Il Governo Berlusconi ha indicato Rocco Buttiglione quale commissario dell'Unione Europa. La discussione politica sulla manovra finanziaria predisposta dal secondo Governo Berlusconi. Gli emendamenti presentati dall'Udc al disegno di legge sulla riforma istituzionale dello Stato. Un bilancio della situazione in Iraq

La vera dica l'abbiamo qui di fronte a noi Natale D'Amico vicepresidente dei senatori della Margherita iscritta al Partito radicale transnazionale senatore D'Amico ma che cosa pensa dei di tutta questa vicenda del Commissario europeo non per Mario Monti ma Rocco Buttiglione
E che cosa pensa di questa iniziativa dirlo al suo collega della Camera Roberto Giachetti a questo punto l'Alitalia dovrebbe proporre non un nome secco ma una rosa in cui ci sia anche ovviamente Emma Bonino
Premesso io nulla contro il commissario Buttiglione
Per la verità Buttiglione all'interno di questo governo è stato fra coloro che si è distinto per il suo atteggiamento europei Visco almeno per il tentativo Eroli quella organi sulla frustrato di correggere l'antidoping ma di questo governo
CISL però ci sono due cose che non mi convincono una prima cosa e quella secondo la quale
Sì dimentica il ruolo che il trattato attribuisce al presidente della Commissione e al Parlamento l'indicazione di un nome secco da parte di un grande Paese io la considero sbagliato e poco rispettosa del del ruolo e delle competenze attribuite a Barroso
In secondo luogo si dimentica il fatto che c'era un commissario italiano che ha molto ben meritato nella Commissione come Mario Monti e io avrei dato l'opportunità al presidente Barroso riconfermarlo includendo nella rosa
Terza cosa si dimentica che l'Italia ha avuto negli anni più recenti come l'ultima Commissione ma in quella precedente un grande commissario come Emma Bonino
Che nel caso in cui può destinata il commissario italiano fosse destinatario di alcune competenze
Rilevanti della commissione la persona fra tutte e tre più adatta sarebbe ma un po'di meno quindi secondo me la scelta che avrebbe dovuto fare il Governo italiano che io avrei dovuto avrei considerato auspicabile indicare questi tre nomi e lasciare a Barroso una certa in funzione dell'autonomia del trattato riconosce a Barroso ma anche in funzione del fatto che ciascuna di queste tre persone diversamente adatta al secondo di quale dicastero di quale ministero diciamo così di quale competenza verrà affidata al commissario italiano per cui le
Considero come dire giusta la posizione di Giachetti io avrei aggiunto ovviamente questi due nomi tra il suo nome quello di Monti quindi una rosa Fratta da Monti Bonino e Buttiglione
Ecco Massimo D'Amico ci spieghi come la procedura per la nomina dei nuovi dei nuovi membri nella Commissione dopo le innovazioni
Dei trattati non è chiusa la partita che si è tra l'altro ancora non vi era designazione formale credo da parte dell'Italia su che occupa
Il meccanismo in realtà ancora entra col vecchio trattato prevedeva un ruolo di proposta da parte dei governi ma poi di decisione da parte del preside Della commissione ricordiamolo questa decisione poi sottoposto a un voto del Parlamento del Parlamento prima da come dire la fiducia possiamo dire per usare un linguaggio del Parma
Parlamentare più tradizionale al presidente Barroso poi chiamata a confermare la sua fiducia l'intera compagine della commissione
Questo richiede il fatto che venga riconosciuta al presidente della Commissione una qualche capacità di manovra diciamo quindi l'indicazione di nomi di nomi fissi diciamo la considero sbagliata
E poi francamente c'è l'opportunità forse per l'Italia di avere un ruolo molto rilevante ricordiamolo i grandi Paesi avevano privato e commissari da questa Commissione ciascun Paese avrà un solo commissario
Sarebbe importante che all'Italia venisse riconosciuto un ruolo come dire un dicastero di peso l'incarico di peso per il commissario italiano
Questo probabilmente sarebbe più facile con persone come Emma Bonino ex come come Mario Monti piuttosto che col conducono ministro Buttiglione
E mi sembrerebbe che un'indicazione fissa quindi poco rispettoso delle competenze di Barroso ma anche rischiare di danneggiare l'Italia perché l'Italia potrebbe avere un peso minore di quello che altrimenti potrebbe esserle riconosciuto
E andiamo dell'argomento la situazione economico finanziaria del nostro Paese è stata spesso oggetto di queste nostre conversazioni senatore D'Amico ora mi pare sia ufficiale dopo quanto ha detto il ministro il ministro dell'Economia Domenico
Maniscalco è necessaria una manovra da ventiquattro miliardi di euro questa dopo la chiamiamo la manovrina da sette virgola cinque miliardi di euro testi approvata dal Parlamento della Repubblica italiana e ventiquattro miliardi di euro sono tanti ma passerà
Il primo io però dubito che possa bastare ci sono alcune incertezze oggettive qual è il tasso di crescita dell'economia al prossimo anno
Purtroppo l'economia italiana non cresce molto non cresce molto anche in quest'anno nel quale il resto del mondo cresce molto velocemente le previsioni del governo che sono nell'ordine di grandezza del due uno due due di crescita sono previsioni
Ambiziose non tanto fantasiose come quelle che scriveva il ministro Tremonti nelle sue del DPEF ma comunque ambiziose
Qui c'è un rischio su quel fronte meno crescita vorrebbe dire meno entrate quindi un peggioramento della situazione dei conti pubblici italiani
C'è un rischio sul fronte dei tassi d'interesse e da sempre se sono già in salita dove si fermerà questa salita dei tassi d'interesse oggi è difficile dire
E in più e col e l'innalzamento dei tassi d'interesse lo spread il di più l'interesse che l'Italia paga sul suo debito potrebbe non allargarsi quindi c'è un'incertezza su questo fronte
C'è un'incertezza anche relativa alla dinamica della spesa questi ventiquattro miliardi scontando il fatto che si riesca comunque
Che non prosegua la crescita esplosiva della spesa corrente delle amministrazioni pubbliche che si è registrata negli ultimi tre anni e anche questo è piuttosto a dubbi indubbio comunque si tratta dalla menzione di una manovra di dimensioni colossali siamo nell'ordine di grandezza di quasi cinquanta mila miliardi e senza considerare i sette cinque che già incidono sulla parte finale di quest'anno sette cinque miliardi di euro
E senza considerare in alcun modo spazi per riduzione delle tasse
E lei come dire le illusioni che il governo Berlusconi Tremonti aveva diffuso a piene mani sull'Italia si rivelano per quello che erano cioè illusioni infondate o distratta a fare i conti di fare i conti con la durezza dei numeri e questo mette il Paese in difficoltà e purtroppo è il risultato di tre anni nei quali non si è riuscito a tenere sotto controllo la spesa corrente
Ma devono avere la spesa corrente fonti governative dicono che c'è stato un aumento di cinquanta miliardi di euro negli ultimi piani di spesa corrente ma frantoiani pochi
Cinquanta milioni di euro sono la parte la gran parte del buco è stato determinato con una dinamica della spesa corrente che ha ecceduto in modo consiste in
Se il prodotto interno lordo ciò vuol dire che è aumentata in termini reali ed è aumentata di più di quanto mi pare il prodotto che ricordiamo lamentava poco monco aumentarla
Rispetto a tre anni Farris ogni anno
In rapporto al prodotto interno lordo un punto e mezzo mobile cerca venti miliardi di euro in più rispetto a corrente e più o meno l'entità della manovra questo cosa vuol dire che è semplicemente il governo Berlusconi avesse continuato con la politica lo so
Della visita fatta dal centrosinistra
Che teneva sotto controllo l'acquisto di beni e servizi da parte delle amministrazioni pubbliche che teneva sotto controllo il numero dei dipendenti pubblici
Non si troverebbe in questa condizione più o meno l'entità della manovra e quanto il governo ha consentito che crescesse la spesa corrente in termini reali
Gli ex capi c'è un numero consilium da una parte di aumento che legata all'aumento del numero dei dipendenti pubblici
Ricordiamo i dipendenti pubblici in Italia storicamente Nomentano negli ultimi tre nei nei quattro anni del centrosinistra novantasei al due mila era viene in mente di Minniti dal due mila uno hanno ricominciato lamentare sono aumentati in tutti gli anni successivi quindi c'è una parte aumenta il numero dei dipendenti pubblici
I numeri relativi al due mila e tre non sono stati ancora resi noti ma stiamo parlando di alcune decine di migliaia di dipendenti pubblici delle amministrazioni centrali non dei comuni delle province e delle regioni dei ministeri in più c'è una parte consistente di aumento che è stato determinato dall'aumento della spesa per beni e servizi
Lei il meccanismo che era stato messo in piedi dal Governo di centrosinistra che era un meccanismo centralizzato di acquisti
Non centralizzato nel senso che vincolava la pubblica amministrazione appare gli acquisti attraverso il canale centralizzato ma che diceva tu mi devi giustificare io piogge alle potevi comprare della carta da fotocopie io te la dò anch'cinquecento lire la rischi ma se tu la compri poi comprarla direttamente ma allora mi devi dimostrare che la sta e pagando qualche lira in meno se la vuoi pagare qualche lira in più nobili comprare quella che io chiedo a cinquecento lire
O meccanismi di aste on line abbastanza avanzati debbo dire anche nel panorama internazionale e che stavano funzionando quel meccanismo è stato sostanzialmente smantellato e quindi le spese gli acquisti di beni e servizi
E che è stato smantellato perché è stato considerato come dire capace di violare l'autonomia degli enti locali e io credo che questo non fosse per un ente locale poteva sempre comprare la famosa risma di carta e non so quando l'abituale purché la pagasse un po'di meno
E in più è stata considerata con un'operazione demagogica contraria agli interessi della piccola impresa italiana perché queste aste on line ovviamente come dire probabilmente si è ritenuto che fossero favoriti grandi fornitori
Così del tutto non era e comunque non è pensabile che sosteniamo la piccola impresa anche a costo di pagare di più le risme di carta insomma se è un problema dell'Italia la frammentazione delle imprese meccanismi centralizzati diede di fornitura la pubblica amministrazione possono favorire un consolidamento del settore dell'impresa
Poiché abbiamo sforamenti come dire di entità assoluta non rilevantissima mai con con dinamiche esclusive per esempio nella fornitura di consulenze alle amministrazioni pubbliche e su questo ha messo l'accento anche la stessa Corte dei conti più volte
Sostanzialmente abbiamo la Bocconi abbiamo lo sfondamento della spesa della spesa sanitaria di chi vuol storiche nonché settore le spese di Cartesio farmaceutiche vizio spiragli locale
No i diritti ospedaliera pochissimo sostanzialmente la spesa fosse la spesa la spesa
Farmaceutica
E e lì e qual è il punto che il meccanismo che aveva controllato per
Quasi quindici anni perviene per oltre dieci anni la spesa farmaceutica era stato il meccanismo dei ticket ciascuno sapeva bene io posso come dire
Fare le medicine a spese dello Stato se me ne prescrive il medico però un dieci per cento sostanzialmente rispetto spengo io quindi non mi conviene Oxford avere
Il mio armadietto dei medicinali pieno di antibiotici costosissimi perché una parte li ho pagati io quel meccanismo di controllo aveva funzionato della dinamica della spesa
La cosa che successe che centrosinistra l'abolì prevenendo che venisse realizzato un meccanismo di contingentamento sulla spesa in capo ai medici cioè un controllo attento su perché quanto ciascun medico di famiglia spendeva per ciascun assistito cioè
Autorizzavano stato a spendere per ciascun assistito nella forma di prescrizioni medicinali e anche un'analisi attenta per comprendere perché voglio dire alcuni antibiotici costano
Due euro alcuni costano duecento Euro perché magari qualcuno ogni tanto tende con troppa facilità prescrivere gli antibiotici a duecento euro anziché quelle da due euro
Questo meccanismo di controllo in capo ai medici all'attività dei medici che su quelli che sostanzialmente con le ricette come dire determinò la spesa pubblica nel settore farmaceutico non è mai stato messo in piedi
Quindi era stato abolito il precedente meccanismo di controllo non è stato messo in piedi nessun apre la spesa farmaceutica ha dimostrato dinamiche esclusive
Quindi quel settore non si è fatto proprio nulla anzi come dire il meccanismo giù in corso determinate una crescita tendenziale della spesa sanitaria esplosiva
Quindi ripeto un insieme di misure che erano state adottate nel tempo con governi come il governo Amato poi con il ministro dell'Economia Ciampi che erano politiche se vogliamo alla Quintino Sella la che tendevano a limare la spesa dovunque la possibile sono stati abbandonati e questo determina una spesa corrente ripeto in rapporto al PIL più alta di venti miliardi che più o meno la manovra di quel che oggi abbiamo di fronte
Ringraziamo sapere D'Amico già sottosegretario di Stato al Tesoro iscritto al Partito radicale transnazionale a ponente vicepresidente dei senatori che la Margherita Pascoli come sempre dal nostro emittente radio radicale
Abbiamo qui con noi il presidente dei senatori dell'UDC Francesco D'Onofrio presidente D'Onofrio ma insomma anche cosa succede sul testo di riforma costituzionale in particolare sulla cosiddetta devolution verranno ritirati non verranno ritirati gli emendamenti quando come perché
Nell'ultimo incontro avuto stamane l'ufficio politico dell'UDC si è deciso che le questioni politiche apposta
Tra i nostri emendamenti al alla camera cioè una modificata la forma di governo riducendo il carattere eccessivamente da primo ministro che c'è che riducendo come il testo approvato dal Senato dicevo dei parlamentari
E il federalismo che vogliamo che sia votato da tutti italiani soltanto dal nord
Questi due emendamenti fondamentali
Il terzo riguarda le questioni mantenute articolo centodiciassette ho scelto il promoter importante ma la considero collaterale
Si è deciso di ritirare questi emendamenti per consentire la Commissione il termine nel lavoro di andare in Aula il trenta luglio come raccordo ma di lasciare gli emendamenti politicamente aperti per un confronto serio da fare ad agosto non su queste questioni soltanto sul tentativo molto importante e andare verso quello che io ripetutamente ho detto deve essere un patto politico tra i quattro partiti Forza Italia AN lega e UDC
E mi sembra di costatare che tutti e quarto i partiti si stanno in qualche misura ripensando
Vedete le interviste di Bondi Cicchitto su Forza Italia
Vedete i convegni di Alleanza nazionale sulle correnti rimangono rimangono vedete l'interrogarsi della lega dopo l'ictus di Bossi che cosa cambia e cosa non cambia
Quindi ciò che l'UDC sta discutendo non è di per sé un fatto unico non è un fatto di Ringhio sita dell'UDC verso la condizione come se ci fosse una coalizione compatta e l'UDC discolo
è un tentativo molto è un passaggio molto complicato
Dall'accordo elettorale del due mila uno che privilegiava il rapporto tra Forza Italia e lega
A patto politico che io ritengo a quattro del due mila sei che deve anche decidere come riprendere insieme dopo il due mila sette ma la coalizione cambia natura e non c'è dubbio il cambiamento di cambiamento divenuto della coalizione non è un fatto banale
Io voglio ricordare gettando l'esperienza da prima Repubblica quando dopo dieci dodici anni di politica di centro quel corredata da De Gasperi il centrismo
Ci furono due anni di cosiddette convergenze parallele un Governo Fanfani che aveva l'appoggio deliberare che socialisti cosa di per sé impropria che terminò con la relazione di Moro ha commesso della politica sessantadue e l'apertura a sinistra dalla DC cioè dopo due anni di convergenze parallele ci fu una scelta politica
In questa legislatura non ci possiamo consentire due anni di riflessione
Poi la scelta politica ma di fatto lo spiegherà che avranno da diverso tempo però devo dire non mi meraviglio che duri da un anno e che ormai con l'abbecedario cedere o dell'UDC mi sembra che si avvia ad essere conclusa a settembre io mi auguro accordo nella Casa delle Libertà
Con una forza comune di Quezzi il partito in vista delle elezioni del due mila sei ma deve essere chiaro che l'UDC sta ponendo questioni strategiche di fondo che riguardano la propria appartenenza a questa coalizione e contributo essenziale alla coalizione non voglio dire che su c'è se non c'è l'accordo perché voglio che che si capisca che stiamo cercando un'intesa in questa collezione non c'è nessuna intenzione del ribaltone di passa dall'altra parte netti logorare il governo come che sia c'è una proposta molto seria di mutamento politico della coalizione c'è un'idea perché negli ultimi giorni sembrava proprio di no carità io non non trova copertura leghisti ritengo che molte volte abbiamo dato noi motivo di ritenere che ci si dividesse tra falchi e colombe così onestamente non è stato il risultato che oggi nel quale si è decisa ad ritirare gli emendamenti facendo per così dire vincere Lalla tratta attivista dell'UDC ma convocando contemporaneamente il Consiglio nazionale per riproporre la lite politica segretaria è un modo per far vincere la la per così dire dura del partito in è un classico modo per andare avanti tutti insieme io mi son permesso di verificare questa linea politica è nel rompere nel cedere col col balletto ma queste la quadratura del cerchio detto dell'esperienza democristiana spesso abbiamo quadrato il cerchio
Ventinove in tutto questo la nomina c'è la nomina di Rocco Buttiglione a commissario dell'Unione europea ma ha ha senso rinunciare a candidature come quella di Mario Monti
O anche di Emma Bonino all'Unione nell'Unione Europea per Rocco Buttiglione
Quale questo che sono sostanzialmente due intanto
Credo che lo siano anche io per dire che sono ancora una volta molto contento ad eccezione di Rocco Buttiglione Mario Monti è stato dieci anni commissario europeo la prima volta purché siano proprio dal governo Berlusconi nel novantaquattro e dieci a nessuna esperienza lunga nel partito per una parte soprattutto gli esponenti del sud che non gradivano la conferma di Monti detenuto eccessivamente
Liberista in un certo senso portatore di esigenze contrarie a una esigenza politica generale che l'Italia ha rappresentato spesso Bruce perché molte non ha mai condiviso quindi c'era una resistenza non ha vere Monti come commissario
Mentre ho notato che su molta parte dalla stampa mi vien da ridere oralmente la sinistra ora addirittura ci avrebbero una manifestazione per conferma a monte ovviamente non avevano nessuna intenzione di confermare Bondi corrono abbiamo numeretto novantaquattro ben a dire se è una pura strumentalizzazione politica prevaleva tra Bogliaco totalmente diversa la Bonino è stata un ottimo commissario qua il ramo due commissari siccome col nuovo ordinamento c'è un solo commissario per Paese venticinque Paesi il problema era l'alternativa
Tra la Bonino l'alternativa era tra ponti e Buttiglione ho spiato ragioni per le quali si è preferito un commissario di cultura per così dire solidaristica e non di coltura di mercato finanziaria dunque di una scelta politica di fondo quella di bottino al posto di Monti per la Bonino non c'era lo spazio del secondo me c'era quindi mi auguro che possa avere un punto un incarico importante perché ha fatto molto bene e poco dove
Va bene avere incarichi particolari significativi o delle Nazioni Unite o dell'Unione Europea mano come commessa perché oltre a quel posto iniziamo Francesco D'Onofrio presidente senatori dell'UDC
L'America l'abbiamo qui con noi Franco Danieli della Margherita già sottosegretario di stato agli estri senatore Danieli innanzitutto la questione della Commissione europea vale come vede questa designazione spicca almeno per ora da parte del governo italiano di occupa utili alla Commissione europea uno al suo collega della Camera tra Margherita propone una rosa che comprenda anche a Napoli non è che ne pensa
Beh totalmente d'accordo con la proposta di inserire Emma Bonino nella rosa anche se dubito che una rosa mai sarà proposta perché ma perché qualcun altro ha detto non ricordo più chi con la nomina di Buttiglione Berlusconi lancia un'OPA un'offerta pubblica di acquisto sull'UDC
Novecento c'è una bruttissima figura a livello internazionale con la sostituzione dei Monti con la mancata indicazione
Di altri commissari che avrebbero potuto svolgere bene il loro mestiere Emma Bonino ricordiamo tutti ho svolto in maniera egregia il suo compito con riconoscimenti unanimi a livello internazionale
La nomina di Buttiglione non è una nomina che risponde
La finalità d'ordine internazionale o comunità una nomina a un'indicazione che risponde a logiche
Di bassa tattica politica per finalità meramente interni all'attuale maggioranza il senatore Danieli lesionato sta per cominciare ad occuparsi del decreto Perrelli rifinanziamento della missione in Iraq e quale sarà l'atteggiamento recensite qual è la sua opinione
Beh con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza qualche passo avanti è stato fatto
Ma non è un passo avanti decisivo tanto è vero che rispetto alla tema dell'impegno diretto dell'ONU in in Iraq lo stesso Kofi Annan ma continua a mantenere un atteggiamento di grande prudenza anzi addirittura potremmo dire che Kofi Annan primo caso nella storia
Si spinge a non rispettare una risoluzione dello stesso Consiglio insicurezza di cui è presidente
Proprio perché
Dà per scontate al di là dell'elemento del sicurezza l'uomo ha pagato un prezzo altissimo evidentemente in Iraq per per scontato che non ci sono ancora le condizione le piene condizione per una jeep militare in una dimensione multilaterale ecco ma oggi tra per combattere una formale e pubblica un reportage un articolo sulla altri Paesi siano molto restia mandare altri Paesi truppe anche in Iraq anche a difesa della mancata protezione
All'ironia è evidente che c'è una preoccupazione
è una preoccupazione determinata dalle condizioni di si verificano quotidianamente sul terreno sul camper sono condizioni
Che tutti conosciamo di grande insicurezza di una situazione di terrorismo guerriglia che minano la come vogliamo di diffuse in tutto il Paese e soprattutto per quanto riguarda il tema della gestione delle forze di sicurezza
Una situazione che vede il governo iracheno evidentemente tuttora sotto protettorato americana questo è già contenuto nella Risoluzione del Consiglio di sicurezza
Che di fatto conferisce quelle che furono le forze occupanti ancora oggi un potere preminente
E il signor Daniele cambiamo decisamente argomento cosa sta succedendo al ministero degli Esteri
E il ministero degli esteri italiano il mare
Potrei dire abbandonato a se stesso
Vanno a tra se stesso soprattutto per quando per quanto riguarda la capacità di valorizzazione delle professionalità che si manifesta nel sono professionalità rilevanti che si manifestano al suo interno abbandonato a se stesse sottoposto alle contraddizioni della politica estera del Presidente del Consiglio dei ministri e politica estera farraginoso ondeggiante incerta e contraddittoria
E soprattutto abbandonato a se stesso per quanto riguarda anche le risorse a disposizione tanto è vero che oggi credo che anche in ambito gabinetto del ministro degli esteri si pensi a una riorganizzazione si usa questo termine per dire una riduzione della rete diplomatica e consolare antistante l'incapacità di ottenere risorse aggiuntive dalla ministero dell'economia ma non si era detto che mise nella diplomazia l'apparato investimenti alimentare l'ambasciatore membro assolutamente io mi ricordo perfettamente
Che Berlusconi incontro i giovani ambasciatori
Dove ambasciatore i giovani che accedevano alla carriera diplomatica fece una lezioncina no alle mani sudate non utilizzato il panciotto cercate di essere dinamici
Studio il modello canadese per applicarlo anche alla Farnesina dopodiché questa riforma sarebbe costata trecento trecento milioni circa in più e le risorse ovviamente il Tremonti non gliele fornì tutto quanto si è ridotto tutto il grande disegno anche lì per la verità abbastanza approssimativo ma il diciamo il grande disegno riformatore si è ridotto solo a due parole ribadita in questo anno dal ministro degli esteri coordinamento e sinergia ma non c'è bisogno di immaginare la riforma per fare il coordinamento delle sinergie l'altro elemento di gravità rilevante
Ed è balzato anche questo agli onori della cronaca recentemente l'atteggiamento di alcuni personaggi nella pubblica amministrazione in generale
Carriera diplomatica e prefettizia in particolare che hanno con una protervia che non esito a qualificare in maniera molto negativa
Quasi violente hanno operato delle pressione
Sulla dimensione parlamentare per riuscire ad ottenere quel risultato quello attraverso gli emendamenti al provvedimento omnibus sull'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione
Dell'innalzamento dell'età pensionabile a settant'anni ecco il messaggio che noi abbiamo mandato bocciando gli emendamenti io
Mi permetto quindi ribadire solo uno
Quando anche gli ambasciatori e prefetti arrivano all'età della pensione è utile
Che dopo tanti anni di servizio al Paese si rassegnino ad andare in pensione essendo coi delle grandi professionalità non avranno problemi a trovare una ricollocazione in qualche istituto di ricerca o in qualche ente o in qualche società ma non è tollerabile
Che conteneva permanere
Una oltre l'età pensionabile una struttura dirigenziale che impedisce pure alle giovani leve di poter procedere
Nella nella nella carriera di poter sviluppare professionalità di poter far vedere anche cosa sono capaci di realizzare più Fanfani della Margherita che ha sostituito il sottosegretario di stato agli estri provoca un sembrano stabilmente rara grazia
Qui
Quindi
Qua