"Il giudice e i suoi limiti. Cittadini, magistrati e politica" - presentazione del libro di Paolo Borgna e Marcello Maddalena (Ed. Laterza), organizzato dalla Rete del Bottone (presso la Libreria Torre di Abele, via Pietro Micca 22)

Fino voleva
Vi partecipano a piacimento scegliere
Fame totale presenta l'accordo consiglio così otto
E e abbattuto pacta Falcone dalla varietà condiviso all'interno loro che consolidata
Va be'nel mondo
Quindi abbiamo proceduto in questo fare una contro abbiamo unico punto interrogativo a Torino
Fernando tanto Marina Angelo e a Firenze dove siamo collegate alla Fondazione un rientro al Forum delle associazioni nuove il coordinatore sopra l'Italia sta accadendo presenta se prego Pubblico impiego comunque un singolo che Balotelli si scrive lei visto e altro fino in fondo
Grazie così
Nella seconda ma
Arriva una discussione continua interessa Berlusconi se la legalità anche dare numerosi tener conto necessità addirittura sono anzi
Grazie
Stasera direi anche abbastanza numerosi
Veniamo subito al punto sono presenti gli autori del libro che troverete anche qui nella previa Paolo Gorni Marcello Maddalena entrambi già autore di altri testi in precedenza ripercorriamo rapidamente la spiega Marcello Maddalena procuratore capo presso il tribunale di Torino
Dal sessantasette magistrato se non erro sono trentasette anni
I fatti che forse lo hanno reso più famoso in qualità di giudice istruttore pubbliche interrogo Patrizio Peci
Pare che l'impegno nel confronto del terrorismo criminalità organizzata e problemi legati da ultimo e case che era cartelli però dove
Diamo a Cesare persecutorie ma
Faceva parte della
Procuratore capo con partecipazione in Magistratura indipendente corrente possiamo dire di centro della magistratura
Paolo Borgna sostituto procuratore presso il Tribunale di Torino autore dei precedenti saggi come Maddalena già membro dell'OLAF a Bruxelles e ora nell'organizzazione internazionale del patto di stabilità per i Balcani e collaboratore dell'UNICRI che l'agenzia dell'ONU dell'ONU per la lotta alla criminalità
Internazionale
Ovviamente impegnato anche lui come procuratore la Repubblica e in passato aderente a Magistratura democratica che era corrente del tutto la corrente di sinistra della magistratura
Al mio fianco il professor Bracchi Mario Chiavario oggi ordinario di procedura penale presso l'Università di Torino in passato insegnante anche di giustizia costituzionale tema importante visto che anche la Costituzione rientrano i temi affrontati ovviamente questa sera
Che ha già recensito Lillo per il quotidiano la Stampa
E fa parte di quella scuola di diritto penale dell'Università di Torino dove insegnò appunto giustizia costituzionale
Che fondata dall'insediamento di Francesco Antolisei annoverati in una generazione che forse irripetibile come diceva la pazienza l'organo degli avvocati di Torino in questo numero
E annoverato uomini come Marcello Gallo Giovanni Conso Luigi Conti Carlo Federico Grosso il professor Marco Siniscalco recentissimamente scomparso che merita ricordare proprio in questa sede e aggiungerei anche Gustavo Zagrebelsky che freschissima nomina di presidente eletto all'unanimità la Corte costituzionale
Inizieremo questo primo giro di tavolo in cui come sempre il moderatore anche se Ubi maior minor cessat in questa sera privilegio di poter richiamare internati in visita non superando si spera in dieci minuti il primo giro di tavolo ogni relatore
Come il professor Chiavario che
Cercherà sintetizza sì i temi emergenti da del libro vidi affrontare il tema che lui ritiene più plausibile poi il professor Alfredo Galasso ordinario di diritto civile presso l'università
Il Palermo notissimo per il consenso Andreotti
E l'onorevole Michele Vietti sottosegretario alla Giustizia che
Non è ancora arrivato ma ci ha segnalato il suo arrivo un pochino di ritardo la parola quindi al professore ordinario
Confesso che dai due autori del libro io conosco di più Marcello Maddalena sono quarant'anni che lo conosco e devo dire che ho avuto un Piccolo tremore quando ho avuto tra le mani il libro perché l'amicizia per Marcello Maddalena non mi ha mai fatto vero di fronte a certe prese di posizione non tanto per il merito noi una volta credo che l'arte va anche detto che in certe discussioni soprattutto quando si discuteva del Codice di procedura penale
Cerca di che sono notoriamente uno che non cerca il confronto troppo duro paga e chi si tendeva la mano e tuttavia il braccio non
Questo è un po'il la mia prima e devo dire non che invece
Qui o proprio Borgna lo conosco meno morta apprezzo l'uno e l'altro ma conosco meno Borgna però devo dire non so se sia stata l'influenza di Bologna ma o che questo libro invece mi sembra veramente molto apprezzabile per la grande capacità
Io la definirei proprio perché abbiamo i sintetici anche di autocritica non di autocritica non solo e non tanto personale quanto di una si è ridotto a ripercorrono anche una storia della magistratura italiana
Proprio rimanendo lontani dal dalla rissa correntizia o da o dall'apologetica no anche dall'apologetica nei confronti dell'esterno tesi sembra un primo grosso pregio non non sto a a citare tutti i punti proprio perché d'altra parte chi presenta il libro non deve lasciare molto in sospeso perché se no chi non ha ancora detto spesso che ci sia qui chi non ha ancora detto possa andare poi a cercare se avevo davvero quello che si ha detto non ha danzava la la pappa fatta
Questo è un primo mi pare grosso pregio del libro che si riflette anche la cosa poi più importante credo per il lettore
Esterno in con grande capacità di di problematica proprio sui temi che più sono sono al cento oggi del dibattito e non solo del dibattito teorico ma del dibatto però concreto su certi aspetti che sono punti momenti aspetti e momenti essenziali della nostra vita democratica o dovrebbero esserlo
Io credo qui Camus ovviamente nelle opinioni mangia quel che ho detto prima fa parte delle opinioni
Credo che il questo dibattito e non solo il dibattito sia oggi largamente drogato da una situazione che sta diventando sempre più preoccupante cioè tutta una serie di prese di posizione sono palesemente influenzate
Dalla strumentalità rispetto a certi processi rispetto a certe posizioni personali rispetto a una assetto che si vorrebbe appunto condizionato e diciamo pure al raggiungimento di certi scopi concreti e in particolare quanto per chiamare le cose col loro nome e in particolare alla impunità di certi personaggi questo comporta che anche tutto il c'è che quando
Sì vi si discute in queste cose è troppo facile il muro contro muro un muro contro muro dove chi prende posizioni più articolate più problematiche appunto può essere facilmente accusato di fare il gioco del re di Prussia odora di Arcore fa forse adesso si potrebbe dire questa cosa
E e il rischio c'è effettivamente credo che Bologna Maddalena non abbiano avuto il timore di questo rischio forse anche perché
Nessuno conoscendovi poteva accusarmi di fare il gioco del re di Prussia ma
Si sono per me un altro dei pezzi fondamentali questo libro è proprio quello di mettere a fuoco certe problematiche in quanto problematiche rifuggendo dagli slogan certo il libro
è pieno d'e è tutto intriso di questo grande grande
Spero di non offendere cioè di questa grande passione proprio per il lavoro che fanno no per l'esigenza di una fortissima indipendenza
In questo lavoro io non so se se appunto lo sforzo di sintesi non mi fa diventare semplicista ma credo che ci sia proprio questa grande passione vissuta per l'indipendenza del proprio ruolo e insieme anche qui se vogliamo usare mi accorgo che anch'io poi finisco comandare non lo so ma chiedo scusa ma credo che se slogan e felice è quello della indipendenza associata alla responsabilità
Cioè magistrato indipendente ma responsabile e questo anche nata a dispetto di certe posizioni che anche qui discreto in offrendomi sono sono venate di corporativismo all'interno della stessa magistratura
E qualche esempio ecco perché proprio per non rimanere soltanto nel concreto nell'astratto ma poi credo che il dibattito successivo potrà fare entrare ancora più nel concreto di quanto non sia capace io in questa brevissima primo giro di dice di di espressione
Qualche esempio ecco la finalmente credo sia una delle poche volte in cui si parla per esempio della vicenda Falcone con molta molta chiarezza molta chiarezza Falconi era un sostenitore della di Ubi una distinzione di funzioni tra pubblico ministero e giudice che l'ha trovato parecchie isolate son tutti amici di Falcone ma trovato isolato Falcone all'interno della sua magistratura questo viene detto nel libro
Viene detto che nel al Consiglio Superiore Magistratura quando si è votato per la però
La sua nomina a cos'era consigliere Eastwood Torre allora era così consigliere istruttore anche per motivi che che non disprezzabile da parte di chi si è opposto non non non è soltanto un gioco personalità la certe cose vanno dette non non confuse nella oleografia
E anche forse soprattutto la sua posizione sulla procura nazionale antimafia anzi mi pare che proprio Marcello Maddalena un certo punto dica
E ecco qui che è l'autocritica si fa anche personale utopie o comunque il il la non paura di di dire cose che possono sembrare scomode no
Che lui stesso dice io ero perplesso di fronte alla all'istituzione come credo forse vale grandissima maggioranza i magistrati
Come gran parte della cultura giuridica io non so se faccio parte la cultura giuridica e Thanatos certamente anch'io ero perplesso perché c'erano e ci sono dei timori che nel libro si dice forse soltanto il modo in cui è stata poi gestita da una serie di personaggi
Ha fugato questi timori che erano reali erano obiettivi
Altro esempio l'esempio che nelle pagine finali no del del del libro soglie sui sui rimedi a questa situazione del del dell'alta e di un'alternativa falsa hanno o attentare all'indipendenza riportando in modo più o meno strisciante il Pubblico ministero
Alle dipendenze del potere esecutivo di infausta memoria hanno o questo oppure una situazione come l'attuale che indubbiamente le sotto l'usbergo per esempio dell'obbligatorietà dell'azione penale lascia vivere delle sacche di discrezionalità amplissime amplissime se non altro sul piano dei tempi dei processi non non si può e in un passo del libro si dice appunto non basta dire così lo vuole la legge perché non non è una risposta a questa e loro fanno delle proposte su cui si forse si potrebbe discutere ma non in quel non non posso addentrarmi adesso fa una proposta mi pare Bologna
Proponga una maggiore apertura dei consigli giudiziari all'esterno con una parte riprendendo discorso ma ampliandolo e aggiornando un discorso vecchio del dell'apertura agli avvocati ma non sono gli avvocati
E Maddalena far è stata proposta forse più originale della
Relazione al Consiglio regionale sino a ipotizzare delle dimissioni no in casi estremi non sono tutte proposte che vanno vagliate non sono non sono alla l'uovo di Colombo e non sono la chiave
La non sono la panacea però vanno ad Atene direi in questa discussione noi per fortuna o purtroppo non non usciamo di qui con delle mozioni credo con delle Muzzin con delle delle proposte di legge però mi pare che almeno a livello di sensibilità sia importante
E infine infine per modo di dire perché ce ne sarebbero tantissime altre
Spetti da da vedere da analizzare no quel tema caldissimo dove dove è facilissimo diventare impopolari no della responsabilità dei politici no
Buoni ma da me l'hanno il coraggio di di di pochi credo tra i non solo per i magistrati ma anche tra i non magistrati di
Uscire da quell'alternativa tra il puro e semplice puro e semplice ripristino di un istituto che quando c'era ha funzionato malissimo l'autorizzazione a procedere data dagli stessi appartenenti alla Camera
Del dalla persona inquisita no
Ha funzionato malissimo con le cose scandalose direi
Cose per usare una terminologia di moda by partisan e non non non solo da una parte non da una parte sola anzi forse peggio che peggio era il compromesso io salvo tetto Salvi me no voglio salvo il i tuoi tu Salvini
E questo sicuramente però loro stessi riconoscono che una situazione come l'attuale non è la situazione ideale una situazione dove
Il comunque sappiamo che una indagine può
Anche quando poi sia seguita dal proscioglimento può distruggere politicamente una carriera
E quindi una qualche protezione una qualche tutela almeno io se non so se interpreto vado
La loro opinione ma mi pare che ci sia pagina trentasette del libro mi pare che si dica proprio esplicitamente certo per evitare di ricadere in abusi come quelli del passato sarebbe bene trovare meccanismi di decisione non ha
I dati escludendo esclusivamente a maggioranza politica il momento giustissimo
Esempio prevedendo che per respingere la richiesta di autorizzazione a procedere sia necessaria una maggioranza qualificata ed esplicitando che l'unico motivo per negarla sia il sospetto di persecuzione verso il parlamentare però si rendono conto che il problema esiste io vado più in là
In qualche occasione mi è capitato di scrivere e di dire che su questa linea probabilmente ci vorrebbe una garanzia ulteriore la garanzia di un organo terzo noioso immaginato non so se sia un po'fantapolitica immaginato perdente un collegio composto dagli ex presidenti della Corte costituzionale che nel caso in cui il parlar la la Camera respinga
La richiesta di autorizzazione a procedere ci sia un organo terzo
Non diciamo la corte costituzionale che ha già tante cose da fare ma questi questi esco presidente invece di fare fossi presidenti delle Authority dove possono anche far sorgere qualche qualche duo della RAI far sorgere qualche dubbio di aver di di sul sul loro ultimi atti come giudici costituzionali potrebbero diventare utilmente utilizzabili in queste situazioni che io penso potrebbero essere eccezionale ma credo che versa Rizzato troppo invettiva del mio tempo voglio solo finire perché se no sembra che faccio sono un panegirico
C'è una critica che io devo fare al libro di donne Maddalena critica molto molto dura su un'espressione a pagina cento sei si dice
E se è vero il vecchio adagio di Stalin calunnia calunnia qualche cosa resterà è ovvio che quelle campagne martellanti abbiamo ottenuto di per sé dei risultati
Stanno in ammorbidito molte colpe non quella di coniare questa questa espressione io un amico mi ha fornito
La storia di questo ha detto calunniate calunniate Cesa parlare non fu Voltaire dice Roberto sua figlia dell'University College di Londra ho detto che don Ugo Candido si è scagliato contro quello che ha definito l'efficace quanto vive programma di Voltaire calunniate calunniate qualcosa rimarrà sempre capisco che Voltaire sia il capro espiatorio preferito dei cattolici tradizionalisti ma vorrei precisare che quella frase non è sua
Si tratta di un vecchio proverbio latino medievale
Reso celebre dal filosofo inglese Francis Bacon un secolo prima di Voltaire poi l'ha usato Beaumarchais nel Barbiere di Siviglia atto terzo tredici calunnia il calunnia e l'arresto toujours calcio anche e poi anche interventi sul quale tecnica calunnia calunnia grazie sposa
Direi
Direi che questo
C'ha dato il peso della dello spessore anche culturale e non solo giuridico in senso generale del professor Chiavario altra persona di spessore culturale che trascende lo stretto ambito giuridico il professor Galasso l'avvocato Galasso
Cui chiedo di proseguire un po'sull'apertura di tema del magistrato indipendente ma responsabile faccio una premessa la rete del bottone e schierata d'molto trasparentemente contro la rielezione di Berlusconi si augura che Berlusconi non venga rieletto però si pone già il problema proprio per un discorso di serietà e di approccio al tema della giustizia
Che quel che diceva il professor Chiavario e per è il tema del libro interessante perché stimola comunque a un dibattito all'interno stesso della magistratura per cui mi risulta dal da quello che ha detto il moderatore giornalista della Repubblica e che giustamente diceva forse una cosa che Berlusconi ci ha tolto in questo periodo poter anche parlare criticamente della magistratura perché sembra subito che ti schieri nelle truppe degli anti magistrati per partito preso
La stessa magistratura è consapevole che un dibattito al suo interno è ormai indispensabile per produrre quelle giuste trasformazioni costruttive che sono il famoso criticare costruttivamente quel che una volta con una metafora un po'desueta si diceva non buttare via il bambino con l'avvocato
Di lì a dare dei pazzi ai magistrati ovviamente ce ne passa do la parola a Galasso che non credo sia abituato trattare i magistrati come malati di mente insomma
Io sono tanto agli organizzatori di avermi invitato ma sono grato particolarmente tra Paolo Borgna e Marcello Maddalena lo dico da vecchio professore
Per avermi
Offerto una lettura gradevole
Colta ma al tempo stesso non affaticante o noiosa
E per avermi posto un dubbio in un periodo nel quale comunque io mi trovo sanamente pessimista
Ma può darsi che questo ragionamento ricco di stimoli di suggestioni di ricordi poi su alcuni di questi punti naturalmente molto telegraficamente dirò la mia
Sia fuori tempo fuori stagione
Che non abbiamo già oltrepassato purtroppo
Quella false o come dirò quella zona nella quale queste discussioni avevano e hanno un senso
E non ci troviamo viceversa in una zona esposta a mille venti
Che rischiano di spazzare qualunque voglia di ragionamento io questa provocazione la voglio lanciare poi tornerò alla fine su alcune considerazioni di fondo legate a questa mia provocazioni inizia ma vengo ai singoli punti che del resto Chiavario ha già parzialmente introdotte
Dunque io sono assolutamente convinto che la riforma costituzionale della immunità parlamentare cioè dall'articolo sessantotto andava fatta
Aveva un senso ha un senso permanente come tale ritengo che debba rimanere può darsi che mi faccia velo
Fatto di essere stato uno dei primi promotori e da laboratori di quel nuovo testo dall'articolo sessantotto allora stavo in Parlamento e vorrei anche ricordare
Che non è del tutto vero che
Questa novità costituzionale fu introdotta esclusivamente per la spinta che veniva da
Le vicende di Mani pulite è vero che
Ciò determino in alcuni partiti presenti in Parlamento come dire la vergogna di vota contro e quindi si ebbe questa unanimità che consentiti dalla legge passasse senza ritornare al popolo diciamo come si dice
Ma è anche vero perché ne sono stato come dire ideatore
Insieme a pochi altri all'epoca che prima ancora di Mani pulite
Questa vicenda occupo una campagna elettorale ricordo abbastanza arriva di alcuni partiti minori per la verità perché era diventata intollerabile
La pratica costituzionale dell'articolo sessantotto
E io credo che non ci sono segni perché si debba
Ritenere che questa pratica costituzionale possa lasciare intatto un principio generale che animò i costituenti peraltro i padri costituenti in un contesto storico completamente diverso
Sul uscivano all'epoca del fascismo si teneva si temeva che gli apparati di origine fascista
Come dire attentati zero sul versante giudiziario alla
Indipendenza del del del dei parlamentari nuovi organi e via dicendo non mi soffermo su questo cose note dico soltanto che ciò che è accaduto ultimamente se la prassi costituzionale qualche senso da una bella certamente non invita rimetterle in discussione vorrei ricordare forse Mario Chiavario l'avrà già verificato
Lo che segue queste cose scrive anche
Bene su questi argomenti che
La famosa legge Schifani
Decreto legge Schifani contiene non solo
Come
Delle si verso decreto legge
Comunque lodo chiamiamolo così come viene chiamato abitualmente anche Salomone dice chiamiamo appunto ecco la legge Schifani e contiene anche un articolo di apparente attuazione dell'articolo sessantotto dalla Costituzione che non riguarda soltanto i vertici dello Stato ma tutti i parlamentari che è stato votato all'unanimità due
E che mette al riparo tutti i parlamentari sul
In base ad un criterio di disparità
Assolutamente evidente da qualunque tipo di critica che possa venire di qualunque tipo di polemica che possono venire per opinioni espressa dentro o fuori dal Parlamento e via dicendo
Una cosa che dimostra come in realtà secondo me quella modifica costituzionale era opportuna ed era una modifica strategica non soltanto tatticamente determinata dall'esigenza di far passare devo andare vorrei ricordare che se ciò non fosse accaduto comunque non ci saremmo dimenticato una sei di procedimenti
Intrapresi nei confronti di
Parlamentari Mani pulite
Antimafia eccetera cioè detto questo quindi manifestato il mio dissenso su questa idea di
Riattivare in con ben altre garanzie l'articolo sessantotto secondo me non è stagione per la quale e opportuno muoversi in questa direzione io so semplicemente che lo spirito corporativo e a beva sollecitato la riforma dell'articolo sessantotto è più vivo che mai anzi
Spirito corporativo intendo del parlamento dei parlamentari
Dico che mi trovo anche d'accordo con questo è stato già ricordato dal nostro presentatore questo
Critico
Come vorrei dire articolato il giudizio su una vicenda abbastanza importante come quella della procura nazionale antimafia su cui io continua a mantenere i miei dubbi vorrei però ricordare che finalmente si parla di Giovanni Falcone in questo libro cioè di un magistrato e di un uomo in carne e ossa
Il quale a mio parere fu quella la ragione che del determinò un dissidio diffuso
Intorno agli amici di Giovanni Falcone l'errore di che io continua sostenere tale di andare a svolgere quella funzione ministeriale
Accanto a Claudio Martelli a mio parere fu un errore grave che determinò ma inutile soffermarsi su questa una decisione che probabilmente rimasto alla procura la decisione
Militare di Cosa Nostra non sarebbe intervenuta perché non sarebbe stato dato l'ordine politico di uccidere Falco
Ma ripeto questo fa parte anche di atti giudiziari che sono stati già svolti dico che apprezzo il modo diciamo elegante sincero genuino con cui si parla di un grande magistrato come Giovanni Falco
Aggiungo che sempre su un altro punto specifico
Io mi mi ritrovo d'accordo su una esigenza di fondo quella cioè che
Consiste nella verifica nel controllo del potere discrezionale che compete al Pubblico ministero particolarmente capi dell'altro
Io ricordo che quando stava al Consiglio superiore della magistratura ne parlammo a lungo in più di un'occasione di questa questione con Vladimiro Zagrebelski che allora stava al Consiglio superiore della magistratura come e con Salvatore Senese
E si era alla come dire prefigurata la possibilità che non è lontana dalla proposta che viene nel libro cioè che annualmente ogni Procuratore della Repubblica dovesse allora si diceva al Consiglio Superiore della Magistratura pare una relazione che contenesse non soltanto quello che aveva fatto
E che non aveva fatto
Ma anche come diritti vitelli in base ai quali poi se era deciso di andare avanti e di accelerare l'iniziativa giudiziaria l'Abruzzo la promozione dell'azione penale in una direzione piuttosto che in un'altra e di rendere pubblico questa relazione progetti perché io sono convinto che uno degli antidoti al l'esercizio negligente o scorretto del potere discrezionale mangerà la funzione giudiziaria sia quella del fiato dell'opinione pubblica del controllo critico dei vari soggetti preposti dalla stampa a la
Mondo politico e parlamentare quella mi sembra la cosa che io ricordo per la mia esperienza funzionava più insistente
E dunque questa è una via da percorrere
Io credo che intanto sta rendere sensibile al Consiglio superiore della magistratura i magistrati che sono presenti ad una cosa del genere ben venga mi sembra importante
Utile utilissimo
All'altro giro rinvio
Un discorso che rischia di essere complicato a proposito di questo lungo appassionato dibattito fra i due sulla stagione degli anni sessanta e settanta sul ruolo di Magistratura democratica sulle toghe rosse e via dicendo faccio solo una battuta di passaggio dico quella discussione
Aveva un senso
Quella discussione si confrontò lo ricordo in congressi di Magistratura democratica ma anche dell'Associazione nazionale magistrati con quello che stava venendo fuori
Dalle pieghe della Società italiana la criminalità terroristica di destra e di sinistra il fatto voglio ricordare che all'epoca fu sottoposto a io alleno allora presiedevo la la sezione disciplinare del CSM
Si presentò uno scritto di Misiani citato in questo in quale il quale aveva sostenuto durissima mentre nei confronti di una sua collega di corrente che era Elena Paciotti che non bisognava fare le indagini nei confronti delle Brigate Rosse
Questo
Buonasera
Facciamo
Il mi ricordo che
La sezione disciplinare del CSM dopo una lunga discussione assolse dall'incolpazione Franco Misiani per queste parole sprezzanti scritte sul manifesto nei confronti di Elena Paciotti
Ma anche il giorno dopo si aprì una discussione nella magistratura che portò a legittimare pienamente il comportamento all'azione di Elena Paciotti che è stata poi quella grande magistrata che
Nota a tutti
Concludo con
Una considerazione sulla stagione attuale
Dicevo inizialmente ho la preoccupazione che questa discussione fatta di passione civile di competenza professionale di capacità critica che ci mostrano Paolo Borgna Marcello
Maddalena lo dico senza piaggeria perché sono un lettore esigente
Mi pare fuori stagione temo che siamo andati oltre
Una zona è un tempo nel quale una discussione di questo genere potesse animare più in generale il dibattito politico è culturale dentro e fuori la magistratura perché poi
Diventi
Di tormenta soffiano dovunque fuori il palazzo di giustizia ma anche dentro il palazzo di giustizia io dico che è vero che la stagione
Come loro scrivono
Chiamiamo la della della della l'inizio della stagione della lunga crisi dei rapporti tra politica e magistratura
Tra politica direi più direttamente e immediatamente tra politica e giurisdizione
Si sono aperti nel luglio del mille novecentottantuno ha seguito dalla scoperta degli elenchi della P due a Castiglion Fibocchi a seguito del
Primo governo Spadolini che si andava configurando dopo l'arresto e la condanna perché
Voi eredi col dare che all'epoca Bettino Craxi non ce l'aveva con i magistrati della Procura per
Caldi per Roberto Baldi ce l'aveva con un ottimo Presidente di tribunale che aveva condannato Roberto cult
E che era assunto quel dibattito parlamentare come una sorta di di
Perseguitato politico ma eravamo ancora io credo dentro i confini di un dibattito astro
Che segnava un percorso per poi qui è stato ampiamente illustrato ma comunque dentro il il campo di un dibattito in cui i limiti le regole
Avevano un comune riconoscimento
E io credo che
Ciò che oggi abbiamo dinanzi
Non è il problema della magistratura o di ciò che dentro la magistratura si muove non non non credo che ci sia in discussione
Un deperimento nella coscienza collettiva dell'idea del principio di indipendenza e di autonomia della magistratura io credo che la ragione della crisi ci sia una vicenda di ordine politico
E la vicenda di ordine politico consiste nel fatto che la migliore magistratura del mondo non solo solo sia la nostra forse non lo è
Non può sostituirsi ad un circuito o non può integrare esclusivamente da sola un circuito di responsabilità che in un ordinamento democratico deve essere molto più ampio
E che deve riguardare la responsabilità politica innanzitutto vale anche la responsabilità professionale perché no
Ma perché no anche la responsabilità morale quando il circuito della responsabilità in un ordinamento democratico si prosciuga in una qualche direzione finisce al collo muoversi in un altro
Alla magistratura deve farsi carico poi di ciò che altrove non accade io
Sono convinto che
Concludo con abbattuto già finito sto stato ricordato come l'avvocato del processo Andreotti io sono convinto che i magistrati della Procura di Palermo guidati da Giancarlo Caselli non potevano non intraprendere l'azione penale per concorso in associazione mafiosa nei confronti di Giulio Andreotti
Le due diverse diverso è profondamente diversa sentenza che hanno concluso il primo e il secondo grado dimostrano esplicitamente come fosse fondata la promozione dell'azione dico la promozione dell'azione penale mi domando se
Contemporaneamente
Non è stato viceversa non solo ha trascurato ma come di regresso assolutamente asfittico in quella medesima direzione il circuito di responsabilità politico
E vivaddio avrebbe dovuto portare a ben altro che a questa massa di Lodi e di congratulazioni assolutamente immotivate
In un ordinamento democratico nel quale oltre alla responsabilità penale c'è la responsabilità politica e quella morale
Diamo ora la parola al l'avvocato onorevole mi Michele Vietti sottosegretario alla giustizia avvocato diretti sentito l'intervento la parte finale di intervento del professor Galasso
I limiti
Che voglio parlare
Del libro
Tutto il rispetto per l'intervento per la sua stimo e apprezzo ma poi parlava un po'deliberò
Anzitutto per dire che sono molto contento di questa occasione di confronto e di dibattito
Su un tema che occupa le cronache spesso le occupa il molto esclusivamente polemiche polemico sterilmente polemico questo libro ci dà l'occasione di parlare di giustizia di organizzazione giudiziaria in modo ragionato in modo pacato in modo dunque costruttivo e Dio solo sa quanto abbiamo bisogno di parlare di questi temi in modo pacato sereno e e costruttivo
Scrivono gli autori
Bisogna che ragionare di giustizia non produca immediatamente arroccamento questo è quello che capita normalmente e l'arroccamento da parte di magistrati da parte della politica conduce inevitabilmente alla sterilità che invece presuppone il confronto presuppone il dialogo presuppone il mettersi in discussione e mettere in discussione le proprie opinione
Se non fosse un amico e non te messi di pregiudicare irrimediabilmente la sua carriera potrei esaurire il mio intervento dicendo sono in tutto d'accordo con quello che scrive borbonico
Ma
Non lo dico perché appunto mi mi sta a cuore il futuro
No nel senso che apprezzo la la
Proprio questo spirito di mettersi in discussione
E indipendentemente dalla soluzione tecnica poiché si dà ai problemi però
L'uscire da schematismi detriti e ritriti in cui ciascuno è costretto sempre a recitare solo no sua parte irrimediabilmente sempre e soltanto
Quella
Che non vuol dire che non condivida io non apprezzi quello che scrive dice Maddalena nel libro ma quello forse si potrebbe considerare un po'più scontato e credo che Maddalena anche perché è ormai al vertice dell'Acaia partirebbe meno il fatto che io dicessi che sono del tutto d'accordo con lui quindi lo lo pregiudichi eredi lo pregiudicherebbe certamente meno e forse sarebbe più più
Il ragionamento che mi pare molto interessante che provo a aria super con voi
Per capire che con gli autori se l'ho inteso bene e per dare un contributo alla lettura per chi non ha non l'ha ancora fatta e che
Immaginare oggi di riprodurre lo stereotipo
Ottocentesco del giudice bocca della legge
Assolutamente utopistico e impraticabile
Nel moderno sistema normativo
Il giudice non è e non può più essere la bocca della legge cioè il puro traduttore meccanico della norma che il legislatore produce
Questo forse andava bene nello Stato liberale classico forse andava bene nello stato cosiddetto minimo nello Stato astensionista nello Stato delle poche pochissime regole
Ha trovato una sua teorizzazione non soltanto dello Stato liberale europeo ma anche in America
Quella tuttora giurisprudenza della corte suprema americana di John Marshall che fu il suo presidente
Forse in qualche momento storico in cui il giudice bocca della legge c'è stato
Certo non è un giudice compatibile con il nostro sistema cioè con lo Stato interventista
Contemporaneo con lo Stato che sforna
Congerie di norme norme che si sovrappongono si intersecano si contraddicono e dunque hanno inevitabilmente il bisogno non soltanto del traduttore meccanico ma hanno bisogna in qualche modo del della della dell'ostetrica
Hanno bisogno della levatrice hanno bisogno di chi in mezzo a quella congerie di norme da alla fine in una interpretazione che non chiamo creativa per no
Incorrere nel in in abbinamenti buono noto emendamento alla riforma ordinamento giudiziario ma che è comunque certamente una una interpretazione che fa diritto vivente come si dice e allora
Il diritto giurisprudenziale
E questo
Dicono
Gli autori e i parchi tornano più volte sopra il diritto giurisprudenziale e inevitabilmente in qualche modo politico perché estrapola comunque una soluzione tra virgolette politica
Rispetto ad una norma
Che non consente una semplice automatica traduzione allora
Se in questo contesto la neutralità
Assoluta è impossibile tanto più i presenza come capita in Italia ma negli altri paesi europei anche tramite
In Inghilterra di costituzioni che contengono principi assolutamente generali i quali poi hanno bisogno di essere riempiti di contenuti concreti e nell'operazione di adattamento della
Della norma ordinaria rispetto a quei principi costituzionali nuovamente il giudice prova uno spazio enorme
Non solo il giudice scrivono Maddalene Borgna ma anche il Pubblico ministero in realtà
Non non è asettico perché si muove in un contesto di grande discrezionalità
Tutti sappiamo gli autori lo ammettono con molta franchezza che il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale pur costituzionalizzato in realtà ha un'attuazione pratica e che e e molto discrezionale
Gli autori fanno una distinzione che è corretta
Forse tutti i pubblici ministeri rispettano
Il principio che l'obbligatorietà dell'azione penale ma certamente nelle concrete modalità con cui il Polo lo applicano si manifesta una straordinaria discrezionalità
Il libro da questo punto di vista e e molto utile perché dà conto delle grandi discrezionalità del Pubblico ministero
La scelta del controllo di legalità
E una scelta dicono gli autori
Che si è focalizzata in alcuni momenti in alcune procure molto su una certa tipologia di reati reati contro la pubblica amministrazione poco non mi ricordo se tutti e due o Borgna soltanto fa autocritica sulla scarsa attenzione ai fenomeni di criminalità ordinaria
Con questa applicazione discrezionale fosse stata trascurata in quanto in più di una procura la criminalità
Ordinaria inducendo nel cittadino comune un sentimento di e delusione e alla fine di sostanziale sfiducia verso l'istituzione che non si risolve il suo problema quotidiano
Che forse certo risolve il grande problema istituzionale interviene sui massimi livelli del dei sistemi di potere ma non li risolve il problema dello scippo del furto della della truffa e così via
Il problema del potere del procuratore capo che Maddalena nel libro in realtà attende un po'a a ridurre parecchi Borgna tende ad accentuare ma in sostanza entrambi ammettono che il procuratore capo soprattutto una grande procura
A comunque una discrezionalità nella scelta della politica e giudiziari il problema anche mi comporta onestà gli autori lo ammettono del modo in cui il il inquirente apprende la notizia
Quanto d'iniziativa propria quanto di in
Si attiva attui quanto sollecitata quanto subita il mondo e anche questo è e detto a chiare lettere nel libro in cui si fa l'iscrizione del reato in un modello piuttosto che in un altro è una scelta di straordinarie discrezionalità che condiziona poi tutto il seguito dell'azione del gettito d'azione penale e che condiziona gli strumenti che si intendono perseguire che cosa si può usare dicono non si può dare il modo in cui poi l'inchiesta
Viene coltivata
Il problema della pubblicità delle indagini
Su cui giustamente gli autori dicono e bisogna fare una riflessione probabilmente attivare di più anche lo strumento disciplinare quando chi riesca a identificare purtroppo sappiamo con grande difficoltà chi è il colpevole di queste fughe di notizie che fanno l'anticipazione del mai mai i giornalisti è ovviamente via mentre mai giornalista questo è inteso andava Raffele quando questo rischia di far celebrare una sorta di processo mediatico parallelo che poi spesso rischia di essere l'unico processo perché
Recentemente elevato fino a reati punibili con cinque anni rischia di essere uno strumento che copre quasi tutti i reati perseguibili dal nostro sistema comunemente ordinariamente e dunque rispetto al quale il pubblico ministero con il suo potere di dare o non dare il consenso a nuovamente un un fronte di grande
Discrezionalità dunque
Dicono gli autori il potere del Pubblico ministero una evidente interferenza con il potere politico quanto ha gestioni e soluzione dei conflitti sociali
I conflitti sociali quindi non soltanto più il caso concreto di Tizio o di Caio ma in qualche modo gli stessi fenomeni
Trovano nella esercizio dell'azione penale prima o nelle soluzioni giurisprudenziali poi indicazioni di soluzione che inevitabilmente sono confliggenti con la politica allora e mi pare il tema vero del libro il problema
Su cui gli autori tornano a più riprese di dare una nuova legittimazione democratica agli magistrati e all'azione dei magistrati
Loro pargoli supplemento di legittimazione democratica dei magistrati cioè
Questo fatto che il giudice cioè il giudice burocratico qual è quello della nostra tradizione il giudice selezionato soltanto in base ad un concorso quindi ad una prova di conoscenze tecniche
Specialisti
Il giudice burocrate
Diventa in qualche modo l'artefice di un diritto vivente che si affianca alle alla norma voluta dal legislatore
E un'anomalia rispetto al sistema democratico in cui chi fa le norme deve essere legittimato dal consenso popolare
Meno rigorose Borgna o chi lo dice con molta chiarezza nel sistema
Democratico chi fa le norme cioè chi fa le regole chi scrive le regole che valgono per la collettività deve essere legittimato dal consenso ci vuole un'investitura di carattere popolare per fare le le norme
Così funziona il sistema
Il giudice nel nostro sistema io non me ne scandalizzo anzi ritengo che con molto realismo bisogna prenderne atto si è affiancato in qualche modo a questa funzione e normativo ma è rimasto il burocrate senza legittimazione democratica questo è il tema e probabilmente un tema che non viene capito per cui ci si continua accapigliare su le soluzioni ma senza aver percepito esattamente qual è il nodo
Allora come ne usciamo
Come ne usciamo
Dice
Borgna ricostruendo un po'la storia di magistratura democratica
L'illusione
Un po'cita ferraioli
Ti un certo mondo della della magistratura cosiddetta progressista a all'inizio negli anni sessanta era stato quello di immaginare che si uscisse da questo problema con un dialogo diretto comma la società e i movimenti
Una stagione che ha avuto delle luci delle ombre una stagione che si era
Poi l'ufficio diciamo allocata in particolare in alcuni settori del diritto particolare la giurisprudenza laburista e una stagione che e e passata ormai appartiene alla nostra storia
Dice Borgna è addirittura Calamandrei nella alla Costituente si pose il problema se creare un procuratore generale commissario di giustizia
Che rappresentasse in collegamento tra il potere politico e il potere giudiziario idea poiché abbandonata ma segno che questo tema e da un tema sentito anche allora
Cita ancora Borgna Dino Greco
Uno dei dei qui dei padri di Magistratura democratica che aveva addirittura ipotizzato un pubblico ministero organo dell'esecutivo oggi farebbe scandalo
Su su tutti su tutti i fronti
Borgna con grande coraggio dice addirittura io non mi scandalizzerei neanche della elezione popolare del Pubblico ministero
Poi
Dice il nostro contesto storico probabilmente fatica faticherebbe ad accettare questa soluzione
Però è una soluzione è una soluzione che stati assolutamente democratici praticano
E
E i soldi in radice il problema della legittimazione democratica cioè sono obiezioni che fa Maddalena ma la rielezione e quindi la possibilità di usare la carica in modo strumentale per ottenere la rielezione
Ci sono mille problemi
Però è chiaro che l'elezione diretta taglia i gradi c'è il problema della legittimazione democratica si fa la priorità delle azioni penali che si intendono esercita ovviamente questo è poco compatibile con l'obbligatorietà dell'azione penale sostanzialmente e e poi si va davanti agli elettori si dice io perseguito la criminalità ordinaria anziché quella
Dei colletti bianchi se siete d'accordo Grimaud adesso me ne vado a casa
è chiaro che un trapianto
Un innesto molto difficile da immaginare nel nostro sistema
Il libro a una parte molto interessante di legislazione
Comparata con gli altri paesi europei in cui ci spiega che il caso italiano
Delle giudice del PM assolutamente autonomi e indipendenti un caso unico e che in tutti gli altri Paesi c'è una forma di dipendenza almeno del Pubblico ministero dall'esecutivo più o meno sfumata
Noi
Dicono una cosa interessante per esempio le priorità dell'esercizio dell'azione penale dovrebbero trovare un luogo di verifiche di discussione
Si immagina
Di farle anzitutto ricorsi giudiziari o il allargati al altri rappresentanti dei Consigli regionali e degli enti locali
Di fare la FIGC addirittura con i consigli regionali è una proposta interessante il confronto all'interno di un ente locale rappresentativo democraticamente eletto del voto di scegliere le priorità dell'azione penale è un profilo interessante
Quanto meno consente un confronto
Chiudo
Ma abbiamo non abbiamo un secondo giro che dobbiamo dire tutto è meglio sbagliare mi
Pare però allora se abbiamo un secondo giro io mi riservo di dire come poi nel concreto
Come
Va be'allora io mi mi fermo qua e diciamo questo è la parte problematica del del discorso che li propone in modo molto
Lucido e molto intellettualmente onesto le soluzioni che a mio parere non sono nella dipendenza dall'esecutivo lo dico subito né la elezione diretta
Non possono essere però neanche i pannicelli caldi di chi immagina semplicemente di dire il Consiglio superiore faccia meglio il suo lavoro e risolviamo il problema il
Il tema che il libro pone è un tema talmente
Importante e è un tema talmente dirimente che non si può risolvere co.co.co. appunto con i pannicelli caldi Genova B facciamo meglio quello che abbiamo fatto fino adesso è un tema che esige degli interventi certamente più radicale fossero radicali fino a quelli esteri di cui abbiamo parlato ma certamente più radicali proverò poi brevemente accennato
Ecco per chi leggerà il libro non ancora le
Scoprirà altre due caratteristiche interessanti primo biunivoco predire un po'socratico nel senso che riprende il tema del dialogo e proprio un dialogo tra Maddalena e Borgna che si fanno domande forse già più volte formula delle domande però anche a volte anche Maddalena rigirare la la domanda
L'altra caratteristica curiosa per i giuristi e che c'era il famoso nella tradizione l'elogio dei giudici scritto da un avvocato di Piero Calamandrei
Che ai tempi dell'introduzione sottolineava argomento dell'euro non è dunque soltanto giudice ma il giudice in quanto visto dall'avvocato qui invece sono i giudici visti dai giudici
A questo proposito decidere decidano loro interviene per primo se Maddalena o Borgna il i temi sul tavolo sono già parecchi io usare solo una cosa che senza fare dell'epistemologia o dell'interpretazione forzata io leggendo l'ho capito che comunque dottori convergono sulla negazione
Della necessità di qui a breve di sottomettersi all'esecutivo e al ministro di Grazia e Giustizia
Mi pare questo emerga in su questo sono solidali tutti e due no allora non solo apre ribadisce può avere appieno questo è solo per i sottosegretari
Perché non l'ho mai era scontata non aveva dubbi ma verrebbe dato allora chi è il primo a voler non avevo quest'illusione guardando sì primario qua riguardante dei aveva Martino
Allora dottor Maddalena cede volentieri l'inizio attorno
Grazie a tutti voi grazie
Presentatori
Lasciatemi iniziare con una battuta voglio subito rispondere alla clinica alla critica di fondo molto interessante
Molto attesa anche ma che mi colpisce molto
Perché anche una critica molto diffusa al libro del professor Galasso quando dice sostanzialmente vado per cenni soltanto interessanti tutti questi temi ma ormai siamo oltre non c'è più l'attualità per questi tempi non è stagione dicevo con una formula molto icastica molto chiaro siamo oltre l'ambizione di questo libro se mi consentite la battuta e di essere più oltre cioè noi vogliamo fare una discussione che sia più oltre di quell'oltre indicato dal professore siamo molto ambiziose molto direte voi
Troppo ambiziosi presuntuosi ma questa è la nostra presunzione voglio dire
Coglie molto bene la chiave del libro il professor chiamare quando dice con uno slogan
Il cuore del libro la discussione sulla indipendenza sulla tutela del indipendenza non dissociata dalla responsabilità mi pare che avvisata questa espressione
Questo e veramente il cuore del libro c'è il cuore del libro è una discussione sul fatto che la tutela forte estrema dell'indipendenza quindi nessuna di dipendenza dall'esecutivo eccetera eccetera su questo mi pare che il libro sia chiarissimo la scommessa è di vedere se si può coniugare la difesa la strenua difesa dell'indipendenza dei magistrati tutti i magistrati anche del magistrato del pubblico ministero con delle riforme di responsabilità in relazione alle ineliminabili scelte discrezionali che soprattutto i capi degli uffici supporto di capi delle Procure compiono questo e il cuore dalla discussione perché noi siamo sicuro siamo convinti poi ci differenziamo su molte cose come vedrà che avrà la bontà di leggere di chiudere il libro ma su un appunto siamo assolutamente d'accordo noi riteniamo che se noi non rinunciamo una difesa dell'indipendenza che coni d'indipendenza contrarre espone la responsabilità noi la partita l'abbiamo già perso ma intendiamoci la nostra non è una visione soltanto tattica noi non diciamo concediamo qualcosa all'avversario scusatemi si parla un po'rozzamente concediamo qualcosa se non ci passano sopra come bulldozer ecco non è questo noi diciamo che c'è un problema di responsabilità che noi lo vogliamo porre non per difendersi meglio ma perché questo problema vero è un problema che riguarda la democrazia
Ed è un problema che riguarda il nuovo ruolo assunto dalla magistratura in questi ultimi vent'anni questo il punto quindi non è un concedere qualcosa per difendersi meglio ma è un punto di che interessa nove in quanto cittadini prima ancora che il magistrato
Perché vedete qua
Su questo vorrei che fosse molto chiara anche per chi non ho ancora letto libro spero che lo leggerete tutti ma sul nel libro molto chiaro ma vorrei che fosse chiarito già in questo dibattito noi veniamo fuori da una fase che è durata circa che dura da più di vent'anni noi individuiamo nel libro un punto di partenza di questa nuova fase il famoso discorso di Craxi alla Camera nel luglio trentuno in occasione della discussione sulla fiducia al governo Spadolini
Nei giorni in cui c'era stata la perquisizione di Castro e d'Castiglion Fibocchi eccetera eccetera
Questa fase iniziati in quel periodo iniziato nell'ottantuno va avanti ormai da più di vent'anni va bene e in questa fase noi abbiamo subito conteniamo subire oggi attacchi molto duri alla nostra indipendenza a
Attacchi che mettono in discussione la legittimazione del magistrato del ruolo del magistrato il magistrato svolgerà il proprio lavoro di fronte a questi attacchi inevitabilmente la magistratura ha risposto
Con una sindrome da Cittadella assediata con una sindrome di arroccamento questo arroccamento avuto questa reazione di difesa della propria indipendenza avuto sicuramente degli effetti positivi uno di questi che discutiamo anche nel libro è quello di avere molto sveglia imito attenuato rese attenuate le divisioni interne alla magistratura all'interno all'interno della magistratura associata vediamoci
E questa è una cosa positiva secondo ma accanto a questi frutti positivi
Voglio dire scusate se auto cito Maddalena e ne ma Maddalena ed io siamo stati estensori quattro-cinque mi fa Marcello di un appello per il superamento della corrente all'interno delle strutture
Un appello che fondava il suo ragionamento di fondo proprio su questo aspetto diceva ma certe queste divisioni quattro sono maturate nelle contro contrapposizioni ideologiche degli anni Settanta oggi non sono più valide
Oggi si pongono magari altre divisione tra i magistrati ma quindi le correnti che nasce nascevano su quel tipo di divisioni ideologiche oggi sono superate magari e necessario creare nuove correnti ma ecco quindi noi siamo fortemente da sempre
Scusatemi l'altra citazione da sempre siamo fortemente convinti che la ritrovata unità dei magistrati nella difesa la propria dipendenza sviluppatore positivo e voglio sottolinearlo in questa sede
E mi fa piacere che il sottosegretario Vietti abbia detto di essere completamente d'accordo con me perché nel libro c'è anche una forte nell'indicazione di questa indipendenza e una forte un forti giudizio negativo sugli attacchi all'indipendenza la magistratura che abbiamo subito riso però e località che sicuramente generalmente
Viziata Gavino subito continuiamo a subire detto questo però noi pensiamo e questo e l'elemento che ci pare molto immodestamente di novità ecco vorremmo proporre come punto di discussione questa questo ritrovarsi insieme questo arroccamento nella difesa dell'indipendenza ha prodotto insieme questo frutti positivi anche dei germi negativo
E il germe negativo più forti più grave quale e il fatto che questo difendersi primum vivere di Craxi diceva nel settantasei anni da Spring Fever ecco la magistratura italiana ha voluto al suo interno una sorta di primum vivere innanzitutto sopra viviamo difendiamo cioè e quindi rispondiamo colpo su colpo soprattutto non accettiamo che si pongono a discussione sulla legittimazione della magistratura che si travolgere ebbe attrarrebbe il Vate tipo mentre tiene sotto controllo dell'esecutivo eccetera eccetera eccetera allora questo tipo di atteggiamento ha completamente ammutolito ammutolito le voci che anche all'interno della magistratura ponevano in discussioni
I temi diciamo così consentitemi l'espressione un po'banale le cose che non vanno bene dentro la magistratura
Il bagaglio di professionalità la valutazione sulle professionalità affidate praticamente dopo un concorso vinto a ventisei ventisette ventotto anni soltanto ad altri magistrati eletti da altri magistrati per sensibilizzare questo composto il problema del mancato controllo sull'efficienza non tanto del nostro ma soprattutto della organizzazione del nostro amore quasi tutto il discorso sulla sicurezza urbana eccetera eccetera ma punto dei punti punto cruciale di tutto
La mancanza di discussione su quelle forme di responsabilità che quando si compiono scelte disc discrezionale non possono non esserci
Scelte discrezionali che vengono compiute non tanto nell'applicazione della legge ma nell'organismo di nuovo nell'organizzazione degli uffici
Delle scelte di priorità cantando la Procura si fanno perché il decidere se creare un gruppo di lavoro su questo credo il fenomeno criminale anziché su un altro
è una scelta discrezionale che un capo d'ufficio compie e rispetto alle quali oggi non risponde a nessuno non deve render conto di a nessuno questo secondo noi e sbagliato bisogna trovare delle forme per rispondere di queste scelte senza intaccare le di bellezza
Anche del pubblico
Ministero e su questo ci sarebbero tante e quindi bene coglie l'onorevole Vietti il punto il problema non è tanto l'esercizio della l'obbligatorietà o meno nell'esercito l'azione penale ma sono le modalità perché stanziare risorse umane finanziare su un filone anziché un altro significa privilegiare questi nomi nomi significa diciamo così attivare anche nettezza dei cittadini su quel treno riconobbe denuncia mettere i migliori a lavorare sul fronte est che su un altro è una foto scelta
Discrezionale e quindi il capo che secondo me a Berlino dovrebbe anche per più potere all'interno dell'ufficio secondo me io dico son d'accordo nella discussione con come telematico sono d'accordo su questo è giusto del capito capo di una Procura abbia maggiore potere però non può essere un capo il responsabile deve essere un capo che ha più poteri ma anche maggiore responsabilità e su questo si discute certo
E quindi torno al punto di partenza
Per rispondere al professor Galasso c'è una di ecco volevo dire di tutti questi temi qua trenta anni fa si discuteva c'è tutta una una discussione storica all'interno del libro su questa cosa
Il temi della dei consigli giudiziari integrato il tema della responsabilità dei magistrati il tema della discussione sulla scelte di priorità compiute dai capi degli uffici son tutti i temi che trent'anni fa
Sì discutevano all'interno delle strutture soprattutto sul fronte progressista c'è un capitolo vanno meglio il paragrafo
Il primo paragrafo se non ricordo male del quarto capitolo che si intitola la legittimazione democratica del Macbeth magistrato da tema di sinistra a cavallo di battaglia della destra questo si è verificato in questa i tipi di attacchi che noi abbiamo subite hanno avuto anche quest'effetto
Allora noi scommettiamo di vuole riprendere questi temi avendo anche dell'opinione Diversi non indicando soluzione perché le soluzioni indichiamo sono debolino in effetti è molto sono accenni distruzione ma soprattutto ci preme individuare il terreno
Il terreno di confronto convinti e consentitemi di finire di nuovo una battuta che la difesa dell'indipendenza sic et simpliciter tanto per intenderci
Per citare un personaggio a cui tutti noi magistrati siamo molto personale la difesa degli Veneto allora Scalfaro alla Oscar Scalfaro per intenderci va benissimo ci scalda i cuori ci conti petti ma non ci porta avanti di un millimetro
Noi dobbiamo andare oltre questo atteggiamento altrimenti daremo un danno finale anche al ruolo del magistrato il ruolo del magistrato non può più essere quello del quarantasei
Citiamo Calamandrei quando diciamo Calamandrei ricordava il magistrato seduto in un angolo dell'unico tavolo dell'unica trattoria del paese che ha come unico commensale la propria indipendenza
Quel tavolino dico sempre io oggi è un po'più affollato
E giusto e giusta la collocazione istituzionale
Del magistrato che prevede la nostra Costituzione che non deve essere toccata sul punto secondo nome quei principi devono essere diversamente coniugati anche non dimenticandoci e riprendendo alcune preoccupazioni che quegli stessi costituenti avevano grazie
Passiamo al dottor Maddalena è un per riprendere anche una metafora che il libro propone e che non giuristi può forse emblematicamente richiamare un ideale Maddalena sintetizzati in questa metafora
Quella del capo della Procura una precisa domanda di Borgna che riprende una vecchia critica la figura del magistrato in un famoso articolo di Pintor sul manifesto che fece un apre un grande dibattito sulla figura dalla magistratura
Soprattutto all'interno della sinistra
Maddalena invece arriva approcci così a proporre la metafora del capo di una procura come allenatore di calcio
Con tutti i pro e i contro Della Martora l'attore che sceglie i giocatori immette nei ruoli e che se vince viene confermato se perde le partite mi pare d'aver capito può anche essere sostituito
Troppo tagliata qualche ho letto la mia oppure purpureo sostanzialmente
Esatto
Volevo
Vive che
Ho fatto parlare per primo Paolo Borgna sia per il mostrarvi come sono bravi i sostituti della Procura della Repubblica e quindi potrei compiacermi perché ormai posso delle gabbie anche alle parti
Le parti di esternazioni ha fatto pagare ho fatto fatto fatto rivendico di aver fatto e non ha potuto opporsi viatico
Nuova poco dopo e reclamò il diritto di continuare a farlo ecco di fonte a torto e delle regole che vogliono che stabilisca pavimento criteri oggettivi e predeterminati in cui potrò delegarlo no ecco reclamo il diritto di decidere volta per volta sia perché come avevo intenzione di prepararle un
Qualche cosa un discorso quello che ha fatto Paolo Borgna che hanno fatto gli altri se oggi non ne fossi stato tristemente impedito da un
Evento luttuoso che avvenuto proprio quarto Rino perché oggi è mancato il presidente Guido Barbato il presidente Guido Barbaro che è stato mi è stato uno dei grandi magistrati di questa città
Che ha illustrato la magistratura piemontese
Che ha affrontato le sue traversie
Con la dignità e l'onestà che si compete ai magistrati lo sa qua sono contento che ci sia al freddo salasso parti Alfredo Galasso era al Consiglio superiore della magistratura
Quando Guido Barbaro fu sottoposto a un procedimento disciplinare che perde appartenente alla famosa loggia P due
Ed in cui venne assolto
Avendo pienamente ammesso la partecipazione con il senso della dignità e dello nove che compete al magistrato a cui venne giustamente dal Consiglio superiore della magistratura riconosciuto la buona fede
E venne riconosciuto che anche in quell'occasione non aveva leso il prestigio della magistrato
E quindi con questo così commosso ricordo di una persona che ha saputo illustrate nella buona e nella cattiva sorte quella che è la dignità
è quello che il senso del nonno che di un magistrato anche di fronte alle proprie
Responsabilità e che non ha mai non si è mai introduce Gatto dietro la menzogna che è la cosa peggiore per un magistrato ecco che mi trovo
Impreparate quindi raccolgo gli spunti che sono stati da
Raccolgo
Lo spunto finale ma che viene anche in quello di Paolo Borgna certamente
Il libro go vorrei dire che a
Una parte forte è una parte debole
Alla parte forte
Che rappresentata soprattutto per lo dico subito
Da Paolo Borgna è una parte debole presentata da me
è rappresentata da me perché perché in molte delle diagnosi molte delle delle
Così del argomentazioni molte anche di soluzioni
Siamo assolutamente concordi io
Paolo in alcune divergenze
Mamme era un po'dimessa l'idea di trovare che quella che Paolo Borgna chiama la mossa del cavallo
Citando certamente la mossa del cavallo che non ovviamente da quella magistrato tra virgolette politicizzato che
Ravviso in una frase non nel titolo del libro di Camilleri ma avvisa in una voragine di Vittorio Foa
Allora allora la parte debole da che cos'è rappresenta è rappresentata dalla ma volutamente
Da una accenno di e di tipo di appalto grazie
Che chiaramente
è insoddisfacente
Che i chi è veramente assolutamente parziale se vogliamo può anche essere che quello che ha detto il
Sottosegretario Vietti un pannicello caldo io dico un pannicello caldo ovviamente per le aspettative se mi si consente una battuta della sua parte
Ma che io credo che sia un qualche cosa di significativo ovviamente accompagnato
Da qualche cos'altro
Per qualche cos'altro concetti che non c'è che non ci volle essere e che osteggiato sia dal mondo politico e sia dal
Sì anche alla stessa interno della magistratura e anche qua indifferentemente dalle varie correnti dalle varie cose
Posso io se in genere sono contrario alle auto citazioni ma qua chiamo testimonianze il sottosegretario Vietti
Io posso asso
Chi
Chiamarlo a testimonianza che quando venne fatta l'ultima legge elettorale per il Consiglio superiore della magistratura
In cui si venne detto che queste da una legge che voleva tagliare le unghie alle correnti
E possibilmente voleva tagliarle in particolare ad una corrente interpreto così forse maliziosamente il pensiero io
Gli dissi apertamente chi è realmente viene visto che quella potrebbe potenziato le correnti e in particolare avrebbe potenziato l'accorrente più disciplinata più militarizzata più la per rendere obbedire o combattere a offesa nel comma German and però è così
E puntualmente si è verificato per poi molto spesso no accetto per cui puntualmente io mi sono ricordato di nuovo in una forare se mi si consenta di un filosofo di un filosofo
Che cito che il professor Vittorio Mathieu che in tempi non sospetti disse
Quando una classe politica riesce a far le le leggi in maniera Caldana ottenne che il risultato diametralmente opposto
Da quello che dice di perseguire di voler perseguire dice allunga il difetto non sta più nell'azione ma sta nel pensiero perché vuol dire che si è di minuti incapaci di pensare
Allora allora allora ok
Talmente maliziose odierna ventinove milioni di hanno allora alloca
L'avevo detto prima quindi per questo chiamo la testimonianza la testimonianza non è stato un
Post hoc propter hoc
Indubbiamente io credo che
In una Panorama
In cui io lo dico chiaramente
Non solo negli ultimi due tre anni ormai ma da secondo me è un mai undici anni undici anni
La magistratura subito in particolare della magistratura inquirente
Tutta una serie di riforme che hanno peso meno efficiente la attività della magistratura che annovera altro più difficile l'accertamento della verità
Che hanno reso inevitabili il rincorso perché man mano che gli venivano tolti tutti gli strumenti di indagine o lo si schiaccia distrusse gli strumenti e l'inevitabile cercare di rifugiarsi in quelli estremi per cui lo dico chiaramente
Oggi le indagini non si fanno più se non con le intercettazioni telefoniche ed ambientali che un mezzo assolutamente devastante
A cui una volta si percorrevamo ma il poco che c'è rimasto da fare
Ed in cui ed in cui anche non si è ne e in cui si sono reso Mammano inutilizzabili tutta l'attività che veniva lecite mia mente svolta durante la fase delle indagini
Ed in cui si sono introdotte non da questo governo ma dal precedente delle leggi intimidatorie come la legge Pinto famoso diciamolo chiaramente e come si sono introdotte altre leggi devastanti come la legge sulle indagini difensive e qua non lo dico e lo affermo
Certamente non accompagnati e questo lo debbo dire in questa sede in quel Periodo dalle delle plateali aggressioni verbali quali quelle che hanno dovuto subire i magistrati nel l'ultimo nell'ultimo periodo ecco che il libro può vuole rappresentare un tentati
Un discorso per cercare di riannodare un discorso anche con soluzioni deboli con soluzioni molto criticabile ma per dire che non rifiutiamo il dialogo non rifiutiamo il confronto perché noi non dopo siamo demonizzate
Esclusivamente debbono Inzaghi nessuno e cerchiamo di renderci conto che a destra a sinistra al centro ci sono gli uomini di buona volontà gli uomini disposti a capire gli uomini con cui un discorso può essere realizzata facendo un discorso anche all'interno della magistratura
Facendo un discorso per esempio all'interno della società della associa associazionismo dei magistrati
Ed è estremamente sintomatico Kennedy io ne Paolo Borgna abbiamo avuto dei consensi
All'interno della magistratura abbiamo avuto il silenzio perché perché certamente mettere in discussione un modello di associazionismo quale quello che dice
Mettere in discussione il ruolo delle correnti è una cosa che non piace a nessuna corrente
Né di destra né di sinistra né di centro se fosse giusta
Questa equiparazione del linguaggio politico rapportato alle magistrature io credo che quello che aveva un senso trenta quarant'anni fa a be'abbia bisogno diverso che viene discusso in questo momento all'interno non possiamo nasconderci che il qualificare sì io un magistrato con una connotazione di sinistra o di destra significa già dati un
Un po'che testo a chi è in malafede e comunque uno spunto anche gara chi è in buona fede o a chi raccoglie supinamente gli slogan per dire ma loro che è vero che i magistrati sono politicizzati
Perché questa è l'accusa che fa Presa
Perché questo discorso è un discorso che io ritengo sbagliato che io ritengo infondato che io ritengono giusto
Mattei è un discorso che fa presa e allorché alla qualificazione in questi termini a mio avviso è una di chiede una è una mondo di qualificazione già in partenza sbagliato già in partenza sbagliata lo sostenuto quarant'anni fa
Lo sostengo ancora adesso
E quello che li bolla voluto fatiche è proprio il cerca anche di fare un discorso anzi un invito al discorso dimostrando le cose di cui siamo disponibili a discutere
Diete Ugo sicuramente i principi irrinunciabili che sono il principio delle indipendenza che funzionale all'imparzialità del magistrato
E dietro il discorso che vuole che anche il magistrato del pubblico ministero sia imparziale e che quindi non ne assolutamente concepibile una separazione delle carriere che ponga il Pubblico ministero da un'altra parte perché il primo requisito del magistrato anche del pubblico ministero l'imparzialità e l'indipendenza funzionale all'imparzialità
Però contestualmente rendendosi conto delle conseguenze devastanti che possono derivare anche dalla semplice azione del pubblico ministero a cui non pone riparo poi la sentenza del giudice perché intanto le conseguenze si sono verificate prima prego
Con tutto una serie che certamente non sono la panacea di tutti i mali perché fa parte della natura umana avete semplicemente dei rimedi e il che sono anch'essi fallibili e magari meno peggio ma che non rappresentano mai l'ottimo ma che vogliamo rappresentare questo
Avviamento tentativo di avviare un discorso per vedere se c'è qualche cosa che si può fare che o se c'è un o se non c'è nulla nulla da fare Como un tentativo se mi consentite che un
Tentativo che ovviamente non vuole rinunciare a nessuno di quelli che rappresento non l'essenza della funzione giurisdizionale
Ma che vogliono essere che la disponibilità ad assunzioni di confusa di responsabilità anche in termini di confronto certamente mai in termini che si traducono in una sottoposizione diversa da quella che la sottoposizione alla legge
Se il libro contribuì birra ad avviare il diamo avrà raggiunto il suo obiettivo se come credo di
Prevede in realtà non contro il birra e si andrà avanti su questa strada io credo su questo Paolo Borgna siamo convinti che questo sarà alla fine
La sconfitta della magistratura
La sconfitta della magistratura perché una magistratura che non riesca al di là delle forme politiche alle maggioranze più o meno contingenti non riesca a Conte
Della fiducia della gente non nella esattezza delle decisioni perché la gente non ci chiede queste ma nella imparzialità dell'attività io credo che questo sia una
Sconfitta facilmente preventivabile
Al sottosegretario Viespoli do la parola credo solo la sinteticità perché alle otto dovremmo proprio e quindi meno magari non ancora qualche domanda
Io sarò sintetico anche perché alle sette e mezza del mattino penso tutto chiedo scusa se mi devo allontanare due flash e e
E che l comma D'Alema parlavamo della legge elettorale ci sei
Per la verità però le leggi elettorali di loro secondo me non sono mai né buone né cattive né di destra né di sinistra dipendono anche molto dalla capacità dei giocatori di adattarsi alle regole
Magistratura democratica e i movimenti riuniti tra due correnti cosiddette di sinistra fecero un cartello elettorale andarono alle elezioni con un blocco compatto magistratura indipendente e Unità per la Costituzione cioè le due correnti cosiddette moderati andarono divise quella era una legge che tendenzialmente e voleva aveva un indicatore maggioritario dunque premiava gli accorpamenti questa la ragione per cui vinse il cartello cosiddetto i significa sconfitto Canterbury moderato a mio parere quindi forse la maggioranza avuto anche le sue colpe ma secondo me anche la magistratura moderata associata ad un processo
Il libro dice in termini di limiti una cosa che siccome non è poi tanto debole
Cioè dice
Per evitarlo dice Born in modo più esplicito l'attuale sistema di verifica professionale e di progressione in carriera dei magistrati non funzioni dice testualmente il libro se funziona al più funziona per frenare l'avanzamento dei negligenti
Allora
Io sono totalmente d'accordo Galasso è stato come al processo potrà magistratura noi sappiamo come il cosiddetto sistema di
Avanzamento in in carriera
Per mancanza di controindicazioni già tutti avanzano salvo che ci siano ragioni serio per un avanza il che al più come correttamente dice il libro serve a frenare l'avanzamento dei negligenti
Ma negligenti negligenti evidenti veri non è un sistema che consente la selezione dei migliori
Questa e e il punto da cui partire qui non è un problema di destra o di sinistra e è un problema che un ruolo di una tale delicatezza un ruolo che come ho cercato di dire nel mio primo intervento
è concorrenziale addirittura con il legislatore nello scrivere le norme a inevitabilmente bisogno di una selezione ha bisogno di una selezione dell'accesso abito della selezione della formazione nella preparazione nell'avanzamento in carriera nell'attribuzione degli incarichi direttivi
Io sono del tutto d'accordo piace ma deboli con e Borgna quando dice c'è bisogno di una forte selezione meritocratica e una classe che e a cui lo Stato attribuisce una funzione così delicato e una casa che deve inevitabilmente essere selezionata laddove debbono essere premiati i i migliori
Loro fanno una una anche qui una ricostruzione in cui anche Palombarini niente avevano qualche perplessità sulla
Ramato sull'abolizione mia del sistema dei concorsi e Boni arriva a dire bisogna fare valutazioni tecnico pratiche che possono passare anche attraverso un sistema di esami teorico pratici
E qui Lovino definitivamente perché e nel progetto di riforma di ordinamento giudiziario quando noi diciamo che bisogna fare un momento di verifica per diventare magistrato d'appello del magistrato di Cassazione vogliamo dire per lo meno la la la la mia intenzione nell'aver dato il consenso ipotesi è questa che ci devono essere almeno due momenti di verifica teorico pratica
Della professionalità del magistrato
Fermo restando che siamo d'accordo che la carriera e con una progressione economica continua a marciare con l'anzianità però la progressione di carriera abolite le qualifiche che oggi sono ha totalmente inutili deve avvenire attraverso momenti di verifica teorico-pratico questo vogliamo dire quando scriviamo concorsi per titoli ed esami
Io sono il tutto d'accordo con l'idea di quello che può essere una prova di soluzione di casi concreti
Esattamente come scrive Bondi nel libro facciamoci scrivere un provvedimento che attiene alla routine del suo lavoro partiamo di scrivere una sentenza mangiamo lenticolare il proprio per una requisitoria facciamoci scrivere un'ordinanza
Questo vogliamo semplicemente dire niente di più quindi non è il il famoso facciamo il concorso impiccio per cui distoglie amo il magistrato del suo lavoro ordinario non mettiamo a scrivere la sentenza ricercata o a fare la pubblicazione no io credo che è una legge delega vicino a cui riempirà di significati la mia intenzione di riempirla di questo significato deve essere una prova più ricopra
Da che mi dica se quel magistrato a fare il suo lavoro niente di più e niente di meno
Borgna dice chiudo davvero una frase su cui sono totalmente d'accordo
Bisogna premiare chi non ha perso l'abitudine di studiare
E non si capisce perché fa scandalo il fatto che il magistrato oltre a fare il suo lavoro continui a studiare io credo che il magistrato che continua a studiare possa e debba essere premiato
Io comunque raccolgo
Il senso
Che Maddalena richiamato del libro nel nella apertura al dialogo io come voi sono totalmente d'accordo che non bisogna interrompere la discussione la riflessione comune per cercare di approdare il più possibile a soluzioni condivise è ovvio che per far questo bisogna che ciascuno
E rinunce un po'ai propri pregiudizi io debbo darvi atto che voi nello scrive questo libro avete dimostrato una grande avventura le disponibilità a rinunciare ai pregiudizi so bene
Che dovrei fare una predica in questo senso anche alla mia parte politica e al mio schieramento però penso che questo metodo cominci dalle piccole cose forse non possiamo pretendere come sempre che comincino gli altri dobbiamo cominciare a fare una volta dove questa sera
Noi abbiamo dato un piccolo buoni esempi in questo senso che ringrazio
Però insomma dubbio
Perché
Onorevole dieci le perplessità io ho notato che
Con tutti i suoi difetti questo sistema così criticato della mancanza di selezione dei migliori non ha impedito però di fare Giancarlo Caselli procuratore della Repubblica di Palermo e forse non ci sarebbe arrivato sei avesse dovuto superare l'esame da aggiunto vediamo altra politica
Mentre non ne avete davanti la signora io non vorrei io non voto
Penso dello sviluppo però debbo anche dire che io ciò che ho sentito Daloui mi sentirei di sottoscriverlo pur se non lo condivido appieno se posso Lourdes ministro della giustizia
Il fatto è che non lo è
E io e io come dire da questo punto di vista rispetto invece agli altri o il vecchio verso virgiliano Timeo Dana osso at Dawn afferente adesso
Figuriamoci quando anziché Doni no sì da questi personaggi vengono altre richieste e altre adulazioni seconda cosa io non non vi sembrerà paradossale ma il senso dei tempi cambiati davvero della stagione di cui parliamo io noto per
Michele Vietti si o trova il larga misura Dapporto con Borgna
E io mi trovo in larga misura d'accordo con Marcello Maddalena fatto spacca Luís è un magistrato che viene diciamo da quella che si chiamava la corrente di sinistra io sono un uomo di sinistra
Quindi avrebbe dovuto verificarsi qui esattamente il contrario segno diciamo apparentemente paradossale ma io mi sento un profondo in questa fase in questa stagione un profondo conservato
Perché ho la preoccupazione che in questo momento come dire il dialogo ha cambiato ter Reno
Ecco per per intenderci la mia preoccupazione iniziale era questo
Il il terreno del dialogo fosse questo di questo tavolo ripeto non lo dico con una battuta io mi sentirei di firmare pulsionale condivido sia le proposte che vengono dalle gallerie ma la il il terreno non è questo
E ciò che sta accadendo è viceversa ben ben più preoccupante qui non si è aperta una discussione
Diciamo culturale politica come quella che si sostiene allora va bene io gradiscono l'ha risposto alla mia prego provocazione questo libro che va oltre oltre
Perché come in un'epoca difficile
Scriveva un grande maestro Dinoi tutti che era Salvatore Puglia atti nel mille novecentotrentanove quando c'erano già i bagliori della guerra diceva i giuristi
Erano da da poco erano state approvate le leggi razziali che avevano stavano avevano già deformato il primo libro del Codice civile per intenderci e disse ai giuristi
Continuiamo a a discutere a ragionare a pensare come se questo non ci fosse perché il nostro compito è esattamente quello di costruire quello che viene dopo
Dovette a passare attraverso le macerie morali e materiali della guerra quindi l'accetto questo debbo dire però che
Noi ripeto insisto questa è una stagione che richiede grande vigilanza democratica
E se i magistrati
Sei magistrati rappresentano in questo momento
Un presidio di vigilanza democratica anche se forse difendiamo un'intera categoria
Per difendere la prerogativa di qualche magistrato competente capace per nome poi diffusissima come come tipologia diciamolo è un presidio democratico da salvaguardare lo considero importante come qualunque
E livello o organo indipendente di garanzia in un momento che come quello che stiamo attraversa perché ho la sensazione anch'io vado di alcuni anni indietro e finisco ho la sensazione che non per essere Rozzi non la maggioranza del governo di Berlusconi ma già da qualche anno a questa parte il ceto politico che ha governato questo Paese
E che si è Espresso in maggioranze parlamentari ha visto nella indipendenza nell'autonomia della magistratura uno ostacolo
Continuo continuato non più sopportabile rispetto all'esercizio di un potere che non voleva più intorno alcun controllo
Perché voleva trasferire all'interno dello stesso cioè ceto politico e di una determinata maggioranza le funzioni medesime di controllo oltre che di regola attenzione quindi il discorso sull'applicazione della legge e via dicendo ma la nostra non è una democrazia formale
La nostra è una democrazia di qualità
Perché
Volante dell'ENEL diciamo no mattino ma come inquina possiamo parlare benissimo mica il problema che questo spazio si deve allargare questo è il punto
La mia speranza è questo spazio si allarghi ma sono sanamente pessimista perché sono convinto che in questo momento vediamo certamente siamo qui anche per quelli
Domande sarà regalati militare
La azioni ma io vorrei sottolineare
Il suo
Suocero che sono politico veri uno storico al perché forse serve meglio a precisare il discorso i contenuti dello stato quello tecnico riguardante il ruolo migliore cioè l'organizzazione migliore della magistratura in serie
Il ruolo del PM eccetera eccetera che eterno come il durata della funzione
Quindi in questo senso discussione secondo me che sia il portato storico mi sono passati dal processo inquisitore processo accusatoria
C'è stata una svolta fatta suo negli anni ottanta un fatto capitale dal quale nasce da quale fondamentalmente nasce la richiesta di a vere
Un altro pm un pm che faccia la bocca la l'altro avvocato rispetto ad un giudice che fa il terzo quindi il PM non può più avere le funzioni
Di ricerche e di parti di giudizio che nel processo inquisito questo è è un fatto che toni un po'di malizia e sdrammatizza anche un po'il dibattito sul rapporto tra esecutivo e
Tra sta Chamber in un processo abbia come sappiamo una parte l'imputato che esse stesse operiamo lo Stato che agisce attraverso
Il pm finti PM l'avvocato lo Stato prima rivisto no aveva però la cosa più importante che tutto il dibattito in particolare interesse dell'assetto ribatte prenderne atto senza sulla considerazione presuppone che c'è uno scontro tra politica e
Magistratura non esiste nessuno sconto né c'è stato negli anni precedenti dia il Parlamento questa cosa è una finzione che serve appare ad altri soggetti il potere economico
Che è aiutato dal potere informazione che d'altra parte è totalmente nelle mani del potere
Economica dello scontro è stato tra economia tra il potere economico il potere politico e la magistratura stato un accidenti di percorso per semplice un magistrato di mezzo quando si muovono in queste cose ma il vero scontro è stato il cambiamento di politica economica che a un certo momento la classe
Economica imposto perché la classe politica non lo voleva fare
E questo è stato all'origine e il contenuto di tutta Tangentopoli
Poi una finzione o una cattiva comprensione del fenomeno continua ripercorre riproporlo 'sta storia della lotta tra giudici e polizia che non esiste affatto
Io
Poi ci sono i vari accidenti vari aspetti ma l'articolo di perseguire sono totalmente a favore dell'articolo sessantotto anni sono sono più per dare si ritorna a Roma ma c'è una certa sacralità del Parlamento che va riconosciuta ma insomma parlamentari popolo e c'è poco da fare e bisogna che il popolo si è rifugiato in questa funzione di sopra il popolo va bene lo stesso al mediatore il sovrano sconcerto alle
Nel senso che la vita ma non si può anche
Si Romazzino ore professione ma taroccata non non vi prendo delle
Considerazioni che il Governo fare anche in particolare credo che l'amico carciofeto sul conduce l'articolo sessantotto
Parlato se ne può parlare
In altri momenti
Una battuta soltanto invece sulla legittimazione
Tema grosso delicato
Legittimazione tutti i poteri devono essere legittimati e tutti potere devono essere legittimati dal consenso
è questione di vedere in relazione al tipo di potere che si esercita quale consenso io credo che appunto anche se ci sono come è stato detto degli Stati perfettamente democratici che eleggono il giudice leggono i il rappresentante dell'accusa no credo che sarebbe che che sia una soluzione non non solo non praticabile ma non auspicabile in Italia
è il problema di trovare del le soluzione di consenso nomi sul singolo
Sul singolo comportamento del magistrato e qui ci sono stati comportamenti dei magistrati che invece hanno cercato questo consenso e credo che avrebbero dovuto trovare maggiormente all'interno della magistratura delle delle atteggiamenti di di dissenso invece il facci sognare non mi è mai piaciuto
Rivolto a nessuno
Che si tratti anche di personaggi che hanno meritato ma il queste queste cose vanno chiaramente dovrebbe esserci una reazione maggiore
Le istituzioni giudiziarie giudice e in modo diverso consente di Marcello Pubblico ministero l'imparzialità del pubblico ministero non è la stessa imparzialità del giudice
No non venissero espressi batte però si imparzialità nel senso di distacco da interesse personale certo certo questo sì cioè le istituzioni giudiziarie Pubblico ministero compreso sono istituzione di garanzia
E allora il consenso e non è facile credo che siamo agli inizi di un discorso è un consenso che deve andare
Nel senso del potenziamento del puntello a istituzioni di garanzia che non devono avere almeno non devono esserne Corte nei e collaterali alla maggioranza né collaterale all'opposizione
Che non vuol dire che che debbano sembra essere neutrali su su qualsiasi problema è questione di di trovare delle soluzioni io non l'ho in tasca ma credo che non abbia in tasca nessuno però quantomeno metterci d'accordo su questo in questo senso credo e chiudo da anch'io davvero anche se sarebbero tanti i punti su cui tornare credo che il vostro libro al di là delle soluzioni diversificate che ci sono anche tra di voi
Che quattro debbo ossia non tanto oltre oltre ma attuale nel senso che da questo dialogo da questo confronto da questa capacità di autocritica
Viene fuori un segno diverso da quello che invece all'andazzo direi molto comune è quello per cui le regole vanno bene un senso per me per i miei amici e vanno bene un senso diverso
I miei nemici cosa che sappiamo e mi spiace che adesso l'onorevole Vietti non ci sia sappiamo io sono dell'idea non è un una constatazione un'opinione mi son dell'idea e divieti ha certamente nell'ambito di questa maggioranza una delle persone più intelligenti anche meno
Meno faziosa anzi non faziose però io sono dell'opinione che questo metodo sia stato portato ai gli estremi proprio al da questa maggioranza da queste forze politiche non è solo loro e chiudo compresa
Ricordo sempre mantenere
Intanto contributo culturale e giuridico quindi coloro che sono interessati a non essendo l'onorevole Burtone possono farlo all'indirizzo www puntualmente del mondo dovuto
Esserlo domandarsi quesiti partecipare caldei delle segnalazioni di tematiche recensioni opinioni domande magari la ritirata andrebbe leggono siccome questo sito ne saremmo grati
Ringraziando i partecipanti al dibattito degli altri due autori Paolo Bonolis Marcello Maddalena le ricordo giudice sui limiti edito da Laterza che potete trovare anche qui alla torre di avere una sera grazie