"Processo a Galielo Galilei" - simulazione del processo organizzata dalla Camera Penale "Vittorio Chiusano" di Torino (presso il Palazzo di Giustizia, Aula Magna, via Bologna)

Prego tutti di alzarsi in piedi perché entra il collegio giudicante
Ecco
Benvenuti a tutti
Verso sono Cosimo Palumbo il presidente della camera penale Vittorio Chiusano che ha organizzato questa questa manifestazione qualche tempo fa quando prese corpo l'idea di realizzare un ciclo di processi simulati nessuno tra i componenti del consiglio direttivo della Camera penale avrebbe potuto sperare in un simile successo testimoniato dalla vostra presenza oggi
Alle avevamo certamente l'ambizione e forse il sogno di riuscire a portare all'esterno delle aule di giustizia alcune tematiche processuali di grande importanza facendole conoscere anche ai non addetti ai lavori
Lo spunto può essere una fiaba un fatto vero risalenti anche a molti secoli fa ma gli argomenti e i problemi proposti ancora oggi non risolti sono moderni ed anzi attuali così è stato per la favola di Cappuccetto Rosso che ha avuto come tema dominante il rapporto tra la prova il pregiudizio è la verità
Così sarà per il processo all'ammiraglio card Nietzsche condannato nel processo di Norimberga senza neppure essere sfiorato da cure inerenti i delitti contro l'umanità i temi trattati saranno quelli attualissimi delle rogatorie dell'indipendenza del giudice e della guerra
Infine l'ultimo dei processi programmati almeno per ora sarà quello al re di Francia Luigi sedicesimo il nodo da sciogliere sarà il controverso rapporto anche qui di stretta attualità tra politica e giustizia
La teatralità della rappresentazione espongo strumento per affrontare questi temi ma non è certo l'obiettivo che ci eravamo prefissi anzi vorrei subito chiarire perché quello che sta per essere celebrato così come gli altri in programma non è uno spettacolo ma un processo vero e proprio privo di un copione già scritto se non nella parte costituita dagli atti processuali
E che si differenzia da altre iniziative analoghe fino ad oggi organizzate caratterizzandosi per alcuni spunti e connotazioni assolutamente originali innanzitutto in questo ciclo di processi assume rilievo la figura dell'imputato che è presente e che ha una voce e che il Tribunale così come noi tutti ascolterà solo oggi e valuterà insieme alle altre prove
E questa una delle maggiori novità
Dell'iniziativa della camera penale
Ridare centralità l'imputato quale parte processuale rendendolo il vero protagonista e oggetto dell'accertamento circa la verifica la riconducibilità lo stesso del capo di accusa contestato
L'altra novità di rilievo e che il dibattimento si svolge secondo le regole processuali oggi in vigore davanti a un giudice terzo oltre che naturalmente imparziale approvati forma quindi nel contraddittorio tra parti processuali accusa e difesa uguali tra loro infine al termine dei singoli processi mentre la Corte si ritira in Cabaret di consiglio per emettere una sentenza motivata il pubblico o diventa protagonista emettendo un verdetto che come del più rigoroso stile anglosassone e tale e quindi privo di motivazione e proprio per questo è stato e sarà interessante il raffronto fra il vostro verdetto il pubblico sarete voi la giuria popolare e la sentenza emessa dei giudici rete perdonare la nostra presunzione dovuta all'ictus ma con cui abbiamo affrontato questa iniziativa che quella di voler produrre cultura non solo giuridica per fare sì che soprattutto i giovani sia vicino al processo e quindi alla giustizia non solo attraverso le cronache giudiziarie dei mass media questa gioiosa macchina di produzione di cultura vuole lanciare anche un messaggio a chi ci ascolta
Per far sì che gli avvocati penalisti vengano ricordati non solo perché si astengono dalle utenze detto volgarmente scioperano o come recentemente accaduto non prendono parte alla cerimonia di apertura dell'anno giudiziario ma perché esercitano nel processo
Un diritto costituzionalmente garantito e intangibile qual è quello alla Difesa la nostra ambizione che anche la nostra appunto il Giosa orgoglioso utopia e di far comprendere che gli avvocati sono capaci di uscire dalla logica individualista
Che caratterizza la nostra professione
Per battersi per i diritti di tutti i cittadini ma anche di produrre cultura per tutti in questo senso ci ha confortato la collaborazione che ci ha offerto il Festival dei due Mondi di Spoleto
Di solito ringraziamenti si fanno alla fine ma ritengo doveroso anticipabili per non interrompere la sacralità dell'udienza che va ad iniziare con la lettura del capo d'imputazione
Grazie pertanto al collegio giudicante composto dal presidente Romano Pettenati consiglieri Corte d'Appello Paola Perrone
Che abbiamo scelto per le loro indiscutibili competenze processuali
E per la riconosciuta capacità di affrontare il tema della valutazione della prova dandone conto adeguatamente dalla motivazione e all'avvocato Fernando bello la cui lunga esperienza come difensore tecnico sarà di prezioso ausilio per i giudici togati
Grazie a monsignor Renzo Savarino perché certamente porterà nel processo la sua ampia conoscenza della storia della Chiesa non potevamo sperare in un pubblico ministero che fosse più calato nella parte
Grazie l'avvocato Antonio Rossomando per l'autorevolezza con cui rappresenterà non solo il pensiero laico ma anche la figura più alta e nobile del difensore
Grazie al professor Piergiorgio Odifreddi Galileo dei tempi moderni chi ha avuto la fortuna il piacere di leggere i suoi pregevoli scritti non può che aspettare con ansia e curiosità di ascoltarne la voce e l'appassionata difesa
Grazie ancora al consiglio direttivo della Camera penale e in particolare alla preziosa opera degli avvocati Manuela De Ortone Francesca Peyron che hanno consentito di reperire il materiale processuale e organizzare così efficacemente questo evento
Grazie infine all'avvocato Mauro Anetrini al quale mi accingo a cedere la parola senza il cui genio nulla di tutto ciò che stiamo apprestandoci a vedere sentire sarebbe stato possibile
E dopo i ringraziamenti
Un invito a cui tutti ai quali chiedo semplicemente non chiedo semplicemente di fare da spettatori del processo ma di estranee partecipi
Così da uscire arricchiti da questa esperienza sperando che ciò sia un buon viatico per un coinvolgimento in vista delle nostre prossime e programmate iniziative la Camera penale
Che attualmente mi onoro di presiedere ha inoltre predisposto una scheda che faccia conoscere anche all'esterno che cos'è questa associazione che porta il nome dell'indimenticabile avvocato Vittorio Chiusano il quale ne sono certo oggi è felice nel vedere una così folta presenza di giovani la scheda è un riassunto della nostra storia e anche delle nostre dall'ICI ed è a vostra disposizione grazie
Come avete sentito eccome certamente sapete tutti il processo a Galileo Galilei
Che vale in onda oggi ancorché simulato o forse proprio perché simulato propone in tutta la sua drammaticità uno dei temi più controversi dell'intera storia dell'uomo quello del rapporto fra fede e scienza
Tra dogma e prova tra verità rivelata e verità raggiunta o con questa la soluzione di questo dilemma che prima o poi finisce con il riguardarci tutti nel caso in esame viene proposta in un contesto di mediazione che superati gli angusti confini della interiorità è accantonato lo scenario infinito dell'universo
Sembra costringere il confronto su un terreno che per un verso afferma la trascendenza della regola enunciata dalla legge e per altro verso impone delle dimostrazioni convincenti al di là di ogni ragionevole dubbio
La legge
Come fonte di legittimazione dei diritti e dei doveri non è soltanto lo strumento da utilizzare allo scopo di uni cui quel su un tre guerre come dicevano gli antichi ma è essa stessa espressione di questa dicotomia che talora costituisce un tormento per i turisti
Che sia la legge delle dodici tavole o quella della gravitazione universale non ha importanza
Che si tratti del diritto naturale o della norma fondamentale di cui parlano ska il Sen poco importa
Bellarmino a Galileo così dei versi eppure così uguali apparentemente divisi da una contrapposta concezione del cosmo ma accomunati da una consapevole accettazione della regola ecco
Ho voglio credere che avulso dal contesto storico in cui accaddero questi fatti il processo rappresenta la svolta della modernità
Ma ci impone anche di riflettere sul fondamento stesso di quel patto che consente a tutti noi dividere insieme
Quale che sia il fronte se mai ve n'è uno sul quale ciascuno di noi si colloca una cosa è certa e non può essere revocata in dubbio la risposta i nostri problemi a quelle che vediamo ogni giorno ma anche a quelli che solcano il nostro animo e nella legge di fronte alla quale come di fronte a Dio siamo tutti uguali
Galileo Bellarmino il Collegio dei cardinali oltre buona
Parlano tutti la stessa lingua e si confrontano su un terreno comune alcune nichilisti moderni paludati nei modi più Diversi ed estrosi vorrei però confutare la validità di questa scelta che pure tra mille difficoltà noi continuiamo a difendere
La Camera penale Vittorio Chiusano attraverso questo ciclo iniziato con la finzione affabulatoria e destinato a concludersi
Tra i banchi di un tribunale speciale nel sangue di una piazza parigina ha inteso dare questo piccolo contributo
Culturale ma anche politico alla riflessione sulla legge e dunque anche sul processo un tribunale vero se composto da magistrati illustri e da un insigne
Avvocato affiancato da una giuria che è quella che ascolta potrà decidere secondo scienza e coscienza
Che ha ragione e chi ha torto
Sei santo uffizio o Galileo
Una cosa però è fuori discussione con qualunque regola in qualunque modo con qualunque risultato la partita si gioca qui
E dunque a che ci domanda perché noi abbiamo organizzato questo riscontro rispondiamo come saggio che disse quando il dito indica la luna lo sciocco guarda il dito vi ringrazio
Io ringrazio la Camera penale ringrazio o tutti coloro che insieme con noi fanno parte di questa rievocazione
Ringrazio a tutti quelli che sono venuti a partecipare a questa manifestazione
Faccio presente che noi come è già stato detto
Applicheremo le norme del diritto vigente e decideremo
Secondo il diritto vigente sia pure con proiezioni sul passato
Portiamo la toga no una per dare maggiori intensità allo spettacolo
Qui noi non rappresentiamo lo Stato
Portiamo la toga perché il portare la toga nei pubblici dibattimenti fa parte delle formalità
Procedurali e siccome appunto noi adottiamo le formalità procedurali le seguiamo
Di questo è un corollario indossare la toga
I componenti del collegio giudicante sono già stati presentati
E allora non resta che dare inizio a questa a questa rievocazione
Innanzitutto procedo alla controllo alla verifica della regolare costituzione delle parti
E
Vedo che che è presente l'accusato con il difensore
E il presente il pubblico ministero
Chiederei adesso all'accusato di dichiarare le sue generalità
Abbiamo
Come no
Mi chiamo Galileo Galilei sono figlio di Vincenzo sono nato a Pisa o settant'anni e
Parte queste sono le mie generalità
Do lettura adesso del capo di imputazione
Cioè
Del dell'oggetto
Dell'incolpazione di cui
Galileo Galilei è chiamato a rispondere
Che accusato di eresia nonché di violazione dei principi che regolano la scienza e del metodo scientifico terrà vere nonostante ne fosse stato diffidato e avesse egli stesso assicurato di non perseverare nella condotta in contestazione
Nelle lettere intitolate delle macchie solari nonché nel libro intitolato dialogo di Galileo Galilei dell'i due massimi sistemi del mondo
Tolemaico e copernicano
Indebitamente Grossato
Le Sacre Scritture in conformità alle teorie annunciate nei suddetti scritti e per aver tenuto come vera una teoria scientifica in violazione del principio di relatività della scienza
Per la quale non esistano verità assolute incontestabili ed immutabili
Lei possedere
Chiederei adesso alle parti
Se intendono proporre prove da assumere nel corso
Di questa cosiddetto udienza
Il Pubblico ministero
La pubblica accusa non apro autonome
Le parole sono le uniche però è sono documentarie e già sono agli atti del tribunale
E la difesa
La difesa intende provare le seguenti circostanze di fatto
Che non vi è stata alcuna peccato di eresia
Che non sono state violati i principi che reggono la scienza del metodo scientifico
Che la cosiddetta diffida
Del ventisei febbraio del mille seicentosedici
Era ambigua così come riportata da capo di imputazione
La difesa intende dimostrare e provare per fatti concludenti che non vi è stata nessun interdetto grossa mento delle Sacre Scritture
Circostanza questa basilare ai fini del decidere
La difesa intende dimostrare l'assoluta inconsistenza dell'ultima proposizione del capo di imputazione
Laddove si contesta Galileo Galilei deve tenuto come vera una teoria scientifica in violazione del principio di relatività della scienza per la quale non esistono verità assolute incontestabili ed immutabili
A suffragio della tesi da difesa
La difesa intende produrre la seguente documentazioni che per correttezza
Trasmetterò al rappresentante della pubblica accusa te nel linguaggio del tempo incomincia a chiamare vostra paternità
Otto aprile mille cinquecentoquarantasei
Decreto del Concilio di Trento sulle fonti della rivelazione
Documento numero due
Ventuno dicembre mille seicentotredici netta radicale levare lei a Benedetto Castelli
Per quanto concerne la produzione quindi la valutazione del tribunale
Di acquisire il brevemente molto seccamente perché saranno poi parte della argomentazione difensiva illustro la utilità la necessità della documentazione in modo che le facciano parte del fascicolo del tribunale
Per quanto concerne il decreto del Concilio di Trento
Mi riferisco alla quarta proposizione dell'otto maggio del mille cinquecentoquarantasei laddove si intende che unica depositaria della interpretazione della Sacra Scrittura e la gerarchia ecclesiastica
Il ventuno dicembre mille seicentotredici retrovirale levare lei a Benedetto Castelli
E la lettera in cui dalle levare lei prospetta la doppia verità per quanto concerne il mondo della scienza e il mondo della teologia
Lettera dodici aprile mille seicentoquindici che la lettera del cardinale Bellarmino a Paolo Antonio Foscarini padre provinciale dei Carmelitani Cardinale Bellarmino
Prospetta la possibilità di un'autonomia dalla scienza a condizione che l'autonomia la scienza si rade chi soltanto in pura ipotesi così come lo chiama ex supposizione che documento numero quattro
Novembre mille seicentoquindici la lettera di Carnevale lei a Cristina di Lorena madre di Cosimo secondo granduca di Toscana
In questa lettera che tutta la sistematica del pensiero careliano e viene riportato quella che erano i postulati dalla scienza nuova che si affacciava in piena Controriforma nei confronti non soltanto dell'Europa ma anche della storia
Lettera numero cinque ventiquattro febbraio nostro documento numero cinque ventiquattro febbraio mille seicentosedici qualificazione ghiere sia del complicano esimo decreto di protezione delle opere incriminati
Documento numero sei ventisei maggio mille seicentosedici nei due ingiunzione a Galileo del ventisei maggio mille seicentosedici e la questione della semplice esposizione del sistema copernicano
Documento numero sette ventidue giugno mille seicentotrentatré testo dalla condanna
Ventidue giugno mille seicentotrentatré documento numero otto testo Della di ora
Documento numero nove
Novembre mille seicentotrentatré lettera del filosofo Cartesio amore innocente
L'ultimo documento lo stemma pontificio D'Urbano ottavo
Lo stemma pontificio di Urbano ottavo
Porta al momento in cui ascende alla soglia pontificia
Scambia la berretta cardinalizia colata chiara del Pontefice
La Terra al centro dell'universo stretta e stritolata da tre aprile
Questa documentazione che la difesa prospetta in un fascicolo già predisposto al tribunale
Che poi l'esame del maestro altro scienziato gradevole lei per quanto concerne i punti riferentesi al capo d'imputazione
I documenti che la difesa chiede produrre sono noti al Pubblico ministero
Sono noti e non ho nessuna opposizione da formulare semplicemente una piccola osservazione linguistica cito a memoria il decreto del Concilio di Trento del mille cinquecentoquarantasei
Dice che compito non della Gea Kia ecclesiastica mi oppongo è oggetto di discussione quindi o lei si oppone un sopra l'acquisizione mio poche le posso entrare già nel merito di quello che è il contenuto del decreto di poi lo discuteremo successivamente discuteremo reverendo fatelo succede lo scudo ma
Vostra paternità mi scusi ma io mi oppongo fermano nostra signorina mi scusi se sono entrati però no ma questa sua osservazione rifletteva la rilevanza del documento o intendeva
Entrare in una valutazione in moda precisazione di citazione ma lo farò successivamente Calori in sede di discussione
La difesa chiede anche l'esame dell'accusato la difesa chiede anche l'esame dell'accusato e fa presente che l'accusato vuole rendere indirettamente dichiarazione spontanea sì
Il Pubblico ministero si riserva il controesame dell'imputato
Sì cioè di fare domande all'esito dell'esame l'evento esame eventualmente si e la difesa avrà poi diritto di completare lesa a me dopo le eventuali domande del pubblico ministero
Quindi direi adesso anche per vivacizzare un po'questo sorta di rievocazione
Di chiedere all'accusato di rendere dichiarazioni se intende farlo è suo diritto
Sì io ho scritto la mia difesa perché alla mia veneranda età naturalmente non mi fido più do a mia memoria e anche perché non sono più abituato a stare dalla parte degli esaminandi in genere col mio lavoro facevo io l'esaminatore comunque
Questa è la mia dichiarazione spontanea oggi mercoledì ventidue giugno mille seicentotrentatré
Ho sabato sette febbraio due mila e quattro io Galileo Galilei figlio di Vincenzo gli anni settanta
Sono costituito personalmente in giudizio nella gran sala del convento di Santa Maria sopra Minerva in Roma o nell'aula magna Fulvio Croce del Palazzo di Giustizia di Torino
Vesto la sciarpa bianca dei penitenti questo metaforicamente inginocchiato davanti a voi
Evidentissimi era De Rentiis dei cardinali inquisitori generali della Repubblica cristiana contro l'eretica malvagità
Ho davanti agli occhi i sacrosanti Vangeli che metaforicamente tocco con le proprie mani e giuro anch'io ho sempre creduto
Credo adesso e con l'aiuto di Dio crederò per l'avvenire tutto ciò che predica insegna la Santa e apostolica cattolica Chiesa
Sono stato denunciato nel mille seicentoquindici a questo santo uffizio
Però Verdena tenuto per vera è insegnata la dottrina che il sole stia immobile al centro del mondo è che la Terra si muova di moto diurno in opposizione alle sacre divide scritture che affermano che Giosuè far monsone
Il ventisei febbraio del mille seicentosedici direttissimo cardinal Bellarmino mi ha ordinato di abbandonare questa falsa opinione e di non insegnarla
E in sua presenza il padre commissario del Santo Uffizio mia benigna mente avvisato via monitor che altrimenti sarei stato incarcerato
Contrariamente al saluti credito allora emanato dalla Sacra Congregazione dell'Indice che proibiva ai libri che trattano di questa falsa dottrina io pubblicato lo scorso anno un dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo per quale mi STU odio con vari raggiri di persuadere che il sistema copernicano sia indeciso e addirittura probabile
Confessò di aver scritto il libro in volgare e in forma dialogica perché ogni persona potesse leggerlo e sapere che il signor Di io come gli ha dato gli occhi per vedere le opere sue gli ha anche dato il cervello per poterle capire per aver tenuto difeso per probabile un'opinione dichiarata contraria alla Sacra Scrittura
Sono in corso le censure nelle pene dei sacri canoni e delle altre Costituzioni generali e particolari promulgate contro i delinquenti
Ma il Santo Uffizio abbia offerto ora la soluzione a patto che accorsi in c'ero e con fede non finta abiure ma le dica ed è testi suddetti errori ed eresie e accetti come punizione la recita settimanale per tre anni dei salmi penitenziali
Gli arresti domiciliari a vita e la proibizione perpetua del mio libro
Cioè io Galileo Galilei
Volendo levare dalla mente delle evidenze vostre e di ogni fedele cristiano il sospetto su di me giustamente concepito
Con cuore sincero e fede non finta abiurò ma le dico e detesto i suddetti errori ed eresia
Accetto le punizioni giustamente inflitte nei e giuro anche per l'avvenire non dirò considererò mai più a voce o per iscritto cose sospette e che denunciano chiunque lo faccia
Ma sono conscio che col mio collaborazionismo tra Visco la mia professione e commette il peccato originale della nuova scienza che più d'ogni altro ho contribuito a far nascere perché oggi sono metaforicamente inginocchiato di fronte a voi referenti Simi padri nella posizione del credente che guarda a terra con gli occhi chiusi
Ma a lungo ho vissuto a testa alta nella posizione dello scienziato che guarda al cielo con gli occhi aperti
E quante cose ho visto attraverso il cannone
Occhiale che ho costruito nel mille seicentonove e che la sera del quattordici aprile mille seicentoundici abbiamo convenuto a cena sul Gianicolo dall'amico principe Cesi di chiamare telescopio o cannocchiale
La direttissimo cardinal Bellarmino lo sa
Perché non rifiuto come altre di guardarci dentro per paura di vedere ciò che ho visto io
I monti e le valli della luna le fasi di Venere i satelliti di Giove le anomalie di Saturno la rotazione e le macchie del sole le stelle delle costellazioni e la via lattea
Lo sapeva al cardinal Bellarmino e avrebbe dovuto gioire di questa mirabile compagine del sole dei pianeti e delle comete che non avrebbe potuto essere senza consiglio volere di un ente intelligentissimo e potente
Furente che regge il tutto noi come anima del mondo ma come signore di tutte le cose prudente che dura sempre ed è presente ovunque ed esistendo sempre dovunque costituisce la durata e lo spazio il tempo ed eternità
Volete che non ha corpo ne forma
Così che noi non lo possiamo vedere né toccare né intendere furente che non dobbiamo assolutamente adorare sotto forme sensibili come già ordina un suo proprio comandamento che la nostra Santa Madre Chiesa ha invece scelto di ignorare
Così come hanno scelto di acquistare tutte le coalizioni della natura agiatamente senza esporsi alle ingiurie dell'aria
Consolo rivoltare poche carte i teologi e filosofi in libris ritirati in studio a scartabellare indici repertori per scrivere ciò di cui non intendono così che non s'intende ciò che si scrivono
Per usurpato le Sacre Scritture delle opere dello Stagirita perché è più facile coprirsi sotto lo scudo di un altro che il comparirà faccia perda
Abilità di ingegni servili e vana presunzione di intendere il tutto che non può che derivare dal non aver inteso mai nulla Galateri per una volta dal trono della Maestà biblica e per i patetica per discutere intorno al mondo sensibile non sopra mondi di carta
Aprite la mente alle ragioni sottilissime perciò difficile a essere comprese invece di rimaner persuasi della vana apparenza della falsità
Ah prendete le scienze matematiche che uguali della Divina cognizione nella certezza obiettiva perché arrivano a comprendere la necessità e metteteli dimostrare solennemente ignoto un periodo chiuse ricordata che affinché calcoli tornino sullo zucchero sulla seta bisogna fare la tara della cassa e dell'involucro
Imparate dalla mia antica letta la sua Altezza Serenissima Madama Cristina di Lorena che abbiamo prodotto come prova granduchessa di Toscana che sebbene la scrittura non può errare
Ciò nondimeno possono errare alcuni suoi interpreti ed espositori che si fermano al puro significato delle parole perché del mondano sistema tolemaico
Cioè Giosuè avesse fermato il moto del sole avrebbe accorciato è fatto più breve il giorno mentre per allungarlo avrebbe dovuto fermare primo mobile
E nel mio sistema invece che per allungare il giorno avrebbe dovuto fermare il sole e dunque la terra la quale esso da non soltanto la luce ma anche il moto
Quella lettera però Fulvio prima errore basato sull'illusione che i rapporti tra la nuova scienza e la vecchia fede potessero essere regolati sulla base di ciò che aveva preso dall'evidentissimo cardinal Baronio
E l'intenzione dello Spirito Santo ed insegnarci come si vada al cielo e non come vada il cielo il mio ultimo errore fu l'aver ceduto alle richieste del maestro del Sacro Palazzo concludendo libero
Il dialogo sui massimi sistemi con la mirabile Angelica dottrina del Santissimo Padre Nostro Signore Urbano ottavo
Ed io avrebbe potuto e saputo disporre diversamente gli ordini le stelle in modo da salvare i fenomeni perché la possibilità che le cose accadano altrimenti da quanto la scienza escogitato non implica contraddizione la stessa dottrina
Che la scienza sia ipotetica e non assoluta fu usata nell'apocrifa Epistola preliminare all'opera di Niccolò Copernico ma giustamente Giordano Bruno chiamo asino ignorante presuntuoso otite l'attacco
Perché dove non arrivano le ipotesi matematiche meno ancora arriveranno le pulizie scurrili e le scelte inezie
Ingiustamente invece io abiurò
Perché concedendo oggi a voi avete lentissimi padri che Dio ha fatto l'universo più proporzionato alla piccola capacità del vostro cervello che all'immensa infinita Potenza
Stabiliscono esempio che altri scienziati ignavi di cui non faccio i nomi potranno seguire domani è sempre ho creduto di poter salvare la fede benché fossi un pubblico Pica peccatore padre di due figlie legittime che ho costretto a farsi suore dopo averne ricusato la madre mia concubina ma ho finito per condannare la scienza benché fosse il suo pubblico difensore inventore del suo metodo e scopritore delle sue prime leggi
Delle mie opere giudicherà il tribunale della ragione non il vostro e io non l'ho mai termale che mi si palesi reperirlo Rico commesso a partire dalla teoria delle maree che conclude il mio libro
Della mia abiura giudicherà invece il tribunale della storia e non voi l'ho compiuta per degli Hakka paura delle macchine che mi avete mostrato della spada del cardinal Bellarmino che sottomise lo spirito superbo del nolano Giordano Bruno
Il martire Losi sarà ricordato nei secoli da chi ha a cuore la verità
Il suo evidentissimo boia sarà santificato da chi l'ha calpestata ma per me non ci saranno nella storia che rimpianti al mesto ricordo di un'occasione perduta
L'intelligenza voi che non l'avete non ve la potete dare ma io il coraggio neppure
Niente
Vi lascio fare perché non è un vero processo se se
Se le queste dichiarazioni hanno una una base scritta potrebbe essere opportuno
Acquisirla produrla da parte vostra acquisiva agli atti
Detto questo se la difesa
Vuole
Fare domande in sede di esame
Lo può fare
La difesa intende esaminare l'imputato
Il maestro
Al di là della sua vicenda personale
Che costano intestazione interessava di più nel rapporto con la torta ecclesiastica
Ma io sono credo di averlo dichiarato nella mia abiura non sono bravo cristiano
Credo in Dio seguono i dettami della Chiesa quello che volevo in realtà era cercare di separare in qualche modo la scienza dalla religione volevo anche tra l'altro cercare di suggerire una lettura
Delle Sacre Scritture più consona a ciò che il mondo è perché come si al mondo lo vediamo con i nostri occhi che in fin dei conti ci avventato chi non ride io no
E quindi non credo che se lui avesse voluto farci vedere il mondo diversamente da come l'ha fatto no ci avrebbe permesso di farmaci e di ogni infinita bontà infinita saggezza
E quindi credo che i sensi ci servono per questo i sensi in qualche modo e gli strumenti che io ho creato in particolare il Candotti Ale
Semplicemente leggono espansi quindi ciò che vediamo del mondo è ciò che il mondo è e ciò che Dio ha fatto è essere scritture dicono altrimenti io volevo semplicemente proporre una lettura diversa di queste scritture
E che non andasse contro naturalmente la la parola divina ma contro le sue interpretazioni perché non dimentichiamo le scritture sono certamente ispirate da Dio ma sono gli uomini che le leggono e gli uomini come noi come voi possono certamente sbagliare quindi questo cercavo di fare semplicemente di tener separate le due cose
è corretto quindi dire che lei prospettava
Deve una teoria della doppia verità
Da te la verità della natura navetta della scienza e la verità della teologia delle Sacre Scritture non inconciliabili tra di loro
In fin dei conti ci sono due libri che noi possiamo leggere uno è un libro scritto per l'appunto nei caratteri tipografici e il libro delle Sacre Scritture però c'è anche un altro libro come ho detto già del mio libro nel in un altro libro che ho scritto io invece il Saggiatore ed è il Libro della Natura questo libro tra l'altro è stato scritto dallo stesso autore che ha scritto le Sacre Scritture sono due opere una appunto no che che la Chiesa può interpretare ma c'è l'altra c'è il Libro della Natura il libro che provato e scritto
Come appunto dicevo nel Saggiatore con un linguaggio diverso non è il linguaggio di tutti i giorni
Non è italiano al volgare al mattino ma è un linguaggio matematico i suoi caratteri non sono le lettere dell'alfabeto ma solo le figure geometriche sono triangoli cerchi quadrati e così via
Questo è il linguaggio che noi dobbiamo cercare di imparare per poter leggere questo libro della natura non ci sono due verità ce ne una sola
Ed è una sola però che è scritta in due libri di versi e che ciascuno deve leggere in maniera diversa quindi certamente sì se vogliamo possiamo dire due De Rita una la verità di fede e l'altra la verità di ragione ma così facendo credo che forse avremmo forse il significato di verità
La verità è una sola e per l'appunto bisogna cercare di conciliare due visione di questa verità
Dopo il metodo sperimentale che possiamo tradurre lustro al cannocchiale i suoi rapporti con la gerarchia ecclesiastica ed è in particolare con i gesuiti e nella persona del cardinale Klaus
E la sua vista collegio romano per quanto concerne adesioni non adesioni alle sue ricerche può dirci qualcosa in particolare e in maniera specifica
I gesuiti ma anche i domenicani insomma il credo di averli avuti tutti e due contro prima uno e poi l'altro gesuiti sappiamo tutti no sono in realtà
Come si può dire la parte scientifica della chiesa
Il il padre Claudio certamente ha guardato dentro cannocchiale a un po'tardato a guardare così come d'altra parte il cardinal Bellarmino perché questo è ovvio non c'è il disco poneva uno strumento nuovo
Si poteva anche immaginare che questo strumento non funzionasse ma abbiamo fatto centinaia di esperimenti abbiamo notato che quando lo si punta contro degli oggetti su questa terra questi oggetti appaiono semplicemente più grandi di quello che sono ma non vengono falciati
Allora possiamo immaginare che puntando questo cannocchiale verso il cielo anche e forse possiamo vedere delle cose che non abbiamo mai visto ma indurre in qualche modo il fatto che il cannocchiale non inventa questa realtà semplicemente c'è la magnifica ce la rende più grande
E e appunto sia dall'almeno che Klaus cenette da per un po'hanno rifiutato addirittura di guardare dentro al cannocchiale
Poi l'hanno guardata i gesuiti in primis io credo che abbiano accettato queste visioni cioè il fatto che per esempio la luna sia fatta di di Valli di Monti oppure che che vedere sia in realtà un pianeta che ha delle fasi simili a quelle la luna
O i satelliti che io ho dedicato al ducato alla dedicata al granduca di Toscana e così via insomma quindi hanno accettato le scoperte o per lo meno le osservazioni che la scienza ha voluto fare come i suoi nuovi strumenti che ampliano in qualche modo i nostri sensi ciò che non hanno accettato il fatto che ad un certo punto ci fossero delle affermazioni delle Sacre Scritture che sembrava andassero contro queste
Queste parole
Quali erano i suoi rapporti con il cardinale Maffeo Barberini prima che assumesse
Fra carica il Pontefice col nome di Urbano ottavo
In realtà eravamo ottimi amici forse di questo mi sarà imputato poi nella storia al fatto di aver frequentato non so su buone o cattive compagnie comunque il cardinal della mela certamente no era una una persona
Prima di diventare pontefice era una persona dallo spirito aperto abbiamo fatto con lui varie discussioni restato Luís tra l'altro proporla dottrina con cui io chiudo i miei dialettica in fin dei conti l'idea no che è è vero
La scienza propone delle teorie a queste teorie sono teorie sufficienti e non necessarie c'è solo servono sono ci bastano a spiegare gli eventi a spiegare le osservazioni ma potrebbero lasciare aperte altre vie altre descrizioni queste la sua teoria io ho concluso il mio libro con la sua teoria e naturalmente è successo qualche cosa di diverso però vorrei ricordare che a proposito la domanda quando il cardinale l'amico mafie quando il cardinal della Rinaldi pandori cambiato alberi divenne divenne Papa in realtà io andai a Roma e fu ricevuto nell'arco di sei settimane sei volte in in Vaticano non capita spesso agli scienziati di essere ricevuti dal Papa
A volte magari non ce lo meritano però insomma in questo caso lunedì ha ricevuto no e ha in qualche modo dato esempio no e testimoniato della sua amicizia quindi sono molto sorpreso del fatto che abbia permesso che questo processo fosse
Costituito e anche che in realtà non ci stia andando verso questo dibattimento credo che Daloui mi sarei aspettato un comportamento diverso se posso di rotolamento tutto rispetto per
Il Santissimo fare
è corretto dire quindi per sintetizzare il suo pensiero che lei si aspettava un papato virtuoso per usare un termine dall'epoca
Molto se
Parlato virtuoso dopo gli esempi che abbiamo avuto recentemente in quest'epoca credo che forse sia una un'espressione imposti Monica
Però chissà mai magari del futuro possibile che il papato divertito non credo che mi aspettassi molto dalla carica pontificia mi aspettavo dalla persona invece del del cardinal
Con riferimento al decreto del ventisei febbraio mille seicentosedici come va interpretato lei il contenuto di questo decreto e quali dove una poteva essere i suoi obblighi nella sua attività scientifica
Ma
Non è che ci fosse molto da interpretare era chiaro che il Santo Uffizio aveva deciso che le teorie la teoria copernicana non dovesse essere insegnato però io vorrei dire ho visto gli atti quei quel quel rapporto diciamo che è stato depositato io non è che lo riconosco ah ecco mi fa una domanda dopo quindi l'ho interpretato nel senso che avrei dovuto insomma cercare di evitare magari dice di parlare
Di questa di questa teoria copernicana
Ma ciò mandando non certamente in maniera così forte non come poi adesso
Viene interpretato cioè il fatto di non avere nemmeno potuto scrivere un libro su questa teoria nella quale tra il nel quale libro tra l'altro appunto no dopo tutti gli argomenti a favore e contro qui non faccia Apologia di una teoria faccio semplicemente un tentativo di
Mischiare sacro e profano centocinquanta e corretto quindi ancora una volta sintetizzare che lei si è sentita autorizzato ha prospettato la come pura ipotesi sì o no
Sa io sono lo cita questo sì o no dei tribunali non è che mi piace molto io vorrei più espandere infatti in realtà accerto
Devo devo confessare che agli inizi ho avuto una un'idea della scienza che forse col tempo ho cominciato a cambiare cresce se vivessi tra qualche secolo probabilmente no non accetterà i più cioè il fatto che la scienza sia di chi appunto in una visione necessaria del mondo che ci sia una verità assoluta
Io credo che gli scienziati del futuro in realtà accetteranno forse questa visione della scienza relativa o per lo meno della scienza come spiegazione sufficiente ma non necessaria della realtà
Però voglio dire una cosa a questo proposito è vero che la scienza non è una spiegazione necessaria ma questo non vuol dire che ce ne siano altre di spiegazioni necessarie ciò che la scienza non può descrivere non lo poté scrivere qualcun altro è troppo comodo dire voi scienziati non avete la necessità dalla vostra parte e dunque poiché non avete la necessità dovete lasciarla a noi la necessità non ce l'ha nessuno cioè dove non arriva la scienza in realtà bisogna io credo fermare il pensiero e fermare l'osservazione e non sostituirla con la teologia
Ultima domanda
Quando durante il processo lei aveva sostenuto una interpretazione anche favorevole attese anti copernicane per provocare una successiva un successivo esame da parte di una nuova commissione editore lì
Pensavo riteneva che questo potesse essere un'occasione perché suo libro fosse diffuso e quindi intorno al suo libro si potesse comporre con nata opinione o quanto meno una presa di coscienza una militanza da parte della scienza dell'epoca
Ma questo la domanda più da accusatore forse che da difensore cioè in realtà apparentemente in realtà separarli anche attraverso in realtà lei lei vuole chiedermi se io pubblicato libero nella speranza che fino a che non fosse stato processato per la pena di provare avrebbe avuto la diffusione no durante il procedere cordone dopo il terzo interrogatorio ne ha subito quattro interrogatori
è i tempi son passate rese ricordo soltanto il primo del dodici aprile dopo il terzo interrogatorio lei ha deposto anche prospettando una sua tesi c'è la tesi che nessuno coi nell'ambito dei dialoghi ci poteva essere una critica nei confronti della ipotesi copernicana
Allora la mia domanda dopo questa premessa è se questa prospettazione era un recondito pensiero per riuscire a bloccare il processo e rinviare ad un successivo esame in modo che intorno alle sue tesi e ai dialoghi Seat formasse un'opinione e soprattutto si aprisse un dibattito questa è la mia domanda
Sale dice io mi ricordavo prima solo il primo interrogatorio lei sa perché non mi ricordo il terzo
E perché in fin dei conti non è che siano state usate verso di me proprio diciamo così i guanti bianchi che ho visto poco tempo fa qua sul tavolo no cioè in realtà è mi furono fatte vedere alcuni alcune macchine come si dice non alcuni strumenti che nel caso non avessi detto ciò che ho detto sarebbero stati sperimentati su di me ora io apprezzo molto l'atteggiamento sperimentale del del tribunale e naturalmente noi s'avvicina a quello scientifico però preferirei non essere oggetto no del
Delle sperimentazioni quindi su questa domanda preferirei sì ho detto delle cose ma insomma non credere alle dette completamente
In maniera libera tende
Molti bar e come suol dirsi decisiva riaffermazione play contesta il capo d'imputazione per quanto riguarda l'accusa di eresia
Contesto io direi se posso con tutto rispetto naturalmente dei vedere dissidi padri che del del del Sant'Uffizio io direi che più che contestare il capo di accusa io contesterei Tribunale cioè mi sembra che rifiuto come faranno poi altri in altre occasioni no
Credo che il irrealtà il tribunale non sia questo tribunale il tribunale della Santa Inquisizione non sia luogo giusto per giudicare di teorie scientifiche
La Chiesa dovrebbe giudicare se così posso dire fatti suoi no ce ne sono tanti no
Però dei fatti nostri no se fosse possibile la scienza vorrebbe giudicare da sé cioè in altre parole anche perché io credo tribunale non abbia i mezzi per poter giudicare
Cioè c'è certamente non è presentando le Sacre Scritture noi opponendo le ha dell'osservazioni sperimentali che si può dire questo
Questa teoria scientifica oppure no però se posso fare soltanto una piccola osservazione che ho già detto nel nella mia memoria scritta cioè in realtà la cosa divertente sei se si può CCT posti divertire e non magari Maria un po'masochisti che hanno Things battuto da parte mia no in questa occasione cioè la cosa divertente e che in realtà
L'attore Michael c'è forse questo il pubblico Linklaters pubblicato e il il padre del
Del tribunale questo non non lo capiscono cioè nel sistema tolemaico
La differenza fra il giorno e la notte non è provocata dal fatto che il sole giri intorno alla Terra e provocata dal fatto che il primo mobile cioè il cielo delle stelle fisse gira intorno alla Terra
Il moto del sole quello che provo le stagioni cioè l'estate inverno
Quindi nel sistema tolemaico fermare il sole accorcerà del giorno non lunghi avrebbe è questa la cosa incredibile è cioè che mi si venga a dire che in realtà la scrittura va contro il sistema copernicano quando invece va contro ci temo tolemaico questa è la dimostrazione che in realtà il tribunale non agli strumenti scientifici per poter giudicare delle accuse che mi pone
Nessun'altra domanda
Il il Pubblico ministero vuol fare domande in controesame credo il Pubblico ministero del settore dalle sue riflessioni successivamente
Io proporrei se la difesa d'accordo tendendo ad altra lettura della lettera al di Cartesio
Dopo la pronuncia di condanna a carico di Galileo Galilei non soltanto non si oppone ma avendolo prodotta da un grande significato alla lettera di Cartesio
Non vogliamo leggere tra vogliamo leggere la vuole leggere la difesa no il totale del correntismo presidente del tribunale
Delegherei consigliere dottoressa Perrone
Questa lettera di Cartesio all'amico e corrispondente parigino Marin Mersenne mille cinquecentottantotto mila seicentoquarantotto attestare preoccupazioni sollevate anche fuori d'Italia dalla condanna di Galileo Cartesio avuto né notizia decise di rinunciare alla pubblicazione di un suo trattato di fisica il mondo in cui accettava la teoria del movimento terra esistenti no infatti uscì soltanto parecchi anni dopo la sua morte nel mille seicentosessantaquattro
Mi ero proposto di spedirli mio trattato sul mondo per le prossime feste
Non più di quindici giorni fa però ancora ben deciso a spedire viene almeno una parte sì per allora non fosse stato possibile trascriverlo tutto
In quei giorni ricercare a lei dare Amsterdam il sistema del mondo di Galileo perché avevo inteso dire che era stato pubblicato in Italia l'anno scorso
Ho saputo che il vero che è stato che era stato pubblicato ma che al tempo stesso tutte le copie erano state bruciate a Roma e gli autori con dannato a una particina
Ciò mi ha tanto colpito che io passi insomma decisioni di bruciare tutte le mie carte o almeno di non lasciarli Dini a nessuno perché non riesco nemmeno a immaginare che italiana e a quanto so
Anche i ben voluto dal Papa abbia potuto essere incriminato se non per il fatto di aver voluto affermare il movimento della testa so bene che una tale affermazione è stata in altri tempi censurata da qualche cardinale ma mi sembra di aver sentito diretti in seguito Cusin pedina insegnarla pubblicamente anche a Roma
Devo confessare che se quell'affermazione falsa sono anche i pazzi tutti i fondamenti della mia filosofia perché quell'affermazione si dimostra con evidenza per loro mezzo e quell'affermazione così saldamente legato a tutte le parti del mio si scatena finanziarie di possibile eliminarla senza rendere tutto il resto grandemente mantovane
Poiché tuttavia non vorrei per nessuna ragione al mondo che uscisse dalle mie mani scritto in cui si potesse trovare anche una sola parola bis approvata dalla Chiesa così riferisco sopprimerlo che farlo comparire alterato non mi sono mai sentito propenso a scrivere libri e se non mi fossi impegnato di fronte abusive ad altri amici e se il desiderio di mantenere la parola di Dio dato non mi avesse spinto studiare non mi sarei mai venuto h ma dopo tutto sono sicuro che nominando erede l'ufficiale giudiziario per costringermi a pagare il mio debito che lui stesso sarebbe forse più a posto auto essendo essendo esonerato dalla Pinardi leggere cose cattive
Ci sono tanti già tanti opinioni in filosofia siamo l'apparenza della verità che possano essere sostenuta nelle dispute che se le mie non hanno più nulla dice di più incerto non possano essere approvate senza controversia non voglio pubblicarle ma di informarlo tutto quanto sapidi sulla faccenda di Galilei
Allora il il collegio giudicante si ritirava per qualche minuto per valutare se sia opportuno utile proporre qualche domanda a completamento dopodiché
La difesa potrà ultimare l'esame se lo riterrà quindi dieci minuti di sospensione per questo
Acquaro il collegio giudicante prego tutti di riprendere posto
Per cortesia tolto il sia vi prego di prendere posto
Nove dovremmo riprendere presidente allora
Se si è un po'di più e dovremmo riprendere quindi avremo bisogno di Silenzio venti ricchezze da parte vostra presente che dovrebbe condurre chiedo scusa presidenti al collegio un fecondo vorrei ricordare a tutto il pubblico
Che trovandola il il collegio giudicante si ritirerà in camera di consiglio di rimanere in aula perché l'avvocato Silvana Fantini che sarà il portavoce della giuria popolare provvederà a raccogliere il vostro verdetto quindi dopo le ritiro la corte del tribunale in camera di consiglio vi prego di rimanere a posto grazie
Allora
Il collegio giudicante vorrebbe rivolgere al all'accusato alcune domande
Sì
Dicevo alcune domande da rivolgere all'accusato
Lei ci vuol chiedere innanzitutto se questa sua continua costante eccitazione delle scritture questa sua inserimenti questo suo inserimento delle scritture nelle sue trattazioni
E questa sua valutazione dei di molti passi delle scritture
Non avesse qualche collegamento con il concetto
Delibera il rame delle scritture delle confessioni cristiane riformate libero esame che lei sta benissimo era assolutamente vietato dai dettami del consiglio di Trento
No io certamente non avevo questa a questa intenzione semplicemente sono solo un credente
Credo ho visto che siamo a Torino credo di credere
Forse di più non si può fare effettivamente no
E ho soltanto proposto delle possibili letture ma certamente non volevo sostituirmi alla alla gerarchia ecclesiastica per per interpretare la scrittura me quello che interessa a leggere l'altro libro quel Libro della Natura
E non quello delle scritture
Le volevamo anche chiedere che taluni le ha provocato il processo che la neve ha provocato il processo e la condanna
E se ritiene di essere oggi sette febbraio due mila quattro di essere stato risarcito dei danni che ha subito se li ha subiti
Se posso chiedere danni morali
In realtà cioè ci sono danni di tutti i generi c'è stato naturalmente un danno fisiologico se così si vuol dire fisico nel senso che la condanna abbia costretto ovviamente a vivere agli arresti domiciliari
Nella mia villa di Arcetri per fare una decina d'anni ancora sono diventato cieco naturalmente ero vecchio quando il processo è stato fatto a settant'anni quasi non è certamente non lì come ho detto prima di interrogatori non sono andati tutti vicino diciamo così ma io credo che il danno maggiore
Col senno di poi l'abbia avuto la scienza dico la scienza e non soltanto la religione la religione va da sé ma la religione in qualche modo io credo era già screditata cioè non dimentichiamoci che mio processo il primo alle spese del del sedici e il secondo del trentadue cioè quindi sedici e trentadue anni dopo mille seicento
Cioè con un caso come quello di Giordano Bruno ad esempio nove e non credo che si potesse andare più in basso
E tutto sommato
Dal punto di vista personale che le le mie pene non sono stato ovviamente interiori no appunto a quelle di chi ha avuto più coraggio di me ma io credo che sia stata la scienza e i suoi soprattutto la scienza italiana
Quella che ha più sofferto di questo perché se noi oggi nel due mila quattro guardiamo in in giro per il mondo ci accorgiamo che licenziati sono per la maggioranza non credenti c'è stato un inchiesta per esempio recentemente nell'Accademia delle Scienze statunitense
Il novanta per cento ha praticamente sì di degli scienziati si dichiara non credente ma soprattutto se guardiamo al alla piccola porzione di scienziati che dicono di credere
Ebbene questi sono quasi tutti ebrei o protestanti cioè il risultato di questa contrapposizione netta fra il la scienza e la RAI la religione cattolica tra l'altro no in quel momento è stato che è in Italia praticamente non si è più fatto scienza se noi guardiamo agli scienziati credenti oggi non vorrei dire troppo soprattutto di fronte al tribunale no perché proprio finisce che ci ritornano e già ci deve andare non per questi motivi no però fa quasi ridere vedere quali sono gli scienziati che dicono di credere in Italia c'è stato Enrico Medi
Al capitano cioè il confronto no a tutti quelli che in realtà non ci sono stati in giro per il mondo interessante proprio queste licenziati credenti oggi sono e da lei o protestanti perché perché tutte e due queste religioni in realtà sono religioni critiche
Che fin da bambini aiutano a leggere per l'appunto la scrittura in maniera critica e quindi sviluppano proprio lo strumento che poi serve allo scienziato
La religione cattolica invece che noi già dogmatica in realtà e spinge a credere perché qualcun altro l'ha detto e questo non è il modo per crescere degli scienziati risultato è stato questo che nei Paesi latini diciamo così alla scienza pratica siamo un popolo di marinaio di eroi dire di artisti ma non licenziati
Questo il bel risultato note questo processo avuto secondo me
Un'altra domanda che
Il collegio alle vorrebbe fare
Il processo la condanna a suo carico
Ha avuto dei riflessi anche in termini di sofferenze dei suoi congiunti
C'è un'eccellenza per certamente perché sarebbe dovete saper saprete come come tribunale che io ho due figlie suore avevo due figlie suore questura figlio suore sono sfalsata per suore non perché fossero particolarmente credenti ma perché ad un certo punto io mi sono spostato dalla Repubblica se n'è Serenissima da da Venezia a Firenze
Dopo aver dedicato la la scoperta dei satelliti di Giove a per la punta i medici no io ho chiamati ai pianeti medicei lasciando Venezia ho lasciato lì la la donna con cui vivevo a mia concubina dalla quale aveva avuto tre figli e in particolare due di questi tre figli erano due ragazze due bambine e questi io lo spedite in convento semplicemente perché avevo altro da fare quindici ATO come scienziato in realtà no non so se se sono stato un esempio no come come pare però in realtà queste poi queste queste bambine sono diventate per l'appunto suore no si può immaginare ad esempio no che cosa possono aver subito psicologicamente due scuole no a pensare che il proprio padre era accusato di eresia non era processato dal Santo Uffizio i suoi libri venivano pronunciati o o messi all'indice no congedi
Quindi certamente da questo punto di vista anche la mia famiglia al sofferto le conseguenze di però non tutto sommato io direi che le cose personali cioè famiglia e nei sono poi meno importanti perché la nostra vita io non sono vecchie ero vecchio quando il processo è stato fatto no ho vissuto alcuni anni no il problema vero no è stato quello che ho detto prima cioè le le gli effetti che questo processo avuto sulla sulla Chiesa da una parte e sulla scienza dall'altra e sono state tutto due negativi di sempre
Trovato se posso aggiungere col vostro permesso in realtà nel corso dei secoli poi la chiesa in qualche modo ha fatto ammenda
Cioè nell'ottocento i libri sono lì copernicane sono stati tolti dalla dalla lista dei libri all'indice no e così via c'è stata recentemente qualche anno fa una commissione diretta cardinal Poupard Commissione Pontificia no e che ha cercato di risistemare le cose
Però la Chiesa si è vero se pentita in qualche mobile mai in maniera poi così a Perrotta di ciò che ha fatto nel del processo a Galileo mai nemmeno in maniera chiuso nemmeno in maniera velata di ciò che ha fatto Giordano Bruno però tutto sommato noi il il copernicane devo ormai accettato e farebbe ridere no che non lo fosse
Però è cambiato qualche cosa cioè l'evoluzionismo ad esempio che una teoria di centocinquanta anni fa la chiesa non l'accetto ancora ci sono scienziati cattolici per l'appunto dei quali l'antico e non faccio nomi che però non accettano l'evoluzionismo
Sto provò a provocato no questo processo e per non parlare poi delle cose più recenti le bio tecnologie per esempio non c'è quindi la Chiesa ed ero piange le sue lacrime se posso dire con metaforicamente di coccodrillo no su ciò che ha fatto ai tempi di Galileo ma a me sembra che continui a farlo anche oggi con le nuove scoperte scientifiche quindi non è cambiato poi così tanto l'atteggiamento della di di disfatta Madre Chiesa no
Rispetto alla scienza è cambiato rispetto a ciò che non si può più negare quindi se oggi la scienza negasse importa mica decimo ci farebbe ridere dietro ma comunque nega cose no che invece no ormai sono accettate dalla comunità scientifica
A partire dall'evoluzionismo no e certamente ci alta di intralciare per esempio parla puntano le ricerche sulla biotecnologia la recente legge che è stata fatta
In Italia per esempio sulla procreazione assistita no deriva da da questo atteggiamento
Volevo ancora chiedere questo lei è stato molto critico molto autocritico nella sua memoria che ha depositato e a letto circa l'abiura
Ma questa divora non ha voluto anche un risvolto positivo nel senso che le ha consentito evitando le punizioni
Più gravi quelle massime di continuare a produrre scientificamente di continuare a diffondere il suo pensiero ad avere collegamenti e contatti con gli altri scienziati cioè non è stato anche questo
Un risvolto da prendere in considerazione e lei non l'ha eventualmente considerato nel momento in cui esprimeva l'abiura
Beh certo il compromessi sono sempre vantaggiosi forse per tutte e due le parti cioè in qualche modo io ho accertamento guadagnato la vita ho guadagnato anche per lo meno lievitare le torture no però questo certa passò sono cose locali se tutti avessero fatto così se gli annunci non sarebbe un mondo di errori quello no in cui viviamo non se tutti avessero fatto sempre così se nessuno mai avesse combattuto per le proprie idee io più che combattere per le mie idee
Io Galileo Galilei più che combattere per le mie idee credo di avere in realtà hanno cercato di di portarlo avanti fino a quando questo non mi toccava personalmente ed ha cercato di convincere per l'appunto non la Chiesa anche per motivi tutto sommato oggi diremmo di finanziamenti
Nella ricerca
Cioè sono passato dalla Repubblica di Venezia a quella di Firenze io ho cercato di convincere la Chiesa che il copernicano irriguo era giusto
Era corretta proprio per questo motivo perché quello era il potere all'epoca e quindi questo non lo so che nei secoli credo di essermi pentito
E di questo è ecco il motivo per cui mi sono pentito perché guardando in giro
Pur chiedendolo ai colleghi scienziati non ricordo che cosa pensano del del mio atteggiamento
Mi sembra che la maggioranza sia per l'appunto negativa cioè di scienziati non amano questo questa abiura no questo fatto di essersi inchinati di fronte al potere teologico né di dire sì c'è qualche cosa di superiore alla scienza non siete voi che avete l'ultima parola e che potete decidere
Io penso che come figura sarei stato una figura più ispiratrice
Se avessi fatto una se avessi preso decisioni diverso e non è un caso che per esempio ogni anno a Campo dei Fiori non si faccia la commemorazione di Giordano Bruno e la collaborazione della mia abiura per fortuna no non la si fa mai quindi credo
Allora io credo che possiamo considerare chiusa la parte riguardante assunzione delle prove e la cognizione dei fatti
Sì
Vorrei porre una domanda ecco avevamo a Galileo
Ai per professore opposta signoria come ci dicono apposto la posizione attuale della Chiesa a livello critico per ciò che riguarda l'evoluzionismo e le biotecnologie
E pare che si possono porre sullo stesso livello dal momento che l'evoluzionismo comunemente
Accettato
Per l'insegnamento della Chiesa non è assunto come un fatto proprio ma nelle scuole ecclesiastiche viene insegnato il nome censurato mentre il discorso delle vie bio tecnologie a un'altra valenza bene a questioni di ordine morale e generale
Diverso il caso del l'evoluzionismo che dopo essere stato oggetto di iniziale
Perplessità è diventato un fatto comunemente accettato come possibile spiegazione dell'origine della vita
Io penso che appunto il fatto che col copernicane esimo ci siano stati per l'appunto no reazioni violente come quelle perché anche Giordano Bruno tra l'altro uno dei capi di imputazione degli otto dodici quelli che erano i capi imputazione era Carla puntano di nuovo aver sostenuto no il fatto per esempio in o che le stelle erano sistemi come quello solare
Che avrebbero potuto esserci altri pianeti noi in giro per l'universo e forse altre forme di vita e così via quindi il processo Giordano Bruno era direttamente
Collegato naturalmente la posizione della Chiesa oggi no la si vede chiaramente ed è una posizione conservatrice nel senso letterale cioè di cercare di conserva di salvare il salvabile in qualche modo cioè l'astronomia cioè il sistema copernicano volerlo oggi in qualche modo anche soltanto velatamente rifiuti rifiutare fa sarebbe scandaloso e quindi ovviamente non non lo si fa più
L'evoluzionismo che invece di essere di quattro cinquecento anni fa è soltanto di un centocinquanta anni fa
Lo si accetta lo si insegna però naturalmente non c'è sempre il problema di come poi l'uomo si è arrivato se sia semplicemente un'evoluzione no biologica no a partire nord ad altre specie o se invece poi ci sia un intervento divino per quanto riguarda per esempio non la presenza dell'anima
Le biotecnologie invece che sono questioni di oggi no e quella loro si cerca in qualche modo di far mal queste tipico del conservatorismo cioè salvare cioè cercare di di di bis trincerarsi fino a quando si può e quando poi la posizione diventi insostenibile arretrare no
Io credo che la posizione di cioè l'esposizione migliore di questo si ha però l'enciclica del Papa nell'ultima Franco su questi argomenti cioè la Fides et ratio dopo le aperture che il Pontefice attuale aveva fatto cioè sulla per l'appunto in particolare anche sull'evoluzionismo la Fides et ratio fa un po'marcia indietro ora sappiamo tutti non è che dobbiamo nascondercelo che le civiche non descrivono i papi bensì cioè inutili e gli speech writer come direbbero
Gli americani sappiamo anche chi è che ha scritto o per lo meno chi è che ha ispirato la la la palla la fine se tracce cioè non ci Dior Fisichella no
Che ovviamente no parte di Diesel se così si vuol dire uno dell'ala destra hanno del del del pensiero teologico vaticana quindi c'è un po'un tornare indietro sulle posizioni no che il Papa aveva già aperti hanno si sa anche all'interno Della Chiesa c'è uno scontro no cioè concitato Fisichella da una parte ma si potrà potrei citare dall'estremo opposto invece padre Coli che un gesuita hanno ed è il il direttore del della Specola Vaticana un osservatorio astronomico vaticana cioè quelle sono posizioni molto diverse il lui messaggio pontificio e non in occasione del dell'anniversario dei Principia di Newton era ispirato ho scritto da da padre coi la sede se Plazzi invece non è e di un'altra ispirazione però nella Fides et ratio in realtà non c'è un re in reiterare le posizioni di tutti i predecessori preveda che si dice beh il Papa non può naturalmente sconfessare i suoi predecessori però quando recita espressamente quando cita queste posizioni per l'appunto in particolare anche contro l'evoluzionismo
Questo secondo me è un tornare indietro ha quindi la Chiesa accerto salva il salvabile però in questi ultimi anni diciamo del papato di Giovanni Paolo secondo mi sembrano che in realtà non stia un pochino chiudendosi non molto indifesa no in queste posizioni anche ovviamente pari per la situazione politica
Va be'però qui no meglio non non non rischiare altri processi
Possiamo considerare completato per quanto mi concerne si
Allora diamo per letti gli atti i documenti che formano il fascicolo del dibattimento e sono noti alle parti oltre che al collegio
E allora le parti possono fare i loro interventi il Pubblico ministero proporrei al Pubblico ministero se se lo ritiene opportuno
Di
Sintetizzare se crede la motivazione della condanna del mille seicentotrentatré
E perché non voglio fare offeso agli ascoltatori forse non tutti conoscono
Il contenuto di quella sentenza
Mi sembrerebbe compito del Pubblico ministero
Il indipendentemente dal fatto che la l'accetti o meno ecco ma siccome riferimento
Una condanna del mille seicentotrentatré accusa Galileo
Di sia formale e lo accusa di aver indebitamente Grossato le Sacre Scritture
Ponendo come certa la Teoria copernicana inoltre c'è anche l'accusa di non avere obbedito alla diffida che gli era stata fatta nel mille nel primo processo del mille seicento e sedici
Io partirei per le mie osservazioni dall'accusa che è stata letta dal tribunale vi sono molte e pesanti incriminazioni di ordine diverso per mettere ordine nel catalogo sotto tre categorie prima violazione del metodo scientifico
Seconda disobbedienza a una diffida formale
Quella del mille seicento e servizi terza indebita incursione nel campo della Sacra Scrittura anzi
Si può notare che il testo della condanna del mille seicentotrentatré è più ampio che partendo dalla indebita interprete incursione nel campo della scrittura
Fa anche l'accusa di sia certo le competenze richieste per affrontare queste questioni sono ampie beh richiedono perizia in ambito storico Scientifico esegetico teologico
Previa ogni valutazione a ogni giudizio per l'esatta per quanto possibile a conoscenza dei fatti e del loro contesto procederò pertanto con l'intento di ricostruire sulla base dei documenti la causa collocata nel suo orizzonte spaziotemporale
E dove i documenti mancano tacciono o sono oggetto di interpretazioni divergenti
Sì però nelle varie posizioni degli storici segnalando che solo di interpretazioni si tratta
Lo svolgersi dei fatti consentirà anche uno sguardo alla personalità di Galileo alle sue intenzioni al significato reale della sua condanna parte di questo già è stato opportunamente precisato dal Galileo spesso che abbiamo qui presente
Ma è anche evidente che una causa come questa
A una valenza storica si riferisse al Secolo decimo sesto ma acquista anche un significato metà storico
E questo interessa maggiormente ed emblematica illustrazione dell'osservazione di Croce il quale chi diceva che ogni questione di storia che interessi diventa Storia contemporanea
Tuttavia per procedere in modo esatto non è possibile affrontare il secondo livello quello del significato metà storico senza conoscere il primo
I fatti storici
Per raggiungere alla conclusione e alla richiesta da formulare la corrente mi permetto pertanto una
Riflessione articolata sui fatti storici cioè
Sulla discussioni astronomico teologiche a proposito del sistema copernicano
Dal mille cinquecento e quarantatré anno in cui uscì l'opera di Copernico al mille seicentotredici anno in cui Galileo scende in campo
Secondo punto e questo è previo a poter capire la questione e anche e previo alla formulazione alla richiesta che farò alla corte
Secondo il dibattito sollevato dal siderale uso Nuncius il testo di Galileo che appunto rende noto note le varie scoperte terzo il processo del mille seicento e sedici
Poi siete intermezzo
E le interpretazioni dalla tenacia di Galileo dal sedici
Al trentadue capire perché Galileo malgrado ciò che gli è stato intimato continua in quella linea che lì che strategia egli portava intendeva portare avanti infine il per l'accesso del mille seicentotrentatré
L'acconto seguirà la conta
Una illustrazione dalla condanna la sua messa in opera per il suo significato e poi le richieste alla corte
Poi dalle discussi discussioni astronomico teologiche sul sistema copernicano fino al mille seicento e tredici a noi può sembrare strano che la discussione di un fatto Scientifico culturale
Assolutamente laico sì veneta come protagonisti soprattutto uomini di chiesa
Sia in ambito riformato sia in ambito cattolico ma come nota uno storico protestante italiano Giorgio Spini la cultura e la società
Si muovevano essi ora gli e e si orientarono nel grande ordine che la Bibbia assegna al pensiero e all'attività umana al posto dell'uomo nell'universo alla relazione tra Dio uomo e mondo
Parlavano ragionano in questo contesto
Nel mille cinquecentoquarantatré viene pubblicato il deve evoluzioni bussola di un celesti un di Nicolò Copernico Copernico è un canonico
Polacco che ha studiato in Italia Padova Bologna e Roma prima di tornare in Polonia l'opera è dedicata a Papa Paolo terzo il quale aveva diritto tra parentesi Paolo terzo del fondatore dell'Inquisizione romana
Particolare in tal senso
Non mi era differente a questo argomento Paolo terzo gradito l'opera l'opera ha suscitato immediatamente l'opposizione totale della Filosofia e della cultura visto Teresa la quale aveva il monopolio delle cattedre universitarie
Per opera ha suscitato è
Anche dei problemi in ambito religioso
Tale lo del mondo protestante prima si è quello che non è coinvolto direttamente in questa questione ma che dire lo stesso tema la prevalenza data dall'esegesi protestante nel senso letterale della Scrittura è un fatto che porta avanti la scoperta umanistica e si contrappone all'esegesi medievale la quale diceva che era Scott la scrittura Sensi plurimi ha senso allegorico il senso morale senso letterale l'opera lei se ne ho quarantasei
Buteo ne ha notizia è la commenta così lo stolto pretende di sconvolgere l'intera per dell'astronomia ma come la scultura la scrittura dimostra Giosuè fermò il sole e non la terra
Potere o muore nel quarantasei più quarantanove Melantone suo discepolo e continuatore pubblica l'inizia dottrine fisici nel quale prende posizione in modo determinante conto Pratesi ricoprendo ecco così a Ginevra in Germania a Ginevra
Copernico è bandito
In Inghilterra invece Copernico è largamente accolto delle università e nella cultura una diversità che si trova nel mondo riformato
La cosa più interessante è l'Olanda che diventa la patria del libero pensiero
Anche in Olanda c'è questa disputa
è questa disputa a un parallelo cronologico significativo proprio con i nostri casi il Sinodo calvinista dito che nel mille seicentodiciannove dopo i due dei nostri anni condanna il pasto Miniussi che aveva sostenuto teorie contrarie a all'ortodossia calvinista
Sulla predestinazione ma la condanna di armeni russi coinvolge non solo le sue tesi ma anche il metodo che egli aveva seguito nell'interpretare la scrittura
E fu una tragedia in Olanda perché Grotius venne imprigionato
Per riuscire a salvarsi soltanto per l'intraprendenza della moglie che lo fece fuggire di prigione
Mentre i clan pensionare Yo Jolanda che aveva sostenuto Erminio spendete capitato vi sono motivi teologici e anche motivi politici questo dimostra come il problema forse dibattuto
Nelle varie denominazioni cristiane ma cosa avviene in ambito cattolico cioè quello che più ci interessa
In ambito cattolico c'è una duplice posizione con una parziale accettazione dal quarantatré in avanti
All'università di Salamanca si insegnavano i due sistemi
Dal mille cinquecentonovantaquattro si insegna solo il sistema copernicano
I teologi
Del Collegio Romano di cui dovremmo sentire i gesuiti del Collegio Romano nel mille cinquecentottantadue
Hanno fatto i calcoli per la riforma del calendario e si sono i Spello che attualmente in vigore e si sono ispirati a sistema copernicano Phenom quello tolemaico
Il capo della riforma cattolica o della Controriforma in Ungheria il cardinale Passamani un calvinista poi convertito al cattolicesimo
Quand'era professore insegnava il sistema copernicano della Bibbia sistema copernicano e diceva che dalla Bibbia non si può trarre nulla in contrario contano copre Mirko
Nel mille cinquecentottantaquattro Diego Zuniga
Come esegeta spagnolo nel commento a Giobbe dove si dice il Sole si alza al sole tra moneta
Qui c'è che questi sono morti espressivi usati dalla scrittura che non danno nessuna indicazione di carattere Scientifico
E soprattutto Benedetto paghi Pereyra un gesuita che scrisse un manuale di commento alla genesi dei cento
Che il sistema copernicano a suo avviso non è valido e non è provato ma non si può assolutamente dire che sia contrario alla scrittura sito le sue parole il commento biblico
Non deve opporsi alle esperienze manifeste alle ragioni della filosofia e delle altre discipline
Sì tutti
Svetta per sintesi il cardinale Baronio che è già stato citato dalla difesa il quale ed è citato Baronio ha esitato targati Leo nella Lettera Madama Cristina il quale disse
E se nella Sacra Scrittura l'intenzione dello Spirito Santo insegnarci come si Pati così derivati in sé lo e non come volatili il cielo questo è
Direi lo sfondo secondo punto Iside Reus Nuncius con dedica Cosimo secondo
Esce nel mille seicento e dieci e Bellarmino Galileo decide di andare a Roma spedito a fare andare a Roma il suo le sue scoperte nel mille seicentoundici c'è il viaggio trionfale di Galileo a Roma
Per colto iscritto all'Accademia dei Lincei
è festeggiato dal Collegio Romano e l'attuale Università Gregoriana quella che che quella che era la la punta di diamante della cultura cattolica dell'epoca dai gesuiti
Il Papa Paolo quinto lo riceve
Secondo il rituale barocco dell'epoca
Galileo si inginocchia davanti al Papa il Papa assolutamente non vuole lo prende lo alzaie e parlano assieme amichevolmente sembra sembra un trionfo
L'ambasciatore fiorentino a Roma
Però comunicava a Firenze cos'è venuto a fare Galileo a Roma
Questo non è il paese da venire a discutere della luna
L'ambasciatore più realistico aveva i piedi per terra sapeva perché girava al di là delle
Osservazioni che un cardinale il cardinale Conti scrive a Galileo una lettera nella quale gli disse la sua piena adesione tre approvazione per ciò che Galileo a scoperta no gli suggerisce anche una cosa
E se vostra signoria deve ricordare e fa capire che la scrittura palla conforme al comune modo del volgo perché altrimenti il volgo dice
La scultura disse diverso e sita questo cardinale
A Galileo il commento a Giobbe Didier costruì mica poco poc'anzi ricordati
Infatti in questo mille seicentotredici incominciano gli attacchi io ho visto Terrizzi vengono ma vengono avanti attacca Lodovico delle colombe un filosofo aristotelico che noi oggi tutti dimentichiamo suppongo attacca attacca Galileo
è un domenicano Tommaso Caccini nel dicembre del mille seicentoquattordici in una predica in Santa Maria Novella attacca Galileo dire alterato il senso delle scrittore sono questi aristotelici che colleghi di Galileo a a Padova che rifiutavano di guardare nel cannocchiale perché il cannocchiale alterare aperta
Non solo questo domenicano fa la predica ma inoltrata una formale denuncia al Sant'Uffizio denuncia di eresia
E alla fine del all'inizio del mille seicento e quindici e Galileo fa la prima esperienza un po'
Un po'amara dice tutti possono parlare
Ma parliamo solo di Aristotele il sì
Per non possono parlare di copernicane
Quelli che fanno le furie per far condannare Copernico senza sentirlo
Il clima starnuto riscaldando si però dall'ileo ex eretto della verità del sistema copernicano ed è altrettanto certo che il sistema copernicano donne contro le scritture il suo
Discepolo diventato professore a Pisa Benedetto Castelli un Benedetti uno dei tanti ecclesiastici che girano attorno
A Galileo riferisce a Galileo i discorsi che ha sentito accorate pelle obiezioni fiaccolate fanno contro il sistema di Galileo
Anno del copernicano allora Galileo scrive la lettera a Benedetto Castelli che noi possediamo e che è stata
Portata alla alla corte in questa
Lettera è fondamentale un punto di partenza Galileo rifiuta la teoria della doppia verità che veniva sostenuta dagli aristotelici di Padova qualità è unita
Diverse sono le idee diverse ma questo è già stato puntualmente illustrato
C'è poi la lettera a un suo amico monsignore bene un'altra crisi Astico che del si interessava Galileo sia questa lettera sono lettere private
Con l'intendimento di diffusione pubblica
E infine la lettera a Madama Cristina di Lorena granduchessa di Toscana che delle tre la più completa
In questa lettera Galileo Civita e non so se devo leggiamo dopo
Sita un passo di Sant'Agostino
E che vi leggo perché servirà poi a capire la richiesta finale
Nel libro The genesi ad litteram cioè la genesi spiegata letteralmente Sant'Agostino scrive accade infatti essa ai sax assai spesso che riguardano la terra il cielo agli altri elementi di questo mondo al motto e alla rivoluzione o anche la tendenza a distanza degli astri all'eclissi del sole e della luna
Al ciclo degli anni e delle stagioni e di tutte le altre cose di tal genere anche un pagano avvia conoscenze tali da sostenere con ragionamenti indiscutibili a base di esperienze personali va bene
Sarebbe una cosa assai vergognosa e dannosa e da evitarsi a ogni costo se quel pagano sentisse un cristiano parlare di questi argomenti conforme a suo parere al senso delle scritture cristiane dicendo invece tali assurdità
Perché vedendolo sbagliarsi non potesse trattenersi dal ridere
Ma è spiacevole non tanto il fatto che venga deriso uno che sbaglia quanto il fatto che da estranei alla nostra fede si creda che i nostri autori sacri abbiano sostenuto tali opinioni
E con grande domina di Colorado della plusvalenza non ci dobbiamo preoccupare
E che vengano biasima che gli autori sacri come ignoranti rigettati
Quando infatti riguardo ad argomenti ben noti ad essi i padani sorprendono un cristiano che svaria e difende una sua opinione o ne ha appoggiandola i libri sacri in qual modo costeranno prestar fede a quei libri quando trattano della risurrezione dai morti e dalla speranza dalla vita eterna
Bagaglio dei cieli dal momento che penseranno che questi scritti contengono errori relativi a cose che han già potute conoscere per la propria esperienza
E in base assicura i calcoli matematici
E poi continua su questa linea
Permesso
Crescendo in quest'anno mille seicentoquindici
L'opera di un frate
Carmelitano la lettera del padre maestro Paolo Antonio Foscarini sopra l'opinione dei Pitagora vizi e di Copernico Dove in questo frate
Sostiene la verità del sistema copernicano e la sua conformità con la Sacra Scrittura
Come vedete come vede l'onorevole Corte
Dalla Scienza naturale si passa all'asta interpretazione della scrittura
E si passa alla teologia intanto il processo va avanti
La denuncia del Caccini arrivata al Santo Ufficio
Vengono convocati i periti
I quali esaminata esaminate le lettere di Galileo e le tesi che sostiene dicono che le teorie di Galileo sul piano
Scientifico
Per teologico sono filosoficamente false e assurde
E formalmente eretica
Di conseguenza le opere di Galileo dovrebbero essere condannate e qui avviene un fatto che gli storici non sanno spiegare perché non sappiamo dirvi chi sia l'iniziativa sei del Papa o di Bellarmino
Sta di fatto che il Papa in carica Bellarmino di trattare personalmente la questione con Galileo
Bellarmino convoca Galileo a casa propria
Bella Lino aveva già preso posizione
Sulla questione aveva parlato con Galileo aveva scritto al padre Foscarini e sosteneva
Come comportamento pratico sarebbe opportuno che vostra signoria
Esprima le proprie tesi ex supposizione cioè come ipotesi questo è un consiglio politico
Sopraffino
Non sollevare dei problemi di tutto ciò che vuoi fa andare avanti la Scienza e le ricerche soltanto Abila cautela tipicamente gesuitica dell'epoca di dire che è un'ipotesi Bellarmino è un politico ma e anche un uomo di scienza nobiluomo di Scienza ma ha fatto delle riflessioni epistemologiche negli anni e non riconosce che gli argomenti di Galileo sono importanti ma non decisivi sostiene che mancano le prove definitive per cui è opportuno sostenere la tesi ex supposizione
Bisogna sentire gli scienziati se le prove di galera Galileo erano definitive o meno alcuni dicono che Ettore definitive verranno più tardi
Terzo punto canile Bellarmino dice occorre seguire la comune spiegazione delle Sacre Scritture finché non sia approvata la nuova tesi quando la nuova tesi sarà approvata bisognerà vedere allora
Non si può non notare lo scambio singolare di uomini Bellarmino fa l'epistemologo ed era un teologo Galileo erano silenziato fa l'esegeta
Però così è accaduto
Voglio notare un fatto lo anticipo dalla Dino Audino
L'intervento molto lucido ma non compie l'ultimo passo perché la questione è questa però credo che il senso delle scritture era quello comunemente seguito
Seconda domanda stante le osservazioni che abbiamo fatto sugli esegeti cattolici prima che il caso scoppiasse stante ciò che diceva Agostino si potrebbe anche citare Tommaso nel commento alla genesi dice le stesse cose
Si può dire che la comune spiegazione delle scritture sia vincolante purché sia quella aspirazioni giusta ma intanto seguiamo i fatti che vanno avanti
Esiste un decreto della Congregazione dell'Indice il cinque marzo che il sistema copernicano è in contrasto con le scritture e i libri di Copernico sono proibiti
Donne Corrigan tu finché non siano corretti questa formula per noi basterà ma vi porto un caso il capolavoro teologico di Bellarmino controversi ha l'obbligo di Tres i tre libri dalle controverse fu messo all'indice il primo volume fu messo all'indice da Sisto Quinto come la clausola donne collegato
E poi morto Sisto Quinto lo hanno tolto quindi le donne con legatura è un'accettazione con delle osservazioni di tipo critico il Foscarini venne condannato e poi Foscarini aveva Santin c'ero ma non aveva più settori sulla terra venne condannato Galileo non è viene condannato dei suoi libri vengono nominati nel decreto pubblicato è il caso del Foscarini mi fa venire usato in testa l'idea che la legge è uguale per tutti ma qualcuno è meno uguale
Galileo venne convocato
Da Bellarmino a casa sua e degli anni non gli indù notificò tale incarico paga
Che non doveva più insegnante questa dottrina
Nel caso è anche interessante
E qui c'è un piccolo giallo che gli storici non sono riusciti a risolvere il Papa aveva incaricato per la meno Paladino ha convocato Galileo aveva dato notizia al Sant'Uffizio ma quando Bellarmino
Il giorno e l'ora in cui per almeno convocato convoca Galileo e Sant'Uffizio si rende presente a casa di Bellarmino senza esserne stato invitato
è Bellandi notifica Galileo la cosa lo va ad aspettare sulla porta come faceva con tutti i gli ospiti prospetta lumi sulla porta con la Beretta in mano questo fa parte dei rituali dell'epoca
Lo introducete la sana gli notifica nome del Papa la cosa è in quel momento il Santo Uffizio fa Alonso secondo uno documento che verrà esibito nel sessanta nella trentatré l'ingiunzione a Galileo ordinò insegnare per nonché docente neppure insegnare in qualsiasi modo la dottrina copernicana però su questo documento ci sono grosse perplessità certamente perplessità di tipo formale
Il financo di tipo storico perché il documento e senza data non è sottoscritto da Galileo che l'interessato e in genere Santo Ufficio faceva sottoscrivere e non è sottoscritto da Bellarmino
Dopodiché si sparge la voce
Che Galileo è stato condannato
Oggi la voce diffusa perché era stato condannato perché hanno condannato la teoria copernicana
Galileo protesta completare almeno
L'undici marzo del mille seicento ST silicosi giorni dopo il decreto da dire ricevuto dal Papa rimane tre quarti d'ora in udienza il papà di assicurati Louise vivente non avrebbe avuto nulla da temere chassis sassi Sacchi non sono eterni
Il ventisei marzo del mille seicentosedici
Galileo si reca da della vita delle almeno gli concede i rilascia una cedola un'attestazione nella quale documenta che Galileo non è stato condannato non ha ricevuto alcuna penitenza
Che la sua fama è perfetta
Quindi così finisce il processo
Lo rivela ricevette in queste circostanze anche la solidarietà del cardinal Maffeo Barberini come già si è accennato ma questo è tutto un discorso tra toscani Galilea toscano Bellarmino toscano Paterlini ha avuto spazio
Fatto di fatto Nino di fatto
Galileo uscì indenne di principio Galileo aveva perso
Ma non lo sapeva nel mille seicento nel Tudo muore Bellarmino nel mille seicentoventitré viene eletto Papa Maffeo Barberini quotano ottavo che aveva manifestato ampia simpatia a Galileo l'opinione e l'esperienza comune continua a essere contraria al sistema eliocentrico si vede che il sole si alza scende a terra cento
Nella nella percezione comune la situazione intellettuale dell'epoca la Comunità Scientifica Hristo Teresa è contraria
L'ideale dell'unità del sapere entra in crisi perché alcuni temono le implicazioni teologiche della Ricerca Scientifica in quanto il rapporto i confini tra silenzio e fede non sono definiti
E c'è più fiducia nella Filosofia tiene la Scienza
Inoltre proprio in quegli anni sia
Sia cui ISEE
Il contrasto confessionale e all'Inter sono gli anni della guerra dei trent'anni quindi si accentua all'interno del mondo cattolico il complesso di difesa
Villette realismo estremo presso i protestanti trionfa il poc'anzi citato sinodo titolata pronto al minimo non stavo Adolfo dislessia invade la Germania è alle porte di Monaco l'otto marzo anticipo un momento i fatti perché devo tornare indietro del Seicento e trentadue in concistoro i cardinali attaccano Urbano ottavo accusandolo di essersi lasciato irretire dalla Francia DS è succube deve servire DS strumentale ai protestanti alle spalle dei cattolici tedeschi
In questo contesto Galileo porta avanti la sua linea nel mille seicentoventiquattro essi il Saggiatore la polemica contro il padre Orazio Grassi a proposito delle comete Philip S. con la dedica a Urbano ottavo il quale è contento e Giulivo ricambia comodato CUD Ode al Cai sa
Quelli di voi che fanno il liceo classico conoscono le arcaiche no come dote arcaica a Galileo
A proposito di questo occorre notare che Galileo sostiene una tesi elevata come un metodo sia notifico formidabile
La tesi Arata è che le comete sono semplicemente un'illusione ottica
Ma il metodo scientifico sostiene che questi problemi astronomici si possono risolvere con il metodo matematico perdono con le considerazioni dei filosofi che
Allora e nel mille seicentoventiquattro mila seicentoventicinque Dalila Roma come è già stato ricordato ha ricevuto sei volte dal Papa dal Papa riceve due pensioni ed è il finanziamento all'opera
Degli scienziati
Undici un ammiratore di Galileo monsignor Ciampolini diventa segretario del Papa
Sappiamo che monsignor Ciampoli leggeva al Papa brani da il Saggiatore con grande diletto di sua Santità ecco che papa non poteva purezza così nelle sue mansioni quindi occupava lo spazio del del pranzo in questo modo Galileo penne essa in questo momento di avere il Papa dalla sua quelli che circondano il Papa a Luigi Fedeli e pensa di poter condoni avanti questa battaglia edilizia la in modo definitivo
Quegli storici si dividono nella ricerca delle motivazioni che alcuni dicono ma Galileo è un genio presuntuoso da uomo di talento
Ma anche impertinente che no il senso dei suoi limiti che suscita ostilità tra i mediocri ho lasciato da parte che in queste circostanze le polemiche di Galileo contro i gesuiti glieli hanno definitivamente alienati non sto a dare la documentazione altri sostengono è la tesi del Geymonat che Galileo aveva il piano di usare la capillare macchina culturale della Chiesa cattolica Prost Tridentina per diffondere le sue idee altri sostengono che Galileo intendeva servire la Chiesa a livello qualificato
E questo ci permette adesso di fare una considerazione semplicemente integrativa a ciò che già il professore aveva detto Galileo personalmente
Era un cattolico praticante ma dalla morale piuttosto libera da abbiamo sentito la questione dell'amante dei tre figli
Ma soprattutto la più grave questione delle due figli emesse in monastero quando non avevano ancora l'età canonica perché la legge canonica proibiva fino alla maggiore età l'entrata in monastero diventata definitiva
Galileo con delle raccomandazioni aroma ha ottenuto contro il parere dell'autorità locale di Firenze che le figlie entrassero in monastero temporaneamente e poi vi rimanesse
è una specie di storia della Monaca di Monza possiamo dire anche se l'esito è diverso perché la figlia la prima sua celeste sarà inglese moda fa felice perché fosse stata buona fa coatte questo Galileo fece non per collocare le figlie
Sì perché non mi aveva necessità lo fece per lasciare intatto il patrimonio per il figlio secondo la mentalità dell'epoca alla religiosità di Galilea curiosa ha fatto un pellegrinaggio a Loreto nel mille seicento e diciotto
Nel mille seicentoventinove ha fatto un voto alla Madonna di Loreto quinta era malato
Affatto il voto di dare una dote
A una fanciulla povera sono quelle opere di carità non soltanto quelli di devozione nel mille seicentotrentuno alla vigilia del processo Galileo ricevette la tonsura ecclesiastica
Fu iscritto nel clero questo per poter ottenere un ulteriore beneficio che finanziasse le spese della sua ricerca a lire operano lesso pensava che con la diplomazia come nelle raccomandazioni si potesse ottenere tutto a Roma per un'altra adesso manifestava una grande familiarità con Sant'Agostino che le sue dichiarazioni
Anche in tempi non sospetti perché se fosse dopo la condanna si potrebbe dire anche insomma ha cercato di salvare il salvabile ma già prima sono sono di altro tipo
Non avendo mai altra miniera che alla dignità della Santa Chiesa per il medesimo zelo promettendo assieme tutte le ragioni del Copernico riducendole a chiarezza intelligibile
Nella lettera nella lettura di tutte le opere lignee non sarà chi possa trovare la minima ombra Welteke declini dalla pietà e riverenza di Santa Chiesa
Galileo in altre parole è sicuro della sua Scienza ed è anche sicuro della sua fede
Se mi avessi avesse il pregiudizio dell'anima
Dice Galileo esplicita l'angelo euro lo cita secondo la valutata credo vediamo con un ma è un mito gli era in ginocchio perché non mi scandalizza se dalla lettera monsignor Tiny del mille seicento e quindi circa a tanto Galileo lavora alla pubblicazione
Del dialogo e quello che è il dialogo dei massimi sistemi lui voleva parlare del flusso e della del flusso poi del dialogo sulle mare
Ma il Papa voleva che fosse il dialogo sui massimi sistemi papaveri legge la prefazione fa alcune osservazioni che Galileo fa accetta il Maestro d'Isacco Sacro Palazzo che ha curato il rapporto tra Galileo del Papa dalla licenza per la pubblicazione a Roma
L'essenza di stampa
Lavora in questo monsignor Ciampolini ma intanto sopravviene la peste e allora Galileo pubblica libero a Firenze
Il libro arriva al Papa che lo guarda e qui si al mutamento improvviso di Urbano spot tavola l'amore diventa odio Urbano ottavo dice al suo segretario a proposito del segretario e del maestro di Sacro Palazzo mi avete aggirato
Prego prendesse il segretario e lo invia come governatore a Montalto Marche questo ha finito la carriera e il maestro del Sacro Palazzo
Rimarranno e studi Sacco Palazzo fino alla fine e non diventerà cardinale come tutti tre
Dicevano in quel tipo di
A Galileo arriva l'intimazione di comparire a Roma l'accusa è la la licenza di avere estorto
Di aver l'accusa di aver estorto alla licenza senza menzione del precetto il precetto del mille seicento e sedici Galileo si difenderà in prima istanza dicendo nove tutta in necessario
Se c'è il precetto dovevate saperlo voi
Poi si difende dicendo non ho mai sostenuto la verità del sistema copernicano
E il Santo Ufficio incaricata atterriti d'elezione del testo e di dire se è veramente così Galileo riconoscerà che l'aveva difeso per eccesso di veemenza e per vanità intellettuale
Aggiunge c'è assenza di Dolo
E o esibisce il documento della cedola fatta dal cardinale
Della meno dopo un colloquio col commissario dopo la minaccia di tortura arriva la condanna quella di una di Galileo che già abbiamo ascoltato significato della condanna
Significato della condanna tema tenore della condanna calze perpetuo ventitré giugno
Che il ventiquattro giugno Galileo della villa Medici ventitré giugno Galileo non condanna il ventidue e il ventitré giugno Galilea a villa Medici sede dell'ambasciata fiorentina
Il trenta giugno arriva nel palazzo dell'arcivescovo di Siena
Ascanio Piccolomini che era suo amico che lo accoglie signorilmente al punto che i soliti zelanti accusando Piccolomini DS sono le denunce e con anonime contro l'arcivescovo DS seguace di Galileo a dicembre ritorna nella sua villa di Arcetri dove può aveva non subito
Le visite di Benedetto Castelli che riceve il permesso di visitare una volta poi riceve da Roma un invito a visitando più frequentemente
Bay teologi dei religiosi Scolopi che abitavano vicino che hanno dato aderire è un'affettuosa solidarietà
Che chi cominceranno a scrivere le sue lettere quando la cecità di Galileo proprio previa ed è la figlia so celeste cioè la la maggiore Virginia che però morirà nel trentaquattro e Galileo ne sarà profondamente il fronte chiedo al Pubblico ministero se potesse avviarsi poi a alle richieste subito allora richieste primo l'accusa di violazione del metodo sia notifico non fu giudizialmente formulata neppure nei processi del Secolo decimo settimo
Malgrado alcuni errori essa non tiene conto che Galileo
Il massimo fondatore dalla Sea Enzo moderna che Galileo traccia le linee del metodo sperimentale congiungendo l'esperienza sensibile la ragioni che la ragione introducendo la verifica sperimentale come criterio di valutazione delle teorie proposte
Che libero alla fisica dalla supina accettazione dell'autorità di Aristotele
La colloco definitiva la collego definitivamente con la matematica per queste ragioni sommariamente ricordate questa accusa è infondata e nulla per non dire ridicola
Poi fa riguardo alla seconda accusa l'accusa di aver disobbedito alla difesa alla diffida è fondata è verificabile è palese e dalle Galileo stesso ne riconobbe la fondatezza
Ma una simile infrazione non meritava un simile processo con l'accusa di eresia in ogni caso la valutazione della disobbedienza una connessa con la legittimità del precetto
Con questa domanda il Tribunale del Sant'Uffizio e autorizzato dai suoi stessi principi a intervenire in questa materia la risposta all'interrogativo posto all'ASP postula l'assoluzione del punto successivo si reca al terzo punto quello che riguarda la indebita spiegazione delle scritture
E anche anzi di eresia è un'accusa infondata in tal senso del mille seicentosedici non terminò con una condanna di Galileo
Inoltre come già accennato ci sono difetti di forma
La condanna del mille seicento e terapia trentatré è nulla per difetto di merito si fonda su una era nata interpretazione dalle star della Sacra Scrittura
Così pensavano pensava all'arcivescovo Piccolomini di Siena pochi mesi dopo così pensava
Per Cartesio ritenendo che questa sentenza non è una sentenza definitiva infallibile potuto S rivista da un tribunale più che illuminato
Signor tre questa condanna ignora la propria tradizione i testi di Agostino che ho citato di Tommaso che noto che Galileo non citò ma si potrebbero citare i quattro sensi dell'esegesi medievali per gli sviluppi dell'interpretazione odierni dell'interpretazione biblica danno ragione ad Ali Leon
Il passo che non fu compiuto da Bellarmino è stato compiuto da Ratzinger con questo documento uscito dieci anni fa l'interpretazione della Bibbia nella chiesa in cui fa il punto su duecento anni di interpretazione della Bibbia sulle problematiche attuali nella nel quale sostiene con chiarezza che occorre leggeva la Bibbia a livello narrativo letterale ma anche a livello logico semantico che la cosmologia antica non può essere un criterio leggere la Bibbia che il linguaggio religioso della Bibbia è un linguaggio simbolico che fa pensare un linguaggio di cui non si cessa di scoprire le ricchezze di significato
Un linguaggio che ha di mira una realtà trascendente e che nello stesso tempo lo vende prende la persona umana come sia della dimensione profonda del suo essere
Infine questa sentenza
Deve S rifiutata perché la competente autorità su cui io ricade la responsabilità del caso ha riconosciuto nel suo autorevole successore che Giovanni Paolo secondo l'errore compiuto in quella circostanza
Sono i documenti che non vi leggo ma posso trasmettere in cui il Papa deplora le ora incompiuto in conclusione ogni istituzione ha il diritto-dovere di stabilire i termini di appartenenza a se stessa in base ai propri principi ciò che è conforme e ciò che non lo è
Compito del Sant'Uffizio svolgere questa funzione ma il metodo usato non fu appropriato
Perché era sua competenza stabilire i termini e dalla fede non della Scienza
Era suo dovere conoscere in tutta l'estensione varie possibilità del metodo esegetico e non fermarsi a una privilegiando le altre per questo motivo la sentenza a mio avviso nulla
E chiedo
Siamo a sentire come conclude Pubblico ministero
Chiedo che il tribunale voli a pronunciare sentenza con la quale dichiara il difetto di giurisdizione dell'autorità giudiziaria addio NO nacque a dirimere una questione che deve essere risolta in altra sede
Presidente le chiederei la cortesia di autorizzare una star seduto per una migliore consultazione dei documenti
Certamente certamente grazie
Concentriamo sì
Vedo che anche i tribunali ordinari quando è il momento dalla loro parola alla difesa l'invito alla concentrazione
L'accusa non ha avuto alcun limite non sempre siamo forse ancora ai templi di Galileo
Metro di accogliere affettuosamente il richiamo
Mi accosto con con un multa al problema
Che indipendentemente dalla richiesta è un padre emerito di Storia della Chiesa
L'attuale imputato sotto la veste di Galileo
E segnala Gica matematica
A noi
Con umiltà
Modesti i cultori della pratica del diritto
Cosa ci rimane
La logica del delitto
Anche questa
E le riaffermare i principi della storia
Ho ascoltato con interesse
Il Pubblico ministero e le sue conclusioni una serie infinita di contraddizioni interne
In una conclusione che approvo
Che certamente condivido
Sono nel percorso
Perché vostra paternità deve sapere che il vero problema
E se la ricerca scientifica deve essere subalterna la legittimazione inferiore teologica dei suoi risultati
Risultati comunque sottoposte al giudizio supremo dei custodi della fede responso Totano ma la chiesa
Per affrontare questo nodo deve mettere in discussione la propria definizione la propria storia
La mancanza di questa messa in discussione
L'ha obbligata abbia fermare ieri come oggi
Il privilegio di autorità sulla certezza del processo della verità questo il processo
Ma in quello
Questa è la registrazione storica
Questa è la domanda che noi poniamo al di là di qualunque prospettazione di ordine storico serviva per comodità impostazione
Del pubblico ministero nei tre punti violazioni del metodo su scientifico disobbedienza alla intimazione immutabilità incursione nel campo della scrittura ma non è l'ordine
E l'antica sottigliezza
Dei figli di Sant'Ignazio di Loyola
Indubbiamente si affaccia anche nella diversa prospettazione dell'ordine
Prima disobbedienza la intimazione poi la indebite incursioni nel campo della scrittura però l'ultima la violazione del metodo scientifico
L'AVEPA esposto non è indifferente
Perché indifferente il percorso della storia
Perché è indifferente non è indifferente o neutrale la rivisitazione anche storica dei fatti tra il mille seicentonove è il mille seicentosedici
E allora
Non si è trattato di un dolore
Professore né di un abuso d'autorità dottrinale
Eccesso di potere perché nel momento in cui e mi richiamo alle parole del mille novecentosettantanove dell'attuale pontefice in occasione del centenario Einstein dove si parlava di una violazione è un abuso d'autorità dottrinale dove i torti e le ragioni pericolosi visse in maniera direi media tra i protagonisti perché quando si parla di abuso d'autorità o di eccesso di autorità si introduce un concetto di una violazione dei limiti non scritti della discrezionalità decidere ma non si contesta la legittimità decidere
Non è un errore
Dopo la richiesta di assoluzione il caso Galileo non è chiuso
Il caso Varedo si è aperto il ventidue
Di giugno pare ore quattordici
Quando Galileo in ginocchio corsari penitente ascoltata la sentenza in quel momento si aperti
La storia ha riaperto il caso
Lo possiamo chiudere
Se non vi è la rimessa in discussione dei problemi che abbiamo prospettato
E allora se questo è vero
Se il problema rimane aperto dobbiamo porci un primo interrogativo
Che è cruciale il presupposto della perché qui noi dobbiamo giudicare sulla sentenza
L'incursione storica e accettabile se e sussidiaria accidente alla sostanza
Ma la sostanza è la sentenza
E quindi era in corso nella ricostruzione storica deve essere omogenea la sentenza
E non in alcuni tratti una ricostruzione in cui sembra che fra toscani ci si incontrava merenda
Poche vigneti del cardinale Bellarmino
Però preceduti dallo spoglio fatto dalle suore del convento
C'era l'imposizione sulla tortura
Sulle corse linee difensore c'era ancora l'odore acre dal corpo di Giordano Bruno bruciato
Paolo Sarpi passeggiavo per l'Europa per l'Italia sotto la scomunica
Tommaso Campanella si affacciava su due Marie Paule imposizioni incombente Jonella questo paradiso idilliaco dove all'interno del mondo della Chiesa si discuteva di Dio di uomini del mondo
è uno scontro di potere dal rapporto tra scienza e potere
Rapporto tra scienza e potere anche nell'ambito temporale del braccio temporale secolare della Chiesa questa era la sostanza
Sull'Europa
Qui era all'interno una cultura che prelevano gli ecclesiastici protagonisti proprio dubbio
Ma non quella visione idilliaca che prestata prospettata c'erano lacrime e sangue
C'erano scomuniche
Cioè la tortura cioè la ripetizione cioè la umiliazione
Cioè la cultura sottomessa cioè la scienza subalterna
C'è la teologia dichiarata la regina parigina delle scienze
La regina delle scienze
Lo afferma ancora che la regina delle scelte anche nella missione di scienza che le copre la matematica la Filosofia
Gastronomia
E tutte le altre scelte speculative e ancora regina
E allora
E il presupposto della come del mille seicento
Con venti trentatré
è la sentenza del Sant'Ufficio del ventiquattro febbraio mille novecentosedici testata minimizzata
Che qualificava di eresia
Qui c'è una eresia formale io accetto tradizione di formale nel linguaggio della patristica
Presentazione di Rezia del Darko Parker lei sono decreto di produzione delle opere incriminate che condannava le due proposizione della teoria copernicana
Che il sole sia al centro del mondo Tech la terra non sia e che si alterna simula
Di conseguenza metteva all'indice in data cinque marzo i libri di Copernico e di di Bacco di storico
Il libro del patto Foscarini e tutti gli altri libri che insegnavano la dottrina
Dopodiché vero non vennero esplicitamente elencato nella condanna del venti quattro di febbraio il pontefice Paolo quinto ordina il cardinale Bellarmino di convocare Galileo e da bonifico ad abbandonare l'opinione censurata anticipiamo qui uno dei punti salienti del processo
Perché gesuiti del mille novecentotrentatré poi maggiore acutezza dal punto di vista di gestire l'Inquisizione dei domenicani che sia io noto definiti i cani bianchi e neri
A difesa dell'ortodossia
Rimanga molto sottile gesuiti hanno lavato il capo d'imputazione dictum fra presupposto di una disobbedienza la intimazione
Affrontando poi il problema della tesi copernicana se in contrasto con la scrittura in maniera secondaria anche se questo è il fulcro
Ma abilmente sottilmente per come è costume tradizione nei grandi processi gestiti dall'Inquisizione vado là userà non dei domenicali cala un altro tipo di approccio ma quelle gesuiti la disobbedienza alla intimazione
E allora affrontiamo questo che è stato un punto apparentemente secondario
Nella discussione del Pubblico ministero la prima contestazione che si va a Gallerano è l'aver disobbedito alla intimazione del mille seicentosedici cioè viola quel decreto che fa parte dei documenti prodotti
Certo che Bellarmino lo chiama affettuosamente
Perché anche Bellarmino era stato coinvolto una lettera al padre carmelitani
Toscanini
Ecco il discorso si chiude nella contestazione nella notifica
Dopo diciotto anni nel mille novecentotrentatré negli Archivi del Sant'Ufficio compare un verbale
Lamento di un verbale senza firma senza data
Odiare introdotto notevolmente era un verbale di notifica
Si notifica il decreto il decreto ci notifica il decreto
A Galileo Galilei
Mentre invece nel verbale di notifica viene riassunta tutta la motivazione del decreto ma c'è qualcosa in più
Mentre decreto tuttora la imposizione di non temere quindi il segnale tutto quello che riguardava dottrina copernicana nel verbale di notifica
Senza firma senza data
Mai conosciuto recuperato dopo diciannove anni è introdotta per la prima volta è pronto introdotto prima ancora che venisse contestato l'ambasciatore del Granduca Cosimo secondo Nicolini lo apprende segretamente
E lo dice a Galileo
Felice questo forse ti perderà
Si aggiunge
Un avverbio
Che non deve essere insegnata in euro ovunque no
E questo tagliava già l'erba sotto i piedi a Galileo
Che aveva affrontato e spiegato
Tutta la sua opera tra il mille seicentosedici e il mille seicentotrentadue nell'aver prospettato come ipotesi teorie scientifiche sulla scorta di quella quarto
Consiglio dal cardinale per bambini subì soprusi ex supposizione
Nel momento in cui in un verbale
C'è scritto che in in qualunque modo
E negato proibita la divulgazione il discorso
Di averlo proposto un come tempo sciopero supposizione cioè dire indiscutibile
Come ipotesi cade cade già quindi la difesa di Calais vuole lei ecco per cui la disobbedienza all'intimazione è il cardine del capo di imputazione della condanna
Nel mille seicentotrentatré come si arriva velocemente
Alla intimazione come si arriva al precetto che proibisce di insegnare di volgere il
Alle teorie copernicane
Siamo come mi è stato detto nel mille seicentodieci ancora o dopo la pubblicazione delle sicario su che illustrato a Roma e illustra le proprie scoperte e le macchie solari
Cioè successivamente il discorso intorno alle cose che stanno sull'acqua e quelle che si muovono nel mille seicentododici poi nel marzo del mille seicentotredici le famose tre lettera Marco a Marco dal seri sulla storia e dimostrazioni intorno alle macchie solari
è vero che c'è una prima discussione
Da Urru fisico aristotelico Boscaglia un discepolo di Galileo Benedetto Castelli a Firenze
E nella discussione all'interno di quel mondo ecclesiastico che ed è stato prospettato come un bando in cui si discute apertamente se con libertà senza imposizioni senza preoccupazioni di riuscire a infrangere aggredire Rossari interpretare la Sacra Scrittura
Sente la necessità
Dopo questa prima discussione e dopo che il venti dicembre del mille seicentoquattordici info in Santa Maria Novella inferenze il domenicano a cui possiamo dare un nome e un cognome Pubblico ministero Tommaso Caccini
Parla contro la tesi copernicana
E dice la parola di Giosuè si fermò il sole e quindi in senso certamente in opposizione alla teoria di Copernico
Promessi dopo e siamo nel febbraio mila seicentoquindici il domenicano Firenze dei differenze Nicolini trasmise a Sant'Ufficio accompagnava Etta legale lei che aveva scritto Benedetto Castelli Pretto Castelli era un frate benedettino
E questa lettera
Dove dialoghi al suo allievo e la prima sintesi di quello che è il suo pensiero
Sapete perché si scriveva con la lettera
E non perché era un genere letterario
Piaceva anche alle opere nei perché era l'unico modo gli sfuggì all'imprimatur pertanto ufficio
Perché se avesse scritto un volume avrebbe dovuto avere il padrone Elettra che poi divulgava come se fosse un libro ma era un espediente così come la lettera a brevetto Castelli eretta poi successivamente alla madre di cose di Cosimo secondo di Lorena
Tutte le lettere che di cui è infarcito tutto il processo tutto in ventotto volumi dal processo la prima edizione del Favaro
Sono tutte fatte dirette da parte attraverso la lettera c'era la brunita possibilità di sfuggire
Ai cani bianchi e neri
Costo dell'ortodossia in questa prima lettera viene prospettata quello che ho già avevo indicato nella parte iniziale
Nella nostra i documenti quella teoria apparentemente della doppia verità
In cui Galileo Galilei comincia a distinguere il mondo della scienza o meglio il mondo della natura
Dal mondo che la fede dalla teologia però una doppia verità che non ero antitetica ma che era funzionale ad un unico il problema attivato un po'sboccato unica sintesi quella che aveva poi
E che l'aveva poi io
E quindi anche nelle Sacre Scritture la conciliazione
Tra su due aspetti diversi dell'indagine che possono essere contrastanti ma unificate dall'unico obiettivo
Questa è la prima impostazione comunicare né per lei si difende
Io non so se ci credessi in queste due dopo doppia possibilità di linguaggio
Quella Bibbia più comune aderente tra balla divulgazione e quella scientifica non so se ci cadesse in questo ma certamente è stato un è stata una espediente tattico
Perché era stata una spenta tattico perché Galea qual è non poteva non comprendere non gli poteva sfuggire che per poco non riusciva a pubblicizzare le sue teorie dove oggi all'interno della Controriforma era un suicidio
Opporsi al potere dal temporale non felici opporsi tale autorità ecclesiastica l'unica possibilità è la Russia all'interno attraverso una prospettazione che concilia asse e viene chiamato non a torto dagli storici una prima tesi concordataria
Praticare le quali lei alla ribalta
E creare attraverso il metodo sperimentale l'unico Pedoto metodo rivoluzionario la scienza nuova nasce un nuovo scienziato in Europa
E in Italia la scienza nuova
Che si basa sulla sperimentazione
è questo il dato che poi ci spiegherà anche il rapporto tra
L'aspetto relativo
Cooperativistico della scienza o la verità assoluta
Ma e già un'impostazione tattica e prospetta ora delle linguaggi
Un'auto per sottilmente caudale Bellarmino prospetta invece per la verità assoluta dalla interpretazione dottrinale della Chiesa accettando in via di ipotesi la prospettazione di ordine scientifico ma nel nessuno di questi due testi è stata accettata Bonsignore
Naturale e l'altra
Perché il decreto del sedici
Febbraio del ventiquattro febbraio mille seicentosedici accetta nell'una e nell'altra
è determinante determinato incisivo chiaro preciso concludente non lascia spazio Pretoria copernicane costituiscono eresia formale
Quindi lo sforzo tattico strategico politico di Galileo Galilei delle doppie verità unificate
Che avrebbero permesso di continuare nella sua opera di divulgazione e di ricerca è attesa acutissima di Bernardino che riafferma la dogmatismo della chiesa
L'Autorità interpretare la Bibbia le scritture concedendo solo la prima ipotesi non è stata accettata questo il problema da qui che lei deve partire
Questo è il punto di partenza non un punto di arrivo per processo del mille seicentotrentatré
Ed è secca
Precisa inconfutabile la dottrina copernicana costituisce tre sia formale
Era questo il vero problema
Cosa c'era perché il problema non è se la Sacra Scrittura avesse accettato la teoria copernicana quello di tolemaica su cui lei si è impegnato non è questo il problema
Avesse anche la Sacra Scrittura fatto dire agio cioè immagini Farneto sole fermato a terra
Non sarebbe cambiato il problema perché quello che viene contestato e che la Sacra Scrittura
Possa determinare una legittimità
Ma anche quando la Sacra Scrittura fosse stata conferma le tesi di Copernico
Ma nascesse dal principio dell'autorità a legittimarlo
Avremmo avuto lo scontro tra la libertà di ricerca
E la legittimazione formale della torta Ecclesiaste quindi non è un problema di scelta tolemaico copernicana e nemmeno delle cattedre in mano agli oli su tele c'è vero piazzando un tentativo di Galileo di riuscire anche a sostituire nelle cattedre con i suoi allievi
Dalla nuova dottrina sperimentale il vecchio mondo su cui si basava Aristotele la patristica ma non è questo il problema ostaggi era di fondamentale
Ora io avevo preparato tutta una serie di indicazioni
Ma sulla richiesta del pubblico ministero mi porta a discuterlo diversamente cosa c'era di fondamentale
E non può essere elusa c'era di fondi di fondamentale il punto direi determinante e decisivo cioè a dire la quarta sessione del Concilio di Trento
Quella dell'otto aprile del mille cinquecentoquarantasei
Eravamo in l'andamento della Controriforma
E che cosa si è discusso al Concilio di Trento alla quarta sessione che cosa si è ribadito al Concilio di Trento una quarta sessione ribadito che cosa
Differenziandosi dalla interpretazione luterana calvinista
Ribadisce l'importanza della tradizione della Chiesa quale fronte della rivelazione di dignità pare la scrittura
Ma soprattutto ribadisce
Che la interpretazione come la sua edizione della Bibbia è strettamente vincolata al controllo ecclesiastico
Per questo il punto in discussione
Mentre parla dottrina luterana conquista tutti sul sacerdote tutti posso interpretare la Bibbia
Tutti
Il Concilio Tridentino riafferma l'autorità ecclesiastica come unica interprete è depositaria nella interpretazione e della pubblicazione della Bibbia edere scrittore
Ed allora
La teoria copernicana diventa uno strumento per mettere in crisi l'autorità di interpretazione
E quindi il problema è politico è un problema politico sotteso a quello che è apparentamenti o problema teologico e strettamente politico
Perché al momento in cui si riafferma Copernico come interpretazione e si dà una diversa interpretazione tira dalla diversa interpretazione Copernico Galileo Foscarini
Ma ci sono da Leo può scalino Copernico di fronte all'autorità ecclesiastica
Si mette in crisi
Sulla possibilità onirica mille passi Tarja dalla interpretazione questa e il nodo politico ideologico
Del decreto del mille seicentosedici ventiquattro febbraio
Fra intimazione
è un documento non è un giallo e proprio giardino giacca possiamo dire che un documento processualmente presidente l'esistente
Senza data senza firma
Va bene il sospetto che possa essere stato
A posteriori
Certo è molto strano per un atto di notifica
Si descrive e si riprende l'atto che dev'essere notificato
Si dice a dei oggi il nove febbraio in presenza di me
Commissario del Santo Ufficio notifico pagare opere nei tra intimazione
Di cui al ventisei febbraio a mani proprie
Non soltanto viene riprodotta una parte del testo ma non ha aggiunto in ogni modo comunque divulgata che nel testo originale non c'era
Pongo una domanda
Sul piano della
Più logica del dei probabili
Sono chiamava Francesco Mario Pagano prestava degli indizi che avete in un documento che un presupposto che possa dare concretezza alla disobbedienza la intimazione
è un documento che ci prova che la intimazione così come contestata è stata notificata a Carnevale lei è un documento che fino a querela di falso
è un documento inesistente nella forma nella sua stanza foriera di dubbi
Possono dire che questa prima parte della disobbedienza alle intimazione
Intimazione da quella indicata nel decreto proprio dire qualcosa in più
Difendendo con le regole dei che nei quattro interrogatori tra contraddizioni e paure
Anzi ad angosce
Molte volte contraddiceva se stesso
Avendo si torna alla sua identità
Un conflitto interiore credo l'aspetto esteriore di penitente ai piedi dalla Chiesa
Cosa possiamo ancora giudice
Possiamo dire ancora qualcosa di diverso
Che la inesistenza del documento ci portano in dono a far cadere il primo dei punti determinanti e stabiliti dalla disobbedienza all'intimazione
Si oppone diciamo che quella lettera successivo dal cardinale Bellarmino in cui non contrasta ma quasi idee appoggiate Galileo per la prossime su ricerche checché calcoli a livello subito produce al processo a Milano centotrentatré per dire che era in buona fede allora cade la disobbedienza la intimazione perché mai con mai notificate in quei termini perché contraddetta dall'altra successiva lettera del cardinale Bellarmino
E si avanza alla tesi di Galileo Galilei non aver mai voluto disobbedire all'intimazione così come indicata e di aver avuto l'interpretazione ufficiale da parte del cardinale Bellarmino si è poi rinviamo
Che il cardinale Maffeo
Poi asceso al Soglio di Pietro
Gli aveva dato la sua amicizia
E soprattutto chi aveva concesso alcune interpretazioni alcuni appoggi l'elemento soggettivo per quanto concerne Galileo e certamente superato
Punto ma nel mille seicento ventitré il cardinale a scendere al Soglio pontificio non le sarà sfuggito qual è lo stemma che sceglie il cardinale sulla tiara abbandonando la berretta cardinalizia tale stemma sceglie uno stemma molto significativo
La terra al centro del disegno
Una terra
Stretta da tre aprile
Già la scelta di Urbano ottavo al momento di pesce in Dal Soglio
Anche la scelta della signora ed è l'ultimo dei documenti dalle prodotti dello stemma troverebbe adisce la centralità della terra non tanto ai fili tempo per le canotte né mai ci quanto ai fini dogmatici ed interpretazione assoluta di quella che erano le Sacre Scritture
Processo
Accesso del mille seicentotrentatré e l'ultimo argomento
Si è detto tutto del processo non mi ripercorro il quattro interrogatori avanza una tesi
La condanna di Galileo era inevitabile ancora prima che iniziasse il processo
Non c'era spazio
Come la possibile perché volevo fosse condannato
Fin dall'inizio del suo pontificato urbano al tavolo approcciato la Francia allo scopo di controbilanciare il pericolo di un'egemonia asburgica frutto dell'intesa fra Spagna impero germanico
Seguendo questa politica gli si era trovato era in una delle fasi più drammatiche della guerra dei trent'anni
A favorire l'intesa tra il re di Francia Luigi tredicesimo il duca di Baviera rappresentante della Lega Cattolica neutrali Germania ma soprattutto il protestante Gustavo Adolfo terre Venezia allora l'approccio dei suoi successi militari contro l'Impero
Così facendo Urbano ottavo si era esposto a critiche sempre più aspre da parte dei partigiani della Spagna e dell'Impero agli occhi dei quali la politica papale appariva punto alimento della causa cattolica in Europa
Un aiuto diluito seicentotrentadue l'anno prima del processo il cardinale Gaspare Borgia
Un signore ambasciatore di Spagna in un concistoro attacca duramente Urbano ottavo
Rimproverandogli le sue debolezze
Nei confronti
Dell'ala protestante e il vino in prova la che cosa
E e tutte lo incoraggia a dimostrare un un ordine troppo storico
è lo stesso zelo apostolico che aveva contrassegnate i suoi predecessori virgolette più primi più gloriosi ma soprattutto più severi
Per l'elevato era condannato ancora prima che iniziasse il processo
Esigenza politica di Urbano ottavo
Borbone-Napoli sofferente in tutto il processo che porta allo stato insofferente
Ed ultimo argomento la minaccia di tortura a Galileo non viene dall'ultimo dei commissari del Sant'Ufficio è il Papa che decreta che il medesimo valore io leggo doveva essere interrogato circa la intenzione anche sotto minaccia di tortura
E il Papa l'amico di sempre
Il protettore di ieri
Ma c'è la ragion di Stato
Sono gli equilibri
C'era un esempio da dare precisi inseriscono tutte quelle vicende che lei ha illustrato e certo che si inseriscono poi tutte le preoccupazioni ma lei sa benissimo che c'ha monsignor Ciampa lo è andato in disgrazia non per Galileo e andato in disgrazia per aver appoggiato
Allora la poggiato nell'alleanza europea questa è una diversificazione del pretese egemoniche dalla Spagna rispetto agli al borgo
Per questo calligrafa Ciampoli non ci dica monsignore che Giampaolo perché utilizzata per Galileo ciò predatoria in disgrazia per motivi rimangono importanti ma certamente più pressanti della politica vaticana
Ed allora
Il processo non è concluso
Perché non la soluzione
E mi avvio alle conclusioni
Che cosa contestiamo è vero
Noi contestiamo
Tra legittimità
Al tribunale
Del tribunale di allora decidere
Chiediamo al Tribunale di oggi pronunciarsi un'altra rilevare innocente o colpevole
Che ormai lo ha deciso la storia
Ma dobbiamo chiedo al tribunale che si pronunci su che cosa
Chiara incompetente per materia funzionalmente illegittimo il tribunale
Non soltanto il Tribunale del mille seicentotrentatré ma che il decreto era illegittimo perché al primo decreto imponeva attraverso il braccio temporale l'obbedienza anche su quelli che potevano essere i metodi scientifici la ricerca verificata la libertà della scienza
E allora l'arbitrarietà
Della decisione non può che travolgere la illegittimità del tribunale
Legittimità del tribunale pone nel nome del decreto
è il processo del mille seicentotrentatré quando si pone il decreto a base la pronuncia psicologo operata un decreto legge che perpetrare o di fronte al diritto ma soprattutto di fronte alla storia
E il tribunale del mille seicentotrentatré
Sottilissima la disquisizione dei gesuiti
è vero perché tutte aveva invitato ad illustrare la sentenza di condanna
Lustro io dal banco della difesa
C'era una richiesta non soltanto legittimava molto opportuna
Perché il marito poi trovare lo recupera parlando su Galileo certamente che lo recupera e su Copernico ma il tribunale maggiormente punta la sua attenzione
Sulla aver disobbedito a un'intimazione
Ma soprattutto è emersa la volontà mentre nascosto al maestro di palazzo che gli aveva dato l'imprimatur per la pubblicazione dei dialoghi di essere stato intimato
Come se il maestro dei palazzi
Non avesse avuto conoscenza dell'imprenditrice questo libro l'Indesit ha avuto per una storia tutta particolare
Poi dopo a distanza di cento anni
è stato richiesto che fosse espulso libri dal libro dell'indice il decreto del mille seicentosedici ma ancora nel mille ottocentoventidue il calore con spazzola si è rifiutato a Roma e ancora sottoponete decesso dopo la prima apertura lo dice sono ancora si ricorda
è quella convegno presenta anche padre Gemelli aveva bloccato anche su Galileo Galilei dicendo che ne andava di mezzo il decoro e la dignità della chiesa abbiamo dovuto aspettare poi Paolo sesto
E allora il richiamo a Como iniziato non è più un problema di Copernico e trova Tolomeo proprio un problema copernicano torna Maicon è un problema di legittimità aggiudicare è un problema
Di prevalenza a giudicare e cosa posso dirvi allora che attraverso alcuni sillogismi si era pervenuto ad una condanna
Questa condanna è stata travolta dalla storia e noi non abbiamo nessuna necessità riabilitare Galileo Galilei con la nostra sentenza
Rino colosso sentenza con una sentenza del tribunale dobbiamo dichiarare la illegittimità della condanna
No innocenza di Galileo
Dobbiamo riaffermare
Che non vi è un primato rispetto ad un altro
E dobbiamo anche e lei congedarsi
Con una preoccupazione
Questa libertà della scienza che non abbiamo difeso
Questa scienza a cui noi certamente ci rivolgiamo questo scienza perché ha lasciato su problemi no
Non dico Martello Veroli ma certamente delle vittime questa scienza che ha visto umiliato per le avrebbe che ha visto la vedeva lei come tutti gli altri sotto con la preoccupazione quella scienza chiamato il tenore non muore la lettura dell'altra Cartesio indicativa dopo la condanna Capece preoccupato dopo la condanna cartacea parlo di pubblicare e in quella lettera al primo intellettuale di Francia
Bruciarono i libri e le carte
Voglio viva come la vedeva lei il messaggio del santo vecchio interventi e due maggio del mille novecentotrentatré è andato a buon segno cede scarto primo ai primi filosofi Europa tremebondo brucia le carte e non è pubblica
Poi è stata sconfitta dalla storia
Nel mille seicentotrentatré questa la sconfitta dalla storia
E allora
Noi non diamo
Una via parta
Alla scienza
In alternativa ad una chiusura teologica
Quali limiti scorre le possibilità
Lui non monsignore non proponiamo spazi sconfinati
Al di fuori di un'etica della responsabilità
Il dibattito interno alla nostra responsabilità verso le generazioni future
Una mano che svaniscono le certezze sul modello di sviluppo fondato sull'asservimento tecnologico dalla natura finisce l'euforia del sogno faustiano
Nel sogno faustiano della modernità lascia il posto ad una visione disincantata della storia
Bisogna che noi cerchiamo tutti le radici del problema della responsabilità che non concerne soltanto la sopravvivenza ma l'unità della specie e la vendita della sua esistenza
Cioè il principio speranza che il principio disperazione il principio responsabilità dà vita ad una etica della responsabilità
è questo a cui deve richiamarsi alla scienza un'etica della responsabilità etica difesa di quanto di rinunciabile e già sempre stato nella storia fin dall'inizio dell'umanità
Presidente le chiedo che lei dichiari illegittimo il provvedimento del ventiquattro febbraio del mille seicentosedici in quanto emesso d'autorità non competente
Sotto un profilo funzionale di contenuti
Che lei dica la sentenza del maggio del mille seicentotrentatré basata su un presupposto formalmente e sostanzialmente caduto
E per quanto riguarda le scorribande all'interno dall'automatica e il concetto sulla sull'attività e la scienza sono problemi ormai superati che il
Lustro e contro detto ora qui non posso mai paragonarmi per tutti il nome per la potenza ha già certamente svolto il nome della storia chirurgiche le posso accettare le conclusioni della difesa
Abbia un po'oltrepassato il tempo fa previsto e programmato
Allora per
Evitare che quando noi cambia leggeremo la nostra deliberazione la si legga in contumacia del pubblico
Vi dico fin d'ora che
Ci metteremmo non mezz'oretta beh presente nel frattempo Bolt anche il pubblico anche di dispiego mi spiego
La nostra deliberazione sarà motivata leggeremo una deliberazione che contiene la motivazione della decisione e quindi dobbiamo sentite le parti valutare gli argomenti che sono stati presentati diciamo un po'meno di una zona così al vetriolo soltanto la sofferenza vediamo fra un po'
Va bene aspettiamo un attimo ad alzarsi il cappello possiamo prendere dopo mentre siete qui vediamo di fare la giuria che direi è un momento interessante ed è un momento per il quale l'attenzione può essere di tutti per concorrere in un verdetto che potrà in qualche maniera essere diverso da quello che il tribunale si riti che si emetterà
Mentre il tribunale si ritira io vorrei Tani presento scusate me lo sono dimenticato sono Silvana Fantini dice il presidente della camera penale che l'organizzatrice di questo evento che mi sembra abbia avuto anche un un grosso successe di ringrazio a nome della camera penale per essere qua pazienti presenti e attenti vediamo abbiamo visto un processo
Io vorrei
Che paragonarsi mo'il processo dell'epoca con il processo attuale vediamo oggi quali sono le regole attraverso le quali si potrebbe giungere ad un verdetto queste regole sono pochissime non ho non ho intenzione di annoiare nessuno abbiamo visto che il Presidente all'inizio ha chiamato le parti a acquisito le prove o a acquisito le dopo dei documenti a sentito le richieste di prove da parte della difesa del pubblico ministero e della difesa in questo caso non c'erano testimoni ha acquisito i documenti poi ha chiuso il dibattimento
Ha dichiarato l'acquisibilità delle dei documenti delle prove inserite nel fascicolo
Ha dato la parola al Pubblico ministero e poi all'imputato e poi la difesa tenendo presente che l'imputato ha sempre la possibilità di dichiarare quello che ritiene opportuno in qualunque momento del processo fatto questo il tribunale allora dobbiamo
Senta alla
Quindi in questo momento in tribunale si stacca ponendo alcuni quesiti il primo quesito è quello di valutare il capo di imputazione che è molto importante perché è un principio di garanzia che prevista dal nostra costituzione
E dal contraddittorio delle parti che il capo di imputazione deve essere e deve comprendere infatti per i quali i fatti per i quali può intervenire condanna dunque questo capo di imputazione chiede di capire se di valutare se Galileo Galilei abbia commesso eresia la condotta quella che tecnicamente chiamiamo condotta del reato come si è estrinsecata attraverso la violazione dei principi che regolano la scienza la terra non ottemperato alla diffida che aveva ricevuto de avere indebitamente Grossato le Sacre Scritture ma va be'
Va
Allora bisogna vedere se dal dibattimento sono emersi elementi di fatto per i quali è arrivare ad una condanna innanzitutto quindi bisogna capire che cosa vuol dire eresia perché dobbiamo sapere se è stato commesso il reato di eresia
Ecco vi pregherei io capisco che abbiate voglia di andare a pranzo chi vuole andare lo fa magari con un po'di sì in silenzio grazie e chi vorrà esclusi chi resta magari può collaborare anche al verde
Dicevo che cos'è l'eresia perché partiamo dal reato che deve essere chiaro accerto deve essere previsto dall'ordinamento
E bisogna verificare se vi sia la corrispondenza tra la condotta tenuta dall'imputato e la fattispecie di reato allora eresia significa terrore Pertinace nessuna De Rita difetti definita cioè Pertinace quindi un errore occasionale ma un errore reiterato quindi detto questo io credo che i tribunali in questo momento al di là del fatto che le questioni di incompetenza o di mancanza di giurisdizione siano delle sfumature tecniche ma il tribunale normalmente si trova appunto al governo valutare se la condotta
Dell'imputato attraversa che è emersa da una realtà processuale che è sempre diverso dalla realtà effettiva quindi la condotta che è stata portata alla conoscenza del tre Funari attraverso i testimoni attraverso i documenti corrisponda a quella fattispecie di reato cioè a quello che la norma incriminatrice prevede le regole sono abbastanza semplici
La confessione perché abbiamo sentito che l'imputato inizialmente a parzialmente ha confessato la sua condotta e quindi abiurato la confessione in quanto tale non è elemento totalmente sufficiente per fondare una condanna perché la corte del re con il tribunale o la corsa devono comunque sempre dare una interpretazione dei fatti secondo le emergenze del processo
Direi che a questo punto possiamo chiariti questi questi elementi
Passare alla seconda fase cioè quando il tribunale decide se l'imputato sia colpevole o innocente all'interno della giuria del tribunale che normalmente composta da tre persone salvo la Corte d'Assise
Si decide innanzitutto se sia colpevole o innocente dopodiché in un momento successivo quando siete stabilito se imputato sia colpevole che l'imputato sia colpevole si passa alla determinazione della pena con riferimento alle eventuali aggravanti o attenuanti che nell'ambito del procedimento siano eventualmente emerso
Questo è il profilo il l'iter logico che porta la sentenza ovviamente è obbligatorio che tutte le sentenze vengano motivate in udienza si legge il dispositivo
Successivamente il Tribunale
Redige una motivazione che viene di solito depositati in un momento successivo
Bene detto questo io vorrei porre una mozione che è unica in questo caso perché certamente non possiamo metterci a discutere se sia competente o il competente il tribunale se il tribunale o meglio abbia giurisdizione o meno su questa vertenza su questa vicenda io
Vorrei che e ci fosse una valutazione se Galileo abbia commesso il reato quindi è se
Il concetto di eresia e quindi un errore Pertinace commesso attraverso poi tra i dati di fatto di cui abbiamo parlato prima quindi la vere Inter lo Stato le scritture non aver ottemperato alla diffida alla dalla diffida
Che aveva che aveva ricevuto e la violazione dei principi dell'interpretazione scientifica costituiscano sia sotto le menti l'elemento obiettivo cioè su attraverso la valutazione di quello che lui ha fatto sia attraverso delle metalliche allargamento soggettivo cioè se è veramente Galileo abbia voluto commettere il reato
Quindi se l'abbia commesso volontariamente voleva commettere voleva essere retico voleva commettere eresia oppure ha tenuto un comportamento che poteva anche essere ritenuto tale ma dal suo punto di vista Luca non non era tale perché nell'ambito della valutazione della responsabilità occorre valutare se vi siano degli elementi obiettivi cioè se la commissione del fatto di un fatto di reato di sia ma se anche colui che l'ha commesso volesse effettivamente commettere questo patto di reato
E quindi la richiesta che propongo alla giuria è Galileo è colpevole o è innocente
Se ci fosse ancora un minimo di pazienza e se ci fosse un minimo di buona volontà e qualcuno avesse tra i presenti voglia di dare una motivazione del perché intende contare o a favore o contro la condanna o la soluzione di di Galileo il microfono è a posto a disposizione
Bene allora visto che siete tutti abbastanza e timidi facciamo parte facciamo un altro tipo di discorso vediamo chi vota per la colpevolezza di Galileo
Allora la goliardia botta appositamente per poter avere il microfono portano intorno
Ritenete dotare esporrà il motivo per cui Galileo il colpevole
No
Quindi facciamo la controprova Galileo è innocente
Ecco
Ecco pensate pensate che allora proponiamo un altro problema pensate che si sia raggiunta la prova perché attenzione il tribunale può condannare
Quando ritiene che si sia raggiunta la prova della colpevolezza ma se ritiene che non si sia raggiunta la prova
De la colpevolezza ma che sussistano elementis ieri che però non raggiungono il livello di prova assolve ugualmente ma assolve
In quella con quella motivazione che noi tecnici chiamiamo cinquecentotrenta secondo comma cioè la la non è una soluzione piena ma è una soluzione perché la prova non è sufficiente per essere certi della condanna
Allora io vi proporrei un secondo un secondo quesito ritenete che l'assoluzione di cui mi pare tutti siano convinti debba essere formulata perché non si è raggiunta la prova della sua colpevolezza e quindi elementi di colpa sono ravvisabili elementi di colpa alimenti di responsabilità sono ravvisabili oppure ritenete che non vi siano neanche degli elementi indiziari sei arrivi per poter ritenere colpevole imputato allora vediamo
Si è raggiunta la prova
Non si è raggiunta la prova della colpevolezza oppure lui è assolutamente innocente facciamo questo tipo di anche se è un po'e poco tecnico non si è raggiunta la prova vediamo chi botta a favore del non si è raggiunta la prova
Bene controprova è assolutamente innocente e quindi se chissà poi perché quando si sente parlare invece di processi per strada al bar nelle scuole si dice ma accidenti quello che ha commesso quel reato così grave ed è sicuramente colpevole perché non lo condannano e questi discorsi si fanno normalmente quando si leggono notizie sul giornale quando si vota
Si è veramente innocentisti bisognerebbe portasse cercare di esserlo anche un po'di più quando si valutano i casi che ci porta alla stampa quando ci sono le le cacce alle streghe
Giornalistiche diretto benissimo quindi mi sembra che questa giuria se assolutamente certa del fatto che Galileo vada assolto e lo assolve quindi con formula ampia
Con riferimento all'osso quando
Se
Poco Giro
Giudice chiaro
Cibo
Sì ministro gestivano visto che abbiamo ancora un po'di tempo che il tribunale in questo momento è ancora ancora in camera di consiglio mi suggerivano di portare ancora la vostra attenzione su un aspetto tecnico che ha una sua rilevanza voi avete sentito dire che saputo dalla difesa che la diffida
Senza data non
Se senza date forse senza firma è sua a manca di elementi seri per far per far sì che configuri effettivamente un atto che abbia una sua corretta formazione rilevanza e allora il secondo discorso che si può fare e che all'interno di una soluzione come avete già dato S e la
Quel tipo di diffida che c'è stato Cossa o meno S ritenuto valido e di conseguenza anche se il a e quindi anche il primo giudizio su Galileo
Visto che questo processo si riterrei in effetti diventa un processo al processo se quindi quella tutto l'iter processuale che nasce da questo atto che nullo sarebbe nullo per noi oggi se lo valutasse una corte un tribunale
Se questo atto e quindi quel giudizio
In quel mondo in quel contesto storico fosse un giudizio da approvare e di conseguenza se fosse il il tribunale sia da condannare odia o da assolvere il tribunale che in quel momento ha emesso la sentenza
Al di là del fatto che poi ho detto riteniamo che Galileo sia colpevole o innocente
Quindi la chiesa il tribunale ha sbagliato in quel momento in quel contesto storico secondo voi
E quindi da lire o ha diritto a un risarcimento del danno per quello che ha subito
Se
E
Però scusi lei ha votato prima che qualche della sulla colpevolezza di Galileo
Sbaglia
Però orgoglioso
Ho capito quindi la giuria in una situazione di posizione non potrebbe certamente farlo ma voi avete arresta è necessaria un risarcimento del danno nei confronti di Galileo e nei confronti della società Società deve chiedere può chiedere un risarcimento che hanno che si costituisca parte civile la scienza nel procedimento contro chi ha emesso questo procedimento questa questa sentenza voi ritenete che sia colpevole e che quindi la scienza debba essere risarcita
Per questo
Ma questo atto per questa sentenza che certamente ha bloccato un certo tipo di evoluzione la ritardata vogliamo di nuovo contare e colpevole la chiesa su questo siamo già più divisi direi cinquanta per cento
Spetta stiamo qua
Non si sente se vuole venire qui sia
Segretissimo posso riportare io se non è brevissimo inside microfono perfetto
Come si dice alla difesa
Niente e ho votato a favore appunto della Gracco perfetta son d'accordo che la chiede che la scienza è stata rallentata ma non riesco a capire la legittimità cioè come prima si parlava appunto di altri tipi di legittimità
Anche il discorso della notifica di un atto formalmente non valido è giusto ma è una legge mite legittimità sempre all'interno di un discorso giuridico
Ed è vero che ieri legittimo ma in questo caso si parla in ambito giuridico storicamente ieri in un modo depone mi chiedo è vero che la scienza è stata rallentata da questa sentenza
La scienza italiana per lo meno ma chi è il tribunale la legge in quanto tale la legge soprattutto sopra tutti sto chiedendo un punto qual è il punto di vista ad esempio in quell'epoca la tutto era ancillare alla archeologia c'è stato e c'è un discorso storico culturale cosa viene prima una questione di priorità allora e ora ora lo sappiamo
Allora allora era diversamente questo non voglio inficiate quanto è stato detto prima del principio di responsabilità peraltro enunciato Tarsia Massa oggi in seguito alla nostra sensibilità ecco le nostre esperienze storiche si riferiva più che a questo ma il discorso della Shoah
Che io condivido pienamente mi stavo chiedendo cosa viene prima cosa viene dopo e di gerarchizzare oggi e allora non so se mi sono spiegato accelera piana che stiamo
E che stiamo facendo un discorso che sovrappone tempi e anche da un punto di vista logico forse non è assoluto non è assolutamente sequenziale
Ritengo che il la l'Osservatorio sul documento sulla falsità sul documento che comunque non presentate ieri gli elementi caratteristici
è un un discorso a parte da un discorso direi forse un po'didascalico per dire se oggi quel documento fosse all'interno di un processo penale non potrebbe essere utilizzato così come la difesa ha chiesto che non venisse utilizzato e questo è un discorso è chiaro che poi ne stiamo facendo discorso a posteriori con riferimento ad una realtà che si è modificata nel tempo era semplicemente un modo di valutare se oggi e mi sembra interessante se oggi si ritenga che la Chiesa sia o non sia stata responsabile con la mente che con la vitalità di oggi non non facciamo più discorso
Con la mentalità storica con la mentalità del tempo se oggi la chiesa possa essere stata possa essere giudicata come elemento di direi di Stasi rispetto a una ricerca rispetto una colazione scientifica che forse altri in altri contesti sarebbe stata più è stata più agevole quindi io chiedo se la giuria è d'accordo
Galileo Galilei viene assolto per non aver commesso il fatto allora visto che abbiamo ancora o un minuto la soluzione è con formula piena
Può essere si può si può assolvere una persona perché non ha commesso il fatto intendendo
Che l'ha commesso qualcun altro però c'è attua per spiegare il concetto perché il fatto non sussiste e cioè non è la condotta della persona non è
Corrispondente alla al dettato della norma
Non ha commesso il fatto la vuol dire che la commesso qualcun altro il fatto non sussiste vuol dire che e la condotta della persona non è conforme al dettato incriminato Orio
Il il fatto non costituisce reato non costituisce reato vuol dire che c'è una una causa di giustificazione oppure c'è un elemento il l'imputato ha con me affatto una commesso un'azione ma senza rendersi conto
Senza volere quello che stava facendo il discorso dell'elemento soggettivo che facevo prima
Allora ritirerei ancora uno sforzo secondo voi qual è la formula giusta per assolvere Galileo
Il fatto la commesso qualcun altro beh direi di no perché in questo caso non c'è un corre o che si può assumere la sua responsabilità
La responsabilità di fatica Pato quindi quella formula assolutoria sicuramente non fa al caso nostro
Le due alternative invece sono il fatto non costituisce reato e cioè al momento in cui Galileo Galilei affatto detto scritto pubblicato non intendeva
E non intendeva commettere reato di eresia mai intendeva valutare diverse ai dare una unendo un impulso diverso alla scienza
Ma non voleva commettere Resia oppure il fatto non sussiste cioè quello che ha commesso Galileo non costituisce eresia non so se è chiaro insomma
Vogliamo provare a contare anche su questo
Visto che comunque il tribunale se dovesse assolvere volesse assolvere dovrebbe anche indicarne la formula quindi
Il fatto le azioni che Galileo Galilei ha commesso annesse indenne in essere
Costituiscono reato cioè è un reato quello che lui ha commesso è eresia quella che lui ha ha ha la sua azione è eresia
Oppure vogliamo assoldano perché lui non voleva essere Eretico anche se quello che lui in effetti ha fatto poteva costituire un eresia allora non ha commesso il fatto
Cioè scusate il fattore sino all'arrivo in questo senso il fatto non sussiste
Pochi quindi il fatto non costituisce reato lui non voleva essere Eretico ma bene benissimo allora la giuria
Fa assolto Galileo perché
Il fatto non costituisce reato Benedini grazie a te e molto Porta Portese collaborativi adesso speriamo quanto ci manca e
Sarebbe se avete ancora qualche osservazione visto che la il tribunale sta arrivando
Tanto stiamo qua a parlare in libertà non non c'è non è un problema
Se avete domande su come si può fare vedo cosa succede all'interno di un di un processo del dibattimento
Niente lo ha detto
Una comunicazione di servizio quel signore con la giacca blu che si siede adesso che invitato alzarsi in piedi
Si chiama Paolo Borgna diritti vuole alzare Paolo per piacere
Ecco quel signore che sostituto del procuratore della Repubblica presso questo Tribunale ha recentemente pubblicato un libro
Scritto a quattro mani con il procuratore della Repubblica di questo tribunale il cui titolo è il giudice e i suoi limiti
Orario
Io non non parlerò del libro mentre attendiamo al tribunale salvo il precisare che l'ho letto
Che è un libro molto interessante che un libro che tratta
Del PM che hanno una stretta attinenza con l'argomento di cui si è a lungo discusso questa mattina il tema della giustizia e in particolare di quello che abitualmente tutti noi leggiamo tutti i giorni sui giornali
Il tema del pubblico ministero che è un po'il tema rovente basta pensare ai grandi processi di attualità che sono in corso che riguardano persone anche importanti delle nostre istituzioni per capire subito come l'argomento sia di non bere del momento è una riflessione fatta dall'interno della magistratura
Che si infila in un momento particolarmente delicato basta leggere i giornali e quello che sta capitando a Venezia per comprendere come vadano le cose
Una precisazione questa per chi ne avrà voglia visto che era un debito d'onore verso l'amico Paolo se posso usare questo termine che il signor procuratore della Repubblica quello di presentare loro il libro ma non di fare una presentazione come si fa
Abitualmente in termini tecnici
Soltanto per i cosiddetti ad ai lavori ma di organizzare in tempi anche abbastanza ravvicinati una cosa simile a questa
Mettendo loro sul banco degli imputati perché la gente capisca
E loro abbiano modo anche di spiegare quello che hanno scritto e qual è il ruolo dell'accusa nel mondo moderno ora avete visto tutti che cosa capita ho che cosa fa il Pubblico ministero chiede anche la soluzione come oggi anche se mi è stato fatto notare il vero imputato era monsignor secondo tutti e non Galileo ecco io direi che forse c'è stata un'inversione dei ruoli perché tutti facevano molta attenzione a quello che avrebbe detto il monsignore
Ma in ogni caso non mio ottocento beh al massimo mio ho messo alla allora per continuare su questo tema quello del ruolo sgradito del pubblico ministero e della sua natura
Presto faremo questo lo dico perché gli è dovuto a una sorta di debito d'onore
Ma perché
Continui quel messaggio per cui le cose meglio discuterle qui che altrove e allora mentre il tribunale sta arrivando sappiano tutti che prima o poi troveranno sparsi in giro sicuramente per il tribunale e magari anche altrove
Dei comunicati in cui si annuncia che questa volta toccherà i pubblici ministeri difenderci il che mi consentano per un avvocato e una non piccola soddisfazione auguri Paolo
Gare che questa tesa nasce non da una disorganizzazione intrinseca non estratti nasce dal fatto che non volevamo fare una rappresentazione teatrale volevamo un processo che quanto più possibile fosse vero e quindi la corte o meglio il tribunale non è arrivato con una sentenza pronta come forse voi potete immaginare che sul debba succedere in effetti il tribunale arrivato cui senza sapere le conclusioni alle quali sarebbero arrivati il Pubblico ministero la difesa quindi si è trovato nelle condizioni normali in cui si trova un tribunale normale e tribunale davanti e davanti al quale ci troviamo tutti i giorni a lavorare
Questo è il problema il motivo per cui la corte a comunità rurale ha comunque chiesto avuto necessità di un po'di tempo tenendo presente che il problema che forse è un po'sfuggito
E che il Tribunale dei le sempre motivare su tutte le richieste che vengono presentate dalle parti di conseguenza si è trovato motivare non soltanto come ha fatto la corte sull'assoluzione o sulla condanna ma addirittura motivare anche sulle richieste procedurali che sono state fatte il difetto di giurisdizione la nulla la la nullità dell'asse delle che ha richiesto il della difesa di quel precedente da presidente sentite quella precedente sentenza quindi si sono aggiunte degli elementi procedurali e il tribunale anche se ovviamente come ha detto il presidente Pettenati non è qui a giudicare per lo stato italiano è ovvio è una è una rappresentazione comunque ha ritenuto di farlo con le stesse con le stesse caratteristiche quelle di genuinità
Che sono quelle che debbono essere presenti in tutte le normali camera di consiglio quindi la crisi è dovuta proprio al fatto che per fare seriamente il lavoro il tribunale dovrà motivare anche se si ritiene o meno competente incompetente se ritenga avere giurisdizione
Un po'meno su questi fatti
Allora finché non scendono volevo ancora
Agganciarmi a quello che abbiamo deciso prima c'è stata una buona percentuale nella maggioranza ad ettari tenuto che ci fosse una responsabilità da parte della Chiesa nei confronti della scienza per avere in qualche maniera impedito rallentato il lo sviluppo delle conoscenze
Questa tecnicamente può essere un elemento che viene valutato dalla giuria cioè dal giudice cioè
La il tribunale deve comunque giudicare sulle richieste del Pubblico ministero però se il vede D'Elia degli altri fatti di reato
Che non sono oggetto dell'imputazione può a quel punto rimettere gli atti al Pubblico ministero perché valuti se ci siano meno gli elementi per aprire un'altra un altro procedimento penale quindi esercitare l'azione penale quindi io credo che in sintesi il verdetto che voi avete dato sia anche quello di a Soldera e Galileo con la formula che abbiamo detto e di rimettere gli atti alla Procura della Repubblica perché valuti se nei confronti bella della Chiesa in generale è comunque di quel tribunale che in quel momento storico emesso quella sentenza si debba procedere terre eventuali reati commessi credo che questa possa essere la il verdetto della corte adesso mi dicono che il tribunale è un è uscito dalla camera di consiglio e che stanno scendendo quindi ancora veramente un minuto e siamo pronti
Sì
Questi pochi secondi che ci separano dall'ingresso della della corte
Vorrei solo cogliere l'occasione per ringraziare tutti quanti coloro che sono rimasti fino a questo momento rendendomi conto che l'ora e e tarda e e la mattinata e Santa quanto impegnative credo che sia un atto di doveroso rispetto nei confronti di chi sta emettendo la sentenza la testimonianza della vostra presenza qui ancora grazie
In piedi perché entra in tribunale allora signor Presidente la da giuria popolare a
A dopo la giuria popolare chiedo scusa dati fate collezionare certe
Come ho già detto noi non pronunciamo una sentenza perché non rappresentiamo la Repubblica italiana
E allora produciamo una decisione ed essendo una decisione la leggo
Da seduto
Allora il giorno sette febbraio due mila quattro nell'aula magna del Palazzo di Giustizia di Torino nel processo intentato contro Galileo Galilei figlio del fu Vincenzo nato a Pisa i quindici febbraio mille cinquecentosessantaquattro accademico dei Lincei
Detenuto agli arresti domiciliari
Qui rappresentato dal professor Piergiorgio Odifreddi
Difeso dall'avvocato Antonio Rossomando accusato di eresia nonché di violazione di principi che regolano la scienza
E del metodo scientifico però deve nonostante ne fossero sotto decidono tu decidi se son sicuro otto di non perseguire vale meno condotto a in contestazione
Pato le Sacre Scritture in conformità alle teorie annunciate suddetti scritti e per aver tenuto come era una teoria scientifica in violazione del principio di relatività della scienza per la quale non esistono verità assolute incontestabili immutabili con la partecipazione quale pubblico ministero del professor monsignor Renzo Savarino
Sentite acquisita all'autodifesa svolto oggi dall'accusato Galileo ha pronunciato la seguente decisioni
Le accuse qui mosse che deve
L'origine natura profondamente diversa e questo finisce vale lo stesso giudizio al quale chiamato il collegio la prima quella di gli ha storicamente contestata nel processo del mille seicentotrentatré a commettere supporti da parte di Galileo l'adesione alla teoria copernicana secondo la quale è la terra che giri intorno al sole non vicenda e l'assunzione della tesi della corrotti dedita della materia celeste provata dalle sue osservazioni che avevano svelato l'esistenza delle macchie solari e l'irregolarità della superficie lunare su tali presupposti si innesterebbe la condotta propriamente retica tenuto da Galileo che quello per indebitamento interpretato nei suoi scritti alcuni passi della Bibbia in particolare il versetto del Libro di Giosué ove Dio ordinato solo di fermarsi in disaccordo con la lettura impostava i padri della chi essa ciò in spread dietro interpretazione privata delle Sacre Scritture imposto dal consiglio di Trento divieto rivolta impedire agli spiriti insolenti di interpretare la scrittura in tema disse e di costumi tale condotta retica sarebbe dolosamente ascrivibile a Galileo in quanto nel mille seicentosedici convocato davanti al gesuita e scienziato cardinale Roberto Bellarmino ha seguito dalla messo all'indice dello devoluzione bussò June celesti un po'di cotte Amico e del trattato copernicano del carmelitano Paolo Antonio Foscarini egli ricevette formale diffida dal continuare anche nei e a insegnare in qualunque modo tali teorie la seconda accusa e invece moderna esso non venne rivolta Galileo nel processo del mille seicentotrentatré e prende le mosse dalle conclusioni cui è pervenuta la commissione istituita sulla questione Galileo dal Papa Giovanni Paolo secondo a partire dal nel novecentosettantanove e che ha concluso i suoi lavori nel novantadue sotto la presidenza del cardinale Paul Poupard oggi perché qui cioè in questo punto dell'addebito si contesta Galli Leo scienziato e membro dell'Accademia dei Lincei Dear violato non le regole teologiche ma le regole scientifiche e propriamente quelle della scienza che egli stesso col metodo sperimentale aveva iniziato ciò avrebbe fatto Galileo tenendo come era in maniera assoluta immodificabile e non come semplici ipotesi matematica e provvisoria la teoria copernicana delle orbite dei pianeti cerca la prima accusa cioè di eresia costa
Occorre constatare che oggi nello in amento giuridico occidentale
Non esiste più perlomeno nella forma esplicita alcun divieto alla libera esplicazione del pensiero intellettuale insieme
Vere e scientifico in particolare tre che lo Stato ha rinunciato ad imporre delle verità assolute e immutabili ai ti The Dini
E determina di per sé tutto ciò la conseguenza che Galileo deve essere assolto dall'accusa di sia perché il fatto non sussiste ma in realtà si deve assumere la stessa decisione anche si sì storicizza il giudizio cioè se si torni indietro dal due mila quattro al mille seicentotrentatré premesso che questo collegio ritiene provato per il cardine Ale Bellarmino rivolse Galileo una diffida molto radicale e ampia nel mille seicentosedici ricomprendendo via anche il divieto di dibattere e insegnare in qualunque modo la teoria copernicana
C'è da dire che tale diffida che come si è visto è il presupposto stesso nella condotta incriminata si appalesa del tutto ambigua e illegittima in più occasioni la Chiesa nella persona dello stesso cardinale del Mino aveva precisato di non
Essere pregiudizialmente contraria la teoria copernicana il trattato di Copernico era stato pubblica nato nel mille cinquecentoquarantatré era stato addirittura dedicato al Papa Paolo terzo e fino al mille seicentosedici non era stato messo all'indice poiché essa si rivelava utile a spiegare matematicamente che le altrimenti incalcolabili posizioni assunte nel corso del tempo da stelle Manetti i precedenti sistemi che avevano fatto salvi pentite resto teli centrale mai sì avevano tentato di dare una spiegazione a tale posizioni introducendo una complicata sede di correttivi delle orbite
Inutile comunque a prevederne l'effettiva evoluzione la fragilità scientifica di tali complicate che astruse cosmologie non poteva sfuggire acché eolici e scienziati come i gesuiti
All'apparire delle teorie di fisica naturale di Galileo e Foscarini il precario equilibrio di giudizio della chiesa cede la teoria copernicana diventino accetta abile perché mette in discussione nella concretezza accessibile a tutti delle rappresentazioni visibili con il cannocchiale la centralità stesso nell'universo della per e dunque lo stesso concetto di centralità nel creato dell'uomo pressioni prescelto come figlio prediletto dal dio ma nel chiedere la nuova posizione della Chiesa mostra tutta la sua ambiguità in particolare nella lettera che il cardinale Bellarmino scrivere mille seicentosedici al padre Foscarini il gesuita assume come indiscutibili alcuni presupposti che sono invece del tutto opinabile come quello che afferma che il divieto di intercettazione di passi biblici
Riguarda anche i versetti in cui vi è una rappresentazione fisica
Del consumo in quanto si tratta di argomenti di fede
Come tali rientranti nelle materie disciplinate in funzione anti luterana dal Concilio di Trento
Tale presupposto giustamente ritenuto essenziale dallo stesso Galileo che in varie sue lettere né disquisisce sottolineando come intenzione dello Spirito Santo
E quella di insegnare sì insegnarci come si va in cielo e non come va il cielo non è in realtà convincente l'ente dimostrato da Bellarmino
Nella lettera Foscarini
Dovendo ovviamente a mettere da scienziato che la cosmologia non è materia di fede ex parte obietti egli finisce per proporgli un argomento forzato e auto dimostrativo
Essa rientrerebbe
Nella materia di fede ex parte dice Entics poi che il sole si muove lo ha detto lo Spirito Santo per bocca dei profeti e degli apostoli spiegazione senz'altro forzata
Cioè che ripara sotto l'ombrello della fede tutto il contenuto delle Sacre Scritture se dunque deve riconoscersi che il divieto stesso di interpretazione dettato dal consiglio di Trento autorizzato di Bellarmino nel formulare la diffida
Del mille seicento sevizie Galileo non potevano avere per oggetto alla ricerca scientifica sulla dinamica dei pianeti che doveva ritenersi libera e non soggetta all'autorità della chiesa
In quanto non attinente a materia di fede la conclusione e che viene meno in radice l'accusa di eresia Mossad Galileo
Vi è poi un argomento meno radicale ma pur sempre umanamente rilevante in qualunque tipo di giudizio
Galileo non si propone mai nessun suo scritto destinato alla pubblicazione ho diretto a circolazione privata
Come un nuovo interprete delle Sacre Scritture in grado di prevalere o oscurare l'interpretazione comune dei Padri della Chiesa
Inizia ad interessarsi delle Sacre Scritture solo per difendersi da attacchi di sospette eresia che la sua opera comincia elementare in circoli pubblici o privati
Fin dal mille seicentoundici lo scritto
Contro il moto della Terra di Ludovico delle colombe richiama tutti gli scienziati filo copernicane
All'obbligo di non discostarsi dal significato letterale della Scrittura Christoph Schneider dietro il paravento dello pseudonimo di Apelle
Contesta la teoria galileiana delle macchie solari in quanto attentatrice del principio di incorruttibilità della materia celeste
Nel mille seicentotredici grelina scrive Benedetto Castelli
Per difendersi da una discussione avvenuti intorno alla tavola dalla granduchessa di Toscana Cristina di Lorena in cui si è attaccata alla sua teoria citando le Sacre Scritture
A seguito dell'iniziativa di Niccolò Lorini e di Tommaso Caccini
Nel mille seicentoquindici iniziano due indagini segrete del Santo Uffizio contro Galileo sospetto di eresia per aver contrastato le star
Le scritture indagini che sfociano in archiviazione ma che causa una Galileo che ne è informato legittime preoccupazioni a tutto ciò si aggiunga che nel non lontano mille seicento lo stesso cardinale Bellarmino era stato uno degli istruttori del processo intentato contro Giordano Bruno
Poi mandato al rogo per aver sostenuto fra l'altro la teoria copernicana
E l'infinito dello spazio celeste e che nel mille seicentotredici la madre dello scienziato Keplero che aveva già formulato due teoria sulla forma delle orbite
Dei pianeti intorno al Sole e sulla loro velocità era processata per stregoneria
Davvero non può dubitarsi che Galileo
Nel tentare di conciliare la teoria copernicana visivamente Daloui riscontrata soprattutto con la scoperta delle fasi di Venere con il teste delle Sacre Scritture abbia agito in pieno stato di legittima difesa e dunque sia totalmente scriminato
Quanto alla seconda accusa
Cioè di scorrettezza nella metodologia si tratta di contestazione particolarmente infamante per Galileo
Ma che si rileva si rivela del tutto insussistente
Nella lettera inviata nel mille seicentoquindici e dal cardinale Bellarmino a Foscarini il gesuita nell'indicare come i vietato dalla teoria copernicana contestualmente messa all'indice indica agli scienziati un'altra strada
Questa legittima secondo la Chiesa che però dimostra tutta la sua incoerenza interna richiamarne Foscarini ai limiti di una dissertazione solo ex supposizione e non in termini di certezza ribadire che la Chiesa respinge come false condanna la teoria copernicana fintanto che essa non sia provato oltre ogni dubbio ripromette assi ed eventualmente riconosce
Di non intendere da parte di padre la Sacra Scrittura qualora essa si riveli incompatibile con la prova scientifica della teoria di Copernico
Tutto ciò non può diventare nella diffida che lo stesso Bellarmino fa Galileo nel mille seicentosedici giustificazione del divieto
Di Tevere come vera dibattere e insegnare in qualunque modo la teoria perché solo del libero dibattito fra scienziati
Che può nascere la dimostrazione rassicurante della esattezza di una teoria
D'altra parte lo stesso Galileo nello strutturare come dialogo il suo trattato pubblicato nel mille seicentotrentadue e nel chiudere lo stesso rinviando a ulteriori
Future approfondimenti dialettici non fa che applicare correttamente tali principi della scienza dunque Fura diffida stessa di Bellarmino a violare i principi della corretta metodologia scientifica
E non Galileo il quale raggiunto a dimostrazioni parziale della teoria copernicana attraverso la scoperta dei satelliti di Giove e delle fasi di Venere Ave do sperimentato anche strade sbagliate come quella della spiegazione solare delle maree proprio perché aveva potuto confrontare e approfondire la sua speculazione
Tornando ai giorni nostri sia un'ampia conferma di tale conclusione cioè della conclusione che noi prendiamo nella nostra Costituzione
Repubblicana così come attualmente e congegnata
Come autorevolmente affermato dalla Corte di Cassazione per l'attività di scienza opera il principio di libertà fissato dall'articolo trentatré della Costituzione
L'arte e la scienza sono libere e libero nell'insegnamento senza lo specifico condizionamento della verità del fatto riconosciuto dalla giurisprudenza per la manica stazione del pensiero sì che il giudice io acquisto citando ha il solo compito di stabilire la natura scientifica dell'opera nella sua rigorosa formalità
Per letterale rappresentazione senza pretesa di verifica alcuna dell'ipotesi scientifica non consentita nella sede giudiziaria pertanto una volta stabilito che l'attività scientifica non può soffrire limiti con sei perché non può essere ritenuta mezzo modalità della violazione della sfera morale altrui in termine di lesione del bene tutelato dall'articolo cinque nove cinque del Codice penale perché la sentenza in tema di diffamazione
Questo concetto estensibile ai casi in cui si reputi che con l'attività scientifica si sia violata la dottrina religiosa e quindi si ritenga tale attività degna di essere definita contrastante con l'ortodossia
O contro la sistemazione teologica che non rappresenta l'apparato speculativo di sostegno e di confermo e ciò vale anche se la dottrina religiosa si richiama ad una rivelazione divina e se le scritture che
Lo esprimono così come gli insegnamenti che ne illustrano e ne arricchiscono i principi siano ispirati da un'entità trascendente e
Comunicate agli uomini danno autorità che dichiarata infallibile il Sommo Pontefice i Sancti Santi Padri della chiesa
In premessa si è detto come lo stato accidentale oggi rimedi il concetto di eresia intesa questa come affermazione vietata di una verità diversa e contrapposta a quella imposta da un'autorità super ora al cittadino c'è da chiedersi però se vi sia ancora spazio qui e oggi per fenomeni di eresia surrettizia se cioè vi sia ancora il rischio che speculazioni e pratiche scientifiche trovi
Non limiti nelle norme statuali per le esistenze di istanze etiche poste in tale e di indire
Uso posizione di supremazia rispetto alla scienza tanto da essere assimilati autorità delle materie vietate definite dal Concilio di Trento le materie di maggiore sensibilità rispetto a questi rischi sono indubbiamente quelle legati ai diritti fondamentali della persona quali quello alla salute o alla procreazione o dell'utilità di teorie e pratiche scientifiche si mostra in tutta la sua macroscopica evidenza ne riconosce di pieno diritto dovere dell'ordinamento statuale nel disciplinare anche tali materie che possono veder contrapposti il diritto della persona ad altri interessi giudicati meritevoli di attenzione Paperon riaffermato il primato del diritto d'la singola coscienza individuale rispetto a richiami di ordine gerarchico o morale che in quanto Prévert ricca attori della libertà di giudizio
Finiscono appunto per colorarsi della natura di divieto surrettizio ti eresia per questi motivi
Disapplica in quanto illegittima la diffida rivolta dal cardinale Bellarmino del mille seicentosedici a Galileo Galilei assolve Galileo Galilei da entrambe le incolpazioni perché il fatto non sussiste né ordina l'immediata liberazione e lo avvisa che ha diritto ha un'eco indennizzo per tutti i danni materiali Agli subiti che a tutt'oggi non risultano ancora ristoranti pronunciato in Torino il sette febbraio due mila quattro
Presidente la giuria popolare
Emessa il seguente verdetto
Assolda Galileo Galilei perché il fatto non costituisce reato e chiede che il tribunale voglia rimettere gli atti alla Procura della Repubblica per valutare eventuali responsabilità delle persone che ricoprivano le gerarchi è nell'anno mille novecentotrentatré per aver ritardato il corso della scienza fa prendiamo atto
Grazie a loro allora
Cavolo ecco
No