"Diritto e religione: paradigmi giuridici, interpretazioni storiche, categorie filosofiche" - org. dalla Fondazione "Lelio e Lisli Basso Issoco" (presso sede della Fondazione Basso in via della Dogana Vecchia)

Bene buona sera io sono qua invece sostituzione
Dell'amico Stefano lotta che si trova a Brussel quindi
Quindi stasera crolla
Doppia faticosa funzione
Di chi muoveva
E di chi in qualche modo dirà qualcosa tenterà di dire qualcosa diciamo sull'argomento attualmente in maniera meno invadente di quanto avrei fatto se
Fossi stato unicamente uno degli interventi allora
Siamo inattesa di Giuliano Amato e
Il giovane sta
E volevo unicamente prima di dare la parola al professor Luca Diotallevi
Ecco quello che volevo fare era dare un minimo di indicazioni come sapete questa questo seminario sul diritto e religione si inquadra nel nostro seminario permanente di cultura giuridica precisamente siamo al terzo ciclo abbiamo fatto vari incontri sono in genere incontri come oggi si dice trans disciplinari cioè non intendono coinvolgere soltanto dei giuristi ma anche ma anche studiosi di altri settori d'incontro di oggi suddividere Digione
Ha un sottotitolo
Un po'diciamo che un po'intimorisce appunto paradigmi giuridici interpretazioni storiche categorie filosofiche e quindi già nel sottotitolo
Ecco che Julian è arrivato ciao
Eravamo proprio alle battute iniziali da poco iniziate
Quindi
Come stai diciamo
Quindi questa triade il diritto la storia la filosofia le categorie
E con le categorie filosofiche già dall'idea della
Della trance disciplina Rita che caratterizza che caratterizza queste nostre iniziative
Io mi riservo di entrare nel merito dopo in un secondo momento intanto nel fungere da moderatore mi limito a dare
Soltanto alcune indicazioni
Della complessità di temi che si raccolgono sotto la via De
Appunto di religione diritto
Beh la il primo ordine di questioni
Anna il diritto proprio se partiamo dal concetto greco di nome mosso
E in dissocia aprile da una nuovo che sia e dunque da una delimitazione spaziale cioè il diritto ha sempre a che fare con la capacità di determinare un perimetro poi tra l'altro
Questo perimetro a che fare ma non è un tema che voglio affrontare adesso con la questione del sacro
Ma e sicuramente un perimetro in cui la circoscrizione dell'ambito giuridico e dell'ambito di efficacia del diritto sicuramente a che fare con la delimitazione anche di un recinto del sacro
Questo è il primo aspetto e già questo aspetto pone una serie di questioni perché se andiamo a vedere ho visto o più recentemente anche a collega mi ha fatto vedere il collega Ventura
Un convegno che è previsto il due e tre aprile a Siena sulla giustizia né in uno stage mi ricordo
Una decina di anni fa discutendo con un mio carissimo amico scomparso rime prematuramente Robert Nozzi Caffa mosso filosofo americano una sera si discuteva cena Della importanza di compiere un'analisi comparata di tre termini e di tre costellazioni simboliche
Che sono legate poi alla ai nomi del diritto in Grecia Roma
E nel mondo nel mondo contemporaneo o se vogliamo anche in Grecia nel mondo ebraico e a Roma
Non ho mosso greco lascio alla casa ebraica
E Lori URS Loewe formano e il rapporto tra ius è l'ex
E naturalmente noi avremo tre orizzonti diciamo non solo concettuali ma anche simbolici molto diversi in ogni caso per ritornare al punto fondamentale
Se è vero che il nomos a che fare sempre con un anno molte sia e se è vero che quest'anno molte sia e legata sempre
A una serie di rituali di rituali sacri già abbiamo un primo livello del rapporto tra diritto e religione secondo livello
è un livello già noto in larga parte agli storici del diritto qui abbiamo naturalmente Paolo Prodi
Abbiamo la scuola di Paolo Rossi a Firenze
Il diritto moderno ivi compreso il diritto pubblico moderno inconcepibile senza quella sorta di scatola nera che opera il passaggio dall'ordine medievale
All'ordine moderno sovrano che la nozione di persona fitta
E la mozione dunque di finzione giuridica come un laboratorio proprio che segna passa naturalmente
Gli incunaboli della sovranità moderna
Come la storia diritto ci ha dimostrato sono
Innervati nella storia del diritto canonico e sono innervati nell'opera nella lunga opera che viene compiuta dal grosso attori concetto moderno di sovranità sostanzialmente un concetto praticato nella nella vicenda per un verso del diritto canonico e poi nella vicenda
Del Grosso
Terzo livello
La questione relativa alla
Ha un diritto posto statuale cioè come è possibile concepire oggi nel mondo globalizzato soprattutto in questi giorni
E questo è un tema che ritorna prepotentemente come impossibile immaginare un diritto opposto statuale
Dopo una fase quella della modernità in cui il diritto è stato considerato dalla dogmatica giuridica una variabile dipendente del concetto di sovranità
Anche perché il concetto di sovranità implicava tante cose implicava il monopolio delle fonti del diritto ma in ma anche la possibilità del ricorso alla sanzione
E implicava dunque quella che Max Weber l'ha chiamato classicamente il monopolio della violenza legittima
Ecco come è possibile immaginare un ordine giuridico posto statuale sicuramente l'ordine giuridico posta posso statuale ha delle e questo un altro aspetto
Che potrebbe entrare in campo della nostro seminario di oggi a molto a che fare con
Con la la configurazione dei problemi
Che avevamo nella fase precedente
La nascita dello Stato moderno ci ha molto a che fare con la res publica Christiana con il Sacro Romano Impero ha molto a che fare con li ha Colin riemergere
Di quelle che potremmo chiamare con Schmitt con altri punto giuristi del Novecento le Poste state sin Directa il
E come possibile concepire allora un ordine giuridico posto statuale quale quale forma quale carattere
Deve avvenire
E soprattutto quale efficacia polvere
Quale istanza può può rendere efficace un tale inutile
Il diritto che viene prodotto da questo morti
Naturalmente qui si apre un tema molto importante perché la il tema del di un diritto posto statuale chiama in causa secondo alcuni
La inevitabilità dell'appello lì un'abitabilità dell'appello a una qualche forma più o meno ridefinita
Di diritto naturale
Questo tema del diritto naturale emerge soprattutto non soltanto diciamo in assenza di una governance appunto globale
E surrogata nel modo in cui sappiamo dalla dall'egemonia tecnologico militare americana ma e anche dato e anche dato soprattutto da una situazione
Nella quale oggi
Il diritto naturale si trova a confrontarsi con le nuove frontiere della delle biotecnologie quindi anche una serie di decisioni
Anche in sede giuridica
Decisioni che devono essere prese in rapporto alla al tema della ditta e quindi alla diciamo disponibilità tecnologica del corpo della manipolazione
Appunto dei corpi della manipolazione genetica e via dicendo
Quindi se noi diciamo teniamo conto di queste diciamo questi tre piani
Del problema la diritto il sacro in qualche modo quindi l'origine
Del diritto come non molte sia
La genesi dell'ordine giuridico moderno dal diritto canonico
E dalla e soprattutto dalla da un concetto di sovranità strettamente vincolato alla tradizione teologica medievale
E in terzo luogo se teniamo conto dei problemi e delle difficoltà
Di concepire Chavo Eligio
Un diritto opposto statuale qualche moto che vada
Che vada effettivamente oltre che vada effettivamente oltre la
Dipendenza dal concetto Torreggia ante di sovranità se noi immaginiamo
Questi tre momenti
Beh allora io credo che
Le invia di che dà il nome che dà il titolo al nostro seminario diritto e religione forse può diciamo può essere praticata con uno scambio con un intenso scambio di punti di vista tra
I relatori
Ora che Giuliano ritornato io seguirei l'ordine alfabetico dal varie internata insieme tornato è ritornato anche nel corpo Olanda appunto già nuovo nella dimensione della della persona finta la come vedi la quando
Allora non so io forse darei la parola a Luca Diotallevi poi magari può prendere la parola Giuliano Amato poi vediamo come
Ma io proporrei di nazione queste Minardi dovunque io io proporrei dato il nulla ecco dato il numero
No direi che se è possibile diciamo contenere il primo intervento entro i dieci dodici minuti al meglio in modo da poter fare un secondo giro
Prego
Ringrazio innanzitutto dell'invito
Ringrazio innanzitutto dell'invito e son ben contento dei dieci minuti perché credo che per tutti innanzitutto per me ci sia molto di più interessante da ascoltare poi anche per una ragione direi disciplinare se prendiamo in mano
Il più volte educate evocato titolo del seminario vediamo paradigmi giuridici interpretazioni storiche categorie filosofiche per uno che insegna Sociologia la condizione ideale cioè osservo
Osservo
E delle quattro cose che mi appuntavo pensavo di poter dire mentre ascoltavo l'introduzione del professor Marramao
Credo che sia possibile anche in virtù di questa posizione disciplinare mettere un pochino provocatoriamente in luce una possibile Radice l'umani Anna pensavo all'umano punto comune sociologico due riflettuto su l'osservare
Quello che capita ovviamente osservazioni intesa nel modo di costruttivista possibile quindi quanto meno positivista e allora da un punto di vista dell'osservazione sociologica delle cose che succedono
Il primo elemento che metterà in luce è ciò che sorprende di più un sociologo che osserva il modo in cui il diritto per esempio oggi vuole almeno le sue componenti fondamentali per la scienza giuridica osserva
La realtà cosa stupisce
Per un sociologo che osserva il modo in cui il diritto serve la realtà colpisce innanzitutto la grande difficoltà che fa ha il diritto a comprendere radicalmente l'autonomia dell'offerta religiosa
E mi spiego
Capiamo che cosa intendiamo quando diciamo che garantire il diritto del la libertà di coscienza e la libertà di confessione religiosa significhi garantire la possibilità per l'individuo di scegliere di esprimere le proprie preferenze religiose
A volte troviamo anche garantita una non meglio specificata
Espressione collettiva di questa libertà
Difficilmente troviamo il passaggio che ci condurrebbe a una comprensione appunto posto sosta attuale ma su questo vorrei soffermarmi al secondo punto di questa velocissima scaletta ecco si fa fatica a trovarti climatizzata non
La possibilità del darsi all'interno dello spazio regolato dal diritto statale di un ambito nel quale gli attori religiosi possono muoversi nemmeno liberamente ma la comprensione del fatto che la vicenda sociale è organizzata tra i tanti codici che veicolano comunicazioni da un codice esplicitamente esplicitamente specificamente dedicato alla comunità nere alla comunicazione religiosa e quindi gestito da organizzazioni
Che corrispondono al primato funzionare in un certo ambito
Della religione
Si fa fatica a vedere il punto nel quale si comprende che certamente possibile è necessaria utile una regolazione anche all'interno delle vicende religiose della vita in una forma giuridica ma difficilmente si comprende si rappresenta la società in un modo che perché ponga al centro dell'osservazione il l'apparente dato della differenziazione funzionale del sistema sociale il darsi di ambiti
Largamente differenziati e ciascuno dal proprio punto di vista autonomo
è interessante notare come questo faccio fatica ad emergere anche all'interno di altre discipline sorte un po'per i loro filoni sviluppati sì nella cultura europea continentale
Certamente in un contesto come quello nordamericano nel quale insieme siano stati con codificati i principi del diesel stabile Santuccio Arce ma anche del free exercise è più facile comprendere che
è necessario tanto il separare la Chiesa dallo Stato quanto il riconoscere perché si dia una società civile ricca densa di valori animata il riconoscere anche da parte del non credente Madison
La necessità che vi sia espressione di convinzioni religiose la necessità che vi sia
Ma aggiunge formazione problema gli abbiamo
A
Linea avvicina bene così
Allora diciamo che non basta all'osservatore sociologico della realtà sociale il fatto che la libertà religiosa si è garantita
Non solo ai singoli ma anche alla collettività servirebbe una tematizzazione più esplicita della autonomia e soggetti religiosi nella loro Offerta
Dato che sono stato sollecitato a questo punto vado al quello che pensavo di dire alla fine e
Anticipando lo posso forse chiarire meglio
Il mio pensiero voi sapete che nel corso della vicenda relativa la Convenzione europea le chiese la Chiesa cattolica ma anche altre chiese hanno avanzato una serie di richieste diciamo tendenzialmente tre
La possibilità con invocazioni ai il riconoscimento delle radici cristiane dell'Europa sintetizzo e delle radici religiose dell'Europa e la richiesta di un tavolo permanente nel quale le istituzioni politiche le istituzioni religiose affrontassero questioni di interesse generale
Il discorso come sappiamo il dibattito si è è concentrato soprattutto sulle prime due richieste in particolare sulla seconda visto che la prima quasi subito a parte difficilmente recepibile da questo punto di vista la terza richiesta appare assai più significativa
Di quanto non siano le prime due per comprendere se la descrizione della società che la costituzione europea usiamo questo termine con un senso del linguaggio comune sul cemento impreciso incorpora
è la descrizione di un contesto lo sociale nel quale tra le varie funzioni sociali la politica nel senso moderno e weberiano del termine conserva il primato oppure la descrizione politico giuridica di una società nella quale tante funzioni
Vengo no garantite nessuna della qua nessuna delle quali al primato sull'altra capite che decidere tra queste due rappresentazioni della società una rappresentazione della società nella quale la politica non nel senso classico ma nel senso moderno del termine il primato funzionare implica dar luogo a una Costituzione in qualche modo ancora statale che contempera magari anche un grande spazio per l'azione dei soggetti religiosi ma al proprio interno è a un livello di serie B in questo caso la negazione del riconoscimento delle radici religiose dell'Europa
Ha un significato molto forte
In una costituzione che invece d'essai per scontato un carattere follia Kiko differenziato senza primati funzionali del contesto sociale la non menzione
Delle radici cristiane dell'Europa avrebbe un significato assai meno intenso trattandosi dello statuto del sistema politico e non della costituzione della società prodotta dal sistema politico dunque la sorte che subisce la terza delle richieste l'istituzionalizzazione di un tavolo paritario tra soggetti politici e soggetti religiosi i secoli istituzioni religiosa e da questo punto di vista ci dirà molto
Di quale sia l'auto comprensione che la politica esprime attraverso la Costituzione europea in ordine alla società
Penultima osservazione
Ovviamente
In questa vicenda è in gioco anche il futuro
Di quella organizzazione politica
Che esprima anche una convenzione più o meno intensa del primato sociale della politica sulle altre funzioni sociali che noi chiamiamo Stato io continuando a sviluppare questo discorso sul filo conduttore Lou Magnano vorrei inserire solo la menzione di una possibilità
Pensare il superamento e difficilmente credo che essi possano aprioristica stare questa possibilità della figura statuale
Non necessariamente ci porta ad affrontare la questione in termini di recupero di una cultura pre moderna o fuga in una prospettiva postmoderna
Sappiamo che semplicemente possiamo pensare la resistenza di una società complessa ordinata tra tanti
Ordini parziale tra loro concorrenti rimanendo bella ben all'interno di una comprensione della modernità critica senza ritornare a vecchi schermi tre o Proto moderni e senza fuggire verso assetti posto moderni ultimo punto
è stato credo in modo molto interessante ricordato il tema del rapporto tra diritto è sacro
E qui lo spunto mi viene dalla citazione che è stata fatta del della nella tradizione della lacca
Affiancata la tradizione dello ius nella tradizione del Novus
E la provocazione che necessariamente si deve esprimere in poche battute è la seguente siamo sicuri che porre sullo stesso piano queste delle tradizioni al punto di poterne dare una lettura comparata come si diceva nel
Dialogo insomma citato ma questo Marramao il professor no anziché siamo sicuri che pensare di poter dare una comparazione tra queste tre rappresentazioni del l'elemento normativo
Non implichi la scarsa comprensione cui ovviamente il pensiero teologico e la prassi ecclesiastica hanno dato un enorme contributo
Della rottura paradigmatica dell'assoluta in comparabilità che c'è
Tra la cultura religiosa del sacro e la cultura religiosa del Santo
Non sarebbe d'attualità quanto meno introdurre questa seconda polarità e pensare in una cultura religiosa dominata dal paradigma della santità come è o dovrebbe essere la cultura cristiana
Che ne è del diritto e Kenia del diritto e del suo rapporto con la religione in un universo religioso dominato da una cultura religiosa un paradigma del sacro tanto per fare un esempio
Come ce lo poniamo all'interno della cultura dell'Alaska
Il problema della certezza
Essendo per definizione la marca una interpretazione che tutti i problemi del mondo si pone tranne come una via ma una via sì sì però rispetto al problema della certezza dell'interpretazione che la cultura dell'odioso del nomos implica ma un rabbino un insieme di rabbini ma anche di anti Padri della Chiesa che sostanzialmente la cultura del pensò Origene che sostanzialmente la cultura della lacca proseguivano il problema della univocità dell'interpretazione era presumibilmente l'ultimo pensiamo alle celebri dispute del l'ebraismo Inter testamentario tra il nel ma l'idea che di interpretazioni dovesse dar luogo a qualcosa di univoco e proprio l'ultimo dei problemi che ci si pone ecco
Si può concludere dicendo che
No no no no no che Coco
Che probabilmente fa a questa importantissimo provocazione talmente importante da farci capire come tanta parte della teologia e della teologia politica di ispirazione cristiana in qualche modo il retro ceduta
Dal Santo al sacro all'inverso di quello che diceva
Le minestre Vinassa però come sarebbe importante se ne imposta Simo questo problema
Cogliere le Analogie ma cogliere anche le profonde differenze questo
Ci rimanderebbe a una comprensione del tema dell'ordine sociale che anche dal punto di vista teologico può avere una risposta monarchica a primato per esempio della politico dall'altro ma ancora risposta Poli artica comprensione cioè per usare le parole
Questo caso greche le note sta mento di una pluralità di sussidi ai che svolgono funzioni assolutamente limitata e dando luogo a una riflessione credente sull'ordine sociale fatta di eguale attenzione al rischio costituito dal lo zelo ottimismo ma anche il rischio costituito dall'anarchismo questo ci dischiude una comprensione della possibilità di un ordine anche giuridico non solo giuridico posto statuale che è posto in un senso né antico premoderno né in un senso postmoderno grazie
Grazie per la comparazione non ha necessariamente un taglio analogico cioè serve anche a affare di saltare le discontinuità
Il
Nell'Antico Testamento come è noto il termine sacro non compare mai
Ma sempre e soltanto il termine Santo e questo è ecco appunto veri no è molto rilevante quello che Diotallevi ha detto riguardo a la considerazione
Delle due metà dell'Occidente nel due tradizioni diciamo del diritto occidentale quella
Sì prego si ce n'è una
Peso penso dibattito suscitato del libro Empire
Che per questa strada si finisce per attribuire Hobbes
Ha un lato dell'Atlantico e Cantoro all'altro nostro dell'Atlantico mentre esattamente facendo riferimento a questo modo di comprendere l'ordine sociale noi saremo portati a dire l'opposto forse siamo in presenza in quel caso in quel caso di un abbaglio
No no e diciamo la conferma ulteriore dell'esigenza di fare interagire questi due lati
Della tradizione occidentale che si sono divisi realtà a partire da cinquecento perché prima del cinquecentotredici occidentali invece era fortemente unificata bene la parola Giuliano Amato
Perché in realtà estratto lo statalismo con tutti i principi che si è portato dietro che ha cambiato profondamente le cose nel continente europeo
E che curiosamente continua oggi di proiettare il proprio modo di e la propria nelle proprie vecchi pretesi degli esclusivi ISMU anche sull'ordine posto è stata che stiamo cercando di costruire in tanti da difficoltà con la quale immaginiamo
Organismi ultra statali in una dimensione diversa da quella statale e significative insomma gira gira soltanto se somiglia allo stato se uno Stato col pantografo noi ci riconosciamo altrimenti giochiamo fuori casa e non capiamo esattamente di che si tratta dello delegittimiamo subito diciamo che non va bene questo
è un problema che abbiamo davanti anche in rapporto alla religione
Perché buona parte di ciò che ancora ora si dice in relazione a questo rapporto e legato alla disputa giurisdizionali sprechi ha caratterizzato per secoli l'affermazione dello Stato
Tipiche
Insomma in termini assolutamente generali e anche se volete a storici il rapporto fra diritto e religione è un rapporto sempre problematico è sempre dilemma antico perché il il diritto al di là di tutto permettetemi di dirlo come proprio si potrebbe dire in un manuale elementare di diritto è un insieme di regole il cui principale problema è quello di essere osservate
E di trovare un rampino al quale far capo che ne garantisca il massimo possibile di osservanza per cui noi diciamo che un ordinamento è vigente quando nell'insieme la maggior parte delle sue regole sono osservate
Se la maggior parte delle sue regole non sono osservate non è un ordinamento vigente no
Allora il come avevo se da da dove dipende ecco da da che cosa dipende
Non c'è dubbio che poi secondi prima che inventarsi non lo Stato non era affatto chiaro quali fossero i Rampini ai quali il potere civile riusciva ad attaccare
L'osservanza delle sue norme
Tra l'altro non era neanche chiaro qual era a volte quello a cui gli ordinamenti religiosi attaccavano ma
Insomma
Le tre società antichi avevano il problema di funzionare mettiamola così proprio elementari sicuramente e avevano delle regole chi servivano a garantire beni collettivi che si attaccavano qua e là
Tutto ciò che Mohammad diceva lo diceva allo scopo oggi lo troveremmo nel Codice penale nel Codice sanitario avvolte nel codice morale che non esiste
Ma pronto quando ritroviamo ma anche anch'io anche nei testi delle altre religioni ma quando ritroviamo nei suoi non testi
Che Mohammad diceva che aveva detto no righe Mohammad aveva detto a tizio che aveva detto a Caio che aveva detto a Sempronio perché così era era era la strada che
Bisognava residenti
Mohammad aveva detto anche questo quindi è chiaro che esistevano delle regole igieniche
La cui osservanza veniva affidata in determinati contesti storico sociali a ad una domanda di vita
Perché evidentemente era la corrispondenza alla domanda divina quella che riusciva a garantire il massimo di osservanza di quella regola punto e basta insomma no quindi
Sono stati costruiti poi imperi che hanno dettato tutte le loro regole che non venivano direttamente né da Muhammad né dal nostro Signore
Ma che tuttavia hanno ritenuto essenziale agganciare la propria legittimazione non la legittimazione di ciascuna regola
Ma la legittimazione delle istituzioni che impartivano le regole alla divinità
Più di questo f rispetto al a Mohammad è un passaggio di relativa laicizzazione ma perché non è che ciascuna regola che viene attribuita a Dio a Muhammad sono regole di convivenza civile dettate da poteri civili quali però per essere legittimati hanno bisogno di fare sentono il bisogno di farsi legittimare dalla divinità via Santopadre a Roma eccetera eccetera le vie possano
Va così signora scusi no no Beitenu elementi realmente qualcosa intero
La scena non è almeno in questo caso non è mia via bisognava essere chiarito ma insomma
Sì possibile
E quindi la la legittimazione dell'ordinamento come legittimazione derivata da una fonte esterna che che trascendente chi è la divinità
Insomma non è stato semplice Attraverso tutto quello che è accaduto nel quindicesimo sedicesimo diciassettesimo secolo sconti mettere la fonte di legittimazione del potere dalla divinità
E farla ricadere direttamente sulle istituzioni civili
Per noi questo è relativamente facile perché da da due secoli li riteniamo comunque di aver adottato una ideologia democratica e quindi il potere lo facciamo di scendere dalla sovranità popolare
Ma insomma nonostante tutto perché si possa dire in chiave di umanesimo di Rinascimento eccetera poi è stata la brutalità del potere che ha saputo autolegittimazione in effetti dire insomma no la ragion di Stato legittimo allo Stato
Questo è l'inizio di un processo di totale sganciamento tra i due termini che diventa ecco la disputa giurisdizionale perché
La le le religioni hanno regolato in proprio una serie di comportamenti fino a questo momento allora che rapporto c'è tra le regolazioni dei medesimi comportamenti che vengono dalle religioni e le regolazioni eventualmente diverse che voglio adottare il potere civile
Ecco qui nasce proprio la classica disputa giurisdizionale che riguarda in particolare noi molto meno gli islamici
Perché gli islamici non la vivono diversamente le sono monistico cioè lo Stato laico è uno Stato che comunque tiene conto di determinati di quelle regole
Quindi Muhammad e si infilata dentro non ha bisogno di intese o di concordati questo lo dobbiamo tenere presente anche quando ci poniamo in cui riporre propriamente mi separazione non significa niente da quel punto di vista non significa sia assolutamente niente mentre significa molto per noi
E quindi è tutta una vicenda che attraversa i secoli quella nostra e che caratterizzata da una progressiva comunque mista di territorio da parte dello Stato
Che ha il Napoleone se volete uno dei suoi massimi momenti
Che ha in momenti proprio visibili di scontro quando si entra in quei terreni classici il diritto di famiglia il matrimonio
Lo scioglimento del matrimonio eccetera eccetera cose che abbiamo vissuto noi anche anche in in decenni recenti e progressivamente lo Stato riesce
A conquistare questi territori facili i principali è chiaro che sono due distruzione e la famiglia sono questi due in relazione appunto ad una vicenda storica che vede per noi scusi la la religione che detta regole che hanno l'aspettativa di essere le le uniche
Su rapporti che lo stato vede come rapporti schiettamente civili morali
No no e quindi o da non regolare
Nei limiti in cui sono morali o da regolare con una legge con una legge civile da cosa a vicende alterne ma si presenta come una battaglia schiettamente giurisdizionali sta
Ecco ora siamo ad una specie di dopo
Ora siamo ad una specie di dopo perché c'è una serie di rapporti
Ai quali nessuno Stato riesce ad arrivare interamente ci arrivano in tanti a pezzi e a bocconi basta spostarsi
Ci si sottrae ognuno e si entra nell'altro cioè c'è fondamentalmente una crisi della regolazione statale chi deriva dalla circolazione mobilità necessità di andare ad altri livelli necessita di collaborare con altri per tenere in ordine
Necessità di collaborare con altri per tenere loro
Ecco principalmente io questa fase la vedo segnata soprattutto da questo
Non vedo un problema di contestazioni delle istituzioni civili in quanto tali cioè non è che io vedo la vicenda attuale come una specie di ritorno all'indietro nella storia interesse i cori le istituzioni civili si sono radicate attraverso lo Stato
Ora che lo Stato comincia a indebolirsi di sicuro non ha più l'esclusività sulla quale era nato
C'è un processo di ritorno per cui le istituti il primato dell'istituendo pitture il primato delle istituzioni civili
è in discussione in discussione quali sono le istituzioni civili ed è in discussione quanto le istituzioni civili possono contare esclusivamente su se stesse per realizzare quello dei fine primigenio del diritto
Che quello che date certe regole vengono osservate
E che c'è una convivenza civile che essi realizzare ragionevolmente in quanto riesce ad essere posto Psi Anna e non pre ossia ecco in cui non è che ciascuno fa quello che ritiene di fare ma tiene conto degli altri quindi c'è un sistema di relazioni da questo punto di vista io credo che inesorabile la vittoria per andare a cui qui gli schermi del modello non nostro ma dell'altro modello quanto è inesorabile cioè tu non vivente possibilmente non vivendo la più in chiave di lotta giurisdizionale
Nuovi Vendola in chiave di e integrazioni di di reti all'interno della quale secondo me nessuno contesta il primato delle istituzioni civili come tali tu hai bisogno viale
Perché se non non ci riesci cioè essi facciamo l'esempio più semplice che è quello che mi porta per il futuro europeo ad attribuire importanza a quella norma sul dialogo strutturato
Se le religioni oggi in Europa partissero all'insegna della reciproca intolleranza
Quali istituzioni civili potrebbero da assurde garantire il valore nel quale la maggioranza di noi ha disposto a riconoscersi che all'opposto il valore della tolleranza
Intesa non in senso di sopportazione un in senso di così accettazione reciproca l'odiato Habermas è scritto un bell'articolo di recente su questo tema sui due significati della tolleranza
Beh non ci riuscirebbero
C'è bisogno di sollecitare la responsabilità delle religioni
A contribuire alla tolleranza reciproca perché Sorce tram multietnica e multireligiosa riescano ad essere governati all'insegna della tolleranza
In modo tale che una serie di comportamenti che possano risultare guidati da principi mora lì
Riescano ad essere guidati da principi che sono principi di tolleranza e non principi di intolleranza
Altrimenti viene messo in gioco il valore sul quale noi vorremmo che si fondazioni istituzioni civiche il valore della tolleranza perché diventerebbe necessario l'uso della repressione
Cioè
Ma
Quando viene promosso diciamo diciamo quando facevo acerbo ma se diventa se diventa ma non ce
Dubbio ma se diventa il principio dominante di una società quella è una società intollerante non è più una società che reprime
Quel fatto possibilmente minoritario che è il crimine ma diventa dominata dal fatto criminale dal bisogno di reperimento e in fondo alla ecco insomma ci sono dei dei rischi fortissimi in questo senso ecco d'altra parte ecco senza bisogno di arrivare a stati minimi mia cose di questo genere che in campo economico sociale acquistano dei significati assolutamente sgradevoli
Non c'è il minimo dubbio che oggi noi in ragione di mille fenomeni che sono quelli della diffusione dell'educazione del dell'istruzione della
Della crescita di fenomeni collettivi nella società
Dico noi abbiamo puntiamo su autoregolazione di gruppo
Noi a affidiamo una serie di fenomeni all'autoregolazione
Forse lo facciamo troppo in economia e questi diventano cartelli mascherati sotto la Sir Frank Invasion
Ma lo facciamo lo possiamo fare anche in altri settori quindi c'è insomma un processo che comunque determina un assetto totalmente diverso rispetto all'esclusivi Smoke della sovranità statale dello statalismo
In questo ambito c'è un rapporto a mio avviso molto più respirabile con le religioni
Che si riesce ad essere mantenuto sul filo della tolleranza dell'accettazione reciproca da un concorso straordinario
Alla governabilità avremmo detto una volta della nostra società un'ultima osservazione riguarda naturalmente i temi sui quali riescono fuori le zampate della vecchia disputa giurisdizione a vista
Chi è che deve regolare quei fatti che hanno una implicazione fortemente morale quali sono come nascono i bambini
Cosa si fa degli embrioni e tutte queste robe qua ecco no ecco qui ci ritroviamo le dispute che videro da Napoleone in villa
La famiglia come terreno di contese tutti questi tipi di rapporti io sono tra quelli convinti
Che nei limiti in cui tutto questo ha bisogno di regolazione tocca alle istituzioni civili regolarla per la semplicissima ragione che devono essere regolati per tutti è in ed in una società pluralista nessuna vere nostre religioni è in condizioni di esprimere la regola universalmente accettata da tutti
Che poi nel definire questa regola quando serve tu
Debba tener conto non tener conto delle regole morali che scaturiscono dalle religioni questo è un altro paio di maniche perché se non ne tieni conto totalmente probabilmente fai una regola difficilmente osservata anche se in questo campo si è dimostrato che la capacità delle religioni di farsi seguire da i propri fedeli statisticamente non non particolarmente elevata diciamo anche per anche per fatti di opportunismo di opportunismo egoista non necessariamente perché abbiano abbiano torto le religioni ecco quindi dico questo tipo di disputa e destinata a rimanere
Ma per concludere in sbaglia diremmo fortemente se vedendo ancora lo zampilli io di questo tipo di dispute giurisdizionali sta noi continuassimo a leggere
Il rapporto tra religioni istituzioni civili come ero leggevamo nei tre secoli dello statalismo perché lo statalismo è finito finito in tanti sensi e rispetto a tanti altri fenomeni di di di regolazione
Ed è finito anche e in relazione a questo come il nodo cruciale del rapporto con le religioni non è più un disputa giurisdizionale se non per le eccezioni che a questo riguardo rimangono è difficile convincersene in prossimità della Stuarda statua di Giordano Bruno
Esso che molti romani appunto ogni volta che ci passano pensano che cose come quelle che ho detto sono un tradimento di Giordano Bruno io non penso che sia così porre essendo io dalla sua parte
Mi
Questo contributo a una decifrazione del dopo
Mi permetto di osservare che alla luce di quanto lui ha detto anche lo schema di John Rawls rientra nella nello statalismo perché
La relazione che Bissi appunto che vi si stabilisce con le religioni
E in chiave di mera neutralizzazione procedurale e non della chiave invece postulata come tu giustamente di Cheney
Dall'ultimo Habermas è la chiave di una mobilitazione della responsabilità delle religioni ad evitare il circolo vizioso dell'intolleranza
E invece a canalizzare le proprie rivendicazioni nel senso di una nuova sfera cioè ecco questo mi pare un fatto molto importante questo mutamento come dire di funzione delle religioni
In una sfera pubblica posto se mi permette no no no no no no no no signora se mi permette
Nossignora signora no no no signore esattamente ecco è esattamente il contrario ma se ma segnate se mi permette se mi permette diciamo dare daremo la parola al pubblico anche a lei dopo dopo senta signora scuse all'interno no va be'non vale
Assolutamente no noi siamo per non legittimare gli assolutamente per non legittimare
Va bene
Va bene allora va be è un problema come allora scusate mi pare che questo sia il punto
Nelle more viene
Senta signora scusi ma dobbiamo andare avanti lei poi sarà diciamo chiamata intervenire se lo desidera
Al in me signora ma certamente ma è evidente che Evita è evidente che va represso le leggi le leggi ci sono anche per questo
Non siamo relativo non siamo verrà non siamo affatto nella non siamo affatto relativistici stia tranquilla
Il riferimento all'ultimo Habermas a me sembrava estremamente opportuno imitare
Sia un terreno un terreno di confronto molto molto rilevante la parola Paolo
Fa un po'difficile parlare brevemente su questi temi che esisterebbero appunto in realtà ore discussione di dimostrazioni e anche di
Io
Un dieci minuti credo di poter solo enunciare alcune tesi ecco non dimostrarle di sicuro insomma ecco comincia con due precedenza precisazioni di metodo cioè a mio avviso l'India di
Diritto religione regge fino a un certo punto insomma per me c'è un una terza parola che manca che è stata evocata da Amato prima come in qualche modo espressione dello Stato che il potere che però è una cosa che evidentemente sorpassa il terreno storico per se semplicemente se siamo in un'età che si avvia esser posta tale nel senso di potente la sovranità di di obici tutto quanto cioè nel senso della storia europea degli ultimi secoli certamente non ammette il vuoto di potere e quindi potere si disloca avendo perso la territorialità in modi est estremamente diversi da quello in cui era dislocato nei secoli scorsi
Questa è una prima precisazione di metodo una seconda precisazione di metodo e che il termine religione equivoco
Almeno usati in questo senso qua insomma ecco
Cioè
Adesso ci sono anche le musiche tecno ancorché
Solo
è un po'troppo ma
è un potrà
Nel senso che appunto va beh se Bush parla la mattina con Dio queste religione insomma ecco
Diciamo bisogna intendersi insomma ecco cioè
Come
Non mentre spero di no insomma ecco è un esempio che dice no cioè intendiamoci io credo che bisogna incominciare a vedere cos'è stato appunto in realtà la religione all'interno nella storia dell'Occidente non c'è tempo oggi certamente né per tracciare un discorso ma un è una storia che passa attraverso una posizione appunto cattolico romana tridentina che appartata in concordate Retta moderna denoti giurisdizionali eccetera
Una posizioni invece dei minorati di minoranza da parte delle sette religiose del cattolicesimo radicale eccetera abbiamo invece la la chiude nella posizione evangelica eccetera cioè quello che volevo dire soltanto all'inizio di questa discussione che appunto bisogna c'è al di sotto di questi questi concetti ecco brevi
Cabaret per vedere la realtà storica concreta che ci sta sotto
E che porta una complicità perché ha delle conseguenze proprio anche sul presente anche sui temi della stessa Costituzione d'Europa eccetera
Ripeto il un i problemi che vedo principali sono questi insomma ecco proprio per riassumere a livello di tesi
Cioè che nei secoli scorsi in Occidente non abbiamo soltanto avuto una lotta di giurisdizione tra lo stato laico che cresce afferma la chiesa che si arretra rispetto alla politica
Questo è vero certamente insomma ecco cioè il terreno della politica viene a comprendere e non solo nell'istruzione o nella della famiglia ma largamente diciamo così la la politica assimila il compito che prima aspettava la chiesa di formazione di guida dell'uomo insomma dalla nascita alla morte
E quindi Liston Xi ok il sì era nel Medioevo attribuita l'autorità della Chiesa passa sempre di più appunto nelle mani statale questo comporta un processo di trasformazione
Al di sotto delle lotte di osmosi
Tra il il diciamo così la sfera religiosa e la sfera politica insomma
Questo problema grosse come
Che abbiamo un grosso fenomeno che il processo di trasformazione del del diritto naturali inetti che in qualche modo adesso mi esprimo proprio per l'estrema sintesi insomma ecco e quindi la fuoriuscita del diritto naturale della sfera propriamente giuridica intesa come norma vincolante
Coattiva
E vi è un processo inverso di inglobamento della
Diciamo così della teologia all'interno del diritto
Va bene come dicono dopo più di Mostar queste cose deve parlare un'oretta ma insomma
Poi secondo punto
Che mi pare importante
Distingue il problema della chiesa dal problema della religione
Ci sono religione senza che ci sono religioni di sette come ci hanno dimostrato già da cento anni
Grandi filosofi storici
Ci sono religioni individuali
Il c'era diventi il misticismo le cose più incredibili che si affacciano appunto sulla faccia della terra devastata abbandonando l'accenno che facevo prima che dimentichiamo
Ma e cioè il secondo me appunto il problema è diverso nel momento in cui abbiamo un'istituzione Chiesa
O non abbia un'istituzione Chiesa
Senta armato Francia nel punto riferimento all'Islam appunto in vista e certamente cioè l'Islam non avrebbe mai concordati punto e basta
Non c'è una possibilità di con compatto nel senso nostro tradizionale ecco e e quindi ecco da parte mia io penso che appunto la invenzione della chiesa insomma ecco
Con tutte le sue problematiche con le tendenze alla teocrazia col rogo di Giordano Bruno e tutto queste cose
è stata per l'Occidente un fattore che ha permesso questo tipo di separazione con meno ha permesso all'interno del potere un tipo di dialettica che non esisteva nelle civiltà precedenti
Cioè ha permesso la nascita di quello che noi chiamiamo Occidente e a cui io sono molto affezionato per evitare equivoci sia di qua che di là dall'Atlantico ecco perché e la nostra vita democratiche il nostro respiro democratico consiste proprio in queste dialetti
Credo che l'Islam è stata un sia stato un'eresia cristiana che ha rifiutato la Chiesa perché non apparteneva alla alla possibilità di agglomerazione delle tribù beduine eccetera eccetera e quindi è un'eresia cristiana divisa
Dire forse dirlo un po'di più insomma eresia nel senso di distacco dall'ortodossia senza naturalmente una una inclinazione negativa in questo
Così pure il problema anche per un'OPA molto importante quello dell'ortodossia
E anche qui non ci possiamo fermare insomma ecco ma è chiaro che gli ortodossi non sono separati da chi l'occidentale per un astratto discussione sulle tre persone divine insomma esce lo spirito procede da parte del figlio figlio questi procedette i figli occupa insomma la no ci sono problemi molto concreti cioè c'è il rifiuto della chiesa come Assemblea come momento alternativo e dialettico del potere nell'ortodossia
Cristiana del d'Oriente insomma
Quindi abbiamo una Chiesa che punto sì si evolve dal
Cisano papiro bizantino informe che arrivano fino ai nostri giorni e che non arrivano a concepire una dialettica della Chiesa come società con la Chiesa Stato
E quindi abbia un problema diverso
Il problema del dell'Europa orientale anche un problema proprio in questo senso qua insomma ecco nel se pensiamo anche la costituzione dell'euro
Abbiamo poi sto lo sto finendo il mio tempo vado in modo attivo e il quarto punto che volevo dirle questo poi ci trova un po'e dopo insomma ecco
E proprio nel rapporto tra per la stessa Chiesa cattolica e le chiese evangeliche insomma ecco
Cioè
Quando si è trattato
Di eccetera rapporti cui totalitarismi del nostro tempo appunto ci sono state posizioni diverse ecco abbiamo visto anche nelle polemiche storiografiche dei mesi scorsi insomma ecco l'atteggiamento da chiesa cattolica tesa a salvare il suo carattere di società
Ecco e quindi anche con compromessi pesantissime nei confronti del nazismo e del fascismo ma anche e e le chiese evangeliche che avendo nemmeno questo concetto di di di Chiesa come
Corpo alternative in qualche modo in dialettica con lo Stato hanno intere sofferto di più proprio questa questa questi inglobamento nella religione del nazismo questionato tematiche che non voglio tira fuori gentile tutte c'è tensione ma dobbiamo capire quando parliamo di religione già esistono religioni laiche
Che hanno sviluppato ecco quindi ecco qui se c'era tempo poiché come si può commentare alcuni passi del di bene fare che io amo molto in questo senso qui nel senso che vince ma mentre la Chiesa cattolica dovrebbe abbandonare certi trionfalismi eccetera eccetera la chiesa protestante dovrebbe riacquistare questo tipo di coscienze di essere corpo insomma ecco di essere un collettivo insomma ecco
E quindi o niente ho finito ovviamente senza concludere insomma ecco se non richiamando concreto all'inizio sul problema del potere ecco io credo che sia nei confronti di questa nuova entità europea sia nei confronti di queste nuove strutture che noi vediamo Cioffi particolarmente in questi giorni insomma ecco
Ma sul cui bisogna contare ecco noi
E se vogliamo sopravvivere come l'Occidente
Ecco penso che dobbiamo non solo punto
Dimitar se i principi della tolleranza e più che della tolleranza e della convivenza insomma ecco
Ma credo che occorra ecco
Occorrono nuove forme proprio di per
Tenere il sacco fuori dalla politica equivoco la parola sacro insomma ecco richiamandomi propria al significato primigenio del termine ecco perché se c'è una cosa che il nostro Occidente cioè insegnate proprio che in queste
In questa dialettica in questa distinzione questa venisse innestare radici della democrazia
Grazie al Polo Prodi l'arrivo di Stefano Rodotà potrebbe farmi uscire dal ruolo di persona fighetta nel senso di finto Rodotà come diceva che mi sono assunto come moderatore ah sì se Stefano vuole vedi il
Ah sì ebbe ma perché dunque non mi pare importante quello che ho detto prima proprio Prodi quando lui ha usato l'espressione io Duran come eresia cristiana ha avuto un sussulto perché in un dibattito che ho fatto a Firenze tempo fa con Franco Cardini
Io ho avuto modo di dire ieri controbatte di guarda che l'Islam non è l'Oriente è piuttosto una eresia occidentale ho detto io Louie
Rimaste tombe forse sia vero hai ragione accetto la provocazione era raccolgo questo lo storico quindi appunto
No ma io credo che questo signore tra parentesi l'Islam è organizzato non come una chiesa ma in modo diciamo lato sensu simile alle Chiese protestanti
Non esiste un capo supremo un vertice supremo dell'Islanda almeno una neanche di mandarne anche di mamma dei
Appunto di mentine altre con ma autentico proprio non c'è un campo un capo supremo riconosciuto non esistevano struttura verticale e molto simile è molto simile alla struttura orizzontale
Nelle chiese protestanti
Ma l'altro aspetto che veniva fuori dall'intervento di Prodi era il fatto che insomma la secolarizzazione c'è comunque la si metta cioè intesa in senso stretto come separazione
Di Chiesa e Stato ma di religione politica con tutta l'ambiguità del termine religione evidentemente e un'acquisizione evolutiva tipicamente occidentale tipica dell'Occidente e quindi
Signora si possa la cosa signora la cosa ci è chiarissima lo sappiamo sappiamo benissimo eccetera e quindi adesso adesso ascoltiamo Eligio Resta
Ma il discorso è complicata ma parto proprio da da questo esempio che visibile pone Argos coperto
Parecchie esperienze religiose la differenza fra reato il peccato esiste per niente
Voglio fare due esempi diversi uno lo amo molto de l'esempio del reato di usura
Quando in Occidente cominciata questa ondata di ibridazione culturale le popolazioni islam e che hanno impastato con la economia dell'Occidente
Impattando con economia dell'Occidente si trovano di fronte al bivio escludersi del tutto integrarsi nella scelta è stata un po'obbligata
Quando hanno provato ad integrarsi hanno visto scontrarsi proprio la propria identità religiosa con le regole dell'economia
Dovendo attivare un processo di imprenditoria economica avevano bisogno dei crediti è un caso successo
In Belgio a Bruxelles
Un gruppo di islamici hanno ha costituito una sorta di banca coranica per evitare che
Il ricorso al credito secondo le regole dell'Occidente configurasse una sorta di non solo di
Di reato ma di forte peccato no
Hanno costituito questa banca coranica che praticava dei tassi di interesse di prestito di interesse al l'uno e mezzo per cento secondo il dettami della religione della organizzazione economica dell'Islam
Questo è stato tollerato per un certo periodo era fiorentini SIM questa imprenditoria economiche stato tollerato per un certo periodo fin quando le regole ferree fondamentaliste di una certa concorrenza economica non ha proibito una esercizio finanziaria di questo tipo la banca coranica è stato del tutto chiusa
Ora
Perché cito questo esempio subito dopo ne farà un altro perché mi interessa molto vedere non soltanto ad perché di una certa immagine da religione ma perché spesso dietro il nostro celebrare nella Democrazia la procedura detta si nasconda una sorta di velo di ignoranza sull'intolleranza di un certo tipo
Voglio dire non è un problema soltanto degli degli altri dell'Oriente o della religione molto spesso è anche un problema di una procedura Rita vana e vacua delle forme giuridiche occidentali cioè non basta una idea di democrazia procedurale per realizzare una forma di convivenza di cooperazione il c.t. questo bisogna essere chiarissimi c'è uno non va bene un modello neo distributivo procedura lista di democrazia oggi la questione che si pone e fare i conti con lo si può dire in mille maniere con il neo giusnaturalismo nascente ma con forte ritorno dell'etica all'interno delle scelte della convivenza politica dove il diritto e una qualche cosa che non può essere separato distolto
Del tutto emarginato dal dal diritto secondo esempio
Splendida la ricostruzione che fa Lorenz Friedman del diritto penale negli Stati Uniti libero peccato che non sia stato ancora da otto siamo accanimento pane strumento in America e ministeri
Divertentissimo perché ti fa vedere come all'interno degli Stati Uniti la tradizione di Stati del Nord delle corti che decidono il diritto penale
è diversissima darla pratica degli Stati del Sud negli Stati del Sud
Una l'ulteriore punito Ring in maniera sproporzionata rispetto al modo in cui viene punito negli Stati del Nord
Quindi pensate come il il la la il rapporto fra una mora morale religiosa e il diritto sia ancora una spina Berta molto forte all'interno del democratici stima tradizione culturale giuridica degli Stati Uniti le forme del fondamentalismo non sono mai le stesse e si assomigliano tutte ogni volta in cui bisogna
Lasciare il campo aperto a forme informati di potere mi piace molto la ricostruzione ha fatto Paolo Prodi eravamo in questa stessa sala discutendo
Una storia della giustizia di Paolo Prodi e la conclusione che ne viene fuori che mi è rimasta da allora sempre come problema cui pensare costantemente come sia possibile una etica senza chiesa
E come nello stesso tempo se possibile un diritto senza Stato questi sono i punti sostituire chiesa e Stato in una avventura in cui continua il diritto eletti che se è stato sono le due grandi palle al piede di un processo di comunicazione reale fra
Le varie identità religiose
A questo punto però io credo che quello che l'Occidente deve fare senza imputare sempre la colpa nemico e invece una sorta di analisi molto stringata e serie
Delle
Sue colpe
Ecco un tentativo di andare avanti su una su un progetto che non è stato mai compiuto in questo io credo ma qui con Giuliano Amato mi piacerebbe molto discutere che non ci troviamo di fronte l'Europa da questo punto di vista la Costituzione europea è un grande laboratorio
Ci troviamo di fronte non al posto obesi Isma'
Ma
Paradossalmente alla vendetta postuma di Jacobs e al suo convenzione bis
Ci troviamo di fronte ad una ed è in cui le regole devono essere proprio per realizzare una sorta di
Possibilità della convivenza non soltanto dell'ipocrita tolleranza devono lasci scegliere una via del convenzionali Smoke furono relegando l'identità con tutto quello che l'identità comporta e la regione un pezzo importante di questo processo dell'identità relegando l'identità ad un ruolo privato
Ad un ruolo fondamentale ma che non interferisce con una idea del riconoscimento dei diritti
E questa sfida forte scegliere un convenzione in cui l'idea della religione deve essere riconosciuta come scelta private e mai diventare il nocciolo della sfera pubblica quindi da questo punto di vista la sfida forte
A portare a compimento l'inedito che c'è nella tradizione obesi Diana che convenzionali
Arrivare a questo punto senza concedere nulla ad un'idea importantissima ma del tutto privata della costruzione del liberarsi come dice Giacomo da molto tempo dell'ossessione d'identità e qualche cosa che ebbe ci mette in gioco tutti quanti con la nostra storia con la nostra tradizione ma credo che se lo si facesse in un tavolo pubblico
In una l'idea di un parlamento mondiale usiamo questa formula da cantiere che insegnano anche se impropria
Beh io credo che là dentro la scelta del convenzionali Isma'avvicinerebbe molto di più di quanto le tradizioni religiose non possano incontrarsi
Perché la vera disputa
Della tradizione del sacro il rapporto del sacro con la sua violenza
Il rapporto del sacro con la sua violenza e qualche cosa che non può essere dimenticato
E il diritto che invece ha cercato di liberarsi o di attutire il meccanismo della violenza quindi non riproduciamo l'elemento della sacralità all'interno della convenzione portiamo a compimento questa tradizione obesi hanno la convenzione
Che cosa può succedere beh io mi ricordo un esempio minimalista esperienza di Mitterrand di fronte alla Parigi che si andava multiculturali Zanda sempre di più beh spedisce la sua esperienza era i cosiddetti contratti di cittadinanza incontrava i rappresentanti delle tante religioni ci si metteva d'accordo per trovare una lite della convivenza
Indipendentemente dai fondamenti come dire sacrali che tanto la Costituzione francese quanto i credi religiosi potevano andare quindi portare a compimento questa grande scommessa del come si onanismo significati un forte riconoscimento della religione e non il contrario in questo io credo che l'etica senza chiesa non possa che essere un diritto senza Stato
Devi grazie a questo intervento di Eligio che ha posto un tema io credo foto cruciali Simo cioè la la possibilità di pensare
Dopo lo stampato ha una convenzione sovrana
Che rompa con il circolo della violenza e del Sacro circolo tra violenze sacro questo mi pare un un nodo un nuovo molto importante
Però ecco e una convenzione che si proietta al di là degli orizzonti dello Stato Leviatano è quello il punto anche se e diciamo quindi è una sovranità tradotta in termini per l'appunto convenzionali è una provocazione mi pare molto importante d'altra parte Riggio sta lavorando su questi temi non signora scusi per favore mi fa sì anche anche se scusi però se lei interrompe fa una cosa ci impedisce di lavorare su internet allora
Cioè è un è un modo dunque di affrontare il problema secondo me è
Molto serio che lui ha imboccato da quando alcuni anni fa a rielaborati in maniera originale delle tematiche Lou Magnani che sono le tematiche del pugno il partito tra l'altro il primo intervento quello di Diotallevi
Quindi ora la parola per l'ultimo intervento ripeto del primo giro e perché lo ha voluto interventi brevi in modo da consentire anche un secondo giro e quindi per l'ultimo intervento del primo giro la parola Marco Ventura
Io credo che si possa parlare dell'Unione Europea come di un laboratorio
Di quello di cui abbiamo parlato finora e credo che raccontare quello che sta avvenendo presso le istituzioni comunitarie sia un buon modo da un lato di fare sintesi e dall'altro di concretizzare le questioni di cui abbiamo parlato il primo ma nel momento in cui a livello comunitario il fenomeno religioso emerge come rilevante è un caso che approda alla corte di giustizia di Lussemburgo nel settantasei un caso assolutamente minore e trascurato all'epoca ampiamente un caso in cui una candidata ad un concorso
Per la funzione pubblica
Di religione ebraica
Impugna agli atti del concorso presso la corte di giustizia perché il concorso si è tenuto in un giorno in cui lei non ha potuto presenziare alle prove di concorso proprio perché tenuta dalla propria appartenenza religiosa ebraica a riti religiosi la risposta in questo caso della corte di giustizia è interessante nel merito perché naturalmente
Vengono salvati gli atti concorsuali con una motivazione contorta ma efficace nel senso che si dice questa esigenza religiosa andava fatta presente prima dello svolgimento delle prove ormai le sue prove si sono svolte
E non si può parlare di una compressione di una libertà e di un'esigenza che non è stata manifestata in tempo utile questa è la soluzione nel merito
Ma ovviamente il valore della sentenza sta invece nel fatto che per la prima volta una libertà fondamentale come il diritto di libertà religiosa viene presa in esame dalla corte di giustizia delle comunità europee quindi non dalla corte
Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo che applica la Convenzione in cui all'articolo nove si prevede la libertà di coscienza di pensiero e di religione ma dalla corte di giustizia e in questa sentenza si riconosce che il diritto di libertà religiosa
Deve essere osservato il fatto osservare anche in quella sede
Quindi non più soltanto nella linea che era stata la linea principale di sviluppo e di tutela della libertà religiosa come libertà fondamentale quella della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della corte di Strasburgo ma anche presso l'autorità giurisdizionale comunitaria
Una seconda tappa ancora più decisiva è invece alla vigilia del Trattato di Amsterdam
Quando la Gran Bretagna impugna presso ancora una volta la corte di giustizia delle comunità europee una Regolamento comunitario
Relativo ai giorni festivi
Relativo a domenica come giorno festivo
Si può fissare in un atto normativo comunitario un giorno festivo per tutti la risposta della corte di giustizia no non si può
Se è materia rinviata l'apprezzamento dei singoli Stati perché riguarda un fattore come quello culturale religioso rispetto al quale in qualche modo principio di sussidiarietà di proporzionalità sono gli stati membri ad avere la posizione ideale per poter valutare per poter giudicare questa seconda decisione ha un significato strategico e politico fondamentale perché è la decisione che sono un po'da sveglia rispetto all'autorità confessionali rispetto al ruolo che può giocare il diritto comunitario
Al ruolo che possono giocare i poteri comunitari nel determinare qualche cosa che fino ad allora era nell'immaginario
Di tutti diciamo così e anche delle chiese
Centrato focalizzato sul livello statuale qual era il potere il livello il luogo in cui si decidevano delle questioni fondamentali rispetto ai rapporti tra la sfera pubblica e la sfera religiosa lo Stato questa sentenza mostra che invece anche se nel caso specifico la risposta eh si delega agli Stati tuttavia questa se in questo caso rivela che anche nelle proprie competenze prevalentemente economiche la Unione Europea può giocare un ruolo determinante
E non a caso se non nasce quanto meno si conferma proprio in quei mesi un la strategia delle chiese volta ad ottenere
In sede comunitaria in sede di negoziato per il trattato di Amsterdam una riconoscimento il il famoso riconoscimento che poi manca ma che in qualche modo ritroviamo non giuridicamente ma politicamente con tutta una serie di distinguo che van fatti ma insomma che in qualche modo entra in una dichiarazione annessa al trattato di nastro celebre dichiarazione numero undici in cui in cui si cristallizza una formulazione che è stata successivamente riproposta e in qualche modo ancora riproposta oggi ed è quella cui faceva riferimento in qualche modo Luca Diotallevi su un riconoscimento dello statuto delle chiese
Con un doppio con una doppia portata un riconoscimento dell'Est dello statuto delle chiese in quanto tale cioè un riconoscimento comunitario della portata istituzionale delle chiese delle comunità religiose
E in secondo luogo un riconoscimento che la regolazione giuridica di quello Statuto a livello nazionale non verrà pregiudicato a livello comunitario che ancora più interessante cioè in qualche modo un impegno in questa materia
A far sì che il superamento di Westfalia valga fino a un certo punto cioè che si salvi quel principio di sovranità statuale dico abbiamo parlato prima cioè che nel momento in cui si fa un posto è stato per quanto riguarda questa materia si resti Allo stato essi ragioni con il metro dello stato
Benissimo ventinove si va benissimo
Sì sì sì
La grande acrobazia in realtà risulta proprio dalla tentata quadratura del cerchio nei trattati di mettere insieme l'identità nazionale da un lato le tradizioni costituzionali comuni dall'alto e poi i diritti fondamentali diritti libertà è chiaro che questa è una una quadratura del cerchio
Ora rispetto al a questo quadro io credo che il problema sintetizzando non è naturalmente se i poteri pubblici debbano meno cooperare con le autorità religiose con i poteri religiosi in qualche modo piaccia o meno
La risposta è affermativa per i motivi che abbiam detto prima un rapporto deve esserci preme quale rapporto eccome regolari rapporti
Naturalmente dalle chiese venuta finora un'indicazione abbastanza precisa da un lato l'abbiamo detto di replica del sistema Vespasiano del sistema statuale ma dall'altro altrettanto precisa in Europa di scelta del sistema basato sul riconoscimento
Cioè le chiese vogliono anche a livello comunitario quel quello che hanno avuto vorrebbero avere a livello nazionale
Salvo nei sistemi dove questo chiaramente escluso cioè un riconoscimento un riconoscimento di che cosa della personalità giuridica della del del dello Stato sostiene pochi minuti ma mi interessa sentire lui
Cosa significa dal vostro punto di vista figli di giuristi del settore la formula che viene usata perché nell'ambito del dialogo sociale
Che richiamava corpi mobili lessicalmente la ricordo bene la formula e il riconoscimento della identità e del contributo specifico delle chiese e delle organizzazioni religiose è questa la formula
Che è stata proposta dal da tutte le Chiese inviata quindi non è il riconoscimento della personalità giuridica della identità e dei e del contributo specifico può darsi tunica
Significa il il il massimo che si può che chiedere non potendo chiedere a livello centrale comunitario riconoscimento giuridico ma io non per è chiaro che le due cose sono le due cose sono profondamente diverse dal punto di vista rende
Non è cioè ne abbiamo un esempio un esempio che ho verificato da poco con alcuni amici che tra l'altro sono in sala
Per quanto riguarda un caso apparentemente lontano da periferia dell'impero in Bulgaria
In Bulgaria davanti ad una legge sulla libertà religiosa che è recentissima perché del dicembre scorso e davanti a problemi interpretativi proprio sul riconoscimento della persona giuridica
Tutta di interpretazione si gioca l'interpretazione della riconoscimento della persona giuridica sul fatto che la Costituzione riconosca una identità nazionale nella quale la Chiesa ortodossa a un ruolo preciso quindi il rapporto non non sono due cose così distanti riconoscimento dell'identità da un lato il riconoscimento a personalità giuridica sono concettualmente è chiaro fondamentalmente distanti
All'esame un mio studente terrei molto alla distinzione quindi lo tengo anche da me stesso però il problema è che in questo momento in quel contesto le due cose sono strettamente connesse Uri domandare un riconoscimento l'identità non è di genere così lontano rispetto al domandare un riconoscimento di personalità giuridica e soprattutto l'uno può essere strumentale all'altro e io personalmente vedo questo nesso anche se è ovvio che nessuno può chiedere
In un trattato comunitario un riconoscimento di personalità giuridica ma il grande problema è il grande problema chiaramente questo non può darsi però proprio perché questo non può darsi ci sono altri strumenti e il problema è questo può valere dal punto di vista della strategia delle chiese
La strategia d'autorità comunitarie qual è e anche qui dal punto di vista narrativo a me sembra che quello che è stato fatto finora per quanto informale per quanto privo di un livello istituzionale palese sia estremamente interessante cosa hanno fatto finora hanno stimolato le autorità comunitarie un dibattito nel quale le confessioni religiose fossero su un piede di parità con alcuni problemi basti pensare alla posizione giudica della Santa Sede alla caratteristica unica della Santa Sede come soggetto internazionale però quando le autorità comunitarie hanno chiesto ai rappresentanti confessionali
Di
Incontrarsi
Egli esprimere una posizione unitaria in quanto rappresentanti confessionali e di maturare unitariamente in quanto rappresentanti confessionali una posizione in cui consistesse il dialogo si si è parlato in in queste sedi di John incontri più Jean
Questo è una profonda novità cioè nell'informare nel tecnocratico dell'autorità comunitarie c'è stata l'intuizione
Di che cosa si può fare di nuovo però questo nuovo indubbiamente va detto si scontra con l'auto percezione che molti rappresentanti confessionali hanno di ciò che desidererebbero dall'Autorità comunitaria
In questo senso io credo che l'esempio comunitario cui facevo riferimento all'inizio sia invece se si resta nella logica comunitaria
L'annuncio di un nuovo non soltanto dal punto di vista di questa idea di una rapporto con le comunità religiose che ricalca il rapporto ad esempio con i sindacati
Il famoso dialogo sociale ma anche dal punto di vista di utilizzo del concetto di governance quando nel libro bianco sulla governance troviamo un richiamo al ruolo delle chiese io l'oblò anche scritto perché mi sembra la cosa più interessanti pure ma non è che in un documento comunitario si parli del ruolo del Polo delle chiese per i questo si può dare per scontato basta osservarlo è evidente
Interessante che si parli delle chiese come di potenziali interlocutori in una logica di governance allora qui c'è l'alternativa mai così Bianchini
Appunto la triste per questo io penso che questa identità c'è al di là dell'uso che ne possono fare
Perché è un dato di fatto che le le le confessioni religiose
Hanno una capacità di conformazione di comportamenti collettivi che assolutamente un unicum rispetto a qualunque fenomeno associativo di diverso tipo qualunque in giro
Che conformano i comportamenti dei loro pochi associati le confessioni religiose hanno delle larghe assonanze in tessuti sociali anti
Nei quali riescono se assolvono ad una data funzione anche civile ad ottenere una conformazione di comportamenti secondo valori etici
Che difficilmente si può contenere altrimenti
Allora è stata di avere se si è favorevoli a che questo accada o se si preferisce la società molecola Rizzato eccetera eccetera eccetera eccetera
Tema classica mise si
Siccome era
Allora sì no io concludo semplicemente dicendo che questo è sicuramente il nuovo e questo è sicuramente il laboratorio il problema è che bisogna sapere che questa strada è una strada sulla quale è necessario bene valutare costi e benefici ad esempio quando si dice si associano ad una politica di governance e le autorità confessionali bisogna sapere che in questa azione implicita
Una selezione dei soggetti confessionali con cui si dialoga che dal punto di vista la laicità è molto problematica non tutti soggetti confessionali
Per i loro principi per il logotipo di presenza per la loro organizzazione sono soggetti confessionali che accettano questo tipo di dialogo ci può essere la Santa Sede che reclama uno statuto diverso il riconoscimento diverso ci possono essere gruppi che anche soltanto per la loro conformazione istituzionale
Faticano ad esprimere una rappresentanza e quindi dal punto di vista dei dei parametri e dei valori
Valore di laicità del principio di eguaglianza rispetto al rapporto tra poteri pubblici e soggetti sociali non bisogna neppure nascondersi che in questo nuovo in questo laboratorio
Ci sono problemi fondamentali quindi in qualche modo sarebbe necessaria una saldatura tra i valori fondamentali
Che l'Occidente ha elaborato rispetto ai rapporti con il religioso a partire dalla nozione di separazione nozione di laicità senza per questo però rinunciare a esplorare quelle che sono inevitabilmente le forme nuove del rapporto tra poteri pubblici autorità religiosa grazie
Molte grazie avventura di questo intervento Stefano
Come è noto tra l'altro sono Lori vieni qua frange chi rivedo dopo secoli quindi
Ti prego
Ma per carità è un no scusate è un grande piacere averla secondo noi come Sly no tanto che l'arsenale organista veritiero tracce ancora prego scusate no è una riunione gli asili da Verdi e quindi mi scuso molto noto
O s'è sentito molto molto interesse
Un pezzo di dibattito è progredito Marco Ventura no volevo dire io sono reduce da da una riunione alla Conferenza episcopale europea giovedì scorso a Bruxelles della conferenza commessi
Come oggetto in via dallo Statuto e l'Islam è nuova ma in realtà poi ci parlava di queste cose allora quello che ho capito e che anche in un documento congiunto
Della chiese evangeliche della conferenza episcopale europea
Che
Le cose su cui seriamente loro puntano in questo momento
Non è tanto più discusso identità perché l'identità l'hanno recuperata nella Carta di Nizza e siccome la Carta di Nizza viene integralmente se non cambiano viene ma mi pare che vede i primi articoli Agata inizia incorporata
I complici compreso il preambolo tensione visto un po'di Porta compreso il preambolo quindi l'identità e già tutelata la cartella
Il punto di valori interessa è quello di non seguire la dichiarazione undici di Amsterdam
Probabilmente nell'articolo nove o otto no nel nove avrei capito
E fin lì
La dichiarazione di Amsterdam oggi come oggi ha un valore meramente politico
Il momento in cui assume un valore giuridico è un boomerang perché se noi diciamo che le materie
Chiamiamole il regolamento ce lo giudica il fenomeno religioso rimangono di pertinenza degli istanti questo vuol dire che l'Unione non avrà mai competenza in materia
Nello stesso tempo le stesse chiese chiedono che nell'articolo quello in cui si parla del dialogo fra l'unione e la società civile e le foto quelle che noi chiamiamo le formazioni sociali
Si è inserita un'anomalia dice che sia previsto il dado costume dialogo strutturato visto un termine tedesco che a me non piace Lucio Gallo strutturando fra l'unione e le confessioni all'interno della società civile allora allora questo non piace molto l'idea di essere un segmento della società civile
Però siccome il dialogo gli interessa e i tedeschi hanno inventato questo termine dialogo strutturato
Che io tradurrei formalizzato semmai se dovessimo io secolo se comanda sì io metterei dialogo e già mi pare tanto
Comunque ciò posto a questo punto c'è una contraddizione primo perché il dialogo non potrà mai riguardare lo status delle chiese perché se noi diciamo all'articolo uno chi lo stato delle chiese è materia non di competenza dell'Unione quando voi parliamo di dialogo il dialogo è su altre cose
E quindi questo non c'è il l'ultimo punto su cui mi pare che si siano un po'Gino raffreddati anche se il papà continua ogni settimana dirlo sembra gli abbia dato la carica
E la questione del richiamo al patrimonio religioso Chirac sarebbe disponibile ha detto a parlare di patrimonio
Culturale religioso nel preambolo però nel momento in cui no sì
Sono è a questo punto quale non solo attenzione qui poi c'è un trucco che nel testo tedesco della Carta di Nizza c'è scritto bravo una truffa spiritual religioso con la barriera esatto allora lo dicono ma se c'è in quello tedesco lo posso
Braga essi Friedrich sulle idriche mi pare che si chiamasse vero chilometri
Allora a questo punto mi sembra gay al di là dell'impronta il gioco sia piena di contraddizioni ora se lei forze religiose vogliono andare in fondo nelle consultato bisognerebbe due si mettessero d'accordo sulle contraddizioni
Perché alla fine dei fini si rischia perché poi ognuno spinge no il Papa dice una cosa poi vescovi un'altra e latina ridotti Gissi non manca nessuno a questo punto o in più in questo momento Chirac e molto indebolito di fronte alla Santa Sede perché avendo preso questa posizione
E cioè è chiaro che non può essere fai fare quindi si rischia poi di a vere se le cose vanno fino in fondo cioè su questi due piani desiderabile delle norme una in contraddizione con l'altra
Questa mi pare ecco poi come andrà a finire questo alloggio
Presidente Amato che ci ha lasciato era l'unico che ci poteva dare qualche lume non so se ve l'ha dato prima
Ecco perché chiedo che vengano non non immediatamente ancora il quindi almeno lo stato delle cose di cucinarlo molto banalmente dicono se di di bassa cucina della convenzione ecco la situazione mi pare in questa qui grazie
Bene grazie tante veramente un intervento illuminante
Siamo tutti arrabbiatissimi quindi a cosa allora allora io io credo che si possa ripartire con un secondo giro
Ci sono che mi pare se ci sono vento domande già è vero se ci sono interventi e domande no no non è che va via Ravasi fare due passi qui fuori perché deve fare un paio di tirapiedi pipa non c'è nessun problema
Allora chi deciderà porre qualche domanda
Allora Eligio
E mi pare allora prego chiedo scusa un attimo facciamo ritornare
Allora se vuole intervenire venga qua
Ma per questa
Quale più palla al piede
Ha detto due palle al piede
La la religiosa quella strada
Ci sono altre domande oppure risponde non so se ci sono altre altri interventi magari raccogliamo
Prego
La
Non rispondo
Ho
Io
Con l'area
Che cosa diciamo
Sul
Un
Vuole
O o
La
Ora
Uno
Va pur
Territorio
Allora in patria sommato mangiando Tullio in parte Alfonso propri riguardava la questione per la sei ecco ricordatevi extra no penso bensì riguardava il fatto del la l'autoregolazione di gruppo nel rapporto con le regioni
Mi pare che in generale degli interventi tutti il problema per quanto riguarda le questioni di confine
Tra diritto e la Regione
Abbia cercato di sottolineare il il punto di
Creare un sistema in cui ci sia insufficiente il dialogo tra le religioni un e un sufficiente quindi fra minimi minimizzazione dei conflitti
Il problema è che in quelle nelle questioni di confine credo c'è un problema di in cui le regioni possono convergere nel decidere la cosa che meno razionale per tutta la società
Cioè che succede
Per quanto riguarda la definizione di un di un potere sovranazionale quando le regioni convenevoli pensavo al caso da sovrappopolazione
Tutte le chiese no sono in sostanza per prendere dei provvedimenti è dice che si disinteressano del problema della Foscolo della sua popolazione anzi a favore sconto
E il critico insomma va be'insomma
Direi che resta il può darsi che le ultime statistiche esempio favorevole ma insomma non so quanto le nostre risorse dureranno
Nel caso in cui a un certo punto appunto lo Stato debba prendere delle lo stato anche sovranazionale devo prendere decisioni di tipo etico bioetico quello che volete
Dove normalmente delle questioni che tutte le Regioni considerano come non rilevanti pago UE che considerano Mania opposto a quello che un criterio di razionalità laico
Suggerirebbe allora a questo punto se decide lo Stato il problema non si pone ma se invece il problema è diventa quello dell'autoregolazione dell'autonomia allora il problema potrebbe porsi
Condivisione
No
Pongo
L'orologio verrà
Comunque
Altre domande
Prego convincere
Risponde parola nell'ordine
Quelli che sono intervenuti cominciando col Diotallevi
Se non in alcune allusioni del presidente amato nonno
Ricevuto
Domande direttamente
E quindi penso semplicemente di utilizzare questo secondo lasso di tempo a disposizione per dare un contributo ad un'agenda di discussioni reale che stiamo costruendo
E lo farei mettendo in evidenza tre questioni e aggiungendo un osservazione in pratica relativo allo scenario la condizione culturale del nostro Paese
La prima il primo contributo era a quel punto dell'intervento del presidente Amato in cui si sosteneva che stava vincendo forse ha definitivamente vinto per la sua capacità di adeguatezza alla condizione sociale presente il modello
Dove oltre Manica e d'oltreoceano rispetto al modello continentale me sembra una risposta su una un'affermazione assolutamente convincente vorrei semplicemente portare un paio di elementi difficilmente digeribile soprattutto in queste settimane per alcuni di noi ma a me pare assolutamente convincente
Allora
Il primo argomento a sostegno il primo argomento a sostegno di questa affermazione del presidente Amato
Lo traggo da un punto relativo a la storia della formulazione di un capitolo delicatissimo della dottrina sociale della Chiesa cattolica che è quello relativo alla libertà religiosa
Voi sapete che c'è un documento del Concilio Vaticano secondo che per la prima volta da una fa offre una formulazione
Credibile del rispetto dal punto di vista religioso della libertà religiosa il
Documento si chiama dignità disumane il fatto che cito è che la stesura di questo documento
Ha avuto luogo attraverso un passaggio burrascoso come molti dei passaggi che hanno dato luogo alla stesura del dei documenti del Vaticano secondo attraverso l'abbandono della teologia europea e l'adozione della teologia nordamericana
Il testo è stato su steso non sulla base della scaletta preparata non solo dalla Curia ma da quegli stessi avevano preparato la seconda e poi vincente scaletta
Del documento che in generale si occupa del problema del rapporto tra Chiesa e mondo che era Gaudium et SPES ma da un gesuita di Boston
Il quale
Svolge la riflessione non partendo dal principio di tolleranza europeo continentale dalla sua recezione teologica ma appunto dal FLI exercise dall'azzardo dice stava uscendo cioè cioè cioè la stessa Chiesa cattolica quando vuole pensare in modo finalmente soddisfacente il diritto alla libertà religiosa deve farlo abbandonando una delle due variabili
Della modernità la variabile continentale
La seconda osservazioni in questo senso ci porta ad osservare
La
Divaricazione è presente la divaricazione presente all'interno del mondo cattolico in questo momento
In ordine a problemi molto vicini a quelli che stiamo toccando per un verso sono stato sollevato da una menzione empirica da Marco Ventura che ha fatto riferimento al carattere assolutamente Vespasiano della richiesta dei rappresentanti delle chiese a dei confronti della convenzione perché venisse sostanzialmente salvaguardata la cultura e le istituzioni dei
Concordati nazionali
Mi sembra una scelta assolutamente perdente una serie di sentenze a partire da quella famosa con Tina chissà vs Grecia
Mostra che comunque è una trincea in indifendibile ma in questo caso mi sembra assolutamente più interessante notare come un altro aspetto della politica Cattolica in questo momento adotti un paradigma divergente rispetto a quello invece adottato in questa sede e faccio riferimento alla politica interreligiosa della Chiesa cattolica e all'adozione di un meccanismo di individuazione dei propri partner religiosi l'evento gli eventi più significativi in questo senso sono gli incontri interreligiosa e di preghiera promossi da Giovanni Paolo secondo in cui l'elemento caratteristico
Della selezione dei partner religiosi da un punto di vista religioso
è l'accettazione della presenza di altre forme religiose cui in principio si riconosce pari dignità
E il riconoscimento come preghiera della preghiera degli altri è il carattere distintivo che ha dato luogo a quegli eventi che indiane questo è un crimine importante perché ne siamo in cerca di un criterio selettivo delle esperienze religiose qui siamo in presenza dirò ostensione dell'applicazione di un criterio religioso utile alla selezione di altre esperienze religiose
Compatibili con criteri universalità ovviamente questi due filoni sono in contraddizione la politica ecclesiastica condotta a Bruxelles e rappresentanti delle religioni e di carattere assolutamente statalista e Vespasiano in altri ambiti la politica
Vaticana si muove con altre direttrici per aver partecipato alla commissione di lavoro debbo dire che anche qui la gerarchia la la geografia conta cioè quel modello
Concordatario di comprensione per quanto possibile dei rapporti anche con un organismo lo stop vale come la convenzione europea nella futura Unione europea o come si chiamerà è sostanzialmente fatto proprio dagli episcopati francese e tedesco
E il testo in discussione presso la come se sull'allargamento Comunità europea né un esempio e la posizione perdente insieme a quella il italiana è sostanzialmente quella e inglese e questo ci richiama qualcosa di grande attualità in questo momento quindi la vittoria del modello o il carattere crescente mente influente del modello
Transatlantico e trans
Manica della modernizzazione percepibile anche all'interno del campo religioso in debbo sabato per i significati che questo seconda osservazione anzi saltiamo una terza osservazione
Recuperando qualche secondo dove poniamo
Il balletto
è stata fatta secondo me un'osservazione assolutamente fondamentale dal professor Marramao circa il carattere diciamo periodicamente impresentabile di Ross in ordine al problema che ci stavano evolvendo cioè di come concepire un ordine sociale
Non garantito dalla sola istituzione statale ovvero dal primato
Della politica nel senso moderno del termine
Pio avanzerei questo sospetto che non risulti utilizzabile neanche Habermas che neanche
L'ultimo affermasse che comunque al di là delle nostre preferenze ci siano due caratteristiche che vadano presi in considerazione e in questo senso mi permetto di citare tanto per dare un riferimento il loro sfere di giustizia di Walter cioè caratteristica per la identificazione di un discrimine tra il pensionamento dell'ordine sociale secondo le due varianti della modernizzazione
La prima due possibili caratteristiche due esigenze sono il primo accettare come fa
Walter in principio non alla fine di quel testo
La in commuta verità dei beni
Cioè la caratterizzazione di una società aperta
Dalla non commuta avvilita del sacro col giusto del giusto col vero del vero corsa e così via
Quindi la esistenza di sfere sociali di pari dignità irriducibili non all'altra non spazialmente concepite ma concepite come capaci di gestire in regime di specializzazione nella sanzione
Che eventualmente seguisse la violazione di una norma caratteristica di quell'ambito le norme del diritto
Canonico violate sono seguite da sanzioni che non sono quelle che riguardano l'orma la che non riguarda checché che seguono la violazione del diritto Secondo principio caratteristico di questa impostazione è la citazione che ciascuna di queste stelle non può essere pensata con un solo centro
Il carattere Origo polare non mono polare di ciascuno dei sistemi sociali delle stelle a seconda ecco in questo senso mi verrebbe da dire al professor resta del quale seguito con grande solidarietà interesse largo una diciamo l'argomentazione che già sintetizzato che ma da tempo espone perché opzione e non lo
Così tanto per non
Non perde insomma non rubarle tempo immaginando che lei ci può stare risposta anche se provocato così
Velocemente ultima osservazione relativa al caso italiano mentre sviluppiamo questa riflessione sul carattere
Dominante crescente mente affascinante vincente più adeguato alla complessità sociale del modello angloamericano credo che sarebbe assolutamente fondamentale rendersi conto che nonostante la nostra storia
Penso alla lettura di un di uno studioso come Cassese della tardiva e violenta statizzazione del nostro ordinamento politico
Comunque nonostante la nostra storia noi ci troviamo in una situazione nella quale qui ragiono proprio da sociologo brutalmente empirico
Il ceto intellettuale italiano
E la parte militante del mondo cattolico sono crescente in mente
Abbarbicati no il Rampino identificati quasi Dio idolatri chiaramente identificati con il modello statalista
Mentre svolgiamo questa riflessione creato tutto il mio consenso e se possibile anche qualche contributo rendiamoci conto che la cultura delle élite italiane e la cultura del grosso del mondo cattolico potrebbe esser detta
Con terrore ma diciamo anche polemicamente identica a quella con la quale alla fine proprie esperienze politiche si esprimeva Dossetti lo Stato è quell'organizzazione destinata a dare formazione del corpo sociale questa e la cultura diffusa in cui ci dice in quali gravi situazioni noi ci troviamo a questa cultura diffusa ed intellettuali questa diffusa la cultura diffusa dei vescovi e del mondo cattolico militante il che forse ci spiega qualcosa di quelle strategie Westfalia Haneke magari il quadro intermedio cattolico utilizza quando si va a ad affrontare un problema in cui magari Neva di risorse simboliche o anche magari dopo banalmente contratti grazie
Ringrazio
Diotallevi per questo intervento una rapidissima una rapidissima puntualizzazione riguardo alla al tema do la critica rosso al professore cioè io non è che abbia detto che corso fosse impresentabili eletto
E inadeguato il modello rossiniano inadeguato oggi se vogliamo affrontare la questione del rapporto tra religione e politica tra religioni la politica
Come diceva prima Eligio Resta è un modello di giustizia procedurale
Personalmente io ritengo anche che sia inadeguata alla formula bere massima della sfera pubblica
Fondata sull'intesa
Tanto per essere brutali non credo che il problema tra l'Occidente e brillante sia un problema di intesa cioè io credo che Bin Laden ci capisca perfettamente
E per questo ci fa la guerra non è un Proci colpisce anche troppo non è quindi prova d'intesa è un problema di creare delle condizioni che devono essere non soltanto argomentativa e ma anche narrative di confronto tra soggetti differenti
Questo naturalmente Habermas lo ha capito alla fine ma lo ha capito in una maniera spuria secondo me pericolosa e qui dico una cosa che non potevo dire prima nel senso che c'era poco tempo cioè dopo l'undici settembre Habermas nei suoi interventi tende un tavolo dietro la spinta della natura anarchica estremamente rischiosa delle relazioni internazionali
Un po'sotto la spinta delle frontiere delle biotecnologie e Louise vede come deriva eugenetica
Tende a dare a conferire alle religioni al plurale
Quasi il monopolio della riserva dissenso e qui il punto fondamentale cioè non vede qui qui c'è qui qui a mio avviso c'è un rischio nella posizione Haber marziana
Ovviamente un rischio intrecciato come spesso accade in Amber Maso intrecciato a preoccupazioni tutt'altro che infondate
Ma io credo che di qui si debba ripartire sicuramente il problema fondamentale è quello oggi
Di quale sfera pubblica politica europea andiamo a costruire e qual è il ruolo che dei soggetti differenti siano essi del suo oggetti religiosi o sociali o a confessionali in qualche modo oggi vengono a rappresentare all'interno
Nel nuovo quadro diciamo che tutto qui io credo che dobbiamo fare una riflessione supplementare su quale devono essere le logiche i prerequisiti per una sera pubbliche effettivamente plurale cioè che non che non so già Cia a delle precondizioni come dire restrittive
Alcune di queste precondizioni possono essere ahimè anche quelle di a logiche perché la competenza comunicativa per marziana
Operano un sottile Tacito discrimine tra chi detiene le tecniche argomentativa che e dialogica e chi non le decide
E questo naturalmente pone un problema molto serio vi sono dei suoi oggetti individuali e collettivi che non giungono nella sfera pubblica già attrezzati di competenza comunicativa che devono prima formarsi e la e che di conseguenza possono essere riconosciuti all'interno del confronto soltanto attraverso altre tecniche che possono essere per dirla con Carlo Ginzburg la riabilitazione della retorica
La riabilitazione della narrazione naturalmente una narrazione che va intesa in un contesto non postmoderno un frammentario ma in un contesto che sia anche suffragato da prove
Quindi credo che dobbiamo farla finita con la svalutazione
Come dire iper razionalistica della retorica però le retoriche senza prova sono quanto mai pericolose abbia bisogno di una sfera pubblica che sia permeata direttori che di narrative compro opere comprova con delle prove adeguate è un discorso credo tutto ancora da costruire
La personalità giuridica un problema ulteriore va bene ora la parola Paolo Prodi
De
Siamo presi quindi ovviamente chiedo scusa
Di questa brevità e la la domanda qui devo rispondere uniche culla sull'Islam come eresia ecco la parola va presa con guanciale disse anch'io nuovo usato questo termine in qualche modo tra virgolette ieri sia proprio nel rifiuto della chiesa resta essenzialmente questi questo ordine rifiuto del dualismo evangelico istituzionalizzato e con questo può essere considerata eresia ecco un ma saprà certamente l'Islam minato dal ceppo ebraico cristiana su su questo circa ci sente che tenga ecco rispetto all'insieme della discussione io ribadisco un po'il mio pessimismo insomma ecco anche pur essendo d'accordo su tante cose che sono state dette francamente ecco io credo che sia in gioco l'Occidente
Di qua e di là dall'Atlantico con tutto il il rispetto io non non vedo due versanti e nel senso che un veramente insomma ecco non non non sono non c'è da scegliere fra nessun fra fra due modelli assolutamente insomma siamo tutti nella stessa barca
E fresco lo dico così per semplificare un po'le cose insomma ecco e la storia ci ha portato a un punto in cui credo che da mancanza di questo duplice sfera cui in qualche modo come resta revocato anche la mancanza di questo di due librerie del peccato del reato eccetera eccetera ci può portare a una società in cui tutto si omogeneizzate
In cui probabilmente speriamo non c'erano i campi di concentramento delle religioni totalitari del ventesimo secolo semplicemente perché sarebbe un grande campo di concentramento senza senza filo spinato insomma ecco su queste se è ecco vorrei davvero insomma ecco che si pensasse un po'a a queste superando ormai tante cose che mi sono apparse molto legate ha una storia vecchie da cui riusciamo insomma
Va be'ove si accetta tutto d'accordo insomma ecco il modello della Chiesa inglese de Eccher di Stato invece è stato copiato a mio avviso lo scritto dal papato del Quattrocento sopra
L'Unione di Centro e potente intanto avrebbe e quindi voglio dire insomma siamo andati avanti per questi secoli con varie diramazioni ma insomma sostanzialmente con un tipo di centralizzazione insomma ecco i tentativi di il monopolio del potere che fortunatamente fino ad ora siamo stati capaci di neutralizzare credo con resta che questo non si possa farlo con norme puramente procedurale insomma e che quindi ci siamo siamo di fronte una situazione in cui ma la domanda fondamentale questo insomma ecco la coscienza privata non basta
Perché di fronte alle proviene anche De Beer tecnologiche ma le multinazionali esiste
Ho sono sì
Il potere cioè
Non è che il potere assoluta al soltanto cambiato dislocazione insomma
E quando mi si CIPE elettori avrà precese abituare ma dico scherziamo
Ma cioè
Io credo che appunto non possiamo ecco fare dei discorsi tra inquilini su questo piano qua insomma ecco io credo veramente che l'Occidente come ripeto quello transatlantico quello di qua dall'Atlantico ecco sia coinvolto in questa in questo passaggio davvero epocale insomma ecco
In cui Carmela principale riflessione proprio queste insomma ecco come facciamo a salvare il dualismo che ha permesso la nascita dello Stato di diritto eterno
E adesso il giornalista
Dibattito molto bene
Io condivido della posizioni Paolo Prodi un punto che
Ritengono nodale all'interno di questa nostra riflessione cioè quello che è in gioco nel bene e nel male in questo rapporto critico che oggi stiamo vivendo lo cedente nel suo complesso le due sponde voglio dire non dobbiamo considerare il
L'Oriente come il luogo
In cui si svolgono tutti i fondamentalismi possibili se invece facciamo una analisi un'anamnesi del nostro rapporto
Con una storia complessiva che risale ai due corpi del re al momento in cui cominciano separarsi due corpi del re se ripartiamo quel momento in poi crebbe possiamo fissare anche una storia delle intolleranze ricorderete quel bellissimo libro anni fa sulla Storia dell'intolleranza in Europa
Che in cui la storia d'intolleranza passa esattamente attraverso le forme neutre della separazione fra diritto e morale voglio dire il problema non è soltanto la mancata separazione fra diritto e morale in Oriente
Il problema invece una cattiva separazione fra diritto e morale cioè sbandierata ideologicamente sbandierata ma mai praticata
Rapporto fra diritto e morale in Occidente e oggi io vedo su una scena in cui occidente e oriente trovano dei confini molto più labili quanto non li trovassero nel momento della decisione del nodo di Gordio lo stesso problema voglio fare un esempio
Quando parliamo della forma procedurale che le norme che le regole seguono premiamo i trapianti di organo premiamo il modello più neutro di procedura Alitalia ma anche di riduzione allo short leggi
Che è il modello di Singapore ormai la le il modello Singapore un modello universale della distribuzione di risorse Mario Singapore dice
Avrà la possibilità di accedere a questo bene scarso chi avrà contribuito alla Banca dei degli organi questo dice che è un po'un modello di scambio sociale allargato cioè che contribuire al bene pubblico per ottenere vantaggi del bene pubblico e Pascal nella storia Pascale
Che cosa succede che ideologia religiosa distribuisce distribuisce per il fatto di essere ideologia religiosa le risorse in maniera diversa perché ci sono religioni che possono donare gli organi e quindi partecipare vantaggio collettivo
E religioni che non possono le religioni sono processo di ostacolo rispetto alle quali insomma è fondamentale il fondamentalismo ritorna sotto le forme più diverse intraprendente se non non c'è diritto che tenga
Io sono molto combattuto perché nella storia del diritto del rapporto fra diritto e religione oscillò fra il modello che alla fine del Settecento veniva i due veniva costruito dalla letteratura amorosa
Sul rapporto fra passione e ragione la letteratura moroso Supa se ne ha ragione alla fine diceva bisogna che passione e ha ragione facciano come nel diritto internazionale con viva no evitando così
Cioè che ognuno sia sovrano nel proprio terreno e che possono vivere soltanto se la passione eviterà la ragione la ragione abiterà la passione da un altro punto di vista so bene che dove la religione diventa vita pubblica dove il diritto diventa eticità
E nell'incontro purtroppo diventa un incontro deflagra
Ora bisogna stabilire come giorno festivo la domenica il sabato o il Ramadan io trovo che lì le religioni devono fare un passo indietro
Se il problema è di una regolazione pubblica e dove ci sono più giorni festivi all'anno meno che non seguiamo la via di Pinocchio
Del paese dei balocchi in cui ci sono trecentosessanta giorni feste cinque domeniche beh a meno che dobbiamo trovare un punto di intesa di tipo universalistico
Bellissimo istruttivo da questo punto di vista la storia che mi ricorda molto il dibattito oggi fra diritto e religione della introduzione nella Costituzione americana del cosiddetto diritto alla felicità che il secondo modello che il diritto può seguire
Mica è vero io sei da da ragazzo era perseguimento della felicità
Appunto da ragazzo ma venne ma come questa forma così prepotente di diritto che mi deve dire come devo essere felice poi ripensandoci studiando un po'meglio mica mi diceva diceva questa costituzione americana diceva che non ci devono essere ostacoli pubblici al perseguimento privato della felicità questo è un buon modello
Questo un po'modello non è innestato minimo né procedura e dire la rispondenza un codice del diritto che
Senta Censis cioè salva le possibilità
Ora nel famoso caso del testimone della bambina testimone di Geova da sottoporre a trasfusione di sangue è bene che il diritto scelga il diritto e il la chance senza la quale nessuna identità religiosa potrà essere perseguita del resto bellissima la pagina di una testa fredda della cultura occidentale che Giorgio così nel il quale lavorando sulle due categorie della infedeltà
Che attiene molto al problema della religione del resto si chiama in fedele non perché ricorda la fede una cambiamento dalla fede e la ingratitudine mi diceva ma che cosa è peggio in infedeltà Olin crack ingratitudine non in fretta dice significa cambiare identità non è un problema grave oggi io sono questo
Amo questa persona domani né a mero un'altra è un problema che attiene ad altre sfere della vita il problema più grave esser ingrati perché nella gratitudine c'è più cemento sociale di quanto non ce ne sia nella sede e quindi molto più importante essere grati ad una idea del bene pubblico che non fedeli ad una idea del bene privato e questo io credo che sia un buon insegnamento per i rapporti fra diritto
Religione sulle domande specifiche
Hobson Lockheed
Beh devo dire che io non parlo di CUB se come il sovrano d'autonomia dalla politica non penso a quel modello di Leviatano penso a quella parte che è stata da sempre esistente la cultura occidentale che non è stata mai vincente che convenzionali
Mi riferisco al box per questo
Cioè a una forma grazie alla quale si può stare insieme perseguendo anche la felicità dell'identità io con Paolo Prodi mi preoccupo esattamente del fatto che la dignità richiamato l'articolo uno della Carta di Nizza sia una dignità riconosciuta anche grazie all'esplicazione della religione ma da questo a far derivare diritti diversi a seconda del modello di religione che si segue Cemetery passare in questo sono convezione vista e fino in fondo
I problemi della vita devono essere separati dal problema del diritto e guai trovare un modello in cui il diritto finisca per colonizzare la vita questo il vero problema
Di dell'intolleranza del diritto quando diritto colonizza la vita quindi in questo credo che lo sforzo sia dell'intera cultura occidentale prima che di di tutto il resto grazie
Soprattutto per queste battute finali volevo soltanto aggiungere una postilla brevissima il convenzionali svoltesi hanno e figlio con buona pace del maestro di tutti noi Norberto Bobbio della tradizione francescana
Di Duns Scoto e Dio camma
Quella tradizione che dice una formula che poi anche Hodgson ripete spesso artificiale s'di cultura dovere per ordine ma di Intellectual nostrum
Qui la verità è soltanto diciamo la relazione tra l'artificio
E l'intelletto che ha costituito gli artifici
E dobbiamo quindi non feticci Cesare
Gli artifici che noi andiamo fabbricare a partire naturalmente allo Stato dalle norme e dalle leggi cento
Qui la parola per l'ultimo intervento a Marco Ventura grazie
Io partirei da l'intervento in cui venivamo sollecitati sul problema del contenuto della cooperazione con i soggetti religiosi si parlava in quel caso di controllo demografico ecco
Una strategia nel posto Stato di relazione tra poteri pubblici autorità religiose incontra dei problemi sia dal punto di vista formale e procedurale che dal punto di vista contenutistico sostanziale
Quelli di ordine procedurale sono essenzialmente nel nuovo quadro istituzionale che tipo di incontro la risposta del dialogo strutturate una risposta che poi bisogna articolare bisogna verificare certamente ad esempio il fatto
Del cosiddetto deficit democratico a livello comunitario pesa
Rispetto alla possibilità ricostruire una relazione con i soggetti religiosi che sia coerente con il quadro di laicità non c'è dubbio
Così come anche essendo stato finora condotto a livello informale la trasparenza di quel dialogo è un problema ma il problema principale resta e qui è interessante la sollecitazione duca Diotallevi la selezione dei soggetti
Perché è chiaro che l'autorità comunitarie dovrà fare il possibile per selezionare i soggetti con cui dialogare ma selezionare i soggetti estremamente difficoltoso lo sanno bene i francesi che si trovano oggi in mano uno strumento molto ambiguo qual è quello della riforma del Codice penale in funzione anti setta
Pensato espressamente per colpire certi Soggetti settari ma che se applicato a lettere se applicato con neutralità potrebbe colpire anche dei gruppi cattolici ad esempio e quindi ancora una volta la selezione dei soggetti mette poi una interroga rispetto ad una realtà sociale e religiosa complessa come quella di oggi è un po'il problema della tenuta del sistema delle intese in Italia
Da un certo punto di vista il sistema delle intese in Italia entra in crisi perché entra in crisi la bilateralità
Davanti al moltiplicarsi dei soggetti
E dal davanti a soggetti che non sono più i soggetti Chiesa
Eccezion fatta per le comunità ebraiche per le quali questo quello quello strumento era stato pensato ma contemporaneamente in tempi sì il sistema delle intese guarda caso con due intese firmate ma non approvate quelle quei testimoni di Geova e quelle con i buddisti
Cioè due intese con soggetti che sono percepiti dalla Chiesa cattolica come molto problematici in termini di competizione di concorrenza
Cioè la il il problema del riconoscimento non è soltanto il problema del gruppo che vuole essere riconosciuto e anche soprattutto il problema del gruppo che vuole
Che non siano riconosciuti altri gruppi cioè che vuole essere riconosciuto
In funzione di un non riconoscimento degli altri e quindi che intende trasportare sul piano delle decisioni pubbliche la competizione tra gruppi religiosi rispetto al cosiddetto mercato religioso
Poi ci sono i problemi di sostanza
Ed è estremamente interessante quanto è stato detto io sopra di sé l'anno scorso da una non piccola esperienza che racconto semplicemente per la così per dare uno spessore più concreto alle cose che diciamo perché ho realizzato un rapporto per il Parlamento europeo in tema di Biotecnologia
Mi scuso di parlarne davanti a Stefano Rodotà così scherzo
Però
E in quella circostanza io che portavo il mio bagaglio di riflessioni su questi temi ho trovato molta maggior sensibilità sui temi
Nelle autorità comunitaria abituate a occuparsi di questi problemi tutti i giorni che non in certi colleghi magari italiani che si occupano di diritto dei rapporti Stato Chiesa
Questo è interessante perché denota come chi vive sui Problemi della bioetica del di ho diritto vede quotidianamente quanto forte sia l'intersezione quanto forte sia l'intersezione nelle istituzioni
Anche dal punto di vista dei contenuti della sostanza delle politiche pensiamo al documento un po'folkloristico molto interessante
Del parlamento europeo sulla discriminazione di genere quindi sui diritti delle donne somma dal punto di vista del contenuto ci sono molte aree rispetto alle quali una cooperazione tra chiese e autorità comunitarie è estremamente delicata
Per questo ancora più necessaria certamente ma bisognosa di un grande sforzo di elaborazione
Volevo anche dire qualcosa rispetto al fatto che quando parliamo di frammentazione dei poteri l'abbiam fatto fin qui fino ad ora parlando di posto stato verso l'alto cioè i crescenti poteri di tutela dei diritti dell'uomo da parte di organizzazioni sovranazionali e poi l'integrazione europea non dimentichiamo il nostro paese all'avanguardia in questo i programmi che vengono dalla frammentazione verso il basso
Cioè da una politica religiosa che è suscettibile di farsi non soltanto a Strasburgo ma anche a Milano a Bari a Palermo poi a Firenze
Anche questo è estremamente interessante perché è chiaro che localizzare la politica religiosa significa come sempre andare vicini ai bisogni dei dei cittadini e quindi avere delle opportunità in più ma significa anche Grandi rischi in quei territori in cui per motivi di establishment politico di omogeneità culturale e si fatica di più che a livello nazionale e sovranazionale a tutelare le minoranze
Un'ultima cosa la volevo dire sul come disegnare le politiche religiose io credo che sempre di più una politica religiosa adatta alle sfide odierne debba essere necessariamente una politica culturale l'opinione pubblica italiana è stata scossa dall'ultimo caso in cui un insegnante di religione
è stato secondo la Cassazione legittimamente
Licenziato meglio ha perso il proprio statuto l'insegnante per un'iniziativa del vescovo perché la Cassazione ha ritenuto legittimo questo provvedimento semplicemente perché il nostro diritto si esprime chiaramente in questo senso
Ora che si parli di scuola non è un caso al di là del caso specifico io credo che l'esempio francese del rapporto affidato Debré
Rapporto che meriterebbe d'essere eletto è significativo uno Stato che affronta che si dota per affrontare questa sfida è uno stato che sempre di più accetta di includere nella propria formazione pubblica della poca educazione pubblica il religioso questo una sfida straordinaria dal punto di vista culturale terra uno Stato come il nostro in cui il religioso è un po'un tabù nell'istruzione pubblica cioè si fa istruzione pubblica
Con gli strumenti ordinari per la filosofia per la fisica per la storia che pure non sono materie prive di delicatezza dal punto di vista ideologico che non sono certo
Materia rispetto alle quali non ci si può Larizza ideologicamente e politicamente pure per quelle entra nel costume che se ne può parlare liberamente quando io comincio a parlare ai miei studenti di giurisprudenza
Di religione devo anzitutto premettere guardate che in un'università pubblica ne possiamo parlare di religione liberamente se fosse questo in nel sistema di educazione pubblica non solo italiano cominciasse con gli strumenti adeguati
Fin dalla prima scolarizzazione sarebbe un passo avanti fondamentali
Grazie grazie
Seminario che Rodotà a voi questo è un seminario che tu hai organizzato che hai voluto
Che ai che tu hai voluto Kenton quindi ai diciamo a ai anche allestito a fare
Per fame e
Io visto che
A cui che ringraziamo per averci consentito di fare questo bellissimo seminario voleva no invece volevo dire una cosa in osservazione finale perché soltanto alla fine del seminario capito qualcosa che io non aveva assolutamente capito prima pur avendo seguito credo con attenzione tutti gli eventi del come dire piuttosto tumultuosi della dei di questi della nostra epoca
E si riferisce all'intervento di Prodi di cui mi veramente mi dispiace molto che abbiamo così poco tempo a disposizione perché internet di chiodi mi ha chiarito una cosa che ho finito davanti agli occhi di tutti
E che però ha attende di essere spiegata mi piacerebbe quindi che per esempio sapere se l'attenzione di scriverne uno
O di riciclare parte a questo appuntamento
Del Papa proprio oggi abbia a che fare con le cose che spiegava il professor Prodi vale a dire che c'è una parola nella chiesa
Che è una una parola che proviene dall'azienda società come distinta dalla Chiesa Stato
E mi sembra che questa parola che proviene dalla chiesa societario prende la parola del Papa
No parola puramente privata come quella dei pastori protestanti perché quando i pastori protestanti esprimono il loro dissenso verso la guerra
E la loro appoggia la pace prima non ha pagato in data giustamente il giudice Melilli George Bush che parla con Dio
No allora intendiamoci che cosa significa nello stesso tempo non è nemmeno la parola degli Stati cioè esattamente una parola di frontiera no che attiene a questa duplicità della chiesa di S. né una un due la faccia diverte appunto e e venate da questa distinzione fra la Chiesa Società rispetta le chiese al tatto
Ed è questo particolare legame meno che garantito dalla chiedo società che a mio parere spiega perlomeno nei tempi antichi è uno degli elementi che spiega perché la parola del Papa oggi a questa particolare
Qualità che manca a tutte le altre cose che sentiamo quindi ringrazio moltissimo tutti naturalmente ma in particolare in tutti quelli tra corte direttore man mano
Va bene parlato