L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Tognoli (sin).
Tra gli argomenti discussi: Casa, Dimissioni, Milano, Partito Radicale, Scandali, Tognoli.
La registrazione audio ha una durata di 35 minuti.
Rubrica
sin
Presumo
Notevoli qui lo dico io
Siamo cari compagni
Cari amici pescare i cittadini vi ringrazio per la vostra presenza
Qui questa sera
Che mi consente di fare
Un rapporto politico e amministrativo anche se sintetico sulle vicende
Di questi giorni riservandomi ovviamente
Ad un altro momento
Un esame più accurato più dettagliato il più ampio sull'attività amministrativa che ho svolto insieme ai compagni della giunta e del Consiglio
E sui risultati che il Partito Socialista ha ottenuto
In questi anni fa
Il fatto che più mi ha sorpreso
In questa vicenda
è l'atteggiamento di molti ambienti di fronte alle dimissioni
Comprendo il rammarico degli amici i quali avrei però preferito
Che io rimanessi fermo nel mio incarico non capisco invece
Coloro che si sono mera biglietti perché di fronte ad una situazione confusa e contraddittoria io abbia voluto trarre le conseguenze più immediate e più logiche per mettere tutti di fronte alle loro responsabilità si è forse persa l'abitudine a considerare che l'istituto delle dimissioni esiste ancora che esso non rappresenta la morte civile di nessuno
Ma è uno strumento per risvegliare i dormienti tutti coloro che si crogiola non semplicemente nella gestione delle cose che hanno una scarsa considera azione per la politica che amano il detto quieta non muovere Mota quietare i fedeli dell'immobilismo oppure è semplice
Per quanto mi
Sono stato coerente con ciò che ho affermato solo pochi mesi fa quando mi sono permesso di guardare con sospetto alle richieste di verifica in comune
Dissi allora che le verifiche in una coalizione numerosa di partiti di correnti e di gruppi
Si fanno praticamente ogni giorno per ricercare la soluzione dei problemi beninteso nell'ambito dei programmi concordati
Se qualcuno pensa di cambiare i programmi di mutare gli equilibri di accentuare in una certa direzione una politica concordata in altro modo allora è quasi inevitabile che la verifica si trasformi in crisi
E quello che è accaduto in queste settimane durante le quali le polemiche le accuse reciproche tra i partner della coalizione le contrapposizioni hanno raggiunto al di là dei comunicati ufficiali
Un livello insostenibile che esigeva ed esige un chiarimento di fondo nell'interesse della città
L'altra sera al direttivo del partito socialista avevamo convenuto che le origini di questa crisi vanno individuate nel luglio del mille novecentottantacinque
Quando da parte di alcuni le questioni programmatiche vennero affrontate probabilmente con superficialità
Non da parte nostra che dedicando molta attenzione
Al programma ponendolo al centro della nostra azione
Non per ostacolare la formazione del pentapartito ma nel tentativo di renderlo più solido e più duraturo e risponde ente alle esigenze reali della società milanese proprio per metterlo al riparo dalle possibili spinte centrifughe
Determinate da interessi contrastanti che sempre si possono manifestare nell'ambito di un'alleanza che vede partecipi forze diverse
C'è accorgemmo allora
Forse senza darvi la dovuta importanza
Che l'adesione fu rapida
Troppo rapida da parte di chi fino a poche settimane prima aveva sostenuto posizioni quasi contrastanti con le impostazioni che venivano inserite
Nel programma il programma relativo al territorio che pure era espresso con sufficiente dettaglio
Conteneva linee procedure sulle quali non i partiti laici ma la Democrazia Cristiana aveva ripetutamente dichiarato la propria contrarietà
Ed Espresso disegni differenti
E il caso dei progetti d'area predisposti con scrupolo ed attenzione sulla base di studi approfonditi ed esaurienti sui quali la DC aveva avuto un atteggiamento diverso
L'accettazione pressoché a critica delle linee programmatiche su questi punti era data molto probabilmente dalla fretta di arrivare ad un accordo per muovere poi in direzione diversa
Anche per ciò che riguarda i problemi della mobilità e del traffico si era registrata un'adesione imprevedibilmente Faccile sulle proposte avanzate
Che rispettavano una logica amministrativa mi riferisco al piano dei trasporti
E il voto di consenso dato dai cittadini al referendum sulla limitazione del traffico nel centro storico
Sul piano dei parcheggi come ho già sottolineato in consiglio comunale sono state subito espresse sin dai primi momenti di attività della giunta critiche ed obiezioni pendenti a rovesciare una impostazione per introdurre una tra
Queste critiche ed obiezioni erano la manifestazione esterna
Di un contrasto esistente all'interno della Democrazia Cristiana
Che pure aveva la responsabilità di conduzione sia della politica dei trasporti che di quella dell'urbanistica
E le modalità con cui sono affiorate queste differenziazioni non sono state quelle normali della discussione preventiva
Nelle sedi deputate delle commissioni e della Giunta nella fase di preparazione delle decisioni ma invece quelle sotterranee e in parte inespresse fatte emergere nel momento dell'assunzione delle deliberazioni con l'unico risultato di provocare paralisi e rinvii
Ho già citato il caso dell'isola pedonale di corso Vittorio Emanuele per la quale si è preteso nel momento in cui la deliberazione formale arrivava in consiglio comunale di introdurre elementi nuovi con lo scopo evidente di bloccare l'intervento
E si può e si può continuare citando il caso del Policlinico dove una situazione di obiettiva difficoltà
è stata fatta precipitare per iniziativa di un partito senza alcuna consultazione e nel momento stesso in cui il Comune di Milano
Assieme alla Regione cercava di favorire la soluzione dei problemi con la massima collaborazione senza alcuna riserva o pregiudizio
Anche in questo caso dove come ho detto nessuno di si rifiutava di affrontare con la dovuta decisione una situazione molto difficile
Ci si è trovati di fronte a un fatto compiuto senza possibilità di replica con uno schema già predisposto dimissioni di un gruppo di consiglieri di amministrazione
Paralisi dell'ente al fine di arrivare alla nomina di un commissario
In tutte queste occasioni abbiamo portato pazienza ascoltando le motivazioni più o meno valide che ci venivano rappresentate
è stato ora alle dato l'iter delle deliberazioni di controdeduzione le varianti dei progetti d'area del centro direzionale del Portello
Inattesa di proposte nuove così come ci erano state annunciate abbiamo sospeso il provvedimento per l'area Izzo azione dell'isola pedonale abbiamo atteso uno studio di Esperti prima di assumere altri provvedimenti
Sul traffico
La stampa ha rilevato i fatti ha parlato di ritardi nell'attuazione dei programmi urbanistici attribuendone senza mezzi termini a me la responsabilità sulla questione del corso Vittorio Emanuele ricordo un titolo che diceva il sindaco esce malconcio dalla seduta del consiglio comunale quando mentre invece quando ha insistito perché si prendesse se alla fine un provvedimento sulla limitazione del traffico
Che non è la chiusura lo ricordo ancora si è detto da parte di autorevoli esponenti della DC che io avrei spaccato la Giunta in preda nei paraste niente
Singolari queste posizioni di fronte ad una questione che ha visto per la città di Roma persino l'intervento di un pretore e che nei sondaggi fa atti a livello nazionale quindi non solo milanese vede i cittadini nella loro grande maggioranza schierati a favore delle misure di limitazione del traffico nei centri storici
Beninteso sappiamo anche noi che non sono sufficienti i divieti per risolvere i problemi
Ed è per questo che le misure proposte dall'assessorato ai trasporti accolte dalla Giunta e dal Consiglio sono ben più ampie e si integrano a quelle del potenziamento del pubblico trasporto
Ma se mai si comincia mai si procederà verso gli obiettivi prefissati
Così di Cassi
Rispetto alla necessità di decongestionare il centro per ciò che concerne le attività terziarie e favorirne un ulteriore decentramento se non si approvano i progetti d'area se non si avviano con decisione gli studi per il recupero delle aree industriali
Dismesse difficilmente potremo raggiungere questi traguardi per gli anni novanta si può pazientare si può mediare ma fino a un certo punto quando ci si accorge che le cose non va uno che rinvii si sommano ai rinvii allora ciascuno ha il dovere politico di porre le questioni con la massima chiarezza e non parlo poi di altre stelle fila punti che sono volate sopra le nostre teste
L'ipotesi di privatizzare l'azienda energetica municipale
O quella di sciogliere l'azienda delle farmacie
E oggi ha detto delle lunghe estenuanti trattative per la ristrutturazione dell'organizzazione sanitaria
E dei contrasti che non sono venuti dai socialisti rispetto alla cosiddetta delibera della trasparenza degli appalti e degli acquisti che tutti volevano ma tutti criticavano
Non intendo affatto presentare questo quadro per drammatizzare ulteriormente la situazione ma semplicemente per rappresentarla quale essa si è progressivamente determinata ciò nonostante siamo riusciti ugualmente a procedere nel nostro lavoro in molti settori ma con un cammino frammentario
Faticoso irto di osti ostacoli buttati avanti dagli stessi che dovevano percorrere quella strada
Qualcuno avrebbe forse voluto un sindaco Travicello disposto a galleggiare ancora
A lungo su queste acque agitate indifferente alle spinte centrifughe che hanno reso di pc le la vita della coalizione non ho ritenuto e non ritengo di poter svolgere questo ruolo e non solo per ragioni politiche e personali ma perché penso che sarebbe dannoso per la CIT da che ha invece bisogno di una Giunta stabile che sia in grado di avanzare proposte vederle sostenute anziché frenate o contraddette
è necessario che la collegialità
Nel lavoro della giunta
Venga intesa in senso politico vale a dire che tutti devono dare il loro contributo per gli obiettivi fissati con quella libertà di interpretazione
Che non può essere negata esponenti di forze diverse
Ma evitando che ciascun portatore
Di delega si senta ministro plenipotenziario in grado di fare e disfare a suo piacimento nel settore che gli viene affidato è necessario che tutti abbiano il senso della continuità della politica amministrativa
La forza del Comune di Milano la sua capacità pur tra difetti organizzativi è stata se in pre quella di offrire servizi con un certo grado di efficienza di assecondare lo sviluppo economico e sociale senza contrastarne le tendenze di fondo
Di rispettare le libertà esistenti nella città
Né si può dire che la politica amministrativa del Comune di Milano sia stata oggi come ieri o come l'altro ieri
Una politica dirigistica
Non solo
C'è sempre stato un contatto con il mondo imprenditoriale con gli operatori e con il mondo del lavoro ma il confronto si è sempre mantenuto sul piano della collaborazione e del rispetto più profondo
Chi perde di vista questo quadro non conosce
La nostra città né il ruolo che il Comune di Milano ha avuto nella sua vita dal mille novecentoquarantasei sino ad oggi e indipendentemente dalle maggioranze che l'hanno governato le scelte compiute
Sono sempre state improntate all'obiettivo
Di conciliare l'interesse pubblico con quello delle diverse forze che si muovono nella società milanese
Anche le recenti vicende un tema sollevate con le lettere ritrovate si riferiscono a piani urbanistici lungamente meditati che avevano lo scopo di dotare la città di una quota di residenza che alleviasse la tensione esistente in questo settore e quello di risistemare alcune zone della città
Un piano si badi bene di quindici mila alloggi tra edilizia popolare edilizia agevolata e cooperativa
Edilizia d'epoca non è edilizia libera
Che per una città come la nostra è una quota limitata in una situazione in cui Milano si spopola anche perché molti l'abbandonano non riuscendo a trovare casa in affitto o case popolari
Per fare le quali bisogna disporre di aree
Un piano discusso con tutte le forze economiche sociali della città
Con gli organi del decentramento e allungo come era logico con il consiglio comunale
Così dica sì per le altre scelte in campo urbanistico oggetto di un dibattito lunghissimo così dicasi di quelle nel campo dei trasporti sudate fatica te con il più grande rispetto delle opinioni altrui e delle necessità di tutti
Lo scandalismo suscitato nei giorni scorsi l'insistenza presentare un quadro cupo e fosco fanno a pugni con una realtà della nostra città che è completamente diversa
Nasce forte il dubbio di un pregiudizio politico di una volontà distruttiva di un conflitto di interessi in cui l'amministrazione comunale non ha alcuna parte
Chi dipinge questo quadro non conosce la realtà
O la conosce per piccoli frammenti e tende a dare senso generale a ciò che è marginale e ininfluente
Per ciò che concerne la questione del reperimento di documenti mai citati negli atti ufficiali del Comune ho voluto immediatamente segnalare il caso alla magistratura
Sono certo che l'inchiesta giudiziaria
E la commissione di indagine amministrativa
Possono chiarire il giallo e mettere in luce le eventuali inadempienze è inaccettabile Lamù fattura che si è fatta con la criminalizzazione del progetto Casa e della politica urbanistica del comune
Ci sono concentrate le proprietà nell'ambito Dela città tutto questo non riguarda la responsabilità del Comune
Sono scomparsi alcuni interlocutori tradizionali se ne vadano a ricercare le ragioni economiche finanziarie e imprenditoriali
Non si cerchino i motivi in comune
Perché non ci sono e non ci possono essere
Si cerchino se mai nei notiziari finanziari
Che danno quotidianamente o settimanalmente informazioni degli spostamenti dei pacchetti azionari e delle proprietà
Se ci sono dei conflitti di interessi che noi non conosciamo e che pure possono essere anche loro alla base delle polemiche in corso non si rovesci no sui partiti o sulla Giunta le conseguenze di questi fatti
Non ho alcuna intenzione dicendo queste cose di prendermela con la stampa che fa uso di notizie che le vengono fornite ma me la prendo con coloro che soffiano sul fuoco che vogliono montare gli scandali in realtà per azzerare la situazione
Nell'amministrazione comunale di Milano le forze imprenditoriali hanno trovato un interlocutore attento e non chiuso alle esigenze della società moderna
Probabilmente un po'lento che burocraticamente impacciato
Ma non alieno dall'ascoltare le proposte che adesso giungevano e giungono
Siano esse quelle della Pirelli come quella della Montedison la FIAT del Liri dell'ENI o delle Assicurazioni Generali tanto per fare alcuni numi
E i rapporti sono sempre stati improntati a grande correttezza accompagnata da una disponibilità condizionata dalle leggi
L'accusa che ci è stata mossa se mai lo abbiamo già visto è stata quella di avere frenato lo sviluppo edilizio
Di non avere sempre assecondato gli operatori privati di avere introdotto troppi vincoli in un periodo in cui la cultura urbanistica portava a far questo
Ma tutto ciò è stato forse un bene visto che ogni qual volta si Pomm si pone mano al territorio si grida allo scandalo
Siamo pronti in ogni caso a fare un confronto con chicchessia per misurare il grado di correttezza di responsabilità che è stato tenuto in questi anni
In ogni caso poi che bisogna far tesoro di tutto anche le polemiche di questi giorni ci sono servite e ci serviranno
Pensavamo di avere lavorato alla luce del sole senza vedere che alcuni portavano gli occhiali neri inviteremo questi osservatori
E a guardare le cose come sta
Se sarà necessario faremo dei dibattiti pubblici
Che si aggiungeranno ai tanti già svolti
Sulle nostre scelte sulle proposte che faremo per il futuro
Quello che non ci si può chiedere e di non decidere
Oppure di toglierci di mezzo
Perché anche questo si è subodorato nel clima polemico di questi giorni e non mi riferisco la mia persona quanto al Partito socialista
Sappia la Democrazia Cristiana che non può pretendere di tirare la corda oltre il dovuto
Perché le leggi della politica sono come quelle fisiche e non si illuda di mettere in ginocchio il Partito socialista
Mi condotto le cose con grande senso di responsabilità
A livello nazionale con la guida di Craxi i socialisti hanno dato un contributo importante al risanamento dell'economia del Paese
E al suo rilancio produttivo
Ciò nonostante sono stati gratificati da ripetute
Da ripetuti e manifesti atteggiamenti di ostilità culminati
Nell'ultimo congresso della Democrazia cristiana nel quale si è tentato di teorizzare la marginalità dei socialisti
La politica del governo ha ottenuto risultati significativi
La riduzione dell'inflazione il rilancio degli investimenti
Tutto ciò è stato raggiunto anche grazie alla tenacia dell'iniziativa di Craxi
Malgrado le imboscate dei franchi tiratori e le continue polemiche all'interno della maggioranza
Sul terreno della politica internazionale il comportamento del Presidente del Consiglio è stato esemplare
Nella lealtà verso gli alleati nel rigore verso il terrorismo nell'equilibrio ottenuto nel Mediterraneo
Quello che alcuni hanno presentato qualche mese fa come come atteggiamento morbido nei confronti della Libia altro non era che una considerazione della complessità della situazione mediterranea
Le prese di posizione recenti nei confronti di Gheddafi hanno fatto giustizia delle affermazioni faziose espresse nei confronti di Craxi
Le disavventure in cui è incappato il Presidente degli Stati Uniti mettono in chiara luce
Per contrappunto la strategia lineare del presidente del Consiglio italiano accusato di volta in volta
Di eccessivo filo americanismo oppure come durante l'episodio del sequestro della lauro e di Sigonella dia tutti americanismo la verità è che Craxi si è mosso secondo i nostri interessi nazionali senza cedimenti e senza piaggeria
Si tratta di risultati importanti che non possono essere disconosciuti e vanno ricordati all'opinione pubblica e al Paese
Il nostro partito è stato accusato e non solo da sinistra di eccessivo appiattimento sul governo per avere sostenuto senza tentennamenti la politica concordata e i programmi sottoscritti
Eppure nel momento in cui su qualche questione gli esponenti del PSI si sono espressi manifestando posizioni del tutto compatibili
Con la politica socialista e con il buonsenso
Ci si è trovati di fronte ad una levata di scudi
Quasi che fu quasi che fosse proibito al nostro partito di avere una sua posizione
E quello che è accaduto quando Martelli ha espresso delle perplessità sul programma di attuazione delle centrali nucleari
Dopo il disastro di Chernobyl in relazione alle grandi preoccupazioni diffuse tra i cittadini
E quello che H tutto quando si è presa una posizione critica sulle leggi di riforma della scuola media secondaria e dell'università
Da una parte quindi si critica il PSI per essere troppo filogovernativo
Dall'altra nel momento in cui esso si prende qualche comprensibile e giustificata libertà che non mette in discussione la linea del governo lo si critica per averlo fatto
Ci domandiamo allora che cosa succederà quando i socialisti chiederanno dei ritocchi
Alla politica economica al fine di assumere provvedimenti a favore dell'occupazione già auspicati dal Presidente del Consiglio
Per condurre una efficace azione contro la disoccupazione bisognerà pure orientare una parte dei profitti
Verso la creazione di nuovi posti di lavoro e questa non sarà un'operazione del tutto indolore anche se il dolore sarà minimo
Visto il livello cui sono arrivati in questo anno i profitti
D'altra parte proprio recentemente lo stesso Bodrato
Autorevole esponente della Democrazia cristiana ha sfidato i socialisti sul terreno del riformismo
Su questo piano siamo dispostissimo mi a raccogliere la sfida
Nella speranza che a quel punto non si levino le solite grida allarmate dei difensori del liberismo
Non bisogna dimenticare un dato
Molto importante per far capire quale dovrebbe essere nei prossimi mesi la politica economica del Governo
Il dato è questo i profitti delle imprese sono ritornati in valore reale
Agli stessi livelli degli anni sessanta e così gli investimenti privati
Gli investimenti pubblici sono esattamente al cinquanta per cento in valore reale rispetto a quel periodo
Non ci sarebbe da scandalizzarsi quindi se lo stato delle aziende pubbliche riprendessero una politica di intervento consistente nel campo infrastrutturale che potrebbe avere delle conseguenze positive
Sul piano dell'occupazione
La politica di questi anni è stata insomma caratterizzata da una forte iniziativa socialista accompagnata da una grande capacità di governo
L'opinione pubblica lo riconosce
Non così il nostro maggiore alleato
Non c'è stato alcun riconoscimento dello sforzo compiuto basta rileggere la relazione di De Mita
Al congresso nazionale della DC non si è tenuto sufficientemente conto della lealtà che i socialisti hanno manifestato con l'elezione del presidente della Repubblica e la formazione di giunte di pentapartito nelle più grandi città del paese si è lasciato crack sì solo a condurre prima la battaglia sul decreto del costo del lavoro e poi quella del referendum
Oggi si vorrebbe ritornare al classico giochetto che fanno i potenti
Quello secondo il quale ciò che va bene è merito del grande partito quello che va male è colpa del Partito socialista questo partito movimentista che si ostina a considerarsi socialista
In questa situazione
Non ci sentiamo affatto né indeboliti né turbati
Né a livello nazionale né a Milano
Anzi tutto questo ci aiuta
A capire meglio quello che accade intorno
A comprendere il significato di un'attenzione morbosa ai problemi interni al Partito socialista a cominciare da Milano
Dove qualche contrasto e qualche divergenza sono stati elevati a motivo generale della politica milanese
Quasi che negli altri partiti non esistessero nel dialettica né divisioni interne
Cominciamo a capire che ciò che si vuole scalzare ridimensionare è il nostro rapporto con la città con i suoi ceti produttivi e il suo mondo del lavoro
Il Partito socialista rimane un partito popolare solidamente ancorato alla realtà del mondo del lavoro e della produzione attento al nuovo ma non abbacinato da i cosiddetti emergenti
E il nostro comportamento è stato è e sarà politico e morale
Contrario sia al manicheismo come all'ipocrisia
Diffidente nei confronti del moralismo generico favorevole alle azioni politiche etiche morali che riguardano la conduzione della cosa pubblica quella delle imprese private
Come quella della giustizia o della informazione
Sulle mie dimissioni per ripetere ciò che ho detto all'inizio quello che mi ha colpito l'incredulità per il fatto che un esponente politico potesse dimettersi
Nell'Ovest me l'avessero detto gli amici
Lo ripeto sarebbe stato normale ma detto da altri mi sembra sospetto
Se qualcuno pensava che sarei rimasto incollato come si dice alla poltrona malgrado tutto si sbagliava di grosso
Se altri pensavano di farmi digerire dei rospi anche essi erano in errore
La crisi è dunque aperta
Nessuno può più dire che rappresento l'ostacolo alla soluzione dei problemi
Che sono l'ingombro che impedisce la marcia in avanti che sono l'elemento di incertezza per la stabilità del pentapartito
La parola e ora alle forze politiche che debbono esprimersi con chiarezza e senza equivoci
Tutto deve essere messo sul tavolo programmi intenzioni prospettive nulla deve essere lasciato nel cassetto né lettere né riserve né rivendicazioni di potere se così
Il confronto sarà utile se invece non ci sarà questo coraggio allora la vita di questa coalizione sarà destinata a rimanere incerta e stentata
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