"Europa: il sogno, le scelte" - presentazione del documento di Romano Prodi (presso la Libreria Feltrinelli, Galleria Alberto Sordi, piazza Colonna)

C'è da tutti
Le persone che sono alla mia destra né sinistra ovviamente non hanno bisogno di presentazione
Io sono Franco Venturini la sera e siamo tutti qui per per caricare il punto sulla vicenda europea
Che come sappiamo è diventata particolarmente convulsa carica di incognite nell'anno che si è appena concluso
E naturalmente non è sorprendente che il il volume
O il manifesto come qualcuno lo ha chiamato di Romano Prodi
Tenga conto di queste difficoltà
Che si sono recentemente aggravate allora io cercherò di ricordare
Molto sinteticamente qual è il quadro di fondo sul quale la discussione europea si svolge e anche quali sono i suoi principali ingredienti perché la loro individuazione e evidentemente necessaria per poter certo per poter poi cercare le soluzioni
Allora direi come prima cosa che
Esiste all'interno dell'Unione Europea dell'Unione Europea attuale esisterà ancora di più nell'Unione Europea allargata come sapete si allargherà il primo maggio
Un conflitto di visioni di concezioni dall'Europa
Un conflitto che è diventato acuto nell'ambito del negoziato costituzionale
Non vi annoio con i dettagli di questo negoziato
Macché sarebbe errato limitare al negoziato va ben oltre
Il braccio di ferro costituzionale e in realtà un contrasto concettuale
Nel quale
Avvengono alcune cose che credo possano essere identificate
Prima di tutto il federalismo classico il federalismo come è stato anche lungamente inteso
Dalla classe politica e anche dall'opinione pubblica italiana
Federalismo diciamo alla Spinelli o quello più vicino a Spinelli e diventato minoritario all'interno dell'Unione Europea sì oggi attorno al tavolo di un Consiglio europeo si facesse la conta
Di chi è federalista in senso classico e chi non lo è i federalisti veri diciamo così sarebbero in minoranza già nell'Europa
A quindici certamente molto di più nell'Europa a venticinque
Un secondo punto è che si assiste a un processo di rinazionalizzazione invece di assistere a un processo nel quale esiste un interesse europeo superiore
Agli interessi nazionali si assiste alla rinazionalizzazione degli interessi e dunque a contrasti più Astrit Tara gli Stati nazionali che nessuno ha mai pensato di eliminare dal panorama europeo
Ma che si manifestano
Attraverso con maggior forza diciamo e si manifestano in questo contrasto sempre più acuto diventato permanente tra concezione comunitaria concezione intergovernativa dunque basata sugli Stati nazionali del processo europeista è chiaro che la costruzione dell'Europa è chiaro no è chiaro è una mia opinione
Nascerà e potrà nascere soltanto da un mix di questi due elementi quello comunitario e quello intergovernativo
Ma è importante nel mix è come le signore
Ci insegna neanche i signori che sono di solito ottimi cuochi è importante stabilire le dosi importanti quanto è comunitaria quanto intergovernativo e soprattutto se questo mix viene attuato dopo l'approvazione della Costituzione o in assenza
Di un quadro generale dato dal da una corda costituzionale
Secondo punto direi che c'è una accentuata diversità divisioni sul ruolo e sulla collocazione dell'Europa
Nel contesto interna internazionali sappiamo che l'Iraq a spaccato l'Europa
In due sappiamo che si sono stati da allora fatti dei progressi ci sono delle ricuciture in corso
Che a Brussel Solana anche per la prima volta
Sta messo appunto è un processo che continua una dottrina
Di sicurezza europea che prima non esisteva
Ma mi limiterò a dire in estrema sintesi che il problema dei rapporti con gli Stati Uniti che è il problema fondamentale
Della collocazione europea nel mondo non è in realtà risolto avviene in Cipriani o in molte forme ma il fondo della questione
Rimane il terzo punto e quello di un potenziale pericoloso conflitto tra Poteri all'interno dell'euro
E cioè tra Commissione Consiglio e Parlamento e tra questi poteri e i poteri nazionale i poteri dei governi nazionali
Questo si è evidenziato anche nel dibattito costituzionale
Ma sì evidenzia direi soprattutto in prospettiva nella prospettiva dell'allargamento
Allora questo brevissimo quadro dei problemi e dei problemi che si sono moltiplicati ultimamente a cosa ha portato anche qui in sintesi ha portato primo alla tesi delle avanguardia
In soldoni l'attesa dell'avanguardie e il concetto che alcuni Paesi possano avanzare più di altri
E dunque fare del cooperazioni e degli accordi tra di loro
Questo concetto bisogna sottolinearlo e incluso nei trattati e incluso anche nel trattato di Nizza si chiamano cooperazioni rafforzate dunque non è una bestemmia in sé
Però certamente quando avviene sotto forma di virgolette direttorio virgolette chiuse cioè quello che sta per accadere
Il diciotto prossimo a Berlino tra tedeschi francesi e inglesi rimetto tutto cioè illegittimo fastidio di chi non è presente a cominciare da noi visto che l'Italia
Sarebbe il quarto grande paese
Dell'Europa
E c'è anche la la questione di stabilire se questi avanzamenti di avanguardia no o possano avvenire fuori da un quadro costituzionale o se non sia invece necessario approvare prima la Costituzione e poi
Fare le avanguardie sulle quali devo dire io credo che siano una formula valida anzi una formula indispensabile per l'Europa allargata ma anche qui è una questione di dosaggio di tempi non credo che sia positivo farle prima di un accordo costituzionale
Il secondo punto
E quello della
Rottura o del disagio delle difficoltà esistenti nelle famiglie politiche tradizionali dell'euro
Come sapete ci sono due corazzate al Parlamento europeo una di queste il Partito Popolare tiene proprio oggi il suo congresso l'altra è quella del Partito socialista europeo
Questi all'interno di queste due grandi formazione che non sono le uniche ce ne sono altre ma queste sono le due principali
Si manifestano segni indi disagio segni di
Tensioni confusioni programmatiche e sono anche perfettamente spiegabile perché all'interno di ognuno di questi gruppi ci sono forze che sono dichiaratamente non europeiste o comunque ostruzionistiche nei confronti del del processo europei
Dunque il il questa questa questione delle famiglie politiche europee sulle quali magari si dilunga Ranno
Maggiormente
L'onorevole
Parisi e il sindaco Veltroni e comunque una questione che volevo segnalare anche perché e mi avvio alla conclusione l'Italia è un buon esempio in entrambi i casi
L'europeismo all'italiana come lo abbiamo conosciuto era un europeismo di illusi che era un europeismo di si nasceva così come la maggioranza degli italiani nasce cattolica la maggioranza ancor più grande degli italiani nasce europeista eravamo in testa ISE probabilmente lo siamo ancora tutti i sondaggi
Di europeismo di fede europeista eccetera poi abbiamo scoperto all'improvviso che l'Europa comportava anche qualche piccolo sacrificio qualche difficoltà
Lo abbiamo scoperta positivamente
Il raddoppiamento è sottolineata questa cosa oggi credo
Nella rincorsa all'euro e nell'ingresso nell'euro ricordiamo che abbiamo fatto dei sacrifici in quell'anno per entrare nell'euro ma lo scopriamo anche
E su questo magari mi interesserebbe poi sentire
Più tardi i politici
Attraverso una frantumazione direi trasversale dell'europeismo che oggi si manifesta più chiaramente dalla parte dalla maggioranza di governo dove è chiaro che ci sono delle forze o degli individui e non hanno diciamo così una fede europeista a tutta prova ma si manifesta anche a mio avviso
Nel campo dell'opposizione laddove talvolta si trova o un europeismo
Non vorrei definirlo vecchio ma
Un po'poco aggiornato un po'poco realistico rispetto a quello che effettivamente avviene in Europa oppure
Una
La parola è forte ma Lauso volontariamente
Una certa complicità al la rispetto alla maggioranza
Nel parlare poco di Europa o nel porre poco questo problema e nella complicità metto me stesso al primo luogo perché in India credo che siano parte di questo problema
Italiani
Dunque l'Italia e in primissima linea su tutte le questioni io enumerato
Ora Prodi che cosa ci dice da presidente della Commissione nel libro che oggi presentiamo ci dice sostanzialmente che ebbi
E al al in presenza di tutti questi problemi si pone l'esigenza e l'urgenza anche di da un lato recuperare valori europeisti che tendono a diluirsi e dall'altro però anche di aggiornarsi e cioè di vedere come l'Europa può avanzare
Indica alcune strade
Per farlo naturalmente questo tipo di messaggio e particolarmente importante alla vigilia delle elezioni europee
Non è il caso di nascondersi dietro al dito dunque sappiamo e Prodi sarà forse
Il il rivale dell'attuale presidente del Consiglio nelle future elezioni politiche ma il suo testo di oggi e strettamente europeo ed europeista cioè nel nella veste di presidente della Commissione e dunque recupero e aggiornamento io indicherei queste due vie dopo aver fatto il quadro generale e a questo punto passerei la parola
Non so prima chi io ispirata maggiormente nominalmente aveva il professore prima del sindaco per quel questa è una notizia va be comunque
Son professori non romano ma è per me mi permetterei
La domanda
Ci sono non c'eravamo
Siamo a un volto
Ma io direi che e un bene innanzitutto che ci troviamo a ragionare sul
Messaggio di prurito che abbiamo un messaggio piuttosto che manifesto o documento con me
Abbiamo cercate di definire in un momento in cui fu proposto all'attenzione degli italiani nello scorso novembre è bene che ci troviamo odio discuterne perché e più chiaro l'oggetto
Della su il contenuto del suo messaggio sia quello esplicito dedicato letteralmente all'Europa il sogno le scelte ma ancor più definitivamente quello implicito e la proposta di un'iniziativa per l'Europa
Dico questo perché effettivamente quando questa o confronto questo dibattito iniziato ormai sei mesi fa più o meno perché punto di partenza la intervista che Prodi rilasciò nel luglio diciotto luglio non c'ho pubblicato il diciotto luglio la scorso anno
Su il Giornale al suo giornale e si avvia un dibattito che ancora occupa la scena che immaginava all'iniziativa di Prodi pensata sull'orizzonte nazionale e anziché dovendo ricostruire attraverso le rassegne la vicenda è difficile no non è facile perdere di vista l'Europa
Ma le parole che più ricorrono ricorrevano ricorra ancora sono
Tratte dalla politica italiana dalla politica dei politici L'Ulivo non a caso è cioè si discuteva c'è una lista unica dell'Ulivo
Il TAR e così via ma la finalizzazione all'Europa era in qualche modo
Fuori dall'orizzonte oggi è chiaro
L'oggetto è l'obiettivo di questa iniziativa l Europa
E l'euro e quindi il messaggio di Prodi allo stesso tempo un messaggio di speranza anche questo grazie allo stile con cui lui affronta la realtà sempre connotato dalla un'opzione positiva ludico sentendo invece più appartenente al partitone
Del pessimismo dell'intelligenza ancorché dell'ottimismo la bontà Lurie riesce a essere ottimista anche sul piano dell'intelligenza
Ma
Allo stesso tempo oltre che un messaggio di speranza anche un messaggio di allarme di allarme questo il
Quando
Messi il messaggio il documento fu pubblicato e ancor più quando scritto e quando fu pensato e annunciato era fuori dal nostro orizzonte assolutamente fuori dal nostro no sostanzialmente
Mentre tutto è precipitato in un giorno di dicembre in qualche modo
Il tredici dicembre quando appunto per altri riceve perché qui
Il tredici dicembre quando no Abruzzo no non lo contro ma il tredici dicembre quando appunto prendemmo atto fallimento del semestre italiano ecco Babacar fare del fallimento no no no no no no no quello nove no no io faccio appello alla sua h
Memorial tecnici Champions un altro tredici infausto concretamente la quale si può chiaro a tutti è chiaro a tutti che l'Europa è a rischio e l'Europa e il rischio non solo che l'Europa non può essere più data per scontata e il nostro europeismo o non è più quel corollario
Dell'italianità
Papà al quale c'erano abituati ma che saltato sostanzialmente e al arrivava ad evidenza come in crisi il patto è stata vietata che aveva guidato l'Europa sino a quel momento o c'è un patto tra gli Stati ma un patto tra i i gruppi dirigenti tra le forze politiche
Quindi l'Europa appunto eh di nuovo al centro la nostra scelta e
Il l'Europa come sogno e in qualche modo alle nostre spalle sempre da recuperare rivisitare perché le scelte hanno bisogno d'essere guidate dai sogni ma tuttavia oggetto di una scelta dura questo che il punto il
Ed è qui che noi nel mentre con le prendiamo atto di tutte delle difficoltà il tecnico istituzionale che esso richiamato bene insomma le negli appuntamenti riscontrati viale Europa il rischio dell'avvio io nocciolo duro che si riduca direttorio privo della Rete
Di un un trattato costituzionale
Noi dobbiamo tornare in qualche modo al
Al punto di vista del quale il libro il messaggio deve essere letto e dal punto di vista il messaggio è stato scritto
E dire che il punto di vista quello di cui dovremmo apprestarci a dar conto adesso durante la campagna elettorale perché a questo ci chiama pronti a unirci in nome della comune dicendo Europa quell'appunto
Comunitaria più che intergovernativa accetto che un problema di Mick piuttosto
Ho solo interno prelati o piuttosto che con comunitalia dicevo il l'idea di Europa che devono presentare i ai cittadini deve avere chiaro che il punto di riferimento non solo non è il nostro Paese e meno che mai l'Ulivo reticente mai che il mondo
Il mondo perché questo è il problema anzi direi che dovendo declinare qual è il punto di vista lo sguardo
Guida la lettura di leghe sceglierei appunto lo sguardo due ragazze
Dico lo sguardo delle nuove generazioni
Perché appunto le nuove generazioni sono quelle che si trovano a condividere
è la contraddizione tra l'essere quella parte del nostro paese dei nostri Paesi che già vivono nel mondo e allo stesso tempo quelle che più
Contestano
L'assetto esistente l'ordine mondiale esiste questo è il punto di vista e solo recuperando questo punto di vista che l'Europa diventa
Una risposta una risposta perché l'Europa della quale noi parliamo e conta la quale parla Prodi e contemporaneamente
Un progetto
Qui delineato al livello addirittura di sogno
Che attende un programma e attende un programma
E
E però è anche una strada concretamente in una via ed è appunto la via per partecipare al governo del mondo questo è il se noi vogliamo sottrarre
I nostri ragazzi penso sempre continuando nella alla
Come opzione esclusiva che al loro lasciata di
Esprimere
La loro idea del mondo di difendere di rappresentarlo le del mondo affidata alle marce o
Alle bandiere affisse ai nostri balconi ancora ne decidono nonostante i mesi passati a
Bandiera arcobaleno lo dobbiamo indicargli una strada
Una strada che con etica
Questa domanda di Parker pone questa domanda di presenza sul governò dal mondo a un nome e questo non è l'Europa
E l'Europa perché solo solo attraverso l'Europa
Questo tema è sottratto sostanzialmente da una parte la retorica dall'altra alla mera protesta
La costruzione d'Europa come struttura istituzionale il superamento di tutte quelle difficoltà che a sua richiamato per la maggior parte dei cittadini non legge perché sono più lontane dalla spesa comuni del DP dibattiti sull'Ulivo
Ancora più di per lontane parte son sostanzialmente la stessa Europa concretamente perché di
Operazione forzata nocciolo duro tutte le stesse cose comparo perciò altrettanto complicate altrettanto complicata e voglio dire ma deve recuperare il senso il senso e se c'è da una parte l'Europa come FIAT dall'altra l'Europa come
Oggetto come progetto queste
E l'Europa è una via e consente ai ragazzi di dire cosa penso per sul tema Dalla pace la guerra cosa penso sul tema della
Dell'ordine mondiale che non accettano concretamente
Cosa pensano delle disuguaglianze
Esistono a livello mondiale ma è anche un progetto che è scritto sulla sua storia l'altra categoria che ricorre nel di più di Prodi la categoria di esperienza l'esperienza europea come un punto di riferimento
Un progetto sul mondo
L'esperienza europea che un'esperienza essenzialmente di disastri di difficoltà di contraddizioni e di governo dei disastri
Innanzitutto la guerra legga fra guerra perché l'Europa oggi
E associabile a cinquant'anni a cinquant'anni di governo dei conflitti interest attuali
Ha assicurato hanno voi
Cinquant'anni di pace cinquanta anche se non sempre facili contro frattempo il tempo passa quaranta cince
Sessanta anni sessanta
Cinquanta Tondo quindi sessant'anni
Di pace
Ma prima ancora di questi cent'anni Paci l'Europa ha significato essenzialmente guerra
Tutte le guerre concretamente sono associate al nome di Europa cioè quelle che chiamiamo mondiali erano più correttamente definibile innanzitutto quelle europee naturalmente che si combattevano in connessione con conflitti su altri fronti
Il tema
Della diversità l'Europa attraverso la sua esperienza è un punto di riferimento Prodi su questo richiama il Governo della diversità perché
Tutti sappiamo anzi c'ero vedremo ritornare che l'Europa
è sigle Oropa mais innanzitutto lei europei non ignora immaginiamo che l'Europa possa dar vita a un'esperienza omologata omogeneizzata e tuttavia allo stesso tempo è una
Governo attraverso l'unità dell'Europa l'Europa e
Nell'estate c'è proprio è una bellezza a rischio e declina
Come quel è epocale e Alonso sul tempo a sentire la sua voce sul rischio che le nostre città sostanzialmente siano coinvolte
Nel nella catastrofe diciamo ambientale e anche culturale
Coinvolge tutto il mondo attraverso
Lo schiaccia pietre omologante sostanze
L'Europa è governo
Dei conflitti interni e conflitto di classe che segnato tutta la storia passata non possiamo dimenticare che il il modello di welfare che Prodi ripropone al come elemento qualificante della
Del sogno europeo è la risposta a un'altra delle tragedie che abbiamo alle spalle che non è solo il conto conflitto d'interesse attuale ma il conflitto di classe che ha segnato profondamente
La nostra storia
E mi l'Europa come via e l'Europa come moderno
E appunto la proposta che noi siamo chiamati a
A portare avanti da una parte e a difendere soprattutto all'altra perché oggi appunto questo che al centro della scena
E prossimi giorni di questo dovremo discutere tutti assieme in alcuni appuntamenti che ci siamo dati ognuno per conto suo seguendo le vicende appuntamento del diciotto febbraio questo
E il passaggio stretto attraverso il quale passa un possibile avanzamento ma anche un rischioso arretramento
Al centro la nostra attenzione eccome punto di riferimento al dibattito naturalmente
E ci auguriamo
A partire da questa provocazione il discorso d'Europa ci faccia concreto le campagne elettorali la campagna è già iniziata nettamente e servono anche a queste sono
Grandi
Campagne di massa per affrontare tutti assieme per prendere in carico un problema e confrontare e confrontare i punti di vista da questo punto di vista il al centro la campagna elettorale ci sono due punti di vista contrapposti quello
Per il del Governo
Rappresentato presente il rendiconto al Parlamento europeo all'indomani del fallimento
Del semestre da Berlusconi
Un punto di vista radicalmente diverso che è rappresentato da Prodi
Il punto di vista rappresentato
Pur nella diversità che consiste in tutte e due quindi che allaccio al suo discorso in tutte e due le correzioni non possiamo dire che una coalizione compattamente europeista e l'altra ecco ha talmente anti europeista però mi permetterei di dire e una
Quali sia oneri
Può registrare
Come dei silenzi Rosato il termine silenzi che in qualche modo segnalo un diverso grado di populismo l'altra che quella che al governo io io Torre richiamare l'attenzione è segnata viceversa da vari tipi di antieuropeismo
Che io ricordi l'antieuropeismo orgogliosamente manifestato dal dalla lega inutile che ricordi il diverso vero primo dalle pazzie di cui ancora
Alleanza nazionale e portatrice è inutile che ricordi la mille euro scetticismo come minimo della forza ok
Assume a riferimento per usare un termine così
Neutro
Il Presidente Berlusconi assiolo ciò che Berlusconi ha avviato un lifting romeni su
Tutto su inchiostro le somme pomeriggio sembra che voglia andare a Ventotene così Tucci
Sembra telefonare a Ventotene il il
Il quattordici febbraio stop guarda caso questa mi sembra una buona idea
Riuscire è sarebbe sarebbe interessante e perché
Capire che cosa va a fare Berlusconi a Ventotene non so se voglio andare a a celebrare il i sei anni di vacanza dei
Lei degli spinelli non lo so se voglio andare a e quindi il caso è possibile che si costruisca anche una villa un altre cose
Ecco non certamente non può andare via evocare il progetto di Trattato
Costituzionale il ventennale sarebbe costata contro il quale lui ha lavorato o massicciamente in questi anni
Questo è il punto quindi abbiamo il dovere di sottrarre appunto riportare le scelte perché io credo che esistono delle ragioni anche l'altra parte ma il confronto può ci può sviluppare solo sci ognuno senza bluff concretamente truffe
Senza attentati di lifting perché qui e altro listini qui anche stata semplicemente più lì riportare rinfrescare il viso riportandolo ha un passato da quella struttura costituzionale e e deve essere cambiata
Gli altri testi altro che stivaletti qui quindi questo è il tema che sul quale diamo appuntamento ai cittadini e il tema sul quale noi ci sentiamo impegnati ad aprire un dibattito indipendentemente dalle soluzioni
Che abbiamo scelto sul piano politico perché
L'Europa sia restituita
Come centro del dibattito perché noi questo lo dobbiamo ricordare le elezioni europee si erano sottratti tutto all'infuori tradizione europea
E l'obiettivo fondamentale di questa iniziativa è riportare l'Europa al centro del dibattito estoni l'obiettivo fondamentale evitare che le elezioni europee
Dico Orsello che Monti come
Tanta europeista sì
Producono in un'ennesima versione di competizioni nazionali sì che hanno come obiettivo solo la definizione dei rapporti di forza sul piano nazionale approfittando in questo caso anche della sopra diventa la regola
Proporzionale per governare
I rapporti Inter partitici una volta passato all'infinito
Io mi riallaccio subito
A quello che ha detto il professor Parisi passando la parola al al Sindaco Veltroni vorrei accentuare la provocazione che avevo fatto io e che ha accettato perizie cioè in chiedersi davanti in fondo ha una maggioranza di governo che rappresenta un'occasione per l'opposizione proprio perché sull'Europa
E così divisa e del colore
Chiedergli se veramente l'opposizione ha fatto tutto quello che poteva fare o che cosa intende fare di più più fortemente per farti sentire su questo tema calcolando anche che Prodi ha naturalmente
L'argomento che trattiamo qui oggi ed è una guida su questo Reno ma sta pur sempre precise
A Brussel ma non siamo qui per discutere di lui quindi vuol dire che sta anche oltre Brussel siamo qui per discutere il suo testo
Io sì sì Franco Venturini
D'accordo partire dal testo per poi arrivare anche nella misura delle mie responsabilità poi forse tema della la misura dell'opposizione forzature in questo momento più più indicato dimmi
Che cos'è questo testo di di Romano ragione Arturo a ricordare un po'a sorpresa con la quale fu ma colto quando il testo uscito perché
Molti commentatori fecero fatica a mettere a fuoco il senso io mi alzo in piedi però perché ho l'impressione che molto
Avevano difficoltà a mettere a fuoco perché poteva sembrare un documento politico
Poteva sembrare un manifesto programmatico
La realtà e che mi pare
Non so se fosse intenzionale di Roma ma questo sicuramente lesto dal mio punto di vista un esito felice
Questo testo il testo che ha dentro di sé per la che si chiamava visione
La visione una cosa della quale la politica moderna ha bisogno come il pane e però come il pane nei tempi di carestia è particolarmente difficile da trovare
E cos'è la visione la visione è quello che io penso fortunatamente si è progressivamente sostituita o si dovrebbe sostituire a quel sistema di grandi corpose e impegnative certezze che era racchiuso nelle ideologie
Ed elogia erano una guida no io facevo questa cosa perché il sistema di riferimento culturale politico ideologie
Mi diceva che quella era la rotta che dovevo sì
Una volta finite per fortuna finite quelle nel senso di ideologie sono sistemi chiusi e quindi come la stanza intolleranti
Noi abbiamo conosciuta conosciamo il ristoro vediamo tutti giorno vediamo una politica italiana serio
Voglio fare riferimenti a agli avversari però insomma come lo vediamo concretamente
Il rischio è quello di una politica del debba idee una politica che si fa sondaggi un
Impressioni con le battute
Con
La totale assenza di un elemento di qui
Ma di guida vorrei dire etico intellettuale prima ancora che politico
La visione
Per un politico moderno per un politico
Laico tra virgolette cioè non ideologico
Ciò che presiede ai comportamenti concreti
Alle scelte di governo alle scelte politiche agli atteggiamenti personali la visione cioè dire ad un Paese o un continente o in questo caso fa
Romano io voglio arrivare fin lì e quello che farò sarà ispirato all'obiettivo di arrivare fin lì non oggi andiamo qui domani o dopodomani sopra e tra quattro giorni sotto ma arriviamo lì e i cittadini chi valuterà annetti misureranno ET giudicheranno
In relazione alla quantità di strada che tu hai fatto per arrivare al punto di approdo che ha indicato sui quali è chiesto la loro fiducia questa è una corretta
Relazione tra cittadini e politica
E soprattutto tra chi ha responsabilità politica e i cittadini
Quindi io vedo il libro di Romano come un libro che contiene la visione che appunto un genere abbastanza raro ma assolutamente necessario
E divisioni in questo momento nel mondo c'è un grande bisogno
Perché viviamo un tempo molto confuso molto incerto
Molto carico di interrogativi e anche di inquietudine
Credo che ciascuno di noi se mette a confronto un telegiornale del due mila quattro e un tre giorni indipendentemente da chi lo fa adesso vado anche la famosa assieme se vado a fare
E un telegiornale del mille novecento novanta o o la metà degli anni ottanta
La misura è la quantità di notizie inquietanti è molto cresciuto
E non è solo un fatto di selezione delle notizie perché è vero che anche il sistema delle comunicazioni si additato Franco Venturini
Potrebbe raccontare con dolore molte testimonianze di questo sì a dire si è avvitata in una sorta di il gorgo Darracq per cui più le cose sono negative più si può usare titoli di guerra allarme rischio paura stragi e figlia e più si alimentano diciamo si pensa di alimentare un circuito direttori che invece progressivamente si è allontanata da questa ma è un fatto obiettivo che noi viviamo in un tempo dalla storia
Che ha immense possibilità bacchette che ha dentro di sé terribili contraddizioni contraddizioni tanto violente quanto noi non conosciamo da diverse decine via
Prendo degli esempi molto concreti
Siamo su Marte abbiamo ripreso dopo tanti anni esplorazione quella è una frontiera anche culturalmente aiuta serve fa pensare che c'è ancora da da arrivare da qualche posto da scoprire da capire se la sono
Segni di di
Di qualcosa
è importante
Però siamo anche il mondo nel quale c'è
La SARS
L'influenza dei polli
Poi non è solo dei polli ma arriva nessuna tornano le epidemie torna una cosa che pensavamo in Occidente per altre epidemie non erano mai finite poi noi abbiamo modo di pensare molto accidentato centri qua perché
In altre parti del mondo si convive o meglio si muore con la malaria
O la malattia con la quale Fausto Coppi nel sessanta uno scandalo perché i medici non hanno capito morì ed era quarantaquattro anni fa adesso in tante parti del mondo si muore di malaria con una certa Paci
Però il nostro mondo il mondo occidentale ha vissuto e da questo dipendono indici economici
Dati del turismo il sistema di
Interrelazione fa sì che se c'è la SARS in Cina
Gli albergatori romani hanno dei problemi come quelli parigini
Perché il sistema dell'interdipendenza alle sue virtù ma anche le sue contraddizioni
Ancora
Siamo tutti quanti entrati in un tempo nel quale
C'è la globalizzazione e non la vediamo quella dei mercati finanziari quella comunicazione sole due che si vedono
Meglio io stanotte essendo malato mi sono alzato per vedere le elezioni primarie democratiche giravo tra Fox CNN Sky cercavo di capire cosa e questa da una grande sensazione di vicinanza al mondo sembra piccolo
E i mercati finanziari altrettanti c'è appunto qualcosa che succede al mercato di hongkonghesi i risparmi dei risparmiatori italiani fibrillare
Questo che è molto affascinante e del tutto incontrastabile però dentro di sé diverse contraddizioni uno e il senso di lontananza che ciascuno ha rispetto al
Proprio destino
Se dipende da un congresso del mio conto in banca sale o scende al io ho la sensazione di essere una specie di palline di ping pong intorno
Al tempo stesso la globalizzazione finanziaria e quella dell'informazione
Non ci sono accompagnata la globalizzazione gli organismi di governo mondiale
Anzi
Da qualche anno a questa parte questa in fondo è stato
Il carattere saliente della presidenza Bush tutti gli elementi di governo mondiale si erano definite dal Delvecchio agli accordi sull'ambiente fino al Tribunale penale internazionale che è stata una grande conquista gli Stati Uniti ebbero il coraggio la fine della residenza precedente sottoscrive un atto importante tutto salta
E l'atteggiamento che si ha nei confronti dell'ONU è la
Diciamo la la testimonianza di
Ci sono
C'è il ritorno all'idea delle piccole patrie delle identità piccole e se non stiamo attenti la reazione al fatto che tutto si fa lontano rischia di essere una sorta di riscoperta di valori identitari minuti
In questo contesto la dimensione invece sovranazionale per noi quella europea ma diciamo per noi perché per fortuna c'è il Mercosur
Per fortuna ora c'è un'Unione africana che ha un suo peso un suo ruolo cioè cominciano a farsi delle forme di governo continentale e chissà che un giorno non potremo immaginare che il Governo mondiale
Potrà essere in maniera più snella di quanto sia lo la somma di questi governi continentali
Comincerebbe ad essere una conformazione di governo mondiale un po'diversa dal G otto del club dei ricchi un po'diversa dall'ONU che rischia di essere uno strumento difficilmente governabile ma un meccanismo di democrazia virgolette delegata in cui però si potrebbe aprire delle forme per esempio sulle grandi questioni delle quali parliamo
Di governo mondiale
Terza contraddizione
è il più lungo tempo lo ha detto Arturo Parisi di pace son sessanta anni di pace quindi
Quindi baci
Ma è anche il tempo in cui il tema della guerra ritornato prepotente io sono cresciuto pensando che la guerra fosse un problema amo dietro le spalle
Avevo sette anni ai tempi della crisi di Cuba è un po'mi mi ricordo la la le preoccupazioni ma dopo quello
Siamo andati avanti certo con la guerra fredda con equilibrio e terribile che si fondava caso che le società socialista sull'oppressione sulla gara era sul sulla riduzione della impossibilità di tanti dire la loro opinione ma insomma
Il tema della guerra era un tema che non avevamo davanti ai nostri occhi ora torna
Le nostre i nostri figli crescono convivendo con la quale
Io l'altro giorno a casa vedevo che mia figlia che ha sedici anni non guardava le notizie che arrivavano quando domenica sembrava non finire mai perché cento morti da una parte duecentoquarantaquattro ben ormai le cifre sono tombola vedevo che non guardava e gli ho chiesto ma perché non guardo va detto perché ormai non mi stupisco più non mi stupisco più non stupirsi più di quello che accade quando si parla di centinaia di persone che muoiono non è un segno di cinismo ovviamente va tutto a quell'età ma è una sorta di ritrarsi di fronte a qualcosa che si avverte come immanente
E molto pericoloso
Quarta contraddizione mai come oggi c'è stata una grande cultura ambientalista
Mettiamo in campo tante pratiche ambientaliste no
Non facciamo più tante cose che negli anni Sessanta e Settanta faceva
Tante forme di di di consumo in un certo modo brutale non vengono più fatte si sta attenti i motori tutto
Tuttavia come dice Romano nel suo testo siamo arrivati al limite
Acqua
Aria
Era ora
Siamo arrivati appunti nei quali diciamo la
La sopravvivenza della della nostra dimensione qualcosa che lo dobbiamo salvaguardare
Quinta contraddizione la nostra è una società dinamica adesso parlo de la Nostra occidentale
L'altre parti del mondo il discorso è tutto diverso perché il problema è sopravvivere non
Problema è riuscire a
Ad arrivare a quarant'anni quindi a prova del tutto diverso da quello che sto no società dinamica apparentemente giovane comunque nella sua iconografia la pubblicità le persone anziane non compaiono mai città se non per gli oggetti
Diciamo rivolti a loro per il resto si pensi agli anziani non debbano comparire pur essendo la stragrande maggioranza perché bisogna trasmettere quest'idea di gioventù infinita nordista una sorta di patto col diavolo non ho non non entro diciamo le vicende recenti
Quasi una sorta di conferimento il conferimento ad una dimensione diciamo di di dinamismo vitalistico di una ragione di un senso dalle se spezza però poi si leggono i dati delle professioni demografiche fanno paura
Oggi noi siamo tra Stati Uniti ed Europa in una condizione alla quale noi siamo o di più degli americani Michele al nord abbiamo un'età media di un paio d'anni superiore a quella degli Stati Uniti questo è oggi proiezioni del due mila e cinquanta
Gli Stati Uniti saranno cinquecentocinquanta milioni e con un'età media che non cambia e trentasei anni
Noi avremo letame noi europei avremo un'età media con questi standard di demografia di cinquantacinque anni
Questo cambia tutto cambia non solo la concezione del tempo dalla vita perché noi siamo stati abituati mi Osio logicamente diciamo così a vivere in un tempo nel quale c'era il tempo dello studio il tempo per anzitempo dell'infanzia il tempo dello studio il tempo del lavoro il tempo tra pensione tutti abbastanza equamente distribuiti
Se la vita si allunga e si allunga tant'
Home auspicare che succeda per fortuna la scienza ci ha accompagnato dal Medioevo a oggi
Così ma questo cambia tutta la scansione dei tempi della vita ma cambia anche le regole di organizzazione economica finanziaria di una società quando si attacca di Bingo Bongo non si dice solo una stupidaggine di tipo etico no
Ma si dice anche una grande stupidaggine di tipo economico-finanziaria
Se noi non avremo i già oggi è così oggi molti lavoratori immigrati pagano la pensione nostra
Con i loro contributi pagano la nostra funzione
Se no non avremmo una ripresa demografica e se non ci apriremo anche come è stato per altri continenti che si sono aperti no se non avremo questo il rischio è un rischio molto forte di ingestibilità sociale
Ultima contraddizione ricchezza e povertà
Sembra la più evidente ma io cito una cifra molto semplice oggi negli Stati Uniti un amministratore delegato di una compagnia guadagna quattrocento volte lo stipendio del dipende
Non c'è mai stata una divisione lunga di questa dimensione
Noi abbiamo e viviamo in una società nella quale c'è tantissima ricchezza concentrata in poche mani tantissima povertà distribuita tra miliardi di persone
Questo è un problema che non è solo
Diciamo le isole dei Caraibi e l'Africa ma è un problema di casa nostra
Noi abbiamo una forma di impoverimento adesso
Io faccio il sindaco e la sento avverto dalle lettere che ricevo alle persone che incontro dalla quantità di gente quando abbiamo fatto
Una campagna per vendere gli zainetti quaderni per le scuole a pochi euro e pensavamo che fosse una cosa fatta per fronteggiare le merci abbiamo avuto quindici mila persone
Sono andate a comprare una cosa sapendo che magari il figlio avrebbe voluto per le sollecitazioni che la pubblicità fa avere lo zainetto ha firmato ma che hanno dovuto dire no contro posso contare
Lo si vede la riduzione dei consumi c'è si vede che c'è una parte la Società italiana che rischia di essere precipitata in una condizione e se avremo un welfare debole le conseguenze tutto questo saranno molto
La ricchezza e povertà è una contraddizione che oggi appare tanto acuta quanto non è stata nell'ultimo ma allora se tutto questo è vero
Allora è vero che la politica deve essere tre così uso una ma Cronin mo'diciamo per dire le tre cose che so come la politica deve essere che secondo me è il
è il il testo fondo l'ispirazione e anche la persona la quale in qualche modo parliamo e che credo che pochi come Arturo il sottoscritto conoscano nel
La politica sia uso DOS che sembra un'espressione legata ai linguaggi informatici ma è dolore opportunità esso
La politica è fare i conti con il dolore delle persone
Immergersi nel dolore su ascoltarlo capirlo cercare di dare risposte
E opportunità nel senso di promuovere costantemente opportunità io cito una cosa molto piccola perché ho visto una persona che potrebbe testimoniare
è una cosa molto piccola ma le cose piccole sono spesso capaci di riprodurre le visioni
La Roma siamo a corto di ci sono centocinquanta librerie
Di queste centocinquanta librerie come questa che è una nuova bella libreria novanta sono nel centro storico nel vicino a piazza Mazzini e vicino all'università
Perché c'è il tribunale perché c'è l'università e perché c'è centro
Altre sessanta sono sparse nell'immenso territorio di questa città che è grande otto volte Milano quindi vi potete immaginare che cosa quattrocento chilometri quadrati più di Mosca per in questo immenso territorio ci sono sessanta libbre allora cosa abbiamo fatto abbiamo fatto un bando per fare aprire delle librerie a dei gruppi di ragazzi di persone che vogliono aprire in periferica in modo tale da cercare di abbattere
Il
Quella sorta di il muro di divisione che c'è tra un ragazzo che ha avuto la fortuna di dire ai Parioli e trova il libro sotto casa europea aveva avuto la sfortuna se si vuole che nasce a Tor Bella Monaca e se vuole comprare un libro deve fare secchi no
è una piccola cosa però è l'opportunità cioè la creazione del sistema di opportunità e poi il sondino per l'espressione contenuta nel libro nel titolo del libro di Romano che non è
Una una concessione romantico idealista
La politica esso
La politica grande esso
Altrimenti diventa solamente se se non agli altri due elementi diventa ovviamente retorica no nel senso che se non ha la la la la pragmatica capacità di rispondere al dolore all'opportunità diventa retorica Massi ha solo i due primi elementi
Quando nei momenti alti c'è la
E non ha il terzo e non ha se volete la visione che può essere l'altra espressione che si usa non riesce ad accendere energie a mettere in moto forza ecco da questo punto di vista e e finisco c'è una parte del libro di il testo di di Romano che credo sia interessante che è quella che mette in discussione un po'le vecchie appartenenze la politica europea tutti
Riferimento nella tua introduzione
Diciamoci la verità
Tutto è cambiato ma si fa una gran fatica riconosce
O come quando non accetti di vederti diverso da come è di dieci anni
Io sono il Parlamento europeo sono stato in questa legislatura il Parlamento europeo
Le famiglie politiche si sono fortemente trasse il Partito Popolare forse ancora quello di Konrad Adenauer e di Alcide De Gasperi
Molto cambiato
E lo stesso la stessa famiglia socialista non è più in grado di contenere tutte le culture riformiste che per fortuna ci sono e che non sono tutte identificate lì con il socio
Da questo dovrebbe nascere qualcosa di nuovo che non sia la negazione la la la cancellazione la rimozione di nulla
Che non sia la negazione del rispetto che si deve alla storia d'identità ai percorsi ciascuno ma qualcosa di nuovo
Qualcosa che corrisponda a questa visione
Che corrisponda all'idea
Di un'Europa forte
Di un'Europa che abbia politica di difesa costituzione di un'Europa che sia politicamente tanto forte quanto lo può essere la coscienza della gente perché i ragazzi che crescono sono quelli che non hanno mai visto la moneta nazionale
Sono quelli che non hanno mai usato il passaporto alla frontiera
Sono quelli che fanno i corsi di Erasmus io ospitato adesso non Erasmo su una bambina belga è stata una settimana a casa mia ospite nella classe di mia figlia e poi mia figlia andrà in Belgio ai tempi miei come si dice non succedeva da queste cose questi bambini vedono paesaggi diversi scoprono europea
Ma hanno bisogno però che ci sia l'Europa perché non rischiamo di fare gli europei senza velo
E questa è la cosa più pericolosa e tanto più un poi andremo in diretta in giro a seminare
La sensazione che l'Europa sia un problema un pericolo perché allora dall'Europa che dipende se aumentano i prezzi tutta questa cosa si dicono quando si è con la porta dietro le spalle chiuse non si sa come uscirne poi faremo dei grandi danni
Invece abbiamo la possibilità se riprendiamo questa visione
Di mettere in coincidenza gli europei e l'Europa che in fondo è la sfida che Romano Prodi ci propone
Grazie sindaco io non mi alzerò in piedi che nessun cittadino deve essere più alto del suo sindaco dunque resterò resterò seduto
E vorrei invece stuzzicare professor Parisi su quello che avevo accennato io ma che Walter Veltroni ha poi meglio sviluppato e cioè il legame tra le elezioni europee alle quali stiamo andando
Che saranno ricordiamolo le prime elezioni europee a venticinque perché i nuovi aderenti entrano il primo maggio e dunque in giugno voteranno
Il legame che esiste tra queste elezioni quello che sarà il nuovo Parlamento
E questa necessità di modificare o di in qualche modo di raccogliere nel Parlamento europeo nuove spinte nuovi nuovi stimoli
Le idee contenute in questo libro come come si va profilando questa possibilità
Non mi alzo neppure diventa intanto la differenza non è grandissima
Infine il servo se l'ultima mossa resi una secca
Che però me la son portata in scena
Beh l'il tema del che interrogativo deborda
Alquanto dal dal libro che affronta l'argomento per quel tanto che merita collocato all'interno di una riflessione del respiro che adesso giustamente
Walter ha evocato quattro pagine su su sessanta per l'esattezza quello che appieno le forme la politica punto il tema del quale poi noi ci troviamo a discutere tutti i giorni purtroppo in un rapporto rovesciato
Cinquanta sistemiche poco pagine alle forme alla politica e quattro i contenuti quindi qui fosse solo per questo questa è una provocazione e mi auguro che venga mantenuta
Viva e vivace il più a lungo possibile per evitare di planare
Malamente sul terreno anche se poi a un certo punto giustamente come è stato evocato noi dobbiamo declinare
Il sogno declinare il sogno in termini non solo di un progetto ma di un programma
Ma perché qui non siamo di fronte a livello di Progetto le dobbiamo dire immediatamente che i progetti che non hanno soggetti
Li portano avanti sono destinate a a regredire al sogno ma non nell'accezione
Nella visione come ha detto adesso Walter nella di questa bene prezioso che ne ha necessità della visione Mannella
Forma della fuga della fuga della retorica
Ed è per ciò che inevitabilmente
Noi dobbiamo fare i conti con la costruzione o la costruzione di
Un soggetto e sia garante di questa realizzazione un soggetto che evidentemente non può essere e un soggetto collettivo così come collettivo e il progetto e quindi viene proposto e qui il problema del sistema politico europeo diceva politico Rho Pero
E al momento definito da soggetti che sono europei perché
Vivono in Europa ma non sono europei perché tempi derivano dall'Europa la propria identità questo è il limite dei soggetti colpiti
Dei partiti europei in questo caso
E questo e in questo momento la carenza più grande di cui
Noi oggi
Con la quale oggi dobbiamo fare i conti perché
L'Europa il cresciuta troppo ancorché incerta ancora tra il suo destino comunitario il suo destino Inter gol intergovernativo
Per essere lasciata
Nelle mani dell'ordine noi non possiamo chiedere ai governi più di quello
Che i governi possono dare siano essi e governi dei Paesi fondatori siano essi i governi dei grandi Paesi siano essi molti oppure
Un Governo nazionale e innanzitutto un governo nazionale un governo che rappresenta gli interessi Vidkun aggregato che è definito in termini di Stato nazionale ed è perciò
Che si pone il problema della nascita ai soggetti che attraversi no
Che attraverso i diversi Paesi
O perfino
In riferimento all'idea di Europa di cui son portatori
Tutti
Europei non semplicemente in Europa e in UE aggiungiamo
Uno almeno europeista
Perché questo è il dramma del quale e al quale non siamo di fronte noi non disponiamo più né dei partiti europei nei partiti europeisti questo è il problema
Europei in qualche modo cresceranno sostanzialmente ma certamente gli ospiti sono
Lontani lontani dall'apparire qui in qualche modo siamo ancora
Nelle condizioni di di Spinelli quando appunto abbandonando la sua provenienza
Comunista
Individuo il nuovo modo anticipatori il nuovo criminale crinale che attraversava l'Europa
Il nuovo crinale che già si manifestavano il piano dalla guerra perché il Manifesto di Ventotene ancora nel pieno delle acque incoraggia una guerra e invitava sostanzialmente
I cittadini a collocarsi su questa nuova frattura della politica i partiti sono delle partizioni come dice lo stesso nome son partizioni che esistono nella società
Prima ancora che nella politica e queste partizione dei partiti sono costruite
Attorno a quelle che sono le scelte del momento alle antiche scelte tra Stato e Chiesa quanto il conflitto correva tra lo Stato e la Chiesa
All'antico conflitto tra il centro e la periferia quando si scontravano partiti che erano portatori dell'istanza unificatrice nazionale partitiche resistevano
Come rappresentanti delle periferie e dei paesi nazionale
A la contrapposizione capitale e lavoro quando
Pieno dello scontro scesero in
Poi i partiti del lavoro contro i partiti che in ordine alla distribuzione
Nel risultato la produzione difendevano gli interessi del capitale
E niente e apartitica e viceversa si qualificavano per lei
Altre contrapposizioni che attraverso l'Europa quale quella di carattere più propriamente culturale
E qualche volta la litigiosa la cessione più generica il termine
Oggi invece i partiti senza macchia a corrispondere alle qualificarci rispetto alle domande
Per il nostro tempo preromane noto tempi l'ultima su quelle che
Io prima evocato che ha Walter ha illustrato in modo assolutamente efficace attengono alla nostra alla nostra collocazione nel mondo sostanzialmente attengono alla
E appunto al l'incipit che pure quindi la conclusione del del
Del libro all'ascella detta di collocarsi di collocarsi tra chi
E dalla parte in un'azione internazionale dal mondo dal volto umano come dice qui romano o viceversa dalla parte della paura della paura e della chiusura rispetto ai cambiamenti
Questo e la divisione questa questa provocazione attraverso il Parlamento attraverso il pane e chiama tutti i partiti esistenti
A cambiare profondamente a rischio
I periti questo è il problema
Non sappiamo il parco ittiche si confrontano nel Parlamento europeo non sono al all'altezza show nette il loro passato mi riferisco in particolare al al Partito popolare europeo che è quello che più si è allontanato concretamente dal proprio passato
Ne rispetto al presente ed è
Questo il problema che viene posto da prodotti in conclusione lo sappiamo la costruzione dei pestiamo politico europeo all'inizio non possiamo chiedere
Al sistema politico europeo quello che chiediamo ai sistemi politici nazionali che già dispongono di strutture che consentono ai cittadini di partecipare alla vita politica
Facendo conto su una decisione che una decisione che ha un fondamento di legittimità
Nelle assemblee rappresentative
Sappiamo che la Commissione europea dalla quale
Si discute e ancora incerta tra una profilo politici ciò politico che la definisce a partire dal mandato sulla quale è costruita oppure da un profilo tecnico
Recentemente
Giuliano Amato ha parlato di un organo ermafrodita nel senso che è un po'politico ed è un ponte però sappiamo anche che questo sta cambiando oggi per esempio
Petto rinvio per conto del Partito Popolare Europeo ha rivendicato ha rivendicato
Al partito mattina suo per vincerà le elezioni cioè che raccoglierà il maggior numero di consensi il diritto di guidare la commissione
Lasciando a parte il nome e così come
La il maggior numero dei seggi dentro la commissione
Questo è un un salto enorme è una rivoluzione una rivoluzione che
Io saluto positivamente
Perché
Appunto riconduce
La scelta la Commissione nelle mani dei cittadini perché i cittadini sanno sanno già da oggi concretamente che votare per uno o per l'altro significa determinare indirettamente per un cento milionesimo che poi in effetti poi gli italiani partecipa di più quindi
Il peso concretamente sull'insieme ancora maggiore sostanzialmente promosso venirmi nel leader può controllare un risultato e quindi dare un senso in termini di efficacia la propria azione questo è il l'obiettivo questo intanto è possibile
Nella misura in cui si riprende il discorso e quindi l'attuazione torniamo alla domanda iniziale della
Trattato
Risultato dalla convenzione
è stato momentaneamente accantonato concretamente e allo stesso tempo che all'interno delle regole future ma anche solo delle regole presenti
Il la competizione e la scelta è affidata la prossima
Elezione europea acquisisca direttamente questo senso di mandato governante non semplicemente un Mark mandato rappresentativo perché questa e il Parlamento europeo oggi
Insieme e persone che rappresentano ma che hanno una influenza solo parziale sul governo dell'Europa e che quindi in ultima analisi rinviano ad altri tempi ad altri luoghi
La decisione di quale Europa su quale progetta e da chi debba essere governata questo è
Il senso del cambiamento ed è in questo contesto anche che riacquisire esce valore e significato
Tutto quel dibattito che torno a dire è stato l'unico ti batti o e si è aperto sull'iniziativa di promotori dalla configurazione della rivista la sua il suo profilo il mandato e il senso dell'iniziativa
Beh questo sarà il passa il qua sì non hanno sentito
Questo è nell'immediato un passaggio rinviato al futuro purtroppo al momento è tutto
Definito in termini ai quali non siamo abituati gli atti
Di appartenenza partitica l'unica cosa credi assicureremo e che è un parco uno del Partito popolare polpi sia questo è quello che ho letto mai un dibattito che ci ha perché in questi giorni perché proprio mentre noi qui siamo lieti è iniziato il congresso del Partito Popolare Europeo e al suo centro tra altri temi anche questo
Io vorrei ci avviamo lentamente
Ma ci avviamo verso la conclusione ma vorrei chiedere a Walter Veltroni un a non lo metterò in imbarazzo come prima con una domanda politica ma ti vorrei fare una domanda
Memorialistica
Cos'hai lavorato
Spalla a spalla con Romano Prodi
Hai lavorato spalla a spalla con Romano Prodi in un Periodo nel quale l'Italia che era a rischio di rimanere fuori dall'euro
Ha raggiunto sì traguardi necessari è entrata nell'Euro
E tutti noi ricordiamo che è entrata a un certo prezzo ognuno di noi
Per lo meno chi paga le tasse appagato
La famosa tassa europea che ancora oggi non ho capito perché fu chiamata tax europea era un pochino rischioso e comunque non ricordo proteste e manifestazioni
Espressioni di dissenso e gli italiani hanno fatto i sacrifici e dovrà fare
E siamo entrati nell'euro oggi l'euro ridiventa oggetto di controversia a livello popolare lo si può ben capire perché cioè la tendenza di notificare l'euro con aumenti di prezzi poi la questione andrebbe spiegata e forse anche da sindaco ne sai parecchio ora su questo ma io vorrei anche che tu raccontarsi ci raccontasse
Come andò quella volta perché altrimenti sembra che l'Italia sia arrivata ad essere puntuale al suo appuntamento con l'Europa per un per una coincidenza o per un per un'astratta
Volontà di pochi
Sì dunque
Vitale aveva vissuto solo quattro anni prima che noi arrivassimo a governare il Paese
L'ha vissuto forse suo momento più drammatico dal dopoguerra
Mi riferisco al novantadue
Novantadue l'anno in cui succedono molte cose insieme ogni tanto la storia ci consegna degli anni particolarmente Concita
Novantadue l'anno di Tangentopoli ed è anche l'anno dell'esplosione di spartiti politici italiani che avevano attraversato il Novecento quindi non una cosa da poco
E l'anno degli dell'assassinio di Borsellino Falcone la sensazione che si ebbe a mafia avesse potere di attacco sullo stato praticamente illimitato
E l'hanno data svaluta azione della lira
Tutti noi ricordiamo quel quattro mesi con una specie di incontrò
E il paese sembrava stesse per rompersi
Stesse per
Per perdersi
Però la caratteristica di questo Paese quella sulla quale dobbiamo fidare anche oggi e che questo Paese ha dentro di sé una straordinaria per quando più la cosa si fanno difficili più il Paese è in grado di reagire in grado di alzare la schiena in grado di rimettersi in moto
Solo che si evochi questa questa volontà e questa capacità
Noi credo che una delle ragioni per le quali quel governo del quale anche Arturo faceva parte
Era amato dagli italiani
Era che era un governo che diceva la verità
Lo abbiamo detto delle cose scomode io mi ricordo per passare a memorialistica quando Lamberto Dini la mattina prima mattina in cui arrivammo a Palazzo Chigi ancora c'era il problema di dove si andava a lavorare la stanza le cose eccetera
Dini con noi Romano con me forse c'era anche Arturo quella mattina Enrico Micheli
Ci fece il quadro della situazione reale e non ci guardammo in faccia e capimmo che avevamo davanti nel giorno se volete più importante nell'altra vita di ciascuno di noi
Perché non l'esperienza sicuramente nuova assolutamente travolgente avevamo davanti una
Per usare un'espressione piacerebbe a Romano un formale cioè vogliamo fare una salita molto molto impegnativo
Abbiamo deciso fin dall'inizio di dire agli italiani la verità di dire agli italiani ciò che io credo ancora oggi cioè
Se non avessimo raggiunto la sfida dell'euro se non fossimo entrati nei parametri di Maastricht
Voi non avremmo fatto le due cose che comunque dovevamo fare primo risanare finanziariamente il Paese perché questo Paese un Paese che aveva all'inizio nostro lavoro Ciampi ce lo diceva ogni volta ogni rigo del Consiglio i ministri Ciampi veniva con la differenza tra i bond tedeschi esperti e questo spread era il racconto della nostra difficoltà per la nostra debolezza
Quindi risanamento finanziario hanno dovuto farlo era già cominciato con i governi precedenti ma noi dovevamo portarlo a termine abbiamo tagliato centoventi mila miliardi per far
Vecchie di
E se non avessimo raggiunto quei parametri l'Italia si sarebbe sganciata dall'Europa e oggi non staremmo qui a discutere
Hollande inquietudine ma già da qualche anno sarebbe cominciato una una crisi del nostro Paese perché una cosa è essere un paese che si candida ad entrare delle è una cosa esse come Paesi fondatori dell'euro che non ce la fa Arisa nazi finanziariamente quindi si sgancia
E la collocazione internazionale di un Paese importante quando Franco Venturini prima dice attenzione al Direttorio
Dice una cosa che per noi politicamente pesantissime siamo fuori dal Direttorio perché ormai non vogliamo più percepiti come un interlocutore adeguato questa è la verità poiché la possiamo chiamare come ci vogliamo come la vogliamo e poi
Lo dirò il fra un minuto quello che pensa che la prossima campagna elettorale ma non vediamo più percepiti
Come quel governo
Come altri governi della storia italiana che comunque tra raggiungimento e parametri di Maastricht la vicenda del Kosovo aveva rack raggiunto un livello di autorevolezza di prestigio e di credibilità che naturalmente lo portava ad essere il nei salotti buoni quelli in cui si decideva il destino dell'Europa se l'Italia non ce l'avesse fatta raggiungere gli obiettivi di Maastricht evitare sarebbe sganciata sarebbe precipitata in una condizione di grandissima debolezza
Non abbiamo avuto un'ora di sciopero
Ma non perché i sindacati erano più gentili con noi perché Dio solo sa la fatica che faceva ma perché con certa va perché passavamo le giornate tra villa Madama dove facevamo gli incontri riservati e poi Palazzo Chigi passavamo le giornate a limare e avevamo una maggioranza complicata o la maggioranza che c'è adesso è una maggioranza schiacciante
Però una maggioranza complicata come può essere si è vista diciamo così
Complicata anche politicamente perché con Rifondazione Comunista che tra l'altro non aveva fatto al devoluzione positiva che io considero in questo momento Rifondazione Comunista stia facendo da diversi punti di vista
C'era una certa difficoltà soprattutto in un momento in cui bisognava tagliare però ce l'abbiamo fatta
E quando poi a Palazzo Chigi un giorno schierati tutti quanti romano disse che ce l'hanno fatta gramo entrati
E che l'Italia sarebbe stata nel nucleo di partenza dell'Euro verso ma fu una grande soddisfazione quel e il Paese avvertiva che c'era una guida
Sincera perché la chiamammo tassa per l'Europa per sincerità
Perché era la tasse che dramma gli italiani per raggiungere l'obiettivo di entrare in Europa avremmo potuto chiamarla imbelle portarla in mille modi ma l'abbiamo detto con sincerità e insieme a questo facciamo tante cose che sono servite a liberalizzare aprire musei a fare tante cose diverse che dava
Il segno di un Paese dinamico di un Paese in crescita di un Paese autorevole quando non dico romano ma Carlo Azeglio Ciampi andava in giro per il mondo a parlare con i suoi colleghi ministri delle finanze dell'del tesoro anzi del tesoro delle finanze finanza Vincenzo Visco ma ministri del Tesoro l'autorevolezza e Carlo Azeglio Ciampi era tale da dare immediatamente la percezione di un Paese che stava diciamo avviandosi verso un un circuito positivo
Ma la concertazione è stata una grande chiazza
La il tentativo non è che non abbiamo avuto conflitti perché ho poi la memoria si scorda Mannori alla prima Finanziaria quella più drammatica
Quella che se non avessimo fatto con quella durezza l'euro lo salutava non l'abbiamo fatta col Parlamento vuoto
Noi dobbiamo garantire il numero legale per tutte le ore del giorno e della notte perché non c'erano all'opposizione e non veniva al Parlamento e fece una manifestazione di non so quante centinaia migliaia di persone a piazza San Giovanni trasmessa in diretta dalla televisione di allora che trasmise in diretta la manifestazione dell'opposizione qualcuno può pensare che noi eravamo troppo ma posso dire gentili ma in democrazia dovrebbe funzionare così Hamas c'è un'opposizione l'opposizione non si non si rimuove ecco non si cancella
Però io credo che
Che con un'opposizione dura sul piano politico socialmente si è riusciti a governare la cosa attraverso un lavoro di tessitura e di concertazione molto fatti su però molto positivo
Ora io temo guardando l'Italia in questo momento guardando una con qualche inquietudine perché il Paese in questo momento è come se si stesse scollata
Guardate lo dico veramente al netto del io anzi
Colgo l'occasione per dire che mi auguro che la campagna elettorale
Delle elezioni europee non sia una campagna elettorale in cui il tema sia il comunismo da una parte Berlusconi dal perché questo sarebbe la negazione di tutto quello di cui stiamo parlando stasera
Lo dovremo parlare dell'Europa e egli e dell'Italia dentro l'Europa ma non dobbiamo fare la stessa campagna elettorale che da dieci anni si fa in questo Paese e che sulla quale regolarmente
Si finisce inevitabilmente perché poi c'è tutto ogni limite ha una pazienza diceva tutto per cadere bisogna portare la pazienza oltre il limite
E sapere che oggi questo lo dico con assoluta
Volete
Persino presuntuosa sicurezza oggi i cittadini chiedono messaggi positivi
Chiedono risposte positive
Chiedono programmi chiedono idee chiedono indicazioni proprio perché il Paese si sta scollato
Proprio perché c'è Parmalat e la Cirio ai risparmiatori che sono preoccupati proprio perché c'è l'Alitalia proprio perché ci sono tutte le condizioni le Acciaierie di Terni proprio perché si sente si avverte l'impressione di un Paese che e guardate quanti lavoratori autoferrotranvieri a me una cosa piccola ma come in quello che dicevo prima quando i lavoratori autoferrotranvieri per la prima volta di fronte al prefetto
Che dice siete prescelta dicono Non ce ne importa niente
E vuol dire che si è scollato qualcosa
Vuol dire che questa idea
Dal mio punto di vista pericolosissima per una comunità cioè ciascuno fa come vuole
Da tutti i punti di vista in ogni campo ciascuno fa come vuole alla fine diventa qualcosa che rompe il tessuto sociale del Paese
E allora oggi il compito che credo abbia la la la nostra coalizione avrà l'artista e nasce diciamo sulla base anche dell'ispirazione contenuta in questo documento deve essere proprio questo ricco uscire ridare senso ridare
Fiducia
In questo senso io veramente se posso fare un un invito è quello di essere molto impositivo redatte da questo punto di vista e poi concludo lezione americana sono interessante
Sono anche qui anche da questo contesto interessanti primo
Ezio americane che che non le possiamo pensare qui non si svolgono sul tema i razzi diranno iracheno si svolgono tutte su temi domestici
Si parla della sanità si parla del lavoro dell'occupazione della tassazione
Se è tutta su temi domestici può naturalmente ci sono anche riferimenti politica internazionale ma il grosso delle preoccupazioni misurate dai fra musiche Sperti di demoscopici dice che i cittadini al di là dei messaggi dei candidati i cittadini vogliono parlare di questo
Secondo
Ci sono stati dei candidati come Howard Dean assolutamente cullati dei mezzi di comunicazione sostato negli Stati Uniti in agosto sembravano ci forse nessun altro candidato alle elezioni primarie se no ah guardi copertina di Time dimessi internet tutte le televisioni
Poi questa gigantesca diciamo macchina gli elettori del l'Iowa
Del Concours dell'Iowa l'anno sgonfia
Time Newsweek hanno messo nelle montagne dell'Iowa hanno messo un hanno fatto un forlivese sgonfia
Perché perché Kerry ed Evans che sono le due candidature che stanno emergendo con più forza mi pare insomma evidentemente
Forte hanno tutte e due dei messaggi positivi lungo di rassicurazione R. un candidato molto rassicurante forse l'America in questo momento avete visto le percentuali sono interessanti cinquantatré a quarantotto che rebus quarantanove e quarantotto étoiles
Bush non so se sarà così perché adesso stanno in proscenio i democratici poi vedremo quando la macchina della competizione elettorale si scalderà però non c'è dubbio che che può accadere quello che successe nel novantadue anche allora Giorgio del più Burgio Giusy sono George Bush senior aveva fatto un mandato e aveva vinto una guerra in Iraq
Perse le elezioni sulla politica domestica sulla politica interna sull'economia
Oggi può succedere di nuovo perché l'America è un Paese anche quello non ci facciamo ogni tanto si diceva la ripresa americana ma quale ripresa
In America
Il debito americano sta crescendo in dimensioni spaventose perché Bush ha pagato le tasse ma non ha diminuito le spese
E il combinato disposto di queste due cose dice Robert tra e che non è certo un estremista
Rischia di creare una crisi sistemica degli Stati Uniti
Perché Clinton spendeva cento bus spende centoventisette spente e incassa di meno perché ha tagliato le tasse certi strati male ha tagliato allora l'America in questo momento a evidentemente bisogno di essere assicurata oppure ha bisogno questo lo sapremo con sopra Marte Wiener fosse ha bisogno di avere un nuovo sono una nuova speranza forse Edwards da questo punto di vista e per tante ragioni più più capace di assicurare certo è però che le elezioni americane anche questo dico non è il momento delle grida non è il momento dell'ideologia
Non è il momento delle contrapposizioni personali è molto dura la polemica politica richiede di étoiles ma una polemica politica molto fondata sui contenuti e tempo delle risposte positive
E tempo delle indicazioni che corrispondono la sensazione di incertezza e perfino di angoscia che c'è in larga parte delle opinioni pubbliche occidentali chi occupa questo spazio io credo vincerà
Vincerà oggi comincerà domani
Ma è difficile occuparlo perché ci vuole la visione e il programma le due cose insieme verso l'uno ne sono la io mi auguro che il contributo di Romano che oggi
Delle pagine di carta ma domani sarà mi impegno in carne ed ossa con la passione e la competenza che io credo tutti non possono che riconosce amici garantirà alla sintesi di questi due elementi che potranno essere la combinazione vincere grazie
Bene mi sembra che abbiamo chiuso in bellezza mi rimane soltanto da raccogliere l'ultimo invita di Walter Veltroni dunque se volete sentirvi più rilassati e più tranquille leggete questo libro di Romano Prodi o trasferire in America Halland o se