"Indipendenza nazionale"

Prova prova
Appare il pubblico se si avvicina
Al palco perché diamo inizio alla
Una serie di interventi parlati rappresentano il punto anche culminante di questa festa
Prego anche Andrea di venire qui
Adesso procederemo con una illustrazione sintetica
Del manifesto documento che abbiamo preparato per questa festa
Chiamato come la festa assesta una comunità chiamata Italia
E poi
Subito dopo una tavola rotonda sul tema dalle radici comunitarie della nostra identità un progetto indipendenza nazionale con esponenti del mondo alla cultura
Cari camerati
Dopo aver affrontato già
Su molte angolazioni il tema di questa festa
è giunto il momento di cercare di trarre qualche conclusione
Ed è illustrato in quella nostra sintesi che abbiamo in qualche modo cercato di esprimere in questo Paulhan Tone documento
Noi da sempre
Siamo stati caratterizzati per la scelta del tema nazione come uno degli elementi più
Di contraddizione
Per quella che è la nostra azione politica
L'azione per noi è stato il tema con cui ci siamo contrapposti alla logica materialista delle classi con cui ci siamo contrapposti all'utilitarismo spicciolo che veniva dagli ambienti liberali e capitalistici
E per anni in questo dopoguerra
La nostra espressione del concetto l'azione è stata una forma urlata contro tutti
Contro una società che sembra fondarsi proprio sulla negazione assoluta di questo concetto
Parlare in azione fino a dieci anni fa significava farsi qualificare già da subito come fascista o come reazionario
Parlare di nazione significava parlare di guerra e quindi contraddire il tema principale il mito principale di questa società di questo sistema Neto universalista e pacifista
Ma da alcuni anni
Segnatamente in questi anni ottanta
Il tema di nazione la parola nazione perfino la parola comunità nazionale
è cominciata a riecheggiare nei discorsi anche degli altri fino a diventare quasi un tema che tocca tutti che coinvolge tutto lo schieramento politico tutto lo schieramento culturali
Oggi parlo in azione
Dagli esponenti più in vista del mondo capitalistico che magari cerco di convincere a comprare un prodotto di consumo invece che un altro proprio il nome del made in Italy
L'azione parlano persino a sinistra
I comunisti che non riescono più a trovare un tema distensione tale da potere contrapporsi alla logica
Per liberalismo di reazione parlano perfino quegli ambienti democristiani che in nome di una mentalità Guelfa hanno cercato di cacciare la storia la nazione dalla storia
Ed è per questo che noi riteniamo che sia necessaria una chiarificazione
Perché quando un tema viveva tutti sbandierato quando ad un tema viene da tutti rivendicato questo tema rischia la cristallizzazione politica rischia di voler dire tutto e di non dire niente
Ecco perché noi da qualche tempo a questa parte abbiamo cominciato innanzitutto a parlar di comunità nazionale invece che di nazione
E che ora ancora di più vogliamo sottolineare che cosa significa per noi questo termine comunità nazionale
Innanzitutto il termine comunità
Questo termine ha radici lontane
Parte dall'analisi sociologica svolta nell'Ottocento
Per comunità lo sappiamo tutti si intendono aggregazione umana in cui ciò che lega gli individui
è un'eredità comune
La sensazione insomma di avere un qualche cosa che spinge al di là dell'individuo che lega che crea un entità più profonda oltre gli individui
La sensazione di un destino comune
E la volontà di legarsi fuori oltre di quello che fonda fondamentalmente la società ovvero il contratto ovvero lo scambio lo scambio di utilità
Per noi insomma comunità e un modo di riformulare quell'antica concezione del mondo che c'è sempre ci contraddistingue quella concezione del mondo che vede nella volontà di potenza congiunta a un sistema di valori spirituali viste
Che vede in queste in queste scelte il punto distintivo
Per affermare per Morsi nel mondo per legarsi agli altri individui ma in più parla di comunità significa estrarre questa concezione del mondo dall'accezione troppo individualista che troppo spesso ha caratterizzato il nostro mondo
Parlare dei comitati insomma significa rivendicare gli antichi ideali della romanità del Medioevo ghibellino ma sottolineando che questi ideali non si costruiscono sul semplice individuo ma su qualcosa il più vasto di più profondo
Perché nel passato tanti errori della nostra aria sono stati proprio legati alla spinta individualista alla spinta di chi credeva di poter condensare in sé il senso del mondo
Comunità quindi all'inizio e fondamentalmente come scelta caratterizzante di valori come negazione profonda teologica materialista
Dalla comunità la comunità nazionale
La qualità nazionale per noi e il massimo punto di riferimento su cui si può applicare questo concetto non esisterà mai una comunità di tutti gli uomini una comunità che comprende l'intera umanità
La comunità e legato a un principio di distinzione
Alla coscienza che l'uomo è se stesso soltanto all'interno la propria cultura specifica che l'uomo per essere uguale a tutti gli altri uomini la terra deve essere profondamente snaturato dev'essere sradicato da ciò che lo caratterizza da ciò che gli dà un senso
Comunità nazionale e quindi non ha molto a che fare ed è questa la distinzione fondamentale con quella rivendicazione di nazione chiedete agli ambienti borghesi chiedete agli ambienti che sventolano il merito utilitarista
Perché nazione alla sua origine quando fu rivendicata per sgretolare l'antico ecumene medievale una rivendicazione di particolarità fu un luogo su cui appuntare la brevità del contratto
La lingua comune la cultura comune erano soltanto alcuni degli elementi che servivano a rendere più credibile e più legittimo questo contratto
Ma anche la lingua anche la cultura comune erano soltanto una convenzione una specie di tappa intermedia per annullare le differenze per annullare i valori profondi
E quindi quando noi parliamo di come internazionale non ci volgiamo indietro nella nostra storia nella nostra storia italiani facendo di tutta un'erba info un fascio
Non ci volgiamo indietro a guardare quello che parla italiano e a Gorizia e Carlo incondizionatamente
Bisogna saper comprendere all'interno della nostra memoria storica ciò che è memoria radici e non ciò che è semplicemente memorie archivio
Memoria radici significa ritrovare il valore comunitario all'interno di determinate svolte storiche centrale nella nostra nazione
Quindi vediamo alcune
Il Medioevo
Perché l'Italia e giunta più tardi degli altri nazioni europee
Insieme alla Germania all'unificazione nazionale
Perché l'Italia è stata coinvolta più direttamente nel processo storico del Sacro Romano Impero ovvero nell'estremo tentativo
Di attualizzare in forma politica la comunanza di valori che discende dalla comune appartenenza indo aria del nostro continente
Quindi radicamento europeo della nostra identità nazionale allo studente a nazionale non ha senso
Nona una legittimazione profonda se non rimanda come meta ulteriore a un più vasto nazionalismo europeo
E poi ancora il cattolicesimo
Dal nostro sport ambiente spesso si sono levate critiche di fronte al cattolicesimo la sua espressione Guelfa a quell'espressione cioè che rimandava in un altro mondo in un'altra sfera la realizzazione piena la spiritualità
Noi invece in accordo con l'altra forma con l'altra espressione del cattolicesimo ovvero il cattolicesimo di Bellino affermiamo che è necessario
Per la reale di vita spirituale per una reale integrazione verso il trascendente dell'individuo affermare qui in questo mondo come volontà di potenza come tensione alla costruzione di uno Stato
Come forma trascendente realizzare qui ora la propria essenza spirituale
Chi fallisce ora in questo mondo non può certo sperare di uscire in altri mondi e altre situazioni
E quindi nel cattolicesimo noi rivendichiamo noi troviamo valori societari che nell'accezione Gibellina non nega non lo Stato ma si integrano in esso
Su queste due basi questa radicazione europea il cattolicesimo si innestano altri fenomeni
Altri fenomeni che molto spesso sono stati valorizzati semplicemente perché parlava un italiano e lo parlavano in contraddizione con altre entità storiche europee
L'esempio dei comuni lotta contro l'Impero per esempio delle signorie principati del Rinascimento e dell'umanesimo
Certo
C'è dello splendore in tutto ciò c'è molto da comprendere da sapere anche per quella che è la caratterizzazione del nostro popolo ma non possiamo dimenticare che la mentalità mercantile
Che in altre nazioni a seguito la via del protestantesimo la via de diretta applicazione del capitalismo qui da noi ha seguito le vie dei comuni e del Rinascimento non possiamo dimenticare che queste forme politiche rappresentano al loro interno da un lato lo schiacciamento dentro
L'assolutismo di tutte le realtà organiche all'esterno
Quella frattura profonda identità italiana che poi portò all'invasione di armate straniere al degrado cantato poi da Manzoni ne I promessi sposi
E venendo in epoca nostra epoca contemporanea noi vediamo certe istanze certe stanze di più dal capitalismo rifiuta il contratto Lismore emergere in forme nuove
Informe Inediti informe forse contraddittorie ma sempre profondamente legate alla nostra maturavano strategici
Il sì il socialismo rivoluzionario in Italia non fu mai un'espressione di ortodossia marxista
Il socialismo rivoluzionario in Italia pure espressione di entità di parti sociali che si scontravano per la prima volta frontalmente con la realtà mercantile il capitalismo
E cerca una risposta e la trovavano in un socialismo forse astratto forse nebuloso ma che rimandava comunque senz'altro a valori di profondo radicamento comunitario
E per questo che Socialismo rivoluzionario come componente di sinistra entra grande coagulo dell'interventismo in quel grande coagulo che fu una vera fucina entro cui in epoca contemporanea la nostra nazione divenne lealmente comunità nazionale
Nell'interventismo si incontrarono oltre che socialisti rivoluzionari futuristi
E voi nazionalisti Rocco
Che parlavano del nazionalismo come tensione eroica come superamento dell'individuo come affermazione trascendente
S'incontrano ancora tutte quelle elementi tutte quelle forze che rifiutano l'Italietta borghese che era nata da un'idea una unificazione che era stata fortemente inquinata dominata dal mito giacobino
Da una unificazione che aveva molto spesso prese caratteri di conquista e non di autentica integrazione di etnei particolari
Noi non neghiamo la spinta del romanticismo italiano non neghiamo il solista critici anche all'interno Risorgimento
Ma questa spinta fu purtroppo storicamente non sufficientemente operante non si non tale come avvenne ad esempio in Germania dall'ultrà rizzare le spinte opposte
Italietta giolittiana fu la logica emergenza di quel tipo di unificazione a cui il fascismo a cui l'interventismo prima il fascismo dopo
Tentano di dare una risposta forse non cosciente non chiara ma senz'altro l'intatta da ben altri principi
L'Italia che esce la prima guerra mondiale lo sappiamo bene un'Italia profondamente diversa nelle trincee si porrà una nuova solidarietà emergono nuove gerarchie si comprende di fronte alla sfida alla lotta al sangue a quella inumana eruzione della tecnica che contraddistingue l'avvento pieno del mondo moderno
In tutto ciò noi vediamo sorgere nuove forme comunitarie
Fondata sulla rotta fondate sul sacrificio ma qualcosa che realmente può dare una risposta alla nostra nazione
Il fascismo le fu la logica conseguenza
Il regime fascista purtroppo la manifestazione però da quei compromessi ed eque insufficienze che ancora nel fascismo
Erano molto presenti
Lo Stato corporativo
Un modello autarchico
Il partito unico
La sfida eroica contro il sistema internazionale che schiacciava Rita aveva un ruolo di marginalità furono le espressioni più vari del fascismo ma dall'altro lato
Per mancanza di chiarezza culturale sia corpo nella grande sintesi nazionale il fascismo anche elementi che con questa spinta noi con questa attenzione eroica poco avevano a che fare
Il venticinque luglio l'otto settembre furono lei necessarie logiche conseguenze di questo errore di questa confusione forse necessaria ma che alla fine avrebbe pagato pesantemente sul destino e sulla riuscita del tentativo fascista
è per questo che noi oggi vogliamo essere estremamente chiari vogliamo guardare bene in faccia i nostri interlocutori per sapere distinguere bene amici endemici possibile
Da tempo il fronte la gioventù di Roma come tutti pronti a Gioventù d'Italia ha imboccato la logica del superamento da oggi al superamento dei vecchi schemi destra e sinistra no la logica del superamento di tutti gli steccati entro cui questo sistema a cercare di dividere il popolo
Lo steccato democristiano in cui si neutralizza il valore del cattolicesimo lo steccato comunista in questi neutralizza la tensione socialista rivoluzionaria
In mille altri steccati che hanno diviso il popolo italiano in classi in sette in gruppi di pressione
Noi vogliamo valutare però in faccia ai nostri interlocutori perché sappiamo bene che se non si ritrova alle radici la loro istanza il bisogno comunitario
Quello che poi nasce la logica il superamento può essere un una breve parentesi può essere un tentativo così amichevole Franco anche dispiegare le rispettive regioni ma non può creare quello che non interessa
Perché a noi anche in questo momento logica del superamento di confronto di civiltà del dialogo
E interessa sintetizzare
Un nuovo grande fronte di natura essenzialmente rivoluzionaria
Tale da poter portare la sfida contro questo sistema e soprattutto contro quella dominazione americana che ne è la logica conseguenza
Questo fronte rivoluzionario può nascere ne vediamo le forze in tre mila forme diverse e vediamo le forme e le e prospettive nella nasce certi movimenti spontanei protesta giovanili ne vediamo le forme in tanti tentativi in cui il nostro popolo aspira a qualcosa di superiore
Ma occorre essere chiari occorre saper discriminare
E signori che si dilettano ancora nella vecchia ideologia democratico borghese non possono essere i nostri interlocutori fino in fondo coloro che si riconoscono nell'omologazione americana non possono essere nostri interlocutori fino in fondo
Perché noi sappiamo che questi sono i nostri nemici principali
Altri chiusi e strutture sbagliate costruite apposta per deviare respinto originarie posso invece se i nostri ideali amici
Parliamo del mondo cattolico
Che deve superare deve rompere la mediazione democristiana
Parliamo di ciò che si aggira a sinistra come rifiuto del mondo borghese e chiedere romperà mediazione del Partito comunista
Parliamo della gioventù soprattutto che ogni qual volta si manifesta il motivo Ōta può essere del discorso
Contro i missili a Comiso come può essere il discorso per una diversa qualità della scuola sempre e comunque denuncia la sua base un bisogno societario
Bisogna scusate comunitario questo bisogno e l'unico elemento reale che ha superato le tempeste gli anni settanta e l'unico elemento che è passato indenne da quelle da quel terribile momento degli anni di piombo
Momento superato ma che noi non dimentichiamo non dimentichiamo perché in quei momenti
Pure assurdi pure coperti di sangue abbiamo visto ancora il nostro popolo battersi duramente per istanza ideali noi rivendichiamo ancora una grande speranza per il nostro popolo noi rivendichiamo addirittura per il nostro popolo
Una speranza di primo Girotti dura di una nuova idealità europea perché vediamo il nostro popolo più forte degli ultimi gli altri popoli europei istanze diverse istanze contrastanti questo sistema
Non è un caso
Che noi siamo l'unica forza realmente rivoluzionaria presente nel nostro continente
E per questo che dovremmo utilizzare strumenti nuovi come la critica sul modello di sviluppo come nel Pd e contro l'imperialismo come da ricette nuove forme di partecipazione per dare istanze di lotta questa tendenza ancora confusa
E per questo che noi
Saremo presenti in tutti i momenti in cui si creeranno scontri si Grando bisogni di forme nuove di valori nuovi per indicare nella scelta comunitaria nella scelta la comunità nazionale logico punto di riferimento
L'assenza del dato nazionale ha condannato alla sconfitta tutte le forme di rivolta presente in questo dopoguerra dentro lo scenario italiano
Stanno il nostro compito la nostra missione riportare il dato nazionali il dato comunitario all'interno di esse
Per rendere finalmente vincenti con contro un sistema che giorno dopo giorno denuncia i propri caratteri dell'attori provocate dissacratorio e distrutti
E distruttori
Sì ma in forma totale di quelli che sono i valori principali della persona di quei che sono i valori principali del nostro popolo grazie
Bene io credo che
Noi siamo qui
All'inizio di una stagione politica
Non soltanto per approfondire culturalmente un concetto o forse per semplificare questo non c'è
Ma siamo qui soprattutto per cercare poi di tradurre in progetto politico
Questi Dea di comunità
Siamo qui per superare un limite nel quale tutto il nostro ambiente negli ultimi anni si autocostruito
E rischia concretamente rischia realmente non è un rischio da poco di trasformare questi Da Rin cent'in una cristalizzazione sterile in un'utopia
In un argomento a salotto talvolta per dirla tutta
Perché c'è un bisogno c'è una necessità soprattutto per chi nel quotidiano fa politica soprattutto per chi deve pensare la politica negli anni ottanta che è molto cambiata rispetto al passato
E dalla difficoltà fondamentale e quella di trovare
Un modo concreto per realizzare per per far vivere
Nelle creazioni che si vanno creando questi concetti per fare sì che non siano delle parole che passano
E questo per la verità molta parte del nostro ambiente intellettuale politico sembra che non ci voglio aiutare
Parafrasando De André si potrebbe chiedere nostra intellettuale di ridarci il cervello che basta le nostre mani
C'è una matassa che se garbuglio nata intorno all'idea di comunità l'idea di nazione
C'è un vizio d'origine di tutto il nostro ambiente nel guardare all'esterno e nel cercare dei segnali quasi che il cambiamento della realtà dipenda soprattutto da questi segnali esterni e non dalla volontà politica di cambiare le cose
Che in qualche modo si è manifestato anche nell'approfondimento culturale politico dell'idea di comunità
Abbiamo perciò avvertito la necessità di riportare all'essenziale questa idea questi ed è questo concetto
E di fare un po'di chiarezza attenzione perché la chiarezza e tutto
Quando si vogliono veicolare dei messaggi le masse studentesche come nostra intenzione
E allora
Si trattava di procedere ancora una volta e si tratta ancora una volta di procedere per una serie di relazioni che introducono a successive affermazioni
Oggi forse molto più importante che qualche anno fa
Superare la fase di contemplazione della riscoperta dei dei padri colori
Per
Denunciare l'affermarsi di un'azione a ritmo di tipo borghese
Che se nel corso dei secoli
Soprattutto nel secolo scorso era abbastanza difficile da distinguere da un nazionalismo rivoluzionario che si andava ricostituendo sulla proposta comunitaria che era costretto agli ambiti nazionali per il fallimento storico degli imperi sovranazionali da diciamo che
Adesso
Adesso che l'azionismo borghese si può mostrare senza ulteriori mediazioni
Con nessun'altra forza men che meno con un'azione Isma'rivoluzionare adesso che nazionalismo borghese spento le proprie bandiere sull'Olimpia di Rosen cedesse su Grenade su tutte gli altri teatri cielo di Tripoli compreso
Che in questi giorni in questi ultimi mesi
Sono stati sotto i nostri occhi non non credo che ci possono essere dubbi
Non credo che ci possano essere dubbi anche quando questo nazionalismo borghese passa i confini e entra in casa nostra
Quando si lega col made in Italy
Quando si lega con certe suggestioni che anche nella nostra area sono state a mio avviso sopravvalutate
Non c'è non c'è che da rammaricarsi
Della nostra di incapacità fino a questo momento di sfruttare questo ritorno che soltanto formale a un'idea di nazione per tradurlo in un ritorno che sia davvero sostanziale ma c'è soprattutto da rammaricarsi di come guardando all'e sterno si sia finiti con rimanere in qualche modo paralizzati all'interno
Io penso che
L'unica forma di appartenenza che gli uomini possono conoscere al loro tempo e la loro capacità di cambiarla di ordinarlo verso l'alto
Di conseguenza alla vigilia di quest'anno politico noi ripartiamo con questa formulazione essenziale che speriamo di ampliare dopo questa festa
Perché torneremo anche quest'anno Arryn merger cinque stili movimenti innescati dei media in questi grandi movimenti giovanili
E dovremo essere molto più attrezzati di quanto non è successo nel passato e mi riferisco soprattutto all'esperienza del movimento dall'ottantacinque a lasciare una traccia che sia un po'più consistente del nostro passato
Noi dobbiamo essere in condizione di risolvere in chiave comunitaria i bisogni di appartenenza che Travaglio e nuove generazioni
Noi dobbiamo essere in condizione di affermare l'altro da noi in maniera essenziale in maniera semplice
Grandi schieramenti si vanno delineando trasversalmente anche di questo si è molto parlato nel nostro ambiente
Ma francamente non crediamo che si Cossa semplicemente aspettare che dagli atti d'ambiente diversi dal nostro si tenga in conto in qualche maniera le nostre posizioni
Senza poi dover fare i conti con le distorsioni e con le cattive interpretazioni che con l'interpretazione talvolta costruire in perfetta malafede da parte dei nostri avversario ex avversari politici come voi preferite a seconda dei casi perché non è nella loro tradizione non era loro intenzione non è nella loro capacità politica a livello di vertice
Il recepire in chiave comunitaria la riscoperta dell'idea di nazione
Sul nucleare oggi noi abbiamo una grossa occasione anche per questo accanto alla riformulazione dei dadi comunità nazionale abbiamo deciso di parlare del nucleare
Sul nucleare si ricreano dei grandi schieramenti sollecitati dai media sollecitati a talune forze politiche bene noi siamo chiamati a essere presenti come forza giovanile e saremo presenti ma anche in questo caso dovremo stare attenti dovremo stare attenti a non fraintendere nello schieramento e si va costituendo sul fronte antinucleare una vocazione comunitaria hanno attribuire una ha una vocazione uno come una vocazione comunitari ad ambienti che probabilmente si muovono soltanto spinti da dalla paura come accaduto per il pacifismo o più semplicemente da una demonizzazione della tecnica
Noi dobbiamo essere presenti con un patrimonio che è ancora intatto è ancora indenne
Tutto questo è quello che siamo chiamati a fare nei prossimi mesi
L'approfondimento può essere ancora migliore può essere rinviato ad altre occasioni può essere rinviato ad altre tavole rotonde
E soprattutto può essere rinviato alla capacità dei singoli nuclei studenteschi di elaborare in proprio un arricchimento di questo documento
Ma l'essenziale ripeto il punto di partenza dal quale bisogna muovere crediamo che possa essere ridotto in quanto questa festa ha voluto rappresentate
Torniamo quindi da domani nel quotidiano nel politico con una accresciuta capacità io ritengo nel confronto nella quotidiano con gli avversari
Di riconoscere quelle che sono delle origini delle matrici rispetto alle quali il confronto può portare al superamento e quelli che sono invece i nemici irriducibili quelli con cui si parla perché ovviamente nel dibattito politico non se ne può fare a meno perché le circostanze degli anni ottanta ci mettono in condizione di battere anche con persone che con noi non hanno nulla a che vedere ma che rimangono oggettivamente nemici di qualsiasi progetto comunitario
Abbiamo scritto nel documento che queste persone possano essere tranquillamente individuate nel individuate difensore di Yalta
Ne difensore dell'egualitarismo oltranza nelle persone che si trincerano dietro gli scioglilingua democratici quando i grandi bisogni al nostro tempo vengono disattesi e si invoca
Una maggiore capacità di rispondere alle esigenze della Nazione del Popolo
Forse questo è già una prima definizione ma forse ancora non è abbastanza
Probabilmente i nostri nemici sono anche coloro i quali riescono in qualche modo a tradire quella che nelle loro forze politiche le forze politiche che rappresentano un patrimonio originario che viene rinnegato noi non possiamo pensare di cambiare le cose se non riusciamo a disarticolare dall'interno le grandi aggregazioni che si sono create intorno i partiti italiani e intorno i movimenti di opinione italiana
Per questo in questo documento abbiamo fatto riferimento non solo a aspetti dottrinaria storici mancano aspetti politici immediati
Per questo in questo documento abbiamo parlato della insanabile contraddizione di cui CL è forse un esempio perfettamente calzante che spinge in tutte tutta l'Italia i cattolici nell'ambito un partito confessionale che ha portato il mondo cattolico e sulle sue peggiori sconfitte
Per questo abbiamo parlato anche nel dibattito nel dibattito di ieri della profonda contraddizione che sta vivendo la sinistra in questi giorni
E in particolare il colosso comunista trasformato in partito riformista socialdemocratica
Per questo abbiamo sottolineato una volta di più come e sia importante che in questi ambienti Autori che insieme tra loro rappresentano diverse espressioni di antiche forme di integralismo di opposizione al mondo borghese
Che appunto questi autori vengono riscoperti e ristampato in questi ambienti
Ma tutto questo da solo non basta tutto questo non basta non basta neanche parlare soltanto di questo in determinati ambienti non basta soltanto sottolineare l'importanza di questi aspetti queste contraddizioni le contraddizioni tra un presente politico squallido è una grande eredità dottrinaria sovente
Schierata senza mezzi termini contro la civiltà contro nordici da civilizzazione borghese queste contraddizioni passa la squadra soltanto attraverso un'azione politica sotto questo aspetto non esiste un dualismo tra politica e metà politica
Sotto questo aspetto esiste soltanto la capacità di produrre delle accelerazioni nel dibattito politico da parte di avanguardie comunitario organizzate politicamente ente IPAB di fare esplodere queste contraddizioni
In questo senso questa festa rappresentato anche io credo una difesa di ufficio di quanti come noi ancora continuano a concepire la militanza come uno strumento insostituibile
Per riuscire effettivamente a muoversi a cambiare il proprio bene
E questo penso che possa essere la conclusione
Di questo mio intervento perché e la cosa che credo che tutti noi qui teniamo a sottolineare con maggiore orgoglio la nostra il nostro non è soltanto un lavoro di testimonianza nostro non è soltanto un un modo come un altro per tenere in alto una bandiera
Noi lavoriamo soprattutto nella speranza e forse anche nella certezza che questo nostro tempo possa essere davvero cambiato con chiarezza con semplicità e con quel rigore dottrinario che non non credo debba mai essere smarrita grazie
Dunque mi dicono come avete potuto constatare non è un segreto che a questo mio intervento segue la tavola rotonda che era programmata
Mi dicono anche che non è ancora arrivato Marcello Veneziani però credo senz'altro diritto perché male sul calco sul Baldo professor Rasi
E che Rosella verrà iniziare il dibattito nell'attesa che Marcello Veneziani arrivi tra l'altro il ritardo i veneziani è abbastanza comprensibile perché doveva venire qui credo la pesano Pescara
Credo che sia per strada con la macchina riguardo la ha preannunciato avrei presenza e Massimo Fini e devo dire che il Massimo Fini medesimo c'è informato telefonicamente questa mattina che è stato colpito da una febbre abbastanza noiosa e di conseguenza non è potuto venire sia incaricato ci ha incaricato di di porgere le sue scuse
Ai ragazzi del fronte di Roma
Probabilmente in un'altra occasione interverrà senza
Bene
Prendendo come diciamo introduzione foss'anche un po'vasta il tema di questa tavola rotonda
E c'è ve lo ricordo è una esplicitazione del titolo comitati mette tali ovvero dalle radici comunitarie la nostra identità un progetto indipendenza nazionale
Credo che sia senz'altro il caso di passare subito a un primo giro di interventi
E ovviamente avvertendo come costume nostre tavole rotonde che dal pubblico possono essere fatte delle domande degli interventi Brady tali poi da permettere una seconda replica
Di diciamo sì approfondire e spiegare meglio le questioni sul tappeto
Quindi se signor Piero Sella vuole cominciare a entrare relativo alla discussione
La ringrazio
Sarà un giro brevissimo visto che siamo solo in due
Si può parlare di
Io vorrei riferirvi qualche osservazione
Tratta da un mio recentissimo viaggio in Austria
Sono stato domenica a Salisburgo e siamo saliti con una rappresentanza di ufficiali della Divisione Alpina Monterosa dalla Repubblica sociale solo un terreno la famosa montagna no quale si dice dormo al Barbarossa informato dai ricordi i quali tra l'altro adesso son diventati così domestici che scendono a beccare le fette di prosciutto dai viaggi densità
C'erano
Austriaci italiani e c'era una rappresentanza di ufficiali del presidio Tedesco di Berchtesgaden che è a pochissimi chilometri da da Salisburgo e dalla mezza di questa montagna ed è diviso dall'Austria da un assurdo confine
E il caso qui di ricordare che il divieto di unione
Tra Austria e Germania già fissato al termine
Della prima guerra mondiale venne poi riconfermato nel mille novecentocinquantacinque nel trattato di Stato
Tra Austria e potenze vincitrici torna seconda guerra mondiale
Quindi in realtà il tre aste tedeschi oggi oltre a essere divisi tra Est e Ovest
Quei due che sono a occidente hanno il divieto di unirsi
Positiva la valutazione di questa bella cerimonia militare ma positivo soprattutto la valutazione insieme a lei
Del paese dell'Austria
L'ho trovato
Uno veramente tra i più civili d'Europa
Ci ricolleghiamo poco lo che avete detto ieri sera nel discorso sull'ambiente l'Austria è veramente da temere come esempio a livello di ambiente il paesaggio e apposto a intatto l'architettura bellissima
Persino il traffico e decente
Anche se ci sono una serie di strade e autostrade bellissimo
La cortesia della popolazione
è veramente eccezionale l'austerity sostanze si può dire che ha conservato il suo costume
E l'ha conservato
Non perché si tratta di un Paese arretrato tutt'altro presa all'avanguardia sia del dalla cultura che nella tecnologia
E non la consorte e ed è rimasta così non certo perché sia isolata nelle valli alpine
Quanto collegata al resto d'Europa in maniera veramente bene
Sviluppo e modernità quindi non fanno a pugni con rispetto della tradizione e questo era del resto già stato visto
Nella situazione dalla Germania prebellica anche la Germania a Milano facendo trentasette trentotto era all'avanguardia per la tecnologia
Eppure determinati valori di gelosa custodia le proprie tradizioni popolari non venivano certo abbandonati
Non venivano abbandonati perché
Era la politica ad avere in mano
La situazione ad operare le scelte e non l'economia
Quando
Le minoranze in Germania che avrebbero potuto guastare il costume
Si erano manifestate
Erano subito stati emessi in condizioni di non nuocere
Se invece che si consente alla grande finanza al capitale internazionale di prendere il predominio sulla cultura e sull'informazione
Ecco allora che vengono uccisi quei valori che sono lo stesso meccanismo di difesa dei popoli
Non va bene
Cioè contiene
La democrazia uccide questi valori proprio perché suggerisce un modello di vita
Esclusivamente economico
Scatena la corsa ai consumi
Porta a galla il più deteriori istinti egoistici dell'individuo
E quindi fonte di un progressivo scollamento sociale
Un po'a Bologna
Viene trasformato dalla democrazia in una massa amorfa di individui distratti da qualsiasi metta elevata ed incapaci di ogni sacrificio
Quando si manifestano in un popolo propensione del genere
è evidente che allora possono emergere quei gruppi minoritari ma compatti
E in determinati le borse nel perseguimento dei propri fini
Che propagandano appunto la diffusione del sistema liberale capitalista
Sapendo si immuni dai danni che esso provoca
Qui in un paese si immerge nella politica di libero mercato
Più rinunciano a soluzioni magari costose ma di tipo autarchico che gli garantiscano un'autonomia
E più vicino è a a perdere l'indipendenza nazionale
Più i suoi uomini politici si avvicinano a dipendere da centrale di potere internazionale
Eppure se il regime democratico nel sentire più profondo del popolo
è inteso come qualcosa di estraneo di imposto qualcosa che si è costretti momentaneamente a subire e ad accettare ma non lo si vuole tutto è ancora possibile
Questo è ciò che ha dimostrato l'Austria e mi ricollego all'inizio del mio discorso è saltato un esempio l'Europa
è stato possibile in Austria eleggere un presidente che non piace ai russi non piace agli americani non piace al sionismo
Si tratta di un'inversione di tendenza secondo me estremamente significativo
Per la prima volta da quarant'anni a questa parte il meccanismo propagandistico della sopraffazione sull'Europa si è inceppato
Con evidente stupore e costernazione degli ambienti sionisti internazionale
Che avevano organizzato punto la campagna contro Panda
Era stato messo in discussione passato militare
Waldheim era stato ufficiale
Ma questi evidentemente non aveva nulla di cui vergognarsi
Aveva condotto operazioni antiguerriglia rastrellamenti dei partigiani comunisti jugoslavi
Aveva inviato in Germania ottobre badogliani
Aveva effettuato interrogatori dei prigionieri
Aveva impacchettato avversari politici del suo Paese in guerra
Tutto questo brano
Non è affatto un delitto
A giudizio
Dalla dottrina che si occupa di diritto bellico internazionale
Quindi il popolo sterro toccato dall'intervento straniero ha reagito Vienna
Negli ultimi giorni prima del delle elezioni
E alla tappezzata di manifesti
Non di partito non con i colori di partito ma Coni solo i colori nazionali biancorosso
E con la scritta noi austriaci votiamo per chi vogliamo noi
La vicenda austriaca interessante anche per questo fatto che ha messo in rilievo ancora una volta
L'atteggiamento comune di Rossi e di americani
Essi hanno minacciato il ritiro degli ambasciatori in caso di elezioni Valdagno
Hanno minacciato nel caso Waldheim fosse eletto di non riceverlo nei vari paesi
Dominati dal dalle due superpotenze
Proseguo americani in realtà sono d'accordo su tutto così come lo furono durante il secondo conflitto mondiale col quale giunsero a spartirsi il continente europeo così come lo furono successivamente nell'organizzare la farsa giuridica di Norimberga
Nella quale si Arrigo al punto di preparare le norme Eric di di preparare le disposizioni di legge che sarebbero servite a condannare gli imputati quando gli imputati erano già stati arrestati
Direi che vanno ricordati anche
L'intesa raggiunta tra americani e russi nel controllare l'Europa attraverso la comune strategia dei blocchi
Gli americani controllano l'Occidente attraverso la NATO e non si controllano l'Oriente attraverso il fatto di passare
A questo proposito mi sembra molto significativo ricordare il fatto di con ufficiale americano ucciso in Germania nella primavera dell'anno scorso
L'ufficiale venne ucciso per errore nella zona orientale
Mentre in borghese
Girava sono automobile messa a disposizione dai sovietici
L'accordo prevedeva appunto che gli americani contro potessero controllare imbonimenti sovietici alla Germania orientale
E questo accordo erano basato su una assoluta reciprocità nel senso che ai russi è consentito con le stesse amichevoli facilitazioni di controllare i movimenti delle truppe americane ed occidentale nella Germania
Democratica
Ci si può domandare con quale forza con quale tranquillità morale possono poi gli americani
Tentare di mobilitare gli europei occidentale contro il comunismo quando dimostrarlo nei fatti di essere i migliori amici del comunismo quando i comunisti hanno bisogno di grano gli americani glielo mandano quando sono in difetto di tecnologia gli americani gli aiuto
Quindi non per non parlare poi ma ne avremo tempo visto che il dibattito può essere lungo per non parlare della grande intesa che esiste a mio giudizio tra americani e russi a favore dello Stato di Israele
Tra le rovine dalla cancelleria di Berlino nel mille novecentoquarantacinque nel febbraio
Un grande tedesco prevedeva una situazione simile a quella dalla quale stiamo vivendo
Ossia il dominio di Rossi e di americani sull'Europa
Ammoniva a non mettersi né con l'uno né con l'altro
Per riacquistare l'indipendenza nazionale occorre quindi lottare contro i nemici di sempre
Con coerenza fascista
Per proclamarsi fascisti non è sufficiente parlar bene del Duce male dei partigiani
Occorre capire che la realtà di oggi spiega le giuste posizioni di ieri contro Rossi ed americani
La lotta deve proseguire
Con le armi di oggi ossia con gli strumenti cool
Hanno blocchi militari e i partiti politici al servizio dello straniero occupante l'Europa non sarà libero
Come i ministri della Difesa avremmo sempre individui con lo zuccherino ebraico in testa
Allora
Comincia così l'America
Diciamo così focalizzare
Rimane anche sono le cose nella Silicon Valley italiana pubblicato intermedio indubbiamente del più vasto discorso europeo
Cari amici permettetemi anzitutto
Di complimentarmi con voi e con coloro che hanno organizzato questa manifestazione perché la presenza di tanti giovani in questo magico ottobre romano
Veramente fornisce a noi più anziani il conforto
Che la battaglia iniziata tanti anni fa
Può proseguire
E a grazie a voi la possibilità di giungere a vittoria
Quello che
Il vostro segretario Alemanno ha detto nell'illustrare il documento
Mi esime da allora
Giungere direttamente alla sintesi che gli ha già fatto in sostanza di una linea politica
Di una illustrazione
Dei presupposti del Progetto
Io debbo però proprio nella mia qualità
Di e modesto storico dell'economia di studioso di problemi storici
Attenendomi al tema
Fare alcune considerazioni di fondo
Perché altrimenti noi non potremmo individuare le radici della nostra identità nazionale come dice appunto il tema in maniera adeguata ha poi esprimere un progetto di indipendenza nazionale
Pertanto io cercherò di esporre
Alcune linee essenziali della nostra storia nazionale individuando tre Lodi essenziali
Tre punti di svolta della nostra storia nazionale
Senza la comprensione dei quali noi non riusciremmo non solo a comprendere il presente ma anche ad individuare le linee
Del percorso futuro e ci dobbiamo prefiggere
Qual è solo le radici della nostra identità nazionale
Ebbene le radici sono il Risorgimento e la formazione dello Stato unitario
Se noi dimentichiamo o peggio rinneghiamo
Questa nostra origine noi perdiamo chiarezza del nostro ruolo come nazione unita e come nazione che possono svolgere un ruolo internazionale oltre che uno sviluppo civile interno
è chiaro che molte furono le idee che mossero
Il processo di unità nazionale
Ma è chiaro che su di esse
Vale la pena ancora di far riferimento ogni volta che noi ci troviamo ad una svolta e difficili
Della nostra vita nazionale e noi siamo di nuovo attualmente ai in uno al momento in cui bisogna prendere delle decisioni
Dobbiamo perciò far riferimento a quelle idee mazziniane a quelle idee Gioberti Iane a quelle idee dell'Unità monarchico che Cavour
Realizzo attraverso il processo unitario
Si tratta naturalmente di vederle in prospettiva storica
Nucleo di riprenderle pari passo come furono allora nell'Ottocento cioè oltre cento e cinquanta anni fa quando iniziarono sviluppate si tratta di attualizzarla
Ma è chiaro che quelle idee quelle idee unitarie quell'idea associazionistiche quelle idee morali quelle idee e dei diritti che vengono dopo i doveri
Non possono essere da noi trascurate se non voli diamo toglierci la possibilità di ritrovare noi stessi
Perché avviamo
Dimenticato o abbiamo tradito la nostra origine
Il secondo punto nodale della nostra storia
Delle nostre radici
Sta nel momento in cui in Italia fu diffuso
Fu esteso il suffragio elettorale ai ceti popolari
E fu sconsacrata questa diffusione del suffragio popolare
Con la partecipazione delle masse italiane alla quarta guerra di indipendenza nazionale del mille novecentoquindici diciotto
è un punto essenziale
Senza la riflessione su questo momento in cui dai docenti abbienti che pure avevano avuto il merito in maniera eroi Ca'
Di aver saputo esprimere
Anche attraverso il sacrificio dei loro figli
La possibilità che una certa borghesia facesse l'Italia ebbene l'ideale di questa comunità nazionale fu esteso
Ad una partecipazione politica e questa partecipazione politica trovò la consacrazione nella partecipazione al sacrificio al grande sacrificio della guerra quindici diciotto
Contadini del Mezzogiorno operai del centro nord si trovarono insieme sulle stesse trincee per affermare una idea di unità nazionale
L'altro punto nodale venne proprio in conseguenza di questa entrata nelle ma delle masse italiane nella storia del nostro Paese
E questo punto nodale lo vediamo quando in conseguenza della prima guerra mondiale
L'Italia
Cadde per mancanza di classe politiche
Attente di classe politica e consapevoli di classi politiche in grado di comprendere le nuove esigenze cade nella grande confusione
E allora ecco che un movimento nazionalista e sociale
Imposto un nuovo tipo di rapporto tra il cittadino e lo Stato
Imposto tutta una serie di soluzioni del problema della rappresentanza e della efficienza dello Stato
Quindi l'altro punto nodale
Il momento in cui si passa da un tipo di partitocrazia e di parlamentarismo ad un tipo di democrazia sostanziale a un tipo di democrazia partecipativa ad un tipo di democrazia di carattere corporativo
Questi sono a mio avviso i tre punti essenziali senza dei quali noi non potremmo comprendere quale è la natura della nostra comunità nazionale essenze far riferimento a questi riprendere il cammino e la consapevolezza di essere nazione che a Opera
Con pieno diritto tra le grandi potenze non dimentichiamo che già
Negli anni che vanno tra la fine della prima guerra mondiale
E l'inizio della seconda guerra mondiale
L'Italia era la settima potenza industriale del mondo
Né più né meno
Di quello che è riuscita a diventare d'Italia malgrado una classe politica scadente come l'attuale
Come è riuscita appunto diventare d'Italia in questi ultimi anni
Perciò se vogliamo sintetizzare
Il significato
Di ciò che è stato per il nostro Paese
Quell'arco di tempo
Che è costituito dai cento ai venticinque anni di vita unitaria quanti appunto ne corrono tra il mille ottocentosessantuno e il mille ottocentottantasei dovremmo dire
In sintesi questo
Che il primo sessantennio
Cioè fino alla vigilia della prima guerra mondiale e quarta guerra d'indipendenza
Il primo sessantenni o è stato impiegato nella integrazione territoriale e nel consolidamento della coscienza unitaria
Mentre il secondo sessanta Ennio
è stato impiegato nella ricerca di una integrazione e di una consapevolezza politica e di un ruolo della nostro paese nel concerto delle nazioni
Tuttavia va fatta una precisa distinzione
Questo secondo sessanta Emilio quello che va dalla guerra quindici diciotto fino ai nostri giorni non può non essere diviso in due periodi
In un Periodo
A carattere ascendente
In cui gli italiani avevano preso coscienza di sé si era passati dall'integrazione territoriale all'integrazione politica gli italiani avevano preso coscienza di ciò che erano di ciò che potevano essere
Avevano individuato nuove forme di rappresentanza
E nuove forme per individuare all'interno del Paese le forze capaci di trarre le altrove
In maniera che tutta una nazione potesse essere veramente in grado di pervenire a una maturità e ad hoc uno sviluppo tali da rappresentare per tutte le generazioni a venire
Un sicuro Successo
Invece la seconda parte di questo sessantennio è stata una parte discendente
Dopo l'Ascom
Lista del quarantacinque noi abbiamo avuto incertezze e confusioni degrado morale ed istituzionale
La ragione di questa fase discendente sta nell'origine straniera non autenticamente espressa dal popolo italiano della classe politica e degli istituti
Posti
In essere
Per gli italiani dopo la sconfitta cari amici io non voglio citarvi qualcuno che venga
Dalla classe politica fascista vi voglio citare qualcuno
Che dall'antifascismo è passato al posto fascismo una persona che recentemente è deceduta
Altiero Spinelli temperamento insofferente ma lucido
Ebbene a dire in un articolo apparso nel mille novecentocinquantanove e recentemente ripubblicato
Sotto il titolo significativo
A che serve lo Stato italiano
Scrisse quanto vi sto per leggere
Fra l'altro
Gli uomini della Repubblica attuale coltivano l'idea che il nuovo Stato l'hanno fondato gli uomini dell'antifascismo
Della resistenza della guerra di liberazione nazionale
Ma sanno benissimo che si tratta di una finzione
Sono stati gli americani e gli inglesi a spezzare il regime fascista e a riportare le libertà democratiche in Italia
Lo hanno fatto perché convinti che così avrebbero dovuto vivere i Paesi europei da loro conquistati
Dove giungevano le loro truppe era escluso che si potessero impiantare regimi autoritari di destra o di sinistra
La democrazia non è stata riconquistata dagli italiani
Come non è stata riconquistata da nessuna nazione europea liberata dal dominio nazifascista
è stata o trova ieri
Dai conquistatori cioè elargita regalata ai conquistatori anglo americani
Gli italiani si sono limitati a decidere se darsi un re o un presidente di Repubblica uno Stato accentrato o d'uno Stato decentrato
Questo è il riconoscimento che viene da chi nel periodo Bers quaranta il ventennio di ascesa era stato all'opposizione più feroce direi anche più FIAT più più faziosa
Dobbiamo riflettere
Su queste ricicli senza denti di uomini che pur sono stati alla fine Lucidi dobbiamo far riflettere anche i nostri avversari
Dobbiamo perciò essere portatori di consapevolezze ancora più ampie credo che le posso a questo punto sospendere e rimandare ad altri
Altre considerazioni più vasti
Puntuali
Siamo interventi dall'altra parte del pubblico
Lei Alitalia allargare un attimo lo spettro della nostra discussione
Vedo già Massimo chiari richiede la parola
E intanto io volevo comperò osservazione perché diciamo così il le defezioni mi costringo andare un po'oltre dal dal ruolo del moderatore anche diciamo così intervenire un attimo in questa discussione
Ecco vi è una forbice evidentemente fra quanto hanno detto i nostri due reggenti gli interlocutori
Però forbice che diciamo così vede da un lato diciamo l'affermazione generale
E riferita diciamo alla alla realtà europea in termini più vasti di quelli che sono determinati valori
In contrasto totale con quella che è la logica dell'imperialismo ed è l'altro lato da parte del dottor Rasi un'affermazione in termini diciamo così concentrati forse esclusivamente sul dato italiano
Ecco noi vorremmo pensiamo che una revisione culturale approfondimento culturale
Debba portare a chiudere questa forbice in che senso nel senso di comprendere come dato nazionale italiano il dato nazionale europeo non possono né interagire profondamente sia per ragioni diciamo sì meramente materiali perché oggi siamo sotto la sfida dei grandi non soltanto da oggi siamo sotto a sfidare i grandi spazi dei grandi imperi continentali
Ma anche per ragioni più profonde in termini di valori
Noi riteniamo infatti che un cose moschee una una comunità per quanto vasta si possa realizzare quando ognuno compie il proprio ruolo
E quindi la nostra via di approssimazione di integrazione europea non può non passare verso una profonda riconsiderazione del nostro ruolo all'interno dell'Europa cioè di un approfondimento preciso
Di quella che è la nostra identità italiana che noi individuano come uno degli aspetti particolari di una più vasta identità europea
Ma proprio per questo parallelamente non possiamo non svolge anche l'analisi culturale del passato
In maniera comparata in maniera globale tali da non chiuderebbe la semplice vicenda unitaria italiana ma di vedere le grandi forze che si sono mosse in questi secoli per determinare l'attuale assetto
E comprendere insomma che ogni tentativo di affermare fino in fondo a me a fermare in maniera forte
Valori comunitari all'interno dell'identità italiana non può prescindere da un'affermazione del marchio riconsiderazione di quelli che sono i valori più in generale la civiltà europea Massimo se vuoi venire
Grazie
Realacci
Non ho trovato una vera competizione crescono camerati se si non so il grande dolore e cose insolite vorrei fare una piccola puntualizzazione il caso dell'Austria
è un po'pratico perché se la stesse caso Waldheim si fosse capitata al signor con lo zio Strauss in Germania avrebbe avuto tutto un altro aspetto perché per esempio la Germania adesso è stata americanizzata come notificata quella dell'Est
Proviene diciamo che la musica partecipato allo sforzo bellico tedesco Günther diretti Mortigliengo distruzioni saccheggi nei cuscini e che solo cinquantacinque divenuto non so i dipendenti uno Stato troppo piccolo
Più utopistico più allegro mitteleuropeo eccetera per interessare gli appetiti russo americani punto in Germania Waldheim sarebbe stato al novantanove virgola novantanove per cento battuto eccetera
Solamente ecco io volevo
Sul Mavilia deve non è non è non è l'esempio di un comunismo sulla puritano Borrelli
Prendere a esempio comunque rilasciandomi il camerata Rasi ha parlato di Risorgimento ecco qua ci sono alcuni Marco Nese posizioni intellettuale del nostro ambiente che vedono con orrore Risorgimento perché Daniele Manin ebreo perché alcune persone erano masso perché alcuni patrioti Garibaldi Mazzini vestiti alla Carboneria la Pasionaria
Vorrei fare osservare che le sono le stesse persone che saltano il romanticismo tedesco dimenticandosi che ha in era ebreo perché uno dei maggiori Paige romanisti volta ma non è che gli attribuiva il genio italiano alle Popolari tribù germaniche esterno come parte quindi trattenne Italia lo stesso volta Manera un israelita ecco questo vorrei lontano poi comunque come o anche Kinoshita nel si erano i maggiori finanziatori del principe Metternich che definì nostro paese con una frase molto infelice
Una espressione geografica presso parte per questo anti e pro o Austria riso di Risorgimento era soprattutto Angelo striglia coi invece chiave la casella
A esaltato appunto delle posizioni di rispetto delle tradizioni appunto dell'Auser di fronte alla grande vicino che invece rimbambito dai complessi di colpa dal materialismo dal sesso sfrenato Suma almeno per chi conosca se non altro come turista la Germania almeno quella delle grandi città
Semplicemente riallacciarmi appunto al Risorgimento ecco cos'è il nostro Paese l'Italia i nostri parlamentari qua devo fare una grossa trave atto di accusa
L'Italia Paese di cinquantasei milioni di abitanti in una e l'italiano come lingua ufficiale al Parlamento europeo una lingua minoritaria vello di piccoli paesi come la Danimarca e l'Olanda ci sono inglese francese tedesco italiano non c'è siamo un paese di secondo piano appunto come queste piccole nazioni di cinque o dieci milioni di abitanti
Ok un altro sì sì sì ecco la domanda che facevo io adesso e portano avanti all'Austria i vorrei riallacciarmi soprattutto il signor Sella
Lei pensa che imita Alia se stesso uscisse un caso Waldheim o sul tipo di Walter sia pure con interpretazioni un po'diverse
Gli italiani saprebbero reagire oppure i i mass media
Detti così deleteri come capita al Panorama L'Espresso che non sono più lunghi sono ormai penso
I nostri peggiori nemici molto più del Manifesto o del Quotidiano dei lavoratori o altre riviste dell'ultrasinistra lei pensa che gli italiani saprebbero reagire a questo
Sì riemergere il vero sempre nel nell'esterofilia oppure insomma la democrazia riuscirebbe a addominali mass media con la televisione e tutto quanto
Davanti a tutto il pubblico
Domanda
Una domanda ma soprattutto una considerazione
E già ieri nel dibattito io ero intervenuto ponendo una questione cioè quello dell'ideologia italiana che sta a fondamento di un processo storico che ha determinato che cosa innanzitutto realizzarsi dei Contini che delimitano un'area geografica la famosa espressione geografica che il vero ma quando dice professore di servizio avrebbero sia stata letta da metà mese non posso comunque il discorso dell'ideologia italiana secondo me si fonda solo determinati concetti che esse sono stati penalizzati da
Dai luoghi privilegiati del sapere e della cultura in genere e voglio arriva ora a questo punto non solo citare per esempio Alfredo Oriani e tutta laico la la sequela di autori che da da Oriani ad arrivare prime Carmelo Bene definisce Dolce Italia ma ancora una volta voglio dire della particolare caratteristica di questa situazione che si fonde innanzitutto su che cosa su considerare un evento storico della citate Risorgimento quale discriminante su cui l'ideologia trova trova un un momento di formazione di creazione ecco io vorrei sottolineare una cosa forse mi viene ispirato anche dal fatto che indossa una cravatta futuriste volontà si viene a Palazzo Grassi allora dicevamo è e proprio dal futurismo nacque la considerazione di fondo cioè la necessità di creare l'Italia questo che significa creare l'Italia e gli italiani che i futuristi e soprattutto i fascisti Acqui poi facciamo riferimento si accorsero che lavoro risorgimentale non era arrivato
A quella motivo dice
Di completamento del processo dell'ideologia italiana
E però una serie di motivi io e leggo innanzitutto il più importante ancorché in Italia esiste tuttora desistito sembra la differenza fra guelfi e dei ghibellini
Il discorso esse si può costruire un'ideologia italiana in campo guelfo non esiste questa possibilità secondo me non esiste per il semplice motivo addotto da Machiavelli leggono molto Egitto che fino a quando ci sarà la chiesa come istituzione con immagini come riferimento
Perché non potrà mai determinare questo interesse non più di nazione
Chiariamo ma neanche qui
Di nascita di un'ideologia che unifica e crea un altro motiva ancora si aggiunge non solo nei nei riferimenti agli ebrei ma ai massoniche sono quisquiglie direbbe Totò ma si aggiunge un altro motivo cioè il Risorgimento
Posseggo discrimina all'interno di quegli stessi italiani che dovevano poi fare l'ideologia italiana dovevano fare l'Italia ecco quindi capire perché per esempio i futuristi cominciarono a dire gridiamo Italia Italia soprattutto l'Italia deve essere ovunque
E Marinetti era sua alcova d'acciaio si abbandonò in questo orgasmo con l'Italia perché l'Italia era ad attraversare l'Italia da costruire e questa geografia venivo unite da che cosa dai ritmi siciliani
Fino ad arrivare alla alle fabbriche di del nord e poi collegate da questa macchina che correva su e giù per l'Italia
Al di là dico del processo estetico proprio perché l'estetica
Veste veste lei e quindi noi riusciamo a capire al di là di questo processo che cosa dice
La necessità di discriminare innanzitutto all'interno di un calderone culturale immenso che ripetono va solo da Oriani a Carmelo Bene ma la ancora più indietro fino alle considerazioni di Machiavelli
Poi che cosa la realtà di ieri di un regionalismo
Tuttora esistente ne parlavamo prima a proposito per esempio del del nostro dialetto che non è il dialetto che lingua perché all'interno per la Sicilia siano mille altri dialetti quindi una lingua poveri noi perché c'è stato Dante che scrive la Divina Commedia e non si usa più in Sicilia a parte dico questa breve considerazioni patetica senese se ne aggiungono altre quali che non esiste in Italia innanzitutto un senso di comunità una comunità chiamate tali un progetto ancora da costruire
E se noi consideriamo questo progetto ancora da costruire se ne deduce che secondo me proprio questo progetto per esempio Risorgimento non ero riuscito a fare
Poi c'era
Io penso sia stato attratto dai due considerazioni no io volevo fare delle considerazioni però a margine del dibattito ENI un invito come ieri ho la sensazione che si terrà un può camomilla Kamo minimizzando il dibattito in questo senso cioè sono emerse le posizioni che tu hai definito una forbice Gianni ma che in realtà sono nettamente contrastanti quello del dottor Sella del professor Ravasi ed intervento duro medio Gello che gli ho prendo parte integrante di questo dibattito anche perché poi sono stati quelli che hanno dato il via e la struttura diciamo a questa manifestazione
Ora non dobbiamo rischiare di fare come in televisione che rivali il giornalista Pomiroeu i peggiori insulti sul sull'orlo di turno quello dice
Io la ringrazio per la cortese domanda e che mi offre il destro eccetera eccetera e serietà parla dell'allevamento i convogli a Gioia Tauro cioè io credo che tregua risponde del mare si debba fare dibattito coloro cordialità con cortesia ma io il comico al dibattito un po'tutti quanti quelli che hanno parlato prima poli hanno risposto e quelli che risponderanno grazie
Allora ecco dopo questa vittoria domande decaduta ribasso di nuovo la parola la la risposta prezzi
Grazie
Obiezioni perché evidentemente i giudici accesso anche perché capita spesso ma i nostri ambienti direi che cacciati regolarmente fuori da versare e di non avere il tempo di farlo
Risponde innanzitutto l'amico che mi chiedeva un parere sull'estensibilità del caso Waldheim Alitalia
Senz'altro io sono pessimista nel caso dovesse capitare qualcosa del genere in Italia
E son pessimista per due ordini di ragioni primo è che siamo senz'altro più americanizzati dei nostri mezzi siamo americanizzati e rovinati pressappoco come i tedeschi
Mi aveva dato gioia e speranza al caso Waldheim impegno esternato questa mia gioia e la mia speranza ma in realtà penso ovvio che sia difficile anche perché in Austria il caso Waldheim si prestava per l'elezione diretta ad una personalizzazione del del del fatto
Mentre in Italia
Una personalizzazione penso che i partiti politici difficilmente la consentirebbe
Anche se c'è da dire però che i fatti di Sigonella per esempio hanno dato un piccolo segno di Piero e attività
A questo moribondo del paese italiano
L'arroganza degli americani
Che hanno finalmente confessato gli scoppi per i quali ad operano le basi che si son fatti affidata alla NATO con scopi di alleanza comune l'orario no però per i fatti loro strapazza
Passando al tema più generale
Ritengo che qualsiasi argomento noi tocchiamo
Tanto per citare un una serie di di argomenti il commercio estero la politica estera i problemi energetici problemi il costume
Tutti questi argomenti
Se manca l'indipendenza nazionale non è neanche senso di discutere ci sono
è evidente che non è un bene che un'Europa che ha una fetta enorme del commercio mondiale sia costretto a conversare in donna a perché succede perché non l'abbiamo l'indipendenza nazionale
Perché succede che il costume desideri progressivamente perché non c'è una barriera chi etica no alla penetrazione del marcio che arriva dall'esterno dagli Stati Uniti e dalla Svezia che è un grande laboratorio di porcherie a livello internazionale è da la Spezia adesso che sta per esempio arrivando l'offensiva
A favore dell'incesto
Non so se ve ne siete resi conto è un po'che sui giornali si torna su questo argomento e vedrete che tra poco
Finiremo in galera se avremo preso sberle i nostri figlioli però potremo andare a letto come il nostro figlio
Quindi rispondendo all'amico Alemanno non mi sembra di di uscire dal tema se mi riferisco al problema dell'indipendenza italiana nel grande quadro dell'indipendenza europea in questo quadro secondo me fa prioritariamente respinto il blu americano
Gli americani ci dicono se volete uscire dalla NATO sia uscita dalla NATO guardate che io non si rimangiano in poche settimane
Io sono convinto che i russi non hanno nessuna intenzione di muoversi perché non hanno nessun interesse di muoversi russi americani con la spartizione ottenuta alla fine dalla seconda guerra mondiale hanno già ottenuto il massimo che potevamo temere
Qualsiasi spostamento dei russi verso occidente o degli americani verso Oriente implicherebbe come il primo risultato la riunificazione la Germania ora questa gente che ha fatto due guerre mondiali per vederla Zamagni Beenie Man più rischiano di perderne stima se poi al caso dovesse succedere cerchiamo di immaginare cosa sarebbe il comunismo moscovita
Se dovesse tenere a bada tutto l'Europa fino all'Atlantico ma tempo sei mesi comandiamo noi a Mosca
è chiaro che dopo aver respinto il blocco americano
Occorre
Trovare delle alternative e l'alternativa base è quella di una nuova politica estera al nuovo politica estera deve essere tesa in primo luogo ad espellere dal Mediterraneo le navi russe e le navi americane e il primo modo per sbattermi fuori dal Mediterraneo
Togliere quel cancro che oggi nel vicino Oriente Fassi che Rossi americane possono continuare a intervenire quindi va risolto il problema dalla Palestina
E
Il problema palestinese non può essere risolto
Su basi qui non può essere preso per buona la tesi dei nostri governanti quali ci vengono a raccontare che gli israeliani hanno diritto confini sicuri e i palestinesi hanno diritto a un loro Stato tutta questa faccenda qui succede sullo stesso territorio quindi o uno o l'altro
E non si capisce perché
In un mondo che ha buttato fuori gli italiani dall'Africa dalla Libia in un mondo che ha buttato fuori francesi dall'Algeria si debba fare spazio contemporaneamente agli ebrei nello stesso momento con una soluzione di tipo coloniale il
Ricordare isolata lontana dallo stadio carrellata di Bagnoli e Cornigliano personalmente al calcio
Ecco io volevo sottolineare il fatto
Rigo la diciamo così sottolineando la priorità del primaverile e ciò è senz'altro vero perché molto spesso è necessario dicevo condensare gli spunti sull'istanza precisamente e tale da sintetizzare punto un vasto discorso politico e quindi il tema dell'indipendenza nazionale dell'uscita da quelle che sono le condizioni dell'imperialismo non può non essere un punto di riferimento prioritaria della nostra azioni politiche però il problema come la vediamo c'ha un retroterra che definiremo metà politico che non si può dimenticare cioè non possiamo dimenticare che oggi la strada stragrande maggior parte del popolo italiano non percepisce il bisogno dell'indipendenza politica perché è stato prima ancora che sul problema dell'indipendenza è stato attaccato è stato minato sul l'antecedente Morchio che l'identità se uno non percepisce la propria identità ben difficilmente può rivendicare bisogno d'indipendenza
Di fronte a un poco che tramite una serie di meccanismi si sente sempre più omogeneo
Agli stessi a quello che essi rappresentano
Ben difficile far radicare se non in piccola élite l'istanza dell'indipendenza ed ecco perché allora bisogna ripercorrere a ritroso tutta la nostra storia per trovare il punto in cui e questo tipo di deformazioni questo tipo di manomissione dei coscienza individuale e collettiva è intervenuto
Ovvero noi il problema che ci poniamo è il seguente noi crediamo riteniamo l'Europa il centro e di una civiltà che e superiore a tutte le altre nel mondo ma se ciò e vero com'è possibile che questo centro
Abbia perso distante il bisogno della indipendenza in Italia e in Germania non è che ci sono Germani occidentali intendo non è che ci stanno i carri armati agli angoli delle strade necessita diciamo così un un ordine militare
C'è qualcosa di più profondo e più sottile più antecedente qualcosa che interagisce proprio sulla percezione la propria intimità è lì che bisogna agire
E poiché noi non crediamo che queste entità sia qualcosa che si possa cancellare così con la gomma noi non pensiamo che l'uomo e le comunità umane
Diciamo così possono dimenticare fino in fondo se stesse perché altrimenti diventeremo degli ambientalisti riterremo che l'ambiente le sollecitazioni esterne possono cancellare ogni radice profonda poche ciò è vero allora ci devono essere degli equivoci gravi
Del punto in cui un discorso si capovolge in un altro ecco allora il discorso per esempio però fatto sul cattolicesimo e lastra la coesistenza fra spiritualità cattolica e democrazia cristiana
Ecco il discorso fatto ad esempio ancora sul socialismo rivoluzionario e sulla consistenza di sue istanze molto profonde del popolo italiano è invece quello che il capovolgimento credo comunista
E come su questo spettro di azione che noi riteniamo bisogna intervenire perché ovviamente poi le ha e l'istanza d'indipendenza non sia più un retaggio soltanto di noi che siamo il cinque per cento di questa di questa realtà di questa realtà popolare ma diventi come ingiusto il retaggio della stragrande maggior parte nostra gente perché il bisogno alla indipendenza quando si è percepito un'identità forte una immediate logica conseguenza passo verso la parola a Gaetano Rasi per rispondere a quello che diciamo così quello in cui si è più sentito coinvolto in determinate domande
No in santa pace nessun'altro
Sì sì ovviamente aveva invitato il coraggio di persona intervenire anche giovedì perseguitare purtroppo l'assenza forzata agli altri le altre gli altri esponenti del mondo culturale Vito intervenire senza problemi porre delle domande in ogni Natale da arricchire un po'bagaglio discussioni
Mi rendo conto della esigenza dell'amico Milani
Che dice più dibattito
Io allora cercherò forse al di là delle mie stesse intenzioni
Di forzare alcuni elementi che sono stati portati come contributo in questa tavola rotonda
Partendo dalla esigenza
Espressa momento fa da Alemanno
Circa la necessità
Che per arrivare ad un progetto di indipendenza nazionale bisogna ricostruire dentro di noi tra di noi tutti insieme una comune consapevolezza di essere comunità nazionale
E cioè comunità di destino
E cioè ancora una volta di esprimere una istanza unitaria
Con volontà di svilupparci insieme e di avere un ruolo nel mondo
Ebbene allora
Io faccio due riferimenti
Uno alla questione posta da Buttafuoco e l'altro alla questione posta dall'amico Sella
Per quanto riguarda Buttafuoco
E gli ha detto che
Il Risorgimento purtroppo non è riuscito a creare la coscienza comune la coscienza della comunità nazionale
Io mi permetterei di dissentire su questa affermazione così recisa
Io Risorgimento l'ha creata
Per quanto riguarda quella minoranza volitiva e tra ente che ha fatto il Risorgimento
Ma era una minoranza che in quell'epoca poteva determinare un fatto storico e l'ha determinato nella nostra epoca non è più possibile che venga determinato esclusivamente da una minoranza la minoranza deve diventare maggioranza
Ecco che il problema che il Risorgimento anche lo Stato
E che ha diffuso
Perché non si inventa vincono quattro guerre di indipendenza
Se non c'è una diffusa consapevolezza di essere popolo unito a nazione in azione che diventa sparato
Questo concetto questa consapevolezza purtroppo si è perduta a seguito della sconfitta
Il vecchio Vittorio Emanuele Orlando
Leader liberale
Però buon italiano
Il giorno dopo la firma del trattato
Di pace in realtà era il diktat che condannava l'Italia disse
Noi italiani abbiamo perso l'indipendenza per cinquant'anni
Da buon
Un uomo che conosce che conosceva la storia d'Italia
Da un uomo che conosceva la natura dei fatti umani
Purtroppo non aveva sbagliato
Solo ora a quarant'anni di distanza cominciamo a risalire la china e apprendere queste consapevolezze
Ma attenzione
Queste consapevolezze si riferiscono non tanto a un dato territoriale
Quale fu il Risorgimento e cioè l'unione di Stati separati
Ma si riferisce ha una coscienza comune
Attenzione
Questa coscienza comune
Ce l'hanno coloro che hanno costruito lo Stato ebraico
Questa coscienza comune non l'ha ancora raggiunta chi cerca di costruire uno Stato palestinese
Rispettabili io ritengo ambedue non possiamo porci su una posizione di confusione tra un cosmopolitismo corruttore
E chi invece dall'interno di un Paese costruisce con sacrifici e rischi una sua identità nazionale
Io direi che bisogna fare questa distinzione
Certamente i palestinesi hanno diritto alla loro patria io direi che non possiamo negare questo diritto agli ebrei l'amico Sella certamente a questo punto risponde come ha già accennato ma allora se lo stesso territorio il motivo del contendere
Come si risolve la questione
Questa è la grande problematica della storia
E qui è il punto in cui si scontrano gli interessi delle potenze
Se Losi in quel territorio non vedessimo scontrarsi gli interessi di potenze estranee a quei territori
Credetemi
Una soluzione di convivenza sarebbe stata forse già trovata
Ma certamente in quei territori esistente il cinquantotto per cento in quell'area geografica esiste il cinquantotto per cento delle riserve mondiali di petrolio questo
Deve spiegare molte cose
Quando i un'aria di questo genere confluiscono tanti interessi e quando in un'area di questo genere esistono quel tipo di pensioni
è interesse delle grandi potenze che si sempre stanno affrontandoli confrontando è interesse che questo problema non venga risolto
Qui sta il dato di fatto
Cerchiamo perciò a mio avviso di non confondere i due elementi del problema perché altrimenti non risolveremmo il nostro elemento essenziale quello della nostra identità nazionale e del nostro ruolo come nazione
Adesso ci sono degli atti
Enzo Raisi
Fare una domanda fa molto
Io chiedo scusa Alfonso Grassi ma questa teoria del Risorgimento non mi convince
Non mi convince perché non credo che la nazione anche si è stata resa grazie alle sue Smith italiano sia di Montello di nazione
Adesso quando dobbiamo attendere istituto perché credo che gli anziani sentimentale sia frutto tende ad agosto veniamo piscina state da dove veniamo perché credo che la nazione risorgimentale sia il frutto esulta pensionistico europeo
E non credo che su queste basi ecco siamo questo è una cosa
Stazione di ciò posso anche dire che dal punto di vista naturale l'unico pensatore risorgimentale penso e quale non possiamo
è vero punte punto di riferimento e Martini Mazzini rappresenta la faccia perdente Risorgimento italiano
Per cui io chiedere professoresse e mi spiegasse
Maggiore chiarezza che cosa ha costruito le sue smentite le hanno quale modello di nazione ha cercato il traffico esperire
Risorgimento italiano io credo che lo stesso Mussolini comprese
Questo aspetto della recente
Comunità in Italia e Mussolini operò in questo senso
Un intervento di Andrea
Come
Metà più uno
Io volevo fare alcune considerazioni
Anche il riferimento al documento che abbiamo presentato a questa testa quanto emerso dal dibattito biologo io non credo che non esista un'ideologia italiana cioè non credo che non esiste il progetto comunitario
Evidentemente lo stesso documento espresso in modo abbastanza schematico richiede un ulteriore approfondimento che in un breve intervento non credo che si possa riassumere in maniera esaustiva
Come
Potrebbe essere definito questo progetto però certamente semplificando io credo si possa dire
E in questo progetto gira intorno a quell'eredità della comune tradizione europea che a una particolare interpretazione in base alla storia alle tradizioni del nostro Paese
Ciò premesso io non non penso che si possa fare a meno volendo andare a cercare dei riferimenti storici
Di guardare al passato cercando cosa effettivamente ha contribuito a una riscoperta radicamento del nostro popolo in questa competizione europea
E che ciò che invece a provocato uno sradicamento identificando questi fattori di sradicamento prevalentemente con l'affermarsi con l'affermarsi dello spirito borghese
E di controllo individuando in tutto ciò che contro l'affermarsi lo spirito borghese ha prodotto dei modi di reazione o di rivoluzione come volete
E ha invece rappresentato il la rinascita riscoperta distanze comunitarie ecco allora sotto questo aspetto io non voglio vedere più di tanto in quella che potremmo definire la trappola risorgimentale annoso motivo di dibattito tra le nostre file perché questo tipo di dibattito finisce sempre col coll'essere costretta dentro schematismi esagerati e rigorosi
Io credo però che quanto meno si debba dire si debba riconoscere si debba ammettere che questa minoranza che ha portato all'unificazione nazionale intanto diventa la maggioranza con una certa facilità con una serie di plebisciti che sui quali francamente insomma ulteriormente nel caso di soffermarsi perché sono noti come sono stati Secondo le altre cose o trasformazioni democratiche tipiche io questa deve essere la democrazia quello che io conosco
Ma al di là di questo io credo che abbia rappresentato per molti versi nato a un momento di sradicamento per un tessuto comunitario popolare che esistevano casualmente
A dare certe minoranze e che anche nella loro parte milioni probabilmente rappresentavano un uomo
Nobili motivazioni a certe minoranze si sono opposte più ondate ma non solo in Italia ovunque comunque il costituzionalismo comunque
Determinati processi nell'Ottocento sono stati portati avanti sono posti principalmente le comunità contadine quindi reagendo o tentativo di sradicamento che francamente non credo che se negati
Ciò premesso la nasce la nazione italiana questo noi ne parliamo abbastanza chiaramente nel nostro documento
Coi cinesi col fascismo che trova a nostro avviso una il privilegio invasi i suoi primi passi dell'interventismo e questo non tanto perché francamente noi pensiamo che questa qua questa abbia sia stata una quarta guerra d'indipendenza no
Perché noi crediamo che probabilmente la prima guerra mondiale
Rappresentò per tutta l'Europa
E un'immane ma le zone di distruzione per dirla con lo Young dalla quale si uscì che si può sia Young considerare un'arte cioè voglio dire corsi sprofondava dell'umanitarismo si sprofondava ancor di più in una eredità
L'eredità che ci ha lasciato il il secolo precedente oppure si cercava di riorganizzare su basi comunitari il dominio di quel mondo moderno che in quella zona e distruzione si era palesato
E sotto questo aspetto una riscoperta di valori comunitari europei e nelle particolari rivoluzioni nazionali è stata resa evidente e io prendo soprattutto ma nella seconda guerra mondiale dove in sopravvivere di certe stanze
Ancora regate nel nostro Paese il particolare rapporto unitario eccetera eccetera certo nazionalismo contro cioè se vogliamo
Uno stato fu la ragione per cui le potenze dell'Asse tardarono a capire che questa era la guerra decisiva dell'Europa forse per mille anni
Fu il ritardo nel nel comprendere che non era più questione di di confini questioni di irredentismo questione di chi c'era non c'era in Tirolo e così via beh no fu furono questi nostri errori insomma sui conti della Grecia abbiamo fa caricare questi errori la guerra parallela la stessa Germania paga dica
Ed è questa io credo quell'eredità comune europea che ognuno deve riscoprire nel proprio particolare è questo che noi dobbiamo cercare quando vogliamo definire un perimetro comunitario nell'ambito delle quali individuare quelle forze con i quali le possiamo effettivamente ridare respiro all'istanza comunità
Ed è in questa luce secondo me che bisogna guardare al passato che bisogna rileggere i fatti del passato non si può secondo me storicizzare secondo noi secondo il senso di questo documento non si posso recitare tutto ciò che è avvenuto
E che in qualche modo ha contribuito all'italiana come fatto positivo e negare di converso tutto ciò che in qualche modo la ostacolato
Non fosse altro perché ancora a ben guardare dal punto di vista culturale di pari che a livello europeo determinati punti di riferimento nella polemica antiborghese non si siano trovati tanto nel campo tanto per dirne una
Risorgimentale nostro paese massima nel campo controrivoluzionari questo vale per cassoni questo vale in parte persone ricordiamo avrà le considerazioni sull'alleanza con la citazione dei canestri da finisce con la citazione del Papa questo vale per buona parte dei pensatori che in qualche modo hanno cercato di rifarsi subito diverse barricate a un modello pre-industriale da contrapporre una riscoperta di radici
Questo io credo che pacatamente lo dico non senza senza voler trasformare in una bagarre questo dibattito ovviamente addio pacatamente credo che debba essere in qualche modo ricordato senza stigmatizzare eccessivamente senza enfatizzare eccessivamente però credo che sia importante che detenere Stati vengono ricordati dagli addetti la forbice di cui parlava
Il Canada Alemanno non solo non si chiude ma per quanto sia rispetto anche a quello che noi percepiamo di affermare qui un molto modeste perché francamente crediamo di esaurire il problema però rispetto a quello che cercate fermerebbe forse si genera una una parte immagine di contraddizione anche la partenza grazie
Un altro intervento del signor Guido Trento
Vorrei dire solo due parole
Forse uscendo Convertino anche dal primo
Vedo qui grazie a Dio molto di molti giovani per cui piuttosto che parlare
Ieri scioglimento italiani mille ottocento
Preferisco parlare di Italia due mila
E quindi mi dispiace di vedere quelle prime sedie vuote
Perché avrei voluto vedere gli esponenti maggiori nel nostro partito
Perché quando parlano i giovani mi sembra che sia il momento della massima attenzione
Sì è dico Italia
Voglio dire Europa
Perché oggi se parlo di Italia
Non parlo di Risorgimento me lo ricordo
Me ne comprende zero
Però nel porno in funzione Europa
E se dico con funzioni Europa
Vedo lacune senza voler far critica in basso
Vedo la comune da parte di chi in Europa ci rappresenta
Perché significa Europa
Voglio dire vita voglio dire il movimento voglio dire alacrità non voglio dire silenzio no voglio dire
Acquiescenza
Quando vedo questi meriti che mi rappresenta l'Europa fin dalle sue origini
Io ci vorrei vedere Giovanni dalle bande nere non ci vorrei vedere Gorbaciov
è Reagan
è questo e qui mi riferisco faccio un piccolo inciso qui ricordato il film mettermi Smith va a Washington
Vi ricordate quella battaglia a tutti i costi e questo che io vorrei
Ha mai preteso vorrei pretendere dai nostri rappresentanti non sempre è così
Perché per me oggi come oggi l'Europa
Come l'anno impostata insiste
Nel futuribile
Non può nascere allora voluto impostare un Europa di Pizzi Caroli cioè partendo dal punto di vista commerciale
Io dico facciamo prima l'Europa ideale
Poi Pizzi Caroli si metteranno d'accordo perché oggi come oggi vedere un'Europa cioè noi voi giovani soprattutto voi giovani che dovete viverci
Ma viva di essere oggi rappresentati da gente che pensa
Esclusivamente agli interessi contingenti senza visione per il futuro senza promettere qui niente senza pensare a quello che sarà la vostra mente vita a me sembra ingiusto
A me sembra giusto creare un Europa che oltretutto si opponga a tutti gli interessi altrui perché non dimenticabili oggi per l'Europa parlano gli altri no noi oggi per voi giovani almeno parlassimo lui il padre ma non parliamo neanche noi parole gli altri per nulla e questa è una grossa responsabilità che abbiamo nei vostri confronti
Ecco perché forse sono uscito un pochettino dal tema ma vorrei tanto che almeno il movimento sociale italiano interpretasse
Effettivamente questa speranza di un'Europa vera che si ricollega quei membri
A quello che è un Europa e che effettivamente insistendo combattendo non smettendo mai va bene qualsiasi possibilità di inserirsi effettivamente no parta da concetti economici ma batte da concetti ideale grazie
Mi pare che non ci siano intelligenti costituita da
Sta
Però tentato di intervenire e poi avevo rinunciato ma comunque la tentazione è stata più forte
E parlerò liberamente e ho ascoltato con molta attenzione gli interventi ho colto
L'aspetto che non vale soltanto di questa Assemblea di questa riunione di destra via Roma cioè l'aspetto di crisi di riesame e direi anche di disorientamento nel considerare il nostro processo unitario e di conseguenza anche il concetto stesso di nazione italiana
Ecco io venerdì sera mi trovavo in provincia di Caserta io un Paese
Che esibisce un monumento non tanto ai caduti della guerra del quindici diciotto
Ma ai cacciatori bolognesi si intende militari non cacciatori legati all'arte venatoria ai cacciatori bolognesi che fra il mille ottocento sessantuno del mille ottocentosettanta hanno partecipato alla repressione del cosiddetto brigantaggio
E ho fatto naturalmente avendo letto Alianello avendo ripercorso le aree del sud particolarmente quelle della Lucania Rionero in Vulture eccetera interessate
Questo fenomeno così criminalizzato fatto anche delle riflessioni
La revisione della storia risorgimentale portata alle estreme conseguenze indipendentemente che risponda a ragioni differita o meno
Se dovesse seguire la logica
Totalmente negativa e distruttiva di così come quelle Risorgimento chiesto ci è stato tramandato rivelato imposto anche dalla cultura risorgimentale dalla scuola eccetera
Le conseguenze dovrebbero essere queste l'abbattimento fra dieci anni quindici venti di questo monumento
Io trovo esagerato perché in fondo è un monumento a un fatto militare
Che da una parte corrispondeva alla retta intenzione di dare quello che s'era considerato il bene massimo cioè l'unità nazionale dall'altra
Era considerato invece un qualche cosa imposto di estraneo di nordista e pertanto era stato respinto e aveva provocato il cosiddetto brigantaggio fra virgolette
Si distrugge questo monumento che cosa c'è da mettere al suo posto
Ma questo è un caso limite
La guerra del quindici diciotto viene valutata positivamente da alcune aree
Soltanto per l'aspetto dei volontari questa comunanza di italiani di destra di sinistra di socialisti di nazionalisti di interventisti eccetera
Che mirano a completare l'unità della nazione la guerra però viene considerata in varie arredi della destra e anche della cultura cattolica
Come un grande errore che ha battuto l'impero austro-ungarico questo modello di Stato sovranazionale eccetera io potrei anche condividere queste tesi mi sono posto questi problemi
Distruggiamo
Li consideriamo vuoti senza significato lì svuotiamo dando un giudizio storico negativo sulla loro motivazione e sul la ragione di quel sangue di quei morti
Abbattiamo questi monumenti che cosa abbiamo da mettere al loro posto
Il Risorgimento viene preso nel suo insieme come un fenomeno giacobino Espresso dall'Illuminismo
Non si sottolinea mai la responsabilità del potere temporale dei papi
In ordine alla cattura da parte della massoneria e di altre forze
Di una parte del moto risorgimentale
Ma arrivando su questa posizione negativa distruttiva totalmente distruttiva
Le motivazioni del Risorgimento per realizzare l'unità così come ha potuto realizzarsi non intendo certo affermare che si sia realizzata nel modo ideale nel modo migliore tra l'altro io sono un federalista
Da un punto di vista dell'unità nazionale arriveremo a negare
Il tricolore
Il fondo il tricolore viene dal dal tricolore della rivoluzione la rivoluzione francese
Che cosa se che ci possono unire da sostituire anche al simbolo
Visibile
Della nazione cioè la bandiera ecco i rischi che si corrono cioè io dico non dobbiamo avere paura della verità è passato molto tempo dobbiamo sapere dobbiamo capire ci troviamo tutti in crisi
La colpa soprattutto in questo regime
C'è stato un periodo
E non comprendo soltanto il ventennio ma anche qualche decennio prima c'è stato un periodo in cui effettivamente una unità degli italiani in qualche modo si era realizzata voi vedete com'è difficile
Attentare a una certa memoria storica anche di cinquanta di sessanta di settanta anni fa che sia in fondo radicata
C'è stato un periodo in cui effettivamente il popolo italiano sicuramente impunito di quanto non lo sia stato negli ultimi quarant'anni di quanto non lo sia in questo momento c'è qualche cosa
Di più valido anche nella interpretazione storica che noi possiamo sostituire per rafforzare la nostra unità ma io non credo cioè io sarei un po'più cauto nella critica spietata e a volte giusta a volte rigorosa che però come conseguenza diretta esclusivamente negativa
Perché non c'è nulla che si possa sostituire a quello che così bene o male si è manifestato e si è realizzato
Quello che c'era prima è scomparso
Sono caduti tutti sono così lontani dalla memoria storica personaggi e figure Blair risorgimentali
Che quasi quasi
Le figure dell'antica Roma sembrano più attuali delle figure degli Stati italiani nei primi dell'Ottocento o del mille settecento io direi
E con questo mio intervento opposto indubbiamente vari interrogativi vorrei soltanto contribuire a riflettere molto e a ritrovarvi forse anche senza il motivo della manifestazione numerosa per calibrare meglio più che più che le finalità il passo di un revisionismo in ordine al giudizio storico sul processo unitario grazie
Inutile l'intervento educativo l'inviato di presentare Sergio Boschiero si si legge in uno stile
Questo determinante demolizione
Karen brevemente volevo fare alcune osservazioni a margine questo interessante dibattito che dal panorama completo della nostra posizione nei confronti della comunità nazionale
Ecco il fatto e ormai chiaro a tutti che la cui grandezza italiana è sparita negli ultimi trent'anni e e e da parte nostra per far ritornare a questo questo sentimento nazionale
Io vorrei fare alcune osservazioni disordine delle piccole cose senza badare da una grande strategia di politica estera e politica internazionale che di cui si è parlato primo circoncisi potremmo discutere a lungo scioperi cose su cui appuntarci innanzitutto ci alla difesa di alcuni nostri
E principi presente il principio della lingua ecco l'inglese diffuso da pertugio faccio faccio l'esempio della della Francia che tiene molto a difendere la propria lingua e difendere la propria diciamo le proprie tradizioni anche cultura
Cioè e anche concetto della strategia diciamo che un Paese rifare qualora diciamo comunità nazionale ci parlavo del Risorgimento della prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale del fascismo
Erano diciamo periodi storici in cui la comunità nazionale volente o nolente era indirizzato verso un obiettivo verso una finalità l'Italia una finalità così è un gregge
Che va allo stato brado e allora dovremmo ridefinire una nostra strategia sia pure in prospettiva e farà rendere conscio di questo di questo tutti gli italiani allora io penso per esempio che nel nostro ambiente politico
Ecco come si parla spesso di occidente l'occidente non censurare intenso largo ma Nicola significa io penso che l'opinione pubblica non lo capisce non sa che portino eroici e dove comincia e dove finisce
Novecento dovremmo ricominciare ad a ridefinire il nostro o del Mediterraneo
Ruolo che ha sempre avuto l'Italia dall'epoca di Roma avvenenza impone i rapporti come con i paesi rivieraschi inverare i rapporti con la mafia ritornare in Africa come sta facendo la Francia e la Francia a conquistare i conclusi dando le ex colonie che ha perso e comunque mantiene legale una cultura come con le con l'assistenza tecnica c'era un'Africa al quale noi così regaliamo miliardi di ore oppure speriamo miliardi in aiuti e che vorremmo invece e influenzare da un certo punto di vista che con la tradizione storica da Crispi a Mussolini e starà sempre verso l'Africa
Ecco noi dovremmo parlo anche come partito c'è il partito spesso l'impressione obbligo diciamo molto sinceramente amicizia senza senza voler che perseguire le grandi linee di politica estera che magari non possiamo influire o che l'Italia non potrà mai fornire per lo meno fino a che queste spiagge dimentichiamo alcuni principi
Alcuni alcune edizioni è una delle direzioni potrebbe essere invece anzitutto ricordare quel nazionalismo che noi i primi anni del partito diffonde avevamo e che adesso sembra che forse parlare di un certo tipo di nazionalismo leggeremo parlo spicciolo cioè tre ricordare le nostre tradizioni le nostre la nostra storia ricorda che la lingua difendere serve certi certo principi così comuni e dovremmo con ricorda
E poiché ecco incrementare fin d'ora un indirizzo alle all'Italia insomma gli italiani chiedendo perché vogliamo l'Italia forte perché vogliamo l'Italia indipendente
Vogliamo che l'Italia deve riacquistare quel ruolo che ha sempre avuto dove del merengue la sua che nel suo luogo naturale che è una signora una diciamo posizione geopolitica ideale per l'Italia e dall'epoca rinnova imbonitori e chiede che si vediamo il presidente
E Abba non dico abbandonate Lovino cercare di sfumare questa questo concetto diciamo eccessivo di un Occidente che ripeto non è non non è percepito a livello l'opinione pubblica ne percepito a livello di base
è una cosa vaga non si sa perché per Occidente so che i russi siamo in Occidente per noi in Occidente resa dagli Stati Uniti per gli Stati Uniti l'Occidente pacifico tant'è vero che si va dalla costa occidentale che la California
Non sono una una concezione geografica non è una concezione spirituale non è una concezione diciamo strategico concezione TG aboliti ecco io su queste cose penso che bisognerebbe discutere
è morto
Domiciliare mobilità gestionali pubblici
è il momento di fare da bersaglio finale nella diciamo si determini interlocutori di esprimere un giudizio complessivo che hanno quindi la concludere questo
Riferì vettura Morleo e poi concludo c'è
Servizi
In pratica si andava alla ricerca delle radici dello sconquasso
Io sinceramente non capisco l'utilità di perdersi in problemi storici risorgimentali quando abbiamo di fronte a noi un nemico così evidente come la democrazia
Democrazia
Democrazia avvenute Europa occupata dagli americani del comunismo per l'Europa occupata dai sovietici sono stati il cavallo di Troia dei nemici dell'Europa
Bisogna quindi cercare di capire che gli americani non sono venuti come dicono in Europa per tentare di liberarci da regimi oppressivi in realtà sono venuti loro apparve sportivissima col comunismo se oggi avviamo truppe sovietiche a Praga Berlino e a Budapest lo dobbiamo agli americani
Quindi è falsa l'opposizione
Di amici dell'Europa degli americani
E falso il loro invito agli europei di unirsi perché quello che vogliono gli americani è solo un'unione delle nazioni che sono già un leader nella NATO
Unendo le nazioni che sono già unite dalla NATO loro vogliono non fare opera di unificazione ma scavare un solco ancora maggiore tra l'Europa occidentale Europa orientale
Quando
Al problema dello Stato ebraico toccato prima dalla Mikolášik il discorso si farebbe molto vasto
E un minimo accenno lo devo pur fare
Amico ora si parla del diritto degli ebrei a una patria
Ma direi una pantera non l'hanno mai desiderata
Gli ebrei si sono comportati da quando esistono
In un modo socialmente e geneticamente anomalo che li portava a passare da un posto all'altro come un gregge di pecore va a brucare l'erba di qualità
Quindi la menzogne coranica tipica del loro vittimismo di spiega che hanno dovuto andarsene per il mondo a causa della distruzione di Gerusalemme del tempio
è un falso in quanto in qualsiasi singolo di storia si può leggere che colonie e colonie numerosissime Ecolan popolose colonie ebraiche esistevano in tutti i Paesi del Mediterraneo ben prima dell'era volgare
Qui a Roma sotto Claudio imperatore quarantuno dopo Cristo quindi prima del settanta dopo Cristo c'erano sessanta mila studenti
Questo e proseguito poi in tutti i tempi non è cambiato nulla in Palestina non ne sono rimasti e in Palestina gli storici dimostrano che gli ebrei non controllavano tutta la Palestina ma contavano solo la zona di Gerusalemme della Giudea mentre Donadoni intorno non erano affatto vitate del bene
C'è stato un un tentativo una rimpatriata chiamiamola quando dice adesso arretrati in conflitto con gli spagnoli
Attorno al mille quattrocentonovantadue all'epoca dalla riconquista dalla Spagna
Gli spagnoli hanno saldato il conto con gli ebrei quale avevano collaborato Cogliati
Questo è un è una linea di condotta
Indica del popolo ebraico il quale odiato dal popolo presso il quale dire si schiera col nemico di colpo
Lo troviamo già la Bibbia troviamo Giuseppe scacciato dall'Egitto
Perché aveva fatto vincere al servizio del al servizio degli so su contro il popolo egiziano troviamo gli spagnoli appunto espulsi spieghiamo anche le persecuzioni
Subito dietro nell'ultimo secolo per la loro posizione di tipo massonico marxista contro tradizione e contro il principio di nazionalità se poi andiamo a guardare i fatti più vicini cui tu accennavi gli ultimi cinquant'anni ma qui allora la cosa diventa diventa un delitto
Un un genocidio incredibile in quanto gli inglesi hanno spinto gli arabi alla ribellione contro l'Impero Tor compromettendo gli arabi l'indipendenza
Salvo poi farà la dichiarazione Balfour che prometteva la Palestina anche agli ebrei con una formula equivoco che roba la del del National Po
Poi richiederà sotto il mandato sulla Palestina
Negli obblighi del mandato c'era quello di mantenere ferma l'integrità nazionale della popolazione del luogo
Questo impegno l'Inghilterra non l'ha fatto rispettato siamo partiti nel mille novecentodiciotto con gli ebrei al tre per cento dalla popolazione e siamo finiti quando gli inglesi se ne sono andati che gli ebrei erano vicine al cinquanta per cento
Va basta così grazie
Vi sono
Diciamo arriviamo al tema diciamo così
Ahimè però si era si era parlato di questo comunque il tema il tema l'avevo già chiuso prima questo che era un una coda
Passiamo
Certamente
I problemi che incombono
Sul nostro Paese sull'Europa sul mondo sono così scottanti
Che non possono non dar luogo
Alla ricerca delle radici
E a chi ci ha un po'tutti accusati dico tutti coloro che sono su questo tavolo
Di aver ripreso problematiche andate e addirittura di aver scandagliato con inutilità nelle problematiche antiche io debbo richiamare l'attenzione sul tema di questo dibattito
Che è dalle radici indice il tema viene il Nuovo Progetto
E quindi non possiamo non
Parlare diciamo che è alle nostre radici
E costiero già dato un passaggio realistico di come va affrontato il problema se permangono dibattiti culturali
Ma certamente
Non può essere trascurato
Per i giovani amici che hanno dei dubbi sulla opportunità o la validità del Risorgimento in quanto fatto all'insegna di idee illuministiche e questo risponde a verità solo in piccola parte
Tutti i grandi del Risorgimento si sono ispirati a Dante a Vico e ad Alfieri
Tutti i grandi del Risorgimento ne hanno fatto una questione luministica una questione di coscienza culturale unitaria e nazionale
E anche quando qualcuno
Che è stato lasciato forse con colpe ingiustamente sottolineate da Boschiero anche della Chiesa in mano ad idee che avevano origini illuministiche ebbene costui è uscito dalla binario illuministico per affermare concetti che sono anti individualisti ed anti marxisti e mi riferisco proprio a Mazzini con il suo associazionismo con i suoi doveri dell'uomo
E con la sua dottrina dell'Unità italiana fatta anche di unità delle categorie delle coscienze fatta anche con L'Unità dei fratelli italiani al di là delle concezioni liberali al di là delle concezioni marxiste voi sapete certamente quale formidabile dibattito discussione
Addirittura frattura enorme tra il pensiero di Mazzini che è il pensiero di Marx
Quindi attenzione alle non confondere
Le radici della nostra identità nazionale
Ma giustamente
Quanto ma diceva
è opportuno che noi guardiamo al futuro al due mila alla grande il nostro progetto
Ebbene è proprio questo il la Grande Progetto
è proprio questo delle strategie che debbono essere illuminazione della nostra strada
E in questo concordo in pieno con l'esigenza espressa dall'amico Mollicone
Ebbene andiamo verso una concezione unitaria andiamo verso una concezione
Diversa
Ma questa unità non può essere una unità estrinseca deve essere una unità intrinseca
Cioè attuata mediante forme di partecipazione pur con diversi ruoli partecipazione alla determinazione delle scelte interessanti sia la comunità nazionale che i singoli tutto ciò comporta l'avvento per l'Italia di una nuova democrazia e lo smantellamento della partitocrazia non dobbiamo avere paura delle parole
Il termine democrazia è molto più antico del significato che gli ha voluto dare l'Illuminismo e in questo sono perfettamente d'accordo
Partitocrazia
Non vuol dire vuol dire oligarchica
E in ciò è perfettamente in contrasto con democrazia
Autentica democrazia significa effettiva è totale rappresentanza di tutte le componenti dello a comunità nazionale ed oggi attraverso questi partiti non viene rappresentata l'intesa
Comunità nazionale
Significa che vengono espressi tutti gli indirizzi generali e particolari e con questi partiti attraverso la diarchia di questi partiti gli italiani non esprimono esattamente completamente la propria volontà
Democrazia vera significa riconoscimento del coordinamento di tutti gli interessi legittimi del popolo italiano e tutti gli interessi legittimi
Interni ed esterni del popolo italiano non vengono espressi da questa partitocrazia
Come giungere quindi a questo nuovo progetto istituzionale e costituzionale
Anzitutto attraverso l'esaltazione del ruolo di indirizzo dei partiti e l'attenuazione del loro ruolo di rappresentanza
Questo che sto per dirvi è molto grave forse più grave di quanto non sembri la stessa enunciazione
I partiti
Anche in ossequio alle loro etichette ideologiche devono preoccuparsi soprattutto di orientare i cittadini nelle grandi scelte
E quindi la rappresentanza che essi esprimono deve essere finalizzata a questo fine orientare le scelte non risulta essere monopolio di rappresentanza
Accanto ai partiti debbono esterni organismi che esprimono delle capacità specifiche in grado di rappresentare gli interessi morali e materiali dei singoli settori e dei singoli territori e oggi questo non avviene
Perciò oggi la democrazia è monca oggi la democrazia è dimezzata la partitocrazia poi usurpa poteri e comprimere espressioni
E comprime volontà di larga parte del popolo italiano
Riprendendo una vecchia espressione bisogna passare dunque da questa democrazia formale alla democrazia sostanziale dalla democrazia del sul pazio né passare alla democrazia della partecipazione
Ovviamente questo progetto non sarebbe completo se non contenesse anche l'aspetto funzionale e strutturale dell'efficienza e qui tutti l'aspetto che rende possibile l'indipendenza nazionale
Si tratta del principio unificatore gli ho fornito dal presidenzialismo ossia dall'investitura diretta da parte del popolo del responsabile della nazione responsabile
Che governa che veramente possano aprire in sede
Un autorità riconosciuta
è un principio che va applicato anche in sede locale comunale
Non certo va applicato il principio presidenzialisti coi in sede regionale o provinciale come qualvolta se inteso se non lo applicassimo noi romperemo collo regionalismo lo Stato italiano e lo fa l'Italia non sarebbe mai più indipendente non avrebbe alcun ruolo nel mondo
Da tutto ciò deriva un corollario
E ciò è un corollario strutturale e funzionale costituito dall'introduzione del del concetto della programmazione impegnativa e concertata
Altro principio un'inforcata Orio fondato sulla presenza degli operatori privati e pubblici nella guida delle attività politiche ed economiche culturali e di progresso
Se si deve sintetizzare il progetto nazionale e popolare della nuova repubblica si può farlo nella seguente maniera
Una moderna democrazia presidenzialisti cari corporativa fondata sulla partecipazione organica e sulla programmazione gli obiettivi e gli scopi vanno individuati nella necessità di rispondere alle nuove consapevolezze morali e civili e alla necessità di rispondere alle trasformazioni accelerate dalle innovazioni scientifiche e tecniche
Solo facendo dinamicamente e vitalistica mente coincidere nazione Stato è possibile assicurare nella nuova dimensione europea un ruolo al popolo italiano di farlo ritornare il padrone del suo destino
E non più su Cuba di decisioni altrui e in balia degli eventi che esso non è in grado di controllare
Questo io credo possa rappresentare quel Progetto
Di vera indipendenza nazionale al quale si è ispirato il documento che ci ha illustrato Alemanno prima e che io sottoscrivo volentieri integralmente
Si tratta adesso inclusa questo dibattito di tutti gli altri aspetto il più strettamente politico di questa festa
Penso innanzitutto che forse una una cosa che ha diviso cioè ha staccato un poco le nostre posizioni sia dalle posizioni del dottor Razzi dalle posizione dal signor Sella
Sarà quasi un discorso diciamo così sul volontarismo cioè sottolineare
Trovare nella volontà nel nel nel nel bisogno diciamo così di di trovare anche in un vitalismo
Il la radio e il il punto di coagulo della della nazione la comunità nazionale
Ecco secondo noi diciamo così va contrapposto a un discorso invece che cerca anche soprattutto nelle radici nell'eredità questo punto di coagulo
E questo anche perché ci rimanda proprio al centro del discorso sulla comunità
Che non a caso è diciamo così il motore e la comunità non è la volontà riflessa la volontà razionale tipica del contratto sociale della della della società mai invece la volontà naturale quella realtà profonda quella trattato tale organica che coinvolge completamente l'individuo
Ma siamo convinti che per uscire diciamo così dalle piccole pulsioni dell'individuo per uscire dai dei ciechi chiusi internazionalismo
Se necessario affondare la propria azione affondare i moventi della propria azione in queste più profonde radici oltre e Pessotto ancora della semplice volontà individuale
Quindi questa necessità di andare a scavare di trovare dei punti di riferimento di trovai delle dei terreni solidi dei terreni che non si muovono quando si chiede all'individuarle
E alle aggregazioni di individui grandi sforzi grandi tensioni trovare terre che non si muovono trovare un'identità profonda e quindi un'identità realmente spirituale
Per il progetto in avanti Progetto in avanti
Ieri abbiamo parlato di modello di sviluppo
Oggi abbiamo accennato farle regge sul discorso della partecipazione sul discorso della politica estera ecco questi tre elementi modello di sviluppo nuova partecipazione comunitaria una politica estera europea e Mitterrand
Sintetizzare questi tre elementi in un progetto complessivo è possibile perché il discorso sul modello di sviluppo non si realizza e non si inverare senza un discorso che si proietta verso nostri vicini naturali verso il nostro spazio geopolitico non si può fare un discorso di reale modello alternativo senza volgersi al Mediterraneo senza voce se bisogna distanze del terzo mondo senza trovare una risposta oltre la dialettica Est e Ovest
E ancora l'aspetto la partecipazione comunitaria e l'unico aspetto che permette di radicare le decisioni che vanno compiute sia per quanto riguarda il modello di sviluppo sia per quanto riguarda quelli esternalizzare profondamente all'interno della comunità
Il problema terminologico
Il dottor brasiliani sito moto sul termine democrazia
E non è il solo a insistere su questo tema e sul recupero e questo termine da parte nostra e noi sappiamo bene che democrazia ha un'origine ebrea illuminista però la guerra delle parole ci impone anche a tener ben presente quello che significato prevalente che viene dato un termine e a nostro avviso il termine democrazia scindere oggi riuscire a scindere oggi il termine democrazia la sua interpretazione illuminista
La sua interpretazione partitocratica e cosa sostanzialmente impossibile Giada de la Rochelle
In onda dal famoso brevissimo scritto in cui descriveva i tensioni di un giovane se io e sugli anni Trenta Angioni francese sugli anni Trenta che cercava uno sbocco lo trovava poi nel fascismo europeo diceva no non mi parla di democrazia senza Parlamento non parlate di democrazia senza partiti perché oggi questo e difficile che abbia significato un'accezione profondi quindi più che di democrazia parleremo di partecipazione parleremo di partecipazione comunitaria almeno a nostro avviso perché è una parola più forte la parola più chiara per tracciare
Perimetro sono stato il veicolo potente tramite cui si è rotto se colpito alle basi certe radici e si è permesso poi aggiunge lo stato presente
Qua si parla del Risorgimento o non si vuole mediare le profonde pulsioni di carattere romantico che ispirano talune tutte che si mostrò il processo del Risorgimento
Non si può negare il tema della nuova Italia che avrebbe dovuto soppiantare diciamo così il particolarismo degli Stati nazionali di allora e creare un più grande progetto che in fondo parte si realizzò proprio col fascismo si trattenga Request ma si tratta di comprendere di vedere che se il sud Italia ebbe bisogno di mille persone che vengono dal Nord e che vengono da lontano diciamo così essere unificato forze dalle proprie radici alle proprie urgentemente il popolo del Sud non sentiva il bisogno di quel tipo di di unificazione
Significa ancora a comprendere e lo ripeto ancora una volta che si è poi risultato fu un'Italietta di Giolitti
Se il risultato fu quella realtà mediocre contro cui insorse tutta una serie di movimenti culturali che portano al fascismo significa che qualcosa di sbagliato ci doveva essere
E per la realtà attuale per la realtà in cui le sfide all'imperialismo si fanno ogni giorno più pressanti e più ai più sempre più col procedere della rivoluzione informatica tutte quelle che sono piccole barriere naturali di autodifesa
Di quelle che sono le indica le identità degli individui identità dei popoli crollano perché l'impatto è più diretto e più forte viene tramite direttamente tramite le onde elettromagnetiche dei satelliti bene di fronte a tutto questo
Qualche cosa di profondo deve scuotere tutto il nostro tutto il nostro popolo
Quasi con un ruolo di avanguardia anche per il nostro continente se il fascismo ha visto nell'Italia
Il suo primo esponente che poi ha aperto la strada a tutti gli altri movimenti nazionali pulsionale fra le due guerre noi abbiamo quasi l'orgoglio di dire che forse questo è possibile anche per l'Italia perché l'Italia ponte fra Mediterraneo
Entrare fra l'Europa e il Mediterraneo il terzo mondo perché l'Italia rimane il Paese più antimoderno che oggi sia presente nel contesto europeo antimoderno ovviamente non nel senso di negare la storia mani senza negare questa storia questo accezione la modernità che ci viene imposta dal capitalismo
Quindi recuperare queste nel progetto scavare a fondo guardare soprattutto nelle identità degli altri nell'identità delle altre forze politiche che si muovono attorno a noi
Vedere quello che può riportare al riferimento comunitario
E sono le tappe da percorrere
Non dobbiamo pretende di semplificare il discorso perché siamo di fronte a una realtà complessa che per sua natura è complessa
Anche per lei per la per la diversità delle radici etniche della per la diversità dei dei percorsi esistenziali che portano il nostro porto i vari individui al nostro popolo
Però oltre questo bisogna fine avere il coraggio di una sintesi una sintesi chiara su alcuni punti essenziali
Modello di sviluppo anticapitalista
Partecipazione comunitaria antidemocratica
Una politica estera
Libere dagli integralismi libera dal dominio americano grazie