L'intervista è stata registrata martedì 16 settembre 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Nucleare, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
09:30
11:02 - CAMERA
10:00 - Roma
15:30 - Roma
16:00 - Roma
17:30 - Roma
18:00 - Roma
18:00 - Roma
18:30 - Roma
18:30 - Roma
Questo ennesimo dibattito pro e contro il nucleare questa volta organizzato dal Partito Socialista incontriamo anche segretario del partito radicale Giovanni Negri allora un commento a caldo su interventi
Chi Chiaia ascoltato qui comunista Zangheri del divi tetto del consigliere d'amministrazione delle nulla De Lorenzo ministro dell'ambiente di Sandro Fontana vicesegretario della Democrazia Cristiana
Ma tanto mia punterei su questi due colori Zangheri quello di Fontana io ripeto il concetto che volevo esprime il mio intervento con il primato della politica dopodiché su questo d'accordo con i professori Polito
Il primato è a totalmente alla politica la scelta di essere politico sembra che Zhang abbia espresso una posizione sicuramente importante interessante con un'apertura del resto da già nota anche sulla possibilità di referendum ma abrogativi di saldare attorno ai referendum abrogativi lo schieramento anti nucleare o quanto meno lo schieramento del dubbio lo schieramento del ripensamento se queste fatto limpidamente si tratta di una grande conquista di una grande vittoria per parte nostra mi pare giusto e logico che si valutino anche gli strumenti che partito comunista propone quali quelli del referendum consultivo
Quanto a Fontana sembra che ha fatto un po'l'intervento in punta di piedi per la diciamo non essere estraniato non estraniarsi completamente da un dibattito di così vivissima attualità gli altri ciascuno un po'ingabbiato nel suo ruolo diciamo che sebbene aggiornando le rispettive posizioni
Comunque magari esternando nuovi Dubino interrogativi però recitano un ruolo già noto e già conosciute ma perché se secondo te soltanto adesso si parla c'è questa ondata di ripensamento antinucleare soltanto adesso si
Rilievo e che merita questo tipo di dibattito mentre match magari quando i radicali anni anni fa soli porta avanti queste tematiche c'era tutta questa ma sai se c'era Cernobyl solo Chernobyl
Si sarebbero fatti centinaia di bellissimi convegni con alla fine diciamo una lentezza di tempi di rimeditazione da parte della classe politica spaventosa e che fra Cernobyl e questa è sa di politica a settembre ci sono un milione di firme ci sono i referendum antinucleare che pongono un problema urgente obiettivo mettendo in causa anche schieramenti elettorali mentendo in causa quello che
Ai partiti e tanto più i prati della partitocrazia evidentemente interessa e questo fa sì che il dibattito sia completamente accelerato tutte le carte siano Siri confondano per redistribuire sì sul tavolo forse sul tavolo elettorale da cui
Da qui a primavera
Io ripeto ho detto cercato di dirlo nel mio intervento non sono convinto che referendum si giunga perché ci saranno altre scelte forse molto meno responsabili che possono essere quello di leggine mediocre di colpi di mano in Corte Costituzionale oppure dice
Gli mentre le Camere pur di evitare un un'espressione del suffragio popolare si potrà tentare di impedire questi colpi di mano lo si può solo fare
Ovviamente ricostituendo regole del gioco e dibattito così io per il periodo di tale che ci stiamo ragionando in relazione all'ipotesi di cessazione delle nostre stesse attività figuriamoci sì evidentemente il tema chiave cioè su questo io non so dove domani una conferenza stampa per dimostrare come le regole del gioco non state alterate come son state fatte Carte false in Parlamento agli anni passati domani con Francesco Rutelli possano Tessari in questa conferenza stampa spiegheremo i documenti
Primo come questo è potuto accadere ecco veniamo un attimo cambiamo argomento a questa sentenza del processo d'appello hanno a come organizzare ormai è stato detto tutto ma ieri c'è stata una dichiarazione del comunista Violante quale ha detto dice che
Di questa sentenza di assoluzione nei confronti di Tortora dire tanti altri imputati dimostra in un certo senso secondo il suo ragionamento che le critiche a suo tempo rivolte dai radicali socialisti e liberali all'atteggiamento di alcuni giudici napoletani di chi aveva condotto l'istruttoria erano del tutto infondate vogliamo rispondere la maniera adeguata viola sono i fatti che rispondono a Violante sempre
Più frequentemente il mio rammarico è che la linea Violante Pecchioli sia la linea che conduce il Partito comunista a fare a essere il partito e la conservazione spero che il PSI oltre che i referendum sulla giustizia difenda e credo lo farà il referendum sul nucleare e spero anche quelle sulla caccia e tragico vedere un partito comunista agganciato disperatamente alla difesa dell'esistente
Mentre nel partito secondo me altre linee potrebbero sempre più crescere manifestarsi ma non accade e questo preciso attestarsi su una difesa
Dell'esistente cioè del peggior certe manifestazioni di amministrazione della giustizia laddove invece la difesa da parte del PC dei referendum sulla giustizia di questo grande dibattito di popolo che ormai ha aperto sulla questione la giustizia poteva rappresentare un fatto molto nuovo era era Giorgio Galli mi pare dalle colonne di Panorama che qualche settimana fa chiedeva proprio il Partito comunista Dida un segno di svolta e di essere partito
Della tutela di tutte le richieste referendarie che c'erano che sono state poste sul tappeto la primavera scorsa purtroppo c'è un netto no o c'è una linea che prosegue la linea degli emergenziali visti di ferro
Di coloro che regalarono a questo Paese purtroppo le leggi che regalarono che ora tentano di difendersi secondo me
Mi auguro in modo sempre più isolato e debole ecco un'ultima domanda quella che forse in questo momento simpatizzanti gli iscritti radicali si pongono questa sentenza
Tortora questa sentenza al processo attori Napoli questa vittoria della giustizia giusta
In che modo potrà influire sulle immediate scelte del partito radicale del Congresso Cipro può essere considerata quell'evento eccezionale che poteva in qualche modo fa rivedere in una cella
Tra teoria e pratica non è che mi vuoi fare anticipare svelare intervenuto del consiglio federale di che comincia fra due giorni
Ne parliamo lì
Che la sentenza tortura sia un fatto di indubbio peso politico
Sulla su una questione così centrale come quella del diritto questo è indubbio da qui attirarne conseguenze sbrigative mi pare sarebbe un errore
Po'convegno organizzato al Partito socialista pro e contro il nucleare su questo dibattito che è in corso ormai dopo così le sortite del vicesegretario socialista Claudio Martelli incontriamo anche Francesco Forte sottosegretario televoti italiani né al terzo mondo allora facciamo rilevare privo poi arrivava come in fondo forse la presenza di Francesco forse al di là della fede socialista ma per il ruolo che attualmente ricopre era così considerata forse un po'anomala invece ci sono dei precedenti
Di Francesco Forte che sono degni di considerazione per la verità io appunto ricordava poco fa prima dell'incisione cortese intervistatore ho fatto il vice presidente dell'ENI erano uno notevoli Annika primato esperto energetico punto presso il gruppo ENI da qui novecento cinquantaquattro in poi ho anche all'attivo a causa di ciò parecchio pubblica sì io nei a riguardo sono anche stato Presidente della commissione industria per la Camera e mi sono spesso occupato delle tematiche dell'Energia ora io ho sempre ha avuto una riflessione di questa natura sul nucleare che al di là delle considerazioni che Cernobyl ce ho fatto vedere che francamente sono peggio di quelle che io potessi immaginare perché si vede che l'errore umano guidato da interessi reali no puramente dalla fatalità può essere veramente gravoso ed evidentemente da questo io ho sempre fatto notare che l'Italia rispetto al nucleare a delle ragioni per cui adesso è molto meno conveniente che altrove e verosimilmente non conveniente ciò spiega perché in Italia si siano fatte sin qui pochissime centrali infatti per fare il nucleare ci vuole un'ampia disponibilità l'acqua di raffreddamento un in territorio pianeggiante no sismico e in aggiunta lontananza dai grandi centri ora l'Italia è tale per cui queste tre condizioni insieme praticamente non si verificano mai schiera chi Nando sia trovato un numero ridottissimo di siti e quindi tra l'altro il programma eran comunque anche per i più ambiziosi striminzito nel senso che il numero di centrali che si andava a mettere insieme non giustificava l'impegno non dava luogo alle economie di scala che di solito si hanno quando di impianti se ne fanno molti di più quindi è già un programma che nato zoppo e che si reggeva solo sovvenzioni statali e sugli interessi economici
Nel settore dell'uranio arricchito che hanno premuto per questa Scelta dunque nel suo caso una così diciamo ripensamento non si tratta di un ripensamento ma di una decisione che è andata maturando negli a
Ma io verso il mille novecentosettantotto avevo già scritto in questo senso dicevo corre al massimo se proprio vuole dette facciamo un programma minimo nucleare per essere diciamo inseriti in una a tendenza che
Anche gli altri hanno quindi non essere tagliati fuori dal progresso tecnologico però l'argomento che allora Riera adesso addirittura caduto perché siccome gli Stati Uniti hanno smesso
Di far centrali nucleari e da quello che si vede la in Germania appartiene diciamo ai pentiti e non solo il partito socialdemocratico ne viene che bisogna a a dire
Be'facciamo oltre che la moratoria che a suo tempo chiedemmo per poi fare una timida riapertura facciamo il congelamento e invece intensifichiamo i programmi di ricerca scientifica Ka i quali ci servono in ogni campo in particolare quello della fusione ma anche delle misure di sicurezza relative ai reattori altrui che esistono anche ciò che già funziona una eventuale Futuh muro misterioso prototipo automatico che potrebbe risolvere tutti i problemi nella scienza non bisogna mai rifiutarsi a nulla eviti a o comunque di cadere nella trappola della scelta tragica cioè di una scelta che ponga da un lato le esigenze di sviluppo economico e dall'altro quelle vi salvaguardia delle vite umane dall'ambiente non c'è bisogno di questa scelta tragica perché abbiamo tanto il modo di fare una diversificazione energetica conveniente che ci assicura non lo sviluppo economico la Pro
L'azione dell'ambiente ecco due ultime domande perché sappiamo che lei troppa fretta allora l'ultimo atto che ci siamo abbiamo avuto modo di così rivederci viene io di intervistarla erano i giorni a maggio non sono conto male erano i giorni di polemiche a riguardo a perseguire gli aiuti italiani questi Paesi del Terzo Mondo si diceva alcuni dicevano avanza un'ipotesi che questi i fondi erano più che altro destinati a Paesi che poi li spendevano né armamenti e non per sfamare propria abita ma che ci sono state novità in quest'
Sì ultimi mesi ma credo che oggi possono agevolmente dimostrare che tutti i nostri aiuti consistono di opere dei bonifica le opere di bonifica certo non sono armamenti
Dove cioè il grano si riempiono cari granaio e si sfama nove persone col grano coltivato lì granturco coltivatori e questo non c'entra affatto con le cose militare anche negli aiuti direi
E noi abbiamo curato il sistema di distribuzione che evita completamente questo pericolo non solo ma noi abbiamo fatto della politica di aiuti un positivo strumento di pace perché condizioniamo i nostri aiuti al fatto di cessare dei conflitti come nel caso dell'Etiopia della Somalia premiamo perché lo stesso accada per quanto riguarda l'Eritrea ed Etiopia e devo questo riguardo sottolineare che benché gli eritrei vanto in dubbio mentre dal punto di vista morale delle rivendicazioni territoriali che sono ben giustificate tuttavia è doveroso che anche si facciano la loro parte per una causa di pace ed è profondamente sbaglia tanto l'atteggiamento che certi ambienti cattolici hanno assunto di sostenere gli eritrei in ogni rivendicazione con le armi io mi stupisco che vi siano lei i sacerdoti che in sostanza incitano i gli eritrei alla guerriglia io dico che da entrambi le parti bisogna fare ogni sforzo per i cessate il fuoco e ritengo che la nostra politica di e gli utili vada proseguita intensificata abbinando la salvaguardia della vita umana umana nella lotta contro la fame alla salvaguardia della vita umana per quello che riguarda la guerra sor Torino ideando che vi è tuttora un indegno traffico di armi che viene dall'Unione Sovietica che viene dalla Libia e che quindi bisogna essere particolarmente attenti a non confondere no no tra simpatia per i popoli oppressi che ci sono con la simpatia per quelle che si sono messi insieme ai libici per fare guerre e guerriglie ecco lo dico dopo avere fatto ulteriori di i nostri paesi dove i nostri programmi funzionano e dove dovunque io cerco di portare questa parola di pace che mi pare altamente apprezzata ecco come lei sa un'ultimissima domanda
Radio radicale tra non molto potrebbe cessare di esistere in questi mesi abbiamo ricevuto numerose attestazioni di solidarietà ma niente di concreto nessun intervento politico concreto che possa scongiurare quest'
La chiusura qual è il suo parere anch'in questi in questo momento
Ma io ne ho parlato anche con operatori economici che lavorano con noi in quest'opera nel Terzo Mondo i quali apprezzo non molto l'azione che radio radicale sta facendo sia in generale sia che appunto è portatrice di concetti di pace di lotta contro la fame del mondo ora vari operatori economici e mi han no detto che sono disponibili a dare dei contributi senza secondi fini e nel clima di trasparenza a Radio Radicale io me ne faccio interprete qui in questa intervista dicendo
Venite da me metterò in contatto penso che forse tramite questi contributi spontanei diffusi quindi non sto lui uno che potrebbe citare un controllo ma di tanti che senza condizionamento forse riusciamo si riesce a risolvere il problema grazie
Ha sempre perso convegno organizzato dal Partito Socialista incontriamo Ottaviano Del Turco segretario della CGIL allora qual è il suo giudizio su quanto finora dibattuto soprattutto sul nucleare soprattutto dopo questa sortita socialista
Beh in un parere di sortito socialiste perché PS io vado vario tempo una sua collocazione esplicitamente antinucleare
Esatta rompe magari e poi approvata con seguito da approvare il piano nazionale nel cioè noi sul primo piano nazionale già di una posizione che si sta di astensione pur facendo parte della maggioranza che Novara ovviamente no diciamo le cose come stanno che si una forza sensibile agli umori che si muovono in una società è dunque dopo Chernobyl ha raccolto una preoccupazione molto diffusa io dentro questa preoccupazione perché se io ho cercato di portare questo argomento cominciamo la gente che si può fare a meno del nucleare ma cominciamo lo sulla base di ragionamenti come dire economici realistici cioè si rinuncia al nucleare perché siamo in condizione di avere una quantità di energia capaci di soddisfa il fabbisogno del Paese se riusciamo a fare questa operazione vediamo un servizio credo al Partito socialista ma anche al Paese sui referendum qual è il suo parere che si debba andare fino in fondo alla consultazione popolare oppure come dice qualcuno che in fondo italiani non potrebbero capire insolito ragionamenti tra l'opinione che i gli italiani hanno sempre capito bene quando si è trattato di referendum
E hanno sempre scelto bene e quindi non ho paura dell'istituto del referendum mi chiedo se per caso in questa circostanza il referendum non è un tentativo della della dell'intera classe politica ecco uso per la prima volta questo termine che non mi piace molto di sfuggita delle proprie un sapido mi spiego mentre in tutte le altre occasioni il referendum per l'occasione in cui la classe politica si confrontava e e propone a delle scelte diverse in questa circostanza il rischio e di un dimissioni rispetto alla necessità di scegliere e di decidere io sono perché il Parlamento le forze politiche decidano poi la gente sceglierà e deciderà sulla base anche delle opzioni vengono un'ultimissima domanda
Altro argomento ieri c'è stata questa sentenza al processo d'appello alla Nuova camorra organizzata questa sentenza che ribadito che ha fatto fermare finalmente certa giustizia giusta anche a Napoli
E poi a radio radicale come forse debenza tra qualche giorno forse rischia di chiudere su questi gli argomenti un suo commento
Ma io stamattina mi sono alzato per la prima volta c'è meno ci sono vari ho saputo questa mattina della notizia del assoluzione di Tortora
Beh insomma vorrei alzarmi tutte le mattine per la verità con questo spirito e con questo sentimento anche di fiducia della giustizia nel Paese per la democrazia perché questa giustizia questa sentenza ha avuto questo effetto su di me cioè di restituirmi
La fiducia sulla possibilità che si possono riparare la degli errori perché quello anzi agli orrori perché così consideravo la prima sentenza del primo processo
Che Tortora sia innocente una cosa che pensavo che anche la giustizia lo abbia detto è una cosa che mi riempie di orgoglio adesso mi dispiacerebbe se poi alla fine tutta questa vicenda chiudesse radio radicale che di questa vicenda è stata l'anima la cosa e quindi fare di tutto perché radio radicale possa conservare la sua voce e posso continuare a esistere un problema per tutti anche per gente come me venga
Noi credo stiamo applicando agroenergetico direi la vostra impostazione riformista e moderni e cioè cercano di capire il mondo come cammina in quale direzione di dare delle risposte realistiche e concrete per le materie problemi sulla questione energetica oggi è possibile dimostra in realtà appunto di questioni maniche che il nucleare provato lo una tecnologia economicamente non più decisamente conveniente una tecnologia matura se non addirittura obsoleta a questo punto con le questioni sicurezza e lo pone in gioco non c'è più il fatto un'analisi costi-benefici non c'è più la convenienza tutto qui naturalmente fatto questo bisogna indicare cosa fare le crediamo di di avere delle idee delle proposte e non non ci sembrano facili The confutabili e quindi riteniamo di poter dare un contributo a una ammodernamento per la strategia di crescita per il gruppo di Kamen del Paese né in questo campo quindi riformisti come prima il garofano resta il garofano riformista
Forse un nuovo campo di battaglia sul nuovo terreno dimostrò la sua superiorità proprio per dare al Paese una prospettiva dell'interesse generale insomma sui referendum ma se non si dovessero trovare delle soluzioni adeguate concrete
I sette per io ero del parere che si debba andare fino in fondo oppure no L'Espresso solo un parere personale più quelle cedere al partito io personalmente non ritengo referendum c'è uno strumento adeguato per sciogliere il nodo di questo tipo di referendum pongono ai cittadini dei quesiti semplici a cui rispondere sì o no questa la questione è complessa perché non può essere ridotta appunto nei termini in cui si ora questioni referendarie questo è un terreno su cui bisogna come si può dire dimostrare la capacità di decidere e di scegliere di governare credo l'avesse il compito di una moderna democrazia Enzo De Michelis un'ultima domanda che non riguarda il nucleare ma a un evento che potrebbe verificarsi entro la fine del mese cioè la chiusura di radio radicale valesse duecentoventicinque sempre lista secondo fino a questo punto non è stato fatto niente di concreto per scongiurare un evento di questo genere con Enzo querele perché secondo me sul piano si ritarda l'opera piano soggettivo della sin d'
Io ho sempre visto con simpatia rata di tale è la sua funzione di informazione sul piano della soluzione e credo che bisognerebbe porla come si può dire intermedi semplice
Autofinanziamento auto sovvenzionamento gesti di simpatia ma in termini concreti trovare i modi dentro funzionamento del sistema di comunicazione vuole tagliare dare spazio anche a diciamo strumenti di informazione può blackout cogestite usiamo questo termine folgorato il radio radicale come una cooperativa e consente di vivere questo non dovrebbe essere difficile
Da questo a farlo entro i tempi ristretti che c'abbiamo messo divenisse posta in questi termini potrebbe forse anche essere possibile ma non mi pare però che voi l'abbiate posto esattamente queste armi
Cassa con il premio radio radicale come lei ben sa allora iniziamo invertiamo le domande avallare arrecare tra qualche giorno potrebbe chiudere qualche settimana entro la fine mese comunque per mancanza di fondi lei conosce sicuramente questa vicenda punti questo vero e proprio servizio pubblico che in dieci anni di attività assicurato agli italiani tale e tanta informazione però senza mai ricevere una lira un un contributo mentre magari giornali giornale ac non ricevono comunque non è solo questa la questione che noi poniamo sul tema qual è il suo parere su questi argomenti già io penso che il radio radicale non deve chiudere e siccome micidiale quest'camici bisogna che si coalizzi o per trovare una soluzione io metto fra quelli
Ma c'è questa scadenza per trenta settembre fino adesso abbiamo ricevuto tantissimi attestati di solidarietà di di promesse d'impegno però impegni concreti dalla solida dieta e dalle promesse bisogna passare ai fatti così migliore degli amici
Aveva passiamo all'argomento non creare qual è la sua posizione non si dopo questa sortita del segretario vicesegretario Martelli soprattutto quella soluzione rispetto alle critiche sono state mosse a questa questo nuovo corso cosiddetto nuovo corso socialista
Innanzitutto Claudio Martelli ha fatto benissimo a gettare non un sasso nello taglio ma una pietra nello stagno perché i dopo Cernobyl non possiamo nessuno può più restare a dormire come un baco da seta Metropolis
Premi sono enormi sono grossi
Siccome l'Italia va verso una conferenza nazionale dell'Energia era indispensabile che una forza politica importante come la come il PSI
Cominciasse a fare delle riflessioni a voce alta Martelli ha fatto benissimo a sollevare questo problema dalle reazioni che ci sono sia quelli che ci seguono sia quelli che ci contrastano
Queste reazioni dimostrano che abbiamo toccato un nervo sensibile un argomento decisivo per la vita del nostro Paese e insulti
Sui referendum abrogativi delle attuali leggi sul nucleare Enzo De Michelis ha detto che in fondo secondo cui sarebbe più opportuno andare a breve così a fare nuove leggi anziché andare a questa consultazione popolare perché si tratta di tematiche un po'complessa qual è invece il suo padre condono invece anch'io sono dell'opinione di Gianni De Michelis
Il referendum e uno strumento o è l'estrema ratio per impedire per opporsi a qualcos'perché insopportabile UE l'estrema ratio per svegliare un Parlamento che dorme Senni come io non penso che siamo di fronte a un pericolo mortale nell'immediato e siccome siamo in grado di svegliare il Parlamento Meglio una buona legge in parlamento che una vittoria referendaria Tc annulla quello che c'è ma non lo sostituisce nell'invece atto con niente di buono se però il Parlamento non fosse in grado di raggiungere una soluzione positiva da battaglie giuste quelle del referendum presente al convegno sul nucleare del Partito socialista anche dal deputato liberale Facchetti falchetti avrà la posizione del dei liberali nessun in creare enti in qualche modo così un po'diversa rispetto a quello che è successo negli ultimi tempi cioè sul dopo Chernobyl va in pezzi ultimi giorni cioè qual era la vostra posizione rispetto anche qui lo venuto fuori da questo dibattito dopo ovvero dalla sortita del vicesegretario socialista Martelli
La storia del nucleare comincia molto tempo prima di Chernobyl e c'è mobile il vero grande fatto nuovo verificatosi in questi un lungo arco di tempo di sperimentazione di applicazione della tecnologia del nucleare
E apposto gravissimi problemi sotto il profilo della sicurezza indicando che l'incidente può esserci quella che era una cultura precedente che diceva l'incidente no ci potrà mai essere erano culture sbagliata liste intere sta è nel il rischio zero non esiste in nessuna tecnologia neppure la più semplice quindi immaginiamoci queste c'erano villa aperto quel con questo fatto nuovo una fase nuova
Per le forze politiche come la nostra che sono finora nucleari e anche per le altre naturalmente voi appunto prendendo spunto da dopo Chernobyl non ritenete che sia opportuno rivedere in qualche modo non in una certa politica nucleare noi riteniamo che la polvere urlare per ora nel Paese non ci sia stata oggi siamo il Paese occidentale con minore presenza ti sia nucleare di approvvigionamento di gettito dal nucleare
Questo è un fatto elabora e noi siamo sosteniamo la necessità di diversificare le fonti di energia per lo vogliamo essere dipendenti da nessuno
Tra coloro che proseguono Pozza petrolio casei ad altre fonti oggi possibile che si possono oggi utilizzare diciamo solo e l'idea nella conferenza nazionale anzi è stata un'idea un po'pura un éscamotage nel senso che consentirà di aggiornare le convinzioni di ciascuno sulla base dei dati tecnici e dei dati e delle valutazioni emerse dall'episodio Chernobyl il che è un episodio che deve far riflettere ma deve far riflettere
Semplicisticamente per dire ah be'allora in Italia non facciamo più le centrali ocra perché successo quella ma quello che è successo ha portato poi una nube in Italia come è ben noto dunque non basta avere chiuso chiudere o non farà le nostre future e ci tra lì per preservare cita i pericoli il reggae Cernobyl adatto argomenti ai sostenitori dell'anti nucleare male adatti anche ai sostenitori del filo nucleare perché certamente non è chiudendo le le le le centrali
Diane che risolveremo certi problemi imposti dalla questione avvenute in dall'incidente accaduto in Ucraina che a quanto pare eh omicide
The dovute ad errori umani è dovuto a a arretrate tecnologie cose che appunto la conferenza sulle energie dovrà approfondire
Fornendoci elementi per decidere poi in modo però io spero definitivo però si vada avanti né per la vostra storia del filo nucleare antinucleare che serve poi soltanto precaria a piccoli cabotaggio di tipo partitico politico ecco passiamo all'altro argomento ieri c'è stata Napoli questa sentenza sul processo a cederlo alla Nuova camorra organizzata lei ha giustamente detto diverse dichiarazioni
I giudici di primo grado a chi ha condotto l'istruttoria in modo che ormai tutti conoscono devono andare a casa devono anche essere in qualche modo inquisiti insomma è giusto ma inquisiti no dovrebbe dovrebbe essere un dovere che sentono loro pratiche
Quale faccia si possono presentare di nuovo sui banchi dei giudici ne ho di fronte ad accusati di qualunque cosa anche la più semplice persone che hanno perso in questa maniera la credibilità in modo assoluto ma siccome la credibilità non so non ho mai avuta ma insomma ora di dimostra rivalsa radio e le cure c'è chi ha invece affermato Violante del partito comunista che la sentenza d'appello che ha rivisto un po'quella di primo grado in qualche modo dimostra là non giustezza della posizione assunta radicali per ai socialisti quando mossero alcune accusa determinanti giudici Napolitano a me sembra che la sentenza di ieri stia proprio a dimostrare quanto si un grande spinta propagandistica se così posso dire ai referendum era di che alle socialista e liberale perché si è visto che la responsabilità del giudice può essere in alcuni casi di tale evidenza di tale gravità quando coinvolge la vita di decine quanti sono centinaia più di cento
Che sono stati assolti ieri persone cittadini italiani messi in questa maniera alla berlina
Quindi il referendum è sacrosanto
Stimato domandarsi radio radicale come lei ben sa
Entro il trenta settembre se non succederà qualche cosa questa emittente sarà costretta a chiudere in questi giorni abbiamo ricevuto numerose attestazioni di solidarietà ma niente di concreto battuto
Punto di vista politico che possa scongiurare una tale ipotesi nel partito liberale ha già parlato su questo argomento e siamo forse tra i pochi tono so che altri l'abbia fatto da sostenere
Che il ruolo di servizio pubblico svolto seppure così in forma in privata da Radio Radicale per quanto riguarda l'informazione vada in qualche modo sostenuto anche sede c'è salario da Unter venti finanziari pubblici non soltanto privati perché vi sono quelle cose che che insostituibili di radio radicale certi dibattiti e il fatto di aver ascoltato la sentenza di Tortora indiretta è una cosa di grande importanza veramente mancherebbe qualche cosa che sarebbe poi difficile reinventare coi mezzi che ci consente la RAI oggi se non ci fosse più radio radicale
La nostra solidarietà quindi politica e certamente in tutte le sedi ne faremo quello che sarà più utile per fare in modo che la via radicale sopravvive svolga ancora questo sua funzione
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0