Immigrati e Italiani: il futuro è convivenza. Conoscersi e riconoscersi per una nuova Italia e una nuova Europa - organizzato dai Democratici di Sinistra (presso l'Hotel ES di via Turati 171, dal 20 al 21 febbraio 2004)

Pregherei di abbassare le luci nella sala
Presentiamo un video
Sul tema per il immigrazione
Tirato dalla Luisella ratifica per questo convegno
Diverso
No convivenza
Sono migliori se
Grazie
Individuato un incarico pubblico
No
E
Grazie e
Grazie
Io eviterei Alfredo Junior ci sulla presidenza
Prima di
Non c'è un amico la parola per il il primo contributo il primo intervento accrescerà stop per una presentazione della campagna
Il progetto di solidarietà sul Burkina Faso
Salve
E grazie per questa opportunità
Io sono cristiana Scoppa lavoro operaio grossa ai da Stella si accezione italiana donne per lo sviluppo
E il progetto che tutti oramai quasi chiamano Burkina Faso è in realtà un Progetto per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili e dell'AIDS in Africa in un Paese appunti sul china falso in particolare a guarda dunque devo dire che è stato veramente coraggiosa e anche un po'insolito che un partito politico
Abbia deciso di legare la propria campagna di tesseramento a una iniziativa di questo genere perché non è facile parlare di un tema come le mutilazioni genitali femminili
In Africa in un Paese come il Burkina Faso
Si confrontano
Le famiglie immigrate qui e le famiglie in italiane c'è stato molta visibilità sui giornali in questi ultimi tempi
Noi crediamo che questa pratica non abbia ragione di esistere nel mondo di oggi come non ne aveva in passato ma tanto più nel mondo di oggi e questo ci arriva questo messaggio si arriva forte delle donne africane con cui Aidos lavora dal mille novecentottantacinque
In tanti diversi paesi
Crediamo che bisogna accompagnare un processo che sta portando progressivamente all'abbandono della pratica e Burkina Faso è un paese importante da questo punto di vista perché ha fatto delle scelte alle volte un po'controcorrente
è stato il primo governo che ha scelto di avere una commissione governativa che si occupasse del problema che ha fatto un piano nazionale
E che ha adottato una legge e combatte perché la legge sia efficace perché sia davvero uno strumento di prevenzione su perché tutto questo sia possibile molto importante che le donne diventino veramente protagoniste di questa battaglia non dico le donne con le quali per esempio ne lavoriamo che sono il funzionario del ministero per la la solidarietà sociale le rappresentanti di Bois de fame di moda insaziabile due ONG Concone lavoreremo
Partenza tutte quante le donne che ogni giorno si trovano confrontate con la pressione delle suocere per esempio affinché sotto mettano le figlie alla pratica e con noi che l'ora da quello che noi lavoreremo con loro che mi lavoreremo
Grazie a un euro per ogni tessera degli iscritti ai DS intuito che sia veramente un azione da applaudire e contiamo di realizzare entriamo Centro per la prevenzione
Ventilazione dei genitali femminili che si prenda anche cura delle conseguenze sulla salute che a questa pratica
Delle conseguenze sull'anima sulla psiche un tema di cui in Africa si parla poco ma che le donne rivelano ogni volta che ci si ritrova in un gruppo ristretto e ci sono le condizioni per parlare
E che questo diventi anche un modo per parlare di altri problemi legati alla sessualità come la prevenzione dell'AIDS e anche in Burkina Faso comincia a essere un problema importante grazie
Grazie scrisse Leo ricordo questa un punto che ha ricordato l'aggressione rappresentando la campagna
Perché coinvolgerà tutti coloro che si scriveranno i Democratici di sinistra dell'anno due mila e quattro perché una parte di questa quota presso era che per avversata direttamente servirà al finanziamento della campagna
Ora io però la parola per la prima relazione sul tema come gli immigrati cambiano la società italiana dottor Massimo Livi Bacci per il primo contributo questa macchina
Proprio grazie molte per quest'invito che ho accettato
Con molto piacere quando l'onorevole Turco mi ha chiesto di fare un intervento a questo convegno
Perché ringrazio perché
Diciamo non per coerente la
Opportunità di parlare
Direttamente di un tema sul quale si è coinvolti dal punto di vista dell'analisi e dello studio e portarlo agli poi chi di chi opera e la politica
Quindi ha una sensibilità forse molto più molto più acuta in quanto non l'abbiano gli studiosi abituati a lavorare sui timbri nel chiuso delle università quindi grazie per questo io credo che
Abbiamo ricordare che
Il fenomeno migratorio in questa prima metà del ventunesimo secolo e forse il fenomeno sociale più sconvolgente e più importante del nostro Paese
Se noi guardiamo al mezzo secolo trascorso dalla fine della guerra e il due mila potremmo enumerare quattro cinque grandi grandissime trasformazioni sociali dell'Italia
Cioè a pensare alle migrazioni interni per gli anni Cinquanta e Sessanta dai andranno uscito dall'agricoltura
Possiamo pensare alla ristrutturazione della famiglia la sua democratizzazione diminuzione di dimensioni disarticolazione alla bassissima natalità questo è un altro grande fenomeno possiamo pensare al lavoro femminile possiamo pensare ancora alla alfabetizzazione e istruzione di massa su tutti i grandi fenomeni della seconda metà del ventesimo secolo
Ma io credo che nella prima metà del secolo che iniziato da poco il fenomeno migratorio Anzio quello che ha più importanza più impatto Sr quello che più cambia il molto la struttura del nostro Paese
Molti e non se ne sono ancora accorti però così e credo anche che dobbiamo porre fine a due come dire due convinzioni che sono state spesso permette
Enunciate
Qualche decennio fa quando queste due non ci azioni erano vere ma che non lo sono più oggi
La prima enunciazione primo prima
C'è un'idea corrente che
L'immigrazione è un fenomeno recente nel nostro Paese un fenomeno giovane pertanto e pertanto c'è una qualche legittimazione diciamo così alla ai problemi di gestione
Che l'immigrazione pone alle politiche disordinate alle volte che hanno affrontato il fenomeno migratorio no l'immigrazione non è un fenomeno giovane un fenomeno che ormai ha trent'anni nel nostro Paese
Al quale l'Italia si è abituata che dobbiamo considerare come un fenomeno che si andrà consolidando nel futuro
E quindi non è un fenomeno recente e quindi non siamo giustificati nel non affrontarlo con tutta l'attenzione
Tutta la approfondimenti necessarie un secondo lo slogan è che tanto l'Italia è un Paese che ancora attenti immigrati nel confronto con gli altri Paesi europei anche questo non è più vero
Oramai in Italia a un flusso immigrazione che è molto più elevato della media europea ed ha uno stock di immigrati che
Perché si riesca misurarlo poi l'ordine della media europea se non al di sopra quindi questi due diciamo modi di pensare sono ormai arcaici
Ecco parliamo un attimo dei dati di fondo all'inizio degli anni Novanta si stimava che lo stock di di gli stranieri Chamot
Non mi inchiodate al Sico se qualche volta parlerò di stranieri qualche volta di immigrati qualche volta di di immigrazione extracomunitaria insomma ora qui non voglio fare non voglio essere troppo preciso di proposito ma insomma lo stock di non italiani non autoctoni era dell'ordine di un milione all'inizio degli anni Novanta
All'inizio del due mila tre come sappiamo le stime ci portano superare i due milioni e mezzo e ho il sospetto che oggi o durante il due mila quattro ci avvicineremo più ai tre milioni che non è proibito ogni mezzo e questa è una cifra imponente
è una cifra anche che uno Stato che che si è accumulato nel giro di
Poco più di dieci anni a un ritmo di marcia nell'ordine le centocinquanta mila unità di crescita dello stock quindi di flusso netto
Nel Paese negli ultimi dieci anni effetti qualcosa di più molto di più negli ultimissimi anni
E queste sono cifre imponenti che non riguardano solo l'Italia riguardano la Spagna il il Paris
Il tre dicembre del due mila tre portava in prima pagina come altri giornali spagnoli le stime per lo stock di immigrati del inizio due mila tre due milioni e mezzo come l'Italia
Paese di quaranta mila abitanti la Spagna
E però a caratteristiche di ancora di attrarre ancora più velocemente l'immigrazione perché non dimentichiamoci che c'ha un'economia che cresce al tre per cento all'anno invece di essere stazionaria come la nostra
C'era un settore turistico che assorbe moltissima immigrazione un settore delle costruzioni in grande espansione che anche assorbe molta immigrazione
E quindi diciamo ciò poi ho l'altro punto che va sottolineato che questo stock di
Immigrati sia accumulato nel nostro Paese in un periodo durante il quale diciamo negli anni Novanta i primi anni di questo secolo
Ancora la evoluzione demografica del Paese
Un'evoluzione diciamo più o meno stabile diciamo che negli ultimi dieci quindici anni lo Stoke di i autoctoni italiani nelle età lavorativa è restato più o meno stazionario nonostante questo
Lo stock di immigrati sia fortemente ha cresciuto questo importante perché dobbiamo metterlo in relazione con ciò che avverrà nel prossimo ventennio ciò che avverrà nel prossimo ventennio
Effettivamente qualcosa di molto diverso di ciò che è accaduto nel ventennio scorso
Per esempio
Premi
Siamo gli italiani autoctoni cioè chi è nato nel Paese
Se io faccio previsioni che sono assolutamente realistiche quindi non sono scenari astrologici sono applicazione dell'aritmetica di base a fatti ben conosciuti
Troppo che ma popolazione italiana in età tra i venti e i quarant'anni tra il due mila cinque siamo alle soglie del due mila cinque e il due mila venticinque già nel prossimo ventennio diminuisce di circa cinque milioni
Di unità è stato stazionario negli ultimi quindici anni per i prossimi quindi vent'anni è diminuita di cinque milioni de un po'meno di cinque milioni prove una diminuzione delle giovani tra i venti e i quarant'anni duecentoquaranta mila unità all'anno
Poi tanto quaranta mila unità in meno all'anno se ne spendo un po'prendo la popolazione tra i venti e cinquantacinque anni questa diminuzione ancora più elevata e avviene al del le a un ritmo di trecentocinquanta mila unità in meno all'anno
Allora qui
è evidente si sta approfondendo un volto demografico dei nati in Italia che non può non avere conseguenze
Sull'afflusso sulla domanda di immigrati questo è un fatto cioè accetto questo vuoto si può in qualche modo compensare ci sarà un maggiore afflusso di di donne nel mercato del lavoro gli anziani lavoreranno un po'di più potrà aumentare un po'la produttività eccetera eccetera ma tutto questo non può rimediare a questo enorme vuoto democratico che si sta creando e che quindi aumenterà la domanda i immigrati in Italia
Questo è una previsione molto facile da farsi
Con questa se si ipotizza ecco dove voglio il mio ragionamento si dipana così se si ipotizza e il flusso degli ultimi dieci anni flusso netto rimanga medio
Dell'ordine di centocinquanta centosessanta mila unità all'anno
Continui nei prossimi vent'anni e questo è un ipotesi prudenziale perché questo vuoto pneumatico certamente farà accelerare la domanda di immigrazione ma comunque supponiamo che prudentemente che questo incremento questo flusso immigratorio degli ultimi dieci anni continui allo stesso passo nei prossimi venti ebbene tra il tra una ventina d'anni si calcola che lo stock di immigrati
Sia ho rotto con lo stock dei non autoctoni diciamo sia cresce intorno ai sei milioni e mezzo di cui all'incirca cinque milioni di prima generazione e un milione e mezzo di seconda generazione
E così molto semplice premette vado andassi un pochino più in là nel tempo troverei che queste cifre aumenta perché questa incidenza aumenta
In uno stato in una in una situazione di a regime diciamo così quindi questo è veramente uno scenario di lunghissimo periodo
Potrebbe avvenire con questo ritmo che lo stock di di immigrati di non autoctoni diciamo cresce Pino a circa rappresentare tra un venticinque un trenta per cento dell'intera popolazione
Ebbe sono cifre importanti per questo dico che l'immigrazione è un fenomeno che più sconvolge il nostro
Assetto sociale
Ma ma non andiamo troppo nella andiamo al prossimo il per i prossimi due decenni ho detto un forte aumento un raddoppiato in tre piegarsi dello stock di non italiani una più visione del tutto legittima del tutto fondata e anche relativamente prudente
Bene che cosa mi segue per quanto riguarda poi quello che interessa e politica cioè la la la gestione come uno stato governa questo fenomeno
Non segue una cosa abbastanza semplice in primo luogo che tipo di immigrazione
La società italiana
Desidero vuole avere
E qui ci sono due polli estreme
E cioè la politica attuale tende verso uno di questi due poli ed è una politica di alto turn over di attori in cambio dello stop di immigrati
La legge Bossi-Fini evidentemente privilegia una visione e l'immigrazione ad alta rotazione
Collegandola al contratto di lavoro di breve durata ovviamente questo implica un altro ricambio e gli immigrati allora uno un uno stock crescente formato qui persone di individui che hanno un altro ricambio e una veloce rotazione
Significa tante cose significa sicuramente una scarsa radicamento dello stock di immigrati
Chi viene per poco tempo non investe
Nella propria
E Grazioli e nel Paese o per lo meno investe in maniera diversa da chi arriva con la prospettiva di stare per una lunga durante quindi direi che questo è l'elemento fondamentale della sì del il problema fondamentale italiana
Una crescita della domanda di migrazione ma non crea forte crescita dello stop di immigrati ma il pericolo che questo autostop di immigrati sia formato da individui da persone che sono costrette a notare velocemente quindi a non integrarsi o a non fare quegli investimenti
Per l'integrazione del Paese quindi il rischio di esclusione sociale il rischio di conflitto il rischio di estremamente elevato naturalmente verso l'altro polo il riconoscere che Italia un paese dove per quanto dicevamo prima e per tante altre considerazioni l'immigrazione è un fenomeno ormai strutturale e necessario che andrà approfondendo sì e quindi sì accolgono posizione che hanno di fronte a sé per le quali costruiamo un cammino di di integrazione un cammino di integrazione che va dall'Italia dal dall'arrivo dal momento dell'arrivo fino eventualmente alla conclusione di un percorso che porta all'acquisizione della piena cittadinanza
Scambino che come sappiamo cammino est irto di difficoltà nel nostro Paese in cui lo sbocco finale la col conseguimento della piena cittadinanza uno sbocco limitatissimo oggi riguarda circa dieci mila persone all'anno di cui nove mila vengono naturalizzate per matrimonio
Quindi molto spesso si tratta di matrimoni fittizi come sappiamo ma comunque questo è l'unico sbocco praticamente il matrimonio e l'unico accesso alla alla naturalizzazione
A un altro punto importante e dove si gioca veramente il futuro del Paese la sorte quella seconda generazione l'immigrato e qui il il problema è è veramente il problema del problema
Quale seconda generazione chiederemo su Tajani e immigrati e stranieri che secondari in quali condizioni crescerà la seconda generazione anche qui credo che si debbano vedere sempre due scenari contrapposti diciamo
Lo scenario di una seconda generazione che si abitua a crescere
In una economia postindustriale relativamente benestante relativamente prospera ma che si trova conclusi i percorsi di promozione sociale e di integrazione che quindi vede un forte divario tra se stessi seconda generazione e invece i figli di autoctoni e quindi con la possibilità della creazione potenziale di una bomba sociale di alto potenziale ho Celenza una seconda generazione che ha aperti i meccanismi di promozione sociale e che quindi non si vede in conflitto
è in contrasto con la seconde generazioni otto prima vede di fronte a sé il percorso di ascesa sociale possibile
E allora io credo che qui la chiave di volta di questo problema sta nella nel sistema scolastico
Che la leva più importante e e forse l'aria da dove veramente la politica può influire fortemente e permettetemi di dirlo allora credo che tutti nel suo sito in questa sala siamo d'accordo il sistema scolastico pubblico
Lo vogliamo depotenziare il sistema potrà scolastico pubblico prendo vogliamo come si deve potenziare proprio in questa direzione
Perché oggi gli studenti nell'escussi stanno a scuola Astico sono appena duecento mila forse duecentocinquanta mila ma
Cresceranno esponenzialmente nei prossimi anni quindi è lì che si gioca il futuro delle seconde generazioni e si gioca il
Anche il il il il futuro del tipo di cambiamento sociale del nostro del nostro Paese quindi credo che questo sia un problema estremamente importante che
E le politiche che la politica le politiche debbono affrontare con grande forza mi sembra evidente che le politiche attualmente stanno andando in senso in senso contrario a questo
Naturalmente non parlo di ciò che occorrerebbe disinvestimento
L'integrazione non è
Non è spontanea tutti molti qui
Hanno sulle proprie spalle esperienza l'integrazione non avviene per dono divino avviene anche per sforzo degli uomini va bene per sforzo collettivo sforzo della società e avviene
Soprattutto a livello locale perché lì che avviene l'integrazione avviene nel comune a un nel Comune oblio nel quartiere chic non nel Paese in astratto
E quindi il potenziamento delle istituzioni locali e delle loro risorse per operare integrazione
Attraverso gli strumenti della dell'abitazione della scuola dei servizi sociali culturali eccetera eccetera evidentemente di grandissima importanza strozzare nel lungo periodo questi investimenti significa strozzare il lo sforzo di integrazione
Aggiungo
Credo che mi restino forse cinque minuti quindi cerco di sintetizzare gli altri due altri punti che mi stanno a cuore
Ma la la qualità
Il il tema credo che un tema spinoso è un tema spinoso specialmente per la sinistra
Il tema della selezione perché l'immigrazione né in tutti i paesi occidentali in qualche modo sempre conseguenza di una selezione
Di un qualche tipo di selezione anche se questa non sta scritta nelle leggi preselezione avviene per per vie dirette od indirette
Noi abbiamo o
Il nostro paese ha un'immigrazione orientata molto alla quantità e molto meno alla qualità
Cioè per esempio una grande domanda di lavoro domestico ma perché c'è una grande domanda di lavoro domestico Orlando manchevole domestico perché l'Italia il Paese RAI quindici Paesi dell'unione europea
Nel quale la il l'il rapporto tra spessa sociale per le famiglie e figli e espressa shows sociale in totale è il più basso o tra i più bassi
E quindi questa scarso welfare familiare si riflette naturalmente in una domanda sta i servizi
Che non viene soddisfatta
Al sistema pubblico e che quindi viene soddisfatta in qualche modo dall'immigrazione quindi questo è un punto da tenere
In considerazione ne abbiamo un welfare che penalizza la famiglia e questo si riflette naturalmente in una domanda di immigrazione che una domanda di migrazione
Di un certo di un certo tipo
E poi teniamo conto anche che la politica migratoria laddove c'è quando si fa spesso è una politica che
Alzata non sui profili degli immigrati ma su considerazioni di tipo geo politico
Questo è un altro problema che va in qualche modo affrontato non trattato Allo stesso modo il potenziale immigrato che viene dal Paese x piuttosto che che è molto lontano piuttosto che l'immigrato che viene dal Paese
Ha perso il quale si hanno stretti legami politici o geografici ora questo in parte giustificabile ma non completamente giustificata quindi il il tema delle delle della anche questo fa parte della selezione dell'immigrazione di quei meccanismi di selezione e in qualche modo ci sono
Che sono scritti nel nel nostro modo di fare governare l'immigrazione
Un e quindi cioè dall'imporsi il problema per il profilo dell'immigrato io ritengo che Nukem non favorire i personalmente quelle politiche
Come adottano i paesi certi Paesi transoceanici il Canada Nuova Zelanda e la e l'Australia che è stata in qualche modo approvata anche dalla Germania per con scarso successo e cosiddetti punteggi
L'immigrato ha un profilo perché questo profilo a si conta con dei punti in base ai risultati si ammette o non si ammette tuttavia tuttavia tuttavia certamente per certi Asperti questo è un tema che qualche modo va va affrontato
Infine ecco questo punto che io voglio ancora affrontare in chiusura
Un altro
Sperto
è evidente a tutti gli studiosi di del fenomeno a tutti gli operatori della relazione inversa che esiste tra
Più spinta diciamo apertura all'immigrazione legale e rapidità di formazione delle bolle p e delle sacche di clandestinità
Questo questo evidente paesi che hanno
Costruiscono alle figlie dell'accesso legale sono paesi nei quali la parola di clandestinità si forma più rapidamente più velocemente e che frequentemente le destre sgonfiata
Negli Stati Uniti dove le maglie dell'immigrazione sono o più lenti che non dà minori si fa la regolarizzazione l'amministrazione Bush sta pensando ad una media sanatoria diciamo così e si stima potrebbe coinvolgere primo quattro milioni di persone ma sarebbe bene che questa mega sanatoria verrebbe diciott'anni dopo la precedente sanatoria fatta dal governo Reagan nel mille novecentottantasei
Che riguarda tre milioni di abili di persone e che tutto sommato proporzionalmente equivale al ai sette ai seicentocinquanta mila
Regolarizzati in Italia e ha una popolazione di cinque volte inferiore a quella degli Stati Uniti abbia fatto una mega sanatoria ma l'abbiamo fatta
Dopo quattro anni abbiamo avuto sanatorie ogni quattro cinque anni nel nostro Paese quindi la rimozione di il le quote o di immigrazione legale realistiche sono ovviamente
Necessarie per depotenziare la bolla la la rapidità di formazione della bolla dell'immigrazione pecche io mi domando anche ma questo è nato una domanda che faccio per in qualche modo sottovoce perché non ne sono sicura nemmeno io ma certamente
O si viene un pochino stravolti da pensare che ogni anno c'è un movimento di respingimento di riaccompagnamento di centinaia di migliaia di persone nel continente europeo e cioè è un è un e uno si domanda se invece di azzerare le quote dell'immigrazione legale se queste cose fossero più ampi e più realistiche
Più realistiche perché l'Italia come l'Europa ma soprattutto l'Italia ha bisogno di molti più immigrati di quanto non dicono i decreti i decreti sui flussi e se anche si tentasse di pensare a regolarizzazioni e vengano fatte per certe figure di immigrati che arrivano in altri modi con visti e che stanno oltre la durata e il loro soggiorno e che potrebbero conseguire sul territorio contratti regolari di lavoro invece di espellerli dire accompagnare lì nel loro Paese non sarebbe più sano e più produttivo invece in qualche modo legalizzare lì e dare permessi di soggiorno prolungare i permessi di soggiorno cioè mi domando se le sanatorie invece di essere fatte inevitabilmente ogni tre quattro cinque anni non si possano in qualche modo pensare anche in itinere naturalmente questo è un è un un aspetto pericoloso dal l'onorevole Napolitano è stato così efficiente ministro degli Interni padre
Livia Turco delle della legge del novantotto non vorrei che mi barche tasse però io penso che questa forse una soluzione che si potrebbe anche pensare bene io mi fermo qui perché i temi sono tanti lì ribadisco non di quello che ho detto all'inizio
Senza dubbio l'immigrazione il fenomeno sociale che cambia l'Italia tutti gli altri sono in secondo ordine nei prossimi due decenni questo il tema sconvolge l'assetto del nostro Paese sconvolge il senso positivo se noi riusciremo a guidato talmente in sensi molto meno positivi se invece la politica fallire grazie
Grazie al professor Bacci per questa prima ricca e completa introduzione abborda la parola per la seconda introduzione dal voto la convivenza a Livia Turco
Per i io intanto ringrazio
E voi e ringrazio in particolare Rita levi Montalcini addossarmi righi ministra che viene dal Marocco nel Ceccaroni
E poi ringrazio in modo particolare con particolare affetto Giorgio Napolitano io mi muscolo con molto in sintonia con la relazione che ha fatto adesso Massimo Livi Bacci
Il momento che sta vivendo il nostro Paese è un momento di incertezza di preoccupazione sul suo presente sul suo futuro
Tanti italiani come sappiamo fanno fatica a vivere è la mancanza di un reddito e per un sistema di welfare adeguato
Qualche anno fa quando noi eravamo al governo c'era anche nel nostro Paese un sentimento di incertezza e paura
Ma aveva un segno diverso era la paura nei confronti della criminalità e degli immigrati in gran parte intenzionalmente alimentata
Cioè ieri gli immigrati ci facevano paura oggi li sentiamo vicini è un nella nostra fatica quotidiana
Anche se continuiamo a guardare a distanza e continuiamo a conoscerli poco
Ecco immigrati stanno cambiando la società italiane ed europea e Livi Bacci ce lo ha professor Livi Bacci sulla documentato
A stemperare nelle scuole
Per capire che i bambini cinesi indiani e senegalesi che crescono con i nostri figli sono una presenza che interpella il modo di essere della scuola e la funzione educativa degli insegnanti
Per non parlare dei santuari dell'italianità come i centri di produzione del Parmigiano Reggiano le Langhe non esisterebbero senza gli indiani pachistani gli ucraini rumeni macedoni
E poi oggi ne parlerà oggi pomeriggio tanti immigrati diventano imprenditori sono centoquaranta mila le aziende promosse da immigrati danno lavoro a più di trenta mila italiani
Io sono i cambiamenti che i migranti disegna non nella nostra società non riguardano solo loro
Ma la società nel suo insieme voi e loro insieme
Non sono una società parte ma una parte della società ecco la questione che noi vogliamo porre è questa
La politica non può continuare a ignorare questi cambiamenti
Non può continuare a leggere l'immigrazione come emergenza sbarchi rotta da clandestino alla clandestinità
Eppure necessario nel può continuare a parlare degli immigrati come un corpo separato come questione marginale a sé stante da tenere in disparte da aggiungere secondo la convenienza nell'agenda politica
La politica deve operare una svolta sul tema dell'immigrazione a partire proprio dalla domanda qual è il segno del senso del cambiamento che gli immigrati stanno scrivendo in Italia e in Europa
Quale Progetto per l'Italia e per l'Europa
Perché noi e loro insieme dobbiamo costruire una nuova Italia una nuova Europa
Credo che questa sia la questione ed è in qualche modo la sfida che ci sta di fronte
Il tema appunto la convivenza e la Nuova Italia che gli italiani gli immigrati devono saper costruire questione che in realtà era stata posta durante la nostra esperienza di governo era scritta nella legge quaranta del decreto legislativo duecentottantasei era la proposta del patto di cittadinanza di diritti e doveri tra noi e loro basato sul reciproco conoscersi riconoscersi
Integrità della persona interazione relazioni positive tra italiani e stranieri sono le parole chiavi che hanno orientato il primo il secondo programma delle politiche migratorie e che costituivano l'intelaiatura della nostra legge
Però qual è il problema il problema è che non riuscì mai interna nel dibattito pubblico nel senso comune
Troppo forte la paura nella società italiana
Troppo forte il silenzio della cultura troppo spregiudicati e cinici furono gli imprenditori della paura
Quelli che chiesero e ottennero il voto degli italiani ingannando lì
Promettendo loro mai più clandestini mai più sanatorie per essere poi costretti a parare l'allenatore più grande d'Europa senza sentire il dovere questo il punto di matto di motivare al loro stesso elettorato
Le ragioni di un cambiamento così radicale
Però se il tema della convivenza non riuscì ad imporsi e a fare breccia nel no nella cultura del nostro Paese quando eravamo al governo
è anche dovuto fu anche dovuto alla scarsa convinzione e le forze politiche del centrosinistra e non compreso euro quanto il governo dell'immigrazione fosse tema centrale
Forse non solo questione di legge e di buon governo
Ma di legame con le persone di pratica politica di battaglie ideale e culturale
Una svolta sul tema dell'immigrazione chiede anzitutto di cambiare l'asse culturale il messaggio simbolico e le procedure della legge Bossi-Fini ma io non potevo della legge Bossi-Fini rinvio a una libro bianco che in collaborazione con Rita abbiamo preparato insieme la collaborazione di esperti di persone che lavorano sul campo un libro bianco che documenta punto per punto quanto questa legge non funzioni
Come questa legge resti ancora per tanti versi una legge fantasma visto che manca ancora il Regolamento attuativo
Voglio dire però se non entro nel merito appunto della Bossi-Fini voglio dire però poi c'è la questione politica che ci preoccupa
Ci preoccupa che dopo i violenti scontri politico simbolici
Dopo l'ultimatum di Bossi al ministro Pisanu vedi Bossi e Fini l'immigrazione torna ad essere per il governo una politica minore messa in sordina
Anzi i fatti ci dicono che siamo di fronte ad un sostanziale nuovo governo dell'immigrazione
è dai tempi del centrosinistra che le Commissioni parlamentari non esaminano nessuno schema di decreto flussi
E né alcuni atto significativo di governo l'ultimo fu il programma triennale due mila uno due mila e tre presentato dal Governo Amato
Per non parlare delle politiche di integrazione che sono anche scomparse dall'etnico politico di questo governo e tutto è rinviato temi cruciali
Come la sanità la scuola la famiglia e seconde generazioni lo riprenderò a questo punto che come diceva Livi Bacci e la questione cruciale tutto questo ridotto al rango di politiche locali lasciate esclusivamente alla responsabilità degli enti locali
è questo noi proporremmo al centrosinistra di promuovere un atto parlamentare impegnativo perché finalmente il Parlamento discuta
In modo approfondito dei temi dell'immigrazione e ci permettiamo intanto di suggerire al Governo cinque atti concreti
Si presenti al Parlamento alle Regioni programma triennale sulle politiche migratorie
Si varino provvedimenti immediati e strutturali per cancellare quello scempio tutto italiano delle code interminabili che iniziano alle quattro del mattino
è un ottenere un permesso di soggiorno
Ho l'obbligo a diventare ripetutamente clandestino al momento del rinnovo del permesso di soggiorno
Anche quando si è nel nostro Paese da circa un decennio in un Paese normale un cittadino non può attendere sette nove mesi come per ottenere un documento in questo caso il rinnovo del permesso di soggiorno
Ad altre cose che poniamo ai si rivedono le quote per l'ingresso regolare per il lavoro
Sì Rastelli stabilisca da subito lo spento almeno per il lavoro di cura si vari un piano per le politiche di integrazione concertate con le regioni e con gli enti locali
E sui centri di permanenza temporanea il governo ascolti l'indagine di Medici senza frontiere e le denuncia di tanti parlamentari la funzione originaria dei centri io sono disponibile a discutere di questo tema in modo molto schietto
Compatibile con l'articolo tredici della Costituzione così come hanno confermato sentenze ripetute della corte costituzionale
Ebbene i con il sistema dell'espulsione della Bossi-Fini perché il tema è il sistema dell'espunzione della Bossi-Fini è stata snaturata per questo noi chiediamo al governo di chiudere qui i centri dove sono state denunciate le irregolarità più gravi
E che preveda una corsia preferenziale per l'approvazione della legge
Routine Maritati che codifica in norme approvate dal Parlamento i diritti delle persone le modalità di gestione dei centri ma soprattutto deve essere radicalmente cambiato il sistema delle espulsioni previsto nella legge Bossi-Fini
C'è nei mutamenti che gli immigrati stanno portando nella nostra società
Un filo conduttore un senso una direzione di marcia
Io credo di sì e non possiamo accogliere se sappiamo indagare interpretare il cambiamento la dove esso sta avvenendo sul territorio nei quartieri nei luoghi di lavoro nelle scuole
Insomma per capire il cambiamento bisogna immergersi nella quotidianità della vita delle persone così facendo si scopre una cosa grande
Gli atti e i gesti quotidiani di conoscenza reciproca e di riconoscimento la fatidica il piacere delle relazioni quotidiane tra le persone sono le orme che tracciano la strada della convivenza
è la ma delle relazioni ciò che costruisce convivenza e faccio questa affermazione dopo essere stata
Volutamente sono state in alcuni quartieri della mia città penso San Salvario Porta Palazzo che erano stati luoghi il grande tensione sociale il forte conflitto e che adesso la stanno vivendo un grande cambiamento sono luoghi per eccellenza di integrazione
Pensate a chi deve palestra qual è il segreto di questo cambiamento e ben il segreto sta nel fatto e si sono messi a lavorare insieme forze dell'ordine istituzioni volontà
Jato forze economiche forze sociali e hanno puntato soprattutto qui a costruire relazioni
Così come mi ha colpito constatare ascoltando lavoratori immigrati e imprenditori italiani ma penso soprattutto alla ricerca per esempio dell'associazione nord est
Per i testimoni è che gli imprenditori nel rapporto con le singole persone immigrate anche magari quando in genere pensano che gli immigrati sito dell'isola degli usurpatori perché stessi imprenditori nella relazione il rapporto diretto con gli immigrati diventano dei veri e propri mediatori culturali
Infatti nel rapporto con le persone immigrate gli imprenditori si trovano a dover risolvere problemi extra salariali ricorrenti come la ricerca dell'abitazione la conoscenza della lingua italiana
La peculiarità dei precetti religiosi il bisogno di periodi vacanza lunghi per tornare al Paese d'origine i tremendi tempi burocratici del rinnovo del permesso di soggiorno tutta
Insomma a hanno a che fare non con forza lavoro ma con la persona
E anche qui conta molto il la relazione che si costruisce d'altra parte il luogo il lavoro e il luogo in cui più facilmente si costruisce relazione e integrazione
E anche nelle scuole e nelle famiglie la presenza degli immigrati è fattore di modernizzazione di crescita umana
I bambini cinesi rumeni indiani che crescono con i nostri figli non chiedono solo oppure e Investimenti per riuscire a imparare l'italiano
Ma una comunità che trasmetta loro calore umano e il senso umano e culturale di quella comunità stessa
Dunque il cambiamento che le persone immigrate portato nella nostra società può essere motore di modernizzazione e di crescita umana
Deve però essere parte di un progetto ed in programma per l'Italia e per l'Europa
E consegue l'obiettivo della competitività del nostro sistema attraverso la valorizzazione del capitale umano e sociale e che innovi come diceva il professor Bacci sistema di welfare
Nella direzione del sostegno all'H alle capacità delle persone
Costruendo finalmente una solidarietà tra le generazioni
Un progetto di sviluppo per l'Italia e per l'Europa in cui le istituzioni della politica siano dotati degli strumenti e abbiano l'autorevolezza per costruire un rinnovato patto tra crescita economica e coesione sociale
Parlare di convivenza significa discutere tra di noi io l'ho propriamente per cenni mi rinvia il testo scritto voglio essere molto rapida quali sono i valori le idee guida di una politica di convivenza ecco credo che questo sia un piano della discussione sul quale soffermarci
Sicuramente idee guida i valori della convivenza sono la nostra Costituzione la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Ma io credo che esperienza confermi che quella idea forza su cui molto aveva logorato Giovanna Zincone io colgo l'intero l'occasione per ringraziare
Di lì mette in primo piano la consapevolezza che per la costruzione del benessere della sicurezza della persona
Insieme alle opportunità monta il reciproco riconoscimento comunque conta la fiducia il legame che si costruisce tra persone
E poi l'integrazione sociale non è soltanto un pacchetto di diritti davvero fruibile esercizio dei doveri e delle responsabilità
Ma anche capacità della democrazia di mantenere fede al suo ideale inclusivo e alla sua promessa di eguaglianza
Uso ancora qui un'espressione di Giovanna Zincone e l'integrazione sociale è strettamente connessa alla capacità dei sistemi democratici
I sottoporsi a politiche di manutenzione per adeguare innovare la loro capacità inclusiva
E credo che proprio l'esperienza dell'Europa a partire per esempio dagli anni Novanta Europa che è stata attraversata da conflitti e guerre tremende in nome della diversità etnica religiosa
Ci conferma che quando le diseguaglianze economiche politiche si sovrappongono alle linee di demarcazione culturali nazionali l'instabilità e conflitti politici diventano più probabili
Insomma c'è un legame tra le capacità dei sistemi di welfare di tenere fede alle promesse di benessere e dunque l'idea egualitaria del bel pare uno Rho Pero e la rinascita delle diversità culturali
Più si allarga il divario tra l'ideale egualitario e di diseguaglianze di fatto più le persone sembrano cercare rifugio informe esclusive di identità e di cultura di cui chiedono riconoscimento
Più quel divario si restringe più gli individui adottano identità culturali aperte
L'altra idea guida della convivenza e quello della laicità dello Stato delle istituzioni
Intesa come spazio pubblico democratico entro cui i cittadini si scambiano i loro argomenti che attivano procedure consensuale di decisione ecco io credo che sia molto importante una concezione della laicità
In cui sono decisivi il dialogo la reciproca persuasione e la leale osservanza delle procedure
Questa concezione e pratica della laicità
O consentire di ricercare di volta in volta il giusto equilibrio tra valori diritti responsabilità universali i diritti Poli etnici e attengono alla realizzazione delle integrità identitaria nel rispetto la particolarità storica della propria origine
In quanto individui consapevolmente appartenenti a una comunità
Posta in questo modo la laicità qualunque diversità culturale non viene accettata o respinta in base a parametri astratti
Ma solo se lei dei diritti fondamentali crea conflitti è in contraddizione con il vivere civile
Qui si pone il tema cruciale della libertà religiosa ed il tema del rapporto con l'Islam
Tema cruciale noi avevamo molto apprezzato la proposta del ministro Pisanu di aprire un dialogo con l'Islam moderato lo invitiamo a dare seguito a questo impegno rimettendo nell'agenda della Commissione affari costituzionali della Camera Lita della legge sulla libertà religiose da bloccata dall'ostruzionismo della lega
E dalle dita la Consulta dell'Islam in Italia e per parte nostra come DS dichiariamo la disponibilità ad aprire un tavolo di dialogo e di confronto
Con personalità del mondo islamico che abbiano compiuto però in modo netto la scelta del rispetto del nostro ordinamento
E prima o poi dire che la cittadinanza non è un autobus su cui si sale e si scende a piacere è la condivisione delle regole dei valori fondamentali di un popolo e di una nazione
è la stipula di un patto di diritti e doveri
Tuttavia questo non basta perché è come se essere parte di un popolo di una nazione significasse solo custodire un patrimonio dato mentre noi dobbiamo progettare il futuro consapevoli della comune sfide delle comuni responsabilità
Essere cittadino vuol dire allora poteva essere artefici poter dare il proprio contributo al Paese in cui si vive
E c'è un compito che dobbiamo affrontare insieme noi italiani i nuovi cittadini
Scoprire quali sono le virtù civiche che dobbiamo praticare
Costruire insieme quella religione civile è sempre mancata l'Italia io credo che se lo facciamo a partire dall'esperienza umana di ciascuno
Potremmo scoprire che questa esperienza contiene pensieri più grandi di quelle che fino adesso siamo riusciti a formulare
Ascoltiamo ad esempio le culture del rispetto delle persone anziane e da tante donne straniere ci insegnano
Oppure la loro critica al nostro modo di viziare i figli a Schio ascoltiamo la loro cultura di un tempo più lento di una famiglia più grande di una solidarietà più vasta
E credo che una delle virtù civiche che dobbiamo proporci è quella del mi prendo cura mi prendo cura di Tay del mio vicino di casa del mio quartiere della mia città
Credo cioè che l'apertura all'altro può aiutarci a costruire una nuova grammatica e di diritti è una nuova pagina della cittadinanza
Poi senza poi ci sono le politiche e qui io indico soltanto quello che pensiamo
E le cose che dico sulla frutto di una discussione ed ho avuto nella sede del Forum con molte persone sono prequalifiche
E abbiamo continuato a fare un lavoro magari non non visibile però molto diffusa sul territorio
Politiche d'integrazione qui cinque priorità lecito quel rinvio al testo la prima e sarà oggetto della prima tavola rotonda Europa politica e la cooperazione allo sviluppo
Ci sono temi cruciali sul tappeto
A che punto siamo con la comunitarizzazione come affrontare l'allargamento ad Est dell'Europa pari politica nei confronti dei media il Mediterraneo
C'è un tema c'è un quale pensiero che pensiamo debba essere declinato in modo nuovo quello delle politiche di cooperazione allo sviluppo pensiamo che il tema
Politiche di cooperazione allo sviluppo debba essere molto più centrale
Nella politica dell'immigrazione mi fa piacere che ci sia appunto la ministra la cooperazione del Marocco e che anche l'approccio debba essere nuovo ci sono le esperienze di molte ONG è una riflessione elaborate del CESPI ci sono
Insomma indirizzi ecco di riflessioni ed esperienze importanti da cui trarre un asse innovativo un asso innovativo che
Poi ruotare attorno a tre idee forza
La politica migratoria come valorizzazione della mobilità
E dunque necessità per la politica di agire in maniera simultanee coordinata sia nei Paesi di origine che in quelli di transito che in quelli di arrivo
E poi un altro punto che mi ha molto colpito ascoltando queste riflessioni
Parafrasando maschi essendo potremmo dire fare in modo che le persone immigrate diventino infine il mezzo nella lotta alle diseguaglianze
Il fine è il mezzo per promuovere lo sviluppo qui da noi e voi e nei loro paesi d'origine ma allora questo significa investire sulle loro capacità c'è un ruolo capitale umano e sociale perché il loro capitale umano e sociale vale il doppio
E poi l'altra idea guida da politica di partenariato di prossimità il legame tra territori insomma l'idea che la cooperazione debba mettere in moto un processo di sviluppo locale non essere soltanto trasferimenti finanziari
Penso che sono molto significative l'esperienza che si stanno facendo e credo che dovremo fortemente sostenere
Per esempio di politiche volte a massimizzare l'impatto positivo delle rimesse degli immigrati rischiando di questi l'appunto ecco è un un
è una una risorsa economica sociale culturale straordinaria usare meglio le rimesse degli immigrati per avviare la nei loro Paesi processi di sviluppo e poi lasciatevi sollevare una questione ci sono soggetti strategici dello sviluppo come li chiama don Remigio musa rango don Remigio musa rango
è un sacerdote straordinario che si occupa degli anni sessanta dell'ufficio centrale studenti esteri in Italia
Ed è lui a farci riflettere su alcuni dati che dimostrano la miopia culturale anche l'autolesionismo del nostro Paese
E gli anni Settanta e Ottanta c'erano quaranta mila studenti stranieri in Italia per l'anno accademico due mila due due mila quattro solo cinque mila trecentocinquanta a fronte dei venti mila messi a disposizione dell'università
Negli anni ottanta c erano cinque mila borse di studio oggi sono ridotte a seicento
E di cui quattrocento percorsi di specializzazione duecento per Laure eppure questi studenti potrebbero essere non solo agenti di sviluppo ma anche ambasciatori dell'Italia nel mondo
E seconda la seconda priorità
La politica del lavoro Popper non si può costruire convivenza se non abbiamo una efficace politica per quanto riguarda l'ingresso per lavoro e io qui rinvio al testo scritto marcendo solo alla questo pongo solo la questione
Noi non ci limitiamo sul tema sul ingresso per lavoro e ingresso regolare per lavoro
A dire che non funziona la legge Bossi Fini che la vogliamo abrogare quella proprio ma insomma non è ancora entrata pienamente in vigore perché manca il regolamento attuativo ma credo e questo governo sarà costretto il prossimo anno a fare un'altra sanatoria
Tanto il blocco dell'ingresso regolare per lavoro
Ma noi non siamo contenti neanche della nostra esperienza e pensiamo di dover riflettere anche raccogliendo i suggerimenti su come ha funzionato il sistema delle quote è la questione che poniamo
Nel testo sulla base della discussione fatta con molte persone cerchiamo anche di avanzare delle proposte però insomma la questione che poniamo è
No non la discussione se potesse opportuno che l'abito in via troviamo sbagliata perché avere introdotto il sistema delle quote
Ha significato introdurre un'assunzione di responsabilità punibilità nei confronti del governo dell'immigrazione perché essendo indicati non sono forza-lavoro soltanto ma sono persone ci deve essere una responsabilità biblica nei confronti del loro processo di integrazione però il sistema delle quote deve funzionare meglio ecco questo è un tema che ci assumiamo e sul quale abbiamo
Nel testo il punto è proprio proviamo ad avanzare anche delle innovazioni
La terza priorità e l'ha detta il professor Livi Bacci io mi limito a raccoglierla
Sicuramente le seconde generazioni
Investire sui figli dell'immigrazione
Promuovere per usare un'espressione che ho trovato molti film molto efficace gli italiani con il trattino
Difesi dall'immigrazione anticipano ciò che saremo noi in futuro
Solo gli antesignani dei futuri cittadini
E bisogna preparare questi ragazzi e ragazze diventare membri a pieno titolo delle nostre comunità
Protagonisti della sua vita economica sociale e culturale
Sapendo che questi ragazzi
Sì che crescono per noi per i nostri figli si sentiranno i cittadini e vorranno essere riconosciuti come tali e non si accontenteranno più dall'integrazione subalterna riservate ai loro genitori
E credo che questa non sia una pretesa egoista ma di un bene per noi per la nostra società per la qualità della nostra democrazia e allora ci sono due questioni
Per decisive l'investimento nella scuola la scuola italiana è di fronte a un bivio
Ora nascerà l'inserimento scolastico al fai da te degli insegnanti delle scuole oppure fa un grande investimento strategico
E l'altra questione del dei dei figli dell'immigrazione eh
Tariffe ormai urgentissimo della legge sulla cittadinanza
E intanto tema che noi poniamo è
Insomma ho chiamato così promuovere patti di convivenza definire reciproci diritti e doveri
L'avevamo varato la carta di soggiorno doveva essere uno strumento di promozione della cittadinanza e doveva avere un forte impatto simbolico questa carta di soggiorno è stata utilizzata da pochi centocinquanta mila su ottocento mila persone con oltre cinque anni di residenza legale
Non voglio andare a indagare sulle ragioni per cui questo è avvenuto colgo un dato che penso ci chiami in causa proprio anche come
Cultura della sinistra noi non abbiamo messo sempre molto l'accento sulle pari opportunità
Abbiamo messo però con l'accento sulla dimensione simbolica mentre invece la dimensione simbolica è decisiva per un nuovo processo di integrazione credo che non dobbiamo avere nessun complesse nel riconoscere che il Governo ci riuscirà ha fatto
Un'operazione simbolica straordinaria quando ha messo nel suo governo ministri sottosegretari o quando promuove S prefetti di origine straniera ecco perché allora non riproporre la carta di soggiorno
C'è un in un modo nuovo come strumento al quale lei in modo visibile
Sì ci si celebri un vero e proprio rito civile
è tra il sindaco e il cittadino straniero che chiede di essere inserito nel nostro Paese e che coincida con una sorta di stipula di un patto e il patto era sottoscrizione rispetto
E la nostra legge della nostra Costituzione
E poi costruire convivenza e ho concluso significa promuoverà una leadership diffusa degli immigrati per rinnovare la classe dirigente del nostro Paese
Noi sosteniamo da parte con molta convinzione la battaglia per il diritto di voto
Ma l'esperienza di molte di molte città come Roma e altre dove ci sono consiglieri comunali aggiunti ci dice
E importante non soltanto al volto ma la formazione politica il sostegno e l'associazionismo la partecipazione dei sindacati dei partiti
è importante la partecipazione politica perché mette soprattutto in risalto per lamento della responsabilità e dell'appartenenza alla comunità
Per questo noi si è avviata in Parlamento la discussione
Attorno alla legge costituzionale sul diritto di voto ebbene noi faremo di tutto perché quella legge sia approvata pensiamo che contestualmente si possa avviare di la riforma della legge sulla cittadinanza
Però la legge sul voto deve essere accompagnata da strumenti che promuovono la partecipazione politica degli immigrati
Mi fa piacere che questo senso anche dell'incontro di oggi in particolare di domani mi fa piacere vedere qui tanti nuovi cittadini
Noi abbiamo scelto come DS D non soltanto sostenere la battaglia per il diritto di voto non soltanto sostenere lo strumento dei consiglieri comunali aggiunti
Ma di aprire il nostro partito e di fare del nostro partito è uno strumento di partecipazione degli immigrati di promozione della leadership degli immigrati per passare Fratelli d'Italia e si sta estendendo in tutte le città italiane
Vuole essere queste io colgo l'occasione per ringraziare molto li Baba Faye e Giulio Calvisi per averci lavorato con molta intensità e ringrazio tutti quelli che sono qui che ci hanno creduto e ringrazio tutti voi per il contributo che ci darete
Walter evidenziatore avrei invitare chi volesse in questa parte della sala ci sono ancora due posti liberi a sedere anche lì in fondo
Magari può essere utile segnalarli siamo leggermente in ritardo sulla tabella di marcia con l'intervento di Livio non concludiamo la prima parte dei nostri lavori e quindi le do subito la parola per introdurre condurre la prima delle tavole rotonde previste dal convegno a Pasqualin napoletano passandogli un po'il testimone il convegno
Grazie grazie Nicola
Il il ventinove gennaio scorso il segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan è stato invitato dal Parlamento europeo a ritirare il premio Zaccaro of attribuito quest'anno alla sua organizzazione ed in particolare alla memoria
P. Sergio Vieira de mejo e i tanti uomini e donne delle Nazioni Unite accaduti
Per servire la causa della pace a cominciare dai morti i Bastard nel discorso che egli ha rivolto al Parlamento europeo
Ha scelto di trattare un solo Thelma
Il tema dell'immigrazione
Queste scelte a ha destato anche un qualche stupore
Il commentatori che si aspettavano un intervento sulla situazione internazionale
Io credo che gli abbia scelto di
Porre questa questione dell'immigrazione tra l'altro il discorso che era stato anticipato da un articolo del Corriere la sera non l'abbiamo messo nella cartellina e vale la pena di leggerlo
Dicevo che la Scelta è stata secondo me per minata da due elementi il primo quello di ricevere un sostegno
Per il Parlamento europeo e dell'Unione europea più generalmente
Ha un lavoro della commissione globale per l'intento di nitrazione internazionale che è stata recentemente istituita dalle Nazioni Unite
E il secondo è che l'immigrazione costituisce uno dei punti deboli per la politica europea l'Europa insomma non fa il suo dovere non fa il suo dovere nel tipo di relazioni Esterne e potrebbe costruire non fa il suo dovere nel aumentare il grado di illegalità attorno a questo importante fenomeno non trae tutte le conseguenze derivanti dalla sua cultura giuridica dal suo nuovo Stato sociale
I suoi governi
Affondi affrontano questo tema prevalentemente come minaccia
Ed hanno scelto da tempo sia pure con legislazioni e tradizioni diverse l'opzione zero come risposta alla pressione migratoria
Opposizione che contrasta palesemente con la possibilità
E direi di più con la necessità di accoglienza immobili lavoratrici e lavoratori che l'Europa già a e chi avrà sempre di più in futuro
E i governi europee resistono piena celermente ed il nostro si distingue in questo anche di fronte ad un dato evidente ed elementare
E cioè che questa politica
Avrebbe molte più possibilità di Successo si è una buona parte di essa fosse affrontata nella dimensione componenti quando parlo di insuccesso parlo della possibilità di offrire canali legali di garantire nella dimensione europea il rispetto di diritti umani sociali e politici
Di stabilire una relazione cooperativa reciproco oralmente responsabile con i Paesi di provenienza
Il transito anche ai fini del contrasto dell'immigrazione illegale e della sicurezza delle proprie frontiere ma non è così oggi la maggior parte dei governi europei è il nostro ancora una volta è tra questi chiedono all'Europa di occuparsi soltanto
Ho prevalentemente degli aspetti irreprensibili
Spingono per introdurre condizionalità nelle relazioni esterne dell'Unione condizionalità che hanno l'effetto di deresponsabilizzare i paesi di provenienza
E dimettervi sotto ricatto non offrendo loro alcuna possibilità
Il cooperazione positiva
Risultato
Gli impegni assunti a Tampere nel novantanove sono rimasti praticamente lettera morta
Sebbene i principi di Tampere sono sempre retoricamente eventualmente richiamiamo
Dobbiamo alla presidenza greca dell'unione la vera eliminato nel consiglio di Salonicco qualsiasi riferimento all'idea di gioco di cooperazione condizionata
Avanzata dal Consiglio europeo di Siviglia
Ed è vero via equilibrato gli aspetti repressivi con alcuni elementi di politica attiva nel documento della presidenza greca si parla di un sistema europea
Europeo di quote
Ma prontamente la successiva presidenza italiana ha affossato queste aperture e ha fatto rispuntare la condizionalità nelle relazioni esterne cito dal documento della presidenza italiana
Questa frase si continuerà a lavorare per la verifica del grado di collaborazione dei paesi terzi
Nella gestione dei flussi migratori naturalmente i flussi sono in una sola direzione cioè dall'Europa verso questi Paesi perché non esiste una possibilità contraria nella dimensione europea
Traendone le relative conseguenze in relazione all'approfondimento dei rapporti con l'Unione
Questa quindi e l'attitudine del documento italiano
I ritardi e di passi indietro però del consiglio non devono accomunare tutte le istituzioni europee anche nella vostra documentazione avrete
La posizione delle proposte
E non solo di direttiva ma anche documenti presentati dalla Commissione europea e io ripetuti pronunciamenti che il Parlamento europeo ha avuto su le politiche e senza dubbio
Voglio sintetizzare per non essere lunga voglio dire che su questo tema dell'immigrazione insista
Eliminando un vero e proprio scontro istituzionale a livello europeo tra il consiglio da una parte e il Parlamento e la commissione europea dall'altra
Ma questo scontro istituzionale che è abbastanza impari anche perché i governi hanno un potere decisionale naturalmente molto più forte non si vincerà se nelle società europea non cambierà
La percezione e l'atteggiamento delle stesse opinione pubblica su questo tema
Non illudiamoci governi infatti
Vogliamo che esso ora estinta Emma prevalentemente domestico
Nazionale per poter utilizzare insieme al potere istituzionale che gli è proprio la potente l'erba del dibattito politico
E anche culturale
Si vede per esempio in Italia la grande resistenza del nostro governo a recepire la
Decisione quadro sul razzismo contro il razzismo e la xenofobia e l'antisemitismo una resistenza
Incredibile vorrei dire poiché in questi giorni noi siamo di fronte anche alla definizione di alcune scelte che riguardano l'allargamento e ira le relazioni con i nuovi dieci Paesi
Siamo di fronte ad un'ennesima prova di civiltà dei quindici Paesi europei come sapete dal primo maggio i cittadini di dieci nuovi Paesi faranno parte dell'unione ma forse come non tutti sanno nei trattati di adesione i governi europei si sono riservati la possibilità introdurre limitazioni nel tempo e nei diritti Perlo libero stabilimento del dei lavoratori di quei Paesi nei restanti nei quindici Paesi dell'unione
A questo al momento l'Irlanda è l'unico paese europeo che ha dichiarato il non voler utili
Usare alcuni di queste restrizioni
D'altra parte l'in branda ricorda quando lei entrò nell'Unione Europea come paese molto povero e non troppo restrizioni allarmi mobilità dei suoi cittadini
Il resto dei paesi europei ancora non fanno sapere quale sarà il loro atteggiamento rispetto a restrizioni al possibilità
E libero non vi libero circolazione turistica naturalmente queste possibile ma al libero stabilimento dei lavoratori questi Paesi nei nei quindici dell'Unione l'Italia è tra questi
A me piacerebbe che da questo nostro convegno potessero dire una parola chiara su questo punto
E cioè spingere il nostro governo perché si comporti come l'Irlanda
Gli è stato una dichiarazione molto forte per il presidente del Parlamento Cox proprio in questi giorni sia dichiarato vergognoso il modo come con cui i governi europei stanno affrontando questo punto
D'altra parte mettetevi dei panni di un cittadino polacco di un cittadino sloveno
Comprenderete lo sforzo che hanno fatto questi Paesi che hanno voluto Bios sforzo delle persone che vivono in questi Paesi però adeguarsi non solo ai paramilitari litri di Copenaghen e che sono assolutamente ai criteri di Copenaghen sui diritti umani e sulla democrazia che sono assolutamente Benvenuti ma a tutte le direttive all'ordinamento europeo che ha comportato uno sforzo enorme dietro le organizzazione privatizzazione economica prezzo nel mercato riforma delle pubbliche amministrazioni
E sacrifici grandi per quelle popolazioni per poi arrivare al primo maggio
E capire che saranno probabilmente ancora trattati da molti dei Paesi europei come cittadini dei Paesi terzi io credo che su questo punto noi dobbiamo fare un'offensiva politica democratica iniziale e in Europa perché dal primo maggio questi cittadini siano cittadini a tutti gli effetti di questa grande Unione perché sarebbe veramente un cominciare sul piede sbagliato il fatto che il primo maggio questi persone dovessero risvegliarsi con questa tristissima sorpresa quindi e
Mi auguro quindi che anche questo possa emergere dal nostro convegno noi avremo in questa tenere tavola rotonda dei contributi
Qualificatissimo
Alcuni eccezionale cominciare quella della professoressa Rita levi Montalcini
E sarà conclusa
Da Giorgio Napolitano devo dire che Anna terroni e i i Carosi
E Ferruccio Pastore non sono presenti hanno atterra nella nostra coordinatrice del gruppo socialista europeo sulle politiche di immigrazione e arriverà nel primo pomeriggio
è tra l'altro una donna che ha contribuito moltissimo alle posizioni politiche del Parlamento del gruppo socialista su questo tema quindi farà parte della prima tavola rotonda del pomeriggio la sua presenza sarà recuperata
E invece Ferruccio Pastore
Credo sia in una felice condizione perché sta lasciando suo figlio quindi credo noi gli facciamo tantissime tantissimi auguri e pensiamo che sia giustificatissime quindi io comincerei a dare la parola a questo punto la professoressa Rita levi Montalcini ringraziandola moltissimo per avere accettato il nostro invito a partecipare
Ai nostri lavori grazie professoressa se vuole utilizzare
Io ringrazio dell'invito ad essere più recente
E particolarmente imita l'occasione per esprimere all'onorevole Livia Turco la mia grande ammirazione per quello che lei ha fatto come ministro e per gli anni seguenti particolarmente del problema importantissimo per l'immigrazione
Ho seguito con molto interesse quanto si è detto giubbotto democratico del nostro Paese
E sarà colmato dall'immigrazione delle conseguenze e gli anni futuri e questo nuovo interno come ha detto professor Livi Bacci
Stranamente sono
Pedro confessare lontana da questo io mi sono occupata di altri problemi in questo periodo uno particolarmente importante che attinenza con quello dell'immigrazione ed è quello del istruzione
Noi ci siamo occupati Paul commi del Colle
Nel nel centro del gruppo accatta l Africa Nord oggi formalizzerà
E un nuovo atteggiamento i aiuto dei Paesi africani siamo entrati nella mia dirci la mia fondazione entrata parte di presso
Per vedere come venire in aiuto a quelli dei Paesi d'origine non di quegli immigrati come si parla oggi
Perdiamo ottenuto risultati o almeno speriamo di ottenere risultati del questo nuovo impegno pelle quelli del paese d'origine che la a Cappelli ci occupa particolarmente per la conoscenza nei paesi d'origine e possano domani fa parte della migrazione
Dove
Per la prima volta entra in azione prende anche fa del formazioni a distanza cioè la possibilità di venire in aiuto
Per le popolazioni in via dei paesi cosiddetti in via di sviluppo comunque al
Poi gli istruzioni in base delle digitali che tecniche digitali che e non con quelle togliete incartarci ci siamo intasato occupati e parecchio la mia fondazione in particolare
Bella ai molto dell'istruzione alle donne d'Africa nel periodo precedette lieto scolare o prescolare al periodo universitario e post universitario
Continua questa nostra attività l'attività della Fondazione che io presiedo che aiutare al massimo ha possibilità alle donne non sappiamo che nei paesi africani purtroppo una grandissima percentuale
è soggetta non soltanto dall'astrofisico a un continua umiliazione ma anche l'impassibilità di accesso agli studi
Speriamo formazione frontale cartaceo come Nolte di venire in aiuto tuttavia recentemente ci siamo resi conto tanto è importante
La possibilità riportate nella formazione a distanza intatti e delle tecniche diciamo tecniche particolarmente immobili informatiche e per questo ne abbiamo accompagna preso parte a un progetto è partito il partito mentre da Roma
Il
L'informatico ingegnere Puccini che Nutini circolo insieme capacità
Cioè di portare la possibilità per l'informatica e con l'Inter mette oltre al di là possibilità non soltanto dell'istruzione ad alto livello ma anche alle dal tecnologico e a livello artigianale attualmente Progetto parte dall'ancora
Con l'aiuto speriamo almeno ci illudiamo ci speriamo che ottiene ieri poi un forte aiuto di della Banca mondiale prima prima questa aiuto tanto c'è ma portare cominciando progetto pilota nell'ancora
Portare la possibilità alle popolazioni in condizioni disperate di Paesi quali l'angolo via
Per veder ci esce eletto o costruzione e anche alla conoscenza tecnologica e conoscenza artigianali
E questo muoversi in gruppo
Al quale prendono parte circa quindici agenzie italiane d'altissimo livello Telespazio sostenuta e altri tutti conosceranno e anche l'università e anche paresi l Italia
Ci hanno portare la possibilità con questi varie agenzie che le Canarie informazioni stanza tramite internet a questi Paesi
Ora c'è questo è il nostro speranze è venuto in aiuto Progetto comincerà alla fine del due mila e quattro
Non ritengo quella stessa formazione distanze
Potrà dare un enorme aiuto anche alle tredici è un è un compendiare in componenti della questa emigrazione così imponente idoneità ad abbiamo parlato il tutto oggi
La mia speranza è questa perché la formazione a distanza abbia la possibilità
Per dare un aiuto enorme acquisto e persone che vengono in questo Paese e tutto il diario del Paese prima di diventare cittadini debbono sapere quali sono le leggi quali sono le condizioni locali
Quindi io ritengo che la componente istruzioni istruzione in base agli internet all'informatica
Alle quali hanno accesso
Attualmente anche le donne praticamente nei paesi dei quali parlavo paesi dell'Africa quelli che vengono dai Paesi d'origine che si sono gettate in questa un frammento immigrazione abbiamo il diritto e la possibilità nel nostro Paese ieri c'è riuscito a questo in modo molto distruzione dei più economica
Vorrà ed è e più parcelle quella prospetta la formazione frontale cartacce che ancora continua ma è molto meglio attiva lancia quindi la mia speranza è questa per all'immigrazione inutile dire quanto io partecipi e con quanto interessa quanto è stato detto da lei
Nelle varie lingue
Pur conta quanto è stato detto la piastra limitarci dal dottoressa dall'onorevole
A pranzare
A Sky
Napoletana
Benissimo diciamo a tutto quanto è stato detto per me è stata lo l'igiene di nuovo interesse per una merenda ecco medico data anche l'età molto avanzate nel blocco poco molto molto interesse Aida impiegarle istruzione informatica paggio formazione a distanze nei paesi d'origine
Domani se sarà possibile se la definisce il potere anche entrare partecipare
A questo nome sul gruppo
La formazione a distanza
Come è noto il del Dario aiutati nel nostro Paese la conoscenza per che cosa è la situazione del Paese per diventare cittadini in una speriamo sottotitolo avverbio diventare che ben conosce le leggi locali
Quindi dalla formazione a distanza
Però nel dettaglio le pellicce perché un partecipante per la liberazione ritengo che potrà dare un enorme contributo dare a loro la possibilità di conoscere legge nasce il pareggio chi diventare
Titolo di impieghino come è stato detto alcune spero c'è possibile dare
Interdipendenti difficili come questi e quella del sì stiamo di torneo di razzismo e di il rifiuto e stavolta è un elemento importante che noi diamo non soltanto alla cooperazione l'aiuto e l'assistenza e il riconoscimento dei loro diritti ma anche aiutarli oltre utilizzare questi diritti e queste e quello che potevo dire velici colpisce le parole in confronto a quanto è stato detto molto molto bene da quanti guarda
Preceduto contribuisce guidando grazie
Grazie grazie professoressa Montalcini io bene subito la parola Magdi Allam
E commentatore del Corriere grazie anche perché Magdi Allam forse non potrà stare fino alla fine nostri lavori noi comunque lo ringraziamo
Apprezziamo moltissimo il suo contributo al prego tante vocazioni
Guardi
Ma un giorno a tutti voglio ringraziare innanzitutto gli amici Livia Turco
E Giulio Calvisi la per l'organizzazione di questo convegno per l'invito rivoltomi a intervenire
Quale il giornalista e studioso dei fenomeni interculturali con particolare riguardo ai rapporti con le comunità musulmane
Vorrei portare un contributo sul piano della conoscenza dita lumini
Fenomeni e soprattutto un contributo alla riflessione di ciò che veramente andrebbe fatto
Approdare a dei risultati concreti come cittadino italiano di origine straniera sono particolarmente sensibile alle tematiche degli immigrati sono particolarmente interessato a farsi
Che
Sì concreto anzi qualcosa qualcosa di sostanziale a favore degli immigrati
Diciamo subito che
Nel momento in cui si svolgono degli incontri come questo
Il fatto sul terreno la situazione e in movimento noi non saremmo qui a parlare di convivenza se dal fatto in Italia non fosse già in atto un processo di competenza
Lo slogan di questa di cui di questo incontro di questa manifestazione del progetto che Ips si sono dati in fresco a Fratelli d'Italia e sicuramente emblematico da un lato in una grande sensibilità dall'altro un traguardo
Sicuramente condivisibile auspicabile per l'Italia
Io le per imbelle riprende
Un rapporto di assoluta parità sul piano dei diritti e dei doveri che dovrebbe avvenire nella cittadinanza nella concessione nell'acquisizione della cittadinanza l'assoluta espressione
C'è un processo sul territorio sul terreno che in atto questo infatti indubbio basta guardare anche la sala oggi ponete composta di ricordo e incontri di questo tipo tre o quattro anni fa
Lamentarono la presenza di immigrati oggi mi sembra che ci sia una presenza molto consistente immigrati e immagino anche gli immigrati che hanno acquisita la cittadinanza italiana invece una realtà in movimento
I problemi che si pongono
Da quello che io non riesco a percepire tramite il mio lavoro sono principalmente due
Il primo e la discrepanza che cede tra la realtà ed è una realtà in movimento è la percezione della realtà Dione percezione chiara delle connotazioni prevalentemente negative nei confronti degli immigrati
Un secondo problema un problema che riguarda la maturità della classe per ripicca italiana
Nel
Nell'assumere iniziative
Che in qualche modo interpreta e in per altri versi Antonacci
Una maturazione presente nella società civile italiana e che quindi in quel momento dice dottrina anche nel riconoscimento della cittadinanza quale compensi storico
Dovrebbe
La parità dei diritti e dei doveri
I prima un arrogante
Che sicuramente non esaustiva nasce come sente il bisogno di superare
Tanti aspetto tante problematiche legate ad una crisi d'identità legate ad una l'impossibilità di
Per procedere su cui procedere verso una piena integrazione
La discrepanza tra la realtà e la percezione della realtà in un fenomeno
Che si dovrebbe a fattori diversi sicuramente c'è una responsabilità dei mass media
Dove i titoli
Che prendano sul nell'ambito della questione dell'immigrazione al sensazionalismo dallo scandalismo a privilegiare una certa immagine degli immigrati
Non favorisce la diffusione
Chi una percezione tranquillizzante positiva costruttiva e degli immigrati
C'è un fattore legato Orne ho accennato brevemente alla incapacità o non volontà o immaturità della classe politica di taluni settori della classe poi della detta taluni settori della politica di taluni settori anche Bella degli ambienti religiosi
Una incapacità a
Vedo
La realtà
Nella sua dinamica positiva
A vede la realtà per come effettivamente si si trova nel nostro mondo sempre più globalizzato non è un caso che le grandi nazioni siano delle nazioni che si coglievano al plurale sul piano etnico sul piano culturale confessionale
E credo che
L'Italia gli italiani debbano prendere atto del fatto che prevendita
E sinonimo di arricchimento è sinonimo di crescita
Ovviamente non non c'è un automatismo non non non sono qui per per
Diffondere facili ottimismi stiamo parlando di una pluralità che vede necessariamente come dire convivere in un contesto di
Diritti leggi in un contesto di un sistema di valori condiviso dalla dalla società
La questione del
Della cittadinanza
è una questione che
Riguarda
Un processo è un processo che mette radicalmente in discussione lo status quo
La nostra percezione delle identità soggettiva è collettiva la nostra volontà di rapportarci
Conseguire un una dimensione di convivenza pacificamente nell'interesse collettivo
Ed è un con testo che può avvenire soltanto se Gesù confronta su temi concreti
Spesso i i malintesi in pregiudizio di nuovi con dipendono dal fatto che si tende a immaginare l'altro purché a rapportarci con l'altro credo che il titolo di questo in questo incontro
Scusate non c'è un attimo mi aveva
Colpito prima conoscersi riconoscersi e con la conoscenza e la elemento fondamentale di un processo di integrazione che poi realizza dei risultati concreti bisogna incontrarsi bisogna guardarsi in faccia bisogna confrontarsi su tematiche concrete
Percepire l'altro nella sua individualità perché siano si parla di immigrati o di musulmani oggi altri al plurale in modo se generalizzata
In un senso o nell'altro mistificando demonizzando ma si perde la dimensione della persona umana
Che l'unica che consente nella fase dell'instaurazione di un rapporto sia di valore valorizzare a quelli che sono degli aspetti positivi sia di criticare quelli che sono gli aspetti negativi ma mantenendo la dimensione della persona umana ecco l'invito quello di
Rapportarci all'altro nella sua individualità nella sua dimensione dimensione umana in questo in questo in come dire in questo approccio possibile creare e costruire
Faccio riferimento ad esempio alle realtà che sono presenti nelle aziende dove
Per certi versi può piacere o meno ma c'è una realtà più avanzata sul più avanzata sul piano della del riconoscimento dei diritti e dei doveri e sul piano dell'integrazione perché nel momento in cui le due parti convergono su tematiche concrete concrete
E condividono il medesimo obiettivo in questo caso la produzione di di di di qualcosa diventa più facile intendersi diventa più facile convivere in qualche modo il modello che andrebbe applicato anche nel contesto sociale e anche nel contesto
Politico
Io non credo che noi siamo qui per semplicemente
Parlarci
è per ripeterci due concetti su cui non ho dubbi non ho dubbio siamo tutti quanti d'accordo non la stragrande maggioranza dei casi e delle persone che sono qui essi riconosco ne condividono
I i valori di questo convegno e i valori e Ibs
Danni portano avanti
Credo che sia importante comprendere perché certe cose non siano state realizzate Livia Turco faceva riferimento nel suo intervento alla necessità di adeguati investimenti per favorire il processo di di integrazione ebbene bisogna prendere atto del fatto che in Italia finora
Signore si è stati molto generosi nel concede adesso tenuti nelle politiche di repressione dei fenomeni che per l'inverno
Da una
Dall'assenza di una adeguata ed efficace politica di integrazione ovviamente in un contesto dove c'è una realtà di destabilizzazione a livello mondiale in particolar modo per quello che riguarda i rapporti nell'area del Mediterraneo ebbene io penso che se questa generosità
Ci fosse anche sul piano della integrazione se Silvestris sugli immigrati come risorsa per valorizzare
Il la loro integrazione e credo che
Si risparmierebbe molto anche per i sul piano della repressione perché favorire l'integrazione significa creare un contesto di maggiore stabilità creare un contesto che
Consentirebbe agli immigrati e agli italiani di difendere meglio ed ENI prevenire tanti fenomeni eversivi
Le Inc in quest'ambito con questo Concetto concludo la cittadinanza rappresenta la elemento l'elemento centrale
Il mio invito ai DS il mio invito a a tutta la classe politica italiana è quella di ad avere il coraggio di individuare di portare avanti una lotta per quello che l'elemento centrale della svolta della realtà degli immigrati in Italia cioè
Diventare appaiono tutte le dei cittadini di serve a ora dalle pesanti riserve nei confronti di altre soluzioni come quelle del consigliere aggiunto
Io dico cittadini appaiono tutto
Un processo di integrazione in cui lo Stato imposta effettivamente per favorire appunto questo traguardo grazie
Presidente onorevole Livia Turco cari amici
Io mi servo di
Un proverbio pashtun
Del titolo di un libro
E di una poesia in italiano
Che ha vinto il primo premio questo mese a Sondrio scritta da un marocchino che da tre anni vive in Italia
Allora il proverbio pasto undici è questo
La verità
Forte
E dura
E taglia come un diamante
Mai fragile
Fresca
Con un fiore di pesco
Intorno al pianeta
Migrazione si devono dire
Tutta una serie di verità
Che ovviamente fanno sanguinare a volte la testa certamente l'animo e definitivamente il cuore
Perché l'uomo è un secondo essere molto molto strano
Ha voglia di monopolizzare la vita di monopolizzare il suo essere le sue capacità in volo polizza are il suo lavoro il suo pensiero e i pensieri e la vita degli altri
Noi probabilmente abbiamo dimenticato il grande scultore e pittore italiano Modigliani
Con la sua scultura dell'Uomo che cammina
Lettere fondamentale della cultura realtà veto cinese appunto questo ruolo che cammina
L'immigrazione non l'abbiamo inventato noi l'immigrazione è un fatto della storia dell'uomo
Da quanto l'uomo è stato creato l'uomo cammina sulla terra
E oggi nel mondo ci sono prescelto venti milioni di abitanti
Che dal mattino alla sera si spostano in continuazione
Dunque l'immigrazione non è un fatto
Inventato
Dagli immigrati inventato dai cittadini inventato da tutte la serie di appellativi che noi utilizziamo per definire coloro che non sono come noi
C'è un'altra grande verità e che il mondo di oggi un mondo plurale un mondo diverso
E la forza del nostro mondo in questa pluralità pluralità
Delle risorse pluralità dell'idea pluralità dei pensieri
Pluralità del modo di pensare e di agire di gestire e dunque la pluralità più religiosa culturale e politica economica e questa la grande ricchezza del mondo
E dunque l'immigrazione è un fatto positivo necessario per fare svegliare non soltanto le coscienze
Ma innanzitutto per essere cosciente
Può essere coscienti
Beh quello che significa la vita umana
Che la vita umana è condivisione dall'inizio alla fine e la ditta umane un'immigrazione nel solco della storia
Io mi complimento con coloro che hanno scelto l'immagine di questa ragazza africana che punta col dito
Io ho fatto alcune delle ricerche su
Le cappelle
Il modo di Pettinari Capello delle donne africane
Ed ho scoperto quello di duecento modi di
Il teste dei cappelli quel particolare modo a un un nome particolare nell'Africa orientale
E si chiama un succo lo dico così una volta per tutte che significa il solco ed è fattibile fatti voi vedete una tracciare un solco in quella cappella Tura
Un solco che e bianco vicino al nero e questo è il solo quello che si mette insieme
E l'immigrazione questo
L'immigrazione è un se ne dà un'altra cultura da un'altra civiltà da un'altra religione benvengano i colori
Per poter molte volte risvegliare rafforzare e anche incentivare la vita e la vitalità del paese che accoglie gli immigrati
E il titolo di un libro
Un'autorità che non ho chiamato fari dimenata dodicesimo secolo e scrisse un libro interessantissimo
è il titolo ci può servire per capire l'immigrazione la convivenza
Il titolo tradotto in italiano e il concerto degli uccelli
è interessante di vedere di osservare il mondo degli uccelli
Dove gli uccelli esprimono la loro lingua io direi loro pensieri fra virgolette attraverso suoni
Sempre in armonia
E mai dissonanti
Ed è questo può darsi compito delle future generazioni se parlava delle seconde generazioni come abbinare gli strumenti come abbinare i suoni
Come abbinare armonizzare culture differenti e percorsi diversi
E qui entra la legislazione entra la legislazione secondo la quale la centralità della persona umana onorevole Livia Turco ha parlato dell'integrità della persona umana e assolutamente fondamentale
La legge non può calpestare l'essere umano
Se la legge calpesta i diritti
E che appesta il Governo in questi dell'essere umano quella legge o basso impressa o semplicemente la cancellata
La legge serve all'uomo e la donna per vivere meglio
Non da solo ma con gli altri
E dunque c'è una grande grande necessità dimettere l'essere umano al centro di ogni tipo di legislazione non soltanto nello spazio europeo ma anche le istituzioni universali e internazionali
In questo pluralismo culturale l'immigrazione pur essendo un fatto incontestabile
Porta anche a dei problemi problemi di adattamento
Problemi di lingua problemi di cultura problemi di religione di civiltà problemi economici problemi
Il politiche
Nazionali
E questo problema della legislazione e dell'immigrazione in rapporto a un altro grande problema che il problema dell'identità
A livello di ogni singolo Paese europeo abbiamo cercato di avere questa grande idea dell'identità nazionali oggi ci siamo resi conto che liberi pensieri compiti le sfide del mondo oggi
Vado oltre le frontiere i confini territoriali
E non possiamo pensare soltanto ai nostri problemi
E guardarci l'ombelico e dire io cerco
Li risolverei mie per
Prima i miei problemi dopo i problemi degli altri perché così non funziona
Si accende nel titolo di questo convegno al problema della globalizzazione
E niente meglio più impari o dei jeans per capire la globalizzazione
Per avere un paio di di jeans o almeno legge sita della collaborazione di una decina di Paesi ne fai faccio l'elenco di alcuni il cotone non viene prodotto in Europa viene prodotto in Egitto e l'humus Bepi sta lì il primo produttore elicotteri al mondo
Ho bisogno del rame
Zanchi ha il concorso dei due Paesi non soltanto produttore da venditori del rame
Ho bisogno del filo di cotone che viene prodotto
Nel Pakistan ho bisogno delle cucitrici
E poi l'Italia e la Germania solo due grandi fornitori per poter uccide i jeans
Ho bisogno delle tinte e poi l'Italia come il Giappone solo due dei Paesi esportatori è importatore le tinte
Ho bisogno
Anche nell'ideazione e per questo abbiamo allora dissi agli altri americani le reazioni dei jeans però queste di azione cambiata e subentra la moda e gli italiani diventano il primo Paese al mondo nell'ideazione e ovviamente del costo dei jeans attuali
La globalizzazione è un problema che noi non lo possiamo dimenticare con l'immigrazione
L'immigrazione ci fa
Vedere su grande schermo
Le culture e le civiltà alle religioni
La storia molte volte travagliata del mondo ci fa scoprire soprattutto oggi le grande zone di conflitto nel mondo
Nel mille novecentottantaquattro e le zone di conflitto nel mondo erano sessantadue oggi sono centoventiquattro giallo ricco di conflitto ripeto centoventiquattro né un menu biologico è un numero reale e dunque l'immigrazione
Ci fa andare ai Paesi di origine
E dunque qua il problema del RIS da risolvere e come costruire ponti fra i Paesi che sono oggi
Paesi di partenza
E molto molte volte paesi dei conflitti e i pavesi calici aveva questa grande forza motrice d'una grande forza di propulsione e sono i Paesi europei
Il tempo porre devo chiedere scusa perché ho andato oltre un minuto se lei invita gentilmente un minuto leggo la polizia che ha vinto
Questa poesia è stata scritta da un ragazzo marocchino che da tre anni vive in Italia con i suoi genitori
Quando è arrivata in Italia non conosce una parola di italiano
Ha dovuto imparare l'italiano con imparato io da solo
E si è messo a scrivere delle poesie
E ha vinto con questa poesia il primo premio la città di Sondrio
E il club Alpino Italiano
Ha riconosciuto come la miglior Puglisi io ve la leggo
Verde come la speranza in una vita nuova
Tortuosa come sentieri pietrosi
Coperta di alberi e Terni rocciosa e curva come un vecchio stanco
Casa di animale selvaggi i fiori colorati
Di lire mi farfalle di sogni dorati
Nuova casa per me che vengo da lontano
Io il tenuto la mano
C'è un posto anche per me a nelle crete rupestri delle tue Verdi vesti
Questa è la grande sfida
E viene dalla bocca
Di un ragazzino
Un sul banco
Che è un nome leggendario nella storia dell'Islam rubata
Per l'ovvio
La luna piena
E questo è una grande sfida è una risposta che aspettano soltanto a questo ragazzino ma la storia futura dell'Europa
C'è posto per me
Che ho imparato la tua lingua a dove le tue montagne ho assaggiato la saporito la tua cultura l'attrattività e ammiro vittoria alberi la tua storia Lattuada grandezza il tua arte la tua poesia
Speriamo che ci sia una risposta
Grazie
Grazie e adesso o il grandissimo piacere di dare la parola a mezza Ceroni
Una grande amica e ministro bella
Marocco e si occupa della politica di cooperazione allo sviluppo
è una donna impegnata da molti molti anni in un'esperienza importante anche molto vicino ai diritti delle donne perché se ne anche occupato ma questo è importante la sua esperienza perché ci permette di a vere il punto di vista di un Paese importante come il Marocco praticamente quasi confinante fisicamente con l'Europa
Le cui problematiche sono interessanti anche drammatiche
La cui esperienza può essere molto importante per fondare questa relazione esterna dell'Unione Europea
E anche dei diversi Paesi su basi diverse da quelle che attualmente regolano queste relazioni prego mezza
Sì
Sul breve tre da in mente
La sua gli occhi diete in Arena Giants Tamiflu eccellenti a tra voi oggi
Partecipò
Racconti dei dialoghi con voi
Otto UTIN che facciamo
Mediano ieri con se la Disetti hanno sei
Poi non nocive e internazionale
Termiche molto tempo Bix Pasimeni rifornirsi no
Anna da Livia Turco
Peluso organizzazione sento con contro crebbe anche adesso che ha creato scatta dunque questo incontro così importante
Domande ma vorrei che acquatici terzetto con con atto appunto a partecipare
Il regista applique Cisilino minacciandoci
Della con minuti nato can residuali amoroso della comunità marocchina
Nilsson Gattuso
E Fiorini non perse l'emittente potete Sciascia e se non ci sono i casi politici ci sono ricercatori scientifici ci sono politici poi rimossi bisex per probabilmente ci sono qui tra noi persone molto esperto solo nella di te
Perfetto contro quella che fu a tutti tutti invitandoli a trascinare novelle che nel marzo del potere apportare terreni nuovi lumi e dei nuovi punti di vista cielo e Tondo offre fonte
Questo tema le nuove leggi Monzio e su quelle che sono le nuove dimensioni si coglie il nuovo socio della migrazione come anche le nuove sfide che riguardano l'immigrazione non sono visti
Così pur rapporti e mi chiedo se la linea di Tenco voce altresì per fornire dei lumi su quella che è la realtà concreta del problema elette a spizzichi di migrazioni Tellini per parlare di quelle che sono le prospettive del fenomeno migratorio d'Italia porre sotto l'Arco ne fosse della Bocconi e Sons
In verità il limite della conoscenza e del riconoscimento di una nuova Italia possenti Nouvelle dopo
E no a una nuova Europa
Settantenne ogni film
Distrutte o certe concepisce digiuno vocazione che sezione della migrazione interna smaltito ci permette effettivamente di lanciare un nuovo sguardo sul tema dell'emigrazione a livello internazionale deponga quasi Gino e tifosi
Delegato incroci lo sguardo scusa incrociato del nord e del sud mantenere External Pasquato che interno ed esterno allo stesso tempo permettono do il mio compito contro alla linea
E novelle quindi adesso non e munizioni meglio capire Problemi alla luce della loro reale evoluzione possibile Andoni P dodici testo sia per quanto riguarda i Paesi di origine
Credo Lepida crei che per quanto riguarda i Paesi di accoglienza
Don't mentre la linea sostituto Pisa spento epiche Schio compie compie ex allievo fenomeni della migrazione carta dunque di gettare nuova luce sui fenomeni dell'immigrazione che sono molto molto complesse
Lo scudetto da poco Puma talché fronti da parte mia tanto per cominciare vorrei presentato con grandissime circ settimanali da sotto lo sguardo trecento del mondo sui problemi attuali dell'emigrazione
E così Atticus che il quoziente Ugazio e poi vorrei pormi delle domande insieme a voi
Più deboli sia un dono di sé tecniche Lazio future evoluzioni che possiamo prese né da porti e nei club nasce sicure li filmica attuata per cani di contatore la il silenzio
Pavan e la immigratori tra la riva sud la riva nord del Mediterraneo
Luisa spendere anche che noi siamo
Un trattato che è un gioco di qualificati sentito dell'azione è già stato detto bensì la migrazioni e confronto perché
Ci vediamo ogni tagli è unire sport ora l'Espagne potrà provare a cui non ho avuto neanche molto sentito a livello di comunità marocchina sia in Spagna che in Italia
Set con Minotti e che già si dota di Saint abbiamo che sappiamo bene che questa comunità si Jan Fabre Sears Dong Dong trattenervi gli Hamptons e tra il fuoco a dei club con minor tempo
Da Cray lei salata ma continua iniziale continua poi a mantenere relazioni molto forti appunto con i Paesi di accoglienza le se Lia
O onco un coprifuoco entrambi consigliano a ancora esiste ad eclettici dodici continuano ad esistere con i Paesi di origine però naturalmente ex archivista
Parla poco
Il principio verso di lei e questi rapporti quindi continuano molto vivi molto intensi e per gli antichi in vari Aspin Quilici Simone che economiche visto che la signora in grigio e l'ITC legami sociali legami rari se ci infatti sonde XP me
No è un modo finito Consigliere effettivamente un'identità in attesa assetti tondi tecnici Opel e l'attaccamento delle persone la propria identità vicinato nessun prestito agli enti g per idrolisi don sommata si esprime anche un senso di cittadinanza anche nei confronti di Paesi di accoglienza bensì Fezzi tuoi gli enti Ugo Poggi che Pasquino lasci
O più l'azione di microfono gran parte di popolazione immigrata effettivamente rivendica questo diritto di piena cittadinanza ah con che firma consolidino diritto rimane però ancora un diritto ad acquisire da consolidare
Sì senta spento e taxi che gli armonici risolte è vero che questo aspetto ci rallegra ci sembra particolarmente positivo
E un Cossiga
Senta Space tonfo diesel con Minotti ed è anche questo Reggina riflessioni è positivo costituisce illecito mediocre io il Montefiori Night ecco del dodicenne per il paese di origine
Io ne ho un buon viso a tema venga però vero che esistono altri esperto che è un comune pc visto aspetti ci rallegrano molto meno
Onesti
La con Minotti quesito alle così lenta comunità criticammo compositiva nonché saranno una comunità un po'fa spesso da clandestini
Non so rigido illegali mondo Lippi da Keller persone risiedono dunque nel Paese di accoglienza in modo illegale
Predisposto un palo ditta che il Soros nazismo Eaton si scia Bonanno documenti sono dunque anche molto facilmente individuabili
Non Chiltern Losing si celasse un da Totti dove Kilani sessione dell'officina dove sopravvivono in una situazione di irregolarità e di attesa
Lo sconto ipocrita che Stone della migrazioni clandestine si parla di immigrazione clandestina onde per pagnotta e fu che non posso
Siamo la problematica dei minori non accompagnati bella problematica risulta problematica caravan perché riguarda i minorenni
Poco ruppe con Tirzo proprio che e acrilici Dondi fu agli questi ragazzi vengono accolti delle giovani generazioni
Case famiglia Pessotto deformazioni centri di formazione
Scusate c'è un piccolo problema tecnico per evitare la consecutiva perché praticamente siamo facendo una consecutiva e perdiamo tratto da molto tempo peccato
La signora ministero dovrebbe parlare in quel microfono in modo che
La traduzione praticamente simultanea vivente
Ecco grazie scusate pardon pur rappresentare i fiocchi
Quindi stavo parlando di minorenni di minorenni non accompagnati
Per vengono dunque raccolti in casa in associazioni comunità centri di formazione professionale
E quindi diventano poi rischiano pari diventare disoccupati
Esclusi in questo mondo
Tallahassee dalle situazioni socio economiche dei Paesi di residenza intanto effettivamente queste situazioni non permettono a questi ragazzi di inserire
Sì rapidamente nella vita attiva nella vita professionale
Dunque partire da qui vediamo che si impone la necessità di una gestione diversa e questi problemi la gestione che venga dall'esterno
Per poter gestire appunto questioni che sono sempre più complesse che sono legate al problema dell'integrazione socioeconomica
Ci sono anche però i tutto Toni legate ai problemi con nei rapporti con la cultura d'origine
Perché vanno consolidati anche questi punti di riferimento che hanno a che vedere con l'identità di queste persone
Un'integrazione con la cultura dei paesi di accoglienza ci sono poi tutte le questioni religiose e culturali che vanno altresì affrontate questo soprattutto in un contesto molto marcato da estremismi di vario tipo
Estremismi che possono anche dar luogo a un aumento dei conflitti e in ultima analisi del terrorismo
Dal Marocco e dunque si trova oggi confrontato alla lotta contro l'immigrazione clandestina è legale quindi non soltanto i candidati marocchini
Ma soprattutto quelle migrazioni dette di transito dove parliamo di Monti e cittadini di paesi subsahariani
Tarocco diventato per i clandestini questi paesi una sorta di passaggio obbligato
E si tratta invece alcune volte addirittura di un paese di accoglienza paese appunto in cui la quantità di migranti è molto forte
E ci sono molti residenti che sono in attesa di poter attraversare
Braccio di mare che separa le due rive del Mediterraneo
Indi pronte a queste situazioni a queste nuove forme
Azione
Quali sono gli strumenti che potremmo sviluppare e mettere in opera quali sono le strategie che potremmo mettere appunto
Quali sono le nuove politiche che dovrà proseguire
Quali sono
O le politiche che sia al nord che al sud che all'Est possono essere messe in opera per cercare di e finiti realmente mettere
Appunto è creare una migrazione dal volto umano un'emigrazione che sia rispettosa dei diritti umani
Alla quale la comunità internazionale basta guardare con a dispetto di attaccamento
Poi lei a mia volta contribuire rispondere con voi a queste tre domande
Perché queste tre domande secondo me vanno considerate a tre livelli
Primo livello è quello che riguarda la scala internazionale
Il bando internazionale del problema ancora partecipazione degli organismi internazionali
Un una forte coinvolgimento dei Paesi di accoglienza
Testo sia a livello di ogni singolo Paese
A livello dell'insieme dell'Unione Europea
E a livello regionale
Locale con l'impegno sempre più forte Sempre più consolidato da parte dei movimenti associativi e le ONG
Penso anche che oggi parente di accoglienza si trovino di fronte a una vera e propria sfida
Penso che se ci troviamo tutti d'accordo sulla necessità e integrazione delle varie comunità
Positivo perché esse costituiscono un apporto un contributo importante per dare a queste società un vero e proprio arricchimento però siamo anche chiederci se vogliamo che queste comunità continuino a portare in qualcosa di più un valore aggiunto alle nostre società e non in questo caso dobbiamo anche tener conto della specificità
Tale emigrazione per questo
Ogni pensiamo che la questione identitaria sia una pressione veramente fondamentale
E oggi
E noi pensiamo che oggi di fronte alle derive estremistiche io parlo in particolare della comunità amaro Chinaglia o comunque delle comunità musulmane
Ebbene se vogliamo scongiurare questo pericolo e credo che sia fondamentale tenere conto di questa specificità agendo quindi essenzialmente sul problema dell'educazione
E la formazione
L'apprendimento dell'italiano per esempio lo strumento fondamentale per l'integrazione dei bambini tanti però è anche importante da questi bambini la possibilità
E
Seriamente a studiare violino ad oggi
Io credo che questa sia una responsabilità dello Stato nella sua stabilità pubblica
E Polo lo Stato
E quando parlo di Stato parlo di tutte le componenti pubbliche nella società
E componenti istituzionali
Però queste componenti che ci permettono evitare appunto le derive
Estremistiche come Cevo
Poco fa soprattutto vista la congiuntura internazionale che oggi è fortemente appunto segnata da queste derive
A questo livello io considero che il Marocco possa offrire un modello modello di arabi cita e d'Islanda molto moderato
Modello portatore di un progetto di società moderna
Una incontro di valori un vero e proprio incontro con i vostri valori anche dato che noi stessi e amo molto fermamente impegnati in un processo di democratizzazione
Ci troviamo anche veramente impregnati da tutti quelli che sono i valori e di relativi diritti dell'uomo i diritti della donna
Problema un tema culturale la questione culturale il corollario della questione relativa all'educazione alla formazione
Credo che ambito di responsabilità condivisa dovremmo appunto poter concepire la questione del locazione è una questione culturale
Anche
Il problema delle università anche questo è un problema che si pone in modo particolarmente acuto il paese del Nord devono divenire coscienti e consapevoli del fatto che Palma hanno interesse a svuotare i paesi del Sud della loro come dire materia grigia
I nostri informatici si trovano oggi tutti all'estero il Marocco conosce una grossa crisi a livello informatico perché le persone che abbiamo formato sono state
Non andate a lavorare all'estero abbiamo e i medici degli scienziati degli universitari a tutti i livelli
E in grande maggioranza hanno lasciato il loro paese di origine perché sono stati sollecitati hanno ricevuto migliori proposte economiche hanno migliori stipendi
Poi
Siamo convinti che Occidente lo sviluppo era nostra ricchezza essenziale risiede invece tratto del potenziale umano e quindi penso che tutti insieme dovremmo trovare una forma di consenso per poter avvicinare Europa
E i Paesi di accoglienza creando e ponti per poter avere degli scambi a livello scientifico
E infine
Petto a questo primo livello penso che la grande questione che si pone attualmente che è per noi fondamentale
E guarda la domanda che dobbiamo porci cioè come formare oggi in Europa in Italia il potenziale umano
Per far sì che esso potenziare umano possa tener conto per le sfide che si pongono nei vari Paesi e penso dunque che a questo riguardo la formazione anche da parte dell'associazionismo sia una necessità assoluta
Siamo in favore di un lavoro di partenariato quindi la formazione anche della personale delle ONG per poter lavorare con le ONG italiane
E la concertazione dell'integrazione per poter tutti formare una sola entità sono queste le associazioni che poi un domani potranno agire sulla nostra comunità
Per avvicinare appunto i nostri giovani ai vostri valori
Perché noi vogliamo una cittadinanza fondata su diritti e doveri
Circondi Vello
è un livello che riguarda le strategie le azioni e gli interventi che devono essere e si no opera dei paesi di origine io da parte mia sono profondamente convinta che vera risposta non potrà che avvenire dall'interno del mio Paese
Tutto dipenderà dall'immagine che mio paese saprà dare di sé e questo si rifletterà sulla comunità marocchina che risiede in Italia ed è per questo motivo che oggi il Marocco è fermamente impegnato in un processo di democratizzazione
Il problema dei diritti dell'uomo un problema fondamentale vorrei ricordare che siamo il solo Paese che ha accettato di rivedere la propria e morì a che ha potuto indennizzare tutti quelli che hanno sofferto di pregiudizi del passato tutti quelli che sono stati ingiustamente perseguitati a causa delle loro opinioni politiche noi oggi ci troviamo in un situazione di pluralismo politico rispetto dell'altro è un valore
Ma e in un quadro istituzionale che deve aprirsi un uno scambio di idee non siamo modernisti Paci troviamo anche di fronte a un movimento islamista
E cerchiamo di affrontare in modo democratico
Abbiamo preso coscienza del fatto che il problema femminile è alla base di questo sì democrazia e oggi mi rallegro particolarmente di potervi annunciare il mio orgoglio la mia fierezza nel vederle
E il mio Paese dotarsi di uno strumento giuridico quello di un nuovo codice dalla famiglia ma lo statuto della famiglia che oggi finalmente ha messo fine alla segregazione della donna
E a mente
Abbiamo messo fine a questo codice che faceva della donna uno strumento un mezzo non un cittadino una cittadina
Oggi vorrei brevemente dirvi che questo documento è un documento che si basa sull'uguaglianza sulla condivisione delle responsabilità tra uomo e donna
La
Un rinforzo dei diritti del bambino il maggiore accento posto sui diritti del bambino il consolidamento della dignità umana
E lei conti si tratta quindi di un nuovo statuto che permetterà alla società marocchina di vivere nell'equilibrio tra uomini e donne nell'uguaglianza preservando i diritti dei bambini
Non siamo riusciti ad abolire del tutto la poligamia non siamo riusciti a istituire condizioni talmente complicate che quasi nessun uomo ricerca più ad avere una serie una seconda moglie
Oggi stato istituzionalizzata anche la possibilità di divorziare
E peccato vero per molti uomini Maginot che a molti dispiace a questo
E poi pensiamo che sia assolutamente
Ovviamente quello che assolutamente fondamentale sia la questione relativa all'educazione alla forma peone all'alfabetizzazione questa è una sfida fondamentale nella quale siamo ormai impegnati però presto sarà un lungo
Un lungo percorso
Si tratta anche di lottare contro la disoccupazione contro la povertà
E questo mi permette enti arrivare a un ultimo punto e vorrei trattare qui con voi che è quello che riguarda la responsabilità e la concertazione
Atta di un ambito di cooperazione
Che noi desideriamo che vogliamo fondare su un vero partenariato su una vera partnership e il processo di Barcellona purtroppo nonna dato
E i risultati sperati
Però tutti insieme dobbiamo anche in mobilità c'è perché tutti quanti crediamo
E solo la responsabilità condivisa assolve il partenariato ci porterà a dare quelle risposte veramente importante se vogliamo regolarizzare e regolare il fenomeno dell'emigrazione chiaro
E fanno parte delle prospettive nono tale da un punto di vista legale più run aperti
Questi canali illegali e più facile saranno Tare contro quelli clandestini però grosso lavoro rimane da fare dev'essere fatto
Territorio dei paesi di origine ed è per questo che partenariato consiste nel mettere maggiormente l'accento sullo sviluppo soprattutto lo sviluppo per le regioni particolarmente povere
E lo sviluppo non è lo sviluppo ma l'Italia non è a questo che sto pensando ma sto pensando a come cercare di agire sui veri motivi sulle vere motivazioni che creano la povertà
Ed è per questo che noi dobbiamo insieme nord e sud
Accompagnare gli sforzi di democratizzazione di modernizzazione dei buoni governi locali per poter creare della della ricchezza sul posto e veramente poter incoraggiare per esempio di parlarsi di piccola e media impresa e per far uscire i giovani della povertà
Pensi sono programmi che potremmo sviluppare pene e sui quali la vostra assistenza tecnica il vostro appoggio anche finanziario saranno i benvenuti per poter appunto sostenere questi sforzi e sono oggi così necessari nel mio Paese
è stata dunque anche quella forma di ricerca di equilibrio tra e lì e doveri di una cittadinanza Bin culturale presto per superare dunque gli strappi identitari grazie a un'azione condivisa e passa a costituire una concretizzazione positiva e oggettiva
E puntualmente a vietare rispetto a questo spazio che c'è necessario per poter mostrare qual è il cammino
Poter dire che essere diversi poter vivere e costruire insieme è possibile
Questi tempi difficili di globalizzazione
I per realizzazione
Benissimo ad ogni costo
Pertanto
Voi forze democratiche di sinistra
Dare le vere risposte
Perché vogliamo che questa globalizzazione
Abbia una dimensione umane umanitaria grazie
Grazie grazie nel carcere unico
Adesso last but not martellista la città un breve Carollo l'Arci ha un'esperienza ha dato un grandissimo contributo
Sia con campagne nazionali ma anche per la formidabile esperienza che questo organizzazione a nella presenza nei cosiddetti paesi terzi quindi a detta Homma per l'ultimo intervento
Ho capito che
Prima di giocare naturalmente prima di
Poche devo parlare dieci minuti
Quindi io intanto vi ringrazio questo invito
Questo il parroco talento molto importante anche per
Per il momento in cui si colloca
E poi perché avendo di fronte un periodo
In cui si sta costruendo un programma un Progetto per per il futuro per il futuro governo beh questa questo punto naturalmente
Parte integrante di questo progetto è come per ora la prima cosa che mi viene da dire a proposito di questo titolo
Anche sentendo la relazione di Viviani pare molto il trend molto importante
Beh il rapporto molto stretto che c'è tra natura almeno tra il tema della convivenza al tema della uguaglianza
L'unità di disuguaglianza
Partiamo da un dato scusate se
Ne parlo in maniera così semplice
Noi partiamo dal dato nudo e crudo che in cinque sanatorie
Più o meno un milione ottocento mila cittadini e cittadine hanno avuto l'etichetta di clandestino
è una cifra trovo enorme
Lo store so che c'è un turnover molti sono andati in altri Paesi eccetera ma è una cifra enorme
Questo le nelle metodi evidente disuguaglianza di come dire di partenza
Un altro elemento di disuguaglianza di partenza
Mi richiamo a quel dato
Abbiamo sentito prima del nostro amico
Pratica
Cento sta trentadue guerre e allora il tema del diritto d'asilo come facciamo noi legarlo questo a questa questione noi non abbiamo più una
Vicenda Moon Man privato personale e collettiva
I
Legata a vecchie vecchie storie del
Del tempo dei blocchi politico militari
Per i dissidenti che naturalmente dovevamo era giusto per carità ospitare qui
Abbiamo milioni e milioni di persone
Che hanno uno il diritto d'asilo un'enorme tema
Se non sciogliamo questo tema anche le gran parte della questione relativa alla clandestinità non riusciamo a di Panama
Per il motivo del tutto evidente in sei e se uno ha diritto al al all'asilo
Il tema della della del clandestinità o dell'anno clandestinità è totalmente escluso non c'entra nulla un tema ben più basilare che riguarda il diritto
E sappiamo che non è una cosa va abbiamo un attico dalla Costituzione da diciamo
Da da misurarci con
Dobbiamo sapere che questo Basquiat e va capito bene
Dal momento che si tratta di milioni e milioni di persone che vengono da zone di guerra dove è molto difficile negare il fatto che esista un rischia la vita
E questo diciamo è per restare nei pochi minuti è un enorme questione non è vorrei sottolineare l'importanza della legge sul diritto d'asilo appunto non come tema a margine ma come un tema centrale perfino dirimente
Terza cosa riguarda le politiche di cooperazione internazionale che Tunisia messo al primo punto di quei cinque punti e io sono più che completamente d'accordo su questa questione io sono semplicemente scandalizzato come cittadino italiano del fatto che bellamente del Presidente del Consiglio è andato a prova a proprio sì a indicare una cifra di lettura dell'uno per cento del PIL sulla cooperazione internazionale quando c'è stata l'unione della FAO in Italia primo c'hanno persone che muore di fame sul serio non è che si può raccontare la barzelletta su uno per cento
Morale della favola abbiamo lo zero virgola uno per cento e per i vati diciamo
Questo mi pare importante sottolinearlo in nel senso generale ma anche in un senso più regionale
Perché
Come giustamente ha detto la nostra amica marocchina se noi consideriamo il dialogo euro-mediterraneo recitato Barcellona ma magari si può dire anche altro su questo
Dobbiamo pensare che la regione mediterranea avrà e spera nel due mila e dieci cioè domani mattina una zona di libero scambio che coinvolgerà da cinquecento a seicento milioni di persone
Come lo affrontiamo questo questo obiettivo io do del Tibisco obiettivo perché ritengo che sia da farsi
Con standard di diritti un disuguaglianze così spaventosa non riusciamo a cogliere il fatto che questa disuguaglianza ancora questa parola Péter mira inevitabilmente degli sconvolgimenti enormi se si va a una zona di libero scambio senza regole
E senza una strategia su come affrontare
Vorrei poi raccogliere con grandissima forza quello che ha detto Pasqualina adesso a proposito del rischio che è molto più di un rischio
Che i nuovi Paesi che entrano nell'Unione Europea questi sì domani mattina anche letteralmente
Possono essere impediti i loro cittadini di circolare nell'Unione Europea
Ma nella loro seconda parte
E qui non lascerei al libero arbitrio chiamiamolo così per i governi perché rei di esprimere veramente una pressione popolare questo secondo me lo dico anche dal punto di vista diciamo associazioni della società civile dovremmo tutti impegnarci a a rompere a spingere perché questa
Questa libertà di circolazione invece venga assolutamente assunta
Come un diritto
Come un diritto
Tanto più che c'è anche una questione relativa ai diritti del lavoro cioè il fatto che moltissimi
Come sappiamo costo del lavoro in molti di questi Paesi new-entry sono assolutamente costo lavoro assolutamente inferiore a quel qui c'è la contraddizione insomma crea per non entro su questo terreno qua ma esiste questo problema e qualcuno ne approfitta di questa disuguaglianza
E quindi la libertà di circolazione aiuta anche a spegnere un tessuto di diritti
Per cento
Quarto punto riguarda
La questione diciamo di come non riusciamo a fare questa questa questa convivenza io penso che il tema diritto di voto è fondamentale
E hanno fatto benissimo gli esseri lanciare questa campagna
Vedo che in molte per molte enti locali sta avanzando stanno avanzando pre progetti propri motu proprio diciamo
Innovazioni tentativi sperimentazioni magari non saranno tutti quanti perfetti ma insomma la lì direzione di marcia da questo punto di vista positivo
Io credo
E va nella direzione di affrontare questo mega trenta di cui abbiamo sentito nella per l'introduzione
Per i quattro come saremo fra vent'anni
Come saremo tutti noi qui io andrà
Anch'io individuo nella necessità di dare di spingere per penso per esempio al fatto che l'Emilia Romagna la Regione Emilia Romagna in queste in queste ore sta lavorando martedì prossimo per
Per avere una legge
Io per quello che so mi pare buona esodo voi dite sempre che critico su un critico mi sembra diciamo mi sembra
Molto positiva in questo senso i due la stiamo anche naturalmente sostenendo nostro per quello che possiamo
Penso che la questione dell'intimo culto località
Sia da affrontarsi a a cominciare dalle scuole e perfino dal io blando pandoro della della matassa vale a dire dalla didattica
Noi siamo stiamo scimmiottando quei famosi francese
Che nelle loro scuole insegno ai bambini senegalesi i nostri antenati i Galli mai senegalesi non avevano come sappiamo diciamo come antenati Galli non stiamo raccontando che i nostri antenati sono gli romani piuttosto che gli etruschi o vincenti non so che cosa ma
Per molti per duecentocinquanta mila bambini che vanno a scuola adesso è mio che presumibilmente molte anzi sicuramente molte di più
Milioni il prossimo anno saranno i celti il loro progenitori saranno altri e qui dobbiamo parlando della cosa più sempre dobbiamo probabilmente proprio riconvertire la nostra stessa idea di didattica
Oppure di storia oppure di geografia o di o anche di scienza di cultura o di letteratura stiamo parlando di una grande rivoluzione culturale se vogliamo essere messi in condizione di affrontare
Questo tema riguardante un tema dove ancora una volta potremmo affrontare negli enti negli enti locali per i comuni e io
Trovo che mentre su alcuni su alcune questioni dei passi in avanti significativi state fatte su altri no sono pochi comuni per esempio che hanno pochissimi Comuni che hanno centri dedicati alla alla lo scambio culturale
Intercultura risvolti zero diciamo così ancora anche in grandi città Tosi governa bene dove noi siamo fieri di come governiamo però lì ugualmente non ci riusciamo
E quindi secondo me è una cosa da da da fare avanzare un grande forza
Questa
Guardate c'è una questione che noi dovremmo curare con grandissima attenzione conclude con un spirito diciamo di solidarietà riguarda le carceri
Il tema giustizia è molto molto seria
Ha proposto di diritti
Noi
Può darsi che dei nostri sogni formazione sono tutti quanti unilaterale però è non è difficile riscontrare come sia particolarmente complicato per un immigrato affrontare la magistratura e venirne a capo
E sono delle percentuali di condanna specialmente in alcune fasi degli anni repubblicani gli ultimi
E sono veramente sono preoccupanti
Un con tutto rispetto per la magistratura ma le condanne
Per un immigrato che finisca sotto processo
Spesso sono diciamo praticamente la norma io credo che questo sia una cosa che va considerata ripeto di congresso un grandissimo rispetto verso la magistratura però è un fatto questo
E che tante volte ma questo vale anche per gli italiani naturalmente la il carcere non sia altro si è una discarica sociale lo ha detto Caselli e quindi vorrei richiamare sostava
Infine due due cose finisco subito uno uno riguarda proprio due appunti uno riguarda
Il modo in cui noi guardiamo come dire
Al futuro dell'identità del nostro Paese
è un tema molto delicato
Io magari se se un giorno o l'altro DC sino a fare una una una discussione approfondito sul tema dell'identità sarei molto diciamo cioè molto interessato a partecipare prendere nota
Perché non è una cosa che si può banalizzare
Per dal paesaggio l'identità culturale e le relazioni è una questione importante
E allora io penso che essendo una cosa che riguarda tutti noi
Dovremo cercare di vedere
Come ancorare questo dibattito culturale ai valori costituzionali lo dico solo con uno slogan valori costituzionali
Io mi aspetterei per esempio che l'articolo tre della Costituzione fossi implementato sia da un governo un ministro di sinistra sia una un nuova uno come Bossi ma capisco le chiedo diciamo qualcosa di eccessivo ma fatto sta che la Costituzione vale per tutti
Ultima cosa riguarda una vexata quaestio che
Che riguarda naturalmente i centri di detenzione temporanee che è una questione che è rimasta aperta stamattina permanenza scusa permanenza temporanea sono dei lapsus
Movimentisti civili anche tu
PM era vero è vero
Sono sono in questo
Ma non era una provocazione avete capito che era fatto insomma con innocenza con Innocenzi
Ho sentito stamattina diciamo Livia usare usare in intervenire facciamo una maniera anche che insomma innovativa rispetto a altre altre fasi rimane naturalmente il fatto in sé
Io con continuo a chiedere
Che su questo ci sia una verifica proprio di quello che sono come posso dire per propria natura questi centri una verifica mi piacerebbe che ci fosse una specie di Commissione indipendente
Che ne detiene valuta diciamo la tutto tutto dalla legittimità fino alle condizioni materiali fino al fino all'utilità eccetera voi sapete che noi come ANCI abbiamo l'atteggiamento appunto di contrarietà a questi a questi centri e su questo siamo anche diciamo mobilitati
Nonché non chiedo niente se non questo in questa sede cioè una onesta verifica di quello che è avvenuto in questi anni io penso che questo resta verifica porti
A un superamento rapido di queste di questi centri per almeno vorrei chiedere questo infine e proprio per concludere soltanto una cosa che noi abbiamo di fronte un periodo di iniziative dove il tema dell'immigrazione rientra da tantissime parte rientra anche nella manifestazione perché inno se amici pacifisti statunitensi hanno portato per rendere il venti in marzo quando per la loro piattaforma contiene anche un elemento a proposito di questo
E perché in questa grande manifestazione che il Comune di Roma prevede di fare sulla ricca per il diciassette di aprile
Potete iniziativa che io sono convinto non avrà nulla di retorico perché si tratta di una faccenda particolarmente
Particolarmente importante devo dire anche particolarmente importante per tra Di Bacco di oggi perché a proposito immigrazione sappiamo tutti che qualche milione di anni fa siamo partiti da lì
E quindi anche un debito di riconoscenza verso la nostra madre applica grazie buona
Ormai tale e per questa mattina la carne al fuoco sia stata già moltissimo adesso quindi a Giorgio Napolitano il compito di trarre le prime conclusioni in questa tavola rotonda che Giorgio
Grazie
Nella cornice così efficacemente delineata dalla introduzione del professor Livi Bacci e dal nell'azione di Livia Turco
La nostra tavola rotonda ha avuto come tema la convivenza sicurezza diritti umani cooperazione nel mondo globale
E chi si debba guardare a questi problemi nell'ottica del mondo globale non c'è dubbio ma nello stesso tempo non c'è dubbio che sia necessario e giusto
Concentrare l'attenzione sulle responsabilità dell'Europa e anche specificamente sulle responsabilità dell'Italia
Quel che è certo e che problema della convivenza
O meglio delle diversità e della convivenza è un problema di grande portata già oggi e lo sarà ancora di più nel prossimo avvenire in Europa e in Italia
L'ha detto molto bene Kofi Annan nel discorso già richiamato da Pasqualina Napoletano e cui ritornerò ancora egli ha detto compiacendosi dell'imminente allargamento dell'Unione
Da quindici a venticinque Stati membri l'Europa si compiace di questa diversità tra gli Stati
Che stanno per entrare a far parte
Dell'Europa comunitaria mi auguro che ci compiacciamo anche della diversità all'interno di questi Stati
Molte delle nostre società sono già molto diverse ma tutte le nostre sono società diventeranno più diverse ancora nei prossimi decenni questo e il mio risultato inevitabile
I movimenti di popolazione attraverso le frontiere internazionali questo movimento non si fermerà e non si fermerà anche perché l'Europa ha bisogno di immigranti
Senza immigrazione la popolazione della Europa a venticinque Stati membri quattrocento cinquantadue milioni nel Duemila cadrebbe sotto i quattrocento milioni
Nel due mila cinquanta alcuni Stati come l'Italia citato per primo l'Austria la Germania e la Grecia perderebbero le loro Polo le loro popolazioni cadere di quasi un quarto
Questo significherebbe che sotto re italiani uno solo uno solo
Sarebbe
Sotto Poeta dei sessantacinque anni circa il doppio della proporzione attuale
Ora
E qui io traggo spunto per dire che una delle indubbie indicazione di questa nostra discussione questo nostro tavola rotonda eh non pretende che io ho presumere i fermare il movimento migratorio
E questo comporta che noi ci si debba proporre a livello nazionale e a livello europeo di tenere aperti i canali d'ingresso legali
Il sviluppare in termini positivi per relazioni con i Paesi di provenienza del flusso migratorio e quindi di portare avanti in modo sistematico politiche di cooperazione come ha sottolineato Pasqualina e che ci si debba proporre di perseguire obiettivi di piena integrazione nel rispetto e nella valorizzazione delle molteplici identità destinate a convivere nelle nostre società mi si permetta di dire che questi sono stati esattamente i criteri ispiratori della legge italiana del mille novecento novantotto
La mente
Ricordo che allora si disse si sottolineano che non poteva bastare una legge per quanto organica e innovativa
Che occorresse un'azione di governo coerente e sappiamo come sono andate invece le cose e un'ampia permanente mobilitazione politica sociale culturale attorno ai temi dell'immigrazione e della convivenza
Aggiungo che
Ricordare quali siano stati i giusti criteri ispiratori della legge del novantotto poi o Lugar mente contestati e in parte non trascurabile stravolti
Non toglie che noi dobbiamo sottoporre anche a verificare esperienza compiuta e avanzare nuove proposte e come si vedrà da un accenno che farò ulteriormente io condivido pienamente
Quello che ha detto Livia Turco e quello che in modo particolare precisato nella sua relazione scritta
Infine
Abbiamo
Ha grande questione della necessità assoluta di una politica europea
Per l'immigrazione ora
Sotto questo profilo io debbo segnalare poi come voi sapete bene che c'è un confronto molto difficile
In questo momento sul progetto di Costituzione europea approvato dalla Convenzione questo progetto è stato bloccato
Bisogna operare intensamente perché si riapra il processo costituente e si approvi un progetto quel Progetto contiene delle novità che ci interessano molto
Pasqualina ricordato come
Gli obiettivi fissati a Tampere in politica in materia di politica europea dell'immigrazione
Sono rimasti bloccati e come sono rimaste bloccate diverse comunicazioni e proposte della Commissione europea pur ricevendo il consenso del Parlamento europeo
Ebbene se questo progetto di Costituzione sarà adottato si aprirà la strada a votazioni a maggioranza in questa materia e quindi sicuramente diventerà più facilmente o meno difficilmente perseguibile l'obiettivo di una serie di normative comuni in materia di a immigrazione e di asilo non dimentichiamo mai aspetto dell'asilo
Chiamato dovuta a forza nel discorso di Kofi Annan anche perché invece e un
Aspetto che è rimasto completamente trascurato in Italia
Poi probabilmente commettendo un errore ma ascoltando e sollecitazioni che ci venivano al Consiglio italiano dei rifugiati decidemmo di presentare due disegni di legge distinti ce la facemmo
A fare approvare la legge sull'immigrazione non ce la facemmo fare approvare quella sull'asilo e dopo di allora
Il Governo si si sono succeduti non hanno messo in nessun modo mano al problema il secondo aspetto importantissimo
Che presenta il Progetto di Costituzione e che come voi sapete integra Taldo valore giuridico vincolante
Ad essa la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione che non è la Carta dei diritti dei cittadini dell'Unione ma è la è la Carta dei diritti fondamentali da far valere e da rispettare nell'Unione per tutte le persone
Che diciamo pure convivono nell'Unione europea
Il punto
Caratterizzante anche di qualche comunicazione della Commissione europea è stato no alla tesi dell'immigrazione zero la tesi dell'immigrazione zero è stata abbracciata
Lo ricordava il professor Livi Bacci è stata anche portata avanti in qualche modo in alcuni Stati dell'Unione europea io ritengo che in realtà poi sia stata sostenuta in modo ipocrita e velleitario
Per esempio si è cercato di nascondere il fatto che in Francia ogni anno entrassero centinaia di migliaia
Gli stranieri col meccanismo dei ricongiungimenti familiari e si è tentato di occultare l'aumento della popolazione straniera concedendo centinaia di migliaia di cittadinanze francesi all'anno
Sì si ragiona al di là di questi schemi e anche di questi espedienti strumentali risulta evidente che la politica dell'immigrazione zero e una politica fuorviante ed è una politica insostenibile
Insisto su questo perché si è parlato si parla della scelta che noi facemmo con la legge del mille novecentonovantotto
Di una politica di quote ma il senso per l'introduzione delle quote era precisamente il rigetto per la teoria dell'immigrazione zero era precisamente l'affermazione del principio che noi programmiamo ingressi legali e dobbiamo io sono d'accordo anche programmare lì in misura maggiore di quanto non si sia fatto fino ad ora
Quindi noi siamo per una politica di ingressi legali non concessi col contagocce e siamo drasticamente contrari altro punto che poi è finalmente emerso anche in nelle molte discussioni nel Parlamento europeo
E sicuramente nelle prese di posizione della commissione europea
Noi respingiamo ogni identificazione della politica di immigrazione con la lotta contro l'immigrazione clandestina che naturalmente ne rappresenta un capitolo un capitolo da non trascurare ma non può diventare il nocciolo di una politica europea
Il immigrazioni
Per gli a Turku ha detto noi dobbiamo batterci per modificare la legge Bossi-Fini io continuo a ripetere questa definizione con l'augurio che uno dei due presentatori si sia pentito e e che quindi e che quindi cancelli il suo nome era quella legge che tuttavia ha contribuito a fare approvare
Dobbiamo batterci per modificarla innanzitutto per quello che riguarda il meccanismo delle espulsioni e io sono tutto d'accordo con lei e siamo in grado di avanzare proposte adeguate
Io sono d'accordo con Livia anche per il mondo in cui opposto il problema dei centri di permanenza temporanea
Vorrei ricordare che voi sostenemmo la necessità di questi cilindri d'altronde sperimentati in tutta Europa l'Italia era l'unico paesi a uno dei due soli Paesi in cui questi centri non fossero stati istituiti eccoci primo soprattutto per porre argine a ondate di arrivi clandestini e quindi per scoraggiare un flusso che era in larga misura poi manovrato da organizzazioni criminali
Brescia risate in traffico di esseri umano ma sempre partendo tale esigenza assoluta della garanzia del rispetto dei diritti delle persone trattenute in questi centri perciò caro Tom
A me mi va benissimo la verifica
Il quello che è accaduto in questi anni
Non capisco la verifica oltre ad oggi Ca'quello che sono per loro natura questi centri importante e come vengono gestiti come vengono regolamentati e come si controlli il rispetto dei diritti delle persone
Le politiche di integrazione che sono poi il cuore di una prospettiva di convivenza ebbene anche qui io ho sentito anche a sinistra diciamo o in vari ambienti
La tendenza a pare troppo facile nel passato il discorso dell'integrazione quasi che non ci fosse nulla di più scontato nulla di più semplice anche qui anche qui voglio citare
Voglio citare Coffey Annan quando dice molto semplicemente io non sostenendo che o se esserci immigrazione senza problemi immigranti portano nelle comunità che li ospitano diverse culture diversi costumi diverse lingue diverse religioni
è una fonte di arricchimento ma può essere anche una fonte di disagio e perfino di divisione e di alienazione la sfida dell'integrazione e reale
E
Oltretutto se noi toste n-esimo che non c'è nulla di più facile che realizzare l'integrazione scariche Hrimmo
Come erano in Europa i governi le amministrazioni locali diciamo le organizzazioni sociali da ogni responsabilità di impegno attivo
Per affrontare tutte le difficoltà che sono realmente connesse a un processo di integrazione che voglia pienamente riuscire
Ancora un punto ma convivenza significa dialogo tra culture dialogo tra religioni
Pare che in questo discorso stia andando avanti e sia anche capendo un po'meglio almeno in Europa e come questo sia un elemento fondamentale della lotta contro il terrorismo il fondamentalismo
E io apprezzo che il ministro dell'Interno Pisano abbia di recente promosso l'approvazione in sede di Consiglio dei ministri
Degli affari degli affari interni e di giustizia dell'Unione europea di una dichiarazione appunto sul dialogo dialogo tra le culture dialogo tra le religioni è diventato un punto molto importante
E il programma della Commissione europea e del suo presidente Romano Prodi con particolare riferimento naturalmente all'Area Europ mediterranea
Allora area euromediterranea che lo sappiamo a
Ha rischiato di essere un po'confinata nell'angolo e l'attenzione delle istituzioni europee dal processo di allargamento verso l'esterno ma qui mi pare che si sia già operando una correzione almeno da parte del Parlamento europeo e della Commissione europea
Dialogo significa scambio
Non significa solo convivenza passi FIAT significa scambio significa mutuo riconoscimento e avvicinamento sforzo di avvicinamento senza naturalmente toccare nel vivo nessuna delle identità culturali che possono convivere nelle nostre società ma noi una volta dicevamo una società multietnica quale piaccia o non piaccia era nostra
Al pari di tutte le società europee non può che essere una società multiculturale poi questa parola è stata demonizzata
E stata demonizzata quasi che chi
Auspica una società pacificamente multiculturale sia
Persona che rinnega
La nostra cultura il nostro patrimonio culturale le conquiste di civiltà
Per l'Europa io credo che in realtà chi sostiene la tesi
Per la società multiculturale e quindi del dialogo e del reciproco riconoscimento e scambio tra culture sia soltanto un mediatore del principio della superiorità
Di una cultura sulle altre e i credo che dobbiamo fare i conti anche quando vengono posizioni di questo genere da illustri uomini di cultura e di studio Pini non dobbiamo aver paura del termine
Convivenza dialogo scambio tra culture e società multietnica società multiculturale
Che io
Vorrei finire anche in omaggio a evidenti esigenze di brevità
Ancora con una citazione di Kofi Annan innanzitutto perché in Italia sono purtroppo tanti i detrattori delle Nazioni Unite che merita una ulteriore citazione il segretario delle Nazioni Unite
Un'Europa chiusa sarebbe un Europa più meschina più povera più debole più vecchia
Un'Europa aperta sarà un'Europa più giusta più ricca più spazi più forte più giovane a condizione che si governi bene l'immigrazione pelo che questo discorso veramente potrebbe rappresentare la carta dei principi di una politica europea dell'immigrazione grazie
Grazie Giorgio grazie a tutti voi che avete contribuito al successo dei lavori di questa mattinata vorrei dire che per i gentili ospiti e per le persone che vengono da fuori Roma e che hanno partecipato ai nostri lavori al settimo piano c'è un Boffa e ci consente di avere una rapida colazione per poi riprendere alle quattordici e trenta puntuali i lavori del pomeriggio
Vitrei Cola quanto qualità perché nel pomeriggio disse sono due tavole rotonde molto impegnative partecipate grazie e buon pranzo
La ringraziamo legge
Vogliate questo omaggio in video invito gli altri partecipanti alla tavola rotonda salire come avete eletto del programma
Oggi pomeriggio parliamo delle il parliamo di lavoro costruire convivenza nei lavori nella società la parola ai protagonisti
Però prima di dare la parola ai protagonisti la parola la diamo a uno studioso e precisamente al professor Maurizio Ambrosini dell'Università di Genova
Che si occupa di Sociologia dell'emigrazione che ci aiuterà a inquadrare questo tema
Con l'ausilio dei dati scientifici se della sua analisi allora prego professore Ambrosini
Che la new economy non abbia più bisogno di lavoro povero è una delle grandi finzioni del nostro tempo
Così ha affermato in modo lapidario Stefan Castle uno dei maggiori studiosi mondiali di questi fenomeni
è una finzione
è una speranza forse o un'illusione che il mondo del lavoro di oggi e di domani sia fatto solo di lavori qualificati puliti in camice bianco
Liberati dalla fatica e dal disagio
La realtà non è questa il mondo del lavoro
E in che cambi benché si trasformi e ancora popolato di lavori faticosi pesanti
Sempre più spesso precari
Quelli che parafrasando la letteratura internazionale possiamo chiamare i lavori delle Cinque Pini
Cioè lavori precari pesanti pericolosi poco pagati e penalizzati socialmente
Proprio il mio economi un po'giù di moda ma ci può dare qualche esempio
E questo funzionamento delle economie contemporanee
Il commercio elettronico è fatto di lavoro qualificato è fatto di lavoro al terminale fatto di lavoro di concezione di pagine web e di prodotti elettronici
Ma alla fine c'è il magazzino e c'è il fattorino che consegna il libro che io compero per via elettronica
Questo fattorino il magazziniere dietro di lui sempre più spesso sono persone di nazionalità straniera
è una dinamica quindi insita in molti pezzi dell'economia contemporanea quella di abbinare lavoro ricco lavoro qualificato con lavoro povero e precario
E sempre più spesso in queste dinamiche entrano lavoratori stranieri
Qualche dato per essere concreto
Se noi guardiamo le statistiche sulle assunzioni degli immigrati abbiamo una fotografia delle province più dinamiche dell'economia italiana
Si può usare per fare una mappa dell'Italia
Il prospera
Poi saranno trentatré per cento di assunzioni di immigrati nel due mila due Trento ventisei per cento
Brescia ventitré per cento Verona ventidue per cento Treviso ventidue per cento Pordenone ventidue per cento Prato ventuno per cento e si potrebbe continuare
C'è una quindicina di province italiane che superano o sfiorano il venti per cento di assunzioni di immigrati sul totale delle assunzioni nel lavoro regolare
Certo c'è dentro il lavoro stagionale Trento e Bolzano ma c'è molto lavoro strutturalmente necessario al funzionamento delle economie e delle società locali
Ci sono quei distretti industriali più dinamici e ci sono le economie urbane
E quelle in cui per eccellenza il lavoro ricco il lavoro professionalmente più qualificato richiama anche lavoro povero
Necessario per la qualità della vita del dei ceti professionalmente privilegiati e per il funzionamento quotidiano
Di queste Società per l'INPS la gestione delle infrastrutture urbane
Amo citare il film Bread and Roses a questo riguardo dove i protagonisti
Nella visione di Ken Loach e della lotta di classe del ventunesimo secolo non sono più i minatori o i ferrovieri colpiti dalle privatizzazioni ma sono le donne immigrate dal Messico che entrano clandestinamente negli Stati Uniti
E vanno a lavorare nelle pulizie di un grattacielo dove lottano per il contratto e per i diritti
Ma sarebbe troppo facile dire che è un sistema economico che richiede lavoro immigrato in realtà entra dentro la vita quotidiana il funzionamento delle famiglie la domanda di servizi alla persona questa richiesta di manodopera duttile disponibile
Pronta a sacrificarsi per un lavoro dignitoso
E infatti proprio nelle città prima di tutto ma sempre più a macchia d'olio nel Paese
Il lavoro degli immigrati e anche lavoro di cura e lavoro di assistenza lavoro che entra come un anello di congiunzione
Sempre più difficile da sostituire
E nei meccanismi
Della riproduzione sociale
Il nostro welfare
Come dicono analisi comparative internazionali è un welfare che ha un impianto fondamentalmente familista
Un impianto cioè in cui molti servizi necessari per il benessere delle persone sono prodotti all'interno della famiglia
E per non essere ipocrita qui davanti alla ministra Turco io devo dire è prodotto dalle donne all'interno delle famiglie dalle mogli dalle madri dalle figlie nei confronti dei genitori anziani
Questo sistema che ha funzionato venne per decenni ora scricchiola e mostra segni di cedimento
Da una parte l'invecchiamento della popolazione
Dall'altra il crescente impegno delle donne nel lavoro extra domestico rende problematica la riproduzione di questo modello di UE che non è stato adeguatamente
Io robusti ITO da interventi di natura pubblica di sostegno che compensava sono il venir meno della risorsa tempo delle donne che lavorano fuori casa
Non è stato nemmeno compensato sempre per essere onesto da un più equilibrata ripartizione dei compiti domestici
Come si è risolto allora il problema del mantenimento di una qualità della vita quotidiana adeguata il problema dell'assistenza nei confronti di anziani e bambini
Si è risolto come sappiamo con il ricorso massiccio al lavoro delle donne immigrate
E le i dati sulle regolarizzazioni sono eloquenti simile a questo riguardo
Sul circa settecento mila domande di regolarizzazione trecentosessantuno mila hanno riguardato il lavoro in azienda
E alta e trecentoquarantuno mila il lavoro domestico e di cura
Anche ammettendo che ci sia stato un certo scivolamento dall'una all'altra categoria legato alla convenienza maggiore dal punto di vista contributivo vuol dire un esercito di braccia di menti di cuori
Che sono entrate nelle famiglie italiane a sostenerle nel compito della cura e dell'assistenza
Non ho usato il termine badanti proporrei in questo a partire da questo convegno è una battaglia per l'abolizione di questa orribile espressione perché curare e molto più che badare
E perché il termine nasce non è recente e non è lombardo nasce nell'italiano rinascimentale dove si riferiva alla cura del bestiame
E quindi non mi sembra l'oggettivo né per chi assiste ma neanche per chi assistito il ricorso a questa terminologia riduttiva
Ma è uno dei tanti modi per sottovalutare il lavoro degli immigrati il contributo che danno alla nostra vita e al nostro benessere
Mi manca il tempo ma mi limito ad accennare come il coinvolgimento delle donne immigrate nel lavoro di cura avvenga all'insegna di una drammatica separazione di queste donne dalla loro famiglia ed ai loro affetti per accudire i nostri carri trascurano i loro per garantire ai loro figli un'esistenza migliore li devono lasciare in parte aria
Subiscono quindi una riduzione dentro una condizione lavorativa che ha caratteri tre moderni
In cui
La vita privata
Scompare in cui i confini tra casa e lavoro si perdono in cui le distinzioni tra tempo di lavoro e tempo libero rischiano di appannarsi
In cui certe l'abbiamo visto anche nella regolarizzazione onor del vero le famiglie italiane in molti casi assumono un atteggiamento protettivo di benevolenza nei confronti delle collaboratrici straniere
Ma all'insegna di quello che nella Francia pre moderna si sarebbe chiamato patronage
In cui il padrone è anche patrono in cui sfruttamento e pressione per esempio per la rinuncia al giorno di riposo o al tempo libero si combinano con atteggiamenti appunto di benevolenza di protezione
Tetto Weston sarebbe una visione riduttiva quella degli immigrati come neo schiavi convogliati dai meccanismi del capitalismo o delle esigenze dell'economia riceventi verso la nostra società
Immigrati
Sono capaci di strategie di protagonismo e anzi se c'è una cosa che colpisce lo diceva anche Livia Turco questa mattina e la loro tenacia
Il loro desiderio di migliorare la loro speranza di costruire una vita migliore
Nella costruzione del l'incontro tra Società italiana immigrati svolgono un ruolo strati
I Gico le reti di relazioni tra connazionali quelle che in letteratura si chiamano le reti etniche sono queste che spiegano per esempio le specializzazioni l'inserimento in determinati mestieri non c'era Totti solito le asserite attitudini culturali
Ho sentito più volte in Padania per esempio teorizza io vengo dal profondo Nord come sapete come sentite dall'accento teorizzare che la allevamento bovino si inseriscono gli indiani
Perché hanno delle attitudini di tipo culturale
Vengono dall'India la vacca sacra fattori religiosi
Tutti abbiamo letto Salgari da ragazzi
Ma per ricerche proprio approfondite sull'argomento per esempio Reggio Emilia hanno fatto notare che sono sic questi indiani
Non sono induisti quindi del non c'entra niente con la vacca sacra
I primi arrivati lavoravano in un circo ma siccome erano trattati male e non guadagnavano abbastanza hanno cercato una soluzione alternativa in cui potevano salvare insieme posto di lavoro
Vitto e alloggio e questa soluzione era rappresentata dalle cascine
Nella pianura emiliana
E da lì che è nata la corrente per l'inserimento degli indiani sikh nell'allevamento bovino delle nostre regioni
Le reti quindi sono un elemento che spiega molto delle dinamiche di inserimento come notato qualche studioso straniero
E la debolezza dei meccanismi istituzionali che valorizza e ha dato così tanta in fasi agli meccanismi di mutuo aiuto di solidarietà in Terna tra gli immigrati
Quindi una sorta di multiculturalismo a ruota libera
Ma certo un sistema che ha dei limiti perché poi le reti hanno capacità di coesione di supporto differente da un gruppo all'altro e possono anche condurre a esiti devianti così come ci sono letti che convogliano verso lavori
Lei Citti e produttivi ci sono anche le reti dello sfruttamento per esempio della prostituzione
L'intervento istituzionale la regolazione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro è necessario per il bilanciamento dei meccanismi spontanei delle reti
Ma vorrei terminare sottolineando che
Se tutte queste cose sono vere hanno un limite
Il modello di integrazione che si sta costruendo in Italia
Un modello di integrazione subalterna
Un'integrazione cioè in cui gli immigrati sono accettati e riescono a trovare uno spazio nella nostra società purché questo spazio sia l'ultimo
Purché si mettano disciplinatamente in coda e accettino i lavori che gli italiani non vogliono fare non avanzino rivendicazioni ed esigenze di natura diversa è un'integrazione che rischia
Progressista solidaristica in cui anch'io mi riconosco scritto un libro che si intitola utili invasori
In cui cioè noi diciamo gli immigrati vengono e fanno i lavori che gli italiani non vogliono fare
Sono quindi ben accetto
Svolgono una funzione utile se non necessaria ebbene questo discorso è vero
Sono pronto ribadirlo ma contiene una un'insidia
Che cosa succede se queste la legittimazione dell'arrivo dell'inserimento degli immigrati quando domandano spazi di promozione
Quando chiedono di poter accedere a lavori migliori quando domanda no il riconoscimento dei loro titoli di studio del loro credenziali formative
Il rischio cioè che si passi dall'integrazione subalterna all'esclusione
Il rischio è che l'atteggiamento da importatori riluttanti che noi abbiamo nei confronti della manodopera straniera diventi un atteggiamento di chiusura quando gli immigrati cominciano a diventare minacciosi nei confronti di qualche pezzo di mercato del lavoro che è tuttora ambito anche dagli italiani
E ci sono alcune altre mezze verità che vorrei in questa conclusione sottoporre alla vostra riflessione
Abbiamo già detto gli immigrati hanno dinamismo e desiderio di migliorare
Hanno spesso qualificazioni che li rendono più preparati degli immigrati del passato
Allora una visione ben intenzionata
Magari finalizzata all'accoglienza come quella che insiste sull'arrivo degli immigrati spinti da miseria e disperazione
Ugualmente una visione riduttiva una visione che si predispone all'accoglienza ma non alla valorizzazione delle risorse professionali e culturali di cui gli immigrati sono portatori
Io sono propenso sottolineare più la speranza che la disperazione e più latte Nacciah che la miseria più la volontà di inserimento che la fuga dal sottosviluppo
E credo che questo atteggiamento ci potrebbe servire per scrivere una pagina riversa e nuova nel nostro rapporto con gli immigrati
Altra mezza verità
Lo sviluppo economico dei Paesi d'origine e spesso visto come la soluzione al problema tra virgolette dell'immigrazione
Questa convinzione mette insieme una cosa vero è sacrosanta l'importanza dello sviluppo con una conseguenza invece non vera che lo sviluppo
Risolva il problema dell'immigrazione questo non è vero per due ragioni la prima è che per una fase abbastanza lunga quando comincia il processo di sviluppo aumenta la propensione emigrare perché la mentalità le aspettative e persino le risorse per poter partire crescono prima che si raccolgono i frutti dello sviluppo nel Paese d'origine
Ma c'è un secondo argomento che è ancora più importante se l'immigrazione come dicevo all'inizio risponde a delle domande e delle esigenze della nostra società
Succederà che quando si svilupperanno e noi ce lo auguriamo i Paesi da cui provengono gli immigrati di oggi li andremo a cercare da un'altra parte
Avremo ancora bisogno di persone che assisteranno i nostri anziani o di mandriani per le stalle della Padania o di operai per le fonderie di Brescia o di Reggio Emilia
Sì quando finiremo con i paesi che attualmente ci riforniscono andremo a cercarli altrove
Ultima mezza verità
La società multietnica e Jerry Stato credo analizzato con molta obiettività questa mattina e vorrei ricongiungermi a queste riflessioni
La società multietnica è una prospettiva entusiasmante spesso chi si occupa di questi argomenti accusato di faciloneria a questo riguardo non so se sia vero ma certo io non sono tra coloro che vedono la società multietnica come un traguardo desiderabile
Il mio ragionamento e molto più
Malinconico se volete Obiettivo che la società multietnica è un destino è un una trasformazione inevitabile
E insita nelle dinamiche della globalizzazione
Il tentativo di fermarla goffamente
Di alzare barriere interno né nei confronti dell'integrazione degli immigrati il tentativo di criminalizzare chi viene alla ricerca di un futuro migliore prepara un futuro cattivo
Anche perché le seconde generazioni non accettano più l'integrazione super
E quelle dinamiche di inserimento che funzionano bene
Relativamente per gli immigrati di prima generazione non funzionano poi altrettanto bene per i loro figli che cresceranno qui e maturando una gerarchia delle occupazioni una gerarchia degli stili di vita del tutto simile ai nostri figli
E quindi la società multietnica più che essere una prospettiva da abbracciare è una realtà con cui fare i conti con realismo e con la capacità di guardare lontano
Capacità di capire che l'immigrazione rifiutata ghettizzata si trasforma davvero in una minaccia per nuovi secondo quella legge sociologica che dice che
Una profezia che si auto avvera e quella di un fenomeno rappresentato come reale un fenomeno rappresentato come reale lo diventa nelle sue conseguenze
Finisco allora citando maestro di sapienza per credenti e non credenti il cardinal Martini che nel suo ultimo discorso alla città di Milano ha detto così
è inutile illudersi la storia insegna che quasi mai è stato il pane ad andare verso i poveri ma i poveri ad andare dove c'è il pane
Ma questo non deve significare un'accettazione passiva subite dissennata nell'accoglimento sono di quell'ospite che si assimila Nori
In magnanimo ospitante non teme il diverso perché forte della propria identità
Il vero problema
Dice il cardinal Martini è che le nostre città al di là delle accelerazioni indotte da fatti contingenti
Non più sicure della propria identità e del loro ruolo umanizza Torre scambiano questa loro insicurezza di fondo con una insicurezza di importazione la citava scelte costruita con intelligenza e magnanimità e questo è anche il mio augurio a voi annuiva il nostro Paese grazie
Bene mi sembra vi dire che veramente costruire convivenza se noi pensassimo un po'di più a tutte queste mezze verità che il professore Ambrosini
Ci ha dato a comporre un mosaico di cosa di verità intere
No no attacca comunque insomma diciamo il cammino verso la convivenza se noi riflettiamo un po'su tutti questi elementi potrebbe essere più semplice
Adesso la parola spetta appunto e protagonisti io stamattina
Prima di venire qui Ho letto sul Corriere della Sera dei dati che poi convergevano parecchio con tutti i dati che sono sì stati citati stamane anche da Livia Turco ed è a tutti gli intervenuti
Secondo i quali se noi abbiamo un saldo attivo fra annate e morte come aziende e questo lo si deve alle numerose aziende create vita gli immigrati ecco questo mi sembra un dato interessante un dato sul quale riflettere
Il secondo dato sul quale riflettere deriva dalla Camera di commercio di Milano che dice che le aziende di immigrati danno lavoro a quindici mila persone di il cui circa due mila italiani allora comincio con questo perché mi sembra significativo e credo anche che possano scatenare nelle relazioni di lavoro scatenare delle dinamiche interessanti e tutte da approfondire da e per questo che vorrei cominciare con David ieri fumo
Che imprenditore per l'appunto per capire acqua lui dinamiche si trova di fronte nella sua vita nel suo lavoro di tutti i giorni però credo che dobbiamo fornirlo di un microfono
Questo
Poche grazie a tutti
Quindi sono dal rating molto
E ringrazio anche molto l'iniziativa dei Democratici di sinistra
E mi sto rendendo conto già ormai da anni e che sono in Italia
E questi ultimi anni
L'istituzione anche i partiti all'organizzazione italiani
All'insetto a capire che lo straniero non deve essere sempre un soggetto essere assistito
E questo molto importante
Anche perché secondo me la misera escissione dello straniero delineati è un imprenditore
Perché chi lascia il suo Paese
Si sposta verso un altro Paese ha nella testa un obiettivo e si tratta quindi di trovare una staticità per raggiungere lo scopo
Pazzia si sia il mezzo utilizzato
Allora io personalmente
Faccio parte dell'ufficio di presidenza la scena di Ancona
La Conferenza nazionale sulla piccola e media impresa
Sono anche membri della Commissione nazionale per l'immigrazione
Quindi parlo da qualcuno che lavora come imprenditore però che fa parte proprio del sistema e capisce anche molto bene i problemi
La mia attività imprenditoriale lo dico anche molto bene oggi o band diciotto dipendenti italiani con Mosca e tagli
E qui quattordici sono giovani laureati
Approfitterei anche perché io di questo sono anche contento di dirlo
Tre anni fa in persona ho firmato il contratto per due professori universitari
Allora rispetto alle cose ha detto stamattina conseguito anche da molto vicino
Ritengo anche impersonata anche tramite presto udite stiamo portando avanti
Alla Chicane
Che il calo demografico
E in Italia
Ha una conseguenza diretta sulla divisa la popolazione attiva come detto da tutti
E sappiamo molto bene che l'indice di vecchiaia in tutti i Paesi europei è molto elevato
Ad esempio in Italia
Un italiano su cinque
Sopra di sessantacinque anni
E poco fa
Napolitano ha fatto vedere cosa accadrà da qua a dieci
E di fronte a questo calo demografico
Chi lo sente di più
Storno le aziende
è un motivo
Il sistema produttivo italiano questo importante saperlo è basato molto di più sulla piccola e media impresa
Non sulla grande industria come in Francia Germania Inghilterra e altri
Quindi di fronte a questo che è proprio una realtà tipicamente italiana in Europa
E che l'Italia tantissima aziende e che sono aziende per di più di famiglia che trascinano in dietro di loro dietro tutta una storia
Lo risentono di più
Però dissente non di più
Allora anche qua
Nascono i problemi stanno nascendo da ed è pronta il ricambio generazionale in Italia sono studi fatto dalla CIA insieme con la facoltà dicono nel commercio di università di Ancona
In che vengono fuori questi cose
Le donne Sempio molto molto semplice
Dopo tre mesi fa
Ho visto un'impresa pessime messo ancora molto bene sul mercato con l'importazione dei prodotti
Verso l'est europeo
E in difficoltà perché il titolare a settantadue anni
Ha un figlio unico
L'unico figlio rimasto purtroppo potrei dire un po'matto
E non vuole portare avanti l'attività lasciato dai genitori
Di fronte a questo cosa dobbiamo fare puntare l'aziende io penso proprio di no lo strumento importante oggi sono gli stranieri quindi che vogliamo o non questo è una realtà da non trascurare
Nello stesso momento
Sento spesso dire anche se dall'opinione pubblica in giro
Mi sono tanti disoccupati gli italiani stranieri vengono qua proprio nel posto delle altre
Io dedico molto bene abbiamo i dati la disoccupazione in Italia non soltanto e giovanile anche intellettuale
E chi Haff
Tu un certo numero di studi per essere assunto ha bisogno la grande industria
Invece il Sistan italiana caratterizzata da piccole e media impresa
La piccola e media impresa bisogni operai gente qualificati comunque una preparazione Tarver un certo tipo di rango in più di rendimento
Quindi anche qua c'è stato secondo me un orrore da parte dei genitori italiani che hanno trascinato i fili direttori studi senza rendersi conto della realtà di quello che sta accadendo sul mercato
Oggi l'economia lo risentì
Se prendo un esempio quindi il settore dell'imprenditorialità le attività inquilini oggi vediamo molto gli stranieri crescere poco
E in modo molto semplice sono tanti già prima anche nel settore metalmeccanica
E l'edilizia nel settore a pesca i servizi anzi anche nel settore soprattutto di attività import export
E se vogliamo anche aggiungere quello che chiamerò l'imprenditoria etnica
E in Italia esistono non esisto troppo è come se fosse non esisteva ricchi ci sono dei problemi
Io vi do un esempio
Non basta parlare di combattere il lavoro irregolare indicare perché bisogna anche dare l'opportunità alle persone con le normative per potere crescere
Io preferisco un esempio banale
Io sono africano
Sì ho bisogno di tagliare i miei capelli
Non è bisogno di andare dallo stesso Rocco parrucchieri che
L'amico accanto che il fratello vero o no
E cosa accade
Anni fa le camere di commercio
Per poter esercitare un'attività richiedono un riconoscimento un titolo professionale riconosciuto
Però non riconoscono
Il titolo di formazione professionale da parrucchiere fatto nel mio Paese
E se vado qua a fare la scuola e tre anni palle programma seguirlo lo stesso programma
R. i capelli del fratello
Per questo non va questo un ex
Allora cosa accade che molto spesso vediamo un po'si si si andò molto veloci
Ok ed è di fronte a questo ci sono dei problemi effettivamente che esistano
Allora io approfitterei
Proprio per dire che di fronte a questo problema il sistema normativo effettivamente che non facilita
Proprio l'attività imprenditoriale
C'è per esempio la CIA Anna pro pro che questi ultimi tre anni si è reso conto di questa realtà anche perché rappresenta le piccole e medie aziende che lo risentono di più e ha dovuto per conto proprio mettere sul piede tutto un programma all'interno del sistema nazionale per affrontarle problematica e l'attività imprenditoriale per gli immigrati
Io ne approfitterei anche per dire anche questo importante dirlo perché meno di un anno fa c'è stato un accordo proprio tralascia nella Caritas passionale
Per portare a quanti sul territorio nazionale tutte le attività imprenditoriali
Questo mi ha fatto molto piacere perché anche la Caritas
E sino a ieri si occupava molto di più delle problematica dell'integrazione assistenza e altre e si è reso conto e se c'è un antico che c'era una parte da non trascurare e che quell'accordo sta funzionando molto bene
Quindi
Quello che potrei dire il primo luogo il Pan delle normative quando parliamo normativa qua non parliamo solo della legge Bossi-Fini
Le camere del commercio che sono rimasto molto indietro con le lui dice dell'attività imprenditoriale
Perché sono legge degli anni molto indietro che hanno riconosciuto proprio la diversità unica sul territorio
E nello stesso momento è importante anche la formazione professionale
E qua lacci e nastri esso sta sperimentando e con fondi proprio con fondi proprio un programma risolto
Al limite in atti con metodologia ben studiato sia arte aspiranti immigrati imprenditori e nello stesso momento per imprenditori immigrati
Perché quando ho detto poco fa lo stranieri si sposta con dell'idea nella testa il vero problema rimane
Dire come funziona il sistema imprenditoriale italiano all'Inter la quale devo crescere
Per farlo non c'è un supporto tecnico efficace accanto diventa impossibile già fare soltanto il business durante lo stranieri è molto difficile
è molto difficile
E nello stesso momento
Io ho visto qua molto anche stamattina anche nel discorso del professore poco fa innesco dell'OSCE parlare del rapporto ma i paesi in via di sviluppo io vi dico quello che penso da immigrato
Anche perché nel mio Paese noti visto tanti di solidarietà che non l'ha servita niente fino a oggi
Lì sono anche molto critico
Abbiamo ho una proposta
L'impianto e la scena lo sta sperimentando c'è quello di utilizzare gli stranieri immigrati imprenditori in groppa e che hanno un'attività economica stabile
Dare una mano creando dell'attività nei paesi di provenienza
Approvato rischi potere inizierà a creare anche lavoro lì e questo funziona
Perché è inutile parlare sempre la solidarietà verso i Paesi in via di sviluppo non vuol dire niente non aiuta a crescere
Che siccome mi hanno posto il provando il tempo io concluderei molto Fellow scene dicendo che anche importante il problema del credito
Per un semplice motivo non è che le banche fanno una distensione tra lo straniero l'italiano con l'Europeo per lo le banche qua non conoscono questi problemi
La banca guarda delle garanzie
E basta non guarda l'appello
No se le banche molto importante quindi per gli enti pubblici piuttosto invece di parlare e vedere come creare delle strutture parallele per dare un appoggio come garanzia agli stranieri per poter facilitare la crescita economica e in più l'imprenditore straniero ha bisogno di un'altra stabilita che alla presenza stabile sul territorio
Per esempio quando la legge Bossi-Fini
Non garantisce la stabilità per chi vuole investire sul territorio questo attente affermare piuttosto il fenomeno
Concluderò piuttosto dicendo che sicuramente in questo momento accenna sta facendo uno studio
Di un programma proprio
Sbrigare molto veloce tutte le le pratiche collegato alla legge Bossi-Fini testo per tentare di dare una mano alle piccole e medie aziende che ne hanno molto bisogno è vero che in questo momento c'è un suo atto
Lasciato dal governo però non è possibile per le aziende guardare senza almeno tentare di voler sbloccarla situazioni mi fermai grazie
Cioè
Scusate come capisco che è una cosa antipatica ma noi alle quattro e mezza c'è fra un'ora dobbiamo finire
Devono parlare sei persone se ciascuno parla venti minuti finiamo fra due ore dunque faccio appello al vostro senso di Rispetto nei confronti di quelli che vengono dopo per contenere gli interventi allora mese salta è stata chiamata in causa la diciamo la politica e l'amministrazione locale
Pensiamo Adriana Buffardi che assessore alle politiche sociali della Regione Campania non precisamente all'industria ma credo ci potrà dire comunque politico-sociale alla scuola
No io molto rapidamente verso contro molto importante purtroppo abbiamo tempi strettissimi
Io volevo però riprendere soltanto un elemento dell'introduzione che è stata fatta
Quando si dice che il rischio di un'integrazione subalterna ecco io credo che sia proprio il termine l'ho detto altre volte che il termine integrazione che sia un termine sbagliato
Perché individua un processo unilaterale si arrivi in una società e la società lo integra
Senza nessuna come dire percorso dialettico di reciprocità
Giustamente mi pare importante di questo nostro convegno si chiami convivenza diceva il professore necessaria la valorizzazione io credo che prima ancora della valorizzazione ci sia bisogno della conoscenza del riconoscimento e dello scambio questo è facile da dire in una tavola rotonda in un convegno e molto difficile riportarlo nella quotidianità
Perché significa rimettere in discussione qualche certezza sul modello sociale pensiamo non la voglio fare lunga su questo perfino ai modelli di enti mancipi azione delle donne
Che noi rischiamo di proporle ad altre senza contestualizzarle storicizzato lì partendo da una nostra superiorità interiorizzata di modello e di cultura
Rispetto a questo cioè se il problema di culture di comportamenti che cosa può all'amministrazione o che cosa può le politiche io credo ovviamente non può produrre immediatamente comportamenti e culture
Per otto S avere un impatto su questo io credo l'ho detto altre volte che la legge Bossi Fini al di là degli effetti negativi concreti
Che ha sulla condizione degli immigrati ha un effetto drammatico simbolico e culturale
Solo l'apporto immigrati residenti quindi credo che le politiche intese come interventi e leggi possono fare molto
Noi come Regione Campania ma non la illustrerò non temete abbiamo come Giunta regionale abbiamo presentato in Consiglio l'altro giorno una legge sull'immigrazione una legge regionale
Che è basata proprio su questi processi di di di convivenza paritaria diciamo e sull'obbligo degli interventi pubblici su questo detto questo però il professore giustamente diceva sul rapporto domanda offerta
Ci sono i meccanismi levando offerta io non venivo qual è la situazione lavori in campagna e come si inseriscono gli immigrati che è una situazione ancora più difficile di quella che c'è stata descritta perché non a caso gli immigrati non ci sono non ci sono quindi impresa autonome piccolissime
E anche questo è molto dequalificata e non ci sono addirittura nel manifatturiero ci sono i servizi dei qualificati in agricoltura nel lavoro di cura e c'è intanto lavori regolare non a caso sessanta mila domande sono un Dubois di regolarizzazione sono lo stesso numero di immigrati regolari quindi discorso mi piacerebbe farlo e molto complesso sullo
Ma possiamo come possiamo in intervenire sui meccanismi sul rapporto domanda offerta possiamo intervenire poco prima si diceva
Le perché la legislazione italiana sul mercato del lavoro in un legislazione molto vicino a una legislazione di verista
Noi abbiamo fatto un provvedimento per esempio molto importante dando degli incentivi alle imprese per la formazione purché le imprese assumessero a tempo indeterminato
Ora ci sono pochi immigrati ma non è che per caricare uno stesso Antinucci sono immigrati per molti uno stesso provvedimento
Di più contropartite non so come dire lì dove il pubblico agisce in prima persona
E chiaro che sono più facili percorsi di parità in alcuni casi almeno nel caso del la abbiamo approvato recentemente in Consiglio una legge sul reddito di cittadinanza
E abbiamo messo sullo stesso piano le giorni leggi finanza che un semplice avvio e parte dalle situazioni di maggior bisogno e abbiamo messo ovviamente abbiamo riconosciuto questo diritto agli italiani e agli immigrati
Allo stesso modo però voglio dire invece quando il pubblico però deve fare i conti con una legislazione altro con difficoltà di mercato è molto complicato l'altra cosa che volevo dire
Spero di starci ancora nei dieci minuti e che quando diciamo un lavoro diciamo una cosa molto importante perché momento molti casi centrali o della disperazione della speranza mettiamoli entrambi le cose
Però non possiamo non vedere il lavoro legato ad altri ad altri fattori cioè non possiamo fare
Un sugli immigrati un vecchio errore del welfare lavoristico che stabiliva
Che prima il diritto al lavoro e poi legato al diritto al lavoro vi erano gli altri diritti anche proprio tenendo conto della condizione di immigrati pensa all'irregolarità ma non solo ma penso anche a ricongiungimenti familiari
E a donne che non immediatamente si mette sul mercato i lavori dei figli verrebbe a fare un insieme di politiche sociali penso alla sanità penso ai servizi sociali la sanità è uno degli elementi come dire fondamentali perché perché da una parte corrisponde a una necessità fortissima di condizioni materiali dall'altro mette in discussione il proprio la necessità del confronto tra culture diverse perché che cosa c'è più di diverso della cultura del proprio corpo della salute eccetera
Cerchiamo di fare le cose sono un po'che cosa mi interesserebbe avere una verifica appunto su quello che si fa sul territorio ha fatto una guida in più lingue ma ovviamente non serve
Abbiamo coinvolto invece alcune ASL a fare i servizi per gli immigrati ora abbiamo dei mediatori culturali che lavorano in alcuni avrebbero sia un campo infinite era un campo molto significativo della possibilità appunto della convivenza paritaria
Tra diverse
L'ultima cosa che volevo dire la questione della scuola qua è stata evocata giustamente la formazione professionale per i lavoratori io non penso ecco su questo potremmo dedicati che si possono fare dei corsi di formazione professionali
Destinati agli immigrati io credo bisogna fare dei corsi di formazione sarà cui partecipano anche gli immigrati nel presento per la questione
Delle siccome abbiamo rivisto le le professioni sociali faremo ora un brevissimo corso sui diritti eccetera per le cosiddette badanti o son d'accordo con le cose che è stato detto sull'orripilante cioè credevo
Padana del tecnico invece mi si dice che ha un'altra origine comunque faremo per queste figure in corso ovviamente saranno soprattutto immigrate però io credo che la formazione personale non possano essere mentre invece c'è un altro problema non lo sto facendo una piccola ricerca e poi faremo un'iniziativa sulla mancanza di conoscenze di base degli immigrati cioè ovviamente Romano scuola dell'obbligo italiana diciamo così
Allora è necessario per poter inserire una formazione professionale significativa allora lì io credo si possono fare anzi noi pensiamo di fare iniziative specifiche però la scuola e finisco è importantissima per le future generazioni
La convivenza inizia lì
I bambini se non hanno un input esterni
Accettano la diversità con naturalezza anzi come un elemento della loro ricchezze pluralità di incontro
E diverso dal nonno e diverso il padre e diverso il bambino che parla male la propria lingua il bambino che ha la pelle nera
Insomma erano come le alla scoperta di un mondo delle proprie però questo processo va aiutato va aiutato perché la società intorno alla scuola dice cose diverse
Dice che essere nero bianco dà luogo a dei privilegi o meno quindi ecco io credo e qui è fondamentale Beretti finisco la questione degli insegnanti non facendo moltissime cose molto belle con l'insegnante anche nelle scuole elementari
Sulla questione non della appunto dalla educazione multiculturale interculturale
L'anno scorso tra l'altro lo cito a titolo se mi permettete di merito tra Regione Campania ho finito nel momento appunto dell'islamofobia che aveva preso questo Paese facemmo un corso all'università rivolto agli insegnanti
Dal titolo Islam e democrazia noi ecco l'accento ovviamente perché Islam e democrazia cioè i rapporti tra Islam e la democrazia quindi credo che e così come il sostegno di ragazzi nella scuola questo mi sembra più occhio finisco qui io penso professore Rosini che ha iniziato che nulla società multiculturale come le diceva e un prodotto obbligato in un certo senso non stanno scegliere però credo che sta a noi scegliere
Se invece di una società multiculturale una specie di patchwork delle culture nel veramente crediamo in una società interculturale cominciando col mettere in discussione noi stessi
Per questa prova di rispetto dei tempi oltre per le cose che ha detto
S'era in tentata di dare ora la parola Sergio Bellato perché presidente dell'Unione industriali di Treviso una zona non saprei come definirla la certamente dove il tema è molto caldo
Mi pare che il sindaco di Treviso non sia
Adesso non voglio chiamarla in causa per il sindaco
Non è sì non è favorevole all'intercultura
Allora prego allora
Sapendo che alcune delle cose che sono state dette qui mo'sono problemi che gli imprenditori italiani titolo ad affrontare comunque va
Sì sì diciamo che da noi il tema intanto buongiorno a tutti lavoreranno il tema nome accanto il caldissimo
Comunque io credo che il mio compito in questa in questa sede brevemente quella di comunicarvi chiaramente qual è stata qual è la mia esperienza di presidente degli industriali di una zona come quella di Treviso
In una zona dinamica complessa e nello specifico dovrò sinteticamente illustrare bene il rapporto che hanno gli extracomunitari
Nella nostra zona sia nei confronti dell'industria se nei confronti di tutta la comunità
Per lo cemento e perché poi possiate capire cosa stiamo facendo cos'è Unindustria Treviso
Intanto lo si potrebbe capire leggendo il bilancio sociale e che noi diciamo ogni anno ma in sintesi nel siamo un'associazione e saputo accogliere contemporaneamente le esigenze e gli industriali e quelle dei dipendenti del nostro territorio
Nei confronti le industriali noi siamo una vera e propria lobby e anche una un grande diciamoglielo erogatore di servizi ambito energetico fiscale sindacale formativo noi abbiamo Eccellenza in tutti i servizi nei confronti invece del territorio pensiamo una sorta di istituzione accreditata che dialoga con sindaci politici Camera di Commercio Prefettura e tanti altri attori che mantengono un tavolo di concentrati in concertazione nel nostro territorio
è chiaro che quello che noi puntiamo
Avvenire cercare di raggiungere un'elevata qualità di questi rapporti cercare di dare al territorio oltre che benessere anche qualità di vita e qualità di ambiente
Quando il tavolo di concertazione per vari motivi non funziona più ecco che si cerca di rendere pubblica la responsabilità di Tizio piuttosto che di Caio e quindi mi avrete forse visto qualche volta uscire
Sui giornali
E anche in in occasione di qualche esternazione del nostro ex sindaco Gentilini
Il nostro è un territorio che negli anni settanta e ottanta ha avuto una crescita fortissima
Per i cittadini
L'industria erano forte elemento di riscatto e di benessere e di opportunità così anche per le industrie
Cioè la questa opportunità di una grande offerta di lavoratori qualificati ed eccellenti
Negli ultimi dieci anni il combinato disposto di una minore crescita democratica noi siamo la Provincia che ha in termini di negatività
La minore natalità Italia ed Europa e quindi abbiamo un maggior processo di invecchiamento dico il combinato disposto fra questa denatalità e sempre una crescente il fatta incremento dell'industria abbinato anche ad un'elevata scolarizzazione
Come diceva giustamente prima il mio collega ha fatto sì che la domanda e offerta di lavoro spesso non si incontrano più velocemente volevo riprendere quanto è stato detto sui sicché
Perché in una delle mie assemblee dove invitai Ermete Realacci mi colpì il fatto che Realacci spiegò effettivamente che in Emilia-Romagna questo fenomeno immondi turistiche
Però disse anche che questi Mongitore gli guadagnano del quattro e cinque ex milioni al mese vecchie di vecchie lire
E che il fenomeno andava visto che una sorta di mestiere che non era più adatto ai nostri ragazzi perché dice facciamo un esempio su tutti se un nostro ragazzo va in discoteca e dice una ragazza che fanno tutto
Non succede nulla mentre se dice che fa il call center a un milione al mese la ragazza in qualche modo gli va dietro
Quindi questo vale per i Mongitore vale per i muratori vale anche per tanti altri mestieri non è detto che ci siano mestieri che non remunerano ma purtroppo vengono visti in maniera un po'
Così poco poco gradita
Contemporaneamente a questo fenomeno cominci sono cominciati ad arrivare i flussi migratori sia dall'est Europa che dall'Africa e per cui c'è stata così una combinazione fra la domanda e l'offerta mal governata
E questo purtroppo questo fenomeno che ne è stato mal gestito ha creato quell'impatto sociale che del quale oggi abbiamo ancora alcuni scarsità un industry un'industria in tutto questo ha avuto un ruolo determinante sia sul fronte della sensibilizzazione nei confronti di tutte le istituzioni locali
E
E sia sul fronte e chiaramente facendo il distinguo fra l'extracomunitario lavoratore e l'extracomunitario
E si dava ad atti criminali perché purtroppo noi avevamo e abbiamo ancora questo fenomeno di questa manovalanza criminale che è italiana ed è fatta da italiani ma purtroppo è fatta anche dall'extracomunitario
E quindi abbiamo cercato velocemente di agevolare del soluzioni abitative
E dei dipendenti dei lavori dei dipendenti lavoratori extracomunitari le nostre associazioni le stanze al mente comprare azioni una applicando di contratti in deroga fatti da un'industria Caritas Fratelli d'Italia e e e industriali dove di fatto noi garantiamo al locatore
L'affitto del lavoratore quindi se succede qualsiasi cosa succede il lavoratore
Non non paga più l'affitto scappa un fuoco garanzia se la fotografia è una garanzia cioè dovesse succedere che chi occupa quella quel bloccare non onora
L'affitto ci pensa poi l'imprenditore
Questa ha permesso a molti di trovare casa non purtroppo in maniera economica ma beh di trovare casa perché il fenomeno che non riscontravamo perché anche se il lavoratore extracomunitario era disposto a pagare anti affitti altissimi e noi abbiamo nel nostro territorio e che ci creano anche dei problemi di oneri di sistemi ripeto anche di fronte a questa volontà il lavoratore non trovava
La possibilità di avere una locazione
Velocemente alcuni dati oggi la Provincia di Treviso a settecentottanta mila abitanti dei quali l'otto per cento cioè cinquanta mila sono extra comunitari
Tenendo conto che noi non abbiamo gli edili come associati nelle mie due mila e cinquecento imprese associate lavorano circa un terzo di questi extra comunitari e sono tutti regolari e tutti quasi tutti diciamo che hanno il il il la soluzione della casa la soluzione da casa che noi diamo anche attraverso un'immobiliare
Costituita dall'associazione della quale io sono il presidente e attraverso dei danari delle banche
Prende in comodato dei terreni da dei comuni costruisce delle bellissime palazzine di dieci undici dodici quindici appartamenti
Leda in affitto ai dipendenti e il curatori delle nostre dei nostri alla nostra socia del delle industrie associate a Unindustria Treviso e poi ha finito il ciclo di ammortamento di ritorno della capitale investito le
Tonali regala al Comune che ha dato questo tipo noi siamo già arrivati alla quinta realizzazione anche in questo senso e quindi come avete ben capito la nostra associazione si sta muovendo
Mo'velocemente
Io detto ciò auspico che per il futuro che sia comunque un miglior governo di questi fenomeni
E posso affermare che l'azienda prima nella scuola poi sono i veri e propri luoghi di integrazione tra una società sempre più vecchia come la nostra che tendenzialmente tende diciamo a sparire se non ci fossero questi flussi
E le forte e le forti esigenze di popoli che cercano nel lavoro e nello studio un proprio riscatto quindi noi auspichiamo che ci sia miglior governo
Concludo
Con un invito ai presenti che si occupano di immigrazione
E oltre che giustamente insegnare spiegare quali sono i diritti nel nostro territorio ai cittadini extracomunitari non l'ho mai dimenticarsi disegnare di spiegare quali sono i doveri e spesso questa diciamo défaillance e l'origine di molte incomprensioni che ci sono poi fra cittadini extra comunitari e cittadini locali
Allora
Le chiedo soltanto una battuta ma proprio una battuta veloce perché lo fate
Perché facciamo conto perché parte tutto questo complesso di attività all'immobiliare tutta la perché Riotta
Perché dal punto primo genere uno dalla carità stasera spetta dall'Unione industriali no per questo chiedere che nessuno perché nessuno ci pensa perché siamo stati costretti a farlo
Quindi per lei il benché eredità evidenze sono le istituzioni pubbliche che ci pensano da noi ce la siamo dovuti calare del cielo
Mi è sembrato un utile a far sfilare
Al
Ha però importante secondo me alle volte diciamo precisare alcune cose non è banale
Peppino perché diciamo visto e considerato che la filantropia una cosa importante ma poi esiste il sociale e l'economia eccetera e c'è portante definire che tutto questo fa parte anche
Bene se siete anche voi Crescenzi dotarsi accetta fatta io spesso dico riporta un dato che stratosferico nel del due anni fa il dato di due anni fa c'erano ottocento mila lavoratori regolari in Italia
E in termini di PIL in termini di PIL producevano costavano al sistema diciotto mila miliardi e rendevano settantadue mila miliardi una ricchezza infinita considerare una risposta considerando che questi lavoratori erano anche al netto di costi sociali
Della loro prima fase di vita perché venivano già diciamo a vent'anni venticinque o trenta avevano già
Accostati da qualche altra parte
Era già tornato benissimo questa importante un seconda professione soltanto diamo la parola a Claude Moraes il quale oltre a essere euro parlamentare
Autore firmatario di un importante rapporto recente Rapporto sull'integrazione in Europa
Anche i pragmatici
Tremonti ha
Sentite
Non dovete sentire la sua voce dovete sentire la voce dell'interprete
Allora mentre aspettiamo l'interprete no scusate lentamente scelte accueil deve sistemare almeno femmina ma il tecnico
Silvana ci voleva dire professore mentre aspettiamo ALTEC
Che è giusto molto giusto il discorso della convenienza del lavoratore immigrato in termini di costi benefici per la società di accoglienza
Però anche qui è una mezza verità bisogna fare una chiosa
Perché la convenienza è massima agli inizi e per un certo numero di anni poi quando avviene il ricongiungimento familiare nascono i figli si scolla Rizzo hanno gli stessi lavoratori immigrati invecchiano la convenienza economica
Qui da solo
E quello che conviene di più dal punto di vista economico ma è anche quello che fa paura a torto o a ragione la società locale l'immigrato che si integra e quello che ha la moglie e i figli li manda a scuola fruisce dei servizi sociali quindi l'immigrato integrato conviene meno dal punto di vista economico bisogna avere consapevolezza di questo bilanciamento in un certo senso noi abbiamo sempre bisogno di immigrati di prima
Generazione di neo arrivati abbiamo anche bisogno di immigrati stagionali ci vorrebbero più permessi però il discorso della convenienza non legge più tanto o a un rendimento comunque decrescente quando mentre l'integrazione sociale che è l'obiettivo invece che le società perseguano
Attimo allora datemi notizia del microfono dimorare se per favore c'è un problema allora mentre aspettiamo le batterie vorrei sentire il sindaco di Ancona
Fabio Sturani che ecco Noemi che però credo che per sentire dovrebbe forse la cedo il posto
Adesso arriva
Se no le batterie sono arrivate allora Morales
Grazie a monte danza sentite
Benissimo
è vero che sia valsa la pena aspettare di ascoltare
Non volevo interrompere questo dibattito che veramente ottimo non sono italiano
E sono anche un immigrato
Di qui da questa posizione sono arrivato a far parte del Parlamento europeo
Negli anni Sessanta sono venute in Europa come immigrato invito i genitori vengono dall'India meridionale
Ma non solo non si che non sono nel merito per un qualche motivo
Non ci siamo dimostrati molto bravi a cavarcela con la mungitura alla fine sono diventato avvocato perse riprendere la mia de religione no
Piuttosto che farmi il discorso di un politico Silvia Sorrell invece molto rapidamente
Riprendere quello consentito dibattito è consentito e dire che il punto di vista di qualcuno che viene da un altro Paese proprio su questi temi
Ora vincere sulla questione dell'integrazione del mercato del lavoro che cosa significa essere davvero integrati
La situazione attualmente nel Regno Unito
Per me è potuto essere molto diversa da quella italiana ma negli ultimi dieci anni abbiamo vissuto abbiamo dovuto fare i conti proprio con le stesse questioni non voglio direi che se si Problemi perché abbiamo sentito parlare poco dell'impatto percettivo per l'immigrazione cioè non si tratta di problemi per non sono questioni
Quello che noi massaggio che vorremmo fare arrivare del Regno Unito che noi abbiamo vissuto due fondati massicce di immigrazione recentemente la differenza tra la nostra situazione la vostra e che negli anni cinquanta sessanta e settanta noi abbiamo vissuto quello che voi non avete vissuto cioè un'ondata di immigrazione dal Como un'altra
Vale a dire in termini reali questo significa in una città che rappresento io al Parlamento europeo cioè a Londra
Una persona su tre non ha la Pella bianca una persona su tre in una città di nove dieci milioni di persone che cosa significa questo
Per il mercato del lavoro che cosa significa per i nuovi immigrati che arrivano oggi nel nostro Paese
Significa questo che per noi la questione dell'integrazione è un processo che va in due direzioni
Quello che di cui noi ci rendiamo conto che riconosciamo è che non basta la legge
Perché vi sia un'integrazione degli immigrati quando io sono arrivato come immigrato ai miei genitori è stato detto non dovete parlare nessun'altra limbica perché non sia l'inglese perché se no perito una confezione aumentare i vostri bambini perché gli inglesi parlano solo inglese non parliamo nessun'altra lingua guardiamo solo i film americani noi dobbiamo parlare sono inglese voi dovete parlare solo inglese quindi attualmente a causa di questo processo integrazione ci siamo resi conto né negli unito
Che parlare tante lingue diresse le lingue degli indiani lingue dell'Africa le lingue del Medioriente
è invece qualcosa che rafforza il bambino nel suo approccio all'istruzione sa essere un esempio per mostrare che l'integrazione qualcosa di molto più complessa un processo molto più complesso quando devi del privato
Dell'esperienza di un industriale nell'imprenditoria mi sono reso conto che l'intervento che ha fatto avrebbe potuto essere fatta un pubblico nel Regno Unito perché quello di cui parlava come imprenditore
Nemmeno i problemi della Bossi-Fini
Non erano i problemi che abbiamo noi il Regno Unito sulle rispetto alla legge sulla legge sull'asilo che è molto rigida pone molte restrizioni
Affermato della discriminazione reale non di legge e cioè la discriminazione che ti trovi di fronte se vuoi
Mettere su un'impresa negli anni sessanta settanta ottanta ci siamo trovati di fronte al fatto che chi prendeva origine africane o asiatiche non riusciva ad avere accesso al credito e questa è una discriminazione vera che non viene dalla legge che non è stata prodotta dall'estrema destra ma una discriminazione reale concreta nel mercato del lavoro
Quello che stiamo cercando di fare nell'immediato trovare delle soluzioni a quelli che noi definiamo discriminazioni indirette che avvengono nella concretezza del mercato del lavoro
E che riguardano l'atteggiamento nei confronti degli immigrati gli stereotipi che si diffondono al sistema formativo un altro esempio
Nel Regno Unito ci sono tutte le difficoltà che vivete anche voi con le nuove ondate di richiedenti asilo di immigrati per quelli che già e che sono inseriti non se ne discute la questione del velo noi abbiamo la popolazione di musulmani di dimensione seconda in Europa tre D per dimensioni cioè in tutta Europa la comunità
La numero due nelle Comunità dei musulmani e quella britannica in tutta la Gran Bretagna nessuno parla
Di vietare il velo nelle scuole
Anzi siamo un situazioni in Gran Bretagna in cui le giovani donne musulmane entrano nella polizia entrano in forze armate
Portano il fazzoletto sulla testa con i colori del delle forze a cui appartengono pure lo fanno i sì che che portano il turbante con gli stessi colori delle forze della polizia delle forze armate abbiamo una legge
Degli anni settanta che dice
Un nuovo chiunque porti il turbante esente da una serie di normative che riguarda la salute la sicurezza cioè queste questioni davvero così noiose
Sono questioni che poi nascondono le questioni vere della vita delle discriminazioni reale
Il Parlamento europeo recentemente con l'aiuto dei miei colleghi eletti minacce Pasqualina ma altri colleghi abbia abbiamo portato avanti un rapporto sull'integrazione si è trattato di un processo davvero straordinario perché su questo rapporto è stato presentato alla sessione plenaria di Strasburgo il mese scorso ha destato votato è stato già avuto un voto a favore a mio parere è stato davvero un'esperienza straordinaria che esaminava le buone pratiche l'esperienza integrazione migliore in Italia e nel Regno Unito in Germania
E siamo rimasti davvero sorpresi
Perché questo rapporto nonostante che fosse molto moderato affaticato a passare e quasi avuto un vota contro cioè nel comitato che ci ha lavorato tutti i partiti hanno sostenuto perché non si potevano negare che avere delle buone misure di integrazione al mercato del lavoro fosse qualcosa di positivo
Ma una volta arrivati all'Assemblea plenaria di Strasburgo i partiti di centrodestra di destra hanno votato contro questo rapporto perché hanno paura di queste tematiche
Perché semplicemente non comprendevano il fatto che non si rendono conto del fatto che le migrazioni non si fermeranno
Persino nel Regno Unito
Questa barriera psicologica non è stata ancora superata il salto non è stato ancora fatto non si è arrivati a una comprensione generale sul fatto che le migrazioni continueranno né ascoltare professore Ambrosini
Mi ricordava
Il poeta
Svizzero tedesco steste diceva quando il tedesco Helmut per la crescita della loro economia quando gli inglesi hanno voluto superare la crisi della loro economia hanno cercato i cosiddetti Gaspar baite richiesto può classe ma quello che derivato invece sorti esseri umani
è questa il fattore chiave sia per la vecchia ondata di migrazione che per quella nuova se noi come politici non ci rendiamo conto che i ricongiungimenti familiari che l'unità della famiglia
Che la presenza di misure anti discriminazione al mercato del lavoro se non ci rendiamo conto che tutto questo sono fondamentali come parte del puzzle della immigrazione continueremo a trattare questo tema con un tema separato isolato che può essere affrontato dalla sinistra o dalla destra invece di considerare una questione di integrazione come
Per anzi
Sono molto fiero di far parte di un gruppo socialista Bush che
Si è impegnato molto per portare avanti un approccio positivo all'emigrazione al Parlamento europeo il gruppo socialista
Ha scelto una linea secondo la quale li l'immigrazione è una questione negativa la il calo della popolazione attiva non è l'unico fattore l'invecchiamento a vocazione sono anche fattore perché abbiamo bisogno di emigrazioni negazione del Po portare molti vantaggi alla nostra società
E in però portare avanti questa linea che sia nel Regno Unito in Italia è davvero difficile ci vuole l'impegno a livello europeo a livello locale
Per dimostrare i vantaggi economici nel Regno Unito noi chiediamo alle intese non solo ai sindacalisti di farsi portavoce di questo punto di vista
Perché altrimenti si crede che non siamo un peso per la società che noi dobbiamo risorse un problema che abbiamo nel Regno Unito molto peggio di quello che avete in Italia che la stampa dà noia terribile non so se conosce dei cosiddetti tabloid
E giornali popolari americani dove ogni giorno c'è un assalto pesantissimo contro
Gli immigrati loro comunità nel Regno Unito l'immagine che viene trasmessa ai lettori e che questa munita difesa non contribuisce alla società
Mentre invece vediamo i dati della Confederazione degli imprenditori succo contributo enorme in termini economici e ci sarà presto un annuncio da parte delle
E di Blanc
Sulle misure di transizione proprio per i nuovi lavoratori che vengono dargli svista e dei nuovi Stati membri dell'Unione europea questa mattina Pasquale napoletano ha detto
L'ultimo Paese che sta consentendo la libertà di movimento dei lavoratori di questo Paese l'Irlanda no in realtà sia l'Irlanda che la Gran Bretagna vogliono la libertà di movimento per quelli per i lavoratori di questi Paesi perché può essere un portare vantaggi economici
Enormi ma poiché nel nostro Paese c'è una pressione della stampa cioè il una pressione del sistema politico allora sì verranno adottate delle misure transitorie a differenza dell'Irlanda cioè anche quando un governo provate per un approccio positivo e quando anche il Governo si rende conto che sono antalgico nomi eccellenti
è difficile poi tradurlo nella pratica
E noi che siamo qui in questa sala dobbiamo continuare a spiegare quali sono
Questi vantaggi quali sono questi fatti positivi e di una scelta dell'integrazione dobbiamo spiegare che la migrazione non si fermerà e proprio perché quello che arriva non sono carta banche ma esseri umani
Forse vorranno che loro parenti li raggiungono vorrei concludere con questa nel fare la
Europeo parliamo sempre di questioni di giustizia e gli affari interni
Tutto gli stati membri non ci vogliono mai dar retta solo quando portiamo anche i depositi posizione al Parlamento europeo ma questa cosa cambierà come ha detto Giorgio Napolitano questa mattina su queste tematiche si arriverà al voto a maggioranza e sempre di più le cose che facciamo nel Parlamento europeo dovranno essere applicate anche delle vitale dal Regno Unito dalla Germania quando arriveremo a questo dovremo avere le idee molto chiare
Le questioni facili
Saranno le misure del genere di integrazione la questione dei test per la città di anzi ai requisiti che riguardano la conoscenza della lingua da questi tre difficile verdure saranno discriminazioni sul mercato del lavoro sanno alla questione del i ricongiungimenti familiari
Quando arriveranno queste direttive gli stati membri faranno un passo indietro ed è lì che dovremmo invece farà passi avanti quell'invece di parlare di queste cose dobbiamo fare dei passi avanti concreti
Perché
Se non c'è non sviluppo e non ha se se non via questo viluppo economico e sociale dell'accomandita migrati vi saranno problemi
è questo un un punto essenziale per questo vi ringrazio di avermi invitato qui per poter sottolineare questa trovare così importante ho imparato davvero tantissimo da voi in questa giornata grazie
Grazie viene davvero da dire che tutto il mondo è paese che rispetto per l'abbiamo sentito no voi Marai se non abbiamo i tabloid inglesi in compenso abbiamo i telegiornali
Su questo potremmo aprire un dibattito all'infinito e devo dire che M. Libia mi riconoscerà anche in sede di preparazione del convegno io suggerivo di dedicare un approfondimento ha come i telegiornali informazione generale si occupa della questione però per tutto non c'è tempo passiamo al pesto tanto l'accenno l'avete capito il diamo la parola
A Fabio Sturani che tuttavia non è qui come sindaco di Ancona e basta ma per rappresentare i lanci in quanto per lanci si occupa dell'immigrazione
C'è grazie per mentre dell'invito
A me serve anche per capire meglio tutti gli aspetti legati al tema dell'immigrazione e così come diceva questa mattina Livia Turco nella relazione
Siamo di fronte a un problema non congiunturale ma strutturale di cui dobbiamo non solo prendere atto ma
Come dire abituarci anzi cominciano a lavorare in senso positivo se è vero che i dati ufficiali ci danno un cinque per cento di popolazione immigrata regolare
Ed è uno dei dati più bassi a livello europeo quindi anche qui visto che parliamo di Europa mettiamoci all'interno di questo nel quale la situazione
Ma vorrei anche ricordare che dobbiamo fare i conti sicuramente con la convivenza con l'integrazione
E non più solo o associare il problema il tema immigrazione alla parola sicurezza
Vi ricordate questo Paese questo nostro Paese Italia quando nel due mila uno era uno dei temi centrali di una campagna elettorale e ha fatto anche prese nei confronti del elettorato in senso generale
Oggi i dati statistici ci dicono che c'è un approccio diverso leggo l'ultimo rapporto dalla Caritas ma ci sono alcune valutazioni che sono importanti lo ricordava prima qui l'imprenditore
Sia ovviamente della CN ha non mio conterraneo insomma sia l'imprenditore di Treviso che alcuni settori sarebbero oggi in crisi chiuderebbero non è che stiamo scherzando se non avesse la possibilità di utilizzare ovviamente la forza lavoro degli immigrati
Però parlando di edilizia stiamo parlando della mia città del settore della pesca stiamo parlando delle industrie manifatturiere attimo di alcuni comparti essenziali del nostro sistema economico allora che cosa possiamo fare che cosa dobbiamo fare io la voce e quella ovviamente dalla parte dei comuni e dei servizi che le amministrazioni locali devono mettere in campo hanno già messo in campo in questi anni
Credo che dobbiamo dire che siamo in prima fila
E su un tema delicatissimo perché poi si parla non solo di centri servizi per gli immigrati di consulenza di approfondimento ma veniva qui ricordato anche dall'assessore regionale della Campania
Alcuni punti nevralgici servizi e politiche sociali indispensabili imprescindibili se vogliamo affrontare e parlare seriamente di integrazione pensiamo che cosa significa il sistema educativo scolastico
Quando abbiamo una presenza media Napolitano l'onorevole Napolitano questa mattina ci ricordava cosa succederà fra dieci anni ma abbastanza devastante o comunque preoccupanti in alcuni casi ma quando Pansa pensiamo oggi che alcune cita la popolazione scolastica già arriva a due cifre in percentuale cioè siamo sopra il dieci per cento dei nostri ragazzi che vanno a scuola che
Sono immigrati che ci pongono problemi nuovi
Ci pongono problemi di ovviamente di inserimento di approfondimento del linguistico
Di integrazione ovviamente di sostegno educativo scolastico di integrazione culturale sono problemi che stanno venendo avanti di fronte non vorrei uscire dal tema insomma ad una progetto di riforma della scuola che di questi temi nemmeno ne parlo nemmeno le tiene in considerazione
Stiamo pensando altresì
Stiamo pensando a quello che succederà fra dieci anni quando la popolazione scolastica i dati ci dicono superiore al quindici per cento degli immigrati
E credo che questo sarà nostra sfida per i prossimi tre anni per i prossimi anni
Penso alla questione delle abitazioni qui c'era l'esperienza che veniva portata da
All'imprenditore ovviamente di Treviso penso all'integrazione all'interno della di della politica
Che riguarda tutti da edilizia residenziale pubblica oppure alle esperienze innovative che stanno facendo parate nei nostri territori e comincia a venire
Le cooperative di immigrati che chiedono di avere assegnazioni di aree per costruire le case perché queste cambia le richieste questo è il problema più forte quello dell'integrazione sociale scolastico ma soprattutto quello di del posto del lavoro ma quello dell'abitazione
Oppure anche questo si riguarda per ripensare lecita
Io porto come esempio l'esigenza dei luoghi di preghiera di culto
Indispensabile di una società civile multietnica multireligiosa oppure anche in preghiera per i propri cari penso i cimiteri insomma come li vogliamo chiamare sono problemi nuovi che dobbiamo affrontare
E credo che sia importante su questo cominciare a lavorare anche all'interno delle città però lo ragionamento insieme
Così come lo stiamo affrontando pure questioni velocissime
Tema legato all'asilo che che se ne è parlato stamattina ma in parte legata anche alla questione del lavoro
Il tema dei richiedenti asilo centoventiquattro Paesi in in conflitto questa mattina avevano detto è un tema drammatico pesante
Lasciato sulla lascia abbandonato oserei dire dal dal dal governo centrale
Rinviato perché manca ancora una legge come siamo uno dei degli ultimi Paesi europei che su questo non ha una sua legislazione
Perché
Ha una difficoltà proprio nell'approccio si parla di una cifra orientativa dei quindici mila richiedenti asilo nella nel nostro territorio nel due mila e tre
Con una Offerta almeno dei centri di prima accoglienza dia di accoglienza da parte dei comuni di una gestione di un servizio i mille trecento posti quindi c'è una disparità evidente tra domanda Offerta e soprattutto io dico con una difficoltà i comuni sono stati lasciati in parte da soli insieme alle organizzazioni alle Onlus le organizzazioni diciamo no profit che gestiscono materialmente questi centri il fatto che e i contributi previsti per legge sul due mila e tre tanto per essere chiari sono stati distribuiti c'era prima l'acido a fine novembre due mila e tre sui soldi del due mila del tutto il bacio
Quindi undici mesi hanno dovuto anticipare un comuni o le stesse associazioni credo che questo sia un modo per non poter
Andare avanti la lunghezza dei tempi per l'accertamento del requisito di asilo politico significa una media di dodici quattordici mesi media
Senza che questi cittadini e hanno fatto la richiesta di asilo possono poter lavorare queste l'altra contraddizione cioè sono lasciati nel limbo
Quindi c'è un evidente come dire contraddizione ulteriore contraddizione anche gli ispettori alla richiesta di asilo che è un diritto costituzionale non solo della Costituzione italiana riconosciuto sul quale dobbiamo lavora
L'ultima questione questa sui minori stranieri non accompagnati un alto termino caro io però voglio ricordare
Perché un sta scoppiando in tutt'Italia la scoppia
Non è controllato non può essere programmato ovviamente lo dice la parola stessa ed è tutta sulle spalle degli enti locali sono duecentotrenta milioni di euro e sono caricati paro paro
Nel bilanci dei Comuni
Stanno dentro le politiche sociali a livello nazionale il fondo sociale nazionale che è stato già ridotto quindi figuriamoci quella è la contraddizione che viviamo e anche questa è un'altra emergenza
Perché dobbiamo affrontarlo dobbiamo saper integrare anche ovviamente questi che sono under diciotto che dobbiamo comunque poter integrare all'interno del nostro sistema sociale educativo e formativo ma che poi oggi vengono scaricati sui Comuni
Per chiudere il diritto di cittadinanza diritti recitare anzi anche quello del voto non possiamo chiedere ai nostri immigrati i diritti i doveri
Passiamo pagare le tasse
Dovevano rispettare tutte le nostre leggi regolamenti e poi non dare dall'altro lato anche la certezza anche l'opportunità e aveva il diritto di voto siamo panetti voto amministrativo quindi mi pare che questo sia dovuto tenere d'altronde è giusto non tener conto ha domande retoriche non tener conto di una presidenza all'interno delle singole città che ormai sfiora il dieci quindici per cento di cittadini regolarmente iscritti che lavorano che mandano i propri figli a scuola e che non hanno diritto di potersi esprimere le esperienze consigliere comunale aggiunto è stata importante in Italia l'abbiamo svolto lo stiamo svolgendo in alcune realtà però io stiamo forzando un po'qui ci sono esperienze comuni siciliani del Comune di Genova
Di altri comuni di Forlì insomma che si stanno muovendo per mettere nei propri statuti comunali il diritto di voto al ministro attivo anche per gli immigrati credo sia un problema di civiltà edili democrazia grazie
Probabilmente anche di convenienza nel senso che tutti gli interessi che vengono rappresentati in modo democratico poi contribuiscono anche a decongestionare levare un sacco di altri problemi dico bene allora
Giorgio Alessandrini del Cnel che mi stava dicendo di un'esperienza importante
A no no e poi no io stavo dicendo che non sono alle sono in difficoltà perché non so un protagonista di nulla io son protagonista di nulla sono semplice come mentre gli imprenditori da semplicemente presso il CNEL diamo questo organismo che mette insieme forze sociali locali molti Comuni Province alcune regioni e ci confrontiamo sui Problemi territoriali
E confrontiamo le buone pratiche cerchiamo di individuare modelli di intervento di sostenere le quindi di ai aiutare le Autonomie locali in questa direzione perché quello che è chiaro insomma
E che per costruire convivenza cioè coesione sociale tra cittadini italiani e cittadini immigrati questo chi lo fa lo fanno le politiche le politiche di integrazione che sono le politiche
Dei comuni delle province e delle regioni innanzitutto poi c'è un ruolo delle politiche nazionali
E ed è chiara anche questo che sono però sempre più o o di ordinamento giuridico generale essendo l'immigrazione una competenza dello Stato nazionale ovviamente ovvero sono di Indirizzo rispetto ad alcune scelte fondamentali
Ora io c'ho un intervento mai troppo lunga allora sintetizzando lo
Vorrei fare così
Occorrono politiche di integrazione a livello locale
Queste politiche di integrazione
Devono molto tener conto
Per gli orientamenti dell'opinione pubblica perché non è un oltretutto un'opinione pubblica generale
Ma è quella locale quando a livello locale si fanno delle scelte di politiche di integrazione
Bisogna farle con gli altri cittadini con i cittadini italiani perché l'abbiamo verificato amministrazioni generose hanno pagato duramente alcune scelte eh non è che il mondo è cambiato e non è che il Monte
Questo lo sottolineava mi sembra in termini generale la stessa relazione dell'onorevole Turco che io ho molto ho apprezzato avuto modo di leggere non ero qui stamattina ho molto apprezzato perché mi sembra una proposta culturale e Poli
Dica molto seria e molto da condividere
Quindi politiche di integrazione che tengano conto degli orientamenti di fondo di questa nostra società proprio a livello locale perché in questi anni ho verificato questo che avevamo scritto una cioè l'onorevole Turco a dell'onorevole Napolitano ha scritto una legge molto bella che è stata di esempio all'ora anche per i Paesi soprattutto nei mediterranei dell'unione dell'unione
Ma una legge approvata anche con grande entusiasmo pur dentro grandi difficoltà ma poi in questi anni e rivolgimenti anche politici
Quella legge è stata rivissuta valorizzato o accantonata al di là delle stesse vicende nazionali a secondo delle realtà locali e di chi governava le realtà locali e di come quell'orientamento chiesta al fondo di quello Rihanna ordinamento che non abbia chiamata appunto dell'integrazione integrazione ragionevole come si leggeva e stato rivissuto in tutti i particolari cioè la legge non è stato almeno questa è stata la mia esperienza il dibattito è stato formidabile ma il vero dibattito è avvenuto nel momento in cui testa o sinistra ho dovuto affrontare sempre più i problemi di questa immigrazione sempre più stabile sempre più con le famiglie sempre più con i bambini e quant'altro
Quindi tenendo conto molto dell'opinione pubblica
Che significa queste che e quindi sembra c'è uno spunto che la relazione di Livia Turco che va raccolto Fininvest perché per me il nodo il nodo vero
Cioè e
L'idea che l'immigrazione
è una necessità economica del nostro Paese questo ormai è passata non è che paste passata negli ultimi anni io credo chi chi segue con attenzione disse cose intervento per intervento Ciampi
Di dirigenti autorevoli di Confindustria Fazzi
Vialli e mano a mano si scioglieva un nodo la richiesta forte del Nordeste eccetera e così via
Che quindi l'immigrazione sia una necessità e un grande vantaggio sotto il profilo economico mi sembra questo la cosa passata e consolidata
Meno passata però ampiamente diffusa forse maggioritaria nel Paese al di là di tutte le strumentalizzazioni è che sull'immigrazione si gioca
Sì gioco nuova Lori di civiltà e valori di solidarietà questo è nell'animo dello
The popolo italiano diciamo anche dell'opinione pubblica italiana anche se non è così generale e universale forse come e il primo
Quello che non è passato
E quello è il terzo punto che però il punto fondamentale
Cioè che l'immigrazione
Aprire una prospettiva non solo economica non solo appunto di esercizio di valori ma aprono prospettiva culturale e quindi di vantaggi enormi
Per tutta quanta la popolazione è quel cambiamento ed è il nostro modo serio la nostra grande opportunità di partecipare ai processi di globalizzazione
Di qualunque comunque non la possiamo valutare ma io penso che la globalizzazione non solo è ineludibile come diceva anche Ambrosini qui professore Ambrosini e credo ma non è è incerto come tutti i grandi processi economici se governato solo economia e malvagia ma per questo occorre la politica la politica delle appunto ricondurre ad una dimensione umana la stessa globalizzazione quindi non solo la globalizzazione dell'economia ma anche dei diritti ma anche della democrazia ma anche della solidarietà e quant'altro
L'immigrazione per noi è questa grande opportunità è un'opportunità in carne ed ossa perché Conte la globalizzazione un conto è la globalizzazione che noi viviamo ormai quotidianamente nel nostro Paese e la prospettiva di una come di una società
Interculturale
Allora o noi facciamo e qui a me fa rabbia quando vedo le università che si impose impegnare a fare i corsi della mediazione culturale Chelsea tutte cose importa ma qui le università il mondo della cultura ieri opinion leader dovrebbero darci una grande dovrebbero dare a questo Paese una grande mano ma una grande mano per questo salto
Di qualità questo salto culturale che è fondamentale Sensi il quale eh è dura parlare e fare avanzare le politiche di integrazione questo è un grande compito della cultura è un grande compito di civiltà è un modo serio di attrezzarci verso un mondo che si vada localizzando allora
Questo è questa è la prospettiva vera
è una prospettiva di là divenire una prospettiva che sta già bene il già sta avvenendo che cosa dovremmo fare apprezzare ai cittadini italiani hanno gli stessi io preferirei parlare ad agli italiani più perché noi parliamo siamo sempre noi a te le carte da sugli stranieri i nostri immigrati gli immigrati
Io credo abbia parlare molto agli italiani di questo problema molto agli italiani e allora che cosa c'è da dire agli italiani
Che comporta però delle scelte ai livelli locali oltre che il livello nazionale delle scelte molto serie cioè adesi si diceva qui la questione della casa beh ormai chi l'ha imposta seriamente il problema dalla casa ma il problema degli immigrati
C'è una fascia italiani sappia inutile e soprattutto il discorso che non riesce a pagare più l'affitto è un problema enorme una fascia e e più di quel trenta per cento
Rispetto Kia possiede chi non possiede cioè sta avanzando questo problema in maniera sempre più drammatica dentro ci sono ovviamente anche gli immigrati bisogna affrontare a livello locale regionale provinciale
Comunale complessivamente questo problema e almeno quel trenta per cento almeno quello deve capire che nel momento in cui affrontiamo il problema degli immigrati stiamo affrontando il loro è un problema comune è il loro problema di questa fascia di realtà
Tra l'altro sì chiudiamo
Quante iniziative
Relative alle politiche di integrazione attengono all'efficienza e all'efficacia dalla pubblica amministrazione
Ma questo che è un problema soltanto dei degli immigrati questo è un problema di tutti il problema è che bisognerebbe affrontare il problema delle file
Non come problema delle cioè non bisognerebbe a livello locale o nazionale affrontare i problemi come politiche mirate
Ma sempre in un ambito di politiche generali dove certo c'è poi chi sta peggio ha bisogno di un di una politica mirata da sempre dentro un quadro di politiche generali questo è il salto di qualità
Io debbo dire girando per l'Italia alcune autonomie locali alcuni comuni alcune regioni che si stanno dando le leggi
Questo sforzo lo stanno facendo
Però ancora troppo la stragrande maggioranze ancora dentro la logica della politica mirato
Di una politica che è sostanzialmente assistenziale che è una politica che non crea coabitazione non crea convivenza non crea visione crea distinzione perché lo sappiamo bene se un immigrato
C'ha una casa se l'immigrato c'ha un lavoro se l'immigrato c'ha famiglia consigliere Anas ma con quello
E l'interazione della relazione sociale si costruisce spontaneamente e con chi non ha questi requisiti queste condizioni che invece si vede un altro che ci preoccupa e ci mette più ci mette ci mette paura tutti i processi che riguardano l'umanizzazione dei servizi la sanità qui veniva citata
Questo riorientamento del servizio sanitario ma che è soltanto un problema di informazione lo sportello per l'immigrato ma il problema della sanità e della sua della umanizzazione del e del personalizzazione delle prestazioni questo è un problema di tutti
E dentro questo quadro che bisognerebbe fare ugualmente politiche di integrazione cioè queste a mio avviso il Po ma perfino ai livelli territoriali e chiudo con la fa altri punti tanto c'è una cosa scritta ma
Io lo vedono il sindacato a me fa una grande impressione quando vado ai direttivi del mio sindacato o dove ci sono immigrati che fortunatamente ci sono nel gruppo dirigente del sindacato ci sono molti immigrati tra i delegati oppure vado nella mia associazione l'annosa eccetera
E mi sembra di tornare indietro cioè ma è positivamente da un sindacato che spesso non si sa dirmi cosa discute finalmente a un sindacato che si ripropone
I problemi della convivenza in quel territorio in quella società in quella comunità in termini estremamente concreti riscoprendo una progettualità e ed una linea di partecipazione alla politica che era in un mondo del lavoro forse meno sofisticato ma detta e qui invece c'è ora per esempio questa presenza è anche importantissima e deve essere termine di apprezzamento forte ma bisogna dire che ce lo diciamo certo
Proprio perché ci fa riscoprire addirittura la politica
Come un processo di partecipazione e un processo di progettazione della convivenza nel territorio e non se ne inizierà all'amianto diamo la parola penultimo
Molti lo fanno in ordine di importanza solo in ordine di tempo proprio sindacalista che è segretario della Fillea di la Spezia e si chiama Mullaj ecco attivo grazie dell'applauso che non meritiamo
Buonasera a tutti
Intanto comincio con una battuta anche per per ricordare che sono sentito molte oggi una parola extracomunitario
Mi ricorda la parola di un racconto di un immigrato marocchino chi veniva dalla Francia e sentire la parola extracomunitario
Come la parallelo extra vuol dire un francese sul per le suonava bene attraversarono il TAR
Detto questo io cominci subito anche per soccorsi sono fortunati desta l'ultimo perché sottrarrebbe ricomincio
Non servono più per la validazione precisa solo l'ultimo di questo panel ma vedi tutti quelli seduti ridevano parlare loro ad aspettare
Vado veloce
Ringrazio la reparti cadavere organizzato questo questo convegno la ringrazio soprattutto la compagna dell'onorevole Livia Turco
E il compagno Alibaba fine tutti i compagni che hanno contribuito all'organizzazione di questo convegno io ho delle portarglielo risplende esperienze l'ipotesi del giudice sindacale ma nello stesso tempo dell'immigrato
E questo mi fa sempre ne fa subito deflettere e pensare alla parola di Montesquieu lo scrittore francese quanto dice
Io sono un uomo per natura francese per caso
Io dico solo un modo per natura emigrato per caso
Io parto facendo alcune considerazioni dove voglio fare lo lo staccare un discorso politico sindacale
Cerco di fare alcune considerazioni da piccolo socio del sociologo e antropologo
La complessità del fatto migratori io scende dalla sua stessa apparente semplicità
Che cosa c'è di più semplice del del viaggio
Tuttavia migrare nel un atto conoscente
Perché il viaggio in questione mette in gioco è sempre due maturazione contrapposte
La disperazione la speranza
L'immigrato veritiera pedinamenti un equilibrio picchi precario queste due motivazioni
E non a caso genetista del Giletti risponda nessuno direbbe Rostagno da se stessi presso l'immigrato è uno che fa l'amore con l'assenza
Faccio qualche considerazioni mentale fondamentali
Prima contrariamente a quanto si ritiri
L'emigrazione sono vecchie
Quando l'esistenza di Colombo allora non sono dunque non solo nelle recenti un fatto italiano seconda contrariamente a quanto si sente dire
L'immigrazione hanno nel significato catastrofe invasione allora non hanno dunque senso della sembra naturalmente attuale e di accerchiamento
Terzo
Ad una ad una lettura approfondita del fenomeno del processo migratorio invece chiede culture sono uscito e che porta i rilievi hanno mai praticato l'ottimismo culturale
La quarta
Tutte le migrazioni tutto ma tutte le migrazioni che quello attuale dalle filetto nei processi di superamento reagito mondializzazione in atto
Allora loro
Accelerano e approfondiscono più queste processi
Ci fanno riflettere su tre queste quattro argomenta ce fanno riflettere su tre punti fondamentali credo l'apparizione della dell'orizzonte del villaggio globale
Seconda la telepresenza comunque un'ardita moltiplicazione delle opportunità di comunicazione interculturale e di psicologia
Terza
La difesa dell'etichetta profondi come naturale
Estrema difesa contro la perdita del senso ed una goccia disinteressi da soli
Nel mondo quindi la crisi inizia e la desolazione
E se tutto questo è vero
Gli attuali immigrazione offrono la loro stesse città l'occasione di aprirsi al mondo
Ne riflettono su se stessi confrontandosi con gli altri
Intraprendere villaggio di convergenze planetaria
Questo complesso processo di adeguamento all'interno strategicità
Introduce la necessità di sostenere se attraverso la diffusa pedagogia socioculturale chiedo è possibile una profonda formazione di quasi tutta l'apparato e dalla politica e questo parlo del e l'apparato politico di ambo le parti
Si tratta di promuovere un intenso in cui ottiene lo scambio di sempre
E devo spettò per produrre insieme nuove modelli di convivenza e nove modelli di fare la politica
Guardati signora racconta agli amici immigrazione e l'atto di nascita alla politica divenisse oggetto ma anche che l'organizzazione del nostro partito e chiamata ad integrare i concetti come cittadini
Ma anche come politici e comuni cittadini politici appunto per problema chiese e tratta di bambini
Ma dietro cioè per i quali il processo delle carte da dover socializzazione non parte da uno e patriottica tabula rasa un'altra alla socializzazione giardini attacchi non può essere ignorata
Pena rendere e oppressive urlare socializzazione
L'integrazione fatta eccezione molte grazie fatto reciproco e sicuramente promossa all'insuccesso
Allora ad una nell'auspicabile oltre che impossibile assimilazione
L'accelerazione attuale della vostra storia stringe i tempi dell'adattamento Luigi duri agli altre per gli altri alunni
E pertanto opportuno razionalizzare queste tempo breve con due processi formativi mirati e forte
Queste operazioni
Io sono solo di disperazione di speranza chiederei composizione e migrazione anticipata del processo e che la storia sta proponendo a tutti i popoli in vista dell'organizzazione di una futura insostenibile tavola rotonda del culture
Un ideale struttura permanenti di dialogo dove cultura apprenda pare invertito usarsi senza relativismo e provvedimenti è chiaro a tutti che ciascuno ha bisogno degli altri quanto gli altri hanno bisogno di ciascuno
E in questo viaggio verso il pensiero cattedrale le formazioni tutte le formazione solo dal pensarsi come elemento di apertura e di ricomposizione cinesi corretti e per il bene dell'Italia
O rischiamo ortaggio improvvisazione in questo campo rischiano solo di mancare l'obiettivo vede moltiplicare complicazioni e resistenza dunque per ritardare la punta di un però importante e concretamente la politica deve attivarsi prima di tutto
Alla formazione tutte
Lungo la formazione linguistica prima di tutto italiano Olimpia straniere e sovente terzo al terza lingua
Formazione accetta gli attori pubblici e privati che tratta del Coni Gratteri
Sono loro Kinski rivedo nel bene o nel male il volto dell'Italia
Attraverso la nazione mettere a norma le gesta quella tenerezza di popoli
Che si chiama solidarietà quotidiana
Formazione professionale ai mestieri da vivere
E non a quelli del passato
Formazione delle professioni assolutamente nuovi della mediazione dell'interpretazione culturale
Formazione forme di forma tra italiani e stranieri all'organizzazione della pedagogia delle formazioni di cui sopra
La formazione di moltiplicatore sociale e culturale che fungono da ponti e dall'interfaccia tra breve per immigrati alla
La politica su quel gommone rigoristi di questi interessi per differenziarsi
E sulla politica di domani a mio avviso un conto l'obbligo di saper unire senza confondere
E distinguersi essa separare grazie
Bene grazie a tutti i nostri protagonisti e adesso c'è diamo la parola a laicità e differenze
Allora
Se li cercherò di dare io il buon esempio contenendo in meno di dieci minuti la mia introduzione non c'è da come dire analizzare la situazione ore elencare i problemi che credo tutti conosciate
E allora mi limiterò
E limiterò a esporre molto sinteticamente una tesi così abbiamo la possibilità poi e discutere perché io credo che un modello di convivenza
O meglio un sistema istituzionale che consente una convivenza civile di persone di diversa nazionalità
Di diversa cultura di diversa lingua diversa tradizione o religione è costituito da questa cosa qua
Che è una edizione minuscola della la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Questa carta costituisce secondo me una vera e propria carta d'identità per l'Europa
Perché contiene in un unico testo l'insieme
Per i diritti fondamentali che sono ritenuti vigenti oggi nell'intero territorio dell'unione europea
E vigenti per tutti coloro che vi si trovano lo sport sottolineava stamattina Giorgio Napolitano non soltanto per i cittadini
Perché poi disegna un modello sociale europeo diverso da altri che sono propri dello resto dell'Occidente democratico e qui basta pensare al valore attribuito
Ai diritti sociali che sono anch'essi riconosciuti come diritti fondamentali questo non succede in tutto l'Occidente democratico e basta pensare al divieto assoluto della pena di morte
Anche questo non proprio di tutor l'Occidente democratico e infine
Perché offre il modo di attuare l'obiettivo che è rappresentato dal motto dell'Unione Europea uniti nella diversità l'Unione europea infatti quand'anche si trasformasse in Stati Uniti d'Europa perse un'integrazione maggiore col mio spero non somiglierà Maya gli Stati Uniti d'America
I cui cittadini pur provenendo dai quattro angoli della terra da decine di diverse origini nazionali da diverse tradizioni
Formano tuttavia un'unica nazione con unica lingua legata un'unica bandiera che condivide la stessa american way of life i cittadini europei anche di un'Europa appunto sperabilmente molto più integrate coesa di oggi resteranno vogliono restare legati alle loro diverse lingue tradizioni religioni nazionalità
Questa convivenza nella diversità è assicurata dal Rispetto dell'identità di ciascuno per la dignità della libertà della diversità di ciascuno
L'articolo ventidue della Carta dei diritti dice l'Unione rispetta la diversità culturale religiosa linguistica l'articolo ventuno nel vietare qualsiasi forma di discriminazione cita in particolare le discriminazioni fondate sul sesso la razza il colore della pelle l'origine etnica o sociale le caratteristiche genetiche la lingua la religione le convinzioni personali
Le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura l'appartenenza a una minoranza nazionale il patrimonio la nascita gli handicap letale tendenze sessuali
Tutte discriminazioni vietati
E ancora l'articolo dieci nel garantire ad ogni individuo il diritto alla libertà di pensiero di coscienza e di religione specifica che tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione così come la libertà di manifestare
La propria religione la propria convinzione individualmente o collettivamente in pubblico o in privato mediante il culto l'insegnamento le pratiche l'osservanza dei riti
Un requisito essenziale perché siano effettivamente ed equamente garantiti i diritti ciascuno è la laicità delle istituzioni
Per questo abbiamo resistito finora con successo alla pretesa che nel preambolo della carta prima in quello del Trattato costituzionale dopo venisse inserito il richiamo alle radici giudaico cristiane dell'Europa
Perché le carte costituzionali non sono fatte per riassumere la storia di un popolo né per descriverne le caratteristiche ma per stabilire come quei cittadini vogliono organizzare la loro vita comune quali impegna assumono quali delitti reclama
E Costituzione guardano al futuro in polemica con un passato da supera anche la comunità europea e sorta per rifiutare superare un passato di terribili guerre fratricide che sono state spesso guerre di religione o guerre scatenate da fanatici nazionalisti
E anche i preamboli fanno parte dei testi costituzionali e i testi costituzionali vanno presi sul serio
Alle loro parole si deve ispirare il comportamento delle istituzioni
Menzionati una singola tradizione religiosa indirizza Webber istituzioni a privilegiare una tra le altre in contrasto con i principi affermati dalla Carta dei diritti fondamentali
Però bisogna sempre tener presente che la laicità
è dovere delle istituzioni dei poteri pubblici di coloro che impersonano quelle istituzioni o esercitano quei poteri non anche un dovere dei cittadini
La laicità delle istituzioni è richiesta per garantire la libertà
Ivan ai dei cittadini diversi infestare i loro pensieri di seguire le loro tradizioni di partecipare ai loro culti con la massima libertà
E con l'unico limite per rispetto delle quale libertà altrui dei diritti fondamentali e delle norme che garantiscono la sicurezza e la civiltà dei rapporti fra i consociati
Ora questi principi secondo le consentono di individuare corrette soluzioni ai molti problemi della convivenza di persone di diverse nazionalità tradizione un ricciolo
Questi principi ci consentono di affermare che si è bene che gli edifici pubblici e le sedi istituzionali non esibiscono i simboli di una religione
I privati sono viceversa liberissimi di ostentati purché naturalmente rispettino la decenza e l'ordine pubblico
Se le nostre società hanno sempre tollerato anche dei luoghi pubblici le tonache dei preti sai dei monaci o le kippah non viene giustificato motivo perché vietino oggi il chador o la kefiah
Viceversa poiché vietano a tutti per motivi di ordine pubblico di indossare le maschere che pure usavano gli aristocratici veneziani del Settecento e del tutto giustificato che vietino il burqa che copre i folti e le donne a Sky
Io non contesto il fatto che la battaglia contro il velo islamico si tinge di rivendicazioni contro l'oppressione delle donne
E sono condivisibili dal mio punto di vista ma appunto è un punto di vista che può essere fatto valere con una battaglia culturale e politica condotta con le armi della cultura del dialogo del confronto non con l'imposizione legale o con l'intervento dei carabinieri
E questi principi ci consentono ugualmente di prendere posizione anche sulle recenti polemiche a proposito di una infibulazione soft
Se la politica della riduzione del danno è senz'altro una saggia politica in generale
E se ha tuttavia non può mai arrivare al punto di ammettere la violazione di un diritto fondamentale come quello all'integrità della persona che oggi ribadito dall'articolo tre della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica
Dunque neanche per evitare il rischio danni maggiori può essere ammessa una mutilazione che violi tale integrità cioè prospettata però l'ipotesi di un qualche intervento sui genitali delle bambine di famiglie che seguono la tradizione dell'infibulazione che non avrebbe alcuna conseguenza meno male
Il fatto è che non consta esista alcuna consolidata tradizione sociale che preveda simili interventi così come avviene per esempio per la circoncisione
Sicché non si vedrebbe l'utilità di condurre una battaglia che anziché essere diretta combattere superare una pratica che viola la dignità delle donne
Sia invece dirette a costituire una pratica alternativa che trasformi quella violazione concreta in una violazione simbolica
Ora se i principi e le regole consentono di definire ciò che è lecito imporre ciò che è doveroso consentire
Nel rispetto di quei principi di quelle regole spetta poi alla politica e alla cultura contribuire a costituire una convivenza civile una società integrata accogliente solidale cioè tutto ciò di cui avete parlato sino a questo momento
E per essere tale è una società cioè integrata accogliente solidale deve essere consapevole dei suoi valori e insieme rispettare i diritti di ciascuno dei suoi membri integrare senza pretendere di uniformare
Per questo io sostengo che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea indica un buon modello di convivenza
E per questo quando alla Convenzione europea abbiamo proposto di attribuire la cittadinanza europea a tutti coloro che risiedono legalmente da un da un certo tempo nel territorio dell'Unione abbiamo aggiunto e ne condividono i valori
Che cito testualmente dall'articolo due della bozza di trattato sono la dignità umana la libertà la democrazia l'uguaglianza lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani
Perché la cittadinanza non è un mero vivere in un luogo un insieme di diritti e di doveri e partecipazione e rispetto dell'altrui libertà
E chimiche ha chiesto come si possa attestare questa condivisione dei valori
Ho risposto che colui che chiede di non essere più un ospite straniero ma un cittadino si potrebbe per esempio
Domandare di impegnarsi a rispettare la Carta dei diritti fondamentali simbolo di quella unità nella diversità e costituisce la divisa dell'Unione Europea di cui si voglia essere cittadini a pieno titolo
Così ho terminato credo nel tempo e mi sono
Ora
Allora ne nell'ordine che vedo qui al professor Ernesto Galli della Loggia
La
Sa
In sì sì grazie
Dunque io incarno come credo qualcuno
Parecchi altri quindi da questo tavolo la figura del pessimo partecipanti al convegno alla tavola rotonda perché sono venuto stamattina poi alle dodici sono dovuto andare via e quindi non ho seguito insomma il almeno la metà dei lavori del convegno
Invece
Sarebbe stato opportuno avessi fatto anche perché il mio intervento così rischia magari proprio di cadere dalle nuvole e tanto più che le cose che ho ascoltato stamattina a cominciare darla bella relazione introduttiva sordidi Bacci
Insomma erano cose molto importanti mi hanno dato molto da pensare e voglio appunto proprio iniziare da le considerazioni che mi sono venute ascoltando gli interventi di stamattina che mi pare
Fossero nonostante il quadro così problematico così drammatico disegnato da Livi Bacci che c'aveva ricordato che presentano entro venti anni al massimo circa cinque sei milioni di persone che vivranno in Italia non saranno autoctoni come lui diceva
Su una popolazione autoporto ma invece che peraltro si sarà ridotta di un numero considerevole
Di fronte a questo quadro
Che io giudico molto problematico e drammatico invece poi mi è sembrato circolare nella maggior parte degli interventi come dire insomma una visione ottimistica
Della diversità culturale e della diversità identitaria cioè una cosa che in sostanza se siamo tutti lì schierati dalla ragione se siamo tutti spiati come insomma dobbiamo presumere di essere a San a sani principi morali e insomma facilmente con un po'di sforzo magari incrementando la spesa devo certi capitoli di spesa del Welfare State facilmente si può trovare una
Convivenza
O l'integrazione punto interrogativo e pare che qui circoli una secondo me errate equivalenza fra i due termini che viceversa solo a mio giudizio
I versi molto diversi quasi contrapposti
L'integrazione implica automaticamente la convivenza la convivenza e viceversa
Non necessariamente è una premessa dell'integrazione può essere una cosa che con l'integrazione nona nulla a che fare
Siamo sicuri per esempio che
Per disegnare un programma
Di convivenza di integrazione la cosa più ovvia sia quello di parlare di queste cose
Ad un pubblico di stranieri come questo in larga parte che da stamattina in questa sala e non invece un pubblico di italiani
Tra loro sicuri che la prospettiva della convivenza e dell'integrazione
Sì no ma dal ma
No
Non ho è una novità su sì
Sono un pessimo frequentatore di convegni perché il primo problema dovrà
Insomma il voi avete capito benissimo peraltro il senso della mia la democrazia il suffragio universali non sono quel ai nella premessa di quel rassicurante regime sociale in cui dominano i buoni sentimenti molto spesso
Lei dopo non ho sentimenti pessimi come del resto prognosi persone di sinistra hanno ripetutamente detto in questi ultimi due anni e mezzo
Alcuni anni fa circolava molta aveva molta fortuna la metafora della Società dei due terzi qualcuno se lo ricorda era appunto la società in cui prevaleva rigorismo
Prevaleva appunto la volontà di escludere il terzo poco il terzo privilegiato perché appunto nelle nostre società
La maggioranza dei votanti è stato relativamente bene e quindi e difficile pensare che automaticamente invece voglia spendersi e voglia spendere per chi in condizioni sfavorevoli come sono senz'altro gli emigrati faccio un solo esempio la mattina giustamente Livi Bacci anche onorevoli a turco ricordavano quanto sarebbe necessario insistere sul tasto delle due dell'istruzione per favorire l'integrazione
è richiamava la necessità di borse di studio universitarie soprattutto quintali Livi Bacci indicava quale drammatico calo di borse di studio universitarie per gli studenti stranieri c'è stata negli ultimi anni
Da le borse universitarie come sa chiunque lavora all'università sono date dalle regioni tolto il diritto allo studio è stato sottratto venti anni fa alla legislazione statale ed è devoluta alle Regioni evidentemente sa le regioni non non trovano conveniente dare appunto borse di studio in misura in quantità significativa persone che punto non sono magari tra gli elettori gli elettori
Della proprio del proprio territorio
Ecco io non condivido come si sarà capito facilmente in linea generale non condivido l'ottimismo a proposito delle questioni
Riguardanti la diversità culturale identitaria credo che sia il problema più spinoso
Il più difficile da da comporre e se mi guardo in giro del mondo noto che appunto intorno al problema della diversità culturale e identitaria insomma
Ardono tensioni e conflitti forse appunto
E i maggiori
Le maggiori tensioni e e conflitti
E così come non condivido l'ottimismo non consiste punto in questo tipo di cose non condivido neanche la propensione che mi sembrava chiarissimo nelle parole del nostro moderatore dell'onorevole Paciotti a considerare diciamo così
A vedere queste questioni come interamente assorbibili sul piano del diritto o dei divi
C'è una carta dei diritti che stabilisce che siamo tutti uguali quindi basta siamo tutti uguali
O almeno dopo dobbiamo sforzarci di esserci Atom di esserlo automaticamente
Le cose sono molto molto più complicati di questo si può dire sì però intanto il diritto importante si naturalmente un punto di partenza decisi ma soltanto un punto di partenza per la politica e altrimenti se bastasse le leggi di appunto la politica si potrebbe limitare a fare buone leggi invece così non è la politica deve partire dalle leggi per appunto in questo caso in questo caso
Io credo costruire identità
Ecco
Convivenza l'integrazione io credo che i due termini non sono stessa cosa credo che sottoposti io sono a favore del integrazione non verrà complimenti e penso che
Integrazione sia appunto data essenzialmente dalla concessione della dal riconoscimento come si vuol dire della cittadina
Io penso che mi pare in questo sia un punto abbastanza condiviso che
L'Italia deve modificare in maniera radicale la propria legge sul Cervino sulla cittadinanza e e immaginare una legge sul titolo scritto varie volte di quella tedesca che faceva finita con il appunto lo ius sanguinis il diritto alla cittadinanza soprattutto da parte di chi aveva genitori tedeschi caso particolare è invece un punto altri tipi di criteri per la concessione scherza soprattutto ai
Giovani che sono nati in Italia trovo che sia assolutamente pazzesco che noi non diamo la cittadinanza dei bambini che sono nati in Italia che parlano romanesco torinese una Paulette hanno mangia la pizza come si vedeva ecco però che e naturalmente però intendiamoci
Tanto cittadinanza dei bambini senza darle genitori insomma queste sono questioni che diventano
Io credo la premessa possono diventare
La premessa di
I grandi tensioni uniti nella diversità ci ha ricordato le FARC il motto della Unione Europea
Verrebbe da dire che però proprio l'Unione europea dimostra che nella diversità non ci si unisce per niente
Mi mi pare insomma
Proclamare così oggi quel motto come una linea guida come un un programma d'azione fattibile concreto mi pare che possa suscitare
Non credo che ci sia integri se appunto ci si integra e la via dell'indicazione finanzia non credo però che ci si integri in una tavola di diritto
Non credo che ci si integri in una Costituzione
I in centotrentanove articoli quanti sono del della Costituzione ci si impiega in qualche cosa e più perfino negli Stati Uniti come è stato ricordato dove la Costituzione
Assolve un ruolo che non basta perché non gioca in nessun altro Paese europeo come centralità dell'identità nazionale perfino lì
E non li
Non ci si integrano costituzione cittadini americani non sono mica quelli che si riconoscono sì formalmente sì per diventare stemmi dicano bisogna sapere la costituzione a memoria e non e i presidenti e i nomi dei presidenti di Stati Uniti d'America
Ma ci si integra nel in una tradizione senza
In una tradizione che è la tradizione definita dalla storia degli Stati Uniti d'America la Costituzione è per l'appunto in quel caso un simbolo
Che ripeto non è in nessun caso analogo a non hanno alloggi e Coni l'Europa
è il simbolo della tradizione nazionale perché quei la stessa Costituzione da duecento anni fa cioè del cielo non voglio tediarvi io credo che ci si
E per integrarsi tra l'altro chi debba rinunciare a qualcosa
Non si può essere insieme
Cittadini integrati in tante cose
Integrati in una tradizione poi un'altra ancora
Badate
Io non è che abbia
Pongo queste cose senza
Questo senso sono un po'tradito dalle mie parole non ho certezze assolute in questo caso
Penso che sia la cosa peggiore in questo campo avere delle certezze partire con delle certezze quindi la mia così il carattere asseverativo di certe affermazioni che faccio vuole essere soltanto il tentativo così di di porre con forza degli interrogativi
Che però secondo me appunto e necessario per un'azione politica che non si accontenti di varare leggi magari aumentare qualche capitolo di spesa
Io non credo che i difetti siano fuori dalla storia e diritti non sono fuori della tradizione quando
Appunto ci dice riconoscersi in edilizia
Ovvero grazie quando si dice riconoscersi negli vittima quindi fichi non calano dall'alto quindi
E infatti sappiamo benissimo che
Duecento grazie centottanta continuano duecento Paesi delle Nazioni Unite si formalmente si riconoscono tutte di una carta di serviti per carità
Tutti diciamo così sono integrati nella Carta dei diritti e dei doveri prescritte dalle decine e decine di convenzioni degli Stati Uniti diritti
Salvo poi il fatto che
E diamo benissimo i Paesi che culturalmente storicamente non hanno condiviso la tradizione storica che ha portato a quei diritti e poi non li applicano
Tuttavia
Perché appunto sono i giuristi che possono pensare mi scusi
Diversi il presidente Violante che a una così qui l'
Esteri della politica corrette opportunamente forse un difetto di difetto di Fo Lanza forse allo io non credo appunto che sia possibile separare così radicalmente come spesso sentiamo in questo tema i diritti dalla dalla tradizione e pensiamo veramente
La appunto nelle Paciotti ha detto
Ribadito con forza che appunto è stato opportuno escludere il richiamo alle radici giudaicocristiane o cristiani che fosse dell'Europa perché questo è stato appunto una un'affermazione di di laicità un'opportuna affermazioni vivacità
Posso posso capirlo però
Ma nel fatto storico pesante come un macigno che quindi di chi naturalmente esistono e sono da noi Stati
Statuiti negozio cioè unicamente sottolineo unicamente perché siamo un paese Piccardi
Sì onere
Tradizione culturale e religiosa piana
Che non voglio dire assolutamente parte né far bere
Finisco subito il PCI che
La smetta di parlare aveva
Sì
Io non credo per concludere che sia veramente poco mi domando mi domando per meglio dire siamo sicuri che è possibile integrare senza uniformare
Come appunto sostenuto l'onorevole Tasciotti io credo che sia impossibile almeno un po'bisogna uniformare bisogna uniformare
Mi pare che la legge tedesca richieda per esempio a chi vuole accedere dalla cittadinanza tedesca oltre che la conoscenza del tedesco e la
Il e il giuramento di fedeltà ai principi della Costituzione tedesca credo anche il rinunciare alla cittadinanza precedenti
Rinunciare destinata a prescindere perché ecco l'idea appunto che non si può stare
Chi in due parti che non si può essere ispettor forse di quello che dice la Carta dell'Unione Europea dei Diritti europea insomma non non so però appunto sta di fatto che mi sembra ragionevole una cosa del genere sembra ragionevole comunque appunto
Io credo che il problema il problema esiste
Allora per concludere integrare penso
Come chi ha visto quel il fondo grandissimo Mou monumento all'integrazione che il mondo il museo di Ellis Island all'intersezione
L'integrazione ci accompagna necessariamente a qualche ha un quid di violenza la quinta di violenza e fotografie di quelli file di immigrati tra cui tanti nostri
Padri che stavano lì appunto ad attendere di essere ispezionati un po'come bestie da dalle guardie gli Stati Uniti dei medici dottori hanno pagato un prezzo appunto che sicuramente alcun prezzo di di violenza di essere strappati da qualche cosa
Lei adesso
Questo ci sembra un po'crudele perché la facilità dei mezzi di trasporto consente a chiunque in dodici ore di ritornare all'altro e quindi in qualche modo
Apparentemente rende più plausibile la violenza ci ma come ma che bisogno c'è chiesti strappi delle radici con un biglietto da Elio di poche decine di euro poi ritornare immediatamente ma io credo che invece appunto
In qualche modo la decisione di strappare sia preliminare alla decisione di integrale di strapparsi se nel preliminare fiscale cimenti grazie
Ed è una cosa così dolorosa che è ovvio che la comunità di accoglienza deve apprestare il massimo di di cure di sollecitudine di comprensione per rendere questo strappo o meno meno doloroso però appunto
E non illudiamoci insomma questo strappo c'è e c'è una difficoltà nelle comunità e accoglienza
Appunto raccoglie raccogliere
Se io penso a questa prospettiva che c'ha detto stamattina Livi Bacci concludo davvero
A me insomma
Sa tremano le vene ai polsi del tiratore io sono al abito a Roma è chiaro che a Roma gravosi
Questo fenomeno si vedrà sempre pagabili quartiere più o meno centrale così insomma
Gode di un reddito più o meno medio-alto ma e se sì arrivano sei milioni i non autoctoni significa incerti Paesi incerti luoghi d'Italia ci saranno cinquanta e cinquanta per cento di persone Iverson
E bisognerà sa affrontare no
Signora affrontare questo argomento non pensando
Che appunto automaticamente si convive allora quali sono le cose per aiutare il delle persone che si incontrano a convivere perché la tendenza naturale nomina convivere la tendenza naturale a dividersi
è soltanto cianosi la cultura e la politica che possono spinte la religione anche
E le religioni ma insomma non sono un uomo di prigione quindi non posso parlare di cose che so poco soltanto la cultura e la politica possono cercare di unire c'è un grandissimo compito e mi sembra che
Concludo davvero mi sembra che e su questa via che bisogna che la politica CDA delle risposte fantasiose anche di
I di di di di darci del possibilità di un incontro il più possibile appunto amichevole tra due cose che invece altrimenti sono pronte secondo me ad avere rapporti non amichevoli
Grazie mille al professor Galli della Loggia mi permetto soltanto una precisazione evidentemente nella rapidità del mio intervento non mi sono fatta io capire
Io volevo dire poiché si parlava di laicità che cosa e consentito imporre perché cose consentito usare i carabinieri sottolineando che tutto il resto tutto il resto appartiene alla politica io non credo che si posso affrontare un problema come quello dell'immigrazione con le armi
Del del diritto e tanto meno del diritto imposto credo che appartenga la politica però è bene
Avere un quadro di ciò che è lecito imporre ciò che rimane di un tempo
E il e quanto agli stranieri io credo che vi siano qui degli stranieri ma credo che vi siano anche molti cittadini italiani anche se qualcuno ha la pelle di diverso colore
E infine per quel che riguarda le diversità culturali è un problema è un problema però noi non dovremmo pensare alle diversità culturali sempre come lei diversità RIS degli extra comunitari
Nell'Unione Europea noi stiamo insieme in venticinque Paesi che hanno venti lingue diverse anche questa è una diversità culturale non essi la diversità culturale e fra noi non è soltanto con gli altri
La parola al a Mario Scialoja l'ambasciatore Mario Scialoja direttore per l'Italia della lega musulmana mondiale prego
Grazie onorevole prosciolti
Io volevo cominciare con qualche osservazione sulla
Il concetto appunto di i
Convivenza integrazione e così via
Ho sentito citare il prima l'esempio degli Stati Uniti riconosciamo alla metafora americana del melting-pot
Per col ruolo dove tutte le ragazze si fondono si si mescolano e diventano diventano qua
Piovoso devono essere uniti dieci anni dalla mia carriera in due periodi distanti fra loro una ventina d'anni quindi pur non essendo un sociologo diciamo molto bassa non sono società americana
Metafore Martin podi in realtà è una leggenda la società americana il vero a nel corso dei decenni anzi di più di un secolo assimilato alcune componenti migratorie irlandesi per sfuggivano alla grande
Carestia del mille novecentoquarantotto gli italiani che sono comincia ad arrivare
Nella seconda parte del diciannovesimo secolo
Altri minoranze che provenivano da Paesi europei si evitava di migranti che provvedevano dalla stessa cultura dall'assessore tradizioni dalla stessa civiltà se vogliamo dall'esercito tradizioni culturali
E che si vivono per lo più l'hostess religione è stato un processo
Lungo e doloroso diciamo gli irlandesi in all'inizio del secolo dirà un irlandese negli Stati Uniti seminando il Rizzo non tirare perché gli irlandesi hanno leggendari della loro sporcizia
Italiani è meglio non parlare di che cosa si difficoltà tecnica lascino che si faceva insomma la comunità italiana negli Stati Uniti quella di seconda e terza generazione ha cominciato ad essere veramente assimilata
Allora alla dopo il secondo dopoguerra
Poi se andiamo al di fuori delle componenti diciamo di origine europea di origine occidentale passiamo per una serie stadi intermedi
Mi sento il minore assimilazione neanche integrazione per arrivare alla situazione per esempio degli attori americani oggi
E forse sono integrati né con nel certamente nel nel contesto economico sociale certamente sono fedeli alla Costituzione possono certamente discriminate segregati
Dato che i terreni io sono appartamento in un condominio a New York perché vuole vendere un appartamento deve fare approvare a nome dell'acquirente dall'assemblea dei condomini
Da quando ha comprato l'appartamento pesto di quello il condominio se non approva il il nome dall'acquirente al diritto di prelazione sull'appartamento
Anche in Italia va benissimo tutto il mondo è paese
E da quando ha comprato l'appartamento questo diritto di prelazione del condominio che non ha approvato il nome di un potenziale acquirente lo Stato esercita una volta tra l'altro non si trattava fortunatamente non diciamo così una ad una
Indicazioni di di riverserà di un paese europeo non dirò a quale ma che evidentemente non c'aveva lo stato sociale
Efficiente ad essere accettato dagli altri condomini
Inoltre chiaramente l'immigrazione ha avuto caratteri assai diversi diciamo la grande maggioranza
Per i migranti sono persone che provengono dai in relazione cultura e delle tradizioni delle regioni le religioni diversi organi problema l'integrazione in Europa giustamente si oppone con diciamo prelevi maggiore
Difficoltà di maggiore problematicità di quello che non fossero cento anni fa negli Stati Uniti d'America
Ma certo dell'immigrazione come credo si è stato detto stamattina come ha detto anche prima Galli Della Loggia non ne possiamo fare a meno ricordo da uno studio di una posteriore fondo della
Delle nazioni unite per la popolazione di quattro anni fa
Che preconizzava che se l'Europa vuole mantenere nel mondo suo stato diciamo economico al suo senso importanza relativa all'economia mondiale
Avrebbe bisogno da da da quattro anni fa ormai al due mila cinquanta di centocinquantanove migliore dei migranti
Ora pensa che chiaramente sappiamo che se previsioni sono tutt'altro che affidabili quindi questa cifra sarà senz'altro eccessiva ma questa è una cosa assolutamente certa che Israele notoriamente l'Europa ma anche l'Italia con il tasso di natalità che ha se non riceve un congruo numero di ordini di grandezza che nobilissimo non riuscirebbe a far andare avanti la propria la propria economia
Dato che sono diciamo musulmano rappresentanti risalire la lega musulmana mondiale vorrei parlare di qualche asserito problema di integrazione dei e musulmani tessuto economico e sociale io per ricapitolare quello che ha detto prima sono chiaramente favorevole alla a una integrazione nel tessuto economico sociali lasciando alle varie componenti i mantiene la propria individualità pare dire non in me il mo'il modello
P di via
Assimilazionista i basso lo stroma che in un suo testo famoso o razze il sesto abbinava le due cose diceva che la razza non dovesse avere quanto doveva vera Maggio inteso che del del colore degli occhi neanche del parere del del professor timbrica che insegna in Canada
Che poi ha pubblicato in Italia quattro anni fa se non mi sbaglio
Lui il Mulino un suo saggio dote l'italiano sulla cittadinanza multilaterale
E diverso preconizza no il modello del kilt vale a dire il rigore coperte multicolori formate da pezze di di tessuto diverso di colore diverso
Sugli chiaramente a modello che non non non può andare nel mondo moderno
In Italia come altrove dobbiamo appunto puntare a una
Assidua una integrazione nella società a un'integrazione anche nel sistema giuridico
Ora è vero che come diceva prima dagli Della Loggia i diritti derivano anche dalle tradizioni
E era tradizioni lì europea si dice comunemente nota tensione giudaico-cristiana
E qui mi rifaccio alla Costituzione europea alla famosa articolo sul preambolo che alcuni vorrebbero
Richiamasse le radici giudaicocristiane io con una mica Breno tempo fa partecipare alla redazione di una emendamento possibile lo stesso ma questo preambolo
Questo nemico è un ex parlamentare europeo che ma aveva presentato all'Associazione italiana
L'ex parlamentari europei
Dove si lasciava giù la la tradizione giudaica e la tradizione cristiana separata pagine giungeva la tradizione dalla scienza greca del diritto della concessione dello Stato romano
Il contributo alla civiltà celtica del contributo dalla civiltà araba
Durante il Medioevo io la riforma la controriforma del secolo dei Lumi pensiero contemporaneo
Quindi
Quindi diciamo anche il diritto italiano è inserì staticamente discutibilissimo certamente tutto tutto
Raffaella ad alta ma storicamente
Beh storicamente non c'è dubbio diciamo che è presente e beh non ci sono prove che presuppone anzi sono state dunque l'altra volta discutiamo adesso non mi sembra il momento
Sarà forse usciamo dal tema
Dove quindi volevo parlare adesso di
Di di quelli che sono alcuni timori che sono
Stati menzionati nel nel passato da ideologici o politici italiani sulle difficoltà di integrare e una minoranza Musulmano sempre più oneroso nel tessuto economico sociale italiano
Per esempio o scattate volevo hanno preso troppo
Punto
Per esempio concetto della laicità abbiamo menzionato prima il concetto della recita come un principio fondante fondamentale per i paesi europei sono già lasci per se stessi usare orientare sempre di più man mano che
Sul loro territorio si moltiplicheranno comunità di altre religioni e si dice spesso che nell'isola ma non c'era distinzione fra Regioni e Stato
E confonde quello che è un fatto storico conto viceversa la sostanza della dottrina islamica leso da Corano nel nostro testo sacro in parola di Dio regolato del profeta Mohammad
Faceva vedersi del signor Jiří è un messaggio diretto l'individuo non diretto alla collettività i cinque pilastri cosiddetti dell'Islam dichiarazioni riferite alla preghiera elemosina
Il G dicono il Ramadan il pellegrinaggio alla Mecca sono diciamo pilastri rivolti all'individuo piccola non ci indicava il diciamo il cammino per la per la salvezza ma non da regole di organizzazioni politica e sociale
Dello stato agli inizi dalla comunità diciamo dell'Islam durante la predicazione del profeta Mohammad chiaramente la figura del del capo religioso del capo politico necessariamente coincidevano
Quando il profeta Mohammad voli non lascio successo non lo choc interi per la scelta dei suoi successori criteri che non sono neanche iniziati nel Corano
Perché il Corano di norme che riguardano la collettività diciamo cioè delle norme di carattere estremamente generale con il principio del dialogo il principio del consenso soprattutto il principio del consenso
E dopo la morte di Mohamed i primi quattro califfi furono cooptati dalla piccola comunità musulmana ancora vivente in Arabia Saudita portando al califfato si sposto ad una Damasco abbordato e divenne ereditario diciamo alla funzione o la di capo della del dell'intero islamico che si si espanse con fulminea rapidità dalla Spagna a Allasia vedono decisamente distinte diciamo tra funzione politica anche se dovrà
Diritti e doveri dei cittadini quei due vere e quindi nelle sfere di intervento dello Stato nell'economia tutte le norme che lei come la comunità internazionale tutte norme e diritti è diciamo problemi che non esistevano solamente una società del settimo secolo dopo Cristo all'inizio della del dell'Islam non hanno niente a che fare con la Regione
Si potrà obiettare questo è vero però perché si parla tanto di Repubblica islamica che Stati islamici e così via
Facciamo il caso per esempio della dalla Repubblica islamica per eccellenza per antonomasia vale a dire l'Iran
Pubblica islamica la rimozione di Khomeini nata si è verificata in Iran
Dopo un un ventennio di programmatiche occidentalizzazione forzata imposto agli Stati Uniti dopo la fine del governo democratico e liberale il Mossadeq pronuncia
Per con infine soprattutto di di porno sa con un freno all'influenza dove sovietica in quella regione del mondo fu questo programma illecite dieci dei lettori occidentalizzazione
Forzata che proprio provo o provocò come reazione reazione tra l'altro appoggiata e sostenuto fortemente dall'Unione Sovietica dalla rivoluzione khomeinista
Del del mille novecentosettantanove Ping e la repubblica islamica è stata in pratica una reazione sia a alla alla all'epoca coordinare superiamo così male io non sarò mai una persona è stata mai veramente colonizzata
Il sia una una una reazione a una politica imposta dall'Occidente altri casi diciamo di di aspirazioni e delle dichiarazioni versati islamici sono in realtà una una reazione a quella che nel periodo post coloniale
La la nuova colonizzazione quella della dominio tecnologico ed economico quello dalla globalizzazione dell'economia quello ritenuto ancor più pericoloso da molti Paesi non solamente islamici
Dalla globalizzazione dell'informazione e diffondere impone quasi per imitazione in tutto il mondo
Uno dello di vitello Società seduce dicevo non laica ma secolarizzata come in Occidente che in molti di questi Paesi non viene non viene diciamo
Condiviso
Non c'è nessuna condita da contraddizione fra l'appartenenza all'Islam come religione e la laicità dello Stato questo è dimostrato anche dalla Turchia per esempio sopra laico non sappiamo ormai da da ottant'anni
Da altri Paesi come Brasile con lo Stato laico ad altri Paesi come l'Indonesia per il Paese islamico con il maggior numero di cittadini musulmani dove l'Islam non era il giornalista
O diciamo alla recita anche nell'esame sta facendo lenti passi ma dimostrano appunto che fra religione e politica
Negli USA non c'è assolutamente alcune necessaria coincidenza per cui questo cambio sembra che sia un timore che è stata avanzata da più parti ma che sia del tutto del tutto infondata
Vorrei perché penso poi che ci sia un secondo giro tavola accennare ad alcune altre
Problema bene
Per esempio si parla anche oggi ho sentito culminare il problema dell'infibulazione
Ogni volta che si parla dell'Islam
Giornalistico partecipanti da rocciosi in televisione anche facendo la distinzione fra i sommi futura azione per la faranno Ghislandi filo sempre ristrutturazione
Infibulazione una pratica deriva dal dall'Egitto dall'epoca dei faraoni trattativa etnica
Praticata in alcuni Paesi africani anche da anche da da qualche piccolo gruppo di africani di Regione delle regioni che sanno niente a che fare con i gemelli sono tra l'altro una cosa che forse tutti non sanno neanche la la la circoncisione maschile assolutamente obbligatoria blairismo e perché il suggello del del patto dell'uomo con Dio Pellicioli fortemente la macro comandato Nones non è assolutamente obbligatorio
Altra una preoccupazione che che viene spesso menzionata presento che lo dei musulmani definitiva vogliano introdurre volevo portare con sé in Italia seduta la poligamia questo livore tra l'altro è stata anche avanzato da alcuni esponenti italiani ascoltati dalla Commissione per gli affari costituzionali della Camera dei deputati
Durante la discussione da parte della Commissione stessa nel progetto di legge sulla libertà di coscienza religione che purtroppo è stato affossato
Per una boicottaggio assolutamente per me ha deciso della lega nella lega padana
Benissimo la la poligamia sì è vero ancora ammette la poligamia in un altro Vanzetto a nel ammette la poligamia a condizione che tutte le molle siano trattati in maniera assolutamente identica dal punto di vista economico sociale eccetera
Poi un altro versetto lo stesso Corano dice che è praticamente impossibile trattare due donne in maniera assolutamente uguale penetrati mettere messa ma è tutt'altro che consigliata
La poligamia oggi diciamo nell'ebraismo è scomparsa
Nei Paesi cristiani credo migliaia d'anni fa perché gli ebrei erano già abbastanza perseguita dell'aggressione di quell'epoca non dovevano giungere un altro motivo come una ragione in più come la poligamia
L'hanno abbandonata nei Paesi arabi molto dopo ma insomma l'hanno abbandonata in Europa dal mille
Nell'insieme alla poligamia che non si concilia con la società odierna anche la Società dei Paesi emergenti sempre più vinciamo in molti Paesi percentuale dei matrimoni poligamia c'è assolutamente insieme al di sotto dell'un per cento quindi anche questo è un timore assolutamente infondata anzi un altro una volta concluderà mettendo si può concludere c'è posso concludere benissimo Cesarea tre punti che potrei diciamo sollevare per non smentire veri timori che la comunità musulmana non si possa integrare alla Società italiana di contribuire all'edificazione non Società libera dovrei rifare anzi se ne rispettate dove tutti siano soggetti di uguali diritti e uguali doveri
Eventualmente lo farò dopo grazie onorevole
Grazie grazie ambasciatore Scialoja realmente ad avvalorare Luigi Manconi prego no no negoziali testi
No non va bene
Infine capito che avendo capito che lettere
Grazie io vorrei affrontare apertamente il petto direi
E per rispetto nei suoi confronti dunque prendendo sul serio le sue argomentazioni l'intervento fatto da Ernesto Galli Della Loggia perché mi sembra un intervento
Importante da considerare
Tra le cose che ha detto credo che per certi versi quella al quale alla quale forse egli attribuisce meno significato ma che invece
Io ritengo
Più importante terra i partecipanti a questo
Convegno
E l'evocazione della categoria dell'ottimismo
Se qui si tace su una gara a chi è più pessimista perlomeno
Nel territorio nazionale credo di poter documentano altamente vincerla io modestamente
Nel senso che da quando mi interesso di questo argomento
Io
Son passati ormai quindici anni ritengo
Tutto ciò che noi facciamo abbia come scopo
Quello in primo luogo assolutamente non esclusivo ma in primo luogo quello in ridurre il disastro incontro al quale potremmo andare
Qui dentro ci sono le persone che
Per condizione
Personalmente vissuta cioè trattasi di stranieri Popper opzione politica
Lavorano in questo campo
Sanno che
Quella che affrontiamo è l'impresa più difficile del mondo
La più improba
E davvero io non credo che ci si affidi a ricette faccia
Ciò che quindi può essere considerato ottimismo non è altro che una dichiarazione di volontà puliti
Io penso che questa sia
Ciò che
Per il resto ha scambiato per l'ottimismo cioè una determinazione
Ad affrontare questi nodi e queste contraddizioni perché il non affrontarli accelera
Appunto quel disastro possibile
La seconda questione
Riguarda le categorie di integrazione o convivenza
Credo che ormai
Nelle
Attuali società democratiche
Queste due categorie
Si intrecciano fino a combinare assi
A sovrapporsi nella gran parte delle situazioni
A patto ovviamente di ricordare
Credo che sia
Abbastanza scontato che di questo si tratti che la convivenza di cui parliamo e
L'organizzazione di una convivenza pacifica che disinnesca ci o riduca al minimo le tensioni e le lacerazioni
E che dunque passi attraverso
Una serie di strumenti innanzitutto politiche pubbliche
Che
Prevedono tra l'altro processi di integrazione
Ha ragione Ernesto Galli della Loggia nell'integrazione c'è un quid di violenza cioè e rinuncia
Quarta a qualcosa disse della propria identità della propria tradizione del proprio sistema di valori
E la propria cultura ma la stessa cosa
Vale per la convivenza anche nella convivenza c'è
Ecco però la differenza
Un quindi di violenza che riguarda chi accoglie e chi viene accolto
In entrambi i soggetti
C'è
Una rinuncia a
Quali cosa
Che nel tempo si è consolidato per esempio per chi coglie
Certamente la sicurezza di sé
Per chi accoglie un'idea di omogeneità culturale religiosa negli stili di vita spesso puramente frutto di invenzione collettiva ma che pure adatto coesione sociale
Ovvero c'è un'identità fondata su un presupposto di omogeneità
Culturale religiosa e degli stili di vita che spesso è puramente fittizia ma che ha funzionato come elemento di coesione per gli autoctoni bene a questa idea di
Se la presenza di una forte componente di stranieri costringe
O a rinunciare comunque a mettere in discussione
Il punto sul quale invece davvero sono d'accordo con lui
Sul fatto che
è vero
La politica e la cultura e la religione che può unire ciò che si presenta diviso
Ma e qui mi disse distinguo da lui e quindi vengo invece a condividere
Quasi interamente la relazione introduttiva di Elena Paciotti
Credo che il ruolo del diritto di un diritto consapevole di non essere autosufficiente di non essere esaustivo di non essere autoreferenziale sia determinante prova a scendere
Da queste affermazioni di principio a un fatto concreto
Non so se se ne sia parlato in questi due giorni in questi
Tornata
Ma io credo che
A Roma
Stia per accadere un piccolo fatto straordinario uso intenzionalmente il piccolo e insieme lo straordinario
Cioè qui Maurizio Bartolucci che di questo piccolo fatto straordinario è artefice con artefice e insieme sarà testimone
Importante ovvero
Ci saranno le lezioni
Il consigliere comunale aggiunge
Si sono iscritti iscritti a queste elezioni oltre trenta mila stranieri regolarmente richiedenti in questa città siccome tra le cose di cui mi interessa mi capita di essere anche il garante delle persone private della libertà del comune di Roma cioè
Il difensore concreti interventi posso dire che si sono iscritti anche una cinquantina di
Detenuti reclusi nelle carceri romane a questa espressione divo
è una minoranza
Possiamo dire che una piccola minoranza io credo che sia un fatto
Di grandissima importanza
Perché
E mi piacerebbe che gli scienziati della politica vissi dedicassero perché noi assisteremo a un faticoso
Contraddittorio
Non necessariamente destinato al successo
Esperimento di apprendimento della Democrazia
Da parte di persone che in una buona parte dei casi tale democrazia nei propri Paesi non hanno conosciuto
Con Processo di esperienza diretta dei meccanismi di formazione del consenso sia chiaro acconcio che comporterà anche di poco limpido che la democrazia sì porta appresso perché siccome trattasi di elezioni ci sono le loro belle cordate ci sono i gruppi di interesse all'interno delle comunità
E come ho molto ricchi in questi
Mondi sento molte cose che mi appassionano anche quando si presentano come esperimenti contraddittori
Ecco io penso che l'intreccio tra riconoscimento di un diritto un diritto fragile siamo parlando dell'elezione del consigliere comunale aggiunto molto esemplificare cosa significhi ma lo sappiamo è un diritto Fracci l'intreccio tra questo diritto e questa esperienza collettiva di partecipazione al voto
Sia proprio la dimostrazione più piena di come i due processi possono
Camminare paralleli virtuosamente combinare assi
A me interessa in particolare per un'altra ragione questo piccolo e possibile esperimento straordinaria io mi sono interessato imitazione dicendo ormai da una quindicina
Però lo analizzata sempre principalmente dalla parte degli accoglienti o destino con accoglienti o dei cattivi accoglienti cioè dell'ICI cittadini italiani
Qua io ritengo ci sia un passaggio davvero importante
Fino a quando gli stranieri saranno folla anonima e indistinta prima di nome e cognome di storie di geografia
Lividi rappresentanti riconoscibili saranno per i cittadini italiani comunque una minaccia
Perché ovviamente lo sappiamo non è che la diversità suscita immediatamente
Passione ed entusiasmo suscita diffidenza e in un buon numero di casi Resistenza è in un buon numero di casi ostilità il passaggio dalla folla anonima e indistinta a una collettività che si organizza
E che comincia a esprimere proprie organizzazioni propri rappresentanti un consigliere comunale aggiunto e nei singoli municipi altrettanti consiglieri comunali aggiunti
E un piccolo ripeto parate non sto enfatizzando Renault Ernesto dice che sono ottimista
Un piccolissimo
Passo che va a mio avviso nella direzione giusta questo mi premeva dire sul rapporto tra appunto
Diritti e politica
Dopodiché
Avvisati di quanto tempo o ancora
Dicevo io sono d'accordo quasi interamente con la relazione di Elena Paciotti proprio perché ritengo che la la città è innanzitutto garantire ai cittadini
Un quadro normativo massimamente inclusivo
E comportamenti e degli orientamenti culturali religiosi
Ma questo significa che la laicità
E
Uno strumento regolatore
Vorrei dire un meno strumento regolatore
Cosa ho criticato abbiamo criticato veniva criticato nella relazione di Elena Paciotti e quando dando dello strumento regolatore diventa Iddio lo Gia come nel caso della legge francese ancora prima e compiuti a mio avviso fa allaccia nel rapporto Stasi
Ovvero avevamo due
Conseguenze il fatto che
Si chiedeva e si chiede ai cittadini
Di aderire alla il cinismo come a una sorta di ideologia nazionale
Ho distratto diciamo
Come risultato inevitabile ed è il secondo effetto che
Lo Stato diventa
Un organismo che violetta invece di tollerare bandisce invece di includere respinge invece di accogliere io sono
Così convinto che altro debba essere lo Stato che poi mi discosto su due punti da Elena Paciotti
Su un punto mi discosto blandamente perché non no
Anche se la contraddizione e così bizzarra che nemmeno una spiego la indurci soltanto no no quel rifiuto da lei così sottolineato e così diffuso credo in questa sede nei confronti di quel riferimento alla tradizione nella costituzione europea
Io sarei stato per una soluzione diversa da quello adottato io ritengo che il riferimento alla tradizione che non fosse quello fantasmagorico qui evocato da Mario Scialoja poteva
Essere contenuto perché penso che
La tradizione ma qua stiamo parlando la tradizione come storia materiale della produzione
Di
Se il suo comune diritti prerogative di principi ci stiamo parlando quindi di qualcosa che poi produce comunità questo a mio avviso era degno di essere comunque tenuto nel conto
Poi
Non saprei proporre la soluzione più efficace o più razionale o più capace di ottenere l'unità però ecco io non è vero quella
Opzione così risolutamente
Diciamo così scusate il termine laicista che ha portato appunto all'esclusione del riferimento alle radice cristiana giudaica ma detto questo quello che invece mi premeva sottolineare
E altro
E riguarda su tempo
Concludo e riguarda la questione
Da lei richiamata
A proposito delle mutilazioni sessuali
Lo ripeto lo dico soltanto senza argomentarlo se ci sarà possibilità in seguito lo riprenderò mentre io arrivo alla stessa conclusione
A cui è arrivata Elena Paciotti e a cui arrivato la maggioranza delle opinioni che hanno circolato
In Italia
Dopo la vicenda
Del ginecologo somalo fiorentino
L'identità di questo ginecologo estate irresponsabilmente trascurata mentre invece era fattore decisivo per discutere con passionalità
Di quel ipotesi io arriva alla stessa conclusione cioè ci sono contrario ma credo che la discussione
Andasse fatto con molta più capacità di rispettare le posizioni e di non assumere posizioni preconcette
Perché perché
Ci sono state vicende anche tradotte easy in sentenza nel nostro Paese che a proposito di altre contraddizioni
Altrettanto laceranti la questione della poligamia hanno trovato soluzioni che senza mettere in discussione limita invisibile
Principio della parità uomo donna e quindi della condanna della poligamia hanno tenuto conto delle situazioni di fatto cioè concludo noi ci troveremo di fronte sempre più spesso a quello che i filosofi del diritto chiamano scelte tragiche dovremo affrontarla con grande intelligenza ma anche con grande sensibilità grazie
Volete appare a tale
Cari amici italiani cari amici immigrati io vi parla a nome di un'organizzazione ecclesiale non sono un teologo probabilmente le questioni che affronterà un teologo che avrebbe affrontate con maggiore profondità non sono neppure un filosofo anche se ho studiato filosofia l'ho tradita per fare da trentacinque anni l'operatore
Nel mondo delle migrazioni prima come immigrato che poi come immigrati io credo che l'esperienza di operatore sia un punto eccezionale di che consente una riflessione eccezionali su questo argomento
Poi un'altra mia qualifica e quella di S. credente credente con dei difetti però sinceramente credente quindi questa aiutai entrare più intimamente nelle questioni esposte dalla dalla nostra coordinatrice
A dire il vero parlando di differenze io avrei tanto il desiderio di riferirmi anche ha radici economiche radici culturali la dolce politiche molte volte tratta si trattava male gli immigrati perché vengono da Paesi poveri
Si trattano male perché pensiamo che loro culture siano inferiori si trattano male che non fanno parte dell'Occidente però lascia stare
E mi voglio limitare all'aspetto religioso
Perché è un aspetto molto importante spero si copre queste riflessioni riflettono un po'una un lavoro fatto con molti altri di poter interpretare cose che pensate voi siate credenti o non siate credenti perché interessano tutti
Noi come mestiere facciamo i raccoglitori di dati e devo dire che su questo aspetto i dati sono abbastanza tranquillizzanti
Perché le grandi religioni sono dei gruppi molto corposi in questa occasione noi abbiamo fatto coi mezzi nostri perché facciamo produzione propria
Abbiamo rifatto la stima delle religioni nel mondo peccato averla abbiamo fatto tardi se no vi avremmo fatto le foto cortile
Per esempio nel mondo cristiani arrivano al quarantasei per cento vero ci sono i musulmani che arrivano al venticinque secondo altre stime anche di più
E lo stesso i seguaci di religioni orientali e il ventisette ventotto quindi non c'è da aver paura sono comunque dei dei gruppi grossi questo dovrebbe consolare
Venendo più vicino a noi e cioè tra la Divina la distinzione
Ne Lanna la stima dell'appartenenza religiosa degli immigrati in Italia abbiamo all'incirca un quarantasei per cento di immigrati che sono cristiani protestanti ortodossi cattolici altre confessioni minori
E un buon trentasei per cento musulmani un po'meno del dieci per cento seguaci di religioni orientali quindi anche in Italia c'è questo fatto statistico consolatorio
Che si può discutere di questo con calma insomma non c'è la soppressione ci sono razze in estinzione e questo ci dovrebbe aiutare
E allora vengo nella nell'intimo della del problema
Molte volte si dice che l'Italia è un Paese di recente immigrazione una cucina invece è vero che l'Italia ha scoperto da poco il fatto di dovresti considerare un paese molti religioso
Per esempio lo dico dall'interno noi abbiamo da secoli protestanti poi anche gli ortodossi di avere c'erano anche prima dei cristiani in Italia però nella nostra educazione di cattolici non sia ormai stato tanti abituati al dialogo con questi altre confessioni quindi non c'era questa sensibilità di confrontarsi con la diversità religiosa
E poi diciamo la questo difetto non riguarda solo l'Italia perché dal settanta era visibilissimo
Non solo verrà musulmani che erano già insediati ma per il carattere stabile che andava assumendo l'immigrazione anche nei periodi di crisi che la diversità religiosa avrebbe fatto parte di questo continente che prima si definiva cristiano ecco su questo siamo tutti un po'in frittata
Io penso sinceramente che
Ma l'ha fatto un po'per ravvivare che siamo stanchi quindi
La la vicinanza fisica delle diverse religioni dei portatori di diverse sensibilità religiose è una realtà ambivalente questo non bisogna nascondere
Perché potrebbe aiutarci a pensarci in relazione col diverso meno potrebbe portarci anche a contrapporci al diverso e poi diciamo la religione non esso Rizzolo religione qualcosa di astratto ma la tipologia si riflette anche su impostazioni societari
E di questo non sempre se avveduta coscienza che noi viviamo una un'occasione l'emigrazione ci porti ci mette di fronte a una posizione ambivalente
Di positivo io vedo che la è finita la storia delle religioni di Stato e quindi non dobbiamo più iniziare con nessuno vuole religione di Stato perché sarebbe un disastro
E che il concetto di società laica per riprendere la riflessione introduttiva è un contenitore molto buono perché garantisce a ciascuno di noi di esprimere la propria convinzione religiosa e nello stesso tempo ne delimita
L'ambito nel senso di evitare che il mio diritto non non contrasti con i un diritto degli altri mi pare un'impostazione molto saggia anche nel nostro ambito dopo tanto tempo questi è un fatto acquisito vedete la io se credo
Dal cristiano che Gesù sia il figlio di Dio è chiaro che se la mia fede non è una barzelletta
E Gesù per me il Figlio di Dio che mi salva però io non posso pretendere che quello che c'è nella mia mente si debba trascorre come assolutezza anche nella mente di un altro
Il tempio più sacro che c'è nel mondo non è nella cattedrale
Né una sinagoga né una moschea manie la coscienza purtroppo non ci siamo abituati a rispettare i tempi di Pietrino rispettare molto di meno il tempio che fatto dalle nostra coscienza
E quindi bisognerebbe che in questo nuovo contesto multi religioso noi considerassimo come un valore irrinunciabile cioè non negoziabile
Quello della laicità dello Stato
Io non sono entusiasta per tutto per tutte le cose che ha proposto l'Occidente penso che neanche voi lo sarete però quando pensiamo a questa concezione la società laica io penso che sia una scoperta che questa il settore nella del mondo abbia abbia proposto come un bene per tutto il mondo come non so se penso al senso della rinuncia diano i buddisti non han scoperto solo per loro
L'hanno scoperta anche per noi oppure il senso dell'abilitazione gli induisti o il senso della grandezza di Dio ci sono delle realtà culturali deve sensibilità religiose che scoprono dei valori che hanno una dimensione universale
E questa della laicità dello Stato è veramente un bene che noi possiamo proporre a a livello mondiale in questo mondo che si va globalizzato perché può essere veramente una soluzione tanti copre adesso detto questo io voglio dire che
Il concetto di laicità dello Stato può essere male interpretata
Perché quando laicità diventa laicismo diventa una violenza nei confronti della mia convinzione lì vicino e ci sono molte di queste violenze violenze che spacciano come superficiali voi sapete la scienza sul fatto religioso non influisce per niente perché la la scienza ci può aiutare pregiudicare sul come ma non per giudicare sulle senza sul significato delle cose
Io vi racconto questo fatto capitata all'inizio degli anni Novanta facevo parte di una delegazione guidata dal ministero della nostra Pubblica istruzione che andava in Francia a Parigi per degli scambi interculturali
E la dirigente del ministero dell'Istruzione presento tutti membri la nostra delegazione e presentò anche né con me membro della esponente della Caritas dirigente della mistero educazione nazionale
Stento a darmi la mano poi c'era una napoletana come dirigente italiana che lo coprì Brindisi undici perché venete dove si può arrivare diciamo c'è una laicità che diventa una parodia di quello che può essere un valore e su questo dobbiamo stare attenti come dobbiamo stare attenti che il concetto dirle logica religiosità
Non venga male incostante no
E diventa e diventi una violazione della libertà dell'altro ci sono anche questi pericoli
E quindi io penso che da una parte e dall'altra non si può imporre di un abbia la sede la sede noi diciamo che è un dono poi ci sono delle persone che non hanno fede sono anche meglio di noi però
Diciamo bisogna stare attenti chianche questi concetti sono ambivalenti si può cadere in un estremo nell'altro certo è che bisognerebbe ricalibrare a livello religioso il concetto di missionari età
Noi scherzando molte volte diciamo quando andiamo a parlare la gente semplice tutte le parti d'Italia non è quando io vedo un musulmano gli dico ha come stai quando ti Converti sarebbe assolutamente sciocco bisogna rispettare gli altri
Quindi bisogna ribellione il concetto di missionari attacchi come può essere riproposto oggi in una cornice più laica come anche bisognerebbe riprendere le ragioni della testimonianza questo diciamo è molto triste per uno che sinceramente religioso
Perché non si arrivi gelosi perché si fa una festa faceva prima comunione sceglie un attimo che si è un po'diciamo una parodia della riedizione Chelsea uno dice di essere più di giorno dovrebbe dare ragioni della sua fede perché può essere una cosa avute
Vedete ci sono diciamo spinte per la giustizia per la pace per la solidarietà contenute nella nella nel cristianesimo ma anche nelle altre religioni che sono una grande rischio ricchezza societarie e non bisognerebbe che fossero verso
Allora avviandomi verso la conclusione io voglio dire che
Si può avere un ottimismo di fondo
Perché diciamo sì stiamo vicini e se il futuro come è stato spiegato molto bene stamane ci costringe a essere sempre più vicini può darsi anche che teoricamente
Nei possiamo venire possiamo trovare una soluzione e una risorsa molto grande e lo ripete questo dello Stato come contenitori dollari con il rispettoso delle differenze religiose
Io inviterei anche in ambito laico a capire rispetta e per i cristiani perché lo merita una grande religione neanche per quegli immigrati che vengono da noi portatori di è un grande senso di religiosità spesso in forme sempre di sì che il si possono portare a essere sprezzanti questo non è bello
Approfitto di alle quando vi vedevate chiacchierare col professor Manconi era lui che mi incitava io non volevo alla e allora parlavamo di monsignor Luigi Di Liegro per esempio lui
Era la persona sinceramente religiosa che non era un grandi amanti della della costruzione vivacità degli uomini si faceva dalla veramente tutto se stesso perché la città di Roma fosse più bella
E così come c'è in ambito cristiano così c'è anche in altre religioni la disponibilità di persone religiose che possono dire alla non città con questa ricchezza che hanno le loro intimo poi io direi anche e questo vale per gli italiani che quando si va in giro
Bisogna sempre dire agli italiani che loro non devono rinunciare a niente perché sì un albero Ricci desse le sue radici
Morirebbe subito
Sembra quasi che per raccogliere gli immigrati una debba rinunciare al suo egoismo va bene se lo fa da una debba rinunciare alla sua cultura queste sbagliato
Siamo ci sono idee sbagliate che ci sono io posso essere sinceramente me stesso
E a venire come ho tanti amici musulmani ho tanti amici dei buddisti coi quali diamo molto bene e questo non pregiudica me probabilmente la mia testimonianza di Cristiano aiuta anche quello con i quali sono
In contatto
Poi consentitemi di dire una cosa complessivamente nonostante qualche eccezione che c'è sempre nella realtà umana
La la la Chiesa ha dato questa testimonianza di apertura
Anche perché a prescindere dalla qualità che noi possiamo muovere il primo comandamento
Chi Gesù ci ha dato è quello dell'amore amore vuol dire testimonianza complessivamente io penso che la Chiesa abbia dato questa apertura verso indicati a prescindere dall'appartenenza religiosa quindi queste è stato un collante non l'unico
Però un collante che ci è stato d'aiuto
Un'altra cosa da dire è che ci vuole tempo
Parlavo prima con la padre costola con Sai si diceva
Che i processi culturali durano moltissimo un sociologa scrittori dureranno due secoli prima di arrivare a quello che lava certa avercela sposto con molta lucidità io la cosa in lizza è una cosa alla interpretazione politica che ne fanno dove due secoli sarebbe tanto perché secondo l'età media io avrei solo quattordici quindici anni
Io ho amato molto denigrazione fa parte della mia vita io vedo la ascoltarne con pazienza tanti amici anche immigrati
Non penso che potrò vedere l'assoluzione di tutti questi problemi però dei passi in avanti sì
Vorrei essere ottimista perché spero in queste cose che ho detto molto velocemente che ci siano degli spunti che consentano di essere
Franco fitta anche perché quell'esemplare chiarezza e dieci minuti esatti
Adesso con molto piacere do la parola Dana terrore inclusi che una parlamentare europea
E che la coordinatrice del gruppo socialista nella commissione libertà e i diritti dei cittadini della quale io faccio parte cioè la mia coordinatrice presentò parole
Forse quella perciò
Sì Graziella in piacere essere oggi coordinata da tempo controlla alcunché
Grazie io più devo essere la l'unica vera straniera in quest'aula
Sono si sono l'unica meta straniera a sono per continuare con la diversità spagnola di nazionalità catalana di cultura a vi parlerò Titta Ghioni che una lingua molto usata nelle istituzioni comunitarie
E allenati dall'incarico parte di comprarmi l'orario di dirmi se dico cose che non si capiscono fermi trovammo perché amo la parola italiana
Ma e poi sono arrivate in ritardo dovevo parlare stamattina comunque
Vorrei non parlare
Quello che si deve
Affrontare adesso che la laicità
Ma non vorrei neanche non il re di un po'e cose su quello che secondo me
Succede nell'ambito europeo
In materia di quello che chiamiamo immigrazione mondo restiamo che possiamo fare dall'ambito da questo ambito europeo io penso che
A l'Europa in questo punto si trova veramente tutta
Con una situazione che non è uguale
Però che e ha una base comune
Per agire non è uguale perché ci sono Paesi dove l'immigrazione arrivata da sessant'anni
è continuata arrivare dopo sono Paesi dove soprattutto è arrivata a gente attraverso il sistema di asilo e sono Paesi con situazioni molto diverse però comunque io penso che in questo momento in Europa abbiamo a una situazione simile per due punti di vista uno
A
Dopo anni i politica chiamata di immigrazione zero dai Paesi del Nord che non ha mai fermato l'immigrazione però si chiama politica d'immigrazione zero
Dopo che i Paesi del su soprattutto la Spagna la Grecia il Portogallo e l'Italia Po più o prima
A hanno passato di essere paesi di immuni dei emigrazione verso il nord dell'Europa persi che ricevono immigranti
Dopo anni di politiche diverse
E ma integrazione è un'integrazione rispetto comunitarismo eccetera
Da e dopo soprattutto
Il novanta duri finalmente è stato il novantaquattro dopo la per la creazione di questo spazio senza frontiere e di questo mercato unico europeo
Io credo che stiamo più o meno su una situazione abbastanza similare dobbiamo tutti decidere
Il no insulta adesso
Se vogliamo una politica di ingresso con la chiamo politica d'immigrazione dopo spiego perché ingresso residenza
Come costruire una politica comune di asilo perché se no e assurdo
Eccone
Facciamo quello che chiamiamo integrazione no
Che cosa è quello che chiamiamo in Europa e e penso che si debba fare
Tale Europa perché non si può continuare a bere politiche diverse in quest'ambito quando non ci sono frontiere interne e quando un unico mercato che pretende
A ottimizzare
Tutti
Per le risorse complessa la manodopera del mercato di lavoro no ecco e pretende avere
Questo vero mercato unico è assurdo dunque io penso che è la realtà ci porterà assolutamente verso una politica di integrazione europea ci si porta già
Parola
Che è chiaro
Che cos'è un immigrante in tutta Europa
A che cosa chiamammo immigrante
Queste io credo che sia una cosa sulla quale ci dobbiamo chiarire immediatamente perché se no rischiamo di parlare di cose
Parlo di di non capirci
Secondo me immigrazione politica d'immigrazione in Europa sì dice quando si parla di
Popolazione che
è di origine diverso
Soprattutto se di origine diverso evidente
Popolazione può avere
Che abitano nei quartieri più difficile delle nostre cita
Indipendentemente dal fatto che siano nazionali del Paese europeo
Perché quando parliamo di immigrazione in Olanda in Francia in Inghilterra normalmente parliamo di terza generazione almeno
H quando parliamo di migrazione parliamo di ciò è sotto la parola politica d'immigrazione mettiamo cose molto diverse è come europei abbiamo voluto mettere cose molto diverse con delle difficoltà che poi
Provo a spiegarle
Questo che chiamavo immigrazione così in un ottanta per cento dei casi non sono immigranti e che secondo me esclude tutti quelli vecchi gli immigranti aveva il percorso del quale è stato un successo
Non parliamo più di Mirante quando parliamo di un professore della Sorbonne pari
No quello non è più un immigrante anche se il suo nonno era un marocchino o algerino no quando parliamo per fortuna il percorso di successo non parliamo più di immigranti
Ma
Quando parliamo di questa immigrazione Europa dobbiamo capire che parliamo di una cosa che fa paura secondo me Traverso re
O no
Cose che si dicono problematica mente una la diversità che si vive come eccessiva ne parlavamo prima una diversità che si vive come eccessiva in un momento
Dove le distanze sono poche dove si parla pure di globalizzazione dove c'è paura dove ci sono in Europa reazione nazionalistiche ora il tutto segno dove c'è un un certo luddismo si Disma o no contro la globalizzazione contro questo mondo grande che ci fa paura
Per tante cose
Ci fa paura l'immigrazione perciò ci fa paura perché
Si pensa come una competenza con una concorrenza ma non nel mercato del lavoro nelle prestazioni sociali soprattutto in Paesi come il mio come il vostro dove non finché non siamo la Spezia no non parliamo di un livello di
Editori considerano il mio c'era un problema scuola perché non ci sono risorse
A sufficienti per la scuola pubblica e dunque più povere della famiglia più aiuto bisogno più problemi ci sono e lì sì oggi c'entrano pure il problema mi e quelle che sono ovviamente DiVersi
E c'è un terzo ambito che secondo me dobbiamo affrontare ma e non hanno niente a vedere con l'immigrazione Penone profondamente legato né
La mentalità dei cittadini io Luigino europeo con l'immigrazione perché immigrante anche tutto straniero che
Per il proprio territorio è quella della criminalità organizzata e capitoli bene perché so che in quest'ambito le parole sono
Farne
Per la criminalità organizzata che essi evidentemente una cosa molto grande ha Effetti
Pontile chi sul terreno
Prato agonizzanti poi quel protagonisti sono stranieri è che si collegano
Nella mentalità collettiva con il fenomeno dell'immigrazione anche se non hanno niente vederli pensiamo per esempio alle nigeriane che non so qui però India Spagna assunte le strada
Che
Sono prostituite barrette e criminalità organizzata pensiamo ai bambini e tornano a chiedere i soldi per le strade delle nostre città
Questo credo che e mescola nell'immaginario collettivo col fatto che per l'immigrazione con la presenza di comunque stranieri cioè in direzione lungo quando parliamo di immigrazione parlammo di tutto ciò è parliamo di paura dei cittadini di fronte a tutto ciò
Da destra
Lasciatemi essere un po'chiara
Alimenta questo discorso questo discorso della paura
Noi a sinistra non siamo in tutta l'Europa non ho parlato con un solo partito che abbiamo una minima soluzione a quello non siamo riusciti a non abbandonare il discorso complesso perché il compito e il discorso deve contenere tutta la complessità della situazione
Non siamo riusciti a far pronte a questo discorso della paura usato dalla destra con un discorso propositivo di di speranza
Anzi io credo che
I nostri elettori anche con la destra e non non dico che sia solo al solo tra i nostri per i nostri si sono confrontati
Ha un contraddizione fortissima perché da una parte c'è questa paura ma questa paura
A a un altro lato della stessa moneta che la compassione
Perché mentre da un lato si vive questa paura dall'altro ma non non la gente non può che sconvolge se di fronte ai
Alle navi che crollano nel Mediterraneo con cinquanta persone ai cadaveri che ci arrivano al sud la Spagna ogni giorno ma c'è questa compassione e secondo me per la sinistra c'è una contraddizione forte dalla solidarietà interna
Quella che nasce del sistema di benessere sociale che più o meno siamo riusciti a costruire è una solidarietà Sterna verso quelli che sono più impoveriti noi e che vivono fuori che quando arrivano
Ma perdono in contraddizione questa solidarietà che per noi
Nel cuore della nostra visione del mondo non della nostra non dico ideologia perché è una parola ormai fa discussa però
E credo che noi
Dobbiamo essere capaci in un tempo non molto lungo e costruire questo discorso deve essere complesso che deve fare va be'deve affrontare tutto ciò e non è facile
Non è facile secondo me ci sono qualche ha difficoltà che nell'Europa sono molto più evidente perché l'anno il marco più grande che Livia conosce molto peggio di me perché è stata nel Consiglio europeo
A ed è la difficoltà di affrontare tutta questa complessità tutto ciò che io dicevo
E immigrazione da un punto di vista solo e in Europa questo è drammaticamente evidente solo delle politiche di no delle politiche intendo ha dei ministri degli affari interni
Tutto ciò questa complessità nella siamo nelle mani di quindici signori che la sua pressione politica quella del capo di polizia inizia e non posso controllare frontiera ne entrano dappertutto a Francoforte non sapete che cosa e lei lo portò al mare da noi figuratevi dunque questi signori che hanno questa pressione sono quelli a a delle mani dei quali lasciamola politica di immigrazione
E solo tante altre cose no
Io credo che questo è un problema serio e che ci sono parole chiave che noi dobbiamo incorporare questa politica immigrazione che dobbiamo togliere delle mani dei ministri dell'Interno devono controllare le frontiere giustamente ma solo quello
Poi noi dobbiamo tornare o o far passare la politica d'immigrazione
Ma tant'altra gente prima a in ministri il lavoro perché
Perché da noi
Il lavoro continua a essere
Quello che legittima la gente a entrare legalmente
Per noi vogliamo continuare a collegare la legittimità direttori dell'immigrazione al fatto di poter avere un lavoro
L'altro discorso e ha bisogno di manodopera o capacità di assoluzione della manodopera questo sarebbe già un altro discorso però se noi vogliamo collegare quest'per due cose quelli che dobbiamo fare attenzione veramente al mercato di lavoro e dobbiamo considerare questo lavoro una parola chiave sono
Altre cose che dobbiamo fare per fare questa della politica d'immigrazione politica di lavoro di controllo del mercato del lavoro eccetera politica sociale
Non esiste una politica d'immigrazione
Porte aliquota ICI esiste una politica sociale che deve
Addirittura assumere e c'è una realtà per quella de la nuova o vecchie immigrazione che abita in questi quartieri no
A
Perché se no se noi continuavano e facciamo il discorso quello della destra che continuare a dire dobbiamo fare più politica di immigrazione nel senso di più controllo diciamo alla gente
Dobbiamo controllare questi immigrati e poi non facciamo politica sociale a noi da una parte creeremmo più frustrazione perché la gente crede anche ai ministri quando dicono dobbiamo controllare di più
Ma poi pensano fatte loro
Perse invece loro non solo non lo fanno perché la cosa non è lì non è nelle frontiere nei nostri quartieri e non c'è una politica sociale questo sarà un disastro per ciò
Credo che dall'Europa si va a fare questa politica di lavoro questa politica di controlli frontiere e anche politica sociale e di integrazione
In questo momento però per me politica di integrazione vuol dire politica che permetta a tutti di vivere in modo Dinho in una società e ha le sue regole
Attorno dove ha iniziato Elena e ha con Marco giuridico chiaro PDD è di obblighi
E secondo me
Il questo Marco basico benessere la carta dei diritti fondamentali
Ci sono quadro
L'ha esclusa grazie quadro de diritti fondamentali
La carta secondo me contiene tutto ciò
E abbiamo bisogno per gestire la convivenza e lo dico molto consapevole di dire cose molto molto Bronzino io credo che dobbiamo fare assolutamente ora la carta uni strumento giuridico metterla nella Costituzione per farla valida per tutti e dobbiamo fare ciò che con questo concludo perché non voglio dire molte cose
E questo credo che sia compito veramente dell'Europa
E scusate se dire una cosa che sembra ovvio dobbiamo fare ciò per il secolo ventuno
Dobbiamo fare siano in un mondo e non è più il mondo degli anni sessanta
Quando sono nate le vecchie politiche d'immigrazione che sono quelle che conosciamo e verso nel quale ci siamo girati quando abbiamo avuto il bisogno di fare questo che si chiama gestire i flussi migratori cosa tremenda vestire i flussi
A sia una politica di una rigidità portale
Per considera che la gente deve chiedere un permesso nel suo paese di origine e poi questa legislazione europea si prevede
E poi con questo permesso per andare in un posto di lavoro assennato assegnato prima nel paese di origine e poi avrà un permesso di sei mesi che lì consentirà di averne un altro di altri
Cioè il mezzo che gli consentirà di aver dovuto da tre anni grazie
E Nitto se uno vuole andare avere cura vecchietto a casa di qualcuno di un bimbo che deve nascere non arriva mai bimbo già a scuola quando la persona che chiede il primo permesso nel paese di origine
Riesce ad avere il primo documento che gli permette di fare tutto questo percorso questo è assurdo dunque dobbiamo fare questa politica di immigrazione in un mondo che ha come parole chiave
La mobilità
La flessibilità
L'accesso all'informazione
Oggi un ecuadoriano che abita a Barcellona è molto più vicino della sua famiglia e un italiano del sud che veniva a Roma negli anni Sessanta
E corto Dino sicuramente fa a Torino si però voglio dire uno che non poteva fare ogni settimana i quattrocento chilometri neanche perché a mare al telefono ha desunto ecuadoriano può andare a Natale a casa può andare e a mille euro e distanza di casa e può chiamare ogni giorno usando il computer tutto ciò che si considerano palloni
A
Positivi per la nostra società si considerano Problemi quando parliamo di immigrazione
La mobilità si considera un problema pensiamo a gente che deve arrivare a fermarsi perché
Ma gli consentiamo neanche di muoversi con la nostra
Legislazione pensiamo a gente se noi pensiamo che per noi è un valore positivo essere in contatto con tutto il mondo pensiamo invece che è un problema che li Mirante che arriva possa parlare con la sua famiglia ogni settimana leggere i giornali e vedere la tv nel Paese di origine io credo che dobbiamo dall'Europa considerare e il rapporto con i Paesi di origine dell'immigrazione
Non può essere solo un rapporto Polizzotto Polizzi alle a poliziesco grazie
Quattro mettetevi d'accordo e quello ex qualcosa di superiore notizia
Non ho da polizia volevo diventare vada pulizia proprio
A
No non può essere un un un rapporto solo di come meglio controlliamo le frontiere però ma deve essere un rapporto
A orientato a vedere come l'immigrazione e e può essere un valore positivo positivo per i Paesi di origini per i Paesi di accoglienza
E questo ha molto a vedere con il concetto di di Vieri pluralità delle città e di gestione religiosa che con questo finisco assolutamente il quale parlavamo l'immigrazione
Può essere
Come noi pensiamo che le case
Come noi pensiamo che il andare studiare da un altro paese eccetera un fatto di prossimità e di unione
è un fatto positivo
In un fenomeno e in questo momento è assolutamente conflittuale come
La relazione fra diversi paesi e culture al mondo
Possiamo pensare che questa gente che abita con noi hanno un altro cultura
Potranno avere anche un altro discorso verso il suo paese di origine ha perso la sua società dipende di come gestiamo l'immigrazione noi
Possiamo costruire una speranza
E gestione della diversità e della pluralità nel se con la venti uno
A partire dell'esperienza dell'immigrazione in Europa io credo che questa sia la sfida più importante che abbiamo oggi un tavolo pay politici io voglio essere ottimista pensare che dall'Europa
E ha già un'esperienza diversità mi dispiace non sono convinta che l'abbia dopo dieci anni di Parlamento europeo possiamo a vedere una luce le speranze dire di sì grazie scusate
Grazie minoritaria
Risorse e qualcuno vuole aggiungere qualche cosa
O se possiamo
Che ne dite
Arte asiatica
Possiamo chiudere qui e da
è la parola per le conclusioni a visto che avete passato una giornata molto pesante facciamo così allora prego Violante ma le posso pochi molti appunti ma volevo cominciare con due nei dotti
E una mattina di ottobre del mille novecento settantatré vado a prendere mio figlio a scuola faceva la prima elementare
E mio figlio muore un bambino abbastanza solido lo vedo che due lacrime agli occhi ero a Torino
E di quello che è successo
Il Papa ne siamo emigrati o no
No perché che è successo
E perché disegna anche visto Gianluca Violante nato a Bari e tutto si emigra allora se immigrato e tu che ha detto ha detto no
E questo perché sono maestra domande dove dove è nata a Cosenza
Se immigrato
No
Ci e totale nato in Etiopia addirittura fino ad esempio
E quindi se l'immigrato
No
Sì ma sovente per lavorare qui Siren moglie chi dovevamo giudici
Dice sì allora guarda se immigrato
Dopo mi chiese e la cosa mi colpì perché una famiglia di Sinistra democratica eccetera questo dato che immigrato avesse una connotazione così marcatamente negativa colpito
Venne
Sì Giovanni Luca quindici no no ma c'era Giovanni quindi vero comunque a parte questo qualche giorno dopo quello di prenderlo e decida direttrice da scuola
Che mi conosceva e dice come come va dico bene
Che
E poi dico va accettato una potuto approfondire con Gianluca
Il concetto di immigrato e quel momento e c'era suo insegnante
E si ferma
E dico perché appunto che ha chiesto l'insegnante aveva chiesto Gianluca se fosse un immigrato
A che la direttrice molto con molto fare ma che migrato il filotto Violante
E allora per capire squadre di provvedere al tanti dentro questa cosa
La seconda cosa un po'più recapitata qualche tempo fa
E capita di avere una conversazione molto interessante Porcari l'ammasso di che credo che sia adesso misto della cultura in Marocco allora non lo era ha fatto una discussione ha cominciato la discussione di letteratura europea
Agire ombra marocchina crea marocchino che la marocchina marocchina
Perché era in Marocco e aveva si era parlato prima di Dante quelli Shakespeare sabbie dicendo così europee non l'avevo capito bene dove andava a parare
Vita questa riscoperta breve conversazione insieme ora possiamo parlare di Averroè
E cioè cediamo tra un paio d'anni preparo insomma
Qual è il punto e qui e un tema che è sotteso alle cose che abbiamo detto
E che una politica di immigrazione non può essere solida senso non politica delle conoscenze
Cioè le conosciamo pochissimo lo conosciamo letteratura non conosciamo la poesia non conosciamo la storia
Per i cittadini che vengono da noi
E presumiamo di fare politiche nei loro confronti
Io trovo che qui c'è veramente un grappolo
Nel senso che ho l'impressione che l'aggettivo immigrato si è sempre più diventato un sostantivo distante dal sostantivo persona
E quindi come dire ci sono le persone qui sono immigrati
I quali sono un cumulo di problemi ma dente disumani Zatti
Ecco io ho l'impressione che dovremmo fortemente costruire lavorare eccetera per politiche di conoscenza quella che nelle scuole elementari in moltissime scusi fanno esperimenti straordinari
E il bambino delle bambine che cominciano a parlare di comici cucina a casa loro quei che cosa si è poi dove vengono perché cosa accade comizi ci dice quel bottiglie una parola quindi Marina Cosi
E barman lo vedo che c'è parlando con insegnanti desco elementari soprattutto che c'è una sorta di integrazione conoscitiva
E a me pare che questo sia un elemento fondamentale della politica democratica dell'immigrazione perché finché non conosci l'altro straniero poveretto reciterà anzi di questo mondo
Questi cittadino italiano riconosciuto ma se non lo conosce se non secchi quello dello straniero
E quando lo conosci bene re ecco e cittadino concittadino anche se non c'è il timbro non farà carte e così via e questo mi pare che sia il primo punto sul quale volevo soffermare tensione
La seconda questione e e questo non ci dobbiamo nascondere la difficoltà di politiche dell'immigrazione mi pare che tale alloggio ne metteva in luce lucidamente non possiamo come dire
E Adecco e lo facciamo sappiamo ma sapete perché a mio avviso non solo perché sono politiche costose e difficili
Ma anche perché la discriminazione io oggetto di investimento politico in quasi tutti i Paesi europei
Che sono nati partiti politici sul concetto di dischi concesso Scuole Pie su progetto di discriminazione sul discriminare
E quale in Olanda e in in Svizzera in Italia in Belgio e su in Francia in Austria
E quando si comincia a fare un investimento politico sull'Avanti sulla diseguaglianza
E che discriminazioni le diseguaglianze a concepire sedere non sulle persone non sono uguali allora io posso distinguere e quindi discriminare
Cioè quando non sulla uguaglianza ma sulla diseguaglianza nascono progetti politici
Partiti politici battaglie politiche e voi capite che questo è questo che rende assai complicati Tuccio non siamo una in un mondo angelicato in cui tutti quanti ci sforziamo di convivere internet così
E com'è che c'è chi falliva allora questo dato dell'investimento politico attorno a questo elemento che fa la destra sia la vecchia che la nuova destra
E chi si matura la nuova destra guardate nasce molto di più su questo terreno che su quell'otto Dario pure dello Stato ma sul piano delle discriminazione nella società
E di qui poi costruisce lo Stato come strumento di costituzione nei confronti schemi azione sociale
Quindi a me pare insomma che e difficile a costruire una politica di immigrazione e Livia Turco ne sa qualcosa senza accompagnerà questo la battaglia politica che ha nei confronti della politica di discriminazione
E di diseguaglianza i sanzione della diseguaglianza
Il
Un terzo punto sul quale giustamente si faceva riferimento alla alle difficoltà e così via che ci sono
E mi pare che emesso sempre tu dicevi non condivido al più un problema difficile da risolvere ho segnato davvero però lo studioso dice giustamente è un problema difficile risolvere i politico dice è un problema che devo risolvere
Cioè c'è due olio però non possiamo non possiamo non affrontarlo
I fatti come dire la destra più estrema parte del rifiuto del problema
O da rifiuto ritenendo quindi quasi un male in sé
Che non va affrontato ma come dire se cesso diviso allontanato separato
Oggetto di azione appunto quel Citipati di politiche allora e in questo quadro io credo che e quindi il problema è avere obiettivi e chiedo porsi obiettivi e importante in questa questione leggi che abbiamo fatto del nostro Paese trascorsa legislatura collegi che si poneva presente obiettivi da raggiungere di progressiva integrazione ma fatte non solo ideale di uno dei Comuni all'identico molti Comuni hanno fatto gli urtati lo Stato centrale una serie di politiche da questo punto di vista che sono fondamentali per sono fatte sul territorio seguendo quello che c'è lì
Perché là dove c'è una comunità somala è diverso da posso diciamo qualità albanese o rumena
Sono altri tipi di problemi che si possono affrontare con lo sguardo a quel tipo di specifico di questione quindi io credo che tornare anche ad una politica che non sia una politica generale una politica articolata in relazione anche agli enti facciano intendendo molto sul territorio
La terza questione che mi mi di
Vista sta a cuore
Ecco si diceva della città prima e mi pare Scialoja tu alla ricattarmi perché mi accanto oggi stanno votando erano sappiamo che succede
Dunque e
A Catania ha posto un problema
E per questo e pericoloso nel contesto iraniano
Che questo in un bar se iscritte sono stati pubblicati anche in Italia dalla terza
Il problema è che se il popolo di CIPE
Contro la volontà del clero
Quell'ardente scelta e valida o no
Fatemi dice varietà
E le disse detto una conversazione molto qualche settimana fa l'ultima mi ha detto un po'scherzosamente oppose siero ma perché se dopo il quando a sei vescovi sarebbe diverso che da noi
No probabilmente no
Però
Lo imponeva il corpo sta ponendo il problema con molta forza di come costruire un sistema laico e credo che questa marcia indietro che hanno fatto lì i riformisti
E una marcia indietro diretto armi acquista un rapporto con la società
Che avevo quello del riformismo che ha perso perché s'era un po'incapsulato dentro una serie di
In amiche che qui sono molto e mi sono che quindi e lì quel con questo dato e mi è capitato di una lezione fatto investa lettera che il alcuni studenti mi chiesero ma sopra la Costituzione e devo che cosa c'è
Niente
E come niente
Come è possibile Cheney
E ispira ma spiegare che non c'è niente era complicato
In un contesto in cui appunto la laicità non era non era sentita in quanto tale
Ora in in relazione alle questioni che qui sono stati due questioni finiscono sono state poste la questione francese
Eccetera io credo che non ce ne francamente ho seguito anche un po'di base non so come pensano altri ma non mi pare ci sia niente di laico in quella scelta che sta facendo la Francia c'è un'imposizione di una regione civile
Rispettabile ma è un altro tipo di cioè e un altro tipo di assoluto questo voglio epiteto dire
Io credo che non cambierebbe nulla se in ufficio pubblico ci fosse quello conturbante quello con la croce quello con la kippah quello con col velo purché mi trattano i cittadini secondo i criteri principi stabiliti dallo Stato nel rapporto non vedo perché come dire bisogna dare a questa simbologia di appartenenza un peso talmente rilevante del sulla città stereo della cittadinanza
E li sapete la storia dell'uso degli uffici pubblici
E non è comprensibile il fatto che si debba andare non si possa andare con un velo in testa o piuttosto quella croce vide in tutto adesso turbante Ceprano e turbante Perissich eccetera e guardate che non sappiamo si comincia a Rio si avvicina e si finisce
Prego
Praticamente deve del principio totalmente laico dell'esclusione della religione dello spazio pubblico fino al punto che anche i simboli religiosi non devono comparire dello spazio pubblico che è un principio di crescita
Certo portato vicini al grado al grado massimo però appunto è qualche modo l'applicazione delle esclusione radicale della religione torna allora diciamo messo così siamo uno avrebbe avrei da dire mezz'ora contro sì sì ma io credo che
L'ho capito io ho l'impressione che significa un'altra cosa ad esclusione del gesuita
A me pare che io il no io intendo quando discuto questo intende evitare che il mio rapporto col cittadino sia condizionato nel mio credo religioso perciò voglio scusa la religiosità dalla sfera pubblica assi poi mi metto io tratto cittadino in modo aree di gioco no non facendomi condizionare da rapporto religioso ma col turbante in testa non ho capito cosa cambia
Io ho la mia appartenenza di ed appartenente a Tizio Caio o Sempronio comunque avendo il cerchio se vendiamo centosei in cui dopo però io obbedisco le leggi cioè il problema qual è qui io credo è però poi non è che sono cose complicate
Questo come dire questo dato di integrazione tra la simbologia religiosa il modo in cui tutt'che la simbologia in quanto tale detto ruberebbe il rapporto pubblico io francamente non non lo condivido
Ma dice il ferro mentre esclusi bello
Beh anche lo Scià Reza Pahlavi fece lo stesso perse per questo qua con finalità diverse
Potrebbe essere però
Guardate che qui non abbiamo bisogno in Francia di una recitazione forzata è già sufficientemente laico a differenza di quello che era accaduto con lo Scià Reza prevede oppure con Ataturk
Eravamo in un altro contesto sì siamo un altro contesto che se avessimo un problema di laicizzazione profonda della Francia forse capire ecco mi pare però è chiaro che un tema che fa discutere profondamente non vogliono pari ed altro delle cose che dice
Ernesto sul cos'è sempre da tenere con attenzione a me ha colpito una cosa che da un libro recente scrittore Ferruccio pastore ho visto che nel mille novecentosettantasei
I Paesi i governi che dichiaravano di fare politiche di riduzione dell'immigrazione erano dieci e sette per cento nel due mila uno erano settantotto
Cioè circa il quarantatré per cento se non ricordo male e un dato non da poco
Cioè laddove i i governi di chiaro no quando dice sto facendo politica restrittive
E ancora una volta come dire tutta quanta l'alternativa è tra politiche restrittive e politiche di accoglienza
Da dove mi pare che il ventaglio dovrebbe essere assai più se è più articolato e infine sulla questione
Bella
Infibulazione maison facevano con la Camera stiamo lavorando attorno a queste questioni tra l'altro dice una cosa abbastanza singolare gli ho fatto una serie obiezioni e così via nel senso che si pretende e qui Ernesto credo che se l'avvocato me di fissare un reato
Laddove non c'è sua prevedibile
Certo i dati di questo mondo sono già ricco Rivi invece di come dice questo dato che attraverso l'indicazione di un delitto tu sanzioni piuttosto tre su un processo eccetera
Ma io sono d'accordo con chi è contrario diciamo alla proposta di quel medico somalo per questa regione
Se si dice che quella cosa un carattere simbolico e quindi può essere mantenuta come carattere simbolico più sono preoccupato della graduazione del simbolico non so se è chiaro nel senso che poi diventa più un po'meno simbolico ma simbolico di che cosa
E simbolico degradazione della donna rispetto all'uomo che è questo il punto è questo simbolo che non è accettabile questo simbolismo credo che non sia accettabile
E ci dicono le organizzazioni delle donne deve decentrate a che si battono su queste cose quello che noi cerchiamo è così proprio singola e guai se voi accettate quella simbologia pecore simbologia si porta dietro una serie di conseguenze di carattere sociali familiari relazionali e combattere quella così dove oggi arriva fa conquistare un pezzo di parità in più rispetto a come dire alla puntura che sembrano cioè non è un fatto tecnico medico è un fatto che riguarda il relazioni umane tra le persone e ancora una volta vedete che ho l'impressione con tutto il rispetto perché ha fatto quella proposta che la questione umana
Per la persona non viene fuori
Per fare un oggetto che si punge di meno pugili più insomma non
Una bambina si chieda volevo dire sì sì sì lo so bene o quando parla di persona parlo di essere umano intendo in questi in tutti i sensi questo intendevo dire
Un'ultima cosa io sono e qui non so se sono d'accordo con le così dici tu Anna
Odierna credo che sia giusto che ci sia per carità un quadro giuridico chiaro di diritti di obblighi però il problema che abbiamo non so se questo e ci manca il quadri che quindi sulle politiche no
ICI come le politiche mancano per ben altro motivo è chiaro che l'asserzione e diritto che aiuta nel creare politiche però forse qui quindi recepisco se non capisco male un suggerimento critico che faceva all'inizio
Ernesto Galli Della Loggia
Stiamo attenti che il problema che di fondo che abbiamo mole di scrivere diritti o scrivere doveri
E di rendere quello che già già c'è e basta il punto di vista i problemi di rendere quelle cose carne sangue della vita sociale
La vita civile e come pare infine che da un punto di vista di sinistra come Anna ci richiamava ama ci richiamava questo concerto questo dato
Questo punto della sorridere interna solidarietà esternato dice di no
Ecco qui il punto di fondo e la questione della giustizia sociale fuori di nostri confini
Cioè noi Europa e noi sinistra in Europa ci siamo caratterizzati per aver costruito progressivamente sistemi di giustizia sociale incomparabili con quelli sono in qualunque parte del mondo
Incomparabili
Non dico che la della qualità della vita però certamente questi sistemi risceso cioè non ci sono nessun'altro aree del mondo
Però adesso c'è un punto di crisi
Cioè partecipa di questa giustizia sociale
Chi sono i soggetti che partecipano e e e farà partecipare a tre soggetti mette in crisi la categoria in sé
Però non bisogna ripensare in termini diversi a questa categoria
Secondo problema noi pensiamo possiamo pensare alla giustizia sociale soltanto nei nostri confini o c'è un problema di che l'Unione europea in quanto continente che per le ragioni che tutti sappiamo ha dentro di sé questo dato della persona
E quindi della giustizia sociale debba farsi promotrice di alcune cose di fondo per esempio dico solo questo infermi tutta questa questione della lotta contro il terrorismo scisso da lotta contro la povertà non mi convince
Non mi convince non perché ci sia un nesso di causa effetto tra povertà terrorismo perché no le radici della povertà c'è la radice del consenso del consenso
O della dissenso ad azioni terroristiche
Ma quando vedo che non ci sono vaccini perché vaccini coprono soltanto per cento degli investimenti farmaceutici perché conviene procurare che provenire dal punto di vista medico presso i bacini non circolano capire questo però mica da poco
E che col doppio di nel mondo vivono sei miliardi circa di persone ci sono c'è l'alimentari per dodici miliardi ma ventiquattro mila di terze persone muoiono ogni giorno di fame e be guardate questo mica da poco
E possiamo come dire dignità cioè le politiche in casa nostra senza cominciare senza Rocco voli pindarici cominciare a riflettere su come si aggrediscono questo tipo di questioni io credo che tutto il anche la la questione immigratoria pone dentro di noi un problema che prima era fuori ma adesso ce l'abbiamo dentro
E come affrontiamo questo problema ripeto senza intoppi e senza voli mistici eccetera ma insomma con una grande concretezza cominciando da piccoli passi per non si possono fare grandi cose qualcuno dice abbattiamo le barriere doganali sull'agricoltura abbiamo la rivolta dei produttori in piazza
Vasto far firmare la
Un'intesa che facemmo col Marocco per l'importazione di arance
Marocchini indoeuropea ci fu la rivolta in Spagna in Sicilia e Calabria Spagna meridionale Portogallo Grecia da questa parte non è un granché però pure tonnellate di arance
E figuriamoci abbatterebbero dai però cominciare a pensare che non si può andare avanti molto a lungo con questi meccanismi di Somma sociali io credo che sia una cosa che fa parte e della politica del migrazione come le politiche di giustizia sociale anche imporre i nostri confini e una parte delle politiche dice aiuto ad affrontare questo tipo di tempo
Scusa io volevo dire solo una cosa perché quindi e l'Italia al mi tradisce io no non dicevo che avevamo bisogno il più diritti al contrario sei ore veramente abbiamo già chiuso un un quadro di diritti che ci permette di capire che può anche non può fare la gente abbiamo bisogno di politiche
E anche la gente no c'è un dibattito tra venne che durano trent'anni lei mi accusa se sostanzialista all'accusa invece
Non voglio interferire sarà farmi dire solo una cosa che ho dimenticato volevo dire all'inizio in España
L'unico problema che abbiamo avuto con il foulard delle delle bambine
L'aveva avuto in una scuola ne abbiamo scuola pubblica la scuola è un sussidio Mark no no scuole che ha un sussidio che fa di scuola pubblica come in Francia ho capito come Franco Cerri grazie sì
Allora l'unico problema che ha avuto una bimba coltura arrestato una direttrice di una scuola e funziona come pubblica avrà cattolica monaca tutta vestita
Previsto che ha detto che quella bambina non poteva andare in quel modo a scuola turpe
Il fatto è che a me ha fatto notare questo mio figlio perché a me è sembrato globale più avanzata guarda questa scuole e mia figlia vedeva questa signora che veste faticosi verso titoli al problema con la bimba no e addirittura le due ragazze che sono stata espulsa della scuola francese
Erano figlie I uno ebraico laico e di una madre Tune sindacabili comunista militante del Partito comunista francese
Attenti a mettere più pressione sulle bambine adolescente in una società che ne mette già da abbastanza perché a come donna devo dire che mi sembra che non è Lino non hanno avuto l'idea di tagliare la barba ai ragazzi che minacciano le bambine
Paolo togliere il foulard alle bambine credo però attenti a mettere ancora più pressione su quelle perché
Scusatemi
Qui
Quindi
Quest'
Questi
Qui
Quindi
Le