Giuliano Amato annuncia il suo voto contrario alla mozione per il ritiro delle truppe italiane in Iraq. Il blocco dello stabilimento della Fiat di Melfi. Le dimissioni di Lucia Annunziata quale Presidente della Rai

Presidente Castagnetti Giuliano Amato dice no alla mozione per il ritiro se la presentano voterò contro ovviamente il titolo riassunti
Guardi a me pare che il ragionamento di Amato sia una ragionamento serio quando dice questa guerra non ci riguarda questa guerra è stata sbagliata l'America continua a sbagliare nel gestire il dopoguerra
E peraltro il fatto che ci sia questo incendio in quest'area strategica
In un qualche modo riguardo tutti e quindi coinvolge una qualche responsabilità anche nostra fin qui il ragionamento di Amato mi pare ineccepibile
La discussione aperte su come uscire da questa situazione qual è lo strumento efficace a me pare che se non si crea una seria discontinuità se non c'è una soluzione di continuità
Fra la fase dell'occupazione la fase della pacificazione
Tutti questi nostri buoni propositi sono destinati a non produrre nessun effetto
Oggi c'è bisogno di questo quindi quando noi invochiamo un passaggio di mano alle Nazioni Unite intendiamo dire
Una discontinuità forte
Con la fase
Della guerra con le forze occupanti i tanti diciamo li distinguono cosa erano femminismo all'interno del centro sinistra da leader importanti quanto meno prospettano l'ipotesi di voto la domanda un po'provinciale ci rendiamo conto con riposi di voto su una mozione dopo le lezione europea al netto della pausa sarà a fine maggio per lavori parlamentari secondo le
Ma guardi noi abbiamo chiesto di calendarizzare o ma dibattito alla presenza del capo del governo
Prima della interruzione della dei lavori parlamentari per le elezioni e quindi ci attendiamo che entro maggio questo dibattito ci si ebbe inevitabile che sarà un dibattito che si conclude
Con un voto è del tutto evidente che
Il calendario della risoluzione delle Nazioni Unite non lo stabilisce il Parlamento italiano aspettiamo di vedere qual è l'evoluzione in questi giorni rispetta la settimana scorsa non le sere nascoste ci siamo incontrati come forze del centrosinistra abbiamo rinviato a un successivo incontro me
Mercoledì di questa settimana credo che in questa settimana siano successe delle cose molto molto importanti che non possono non essere considerate non c'è dubbio che oggi una iniziativa delle Nazioni Unite è stata attivata il piano Brahimi è sul tavolo
Del Consiglio di sicurezza quindi è stato giusto non precipitare un'assunzione di responsabilità da parte vostra visto che
I documenti verranno portati quando ci sarà al dibattito qua quindi presentiamo lì pure a ridosso della
Del dibattito parlamentare quando tutti gli elementi saranno conosciuti oggi abbiamo visto che la iniziativa delle Nazioni Unite si è messa in moto
Siamo fiduciosi che possa avere successo ma è troppo presto per poterlo di Rossella comunque una mozione depositata domani se non ricordiamo male da parte del centrosinistra una parte del centro-sud
Ma no penso che qualcuno presentava subito la mozione con la disponibilità peraltro a ritirarle aggiornata per verificare la possibilità di presentarne un'unità del centrosinistra quando le mozioni verranno discusse il Parlamento ancora non sappiamo quando verranno discusse mi pare che in questi giorni che sono giorni di grandi novità convenga attendere sapendo che quando ci presentiamo il dibattito in Parlamento evidente che avremo delle mozioni che verranno portate ma noi non siamo non siamo incerti su questa vicenda
Noi diciamo che non abbiamo nessuna responsabilità con questa guerra questa guerra non è stata nostra non sarà mai nostra non saremo mai non ci faremo mai catturare dalla logica di una guerra sbagliata e scellerata qual è stato a questo
Però la situazione che ha determinato questa guerra sotto gli occhi di tutti e riguarda tutti quella polveriera è una polveriera
Che inquieta e preoccupa il mondo intero allora come fare a portare pace in quell'area nell'Iraq questo è il problema a cui noi siamo interessati a concorrere a dare risposta a nostro avviso solo se si crea una serie discontinuità
Fra le forze che hanno fatto la guerra e le forze che debbono tentare la strada della pacificazione e queste ultime non potranno che essere dirette effettivamente non apparentemente effettivamente dalle Nazioni Unite
No alla mozione per il ritiro sulla presentano voterò contro le parole sono di Giuliano Amato
I sono parole visto il prestigio di chi le pronuncia importanti pesanti responsabile del programma della lista Prodi è sicuramente una delle personalità più importanti di tutto il centrosinistra
Russo Spena vice capogruppo di Rifondazione Comunista Amato anche Amato dopo Prodi dopo Rutelli dopo anche Fassino
Il centrosinistra cambia però per la posizione
E in effetti si intravedeva già
Da quando è cominciata giovedì venerdì scorso tra discussione
Sulla risoluzione dell'ONU che Braine il vice di Kofi Annan sta portando avanti tra l'altro si vede immediatamente che lo stesso Kofi Annan molto premuto dal governo statunitense sta cercando una mediazione
E si vede subito che
La sinistra liberale a sulla democrazia europea disse
Fra Blair e Zapatero
Molto spesso in uno stato di discussione confuso al suo interno noi abbiamo per questo come forze pacifiste come forme parlamentari pacifisti detto già venerdì scorso che noi auspichiamo perché ci sembra importante per tutto il fronte pacifista e per il sistema politico italiano nel suo complesso
Una mozione unitaria di tutte le opposizioni che ponga il tema di sgombrare il campo iracheno dalle truppe di occupazione italiana e non solo perché le Nazioni Unite possano intervenire realmente
Con una svolta politica economica di redistribuzione delle risorse petrolifere e così via e quindi collegarsi all'autodeterminazione del popolo iracheno e quindi una svolta vera e non una finta come quella che gli Stati Uniti oggi pretendono
Se il centro sinistra lo diciamo oggi continua forse resta bloccato dalle sue contraddizioni interne dalle sue Paure
Dalla sua cultura che vede ancora le guerre umanitarie come una risoluzione del problema della del problema degli equilibri internazionali invece della diplomazia preventiva beh non c'è dubbio che il Forum dei parlamentari pacifisti che oggi riunirà i capigruppo domani presenterà la mozione protetto dal resto gialla discorso vale a questa a questa emittente che gentilmente mi ha intervistato dentro le ripeto entro le quindici di domani mercoledì
Il fronte dei parlamentari pacifisti presenterà una mozione che al primo punto il ritiro delle truppe italiane ovviamente una mozione su cui ci auguriamo che successivamente posso convergere anche il Triciclo
E è possibile che alla fine però il voto in un modo o nell'altro visto che ci sarà una pausa dei lavori parlamentari appuntamenti congressuale di partito piuttosto che per le elezioni europee che alla fine il voto superi le elezioni europee che cioè si va da alle urne senza la pronuncia del Parlamento sulla questione irachena
Ma andiamo a questo sarebbe un grave errore noi affidiamo ovviamente alla presidenza della Camera e alla conferenza dei presidenti di gruppo il rendersi conto che è necessario votare quanto prima per l'asse per il bene attese docente nazionale e in nome di quella svolta anche che viene evocata e quindi il primo si può prima si vota meglio e questa è la nostra posizione nella conferenza dei capigruppo
Ascoltiamo infine le dichiarazioni del vicepresidente della Camera leader del cosiddetto correntone dei DS Fabio Mussi
Ma intanto io vorrei che
Avessero un qualche peso i fatti
E che si parlasse dei fatti
Dalla strage di Falluja
Allora vorrei delle torture
Se il governo attaché non è una buona ragione perché anche l'opposizione sottovaluti
In tutto il mondo
C'è una
Reazione
A queste
Immagini di torture
Credo che
Merito in un posto centrale nella valutazione della situazione irachena
Poi non posso condividere il ragionamento di Amato che svilisce ci vorrebbe la svolta
La svolta dovrebbe esserci
E siccome potrebbe esserci allora dobbiamo restare
Invece che un ragionamento sulla realtà è un ragionamento virtuale
La realtà è che una possibile svolta sperando che ci siano ancora i margini
Può effettivamente dipendere
Da una crisi della coalizione degli utili Ski ha occupato l'Iraq
Sono gli atti politici che possano provocare dei cambiamenti
Zapatero ha compiuto un atto politico
Che ha cominciato a muovere le acque
Deve stare con Zapatero e non con Blair
E mi piacerebbe che
La pensasse così anche vicepresidente del Partito del socialismo europeo di recente
Attualmente non c'è nessun potere contrattuale
Dell'Italia e degli altri Paesi che seguono pedissequamente la politica dell'amministrazione Bush
Sciopero qualcosa
Tutto quello comunque
Rivedere cioè questi giorni corso allora chi è questione di giorni lo sento dire da diverse settimane
Il fatto
L'organico l'ONU si sta muovendo per ottenere qualcosa
Bisogna che si muovano le forze in campo
Se non si ottiene nulla
Appunto il sistema e Zapatero che ha creato qualche elemento nuovo
E comunque attualmente le possibilità
Di un intervento ONU che vuol dire
Assunzione del comando politico e militare
Altrimenti si chiede semplicemente un timbro sulla situazione esistente
Come fu con la risoluzione mille cinquecentoundici cui effetti si vedono
Zero
Chi sia stata gli andò l'erba sotto i piedi dell'ONU è ancora l'amministrazione americana
Perché le dichiarazioni di Grossman di Wolff avvezze di Pawel sono chiare
Aumento della presenza militare americana
Comando militare americano
Governo provvisorio iracheno quello prossimo diciamo non quella attuale mai considerato
Praticamente shock quello prossimo
A sovranità limitato
Vuol furbizia usato la stessa espressione che usavano i sovietici per i paesi
A sovranità limitata anzi aggiunto insediare in un governo che non piacerà agli iracheni
E ed è evidente che queste condizioni tolgono
Ogni chance
Se vogliamo
Far ragionare Governo degli Stati Uniti bisogna insisto compiere gli atti
Quello del ritiro
è un atto che costringerà riflette
Solo la Spagna l'Honduras Santo Domingo ma
Dopo l'atto di Zapatero la Polonia ha deciso di ritirare quattro mila e i dieci mila uomini l'Ungheria dimezza il contingente la Croazia rinunciarvi di aree un uomo in
Tie Thailandia Norvegia e Portogallo hanno cominciato a parlare del ritiro
Il premier australiano oltre il premier il candidato del laburisti in Australia dove si vota in autunno ha detto se dico io il primo atto sarà il ritiro del contingente militare Australia
Due firmata
Penso che abbiamo so la abbiamo tutti cercato una soluzione unitaria io spero nelle prossime ore che maturi le condizioni
Nonostante l'annuncio il voto contrario di Amato di una posizione unitaria
Altrimenti qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di depositare un documento in Parlamento
Stanno avvenendo tali cose che stare semplicemente a guardare
Lo trovo
Politicamente immorale
Mario Lettieri parlamentare della Margherita parlamentare di Melzi di ritorno dalla manifestazione che ha visto oggi gli operai dello stabilimento FIAT lucano venire a Roma parlamentare eletto nel collegio di Melfi
Il punto
Ma intanto la manifestazione grandiosa
Rappresentante della firma nazionale Naldini stava per fare il comizio
E la partecipazione denota una grande volontà di lotta che che ora deve trovare però non solo uno sbocco positivo nella ripresa delle trattative la dirigenza della FIAT sembra aver dato un minimo di disponibilità e io mi auguro che tutte e tre i sindacati unitariamente pongano le questioni di agibilità
Da parte dei lavoratori nello stabilimento di Melfi per quanto riguarda le condizioni di lavoro con l'eliminazione dalla doppia battuta che significa lavorare per dodici notti consecutive
Meno rigidità la parte dei controlli che sono effettivamente vessatori e poi la equiparazione salariale perché i lavoratori di Melfi da dieci anni percepiscono un salario di venticinque il venticinque per cento in meno rispetto ai lavoratori degli altri stabilimenti della gruppo figlia e questo è intollerabile io mi auguro tuttavia che i sindacati
La FIAT pongano anche il problema delle aziende collegate dell'indotto che è un problema
Rilevante ai fini del mantenimento dei livelli complessivi e occupazionali nell'area di San Nicola di Melfi perché la FIAT impone i suoi prezzi a queste aziende
Le quali non riescono sempre come dire a mantenere coi in equilibrio i bilanci aziendali qualcuna già chiuse come la ASD Atella qualche altra comincia a delocalizzare in Tunisia per poter produrre a prezzi estremamente più più con ridotti e mantenere gli impegni con la figlia io credo che in questa fase anche il Governo debba essere partecipe e dire la sua perché intorno al lo stabilimento FIAT di Melfi non possiamo creare poi il vuoto perché vi sono altre tre quattro mila lavoratori impegnati in questo settore dalla componentistica
Lei all'inizio di questa vicenda si lamentava per la totale assenza anche nel ruolo di semplice mediatore del governo a questo punto come dire
Dei passi in avanti anche in questura sono stati fatti cioè insomma l'esperienza Melfi fa precedente farà precedente secondo lei che cosa
Ma la linea del Governo finora è stato un all'in via di chiusura con la scusa di non volersi inserire nelle relazioni sindacali tra azienda e rappresentanti dei lavoratori non ha voluto sostanzialmente poi discutere dei problemi a cui facevo poc'anzi riferimento cioè dello futuro ed di FIAT Auto e dell'indotto
Io mi auguro che ci ripensa e non invidio semplicemente alla polizia così come con un un un atto di grande irresponsabilità affatto
Per colpire lavoratori che scioperano in maniera estremamente pacifica perché io lo voglio dire con orgoglio l'orgoglio non solo di essere il deputato del collegio di Melfi dove insiste questo stabilimento FIAT importante che è stato accolto con grande speranza con grande fiducia e anche se volete con grande simpatia da parte delle popolazioni intere non solo dei giovani che hanno trovato lì il lavoro
Ebbene e il Governo ora si è reso responsabile ripeto di questa provocazione che è stato all'infinito delle forze di polizia che hanno caricato ripeto esagerando a mio avviso perché non c'erano le motivazioni perché i lavoratori non
Costruirono diciamo i passaggi per coloro che volevano andare a me lì c'è stata una manifestazione di massa spontanea
Se volete anche scavalcando i sindacati soltanto che alcuni hanno avuto alla intelligenza di mettersi poi alla testa di questa proteina
La spontanea e altre invece purtroppo ci sono mantenuta ai margini o o hanno tentato di contrastare questo movimento spontaneo
Serve conclusione si è detto di della produttività Rivers stabilimento dei turni davvero duri
Sì detto anche dei tanti provvedimenti disciplinari insomma c'era sostanzialmente
Una scelta sbagliata del
Del management
Dei cosiddetti capi e capetti perché poi alla fine sembra quello questo si tratta se lei vuole il mio giudizio è questo
Vi sono state nove mila richiami per iscritto ai lavoratori dal due mila uno al due mila quattro
è un numero eccessivo che dimostra che da parte della dirigenza locale uno stabilimento Sata non vi sono le capacità manageriale che si devono fondare soprattutto sulla capacità di coinvolgimento
Delle risorse umane quando questo non avviene e si assumono atteggiamenti Caporale rischi io credo che non si faccia un'opera saggia
Per avere quel clima di serenità all'interno di un importante stabilimento come quella dalla FIAT di Melfi
Però davvero chiudendo un altro elemento in questo senso peculiare dei mezzi e che di solito la magistratura lavoro e dalla produciamo e piuttosto non di manica larga ma insomma
Difficilmente su questioni del genere torto al lavoratore dipende da dalle città ma insomma la tendenza del giurisprudenza si è sempre detto negli anni è cambiata
Ammessi in questo senso invece c'erano anche lì una tendenza inversa insomma c'è
Ma no io rispetto alle decisioni della magistratura per carità poi a parte infatti che il singolo magistrato può anche sbagliare può essere criticato lì vi è stata una giovane magistrato e che mi pare abbia ordinato
La rimozione dei rifiuti alcuni bloccati
Che sarà sono stati poi rimossi ma credo che questa abbia poi sostanzialmente inciso assai poco sulla
Durata della protesta ci riferiamo non tanto a quello ai blocchi perché ma quanto a al pregresso cioè alla magari alla mancanza di ricorsi alla magistratura del lavoro perché no non perché io
Vorrei sottolineare un patto quando si è insediato alla FIAT a Melfi vi è stata come dire un clima in stremato mente positivo verso la figlia per cui contenzioso successivo è stato assai ridotto
Ma proprio perché i lavoratori si sentì dono partecipi di questa attività industriale la sentivo come loro ecco perché io l'ho detto in aula l'altro giorno intervenendo nel dibattito con il ministro Maroni
Ho detto no bisogna fare in modo che non si riuscì Inda questo legame un pellicciaio ombelicale tra lavoratori e stabilimento
Un legame che si rende più sottile a causa dei processi di globalizzazione che diciamo rompono quella che e la fidelizzazione dell'operaio verso la figlia
E io a Melfi ancora c'è questo ecco perché è stato grave e io per l'atteggiamento dei dirigenti FIAT a livello locale anche a livello nazionale
Sulle dimissioni Lucia Annunziata dalla presidenza RAI oggi molte dichiarazioni in molte polemiche a Montecitorio sentiamo innanzitutto il coordinatore di Alleanza nazionale Ignazio la Russa
Mi sembra una mossa elettorale
Che risponde ai vecchi cannoni della sinistra di occupazione propagandistica della Rai fatta in questi giorni solo quel significato
E quindi non mi pare che sia una cosa dagli eccessiva importanza mi spiace perché personalmente ho sempre stimato e continua continua essermene una persona
Simpatica
Mai dire ma questo risponde a una logica consolidata di utilizzo propagandistico della RAI a cui sono abituati gli esponenti vicini
Le dimissioni ad arte provocate da lungo tempo hanno iniziate realizzate chi sa se in forma definitiva e quando il giorno in cui si presentano le liste per le elezioni europee
Risponde a un progetto di di strumentalizzazione del ruolo e della RAI che l'opposto del ruolo di garanzia che non è riuscito a svolgersi riapre il tormentone RAI adesso c'è una casa
Bollo non c'è reato nessun tormentone Rai non ma anche il Presidente l'azienda
Forse si è capito bene in questi mesi è condotta
Aziendalmente molto bene certo c'è un problema politico che ci sarà sempre una RAI pubblica un problema
Toccherà ai presidenti della Camera e Senato risolve non è un tormento dico che mi auguro che che la prossima volta non ci sia questo questo questa occupazione
Comunicazionale della RAI che la Annunziata svolto non da oggi ma da lungo tempo se si lamenta con un'occupazione che non c'è
Perché basta guardare
I programmi intenzionali e dirigenti della RAI ci si accorge come ci sia una sproporzione tra l'indirizzo culturale della media degli italiani e quello che c'è all'interno della RAI a tutto vantaggio della sinistra quello che sicuramente che c'è stata un'occupazione dei media da parte del presidente della RAI uso propagandistico sindaco
Da da dal quasi dall'inizio della sua mandato che oggi si conclude tre come era prevedibile ci potevamo peccato che non ci siano i bookmaker se non ci si poteva scommettere vince nella data più utile per per un uso propagandistico strumentale della del norma di legge a questa sarà sarà l'ultimo presidente nominato dei presidenti delle Camere Annunziata accesso dalla società Gasparri
Ma corale del tormentone può essere lungo può darsi che ore di Milano nun ritorna lei dice adesso il CIPE
Vediamo vediamo
Beppe Giulietti Lucia Annunziata si è dimessa dalla carica di presidente RAI adesso e il petto partiamo dal perché le dimissioni
Ma credo che si sarebbero dimessi milioni e milioni di italiani è successo di tutto per i calcoli faccia ricordarlo il concerto del primo maggio cancellato Biaggi cacciato persone espulse
Siamo arrivati al punto che oggi oggi il consiglio di amministrazione del rito a Milano vuole fare la bellezza di ottanta nomine e queste nomine sono state mandate scritte a mano la presidente della RAI
Addirittura all'ultimo secondo vengono cacciati i giornalisti e dirigenti senza motivazione questo non è il Consiglio è un servizio d'ordine del Presidente del Consiglio che ha un solo problema
Far vincere Berlusconi le elezioni costi quel che costi e della RAI chi se ne frega come di tutto il resto
Dicevamo e adesso come si procede perché in teoria c'è legge nuova
Guardi adesso credo che sia un problema per tutte le forze politiche non per la sinistra ma anche per i radicali per Mario Segni che i moderati del centrodestra voglio abbiamo rischio drammatico
Una campagna elettorale col silenzio stampa arricchì unificate questo dovrebbe creare orrore in qualsiasi moderatori qualsiasi liberale
Questo il tentativo in atto non a caso sta sparendo anche l'informazione sui referendum non a caso ci stanno levando informazioni essenziali io penso che sia rischioso io credo che le forze politiche di opposizione non solo farebbero bene a rappresentare l'autorità istituzionale la gravità di quello che sta accadendo e che riguarda il libero esercizio del voto
E farebbero bene a sottoscrivere tutti la proposta lanciata dal Partito radicale e da me anche sottoscritta da qualche collega del centrodestra
Affinché gli organismi internazionali europei immediatamente avviino un monitoraggio sulla situazione italiana
Diano conto all'Europa delle presenze politiche garantiscano un minimo di pari opportunità a questo punto credo che spetti alle istituzioni europee a svolgere un ruolo di guardia delle garanzie delle libertà in Italia
E c'è da attendersi però anche una reazione delle istituzioni italiane Rezia presidenti delle Camere cioè
Diciamo non si avere presenti garanzie non consigli amministrazione a maggioranza quattro a uno
Della del centro destra diciamo così
Viene meno presenti garanzia però si si ipotizza un interim di Alberoni
E questo di palesi il caso quel queste l'ipotesi che lei sta ventilando
Sarebbe un'ipotesi politica mentre tra virgolette eversiva
Quella di un consiglio di amministrazione con quattro rappresentanti del centrodestra
Mentre Berlusconi e il presidente e proprietario di Mediaset e mentre il presidente Ciampi chiede decidere cosa fare della legge Gasparri mentre l'Europa le autorità di garanzia e ci hanno detto che la nostra è una situazione a rischio
Mi auguro che tutte le autorità di garanzia in queste ore nei modi e nelle forme che decideranno
Vogliono far sentire la loro voce per impedire un colpo di mano contratti eversivi che non potrebbe non vedere la reazione di tutte le forze politiche
Associative culturali e sindacali una reazione adeguata alla gravità della provocazione in atto in queste ore
Onorevole Landolfi le dimissioni di Lucia Annunziata
Su vogliono denunciare l'intenzione sa ex presidente RAI una situazione che quest'oggi avrebbe visto accelerazione con la nomina tagliate di Moncalvo al posto di Guido Paglia ma sono tante le nomine tirati in ballo dalla nota giornalista
Non entro nel merito delle nomine che sono un fatto esclusivamente aziendale
Penso che queste dimissioni insomma abbiano in qualche modo una premessa
Politica
E sicuramente saranno utilizzate nella campagna per la campagna elettorale mi auguro che siano collegate in qualche modo alle vicende della della RAI in quanto azienda penso però realisticamente che se abbiamo una matrice ma matrice di altra natura soprattutto di natura politica
Una RAI che si sposta sempre più verso Milano anche il luogo dove
No guardi
La Rai d'azienda nazionale diffuso su tutto il territorio nazionale quindi non non eri caverei indicazioni di questo tipo
Va battaglie sono state fatte noi l'abbiamo fatta come Alleanza nazionale per
Per conservare proprio questa azienda il la caratteristica di azienda nazionale quando c'è stato il problema del trasferimento della rete a Milano con il passato consiglio di amministrazione
Ritengo che i problemi di un'azienda va dono decisi e chiariti all'interno dell'azienda queste dimissioni a mio avviso nascondono invece una
Un un nervosismo di altro tipo di tipo politico
E sicuramente avranno
Saranno
Utilizzate
Queste dimissioni anche in campagna elettorale tecnicamente e politicamente essa come se ne esce e c'è la nuova legge ma non è ancora o e già in vigore con i nuovi criteri di nomina sono ancora i presidenti delle Camere cioè di ipotesi di un interim
Di Alberoni la legge Gasparri deve essere pubblicata quindi sarebbe operativa
Al momento in cui sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
C'è un consiglio d'amministrazione che può procedere all'elezione di un del presidente anche perché bisogna vedere se l'Annunziata si è dimessa
Da presidente o o solo da da o anche dal dal dal consiglio d'amministrazione quindi sono delle questioni che bisognerà in qualche modo approfondire
Dopo di che
Quello che l'Annunziata non può pretendere quello di
L'azzeramento nel consiglio d'amministrazione Rai cosa che ha fatto chiedendone chiedendo al
Ai presidenti di Camera e Senato questo non è possibile come l'esperienza che è più recente ci dimostra
Garanzia di pluralismo garanzia editoriale garanzia dei cittadini che pagano il canone tutto il resto appartiene ad una retorica che non trova alcun fondamento presidente di garanzia è una figura retorica
Scrisse un CDA di garanzia
E ancora sulle dimissioni di Lucia Annunziata sentiamo Paolo Romani uomo informazione di Forza Italia presidente della commissione Trasporti di Montecitorio
Ma un atto di coerenza della presenza Nunziata oggi ex presidente rispetto a quanto aveva annunciato in più di un'occasione
All'atto dello promuove Sarvese Gasparre ho l'impressione che abbia male interpretato ruoli garanzie che le è stato assegnato è stato un presidente di parte solo di parte dal momento in cui l'azienda per la prima volta dopo tanti anni ha eccellenti risultati di ascolti di programmi e di bilancio
Il momento di riorganizzazione tutta l'azienda dovrà essere concentrata su questo processo che di riorganizzazione e invece la presidente non trova altro che il Principi di Savoia
Hotel a cinque stelle naturalmente caro la sinistra dove dimettersi
Ci dia rimane ovviamente in vigore per i quattro quinti come anche nel passato è accaduto non mi pare ma non ne sono al corrente in termini così precisi come dovrebbe essere presidente ma non mi sembra che la nomine che erano in nella nella condizione di essere parte oggi nella nel CDA siano nomine di parte sono nomine che vengono fatte proprio per quel processo di riorganizzazione e di ottimizzazione delle risorse che era un compito preciso e condiviso da tutto consumi Sansone compresa Annunziata dimettersi oggi è un attacco all'azienda un attacco alla capacità
Del servizio pubblico di fare il mestiere che sempre fatto un attacco ai risultati eccellenti che sono stati aggiunti questi anni ieri Ciampi ha controfirmato la legge Gasparri i criteri nuovi nomi del CDA quando entreranno unico fra
Il processo è complicato perché ci sono i famosi nove mesi se voi contate bene sulla legge che sono in periodo che dovrebbe poi consentire alla al meccanismo di esservi inviti diciamo di entrare in vigore io ritengo che invece i presidi che avrà risanato debbano velocemente ma è un compito ovviamente esclusivamente loro procedere al reintegro perché penso che questo Consiglio mi stazione questa gestione non si meriti di rimanere monco nel sovverte c'è per moto
Male questo non lo so questo riguarda emblema che riguarda il CDA stesso io penso che l'azienda non si debba fare fermare nessuno processo di organizzazione più che di riorganizzazione la RAI sta facendo ripeto degli dei grandi risultati e non si capisce per quale motivo con un bilancio in attivo
Con una bilancia di ascolti inattivo cono forte competitore pubblico
In un mercato dove c'è anche un forte competitore privato non si capisce per quale straordinario motivo di fronte nomine che mi dicono tutti ma noi non siamo al corrente mi dicono di essere largamente bilanciati anche nel senso auspicato dall'Opel denunziata non si capisce per quale motivo oggi debba
è finita l'era del presidente di garanzia
Delle garanzie è previsto dalle sei Caspar e quindi con la calato di due terzi sarà ammessa finalmente a posto anche questo processo quando andremo a nominare come esso commissioni vigilanza un presidente che sarà votato dai due terzi a questo di vita di vigilanza così come per vedere se Kaspar rei
Ovviamente quello sarà un preservi garanzia a mio avviso questa è un esperimento che poteva riuscire e avere individuati luce Annunziata una scelta davo da lei ovviamente condivisa come presa di garanzia
Ci sembrava che fosse per certi versi un un esperimento un buon viatico per l'applicazione sul sito della legge
A chi Cattaneo
Legata in qualche modo politicamente non ovviamente da regolamento alla sorta di Annunziata potrà sopravvivere il
No io penso che la RAI debba andare avanti e continuare con tutti gli organi che sono stati eletti e nominati quindi non mi pare che sia si ponga assolutamente il problema di far fare un altro stop all'azienda
Ma guardi non apparteneva né cultura politica dare interpretazioni maliziose malevole qualcuno dice che la presidente rimasta male perché non sa di essere delle liste ha trovato una sua competitor che dalla Gruber capolista non lo so può darsi che avesse voglia anche di elevarsi questo sfizio
Visto che qualcuno non glielo ha fatto levare può darsi che oggi abbia deciso di dimettersi queste sono pettegolezzi
Le opposizioni possono dirlo è legittimo che lo dicano ma ne siamo convinti che questo CDA debba andare avanti per i quattro quinti e per il direttore generale e così hanno che così bene hanno fatto in questi in questo anno e mezzo ripeto i risultati sono davanti agli occhi di tutti non si capisce per quale straordinario motivo oggi nel momento in cui si fanno nomine che sono ripeto bilanciate e corrispondente del Progetto di organismo dell'azienda il presidente progetto di garanzie se ne deve andare
Gianni Vernetti anche Giuliano Amato anche tra virgolette visti prestigio del personaggio
Oggi dice no ad una mozione possiamo dire alla Zapatero ritiro subito
Ma Giuliano Amato ha fatto un'ottima intervista con contenuti assolutamente condivisibili
Cioè la NATO giunge sulla posizione da Marguerite sulla posizione espressa lucidamente da Francesco Rutelli la scorsa settimana
In un'intervista sul Corriere della Sera sulla posizione in gran parte anche di Romano Prodi
Sulla posizione che molti di noi hanno pubblicamente espresso in questa settimana che anche a fronte di una guerra sulla quale permangono dubbi sulla necessità sull'utilità e Montedison la ritengo una guerra sbagliata
Ma sull'assoluto
Errore sul fatto che abbandonare l'Iraq quello è il vero una unilateralismo cioè non ci si può riempire la bocca del di multilateralismo
No e oggi la scelta di Zapatero una scelta di politica interna e una scelta di politica estera cioè una scelta di politica estera fatte con la lente come dire piccola un po'povera del interpretare il mondo con le dinamiche della politica romana è questa l'Anatolia quindi siamo un passaggio importantissimo oggi se vogliamo come nel
Vogliamo che questo conflitto diventi divenga sempre più multilaterale quindi le Nazioni Unite vengano pienamente coinvolta nella gestione delle crisi dobbiamo lasciar
Lavorare dobbiamo lasciar lavorare la coalizione cioè la coalizione anglo americani italiana che di si sta accingendo a passare ipotesi i anzi più da dell'altro e
Ieri è uscito settimanale pubblicato dall'ufficio stampa della Sea piedi Baghdad che si chiama il transition Quickly ce la settimana della transizione ne usciranno solo otto numeri perché trenta giugno finirà ricoverano intrighi esisterebbe operano in case cioè quel Governo provvisorio nominato dalla coalizione angloamericana più gli alleati notti per
Prendere il potere un governo di transizione a quel punto i Paesi nomineranno rappresentanti ufficiali verranno aperte le ambasciate Bremer tornerà in America l'ha sostituito da un ambasciatore americano le indiscrezioni ci dicono essere probabilmente John Negroponte cioè svolta vera allora ecco che non si può chi è ebbene la svolta come fosse un evento come diceva che accade nel giro di poche ore svoltesi per ettaro questi due mesi si sta lavorando assiduamente il Consiglio di sicurezza l'inviato speciale di Kofi Annan Brahimi l'algerino Brahimi che non è un emissario dell'imperialismo americano ma è un inviato algerino arabo del segretario generazionali Stan preparando le condizioni per la nascita di un governo di transizione questo ricoverato il sole come saggiamente ha dichiarato cosce mani in questi giorni avrà ancora bisogno di una grande forza militare
Avrà ancora bisogno della presenza dell'esercito americano avrà bisogno ancora la predetta probabilmente di più soldati stranieri incerto noi auspichiamo sotto l'egida delle Nazioni Unite anche con contingenti di Paesi che non ha partecipato alla guerra e io credo che se alla fine la NATO of tasse per una scelta di entrare nel teatro iracheno sarebbe scelta saggia quindi con le forze militari Francia i tedeschi che hanno il cui governi hanno avversato chiaramente il conflitto e la scelta di Bush e di Blera di entrare in tre aree di guerra in guerra con l'Iraq quindi questo lo scenario nel quale ci collochiamo cioè se vogliamo sul serio se non ci riempiamo la bocca dell'ultima vittima se vogliamo fare in modo che le Nazioni Unite e la molti e che questo conflitto divenga sempre più molti la gestione conflitto divenga sempre più multilaterale
Come dire scommettere la carta della stabilità in Medio Oriente ecco è ovvio che il ritiro raccolto contro ciò e quindi la scelta Zapatero una scelta clamorosamente errata le scelte di alcune forze del centro sì se sono scelte di politica interna guardano con l'occhio verso il tredici giugno non con la scadenza del trenta giugno guardano al dodici alle urne del dodici tredici ma così non si fa politica estera così non si fa riformismo di governo
Da qualche piroetta quali mercoledì cinque maggio non parlo del mondo io proprio Di Pietro di Tuturano