La manifestazione antimilitarista in Polonia

Amo indetto questa conferenza stampa per non sono evidentemente perché i protagonisti o chi è stato interpreta in vista di questa iniziativa racconti come si sono svolti i fatti
Ma anche per ricordare il significato politico di questa iniziativa il partito radicale non è nuovo a iniziative nel Paese dell'Est credo
Negli anni scorsi abbiamo sempre manifestata in particolare l'anno scorso in agosto nelle capitali dell'Est e dell'Ovest all'occasione di Hiroshima e Nagasaki
Ma quest'anno il questa manifestazione aveva un significato un obiettivo diverso come sempre da un militante del Partito radicale e di food vendita armamenti internationale Olivia di qui è in carcere in Belgio come assumi
Perché ha rifiutato come obiettore di coscienza che ha rifiutato anche il servizio civile
Ponendo appunto il problema di quali siano le nuove minacce che
Si devono affrontare oggi e in particolare chiedendo al Parlamento europeo comunque una alla commissione una direttiva tendente a uniformi da re
Le varie leggi sull'obiezione di coscienza che esistano nei dodici Paesi europei
Come sapete la situazione degli obiettori di coscienza nei dodici Paesi europei è delle più diverse
Va a da una situazione inglese in cui peraltro non essendoci il servizio di leva obbligatorio il problema non si pone
Ha una situazione tedesca in cui il servizio civile praticamente uguale al servizio militare ad altri paesi dove il servizio civile a tempi doppi o tripli
A Paesi come la Spagna o il Portogallo che hanno le leggi in fase di attuazione o a Paesi addirittura come la Grecia dove nella legge
Non è neanche nominato l'obiezione di coscienza come diritto del cittadino e dove gli obiettori di coscienza
Fanno cinque anni di carcere cui risultato è che sono quasi tutti studenti fuoriusciti ci sono in Italia comunità intere di studenti greci che appunto non rientrano perché sono cinque anni di carcere militare
Ora l'obiettivo per quanto riguarda l'Europa e di chiedere a questa Europa e quindi alla Commissione se non vuole limitarsi a destra e la Commissione o l'Europa del burro del formaggio del latte condensato
Delle barbabietole e o della siderurgia ma anche l'Europa dei cittadini peraltro il Parlamento c'è un commissario apposito per l'Europa dei cittadini il Parlamento ha istituito una Commissione sui diritti dell'uomo
E quindi una direttiva in materia non agricola mai né materia di diritti dell'uomo
Che tenda ad uno uniformi Zare
Le legislazioni esistenti a livello europeo esiste peraltro una risoluzione ma Ciocchi del Parlamento europeo dell'ottantadue ottantatré che già allora
Chiedeva che gli obiettori di coscienza e il cioè il servizio civile fosse equiparato al servizio militare in termini di tempo che non ci fosse una commissione che indaga sulla coscienza eccetera eccetera eccetera
Politica di cui è in carcere anche per questo motivo come sapete è stato condannato a un anno di carcere fermo più
Due anni di lavoro in un organismo che si occupi del Terzo Mondo ed è stato indicato fu del disarmo mentì International
E in questo momento l'inchiesta riflettendo se accettare questa condanna o se invece farsi due anni di carcere così come previsti dalla legge
Ma vi dicevo queste l'azione che il partito radicale con convegni l'intergruppo parlamentare ha ha svolto in Europa
E proprio per questo lettere sono state indirizzate a dell'horror e alle altre responsabili del della Comunità europea e sullo stesso tema i militanti radicali pacifisti hanno voluto manifestare all'occasione dello al congresso del Partito comunista polacco
Proprio sul tema dei diritti dell'uomo e degli obiettori di coscienza incarcerati in Polonia
La nostra azione appunto e non è simbolica ed è credibile nel senso che non è in particolare una presa di posizione
Ad hoc o col dente particolarmente avvelenato rispetto al sistema sovietico ma è un'azione che attende
A ottenere il riconoscimento dell'obiezione di coscienza come diritto del singolo come diritto del cittadino sia nei Paesi della Comunità europea sia nei Paesi dell'Est
Questo il significato un po'di di questa manifestazione che non è un'azione
Che rimarrà a fine a se stessa
E
Che credo continuerà in altre forme
La lascio la parola do la parola subito a pietra Pietro Santi
E e poi agli altri compagni che vi racconteranno un po'come si sono svolte le cose
Sì grazie ecco io vorrei essere vorrei chiedere ai giornalisti presenti molta attenzione su questo molta attenzione sui contenuti politici che ci hanno portato a Varsavia
Questa volta perché questa iniziativa appunto non è stata né simbolica né fine a se stesse
Non è stata simbolica perché
Forse per la prima volta abbiamo espresso un concreto appoggio un con una concreta solidarietà tangibile
Internazionale
Alle centinaia di detenuti politici
Alle centinaia di obiettori di coscienza in carcere in Polonia
Appoggio tanto efficace da provocare la durissima reazione del della polizia polacca
E tale da suscitare un interesse e una partecipazione da parte dell'opposizione Interna polacca
E l'iniziativa non è stata fine a se stessa ma è parte
Di grande rilievo parte della campagna appunto per l'affermazione di coscienza in Europa
Campagna di rilevanza e dimensioni europee in corso da diversi mesi il popolo polacco sta in questo periodo subendo una stretta repressiva che ha precedenti soltanto nello stato di guerra successivo al golpe del mille novecentottantuno
Duecentocinquanta son cifre che abbiamo già diffuso duecentocinquanta sono i detenuti politici mille gli obiettori di coscienza tra i quali si annoverano casi paurosi casi drammatici
E nell'Europa della comunità
Ribadisco perché questo è il dato politico della nostra iniziativa euro per la comunità non mancano situazioni polacche la situazione greca lo il diritto l'obiezione di coscienza non è riconosciuto
Ne interno alcuni casi neanche evocato dalle dalle leggi in altri casi nella sostanza non riconosciuto
Molti sono gli obiettori di coscienza in carcere nell'Europa della comunità tra cui Olivier Dupuis il compagno belga radicale in carcere dall'ottobre scorso altri
Compagni
Italiani e non percorreranno stanno percorrendo la medesima strada che li porterà ancora in carcere
Per rifiutare di partecipare ad un sistema di difesa
Che anacronisticamente fondato sul l'elemento nazionale su dispositivi nazionali in un'Europa in cui i cui governi si rifiutano pervicacemente di mantenere utopia un'Europa unita che per ora soltanto utopia noi proponiamo un'obiezione di coscienza federalista in Europa che rifiuti in primo luogo il concetto di difesa nazionale qualunque essa sia
E una difesa che sappia assicurare sicurezza pace e sicurezza in quanto sa confrontarsi con le minacce le reali minacce del nostro tempo
Quindi le carceri polacchi l'assenza di democrazia il non riconoscimento dei pur dei fondamentali diritti umani e civili per centinaia di milioni di persone sul pianeta
E la guerra alimentare gigantesco sterminio che consuma per assenza di cibo milioni decine di milioni di persone ogni anno
Nessuna politica di difesa sarà efficace e credibile se non si baserà su questo concetto nuovo per cui la sicurezza e aggressione delle minacce e delle reali minaccia alla pace del nostro tempo
Quindi questa iniziativa non è conclusa e bar parte di una campagna
è un'iniziativa che avrà e che avrà subito dei riscontri giacché contemporaneamente all'azione alla nostra azione a Varsavia
Son pervenute al presidente la commissione
Esecutive europea già Dell'Orto al presidente del Parlamento europeo Flem Lenna ai capi di Stato e di governo dei Paesi da cui provenivano
I partecipanti dovrebbero con cui proveniamo ENI partecipando ai partecipanti alle azioni sono per lui dei messaggi delle lettere
In cui vengono sottolineati precisati i contenuti dell'iniziativa questi contenuti essenziali
Viene richiesto un incontro a queste a queste Autorità
Viene richiesto intanto
In un impegno preciso formale solenne per l'emissione di una direttiva europea da parte della Commissione esecutiva della CEE che renda omogenei renda
Uguali renda equivalenti in termini di garanzia per i diritti dei cittadini le legislazioni vigenti in materia di obiezione di coscienza né i Paesi della comunità e che tolga di mezzo appunto queste situazioni
Polacche che continua ad esistere e questo concludo e questo è
La politica questa è la politica dei valori la politica che crede nella concreta affermazione dei valori della di libertà di democrazia
Di pace
Perché l'Europa unita sì costituisca su questi sui valori e non appunto sul burro e latte in polvere e così via
Valori la cui efficacia rispetto all'intero pianeta la cui efficacia passa attraverso la credibilità e il livello di attuazione di questi valori
Nel nostro continente in Europa
In Europa e in Italia dove questi valori sono tanto disattesi
Davvero è costretto il partito radicale ad assumere la decisione di cessazione delle attività che credo tutti conosce questo
Transito raccontare un po'gli avvenimenti
Sì devo dire parlano Sandro dopo il
Il quadro di riferimento generale che Emma Bonino ha fatto il riferimento politico a questa specificazione apparse Pietro Santi a me tocca un po'questa di raccontare quello che ci è capitato al momento in cui siamo arrivati a Varsavia e dal momento della della manifestazione Congo un minimo di valutazione a rispetto a questi fatti
Noi abbiamo trovato appena arrivati una città che aveva un is un aspetto militarizzato in cui la presenza dei militari era della polizia della milizia era impressionante ogni venti metri c'erano due poliziotti
Ma sia in centro che in periferia ovunque
Per cui abbiamo dovuto anche calcolare questa presenza così massiccia perché la nostra azione non durasse
Pochissimi secondi
E devo dire che con questa preparazione che avevamo curato siamo riusciti a fare una manifestazione che è durata un quarto d'ora venti minuti
Proprio davanti al palazzo dove si teneva il decimo congresso del partito comunista congresso di normalizzazione della Polonia e di ratifica del successo di Jaruzelski
E appoggio incondizionata a regime da parte di Corbaccio
E questo io credo che l'atteggiamento di molta
Sì arrabbiatura che abbiamo provocato è stato proprio perché per la coincidenza di tempo e spazio che abbiamo scelto per la nostra azione
Nostra nazione consistita appunto in questo
Aprire uno striscione lungo tre metri con gli slogan che chiedono libertà per i detenuti per coscienza per i prigionieri di coscienza e libertà per i detenuti politici
Due componenti del gruppo si sono incatenati a un palo con catene acquistate in Polonia a Varsavia
E gli altri quattro
Distribuivano i volantini
Dire che abbiamo fatto questa questa azione a Vendola trenta metri non di più un carro blindato della milizia e altri venti metri due poliziotti che peraltro non si sono accorti di nulla
Fino a che non siamo stati portati via
E la cosa che possiamo dire che anche appunto in una situazione di città militarizzata con una presenza ossessiva dei militari siamo comunque agendo sul fattore sorpresa siamo riusciti a compiere questa questa azione
Quando l'intervento della milizia è stato poi i prima di tutto contro lo striscione che era rivolto alle spalle della dell'ingresso del Congresso e e verso i cittadini che passavano nella strada
Quello che ci pare che molti pensavano che fosse uno striscione
Retto da polacchi lo striscione era in scritto in polacco
E poi di non sapevano però cosa fare nei confronti degli incatenati e di quelli che volantinava no per cui la manifestazione è durata ancora per questa incertezza poi sono arrivate altri carri blindati la cosa
Per esempio curiosa da dire che mentre io e Michel che reggeva amo lo striscione siamo stati caricati per primi su un blindato abbiamo su a dopo un minuto c'è stato scaraventato dentro villa l'autoblindo un un polacco che aveva preso in mano un volantino
E è stato in realtà poi tenuto fermato per quarantotto ore anche lui per l'unica colpa di avere preso un volantino e cercava di spiegare questa sua condizione così paradossale ma i poliziotti gli dicevano pareva di capire che gli dicevano che non doveva non avrebbe dovuto prenderle basta e di stare zitto e così niente finita questa cosa siamo stati condotti a un commissariato dove siamo stati fino al pomeriggio senza essere interrogati e solo vedendo i documenti hanno visto la condizione di tutti per esempio hanno visto la mia condizione di parlamentare ma questo non le ha turbato i non hanno avvertito l'ambasciata d Italia
E intorno al pomeriggio alle cinque siamo stati condotti in un commissariato dove ci sono delle celle per
Il fermo di polizia incontrollato per quarantotto ore
E lì c'è stato
Tolto tutto dagli occhiali alle stringhe delle scarpe alla cinghia dei pantaloni a tutto quello che avevamo nelle tasche con un verbale
Ripetuto nel momento in cui siamo andati nelle celle sotterranee dove siamo stati messi celle sotterranee cioè sotto terra con sono celle di tre metri per due al massimo
Con senza brande nulla ma solo con un ripiano di cemento in cui ci si siede
E poi i alla notte si può dormire sdraiati con delle coperte che fanno paura anche a essere prese in mano
Il le condizioni sono veramente bestiali perché per le condizioni ridotte per ora la situazione igienica che ecco forse non è il caso di illustrare nei dettagli ma soprattutto anche per il cibo che viene dato viene dato soltanto del pane con spalmato dello strutto neppure burro dello strutto
E alla mattina
Del sempre pane con un velo di marmellata
E del della brodaglia che viene chiamata caffè
In contenitori di alluminio anni quaranta terribili ecco questa è la condizione di di cibo che viene assicurate le condizioni di esistenza siamo stati messi in celle con la prima notte con polacchi
E curiosamente almeno io mi sono accordò che probabilmente o dalle guardie carcerarie o dall'esterno della città comunque già si sapeva perché eravamo dentro cioè per avere messo un trasparente come viene chiamato il lo striscione
E abbiamo trovato molta solidarietà soprattutto quando raccontato l'azione il fatto la grandezza dello striscione il fatto che era stato messo davanti alla
Palazzo del del congresso
E devo dire che abbiamo avuto l'esatta percezione che la i cittadini polacchi che vengono messi in queste
In queste celle
Di rigore poi le possiamo chiamare sono tantissimi Congo un turnover rapidissimo ma sono già noi siamo stati divisi noi eravamo in otto siamo stati divisi in più commissariati con lo stesso tipo di cella per cui nella città ce ne sono molti e in ognuno di questi ci sono centinaia di persone
Che vengono prese forse alcuni per ubriachezza altri per reattivo ma probabilmente neppure gravi ma solo però sospetti o anche probabilmente anche dissidenti
Polacchi che si sono avvicinati all'Hotel Forum dove c'erano le delegazioni dei partiti comunisti occidentali o degli altri paesi orientali e sono andati magari a salutare un giornalista sono stati messi dentro per quarantotto ore
E questa è la situazione e devo dire però lì l'impressione che abbiamo avuto da tutti è che il fatto di passare queste quarantotto ore in queste condizioni sub umane che vi ho detto
E preso come un accidente naturale cioè così come piove e c'è il sole e capita anche questo con non molta tranquillità se vogliamo
L'unico segno di insofferenza è il fumo abbiamo scoperto che i polacchi fumano quantità industriali di sigarette
E specialmente in carcere per cui queste celle erano camere a gas devo dire perché non c'era aria lo spazzerà poco
E l'impressione comunque che abbiamo avuto e che c'è sicuramente rassegnazione
Abbiamo visto nei giorni di libertà molte file anche per file molti inglesi molto civili però molto lunga per generi di prima necessità non sappiamo se ancora generi alimentari colpiti da la nube di Chernobyl ma comunque file molto lunghe e una condizione comunque di rassegnazione probabilmente per tutto quello che il popolo polacco ha ha sopportato e subito
Devo dire che uno un polacco che era nella cella con me e che non sapeva perché era dentro se non appunto per questi motivi di impresa scruta Abbili
Ha definito la situazione della Polonia in inglese dicendomi che stessi s'fantastiche comunista Lager
Ecco credo che questo
Sia rappresentativo un po'della dell'idea che che ci siamo fatta non abbiamo avuto un trattamento particolarmente più duro cioè lo stesso trattamento degli altri certamente non abbiamo avuto alcuna considerazione per essere cittadini d'Europa o con particolari condizioni nulla
E queste sono di per sé oggettivamente comunque condizioni in questi in questi camere di sicurezza molto molto molto pesanti
Questo mi pare che sul sul processo credo che Pietro Santi boh raccontare
Novelli può raccontare un po'le cose sul sul processo e sulla e su quello che faremo adesso
Sì processo è facile immaginare è stato un un finto processo dove tutto era già prestabilito trattato un processo sommario verdura dove ciascuno di noi non più di tre quattro minuti
E il Pubblico ministero era un militare e la difesa era rappresentata dall'ambasciatore marciatore nel quale
Era stato preavvertito poco prima quindi era anche in un scarse condizioni di di conoscenza sull'accaduto
Praticamente ci hanno letto l'imputazione ci hanno chiesto se la
Riconoscevamo o come tale noi dopo aver detto dissi cioè che alcuni di noi avevano aperto lo striscione che altri si erano incatenati altri ancora avevano distribuito i volantini
Ad alcuni di noi hanno domandato dovevamo preso gli slogan erano molto interessati a sapere se avevamo avuto dei contatti
A Varsavia oppure se avevamo portato dall'Italia i volantini abbiamo spiegato che materialmente li avevamo fatti la notte precedente in albergo e questo ho visto che gli ha dato particolarmente fastidio erano sfuggiti al al loro controllo
Ma non non appena insomma diciamo specie al due tre parole il presidente di questa giuria composta da da tre persone abbastanza burbera ci hanno ho liquidato no chiedendo alla l'ambasciatore se aveva qualcosa da aggiungere
Chiudendo la cosa veramente in tre minuti
Pubblico ministero chiesto il massimo della pena prevista dalla legge polacca cioè tre mesi di arresto
Ho a cinquanta mila lotti pari a mezzo milione di lire italiane per ciascuno di noi
A dimostrazione della sua richiesta ha esibito una a una dossier su quella che erano state le trasmissioni delle radio che trasmettono in polacco in quei giorni che hanno dato ampio o spazio alla nostra iniziativa
E quindi questa era la la dimostrazione che la che gli era stata premeditata premeditazione che avevamo lavorato e avevamo organizzato molto bene la cosa quindi abbiamo siccome simili si erano verificati questi fatti c'è
Andava comminata al massimo della pena faceva siamo invece
Pace hanno chiesto a questo un altro aspetto divertente la cosa al Presidente prima di limitarci ci ha chiesto che cosa desideravamo se cosa sediamo sì
Pagare la pena pecuniaria oppure scegliere la detenzione
Noi chiaramente abbiamo chiesto l'assoluzione se non si era la terza possibilità era la la soluzione chiaramente e noi abbiamo chiesto dopodiché si sono riuniti per altri
Pochissimi minuti
E c'è stata comminata la pena pecuniaria il mezzo milione convertibile nel caso non ci rifiutasse ogni pagarla innata cinquanta g
Ma fare mezzo milione di lire cinquanta mila snodo
Ecco questo più o meno stato il processo
Ho cosa ci apprestiamo a fare ora intanto gruppo parlamentare radicale ha predisposto un'interrogazione al ministro degli Esteri
Per chiedere quali passi intende fare su alcuni degli episodi che si sono verificati
In questa vicenda
E cioè come mai non si è provveduto o nemmeno ad avvisare le varie ambasciate dei quattro Paesi
Dopodiché quando le ambasciate sono state informate da dall'Italia però essere stato anche impedito all'Ambasciatori di conosceva il luogo di detenzione e degli arrestati
E come mai poi siamo stati trattenuti per altre diciotto ore in carcere nonostante avessimo pagato la pena pecuniaria perché noi alle due del martedì no alle nostre ambasciate avevano provveduto a pagare questa questa somma però noi fino alle otto e mezza del mattino dopo quindi trascorrendo un'altra notte
In carcere siamo stati poi messi su un aereo e rispediti limitati
Espulsi sì certo voi dopo è scattato il provvedimento di polizia per cui siamo stati espulsi e dalla in carcere passando per l'albergo dove abbiamo pagato il conto o nell'albergo pagando pure una notte in più sarebbe onorato le due note io amo trascorso più la prima notte di carcere quindi non si è capito bene non ho mai concordava Laura in più Another Day carcere
E poiché siamo stati espulsi o in aereo via Francoforte
Ecco voglio ricordare questa iniziativa internazionale oltre hanno i tre ci sono state con noi altri cinque militanti radicali
E del movimento obiettori di coscienza spagnoli del gruppo del MOC
Di questi abbiamo nella cartellina che distribuiremo delle piccole dichiarazioni che io vi prego di riprendere perché questa veramente è un'iniziativa a carattere internazionale e quindi è importante chi
Emerga anche questo elemento
Un'ultima un'ultima cosa nei prossimi giorni ci recheremo dal presidente della Federazione della stampa italiana
Da dal presidente della Stampa estera e al dal presidente o invieremo al Presidente della Repubblica un dossier su quella che è stato su quello che è stato il comportamento della stampa italiana e internazionale su questa vicenda è un dossier sarà un dossier comparato perché riteniamo che vi siano state delle disuguaglianze clamorose all'interno o e della stampa italiana e
Facendo un paragone tra la stampa italiana e la stampa estera non si tratta di un'ennesima
Protesta a questo ci teniamo sottolinea no ma crediamo che sia opportuno che queste persone prendano visione di quella che è stata di quello che è stato il diverso comportamento o tra i vari paesi tanto per citare un unico esempio della scarsa stampa internazionale che abbiamo ho visto tra ieri sera e questa mattina
A Herald Tribune ci ha dedicato con la prima pagina con una foto e articolo un buon articolo all'interno purtroppo ci sono dei casi voglio citarne solo uno
In Italia di clamorosa censura del Messaggero che ci ha dedicato otto righe di distribuite in due giorni differenti su questa iniziativa
Possiamo chiudere voglio solo ricordare che in con noi a Varsavia
è venuto anche Carlo Romeo che qui presente Carlo Romeo ha vissuto con noi questa esperienza all'e sterno però è rimasto fuori non ha partecipato all'azione e stato colui che ha è riuscito a garantire il contatto e con la stampa e i contatti con le autorità con l'ambasciata che ha seguito tutta questa vicenda che ha reso perché contribuito a falsi e questa vicenda questi Odessa in quarantotto ore magari non si protraesse
Per più giorni ancora quindi ecco su magari su quelli che sono stati alcuni episodi che non abbiamo potuto seguire noi perché eravamo in carcere magari lui
Ne aveva vissuti più in prima persona appunto contatti con le autorità le ambasciate ma qui a disposizione per le vostre domande
Se ci sono domande
Per qualche approfondimento per qualche cosa in più
Siamo qua
Tre che tipo di rapporti evidentemente le cose che potete dire avete avuto con l'opposizione Solidarność eccetera
Questi
Non non
Non vogliamo né possiamo dire nulla
Se ci sono
Dunque
Io più che una domanda o fare alcune comunicazioni
Dichiarazioni in questa conferenza stampa
Da obiettore di coscienza
Dell'Ovest da dissidente dell'Ovest
Quale assieme ad altri compagni qui in Italia siamo tutti insieme
Sono Gaetano Dentamaro sono dal due aprile di quest'anno
Latitante Opara latitante secondo la felice
Definizione Di Carlo Romeo nel senso che non ho prestato il servizio civile non mi sono recato a prestare servizio civile secondo la legge commetto un reato che è passibile di punibile con la reclusione da due a quattro anni di carcere quindi un reato una pena che almeno sulla carta equivale a quella di molti Paesi
Dell'Est e dell'Ovest nella sua in giustizia per esempio ricordo che in Unione Sovietica reato di diserzione viene punito con una pena da tre a sette anni di carcere che in Belgio e di due anni in Grecia non abbiamo sentito i quattro anni eccetera quindi effettivamente
Il problema dei diritti calpestati negati o semplicemente ridicolizzata sì
E quindi di diritti scritti nelle nostre carte costituzionali che non hanno nessun valore
Diritto all'espressione alla libera manifestazione del pensiero che non ha nessun valore per esempio nella nella nostra Repubblica e se essa non viene sostanziata da un'informazione realmente libera che sappia giudicare cos'è un fatto che cosa non lo è
E quindi che dedichi attenzione a queste cose prescindendo
Dalla valutazione se esse corrispondono meno con le proprie opinioni
Non volendo squillo che si può dire che non c'è bisogno di andare tanto lontano di percorrere due mila cinquecento chilometri per recarsi in un altro Paese a rivendicare questi diritti ed è per questo che evidentemente
Qui in Italia ci sono queste lotte queste battaglie dopo di che
Il problema degli obiettori di coscienza dei disobbedienti civili
Non è quello di restringersi alle proprie frontiere
Quello di secondo quella che può essere definita una dottrina Thatcher quella di mettere le cose a posto in casa propria ma quello invece di far compiere questo salto in avanti questo salto di qualità c'è una cosa per la quale il diritto di esportazione non esiste
Ed è la democrazia esiste invece il diritto di esportazione delle nubi radioattive il diritto di esportazione dei capitali delle multinazionali dell'informazione anche esiste l'Europa unita del plutonio l'Europa unita di Berlusconi diversa
E a questo proposito visto che dossier stampa sarà da tenere presente che appunto i giornali della destra in Francia
Del monopolista Elsa hanno dedicato zero di informazione a questa iniziativa e invece non esiste l'Europa dei diritti della Convenzione europea non esiste l'Europa dei diritti sull'obiezione di coscienza statuite al Consiglio d'Europa e così via
Quello che quindi io ritengo di fare e l'ho già ha specificato a metà di giugno quando ha cominciato un digiuno e che è durato quindici giorni un digiuno di dialogo sul Presidente del Consiglio perché al vertice dell'Aja
Si facesse portatore di queste esigenze di difesa di risposta alle nove minacce
E che in un Paese che sulla carta è un Paese libero e quindi nel quale esistono garanzie di diritto evidentemente comportarsi da latitante comportarsi da fuggiasco e da fuggitivo non ha alcun senso
Proprio perché questo comunque consente peraltro l'illegalità dello stato che dal due aprile non ha preso alcun provvedimento nei miei confronti provvedimento al quale è tenuto perché io sono un criminale ho commesso un reato e quindi come tale debbo essere perseguito a norma della legge ingiusta che cent'
E sono libero cittadino da libero cittadino pubblicamente avendo l'annunciato mi sono recato a Brussel quindi commettendo un reato perché secondo la legge militare non posso espatriare mi sono recato all'Aia manifestare
Davanti al Consiglio d'Europa davanti al vertice europeo siamo stati poi a Londra con Danilo Airola
Che altro latitante anche lui in attesa di ricevere mandato di cattura per aver commesso il reato di diserzione per aver commesso il reato di affermazione di coscienza ci siamo recati a Londra dove abbiamo manifestato nella sede dell'ambasciata polacca e. del consolato polacco
Oggi siamo di nuovo qui in Italia evidentemente la situazione delle molte sedie vuote che corrispondono agli altri fatti a Craxi
Immortalato in cera al Museo di Madame tosto ma non più nella sua carica di presidente del Consiglio
E quindi questo evidentemente significa che perdere anche un solo giorno una sola ora di tempo a questo proposito sarebbe gravissimo
A Bruxelles il venticinque scorso si è riunita
La commissione per il regolamento e le petizioni del Parlamento europeo
Che sono cosa purtroppo piuttosto lunga interessanti che vanno dette tutte in una volta perché altrimenti è difficile che anche tu le sappia che probabilmente altrimenti non si sa
Questa Commissione
Aveva avrebbe dovuto esaminare ha esaminato la petizione
Per la direttiva europea sull'obiezione di coscienza ha rinviato per un parere
Questa petizione alla commissione giuridica la conclusione dei fatti e che non si riparlerà nella sede del Parlamento europeo di una petizione che è stata firmata ad oggi da decine di migliaia di cittadini tutta Europa ed è stata sottoscritta non solo appunto singolarmente da singoli cittadini ma è stata sottoscritta da un centinaio di organizzazioni di obiettori d'Europa
Dall'acqua che Scanzi che è stato l'organizzatore con del convegno al Consiglio d'Europa sull'obiezione di coscienza quindi rappresentanza in realtà di centinaia di migliaia di persone non si parlerà di questo diritto
In sede di parlamento europeo almeno fino a dicembre di questo anno
A dicembre questo anno Olivier Dupuis sarà in carcere da un anno e tre mesi saranno arriveranno a conclusione numerose altre scadenze che sono relativi a relative a problemi di difesa che sono relativi a problemi della nostra sicurezza e che hanno poco o niente a che vedere con l'attuale al setto del servizio civile o o del servizio militare in Italia
E che sono però per noi obiettori di coscienza per il partito radicale io credo fondamentali necessarie battaglie sulle quali ci impegniamo che io personalmente da obiettore di coscienza che attende di essere arrestato ammanettato
Così come è successo l'anno scorso e portato in la galera non perderò un minuto di tempo le descrivo oltre a quelle in favore degli obiettori di coscienza e cioè di tutti coloro che fanno disobbedienza civile
Nella Polonia che non è libera e quindi che distribuiscono un volantino laddove o che prendono un volantino là dove è vietato persino prendere un volantino e che quindi sono obiettori di coscienza e disobbedienti civili
C'è un'altra questione che e coincidente nei tempi ed esattamente coincidente nei tempi con queste della discussione del Parlamento europeo dell'obiezione di coscienza che sarà il suo mette di nuovo dei capi di governo europei a Londra alla fine di questa di quest'anno nel quale si discuterà delle sanzioni del Sudafrica e quindi di un intervento dei Paesi europei su quella che oggi almeno nel mondo anglosassone e comunque al di fuori di questo Paese una delle maggiori uno dei temi di maggiore interesse cioè quello dell'anti apartheid e delle sanzioni contro l'apartheid
E rispetto alle quali evidentemente bisogna intervenire e riprendere il discorso quindi tali c'è il problema che se volete occasionato proprio dalla crisi di governo e dalla mancanza di un Presidente del Consiglio
Abile cioè abilitato a programmare degli interventi su questo
Una mozione votata il quattro giugno scorso la Camera dei deputati e completamente censurata in Italia dagli organi di informazione cioè da tutti i giornali e dalla televisione
Assolutamente censurata del quale non è stata scritta nemmeno una riga che impegnava il Presidente del Consiglio interventi a programmare immediatamente una riunione del Consiglio dei ministri per interventi urgenti
Lo stanziamento urgente da parte lo stato italiano dello zero settanta del prodotto interno lordo contro lo sterminio per fame e per programmare in sede europea con gli altri partners della CEE un intervento per avvicinare appunto per avere questo zero settanta a livello europeo per intervenire contro lo sterminio per fame e tutte cose come sapete non sono all'ordine del giorno oggi ma che possono vie più a maggior ragione dal momento che il Presidente del Consiglio dovrà presentarsi balneare o no alle Camere con un programma di governo devono essere poste all'attenzione con iniziative non violente con iniziative di disobbedienza civile
Quindi per quello che personalmente mi riguarda in quanto obiettore di coscienza para latitante che dovrebbe essere arrestato e che invece non lo è io annuncio in questa sede a coloro ai quali interessa che non accetto lo ribadisco questa condizione e che quindi ritengo un mio dovere in un Paese dove la legge ingiusta dove le leggi non sono rispettate
Come lo diceva Henry David Thoreau oramai più di un secolo fa in una situazione dove le leggi sono ingiuste il posto degli uomini giusti e nelle gallerie quindi dai prossimi giorni
Il reato di istigazione di militare a disobbedire alle leggi che io commetto tutti i giorni incontrando miei coetanei che devono fare il militare o che stanno facendo i militari e che ieri militare e che io vi invito reiteratamente con discussioni che durano ore e ore come si fanno tre amici e compagni
A
Di mettere la loro uniformi a dimettere al loro divisa di soldato italiano e certo chiedere quanto meno per esempio di indossare la divisa di soldato europeo per una difesa europea come ce lo chiede
E ce l'ho chiesto Altiero Spinelli ecco commetterò questo reato non più nella sede privata e nella sede dei colloqui con i compagni e gli amici ma sarà qui davanti in piazza del Parlamento con un cartello che richiederà al prossimo presidente del Consiglio di dire che cosa il prossimo governo ha intenzione di fare per la difesa dalle minacce che sono minacce antiche sono minacce se vogliamo vecchie che puzzano veramente agli occhi alla al naso dei cittadini di tutte di tutta Europa di tutto il mondo perché evidentemente continuare a sanzionare con il nostro consenso una situazione di questo genere continuare a sanzionare con il nostro consenso che l'Europa accetti a a poche ore di volo da Londra o da Roma che esista ancora la schiavitù piuttosto che non invece la libertà nel Sudafrica che esiste ancora gente che muore di fame a poche ore di volo ma
Veramente basta pensarci trenta secondi per rendersi conto di come
Quanto poco sia distante oggi il deserto del Sahel dove si muore di fame
Ecco a poche ore di distanza da qui ad ammiccamenti Bogdan LIS Vladislav fra Franzini U Boso tutte
Piotta ora adesso i nomi nella nella tasca il portafoglio ma credo che con cercheremo di completare al più presto la lista anche dei detenuti politici in Polonia e ne chiediamo la loro libertà ma potrei parlare e citare il nome di Andrej Sakharov
Che in carcere che detenuto al confino di corti piuttosto che essere uomo libero premio Nobel libero
Eccetera eccetera ecco tutto ciò non è più sanzionabile con il nostro consenso di liberi cittadini di libere democrazie no no più intenzione personalmente di sanzionarlo con questo consenso
Ed è per questo che evidentemente
E non ma chiedo nessuna scusa per essere intervenuto in questo modo così se volete in questo modo così lungo perché credo che siano tra di noi per esempio le discussioni che in questa sede dobbiamo fare non credo che siano come no ecco in questa sede in questa sede se voi adesso trasferiamo sequestra speriamo questo dibattito io spero che lo trasferiamo ma sul serio in altra sede tutti insieme perché evidentemente se lasciamo anche tra di noi cadere certi riti in vincoli di attenzione di estrema solidarietà di estrema mobilitazione tutti insieme evidentemente siamo perduti per questo che ti dico Paolo Ivan Franco il ringraziamento mio proprio personale per questa azione che è stata puntuale precisa e di una nettezza assoluta rispetto alla Polonia rispetto anche alla nostra condizione liberi cittadini e poi per il resto la prossima conferenza stampa sei giornalisti ci saranno o non ci saranno lo misureremo evidentemente su quello e su quello che uscirà sui giornali e su quello
Che
Vedere meno e misureremo in che misura siamo noi italiani noi cittadini dell'Europa cosiddetta libera e dell'Ovest in grado di confrontarci con lei non democrazie con i totalitarismi che si siano polacchi che si siano jugoslavi che si siano sudafricani o di qualsiasi altra cosa da parte del mondo ringrazio molto bella attenzione
Per chiudere questo nostro incontro perché lo possiamo chiamare così incontro fra amici
Volevo solo ricordare che l'espulsione che abbiamo subito ci ha impedito di esercitare quello che c'era stato detto era nostro diritto cioè proporre appello alla condanna a questo punto noi chiederemo all'ambasciata polacca a Roma se è possibile da qui per fare appello contro questa condanna una piccola annotazione ma in qualche modo divertente per chiudere
E questa che noi avevamo portato dei volantini come a tutte le motivazioni dell'azione e la spiegazione di chi eravamo ma questi volantini noi contavamo di poterle distribuire se avessimo trovato un mezzo di riproduzione ma la notizia che ci è stata data a Varsavia è che la fotocopiatrice è un'arma e questo chiarisce come abbiamo dovuto fare dei volantini solo con degli slogan molto sintetici legge non si deve per legge non si possano fare più di cinque fotocopie ma addirittura forse neppure