Un'analisi del rapporto annuale del 2003 curato dall'International Narcotics Control Board (INCB)

Il due marzo l'International narcotico contro il Bordeaux aveva pubblicato il suo rapporto annuale che esamina il modo in cui i Paesi hanno ratificato le convenzioni dell'ONU sulle droghe
Cui questi Paesi che hanno ratificato le convenzioni operano per realizzare le disposizioni contenute in queste convenzioni
Sulla base delle anticipazioni pubblicate su questo su questo rapporto la lega internazionale antiproibizionista ha fatto una prima lettura del contenuto generale
Di questo documento ed è arrivato alla conclusione che ancora una volta il l'International cotti control board si conferma come un cane da guardia citiamo testualmente
Resto a mente che nega di prendere in considerazione
Gli evidenti fallimenti di quanto viene chiamato a controllare ma siamo al telefono con il segretario della Liga lega della sera antiproibizionista Marco Perduca a Marco allora a perché questo giudizio così così duro anche su questo documento
Ma sembrava questo era venuto fuori da contabili che avevamo avuto sia con funzionario delle Nazioni Unite che con altre organizzazioni non governative che con un paio di rappresentanti governativi che il board perché costa incamminato per una strada a partire tra anche perché la il sezione legale della Commissione stupefacenti aveva preparato
Un parere
In merito per esempio ad alcune politiche di cosiddetta riduzione del danno che secondo la Commissione o comunque su ufficio dell'ufficio piccozza non erano in contraddizione con le tre
Convenzioni o no subito per facenti e che quindi potevano essere portata avanti pur nel rispetto della quantità delle il ventotto al grande controllore dei dei governi ma compito portate avanti senza dover subire le censure del del povero e il bordo invece con questo documento che è stato presentato al Martina che è il frutto di un lavoro che che concludo entro gennaio di quest'anno
Non ha decido di prendere in considerazione minimamente questa raccomandazione ora può sembrare una questione minima ma mi pare che neanche prendere in considerazione in un paragrafo il fatto che all'interno delle Nazioni Unite un minimo ci siano del dei punti di vista differenti tenendo presente tra l'altro che il board è un gruppo di esperti tredici signori nominati
Sicuramente dei governi ma non in quanto rappresentante di uno Stato quando perché a con una competenza specifica farmacologica medica sentiate ricava o anche legale appunto
Che questo board perché deve fare un po'il supervisore non voglia nel suo prendere in considerazione quel che succede
Prendere a di visioni differenti ma soprattutto del fatto che i Paesi dovute patente a questo punto la contravvenzione tre convenzioni ci sono degli sviluppi interessanti dal punto di vista del trattamento sanitario
E i tossicodipendenti non necessariamente tutti sono dipendenti da sostanze tossiche e che anche i
Mi censuri criticando in particolare invece i progetti BPER e distribuzione di peeling più amministrazione di Riina sotto controllo medico
E chi ha invece inviti i Paesi e non hanno ancora ha penalizzato tutta una serie di queste relativa del broker è tutt'altro che viene fatta in questo rapporto di tre mila quattro quello sul lo spaccio cibernetico cioè via Internet queste farmacie così vengono chiamate
Che senza bisogno di ricetta distribuiscono sostanze non necessariamente eroina cocaina e e marijuana anche degli psicofarmaci antidepressivi tenta ricetta appunto devono e era da ritenersi Roma delle violazioni delle convenzioni e quindi da sanzionare penalmente questa totale mancanza di applicare un minimo di delle di onestà intellettuale da parte di verde secondo noi era da porre ed a denunciare nonché non l'avessimo mai fatte in passato ma impattato l'atteggiamento e la libertà di scontro frontale
In particolar modo con gli antiproibizionisti ristretti professore ma o e che abbiano
Che presiede la Giunta come il board l'anno scorso nella sua introduzione aveva lanciato un messaggio chiaro contro quelli che vogliono neutralizzare le prove e in parte anche
E comunque contro alcuni che proponevano la riduzione del danno quest'anno tutto questo non c'era nella nella presentazione del documento è venuto fuori a studiarlo paragrafo per paragrafo tutto questo a noi
Ora ci preoccupa ulteriormente perché cerca mi pare di capire così almeno i spostare il dibattito fra proibizionismo e anche il revisionismo
Ha invece su questioni il cosiddetta interpretazione delle tre competizioni con le Nazioni Unite o comunque il suo ufficio legale che cominciano a produrre dei documenti sulla via che si potrebbe percorrere per interpretare queste convenzioni
E invece ogni noi che abbiamo ancora un minimo di rispetto dello Stato di diritto e della certezza del diritto che diciamo che sicuramente queste tre convenzione sono cento al cento per cento revisioniste e io credo che in parte sì anche in vista la lettura che vanno a quelle del board ecco a questo punto non si può continuare non si pensione non rispetto della legge a livello internazionale
E si avvii una valutazione comprensiva un organo come quello del POR perché deve valutare il modo con cui si applicano le convenzioni se confrontata con dei risultati catastrofici che lui stesso documenta sulla base dei propri contatti ma anche sulla base di quanto l'ufficio di corsa produce
E non prende in considerazione questo tipo di pavimenti secondo me è opportuna licenziare o comunque da sospendere confessionale
In attesa di riformare anche il sistema di monitoraggio delle delle convenzioni verrà infatti quello che salta l'aglio che proprio questo da una parte
La la critica alle politiche di riduzione del danno e anzi ma vengono indicati anche comunque uno anche un un pericolo dall'altra
La riproposizione dalla guerra la droga dall'altra l'anno sì notava che la produzione globale correnti di sostanze legali
E abbastanza anche da far fronte anche un aumento significativo della domanda quindi lo come dicevi tu lo stesso board che dichiara suo fallimento il fallimento di quelle poi degli delle politiche poi sostiene
Entrata anche perché comunque il gioco delle tre carte insomma
Sì fatto tra l'altro a cambiando di uditorio qui purtroppo devono mettere insieme tutte le raccomandazioni quindi diventa più evidente la contraddizione ma a seconda di dove vanno cioè dicono certe cose le tre convenzioni consentono la circolazione di sostanze illecite ritenute indette dalle tre convenzioni per scopi ideologici medici in particolare per le gli oppioidi per le terapie
Relativi al dolore che dice che per esempio la anche il vero il l'oppio stesso comunque derivati dell'oppio anche la morfina possono essere utilizzati anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che queste sono le farmacie che devono essere utilizzati ma allo stesso tempo si dice
Che in alcuni Paesi non vengono utilizzati perché da regolamentazione talmente perla che può far pensare che è un crimine distribuirla cioè si arriva veramente alla follia più totale poi si parla solitamente allenata nei confronti dei Paesi poveri che devono avere più quattrini per poter comprare perfetti perché vicine bla bla bla tra ecco il problema è veramente sta tentando
Il fanno ripiegando su se stessi con le critiche per raccomandazioni su sul problema
Che loro dicono esteri nel rispetto della legge ma invece dovrebbero essere preso in considerazione il problema che questa legge ha creato da quaranta cioè la proibizione ha prodotto non soltanto tutto quello che ha prodotto ma ha prodotto un sistema in cui non si riesce talmente si è abituati ad applicabili adottare questo sistema di criticato di lettura riproposizione delle politiche a capire dove sia il problema centrale cioè nella prefettura
Ecco quindi quae si dimostra che la l'obiettivo che in radicale avevano indicato già dieci anni fa cioè quello della riforma della nell'emendamento o della denuncia delle convenzioni internazionali è lo snodo attraverso cui devono parlare
Devono acquisire passare anche per le politiche di riduzione del danno come tutta l'altro facevi notare qualche giorno fa
In risposta a un a un articolo apparso sul sul quotidiano La Margherita Europa e appunto diceva che tra le cose che non si non non piacciono a quelli dell'Ulivo recapito quali ma comunque
Probabilmente agli ex popolari popolari che piccole radicali c'è quest'idea della revisione delle tre convenzioni perché secondo loro un secondo filone che scriveva
Non è attraverso lo spinello in farmacia la legalizzazione delle droghe pesanti che si risolve il problema mentre invece si dovrebbero creare le condizioni per poter applicare delle politiche di riduzione del danno ecco
E chi appunto al alle per prostitute tutte queste belle cose tendesse duramente del proprio tempo per documentarsi un attimo vedrete che un organo delle Nazioni Unite ritiene che sono le politiche
Per il danno in contravvenzione con le per convenzione quindi comunque si voglia procedere dopo
Il primo scaldo scalino da stabilire è questo quello della revisione delle convenzioni e secondo noi credo come che sono eccessivi insomma al scritti soprattutto il terzo posso si può capire la necessità di regolamentare alcune sostanze
Ma al bar regolamentata legalmente non imputando alle scuole fuori da un contesto legale e lasciando nelle mani
Del delle Nord comasche che per quanto non siano due differenti grazie alla campagna pubblicitaria destinarla chicche candidato alla elezione dell'Ufficio di Vienna come l'uomo che ha sconfitto la mafia esistono ancora sono operativi imene l America del nord del sud in tutta Europa in agli echi stanno spostando sempre di più frequentemente
Anche in Africa ecco tutto questo che sicuramente andrà affrontato dopo passa e attraverso la revisione delle tre convenzioni che sono meccanismi sempre più complicati
E magari un'altra volta le possiamo affrontare però ecco il punto centrale per chi anche vuol distribuire una siringa sterile è questo non oggi è illegale Pati poiché i Paesi che da quando si autodenuncia davanti al mondo un altro paio di maniche e l'Italia è uno di questi che in parte aveva iniziato dei programmi che
Riduzione del danno altri d'Olanda la giustizia dal Canada e la Germania la Spagna hanno iniziato molto in silenzio
A portare avanti tutto questo ecco crescere dei successi a un certo punto arriverà a far farà traboccare il vaso o in qualche modo stiamo lavorando con alcuni Paesi in particolare Brasile Canada per vedere che effetto tra abboccamento arrivi prima possibile
Va bene allora avremo modo di sentirci anche per magari un analizzare ancora più Mina approfonditamente questo rapporto inattesa poi del del Rapporto mondiale sulle droghe che stiamo aspettando da qualche mese dello in quello che viene dall'ufficio di Vienna
Intanto a Vienna metta metà marzo si riunisce la commissione narcotici la Lia ci sarà radicale ci saranno
Radicale ci saranno stiamo chiudendo un quello che vediamo un position paper cioè una serie di pro punti di vista e proposte che presenteremo al termine
Alcunché all'inizio della al termine attenzione non governative quindi per i delegati intorno al quindici sedici di marzo e credo che questa prima lettura anche del rapporto del board farà parte di quel documento magari ampliandola con un paio di casi significativi sicuramente quello del Brasile due settimane fa legalizzato per l'appunto alla riduzione del danno e quello del Canada che era finalmente iniziato i suoi programmi di marijuana etica legale
Allora risentirci attesto grazie Marco grazie a Marco Perduca segretario della lega internazionale anti proibizionista
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