"Cittadini a rischio di Black-out elettrico" - organizzato dal Consiglio di Stato e da Democrazia Aperta nel quarto anniversario della morte del Professor Massimo Severo Giannini - (Presso il Consiglio di Stato, Palazzo Spada, Piazza Capo di Ferro n. 13)

Eh non sono un breve saluto da parte mia
Inutile chimiche che il Consiglio di Stato e lietissimo di ospitare presta importante manifestazione
è importante il team pronti benché e nascosto sotto un titolo straordinariamente accattivante
E che ricorda però la giornata che il popolo italiano affrontata debbo chiedere la verità con grande serenità e civiltà la giornata non ricordo se di settembre o di ottobre e in quello Paese l'Italia intere e restato al buio
Per dodici ore più senza accadimenti per
Catastrofici nessun pianto di criminalità altri avvenimenti che pure si potevano verificare che non è una pagina è una pagina dolorosa per il Paese vero e va be'pagine che non pochi inorgoglisce sul piano di quelle che sono state le reazioni civili del nostro Parisse
Quindi voglio dire che il clima e accattivanti ma poi e sviluppata Borletti titoli delle relazioni sollevazione Petrilli
Grande interesse dalla relazioni tecniche alle relazioni giuridiche e al cambio della tuguri di altissimo rilievo sentiremo
Con grande piacere
Ma al di là impensabile sul grande interesse suscitato dal test manifestazione c'è una ragione in più che rende questa occasione d'incontro particolarmente caro al Consiglio di Stato
E mi fa perché organizzata acquista manifestazione dalla democrazia riaperta l'associazione oltre da Massimo Severo Giannini che estatico vicinissimo dal consiglio Distaso
E io
Dell'uccidere certamente pur se non ho proprio Pinter attenti Convalli consumo diretto certamente una persona che attratto moltissimo
Dei suoi insegnamenti straordinarie tutto sommato e Gianni messa a terra pendeva meteore già sconvolto il mondo del diritto pubblico eccetera abituate
Quelli della mia generazione successiva uno voti in più di approcci più critico proprio
Un veramente un capo scoop è un maestro
Indimenticabile oltre ad essere un uovo caro Erika affettuoso va come sempre pied dell'ENI attenzione proprio lo ricordo proprio con amicizia sincera e quindi sono veramente felice che la avvocato peli per prosegue conta Dogon coltivi con tanta passione amicizia ed affetto il ricordo di questo Ubu grande
E quindi diritti altro debbo aggiungere seconde elevare un pensiero commosso al ricordo di giardini del quarto anniversario della sua scomparsa
E che sempre ieri il professor Consorti preside raccolti verrà questa giornata di bus su quella presidenza dei lavori
Medicazioni
Grazie presidente De Roberto per le sue parole ma per questa il generosa ospitalità e ha dato al convegno e a chi ha pensato di realizzarlo oggi
La pena ricordato
Oggi sono quattro anni abbiamo perduto questo grande maestro
Era doveroso ricordare questo momento
Nel rimpianto nella tristezza ma nella esaltazione di un insegnamento si è stato grande allora e continua a esserlo oggi e lo sarà anche lo
Un autentico maestro un pilastro della scienza
In particolare del settore amministrativo più in generale del diritto put
Per ricordare all'ora non troppo indegnamente appunto quattro anni dopo dalla sua scomparsa
Questo grande studioso
Occorrevano almeno due condizioni
Una sede adeguata è un tema stimolante
Legato all'attualità e attento all'avvenire
Secondo un modo tipicamente Gianni indiano
La sede adeguata quanto mai il massimo che si poteva desiderava Speed auspicare sperare
E qui era uno dei suoi regni dove operava con continuità un grande impatto
Il momento è alto e per me mozione Hunter
Non mi sarei mai aspettato ben sedermi qui lei nella sua generosità voluto lasciarmi la presidenza di questo incontro di questo convegno
Ma il tema il tema legge ha fatto un cenno alla sua attualità la sua attrattività questo tema dei tristemente gravemente attratti
Ebbene questo tema l'abbiamo scelto finalmente con un certo anticipo rispetto all'oggi e guarda caso dovevamo fare questa scelta proprio all'indomani del ventotto se
Il ventinove settembre nella notte ventotto ventinove ci fu questo blackout terribile per il nostro Paese e poi il lunedì mattina si cominciò diciamo così a lavorare per recuperare per capire per prevenire e intanto noi pensavamo a questo convegno ci è parso interessante indirizzare la scelta sul gli eventi di quell'allucinante notte di primo turno tali e tanti ne erano stati gli effetti
Erano interessanti dedicati preoccupanti ma ne garantivano la vis attrattiva
Il rischio era semmai quell'ordine non affievolirsi questa non vedere che per i sequestrati celebrativa nei mesi successivi sono passati quattro
E invece
Gli eventi che si sono succeduti dopo il ventotto settembre
Hanno intensificato l'importanza di questo tema
Magari si è un poco attenuata sul piano come dire sentimentale sul piano emotivo sul piano della gente comune ma sul piano degli studi delle risposte normative delle risposte giurisprudenziali si è
Determinata una serie continua di venti nuovi
Per cui l'attualità è cresciuta ancora
Prova ne sia volendo dare una panoramica non diciamo storica ma cronaca recente in questi ultimi tempi
Ci sono eventi anteriori al ventotto settembre
Che si focalizzano attorno a questo concetto di blackout elettrico diventata una parola di moda non sono né gli organi di stampa non sono nelle conversazioni anche tra gente comune
Ma anche proprio in quella che la schedatura dei termini
Anche per ricercare appunto su internet su varie altre fonti di Formentini diciamo di conoscenza la parola blackout elettrico si va lì e si individuano dei capitoli tanti capitoli per noi italiani è stata la notte del ventotto settembre
Per noi romani quasi una beffa era aggiornata alla notte scelta per festeggiare tutti in piazza tutti per le strade nessuno resti a casa c'erano tanti bambini belli in giro con padre madre famiglie che giravano per Roma
E poi nella notte ancora prima che finisse la festa ecco successe quello che accaduto lei ha detto molto bene Presidente che la cosa è stato traumatica drammatica preoccupante però ha dato una grande dimostrazione di civiltà praticamente una
Così disastrata vicenda
E ha avuto riflessi tutta Italia salvo che in Sardegna in qualche località tipo Capri vestirà attrezzata con una sua fonte di energia
E così più o meno tanto poco sono stati toccati tutti gli angoli del nostro Paese
Alcuni sono rimasti magari sui treni per una notte intera anche per la mattina dopo di cui uno sconvolgimento totale tanto che da un punto di vista così di pittura quadro si potrebbero
Tanti aspetti sottolineare da grande spetti a piccoli aspetti pure non c'è stata scopo spezza c'è stata molta dignità molto spirito di sacrificio forse aiutato il fatto che fosse una domenica e quindi non c'era quella tensione anche se il riposo se ne andava a monte andare
E c'era anche da temere che nella notte buia Bugli abulia buia
In qualche posto potessero esserci gli aumenti di aggressioni di rapine o di peggio le cronache non hanno dato risultati per fortuna di questo genere
Io non sarei così entusiasta anche se la corte positive dei delle sottolinearla perché forse nessuno se l'aspettava e la delinquenza che si sa organizzare molto bene non pensandoci non era attrezzata per pervenire non voglia il cielo che si ripete la cosa perché sarebbe un guaio in sé per sé ma anche perché forse non assisteremo più una cronaca nomini nero come è stata quello d'altra parte le vicende che hanno preceduto accompagnato in seguito quella notte italiana sono state talmente numerose sono talmente numerose da elencare da studiare da esaminare
Da sottolinea l'importanza mondiale di questo problema
Non per nulla c'era stata un'avvisaglia grande per noi
Anche se
Sento lontana nello spazio si guarda le cose che ci guarda le cose con minore attenzione al di là dell'emotività e proprio all'indomani del Ferragosto Stati Uniti e Canada furono coinvolto in una vicenda analoga che durò per una larga fetta sulla sulla sul fronte univa Canada
Gli Stati Uniti in certe zone della continente ebbene quelle zone per tre giorni prima di recuperare da noi guasto fu in ore perché fu riparato sia pure non facilmente età certo meno lentamente in quanto non avvenga in un Paese quanto nelle corti paesi come il Canada e gli Stati Uniti
Non solo ma al ventinove
Di agosto un mese prima di quello che è accaduto anche in Inghilterra successe un qualcosa a Londra e zone vicine
Indi a metà strada che durò più di un notte meno di tre due giorni
Allora queste vicende si erano susseguite forse perdiamo guardate un poco superficialmente era da aspettarselo che potesse capitare anche in altre parti del mondo
Senza contare che in giugno
Prima quindi dell'evento statunitense e canadese il ventisette giugno al ventotto giugno c'erano stati due blackout
Però avvenuto in queste ore dal per una trascuratezza negligenza una superficialità
Non si era fatta abbastanza attenzione nel senso che non siano dati annunci di una sospensione Energia in certe zone in certi orari per un certo risparmio con un recupero di atmosfera eccetera eccetera
Non fu data la notizia per tempo in prevenzione per cui molte si trovano all'improvviso bloccati in ascensore con il frigo pieni di prova che poi ha vinto normale compete anni quindi non
C'era già tutto un contorno
Non solo ma venendo verso l'aspetto più giuridico
Lasciando ai tecnici agli scienziati
Lo studio l'approfondimento la ricerca delle cause tante polemiche ci sono stati tanti scambi diciamo di responsabilità ciascuno certo un poco di sottrarsi è quasi inevitabile
Ecco che come i giuristi io penso che possiamo focalizzare la nostra attenzione su un decreto legge del ventinove agosto
Scorso anno
E presto legge numero duecento trentanove un decreto legge che un solo articolo praticamente anche se abbastanza robusto di commi ebbene questo decreto legge del ventinove agosto un mese prima numero duecentotrentanove recava disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica
Forse bisogna dare atto che questo decreto legge partì proprio in seguito alle esperienze americane inglese e ci volle cercare di prevenire in qualche modo però era un decreto legge piuttosto smunto c'era un articolo che parlava poi praticamente di modifiche temporanee delle condizioni di esercizio delle centrali per me le e dava alcune indicazioni proprio per garantire la sicurezza di funzionamento del sistema elettrico nazionale era poco era già qualcosa patto eterno decreto legge quindi l'operazione della conversione
Teneva tutto in sospeso sul piano dell'efficacia anche perché si trattava di commi non immediato operatività concreta perché facciano riferimento a dati a verifiche e valutazioni che richiedevano come
Queste
Ebbene nei sessanta giorni ecco che a metà strada c'è il nostro blackout ventotto sette il Parlamento questa in questa sede di conversione si impegnò notevolmente per arricchire quel decreto legge era sul punto verrà vita Toldo strettissima avente essenziale prima del blackout ed ecco che allora stia divenne è un'operazione intensa e robusta che portò poi
A la legge del ventinove ottobre
Con molte modificazioni trasformo quel decreto legge N dietro un apparato però intanto la cosa era avvenuta e quindi speriamo che la prevenzione grazie a questo decreto legge convertito
Il punto il ventisette ottobre due mila tre come legge numero duecentonovanta ci sia la possibilità di sventare di prevenire prevenire è sempre cooperazione fondamenta
Ma non si è fermata lì l'operazione tra virgolette giuridica
Abbiamo poi avuto un decreto legislativo del diciannove dicembre due mila tre numero duecento trecentosettantanove che detta altre regole altri criteri applicativi è un'applicazione della legge di conversione
Ma la cosa più interessante ancora a mio avviso è talmente recente che questa attualità
Straordinariamente tale
E cioè due sentenze della Corte costituzionale depositate entrambe tredici gennaio
Due mila quattro dal numero sei la numero otto di cui parlerà santa Martina
Il professor venerdì
La ditta che hanno sul piano dei rapporti tra Stato e Regione ma certamente sul piano nel ricordo di Giannini ha una forza ancora più notevole centrato alcuni punti a cominciare dal concetto di sicurezza come va intesa
E anche qui l'omaggio a Giannini è venuto per tabulas
Perché Giannini tutti gli hanno riconosciuto anche chi poi lo ha ricordato successivamente dopo la sua dipartita negli altri
Anniversari curava anche molto l'aspetto della terminologia all'aspetto del concetto del rigore
Per la precisione della puntualizzazione e la stessa eleganza del posto corre scorso del scorrono nel discorso e trovare i termini adatti magari con una certa inventiva
E l'inventiva è sempre segno non solo di genialità ma raspi spinta alla meditazione
E poi ultimissima cosa domenica scorsa le agenzie di stampa hanno diffuso una serie di comunicati
A cui i giornali il giorno successivo forse perché è un lunedì e quindi lunedì i giornali sono da questo lato meno curati penso di più allo sport I divertimenti della domenica
Ecco che
Un giudice di pace una giudice di pace di Catanzaro deposito o più che deposito si diffuse la notizia perché deposito non c'era stato formalmente in cancelleria
Ecco che si ebbe notizia che questo giudice di pace di Catanzaro aveva accolto il ricorso eccola qua aveva presentato per conto di un a persona che chiedeva i danni interni blackout subito quella
Era una condannava venticinque virgola tanto Euro già cinquanta mila lire
Naturalmente le sospese molto più forti no quanto non fosse quanto non fosse l'entità della insomma
E subito ci fu una polemica per cui si rispose da parte dell'ENEL che
Quella sentenza era sbagliata che non c'era titolo in quel caso
E poi controrepliche e via dicendo con l'invito asportare poi il discorso chiede di impugnativa o comunque dinnanzi al giudice ordinario più qualificato con tutto il rispetto per il giudice di pace per quella che rende
Tuttora perda e magari anche questa mattina avremo modo
Di sentire qualche considerazione tutto questo e concludo per dire come l'attualità sia stata purtroppo molto grande c'è stato un'attualità molto forte
E con tutta l'attenzione che merita una vicenda di questo genere per le sue norme ricadute io penso soltanto per un attimo alle angosce di tanta gente non solo per i ralli bloccate poté aver timore
Magari nella metropolitana o sul treno ma per i parenti a casa che non sapevano che nulla perché il blackout si è tradotto anche sul piano dei telefonini anche la telefonia è stata bloccata
E allora quel mezzo di cui noi oggi ci avvaliamo in casa e fuori casa ogni minuto non ne possiamo più fare a meno per tante tante ore qualcuno che rincasa attendeva il ritorno della figlia di un parente eccetera di un bambino di un ragazzino di ragazzini
E se è stata un'angoscia spasmodica quindi altro che danno biologico altro che canne
Interessi diffusi veramente si apre un grande capitolo per la scienza anche giuridica al di là di quella che passa attraverso le normali la sua applicazione anche attraverso i concetti io credo che i futuri studiosi dei problemi di grande interesse non potranno prescindere da questo tipo di evento che abbiamo avuto sotto gli occhi abbiamo
Toccato condito e di cui sentiamo l'assoluta esigenza di non ripeterci assolutamente speriamo la scienza applicata l'attenzione degli e Sperti possa impedirlo noi giuristi nel ricordo
Di Giannini vediamo come possiamo puntualizzare meglio questa serie di aspetti io frettolosamente e otto super eccellente prospettato
Possiamo allora passare adesso alle relazioni la prima delle quali è del professor Riccardo Scarpa e professore scritta alla Sapienza di Roma e che ci parlerà prevedono di
Grazie professore e competenze nazionali e sovranazionali della pianificazione energetica
E indubbiamente il rapporto nazionale sovranazionali è in re ipsa come Point nazionale quella per Statale regionale
Che poi più avanti ascolteremo un'altra relazione questo e qui su questa tematica del riparto delle competenze
Il professor Scarpa ringrazio molto per aver accolto il nostro invito ringrazio anche perché avuto la bravura
Puntualità di presentare già una relazione scritta per gli atti e quindi sarà più facile partire anche la pubblicazione avendo questa poderosa relazione che ma già anticipato il relatore riassumerà e presenterà
Per sintesi colgo l'occasione per dire che proprio in questi giorni un anno fanno proprio oggi avevamo tenuto la commemorazione di Giannini quella del terzo anno della sua dipartita presso il CNR gli atti in quel convegno sono stati pubblicati dalla rivista Nomos e sono in questa questo fascicolo di cui faremo maggio anzitutto a lei scrive la seduta e agli altri presenti che desidereranno lasciando il nome all'uscita che lo manderemo poi anche questa volta anche di questo convegno e faremo polso nomos la stessa cosa e partiremo forte con questa poderosa relazione intanto sentiamo dalla sua viva voce gli aspetti per le somme più saliti e meritevoli di Mediaset
Grazie di cuore professor grazie a voi
Grazie a voi grazie
A lei professore
Questa relazione tende a chiarire di rapporti esistono tra l'attività di pianificazione energetica sovranazionale segnatamente dell'unione europea
E l'attività di pianificazione energetica nazionale
Dico subito in premessa
Che
Il termine pianificazione e quello esatto
Scientificamente in quanto si tratta di una attività di Progetto complessiva Bella gestione dei mezzi energetici cioè della produzione e della distribuzione di energia
Molto spesso dico per inciso questo termine
La ribalta erroneamente alcune a così ambiti o Pechino pratici o ha dovuto ritardi
Invece io trovo che sia un grande patto di democrazia
In quanto
Anche nel settore energetico ma come in altri
Comunque un'attività di governo si manifesta in provvedimenti è un'attività normativa si manifesta in atti di legge o equivalenti
La modernità ha richiesto che questo complesso delitti di chicche di questa attività
Chi reggere le sorti di un settore
Prenda espliciti i palloni obiettivo che si pone
E le strumentazioni che intende usare
Cioè metta a giudizio dell'opinione pubblica
E avendo a trasparente tutto il processo che poi porta quei provvedimenti
Questo è un fatto indubbiamente invece di dire che sostengo di democrazia
Perché dalla possibilità a chi intende giudicare come sono avvenute le cose
E le strumentazioni ben maggiore
è
Ricordo come
Esigenze di pianificazione economica e sociale siano al origine stessa
Per il fenomeno di integrazione sopranazionale in Europa
In fondo
La
Decisione da parte di alcuni Paesi la cosiddetta Piccola Europa di allora
Di dar vita
Alle Comunità europea iniziare dalla cieca
Discende
Invita alla
Non accoglimento
Stella
Prospettiva di dotare insufficienti competenza di pianificazione e l'UE Ecce nel negli anni nel mille novecentocinquanta
Due c'è come voi sapete
Doveva gestire in quel momento la ricostruzione
Dell'Europa occidentale in applicazione del Piano Marshall
Un un gruppo consistente di paesi e la stessa Amministrazione degli Stati Uniti in quel momento riteneva che questo organizzazione quindi dovesse essere dopo dotata di sufficienti poteri pianificatori
Questi Paesi candidare una presidente con questo problema viene con questa prospettiva dell'organizzazione spacca
Altra un altro cartello di
Paesi guidato dalla Gran Bretagna propose l'olandese sticker che risultò eletto e questo convinse di gli stati della piccola Europa cioè
Francia Germania Italia Benelux ad andare avanti per la loro strada
Pervenire alla pianificazione energetica
Non debbono trarre in inganno alcuni rilievi già presenti nel libro verde del mille novecentonovantacinque sulla necessità i arrivare alta una pianificazione energetica sopranazionale e non deve trarre in inganno il fatto che non è nel Trattato di Maastricht ebbe nel trattato di Amsterdam non risulti una politica energetica complessiva tra le politiche
Del dell'unione europea perché in realtà quel processo di integrazione si è manifestato fin dall'origine
Con
L'integrazione di competenze di piano in due settori fondamentali la produzione di carbone con
L'accetta e la produzione
Di
L'uso pacifico dell'atomo con l'Euratom
Queste UE fondamentali competenze nella programmazione energetica
Che di cui pomodoro le istituzioni sopranazionali fin dalla loro stessa fondazione appongo portato anche in applicazione dell'articolo cento del trattato CEE ad estendere l'attività di piano condotta dal dalle istituzioni sopranazionali e soprattutto dalla commissione
Al
Ad estendere a tutte le fonti
Di Energia
La Commissione U due momenti
Fondamento Torquato argomenti von
Mentali e questa attività sono il varo deriva libro verde sull'energia da parte della commissione nel mille novecentonovantacinque
Il successivo libro bianco
Che
Disegna la strumentazione è possibile
E il programma quadro mille novecentonovantotto due mila due
Adottato alla fine di questo iter dal consiglio di ministri e dal Parlamento nel mille novecentonovantadue
UI segue una secondo libro verde nel Duemila
E una secondo programma guardano che si chiama Europe intelligente due mila tre due mila sei quotato dal Parlamento e dal consiglio nel Duemila
E tre
Cioè loro l'anno scorso sostanza
Ora il ci sono
In questa attività e in queste prese di posizione comunitarie
Stelle affermazioni
Che
Gettano una luce particolare
Anche sul blackout elettrico che ci ha così impressionato
Il libro verde del mille novecentonovantacinque
Per fare le somme per così dire di tutto un ripensamento sulla situazione energetica del della Comunità europea
E parte dall'inizio degli anni settanta poi due allarmi
Petroliferi
Causati dal
Dalla situazione
Politica mediorientale del momento
In quella situazione
Le istituzioni comunitarie
Si sono rese conto della grave dipendenza
Dagli idrocarburi e soprattutto dai petrolieri
Per il economia europea in generale
E
Hanno impostato tutta la loro attività programmatoria
Sul ridimensionamento dello Muolo segnatamente dei petroli o incrementando l'utilizzo di altri dopo auguri
Soprattutto gas naturali ma soprattutto in quel momento sfruttare proponendo lo sfruttamento al massimo delle potenzialità pelli Euratom nell'uso pacifico del nucleare
Ricordiamo per inciso e il sistema è durato ma a una caratteristica molto chiara
E peculiare
Nell'accompagnare nella proprietà e le materie fissili sintetiche che è
Del che e dell'Euratom
La quale le quali materie vengono concesse all'utilizzo di enti pubblici o d'impresa e dagli stati membri per la produzione di Energia lo permette
Alla Commissione come organo dell'Euratom di avere sotto controllo sia l'utilizzo
I questi materiali quindi la garanzia assoluta di utilizzo pacifico di questi materiali sia e e permette anche alla alla Commissione
Di sorvegliare la sicurezza delle centrali relata delle centrali in cui ciò avviene
Quindi un quadro di sicurezza assoluta per quanto riguarda l'Europa occidentale sull'utilizzo di questo strumento
Il libro verde del novantacinque sotto questo profilo contiene
Un monito abbastanza esplicito anche sei con stile burocratico non venga fatto il nome dello stato membro al nostro Paese
Perché
Ricordiamo e con il referendum del mille novecentottantasei
Era stata sostanzialmente imposta
Ampi imposto al nostro Paese una moratoria è l'uso di questa forma di Energia e il libro verde del mille novecentonovantacinque e nel libro verde di Milano centonovantacinque
La Commissione ricorda con
Brad ritrarsi
Ma estremamente significative e l'utilizzo pacifico dell'atomo rientra
Come obbligo fondamentale
Nel negli obblighi che debbono essere osservati dagli stati membri dell'Euratom
Per cui in questa presa di posizione
La commissione del nel nel novantacinque e abbastanza chiara l'abbandono dell'utilizzo di questa fonte di energia costituisce in sostanza una violazioni vincita del trattato Euratom
Il
Successivo programma quadro del novantotto prevede tutta una serie di azioni orizzontali e programmi tematici
Per lo sviluppo quindi delle varie fonte di energia
Per inciso preciso che le azioni orizzontali sono azioni che coinvolgono più materie di competenza del delle istituzioni comunitarie mentre i programmi tematici come dice la parola stessa sono strumentazioni che concernono singoli settori da sviluppare
In questo programma quadro si cerca di incentivare anche l'utilizzo delle energie rinnovabili
Cioè intenda idroelettrico e e di altre energie impone orientate ha avuto
Anche se in valori assoluti ancora una relativa ti do importanza Hillary Minenna in
Valori
Percentuali ha avuto un forte incremento tra gli stati membri della comunità e altre fonti di energie rinnovabili
Da questo punto di vista va notato che una differente in una differenza di clima si rileva leggendo viceversa libro verde del Duemila
Cosa è successo
Che
Lo sparo urla
Tutta una nascita di un'ideologia grossomodo contraria all'utilizzo pacifico dell'atomo si è anche sviluppata in altri Paesi
E quindi la Commissione prende atto di questo prende atto
Di
Altre
Moratorie nella costruzione di centrali nucleari nel utilizzo delle stesse che si sono manifestate per esempio in Svezia in altri Paesi
Dall'altro il Vezza d'uovo stato membro
E
Ne trae le conseguenze e le conseguenze sono queste mentre nel libro verde del novantacinque e nel successivo programma quadro mille novecentonovantotto due mila e due
La commissione
E le istituzioni comuni e le altre istituzioni comunitarie puntavano sulla raggiungimento di una parte tanto più possibile autonomia Energetica
Dell'unione
Il libro verde del due mila dice chiaramente che
E uno ad un cimento di di un autonomia energetica allo stato non è possibile e quindi ripiega sul
Puntare sia allo sviluppo di energie rinnovabili e tutto quanto ma
Nell'impegnare la politica di Relazioni Esterne pel
Dell'Unione europea per comunque con una serie di attività ottenere prezzi di mercato più favorevoli sul mercato mondiale
Quindi viene una esplicita
Dichiarazione di impossibilità dato lo stato di un raggiungimento di
Autonomia
Energetica da parte dell'Unione Europea
Il libro verde sottolinea anche una cosa il governo del Duemila sto dicendo sottolinea anche una cosa che questo naturalmente comporta
Anche
Un ipotetica sulla
Di indipendenza geopolitica dell'Unione
Perché l'impossibilità di a vere una autonomia una quanto quanto più piena possibile autonomia energetica
Rende l'unione e dipendenti da situazioni geopolitiche Stella
Il programma
Europa intelligente
Energie intelligenti Europa due mila tre due mila sei trae le conseguenze di tutto ciò
E
Contiene semplicemente la strumentazione necessaria
Adesso veniamo vediamo come la pianificazione energetica nazionale si colloca
In questo piano
La costruzione della stessa pianificazione energetica nazionale
Impegna
Diciamo tutta la durata
Che va dal secondo dopoguerra ad oggi in termini temporali
In quanto erano necessarie in Italia creare le premesse perché una pianificazione del genere esistesse
Ricordiamo che al entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Vi erano tutta una serie di normative
E situazioni
Riguardanti varie fonti di energia molto frammentarie sparse
L'unica norma generale
E riguardava l'energia era la previsione dell'articolo otto centoquattordici del codice civile che
Simile e fa rientrare le energie tra i beni immateriali
E quindi
Intanto si procedette con tutta un'attività che impegna tutti gli anni cinquanta e sessanta
Di fondazione di grandi enti pubblici economici che gestiscono varie fonti di energia
Legni per quanto riguarda l'idrocarburi l'ENEL per quanto riguarda la produzione e distribuzione di energia elettrica
Il comitato nazionale per l'energia nucleare Glenda poi diventato Enea per quanto riguarda prima lo sfruttamento
Del cosiddetto
Atomo pacifico e voi delle energie alternative
In generale
Fatta questa operazione si procede al
Primi tentativi di pianificazione energetica nazionale
Con il primo piano energetico nazionale
Nel mille novecentosettantacinque
La procedura seguita per varare questi piani
E la seguente c'è un inizio l'iniziativa parte dal ministero dell'industria all'epoca ora denominato ministero per le Attività produttive
Coinvolge
Il comitato interministeriale per la programmazione economica incinte
E si conclude nella presentazione di atti al Parlamento al alle commissioni relative di Camera e Senato che prendono atto quindi deliberano in materia
Il piano energetico nazionale del mille novecentosettantacinque
Non fa che calare nella realtà italiana
Le indicazioni che vengono
Dal dalle istituzioni comunitarie
Quindi
Sì
Prevede unanime
Gli stand l'installazione di curasse serie notevole di centrali nucleari di reattori nucleari
Per la produzione di energia elettrica
E sedi centrali termiche a carbone ma meno soprattutto il programma i Piani energetici nazionali piano energetico nazionale del settantacinque
E tutto fondato grosso modo sullo sviluppo del della del decreto della produce sulla generazione nucleare di energia elettrica sostanze
Questi da
O questo orientamento prosegue fino al piano energetico nazionale del mille novecentottantasei
Dove anche in previsione forse anche di un clima sfavorevole che si stava già tenendo a determinare sì insiste soprattutto sull'urgenza
Di
Identificare imposti gli stanziamenti luoghi proprio sul territorio distanziamento di queste centrali e di costruzione delle stesse
A questo punto interviene il al referendum del mille novecentottantasette
E le conseguenze di questo solo
Elettriche per esempio del carbone
Va fatto un rilievo a questo proposito nel libro verde del Duemila
Della commissione emerge chiaramente come la produzione di carbone sia in crisi in tutta Europa
Paradossalmente il libro verde rileva come in realtà i giacimenti di carbone siano ancora appunto più che abbondanti nel Vecchio Continente ma il loro sfruttamento e reso sempre più onerose quindi sconsigliabile per due motivi uno di
Collocamento decreti queste vene di carbone negli strati geologici pare che siano messe in moto che particolarmente onerosa costoso raggiungerle l'altro perché sul mercato mondiale esista del carbone e costa infinitamente meno del carbone europeo anche perché prodotto il Faenzi nel nel nelle quali gli oneri sociali
Per i lavoratori del settore sono molto minori
Il prezzo del prodotto minore tant'è che
Praticamente l'attività estrattiva
In tutta Europa
Subisce un declino che sembra irreversibile ad eccezione del Gran Bretagna poco invece governi puntano armata a rendere il carbone britannico competitivo sul mercato mondiale
Ma è l'unica eccezione
Nel
Nel quadro degli stadi
Alle in conclusione possiamo fare due insieme se mi si consenta due rilievi
Che vorrei esaminare anche dal dal punto di vista sociologico
Intanto la espansione
Stella
Panificazione energetica sovrannazionale
Che dalla
E settori del carbone e dell'acciaio attraverso l'utilizzo formale dell'articolo cento si è estesa a tutte
Le
Energie le fonti di energia possibili
La scuola ha trasformato sostanzialmente il ipo di
Riparto di competenze tra ordinamento nazionale ordinamento sovranazionale
In quanto non è più un riparto di competenze per così dire
Verticale
Tra alcune fonti di energia di competenza sovranazionale ed altre di competenza nazionale ma viene ad essere un riparto Filippo orizzontale
Dove
Le istituzioni sopranazionali
Individuano i valori obiettivo da raggiungere col piano provvedo anche ad una strumentazione del piano di carattere generale mentre invece gli stati membri
Dovrebbero semplicemente provvederei
Alla strumentazione in dettaglio
Paso per caso paese per paese a seconda delle situazioni locali
E un metodo che diffuso e conosciuto nel
In teoria e metodi di pianificazione sociale come planning programming budgeting sistema nella quale il l'attività di disegno generale e
E terminata a certi livelli poi il programmi e il Budget pizzica cioè il la strumentazione nel dettaglio
Il
La
I problemi di bilancio vengono risolti ad altri livelli
Da questo
Però
L'osservatore che cosa ne può trarre sullo stessa rapporti tra ordinamento nazionale e sovranazionale in Europa
Può trarre che l'evoluzione di questo ordinamento risponde
Alla natura sistemica di una società che anche in una sottosistema delimitato come la produzione di energia
Tende ad una organicità intrinseca per cui l'eccessiva
Ripartizione di competenze
Viene in un certo senso ad essere superata dei fatti
I fatti che sottostanno al blackout elettrico
Secondo me sono le di prova di tutto ciò
In quanto scontano
Un isolamento per così dire
Del della programmazione energetica nazionale
Da quella sovranazionale determinata dalla rinuncia all'utilizzo del nucleare e ha creato uno stato di dipendenza
Della nostra programmazione energetica da altri ambiti nazionali fino ad arrivare all'assurdo dei grossi de degli enti pubblici economici che provvedono in materia
Più attenti i quali addirittura investono
Capitali in altri stati membri per produrre la il nucleare che poi viene viene riportato il le sia attraversa che poi viene riportata in Italia
E si e significativa comunque
E questa presa di posizione della società il uno stato membro poi si sia ripercorsa in una sorta di effetto domino ideologico anche in altri stati membri ed Appiah
E sia motivo di crisi
Anche della programmazione energetica sopranazionale ripeto la rinuncia da parte dell'Unione europea perseguire un autonomia energetica per puntare semplicemente a migliori a sfruttare le migliori condizioni di mercato sul mercato mondiale
E qualcosa di una certa gravità politica in quanto comporta chiaramente la commissione lo lo lo ha detto è scritto in modo chiaro l'accettazione
Di
Una dipendenza dell'Unione Europea da contesti geopolitici
Da contesti geopolitici Esterni
Che possono anche portare ad una serie di controlli politici sull'attività del mondo le stesse grazie
Conto grazie al premio Oscar per questa analisi così puntuale ricca di riferimenti che la relazione scritta che ripeto che era fuori pubblicata sulla rivista Nomos insieme agli altri atti di questo incontro
Ha prospettato anche storicamente poi nell'attualità
Io riprendo un passaggio che due tre quattro volte padre ritornato e che ogni volta che si sente usare la parola nucleare
Nel nostro cuore al di là di tutti gli altri problemi scatta una molla e richiede maggiore ulteriore attenzione che per il resto pone indubbiamente c'è una pagina questa bellissima relazione qui lo scorso mentre si per trovare i collegamenti ci sono degli indagati oltre quello del referendum italiano per cui l'Italia adottato ormai da tempo dall'ottantasette una posizione netta e precisa ecco che qui parlando di Europa
E il problema del nucleare che certamente ancora più globale che non tutti gli altri aspetti
Di energia che tra invece interconnessione su prodotti in Europa ma anche nel mondo il nucleare ha delle ricadute tali pensiamo Cernobyl che indubbiamente testa maggiore preoccupazione maggiore attenzione ma anche maggiore
Come dire preoccupazione per non dire stupore Isabella parliamo di Europa di unione europea l'analisi che parte Scarpa di tutti i vari passaggi Libri verdi eccetera
E altre prese di posizione quantomai acuta curata preziosa e potrà essere Vermiglio esaminata Polito completo del sottoscritto
Ma quando noi apprendiamo ci viene ricordato che se in Italia è così la Germania ha annunciato la sua decisione di chiudere riprendo dall'associazione scarpe
I suoi ultimi reattori nel due mila ventuno il peggio nel due mila venticinque e la Finlandia sta mettendo in campo nuove reattori
E allora qui doveva all'Europa dove l'altro cui anche il mondo dell'Europa alcuni no e altri continuiamo ancora troppo alti facciamo nuovi reattori e allora il problema quanto mai agitati scuso se l'Europa non riesce a trovare
Su questa una unità di intenti figuriamoci tutti gli altri difensori e derivano da questa presa di posizione che poi non soltanto fondamentalista dei rischi e dei pericoli ricadute ma anche per quanto riguarda la disponibilità di energie
E il professor Scarpa prima un certo momento va solo accennato qui detto più forte che questa diciamo rinunzia di alcuni statica un impegno di fondo per utilizzare a scopi pacifici di energia nell'appunto il nucleare
Tutto questo ha costretto la commissione a rinunziare e di fatto libro verde del due mila l'obiettivo della indipendenza energetica del vecchio continente
E a ripiegare sulla metà più facile dell'acquisto di materiali idrocarburi e gas a migliori condizioni di mercato
Il che nelle circostanze più politiche che tutti conosciamo significa accettare possibili pesanti ipoteche sul intende indipendenza politica e Unione europea
Tutto qui siamo costretti a ricorrere per poter avvalerci di questa sicurezza del sistema elettrico per avere il necessario coprire il fabbisogno nazionale tutte le gli Stati europei Eduardo in tutto il mondo possibili pesanti ipoteche sull'indipendenza politica dolorose e qui stiamo creando questo europeo rafforzando la Costituzione allargando sì all'indipendenza politica va in crisi
Mi pare che allora tutto il meccanismo dentro di sé un punto molto grave e aggiungiamo comune aggiungo io prendendo altre successive parole molto precise del professor Scarpa
Che questa situazione questa contrarietà al nucleare di molti e naturalmente il rischio del nucleare tale che questa posizione di contrarietà
Più che condivisibile
La dipendenza geopolitica che si viene a vedere con i pugliesi paesi produttori di petrolio
Il libro verde prevede nel futuro l'incremento di centrali a gas tant'è vero che il ma nostra authority si occupa di elettricità e il gas sentiremo poi parlare più avanti
Ed allora un rincaro sostenuto del prezzo del gas sul mercato internazionale potrebbe rallentare le operazioni di investimento era un facilitare l'aumento di Energia mi pare
Da questo lato Vito all'altro la situazione possa crescere molto preoccupante
Costo occulto venti per
Giampiero Ravagnan
Componente del direttivo della presidenza di democrazia aperta ci parlerà professore Venezia Ca'Foscari delle prospettive prego René di innovazione nel settore energetico
Grazie presidente Conso
Ringrazio
Consiglio di stato presidente di Roberto
Di questa splendida occasione che ovviamente ritengo un privilegio
Quelle io dirò pompo abbraccio quello che sarà poi una redazione che se la voi consegnata per gli atti io quello proprio nella linea che ha iniziato il professor carpa voglio continuare indicando quest'aspetto di questo rischio di tecnici perché il paese ha incardinato il municipio di deficit appunto come viene fuori della redazione
Dal professor Scarpa che al sistema Europa
Per porsi tra domanda quali siano le prospettive della ricerca nel settore energetico in Italia
Credo ci si debba anche chiedere quale sia il contesto più ampio della ricerca italiana del suo sviluppo nel contesto internazionale dell'Unione Europea
Alla quale siamo ormai indissolubilmente legato l'Italia investe in ricerca e sviluppo lungo per l'uno virgola uno per cento del PIL
In assoluto il valore più basso dei Paesi della UE la Francia quasi due la Germania due tre la l'Inghilterra arriva qualche al tre
Negli ultimi anni la nostra nazione crollata
Nelle varie graduatorie internazionale della competitività è un insieme di indici con cui
Vive si analizza lo Stato ma anche le prospettive di sviluppo del Paese
E il nostro Paese pur essendo uno dei componenti del G otto qualcuna delle economie più grosse negli indici che competitività a seconda dei parametri che si utilizza l'ha fatta fra il trenta tesi ma cinquantesimo posto
Dietro a questi e sono che di gran lunga con una tradizione e mi inferiore a quella nostra e questa è una grande contraddizione perché dovremmo paventati figlia punto
Di economia essere molto più elevati
L'indice di competitività ricordiamo che ogni indice sulle aspettative di cresce ed anche da solo rappresenta la situazione virtuale progressivo impoverimento del sistema di ricerca e sviluppo in Italia che toglie alcune speranze alla crescita e in parte anche nel settore energetico
Qualcuno adesso sta pensando qualcuno forze politiche ovviamente perché la ricerca italiana vada prima riformate poi i dati delle risorse
Però se andiamo analizzare la produttività dei ricercatori italiani universitarie enti pubblici di ricerca
A parità di risorse disponibili pro-capite rispetta i Paesi della UE i nostri risultati sono perfettamente in linea lo dicono le agenzie internazionali questo non lo diciamo solo noi con quelli degli altri Paesi e in alcuni casi addirittura di eccellenza
Faccio un esempio che lo abbiamo sentito tutti quanti sul né in questi
Giorni anche stamattina che quale ruolo avuto la comunità scientifica e sta avendo la comunità scientifica italiana col satellite europeo che ha trovato l'acqua su Marte
Quelle apparecchiature sono frutto del patrimonio scientifico e beffardo tecnologico di gruppi italiani cieli italiani quando sono in condizione cioè hanno risorse per poter operare sia all'estero sia in Italia producono delle cose che sono assolutamente pregevole
Se andiamo anche a vedere quante la quantità di risorse economiche disponibili sulla base del numero di ricercatori sia pubblico che privato le disponibilità finanziarie pro-capite pro-capite sono in linea con quelli degli altri Paesi della UE per cui il se si fa un rapporto di questo genere tutto sommato i nostri ricercatori sembrava che abbiano risorse più soffice sufficiente
è il vero problema e se si confronta il numero dei ricercatori in Italia e negli altri paesi per milione di abitanti la nostra è una situazione di gravissima carenza ed esso insufficienza strutturale della ricerca italiana stante la mancanza di personale
La mancanza di capitale umano che pare ormai anche con l'ultima legge finanziaria che conferma il blocco delle assunzioni dell'università
E degli enti pubblici di ricerca una scelta strutturale di politica economica di Parlamento e Governo
Noi abbiamo circa cinquantacinque mila
Persone classificati come ricercatori forse invece la Francia il doppio per non dire poi quanti ne alla Germania Mantinea
L'Inghilterra e così
La ricerca scientifica e tecnologica è uno dei sistemi ad alta intensità di lavoro non altrimenti mutuabile forme di processi ripetitivi automatizzati la possibilità di avere tecnologie più performanti come calcolatori macchine automatiche ha solo dato più tempo e ricercatori sollevati di alcuni lavori manuali
Ma con questo anche aumentato le possibilità di nuovi campi d'indagine ed allargato gli orizzonti della sfida il libro bianco di Delors che può spendere già citato toh un grande del pensiero europeo è una superficie del proprio che hanno portato all'Unione Europea è indicato già nel capitale umano la risorsa su cui puntare da parte dell'Europa per il suo sviluppo
Capitale immateriale ma non per questo meno pregiato per la sfida in un mondo nel quale la conoscenza scientifica e i saperi diffusi e condivisi sono le nuove Pietro dello sviluppo della società dopo
Postindustriale oggi dilaniata da conflitti dovuto alla mancanza del rispetto di alcuni diritti naturali dei cittadini del mondo che e nomine per l'immigrazione che poi ci complicano certamente alcuni
Aspetti di programmazione ordinatore
Tutti questi concetti sono stati ripresi nella seconda parte del Trattato di Maastricht
Ma da quello che è successo negli ultimi anni attuale precedente legislatura pare che il nostro parlamenti e dei governi sì che si sono succeduti si siano scordati di questi impegni cioè dell'investimento sul capitale umano
Per onore della cronaca solo nel breve governo Amato alla fine della precedente legislatura ha dato un segno di attenzione a questi problemi quando ha destinato una parte consistente degli introiti straordinari derivante
Dalle licenze dell'UMTS telefonia mobile di nuova generazione al finanziamento di una parte del piano triennale per la ricerca
Per il resto si ha avuto una decisa evoluzione del sistema scientifico pubblico con l'abolizione dei comitati nazionali di consulenza del CNR tranne qualche eccezione il commissariamento di fatto della ricettazione
Cioè gli enti
Non solo quelli del CNR ma anche nella sanità e nel settore non sono più con gli organi come si dice i consigli di amministrazione cioè al commissario
Non si tratta di essere pessimisti
Ma il numero degli addetti pubblici alla ricerca con contratto a tempo indeterminato è crollato
Perdura il blocco delle nuove assunzioni anche tra le donne opporsi aumenta la fascia del precariato e l'Italia si trova con un numero di ricercatori che come dicevo sono la metà o meno della metà degli altri paesi dell'euro
Pertanto nella mancanza di una politica della ricerca che punti a colmare le differenze del capitale umano ha detto ha detto al sistema di circa non si possono che trarre le conseguenti alle elezioni l'Italia no un anno fa si diceva sta rischiando oggi sta uscendo dei paesi che fanno una ricerca e sviluppo che sia in grado di dare valore aggiunto al prodotto nazionale
Il settore energetico emblematico di questo stato lo shock petrolifero del settantaquattro imporre sì cerca anche nella ricerca energetica progetto finalizzato del CNR finanziato dal CIPE
Poi in quegli anni la prima occasione per l'irrigazione di risorse e competenze su obiettivi condivisi e non solo dalla comunità scientifica ma anche tra pubbliche e private furono tra l'altro promossi importanti passi per ricavare energia da rifiuti per un nucleare più sicuro e per le energie rinnovabili alternative il paese si è ricchi di competenze e disperati la crisi dell'allora che non è nella tragedia di Chernobyl hanno portato al referendum sull'abolizione del nucleare le cui conseguenze incidono fortemente ancora sul costo dell'energia elettrica e sul mancato sviluppo dell'energia alternative come invece è avvenuto in altri Paesi dell'Unione europea
Nei quali in un più equilibrato rapporto tra fonde varie fonti utilizzate per produrre energia alle questo mancato sviluppo di forme otto e quindi autenticamente all'alternative ai prodotti petroliferi ci ha portato a una sempre più forte dipendenza dell'importazione di energia elettrica
Ottenuta oltretutto per la gran parte da un nucleare diffuso e vicino alle nostre frontiere e per questo non meno rischioso di quello che si poteva produrre in Italia con le nostre centrali
Questa forte dipendenza dal destro è stata la prima casa dei blackout e non vi è al momento ragionevole convinzione che si possano ritornare nelle predette empatica medesime condizioni
Vuoi per avverse condizioni
I banchi che o altri tipi di incidente
Tutto questo porta l'Italia ad aprire il più alto costo di Europa dell'energia elettrica che unito all'imposizione di accise pone il sistema Italia ai margini della competitività sia riducendo il potere di acquisto delle famiglie ed altri beni e servizi e sia caricando di costi la produzione di beni esportabili
La necessità e la gestione del debito pubblico può essere ragione è necessario gravare sui costi del consumo di energia ma a mio avviso diventa non sufficiente quando questo gravame
Contribuisce o rischia di contribuire ad impoverire il sistema Paese
Quale dunque le prospettive né futuro
è evidente che un abbassamento dei costi può venire da fatti non dipendenti dalla nostra possibilità di incidere quale prezzo internazionale delle materie prime petroliferi
Cosa auspicabile ma secondo autorevoli pareri dicono mesti difficilmente attuabile visto che il petrolio e di gas sono fonti inesauribili tempi previsti nel Fly
Cinquanta il cento anni ma comunque nella storia dell'uomo un batter di ciglia
E i consumi costanti con forte penalizzazione di economie emergenti
Premesse queste ulteriori tensioni dovute a migrazioni di popolazioni
Una fonte alternativa è certamente nucleare tradizionale ma questo approccio non è percorribile in Italia prescelta popolare
E sulla partecipazione dell'Italia ad iniziative di ricerca e sviluppo nel nucleare tradizionale partecipando con risorse nazionali allo sviluppo del nucleare all'esterno fuori dei confini nazionali
Pone un problema etico e di opportunità
Perché se il convincimento diffuso è che il nucleare tradizionale sia dannoso per l'ambiente e la salute umana non è pensabile che questa tecnologia faccia male in Italia ma fuori dall'Italia no
E quindi non è etico a mio avviso trasferire su altre popolazioni rischi derivanti dalla nostra necessità di Energia almeno con i soldi del contribuente e cioè di coloro che hanno fatto una scelta referendaria chiara
Personalmente ritengo che la scelta referendaria non sì è stata la giornata
Basata sull'emozione di Chernobyl che io per ricerche EPR
Una serie di studi che ho fatto anche diretto di gruppi di ricerca so bene che conseguenze che cosa è successo
Ma chi è un Paese che ha moderno che ha fame di energia come il nostro vi doveva essere posto per un nucleare moderno sicuro come quello delle centrali che ora vi si stanno smantellando e che non sono certamente meno sicure di quelle da cui ci approvvigioniamo
Tutti i giorni dai Paesi confinanti
Credo comunque che a dispetto della volontà popolare sia un bene superiore
E che i tentativi di aggirare queste determinazione finanziando confonde i pubblici e mi riferisco all'ENEL centrali nucleari all'estero non sia eticamente percorribile
Come pure quello di trasferire all'estero risorse economiche che dovrebbero essere invece investite tenta al sistema Paese
Se l'energia queste risorse deve investire in rete che non logica della vendita delle avventure mente alternative ad uso di combustibili fossili tralasciando investimenti sul nucleare tradizionale merita grande attenzione fa le proposte lindo le prospettive
Quella del professor Rubbia sul cosiddetto nucleare pulito che aprirebbe spazi formidabile ma qui si pone il problema di ingenti risorse finanziarie che tratterò
Alla fine del mio intervento il carbone combustibile meno costoso e di più difficile utilizzo per le maggiore impatto ambientale e ne setto per una notevole necessità cioè quello di abbassare il costo della produzione dell'energia l'ENEL con il programma di riconversione di alcune centrali promette un ottimo risultato
Da un punto di vista ambientale e non è il caso di fare processi alle intenzioni l'esperienza ci guidasse la scelta fatta permette compatibilità fra minori costi di produzione il rispetto delle norme
Né in termini di emissioni Pietro elettrico dell'eolico dipendono molto dai capricci climatici e si deve poter fare tutte quelle e situazioni potete fare impianti in cui vi sia compatibilità ambientale ma comunque sono tecnologie sostanzialmente matura la mancata utilizzazione ai fini energetici dei rifiuti urbani è uno scandalo che non ci possiamo più permettere perché milione di tonnellate di rifiuti finiscono in discariche a cielo aperto quando invece tutto il mondo industrializzato ne ricava energia
O ne ricicla materiali con tecnologia assolutamente matura parto per la parte conclusiva della mia relazione
Anche l'uso di biomasse si possano ricavare energie
Rimangono due vere sfide a mio avviso è per quinto diciamo che l'opinione della comunità scientifica il solare e l'idrogeno che possono essere in qualche misura correlate fra loro e sono ambedue esterni energie inesauribili utilizzabili in maniera il Piano nazionale della ricerca della passata legislatura e quello che sta preparando il ministro Moratti prevede opportunamente un rilevante spazio di settori per questo settore
Anche con le programmi per la UE dell'unione europea che sono già stati indicati nel nessuna bigliettini da una forte presenza in particolare quella dell'idrogeno a rappresenta una grande sfida scientifica tecnologica e di mercato
Che per sua logica dovrà affrontare soprattutto a Potenza il piccolo taglio diffuse sul territorio
La tecnologia per idrogeno impersonare confinata significa nuovi materiali componentistica elettronica
E una ristrutturazione anche delle reti di trasporto locale e può avere lo stesso impatto positivo dell'informatica diffusa avuto nelle comunicazioni
Molto opportunamente il ministro dell'Ambiente Mattioli ha indicato un Progetto di supporto alle iniziative di installazione di gruppi emergenti cd piccola potenza quei questa misura rappresenta un azione Poretti esponente alla diffusione della tecnologia chiusi di Plotino sia direttamente che per conversione da Mentana o da prodotti derivante da biomasse e in Italia abbiamo tutte le competenze per sviluppare processi technology prodotti e mercato che devono essere agevolato
Il paese fa un grande sforzo per portare i nostri giovani alla laurea e poi non investe quella differenza che serve per trattenerli in lavori qualifica
Aumentano gli iscritti alle università ma non le risorse destinate queste istituzioni che vanno certamente aggiornate nelle forme organizzative servizi che devono fare
Di fronte a un amento dell'Ama domanda di alta formazione si risponde diminuendo le risorse destinate dallo e bisogna che su queste cose fare una scelta
Che vale non solo per l'Energia ma vale per tutto il sistema Paese
Le risorse vanno a mio avviso trovate almeno per questo settore dalle stesse imposte sui consumi elettrici che gravano su imprese e famiglie
Perché sarebbe bene che queste risorse anziché andare solo per esigenze di tesoreria andassero proprio indirizzate allo sviluppo del Paese perché con questa differenza che abbiamo di costi tiene oggi a dispetto tanti cittadini dell'Europa
è logico chiedere uno sforzo ai cittadini sette destinato allo sviluppo del futuro e non solo una tassa che diventa una gabella
Gli italiani possono pertanto tollerare questo tipo di sforzo ma deve essere orientato allo sviluppo del Paese in particolare a colmare quel gatto soprattutto di capitale umano che c'è
Dall'Italia e il resto dell'Europa
Concludo il mio intervento auspicando che i nostri giovani siano date le opportunità che ha avuto la mia generazione cioè quella di avere vissuto un momento di crescita economica e di garanzia democratica intervenire lavorare perché questi due lavori permangano utilizzando le scarse risorse con lungimiranza fa parte delle nostre responsabilità e nel riconoscersi in quei valori di Democrazia Berta
Che rimane tale finché i giovani si darà l'opportunità di crescere ed affermarsi del proprio lavoro
Nel proprio contesto sociale da cui si è normale allontanarsi per libera scelta per cercare nuove esperienze ma non perché il contesto in cui si è cresciuti non è in grado di utilizzare le loro capacità
Grazie Ravaglia per quello che il debito che sono utopie dei riferimenti alcuni concetti chiave e la produzione scientifica e alla ditta operante di Massimo Severo Giannini
Proprio a cominciare da quella problematica così
In questi tempi per noi sofferta della ricerca scientifica e tutti sappiamo come Massimo Severo Giannini fu subito quando il CNR comincia a operare nel comitato fu spinta grande
Per quanto riguardava le scienze giuridiche ma dato il suo modo di vedere i problemi non mai limitato soltanto al settore stretto ma allargando anche agli altri quindi un grande contributo all'inizio CNR dato per e successivamente egli si dedicò a studiare proprio il problema della organizzazione certe pubblicando un famoso saggio apparso sulla rimessa ITO pubblico nel sessantasei proprio per tracciare il quadro della organizzazioni queste ricerche per molti anni fu un pilastro ho inseguito
Molto intensamente successivamente al largo la lo sguardo anche all'Europa e nell'ottantasette si occupò di questo problema in collegamento con lo studiosi francesi in modo particolare
E quindi la carenza di difficoltà che stanno incontrando più due subito denunciati denunciato e che noi soffriamo anche così come l'esperienza del mondo universitario in particolare certamente
Quell'un per cento che il minimo dei minimi rispetto tutti gli altri stati non sono cita proprio questo
Ruolo dell'ultimo della classe ma porta a considerare anche la necessità di guardare ancora di più agli altri Paesi per questi cento problemi comuni e altri Paesi danno molto di più di quanto diamo noi speriamo che almeno loro ci possano offrire
Un'altra indicazione dietro il fatto sul finire che mi pare in chiave Giannini Anna molto significative quella del riferimento al cittadino ai cittadini terrestri Tito di questo convegno si era proprio i cittadini a rischio del tormento dei città e allora vorrei richiamare un brano di quello Statuto di democrazia per che fu lui a scrivere nei vari passaggi c'è un passaggio mio avviso fondamentale in questo momento in cui i cittadini sono coinvolti molte volto molte volte troppe volte vittima ecco che questo movimento voleva realizzare vuole realizzare la legalità la responsabilità e la solidarietà superando ogni aspetto corporativo e costruire intorno alla persona del cittadino e ai diritti doveri della cittadinanza quello che è un modo nuovo di vedere i problemi e quindi credo che anche questo rischio uno maggio alla sua memoria
Va però lavora l'avvocato Alfonso Pera
Sul tema i criteri impositivi nel settore energetico forse opere vicepresidente di democrazia avverte l'animatore di questo organismo il continuatore della volontà espressa gli ultimi anni della sua vita da Massimo Severo Giannini e quindi portava quei principi di averlo ricevuto quel grande ricordo
Ringrazio il presidente Conso per la sua presentazione per la presentazione dei confronti
Lo ringrazio attesi per la notevole
Collaborazione che ha dato in qualità di presidente
Democrazia Berta per quanto attiene in modo particolare la realizzazione di questo convegno
Ringrazio inoltre scusate ho questi vari ringraziamenti ripeteva sono atti dovuti ringrazio inoltre tutti coloro che sono qui intervenuti
Ben sapendo peraltro che se ad oggi sabato ovviamente i listelli interveniente colui che è intervenuto di aver rotto un duplice ringraziamento sia perché ha sacrificato altri impieghi in genere che ai quali si vizi dedica il sabato sia perché ovviamente e portato quantomeno aveva interesse a questa problematica
Riferibile agli aspetti elettrici che poi nel contesto ci sono vari aspetti c'è l'aspetto ditta amministrativo c'è l'aspetto di Tucidide c'è l'aspetto diritto tributario che fra poco appunto mi appresterò brevemente a trattare
Ringrazio in modo particolare anche il presidente del del consiglio di stato suo eccellenze Roberto che gentilmente ci ha accolto che appunto ha colto la mia istanza che l'istanza del professor Conso
Per svolgere qui questo convegno laddove appunto professor Massimo Severo Giannini
Veniva in via continuativa per l'attività professionale devo dire che veniva anch'io anche con lui
E lo ringrazio anche per un'altra questione come già accennato precedentemente presidente Conso
Perché ha voluto ho apprezzato molto con interesse quanto ha precisato sua Eccellenza De Roberto
Circa la il la continuità e la mia persona con quella del professor Giannini non certamente a livello scientifico perché poi il suo giardiniere extra ordinem
O a livello appunto professionale
O politico ma quella continuità ideologica che a me mi allegato e mi lega ancora professor Giannini
Che io ho frequentato in modo particolare non solamente quale allievo del vuole allievo ma ho frequentato il allievo Condi peggiore degli ultimi anni colui
Occhio frequentati in modo particolare
Per anche Berlinguer per quanto atteneva all'attività politica diciamo politica ma non era proprio espressamente politica per quanto atteneva alla all'associazione fondato da corso basico Severo Giannini democrazia Berta alla quale associazione che è una situazione di fatto
A politica possono affluire tutti non è un problema politico di destra di centro di sinistra tutti coloro che hanno un interesse scientifico
In modo particolare del diritto amministrativo ma anche altrove ad altri diritti col pensi che possano affluire previa iscrizione e sapete dov'è la sede di via Monte Zebio trenta presso il mio studio
Perché noi l'associazione si appoggia presunto sputo già da anni non a finanziatori non vuole finanziatore non vuole nessuna quel povero facciamo lo facciamo noi a titolo di volontariato
Sia per quanto riguarda posso goccio posso dava grande ed e ed altri
Per quanto concerne la mia relazione
Quindi grosso seguendo ripeto l'opera del professor Giannini pensiero politico il pensiero ideologico e spero di farlo finché appunto la possibilità di farlo
Sotto tutti gli aspetti affinché anche altri collaboratori si occupino di questo problema
Un convegno per quanto attiene alla mia posizione
Il relatore
Preciso preciso quanto segue
La relazione assegnata vi è quello sui criteri impositivi nel settore energetico non va dimenticato che il criterio normativo tributario
Basket Hinton quantomeno va imputato a tutti i settori dell'attività produttive
In Italia o anche all'estero quindi il problema fiscale è un problema effettivamente molto sentito veti omette che incide sui costi di produzione e occorre obbliga un principio che poi a cascata va a finire sempre al consumatore
Quindi un convegno destinato ad analizzare nei suoi vari settori il mercato dell'energia elettrica
Nel nostro Paese e nella Comunità europea dopo Teva non tener conto del profilo in positivo il quale perlopiù ignorato da molti considerata la sua pubblicità è tuttavia profondamente sentito da ogni singolo cittadino
Al momento in cui si appresta a pagare le famose bollette che tutti noi paghiamo aveva ricavi della della famiglia scopo della mia relazione è quella e offrire un quadro discinte si
Dei tributi nazionali ed esteri e locali che gravano sul consumo di energia elettrica
E sulla posizione assunta al riguardo dalla Comunità europea avverte dei dei vari provvedimenti
Il sistema impositivo che grava sull'energia elettrica ha subito nel corso di questi ultimi anni
Rilevanti modificazioni in tutti i Paesi europei la vendita diretta di di elettricità e assistita do all'invasione di imposta sul valore aggiunto che tutti ben conoscono a dare posta si aggiungono poi le accise e in alcuni Paesi tra cui ovviamente l'Italia ho altre imposte specifiche come le imposte erariali e alle addizionali provinciale comunali e l'Italia lo prevediamo rientra nel novero di quei paesi quali Germania Danimarca Portogallo e Belgio ove l'energia elettrica e più costosa
Per tutti i livelli di consumo il presso all'orto delle imposte in Italia per alcune categorie di utilizzatori e addirittura il più costoso d'Europa
L'incidenza fiscale italiana tuttavia mentre e notevolmente superiore alla media europea
Per le utenze di piccola e media dimensione e quindi per i consumatori domestici
Scende per converso anche al di sotto della media europea per le utenze di grande e graditissimo dimensione tuttavia va osservato e anche laddove l'incidenza fiscale
Italiana sia inferiore alla media europea
Il prezzo finale che il consumatore
Donne risente
Di tale situazione in quanto a conti fatti l'Italia risulta essere uno dei paesi più costosi per le utenze industriali per le utenze domestiche a consumo elevato
Bene tre applica tariffe inferiori alla media livelli di consumo domestico basso
Questi dati e gli altri che verranno enunciati nel corso della relazione lo diciamo assunta da subito sono stati desunti da presenti informa ciò avvertibile novecentonovantotto
Eurostat del mille novecentonovantotto
Fuori vede mille novecentonovantotto un recente sondaggio della Confcommercio nel due mila e due appunto troppo rilevato che nel nostro Paese ciascuna impresa commerciale
è indipendentemente dalla sua dimensione
Paga mensilmente una bolletta superiore di Europ centosessantasette rispetto alla media europea tenta dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas
Ha riscontrato per l'anno due mila e uno che il prezzo dell'energia elettrica delle utenze domestiche
E stato superiore al venti al ventiquattro per cento della media europea
Ritornando adesso all'oggetto della vostra relazione abbiamo prima accettato che sull'energia elettrica si applica in primo luogo l'Imu
E
Medesimi cucite aggeggi attraverso
Diverse fonti di energia vengono dosati in maniera così sperequata
C'è ovviamente sconosciuto in quattro sintesi
Appare condizionata ho portato da fattori di fabbisogno della cittadinanza quanto piuttosto da vere ragioni economiche di mercato
Le erogazioni periodiche o continuativi di elettrica
Inquadrabile una figura civilistica
E il contratto di somministrazione
Sono unitariamente presi in esame sotto il profilo tributario dal blocco e credo presidenziale numero seicentotrentatré
Del mille novecentosettantadue che appunto disciplina peraltro anche i vari istituti delle altre imposte dirette
A fronte dell'aliquota agevolata del dieci per cento in Italia
Il ministero delle Finanze ha tuttavia individuato i presupposti che consentono volta a volta di ravvisare Buso assoggettato all'aliquota agevolata
La precisazione non retti poco momento di poco conto perché varie tipologie di uso energetico il sistema tributario italiano
Rappresenta del settore uno dei più complicati sistemi di difficile lettura anche per gli operatori del diritto
Non è la prima volta che si dica che il sistema tributario italiano sia appunto estremamente Complesso sotto il profilo della miriade delle imposte che peraltro si dice che si poste
Vogliono o debbano essere ridotte circostanza peraltro non certamente qualificante un'idonea perché le imposte non sono state ridotte leggermente accorpate qualche imposta ma del Complesso in Italia passerebbero solamente tre o quattro imposte come avviene in Germania che vogliamo essere difficili sappiamo copiare le cose d'Oltralpe
Quindi basterebbero appunto delle imposte e verificare appunto di che le imposte convinti di uniscano e non è affatto vero non è affatto vero quando si dice che le imposte che il sistema tributario italiano è diminuito e timide le imposte sono diminuite le aliquote sono diminuite sì anche se è diminuita un'aliquota di qualche di poco tuttavia vi sono delle imposte collaterali che sono state messe quindi c'è sempre una compensazione
Fra le varie imposte
Continua appunto il l'excursus
Senza entrare nel merito delle singole qualificazione del cosiddetto uso energetico che rischierebbero solamente di annoiare gli uditori
Di preciso che il ministero delle Finanze affermato Pierluca ha affermato che l'uso domestico ad aliquota ridotta del dieci per cento
Si realizza soltanto con la destinazione della fornitura ad ambienti familiari colme correlativo esclusione Iddio di ogni altra utilizzazione
Quale quella relativa ad uffici scuole asili caserme eccetera anche se le cose oggetti attività rilevante ai fini dell'imposta sul valore aggiunto
Altra imposizione e questo è un punto molto importante e delicato Alda imposizione fiscale dell'energia elettrica e la cosiddetta a c'è e cioè all'addizionale comunale sul consumo di energia elettrica oggi disciplinata dal titolo secondo per decreto legislativo numero cinquecentoquattro del mille novecentonovantatré Testo unico delle accinge
Già con il decreto legge
Derivi dal conteggio del ventotto febbraio mille novecentottantuno numero ventotto il legislatore aveva dato facoltà ai Comuni istituire l'addizionale comunale
Sul consumer definendone le caratteristiche principali
Si tratta di una tassa locale qui non è un imposta una tassa
Posso diverso da quelli che vengono riscossi attraverso ruolo ho avuto sanzione si tratta di una tassa locale che colpisce
Le sole utenze di energia elettrica che ricadono all'interno del territorio del Comune e risponda ad avvicinarci jazz di reperire risorse finanziarie da destinare agli enti locali
Inizialmente il tributo era stato istituito solamente una dato quel per l'anno mille novecentottantuno
Ma è stato poi reiterato anche per gli anni successivi divenendo oggi una fonte stabile di risorse finanziarie degli enti locali
Il presupposto impositivo erano imbevibile dell'effettivo consumo di energia elettrica
Nelle sole abitazioni
E quindi non nei luoghi diversi dalle abitazioni
E la misura della tassazione varia a lire trentasei all'idea trentanove virgola cinque a chilowattore variabili a seconda che si tratti di prima o seconda casa
E che la potenza impegnata si ovvero superiore a tre chilowatt probabilmente che l'utenza domestica
Pressa imposta ovviamente e ad esclusivo carico del cittadino ed ordina le industrie e deve aziende di vario genere né tantomeno di Autostrade ero porti porti sedi diplomatiche sistema ferroviario impieghi pubblicistica in genere
A riguardo tuttavia va precisato che mentre l'addizionale comunale e ti esclusiva pertinenza del Comune in cui si trovano le abitazioni il cui consumo è sottoposto altri nudo anche le province hanno la facoltà di addebitare ulteriore imposta da lire diciotto al dire ventidue kw h al kW per qualsiasi uso di locali in luoghi diversi dalle adibita ad abitazioni
Questo è in estrema sintesi
Il panorama impositivo italiano che batte Torino vorrei una continua modifica sia a livello governativo sia per quanto accetterò in seguito a livello comunitario
Come a tutti noto il mercato di produzione dell'energia elettrica ed è stato oggetto di liberalizzazione in seguito all'emanazione del decreto legislativo numero settantanove del mille novecentonovantanove meglio noto come Decreto Bersani
Il quale ha introdotto una forma di concorrenza in un settore per l'Italia storicamente Polo umoristica
La liberalizzazione almeno delle previsioni
Rientra nel più ampio processo europeo e apertura del mercato elettrico che si ore l'ambizioso obiettivo di ridurre i prezzi e migliorare le qualità del servizio nell'ambito dell'Unione
In quest'opera assumono rilievo
Previdente ovviamente la normativa fiscale quanto i vari operatori energetici
Che entreranno del mercato si batteranno non solo con le imposte nazionale di cui si ha accettato
Anche con un ulteriore tributo proprio dello Stato e cioè le cosiddette accise avverso l'imposta erariale di consumo oggi disciplinate dal già ricordato testo unico del mille novecentonovantacinque numero cinquecentoquattro
è evidente che la creazione di un mercato impone come Acate atti orsono operativa l'armonizzazione delle imposte glielo applicazione o accise la la cui vigenza disciplina richiede l'anno in cui gente disciplina richiede ancora l'effettuazione di controlli e formalità per gli scambi
Beh rischia
Commerciali dell'ambito comunitario
A ciò va aggiunto che le accise hanno l'influenza immediata sul prezzo dei prodotti e pertanto potrebbero creare distorsioni e i sparita all'interno del mercato unico
Indicare i soggetti passivi dell'imposta soli fabbricati
Gli esercenti omicidio di produzione di energia elettrica
E di acquirenti di energia elettrica
Che ha e la comprano per la rivendita per il proprio per uso proprio
Dare i soggetti sono obbligati al pagamento di un tributo annuale allo Stato nonché ad Auckland in quota variabile dal quattro al sei per cento al chiodo articolate a seconda dell'uso energetico
Per completezza va precisato che la liquidazione dell'accertamento dell'imposta di consumo ed energia elettrica dovuta dalle ostriche che produco energia avviene sulla base di Luca
Dichiarazione contenente i dati relativi ai singoli Paesi
O solari da presentare entro il venti febbraio dell'anno successivo a quello in cui si riferisce
Il versamento delle somme dovute sarà poi seguito entro il giorno sedici di ciascun paese in rate di di acconto calcolate sulla base dei consumi del Bardo procedente
E a conguaglio entro il sedici febbraio dell'anno successivo
Sete ove esso opererà la determinazione dell'imposta sulle risultanze dei dati consultivi
Scusate
Questo meccanismo ti ho voluto illustrare riflette improprie stretti ovviamente sul consumatore vitale e ciò per due ragioni fondamentali in primo luogo perché l'officina che produce energia elettrica i rivalsa del tributo dell'azienda nazionale e materialmente provvederà
Alla distribuzione del prodotto energia
La quale a sua volta girai rivalsa sul consumatore finale in secondo luogo perché ai sensi della normativa viva DPR seicentotrentatré Dubrovnik sveltire dodici a settantadue
La base imponibile sulla quale si deve calcolare l'Iva del dieci per cento è composta Consolo dal costo da Venezia
Banche dall'imposta di consumo accisa versato dal fabbricante all'erario in sintesi poi la Cisa è è un'imposta indiretta sulla produzione sui consumi delle merci nazionali
La corrispondente sopra imposta di confine delle delle merci d'importazioni vengono denominate in base alla loro terminologia comunitaria accinge questa è l'espressione esalta delle delle accise
In sintesi si attua un meccanismo di doppia imposizione fiscale dell'energia elettrica
Riferibile all'IVA riempiva viene calcolata sull'imposta di consumo
Questo sistema coperta come
Immediata intuizione
Da orrende ritagliare rende l'Italia un Paese competitivo a livello comunitario
In quanto la successiva distribuzione
Delle risorse finanziarie provenienti dai citati tributi tutto viene poi col ore impiegate in attività finalizzate al miglioramento del sistema energetico ma serve esclusivamente a far cassa per il bilancio dello Stato
Non sono somme che poi vanno ripartite
Verso altri settori che non sono assolutamente connesse alla alla produzione qualche livello impositivo
Da dove provengono
A ciò aggiungasi prova già prefissato il professore alla grande che ritarda il dialogo paese che ha propria conformazione che per prova conformazione geografica
E per scelte più o meno condivisa titolo a livello nazionale totalmente priva di risorse energetiche nucleari e deve necessariamente importare
Un grande quantitativo energetico da paesi stranieri quale primo fra tutti la Francia che ricordiamo è il primo Paese europeo che produce di propria produzione giretti il ranger o creare e che quindi può contare su una risorsa che seppur non scevra dai rischi ambientali e tuttavia estremamente produttiva ecco ciò non vogliamo dire che l'Italia deve perseguire gli obiettivi che si prefisse
Perché si è brevi sono l'Islanda la quale come tutto e tutti sanno avendo immense risorse eoliche igieniche stato sperimentato sistema economico commerciale e produttivo
Fondato solamente su Energia pulita ed approva praticamente messo al bando anche l'utilizzo di ogni tipo di combustibile chimico
Se lo ricordo anche in Islanda qualche città sta addirittura smantellato le pompe di benzina e dimentica evitando
Oggi Belgio e confusione per sfruttare solamente da Jiang eolica idrica solare
Ma è pur vero per fornire
Per progresso di oggettivo deve comunque avvenire con qualche quanto il gruppo anche nel nostro Paese tuttavia
Spinto dal fenomeno della liberalizzazione ha fatto registrare qualche novità a livello per ora nuove strutturalmente ma diciamo diciamo amministrativo
Il ministro Marzano ha infatti avviato un processo per l'attivazione della cosiddetta borsa Elettrica a partire dal mille novecento dal due mila due mila e poi dal gennaio del due mila e quattro perché la Borsa elettrica dovrebbe partire dal gennaio del due mila e quattro
Formulato gli indirizzi per la realizzazione di un sistema che prevede i mercati dell'energia elettrica del servizio di di di dispacciamento
Indirizzi mesi di di mezzi messi a punto dal dalla dal dal tavolo dell'Energia come è stato definito coordinato dall'onorevole del verso cioè e la cui hanno partecipato anche i rappresentati dell'Autorità per l'energia elettrica già in cui il presidente Ricci dopo anche confermare e in ogni caso il gestore la vede nazionale si basano sul quadro normativo esistente a breve prevedono la creazione di una Borsa dell'energia elettrica
In grado di consentire al cittadino di verificare in modo trasparente
Le convenienze tenuto chiederete offerte di acquisto di media Virgilio regia elettrica
La scelta governativo adatta altrove
Dopo un gol era imposta dalla decisione del Parlamento europeo il quale pur se con il voto contrario del mettere integrazione italiana dei popolari europei
Ha ormai
Parata una liberalizzazione totale del mercato europeo dell'energia
Infatti già dal luglio due mila e quattro le aziende dal due mila sette e tutti gli altri utenti potranno scegliere da chi comprare energia elettrica
E casse guardando ai prezzi più bassi
Questa novità rappresenta certamente un passo significativo per la flessibilità dei prezzi
Ma non occorre dimenticare che l'impostazione fiscale sul costo energetico rappresento componente del prezzo che in ogni caso per ogni produttore transgenico
Influirà sempre in maniera determinante sul costo vitale
Soprattutto in un Paese nel quale l'Italia privo di auto autonomia energetica
Alcuni spunti di seria riflessione provengono dal poi dal Consiglio europeo il quale data ventisette ottobre due mila e tre ha emanato la direttiva due mila e tre novantasei
Sulla ristrutturazione del quadro comunitario privati tassazione
E i rapporti dei prodotti energetici e dell'energia lo spirito della direttiva essenzialmente quello di equilibrare tra Paesi occorre europei i livelli Vivimi di tassazione delle Grazia da metrica sul costo dei carburanti e del gas
Limitando la nostra avanzi al settore dell'energia
Osserviamo che l'articolo quattro della direttiva che nel rigore del due mila e quattro ma prevede un periodo transitorio fidati
Al progetto dall'uno gennaio due mila sette al figlio di Torben pregiudicare la stabilità dei prezzi dei paesi membri quindi l'articolo quattro della directory direttiva prevede che livelli di tassazione
Applicati dagli Stati membri ai prodotti energetici e avete citato possono essere inferiori ai livelli minimi di tassazione stabiliti dalla presente direttiva per viverlo in Cassazione ho quasi concluso Presidente del livello di tassazione
Deve intendersi il cumulo di tutte le imposte dirette con l'inclusione dell'IVA e cioè Euro uno per Mw per l'utenza domestica ed Euro zero virgola zero virgola cinque
Per lei prese è evidente che per quanto ci occupa i cittadini
Interessa più il livello complessivo di tassazione quello clinico qua è altrettanto vero se lo spirito europeo innegabilmente quello equilibrare i plessi
Al consumo per una corretta concorrenza spetterà ora lo stato di Mussida delineare un po'adorava fiscale che consente all'Italia di mantenersi della media europea
Sia a livello di ricerche tecnologiche sia al livello dei prezzi al consumo al fine di evitare che come rilevato dal da un da un recente studio
Della della alibi alla dico soppalco dell'aprile due mila e due il peso fiscale parentesi accise e Iva aliquote locali
Sulle bollette elettriche italiane supera ormai il cinquanta per cento del loro ammontare
Gravato in via esclusiva sui bilanci delle delle famiglie ringrazio
Lor signori che vi ha proseguito visto con attenzione comprendo che il tema era piuttosto molto tecnico fiscale e tributario eccetera comunque secondo mio pensiero prevalente qui visto che se in Italia venissero fatte
E io costui costruite delle centrali delle centrali elettriche delle centrali diciamo nucleari in maniera equivalente in maniera logica per molestato diciamo i problemi dei ambientalistiche spessore creano anche ultra vires potrebbe avere un'autonomia gestionale maggiore di elettricità Padova detto che dobbiamo dare a questa esplicita Colombo efficiente lo devo dalla dalla Francia dall'Austria
Possiamo anche voi fare e creare le recite elettricità dell'elettricità del delle centrali nucleari e purtroppo devo dire io sono attivo che dico sempre un po'alla verità episodio
Uno dei miei difetti che i governi Dozzo stadio autorevole autoritari delle imporre costruzione di questo genere perché se i governi che si sono succeduti dei Variaghi al non è solo un punto certamente vale potevamo avere quater e volevamo lo di di costruzioni
Di centrali nucleari insomma
Quindi io ringrazio consigliori ascoltato per la via penetrazione che spero rabbuiato nessuno grazie
Giocato per la bellissima relazione molto ricca di dati e molto puntuale sia sul piano nazionale che quell'Internazionale
Mi pare che anche questo è un omaggio alla salumeria di Giannini che quando istituito l'Istituto di studi sulle regioni oggi diventato su regionalismo e federalismo aveva dato largo spazio anche al settore tributario che è fondamentale d'altra parte imposte vuol dire sono i cittadini che pagano
Allora un certo momento dire perché non è cerchiamo di risparmiare di più nei confronti degli sprechi perché le cose necessarie vanno fatte ma lasciare acceso tutte le notti tante locali pubblici tante società eccetera ci vedono sprechi incredibili sommati tutti assieme forse sarebbe anche un contributo magari poi a ridurre il consumo e soprattutto poi ridurre anche il pagamento delle imposte grazie di questa collaborazione forte che è stato anche stamane dopo tutto quello che fatto particolari convegno la parola adesso Beniamino Caravita di Toritto
Enzo il centro città Sapienza di Roma competenze statali regionali Caro che nemmeno grazie di essere con noi io non so bene di cosa parla che attendo con nasce grato ci sono queste due sentenze che ho ricordato all'inizio della corte costituzionale
Depositate il tredici gennaio due mila quattro presiedeva Riccardo
E qui con noi ci ha onorato fin dal primo minuto ed è una presenza molto in
Io credo ha chiesto forse potrà dispiacere di offesa nel particolare
Però una realtà storica da oggi è diventato
Concluso in queste ore il suo mandato nove a
Golosi e appassionati fino all'ultimo fino all'ultima sentenza ha fatto in modo che venisse deposita
C'era anche la tendenza magari a procrastinare i depositi ma le sentenze importa compreso quella sul Lodo Schifani sul
Relativo ecco che sono state
Grazie debba fare tutto quello che
La corte
Dandoci un grande centro puntualità
Illuminato cioè
Di essere
Quindi l'abitazione
Grazie presidente quando mi ha telefonato l'avvocato opera chiedendomi
Svolge una relazione sulla le competenze Stato-Regioni in materia di energia elettrica in questa sede sono stati numerosissimi i motivi onore di orgoglio di questa telefonata primo luogo ricordare maestro Massimo Severo Giannini con cui al di là diciamo le averne recepito spero insegnamento avevo ho avuto l'onore di svolgere alcune difese sui referendum negli anni novanta l'essere presieduto da dal professor Giovanni Conso la cui amicizia sono volato da quando e assistente in Corte Costituzionale
Se tu are questo intervento in Consiglio di Stato voluta subito avvolto svolgo la mia attività professionale professionale non da ultimo ricordare il professor Giovanni mozzo
E negli ultimi anni della sua attività in cui ho condiviso gli ultimi anni della sua attività professionale e che mi ricordava sempre
Mi parlava sempre dell'avvocato Pera che io non avevo avuto piacere di conoscere finora ma che era per me presente come persona nelle parole del professor Giovanni Mazzoni
Però affianca questi motivi di orgoglio che erano un fondamentale motivo di preoccupazione
Cosa dire in questo consesso del la materia competenze
Audizione dei competenze tra Stato e regioni in materia di energia elettrica e come non rischiare
Vi subire anch'io come ha subito la politica italiana e la dottrina italiana in materia di competenze fra Stato Regioni quel durissimo giudizio che Massimo Severo Giannini vede
Nel commento al seicentosedici alti del DPR seicentosedici del settantasette commento che si apriva con l'introduzione di Massimo Severo Giannini
Il cui titolo era dell'affare la tesi vale a dire
Ho che poteva essere proprio
E inutile dare le perle oggi Manzato tanto è inutile che vi racconto come le cose dovrebbero funzionare tanto poi funzionerà
E allora mio timore di incorrere anch'io in questo rimprovero postumo era molto forte
Perché
Fino ai ieri fino all'altro ieri fino a dieci giorni fa ma in realtà
Avrei potuto e dovuto discutere il significato quella locuzione contenuto nell'articolo centodiciassette terzo comma ma non avrei nemmeno potuto lontanamente provare a disegnare qualche soluzione perché ahimè la vicenda
Del titolo quinto dalla Costituzione italiana
è un po'come la vicenda del dette gli italiani rispetto alla nazionale di calcio
Siamo stati per tre anni tutti quanti Trapattoni ognuno di noi aveva la sua formazione migliore ognuno di noi dava la sua interpretazione del testo e queste interpretazioni si rincorrevano
Nel sistema istituzionale confondendo si scontrandosi creando aspettative da una lato problemi dall'altro eccetera c'è
Devo dire che questa mia difficoltà
Fino qualche giorno fa è stata
Fortunatamente sì stavolta dall'intervento di tre sentenze della Corte costituzionale la numero sei la numero sette da numero otto del
Due mila e quattro presieduta corte costituzionale ricordava professor Conso presieduto dal professor Giarda Riccardo Chieppa sentenze che hanno visto come relatore il professor Ugo De Siervo
Ma sentenza che in qualche modo oramai non ci sono
Personalizzabili che Ugo De Siervo non per nulla toglierà uno si era ma perché si riallacciano un filone significativo e importante di interruzione del titolo quinto che
Già a qualche sentenza a suo suo merito e già può contare qualche sentenza in particolare la sentenza trecentotré del due mila e tre
In una corte sempre preceduta Riccardo Chieppa in cui relatore era Carlo Mezzanotte quindi vi è oramai un filone
Che si sta confermando che si sta confermando in quell'area estremamente delicata del titolo quinto e sono quelle avvenne che attengono al tema delle infrastrutture
Perché nella
Nel testo dell'articolo centodiciassette comma terzo dove sono elencate le materie di competenza concorrente competenza legislativa concorrente fra Stato e regioni e vi sono martedì niente
Il cui filo unificatore potrebbe forse essere rintracciato nel sistema delle infrastrutture gli è
La o si
Ore
Produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia ma vi è affianco ad essa porti e aeroporti civili le grandi reti di trasporto e di navigazione
La
Portiere porto i civili grandi reti di trasporto e distribuzione ricerca scientifica e tecnologica sostegno all'innovazione produttiva ordinamento della comunicazione
Tutte patetiche sono caratterizzate da due fondamentali elementi
Uno materia assolutamente nuove nel riparto di competenze Stato-Regioni
Il legislatore costituzionale del due mila e uno ha introdotto materia ieri che esulano completamente da quello che era stato finora tradizionale di tanto che girava fondamentalmente intorno a due grandi blocchi era governo del territorio urbanistica e tutela della salute improvvisamente appaiono queste martedì nuove nuovissimo quindi senza una tradizione di riparto di Popper
Senza una tradizione che permettesse di capire come tracciare una linea distinti d'altra parte materie che attengono al cuore della vita di un Paese che attengono come dire ai problemi più pulsanti ai problemi più profondi problemi più duri della vita di un Paese
Energie comunicazione trasporto eccetera
Le grandi le grandi infrastrutture
E quindi
Un'indicazione in qualche che era difficile cogliere tra difficile capire se non pensando
La logica del legislatore costituzionale ieri era l'affidamento ad un governo condiviso frastagliato
E regioni con il rispetto delle autonomie locali del sistema delle infrastrutture
Però
Come poste queste due
Locuzioni posti questi principi novità delle mazze
E attinenza attinenza di essi ha quest'aria delle infrastrutture
Rimaneva poi il problema
Ma siccome se non ci fosse una realtà cosa ben più drammatiche questi nostri
Tutta la nostra vita che non è un problema veramente giuridico rimane al problema quasi indissolubile come delineare questo riparto di competenze pensando riparto dico
Pensando ricalcoli competenze svolto tutto secondo quelli vecchio sistema della dialettica Stato-Regione principi dettaglio principi detta lo Stato con i principi delle regioni eseguono dettagliano la normativa dello Stato
E ci si chiedeva come si fa dire che lo Stato pone i dettagli in una materia come quella della produzione di energia con i principi non verrà valutato il suo Energia
Quando chi eccome eseguirà
Questi principi posti dallo Stato
E ancora come si dipartono le funzioni amministrative nelle materie di potestà legislativa concorrente
Essi sono stati sono stati mentre sono tuttora anni
Lo saranno ancora per un po'anni complicati rispetto a questo testo d'altra parte io non vi nascondo che personalmente ho sempre pensato
Che questo il testo della Costituzione vigente
Può piacere può non piacere critica fortemente criticabile e discutibile
Poi a me pare che
Chi opera come costituzionalista chi opera come giurista non ossa accettare un livello di uso una parola che non mi piace ma
Marciamo sotto sale di delegittimazione del testo costituzionale sol perché non piace e che quindi il compito dei costituzionalisti della corte il sistema politico
Fosse quello di dare un senso è un significato a queste locuzioni contenuto nell'articolo centodiciassette nel resto della nel resto della riforma del Titolo
Però però diciamo sempre imposti nella difficoltà e allora come dire
La corte in questa materia come in altre materie è intervenuta a darci le linee direttrici intervenuta dirci come muoverci
I nuovi critica forse
Oppure presentarsi alla porta in negli ultimi negli ultimi due mesi ma per il Titolo quinto sono un numero
Ho perso il conto sinceramente
Delle ventisette le trenta sentenze uscito il ventotto ventinove sentenze uscite nel due mila e quattro credo che una ventina riguardino Titolo quinto delle sentenza di dicembre credo che un due terzi riguardino il titolo quinto a ottobre uscì un blocco di una quindicina di sentenza sul Titolo quinto il numero è enorme
Poi questa sentenza alcune possono essere criticabili sicuramente permettono un accenno critico una sentenza fra un pochino
Ma danno una direzione danno una linea spiegano al sistema come muoversi e quindi pervenuta questa sentenza della Corte perché almeno sappiamo qual è l'attivazione e questa materia la direzione che c'ho dato la corte d'insegnamento perciò dopo la Corte è particolarmente importante
Perché la corte ha
Rigettato la tentazione
E sminuire il riparto di competenze effettuato
Al legislatore costituzionale del due mila e uno quindi nella sentenza sei ha detto chiaramente
Signori se quel parliamo di misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale
Io non ti posso venire a dire che la sicurezza del sistema elettrico nazionale e la sicurezza e ordine pubblico dell'articolo centodiciassette comma secondo buone accertati
Non vi posso accettare la ora e e e ha respinto questa interpretazione
Non posso accettare che norme che generica mente riguardano la vita economica siano sussunta nella potestà legislativa dello Stato il nome dell'avvocato alla concorrenza che ha un suo significato precisi
Non posso accettare una interpretazione onnicomprensiva della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni civili e sociali perché significherebbe che tutto può essere sussumibile questa chiave di competenza e quindi ha detto ok appariva logica che era difficile affermare rispetto alle pressioni del sistema istituzionale che avrebbero voluto come dire cancellare per inciso proprio quel quell'elenco quella materia produzione Distributors porto distribuzione ha detto The patria dei sistema elettrico nazionale la materia è
Produzione trasporto e distribuzione nazionale regia già
Come dire operato per non sminuire respinta
Poi però che cosa ha detto
Ha detto conta
In questa materia è materia concorrente quindi il riparto è principi dettaglio su questo se io credo che ci sarà ancora da aggiornare
Perché in questa sentenza la Corte sembrerebbe ancora accedere all'idea e le norme di principio non possano ma debbano sempre essere non auto applicazioni
Mentre a me pare che ci possono essere norme di principio che non vi sia contraddizione fra l'essere norma di principio e avere un carattere applicativo auto applicativo cioè le due
Le due nozioni non si contraddicono in principio e quindi questo è un punto su cui ancora si potrà ragionare alla corte che cosa ha detto una materia come la produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia è una materia in cui disse no uno elementi in elementi di interesse unitario porte non ha usato la parola interesse nazionale anche qui rispetto del nuovo testo perché nel nuovo testo la parola interesse nazionale non c'è di che personalmente secondo me ma credo anche nella logica delle sentenze della Corte non vuol dire che non esistono più interessi nazionali unitaria
Vuol dire semplicemente che gli strumenti degli interessi comunitari nazionali sono diversamente modulata quindi diversamente rintracciabile all'interno del testo la Costituzione cioè la scomparsa dalla locuzione interesse nazionale non è la scomparsa degli interessi nazionali
Ma è semplicemente la necessità di modulabile di tutelarli informe diverso rispetto a quello a quell'ora l'abituale allora la corte ha detto e qui esistono degli interessi unitari
Interessi unitari che sono per esempio
La valutazione del fabbisogno nazionale di energia elettrica e l'autonoma capacità di assicurare il soddisfacimento di tale vitale fabbisogno sono citazioni dalla sentenza numero sei
Se esistono problemi di queste valutazioni e in mente che devo coesistere funzioni nazionali e la materia energia elettrica
Io continua a pensare o penso l'ho anche scritto e quella formula produzione trasporto e distribuzione nazionale dell'energia non vada scomposta
Il settimo per pezzettino ma vada interpretata come governo dell'Energia
Le conseguenze di uno spezzettamento sarebbero il rischio che alcuni settori non compresi nel governo regia finiscono addirittura nella legislazione residuale regionale quindi a me pare che quella locuzione quella formula costituzionale Valente però nel senso di governo
La corte su questo punto non si pronuncia però forse la linea è quella però non si pronuncia su questo punto sull'interpretazione dell'amante
Esistono funzionino a disfunzioni nazionali se esistono funzioni nazionali del Governo e l'energia TL potere esistere lo strumento per portare queste funzioni nazionali a livello nazionale
Corte individua questo strumento nei principi e sussidiarietà adeguatezza e unitarietà
Cui possono essere allocate le funzioni amministrative principi contenuti nell'articolo centodiciotto prima il secondo comma e lo dice se esistono funzioni nazionali se queste funzioni nazionali possono in maniera costituzionalmente legittima essere porta gestite dal livello nazionale e non devono andare necessariamente a livello pendenze altamente preferito dal centodiciotto che il livello comunale chi può fare questo spostamento solo la legge nazionale no potrebbe fare questo spostamento la legge regionale perché la legge regionale come fa a spostare una competenza a livello nazionale logico come va regolare una competenza come si fa regolare una competenza del livello nazionale con legge regionale e quindi non può che essere la degenerazione
La legge nazionale individua funzioni le porta al di legittimamente rispettando il centodiciotto primo secondo comma a livello statale e la sentenza sei del due mila e quattro
Vi è un aumento rispetto alla sentenza trecentotré del due mila e tre perché la sentenza trecentotrenta mila tre aveva detto che questa operazione si può fare solo sulle materie di legislazione concorrente cioè sulla materia di centodiciassette terzo comma
In un inciso io non so quanto la corte abbia discusso questo punto immagino che l'abbia discusso si dice che questa operazione di spostamento nella sei due mila e quattro
Con un obiter non funzionale all'azione
Senza
Non funzionale alla sentenza si dice quest'operazione di spostamento può essere effettuata anche nelle materie di centodiciassette quarto comma
Quindi si allarga ha tutta l'aria della potestà legislativa regionale però questo è un obiter non funzionale alla sentenza perché la sentenza ragionava sul centodiciassette terzo comma
Alle funzioni possono essere spostate a livello nazionale
Ma occorre una valutazione di giustificazione la la la Lallo lo spostamento della locazione occorre che se ne valuti la proporzionalità rispetto allo scopo
Occorre che se ne tanti la ragionevolezza
E occorre soprattutto ci sia meccanismi consensuali
Ora la corte
In questo caso così come nel caso delle grandi opere con la trecentotré ho avuto facile gioco fare una valutazione di proporzionate sa proporzionalità e di non irragionevolezza
Perché direi che è quasi banale pensare che esistano funzioni nella materia le grandi opere ovvero nella materia dell'energia elettrica che non possono essere gestite a livello nazionale è che a dire non occorre spendersi molto per una valutazione di questo tipo è infatti la Corte rapidamente coglie alcuni passaggi della legge di impugnata e dice signori la proporzionalità cioè la ragionevolezza dice
è auspicare assi che la corte nelle prossime occasioni mantenga un livello di scrutinio stretto
Sulla valutazione di ragionevolezza di proporzionalità perché altrimenti questa chiave di lettura può diventare facilmente una spoliazione delle competenze regionali quindi mentre qui era facile questa valutazione in altre situazioni ed è auspicabile che lo scrutinio rimanga Street
Ma la Corte dice una cosa molto importante
Dice occorrono procedure d'accordo occorrono Juan
Do si fanno queste operazioni dieci spostamento verso l'alto evento devi andare a dialogare con il soggetto titolare di quelle funzioni e salva la legge il decreto legge
Per il non del due mila e due
Cogliendo questi due elementi cruciali sono la individuazione delle opere con una previo accordo in Conferenza Stato regione e l'autorizzazione alla singola opera previa intesa con la Regione interessata lo alla corte da una valutazione forte a mio giudizio
Perde di significato
Della potestà legislativa in questa materia perché ti dice guarda sta è vero che esistono funzioni nazionali
è vero che le poi portano su ma è anche vero che tu devi coinvolgere il sistema delle regioni e la singola regione nella valutazione complessiva
Più critico è nella sentenza numero sette perché è una sentenza che valuta una legge regionale piemontese questo caldo sulle norme tecniche
E qui la sulle norme tecniche per la costruzione degli impianti e quindi la corte
Rigetta il ricorso dello Stato con una sentenza
Adesso non mi ricordo se anche formalmente interpretativa ma comunque sostanzialmente interpretano nel nel nel nel della motivato nel dispositivo non c'è però in realtà è una sentenza interpretativa
Perché dice
La legge regionale piemontese
Che detta norme tecniche per la costruzione degli impianti non è illegittima giacché quelle norme non solo quelle norme tecniche
Non sono sostitutive di quelle statali bensì eventualmente aggiuntive e in ciò individua una clausola di salvezza della legge devo dire che a me questo passaggio un po'spaventi
Perché
Mi spaventa da un punto di vista tecnico perché che leggi regionali pongano norme tecniche aggiuntivi a quelle di base può creare una
Un attimo Pardi d'azione del sistema tecnico molto pericolosa può creare una costruzione a macchia di leopardo molto pericolose
Coincidenza sulle tecniche di costruzione sui profili di di tutela della concorrenza eccetera
Mi preoccupa anche perché secondo me contraddice una precedente sentenza della Corte invece aveva fatto un coraggiosissimo passo avanti da sul numero nove ricordo potrebbe essere
La trecentosette del due mila e tre ma il ragionamento è lo stato questo in questa sentenza si si operava in materia di telecomunicazioni la Corte ha detto
Standard
Tecnici
Sugli impianti
E telecomunicazione sono sì standard ambientali e in questo senso potrebbero anche essere modificati alle legislazioni regionali perché una vecchia giurisprudenza della corte questo aveva detto
Ma hanno anche una funzione unitaria quindi standards tecnici degli impianti di telecomunicazioni
Ancorché siano standard ambientali non possono essere modificati né in melius re Imperiex dalla legislazione regionale
E a me pare che questa sentenza sulle norme tecniche contraddica questo orientamento di questa precedente sentenza
Io mi fermo qui credo che ci sarà ancora molto da ragionare su queste cose
Il decreto legge la legge Urso ancora di in parlamento sulla la riforma del sistema del governo dell'Energia vi sono i principi delle della legislazione per cui è stato affidato a una delega al governo per la ricognizione dei principi e sicuramente non basteranno queste sentenze della corte a
Fermare
Questa è uscita conflitto istituzionale che noi stiamo vivendo da molti anni
Spero Babel mente il giudizio del non lavate
Giannini hanno e lavare la testa all'asino forse ancora rimane fermo io però penso che
I giuristi i costituzionalisti dobbiamo continuare a credere che sia possibile dare razionalità Traverso senza essere intanto la pretesa di governare tutto va be'che sia possibile dare razionalità ai comportamenti dei soggetti degli operatori politici e credo che dobbiamo continuare a operare
In questa direzione
Poi la nostra critica con la nostra
Capacità di osservare la realtà poi certo
L'asino
Probabilmente rimarrà sempre fra di noi grazie
Grazie professor Caravita perché sta così brillante
Riflessione seria di riflessione il fattore da par suo questi rapporti che sono tomentose e lo saranno sempre finché ci saranno ripartiti anche nella giurisdizione ordinaria i conflitti di competenze di giurisdizione Cioni insuperabili però di chiarimenti che sono stati apportati dalla corte quelli che ha aggiunto tu sono senza dubbio molto positivi grazie dunque siamo all'ultima relazione prego il professor Ranci Pippo Ranci che segno messa cattolica di Milano
Venire al tavolo per prendere la parola compendio dell'Authority piede dal per le merci via in realtà l'espressione data lei mi potrà correggere
Ma credo che mi correggo già da solo l'Autorità per l'energia elettrica e il gas se riferimento al gas già nella relazione la scarpa aveva suscitato da parte di un'attenzione
Grazie ore relatore grazie presidente
Ringrazio innanzitutto
Per avermi invitato a tornare in questa sede ho accettato con ben volentieri queste dapprima occasioni che o dopo la fine del mio mandato dall'autorità per Venezia
Vede che anch'io per brevità interno a Venezia alias è una forma di zia
E devo dire ho accettato con con molto piacere anche con un po'di soggezione
Per trovarmi a parlare di fronte
Così vicini giuristi e magistrati e anche per trovarmi a parlare nel luogo che ho vissuto per sette anni come il luogo del giudizio sulle nostre decisioni
Cercherò di dare un breve contributo
Perché svolga dall'esperienza
Nell'Autorità per l'Energia e
E dal la
Near preparazione che economica piuttosto che giuridica
Evidenti livore analizzare dare qualche contributo relativo agli eventi
Che purtroppo si sono determinati nell'anno trascorso
Al fine
Rettili
Vedere
Di trovare le strade
Per prevenire il verificarsi di incidenti come quelli
E parlo al plurale
Perché gli incidenti come è stato già ricordato presidente
Di rilievo sono stati due in Italia
Quello del ventisei giugno eco del ventotto sette
Diversity la loro natura diversi nelle loro cause e diversi delle implicazioni che dobbiamo ricavare
Il ventisei giugno abbiamo avuto interruzioni del servizio elettrico molto estese
Il ventotto settembre abbiamo avuto un blackout nel senso proprio del termine cioè una perdita di controllo sulla Rete
E quindi un distacco dell'utenza indiscriminato è totale ripristinato poi parzialmente e gradualmente al primo momento indiscriminato e totale
E quindi spero due volte nell'anno in modo diverso in proporzioni diverse è venuto meno quella che potremmo chiamare la sicurezza del servizio
Non è non è venuta meno solo la fornitura del servizio perché la fornitura viene meno anche altre volte interruzioni più grevi e locali se nessuno di Monti e coincide con perché è un problema ma qua la gravità
Spicca
è stato detto
Che
Queste interruzioni stia venti almeno a che fare con la liberalizzazione
E se tratta anche un'indicazione di
Accusa al processo di liberalizzazione
Questo è un aspetto molto preoccupante perché il processo di liberalizzazione e irreversibilmente avviato per decisioni definitive adottati in sede di Unione europea prima ancora che di legislazione nazionale e quindi io rimettere in dubbio le modalità
Va bene rimettere in in questione la decisione fondamentale non può non essere gravissima preoccupazione anche perché questi venti
Non sono reversibili facilmente grazie
Io ritengo anticipo la conclusione che non si possa rintracciare nella liberalizzazione la causa questi eventi ma ritengo che il contesto liberalizzato
Ponga necessità diverse nel reagire agli eventi esterni rischiosi rispetto alle necessità che poneva un contesto non liberalizzato gli strumenti sono diversi e bisogna rendersene
Due parole descrizione
Le venti giugno
Che è stato meno grave nelle sue conseguenze è il più preoccupante a mio modo di vedere per la sua causa e per la possibilità di utilizzazione
Il ventisei giugno
Vi è stato il distacco sette milioni e mezzo di utenti a votazione per internet per periodi di circa un'ora e mezza quindi non una cosa gravissima la gravità è stato un pochino accentuata
Dalla imperfezione della comunicazione e del pre insomma
La ragione è da Colussi a uno squilibrio tra la capacità di offrire cioè di portare al consumatore e quindi avere riporta energia elettrica capacità del sistema e la domanda la domanda cresce molto velocemente si concentra in certi giorni dell'anno
In certe ore in quel momento poiché non si può immagazzinare Venezia occorre aver cura e produrla istantaneamente tutta quella che viene domandata il sistema sta facendo
Ecco perché l'evento di giugno è preoccupante
Perché questa tensione tra quantità domandata e quantità offerta c'è e politico s'anzi
è facilmente prevedibile
Che sarà CCD e gestire il sistema ogni volta che si tocca la punta dei consumi invernale ed estiva la punta invernale è stata passata senza inconvenienti e questo è un motivo di rassicurazione però non possiamo stare
Tranquillissimi perché c'è un po'di difficoltà strutturale
Perché cosa sappiamo di questo evento l'Autorità per l'Energia pubblicato il sei dicembre un rapporto esito di un'istruttoria conosce
Certamente c'è il fatto di fondo che citavo prima
La domanda cresce velocemente l'offerta fa fatica a
A stare dietro
Il ventisei di giugno chi era tuttavia una capacità produttiva generazione di elettricità
Non utilizzata molto alta rispetto alla domanda quindi ci siamo abbiamo focalizzato l'attenzione sul perché non c'era energie sufficienti da tutti gli impianti ci sono la intendersi la capacità non utilizzata insieme complessivamente è oltre un terzo della capacità disponibile mammoni molta parte di questa non era utilizzata e non poteva esserlo perché non tutta la capacità è utilizzabile ciascun momento ci sono gli impianti manutenzione
Ci sono gli impianti idroelettrici che funzionano solo un certo numero di giorni hanno perché non c'è acqua sufficiente per tutto lavori e dicendo
Però c'era comunque una parte della capacità inutilizzata che invece doveva essere disponibile e qua c'è problema che è stato indicato
Nella nella nel rapporto una parte che tra l'altro doveva essere disponibile per impegni
Assunti in relazione al fatto di percepire un incerto indennizzo
Stabilito nel momento della liberalizzazione per investimenti fatti prima dall'ex monopolista
Non c'era una subiti il gestore della rete responsabile della Rete non ha potuto attivare impianti di riserva sufficienti in tempo utile impianti qui c'è un'imperfezione nella definizione del meccanismo della riserva
C'è stata un venir meno di una quantità non trascurabile viene zia importata dalla Francia perché in quel momento tutta l'Europa per in tensione
E quindi l'impresa elettrica Franzese ha trovato economicamente conveniente collocare altrove si è comportata in modo legittimo perché ha usato una clausola contrattuale che c'entra
Il problema dalla parte italiana che
Non è stato chiarito un è stato chiaro al momento chi dovesse intervenire
Se
Soggetto acquirente che comperava questa inizia per fornirla i consumatori finali
Cioè nel caso il soggetto e nell'assetto gli atti quanto al momento temporaneamente sostituto di quell'acquirente unico che la legge ha previsto ma che il governo non ha non aveva attivato ora a quell'epoca se toccasse all'ENEL fosse toccasse al gestore della rete
E questa è una questione che deve essere risolta ingenerare nei sistemi liberalizzati come dei sistemi di commercio di qualsiasi altro bene
è chi fa un contratto di fornitura che deve procurarsi la merce per fornire qualche e quindi in questo caso dovrà essere l'acquirente unico regole che tenendo di meno a una parte del Venezia
Chi si procurava per fornire ai clienti se ne doveva procurare una quantità sostitutiva
L'ENEL però ha fatto presente che la la tradizione del monopolio a quella che l'intero sistema si faceva carico di queste cose e quindi nel caso il gestore della rete
Tesi che l'Autorità non ha condiviso ma la questione naturalmente ancora ancora dibattuta è ET o che il gestore della rete deve fornire elettricità mancante per quelli scostamenti che quotidianamente ogni minuto si determina tra le quantità contrattuali impegnate e le quantità che effettivamente vengono consumate perché naturalmente nessuno di noi accende o spegne la luce in base a un contratto che ha fatto
Ma ma noi accendiamo esprimiamo liberamente e così fanno le imprese all'interno del contratto fatto ma le quantità impegnate sono quantità spunti stima e quindi c'è sempre uno scostamento tra il consumo reale consumo impegnato e di questo risponde il gestore della rete ma qui non è uno scostamento di quel genere
Qui era una quantità di ottocento megawatt sovente un tredici per cento dell'intero importazioni nazionale emendamento intorno al gatto con preavviso di un gioco uno come da contratto
Ancora elemento critico del ventisei giugno il gestore della rete ha staccato per primi quegli utilizzatori industriali il cui contratto prevede distacco per questo pagano meno
Ma la gestione di questi distacchi
è discutibile nel senso che il gestore della rete se ne tenuti un po'di scorta e ha cominciato a fare il distacco degli utenti
Avendone ancora un po'di interrompere lite dicendo da un punto di vista tecnico io questi me li devo tenere risposta per un incidente che possa verificarsi
Cosa non irragionevole ma non statali no
Infine le modalità di preavviso che già professor Conso ricordava ecco che emerge quindi nella vicenda del ventisei giugno che come ripeto è una vicenda che non è impossibile
Che possano ripresentarsi
Emerge una quantità di punti da meglio definire nell'ordinamento
Tre punti che sono da meglio definire proprio nell'ordinamento liberalizzato che vede tanti soggetti responsabili
E che quindi ha esigenze di definizione di assegnazione delle responsabilità complesse rispetto all'assetto monopolistico precedente il ventotto settembre il blackout vero e proprio
Ma è successa una cosa quasi inimmaginabile di no in un giorno di basso consumo e quindi in un momento di bassissimo su per un incidente come può capitare è andata fuori uso una linea in territorio svizzero
I sistemi avete
Sono predisposti per fronteggiare questi eventi perché il carico sulle linee non solo in Italia o in Svizzera ma nel mondo è generalmente calcolato in modo da poter sopportare l'evento dell'andata fuori servizio di una linea alla volta
Quelle di ingegneri chiamano la regola del n meno uno
Cioè se va fuori uso una linea sistema tiene se ne vanno fuori due di non c'è la garanzia totale naturalmente si potrebbe anche stabilire numero due ma o strumentale ma venne meno uno è la regola
In Svizzera e non sono stati tra
E è andata fuori uso una linea e incarico che si è rovesciato sulle altre linee è stato tale che le altre linee inizia così qualche disegno divino
Si sono surriscaldati son saltati a loro volta e saltando a loro volta incarico è aumentato ancora di più sulle rimanenti finché il carico e attacca è andato a impattare sugli impianti di segnalazione
I quali a loro volta sono predisposti per distaccarsi automaticamente se si creano delle condizioni tecniche che potrebbero danneggiare e quindi a catena ci sono distaccati e tutte le centrali
E il il il sistema è andato fuori servizio in un momento nel quale podio
Non ci
Situazioni di scarsità nel modo più assoluto
Allora il problema è stato essenzialmente un problema che
Mentre quello del ventisei giugno è un problema di capacità di generazione
Ecco la diversità veramente
Ed ecco quindi la diversità delle dei delle delle se il problema dirette io ritengo è più facilmente risolvibile
Non ha i tempi così lunghi che servono per aumentarle la capacità di generazione
è un problema
Sia di regole che di investimenti
è un problema innanzitutto di migliore definizione del carico questo è stato fatto immediatamente di era un sabato sera il sabato sera successiva successivo il gestore della rete italiana ha disposto meno importazioni
Per non rischiare e naturalmente disponendo diciamo ma fondando le importazioni a un livello più basso
Ha fatto attivare centrali nazionali in quantità maggiore
Naturalmente questo ha creato un sovrapposto perché le dei due e le giudica hanno un prezzo diverso
E per questa fase transitoria con l'assenso del Comitato Venezia il maggior costo è stato ripartito sul sistema
Ma la così delicata perché questo che diciamo un onere di sistema di più qualche modo
Quindi
I problemi rilevati sono questi che ho detto e sono anche Moro chiarito lo dico adesso il problema di comunicazione tra i gestori perché pare che una maggiore tempestività nella comunicazione da parte svizzera e nella ricezione della comunicazione da parte italiana
Io non voglio essere più preciso di così perché ha distrutto mi sono in corso
E quindi non ho elementi per dare un giudizio finale sulla sull'assegnazione delle responsabilità ma certamente da una parte o dall'altra là c'è stato un ritardo e questo ritardo è stato probabilmente decisivo nel provocare la perdita di controllo del sistema
Gli aspetti tecnologici sono la capacità di un sistema dirette di reagire a un incidente
Anche circoscrivendo nelle conseguenze geograficamente che si può fare se ci sono delle attrezzature adatte a farlo quest'
Forse non sono sufficienti come dico
Visto da sto dando informazioni a livello al quale Leo e vi sono istruttorie ancora in corso sul
Però alcuni invece sono state pubblicate ecco perché posso dire c'è stato un indagine tende dei gestori di rete europea dei
Chiuse pubblicato
Credo che questo
Sia sufficiente per passare a qualche considerazione poco tempo
Di carattere generale vorrei fare però quindi in breve richiamo
Iniziale sulle considerazioni che riguarda l'assetto di un sistema liberalizzato
La liberalizzazione così come è stata definita per il settore dell'energia elettrica di analogamente il settore del gas in euro dalla commissione dal consiglio del Parlamento europeo nei documenti che stanno alla base le direttive che stanno alla base poi della legislazione nazionale è basata sulla netta distinzione e progressiva separazione i due attività
L'attività il trasporto sulle reti che attività solo politica in quanto veneti non sono economicamente pubblicabili
E che quindi continua a stare in un regime di concessione esclusiva geografica
E questo vuol dire il trasporto ma vuol dire anche le manutenzioni lo sviluppo delle reti
Ed è uno l'altra l'attività di produzione dell'elettricità cioè le centrali e di commercializzazione
E questo include anche la borsa dell'elettricità tutta l'intermediazione e questa parte
Invece trasferita gradualmente a un regime di concorrenza libera in via di principio che viene trasferita a un regime concorrenziale
La
Garanzia
E la sicurezza del servizio richiede
Chi funzione entrambe
Ma il modo per assicurarsi che funzionino diverso nel caso dell'attività monopolistica se ci deve essere una normativa di carattere molto più coercitivo molto più stringente nell'altro caso occorre come in tutti i mercati come nella regolazione di tutti i mercati fare affidamento su criteri probabilistici
Non la responsabilità diciamo l'autorità pubblica assicura la fornitura dei prodotti alimentari e i cittadini che devono sfamarsi non predisponendo quanto pare si deve produrre e chi lo deve produrre ma facendo sì che la libera attività
Sia probabilmente esercitata in quantità almeno sufficienti e meglio con un po'di ridondanze se ci fossero circostanze locali tecnologiche che impediscono la panificazione che bisognerebbe rimuovere gli ostacoli allora la generazione e la vendita di energia elettrica diventa un attività
Inclusa la generazione nucleare in cui si è parlato
Rimessa alla libera scelta dell'impresa
E incombe ai pubblici poteri la responsabilità di rimuovere gli ostacoli qualora risultasse che la libera scelta delle imprese non è tale da produrre sufficiente quantità
A disponibile per i consumatori ecco che i due strumenti sono molto diverso
L'idea del intervenire le responsabilità non vado nei dettagli ma ci sono responsabilità definite dalle leggi di liberalizzazione in capo al ministero delle attività e quella della sicurezza esplicitamente attribuita il decreto legislativo già citato se nove del novantanove all'articolo uno comma due dice il ministero dell'industria commercio artigianato provvede alla sicurezza delle comiche all'economicità del sistema elettrico nazionale
Mi perseguita gli obiettivi
Attraverso specifici indirizzi io credo che la ragione per quel
Decreto legge dell'estate scorsa
Fosse parte si filippini
E di far fronte a ai problemi posti dell'identità parte realisticamente
Sotto il nome sicurezza era più chiara la competenza del ministero che ci sono state messe delle cose finiranno nel disegno di legge già a suo tempo presentato dal ministro
Divertita produttive che andava un po'lentamente nel Parlamento e quindi per accedere alle si sono messe nel decreto legge con la sicurezza fosse
Molti degli strumenti per perseguire la sicurezza del servizio nelle sue due accezioni stanno nelle mani delle autorità perché naturalmente
La sicurezza per la parte non regge ma per la parte generazione commercializzazione identità
è il buon funzionamento del mercato come la sicurezza dell'approvvigionamento del pane e quindi tutte le norme che fanno ben funzionare il mercato
Sono riconducibili alla sicurezza e sono produttrici di sicurezza basta che un pezzo del mercato non funzioni prodotto non arriva e quindi
Gran parte quasi tutte le attività regolatoria della dell'Autorità per l'Energia può essere considerata strumentale rispetto
Ad assicurare
Ecco perché il governatore è un po'complicato che poi in seguito sicuramente l'ulteriore complicazione
Sono tre preventive ulteriori complicazioni
Il fatto che era indire le tre città a casa mia o nella fabbrica che sta di fianco a casa
Dipende sì dalla quantità di energia generata nelle centrali e dalla Rete che me l'avvocato
Ma quando vado a determinare il livello ottimale della generazione o il livello ottimale della rete non li posso determinare separatamente l'uno dall'altro
Perché quella rete potrei fare a meno solo se la centrale fossili
Davanti a casa
Ma se la centrale è un po'più in là ho bisogno di un pezzo di punti ma quanto più nulla
E allora una rete che è adeguata
Perseguire una Regione se le centrali stanno nella regione non è adeguata asservire la Regione se le centrali stanno fuori
Ma naturalmente il centrali possono stare dov'è conveniente mettere perché sta oltretutto adesso che stiamo liberalizzando non si può obbligare a mettere le centrali qui piuttosto che là si può in
Tu
Si può agevolare e incentivare ma certamente
La generazione sta come sta
Per il parco centrali ereditato dai nostri padri
Stato prestato il vincoli geografici
Perché non non tutto si può fare da
E stato questa per le scelte delle intese
E allora ne consegue che l'avete deve adattarsi
Oppure dobbiamo dire che la rete quella che
E le imprese devono essere indotti o addirittura obbligato a collocare la generazione dovesse
Io non posso risolvere ma lo dico per indicare la complessità il problema dell'autosufficienza nazionale
è ormai un problema di questo genere perché la nazione non non rileva in un mercato europeo
è un problema di Scelta PRA spostare la localizzazione delle centrali ovvero non dipenderà dalla Francia e avere la generazione in Italia anche se costa di più
Oppure aveva una buona rete europea così che gli imprenditori mettano le centrali in tutta Europa laddove costa meno mettere laddove economico mette nella dove l'impatto ambientale può essere meglio tollerato e via dicendo
E poi la rete porta consiglia e noi dipendiamo per l'elettricità come dipendiamo per
Quale delle due
Questa è la politica energetica bisogna stabilire dei limiti e quindi qual è l'insegnamento del due mila e tre
Costruire più linee costruite centrali un po'debole un po'dell'altro
E con quali strumenti ottenere lo scopo
Strumenti coercitivi come sarebbe un ordine del Governo al gestore della rete che è società pubblica costruisci quella linea poi non riesce a costruirla perché naturalmente
Ci sono ostacoli di opposizione locale per qualsiasi in da costruire richiedono anni anni per arrivarci si servì
Oppure incentivazione alla localizzazione delle centrali oppure il risparmio energetico perché si può anche agire dal lato della domanda accerto con effetti quantitativamente minori più diluiti nel tempo
Risparmio energetico grosso
è quello che hanno attuato i norvegesi quando hanno avuto una crisi gravissima due anni fa
Per due inverni successivi tecnologicamente sfavorevoli in un sistema tutto idroelettrico hanno avuto una carenza di Venezia gravissima e che cosa hanno fatto e hanno fatto che i prezzi sono saliti le multinazionali dell'alluminio che sono no grandissimo i consumatori di energie e che avevano impianti penso che hanno chiuso hanno fatto la produzione negli altri impianti nel resto del mondo così la domanda
Dopo un altro inverno
Sofferta si è un po'diverso è stata hanno cominciato replica ma certo questo s'scarica il problema su altri soggetti sui lavoratori su
Concludo con un cenno a evoluzione
Cosa si sta facendo che cosa occorre fare
Torno alla definizione della sicurezza del servizio
Non si può impedire l'interruzione ma bisogna contenerla
Allora mi fa piacere citare un risultato positivo ottenuto dall'Autorità per l'Energia negli anni scorsi le interruzioni
Esclusi questi due eventi
Non hanno precedenti conforto ma tutto il insieme delle altre interruzioni
Di durata da tre minuti insomma
Che
Gli utenti italiani hanno sofferto questa intera durata in quattro anni l'abbiamo dimezzato da circa duecento minuti hanno prepotente a meno di cento
E questo attraverso un disciplina fatta di obblighi alle imprese di distribuzione
Incentivi e disincentivi e penalità
Che ha indotto a investire e a riorganizzarsi questo credo sia un risultato molto blocchi
Quindi c'è in atto un un uno sforzo di miglioramento sulle reti questo col risultato che cito riguarda essenzialmente le reti di distribuzione locale la rete di lunga distanza
Non ha avuto incidenti neanche neanche queste due volte che incidente grosso è avvenuto nella rete svizzera
Però per quell'italiano si può dire che non è stato possibile circoscrivere
Quindi
Sulla Rete si può migliorare sì
Tutta un'intenzione politica di ridare al gestore della rete anche la proprietà delle linee che non ha
Che è rimasta ai vecchi proprietari e che lo renderebbe più efficace
Mentre sul versante della capacità di generazione
Tale promuovere no al tanto
Decisioni di investimento perché alle che le imprese di queste decisioni Gianni preghiamo per conto loro a sufficienza
Peraltro essendo un mercato di prezzi molto alti in Europa
è ovvio che le imprese hanno convenienza a fare le centrali e quindi il problema è rimuovere gli ostacoli alla localizzazione di queste centra
Ed è quello che sta cercando
E e che però al momento ancora sta dando risultati sono
Io ringrazio chiedo scusa ma se
Grazie Francesca è stata affascinante questa relazione anche se ha avuto momenti di dubbio di problematiche stressanti e quindi certamente affascinante nel senso della chiarezza di quante cose abbiamo preso di quante puntualizzazione ci ha dato il vibrante prospetti ma se io volessi sintetizzare questo punto prima di dare proprio intestinali che ci ha fatto minori star qui con noi
E il titolo di questo convegno avesse un punto interrogativo siamo ancora a rischio dopo quello che è avvenuto ho paura il rischio ci sia tuttora magari circoscritto magari da prevenire ancor più ma al momento potrebbe capitare o nella prima o nella seconda forma poi in quelle altre più consuete stanno riducendo delle situazioni sgradevoli perché ci capita ammenda diretta efficacia negativa sofferto lei ha dato anche una bellissima spiegazione giuridica quando io ho parlato di quel decreto legge
E poi della legge di conversione e la tempistica ha trovato non soltanto nella cronaca ma anche nella logica che lei ha risposto con tanta finezza
Una spiegazione
C'era da tempo in corso un disegno di legge
Beh non andata in porto
Allora succede a giugno quello che è successo c'erano le ferie era la fine di giugno luglio ferie agosto fare il primo consiglio dei ministri dopo l'interruzione ferragostana ecco che farà il decreto legge numero duecentotrentanove e Novara nell'ottica del incidente di giugno
E l'ottica incentivi giugno era appunto come dice il preambolo del decreto legge per salvaguardare le condizioni di sicurezza al fine di garantire la continuità fornitura di energie le alle intrecciate fra
Durante la conversione arriva la notte del ventotto sette
Allora alla commissione mantiene quel primo articolo
Per questo garantire conti che dagli fornitura e poi aggiunge tutta una serie il primo dei quali e profeti menti finalizzati a ridurre il rischio di distacchi di energia elettrica qui c'è stato un assemblaggio due aspetti che lei ha illuminato come ben diversi anche se sulla gente risultato cambia poco ma la logica allora tutta questa problematica così delicata importante e complessa anche per i rapporti europee e internazionali in genere
Ci sta discutendo che è stata la colpa
Queste due vicende
Chi sta discutendo ciascuno tira l'acqua al suo mulino ai suoi difensori vale il suo impegno quanto tempo ci vorrà per sapere chi ha avuto torto nel primo caso nel secondo anche allora i tempi lunghi del lavoro parlamentare a monte
Che poi non sfociava nella legge c'è voluto lo choc per far partire il decreto legge che può e sempre un po'affannato
La lentezza dei tempi della giustizia interviene dopo è un dramma permanente tutto campo e anche qui credo che
Non consentirà a breve di dare risposte ci quello che ha detto letta no è stato già molto e
Grazie di essere stato con
Sono io che devo ringraziare lei e scusarmi per non essere stato presente sin dall'inizio di questo convegno e se il presidente De Roberto ha dato suo benvenuto al Consiglio di Stato io devo dire devo rafforzato boh
All'esito di questo convegno che ho potuto Benin da inseguire Mary mi duole soltanto nelle sentito la prima o la seconda relazione però la
Evidentemente o
Le sono grato evidentemente però il tono del dibattito è stato molto alto e quindi dovrei cominciare col ringraziare proprio lei signor Presidente per avere scelto questa sede
Perché il Consiglio di Stato è al centro di questo dibattito muovessero al centro di un dibattito che essenzialmente un dibattito oltre che giuridico civile
Tra l'altro poi
La sezione che ho l'onore di presiedere si occupa proprio del diritto dell'economia e in particolare la sesta sezione e il giudice dove con l'autore quindi siamo molto vicini a queste esigenza abbiamo avuto anche qualche volta qualche scambio opportuno ecco e devo dire subito che in realtà
C'è un processo in atto che forse fa ben sperare
Su l'ulteriore esito della
Dell'articolo centodiciassette e soprattutto il riferimento costituzionale per quello che ci interessava Energia sono perfettamente d'accordo con il professor
Caravita di Toritto quando ha detto che in realtà quella triade distribuzione produzione cioè tre un'unica materia su questo non c'è proprio ombra di dubbio
è se ancora qualche piccolo dubbio potesse residuare proprio da un punto di visto per dal punto di vista tecnico
Lo essiccato egregiamente proprio il professor Ranci quando ha messo in evidenza come non è possibile parlare di produzione e di di trasporto se non avendo insieme la visione di quel fenomeno io ricordo uno dei primi
Dibattiti che c'è stato non in questa sede mi pare che l'avesse indetto proprio Legnini lei nel o non so chi comunque era strettamente tecnico
Introdusse in quella sede l'argomento Cassese si riferiva essenzialmente la distinzione di questi tre momenti neri cosa potessero significare c'era un economista americano e la mia scarsa memoria
Non mi fa menzionare ma era un un personaggio molto importante
Ci credo proprio di evitare una iattura che si era verificato negli Stati Uniti quanto al Governo energetico
Ci disse guardatevi bene per non considerare le varie interrogazioni che ci possono essere e considerate questo
Cioè
Negli Stati Uniti la grande società produttrice di energia elettrica è stata
Destinata al fallimento
Unicamente per che le competenze fra i vari States Matteo con alcuni di essi in condizioni tali che definire ricattatorio forse potrebbe essere anche azzeccato nel senso che stabilivano certi pezzi di rendita
Solo per per il passaggio senza tener conto dei costi di produzione
è evidente che a lungo andare a questo punto si smantella industria energetica con tutte le conseguenze che possono derivarne sul piano nazionale bene
Questa casata con Rezza io credo che adesso cent'e emerge chiara
Per i discorsi dal dagli interventi della Corte costituzionale
Interventi sui quali avremo molto da discutere ancora
Particolare a partire dalla seicento dalla sentenza trecentotré
Anzi sulla sentenza trecentotré ci dobbiamo incontrare ancora qui sia pure di riflesso proprio c'era presente anche il presidente Chieppa con riferimento alla CIA la dichiarazione di inizio di attività costruttiva per le parole che ha detto Marco ecco la corte a vuoto ancora sentenze o da un moltissima importanza
E l'apprezzo per l'altissimo livello di elaborazione dottrinale e di irresponsabilità
Perché
Perché emerge e immediatamente da quella sentenza con una costruzione che io ritengo molto lucido
Quello che dell'interesse unitario
E una
Tre i termini la corte ha recuperato quello che una volta era l'abusato di lei interesse nazionale
Interesse nazionale che si faceva valere con con una formuletta quindi non c'era campo normativo dopo non si potesse pescare un interesse nazionale
Insomma quella formula forse equivaleva alla formula commovente talvolta un i giudici amministrativi adoperiamo quando diciamo dell'interesse pubblico salvo poi vedere quali sono gli interessi pubblici no ora esigenze che viene quello che ha detto la corte la verifica in realtà della sussistenza o meno
Di un interesse unitario e lo stabilire segua l'interesse e davvero unitario è un fatto molto importante altrimenti cadremmo di nuovo nella all'inconveniente della prima definizione ad una formula se ne aggiunge un'altra e tutto resta come prima e invece qui cosa cioè di notevole cioè la verifica
La verifica e che naturalmente presuppone confronto fra soggetti dell'ordinamento
Ecco questo mi pare che sia l'esito ulteriore che la corte ha dato un
Con riferimento alle successive sentenze che poi non non letta solo uno uno e talaltra del due mila e quattro con riferimento proprio campo energetico
E perché ma io non credo tanto
Guardi professor
Cari a Vita e che si possa parlare tanto facilmente o si possa trasformare in campo costituzionale lo stesso all'con cui lo stesso ordine concettuale
Che noi abbiamo difendono qualsiasi sentenza del giudice ma Peter Thick tum
è diverso è diverso
Ma lo concederà innanzitutto perché lei ha messo un po'le mani avanti per dire come obiter dictum che però non c'entrava in questo caso con la fattispecie me
Sotto questo punto di vista dunque
E è possibile fare quelle distinzioni non non è possibile farlo c'è questo tipo di valutazione che è una valutazione estremamente rilevante
E allora io quasi quasi capovolgere nei il richiamo
è stato fatto
Ha un conto articolo di Giannini della Varma testa all'asino
Si lavava la testa all'asino allora contro quell'asino cosa abbia pensato
Con riferimento all'attuazione
O alla seconda attuazione al trasferimento di funzioni alle Regioni il seicentosedici famoso
Evidentemente Giannini
Circolavano le braccia nel vedere che un suo concerto disegno di razionalizzazione non si attuava non è che il professor Giannini fosse un regionalista per definizione non lo era in realtà era un giurista
E vedevo un equilibrio l'ambito dell'ordinamento basti pensare per esempio a certe considerazioni che gli faceva con riferimento ai beni culturali per rendersene conto
Quindi in questo caso però nell'intervento della corte cosa c'è stato c'è un intervento di razionalizzazione
E allora Giannini
Probabilmente e così concludo
Non avrebbe usato ma credo che il professor Caravita la voglio usare in questo senso
Della mamma per salvarsi no all'intervento della corte se mai la sino ammesso che ve ne sia uno va ricercato altrove
Vi ringrazio tanto
Il Dante e soprattutto l'omaggio alla memoria di Gentilini da ripassare già commosso devono
Rita Capponi
Ormai molto tempo però abbiamo la applicheremo magari tutto il testo integrale ma il treno gli elementi essenziali
Consentiamo
Io ringrazio il Consiglio di Stato l'ospitalità per questa nostra iniziativa e in casi come questi già accaduto lo scorso anno al CNR io prendo la parola sempre con una grande commozione
Quattro anni fa all'Aurelia Hospital il professor Giannini si era spento da appena un paio d'ore
Mi trovavo nel corridoio
Soffre in prima persona questa perdita che era anche la perdita di una persona di una non solo di un maestro ma anche veramente di qualcuno che affetti una persona affettuosa di una persona scherzosa di una persona
Che a volte con le sue uscite ci faceva anche molto sorridere allora lo voglio così ricordare piacevolmente anche perché era una vera veramente una splendida sicura
Morto purtroppo un po'in solitudine l'ho ricordato
La volta scorsa un grande maestro al quale però l'omaggio viene o
Esteso da autorevolissime personalità
Come sono anche quelle di oggi il mio saluto per questa mia vicenda storica agli amici vecchi e nuovi di questa nostra associazione non possono ringraziare il presidente Conso Caputo caricarsi di questa
Presidenza e che
Diciamo anche lui maestro ci guida in questo percorso di riflessione e di ricordi
Io non sono una giurista prima intestato mi piace in questo contesto perché riesco così apportare una voce leggermente diverso da quelle autorevoli che si sono ascoltate fino ad ora affido anch'io a quello che ci sarà contributo scritto
Una grande parte del Mieli pressioni che saranno non soltanto perché quando abbiamo preparato questo convegno mi dissero sì da Bennato si è una donna Sella consumatrici per eccellenza
Che occupi anche della casa della famiglia chi più tipico dire qualcosa in merito all'energia elettrica
Allora non è soltanto questo quello che io faccio cercato di documentali e di riflettere su ciò che è accaduto e in quella notte tra il ventisette e il ventotto
Settembre
Una notte che sicuramente
Segna una
Nato a vista e tappa storica e in nella capita dei consumatori soprattutto e da chi ed è da questo punto di vista che foglio approcciare la questione
Cosa accade in realtà quella notte quella mattina
Si disse subito è buono sarebbe buona cosa che i consumatori
E in casi come questi passi a dire sappiate che non forse non sono gli unici
Si debbano fornire Chionna radiolina a transistor perché quelle lettere che non avrebbero funzionato come pure ovviamente le televisioni e tutti gli altri mezzi
Una radiolina a transistor e e anche che imparino a consumare di meno Energia
Entrambe queste raccomandazioni sono sicuramente valide però una quello delle polemiche molto forti
Forse non subito forse subito dopo lo sgomento lo sgomento di coloro che finirono all'ospedale con attacchi di panico persone chiuse dentro i treni senza aria condizionata chiudersi sentirono male furono
Portati ai pronto soccorsi le sessantacinque mila telefonate che raggiunsero e call center di Trenitalia
Che effettuò quindi provocò un un sovraccarico del numero vette delle Ferrovie un po'meglio forse la situazione andò negli aeroporti
Dove si si ebbe l'accortezza di mettere immediatamente in atto in circolo la riserva di energie alla ridondanza di energia
Come è uno solo e come sarebbe obbligo in me in questi casi
Si passò alla riattivazione la Puglia e la Sicilia furono quelle riattivati più tardi e comunque restò questa impressione molto forte che ci fu se una una cattiva gestione della rinite
Immerse immediatamente il problema della sicurezza immediatamente i consumatori si mobilitarono ne sa qualcosa
Il professor Ranci che ebbe con loro una una fortissima anche polemiche è un grande scontro si mobilitarono e valutarne i danni che
Si aggiravano intorno ai trecento milioni di euro per le famiglie circa ottantacinque milioni di euro invece per i commercianti e per i pubblici esercizi perché qui il problema era
Era ed è ancora credo non ci sarà assoluzione questo è abbastanza disperante il rimborso il risarcimento dei danni alle famiglie
Alle imprese
Al terziario al alle alle aziende in generale a fronte di una dichiarazione all'epoca della Confindustria la quale diceva che in epoca King liberalizzazioni ancora
A me in D'Amato alle imprese italiane leggerci gli accostava qualcosa come il trenta e cento in più molti problemi si con Cattelan non tutti quanti soci semplici
Come questi di cui ho parlato finora si aprirono qualcosa come otto inchieste molte delle quali sicuramente sono come ha ricordato il presidente Conso ancora in in corso e si fanno tutto da parte soprattutto dell'Intesa dei consumatori eccepire della
Tutte le associazioni che sono tantissime accreditate presso il ministero dell'industria ma soprattutto della Federconsumatori
Della dell'Adusbef servirla Codacons
Si valutò che ha in base alle prime libere duecentodue del novantanove duecentoventi del due mila e due spettasse a ciascun cittadino il rimborso automatico di circa venticinque euro
E mi pare che la sentenza di Catanzaro l'unica che è andata in porto fino ad ora e che verrà appellata
E di questo giudice di pace che verrà appellata sicuramente in cassazione quindi per i consumatori hanno significato prevalentemente
Prevalentemente politico e proprio di venticinque euro e ottanta il rimborso che spetterebbe a questa a questo ricorrente e però dia anche
C'è un attacco diciamo una necessita di pagare qualcosa come centocinquanta euro ti Spencer per ciò che è che c'è stato chi è accaduto allora e il sindaco e si decise a un certo punto che si si valutò che si trattasse di un errore umano
E pertanto sì prevaleva come sembrava che prevalesse perché molte cose sono ancora aperte
L'idea dell'errore umano della causa di forza maggiore in entrambi questi due casi no aspettava il rimborso secondo l'Autorità
Per l'Energia la quale stessa autorità ero indicava ai consumatori di fare eventualmente
I loro atti i loro ricorsi
E ovviamente ci fu una una prudenza nella
Nell'ipotesi perché c'era un po'diffuso il panico di distacchi successivi che furono pensati a macchia di leopardo furono pensati
Senza toccare le utenze pubbliche il ministro Marzano istituisce una commissione d'inchiesta
L'Authority istituisce una commissione d'inchiesta
Si cominciano ad in parlare le responsabilità a livello internazionale tra l'Italia e la Svizzera la Francia che erano le tre
Nazioni interessate intanto come sempre succede nel dibattito politico cominciano le polemiche e si dice che si aggrava la situazione dal punto di vista infatti della mediazione perché così si possono
Mettere in campo altre centrali questo ovviamente lo dicono gli ambientalisti
A a detrimento della ricerca di fonti rinnovabili
E e si chiede si chiede di usare meno luce e per nascondere in parte quella che una crisi strutturale di tutto quando il sistema a Milano si prospetta l'idea che si tratti di una interruzione di pubblico servizio
Sono convinti quasi tutti che il sistema elettrico sia al collasso ovviamente questo sembra un po'tagliato con lascia quello quello quello che io dico rispetto alle riflessioni di carattere giuridico che sono state fatte tuttavia i danni in realtà per le famiglie sono circa venticinque calcola circa venticinque euro a famiglia per tutto ciò che della diciamo della famiglia dovuto è andato distrutto cioè tutti i gli alimenti e freschi RGT refrigerati che si trovano al momento nei frigoriferi ma soprattutto c'è Parigi c'è un danno per il commercio perché si ritiene che almeno i commercianti debbano chiedere una qualche agevolazione avendo dovuto dismettere
O vendere cosa che non sappiamo perché anche qui c'è un velo d'ignoranza
E non sappiamo se è stato fatto di vendere ciò che era stato danneggiato dalla dal blackout o parzialmente danneggiato perché sappiamo che servono tante ore i venderlo per essere consumato immediatamente
Le polemiche sulla sulla politica energetica diventano immediatamente tante e l'ANCI soprattutto l'associazione dei Comuni
Esprime con molto disappunto insieme con tutti i presidenti delle Regioni
Perché le situazioni italiane a secondo della Consob della sicurezza della Rete e anche della come dire degli standard etici della distribuzione
E della qualità hanno subito danni molto molto differenziati
E e si pensa di sanzionare seduttori italiani una sanzione probabilmente di cui mi ha parlato
Ne hanno parlato prima le aziende sono in rivolta ma resta aperto l'interrogativo di di chi pagherà i danni a me pare il potere avvertire che i rimborsi sono sono esclusi si intravvede addirittura un un calo del quattro otto per cento per il calo del costo del
Del petrolio però insieme si considera che un leggero aumento possa rendere più sicura la rete Consonni fa cenno di fare presto questo il
E la cosa ingrata che capita sempre a chi parla per ultimo e comunque
Sky comunque dicevo che la la polemica tra la authority e
I consumatori è molto forte ma anche con l'ENEL che non pubblica la carta dei servizi sul suo sito internet che in un momento in cui invece si dovrebbe comunicare
è importante che il movimento Giannini si occupi anche di questo problema dal punto di vista dei cittadini così come è stato ricordato e che lo lo considerava un perno proprio della della democrazia della democrazia e d'altro canto
Io mi associo alla alla l'auspicio del presidente Conso che è quello di dire speriamo che l'attenzione non cada che non non non si abbassi perché invece va tenuta alta e malauguratamente la tengono alta anche altri eventi attuali come la Parmalat Cirio e i bond argentini
E le assicurazioni cosa si può fare
Tanto per per per concludere io avrei una nota molto negativa chiede consumatori
E che riguarda il decreto di tre tutti conversione il decreto che riguarda il blackout perché non solo allontana le soluzioni ma danneggia la salute e e diciamo in questo passaggio tra
Il monopolio e la liberalizzazione se non si chiariscono come è stato detto alcuni elementi di regole e essenziali si fa strada nuovi monopolisti e si danneggia la salute dei cittadini
E attivi ci sono ci sono
Delle risultanze di alcune inchieste e quella di Marzano non so per quale motivo è un'inchiesta a oggi secretata
Perché questo è importante saperlo e occorre una nuova politica industriale che non è stata fatta dal momento del referendum sul nucleare in poi
Occorre in Italia non ne ha parlato nessuno e si vada veramente a dar all'approvazione di leggi e che di leggi che consentano ai ricorsi collettivi cosiddette class action
Non bisognerebbe più importate da Paesi ad alto rischio per il costo e non si può privatizzare senza liberalizzazione liberalizzare la questione delle imposte che è stata riportata prima dall'avvocato pigra credo che la lattica Lucca
Io voglio chiudere perché sono costretta ma rinnovo il piacere di avere potuto partecipare a questa discussione che verrà ascoltato molte autorevoli persone dicendo che senz'altro
L'idea degli standard dei premi che le condanne e importante perché tempo all'Acea di Roma dicendosi pubblica che è stata condannata perché non ha rispettato però lo standard di
Diciamo di qualità e e e chiudo dicendo per l'appunto che non non possiamo voi pensare che la una imposizione così alta non possa diventare una tassa di scopo alcuni considerano che una parte di questa tassa
Debba essere ed evoluta all'associazione dei consumatori
Mi ricordo il ricordo perché questo banchiere importante questo Giannini aveva lavorato in tanti Paesi del mondo era stata era cittadino onorario anche di alcuni paesi dell'America latina quindi ricordo che l'Italia è ancora due velocità che il suo del notte hanno due diversi consumi elettricità
Che cinque mila diciassette kW per ciascuno nel due mila e due sono stati consumati dalla Lombardia dal Veneto al Piemonte e l'Emilia Romagna mentre cresce il consumo dal Molise alla Basilicata cosa voglio ricordare una cosa che appartiene alla mia storia
Come tanti che hanno hanno diversa storia io nell'ottantadue mi trovavo in Africa
A portare una pompata qua nell'interno della Tunisia Carew Anna e dopo che abbiamo fatto questa splendida operazione umanitaria con il Fondo delle Nazioni Unite
Per l'infanzia ricordo in epoca di globalizzazione oggi anche di globalizzazione dei diritti mi piace ricordare che quella popolazione e e il sedici
E che almeno ci fossimo ricordati di portare una lampadina io vorrei tanto aspettare che ora quel Paese si è illuminato ma non ne sono certa per niente ecco con questa con questa riflessione io chiudo il mio intervento ringraziando anche alcune associazioni civiche qui presenti come il Centro Pertini e circolo con l'unica azione libertà con un quadro d'insieme con i consumatori forse per avvicinarci ancor più ai cittadini alle questioni pratiche il movimento potrebbe aprire un ragionamento va incontro a una riflessione più ampia e più critica grazie presidente
Alla luce di Giannini che si spegneva anche le ore alla luce della lampadina essendo elettricità allora professor Gobbo per dopo abbiate pazienza e molto tardi
Pressato
Si finiva per far solo ovviamente i titoli del di questa considerazione che ha però credo un criterio
Verso che appunto il criterio che apparteneva a Massimo Severo Giannini di cui ovviamente non dirò Osama negli ultimi anni mi è toccato di stendere i documenti del movimento di democrazia perda alcun la collaborazione continua con il professore quindi ho avuto
Un rapporto come dire
Diretto e che ha portato ad un insegnamento molto proficue molto poco secondo
Un legame stretto tra la scienza e i valori di riferimento la scienza mai
Una cosa che non ha non fa riferimento alla piena cittadinanza veniva ricordato
L'intreccio forte tra i interesse partecipazione e cittadinanza fondato sulla sovranità popolare
Da finché non apprezzava molto
Le
Menzioni settoriali anche quelle nobili come per esempio le associazioni dei consumatori verso le quali aveva più grande rispetto Grande attenzione ma che erano sempre portatrici pur nobili vi una decisione comunque velature settori
La questione si devono studiare diceva giorni
Senza studio senza riflessioni non si va avanti si brancola
Ma si devono studiare per mettere in pratica comportamenti coerenti con le finalità che emergono
Dalla riflessione dallo Stato
Alla luce di questo insegnamento che si ritrova nell'azione per la Costituente nell'azione dell'ordinamento regionale nell'azione di ministro per la riforma della pubblica amministrazione e nella iniziativa referendaria
Sono le quattro come dire tappe fondamentali dell'impegno del professor Giannini
Chi
Quest'ultima iniziativa referendaria si è tradotta nella indicazione da una parte dell'Assemblea Costituente per risolvere il problema
Di questa situazione nella quale
E per la coesione sociale caricata di
Centinaia e centinaia e centinaia di sentenze su questioni di rapporti di protestanti ragioni anche dal fatto che il ventisei se il riordino della Repubblica ma è stato fatto e ricordo che il movimento di democrazia aperta fece un convegno per l'assemblea costituente con la partecipazione anche sorvola forse sarebbe utile tutto questo incisa sarebbe utile lei prendere i convegni organizzate democrazia aperta e vedere qual è stato il contributo in questi dieci anni che in maniera forse non eclatante ma sostanziale
Voglio ricordare giganti allora animatore di quel convegno sull'avvocato però senza avvocato Pera questo movimento probabilmente non avrebbe neppure più il nome da
Nel progetto programma curazia Bertazzi parlava di energie il novecentonovantatré nei termini e chiudo
Chiudo veramente
Si parlava di nel capitolo produttività sviluppo ed occupazione
Come scelta di fondo il produzioni energetiche
Pulite e nel paragrafo della vivibilità urbana
Si indicavano per concretizzarla da una parte le iniziative per il risparmio energetico sia individuali sia come dire collettive o di governo del territorio
Sia di nuove produzioni di energia elettrica da fonti pulite e rinnovabili eolica solare alle eccetera un impegno dunque finalizzato a creare sviluppo
A produrre ricchezza ampliare consistentemente l'occupazione da affrontare una pratica ancora una volta di governo
Le questioni richiamate dal professor Conso nella introduzione fondono quindi richiamo a Gianni del cittadino
Per essere protagonista ante
Non solo per effetto della drammatizzazione cauto
Delle questioni delle leggi ecco allora una prima indicazione
Il cittadino diede rivendica il diritto all'informazione
Do ragione che è mancato sia nei momenti della dell'emergenza paghe mancanti quotidianamente
Io vorrei sapere quanti sanno per esempio che la Calabria è una delle regioni creditrici di energia nei confronti del
Ma creditrice di alto livello
Per cui quando si parla poi di Sud e Nord utili insomma bisognerebbe tener conto di tutti questi elementi
Quanti sanno per esempio che l'ENEL
Che in Italia non può produrre energia nucleare fa l'accordo
Cioè una società della quale detiene un pacchetto azionario consistente per la produzione di energia nucleare ai confini dell'Italia
E quell'energia nucleare prodotto a più abile Angeletti a poter giocare rientra in Italia
Oh quanti per esempio sanno che la provincia di Livorno per fare un esempio concreto
E produce il settanta per cento dell'Energia per la Toscana
Eh sì perché sono importanti conoscere queste cose perché è importante capire quali sono gli effetti poi
Test su tutto il territorio
E le cose alle quali accennava Ranci quando parlava delle localizzazioni e della loro incidenza forte sulle questioni che venivano poste tra
Come dire la produzione la disponibilità la distribuzione e quindi poi la reperibilità finale per per l'utente allora garantire informazione significa farlo io credo secondo una proposta che credo sia emersa agli ambienti dell'Authority non so se proprio dall'autorità
Noi dobbiamo creare una rete ordinaria di informazione diffusa che capillarmente ancorata realtà esistenti in Italia si sono più di mille radio locale in
Più di cinquecento emittenti locali le quali vanno inseriti in un sistema di emergenza di protezione civile e di difesa popolare non violenta
E significa
Portarli con convenzioni con tecnologie adeguate
Cui quanto cioè l'emergenza elettrica possano funzionare lo stesso per esempio negli Stati Uniti in alcune alcuni state va be'ci sono ritornati emergenze varie ci sono del emittenti che sono evidentemente ecologicamente attrezzate per non aver bisogno di quelle giudica e riescono a dare indicazioni in Giappone lo fanno per l'emergenza terremoto
In Italia credo che accanto ora c'è il servizio meteorologico è quello del traffico in via ordinaria io credo che questo sia un tema sul quale l'associazione può ma Chirurgia
Esiste accanto ad eventuale formazione del diritto della documentazione
Quantità e tipologia abbiamo appreso anche oggi che il problema del blackout non santo ma un problema quantitativo quindi giocare sulla le cauto per le nuove centrali che ci vogliono che si debbano fare già dramma non ha niente a che vedere questo rapporto non è diretto non è
AXA
Si potrebbe dire che le energie alternative le terme erano elementi di occupazione implemento incremento di occupazione pensate che alle soglie del venticinque per cento di energia
Alternative pulite ci sarebbero cento mila posti di lavoro il doppio di quelle dell'affiliato quando la FIAT
E se è un comune di due mila abitanti
Avesse la fortuna di avere nel proprio territorio una postazioni viario generatore eolico a due milioni chiedo quanto dirà
E la tecnologia attuale degli arredatori diciamo da quaranta metri di altezza con le pale da venti mentre
Sarebbe autosufficiente solo ricette per produzione non per disponibilità vista energia eolica non c'è sempre però a trasmissioni violente sarebbe OPA potrebbero non pagare l'energia elettrica comunico mi capita
I cittadini devono esprimersi al attraverso patti territoriali viaria per il governo del domicilio consorzi enti locali operatori e utenti conclusivamente
Un altro sistema energetico e possibile
In termini assoluti già oggi
Applicazione massicce per la produzione di utilizzazione di energie pulite consentirebbe l'abbandono del combustibile fossile
Perché basterebbe
Il due virgola cinque per cento di superficie terrestre coperta da pannelli solare esattamente meno di quanti sono gli edifici attualmente esistenti
è chiaro che questo è un dato però serve a dire
E praticabile la Germania l'ha fatto
Germania è arrivata già e nel due mila laddove la legge arriverà a trenta gli oneri
Lo leggo perché sono trenta mila megawatt eolici che significa
Tre volte quello solare ma la gente
E già possibile ed è anche in costruzione
E oltretutto vantaggioso
Diversificata industrializzazione
Determina un nuovo ruolo
Per le ricerche e finisce per garantire un livello più adeguato di governo locale le servirà dalla Chiesa cattolica che ha lanciato una campagna mi sereno vorrà ottimi risultati in Germania in altri paesi meno in Italia
Per patti territoriali per l'energie pulite che possono prevedere alcun allentamento è un abbassamento di questo fabbisogno perché vada tutto anche quello che può essere prodotto il lobo sul sistema nazionale mi riservo ovviamente dire il testo scritto ma era solo per dare un taglio che potesse indicare anche comportamenti di lavoro che vadano in direzione di una possibile di un possibile contributo
E di controllo da parte dei cittadini nei confronti della questione energetica grazie
Laboratori col padre per l'ordinanza
Grazie va bene
Io ringrazio il professor Conso per avermi dato questa possibilità ringrazio anche il caro creditore appunto Carrer
Per meno concesso ricordo anch'io riposo Giannini avuto occasione di conoscerlo nel all'inizio della vita della dell'associazione Democrazia aperta
Come ricordando il carisma di questa personalità mi associo uno spot Caravita ricordo le posso mozzo che amico di famiglia anche che tanto mi ha seguito e tanto sempre interessato alla mia sviluppo
Grane carriera professionale
Con il mio brevissimo intervento vorrei offrire l'uditorio
Un giudizio il giudizio sulla liberalizzazione del mercato elettrico da parte di un privatista in un pubblicista in questo senso
Studioso di diritto della concorrenza più che di energia elettrica
Mi forse il meno qualificato tra i presenti relatore per parlare di questa materia così tecniche complessa
Quindi chiediamo ci innanzitutto che rapporto c'è tra concorrenza quindi si parla di concorrenza nel mercato elettrico e liberalizzazione
Ebbene proprio la concorrenza ad essere il motore della liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica il processo di liberalizzazione iniziato con il famoso decreto Bersani parte proprio con l'obiettivo di rendere il mercato elettrico efficiente il più possibile da un lato e aprirlo noi prese italiane ed estere dall'alto con la chiara prospettiva di abbassare i prezzi dell'energia elettrica per i cosiddetti grandi utenti mirante imprese
E in ultima analisi anche dei piccoli utenti cioè quelli attualmente considerati vincolati
Quindi lo studioso del edito dalla concorrenza si pone una domanda format tale è riuscita nell'intento la riforma Bersani
Ripercorriamo né brevemente le tappe più salienti
L'Unione europea emetterà direttiva novantasei novantadue in cui da i criteri generali per la liberalizzazione del mercato elettrico a livello comunitario
In Italia abbiamo detto interviene il decreto Bersani con una legge settantanove del novantanove attuativo della direttiva CEE
L'Italia è uno degli ultimi Paesi dell'ulteriore europea per ad attuare la direttiva ma forse è un bene o far tesoro delle esperienze negative e positive intervenuti negli altri paesi dell'unione in relazione a soluzioni che ogni Paese ha adottato per esempio la Francia ha mantenuto una una uno monopolo sostanziale le vie
E esempio che invece in Italia sostanzialmente non è stato seguito
E quindi legislatore italiano opta per una riforma radicale del settore inserisce e crea dei nuovi soggetti attivi nel settore nel settore elettrico distingue quindi con tra produttori che sono quelli che appunto producono che genera un'energia elettrica
Abbiamo il soggetto grossista che è il soggetto che non produce ma acquista sostanzialmente energia elettrica per per trasmetterla poi nel pensano vari
Abbiamo gli importatori
I portatori sono conto quei soggetti esteri che utilizzano la capacità di trasporto delle linee di incontri interconnessione tra l'Italia all'estero che attualmente vuoto attraverso la Francia Svizzera Austria Slovenia addirittura la Grecia con un cavo sottomarino
E e e che destinano energia importata solo però per soddisfare le esigenze di clienti Doni cioè appunto quelle le grandi imprese edili i clienti che
Le intese che hanno un consumo minimo che poi stabilito la normativa stessa
Poi sempre la riforma distingue gli utilizzatori finali idonei che come dicevo prima sono quelli che
Hanno un consumo hanno di un certo di un di un un consumo annuo minimo di un certo di un certo livello attualmente è fissato in zero virgola uno gigawatt quindi cento mila kWh
Abbiamo gli utilizzatori finali e abbiamo i distributori che son quelli appunto che distribuiscono livello locale Energia Elettrica fino all'utente finale
Questo i soggetti diciamo appunto previsti come attimi dal punto di vista invece istituzionale che comunque sono soggetti attivi anche loro abbiamo sentito la creazione del GRTN cioè dal gestore della rete di trasmissione nazionale che quello che appunto gestisce
Tutta la rete nazionale dove viene trasmessa il l'energia elettrica nasce gestore del mercato elettrico che il soggetto che organizza il mercato dell'energia elettrica ossia il sistema di offerte e domande di quantità di energia elettrica atteso la formazione dell'ordine poi di dispacciamento
In buona sostanza il mercato elettrico mi soffermo un attimo di più perché è proprio il mercato elettrico è entrato in vigore dall'otto gennaio super il sushi avrà un un un periodo iniziale transitorio per colpa sarà definitivo dopo il primo
Dopo il primo luglio mi sembra il trenta e il trentuno dicembre di quest'anno
In buona sostanza il mercato elettrico consentirà quindi ai produttori ai clienti idonee all'acquirente unico di cui abbiamo già sentito parlare oggi
Di presentare le profferte domani ed energia elettrica incontro di offerti a chi domanda con un meccanismo particolare Complesso che in questa sede non possiamo affrontare
Consentirà di fissare il prezzo dell'energia più conveniente possibile per ogni ora della giornata successiva quella delle contrattazioni un sistema molto complesso che considera consentirà consentirà alla fine la fissazione del prezzo della del del dell'elettricità
Viene istituito l'acquirente unico abbiamo visto l'acquirente unico è quell'intermediario si fa intimo che in tra il produttore il il consumatore finale quindi domestico e abbiamo istituita l'autorità energia elettrica e del gas estratto che si chiuda prima della riforma già nel novantacinque dobbiamo consentito le funzioni e le particolarità dal da professor Bacci
Quindi tutto quanto sembra sostanzialmente esser pronto per per per per poter dire che in Italia cioè appunto libera concorrenza che l'accesso quindi e libero ci sono tutti i soggetti attivi del del processo quindi in questo senso è tutto pronto
Ma è sufficiente appunto quello questo ex è stato sufficiente individuare e i nuovi soggetti
Quindi ad avviso di chi vi parla sembrerebbe di sì se non vi fossero però ancora delle barriere all'accesso al mercato più pratiche che di natura normativa che non consentono oggi di sostenere che il mercato elettrico sia divenuto efficiente
E di che critiche barriere si parla sostanzialmente
Quella che forse poteva essa è una barriera iniziale quella del del della limitazione la limitata domanda ambientata Offerta che era quella punto in cui i i nuovi produttori importatori potevano
Offrire il il nell'energia elettrica solamente determinati clienti e i quesiti niente i doni essendo ormai praticamente è ridotta perché abbiamo visto che il consumo per il cliente idoneo ormai attualmente
Minimo annuale di un gigawatt però già dal primo luglio due mila quattro se passerà la nuova nuovi disegni di legge attualmente in discussione al Senato
Sarà invece esteso a tutti i i clienti non domestici e poi dal due mila sette va completamente liberalizzato quindi diciamo che da questo punto di vista non dovrebbe esserci problema
Invece le vere barriere attualmente sono sono altre e qui mi sono un po'divertito chiedendo a un nostro cliente importatore tedesco appunto che danno a taluni quali sono effettivamente le le barriere che incontra nel poter vendere
Genitali
Innanzitutto problema degli investimenti cioè gli investimenti in Italia in relazione alla costruzione di nuove centrali nonostante il decreto sblocca centrali che ha fatto sicuramente un passo avanti nella direzione giusta
Le le difficoltà di attuazione sono ancora molto alte
Gli Enti locali sono appunto possono sostanzialmente ancora bloccare la la ogni tipo di iniziativa in tal senso e di di di di creazione di di di realizzo di una centrale elettrica
Il tema dei il tema importazione quindi il l'importazione il sistema quale di fissazione delle quote d'importazione da parte dell'autorità che assegnata leggere tende GRTN sembrerebbe non essere ancora sufficientemente trasparente quindi anche gli importatori esteri non riescono ancora a capire
Esattamente qual è appunto il criterio per per di assegnazione delle quote
Poi c'è ancora una certa carenza nell'attuazione del principio di reciprocità
Che il decreto elementare Bersani prevede cioè
Che lei riuscì precettato e che consente appunto l'importazione da quei Paesi dove dove c'è una liberalizzazione analoga a quella a quella nostra sostanzialmente tanto è vero che tra l'Italia e la Svizzera che ha una grossa componente Costanzo quindi viene venduta molto Energia dal dalla Svizzera
Che è un mercato ancora chiuso si è concesso appunto la Svizzera di di pendere l'Italia parecchia quantitativo di di Energia
E poi in ultima analisi U anche importantissimo concetto delle reti di interconnessione con l'estero cioè l'erede di incontrarsi Pinter connessione trasforma transfrontaliera sono sono praticamente sapore e non consentono la di importazione di aumentare la capacità di importazione di di energia elettrica da parte di nuovi soggetti che potrebbero entrare nel mercato
Ce ne sono altri di barriere ma adesso punto per questioni di tempo non posso non posso solamente soffermarmi ultimo un ultimo punto forse se ne è parlato qui in varie relazione anche
Avvocato vera
Le posso ecco l'amianto il la problematica dei prezzi quindi non abbiamo si si è istituito appunto il il gestore del mercato elettrico dove dovrebbe veramente incontrarsi la domanda e l'offerta
Di e energia elettrica
La problematica che si pone quindi domande si può raggiungere dei prezzi più efficienti sedere prezzi più bassi sostanzialmente con questo con questo strumento la risposta e che finché che lo abbiamo sentito da più parti il prezzo dell'energia il costo del diciamo della generazione di energia elettrica e così elevato
Sarà sarà ben difficile perché prezzo viene sostanzialmente fatto si basa prezzo di offerta di energia si si fonda sostanzialmente sul su costo dell'energia prodotta
Quindi come abbiamo sentito per questioni fiscali lo abbiamo sentito per altre questioni
Sicuramente sarà difficile
Arrivare a un abbassamento dei prezzi se non c'è un intervento da parte dello Stato comunque accetta parte da parte comunitaria che tenderà ad abbassare i costi di produzione del viene dell'Energia
In conclusione ci sembra che la liberalizzazione del mercato si stia stia finalmente procedendo nel senso giusto per creare un mercato efficiente efficiente della domanda e dell'offerta di energia elettrica in Italia
Per evitare che la liberalizzazione esista sottolineo solo sulla carta
Occorre intervenire anche sui costi di generazione dell'Energia come abbiamo detto visto che in Italia le centrali a combustibile sono la maggioranza
Eliminare di pari passo le barriere di cui si faceva cenno precedentemente
Un giudizio quindi in buona sostanza positivo ma ad avviso di che parla di chi vi parla
C'è ancora molto da fare
Vento così ricco di spunti che il testo scritto per me
Poter neanche lontanamente pensare rubare qualche minuto ancora abbiamo sforato ampiamente chiediamo scusa al presidente De Roberto che c'aveva ospitato che ritornato tra noi se abbiamo trattato d'altra parte Walter
Ricca e coinvolgente che parecchie persone sono ancora vivo
Dobbiamo ringraziare per questa attenzione grazie a tutti gli intervenuti e i relatori
Ci ripromettiamo di diffondere appena possibile parecchie relazioni sono già state presentate
L'incontro stabili
Ministro a questi problemi che toccano ogni cittadino io credo che si possa dire che tante scoperte dalla storia se procedessimo non dico un referendum una di quelle tante gare
Premi che si fanno qual è la più importante
Certo alla scoperta della luce elettrica è un qualcosa della quale certamente poté non potremmo mai fare a meno anche un minuto ci fa soffrire e allora il rischio va eliminato al cento per cento attraverso una serie di studi di congegni che la ricerca scientifica
Ora continuare a perseguire sperando che sia sostenuta che il nostro Paese comprenda la sua priorità grazie rammenta a tutti un ricordo Massimo c'ero Gianni ancora
E grazie
Verrà
Fa e
Quindi diciamo
Per
Va be
Insomma
Quella
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
L
Qui
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Qui