L'intervista è stata registrata domenica 16 novembre 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 40 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
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Consigliamo un giro di opinioni su questa Assemblea delle liste verdi che ha sancito la nascita della Federazione delle liste verdi d'Italia con un occhio anche rispetto alle prossime elezioni politiche uno quale forse questa federazione presenterà una lista
Con il simbolo del Sole che ride sentiamo Primo Mastrantonio in consiglio regionale pr il Lazio per la lista di del e
Anche del degli Amici della Terra di Roma e del Lazio prima che impressione di queste decisioni che sono scaturite ma
Cioè da una
Un sensazione diffusa della incapacità di rappresentare certe stanze a livello nazionale e allora è venuta fuori questa diciamo questa federazione
Nel fondo o di questo dibattito sottopone questo dibattito c'era anche la preoccupazione di una presentazione alle prossime elezioni politiche e quindi c'era anche la volontà di una struttura nazionale che sapesse anche prendere decisioni magari rapide in occasione di
Di eventi esterni che lo imponesse no
Non è un fatto negativo che ci sia assolutamente che segnala questa no perché chiaramente strutturarsi dove la nazionale avere un minimo di coordinamento a livello nazionale è un fatto senz'altro utile e positivo
La preoccupazione che io che in questa sede che le liste Verdi qui rappresentate diciamo sono il novanta e il cinquanta per cento delle isterie di presentare le ultime elezioni amministrative questo è un dato di fatto e l'altra preoccupazione che poi più che di politica e di obiettivi politici si parla si è parlato di strutture
Ora ecco questa è stata la preoccupazione è la preoccupazione che io che fuoco bis tutto in questa in questa Assemblea spero che venga superata nei prossimi due mesi da decisioni da obiettivi concreti e precisi che debbano essere perseguiti era giunti e soprattutto credo che uno un obiettivo una scadenza che cura eventualmente simbolica anticipare venga affrontato nel modo più chiama molo intelligente questo punto potrei dire
Perché si vada a una a rappresentazione anche a livello nazionale di istanze ecologiste valide capaci e che sappiano sfondare non si va da voi una rappresentazione invece di indipendenti Verdi appendice di qualche cosa
Ma che queste queste persone queste istanze che portano appresso siano poi rappresentative del mondo verde insieme chiamino può incisività a livello parlamentare non si traducono poi in qualche operazione di Cadmo camuffamento
Stati la Repubblica questa mattina ha scritto che gli amici della terra non opposizione il netto distacco aventiniana ma e in e questo anche per quanto riguarda diciamo i Verdi Radicali vieni che sia corretto e così in questa in questi termini ma i radicali sono i radicali gli amici la vera sono gli amici della terra che quindi c'è stato un intervento anzi un paio di interventi di Rosa Filippini in questo senso abbastanza appunto come di di direbbe Repubblica di distacco i radicali qui non sono intervenuti in quanto dalle quindi non si capisce a che titolo Repubblica scrive queste cose perché giustamente nel suo intervento di nessun rappresentante radicale quindi partito radicale fra conoscere la sua opinione su idee e magari in alto i momenti c'è questa posizione appunto della presidente degli Amici Calderaro saper infiniti e sua e che in quanto quanto è visto che rappresenta l'associazione dovrebbe essere anche quella dell'associazione
Più di questo non so dire insomma è una responsabilità è una valutazione che la presidente mi crederà si è assunta e che di quale poi mi diciamo nei Hunter mi poi nel senso che basa poi a quello che fa quello che non fa ci sono dopo i delle risultanze politiche successive tornando all'Assemblea cosa sta succedendo mi sembra che ci sia un nuovo ceto ecologista in questo dibattito più spesso i nomi prestigiosi di coloro che hanno fatto fino adesso cultura e politica verde ci sono o astenuti dall'intervenire o sono intervenuti criticamente c'è una sorta di sul classamento della diciamo così del ceto dirige ente verde finora costituito rispetta questa nuove leve delle liste ma ci sono dei meccanismi psicologici che sono quelli classici per cui quando ci sono le persone che assumono funzione di lead BR o di rappresentatività maggiore no c'è sempre qualcuno deve criticarli attribuendo assi o una basi potenti che ambisce la rappresentanza di certe idee
Certamente l'andamento del dibattito dico non ha soddisfatto molti molte molte persone anche la mozione presentata Langhirano è stata accettata è stata respinta eccetera quindi evidentemente ci sarà molta perplessità su come si è dibattuto in questi giorni proprio perché di effettivamente di obiettivi politici poco se ne ha parlava si è parlato molto di struttura forse in questo senso che si esprimano le perplessità da parte dei famosi leader a una o persone rappresentative la presi per il mondo verde è inevitabile che si parlasse struttura oppure a sparlare anche i contenuti politici ma certamente quando il tema del convegno è la federazione isterie dichiara che poi il fiume del dibattito si inizi si incanala soltanto su questo tipo di su questo tipo di valutazione certamente sarebbe stato opportuno e importante invece parlare anche di politiche politica generale Eric cosa vogliamo appunto fare da grandi quali sono le scadenze gli abiti che ci poniamo e rispetto acquisì cosa vogliamo fare
Non soltanto di struttura perché non hanno la struttura non fa la politica la politica se mai quando viene fatta voi determina anche la struttura ecco si è detto in questa assemblea dal che c'è stato più che del verde del grigio verde allora questa è stata una battuta perché effettiva e rispetto alla diciamo all'interventi in generale il livello sinceramente non è dei più elevati e quindi di grigio in questo senso nel senso che ci impone c'è un appiattimento un po'del dibattito politico generale questo è vero per le
Sì Presidente c'è stata questa impressione che è abbastanza diffusa
Ringrazio Rosa Filippini presidente degli Amici della Terra rosa Repubblica scritto che gli amici della terra sull'opposizione di distacco aventiniana corretto
Ma lo so i giornalisti a mio parere sono libere di Maggi Nazili o di identificare posizioni con le immagini che credo no per quanto mi riguarda io ho espresso una posizione di dissenso è piuttosto elaborata che difficile è stato difficile esprimere in cinque minuti ma che comunque ho avuto modo non sono in questa occasione ma anche nel corso del dibattito della lista verde del Lazio di esprimere e che è una posizione che
Al chiedeva di mettere in dubbio alcune premesse non dente che invece vengono date per scontato da tutti cioè cioè che questa federazione si costituisce innanzitutto per un uso di tutela di utilizzo del simbolo e della sigla liste verdi
Allora a mio parere quando esiste una uno scopo prioritario questo innanzitutto va detto e le scelte vanno fatte su su questo non mascherando le con altri presupposti o con altri obiettivi secondari ricco soppresso maschera male esigenza ad avere un interlocutore di agire a livello nazionale c'è ecco questo pregiudica e rende reversibile parecchie scelte io non dico che possa essere una scelta possibile legittima cui si arriva però dopo aver sviscerato esattamente i problemi dopo aver preso coscienza dopo essere sta consapevoli di quello che si vuole di quello che si vuole diventare da grandi perché mi sembra che questi facciano scelte per i prossimi sei inizi senza sapere nemmeno che cosa vuol
Diamo ai se è vero che parliamo tutti la stessa cosa per esempio fra un anno
Gli amici della terra che posizione prenderà una che cosa bisogna fare
Ma chiamò sarà spero di Arzere a capo di un'associazione dove tutti ragionino come ragionano con la propria testa allora gli amici della terra avranno una propria posizione di associazione e non è detto che coincida con la mia e comunque in questo ambito esistono molti delegati degli Amici della Terra e io mi auguro che abbiano scelto secondo partendo anch'e dalla propria realtà esistono alcune realtà in Italia dove le liste Verdi hanno realmente aggregato intorno a sé e non altrimenti iniziative persone programmi e obiettivi a mio parere invece la situazione generalizzata dice altro
E parla di
Realtà aggregate estremamente diversificate che quindi a mio parere devono continuare a rimanere tali e devono muoversi insieme sulla base di proposte di obiettivi politici e non sulla base di strutture appiccicare inventate che fanno percorsi vecchi tutto può cambiare in semi linea d'altra parte siamo presenti nel dibattito non mi sembra che ci sia disattenzione rispetto ai nostri interventi e vedremo cosa succederà
Io preferisco rimanere fuori per continuare a prendere iniziative politiche condizionare quindi con la forza delle proposte
A una realtà che nelle assemblee sembra immodificabile mi sembrava non so se sia consono mia impressione moralità confermarsi che i nomi più prestigiosi ridere di più prestigiosi d'Italia si è rimasti un po'emarginati all'angolo in disparte Encuestas Blair tu Alex Langer altri in questo senso che hanno avuto e hanno tuttora delle perplessità anche la mancanza di entusiasmo si vive un po'questa federazione come un fatto ineluttabile di cui non si può fare a meno che però non piace non convince nessuno così in
Io questo
Io posso rispondere non per le persone più note o per le persone più rappresentative tout-court posso rispondere per le persone che ammesse cioè posso immaginare che le persone più intelligenti si siano fatti venire qualche dubbio e che quindi abbiano preferito
Mantenere ad esempio la posizione che ho avuto io poi forse hanno anche altre motivazioni che non conosco forse da bene sentire ognuno di costoro però
Non mi non mi preoccuperei più di tanto e non parlerei di emarginazione pur avendo dichiarato fin da ieri che non ero disponibile alla candidatura io sono stata pregati hanno insistito tutta la notte e me l'hanno riproposta mi hanno posto nella condizione di dover rifiutare la pubblicamente insomma non non mi sembra non posso dire che mi si siano tagliati punitivo che nessuno sia stata sentire un udito questo non è vero e credo che insomma il dialogo sembra questo il dibattito serve a questo ad approfondire ad essere consapevoli io credo alle operazioni di lunga portata e non a quelle che servono magari in modo più comoda prendere decisioni solo per domani
Però questa è una federazione delle liste che ruolo avranno le associazioni ambientaliste nazionali e il resto dell'arcipelago verde che qui non ha rappresentato e questo è il problema principale che io mi ponevo a mio parere cioè i Verdi hanno forza
Una proposta elettorale verde a forza quando riesce a rappresentare tutti i Verdi quando il più possibile si candida a rappresentarli
E se comincia a tagliar fuori delle fette sulla base dei percorsi fin troppo facili e questo diventa pericoloso
A quindi una problema mi sono posta esattamente questo essendo a capo di un'associazione e cercherò di promuovere il dibattito non solo qui dentro fra coloro che sono convinti e di doversi presentare a lezione politica ma anche fra quelli che non c'l'ho convinto io che per motivi di opportunità ritengono di non doversi pronunciare e che però potrebbero comunque avere una funzione importante significativa e come allora questo questa due giorni di Finale Ligure ha rappresentato un modo un po'assommanti
Rispetto verso l'unificazione del mondo verde delle varie associazioni dei gruppi dell'arcipelago verde delle liste sia chiaro che non è questo il mio obiettivo quello dell'unificazione semmai si può parlare di iniziative politiche comuni fra le quali per esempio quelle elettorali
Io l'unificazione proprio non la voglio forse è stato un passo avanti
Non lo so no secondo me non è stato un passo avanti è stata una tappa spero che sia proficua ripeto ai fini della consapevolezza del dibattito partiture verde è il partito anche benissimo continua a sostenere che un partito il più che sia verde giallo rosso e turchino viola non serve poi un passo può anche essere che sia smentita magari alle prossime elezioni magari puntando sui disastri più che sulla nostra capacità si arrivi che so al dieci per cento in quel caso farò ammenda
Ringrazio
Alex Langer del lista alternativa per un altro Sudtirolo uno dei leader più prestigiosi al mondo verde italiano più noto forse più conosciuto Alex Langer anche che recentemente si è iscritto al partito radicale in questa Assemblea Dish nelle ligure il tuo intervento è quello che è più stato applaudito in questi due giorni e pure una mozione del che è appoggiata è stata bocciata e tu stesso e fatto l'intervento molto critico che cosa sta succedendo in questa federazione liste verdi in questo pezzo così importante dell'arcipelago verde
Sta succedendo che molti sentono il bisogno di aree gambe ecco poi anche testa un po'più solida ha una presenza dell'ecologia politica come diciamo come fattore da far pesare insomma nella vita sociale e politica italiana questo succede questo significa che in qualche modo ci si vorrebbe dotare
Di una leva diciamo la più efficace la più forte la più diciamo la più efficace possibile per intervenire anche nella dialettica politica per intervenire rispetto alle proposte diciamo di opinioni col tali eccetera cioè la struttura nazionale sì e quindi lista alle Politiche si non è necessariamente la lista le politiche anche se credo secondo me insomma è anche un un aspetto di questa leva
Che secondo me è un aspetto credo utile non imprescindibile non sono utile però nello stesso tempo è chiaro che se questo sforzo venisse fatto pretendendo in qualche modo di proiettare la base attiva delle liste verdi che una base piccola che una base di persone volonteroso e militanti attive ci teme una base abbastanza piccola quasi fosse quasi fosse quella
L'opinione verde quasi fosse quella
Fossero quelli i Verdi tout-court allora evidentemente si andrebbe credo ama caricatura molto riduttiva un'auto proiezione molto riduttiva credo lontana lo spirito dei Verdi
Ci sembra che il modo di come nasce questa federazione continuamente segnata da questa da questa contraddizione c'è tra chi vuole innanzitutto attrezzarsi perbene diciamo la propria piccola casa proprio piccolo recinto per poter agì e per essere certi di chi può parlare in nome dei Verdi per avere delle procedure certe per elaborare fare delle proposte per decidere e chi invece continuamente teme che nel momento in cui ci si forza cioè se ingabbiare nella piccola realtà organizzata si si perderebbe insomma di vista il grande mondo io mi rendo conto che chi ha accettato l'idea per esempio di essere partito e di avere quindi come partito titolo a fare proposte all'intera società per esempio punto il partito radicale ha risolto in altro modo questo dilemma cioè ho accettato di organizzare la piccola parte consapevolmente e di contrapporre in un certo senso o di di proporre la piccola parte all'intera diciamo opinione pubblica chiedendole magari appunto anche col referendum di schierarsi la l'assenza dei Verdi mi pare che sia diversa sia una scelta in innanzitutto molto più locale c'è una scelta in cui non l'esistenza di una task force o comunque di un di un gruppo d'azione nazionalmente for di alto profilo nazionale e praticamente privo di radici di attività di radici diciamo della quotidianità locale questa è una scelta diversa che il movimento verde ha fatto sta facendo continua a fare
Una scelta che io condivido ma di cui si paga anche un alto prezzo l'altro pezzo può essere per esempio quello che poi nel momento di costruire una realtà diciamo di aggregare una realtà sovralocale
Spesso presente ai coordinamenti magari vengono non le persone più attive o più creative all'interno del diciamo del dell'attività o delle proposte ecologiche o più in genere diciamo democratiche pacifiste eccetera ma vengono magari le persone più affezionate al giocattolo proprio
Tu hai sentito il bisogno di lanciare un monito un appello affinché gli assenti coloro che non hanno accettato questa formula che forse non l'accetteranno anche in futuro che non ci sono che si sono ritirati primo mento al dibattito ben no comunque considerati che questa Assemblea non si autolegittimazione unica rappresentante del Sole che ride l'arcipelago verde ecco quindi c'è una sorta di insoddisfazione c'è un una specie di segnale di allarme che tu stesso una sorta di pericolo che tu stesso hai percepito tanto più che c'è l'assenso ritirarsi o il usciti sconfitti dalle votazioni dal dibattito delle proposte delle intuizioni di coloro fra i quali anche tu siete stati fra i più prestigiosi finora leader ecologisti filippini gli altri ritiro candidature di presta i giochi che vengono ritirato che non vengono accettate ecco c'è qualche cosa c'è una sorta di iato fra il corpus politico dei militanti delle liste verde e coloro che fino adesso sono stati maggiori pensatori diciamo così derby
Ma io
Non non voglio dimenticare alcun titolo Diritti pensatore o simile però è vero probabilmente che ci sono alcune persone anche nel mondo dei debiti esponenti di associazioni
Prendo qui dov'erano presenti esponenti degli Amici della Terra e della lega per l'ambiente anche di Italia Nostra si credo anche del WWF poi della lega del della lac e della del della lega antivivisezione anche cioè persone che sicuramente hanno ben presente l'ampia opinione pubblica verrebbe l'ampia opinione pubblica ecologista e fosse queste persone in questo mi ci metterei anch'io cerchiamo insomma di essere un po'più attenti a quello che fuori dal recinto delle liste vedi può succedere e ci auguriamo che le liste venti si facciano il più possibile interpreti di questa diciamo disponibilità di questa volontà altri dei rom fosse vedono e questo mi pare che sia lo spirito che almeno ai voti ha prevalso in questa Assemblea dicono tutto questo lo faremo dopo ma intanto dobbiamo dare intanto dobbiamo costruirci questa federazione delle liste verbi agibile in cui in qualche modo ci Autore assicuriamo sulla nostra legittimazione sulla nostra titolarità di iniziativa verde
Io spero che chi alla fine Andrea a gestire questa fase comunque transitoria perché mi pare che il questo dilemma Zola sia stata presente anche in chi poi ha approvato la mozione che ha avuto la maggioranza nel senso che la maggioranza che prevede che lo Statuto sinora elaborato e proposto per far funzionare la Federazione tenniste vedi è uno statuto a validità limitata con una specie di clausola di dissolvenza che il trenta e
Giugno dell'ottantasette si dissolve quindi Fini si dovrà inventare qualcosa di meglio quindi in questo senso io non voglio banalizzare le ragioni di chi a insisti do per la scelta diciamo più organizzativa perché per esempio la l'iniziativa referendaria per fare un esempio oggi una forte iniziativa anti nucleare anche davanti alle centrali
O tante altre iniziative politiche hanno bisogno anche di gambe su cui camminare hanno bisogno di persone che riescono a dedicare del tempo per esempio a coordinare le attività in vari posti organizzazione ricordino di organizzazione di forma partito di forma partito non direi perché secondo me è un po'diverso l'idea che anch'io troverei giusta di federarsi tra realtà esistenti che lavorano e che mettono in comune per obiettivi determinati nel loro forse un po'come mettiamo gli aderenti a un fronte referendario non mettono in comune tutta la loro identità politica ma mettono in comune la quella data data iniziativa io spero che sempre di più in Italia in questo a me sembra per esempio interessante anche l'apporto radicale e una delle ragioni per cui io
Ho ritenuto giusto dare un segnale di siamo di vicinanza a questa idea radicale attraverso l'iscrizione cioè di dire sempre meno ci si organizza per chiese politiche e sempre più ci si organizza invece per convergenza su inizia
Ire sottoposte
Ecco
C'è comunque va be questa Assemblea era un'assemblea organizzativa di fatto occorrerà sancire una struttura in qualche modo la più libera possibile che però anche molti hanno già considerato troppo perfino troppo
Strutturato troppo costrittiva però e quello che sembra che manchi e il respiro politico la lungimiranza politica di cosa dovrebbe essere faro questa struttura si genio cotoni questa Assemblea
Infatti da questo punto di vista non è stata un'assemblea felicissima io mi riferì cioè io come come diciamo respiro politico preferisco molto rifarmi al comica triste verde Pescara che nicchia e non a caso inizialmente sotto va
Tanto fortemente dal coordinamento delle liste verdi cioè voglio dire che se non ci fosse stato un gruppo sostanzialmente auto nominato cioè che a un certo punto ha assunto in proprio la responsabilità e che ha avuto il pieno sostegno soprattutto della Lista Verde di Pescara che ha organizzato un convegno di proposta di dibattito al quale poi i ed il quale non arriva la preoccupazione innanzi tutto di rappresentare il coordinamento allora non ancora a Federazione ma il coordinamento delle liste ma aveva viceversa la pretesa di lanciare proposte verbi di discutere di idee verdi e che non a caso ha avuto un grande concorso di persone con un grande rilievo un grande dibattito io penso che sempre di più dobbiamo attrezzarci ad avere persone e se vogliamo anche organizzazione che sappia proporre
Ad alti piuttosto che rappresentare se stessi ecco però appunto sembra questo convegno di Pescara proprio perché di fatto
Nel nel quale non ha avuto un grosso peso il coordinamento a vista e quindi una struttura nazionale abbiamo uno un respiro voglio dire invece una un'assemblea di questo tipo organizzati e che mira a dover costruire una struttura nazionale non pare avere c'è ci sarà speriamo di no contrasto fra questi due gocce la struttura il pensare
Organizzarsi non potrebbe rivelarsi come un freno proprio all'iniziativa politica
Ma è vero che ogni diciamo ogni costruzione di a tarato piccolo grande tende a provocare una quanti da di fenomeni data arato in questo senso per ora le soluzioni che sono state trovate sono tutte un po'insoddisfacenti ci sono soluzioni diciamo di turistiche o carismatiche che tutto sommato hanno avuto il loro bene insomma se penso primo ma la parallelo colpe il radicale il partito radicale tutto sommato è riuscito a disfarsi di volta in volta della fase del partito e ha funzionato come un gruppo di persone pensanti proponenti molto attive molto militanti molto convinte e che di volta in da si è cercato intorno le adesioni che per una singola fase sul singolo progetto ritrovava liberandosi della zavorra liberandosi così liberandosi di molte zavorre organizzative e scorie diciamo come potrebbero essere ben più sezioni così Enrico Unali ieri cioè liberandosi insomma dal dal peso di un corpo in un certo senso cileno di avere la testa che di volta in volta sì impersonava in corpi anche mutevoli sì in testa che corre anziché un corpulento che sono cammina coordinamento arredata anche in questo senso non c'è dubbio che una che le costruire una federazione come qui sta succedendo può anche significare un domani avere alle trovarsi davvero in pasto agli atti in un camicia di forza in cui contano più lei perplessità le resistenze le eccetera interni al piccolo laghetto piuttosto che non quello che viene appunto nel mare aperto altre soluzioni che sono state trovate quelle dei partiti per esempio cioè di separare una arte di società strutturarla anche magari con una certa democrazia interna cioè dove la base si riunisce dove l'aderente a titolo di partecipare ai processi decisionali di mandare delegati di eleggere persone di ratificare o di proporre proposte è però un questa è una proposta che sostanzialmente ha come presupposto quasi che una parte si separi dalla su gettati occupi un pezzo della società la trasformi poi un pochino insomma in potere amministrato e gestito da da questa parte anche questo modello mi sembra che sia fortemente in crisi fortemente anche criticato e rifiutato da molta gente un modello più federativo in cui si combinino questi ci sono questi elementi cioè la la capacità di proposta la capacità di valorizzare l'iniziativa anche di poche persone ma nello stesso tempo
Che mette in relazione questa iniziativa con altri diciamo altri gruppi altre realtà minimamente organizzate mi sembra che sia lo sforzo al quale polemica Milani questa federazione mi auguro che non diciamo che non uccide
Lo spirito verde ecco in che misura si può aver fiducia l'esperienza che qui sta riuscendo fare difficile dirlo io sono nonostante le sconfitte subite ieri nell'Assemblea nonostante le molte cose
Non belle che sono successe in questa Assemblea ho molta fiducia nella nella diciamo della spera se anche nella volontà di fare che anima le persone direi che non dobbiamo dirlo dimenticati che le persone che sono qui facilmente è stato poi prendere anche dalla logica del appunto dell'Assemblea della riunione delle riunioni notturne e così via mentre le persone che poi lavorato nella singola realtà locale non non sono e nel non si trovano prigionieri magari la stessa logica che comunque dei congressi o assemblee eccetera spesso si produce
Mi auguro che vinca questo spirito migliore tratti in questa assemblea molto ancora sta appassionando il tema delle donne della rappresentanza le donne un nutrito gruppo di ragazze ieri ha chiesto di
Esser maggioritaria nel coordinamento nel gruppo di coordinamento che sarà la diciamo l'esecutivo nazionale di questa federazione undici membri sei al almeno sei donne e cinque
Maschi cosa ne pensi ma personalmente non sono molto favorevole in generale ai sistemi diciamo delle quote delle quote legalizzate le riserve abbiamo nel Sudtirolo proprio questo problema della delle quote etniche ed è una delle rigidità contro le quali siamo impegnati quindi diciamo che non sono molto favorevole alle quote però l'esito della votazione di ieri cioè la sconfitta di questa proposta mi ha per così dire a posteriori convinto della come dire della del valore positivo che una proposta di questo genere oggi anche come segno di di provocazione politica avrebbe e soprattutto cioè mi ha scandalizzato ieri fortemente non il fatto che non tutte le donne fossero d'accordo anzi questo l'ho trovato un una un bel segno perché così non è stata una rivendicazione corporativa di spazio alle donne ma una proposta di innovazione polinesiana sì che non che non ha convinto tutte le donne ho trovato assai grave che invece i maschi e tra l'altro che molti maschi hanno gettato sul peso della bilancia anche numerica della votazione il loro voto contrario secondo me i maschi avrebbe più correttamente dovuto astenersi apprezzando nell'insieme la la sperimentazione coraggiosa che questa proposta comportava e non invece bocciare questa proposta in parte come sembra addirittura per ragioni diciamo dicendo ma allora ci sono ci sono cinque i maschi che possono entrare in organico di undici persone allora il tale tale dall'alto non potrei doppio entrarci e quindi bisogna garantire comunque che loro ci siano mi sembra che soprattutto dopo la esperienza diciamo dei verde di Amburgo delle vele di Amburgo in questo momento una scelta del genere avrebbe avuto un carattere positivo e mi dispiace che abbiamo sprecato questo ma solo un carattere simbolico oppure esista davvero un soggettività verde al femminile come questa si può costruirsi di ricostruire come si può esprimere Peres forse non sono il più qualificato ad esprimere in proposito perché credo che i docenti questione che interessa solo le donne no io credo che io credo in due due cose con con l'alcol concomitanti un e che effettivamente oggi tutti i meccanismi della partecipazione politica sono di fatto tali da scoraggiare la partecipazione delle donne in particolare sui confini ognuno con lavoro diciamo domestico da portare avanti eccetera in questo senso mi pareva che comunque esprimere una sensibilità favorevole a creare delle condizioni diciamo di riparazione per togliere alcuni di questi ostacoli e per facilitare la partecipazione politica mi sembrerebbe comunque un atto importante che e mi pare che sia dovuto in particolare dai maschi cioè che questi ostacoli queste condizioni maggiormente hanno creato e maggiormente perfetto no la seconda cosa è questa che io penso che ingenera cioè in genere la sensibilità di molte donne e la il modo di di vivere diciamo anche le proprie attività e scelte politiche di molti dò le direi quindi
Delle donne diciamo in media in genere credo che sia effettivamente un po'meno inquinata dalla dai meccanismi i tradizionali per esempio della competizione politica della separazione tra la rappresentanza politica il lavoro concreto della della separazione se vogliamo anche tre ha ragione sentimenti e tante altre e tante altre cose in questo senso mi fa Mita mi pare
Che affidare con convinzione a una parte e che sa di essere parte e che ragiona come una parte che valorizza questo però per un tetto Periodo un ruolo di pensare al tutto da quell'altro punto di vista mi sembra molto mi sembra molto positivo mi sembra un insomma mi sembrerebbe non una nuova ricomposizione ma comunque un'altra parzialità che avrebbe potuto riequilibrare Clemente provocare molte cose utili senza poi vuole
Dire che di per sé le donne prendono decisioni migliori o peggiori degli uomini o viceversa non credo si possa dire questo che ringrazio
Che ora proprio per concludere affrontare chiarire questo argomento la questione della Ricci richiesta della maggioranza di presenza
Femminile nelle coordinamento nazionale delle liste verdi intervistiamo i divi giuridici della lista verde di Pescara una delle menti animatrici dagli starebbe a Pescara quarant'anni insegna
Quindi vige come mai come nato a questo nostro richiesto
Ma Anna è nata perché che dopo esserci confrontate nelle riunioni appunto di Milano fra donne eccetera fra donne
E e volendo veramente essere protagoniste
Come verde come donna di questo ho di questo processo di cambiamento della società della politica ci sembrava e ci sembra che un'organizzazione di viste verdi potesse se e dovesse affrontare una maniera nuova di organizzarsi e di recepire il discorso delle donne la presenza delle donne
E
Tra l'altro secondo lui le donne verdi sono quelli vecchi portano avanti oggi un confronto collettivo la volontà di confrontarsi collettivamente e che quindi all'interno di questa formazione di organizzazione nuova potessero Betlemme interno andare nello spirito che ha tutti i verbi almeno diciamo a detta in teoria tutti Verri interessa cioè di costruire un un'organizzazione un coordinamento il meno burocratico possibile invece previsto possibile e più attento e contenuti e alla realtà le diversità di tutti
Ma c'è una soggettività verbi al femminile oppure il vostro un colpo di coda del femminismo o addirittura anzi una EP edizione del successore lista delle sue donne verdi ad Amburgo no è proprio
Via cioè noi che ci stiamo Athena pensiamo a chi per la prima volta cedole cosparsa se realizzare prima volta forse possibile trovare come donne la possibilità di inserirci nel movimento cioè minimamente verde senza ambiguità senza schizofrenia sette divisioni
Perché appunto l'essere donna essere verdi una cosa che non ci pone assolutamente in contraddizione e poi in base a questa novità grossissima che chiedevamo che appunto le liste Verdi verso il segno al movimento e alla società della formazione di organizzazione che da l'inizio nascesse con la riconosciuta presenza di contenuti di cui qualitativa i contenuti politici delle donne tre perché noi donne non ci sentiamo visse dal fatto di essere togliesse le verdi ma riconosciamo questo Rita quindi non è né una riedizione di cose vecchie né una moda né niente e proprio
Alla sua maniera DS all'interno di questa cosa sul coso criticato e voi
Aspetta che
Cioè c'è una politica verde
Che è maschile in quanto verde maschile oppure perché in quanto credo debba essere altro cioè come nasce questa vostra questa vostra richiesta di diversità di affermazione la diversità
Secondo invece una politica verde che va costruita che tutti stiamo cercando di costruire e la cosa chili mi piace che proprio il verde e irriducibile agli schemi e per la perché stiamo tutti cercano di costruire e diventare che cos'è la politica verde la nostra la nostra a richiesta era quella di grossa responsabilizzazione di grossa volontà
Di dare un contenuto dei contenuti e una nostra presenza all'intera la Kostner questa cosa di questa di questa maniera di fare politica verde
E voi chiedevate di sancire non dato simbolico un bel gesto simbolico di riparazione nei confronti di donne oppure non piuttosto che dovrebbero esserci più donne che maschi impegnati in una politica di quindi per non loro rappresentanza né strutture nazionali noi non volevamo sancire un patto formale volevamo essere presenti in un momento in cui si sta formando un'organizzazione nuova maniera nuova di coordinarsi di stare insieme volevamo essere presenti con tutta la nostra condusse la sua capacità di elaborazione politica e la nostra capacità c'ha iniziata e che abbiamo al di continuare di confrontarci tra donne per cui secondo noi tutti verdi hanno e devono avere interesse acché la Societ http K sentita femminile la mania di far politica al femminile quindi di confronto fra donne sia diventi un un contenuto diventi una maniera di essere la politica verde
Perché per prima volta non non le donne non sono divise dalla strada o nelle segrete non ha nessuna contraddizione rispetto a questa e questa nostra ricchezza questa nostra capacità di far pulizia in questo modo e nei che c'è di tutti venerati e siccome stiamo costruendo la mania di far politica verde questa cosa non ci sembra assolutamente secondaria ma fondamentale di contenuto I non è un fatto formale non è un riconoscimento
Così di rappresentanza numerica era proprio l'assunzione che tra i contenuti e la pratica verde tra entra per far politica verde questo contenuto questa maniera di porre i problemi e una maniera della politica Earth comunque la vostra proposta è stata bocciata che significò questo per poi e per noi ha significato uno a varare la la constatazione che tra il dire e fare appunto ce di mezzo qualcosa che niente che la politica verde e che ancora deve essere costruita che ci sono e resistenze di tipo tradizionale le etichette cementi pensionata i Verdi e che quindi Civita ancora gira ancora così il segno si
Non tutto risolta e che bisogna lavorare per cambiare questo stato di cose ti ringrazio
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