Il fallimento della Conferenza intergovernativa (CIG) che doveva approvare la bozza della nuova Costituzione dell'Unione europea già elaborata dalla Convenzione UE presieduta da Valery Giscard d'Estaing

Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del PPE eletto in Forza Italia come vogliamo parlare dei risultati del consiglio europeo di Bruxelles il fallimento del negoziato sulla Costituzione qual è la sua valutazione
Ma il Consiglio benedire Consiglio dei ministri e il Consiglio europeo vere dell'organo che prende le decisioni quelle di routine chiamiamole così ha portato a casa
Alcuni buoni risultati primi tra tutti la prima vera grande manovra di politica economica europea anti recessione
è l'action plan un
Di Berlusconi Tremonti sostanzialmente quindi grandi opere pubbliche grandi reti per aumentare competitività e produttività
Nel continente europeo
E nello stesso tempo aumentar la domanda e quindi re frazionare e quindi aiutare lo sviluppo
Questo sostanzialmente è l'elemento forte portante e idea italiana realizzata sulla scia di dello Van Miert
Tremonti Berlusconi è con ruolo portante della Bei la Banca europea degli investimenti e una buona collaborazione da parte della commissione
Questo lo vede vedrei come appunto centrale nodale assieme poi a una insieme di direttive che sono state chiuse durante il semestre italiano
La principale delle quali è quella sul offerte pubbliche d'acquisto vale a dire l'OPA vale dire la contendibilità delle imprese un buon compromesso che dopo quindici anni ha consentito di avere alcune regole comuni rispetto alla mercato mobiliare mercato finanziario per le diverse possibilità di comprare e vendere
Azioni di imprese quotate e nelle Borse europee di far sì che le imprese siano tutte contendibili
Nel continente europeo e quindi non protette
Da
A regole nazionali polpette avvelenate dei consigli d'amministrazione molti molti primi del team quello che si è definito
Il campo di gioco comune cioè che ci sia un campo di gioco comune anche se in realtà i campi di gioco i giochi si campi di gioco sono due
Quelli di serie A con le miserie di almeno c'era reciprocità per noi italiani questo importante perché avendo noi una legge la legge Draghi molto aperta
Il rischio era che noi eravamo contendibili però quando noi volevamo comprare italiani volevano comprare Palm che impresa all'estero c'erano mille difese mille lacci e laccioli le nostre hanno e compra degli quegli altri no adesso almeno apertura per apertura c'è la reciprocità
è un buon risultato questo per quanto riguarda il Consiglio
Cosa diversa invece la CIG da conferenza intergovernativa a coprente intergovernativa è una sorta di speciale
Il luogo che periodicamente in Europa
Costruisce
I nuovi trattati la nuova base giuridica dello stare insieme è un luogo di conferenze come dire di trattati internazionali di fatto no tra la routine normale di costruzione europea ogni tanto c'è una momento speciale questo momento speciale doveva arrivare dopo la convenzione
Per approvare appunto i risultati di di quella proposta che era la bozza di Costituzione che doveva avvenire proprio attraverso una cinghia una conferenza intergovernativa e che era nient'altro che un trattato internazionale il luogo di un trattato internazionale e rigettato un nulla di fatto
Si doveva approvare la Costituzione proposta elaborata dalla Convenzione guidata da Giscard estende Amato ramato idea né il risultato è stato fallimentare
L'alimentare per ci si è andati molto vicini vi sono le conseguenze di questo risultato fallimentare
Io ero più pessimista fino a ieri pensavo che senza una Costituzione sarebbe stato difficile andare alle elezioni europee l'anno prossimo
Spiegando i cittadini
Perché il perché del fallimento e quindi ero pessimista sulla governance della nuova Europa in realtà sto scoprendo che che l'Europa ha una sua forza interna a prescindere dalle regole che si dà e cioè l'abbrivio che ha preso l'Europa con l'allargamento e qualcosa ormai di dirompente
I dieci Paesi che entreranno il primo di maggio del due mila e quattro e che quindi parteciperanno alle elezioni saranno la vera novità
Predire cambieranno essi l'Europa o meglio interpreteranno essi con la loro voglia di mercato la loro voglia di Occidente con la loro voglia di partecipazione al gioco europeo cambiano essi la vecchia Europa e per questo
Francesi e tedeschi che di fatto si sono opposti alla costruzione
Della nuova Costituzione sono quelli che alla fine hanno più da temere largamente perché l'allargamento avverrà contro di loro d'allargamento avverrà nonostante loro e e loro sono i paladini di del vecchio asse renano del franco tedesco della vecchia egemonia tra l'altro dalla quale l'Italia era subalterna l'Italia Paese fondatore dei sei era comunque subalterna l'asse franco tedesco
E quando l'Italia comincia con la politica estera ma anche con l'alleanza con Aznar con la Spagna l'alleanza con l'Inghilterra l'alleanza con la Polonia ma il guardare alla Federazione Russa quando l'Italia
Scompaginare
La vecchia subalternità cioè rompe la vecchia subalternità ecco che si prende le contumelie di francesi e tedeschi al di là dei governi perché infrante c'è un governo di centrodestra e i nel demanio cioè un governo di sinistra al di là di questo se che che l'Italia esca dalla sua subalternità
E questo è e da un lato la cosa più avara
Perché vediamo che il passato il Novecento non è ancora passato
Dall'altro però è anche la cosa più interessante cioè l'Italia come catalizzatore delle nuove euro
E quindi veniva fatta secondo me Berlusconi non accettare un compromesso al ribasso
Le carte in tavola ci sono tutte che ci sia o non ci sia da chi negoziale degli ottantotto punti
Già concordati dalla maggioranza dei Paesi chiaramente in questi casi o si chiude tutto cono si chiude niente
Non avremo voi la Costituzione certamente nel prossimo semestre non è pensabile con le elezioni spagnole collezioni l'ok forse c'era qualche speranza di averla durante e alla fine del semestre olandese all'Europa piacciono i piccoli paesi perché
Disturbano poco anche se si prendono un po'di gloria
Sono piccoli e quindi la gloria è limitata e però sarà la soluzione
Prospettata sotto la presidenza italiana cioè vale a dire quella di aspettare il due mila otto con Nietzsche cioè con il sistema di voto di Nizza e poi nel due mila otto decidere a maggioranza quale dovrà essere la decisione
E il sistema il sistema di voto quello che si poteva accettare a Bruxelles
E la settimana scorsa e che non e che non si è accettato al di là di queste cioè al di là della chiusura della nuova CIG la nuova Europa e già nei fatti
Nell'allargamento a venticinque il primo Di Maggio ma soprattutto l'allargamento a trenta entro o del periodo di vigenza del nuovo Parlamento europeo cioè entro il due mila e nove due mila dieci
E entreranno Turchia
Certamente Romania e Bulgaria certamente già fanno parte dei tavoli ma entrerà probabilmente anche i Balcani Croazia Serbia questo comitive l'elemento
Con nota ante
Il prossimo il prossimo futuro
Se capisco bene con loro che diceva prima non ci saranno quindi suo viso conseguente nei confronti di dei paesi d'allargamento dei paesi entranti il primo maggio anzi l'Europa ne beneficerà però ci sono le prime come dire avvisaglie di rappresaglia da parte franco tedesca una lettera di sei Paesi piatta approdi in cui si chiede di limitare il bilancio comunitario all'uno per cento del PIL europeo
Ma è il segno che la vecchia Europa come dire non è ancora morta cioè è il segno della rappresaglia
Ricordiamo il bilancio dell'unione fino a ieri era di qualcosa di più dell'un per cento del PIL europeo
Che se confrontato con un bilancio che so del degli Stati Uniti d'America che il venticinque trenta per cento del PIL il bilancio federale Renzi per venticinque o ventotto per cento del PIL dà il senso del delle delle proporzioni cioè e la spesi alla sovranità in Europa è ancora il novantanove per cento in mano agli Stati
E che hanno competenze esperienze in Europa un misero un per cento e fino a ieri si diceva all'uno virgola venticinque uno virgola ventisei uno virgola ventisette oggi questo uno virgola sta precipitando verso l'uno secco e quando questi i vecchi Paesi fondatori chiedono una limitazione del Bilancio evidentemente reagiscono alla nuova Europa cioè Irma i remi in barca si chiudono regrediscono questo è pericolosissimo anche alla luce di altri due fatti
La sospensione del Patto di stabilità sempre voluta da questi due Paesi devo dire con l'Italia che neanche ricavato troppo poco anche dal punto di vista negoziale sull'eccidio
L'Italia poteva condizionare molto di più il suo appoggio alla sospensione del Patto di stabilità in favore di Francia e Germania rispetta la CIG ma questo è un altro discorso e nei confronti della super valutazione dell'Euro
E l'incapacità di governance rispetto al cambio da parte della Banca centrale e da parte della politica economica europea che non c'è quindi euro eccessivamente forte fuori controllo
E senta strumenti di controllo sia interno che estero riduzione del bilancio tendenziale o paventata e comunque bilancio assolutamente irrisorio sospensione del Patto di stabilità senza la prospettiva come abbiamo visto a breve di una nuova
Governasse costituzionale perché
Tra per almeno un anno non avremo nulla questo è uno dei momenti più difficili dell'Europa è uno dei momenti più difficili per l'economia europea
L'unica speranza è appunto l'allargamento l'allargamento come aria nuova
Aria nuova capaci di rompere i vecchi schemi rompere le vecchie glorie e creare nuove maggioranze questa la speranza
Non c'è il rischio così che si affermi l'allargamento senza l'approfondimento una maggiore integrazione politica Enichem e nevischio della
Donate libero scambio quello che forse voleva l'Inghilterra ma può servire in terra non lo vuole più ho questa percezione
Che la Gran Bretagna perché questa è la posizione della Gran Bretagna storica cioè allargamento senza approfondimento zona di libero scambio
Senza Governance pesante penso che la Gran Bretagna questo non lo voglio più soprattutto per ragioni di politica estera cioè e la la politica estera diventerà il drive fondante della nuova Europa
La politica estera soprattutto nella lotta al terrorismo nella peacekeeping peace making nel rapporti nord sud nel Medio Oriente questo diventerai grande forte della nuova Europa ieri carbone acciaio tutto legato alla storia dell'ottocento e del novecento oggi la governance del quadrante nord sud e comunque del quadrante mediorientale questo io vedo come driver forte della nuova Europa e per questo sono relativamente ottimisti bene ringraziamo Renato Brunetta
Gianni Pittella deputato europeo iscritto al gruppo del Pierre se eletto con i Democratici di sinistra come vogliamo parlare dell'ultimo Consiglio europeo di Brussel
E in particolare del negoziato sulla Costituzione allora qual è il suo commento al fallimento della conferenza intergovernativa
Naturalmente c'è molto rammarico
Perché questo era ed è un obiettivo storico importantissimo ed è il passo decisivo per dare all'Unione Europea una fisionomia di soggetto politico su rivendichiamo che il primo maggio si completa il processo di allargamento di unificazione europea è manca
La
Quella che doveva essere a mio giudizio la premesse
Divenire dell'Europa soggetto politico questo si sarebbe avuto con la il varo dalla Costituzione naturalmente non dobbiamo cospargersi il corpo di diceva R nel senso che l'obiettivo è sempre vive ma temo che le difficoltà aumenteranno
Non ha giovato certamente sono percorso e a questo faticoso processo una serie di atteggiamenti inutile anche
Italiano il Consiglio europeo
Il vulnus una ferita grave
Al patto di stabilità
Creato poi le premesse
Ulteriore
Ente intergovernativo per la
E anche diciamo il clima tiepido con il quale sono state
The italiana certa ha mandato il giusto rilievo la giusta importanza ad un evento che invece veri grandissima compartecipati
A chi vanno subito non le maggiori responsabilità di questo fallimento ma Spagna Polonia come dicono i francesi oppure la Francia come dicono anche con la presidenza italiana
Ma diciamo che ognuno ha delle responsabilità già detto dalla responsabilità grave della presidenza italiana vorrei dire in generale che c'è ancora
Il tasso di egoismo nazionale
Che attraversa un poi rarità
Che il vero problema risolvere è un problema serio
Non si comprende che l'Unione non è un per l'Unione europea europea e una grande forza che noi abbiamo perché cinquant'anni abbiamo contribuito a costruire queste difficile questo edificio c'è dato pace sicurezza
Gli stati dovrebbero comprendere che e interesse Moro e dei cittadini avvenire uno più forte quando invece prevale la logica dell'egoismo la logica la convenienza il calcolo di quando si guadagna e quando si perde allora che è un altro dei mezzi che incompatibile con una dimensione comunitaria e con una vera identificazione nelle missioni
Subito ci saranno conseguenze per l'allungamento
Io penso di no vespe naturalmente dobbiamo identificare i nostri sforzi perché o con la preside del secolo quella olandese addivenga al ballotta si va Europa a venticinque dati nel due mila e quattro
Testate nell'
Non si tiene ci può essere una deflagrazione non si tiene
Non c'è un collante Politi
Tra le prime le prime avvisaglie non certo senso di rappresaglia nei confronti di alcuni Paesi in particolare della Polonia
E la Spagna per altri versi
Ci sono
Di fatto una lettera i sei Paesi membri tra cui Francia e Germania che chiede di limitare il bilancio comunitario all'uno per cento del PIL europeo
Questo questa non è una una rappresaglia sul viso
è una reazione sbagliata no non esito ad
In questo modo o addirittura ipotizzando un riduzione del costo ovattati al bilancio dell'Unione Europea si fa
Il gioco di chi vuole ridurre
Fusione che abbiamo tenuto il bilancio lo dimostra approviamo un bilancio
Mario circa cento miliardi di euro che a malapena consente ente di mantenere le politiche il tradizionale
Quando si pone il problema una emergenza
La dell'Iraq dobbiamo rastrellare un po'di soldi decurtando gli interventi tradizionali dell'Unione
Se prevalesse l'idea di abbassare la soglia del contributo dall'uno virgola ventisette all'uno per cento e significherebbe un ulteriore colpo alla capacità politiche
Alla capacità di mantenere di Rapport le sue ambizioni insomma significherebbe privare l'unione dell'ossigeno per vi e allora se la risposta ad un atteggiamento egoistico qual è stato quello di Spagna in Polonia
Che in qualche modo a rido utero la
Capacità Ghiglione gli essere soggetto può ha fatto prevalere una esigenza
Nazionalistica rispetto ad uno progetto comunitario se la risposta a questo e addirittura peggiorativa perché in qualche modo con la riduzione del contributo degli Stati sì da
Ulteriore difficoltà all'Unione
Nella espressione nella estrinsecazione dei suoi scopi delle sue finalità delle trasmissioni io penso che ha capivo se alle Rita agli scopi per i quali tu questi anni abbiamo lavorato per l'acqua
Bene ringraziamo Gianni Pittella
Antonio Tajani capo delegazione della gruppo di Forza Italia all'interno del Partito Popolare Europeo con le vogliamo parlare della conferenza intergovernativa in particolare del fallimento di questi negoziati e qual è il suo commento
Avremo tutti quanti voluto vedere un successo
Che portasse alla nasceva la prima costituzione europea però non mi associo al
Pianto collettivo
E sarà approvato di fatto il novantacinque per cento del lavoro
Svolto dalla convenzione
Con la firma di un importante documento politico
Che dà per acquisito
Il lavoro svolto dalla Conferenza intergovernativa fino ad oggi e quindi rimanda alla presidenza irlandese è soltanto la soluzione del problema che la maggioranza e Ichino mi pare cosa di poco conto certo
Avremmo voluto arrivare ammetta
Entro la fine dell'anno non ci siamo riusciti per una serie di veti incrociati ma non è questo il momento bene a caccia alle streghe equestre momento invece di recuperare l'ottimismo
Della voglia di andare avanti e di dare finalmente io mi auguro prima del voto per le europee
Un trattato costituzionale a cinquecento milioni di cittadini europei che hanno il diritto di guardare con speranza verso il loro futuro però questo scenario sembra il più improbabile da da più parti ossee su Berlusconi nella conferenza stampa del del del consiglio europeo compresa stampa finale ha detto
è più probabile che fra la presidenza olandese a riaprire il vero negoziato sulla Costituzione
Ci sono ci sono anche altre questioni che si aprono per esempio quella del relativa alle alla previsione delle prospettive finanziaria non rischia se c'è un ingorgo negoziale anziché una chi negoziale come rivendica rivendicato dalla presidenza italiana
Ma io credo che sia più giusto pensare alla chi negoziale piuttosto dall'ingorgo negoziale
Bisogna lavorare non bisogna perdere l'entusiasmo non bisogna rinunciare all'ottimismo
Dobbiamo come parlamentari e quindi
Come rappresentanti dei popoli europei
Spingerebbe perché i governi non perdano la pensione perché i governi e non facciano prevalere gli egoismi nazionali perché i governi dei continuino un lavoro già intrapreso
Partendo ripeto dal quel dato politico che considero positivo
Del del documento che riconosce come a chi comunitario il risultato ottenuto dai lavori della conferenza fino ad oggi ripeto non hanno un effetto giuridico è ovvio quelle parole
Pronunciate e scritte dei rappresentanti dei governi ma certamente hanno uno straordinario valore politico
Che non può essere sottaciuto e non può essere nascosto quindi ripartiamo dal risultato raggiunto senza
Cedere senza farci prendere dallo sconforto i sogni si realizzano
E questo è il sogno degli Schumann monegasche degli Adenauer ma anche di uomini come Altiero Spinelli
Se c'è e gente che crede chi ha voglia di trasformare quei sogni in realtà per quanto ci riguarda come parlamentare europee abbiamo mogli trasformare quei sogni in realtà
Da chi va attribuita la responsabilità del fallimento della vertice di Bruxelles la Francia Germania come dicono alcuni a Spagna e Polonia come invece dicono francesi e tedeschi
Io non credo che sia questo il momento di cercare responsabilità responsabilità sono di tutti di nessuno quando non si trova un accordo difficile dire e colpa di uno non è il momento di trovare capri espiatori e il momento di recuperare la voglia di dialogo di recuperare la voglia di arrivare a metà
Di recuperare la voglia di costruire insieme un progetto cercare responsabili o accusare e questo Stato o quell'altro Stato
Servirebbe soltanto a indebolire il progetto complessivo
Ci potranno essere conseguenza per all'allargamento e più in particolare per i Paesi ai nuovi entranti
Mi auguro proprio che no io sono contrario di un'Europa a due velocità perché sarebbe la contraddizione del Progetto della riunificazione dell'Europa non possiamo presentare un sogno
A tanti Betti
Bene ringraziamo Antonio Tajani
L'onorevole degli Aldo deputato europeo iscritto al gruppo dell'UE né colui vogliamo parlare dei risultati del consiglio europeo di Bruxelles e in particolare del dei costituzione del fallimento del negoziato sulla nuova costituzione europea
Qual è il suo commento
Ma intanto io non dopo ci terrei un fallimento anche perché non è che da una parte Giscard avesse mai avuto l'incarico di fare
Una vera e propria costituzione europea i primi i primi momenti furono tanto diversi e poi perché era un risultato più che scontato
Dovuto in parte ad un'accelerazione dei tempi che ci sono stati probabilmente qualcuno voleva firmare la convenzione
Europea mani del Trionfale
E è dovuta in parte alle nuove esigenze che vengono dai Paesi che sono i dati dell'allargamento è ovvio che tutto questo ieri uno spazio di analisi e di dibattito molto più lungo
E tutto questo non poteva essere un penetrato nella
Nel nel semestre di presidenza italiana e quindi più che un fallimento diciamo un attimo di pausa
Per affidare non credo nemmeno la presidenza prossima irlandese ma
Al prossimo quinquennio la definizione del problema non si rischia di perdere il cosiddetto spirito dalla convenzione cioè che si riapra il negoziato un po'su tutto quanto
A era stato già discussa io credo che la convenzione non abbia esaurientemente analizzato
La situazione europea
E credo che c'è bisogno ancora di una di un ulteriori approfondimenti fosse per me riaprire i lavori
Nel prossimo semestre e cercherei di arrivare dei primi due anni dal prossimo quinquennio parlamentare ad una definizione del problema ma c'è bisogno io che distanti rifletterò su alcune necessità fondamentali
Quindi piuttosto che appiattirsi su discussioni che ritengo anche un poco ritrovo sui valori ecco ma quel fare riferimento ad altre cose cercare di capire che se un'Europa come queste è nata ahi noi come Europa dei mercanti se non soddisfi prima
La pancia difficilmente riuscire a soddisfare l'anima
Perché la notte in cui per le responsabilità di questo fallimento Francia e Germania pure Spagna Polonia alla presidenza un po'tutti secondo me alla incapacità della convenzione che era una occasione per servire il risultato
Se tutto questo non è avvenuto la convenzione a mio avviso ha perduto un anno e mezzo
Gli ha fatto perdere a questa Europa
Tre anni
Perché nei prossimi io credo che almeno per il prossimo al prossimo anno e mezzo fa non riusciamo ad avere una soluzione a questo ci possono essere conseguenze per la l'allargamento e nuovi Paesi entranti
Conseguenze non ce ne saranno invitando però questi nuovi Paesi arrivano con le idee abbastanza chiare quindi l'atteggiamento della Polonia
Che ha subito approfittato della posizione spagnola per votare sulla bilancia il peso del del numero dei suoi abitanti
Si si ingenera questo tipo di meccanismo credo proprio che difficilmente riusciamo a uscirne
L'ultima domanda invece quel suo giudizio sulla sui sei mesi di presidenza italiana
Sufficiente
Tutto qui
Bene ringraziamo l'onorevole biliardo
Domenico Mennitti deputato europeo iscritto al gruppo del PPE eletto in Forza Italia colui vogliamo parlare del consiglio europeo di Brussel e in particolare del negoziato
Sulla Costituzione europea e poi dalla dei risultati della presidenza italiana iniziamo da questo Consiglio europeo il suo giudizio su due fallimento della conferenza intergovernativa
Io francamente non qua una qualche difficoltà a dire che si tratta di un fallimento trattandosi di un processo molto interessante quello cioè di carne all'Europa una caratterizzazione politica
A mio avviso questo processo ha subìto accelerazioni per via di dati e vuoti
Per esempio quella che è accaduta in America nel settembre del due mila e uno ma i processi sono molto complesse per cui obiettivamente siamo arrivati ad un punto importante poi ci si è bloccati
Per un dato quel numero uno otto rappresentato andando a differenza di valutazione sul voto ma obiettivamente ci sono altre ragioni
Molto più importanti a me sembra intanto un atto molto importante che ci sia definito un testo che ci sia stato un dibattito e poi ci sono problemi politici questi bisognerà individuarli
Chiamarli con il loro nome e vedere quale soluzione si portare ad essi
O a chi dare il responsabilità di di questo mancato accordo una responsabilità condivisa oppure va attribuito ad alcuni Stati no io credo che più che responsabilità ci siano come dire tranne volontà a prescindere
Il processo di allargamento dell'Europa integrazione determina situazioni economiche ma anche politiche molto rilevanti uno spostamento del baricentro verso est
La emarginazione di Paesi che fino a questo momento hanno avuto un ruolo dominante uno di questi è la Francia
Per altro verso il fatto che il tasso più accelerato di sviluppo si sia spostato nelle regioni scandinave determinano un ruolo meno l'importante è quella svolta fino ad allora parte della Germania
Questo vecchio asse Francia Germania che ha funzionato molto bene che è stato determinante nell'evoluzione dell'Europa parte delle difficoltà
Beh
E questo assegno che ha determinato nella sua stanza la impossibilità di raggiungere un'intesa perché c'è stato un momento in cui Spagna e Polonia avevano manifestarlo
Un interessa o per trattare tenuto conto anche a Lipsia peraltro era stato già definito
Uno spazio temporale e che è scaduto quello spazio ci sarebbe potuto mettere mano ad una riforma ma ripeto in questa situazione ci sono stati differenziazione che non sono capricci sono il rispetto di alcune impostazioni politiche
Legittime da parte dei singoli Paesi che potranno trovare una sintesi nel momento in cui il processo
Politica avrà compiuto tutto intero il proprio percorso
Non c'è invece un rischio di crisi e di scontro fra questo al sei Paesi
L'allargamento diciamo identifichiamo lì con la nuova Europa c'è stata una una lettera firmata da sei Paesi fra cui
Per l'appunto Francia Germania che chiede di
Limitare il bilancio comunitario l'uno per cento del PIL europeo non è una rappresaglia nei confronti per esempio la Polonia certe rischio c'è evidente
Peraltro sposto questo è un problema tutto nel momento in cui c'è stata
La divisione etnica gli atteggiamenti nei confronti dell'America che ha dichiarato guerra all'Iraq ma noi crediamo nella politica in senso positivo quindi la speranza non so sparare anche l'azione che il governo italiano ha svolto in questo periodo ci lascia ritenere che le difficoltà si possono comporre poi le reazioni soprattutto la reazione vanno lette con un po'di prudenza
La pazienza politica una virtù non nobile però talvolta ce n'è bisogno e allora bisognerà gestire questa fase con molta attenzione augurandoci appunto che la rivoluzione politica
Porti a comporre varie situazione quando peraltro ogni Paese avrà preso antiche coscienza della propria realtà
Smetta di rimpiangere il passato si metta a lavorare per capire come potrà governare il futuro invece il suo giudizio complessivo sui sei mesi di presidenza italiana
Io debbo dire che c'è stata da parte di tutti una grande entro sul dato costituzionale
Per cui oggi sia accreditata una tesi del tutto falsa che il fallimento sarebbe stato un fallimento italiano non è vero
Per le ragioni che abbiamo detto prima
Anzi a me sembra che l'Italia per la prima volta dal secondo conflitto mondiale
Abbia svolto un ruolo importante cioè siamo in Europa con un ruolo che ben definito e che ci fa assumere una un ruolo da protagonisti nella politica internazionale
Perché e quello che l'Italia ha fatto è stata molto importante dal punto di vista del doveroso tentativo di trovare un momento di componimenti mai stato anche importante perché l'Italia ha scelto
Di andare incontro ad un accordo che fosse chiaro che Dini proposto piuttosto che a un compromesso piuttosto che a una spaccatura dividendo il Paese fra coloro che appartengono ad una serie superiore e quelli che appartengono al fine cioè io quindi io credo che sotto questo aspetto il governo italiano abbia colto l'occasione per convalidare un ruolo politico importante in Europa e nel mondo non dimentichiamo che anche a Nizzola
Dove sono state decise delle dei comportamenti poi contestati anche a Nizza d'Italia ci arrivò senza la propria posizione cioè eravamo considerati ottimi europei perché non diciamo nulla perché non pretendevamo niente oggi
Sappiamo che cosa chiedere quali obiettivi perseguire e quali vanno raggiunti assolutamente quali sono invece trattabili debbo dire che Prodi spostando l'analisi dal dato costituzionale a quello operativo abbiamo ottenuto grandi risultati per esempio per quanto riguarda la realizzazione delle grandi infrastrutture
Noi abbiamo portato con una rappresentanza italiana sta redigendo un documento dettagliato a questo riguardo abbiamo portato a casa risultati molto importanti in un settore importantissimo che è appunto quella delle infrastrutture delle reti di collegamenti tra io credo che si debba dire pur non è infatti dando perché si tratta di tenersi perché lo fanno tutti i Paesi purché siamo componenti dell'Unione Europea che noi abbiamo vissuto questa esperienza con dignità con serietà e con successo perché ripeto nel quadro generale che prima ci credeva marginali e depressi dal punto di vista internazionale ci fa acquisire un ruolo vedremo poi quali saranno le evoluzioni sperando che il signor devoluzioni parla di possibile
Pene ringraziamo l'onorevole Domenico Mennitti
Fiorella Ghilardotti deputata europea è iscritto al gruppo del piazze membro dell'Ufficio di presidenza dei socialisti europei alle vogliamo chiedere innanzitutto un giudizio sul fallimento del consiglio europeo di Bruxelles
Beh in effetti il fallimento è la parola giusta credo che tutti pensavamo che sarebbe stata una cosa dura difficile anche perché la presenza italiana al di là delle dichiarazioni non ha non l'abbiamo mai visto particolarmente anche in particolare il suo presidente nello svolgere un ruolo necessario di mediazione
Autorevole
E e quindi la fine nonostante tutto è un fallimento molto brutto per l'Europa più questa Presidenza italiana ha mostrato tutta la sua inconsistenza
Non non avendo esercitato nel suo ruolo che invece competeva una presidenza in una fase per edifici e penso al nord ora già tanto nelle vicende dell'Iraq il Medio Oriente le dichiarazioni incredibili sulla Cecenia insomma ce ne gradirei che la siepe il bilancio è piuttosto negativo
Sulla questione del della conferenza intergovernativa subito la responsabilità sull'italiana o ci sono altre altri paesi che a cui attribuire delle colpe per quanto accaduto m'hanno messo le italiane
Vent'anni fa una responsabilità nera forse poca convinzione della gestione almeno nella prima fase la responsabilità è diffusa
è diffusa e non credo che appartenga a uno o due Paesi a molti Paesi e che hanno voluto preservare lei interessi nazionali più o meno legittimi vibrante invece a una prospettiva europea
Qual è lo scenario però di fronte al quale ci troviamo a sud-est
Beh dotazione complicanza perché credo che per qualche mese non si possa riprendere l'iniziativa ci sono una serie di scadenze nei singoli Paesi e che non fanno presumere ha una possibilità di ripresa immediata di confronto
Lo scenario complicata perché l'allargamento
E inizierà dal primo maggio al dire effettivo dal primo maggio due mila e quattro
E e c'è una grossa responsabilità perché dall'allagamento c'è è un fatto reale
Credo che dal punto di vista politico sia positivo ma però non ci sono le istituzioni e le regole perché è questa cosa diventi un successo e non semplicemente l'apertura dei mercati
Non c'è il rischio di una crisi maggiore voglio dire
Francia e Germania hanno sottoscritto una lettera con altri quattro Paesi e delimitare il bilancio comunitario l'uno per cento del PIL europeo
Questa tema un po'una rappresaglia nei confronti di Spagna la nuova Europa chiamiamola così
Sì però io credo che questi sono un po'e risulta anche viola di questo fine andato bene treni questa fine
Inglorioso della presidenza italiana io mi auguro che nei prossimi mesi prevalga
Critiche ripensamento di fronte anche questi atteggiamenti un po'quantità ultimativi del resto
Negli ultimi mesi abbiamo visto che le azioni anche molto pesanti per entrambe se in casa in quel modo come è stata messa in casa del Patto di stabilità
Credo complessivamente è una situazione molto difficile credo che non si debba essere particolarmente ottimisti ma neanche catastrofisti
Ritornando alla al bilancio della presenza italiana Berlusconi Rea elencato una serie di successe che ancor più non per esempio al piano d'azione per la crescita un altro è l'accordo sulla direttiva OPA
Non ci sono luci in un certo senso questa previdente da essa deve tirò credo che sia il peggiore accordo che sia stato fatto io fa ben comprensibile la mediazione della presidenza italiana perché è un testo peggiore di quello che è stato bocciato l'altra parte dal Parlamento non è previsto nulla sulla consultazione dei lavoratori e in più lotti in auto e la Finint previsto dall'ordinanza della presidenza
Ma a può venire in mente non fa neanche difende gli interessi italiani noi abbiamo già avuto una modifica una liberalizzazione durante nel novantaquattro nel novanta otto nettare
La legge Draghi e queste a questa proposta minima non ci sono è inferiore a quello che prevede la legge ebraica e non mi sembra una vittoria per nulla per l'Italia di sicuro no
Per l'Europa men che meno quindi non sarei così contenti per quanto riguarda il piano di crescita mi pare che abbia un senso quello che è stata fatta ma per il fatto molto modificato rispetto alle proposte originarie
Bene ringraziamo l'onorevole Fiorella Ghilardotti
Giorgio Napolitano presidente della commissione Affari costituzionali al Parlamento europeo membro del gruppo del partito sociale Morfeo rivogliamo chiede un commento sul fallimento della conferenza intergovernativa del Consiglio europeo di Bruxelles
Innanzitutto bisogna usare le parole giuste è la parola giusta e fallimento lo dico perché il Presidente del Consiglio
L'Europeo
Onorevole Berlusconi ieri ha cercato di minimizzare è stato un fatto molto grave le cui conseguenze in questo momento sono difficilmente valutabili non si sa quando si riuscirà a riprendere il confronto sul progetto di Costituzione per giungere alla sua approvazione e non sappiamo quali dinamiche politiche si metteranno in moto nei prossimi mesi
Quali sono a suo avviso agli scenari c'è chi parla di una possibile riapertura della Conferenza intergovernativa del del del vero negoziato diciamo
Dopo le elezioni europee quindi sotto presidenza olandese c'è chi addirittura più catastrofista ma la previsione
Della riapertura solo sotto presidenza olandese legata alla convinzione abbastanza diffusa che prima delle elezioni politiche in Spagna
Quel governo non Possa modificare la posizione intransigente che ha assunto naturalmente tutto questo è da verificare può darsi che sia anche una valutazione eccessivamente pessimistica
L'importante e che però venga tenuto vivo il dibattito e che si facciano tutti i passi necessari per arrivare al più presto
A ad un confronto conclusivo noi per esempio chiederemo come Parlamento europeo che già in gennaio la perché il sì irlandese convochi una riunione dei ministri degli esteri
Insomma non si resti inerti fino a marzo
Consiglio europeo di marzo al quale e previsto che la perché l'ambiente presenti semplicemente un rapporto sulle prospettive bisogna accelerare al massimo tutti i tentativi e bisogna ce lo auguriamo che venga un una forte sollecitazione dalle opinioni pubbliche tra le società civili
C'è il rischio di perdere il cosiddetto spirito della convenzione
Sì questo rischio c'è perciò dico che guai che lasciamo per il progetto elaborato dalla Convenzione adottato l'automazione finisca in un cassetto o in un archivio
C'è un altro negoziato che però si apre nei prossimi mesi Collina quella sullo quello sulle revisione le prospettive finanziarie non rischia di
Esserci un ingorgo negoziale anzi come a chi negoziale come ha rivendicato dalla presidenza italiana no per la verità il presidente italiano ha parlato di vecchi negoziale per quello che riguarda i punti che sarebbero stati concordati
A Opava di Napoli e gli ha detto tanta due però questa una un'affermazione discutibile perché non pare che formalmente quegli ottantadue punto it siano stati veramente
Concordati accettati da tutti da torna il presidente e la Commissione europea ieri spesso palesemente le sue riserve nei confronti proprio di alcune di quelle soluzioni di compromesso
Che sono state adottate a Napoli e per quello che per quello che riguarda impossibile ingorgo certamente era uno delle cose che bisognava evitare
Aggiungendo raccordo in dicembre supportato di costituzione e questo ingorgo ci sarà appunto io dicevo prima non sappiamo quali dinamiche politiche si metteranno in moto
Invece le possibile conseguenze per l'allargamento soprattutto per i Paesi entrante
No e l'allargamento si fa
Quindi vengono rispettate le scadenze per l'allargamento io mi auguro che le forze politiche i governi più i nominativi dei nuovi Paesi membri capiscano che il rischio di una paralisi decisionale dell'Unione europea è un rischio per loro non meno che per i vecchi Stati membri e ringraziamo il Presidente Giorgio Napolitano
L'onorevole Bodrato deputato rosa europeo iscritto al gruppo del PPE eletto con il Padova italiano membro della Margherita colui vogliamo parlare della Consiglio europeo e del fallimento per la Conferenza intergovernativa allora qual è il
Il suo giudizio su come sono andate le cose questo fine settimana
Se guardiamo al problema che avrebbe dovuto caratterizzare la presidenza italiana
E a renderla in qualche modo storica dobbiamo parlare di fallimento
Nel senso che impattato costituente non solo non ha fatto passi avanti
Ma sia tutta l'impressione che mi abbia fatto qualcuno in dietro e che l'esito finale sia pregiudicato anche per la presidenza irlandese dal il Parlamento ha
Evitato di adottare la posizione del dopo Nizza quando
Volpi affermarono che era andata bene perché poteva andare peggio Novara e ha assunto una posizione più fairness
Sauditi
Prendere per scritto le conclusioni alle quali già erano giunti in quanto
Il Presidente del Consiglio europeo ha affermato
Si erano fatti passi avanti ma bisogna sapere quali sono questi Passerini evitare che si tratti di parole affidate al vento e ha chiesto alla presidente irlandese
Di precisare i tempi della sua iniziativa per evitare di arrivare alle elezioni europee nel vuoto per quanto riguarda il Trattato costituente
E questo diceva situazioni di grande disagio nel quale oggi si trova la politica europea perché elezioni senza riferimenti ad una proposta di Trattato costituente quale era stata formulata dalla convenzione rischiano di essere l'occasione per un ulteriore
Allontanamento delle posizioni
E d'altra parte il quotidiani europei che commentano questa vicenda
Indicano le ragioni profonde di questo contrasto che hanno più a che fare
Con la geopolitica degli ultimi anni che non
Con il percorso che l'Europa ha imboccato nei in direzione della carta costituzionale perché alcun ritornare hanno scritto che
La Spagna e la Polonia
Avevano
Come dire messo in mora la pretesa egemonica
Della Francia della Germania e quindi avevano fatto riferimento a un contrasto che non riguarda tanto il disegno costituzionale quando proprio
Questioni di potere radici nazionalistiche in qualche misura la strategia del predetto partito americano dico tra parentesi e non a caso il mio conservatori americani hanno considerato la sconfitta di Brussel come una vittoria di Washington
D'altra parte anche la risposta che subito avvenuta con una lettera a Prodi che di fatto Gela il del bilancio europeo proponendo una riduzione delle entrate
Lettera che ha come referente referenti principali la Francia la Germania e la Gran Bretagna è apparsa come una ritorsione come una vendetta nei confronti e dei paesi che attendono molto dalle risorse europee che sono in particolare la Spagna e la Polonia
Questo secondo me dice
Di che cosa si tratta qual è la radice profonda della crisi
E ora rispetto a questo la presenza italiana è rimasta debole nel senso che in effetti su questa questione non è iniziata nemmeno la trattativa
Se no non si sarebbe concluso tutto
Nel pomeriggio non c'è stata la lunga notte di pusher che era stata annunciata
La proposta di mediazione che Berlusconi aveva assicurato di avere in tasca non l'ha tirata fuori dalla tasca il miracolo non c'è stato questo non vuol dire che le colpe siano solo prevalentemente di Berlusconi
Ma vuol dire che l'Italia ha probabilmente sbagliato strategia appuntato sull'assoluzione di molti dossier e in questo senso ha raggiunto indubbiamente dei risultati abbandonando come dire al suo destino nelle e difficoltà previste per il Trattato costituente
E questo è diciamo con il giudizio che io esprimo sui dossi e il risultato è stato positivo ma si trattava
Del mercato tra gli interessi degli Stati nazionali i problemi della comunità invece non hanno registrato un impegno adeguato e questi sono i problemi
Che riguardano realmente l'avvenire dell'euro assopito c'hanno conseguenze per l'allargamento e in particolare per i nuovi entranti per i dieci Paesi che dal primo gennaio saranno membri d'ogni anno per oltre a quella ripeto varato prima cioè la dal tetto del Bilancio fissato all'uno per cento eccetto questo questa lettera però di
A me sembra coerente dal punto di vista della Gran Bretagna e incoerente dal punto di vista la Francia della Germania perché la Gran Bretagna è euroscettiche al sia sul versante dei conservatori che dei laburisti in modo diverso ma euroscettica
I due Paesi più importanti l'asse franco tedesco che pretende di guidare il processo
Dell'Europa politica dovrebbe rendersi conto che la politica di integrazione e di coesione sociale
A molto a che fare con il bilancio dell'Unione e ancor più in vista dell'allargamento quindi a mio parere e da questo punto di vista questa lettera rivela quanto è profonda la crisi se si arriva alla ritorsione invece che al rilancio di una strategia significa che i contrasti sono più profonde di quanto appaiono e questo deve preoccupare ma questo aggiungo a mio parere ha a che fare contro la crisi delle grandi famiglie politiche europee
Non sembra una provocazione ma in queste grandi famiglie con il tramonto delle democrazie cristiane una forza di propulsione che guardi all'Europa per convinzione e non per conveniente non c'è più
E quindi il futuro dell'Europa sarà molto difficile e questo riguarda certo anche l'allargamento dobbiamo curarci che in ogni caso ciò che riguarda l'allargamento sia ratificato perché siamo ancora nella fase delle ratifiche potrebbe potrebbero a esserci incidenti di percorso molto gravi
Ma bisogna anche dire che alcuni paesi dell'est anche qui hanno guardato all'Europa più come una convenienza che non come un fatto di convinzione quando ad esempio si dice
L'Europa garantisce la nostra sovranità nazionale
Sì c'è mezza verità è una mezza verità e anche una pedagogia l'Europa garantisce ai confini dei paesi dell'Est nei confronti di un Oriente che per loro incombe
Ma chiede anche a questi Paesi di condividere un processo di integrazione politica europea e quindi e questo ci dice che non si può guardare al ai propri dell'Europa cucineranno idoli
Facili e considerando che Siva inevitabilmente avanti della storia non è mai stato così si può andare avanti si può tornare indietro oggi l'Europa
Rischia una difficoltà grave che potrebbe anche re in qualche misura di mortale sulla minaccia di di tornare indietro invece che andare avanti ringraziamo l'onorevole Bodrato