Sono intervenuti: De Felice, Lunati, Malagodi (PLI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Einaudi, Pli, Presidenza Della Repubblica.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 17 minuti.
Rubrica
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15:00 - CAMERA
9:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
17:00 - Roma
16:00 - Bologna
17:00 - Torino
17:30 - Ferrara
10:30 - Roma
PLI
Il caso
Di
Porsi qualche interrogativo
Perché in genere
Dopo venticinque anni
Specie
Oggi con ritmo così accelerato
Del processo storico
Dopo venticinque anni un personaggio
Ho
è
Assunto
Al Pantheon diciamo così
Ora e quasi dimenticato
La sua lezione
è una lezione ormai
Acquisita
O
è uno dei dei tanti nomi che affollano se ancora affollano il ricordo
Ma dicono
E se hanno diamo avete il caso di e in altri
Di direi che è un caso
Un po'atipico estremamente significativo
Nel senso che
Io direi
Che
In questi ultimi anni
Abbiamo assistito
A una
E riscoperta di e in altri che
Il
Quindi fa Ennio precedente
Era un po'
Stato messo da era stato un po'dimenticato era
Il presidente coccola retto il presidente perfetto
Ma più di questo di direi per molti
Non è c'è stata una riscopre
Prima
Divenire ai ai motivi della della riscoperta vorrei accennare però un attimo molto verrebbe in mente a quelli che a mio avviso sono stati i motivi
Dell'eclissi prima
O della parziale
E chissà
E riassumendo
Al massimo
Direi che
A Einaudi è rimasta attaccata ingiustamente per molti anni una etichetta che gli era già stata attaccata in vita ma
Che dopo morto
è diventata più
Grande più e vivente
Un conservatore
è una
Etichetta è una USA che gli era stata mossa
Direi
Subito dopo la liberazione
Anche in ambiente liberale
Non solo
In altri ambienti proprio in in questi giorni è uscito il diario di Brosio del periodo in cui vorrebbe Yebra Osio è stato ambasciatore a Mosca
Ci sono due tre accenni a Einaudi che sono tipici in questo senso
è un conservatore
Dove questo termine conservatore non è preso nel senso positivo diciamo così
Con una sufficienza con una sparite critica abbastanza evidente
Anche questo è comprensibile di dire
Non per giustificare tutto ma per cercare di rendersi conto di certe cose
è comprensibile perché noi ci dobbiamo rifare alla situazione
Opposte mille novecentoquarantatré post mille novecento Waka quarantacinque caduta del fascismo fine della
Guerra
Beh a tutti
Gli entusiasmi le speranze
I progetti di rinnovamento qualche volta addirittura Palin genetici che circolavano per l'Italia del tempo
E rispetto ai quali
La saggezza
Il procedere coi piedi per terra di Luigi Naldi potevano sembrare solo un conservatorismo più o meno Gretto ma conservatorismo
E al tempo stesso anche
Diciamo pure un
No a forma di opportunità per non dire opportunismo da parte di
Altri
A non volere
Identificare essi in quel clima composizioni di questo cioè
Direi e gran parte del
Del giudizio
A cui mi riferivo prima Silvi si rifà acquisto
Oggi
Feticci polemici feticci che polemici e pregiudizi
Si sono in gran parte
Dissipati o
Direi
Si stanno dissipando
Appena uno di di questi Faith feticci più
Andato in crisi direi e quello
Di un Einaudi
Non solo conservatore
Ma
Il liberista e basta
E badiamo bene
Questa accusa conservatore
Che vede solo il liberismo e ragiona solo in termini di stretto liberismo non è un'accusa solo del
Secondo dopoguerra
Perché
Se noi prendiamo
Una
Out ore
Tutto di diverso ma anche per per molti aspetti simile
Almeno io credo
Come per esempio Guido De Ruggiero
Già negli anni Venti queste accusato de de Ruggiero fa
E
Quindi direi non non è un fatto nuovo
è un fatto più grave direi
Che ci sia continuata farla dopo
Almeno dopo gli scritti del periodo svizzero di Einaudi
E
Dopo le sue
E spero esperienze alla guida de dell'economia italiana dopo la liberazione
Ma dicevo è un usare chiavi
Oggi perdono mordente anche
Altre accuse
Di vario stampo
Sia di stampo
Ma marxista e comunista ortodosso
Sia di stampo che definirei qui rapidamente tanto per intenderci di stampo Azilio azionisti lo sul conto di
E io nato
Così come
Aggiungo
Anche alcuni punti della polemica ai Einaudi Diana
Che sollevavano
Sconcerto scalpore in qualche minuto indignazione
Oggi hanno perso molto valore pigliamo
Per fare un caso concreto le critiche che Einaudi faceva attenti
Oggi
Il un momento Keynes è un monumento
Molto più traballante diciamo così quindi anche questo contribuisce
Far vedere con un occhio diverso quelle critiche che e in altri allora faceva il il loro significato
Ha creato
Detto questo
Senza
Senza scandalizzare nessuno spero
Ma per giungere rapidamente perché vedo che il tempo
Corre a quello che a mio avviso il significato
Reale effettivo tu duraturo dell'insegnamento Einaudi hanno
Credo che sia giusto
In sede storica a venticinque anni dalla morte di un personaggio storico
Vedere
Alcuni punti senza alcun questo boleri di mi diminuire assolutamente l'importanza del personaggio spesso
Ma per capire veramente dove sta
Il suo significato che diciamo pure la sua grandezza
A mio avviso
Non si può
Dire che Einaudi sia stato
Un grande economista
Cioè nel senso voglio che sia ben chiaro
Nel senso che
All'UPIM non si possono attribuire delle opere
Che
Abbiano segnato un momento un passaggio particolarmente importante nel dibattito teorico economico da questo punto di vista etico
La sua importanza come economista
è sul piano
Della
Gestione se così vogliamo di di delle teorie e con e con Omnitel e
Della significato che le teorie economiche hanno nella
Vita
Di un paese più che una originalità teorica su One
Mentre invece lasciati mi
Un monumento anche una
Osservazione di tipo un po'corporativo della corporazione degli storici
Io credo che i suoi studi di storia economica
Sì o no
Degli studi importanti e che hanno un peso veramente notevole e nell'ambito della storia e o no mica e alcuni
Come i due dedicati
Alla economie italiane loro durante la prima guerra mondiale
La guerra e
Il sistema che tributario italiano e soprattutto la condotta economica e gli effetti sociali della guerra in italiana pubblicato nel trentatré
Sì e no dei liberi degli studi fondamentali per comprendere non solo l'economia italiani di quegli anni non solo lo sviluppo le trasformazioni
E la prima guerra mondo mondo mondiale imprime alla società Italiana ma anche
I
Nel dare delle prospettive per la comprensione anche della politica
Il TAR italiana dopo la prima guerra mondiale e da questo punto di vista
Specie nella seconda delle due opere che ricordavo un monumento fa
Mi pare che pur trattando di
Di questioni diverse
Faccia corpo faccia tutto uno per molti aspetti
Con la storia di Italia dal settantuno al quindici di Benedetto Croce
Allo stesso modo direi
E qui credo che la cosa sia più pacifica che e il Einaudi certo non è stato
Un grande filosofo
La polemica comunque Rose
Dagli anni Venti
E poi
Non mi pare
Che possa essere
Considerata
Un
Un di un dibattito di
Alta Filosofia diciamo
Così d'altronde Einaudi fu sostanzialmente a mio avviso un pragmatico uniti dirigista non legato a un sistema filosofico
Compiuto rigido a cui riportare tutti i suoi
Le il lei delle sue prese di posizione anche se direi
La polemica concluse io credo che andrebbe
Riletta
Per gli anni venti e trenta in un'ottica
Che qualche volta noi mi pare sfugga
Cioè
Nella fase anni venti trenta la polemica non solo e meno esplicita è meno chiara di come si presenterà negli anni quaranta
Ma è tenta a mio avviso
Da
E in altri soprattutto forse più che non dà produce
Ha un tono più basso
Di quanto non
Comportasse las la importanza dei problemi sia in di discussione
Ed è venuta un tono più basso per un motivo molto semplice
Che si svolgeva in periodo fascista
E non si poteva
Indebolire non si poteva dire ridere
Il fronte della opposizione antifascista e liberale in particolare con troppe o polemiche interne che l'avrebbero diviso e avrebbero offerto all'avversario armi particolare
è un po'la stessa cosa
Che avviene
Fra grucce
E altri suoi contraddittori in quel periodo anche qui potrei fare ancora il nome di De Ruggiero
Ma
Quelle quelle questo vale peraltro la polemica scoppierà figlio violenta
Con la caduta del fascismo quando non vi saranno più
Delle preoccupazioni
Quello che invece
Viene riconosciuto da tutti direi
è l'importanza
Che
Entrambi ha avuto
Sul Tirreno
Della
Idea federalista del federalismo europea direi che è un merito che gli viene riconosciuto da tutti ed è un merito che secondo me è stato poco
Rivendicato
Perché
Noi ci dimentichiamo io adesso mi rifaccio a dei ricordi
Per me
Non dico di raga e di ragazzo ma
Di Giovene
S'l'utente di università
Per noi europeismo
Allora
Era quello era su quella linea su quelli filone
Ed era scusate
Da Hermine che non voglio assolutamente che sia preso polemicamente da qualcheduno ma che secondo me e e giusto dire era un federalismo
Le il federalismo europeo e una posizione laica era
La stessa cosa direi per noi giovani allora
Il mentre invece oggi sia si ha quasi l'impressione
Che
L'Europa
L'idea europea
Sia
Una idea
Un patrimonio un qualche cosa
Del mondo cattolico io non non ha
Non voglio fare no Polemica non voglio dire chi abbia più meriti lettini abbia meriti e chi abbia meriti in minori dico solo che allora
Forse per mia ignoranza e dei miei coetanei noi con conoscevamo solo
Quelli federalismo quella prospettiva euro
Sono arrivati gli altri
Che direi hanno fatto e noi abbiamo lasciato loro forse fare troppo
Tutto mettetevi da da parte ci siamo
Scusate questa che parentesi che forse non è
Da
Non è troppo pertinente ed è troppo ed è forse troppo personale
Quello che spesso si dice e direi che lo stesso e Inaudi
Con quella sua assaggi Rezza e comunque il suo humour molto composto
In fin dei conti autorizzato a dire quello che spesso è stato Tod
Do ha detto
è un
è un predicatore
è un prete predicatore
Ora
Credo che
Su questo punto
Cigli sia
Da soffermarsi un momento
Perché io più che un predicatore di di Ray
Che Einaudi è stato
Un grande osservatore
E un grande commentatore molto
Preciso molto appunto della realtà del suo tempo
E
Tutto il suo agire
è legato ha una conoscenza
Diretta
Vissuta sofferta
Della realtà del suo tende
E
Le cronache
Che lui dedica
Alla vita politica alla vita e con e con armonica dell'Italia
E in genere dei suoi tempi sono
Un patrimonio
Che certi
Rimane per la sua mole poco accessibile ai ai più chi è che si legge tutta quella Massa di carta
Macché chi va a indagare a studiare quella massa di Garda
Deve riconoscere che
E che
Einaudi e forse
Chi più attenta mente assegni a seguito quella realtà
Più attenta a mente ne ha tratto le conseguenze
Anche e soprattutto
E del suo comportamento
Del suo comportamento etico innanzitutto e politico successivamente
E della e degli e e dei e Illy sono anche le motivazioni
Oltre che i frutti perché è chiaro è un fatto
Di dialettica dialettico per adoperare questa
Parola tanto abusata
Nel campo economico
E di direi che
L'attenzione
Che
Einaudi dedicava alla realtà del suo tempo
è un'attenzione
Che raramente
Lo portava
Ah dei giudici avventati
Se noi prendiamo
Le prefazione
Che Einaudi incluse in testa ai volumi delle sue cronache ripubblicate nel dopoguerra almeno primi cinque
Usciti lui invita e quindi con le sue prefazioni
E vediamo con come lui ripercorre in queste che previe prefazioni i temi centrali trattati in ognuno dei volumi
C'è qualche ripensamento c'è qualche autocritica diciamo così o qualche suo
Spostamento di giudizio ma
Sostanzialmente non solo
I fatti hanno confermato
Quello che Luís allora
Di diceva
Ma noi
Sì senta di in grado in dovere di rinverdire
Di sottolineare certi suoi giù giù dieci di allora come essenziali anche per la comprensione storica ormai di dire
Delle vicende uccisi riferisce
Anche qui un caso
Solo fra i molti che si potrebbe edile
Il suo giudizio sostanzialmente critico negativo sul Giolitti ISMA
Che
Io io ribadisce sostanzialmente anche nelle
Prefazioni
Alle cronache raccolte
Allora come diventando e spiegando
E direi che proprio in messo
Terrà
Il discorso sul Giolitti Isma'il discorso sulla Grande Guerra
Sono
Tutt'uno
Costituiscono un tutt'uno per capire la
Spiegazioni storica
Che
E inamovibili dava allora e ribadisce
Nel secondo che nel dopoguerra
Delle fascismo
Una spiegazione
E a mio avviso ci porta proprio al punto centrale
Di e del pensiero e del significato di e in altri
Per
Einaudi
Il fascismo e soprattutto
Una un fatto
Di stati danni di sentimenti di passioni
Non è un prodotto della lotta di classe
In questo
Cioè
In una grossa
Somiglianza
Con la posizione di Croce
Ma direi
C'è forse qualcosa di di più
C'è qualcosa di più perché in tutto Einaudi
Rispetto a Croce
Io sottolineerei una cosa
Tutti e due rappresenta no
Ciocchetti meglio
La cultura l'idea illiberale
Ma prodotto
In Italia e forse non solo in Italia
Ma
Colucci e danza filosofo con me intenti
Soprattutto di tipo filosofico
Insistendo sulla
Religione della libertà
Portato
A tagliare i Problemi poi i singoli
In un certo modo
E in altri
A lo stile alla alla stessa gap posizione ma non
Muovendo
Da una concezione filosofica come dicevo prima così rigida come quella crociana
Vede
La libertà
In un senso più laico più secolarizzato
Che non
Croce la vede nella
Sua realtà quotidiana che non conosce non dico che Croce non la vedesse nella sua realtà quotidiana
Alcune cose alcune cose non andavano nemmeno affrontata e seconda voce perché erano ovvie ecco olbiesi ma avviene
Per una per una certa
E lì diciamo così ma
A un altro livello come oggi noi diciamo
Era molto più pregnante
La
Impostazione Einaudi Anna
Così di questa rally e religione della libertà secolarizzata laici lata
Che non quel dicono cioè che poteva assemblee sembrare quasi
Incomprensibile o troppo dato retta amori
In questo senso io dico è infatti
Il punto
Essenziale
Del la
Criticano
Di
E in altri al fascismo
L'abbandono anche della collaborazione alla stampa quotidiana ai Corriere della Sera
Dopo Matteotti dopo il degli delitto Matteotti dopo dopo un Periodo che non definirei come qualcuno anch'definito di
Di benevola tesa ma nemmeno di
Contrapposizione aprioristica nei confronti dei primi passi del Governo Mussolini una certa Simpatia o se non simpatia una certa attese a stiamo a vedere nei confronti della politica di
De Stefani è indubbio che ci fu da parte di Aid di e in altri però un certo momento
Sì hanno e
Sindrome e
Completamente su cosa
Vidi lei su un concetto
Il concetto base dell'antifascismo Einaudi hanno
Ed è anche però il concetto base direi della filosofia politica dell'etica oppure che politica tout-court di è in atti
La necessità
Di difendere l'Ali Bertagna dei meno contro la tirannia dei più
Questo il concetto essenziale
La difesa
Della libertà di chiunque
Anche delle minoranze perché è in abissi rende conto che in un certo monumento il fascismo è maggioritario ha un consenso maggioritario
Il che potrebbe portare qualcuno a dire mere e allora cosa volete quelli hanno la maggioranza no il proprio il problema è che anche
In una circostanza di questo genere ciò che importa
E un liberale è la difesa
Dei
Della libertà
Anche dell'ultimo
Dei
Diede i minoritari
E direi che questo è un punto essenziale
è un punto essenziale
E aggiungerei ancora per quel che riguarda
Il periodo fascista
è significativo
Che e Inaudi
Sia tra coloro che sia pure con profondo rincrescimento suo sia pure obtorto collo
Giuro quando fu imposto in il giù il giuramento ai professori universitari
Oggi è di gran moda
La esaltazioni di coloro che non giurarono
Io con tutto il rispetto e l'ammirazione per chi fece questa scelta di non giurare
Ecco il punto
Molto superiore la posizione di quelle persone
Come appunto un Einaudi
De Ruggiero
Che pur essendo antifascisti vicinissima
Giuliano
Perché il problema
Non è un problema personale di salvezza della propria me l'anima
Il problema era potere ancora dire qualcosa di diverso di non conformista di illiberale nei limiti che era possibile a dei giovani non lasciare il monopolio delle menti e degli anni ai fascisti
Per cui io credo sia molto più dignitosa molto più
Da apprezzare
La può la posizione questi
Che non di coloro che fecero il gran rifiuto e
Se ne andarono
E poi
Emerge anche
Dal giudizio di sufficienza che non parlando di quelli che giurarono Vidigal niente
E inaudita dei fuoriusciti che non è un giudizio molto
Simpatico
Detto questo
Direi che
Il punto
Che
Mi pare ancora di dovere mettere in luce
Vedo che oltre oltretutto ho superato già di parecchio di il la tempo assegnatomi
Insisterei su su questo
Sull'importanza del Periodo svizzero e d'altronde ha già ricchi ricordato il nostro residente
Il pensiero di e Inaudi in quelli iscritti in quelle elezioni
è la migliori dimostrazione di quanto
Pur essendo fermo sul incerti
Su su certe che fotocopie posizioni
Einaudi non fosse assolutamente un conservatore come lo hanno voluto voluto rappresentare un conservatore Gretto un conservatore legato
Alla visione liberista al cento per cento anzi
C'è una spinta
A alla al moderno alle alle a al lo sviluppo delle esigenze di una nuova società
Che sia chiaramente indicato ma indicato con due a mio avviso pregiudiziali a monte
Uno
La consapevolezza
Che
Ciò che muove gli uomini e che quindi rende cresce Ray recettive certe tesi o le fa respinge ma questi uomini
è sostano sostanzialmente un un fatto interiore degli uomini non un fatto sta
Quelle che lui chiama le passioni sono uso un fatto interno non sono un un fatto determinato dall'economia o da altre
Cause come è stato
Invece solo sostenuto
Più di ogni volta l'altra cosa è che
I lampi burocrazia
è il vero Grande
E a rischio la burocratizzazione la burocrazia e il vero grande rischio
Di qualsiasi innovazione
Sta
La polemica contro il socialismo
Già dalla fine dell'Ottocento di Einaudi è in chiave anti Boo Boo Boo
La polemica contro il fascismo il corporativismo e in chiave antiche burocratica
Sono sempre anche per questi moti e a questo punto credo che
Ma modernità di e in ambito
Anche se
Non mi sono saputo che RR regolare sui tempi e e quindi saltando
Un punto in cui cercavo di di rendere più espliciti questi ultimi concetti sul nel loro formarsi però dovrebbero
Essere
Spero almeno
Emersi
I club
Peone di una bontà attiva
Questa è la città divina in cui Einaudi ci chiede di abitare
In questa città si discute molto perché dice Einaudi per deliberare bisogna conoscere
Parole perché sembrano semplici ma che quando poi uno fa qualunque mestiere pratico si accorge di quanto siano complesse e difficili
E a queste parole conoscere per deliberare si ricongiunge quello che gli dice della funzione dei dotti che non è quella di conservare una dottrina acquisita ma di rimetterla continuamente in discussione di aiutare i giovani a rimetterla in discussione di accettare la sconfitta intellettuale quando sia meritata sentendo né lo dicevo in principio gioia e non dolore
Questa
Quella che Rinaldi chiama l'educazione civile
Quella che Gobetti parlando di lui aveva scritto tantissimi anni fa essere l'etica del sacrificio e del risparmio
Non l'etica del profitto inteso come avidità come ghiottonerie acume golosità
No l'etica del sacrificio e del risparmio per cui anche il più grande degli imprenditori come il più piccolo il più grande degli agricoltori come il più piccolo lavora sì per guadagnare ma perché questo è il segno che fa le cose perbene
Ma lavora anche per la propria reputazione come si diceva una volta
Perché la terra o la fabbrica che sono sue migliori non sono più belle siano preminenti lavora per i figli che lavora per i nipoti o lavora per la società in cui membro a cui sente di appartenere
Ora in una città di questo genere retta da questa etica ridotti dei non dotti problema fondamentale secondo Einaudi e quello della immissione nello Stato Libero di tutto il Po
Einaudi e con ciò del fatto che il liberalismo non può essere una liberalismo aristocratico un liberalismo oligarchico con mio mi permisi una volta di dire a proposito di un illustre super liberale dei nostri tempi che non me lo ha mai perdonato il liberalismo deve essere democratico deve essere immissione di tutto il popolo nella nello Stato
E questa è del resto la grande scoperta ditta ovvero il quale esaminando il liberalismo nella società liberale in America si rese conto che era democratica e che doveva restarlo nonostante i pericoli di burocratizzazione e quindi anche di oppressione sia pure benevola
Che la burocratizzazione Porta corse
In questo in questo quadro è ovvio
Che Einaudi sente che c'è una visione d'insieme della economia e per esempio e Loggia il piano Vanoni proprio come una visione d'insieme
Non coercitiva ma conoscitiva tale da permettere un migliore governo e dello stato e delle singole azienda
Una visione d'insieme che è il contrario secondo Einaudi secondo ragione di una visione corporativa il governante della città divina non deve pensare agli interessi di questa o quella categoria oreficerie un Bilancio un piano per questa o quella categoria deve guardare all'interesse di insieme
Che poi l'interesse di insieme sia fatto di innumerevoli pezzetti che non sono interessi di insieme ma interessi singoli mi su uno lo ha saputo meglio di un uomo penso proprio su questo tema ha scritto qualche cosa come mille cinquecento articoli raccolti in quelle cronache di un trentennio
E raccolti anche in altri volumi buongoverno lo scrittore del presidente molti dei suoi libri riviste straniere e così via dice
Ora in questa visione dell'economia non core punto critico che separa il liberalismo dal Conserva alcune temi alcuni temi conservatori ma al tempo stesso sa che se in questo suo sentimento e nell'azione conseguente va oltre un certo limite non è più liberale diventa un conservatore e si oppone di fatto a quella immissione di tutto il popolo
Nello stato libero che il suo scopo supremo
Così pure sa
Che c'è un punto critico dall'altra parte anzi Einaudi mette ancora più in piedi in in luce questo secondo punto critico punto critico
Qui egli parla in quel bellissimo saggio sulla l'uomo liberale uomo socialista che distingue appunto l'uomo liberale dall'uomo socialista
L'uomo liberale
Non nega la necessità dell'azione pubblica anzi
Come dirò fra un momento questa uno dei punti importa
Utile pensiero vino però sa che oltre un certo limite non si deve andare e interessante che al tempo stesso egli avesse verso il socialismo di cui aveva analizzato acutamente fino dall'oste agli scritti sugli scioperi del Biellese primissimi tempi della sua collaborazione al Corriere la sera che egli abbia scritto al
Ottavo congresso del nostro partito nell'anno di grazia mille novecentocinquantotto una lettera Suso ci l'ISMU che il giornale del partito l'opinione riprodusse ma forse ebbe il torto di metterla nell'ultima pagina è così nessuno l'ha letta una una lettera le voglio leggere soltanto alcune righe in cui egli dice che
Il socialismo è oramai
Defunto come scienza e dottrina
Ma il mito e la parola medesima di socialismo sono radicati nell'animo di milioni di elettori che di padre in figlio hanno lottato e sofferto per difenderlo e tentare di attuarlo e in nessun Paese si può umanamente chiederei socialisti di ammainare la loro bandiera il mito del frusto il programma non giova la bandiera è un nobile sentimento
Non si può abbassare la bandiera questo non gioverebbe neppure agli avversari perché vede e che i fedeli ricordino le opere di bene di coloro che li hanno preceduti il problema è se riusciranno i campi del socialismo contemporaneo a sciogliere il nodo ed assurgere alla statura di uomini dista la risposta eh che stanno lavorando a sciogliere quel nodo e noi apprezziamo il lavoro che fanno come forse qualcuno sta anche lavorando a sciogliere il nodo del conservatorismo dall'altra parte
Accennavo prima che Einaudi non è contrario a priori all'azione dello Stato
E certamente un a un uomo che apprezzava profondamente scientificamente e sentimentalmente il valore del mercato libero ma al tempo stesso è un uomo sapeva perfettamente bene che in molte situazioni in molti settori in molti momenti l'azione dello Stato è indispensabile
E io vorrei
Ricordare
Come esempio della sua critica all'eccesso intervento dello Stato due piccole cose che si trovano nei suoi scritti il primo uno scritto sul Bosco di Sant'Antonio a Pescocostanzo in a Blue scusi Bosco sul quale mi fece una nota quando era Presidente della Repubblica per difenderlo dalla concupiscenza dei a consiglieri comunali dall'poco i quali volevano abbattere questo bosco millenario e qualche volta bimillenario e che non ci riuscirono per questo intervento dietro le quinte di in auge
Trovò alcuni degli accenti più graziosamente veri di tutta la sua scrittura come quando parla per calco
Laritonda hanno minacciato alla comunità di un certa Quercia battuta Dogliani da un temporale e che gli purtroppo era stato costretto a venti
L'altra scritto molto più antico risale ai tempi quando
La cavalleria era una parte essenziale dell'esercito italiano e l'esercito per procurarsi in buoni cavalli
Aveva lo Stato italiano aveva escogitato un sistema molto semplice c'erano
Sto accuratamente ai quali chi credeva di poter portare una cavalla degno dello stallone la portava pagava quanto secondo la bellezza della cavalleria bellezza dello stallone produceva un puledro qualcuno in in crisi polemiche erano eccellenti
A un certo momento lo spirito e super socialisti Coppa Sandor il punto critico disse non è giusto che la cavalla paghi tanto la cavalla bit paghi una cifra diversa anche se la Cavallari più bella da accavallabili
Quindi tariffa unica risultato decadenza immediata nella produzione dei puledri che pure erano necessari per lo Stato questi sembrano due piccolissime cose ma se uno se ne guarda bene sono l'essenza di questa critica Grazio
Dello stato quando supera il
Il punto critico e in questo elogio del mercato libero
C'è un altro punto fondamentale che è stato già ricordato nel pensiero di Einaudi che è quello dell'Unione europea
Che nel pensiero di Einaudi doveva essere basata sul libero dibattito e la lotta anche la lotta fra politiche diverso e la politica italiana a quella tedesca e quella inglese e quella francese possono essere diverse fra di loro la migliore prevale Beggio per coloro che stanno meno bene o per diciamo meglio meglio per coloro che stanno dalla parte sbagliata perché avranno ragione di correggersi don della critica costante di Einaudi contro l'abitudine
Il Vincent partire dagli anni Settanta di lasciare invece le cose della comunità alla concertazione fra ministri e funzionali verso i quali io ho il massimo rispetto essendo stato titolo volontario estemporaneo uno
I loro mi rendo perfettamente conto che può essere indispensabile la concertazione purché sbocchi nella diversità dell'area a cui la concertazione stessa sia e se noi oggi non riusciamo ad andare avanti in materia euro per così come vorremmo andare avanti e perché la concertazione è gravata necessariamente da considerazioni gravi di ordine politico da quello che sta
Ho chiamato il nazionalismo assistenziale oggi le masse che dando la maggioranza oppure potrebbero toglierla anche indirettamente al ministro che va a Bruxelles
Sanno quella che è la loro situazione assistenziale non gli piace non la conoscono non sanno qual è quella magari migliore dalla Germania dall'Inghilterra e in queste condizioni si oppongono a quella fusione delle a quella fusione delle del
Delle politiche che indispensabile ma certo che l'Europa sia necessaria che lo Stato nazionale sia ormai quello di medie dimensioni come il nostro il tedesco il francese sia oramai decadenza e che bisogni adesso sostituire uno stato molto più largo e molto più libero questo e in altri lo ha visto da sempre lo ha detto da sei
C'è un altro punto sul quale io vorrei richiamare l'attenzione ed è quello di Einaudi uomo morale
Einaudi uomo morale non sto ha elogiato lo pompa
No le altrove voglio soltanto ricordare due frasi poco più di due frasi sue quando Bonomi Gronchi presidenti della Camera e del Senato gli portarono la notizia della sua elezione a Presidente della Repubblica
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