Consiglio Nazionale dello SDI - (presso Residence di Ripetta in via di Ripetta)

Prego Robert
Sì no no cioè Negro
Penso di interpretare all'inizio dei lavori della nostra assemblea
Sì si sente
Penso di interpretare all'inizio dei lavori della nostra Assemblea
Un sentimento assai diffuso
Tra i socialisti
Ricordando una figura di grande rilievo per la cultura italiana
Norberto Bobbio
Scomparso recente
Non si può comprendere appieno l'influenza del filosofo torinese
Se non ci si misura con i forti limiti che ha avuto la sinistra italiana
Nel nostro paese non c'è stato mai
Un forte partito socialdemocratico di tipo europeo occidentale
Che portasse avanti un programma di riforme sociali accompagnato da una ferma difesa dei principi della democrazia libera
Bobbio
Che comprese bene questo grave è handicap ha cercato per tutta la sua esistenza di docente e di studioso
Di dialogare con i socialisti
E i comunisti
Per convincerli
E in questo contesto che si colloca la sua lezione civile e morale
Il filosofo torinese può essere definito il teorico di un socialismo liberale
Che si colloca nella socialdemocrazia europea
Bobbio
Amava ricordare una celebre frase di Gaetano Salvemini che secondo il filosofo torinese dovremmo tutti imparare almeno
Diceva salve
Chi è convinto di possedere il segreti infallibile
Per rendere felici gli uomini e sempre pronto ad ammazzarli
Questo nostro
Consiglio nazionale
è chiamata a dare una valutazione sullo stato dei lavori della lista unità
Questo richiamo che io ho fatto a Bobbio serve il piede chiarire qual è stato qual è l'intento con i quali noi portiamo avanti dal nostro iniziativa politica
E quindi non solo un ricordo
Ora possiamo prendere atto positivamente
Che si sono create e rafforzate le condizioni
Per le quali noi avevamo deciso con la nostra convenzione nazionale di Napoli
Via de
Non è stato un percorso fasci
L'incontro che Boselli Fassino Rutelli Sbarbati hanno avuto a Brussel con Romano Prodi
Ha rafforzato la prospettiva per la quale ci siamo da tempo impegnati
Noi abbiamo conseguito un risultato positivo
Poiché abbiamo posto condizioni di carattere generale assai sentiti e diffuse tra i DS e nella Marguerite
Non abbiamo certo posto condizioni di partito o di potere
Noi ed è bene ripeterlo oggi che la questione sia risolta non abbiamo mai posto veti nei confronti di nessuno
Tanto meno nei confronti dell'Italia dei valori di Di Pietro
Siamo convinti
Come lo sono tutti che nell'attuale sistema maggioritario si devono fare le alleanze più vaste
Che bisogna imparare a convivere tra diversi
Perché non si può pretendere in partenza l'omogeneità politica e programma
Per questo motivo ci siamo mossi per estendere e rafforzare l'alleanza di centrosinistra anche rispetto a quelle componenti che non erano state con l'Ulivo nell'ultima campagna elettorale del due mila e uno come Rifondazione comunista e l'Italia dei Valori
Sappiamo bene come quella divisione abbia pensato nella sconfitta del centrosinistra
E prima ancora come sia stata pesante la rottura con Rifondazione Comunista
Rispetto al governo Prodi e quella di Antonio Di Pietro rispetto al Governo ama
Questi percorsi diversi hanno indubbiamente creato polemiche incomprensioni
Che ancora pesa non lo schieramento dell'opposizione ma siamo tutti convinti che il valore dell'unità sia fondamentale per sconfiggere il centrodestra
Noi abbiamo posto una questione diversa che non ha nulla a che vedere con i clienti e che invece riguarda la qualità della coalizione
Non bisogna infatti solo vincere le prossime elezioni politiche
Ma anche una volta sconfitto il centrodestra riuscire a governare nel segno della stabilità e delle riforme
Per vincere
Con questo sistema maggioritario occorrono le alleanze più vaste distese
Ma per governare è necessaria una forte leadership politica come quella di Prodi e una forte coesione dei riformisti e dei riformatori
Le due cose non sono affatto in contraddizione
Sono invece complementari
Solo così si può creare un timone
Per riprendere una definizione di Piero Fassino
Che segni la rotta del centrosinistra
Questa cooperazione per essere efficace può avvenire solo tra forze affini
Non può avvenire conformazioni Chiappini non so
Qui sta la ragione
Dello stare insieme trusting DS Margherita e Repubblicani Europei
Qui sta il motivo per cui l'Italia dei Valori fa un'altra sua lista diverso
Tutti restiamo però alleati nel centrosinistra e nell'urina
Il problema principale che abbiamo ora è quello di rilanciare il centrosinistra
Di evitare ulteriori polemica
E di riprendere la strada dell'unità
L'esperienza della scorsa legislatura deve costruire per tutti quanti noi una lezione da non ripete
Non lo diciamo per quanto riguarda i governi che ci sono stati e che per molti aspetti hanno dato risultati apprezza
Ma per l'immagine di instabilità e di divisione che centrosinistra offre
Non siamo riusciti a far comprendere alla maggioranza dei cittadini
Tutti il valore dell'azione che c'è stata
Di risanamento economiche finanziarie
E tutti i valori e che ha avuto l'approdo dell'Italia alla moneta unica europea
Siamo stati invece penalizzati dai sacrifici che le politiche del centrosinistra hanno richiesto
è stato premiato Berlusconi
Che a Porta a Porta la piazza televisiva di Vespa ha promesso il Bengodi
Meno tasse
Più pensioni e più infrastrutture
Non credo che il centrosinistra debba gareggiare in demagogia con Berlusconi su chi promette di più
C'è l'esigenza di un cambiamento radicale che dia una ben definita fisionomia politica e programmatica a tutto il centrosinistra
Fin dal nostro congresso di Genova
Ci siamo posti l'obiettivo strategico di una ristrutturazione del centrosinistra
Che abbia in comune con Romano Prodi
Che abbiamo in comune con Romano Prodi fin da quando introdusse sulla scena politica l'idea dell'Ulivo
Dopo l'ottantanove dopo il collasso del sistema politico in Italia
Non si è determinato un nuovo panorama simile a quello dei grandi paesi democratici le loro voci tentato
Infatti al fine di comprendere fino in fondo la natura delle formazioni in campo
Bisogna ricorrere spesso ai termini di ex e di posto
A suo tempo il filosofo Biagio Di Giovanni
Ha osservato che il forte limite del centrosinistra è proprio quello di apparire
Con un'alleanza di forze residuali provenienti da un mondo politico che non c'è più
Sì è creato una situazione nella quale il vecchio non è stato del tutto superato
Nell'uomo sia del tutto afferma
Queste del resto la caratteristica dell'attuale sistema politico italiano che non a caso e definito ancora in transizione
Modificare la situazione attuale e i principali impulso che ci deve guidare
Noi siamo convinti che in Italia
Sarebbe necessario un partito socialdemocratico di tipo europeo
Tuttavia non ci sono le condizioni perché ciò si realizzi
Solo se con la crisi del vecchio sistema politico il PTCP S. io di avessero dato vita a un nuovo partito
Avremmo potuto avere anche in Italia un partito socialdemocratico di tipo europeo contrapposto a un partito cristiano democratico anche esso con un forte riferimento al contesto del nostro continente
Così non è stato perché dopo le prime fasi di Tangentopoli non è intervenuta la politica come sarebbe potuto e dovuto HD
Il problema tuttavia ad una diversa articolazione del centrosinistra
E più in generale di tutte le forze politiche italiane rimane del tutto inalterato
La lista unitaria per la quale abbiamo lavorato e alla quale continueremo a dare il nostro contributo può essere un primo passo verso una trasformazione del centrosinistra
Innanzitutto
La lista Prodi per le europee
Se verrà premiata dagli elettori
Potrà costituire il primo nucleo di una cooperazione rafforzata tra riformisti e riformatori
Che dia l'impronta politica e programmatica alla coalizione del centrosinistra
Questa cooperazione rafforzata
Potrebbe essere il laboratorio nel quale riuscire a dar vita a un soggetto politico federato
Nelle quali partiti mantengano una propria peculiarità e una propria autonomia
Ma vi siano regole comuni per decidere insieme le questioni più importanti della politica italiana
E in ultima istanza si può pensare che se questo processo andrà avanti
Si potrà arrivare ad un vero e proprio partito riformista
Forzature
Strette
Ho accelerazioni
Non solo non servono ma possono risultare controproducenti
L'idea di guida di tutto questo processo deve essere la costruzione di qualcosa di profondamente innovativo in Italia e in Europa
Queste del resto la strada che stanno percorrendo i partiti socialisti socialdemocratici e laburisti per superare i confini tradizionali dell'antico movimento operaio
Non si tratta
Di riportare tutto il centrosinistra al secolo socialdemocratico che si è appena chiuso
Ma di sperimentare vie nuove
Chi deciderà i tempi in modi e le forme di questo processo
A mio giudizio saranno solo e soltanto le direttrici e gli elettori
Se alle prossime elezioni europee la lista Prodi avrà un'ampia massa di consensi
Superiore a quella delle formazioni che l'hanno promossa allora l'idea di un partito riformista e riformatore acquisterà quota e si diffonderà nell'opinione pubblica
E a questo risultato che noi come socialisti puntiamo
Quando pensiamo in futuro a un nuovo partito non riteniamo che ciò debba avvenire con le forme organizzative che sono state conosciute nel passato
Troppo spesso nell'ultima fase della storia della Prima Repubblica i partiti hanno avuto caratteristiche onnivora
Invadendo spazi Protti della società civile
Ciò avvenuto soprattutto nel campo dell'amministrazione dello Stato ma soprattutto in quello dell'economia e della finanza
I partiti
Dopo la crisi di sistema che è avvenuto dopo l'ottantanove sono stati costretti a lasciare il campo
Alla lunga ritirata dei partiti
Che per certi versi è stata sacrosante inevitabile e positiva
Non potevano subentrare automaticamente nuovi protagonisti che fosse in grado di prenderne il posto
A questa debolezza dello Stato non ha corrisposto una borghesia imprenditoriale
Dotata di autonomia
Ma un capitalismo abbassi familiare che ha sempre cercato nella politica i mezzi per assicurarsi quelle sovvenzioni necessari a sostenere attività economiche spesso in difficoltà
Ha fatto molta impressione nell'opinione pubblica il caso della Parmalat
Che è stato per il vero preceduto da quello della ciclo
Sappiamo bene che si tratta di un fenomeno criminale che non può essere generalizzata tutto il contrasto dell'impresa italiana
Ciò che è accaduto con la CIG e con la Parmalat e che potrebbe accadere con altre aziende dimostra che l'Italia ancora profonde sacche di arretratezza dove non alligna solo la mafia tradizionale ma anche la pura e semplice criminalità economica e finanziario
Si è parlato di una nuova Tangentopoli
Che oggi dovrebbe investire le imprese italiane dopo quella che ha coinvolto i partiti
A dire il vero non ci sono oggi elementi per fare una previsione del genere
Comunque la giustizia deve fare il suo corso poiché l'illegalità oltre ad essere un fattore di inciviltà ostacola lo sviluppo
In ogni caso non andrò a non dovrà avvenire ciò che è successo con Tangentopoli
Quando oltre a colpire
Dirigenti e amministratori che avevano commesso reati
Si sono lasciati distruggere i partiti democratici
Se saranno chiamati in causa manager imprenditori disonesti
Si dovrà comunque cercare di salvare aziende che spesso sono sane o comunque con opportune iniziative possono stare sul mercato
Per quanto ci riguarda
Forse sarà un rito vecchio o meglio un rito antico
Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori italiani e stranieri della Parmalat e della Cirio
Come a tutti quelli che assieme ai risparmiatori sono i primi danneggiati dilemma Harper pulsazioni compiute
Lei legalità
Carini Intini nel mondo dell'economia e della finanza vanno a scapito non solo del risparmio ma anche della tenuta della credibilità del nostro sistema
La risposta al caso Parmalat deve essere sicuramente quella di irrobustire autorità che sia in grado di controllare e di far rispettare le norme che esistono e quelle che devono essere create per evitare il ripetersi di questi gravi fino anche se Berlusconi ha preso tempo
Rinviando una decisione
Si è formato un largo consenso al torna l'ipotesi di affidare i controlli ad tre differenti autorità
Per la stabilità alla Banca d'Italia
Per la trasparenza a una nuova super Consob per la concorrenza compresa quella bancaria all'Antitrust
Tutta questa nuova architettura va costruita cercando di assicurare alle tre autorità la massima indipendenza attraverso procedure decise concorda mente tra maggioranza e opposizione
Noi siamo convinti che in queste emergenze come nel caso della politica estera della tutela dell'ordine pubblico sia assolutamente necessario in una democrazia dell'alternanza assicurare politiche
Di partenza
E comunque indispensabili che nuove norme in nuove autorità possono avere una vita che vada oltre quella di una maggioranza parlamentare
Tuttavia esista un problema più generale che riguarda l'impresa il futuro della nostra economia la politica industriale
Il problema principale sta nel nuovo rapporto che si è creato tra economia e finanza su scala globale
Si tratta di mettere in campo nuovi strumenti
Su scala macroregionale a livello internazionale per governare fenomeni che possono determinare gravi turbolenze
E con le gravi turbolenze gravi ed estese crisi
Occorre un diverso respiro alla nostra politica economica la nostra politica industriale i al mercato
L'estensione delle funzioni giurisdizionali che ha messo in primo piano l'azione di giudici molti settori il nostro Paese e anche risultato dell'assenza di efficaci controlli interni
All'impresa allo Stato alla pubblica in Nesta azioni capaci innanzitutto di disincentivare i comportamenti devianti
è in questa direzione che bisogna che si realizzi un vero cambiamento di mentalità di cultura e di tradizione nel nostro Paese
Noi dobbiamo sempre avere presente nel momento in cui costruiamo un'architettura politica
Come la casa dei riformisti o dei riformatori
Che ciò che interessa maggiormente i cittadini sono i problemi qual quotidiani che si vivono i problemi quotidiani che essi vivo
La crisi economica che è avvenuta a livello internazionale che ha avuto ripercussioni anche in Italia
Ah è indubbio mente indebolito tutti
Risparmiatori e consumatori imprenditori e il lavoratore
L'aspetto che ha più colpito tutti i cittadini è stato costituito dal carovita
Cari doti il potere d'acquisto dei salari
E degli stipendi
Abbiamo assistito ad una vera e propria offensiva che Berlusconi ha portata avanti contro le euro che sarebbe ma questa è la versione del primo Berlusconi
Il solo responsabile dell'aumento dei prezzi
Questa mossa propagandistica da parte di di Berlusconi
Non è nata solo dall'euroscetticismo che alberga
All'interno del centrodestra
Ma doveva servire soprattutto a colpire nell'immaginario collettivo quello che è stato da presidente del consiglio i grandi artefice
Assieme a Ciampi dell'entrata dell'Italia nella moneta unica europea
E comunque il personaggio più rilevanti che abbiamo oggi in Europa Romano Prodi
Pur di cercare di colpire
Il futuro
Contendente suo contendente alle elezioni politiche
Berlusconi
Non ha esitato a danneggiare l'interesse nazionale del nostro Paese
Questo atteggiamento è stato davvero sciagurato
Da questo nostro Consiglio nazionale vogliamo esprimerà Romano Prodi tutta la nostra solidarietà
Fortunatamente
Come succede quando si imbarcano in avventure sbagliate
Pure Berlusconi ha fatto marcia indietro e noi non possiamo che farle Graci di questa autocritica forse una delle prime che il Presidente del Consiglio ha fatto
Questo attacco che condotto da Berlusconi nei confronti
Di Prodi non è un synth una prova di forza ma un synth morto di debolezza
Da tutti i sondaggi
Almeno per il momento e con la cautela con la quale devono essere prese queste rilevazioni valgono però oggi possono essere modificate domani ci possono essere distorsioni nei campioni
Comunque il centrodestra bar appare in netto declino
E il centrosinistra in netta ripresa
è chiaro che questo galvanizza annui e deprime gli altri
L'euroscetticismo di Berlusconi
Contraddice un asse tradizionale della politica estera del nostro Paese
Se l'Italia non fosse stata oggi nell'Euro
E Berlusconi adesso lo riconosce
In presenza di una crisi congiunturale di tipo internazionale come si è finora profilata
E con lo scoppio del caso Parmalat si sarebbero avuti forti contraccolpi
L'Euro
Costituisce il primo garante del nostro stock del debito pubblico che come sappiamo è tra i più elevati d'Europa
E che bisogna comunque ridurre anno dopo danno per riportarlo a livello della media dei Paesi dell'Unione non abbiamo un debito pubblico che è superiore a tutto ciò che produciamo in un anno
E ancora superiore a tutto ciò che produciamo in una attaccare quindi lei euro
Significa
Danneggiare
Il nostro Paese
Berlusconi vedete è in difficoltà perché non è riuscita a mantenere le sue promesse
Questo lo capiscono tutti
Le tasse non sono diminuite
I redditi sono cresciuti molto poco
I prezzi di parecchi beni sono aumentati di molto
Tremonti
Ripete che il Governo non ha ammesso le mani in tasca all'Italia
C'è stata però una Manin visibile
Che ha alleggerito di molto le tasche dei cittadini
Il malcontento cresce attorno al governo
I cittadini vivono una condizione di malessere
La protesta assume forme diverse che escono dai canali tradizionali e diventano ribellione sociale
Il caso dei trasporti pubblici
A Milano
O il caso delle acciaierie a Terni il più recente
Sono emblematici in una situazione che rischia di sfuggire di mano
Ci si trova di fronte a problemi che non sono uguali tra città a città
E non solo tra nord e sud Italia
E sappiamo che ogni volta che peggiorò la condizione del nostro paese ad essere più colpite sono le zone più deboli e quindi alle zone più deboli del Mezzogiorno
Nelle grandi aree metropolitane il carovita si è fatto sentire di più
E non si tratta solo dell'aumento dei prezzi di generi di prima necessità
Ma anche del fatto che alcuni consumi che ne so il ristorante la pizzeria stanno diventando un lusso e comunque inavvicinabili per redditi familiari netti
L'ansia che i giovani trovano per il lavoro flessibile
Si diffonde in tutta la famiglia allargata
Ai genitori
Che oggi l'unica vera reti di protezione in caso di disoccupazione transitoria
Quando per alcuni mesi non sia il lavoro
Lo si riavrà ma per alcuni mesi non lo sia
Per la prima volta esistono due o tre generazioni dai venti ai trent'anni che temono che il proprio futuro sia peggiore di quello vissuto dai propri genitori
Dal dopoguerra in poi il sentimento diffuso era stato sempre quello della partenza di Contini miglioramento
Questo stato d'animo
Questa anzi è questo timore per il futuro gioca contro il Governo ma non è affatto detto che vada automaticamente a vantaggio delle opposizioni
Vede questa questione è sintetizzabile nella frase che spesso abbiamo detto e ripetuto tante volte
Non basta dire no
E così si torna
Al problema del programma
Tuttavia non si tratta di scrivere uno zibaldone con tante soluzioni a tanti problemi
Ma di offrire come ripetutamente osservato Michele Salvati un messaggio che sia tutt'uno con i leader con le che lo incarna e con il programma che è proposto
Il messaggio
Per il centrosinistra deve essere rivolto al cambiamento
è il tema delle riforme
Dovrebbe essere del tutto naturale per il centrosinistra essere riformisti o riformatore
Ma non è affatto così
Il centrosinistra ha dato molte volte la sensazione di essere per il mantenimento dello status quo
E di aste starsi a difesa dell'establishment
Si tratti dello stato sociale
Del sistema previdenziale della scuola della giustizia il centrosinistra dalle impressioni di preferire la conservazione al cambiamento
Il centrosinistra deve innanzitutto fare una riflessione molto attenta sui consensi che ha avuto e soprattutto sui consensi che non auto
Probabilmente alla base della disaffezione dei ciechi deboli
C'è la convinzione che nella sinistra nel centrosinistra li difendiamo sufficientemente arroccandosi sulla situazione esistente
Sempre che appare che all'Ulivo vanno soprattutto i consensi che appartengono a ceti medi e accenti medio-alti
Sia dal punto di vista del reddito sia dal punto di vista della cultura
Al centrodestra in
Ce vanno in generale più consensi nelle fasce di reddito molto basse e di bassa istruzione
Ho visto una dichiarazione di vita lettighe
Un collaboratore stretto del ministro dell'economia che dice mai il mondo delle stampe scindere banche della finanza no quello è un mondo che si riferisce al centrosinistra
Noi siamo il
E guardiamo al mondo delle partite Iva
Cioè di coloro che hanno anche molte difficoltà oggi a stare come si dice sul mercato
Sicuramente questo fenomeno
Non è solo dell'Italia ma riguarda anche altri Paesi europei
Possiamo vedere per tutti il caso di le Pen in Francia
Che ha conquistato consensi nella stessa classe operaia impaurita dall'immigrazione
Dobbiamo
Però interrogarci perché questa gente
Poiché dovrebbero essere proprio i ciechi le classi più svantaggiate a guardare con favore alla sinistra e al centro sinistra
Perché avviene con questa intensità
Noi voi con il movimento socialista
Siamo nati soprattutto
Per favorire l'emancipazione dei ceti più svantaggiati più deboli piumini
E questa bandiera non possiamo consentire che ci sia pressa dalla destra
Ogni qual volta che si parla di riforme il centrosinistra tende ad avere come interlocutori non i cittadini
In quanto utenti clienti consumatori o risparmiatori ma sui cittadini in quanto addetti ai servizi
Una volta perduto
Il riferimento alla classe operaia
O comunque alla classe lavoratrice
Riferimenti ideologico politico
Che c'è stato per tutto un tratto del secco
La sinistra il centro sinistra non riesce a connettersi con quegli aspetti della vita dei cittadini che non riguardano specificatamente il lavoro
Così non si coglie come il lavoro oggi sia di primaria importanza per chi non ce l'ha
Ho cela precario
Mentre per gli altri cittadini non sono più importanti sono più importanti altri aspetti
Come essere uomo donna essere malato essere utenti di servizi pubblici di trasporto essere cliente di una rete telefonica ad un'altra essere consumatore risparmiatore e cercare di non essere ingannato
Centrosinistra italiano appare assai rientrato nel cercare di comprendere gli stili di vita i bisogni i desideri e le attese dell'Italia
Si muovono grandi rivoluzioni come quella demografica di fronte alla quale non si può far finta che nulla cambi nella previdenza
C'è bisogno di più scuola pubblica di più ricerca e di più innovazione ma per realizzare questi obiettivi sono richiesti più risorse e bisogna dire dove si troverà
Si diffonde il lavoro intermittente senza che lo Stato sociale offre una rete di sicurezza per i ricorrenti periodi di disoccupazione
Ci sono gli anziani non autosufficienti verso i quali non c'è sufficiente assistenza
Il nuovo mondo imponga il cambiamento il centrosinistra non può rinchiudersi
In se stesso
Non sappiamo come andrà avanti questo processo
Che parte con la lista di Prodi per loro perché
Ma dobbiamo sapere
Fin da oggi che non si potrà tradurre solo in un'opera di architettura politica tutto o quasi tutto
Come ho detto dipenderà da risultato delle elezioni europee
Sarà comunque
Di grandissimo rilievo
Come sarà presentata la lista
Quale sarà il messaggio che darà Prodi ai cittadini
Come riusciremo a presentarci per davvero come forza di cambiamento
Il primo banco di prova avverrà con la convenzione che è stata programmata
Per il tredici e quattordici febbraio a Roma al Palalottomatica l'ex palazzo dello sport nel quartiere delle si tratta di un appuntamento assai importante decisivo per tutti noi
Tutti abbiamo accolto con un fatto grandemente positivo
Che Romano Prodi concluderà i lavori della convinzione e sarà il presidente del comitato promotore della lista
Infatti e attorno a Prodi che dovrà essere costruito il messaggio
Da diffondere agli elettori
Due leader
Prodi e Berlusconi
Si fronteggiano
Si tratta non solo di due stili diversi
Ma di due messaggi differenti che dovranno chiarire Sempre più di fronte agli elettori e le elettrici
La diversità
Che c'è tra centrosinistra e centrodestra
La nostra manifestazione
La manifestazione della convenzione a metà febbraio dovrà rendere chiare immediatamente ai cittadini questa diversità
E soprattutto dovrà mettere in risalto
Come il nostro incontro a metà febbraio
E la celebrazione
Che ha fatto Forza Italia
Per il suo decennale
Siano singolarmente sin Monica mente due venti davvero contrapposti per i messaggi d'interessi
Che suscitano che possono suscitare nel Paese
Dobbiamo fare di tutto per marcare il nostro Antal atti antagonismo al populismo e al plebiscitarie Isma'che caratterizza il centrodestra
Ecco ritorna anche in questo caso la lezione di Behrami che ci ha dato Norberto Bobbio
Assieme alla campagna elettorale per il Parlamento europeo noi dovremo affrontare le elezioni provinciali quelle comunali e quelle per il rinnovo del Consiglio regionale della Sardegna
Dato che il che ci presenta non ci presenteremo
Con il nostro simbolo alle elezioni europee le elezioni amministrative costituiranno per noi una prova di grandissima rilevanza
Sulla base di questi risultati sarà misurata la nostra consistenza elettorale e la nostra capacità di rappresentare ciò che è rimasto di vivo e di vitale
Nel del movimento socialista nella sinistra
A questo scopo dobbiamo prepararci alle elezioni europee come a quelle amministrative con un forte impegno
In vista di questo obiettivo
Abbiamo convocato per la fine di marzo il congresso nazionale dello SDI
Questo Consiglio nazionale provvederà
A ulteriori adempimenti per lo svolgimento della nostra assise
Sarà questa del congresso l'occasione per avviare un dibattito al nostro interno ma anche per fissare gli elementi fondamentali del nostro programma politico ed elettorale
è del tutto evidente che l'ha vista dovrà sulle questioni fondamentali dalla politica estera la politica economica all'ordine pubblico mantenere una posizione unica
Dobbiamo a vere e del primo appuntamento che ci attende
Quello parlamentare sulla missione in Iraq una posizione che sia concorde tra tutti coloro che danno vita alla lista per le europee
Noi siamo dell'avviso che si può definire un orientamento preciso anche a maggioranza all'interno della lista Prodi per loro prego
A tale scopo si possono fissare apposite regole
Per arrivare ad una decisione comune
Sull'Iraq come SDI non abbiamo cambiato posizione
Siamo stati contrari all'intervento americano
Siamo per un'internazionalizzazione della transizione sotto l'egida dell'ONU
Siamo per dare un voto di astensione sull'Italia anzi amento della missione militare al solo scopo di non far mancare la solidarietà di tutto il Paese le nostre forze armate
Queste sono le nostre posizioni
Queste posizioni porteremo all'interno della lista unitaria
E soprattutto le porteremo con vigore
Non perché queste posizioni siano puramente registrati e si passi oltre le difenderemo con forza e con vigore all'interno della lista unitaria perché riteniamo che queste siano di posizioni migliori per una forza riformista
Questa necessità
Di un'impostazione correnti della lista Prodi per le europee pone anche allo SDI problema di aggiornare il nostro ruolo politico e programmatico
Noi non possiamo concepire in termini puramente burocratici e organizzativi la nostra adesione lista
Noi non abbiamo altro patrimonio
Se non quello delle nostre convinzioni
Delle nostre tradizioni delle nostre idee che possono essere un fattore propulsivo
Per una forza che voglia definirsi riformista
Se rinunciamo a far sentire il nostro Paese di fatto abdichiamo al nostro ruolo
Non dobbiamo però neanche concepire il nostro contributo con una ripetizione continua
Di una posizione di partito da portare avanti per distinguerci distinguerci comunque rispetto alle altre due grandi forze della lista unitaria la Margherita e DS
Dobbiamo sempre più concepire il nostro contributo comunque qualche due cosa che coinvolga
Sempre più insieme Eros di i DS la Margherita Repubblicani Europei
E le diverse associazioni che con questi partiti formano la lista
Dobbiamo mettere in circolazione idee che s'componga nulla rigidità
Delle posizioni dei partiti
E che quindi creino attorno a un'idea forte del riformismo italiano
Una grande maggioranza di consensi all'interno della lista unitaria se non una unanimità che come si sa e difficile ottenere
In questo percorso strategico che ci attende
Non dobbiamo mai perdere di vista il nostro partito
La comunità nella quale facciamo politica assieme
In tutta questa impresa
Che noi abbiamo fermamente voluto la nostra struttura politica organizzativa un valore che dobbiamo cogliere in tutto il sul voto significa
Noi
Noi Enrico
Ugo tagliano radi sardo e tutti coloro che sono qui
Circa Mignano nella costruzione della lista
Prodi per le europee
Come premessa di obiettivi assai più impegnativi
Lo facciamo
Non
Ciascuno per conto suo o in ordine sparso
Lo facciamo sapendo che tra di noi c'è un forte sentimento di stima e di solidarietà reciproca che ci ha tenuti insieme in fasi molto difficili della nostra storia e che oggi può essere un propellente positivo
Possiamo
Contare qualcosa in termini politici di Ali
Se portiamo con noi
La tradizione la memoria la storia del movimento socialista in Italia
Quanto più sapremo esprimere i sentimenti più autentici
Di giustizia e di libertà
Che hanno animato i nostri grandi antenati socialisti tanto più riusciremo a essere una componente fondamentale
Di un nuovo movimento riformista imita
Per fare questo
Curiamo come dice tante volte ricco
Il nostro partito
Che è per tutti noi davvero importante
Anzi diciamo le cose come stanno
Non è solo importante per tutti noi
è soprattutto importante per il movimento riformista in Italia
Non consentiamo che altri possano prendere pretendere di rappresentare il socialismo
Collocandosi in naturalmente a destra
Questa operazione non non è possibile
E non sarà possibile
Impegniamoci
Nelle elezioni europee
Impegniamoci nelle elezioni amministrative dovremmo il simbolo dello SDI
Oggi
è aperta di notte lontano un'importante prospettiva strategica
Credo che tutti ne siamo assolutamente consapevole
Si tratta di una sfida molto difficile da affrontare
Si tratta di un terreno
Per noi veramente mo'
Si tratta però
Di un impegno al quale credo
Tutti noi
Abbiamo pensato nel corso di questi ultimi anni
E anche nel corso di queste ultime settimane
Io al quale
Vogliamo dare
Io sono convinto il meglio di noi stessi
Grazie a Roberto io non ho iscritti a parlare
Può darsi che sia prego Simeone
Adesso forma certo
Poi si prepari Grancini poi crema
Poi Benzoni
Va bene adesso
Lentamente
America
Posso
Io ringrazio il presidente per avermi dato l'occasione l'opportunità
L'iniziale da dove
Ha finito il ritratto
è stata una coincidenza
Ma per la verità
La relazione
Non
Mi ha soddisfatto
Non ritengo che sia un qualcosa che possono essere
Ingoiata e basta
Ma la discussione ma
Secondo me
Molto approfondita quello che sta succedendo
Nel nostro Paese
E nelle forze politiche che evidentemente
Cercano nel confronto
Poco democratico
Vide andare ancora una volta di
Distruggere
Non solo
Le nostre idee i nostri valori la storia
Di quello che ognuno di noi dovrebbe essere orgoglioso di all'il vissuto e divora il continuo
Ma questa relazione vita la sensazione dico proprio in coda sulla parte politica
Di aver ceduto le armi
Di aver abdicato ad un ruolo storico
Sociale e culturale del socialismo
In Italia
E di passare su un fronte che non so non ho capito se debbo dire andare
Qualcosa che decideranno poi successivamente
Diessini e casa a posto
Comunisti
Con tutto quello che ne sappiamo che hanno dall'interno
O diventare democristiano
Cattolico fervente
Iscritto anche all'Osservatore Romano
E perché dovrei vergognarmi di parlare di aggettivi che evidentemente hanno fatto storia e hanno costruito la storia in questo Paese che quella del socialismo
Democratico italiane
Che si poteva
Si deve fare nella morbidi
Con la la prevalentemente cattolica di questa formazione
E quella più
A Cesa Dinoi
Reazionaria per certi aspetti in tempi non sospetti
Se è vero come è vero che sono stati insieme almeno un pezzo di questa storia
Il braccio armato della magistratura italiana a distruggere
Le due formazioni
Che avevano storia cultura valori e il governo del Paese
O se evidentemente dobbiamo vergognarci pur di essere stata
Socialisti
Socialisti e basta che ossia socialisti o non c'è io potevo essere socialdemocratico per differenza
Perché credevo non il valore
Nell'essenza del valore del socialismo faceva a differenza di di fatto ne abbiamo fatta di recente da socialdemocratici con Saragat nel quarantasette
Oggi molti
Lo dimenticano di quello che abbiamo fatto poi siamo arrivati tutti quanti insieme dopo l'accordo dei dei due grandi vecchi
A ad aprire la pista per fare in questo Paese Democrazia quindi per portare
Linfa
Sacrifici storia
E valori il socialismo nel governo del paese
Nel novantadue
Io non mi debbo far perdonare niente da nessuno perché sono stato amministratore e con grande orgoglio e dolore
Dei socialisti democratici
Forse unico giapponese rimasto sull'isola sperduta che si chiamava Napoli
Quindi non ho
Niente da fare mi perdonare
Oggi
Non so se evidentemente sono nelle condizioni di poter
Riconoscere che quello che hanno fatto
Poi si ripete
Nobel perché non molto intelligente
Sa che questo segnale della Parmalat mena cosa che arriva così
Perché e arrivano
Non è vero che Grillo il famoso grillo parlante quel Grillo grande
Comico
Lo ha detto appena due anni fa
Ma queste scatole cinesi in Italia ce ne sono a centinaia migliaia decine di migliaia centinaia di miglia
E non so se metteranno mano
Quel vecchio raggruppamento che noi poi dobbiamo
Senza difenderci
Mettere a disposizione tutto i nostri valori si fermeranno
A questa Parmalat
E se non andranno avanti come hanno fatto e stanno facendo con altre società
Che poi scopriremo che anche la FIAT quella grande FIAT gli Agnelli
Con tutte le sue migliaia e migliaia di strutture società riconversioni conversioni che ha fatto negli ultimi venti anni
Anche lì ci sarà qualche buco che evidentemente può lo Stato dovrà intervenire per
Far fronte alle esigenze
Dei risparmiatori innanzitutto i lavoratori questa parola oratore non si sente più a sinistra
Che la verità è che
Ormai
Noi non abbiamo spazio i grandi sacrifici che fa
Il socialismo non sono riconosciuti più non sono riconoscibili e che molto spesso anche noi non abbiamo più il coraggio di insistere
Ma io dico fare l'accordo che non è un progetto politico anche se vorrei tappa Armin naso come diceva
Un grande giornalista che io mi inchino per votare un partito diceva io mi
Tappo il naso lo voto perché di meglio non ciò ve lo dico non voi
Lo svizzero giallisti italiani
Non solo nelle condizioni non hanno le possibilità di potersi difendere quando manca un progetto politico scusate ma questo accordo che si va col DS
Prova margherite Macchi sedere a Simeone
A Marco
A Nicola
O è un progetto politico che poi dava i la per un progetto più ampio
Per dimostrazioni che questo Paese vuole fare un passo in avanti in Europa vuole diventare un unico paese europeo e quindi questa forza politica progressista e riformatore o valore anche Dino dizione cattolica
Riformista
E popolare
Potesse portare questo messaggio del nuovo in Italia e in Europa tutto ciò non avviene
Perché a noi ci tratteranno così come si
Non ci fossimo in questa lista
Perderemo la nostra identità
E non so se si faranno insieme la lezione si nessuno lo ha spiegato quando si voteranno le provinciali e quando si voteranno l'Europa e l'Europa e lo capiamo il tredici giugno
E le provinciali come si va a fare la campagna elettorale
Con il simbolo del partito alle provinciali una settimana un mese prima o invano contestualmente e poi far votare i compagni dall'altra parte melodico e chi compagnia socialista voi quale compagno socialista
Sarà disponibile a trovare questo trucchetto per cercare di
Non capire che cosa sta facendo
E che cosa siamo Lori
Nell'ambito di questo progetto politico nazionale
Già ne abbiamo queste province
Ma vogliamo dice una volte per tutte
Dove lo svincolo
Avrà la sua presenza
Dove andrà il presidente
Quando dobbiamo organizzarci per capire dove io sono io sostengo Napoli soffre con la Provincia di Ravanusa noti i guanti
Perché ritengo che la nostra città abbia il diritto di poter rappresentare dove l'istituzione come il PSC a Bassolino e che la Regione che la Magna parte per il padrone in assoluto
E nessuno può contestare se non Giovanni Valente come Marco Di Lello che ogni tanto fortunatamente che ci abbiamo questi ragazzi li abbiamo scelti questi ragazzi
Per portarci brilla più in avanti
E quindi contesta certe cose che succedono in quell'Amministrazione al comune di Napoli che se ha distrutto una città sia distrutto il sogno
Della città di Napoli dei cittadini napoletani con questa Rosa Russo Jervolino USA Carmine sicuri conclude recepire una lunga lista
E noi per capi questa provincia questo Presidente della Provincia di Raul abbiamo ancora bara tarlo per vedere se Pecoraro Scanio
Ci ricatta attraverso Rifondazione Comunista con e gli stessi diessini con la stessa Margherita
Poi il progresso io al progresso giocabile come ci arriviamo arriviamo con le vecchie tessere con loro il serramento arriviamo tutti quanti insieme la parte sino a parte no
Io non riesco a capire se una parte politica così importante che ha fatto insieme a voi
Questa nuova formazione questa formazione che da insieme la storia dietro e momenti del socialismo italiano sedere avere almeno una presenza per poter
Capire se ci siamo ancora se questi compagni del presa di e si sono organizzati evidentemente ci sono o è solamente un blocco perché a questo si sta giocando
Qui non si capisce qualcuno mi domandava Galerie Meduno Stein il PSD
Io con cuore ci sto
Ma io sono l'uomo d'onore
Sono entrato in questa struttura ai primordi quando l'abbiamo costruita insieme
E ancora oggi sono gli organici e rimarrò negli organici
Ma voglio capire se voi accettata in gola voi dico al gruppo dirigente
Che i socialdemocratici la socialdemocrazia e Diana presentato con dignità colore
Può avere ancora cittadinanze questo partito
Quindi su queste cose
Io chiedo poi successivamente alla presenza di farci capire primo
Non c'è progetto politico come andiamo all'Europeo
Perché andiamo per quale necessità
Secondo la questione di organizzazione
Delle provinciali
Dove dobbiamo organizzarci come organizzare dove siamo già organizzati tutto il partito organizzato apparsa campagna elettorale ma quale
Il punto di riferimento che ne abbiamo quale presidenza abbiamo quella di Rieti che già ce l'aveva
Penso alla questione dell'organizzazione del Congresso il congresso non si può fare così solo per farlo ammazzo
C'è bisogno di creare una grande discussione nel Paese e lei ne nostre sutura e quindi di far mobilitare tutto il partito attorno ad un progetto politico che se non c'è progetto politico compagni difficilmente molti di noi seguiranno questa
Ammissione o queste no momento di scioglimento specie gli errori
Grazie
Grancini e poi crema
Ma io brevemente alcune riflessioni sulle questioni poste dalla redazione di villette
Io credo che
Sia
Giusto affrontare
Un dibattito all'interno Stroppa artico
Di fronte alle scadenze che abbiamo nei prossimi mesi
E dunque
La convocazione del congresso
Può essere un fatto importante
Però deve essere un fatto importante a mio parere se questo riesca anche a uscire poi come abbiamo fatto a Genova
Con una linea politica abbastanza chiara
Certo le elezioni
Rischiano di far diventare il congresso un po'una roba pre elettorale
Ma
C'è un invito a una riflessione è quella di cercare di far sì che a livello territoriale e poi a livello nazionale
Non diventi solo una kermesse perché altrimenti rischiamo che i compagni non comprendono non capiscono fino in fondo qual è l'obiettivo che ci poniamo in questi mesi dalla lista unitaria
Alle prospettive per il partito
Io credo che nello stesso congresso vado proprio per
Esser molto brevi nello stesso congresso
Dobbiamo definire giustamente richiamato anche nella relazione che siccome il nostro partito deve essere forte deve esserci proprio per condurre bene le cose che stiamo conducendo
Debba avere anche delle più USA uso un termine un po'di procedure interne un po'più chiare
Uno Statuto magari presso il chiostro ma un qualche cosa in cui si definisca meglio quelle che sono le regole
I rapporti le contribuzioni il modo di stare insieme in questo partito
Evitando che
Si consideri molte volte proprio
Per la l'entità diciamo teso come siamo insomma piccolo partito in cui più delle volte si rischia senza molte regole che diventa un partito che si ingrossa oggi sulle lesioni o si avvicino le lesioni escono eccetera e c'è il lupo
Altro che treno insomma sempre venture con piccoli vagoni ma forse val la pena che un partito un po'più organizzato
Perché le scadenze che abbiamo di fronte sono scadenze che necessitano
Che le cose che insieme determiniamo i congressi poi insieme devono essere portate avanti ai vari livelli
Io credo che
La lista unitaria
è un'opportunità
Di quelle che il nostro partito aveva bisogno in questa fase
Per uscire un po'da ad una
Lo direi
Una nicchia certamente importante ma ho sempre una nicchia di rappresentanza di grandi idee di grandi principi di grandi valori
Ma che non riusciva a trasmetterle in termini più ampi di quelli che noi rappresentiamo
Io dico
Senza piaggeria ma anche perché
Ricco Sacchi quando devo dire Magare cose non raccoglie lo dico per me tra
Dico bravo Errico che è riuscito anche in tutti questi mesi a far sì che
Sul discorso Di Pietro sì Di Pietro no ha mantenuto una posizione coerente con quello che lo abbiamo voluto dare alla lista unitaria e cioè non tanto una roba elettorale
Perché se così fosse allora non c'era ragione di star qui ad impennarsi alla tanto ma per far sì che questa fosse propedeutica a dare un principio all'interno dell'Ulivo del centro sinistra di una coabitava Tione in questa fase di forze che siano ispirazione socialista cattolica riformista ma che comunque stanno dentro un processo che si propongono diventare qui da
Di questo centro sinistra sia per quanto riguarda l'Europa ma anche soprattutto per le prossime scadenze in Italia
E dunque io credo che questo dobbiamo continuare a dire negli incontri che stiamo facendo che si fanno in quasi tutte le Province
In preparazione della conferenza il tredici quattordici
Dicendo anche non si capisce adesso tutti a dire che noi siamo i settari ma quando si lanciano lista unitaria ci fu uno dei partiti che lo volevano aderire non è che abbiamo esclusi
E se non ho aderito vuol dire che non ci stavano
E non è che uno arriva dopo e dice adesso ci sono quelli anti unitario per le ma al di là di questi io credo che dentro dobbiamo dire dobbiamo fare apparire sempre di più che per noi è propedeutica alla costruzione di un qualche cosa di nuovo
Certo dal quale dobbiamo portare i valori principi che i socialisti in questi anni difficili ma che rappresentano centodieci anni più di storia devono trulletto continuare a portare avanti
Credo che la difficoltà che noi avremo
Sarà delle elezioni provinciali
Perché se si mettono insieme le sono i provinciali elezioni europee
Insomma noi abbiamo da una parte le elezioni con la lista unitaria nelle elezioni provinciali e comunali
Con la nostro simbolo
Che sta dentro Alleanza di centro sinistra
E dunque
Guardiamo dal punto di vista della nostra capacità di di
Diciamo così di di elettorale di
E dove io credo che questa roba vada
Vada valutata attentamente e tenendo conto che soprattutto in alcune aree dove ci sono le grandi città
L'immagine purtroppo fa premio su tante altre cose comprese le idee i programmi e dunque occorre che ci sia uno sforzo
Da parte del del partito a livello nazionale per individuare anche interventi che permettono e
Naturalmente la milanese dico che le lezioni da Provincia di Milano
Secco ci fosse
Si dovrebbe essere anzi chiedo che ci sia un intervento nazionale Nagare configuri o primo chiedevo io ad a Ugo Intini edizioni
L'accordo col partito ma si può figure nazionale che siano dentro né i colleghi dal province Milano a Milano
Per significare che c'è un gruppo dirigente nazionale provinciale regionale Cheli e che dimostrano i socialisti ci sono e vogliono Milan naturalmente conta ma serve anche per far apparire farci apparire lavorare in questa direzione ma
Sapendo che oltre a quello corrono naturalmente nell'impegno
Nell'impegno anche tutto il sostegno che occorra dare sapendo
Tutti quanti che dà sostegno ci sono le difficoltà di quello che il nostro partito è ma sapendo che ci sono dei punti di eccellenza anche per il mercato il fosso risultato politico positivo a livello a livello nazionale
Le ultime due questioni
Io credo che sia necessario
Fare velocemente un lavoro per distribuire le tessere per il prossimo per quest'anno
Guardate che è necessario per tenere i compagni per far vedere che siamo l'organizzazione
Non facciamo l'errore distribuirle dopo la campagna elettorale
Perché saremmo oramai troppo in avanti
Non avremmo neanche la possibilità parco tutte quell'azione che invece necessari a fare in questo modo non aggiungo altro di costoro è necessario che le prossime nei prossimi giorni si stampi la nostra la nostra tessera di appartenenza al partito che serve anche per dimostrare che noi non ci
Escludiamo da un processo di rapporto con la società e soprattutto di un'organizzazione che vuol continuare a vivere in questo sì
Io credo che
Sì è necessario proprio in tutto questo l'ho già detto e concludo
Fare un ragionamento su quale e questo naturalmente nella sala dovrebbero darci una mano
Di quale iniziative nazionali mettere in moto per evitare che durante la campagna elettorale non appariamo
Con qualche cosa su alcune tematiche importanti che la gente sente nella relazione ce n'erano qualcheduno cioè noi siamo
Soggetti oramai a a a un virus psicologico dato dei media
E che Berlusconi utilizzano insomma campagna elettorale un marketing elettorale ed l'abbiamo le risorse ma neanche il centrosinistra e sugli insieme a risorse tali
Per riuscire a mettere in moto un meccanismo di vaccino antivirus
Però credo che noi su alcune tematiche specifiche dalla scuola e provvederà socia qualche cosa in cui si possa caratterizzare i socialisti nell'ambito dell'alleanza di centro sinistra eccetera eccetera
Sapendo che su alcune cose noi siamo più di altri attenti e più di altri sensibile nelle nelle nella società più di altre sensibili a sentire la voce dei socialisti
Individuiamo nei topi proprio per brevità dire però occorre che noi ci caratterizziamo uno due manifesti nazionali
Semplici magari che colgono anche sulla quale data adesso riuscire a poterli distribuire per evitare naturalmente che veniamo fuori io non entro nel merito delle questioni gettato però credo che anche sulle questioni di questi giorni
Riferite ai problemi del della delle della crisi di grandi aziende la Cirio Parma tre eccetera è polemica con il pre governato la Banca d'Italia e provvede caroprezzi ecco qualche cosa dovremmo dire in più
Qualche anno fa
Scusate se mi cito ma al congresso provinciale dissi che anziché criticarla politica il centrosinistra Fassino doveva fare qualche controllo in più
Ed eravamo di fronte ai problemi del Banco di Napoli e della Bipop Carire
Adesso non è che se siccome adesso lo critica il centrodestra lo dobbiamo tacere su Fassino
Ci sono problemi di controlli che devono essere fatti che sono istituzionalmente delegate delle istituzioni
Chi le rappresenta le assume anche le responsabilità quando questi vanno male al di là delle responsabilità personali occorre che anche non di fronte al fatto questa drammatica senza nulla togliere alle critiche su progetti che vengono avanti di io dico creare nuovi strumenti però sulla responsabilità è chiaro che anche noi dobbiamo dire qualche cosa grazie
Grazie
Giovanni Crema e poi Alberto la Volpe
Mi accompagna i compagni io credo
Che la riunione di oggi del Consiglio nazionale sia importante per ribadire le posizioni del nostro partito in merito alla opzione politica fondamentale che abbiamo di fronte io credo
Chi ci sarà occasione per
Afro approfondire in riunioni regionali non so se anche a livello nazionale delle segreterie regionali l'aspetto organizzativo della campagna elettorale per le amministrative
Però io penso che oggi soprattutto si abbia esprimere come componenti del consiglio nazionale le nostre opinioni sui temi che sono stati affrontati dalla relazione
Del compagno Villetti io con molta sincerità
E e senza nessun gesto di antica solidarietà nei confronti di Roberto ma con molto con molto col pragmatismo dico che e mi ritrovo appieno nella sua relazione
Anche perché nella relazione di Roberto non c'è solo
Il ribadire enti posizioni congressuali che da Genova almeno da Genova insomma in maniera Giovanni cari compagni noi stiamo lavorando da un'ora e dieci
Quindi non c'è giustificazione per il costante brusio perché non siamo stanchi quindi compagni che intendono chiacchierare
Si mettono nell'altra sala erano invece che ci interessa ascoltare ci lasciate ascoltare interventi grazie
Perché l'opzione e
Del progetto politico della Casa dei riformisti uscita formalmente da Genova
è
Cresciuta in questi anni in questi mesi certo per iniziativa di Romano Prodi ma anche perché le segreterie politiche dei due principali partiti democratici di sinistra la Margherita hanno intrapreso decisamente questa strada
E io penso che vada ha dato atto alla segreteria del partito il gruppo dirigente nazionale
Di avere tenuto la linea anche i momenti molto difficili non abbiamo tenuto una riunione nazionale del partito a Napoli dove alcune cose che oggi sono scontate non lo erano
Noi abbiamo vissuto momenti di polemica frontale
Anche con la segreteria dei DS e della Margherita sui temi della appartenenza o meno la lista e di Di Pietro e dei girotondi
Non possiamo dimenticarci che il gruppo dirigente del partito mai ha cambiato linea e anche a costo di essere e in politica sappiamo quanto sia grave
Emarginati isolati su questo siamo andati avanti
Io credo che oggi sia doveroso e sarebbe ingeneroso non farlo dare atto della coerenza della bontà della gestione della proposta politica della capacità di tenuta di tutto il partito
Perché e come abbiamo visto in queste settimane a una ferma posizione della segreteria nazionale abbiamo avuto la solidarietà
Del partito sul territorio del Paese questo un dato positivo un primo dato che va registrato che va a vantaggio nostro e che credo sia la determinazione più seria con la quale ci accingiamo a lavorare all'interno della lista unitaria per un progetto politico che è estremamente chiaro qualcuno si chiedeva
Ma abbiamo un progetto politico io credo che progetto politico ossia chiarissimo dare al Paese una cosa che non ha una grande forza riformiste
Detto questo non sarà né facile e non sarà neanche agevole Roberto C
Ha rappresentato una situazione che è così dopo Tangentopoli questa questa questa situazione della decadenza dei partiti la ritirata dei partiti come ha ricordato lui
L'unica sottolineato a noi però un dato che ci è noto la debolezza del ceto dirigente della borghesia
Della borghesia imprenditoriale del nostro Paese tutti i grandi Paesi parliamo del no della nostra Europa hanno conosciuto le loro migliori fortune
Se hanno avuto una grande borghesia illuminata alla guida dei propri Paesi il nostro Paese che non ha avuto la rivoluzione liberale
Il nostro è un Paese che non ne e la sua classe politica mai stato un Paese laico il nostro Paese a scoperte o dopo Tangentopoli sta scoprendo per chi era cieco ho ho voluto non vedere in questi dieci anni quale sia la consistenza reale
Della borghesia imprenditoriale italiana
Io credo che il pare il progetto politico che abbiamo di fronte al quale vogliamo contribuire si muoverà su terreni molto difficili perché il nostro è un Paese a differenza di altri grandi paesi europei
Che segna
In modo particolare elementi di debolezza noi abbiamo sintomi reali di decadenza
La relazione e lo studio dell'Ulisse Eurispes pubblicate presentata l'altro giorno al Paese ci dà un dato impressionante
Un terzo delle famiglie sono in stato di povertà
Un intendo sto ulteriore di cittadini italiani sono a severo rischio di povertà
Credo sia il primo dato preoccupante nell'era repubblicana in questi oltre cinquant'anni
Di un dissi io di decadenza e di regressione questo e né i dati ma questo è colto dal cittadino dall'opinione pubblica
Si ricordava prima quale sia lo stato di frustrazione di incertezza di paura di insicurezza che ci sono questi sentimenti che ci sono tra i giovani
Ma ecco che contagiano logicamente le famiglie che sono a loro volta preoccupate dal costo della vita dalla decadenza dei servizi pubblici dei servizi sociali
E il centro sinistra così come che passa oggettivamente per un'area politica conservatrice ha una grande responsabilità
Di continuare nella strada della rappresentazione
Delle forze sociali dei ceti dei principi di giustizia sociale e di equità quindi sono con naturali con la storia e con la sua origine ma è l'area politica che abbisogna di maggiore trasformazione e ammodernamento culturale nei confronti proprio dei temi che sembravano con il secolo socialdemocratico definitivamente raggiunti
Questa è la sfida che abbiamo di fronte quella di costruire questo grande soggetto riformista e costruendo questo grande soggetto riformista dotarci di una grande politica riformista riformatrice
Questo si fa se avremo un gruppo dirigente il più omogeneo possibile questo si farà se avremo il consenso elettorale l'incoraggiamento dell'opinione pubblica
E allora la lista riformista nella sfida per le europee
Non dovrà apparire solo come una alleanza elettorale a me pare che anche la Margherita che in alcuni suoi settori si è mossa in maniera molto più timida Dinoi e anche della maggioranza dei Democratici di sinistra abbia capito l'importanza della posta soprattutto credo che l'importanza della posta l'abbia capita e la conosca molto bene Romano Prodi perché non solo si gioca in questa partita
La prospettiva di costruire questo importante soggetto politico ma probabilmente e anche senza probabilmente la propria prospettiva e futuro
Politico e e io sono convinto che la trasformazione del centrosinistra abbia bisogno di una grande coraggio di una grande determinazione e io sono convinto che abbia bisogno della presenza politica culturale e fisica
Dei socialista
E vedete il problema
Delle elezioni e provinciali
è il problema è strettamente legato per voi
Perché come abbiamo ripetuto anche a Napoli in base al consenso che avremmo raggiunto le elezioni provinciali sul nostro o simbolo e ci sarà maggiore o minore peso
Politico dei socialisti nell'avventura della lista unitaria
Però vedete e non è un problema
Che si risolva con il congresso del partito ho sentito dei malumori qualcuno lo ha espresso anche e probabilmente lo farà da questa tribuna su esigenze di maggiore e chiarezza determinazione sul piano organizzativo io credo che questo non sia un problema a meno che dietro ai problemi organizzativi
Non si voglia nascondere ciò che magari legittimamente e c'è e ed è invece una questione politica allora sei così e giusto che la cosa emerga in un confronto e io un dibattito democratico
Nel congresso provinciale regionale nazionale del partito anche se sono convinto che la stragrande maggioranza dei compagni dello SDI abbiano capito appieno la posta in gioco e siano su questa opzione politica
In maniera quasi unanime convergenti
Non ho penso difficoltà di ritenere che per dettagli
Tecnici di natura organizzativa la segreteria posso valutare di agevolare la celebrazione dei congressi provinciali e regionali in tempi e in modi leggermente più agevoli
Per le federazioni non credo che questo sia un problema quello che è importante che e oggi emerga dal Consiglio nazionale
Dello SDI la stessa forte determinazione con la quale a Napoli noi abbiamo dato via libera alla dirigenza nazionale del partito per l'approccio la costruzione dell'alleanza politico-elettorale della lista riformista
E che sia altrettanto forte il segnale che esce del consiglio nazionale del nostro partito
Verso l'impegno dei socialisti e nei territori nazionali
Di costruzione di questa lista
Villette ricordato giustamente che sarà molto importante come questa lista saprà presentarsi alla grande opinione pubblica soprattutto il tredici e quattordici febbraio nella convention nazionale che si terrà a a Roma però io credo che non sfugga a nessuno neanche a Roberto l'importanza di come si va a costruire la presenza e la gestione poi fisica politica organizzativa dei gruppi dirigenti sul territorio a supporto delle iniziative della lista che farà prima delle elezioni
Europee e durante la campagna per le elezioni europee su questo sappiamo anche le difficoltà che ci sono perché non in tutte le province il rapporto è agevole con i gli amici e i colleghi degli altri due grossi partiti e dell'alleanza sarà l'intelligenza nostro
Alla capacità di privilegiare la politica l'opzione politica e soprattutto il risultato di grande portata a legittime esigenze sul territorio oggi non c'è segretario regionale
Del Veneto del partito perché essendoci il congresso regionale della Margherita Sergio basso le era rimasto a Venezia io posso con certezza darvi anche il parere del nostro regionale di perfetta adesione a quanto è stato fatto da quanto farà il partito
Si sappia che anche nella nostra regione ci sono difficoltà di rapporti con gli alleati in previsione delle elezioni provinciali
Non è escluso che in qualche provincia
Noi andremo si vada come SDI da soli in campagna elettorale con il nostro simbolo
E con il nostro candidato candidata alla presidenza della Provincia in qualche parte questo non porterà nun immanente
L'apporto la solidarietà l'entusiasmo e la determinazione di battersi magari lo stesso giorno nelle stesse giornate per i candidati
Ovviamente se ci sono le preferenze socialisti e per la lista unitaria proprio perché le due cose sono necessariamente compatibili questo è quanto sentivo dire lì è voluto dirlo subito anche a nome di Sergio Vastola
Grazie a Crema
La volpe
E poi Alberto Benzoni
Nella relazione di Roberto
Che io ovviamente condivido
Mi ha
Colpito quel riferimento che lui ha fatto all'immagine della sinistra
Nel suo insieme nel Paese
E a questo proposito avere la frase cattiva che mi ha detto la volta un mio amico anche nostro ex compagno la vittima io non aderisco alla sinistra perché è un lusso che non mi posso permettere
E che è un lusso che dobbiam posso permettere
Aderire al perché ora non c'è dubbio che questo sia insomma uno dei le questioni dei problemi che abbiamo che abbiamo davanti
E quindi penso che anche noi dovremmo in questa occasione partire cogliere questa grande opportunità che ci ci offre la situazione politica italiana insomma che ci vede
Partire per la prima volta insieme ecco agli esami quando è un fatto storico
Il problema è come parti come arrivare soprattutto
Intanto c'è un problema di Prodi
Ossia alla
A leadership del Polo nella campagna elettorale
Che di Berlusconi ovviamente noi corsa contrapponiamo
Cioè se si fa uno scontro diciamo televisivo ecco arriverà Prodi o no
Il quadro dei questo non è un fatto secondario
Non è una domanda
E secondo me la risposta di Prodi e molto insoddisfacente intanto perché ci sono delle regole anche all'interno
Dell'Unione Europea insomma al di là delle regole c'è problema di di di correttezza diciamo istituzionale insomma questo stare dentro e fuori
Non aiuta e io penso che noi dovremmo insistere in questo senso
Non so quanto Prodi potrà cogliere diciamo la nostra insistenza ma penso che essendo questa la prima uscita è non si può far insomma è difficile fare una battaglia con un interlocutore che non c'è c'è e non c'è
Insomma in questo è un passaggio non
Secondaria
Ma io penso che noi dovremmo
Iniettare ci una dose elevata di blairismo
Ma non per essere
Sull'attualità perché Blair ha vinto e ha stravinto
Ma perché ha dimostrato che quando si ha il coraggio di fare delle battaglie poi incerto si rischia ma se si vince si vince sul serio
C'è una frase del Vecchio Testamento che dice IG io volli terra i deboli
Certo questa è una frase forte perché è tipica del Vecchio Testamento il ma esprime
Sin da allora questo fatto che BT per fare per vincere bisogna fare la battaglia
Ora se questo è l'assunto allora dobbiamo vedere quali battaglie fare
E penso che bisogna dirlo con franchezza che Rutelli ha fatto bene
A porre la questione delle pensioni
Uno può essere la con un d'accordo ma insomma è sfuggito a nun insopportabile Silenzio
Di tutto lo schieramento di centrosinistra compreso in qualche modo perfino il sindacato dove non si capisce sulle pensioni che non è mi pare un argomento secondario
Su quale insomma poi si può esprimere un optional qualsiasi be insomma Rutelli ha voluto il coraggio di scendere in campo e ha detto guardati secondo me l'altro c'aveva già è questo
Determinando allarme sgomento negli alleati ma è possibile una cosa del genere
Insomma se si vogliono avviare le battaglie riformiste ebbe bisogna appunto vorrei combattere fanno delle battaglie
E non dicendo no così non va bene
Roberto detto giustamente insomma non può essere il cartello dei no
Insomma quindi oppure vivere sull'antiberlusconismo io sono stato diremmo tra virgolette in incognita questa cosa dei girotondi io ne sono uscito esterrefatto
Ne sono uscito estrema a parte la questione insomma obiettivamente ignobile del Triciclo giocattolo di plastica insomma e il fatto appunto che il segretario
Del maggiore partito la sinistra persino insomma non non è che come ha detto qualcuno è andato là e le gliel'ha buttato per aria il giocattolo insomma lui ha parlato col giocattolo presente
Insomma non sono buone partenze non sono buone partenze questo e quindi insomma noi dobbiamo avere sotto questo aspetto un coraggio maggiore perché c'è un grande spazio
I nostri compagni parlamentari devo dire hanno fatto in questo tempo del buon lavoro
Il su tante cose pur essendo pochi
Ma insomma sul tanti politici siamo riusciti a segnare al Senato alla Camera perché è vero
E noi facciamo la polemica con Di Pietro ma dovremmo fare con come l'abbiamo fatta alcuni di noi l'hanno fatta con Violante insomma non è che vi sono atti sia meno insomma ma anche lo stesso Fassino nella polemica
Insomma sull'informazione sulla quale ha ragione ma insomma io lascerei stare che Bersani insomma ci sono dei insomma delle delle dei dei linguaggi degli degli degli approcci che non non vanno bene non vanno bene perché determinano soltanto altro rigore altra
Altra faziosità insomma ne dobbiamo essere intransigenti ovviamente nella lotta al berlusconismo che comprende tante cose
Insomma e non a caso c'è stato questo cambiamento di fronte di Berlusconi sulla questione delle banche
Insomma io mi vorrei soffermare un minuto su questo che è un argomento molto delicato e molto
Importante diciamo la verità la sinistra è apparsa di come difensore del sistema bancario italiano ma non abbiamo noi perlomeno nulla da difendere
Adesso lasciamo stare se noi siamo Fazzi stili o anti Batisti
Ma insomma questa questione delle banche e l'ultimo centro vero di potere qua in Italia noi non ce ne accorgiamo stanno cambiando insomma la Confindustria diciamo pure la verità non esiste più
Perché non esiste più un'industria la grande industria
Insomma e la battaglia c'era stata già che tre anni fa quattro anni fa quando ha vinto Damato adesso si pone sul monte il tema ma insomma ci sono cambiano con tv completamente i punti di riferimento tradizionale
E noi facciamo finta di niente
Allora se questo è vero come penso sia vero insomma quindi c'è uno spazio di chiarezza di iniziativa
Roberto ha fatto giustamente ha detto noi abbiamo storicamente difeso sempre i diseredati chi sono adesso i diesel che cosa faccia quali sono le nostre proposte per i diseredati non c'è una proposta
Non c'è una propria in campo
Ma su nessuna corsa cioè noi diciamo le cose vanno male e questo su questo non c'è dubbio che le cose vadano male
Ma non siamo riusciti nell'insieme non non
Parliamo di non ma insomma della sinistra elaborare una questione ma insomma noi abbiamo ecco quando io dico Blair ma Blair ha fatto una campagna su un'università ma partendo dai grandi investimenti sulla scuola primaria
Cominciando una battaglia da lì noi non sappiamo in Italia neanche a quanto ammonti l'evasione scolastica non se ne occupa nessuno
L'evasione scolastica e pulite in Italia con una volta a duecento mila lire
La difesa gratuita in tribunale ma chi viene affidata come vera fidanzata
Ma voi avete mai visto una battaglia della sinistra su queste questioni
Insomma questa fa l'immagine io non voglio fare la demonologia e la retorica ma insomma e quelli che va al telefono appuntite vi sono stati abbandonati
Abbandonare ecco perché dice un lusso insomma chi difendiamo ma perché dobbiamo avere questo atteggiamento al ripeto ambiguo su questa storia delle banche
Io non sono cose che non riesco a capire insomma quindi in questo senso il blairismo un'iniezione del blairismo e l'unica terapia per farci uscire dal torpore
Per farci assaporare il gusto della battaglia si vinca o si perda ma insomma bisogna dare le battaglie
Sono non esaurirsi nell'antiberlusconismo questa è una corsa insopportabile insopportabile ma noi facciamo sono dico per deformazione professionale una battaglia sui telegiornali sul panino
Se passa prima questa eccetera ma insomma
Quanto escono ed entrano nelle ore di maggiore ascolto mai gli ed esorcisti
Ma questo in quale Paese in quale televisione pubblica europea alle ore di maggiore ascolto cioè quello che dice di sì io parlo col diavolo io parlo con i morti e nessuno protesta
Enrico ti prego tu fine antiche nazioni giuste ma insomma qui non c'è stato un leader politico che ha detto che in un Paese civile non si consente che alle venti ci sia uno che impunemente dica di parlare col diavolo
Ma dove va a questo Paese
Dovevate questo Paese o quello che parla coi morti
Dicendo questo è un personaggio importante ma lasciamo stare questa è la verità
Per sfuggire alle cose vere ai problemi reali ci nascondiamo dietro i maghi Thelma ma queste sono le vergogne autentiche di un paese civile di un servizio pubblico
Insomma questo è il berlusconismo che noi dobbiamo combattere con vigore
Credendo in questa battaglia e non le altre spruzzata indizi vanno dicendo ogni giorno
Insopportabile
Dichiarati inagibili
Ora se questo è vero come credo sia vero insomma dinanzi a noi si apre un grande percorso se la vogliamo come noi stiamo veramente io non non so questo è un'avventura che mi facciano
Coraggiosa
Coraggio sa
Che ci ha visto finalmente vincere insomma noi siamo qui stamattina pensate se non fosse che insomma ci saremmo trovati in grande disagio abbiamo fatto una battaglia l'abbiamo vinta bisogna dare atto al compagno Boselli anche della tenace della caparbietà debbano ma anche su questa insomma si è persa la corsa dei riformisti insomma i DS qua dicono e non dicono
Questa lista si Prodi ma poi è vero che una parte della sinistra per l'hanno già annunciato voteranno per Occhetto e Di Pietro dove ci sarà un gioco delle parti cioè Occhetto torna a far politica come protagonista e il lavoro sporco giustizialista lo fa Di Pietro insomma e i girotondi si ritrovano quindi questo ci libera diciamo una vicinanza obiettivamente imbarazzante però rimane ecco rimane questa questione che noi dobbiamo affrontare per quello che riguarda la politica estera per quello che riguarda soprattutto la situazione economica e quindi noi credo che non dobbiamo tornare indietro di rinnovi speriamo che questa lista abbia successo
Perché se fallisce non è che fallisce la vista fallisce anche la nostra politica
Quindi io penso che la seduta di oggi sia un giorno di festa diciamo un positivo perché ha inizio un'avventura noi dobbiamo però sapesse stare
Ecco questo mi mi permetto l'ultima raccomandazione prima di chiudere noi non abbiamo sempre la sufficiente maturità politica per saper convivere
Anche con forze diverse passiamo dalla lamentazione all'arroganza
Dalla superbia alla cosa di dire davvero siamo Miccoli perché ridà eccetera credo che sia un modo sbagliato
Sbaglia
Quindi noi dobbiamo e questa è un'esperienza importante perché in realtà in possesso abbiamo questa prova importante delle amministrative
E poi abbiamo la prova della della lista nuova ecco dove per la prima volta stiamo coi DS attenzione queste fatto importa storico insieme alla Margherita il popolare
Quindi
Insomma
Ne do dobbiamo saper la affrontare per evitare appunto che sia la cosa uno agosto due insomma è però al tempo stesso dire no no ma non ci chiudiamo noi stiamo bene pochi siamo meglio stiamo insomma
Non è così ecco io penso quindi che una grande sfida
Non lancia diciamo negli stessi lanciammo l'elettorato
E quindi dobbiamo essere però fortemente consapevole e qui in questo essere blairista i cioè di andare anche contro apparentemente inizialmente controcorrente masse le battaglie sono giusto se gli obiettivi sono giusti poi alla fine la politica è una scienza esatta grazie
Al
Adesso prima che presto Benzoni di prego Ventre vai a prendere posto al sul podio come si dice aver in piedi vorrei proporrà i compagni questo metodo di lavoro ma devo ancora dodici iscritti a parlare
Ora interrompere per poi riprendere vuol dire dimezzare le presenze in sala e concludere una bella riunione in un modo sbagliato dobbiamo dare la parola Boselli per l'intervento conclusivo
La proposta che vorrei fare sommessamente quello di far parlare tutti compagni questa mattina finire verso le due due e mezza e sciogliere a quel punto la riunione se siete d'accordo non ci sono altri iscritti a parlare
Naturalmente se ce ne fossero tanti altri saremo costretti a fare l'intervallo e poi la nel pomeriggio ma se le cose sono così io vi prego accettate questa proposta di ordine di lavoro perché l'esperienza ci dice che questo è un modo per rendere dibattito e riunione abbastanza utile fruttuose siamo d'accordo
Bene la parola a Benzoni
Ascoltando le
L'introduzione di Villetti
Esecutore sue conclusioni politiche
Mi veniva in mente lo slogan
Che voglio ripetere qui che rappresenta esattamente la mia posizione
Lo so che era quello di Costantino Lazzari
Non aderire né sabotare
Questa è la vostra politica
Una politica avete tutto il diritto di sviluppare questa sancita da congresso
E qui rispetta quali l'ultimo dirà soltanto un tocco di pubblicità in più
Però questa
Politica
Che non intendo diciamo così non intendo contrastare in sede congressuale non credo dovrò speriamo gran parte di non perder tempo su su come si svolge il congresso non ci sarà battaglie congressuali per quanto mi riguarda
E rimane anche per quanto mi riguarda appartenenza alla comunità
Di cui parlava
Villetti
La comunità rosso partire come da socialista
Detto questo
Voglio brevemente spiegare le ragioni del non aderire
E sono due sostanzialmente
La prima che non è stata evocata e di fondo
Con questa scelta
Voi liquidate definitivamente la questione socialisti
Cioè l'idea che
Lo SDI
Sia uno strumento per tenere aperta la Sini nella sinistra la questione socialista è una questione di persone non è questione di loro i deputati e di senatori eh l'idea che il socialismo in quanto culture in quanto storia abbia qualcosa a che dire
Oggi sulla sinistra e nella sinistra
Questo l'avete abbandonato
E badate bene senza dirlo
Senza dirlo perché dirlo bisogna cioè essere onesti Fini forse lui a dire badate ci andiamo andiamo verso il grande partito unitario
Il partito Romano Prodi attenzione usare nome e cognome come su Benito Mussolini Romano Prodi è il nostro leader
E quindi insomma a questo punto ha rispetto a questo partito da vecchie culture la cultura cattolica la cultura socialista la cultura sono ciarpame del passato
Ma questo implica però fare un altro passo avanti a questo punto si ci si punta lo scioglimento dello SDI
Si punta a diventare il partito in Formula uno non si può tenere in piedi il partito avrebbe fare psionica comunali il nome di qualche cosa che non ha nessuna valenza politica generale quel partito si presente alle lezioni Rocca cannuccia ma non è eletto europee è qualche cosa che vale quando si tratta di diciamo così stabilire chi deve estrema assessorato traffico a Peretola non c'è lucido pur non esiste
Ma non vale invece quando come nel cielo Paesi stabilisco le grandi opzioni escluso le grandi culture
Vuoi potete benissimo pensare è legittimo pensarlo voi vi siete assunti questo compito cari compagni del quando avete Fabio rifatto Lustig vostro mandato era questo
Tenere in piedi a sinistra una forza socialista
Potete ritenere che questo compito sia a Roma ormai non raggiungibile che non ci siano né i numeri delle forze della consistenza nel nel alla Titano ditelo
Io faccio questa scelta perché quell'altra non è più praticabile
Non dirlo a fare finta che imperioso di Rosa Vito e anzi più importante di prima e nel contempo dire che la nostra piattaforma cultuale poi che non esiste più è compagni credo qualche un portantini ingannare
Voi stessi sicuramente ma anche i compagni
E questa prima questione che avrà bisogno di fondo
Che poi badate bene il legame che ci tiene uniti il mandato avete avuto la vostra legittimità politica storia ed ex nasce su questo
Nasce sulla convinzione sul come diritto assunti di mantenere ferma nella sinistra idea è la posizione politica socialista questa è la vostra su questo è la vostra dignità al vostro mandato altrimenti questo mandato il diventa un altro
E vengo Pahlavi socialista compagni
E ne ho fatto risse con tutti
Abbiamo fatto liste con con ebbe soba poi con personaggi sprecone Dini
Abbiamo fatto a liste coi nostri nemici dice no alleati con A di con i referendari consegni con Pecoraro Scanio con tutti salve con i comunisti con i pedofili questo gli unici gruppi organizzati con cui non abbiamo fatto alleanza
E adesso che al mare c'è fax Carlo Fornoni se più che dignitosa tua ci ha ci alleiamo almeno con persone che il giorno dopo ci sputa in faccia
Questo un passo avanti
Io me ne avrei nulla da obiettare se ci diceste badate bene questa lista è una lista non sia possibile prenderà quello che prenderà no ci deve essere grande messaggio
E allora ci parlate lista riformista
E poi civica dire un piccolo particolare ho letto il testo gli documento di Intini che sull'Iraq
Potremmo anche votare no
Se la maggioranza dice sì votare no
E che se ci asteniamo lo facciamo per bilanciare lo sto schifo per la guerra e non sessuali tra quei soldati sequestrati questa poggia riformista io mi io sono monaco buddista questo è un è riformismo compagni io non vedo non vedo in nella pur nel nel nel mio nel gesto non dov'è riformismo
Dovendo il quale battaglia riformista pilotate da venti euro una lista riformista cioè questa lista di Romano Prodi contro Romano Prodi il più grande Literature avuti durante i dalla secolo vedete ciò fette più grande leader europeo quello dentro tutto il mondo sento Romano Prodi come capo di un è un riformista ma l'opera di un cattolico Romano Prodi è uno che abbraccia ebbe tutti che alla voce faccia un caffè un rischino l'elisir per tutti chiunque vada Daloui
Romano Prodi appartiene a Pecoraro Scanio appartiene all'umanità dal portiere casa mia partita tutti
Ma come
E poi ci dite che è vero lo dice anche in quelle verifiche è vero che il non c'è ancora nessun chiarimento delle realista riformista verrà entrambi orante interna Furio Colombo ed oppure votare Furio Colombo ragazzi
Furio Colombo un concentrato di odio per appalti kodama con i capelli cotonati Clodio cotonato l'ho mai visto prima
Era avete il coraggio morale dirle ma questa frode in commercio compagni quest'altro che Parmalat
Quel questa questa lista non è una lista riformista
è una lista che spero davvero unico numero dico di consensi tali per governare i qualche modo e tanto vero che adesso pulita anche introdurre si vota interno
Noi ci siamo separati da girotondina giro contassero Pecoraro Scanio da per notte analizziamo cannoni ma quest'anno qui
Ma chi sono questi nuovi compagni
Quest'operazione non potete printer cieco come i compagni annoti orecchie potrà anche diciamo aderì lo sabotare vecchia questa lista
E poi la vita ricomincia speriamo per tutti
Ma insomma non ci vendete una roba che non esiste
Questi la lista dell'annullamento delle differenze moralisti da scelte la lista ed al grigiore universale cattolico interpreta perfettamente da Romano
Protti
è la lista di Prodi Alistair Ulivo non si anche oggi non si può chiamare riformista o no riformatore
Non siamo giunti alla gioca quei termini ma riformista o di uno che penso a certa coda c'ad avviso del mondo e vuole delle cose riformatore
è un'altra cosa detto tutto chiunque passi riformatori perfino quando
Compaiono da pro voi voi avete fatto l'errore di fondo e chiudo su questo compagno e stato il sorgeva il terrore del cretinismo istituzione che ci affligge
Abbiamo però di riformismo è battiamo ci perché per le code riformiste misure contiamoci e poi facciamo lista no prima rischia e poi per virtute Aristarco per Espirito Santo suo filo che vuole avremo il riformismo compaio posso personalmente
Prendere atto ma compagni io PRA per quel poco di vita intellettuale che mi rimane io le frodi interne frodi in commercio alla mia età non le sopporto più
Con la gentile poi Nencini coi Biscardini
Compagnie compagni io giudico importante questa riunione
Perché la conclusione parziale di un percorso che abbiamo iniziato a Genova ma anche prima
E credo dobbiamo riconoscere al gruppo dirigente nazionale di avere con capacità e The nascerà e anche del coraggio
Portato in porto un'operazione che molti di noi pensavano fosse difficile da concludere
Se lo abbiamo potuto fare non è stato solo capacità dei nostri dirigenti
Ma in qualche modo è stato una cartina di tornasole
Rispetto a quella che può essere un'udienza delle ragioni socialiste riformiste all'interno della cosiddetta lista unitaria
Quindi è una prima prova della giustezza della nostra impostazione questa accoglimento
Nella sua relazione il compagnie Villetti
A mio giudizio avvertono squarcio
Che ci consentirà di penetrare in discorsi di programma e di linea politica al congresso su alcune questioni fondamentali
La prima
Che era un po'già nota e che ora si dimostra sempre più valida
Reati in modo migliore di combattere Berlusconi o il berlusconismo
Si è dimostrato ancora una volta non essere la questione massimalista o giustizialista
Ed è la conferma della giustezza anche della esclusione che non abbiamo fortemente voluto della Lista Di Pietro
Per quanti attacchi abbiano fatti girotondi di pietre e quanti altri i giudici a Berlusconi
La fiducia in Berlusconi nella Casa delle Libertà è venuta meno solo quando la economia ha detto e quelle una linea sbagliata
No è la verità è che al di là di quello che sono i media dei mega classe politica abbia una società che comincia a essere società occidentale
Moderata che valuta le cose non in termini di massimalismo di ingiurie ma intermedi rendiconto sul piano delle politiche economiche sociali
Berlusconi comincia entra in crisi quando si rivela illusoria
La possibilità di far fare un salto di qualità al sistema economico del Paese
Nonostante nonostante
L'economia americana vada
Benissimo
E in qualche modo anche in Europa si intravvedono segnati ripresi in Italia ciò non accade
Secondo me e la vera ragione per la quale questo governo e questa maggioranza potranno essere battuti ma potranno essere battuti se insisteremo su questa strada che essa stessa
Una strada riformista cioè sulle cose sulle proposte concrete impresso alla gente sempre meno insisteremo
Sulla discussione giustizialisti e credo che sia lì
Il luogo è il nocciolo del problema della lista unitaria delle inclusioni o dell'esclusione alla lista unitaria d'altra parte guardate questa è una nota che ci giova anche se pessimistica rispetto al futuro del Paese
Il sistema economico dire sistema industriale del Paese si è rivelato assoluto rende vulnerabile e se non c'è una grande opera di ricostruzione
Qualunque sviluppo dell'economia mondiale non potrà vedere assolutamente recettivo questo sistema industriale sistemi industriali Delaney viziato malato anche per responsabilità di qualche governo anche orientata a sinistra nel centro sinistra perché se creato un rapporto non virtuoso fra la politica
E le politiche di investimento economiche finanziarie non produttivo che alcuni grandi gruppi industriali al Paese stavano conducendo io credo di non dire nessuna novità
Chi è serio queste cose saprà meglio di me
E chiudo su questo aspetto che la stessa FIAT in questo momento e sotto osservazione
E se non si interviene perché se si intervenisse in questo momento in maniera dirompente il sistema Italia andrebbe veramente in crisi c'è un sistema industriale che in qualche modo si è trasformata un sistema che deve produrre beni e servizi insiste produce interesse utili
Che poi vengono dirottate con i meccanismi e sono stati conosciuti in questi ultimi tempi ma che era conosciuta anche prima e c'è un conflitto reale nella sostanza fra le politiche del governo e la Poli dalla Banca d'Italia
Che il vecchio e il nuovo nello stesso tempo perché la Banca d'Italia e il Governo
Hanno rapporto non virtuosa anch'essi
Fra quelle che sono le due politico fondamentale economiche la politica monetaria cadrebbe a parte alla Banca d'Italia poli di sviluppo di occupazione di investimento dovrebbero appartenere come politica economica al governo
Son due corpi separati che a differenza di quanto avviene in America pur essendo indipendenti dei poteri agiscono in qualche modo all'unisono che in Italia non collaborano assolutamente in nessun modo ci sono gradi poteri separati fra quello politico appunto
E quell'economico oggi diretto dalle banche
Che sono in qualche modo governate vis mi si perdoni proprio il termine la revisione il tema dalla governo della banca d Italia politiche monetarie Polito economica non vanno insieme
Ed è la ragione anche questa fondamentale per cui noi dovremo vincere e governare il Paese con o meglio riformista perché il Paese che ha bisogno di essere profondamente trasformato e prese trasformato ha bisogno di un forte governo a impronta riformista e non conservatore non so che ho detto prima
Qualcuno ha detto anche i governi di centrosinistra anche il centrosinistra in qualche modo ha forti connotazioni di conservazione rispetta i ceti che intende tutelare
E quelli riuscì qua non vuole intervenire come le grandi banche ma abbiamo il dovere di governare l'Italia per trasformarla e trasformare il sistema creditizio e sistemi imprenditoriali italiano
Guardate la questione giudiziaria ancorché i giudici sbagliano moltissimo il tre cose ma del resto sappiamo benissimo deriva dal fatto che non solo il sistema politico era in qualche modo ingovernabile al suo interno ma anche sistemi imprenditoriale ingovernabile
Al suo interno ha mai questi fenomeni di Tangentopoli comunque esse siano presentate purtroppo finché non trasformiamo insiste apolide quell'economia imprenditoriale
Ce li troveremo per molti anni ancora è connesso anche uno strapotere dei giudici che ne verrà di conseguenza
è anche vero che sta Annalisa l'ho trovata molto ben descritta nella intervento piaciuto molto breve che ha detto anche alcune novità rispetto al dibatto abbiamo fatto finora di Villetti
Nello scomporre le classi sociali a concorrono al volto perché guardate questo fenomeno della indigenza dei ceti medi con viene fotografata lui spesse e della caduta del potere di acquisto di gran parte del ceto produttivo del Paese
Non provocherà le influenze che noi ci aspettiamo sul Polo sol perché questo volo se insediato come è stato ben detto
In due fasce della popolazione una quella di un certo un ceto medio che produttivo di idee di servizi e che non è tanto influenzato da queste
Incremento dei prezzi e dall'altro quei ceti che imporrebbe perché non hanno redditi a congressi e lo hanno non è in qualche modo influenzata questa caduta
Del potere di acquisto quelle dei diseredati Enzo Miceli non garantiti non sindacalizzati disoccupati gli emarginati quelle fa l'economia in nero
Che in qualche modo sono la base sociale ed elettorale del Polo e vengono meno influenzati da questi fenomeni accanto a questo
E termino
Dobbiamo realizzare con grande attenzione
Quello che poi essa la comparazione fra un'ipotesi risultato elettorale alle politiche e quella delle europee che sono profondamente influenzato sistemi elettorali diversi diversissimi fra di loro mai avremo il polso del Paese alle europee
Do si vota con un sistema proporzionale che dirà esattamente fra la fotografia degli attuale atteggiamento elettorale del nostro popolo però guardate che le elezioni politiche si fanno un sistema diverso
E lì gioca fuori del Polo un altro fattore e cioè dire che grazie alle all'alleanza con la lega nord e collo UDC che in Sicilia nel Meridione va dal quindici al venti per cento al sud
Riesce a concentrare le proprie risorse in due grandi zone lì a fare quasi il pieno in quelle due zone e un meccanismo molto diverso dalle europee
Ultima questione perché è stata trattata la voglio citare anch'io il congresso del partito da una grandissima importanza compagni
Se avessimo perso la battaglia sulla lista unitaria sarebbe stato il congresso del riscatto dell'orgoglio del partito della mobilitazione per le europee da soli contro tutti ma convinti comunque l'era portata una battaglia giusta questo scenario non c'è per fortuna
Deve diventare il modo di conciliare le due grandi esigenze entrare in una grande arena un grande partito riformista possibilmente costruirlo insieme agli altri
Perché non abbiamo ancora un gran gruppo dirigente un bel gruppo dirigente capace di influenzare le scelte di organismi anche molto più grandi
E dobbiamo conciliare queste esigenze di a negarci in quest'aria per contaminare la conto più possibile
è anche per questo rivendicando con forza la visibilità delle idee riformiste il congresso dovrà essere un congresso progettuale e programmatico
Che in qualche modo costituisca il trampolino di lancio perché dentro questo partito ci son le ragioni del socialismo e del riformismo
E noi come al congresso possiamo rende le più evidenti e più visibile compagni e quindi anche più in grado di influenzare le idee degli altri grazie
Grazie gentile
Nel cd e poi Biscardini
Grazie presidente
Parto volentieri da una considerazione che ha fatto un amico e compagno Alberto Benzoni
Che come al solito ha messo molto sale molto pepe intelligentemente nel suo intervento
E parto da qui per dire che non dobbiamo dimenticare che il fallimento della nascita di un grande partito di una grande area socialista democratica in Italia
Comincia a datare da una quindicina di anni
Dire che momenti più significativi che vanno ricordati siano due
Del primo noi portiamo una parte della responsabilità vede quello che succede fra il mille novecentottantanove e il mille novecentonovantadue che portiamo su quello una parte di responsabilità
Del secondo
Che sta invece fra il mille novecentonovantaquattro del mille novecentonovantasei
Non portiamo nessuna responsabilità
Ed è tra il novantaquattro e novantasei che si manifesta tutta intera l'arretratezza e l'ultimo tentativo fatto dal gruppo dirigente del partito democratico della sinistra ancora al PDS
Di risolvere la questione
Aperta a sinistra quasi da un secolo
Senza dimenticare tutti gli svantaggi nei quali quel gruppo era in corso nella campagna elettorale del novantaquattro con la gioiosa macchina da guerra di Achille
Mi immagino che per novantasei novantasette possa essere mezzo definitivamente infisso sul terreno definitivamente la considerazione
Che è un'area socialista organizzata sotto forma non genericamente di forza politica ma di partito politico prendesse forza anzi prima che forza prendesse corpo e quindi forza anche
In Italia
Noi oggi siamo a fare i conti oltre che con questa considerazione
Su una serie di altri fatti che attengono al sistema politico istituzionale italiano e quindi anche alle forze politiche che ne fanno parte che lo determinano e all'interno del quale forze politiche vivono
Mi pare che trovi tutti d'accordo la considerazione
Che sta marginalmente anche nella relazione di Roberto Villetti quando sostiene che continuiamo a vivere in un sistema istituzionale di fatto bombardato perché ciò che c'era nella prima Repubblica non è stato ancora abbandonato del tutto e ciò che la Seconda Repubblica generato non è stato tale ancora da costruire un edificio nuovo e diverso rispetto a quello su cui si fondava
La prima Repubblica
Quello che si sa per certo è che di tutti i partiti di tutti i partiti
In parte con una piccola eccezione che quella del partito radicale che cambia nome ma non cambia la sostanza tutti i partiti della Prima Repubblica risottolineo per l'ennesima volta il tutti
è un sistema che definitivamente cambiato
Io non so se questo cambiamento sia figlio della transizione che giudico essere ancora in corso o figlio di qualcosa di più e di diverso
So che questo sistema che è cambiato continua perennemente ad essere il cambiamento e non trova ancora un punto di equilibrio
E so anche in aggiunta a questo che per le ragioni che prima ricordavo un grande partito socialista democratico di stampo europeo eccetera eccetera eccetera
In Italia non ha preso vita
Bisogna partire da queste considerazioni da queste ed altre considerazioni
Ma non possiamo fare Comes è scritto in un in uno straordinario dialogo
Riportato da Tucidide la guerra del Peloponneso quando gli ateniesi si rivolgono ai Meli
E dicono loro voi pensate difendervi ma state scambiando
La vostra opinione per la storia i vostri desideri per la storia
Non sappiamo che i nostri desideri ciò che vorremmo che dei nostri desideri Street si trasformasse in avvenimento e in fatto spesso non avviene
E siamo obbligati in quanto forza politica
A fare i conti concio invece che si manifesta nella realtà politica in questo caso italiana
Le siamo di fronte ad una domanda anzi lo lo eravamo perché è giusto riprendere
Sì coralmente in maniera pervicace ed emozionata questo dibattito qui
Però io vorrei ricordare che la questione è stata posta più o meno due anni fa cercavo di ricordare prima la data precisa con i compagni
Umbri che erano seduti in prima fila e ora con Giovanni Crema la questione di costruire una forza riformista in Italia è stata apposta
Formalmente
E noi li abbiamo tenuto un congresso nazionale a Genova dal presidente del partito Enrico Boselli mi pare fosse il maggio del due mila due
Centodieci anni dalla fondazione del partito socialista dei lavoratori e poi PSI eccetera eccetera
Io torno a questa domanda ritenendo però il nodo sciolto perché ne siamo a discutere
Di
Ciò che venne deliberato in un congresso approvando la relazione provvedimenti conseguenti sulla base di ciò che il presidente del partito porta in quella sede due anni dopo a discutere
Non più di quella scelta
Ma di come mettere sul campo e organizzare politicamente sul piano operativo quella scelta
Se però vogliamo tornare indietro Alberto noi possiamo tornare alla domanda che ci facemmo allora e che trova ancora una domanda
Valida consistente
Di cosa fare di un piccolo partito
Che rinasce
Si ricostituisce tra il novantatré e il novantacinque grosso modo
Per difendere un pezzo di storia italiana che era quella del Partito Socialista Italiano ma non soltanto per esserne la memoria
Non soltanto per esserne la memoria
Noi spesso citiamo a sproposito
Bettino Craxi perché tralasciamo di ricordare quello che è stato l'ingrediente principale dell'azione del partito in quegli anni che era legato alla innovazione innovazione
Ciò che fa veramente la differenza è alla sinistra di allora sono i temi che vengono messi costantemente sul tavolo e che non vengono considerati figli della sinistra italiana
Non sono considerati figli
E questa storia inizia con il mondo operaio della fine degli anni settanta la conferenza di Rimini tutti gli anni Ottanta chiudo la parentesi rapidamente quindi queste il pur
Non possiamo dunque di fare un partito soltanto guardando alla memoria ma accanto alla memoria ma messo un pezzo costante di innovazione ora un partito come il nostro
Che io amo straordinariamente perché e e la e la mia casa e anche la mia casa
Si trova un punto della sua vita al pur se una questione e la questione ho diventiamo così la vedo io questa è la mia opinione o diventiamo
Un partito radicale e metto le virgolette suo radicale una sorta di partito d'azione
Che era riconoscibile per una questione non per tre questioni per una questione e su questa batte pervicacemente il chiodo o altrimenti un piccolo partito si pone la domanda che si pone Errico Boselli due anni spiccioli fa e dice come posso costruire uno scenario diverso
Nel quale io posso stare
Noi siamo di fronte non a sciogliere questa domanda che è già stata sciolta ma provare a mettere a declinare politicamente sul piano operativo una risposta data a questa domanda
Non è stata fortunata
In politica la fortuna la mia esperienza dice che la fortuna conta conta conta molto poco meglio in politica l'azione politica della fortuna del caso poi c'è anche il caso ma insomma molto relativamente c'è il caso che in città
Le facciamo un congresso a Genova nel due mila due
Con una proposta che è considerata allora una proposta da matti
Da matti nel due mila due perché domina due tutti a giudicarla positivamente non ci fu un cane che la ripresa maggio due mila due di leggersi la stampa di allora complimenti bravi ottima idea la casa e riformisti non ci fu un cane che allora disse cominciamo a lavorarci dal giugno due mila due
Non siamo alla conclusione di questo percorso ma oggi possiamo dire a che c'è molto di più del maggio due mila due
Anzi c'è molto molto di più
Be che il tentativo di tenere assieme i riformisti che sono figli dell'esperienza della cultura politica del Novecento italiano perlomeno in parte cioè l'area diessina non più comunista l'area democristiana che si richiama al cattolicesimo democratico
E l'area socialista che è rimasta dentro il centro sinistra danno vita ad un'esperienza diversa dove non c'è Di Pietro domando era scontato per niente
Non era per niente scontato
Non era per niente scontato che le cose si concludessero in questa prima tappa esattamente così
Ciò che successe il figlio quindi di un'iniziativa politica non è stato lasciato al caso anche se si potrebbe obiettare che poi alla fine Di Pietro abbia raggiunto il risultato che polenta ma si potrebbe obiettare
Questi casi non c'è la Provvidenza ci sono le donne e gli uomini che fanno muovendosi propongono e arrivano a delle soluzioni
Dico due cose in conclusione non trovo Alberto antitetico l'ipotesi di presentare una lista riformista le elezioni europee e dire che questo partito con questo simbolo debba rimanere in piedi
Non sono lo trovo antitetico ma il mio giudizio è che sia necessario necessario perché le elezioni europee non li consideriamo una tappa ma dobbiamo capire come li considerano gli altri
Dobbiamo capire anche come considerano gli italiani la lista riformista le elezioni europee
Gli italiani la considerano una tappa o danno a questa lista il trentacinque il trentasei per cento e quindi la considerano qualcosa di più di un accidente della politica
Perché naturalmente sulla base di queste due domande cambiano anche risultati politici di come il partito debba rapportarsi per questo non giudico antitetiche queste due posizioni
La mia opinione per chiudere e la seguente
Primo il partito dentro a questa lista deve occupare la frontiera laica il che visto ciò che è successo nel Parlamento italiano e non soltanto lì non è assolutamente scontato non è assolutamente scontato
La Regione Toscana che è considerata definiamola tra le più civili a un assessore alla sanità che propone l'infibulazione ospedaliera
Città ciò tutta la parte che riguarda unione di fatto riconoscimento delle famiglie eccetera eccetera taccio
Ma lavorando sullo Statuto della Regione Toscana so che non sarà facile scrivere riconoscimento dei pari diritti alle famiglie come è scritto nella Carta di Nizza cito casi che non fanno della democratici Issime civilissima Toscana un'eccezione
E cerco di capire cosa può succedere altrove rispetto alla Toscana quindi va occupata la frontiera lancia va pervicacemente coperta è occupata questa frontiera
Se e ho concluso questo partito deve rimanere come tale ed io il mio giudizio è che debba rimanere come tale in attesa della risposta a quelle due domande
Noi dobbiamo naturalmente fare un congresso tutta la filiera dei congressi preparatoria al congresso immagino di Romano non non so dove del ventisei ventotto marzo
Salvare con le elezioni amministrative i gruppi dirigenti locali
Non abbiamo soltanto un problema di esperienza parlamentare nazionale
Vanno salvati grazie alle liste socialiste io aggiunto socialiste laiche i gruppi dirigenti locali
Questo non è il partito radicale
Noi siamo in grado di mantenere una forza comunista sul territorio se hai una presenza forte dentro le istituzioni
Perché dalle istituzioni che ti fai vedere la terza e ultima questione
E invito Enrico a valutarla
E che vi siano due grandi temi che potrebbero essere anche ingredienti tra i principali della questione
Che andiamo ad affrontare al congresso nazionale del partito
La prima riguarda il tema dei diritti e può essere declinata in tantissimi modi la seconda che vedo sorgere e montare come una marea e quella che riguarda i cittadini consumatori
Io la vedo montare dal mio osservatorio come una marea
Non ha simili con ciò che succedeva anche due tre anni fa
Non c'è un punto di contatto con chip con ciò che succedeva anche soltanto due tre anni fa e valuto positivamente l'atteggiamento che abbiamo ottenuto sul governatore della Banca d'Italia
Non ho capito Roberto i vantaggi del centro sinistra a difendere a spada tratta spazio per quanto è successo sulla vicenda Cirio che sulla vicenda Parmalat non ho capito
Che sono felice che il mio partito non si sia messo in quella non si sia messo in quella filiera e segnalo la parte delle consumatori cittadino perché mi pare che questa acquisisca una evidenza straordinaria che sarà di questi mesi e dei prossimi anni
Biscardini e poi parla io lo Pia Locatelli
A me sembra che il dibattito di oggi siano dibattito
Molto importante molto interessante
Che anzi fa emergere l'onestà intellettuale di tanti compagni di di di venire qui
A dire la loro opinione
E di capire se queste opinioni è riconducibile a una sintesi politica del partito
Potrei aderire come dire alle indicazioni al ragionamento al filologico del ragionamento fatto del due Alberti
Alberto la Volpe Alberto Benzoni
Per ragioni diverse
Alberto Benzoni ci ha fatto capire con chiarezza l'avete applaudito
Che tutto da un invito a una politica riformista nella sinistra non ce
Alberto Benzoni
Ci ha fatto capire che un conto è la lista riformista e per le europee e un conto è la costruzione di un progetto riformista che non nasce per automatismo dalla lista riformista deve rompere
Devo dire che anche l'intervento di
Di un cinema attimo fa
Proprio nel momento in cui alla fine
Ci diceva che può convivere la lista alle europee riformista ma questo non è incompatibile col mantenimenti impieghi del partito dello SDI
Anche dopo tutto sommato
Dove interpreto come un a suo modo di riconoscere nella lista riformista
Quello che per la verità Enrico Boselli a Napoli c'aveva detto essere una questione circoscritta
E su questo io mi ero dedicato a intervenire
Ma se sono vere questa lettera cose che io condivido impiega
Noi non possiamo andare al congresso con la redazione avendo come base la relazione di Roberto Villetti
Lo mandano eletti cioè fa un analisi anch'esso rilevando che nella sinistra non c'è riformismo
E c'ha fatto una serie di esempi
Però nello stesso tempo proprio Dusi
Ci dice che la prospettiva è il partito un riformista o quel che sarà
E il nostro ruolo la l'ha citato è quello dentro quel partito di rappresentare la memoria memoria
Dei socialisti
A me sembra poco perché questo sì
Far cambiare la prospettiva politica del partito
E fa venir meno le ragioni fondamentali che da dieci anni c'avevano fatto dire che la nostra funzionerà quello nella sinistra per la ristrutturazione della sinistra di tenere in piedi una formazione autonoma socialista
Roberto operato
Cioè dopo quanto di peggio
C'ha spiegato oggi a distanza di due anni che la crisi del centro sinistra e la sconfitta del centro sinistra nel due mila e uno
Non è dipesa dalla debolezza con la quale la sinistra si è presentato agli elettori e con la debolezza dei contenuti dei programmi che non è riuscito nemmeno a far spiegare e a far capire agli elettori
Ma è dipesa esclusivamente
Dal fatto che non eravamo uniti con Di Pietro per Rifondazione comunista
Tutto questo ragionamento e cinici FIAT si fa infilare in quello che io pensavo non dovesse essere mai
Per noi una condizione
Da subire
Cioè quella secondo la quale siccome dobbiamo essere omogenee all'Ulivo poi dobbiamo essere omogenee all'Ulivo allargato e poi dobbiamo essere omogenei all'alleanza di partiti che formano esserlo riformista
Non ci sono più margini distinzione
Devo annotazioni politiche che con sé che hanno consentito infondono in questi anni e abbiamo dato atto al gruppo dirigente di questo di restare in vita perché su alcune cose
Il fondo su alcuni principi di fondo noi ci distinguiamo dagli altri partiti dell'Ulivo
Questa è stata la storia di questi anni dalle scuole private un nodo dal nove Magistratura ed al vicende giudiziarie o no ma l'Iraq altre questioni più anche qui sono state ricordate
Ecco a me sembra che il problema
Dovremmo appendere un po'più alla larga qui è stato citato oggi per Prandelli
Che viviamo in un Paese in cui c'è la crisi del sistema produttivo
C'è la crisi del sistema finanziario
Probabilmente alle porte avremo la crisi della rampa
Del potere di rappresentanza
Sindacale per quanto riguarda il mondo del lavoro infatti dell'Atm di Milano
Nascondono anche questo aspetto non solo la protesta dei lavoratori ma il tentativo della destra di distruggere il sindacato ed era presente tanto sindacale
Abbiamo la crisi del sistema sociale del sistema previdenziale
Non riusciamo affrontare il problema delle pensioni non riusciamo affrontare il problema
Di famiglie che hanno come capo famiglia un giovane pensionato che mantiene con la sua devo né pensione un vecchio laureato figlio laureato ma disoccupato
Ma non si può ridurre questa vicenda questo risultato
Alla politica di Berlusconi
Sei dieci anni sono passati e siamo arrivati qui dentro esistano i governi Prodi Amato D'Alema
Ci sta la politica del centro sinistra
Ci sta una politica anche del centro sinistra
Che ha vissuto questi dieci anni non come la fa la nuova fase della politica italiana non come la seconda di pubblica del Paese
Ma come estrema continuità della fine della Prima Repubblica
Dove se la fine Lario fine della Prima Repubblica se caratterizzato nella debolezza della politica questi dieci anni non sono state altro che dà continuità di una maggiore debolezza della politica
E di una maggiore debolezza della politica che si incarna addirittura di più su questo sono d'accordo con Roberto Villetti proprio a sinistra
Che non riesce a
Giù elementari delle famiglie
E soprattutto di una sinistra
Che non è riformista battere travalicare
Una storia
Che non gli aveva mai consentito di governare
Dell'ente ma sempre più moderata
Che non è riformismo il moderatismo
è stato citato non ho capito perché Fassino difende
Fazio da banche d'Italia
Non abbiamo capito perché adesso ha presentato un progetto di legge in quinta revisione dice
Che bisogna togliere i poteri ma consente Fazio a Fazio di stabilire quanto tempo durerà la sua vita come il prezzo come presidente della Banca d'Italia
Non ho capito perché a Milano appunto Fassino ieri dice certe danno ragione di protestare
I lavoratori dell'Atm non accorgendosi che dietro dice la crisi del sindacato compreso quello di Cofferati della CGIL che invece che difende i lavoratori andava in piazza costano i tre milioni
Dici Gentilini tua a Roma due anni fa
E dice però bisogna difendere anche i cittadini che vogliono di mezzi di trasporto quindi bisogna sempre stare a metà strada
Io vedo nel pericolo della lista riformista queste
Che noi ci infiliamo in una logica per cui bisogna stare silenziosi
E per giunta che assumiamo come politica una politica moderata che non consente a ai socialisti di fare quello che ha sempre fatto nella loro storia
Quello di sintetizzare anche Traverso ha parole d'ordine semplici delle proposte che direi siano un po'radicali
Radicali per il cambiamento radicale il per la modernizzazione
Il riformismo socialista come mai stato un messaggio debole
Mentre qua ci sono tutte le condizioni
Perché il messaggio politico
Sia molto debole
E poi dentro la crisi del sistema produttivo e finanziario sindacale
C'è quindi scusate un po'dunque
C'è quindi a mio avviso la crisi
Del sistema politico
La crisi della classe dirigente
La crisi ma case sedicente debolissima
Che al massimo quando governa governa con una cultura consociativa
Qualche volta anche trasversale
Ma chi è nelle cose che ho sentito anche questa mattina ma perché invochiamo il bipolarismo
Ci crediamo commedia diciamo che dobbiamo stare alle regole del bipolarismo e questo tutto è così importante bisogna trovare delle soluzioni bipartisan
Cosa nasconde quel bipartisan
Cioè che dobbiamo decidere come lasciare o continuare a conservare poteri forti probabilmente si sta emergendo questo vicende che abbiamo di fronte ci mettiamo d'accordo
Perché i sistemi e non cambi perché non cambi sostanzialmente nulla e dietro questo cambiare nulla c'è la crisi a mio avviso dalla sinistra e del centro sinistra
Non è un caso che il centrosinistra si divide a non su questioni politiche ci si aggrega non su questioni politiche anche la lista riformista in fondo non nasce da un programma da un'alleanza di cose o su cose
E tutto il dibattito che abbiamo perso in questi anni sulle regole dell'Ulivo non appartenevano ai problemi dell'opinione pubblica appartenevano a un problema di capire come convivere
Con forze
Che probabilmente
Avevamo poco a che fare anche fra di loro
Allora io condivido una cosa che ha detto Alberto Benzoni
Qui non c'è il pericolo dal PD questo almeno a mio parere della liquidazione dello SDI
Cioè il pericolo delle qui della liquidazione dell'idea che in questo Paese ci sia ancora lo spazio per un ruolo del socialismo italiano
Certo c'è la liquidazione dell'idea che non si possa you avviare un percorso verso un moderno il Nuovo Partito Socialista
C'è l'idea anche a Napoli forse più teorizzata che non stamattina
Che la socialdemocrazia un fallimenti in generale
E quindi è inutile anche perseguire quel modello
Poi Roberto Villetti stamattina ci ha detto per la verità ha qualcosa di diverso che noi crediamo ancora nel partito dalla socialdemocrazia europea ma non ci sono le condizioni per costruire quel percorso
Perché non ci sono da chi dipende
Non ci sono da parte nostra le involontarie capacità e magari la testardaggine di perseguire quell'obiettivo questo è il punto
Non c'è quello
Perché dentro una crisi sistemica dei partiti
Ci siamo anche noi
E non riusciamo a venirne fuori assumendo una posizione e qualche volta che ha bisogno di essere non solo coraggiosa ma più radicale
Questo mi sembra il punto
E quindi
Rinunciamo ai pro ai temi tradizionali del socialismo che son sempre stato mutamento trasformazione riorganizzazione avanzamento certamente sociale ma anche avanzamento della qualità della politica
Sulla base di queste cose conclude io confesso di viola confesso
Che non credo che ci siano le condizioni serie di un dibattito politico per fare il congresso
Sarebbe meglio non farlo
Sarebbe meglio fare le elezioni poi ognuno si comporterà come crede aderirà oppure ne ha ieri reso voltare come dice Alberto Benzoni
Ci dedichiamo le elezioni amministrative oltre a quelle che europee
E poi tiriamo le somme perché così andiamo a dire al prossimo congresso di marzo
Non possiamo nemmeno dire la cosa che Alberto che che Riccardo Nencini ci ha detto un attimo fa
Che riconfermiamo la politica della casa dei riformisti
Perché io non sono assolutamente
D'accordo
Nel ritenere che il percorso che abbiamo costruito da allora oggi e l'adesione di Margherita di di essere repubblicani alla lista riformista sia coerente con quella roba là scusa Roberto perché escluso che cosa fare una domanda
Io ho ricevuto da oltre una lettera le misure nel mese di dicembre che mi chiedeva di convocare il congresso
Beh
Una lettera personale proprio interna sta di fatto
Che
Ti chiedevo di convocarlo in un momento in cui tutto sembrava ancora possibile
Oggi il non è così
Come al solito può fare fattelo
No dicono che non ci sono a mio avviso le condizioni politiche per un dibattito serio intorno alle questioni che abbiamo di fronte
Perché era a casa dei riformisti stabilite a Genova nell'ambito della socialdemocrazia europea questo dice risoluzione finale ci fu un dibattito anche di
Il questo genere
Non è la lista dei riformisti
Anzi li avevamo ancora l'ambizione storica
Che intorno a un partito riformista che sia come socialista nuovamente potevamo portare delle forze politiche che socialisti e non erano compreso Cofferati al quale allora avevamo fatto addirittura la proposta di aderire alla casa
Dei riformisti
Oggi la situazione mi sembra diverso
E mi sembra addirittura che quello lo spazio che io vedendo come interessante che ha Napoli tra Boselli ha detto cioè la questione della lista è una cosa circoscritta
E invece ammantata di contenuti politici troppi che creiamo le questioni del dibattito di questa mattina sicché siamo passati dalla lista dei riformisti che doveva essere la prima tappa del partito riformista
Sì ma scorsa la lista dei riformisti da prima tappa per fare il nuovo Ulivo
Poi abbiamo capito che la lista riformista di chi ci dice da aveva strumentalmente imbrogli andò con imbroglia sempre il partito di Romano Prodi
E poi Romano Prodi Vanin Paesi baltici come ho visto ieri per organizzare il gruppo del partito riformista in Europa fuori dalla socialdemocrazia
Credo che questo
Un chiarimento domenica ritti un chiarimento pomeriggi quindi quando io Napoli cercavo di dire salviamo il partito almeno
Lo ridico ancora sono fiducioso che si possa fare ma Alberto Benzoni ha detto si può fare solo con l'onesta intellettuale deve chiarire che cosa abbiamo davanti
Non si può andare a fare un congresso parta parlando il partito riformista
E dopo ogni giorno confrontarci o dieci fra di noi che non c'è nessun riformista vento per la lista riformista perché questa è una contraddizione è una perdita di tempo ed è un errore politico
Perché riduce lo spazio d'iniziativa socialista e basta
Vai quando vedremo le liste io mi auguro che a mio giudizio non si è ancora peggiore
Perché sono stati citati dei nomi e mirava cercano altre vi dico che se la lista non a Di Pietro ma in infarcita di girotondini giustizialisti
Il problema ci sarà anche
Quello
Dovremo affrontare un problema in più
Chiudo comuni ultimissima osservazione
Il partito federato
è l'ultima scappatoia che abbia
Partito riformista non è un partito nuovo
L'uomo nuovo perché non lo vuole la Margherita la Margherita non lo vuole poi non avevo voglia riformisti perché voglio usare la parola riformatori allora alla fine sarà il partito federato
Ma perché impegnarci oggi su questa vicenda
Tutto perché è Prodi che peraltro momento neanche la firma sulla rivista come dire andate voi poi
Vedremo contro
Ci chiede di ritornare al meccanismo del bipolarismo perfetto Prodi contro Berlusconi
Perché questo perché dobbiamo prendere il trentacinque per cento per avere un voto in più rispetto
Forza Italia ma questa non è la nostra funzione poi noi quel progetto dell'ulivo avevamo combattuto su quello abbiamo costruito il sì vogliamo costruito curdi e Cialdini siamo arrivati all'Ulivo dopo mille difficoltà
Oggi non dobbiamo e non possiamo dirci tutto quello che abbiamo gli altri dieci anni
Grazie
Locatelli e poi sardo chi io pregava i compagni rimanere
Pone i tempi ecco
No scusa scusati non ho non ho non ho interrotto Roberto perché sarebbe stato un intervento diciamo di natura un po'magari sospetta e allora però fanno finta di essere in disaccordo per avere più tempo esattamente Israele allora premetta che sono in disaccordo così mi dai tanto tempo adesso faccio l'intervento e dico quello che penso
Io credo che siamo un poco siamo un partito un poco Buffon scusatemi passatemi l'espressione perché
Quando noi facciamo
Un consiglio nazionale ad esempio in cui siamo tutti d'accordo alla diciamo Madonna mia un dibattito appiattiti Simo ma che partito conformista abbiamo questa mattina invece c'è una discussione bella poi possiamo Estrada cordonata e allora eh no allora allora non possiamo fare il congresso ma
Voglio dire è bene che le posizioni diverse tendono fuori e poi ci si confronta si discute c'è una linea congressuale io quindi condivido e e poi c'è chi non la condivide poi si volta e sulle linee politiche si scelgono le persone sì
Se siamo veramente abbiamo un po'quel gusto del
Delle stringhe disaccordo mi pare comunque chiusa la parentesi poi ottobre mi vien la voglia di commentare diversi interventi mano ovviamente non posso perché avevo stranamente preparato in anticipo il mio intervento cosa che non mi capita quasi mai però due così due sottolineature vorrei fare
L'intervento di la Volpe infastidito giustamente dal fatto che nelle ore importante ci sono quelli che parlano con il diavolo
Io sono infastidita dalla quantità di veline incredibili
Per la nostra tv e e mi diventa sempre più imbarazzante la cosa mi capita spesso di avere ospiti stranieri a casa
E tutti e tutte ma anche tutti si scandalizzano per per questo fatto no e tutti reagiscono di fronte a ma non solo i programmi al fatto che sistematicamente in quasi ogni programma ci siano le veline ecco questo questo volevo dirlo un'altra cosa
Invece al compagno e carissimo amico Alberto Benzoni
Per fortuna per fortuna i detto che non ha derivi
E non boicottati esprimendo tutte il disaccordo possibile perché se avessi detto io sono contrario presti mesto una bomba sul tavolo dalla presidenza perché è stata di una un intervento così appassionato ma anche molto tra virgolette violento nei contenuti sicuramente mai nei toni
Però amico oltre che i compagni mi dispiace di estrema disaccordo con supporto in disaccordo con tre e adesso vorrei così un poco entrar nel merito del così del mio intervento
E alcune settimane fa il direttore dell'Espresso In un suo fondo in cui esprimeva l'esigenza che la lista unica di Prodi coinvolgesse anche Di Pietro
E usava come motivazioni un'offesa Boselli e definiva miserabile il nostro partito
Il seguito dello SDI di fatto e ogni tanto la la voglia di andare a a consultare il vocabolario lavoro fatto come come il mio è un mio ex sindaco che poi ma denunciato
Avevo scritto che era un buffone e poi sul vocabolario ho detto ho trovato la definizione di buffone perso da poco seria che viene meno alla parola data ed era esattamente quello che ha fatto il Sindaco per cui io mi sono sentita tranquillo steso sul volantino
Lui mi ha denunciato poi è intervenuta laburisti hanno buttato via tutte queste cose se no può esservi prendeva un po'ecco ma miserabile significa degno di commiserazione moralmente spregevoli scarso meschino
Allora
Io credo che non dobbiamo commentare queste queste affermazioni ma mi chiedo adesso come potrà commentare questo direttore de L'Espresso l'esito di questa vicenda
Dato che si è risolto esattamente come lo SDI aveva suggerito sin dall'inizio
Allora abbiamo perso dei mesi per arrivare ad una soluzione che poi ha visto il consenso di tutti
Di tutte le forze coinvolti a partire di Di Pietro allora chissà perché è questa
A ottobre questa soluzione veniva letta come un'insopportabile detto e oggi trova tutti soddisfatti queste cose sono i misteri della politica facciamo finta di dire che sono i misteri della politica
Io devo confessare che ho ottenuto un esito diverso dicevo ero dicevo speriamo che Boselli tenga duro proprio vive vive il pensiero e lo scaccia APO quasi subito
Che forse era il caso di essere un poco meno duri e poi però scaccia il pensiero mi sentivo in colpa ma per fortuna ecco bisogna dare atto a Boselli di aver avuto ragione in questa difficile prove e via per sempre saputo mantenere o per lo meno farà apparire poi non so come lui si sentisse dentro una serena fermezza
Certo i problemi rimangono ancora tutti aperto
Io credo che la lista riformista sia la premessa del partito riformista che noi abbiamo proposto al Congresso di Geno dal
Ma così o è semplicemente un'alleanza elettorale come molti sostengono anche fra di noi
è chiaro
Boselli l'ha detto saranno gli elettori a dire se sia un progetto da perseguire con il voto e ci sottoponiamo a questa prova una prova che può andare bene o può andare male
E noi come socialisti come si dobbiamo impegnarci per il buon esito elettorale e della lista ma anche dobbiamo impegnarci perché il
Gli eletti o magari le elette socialiste non solo confermino il novantanove ma magari qualche cosa di più
è una campagna elettorale difficile perché noi dobbiamo sfuggire alla trappola di Berlusconi Berlusconi si o Berlusconi no perché lui tenta di trascinarci in questa trappola
E chiaramente e Berlusconi ha un comportamento fazioso e anziché cercare di unire il suo Paese il suo impegno proprio quello di dividere dividere dividere di ridere
Per cercare un terreno di scontro anziché di merito ben sapendo che da un confronto di merito lui esce con le ossa rotte
Noi però dobbiamo fare di tutto in particolare per le elezioni europee perché il confronto avvenga sui temi di quale Europa vogliamo
E allora proprio all'inizio di quest'anno circa un mese fa
Tommaso Padoa Schioppa nell'articolo uno in un articolo sul Corriere che si chiamava sì intitolava democrazie da costruire ha descritto l'annus horribilis delle istituzioni internazionali elencando i fatti del due mila e tre
L'otto rottura dell'ONU a New York sulla questione irachena rottura Cancun dei negoziati sulla riforma del commercio internazionale rottura Blixer della Conferenza sulla Costituzione europea
La cera azione sulla road map in Medioriente violazioni continue in Afghanistan a Guantanamo Cecenia Iraq della convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra grandissima difficoltà sul protocollo di Kyoto sull'effetto serra
E allora questo articolo mi ha un po'comico e posso dire risvegliato da una sorta di
Torpore e di pigrizia intellettuali io che sono sempre di dentro i temi internazionali però insomma aveva incominciato a pensare alle europee
Tutte in buona parte tesi al microcosmo delle vicende italiane e allora questo articolo è stato una sorta di insomma le europee sono un'altra cosa
E queste invece sono i nodi che dobbiamo affrontare perché sono i veri nodi che la globalizzazione comporta
E in questo senso va bene che che Prodi abbia preparato un messaggio però pensò delle scelte poi magari quello di importiamo ad esempio la parte sulle donne io la trovo piuttosto debole
Ma è è molto facile lavorare poi su un testo che può diventare un testo martire che poi noi arricchiamo
Allora dobbiamo quindi Europa e dobbiamo lavorare far superare questo annus horribilis e a arrivare a fare in modo che
Si superi la condizione di Europa come gigante economico e nono e come nano politico perché è così diventiamo veramente protagonisti come Europa sulla scena
Internazionali ma questa è la è la lotta che dobbiamo fare con Berlusconi perché
Berlusconi il super presidente super ministro dell'Economia e il suo scudiero di Alberto da Giussano mettono in discussione la moneta unica salvo poi ad esempio ieri dire esattamente il contrario ma questo dà l'idea della la l'abilità
Programmatiche anche politiche di Berlusconi dal punto di vista dei contenuti
Di fatto adesso fanno la riunione si riuniscono i grandi d'Europa e l'Italia che è sempre stata uno dei protagonisti devono OPA e fuori dall'idea della nostra pochezza
A noi cosa converrebbe chiaramente conviene per quanto riguarda i due turni elettorali cioè il turno delle elezioni politiche e il turno di quelle europee tenerle staccati perché il confronto sarebbe tra personale e politico
Il nostro sicuramente più preparato
E chiaramente questo accorpamento false avrebbe il senso del voto amministrativo
Ci converrebbe tenerle staccati e si pone il problema che qui è stato discusso ampiamente sulle il tema dei due simboli
Allora due simboli DiVersi
Sono così antitetiche allora per noi che siamo dentro la politica la cosa è chiara
Per la gente che è fuori o non siamo capaci di spiegare bene perché teniamo questi due simboli
Oppure rischiamo di non farci capire però dobbiamo aver chiaro fra di voi perché noi teniamo due simboli e dobbiamo dircelo con chiarezza e con onestà anche se a volte le ragioni non sono abilissimi
Chi avrebbe previsto quando c'è stata la prima elezione della Margherita un così grande successo della Margherita
Chi avrebbe previsto l'otto per cento della lista Bonino alle europee
Cioè faccio questi esempi per dire come incerto e imprevedibile il panorama politico e l'evoluzione politica noi ci sottoponiamo come lista riformista all'elettorato potremmo essere bocciati potremmo estere in Corea Gianatti e allora
C'è una sorta di come posso dire di sicurezza nel mantenerci queste due cose sembra poco nobili ma noi dobbiamo tenerci questo nostro partito per questa eventualità ma anche per un'altra eventualità
Qualcuno chi paventa la lo scarso tasso di riformismo in questa lista attuale e forse futuro è un biscotto un rischio che corriamo è vero
Ma se noi manteniamo il nostro partito al di là del fatto che non si scioglie un partito quando ci si mette insieme in tre o quattro perché o c'è un consenso comune ma capisco che anche gli altri abbiamo gli stessi prudenze che abbiamo noi
Ma se ci sarà
Un tasso di riformismo scarso noi possiamo anche in futuro dire siccome veramente se non c'è riformismo noi non possiamo starci noi saremmo testimonianza faremo i radicali di turno con il nostro partito che continuerà ad a desistere scioglierlo adesso è intanto non siamo assolutamente d'accordo di farlo
Ma non avere il senso del processo ed è la imprevedibilità della politica e quindi essere come posso dire assolutamente temerari se non spericolati sconsiderati mi sembra un fatto di prudenza politica non di vigliaccheria o di frode politica Alberto perché mi è sembrata pesante questa tua affermazione
Va bene
Poi va be'c'è il congresso
Ariston forse ho parlato troppo a lungo passò ancora tre minuti ma avendo tu premesso che rende il senso io siamo in grado di agli di fermare allora
Io credono compilata in base al congresso no ma tre minuti non di più che il nostro congresso sarà un appunto appuntamento di visibilità pre-elettorale e non mi scandalizzo perché non ci siamo mai scandalizzati di queste cose ce lo diciamo
è bello però che a distanza di due anni ne possiamo andare a dire al congresso per la visibilità sentite noi due anni fa abbiamo detto queste cose e nessuno si dicevano bravi bravi ma la cosa è rimasta lì vedete che ne siamo stati capaci di anticipare tant'è che si arriva a questo noi piccola forza
Ti siamo riusciti a a fare ad anticipare a prevedere in anticipo e poi a far seguire al al Progetto il tentativo di dare gambe ad un progetto perché chiaramente un
Principio Pacha un problema però che voglio sottolineare il fatto che noi siamo spesso a rimorchio dell'agenda del centrodestra come i casi della legge Gasparri
O il caso della riforma delle pensioni e tra l'altro sulla riforma delle pensioni proprio al seminario Dini pare Velletri c'era stata una proposta nostra formulata da
Da Sergio Fumagalli che era stata veramente interessante per cui noi abbiamo le cose da dire e allora usiamo questa nostra capacità poi tiepidezza rispetto l'abbiamo una riforma del Welfare che dia risposte a tutti prima adesso non sto a raccontarlo magari lo racconterà in un altro momento
Però voglio dire dobbiamo incalzare perché effettivamente la futura lista riformista e l'Ulivo nel suo insieme deve dare risposte eque praticabili e anche originali non so se avete seguito la vicenda delle tasse elettorali delle delle tasse universitarie di Blair
Presto non fu non lo dico per vantarmi ma io questo meccanismo delle tasse da pagare con il prestito l'ho fatto due anni fa con un mio nipote che aveva abbandonato l'università poi era pensava di rientrare in università dice però ventiquattro a
Io non posso farmi mantenere dalla mia famiglia mi vergognarmi
E le possenti e siccome non gli piaceva nemmeno farsi mantenere da una zia le ha detto ti faccio un prestito ti laurei quando inizi lavoro mi restituisci questi soldi esattamente quello che sta proponendo Blair perché fa bene Blair ad aumentare le tasse perché se no si abbassa il livello dell'università e quando si abbassa il livello dell'università i più fregati sono quelli delle classi più deboli perché poi loro non possono andare in America fari master può fare i dottorati a far vado a Ielo dove quindi ha fatto bene Blair naturalmente un pezzo di partito laburista è stato contrario ma perché non ha capito che il fregati sono quelli che sono già più fregate di partenza chiudo la parentesi sul riformismo e sulla capacità di originalità
Un'ultimissima cosa dicevo delle risposte e quei praticabili dicevo ha che noi abbiamo fatto spessissimo non socialisti svolto il ruolo di propositori di riforme e di difesa della laicità perché questo dentro il nostro DNA e allora a proposito di laicità noi abbiamo preso posizione cui incontro la soluzione soft delle infibulazione stop del congresso del proposta in un ospedale di ed è toscano
Perché abbiamo detto di no
Perché ad un male che l'infibulazione non si risponde con un male minore si risponde con il bene
E allora noi non possiamo dire siccome questo un male minore perché è di fatto c'è l'anestetico e ma dietro la pratica dell'infibulazione che non ha nessuna ragione religiosa perché è una pratica preislamica i precristiana
C'è il problema del negare alle donne il vivere la sessuale o il tentativo del vivere la sessualità e dell'estere condannate alla maternità
Senza sessualità e senza piacere sessuale ecco questo è il male che ci sta dietro e qual è il male minore il concetto sempre lo stesso anche se al momento dell'infibulazione c'è un po'di anestesia allora noi dobbiamo rispondere con il bene
E il bene e a fare una battaglia perché si vivo una sessualità serena libera
Ci vuole progressione certo ma questo ci vuole un'ultimissima cosa
E il processo è un processo verso la libertà e si sta come posso dire ciò un processo di civiltà delle donne che si rafforza e questo processo un processo verso la libertà la libertà delle donne e degli uomini
Ed è per questa ragione per questo processo di libertà che io non sono d'accordo con l'esito della commissione Stasi che quella commistione incaricata dal governo francese di vedere se ve lo si vedono approcci ingrandirsi o croci grandi no
Il problema è che lei li la laicità e il senso della laicità e il senso della libertà non si impone perché sarebbe una contraddizione in termini si deve educare alla libertà l'imposizione della libertà è negazione della libertà grazie
Allora compagni di dico come siamo
Organizzati
Allora io ancora iscritti
Uno due tre quattro cinque sei sette compagni sette interventi e poi le conclusioni che al
Piacere di fare i
Se
Ci limitiamo diciamo se tutti chiedono di di intervenire confermano in questo caso dobbiamo fare parlare tu le compagnie giusto ci limitiamo diciamo ad un così cinque minuti e ce la facciamo comodamente altrimenti dobbiamo interrompere aggiornarci nel pomeriggio questo il problema non è che che
Tenendo conto che al termine de dei lavori del Consiglio nazionale bisogna provare alcuni adempimenti quindi bisogna anche avere una riunione che insomma non non non non non te per riscattare colpo magari fra fra un po'di tempo ci troviamo in venti e non possiamo più decidere
E i compagni superstiti qualcuno rinuncia ma non è un una pressione psicologica sono perché vedo scritto io sono stato chi Luciani Mulas America Bonino Borgogna Chiofalo
Ne aggiungono ah sì Mancusi su
Sul
Prego tu devi fare un ma dichiarazione su una vicenda
Altrimenti perdo la faccia mi riferisco
Ah i problemi ma direi al nostro patrimonio
Tradizionale storico del Partito socialista nel settore dell'informazione della comunicazione della cultura evidentemente stimolato anch'io dall'intervento del collega giornalistico
Autorevole Alberto la Volpe
Dico probabilmente noi abbiamo più sicuramente anzi abbiamo più idee abbiamo un patrimonio più incisiva degli altri ma non sappiamo metterlo a frutto mi farebbe piacere però che il segretario che anzi che il presidente Boselli
Recepisse
Mi farebbe piacere che mi ha un minuto ma che mi ascolti mi stava informatore di una di un allora due anni due anni fa a Genova io entrai con entusiasmo nelle in questo consiglio nazionale
Presentando due documenti due proposte due ipotesi di lavoro forse ricordo Enrico una sui temi emergenti della innovazione del della dell'innovazione del dei dei nuovi media nel sistema della comunicazione l'altro
Sulla crisi del sistema informativo per tradizionale per quanto riguardava non soltanto le televisioni ma i grandi giornali di tradizione ogni regione cena uno ebbene è un panorama disastroso
Purtroppo in due anni nono ricevuto nemmeno la
Grazie a di una convocazione su questi temi inutili sono state anche le pressioni a livello regionale non abbiamo diciamo riscosso su questi temi la necessaria sensibilità la conferma di questa pigrizia presidente
Che ci sia né io lo dico non tanto perché spero che da domani in poi per la campagna elettorale possiamo fare qualcosa e telegraficamente di però anche qualche altra proposta alla cava vivere riferibili però rispettare l'impegno a a un minuto è la conferma clamorosa la conferma clamorose io l'ho avuta ieri mattina agli stati generali dell'informazione
Dove per nove ore si è parlato soltanto a livello di leadership nazionale politiche tutte
Si è parlato soltanto si è parlato tanto anzi della crisi della comunicazione dell'informazione purtroppo Nori
Che abbiamo penso non soltanto alla patrimonio lavoro col patrimonio lui è di Ugo Intini al patrimonio di tanti altri che hanno scritto queste pagine dell'informazione e la comunicazione noi brillava amo
Per assenza o io vorrei dire per pigrizia per distrazione che cosa propongono propongo chiedo
Una maggiore attenzione su questi temi nell'interesse esclusivo delle nostre battaglie delle nostre Campagna elettorale carne le nostre battaglie che ci prepariamo a fare dico soltanto ne butto giù oltre i perché io presi impegno un minuto allora perché la legge o perché perché il periodico perché l'avanti non può diventare un quotidiano
Carta stampata e on line contemporaneamente perché non procurarci spazi in una in un network di radio private e non è tuo ACLI televisioni private magari soltanto rinunciando arco qualche spazio pubblicitario
Io dico e ti confermo dati alla mano dati che mi riservo di mettere a disposizione del consiglio risparmiando il trenta per cento della pubblicità che il partito sviluppata su iniziative regionale nazionale si potrebbero realizzare questi tre temi che credo alla vigilia della campagna elettorale possano risultare
Se non decisivi molto soli momenti molto importante per vendere il nostro Rollo grazie grazie grazie grazie grazie
No
Compagnia Boselli
Prego
No abbiamo abbiamo sette compagni iscritti erano no
Sei
Scusate
Noi dobbiamo
Scusate
Abbiamo
Sette compagnie intervengo se nessuno rinuncia dobbiamo fare parlare tutto è bene non c'è possiamo chiedere eventualmente di essere Brady ma non non c'è motivo per non farli parlare non così nazionale chi chiede di parlare parlare non è che noi possiamo impedirlo
Anche perché non è giusto faccia uno sforzo noi di ascoltare in silenzio questi compagni che devono intervenire magari paghiamo a loro di essere un Brady ecco questo lo possiamo fare sforzo di tutti
Sa ad occhi poi Luciani
Compagni cercherò di essere breve anche se credo che questo Consiglio nazionale sia estremamente necessario
Non tanto per le decisioni o per la situazione politica
Anche perché questo Consiglio nazionale doveva riunirsi a marzo mi sembra l'ultima volta
E sono passati molti molti mesi
Questo vuol dire che
Facendo in modo che
Il nostro modo di essere socialisti e riformisti
Debba continuamente attraverso il nostro analisi dibattito intrecciarsi con la situazione politica che abbiamo di fronte
Giustamente
La relazione faccia
Riferimento sostanziale
A una società in grande trasformazione
Io credo che questa grande trasformazione non la si possa cogliere solo ed esclusivamente con una parola riformismo
Riformismo badate bene non è un valore in sé
Riformismo è uno strumento per attuare una politica
E allora credo che tutto il tempo che non è perso certo ma che abbiamo dedicato al concetto riformista per lo meno in ugual misura dovremo parlo per la politica che Ietro questo riformismo cioè
E non c'è politica dietro questo riformismo
Anche perché oggi in questo Paese che ha detto addio
Alla prima Repubblica tutti oggi sono riformisti riformiste Berlusconi riformiste Bossi
Bisogna sapere quali tipo di riforma
E allora c'è un problema di quale tipo di riformismo di fronte alla crisi economica di fronte alla crisi
Lavorativa di fronte alla crisi di grandi istituzioni come quelle sindacali
Ci vuole un partito riformista noi
Che hanno la capacità dell'autonomia anche all'interno di sulla sinistra cosa che non hanno i DS non hanno gli altri partiti nel confronto anche delle istanze sociali e delle contraddizioni cali istanze sociali vengano avanti i fare proposte
Io queste proposte non ho notato in questi ultimi tempi
O per lo meno sono stata assente
Noi nell'ultimo periodo siamo stati all'interno del dibattito politico solo ed esclusivamente giustamente dico io sullo a Di Pietro
La nostra visibilità alla nostra proposta concreta risulta queste dal paese
Ecco che allora oggi stamattina
Tutti si sono posti il problema se una lista unitaria
Vuol dire genericamente una lista riformista o vuol dire
Una lista in cui ci sono questi contenuti
Non ho sentito qui parole contro il sistema elettorale che qualcosa bisogna pur dire perché il sistema elettorale che ci costringe a queste scelte
Non certo la necessità o la volontà politica
E allora se il sistema elettorale ci costringe a queste scelte
E di tutto questo siamo coscienti dobbiamo sta dire con estrema chiarezza
Che non possiamo perdere la nostra identità i nostri valori socialisti all'interno di questa lista
Questo vuol dire con molta chiarezza
Che io posso stare dentro una lista unitaria con la Rosi Bindi e con Violante ma non potrà mai stare in un partito con loro
Posso stare coloro di Bindi in una lista ma non ci posso stare sulle scelte che questa fa
Che se potesse metterebbe burla le donne e anche la cintura di castità
Okouru Violante che fa la politica del giustizialismo
Su cui noi oggettivamente a difesa del cittadino di fronte all'arroganza la prepotenza alla mia città Tura abbiamo sempre compatto
Quindi autonomia e differenze non inventate per esistere
Ma perché sono mancanti anche nella politica dalla sinistra
Ecco perché io ritengo che c'è ancora necessità e bisogno d'una forte presenza socialista con la sua identità
E con le necessità che questa forza presenza socialista può raccogliere in questa società dico questo quindi e mi trovo d'accordo con quel compagno che lo dicevo
Che ritengo prematuro il congresso
Sarebbe più giusto corretto
Onesto anche politicamente fare il congresso dopo la tornata alle
A memoria tale che si possa trovare una sintesi
Sul piano politico e sul piano organizzativo in modo tale che si possa verificare attraverso un'esperienza senza dubbio difficilissima
La necessità la possibilità di rimarcare di risottolineare la nostra presenza socialista e questo è il concetto
Questo vuol dire che in un momento elettorale questo è importante rilanciare il ruolo e la funzione del partito
Anche sul piano organizzativo
Io vengo da una regione in cui io sono un segretario provinciale di Arezzo commissariato inviso anche uno stato d'animo particolare
In Regione dove si faccia attività politica anche sul piano organizzativo è dissenso non si puniscono con i commissariamenti
In Toscana Sama terza o quarta Federazione commissariata senza ragione perché non si è mai riuscito a capire quindi rilanciare il partito nel territorio vuol dire rilanciare anche la nostra caratteristica
Che è una caratteristica diffida veloci dibattito
è una caratteristica anche di contrapposizione di diversità
Ma la contrapposizione il confronto politica la diversità sono sempre stati la nostra ricchezza
Se questa ricchezza noi riteniamo opportuno che nel sia più utile al Paese alla sinistra
Beh allora
Andiamo all'annessione
Come qualche compagno purtroppo lamentava e faremo la fine di quei socialisti scomparsi grandi compagni io sono toscano pensa Valdo Spini
Che sono totalmente false scomparsi dalla scena politica ma non tanto per il loro personalmente sono anche scomparsi valori in cui hanno combattuto e hanno creduto
Già
No io volo prendere la parola perché effettivamente dopo aver votato contro tutta la storia dello SDI Lista Dini Lista Segni Patto Segni è un vece per la prima volta che ci sarà una lista dove non c'è il simbolo socialista
Volevo dire di essere d'accordo questa volta perché abbiamo fatto il congresso a Genova
E io credo che quell'impegno che abbiamo preso deve essere da tutti mantenuto compresi gruppo dirigente
Da qui il mio intervento
Lo stupore di veder fare un congresso a marzo perché sicuro che la linea me stava bene anzi lo può davvero sempre Bastian contrario ero contento anzi aveva ancora un documento all'ordine del giorno che non fu portato in votazione
Io volevo proprio dare gambe a questo partito che si nascondeva dietro si nascondeva che c'era secondo Rory dietro
Questo patto
E quindi dare gambe inventario a doppia ad essere mi ricorda la doppia iscrizione ecco
Effettivamente a quest'ora vedere il congresso
Invito tutti i conti anche coloro che hanno dei dubbi invece a votare con favore ed anzi
Ad organizzarsi con il partito con il gruppo dirigente per vedere le motivazioni nuove aggiuntive che evidentemente ci devono essere e quelle che anche dal coro del partito possono venire presepio voglio portare questa accelerazione
Che vorrei riproporre non so se si faranno dei documenti come bisognerebbe fare politica compagni perché non va bene io sono su tutto d'accordo sull'intervento di della Locatelli state cenavo
Ecco tutto d'accordo però effettivamente fare il congresso per la celebrazione a me sta bene perché qui già appunto uno dei mali che giustamente l'ha individuato la condizione femminile e proprio le linee è l'apparire no
E noi ora che la smettiamo sull'apparire apparire no lo faceva il congresso perché si va al congresso politico
Perché altrimenti facciamo una conventio facciamo qualsiasi cosa che va bene
E diamo comunque all'attenzione anche perché compagni se non si prepara bene ci sarà poco è l'accusa che sorda suo delle parti dolcetti ai gruppi dirigenti si preoccupò di alimentare se stessi di mantenere essi stessi il gruppo ristretto perché non così non entra nessuno
Perché così si tengono le doppie cariche deputati Presidente Commissione organi di direzione del partito nelle direzioni non entra nessuno in quell'altrove tra il solo al suo partito molto stretto
E invece invece facciamo dal Congresso quindi io vorrei sono intervenuto però perché voglio capire
Se si devo presentare mozioni come insomma cosa si fa cosa si fa come si può contribuire a rilanciare il partito perché compagni
è inutile scusate un attimo ombre di Israele è inutile nessuno sfugge alla verità
Dopo giugno dopo le elezioni è tutto cambiato
Mi dispiace
Anche l'assetto di gente che si vuole dare tutto cambia perché sia se va bene la lista unica bisognerà intervenire per fare il partito da perché se la verità ma gioca sia che va male
E sì anche che va bene o male agli altri
Perché qui c'è un morto detto sta sale è un morto vero per lui i compagni socialisti del centrodestra
Ma per la prima volta il diamo anche lo spaccio di correre da soli come socialisti
Lo prenderanno Dante forse non prendano il quorum proprio pure qualcuno di quelli che sente aulette diciamo all'ultimo socialista stalla anche per loro solo all'ultima campana
Quindi a giugno compagni mi dispiace
Diamo fa ricevuti
Dopo le elezioni partito eccome
Oppure già prevedere un'altra appuntamento di verifica perché sicuramente ci dobbiamo allargare perché dopo gli sono le più grandi importanti elezioni per noi
Visto che delle robe non gliene frega niente a nessuno o compagni non solo a lui ma chi parla dell'Europa che parla di di dei problemi europei che parla della Commissione europea
Anche all'ostaggio dei tabulati vorremmo riparlarci proprio alcune riflessioni sui funzionari robe che stanno all'estero che che io conosco molto bene quindi dovrebbe stare un po'più cauti a parlare dell'Europa senza conoscenza o con scarse conoscenze
Non parliamo della portavoce dovessero bene ma dopo ci sono le elezioni vere compagnie ci sono le regionali ancora proporzionale come ci si va con la lista unica o si va col partito pelle regionali le regionali del nuovo Parlamento è compagni a tessere quindi il contenzioso io sono favorevole facciamolo ma precisiamo le queste cose come ci muoviamo per il dopo Senato subito al progresso da fare se questo si celebra divo PA allora come si vota si mormorò mozioni fa anche comodo vedere che abbiamo dibatte dette Anna che fa comodo solo i DS vedere che sono spaccati al loro interno che non si spaccano Mack formalista unità serbe sedia che vanno che è stato il carro se finalmente si spacca valiamo ciliari compagne
E quindi non è possibile se nove andare avanti così ostili muove il circuito politico e allora queste è stata veramente un'operazione utile importante per la sinistra
Oppure l'ha appena ricominciato tutto Daga boccone lezioni importantissime le regionali e le politiche e forse anche speriamo anche col sistema diverso perché diciamo Roma raggirati sta allontanando anche perché il sistema del bipolarismo con l'immissione dei dirigenti all'ultima ora su sulle caselle vincenti
Ormai la degenerazione della politica compagni abbiano capito che la predetta la prima cosa prima d'ogni altra cosa della capacità dell'applicazione del coraggio di mettersi in gioco di darsi da fare non è possibile dove dobbiamo cambiarla questa corte
Perché altrimenti veramente rimasta rivelatori
Rimasta della storia anche dei succube delle degli anni Venti poi succedono certe cose a forza di sinistra di parlare di sinistra e poi di fare di destra quali avvengono i cambiamenti del Paese un'ottima cosa compagni e chiudo sulla laicità
Compagni sulla laicità io ho l'onore lo dissi a Genova lo stavo facendo ho l'onore di dire al partito dopo Genova partendo da guardo
Che è una piccola realtà
Gran parte socialista psicologi prima via d'uscita sul colle del Gianicolo a piantare la bandiera Repubblica romana quale laicità si parla
Ho dovuto abbiamo dovrà scenari progetto sinistra a fare questa cosa fino fino a che veramente arrivato è arrivata la testa adesso impossessarsi della Repubblica romana questa sinistra devo fare lezioni di storia e di laicità
Sul serio
Sul serio la Repubblica Romana propaganda della vedere sul Gianicolo da da dai big dal ventuno c'è un pannello coscritto aizza Amilcare Cipriani un nostro che ha scritto che ha ideato e arrivato lì la Repubblica romana e quella che ha cacciato il potere temporale della Chiesa è ultramoderna perché servirà anche adesso con le nuove condizioni del del multiculturalismo con le nuove condizioni che abbiamo con le altre fedi religioni
E dov'era finito
Il sindaco eterna che muta augurarle
è venuto bene Storace magari ci verrà adesso con gli altri ottobre nel la sinistra bisogna che il bis rude da troppo tempo e destra le nostre donne Pia stanno andando indietro solo le ritornata ad essere oggetto con una gravità stavolta loro complici
Per le madri complici
Di bissare a dormire fino alla mattina per farsi più belle l'apparire la veline vuol dire l'apparire
Tanto che il berlusconismo è un dilettante Berlusconi perché a me lo sapeva cantare stavi andare in crociera sa suonare sa fare le televisioni questi nostri lo stanno facendo niente i rumeni che stanno prendendo tutti lavori sanno fare Sanza e tutti hanno una ditta del pagata se tutti hanno dinasti deriva quello col piastrellista corre il farmacista Colicchio dista quattro per solitario numero fatto molto
Come era una volta rimettere a posto le cose compagni ci sono problemi seri di destra nella nostra formazione di centrosinistra vi prego facciamo il congresso
E non è sulla relazione scusa Villetti che ti voglio molto bene lo sai che ti invito spesso e non mi dicevi mai
Però non è sulla federazione perché ci siamo tanti battuti affinché nessuno Boldi Eboli quello che siamo piccoli la federazione si mettono sempre sotto lo non è questa la prospettiva per il dopo la prospettiva di varie parti non realizzò riformista vero legato all'Internazionale socialista da modificare secondo i bollettini ci sto
Devono entrare pure gli americani guide quindi si deve allargare ma una teniamo l'ordine di idea e portiamo sempre avanti quella sempre quella ingoiano questo erogabili ami risultati compagni stiamoci tutti realista siamo talmente pochi
Siamo talmente pochi
Stavolta dopo Affittopoli da Boselli dagli è stata la bella voltura
Diciamo anche questa cosa di vedere rispetto a Di Pietro ha fatto proprio duro all'urna fa comodo pura l'una volta dato prendiamoci quello che ci fa comodo e andiamo avanti ma costruiamo il futuro non abbiamo paura grazie non fa
Indiani innamorò se poi d'America io pregherei compagni di poter stare entro tempi che ci consentono di chiudere per le tre perché altrimenti fino a dieci piccoli indiani dopo ogni intervento vanno via pro quattro compagni Boselli rischia di replica condizioni precarie prego tenente
E tu hai ragione ma il problema è sempre quello di darci un po'di regole di regole fin dall'inizio tu le hai date in qualche modo non sono state non sono state rispettate
Io credo che però o al di là dei tempi noi stamattina stiamo facendo dibattito che è molto ricco qui mi sembra che non ci siano né yesmen ne ne contestatori steli ma che tutte le posizioni siano portate con molta con molta coerenza ma anche con molta devo dire con molto coraggio e anche e anche motivate quindi compresso comprendo benissimo le perplessità e anche la sofferenza che ogni cambiamento comporta non c'è dubbio che il percorso che noi stiamo compiendo e coraggioso ed è persino temerario come qualcuno ha detto
E quindi il dibattito di oggi mi suscita emozioni diversi perché ci sono anche molti compagna e compagnia fuori di qui che hanno ho le nostre stesse perplessità o le nostre stesse convinzioni
E quindi è un lavoro lungo e attento e anche duro quello che dovremmo che dovrei che dovremmo fare
Anch'io sono orgogliosa del mio vissuto politico della storia di ciò che insieme ad altre compagnie e compagno realizzato nel partito e nelle istituzioni come socialista
Un partito di cui come Nencini sono in sono sono innamorata ma sono orgogliosa anche della nuova identità che ci siamo dati dopo la tragedia politica del Pd del del partito
Del Partito Socialista Italiano un partito in cui Home militato da sempre
E del ruolo e del ruolo che svolgiamo e che e del percorso che abbiamo compiuto insieme anche ai compagni del parco dei delle del Pisti
E questo un ruolo che sboccano svolta che svolgono insieme a noi e quindi non più noi e voi Man tutti noi insieme né disturba un pochino cosa dire che cosa ne dobbiamo fare che cosa ne Dinoi
Dinoi tutti però Dinoi tutti Dinoi tutti che siamo chiamati oggi a prendere delle decisioni
Probabilmente ad andare incontro anche anche ad ha delle difficoltà che in questo momento non vediamo perché la politica e in continua trasformazione gli esiti non sono mai certi noi abbiamo lavorato e stiamo lavorando insieme non solo per non far morire l'idea del socialismo riformista ma per rafforzarne contenuti allargarne i confini questo è l'obiettivo che noi ci siamo posti fin dall'inizio
Non solo non volevamo solo dare testimonianza guardando all'indietro ma cercare di capire come oggi noi socialisti possiamo collocati dentro la politica italiana e le contraddizioni della politica italiana e il percorso difficile che la politica sta sta facendo e le risposte che noi stiamo dando ai cittadini e che la politica non dai cittadini ed ecco perché ogni tanto c'è il rigurgito del movimento protestatari o e e un sacco e e un e tanta gente che va dietro perché non riesce più a trovare una a a vedere una bussola di linea politica e di atteggiamento coerente con quelli che sono i problemi
Che poi la gente la gente ha ecco perché io e dico la mia opinione e condivido la relazione introduttiva del compagno Belletti e ne apprezzo l'approfondimento sui contenuti
La nostra è una proposta politica difficile e complessa dopo Genova dopo Napoli e prima dell'assise del quattordici e quindici noi siamo qui ad esprimere la nostra opinione
Sulla comunque sulle conclusioni di una proposta e di una vicenda politica che prima ancora di Prodi abbiamo posto noi socialisti
Abbiamo posto noi socialisti
E come diceva Nencini nessuno ci dava un soldo bucato
Nessuno scommetteva che questa idea non fosse solo uno utopia
Non la si vedeva in quel momento per niente praticabile quindi Prodi oggi io non voglio essere né cattiva né non non non debbo dire non non sono innamorata di Prodi sono innamorata del socialismo ma è non decise di con lo strumento forse qualcuno mi mai comunque e comunque rappresenta incarna quell'idea di moderatismo a cui in col quale comunque anche noi socialisti dobbiamo fare i conti allora io non credo che noi vogliamo cambiare pelle e che abbiamo scelto questa strada perché vogliamo cambiare pelle ma perché vogliamo cambiare l'Italia perché vogliamo cambiare la politica
E di qui esprimo esprima tre volte io ho criticato in alcuni momenti anche l'azione del partito ma qui esprimo un apprezzamento per la coerenza della proposta politica
Sulla lista unica e non solo per la coerenza della proposta politica ma anche coraggiosa
Dicevo che persino temeraria ma anche per lo stile nello stile con cui l'abbiamo portata avanti che uno stile pacato uno stile fermo e quindi va dato al gruppo dirigente a Boselli
Di avere condotto la partita con grande maestria e questo è un segno di distinzione rispetto alla politica urlata la politica russo osa
A alla al chiasso o movimentato il movimentista all'andamento altalenante di qualche altro leader all'aria dolente francamente penosa di qualche di qualche altro che si ripropone sulla scena politica
Magari non si candida però può fare i programmi però ha paura del partito del partito riformista
E una linea moderata pacata e razionale ma naturalmente totalmente opposta l'atteggiamento curiale e all'estasi mistiche litighiamo inopportunamente in campo lo Spirito Santo
Per il quale io come cattolica nutro grande dispetto
Ma insomma e che non bisognerebbe nominare invano perché si ispirasse qualcuno credo che e se fosse ascoltato credo che ispira ed ebbe ben altre politiche soprattutto a favore di quei diseredati che diventano sempre più poveri dei bambini
Diversamente abili che perdono gli insegnanti di sostegno a favore delle famiglie monoreddito che fanno la spesa rate mi è venuto in mente il libricino con la copertina nera che le ditte vedevo dal macellaio del mio Paese
Quando la gente andava a comprare per pagare forse se ci riusciva a fine mese
Allora
A tutti quelli a cui Berlusconi aveva promesso il paradiso e quindi oggi e oggi ripeto hanno o purtroppo vivono vivono altri altri tre anni
E io
Io credo che il modo in cui si è chiusa la partita della lista unica è un risultato politico
Non era scontato
Non era scontato
Roberto Biscardini esprimeva la paura che noi dentro questo contesto possiamo essere silenziosi o rischiamo di diventare silenziosi o rischiamo di perdere la nostra capacità di fare proposte concrete di portare avanti nello stile inziative accerto che è un pericolo
Erano in questo momento io ti devo dire Roberto che abbiamo costretto gli altri ad ascoltarci
Ci hanno dovuto ascoltare noi non abbiamo cambiato la nostra opinione su quello che era il percorso che dovevamo compiere si può stare tutti insieme nell'Ulivo ma la lista riformista in altra con altri presupposti lo ha detto
Villetti nella sua nella nella sua introduzione costituire il primo nucleo di un processo politico né scontato né facile
In cui in cui quattro partiti oggi danno vita ad una lista unica
Ma conservare autonomia identità e poi io mi auguro che si arrivi a stabilire regole comune che non ci debbano gli altri che dobbiamo dettare anche noi per arrivare a decisioni comuni
E e mi auguro quindi che si possa arrivare a questa cooperazione rafforzata perché noi abbiamo un un centro sinistra unito prevalente e contro Berlusconi nell'opposizione Berlusconi ma non abbiamo una proposta alternativa al centrosinistra e fra due anni dovremo governare l'Italia
Quindi il partito riformista io non lo so come e quando ci arriveremo e se ci arriveremo
E io credo che solo gli elettori potranno rafforzarli potranno rafforzarne l'idea o farla morire masse elettoralmente vincente la lista unica costringerà i partiti a fare i conti con l'esigenza di accelerare i processi che devono superare questa transizione
Quindi in qualche modo ecco allora porre in essere noi dobbiamo porre in essere azioni nuove e coraggiosi non solo vincenti ma anche convincenti cambiare programmi avere programmi seri rinnovare anche il personale politico io credo che lo dovremmo anche approfittare di questa occasione oggi andando alle europee non possiamo far dire solo
Alla a Fassino al segretario DS che non
Siamo lasciati a lui il compito di parlare solo di liste paritario credo che noi su questo punto che apposto che ha posto in primis l'Europa noi dobbiamo anche anche qui essere essere coerenti è lavorare perché il conseguimento della parità del nelle opportunità e democrazia e noi non possiamo che siamo un partito democratico dobbiamo dare
Sempre e ogni giorno esempio esempio di democrazia e quindi approfitto anche di questa occasione per dire che le Covella le il il dipartimento insomma o enti locali e il coordinamento nazionale delle donne
Appunto ci sarà ha hanno hanno promosso o un o dibattito per venerdì ventisette febbraio a Roma più donne nelle istituzioni e istituzioni quindi più più nuove per cui invito il compagno responsabili poi a passare questo messaggio alle compagnie nei diversi territori
E a fare in modo che che ci che si partecipi che si sia presenti perché poi e le donne spesso sono più timida e più riservati dice ma io non sono in grado non sono capace e quando abbiamo parliamo di liste paritarie dobbiamo anche parlare di compagni e preparate e pronte a misurarsi nella competizione elettorale
La seconda cosa io vorrei solo dire un'ultima cosa se mi è consentito sulla Sardegna io prego veramente il partito in questo momento di stare vicino alla Sardegna
Io credo che non si non ci possiamo nascondere che le elezioni regionali in Sardegna sono un altro teste importante per capire se c'è un cambiamento dell'opinione pubblica e se si può davvero arrivare poi alle prossime elezioni politiche vincendo noire amo
Dobbiamo fare il congresso regionale abbiamo affrontato mille problemi mille contraddizioni in quest'ultima fase
Noi siamo di fronte a una grossa questione
Oggi sul campo c'è un solo candidato che Renato Soru guai a noi e ed è vincente e le e diciamo che i sondaggi lo danno vincente ma alcune al il modo in cui sono state poste alcune questioni ci preoccupano perché guai a noi se dovessimo avere un Berlusconi do minore chiedo scusa soltanto allora io rimando questo discorso se avremo un prossimo momento nelle nelle nell'esecutivo nel però voglio dire
E compagni assumano tutte le imprese compagni dirigenti quelli che stanno qui assumano tutte le informazioni necessarie ci diano tutto il sostegno necessario perché noi facciamo le scelte migliori
Perché facendo il bene della Sardegna dove dobbiamo sconfiggere questo centrodestra cantato da spaccio ancora più grave di quello che si sta verificando in Italia facciamo anche unno facciamo anche qualcosa di positivo per il partito portiamo a casa risultati che tutti attendiamo
Adesso tocca all'America con l'America ci conosciamo da trent'anni più abbatto comunque avallo se prova essere lungo tutto qua
Compagne e compagni se mi chiedete subito con visto vi rispondo sto con Boselli
E mi dico anche che sto con i segretari regionale di della campane Fausto Corace segretaria di Napoli pernice rossa
Perché nel mentre faceva la relazione il compagno villette stamattina già insieme decidevamo come riportare questa discussione e come mobilitarci o come partito arrivato napoletani regionale significa che da questo punto di vista vinci siamo già resi conto dell'importanza di come riprendere il lavoro da socialisti
Non è che siamo qua stamattina per vedere come costruire il core ventinove posto il cuore in gola e Vieste per contrapporci a a Boselli anzi mai come in questo momento
Ah dirà di più dobbiamo cercare come superare le polemiche stare coinvolse agli anziani della segreteria del gruppo dirigente del partito
La relazione di Villetti è un apprezzabile relazione d'accordo con la lista ovviamente con le dovute riserve ma non credo sia il caso di ribadire anche o ribadire le riserve da oggi dobbiamo essere consapevoli che la sfida
è difficilissima è dura e con le prossime che con le prossime elezioni ci giochiamo il futuro del nostro partito
Se dovesse esserci una sconfitta altro che sarà la sconfitta della lista Prodi o meno sarà la sconfitta ed eliminazione definitiva del nostro partito
A quel punto nessuno può dire io l'avevo detto in quell'occasione perché oggi non siamo nelle condizioni di io l'avevo detto perché la discussione pur legittima le giuste critiche fatte da alcuni compagni poteva essere fatto qua fatta qualche mese fa due-tre mesi fa
Ma non siamo alcuni lavori che non dobbiamo riportare l'audizione di stamattina due tre mesi fa anzi abbiamo superato questa discussione Graziadio abbiamo fatto anche Galetta dispetto
A ai problemi che avevamo con Di Pietro e Occhetto anche perché onestamente non sopportava più il fatto
Che Occhetto potestà rappresentare la cosiddetta società civile che di Acqui proprio Occhetto a rappresentare la cosiddetta società civile non la sopporta speriamo che dopo aver superato
Queste difficoltà incominciamo a vedere come lavorare oggi è di vedere da qui alle elezioni d'aquila domani come usciva qui come riprendere ad ogni livello il lavoro guardate se non ci cominciamo prima di lui abbiamo le nostre perplessità
Tra di noi li capisco anche le giuste critiche fatte da avventori dal compagno di Milano ed altri compagni ma se abbiamo noi le nostre difficoltà come possiamo convincere gli altri socialisti voi a votare per i pistoni
Allora dobbiamo fare uno sforzo di lucro per superare anche le incomprensioni e difficoltà
Pretende al nostro interno
Viva abbiamo fatta bene a superare tutti speriamo però che dopo superato questo difficile rapporto con Di Pietro con Di Pietro
E Occhetto incominciamo a parlare anche dei problemi guardate
Dobbiamo parlare un poco dei veri problemi che ci stanno pure qua non ho sentito una sola parola
Sulla questione drammatica del Mezzogiorno
La questione è nato a giorni si staglia Pacciani nota la sua drammaticità
Ci stanno a fasce di povertà che ha fanno Sarpi per sopravvivere ci stanno fallita intere senza lavoro
Allora sulle questioni del lavoro sulle questo del Mezzogiorno sulle questioni della scuola li prendiamo una discussione ecco da questo punto di vista al nostro interno una discussione anche propositivo avanzando delle proposte viste considerare anche le difficoltà del sindacato spetta alle questioni del Mezzogiorno
La discussione per lo ha non poche riprenderà anche attraverso il i risultati rapporto Eurispes nessuno ne ha fatto cenno
Qualità di rapporto ci parla anche del livello di credibilità istituzioni cittadini il livello di credibilità delle dell'anagrafe dirigenti livella di credibilità di partiti del sindacato da questo punto di vista di guardia quei risultati ci spiavano
Anzi CD ci ci obbligano dirà cambiare l'otto comportamenti a vedere effettivamente come raddrizzare la nostra azione politica
Qui non è più nella sua relazione diceva
Che rispetta la mafia tradizionale sia la criminalità economica senza problema Parmalat
Cirio fino in Finmatica eccetera compagnie vero però siamo di fronte ad una nuova Tangentopoli
Una nuova e più drammatica Tangentopoli rispetta quello nella Prima Repubblica siamo di forma di fronte ad un allarme della corruzioni noi dobbiamo evitare che la patente della rivoluzione
Venga affidata ai vari di dirlo di turno
Compagno Ottaviano all'ultima assemblea nazionale di Napoli decidemmo di dotarci di un codice di comportamento una carta delle regole degli amministratori socialisti
Noi dobbiamo presentarci alle elezioni amministrative provinciali con la carta delle regole in cui diciamo come e in che modo i socialisti Nando impegnarsi gestire combattere la criminalità
Buone amministrare con trasparenza io questa carta penso
Di averla quasi definito naturalmente è un contributo ancora per però dobbiamo fare in modo che la direzione del partito su queste cose riprenda a discutere più queste cose perché se ci presentiamo con la gatta delle regole un codice di comportamento degli amministratori abbiamo anche la possibilità
Di rivolgersi agli altri
Ai rappresentanti delle altre volte a dire noi siamo qua chi agli atti ma questa carta attiva che è d'accordo con la combatte veramente la corruzione e la criminalità però deve essere il preliminare ottimi ma la carta o simili che in una firma non vuole lottare da bere saremo come socialisti a combattere da sud però su questo chiedo con un pizzico di presunzione che il compagno Boselli nelle sue conclusioni faccia propria questa proposta e si inventi a portarla nell'ambito la prossime direttore dell'approvare la Carta delle vere provvede amministratori socialisti grazie
Grazie grazie America
Anche per aver accettato il nostro suggerimento la parola Bonino poi Borgo io
Io compagni mi scuso lo faccio con tutti naturalmente lo faccio con maggiore vivacità con quelli che conosco da trent'anni marzo guarda molto pragmaticamente sarò brevissimo perché ritengo che a quest'ora sia necessario ascoltare
Dare le conclusioni di questa di questo che è stato un dibattito secondo me molto molto importante
Ed è anche importante il fatto che ci siano state delle
Delle diverse posizioni su quella che è stata di ville
Per quanto per quanto mi riguarda per quanto riguarda gran parte della della Regione che rappresento da da Genova
Noi fummo d'accordo con la linea che venne assunta
E da quel momento io credo che con grande coerenza e con grande coraggio il partito l'abbia l'abbia perseguite
Nel momento in cui il partito ha iniziato quel percorso compagni nel momento in cui il partito ai riniziato a parlare di politica cioè di andare sul territorio parlando di quelle parlando e recependo quelle che sono le necessità dei cittadini
E noi abbiamo visto di nuovo una nuova vita all'interno del partito questo qua è un dato inconfutabile tra l'altro io devo dire che anche la visibilità maggiore che i nostri vertici stanno ottenendo un risultato di questa politica di coerenza e soprattutto di grande coraggio
Io personalmente ma anche assieme alle nostre Federazione del Piemonte e andiamo a maggioranza nota federazioni quasi tutte direi in assoluto andiamo con grande entusiasmo a questa prova
Consci di tutti i pericoli che i compagni hanno accennato e quant'altro
Che possa che possono venire avanti
Ma da questa strada non si può tornare indietro anche perché io ho sentito i compagni che sono intervenuti con grande interesse riascoltati
Che hanno criticato questa posizione del partito riformista del primo del primo passaggio della lista unica poi del partito riformista mi pare che però non non ponessero
Delle alternative credibili
Ma ponessero semplicemente ci porta in tempo mettessero di fronte a delle battaglie che io ritengo che sia una battaglia superate battaglie di retroguardia per conservare qualche cosa che ai nostri elettori non interessa più o interessa molto meno
Noi dobbiamo riuscire a uscir fuori da questo fucile e a parlare agli elettori io credo che questa sia la strada giusta credo che la relazione di Villetti abbia centrato questi problemi e credo che il passaggio successivo del congresso sia quello doveroso per presentarci alla alla prova elettorale
Per vincenti
Sono sicuro di questo non c'abbiamo altra strada dobbiamo percorrerla come grande serenità l'ultimo sottolineatura è la grande attenzione che noi dovremmo avere e mi auguro che su questo tutti assieme al partito quando intendo partito intendo tutti non soltanto i vertici ma tutti dalle dalle dalle nelle diverse regioni si faccia la massima sforzo perché dove c'è verremo contati sarà sulle provinciali sarà sul risultato delle provinciali allora sarà su questo che il partito dovrà essere presente in tutte le province con i suoi candidati e portando avanti quella battaglia che molti altri compagni hanno porta hanno detto oggi e che ci caratterizzerà ancora di più credo di essere stato bravissimo sarebbero molto le cose da dire ma presidente insomma offre
Fermarmi qua grazie
Esemplare orgoglio
Poi Chiofalo e abbiamo finito
Ma io credo che noi dobbiamo dare atto
A Roberto Villetti per l'onestà intellettuale che lo costa contraddistingue
Di aver presentato oggetto che è coerente con l'impostazione che il gruppo dirigente
Dello sbrigate Nuto nel corso di questi mezzi
Io credo però che lo né che errore che si commette e quello di non fare un'analisi di questo decennio
Di politica Berlusconi andarle mi han poco di Anna
E con i risultati che ha prodotto il e conseguente di una valutazione del sistema politico con cui noi abbiamo vissuto abbiamo svolto alla vita politica nel corso di questi dieci anni esultato eh che questo sistema politico garantisse le maggioranze ma non consente di creare una governabilità delle riforme e questo è avvenuto col centrosinistra
Sta avvenendo col centrodestra ed immagino se col centro sinistra aggregato con Di Pietro e
Bertinotti vinceremo nel due mila sei cosa potrà succedere e quindi una riflessione su questo punto va fatto
Ma non solamente dal punto di vista sistema politico ma dei fenomeni processi sociali economici che avvengono nel Paese
Vedi Vanni in sono el il risultato che ci sarà nel corso dei prossimi anni man mano che si esaurirà
Quella del residuo di classe politica della Prima Repubblica
Se lei
Che era un'élite economiche sociale e politica fortemente sganciata dal resto del Paese
Ma questo è il risultato di un modello preciso avviluppa Ando e che noi con questa impostazione dall'Istat odi contro il diamo ha realizzato
Il modello vincente è quello Berlusconi hanno la lista Prodi e pendant col processo di aggregazione berlusconiana
E attenzione noi non mandiamo nemmeno un messaggio di rinnovamento e di mobilità
Andiamo a vedere dal punto di vista dalla politica economica
Questa politica economica degli ultimi dieci dodici anni e fortemente condizionati dalle idee forza di Romano Prodi
Fra i processi di privatizzazione
Partendo da Alfa Romeo la su Marilyn avanti
Pensate
Oggi siamo nelle condizioni di dover ridiscutere e non abbiamo i mezzi
Se non sia il caso di ricostruire una nuova Eri o vogliamo assistere allo smantellamento ancora di quel poco che c'era di sistema produttivo italiano del nostro Paese
Ho a questa concezione
Del patto di stabilità stupido immodificabile
L'Europa con quella impostazione non vado da nessuna parte
Così come
Forse una riflessione
Andrebbe fatta
Sul fatto di aver accelerato l'allargamento dell'Europa
Economica senza aver risolto i problemi politici di un governo vero per l'Europa un processo di integrazione in europea vero serio se vogliamo competere
Quel processi di innovazione di modernizzazione degli Stati Uniti d'America elegge al confronto con i Paesi delle produzioni che sempre più si stanno trasferendo dalle altre parti eccolo qua
La questione io credo che sia un nuove
Perché la conclusione logica compagni di questo processo è
Che lo SDI
Ed è chiaro che un gruppo dirigente si pone il problema che il suo
Oggetto politico si realizzi l'Ordine si annulla
Nel Progetto se va bene
Partito riformista con tutte le sue contraddizione
Sembra banale nel partito di Prodi
E il modello è quello la maggioranza del leader è la stesso modello di Berlusconi con una diversità che mentre il modello del centrodestra ma in crisi perdere UDC e aerei ne cominciano prende l'autonomia noi lo riproponiamo
Dentro al centro sinistra
E quindi credo che questo
A mio giudizio sia un
Una scelta sbagliata non tanto per noi
Ma per il Paese e per i problemi che il Paese ha dal punto di vista delle politiche economiche e sociali dei diritti dei cittadini della governabilità di tutto quello che è e resta nella storia nel DNA dei socialisti
Io credo che noi avremmo dovuto invece lavorate per una lista di unità socialista che andasse elezioni europee
Io credo che noi avremmo dovuto alle elezioni europee dove si vota nel proporzionale
Presentare una lista al più larga possibile che si richiami al gruppo parlamentare socialista europeo cosa che non potrà fare la lista riformista compagni
Cosa che non potrà fare la lista riformista perché dentro la lista riformista in una elezione europea dove il nuovo contesto politico nell'Europa non siamo in grado di dire quali gruppi si vi scriveranno gli eletti lo sappiamo per i nostri compagni che sappiamo che hanno già esplicitamente dichiarato che si richiameranno
Si iscriveranno al gruppo parlamentare socialista europeo ecco l'ora
Compagni le ragioni per cui mi trovo in dissenso perché questo modello politico che va scardinato
Che per questo modello politico porta al disastro il Paese non è in grado di dargli una risposta e cosa più grave
Per chi ha un'idea di sinistra
Ricrea le diseguaglianze sociali
I dati dell'euro spesi non sono un risultato degli ultimi mesi e delle ultime hanno è un dato di un po'accesso dell'ultimo decennio
Dove lavoro dipendente ha perso progressivamente lei con ponte di altre pazzie
Sociale il suo potere d'acquisto in una società dove sempre di più si stanno creando delle Litta livello economica e sociale e politico e noi
Dobbiamo favorire questo processo Bezzi
Se vogliamo vincere dobbiamo candidare villain Friuli Venezia Giulia dobbiamo candidare solo in Sardegna magari qualcun altro al Comune di Genova o quant'altro
E man mano che si esaurirà la vecchia classe politica sempre di qui questo modello si andrà affermando
Dobbiamo rinunciare
Dobbiamo stirava mai questo sistema e quindi noi dobbiamo stare dentro questo sistema
è una scelta io non la condivido però dico è un progetto politico e quindi mi esprimo in dissenso
Grazie grazie a vederlo felice anche per la sintesi Chiofalo l'ultimo intervento Chiofalo guardami negli occhi
No posso
Posso drammatizzare dicendomi che dissento da Pia perché io preferisco le veline piuttosto che vedermi ogni in sera soci Belpietro e Vespa francamente preferisco sicuramente lire fortunatamente
Io dico
Che
E stato profili furono Ottaviano è stata davvero
Interessante questo nostro Consiglio nazionale va dato atto a Roberto Villetti di aver saputo diciamo
Tracciare
Di aver saputo tracciare lo schema
Sul quale si è incanalata la discussione
Debbo dire che
Potrà rispondere molto più semplicemente non sono d'accordo col fare la lista unica dei socialisti
Perché cari compagni non è finora
Per chi vive nelle realtà Messina Catania Rovigo Venezia che alla gente nostri compagni di andare a dire che noi stiamo nel centrosinistra che il centrosinistra una discriminante
Solo e soltanto per un motivo elettorale viene difficile adesso andrà di scusate c'eravamo sbagliati ma siccome dobbiamo fare la lista è utile socialisti facciamo finta di niente stiamo tutti insieme non servono più le discriminanti
E un mese dopo andare a dire adesso c'è la discriminante appoggiamo il candidato sindaco del centrosinistra appoggiava il candidato sindaco del centrodestra questo significa voler ingenera confusione
Come stavolta
Come non mai stavolta siamo d'accordo col gruppo dirigente perché la lista chiamatela come volete triciclo Alistair riformista la lista di dodici sembra davvero
La soluzione non è problemi dello SDI che potrebbe anche essere cioè i problemi quell'un partito piccolo che trovo un soggetto più grande per fare veicolare provvede ma la lista riformista il partito federato comunque quello che sarà deve e può essere può avere successo soltanto se riuscirà a dare risposte ai problemi del Paese
Soltanto se riuscirà a dare a parlare con la gente soltanto se saprà dire alla gente qual è il progetto per questo Paese che i riformisti o coloro che si troveranno
In questa lista propongono perché altrimenti non lo capiranno perché altrimenti arrivare a un dato elettorale positivo non potrà soltanto tenersi con la sommatoria dell'uno di questo del venti per cento di quelle del quindi se saprà parlare al Paese
Parla al Paese
Occorrerà avere già già da domani mattina un'idea comune di come affrontare i problemi del Paese già come lo dice Carlo diceva Roberto dalla relazione
Già come porsi rispetto al problema dell'intervento diciamo in Iraq già come porsi rispetto ai problemi dell'economia già come porti rispetto al problema della salvaguardia dei risparmiatori già rispetta queste cose
Che occorrerà davvero dare una li unità e non è semplice perché mentre noi siamo convinti de noi noi dello SDI siamo convinti delle nostre scelte gli altri sono quando va bene frazionati in due correnti
Mi riferisco alla Margherita e mi riferisco ai diessini e quello sarà il nostro compito quello di cercare di sta per essere il collante
Di queste diverse esperienze vedere qualcuno qui stamattina ha detto io non mi sento di stare in un partito dove ci sta Rosi Bindi oppure dove ci sta Veltroni ma scusate compagni né non siamo noi siamo lo SDI qua il partito che aderisce o sbaglio al Partito del socialismo europeo
E dello stesso partito al quale aderisce il partito di Toni Blair che il partito laburista il quale riesce a stare nello stesso partito con Livingstone è che il sindaco di Londra
Che le separa che hanno due linee diciamo di affronta i problemi che sono completamente differente allora non capisco perché se Tony Blair Sella Bourret riesce a esprimere diverse opinioni e diversi progetti noi abbiamo difficoltà noi che abbiamo indovinato Ageno indovinato non è che a Genova abbiamo colto qual era diciamo la prospettiva politica alla quale ispirarci per quale motivo noi dovremmo essere quelli che si sentono in difficoltà a stare con la Bindi convenzione con la allora io dico e non lo stiamo facendo già giù
In Sicilia nove domani da domani mattina ma già abbiamo già costituito
I comitati promotori per la lista
Riformista noi da domani mattina dobbiamo far sì che questa non rimanga una sommatoria di sigle sulla carta ma sia davvero un un'organizzazione una struttura che possa dare risposta al Paese grazie
Grazie Biopolo la parola del rigo Boselli per le conclusioni
Intanto consentitemi di di ringraziare Roberto Villetti per la relazione di questa mattina
Che mi è sembrata molto
Completa molto precisa
E anche
Come l'analisi come l'analisi della della situazione di tutte le vicende più più recenti
Per la politica non soltanto davvero acuta io la condivido
E penso che lo si debba ringraziare per lo sforzo che anche in quest'occasione ha fatto per contribuire a dare al nostro dibattito una certa sostanza
Consentitemi poi di dire che alla fine riproporrò alcune decisioni sulla questione che riguarda la convocazione del nostro congresso è il terzo
Ma ovviamente
Oltre al ringraziamento a tutti i compagni alle compagne che hanno preso la parola nel dibattito di oggi mi dovete ovviamente consentire anche di dire qualche opinione in merito a questa discussione e al fatto che indubbiamente la riunione di oggi chiude per noi un ciclo un ciclo importante che è durato diciamo alcuni mesi nel corso dei quali ci siamo dati appuntamenti interni a cominciare dalla convenzione nazionale di Napoli dello scorso novembre
Impegnativi nel corso dei quali abbiamo diciamo disegnato una serie di tappe oggi noi concludiamo la prima parte del cammino che ci siamo indirizzati al congresso di Genova di due anni fa
Non dirò ritualmente che non spetta a me giudicare se il cammino compiuto è buono perché io penso che sia buona
Saremo ipocrita se non dicessi che noi abbiamo ottenuto un risultato importante che era probabilmente difficile da prevedere
Solo qualche mese fa
E contemporaneamente dire che questo risultato l'abbiamo ottenuto
Per la forte solidarietà di tutto il partito
Anche i compagni che qui hanno preso la parola esprimendo dissenso come è legittimo non hanno fatto mancare in questi mesi la loro solidarietà e io di questo li voglio ringraziare perché
Un fatto importante
Hanno abbiamo avuto questo risultato politico
Perché i gruppi dirigenti locali del partito hanno ottenuto Marotta
E questo è importante dei successi non si ottengono per perché qualcheduno ha avuto una bella idea e qualcheduno solitariamente la porta avanti
No i successi si ottengono quando ci sono buone ragioni politiche
Quando c'è un certo disinteresse nel porre i problemi cioè si pongono questioni di principio di fondo e non di posti
E quando c'è la solidarietà della nostra comunità
Potrei dire
Che noi
Siamo un po'come i bambini
Scottati dall'aura dal dall'acqua calda da piccoli che hanno terrore dell'acqua calda per tutto il resto della vita
Nel senso che noi abbiamo visto che cosa succede ad un partito grande quando viene meno la solidarietà
E quindi
Non mi aspettavo meno di questo
Però siccome quando si diventa un po'più anziani ed io sono fra questi
Si rischia che i difetti non scompaiano Manzi divengano vizi e io considero importante che il partito sia stato solidale
Attorno alla nostra politica e abbia combattuto con me questa battaglia che andava combattuta io penso abbiamo giustamente indicato che andava compatto
Il punto della nostra battaglia è stato semplici io come avete visto in questi ultimi quindici giorni non non non ne ha più parlato
Pubblicamente anche per rispetto nei confronti che i nostri alleati per evitare di mettere acqua sul fuoco
E poi soprattutto perché quando si vince non c'è bisogno di di andare in giro per strada a dire abbiamo vinto una
Abbiamo avuto
Abbiamo avuto ragione noi la tesi che abbiamo sostenuto in questi mesi di film mezza tante difficoltà ha prevalso
Sono contento che abbia prevalso nel
Consenso di tutti
Anzi ho visto che sono tutti contenti quindi se è contento di Pietro cinque articoli sono contento io ma come sa contentino no
Il ragionamento è stato un ragionamento semplici che vivi di vi ripropongo perché le cose vere ogni tanto sono anche le cose semplici c'è bisogno di di fare diciamo analisi molto complessa
Noi
Abbiamo
Diciamo siamo stati insieme agli altri partiti appartenenti all'Ulivo oggetto di una richiesta di Romano Prodi quando Prodi nel luglio di questo anno
è stata l'ultima delle sue prese di posizione ci ha posto di fronte ad un problema
Che è insieme un problema diciamo di capacità del centrosinistra di rappresentare meglio il proprio elettorato e quindi avere maggiori possibilità di vittoria
E contemporaneamente è un problema che in qualche modo le forze politiche devono risolvere Prodi ci dice ci ha detto
Unitevi uniamo con le forze dell'Ulivo
Perché in questo modo potremo sconfiggere meglio il centrodestra con le sue responsabilità e dall'altra parte potremo ritto
Per vincere le elezioni politiche bisogna fare alleanza Clark anche sempre più grandi
Ma più grandi sono le alleanze e più difficile governare tutto
è un problema drammatico
Nel senso che e novantaquattro
Adesso adesso il
Diciamo come lo potremmo definire vicepresidente Consiglio senza litigare con lui l'uomo tutto d'un pezzo no
Sì ricordo si dimentica di avere detto nel novantaquattro che con Bossi e non avrebbe neanche più bevuto un caffè poggiano ricerche come l'insieme ma nel novantaquattro gli hanno diciamo lì si è rotta la prego nel novantotto per noi Convertino
E adesso di nuovo
No non non non non rompono perché sanno che il giorno in cui dovessero decidere di rompere vanno tutti a casa
Nel senso che alle elezioni vengono mandati presi per le orecchie nuove gli stati o meno e grandi o piccole e accompagnati alla porta
Questo è un problema di fondo
Possiamo pensare di risolvere questo problema ritornando a dodici anni fa
Alla legge elettorale
Proporzionale di dodici anni fa
Al sistema dei partiti di dodici anni fa
Ecco se qualcheduno convinto così lo dica
Perché secondo me è fuori dal mondo immaginare di tornare al mille novecentonovantadue questo a prescindere per quello che noi pensiamo
Di ciò che è accaduto nel novantadue novantatré di Tangentopoli nel a prescindere da questo è un po'come dire
Che insomma
Si pensa di remare contro una tempesta forza sei con una barca
Però il problema c'è
Come risolverlo è un problema aperto la idea
Di creare almeno nel centro sinistra una grande forza politica che per dimensioni elettorali innanzitutto io vorrei dire ai compagni che
Hanno dei dubbi insomma di non avere tanto disprezzo nei confronti di conti
Noi ci occupiamo di un campo la politica in cui i voti sono decisi e noi che ne vediamo pochi
Lo sappiamo no quindi quando si dice non fare un partito del trenta trentacinque per cento Mameli in politica contano
Conto conta conta anzi diciamo è la regola fondamentale far nascere una grande forza politica riformista è un modo
è un modo per avviare una riforma l'attuale
Che non regge
Perché non ci troveremo nel due mila e sei a fare un'alleanza per vincere contro il centro destra talmente grande
Che chi che insomma diciamo come diceva
Carlo vero
Sul suo impero non non non non non cala mai il sole no noi dovremmo fare un'alleanza elettorale che non vedremo neanche la sinistra o destra tanto grande sarà
Ma come potremo governare l'Italia e riformarla sia all'interno di questa alleanza elettorale non ci sarà una grande forza politica
Una grande concentrazione riformista che è in grado di contrarre un patto con Bertinotti con Di Pietro con condomini e Dio con chi c'è per sconfiggere Berlusconi ma che garantisce agli italiani la possibilità
Di governare una grande nazione quindi di assumere tutte le responsabilità
Internazionali ed europea
Questo è ragionamento che Prodi ci ha rivolto
Nei due aspetti
Non soltanto questo ultimo ma anche il primo non tutti i partiti dell'Ulivo l'anno raccolto
E qui è nato il punto
Vedete se fosse nata una lista elettorale dell'Ulivo
Io credo che avremmo risolto la vicenda nel mese di ottobre
Non è una lista elettorale dell'Ulivo quella che è nata
è una lista la lista Protti ed è bene che cominciamo a chiamarla in questo modo perché come dire le campagna elettorale si fanno convincendo cinquanta milioni di elettori
E la lista Prodi deve prendere tredici milioni di voti
E allora dobbiamo cominciare anche a immaginare che insomma è difficile spiegargli tutte le cose a tredici milioni italiani non c'è bisogno dei simboli perché nelle elezioni simboli sono quelli che contano non tutti
Masticano politica come noi molti vanno a votare quattro cinque o sei giorni prima si mettono le mani in tasca vedono quanti soldi ci hanno in tasca dicono gli ho avuto per il governo voto contro il governo questa è la regola
La lista Prodi nasce con un'altra ambizione
Di unire
Forze politiche riformiste e riformatrici
Buso tutti e due
Questi termini
Felice Borgovico
Con il quale abbiamo in passato anche qualche minimi militanza diciamo un po'estremista nel partito vecchia corrente delle di Riccardo e con altri sì ricordo al dibattito
Su questo punto e le opinioni di Riccardo Lombardi sul termine riformismo
Riformatore o riformista non Riccardo era molto più convinto del diciamo del valore rivoluzionario del termine riformatore perché si legava la riforma di Lutero considerava riformismo tant'è vero che poi dopo ci fu tutta la vicenda quindi non dimenticarci la discussione
Nasce una lista che vuole diventare
Alle elezioni europee
Diciamo la prima lista elettorale
Vuole essere come dice Fassino il timone riformista della coalizione di centrosinistra e potrebbe diventare come dice l'onorevole D'Alema
Se gli elettori aggiungo io raggiungiamo tutti noi lo vorranno il partito riformista che non c'è mai stato in Italia da cento anni
Cioè le ragioni per cui il partito riformista in Italia non c'è mai stato ne abbiamo discusso a lungo rimaniamo
Legati al fatto che non c'è mai stato
Perché quando i nostri antichi partiti il PSI presidi e forse anche repubblicani scoppiano di salute parlo degli anni settanta ottanta
Arrivavano a malapena tutti e tre insieme al venti per cento dei voti ed erano un minoritari nella sinistra italiana
Noi ci siamo battuti per tanto tempo a cominciare da Nenni per cambiare questa situazione con politiche diverse
Con politiche diverse
Nenni con la politica del centro sinistra
Almeno nella fase più importante
De Martino con la politica degli equilibri più avanzato delle convergenze parallele
Craxi con la politica diciamo dell'autonomia ma anche dell'unità
Socialista
Ma l'obiettivo è sempre stato quello fare in modo che il riformismo avesse come ha avuto nelle grandi nazioni europee Francia Germania Gran Bretagna una vocazione maggioritaria
Cosa che non è mai accaduto e le conseguenze di ciò sono sotto gli occhi di tutti conseguenze negative non soltanto dal punto di vista ideologico culturale o morale ma nella realtà della crescita di questo Paese e delle sue contraddizioni perché
Al mancato riformismo della sinistra
Si devono anche alcuni dei difetti dei mali di questo Paese
Nati dal consociativismo eh insomma queste cose dobbiamo dire sono state
Ma se nasce con Protti
Una lista di questo genere la lista deve essere fra forze politiche affini
Fatemi usare il termine che usano i dirigenti democratici si affini
Lì si è aperta la questione Italia dei Valori e Di Pietro
Non per il rancore nei confronti del magistrato di Mani pulite
Certo sarei
Un ipocrita se dicessi che io considero la stagione di Mani pulite tutta una stagione data
Diciamo da da mettere sugli altari
Perché io vedo come tanti italiani che in quella stagione importante
Di lotta alla corruzione al sistema di finanziamento illegale regolare dei partiti e alle degenerazioni questa provocato ho visto anche molti eccessi molti eccessi
E in qualche modo anche
Errore abbiamo parlato di giustizialismo
Ma non è questa la ragione per la quale noi abbiamo detto la lista riformista deve nascere fra i partiti che hanno comunicatrice riformiste
è nata per questo nato per quello che stavo dicendo un istante fa abbiamo rancori di nessun genere e mi sono molto dispiaciuto della battuta di Achille Occhetto che io stimo
In tutta questa vicenda se se ho se ho visto dei rancori sono i suoi
Si confermano suoi nei confronti della classe dirigente dei DS e poi probabilmente in qualche caso non erano neanche del tutto
Perciò credo presto come è stato trattato quale rancore che io ho visto non il nostro che siamo stati molto corretta e molto civili abbiamo sempre detto quello che prende che pensavamo con grande l'altare con grande correttezza e abbiamo credo giustamente il posto il problema nei termini giusti
E cioè che noi non saremmo stati disponibili perché questo faceva venire meno il disegno di fondo della lista
Veniva faceva dire di meno di diventava come tanti hanno scritto da Michele Salvati
Abbiamo detto bene Calaf
Si decida quale strada imboccare
Quale strada imboccare
è stata imboccata una strada giusta che io ritengo importante ed è bene che questo Stradano villa valorizziamo nei limiti di un confronto civile sapendo che
Con l'Italia dei Valori e con Occhetto e non gli ho perso di vista i girotondi
Non li ho visti più che su questo non so bene dove andranno a finire la girando girando da qualche parte prima o poi finiranno insomma dubito molto che finiscano diciamo nel nostro ma comunque sono vedremo non è che abbiamo
Questo un po'così qualche capogiro presso il
Questo è il punto del nostro ragionamento
Io penso che sia
Lo Stato un mostro Successo
Che come succede quando si affrontano i veri temi
è diventato un elemento del confronto politico
Perché accanto a questa su questa nostra posizione si è innestato e sia per tutti i fatti
Come deve essere
L'opposizione alla destra nei prossimi due anni deve limitarsi a dire soltanto no
Deve costruire un programma di governo
Deve alimentarsi soltanto di tutti gli ismi massimalismi giustizialismo i radicalismi
Questo il dibattito che noi abbiamo contribuito ad aprire attraverso una posizione mitica netta chiara se volete anche simbolica
Però il nostro successo importante proprio perché abbiamo posto una questione anche simbolica
E vedete
Quando si pongono delle questioni simboliche
Non è facile vincere
Perché simboli valgono per noi valgono anche
Per gli altri
Più facile ottenere qualche seggio in più
Che non ottenere una vittoria simbolica che comunque questa il senso questo se volete era anche il rischio della nostra posizione
Ed è la ragione per la quale io mi sono interrogato a lungo prima di prendere e di proporre al partito questa sfida perché mi rendevo conto che quando si si si affrontano problemi di questa natura se si vince tutto bene Donen assetti stamattina somme sabato clima popolose
Comunque diciamo se si vince tutto bene facciamo finta di niente ma se si perde
Ci devono essere poi le decisioni in qualche modo conseguenti perché quando si perde su queste vicende non è che voi ci potevamo abbiamo sì però poi guardate non è che sì l'avevamo detto mamma non possiamo anche vedere Elisa trattiamo
Perché poiché
Dopo tutti dicono insomma
Come era quel termine
V buffone non per quelle vocabolario buffone
Persona poco seria che viene meno alla parola è questo il punto vero e quindi si corrono dei rischi in politica su questo punto
Adesso
Gli ho detto con molta sincerità le mie opinioni
Di solito mi sentite molto molto freddo e distaccato possono ancora penso però che noi dobbiamo una volta all'anno una volta ogni due nota di tre anni quando le cose che diceva trovano consenso
Almeno per per le Popper poche ore dei nostri incontri lire andata ben anche perché voi compagni che ci seguono e insomma devono avere anche insomma se sarà così bene a tutti le facce morte uno non va bene l'altro che la tragedia necessità diceva fateci capire
Se se se questo
Se questo è il clima nel partito quando va bene figuratevi se va male no c'è c'è un funerale continuano
Grande dibattito
Ma lo SDI che fine fa
Guardate anche su questo non ci dobbiamo essere un poco no perché dobbiamo parlarci con franchezza ci conosciamo da tanti anni quindi non abbiamo bisogno di di fare
Noi io l'ho detto più volte noi abbiamo in questi dieci anni cominciando da Ottaviano Del Turco e finendo con il sottoscritto svolto un compito molto importanti
Noi abbiamo
Difeso l'idea che ci possa essere in Italia una forza politica socialista
E che sia dove è sempre stata
L'abbiamo difesa nei momenti non devo ricordare dello io dal novantaquattro ad oggi abbiamo avuto
E venti
Questo uragano in questa
Io penso che abbiamo fatto bene
Che è stata una scelta orgoglioso se volete
Molto moralmente molto forte
Di cui noi comodi come dissi al congresso di Genova concludendolo
Dobbiamo andare orgogliosi perché abbiamo fatto il nostro dovere come era giusto fare
Che io rifare esattamente magari fare qualche
Se dovessi per la parte mi compete
Eviterei di ripetere alcuni errori
Ma perché ne ho fatti molti ma insomma diciamo la linea di fondo io la confermerei
A confermare
Adesso però si pone un problema nuovo
Mi pare lo dicesse Nencini
E ha fatto bene a tenerlo noi non possiamo far tutte le volte la litania sul craxismo e dimenticarci che qui dieci anni li hanno rappresentato qualcosa perché hanno contenuto la massima forma di innovazione
Il coraggio di sfida
Anche quando si sbaglia
E noi cosa dovremmo fare
Noi dovremo
Rimanere di fronte a un Paese che cambia sotto i nostri occhi ogni ogni ogni sei mesi
Nella sua vita politica nella sua vita economica degli stili di vita delle persone nelle ambizioni e le preoccupazioni rimaniamo lì a parlare settantasei settantasette settantotto no
O peggio noi a a misurare ci fa no nella lista riformista ho visto che c'è anche anche Cercola no allora non va più bene no perché non è più riformista
Oppure ma che il Rosi Bindi ha detto che l'altro giorno insomma compagno siamo
Cerchiamo di stare non possiamo fare i nobili decaduti alla luce cioè mi sembra di
Per cui no ricco come come come l'anno la nobiltà zarista
Che si riuniva a Parigi
A rivoluzione
Ormai fatta da almeno dieci anni
Si salutava di come va al Granducato di di di di di di Mosca no con con i soviet già stare insieme hanno stiamo scherzando Mark noi dobbiamo avere consapevolezza del ruolo che una forza politica come la nostra deve svolge
E io penso che noi questo ruolo di Pablo degli ultimi mesi perché per il resto non spetta a me l'abbiamo svolto santo cielo se l'abbiamo svolto con la diamo solo santo cielo e Dio non voglia come l'abbiamo svolto
Perché abbiamo con una battaglia politica molto dura
Molto dura
Diciamo affrontato un insieme di questioni che non chiedetemi di spiegare perché le conoscete meglio di me ne abbiamo parlato tante volte
Noi dobbiamo sapere che entriamo in una lista elettorale
Che ha l'ambizione di prendere tredici milioni di voti
Tredici milioni perché se non prende tredici milioni penso che
Avrà qualche difficoltà
Che può diventare nel corso dei prossimi anni
Perché è un processo
Non facile
Dobbiamo dircelo io perché non voglio disegnare adesso un mondo
Tutto no alla Berlusconi perché le contraddizioni interne al partito principale sono sotto gli occhi di tutti tutti
Lei contraddizione all'interno del secondo partito sono sotto gli occhi di tutti
E quindi
Non sarà facile
Anche prendendo i voti non sarà facile trasformare la lista Prodi in un moderno partito riformista di stampo europeo non sarà facile
Però queste Latella e Lupieri ci metteremo alcuni anni
E noi per alcuni anni lavoreremo per questa prospettiva perché questa è una prospettiva per la quale vale la pena di chiedere a dei giovani di iscriversi al nostro partito
Il chiedere delle persone che non hanno vissuto settantasei di aderire allo SDI
Di chiedere a tutti noi di fare una battaglia perché questa battaglia cambia il Paese
Cioè
Noi dobbiamo essere consapevoli che se riusciamo come abbiamo fatto in questi mesi ad imporre certe decisioni ad un grande movimento che può prendere tredici milioni di voti alle elezioni noi diamo un contributo perché il Paese campi
Perché la sinistra italiana cambi
E lo dico con tutto l'affetto
Mi interessa tanto questo quanto il fatto di mettermi a rincontrare mi con un ex socialista su tutte cose importanti abbiamo sempre fatte ma ma questo dà alla nostra forza politica diciamo una prospettiva un orientamento
Un futuro
Coerente con con quello che hanno sempre fatto i socialisti
E cioè guardare
Un po'oltre la realtà disegnare scenari dare una prospettiva che sia una prospettiva diciamo importante di grande e di grande responsabilità
Non possiamo pensare
Di cambiare il mondo da soli
Dobbiamo sapere
Che in una prospettiva di questo genere
Ci sono alleati
Via S. Margherita deve gli amici repubblicani ma insomma due grandi partiti
Noi dobbiamo
Discutere con loro con grande rispetto rispetto per la loro forza rispetto per il peso che hanno chiedere a loro di avere nei nostri confronti ombra rispetto altrettanto giusto come come noi
Capiamo i loro confronti devono averlo nel nel Corno nei confronti nostri
Abbiamo
Nella prossima primavera anche il turno elettorale amministrativo
Provinciale ed amministrativo poi abbiamo le elezioni regionali la Sardegna
Io sono manina per aiutare i molto spiegateci come stanno le cose no perché altrimenti noi facciamo fatica ad aiutarmi perché è un po'complicata la situazione sarda magari spiegate c'era aggiornateci perché non è così semplice da capire a meno che agli occhi di chi sta nel continente però non faremo mancare assolutamente il nostro sostegno compagna Sardegna
Che nel corso di questi anni si sono battuti con grandi risultati almeno nel corso per le elezioni regionali precedenti poi avremo le elezioni provinciali e quelle amministrative
Lui non possiamo
Io parlo delle sedi provinciali
Perché accanto a sessantaquattro province ci sono quattro mila Comuni
Nei comuni insomma si possono anche si fanno le alleanze che si fanno nei comuni municipi alle elezioni provinciali noi dovremo dei limiti
Non non siamo una caserma quindi non è che arriva qui il sergente maggiore che sarei io e dice a tutti domattina alle sette
Però io penso che sia ragionevole in una comunità politica
Che svolge un una riflessione comune che si trova su alcune considerazioni immaginare che noi alle elezioni provinciali ci andiamo col nostro simbolo
Perché sarà proprio poiché non si vota con otto simbolo alle europee sarà per tutti i partiti non solo per il nostro il metro dello stato di salute elettorale
Sulla base del quale poi nelle elezioni successive si fa hanno le intese gli accorti
Questo è il punto
In più
Avendo
Nel corso di questi mesi visto crescere
Alla nostra destra
Nello schieramento dove i socialisti non sono mai stati nel corso dei cento alle loro vita né in Italia né nel mondo un partito che addirittura si rivendica con una qualche
Diciamo no Nuovo Psi
Ma l'aggettivo nuovo poi ulteriore elemento
Perché le diciamo visto tutte le bandiere
Che alleato
Con la destra
Noi abbiamo il dovere impedire
Che ci sia
Qui nostro simbolo importante che ci sia che sia forte che sia sostenuto da candidata socialista eletto la lista di candidati
Rigoroso
Poi se da qualche parte si devono fare alleanze con altri partiti eccetera quelle possiamo contare
Io penso che le provinciali sarebbe bene che ci fosse questa prova di orgoglio
E orgoglio d'altra parte visto che tutte le volte mi si mi si rivolgono giustamente anche tutta una serie di
Più più ci vuole più più fermezza Boselli ci vuole più io potranno limitata ci vuole più coraggio ci vuole ragazzi e
Bene cominciate voi no abbiamo salvato province
E allora cominciamo lì l'opera dell'orgoglio no perché non è che possiamo fare tutto una roba per cui c'è l'orgoglio voi dopo quando si va a votare lezioni no uno sette io parlo delle elezioni provinciali perché come dicono i comuni quello è bene che ci sia Simo dello SDI seta qualche
Arte si fanno alleanze naturale tabellone che uscirà la sera di quando non so
Sì lì un po'come Bertoldo cioè il governo
La prima o poi la data devono fissare e che non è che si scappano sono tutte cercare l'albero per cui tanto si è capito come cioè insomma penso che alla fine
Questo ragionamento quindi grande mobilitazione del partito
Anzi
Se io posso
Se posso comprendendo mio no dare un consiglio ai gruppi dirigenti
E un consiglio ai militanti e agli iscritti
è che i nostri gruppi dirigenti non pensino da oggi in poi a che cosa succederà alloro dentro la lista unitaria
Questo è un problema guardate che lo vedremo dopo
Bisogna capire
Che prima di pensare a questo futuro noi dobbiamo avere un risultato alle elezioni provinciali di quello che possiamo avere
Forte dopodiché potremo pensare anche al resto ma prima dobbiamo pensare valere una una una un insuccesso delle liste dello stia le elezioni provinciali per dare il segno di un lavoro che nel corso di questi anni si è svolto è andato
Per quello che riguarda il congresso dell'ultimo punto
Guardate compagni io insomma io penso questo che noi abbiamo bisogno di convocare il nostro congresso in questa primavera per tante ragioni quella più importante che noi dobbiamo presentare
A agli italiani
E ai socialisti
La piattaforma
Il le diciamo quell'insieme di idee
Quel contributo che noi pensiamo di dare alla lista Prodi
Immaginando che la lista Prodi possa diventare in futuro
Gli ho detto
Non è automatico sarà anche questo figlio di una
Battaglia politica importante
è qualcosa di più non abbiamo questo dovere congresso a questo obiettivo deve avere questo tipo di di orientamento
Organizzeremo come sempre con grande
C'è un con grande tenterei tensione unitaria io penso che se Cernuschi c'è un partito Lodi dove
Chi se ne è andato lo ha fatto per per
Per per proprie scelte di cui poi leggo si pente quasi quotidianamente no
Va be'una politica vada ciance abbiamo vanno sempre detto tutti questa una casa
Nella casa di tutti la casa dove la quale nella quale ci possono stare tu di quelli che condividono con noi una una certa idea e quindi
Caro Roberto
Io ho detto a Giuliano
Non dire voi
Quindi non non corre questo non fare questa no voi
Noi non poi noi dobbiamo impegnarci nei prossimi mesi perché gli appuntamenti
Congressuali politici ed elettorali siano quelli quelli giusti
Non dimenticatevi
Che per noi le difficoltà sono appena conciata
Perché abbiamo ottenuto un risultato che io credo sia quello più utile per il centrosinistra
Più giusto per il centrosinistra
Ma adesso noi
Dobbiamo misurarci con elezioni europee che si svolgono all'interno di una lista elettorale che come gli ho ricordato più volte oggi pomeriggio
Deve prendere tredici milioni di voti e quindi siccome siamo tutti Survive svelti pensate le preferenze legata tredici ma può perché se la legge elettorale resta questa
Dovremo allacciarci le scarpe e corre per ottenere risultati che sono difficili
Per questo il partito deve essere consapevole che questo
Che in qualche modo abbiamo celebrato oggi a Roma qui è soltanto la prima parte di un
Di una battaglia politica di un impegno politico che è stato molto intenso ma che che che è finito solo per la prima parte Dessì inizia un'altra partita
In questa partita dobbiamo ancora stabilire le regole
Che non sono ancora chiare
Dovremmo stabilire insieme le regole poi cercare di vincerla come abbiamo sempre fatto nel corso di questi anni
Queste sono le mie considerazioni io penso insomma diciamo che abbiamo Periodo difficile di alcuni mesi ma anche denso di appuntamenti e di di grandi novità che noi possiamo ottenere diciamo risultati che fino a qualche mese fa erano forse in insperati
Per quanto riguarda il congresso
Io penso che si debba convocare
I giorni che mi vengono proposti Rapisardi
Che è responsabile grazie partito
Che se magari lo avvertì te viene meglio
Con insomma ecco
Se ti metti a sedere qui
Se ti mette a sedere
Crediamo
Sono queste di di convocare il terzo congresso
A Roma
Nei giorni ventisei ventisette ventotto di marzo
Di
Delegare
L'esecutivo nazionale del partito da provare Regolamento
Il documento congressuale ed eventuali altri documenti di nominare due commissioni
La prima politica
è la seconda congressuale la commissione politica sempre Rapisarda timida questi fogli che leggo io volentieri
Presieduta da Villetti
Con di cui fanno parte Intini di gioia Buelli Crotto cere Megna Pappaterra Del Turco Marini crema Manieri Casillo piazza Locatelli Mulas Quadrana come sapete segretario dei giovani socialisti
Biscardini pietra acceso versante Nencini Fumagalli Girolamini Coracin trono gentile Ballerup
E una commissione congressuale
Presieduto sempre da Rapisarda Antinucci con Albertini Labellarte Pastorelli pesce Bonino pesano pazzo over
Dario Alessandro Ciucchi Pieroni parlarci Quadrana
Seta regionale Lazio padre di Gianluca ecco non
Pittelli quarta Scarano Blasi non c'era Piero Scocco Trento Andreoli ma la fogna
Non dimenticato nulla
E questa è la proposta che vi faccio nella speranza che il Consiglio nazionale la provi che quindi si possa rapidamente procedere con la convocazione del congresso e con tutti gli adempimenti molte grazie
Io devo mettere ai voti la proposta di Enrico Boselli chi è d'accordo alzi la mano
Giù le mani chi è contro chi si astiene grazie mille arrivederci a tutti