"Lessico dell'economia" (Costituzione Europea e sussidiarieta')

Buongiorno agli ascoltatrice gli ascoltatori
Venerdì scorso diciotto giugno il Consiglio europeo di Bruxelles con i capi di Stato e di governo dei venticinque Paesi membri ha varato il primo trattato costituzionale dell'Unione
Dopo aver emendato la bozza predisposta l'anno passato dalla Convenzione presieduta da Valéry Giscard d'Estaing presentata al vertice europeo di Salonicco del giugno due mila tre
E poi ulteriormente integrate discussa alla conferenza intergovernativa di Brussel del dicembre due mila tre
Tra i primi commenti quello di Giuliano Amato tiene la convenzione ricopriva insieme a De Anna il ruolo di vice di Giscard d'Estaing
Il quale nel Sole ventiquattro Ore di ieri sintetizza superbamente gli affetti agrodolce i chiaroscuri della nuova Costituzione e pur conclude e cito tra virgolette
E tuttavia è nata e la Settimana europea che concluda meglio di come era iniziata implicitamente riferendosi all'astensionismo se non addirittura l'ostilità anche europea manifestata nel voto per il Parlamento di Strasburgo
E dunque è chiaro che la nostra rubrica non può oggi non essere dedicata ad una parola chiara e tratta della nuova Costituzione europea
E fra le molteplici possibili sono sollecitata prendere quella di sussidiarietà perché più di altre F. comparso negli scritti sui quotidiani e dei primi commentatori dello storico Trattato costituzionale
Prima di spiegare tale termine di estrema rilevanza sia per gli aspetti giuridici e politici che per quelli economici vorrei menzionare che esso non compare per la prima volta in questo documento ufficiale europeo
In quanto già il precedente Trattato istitutivo della Comunità europea coglieva il principio di sussidiarietà stabilendo che la comunità
Nei settori che non sono di sua esclusiva competenza interviene solo Ste
E nei limiti in cui gli obiettivi dell'azione pubblica non possano essere meglio perseguiti dagli Stati membri o a livello di governo ancor più barche cioè dalle pubbliche amministrazioni locali o addirittura dal mercato
Da quanto finora affermato appare già chiaramente che il principio di sussidiarietà del resto inventato dalla Chiesa molto prima che iniziasse la costruzione della comunità e dell'Unione Europea
E intrinsecamente connesso ed è funzionale alla ripartizione delle competenze fra Unione Stati membri i governi su nazionali e settore privato non a caso nella bozza del trattato costituzionale il principio di sussidiarietà ed escusso all'interno del Titolo terzo della parte prima della nuova Costituzione dedicato decisamente alle competenze dell'Unione
In particolare l'articolo nove denominato principi fondamentali lei Nuclear tre
Quello di attribuzione indicante la fonte del potere non che è quello di sussidiarietà e quello di proporzionalità
Questi due ultimi orientati a definire in modo e la misura in cui il settore pubblico può intervenire in quella che la Costituzione europea chiama l'economia sociale di mercato
Leggiamo insieme il testo dell'articolo nove concentrando l'analisi successiva sulla parola chiave odierna
Al comma uno l'articolo nove stabilisce testualmente e leggo
La delimitazione delle competenze dell'Unione si fonda sul principio di attribuzione l'esercizio delle competenze dell'Unione si fonda sui principi di sussidiarietà e proporzionalità
Il comma due recita in virtù del principio di attribuzione l'Unione agisce nei limiti delle competenze che le sono conferite dagli Stati membri nella costituzione al fine di realizzare gli obiettivi da questa stabiliti qualsiasi competente non attribuite all'unione della Costituzione appartiene agli Stati membri
Il comma tre recita in virtù del principio di sussidiarietà
Nei settori che non sono di sua competenza esclusiva l'Unione interviene soltanto ospite e nella misura in cui gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere sufficientemente raggiunti dagli Stati membri
Sia a livello centrale che a livello regionale e locale ma possono a motivo della portata o degli effetti dell'azione in questione essere meglio raggiunti a livello dell'Unione
Aggiungo io che nel successivo comma due dell'articolo undici si precisa che eleggo che tra virgolette quando la Costituzione attribuisce all'Unione una competenza concorrente con quella degli Stati membri
Questi esercitano la loro competenza nella misura in cui l'Unione non ha esercitato la propria Q ha deciso e cercare di esercitarla
Tornando all'articolo nove il comma quattro
Eccita in virtù del principio di proporzionalità il contenuto e la forma dello spione dell'Unione non vanno al di là di quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi della Costituzione
Dal punto di vista economico il principio di sussidiarietà fin qua e là nella teoria dei fallimenti del mercato in inglese chiamati market dei leader tale principio significa infatti due cose primo che l'intervento della politica economica e opportuno soltanto se il mercato fallisce cioè se non riesce a conseguire buoni risultati
Ed in aggiunta soltanto sei fallimenti dello Stato detti caverne fede rossa non sono ancora maggiori qualora però le inefficienze pubbliche siano ancora superiori sarebbe bene non intervenire al fatto
La scienza delle finanze ricorda peraltro che a parte il caso di fallimenti del mercato non accompagnati da fallimenti dello Stato esiste un altro motivo di intervento pubblico nel mercato quello dettato dalla volontà di redistribuire il reddito la ricchezza soprattutto al fine di lenire la povertà o l'emarginazione sociale
Secondariamente il principio di sussidiarietà ulteriormente sancisce che in caso di intervento pubblico questo debba avvenire a livello più basso più vicino al mercato compatibilmente con il risultato da ottenere
Per capire meglio tali questioni consideriamo l'esempio tratto dal campo dell'ambiente supponiamo che una fabbrica di Pomezia produca del fumo che sporca l'aria inducendo un modesto e limitato inquinamento
L'intervento pubblico è necessario sotto forma di imposizioni di standard di incentivi o disincentivi pecuniari di fiscalità e via discorrendo
Ma è sufficiente l'intervento del Comune o forse della Regione per avviare il problema soluzione e solo se altre fabbriche in altre zone d'Italia creano danni equivalenti
Per motivi identici lo Stato italiano si affianca le amministrazioni locali al fine di risolvere quella che è chiamata un'esternalità negative
Situazione completamente diverso perché presenta che viene decisa l'attivazione di un grosso impianto di produzione di energia nucleare nella Savoia francese
Perché dati gli alti rischi e le potenziali ricadute anche in luoghi fisicamente abbastanza lontani come il disastro di Chernobyl ha dimostrato sarebbe doveroso in proposito sentire oltre che tutti i francesi anche l'opinione dei nostri connazionali al di là delle frontiere e probabilmente anche quella di tutti i cittadini dell'Unione
Poiché in una situazione siffatta le esternalità negative non sono localizzabili entro limiti ristretti descrizione estremamente estese nello spazio e nel tempo perfetti anche sui bambini ancora non nati si rende necessario un intervento pubblico a livello sovranazionale
Quello di livello locale essendo in questo caso insufficiente
Dopo i tre principi appena enunciati l'attribuzione e la proporzionalità la sussidiarietà nella bozza del trattato costituzionale vengono conseguentemente descritte quattro tipologie di politiche coerenti con questi principi esse sono le competenze di tipo chiamato esclusivo dell'unione europea cioè quelle che solo l'Unione può espletare in ragione del fatto che i fallimenti sono di così ampia portata che bisogna ricorrere all'intervento pubblico di più elevato livello
Le competenze concorrenti ossia quelle che si devono realizzare fra Unione europea e gli Stati membri e poi le altre competenze cioè quelle degli stati membri e quelle delle amministrazioni locali
Per quanto riguarda questi due ultimi ambiti la bozza del trattato costituzionale descrive la possibilità in certi casi la necessità dell'intervento da parte dell'Unione Europea in altre due forme una consiste in un'azione di coordinamento in particolare attraverso quelli che si chiamano gli indirizzi di massima
Mentre l'altra comporta un'azione di sostegno e di complemento delle politiche degli Stati nazionali
Buona settimana tutti perché era il Kostoris Padoa Schioppa
Da i due staremo a vedere vedremo anche quale sarà l'effetto della operazione politica della quale Rutelli è protagonista insieme a Bayrou al Parlamento europeo perché oggi è stato proprio Rutelli ad attaccare
Quelli del gruppo socialista europeo accusandoli di Sciuscià con il PPE insomma a dividere ancora di più la Margherita dai DS che invece sono interni alla Partito Socialista europeo e ed è una partita
Si inserisce poi un'altra partita nella quale ci sono Pannella e Bonino che ieri hanno detto di volere inciso se sarà possibile chiuso l'inciso così hanno scritto nel loro comunicato essere parte di quella iniziativa vedremo se si ripeterà il veto
In primo luogo di Francesco Rutelli che scatto due anni fa lo ricorderete rispetto alla possibile presenza degli eurodeputati radicali nel gruppo libera staremo avete non ci sentiamo domani sera alle ventitré di preannunciamo che saremo anche in collegamento con icone l'arciprete per parlare di un po'di tutto una serie di novità
Che vi sono anche su quel fronte ora vi lasciamo all'ascolto di due blocchi interviste un'intervista curata da Giovanna Reanda all'inviato del Sole ventiquattro Alberto Negri proprio sulla situazione giacché e peraltro verso invece una serie di interviste curata da Claudio Landi sui temi economici e delle elezioni sui temi economici Natale D'Amico Renato Bruson Franco Turci in rappresentanza rispettivamente Negrita Forza Italia e DS
E poi invece sulle elezioni per un verso Tiziano Treu della Margherita peraltro verso pressato della S. fuggito insomma analisi pre elettorali sondaggi e post elettorali
Le le valutazioni un po'sui flussi che l'avesse fuggì fa vi lascio l'ascolto di questi documenti alle ventiquattro le prime pagine generale di domani a cura di Enrico Rufini buon ascolto
Che