Il confronto politico tra Pannella e Amato e il possibile accordo tra i Radicali e il centro-sinistra in vista delle europee 2004

Con il presidente Giuliano Amato parliamo ovviamente del comunicato che ha in riassunto il primo incontro con Marco Pannella dopo la lettera aperta
E e in realtà molta attenzione si è fissata su quel passaggio le auspicabili quanto improbabili convergenze conseguenza abbiamo già letto l'intervista Pasquale Cascella oggi sull'Unità io
Però volevo all'inizio proporre un altro passaggio della sua intervista all'Unità quando lei parla di ieri la Conferenza di Senna che dice ha prodotto inedite convergenze fra democratici e settori repubblicani in America
è un modulo che i radicali hanno sperimentato più volte c'è un rapporto in questo con questo con questo modulo diciamo
Rispetto al suo incontro con Pannella
Io non il mio incontro con Pannella non l'ho mai non l'ho considerato un incontro un incontro equivalente a quello che sarebbe l'incontro tra un democratico e un repubblicano negli Stati Uniti per intenderci perché considero Marco Marco che considero i radicali radicali cioè non ascritti ad uno schieramento politico Priori
Ma così un gruppo politico trans nazionale come in fondo da diversi anni
Che alla ricerca di soluzioni di problemi concreti del mondo molto più spesso che non di un singolo Paese
Che possono trovare i consensi necessari per arrivare questa mi sembra la impostazione che viene data questa politica e quando ha ad oggetto temi di primaria importanza
Che per essere effettivamente risolti possono avvalere sì di consensi e anche diversi io dico perché no
Sia chiaro io non penso che tutta la politica possa essere by partisan io sono tra quelli che crede che a questo mondo continuano ad esistere ragioni per una destra che per una sinistra
Non ritengo che però tutte le questioni del mondo abbiano o una soluzione di destra con una soluzione di sinistra ritengo che vi siano soluzioni che hanno bisogno di una forza tale eclissi coinvolgono più schieramenti politici acquistano per ciò stesso la forza necessaria
Io ho parlato con Marco con la speranza l'aspettativa che si possano determinare delle convergenze con il centrosinistra perché no è legittimo io appartengo al centrosinistra
Ma non rifiuto quel tipo di lavoro che proprio dei radicali e di Marco che in primo luogo ti mette davanti un problema ti mette davanti una soluzione e ti chiede sei d'accordo non sei d'accordo a quel punto se la soluzione che convince non ti devi chiedere anche ma ci sono anche altri di altri schieramenti perché in tal caso non posso più essere d'accordo
Proprio nel interviste accrescerla lei usa un'altra parola che mi ha colpito parla di contaminazioni comunque significative è un po'quello mi pare che in parte già dicesse
Da un punto di vista diciamo così storico però io la parola contaminazione me la ricordo già quando i radicali avviare un un rapporto con l'allora Picci che andava mandava approssimandoci alla Bolognina e anche lì venne usata la parola contaminazione non andò a finire benissimo per la verità
Passato tutto il tempo che è passato lei cosa lei che e poi sulle sette di questa di questo mese
E colloca i radicali lei dice i radicali sono collocati dove è nato il liberal socialismo e nel dibattito con la professoressa Urbinati entrambi collocati a sinistra
Come come prevede quindi gli esiti e anche cosa a cui gli ascoltatori sono senz'altro interessati dico di Carskoe elettorale diciamo così di questo di questo di Barroso che avete detto intanto proseguiamo a però
Però non lo so no effettivamente non lo so e e è vero quello che ho detto in cui in quel dibattito con la professoressa ordinati mi convince e del resto lei lo sa meglio di me che ancora ora sì USA
La parola tra radicali la parola compagni la cui origine storica comunque si parlava di storia con la Urbinati che quindi in termini storici l'uso di quella parola conferma la verità di quello che dicevo
Ovviamente è una storia quella dei radicali a sinistra
Che è una storia anticomunista perché i radicali hanno sempre rappresentato un'istanza libertaria nel mondo e quindi nel mondo della sinistra
Anni fa e questa istanza si è affermata contro il comunismo nella sinistra ora
Quella che fu l'opposizione al comunismo ancora le medesime ragioni di essere oggi che in Italia il comunismo è diventato tanto marginale che lo stesso Fausto Bertinotti o abbandona il termine e preferisce parlare di sinistra
Ecco ci sono ancora Radice ci sono ancora umori ci sono ancora stilemi culturali negare e che molta acqua sia passata sotto i ponti francamente a me sembra impossibile io ho la ragionevole convinzione che oggi larghissima parte della sinistra italiana del centrosinistra italiana sia immobile dal vecchio comunismo probabilmente non è questa l'opinione di molti radicali però uno dei terreni di utile confronto proprio questo mi rendo conto che l'esito del confronto dipenderà anche da questo tipo di valutazione
Un'ultima cosa nel confronto appunto che state state iniziando vengono toccati i temi cari ai radicali ma anche lei per molti versi della democrazia nel mondo dei rischi che esse accorre della possibilità di sua affermazione
Chi ha letto il documento l'ha interpretato anche come un possibile terreno comune che escludesse diciamo così
La politica economica sulle quali sulla quale forse vi sono più differenze fra l'impostazione del centrosinistra e quella dei radicali però lei proprio in nel nel dibattito con la professione sorvegliati che citavamo prima
Parla di un autore di un premio Nobel peraltro che anche i i radicali ben conoscono perché lo centrocittà ed Emma Bonino e da Pannella anche Amartya Sen medici Amartya Sen è un po'la password
Che introduce la sinistra i temi classici del liberal socialista socialismo rendendoli in qualche modo più accettabili il mercato la competizione queste cose
è una
Convergenza questa perfino sul terreno economico
Sì una convergenza di base su punti importanti del così del
Della visione dell'economia delle forze che la debbono smuovere a questo punto c'è necessariamente direi ma in termini in termini larghi proprio Amartya Sen cioè ma GSM di dice riguardante la libertà è comunque la chiave e allora occorre mettere ciascuno nella condizione di poter esprimere se stessi
E più la gente libera più c'è democrazia e meno c'è fame quindi questo è un'equazione di Amartya Sen per liberarmi dalla fame no non organizzate grandi piani che piovono dall'alto avete bisogno di
Dio nel tessuto vivo ora questo è un terreno ormai comune come dicevo lire una password che anche quelli più di sinistra che una volta erano i più statalisti
Sentono di dover usare il punto della possibile divergenza in una valutazione assolutamente negativa che da parte di Marco solo esserci da tempo del ruolo che possono giocare i sindacati
Che lui vede piuttosto come gruppi che limitano la libertà dei singoli che non come gruppi che potenzia non la libertà dei singoli io e tanti altri della sinistra fu io e alcuni i io sono tra quelli nella sinistra che tendono a vedere i vizi del sindacato a vedere quando difende interessi corporativi e non quindi meritevoli dell'amplificazione della tutela che il sindacato offre loro
Ma sono assai cauto nel dire allora mandiamoli con Dio perché il loro tempo infinito
Basti una ragione molto semplice dove non esiste il sindacato in un mondo di rapporti di lavoro sempre più flessibili sempre più precari sempre più alla merce dei datori di lavoro
Dove non c'è il sindacato i rapporti di lavoro sono più precari e peggio pagati di quanto potrebbe essere con una forma di presenza collettiva ma siccome Marco è intelligente io non escludo che se continuiamo a discutere un qualche punto di incontro si possono trovare anche su questo sì non mi pare non mi pare possibile come da come ha prospettato le cose
Niente allora un'ultima un'ultima cosa presidente prima della Convention dei Radicali di fine marzo vi rivedete
Dentro senza altro dissi e non ci siamo dati un appuntamento concreto perché eravamo in tutte e due con un'agenda piuttosto affamata ma ritengo che sicuramente ci rivedremo molte grazie poteri