Presentazione del Comitato promotore del referendum sull'art. 18 della legge 300 del 1970 (Statuto dei lavoratori) (presso la sala stampa Estera, via della Mercede, 55)

Prova notizie dalla stampa estera
Ti ringrazio di essere qui presenti per la presentazione del Comitato
Nazional per il sì al referendum
Abbiamo
In quattro giorni
Dopo già seguito molto le
Statico attorno all'articolo
Diciotto
L'anno scorso oggi si parla dunque per questo referendum dunque io vorrei salutare oggi Paolo Cagna che il portavoce del comitato nazionale per il sì al referendum
Giampaolo Patta che segretario segretario nazionale della CGIL
Alfonso nero Realfonso Pecoraro Scanio che corre il coordinatore nazionale dei Verdi
Piero Bernocchi Ecopass
Paolo Leonardi rappresentanti di base
Speranza
CNL
Tom pene Tolle perché Presidente Arci équipe parlerà anche del dunque perenti questo
Referendum per il sì Paolo Sabatini Sin Cobas
Vito
Cioè di Rinaldini prevedeva segretario generale FIOM e poi penso che ci dovrebbero aggiungersi Cesare Salvi Fausto Bertinotti adesso con la parola a Paolo Cagna che ci presenterà dunque questo questo comitato promozione perizie
Grazie
Grazie
Benvenuti a tutti
Noi presentiamo e il Comitato nazionale per il sì al referendum sull'articolo diciotto
Che si voterà come sapete il quindici di giugno di quest'anno in una situazione del tutto particolare alla vigilia di una guerra
Incomprensibile
Che straccia
Quello che in questi anni è stato costruito sul piano del sul terreno delle regole tra il popolo di tra le nazioni
Questa cosa ci colpisce non solo per in termini generali ma ci riguarda anche per le ragioni per le quali noi proponiamo questo referendum il nostro referendum riguarda i diritti riguarda un modello di relazioni sociali e quindi è un referendum contro le logiche dell'arbitrio
Dei rapporti di di forza tra soggetti siano essi impresa e lavoratori siano esse scatti e nazioni quindi questo è un referendum che oltre per i diritti dei lavoratori di questo Paese e anche un referendum per la pace
Noi oggi con la riunione di oggi presentando questo comitato nazionale per il sì iniziamo una lunga campagna che si concluderà come dicevo il quindici di giugno una data scelta dal governo
In un modo che noi non condividiamo perché oltre a essere l'estremo limite del termine consentito dalla legge
Si pone in una sequenza di tre turni elettorali quindi mette in discussione quello che è un diritto dei cittadini di questo Paese di portare nelle migliori condizioni di consapevolezza di partecipazione
Ciò nonostante noi siamo ottimisti perché crediamo di cogliere il senso profondo che in questo Paese e cresciuto in questi anni
Lo dimostrano le grandi mobilitazioni dell'anno scorso sulla questione dei diritti dei lavoratori e sulla questione più generale dei diritti in un modello di società
Ora
Comitato pieno di presentiamo un comitato che e composto da molti soggetti
Mi veniva in mente questa cosa leggendo sui giornali qualche giorno fa la presentazione del comitato del nuovo proposto da Billè
Un comitato di grande omogeneità devo dire comitato composto da tutti i soggetti che rappresentano l'impresa di tutte le associazioni imprenditoriali si sono uniti in un comitato per il per il no il nostro invece è un comitato in cui c'è dentro di tutto un elenco che vi è stato consegnato nella cartelletta troverete un imprenditore già Cesare
Dicevo nella cartelletta che ed è stata consegnata troverete imprenditori di piccoli prese troverete delegati troverete giuristi troverete docenti universitari troverete giornalisti troverete disobbedienti troverete esponenti di forze politiche di forze sociali Rifondazione i Verdi
La Fiom la CGIL
Il sindacato extra confederale nelle sue diverse articolazioni una forte presenza quindi sociale soprattutto e questo credo che sia un punto importante
Perché caratterizza quella che una non solo la nostra campagna basate il sentito comune del Paese
Il referendum riguarda i lavoratori riguarda i cittadini di questo paese noi abbiamo fatto questa scelta
Tenendo conto di alcune questioni
Il referendum riguarda l'articolo diciotto che come sapete è l'articolo che
Obbliga alla reintegra nel posto di lavoro sulla base d'una sentenza di un giudice
Se il licenziamento avviene in un'impresa con più di quindici dipendenti di licenziamento e arbitrario quindi senza giustificato motivo
Questa legge risale al mille novecentosettanta da allora sono passati più di trent'anni e da in questi trent'anni sono cambiate molte cose in questo Paese e cambiata cambiato il modello produttivo
C'è stato un processo gigantesco di di delocalizzazione produttiva di riorganizzazione del mercato del lavoro sono stati introdotti profondissime cambiamenti il giorno Fausto
Aspettiamo un attimo
Elevato dopo ti lascio il mio posto
Bene credo che a questo punto
Siamo al completo quindi io riprendo il filo del ragionamento nel quale cercavo di presentare il nostro il nostro Comitato come dicevo
Per noi questo è un punto molto importante il comitato nazionale per il sì al referendum sull'articolo diciotto è un comitato che rappresenta la società italiana in tutte le sue diverse articolazioni dalle forze politiche e sociali al mondo della cultura dai premi Nobel ai docenti universitari dai giornalisti ai Disobbedienti
Il mondo delle organizzazioni sociali
Quindi un referendum che attraversa la società così come attraversa la società oggi il tema dei diritti
Che riguarda non il mondo del lavoro a quelli che ci dicono che questo referendum referendum che riguarda una parte del Paese noi diciamo che questo non è vero
Non è vero perché la libertà e la dignità nei luoghi di lavoro e come dire un degli elementi fondamentali
Sui cui si fondano le relazioni all'interno di una convivenza di una convivenza civile i referenti l'articolo diciotto da questo punto di vista è emblematico è un capo Steve è un punto fondamentale
I giuristi lo definiscono un diritto stipite un diritto architrave nel senso che sostiene l'insieme degli altri diritti per una ragione molto semplice che tutti capiscono perché qualunque cittadino che lavora in un posto nel quale è sottoposto al ricatto di un possibile licenziamento arbitrario
Non è messo nelle condizioni di esercitare i suoi diritti di cittadino nel posto di lavoro
Perché non potrà intervenire sulle condizioni ambientali non potrà dire la sua opinione sul come si lavora che alle volte di dettata ai lavoratori invece un contributo molto importante
Per la qualità del prodotto e dell'azienda non potrà organizzarsi non potrà in una parola essere un cittadino sarà un cittadino di serie di ora questo per questa ragione questo referendum non riguarda il mondo del lavoro ma riguarda l'insieme della società perché afferma un principio elementare di e uguaglianza un principio di giustizia oggi questo principio di giustizia ed eguaglianza è venuto meno perché il mondo del lavoro profondamente cambiato dal mille novecentosettanta enormi processi riorganizzativi hanno cambiato l'assetto ecco il dicono amico industriale del Paese
Il mercato del lavoro è stato profondamente e radicalmente trasformato l'ultimo colpo a questa trasformazione è stata l'approvazione della legge
Trenta del due mila e tre la famosa delega sul mercato del lavoro che ha in un colpo solo fatto piazza pulita della storia del secolo passato
Non ci saranno più i contratti di lavoro non ci sarà più quindi neanche il sindacato e ci sarà un il passaggio da la tutela dal del posto di lavoro
Alla istituzionalizzazione della precarietà
Ora questo modello sociale che noi vogliamo mettere in discussione mettiamo in discussione con il nostro referendum
Questo referendum si colloca in una come situazione particolare nel due mila due è stato l'anno della grande mobilitazione sull'articolo diciotto una mobilitazione straordinaria che ha attraversato il Paese
E che ha bisogno di trovare un punto di arrivo concreto un risultato e che deve dare una risposta a quella grandissima mobilitazione questo risultato questa risposta lo si trova nel nostro referente così come trova risposta alle giuste ai giusti obiettivo di non modificare l'articolo diciotto chi ha fatto questa battaglia oggi martedì
Mi pare che al Senato stia iniziando la discussione sulla cosiddetta otto quattro otto bis cioè la le la dea nera che modifica l'articolo diciotto per
Quindi
Per quanto riguarda ovviamente i lavoratori sotto i quindici dipendenti
Ora anche per per questa ragione questo referendum è l'unica opportunità per una ragione molto semplice se per caso il Parlamento approvasse in questa delega prima del voto referendario la Corte di Cassazione deve
A sommare al quesito referendario la delega
Se vinceranno Easy questa delega non potrà essere approvata quindi ci sono tante ragioni per tutti coloro che hanno condiviso la battaglia sull'articolo diciotto per condividere le ragioni del nostro comitato della nostra della nostra proposta
Praticamente cosa faremo noi costituiremo comunque in tutto il Paese comitati per il sì a partire dalle regioni a partire dalle città ma è un fenomeno che non dipende neanche dalla nostra volontà perché è un fenomeno straordinario che già partito vi dico solo un vi cito solo un caso parlato
Con urla a Roma
Con un a Catania mi ha telefonato uno punto il sindacato mi pare non mi ricordo esattamente bene
A Catania che è un posto particolare nella geografia sociale e politica del Paese sono ne già nati più di cento comitati per il sì quindi di risparmio quelli del Piemonte e della Lombardia e dell'Emilia
Eccetera eccetera la questo è il senso quindi di un grande processo
Finlandese alla salute
L'ultima cosa che voglio dire questo referendum
Questo
Questo referendum
Pone una questione di merito
Cercheranno di opporre a questa questione di merito due cose fondamentalmente o il silenzio
Dei grandi mezzi di comunicazione
Oppure un'immagine di deformata di questo referendum cioè un'immagine di un referendum che si pone altri obiettivi di quelli esplicitamente contenuti nella sua proposta
Schieramenti politici aggregazioni di altre forze non è così questo è un re questo sarà compito di tutti noi rispondere riportando al merito della questione una domanda semplicissima che tutti capiscono alla quale tutti sanno rispondere dissi
Cioè penso che sono una persona cattiva alla domanda se sia giusto licenziare arbitrariamente un lavoratore possa dire che sia giusto le persone però non tutte sono cattivi in questo Paese quindi abbiamo fiducia
Nella nostra nella nostra nel nostro risultato
Oggi oltre alle persone che sono state presentate autorevoli da da dal presidente dell'associazione che ci ospita noi abbiamo esitato anche delle persone
Che testimoniano con la loro storia cosa vuol dire a vere o non avere l'articolo diciotto no sono quindi con noi qui Giovanni Bonanni licenziato dalla Lufthansa
Renzo Antonini licenziato dalla Fiorucci Marco sospirato licenziato dalla Procter & Gamble Giovanna Squarcina licenziata dall'Agis e apro una parentesi l'Agis un'azienda di tendenza
Il che vuol dire che le altre tendenze a sono le associazioni i sindacati la Curia i partiti no oggi nelle associazioni di tendenza l'articolo diciotto non c'è noi con il nostro referendum chiediamo l'articolo diciotto anche per le associazioni di tendenza perché il principio di uguaglianza il principio di giustizia vale per tutti indiscriminatamente ovunque
Sicoli fino io vi ringrazio per l'attenzione sono a disposizione
Tutte le persone che qui vedete che conoscete molto meglio di me quindi apriamo il dibattito
Come secoli che transita sbaglia io se non vi dispiace do subito la parola all'onorevole Pecoraro Scanio perché vista la situazione in cui ci troviamo per la guerra incombente ha qualche problema ed è giusto
Prenderne conto
Certo
Sarò molto rapido perché
Dei quattro
Sì no io mi scuso ma ci sono un incontro organizzato perché c'abbiamo un dovere adesso un'audizione alle tredici delle commissioni congiunte alla Camera ma rapidamente mi sembra dover aggiungere molto se non quello che la prima battaglia che noi dobbiamo fare e che il Comitato seguente farà è quella perché ci sia un voto
Ci sia una grande partecipazione al voto dobbiamo evitare in tutti i modi che Symbol cotti la tornata referendaria quello che si diceva sulla data scelta molto giusto cioè è stata scelta l'ultima data possibile prevista quindi c'è al di là delle dichiarazioni dei fatti una
Volontà surrettizia
Di far saltare la possibilità del quorum al contrario bisogna fare ogni azione perché ci sia il massimo di informazione
Peraltro su questo almeno a parole nelle dichiarazioni c'è stata assicurazione da parte di molte realtà politica e sociale che per ora anche i comitati per il no sono comunque è una cosa che favorirà e deve favorire il fatto di che andare al voto perché ne siamo convinti che se come dovremmo arrivare avremo il risultato il sì avrà una grande vittoria
E ogni iniziativa utile sul territorio e per dire che non c'è
Riforma possibile senza votare sì cioè ogni no il no ecco uno di conservazione
Questo va detto sotto alle forze dello schieramento progressista
Che non possono secondo me schierarsi su una posizione che è una posizione sbagliata
Che la posizione pericolosa confusione dannosa per i diritti dei lavoratori ma in generale per i diritti dei cittadini la motivazione del nostro sostegno alla raccolta di firme del sostegno alla campagna referendaria esattamente la motivazione di una battaglia che ma battaglia per i diritti alla taglia per i diritti dei cittadini una battaglia per i diritti dei lavoratori
L'iniziativa
Per di più
Deve essere deve partire con il coinvolgimento è quello che importante che sul territorio molte volte nei comitati per il sì ci sono molte delle forze politiche e sociali che ancora non hanno trovato un coraggio di prendono posizione netta a livello nazionale
Ma che già sul livello locale vedono una grande partecipazione spontanea da parte degli scritti dei militanti
Di molte personalità quindi va detto che sta crescendo dal basso questa volontà di partecipazione di voto per un sit che viene interpretato per come c'è un sì per l'estensione dei diritti
Che è questa la vera battaglia che stiamo svolgendo quindi sul territorio c'è spontaneamente un'adesione io personalmente confido
Che anche i livelli nazionali non non siano come dire ottusi
Nel non comprendere non vuole comprendere quello che sta nascendo spontaneamente sul livello territoriale
Questo diventa un referendum
Peraltro voglio ricordare che lo stesso impegno al voto nello chiediamo anche per l'altro referendum che sono lo stesso giorno che è quello per il sì contro la servitù di elettrodotto i contro le truppe MOC per la difesa dei diritti alla salute dei cittadini perché è molto importante che la campagna al di là delle varie articolazione c'è una campagna per due sì
Ai referendum che mette insieme il diritto dei lavoratori il diritto alla salute
Ma quello che è certo è che quello che sta crescendo spontaneamente tra i cittadini e la volontà di usare anche lo strumento referendario oltre per il contenuto intrinseco che quello del quesito referendario che specificamente per eliminare questo anche per il contenuto politico che però non è quello politico di schieramento riduttivo
E quello di un no a una politica di restrizione dei diritti
Se vogliamo questo sì è anche un sì alla pace diventerà anche un sì a tutte le iniziative come dire di allargamento dei diritti di democrazia vedete cittadini come spesso è stato la nostra tradizione il referendum non dimentichiamo che il famoso referendum
Anche quello sulla preferenza unica non parliamo di quei successi non era il referendum in sé sulle quattro due preferenze era un referendum contro un certo tipo di un certo stile di partitocrazia oggi il sì al referendum contro
Contro il tentativo di distruggere l'articolo diciotto è di ridurre le tutele dei lavoratori è un sì
A una logica di vera battaglia per la democrazia soprattutto contro il Governo che peraltro in questa circostanza si è schierato direttamente facendo un comitato per il no
E quindi legittimando ancora di più che il sì sia in qualche modo una scelta contro certe politiche sbagliate ecco credo che questo è il il tema del del lavoro che va svolto soprattutto ripeto con una grande azione che dobbiamo svolgere nonostante il momento difficilissimo in cui ci troveremo a fare la campagna un'azione perché soprattutto il servizio pubblico garantisca l'assoluto Rispetto di qui la necessità di informare perché non si può decidere senza conoscere quindi abbiamo il diritto di pretendere che so tutto da servizio pubblico ma voglio dico più in senso lato a tutti servizi informazione perché anche il servizio privato in concessione deve rispettare alcune regole ne dobbiamo ottenere che ci sia su questo un elemento vero e trasparente il dibattito grazie
Also
L'azione Giampaolo
Sì la scelta della data mi pare indichi timore da parte del governo circa l'esito di questo referendum
E quindi si sta lavorando per far mancare il quorum in maniera abbastanza palese
Devo dire che anche le associazioni datoriali si sono mosse abbastanza compatte per il no
In maniera particolare la Confcommercio ha iniziato già una campagna per il Paese però ecco sono curiose le conclusioni cui è arrivato Billé
Dopo aver visitato le sue associazioni territoriali è tornato e ha detto speriamo che il quindici giugno ci sia una calda giornata di sole resta la dichiarazione finale
Del tour a Milano evidentemente anche nel mondo del lavoro autonomo lei esercenti non tutti sono convinti
Che sia giusto non riconoscere giustificato motivo per i licenziamenti dei lavoratori peraltro devo ribadire che i licenziamenti in Italia sono possibili e le casistiche sono numerose per poter licenziare
Quello che noi riteniamo che io ritengo e che invece si vogliono tenere i lavoratori intimiditi nei posti di lavoro consente alla minaccia pendente da licenziamento
E quindi non hanno paura di non potersi liberare dei lavativi degli assenteisti di quelli subordinati eccetera vogliono ricattare tutti lavoratori questo il punto
E mantenere in questa parte dell'economia il sommerso perché lavoratori con pieni diritti possono anche chiedere paghe regolari Buster contributi pagati eccetera
Quindi anche dal punto di vista economico non condividiamo affatto questo questa posizione della Confcommercio nate sul senatoriali che dicono sarebbe un danno per l'economia anzi l'emersione del lavoro nero sarebbe un beneficio enorme per questo Paese che detiene il record in Europa appunto per evasione ora per entrare sulle questioni che riguardano il sindacato
Sindacato è molto incerto
Diciamo la l'opinione più convinta per insinuare che stiamo dentro la CGIL dove quasi tutti i dirigenti delle categorie dei territori hanno espresso personalmente una propensione per il sì
La CGIL però in quanto organizzazione non ha ancora deciso
Il proprio orientamento e quindi se fare campagna in maniera organizzata come CGIL
Abbiamo la segreteria della CGIL lunedì
Scusa a Caio
Abbiamo la segreteria della Confederazione lunedì che deciderà la data del direttivo
Il quale dovrà pronunciarsi come dall'ultima riunione in maniera definitiva circa l'orientamento della Confederazione per il sì
Ora io credo che la CGIL abbia tutto l'interesse a mobilitarsi per il sì
Anche perché come avete visto il Governo ha ripreso stamattina in Commissione Senato l'iter dell'ottocentoquarantotto bis
Ricordo a tutti è confermato adegui alla Epifani sabato nella grande manifestazione abbiamo fatto a Milano come confederazione che noi proporremmo due referendum
Sia sull'ottocentoquarantotto la delega già approvata dal governo sul mercato del lavoro quella per la quale sono gli spot in televisione sia l'ottocentoquarantotto bis qualora il governo procedesse in questa direzione
Ora è evidente a tutti io credo a me almeno pare evidentissimo
Che qualora i no prevalesse lo nella consultazione referendaria sarebbe molto difficile per la CGIL realizzare anche referendum successivamente sotto centoquarantotto procedo con l'otto bis
Quindi comunque poche si raggiunga il quorum poche lo si raggiunga il quorum bisogna assolutamente che essi prevalgano nella consultazione è un aggiornamento che specularmente ha fatto anche Confindustria perché vista l'esperienza passata il fallimento dei referendum radicali hanno riconosciuto che i dieci milioni di no sono stati una base importante per le iniziative da CGIL successivamente
Quindi anche da questo punto di vista sia che si aggiunga il porno si è lo si raggiunga noi dobbiamo io ritengo come confederazione essa sudavo mobilitati perché bisogna convince la maggior parte possiede lavoratori ha partecipato
Ultima cosa tutti i sondaggi dicono Maria particolare quello di Mannheimer pericoli a sera che il voto è trasversale
Insomma pare che tutti i lavoratori
In qualunque partito si riconoscano sono limitati a votare per il sì
Ricordo a tutti che lo attori sono sempre sedici milioni
E i lavoratori autonomi con dipendenti sono solo due milioni tre milioni
Quindi anche dal punto di vista sociale le forze in campo non hanno paragone insomma se venisse confermato questo orientamento il successo del si sarebbe sarebbe assolutamente assicurato voi comunque
Non potremmo accetta non potremo sopportare invece un insuccesso perché metterebbe in discussione anche le scelte che la CGIL ha fatto in questi due anni e quelle che si propone di fare per la campagna referendaria propria che si appresta a portare avanti
Parlo io darei adesso la parola Tom Benetollo presidente dell'Arci il quale non fa parte ancora del comitato per il sì
No anzi coppia
Una buona notizia
L'eliminazione opportunità anch'io nono molto tempo mi mi dispiace di interrompere vostri lavori in qualche in questo modo dobbiamo preservare un presidio contro la guerra
Tra qualche minuto
E quindi siamo l'organizzatore o quindi
Molto brevemente intanto desidero portare la mia personale adesione a questo
A questo comitato è l'iniziativa referendaria ma soprattutto voglio portare un orientamento che è emerso dalla presidenza nazionale dell'Arci e noi abbiamo qualcuno direbbe purtroppo ma noi grande Teresa una organizzazione democratica la presidenza regionale dell'Arci proporrà al Consiglio nazionale dell'ARCI del nostro parlamentini non si riunirà il quattro e cinque di aprire una posizione tra voi la polizza l'orientamento di votare sì e di impegnarsi sul territorio per questo per questo obiettivo
Si tratta di una decisione che abbiamo una decina una dizione riflettuta come
Paolo sa Compagnoni si di questo di questo presidenza saranno
Che nasce da da dal fatto che l'associazione di promozione sociale come l'ARSIAL l'associazione civica con più di un milione di e duecento mila iscritti
Ha espresso un impegno in questi anni per estensione dei diritti del lavoro lo abbiamo fatto con un precedente importante per noi tante occasioni compreso il Duemila di fronte ai referendum radicali
E quindi vogliamo portarlo avanti anche in questa in questo sono in questa sede
Mi pare che sia molto importante addirittura per tanti aspetti scioccante questa coincidenza di ditemi quello dei diritti e quello della pace
è stata evidenziata anche dalla grande manifestazione della CGIL sabato scorso che appunto era per i diritti né per la pace
Noi abbiamo un grande una grande preoccupazione cioè che ci sia un processo pervasivo di distruzione dei diritti e di precarietà del lavoro
Abbiamo cercato di fare la nostra parte essendo un'associazione che ha molta gente co.co.co.
Firmando un contratto l'abbiamo firmato con con CGIL CISL UIL
Che ritenuto e penso che lo sia molto avanzato appunto una difesa diritti lavoratori
Anche per dare un piccolo buon segnale appunto indirizza in direzione del della
Dell'impegno per i diritti
Quindi questo questo sul tema
Io penso che siamo di fronte a un attacco ai diritti che è una dimensione tale un orizzonte tale e ambizioni tali che questa battaglia diventa emblematica di un'intera generazione di battaglie di diritti
Perciò penso che dobbiamo sollecitare tutti a a un a un forte impegno in questa in questa direzione
Penso che la sana disomogeneità del del del comitato referendario di quelli che si stanno aggiungendo Ongaro od
Posso consentire un un impatto sociale positivo e una valorizzazione di questa di questa tematica quanto quanto serve naturalmente l'impegno e molto grande perché la la data del quindici di giugno è una data particolarmente infelice e studia talmente scelto in questa in questo senso meno di un motivo di più per per un impegno per per una vittoria che potrebbe avere un carattere di il rovesciamento di un'intera tendenza appunto quello dell'istruzione diritto vi ringrazio
Affondano intorno
Benvenuto tra noi
Adesso darei la parola
Rinaldini dalla
Dalla chiatta
Sono
Sono molto rapito nel fare una semplice considerazione
Resto la posizione della FIOM
Conosciuta
Fin dall'inizio
Nostra scelta sul referendum
Le stesse articolo diciotto
Parte della scelta che noi abbiamo compiuto sul terreno dei diritti e contro l'estensione della precarizzazione
Noi vogliamo
Questo referendum vincerlo
Esiste il problema del quorum
Nello stesso tempo dobbiamo evitare per quanto ci riguarda
Che si eviti di discutere del merito del quesito referendario
Ponendo ragionamenti di altra natura
Io la dico così referendum non s'non sono elezioni politiche
Quando c'è un referendum bisogna semplicemente rispondere al quesito che viene posto
Al quesito che viene posto
Il quesito che oggetto del referendum
E se a fronte di un licenziamento
Che il giudice definisce come ingiusto
No il licenziamento generale
Ma definito ingiusto
Se questo è un diritto che vale per tutti i lavoratori
Oppure se a fronte di un licenziamento che viene definito ingiusto questo diritto a una diversa gradazione
A secondo di quella che è la dimensione del tre
Questo è il quesito che si è posto
Questo il quesito su cui tutti sono chiamati a pronunciarsi
La signora ha fatto una scelta netta e precisa in questa direzione
Credo che siamo convinti che ci siano le condizioni perché l'insieme del sindacato della CGIL con il prossimo direttivo posso esplicitare una posizione a sostegno del sì
Il referente
Proprio perché insisto il quesito che viene posto che viene posto è un quesito molto preciso molto netto ed è su questo che bisogna dare che bisogna dare una risposta
Del resto noi siamo già di fronte a pronunciamenti importanti interessanti nei diversi territori io ne cito uno
Quello del movimento dei girotondi a Firenze
Che ha votato
E ha deciso non solo di pronunciarsi per il sì
Ma di far parte del Comitato a sostegno del sì tanto è vero che è prevista una manifestazione un'iniziativa nelle prossime settimane che si farà Firenze queste indicativo del tipo di estensione di crescita
Che il movimento a sostenere si sta avendo anche nel corso di queste settimane
Allora siccome ci sono anche altri
Paolo
Grazie sì brevemente sembra che sia stato abbastanza chiarito qual è il merito del referendum e a me sembra che su questo dobbiamo attenerci cioè se sia possibile discriminare
Sul numero dei dipendenti di un'azienda un diritto che è un diritto di tutti
Ma la cosa che ci interessa come rappresentanza di base come organizzazione
Conflittuale presente nei luoghi di lavoro è che oggi proviamo a invertire una tendenza una tendenza che ci ha visto per lungo tempo
In strenua difesa arroccati a difendere dei diritti che ci venivano Mammano tolti oggi il referendum per l'estensione dell'articolo diciotto si inserisce in una ripresa di campagna per i diritti che io credo non possa fermarsi all'articolo diciotto partito diciotto ha visto in piazza milioni di persone ha visto notte molto dure
Scusate se mi interessa smetto
Ma c'è in campo fare c'è no non dicevo Brugiolo accenti campo
Un attacco ai diritti molto forte a partire da quello di sciopero ne abbiamo programmato gli scioperi
Immediati non appena scoppia la guerra quindi purtroppo nelle prossime ore chiameremo i lavoratori a scioperare immediatamente non appena scoppia la guerra
La Commissione di garanzia sul diritto di sciopero
C'è inviato una nota in cui dice che al lo Stato non ricorrono le condizioni perché sia consentito violare la normativa anti sciopero normativa anti sciopero dice che in caso di attentato alla Costituzione o in caso di pericolo per i lavoratori
Non è necessario preavvertire dello sciopero quindi dare i tempi e il il pre avvertimento
Cosa che abbiamo praticato già in o da soli in occasione della guerra nel Kosovo oggi ci vogliono anche impedire di scioperare contro questa guerra che si affaccia che alle porte
E dove c'è una stagione di diritti del mondo del lavoro del Bari prese in pieno l'articolo diciotto il sia l'articolo diciotto riuscirà a raggiungere il quorum riuscire a vincere significa dare una forza molto più grande a una campagna per i diritti che non può fermarsi all'articolo diciotto
L'altro ieri ci hanno licenziato un delegato a Bologna legato di una casa famiglia di socio cooperatore
Facevo l'assistenza ai malati mentali e si battevano contro la chiusura della casa famiglia e contro la ospedalizzazione di questi di questi ma devono mettere in manicomio
Un osso delegato e altri tre operatori tutti soci cooperatori sono stati licenziati immediatamente
Perché la Regione Emilia-Romagna
Ha chiesto esplicitamente alla cooperativa di licenziare chi aveva promosso l'iniziativa a tutela dei cittadini ricoverati e della e del mantenimento Della Casa Famiglia
Altri delegati sindacali del Sin Cobas del della CGIL sono stati licenziati dello SLAI sono stati licenziati recentemente qui ne abbiamo ne abbiamo alcuni la questione dei licenziamenti senza giustificato motivo è questione vera è questione forte questione seria
è questo che non riguarda poche persone normalmente licenziamento senza giustificato motivo avviene per motivi sindacali
Per motivi di discriminazione razziale avviene per tutti quei motivi
Per cui lo riteniamo sia giusto fortemente giusto andare ad estendere il diritto di avere la tutela dell'articolo diciotto qui lo stiamo cercando di rovinare il bottegaio lo diciamo con molta chiarezza che ci oppone questa ragione
Il fatto che i bottegai non potrebbero più dice viziare il proprio commesso di cui non si fidano
è una ragione che respingiamo qui c'è in gioco diritti fondamentali diritti anche di poter farsi indagato di poter esprimere le proprie idee liberamente questo sia al fondo della nostra della nostra battaglia della nostra campagna sono già decine di migliaia i comitati di luogo di lavoro che è cosa importantissima che proprio quei luoghi di lavoro che in teoria hanno già l'articolo diciotto che sono superiori ai quindici dipendenti
Dove c'è il sindacato organizzato si stanno organizzando per rafforzare questa battaglia dove sia il segnale
Più importante per la scommessa e raggiungere il quorum sulla vittoria dei sì io non ho dubbi grazie
Prendere la parola all'onorevole Bertinotti
Io Pippo Pelo davvero semplicemente di un una cosa ammetterà che il rilievo dell'iniziativa di oggi proprio del fatto che nel pieno del di questa precipitazione verso la guerra
Non c'è bisogno di aggettivare una
Tiene
Viene tenuta desta un'iniziativa sulle questioni sociali di grande importanza
Cos'è questa e per tutti noi anche anche una sfida il rischio che la guerra oltre oltre al devastazione produca giri di vite umane produca anche una devastazione di cultura di protagonismo di partecipazione molto grande
E quindi adesso non dico che è anche un modo per contrastare le culture alla politica dalla guerra ma certo è importante mantenere una capacità d'iniziativa sulle sulle questioni sulle pensioni sociali
Io penso che il grande valore di questo referendum nei termini che sono stati decorati grida tutti a partire da Paolo a tutti gli altri
E quello di opporre in nel modo più semplice possibile una questione essenziale di civiltà del lavoro e di civiltà
Cioè la generalizzazione di un diritto
Non generalizzando il quale viene messo in discussione esso medesimo anche tra quelli che ce l'hanno
E io credo che la cosa importante che questa volta su una questione come questa si può vincere è possibile vincere
La cosa è molto rilevante perché vorrebbe dire realizzare un'inversione di tendenza
Aspetto un lungo ciclo che è precipitato con questa Confindustria o questo governo ma che è stato lungamente trattato di restringimento manomissione limitazione dei diritti e dei poteri contrattuali insieme dei lavoratori
Invertire questa tendenza risulta possibile soltanto vanno tagliate che si tratta anche di una questione di prima grandezza economico sociale
Perché la la manomissione di questi diritti la sua il tentativo dell'imitazione Olivier mediazione come tu dicevi a che fare con la proposizione di un modello sociale e di sviluppo quello ad alta flessibilità a bassi salari abbasso diretti e quindi statale voce diciamo di civiltà ma anche di giù Giulini amento di politica economica per questo a me sembra straordinario
L'allargamento
Crescente di coloro che partecipano questo impresario io trovo che la giornata di oggi diciamo
Tra le tante cose è importante però la cosa che Tom Benettollo ciò detto qui per andarci male basterebbe questo diciamo Terna
Per avviare l'utilità del dall'incontro che abbiamo avuto cit
Ricordava prima Rinaldini la posizione dei girotondi a Firenze possono essere ricordato l'opposizione che oltre a mia volta lasciamo cresta protagoniste sindacati di categoria
Copa sui ove cioè sindacali che erano stati protagonisti sindacati di base anche dentro la CGIL parti importanti sindacati categorie strutture territoriali
Stanno prendendo posizione è pensabile una scelta della CGIL a favore del sì è pensabile io credo che noi dovremmo porci l'obiettivo davvero di fare il pieno di consensi anche nelle organizzazioni continua a pensare
Che per una forza di opposizione a Berlusconi oggi sia insensato non partecipare sì perché col a partire dal dalla vittoria del sì può cominciare una qualche storia a partire dalla sconfitta nessuna grazie
Crosetto
Grazie
L'inverno
Piero Bernocchi Confederazione Cobas ma sono momenti tremendi sta per partire forse la guerra più impopolare della storia
E purtroppo quello che diceva Fausto temo avverrà ci sarà un riflesso di barbarie sul punto abbiamo già visto due episodi
Clamorosi l'uccisione di Rachel Corrie
è una pacifista che sapete è stata travolta dalle ruspe
Israeliane e l'uccisione di Davide Davide Cesare ammazzato riportandoci a climi che pensavamo superati
Se ci auguriamo che nei prossimi giorni questa barbarie non di laghi teniamo moltissimo la gestione soprattutto della piazza per i prossimi giorni
Ci ha preoccupato enormemente quello che è successo a Milano anche dopo l'uccisione di Davide abbiamo rivisto la via se le scene della direzione
Poliziotti scatenati dentro un ospedale a massacrare gente già come dire incatenata e ammanettata
Ci auguriamo appunto e questa barbarie non avanzi però sappiamo che nei prossimi giorni questo articolo diciotto verrà oscurato di fatto dalla tragicità della guerra però siamo assolutamente convinti che i due temi siano strettamente collegati
C'è un liberismo feroce che non riesce più a fare mediazioni con nessuno
C'è un liberismo feroce che fa la guerra militare nonostante tutto e tutti e c'è un liberismo feroce che fa la guerra i diritti del lavoro senza dare niente a nessuno
Chi si era illuso senza fare nomi tanto li sapete che si potesse togliere a chi aveva troppo per dare chi aveva poco ha scoperto che in realtà si toglie a chi ha e non si dà niente a chi non ha questa è la realtà certo vincendo l'articolo diciotto non è che rovesciamo tutto
Però diamo un'indicazione in controtendenza cioè diciamo che se i diritti hanno ancora un senso i diritti devono valere per tutti
Non soltanto quindi per chi sta sopra le aziende di quindici non si capisce perché se uno sta in un azienda con sedici lavoratori ai diritti
Garantiti se c'era quattordici non rideva vere ma questo vale anche per chi non sta in azienda per chi non ha contratto se vinciamo andiamo in quella direzione se perdiamo veniamo travolti invece da questo punto di vista io credo che non ci siano possibilità per astenersi da sinistra credo cioè che le posizioni dei vari Cofferati Epifani dovranno cambiare rapidissimamente non potranno che cambiare
Perché lo scontro sarà frontale e che lo scontro sia frontale l'hanno già detto gli altri le hanno dette gli avversari quelli dei diritti li vogliono togliere certo però è importante se questa decisione viene presa presto
Cioè prima viene impresa e prima la mobilitazione diventa grande anche durante la guerra e da questo punto di vista Berlusconi l'ha capito perché ha corretto un errore che aveva fatto e che non era da poco
Per un mese Berlusconi è indicata andare a votare
E ha insistito perché si andasse a votare poi ha capito che andando a votare avrebbe perso
E ha fatto questa brutta annata passatemi il termine incredibile di mettere i referendum dopo due turni elettorali avrebbe potuto abbinarla uno dei due si voleva davvero vedere qual era la posizione degli italiani invece non la vuole vedere perché la saggia
Se gli italiani vanno a votare stravince il problema è
Riusciamo a portare il cinquantun per cento a votare è per questo che decisivo che i vari Cofferati vari girotondi vari Epifani
E anche il centrosinistra se vuole avere ancora un senso perché altrimenti andrà ingloriosamente ulteriori sconfitte devono decidere subito rapidamente schierarsi
E dire questo è una battaglia di civiltà la dobbiamo vincere portando innanzitutto la gente a votare
Grazie per motivare la parola al senatore Cesare Salvi
Prego
Sono state dedicate a tante cose dico due uno al considero molto importante l'aggressione dell'Arci a questo referendum che ha portato Tom Benetollo questa mattina grande arricchimento delle iniziative per il sì
Seconda aggressione vorrei si sottolineasse
Questo referendum e l'unico strumento ed è uno strumento molto forte molto rilevante per sconfiggere Berlusconi e per dare l'esito al movimento che cessato l'anno scorso sull'articolo diciotto
Ai tre milioni di persone in piazza perché essi non solo a importantissimo risultato di essendo articolo diciotto a qualche milione di lavoratori ma soprattutto lo salvaguarda per quello che ce l'hanno
Se vince il sì cade la deroga all'articolo diciotto prevista dal Patto per l'Italia e che attualmente è stata presentata come emendamento al Senato oggi la Commissione lavoro del Senato comincia l'esame di questo provvedimento Andreoli
Naturalmente a sostenere le vostre ragioni ma la maggioranza parlamentare che è quella che fino si si vuole vincere si può vincere la battaglia cominciata l'anno scorso la parola e ai cittadini e lo strumento e il referendum
Perché ripeto non solo consente l'estensione tre quattro milioni di lavoratori oggi ingiustificatamente privi di questo diritto ma anche consente di sconfiggere Berlusconi li salta il Patto per l'Italia
Per queste ragioni credo anch'io francamente mi auguro che ci siamo
Venga in percorso di tempo che tutti coloro che si sono opposti sindacalmente e politicamente al Patto per l'Italia la deroga all'articolo diciotto se si rendano conto anche di questo dato che si esprimono quindi per il sì grazie Cesare Salvi e una testimonianza da parte di Paolo Sabatini benissimo Ecopass
Sì io credo non so quanti di voi sanno esattamente cosa significa essere licenziati per ingiustificato motivo senza giusta causa
Purtroppo il precariato oggi va per la maggiore in Italia così ma io sono uno di quei anche se sono il coordinatore nazionale Sin Cobas sono di quei lavoratori che è stato licenziato ingiustamente da una grande fabbrica e reintegrato grazie l'articolo diciotto dello Stato i lavoratori
Per essere chiari non è così semplice la cosa intanto perché l'onere della prova la essere licenze giustamente spetta al lavoratore complicatissimo euro non ha ragione finché non c'è la sentenza della Cassazione perché tutti i datori di lavoro poi fare ulteriori ricorsi
La mia organizzazione sindacale il Sin Cobas particolarmente impegnata su questo sia io attuale coordinatore nazionale Sin Cobas che il mio predecessore il compagno Gigi Malabarba attualmente capogruppo al Senato di Rifondazione Comunista da usa le stessi etica sventura di essere stati licenziati
Dalla propria azienda e di essere salire integrali con l'articolo diciotto volevo citare un altro dato per rafforzare il concetto che perché l'articolo diciotto non è semplicemente una battaglia così tanto da poter fare è una questione fondamentale di civiltà e si lega anche direttamente a quello che è il clima repressivo che c'è oggi in Italia un lavoratore un compagno un RSU della Termoli
Nel Molise della FIAT di Termoli nel Molise è stato licenziato in questi giorni per aver semplicemente esposta la bandiera della pace la riattaccata i cancelli della sua fattoria della FIAT di Termoli ed è stato licenziato dalla FIAT
Questo per dire che il problema dell'articolo diciotto e della rete della Rete tratto quelle delegato il tributata all'eccellere su quindi presumibilmente non attiverà l'articolo diciotto ma per i sindacalisti ancora dice la possibilità di attivare articolo ventotto attivi antisindacale ma per dire che la questione fondamentale dei diritti e di garantire a tutti i lavoratori di potersi esprimere liberamente sul posto di lavoro sulla base le proprie condizioni
Sì adesso uomo che è una donna
Sia cattolico che di qualsiasi altra religione sia bianco che nero è una questione di civiltà importantissima e io credo che l'articolo diciotto se oggi a un terreno fertile e perché nel mondo c'è stata questa c'è questa grande potente dimostrazione
Del cosiddetto popolo che si batte contro la globalizzazione capitalista e quindi per i diritti
Stiamo cercando anche con l'articolo diciotto affermando la necessità di tutelare i lavoratori e le lavoratrici
Che la queste la civiltà e che il pensiero unico sono due cose che che vanno da una parte sostenuta dall'altro battuto io credo che l'articolo diciotto va esattamente in questo senso riuscirà a mantenere
E ad estendere soprattutto le tutele per tutti e per tutte la questione fondamentale soprattutto nella società di oggi soprattutto nel momento in cui una guerra
Passa folle sicuramente restringere gli spazi di libertà
Diceva Leonardi prima andremo a fare dei sordi contro la guerra non sappiamo quello che succederà
Sicuramente in tantissimi luoghi di lavoro i lavoratori che sciopereranno si esporranno enormemente
Dal punto di vista ricatto padronale
Sarà vero nelle grandi aziende sarà vero ancora di più nelle piccole e piccolissime aziende per i lavoratori non sono liberi di appendere una bandiera di poter superare di poter manifestare il proprio pensiero
Io vorrei chiudere qui il mio intervento era semplicemente portava testimonianza diretta di quelle che posso essere conseguenze
Dividiamo in ogni caso poiché queste appunto la conferenza stampa per tutto quello che si guarda precisazioni o puntualizzazioni ulteriori interi spiegazione quindi anche interventi da parte vostra a cui sicuramente risponderemo
Allora abbiamo finito credo più o meno insomma di presentare i vari soggetti non solo tutti ce ne sono degli altri sono seduti anche lei per esempio dei ringrazio per la loro presenza speranza del CNL
Che vedo lì e però in questo modo abbiamo forse ridotto un po'lo spazio per le domande da parte dei giornalisti naturalmente siamo a vostra disposizione
Per qualunque domanda richiesta di chiarimento e anche osservazioni
Se c'è qualcuno che vuole prego
Le domande le potete fare anche il quattro lavoratori che vi ho citato prima che sono qui con noi testimonianza concreta oltre a quella popolato Sabattini di che cosa vuol dire essere con l'articolo diciotto pure senza
Quindi devo dedurre che siamo stati esaurienti vi ringraziamo vi auguriamo buon lavoro e contiamo su di voi
A scusa scusi scusi prego
Sulla
Offrono
Assist
Interrogazione sui costi di questa campagna grazie
Mi sembra che sia interessante cogliere il suo suggerimento e lo trasmettiamo direttamente ai senatori e deputati che sono qui presenti io credo che nella sostanza si tratta di questo della sostanza si tratta proprio ed è questo proprio il merito del confronto tra la delega che viene ascritta a Marco Biagi con un'operazione anche devo dire non sempre elegante no vacche abbia la delega che ha demolito il mercato del lavoro e il referendum per il sì che invece vuole porre un argine a questa demolizione del mercato del lavoro
Vi ringraziamo tutti buon lavoro