Il libro, intitolato "La conquista della maggioranza", scritto da Alessandro Visiani

Radio radicale come conquistò Benito Mussolini il il il il potere la maggioranza del del del del Parlamento e addio il Paese verso una dittatura che duro
Più di di di di trent'anni e che trascinò il Paese alla alla guerra a parlarci di queste ad affrontare le elezioni politiche del mille novecentoventiquattro che sono state sempre viste analizzate soprattutto per ciocche
Dopo nel giugno del mille novecentoventiquattro quando fu assassinato Giacomo Matteotti ci ha pensato Alessandro Vissani che ha pubblicato la conquista della maggioranza Mussolini al Partito nazionale fascista e le elezioni del mille novecentoventiquattro e per quanto possa sembrare cinque
Strano non sono mai stati fatti dei lavori
Particolari che riguardano le elezioni politiche del mille novecentoventiquattro che lo ricordiamo furono elezioni importantissime perché Mussolini esperimento il sistema elettorale che avviò il Paese verso la dittatura di chi furono le responsabilità quale fu l'atteggiamento della classe politica
Italiane quale fu l'abilità di Benito Mussolini e soprattutto il fascismo può essere considerato soltanto come come violenza lo lo chiediamo all'autore di di di questo libro recentemente si è parlato di di questo di questo periodo attraverso un anche un nome un saggio di Mimmo Franzinelli che si intitola squadristi che è uscito con Mondatori è solo quello l'aspetto da analizzare del fascismo o c'è o c'è altro
Conte trovi attiva
Va be'innanzitutto due cose veramente sul significato delle elezioni del ventiquattro che in parte lei ha già sottolineano nell'introduzione
Sono secondo me un momento fondamentale della storia di questo bene e e non soltanto nell'ambito della fascisti
Con quella maggioranza parlamentare Mussolini riuscì nel corso del mille novecentoventicinque nel corso del mille novecentoventisei
Ad instaurare in maniera tra virgolette legale costituzionale la dittatura in Italia quindi già questo dato secondo me e di una certa importanti
Come si arriva a quel risultato io direi che innanzitutto bisogna prendere le mosse dalla approvazione né la legge Acerbo Barletta dell'autunno del mille novecentoventitré
E cioè quella riforma elettorale che permette appunto di non tanto di arrivare ad un risultato legato appunto a questa legge elettorale quanto soprattutto di stringere delle alleanze con notabilato liberale
Questo vale per tutto regione d'Italia forse ancor di più per il sud d'Italia dove le ditte nazionali ottennero una maggioranza schiacciante di tipo plebiscitario quello fu un passaggio fondamentale e poi ci sono altri punti altri momenti
Che io ho cercato di di evidenziare su quale secondo me vale la pena di riflettere per cercare appunto di chiarire di mettere a fuoco quelle che sono
Quelle che sono state le caratteristiche di questo di questo passaggio fondamentale limitarsi semplicemente a sottolineare il peso della coercizione
Ad opera del pm F
è un modo secondo me riduttivo e sbagliato che non aiuta a capire
Ecco lei che tipo di di di luoghi comuni incontra ricordando questo
Questo quel questo periodo l'immagine che c'è trasmessa di di di questo periodo del del fascismo esclusivamente quella della violenza
Guardi io rimarrei diciamo al consenso specifico della vicenda delle elezioni del ventiquattro
Molto spesso in questi anni lo si è letto anche in libri recenti si è posto l'accento esclusivamente sul questione violenze soluzione di broglio elettorale
Ora effettiva vedere con più da vicino con più attenzione soprattutto utilizzando la ricchissima documentazione di archivio che frequenta persone che io centrale dello Stato
E quindi non limitarci solamente alla lettura che viene data giustamente anche in quel momento dalla stampa d'opposizione e a posteriori nell'età del ventiquattro si scopre che poi in realtà ci sono altre ragioni
Come per esempio la struttura del partito cioè il PNR in quel momento il partito più forte in Italia e meglio organizzato è presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale
Bisogna poi tener presente il legame con l'associazionismo dei reduci quindi tutto ciò che è legato appunto all'associazione dei reduci dei combattenti bisogna tener presente quella che la figura di di Mussolini ovvero le immagini che la stampa non solo la stampa filo fascista attenzione questa è è uno dei fatti straordinari di quella di quella vicenda ma gran parte della stampa liberale non necessariamente fiancheggia dice offrono un'immagine molto particolare di Mussolini Presidente del Consiglio che appare come un personaggio nuovo personaggio che è capace soprattutto
Di catalizzare imperfetto le aspettative di novità e di cambiamento d'Italia questi sono solo alcuni dei dei fattori si lei sottolinea nel libero come le assemblee elettive si comportarono in maniera
In maniera arrendevole e anche in in nel caso del mille novecentoventiquattro come la maggioranza dei parlamentari che era schiacciante era contro contro la cosiddetta legge che acerbo ma come spiegare che quelle assemblee elettive già nel mille novecentoventiquattro e poi clamorosamente anche nel mille novecentotrentatré
Diedero ragione a Benito Mussolini ha dato il fit come spiegare questo cambiamento che già era stato era stato preannunciato dal dal da come il Parlamento italiano aveva votato nel mille novecentoquindici l'entrata in guerra dell'Italia pur sapendo che quel parlamento
Per la maggioranza contro la guerra
Tra le si riferisce il risultato delle elezioni del ventiquattro o allora capisco mi riferisco alla votazione sulla legge Acerbo com'è possibile spiegare insomma
Che un Parlamento che era estivo a varare una legge elettorale che poi lavoro la voto ecco infatti questo è un punto tricolore molto importante perché è veramente straordinario che
Una maggioranza formata da parlamentari contraria ad una riforma quale quella Scerbo petroliferi di ragioni quindi parliamo del come dire del grande centro liberale ma anche di alcuni liberaldemocratici attenzione così come anche di alcuni esponenti del partito popolare
E non mi riferisco solamente alla destra del partito popolare ma l'intero partito in quel momento votarono questa legge è un fatto effettivamente straordinarie che arrivo a questo no non mediante come dire una una sorta di ricatto o altro ma perché in quel preciso momento chi pensava che fosse la arabe per garantire una stabilità lungo ricercato negli anni del dopoguerra e quindi diciamo che il capolavoro politico di Mussolini se così lo si può definire
Fu proprio quello di riuscire a mettere insieme questa maggioranza che spianò la strada alla diciamo al passaggio di questa legge elettorale che però attenzione ti vai bene al momento dell'applicazione non fu il come dire la gara perché al momento determinante per la vittoria ma fu precedentemente un attimo prima cioè nel momento dalla formazione delle liste ed è un come dire un peso importante perché spinte
Gran parte del notabilato liberale ad entrare ad come dire
A mettere a disposizione i propri comodi per far vincere queste liste nazionali che poi se si va a vedere chi raccontare sono costituite verrà larga maggioranza da deputati fascisti decreto osserva
Nel mille novecentoventuno con quale sistema elettorale si era votato
Che ha votato con il sistema proporzionale così come nel diciannove
Ecco qual era il partito di maggioranza relativa nel mille novecentoventuno
Alla dal mille novecentoventuno al partito che ottenne il maggior numero di voti furono fu Partito Socialista insieme al partito volare complessivamente loro avevano all'incirca poco più della maggioranza del Parlamento però per motivi che noi trattiamo PSI e Partito popolare non riuscirono mai a trovare un accordo uditivo
Come dire di tipo legato ad un governo accusandolo sempre divisi in questo col senta lei è rimasto sorpreso del fatto che nessuno si sia
Interessato in particolare a queste elezioni politiche con un con un saggio con commuovere che lei sia stato il primo in qualche modo a far
Ma io certamente il diciamo un po'tutta quanta la storia del di questo saggio che poi è legato ad un lavoro che io feci per
Va be'il dottorato di ricerca nasce proprio da da questa da questa sorpresa nel senso che andando a vedere bene ci si rende conto che innanzitutto dell'importanza appunto che hanno queste lezioni della storia per la storia della nostra del nostro Paese
Secondo voi perché appunto non esiste un un lavoro specifico su questo su questo tema ma molto spesso che ci sono come dire si sono ripetuti alcuni alcune letture che sono attenzione che sono comunque il larga parte condivisibili ma che non bastano a spiegare
Quella vittoria in quel determinato momento
Sì senta chi era il capogruppo del Partito popolare teller nel periodo in cui si discusse la legge Acerbo
Allora in quel preciso momento il partito era comunque e continuerà ad esserlo ancora nel corso del mille novecentoventiquattro don Sturzo che nonostante diciamo il suo allontanamento come come sappiamo nello ma nell'autunno del mille novecentoventitré in realtà continuo come poi risultano i documenti la documentazione in nostro possesso continuo ad avere un'influenza determinante per il Partito popolare tanto è vero che l'ultima parola sui candidati inseriti nell'iter particolare
Fu una sua così perlomeno risulta dalla documentazione in nostro possesso
Ecco ma ma i suoi rapporti con con con De Gasperi quali quali erano
Se lei sappia allora in quel momento la figura di De Gasperi non è una figura come dire tra virgolette centrale ovvero De Gasperi in quel momento è un dirigente di spicco del Partito popolare
Ma
Diciamo che la sua influenza in quel preciso momento era abbastanza limitata soprattutto per quanto riguarda il discorso delle scelte o comunque della tattica se non addirittura della strategia politica del Partito popolare
Ci vuole spiegare com'era come era strutturata la la proposta
Di legge che portò alla legge a Scerbo che tipo di di di sistema elettorale era che cos'era il collegio unico
Alla molto semplice a differenza del sistema proporzionale che come dice il la parola spetta ogni partito ottiene un numero di seggi in proporzione al numero di voti che ha preso con nella legge Acerbo semplificando al massimo il gruppo il raggruppamento chiamiamolo così che avesse ottenuto il venticinque per cento dei voti automaticamente avrebbe ottenuto il sessantatré per cento dei deputati quindi della rappresentanza all'interno del Parlamento questo ovviamente a condizione che avesse ottenuto almeno il venticinque per cento più uno della dei consensi
Questo diciamo è il dato fondamentale della di questa legge ovviamente il diciamo il raggruppamento di maggioranza qui la cosiddetta lista nazionale o come fu chiamato dalle opposizioni dizione fascista era costituito da una serie di liste che furono presentati i singoli collegi elettorali
E
Conteneva dei come dire una sorta di lista bloccata di nominativi bloccati che aprioristica aveva perché tutti sapevano che è quella quel raggruppamento avrebbe raggiunto il venticinque per cento si ferì che l'aveva già da subito che quei nomi quei deputati ovvero quei potenziali deputati sarebbero stati eletti in base proprio a questa legge la particolarità però attenzione e che questo raggruppamento per una singolare coincidenza ottiene proprio il settantatré per cento dei voti quindi questo tra l'altro degenerato anche delle chi molla di confusioni anche nel momento in cui si va a leggere questa questa vicenda il che non significa che il meccanismo della legge Acerbo non ebbe la sua importanza ovvero ebbe un'importanza limitata dal punto di vista tecnico perché comunque raggruppamento raggiunse i due terzi praticamente dei consensi nel Paese
Ma ebbe una grandissima importanza nello spingere illiberali di notabili liberali anche di matrice liberal democratica e attenzione
A fornire i propri voti i voti delle proprie consorterie e via dicendo per votare appunto qualche lite che poi però al proprio interno contavano una maggioranza di deputati di stretta osservanza fascista e questo fu una cosa fondamentale voglio al corso del venticinque del mille novecentoventisei
Per dare luogo a quelle che vengono chiamate volgarmente tra virgolette le cosiddette leggi fascistissime cioè quelle leggi che
Determinarono la dittatura in Italia senta Giolitti ebbe qualche ruolo in tutte queste vicende Giolitti ebbe ruolo nel senso che proprio in occasione del voto della legge Acerbo lui dei io tra l'altro ricordato riportato anche sul libro in una documento
Del mille dell'aprile del mille novecentoventitré lui disse che considerava questa riforma elettorale come il male minore
In vista di un ritorno così come voluto da di settori liberal moderata e di un ritorno all'uninominale quindi allo status quo ante
Insomma alla situazione precedente al mille novecentodiciannove che fu il primo momento in cui l'Italia
Fu applicato il sistema proporzionale quindi ruolo di Giolitti fu ruolo non secondario nel favorire l'approvazione della legge Acerbo nella nell'estate autunno del mille novecentoventitré senta Mussolini fu
In qualche modo riuscì a immunità a spaccare
L'opposizione o comunque a fare in modo che il Partito popolare non riuscisse a venire a patti e poi tra l'altro appoggiava lo stesso Mussolini a venire a patti con le sinistre
Ma allora dal punto di vista dell'azione politica
Mussolini cercò in tutti i modi alla fine ci riuscì già in occasione proprio della
In parte del proprio del voto sulla legge Acerbo a dividere il il Partito Popolare attirare dalla sua parte
I deputati della cosiddetta destra
Mettendo
Il Partito Popolare di fronte alle proprie responsabilità
E questo fu diciamo una manovra per quanto riguarda invece gli altri partiti di opposizione è il problema è che si presentarono voi a queste elezioni in maniera quali e in maniera in maniera sicuramente edilizia con grandi incertezze con con grandi difficoltà
Nel senso che prima chi parlò a gennaio del mille novecentoventiquattro di una grande coalizione dei partiti antifascisti di opposizione cosa che poi non non chiede per una serie di veti incrociati tra il Partito comunista del Partito socialista unitario
E il Partito socialista unitario con il Partito socialista massimalista
E poi i vi fu la scesa in campo del Partito popolare che nel momento in cui decide di scendere in campo da solo alle elezioni del mille novecentoventiquattro cosa che poi fecero anche fece anche il Partito comunista
è è ovviamente da e da quel momento in poi qualsiasi ipotesi di una punizione tre perché attira cesti crollo e addirittura prima c'era stata anche l'ipotesi di un'astensione di massa il che ovviamente avrebbe dato un un senso e significato ben diverso quelle elezioni alla fine tutti quanti partiti ostili
Alle liste governative fasciste qui liberal moderata è scesa in campo
Perché da radi e diritti tra loro
Ecco il il il partito il Partito Popolare italiano quand'è che si mette il collaborazionismo col pm
Come il partito popolare italiano come ho accennato prima la diciamo una prima rottura avviene proprio in occasione della della legge Acerbo ma il Partito popolare la muta
Parte del partito alcuni deputati del Partito popolare che
Sì ma nella dichiarazione di voto che che è espressione il nella dichiarazione di voto finale il Partito popolare che che posizione assume
Sì perché io volare alla fine vota per a la legge per la legge Acerbo ovvero alla la cosa è un pochino più complicata perché vi furono diversi passaggi elettorali
Ci fu un certo momento uno scorporo tra il voto della legge il passaggio successivo alla discussione degli articoli pubbliche avvenne una una spaccatura
Una vicenda un po'che non più
Diciamo un po'più complicata tra l'altro caratterizzata da tutta una serie di retroscena
Nel senso che la destra del Partito popolare inizialmente si dichiara disponibile a rimanere diciamo tra virgolette neutra mentre poi all'ultimo momento cioè al momento decisivo questo pugno di deputati del partito volare in realtà
Vota a favore della legge Acerbo mentre l'altra parte rimane tra di voi perché attiene ecco questo discorso sì senta lei chi chi Kittel preda se ne dà del del fatto che i partiti di di opposizione
Del rispetto al possibile atteggiamento di astensionismo dei partiti di opposizione che significato dal alla possibile astensione che avrebbero potuto avere nel del voto del del del del della primavera del ventiquattro
Be sarebbe stato certamente diverso nel momento in cui si critica o per lo meno si denuncia l'illegittimità di una legge elettorale che poi in realtà un po'da da come dire fu votata all'interno del del Parlamento e fu poi i siglate suggellata dalla dal Senato e infine fu pubblicata come decreto
Il problema e che nel momento in cui i partiti di opposizione decidono di partecipare a queste elezioni danno tradimento la legittimità a questa all'evento all'evento elettorale
Senta la Chiesa scarica il Partito popolare quando abbandona il l'alleanza col PM
Ma l'atteggiamento del Vaticano che in occasione dell'approvazione della legge Acerbo che in occasione delle delle elezioni stesse quello di porsi al di sopra e al di là dei partiti
In realtà all'interno della chiesa vi sono come sempre poi come è sempre stato e come sempre sarà vi sono delle forze diverse vi sono delle forze che vedono nell'azione del primo ministero Mussolini un qualche cosa di positivo ed effettivamente non non non si può dare loro torto nel senso che alcune come dire alcune riforme e anche alcuni fatti concreti mi riferisco al salvataggio dalla Banca di Roma o mi riferisco per esempio al introduzione dell'altro se ne parlò tempo fa in relazione alla tredicenne d'attualità all'introduzione del crocefisso nelle scuole elementari queste son cose che sono avvenute nel mille novecentoventitré
E furono delle scelte precise politiche
Prete dal primo ministro era Mussolini quindi una parte della Chiesa da parte del Vaticano era guardava chiaramente vuol simpatia all'esperienza mussoliniana
Mentre un'altra parte no perché era più legata alla esperienza chiamiamolo così democratico cattolica ce la possiamo definire in maniera forse un po'impropria
Senta mo'per quello che che che ha potuto trovare la sua ricerca ci sono stati molti esponenti politici dei partiti opposizione che si sono avvicinati alla fascismo lei prima mi parlava del notabilato liberale
Ma a Mussolini Seattle riuscì ad attrarre anche esponenti della sinistra o la cosa si limitò a quelli del Partito popolare ad altri e altri settori del di partiti che lo appoggiavano più o meno
Parla riferiva nelle sempre nell'ambito specifico dell'esperienza delle elezioni del mille novecentoventiquattro sicuramente non troviamo nelle liste nazionali degli uomini e non sono pochi
Che avevano già avuto un'esperienza politica importante nelle file non solo del liberalismo moderato chiamiamolo sempre per dire molto tra virgolette di di destra ma anche alcuni esponenti del liberalismo democratico
E questo succede un po'in tutte le circoscrizioni diciamo che il l'abilità politica di della tetrarchia ovvero di quegli uomini che ebbero diciamo l'ultima parola sulla formazione delle liste fu proprio quella di andare a cercare alcune persone che erano disponibili a
Come dire ad entrare in questo raggruppamento e tra l'altro favorirono questo ingresso anche nel momento in cui dichiararono che
Già il nome spesso delle liste da un po'il senso di vanno divise nazionali attenzione quindi non di lista fascista
Però allo stesso tempo è questo legato anche al discorso il simbolismo che io ho cercato di sottolineare però allo stesso tempo
Guarda caso il simbolo del di queste lettere azionaria il fascio littorio quindi da un lato si usa come dire chiuso nome però dall'altro si usa un simbolo ben chiaro
Ora al di là diciamo delle delle specificità delle singole situazioni che sarebbe voi quasi un po'troppo lungo andare a vedere in linea di massima sicuramente vi furono non pochi
Esponenti liberal democratici liberal moderati o o esponenti addirittura provenienti come ci furono e furono ovviamente inferire riesce
Provenienti dal partito Volare che diedero il loro contributo che risultarono all'interno delle liste e molti altri questa è la cosa importante e molti altri che non furono inseriti nelle liste
Ma che avevano un seguito elettorale nelle singole circoscrizioni tale da favorire appunto questa vittoria che altrimenti non si spiegherebbe insomma
Nei termini in cui nelle percentuali in cui
è giunta senta secondo lei chi era nella nell'opposizione l'esponente politico che chiede più filo da torcere
A Mussolini in quel periodo lede la tesi che l'opposizione non seppe farsi valere nessuno dei suoi esponenti
No assolutamente no l'opposizione io penso a due figure in particolar modo
Sicuramente ad Amendola sicuramente anche a Matteotti
Marte ottico è rimasto anche nell'immaginario collettivo come un po'il simbolo dell'opposizione mentre Amendola è stato un po'dimenticato di Amendola invece ebbe un ruolo un ruolo fondamentale dal punto it soprattutto del capire qual era Linz chi ma liti con il diritto del fascismo e qual era l'insieme totalitario del fascismo in un momento in cui si badi bene io ho cercato di sottolineare questa cosa nel mio libro e spero di esserci di esserci riuscito in un momento in cui pochi anche tra gli osservatori politici ancor di più ovviamente
Nell'elettorato eccolo inteso bene che cos'era il fascismo e qual era la direzione che aveva preso il fascismo e che intendeva prendere che poi prenderà per strade differenti e per una serie di anche di circostanze non voglio dire casuali ma quasi
Togato Amendola la toga veniva fu proprio quella di capire qual era la direzione che aveva preso il fascismo quindi ci fu
Certamente una come dire una una una giusta analisi i allo stesso tempo anche dal punto di vista volevo dell'atteggiamento politico
Furono messe in pratica delle come dire dei dei diritti dei momenti che accetto crearono delle difficoltà ma dal punto di vista della trance della tattica pulizia nella primavera del mille novecentoventiquattro io credo che
Questo
è difficile contrattare io credo che le scelte che furono fatte
Chi con maggiore responsabilità chi con meno responsabilità ma dei partiti la posizione del Polo delle scelte che purtroppo
Sì si rivelarono ridotto oltre sì senta però lei ricorda nel libro delle delle critiche di Matteotti la diciamo ai compagni massimalisti che tipo di critiche formulava Luis
Matteotti di più che altro se la prese non tanto con i massimalisti se ho capito bene a quale parte del libro ci riferisce quanto con il partito comunista che alla fine scelse
Di scendere in campo da sole quindi
Diciamo che diede un contributo
In una prima fase ad evitare o per lo meno a non rendere realizzabile quella grande coalizione astensionista quindi quella grande coalizione perché l'opposizione che decidevano di non partecipare leggere che ovviamente avrebbe dato un sapore completamente diverso
E in un secondo momento vi fu un tentativo di riunire le forze della sinistra perché inizia intendo le forze socialiste
Di rapire di dare vita ad una sorta di blocco acqua Ale sembrò e anch'io furono
Tendenzialmente favorevole anch'io ed etici del Partito socialista massimalista quindi partito socialista massimalista Partito socialista unitario Di Matteo si era creato questo numero i comunisti deciderò per ragioni loro
Legale probabilmente più intenso di identità di scendere in campo e quindi questa ipotesi non riuscì a concretizzarsi quindi le critiche Matteotti furono proprio nei confronti di questo detta ritmo e con questo non voler
Cercare un comune accordo che
Avrebbe voluto rappresentare in quel momento anche il nucleo di una coalizione più ampia che avrebbe
Che magari sarebbe riuscita a coinvolgere anche le forze liberali democratiche verso gli avendo gli anni per esempio ma anche ad altre forze legate allaga sia piuttosto gassosa del del liberal liberaldemocratica non credo al particolare che invece Kinda gennaio scesi decide da subito a questo fu una scelta di Sturzo
Decide sin da subito di scendere in campo e quindi dei affrontare le elezioni avviso avverto come lavora all'altro ci mancherebbe legittima
Senta che tipo di campagna elettorale fece Mussolini su su su quali elementi fece leva
Per vincere quelle elezioni
Allora il
Diciamo che i temi fondamentali furono ovviamente quello di ribadire quelli che erano stati a
Dal punto di vista ovviamente del Governo i successi del del ministero scuole Mussolini
Che in larga parte di era comunque la promessa di un ritorno che in parte voi ci fu nel corso del mille novecentoventitré io ritorno all'ordine e fu portare avanti l'immagine di un'Italia che aveva in un certo penso ripreso il proprio cammino quindi questo fu un poi lette motivi principale che poi fu portata avanti fatti come appare in maniera evidente dalla stampa fiancheggia Trichet ma non necessariamente filo fascista perché poiché nel è opportuno distinguere queste due cose
Senta lei nel libro a un certo punto dice
Mussolini alcune promesse l'aveva le aveva fatte poi le aveva le aveva le aveva mantenute a che cosa si riferisce in pochi in particolare delle conquiste fatte da Mussolini tra il ventidue il venti
B e c'è c'è una cosa che fu sfruttata da a livello propagandistico proprio una settimana dal voto fu cosiddetto pareggio del bilancio che fu annunciato dal ministro De Stefani ora
Stefani era un liberale
Perché i desideri Stefanini diciamo che era dal punto di vista economico un un liberale in realtà era un uomo che si era già avvicinato al al fascismo e continuerà ad esserlo più tardi anche se in un momento successivo verrà verrà scaricato dal dal fascismo che fece delle scelte economiche diverse rispetto a quelle che per esempio nel corso del mille nove
Centoventitré vero è comunque che per la prima volta fu raggiunto questo benedetto pareggio del bilancio che era una sorta di Ginevra che veniva rincorso nel corso degli anni del del primo dopoguerra in Italia
Ora quando fu annunciato questo risultato ad una settimana dal voto e quindi ovviamente si trattava di un'opera propagandistica
I giornali la stampa d'opposizione
Rispose a a questo annuncio dicendo che si trattava di tipologia dicendo che si trattava di Carte false e via dicendo
Io mi sono limitato a sottolineare come Luigi Einaudi che non era non è stato e non sarà più tardi certamente un un fascista o filo fascista nell'estate del mille novecentoventiquattro e quindi qualche mese più tardi
Sul Corriere della Sera scrissi un articolo dove con avendo avuto tutto il tempo di eliminare questi corsi su questi conti effettivamente
Di che che questo pareggio del bilancio c'era stato e questo fu certamente un grande successo del ministero Mussolini sì grande prestigio
Senta i i singoli partiti come come si comportano ad esempio il Partito Repubblicano che tipo di comportamento ebbe ci furono spaccatura nelle nelle nell'elettorato i dirigenti di quel di quel partito avevano motivi di di preoccupazione lei ne sottolinea qualcuno quale
Che il Partito Repubblicano effettivamente di nel nel corso della campagna elettorale delle in una situazione di di estrema difficoltà però legata in parte in in alcune zone alla versione fascista che comunque ci fu io in tutto il libro non mai in in nessun modo cercato di come dire di ridimensionare questo aspetto
Però è legato che è partito repubblicano come tante come altri partiti e legato anche delle difficoltà di carattere interno
Nel senso che per una serie di ragioni il partito repubblicano viveva in quel preciso momento delle delle difficoltà di assestamento c'erano addirittura vede esponenti del partito repubblicano che avevano aderito al fascismo già nei mesi precedenti
Alcuni aderiranno anche a delle lette fasciste diffidenti
Soprattutto in Toscana
Senta e invece la i partiti di di di di di di di sinistra a sinistra più chi ideologica di cui lei comunque non non mi ha cita mi ha citato Amendola e Matteotti come gli omini che diedero maggior filo da torcere
A Mussolini ma che oggi potremmo potremmo dire che potrebbero essere definiti dei dei dei dei riformisti come mai non ci fu una figura della sinistra che più ideologizzata che diede del filo da torcere
A Mussolini secondo la sua interpretazione diciamo
Beh io mi limito ad osservare diciamo i fatti ecco poi tattica a livello interpretativo le spiegazioni possono essere Dante e si riferisce al pc insomma ricordiamo anche che era un partito che si era formato molto ma molto di recente quindi era un partito che era ancora la ricerca non voglio dire di una sua identità perché l'identità ce l'aveva ed era già già chiara fin dall'inizio
Ma certamente non partito che che che si dimostrò in occasione dell'esperienza elettorale del mille novecentoventiquattro come un piccolo partito molto
Molto attivo
Io ho trovato tantissime informative provenienti dalle questure dalle prefetture italiane dove chi fa riferimento diretto all'attività del del PC
Però
Per diciamo per
Ragioni legate anche al alla rappresentatività nella nel panorama nazionale italiano diciamo che non non appare
Si parla di leader di Prato Valentino non appare come una forza come dire trainante o comunque capace di riuscire a
Caldarelli da ad uno schieramento alternativo per lo meno non in quel momento ecco senta quando si di parla di pericolo o di pericolo comunista in Italia in quel periodo per giustificare l'avvento del
Del fascismo che percentuale aveva il PC
Beh anzi in realtà più dire più che di partito comunista attiva di chiedo scusa di pericolo comunista in quel momento di parla di partito socialista espressiva ricchi massimalisti e tutta la lotta del fascismo agrario nel corso del del diciannove del venti e del ventuno fu diciamo una lotta contro il partito socialista massimalista che poi è una componente di questo partito come insomma sappiamo bene nel ventuno dà vita al Partito Comunista Italiano e questo è il discorso però l'obiettivo
Chiosa inteso bene senso della domanda l'obiettivo del Partito Socialista cosiddetto massimalista certo senta che percentuale aveva
Allora il PSI parente circa cento stanchi circa prese centocinquantaquattro deputati
Alle elezioni del mille novecentoventuno quindi faccio lega su un Parlamento di seicentotrentacinque cinquecentotrentacinque
Senta ci furono in che percentuale ci furono questo è difficile da dire ma comunque i brogli e alle nelle elezioni del mille novecentoventiquattro c'erano le persone che aspettavano fuori dei seggi o comunque ci furono episodi di violenza
Al intorno intorno ai seggi che come andarono le cose secondo lei il cervello degli ammalati io tra l'altro ho citato anche alcuni di questi bidoni proprio modo citato alcune situazioni che si verificano nella cabina
Quei territori ci furono questi rituali ci furono ci furono soprattutto nella nel Mezzogiorno
è un è una cosa nota
Ma quello che secondo me andrebbe come dire considerato è innanzitutto che cosa successe anche in occasione di altre elezioni almeno le elezioni precedenti chiedo occasione del cioè mille novecentoventuno sia dell'edizione del mille novecentotré diciannove questo per dire
Che fenomeni di violenza tentativi dei corsi di come dire di costituzione
In realtà avevano da sempreché ci limitiamo solamente al allo specifico del primo dal governo italiano aveva organizzato da sempre quindi in occasione diciannove così come nel ventuno
Il momento elettorale in Italia ovviamente in forme diverse in modi diversi in situazioni diverse quello che è importante una volta che si è detto che ci furono degli episodi di broglio
Quello che è importante secondo me è non fermarsi a questo dato mandare cercare di capire quale fu il il peso che questi singoli episodi ebbero sul risultato finale di queste elezioni il peso secondo me non fu determinante
Fu
Trascurabile relativo gravissimo finché si vuole ma non ci aiuta a capire
Il perché il per come soprattutto lascia aiuta a mettere a fuoco i cento i una percentuale plebiscitaria come fu quella che ottenne
Che per legge nazionale in occasione del sei del ventiquattro che fu dei settantatré per cento sì senta come
Quando è uscito il suo libero dunque il mio libro è uscito a maggio di questa
Senta come come è stato accolto dalla dalla critica è stato definito
Libero secondo diciamo quella che era l'interpretazione abbiamo insomma qual è l'interpretazione degli storici di molti storici italiani di di di di di quel periodo come come è stato come è stato accolto ci sono state delle delle critiche per un aspetto che forse non
Non piace che che che che non non non non non si vuole ricordare con una certa nitidezza di di di diciamo di analisi quali francamente
Quello che ha avuto modo di leggere io fermo restando che poi quando arriva l'estate
In Italia non si sa perché ma l'attenzione per la saggistica storica sembra spegnersi momentaneamente per poi riprendere per fortuna al ritorno i libri li comprano librerie comprano ma evidentemente non
Chi preferisco guardarmi le altre letture comunque a parte la battuta da quello che so io da quello che mi è capitato di leggere dalle informazioni che mi sono state date c'è stato incoerente perché non poteva non esserci interesse tra rivedo nel momento in cui ci si rende conto dell'importanza che ebbero per la storia del nostro Paese le elezioni del mille novecentoventiquattro
Critiche crude non non non ne sono fino a questo momento a conoscenza Mele aspetto insomma nel senso che comunque sia nel momento in cui si cerca di dare una interpretazione radicalmente nuovo perlomeno non interpretazione diverge sa rispetto a quella che in un modo o nell'altro per ragioni diverse
A di sia cristallizzata nel corso del tempo Vittorio c'è sempre un anche una qualche reazione negativa io spero che come quella alla fine alla fine della giostra come esordire
Il il bilancio complessivo sia quello del del del riconoscere
Unitamente il piccolo contributo che spero di aver del dado alla comprensione di Rivello di un passaggio fondamentale non dall'azione del fascismo ma della storia italiana
Senta io la ringrazio per la sua disponibilità ringrazio Alessandro Vissani autore della conquista della maggioranza Mussolini il PM e le elezioni del mille novecentoventiquattro
Edito da Fratelli Frilli Editori che colpevolmente non ho ricordato nell'introduzione
Con una prefazione di Giovanni Sabbatucci anche questo non non l'avevo ricordato a questo punto avendo colmato diciamo tutte le mie dimenticanze non posso fare altro che che ringraziarla
Vi ringrazio come ringrazio tutti