Comitato direttivo nazionale dei Socialisti Democratici Italiani

No bene io credo che potremmo cominciare
Pare che ci siamo tutti compagni possono prendere posto
Bene
Vorrei ringraziare tutti come naturale per il grande impegno che fortunatamente è stato accompagnato dai risultati molto positivi per la lista per noi la parola a Boselli
Eccoci qua
Equilibrio stabile vediamo di riuscire ad arrivare alla fine
Bene cari compagni questa è la prima riunione del comitato direttivo nazionale l'organismo dirigente del partito che abbiamo eletto al congresso di Fiuggi
E quindi consentitemi innanzitutto di darti il benvenuto ringraziarli per essere presenti
E la prima di una serie di riunioni che a partire dal mese di settembre dedicheremo alle nostre prospettive alle nostre iniziative
In campo in campo nazionale
Ovviamente la riunione di oggi dedicata al al risultato elettorale
Delle lezioni ai europee ed amministrative
E queste lezioni
A mio giudizio hanno segnato
Una svolta un punto di svolta nella vita politica del nostro Paese
Si è aperto in maniera evidente ancora di più con le elezioni nelle Province e nei Comuni di quanto non avvenuto per le europee
Si è aperto uno scenario nuovo nel quale il centrodestra si avvia ad un declino che oggi appare quasi inarrestabile
La sconfitta partirei dall'ira sconfitta la Provincia di Milano
E l'affermazione di Filippo Penati contro Ombretta Colli hanno assunto giustamente un valore emblematico
Perché nel nord e soprattutto a Milano che è in atto il fenomeno Berlusconi preceduto e in qualche modo anticipato da quello della lirica
A Milano che è stato l'epicentro del terremoto che ha investito e travolto il vecchio sistema politico
Le destre hanno avuto un terreno molto fertile di semina
Una volta che hanno sgombrato che è stato sgombrato il campo dal riformismo socialista
Il populismo delle destre infatti dilaga quando i partiti entrano in crisi perdono di credibilità
E non sono più in grado di essere efficaci canali di partecipazione
Non si è colto in tempo che Berlusconi ha avuto la strada spianata di fronte a sé dal dilagare dell'antipolitica
Non si è compreso bene neppure oggi che è la politica il solo la politica intesa nel suo più alto valore ideale ha potere insidiare e alla fine sconfiggere il berlusconismo
E con la candidatura di Penati e appunto rientrata in campo Napoli
Ma l'Italia ma Milano non è l'Italia
Anche se ne è sicuramente il cuore dell'assetto produttivo del Paese
E in tutta la Lombardia
Il centrodestra registra un pesante regresso
A questo risultato come socialisti democratici italiani abbiamo dato un contributo rilevante con l'elezione di Roberto Bruni a sindaco di Bergamo
E i socialisti tornano per la prima volta al nord ad essere una componente politica importante
Io so bene i limiti di questa affermazione perché non mi nascondo per esempio che alle elezioni provinciali di Milano dove pure abbiamo contribuito alla vittoria posti non è riuscito ad eleggere un proprio rappresentante
Ha tuttavia siamo stati presenti ed attivi io credo che il nostro partito meriti di veder riconosciuto il suo ruolo nella nuova giunta provinciale
Milano per noi è un punto di riferimento fondamentale
è stata la culla delle riformismo da questa grande città sono venute le più importanti innovazioni della politica ed è a Milano che noi dobbiamo impegnarci per ricostruire una forte radicata presenza socialista
Dalla Lombardia
In particolare da bere Kamo proviene la nostra cara compagna Pia Locatelli presidente per internazionale delle donne che è stata eletta come sapete al Parlamento europeo
Oggi credo che Pia
Non non sia qui perché aveva un precedente impegno
So bene quanto è stato l'impegno grande la passione che ha messo in questa importantissima competizione attorno a lei si è mobilitato lo SDI che ha ben compreso il valore della posta in gioco
E io anche per questo rivolgo un caloroso ringraziamento Sergio Fumagalli che ne ha competenza e dedizione guidato la campagna elettorale
Il risultato di Milano e quello della Lombardia non sono restati isolati ma sono stati accompagnati da una straripante vittoria del centrosinistra per le elezioni comunali e provinciale
Per quello che ci riguarda
Noi abbiamo eletto quasi ovunque i nostri rappresentanti confermandoci così un partito che è presente in tutto il paese
Abbiamo alle elezioni provinciali raccolto come avete visto nella della ricerca che che ha fatto il nostro la nostra direzione
Abbiamo raccolto alle elezioni provinciali
Seicento trenta mila voti con una percentuale del tre
Virgola tre per cento e abbiamo escluso da questo conto alcune delle liste
Che sono state presentate dai nostri compagni e dalle nostre federazioni senza il simbolo dello SDI anche se erano liste socialiste ma correttamente le abbiamo tolte da questa da questo caos
Abbiamo eletto nelle province italiane che sono andate al voto cinquantasette consiglieri
Nelle precedenti elezioni del mille novecentonovantanove un'altra epoca anche per noi dove per esempio non era presente la lista del Nuovo PSI che questa volta ne ha letti sette
Avevamo eletto sessantadue consiglieri provinciali quindi sostanzialmente in cinque anni il partito ha mantenuto
Quasi interamente la propria forza nelle province anche in presenza della lista del Nuovo PSI che è stata presentata o nelle elezioni comunali nei comuni che hanno votato abbiamo registrato una percentuale del tre per cento
Notevole è stato il risultato della Sardegna
Con il tre virgola sette
E via via i risultati nelle altre realtà noi però accusiamo ancora una notevole debolezza nelle grandi e le medie realtà urbane
Ho già parlato di Milano lo stesso discorso sia pure in condizioni molto diverse vale per Bologna pale per Firenze e per tante altre grandi città
Noi dobbiamo con una rinnovata attenzione
Riesaminare la questione della presenza socialista nelle città
Questo problema si pone in modo diverso e con risultati differenti nel Sud
Dove lo SDI raggiunge in taluni casi punte di eccezionale rilievo il caso della Puglia in modo particolare
A Foggia in più è un risultato liti insomma diciamo francamente eccezionale
La Campania resta come vedete dai dati una regione nella quale iniziativa socialista fa sempre più Presa
Hanno votato in Campania per le provinciali tre grandi province Napoli
Salerno e Avellino sostanzialmente la nostra lista e al sei per cento in ciascuna di queste tre città
Questo è merito del gruppo dirigente del nostro partito guidato dal compagno Corace che ha saputo sviluppare un lavoro politico di di ottimo livello cui vediamo i risultati ogni volta che si va al voto siccome si va al voto molto spesso di vediamo molto spesso discuta
Tuttavia dobbiamo registrare con soddisfazione che la situazione va migliorando dal nord al centro
Io vi invito a seguire bene i risultati di un'altra importante regione che è il Veneto
Per la prima volta in tanti anni il Veneto ci ha davvero consegnato una condizione molto molto interessante
Nelle province del Veneto in cui si è votato Rovigo
Venezia
Belluno
Padova noi abbiamo ottenuto risultati che vanno dal tre al sei sette per cento
Per non parlare del voto per la città di Padova dove come voi avete visto abbiamo raggiunto il dodici virgola sette per cento con sette consiglieri comunali eletti e una forte presenza nella giunta i risultati del Veneto sono molto incoraggianti ha ringraziato i compagni nel Veneto
Sia pazzo perché Crema e penso che sia una realtà molto molto molto utile perché accanto a Rovigo
Completo Grotto ma insomma che è sempre stata una città in cui anche lo SDI ha avuto buoni risultati adesso cominciamo una presenza forte nelle altre aree
Per quello che riguarda il voto europeo ho già detto un istante fa
Voi avete visto i risultati
I nostri candidati Pia Locatelli Filippo Fiandra notti Paolo Zanca nulla la Celegato Loredana Ottaviano di cui ho già detto Antonella marciano va pesato Antinucci Salvatore Samperi hanno ottenuto
Nel Complesso
Trecentotrentacinque mila voti di preferenza
Sono un un risultato importante molto importante
Perché è chiaro che somma diciamo
Se magari mettiamo sul sul sulla cosa della vibrazione meglio perché altrimenti andiamo avanti in un concerto degli archivi arte che va anche bene perché di solito arrivano anche i file terrore quindi trecentotrentacinque mila voti di preferenze non sono probabilmente tutti i nostri la gran parte però sì e corrispondono ad un impegno ad una mobilitazione del partito che che è stata rilevante Pia Locatelli cinquanta mila voti
Rapisarda Antinucci trentacinque Salvatore Sanzo eri quarantuno mila voti in Sicilia in Sardegna un risultato che non lo voglio ricordare qui Salvatore veramente importante di cui qualche mese fa soltanto qualche mese fa avremmo diciamo disperato di poter raggiungere e questo risultato si deve al fatto che in Sicilia stia liberalsocialista navi atto un processo molto importante di di convergenza che ormai arrivato alla conclusione che che produce questo risultato
Taviano Antonella marciano nostro giovane compagna anti-napoli particolare di Sant'Anastasia che era punto dodici mila voti
Paolo Zanca nove tace legato eccetera
Nella a Roma e nel Lazio poi io vi voglio sottolineare risultato che ha ottenuto Rapisarda Antinucci
Che con una candidatura che è stata affrontata con spirito di dedizione verso il partito ha ravvivato la presenza dello SDI con una campagna elettorale molto efficace che ha dato ottimi risultati sia nella provincia di Roma che nel resto della
Il risultato
Il risultato più imporrà prossima volta lo daremo a voi risultato viene al sud soltanto più importante
Il risultato importante come è chiaro a tutti è stata l'elezione di Ottaviano Del Turco che è avvenuta con un livello di consensi eccezionale cento ottanta mila voti di preferenza
E io aggiungo soltanto che questo dato parla chiaro e parla da sola
La candidatura di Ottaviano rappresentava per lustri principale impegno per le elezioni europee e voi lo sapete tutti
E non c'è stato nessuno dei nostri compagni che non l'abbia capito
Anche in questo caso io devo ringraziare Gerardo Labellarte che si è preso l'impegno di coordinare una difficile campagna elettorale
Del Turco
Che è risultato il più votato nella sua regione dimostrando di aver
Se è una risorsa prezioso per il futuro dell'Abruzzo oltre che a livello nazionale
Noi sappiamo bene che questo risultato è innanzitutto il frutto dell'impegno dei compagni e delle compagne dello street
Tuttavia non siamo né ciechi né ingenerosi voglio ricordare e ringraziare i DS la Margherita che in Abruzzo hanno voluto con i consensi che gli hanno dato riconoscere il ruolo politico di Ottaviano e più in generale i Democratici di sinistra ci hanno fornito pure hanno potuto un sostegno che noi riconosciamo apertamente
E questo apporto si inquadra in una nuova stagione di relazioni tra noi DS che è stata resa possibile dal segretario Fassino
Senza tuttavia l'impegno della nostra comunità socialista non avremmo raggiunto i risultati che abbiamo conseguito
E senza la tenacia la determinazione anche la personalità di Ottaviano non saremmo mai arrivati a conseguire un successo pieno
Noi sapevamo bene e dal principio
Che nella lista Uniti nell'Ulivo lo SDI era una componente che poteva mettere in campo assai minori risorse le tonali rispetto a DS e alla Margherita
E nel sistema delle preferenze
Che ha caratterizzato le recenti elezioni europee
Aggravato dal fatto che in tutte le circoscrizioni erano state portate a tre
Si potevano formare convergenze che potevano escluderci
Lo abbiamo detto fin da principio
Ma lo SDI affrontato il rischio di non portare a Strasburgo nessun eurodeputato noi l'abbiamo affrontato questo rischio
E noi abbiamo consapevolmente corso questo rischio perché eravamo convinti del Progetto della lista uniti nell'Ulivo
Noi portiamo a questo disegno l'apporto del riformismo socialista
Questa nostra tradizione non è andata a finire negli archivi storici
Ma è ancora viva nella società italiana grazie all'impegno di tutti noi dello stile
E serve tuttora alla sinistra italiana dove il socialismo è nato ed è sempre vissuto non è retorica rivendicare ciò che abbiamo fatto e stiamo facendo ciò che siamo stati e ciò che siamo
Tutti voi sapete quanto io abbia coltivato in questi anni il senso della misura non ho mai alzato la voce perché sono convinto che è giusto argomentare pacatamente le troppe ragione quando sia raggio ah mi stupisce che ci siano compagni provenienti dai nostri antichi partiti che sono il PSI El Pais di
Che sono continuamente impegnati a darci lezioni su come si deve essere socialisti
Pure nei confronti di questi compagni mi sono sempre astenuto dall'addentrarmi in polemiche che comunque ci danneggiano tutti dare la sensazione che sopravviva una vecchia comunità socialista divisa da antichi rancori non può che danneggiare la nostra identità e la nostra dignità
Occasioni non sarebbero mancate e non mancherebbero neppure oggi per aprire fronti polemici perché siamo stati continuamente oggetto di attacchi pretestuosi e senza fondamento
Noi ci siamo sempre impegnati a costruire la più ampia unità di tutti socialisti
Non abbiamo bisogno di inviti e di sollecitazioni a proseguire come abbiamo sempre fatto su questa strada
Tuttavia la chiave che rende possibile l'unità e resta una sola la collocazione a sinistra del socialismo italiani
Non esiste in Italia nel mondo un partito socialista che si alleate con la destra
Essere socialista non è un dato biografico
Che come la nascita si conserva qualunque cosa si faccia
Essere socialista ha sempre significato in tutta la nostra storia essere da una parte sola a sinistra e contro le destre questa non è una pregiudiziale ma è la sostanza e il valore del nostro Codice Genet
Lo Spinosa si è preso una vacanza con la sua partecipazione alla lista unitaria
Dalla quale deve tornare per occuparsi e preoccuparsi delle sorti del socialismo italiano
Noi abbiamo sviluppato un impegno per la costruzione di una nuova forza riformista
Perché questi impegno è sempre stato nella mente e nel cuore dei socialisti
Non potevamo certo far finta di non vedere che da tempo in Italia non esiste più nell'unità politica dei cattolici
Né quella di un partito comunista egemone a sinistra
Ambedue Ciano accompagnato l'una dal sorgere dello Stato unitario l'altra dalla Rivoluzione d'ottobre
Oggi i riformisti come hanno dimostrato i risultati del voto europeo
Sono la stragrande maggioranza dello schieramento progressista
E realizzare l'unità dei socialisti riformisti che è sempre stato il sogno di grande personalità del movimento socialista eh alla nostra portata
Quale può essere per i socialisti l'obiettivo più ambizioso ed avvincente di mettere insieme in una nuova e grande forza politica tutte le correnti del riformismo italiano
è un obiettivo difficile da raggiungere ma oggi è possibile
Nel corso di questi anni noi siamo stati messi in guardia sempre dagli stessi
Prima nel profondo e re le energie in questo disegno prima siamo stati avvertiti
Che che che si sarebbe trattato di un percorso avventato
Ci hanno detto lo stia un partito piccolo ha un rapporto di forza del tutto sfavorevole DS la Margherita soccombe rette
Ed è esattamente la critica opposta che a suo tempo ci viene rivolta senta dagli stessi
Siamo stati infatti accusati per molti anni di occuparci esclusivamente di difendere la nostra bottega
E che anzi siamo stati accusati che per farlo avevamo dato vita combinazioni ed alleanze prive di un disegno strategico
Questa è stata la critica fondamentale dei confronti dello SDI intento a curare la propria botteguccia ad eleggere i propri deputati infischiandosene della prospettiva politica anzi
Per poter continuare ad essere presente nel Parlamento nelle assemblee regionali nei comuni un partito che aveva questi anni dato vita da serata alleanze anche spurie diceva
Oggi ci viene fatta la critica opposta e cioè si dice eccetto è un disegno ambizioso quello che avete strategico ma le nostre forze sono piccole finirete con soccombere di fronte a DS e Margherita
I fatti hanno dimostrato che non è così ma insomma
Sono stati i segni della polemica nei nostri confronti
Io non nego
Ha proposto dalla bottega che di fronte ad un'azione sistematica che è stata fatta da te migrazioni da emarginazione e anche la persecuzione rivolta ai socialisti noi abbiamo dovuto difendere il carattere autonomo del socialismo italiano in questi anni
Abbiamo fatto quando era necessario
Con caparbietà e con orgoglio nei confronti di chi diceva che era finita in Italia la tradizione socialista
Lo abbiamo fatto abbiamo fatto il nostro dovere
Lo rifaremo seria fora riaffiora Assaro tentativi di negare il valore della nostra presenza ideale e politica
Noi non difendiamo solo una tradizione una cultura una storia ma il nostro diritto di continuare a fare politica con la nostra identità e con la nostra dignità
Quella che gli altri hanno paragonato ad un piccolo esercizio commerciale la bottega artigiana che ha ospitato grandi uomini d'anemia Turati a Saragat
Ed è una bottega antica dalla quale sono uscite le più grandi innovazioni per l'Italia emancipazione della classe operaia percentile oppressa e repressa da una borghesia sorda e ottusa e bisogni sociali
La lotta per la pace e contro ogni forma di colonialismo di imperialismo di politica di potenza il contrasto ventennale con il Fascismo la Resistenza poi la Repubblica infine lo stato sociale costruito dai governi di centrosinistra
E il filo rosso che lega tutta la nostra storia e all'interno del movimento operaio nel mondo del lavoro l'apertura tutte le classi sociali nel nome della libertà e della giustizia sociale
Questa nostra storia non può portare i socialisti adoro Carsen se stessi a chiudersi rispetto alle grandi novità che sono intervenute dopo l'ottantanove a ipotizzare che la nostra linea di condotta debba essere una sorta di retromarcia verso il passato
Se c'è una ragione profonda
Della crisi di fin e secolo del socialismo italiano va ricercata nella nostra incapacità delle incapacità che abbiamo avuto nel comprendere grandi cambiamenti
Non ho capito più esile quarantotto col risultato che la nostra forza ottenuta nelle prime elezioni generali dell'Italia libera fu dimezzata
Tu capisala che ha ma la sua scelta non riuscì a mantenerli grosso dell'elettorato socialista non lo capì Piercy nell'ottantanove con l'esito che abbiamo sotto gli occhi e siamo stati letteralmente messi a tappe
Noi abbiamo imparato la lezione
E non siamo rimasti fermi abbiamo intuito l'avanzare di un grande Progetto di ristrutturazione riformista che abbiamo colto con il nostro impegno questa novità
Siamo usciti dall'angolo e siamo tornati a contare nella costruzione di una grande strategia riformista
Non torneremo indietro e non seguiremo i cattivi consigli di chi pensa che è meglio limitarsi a celebrare il passato piuttosto che costruire il futuro
Noi siamo convinti che la prospettiva dell'unità dei riformisti sia uscita vincente dalle urne
La lista unitaria ha conseguito un risultato che è di tutto rilievo
Dieci milioni e cento mila voti
Siamo la lista unitaria è
Nel panorama europeo venticinque nazioni e centottanta liste elettorali
è arrivata seconda
Superata per numero di voti soltanto dalla lista fatta dalla sede U
Eccessi e UTET esca la seconda lista in Europa con quasi dieci milioni e cento mila voti e dobbiamo tenere presente che è stata realizzata in tempi assai stretti che il simbolo era poco conosciuto voi tutti avete votato
Avete aperto le schede lenzuola
Con dentro venticinque ventisei ventotto alcune province sono arrivati a schede della dimensione di settantadue centimetri trovare Elia lista Uniti nell'Ulivo è stata un impegno
Questo spiega anche qualche altro risultato perché abbiamo contato in tutta Italia decine di migliaia di voti con le nostre preferenze finite su un altro simbolo
E poi abbiamo presentato la lista unitaria
Alle elezioni europee
Che per antonomasia sono la competizione meno favorevole delle aggregazioni perché c'è un sistema proporzionale
Assoluto
L'abbiamo presentata con Romano Prodi che non ha potuto scendere direttamente in campo con una sua candidatura per il ruolo che svolge di presidente della Commissione europea fino al prossimo nove
E vero
Rispetto al risultato che è stato effettivamente raggiunto il trentuno virgola cinque si erano manifestate attese maggiori ciò e lo ricordo non era dovuto ad un astratto aspirazione ma sondaggi che erano stati svolti dalle principali agenzie di pubblica opinioni di opinione pubblica
Il risultato raggiunto dalla lista si colloca ai livelli più alti che sia stato raggiunto da quando una forza politica raggiunto da quando è andato in crisi il vecchio sistema politico ed è oggi di gran lunga la forza più rilevante più importante del Paese
Si è detto che il progetto di trasformazione della lista impartito
è del tutto astratto rispetto alla realtà politica attuale
Noi siamo di un parere diverso opposto
In Italia non vi sono più grandi partiti che hanno una forte identità politica ed ideologica come lo sono stati la DC
Il PC ed anche il PSI
Non è un caso che si adotta spesso per definire le forze in campo ed anche singoli esponenti politici la definizione di ex e di posto
Per lettorato in questi anni ha dimostrato di non essere cristallizzato si realizzano spostamenti che almeno per l'Italia sono di grande rilievo
Pensate che il giorno del voto alle europee Forza Italia ha perso quattro milioni di voti in un colpo in un mattino
Un intero partito insomma anzi più di alcuni dei partiti che girano oggi in in grande salute e Forza Italia che appunto è stato scosso da una grande crisi è sorta all'improvviso
Come una forza politica nuova
Nonostante sia nata come un partito di plastica costruito a tavolino come proiezione politica e personale di un grande tie con televisivo
La destra
Pur accusando la sconfitta continua ad avere un radicamento sul
Sale e nel territorio che non deve essere sottovalutato
La geografia politica attuale nasce dalle convulsioni di un mondo in crisi senza che vi sia stato quel salto di qualità imposto dall'avvento del nuovo sistema poi
Cioè vero sul versante di destra
Ma è ancora più vero su quello di sinistra
La Margherita è sicuramente una forza nuova che nasce dalla crisi del partito popolare che né lezioni europee del mille novecentonovantanove riuscì solo di poco superare il quattro per cento dei voti
E dal grande successo avuto dalla lista dei democratici guidati da Romano Prodi
Con le elezioni europee del novantanove fu segnata definitivamente la fine dell'esistenza di un partito democratico cristiano di sinistra
Ma non quella dell'impegno dei cattolici democratici d'Italia che restano una grande risorsa politica
E con la Margherita si è venuto a creare un partito che ha messo insieme i diversi riformismi e differenti riformisti
è nata una formazione lo dobbiamo riconoscere che ha una forte pluralità di apporti culturali e politici ma nella quale è stata assai robusta l'influenza dei popolari
E l'eccezionale risultato conseguito nelle elezioni del due mila uno ha fatto della Margherita una formazione fondamentale del centrosinistra
E senza la nascita della Margherita e noi l'abbiamo sempre riconosciuto apertamente
Non sarebbe stato possibile immaginare un progetto ambizioso come quello della casa dei riformisti
Che ci ha portato sino alla formazione e alla presentazione della lista Uniti nell'Ulivo il centro sinistra riconosciamolo senza la Margherita sarebbe rimasto fissato all'immagine della Quercia attorniata dai cespugli
Ma il progetto della Margherita che è stato costruito da Prodi da Parisi ed è stato portato avanti da Rutelli non è concluso ma come ha ha come punto di arrivo l'Ulivo
A Margherita il soggetto politico che meglio rappresenta già oggi un ampio spettro multiculturale a Margherita e quindi la formazione maggiormente strutturalmente legata al progetto unitario dell'Ulivo e non sarebbe comprensibile
Che la Margherita da propulsore diventasse il freno nel processo di costruzione di una nuova forza riformista
Tra il Progetto della Margherita e quello dell'Ulivo non viene né vi può essere una soluzione di continuità a meno di volerne rifare un nuovo partito popolare
Ed è attorno al futuro dell'Ulivo che si deve oggi sviluppare il confronto
L'idea dell'Ulivo
Nasce dalla constatazione
Che finito il vecchio sistema politico le antiche formazioni non erano più in grado di rappresentare la nuova realtà inizialmente l'Ulivo era avvertito come un progetto che raccoglieva una versione diffusa nell'opinione pubblica verso i partiti
Ma l'avvento del berlusconismo con la sua forte carica antipolitica ha creato forti reazioni di rigetto che hanno fatto riconsiderare il ruolo dei partiti
La politica
Come pura propaganda o meglio come pura pubblicità
Avvilisce qualsiasi partecipazione azzera qualsiasi spazio per iniziative dal basso appiattisce qualsiasi dibattito sulla preminenza assoluta della figura dell'Inter
E trasformazioni che sono avvenute hanno modificato il contesto sociale ed economico nel quale siano impiantati i partiti di massa
Il nuovo mondo della comunicazione non genera necessariamente la passività ma richiede nuove forme organizzative nuovi canali di partecipazione
E siamo probabilmente in una fase di transizione nella quale non è completamente venuta meno l'antica struttura dei partiti
Ma non se n'è ancora formata una nuova
E i processi di secolarizzazione hanno portato la politica far prevalere i programmi sull'ideologia
Questo l'imperativo che deve essere colto dal centrosinistra nel costruire un'alternativa alle destre
Ritorna quindi il problema del programma
Ma questa questione tuttavia non deve essere affrontata con un approccio tradizionale la costruzione di una sorta di zibaldone nel quale siano messi uno dopo l'altro problemi e soluzioni
Prima di entrare nel dettaglio bisogna fissare le identità delle politiche che si vogliono portare avanti
Per identità delle politiche intendo le Linee forza nei principali campi di intervento la politica estera quelle economiche hanno stato sociale la pubblica sicurezza l'ecologia i diritti doveri di cittadino
Si tratta di definire i cardini sui quali far ruotare le politiche di governo costruire un messaggio chiaro che si è intimamente legato al leader e al programma
Non riusciremo infatti a raccogliere i consensi di coloro che si sentono dovuti delusi dal governo Berlusconi senza proporre alternative credibili e convincente
La crisi del centrodestra e dovuta innanzitutto all'incapacità avuta dal governo in carica
Di trasformare in politica l'ansia di cambiamento che si è espressa nel voto alle destre nel due mila uno
Noi parliamo spesso della delusione che è diffusa come si è visto l'elettorato che aveva votato Berlusconi
Ci fermiamo però questa pura constatazione
Senza individuare quale sia la portata i contenuti di questa delusione nei confronti del centrodestra
L'accertamento di che cosa l'elettorato voleva dalle destre e resa difficile dal fatto che la politica di Berlusconi
Viene troppo spesso letta solo come difesa di se stesso dei propri interessi del proprio impero economico e finanziario
Da noi ovviamente
Questo è vero
Ma bisogna capire come ha fatto Berlusconi nel difendere i propri interessi
Ad intercettare esigenze di larghi strati sociali che si sono riconosciuti illusi per quanto aveva fatto per ciò che rappresentava e perciò che prometteva
Tutto questo è importante
Se riteniamo possibile che chi si è sentito deluso da Berlusconi posso votare domani per il centrosinistra
Recentemente Galli della Loggia Ernesto Galli della Loggia ha osservato che c'è un legame importante tra Forza Italia e la lega
Non è costituito da una omogeneità politica poiché Forza Italia comportamenti politici che appaiono assai diversi da quelli della RAI
Il tratto di unione che crea l'asse tra Forza Italia e lega ben rappresentato dall'attuale ministro per l'economia è una comune avversione
Che piccola e media imprenditorialità immondo minore delle professioni liberali
Hanno perso l'Italia che si sente colpita
E che pur essendo benestante nutre disprezzo verso chi dedica la propria vita a far soldi
Si tratta di una piccola e media borghesia ma anche di ceti popolari che vedono in Berlusconi un campione nella lotta alla burocrazia ai ceti colti supponente ad una sinistra immaginaria che amate richiamo alla grande impresa letale
Qui c'è una distorsione che apre le porte alle prediche qualunquista e di un miliardario che si presenta come la vittima dei poteri colti e dei poteri forti
La capacità del centrosinistra deve essere rivolta a decodificare il messaggio di Berlusconi e riportare alla luce la realtà di un uomo che assomma un immenso potere senza i limiti che sarebbero necessari
Solo con quest'operazione il centrosinistra potrà far diventare popolare una questione come il conflitto di interessi che sino ad oggi non lo è mai stato
Il messaggio centrosinistra deve essere quindi politico ma anche ideale
Farà avvertire come i principi della libertà e della solidarietà siano estranei alle scelte della destra
Quest'opera di contro di chiarificazione deve essere portata avanti
Da un nuovo soggetto politico che si presenti come l'attore principale del nuovo governo riformista
E per questo noi abbiamo valutato positivamente le proposte che ha formulato Romano Prodi per dar corso e sviluppo alla lista uniti nell'Ulivo
Non possiamo infatti pensare che si voglia congelare il Progetto con il quale ci siamo presentati al voto europeo
La lista unitaria
Non è stata un esperimento di tipo elettorale ma ha una forte valenza politica
Se non hai se così non fosse stato sarebbe stato solo un tentativo politico azzardato se non addirittura controproducente
Non esistevano infatti motivazioni tecniche che sconsigliavano di presentare liste di partito
Invece obbligavano ad offrire ha diretto una lista unitaria come tutti sanno e come ho già detto il voto europeo non è il più adatto per promuovere aggregazioni politiche dato il sistema proporzionale che ne regola
Se ci si è accordati sul presentare la lista unitaria ciò è dovuto al fatto che si sentiva forte la necessità di mettere in campo al più presto una prospettiva strategica di grande portata quella indicata da Romano Prodi
Solo una sonora bocciatura che non c'è stata da parte degli elettori avrebbe potuto respingere tutti e tutto all'indietro
Ciò non è stato Hristo unitaria conseguito un buon risultato ci sono tutte le condizioni per andare avanti i problemi emersi possono essere risolti con qualche aggiustamento pratico la rotta come noi abbiamo da tempo indicato deve essere rivolta alla creazione di un nuovo soggetto politico
Noi non abbiamo avuto esitazioni ad evocare come obiettivo il partito riformista naturalmente tutto ciò deve avvenire attraverso un processo che deve essere graduale non può essere automatico
In questa ottica la federazione dei partiti che hanno aderito alla lista e la tappa che deve portare a rapporti sempre più stretti e vincolanti
Tuttavia dobbiamo capire che cosa questo significa il modello della Federazione sindacale appare troppo poco vincolante
Per realizzare un patto politico efficace singoli partiti devono cedere come si è sempre detto quote della propria sovranità sui principali temi della politica interna nella politica estera alla Federazione
E perché questo procedimento si attivi la Federazione deve dotarsi di propri organismi in grado di assumere decisioni comuni
La Federazione non può essere solo una sede di confronto ma deve essere un organismo dotato di una propria autonomia rispetto ai partiti che la compongono
Deve esserci un esecutivo che eserciti assieme a Romano Prodi la direzione politica della federazione nessuno scioglimento dei partiti certo ma ridimensionamento delle loro prerogative
Nel processo di formazione della lista
Si sono aperti diversi problemi che bisogna ancora risolvere
Noi sappiamo come si è arrivati alla lista europea
Romano Prodi all'inizio parlo del luglio dello scorso anno s'era rivolto a tutti i partiti che avevano composto l'Ulivo alle elezioni politiche
DS Margherita SDI Comunisti italiani verdi Udeur per scelta autonoma Pecoraro Scanio Diliberto e Mastella si sono sottratti all'appuntamento
E da questa scelta che è derivata l'idea di arrivare ad una lista da noi immediatamente definita per le Autodesk fusioni che c'erano state riformista
Il nostro ragionamento di allora è stato semplice ed ispirato ad una logica elementare quanto si perdeva in termini di unicità
Doveva essere recuperato sul piano della omogeneità politica e cioè se non si riusciva a fare un'unica lista dell'Ulivo quella che nasceva doveva essere omogenei
Per questo motivo abbiamo detto con la nostra assemblea di Napoli che non sarebbe stato possibile aggregare al carro l'onorevole Di Pietro alleato nel centro sinistra ma estraneo alla coesione riformista
Avere una lista omogenea
Piuttosto che una lista unica diventava una scelta di primaria grandezza alla quale lustri non avrebbe assolutamente rinunciato
Noi non ci saremo accodati alla formazione di una lista che non possedesse nella qualità di essere unica né quella di essere omogenee
Dopo le elezioni europee
Il problema si ripropone
Ma si ripropone con un raggio di iniziativa più ampio
La scelta resta comunque tra omogeneità e unicità
Nell'attuale situazione
Noi abbiamo un'articolazione del centrosinistra definita e definita giustamente da Arturo Parisi barocca
Intendendo questa definizione come una costruzione troppo macchinosa e complessa
Oggi esiste infatti la nostra lista unitaria formata da DS Margherita SDI Repubblicani
Poi c'è l'Ulivo targato due mila e uno
E composto anche oltre che da questi quattro partiti dai comunisti dai Verdi e dall'utero
Poi c'è un'alleanza di centrosinistra più ampia
Che comprende Di Pietro e Occhetto infine c'è la volontà di realizzare un'intesa più larga che comprenda Rifondazione Comunista
Si tratta di quattro cerchi concentrici è evidente che bisogna andare ad una semplificazione
L'Ulivo
Come è evidente non rappresenta tutto il centro sinistra
Compresa Rifondazione comunista
Chi ne esprime con più forza e con più convinzione lo spirito è sicuramente la lista unitaria siamo
Chine più distante e la Lista Di Pietro Occhetto quella dei Comunisti Italiani e quella di Rifondazione
Tuttavia
Fissate regole
Di decisioni a maggioranza
Si può anche pensare è stato avanzato
Ne parlo perché giusto tenerlo in considerazione
Si può anche pensare a costruire un soggetto unico del centrosinistra per le elezioni del due mila sei
Che al punto in cui siamo dovrebbe ovviamente comprendere anche Rifondazione comunista
L'esistenza di un soggetto unico con tutti dentro darebbe sicuramente più stabilità alla coalizione
Non mi nascondo tuttavia che il problema dell'impronta riformista una volta uscita dalla porta con un eventuale abbandono di una federazione omogenea come quella che nasce dalla istruita aria rientrerebbe dalla finestra
E infatti chiaro che un nuovo soggetto politico di tutto intero il centrosinistra per essere credibile come alternativa di governo dovrebbe avere al suo interno una forte maggioranza riformista
Questo del resto il ragionamento che io ho fatto a Paolo Franchi in una recente chiacchierate con il Corriere della Sera
Ma
E realistico abbandonare il progetto che sta alla base dell'Ariston militaria per incamminarsi nel mare aperto di un unico soggetto politico del centrosinistra
E sarebbero tutti disponibili i partiti del centrosinistra compresa Rifondazione a perseguire un più ampio disegno che negazione allo stato delle cose tutto questo non mi sembra né realistico né praticabile
Allora il nuovo Ulivo o l'Ulivo più largo che comprenda tutti è una chimera irraggiungibili se così stanno le cose giusto come noi crediamo rafforzare sviluppa
Cercando di farne il timone della nuova coalizione di governo
Una nuova coalizione che noi presentiamo al Paese
A nulla servirebbe
Se non a complicare le cose che la lista unitaria si aggiungesse l'una o l'altra formazione che m'hanno partecipato alla lista perderemo forza in termini di omogeneità e nonni acquisiremmo sul piano della unicità
E su questo giudizio devo dire c'è una comune opinione di tutti e quattro i partiti che hanno dato vita alla
Alla conclusione di questo ragionamento si può cogliere l'invito alla semplificazione
Si tratta però di verificare in che forma si può coglierlo
Noi pensiamo che il centrosinistra si potrebbe ristrutturare sulla base della trasformazione della lista in federazione dell'Ulivo
Considerando tutti gli altri partiti del centrosinistra che a questo disegno non hanno aderito Comunisti italiani verdi Rifondazione come alleati
So qual è l'obiezione a questo schema
In tal modo si dice si spingerebbero tutti gli altri partiti al di fuori della nascente federazione ad impegnarsi per realizzare una nuova aggregazione di estrema sinistra
E se questo project So si realizzasse potrebbero pesare ancora di più
è una obiezione
Seria io credo che una coalizione di centro sinistra troppo spostato a sinistra rischia di non vincere le elezioni e soprattutto di non essere in grado in caso di insperata vittoria di governare
La coalizione di centrosinistra può vincere e governare solo con un saldo baricentro riformista
E una coalizione senza una forza politica che ne assuma con la guida i sostenga la leadership di Prodi forse riuscirebbe a sconfiggere le destre ma sarebbe preda di continue oscillazioni frequenti sbandamenti alcove
E la competizione fra DS e Margherita che al di fuori di uno schema unitario sarebbe inevitabile introdurrebbe ulteriori elementi di instabilità e darebbe di più peso all'estrema sinistra
Trasformare quindi l'intesa raggiunta con la lista nella federazione dell'Ulivo
Può essere un fattore di chiarezza
Nel nuovo Parlamento europeo come si sa i deputati eletti della lista unitaria avranno collocazioni diverse
Quelli di TS quei dello SDI aderiranno al gruppo socialista
Quei della Margherita stanno cercando di dare vita a un nuovo gruppo che dovrebbe raccogliere liberali cristiani democratici in uscita dal partito popolare
Tuttavia si è deciso la scorsa settimana
Con tutti gli eletti di assicurare un coordinamento agli eurodeputati eletti della lista unitaria
Noi da tempo siamo convinti che il Partito socialista europeo dovrebbe lavorare alla costruzione di un nuovo gruppo che raccolga tutti i progressisti
Con un'operazione simmetrica a quella messa in campo dal Partito Popolare Europeo che sta cercando di raccogliere tutti i conservatori questo nostro impegno su scala europea britanniche a Strasburgo i deputati eletti dalla lista un orizzonte unitario nel quale impegnarsi
Questo nostro progetto riformista e destinato ad andare avanti
Ed è diciamocelo
Anche un forte contributo al mantenimento del bipolarismo
Troppo spesso abbiamo sentito critiche al bipolarismo
Che assicurerebbe l'alternanza al potere di coalizione diverse ma non sarebbe in grado di garantire un efficace ed efficiente governabilità
Del resto lo spettacolo desolante delle divisioni
Delle contrapposizioni
Degli sbandamenti della coalizione di centrodestra al potere porta acqua al mulino di tutti coloro che vogliono eliminare il bipolarismo e ritornare ad una nuova forma di consociativismo
Con una maggioranza che vada dai post democristiani ai post comunisti che tagliando le ali estrema destra sinistra privilegi la governabilità rispetto l'alternanza
Vedete questa tesi parte dalla grave situazione i nostri conti pubblici più in generale della nostra economia
Del resto governi in carica ha dato in tre anni da avere una cattiva prova
Non è riuscito né a dare impulsi alla crescita all'innovazione in una situazione di ristagni interno ed internazionale e non è neppure stato in grado di mantenere le promesse fatte agli elettori di realizzare sgravi fiscali drastici
Non ha saputo fronteggiare il carovita che ha alleggerito le tasche di tutti i cittadini e non penso che si poteva adottare
Misure miracolose contro gli eccessivi aumenti dei prezzi sarebbe stato sufficientemente rinato oggi
Ieri gli stessi buoni proposti enunciati solo oggi dal ministro Tremonti e cioè monitoraggio di prezzi intervento fiscale sui maggiori ricavi derivati dall'aumento ulteriore liberalizzazione nel campo del sistema distributivo
Il governo non ha avuto alcun disegno organico di riforma dello stato sociale che pure era e resta necessaria limitandosi ad un intervento nel campo previdenziale
Che rischia nel breve termine di peggiorare sono la situazione
Il governo abbandonato la politica di concertazione
Con l'impresa e sindacato
E più in generale la politica di reti aprendo così le porte ad una continua e Dust tra conflittualità ha interrotto l'opera di risanamento economico e finanziario che era stata iniziata nel novantadue dal primo governo Amato
Il grande risultato ottenuto da Prodi da Ciampi con entrata britannica nel primo gruppo dei paesi aderenti all'euro è stato presentato dal governo Berlusconi con una disgrazia
Dalla quale sarebbe derivato l'aumento dei prezzi e non invece come un successo per un Paese come l'Italia che ha uno degli stock più alti il debito pubblico
Ci troviamo quindi di fronte ad un governo che è andato avanti con una politica di tappabuchi messi in atto
Anno dopo anno attraverso misure una tantum Como sono stati condoni la cartolarizzazione degli immobili pubblici
E ne è derivata che la spesa corretta o mentalità le entrate non hanno retto il passo si sono ridotti margini tra spese ed entrate al netto delle spese d'interesse
Questo significa che in presenza di un aumento dei tassi di interesse pur essendo il nostro debito ripartito su un arco poliennale si creeranno ulteriori gravi difficoltà per i nostri conti pubblici e questa situazione si aggraverà di molto se verranno varati gravi fiscali al solo scopo di recuperare consensi
Tutta questa situazione induce giudizi negativi sull'efficacia del bipolarismo per un Paese come l'Italia
Pure tra coloro che avverso non Berlusconi
Per la sua dissimulazione la politica economica
Vi sono molti che temono il ripetersi di questo stato di incertezza e di divisione anche con una futura maggioranza di centrosinistra
Che si teme altrettanto eterogenea di quello attuale del centrodestra
Non fosse altro per la presenza di Bertinotti e che già nella scorsa legislatura ha mandato a gambe all'aria il primo governo però
E a queste osservazioni
Che non sono completamente prive di fondamento almeno sul piano storico bisogna dare una risposta convincente perché queste sono le considerazioni che portano tanti a giudicare il bipolarismo italiano imperfetto
Perché a formulare queste critiche ed è la novità
Ed è la novità politica di questi giorni
Sono infatti i settori importanti dell'opinione pubblica del mondo dell'impresa che non possono essere ignorati
Innanzitutto bisogna partire da una difesa del bipolarismo che ha messo l'Italia al passo dei principali paesi europei
Il consociativismo
E comunque la mancanza di un'alternativa di governo tra schieramenti diversi e contrapposti nasceva dalle conseguenze nel nostro Paese divisioni del mondo in particolare dell'Europa in blocchi contrapposte
Con la caduta del muro di Berlino
Con il crollo dei regimi comunisti al potere si è creata una situazione nuova
Di cui il collasso del vecchio sistema politico è stata almeno almeno in parte una conseguenza
Noi abbiamo ben conosciuto i limiti i difetti e le degenerazioni di un sistema nel quale restava sempre al potere un solo partito come la DC
Contornata di volta in volta di alleati che avevano comunque un'influenza a volte significative ma molto più spesso ventotto
Ritornare ad un sistema privo di alternanza sarebbe un netto regresso per l'Italia
Non si comprenderebbe proprio a che servito accantonare un'intera classe politica dirigente
Assistere alla distruzione dei vecchi partiti democratici subire un'ondata giustizialista senza precedenti nelle democrazie occidentali se si disperdesse l'unico frutto positivo
Conseguente alla rottura istituzionale di grande portata che si è verificato
Il bipolarismo va invece difeso come miglior funzionamento possibile che può essere assicurato alle democrazie liberale
Noi socialisti
E lo SDI modo particolare
Non abbiamo mai associato in un rapporto inscindibile il bipolarismo con il sistema elettorale maggioritario uninominale e ad un turno
Del resto in Europa dove il bipolarismo molto diffuso prevalgono anzi dove bipolarismo è la regola
Prevalgono i sistemi proporzionale
E siamo sempre stati del parere che non vi sia una netta la contrapposizione tra i sistemi maggioritari e quelli uninominali vi sono sistemi scusate quelli proporzionali vi sono sistemi maggioritari come con i rigori in Italia
Che assicurano alle formazioni minori
Una rappresentanza proporzionale maggiore di quella garantita da sistemi proporzionali con una elevata soglia di sbarramento con un forte premio di maggioranza
Questa è la realtà
Noi stessi abbiamo più volte constatato che il sistema in vigore nei grandi miti comuni nelle province nelle regioni assicura un più alto grado di governabilità di quello in vigore a livello nazionale
Tuttavia noi rimaniamo fedeli e leali al compromesso realizzato da Giuliano Amato tra tutti i partiti del centrosinistra sulla riforma costituzionale che non prevede l'elezione diretta del premier
Elemento fondamentale per assicurare stabilità in un sistema proporzionale senza soglie di sbarramento
Noi non ci faremo quindi ammaliare
Dalla sirena delle destre che oggi ripropongono su scala nazionali cosiddetto Tatarellum al solo scopo di perseguire regole almeno sulla carta a loro più favorevoli
Tanto più che queste proposte sono avanzate al di fuori di una ricerca di soluzioni comuni tra maggioranza e opposizione che sono indispensabili a nostro giudizio quando si vogliono cambiare le regole del gioco
Non è un consideriamo il sistema maggioritario adottati in Italia l'ottimo restiamo per quanto ci riguarda proporzionalisti ma non cadiamo facilmente nelle trappole predisposti dall'onorevole Berlusconi
Anzi abbiamo maturato da tempo l'opinione che l'esigenza di mantenere una democrazia bipolare e più importante di qualsiasi cambiamento delle leggi elettorali
Per essere ancora più espliciti
Siamo contrari ad un ritorno al proporzionale
Congegnato in modo tale da eliminare la democrazia bipolare
Si tratta tuttavia sul piano politico di uscire
A soddisfare la domanda di efficacia e di efficienza dell'azione di governo
Tutto il nostro impegno per arrivare ad un partito riformista
Si giustifica innanzitutto con l'assoluta necessità di assicurare sul versante di sinistra una volta vinte le elezioni la governabilità
E di rassicurare tutti quei settori di opinione pubblica che invece temono l'ingovernabilità
Prodi potrà esercitare un porto ruolo di direzione del governo se se avrà sostegni una forza politica che rappresenti circa un terzo dell'elettorato italiano
Noi sappiamo che se il bipolarismo non dipende dal maggioritario tuttavia sistema vigente tende a trasformare la geografia politica italiana multipartitiche a bipartitica
Di queste affetto
Che noi consideriamo insito nel sistema abbiamo ottenuto debito conto per un partito come il nostro non sono infatti ammesse astrattezza e prive di fondamento e voli pindarici
Noi restiamo quindi ancorati al progetto che abbiamo lanciato come pionieri al congresso di Genova e che poi abbiamo rilanciato al congresso di Fiuggi
Io credo che dobbiamo tenere ferma questa rotta senza cambiare opinione ad ogni store mire di Foglia
La tenace la determinazione la convinzione sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi che ci Trigoria
Nulla è scontato
Non tutto come evidente dipende da noi tuttavia il nostro ruolo importante in taluni casi persino decisivo
Oggi la vittoria del centrosinistra appare a portata di mano
Quasi che fosse un frutto maturo di cui bisogna solo attendere la caduta dell'albero per raccoglierlo
Certo la sconfitta di Berlusconi di Forza Italia
Perno della coalizione di governo è evidente tuttavia dobbiamo registrare il fatto che settori profondamente delusi dal centrodestra non si sono ancora convinti di votare per il centrosinistra qui si apre un importante campo di azione
E si tratta di definire il modo in cui centro sinistra vuole presentarsi ai cittadini qui se mi consentite si aprirà anche nella lista unitaria un chi va
Ci sono due strade
Due idee per conquistare questo elettorato che e deluso da Forza Italia
La prima è quella che è sembrata
Diciamo rianimare assi nell'aria soprattutto nella Margherita
E cioè l'idea
Che per conquistare questo elettorato
Il centrosinistra deve disporre di un partito moderato Margherita medesimo che deve svolgerà a nome di tutti il compito di conquistare quell'elettorato
Io non sono convinto di questa strada
Penso che per conquistare l'elettorato
Che è in crisi
Deluso da Berlusconi oltre che da un bicchier d'acqua che è indispensabile
Io sono convinto invece che per
Per affrontare questo che il problema decisivo
Non sia non dico sufficiente neppure utile ma non sia la strada migliore quella di di delegare ad una forza politica come la Margherita il compito di sviluppare una iniziativa nei confronti di quest'area più moderata
Anche perché sinceramente
Se c'è una cosa che la Margherita non ha fatto nel corso di questi ultimi mesi è quella di interpretare quest'anima moderata in molte occasioni dobbiamo dirlo no
Io penso che per conquistare questo elettorato sia indispensabile invece che il centrosinistra si presenti con uno come una forza
Credibile di governo
E cioè è indispensabile che presenti un grande partito riformista
E che dica questi elettori guardate che l'alternativa di governo c'è
Che sia seria e ragionevole non lo garantiamo noi a parole visto che Bertinotti
Lo garantiamo noi coi numeri perché è nata in questa coalizione una grande forza il terzo dell'elettorato italiano che è riformista
E che negozierà un programma che non sarà come ho detto prima un puro e semplice elenco di cose ma sarà un programma di governo
Serie responsabile questa è la strada che a mio giudizio poi dovrebbe imboccare su questo punto immagino che apriremo un dibattito
Anche all'interno della lista riformista io ho partecipato
Recentemente ad un forum italiani europei e questo tema dalle parole di Francesco Rutelli e di altri è apparso come un tema i cui torneremo a discutere anche nelle prossime settimane
La nostra identità deve risultare chiaro
Noi abbiamo vissuto con un acuta sensibilità ai temi della pace e quelli della Quercia
La nostra posizione avversa l'intervento militare degli Stati Uniti e la Gran Bretagna è stata fin da principio molto chiaro è molto netto
Noi siamo per far prevalere a livello internazionale un multilateralismo che trovi nelle Nazioni Unite la sede della principale decisione
Abbiamo ben compreso
Quanto abbia scosso l'America la tragedia dell'undici settembre
Noi sappiamo che terrorismo rappresenta il pericolo numero uno
Non solo per gli Stati Uniti ma per l'Europa e per il mondo intero
Noi sappiamo bene che nel centrosinistra nella sinistra vi sono forti correnti pacifiste cattoliche laiche
Avverse
All'uso della forza della violenza comunque e dovunque
Noi non consideriamo i pacifisti che operano all'interno dei nostri partiti
E che comunque votano per il centrosinistra ospiti scomodi che sarebbe meglio non avere noi restiamo fedeli Allevi sia la visione di un grande socialista come Stato Gibran che pur non essendo un pacifista preferiva nettamente assisterà marce per sostenere la causa della pace piuttosto che la Quercia
Tuttavia la nostra identità non coincide con quella dei pacifisti
Noi consideriamo l'uso che la forza un'extrema ratio allorquando sono stati esperiti tutti i tentativi per vie diplomatiche pacifiche
Per opporsi a sopraffazioni genocidi pulizie etniche contrastare il terrorismo l'aviazione la violazione di diritti umani la nostra identità
Si ritrovò in una politica di unioni di unità dell'Europa alleata ma autonomo degli Stati Uniti
Siamo per il mantenimento della NATO portare avanti politiche multilaterali per il rispetto delle decisioni delle Nazioni noi siamo stati tra coloro
Che hanno spinto maggiormente
Perché l'Italia si attestasse a difesa delle Nazioni Unite
Per l'Iraq come per il conflitto israelo palestinese non vi può essere alcuna soluzione fuori dallo e abbiamo accolto con favore l'ultima risoluzione del Consiglio di sicurezza sull'Iraq noi non siamo mai stati tra coloro che puntano ad allargare le distanze
Tra le due sponde dell'oceano
E ci sembra che sia stato compiuto una tappa positiva con il passaggio di poteri al nuovo governo provvisorio perché mi tutto ciò a tutti tutto ciò non implica la continuazione della presenza militare italiano in Iraq e su questo punto voglio esprimere con la massima chiarezza la mia opinione
In Iraq occorrerebbe la presenza di una forza multinazionale con la partecipazione dell'Europa dei paesi arabi sotto l'egida delle Nazioni Unite
Questa è la condizione che noi riteniamo indispensabile per un impegno diretto non solo dall'idealità agli amanti della Francia e della Germania
Ciò non è possibile ciò che non è possibile una presenza italiana separata da quella degli altri Paesi fondatori dell'Europa
Per questo motivo noi riteniamo che non vi sono attualmente le condizioni per una permanenza delle nostre truppe in Iraq
Noi non siamo stati contrari a formulare in Parlamento un dispositivo per il ritiro del contingente
Su questo punto lo ricorderete
Pochi giorni prima del voto europeo
Si è ottenuta l'unità di tutte le opposizioni
E tutti noi sappiamo che è meglio un'opposizione unita che un'opposizione divisa
Avremo però preferito che vi fosse una premessa in quella mozione
Chiara rivolta a mettere in primo piano il ruolo delle Nazioni Unite auspicare che dall'ONU potesse riuscire a mettere in campo una forza realmente multinazionale tutto ciò
Perché se è vero che è meglio avere un'opposizione unita che un'opposizione divisa
è altrettanto vero che è meglio avere un'opposizione chiara che una confusa
Avremmo così raggiunto l'unità sul dispositivo sul rientro ma anche la chiarezza con il richiamo alle Nazioni Unite allora ci fu uno sbandamento di posizioni che noi non riuscimmo ad evitare
E per la verità
E che ci porremo anche il problema di evitare di fronte ad un voto europeo a dire qualche giorno ci sembra un azzardo troppo grande
E non riuscimmo ad evitarlo con una piena accettazione delle decisioni assunte da Bettino noi speriamo che ciò non si ripeta in futuro
Noi sappiamo che i cittadini attendono dai riformisti messaggi chiari sul tema della pace ma anche sul futuro
Come lo stato sociale sulle scelte di politica economica
Noi e questa è un'altra caratteristica della nostra identità
Dobbiamo restare ancorati ad un binomio inscindibile tra Risanamento e sviluppo
Non si potrà fare risalire la china Alitalia nella sua continua perdita di competitività
Si erige Remo barriere nei confronti dei capitali europei e internazionali che vogliono entrare nel nostro mondo
Delle intese ed il nostro mondo delle banche in nome di una controproducente difesa di interessi strategici nazionali
Dobbiamo riformare lo Stato sociale tenendo ben fermi livello di incidenza reale della spesa rispetto al prodotto interno lordo bisogna dare una risposta ai nuovi bisogni emergenti
Quelle dei giovani che vivono la precarietà e quello degli anziani che non riescono a essere autosufficiente
La nostra identità non può che essere trovata in politiche solidali perso deboli esclusi ed emarginati e nello stesso tempo in politiche capaci di promuovere innovazione ricerca e scuola
Noi possiamo presentarci al Paese perché ne abbiamo la qualità come una grande forza di cambiamento
E come 'sti possiamo dare un contributo importante al Progetto politica programmatico che dovrà essere varato
Con un'assemblea nazionale entro il prossimo autunno
La federazione dell'Ulivo che raccoglierà i partiti della lista uniti nell'Ulivo oltre ad associazioni o singoli cittadini deve essere al più presto una realtà
Noi abbiamo già intrapreso
In conclusione
E scusandomi anche per aver fatto una relazione forse più più più complessa di quello che ci si sarebbe dovuti attendere dopo una buona prova elettorale il tempo non lavora per noi
Noi abbiamo già intrapreso un lavoro sin dal congresso di Genova per la definizione del nostro programma
Che è stato portato avanti da Villetti con il coordinamento assicurato prima da Sergio Fumagalli ed ora da Salvo andò
Noi ci proponiamo di approfondire questo nostro impegno con un seminario
Che se siete d'accordo propongo di scorgere in autunno
Che prepari una grande conferenza
Prima delle elezioni regionali una conferenza dello SDI intendo
Che abbia al centro il tema del programma riformista noi non l'abbiamo fatta prima delle europee anche per una ragione
Sì tanto si può dire anche con una ragione di rispetto perché il nostro lavoro arrivò nel momento in cui Giuliano Amato presentava il progetto programmatico della lista unitaria
E ci sembrò in quel momento ne parlammo con molti compagni che vedo qui Ya appunto dando lette Fumagalli via
Da sopra mi viene in mente hanno
Ad Alberto
E decidemmo DTT non farlo perché ci sembrava un diciamo modo per in qualche modo di non dico di contestare ma insomma di di dimetterci ecco oggi il problema non c'è
E quindi noi abbiamo preparato un lavoro che deve assolutamente trovare una sua sintesi ne discuteremo insieme appunto in un seminari notturno ad una grande grande conferenza sul programma rifornisse perché deve rappresentare per noi
Diciamolo l'occasione per fare l'altro salto di qualità e cioè quello di affrontare i temi in questo paese suo cambiamento dando la nostra idea
Senza voler impartire lezioni a nessuno essa Margherito ovviamente ma insomma raccogliendo tutte le energie intellettuali che noi potremmo raccogliere che sono oggi spesso
Questo mi porta a concludere facendo qualche riflessione sulle prossime elezioni regionali
Come avete chiaro questo appuntamento che si svolge fra dieci mesi non fra tre anni fra dieci mesi
Che diventeranno otto settembre ludico per i compagni che giustamente si vogliono concedere una buona vacanza dopo questa grande prova elettorale veterano otto a settembre
Sarà un appuntamento di grande importanza
Noi indichiamo oggi partiti che appartengono alla lista
E che si apprestano a federarsi
A non precipitare le decisioni su come presentarsi alle elezioni regionali
Noi vorremmo preferiremmo che ci si andasse Colari istruita
Già sperimentata positivamente alle europee
Per dare maggiore forza al nostro Progetto
Questa è la posizione che noi sosterremo
Nelle prossime settimane quando nei prossimi mesi quando il tema verrà discusso l'osso faremo con grande convinzione
Tuttavia siccome insomma
Vediamo le cose anche noi non abbiamo non viviamo in un mondo di dichiarato in un mondo incantato
Se ciò non avverrà
E certamente non sarà per nostra responsabilità
Noi siamo pronti a presentare la nostra lista con il nostro simbolo in tutte e quindici le regioni a Statuto ordinario che voteranno il prossimo anno
Ancora una volta noi noi ospitiamo la presentazione della lista unitaria non sulla base di nostri interessi particolari
Perché noi facendo i conti
Facendo i conti
Con ogni probabilità
Avremmo maggiori vantaggi
Presentando la nostra richiesta
Lo dico perché il risultato provinciale regionale comunale emblematico e lì
Quindi insomma sufficiente voi avete avuto
Un una
Quaderno predisposto la nostra direzione chiaro fatti i conti le somme capirete come questo se l'azione chiara no
Vedo veto giù i compagni e la Basilicata
Segretario federazione l'assessore che ha avuto un risultato splendido anzi spiace prima non vi ho ricordato
Provate a chiedere a loro no
Dall'alto del dieci per cento
Come si possono qual è la scelta che per i nostri interessi diciamo in qualche modo di partito il prossimo anno cioè far dieci mesi potremmo avere per esempio in Basilicata quindi non è la nostra proposta una proposta che nasce da un interesse di parte
Non lo facciamo perché riteniamo che sia una tappa
Che ci consente di sviluppare un grande progetto riformista
Ecco care compagne cari compagni del comitato direttivo nazionale il nostro progetto è andata avanti noi abbiamo ottenuto dei buoni risultati alle europee
Ottimi alle provinciali e alle comunali
E abbiamo raggiunto questo obiettivo permettetemi di citare Pietro Nenni facendo politica
Non ci siamo rinchiusi in un recinto di nostalgie
Che era anche il rischio
Che abbiamo corso
Ma abbiamo guardato al presente e al futuro
Ci attende un lavoro ancora più impegnativo
Noi dobbiamo rafforzare le strutture organizzative del nostro partito
Voi avete potuto constatare con mano
Quanto sia importante essere capillarmente presenti nel territorio
Io voglio citare soltanto il caso di Padova
Su non c'è crema amuleto
Andati in vacanza anche lui
C'è il segretario regionale ma volevo citare crema positivamente
Tre anni fa
Abbiamo ereditato quattro anni fa una situazione alla ferrosa provincia di Padova che definire devastante Frisch
Zero virgola sei
Questo era la percentuale del voto
Comitato regionale pazzo Verre Crema in modo particolare hanno investito su Padova un grande impegno
Oggi noi abbiamo preso alle elezioni provinciali di Padova il tre virgola nove
E al Comune il dodici virgola sette presso togliendo risultato comunale che che appare
Sì e nei quartieri sei otto insomma diciamo però parliamo di di di cifre dal zero virgola sei da capogiro
Nell'arco di tre anni di lavoro
E soprattutto nel nord
In alcune regioni del Nord
Accanto a situazioni molto importanti penso a Torino con un risultato Alessandria ancor risultato straordinario
Torino perché una grande città insomma il due virgola otto Torino è vale il cinque di una città media quindi però nel Nord soprattutto accanto a risultati importanti abbiamo intere province dove il nostro partito non è organizzato non c'è un gruppo dirigente
Non c'è una sete non c'è un abbonato all'Avanti
Non c'è un lavoro svolto ci sono percentuali che vanno dallo zero e otto lo zero e Nova l'un per cento questo è il problema
Fondamentale con cui noi dobbiamo nei prossimi dieci mesi misurarci
E dobbiamo cominciare a a svolge un'azione normale per i tanti normali dove non c'è una classe dirigente va trovata coinvolta investita di responsabilità messa alla prova
Questo problema riguarda anche ovviamente
Le due più grandi regioni rosse Emilia e Toscana dove accanto a risultati buoni più in Toscana che limite devo dire ci sono intere province
In crisi difficoltà
Cominciare dalla mia voglio particolari in casa d'altri qua dove sono nato
Noi dobbiamo rafforzare le strutture organizzative del nostro partito
Questo è il tema di fondo che nei prossimi dieci mesi dobbiamo avere come obiettivo fondamentale perché come ho detto prima abbiamo potuto constatare quanto sia decisivo essere capillarmente presenti nel territorio
Quindi dobbiamo preparare fin da ora
Il nostro tesseramento per il due mila cinque
Che deve essere rivolto non solo a recuperare antichi cari compagni e compagne ma soprattutto aprirsi a tutti i cittadini riformisti a quelli che a quelli che vogliono far nascere un partito riformista in Italia
E che si chiedono qual è il modo più non dico più semplice qual è uno dei modi per aiutare la nascita di un grande partito riformista noi dobbiamo riuscire a spiegare a loro che militare con lustrini sostenere lo SDI i socialisti e anche un modo per rendere più facile
La nascita di una grande forza riformista in questo nostro paese
Io tra l'altro Cogollo non non so se è giusto farlo perché dobbiamo aspettare la data di insediamento al Parlamento europeo
Però noi avremo con ogni probabilità
Ad Ottaviano Del Turco che che che lascia il Senato della Repubblica come sapete
La legge
Impone l'incompatibilità avremo l'arrivo di un altro nostro compagno che non lo sostituisce ma sostituisce un'altra lettore che compagno Biscardini al Senato
Spero che
Siccome tutto questo era quando saremo già tutti in vacanza nell'augurio che lo facciamo te lo facciamo
Ecco
Questo nostro impegno
Questo nostro impegno
Ha già dato
Molti frutti
Noi siamo tornati a fare politica
Siamo tornati a fare politica e tornando a fare politica
E tornando a fare politica i cittadini comprenderanno sempre meglio
Quale sia ancora oggi e domani il valore della presenza di una forza socialista che ha segnato sempre la storia dell'Italia grazie
Grazie in bilico
A questo punto apriamo il dibattito
Io penso che
Sì
Possiamo contenere gli interventi dieci minuti ciascuno c'è lo spazio per molti interventi
L'attore
No
Bene
Alla prova Benzoni
Oppure volete fare un break di di cinque minuti per
Ai cinque minuti di black e poi comincia
Sì adesso conteniamo interventi
Sì sì certo bene prendete posto che riprendiamo i lavori
Questa sua fan
Signora
Non so se sono
E nove
Nove meglio va bene a che ora
Gli iscritti a parlare
Io penso che se facciamo parlare dieci minuti sono troppi se riusciamo a contenerci però in cinque minuti riusciamo a far parlare tutti ad ascoltare ma la sostanza quello che devo dire allora il primo e Benzoni
La relazione del compagno Boselli ha offerto
Moltissimi spunti discussioni vorrei concentrarmi
Su due che sono preliminari e scuole vorrei trovare ci trovasse otto russo trovassimo un sentire comune insomma
La prima riguarda la distinzione
Nette drastica che Boselli The faceva tra bipolarismo e grandi coalizioni
A me sembra
Da dall'esperienza di molti paesi dall'esperienza europea che l'ipotesi grandi coalizioni
Non sia un'ipotesi da scartare
Ma insomma come se appartenesse a un passato vergognose troppi non io non credo che l'Europa
Per esempio riuscirà a costruire istituzioni nuove basando sul con contrasto netto fra destra e sinistra io credo che l'OPA se costruite nei corsi questi decenni proprietà verso la convergenza le grandi forze politiche democristiani socialisti liberali e poi anche ecco anche postcomunisti
E credo che in molti Paesi
Proprio di fronte alla difficoltà delle situazioni
Per rispetto al Belgio pensa Olanda pensa pesi scandire Petra qualcuno che di fatto avviene in Germania
Si passa da una situazione di bipolarismo ha scelto invece in cui no le grandi forze politiche tentano di costruire insieme una via d'uscita alla crisi la cosa non ripeto
è un'ipotesi
Io non vorrei che fosse ripeto scartata il nome di no per ragioni morali magari perché ricorda no perché il più proporsi se brutte limacciose o marito non so chi io l'ho che tutte queste cose vadano sia invece l'opzione glielo dobbiamo tenere presente aggiungo
Compagni che la costruzione di una reale egemonia riformista all'interno del centrosinistra che questi prova che abbiamo di fronte possa essere funzionale sia l'una che l'altra ipotesi
Cioè onorevoli insomma questo con questa forza riformista capace di esercitare un effetto ed effettiva egemonia a sinistra oppure di Poggi allargamento ai suoi confini mi pare non sia affatto da scartare
La seconda questione poi Ugo mi fermerei quando su quello sbaglio cinque mi fermerà
Ecco io credo che so la base a nostra azione comune a dieci anni a questa parte
Non si è mai fondato sulla contrapposizione netta fra i nostalgici parrucconi che volevano il partito del due del due uno due quattro due cinque due sei e quelli che volevano invece no cambiare la sinistra abbiamo sempre considerato il ruolo e i socialisti non come funzionare al al a se stessi ma funzionale al cambiamento del della complessiva fisionomia da sinistra e adesso io domando accompagnano le domando
A me mi ha direttivo questo processo
E oggi avanzato cioè la lista riformista rappresenti il coronamento di un progetto riformista vincente o o nella premessa
Perché se se un Nord e un altra cosa cambia tutta la prospettiva io sono convito agli oggi non siamo di fronte ad una egemonia riformista anzi
Quando sento per esempio Lilli Gruber che viene in televisione a a difendere esistenza irachena o sento come io so io credo che un problema di e di linea con esiste anche all'interno della lista Uniti per l'Ulivo cioè il problema della e la costruzione di una dei contenuti prospettive riformista è tutto aperto Company
E adesso domandiamoci in che modo lo
Si realizza questo è il punto
Lo si realizza demand demand delegando a Prodi
Quella specie di House ex macchina e cupa io credo che non dobbiamo farlo cadere che a nessuno anche perché se una cosa hanno segnato queste elezioni e passaggio bipolarismo personalizzato tutti uniti torna Berlusconi tutti ritratta da Romano Prodi a un a un a un primo ritmo di coalizione in cui le forze politiche acquistano forza e dignità non soltanto per però la nicchia che era presente ma non la capacità di influenzare complessivamente la direzione della coalizione
E quindi io credo che i socialisti abbia ancora oggi
Un ruolo in questo senso
Cioè alla presenza dei socialisti non è soltanto non è di botte e nessuno pensa nella bottega dell'esercizio che si fonde magari una grande città i socialisti esistono in quanto il portatori di un disegno politico e culturale per tutta la sinistra
E qui compagna ecco esprime e chiudo la mia perplessità sulla questione della federazione
La federazione che cos'è
è il partito unico no
Diciamo così un insieme in cui si c'è agisce no entra presa rinunce da papà la sovranità rispetto a una cosa che non hanno allineato
Cioè non rinunciamo preventivamente al nostro solitari spetta un insieme che non ha una sua fisionomia
E qui il rischio è in quest'ottica che cioè la e questo significa in qualche modo io lì per quello che è accaduto per l'Iraq
Dove francamente la linea che è emersa cioè gli enti sgomma non mi pare sia una linea riformista separati
Se il premio dicevo loro son d'accordo c'ero sceso americani e Moqtada Al Sadr chef americani mi dispiace Portillo dirò una cosa insomma che che fuori luogo qualcuno è politica ricorre ex Primo pensa ecco questo esempio come altri cioè noi deleghiamo ci noi impegnandoci a rispettare decisione della maggioranza niente l'ipotetico legali del della lista
Rinunciamo alla rappresentazione Fini infonde nostre posizioni
Le quali non sono posizioni funzionali a nostra cresce il tauren ma funzionali alla no al ridisegno in senso riformista dell'Ulivo ridisegna il quale concludo
Non si può attuare soltanto attraverso marchingegni elettorali o marchingegni o sintesi politiche fittizie ma in modo che i riformisti faccia loro parti io noto in questo frangente che i riformisti
Non farò parte
Amato ha fatto un progetto di sulla discussa in campagna elettorale
Su tutte le questioni che sia lire a che sia la giustizia e non vedo l'emergere di posizioni di un disegno e di Uras una forza riformista ecco e in questo senso compagni la possibilità anzi la probabilità di avere una nostra lista elezioni regionali non è una diciamo un Pisa alle facciamo queste proprio sopra l'altro che più bello noi dobbiamo essere più che mai in questa fase compagni
Elemento di punta di un disegno che non ci vede i soli non siamo soli rappresenta del Polito nostro paese ma se doppio Sonia poterle dire le cose in modo chiaro esplicito e coerente
Cosa che nei i DS marcati fortemente la correntone della Margherita sono in grado di fare fino in fondo quindi ecco
L'elezioni regionali non come ripeto beh facciamo se ancora da soli
Perché non possono fare altro ma rivendicando il ruolo dei ciclisti che non è dato ripeto la nostra percentuale otto non Corno stiamo difendendo una bottega stiamo difendendo una prospettiva politica i socialisti sono ero siamo visti insieme in questi anni perché ritenevamo che socialisti fossero essenziali per cambia la sinistra
Questo cambiamento non è ancora avvenuto però per essere ancora necessari
Grazie parole
La relazione del del nostro Presidente è stata ampie stimolante soprattutto su un paio di argomenti all'interno dei cinque minuti
Vorrei ricordare che il problema che è emerso in queste elezioni probabilmente di più
E lo ricordava anche Boselli il ritorno nella politica cito un esempio due esempi
Di oggi nella Margherita
Era dato per battuto però dimostrando di essere una persona che vive nella politica da tanti anni
è riuscito a battere un assessore regionale che pure aveva una grande esperienza
Esperienza contraria
Un candidato a sindaco di Vittorio Veneto costruito inventato dal filosofo Cacciari amministratore delegato di Permasteelisa
Ha preso il secondo turno meno voti che nel primo
Esempio
Che a mio avviso è un esempio del quale tener conto perché la stessa cosa magari in maniera minore è avvenuta anche tra di noi è stato un voto diverso in tal senso
Ed è per questo che a mio avviso necessario approfondire in questi mesi prima delle elezioni regionali il problema del nostro futuro
Il punto d'arrivo è certo e siamo tutti d'accordo però i passi intermedi soprattutto il fatto che ci sono le elezioni regionali l'anno prossimo
E non solo regionale ma in tantissimi grandi comuni
è un fatto significativo pensare che quel simbolo
Che è la destra uniti nell'Ulivo del tabellone scompaia eri appaia magari ho mai o fra due anni è una cosa difficile anche perché qualcuno sta lavorando nell'ombra in maniera idiota
E cito a convegni che sempre suddetto filo allora abbiamo esportato a Milano viene sempre in casa rompere le uova nel paniere Cacciari
E fa riunioni per costruire Luigi il partito dei riformisti
Con il correntone eccomi Epifani
Campeggio voi quale confusione c'è anche nel l'elettorato che Pin arrivato a capire che c'è la possibilità del per costruire un partito riformista e con il silenzio
Per il DS ma soprattutto con la Margherita
Partito alla quale è iscritto Cacciari
Ahimè si strappa le lacrime per si strappa di lacrime perché ha perso una montagna di voti perché purtroppo nel Veneto oggi la Margherita e poco più del dieci e noi siamo intorno al tre ventisei di esse il quindici
Ecco quindi che questo problema è un problema delicato io fin d'ora ci è andata bene anche grazie alla capacità del nostro gruppo dirigente il quale va dato onore della fatica della perfida
A parte quell'elemento sulla guerra che ha disturbato non poco
Qualche socialista verace durante le lezioni che ci ha chiesto ma cosa avete fatto con quel voto però di necessità virtù però è evidente che questo argomento e se non viene chiarito bene
Perdiamo l'occasione di un ritorno alla politica di un passo significativo verso la costruzione del Partito riformista
Ultima cosa ultima cosa che volevo dire
A giorni ritorna il discorso della riforma elettorale della riforma istituzionale
E diciamo i popoli del centrodestra riportano in auge il problema della riforma elettorale l'estensione del Tatarellum
Io credo siano giusto le tue considerazioni ricco però bisogna stare anche attenti che noi non possiamo finire ammetta
Tra una cosa che non ci si salvaguarda perché la riforma se non arriva il nuovo partito ci stiamo lì a metà strada non siamo garantiti
Se arrivasse arrivasse il novero partito la nuova posizione politica la Federazione io sono d'accordo va bene anche la Federazione conta determinate responsabilità è un conto ma rimanere a metà strada senza avere nessun elemento di salvaguardia magari con qualche regione che ti cambia pure la legge estendendo la legge provinciale anche le regioni
Ci troveremo in serie difficoltà siccome la nostra forza lo sanno tutti compagni e data la la presenza ah riconquistata nelle istituzioni di nostri compagni o eletti e quel simbolo o eletti con aggregazioni
Credo che perderemmo
Renderemo la via nostra più difficile per cui attenzione a questo discorso perché è un discorso importante di Savona certo se va avanti senza ombra di dubbio il la costituzione del Partito riformista ben venga e allora sicuramente il discorso non si pone però se questo dovesse renderci la vita difficile almeno noi potremmo creare una nostra quota di di contributo di ridiscussione e la riforma istituzionale riportando la poi di nuovo al Senato facendo far tutta la giostra un'altra volta
Approfittando se all'interno del centrodestra si apre si apre qualche varco anche perché su questo argomento io vedo la la Margherita menta loro ci sguazzano perché il voto elettorale gli ha un po'scioccato di hanno perso decine di migliaia di voti nelle province e quando una segretaria di una Federazione della Margherita ti dice Mannoia è meglio che continuiamo a essere divisi perché non prenderemo mai i voti
Insieme che prendiamo invece da divisi vuol dire che non hanno capito l'operazione politica e quindi questo problema esiste grazie
Grazie va al Solaire per la sintesi e grazie soprattutto per le grandi impegno che tu i compagni vede avrebbe avuto
Andò
Io parlo soltanto di una questione che è ricco affrontato bene a mio giudizio perché non l'ha affrontata en passant c'è la questione del proporzionale
Della legge elettorale allo stato non si può dire che sia una questione che sta al centro del dibattito politico
La questione istituzionale è stata posta a mio giudizio dal nel centro destra
Ed è una questione che pare avere tutti i caratteri di quelle questioni che servono per regolare i conti interni
Però domani potrebbe non essere questo
In ogni caso la questione istituzionale
Legata alla legge elettorale però è una questione che per noi socialisti ci impone di fare i conti con la nostra storia
Su questo terreno devo dire che il PSI a mio giudizio allora ha scritto alcune pagine tra le più equivoche della sua storia degli anni Ottanta perché come voi ricordate
Noi ci siamo trovati nelle difficoltà in cui ci siamo trovati in materia di riforme istituzionali perché non siamo mai stati in grado di coniugare un modello di legge elettorale uno schema di legge elettorale
Alle soluzioni che davamo
Alle grandi questioni sulla forma di governo io vorrei che su questo terreno
Ha fatto bene Enrico a sottolineare l'importanza del tema ma noi ci prepara Assimoco ad andare un po'più nel profondo io non dico dobbiamo assumere una posizione pubblica su queste questioni è prematura
Però assumere una posizione come dire che sia completa avere una nostra idea che sia ben motivata e che sia tecnicamente costruita e a mio giudizio decisivo
Perché la questione del proporzionale nel mondo socialista un quel che resta del mondo socialista
Evocare suggestioni nostalgie illusioni io personalmente non mi faccio tante illusioni
Perché a mio giudizio l'argomento che dobbiamo usare con i compagni quando ritengono che col proporzionale arrivano i nostri in quando che non appena abbiamo una correzione in senso proporzionale del meccanismo elettorale
Miracolosamente i socialisti si ritrovano sotto lo stesso tetto e svendita radicalmente dal comportamento elettorale dei socialisti negli ultimi dieci anni
Noi in tre occasioni in tre occasioni ci siamo trovati a votare con il sistema proporzionale con un'unica lista socialista
Ci siamo congedati nel novantaquattro con il PSI allora al proporzionale abbiamo preso due mila due di due il due virgola due per cento
Poi cinque anni dopo l'unica lista nel proporzionale era quella dello SDI
E abbiamo preso due virgola due per cento
Adesso l'unica lista voto che esso proporzionale era quella dei Socialisti Uniti abbiamo preso il due virgola uno per cento la conclusione è che gli elettori socialisti
Senta non certamente manifestano un sentimento di unità di attaccamento alla storia la tradizione del vecchio PSI ma nel momento in cui vanno a votare anche quando trovo una sola lista e non è che poi si lasciano confondere le idee
Hanno ben chiaro il problema delle alleanze nella scelta di campo
Quindi votano con le opportunità che la legge elettorale consente
E allora c'è un passaggio della relazione
Di Errico che ci consente a mio giudizio di arrivare ad una prima conclusione la legge elettorale e uno strumento per tradurre i voti in seggi
La questione delle coalizioni del Governo e della scelta di campo e una questione radicalmente diversa però per mettere insieme questi due ragionamenti occorre scegliere una delle tante tecniche possibili
Perché da parte nostra si abbia poi
Una una proposta che sia conveniente
Ecco io volevo dire questo perché
è ritengo che probabilmente probabilmente
Se le cose all'interno della coalizione del centrodestra non andranno bene
Inevitabilmente questa questione della legge elettorale prenderà quota a quel punto anche noi qualcosa dobbiamo dire e non c'è dubbio che la questione istituzionale ma in particolare quella della legge elettorale interferisce
Con l'andamento della vicenda interna della nostra Hristo lite per l'Ulivo perché però questo non lo possiamo dire
Non possiamo dire che se le cose vanno bene
Nel senso della federazione noi siamo per un certo modello elettorale se le cose non vanno bene siamo per il modello elettorale diverso queste esattamente quello che abbiamo fatto negli anni ottanta poi ricordo ci siamo ravveduti nell'ultima Bicamerale gare che ho fatto un discorso importante nel dicembre nel dicembre del novantatré l'ultima Bicamerale no
Ma se quelle cose fossero state dette cinque o sei anni prima probabilmente anche la storia del PSI
Uto un corso diverso ecco questo è soltanto una proposta
Grazie salvo Introna
Solo gli argomenti
Perché
Relazione di rigettata ampia e quindi via
Risposto a quasi tutti
I quesiti gli interrogativi
Prima del della direzione in Puglia abbiamo
Tenutosi una riunione
Della frazione barese dietro l'altro la riunione della regionale
E entrambe in in entrambe le
Gli incontri
I compagni
Hanno
Condiviso
Annotato confermata la leggo proprio il passo del documento così
Facciamo prima
La piena adesione al progetto politico uniti nell'Ulivo
Che considera tuttora come premessa per la costruzione del partito dei riformisti
Impegnando il lordo in nazionale del partito a proseguire con ferma determinazione sul percorso del quale Lustig negli anni è stato anticipatore sostenitore anche attraverso i congressi Genova di Fiuggi
Nella ferma convinzione che solo la presenza di un nucleo riformista forte e riconoscibile
Incoraggerà gli elettori a confermare ed espandere la fiducia necessaria per i governi di legislatura affidabili a partire da quello
Per la le regioni acque in questo caso che neppure il due mila cinque
Ricco nella io condivido
La parte della relazione tutta la relazione ma indaga particolare la parte della relazione
Che
Fate della lista unitaria una questione un una prospettiva strategica importante
Quindi la necessità di andare perso
La realizzazione di un nuovo soggetto politico anche attraverso
Sì un una cessione graduale di
Sovranità ma soprattutto con un processo graduale non traumatico
Il processo graduale non traumatico però dobbiamo intenderci e lo dico perché non possano che non significa non diventi una un terreno o uno spazio temporale nel quale ci siamo e non ci siamo decidiamo non decidiamo e mi spiego
è necessario fare dopo di organismi ma se ci crediamo io ritengo che l'esecutivo che è stato varato l'altro giorno quasi ad affidato il compito di guardare alle cose future della lista Uniti nell'Ulivo
Ad occhi delle suggerimenti delle indicazioni delle direttive perché in periferie
Ha poi questo processo si muova perché se c'è una cosa che non ha funzionato al sono due cose che non hanno funzionato in campagna elettorale
La prima dei tre milioni di documento politico del programma fatto da Giuliano Amato
Se ne sono perse le le le le tracce
Non è stato possibile
Discuterne parlarne
Tra le le poche notizie che sono che sono trapelate si sono sono arrivata attraverso i sunti i fatti o pubblicate dai giornali l'abbiamo visto la seconda questione e che non ha funzionato
Se non il mio soltanto in manifestazioni per fortuna
Decentrate quelle con la con la quale ai panche partecipato tu
Con con Prodi e con con D'Alema a Bari o comunque delle grandi recita poi le iniziative unitarie vere e proprie sono state molto ma molto poche e allora
Ed è opportuno che in periferia si mette in moto un meccanismo virtuoso che unisca i gruppi dirigenti
E dobbiamo farlo subito Enrico io ritengo chiedo oso chiedere
Che l'direttivo di oggi puntualizzi e faccia forza su questo punto
Perché dobbiamo chiedere Cassidy metta molto in moto un'OPA iterazione periferica prima ancora che lo decidano ITS del loro congresso di dicembre perché se dobbiamo stare cinque mesi sei mesi in ammollo finché Fassino vinca la sua partita interna o
Ci è e possa sconfiggere Salvi che dice che
Il progetto unitario e tornato nelle nebbie B e allora allora può anche essere può anche la qui in questa questa incertezza
E questa freddezza può anche essere di nocumento alle nostre esigenze elettorali alla nostra precisi da di prepararci perde regionali quella incertezza non ci aiuta quindi noi dobbiamo sapere se il meccanismo
Parte procede e va va a regime
Perché è importante io ritengo che dobbiamo insistere noi ci abbiamo creduto abbiamo il dovere di conti portare gli altri a crederci un po'di più questa
La la prima questione la seconda Enrico ad attuare l'azione
E che Gian
Ai necessariamente opportunamente sottolineato il dato elettorale specialmente quello amministrativo come un dato
Che segnala la presenza più un vento del Nord diverso
Ed è giusto
Soprattutto perché assume il significato
La sconfitta di Berlusconi in quell'aria nella quale l'asse Berlusconi lega ha determinato ha determinato uno blocco politico importante
Però dico non dobbiamo trascurare anzi è necessaria una riflessione importante
Perché la sconfitta e nata soprattutto perché
Quelle mezzogiorno che nel due mila uno ha determinato il successo dalla Casa delle Libertà appresso decisamente nettamente le distanze
E io per non togliere il mestiere
Il ruolo alle alte agli altri segretari di federazione da quelli della Basilicata a quelli della campagna ricordo soltanto il dato chiare punto in Puglia noi in Puglia avevamo un rapporto tra città capoluogo e premi sette le provinciali che era di sei a quattro il favore del Polo
Oggi il rapporto è stato ribaltato e ha rafforzato per il centrosinistra sempre per usare questo linguaggio calcistico sette a tre
Tenendo conto però che le città di Taranto e i di Lecce non sono state assoggettati al voto per cui molto probabilmente avremmo chiuso con un bellissimo otto a due
Avendo perso Brindisi per la vicenda della caduta in malo modo per vicende la questione morale di di di Antonino e allora
Voglio dire se a questo poi non ci sogniamo che tutte e cinque le province pugliesi
Sono governate dal centro sinistra cinici significa che c'è stato proprio un totale capovolgimento di di di voto e soprattutto soprattutto determinato da che cosa
Dalla sfiducia nei confronti di Berlusconi sicuramente al centrodestra però adesso inizia il difficile
Noi dobbiamo trattenere il convincere che queste quel questo voto permettersi sud Kondo una politica che
Ci faccia recuperare la fiducia laddove Berlusconi ha fallito
E Berlusconi ha fallito nel momento in cui in tre anni di governo a completamente cancellato il Mezzogiorno proprio il Mezzogiorno
Non c'è non esiste la più eh sì ci siamo o si è si è inventata la questione del settentrionale a dallo dalla questione del metodo allora voglio dire lo dico
è importante adesso passare da un voto di sfiducia nei confronti di una incapacità di governo del centrodestra ad un voto che possa essere riconfermato per il centrosinistra perché centrosinistra
Si propone agli elettori Kondō un Progetto del quale gli elettori riconquistò questo quarto punto la fiducia dei nostri Veneto poderosi partiti cioè questa questione e quello quando dico questo evidentemente e chiudo non faccio riferimento né a a a ventilate leghe del Sud
Nel ritengo che possa essere recuperato il dialogo con lei la fiducia con l'ingaggio giorno con la istituzione o lava istituzione di un me diurne ministero per per il Mezzogiorno il problema è un altro
Il problema è una politica che facce del Mezzogiorno una Regione per la Italia e dell'Europa nella quale i cittadini si sentono tutelati protette aiutati soprattutto si sentano valorizzati io penso che questo gatto dei confronti e Mezzogiorno è un gatto che è costato molto al Governo di centrodestra ritengo che da socialisti con l'ETA
Data d'altro canto D'Alema D'Alema si sta attrezzando quando lancia questa lega quando lancia l'idea di una lega culturale per il per il Sud ma io penso che su questo terreno noi abbiamo molto da dire e da fare
Grazie la volpe
Ma vorrei tentare anche per il tempo limitato che l'abbiamo di fare una lettura
Diciamo post-elettorale dei risultati
Indubbiamente noi abbiamo rischiato e abbiamo fatto bene e questo bisogna dare atto
Al modo come è stata anche condotta la campagna elettorale anche alla nostra presenza compagno Boselli credo che sia stato mai tanto in televisione come in questo periodo insomma cancellando così una assenza una una scarsa rappresentanza che non avevamo nei mass media
Ma insomma che cosa ci ha detto il voto
Intanto in tutto il mondo chi governa rischia
Che per fine in India è stato battuta la coalizione governativa negli Stati Uniti il presidente Bush e nonostante la debolezza a mio giudizio della candidatura di Carrie e giù nei sondaggi
In tutta Europa le coalizioni di governo parte la Spagna perché era stato troppo di recente sono state sconfitta quindi chi governa rischia questo è il dato quindi c'è un'insofferenza diffusa in generale sulla quale bisogna riflettere bene
In Italia è successa però una cosa singolare
Berlusconi l'ha detto Boselli ha perso quattro milioni di voti che sono un'entità enorme
Ma non li ha presi l'opposizione
Se non sul piano del governo locale
Cioè l'opinione pubblica ha detto io
Che affida i governi locali perché sai al governare
A pari profondamente tuo posizione
Molto incerta e confusa sul piano del governo
Insomma il riequilibrio l'opposizione a Berlusconi si è espresso all'interno della coalizione della lega della della casa della libertà questo è il paradosso clamoroso
Dal quale non si può prescindere sul quale bisogna interrogare
Allora qui bisogna ripartire e qui bisogna ripartire
Ma perché perché siamo apparsi quello che in realtà sia cioè accanto a una giusta intuizione
Del soggetto politico dell'unità dell'esigenza dei rifugi
Noi siamo stati divisi su tutto
Ma insomma se il Governo l'altro giorno non poneva la questione di fiducia sulla giustizia
Ma insomma noi come avremmo votato
Come avremmo potrà è una legge giusta o sbagliata
Ma diciamo le cose come sta
Noi abbiamo presentato iniziative di legge
Che sono pressoché identiche ai contenuti della riforma della giustizia presentato da questo governo diciamo le cose come stanno
Allora su questa strada la giustizia
è e noi facciamo finta che il problema non ci sia e invece c'è è enorme
Gigantesco e quello che gli ha i nostri elettori chiedono cioè gli elettori informi ma se non vogliamo giocare sulle parole
Ma insomma questa storia della legge sulla nuova legge sul risparmio mai possibile che l'opposizione non faccia di questa questione che si è impantanata nuovamente nelle Commissioni una grande battaglia di trasparenza
Perché forse alla Margherita ma perché ha avuto ragione Boselli quando ha fatto riferimento alle banche ma insomma il partito Fazzini sta
Con chi sta dove sta perché cosa sta
Queste sono le grandi questioni che abbiamo la March sulla scuola
Ma insomma abbiamo detto tutto e il contrario di tutto
Ma che che questo non è arrivato
All'elettorato alla gente
E non basta dire vogliamo siamo riformista riformisti su che cosa come
E vero allora come è stato detto a qualcuno che qua si è creato un nuovo partito comunista che ha il trentadue per cento dei voti
Vogliamo far finta che questo dato non esista
Il conto che fa Sartori allora venti per cento
Del Correntone più il dieci per cento fra Rifondazione e compagnia cantante somma tutti insieme fanno il trentadue per cento quanto aveva il Partito Comunista Italiano questo è il dato e allora c'è una grande questione all'interno e della sinistra e all'interno dello schieramento riformista ed è vero che oggi
Perfino il Giornale Il Riformista sta
Attraversando un periodo brutto
Qualcuno dice la chiusura
Ma allora si sta per ammainare la bandiera riformista o no
Questa è la questione
Io penso che le nostre iniziative che sono state
Dette da Boselli vanno bene vanno ma ne dobbiamo accelerare passo
Poi
Quello che succede succede insomma
Il noto che lancio otturati nel famoso discorso
Del ventisei giugno del mille novecentoventi rifare l'Italia
Questo è il nostro motto rifare l'Italia significa rifare anche il riformismo oggi
Questo è il punto allora vanno bene i seminari Varese dei ma noi non dobbiamo dar per Eluana
In questo senso poi
Più noi svolgiamo questo ruolo di riformisti coi si farà la la federazione non si farà ma noi abbiamo dato un po'non un grande contributo alla crescita riformista in Italia e quindi anche al patrimonio al matrimonio socialista
Questo è il punto quindi per concluderlo
Io non vorrei tutti i pasti guardate che in questi giorni di pasticci all'interno nostro non dello SDI
Che più ma insomma abbiamo detto prima Prodi che si voleva fare una grande assemblea di tutti poi no non è più l'assemblea di tutti ma è l'assemblea della federazione ma poi la fede insomma noi stiamo a un pasticcio gigantesco
E non vorrei che avesse ragione
Il vecchio saggio
Professore dell'essere un documento e disse in questo documento c'è del buono e del nuovo c'è da osservare che il buono non è nuovo e il nuovo non è buona
Ora
Questa è una questione
Fondamentali
Per rifare diciamo l'Italia allora
Noi non possiamo soltanto
Limitarci diciamo all'esame ho amato disputa terminologica i riformisti riformisti ieri a tante cose anche sotto la storia delle tasse ma è giusto ridurle anche questa storia chi ha detto che ridurre le tasse fa bene al Paese
Dove troveremo i soldi insomma facciamo altri danni insomma queste sono le questioni quindi in conclusione non abbiamo fatto una grande scelta che riconfermiamo
Bisogna soltanto avere adesso ancora più coraggio
Ed è affidato ai gruppi parlamentari sopra
Dalla questione della politica estera ai grandi temi economici certo noi siamo una piccola pattuglia ma insomma dobbiamo essere la voce critica e anche costruttiva riformista di questo schieramento che necessariamente deve andare avanti ma non solo con le parole
Grazie Alberto Ambria squadroni
Ragione Alberto è di oggi la statistica ricerche anch'sul qual è la riforma più sentita insomma quella più gente quella che vorrebbero italiani
E
Quelli che hanno messo l'hanno scelto la l'abbattimento delle tasse la dimensione del caso sono il dodici per cento
Eppure la materia fiscale sottratta alla possibilità di referendum perché si considera che sia così istintivo chiedere dodici per cento
E la dice lunga su cosa significa quanto si vede in trasparenza che la proposta di Berlusconi è tutto meno che un vantaggio per
Potrebbe averne
Un sollievo ma ecco io vengo a
Alle questioni che avevano
Oltre a tutte le argomentazioni che conoscete meglio di me
Per un giudizio positivo sull'andamento delle lezioni
Io voglio leggerne altre che sono due sono contenute nella all'interno del sindaco del simbolo
E corrispondono alle parole uniti
E alla parola Ulivo io credo che questi due concetti
Di un simbolo seppure un po'nuovo un po'se vogliamo improvvisato
Abbiano avuto un
Una componente nella nel positivo risultato delle elezioni europee
E la terza che non compare lì secondo me dovuta all'attesa di qualche cosa di più
Tanto che con un po'così di
Atteggiamento drastico a me viene da dire
Visto che poi è risultato si è fermato però al trentuno e cinque per cento
Che forse è vero che se non c'è il partito non c'è nulla
Cioè quella parte di attesa di quella cosa in più che avrebbe forse fatto scaturire uno slancio vero nei confronti di una novità politica come quella che abbiamo messo in campo senza il partito non c'è nulla
Allora e questo ci comporta un tema piuttosto
Tosto importante davanti a noi
Che è quello di dare consequenzialità alle cose che abbiamo deciso alla politica che abbiamo impostato e vediamo che giorno per giorno invece questa consequenzialità è contraddetta
Ad esempio abbiamo affrontato il più proporzionale dei momenti elettorali come le europee con la lista unitaria
Già si dice no con un coro che ahimè sembra quasi predominante no prossimo anno no fra tre quattro cinque anni il prossimo anno a ripetere la lista uniti nell'Ulivo per la competizione regionale
Poi però siamo tutti costretti dalla logica delle cose da dire sì molto probabilmente sì l'anno successivo per le elezioni politiche
Ora questo non è un andamento che Possa garantirci quell'adesione di massa che noi vorremmo venisse alla nascita di un partito riformista di una coalizione riformista per ora come lo vogliamo e il
Il nostro lavoro esattamente su questo terreno
A me pare che lo SDI Oggi abbiamo obbligo di assumere delle iniziative
Iniziative politiche intanto a diciamo favorire il meglio della transizione
Che si presenta da qua cioè dal posto elezioni europee e amministrative alle successive scadenze
La federazione va bene va bene se non si fanno riferimenti impropri all'esperienza del movimento sindacale
Vedete è distante il momento nel quale la Federazione CGIL CISL e UIL
Avere a me è arrivata ad avvicinarsi ad assomigliare a quello di cui si è parlato in questi giorni siamo alla fine degli anni settanta di miseria dopo perché questo perché l'unità del sindacato era il grande obiettivo storico che sembrava essere immediatamente all'indomani della federazione
Ma quel clima di federazione si è spento in quegli anni sono trent'anni
E il successiva storia del movimento sindacale che pure ha continuato anche lunghi periodi con la Federazione eccetera non l'ha messo a questo al vento da lacerazioni rotture scontri che pure ci sono stati ma era logico perché a quel momento aveva assunto la la l'aspetto di una forma di gestione dell'esistente priva di slanci e di sogni
E noi invece se vogliamo fare la Federazione dobbiamo farla nei termini che mi è parso di vedere nella di ascoltare nella relazione di Errico e cioè a qualche cosa che non sia una burocratica
Sistemazione del tempo presente in attesa di che cosa non lo sappiamo
Ma soprattutto qualcosa che cominci a mantenere vivo
Quello spirito del della guida riformista della sinistra e anche dello schieramento globale del centrosinistra che alla base del nostro sforzo quindi io per più veridico anche questo
Che le elezioni regionali somma io faccio l'esempio perché vengo dalla Liguria di una regione che la cui caduta in mano alla destra
è un po'avvicinabile come
Fatto simbolico accaduta di Bologna a suo tempo in mano al Polo
Ora la ripresa come centro sinistra della Regione Liguria avendo come numeri recenti di ieri quelli del trentanove per cento della lista unitaria a livello regionale
Del quarantatré per cento in una provincia come la Spezia del quarantaquattro quattro per cento in una provincia come quella di Genova
è uno strumento talmente ovvio e a portata di mano e secondo me non può essere così trascurato in una logica di carattere nazionale generale da parte di chi non crede quanto noi al futuro della lista riformista quindi io una proposta la farei quella che
Sia il lo SDI
A favorire e acconsentire che sulla questione elezioni regionali regione per regione si valuti nelle condizioni effettive per continuare a portare avanti il disegno della lista unitaria
E ho chiuso veramente Uffugo richiamando solo come tema del prossimo seminario una cosa di grande importanza perché accanto a questo di dare sviluppo alla nostra
Alla nostra linea c'è anche quello di come si cattura nuovi voti che perde Berlusconi
Questo è il tema dei temi e allora non si catturano solo con i programmi lo sappiamo
Non credo che si debbano catturare mandandolo specialista di turno cioè la Margherita a prendersi i suoi voti moderati per essa sarebbe addirittura una distorsione della logica politica normale
E io credo colora vada approfondita con la parte a mio avviso molto intelligente della relazione nella quale ci si sforza di capire
Intorno al berlusconismo che cosa inesperti è scattato a livello delle adesioni sociali della divisione
E credo che già le prime risposte contenuti siano quelle corrette c'è da cambiare molto del modo di essere del centrosinistra nel suo insieme e in particolare di alcuni componenti radicali e sono tali che comportano proprio la disunito né con tutta una serie di opinione pubblica con tutto una parte
Grazie Andrea gentile
Le compagnie sono fra quelli che non si sono sorpresi per la lunghezza della imprevista lunghezza della relazione di Boselli
Poiché colto quanto in essa contenuto e cioè a dire il carattere della svolta fino dobbiamo registrare nello scenario politico nazionale in conseguenza del tipo di voto che abbiamo avuto e anche per le dimensioni del voto per come si è distribuito
In realtà c'eravamo posti delle domande con le europee credo che molte risposte siano venute
Intanto una risposta di quella che può essere la distribuzione territoriale del voto
Poco fa è stato ricordato con nel Meridione
Via segnali di grande recuperi vorrei citare il caso stesso della Sicilia
Non eravamo andati con le ultime elezioni regionali l'ultimo dato generale che abbiamo potuto registrare in Sicilia al trentatré per cento centro sinistra oggi registra il quaranta per cento e all'interno di questo la lista Uniti nell'Ulivo ha il ventotto virgola cinque per cento potranno sembrare di quelle percentuali ma se si considera che la Sicilia fu il famoso ci fu il famoso cappotto insomma non è cosa da poco
Piuttosto vorrei fermare e non altri un attimo sulla distribuzione del Motor fra i polli
Che secondo me merita un'analisi più approfondita della superficiale osservazione anche se è vera
Che si è registrato un sostanziale riequilibrio
Perché secondo me il voto dice qualcosa di più
Intanto dice che c'è un ritorno alla politica né alla politica dei parchi
Che mi pare il dato più emblematico di queste elezioni
Per politica dei partiti intendo rifiuto di posizioni legati a persone o a sentimenti o a risentimenti
Tutto ciò che era l'elemento psicologico che aveva caratterizzato gli ultimi dieci anni della politica nazionale in qualche modo è venuto meno e la politica viene ricondotta ai termini della politica
E poi l'ha guardato meglio la distribuzione del voto nei lettori anche nel centrosinistra
E il centrodestra è vero che è stato ridimensionato Berlusconi e probabilmente questo è l'effetto di una convergente azione posta una dall'esterno soprattutto da parte nostra di una quasi rimane l'esazione di Berlusconi
E l'altra di una critica all'interno del Polo però se guardiamo bene
Ci sono degli elementi da verificare ulteriormente il primo è stato ricordato poc'anzi l'Alberto la Volpe
E c'è qui vi è la caratteristica di un Governo che dura da tre anni
Che perde voti ma non avviene un'inversione di tendenza elettorale a favore dell'opposizione
Il che dimostra come ha detto Enrico prima
Che c'è qualcosa da fare in più rispetto alla criminalizzazione può servire a far perdere voti l'antagonista ma se non c'è la proposta politica programmatica non di per sé per recuperare quei voti necessari
Perché l'opposizione possa vincere questa ve discorso
Alle intese programmati cui accennava Errico sulle quali credo che ci sia un dovere da fare
Da parte nostra ma probabilmente il nostro dovere maggiore e influenzare la politica di centrosinistra o quanto meno della lista Uniti nell'Ulivo perché faccia un discorso più pieno di questioni programmatiche per inciso a passo subito oltre vorrei ricordare che un certo trionfalismo su quelle Cassarà il destino futuro nel due mila e sei potrebbe essere temperato da un elemento importante cioè a dire che probabilmente non è agiremo più sotto l'influsso di una guerra in Iraq guerra strisciante nega che probabilmente in Italia arriverà in qualche modo l'influsso di quelle che l'espansione economica che è nato a livello mondiale il che potrebbe dare una mano d'aiuto
Alla governo incarica ma vi è un po'di più
è un altro elemento toccato Enrico nella relazione io ci vedo all'interno del Polo in conseguenza del ritorno alla politica alla rivalutazione del ruolo dei partiti
Quello che è poi la diciamo lo scarto elettorale che si è registrata una parte fra Forza Italia e lega dall'altra AN e UDC
AN UDC sono gli unici partiti veri tradizionali ancorché modificati al loro interno perché l'uno risponda la tradizione della destra
Di questo Paese AN e l'altra quella di centro democristiano lo dici non a caso questi due partiti Nori momenti in cui c'è il ritorno alla politica la politica dei partiti nel Polo tengono mediante recupero
E non è un caso che gli elementi politici e partitici e siano presentare con più forti elementi di novità e su queste erano registrati lo Successo cioè dire Forza Italia e lega che si sono sempre definiti partiti non partiti cioè coreana e allegati se il partito
E che hanno incontrato in quel momento di forte contestazione sistema dei partiti il forno elettorato in questa fase
Perdono una parte dei loro consensi ma ci sono a vita anche nel centrosinistra e anche nella lista Uniti per l'Ulivo
Segua
Tali dati che gentilmente ci sono stati forniti da qualcuno dei nostri non so bene che i
E voi vedete che nelle tre competizioni elettorali provincia comuni comuni più piccoli
I democratici di sinistra vanno da una percentuale del venti a una percentuale il venticinque per cento
Venti venticinque per cento
La Margherita
La Margherita regista risulta dal nove virgola uno se non leggo male nove virgola cinque testo non è un bel problema
Uno è quello che ha detto Enrico anche qua
Evidentemente non hanno fatto bene il loro mestiere perché è chiaro che nel momento in cui c'è una fuoriuscita di volti dal centrodestra
Verso zone più moderate era probabilmente quello il partito deve intercettare più voti rispetto agli altri
Ma l'altra considerazione è che questa scatenato e non potevano scatenare un problema all'interno della nostra lista Uniti nell'Ulivo che credo sia un problema che ci stiamo ritrovando ore nella ricerca faticosa Della Casa comune dei riformisti
E cioè a dire in una parte della Margherita nella componente popolare più ex democristiano della Margherita non quella movimentista democratici e quanti altri
C'è una piccola preoccupazione che risponda alle vecchie preoccupazione che già si erano affacciate quando si fece la lista per le europee
E cioè dire che in una coalizione anzi in un partito unico una formazione elettorale unica per ragioni varie
Finisce con il rafforzarsi il partito dei Democratici di sinistra questo è un problema importantissimo che è emerso in queste elezioni al quale problema dobbiamo cerca di dare qualche risposta
L'ultimo elemento f finisco
Che Errico ha detto però mi pare che non sia stato forse colto bene nel dibattito
E che in realtà ancora una volta ci troviamo di fronte a una grossissima novità negli schieramenti e nello schieramento del centrosinistra
Perché di fatto se ho capito bene la idea è abbandonare questa concezione del Grande Ulivo
Che addirittura poteva allargarsi persino a Rifondazione che peraltro sta abbandonando
Meno comunista più internazionalista attenta al sociale eccetera
Si nega queste ipotesi
E si va a ridisegnare a ridisegnare l'Ulivo Linda cancellarlo vivo con l'abbiamo conosciuto fino alle europee che era una coalizione come è stata descritta
Con tutti dentro con un rapporto particolare con Di Pietro
E con un rapporto ancora più particolare o Rifondazione quell'Ulivo scomparirebbe secondo l'ipotesi che ci è stata fornita verrebbe azzerata annullato si disegna debbono Ulivo che in qualche modo la lista Uniti nell'Ulivo allargata movimenti associazioni intellettuali e quanto altro che rappresenterebbe in maniera stabile la componente riformista del centrosinistra quindi spingerebbe in qualche modo un'aggregazione
E tante volte come ci ha ricordato come il massimo diciamo delle condizioni per vincere in queste elezioni un'aggregazione più massimalista costringendoli quasi in qualche modo a federarsi fra di noi queste la novità forse più nuove ecco che è contenuta nella relazione credo che tenga con del dibattito all'interno del gruppo dirigente della lista Uniti nell'Ulivo e delle quello che il pensiero di Prodi
Sul quale dobbiamo fare una piccola riflessione perché potrebbe essere la condizione di vincente a una sola condizione
E cioè che questa rimanga la proposta che ne porti avanti almeno da qui fino alle politiche
Perché se no la portiamo avanti da quelle politiche fra sei mesi
Ci saranno tali e tante difficoltà soprattutto nella Margherita o nella sinistra dei DS il cui dovremo modificare la nostra azione evidentemente bisognerà riflette un attimino di più prima di dar vita a questa impostazione sapendo che io è stato detto da qualcuno io trovo assolutamente strano
Non c'è non lo trovo dando strano perché è accaduto anche in Sicilia in Sicilia abbiamo già fatta la federazione di Uniti nell'Ulivo
L'abbiamo formalizzata ma nello stesso momento il segretario della Margherita ci ha detto che comunque le elezioni regionali non se ne parla neppure di fare una cosa del genere e questo è un elemento di debolezza forte
Perché quando è proporre una soluzione politica così forte così omogenea così piena dei carica di prospettive
Presume o pensare fra dieci mesi non ci presenteremo liti alle elezioni regionali mi sembrerebbe un grave errore
Grazie
Dunque io credo che ce la facciamo terminare pochissimo dopo le tre
Dobbiamo però evitare che i tempi comincino ad allargarsi pericolosamente dobbiamo mantenerci membri cinque o pochissimo di più
Cioccia
Compagni e compagne io ringrazio il segretario del gruppo dirigente del partito per questa occasione per l'occasione che a me personalmente hanno offerto di ritorno l'impegno politico militante ritorno a respirare
L'aria socialiste la relazione del segretario del partito lo seguita
Come difficilmente mi accade con estrema attenzione
Gradirei approfondirla Ugo Intini il tempo
Riservato uscì non consente l'approfondimento su alcuna del questioni e pertanto va bene il il seminario annunciato come propedeutico per la conferenza programmatica
Ma all'interno di queste due iniziative che dovrebbero essere le nostre come il contributo ad una elaborazione più complessiva
Il generale voglio un sottolineare
Ai compagni tutti la necessità di una riflessione sul piano della organizzazione del partito
Enrico Boselli ha richiamato giustamente il ritorno all'interesse politico ritorno della partecipazione quindi il ritorno a la politica sostanzialmente come partecipazione
Directa come in relazione come contatto con le persone la politico come incontro e come competizione questo non lo abbiamo avvertito soprattutto in una città di Bari dove
Tutti parlano e guardano a Milano a mio avviso il risultato di Bari e altrettanto sconvolgente
E altrettanto foriero di novità e aspettativa almeno per quando ci riguarda dieci anni nella città diventata per eccellenza della destra si sono recuperati oltre venti punti di svantaggio
Più altri dieci che hanno consentito al candidato di mandare a casa il sindaco uscente lo schieramento di centro
Destra ecco quindi dopo dieci anni di masse e di leader senza partiti oggi ci coglie nell'aria una certa impazienza nell'attesa
Dei partiti o del partito che ancora non c'è ecco come si pone la necessità sotto legnata anch'essa dalla relazione del segretario di non mollare
Di fare un ulteriore passo in avanti piccolo
Ho grande così Asia scusate gli interventi reazione della scusate quelli che intervengono fanno uno sforzo di sintesi devono essere aiutati anche la uno sforzo di silenzio così facciamo tutti quanti meglio prima e mi raccomando
E in direzione dalla costruzione dalla casa dei riformisti chi come me
Ahimè che brutto Prodi Leggio
E da oltre quarant'anni impegnato all'interno dell'aria
Socialista
A guardato con grande speranza è perché no con emozione
Alla prospettiva che c'è stata dischiusa noi portiamo sul nostro corpo i compagni militanti dirigenti dall'esperienza socialista di questo Paese portone ancora segnato sul proprio corpo la fase lunga della lacerazione dalla contrapposizione dello scontro è bella
Divisione l'obiettivo dicembre non dico sia a portata di mano ma e più visibile e quindi noi non dobbiamo o mollare io ho ricordato
Spesso ai compagni la necessità di recuperare le radici più che politiche storiche addirittura culturali del riformismo socialista
Ho citato in diverse occasioni il padre dei socialisti riformisti bene stemmi compagni mi hanno guardato con sospetto però quando capiscono la necessità di mettere insieme il riformismo socialista illiberali progressisti il che la sinistra del cattolicesimo sociale la questione diventa più chiara e la speranza diventa il più grande quindi dobbiamo proseguire in questa direzione è a questo punto mi permetto di sottolineare
La validità e le conseguenze che ne discendono che quando ho ascoltato l'abbiamo ascoltato dal compagno la volte riformisti si il riformismo finalmente ha vinto sul piano dalla storia ma mi sembra che ormai bisogna per far sì che la opinione pubblica di questo Paese abbia netta la sensazione che il re
Riformismo cominci a vincere sul terreno dalla politica non solo la storia non possiamo dire più soltanto la storia ci ha dato ragione dobbiamo cominciare a dire finalmente ci dà ragione la politica di questo Paese ecco
La sollecitazione che ci viene non solo da Antonio a volte ma io ritengo dal corpo più generale diffuso del partito
E le forme Isma'lo ricordo a me stesso e attenzione alle cose attenzionava società così come e non tanto la società così come si porrebbe che fosse ecco la necessità di predisporre risposte di progettare di dire che cosa facciamo per la scuola per la ricerca quale ordine mondiale dobbiamo costruire fondato sul multilateralismo e quindi sulla presenza di nuovi soggetti politici riunione e la Russia li Stati Uniti l'Europa l'India il il Brasile
Abbiamo necessità di dire che cosa siamo che cosa vogliamo fare non possiamo soltanto dire finalmente inizia la fine del grande illusionista finalmente l'immagine di Berlusconi e usurata l'immagine di chi ci ha fatto toccare con mano il futuro tutta gioia e tutta felicità quindi cerchiamo di predisporre un qualche cosa che stia a significare alla nostra gente e all'opinione pubblica più generale e più vasta del paese che non siamo in grado di dire che siamo in grado di proporre senza porci il problema e concludo ma come facciamo a metterci d'accordo con gli altri come facciamo a metterci d'accordo sul piano dell'elaborazione programmatica con la sinistra radicale c'è sempre stata Ugo consolidiamo e costruiamo una grande sinistra
Riformista che dialoghi con la sinistra radicale se poniamo a veder le questioni su molte questioni possiamo trovare l'intesa
Tutto è possibile basta che ci sia la volontà di guardare avanti e soprattutto basta che da parte di tutti noi si recuperi e fino in fondo non soltanto la passione politica ma soprattutto il mordente questo forse ci è mancato
In alcune occasioni questo dobbiamo ad ogni costo recuperare chiedo scusa per la frettolosità
Vi ringrazio
Grazie Bartolomei
Il
Compagni noi quando abbiamo impostato la lista dei riformisti e il progetto del partito unitario dei riformisti
C'eravamo posti una un insieme di obiettivi
Che alla luce dei risultati elettorali
In parte lasciano aperti da alcuni alcuni punti in sospeso insomma
Quanto meno non tutti gli obiettivi che noi diamo posto alla base della nostra ipotesi di lavoro sono stati centrati realizza
Noi abbiamo notato una differenza
Politica nel risultato delle elezioni europee delle sul calo delle azioni amministrative questo è un fatto addirittura qualche commentatore ha sostenuto la tesi per cui risultano delle europee potrebbe essere tradotto in una vittoria di misura del centrodestra
Una settimana dopo quindici giorni dopo è emerso dalle elezioni amministrative dai ballottaggi ed elezioni amministrative è un quadro completamente diverso rovesciata
Per cui si è assistito a uno sfondamento elettorale del centrosinistra pressoché generalizzato nel Paese fino a giungere al massimo livello del risultato delle elezioni provinciali di Milano
Allora noi dobbiamo ma abbiamo il dovere in un certo qual modo di riflettere e di analizzare questa differenza di risulta
Ci dobbiamo porre il primo interrogativo il primo interrogativo è ma solamente la differenza tecnica del sistema di voto ha prodotto un risultato differenziato che presenta alcuni aspetti diciamo di differente valutazione politica
Oppure c'è qualche cosa d'altro
Allora se le partiamo dal risultato delle europee noi riflettiamo sul fatto che dei tre grandi obiettivi che aveva la lista dei riformisti in tutti e tre c'è qualche area diciamo non completamente sviluppata appieno entro il primo
La lista dei riformisti aveva come obiettivo principale e prioritario quello di affermare consolidare una egemonia riformista all'interno dello schieramento del centrosinistra
E se il risultato ha una sua consistenza è anche vero però che alla sinistra la lista dei riformisti abbiamo assistito ad un risultato delle forze diciamo tra virgolette radicali massimaliste comuniste
Scegliete l'aggettivo perché non è più questo il punto
Che ha una sua consistenza notevole perché il tredici per cento diviso tra aria del pacifismo tout-court
Comunisti neo internazionalisti come l'ha chiamata il compagno
Parlando da un'opposizione di di Bertinotti come l'ha chiamato il compagno il segretario regionale della Sea
Via insomma crea dei problemi politici nel rapporto diciamo rispetto all'obiettivo di una di un'egemonia riformista all'interno del centrosinistra due
La lista dei riformisti aveva come obiettivo principe come altro obiettivo principale lo sfondamento al centro rispetto all'elettorato moderato
E anche qui
I risultati obiettivamente appaiono compressi
Ecco siamo nel senso che il sostanziale pareggio tra gli schieramenti delle lezioni rapper elezioni europee hanno denotato come l'obiettivo dello sfondamento sul fronte moderato in parte non è stato realizzato
Terzo obiettivo che è quello che poi più da vicino ci tocca la lista dei riformisti rappresentava un lavoro di compimento della missione storica nostra che era quella di ricostruire una casa all'interno della quale potessero confluire le aspirazioni dei socialisti
Cioè la ricostituzione di un grande la grande forza necessariamente di ispirazione socialdemocratica nel senso europeo della parola
E il fatto che un partito
Collocato sul centrodestra sfruttando l'effetto indotto del simbolo che hanno risultava di quelle dimensioni
Obiettivamente qualche problema lo crea
Quindi a fronte di un risultato insomma di una sua consistenza come il trentuno virgola uno trentuno virgola cinque quello che sia insomma su tutti e tre i fronti dell'Obiettivo nel notiamo c'è qualche problema sull'egemonia riformista nel centrosinistra sullo sfondamento nel diciamo nell'elettorato moderato e sulla e sul compimento della funzione storica dello SDI
Allora il problema qual è
Noi non possiamo abbandonare di colpo e qui ha fatto bene il segretario un'esperienza come questa che tra l'altro avuto come forza propulsiva lo SDI questo è evidente glielo dobbiamo difendere l'esperienza però dovremmo cercare di analizzare tra noi insomma magari in maniera sobria magari in maniera attenta ma i motivi per cui questi tre obiettivi in parte sono stati manca
E cercherei di riflettere sul perché di questa differenza diciamo di di risultato politico tra le elezioni europee le elezioni amministrative
Ma il fatto che il sindaco di Sesto San Giovanni e questo è il sindaco di Sesto San Giovanni
Sconfigge a Milano
Il centro destra il sindaco di Sesto San Giovanni non Illy non Soru
Ma il sindaco di Sesto San Giovanni lo ripeto per la quarta volta cioè della città della sinistra più tradizionale della storia della della storia della Lombardia del nord Italia sconfigge sconfigge il centrodestra nella provincia di Milano significa insomma c'è qualche cosa che forse non ha funzionato a pieno
Nell'impostazione della campagna elettorale europea
Era la vengo al punto
Noi dobbiamo questa è una mia idea personale abituarci a considerare raccomanda anche l'invito per compagni Intini a a riflettere sul partito dei riformisti sull'aggregazione dei riformisti anche a prescindere da Prodi
E la questione non è a mio avviso secondaria
A mio avviso uno dei motivi per cui risultano delle europee non è stato all'altezza della all'altezza delle possibilità e anche nel modo e nell'approccio in cui Prodi ha che Prodi ha dato alla campagna elettorale
Per cui non ha assolto nessuna capaci nessun ruolo di direzione politica rispetto alle differenze esistenti nella lista
Sulla politica economica che a un certo punto è diventato elemento del dibattito politico onestamente ha preso posizioni
Francamente francamente fuori luogo una difesa così marcata dei parametri nel momento in cui il centrodestra balbettava sulla possibilità di una riforma fiscale di una ed una richiesta di adeguamento dei parametri M sembrava una posizione sbagliata francamente sbaglia sulla politica internazionale all'inverso a a atto ha realizzato una fuga una fuga a sinistra visibilmente condizionata dall'esigenza interna del DS
Quindi insomma o un atteggiamento comportamento contraddittorio alte su tutte queste questioni ma prodotto secondo me un insieme di problemi allora la questione qual è
La proposta del segretario che poi è la proposta su cui si è attestata per una lista cioè quella della federazione
è una proposta che ha un senso dà continuità alla scelta del partito permette di di guadagnare tempo e di riflettere permette di approfondire gli aspetti programmatici
Permette al tempo stesso di cominciare a riflettere sul fatto
Che
Il partito non potrà forse più risolvere in modo ottimale le sue esigenze di crescita nelle amministrazioni locali come pensava di poter risolvere solo all'assemblea di Napoli
E cioè con una lista unitaria nella quale far crescere e convogliare le aspettative del quadro intermedio del partito
Perché se i partiti maggiori che li costringono sì chiedo scusa due minuti solo che li costringono alle liste distinte
Sulle amministrazioni locali mantenendo l'esperienza unitaria solo sul quattro per cento delle politiche è chiaro che il partito vari comincia ad avere quelle difficoltà reali
Che ha manifestato finora e che spesso hanno hanno portato il partito ad essere debole in parecchie realtà periferiche locali e sicuramente in realtà periferiche del nord Italia
Ma questo è il motivo strutturale
E allora è giusto rilanciare sulla questione del della federazione è giusto riflettere a ottobre sui contenuti
Di un lavoro del partito
Ed è giusto a mio avviso cominciare a riflettere sul fatto che il partito dei riformisti o l'aggregazione dei riformisti debba avere una sua vita autonoma
E forse più robusta a prescindere dal candidato del centrosinistra dall'ipotetico candidato del centrosinistra e concludo con questa considerazione di ordine generale
Il segreto del partito giustamente attestato il partito sulla difesa di un sistema bipolare
E alternativo
Soprattutto nel momento in cui le contestazioni al sistema bipolare alternativo uninominale maggioritario sono cominciano ad essere forti e nel momento in cui il CCD ha tirato fuori in maniera esplicita una proposta di quella valenza e di quella rilevanza
Ecco io rifletterei sul fatto che la difesa del del del sistema bipolare del maggioritario può essere realizzata e consolidata unicamente riflettendo sul fatto che il bipolarismo si salva salvaguardando la rappresentatività degli schieramenti rispetto alla complessità delle articolazioni sociali
Se è così nell'elettorato nel Paese reale il bipolarismo si salverà
Se così non è c'è un rischio serio che si può andare a profilare cioè che l'esaurimento del bipolarismo nella politica nella considerazione dei cittadini nella rappresentatività delle forze politiche rischia di di consumare la credibilità politica che il partito ha conquistato in questi tempi e soprattutto rischia di consumare
Quella che è la grande vittoria che il partito ha ottenuto e qui concludo e cioè il suo inserimento a pieno all'interno del sistema politico quindi attorno a questi passaggi a mio avviso a ottobre occorre meglio puntualizzare le riflessioni interne del partito
Grazie Bartolommei Scarano
Se
Noi avessimo avuto la possibilità
Di avere un un sondaggio che ci desse questi questi risultati avremmo pagato fior di milioni
Puntualmente dopo le elezioni si tenta un po'a far sparire quelli che sono i risultati per farle avvalse per vedere un po'come si deve andare avanti io credo che non c'è bisogno di avere dei grandi Esperti di analisi dei risultati elettorali per capire quello che è successo
In Italia soprattutto per cercare di cogliere quali sono le indicazioni per il futuro per come bisogna muoversi
è chiaro la cosa la il centrosinistra ha avuto una grandissima affermazione elettorale le amministrative
Non è stato lo stesso purtroppo a livello politiche a livello europeo evidentemente a livello amministrativo si è riusciti a proporre alla gente cittadini agli elettori un'alternativa credibile
Per quanto riguarda a livello politico evidentemente la proposta del centrosinistra proposta anche nostro della lista unitaria ha avuto dei difetti o delle carenze se non altro per la conclusione come diceva Alberto la Volpe precedentemente
Indicando in maniera è chiara quali sono stati i problemi fondamentali della lista unitaria
E anche la diversità di risultato rispetto a quelli che erano i sondaggi che davano l'Ulivo al trentasette per cento
E ma chiarissimo come poi sia finito al trentuno semplicemente perché è iniziata la campagna elettorale dal momento in cui iniziata la campagna elettorale e i leader della lista unitaria nelle piazze si apprestavano
A specificare che non si trattava di un partito unitario ma si era semplicemente
Così quasi un cartello elettorale perché le sigle non sparivano la gente ha cominciato a ritirarsi indietro
Perché quella che era stata la massima attenzione del mosto
Dell'elettorato italiano rispetto a una novità grandissima che aveva saputo proporre durante la campagna elettorale c'è stato evidentemente una défaillance perché quanto non si è chiari su quello che si vuole realizzare evidentemente
Si comincia un raffreddamento e c'è anche un'altra motivazione del perché per fallimento perché evidentemente hanno avuto la meglio quelle forze che stanno all'interno della margherite all'interno del correntone DS che avevano l'interesse a far
In qualche modo fallire questo progetto ci sono riusciti ed è un dato che quello di Campobasso che da un po'forse non è indicativo come
Come come paragone ma vi dico questo a livello europeo la lista unitaria per così dire dei partiti la lista unitaria abbia preso il venticinque per cento al comune di Campobasso alle europee alle europee questi partiti hanno preso il quarantasette per cento
La Margherita ha messo in libera uscita il venti per cento dei voti
Con il preciso intento di boicottare questo Progetto hanno siccome non riteniamo di essere stati molto lineari nel aspettare una linea politica del nostro partito
Però purtroppo dobbiamo fare i conti con quelli con i quali noi dovremmo costruire una casa ma se questi questa casa non la vogliono costruire non possiamo attardarci più di troppo meglio camminiamo su un doppio binario quanto me
E cioè
Perseguiamo sempre con l'obiettivo della della lista dall'ISTUD Italia di un partito riformista in Italia
Ma non perdiamo di vista però la crescita del nostro partito il rilancio del nostro partito io sono contrario anche alla federazione perché questo potrebbe significare per noi un annacquamento la nostra visibilità che è stata eccezionale degli ultimi due anni che noi oggi potremmo vederla compromessa
Perché certo sicuramente S non avessimo dovuto decidere insieme
Alla lista unitaria sulla posizione di un acronimo avremmo dato quel vuoto e badate che ci ha fatto perdere un sacco di consensi
Allora
Un altro aspetto non è stato non è stato analizzato per niente dal dibattito noi in una situazione di questo tipo che si verrà a creare dove c'è una grande indecisione una grande confusione circa il futuro di questa lista non abbiamo considerato la possibilità di insinuarsi contemporaneamente al nostro annacquamento politico
Deve il de I Socialisti di De Michelis che certo non mi mettono paura ma se poco poco dovessero fare domani mattina
La dichiarazione che abbandonano il Paolo da casa e libertà per noi sarebbero dei guai seri perché per me sarebbero adeguati si
Perché come vi dicevo il risultato elettorale balletto è un dato del tre virgola due per cento
Nel sud non è un dato che può essere tenuto così tanto per è bastato semplicemente anche ingannato gli elettori per la verità ingannando i compagni perché ha parlato di autonomia quanto di autonomia non c'era perché sicuramente erano alleate ancora di Berlusconi ma è bastato dire all'elettorato guarda che noi non stiamo né da una parte all'altra perché questa rissa poi potesse prendere
Il board nonostante il nostro grandissimo successo nel
Nel centro-sud quindi io ripeto però il il parere di chi legge in maniera forse superficiale il dato ma e anche per una cosa
Che poi alla fine le letture
Delle situazioni può riceve possono dare anche le persone della strada e vi voglio dire un episodio per farvi capire un po'il tutto come in realtà gli elettori sono molto più attenti di quanto noi possiamo immaginare io durante la campagna elettorale ha incontrato un contadino che voi sapete
Sono quelli che stanno sempre piegati verso terra per lavorare però ogni volta che alzano lo sguardo la capacità di fare delle analisi grandissime
E ci hanno detto mi ha detto questo signore io gli proponevo chiaramente di votare la lista uniti nell'Ulivo ha detto al io ve l'avrei anche dato il volto
Però questa cosa che voi non siete d'accordo sull'Iraq quest'non
Non è bastato c'è anche un contadino è riuscito a capire non perché per l'amor di Dio ma diciamo non è l'esperto l'esperto politico di primo ordine quindi
Questo che cosa significa significa che noi innanzitutto almeno ritengo questo dobbiamo rilanciare
La nostra politica la politica nostra di socialisti perché essere riformisti non significa sì e chiudo
Non significa fare per forza una casa che si chiami socialista riformisti per me è il Riformista e quello che quotidianamente mette in atto la politica riformista indipendentemente da come si chiama
Grazie
Bonino
Alcune osservazioni solo brevemente perché credo che relazione che ho fatto
Enrico Boselli sia stata più che ampia abbia toccato tutti i punti quindi sotto
Tutti gli aspetti condivisi
Intanto io parlo
Come analisi del voto per quanto compete la mia regione Piemonte io non ritengo che sostanzialmente per sulla campagna europea uniti nell'Ulivo c'è andata bene
Sì è andata bene tenete presente che il Piemonte ha una percentuale più alta di quello che poi dalla percentuale del del Nord Ovest perché viene tirata giù dalla Lombardia questa percentuale
Il per quanto riguarda sempre la nostra regione
Io ritengo che i voti che prende che prendono che prende la nostra candidata noi non dobbiamo ringraziare nessuno
Non dobbiamo ringraziare nessuno tanto meno la Margherita
Tanto meno la Margherita che
In questa in questa campagna elettorale di Uniti per l'Ulivo sicuramente è stata la meno
Leale la meno leale sul sul percorso che doveva essere fatto
Sui DS così come diceva anche a Vico nella sua relazione probabilmente
In alcune sacche alcune zone l'intesa l'intesa può esserci stato ma non ribadisco non dobbiamo ringraziare assolutamente nessuno
L'analisi di questo voto poi ci porta
A fare mi porta dirvi a dire un'altra cosa nostro grosso problema soprattutto per quanto riguarda le aree del Nord Ovest ma diciamo così di di gran parte delle delle regioni del Nord sta nel voi sta nelle grandi città
Cioè nelle grandi città noi il voto Dell'Orti non decolla non decolla
Manteniamo una percentuale che dell'uno per cento
E questo ci tira giù in modo notevole la percentuale fate conto che noi prendiamo atta anche la Provincia di Torino che la più significativa del Piemonte il due virgola otto per cento aumentando rispetto al novantanove di uno zero cinque
Con Torino che arretra di uno zero due zero tre per cento rispetto caposettori nove si aumentato solo di un zero di un mezzo punto l'avremmo portato a casa dopo un un consigliere in più e pro e via discorrendo su questo fatto
E questa è una riflessione che dobbiamo fare perché dobbiamo assolutamente riuscire a sfondare sopra le grandi città
L'altra riflessione che io voglio portare nelle su alcune Province diceva se che diceva il Boselli bisogna andare a ripensare a una riorganizzazione su questo sono d'accordo
Bisogna fare attenzione però un fatto io ho fatto abbiamo fatto dei conti sono fiorite delle liste locali oltre al Nuovo PSI sono ne sono fiorite delle liste locali di riferimenti e si fanno riferimento tutta un'area socialista
Ma in provincia di Novara la l'ex area socialdemocratica Cerruti via discorrendo
In provincia di Torino altre a diceva abbiamo abbiamo dovuto fronteggiare non soltanto il Nuovo PSI ma una serie di due o tre liste che fanno riferimento alla realtà sociali sta se noi facessimo il conto
Sommando matematicamente per quanto questo sia
Non sia significativi sia significativo così per come discorso che non non concretamente in Piemonte queste le liste che che ci fanno riferimento all'area socialista superano il cinque per cento
Superano il cinque per cento
Questo è un dato di cui dobbiamo tenere conto
In questa in questa analisi qui queste liste di disturbo non dimentichiamo le liste civiche e quant'altro
Il centro sinistra
In Piemonte
è maggioranza in questo momento e maggioranza se si dovessimo andare a votare per il rinnovo del consiglio
Regionale come i risultati ottenuti nel mese di nella il dodici e il tredici giugno in Piemonte vincerebbe il centrosinistra Ulivo centrocittà
E quali viene fuori dal ragionamento io credo può centrare che faceva la relazione contenuta la relazione
Riposa
Due al di là di tutto dobbiamo essere gli ultimi che scendono dal
Da dal treno de di Uniti nell'Ulivo noi dobbiamo lavorare fino alla fine perché si vada con la lista unite in un unico con tutti i discorsi che il con tutte i rischi e le perplessità che questo può sollevare perché sarebbe rimangiarci quella che è stata la nostra politica negli ultimi anni
Ma ciò detto dobbiamo anche lavorare perché siano pronte le nostre liste di partito piano possiamo assolutamente correre il rischio di aspettare quelli che sono le decisioni dalla Margherita ed ai DS su questo percorso che che che estremamente importante e guardate
Noi dobbiamo evitare l'equivoco perché sono i nostri elettori non ci capiranno
Cioè ci andiamo con la lista Uniti nell'Ulivo alle regionali
E allora abbiamo iniziato un certo percorso ma se andiamo con delle liste di partito poi dopo anche nello nel due mila sei bisognerà fare un ragionamento in grande attenzione perché sono col creeremo una grande confusione all'interno dell'elettorato
E io vidi e io termino veramente questa
Questa breve riflessione non voglio non perché interventi non devono essere delle contro relazioni per cui devono solo sottolineare a mio giudizio alcuni aspetti dicendo che
La lista Uniti nell'Ulivo ha ottenuto molto meno di quello che potenzialmente poteva fare quadrati abbiamo preso mediamente il trentuno per cento il trentuno per cento
Senza fare campagna elettorale senza avere un leader senza acqua senza andare veramente a pancia a terra
Io immagino che se ci fosse stato un leader riconosciuto di questa lista come minimo il trentasei trentasette per cento da perché c'era un'attesa nell'elettorato cioè chi chi meno ha creduto in questa lista sono stati gli addetti ai lavori
Di più ci hanno creduto gli elettori del centro sinistra moderati riformisti delle dei nostri partiti che sempre di più si aspettano che questo soggetto politico nasca grande difficoltà vedo Enrico
E questo percorso noi non possiamo tirarci indietro ripeto mantenendo però aveva una grande attenzione una grande una grande tensione di partito sulle nostre liste perché non possiamo assolutamente arretrare
Ben venga il seminario ben venga la conferenza da cui di quattro potremmo prendere spunto veramente per arrivare nel due mila e cinque alle regionali io credo in modo sicuramente vincente
Grazie
Grazie anche per la sintesi Biscardini
Sarò molto breve
Mi interessa soltanto indicare quattro punti per titolo di di questioni che mi sembrano aperte che quindi meriteranno anche in seguito un approfondimento ma che comunque ci obbligheranno
A a discutere di politica intanto il risultato del voto principiare e quello della crisi di Forza Italia questo è evidente
Sembra una banalità ripeterlo Mameli sembra che queste crisi Forza Italia per la dimensione che ha avuto apre certamente uno scenario politico molto interessante nuovo nella politica italiana e forse coinvolgerà anche la vita del centrosinistra in qualche modo complice perché rimanga tutto stabile il problema si risolva lì
La prima considerazione di questa
Crisi che che che in qualche modo si sente eh che ha già messo in discussione il tema del bipolarismo
Perché ha messo in discussione il tema di quel bipolarismo cosiddetto personalizzato che accarezzato la politica italiana
E riapre semmai il tema del bipolarismo di colori di coalizione ma in condizioni completamente diverse diversi da prima e poi fa venir meno a un altro concetto che sembrava importante
E quasi decisivo proposte in molti molti sistemi bipolari dov'è senz'altro perché è quello che nel lo schieramento ci deve essere una forza trainante e aggregante
Mentre nel Polo si sarebbe realizzando il bipolarismo in qui manca una forza aggregante o trainante per non è
Subito dopo si è discusso si sta discutendo di una questione di un termine nuovo in qualche modo nuovo i centristi che sembrano essere quelli Follini adesso il tema è il centrismo che qualche cosa di più del partitino
Di Follini e la questione Kipling era ai sette milioni di voti falsità
E se c'è una forza in qualche modo che va formandosi di tipo centrista che ha l'obiettivo di prendersi i sette milioni di Forza Italia e magari anche Berlusconi dentro perché insomma del ciclismo non ammazza ma ecco che viene prima dottor Donadio metabolizza come dire
Ecco sei quei sto è un possibile
Scenario che si apre recente destino credo che qualche riflessione spettano e farla nel centro sinistra perché io credo che il risultato della lista Uniti nell'Ulivo sia in sé un grandissimo risultato che non c'è dubbio quando hai un terzo di voti in più rispetto all'altro e si è giocato perché ci fossero ci fosse il cosiddetto partito che non c'è ma insomma il partito del trenta per cento alla fine quel risultato si è avuto il problema che questo risultato
Per il realismo anche come
Ricco oggi affrontato la sua relazione
Ancora un risultato che aspetta una fase di definizione di di di di di di compimento perché le cose gli sono molto più incerto e non c'è dubbio che nel centrosinistra dove successe nell'Ulivo pollice insomma impediva
Ho detto brevemente di qua abbiamo rimesso stiamo al Quirino rimettendo in discussione
Il fatto che questo fosse il primo passo per organizzare il partito riformista e per quanto riguarda novit
Una considerazione a mio avviso sulla quale riflettere a lungo forse intanto ci sono due italie risultato della lista Uniti nell'Ulivo abbiamo visto essere più forte proporzionalmente al nord di quanto non sia avvenuto al sud al sud i partiti che compongono la lista Uniti nell'Ulivo ottengono abbastanza anzi bene compreso il nostro partito
Al nord meno come dire la debolezza della sinistra e di centrosinistra il nodo dei partiti del centrosinistra nord favorisce un voto di opinione che va a favore della lista Uniti De vivo questa è la mia analisi si potrebbe dire
è un voto più evoluto come in evoluzione sono si può discuterne ma certamente laddove il voto di opinione pesa di più a fronte di una debolezza organizzativa dei partiti della lista Uniti nell'Ulivo la questa lista a funzionato
Dico cosa cosa perché dentro in questa debolezza dei partiti che la compongono al Nord ci siamo anche noi abbiamo l'avete visto nella tabelle io non sono molto soddisfatto dei risultati dello SDI Norditalia in modo particolare delle figurazioni della Lombardia
E li dobbiamo ammettere una questione che c'è noi di con queste operazione siamo più forza che porta un valore aggiunto alla lista di quanto siamo capaci e poi nella lista delle provinciali di recuperare voti Agosti
Cioè il nostro voto di opinioni anche ammesso che l'abbiano va più in quella direzione che non sul nostro partito
Dette in altro modo quando io Boselli e gli altri siamo in campagna elettorale per le europee a sostenere questa lista poi la riconoscibilità o come dire meccanismo l'automatismo perché si debba poi votare lo SDI alle Provinciali c'è pochissimo
Questo è un problema che abbiamo e che pone la terza questione affrontare la questione della federazione
Cioè il fatto che non si passa dal ministero vivo al partito riformista ma si passa dal dalla lista alla Federazione
Pericolosi sono stati già detti sono quelli che allora questa lista a mio avviso rischia di essere appannaggio sostanzialmente del partito più grosso cioè dei DS e ci riduce non solo la nostra autonomia perché siamo pronti a devolvere alla nostra sovranità alla Federazione ma ci ridice
Rinunciando la nostra autonomia quella visibilità che qualora dovessimo andare a votare con nostro simbolo abbiamo bisogno degli avi questo il punto
Che poi Enrico affrontato con molta chiarezza quando accennato alla questione delle regionali
Sono questioni da affrontare con molto realismo con molta concretezza ma non c'è dubbio che in questa fase di incertezza insieme al rafforzamento delle strutture dediti del partito
Io consiglierei di mantenere alta anche una certa rafforzamento della nostra capacità propositiva
Visibile concreta dentro questa lista anche preparare l'eventuale colpo del trovarci appesi abbia dato molto da essere costretti ad a presentare presenta le nostre liste alle regionali l'ultima considerazione consulente molto sintetica non posso argomentare
E però che il fatto che sia cambiato tutto porta oltre al quella visione della rinascita di una forza centrista la discussione sul tema del proporzionale come quasi logica conseguenza poi
Condivido questa parte della redazione di via ricco che molto precisa il bipolarismo non si coniuga necessariamente con un sistema maggioritario ci sono tutta l'Europa
Sistemi bipolari che si coniuga con sistemi prettamente dichiarato il proporzionale
Gli Oblivion è una cosa più chiara che ci sono ragioni diverse per cui nel centrodestra oggi si parla di proporzionale
Perché se andasse a compimento il modello centrista probabilmente non c'è solo o come dire che la la logica strumentale di proporre questo argomento e per vincere le elezioni col cosiddetto Tatarellum
è qualche cosa di più probabilmente c'è qualcosa di politicamente più significativo però se il tema è passiamo dal Mattarellum al Tatarellum ecco qui beh possiamo dire almeno io mi porto la mia esperienza vissuto tanti anni la Regione Lombardia e credo che anche gli altri colleghi che
Operano nelle regioni ma anche nei Comuni nelle Province
Quel sistema è proprio il peggiore il tuo
Cioè di elezione diretta del presidente Albinati o dal premio di maggioranza e di un sistema proporzionale
E proprio quello che chiamo non io ma esperti la dittatura della maggioranza
La dittatura e Mangia allora quello che noi dobbiamo io certamente di no
è il meccanismo diventa terreno riportato a scala nazionale con l'elezione diretta del Presidente come giustamente ricorda ci ha ricordato ma che è ben cosa diversa dal parlare di proporzionale perché non la DC sarebbe dietro l'imbroglio si parla di proporzionale per arrivare al presidenzialismo
Quello è proprio una cosa i cui in questa fase politica mi sembra c'era il meglio accentuare la nostra distinte la nostra differenza nostra distinzione
Perché l'elezione diretta dei presidenti abbinati ai premi di maggioranza Gabrielle atti come il ritorno al proporzionale che proporzionale non è io nel sistema tedesco per esempio
Non credo che
Molto peggio del sistema maggioritario che abbiamo per le mani ma anche per tre e dibattito sulla riforma elettorale non su un bipolarismo che probabilmente è destinato ad uffici carsica indipendentemente dai sistemi elettorali
Grazie Roberto ancora ovuli e complimenti proporremo occasione di parlare ampio mentre la Compagnia Cuocolo
E nel ringraziare il ricco per l'attenta e puntigliosa relazione fatta ma come dire le elezioni che c'erano in campo questa volta meritavano questo tipo di di attenzione
E io volevo riportare l'accento sul discorso della presenza dello SDI
Nell'operazione di Uniti nell'Ulivo beh siamo stati il partito che è riuscito a parlare di più in questa campagna elettorale dove l'abbiamo visto a seconda dei vari candidati che avevamo da sostenere ma il probabilmente nella circoscrizione del sud
Siamo stati i più favoriti perché il nostro candidato era un candidato riconoscibile indipendentemente dal discorso del simbolo ma abbiamo sottolineato la difficoltà della promozione del simbolo quello che Enrico ha detto nella relazione non l'abbiamo vissuto con grande difficoltà si è pensato soltanto nell'ultima settimana a dare un impulso
Che sarebbe stato poi opportuno dare fin dall'inizio alla conoscenza nel simbolo elettorale e a spiegare con maggiore dovizia di particolari all'elettorato il perché
Di quel passaggio dico non da parte nostra che l'abbiamo fatto perché per abitudine e siamo usi motivare le scelte che compiamo
Mai partiti che per Organizzazione per articolazioni avevamo forse un po'di più l'onere di svolgere questo compito non sono stati
Attenti fino in fondo
Per non parlare poi invece le discrasie che abbiamo avuto è stato fatto cenno prima dove addirittura la Margherita in alcune zone assegnato proprio una battuta di arresto quasi come se fosse spettatrice dell'evento
E rispetto a questo mi sembra importante l'accenno che è stato fatto sul lavoro politico che va ripreso
Va ripreso per riorganizzare quelle che sono le realtà dove noi abbiamo dimostrato di avere delle carenze oggettive sul territorio attraverso questa competizione di ordine amministrativo
Perché il voto di opinione siamo riusciti comunque a K tarlo nell'ambito della lista di Uniti nell'Ulivo ma dove ci siamo andati assaggiare nell'ambito delle amministrative abbiamo avuto la difficoltà oggettiva in alcune realtà geografiche
Perché probabilmente la nostra organizzazione sul territorio non aveva avuto il tempo di decollare ma esiste in parallelo anche il problema del potenziamento di quelle realtà territoriali dove noi siamo presenti storicamente anche molto incuneato in nel territorio
Eppure eppure lo stiamo vivendo in questi giorni ai tavoli delle trattative nonostante un incremento una crescita una rappresentanza dataci direttamente dall'elettorato Inter
Proporzione volendo mantenerlo in una pura lettura di natura ritto medica che dovrebbe esistere tra i voti da noi apportati alla coalizione di centrosinistra
E il tipo di rappresentanza degli esecutivi non trova nessuna rispondenza
E rispetto a questo voglio fare un passaggio di terzo livello io condivido tutta la relazione di Errico che è stata coraggiosa anche una serie di passaggi bellico non abbiamo avuto modo di dirtelo con estrema chiarezza Napoli quando sei venuto l'altro giorno ma l'hai sentito
Noi abbiamo iniziato un bellissimo percorso in questo congresso e te ne dobbiamo dare atto stupendo
Perché se è riuscito con la tua determinazione ed è stata la tua determinazione
Il primo grazie vattene il secondo grazie va Appia ma il primo grazie Mattei che hai creduto in questo progetto di rinnovamento della reale rappresentanza e rappresentatività delle compagne nel partito
E questo ha consentito di farci fare un grande passo perché la vittoria di Pia e la vittoria del partito e la vittoria di un partito che ha dimostrato sul campo di essere riformista perché la coalizione organizzata più piccola di Uniti nell'Ulivo che avendo a disposizione
Diciamo la presunzione elettiva di due componenti nell'ambito del Parlamento europeo ha deciso di giocare questa partita al cinquanta per cento su un compagno esso una compagna
Questo è stato un estremo atto di coraggio
Di cui noi siamo gratis Simenon grate perché fa veramente onore alla storia del nostro partito i alla determinazione che tu da due congressi in avanti sta emettendo perché questi passi ideologici diventino pratica quotidiana
Oggi il senso del mio intervento qui proprio veramente formato famiglia perché ormai siamo rimasti in pochissimi
E quello di dirti non è sufficiente sarebbe una asfissia politica se tu oggi non decidessi insieme con Gerardo Labellarte di scendere in campo nelle realtà dove stiamo andando a formare gli esecutivi dei comuni nelle province
E in onda riuscissi a percorrere dove c'è la possibilità cioè dove ci sono compagnie impegnate non dove il partito e disponibile perché non troveresti nessuna realtà questo lo dobbiamo dire non viene minimamente assunta la determinazione politica di giocare con la stessa determinazione con lo stesso coraggio che tu hai usato in questa battaglia europea
Io questo devo dirlo
Devo dirlo perché sono in rappresentanza dei compagni devo dirlo perché è un dato politico che ci fa perdere credibilità
Perché altrove nelle grosse realtà
I DS questa carta se la stanno giocando
Se la giocano addirittura dove possono Yes le espressioni della destra
E noi che abbiamo avuto da tempo è dietro l'intuizione politica felicissima di sposare questa battaglia oggi ci troviamo ad avere le armi spuntate e poi c'è un dato oggettivo che lo dice e con questo voglio chiudere l'ultimo rapporto del Censis che è datato dicembre due mila tre non è così lontano nel tempo
è stato chiesto agli italiani
Cosa vuol cosa vi aspettate in queste nuove elezioni credete che veramente il discorso della parità possa raggiungere il campo delle istituzioni un un progresso e se è così perché
è importante che questo accada
Bene il trenta otto e il nove ha detto che è una questione più generale di democrazia da vere donne nelle istituzioni
Il ventinove cinque che è un segno di modernizzazione della politica il venti e uno che è una possibilità di ricambio positivo della classe politica in generale
Enrico tu hai iniziato ti preghiamo di continuare in queste occasioni perché attraverso questo percorso potremmo costruire per le prossime elezioni per le regionali
E per le parlamentari una presenza socialista di donne anche socialiste in un mondo della politica che l'abbiamo visto
Riesce a portare dei consensi alla causa riformista soltanto quando sono presenti a vari livelli donne e uomini socialisti
Grazie il compagno Quadrana che vorrei ringraziare Luís e tutti i compagni della Federazione giovanile perché in questa campagna elettorale come giusto per i giovani vi siete veramente messi impatto avete corso oltre ogni limite ripeto bisogna ringraziarvi
Il rapporto che che Emily mi lega Roberto diciamo al di là anche del del della vicinanza
Che spesse volte abbiamo sul sulla visione della politica
E del Paese
Però la leggendo nel nel nel nelle newsletter e che vengono mandate per per interne ricchezza vera della del del partito perché permette a tutti noi di di sapere in tempo reale quello che i nostri dirigenti pensano e fanno Roberto sostanzialmente giudicava la costituzione del Partito Democratico Europeo negativamente
Enrico nella sua relazione faceva riferimento alla bontà e alla capacità
Rivoluzionaria della Margherita
Della nascita della Margherita che ha avuto nel nel centrosinistra vale a dire ripeto quello che ha detto Boselli ci saremmo trovati con un cioè se non fosse nata Margherita ci saremmo trovati con un centrosinistra
Con al centro i DS e poi i vari cespugli cioè quindi non avremmo avuto quella capacità di attrazione per i moderati ma più in generale per per per quegli italiani indecisi
Al voto perché vedevano nella coalizione di centrosinistra un DS allargato
Ecco la sa esattamente la stessa cosa si sta riproducendo a livello europeo cioè il partito non la riconobbe europeo con tutte le contraddizioni il caso francese
è evidente e lo conosciamo tutti però
Finalmente chiarisce e anche laddove non lo chiarisce loro come dire lo ingloba in un in un percorso che necessariamente dovrà finire
Al a diciamo come dire a a a vedere uniti anche il PSE il PD ieri e i Verdi in un progetto di di governo europeo ingloba quel quella parte
Del movimento liberale liberaldemocratico europeo che noi consideriamo progressista ma che in realtà in Europa progressista non è molti sono i movimenti che appartengono alle alle BR che però progressisti non non sono questo questo questo processo è esattamente lo stesso processo che è avvenuto con la Margherita in Italia cioè anche parti
Dell'elettorato o parti delle dei dirigenti del vecchio Partito popolare che si sono go trovati costretti a entrare nella Margherita perché altrimenti non avrebbero avuto altra locazione
Hanno determinato la crescita del del del centrosinistra
Ecco perché noi abbiamo creduto come giovani ma anche noi proprio o come singoli abbiamo creduto intensamente e abbiamo lavorato per il Progetto gli Uniti nell'Ulivo perché è il progetto che va riproposto anche a livello europeo
Ugo
Lo ha fatto al congresso dell'Internazionale dicendo che è ora che l'Internazionale socialista aggiunga la parola democratica che si chiami o Internazionale democratica o che si chiami Internazionale socialista e democratica
è ora che il PSI che l'Internazionale socialista vada vadano oltre i propri confini che è sostanzialmente quello che abbiamo fatto noi
I DS e lo SDI che rappresentano la tradizione del movimento operaio si aprono la cultura liberale liberale cattolica liberale e laica e alla cultura cristiano Tiziano democratica
Ecco perché a me dispiace
E qua diciamo una una punta una punta anche di di di pessimismo dispiace che che dopo un anche un risultato diciamo
Non particolarmente esaltante perché io personalmente mi aspettavo qualcosa di più in termini per percentuali però un risultato comunque che abbia che ci dà coraggio per per il futuro e c'era ci dovrebbe rinfranca are per il futuro
Segue invece un Progetto di federazione che serve soltanto diciamo come dire a coprire l'aspetto pubblicitario l'aspetto ma s'medio logico del della questione sostanzialmente vincono il correntone interno ai DS e vincono
Marini l'asse Marini Rutelli che dice no al al partito unico nel quale noi nel quale noi crediamo ecco perché io non credo sinceramente che anche qualora si dovesse fare una federazione alle prossime regionali
Andremo con il simbolo di Uniti nell'Ulivo
E allora è necessario riprendere in mano il partito non dimenticando che il progetto eh e rimane e rimarrà per sempre quello di creare una grande forza a vocazione maggioritaria in Italia d'ispirazione
Riformista che che che governi insieme alla seconda gamba cioè quella massimalista ma è necessario che ci mettiamo di nuovo in cammino abbiamo già camminato per quarant'anni nel deserto Chicago invece ci chiameremmo speriamo per
Per un tempo per un tempo minore
Però debbo dire equivale a chiudere che c'è stato sicuramente un fatto positivo in tutto questo questo diciamo di rimescolarsi e di mettersi in gioco
Cioè che la visibilità del partito e che le nostre idee hanno avuto la possibilità di essere più visibile agli elettori io lo riscontro anche tra i colleghi di lavoro dall'altra i giovani che regioni meno giovani che che ho stavo sia di frequentare
Il partito in particolare la persona di Boselli ma il partito in generale i dirigenti del partito e le posizioni del partito sono quanto meno più chiare quanto meno siamo individuabile hanno hanno finalmente capito chi siamo
E che cosa e che cosa vogliamo
Bisogna però riempire anche questa visibilità equivalente a chiudere chiedo scusa se mi sono proprio prolungato
Bisogna riempire di di contenuti ulteriori c'è bisogno di prendere anche delle delle battaglie storiche per i diritti civili quella del del della laicità quella del del dell'innovazione della ricerca scientifica dell'occupazione bisogna riprenderla in mano e
Come dire ridiscutere ridiscuterne e riproporre al riproporle al Paese
Faccio l'ultimo passaggio che diciamo pubblicitario siamo raccogliendo le firme insieme e da soli
Con sul sulla sulla proposta di di di di referendaria per l'abrogazione della legge sulla fecondazione assistita
Il partito insieme a Leffe GS la Effegi assenze ma partito stanno appunto approntando una serie di banchetti quindi l'invito è sostenere i giovani lì dove ci sono i giovani o autonomamente il partito si attivi perché c'è un impegno sia del partito che delle SGS
Con i radicali e anche con con l'opinione pubblica laica del del paese
Noi il tre luglio scenderemo in piazza insieme ai gay le lesbiche i bisessuali transessuali al gay pride abbiamo aderito come F. GS abbiamo anche costituito un nostro circolo interno
LGBT così sì così si dice così si così si dice e infine
Diciamo dopo tanto lavoro come ha detto come ha detto Ugo CD regaleremo anche una vacanza perché andremo a al Summer camper del del così in in Romania dal ventidue al ventinove grazie
Grazie prima della replica di Boselli c'è un ultimo intervento della compagnia germogli che ha promesso però di essere rapido
Allora
Comunque
Allora io voglio vedere sinceramente siamo qui siamo tutti tra mici compagni prevedere che il risultato delle europee
Non mi ha soddisfatto pensavo di più come pensavamo anche di più all'ultimo direttivo al primo direttivo che c'è stato si pensava comunque a una percentuale superiore
Io non penso che sia dovuto alla mancanza come ha sostenuto qualche compagno di una mancanza di leadership e della scesa in campo di Prodi perché Prodi comunque avuto tutta l'attenzione dei mass media
Penso che la gente abbia capito che di fatto non c'era un programma di coesione di unità sociale tra le le quattro forze politiche DS Margherita SDI e i repubblicani italiani
La gente io ho fatto qualche va fatto insomma chiedevo per la il collegio della terza circoscrizione del voto che Rapisarda o era già ti chiedeva ma qual è il vostro programma più che altro sembra un agglomerato di partiti che vuole andare in controtendenza quello cali di Berlusconi
Quindi io penso che la prima riflessione che vada fatta all'interno proprio tra amici sia quello di cercare di attuare un vero e proprio programma a livello politico a livello comunque di il come riprendeva il compagno Alberto la loro volta e di la legge del risparmio e poi mi preoccupa una cosa dal punto di vista europeo
Il nostro compagno Ottaviano Del Turco che si troverà fianco a Pia Locatelli
Come discuterà con Lapo Pistelli cade la Margherita che si trovava nel PPE ancora in fase di costruzione il nuovo gruppo deciso appunto da Rutelli ed altri
Come si troverà a confrontare le tematiche della legge della fecondazione assistita che appena le
Sono ripetuto Quadrana dove voglio dire nel Parlamento europeo mi pare che c'è stato un voto trasversale della vecchia Balena bianca
Per fare accettare appunto questa legge dovrà al quale non ci stiamo ponendo raccogliendo delle firme per i referendum come reagirà Pia Locatelli Ottaviano Del Turco sulla sulla legge della convivenza di fatto sui diritti civili sulla legge del risparmio sulle grandi tematiche che ci hanno sempre visto
Nelle grandi battaglie storiche quindi questo penso che sia un un lavoro che inizieranno a un lavoro serio un lavoro di fiducia reciproca che bisognerà parlare anche con il responsabile con l'esecutivo della Margherita perché pare inutile
Fare la lista Uniti nell'Ulivo quando poi comunque sulle grandi tematiche laiche socialiste ci dividiamo quindi penso che la gente abbia penalizzato tra virgolette il voto che non ci aspettavamo ci aspettavamo da trentatré in poi
Era stato detto lo sa e lo davano tutti i sondaggi abbiamo avuto il trentuno virgola sette
C'è una grande discrasia invece tra i voti delle amministrative dal tra il voto del governo locale questo perché perché la gente vota la persona vota il buon amministratore e qui abbiamo avuto molti esaltanti per lo Sri
Quindi voti dove lo SDI riesce comunque a portare le tematiche socialiste
Le tematiche diciamo proprio light che del nostro della nostra tradizione
Quindi io proporrei di al di là delle varie forme Federazione partito unico che ci sia un programma di unità e di coesione sociale per essere credibile per le prossime elezioni regionali
E politico in Italia
Grazie avevamo detto le tre sole tre Boselli
Sì io poche parole perché ormai riunione si è protratta oltre intanto vi ringrazio per l'adesione al valutazione che ho svolto
Quasi unanime da parte del compagno sono lieto che vi sia che tempi abbia convinto due o se anzi tre osservazioni la prima interna al partito
Noi abbiamo ottenuto un buon risultato elettorale nelle provinciali
Nelle comunali
Sia nei comuni capoluogo che nei comuni al di sopra dei quindici mila abitanti
Questo è un un risultato che è frutto del nostro lavoro abbiamo ovviamente in questo ambito di questo panorama diciamo ti voti
Positivi
Che dobbiamo rivendicare
Abbiamo un punto di difficoltà rappresentato da alcune delle grandi aree urbane quindi io penso che dal punto di vista organizzativo
Per capisaldi era qui fino a poco tempo fa come sono molto più
Comunque qualcuno glielo dirà qualcuno di Corbelli bene insomma
E fare una una riunione all'inizio di autunno seminario
Organizzativo con le nostre federazioni segretario delle federazione delle più grandi città ed esaminare con loro che cosa fare per invertire questa tendenza
Questa è una iniziativa che io penso sia assolutamente necessario trenta ripeto
All'interno di un risultato elettorale che ci riguarda che è stato ottimo
Anche per ciò che riguarda il voto europeo perché come sapete
Ci eravamo prefissi l'obiettivo di eleggere Ottaviano Del Turco e Pia Locatelli siamo riusciti questo obiettivo anche con una punta per ciò che riguarda Ottaviano straordinaria del risultato elettorale non vi ripeto
Per quello che riguarda la vicenda politica
Che ci riguarda
Io vedo tutti i rischi che gravano
Sul Progetto che novità due anni
Abbiamo sostenuto con convinzione rispondendo di sì alla proposta di Romano Prodi
Invito tutti non mi voglio nascondere
Vedo
Il rischio che sostanzialmente la federazione il patto federativo che mi sembra un passo giusto che va nella direzione giusta e cioè nella prospettiva far nascere in Italia quel grande
Moderno nuovo partito riformista vedo il rischio che il patto federativo la federazione
Venga sostanzialmente congelato e che se ne e che se ne torni a parlare tra più più di una perché vedo questo rischio cioè il rischio di un freno
Insomma noi corriamo il rischio che in autunno
I partiti della lista
Sottoscrivono un patto federativo
Noi come sapete abbiamo deciso di te di nominare una commissione che avrà il compito in questi due mesi Tino proporci per l'autunno con una una una momenti una una proposta di patto federativo io nella mia relazione
E non ve lo ripeto ho elencato
Diciamo i contenuti che per avere questo patto federativo che deve essere qualcosa di vincolante
Non di diciamo di provvisorio
Noi avremo questa proposta in autunno i partiti si riuniranno e la discuterà chi con un congresso come i democratici di sinistra chili in altro modo come noi ma il rischio che io vedo è che mentre i partiti della lista danno vita ad una federazione magari anche impegnativa dotata di organismi dirigenti eccetera eccetera
Poi da lì a qualche mese
All'appuntamento elettorale più importante che è quello delle elezioni regionali non presenti sì
E che ciascun partito presenti il proprio di sì
In italiano questo significa congelare
Un processo
Intarsi un appuntamento per riprenderlo magari all'indomani dell'elezione regionale
Questo di congelare il processo avviato con la costituzione della lista è un lusso che noi non ci possiamo permette
Perché più di dieci milioni di italiani ci hanno dato fiducia e soprattutto noi sappiamo che per vincere le prossime elezioni politiche
Abbiamo bisogno che nella coalizione di centro sinistra ci sia una grande forza riformista che rappresenti il timone
Della coalizione che assicuri tutti quegli elettori delusi da Forza Italia che la nostra alternativa sarà un'alternativa
Serbia responsabile che governeremmo meglio degli altri che non ci divideremo il giorno dopo
Questo è il punto questa è la ragione per cui è indispensabile che il processo non venga congelato
Per questo motivo io proposto stamattina che anche alle elezioni regionali
La diciamo la lista la federazione perché quel momento avremmo già la federazione vada con il proprio single questo è una scelta che ci consente o ci consentirà di non congelare il processo che abbiamo io credo questo rischio o pedoni penso che noi dovremo lealmente come abbiamo sempre fatto in questi mesi con i Democratici di sinistra con la Margherita e con gli amici trasportati fare e diciamo mettere sul tavolo questa nostra preoccupazione e cercare di arrivare a soluzioni condivise
Io considero molto importante
La decisione che il partito la Federazione giovanile hanno preso ne parlava adesso Quadrana di sostenere in questo mese la raccolta di firme per il referendum sulla fecondazione assistita lunedì mattina in tutta Italia appariranno i nostri manifesti che avete visto qui fuori
Abbiamo messo al lavoro le nostre federazioni dobbiamo dare un impegno straordinario perché la raccolta di firme abbia successo ragione e semplici
Il Parlamento ha approvato una legge noi l'abbiamo considerata una cattiva legge
Ci siamo battuti contro le ragioni le conoscete quindi non le ripeto
Io penso che si dia debba dare ai cittadini italiani il diritto di poter di potersi esprimere io considero il nostro sostegno al referendum
La il sostegno ad un diritto
Poi i cittadini italiani
Voteranno ciò che credono
Ciò che ritengono meglio ma dobbiamo dare loro il diritto di poter scegliere e poter giudicare questa legge così come abbiamo riconosciuto ai parlamentari di tutti i partiti la libertà di coscienza
Noi dobbiamo riconoscere ai cittadini la loro libertà di coscienza allo strumento del referendum tanto abusato
Per tanti referendum
Che con che con questo strumento centravano veramente poco in questo caso stiamo parlando dei diritti civili
Che il diritto di libertà come è stato nel referendum per il divorzio referendum per la porto
è veramente lo strumento giusto quindi abbiamo detto di sì a Marco Pannella e a Emma Bonino amici radicali e incinta invieremo nei prossimi trenta giorni io
Faccio un appello a tutto il nostro partito a tutte le nostre federazioni ai nostri amministratori perché lavorino con grande impegno nei prossimi trenta giorni
La campagna elettorale se mi consentite non è ancora finita c'è un'altra parte di campagna per la raccolta delle firme su cui dobbiamo impegnarci con con grande serietà e con condivido apprezzo le giudico positivo
Anche il lavoro che i nostri giovani stanno facendo sul grande tema delle differenze sessuali che io considero un una conquista di civiltà
Che che che in questo nostro Paese va garantita e e non lo considero affatto un elemento secondario marginale della crescita civile di un popolo e di una nazione come noi come noi rappresentiamo
Il risultato della lista non è stato quello che ci attendevamo sì
Per la verità aroma no
A Roma è andata proprio pene e oltre le aspettative anche di quelle previste dobbiamo dirci no perché palio Sermoneta facendo un ragionamento su Roma a Roma è andata proprio bene meglio di così francamente difficile pensarlo però certamente è stato un buon risultato
Sono i dobbiamo anche ricordarci che credo sia la prima volta che una lista messa in piedi nell'arco di qualche mese di qualche mese perché noi abbiamo fatto a novembre
Metà di novembre le assemblee dei tre partiti noi a Napoli
La Margherita
A Roma e ITS a Bologna il quindici di novembre non ricordo ancora
Facemmo le tre assemblee
Sono trascorsi dal quindici novembre
Al tredici di giugno esattamente sette mesi mi pare
Sei sette mesi
Questa la la realtà
E abbiamo preso dieci milioni e cento mila voti
Una cifra notevole come ricordavo oggi stamattina
Alle elezioni europee in venticinque Paesi sono state presentate centottanta liste
La nostra uniti nell'Ulivo è arrivata seconda per numero di sopravanzato soltanto dalla lista dei democristiani tedeschi per numero di voti
Insomma io credo che sia un fatto questo lo dico perché questo ha un rapporto anche con l'Europa
Ho finalmente evidentemente
In Europa i nostri deputati siederanno in due gruppi diversi
Pierre sesti nel gruppo socialista
Margherita nel gruppo che sta sta nascendo che non è più il gruppo popolare che hanno deciso di uscire dal gruppo polare perché il gruppo popolare è diventato il la casa dei conservatori
Ospita come inquilino di tutto rispetto Silvio Berlusconi che ha comportato insomma
Credo che abbia contratto a metà insomma con i tedeschi
Ospita i conservatori di ogni genere quindi allora noi dobbiamo lavorare e questo l'obiettivo dell'intergruppo ma anche l'obiettivo politico perché nel Parlamento europeo
Lasciamo stare nel Parlamento europeo nasca quel gruppo progressista
Che mette insieme tutti coloro i quali hanno una certa idea dell'Europa
Ambientalisti
Liberali cattolico democratici ovviamente i socialisti che non sono la campagna questo l'obiettivo
E per fare questo bisogna che anche tra i socialisti europei
Inizia a farsi strada la consapevolezza che c'è bisogno di allargare la diciamo la che allargare il campo perché insomma noi dobbiamo fare quello che è avvenuto a livello internazionale
Sempre Quadrana mi pare ricordasse
Il discorso di Intini al congresso dell'Internazionale ci
Solista che si è svolto dallo scorso ottobre a San Paolo del Brasile
Quel congresso ha avuto una novità straordinaria
E cioè che è stato costituito un comitato che si riunisce periodicamente tra l'Internazionale socialista i democratici americani
La fondazione di Marlen Galba RAI perché la fondazione politica più importante
I i consiglieri del candidato Kerry Tutti gli uomini del partito democratico hanno aperto con l'Internazionale socialista un dialogo importantissimo si sono svolte riunioni incontri qualche giorno fa sono venuti anche qui a Roma
Insomma perché è chiaro a tutti che per fare politica in questo mondo non ci si può fare i socialisti non possono restare fuori a quando arrivano sul sul sulla sponda del del prodotto attraversano l'Atlantico lì si fermano sì è una con una forza politica mondiale sia presenti nel nel Paese più importante di questo mondo che sono gli Stati Uniti ed è un'apertura straordinaria
Tenete conto che il trattato Resta la fa dopo una epoca in cui trascorreva tutto nel terzomondismo insomma in quest'aula la verità la stessa cosa deve fare il partito socialista europeo o il Partito socialista europeo è in grado di capire che deve diventare protagonista di una nuova pagina
Che nel Parlamento consenta di far nascere quella casa dei progressisti da opporre alla casa dei conservatori oppure non rischiamo i rischi rischiamo di essere una forza minoritario questo una battaglia politica
E io penso che i deputati eletti dalla lista unica possano fare ciascuno nella propria parte ciascuno nel proprio campo quest'la battaglia perché questa legislatura si concluda con la nascita di un grande gruppo parlamentare progressista
Questo il nostro obiettivo e anche su questo dobbiamo essere chiari io so che ci sono molte paure noi non abbiamo mai pensato di gare il confine del gruppo socialista
Diciamo e assorbire qualcheduno non è questo non è di un'egemonia che stiamo parlando vogliamo far nascere un gruppo in cui tutte le forze siano egualmente rispettate perché vogliamo diventare la prima forza politica europea
Anche per questo perché vogliamo evitare che il processo di unità per l'Europa avvenga attorno alle parole d'ordine della destra perché noi non vogliamo un'Europa regolata esclusivamente dalla moneta
Tra i grandi interessi finanziari che lasci fuori dalla porta tutto il resto
E per farlo c'è bisogno di una grande forza politica progressista i socialisti da soli non ce la fanno nonostante sono Europa di gran lunga il partito a una maggiore insediamento fino qualche anno fa eravamo anche il partito diciamo più più importante queste sono le considerazioni io vi faccio vi ringrazio noi abbiamo superato un ostacolo molto importante
Abbiamo corso un rischio dobbiamo rifarci
Perché insomma guardando un attimo le cose di casa nostra il rischio di di rimanere in qualche modo di vincere politicamente
Con la nascita della ristretta chiamati rimanere esclusi pochi dal dal valuta allettante all'elezione europea anche per le dimensioni che noi abbiamo rispetto ai due partiti principali c'era abbiamo corso questo rischio
Era giusto correre questo rischio perché quando ci sono politiche che si condividono anziché in questo caso si condividono molto
Molto bisogna corre dei rischi ma alla fine il rischio non l'abbiamo corso il risultato c'è stato di questo come ho detto stamattina
In modo particolare per Ottaviano Del Turco dobbiamo ringraziare democratici sinistra e Margherita dell'Abruzzo
Perché hanno dato un sostegno Ottaviani importante e in generale dobbiamo ringraziare il nuovo corso di relazioni che noi abbiamo aperto con i DS
E in modo particolare sulla base di un rapporto di grande solidarietà mi Chievo le Franco con Piero Fassino
Lo dico perché dobbiamo anche sapere insomma che da soli non siamo sufficienti penso che possiamo dirci soddisfatti
Andare in vacanza a pochi giorni perché dobbiamo fare la raccolta di firme per il referendum e rivederci a settembre con tutti gli impegni che abbiamo questa mattina nel dibattito nella mia relazione indicato grazie
Qui
Quindi
Qui
Quindi