Incontro con la stampa dopo la visita di una delegazione radicale nel carcere di Monza (fuori dal carcere di Monza, Via S. Quirico, 167)

Il giorno tutti sono Alessandro Litta Modignani solo il capogruppo dei Radicali nel Consiglio regionale della Lombardia ho visitato oggi in carcere di Monza accompagnato dai miei collaboratori l'avvocato Roberto Castelli belli le la Milella del del Consiglio regionale della Lombardia
Sono lieto di annunciare una importante novità che la nomina di un nuovo direttore di questo carcere precisamente si tratta della direttrice
Rosalba Casella che dalla giornata di ieri sostituisce il direttore precedente questa è una novità degna del massimo rilievo perché come noto su questo carcere si erano verificate delle pensioni dei problemi
Noi è la terza volta che visitiamo questo carcere in pochi mesi sono problemi su cui ci siamo già soffermati che sono noti
Purtroppo corre dire che da da moldavo molte parti si era rilevato come la direzione precedente
Non fosse diciamo all'altezza della situazione e quindi questo provvedimento di nomina di un nuovo direttore viene a sanare una situazione che era diventata urgente e grave
Da questo punto di vista naturalmente i tutti i problemi del carcere di Monza sono intatti ricordo che sono problemi che riguardano i detenuti ma riguardano anche il personale di polizia penitenziaria riguardano i rapporti fra la direzione in generale tutti con gli operatori e tutti coloro che si trovano coinvolti in questa situazione
Naturalmente i problemi non si risolvono da un giorno con l'altro non si risolve in un giorno solo ma il fatto che da ieri ci sia una nuova persone che ha delle credenziali di tutto rispetto
La dottoressa Casella è stata in precedenza direttore direttrice del carceri di Rovigo poi di Imperia e più di recente da ultimo nel carcere di Forlì dove ha sempre dato buona prova di sé
Il provveditore la definisce un ottimo funzionario di con notevoli che ha sempre mostrato notevoli capacità e quindi almeno si creano le precondizioni per ripristinare quel quei rapporti civili umani di dialogo che sono indispensabili per la risoluzione dei problemi dopo di che Monza continua allo stato dei fatti a soffrire i suoi problemi
Che sono in parte comuni a tutte le carceri italiane sovraffollamento di detenuti sotto dimensione del dei numero degli agenti carenza di educatori insufficienza gravi insufficienze dal punto di vista della fornitura dei servizi sanitari e anche carenza dei corsi di educazione di rieducazione e così via oltre a questi problemi naturalmente
Questo carcerari problemi suoi propri specifici da ultimo il più macroscopico evidente l'urgenza di riparazioni al tetto ai tetti
Perché queste sezione del carcere piove dentro e quindi ci sono dei danni non solo ai tetti ma dei danni che sono conseguenti al fatto che i tetti sono rotti e che piove dentro
A fronte di tutto questo c'è una cifra ingente di v uno virgola otto milioni di euro che sono stati stanziati dal ministero per queste riparazioni ma che ancora non non sono stati direttamente messi a disposizione attualmente ci sono dei lavori in corso sulla parte qui davanti a noi
Diciamo la parte che riguarda la direzione questa parte dell'edificio mentre gli altri lavori che riguardano le le sezioni del corpo edificio non sono ancora iniziati noi speriamo che se questi soldi saranno messi a disposizione al più presto questi lavori possano iniziare potrebbero concludersi già nel corso del due mila e quattro sono lavori piuttosto importanti
Lunghi diciamo solo voli strutturali di Dio ripristino lunghi ma che potrebbero diciamo con la buona volontà concludersi tempo permettendo
Entro la fine dell'anno o ragionevolmente nei primi mesi dell'anno prossimo
Questo è il quadro domani incontrerò il provveditore Bocchino al quale naturalmente chiederò il massimo impegno per avere a disposizione questi fondi
Oggi sono divieto diciamo così di poter annunciare questa importante novità l'arrivo di questa nuova direttrice che con la quale il caso ha voluto che io abbia già potuto diciamo io l'abbia presentata ai detenuti
Abbiamo fatto un un giro così del
In particolare della quinta sezione dove c'erano alcune situazioni particolarmente difficili di di rapporti deteriorati fra alcuni detenuti le guardie l'amministrazione direzione del carcere e quindi già da oggi ripartito
Sieri cominciati a tessere quel paziente filo di dialogo che è indispensabile per per il buon funzionamento del carcere quindi o o non posso dire che sono sicuro ma ho la ragionevole
Speranza che questo lavoro Contini che una persona efficiente capace con doti professionali ma anche umane sappia riprendere il filo del dialogo sia coi detenuti che con le guardie penitenziarie e che quindi le situazioni carceri Monza che la situazione è grave che l'abbiamo seguito da tempo Bossa possa migliorare se avete delle domande sono a vostra disposizione
Del provveditore viene dopo la reggenza del provveditore cioè lui l'aveva già appena arrivato qui insomma chiamato diciamo dalla protesta degli agenti fondamentalmente credo come spinta maggiore voi dopo Luigi ha era venuto con l'intenzione a breve di di trovare una nuova direttrice sole
Diciamo che il provveditore immagino che il provveditore abbia constatato la inadeguatezza della situazione precedente
E abbia si sia rapidamente reso conto che bisognava prendere in mano la situazione che altrimenti rischiava di deteriorarsi quindi per prima cosa il provveditore ha assunto pro tempore diciamo temporaneamente le redini della situazione
E e quindi ha cominciato un primo dialogo sia con le guardie
Che con i detenuti voglio ricordare che le guardie avevano sono usciti degli degli articoli sui giornali sulla stampa locale in cui il le guardie chiedevano la rimozione della direzione della vicedirezione allora
Il provveditore Bocchino dapprima intervenuto per su diciamo sanare temporaneamente la situazione e successivamente adesso a partire da ieri ha nominato questa nuova direttrice non non per caso questa nuova direttrice che presenta delle credenziali tutto rispetta insomma poi altre cose me le dirà credo nel nostro incontro di domani eventualmente le faremo sapere con un nuovo comunicato
Altro
Sono scomparsi
Va bene se radio radicale qualche altra domanda niente per il momento quindi l'annuncio e questo vi hanno vi preannuncio un comunicato una giornata di oggi che riassume il senso di questo incontro e poi eventualmente un nuovo comunicato domani dopo l'incontro col provveditore Bocchino grazie a tutti
Prossimi passi c'è per cioè voi
Avrete avete in programma altri altre visite per così monitorare ed evitare magari gli errori commessi in passato ma la situazione delle carceri come dicevo endemica e cronicizzata quindi errori credo che no no non solfiti in che misura si possono imputare diciamo delle responsabilità ai singoli e in che misura la situazione generale sicuramente per quanto riguarda Monza c'era una situazione particolarmente grave anche dal punto di vista soggettivo ecco e quindi a questo punto di vista si è migliorato i radicali come noto arcinoto tutti prima di tutto voglio una visti continuano
Settimanalmente la loro costante visita nelle diciassette carceri lombarde diciotto quando riaprirà il carcere di lecco cioè di qui a poco
Fra l'altro la Regazzi questa domanda perché mi consente di ricordare che la riapertura del carcere di lecco potrebbe comportare nuovi problemi per il carcere di Monza di cui stiamo parlando oggi perché una parte delle guardie che sono qui dovrebbero essere diciamo dislocate sull'altra e quindi ci sarà un problema di carenza di personale che
Domani segnaleremo al al provveditore Bocchino che sono sicuro avrà ben presente questa situazione chiederemo
Di avere lumi anche su questo aspetto noi continueremo sicuramente comunque dappertutto a monitorare le carceri come abbiamo sempre fatto
Ripeto con cadenza non dico quotidiana ma sicuramente settimanali tre consiglieri regionali i radicali sono costantemente impegnate a visitare le carceri Lombardia
C'era ricordo che l'anno scorso si creano proprio un anno fa una situazione analoga a questa nel carcere di Busto Arsizio
Fu quella fu l'unica circostanza nella quale noi abbiamo presentato un esposto al tribunale di Busto Arsizio
Per verificare se nel carcere si fossero verificate delle omissioni d'atti d'ufficio degli abusi date in ufficio
In conseguenza di questo nostro esposto
La direttrice di quel carcere e fu rimossa e anche a Busto Arsizio è arrivato un direttore nuovo quindi il nostro lavoro poi a dei porta dei risultati
Quando si sono delle situazioni diciamo che sono imputabile responsabilità dei singoli noi abbiamo doveri segnalarlo come che anche in questo caso
I
Resta il fatto che al di là della buona volontà di persone sicuramente valide e capaci ci sono dei problemi cronici che che purtroppo richiederebbero ben altre misure da parte del Ministero di Grazia e Giustizia
E noi su questo continueremo la nostra battaglia
Grazie
Intorno ai