Il n. 83 di Quaderni Radicali

Ma sì
Allora farmi segno
Radio radicale e allora eccoci di nuovo con Giuseppe Ripa per parlare della rivista Quaderni radicali che e libreria con il suo numero ottantatré come sempre come tutte le volte che c'è questa rivista dicemmo
Riporta una lettura radicale sia pure al di fuori delle strutture organizzate del partito radicale
Troviamo alcuni elementi e un poco in genere c'è un segno che distingue un filo che distingue un numero dall'altra che questo è abbastanza ampio si compone di vari esibizioni e sfiora le trecento pagine ma ad ogni modo già nella nell'editoriale appunto diritta si parla del dell'Europa dal dal punto di vista di della presenza politica dell'Europa del mondo e poi le contraddizioni interne all'Europa
Tra l'altro diceva alla vigilia delle elezioni europee chissà se ci sarà il tempo di fare un altro membro di potermi dedicare il giudizio di sicuramente avremo adesso il numero di febbraio e poi avremo anche modo aprile ce ne saranno due luminari ce la fa signor
Va bene per niente numericamente schemi culturalmente avete recuperato abbiamo finalmente stabilizzato un'uscita bimestrale che era nelle intenzioni
Ma che naturalmente ha dovuto poi accompagnarsi a una ricerca di soggetti circa un contributo adeguato e sufficiente all'uscita la distribuzione della rivista che adesso ha raggiunto se non una stabilità una condizione
Per poter essere regolarmente casomai qualche volta come numero di pagine
Non adeguata al numero di contributi che ci vengono forniti però è sicuramente importante questo da bene allora
Nella rivista di questa di questo bimestre allora diciamo al di là del tuo editoriale sull'Europa c'è poi una tua conversazione con Paolo Cirino Pomicino che ripercorre un po'con la sua lettura degli anni di Tangentopoli anche questa interessante però io di proporre ai propri di partire dal tuo editoriali dal e dall'Europa due presente anche quanto voi la cosa sia nell'iniziativa politica radicale
Ruolo dell'Europa la pittura di Pannella delle due Europa quella continentale e quella oltremanica insomma è come i due sistemi siano diversi
Sì dunque
Evidentemente
Non è un problema di farsi influenzare da questa lettura lo i dati di fatto sul terreno dicono che l'Europa è oggettivamente attraversata il titolo in questo senso descrittivo del dell'editoriale L'Europa sull'orlo di una crisi di nervi di una presa da una crisi di portata gravissima che non è con pensabile soltanto con l'evocazione
Che ogni tanto viene fatta di una intenzione europea faccio un esempio banale
In queste ore in questi giorni sulla questione della difesa per esempio si ritorna ad un possibilità di un Europa a tre e
Inghilterra Francia Germania
Che dovrebbe fare da traino ma che in realtà fissando i criteri della difesa dovrebbe in qualche modo a fornire una condizione di un'Europa che presuppone il profilo Italia resta escluso non siamo a discutere di questo nesso dico che però poi emerge il fatto
Che in realtà l'aiuta disponibilità dell'Inghilterra è un'Europa tre sul terreno dalla difesa mai discusso adeguatamente perché questo questo discorso non nasce per esempio con la capacità dell'Europa di darci un profilo nel complesso degli equilibri internazionali
E quindi un profilo auto politico sicure anche con conseguenze economiche con conseguenze morali con conseguenze
Anche
Politiche ma nasce all'inverso da una serie di interessi materiali da accordi fatto per fatti per la costruzione di a di armi di difesa o di attacco
E nel caso per esempio da una dialettica interna per esempio al gli Stati Uniti e alla possibilità comunque l'Inghilterra possa chiudere un accordo con gli Stati Uniti per la costruzione di determinati aerei che però una parte
All'interno del mondo americano che ha una dialettica piuttosto serrato una parte dei dei gruppi che producono armi non sono disposti a concordare con con l'Inghilterra l'Italia accodata all'Inghilterra a questo punto l'Inghilterra
Apre il varco alla possibilità di un accordo con Francia e Germania
Per realizzare le ipotesi di
Costruzione di armi con apprezzo
Ed è cosa cosa viene fuori da questo viene fuori che non è un oggetto c'è una consapevolezza politica che nutre anche questo segmento d Europa fissato su un interesso matti interesse materiale è sostanzialmente un qualcosa che è legato a interessi che che che vanno al di là della capacità dell'Europa di darsi un profilo eppure io lo vado ripetendo motivando in questo anche alcune cose
Che
Persone come Silvio pergamena dell'Europa si occupa da anni ma anche quanto detto da Angiolo Bandinelli al convegno tu una decina di indagine lucido che mi sembrava molto importante quanto lui affermava decimo oggi l'Europa viene strattonata da ogni parte
Perché assuma responsabilità sempre maggiori e fatto oggetto di strali perché venusiana imbelle responsabile e vile rispetto a quello che accade in capace di avere una voce un'iniziativa un volo senza guida la cerata fra spinte centrifughe
Prima ancora che diversi
è un profilo drammaticamente vero che come descrivo prima è confermato anche dalla materialità delle cose ma in effetti rispetto ai grandi avvenimenti l'Europa non c'è l'Europa non c'è nelle situazioni che riguardano i
I rapporti anche sulla vicenda sulla vicenda dell'Iraq non c'è sulle vicende che riguardano in Medioriente non c'è per le questioni che riguardano
L'Asia non c'è per per tutte le grandi questioni mondiali perché è di fatto attanagliata da una sua diciamo da un doppio binario di di situazioni da una parte le culture che chi abbiamo chiamato della
Dell'amico Potenza quelle legate un po'alla sensibilità francese attuale che di fatto sembra fare più da sponda a elementi
Hai le menti di disgregazione che ha capacità di costruire un'identità europea e dall'altra parte ad una ad una debolezza obiettiva che purtroppo la istituzione europea nel suo parlamento ha confermato in questi anni perché assolutamente evidente
Che la moneta unica seduta riferimento evidente che il Parlamento europeo devono essere diciamo così i binario entro cui far viaggiare la consapevolezza e la coscienza del via dell'intero continente e darsi quindi le condizioni strutturali perché dell'Europa se ne sente il bisogno io qui ritorno al concetto che mi è sembrato estremamente forte sul piano dell'intuizione
Cioè gli Stati Uniti d'America ed Europa perché quella lì non è un'astratta definizione e il modello attraverso cui si può tentare di affrontare per esempio la crisi dell'Illuminismo che una crisi di metodo e non è una crisi dell'Occidente
Ma è anche una crisi che e culturale quindi effetti psicologici conseguenti
Ma nel concetto di Stati Uniti d'America dote concepito non il il fatto astratto di una subalternità agli Stati Uniti ma una piattaforma entro cui le culture occidentali
Possono trovare diciamo situazioni convergente la diva difesa dei propri valori ma anche le condizioni dialettiche di diciamo di studi non dico di potenziale scontro economico ma di confronto economico e poi possono predisporsi nelle loro diversità unitariamente a dialogare con i grandi fenomeni del nostro tempo l'islamismo
Il mondo cinese né di alta africane cioè diciamo che in questo senso s'se non si predispone questo elemento noi finiremo per trovare tutto il patrimonio della cultura occidentale disperso e simboli rannicchiato eccoli consolidato in una in una visione diciamo americano Centrica e con delle conseguenze che non sono utili anche l'America stesse ma qui e il problema che l'Europa non ha la capacità di collocarsi nelle dialettica attuali in condizioni culturali psicologiche ma anche materiali adeguate a alla situazione estesa e quello che negli ultimi tempi
Sono emersi si pensi anche a quella che qui viene chiamata la convenzione Sega Rally è emerso proprio in tutta la sua scheletri cita questa questa questa condizione di Villari lo sulla Costituzione stelle sì ma dico anche che la si sta costituzione qui
Un humus ecco ho ho recuperato un'espressione che per lo meno uso in una nostra conversazione un mostro di dibattito politico cioè quella Conferenza intergovernativa non era stata predisposta era mancato anche quello slancio ideale un humus appunto dicevo di dibattito politico di convergenza e di attese non c'è l'atmosfera da grande evento non c'era il senso di una necessità di quelle che fanno storia cioè l'Europa non ha neanche preparato questo stato di necessità è un soggetto derivato che continua a restar tale tutte le vocazioni diciamo che vengono fatte sulla centralità dell'Europa hanno il sapore non del cinismo ma del patetico il che e raccapricciante perché e qui non abbiamo poi conclusa la nostra riflessione sull'Europa in questo editoriale
Invece della pace drammaticamente bisogno cioè e e assolutamente necessario senza l'Europa non si crea quella dialettica dell'Occidente ma anche quella condizione per cui l'Occidente possa essere parte determinante nella diciamo negli armonia del mondo e la possibilità di dare al mondo uno sviluppo non conflittuale ai il alle crisi che sanno che stiamo vivendo
E nel frattempo c'è la Bolivia degli stati europei più Cilia il rapporto con la Cina per esempio la Francia proprio nei giorni ma questo è un tema di Corelli dicevo da Nicola
è logico potenza per il quando tu parti culturalmente con un con un modello di impostazione che più che per vocazione essere in grado di ispirare più voglio citare un fatto che sembra che sembra casuale
Quando le Torri Gemelle vengono abbattute dall'atto terroristico il primo capo estero che arriva a Washington
Chirac è un fatto simbolicamente importante
Una Francia che non fosse stata attraversata
Da una sensibilità D'Amico potenza e quindi da inadeguatezza storico-politica avrebbe dovuto ad un tempo esercitare una doppia funzione proprio nel momento in cui si era precipitata deprime la propria solidarietà avrebbe dovuto ad un tempo abbracciare l'America
E dire che il suo dramma era il dramma dell'Europa e contemporaneamente sottrarle l'America a quella sorta di convinzione che da solo aveva salvare se stessa essenza intendo si minaccia e invece qual è stata la politica francese
Una mai una lunga traiettoria di opportunismi che hanno assunto i caratteri di equivoco e che rendono impraticabile una credibile azione dell'Europa
Che avrebbe invece necessita di essere collocata nella sua definizione continentale in tutti i suoi aspetti e credo in buona sostanza anche questo tu accennavi
Con la Cina è la prova provata ma quali sono stati gli atteggiamenti francesi sulla vicenda mediorientale cioè quali sono gli atteggiamenti francese la vicenda irachena e non è neanche più un problema di coerenza agenda la Francia che nel Consiglio di Sicurezza questo Consiglio di sicurezza patetico perché non ho mai non rappresentativo del Pd niente
Nella crisi dell'ONU appunto
Che giudica inopportuno un atto di unilaterale nello stesso giorno in cui la Francia fa i suoi atto unilaterale in Costa d'Avorio e quindi siamo proprio di fronte alla spudoratezza più assoluto cioè ad una incontinenza che credo sia un mix di di cultura di micro potenza e di delirio fini a se stesso senza senza conseguenze positive e questo lo diciamo naturalmente noi
Anche come radicali fortemente influenzati fumano siamo come radicale un po'
Diciamo occupati anche dalla cultura francofona e quindi è come se fosse una parte di noi che se che cioè che marcisce esce quindi diciamo che questa nostra riflessione critica sulla pancia e tutt'altro che una intenzione spregiativo e una sorta di atto i dolori come stessi perché larga parte delle sensibilità culturali francesi sono insediate le nostre sensibilità
Lo dico anche da napoletano dove diciamo le occupazioni poi ci siano fortemente segnato anche il perimetro culturale
La mia sensibilità nel bene e nel male occitani citerei il Francia in Africa e l'Africa va questo ce l'hai già spiegato in un'altra in un'altra trasmissione quando presentarvi un numero che lanciano
Questo vostro nuovo interesse per l'arte
L'avvio occupa con su con un dossier apposito una parte della rivista sciopero una una parte di questo dossier che la cosa che forse vale la pena segnalare una lunga elencazione di tutte le guerre aperti che è una cosa impressionante perché poi in realtà spesso appunto l'attenzione pacifista si focalizza su qualcosa di eclatante però spesso ci sono le cosiddette guerre dimenticate sono tante non sempre anzi quasi mai centra l'intervento americana centro ben altri e diversi motivi sui quali peraltro ebbene ebbene appuntare l'attenzione Quaderni radicali lo fa mi pare meritorio no
Sì che ringrazio per aver citato questa sensibilità rispetto all'Africa che caso mai in questo numero e focalizzato un po'alla descrizione della crisi ivoriana punto dalla Costa d'Avorio
Questo diciamo poi dossier aggiuntivo che quello che riguarda le guerre dimenticate è una mappa che ne abbiamo ricostruito ad provando addirittura dividere i conflitti secondo potenziale categorie interessino trame Gramsci tardivamente ma con la logica ce l'hanno
Ecco che in questo caso ne abbiamo tentato di fare una mappa che riguarda le guerre civili per il controllo del potere e abbiamo catalogato quelle appunto in Nepal in Algeria in Liberia in Somalia
In nel Congo Brazzaville
Né la Consob lavori appunto nella Repubblica centro africana guardiamo catalogato le cosiddette guerre per interessi economici e sono appunto quelle relative
Alla Repubblica democratica del Congo all'Angola alla Sierra leone le guerre etnico religiosi Uganda Ruanda Burundi
Sudan Filippine Birmania scriva anca e le guerre d'indipendenza annessione il Kashmir laccetti
Bene come visto leggendo questi queste nazioni dove detti dramma guerra si consuma is state prestata la fa lavabi che e e dire direi quasi la totalità
E questo è un aspetto che che non può non non inquietare cicli la quantità di morti che queste guerre con queste varie categorie produce è veramente terrificante
E qui veramente poi emerge alcune sensibilità che hanno accompagnato un po'la nostra esistenza in fondo come radicale la Galleria dello Scudo proseguire questa cosa tensioni
Direi direi che quest'aspetto qui devo Semino per fame ma Pato anche dall'altra categoria etica quella dell'antimilitarismo dalla non violenza quello che ha accompagnato le ragioni del nostro essere obiettori di coscienza
Che a un certo punto hanno anche tentato di contrastare polemizzare con una gestione per esempio dell'obiezione di coscienza divenuto soltanto mera gestione burocratica
E per rilanciare i contenuti antimilitaristi
Tutto questo naturalmente in quella coscienza cambiano e che già la scorsa volta cita mo'
E che arriva nella nella diciamo nel carattere di non volontà di rassegnazione di non accettazione ecco qui poi discutemmo la scorsa volta di differenze tra pacifismo e nonviolenza come la non violenza non è rassegnazione e come lo stesso Gandhi
Alla domanda del figlio risponde che nel caso fosse di nuovo aggredito mi si aspetta che lo difenda e quindi la difesa delle proprie dignità delle proprie dei propri figli deformi fratelli e un atto necessario al quale bisogna predisporsi e quindi la non violenza non corrisponde alla mirava assegnazione
Beh qui naturalmente abbiamo voluto fare questa riflessione perché ai minimi non mi risulta che tutti i movimenti anche quelli di matrice cattolica molti cattolici in molti cattolici muoiono in queste guerre dimenticate
Ecco sarebbe è necessario ricordare che queste guerre sono dimenticate anche per un'omessa capacità di vocazione pacifista a cui i pacifisti nostrani non sembrano prestare particolare attenzione non vengono stimolati in questa direzione allora cioè suo marito ogniqualvolta si sono
Espressi e noi crediamo per lavoro intenzione in chiave pacifista lo hanno fatto perché qualcuno li ha stimolati a farlo per quello o non per l'altra cosa
Allora c'è anche a discutere se il fondamento della ragione la loro sensibilità pacifista e credibile certo è che questa è anche oggettivo
Descrive una mappa del mondo drammatica e come appunto tu hai citato adriatica sono continenti devastati da guerre pluriennali che hanno provocato milioni di morti eppure la grande informazione poco ne parlo
Come pure ridotte la mobilitazione pacifista
Che non riesce a sensibilizzare i più di tanto le folle dei paesi sviluppati appare di quanto è accaduto in occasione dei più recenti interventi militari di USA e Gran Bretagna questo modo metodo mi sono introduzione di questo così per appunto capire il senso del suo lavoro che protesta bando di prassi perché in qualche misura ci richiama la memoria e venti che abbiamo noi stessi forse per indolenza Cantona
O allora l'ultimo argomento invece ci riporta in Italia e forse in fra l'altro ecco fra gli articoli e vengono proposti c'è neanche uno che tocca un tema avete fatto in tempo
A toccare il tema del conflitto fra il ministro dell'economia e governatore della Banca d'Italia e quindi siamo in piena attualità proprio lo fa di fare un passo dove il passato
Con queste due interlocuzione con Paolo Cirino Pomicino che gli parla invece di degli anni dei primi anni Novanta ridà genitori delle privatizzazioni di quel clima politico
Fra l'altro il libro risolutiva la la rivista il numero della rivista è utile perché chi avesse voglia di riempire il discorso di Cirino Pomicino senza eleggersi suoi due libri qui c'è il Bignami diciamo così c'è un po'tutto
C'è un po'tutta la sua il però ecco io dipinti volevo viene ecco
Alla luce dell'oggi
Secondo me è utile quella chiave di lettura degli anni novanta
Beh non ti dirò che che anzitutto i ringrazio per aver ricordato questo lavoro che Antonio Marro che si occupò anche del settore economico della rivista ha fatto con largo anticipo descrivendo direi con una buona cosa anche l'intuizione
Il duello faccio Tremonti provando anche ad decifrare la scusa che poi è tornato ma dico e l'intuizione tutta colloca collocata nel nella nella definizione della trama dell'oggetto specifico che è stato poi descritto puntualmente designato attraverso gli atti ufficiali che i soggetti gli attori in campo mettevano
In essere basterebbe ricordare che su questo fronte qui ancora dopo la audizione di Fazio ieri c'era chi afferma che in realtà le lettere che fa i Tremonti ha fatto dopo la vicenda Cirio sugli altri casi erano soltanto fini a se stesso niente è stato fatto al governo è un gioco delle parti e qui invece vengono messi al muro delle responsabilità di entrambi
Anche se questa responsabilità di entrambi non attenuano di una virgola il dato oggettivo di una banca d'Italia chi
Pretende da vere non siamo i primi a volerlo riconoscere un profilo morale un profilo anche
Diciamo di valore nazionale che però non adeguatamente vissuto con con la coscienza la pienezza di di quello che era necessario che facesse io voglio qui ricordare che c'è stato un tempo in cui la Banca d'Italia non giudichiamo il merito la Banca d'Italia si è trovata con l'allora governatore Guido Calvi Guido Carli e con Sarcinelli vogliono al Nord affida basti chiedo chiedo scusa Giulio Baffi ha ragione Giulio Baffi e Sarcinelli di fronte ad una attacco chiamiamolo attacco comunque a una situazione molto simile
In cui si tentò di impedire beh in quel caso la Banca d'Italia sentì il bisogno non di attenersi ai neri alle mire funzioni diciamo apparentemente formale
Ma di assumere su di sé la responsabilità che portò anche all'arresto di Sarcinelli e poi alla completa sottrazione di ogni forma di responsabilità dunque in quel momento il profilo morale della Banca d'Italia e la sua funzione di guida anche morale della finanza dell'economia
Fu riassunto con un gesto simbolo del concreto
In questo caso si può accertare che
E non è a non è riducibile il danno psicologico che il danno all'immagine che la banca ed affermando che invece di un milione di risparmiatori che sono centocinquanta mila
Diciamo che qui sia proprio anche diciamo il profilo etico di coloro che la interpretano naturalmente ha detto questo
Tutti gli aspetti poi del del duello sono qui analizzati e non ci portano a vedere simpatie per nessuna delle dei contendenti e le altre invece esatto per quanto riguarda invece il discorso di Pomicino in questo caso qui facendo un po'anche seguito noto lavoro fatto con
Con Emanuele Macaluso e con Morando che riguardava un po'anche e la strutturalità del ruolo della sinistra negli anni di Tangentopoli comico se abbiamo cercato abbiamo cercato di trovare identificare
Gli aspetti di del processo che hanno visto l'imporsi dell'antipolitica come tema centrale della dell'iniziativa si servì di velocità dei decodificare alcuni aspetti molti di questi erano noti
E il modo con cui sono riproposti che hanno che che aggiunge un valore particolare per esempio aggiunge il valore che
Vede e Pomicino reiterare la sua interpretazione secondo cui non c'è un agente esterno che determina lo spirito della situazione ma in realtà è una situazione di ristrutturazione interna del sistema Italia
Cosa che non gli contestiamo perché riteniamo che invece il processo italiano assume un certo ritmo certo per fattori anche interno che si fattori interni vengono stimolati dei fatti esterni
E come dire il Partito comunista italiano decide di cambiare nome non lo ha fatto prima che il Po Koussa esplodesse cadesse il Muro di Berlino ha fatto dopo e cioè quando gli fatti esterni lo hanno travolto al punto tale che Paolo faceva o non faceva
Dire direi una sorta di conferma di
Subalternità a cui tuttora la vicenda comunista in questi anni si è fissata perché l'esempio trot ricorderai di della presidenza Leone fu paradossale
Anche in quel caso fu la DC che
Di brutto Odyssey al pc così decideva buttarlo fuori lui Arda para dal Quirinale al leone oppure avrebbero provveduto loro a livello interno fu la famosa polemica che poi ci ha portato
Che ne ricorderà Aia alla lettera di Pannella a alla ricostruzione che l'abbiam fatto nei dieci giorni interpretazioni diverso e perché poi diverte agli
Fu il PC Speaks no io voglio dire che invece niente precisa no io le farò trovarono io io io intendo dire che in quel caso il PC era in dubbio se aprire o no era una dice una crisi della Dc e il Pci era lì
Il il dubbio se aprirono la crisi e la DC gli disse opere fatte titolari questo poi emerso dagli atti
E lo fate immediatamente direttamente o viceversa ma io in questo caso qui più che soffermarmi su questa riflessione anche accantonare subito
Mi determini determinava l'attenzione sul fatto che tutte le politiche del PC sono sempre stati subalterni ha fatto le e questo è la prova provata di un partito che aveva una funzione rispetta le dialettiche interne sì
Nessuno può disconoscere alcune funzioni importanti a lotta al terrorismo
O altri aspetti perché che si attribuisce al processo chiamiamo democratica la verità è che il PC ha sempre vissuto l'aspetto politico istituzionale in chiave diciamo di convenienza tattica in attesa appunto di un messaggio generale che la quello
Della rivoluzione che veniva dall'esterno e quindi questo avuto degli effetti conseguenti perché gli attori politici che noi siamo abituati a a intravedere sono attori che sono stati per decenni nutritivi questo aspetto e questo comporta un ritardo del soggetto il cambiamento del nostro Paese che si vuole si ripercuote nella crisi attuale di questo bipolarismo all'amatriciana che ci troviamo a vivere
E in questo senso la ricostruzione di Pomicino non è originale e posso convenire conti che così
Però è sicuramente una ricostruzione non erano di turno le origini no non è originale senza di lei che venne Saccà
è una tesi che è stata già da luglio spostano i suoi due libri ma qui viene riletta in una chiave diciamo più particolare che appunto quella più politica più legata alla comprensione del perché a un certo punto la crisi
Prende forma con i soggetti finanziari che entro direttamente in campo e c'è una convergenza destra sinistra sul perché l'antipolitica
Possa possa prevalere e questo lo sanno già durata e quindi è un danno assoluto alla democrazia
Va bene allora mi pare tutto voi naturalmente c'è molto altro nel ci sono anche cose
Tenesse antico visibili c'è un articolo di Robert Iannuzzi sul caso Eurostat abbiamo trattato sul sito internet radio ricordiamo le ricordiamo nel caso qualche altro c'è il il lavoro di di Antonio Guizzi che
Prima di aprisse una trasmissione
Era stato oggetto di una di uno scambio di battute tra noi il richiamo che li fa al caso Scattone e Ferraro attraverso una lettura un po'cinematografica cioè il richiamo di questo di questo film un nodo alla gola io perché
Le è un copione classico fra l'altro nodo alla gola quale Antonio guizzi non non lo uscite e si chiude con una scena in bellezza e anche perché in realtà il ragazzo ucciso dai due suoi compagni di corso viene strangolati dal tetto e nascosto in un baule però il professore che scopre tutto alla fine per attrarre l'attenzione della polizia sta in un grattacielo cosa fa
Apri le finestre e spara dalla finestra cioè scene è uno che non manteneva la l'originale va be'comunque insomma però le citazioni nei guizzi un cinefilo recita nodo alla gola bellissimo film
Se si volesse Alberto parlare di quella cultura francese nulle Cardi pratiche cioè dice Angelo ce l'ha senz'altro più di una
Però va be'io mi rendo conto che in Corte di Assise la letteratura o il cinema non può essere oggetto su questo sono d'accordo può essere oggetto di un requisito
Che peraltro nemmeno acquisto e attinte voi alleati attirò la curiosità io direi senza nessuna senza nessun insinuazione ma la curiosità di questo richiamo cinematografico e legato al fatto che il procuratore
Italo Ormanni eh anche l'uno uno che ama il cinema da Berlusconi sfida l'ormai sì per i cultori di De Crescenzo regista
Compare sempre nei titoli di coda come consulente giuridico ore nonché sembrano particolarmente impegnativo la consulenza giuridica dei film di De Crescenzo romani c'è sempre l'ideologia
Piacere insomma è di di lavorare El Sheik degli agrumi regole comunque ci ecco cosa che non è non vuole significare una prova diamo portarono io credo che articolazioni gli enzimi due dettagli che volevo ricordare il
Il richiamo ai ricci che fa Maurizio Mottola il i diciamo l'incursione polemica rispetto a tutto il mondo la psicanalisi che fa Raffaele Cascone intervistando anche Vincent temi ed Enzo Minus i più e e questo ricordo un po'originale che viene fatto di Fellini decennale
Fellini nel decennale attraverso un testo quasi inedito di Giovanni Grazzini che
Molti camuno il Minosse della critica cinematografico di ventisette anni critico cinematografico del Corriere perché negli ultimi anni appunto fu nostro collaboratore e che grazie
A sua moglie o noi possiamo riproporre al pubblico attraverso una serie di inediti che volta a volta riesce a rintracciare
Annuncio di Acqui che avremo prossimamente una sorta di semi inedito su Bunuel non Boniver libertario che in qualche modo può essere può essere curioso è interessante questo più o meno il quadro di di materiale a cui posa giungono naturalmente previsionali rubriche che in qualche modo formano alla sostanza di Quaderni radicali
Che ricorda gli ascoltatori è presente anche con un sito che www Quaderni radicali punto it e con una agenzia stampa quotidiana supplemento quotidiano telematico che www Agenzia Radicale
Punto it
Libbre l'articolo di moto la signora Cherici è senz'altro interessante poi vi segnalo una cosa magari voi la voi avete già recensita io non me ne sono accorta e credo che l'ultimo forse il libro di vernice
Molto interessanti perché per cultura di un suo pellegrinaggio dell'Estremo Oriente fino a Roma
Che però vuole fare come i vecchi pellegrini a piedi
E nella raccolto sviluppa questa tesi che è molto interessante può interesse ai nostri ascoltatori scrisse con il dibattito del mondo dedicata finché si sposta diciamo nel mondo più povero c'è il concetto di carità
E quindi riesce a fare tutto a piedi essendo ospitato da famiglie diedi casca loro lo aiutano e quant'altro quando comincia ad arrivare verso l'Occidente sviluppato
Dalla carica si passa all'assistenza e non riesce più a trovare persone che lo ospiti Roma trova linfa che ha trovato un testo il problema era il più comune perché insomma gli rovinano il pellegrinaggio
Non credo che le questioni sociali si risolvono così però lago scenici interesse il recupero di dice è fondamentale perché in qualche modo in particolare per la nostra generazione la sua influenza anche
Intellettuale è stata significativa cioè e credo che in qualche modo abbia molto influenzato anche il lavoro che abbiamo fatto la descrizione di quello che chiamiamola contro produttività della sanità e cioè il concetto di contro produttività estendibile non soltanto alla sanità ma anche cioè sarebbe lei a sognare assistenziali date di grande grande forza di grande attualità
Benissimo grazie a Giorgio Napolitano ricorda
Quaderni
Questo lungo
Le principali invece
Quanto