando volevo aggiungere un ultimo piccolo accenno fagotto un piccolo cenno al ruolo molto importante che l'uomo attribuisce alla donna in Africa il ruolo della donna nella società africana
E non è un caso questo è un dato concreto che la commissione africana presieduta oggi da al fa un Marco Neri
Comprende dieci membri composta di dieci membri questi membri sono cinque uomini e cinque Domine queste cosa fatta questa decisione è stata già presa
Al vertice di non punto dello scorso anno
Aggiungo ancora che è stato adottato molto recentemente un protocollo aggiuntivo alla Carta dei diritti dell'uomo e dei popoli in Africa che fa riferimento ai diritti delle donne
Anche questo è un passante o piuttosto interessante naturalmente si tratterà poi di dare concretezza a questo documento che ripeto però molto interessante molto importante non sto qui a riassumere
Quindi anche per quanto riguarda il ruolo della donna
Nel mondo contemporaneo della società fluida l'uomo ha preso una certa posizione anche concreta e questo mi sembra un dato molto molto incoraggiante
Io direi che in chi non vuole aggiungere altro e naturalmente concludo così
Rinnovando questa l'auspicio che l'Africa raggiunga unità continentale Teramo più presto possibile certo difficile luci e ombre anche nel pantano ripeto suscita molte polemiche questo è un testo in cui me padre viene ampiamente criticato il motore africano lo studioso africano
E quindi niente con questo auspicio termino questa questi contro questa conversazione con voi mi chiedo se avete domande da fare così possiamo aprire un dibattito se volete grazie
Io ringrazio molto il professor Rossi se mi consentite Pompea anziano ovunque vecchio Presidente dell'Istituto italo africano oggi confluito deriviamo vorrei ringraziarlo
Quello che ha fatto in
Voto
Il settore africano
Ringraziarlo come lo ringraziamo tutti come lo ringrazio il mondo scientifico italiano per quello che fa dal punto di vista scientifico ma io vorrei ringraziare uno da un punto di vista un po'particolare quello di essere sempre disponibile anche sul lavoro concreto anche nel tradurre in realtà le iniziative per esempio lui non l'ha detto ma io lo voglio dire che la grande presenza del dell'Isiao
Intorno all'operazione libica ebbe porta il nome di Gianluigi Rossi
è lui che si è dato carico di questa di questo lavoro che è un lavoro estremamente positivo e che siccome ai giustamente ricordato le donne
Avrà tra le varie manifestazioni una conferenza sulla condizione della donna libica tra qualche settimana proprio qui
E allora io non vorrei veramente ringraziare per questa per questo suo impegno che non è solo un impegno scientifico ma è anche un impegno o concreto e confido che sia sempre più concreto anche perché rimango sempre convinta che l'Italia ha certamente un grande compito è un grande destino nei confronti dell'Africa non abbiamo avuto la grande ondata della cooperazione
Bisogna che noi non perdiamo questa grande chiave politica che per il nostro Paese disponibile e che ha che per l'Europa disponibile noi abbiamo credo una a ruota di scorta in più
Noi abbiamo una popolazione noi abbiamo un dei cittadini che sono sempre estremamente sensibili tutte le volte che si pongono dei problemi africani
Se fate attenzione qualsiasi iniziativa che si ponga per l'Africa trova immediatamente un'enorme consenso bisogna tenere conto che questo è una forza è una forza da mobilitati da mobilitare e non solo e bisogna anche farlo a favore di questo grande continente che ha tanti problemi ma anche proprio per quello che la nostra vis la nostra scelta generale anche per quello che deve essere la politica e la possibilità di autorità politica italiana nel mondo adesso io vorrei pregare dopo avere ringraziato ancora una volta l'oratore che si è dichiarato disponibile a rispondere alle domande vorrei pregare chi ha qualcheduno da porre domande o da fare qualche breve intervento ad alzare la mano la prego
Vuole venire qua
Se è così cortese da dire il suo nome così registriamo
Deve decidere nel merito bene il verde ed erbe
Grazie allora io avrei tante cose da chiederle comunque
Cercherò di chiedere cose insomma e però sulla sulla questione poco si economica che mi sembra che non c'è questione un po'per ritornato
D'attualità e insomma l'Africa già da diventa questi anni negli anni novanta un po'e da un punto di vista commerciale economico sembra essere tornata un pochino indietro rispetto a quello l'epoca che era stata un po'non so gli anni Settanta no i Paesi non allineati
C'era più speranza non ciò che mi ricordo l'Algeria degli anni settanta era un paese anche con certo futura fu un momento importante per esempio
E invece appunto adesso come si si legge i rapporti nei libri insomma più o meno il commercio applicano rappresenta il tre per cento di tutto il commercio diciamo del mondo che la una percentuale effettivamente il piccola per un grande continente e tra l'altro con con tante risorse come sappiamo e allora volevo chiederle come come si potrebbe cercare insomma di risolvere questo grande problema perché effettivamente l'Africa
Se è vero che c'è proprio tornata un po'indietro cioè c'è poco bisogni di una maggiore attenzione a perché se no significa che l'Africa da un punto di vista appunto economico se ne potrebbe fare a meno che sarebbe un po'una cosa assurda
E e poi volevo chiederle proprio Furlanetto abbia che è un po'questa nuova Progetto insomma volevo sapere se gran porte gare
Perché punto viene criticato se secondo lei un progetto potrebbe essere buono oppure quali sono diciamo i punti che non all'ombra e poi volevo sapere dovrà adeguare il governo italiano mi sembra Berlusconi
Aveva detto che entro il due mila e sei voleva cercare di raggiungere il zero virgola trentatré per cento del PIL da donare all'Africa presa per lei che cosa ne pensa così di questa ciò così questa percentuale se perché non è detto che poi ci si riesca comunque
Certo servirebbero forse anche molti più molte più risorse molte però ecco
Che cosa potremmo fare noi di più
Certo anche il debito cancellato fra già una buona cosa però forse per un grande continente come questo cioè ma alcune cose buone che balza presenta al Mozambico l'italiano è un paese che si è interessato molto quindi mi sembra già un è sempre interessante oltre a tutte agenzie che se ne occupano
Un gruppi di volontariato eccetera come anche in altri paesi
Ecco volevo che lei queste cose la ringrazio
Scende
Buona sera mi chiamo Pietro felici innanzitutto complimenti per la conferenza
Innanzitutto complimenti nella conferenza a me sembra che negli anni Novanta del nel secolo scorso nel secolo appena trascorso
In Africa sono stati ci sono state almeno diciamo tre Pisa tre crisi molto gravi
è una diciamo è una una una guerra civile a carattere endemico come il caso appunto dalla Somalia ricerche arrivato alla guerra per bande con i signori della guerra
Dovrei implacabile coerenza agli altri paesi africani che hanno avuto guerre civili né Fetting Somalia non è ben chiaro la situazione
Non si sa bene quali sono interlocutore si arriva a vincere una guerra per bande vere e proprie
Poi abbiamo per la un'altra grave crisi è stata la Guerra di secessione dell'Eritrea dall'Etiopia con Palma successiva guerra tra Etiopia ed Eritrea Guerra che ha fatto circondare di Morchio Giuntini
E poi diciamo a quella che alcuni studiosi ai commentatori hanno definito con me
La la la prima guerra africana vera e propria che sarebbe il conflitto che c'è stato nei grandi laghi originata da uno scontro trattenuti Uzzi Ruanda in una parte del Congo e poi sfociato
Una specie di guerra generalizzata con tanto di alleanze contrapposte questi mi sembra e sono in interne intende episodi più gravi che hanno colpito l'Africa l'agopunturista diciamo strettamente politico
Negli anni Novanta con lo sapete qual è stata all'azione della l'alterazione dell'unità africana
In questi tre contesti diciamo cosa affatto nuova omino africana
Diciamo trovare una soluzione a questi conflitti grazie
Venga raccoglieva domanda
Io sono contento di vedere in questa sala
Mi diede africani visto che oggi si parla d'Africa
Vedo che ci sono tanti africani
Sarebbe bello professore
Secondo me e secondo la visione di tanti altri studiosi africani
I tanti giornalisti
Gli uomini della cultura che si sono laureati qui che hanno studiato
E in questo grande Paese democratico tra l'altro
Però vedo che la città di Roma molto attento a questo né in Africa
Però altrettanto distratto
Al problema del popolo africano
Perché secondo me
Sempre secondo me professore perché è una mia visione questione il punto di vista
Lei ha parlato del di una ruota è un argomento molto molto fondamentale
Che forse insomma tutta l'Africa
Avendo avuto se avesse avuto possibilità di ascoltare il sentire
Ma penso che l'Africa presente perché ci sono ce ne sono tanti qua anche se sono italiani ma hanno l'Africa dentro di loro
Però questo ne parla africana che lei parlava le ha parlato di o a Unione Africana arrivando alle pad
Che raramente sono cose molto molto temi molto caldo del momento del presunto quando si tratta del gruppo d'Africa ma io dico
Incominciando dall'Unione Africana
Organizzazione dell'Unione africana che allora che nato nel sessantatré
Per cercando comma l'intento di cercare di trovare soluzione dei problemi d'Africa e del suo sviluppo
Che poi dal suo passaggio all'Unione africana e successivamente nato Nepal con me Novo paterna reato per lo sviluppo dell'Africa
Che forse con l'arrivo del Mandela del Nelson Mandela negli anni novanta
Che ha rappresentato una grande speranza per l'Africa forse siamo stati anche noi applicare un po'massimi leghisti come dicono massimalisti
Troppo entusiasti siamo stiamo stati
Che può Emma nella è vero è un un è un grande figura ha fatto tante cose ha sofferto tanto però alla fine ha vinto perché cervo correva occorreva veramente la pazienza però devo dire
L'Unione Africana è nato attraverso e in seguito a tanti mutamenti panafricani incominciando da Liz dagli Stati Uniti d'America Caraibi e all'Africa per la liberazione degli Stati africani
E in quei momenti negli anni Sessanta ci sono stati veramente
Dibattuti negli Stati Uniti abbiamo conosciuta anche tanti momenti deliberazione per l'Africa
E in seguito i grandi fondatore dei momento quando africano incominciando dalla Francia quelli che ci sono stati e e leader
Tipo Senghor
I tanti altri
Però la questione fondamentale professore che io intendevo che intendo ribadire qua un po'un attimo non vorrei perdere prendere troppo tempo e molto fondamentale
Quando soprattutto parliamo del dell'Unione Africana e Nepal
Io con ho condiviso condivido tante cose
Però uno dell'impatto uno deve difficoltà che ha avuto questo organismo che non ha permesso con aveva dato possibilità debut de de di questo organismo funzionare molto bene
è proprio quello che lei ha detto che ha riferito il fatto de di non interferenza degli stati ecco le stelle singole stati nelle singole Stati che questo organismo non poteva interferire quando ci sono problemi interni
Questa una delle cose che ha rimandato poi fino a pochi anni fa Cafu fatto quel nascere l'Unione africana che poi tra l'altro successivamente nato questo lo né patti può non sta funzionando molto bene perché
Occorre essere molto attento perché nel frattempo può darsi che il nostro entusiasmo ad essere africani perché siamo stati anche la Stroppa sofferenza forse ci ha permesso di deve pensare da un certo punto di vista di pensare che forse con questo nuovo progetto nuovo partenariato per lo swap dal dell'Africa e socio
Sicuramente con la la la nascita del Parlamento africano poteva suscitare veramente un interesse particolare per la decisione
Che veniva preso per il destino dell'Africa nel proprio Parlamento africano tra l'altro questo Parlamento africano doveva decidere per ulteriore decisione cooperazione che doveva essere preso tra singole state applicano i non potevano passare direttamente da un singolo stato alle all'Occidente ma doveva passare tram del parlamento africano questo è la cosa una ed è la cosa fondamentale
Comunque volevo chiedere il professore
Al professore questo qua l'Africa rinascenza africana Rinascimento africana nei pub
Come la vedi quali sono quali possono essere ulteriore parte parte paterna reato parte al sì per lo sviluppo dell'Africa se ho se il l'Europa si trova in questa condizione se vede l'Aprica
Come un partner parlo per il proprio sviluppo oppure ci sono delle strade da seguire incominciando deve a ragionare nel proprio lo sviluppo dell'Africa con la situazione attuale che si trova delle guerre in tutte le parte e come l'avere quale potrebbe essere suggestione suggerimento da dare in questa in questa Africa di oggi
E dopo l'ultima cosa io volevo dire insistere su questo sicuramente lei avrà invitato tanti studiosi tanti squadra africani che sono qui a Roma fosse voglio non sono da prestati capace di venire
Ma mi piacerebbe sicuramente sì queste città potesse fare un polipi Hooper Popper coinvolgere gli africani quando poi si parla dell'Africa perché se poi siano si rischia che le cose vengono dette senza farle sentire che loro non riescono a capire a sentire che se parlate al dell'Africa grazie professore
Grazie posso porre io una domanda
Ma mi sembra molto importante il fatto che il nostro professore ha sottolineato delle eccezioni al principio di non ingerenza voi sapete che è materia delicatissima tutta questa dal punto di vista del diritto internazionale mi sembra molto importante che fissi
Legandomi a queste eccezioni e allungando il passo verso un terreno
Meno drammatico
Io vorrei ricordare anch'io il protocollo aggiuntivo
Il protocollo aggiuntivo è un protocollo importante firmato da tutti gli Stati aderenti all'Unione africana e
Che veramente entra molto nei particolari sia per quanto riguarda in generale i diritti umani che i diritti della donna direi che leggendo lo sia veramente una specie di ieri
Di di vocabolario diversi col c'è tutto c'è veramente tutto
Ma è chiaro che una cosa eh firmare un protocollo anche da parte degli stati un'altra cosa è poi attuarlo
Vediamo per esempio il diritto di famiglia per esempio ecco è benissimo noi stabiliamo ed Adorno aderito a divorziare quell'altro che fatto quest'altro ancora però poi dopo bisogna alle leggi qua e là ma bisogna
E queste cose non rimangano solo un principio che può aiutare qualcheduno che dà una battaglia ma niente altro allora lui vado domandando e domande
Non dovrebbe un paese come l'Italia e a questo punto di vista ha indubbiamente tradizioni e e conoscenze approfondite
Candidare se stesso e non dovrebbe un istituto come li usiamo che oltretutto questa vecchia Eredità da parte dell'istituto italo africano candidarsi
A
Una sorta siccome ho citato adesso i diritti umani ad una sorta di consulenza giuridica o per altri settori economica da tradursi in progetti
Da offrire alluvione africane
Non credi questo sarebbe un modo concreto e anche non nuovo perché ognuno di noi ha fatto per qualche Stato africano consulente per qualche occasione di legislativa ma dico sarebbe un modo
Che esule riebbe anche dalla vecchia impostazione dell'aiuto materiale materiale economico e darebbe un aiuto ideale alla crescita dell'Unione Africana
Alla crescita
Nel senso della a non voglio adoperare la parola democrazia ma insomma nel senso della conquista di una serie di diritti di una serie di individuazioni di problemi che autonomamente nuova affatto
Questa è la mia domanda e vorrei dire che gradirei anche se da parte del pubblico ci fosse qualche
Qualche apprezzamento risposta
E mi rivolgerei soprattutto all'ambasciatore della Costa d'Avorio che ringrazio per la sua presenza
Perché io penso che questo tipo di lavoro soprattutto questo tipo di lavoro di carattere legislativo eccetera se dovessimo farsi l'Italia dovesse farlo non potrebbe non farlo se non con l'aiuto concreto e continuo
De rappresentanti dei paesi africani in Italia grazie
Allora ringrazio tutti e spero di ricordare un po'le domande tutte le domande che sono state poste per quanto riguarda il problema economico attuale dell'Africa
Ma io direi che dopo la guerra fredda dopo la fine della guerra fredda in qualche modo il problema economico dell'Africa sia aggravato questo può sembrare un po'paradossale
E c'è il rischio che è venuto fuori è quello d'una crescente marginalizzazione dell'Africa
Questo proprio nello stesso momento in cui si affermava la tendenza alla globalizzazione economica adesso io rispondo un po'così
L'abolizione economica che e a mio parere all'origine sostanziale del progetto nel pad c'è il merito ad vuole essere la risposta delle classi dirigenti africani
Di fronte a questo rischio questo pericolo della emarginazione al pericolo di un sotto sviluppo galoppante quindi direi che proprio questa vorrebbe poneva vorrebbe essere la risposta
Il progetto ne porta è stato accolto con una favore dalle e istituzioni internazionali però però bisogna vedere fino a che punto c'è una concreta disponibilità da parte di queste istituzioni da parte
Della
Anche del G otto a dare veramente una mano per far per realizzare questo partenariato questo è un discorso insomma è ancora presto per a valutare correttamente quello che sta succedendo per quanto riguarda
La realizzazione del piano Nepal più quindi io non mi sento di esprimere una valutazione ancora su questo corrono programma di partenariato
Per quanto riguarda la percentuale rispetto al prodotto reddito nazionale lordo nell'Obiettivo sarebbe secondo quello che è stato detto dal governo italiano di arrivare allo zero virgola trentadue per cento
E sempre molto poco rispetto a quello che era un tempo il l'obiettivo fissato una volta era zero settanta questo un po'di anni fa diverse mi pare zero settanta adesso
Si pone come obiettivo Massimo da rally da raggiungere chissà quando con lo zero virgola trentadue e comunque non è niente per quello che riguarda le esigenze della l'efficienza dell'Africa
Qui ho parlato di guerra fredda è chiaro che la guerra fredda è un altro elemento che ha determinato la necessità alla fine della guerra fredda la necessità di modificare profondamente l'OUA di passare ad una nuova organizzazione
Per quanto riguarda le crisi di crisi le gravi crisi conflitti africani che sono stati i corsi anti
Certo l'one ha ereditato queste situazioni drammatiche sono una eredità del
Che l'OUA a deve prendere in carico così come tra l'eredità non dimentichiamolo c'è la questione che non si è chiusa
Del Sahara occidentale per una questione rimasta aperta non è ancora chiusa barocca ancora fuori fuori dello dell'Oua per questo motivo quindi è una delle questioni aperti così come è aperta la questione della Somalia
Devo dire che dopo poco dopo l'entrata in funzione la sua entrata in funzione l'uva ha iniziato a fare qualche cosa anche per quanto riguarda per esempio la Somalia
E abbiamo visto che qualche cosa nel gennaio scorso
Si è mosso qualche cosa si sta muovendo quindi c'è una tentativo di prendere delle iniziative e questo e positivo
Ci consente di dare un giudizio positivo certo e ancora presto per vedere quello che anche il fatto di rafforzare di dar vita a questo sistema consiglio politico e di sicurezza cosa serve se non a risolvere fronteggiare le situazioni di conflitto drammatico in Africa
Per quanto riguarda il Nepal da c'è una parte
Del piano che si riferisce in modo specifico alla questione dei conflitti africani cioè dico la sistemazione l'eliminazione la prevenzione dei conflitti e considerata comunque prerequisito in questo piano così
C'è scritto
è uno dei rette prerequisiti per realizzare per portare avanti il processo di sviluppo economico in Africa per inserire plastica nell'era della globalizzazione quindi
Questo è un aspetto molto importante
Io non so se forse ho risposto in modo molto schematico
Se mi consentite vorrei ora rispondere alla sollecitazione aveva
A quello che ci ha detto ora la senatrice Caretto uniche nostra Presidente onorario presidente onorario dell'Isiao
Io sono entusiasta di di fronte a questa ipotesi questa sollecitazione quindi per quanto mi riguarda in tutti i modi io sosterrò questa questa questa idea
Quindi anzi la ringrazio moltissimo e mi sembra un'ottima occasione
Perché anche l'Isiao deve portare avanti il dialogo con l'uovo già a un dialogo da lungo tempo con l'Organizzazione dell'Unità Africana tant'è vero che ogni anno festeggia si festeggia qui in questa sede la giornata dell'Africa che è rimasta sempre quella venticinque maggio magari cambia
Però il ventidue nominalmente il venticinque maggio che la festa per l'Africa
Questa festa che qui viene celebrata la giornata dell'Africa quindi noi proseguiremo con relazioni molto strette vogliamo proseguire
Instaurare rapporti molto stretti anche con la nuova organizzazione e credo che sul piano operativo uno del di degli dei temi dei punti
Potrebbe poco essere proprio questo che ci ha indicato la senatrice alettoni quindi ringrazio moltissimo di questa ipotesi io per quanto mi riguarda
Mi faccio mi farò promotore insieme a lei insomma insieme
E a chi insieme alle donne che sono presenti in questa ora e naturalmente insieme ai rappresentanti diplomatici dei Paesi africani che come loro sanno
Hanno trovato in questa sede un po'la loro casa a Roma quindi è una delle e la loro casa Omar che questa istituti sia o perché io vi ringrazio tutti se non ci sono altre domande e quindi
Penso che possiamo chiudere qui grazie del ricordo il convegno sulla donna nella società libica contemporanea che sarebbe il ventisei e ventisette e in due mezze giornate
No
Prego
Martedì ventisette
L'intera giornata ed è una cosa abbastanza lunga d'altra parte il tema è complesso la cosa interessante è che c'è una delegazione molto folta
Di donne che vengono da giù dalla Libia e quindi è un convegno italo-libico sulla donna in Libia classico posizione dalla donna la società tipica contemporanea
Vi ringrazio molto alla prossima occasione a voglio anche rispondere
All'ultimo che ha parlato prima
Certamente noi questa è una questa conferenza potrebbe essere una la prima di una serie di conferenze dedicate ai grandi temi di attualità africani
E quindi chiederemo anche il suo aiuto per poter in futuro organizzare iniziative di questo genere anche su altri temi sempre di attualità africana perché zero
Tutto sommato a Roma c'è un grande interesse per l'Africa quindi si trattati
Indirizzare canalizzare questo interesse grazie