Incontro con Ignazio La Russa - organizzato da Alleanza Nazionale (presso il Teatro Nuovo, piazza San Babila)

E soprattutto sarete interrogati prima di uscire per vedere se apprezzato tutti passati ed è buona sera a tutti è grazie per essere un partito di cui quelle che non lo frequento né quelli e sono abituati a discuterne da fuori
Sì suppone si presume che ci sia una difficoltà a una fase di stanca una interrogativo riguarda la propria identità bene il fatto di essere questa sera per l'ennesima volta il capace di testimoniare la nostra passione la nostra volontà di partecipare la nostra volontà di essere quella splendida famiglia che la destra italiana da cinquant'anni a questa parte
Le diverse pagine che ha potuto scrivere della propria storia della propria nazionale della propria della propria storia ed è la storia della nazione ben rappresenta per davvero l'ennesimo ulteriore importante risultato di una comunità che la comunità della destra che la comunità
Della destra milanese perché credo che questa sera sia giusto anche e soprattutto celebrare quello che il percorso
La storia anche soprattutto
Gli appuntamenti e quindi gli obiettivi e il futuro della destra di Milano della destra di Lombardia che ha fatto tanta strada riguardo
A quelli che pensano che ci sia una crisi di identità una difficoltà bene
Ho provato a interrogarmi su quello che abbiamo fatto provato interrogarmi sulla storia sulla capacità di rappresentare da destra
Milanese e lombarda italiano provato a pensare al cammino che tante donne e tanti uomini di questa splendida comunità hanno fatto provate a pensare a quante e quali sono le occasioni in cui a destra milanese lombarda ha saputo imprimere a tutto il partito nazionale
Segnali di svolta di passaggio di modernizzazione di apertura di capacità di confronto di forza di amministrazione di governo ho provato a pensare alle tante realtà in cui in tutte le istituzioni non solo locale donne e uomini
Nel Movimento sociale prima di Alleanza Nazionale poi hanno rappresentato hanno rappresentato e rappresentano al meglio delle capacità
La potenzialità politica della destra
E o concludo semplicemente che lo sappiamo benissimo chi siamo
Che siano gli altri
A dimostrare chi sono loro e di che cosa possono essere capace se sono all'altezza di potersi confrontare con la storia con la tradizione di Alleanza Nazionale della destra italiana della destra lombarde della destra milanese
Io voglio nel ringraziare tutti voi e nel porgere
Il saluto agli amici
Che ci hanno onorato della loro presenza anche da fuori della provincia di Milano
Ho visto chiedo scusa se non li cito tutti ma ho visto
Rappresentanti della Federazione di Bergamo il capogruppo potenza del presidente grandoni presidente della Federazione di lecco fa degradati il vice sindaco di lecco Daniele Nava il presidente della Federazione di Lodi Giancarlo regale presidente della Federazione di Como Vincenzo Sofia
Il presidente della Federazione di Sondrio
Il mio unico Ojetti cui sa perché lo chiamo così Pierangelo Bonetti
Il mio amico e collega presidente della Federazione di Varese Luca Ferrazzi che per essere puntualmente presente a questo appuntamento addirittura anticipato il rientro dal suo lunghissimo programma di vacanza nel sapere che Ferrazzi e consigliere regionale che colleziona il numero di settimane di ferie più prolungato della storia
Lo dico lo dico con amicizia perché siamo siamo abituati
Davvero con affetto e simpatia a punzecchia sedicenne quindi per questo mi permetto questa leggera digressione e poi i tanti amici della federazione provinciale di Milano e della Federazione cittadina di Milano
Per i quali però credo che sia doveroso che il passaggio saluto
La testimonianza venga portata proprio da chi è a capo di questa comunità proprio da chi dirige la nostra federazione quindi cedo volentieri la parola all'onorevole Pier Francesco Gamba
Grazie
All'assessore Massimo Corsaro vicecoordinatore regionale
Capo del nostro delegazione alla Regione Lombardia
Continuiamo allora con con i saluti oltre ai colleghi presidenti delle federazioni di altre province e consiglieri regionali abbiamo comunque molti altri esponenti di Alleanza nazionale di Milano e della Lombardia in sala
Li cito un po'senza un ordine ma i parlamentari nonché quindi senatore nonché vice Sindaco di Milano Riccardo De Corato l'assessore
Frassinetti Paola Frassinetti della provincia di Milano insieme al vicepresidente della Provincia di Milano assessore Dario Vermi
La collega onorevole Daniela Santanchè
Il consigliere regionale Bong Guido Bombarda che qui sotto
Il Consigliere il vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia consigliere Piergianni Prosperini
Il presidente del gruppo a di Alleanza Nazionale alla regione Lombardia Romano la Russa
L'omologo presidente del gruppo di alleanza nazionale alla Provincia di Milano
Massimo Turci
L'assessore al Comune di Milano al commercio Roberto Predolin
Passiamo alla Provincia l'assessore all'agricoltura
Roberto Novo Maerna che non trovavo più
I consiglieri comunali il presidente del gruppo Di Martino
E la consigliera Ciabò
Insieme al consigliere Ricci credo di non so se ho salta e alla dottoressa
De Albertis
Sì mancano ancora
Deputati gli abbiamo salutati credo che dobbiamo salutare i rappresentanti del nostro della nostra organizzazione giovanile per tutti salute Ray Pozzoli e Fidanza Fidanza
Rispettivamente segretario regionale reggente nazionale in attesa degli sviluppi congressuale che ci saranno
Saluto ancora l'onorevole Masi che anche Luigi gradito ospite
E probabilmente anzi sicuramente o saltato qualcuno ma spero che non se ne abbia a male ma in queste circostanze sempre difficile prendere nota di tutti quelli che poi mano mano giungono in una in una giornata particolare e a questo proposito appunto credo
Siano arrivati da poco e quindi anche a loro va il nostro saluto l'assessore regionale alla Sanità Carlo Borsani
Il senatore Franco Servello
Sicuramente prenderanno posto
Qui nelle nelle prime file
Ecco io credo di oltre che ovviamente estendere e mi pare doveroso questo saluto e questo benvenuto a tutti coloro che hanno partecipato e sono presenti qui questa sera in una giornata particolarmente
E difficile per Milano per i noti problemi
Relativi alla alla mobilità un ringraziamento va da parte della Federazione
A tutti quanti proprio per la circostanza particolare che ci vede
Anche quest'anno in questo teatro come era già stato l'anno scorso a inaugurare in qualche modo la stagione politica
Del due mila quattro come ricorderete l'anno scorso avevamo avuto il piacere e l'onore di vedere inaugurata la stagione politica dalla presenza del presidente nazionale ma credo che sia doveroso da parte mia sottolineare come questa sera abbiamo il non più il soltanto si fa per dire il coordinatore regionale la Lombardia ma il coordinatore unico nazionale di Alleanza Nazionale onorevole Ignazio la Russa che se non ricordo male
La prima volta che appare in questa veste
Ufficiale e credo che sia una risultato positivo entusiasmante per molti di noi che oltre che dirigenti di Alleanza nazionale vi siamo amici poter salutare questo segnali importantissimo che ha visto attribuire la carica di coordinatore nazionale al coordinatore regionale della Lombardia e questo è un motivo di grande soddisfazione per noi ma anche un motivo di ulteriore assunzione di responsabilità impegno perché come sicuramente condividerà il collega
Onorevole Alboni presidente della Federazione della provincia di Milano noi già a differenza degli altri presidenti provinciali sapevamo che cosa
Ci avrebbe aspettato con la Russa coordinatore nazionale gli altri se ne sta se ne sono accorti se ne stanno accorgendo in questi primi mesi del del suo mandato il presidente del partito gli ha rivolto un ringraziamento ufficiale per l'opera che ha già svolto in questi primi mesi in particolare in ordine alla riorganizzazione delle strutture del partito nella Assemblea nazionale che si è tenuta sabato scorso adesso a dobbiamo affrontare una stagione molto importante come sapete densa di appuntamenti elettorali
Ignazio la Russa ci darà i giusti sproni giusti stimoli per affrontare con determinazione e auspicabilmente con prospettive di successo questa stagione che si apre tanto impegnativa grazie ancora e la parola
Io non voglio iniziare come si inizia di solito un incontro un comizio una riunione l'Assemblea
Voglio iniziarla in maniera diverso abbiamo già visto le immagini
Che abbiamo messo insieme
Ringrazio voi non lo conoscete Giancarlo Maracchi
Ragazzo prezioso
Che al momento si sta occupando pensate un po'di organizzare il Festival di Sanremo perché è un esperto anche di di di di musica ed è consulente della RAI ma è un nostro militante che ci ha dato me a Maurizio una grande mano a preparare questi quattro minuti
Di di di immagini che a me sembrano molto belle spero vi siano piaciute magari le rivediamo anche avete già visto quelle immagini ma credo che anziché tante parole
Anziché tante discussioni sulla nostra identità oltre alle immagini valgano le testimonianze io vorrei magari rivedere quelle immagini
Ma non da solo
Vorrei rivederle qui sul palco insieme
Al decano in Senato
Ah decano brevettata giovinezza ci batte tutti Franco Servello di facciamo un applauso
E lo pregherei
Venire sul palco non da solo salutiamo sua moglie la signora Donatella indimenticata leader gradi universi te
Ma lo vorrei qui non con la signora Donatella vorrei con una delle nostre mamme
Come mamma Anita Ramelli che a casa che ci ha mandato un saluto al rivolgiamo un applauso
Come mamma
La Bipielle la signora Abigail legge c'ha fatto una telefonata dolcissima qui dice chiamata alle gambe non può venire era una ragazza che ha fatto la Repubblica Sociale oggi ha novantaquattro anni la più anziana iscritta di Alleanza Nazionale
Io vorrei che Franco Servello venisse sul palco con una delle altre nostre mamme
Con la signora Pedenovi la moglie dell'indimenticato Errico grazie
E insieme
Riguarderemo con altri occhi se volete
Quelle immagini
Che fanno scorrere
Il tempo all'indietro e in avanti
Perché il nostro movimento ha questa capacità
Il saper unire alla nostra storia
Nostre radici con quello che noi vogliamo del presente e con ciò che ci aspettiamo
Nel futuro grazie signora Pedenovi gratia Franco Servello
Capiamoci
Ho visto dotare perché la vita e le famiglie vengano rispettate
Ho toccato la sofferenza di popoli soffocati da questo
Disturbi inimmaginabili in futuro
Una automobile ruggente che sembra Crupi sulla P tre
E più bello della vittoria di Samotracia
L'unica cultura che riconosco quella delle idee che diventano azioni io quel chiodo tutto perché nella vita pur sempre in Abruzzo
All'ultima
Ho conosciuto persone con il coraggio di iscriversi
Ma
Ho visto Peter per un itinerario con il contributo importantissimo
Idee
Di organizzazione
Ricordato
Passione
Ho visto uomini prima sulla faccia
Ho scelto
Da che parte sta ho scelto da codificate da destra
Alleanza nazionale
Grazie e credo che serve lo voglia farle un breve saluto
Buona sera
Totti
Devo dire che ero un po'preoccupato stamane
L'insorgere di questo sciopero selvaggio
E spero
Che non si debba ripetere perché Ceci dovesse ripetere in maniera così ingiustificata io penso che prima o poi una maggioranza non silenziosa dovrebbe sorgere dalla cittadinanza di Milano
Bravo
Volevo volevo ringraziare
Ignazio ma per le un ricordo antico ma così per me
Per me vicente
Cioè quando ha nominato mia moglie
Come
Tatticamente autrice delle Radio University che seguiva passo passo nell'ombra senza mai apparire senza mai parlare
E questo è un grande dono che ha fatto a me ma soprattutto dimostra il la sensibilità di Ignazio la Russa per i sentimenti
Per i ricordi che non sono qualcosa di stantio da archiviare ma sono esempi da imitare da portare avanti da insegnare ai giovani
Rari Servello ci come Mario dannosa prendano la nostra passione quello che è ricordato in questo magnifico preambolo
E per la nostra passione insieme alla ragione lo insieme al corredo detto ieri alla l'altro ieri all'Assemblea nazionale sono la sicurezza per il domani permettiamo questo messaggio insieme ai programmi insieme ai denti ad aspettative ai bisogni Adriano realizzazione del Governo
Regionale provinciale comunale e nazionale perché l'Italia si aspetta da noi queste risposte ci aspetta da noi un grande futuro grazie grazie Servello un fortissimo applausi
La signora Pedenovi non so se posso fardello ripetere
E diceva una cosa
La cosa che stia tetto tutti gli anni ogni giorno ogni volta che ci siamo incontrati con lei con Giannina con l'altra
Figlio alla Beatrice
E che vorrei che ripetesse se vuole a tutti voi in ogni tecnico noi sicuramente grazie lo sentiamo
E con lui sentiamo tanti
Amici tanti fraterni Amici che rimangono nel nostro cuore
Grazie
E adesso farò una specie di comizio se ci riesco dopo queste emozioni vediamo se ce la faccio grazie
Grazie
Bene abbiamo rinnovato così non devo costringere nessuno a stare qua in piedi mentre uno parla ringrazio tutti gli altri amici a partire da uno che non è salito sul palco Alboni e armadio a Telelombardia sostituirmi lo dico al Presidente della provincia legge neanche in prima fila in seconda fila vicino
Alla sorella del sindaco Albertini che saluto e ringrazio c'è un altro mio caro amico fraterno che ha condiviso con me assieme a mio fratello Romano ma tanti altri
Malo in maniera politica assidua tutta la nostra vita politica da quando è arrivato a Milano a oggi e nostro vicesindaco Riccardo De Corato grazie a Riccardo
Alta bionda con alta in gran curandone
Grazie mette in prima fila c'è Prosperi Riello primeggia l'appeal presente non è solo il passato tecniche presente
Adesso parlare di politica ci proviamo
Vedete
Dalle diciannove di questa sera alle ventuno a pochi minuti prima di venire in questo splendido Teatro vi ringrazio veramente mi diceva Servello con lo sciopero con l'assenza dei mezzi pubblici ho detto chissà se ci sarà gente
Beh questa la risposta che dice che non siamo motivati io non posso che ringraziarli abbracciarmi uno per uno altro che alcune citazioni bisognerebbe citarmi tutti dal primo all'ultimo fatemi un applauso che ve lo siete meritate
Privati
Dalle sette alle nove sono stato in RAI
A registrare un porta a porta che inizierà a fra un'ora credo con Rutelli e altri ospiti
Si è parlato di Parmalat
Si è parlato di verifiche si è parlato di politica
Si è parlato anche di Milano negli ultimi dieci minuti quando tornate a casa se volete ve li vedete pure perché sarà circa a quell'ora forse anche dopo
Si è parlato di quello che è avvenuto questa mattina nella nostra città
Quando la gente si è svegliata
Soprattutto quelli che non hanno la fortuna di avere come alcuni di noi
Qualcuno che ci porta in macchina
Ho la possibilità di posteggiare facilmente o di passa nelle corsie
Quelle che vanno al lavoro quelli che accompagnano i figli all'asilo a scuola
Quelli che si devono spostare per necessità per andare trovare parente malato
E l'ho trovato chi c'era lo sciopero generale dei trasporti
Che non c'erano i tram
Che non c'erano i metrò
Che già si erano ovviamente introvabili oltre che a costi qualche volta proibitivi
Non sanno a che santo votarsi per una vicenda del genere che non è la prima
Beh
Ne abbiamo parlato e lì sono stato molto chiaro con Rutelli che diceva bisogna fare questo o quello perché bisogna rispedì che state parlando
Segna insegnare alla gente a rispettare le regole
Va benissimo la lotta sindacale ci mancherebbe va benissimo qualsiasi richiesta che in questo caso fra l'altro non è neanche legittima perché vi dirò fra un attimo qual è il merito della vicenda
Ma cosa c'entra violare impunemente una legge dello Stato che obbliga nel settore dei trasporti
Di fare scioperi preavvisando gli utenti e formando degli orari in modo che uno abbia il disagio ma posso almeno organizzarsi
Allora il sospetto gravi c'è
Che vi siano due due venti e con questo inizio questo ragionamento politico
Uno che in Italia ci si è abituati a potere violare le leggi
Impunemente tanto poi in qualche modo
Si sfugge alla sanzione si sfugge alla pena
Lo pensa
Il tasso il tranviere di Milano che sciopera senza preavvisare
Lo pensa a qualche centinaio di chilometri più in giù tanti che addirittura falsifica i documenti dando prima o poi qualcuno se ne accorge anche se se ne accorge troverà un modo per non farla pagare cara
Cioè cioè una convinzione di impunità
Su cui noi uomini vie donne di destra dobbiamo soffermarci perché abbiamo forse tralasciato in questi ultimi tempi
Nostro compito essenziale che quello di ricordare che la legge prima di tutto legge che la destra è prima di tutto legge e ordine
Allora questo Alleanza nazionale deve ricordarselo più di quanto abbiamo fatto in questi ultimi tempi
Cominciare a scriverlo bello chiaro
Non si può stare al governo se le regole
Non siamo in grado di garantirle ci dobbiamo provare a me
L'altro corno del dilemma dell'insegnamento di questa mattina presto invece dal desiderio e condivido il pensiero di Albertini in questo che io individuo
Nella sinistra di cercare di attaccare il modello Milano
Credo che sia a livello cittadino col sindaco Albertini ma anche in Regione con Formigoni è stato stipulato da tempo prima in Comune
Un patto per lo sviluppo si chiama così Riccardo un patto per lo sviluppo con i sindacati
Per cercare di far crescere Milano in armonia con tutti
Beh è il tentativo di far saltare questo patto il tentativo di mettere in difficoltà la città di Milano i governi di centrodestra di Milano e della Lombardia
Do denunzio con chiarezza abbiamo il sospetto che nascano non da ragioni contrattuali perché Riccardo De Corato oggi aveva offerto ai tranvieri di Milano
Non solo tutto quello che hanno i tranvieri
Dopo l'aumento in ogni parte d'Italia che è circa al mese centosessanta mila lire in più al mese se non mi sbaglio ma altre cinquanta mila lire al mese in più solo per Milano contro la volontà addirittura delle altre città che dicono se glieli date voi poi li vorranno in ogni parte d'Italia beh a fronte di un'amministrazione comunale che dice noi che abbiamo i bilanci in regola siamo in grado di darti di più di quello che hanno i tuoi colleghi di Torino di Roma di Napoli di Palermo di Reggio Emilia
Tu non solo scioperi ma scioperi con queste modalità allora vuol dire che dobbiamo difenderci da un attacco politico che non gli oggi denunziamo posti a cui sapremo rispondere con mobilitazioni anche politica
Per carità
Nessuno più di noi sa che chi oggi ha un lavoro al reddito fisso sta soffrendo molto di più di tutti gli altri concittadini
Ed anzi
Da questo punto di vista anche qui dovremmo lavorare e molto ne conosciamo le cause e le responsabilità
Sappiamo che ci siamo trovati di un'evenienza negativa un buco enorme che ci ha lasciato la sinistra è stato un dato sappiamo della
Curva discendente dell'economia mondiale
Sappiamo anche
Caro Prodi commissario europeo che è rimasta inevasa una facilissima richiesta dell'Italia
Quella di stampare le monete da un euro
Che non solo psicologicamente ma anche praticamente avrebbero calmato una crescita esosa dei prezzi che fa teme Rea molte famiglie di non arrivare al ventisette del mese e anche di questo dobbiamo esserne gli interpreti autentici perché fa parte
Per il modo di essere della destra ma tutto ciò non può far venir meno il nostro risposte rispetto per l'ordine per la legalità per il rispetto delle regole e visto che è iniziato con questo argomento
Ce ne metto subito un altro
L'altro che
Rivolgo agli avversari ma anche agli amici agli alleati a tutti
Ci ha un po'questo pallino
Ce l'abbiamo in Alleanza nazionale noi che veniamo dalle messe in ma anche gli altri quello pallino della cosa che sto per dirvi perché abbiamo attraversato nell'inizio degli anni Novanta
Quella che non lo abbiamo dimenticato è stata chiamata Mani pulite
Si è parlato molto
Di quella fase capisco che siamo tant'è che molti sono fuori però se qualcuno gli vuol dire che vengano dentro stiano zitti mi fa un piacere a quelli che sono fuori
Capisco che non c'è più posto a sedere
Però
Quegli anni non li abbiamo dimenticati
Nel rivendichiamo
Rivendichiamo il modo con cui gli abbiamo allora affrontati
Perché arrivavano
Quando la denunzia
Per la destra politica italiana era presente danni
Ed era inascoltate non potevamo quindi quando finalmente sia pure parzialmente sia pure con molte incertezze sia pure con molte parzialità e faziosità sia pure con qualche ingiustizia
Non potevamo certo
Noi
Non essere d'accordo con chi finalmente cercava di porre
Un freno alla immoralità dilagante non abbiamo concordato con la magistratura quando
Ristabilito
Un equilibrio
Ridata legittimità al Parlamento ha proseguito
In un'azione che non era più legittimato da una necessaria opera di supplenza ed è passata dalla moralizzazione a trecentosessanta gradi che poi a trecentosessanta gradi non era ma comunque era almeno un'ampia
Ha un attacco pervicace nei confronti del leader del centrodestra con l'obiettivo
Di realizzare una scorciatoia politica per far rivincere quella sinistra che con la gioiosa macchina di guerra da Occhetto aveva invece avuto uno scontro frontale con la realtà
Bene quegli anni ce li abbiamo presente ed è per questo
Che avendoli rievocati brevemente anche oggi noi diciamo a tutti
Il rispetto delle regole comporta anche rispetto del principio della trasparenza della questione morale della onesta per cui invito tutti gli amministratori di Alleanza nazionale dal primo all'ultimo dall'ultimo consigliere di zona
Agli assessori più importanti a ricordare
Che in questo partito non abbiamo solo il dovere quello lo facciamo benissimo di praticarla
Ah onestà
Ma di garantirla anche con coloro che sono al nostro fianco nelle stesse altrimenti è un impegno che dobbiamo riprende l'accento perché non ho segnali di allarme altrimenti non ne parlerà in termini generici ma fare nome e cognome
Dico che mi piace
Dirlo e non per motivi propagandistici ma perché a volte quando le tensioni ideali si affievoliscono quando l'amministrazione
Sa da supplenza
Ai motivi ideologici e per carità se mi dicono che l'ideologia giustamente hanno subito una battuta di arresto riprende la storia che va avanti posso convivere beh allora
La rigidità su questi valori deve essere ancora più forte
Ancora più importante altrimenti quelle immagini che abbiamo visto non avrebbero significato e noi oggi non saremmo qui grazie all'insegnamento di chi quelle immagini affatto nel vivo della propria casa
Bene questa era una premessa che mi sentivo di fare
Fa un ragionamento politico
è un ragionamento politico questa sera l'inaugurazione dell'anno di AN parte da Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale e al governo da due anni e mezzo
Che era stato prima fugacemente visto l'immagine di Pinuccio Tatarella
Nel novantaquattro per poco tempo
Ci siamo tornati dopo un percorso che ha dimostrato che centrodestra poteva stare all'opposizione tutto intero non sono nuovi onore e merito i nostri alleati
Pensava che si squaglia se non ci sono sbagliati ci sono rimasti combattendo l'opposizione per tornare a vincere è immune da due anni e mezzo governo
AN però forse devo dirlo più delle altre forze politiche della Casa delle Libertà o comunque non è seconda a nessuno in questo
Non ritiene che si possa stare al governo
Soltanto
Però occupare degli spazi politici non dico delle poltrone
Degli spazi politici che sono importanti perché se non occupi gli spazi politici non hai la possibilità
Il potere tradurre in fatti concreti le tue idee le tue visioni della società le tue passioni
Ma non basta
Non si possono solo occupare spazi politici tutta Alleanza Nazionale vuole ed è consapevole
Che i due anni che mancano i giovani e mezzi che mancano alla fine della legislatura
Rappresentino la possibilità
Di cambiare alcune delle cose oggi presente nella nostra società
Voglio dire molte ma almeno alcune in maniera sensibile
Questo il nostro obiettivo non è solo quello di restare al governo e magari di tornare a vincere che è importantissimo
Alle europee e poi di nuovo soprattutto alle politiche
Nostro obiettivo di stare al governo l'ho detto mille volte voglio ripeterlo
Per evitare che si
Realizzi un'equazione strana da un lato qualcuno sta al Governo dall'altro lato
I valori nella società appartengono ad altri che non stanno per nulla al governo
è capitato l'ho detto altre volte alla DC che mentre stava al governo lasciava
Che il giornalismo che la scuola che la magistratura che la televisione che l'arte
Che il cinema venissero occupati insieme alla scuola l'ho già detto
Dalla sinistra
Non può capitare a noi non deve capitare a noi
è l'impegno e allora
Noi ci siamo fermati
Gli abbiamo detto cari amici cari alleati
C'è proprio bisogno di sederci fraternamente attorno a un tavolo
E capire cosa bisogna fare per avere nei prossimi due anni e mezzo una maggiore velocità da parte del governo
Vedere come sarà possibile
Mettere non dico più destra nella società ma almeno più centrodestra
Come realizzare alcune cose nonché non si sia realizzato niente
Prevede che il governo molte cose lascia
Sul piano della occupazione lo ricordava finì all'assemblea
La legge Biagi l'inversione di tendenza disoccupazione sempre crescente adesso invece da due anni e mezzo siamo arrivati ai migliori livelli da sempre di occupazione per l'Italia in termini quantitativi
La riforma della scuola
Un indimenticato Giovanni Gentile
Modernizzò la scuola quando un'epoca cambiava e da allora nessuno dei tanto declamati
E osannati governi il centrosinistra ma è riuscito ha modificato in meglio beh
Questo governo con la signora Moratti e con l'apporto determinante nel centrodestra c'è riuscito e la riforma è già partita e vi assicuro che una riforma che farà epoca
Così come siamo riusciti
Con la legge Fini Bossi o Bossi Fini
A invertire la tendenza
Di chi voleva che l'unico modo per regolare l'immigrazione fosse quello solo della permanenza in Italia questo era il significato delle vecchie leggi della sinistra se tu sei in Italia da un po'di anni automaticamente basta che prove di essere stato in Italia magari con un documento falso magari con una prova di o di un tesserino tra ma tramviario facilmente falsificabilità e se in Italia da tre quattro anni automaticamente ieri regolarizzato abbiamo invertito questo concetto
E abbiamo detto che la lotta alla clandestinità sarebbe stata durissima ma nello stesso tempo abbiamo riconosciuto che l'unica forma di regolarizzazione doveva essere come
La prova provata che lavori che hai una casa che un datore di lavoro che paga per te le tasse e che non ha mai commesso reati da quando Central per l'Italia e questa è la legge Bossi Fini in conseguenza del quale lo dico per inciso Fini fece quello grande scandalo di dire ben ma se una persona e qui da sei anni non commette reati lavorava a casa paga le tasse accetta i nostri valori
Dichiara
Di volersi inserire nella nostra società rispettando la Costituzione rispettando le tradizioni può intanto cominciare
A votare
Per il Comune per dire se il semaforo e messo al posto giusto o sei e mezzo
Tombino nella via giusto in quella sbagliata non mi pare drammatico una conseguenza dell'inflessibilità già iniziata nei confronti dei clandestini che contratto che come contrappeso Anne necessariamente
La possibilità
Per chi invece rispetta la regola di integrarsi alle nostre condizioni in un tempo ragionevole un po'appena appena minore del tempo che già oggi acconsentì ito e previsto per i cittadini stranieri di diventare italiani dopo dieci anni e di votare non solo per il Comune ma per tutte le elezioni comprese quelle politiche
E quindi cose ne abbiamo fatte potrei
Potrei andare avanti potrei parlare
Di tutte le altre realizzazioni ma questo
E giustificazionismo i primi a sapere che vogliamo di più siamo noi i primi ad avvertire che qualche campanello d'allarme suonato è stato proprio
L'ha detto
Dopo le elezioni amministrative abbiam detto beh incerto
C'è sicuramente da scontare un periodo in cui a livello mondiale l'economia va male perché nessuno poteva prevedere due guerre e il terrorismo maxi neanche darle riaggiornare il nostro programma di indicare delle nuove priorità quelle che possiamo credibilmente a realizzare in questi due anni e mezzo
Di chiedere una maggiore collegialità perché qui se siamo buoni se siamo gentili se siamo bravi se siamo seri sì abbiamo dimostrato che Fini è un grande leader non solo italiano ma straniero sì abbiamo dimostrato che abbiamo una grande classe dirigente ebbene questo è tutto un dato nuovo anche merito della nostra serietà
Ma camicione FS si dice a Napoli leggiamo anche a Milano e Alleanza Nazionale quando vuole una cosa lo sappiano gli amici e gli alleati
Non si ferma perché se la cosa è giusta e obbligatorio andare fino in fondo è un Governo che risponda di più alle attese dei cittadini
è una richiesta che ci viene dal basso e che non abbiamo il dovere di cercare di esaudire e lo faremo
Lo faremo nei prossimi giorni e nei prossimi prossime settimane faremo un tentativo di far ripartire questo governo
In maniera
Più adeguata
Con
Una capacità di tutte le forze politiche di avere pari dignità vedete io sono uno che ha sempre rigettato ramoscelli di ulivo
Nei confronti degli amici leghisti
Però continua a fare
Perché esso
Che il valore della coalizione importantissimo
Battere la sinistra rimane il primo dei nostri obiettivi per carità
E quindi dobbiamo sforzarci al massimo
Di avere coesione pari con gli amici della lega a cui mi sono rivolto tante volte in toni in toni amichevoli di non illudersi
E non illudersi e di non immaginare lo dicevo prima in televisione
Che si stia per avviare una sorta di Palio di Siena
Perché Bossi e gli amici leghisti in queste ore
Mi ricordano quei cavalli che a Siena stanno dietro la corda prima che inizi la gara
E che non so se l'avete mai visto in televisione si agitano
Per trovare la posizione giusta per una gara per una corsa
L'anno Skule tate colpiti Zoccoli testate si agitano avanti e indietro per trovare il momento giusto per scattare per primi per cercare dibattere non c'è non ci può essere
Questa gara all'interno della casa di Tartano sta per partire nessun Palio di Siena non c'è nessuna corda che si deve spezzate per farci correre gli uni agli altri separati c'è al contrario
La necessità di una partenza coordinata e collegiale
C'è un gruppo una squadra una coalizione
E la forza della coalizione non è incompatibile lo diceva anche Fini l'altro giorno
Con la identità di ciascun partito se si capisce che il bene della coalizione si tramuta in vena di ogni singolo partito ma non è che lo possiamo capire soprannomi ed ecco l'avvertimento agli amici leghisti
O lo capiscono tutti
Ho da parte nostra siccome non è a parole lo diciamo
E lo abbiamo dimostrato in quarant'anni la destra politica italiana cinquanta forse ormai solo
Di vita
Nel territorio nella gente tra la gente
Siccome l'abbiamo dimostrato a lungo
Se così non fosse possibile non il governo non lo faremo cadere mai perché abbiamo avuto questo mandato da parte dei direttori
Non è mica obbligatorio stare dentro nei ministeri
Si può dare il nostro voto lealmente lasciando che la responsabilità di degli atti politici se ne assumano coloro che invece pensano che bisogna andare avanti in questa situazione un po'positiva un po'meno positiva
E a dirlo
Siamo stati
In tanti a pensarlo siamo tutti
Nel vertice di Alleanza Nazionale
Quindi leghista avvisato mezzo rovinato è giusto che lo sappia
Vedete
Parlare di cose in Generali
Non suscita naturalmente mozioni
Ma suscita riflessioni io sono contento
Perché noi dobbiamo fare la politica col cuore sì abbiamo iniziato col cuore ci torneremo negato
Ma anche con la testa
Anche col cervello
Io parlo oggi una sala di militanti ma in larga misura anche a dirigenti politici
A gente che ha la responsabilità delle città dove vive per i quartieri dove abita
Nelle aziende dove lavorano persone
Vedo anche tanti amministratori di enti qui in mezzo a voi
Ti saluto intanto Mario
Perché se terza fila quindi ti vedo più vicino ai tanti altri che magari che magari ci sono
Bisogna lavorare anche
Non solo col cuore ma col cervello
E col cervello essenziale
Motivi di emozione
Per esempio va affrontata la vicenda
Parmalat è di questi giorni
Cosa è successo può essere che sia solo colpa
Della capacità truffaldina
Di un Tanzi che se non mi sbaglio non è nato a Napoli ma Parma fosse stato Napoli latte anziché Parmalat la lega avrebbe detto avete visto cosa combinano questi terrone
Purtroppo il problema italiano non lo dico con soddisfazione anzi
Magari fosse così magari allora è già un problema caratteriale territoriale dice la camorra TAR ma non c'è camorra
A Parma non c'è povertà
A Parma non ci sono gli scafisti
Dei disperati che fanno contrabbando perché non hanno altro lavoro a Parma non ci sono i Sciuscià
Non ci sono i ragazzini che abitano ancora in qualche basso maleodorante ce ne sono ancora nato
Parma e qui dietro l'angolo
è una delle città più ricche d'Italia più ordinata
C'è una squadra di calcio che ha vinto la Coppa Uefa stava vincendo lo scudetto già campioni ci ha fregato pure Adriano gratis perché non li regaliamo quelli bravi
Angolo
Eppure
Questa piccola città dei Barilla dei Tanzi
Lei Bormioli mio compagno di collegio Tirelli signor nipote del grande Bormio con un'altra grande azienda parmigiana
Si è manifestata una di quelle operazioni che una volta si diceva una napoletana
Con uno scanner
Sì falsificava un piccolo documento si richiama che è una montagna infinita di miliardi era depositata in una Banca delle Cayman
E quei soldi non è che ce ne erano qualcuno di medico c'erano proprio
Non c'erano proprio
Allora di fronte cose di questo genere possibile io mi dico
Che tutta la prosopopea di questi anni
Della grande industria del grande capitale
Non venga rivista mi spiego
La grande alleanza determinata sia i tempi di troppo diedi D'Alema e di Rutelli tra la sinistra e il grande capitale
Mi spiego
Questo nodo indissolubile che ci sembrava strano
Ma perché il grande capitale della polizia assassini
Eh perché Veneto Dio
Forse da questo lato guardando bene nella coalizione Anderton m'
Qui se cioè che a Parma C finisce male e meglio che stiamo con gli altri
Certo è
Che la vicenda Parmalat
Se suona come enorme campanello d'allarme finisce non soltanto per colpire tutti
I risparmiatori
Quelli che hanno investito in Parmalat e quelli che adesso sono disorientate ma finisce per gettare disdoro su tutto il sistema produttivo italiano
Da me sono venuti gli imprenditori di primo piano non di serial seria uno però cioè immediatamente dietro
Che ha detto noi noi che come ho
Un normale cittadino o quasi perché per il cittadino e drammatico quando andiamo in banca ci dicono volete dei soldi bene fateci vedere le garanzie volete cento depositate cento uno perché dice se io vado in banca se voi andate in banche volete cento milioni di prestito dice mi dia botte per centocinquanta milioni che io le do cento milioni di liquidi è gracchia bisogna evidenze già centocinquanta milioni
Di Boncinelli Vender queste la media di quello che avviene anche per aziende primarie
Che non hanno coperture che ha invece la grande una piccola parte mi auguro nella grande azienda allora il campanello d'allarme
Che sta suonando un enorme campanello d'allarme non riguarda solo Parmalat riguarda il sistema Italia
Riguarda l'intreccio tra politica banche e imprese
Il problema centrale
Che è nato attorno agli anni Ottanta
Quando
E se vogliamo parlare di Parmalat in quel momento era presidente del Consiglio un uomo di Nusco
Credo che l'Italia nord sud e poi su queste cose si si incrociano bene
L'uomo di Nusco era molto amico dei Tanzi
E quando i tanti decisero di lanciare
L'azienda che vendeva solo latte a livello internazionale facendo grandi acquisizioni chiesero soldi alle banche
Le attende oggi ci chiediamo come perché non voglio dirlo immaginate voi però son passati quattordici anni da allora il sistema qualche scossone l'ha avuto nella politica
Mani pulite qualche scossone l'ha avuto
Tra gli imprenditori alcuni altri sono stati lasciati intonsi perché erano amici degli amici nessuno scossone hanno avuto per il sistema delle banche e della finanza di un certo tipo collegata alla sinistra
Redatto
Possiamo noi immaginare senza applausi stiamo ragionando
Come sia facile che si verifichino cose alla Parmalat
Se la banca cui chiedo i soldi e che non merita perché adesso ha capito son fatti furbi e degli ti devo dare i soldi fai che faccio invece gli altri soldi emettiamo delle obbligazioni io te l'evento così ci guadagno perché mi prendo le commesse
Tu già i soldi che ci rimette all'investitore pantalone cittadino voi noi questo è il ragionamento e perché la banca oltre che per le commissioni fa questo
Che nel consiglio d'amministrazione della banca ci sono le persone
Per l'azienda che magari possiede un po'di banco le sole banche a possedere la gente e tutti insieme in qualche caso hanno lo stesso padre in atto politico
Allora vedete il sistema
Produttivo italiano che pure per fortuna
A tanti punti di eccellenza
E ci lascia sperare bene perché
La capacità del made in Italy e
Estremamente positiva ha bisogno però ancora di un'opera anche di bisturi e piaccia o non piaccia senza guardare in faccia nessuno lo detto sul Sole ventiquattro Ore che certamente non posso illudermi abbiate tutti letto lo ridico qui tocca Annoni che grazie a Dio
Siamo liberi
Perché abbiamo una storia non solo antica ma anche recente
Di autonomia
Non siamo figli di grandi centrali finanziarie non abbiamo legale con grandi poteri economici non siamo succubi di potentati non possediamo impresa e multinazionali allora tocca a noi questo operativo ma l'inflazione nell'interesse del cittadino italiano e dell'impresa italiana del sistema italiano dell'immagine produttiva dell'Italia
Ma mentre c'è questo in discussione
Altri si appassionano
Accorsi è diverso
Nei giorni
Di Natale
Mentre la vicenda Parmalat
Bruciava il cuore
Di povera gente perché
Non parlo di chi gioca in azioni che se non altro sa di rischiare ma chi compra un'obbligazione
Non fa altro che dare dei soldi
A bassissimo interesse sicuro sostanzialmente sicuro che quei soldi torneranno con un po'di interesse l'uno e il due per cento al tre per cento questo è l'interesse non è l'azione che tu rischi
Mentre c'era questo dramma collettivo e di quelli che capivano che questo portava dis dovrà tutta l'Italia di cosa si occupava dei giornali
Ma i giornali fanno bene si occupano di quello di cui parlano politici di cosa parlava una larga fetta dell'intellighenzia nostrana
Possiede ricordate l'avete capito di cosa parlava della grazia assomma
Importantissimo
Cioè in Italia
C'è una famiglia che non arrivano alla fine del mese perché con mille cinquecento mille ottocento euro mille euro qualche volta
Non ci si arriva
Cioè il dramma
Della Parmalat che segue quello della Cirio che se non quello dei bond argentini
Ma il nostro problema centrale deve essere daremo la grazia a Sofri
Beh non a caso io ho voluto pregare
La signora per le nove divenire su questo tavolo
Io lo riconosco che soffre per carità sicuramente un uomo diverso son passati tanti anni anche una capacità di analisi politica che a dispetto
Ma la responsabilità fosse anche solo morale e non è immorale perché c'è una sentenza passata in giudicato
Non solo dello con dopo sette processi
Non solo dell'omicidio Calabresi che quelle sancita da una sentenza irrevocabile di condanna ma è una responsabilità morale
Diciamolo qui a Milano perché qualcuno se lo ricorda ancora se non ve lo spiego io
Di un opuscoletto
Uscito nel mille novecento settantatré Standa quattro dico bene
L'epoca in cui tu arriva agli occhiali
Si chiamava settantaquattro
Chiamava pagherete caro
Pagherete tutto nella copertina aveva la scritta Lotta continua con tanto di Rizzo
Non era clandestino si vendeva nelle edicole costava cinquecento lire al Novara
In edicola vero Paolato se andate a comprare in edicola Frassinetti
Avevi quanti anni avevi Paola
Ragazzi
Quindici anni aveva indegnamente
Quindici
Me quel quell'opuscolo pagherete caro pagherete tutto
Conteneva le nostre foto le nostre abitudini
Le vie dove abitavamo i numeri di telefono
Per quanto mi riguarda oltre mezza famiglia conteneva anche il nome dell'avvocato che in colpevolmente aveva deciso di farmi fare pratica nel suo studio era Michele Saponara è diventato deputato anche grazie a queste ma quello allora non lo potevamo sapere
Conteneva le foto
Non solo di ciascuno di noi
Ma anche di qualcuno che ci ha lasciato
C'era la foto di Enrico Pedenovi ecco la foto forse servita agli assassini per colpirlo ma una mattina via previa
Macchitella questa responsabilità morale
La grazia
Ma per carità esisteva grazie al Presidente della Repubblica può anche decidere di darla guarda io arrivo a dire com'sofferenza questo
Ma
A chi almeno dice
Caro Presidente o no
Un diritto alla grazia ho una speranza al territorio
Avete sentito parole di questo genere
Neanche firme
Non c'è nessuna domanda di grazia ci sono interviste come quella apparsa sul Corriere della Sera
Qui c'è scritto io sto in carcere perché sono condannato innocente da chi
Ha fatto un processo contro la verità
E quindi potrebbe anche dirlo qualunque imputato non uno che vuole la grazia ma qualunque imputato
Dai giudici che hanno violato
Le regole del diritto
E tu vuoi che il Presidente della Repubblica ti metta fuori
Ammettendo che quindi se in carcere perché dei giudici partizioni è in malafede quelli di sinistra pensa un po'poi come mai è possibile dove sono dove li abbiamo trovati non lo so che hanno messo in carcere non sono ingiustamente non solo per errore
Ma volontariamente stravolgendo le regole del diritto
Allora io credo
Che fintanto che questa spocchiosi Elia
Che fa pensare che tutti siamo uguali ma se uno intellettuale di sinistra è più uguale di noi
Fin quando questo ASP
Occhio seria ci sarà
Beh io credo che le porte del carcere per il buon soffrì debbano rimanere chiuse lo dico sommessamente
Credete io lo so che vi aspettate che io parli degli ultimi eventi in casa nostra
Ma questi sono gli ultimi eventi ne parlerò e parlano ma questi sono gli ultimi eventi in ordine temporale di casa nostra
Perché in questi ultimi venticinque giorni
Questo è successo
Noi responsabilmente abbiamo fatto argine
Contro una irresponsabilità nel senso che non si sa non si cercano i responsabili della vicenda Parmalat
Noi abbiamo detto no alla grazia di Sofri in questi ultimi giorni abbiamo detto legge e ordine oggi per quello che succede a Milano in questi ultimi giorni abbiamo detto le pensioni fino all'ultimo bisogna capire di non danneggiare i cittadini voglio dire
Se noi non fossimo nella condizione di poter parlare con forte credibilità
A dire queste cose ci potremmo essere per carità
Ma saremmo quelli del cinque per cento all'opposizione e non noi
Se non è la deputato già negli anni Cinquanta credo dico bene Franco onorevole Servello
Cinquantatré
Mio padre lo è stato per sei legislature io lo sono stato quando eravamo all'opposizione novantadue qui non è un problema di classe dirigente
Ma i motivi per cui vogliamo essere al centro dell'azione politica la tutela di quei valori in cui crediamo sarebbero molto affievoliti
Sarebbero in Sella
Coloro che pensavano di raccogliere
Dalla dissoluzione dei corrotti i partiti della Prima Repubblica il testimone del potere magari per continuare esattamente con gli stessi metodi questi sono i fatti degli ultimi giorni ma non mi sottraggo al penultimo
Di uno già parlato di quello veramente
Vi prego di credermi non intendo insistere non intende sprecare tempo quello della vicenda della immigrazione solo chi non Moltke capire solo chi non ha orecchie per intendere
Non ha inteso che la vicenda della immigrazione donne
Un cambiare la nostra proposta
Noi abbiamo sempre detto
Da sempre da sempre io me lo ricordo l'insegnamento dei nostri padri
Che il razzismo della pelle
Che razzismo della provenienza non ci appartiene semmai un po'più snobba
Siamo stati una certa distinzione il razzismo intellettuale quello sì forse a volte l'abbiamo coltivato tra chi pensa in un modo chi la pensa in un'altra maniera che non è razzismo lo dico per modo di dire
Allora immaginari
Che non sia giusto per la destra
Che non sia giusto per chi vuole una dura lotta ai clandestini
Pensare che l'altra faccia della medaglia sia l'accoglienza significa negare la storia della destra
Significa negare prima di tutto la memoria della nostra nazione
Ci siamo sforzati
I nostri padri per decenni a dire che gli italiani che andavano in Argentina in America
Non erano tutti spaghetti e mafia come si voleva dire
Ma erano al di là di una piccola minoranza
Lavoratori che hanno reso vecchia
Quelle nazioni
Che hanno dato braccia e menti
A tanti Paesi del mondo
Con la stessa logica noi oggi dobbiamo dire che siamo inflessibili in chi pensa di venire qua a imporre i loro costumi loro modelli di vita
Le loro visioni della società o peggio di loro chiamiamoli valori o valori Berio o presunti ma nella stessa maniera
Perché l'uomo di destra che pensa veramente
Che non sia giusto a cogliere
Chi lavora dopo sei anni con noi che paga le tasse che ha una casa che produce ricchezza che manda i figli a scuola con i nostri figli
Che ha la speranza e l'orgoglio di vedere che il bambino che cresce che nato magari qui io che è arrivato qui appena nato possa domani sentirsi italiano e come noi di brave di emozione quando suona l'inno italiano o si alza la bandiera tricolore io l'ho visto
In bambini stranieri italiani questo incerto
Se poi qualcuno ci vuol far credere che non volevamo dare
Una sorta di premio accondiscendenza anche marginale
A quello che invece
Bivacca nelle strade che offre il braccio alla criminalità che clandestino era clandestino rimane perché voglia di lavorare non ne avevo comunque opportunità non ne ha trovato
Beh allora si sbaglia
Perché se vogliamo proprio poter distinguere le mele marce dalle nelle buone
Quella era la strada e allora su questo io
Guardate
Se qualcuno non è convinto di questo o è in malafede ce n'è qualcuno
Ho merita un colloquio più approfondito commedie venga a trovare perché è un problema di informazioni è solo un problema di informazioni
Quando l'informazione non è in mala fede
Quando il problema di informazione completato
A quel punto uno che cosa vuol dire
Ma forse era meglio farli aspettare quattro anni in più per farli votare tutto come già prevede la legge
E magari non sa
Che già quest'anno
Per una legge europea non nostra
Tutti gli stranieri
Europei che stanno per diventare parti componenti della Comunità europea parlo dei rumeni per esempio
Che sono il numero di natural di irregolarità di più alto tra tutti involtini molto pochi lo sanno già voteranno alle comunali perché c'è una legge che dice che i cittadini membri degli Stati della Comunità europea
Possono votare basta che siano residenti cioè da un giorno
Restiamo dicendo di non avere sei anni
Di buona condotta eccetera eccetera allora se c'è un difetto di informazione io sono disposto tutti i lunedì
Chiamatemi
In venerazione vengo
Nei prossimi tre lunedì mi metto lì al pomeriggio tutti quelli che non son convinti hanno diritto a un supplemento di informazione che non voglio tediare gli altri non posso dare oggi lo farò volentieri ma credetemi sulla parola
Non ce ne ragione di essere arrabbiati per questo
Più delicato e l'altra questione
Più delicata e non mi sottraggo all'incidente
Qualcuno
Anche lì stavolta non per colpa di chi non ha capito questa volta per colpa di chi non ha spiegato cioè i nostri
Ha subito un difetto di informazione
C'è stato un cattivo uso della comunicazione dopo il viaggio e durante il viaggio di Fini in Israele
Lo riconosco
Chiedo scusa non anche se
Io non c'ero quindi non è che potessi farlo ma faccio come se fosse anche o soprattutto colpa mia
Ne chiedo scusa
Ma al di là del difetto di informazione rimane la sostanza
E la sostanza non è solo giustificativa
Potrei e lo faccia
Dire che i giornali hanno semplificato
Che Fini non ha mai detto male assoluto che quando parlava di male assoluto come ha detto Vespa quando gli ho fatto leggere le frasi quei tre o quattro di voi che lo hanno visto si riferiva alle leggi razziali
Ai comportamenti batte
Di di di persecuzione razziale che grazie a Dio lo chiedo a Servello che è stato il mio primo segretario provinciale qui a Milano nessuno in nessuna sede del Movimento Sociale Italiano
Gli ammanchi segnato io ho l'orgoglio di avere vissuto la mia vita politica in un ambiente politico che non mi ha mai insegnato l'intolleranza razziale e sono grato ai vietati ai miei padri
E ai miei camerati
Nessuno va inserita
è quindi potrei dire
Che dal punto di vista lessicale c'è stata una grande confusione e lo dico così come non era facile no volta che sei lì
Ed era giusto andarci se si vuole
Che AN sia accreditata a trecentosessanta gradi Chiara destra politica italiana
Sia fuori dal ricatto che con cui ci hanno trattato per anni coi parenti povere sapete voi che dovete dovete stare lì Hajdini perse era l'orgoglio di una comunità che non può più accettare
Di essere messa nell'angolino nei momenti cruciali perché sai fai quello belga quella volta non mi ha stretto la mano entra ma potrebbe capitare
E quindi andava fatto quel percorso per motivi politici oltre che per motivi etici e morali
Potrei dire che il difetto di comunicazione
è stato vistoso
Mancava forse di qualcuno che traducesse in maniera più più chiaro ma io voglio farmi il ragionamento politico
Noi
A Fiuggi
Dieci anni fa a Fiuggi è stato meno di dieci anni fa nove anni fa giusto dieci anni fa è nata Alleanza Nazionale come sigla qua Fiuggi è stata nove anni fa
A Fiuggi nove anni fa
Abbiamo capito
Che bisognava consegnare la storia la storia
Abbiamo detto sì è vero
Perché arrivasse la democrazia
è stato necessario l'antifascismo perché il fascismo non era democratico
Non abbiamo detto
Che ci sono parente si della storia in cui a volte le capacità di alcuni possono anche in parte supplire in determinati momenti ma questo è tutta un'altra storia
Abbiamo detto avete ragione
Ma abbiamo anche detto
Non è che perché
Gli antifascisti
O meglio se è vero che tutti coloro che erano democratici
Non accettavano
Il sistema di potere del fascismo non è affatto vero che tutti gli antifascisti fossero democratici o brave persone
Anch'essi per pochi che erano effettivamente democratici e che volevano un'Italia con la democrazia e la libertà il suffragio tutti quello che volete
C'era una grande fetta
Che aveva come obiettivo quello di portare un totalitarismo più duro più abietto più cattivo privo di ogni connotazione di libertà in Europa
E quelli neanche a Fiuggi minimamente li abbiamo riconosciuti
Ma a Fiuggi abbiamo detto
Fu un orrore
La persecuzione razziale
E allora cos'è successo in questi nove anni io questo vi voglio dire
E cosa succede oggi dopo la visita di Fini in Israele facciamo i due percorsi
In questi nove anni è successo
Che non hanno più potuto unirsi politicamente nell'attualità come avevano fatto prima
Nel nome dell'antifascismo
Ve li ricordate gli appelli antifascisti
Ve li ricordate
Le frasi del compromesso storico nel nome dell'antifascismo l'accordo tra comunisti e democristiani
Il percorso di Moro peraltro per lui dramma
C'era l'alibi di un fascismo che portavamo nell'attualità politica e dovevamo farlo io lo rivendico con orgoglio
Perché quando contro il fascismo si dicevano le cose più assurde era giusto che la nostra difesa Possa integrale si rispondeva alle menzogne con la drammaticità della chiusura al dibattito
Ma quando siamo riusciti a sottrargli l'osso
A dire non c'è più
L'abbiamo consegnato alla storia
Hanno perso la possibilità
Di collegarsi con l'alibi dell'antifascismo
E via via
Quelli che erano delle mosche bianche
De Felice
Accusato delle cose più oscene non sono rimasti più degli isolati quelli che hanno chiamati revisionisti quelli che non sembrava fossero difficili non so chi
Diventavano gli storici che cominciavano a scavare col obiettività sul fascismo indicando nelle manchevolezze
Indicandone gli errori
Ma indicando anche le grandi realizzazioni
Diceva Maurizio Gasparri ad Arezzo
Che cosa volete che facciamo del fascismo volete che andiamo a catturare
Le zanzare e le rimettiamo nell'Agro Pontino così il fascismo non c'è stato dove abbiamo trovato pallore di abbiamo costruito città
Quella non si può più parlare
Ma fino a poco tempo fa c'eravamo quasi
L'ho dovuto cominciare a parlare di un'esperienza Italy
E Anna tra le due guerre
Come di una fetta di storia che si appartiene che appartiene a tutti su cui è lecito avere opinioni diverse ma non era lecito
E non lo è più
Far credere che fosse
Il peggio del peggio opera magari di cinque o sei chissà a chi che da soli evidentemente bravissimi avevano soggiogato l'intera l'intera Italia è quasi l'intera Europa
Non è più successo anzi
è successo che accanto ai libri degli storici
Si sono uniti i libri dei giornalisti
Voi credete veramente che senza scelte come quelle di Alleanza Nazionale
Il libro di Pisano
Rivolgiamo gli un saluto un affettuoso caldo applauso Giorgio che
è stato compagno di tante
Battaglie politiche con noi
Il libro di Pisano
Pericle trascritto in bella scrittura lo dico senza offesa anzi con con elogio
Da un grande giornalista quale Panza che ha scritto con le sue parole le cose che c'erano nel libro di Pisanò e di qualche altro nostro bravo scrittore che aveva riportato fedelmente quello che avveniva in quegli anni
Credo che sarebbe potuto capitare
Non sarebbe potuto capitare
Il sangue dei vinti quello che hanno subito al termine della guerra coloro colpevoli solo
Il rimanere fedele a un'idea sarebbe passato
Del tutto inosservato ci credete che Violante
Inaugurata Presidente della Camera avrebbe parlato con rispetto
Dei ragazzi di Salò se noi non avessimo consegnato la storia la storia
E voi credete
Che senza il viaggio di Fini
Di questi giorni
Sarebbe stato possibile
Noi per primi
Che da un po'di tempo
Non ci potevamo quasi più permette per paura che ci ritirassero indietro
Di dire quello che invece i socialisti
Negli anni ottanta avevano il diritto di dire pensati socialisti abbiamo parlato male socialisti parliamone bene per un'altra veste
Forse un po'in polemica coi comunisti perché non volevano quella unità antifascista che li scavalcava perché se si alleava Dc e Pci loro rimanevano poi mezzo ma forse anche per un po'di onestà intellettuale
Negli anni Ottanta fecero due grandi mostre una Milano una Roma
Ve la ricordate la mostra degli anni Trenta mille novecentottantaquattro se non mi sbaglio l'hanno fatta
E l'anno dopo la vostra dell'economia tra le due guerre al Colosseo a Roma al Colosseo all'Eur a Roma
Al Colosseo era Colosseo lo hanno detto bene prima grazie
Conto Berio alla Calabria
Ve la ricordate quelle due mostre
Belle potevano fare loro non cambiavano niente di connotazione politica venivano anzi annullate immediatamente perché subito dopo ricominciavano i vagiti oggi dopo la visita di Fini in Israele
Dopo quello che ha significato che è stata la riproposizione delle cose
E che oggi
In maniera visibile era vistosa in miniera plastica con la televisione impietosa incerta immagini lo posso capire benissimo ma oggi abbiamo tutti l'ho detto più volte in interviste varie lo ribadisco qui gli amici
Oggi abbiamo tutti finalmente
La facoltà di dire per carità quali sono stati a nostro avviso i difetti i torti la corrente le manchevolezze
Del fascismo ma abbiamo anche la possibilità di dire
Che chi morì
Per l'ideale per l'onore
Specie un atto di fede verso se stesso è un atto di amore verso la propria patria
Possiamo dire che quei venti anni furono anche momenti di grandi realizzazioni sociali strutturali di modernizzazione di inserimento della gente nella società
Delle donne per la prima volta nella politica
Dei lavoratori nella previdenza e via di questo passo
Per carità lo possiamo dire
Insieme alle manchevolezze perché non appartiene più al dibattito politico
Fosse solo questo
Io direi grazie
All'esperienza io non voglio sfuggire niente
C'è chi come Alessandra
E Dio sa quanto le ho voluto bene affettuosamente che è stato in Parlamento come lo sa dove gamba
Dove lo seduta io Alessandro dove la seduta esattamente dietro a me voluto io mi stesse vicino a me perché so che ogni tanto la testa pazzo che potevo prenderlo Recchi
E io non lo posso anche capire in un primo momento c'ho creduto anche
Che davvero fosse un motivo di cuore l'incompatibilità di nome anche quello è giusto no anche se nessuno aveva
Accusato di niente il nome che lei porta ma quando poi ho visto
Un legame
Con chi oggi
Alla pretesa
Di darci lezioni
Di coerenza
Con chi oggi alla pretesa
Di dire che rappresenta il pensiero delle nostre radici prima
Missile cioè del dopoguerra
Io gliel'ho detto dico caro Alessandro non sapevi nulla del fascismo quando sei arrivata da noi non sei niente dei tuoi amici ora che stai andando da loro perché questa è la verità e lo dico con rispetto perché ciascuno può fare quello che vuole
Ma chi ha memoria
Sa che i nuovi amici di Alessandra
Che erano i più
Cesi avversari di Almirante
Sacchi ad Almirante
Addirittura contestarono il fatto che chiamo le messe in veste la nazionale mille novecentosettanta
E gli insulti le calunnie
Fino addirittura quello della perché hanno qualcuno che vecchio sa di che cosa di che cosa parlo
Venivano da quell'ambiente
Allora da costoro con molto rispetto non accetto nessuna lezione di coerenza
La lezione di coerenza ma posso accettare di chi qui in mezzo a voi ai capelli bianchi per aver fatto un percorso e oggi può dirmi questo non mi piace potevi farlo medi
Tanto di cappello perché c'è una vita di coerenza dietro ma ad altri stiano a casa loro e non meschino il sacro con il profano che non ne sono assolutamente capaci
Io so che questo so che questo
Ma no non c'è bisogno di fare i nomi faccio i nomi dei
Come i nomi materni dico i nomi se volete vi dico di no Perico amico mio e non se proprio ci tiene mi sembrava corretto non fare i nomi
E va be'ma non è che è molto difficile tu non sai cos'è l'avanguardia Nazionale io non voglio fare i nomi perché non voglio dare colpe a nessuno
Cos'è il della cos'è l'avanguardia nazionale così dell'ordine nuovo erano movimenti che lecitamente
Erano assolutamente contrario negato dicendo niente di va be'glielo riconoscono anche loro gli amici non miei di Alessandro
Forse non l'hanno detto per la verità il nostro percorso è molto diverso ma nel nome
Della possibilità di fare una lista insieme pazienza ma lo hanno riconosciuto anche onestamente legittimamente se vuoi per i nomi per i faccio io e voglio dire te ne faccio uno non è che Tilgher che è una persona degnissima
Non è che Tilgher ha mai brillato per filo Almirante Isma'giusto per farti uno persino e il vecchio Rauti chiaro che vero con rispetto perché aveva almeno una sua coerenza intellettuale in questa vicenda è stato messo un po'da parte e comunque anche Rauti non è che brillasse molto per filo Almirante Isma'che adesso debbano interpretare il pensiero di Almirante mi sembrerebbe ma non è l'orgoglio dirlo il più vicino di tutti riguarda e quindi come medico esaudito anche
Il tuo desiderio di avere qualche nome e qualche cosa io capisco
Che queste cose colpiscono una parte del nostro elettorato nel più ma ho il dovere di dire a un'altra parte della strada
Che capisco anche
I risultati di un sondaggio che abbiamo commissionato e che mi ha molto scioccato
Per certi versi scioccato per esempio dovremo fare qualcosa in proposito l'ho detto a Tremaglia lo dico a Servello per fare una fondazione
Che si incarichi di non di fare le le liti quando succede sta cosa
Di lavorare sulla memoria della destra politica italiana con i nostri giovani con le nostre ragazze i nostri ragazzi
Perché sono rimasto annichilito
Di fronte a un sondaggio più aspri fatto da Mannheimer
Lei sa cosa si intende per Repubblica sociale italiana
Sì so cosa dice cosa si tratta il venticinque per cento degli italiani
Il ventisette per cento dell'elettorato potenziale di AN cioè quelli che hanno detto un domani potrei votare AN poi invece domanda a chi già non iscritti a chi già volta Alleanza Nazionale
Il quarantatré virgola tre
Ne ho sentito parlare ma non so di cosa si tratta il trentadue virgola due non so di che si tratta questi sono elettori nostri il ventitré virgola cinque
E quale tra le seguenti è secondo lei la definizione corretta di Repubblica sociale italiana richiede Mannheimer
E fa delle gli suggerisce le risposte
La Repubblica nata in Italia a seguito della caduta del Sacro Romano Impero
Era evidente l'uno virgola quattro per cento dice sì
La Confederazione delle Repubbliche marinare in Italia che aveva ma altri come capitale
Lo zero virgola otto dei nostri elettori dice di sì
Il più grande degli stati sul territorio italiano prima dell'unificazione del mille ottocentosessantuno il tre virgola sette dice di sì
Stato costituito sul finire del fascismo
Nel nord Italia
Elettorato sicuro di AN nonostante il suggerimento
Cinquantaquattro virgola nove cioè il cinquantacinque per cento
Il trenta virgola nove per cento nonostante il suggerimento dice non so più cosa significhi e addirittura all'otto virgola tre per cento dei nostri elettori
Dice breve esperienza della sinistra alla guida dell'Italia subito dopo la seconda guerra mondiale
E lo so che viene da ridere
Ma c'è da piangere
Preoccupiamoci di queste o
Lavoriamo perché la memoria della nostra storia sia condivisa
Sia di tutti non sia prima criminalizzata e poi accantonata per sempre
Dopo la criminalizzazione il vero pericolo che c'è dietro l'angolo nell'oblio non volevamo la criminalizzazione oggi possiamo lottare perché non sia dimenticata è condivisa da tutti la storia dell'Italia senta qua il passaggio fra cinque anni nella Repubblica sociale italiana si sarebbero occupati solo i figli o i nipoti decaduti
Questo non ti ha mai
Non cambiamo niente
Non cambiamo niente io accetto tutto ma tutto mi puoi dire
Tranne che sto cambiando le carte in tavola
Vedete il nostro partito se dovessero ragionare in termini di numeri
E non lo fa per fortuna almeno io non mi rassegnerò mai a che lo facciamo
Dovrebbe tenere presente che nel mille novecentonovantatré
A Milano
Siamo andati sotto il tre per cento
Dico bene
Dieci anni fa
Dieci anni dopo anche quando andiamo male
A Milano siamo sopra il dieci per cento
Io sto dodici l'undici secondo
Il che vuol dire se Polo rapportate anche a livello nazionale il dato nazionale medio
Per l'MSI era intorno al cinque per cento
Dove c'era un po'di tutto
Non solo
Di una provenienza culturale ma comunque complessivamente nel cinque per cento oggi è del tredici quattordici per cento del dodici
Allora intanto vorrei
Ringraziare
Quelli che hanno un'altra storia
Quelli che sono venuti in Alleanza nazionale
Con un altro percorso culturale
Con eguale per onestà intellettuale
Con eguale amore per l'Italia altrimenti non sarebbero qui
Con eguale passione per la politica vissuta come l'abbiamo vissuta noi
Con eguale desiderio di farle firmare bloccare la sinistra
Li voglio ringraziare perché senza di loro non solo noi saremmo stati condannati a quote minime
Ma anche la lettura del passato sarebbe stata impossibile così come oggi comincia ad esserlo grazie di cuore
E poi vorrei dire a quelli come me
A quelli che hanno avuto io dico la fortuna mi scuseranno gli altri
Avere un padre non cooperatore oggi a novantun anni stasera non c'è
Fondatore
Che partì volontario come come senza Plast che partì volontario per
Per la guerra fece la l'ammenda mentre era segretario del partito fascista nel suo paese del capo del partito
E poi al ritorno tre giorni dopo cominciava a lavorare al ritorno tardi perché la la prigionia si tornava tardi se si era non cooperatori
Fondava a prima federazione in Sicilia del movimento sociale italiano io dico a quelli che non hanno avuto quest'avventura che io per me considero una fortuna senza quattro e supponenza di volerla considerare tale per tutti
Lo dico
A chi è in Alleanza nazionale
Senza questo percorso non personale ma anche dal figlio da o da militanti semplicemente i giovani
Noi abbiamo oggi anche grazie a voi ma anche grazie a quello che ci hanno insegnato i nostri padri
Una grande opportunità
Peggiora quando Alleanza Nazionale nata
Noi
Non siamo cresciuti numericamente
Siamo partiti col tredici per cento siamo intorno sembra questa cifra molto di più torta di mele nostri fa la cacciata dell'elefantino si scende la posta si va ed estesa
Mica ne facciamo può ottenere è etichette pressano
Ma non siamo più saliti
C'è una
Aria molto grande lo dicono i sondaggi lo dice anche questo anche questo sondaggio di Mannheimer
Devo quasi Dousand esperto di di queste dinamiche
Un'aria del venticinque per cento di italiani
Che si richiede potenzialmente disposta
A votare Alleanza Nazionale
Il che cosa significa lo ripeto
Che prendiamo cinque deputati in più e va bene significa anche quello
Non fate tutti gli idealisti come diceva il grande perché poi la cosa non è che non interessi a nessuno diventare consigliere comunale via provinciale a Sasso Teresa anche quello ma freghiamo c'è
Significa avere una forza
Per potere nella società quelle cose che dicevamo prima che abbiamo fatto quella della scuola dopo Gentile quella
Della possibilità di bloccare la grazia di soffro di dare
Una crescita diversamente che di moralizzazione farle meglio farli più contare di più nella società mettere più destra nella società bene questo venticinque per cento di potenziali i nostri elettori
è rimasto in questi dieci anni
Col titolo davanti al campanello della nostra porta
Indeciso se suonare e anche quando suonava pollice ma scusa
E se ne andava prima di entrare cioè non saremmo cresciuti
Noi dobbiamo vedere in questo percorso di questi ultimi mesi
Non solo l'elemento emotivo
Che per carità
Non ha lasciato indenne nessuno di noi
E noi che abbiamo un percorso non quel cinquanta sessanta per cento di AN che rispettoso del nostro percorso ma ne ha uno all'ATER ugualmente nobile ma diverso ma noi di quell'altro percorso abbiamo spezzato matite
Abbiamo versato qualche lacrima
Per un attimo non abbiamo capito abbiamo dovuto riflettere abbiamo visto come se qualcosa ci venisse tolta via cinese messo davanti una cosa diversa da quella per cui giorno dopo giorno per anni avevamo notato nelle strade nelle scuole nei quartieri lo capisco
Non capisco perché non son piovuto dall'alto
Perché c'era da ragazzino a Milano
A fianco di Servello
A fianco di Carlo Borsani e nel ricordo di suo padre
Sì è vero
Con molti di voi
Quando Esther anticomunista non era un'esercitazione retorica
Non era una scelta da palco
O da Porta a Porta era una quotidiana
Presente
La città in quei pezzi di città che potevamo frequentato a morte piccoli
C'ero nelle sere in cui con Riccardo con Amedeo Langella
Con tanti altri ragazzi
Andavamo a cenare in uno dei tre ristoranti dove si poteva andare
Perché negli altri era rischioso Milano tre ristorantino i giovani di destra potevano frequentare