"Cosa fa l'Europa rispetto alla guerra Iran - Iraq?"

Siciliano
Allora questo condensa cioè come chitarra che cosa fa l'Europa perderanno
Cioè il discorso che ci riguarda tutti in quanto europei cittadini europea e purtroppo la risposta da sappiamo tutti è una brutta alla bellissima risposta e siamo qui a dare questa pessima risposta sì siamo preoccupati di raccogliere intorno a noi quanto più possibili
Persone che si siano occupate siano state coinvolte in questi problemi
E di fatti abbiamo organizzato in due tempi un dibattito che si apre oggi con e l'intervento avrebbe dovuto venire il presidente della provincia dare il saluto il benvenuto agli ospiti ma siccome ci hanno rimesso in questa piccola saletta chiara me niente convocherà domani ecco va bene insomma questa questa serata è andata così ed è diverso da tutto quello che si era programmato è previsto la consigliera Loretta Caponi sia data molto da fare insieme con me ma è risultato sono ahimè quelli che sono e non possiamo farci niente se non elevare una gentile protesta che lascia il tempo che trovano insomma
Viceversa la cosa importante che avverrà stasera sarà l'intervento ha diramato Schröder che avrà delle cose da dire in quanto sarà l'iraniano che ci racconta che cosa fa l'Europa
Poi alla successione l'intervento del professor Cassese e la cosa era stata congegnata in questo modo proprio perché il professor Cassese Chinook tra il diritto internazionale ci illustra il diritto internazionale così come è stato mutato
Dalle operazioni che sono state fatte dopo il quarantacinque dopo il lancio delle bombe su Hiroshima e Nagasaki e dopo tutte le situazioni di tensione e di violenza
E di disumanità che sono avvenute in questi in queste cinquanta guerra che si stanno svolgendo in questo momento sulla terra perché il fatto che l'Europa
Non sia coinvolta direttamente alla guerra sul suo territorio non significa che non ci siano altre guerre altre fonti di violenza
Non è soltanto un discorso che noi portiamo perché siamo contrari alla violenza è veramente il discorso del diritto dei popoli agli a pace
Diritto fondamentale perché il diritto alla vita perché il diritto a a non far la guerra non essere massacrati a non essere violentati a non essere rapinati anche e soprattutto a poter mangiare questo per quanto riguarda i problemi enormi
Di quell'enorme quantità di Terzo Mondo che non riesce a nutrirsi a sufficienza
Ed è il diritto primordiale
Il diritto essenziale il diritto alla pace
E e il professor Cassese ci esporrà questa dichiarazione questa situazione così come oggi è vista dal diritto internazionale
Che si cerca di costruire ormai non più soltanto a carattere italiano a carattere europeo ma a carattere planetario perché con i mezzi di distruzione con i mezzi di violenza con i mezzi atroci che sono diventati correnti oggi è chiaro ed evidente che se li lasciamo fare i signori della guerra riusciranno a distruggere il pianeta
E noi io credo che siamo tutti d'accordo quanti siamo non vogliamo che ci distruggano non vogliamo che distruggano il pianeta e non vogliamo che distruggano le nostre famiglie le nostre vite le nostre società ai nostri lavori le nostre attività
Qualunque esse siano e io credo che su questo punto non ci siano discussioni possibile
E con questa sera finisce questa parte del convegno
Domani il convegno sarà articolato nel relazioni e dell'Unicef da cui ho avuto ora partecipazione che il presidente Farina verrà a fare l'intervento
Della Croce Rossa internazionale di e Amnesty International che non si sa se riuscirà a venire o no perché ci sono sempre gli scompensi e le cose che non funzionano bene
E infine la lei Garagnani ha farà un intervento su quello che ha fatto per gli iraniani in Italia
Domani pomeriggio a partire dalle tre ci sarà e il discorso sul problema degli armamenti e allora avremo gli interventi di persone incaricate di portare notizie informazioni opinioni
Posizioni e politiche e sociali e umane su questo discorso degli armamenti che egli non senza il chiodo il nocciolo il punto essenziale e importante su cui noi vogliamo imperniare il nostro discorso alternativo del diritto dei popoli alla pace il diritto dei popoli alla pace implica che distruggiamo le nostre armi
E che cerchiamo di cambiare il mondo ora stiamo bene sicuri che non ci riusciremmo che non sarà questa conferenza che risolverà questi problemi che non sarò io che farà fare la pace nel mondo nessuno di noi è tanto
Presuntuoso tanto pazzo
Però è certo che se a poco a poco le voci si levano
Sia in questi locali cioè in queste in particolare i luoghi dell'amministrazione statale
Quella più capillare quella che arriva alle popolazioni i Comuni le Province e le Regioni
Gli enti locali che sono quelli più vicine alla gente che più devono affrontare i problemi della gente problemi di dove si collocano le persone come vivono come riescono a sopravvivere dovevano abitare come mangiano come lavorano
Quindi il discorso ci porta fuori dal Palazzo
Dove si prendono le grandi decisioni politiche perché è più vicino e godibili vicino alla gente luoghi in cui davvero si possono anche tentare delle soluzioni immediate nell'attesa che le grandi decisioni vengano prese dal grande palazzo dove peraltro già si sta facendo anche questo discorso
Quindi
Il nostro intento è un intento di pace nel senso assoluto
Poi ciascuno di noi può intendere apparse entro certi limiti
E ciascuno di noi a esigere quello che è più gli è caro io vorrei una pace con tanti libri con tanta musica e qualcun altro può non aver niente a che fare con i libri con la musica desiderare tutt'altre cose illegittime importantissime e fondamentali
Non pretendo assolutamente che la mia scelta sia universale anzi penso che ciascuna scelta sia universale proprio in quanto ciascuno sceglie la sua scelta
E di questo noi siamo estremamente rispettosi verso gli altri
Rimane il discorso è importante quello del problema dei minorenni
E poiché la Provincia in maniera particolare a un assessorato che si occupa di questa particolare attenzione quindi proprio qui a nell'ambito della provincia abbiamo pensato che si potesse parlare profondamente e davvero di questo terribile problema di questi minorenni minorenne proprio perché sono ragazzini davvero
Io nella guerra del quaranta quarantacinque ho visto sedicenni e diciassettenni mandati a combattere il negli ultimi giorni di guerra io ero a Genova visto mucchi di tedeschi sedicenni morti così esala cosa era orribile allora
Ma oggi in maniera particolare non non abbiamo più i sedicenni quasi sembra e dire Demme sedicenni sono grandi perché tra praticamente si tratta di ragazzini di dodici tredici anni
I quali fra l'altro una cosa orribile
E non la sto dicendo tanto per voi che siete qui quanto perché si sperava di poter avere anche un pubblico italiano la cosa terribile che a noi fanno impressione veramente mostruosa che ci fa veramente muoversi per per fare per agire in questo senso
è che questi bambini
Vengono mandate sui campi minati per far saltare le mine posto che non ci sono più asinelli con cui si faceva la cosa una volta e queste sono notizie che fanno veramente raccapriccio
E veramente a questo punto viene voglia di dire che se è vero che esiste un minimo di umanità
In mezzo all'umanità
è vero che l'umanità deve muoversi deve scuotersi deve rendersi conto di questi problemi
Io do il benvenuto analizza il professor Cassese che ringrazia anzi
Di essere venuta
Senza
Passa la parola a Ramat HaSharon mi
Poi ascolteremo io prima di cominciare vorrebbe legare l'amico Giuliana Titti è uno dei relatori del convegno di di farsi avanti dimettersi se vedete qui accanto a noi perché le sedi e comunque in qualche modo si può trovare perché
Che dobbiamo anche consegna di qui vicino
E invece
No sta immediate dalle
Gli ordini di confesso
Un paio di cosette
Se il piano di riorganizzazione sul piano organizzativo perché
Non me l'aspettavo cioè noi non ce l'aspettavamo una
Diciamolo pure a delle disorganizzazione una disorganizzazione che non dà neanche la possibilità della gente che è venuta qui dimettersi sedi tranquillamente
Domani comunque la sala grande assicurata
Stiamo mediava effettivamente un minimo questa questa situazione danneggia moltissimo anche il
Procedere
Produttivo della dei lavori lavori così fatti in piedi non è che molto produttivo non è che c'è molta possibilità di riflessione tranquilla
Quindi detto questo
Preciso anche un altro alla in apertura del della mia relazione
Noi tutti qui
Convenuto convenuti in questo convegno relatori anche colore che abbiamo ospitato
Siamo qui per dare una
Una informazione più attuale e più attendibile praticamente sull'atrocità della guerra sulle sulle cose che accadono in Iran sotto il regime di Khomeini
Naturalmente noi
Non abbiamo nulla queste siamo detto chiarito senza ombra di equivoci da spartire con nessuna frange del dell'attuale regime iraniano nessun gruppo
E vogliamo che questo queste lettere pronunciate da me queste parole della metà annunciate siano siano chiare a tutte a tutte le persone qui presenti
Che non
Proprio particolarmente come lega dei diritti civili e democratici gran noi non transige non transige diamo in nessun modo in nessuna misura in nessuna misura che i diritti umani
Delle persone delle donne uomini bambini
A qualsiasi titolo in Iran e fuori dall'Iran venga messo in discussione venga calpestato
Noi ci atteniamo a questo valore fondamentale universale
Vogliamo che i partecipanti
Convenuti
A questo convegno portino alle
Nostre manifestazioni di disagio e di protesta e anche di valutazione di analisi di riflessione
A più persone possibili a che diventi una voce più più forte e più
Operante
Di riferisco anche un'altra cosa
Di riferisco anche un'altra cosa
Scusi chiede scusa Palmisano perché
L'abbiamo già abbiamo chiesto l'Iraq il Libano
Noi l'abbiamo già data la risposta proviamo
Va bene abbiamo abbiamo attaccato alla risposta basta per favore non siamo qui per dalle spese di caccia esponete domanda
Allora
Praticamente ma
Scusi se il se qualcuno non rispetta l'ordine dei cosa io prego
L'ordine delle forze dell'ordine che poi sono quelli per questa
Funzione Smetana fuori dalla poche la porta favore ad andare avanti ora Loretta per favore perforati e tale e quale della regola democratica
Così non è
In l'applicazione di quelle che la norma democratica resterà un euro ecco se no volevo osservare fuori se vuole osservare dentro
Dopo
Fino
No
Normale
Non è cambiata per me Loredana essendo lesione non abbandonarli la strada
Nazionale
Risposta no
No perché l'abbiamo sarà Capomele stiamo allora
Non possiamo dare risposta niente
Allora una una nota una nota ancora prima di cominciare
Ecco una nota ancora prima di cominciare la mia relazione che questa relazione presente moltissima non è una relazione scientifica ha una relazione con una serie di informazioni raccolte prese di posizione democratico ovviamente
Risente moltissimo degli ultimi avvenimenti
E noi abbiamo assistito
In questi giorni
Ovviamente in sede di analisi domani l'aggiorna la giornata di domani noi entriamo più in dettaglio
Nel merito di ciascun argomento
Cioè elencato come del onorevole Adele faccio ha già detto quindi riprendiamo tutti questi argomenti ma oggi ci accontentiamo di una carrellata di osservazioni
Alla luce degli ultimi avvenimenti
Parafrasando Brecht
Non sembra che ci sia più nessuno che protesti
Questa è la più tragica
Ma anche logica conclusione che si possa trovare sulle rivelazioni di stampa degli ultimi giorni
Vista incontra luci al vastità del coinvolgimento degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali nel traffico delle armi e al sostegno dato al regime dell'Ayatollah
Se ce ne fosse bisogno è emerso con tutta la sua brutale evidenza
Che riesca cioè gli interessi di casta e lo scontro al vertice tra le diverse correnti
La Corte la cultura Ugo assicuranti sta e la ricerca occulta di appoggio esterno degli uomini che guidano le eterogeneo regime iraniano
E la volontà delle superpotenze di manipolare il potere post khomeinista già da ora sono l'ordito su cui tramato il patto segreto più clamoroso
Fra l'amministrazione Reagan
I governanti iraniani che erano stati sinora considerati dagli USA e dall'opinione pubblica mondiale
I mandanti ufficiali del terrorismo internazionale
C'è da chiedersi quale è stata la sorte dell'alleanza antiterrorista occidentale serie si è dunque e scoperte che gli USA all'occorrenza usano due pesi e due misure
La contraddizione fra il patto segreto dell'amministrazione Reagan con Khomeini da un lato l'impegno con anzi l'impegno solenne con gli alleati a combattere il fenomeno del terrorismo dall'altro l'ennesima manifestazione
Delle profonde e per taluni aspetti irreversibile divergenze irreversibili divergenze che dominano i rapporti fra le società occidentali
Altre conclusioni non meno tragica
Che non soltanto dal fanatismo di Khomeini dipende la distruzione delle società iraniana
La morte violenta di centinaia di migliaia di giovani adolescenti della prosecuzione ad oltranza del conflitto con l'Iraq tutto questo non sarebbe accaduto senza l'appoggio di qualche potenza in armamenti altro dunque la guerra per antonomasia
Definita dimenticata
Era un falso
Che copriva la connivenza e impediva una corretta lettura dell'Olocausto altrui
Che turba assolti per non turbare la dirette di qualcuna in Occidente si è sempre saputo invece che colossali interessi grandi strategie si intrecciano nella crisi del Golfo chiedo qualche Persico trasformando la questione in un thrilling internazionale
Il tanto il con il conflitto è entrato oggi nella sua due mila duecento cinquantesimo aggiornata e non sembra che nessuno si adoperi seriamente Carla sulla conclusione
Dunque dopo un periodo così lungo solo ora emergono per i grandi per il grande pubblico in nuovi contorni di questo dramma
Dell'assurdo del mondo contemporaneo
Tuttavia neanche oggi è facile comprendere la trama
Dell'intero
Perverso meccanismo internazionale che sta alla base di questo iceberg del quale si vede ancora soltanto l'atto un soltanto la punta emergente
E paradossale però che coloro che per anni hanno soffiato sul fuoco della Guerra nel Golfo Persico non preoccupandosi minimamente della sorte di milioni di persone
Ora in difesa del loro comportamento adduca no
Persino la salvaguardia dei diritti umani dei loro concittadini ostaggi dieci venti o cento che siano come giustificazione ufficiale di questa colossale intrigo internazionale
E ancor più sconcertante osservare come i Paesi occidentali facciano quadrato intorno ai fautori e commercianti di morte e l'arroganza oltrepassi ogni soglia di buon senso e di ragionevolezza
Insomma si vuol far credere all'opinione pubblica
Che solo ed esclusivamente ragioni umanitarie
Umanitaria avrebbero avrebbe indotto l'amministrazione americana ad essere morbida è disponibile al ricatto dei dirigenti di Teheran
Ispiratori appunto dei terroristi sciiti libanesi che hanno sequestrate agli Stati americani
Ma coloro che hanno vissuto e vivono quotidianamente
Il dramma iraniano
Sanno che la data dei patteggiamenti con il diavolo con i diavoli e rifornimento degli armamenti a Teheran e assai antecedente ai fatti di recente balzato che l'amore la mente alla ribalta
Le ragioni umanitarie dunque non hanno attinenza con i fatti reali e la strategia guida che è alla base
Il poeta
La verità è che da sempre i conflitti il conflitto o i conflitti mediorientali costituiscono un
Appetitoso affare per tutte le industrie belliche del mondo è una vecchia tragica verità perché allora scandalizzarsi delle recenti rivelazioni di stampa basti pensare se non ci foste stati rifornimento se non ci fossero stati i rifornimenti Bellicini contendenti probabilmente sarebbero da tempo arrivati allo scontro all'arma bianca
Ma lasciamo alle disquisizioni sugli armamenti Ali autorevoli autorevoli specialisti in materia che interverranno in questo convegno lo scandalo semmai e nel ritardo con cui scoppiato lo scandalo
La guerra dunque non è finita
E non poteva finire proprio perché gli stessi sta dando a Khomeini
Sono è stati travolti e senza giustificarmi per questo in una spirale di tensione a livello regionale c'ha investito gli interessi delle grandi e medie potenze a livello internazionale assai superiori
Alle contenzioso e su cui sui confini c'aveva costituito il motivo apparente dell'apertura delle ostilità
Il conflitto ha prodotto gravissime conseguenze nei Paesi belligeranti in particolar modo in Iran
Nel Paese vi è già
Vi è già operante una letteratura di guerra
La società è stata scissa in martiri e sostenitori della guerra ad oltranza e gli altri considerati traditori e vigliacchi
Il perdurare della guerra e motivo di estese e capillari discriminazioni
E svariati
Essa è un elemento qualificante
E di conflittualità sociale permanente fra i sostenitori del potere e i contrari che costituiscono la grande maggioranza della popolazione ma impotenti ad intervenire
Basti pensare cioè in c'è un giovane iraniana non è così considerato come tale
E non può avere nessuna prospettiva se
Scusate perché qui sì
Se non ha saldato senza e non ha saldato ecco
Prima Illy il suo incontro con la fronte di guerra ciò ha costituito negli ultimi anni motivo di massicce emigrazioni e rischiose fuga all'estero poi di questo parleremo ancora in seguito il nostro convegno di oggi
Vuole
Proprio evidenziare la drammatica avventura dei giovani cioè incolpevole si trovano il loro ma di rado e coinvolti in un così feroce guerra di sterminio
Nella grande maggioranza dei casi l'arruolamento significa o la morte atroce o la prigionia nei campi di e del nemico quest'ultimo eventualità un tempo sembrava una salvezza ma anche ma neanche in questo caso la vita e assicurati più volte le commissioni d'inchiesta a carattere internazionale hanno stabilito che nei campi di prigionia iracheni iraniani la vita dei prigionieri è in pericolo
E in costante pericolo
Praticamente agli Stati belligeranti non rispetta le norme internazionali sui prigionieri di guerra sono è stati sinora registrati ammutinamenti e fucilazioni dei prigionieri un altro subdolo è apparentemente indolore trattamento riservato ai prigionieri di guerra
Particolarmente verso i giovani adolescenti è quella della col costrizione ad abiurare alle proprie idee eh convinzioni e sposare la causa del nemico vincente
Sappiamo che la convenzione di Ginevra vieta tali comportamenti ma ormai in questo conflitto nessuna norma internazionale
Di civiltà e di convivenza viene rispettata abbiamo ricevuto lettere di transfughi iraniani dai campi di concentramento iracheni che confermano alle costrizioni ideologiche e politiche imposte ai prigionieri come avviene nei campi di prigionia in Iran venti ricevere guerre di guerra iracheni e ci parlano delle fughe e spesso con esiti drammatici
Riportiamo qui Perani di una lettera datata otto ottobre mille novecento ottantasei
è un giovane di ventuno anni che dopo essere riuscito a fuggire dall'Iraq dall'Iran piene imprigionate nei campi iracheni ma poi rocambolescamente fugge in Turchia
Il giovane scrive tra l'altro
In Iraq io e diversi miei compagni di avventura siamo estati affidati dopo un paio di tiri genia alla Croce Rossa internazionale ma questo organismo non era stato messo in condizione di funzionare
Dopo un certo tempo
L'organizzazione della Croce Rossa ha declinato al suo mandato suggerendo eccidi agire come credevamo
Siamo stati costretti ancora una volta a scendere a cedere la via della fuga
Eravamo una decina
Ma solo io sono arrivato
In Turchia alcuni durante attraversamento delle montagne lui scrive oltre quindici giorni di attraversano e della montagna sono morti congelati due opere sono è stati uccisi dai proiettili delle guardie delle frontiere turca e di altri ancora risultano piante ricche risultano dispersi
Devo precisare prosegue il giovane cioè di siffatte drammatiche situazioni la croce rossa è stata messa al corrente ma non interviene sui governanti Miracco iraniani
E tutti attualmente prosegue e conclude ancora attualmente sono nel campo profughi di Istanbul ma molti altri giovani
Iraniani chi visse Theravada oltre cinque sei anni senza nessun
Aiuto senza nessuna prospettiva noi siamo che c'è da dire ergastolani in questo campo
L'esempio qui riportato
è uno pescato e dalle decine di migliaia di testimonianze su come la guerra nel Golfo Persico che per taluni ambienti e personaggi ha significato ricchezza e opulenza per i soggetti direttamente in causa è stata lo sradicamento
I assicura e
Annientamento
Dunque sappiano cioè le vittime predestinate di ogni guerra sano
Innanzitutto e donne bambini perché subiscono ogni sorta di conseguenze negative di delle guerre
Fino alla morte lenta per miseria e malattie ma il conferito Hirano iracheno ha avuto che ha conseguenze ancor più insidiose e capillari una intera società viene spinta con violenza a scelta obbligata
Di il martirio
E di conseguenza alla povertà e al degrado nella filosofia dell'Ayatollah la morte
A e a tal punto sublimato che sostituisce la vita
Tornare vivi dal fronte è quasi una vergogna
Tutto questo e altre inaudite situazioni e comportamenti
Sono potute verificarsi perpetrare anche
Grazie all'esistenza dei circoli
Che ad ogni ponte conto hanno alimentato curare le tensioni affari economici
A novembre dello scorso anno sempre in un convegno sulla guerra nel Golfo Persico avevamo osservato e c'è una moltitudine di Stati
Industrie gruppi di potere finanziaria hanno l'assoluta interesse che il conflitto continui
Ci sono degli uomini di Stato al di sopra sempre in quel convegno avevano detto al di sopra di ogni sospetto ci sono politiche e strategie
Che combaciano perfettamente con il tonfo delle cannoniere
Insomma lo strumento di morte nel nostro mondo eccome un altro mezzo economico allora noi conoscevamo in dettaglio lo scandalo al quale e stiamo assistendo in questi giorni e il questore la nostra denuncia di allora non era stata raccolta da nessuno
Neanche una riga su un quotidiano italiano
Allora ci aveva
Pervaso da un sentimento di e in credibilità
Disagio di rabbia e di impotenza
Signori e amici
Ciò che andiamo danni denunciando come lega per la difesa dei diritti civili in Iran ha trovato la conferma più clamorosa in questi giorni
è confermato ormai senza ombra di dubbio cioè nel commercio delle armi e vi sono coinvolti coinvolgimenti e convive connivenze di ogni genere
Ora comprendiamo certamente meglio il senso della frase dell'onorevole Spadolini quando il tempo addietro affermava
C'è tutto sommato questa questa caciara
Anche la vendita degli armamenti
è un commercio un affare come un altro ringrazia
Proprio ringrazia
Benissimo
Erano appassionati che con ha dato vita alla lega per la difesa dei diritti civili e democratiche
In Iran
Che vuole essere soltanto una parte di quello che vorremmo fare perché vorremmo dei diritti civili venissero difesi in ogni parte del mondo e in ogni luogo
Ma in maniera particolare laddove si sta svolgendo una situazione così brutale orrenda promette
Sono lieta di presentarle il professor Antonio Cassese che finirà non soltanto quali sono le ragioni del diritto internazionale
Ma quali sono le ragioni dell'intelligenza le ragioni del la del diritto che si è venuto scrivendo a dalla fine della seconda guerra mondiale qua
E che si sta adeguando ahimè lentamente ma a poco a poco sempre più è sempre meglio proprio per l'azione di queste persone dominante al la situazione di estrema drammaticità che è quella che oggi ogni guerra
Vede ogni guerra è stata drammatica da che mondo è mondo e da che esiste guerra per carità e non si può fare una valutazione di drammaticità
Però è certa per le conseguenze delle condizioni le le violenze a cui siamo sottoposti di guerra in guerra usando purtroppo evolvendosi e quindi a questo punto è proprio necessario che cominciamo a mettere dei punti fermi delle basi precise
Anche giuridiche anche ufficiali anche e soprattutto importanti perché non si può proseguire per questa china di distruzioni
E di la letizia
Professor Cassese allegra
Il tema che mi è stato assegnato estremamente vasto Guerra diritti umani convenzioni internazionali e diritti dei popoli quindi vi potrei parlare
Per dieci giorni di tutte queste cose ma voi nel frattempo resta in coma quindi vi vorrei evitare di annoiarvi troppo e mi propongo se siete d'accordo di dire qualcosa dividendo la mia esposizione in due parti cioè vorrei prima darvi un quadro storico politico giuridico del
Il modo in cui la comunità internazionale cerca di affrontare i problemi della guerra e poi una seconda parte se nel frattempo non non sarete svenuti dalla noia spero di dirvi qualcosa sul
Non dare giudizi
Di valore di merito sulla conflitto IReR Miracco ma dirvi qualcosa su come questo conflitto è stato affrontato dalla comunità internazionale
E cercherei di
Indicarvi anche quelle che a mio giudizio sono i motivi del fallimento del fallimento
Della comunità internazionale in questo caso perché appunto vi dirò subito che io sono molto come tutti voi molto rattristato ma forse più di voi sono anche molto scettico sulle attuali possibilità che la comunità internazionale risolva il conflitto in modo rapido
Dunque la prima parte e spero di non essere troppo pedante vi dirò che secondo me questo problema
Della guerra e del modo in cui la comunità internazionale reagisce alla guerra va visto in una chiave storica ne faccio una rapidissima carrellata su quelle che secondo me sono tre fasi
Di sviluppo
Storico politico del modo in cui appunto si è considerati nella nel campo delle relazioni internazionali questo fenomeno orribile che la guerra
In una prima fase che coincide con la nascita della comunità internazionale cioè della comunità internazionale in cui viviamo noi oggi
Una comunità composta da Stati
Intorno al mille seicento da in una prima fase dal mille seicento al mille agli inizi del mille novecento la comunità internazionale
Non dava alcun peso ai popolari non dava alcun ruolo agli individui considerava come suoi protagonisti soltanto gli Stati sovrani
Io
Non impediva l'uso dalla forza non impediva la guerra no ammetteva la guerra si limitava ad incanalare la forza dicendo se uno Stato vuol fare la guerra contro un altro Stato si attenga almeno accerti principi minimi di comportamento
Non non ammazzi Civinini
Non usi armi avvelenate non uccidano massacri prigionieri di guerra eccetera ma a parte queste limitate remore
Al comportamento degli stati in questa prima fase di sviluppo della comunità internazionale ripeto
La guerra era un modo lecito di rapporti tra Stati eccome se nel campo della Società interna per esempio in Italia si dicesse se qualcuno ritiene di avere delle ragioni da far valere nei confronti di un suo del suo vicino di casa
Per esempio dell'appartamento del vicino di casa gli piace molto perché più grande del suo oppure ritiene che è vicino di casa abbia naso troppo lungo
Al diritto di prenderlo a pugni ed impadronirsi di del suo appartamento ecco la comunità internazionale si comportano in questo modo cioè
Ammetteva prendeva lei cita autorizzava la l'uso della forza
Assoluto naturalmente
Questo perché perché appunto gli Stati erano gli unici
Soggetti della comunità internazionale e e gli Stati e voi sapete sono stati definiti da un grande filosofo tedesco in più freddi dei mostri freddi gli Stati sono dei mostri freddi sono delle
Del un altro grande un altro filosofo inglese invece opzioni li definiva ieri dei mortali sono delle
Dell'entità mostruose che spesso non tengono conto di noi Dino individui che abbiamo invece delle nostre esigenze i nostri sentimenti
E e il diritto alla vita e tra l'altro
Per fortuna questa prima fase della comunità internazionale tramonta intorno all'inizi del mille novecento quando
Si verificano tre fenomeni
Alcuni agli inizi dopo la prima guerra mondiale altri dopo la seconda guerra mondiale quali sono questi tre fenomeni un primo fenomeno molto importante degli uomini di Stato autorevoli
L'ENI in in Unione Sovietica voto borsone Presidente degli Stati Uniti d'America comincia ad affermare il principio dell'autodeterminazione dei popoli
Non posso soffermarmi su questi concetti può riconoscere tutto il principio secondo cui tutti i popoli hanno diritto ad affermare la propria autonomia
A vederlo conosciuti i propri interessi e la propria realtà e questi principi s'comportano
Che è un gradualmente i popoli che fino a quel momento erano stati tenuti da parte messi da parte come
Come entità che erano sottoposte
Agli Stati sovrani i popoli cominciano a diventare una sorta di interlocutori della sul piano della comunità internazionale cioè i popoli possono possono esprimere le proprie aspirazioni da promette legni in esprime questo concetto in chiave
Anti coloniale e in chiave rivoluzionaria e direi dinamica voto russo nell'esprime in chiave moderata
Quello che conta è che il concetto un po'alla volta prende piede e i popoli gradualmente assurgono ad entità che hanno qualcosa da dire sul piano dei rapporti tra Stati
Questo è un primo fenomeno importante il secondo fenomeno consiste nella fatto che dopo i massacri e genocidi o della seconda guerra mondiale rende consapevoli alcuni grandi statisti e soprattutto il Presidente degli Stati Uniti d'America Roosevelt prima che Memmo risse
Prematuramente della necessità di reagire contro i massacri di individui contro il genocidio di popolazioni intere voi sapete che per esempio nel mille novecentoquindici cinquecento mila armeni erano stati massacrati dai turchi
E durante la seconda guerra mondiale sei milioni di ebrei e varie centinaia di migliaia di zingari sono stati massacrati dai e uccisi
Dai nazisti una reazione contro questa orribile questi orribili misfatti induce alcuni grandi uomini di Stati e in primo luogo Roosevelt a imporre all'attenzione della comunità internazionale la necessità di proteggere anche a livello internazionale dei diritti dell'uomo e si lancia questa grande ideologia così importante dei dei diritti dell'uomo
Diritti dell'uomo che trovano una consacrazione nella Carta delle Nazioni Unite del mille novecentoquarantacinque
E poi per quanto riguarda la guerra il fenomeno che hanno interesso ora più da vicino nel mille novecentoquarantanove nelle famose quattro convenzioni di Ginevra sulla pole per la protezione delle vittime della guerra
Le quattro mentre Ginevra Milano centoquarantanove che sono state invocate tante volte anche nel corso del conflitto Iran e Iraq
Quindi si decide di proteggere i diritti dell'uomo
I diritti umani
Noi diciamo diritti dell'uomo tra prezzi ma significa uomo e donna beninteso
è una vecchia formula che risale alla dichiarazione dei diritti dell'uomo del mille settecentottantanove del ma insomma i diritti umani questi diritti umani vanno salvaguardati si dice per la prima volta dopo la seconda guerra secondo guerra mondiale non solo in tempo di pace
E e la Carta dell'ONU appunto cerca di tutelare questi diritti dell'uomo
Ma anche in tempo di guerra e appunto nel mille novecentoquarantanove come vi dicevo ci sono queste quattro convenzioni di Ginevra che vengono adottate proprio per fare in modo che i prigionieri di guerra non siano trucidati massacrati torturati che i civili non siano oggetto di attacchi indiscriminati
Che i naufraghi dispersi e eccetera non siano oggetto di attacchi da parte dei combattenti questo la seconda grande svolta quindi la prima ho detto diritti dei popoli la seconda e diritti degli uomini Laterza
Dei diritti umani la terza grande innovazione che sia nel mille novecentoquarantacinque è una grande illusione diciamolo pure cosa si dice sì dice gli Stati dicono
I stati i grandi potenze riunite nel mille novecentoquarantaquattro e di un inno alla periferia di Washington è una bella del parco che si chiama addobbato Knox dove hanno cercato di gettare le fondamenta di una nuova comunità internazionale le grandi potenze si dicono in fondo
Perché est è stata scatenata la seconda guerra mondiale è stata scatenata perché perché c'era una dittatura una dittatura il nella dittatura nazista insieme con il fascismo in Italia e con il germe l'impegno la dittatura
Il regime militare giapponese che ha calpestato i diritti dell'uomo e ha scatenato una guerra quindi si è fatto una correlazione tra dittatura
Violazione dei diritti umani guerra di aggressione e allora si è detto da una parte dobbiamo garantire i diritti umani per prevenire una terza guerra mondiale dall'altro dobbiamo impedire agli Stati
Imporre un obbligo agli Stati di non scatenare più una guerra e quindi nella Carta delle Nazioni Unite del mille novecentoquarantacinque è stato incluso un un fondamentale principio che dell'articolo due paragrafo quattro della Carta dell'ONU in cui si dice
Gli stati hanno l'obbligo di non usare la forza
Quindi anche non possono fare né guerre né il presepio rappresaglie armate netta possono minacciare l'uso della forza quindi è stato l'innovazione rivoluzionaria è stato un cambiamento colossale per la prima volta quindi mentre prima vi dicevo prima stella forse era ammissibile veniva soltanto incanalata ora si dice non viene bloccata la forza si impone un obbligo di non ricorrere alla forza quindi vedete questi tre fenomeni che sono collegati tra di loro
Protezione dei diritti dei popoli protezione dei diritti umani divieto dell'uso della forza in particolare del ricorso alla guerra sono delle cose collegate
Che hanno fatto pensare a tutti finalmente la comunità internazionale diventa più civile ahimè non è più civile perché perché questi tre fenomeni
Si basavano su una prova pro su un presupposto su una premessa la premessa qual era che ci fosse nella comunità internazionale un direttorio cioè un gruppo di grandi potenze che gestissero che potessero gestire in armonia tra di loro la condotta degli affari internazionali cioè si è detto queste grandi potenze si son dovuti alleare Unione Sovietica che era stata tenuta sempre in disparte come grande nemico durante la seconda guerra mondiale ci si è convinti che bisognava allearsi con l'Unione Sovietica si è detto queste le grandi potenze che durante la seconda guerra mondiale si sono alleate per sconfiggere i lasse le poi le tre potenze dell'Asse queste più queste queste grandi potenze dovranno anche emergere la se le sorti del mondo quindi il Direttorio
Speriamo che siano d'accordo e possano attraverso un organo supremo del del quale delle Nazioni Unite il Consiglio di sicurezza fossero regolare la comunità internazionale perché perché ci si è resi conto che perché la comunità internazionale possa agire è necessario che tutti anche potere chi arriva la forza chi alle armi chi alle bombe Possa comandare comandare in armonia con gli altri stati ecco si è creato questo direttorio direttorio che trova una un riscontro formale
Nella Carta delle Nazioni Unite laddove si dice che il Consiglio di sicurezza quel adottare una delibera in materia di pace di sicurezza deve avvero il voto favorevole deve incontrare l'assenso delle cinque dei cinque membri permanenti che sono come sapete l'Unione Sovietica e gli USA
La Cina la la Francia e l'Inghilterra
Orbene questo grande presupposto di fatto si è rivelato un mito l'illusione perché voi sapete bene che appena quando la la Carta delle Nazioni Unite era ancora fresca d'inchiostro per così dire è scoppiata la cosiddetta guerra fredda cioè c'è stato una spaccatura tra l'Unione Sovietica e le potenze occidentali ed è crollato il sistema dalla carta dello
Quindi
Cosa è successo è successo che in pratica un po'alla volta si è creato un discrasia termine difficile significa una discrepanza un divario un conflitto
Una divergenza tra un sistema normativo istituzionale da una parte un sistema cioè che prevedeva una serie di passi avanti di di garanzia di innovazioni e dall'altra invece una realtà politico politica effettuale nella quale invece non esisteva più un potere centralizzato è quella quei grandi imperativi giuridici posti nella carte dell'ONU e nelle quattro convenzioni di Ginevra del quarantanove sono rimasti piuttosto sono se non dico lettera morta ma si sono sono stati erosi un po'alla volta ecco quindi questo è una premessa sono stato abbastanza rapido la premessa generale che vi volevo fare sul
Su su su questa svolta su questo passa
Agli inizi della del dei questo secolo la seconda fase che va da inizi del cittadino da diciamo dalla prima guerra mondiale fino al mille novecentoquarantacinque quarantasei la terza fase quella che viviamo oggi in cui purtroppo abbiamo questo abisso
Tra diciamo le norme gli imperativi i grandi comandamenti che sono stati enunciati dai padri fondatori della Carta dell'ONU ideali di Roosevelt
Gli ideali non solo di ricette ma anche di di Stalin di Churchill e che sono stati consacrati nella Carta dell'ONU è invece la realtà che è assai amara Chessari triste ecco ora vediamo ora come questo
Questo questa discrasia questo questa di questo divario questo effetto questa lontana questa divaricazione tra norme e realtà si riflette nel conflitto che voi interessa più direttamente mi sembra di capire che voi siete soprattutto interessati al conflitto Iran Iraq
E come vi dicevo prima credo io non sto qui per dare giudizi o per condannare chicchessia io sono uno studioso quindi mi devo limitare a cercare di capire
Di fare uno sforzo con voi per capire insieme certe premesse storico-politico giuridiche del conflitto starà poi a voi ognuno di noi come cittadino di condannare nel suo foro interno o sulle piazze o nei comizi
Condannare l'una parte politica o l'altra io qui non non non è questo il mio compito
Allora quali sono le i i caratteri del conflitto nei quali si rispecchia questa situazione ASS ahimè assai dolorosa della comunità internazionale attuale
Io direi che è un primo prima partiamo dalla realtà querelare la realtà del conflitto su dal punto di vista che io posso mettere in luce
In ragione della mia competenza relativa competenza anzitutto come risulta da una serie di studi studi fatti da studioso autorevole mi limito a citare uno studio di un di uno studioso inglese
Pubblicato su una rivista inglese e e alcuni articoli molto importanti apparsi sul monte diplomatiche alcuni anni fa questa guerra è stata scatenata
Per fini interni
Questa è una delle prime caratteristica di questa guerra di questo conflitto cioè questa guerra e serve per risolvere problemi statali chi ha iniziato la guerra ed è un fatto storico anche se naturalmente
E le autorità competenti lo negano che ha scatenato la guerra cioè l'Iraq
è un fatto storico che l'Iraq ha scatenato la guerra l'ha fatto per ragioni di politica interna per ragioni di politica interna per una serie di motivi sui quali non mi soffermo ma se a voi interessano poi possiamo riprendere in sede di discussione
Per risolvere una serie di problemi di diritti di politica interna e anche per nella speranza che l'Iran
Fosse indebolito dalla rivoluzione khomeinista che che circa il caos che si era scatenato nell'Iran
Potesse portare ad un disgregazione dello Stato nella speranza di poter acquistare la leadership nell'aria vincendo la guerra
Motivi interni inducono attualmente l'Iran il gruppo dirigente dell'Iran invece a proseguire la guerra perché perché il calcolo dei dirigenti iracheni si è dimostrato sbagliato invece di accentuare
Di il tracollo del regime khomeinista la guerra asservita avuto la funzione di cemento per aggregare intorno a un ideale patriottico di lotta contro l'Iraq delle varie forze di disparate divergenti che esistevano in Iran quindi una prima constatazione possiamo fare che oggi per ragioni di politica interna e nell'interesse delle autorità di governo dell'Iran di proseguire la guerra di proseguire la guerra e devo dire che e questa è una delle connotazioni più tristi
Perché perché si collega subito a un altro osservazione che Padova che fa che faccio subito le guerre come mai a un certo punto cessano
Le guerre scoppiano continuamente ma prima o poi finiscono
Purtroppo questa è una delle più lunghe che ci sia stata e ancora dura ma in genere le guerre soprattutto nel Terzo Mondo dalla seconda guerra mondiale in poi sono state guerre abbastanza brevi
Abbastanza bene sì e le guerre civili che riguardi internazionale come mai c'è sono le guerre o perché una delle due parti subisce un rovescio una sconfitta
Non perché
Vi è un esaurimento reciproco di entrambe le parti non logori io reciproco dei Lambretta oppure perché le terze le potenze le grandi potenze quelli che gestiscono l'ordinamento mondiale
Le superpotenze soprattutto impongono la pace ecco in questo caso purtroppo
Non c'è stato un rovescio da da parte di una delle due dei due contendenti nel senso che c'è una situazione di stallo perché perché le altre potenze per ragioni politiche economiche che tutti conosciamo forniscono armi a ciascuno dei due contendenti
Non vi è stato un re un esaurimento progressivo sì chiaro ci sono stati ci il centinaio di migliaia di morti massacri terribili però il gruppo dirigente delle due dei dei due Stati che sono in lotta
Non non è stato disgregato non si è esaurito e terzo elemento purtroppo non c'è stata una imposizione da parte delle grandi potenze perché e vorrebbe da un attimo il fermiamoci un attimo sul ruolo delle superpotenze in ordine a questa guerra
Questa guerra scoppiata approfittando del fatto che le due superpotenze erano in difficoltà
Perché perché gli Stati Uniti d'America non è problema delle degli ostaggi in Iran avevano conflitto assai grave con l'Iran
Era una situazione imbarazzo in fondo una piccola potenza come l'Iran rispetto a un super potenze teneva in ginocchio condizionava addirittura la politica interna di una delle della più grande potenza mondiale
E l'Unione Sovietica era in una situazione di imbarazzo perché perché appunto era implicata e due tuttora nella guerra dell'Afghanistan
Approfittando queste di quindi di questa situazione di stallo di di di di tutto DIPE di problemi gravi in cui si trovavano queste due superpotenze l'Iraq appunto ha iniziato questa guerra
E poi la guerra si è protratta queste due situazioni ci sono risolto per quanto riguarda almeno i rapporti tra USA e Iran
A lei due super potenze non riescono a mettersi d'accordo per e perché la soluzione dove potrebbe consistere nel giudizio può sorgere può consistere soltanto visto che appunto delle tre cause della cessazione della di una guerra
Quella più importante la terza liceo l'imposizione della pace da parte di delle superpotenze
Questa questo elemento manca perché perché appunto gli Stati Uniti d'America non hanno interesse a imporre la pace
Perché per farlo dovrebbero raggiungere un'intesa con l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America hanno interesse a tenerlo lontana lì da tener lontane la lontane l'Unione Sovietica da un sul regolamento pacifico in questa zona perché appunto vorrei vogliono che le questa zona sia sotto controllo occidentale quindi questa è una situazione di di stallo in cui come voi vedete un ruolo delle superpotenze e passivo
Per le ragioni storico politiche che ho accennato in modo estremamente rapido e me ne scuso ma d'altra parte non c'è tempo il Vigorelli aree
E quindi non si riesce ad avere una reazione della comunità internazionale di quella che conta ma voi direte ma e il resto della comunità internazionale l'Italia cosa fa la Francia l'Inghilterra
I Paesi Bassi i Paesi del e i Paesi scandinavi che sono così
Aperti alle istanze umanitarie cosa fanno ecco e qui allora vi vi dico BBB parlo dell'altro aspetto che ci colpisce dell'azione della comunità internazionale
Questa guerra non si caratteriste non si caratterizza soltanto per l'asprezza per la durata per i massacri che essa quel mi coinvolge e per il fatto che le superpotenze sono inerti
Per le Regioni cui accenna ma anche perché eccezionalmente per la prima volta per la prima volta nella storia della comunità internazionale alcuni organi internazionali sono intervenuti
In co-modalità che ora sto invisibili lustro rapidamente ma senza ottenere effetti positivi
E cosa è successo per esempio il Comitato internazionale della Croce Rossa poc'anzi è stato accennato che la Croce Rossa bisogna dare sentito una un accenno un po'critico alla Croce Rossa io non sono d'accordo questo accenno critico perché la Croce Rossa internazionale cioè più precisamente il Comitato internazionale della Croce Rossa che ha sede a Ginevra
Ha fatto qualcosa in relazione a questa guerra che non ha mai fatto
Questo comitato voi sapete è un organismo imparziale e indipendente che agisce attraverso dei canali riservati
In via delle proprie missioni nei vari Stati che sono in guerra
Fa dei rapporti che rimangono riservati credo vengono pubblicati cioè questo spesso organismo internazionale cerca di agire attraverso pressioni informali attraverso la persuasione attraverso i contatti al lontano dall'alto dalla stampa dalla pubblicità dai dai dei media lontano dalla televisione perché pensa che appunto questo sia un modo effettivo per ottenere dei miglioramenti
Nel trattamento dei prigionieri di guerra delle vittime del dei bombardamenti dei civili che sono uccide bombardamenti
E il e il Comitato internazionale la Croce Rossa ha fatto tutti questi passi dall'inizio della guerra
Soltanto che a un certo punto si è trovato in una situazione disperata
E per la prima volta ha dovuto fare degli appelli pubblici e via fatti ben tre cosa appunto eccezionale io qui con me il testo di tre appelli il primo e del sette maggio mille novecentottantatré
L'altro dell'ottantaquattro
E l'ultima delizia ottantaquattro l'ultimo del ventitré novembre ottantaquattro
Il Comitato Internazionale Croce Rossa fatto questi tre appelli estremamente appassionati non alle due parti in conflitto o non solo le due parti in conflitto ma tutti gli stati membri della comunità internazionale
All'Italia alla Francia all'Unione Sovietica a tutti i Paesi del mondo son circa centosettanta ed estremo dicendo guarda che voi avete un diritto sacrosanto di intervenire
Presso i belligeranti per indurre i belligeranti a cessare questi orribili misfatti che stanno compiendo questi appelli purtroppo son caduti son caduti nel silenzio generale perché perché appunto perché gli Stati che contano
Le due superpotenze per le ragioni che ho detto non si muovono e gli stati invece come l'Italia che ha fatto qualcosa attraverso i canali diplomatici
Istanti che che che si sono mossi sono quelle che non hanno grande voce in capitolo perché appunto al Polo non possono non posso a livello diplomatico non a livello poi discorso a parte cui afferente affronterete penso
E il fatto che certi Stati tra cui l'Italia possono aver dato ha armi e questa è una cosa è l'atteggiamento negativo ma livello diplomatico cioè a livello non di ministero gli affari esteri oppure ministero come ce ne sono a livello la Farnesina
Passi sono stati fatti però senza risultati perché naturalmente gli i belligeranti hanno fatto orecchie da mercante
Questa è una prima la prima azione molto importante
E nuova nella comunità internazionale un'attrazione nuova
è stata l'azione dell'ONU
L'ONU in genere cosa fa fa risoluzioni del Consiglio di sicurezza si riunisce l'assemblea generale si riesce se questi organi Adecco organi politici adottano delle risoluzioni che hanno fatto tante volte su tanti problemi Medioriente sui Palestina l'Olpe eccetera e queste risoluzioni lasciano il tempo che trova
L'hanno fatto anche in questo caso però in questo caso è questa la novità
Il segretario generale dell'ONU per svegliarlo ha inviato una Commissione d'inchiesta in Iran in Iraq ci sono state varie commissioni internazionali d'inchiesta sotto l'egida delle Nazioni Unite guidate cioè no non guidate personalmente ma insomma mandate inviate da Peres e Cayard per accertare che cosa ha senso erano state usate armi chimiche
Dall'Iraq la risposta sì durata usato armi chimiche
Se erano stati trucidati prigionieri di guerra da entrambe le parti si sono stati trucidati Preside di guerra se sono stati bombardati centri civili o se sono stati uccisi popolazioni civili si dà risposte sì in tutti e due i casi ecco ma in questo caso quindi la nazionalità affatto le non va fatto quello che poteva
Cioè ha mandato un corpo di ispettori internazionali per così dire in loco ma poi una volta che il risultato è stato fatto conoscere l'opinione pubblica mondiale
Quale cosa ecco cosa è stato e qual è stata la conseguenza come io inglesi Follo atto qual è stato nessuno perché perché appunto gli stati purtroppo sanno che chi ha la chiave del problema sono ripeto le superpotenze e le superpotenze
Sono inerti come gli ho detto anche a livello europeo è stato fatto qualcosa qualcosa di nuovo che anche quei costituisce una novità
Io ho sotto gli occhi varie risoluzioni
Dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che come sapete è un'organizzazione internazionale dei Paesi occidentali che raggruppa ventuno Paesi dell'Europa occidentale tra cui l'Italia
E in queste risoluzione dell'Assemblea parlamentare è stata condannata questa guerra le parti sono state invitate a porre termine a queste atrocità anche lì senza che successe qualcosa quindi la mia conclusione è tale e spero di no perché era troppo lungo la mia conclusione e che in questo caso come vedete quindi assistiamo perciò di vi ho fatto quella premessa di carattere storico politico di generale assistiamo qua tocchiamo con mano a questa a questa divaricazione a questa che c'è una forbice così dice sistemi economici esiste anche meno in questa realtà internazionale
C'è questa divaricazione cioè da una parte le abbiamo una realtà orribile atroce di una guerra che coinvolge addirittura fanciulli in cui vengano perciò se voi vedete le fotografie delle persone colpite da dal per esempio dalle armi chimiche
Insomma cioè da da da rimanere esterrefatti Horri Pilati la parte quindi c'è questa realtà politica
Dall'altra parte ci sono cioè tutta una normativa internazionale ci sono delle norme delle regole di comportamento ci sono i sacri comoda comandamenti della comunità internazionale e non solo
Ma ci sono delle istituzioni l'ONU il Consiglio il comitato internazionale di croce rossa e il Consiglio d'Europa che hanno agito hanno cercato di usare le armi che hanno armi ahimè modeste spuntate
Di dis di scarsa efficacia
E senza ottenere alcunché quindi vedete delle riforme e quindi anche in questo caso c'è questa divaricazione e voi mi direte va bene ma di visto che c'è questa divaricazione qual è il quel cosa possiamo fare noi prendere atto così con fatalismo di questa divaricazione di questa differenza di queste di questa discrasia e niente andarcene a casa amareggiati dicendo vada avanti no io penso che di fronte a questa situazione l'unica arma che rimane visto che tutti i mezzi internazionali gli organismi gli strumenti tutta questa struttura panoplia di di strumenti strumenti internazionali a disposizione delle piccole medie potenze
Tutta questa strumentazione è stata utilizzata ma invano l'unica strade che rimane e l'opinione pubblica
Interna e internazionale
Cioè ecco quello che rimane secondo me e un tipo di attività cioè di pressione sull'opinione pubblica che secondo me poi ultima stanza sempre l'arma più efficace per indurre i governanti e soprattutto le superpotenze
A cercare di sbloccare questa situazione
Quindi io penso che occasione come quelle di stasera e occasioni consimili cioè io ho in cui la la la la stampa la televisione
Pongono l'accento su questa assurdità di per cui da una parte si si predicano tanti principi sacrosanti tanto belli dall'altra non si fa nulla per che questi principi vengono tradotti in realtà
Perché questa questa diesel per questo divario venga messo in luce e venga condannato e forse per attraverso questi dibattiti opere pubbliche si potrà ottenere qualcosa grazie
E mentre ringraziamo il professore per la sua lucida e limpida esposizione
Io credo che a questo punto possiamo aprire il dibattito e se ha dette
Domande spiegazioni
Osservazioni da fare ovviamente relativamente alle cose di cui si è parlato fin qui e soprattutto a se abbiamo la fortuna che abbiamo fra noi persone di grande intelligenza che fanno uscire proposte politiche attuabili concrete benissimo venite a dirsi alla che e tutta la nostra gioia andasse a prescindere
Certa prodotta sei sei ore volle una una domanda
Di carattere pratico
Poi gli studiosi
Che vi occupate praticamente della dell'aspetto
Oserei dire
Teorico fondamentale delle questioni di diritto
No e altri un po'la gente anche comune che si occupano del trasformazione quotidiana
Sono a volte vittime o protagonisti dei fatti
Ecco mi in un punto abbiamo un punto di convergenza c'è Franco c'è un momento di convergenza immagino le vorrei domandare a lei
Cioè il momento di convergenza è quando si individua una trasgressione
Un allontanamento clamoroso
Da un principio universalmente riconosciuto
Oppure una
Manipolazione assuefazione manipolazione i inganno
Dato e spesso anche all'opinione pubblica fu pubblica come un il problema reale con un problema oggettivamente indispensabile come per esempio la guerra viene sublimato nel nostro Paese dal potere costituito è una cosa piovuto dal cielo volontà del del del signore eccetera eccetera
Ecco in
In questa forma di contrapposizioni e talvolta anche di di intreccio di di passaggio fra teoria e pratica
E con lo studio già
Nel momento acuto di di manipolazione lo studioso è nel momento acuto di
Trasgressione di di inganno
Ecco che compito a une studioso Cocche suggerimento
Operativo può dare per esempio a operatori di una di un ideale di una di una forza di una comunità c'è pure vogliono attenersi per esempio ai principi che lo stesso è serioso ha studiato e che ce lo accetta insomma è in sostanza la domanda è questa
C'è un momento che lo stridulo svestiti dose si sente in dovere o nella necessità di uscire dall'lavoratori e dall'individualità dalla formulazione
Per poter poi suggerire anche l'attuabilità dei principi
La praticità dei principi perché non rimangano astratti perché non rimangano intrappolati
Perché non rimangano come abbiamo visto nel caso della del nazismo coinvolti e nell'i grandi affari di Stato
Che praticamente come diceva Brecht
E come io ho iniziato anche la mia relazione
Quando arriva e siamo arrivati al dunque non c'è più nessuno che protesti
E come si fa
Vorrà dire che anzitutto lo studioso è un profeta disarmato da una parte o profeta disarmato per usare termine che risale a Machiavelli come è noto e dall'altro e è un cittadino e quindi a dei degli ideali ideali che possono essere i più diversi nel nel mio caso nel caso dei miei di alcuni miei colleghi questi viali coincidono con gli ideali consacrati nelle norme internazionali cioè sono ideali di pace e di rispetto della dignità della persona umana
Io credo che l'unico lo studioso ripeto non ha alcun non ha voce in capitolo
Secondo me la cosa che può fare e quella di non cambiarsi trasformarsi in uomo politico perché spesso non ha le capacità io per esempio sarei io un pessimo politico e sarei un pessimo operatore
Pratico
Perdere mia incapacità mia inettitudine forse l'unico contributo che può dare è quello di individuare in dimostrare anzitutto i parametri cioè i valori che una certa situazione viola dire guardate c'è questa situazione di fatto non so la tortura in quel Paese
Il bombardamento di civili in quest'altro Paese ecco
Bisogna come insomma demistificare come dire cercare di di di di di di di togliere quell'alone di propaganda e che che spesso circonda l'operazione degli Stati
E individuare quali quelli che sono i valori violati e le cause per cui questi valori sono stati violati ma a parte questa che un'operazione puramente intellettuale
Purtroppo lo studio sono nati proprio delle proprie armi e io penso che l'ufficio presepio ecco la cosa ancora che può dire che oltre valori violati
E i motivi per cui vengono violati questi questi valori lo studioso forse deve lo studioso con la s minuscola beninteso deve individui per far capire che c'è nella comunità internazionale un grande ostacolo
Un grande ostacolo e contro il quale insomma si urta continuamente cioè il la comunità internazionale e composta di Stati sovrani io ho detto prima accusato questa volta l'ho ricordato la l'espressione di micce sono indice aveva ragione
Questi Stati sovrani sono dei mostri sono dei mostri dico io spesso siccome da Voltaire operò per il governo italiano in conferenze internazionali entro nel cervello del mostro
Perché appunto vedo come funziona il cervello del mostro perché appunto le ministro mi dà delle istruzioni mi di dire certe cose di fare certe cose alle Nazioni Unite oppure in altre organizzazioni internazionali o nelle conferenze diplomatiche
Però mi rendo conto in quell'occasione appunto che siamo abbiamo a che fare con delle entità con degli enti che sono delle dei Golia sono dei degli enormi apparati quali ci schiacciano
Contro i quali non è spesso siamo impotenti e l'unica forza che possiamo esercitare e quella di appunto di che possiamo avere quando noi ci raggruppiamo in organizzazioni non governative io credo moltissimo le organizzazioni non governative cioè i gruppi privati
Agli individui pensate a quello che ha fatto M si International nel campo della protezione dei diritti umani a quello che fanno tanti organismi che essi
I
Si formano proprio per per dire
Facciamo valere i diritti di Roma per presa penso a un organismo ora che è molto lontano dalla vostra attività dal voto i vostri problemi che secondo me però è molto emblematico il gruppo carta settantasette
Come sapete è un gruppo di cittadini cecoslovacchi che a un certo punto nel settantasette si è riunito e ha detto ma ne sappiamo che il nostro Paese a sottoscritto ha ratificato certi trattati internazionali ebbene noi vogliamo vedere vogliamo confrontare la realtà internazionali alta e che che viviamo con quella che è configurata con quella con gli imperativi contenuti in quei trattati internazionali cioè facciamo confronto quello che lo Stato dovrebbe fare e quello che fa
E questo gruppo Charta settantasette ha concluso al punto che nella Cecoslovacchia si reclamano in modo
Flagrante certi diritti fondamentali ecco mi pare che questa azione che è un'azione che avrebbero dovuto fare altri organi altri Stati avrebbero dovuto dire alla Cecoslovacchia guarda che tu stai violando continuamente i diritti dell'uomo
Quell'azione sì di fronte all'inerzia al silenzio all'impotenza delle degli Stati degli altri Stati tra di loro spesso formano una mafia gli Stati sovrani indipendenti di fronte a questo silenzio a questi inerzia colpevole
Gli individui si sono riuniti e hanno accusato le proprie autorità
E una una cosa o simile e per esempio l'hanno fatta un gruppo di persone il Tribunale Russell voi sapete vi ricorderete che durante la guerra del Vietnam
Tutti tacevano cioè l'Unione Sovietica accusava il Vietnam ma per ragioni
Politiche chiare insomma
E e quindi poco credibili ma tanti altri stati tacevano di fronte alle violazioni del diritto internazionale
Poste in essere dagli Stati Uniti d'America nel Vietnam ebbene Russel grande filosofo inglese ha creato quel tribunale che dopo la sua morte poi è stato
Animato da da un grande filosofo francese Sartor e che oggi ancora esiste tribunale al quale naturalmente in tribunale che alcune ridevano mi ricordo una lettera di due gol dopo gli scrisse una lettera in cui prese in giro sature
In dicendo mi fate Satta richiedeva dopo la che è presidente della repubblica francese di permettere una una riunione del Tribunale Russell a Parigi de Gaulle disse ma cosa pensate di fare voi gruppetto di individui pensate di amministrare la giustizia la giustizia la fanno solo gli Stati gli Stati sovrani
Ma voi vedete che
è Sato rispose una bellissima le tribù dicevano alla giustizia lo possiamo fare anche noi quando voi state sovranità scelte nove subentriamo a voi e possiamo agire al vostro posto possiamo surrogare il vino in questa vostra azione visto che voi conoscete naturalmente questi queste sentenze tribunale Russel potranno far ridere fanno ridere fecero ridere
Dopo il fanno ridere tanti governanti però il il tribunale Russel sia pronunciato ha condannato
Il Vietnam scusata aveva comperato inseriti America per la guerra in Vietnam ha condannato altri stati e alcuni Paesi latinoamericani di recente l'Unione Sovietica per la guerra
In Afghanistan si è pronunciata ecco quelli voi vedete regole che sono cose che i governanti di mostri freddi possono trovare risibili
E
Gesti velleitari di di ometti che si agitano per dire per quello che penso sia la verità secondo me invece sono azioni estremamente dignitoso e molto nobili di persone che dicono se volete scelte noi sentiamo di dover esprimere quali sono i valori della dignità dell'uomo e quindi vogliamo parlare ecco io penso che lo studioso e concludo
Sempre con la s minuscola gli uomini che studiano che che che si occupano di queste cose per ragioni del loro mestiere loro competenza possono indicare queste strade cioè in questo caso io penso che la strada ripeto è sempre l'opinione pubblica
Professor Cassese grazie io alla lavorò subita andiamo a garanzia che immediatamente che si chiami tribunale Cassese abbiamo parlato
è chiesta la parola a Mirko lascerà aveva banche
Gianni Berno Rossi lui
Arcore mie venti mila lire
Lei ha accennato molto bene la questione circa l'omaggio a livello internazionale penalità che e tentativo per la MOC la Recherche organo cui educativa onde giura Franz avviato per la passione su tutti ambedue vicini a noi lire parte Gianni vada solo per condurli ad Angelo prelature
Arrivare alla pace amore cioè un uomo è una questione fondamentale mamma Shlomo dare in ogni mi mi dedicherei favola tacco atti nome
Asta di so Simone Melani
Con fosse Estonia e lo sa benissimo e che comunque tanti leader di
Lo sa benissimo e che diverse diversi interventi a livello degli Stati organizzazioni internazionali vari che non è non non è necessario elencarli più di tanto l'organizzazione islamica Nazioni Unite
E lega dei diritti dei popoli e così non mi è un po'Solimano il nuovo Pasha organizzazioni internazionali europee gli altri va dal ventuno al seggio molesto ambiti agli esuberi non migliorò voi in Fashion Aloi ha fornito ma regione Lazio come lo confermano anche le precedentemente il regime della Repubblica islamica e completamente in mio ora indifferente di fronte questi appelli questi richiami a Zeman e latticini che trova spingendo con latte iron secondo me finché cieco rivolto loro Alice Assoluce nastri non veda signore
Nazione TAR Bosaro ai giorni forca agonie dollaro varie complicò astenere da spione
Agli Artogne nati Angelucci il Bellini ma la ma il sentiero per nei locali invece Lorenzo Original grazie pagare la capacità e le pulizie del regime iraniano e con i due con dollari derivati dal petrolio alla polizia di acquistare li armi a livello internazionale ovunque abbia
Bisogna alla posizione di acquistarlo quindi si non si riesce a bloccare questa situazione con le pressioni internazionali
Sono praticamente in brani quanto cioè azioni
Ce ne sono in sterline adesso calmo mente logica avendo sarte anche penso che informarsi anonimo questi due settimane diciamo una storia a lieto appalesa mento con l'altra prevale anziché esordire dominato dal mille novecentottantadue
Dura tirando bambola something ma sei maniere in diverse vie di uscita vende diari mia regime iraniana Valcamonica roba Rye nel G otto il dossier ciò o lo si giovano ambientaliste giustificando di adesso indirettamente ora che in qualsiasi altra maniera giustificandolo per la liberazione di questi tre quattro ostaggi americani Caroli più buoni come accoglie
Nelle zone C peggiorativa Michel vengono date due distinti uno robot alla mi pare chiaramente questi contributi a regime iraniano aumenta la loro capacità logistiche una notte mutante di Rho
Hanno in fosse lettura attiva e June restava lì sognando dal possibilità regime viene di fare l'ultimo offensive di di grande conosceva a casa già Monica voleva logicamente ha comportato la l'uccisione di centinaia di migliaia di giovani Ranieri minime info o io o dal Nas codice c'è in ogni atto Buso ornitischi però ha inizio a Tecce Anna far
Sto finalmente anche per conto proprio un
Sono ancora grandi nel salone d'onore che Cianfanelli non riusciva a narrare la la salvezza di poche persone in quanto commenta istigazione mezzi giustificazione per salvare questi quattro cinque persone uccidendo centinaia d'India insomma le panchine alla mia domanda è questa agli atti da stornare si legge
Noi stessi ante arancia che accorre muniti
Assaltano asino but not reggere donato al guru cuoco ombelico apice chiedete un'attività Asti nel Milan che biturbo che io in Egitto di vedi truce astenere regolati da un sulla richiede la mia domanda è queste monete non è non è ora non è un momento di indirizzario dei Balcani le pressioni
E sull'opinione pubblica finta affinché questo può questi pubbliche prema sul Polo figure prove regine per bloccare queste vendite
Visto che l'altro tentativo non funziona proviamo questo affinché questi regimi praticamente Bocchino questa
Questa avvenga del Lear Jet
Come l'unica soluzione per le evitare che questa copertura Contini dediche battuta Giobbe vincemmo in parola non dar correggere Asmar Saiano estivo Valjean forami tenuti a Malvo coinvolte ciarlieri
O lo si è tardi e mo'buone sedie vasi ebbene il Mercedes Targetti attiene Amilcare rimaste tenendo presente che anche la nostra presenza essendo una presenza in uno Europa diciamo al di fuori dall'Iran per cui questa pressione potrebbe avere questo indirizzo a Natale mi fan più stanco neanche vorrete voglia proposero casse orale no dice
Ci ripeteva ci faremmo il gioco sottile Amendola poiché la in fosse lei asterrebbe Turati non troppo in cui dice che io volo vorrei proporre di ricreare una tribuna a processare quelli che fino adesso hanno venduto agli anelli
Proporre di formazione
Tribunale di genere come ad esempio colleghi praticamente le accennava prima intendeva lui come con la Callas
La domanda è per ricapitolare penso che era questo in allora quale navale potergliele quelle dichiarare aree quindi mi sentivo il Russell loro specie intervenne Russel vai al Bahrein MOI cinese vanno Dolan fai pace
Con l'attuale gruppo agli organi precipitare invaso del Pertusillo incontraste provocando a Jewel Domegge anch'va e dominano accigliato e John Weston mila va in costare vaccino nei dobbiamo fermare l'esigenza di questo un organismo se vuole in questo caso potrebbe chiamarsi anche un tribunale che dietro si dia da fare per accertare queste colpe di quelli che erano contrari a questa guerra questo genio eccidio
Ovviamente bloccare questa questa
Io penso che sia utile in questo caso ora nel caso specifico del commercio di armi possa essere utile
Sottoporre al tribunale che già esiste questo tribunale di opinione quindi Tribunale Russell
Ora si chiama Tribunale permanente dei popoli e il presidente è un grande giurista belga che si chiama fa suo Arrigo e che insegna all'Università Cattolica di Lovanio penso che possa essere utile sottoporre a questo tribunale permanente dei popoli lo specifico problema del traffico di armi però non ci facciamo illusioni
Cioè questo tribunale a a una sola forza che la forza morale che consiste nel fare un processo che è puramente simbolico e nel condannare con una sentenza di condanna puramente simbolica nel senso che viene pubblicata sui giornali viene ripresa dalla tv
La sessione viene ripresa la TV e però degli Stati non si sentono i governi non sono vincolati da questo quindi questa è uno dei che del per quanto riguarda questo problema molto tecnico specifico e grave del commercio di armi
Una strada potrebbe essere quella io penso un'altra strada potrebbe consistere nel presepio nel promuovere delle iniziative facendo pressioni sui governi delle comunità europee in seno ai Paesi membri della Comunità economica europea perché ne sappiamo che uno degli Stati che fornisce armi
Alle parti in lite per esempio e la Francia
Però anche lì dico non ci facciamo molte illusioni cioè secondo me sono tutte strade da seguire contemporaneamente senza ritenere senza poter pensare che una di esse possano portare alla soluzione definitiva
Perché appunto perché voi sapete che ci cioè c'è un c'è un viluppo di
Di di di di problemi e di cause ed effetti cioè da una parte c'è il terrorismo che come diceva il genio Scalfari giorni fa sulla Repubblica il terrorismo di Stato paga il terrorismo di Stato del conto dell'Iran e della Siria che ahimè pagano
E quindi inducono gli stati oggetto di questo terrorismo a dare armi
E certo non è attraverso la sentenza di un tribunale di opinione o attraverso una risoluzione delle della Comunità economica europea che si può imporre alla Francia o agli Stati Uniti d'America a rinunciare a questa
A questo ricatto degli Stati terroristi quindi dico bisogna seguire anche altre strade
Che possono in questo caso passare attraverso per esempio appelli all'opinione pubblica in negli Stati Uniti d'America in Francia perché possano io per quanto riguarda l'Italia io penso che si possa appunto atto insomma nel nostro Parlamento ci sono molte forze
Sensibili in tutte in tutto l'arco democratico del del Parlamento italiano forse in tutti i partiti quasi tutti i partiti forze molto sensibili a queste esigenze umanitarie e il Parlamento italiano potrebbe appunto imporre blocco del delle forniture di armi se ci se se c'è stata una fuga e quei mi pare di capire che c'è insomma dai giornali io leggo i giornali erano fonte di informazioni dirette
Mi pare che armi sono state fornite oso o è stato consentito il passaggio di armi
Attraverso porti italiani ecco questo è un altro azione che si può fare
Però ripeto esisteranno sempre degli Stati quali forniranno armi a uno dei due belligeranti cioè non ci dimentichiamo che per esempio l'Arabia Saudita darmi al all'Iraq
Che i paesi del Golfo per certe loro ragioni di di equilibrio politico il Paese o quello del dato nei geni nel il questo ottimo articolo pubblicato dallo studioso inglese questi Paesi
Forniscono armi al a una delle delle parti cioè non basta quindi bloccare la forniture di armi all'Iran bisogna anche impedire poi ai Paesi a certi Paesi arabi che forniscono armi all'Iraq di fornire armi all'Iraq
Per insomma io non vorrei sembrarvi troppo pessimista ma vorrei soltanto dire che qui ci vuole molto
Ottimismo della volontà ma
E c'è un grosso pessimismo delle dell'intelligenza perché cioè lo studio l'esame diversi problemi ci induce a un profondissimo pessimismo però lo dobbiamo scoraggiarci dobbiamo
Continuare a battere i pugni sul tavolo e a protestare darci da fare però i problemi sono numerosissimi perché appunto
E poi su scusate permettetemi di dire una cosa a questa guerra Benedetta questa benedetta guerra benedetta da virgolette
E anche il risultato di di di una serie di fenomeni storici che sono il fenolo prova del colonialismo perché tutto è tuttora tutta l'area tutta l'aria del in Medioriente e la zona del Golfo
è un'area nella quale noi paghiamo oggi lo scotto del del del colonialismo quando dopo lo il crollo dell'impero ottomano
Dopo la prima guerra mondiale l'Inghilterra e la Francia hanno fatto il bello e cattivo tempo dividendosi le varie i prendendosi vari pezzi di Stati con le loro zone di influenza in Libano
E la Siria la Francia lira che la Transgiordania in Inghilterra allora stima la Transgiordania e chiaro che tutta questa spartizione fatta dalle grandi potenze coloniali per i loro interessi egoistici alla lunga la trama esacerbata poi da quello che è avvenuto nel Medioriente con la Palestina mandato sulla Palestina problema del popolo palestinese alla lunga queste di queste ripartizioni
Che sono giusti che non sono affatto giustificata che sono soltanto motivate da appetiti colonialisti ci di grandi potenze coloniali
Alla fine portano conflitti perché perché questi Stati sono stati ritagliati in base all'interesse di mettere della Francia due negli interessi dei popoli del popolo interessati i diritti dei popoli sono stati calpestati in questo caso quindi questi popoli naturalmente fatti pensate al Libano quel questi Stati sono composte di gruppi di gruppi che si scordi conflitti locali di conflitti e anche in Iraq come sapete ci sono
Gruppi che che non fu usato per ragioni religiose sono in conflitto ecco quindi quindi voglio dire
Fatto questo piccolo questa piccola parentesi di carattere storico per dire guardati problemi purtroppo sono complicatissimi sono compri non ci scoraggia non lo sono complicatissime perché altre oltretutto perché sono appunto risultato
Di concrezioni storiche e sono l'eredità orribile di quelli fenomeno assai negativo che è stato colonialismo di cui ancora oggi paghiamo e pagheremo per anni lo scotto cioè pagheremo pagheremo Guibert per pelle quelle grandi potenze che ora invece la Francia Inghilterra si lavano le mani e non fanno nulla la Francia darmi Inghilterra appunto si regola i propri problemi ma non si vendono più conto che hanno commesso dei gravi misfatti in quell'area
Dei quali pagano ahimè le popolazioni i ragazzi che muoiono e i civili che vengono bruciati dalle dalle armi chimiche
Lemmon stare una proposta penso che neanche era Fernando accerta il Tribunale Russell avessero avanti Ravone situazione facilissima
E quindi potremmo tentare una proposta ma badate che io buttala delle cose poi dopo sei discute
Di un tribunale Massa benché trapper rifacendo è sia una situazione stare che ha per tema Assad è che è stata il primo che ha l'attacco davvero contro il colonialismo e allora ecco la proposta è poi da mani continueremo a parlarne
Qualcun'altro Michele ad Alessia chiesta la parola vuole trattare aggiunge regina
Volevo fare prima anch'io una proposta
Fai fare una domanda al professor Cassese
Tanto sono completamente d'accordo che occorre diffondere nell'opinione pubblica
I problemi del diritto alla pace
In questo solco direi
Che visto che siamo in un istituto come la Provincia
Cioè a
Ha qualche voce in capitolo nella nell'organizzazione scolastica del nostro Paese
Si può proporre penso di proporre che la lega chieda alla Provincia
Di raccogliere in un opuscolo
Quello che è stato detto stasera è quello che eventualmente verdetto domani
E che la Provincia si faccia carico di distribuire queste questo gli atti diciamo così di questo convegno almeno nelle scuole nei nelle scuole medie superiori
Di sua competenza presepi licei scientifici
Di cui nero di la Provincia deve all'amministrazione anche se non paga direttamente i professori che sempre dipendono poi dal un altro braccio di questo mostro freddo che lo Stato questo caso Stato italiano comunque forse una di queste estremità di questo mostro freddo può essere scaldata in questo senso cioè credo che si possa fare una cosa che si può fare se la Provincia ha fatto questo passo di permetterci di essere qui oggi credo che possa fare anche un altro passo e quello di diffondere tra gli studenti delle scuole medie superiori
Quello che è stato detto stasera qui è quello che probabilmente e quello che eventualmente verrà detto domani
La domanda era questa il professor Cassese ha parlato di tre cause
Che in genere portano alla fine di una guerra ma mi sembra che ne manca una
Non so se chiaramente non credo che dipenda dal professore ma voglio chiederglielo cioè possibile che non è mai successo
In cui nel questi quarant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale
Che è una guerra si è finito no perché uno abbia vinto l'altro che perso o perché entrambi diciamo così abbiamo perso il senso che entrambi siano dissanguati
O per volere del delle superpotenze ma c'è una guerra sia finita perché i contendenti a un certo punto hanno deciso a b
Facciamola finita
Che non possiamo che andare avanti o meno si rendono conto che la guerra quanto meno e troppo distruttiva non può raggiungere i suoi obiettivi ecco volevo sapere se e proprio in caso generalizzato che questo quarto questa quarta possibilità non si sia mai verificato
Pensando rapidamente
In Italia c'è dalle guerre sono verificate dal dell'ultimo conflitto mondiale dal dal quarantacinque a oggi come sapete essere sono circa trenta guerre internazionali e un centinaio di guerre civili
Devo dire che in genere
Potrei potrei per commettere un errore di carattere storico però devo dire che in genere
Queste guerre sono terminate perché le parti ci sono appunto si sono di sangue a te oppure non hanno trovato più la possibilità di raggiungere i propri i propri scopi
Però insomma in genere
Questo che questo è venuto per un cambiamento di di interno quasi sempre a bere questo questa impossibilità di radio per lo scoppio avvenuto a seguito di un rovesciamento del regime
Cioè in uno dei dei due belligeranti a un certo punto c'è stato un colpo di Stato che ha portato al così
Cambiamento perciò in fondo anche
Crane a Hemingway recenti ci ecco ci sono episodi in cui uno uno stato certo punto ha pensato avendo un nuovo governo che era il caso di concludere la guerra cioè
Mi voglio dire che purtroppo non non mi sembra di non sono forse ho capito però domato ma mi sembra che la domanda sottintenda Summer riempì sottintenda questa questa idea
Non è possibile che a un certo punto la guerra accessi perché subentra una buona la buona volontà dei belligeranti ecco secondo me no la risposta è no non c'è la buona volontà cioè belligeranti Chisso chi sono non i popoli perché popoli insomma non
No i popoli non è cara signora interessati alla guerra purtroppo le guerre le fanno i governanti i gruppi dirigenti che manipolano l'opinione pubblica questo lo lo diceva valutavano già insomma
Gli illuministi insomma anche Kant se sottolineato questo Belli ha scritto una bellissima poesia in cui diceva che punto che con la vita con la vita cioè se gioca palla insomma gioca una palla con la vita dei
Dei dei dei popoli governanti sono i governanti quali e cioè il cioè il gruppo dirigente c'è il gruppo dirigente ciascuno dei due belligeranti il quale a un certo punto
Dovrebbe una bella mattina dire ma in fondo su quello che sto facendo una cosa assurda purtroppo questo non capita perché perché ci sono degli interessi economico politici che vengono perseguiti
E questi interessi
Continuano a sussistere tranne che non ci sia un colpo di Stato
Un cambiamento del regime oppure un'imposizione dall'esterno ecco prendiamo il caso dell'Iran e chiaro che ripeto questo valutato molti studiosi internazionali lire naturalmente non ha alcun interesse a far cessare la guerra perché perché appunto
Cessare la guerra oggi significa possibilità di crollo del regime interno
Cioè la guerra serve oggi all'Iran malgrado le stragi terribili che essa comporta appunto per cementare
Un un insieme di forze che sono divaricate che e che sono centrifuga e che potrebbero appunto scompagina arsi invece la il fatto di lottare contro un nemico contro nemico esterno influisce questa forza per cui ripeto qui c'è una motivazione la quale non potrà venir meno tranne che cambi il governo
Il gruppo dirigente
E
La stessa cosa ora da l'Iraq che ha scatenato la guerra si trova oggi tra l'altro ho qui le cifre dei del disse
E sì subentri lo Stato scuole addirittura vorrebbe tornare alla situazione del trattato de trattato sui confini del mille novecento abitava settantaquattro settantasette cioè
Al trattato diradarsi alle alle alle convenzioni di Algeri ecco vorrebbe tornare a questo trattato che invece aveva ripudiato quando ha scatenato questa guerra ma perché per ragioni di politica interna quindi già ecco mi sembra che non bisogna non si può fare molto affidamento sulla buona fede sulla buona volontà sulla lungimiranza
Sull'intelligenza sulla capacità politiche dei governanti di questi Paesi no e si trovano al presidio è un ingranaggio terribile queste
Insomma è chiaro che il gruppo dirigente iracheno si è si è trovato preso in una in una trappola che ha scatenato ha messo in moto un meccanismo pazzo che ha scatenato ho avuto torto ed al quale oggi
Preso prigioniero quindi non non non si può sperare nella buona volontario che a me supplica cose così può sperare ripeto a questa pressione esterna che dovrebbe essere molto forte molto decisa per strangolare le forze che in che poi che hanno
Tra esse la guerra dicevo
Sappia oggi viene aveva chiesto di qua
Ecco voglio dire chiedo se non sia possibile che restaurata diciamo così di convincere noi governanti attuali senza che ci sia un colpo di senza aspettare un colpo di Stato cose del genere se non posso resistere un modo di agire in modo tale che appunto non una pace interamente adesso al di là delle infezioni che possono essere quella dell'Arabia Saudita ma se si creano le condizioni per cui lui
Entrambi i contendenti possono dire a un certo punto
Che diciamo conviene di più la pace a un certo momento se questo non posso diciamo di convincere queste due parti in causa a cessare le le cessare questa guerra ce lo dicevo in questo senso non di di di che strada ecco sette del cercare individuare una strada da percorrere per
Non dico arrivare alla fine c'è per arrivare alla signora Guerra anche se
Questo può essere
Fuori dalle nostre possibilità
Se ne saprà di più probabilmente una delle esigenze uno delle richieste
Dell'Iran per porre termine alla guerra e tra l'altro la fine di Saddam Hussein cioè che venga defenestrato da Saddam Hussein e poi il ritiro che ivi iracheni son pronti a concedere delle truppe irachene all'interno delle frontiere appunto previste dalla dalla convenzione di Algeri ecco osserva uno su questo studioso inglese che cito continuamente degli autori e un bellissimo articolo osserva in una nota che oltretutto difficile credere che la rimozione di Saddam Hussein sia lo scopo reale per per il quale migliaia di lì di vite umane sono sacrificate per square se fosse così sembrerebbe di capire che Khomeini a attribuisce ogni porta successiva al ruolo di Saddam Hussein cosa che difficile credere cioè
Possibile che Khomeini e il gruppo dirigenti era che iraniano pensi che sia veramente il demonio l'incarnazione del demonio questo signore no perché sono degli uomini intelligenti questi che non sono mica dei dei fanatici pazzi che che sono delle persone degli uomini politici che perseguano no perseguono una loro linea politica io non voglio dare giudizi di valore cioè a dire avranno hanno la loro i dimensione religiosa che io lai cono condivido però hanno un disegno politico ecco possibile che disegno politico reale sia quello di far fuori questo di questo il leader politico iracheno no è chiaro che ci resti con l'altra cosa regione questo studioso inglese a dire non può essere questo il vero il fornitore obiettivo e allora se così è mi pare difficile trovare un punto d'incontro tra queste due parti che sono come impazzite nel senso che appunto accampano queste tese almeno lire al mercante queste pretese così assurde e che nascondono qualcosa che ne deduciamo che io non riesco a capire che gli che il gli studiosi sono occupati di questa guerra non riescono a capire cosa c'è dietro e lotta forse dietro c'è qualcosa cioè l'espansionismo delle
Dell'
Islamico del le sedi un un espansionismo di questa di questo spirito religioso che che potrebbe travolgere come una valanga tutti gli Stati arabi della zona forse questo disegno espansionistico diciamo pure di un imperialismo TalkRai dico religioso se così è ahimè non c'è un punto d'incontro cioè ed è molto triste arrivare questo Cocer ma non c'è punto d'incontro quindi ripeto l'unica su mi sembra di capire ma predetto beneficio d'inventario ve lo dico io perché può darsi che dica delle sciocchezze l'unico questa possibilità che le grandi potenze facciano quello che non stettero fanno imprime di Oriente cioè nel Medioriente c'è questa guerra bene questa coerede del popolo palestinese contro contro Israele trascina da tanti anni basterebbe che le grandi potenze si riunissero in una conferenza internazionale che tutti quanti stiamo spiegando una conferenza internazionale in cui ci fosse anche al tavolo per Intesa anche l'Unione Sovietica questi ovvio perché alle superpotenze
E imponessero le parti in conflitto una soluzione equa ragionevole che tenesse conto della esistenza di Israele ma anche dei diritti fondamentali del popolo palestinese ecco quello che non si riesce a fare per il Medioriente potrebbero farlo perché forse la situazione è molto più complicata perché ci sono problemi di politica interna americana eccetera eccetera questo che non riesco a fare del Medioriente potrebbero forse farlo però almeno per il conflitto Iran Iraq mettersi intorno a Torino le due superpotenze con l'Inghilterra la Francia e qualche altro paese che ha un ruolo importante nell'area e imporre imporre una soluzione lo potrebbero fare non lo vogliono fare contro
Altre domande
Allora se
Se più nessuno ha domande da fare io credo che dobbiamo prima di tutto ringraziare il professor Cassese che ha fatto c'è qualcuno
Che ha fatto una così limpida chiara esposizione che ha parlato do così bene ci ha chiarito le idee sia veramente fatto un quadro realistico di quella che è la situazione ovviamente a metà farà l'ottimismo delle speranze
E poi il movente del cuore e il pessimismo della ragione che ovviamente s'sa e conosce quanto è difficile la mia
La mia impulsività mi porta subito a dire facciamo questo tribunale facciamo questa cosa e certo è naturale che non saremo io noi riusciremo a risolvere questo problema però è anche vero che i continuare ad agitare le questioni importanti il continuare a buttare problemi sulla tavola e soprattutto a buttare delle possibili
Intanto delle precise accuse alle responsabilità e quindi delle possibili no no so pronunciare la parola soluzioni perché mi rendo conto che estremamente presuntuosa ed è verissimo che io sono molto presuntuosa però anch'io mi rendo conto dei limiti e però sarebbe interessante tra fare studiare insieme tutti quanti e specialmente poi con tutti iraniani che sono in esilio che sono in esilio in tutta Europa che soffrono questa situazione vedere se e casomai è possibile fare una proposta che in qualche modo debba poi essere ripresa portata avanti e essere possibile realizzata ovviamente da quelle grandi potenze che sono quelle che hanno poi il peso politico per fare
Gare questa cosa
Per stasera di mente
Volevi dire una cosa perbacco era matta a una cosa diversi che cinge Ramazzano sempre
La parola al no forse questa volta è meno interessante
Particolarmente dopo le l'analisi molto interessante posso Castelli
Non vorrei professor Cassese tornare su
Sul domanda precedente ma voglio prendere
Fine del discorso il professor Cassese su un punto
Fare un'affermazione
Nell'affermazione questa che noi praticamente siamo in in in un'epoca in cui in cui non più
L'energia atomica viene
Scoperta nel laboratorio strumenti di distribuzione giusto per
Amore dimostrativo viene costruite siamo nell'epoca in cui anche lo scienziato ormai prende rende ormai posizione dice alt signori e queste sono le scoperte scientifiche ma dobbiamo
Invece prende le distanze dall'uso della violenza la stessa e le stesse serie iniziative del professor Zichichi mi pare
è indirizzato in questa in questa direzione quindi mi mi mi
Mi allaccio albero Cassese quando
E lì lì praticamente condivide la ragione dei popoli e condividere anche
Il di il torto e degli stati perché sono dei mostri giustamente
Ecco
Noi quando abbiamo insieme a un gruppo di interessati all'argomento costituito insieme all'ex senatore
Lelio Basso costituite dico noi perché ero anch'io presente ad Algeri nell'atto costitutivo dell'
Ma lega internazionale dei popoli e i diritti dei popoli
La situazione era leggermente diversa ancora si ripetevano sezioni del Tribunale Russell in tutto il mondo ancora lo Sciarra al potere in Iran ancora ancora tante altre cose tanta acqua e non erano ancora passare sotto i ponti oggi noi siamo dire e questa particolarità grosse occasioni che noi siamo di fronte a una
Arroganza che è diventato per molti estati occidentali legge di Stato nel senso che
Per legge addirittura per
Legge si può omettere le informazioni per ragioni di Stato ragioni di sicurezza ragioni di alleanza ecco io
Desidererei in un prossimo convegno ci fosse una possibilità di intervento di studiosi di uomini di scienziati uomini capace di non solo di analizzare ma di intervenire sui momenti tragici della nostra epoca che prendere distanza ho pregato diciamo gettare luce su queste deformazioni che per esempio ragioni di Stato hanno introdotto nella nel dire comune noi sappiamo per esempio che a livello dell'Europa occidentale c'è questa alleanza atlantica Europa del mondo occidentale cioè l'alleanza atlantica per ragioni di questa alleanza c'è una solidarietà appena si scopre in un punto del globo l'intervento
Non è consentito dalla legge umana dalla coscienza civile si fa quadrato intorno al colpito titolale elemento elemento del potere colpito quale che sta avvenendo in questi giorni
Praticamente anche in Italia mi pare che suona un po'sono un po'di questo quadrato e difensivo della ragione di Stato ed è ragione di di sicurezza di di di obbedienza e non ce nel senso ecco direi che forse una strada professor Cassese c'è quella di creare un canale fra gli studiosi è canali informazioni indipendente per esempio perché no
Faccio l'esempio del radio radicale della radio radicale possono essere anche tanti altri emittenti perché no e intervenire attraverso voci attraverso voce liberi attraverso canali liberi non contro le
Atti dico questo perché con rammarico abbiamo preso casa ed è registrato c'è molto e spesso informazioni di prima mano ma perché era una scottanti non sono passati a nessun canale ufficiale italiana
è pochi i giornali si sono dimostrati disponibili alla pubblicazione di fatti atroci interamente c'è pure un mese due mesi dopo è diventato di dominio pubblico mi ricordo l'affare dello Chiti
Di coinvolgimento e di ministri sottosegretari italiani che non voglia rese tornarci sopra di queste cose non eravamo palate mi ricordo la fornitura degli armamenti attraverso l'augusta indusse
Già italo americana
Che
Andava in Iran diventava strumento di repressione in mano allo Scià rigo ricordati
Lettura e smentite di della direzione di alcune di queste industrie quali qua quando noi eravamo finalmente riuscita a scoprire e ad avere delle informazioni di prima mano
E loschi affari tragici affari esistenti connivenze eccetera non addirittura hanno avuto la spudoratezza di e smentisce ma i fatti poi ci hanno dato ragione e come diceva compianto Lelio Basso nell'ultima Conferenza fatta sull'Iran il ventinove ottobre nel nel mille novecento settantotto qui a Roma a casa della cultura diceva che malgrado tutto i popoli vinceranno anche il popolo iraniano vincerà forse a quell'epoca io non cessa però
E forse alla prossima conferenza non ci sarà neanche lo sa infatti quattro mesi dopo non c'era né Lelio Basso nello sa di Persia altro ecco io direi che nel alla conclusione a confine dico stammi a breve intervento volevo dire prose frasi semiseria allora che scienziati studiosi a mio parere modesto parere
Mi scusi suggerimento debba esserci deve essere istituite un canale di e lavorazione di di di informazione di rapporto costante fra e studioso e la società tra
Il CD il civile e la scienza diciamo fra coloro che sono spesso sacrificati negli negli
Negli ambiti di angustie spazi circoscritto di laboratori e coloro che sono poi dispetti Natali del risultato e voglio dire che è l'epoca in cui forse non siamo più all'Ottocento in nemmeno al novecento bisogna forse e sta lire direttamente un canale diretto con i lavoratori queste il mio suggerimento e per in base a questa mia convinzione perché c'è una immensa utilità pratica partiamo anche già da stasera test
Penso che lei abbia fatto una interessantissima lezione a molti giovani iraniani qui di di coscienza di Civita di applicazione di abitazione io penso che questa possa essere anche un suggerimento a una futura collaborazione che
Perché no con il professor Cassese con canali informazione disponibili con giornali veramente indipendenti disponibile anche alle informazioni piccole minute grazie
E grazie per questo ulteriore suggerimento io credo che adesso siamo tutti andare e se non siete stati malcontenti e spero proprio di no perché avete avuto veramente una bella serata domani i mattinali cominciamo ricominciamo nella sala consigliare molto più vasta dove risiedette tutti e quindi cessa questo problema dei posti e via dicendo dove ci sono non soltanto gli strumenti per la registra non è come sono questi ma anche quelli per l'amplificazione delle voci dove avrete maggiore comodità e dove ascolterete gli altri oratori che sono elencati in me questo programma che continueranno a parlare di tutti questi problemi interverrà per
I interverrà per primo interverrà per primo il professore i i romani mie domande
Domani ma alle nove adesso
Bene benissimo
Grazie a tutti e buonasera
Torniamo agli alunni stranieri