"Mezzogiorno, mezzo sviluppo. Proposte per il Mezzogiorno" - organizzato dalla Confesercenti (presso l'Hotel Excelsior, via Partenope 48)

Colleghi con qualche minuto di ritardo iniziano i lavori
Vorrei innanzitutto ringraziare le autorità presenti tutti i colleghi
E prima di iniziare questa nostra manifestazione
Vorrei rispettare insieme a voi un minuto di silenzio
Per ricordare le vittime del terremoto che ha colpito così
Drammaticamente nel Molise
Grazie
Con il titolo che abbiamo dato a questa nostra manifestazione vogliamo sottolineare il livello di arretratezza dello sviluppo nel Mezzogiorno
Ma anche le potenzialità e le opportunità che le regioni meridionali potrebbero offrire al rilancio dell'economia nazionale
La Confesercenti ha voluto organizzare questa manifestazione
Per ribadire le proprie critiche ad una finanziaria che di fatto non riconosce le urgenze del sud
E per presentare le proprie proposte discuterle insieme ai nostri ospiti che ringrazio ancora una volta per avere accettato il nostro invito e per il contributo sul sicuro che dà loro interventi ci verrà dato passa adesso la parola per un saluto
Allora segretario della Confesercenti della Campania Cosimo Callisto
No
Soprattutto un salotto un saluto e un ringraziamento alla direttore nazionale della Confesercenti
E a tutti gli amici i colleghi dell'organizzazione per aver scelto Napoli per questa iniziativa
Pensiamo che la scelta di Napoli sia stato un patto positivo
La presenza in questa sala di molti colleghi di molti operatori sta a significare l'importanza che come organizzazione noi diamo a questo a questo tema
E voglio anche ringraziare tutti i colleghi dell'organizzazione che sono venuti non solo dal Mezzogiorno
Ma sono venuti anche da la novità cioè c'è uno spaccato della nostra organizzazione in questa sala che sta a semplificare come per lo meno per noi
Il problema del Mezzogiorno il problema dello sviluppo del Mezzogiorno è un problema nazionale non è solo un problema degli operatori o dell'organizzazione del Mezzogiorno
E per questo io voglio ringraziare pecche penso che questo sia un modo più concreto possibile
Vedere insieme come attraverso
Lo sviluppo il mancato sviluppo vino del Mezzogiorno questo possa diventare un problema di carattere di carattere nazionale
Ha fatto bene i conti
A
Ricordare terremoto che qui vicino
Noi di terremoti siamo ben consapevoli questo questa Regione insieme al Molise insieme regioni circostanti di questi eventi ne abbiamo avuti regge abbiamo ancora le ferite non rimarginate
Non voglio più sincero che con l'organizzazione della campagna degli otto giorni noi possiamo fare alle popolazioni colpite e che l'emergenza finisca il più presto possibile
Perché se invece l'emergenza non c'è la ripresa dell'attività e non c'è da Di Pietro tutti io non ce la difesa della vita
Così come siamo abituati a fare all'interno di questi territori
Questo è l'augurio più sincero possono fare queste queste corporazioni
In merito alle questioni che abbiamo oggi che vogliamo discutere e confrontare insieme a voi
Noi abbiamo assistito nell'ultimo Periodo negli ultimi mesi a una crescita molto forte soprattutto delle imprese nel Mezzogiorno
Che la campagna con gli ultimi dati ci sono arrivati qualche giorno fa con un più tre per cento di crescita positiva dell'inglese sta a significare che probabilmente il fatto che aumentano l'impresa che ci sia disponibilità a fare investimenti questo sta a significare che alcuni meccanismi messi in campo dai governi precedenti al governo chiaramente avevano cominciamo noi stavano funzionando
Oltre alla riuscita dell'impresa c'era stato anche una crescita importante dell'occupazione e soprattutto nei nostri territori essendo del commercio del turismo del terziario e dei servizi c'è stata una crescita notevole
E non sappiano che cosa è successo in questo ordine del giorno in quest'ultimi in questi ultimi mesi
Perché il fatto che
Questo governo bene o male ha bloccato sia il credito d'imposta per i nuovi investimenti che il credito di imposta di scarso vocazione gli effetti ancora non sono evidenti ancora non sappiamo quello che in con di concreto insuccesso quello che effettivamente si è verificato
Comunque è stata sicuramente una cosa non positiva
Non è pensabile Adilardi il quale governo fare fare legge fare proposte non è impensabile che a metà percorso nel momento in cui l'impresa ha deciso di fare investimenti sia da un punto di vista di infrastrutture sia da un punto di vista occupazionale a metà percorso tutto questo viene bloccato e in un certo senso per lo meno con la vecchia proposta di finanziaria di mandato non è serio e non è possibile che un Governo lo Stato nei riguardi dell'impresa si comporti si comporti in questo in questo
Noi pensiamo che con maxi emendamento
Delle novità ci sono sicuramente c'è una visita il dialogo in questo aiuta che questo può essere utile però siamo anche convinti che tutto quello che c'è all'intero del maxiemendamento non basta non basta per il Mezzogiorno non basta perché ci sia uno sviluppo reale concreto del Mezzogiorno
Pensiamo che sia qualcosa che favorisca in modo particolare la grande industria quello che quello che c'è
Non aiuta non aiuta il commercio e terziario in uno dei nostri territori i settori a cui noi facciamo facciamo riferimento
Non me in modo consumi questa la cosa più importante la cosa che mi chiedeva perché attraverso la messa in modo i consumi
Ci sono una serie di questioni c'è si crea un volano che mette in campo diciamo tutte le attività quindicesimo ci portano ricchezza
Questo non lo vogliamo all'interno anche degli emendamenti della della finanziaria
Non c'è una riforma
Copre non si accenna una riforma seria del fisco
Continuiamo a non capire perché c'è questa differenza che ancora c'è tra le Impresa e lavoro autonomo il lavoro dipendente
Non lo comprendiamo perché attraverso gli studi di settore attraverso tutti i meccanismi che li ho messi in atto ormai le piccole e medie imprese che noi rappresentiamo pagano regolarmente le tasse quindi non si capisce perché si continua a fare questa differenza
E non ci sono altri interventi che non pensavano ci dovessero stare rispetto alle vere infrastrutture
Rispetto al turismo che diventa uno degli enti dei fattori essenziali per lo sviluppo diciamo del Mezzogiorno e del Paese mancano una serie di questione che non mettono nulla problema e che non ci fanno ben sperare per la ripresa del ventotto
Questa esigenza di legalità
Che viene fuori dall'indagine abbiamo fatto queste ditte aggiudicatarie la prima cosa ti chiedono invece nel Mezzogiorno di questo all'interno della finanziaria
Non c'è non c'è una minima traccia c'è molto poco
Quindi noi pensiamo che anche questo maxi emendamento va profondamente cambiato ma profondamente modificato
L'incontro di oggi l'iniziativa di oggi va in questa direzione e speriamo che ci sia la disponibilità da parte del governo a discutere con noi anche con le organizzazioni del modificato profondamente a favore del suo
Contro tutti
Presidente nazionale della Confesercenti Marco Venturi vorrei ringraziare
Il ministro delle politiche comunitarie Rocco Buttiglione
Per essere presente qui ai nostri lavori
Ringrazio Pier Luigi Bersani responsabile economico dei Democratici di sinistra l'onorevole ricco le responsabile economico della Marguerite
E Angelo Bozzetto presidente di Confindustria della Puglia
Presente in sala l'onorevole Nicola Rossi
E tanti altri rappresentanti dell'autorità comunali regionali che ringrazio per essere presenti ai nostri lavori adesso la parola per la relazione introduttiva il presidente nazionale di Confesercenti Marco Venturi
Ma noi abbiamo
Con un patto per la mattinata per l'occasione dei delle cassa Chighine
Non molti portano però che hanno ritirato abbiamo scritto da sulla parte sul retro di questa casa chine ha il lobo mezzogiorno
Lo abbiamo scritto non solo come testimonianza di chi come me e meridionale
E tanti altri ovviamente tutti per qua la maggior parte la stragrande maggioranza di noi
Ma l'abbiamo fatto appunto come amore verso questa terra
Che bella e sfortunata perché proprio questi giorni abbiamo visto con nota del questo terremoto i problemi l'ennesima occasione di dramma
Per le popolazioni del Mezzogiorno ma anche per situazioni nonno occasionale ma Contini come quelle determinate da uno stato di disoccupazione
Molto elevata di una crimine alla criminalità diffusa
Che hanno sicuramente che portano sicuramente a un freno della crescita economica del mezzogiorno del Paese
Questo è dovuto un po'alla sfortuna come dicevo prima ma anche molto una classe dirigente che non sempre si è mostrata all'altezza del compito che le è stata affidata nel Mezzogiorno abbiamo avuto molti problemi ovviamente ci sono dirigenti che sono si sono impegnati in prima linea esposti anche con la criminalità hanno rinunciato e sacrificato famiglia
Persone se stessi innanzitutto ma ci sono tanti altri che non hanno risposto nel modo necessario nel modo dovuto
E se non
Dar diamo una risposta a quelli che sono i problemi di questa parte del Paese che affliggono quindi il in questo territorio
Noi rischiamo
Di non fa crescere l'intero Paese e quindi non solo il Mezzogiorno ma un parente no complessivo per il il Paese
La nostra critica ovviamente non è solo a una parte della classe dirigente
Del territorio del Mezzogiorno la nostra critica rivolta anche a una parte della classe dirigente nazionale che ha responsabilità oggettive e soggettive per questa situazione che ci troviamo nel Mezzogiorno d'Italia
Ed è stata riferita soprattutto a chi non crede nelle potenzialità del Mezzogiorno alla capacità di riscatto dei meridionali
è una polemica contro chi vuole abbandonare il Sud a se stesso quello che dice arrangiatevi le macchie sono un vostro problema
I disoccupati sono un vostro problema così come l'acqua che manca alle infrastrutture che sono inadeguate
Il Mezzogiorno invece per noi rappresenta il vero snodo per la crescita dell'intero Paese
Solo con la crescita del sud della occupazione del PIL del sporto lei del numero delle imprese delle nuove tecnologie l'intero paese a una prospettiva raggiungere obiettivi tanto per fare un esempio come quello degli occupati al settanta per cento come il Governo si è dato sulla base degli obiettivi europei se non si riesce a modificare profondamente e radicalmente quindi la pendenza della disoccupazione nel Mezzogiorno è una pura un puro sogno che non sarà mai raggiunto
E quindi cui su questo dobbiamo fare leva
Dobbiamo partire dalla situazione attuale che non è certamente come dicevo prima del più rosse
Abbiamo scritto sul fondale Mezzogiorno mezzo sviluppo uno slogan sostanziato dai dati economici persino ottimista direi dicendo mezzo
Sviluppo
Questo vale per esempio per il PIL dove abbiamo un sessantasette virgola quattro per cento su contro cento dice otto del centro nord
Addirittura per l'export non raggiungiamo un decimo dell'esportazione nazionale con il Mezzogiorno otto disoccupati su dieci sono meridionali
Per non parlare dei record del sommerso o della criminalità organizzata trofei di cui faremmo volentieri a meno
Gli scarsi risultati per esempio che ci sono stati delle gli interventi per l'emersione del lavoro nero sono molto significativi
A marzo del due mila e due il governo in risposta a un'interrogazione parlamentare ha parlato di centocinquantanove dichiarazioni
Che riguardano quattrocentotrenta
Se basta senza mila quattrocentotrenta lavoratori con un obiettivo invece che era di novecento mila
Quindi un fallimento di uno degli snodi dei nodi centrali per il recupero dell'economia meridionale
Questi fatti evidenziano la necessità anche di affermare
Un principio di legalità in questa parte del Paese quindi non è solo un fattore economico non bastano solo gli incentivi per risolvere alcuni nodi storici di questa parte del del Paese
è difficile raggiungere risultati se continuano a primeggiare con ustioni corruzione e indifferenza
Mi riferisco per esempio al caso degli appalti all'inserimento mafioso nelle costruzioni nel movimento terra
Mi rifiuti nei trasporti negli acquedotti cioè tutti i campi su cui soprattutto con le grandi opere dobbiamo stare
Alzare il massimo dell'attenzione perché altrimenti rischiamo di non di fare un favore al Mezzogiorno ma di farlo alle mafie del Mezzogiorno
E questo lo possiamo contrastare solo tre c'è una reazione forte anche della società civile non solo gli interventi che
Il Governo le per le Regioni e gli enti locali possono fare la società civile le associazioni antiracket e l'Associazione antiusura
E attraverso questo è possibile guardare con ottimismo conti luci al futuro
Quindi dobbiamo lavorare per creare un clima complessivo di fiducia e di volontà di contrasto con no per affermare i principi di legalità
Se si riuscisse
Ad abolire la tassa mafiosa del racket per esempio sarebbe la principale riforma fiscale e potremmo fare nel Mezzogiorno cinque miliardi di euro che vengono pagati da centosessanta mila commercianti
Realtà come Catania e Palermo dove siamo all'ottanta per cento di commercianti che pagano il pizzo settanta Reggio cinquanta Napoli abbiamo zone come la Locride gela magro aver Aversano dove addirittura tutti pagano il pizzo
Cioè non c'è un commerciante che sfugge al pagamento del pizzo
E l'altra tassa di quattordici miliardi di euro e l'usura che non è un problema solo meridionale perché non è legato solo alla criminalità organizzata
E quindi questo legato alla possibilità di accesso al credito
Ma non solo quindi alle difficoltà di erogazione del credito nei confronti delle imprese ma anche alla leggerezza di alcuni imprenditori alcune volte costrette alcune volte
Sì costretti ma con un atteggiamento molto superficiale ricchi si rivolgono a società finanziarie regolari o a persone più o meno conosciute per chiedere finanziamenti e cadono poi nelle maglie della dell'usura
Ovviamente la crisi attuale economica dobbiamo alzare il livello di attenzione perché rischia di aumentare e il ricorso all'usura quando c'è crisi economica le imprese hanno bisogno di più di i finanziamenti non non riescono a cedere alla credito ordinario attraverso le banche e quindi tendono
A ricorrere a ogni strumento che gli si presenta davanti
Quindi dobbiamo alzare la il livello di attenzione chiedere che su queste
Su queste cose ci siano degli interventi chiari certezza della pena
Pensate che per l'usura il settanta per cento delle sentenze di primo grado arrivano dopo quattro anni che che il venti per cento non vengono arrivano a scadenza perché nessuno ha pronunciato sentenza e quindi vanno in prescrizione
C'è bisogno di controllare il territorio c'è bisogno di sistemi di sicurezza le telecamere le carte di credito per agevolare per non lasciare contanti a chi per esempio come benzinai tabaccai che riscuotono per conto dello Stato
Perché l'imposta sulla benzina riposa sui tabacchi sulle sui valori bollati pensate al bollo auto pure che paese di cui si fanno pagare i tabaccai incassano i tabaccai che però addirittura ci rimettono se uno paga con la carta di credito
Allora un obiettivo importante quello di levare con tanto dal dal contante da alcuni esercizi a rischio potrebbe essere molto importante quindi non facendo pagare i costi dell'uso della carta di credito né al consumatore né a quel commerciante e questo potrebbe quindi creare condizioni positive non abbiamo chiesto a parlamentari di maggioranza e opposizione di presentare degli emendamenti erano oltre a questi una trentina in tutto
Sono stati presentati tutti sia da parlamentari della maggioranza sia dell'opposizione in commissione non è passato nemmeno uno niente né questo sulla né questi sulla sicurezza né altri come quello del magazzino per esempio per l'abbigliamento che considerava il fatto che col tempo la merce che rimane in magazzino dell'abbigliamento si svaluta quindi alla fine dopo cinque anni non vale più nulla
è stato bocciato anche questo sono emendamenti che non costano molto però abbiamo avuto la sensazione che c'è una chiusura totale nei confronti di queste categorie
Nel Mezzogiorno comunque nonostante questo la buona volontà l'impegno alcuni provvedimenti che sono stati varati hanno fatto registrare una dinamica
Tutto sommato migliore di quella del centro nord presa per quello che riguarda il e occupati
Hanno funzionato soprattutto gli automatismi dalla Tremonti bis al credito di imposta per gli investimenti al bonus per i nuovi occupati
Sono stati strumenti importanti che hanno portato a qualche risultato
Anche se rimangono immutati i problemi di fondo perché non è che con quei provvedimenti abbiamo cambiato la natura la faccia del Mezzogiorno
è rimasta comunque una penuria di risorse per gli investimenti soprattutto quelli pubblici
C'è stato e continuato a esserci la difficoltà di accesso al credito la carenza delle infrastrutture quando parliamo di infrastrutture non è parte in siamo all'acqua
Non solo per il turismo tanto per fare un esempio ma anche per la gente che vive in questa parte
Del Paese agli aeroporti perché arrivare nelle regioni meridionali è difficile pensare che dall'Olanda o dalla Scandinavia si parte in macchina e si arriva possiamo fare tutte le autostrade del Sole che vogliamo
Difficilmente possiamo pensare a gente che fa migliaia di chilometri per venire in vacanza
Nel Mezzogiorno strade autostrade e quindi tutte quelle infrastrutture funzionali alla qualità della vita della del ne ebbe i meridionali e allo sviluppo economico di questa parte del Paese
Invece continua a esserci uno scarso appeal anche per gli investitori internazionali proprio per quei motivi di carenza infrastrutturale dei temi legati alla criminalità
La crisi economica internazionale ovviamente aggrava quindi questo quadro complessivo del Mezzogiorno
E proprio per questo per tentare di agganciare diciamo una ripresa dell'economia internazionale che tutti auspichiamo che al più presto quindi ci sia
Abbiamo firmato il Patto per l'Italia l'abbiamo firmato dopo una lunga e faticosa trattativa anche molto dura con loro le associazioni della piccola e media impresa
Dello abbiamo firmato devo dire senza entusiasmo perché abbiamo strappato qualcosina
Nell'ultima notte di di trattative come il ministro ricorderanno insomma ecco quindi
Però abbiamo ritenuto di dover dare questo segnale questo nostro contributo alla ripresa dell'economia del Paese puntando appunto su un fattore di ripresa internazionale che noi continuiamo ad aspettare da auspicare che possano venire nel nostro Paese le difficoltà ci sono labile crisi internazionale influisce sicuramente i fattori però noi abbiamo qualche passo più lento rispetto però agli altri Paesi anche rispetto all'Europa
Se guardiamo i dati relativi alla crescita per esempio ci accorgiamo che ci muoviamo più lentamente pur partendo già da una situazione svantaggiata
Debito pubblico per esempio l'occupazione insomma ci sono tutti i fattori in cui il nostro Paese storicamente più indietro più altri indicatori economici attuali che ci dicono che marciamo anche in questa fase in maniera più
Già con il patto però si è delineato questo lo dobbiamo dire una scelta più favorevole alle grandi riprese e una scarsa attenzione alle piccole e medie impresse
Per strappare un pezzetto di IRAP abbiamo dovuto fare una furibonda battaglia di una nottata intera nella trattativa con con il governo
E c'è la riforma fiscale
Riforma ASPI scale che non abbiamo sempre ritenuto fondamentale
Fondamentale per rilanciare l'economia
L'intervento sull'IRPEF lo giudichiamo importante
Ma non significativo per quello che riguarda le piccole e medie imprese
Non significativo perché c'è
Una grande fascia di piccole in piccole e piccolissime imprese che sono la stragrande maggioranza che non hanno occupati illesi quasi il sessanta per cento delle imprese non hanno nel non ha occupati
C'ha l'ha detto cioè non ha dipendenti meglio a l'ha detto occupato il titolare al massimo un familiare
E queste piccolissime imprese si collocano nella stragrande maggioranza soprattutto a quelle meridionali tra venti e trenta milioni di reddito
Con gli studi di settore
Quindi parlo di imprese che rispettano quei meccanismi regolari bene queste imprese hanno un beneficio del passaggio dal ventiquattro al ventitré per cento
Cioè non se non registriamo una riforma significativa per questa fascia d'impresa
Tanto che calcolando gli affetti dell'intera riforma
Calcolando lo con noi in prenoto che è un modello che noi abbiamo costituito con uno le nostre imprese con le contabilità delle nostre imprese con l'Università di Tor Vergata il risultato e di un risparmio a regime di centocinquantasette euro all'anno
Abbiamo le deduzioni appunto che sono differenziate richiamava prima Callisto
Tra autonomi e dipendenti una vecchia battaglia delle associazioni della piccola e media impresa che non siamo riusciti a vincere nemmeno in questa fase
Abbiamo l'IRPEG e che è rivolta praticamente alle grandi impresse anche le medie imprese strutturate noi vorremmo che l'IRPEG fosse un patto più diffuso invece noi vorremmo nonno il concordato triennale salvo che per una fascia di piccole piccolissimo e impresa
Noi invece del concordato triennale noi vorremmo la possibilità di fare il bilancio per entrare in prese che sono sopra il minimo con quelle piccolissime ma sorprendente
Vorremmo strutturarlo e farle crescere dandogli quindi un'opportunità non no il contrario paghi tre anni di stabilisco che paghi questo che ovviamente di più di quello che fai adesso anche con gli studi di settore
E però ti semplifico labilità su una serie di cose noi dovremmo puntare a far crescere le piccole e medie imprese quelle strutturali
Dovremmo puntare agevolando non tanto quell'aspetto indicato dal ministro Tremonti quanto prevedendo come negli Stati Uniti un'IRPEG ridotta per le piccole imprese
Negli Stati Uniti al ventuno per cento perché non facciamo l'IRPEG ridotta al ventitré per cento
Perché ridurre subito per esempio dal trentasei al trentaquattro e non pensare a incominciare avviare un percorso per creare un'IRPEF più ridotta che consenta alle piccole imprese di crescere strutturarsi diventare più competitive sul mercato
E quindi secondo noi queste l'errore di fondo
Che
Non si è considerato
Manca poi una certezza sulla riduzione della pressione fiscale il Documento di programmazione economica dice che dalla novantadue dannare novantadue dal novantatré alla sì due mila e tre alla due mila e sei passeremo dal quarantadue virgola tre al trentanove virgola otto per cento
Parte che non vedo nessuna rivoluzione in questo risultato
Ma
Noi siamo molto preoccupati molto preoccupati di quello che succederà negli enti locali e nelle regioni
Perché inevitabilmente in questa maniera non ci troviamo e tetti di compensazione come è successo sempre nel territorio quindi se da una parte c'è una leggera un leggero calo della pressione fiscale
Da un'altra possiamo trovarci di fronte a un mento di prelievo da parte degli enti locali d'altronde
Se si decentra hanno funzioni nel territorio bisogna dismettere funzioni nel centro bisogna ridurre i costi al centro e bisogna aumentarli nel territorio non c'è alternativa a questa cosa
Adesso è stato fatto il blocco quando finisce il blocco ci saranno aumenti raddoppiati probabilmente mai noi siamo convinti che ci saranno subito
Perché gli enti locali probabilmente punteranno su occupazione del suolo pubblico sui rifiuti solidi urbani che prima erano tasse adesso sono tariffe ecco il gioco delle tre carte non ci troviamo comunque a pagare di più perché questo rischiamo che sia per cui il riteniamo come abbiamo proposto e portiamo avanti sin dal mille novecentonovantasei questa volta non sbaglio data
Quando abbiamo presentato una uno studio allarme fisco abbiamo chiesto che nelle conferenze stato regioni e Stato enti locali li si definisca qual è la procedura anche di prelievo da parte di ogni livello
Dell'ente pubblico
Altrimenti noi non riusciremo mai noi non pagheremo mai questa è la verità una lira di tasse in meno mettiamocelo bene in testa perché succederà esattamente questo
L'altra questione
E che
Nella Finanziaria si prevedono condoni
Io li chiamo così è semplifico perché sono più tipi di contorno
Per sei miliardi di euro che pagheranno soprattutto le piccole e medie imprese lei voi due dello scudo fiscale
Non voglio nemmeno considerarle ma gli altri sei le pagano le piccole e medie imprese un miliardo e mezzo di euro la pagheranno le piccole e medie imprese del Mezzogiorno
Cioè risorse che potevano essere destinate al gli investimenti allo sviluppo vengono drenate attraverso il condono spesso andando a condonare non si sa che cosa perché quando
Ci si punta a quella sorta non si dice ma tanto lo è
Di generica paura per cui
Condono o anche se ho rispettato gli studi di settore condono non si sa che cosa
Però insomma ecco diciamo sì punta più sulla paura
Non so nemmeno sull'errore formale perché lo Statuto dei contribuenti non prevede la penalità per gli errori formali se fatti che non incidono poi sulla quantità di imposta versata
Quindi
Secondo noi questa è una scelta infelice negativa che viene che viene fatta che non dà più certezza perché noi pensavamo e con questo spirito abbiamo collaborato pensavamo di aver raggiunto finalmente una certezza fiscale con gli studi di settore
Studi di settore che sono stati proprio portati avanti a sua volta Tremonti da Visco da tutti cioè tutti abbiamo De Pol Pot darsi che uno le voglie un modo un altro li voglio in un altro
Però sullo strumento studi di settore siamo sempre stati d'accordo tutti quanti
E quindi per questo ci sentivamo tranquilli
Ma proprio per questo come avete potuto vedere dall'indagine che abbiamo commissionato all'ex pugile
Mentre
Un cinquantotto per cento dichiara di condividere lo spirito del condono però quando gli si chiede solo fanno solo il trentotto per cento dice che fa il condono
Beh questo parlo del Mezzogiorno nel centro nord probabilmente questa percentuale sarà ancora più bassa quindi non c'è una un ricorso al condono di tipo diffuso per questo secondo noi l'obiettivo che il governo si è dato è una chimera
Non vediamo come si possano aggiungere questo lo diciamo dall'inizio adesso abbiamo la conferma anche con l'indagine che è stata
è stata fatta quindi questo più l'assenza di interventi sui consumi così come avevamo chiesto perché sui consumi consumi c'era stata una nostra richiesta di i anticipare dal mese di ottobre
La riforma fiscale
Dando in busta paga cinquanta euro al mese in più a tutti i lavoratori a tutti i pensionati per ridare quindi subito fiducia in questa fase di fortissima difficoltà
Economica di forte difficoltà dei consumi poteva diventare un segno positivo ma non ci sono nemmeno le altre cose
Nemmeno quelle ventilate che noi abbiamo criticato che circolava nel credito al consumo la rottamazione che Dan per noi e decisamente insufficiente perché quando si parla per esempio della rottamazione di settori che pesano sui consumi delle famiglie per il due per cento non capiamo quale utilità ci possa essere con un intervento di questa natura
Però al di là di questo non c'è ma nemmeno quello nemmeno quel poco abbiamo potuto
Trovare
E quindi non riteniamo che questi fattori condoni la sovrastima del il perché ormai mi pare unanime questa valutazione di
Sovrastima del Predil pile di sottostima dell'inflazione ossa
Far diventare inevitabile un aggiustamento della manovra in una fase successiva
Il Ministro Tremonti l'ha smentito parlato degli stabilizzatori automatici dell'unione europea che possono forse pasta detta slittare diciamo il problema ma non lo possono risolvere
Così come non risolvono le una tantum
Perché poi tanto ce le ritroviamo come eredità future che quindi dovremo affrontare
E in questo quadro che si colloca la questione della del Mezzogiorno nell'ultimo incontro che abbiamo fatto con il Governo parti sociali e governo devo dire incontro francamente avvilente io direi inutile
Il ministro Buttiglione è uno dei pochi ministri che è rimasto lì fino alla fine insomma e quindi io gli riconosco questa coerenza insomma di rispetto anche per le per le parti sociali
Ma e il sottoprodotto questo incontro Enzo è stato il sottoprodotto di incontri che hanno fatto Priebke il Governo ha fatto prima con alcune parti
Con Confindustria con no CISL e UIL
Dando un segnale e questo era il clima che si respirava lì è che noi abbiamo sottolineato discente
Discente c'è la piccola impresa la piccola e media impresa si è sentita esclusa
Quindi da questa trattativa si è puntato su una parte minoritaria dell'impresa importante come Confindustria per quello che rappresenta ma sicuramente minoritaria per numero di impresa e per ricchezza prodotta per occupati
E quindi un fattore che noi riteniamo
Non positivo
Io sono d'accordo con la dichiarazione dell'altro giorno ha fatto da Pezzotta che purtroppo oggi non è poi non c'ha potuto raggiungere
Lì al tavolo le trentasette sigle sono troppe
Questo ha detto e il segretario della CISL
Nessuno impedisce però al governo quello che io otto proprio parlando con nove ministro Tremonti gli ho suggerito di fare delle consultazioni per aggregazioni come è successo anche nel passato
Presente o commercianti artigiani insieme venivamo chiamati venivano consultati perché ministro mi può rispondere
Chi mi ha chiesto di chiede di fare l'incontro io l'ho fatto trentasette giorni doveva stare in giro per le associazioni non credo che questo era un metodo fortemente produttivo
Io credo che però non si conta di più con selezioni sono sommarie o con leggi di rappresentanza sulla rappresentanza come qualcuno ha detto qualche mio collega ha detto passa a fare una legge sulla rappresentanza in passato non ci siamo
Fortemente opposte a questo tipo di di meccanismo
Che escludono di patto per diciamo i meccanismi non non lineari che queste prevedono centinaia di migliaia di impresa e di lavoratori
Perché bisognerebbe chiedersi altre cose
Come si verificano i numeri dichiarati presente perché se non si fa presto a dire rappresentanza io ne rappresenta un milione ed Alberto ma l'ho detto però poi bisognerebbe capire qual è la rappresentanza reale quando si fanno queste queste cose non credo che sia così lineare una legge
Sulla rappresentanza bisognerebbe dare risposta presente a chi non è associato a nessuno capire come e quindi ci sono queste attenzioni verso una grande parte di impresa che non è associata a nessuna associazione
E io credo che invece su queste cose bisogna privilegiare la politica la capacità di aggregazione Lars capacità di saper gestire quindi questi momenti difficili di trattative anche con il mondo delle imprese
Noi abbiamo tante colpe perché non è che ci possiamo sottrarre noi mondo delle piccole e medie imprese in particolare
Come diceva visto che siamo a Napoli grande Toto
Siamo vincoli o sparpagliati non siamo sparpagliati questa è la verità perché dobbiamo pure fare non solo le critiche ma anche le autocritiche
Noi siamo divisi nel mondo della piccola e media impresa in divisa perché c'è qualche protagonismo di troppo
Questo mi pare
Uno dei punti e io rivolgo un appello ai conti dai colleghi delle altre associazioni della piccola e media impresa
Un appello perché tutti insieme ci si muova in questa direzione proprio l'altro giorno in quell'incontro caotico io ho sollecitato il mio collega Billé a prendere insieme un'iniziativa insieme anche agli artigiani
Spero che come ha dichiarato l'altro giorno nel Consiglio nazionale del diciotto della Confcommercio decidano
Decidano in positivo di fare un'azione un'azione comune con Confcommercio di Confcommercio gli artigiani insomma mettendo insieme la compatti nel mondo della piccola e media impresa che rivendica con equilibrio ma con decisione quelle che sono le esigenze di questo mondo e che noi riteniamo coincida con le esigenze del del paese
Le ultime scelte che abbiamo fatto che sono state fatte cari suscitano la Vitti e quindi le correzioni che sono fare perché utile soprattutto alle grande impresa
Ignorano la Tremonti bis perché ancora non abbiamo certezze c'è stato qualche accenno da parte di qualche singolo ministro viceministro su una volontà di
Prorogare la Tremonti bis che è più utile invece alle piccole media impresa rispetto alla ditta e io credo di essere uno non sospetto nel senso che persino in campagna elettorale ho detto ne siamo più per la Tremonti bis che parla di per proprio per questa diversità di attenzione tra queste due norme
Ma mi pare che siamo veramente all'assurdo cioè io lo sarei dire oltre ogni immaginazione vedere bis vedere Tremonti che promuove disco è che boccia se stesso insomma mi sembra una cosa che non avrei mai pensato ma con questo se non si procede in questa direzione rischia di bocciare però anche le piccole e medie imprese
E noi vogliamo evitare chiediamo al governo di evitare l'effetto Titanic
E quando c'è crisi si salvi chi può però ai passeggeri di prima classe gli venivano date le scialuppe a quegli altri al massimo un salvagente e quindi io credo che su questo noi una riflessione la dobbiamo fare
Farlo sullo l'automatismo del credito d'imposta e per il bonus sull'occupazione io capisco che i conti potevano andare fuori controllo però bisogna che quel sistema ha funzionato non ci sono vie di mezzo questa sì Fazio
Un altro sistema secondo noi non funzioni
Come ritengo inutile per esempio la proroga delle ristrutturazioni edilizie
è inutile perché se l'Iva passa al dieci dalla dieci al venti per cento
E tra i conti si fanno presto se io ho dato Dio ristrutturato e il vi era stato proposta io ho rifiutato io ho fatto il fatto il metodo legale però cosa dicono venti per cento di Walter dieci per cento quindici dalla faccia di sconto io in caso subito al trentacinque per cento invece di aspettare dieci anni per incassare trentasei
Quindi insomma su queste cose bisogna fare attenzione perché altrimenti rischiamo di fare dei provvedimenti che non incidono
E credo che anche sulle risorse bisogna essere chiari
Cioè bisogna dire non ci sono le condizioni non si può dire solo ci sono più soldi
Perché se sette mila miliardi sette miliardi di euro vengono collocati nel due mila e cinque e non ci sono più soldi non è così se devo aspettare al terzo anno da oggi c'è questo si vedrà il problema delle imprese oggi e oggi che rischiano di chiudere per esempio le piccole e mentre media impresa e non facciamo del due mila e cinque la un anno mitico grandi risorse il ponte di Messina insomma ecco vorrei che e facessimo gli acquedotti dapprima possibile lei qualche rapporto venisse ampliato ho creato nel Mezzogiorno insomma ecco cerchiamo di fare delle cose importanti subito perché adesso c'è bisogno adesso c'è bisogno
Per le imprese di vedere crescere l'economia soprattutto per il Mezzogiorno che sta soffrendo più di altre
Di altre parti del del paese
E quindi noi riteniamo irrinunciabili il rinviabili alcuni interventi
E irrinunciabili e rinviabili sono gli interventi anche per il tragico evento del terremoto
Che chiediamo informalmente
Anche all'interno della manovra se c'è una cosa su cui noi siamo riuniti disponibili a rinunciare a un poco
Diciamo di qualcosa che ci viene dato a tutti non non solo ovviamente alle piccole imprese a tutti e per favorire la ripresa di quelle parte del Paese colpita dalla l'ultimo terremoto
Quindi i fondi adeguati per la ricostruzione per il rilancio anche dell'economia locale
Quindi con no rapidità e rigore
Sia per alleviare le sofferenze delle popolazioni sia per impedire abusi e ha abusi e arricchimento mafioso
Stiamo attenti alziamo l'attenzione con gli interventi anche sul terremoto perché in alcune zone del Mezzogiorno rischiamo che vengano usate se non c'è un controllo forte
In maniera improprio attraverso di interventi attraverso la sospensione delle imposte e dei contributi per le piccole e medie imprese
Bisogna sospendere la restituzione dei mutui
Le rate rifinanziamento bisogna sospendere anche le controversie fiscali
Se ci sono cioè le piccole e medie imprese devono in quelle realtà colpita riprendere quindi la loro attività non possono pensare di affrontare quindi altri problemi altri costi affrontare questi nodi vuol significare rendere più appetibili
Le convenienze per gli investimenti nelle aree svantaggiati e questo deve essere il nodo l'obiettivo che noi ci dobbiamo porre dobbiamo ripensare alle agenzie pubbliche per lo sviluppo a partire da Sviluppo Italia
Per una gestione centralizzata degli interventi il calo delle borse internazionali che ha creato problemi anche di allocazione di risorse perché certo è un problema anche opposto a quello che si immagina di fondi di altre i grandi e banche che non sa cercano in dove investire dove allocare le risorse finanziarie e noi dovremmo favorire quindi queste convenienze per favorire questi investimenti nel Mezzogiorno d Italia
Questa potrebbe essere per esempio la nuova e Mission Mode di Sviluppo Italia promuovere nella Colle nella comunità internazionale progetti di investimento questo potrebbe essere uno dei punti importanti per farmi svolge una funzione positiva
Investito
Nata da incentivi che esistono comunque per il Mezzogiorno
In più ci sono alcuni meccanismi automatici
Chiediamo però che vengano fatte anche altre cose
Per esempio un credito di imposta per l'autotutela della criminalità perché anche qui noi dovremmo incentivare dalle polizze antincendio alianti al a strumenti di anti danneggiamento all'antirapina
Copertura di costi come biglietti a insomma tutta una serie di cose che incentivino i capitali esteri avvenire nel Mezzogiorno investire però bisogna dargli dalla risposta perché ci sono delle preoccupazioni
E delle paura che frena no quindi questa questa tenda in il Sud offre grandi possibilità per creare centri di eccellenza per nuove tecnologie come a Catania per esempio con STM bisogna puntare quindi su questi su questi punti su questi punti di eccellenza
Bisogna accelerare anche lo sviluppo della ricerca dell'università la formazione le infrastrutture la sicurezza ma bisogna puntare soprattutto sulla vera vocazione del Mezzogiorno che quella del turismo una vocazione legata al patrimonio ambientale mare montagna ai parchi naturali le città d'arte i prodotti locali tipici e di qualità il commercio l'artigianato per cui chiediamo al Governo alla Regione agli enti locali di scegliere il turismo come leva dello sviluppo del Mezzogiorno una caratterizzazione proprio della della finanziaria della manovra su questo punto
Perché secondo noi questo è il punto di svolta che ci può essere in questa parte del del Paese prevedere consistenti riduzioni fiscali allungamento della stagione turistica cioè trovare quelle forme che può far decollare il turismo nel Mezzogiorno ripensare alla programmazione negoziata
Che è stato erogato solo il ventisette per cento tra i novantacinque due mila e uno puntando sui patti territoriali ma anche sui contratti per lo sviluppo del turismo quindi degli appositi contratti non i contratti d'area rivolte all'industria Manfredonia Crotone queste zone Quiché
Sono zone privilegiate scelte per investimenti di tipo industriale di turismo non va investire nel Crotone è mia Manfredonia per capire quindi bisogna invece pensare a delle aree bloccate invece all'imposta investimento turistico questo ci aspettavamo questo rivendichiamo per il Paese per il Mezzogiorno
Per le imprese e per i lavoratori ci aspettiamo attenzione rispetta risposta impegno
E usando lo facciamo usando la stessa saggezza che usano le piccole e medie imprese del commercio e del turismo
Rispondendo ha unito all'indagine che citavo prima di Confesercenti colle S. Bucci
Il settantatré per cento degli imprenditori meridionali vede nel turismo il futuro del Mezzogiorno
Il cinquantanove per cento nella valorizzazione delle reti risorse locali vengono bocciati per la percentuale sia del l'industria come leva sia il Ponte di Messina che indicato appena dall'otto per cento come uno degli elementi chiave
Le priorità invece vengono indicate nella lotta alla criminalità trentanove per cento incentivi alle imprese che investono trentadue infrastrutture ventiquattro è solo al quinto posto la riduzione delle tasse
E al sesto posto la lotta per il sommerso
La strada e tutta in salita
Convincerà investire capitali del nord del Paese d'estate convincere anche ventisei imprenditori meridionali su cento sempre nell'indagine a cancellare dalla propria testa l'idea di trasferire la propria impresa al nord uno su quattro pensa di trasferire la sua impresa
Noi faremo la nostra parte
Siamo pronti a collaborare a collaborare se c'è la volontà positiva governo opposizione parti sociali tutti insieme che si dovrebbero far carico di questo problema
Per ora noi manteniamo la mobilitazione che non è la serrata non abbiamo messo lo dico per precisare perché mi è stato chiesto noi non abbiamo in mente nulla di simile non escludiamo niente in termini di principio
Ma per noi alcuni strumenti e si muovono solo sul terreno unitario nonno della singola associazione ma stiamo pensando però a forme adeguate di mobilitazione in tutto il territorio per chiedere che la manovra finanziaria venga ripensata dal Parlamento e in questa fase subìte dalla governo ma in questa fase subito dal Parlamento visto che e alla discussione della Camera e poi andrà alla discussione del Senato
Prima di passare la parola l'assessore Loizzo che pur
Della regione Toscana della Regione Campania scusate lapsus la
Ringrazio per essere presenti i nostri lavori l'assessore al turismo
Armato Teresa è presente ai nostri lavori l'onorevole Andrea Cozzolino presidente della commissione Bilancio nella regione Campania il dottor Gaetano Cola presidente
Della Camera di Commercio di Napoli
Il dottor Michele gravano segretario della Camera del lavoro CGIL di Napoli e l'onorevole Bianco presidente del gruppo debole campano di Forza Italia ringrazio per essere presenti Eros i lavori adesso la parola l'assessore l'attività produttive della Regione Campania allora
Nella la regione Campania
Saluto con molto piacere questa importantissima manifestazione la Confesercenti nazionale ha deciso di fare qui in campagna appunto a Napoli proprio come dimostrazione della volontà di puntare oggi in un momento di particolare criticità del nostro Paese in termini economici ad un rilancio del paese stesse che a nostro giudizio regione Campania riteniamo che ossa passare attraverso un rilancio dell'intero Mezzogiorno e quindi delle regioni che su questo aspetto si stanno particolarmente attiva per favorire questo sviluppo stesso
Oggi siamo in regime sebbene parziale
Di regionalismo di trasferimento alle Regioni di competenze noi stiamo cercando tra l'altro di farlo con la Confesercenti regionale in maniera condivisa direi concertata ma in chiave attiva in chiave anche prospettica lo facciamo
Perché tra l'altro nel nostro Mezzogiorno in Campania come veniva ricordato prima dal presidente Venturi abbiamo delle risultanze positive e una crescita che superiore a quella del resto del Paese lo facciamo in termini ricordiamo che in termini di PIL analisi prospettiche vedono quest'anno un incremento quasi doppio della Regione Campania rispetto all'incremento del PIL nazionale lo facciamo ricordando tra l'altro che negli ultimi due anni il tasso di disoccupazione è sceso di più di un punto percentuale mezza nella nostra regione
Lo facciamo ricordando anche che è in continuo aumento al se semestre per semestre il numero di impresa che la nostra Regione appunto crescono e decidono di nascere e decidono quindi di investire lo fanno tra l'altro ricordiamo un ulteriore dato positivo
Soprattutto nel momento più importante di attuazione della legge Bersani sulla sulla distribuzione commerciale crescono anche nella nostra regione i piccoli esercizi commerciale quindi siamo di fronte ad uno scenario internazionale sicuramente non incoraggiante ad uno scenario nazionale
Che nel nel quale tra l'altro si inserisce il problema della della crisi FIAT che ma che peggio ora in qualche modo diciamo le nostre volontà prospettive di incremento di sviluppo lo facciamo però ricordando anche che nella nostra regione abbiamo un patrimonio fondamentale che intendiamo portare avanti rafforzare quello delle PMI
Presidente prima ricordava che le PMI sono un valore Regione sono oggi non ancora la parte preponderante ma noi riteniamo che in prospettiva e su questo stiamo lavorando siano il valore aggiunto sul quale puntare un valore aggiunto endogeno valore aggiunto nostrano
Che non ricorre a modificazioni geografiche della delle scelte localizzative in funzione il semplicemente dell'andamento delle incentivazioni finanziarie ma lo fanno perché sono legate ad una cultura locale quindi ha la volontà di rimanere nel proprio territorio
Al di là ripeto delle condizioni economiche delle incentivazioni finanziarie questi un valore che noi riteniamo dover rafforzare rafforzarlo attraverso una assecondare le scelte che gli imprenditori vogliono fare non scegliere a tavolino e poi calare sul territorio le scelte che dall'alto vengono fatte questo lo abbiamo ritenuto abbiamo ritenuto fondamentale farlo in tante occasioni e tra l'altro leggendo il vostro
Programma leggendo diciamo i punti sui quali voi ritenete importante puntare lo sviluppo di regioni come la nostra
Noi siamo assolutamente in linea anni riteniamo assolutamente fondamentale
Puntare anche sul turismo lo abbiamo fatto tra l'altro l'assessore armato è venuto a salutarci qui stamattina puntando su alcuni aspetti fondamentali ormai programmi che sanno iniziando a nel nostro territorio regionale ad attivarsi ricordiamo per esempio la filiera termale che nell'ambito del turismo e un momento di sintesi fondamentale tra impresa di settore
E sviluppo turistico ma anche e punto livello fondamentalmente legato alle peculiarità del territorio peculiarità del territorio che nessuno può levare ma dobbiamo soltanto poter valorizzare maggiormente gli attrattori culturali abbiamo deciso che i nostri beni culturali possano essere delle risorse
Da utilizzare anche ecco una economicamente e per il rilancio generale della nostra il maggio dell'immagine della della Regione quindi diciamo fare sinergia
Fare in modo che questi valori siano valori che si possano tradurre anche in elementi finanziari meramente economici e nel mentre ne elementi appunto che possono migliorare anche livello occupazionale riteniamo fondamentale fare questo in potenziando significativamente la l'apparato infrastrutturale della Regione per fare in modo che il problemi infrastrutture non sia più un problema che si discuta in convegni o i momenti diciamo di partecipazione pubblica ma sia un momento sul quale intervenire radicalmente tra l'altro ricordo
Che la nostra Regione con il ministero competente ha da pochi giorni sottoscritto in simbiosi un accordo appunto per l'implementazione dell'accelerazione
Dei lavori sui quali appunto si è deciso di i intervenire i lavori sui quali si è deciso intervenire sicuramente una potenziamento del sistema aeroportuale campano perché le nostre piccole e medie imprese appunto endogene devono avere la possibilità di utilizzare sempre di più i mezzi di comunicazione e non derivarle da altre aree geografiche su questo c'è un grosso lavoro che si sta facendo e da lì a breve anche le risultanze ne verranno di conseguenza
Riteniamo che il sistema dei trasporti appunto quella l'accordo a cui prima facevo riferimento sia fondamentale per migliorare e collegare sempre di più non soltanto le aree che della regione sono già collegati infrastruttura al mente
Con altre ai appunto del verso del del globo perché questo e di quel il concetto sul quale bisogna ragionare ma anche le aree interne le cosiddette Ari interni che presentano che dimostrano come possibile crescere significativamente e che devono essere dal punto di vista infrastrutturale collegate in maniera significativa e da e per ultimo ma non per ultimo il collegamenti da un potenziamento del dei sistemi interportuale sistemi della logistica in modo tale da poter chiudere come rinunce un circolo virtuoso dell'economia regionale faremo appunto che questi elementi possano poi in termini anche rapidi collegare il nostro sistema nel contesto internazionale insomma dobbiamo fare in modo che si gli attivi
Il circuito positivo che c'è nella nella va nella catena del valore e quindi anche dei consumi per fare questo bisogna fare in modo che la fiducia
Negli imprenditori sia mantenuto è aumentata
Perché a ciò o equivale un miglioramento e potenziamento degli investimenti che poi gli imprenditori fanno bisogna fare in modo anche che la fiducia dei consumatori si mantenga e si aumenti perché da ciò derivi fatta deriva il fatto che appunto i consumatori poi consumino come voi avete prima fatto riferimento
Abbiamo oltre a Delmi ad altri aspetti con sempre con le associazioni di categoria e quindi con una ritengo grossa volontà di armonia e di compartecipazione delle decisioni ragionato anche diciamo su sistemi che potessero incentivare e Manta rafforzare la livello creditizio delle piccole e medie imprese prima si faceva riferimento alla sicurezza
La sicurezza sì attiva e si concretizza attraverso azioni che possano mantenere il livello di fiducia il livello diciamo di apporto significativo del credito oggi in Campania
Fondi di garanzia con figli e quant'altro può significativamente arrivi insomma e per concludere abbiamo attivato una serie di azioni questi azioni sono azioni che se vediamo il bicchiere mezzo pieno sono azioni di mezzo sviluppo abbiamo i dati che ci confortano sotto questo aspetto evidentemente non può mancare io
Sotto questo aspetto sono fiduciose lanciamo anche anche in questo contesto un ulteriore appello al Governo perché possiamo aveva e noi ritengo che abbiamo tutte le potenzialità per avere uno sviluppo non a metà ma uno sviluppo intende sotto questo aspetto quindi ripeto la manifestazioni di stamattina è di buon auspicio auguri
Molto
Buongiorno a tutti grazie grazie presidente Venturi per l'invito a Confindustria
Grazie
Questo tema che a mezzogiorno per il il tema il campo di battaglia di tutti quanti noi io sono un imprenditore pugliese
Come gran parte di voi è in prima linea sulle ragioni e sui sui temi del Mezzogiorno io ritengo però in una giornata come questa importante organizzata molto bene la Confesercenti non si debba come dire portare avanti
Una attesi disfattista del nostro territorio ma invece bisogna essere propositivi e positivi perché se non lo siamo noi che siamo i primi come dire a credere in questo importante
Strumento di sviluppo non solo delle soggiorno ma del Paese io credo che trasmetteremo i nostri soci imprenditori amici e colleghi delle dei messaggi negativi per cui io sono dell'idea che anche in un in un in un momento di grande difficoltà
Dobbiamo evidenziare le opportunità che il Mezzogiorno ha che le le grandi potenzialità che questa parte del Paese a per consentire al nostro sistema nostro paese di competere e ricordo a tutti voi che noi siamo una parte importante di un il sistema che compete in Europa e compete nel mondo la globalizzazione dei mercati la globalizzazione dell'economia è stato un fattore importante determinante per l'apertura dei mercati ma anche una appuntamento dove difficilmente si può essere prigionieri quindi in questo mercato globale o si dire o si muore non non si diventa prigionieri per cui io credo che i temi delicati importanti ma anche stimolanti della giornata di oggi devono vedere una nuova classe dirigente del Mezzogiorno proporsi in maniera positiva e quindi non c'è dubbio che i temi della finanziaria della della opportunità del governo mette a disposizione per lo sviluppo sono i temi premianti premi come dire su cui tutti quanti noi noi come come come imprenditori noi come Confindustria noi come piccola e media impresa dobbiamo vigilare perché non si dimentichi la la questione del Mezzogiorno non si dimentichi che questa parte del Paese e che quella e quella che soffre di più ma è quell'anche che ha grandi opportunità ripeto di crescita il parametro europeo lo evidenziava prima il presidente Venturi
Dell'occupazione quindi all'aumento di tasso di occupazione del nostro Paese dell'Europa è un parametro fisso al settanta per cento ne abbiamo un divario che del Nord
Delle regioni del Nord del Centro Nord pare al sessantacinque per cento abbiamo un'occupazione nel Mezzogiorno pari al quarantacinque per cento quindi pensate voi a quanto deve essere lo sforzo quanto deve essere il potenziale di crescita delle non sei Regioni per cercare di recuperare questo gap per accentrare questo importantissimo direttivo noi ancora oggi abbiamo livelli di disoccupazione io credo che a
Dei valori
Assolutamente
Di paesi non civili pensare ad una tasso di disoccupazione del venti per cento media
O del diciannove di diciotto quindi siamo comunque intorno al venti per cento
Media del Mezzogiorno io credo che si debba parlare di un paese che non dà che non offre opportunità che non offre sviluppa soprattutto che non offre ai giovani la possibilità di inserimento nel nel mondo del lavoro
E quindi io credo che su questi temi noi abbiamo bisogno di mettere da parte ogni
Ideologia politica mettere da parte ogni ogni faziosità ogni ogni appartenenza ad una a categoria ma bisogna che tutta la classe dirigente del Mezzogiorno sviluppi un progetto serio un un un progetto che guardi
Alla governo certamente ma che guardi soprattutto in casa propria non siamo abituati come Confindustria come imprenditori a guardare prima cosa dobbiamo fare noi e poi soprattutto cosa chiedere agli altri non c'è dubbio che
La nostra posizione nei confronti del governo degli ultimi mesi è stato una posizione molto dura molto
Come dire anche di di contrasto
Su questa posizione noi saremo intransigenti soprattutto quando alla luce degli sforzi che sono stati fatti negli ultimi mesi siamo arrivati alla conclusione di un patto per l'Italia si dilata a luglio un fatto importante
Che deriva proprio all'interno della di questo importante la sottoscrizione di questo patto il Mezzogiorno come elemento di grande
Riequilibrio del paese di grandi opportunità e quindi sui temi della della finanziaria non ci siamo abbondantemente espressi anche se
Adesso con questo maxi emendamenti riteniamo
In un momento difficile dell'economia in un momento difficile del Paese
Assolutamente
Condivisibili quelli che sono stati i correttivi che attraverso questo maxiemendamento il governo vuole portare a questa finanziaria certo non siamo assolutamente soddisfatti di come si vuole imbrigliare
La quattro otto otto bonus sull'occupazione il credito d'imposta
Con una burocrazia che scoraggia gli investitori sketch scoraggia gli imprenditori quindi io chiedo ufficialmente qui anche alla alla al ministro come dire di ridurre
Questa la burocrazia perché l'elemento che più frena la voglia di di di sviluppo la voglia d'impresa quindi
A questi elementi importanti che sono stati inseriti nel maxiemendamento chiaramente non vorremmo poi trovare dall'altra parte una burocrazia che reca come dire che scoraggia e che quindi allontana gli investitori investitori e gli imprenditori presidente che in questa parte della della della del Paese nella nella parte dove mancano infrastrutture nella parte dove la pubblica amministrazione e un peso non è una un'opportunità una parte del Paese dove la sicurezza è un occhio non nella parte del Paese dove la mancanza di infrastrutture è un è un fattore oramai acclarato una parte del Paese dove la formazione di innovazione di università all'impresa stentano a fare un progetto insieme di sinergia noi vogliamo continuare a
A credere vogliamo continuare a credere con tutte le opportunità costruttori la il gli spazi di crescita di sviluppo così come bene ha evidenziato questa relazione la Confesercenti sul turismo sulle sulle PMI Cile sul sull'artigianato nel ma anche soprattutto presidente sull'industria perché riteniamo il settore dell'industria fattore strategico e trainante non soltanto del Mezzogiorno ma del Paese non vorremmo che ecco che con questa filosofia si tornasse indietro a c'è qualcuno che si è espresso anche nel dalle mie parti a pane e pomodoro perché pensando di valorizzare il il il prodotto della terra elimina come dire gli sforzi che questa parte della del Paese sta facendo nella sua industrializzazione quindi
Io concludo brevemente passo oppresso Min intervento
Invocando una convergenza diciamo ad un obiettivo comune della classe dirigente noi abbiamo da fare molta strada abbiamo da fare
Come dire degli sforzi di investimenti importanti abbiamo bisogni caramente del contributo del Governo centrale ma abbiamo soprattutto bisogno di una classe dirigente
Del degli Enti locali più attenta alla alla valorizzazione e alla crescita delle nostre imprese noi abbiamo questo grande opportunità
Che sta passando ad un è un treno che sta passando e che non siamo riuscendo a cogliere come grande ultima opportunità del paese e sono i fondi strutturali fondi strutturali che sanno lasciando ben poco in termini come dire di cambiamento di opportunità non c'è una grande vera strategia sulla sull'utilizzo di questi grandi fondi messi a disposizione della comunità europea e se pensiamo che questa è l'ultima opportunità che poi con l'allargamento dei paesi dell'Est con la completamento del programma del POR due mila due mila sei pochi saranno pochi strumenti finanziari comunitari a disposizione per far dare alla la parte del del paese che più soffre il un'inversione di tendenza io no no
Almeno fino a prova contraria nessuna grande infrastruttura che è stata costruita con i fondi strutturali
E quindi ancora oggi parliamo di ritardi
Sulle sulle aree industriali di ritardi sulle sulle risorse ittiche sulle risorse energetiche sulla qualità della vita però siamo spendendo migliaia di miliardi dei fondi strutturali in maniera anche irresponsabile facendo della della dello becero
Magari anche
Spartizione a pioggia di risorse è e perdiamo invece questa grande opportunità allora se c'è da parte mia da parte di Confindustria anche in questa in questa importante sede
O come dire un un appello a quello di vedere un attimino la riprogrammazione dei fondi strutturali così da guardare a questa grande opportunità come elemento di cambio di una mentalità del del della classe dirigente del Mezzogiorno
Pensiamo a due tre grandi infrastrutture finanziate con con i fondi strutturali così da poter dire da qui al due mila sei abbiamo fatto qualcosa con da questi importanti questi questi questi fondi abbiamo fatto un'autostrada abbiamo fatto una ferrovia abbiamo fatto un aeroporto
E non così come è stato fino ad oggi
Abbiamo distrutto patrimoni importanti abbiamo consumato tante risorse comunitarie nazionali però la situazione dell'emergenza
In termini come dire anche di sostegno alle imprese è rimane tale e quale non abbiamo nessun tipo di come dire di di riscontro positivo i temi presidente e qui concludo presidente tutti i temi che ci dovranno vivere insieme non separati da qui
A raggiungimento di obiettivi dote importanti c'è quello della sicurezza che un tema su cui come dire della qualità della vita che sono i temi sulla quale dovremmo fare uno sforzo comune qui non c'è la Confesercenti una Confindustria
Le bombe stanno è ai negozi è all'impresa idrica e l'altra che essa è alle cose l'attività commerciale e all'impresa quindi io credo che questo lo sforzo che dovrà dovrà vedere
Insieme al governo insieme agli enti locali insieme
Come dire a questa nuova classe dirigente uno sforzo comune per pensare non al mezzo sviluppo io sono convinto che il Mezzogiorno sarà la la parte più interessante non soltanto dell'Europa ma del grande bacino su cui noi dovremmo anche riflettere che il Mediterraneo io quindi in questa direzione con sono convinto che non mancherà
Momento di confronto momento di di chiaramente anche di posizioni differenti però se lo sviluppo è un qualcosa che dovrà vedere le componenti insieme io sono convinto che abbiamo tanta strada da da fare insieme tanto tempo data da da da discutere da sviluppare insieme per un progetto comune e non così come a volte leggo sui giornali di una contrapposizione sterile che non porta da nessuna parte
L'augurio è che si possa vedere da qui a qualche anno
Cambiato quel titolo mezzogiorno da mezzo sviluppo all'intero gruppo grazie
Della Margherita
Grazie io penso che questa mattina sono mattinate importante per tanti motivi anche perché oggi comincia nella sostanza l'iter parlamentare
Decisivo della legge finanziaria e quindi io ritengo che le parole che vengono dette qui oggi siano parole importanti
E credo ci aspettiamo anche tutti da parte del ministro
Buttiglione delle parole che possano fugare le tante perplessità tante
Paura le tante contrarietà che animano molti di noi quando siamo a discutere in questi giorni di sviluppo e di sviluppo legato alla legge finanziaria a me spaventa una cosa non voglio fare un intervento che sia molto legato a quest'aspetto e che ovviamente prenda a riferimento le parole
Di Marco Venturi legate proprio alla legge finanziaria alle proposte importanti che Confesercenti affatto sul tema della legge finanziaria alle proposte importante Confesercenti fa sulla passaggio parlamentare e quindi sul tema del maxi emendamento perché di questo poi sostanzialmente soprattutto dobbiamo parlare
A me colpisce una cosa e colpisce il fatto che siamo oggi nel momento clou della legislatura
Al momento decisivo al momento di svolta al passato un anno qualche mese quasi un anno e mezzo in questo primo anno e mezzo il Governo ha impostato una prima parte della sua operazione
Economica
Dopodiché oggi siamo alla legge finanziaria dell'anno decisivo il due mila e tre
Poi dopo ci saranno le elezioni europee le elezioni regionali
Tutto una scadenza di appuntamenti che farà sì che come è capitato a noi nella scorsa legislatura le cose importanti le cose che vengono impostate le riforme impostate
I cui frutti poi si vedrà alla fine della legislatura sono quelle che si fanno all'inizio sono quelle che si fanno nella fase di inizio e quello che a me che a noi colpisce è che le cose di cui stiamo discutendo in questi giorni sui giornali
In Parlamento in Commissione
Che riguardano il Mezzogiorno hanno tutte una caratteristica è la caratteristica sostanzialmente questa si sta discutendo
Quali
E in quanta quantità delle cose fatte nella scorsa legislatura e abiurato immediatamente dopo le elezioni dal governo che aveva deciso che tutto ciò che era stato fatto prima era negativo
Quali e in quante in quali quantità di quelle cose sul Mezzogiorno recuperare dopo un anno e mezzo in cui erano state cancellate
E allora la discussione in queste ore recuperiamo tutto quattro otto otto o recuperiamo un po'di credito d'imposta più quattro otto otto recuperiamo qualcosa di patti territoriali eccetera oppure recuperiamo qualcosa di
A me colpisce questo aspetto perché avviene adesso perché viene adesso nel momento in cui dovrebbe essere
Il momento decisivo per un governo di legislatura della prima volta in Italia che accade che vi sia un governo potenzialmente di legislatura
E il momento nel quale questo governo dovrebbe dire con chiarezza la propria scelta di politica economica
Andrebbe anche bene che questo governo dica che la propria scelta di politica economica sul Mezzogiorno è di riprendere esattamente in continuità alle cose che sono state fatte nei cinque anni precedenti
Potrebbe anche andar bene a me sinceramente oggi non va bene perché io sono il primo a dire
Che non sono quelle scelte dei cinque anni scorsi le scelte che in questa nuova situazione in questa nuova difficoltà che ci siamo nei quali siamo trovando siano il toccasana siano la soluzione di tutto e penso di poter essere creduto se lo dico penso che anche noi dovremo mettere in campo
Idee proposte evolutive rispetto alle politiche dei cinque anni scorsi sul Mezzogiorno ma quello che colpisce è che appunto oggi un governo con la forza parlamentare di consenso che questo Governo ha avuto
Non si è in condizione di presentare una proposta alternativa e sostitutiva avendo però detto per tutto quest'anno e mezzo che quello che era stato fatto prima
Era da eliminare io no no sinceramente altro spiegazione nelle mosse del ministro Tremonti di questi ultimi tempi
La scelta sulla ditte la scelta sul credito d'imposta la scelta sulla quattro otto otto tutte scelte politiche
Perché hai ragione Marco quando parli della Tremonti bis ma attenzione perché spostare risorse come in un anno e mezzo è stato fatto
Dalla quattro otto otto che ha avuto un terzo delle risorse in questo
Prima parte di legislatura rispetta quanto avute nello scorcio finale della legislatura scorsa
E spendere all'incirca quattro miliardi di euro sulla Tremonti vuol dire pari pari spostare fondi dal Sud al nord del nostro Paese lo spiego molto semplicemente la quattro otto otto è usata all'ottanta per cento è sul Sud
E la Tremonti bis non abbiamo i dati per adesso perché il governo doveva darle al trenta giugno e ancora non le ha date sulla Tremonti bis ma la Tremonti bis l'altra volta è stata usata all'ottanta ottantadue per cento al nord
Per cui spostare come è stato fatto all'incirca quattro miliardi di euro da una parte all'altra vuol dire spostare tre miliardi tre miliardi e mezzo di euro dal sud al nord scelta che è chiaramente comprensibile nella logica e nella quale il ministro dell'economia si trova ad operare una logica di isolamento totale in cui l'unico
Supporto politico che trova a sostegno delle proprie
Posizione delle sue posizioni eccolo da dalla lega nord che anche ridetto anche in questi giorni la propria contrarietà a una logica di interventi selezionati e finalizzate allo sviluppo del Mezzogiorno
Colpisce questo aspetto io trovo che questa discussione sia arrivata a un punto rispetto al quale bisogna tutti mettere
Un tratto di penna
Il governo ritiene che le politiche fatte nella scorsa legislatura siano sbagliate il governo proponga politiche sostitutive alternative ma le proponga
La legge finanziaria non ne contiene una nella legge finanziaria erano semplicemente eliminate quelle della scorsa legislatura o ridotte nella loro applicazione
Col maxiemendamento dopo le tante troppe proteste che sono arrivati al Governo aggiunto qualche pezzo delle politiche fatte nella scorsa legislatura qualche pezzo di temi di risorse in termini di qualità degli strumenti
Dimostrazione tra l'altro del fatto che questa finanziaria che era stata presentata il trenta di settembre
Come la Finanziaria ripeto le parole di rigore e di sviluppo la più grande riduzione delle tasse della storia italiana ripeto le parole testuale del ministro Tremonti la più grande riduzione delle tasse
Della storia italiana tutte queste parole sono oggi dal governo stesso rimangiate nel momento nel quale ammette che le cose non andavano bene propone un maxi emendamento nel quale recupera una parte di politica della scorsa legislatura non mette niente di alternativa di sostitutivo allora a questo punto
Discutiamo nel merito di queste cose perché ritengo che anche la discussione nel merito sia importante
Il il titolo della iniziativa di Confesercenti di oggi ha un titolo significativo un titolo importante che tra l'altro chiama in causa tutti chiama in causa questo governo ma chiama in causa ovviamente una continuità di politiche
Che riguarda anche i governi precedenti sul Mezzogiorno e io ritengo che oggi su questo tema su questa materia
Siamo probabilmente già oltre i tempi supplementari sappiamo tutti che cosa vorrà dire l'allargamento dell'Unione Europea sappiamo tutti che il tema allargamento di europea pone in competizione non formale ma oggettiva aree d'Europa nelle quali
Per il prossimo futuro le imprese italiane italiane ed europee decideranno dove fare i loro investimenti le imprese di tutti i tipi intanto innanzitutto nel campo turistico
E significativa che a me ha colpito quel dato che tutti citati prima del dell'importante sondaggio che oggi avete
Presentato
Ebbene è evidente che rispetta tutte queste materie la capacità del nostro paese di presentare condizioni vantaggiose per gli investimenti nelle aree
Nelle nostre aree obiettivo uno è oggi l'elemento essenziale e questo ovviamente richiama tutta una serie di scelte rispetto alle quali io ritengo che la partita che riguarda lo sviluppo del Mezzogiorno sia una partita che ha che fare
Con qualità e con quantità dell'intervento qualità degli interventi vuol dire innanzitutto certezze io ritengo che la cosa più preoccupante di questo anno e mezzo sia stata la continua
Distruzione di tutte le certezze e la creazione di un clima di instabilità che fa ricchi
Mi dispiace ce n'è qualcuno in sala commercialisti e consulenti
Rispetto a una situazione di totale incertezza degli della possibilità di usare uno strumento della possibilità di non usarlo del fatto che sia meglio l'uno all'altro la precedente
E normativo una nuova normativa di cui ancora non è chiaro la circolare guardate che anche il testo del maxiemendamento è un testo che lascia aperti
Ai commercialisti del mezzogiorno del nostro paese delle degli spazi di
Crescita dei propri redditi elevatissimi perché c'è tutto una materia legata a circolare interpretativa nuove
Adempimenti che vanno esattamente nella direzione opposta di quanto il Presidente del Consiglio ha
Promesso a tutta Italia ha vinto le elezioni ha creato un clima di attesa nel Paese anche per demerito nostro su una grande messaggio semplificatorio che in questo anno e mezzo è stato disatteso totalmente i particolari sul Sud
E perché proprio con questa penso al Papa l'ultima scelta le cose su Twitter maxiemendamento creano
Non un incentivo un disincentivo perché aumentano talmente tanto il carico di adempimenti da compiere
Che questo ovviamente ha un quindi la questione certezze la questione stabilita degli strumenti che evidentemente la questione essenziale il tema è stato citato qui e vado
Rapidamente a concludere che a che fare con l'investimento infrastrutturale tema ovviamente
Che sta a cuore a tutti e che è stato l'altro punto centrale del programma di questo governo e che ancora oggi vede
Una è totale carenza di risultati rispetto a tutto questo io voglio riconfermare la volontà
Del dell'opposizione di parte dell'opposizione ma credo che su questo parliamo una lingua che una lingua veramente comune
Innanzitutto a riprendere compiutamente un metodo concertativo che sia un metodo concertativo vero non lo zigzag che si è visto in queste settimane che è uno zigzag che all'obiettivo
Fisso di
Dividere gli interlocutori io credo veramente che sia lo dico sinceramente a Rocco Buttiglione credo che dovete spiegarglielo al Presidente del Consiglio il ministro dell'economia che puntare costantemente a dividere gli interlocutori che sono gli alleati di una politica di sviluppo in un momento nel quale il Paese in una situazione di così grave difficoltà ha un effetto boomerang per l'azione del governo stesso
Rispetto alla quale un'opposizione che dice tanto peggio tanto meglio non potrebbe che essere contenta di tutto questo un'auguriamo lunga vita politica al ministro Tremonti a questa sua linea di sviluppo legata appunto a queste scelte tuttavia ritengo riteniamo che per lo sviluppo del Paese in un momento così grave
Certo di questo genere finiscono per essere scelte che aumentano la litigiosità sociale l'attenzione dal sindacato porteranno a questo
Che aumentano la impossibilità di assumersi
Elementi di corresponsabilità e quindi di farsi carico tutti delle scelte di cui oggi il Paese
Ha bisogno e in secondo luogo credo la possibilità di andare in Parlamento e di verificare come rendere questa finanziaria migliore lo dico perché
L'obiettivo in un momento così difficile per il Paese in cui c'è bisogno di unità nazionale
Di unità nazionale io ritengo che il presidente della Camera in questi giorni in questione abbia detto parole
Importanti distinguendosi dalla solita logica di del Presidente del Consiglio che anche di fronte al terremoto è riuscito a dividere il Paese a spiegare che lui farà di questa zona terremotata
Un'altra roba rispetto a quella che il governo di centrosinistra affatto dimostrando che aveva ragione Montanelli quando diceva di Berlusconi non ti delude mai stato ti aspetti che dica una cosa
Insomma la fase tradisce senza un momento invece di seria unità rispetto a obiettivi che sono obiettivi che stanno a cuore a tutti non abbiamo nessuna intenzione di lavorare per ereditare un Paese un Mezzogiorno ancora più distante dalla resto del nostro Paese abbiamo e vogliamo lavorare perché in questi anni le distanze riescano a essere recuperate perché gli elementi di crescita che si sono viste così in difficoltà in questo periodo riescano a trovare degli elementi di cambiamento talora il passaggio parlamentare e parole forti chiare nette alcune scelte poche ma nette e chiare
Non ci aspettiamo che avvengano in queste ore il maxiemendamento in tre introduce alcuni elementi che sono ed erano positivi
Sono insufficienti perché sono inseriti dentro una logica un contesto che a nostro avviso non chiarisce assolutamente la direzione di marcia qua nel dover nuova il Governo scelga la strada della certezza della chiarezza e della stabilità di intervento
Dopodiché son convinto che in Parlamento su questi temi e su alcune di queste cose ferma restando la nostra contrarietà legge finanziaria la possibilità di rendere per tutti gli operatori del settore
Le cose un pochino meno
Negative ci sarà e ci sarà un contributo da parte di tutti
Ma le parole in questo momento devono essere chiare perché non è possibile continuare andare avanti con promesse che sposta un mitico due mila e cinque un mitico due mila e sei
Elementi di sviluppo che solamente adesso possono avvenire perché allora si possono vedere effettivamente risulta grazie
Cosa
Ha già detto tanto lette io voglio stare a qualche elemento molto concreto
Con questo sulla premessa che una delle cose più spiacevoli di quest'anno e anche di questi mesi di questi giorni è che la politica o comunque la discussione sui temi di Governo
Sta diventando spesi il dialogo fra sordi
I temi di Governo sottende ormai sui quali ognuno può raccontare quel che vuole
L'altro dice no uno dice sì altro dice no
La informazione pubblico-privato non spiega nulla
E quindi
Siamo praticamente nell'inconoscibile a chi grida più forte
Quando invece io penso che se si riuscisse a partire dai dati reali
Senza eccessi di faziosità
Forse rimanendo ben diversi gli uni dagli altri però si potrebbe dare una mano a questo a questo Paese
E le cose non sono poi così complicate che ci sono cose che capirebbe un bambino solo che le se illustrasse commesso
Adesso questo maxi emendamento
Che viene raccontato con aggettivazione le più diverse a seconda fichi le forze sociali datoriali eccetera dice delle cose
Che si possono capire
Ricordava letta lo in primo luogo ripristina
Diciamo la forma della quattrocentottantotto e quindi cancella questa storia del prestito che sono un incompetente poter pensare che fosse migliore sotto qualsiasi punto di vista sotto qualsiasi punto di e va bene
Ripristina il credito di imposta per investimenti occupazioni ma con meno soldi e con una serie di complicazioni se siete stesse pare vi sia meccanismo rubinetto Corrado fittizia tecnico pavese cosa vuol dire e disegni a matita non sai più se c'è e cinque e Peppo meccanico se arriva la
E questo è l'altra novità che viene introdotto ci sono dei soldi in più mille miliardi di vecchie lire grosso modo da distribuire su quattrocentottantotto patti territoriali e così via dicendo
Sulla questione del famoso fondo unico che spaventava tutti spaventa tutti perché anche lì dati discrezionalità a Roma ma da incertezze in proporzione all'utilizzatore no quando non sai dove e qui si è sì in avanti se dove se ne fanno due
C'ho capito il meccanismo ogni ministro su nel senso che sì ho capito bene se Marzano si trovò con un fondo aveva il fondo unico degli incentivi che l'ha messo assieme noi c'è tutto quello per zero viene informato
E che a inizio anno con decreto andando i comici ai parlamentari ce l'ha tanto quasi tanto che è stata quest'altro tanta questa legge da da questa legge adesso i trovo con due fondi
O degli incentivi che rimane così più un fondo dove ci sono patti territoriali con centottantotto dove pare senza neanche passare in Commissione parlamentare decide lui se e come naturalmente dando corpo incertezza assiste in pillole la questione del maxiemendamento su sul è questa qua
Ora
Detto questo uno può dire c'è un risultato incerto
Tanto che ha ripristinato un concetto
Che era quello qualità quando centottantotto e poi insomma
Si fa una mezza marcia indietro una Marsiglia e quindi in merito a chi ci ha lavorato tutti quanti campionato convinti governo compreso l'opposizione ci ha messo del suo eccetera dopodiché dopo questo maxi emendamento situazione quale anche qui non si vuole molto studio perché se uno prende anche solo l'ultimo anno emetti infili bandiera quattrocentottantotto i soldi per i patti territoriali quelli fatti bandi compreso turismo commercio e il Brusca e quelli in corso adesso no
E li paragona coi soldi a disposizione per l'anno prossimo si accorge che mentre prima ballavano diciamo così oltre sei mila miliardi a dir poco noi qui a dir molto siamo oltre tre mila
Quindi credo sia onesto dire che dopo questa Finanziaria almeno per questi strumenti
Ci sono meno soldi di prima quando non c'era il Patto per l'Italia
Io non so se questo vuol dire che la Finanziaria ha tradito il
Avete fatto io non mi ritengo in grado di non son padrone di quel fattori tuttavia non mi si venga a dire perché qui posta veramente un caso di coscienza non mi si venga a dire che ci son più soldi dopo di quel che sarà prima perché non è così
Perché il monte di risorse per il Mezzogiorno che viene dichiarato ancora oggi come un monte di risorse straordinario strepitoso più alto di eccetera come sapete sappiamo tutti a tempo il trucco no
Avendo il problema dentro due o tre di gruppi
Primo l'abbiam detto tutte le risorse vengono spostate gran parte dal due mila e cinque
Secondo a quel secchio lui arrivano a bere delle leggi che prima beveva andar d'altra parte credito d'imposta perché è così credo che impose deterrenze
E quindi anche qua terzo c'è l'abitudine a contare come soldi nuovi quelli che sono già impegnati spesso e volentieri queste statistiche
Mentre invece la domanda giusta da fare questo governo visto che purtroppo sia del ramo cioè Tremonti particolare che s'azzarda parlare Berlusconi ogni tanto il sottosegretario al ramo balza non dicono mai la verità è un curioso problema
Quindi bisogna chiederla perizia giurata una perizia giurata al governo sulla seguente domanda quanti
Risorse aggiuntive sono messe da questa Finanziaria quest'anno per il Mezzogiorno
E ora questa risposta qua quante a paragone per esempio dell'anno due mila sul due mila uno
Ho e così quando abbiamo deciso che ce ne sono meno di soldi perché vagliamo da diciannove mila a quindici mila allora possiamo che a discutere perché perché c'è crisi economica perché aveva spedito a Tremonti perché non fa e vediamo cosa fare
Ma se continuiamo a raccontarti delle cose che sulle quali non c'è una base comune di analisi è un vi son discorsi inutili diventa tutta propaganda
L'arte di Governo la politica di governo viene ridotto Aspo a propaganda per la maggioranza e per l'opposizione non si può andare avanti così
Dobbiamo mettere fine a questo modo di discutere
Fine basta stiamo facendo dei danni colossali con questo modo di discutere
Bisogna discutono mestamente
Onestamente sorrette diceva prima cose che di pallone cioè si è deciso che di nomi inventare niente di nuovo per il Mezzogiorno ok così no
Si è deciso di far capo Aspio o meno modificando interrompendo di contraddicendosi perché ripescando delle a strumenti fatti
Nella scorsa legislatura uno può cavarsela è qui adesso qui però un gusto ce lo capiamo che non ci sarà la o no che Dio non paga il sabato no
Perché adesso viene fuori
Cosa che si è fatta prima di dirle
Che nelle scorse legislature c'è stato una radicale riforma del sistema degli incentivi industriali in questo Paese una colossale riforma
Una colossale riformista emergenti
Noi venivamo da sessantaquattro derivante legge il Mezzogiorno venivamo in un periodo dove ogni ufficio si faceva la sua legge di spesa Cuccia i criteri le sue cose a secondo suo così a turismo commercio Apindustria grande piccola tutta l'Europa
Abbiamo messo tutti gli incentivi in un posto solo in una struttura solo di modo che chi programma non gestisce i soldi e chiedersi se i soldi non programma che è tutta salute
Che è tutta salute
Abbiamo catalogato l'incentivi automatici semiautomatici negoziali portando tutto l'universo iniziative a questi criteri
Abbiamo cercato di dare stabilità poche leggi abbiamo cercato di dare il massimo di automatismo
Abbiamo cercato di per fermi riferimenti per per i territori in modo che si sapesse via via che in Italia funziona così con questi pur preesistenti
Abbiamo cercato di non mettere intermediazione il meno possibile intermediazione o abbiamo fatto queste cose qua e ne abbiamo che sbagliate ne abbiamo che sbagliate
Si poteva e si può andare avanti e fare meglio si può si può fare meglio ma loro lo deve decidere il cancello e fa tante cose o migliore
Non distruggo
Non distruggo perché è un delitto distruggerle alcuni contenuti compreso fare dello spoil system in quel modo noi non ce li siamo portati da casa quali che gestiva ricettivi sto Paese
Sia chiaro e
Abbiamo pensato che lo Stato dovesse esterna forzata dovesse esistere in modo pulito autorevoli chiaro andare in automatico schiacciare un bottone di di un computer per gli altri per Galizzi attivo questa pianta veduto e adesivo torna indietro e stava qua
Non è accettabile
Quindi miglioriamo quante cose si poteva migliorare ce ne sono un sacco
Ce ne sono un sacco di certo abbiamo esteso gli incentivi per esempio turismo commercio eccetera Beccari però c'è qualcosa che stride ancora
Perché non tutti gli strumenti sono tarati per giustamente per Lipper per per il per l'intero Couto allora per esempio che sola quattrocentottantotto è una legge che molto efficiente
Però a rispetto al territorio un qualche problema poco territorializzata
E dal punto di vista di soggetti tipo quelli turistici o commerciali che hanno un rapporto col territorio molto complesse per esempio è una legge che funziona giusto perché non
Mentre i patti territoriali per esempio che sono molto più legati contesti territoriali però soffrono di limiti di inefficienza di lentezza di di di di burocratismo
Una delle cose da fare io avrei sempre voluto ma che sembra fare sarebbe far fare il matrimonio fra queste due cose qua in modo togliere i difetti e vizi procedurali
Cioè fare il patto territoriale per le autorizzazioni per esempio tutto quello che serve di contorno e poi fare un bando localizzato la quattrocentottantotto penso abbia impresso per esempio
Se si può fare benissimo e così via miglioriamo discutiamo come migliora e i veti siamo messi in un battaglia propagandistica
Nella quale io credo il Mezzogiorno abbia solo da perderci
Perché intendiamoci se
Come vero
è vero negli ultimi anni non non abbiamo fatto la svolta il metodo non abbiamo risolto e neanche dato il segno della grande svolta però un'inversione di tendenza del Mezzogiorno che sta se andate a vedere i dati che riguarda l'occupazione che riguarda casa di nuove imprese che riguarda riguarda i distretti i distretti territoriali i distretti industriali
Se guardate i tassi di crescita voi vedete che negli ultimi anni c'è stato un un diciamo un certo allineamento della dinamica il Mezzogiorno rispetta le dinamiche naturalmente boccia ritardo da recuperare figuriamoci se basta
Però certo linearmente anzi alcuni casi una dinamica più però così come per il Paese Italia c'era stato lo stesso meccanismo i confronti del medico
Sto parlando di inflazione sto parlando di dinamica dell'occupazione soli dando di dinamica della crescita
Ma anche qui non è tanto da recuperare ritardi che abbiamo ma per agganciate dinamiche decoro Pessi ecco questo doppio allenamento è bene sapere che in questo momento sta venendo meno
Quindi non è vero che noi stiamo come gli altri non è vero che siamo come gli altri noi ci abbia messo di nostro situazione difficile anche rendersi più difficile la vita diciamo la come
E quindi oggi siamo di fronte a una finanziaria che paradossalmente perché sembra un paradosso ma si preoccupa dal punto di vista la stabilità alla finanza pubblica
Perché promette più di qualche in grado di mantenere dal lato delle entrate per esempio
Aveva sentito primi condor Saro tante altre cose da dire
E quindi siamo preoccupati che questa Finanziaria ci porti a un anno prossimo in cui Zanato siamo i squilibrio e comunque al due mila e quattro con tutte le una tantum che ci sono siamo e ho difficoltà e dall'altro però scontenta tutti lo specchio
Perché taglia di qua di là limite come mai
Dice ma come ma
Come mai era storia dell'anno scorso
La storia lo scorso è una storia di sovrastima dell'Api di crescita
Di sovrastima delle entrate di sottostima delle de delle spese quindi dimessi squilibrio grave della finanza aggiungiamoci un po'di condoni da qui disaffezione fiscale che ha dato il suo contributo
Naturalmente mettiamoci sulla situazione mondiale che consigliava una una rotta più prudente e quindi se ha perso un problema aggiungiamoci il fatto che sia voluto mantenere almeno parzialmente queste cose a riduzione fiscale benissimo di Colin previsto nel sondaggio la vogliamo ne vogliamo di più certamente anch'io ne voglio di più basta sapere che non c'erano i soldi
Passa perequazione Nevoni ante utili più però non c'erano i soldi perché i soldi li aveva già speso
Ora
E quindi a tutti questi problemi chi si è aggiunto anche quello
E quindi per tirar su tanto da chiudere ad avversare un po'i problemi ed ed e da rispondere secondo stanze tagliato in qualità di su di giù per subì abbia parlato di incentivi per mezzogiorno ma si potrebbe fare le ore pensate che noi a metà anno prossimo apre un problema sulla sanità colossale è l'unica regione che
Colossale sa al primo punto su cui salterà la cosa
Infrastrutture non c'è un soldo in più sulla sicurezza ha già detto
Marco molto bene
Adesso noi uno delle oltre quelli veneti che interesse ammettendo anche uno provvede a delimitare
Di di di di di diciamo di a fare eccezione per il blocco del resto dipendente è venuta la polizia
Nel Sud e altre cose ma insomma sotto ditemi che ha ricevuto un colpo la ricerca l'innovazione
Non c'è più una lira sulla quarantasei sono state per università sono tutte politiche a stringere
A sopravvalutare entrate quindi noi avremo un colpo la dinamica lo sviluppo dei consumi e non avremo l'equilibrio finanziario guarda queste il punto in cui secondo me siamo al momento in cui cominciamo discutere a discutere la la finanziaria
Cosa si può fare e chiudo cosa volete io
Dico questo noi avevamo detto
Ha già prima va prima ancora ma insomma la strada era una strada
Un governo avrebbe dovuto dire va be'quand'era primavera visto che i conti non tornano avrebbe dovuto dire altro
Al
C'è la situazione internazionale s'è un po'ci siamo più sbagliato se non riceve le avevano detto no
Però altri e rifacciamo punto la situazione
Togliere qualche misure dei cento giorni cercare di evitare qualche altra rombo messaggio balordo sul piano fiscale insomma cercare di all'imposta marine economiche ci mettesse un po'più sicurezza
E cercasse di selezionare gli interventi
Badate che più o meno quello che stanno facendo in Europa che in Europa sono in alcuni paesi sono i guai un vice come noi
Non come noi
Non come norma certamente non sono non sono
E stanno cercando di impostare le politiche di selezione degli investimenti di forzature un po'dei parametri di selezione degli investimenti e di diciamo relativa stretta tra chi ha rinunciato alla alla quale fiscale sì che ha fatto altre cose
Ora noi non abbiamo fatto una riflessione di questo genere e anche il dibattito con le forze sociali comprese queste ultime è tutto misurato a dire
Questa cosa piazza ma questa cosa piazzette
Io credo che le forze sociali giunti a questo punto un punto nel quale rispetto all'andamento medio europeo
Meglio europeo che non sta bene abbiamo più squilibri finanza pubblica per grazia del debito
Abbiamo un'inflazione che cresce di più e una cresta economica che è inferiore per questa è la situazione disallineamenti questo momento forze con lavori sociali dovrebbero dire va be'ma rifacciamo punto
Ripartiamo con la concertazione non zoppa che si occupi dei fondamentali che sono politica dei redditi e nord-sud
Cerchiamo di aprire un tavolo costate regioni dove si ovvia i problemi che abbiamo in modo pattizio già facendo un grande accordo Gian applicazione applicazione alcuni aspetti del federalismo
Che senso partono anche queste Bossa boss seria che stanno girando con interpretiamo posto davvero e con il Parlamento si arrivi a un mobile di discutere civile ecco io dico solo quel numero noi siamo al punto che il maxiemendamento non passi come se ne va lamentata dei
In modo che l'opposizione posso dare il suo contributo
Ecco ci vuole la presa di consapevolezza in generale sulla linea di politica economica e sull'equilibrio di finanza pubblica noi non possiamo stare il particolare
Se no noi quand'è marzo ci possiamo trovare di nuovo in qualche situazione complicata senza avere la bussola e qui dentro certe un ottico un punto di vista dico non corporativo ma generale di un sistema anche di piccole impresa io ho colto qualche diceva avventure alla alla alla fine insomma il suo intervento
Certamente c'è anche un problema che sta al di qua del tavolo sempre che sta al di là ma sempre di Salemi quale tavola quando vedi questi tavoli con tutti trentasette tutto teorico c'è questo anche questo lo vedo bambini secondo me
E e e bisogna far qualcosa perché parte il fatto che vediamo se edifici anche per un governo orientato ecco poi se uno è non ha neanche l'intenzione di provarci no
Diciamo tenere assieme la cosa ma anzi credo di arrivare prima facendo qualche taglio in mezzo
Allora si vada veramente nella confusione ecco io credo che uno sforzo da parte anche dopo questa esperienza Patto per l'Italia se da parte delle associazioni del paese a vedere di dare comunque tratto di omogeneità stato di univocità insomma da una voce più unitaria sistema impresa diffusa secondo me sarebbe una cosa molto utile non solo per gli associati ma credo anche per per il sistema grazie figlio
Signor presidente
Signori esercenti io ringrazio per questa occasione di confronto cercherò di parlare con chiarezza dicendo esattamente il mio pensiero secondo l'invito rivolto poco fa D'Amico Bersani senza retorica invito che apprezzo molto anche se poi non lo fa esattamente seguito
Sento molte cose che giudico ingiuste nel parlare della finanziaria di questo governo siccome ho dato un giudizio parzialmente negativo della prima versione di queste finanziarie riaperto una limpida battaglia politica per cambiarla e l'abbiamo cambiata e credo che meriti stima un governo che capace di rimettersi in discussione davanti alle forze sociali e nel dialogo le forze politiche di cambiare il proprio progetto
E vorrei dire a qualcuno che parla di tavoli segreti ma se abbiamo fatto tutto sui giornali anche le polemiche interne al governo le avete lette sui giornali quali tavoli segreti quale e la decisione avvenuta fuori di un confronto fatto non soltanto beh forse non tanto in quella stanza perché in effetti è pesante e difficile per i confronti ridendo ma certamente alla luce del sole
Davanti a gli occhi
Dei cittadini almeno per chi ha seguito perché è vero che c'è stato tanto rumore di fondo e tanta chiacchiera
Da rendere a volte difficile il seguire e di capire allora perché giudico ingeneroso l'atteggiamento di base
Se guardiamo al vostro documento quello che mi avete mandato io vorrei fare una prima osservazione credo che sia debole l'inquadramento internazionale
Crollano le torri gemelle c'è la guerra in Afghanistan
C'è il caso Euro negli Stati Uniti crolla la borsa la crescita internazionale cade drammaticamente a proposito sfatiamo una leggenda dei no global cade nei Paesi sviluppati
I Paesi sottosviluppati vanno benissimo
Tassi di crescita otto per cento le cime sui perché sei per cento l'India lo sto per raccontare un po'come il mondo succedono tutte queste cose
E voi immaginate che si possa fare una legge finanziaria alle stesse condizioni nello stesso modo in cui si è fatta nel due mila e no il mondo è cambiato
E io in primo luogo vorrei che ricordassimo queste cose per situare questa legge finanziaria e poi mi è piaciuto trovare en passant dell'intervento di Bersani il richiamo alla riforma fiscale che inizia è una riforma fiscale che tocca ventinove milioni di italiani la metà della popolazione italiana non è una riforma che privilegia i redditi medio-alti come l'opposizione si dichiarò assolutamente sicura che sarebbe stata è una riforma che privilegia i redditi medio-bassi e già per questo privilegia il Mezzogiorno vogliamo parlarne
Per alcune categorie di lavoratori quelli che guadagnano un milione due milioni tre al mese queste ed equivalente di un attimo contro sono più soldi di quello che avrebbero potuto sperare per migliore dei rinnovi contrattuali vogliamo parlarne
Non mette denari nelle tasche della gente questo non sostiene i consumi voi immaginate che la metà più povera dell'Italia questi denari chiusi per comprare
Azioni mi sembra più probabile che gli usi per migliorare il livello dei consumi proprio e delle proprie famiglia allora a volte mi sembra di trovarmi come in quella favola in cui arriva un una fata che trasforma un asino dando di leali
E qualcuno politici però sempre quattrozampe certo ha sempre fatto tante
Non è la stessa cosa finanziare la quattro otto otto aumentando le tasse o finanziare la quattro otto otto diminuendo le tasse noi le abbiamo fatto diminuendo le tasse cinque miliardi e mezzo di euro di riduzione fiscale a vantaggio dei contribuenti più poveri non è la stessa cosa
Adesso vi sono reali prima non c'erano
E allora quale la natura dell'esercizio davanti al quale si è trovato questo governo e per una volta difendo Tremonti
Con cui non sempre vado d'accordo qual era il problema il problema era quello di fare una finanziarie in una fase di stagnazione con minacce di recessione della economia mondiali
Una fase all'interno della quale le scelte erano limitate perché c'è un patto di stabilità strano che oggi nessuno abbia ricordato che c'è un patto di stabilità il quale patto di stabilità limita potentemente le scelte del governo italiano
Mi limito a i livelli di tecnici che possono essere accettati
Ristagna l'economia diminuiscono entra ci sono meno denari che fare in altri Paesi hanno scelto sfondare il patto di stabilità lo ha scelto il Portogallo
Lo ha scelto la Germania a vorrei ricordare che il tasso di crescita italiano col presente governo non con quello precedente e più alto di quello tedesco
E vorrei ricordare che la disoccupazione
Bersaglio vede quello tedesco più basso di quello italiano può valere come battuta ma la realtà dei fatti
E che sembra che l'Italia sia governata meglio della Germania perché l'ha superata come tasso di crescita e invece la Germania ci ha superati come tasso di disoccupazione
Perché in Italia il tasso di disoccupazione diminuita siamo all'otto virgola sette per cento di disoccupazione vorrei ricordare che il Mezzogiorno partecipa di questo in modo un po'di tempo
La disoccupazione nel Mezzogiorno cade dal diciannove virgola due per cento al diciassette virgola nove è sempre altissima è sempre altissima ma è un segnale che io non sottovaluterei
Dobbiamo uscire dalla percezione di un Mezzogiorno che non ha energie proprie qui fare appello per migliorare la sua situazione queste energie nel Mezzogiorno ci sono e Grazia giuste politiche
Queste energie sono anche state mobilitate e guardate
Amo tanto la verità da dire giuste politiche del Governo precedente anche di quello successivo
Perché se noi abbiamo avuto questa riduzione certamente il merito in parte e di misure prese dal governo precedente in parte e di misure prese da questo noi abbiamo diminuito una disoccupata l'azione militare la tendenza è favorevole la formazione d'impresa del Mezzogiorno da dei saldi positivi
La economia del Mezzogiorno esporta di più ci sono una serie di dati positivi che noi dobbiamo valorizzarlo noi cosa potevamo fare potranno lasciare che il deficit Salis e la strada che ha scelto il governo tedesco
Che infatti e sotto infrazione e sotto procedura di infrazione per avere violato il patto di stabilità
Oppure potevamo scegliere di mettere nuove tasse
Di stringere la
L'economia
Creando ulteriori aggravi in un momento in cui già l'economia andava lenta
La mancanza di un traino internazionale abbiamo fatto una scelta opposta abbiamo scelto di diminuire le tasse
Abbiamo scelto di mantenere i sistemi di incentivazione d'impresa perché questo è il vero difetto dalla primo modello della finanziaria diminuiamo le tasse e pensiamo che la diminuzione delle tasse sostituisca i sistemi di incentivazione di tre
Abbiamo dato battaglia per mantenere i sistemi di incentivazione d'impresa dando loro maggiore coerenza e proseguendo in questo qualcosa di buono che aveva fatto il Governo procedenti dal posto di Bersani ha detto ma voi avete in realtà ha perfezionato la tendenza che
Io Bersani ho instaurato a riunire i fondi per ottenere che cosa che quando c'è una fondo che funziona molto
E tira molto i danari mentre altri sappiamo sono lenti e non riescono a spendere quello che dovrebbero noi invece di mandare dei risorse all'anno prossimo senza che siano spese
In residui passivi riutilizzi hanno subito per sostenere i fondi che tirano e questo è il motivo per cui l'incentivazione alle assunzioni
Camminerà camminerà anche se la domanda fosse superiore a a quello che già stanziato perché noi faremo un arrivederci una riunione del CIPE nella quale sulla base della normativa relativa al nuovo mondo decideremo togliamo risorse a fondo che non riescono a spendere concentriamo su questo che invece tira e spende
Cosa che avrebbe dovuto fare probabilmente il Governo precedente perché altrimenti qual è il rischio il rischio di avere poco un fondo il quale tira al di là della copertura che è stata assegnata
E che si fa quando un fondo tira al di là della copertura che gli è stata assegnata è una situazione sicuramente
Sgradevole abbiamo cercato rimediare e di evitarla quindi qual è il concetto di questa legge finanziaria non semplice
Il concetto primo è quello di diminuire le tasse
Diminuire le tasse e diminuendo e in contemporanea in contemporanea mantenere i sistemi di incentivazioni d'impresa
Questa è la novità
Ce ne vergogniamo nient'affatto soprattutto il primo a dire non tutto quello che ha fatto il precedente governo va buttato via recuperiamo quello che vuole
Ma nessuno è autorizzato a dire allora questo governo non ha una sua politica non alla solida direttive c'è la è la politica del rigore
Perché mentre la Germania e sotto procedura d'infrazione mentre il Portogallo che sotto procedura d'infrazione mentre la Francia si avvicina ad essere sotto procedura d'infrazione l'Italia non lo è
I conti pubblici italiani hanno avuto l'approvazione
Della Eurogruppo che sono i ministri dell'Economia dei dodici Paesi dell'euro e questo è un fatto quindi rigore ma anche sviluppo e meno tasse queste sono le caratteristiche di questa legge finanziari
è una legge perfetta
Perché io vorrei parlare
Con l'opposizione
Completamente senza demagogia anche dei difetti
Perché mentre io rivendico che l'impianto fondamentale un impianto giusto e corretto abbiamo fatto un piccolo miracolo
E non ci saranno manovre aggiuntive perché nel caso che la la la crescita sia inferiore a quanto ipotizzato mai accettato non è un'ipotesi vaga da centro studi è un'ipotesi che accettata dall'Eurogruppo
E quindi che fa fede
Se la crescita fosse inferiore il deficit che risulta dalle minori entrate correlate una crescita inferiore no viene imputato in sede di patto di stabilità e quindi non ci impone una manovra aggiuntivo
Detto questo cosa c'è che non va
Perché su cui tutti dovremmo
Porci qualche interrogativo e ragazzi amici la prima cosa su cui io sono preoccupato sono le infrastrutture
Noi abbiamo il problema della infrastrutturazione del Mezzogiorno
E abbiamo il problema
Che su questo i fondi europei sono stati usati poco perché ogni Regione ha fatto le curve su quelle sulla pensato male di collegarci con le regioni vicine
Abbiamo un libro bianco per le infrastrutture dell'Unione europea che non va bene e bello contiene tutti i concetti giusti
L'intermodalità autostrade del mare tutto però c'è un elenco di opere annesso il cosiddetto terzo elenco delle opere viene sempre
In cui l'Italia finisce a Napoli
Sotto Napoli non c'è niente c'è un'opera molto importante per Napoli che la Verona Napoli per il traffico merci
Che pone Napoli in contatto diretto col creare di alto sviluppo dal per ricchezza gli alti consumi dell'Europa centrale ma sotto Napoli non c'è niente
Più aperto una controversie
Io ho chiesto però ai presidenti delle Regioni siete voi e naturalmente al Ministro per le Infrastrutture siete voi che dovete dire adesso noi vogliamo nel Mezzogiorno quelle due-tre non trenta due tre
Grandi opere pubbliche le quali ci garantiscano il contatto diretto con i mercati ricchi del centro
Perché le primizie di qui non devono arrivare fresche ed essere vendute
A Francoforte a Zurigo
Ormai i prezzi delle primizie sono tali che si legittima il trasporto aereo per modo di dire Marcianise il punto d'incontro di due direttive una via dalla Puglia una che viene dalla Calabria su cui potrebbe affluire gran parte delle offerte per avere i primi viceprefetto asportata
Sui mercati ricchi se ci fosse un rapporto per il traffico merci medico una non sto facendo la battaglia per Marcianise non è compito mio non sono un esperto può darci ancora grande sciocchezza per dire il tipo di opere pubbliche che serve perché queste merci devono pur arrivare fresche sui mercati ricchi dove dove dove possono spuntare prezzi ottimali come che il Cile riesce a portare la propria Uba sul mercato tedesco il sud Italia no vogliamo domandarci queste quote c'è un problema di fratturazione e sul problema di infrastrutturazione c'è un problema di
Rapidità negli adempimenti e anche di certezza nelle coperture
Perché c'è una parola project financing perché è la parola magica non ci sono soldi ma non importa quest'opera la facciamo col proprio paganti io sono molto preoccupato di questa maglia
Perché quando devono ritirarsi una bufala in genere per la diffida mille allora
Pepe mentre io sono convinto che il passante di Mestre si fa con la finanza di progetto perché lì c'è tanta domanda pagante
Per cui quando su settecento milioni di euro lo Stato nelle trecento mi investì anche troppi
E io tenterei di mettere qualcuno in meno
Sulla Salerno-Reggio Calabria che ci sia tanta domanda pagante da così vicino da radio la finanza di progetto non sono sicuro
Dico la saranno regolate per dirne uno e e che no penso che bisogna fare finanza di progetto anche con la Salerno-Reggio Calabria però ovviamente dovrà emettere chiuderà
Fare finanza di progetto è sempre bene perché responsabilizza un'area territoriale chiama d'imprenditoria raccolte fa sentire l'opera più proprio ma sedi basta che mette il quindici per cento più giù il quindici per cento non basterà
Io vedo con grande preoccupazione il problema di selezionare
Di inserire in rete europea
Le infrastrutture del Mezzogiorno di controllare l'adeguato finanziamento di controllare che
Che le Ferrovie dello Stato tengano fede agli impegni presi perché allora non conviene economicamente non conviene
E noi dobbiamo vigilare perché avvenga
Anche perché il famoso libro bianco per i trasporti quello di cui parlavo prima dice una cosa giustissima che c'è un diritto al trasporto
E quindi non è un aiuto di Stato l'intervento eventuale dello Stato per assicurare il diritto al trasporto ore esso non possa essere realizzato dal mercato sono le isole minori forse non solo
Religione minori c'è una politica del trasporto delle infrastrutture
Su cui io sono preoccupato perché vedo molte buone intenzioni ma lì io sfugge io chiederei aiuto per vedere cosa possiamo veramente fare e lo legherei col problema dei fondi europei
Non è vero che ci buttano fuori
Perché entrando Paesi più poveri diminuisce il PIL procapite
E allora automaticamente la campagna lo si trova ad avere per esempio più del settantacinque per cento del nuovo PIL pro capite non ci buttano fuori non stiamo facendo una battaglia per impedire che ci fu chi lo fa speriamo di uscire
E il principio di uscire con le gambe nostre e il principio e accettato il secondo rapporto Barnier accetta questo principio certo quando andremo a trattare le quantità e mi diranno ma voi tanto
Di quello che vediamo spendete il settanta per cento sarà difficile ottenere che ci danno più per il settanta per cento allora c'è un grande problema di migliorare la efficienza della spesa di questi fatti
Ci siamo riusciti l'anno scorso
Quando eravamo sotto la soglia del trentun dicembre a cui ci avrebbero tagliato i tempi per fare molto ma bisogna che questo non sia un rush finale non sia la solita che mentalità del buttiamo il cuore oltre l'ostacolo occorre migliorare la qualità degli uffici la competenza del personale i raccordi fra le amministrazioni per avere una normalità di uso dei fondi e poi bisogna aprire il discorso sull'efficacia di questi fondi
Perché anche quando si riesce a spendere tutto non è sicuro che tutto si è speso per fare cose utili
E siccome con l'allargamento ci sarà una ridiscussione di tutte queste cose io credo che allori
Noi dobbiamo difendere il diritto del Sud di stare nelle aree Obiettivo uno
Primo secondo se poi aboliamo le aree obiettivo uno e le sostituiamo con altri strumenti di incentivazione forse meglio
Perché per chi è emarginato geograficamente al vere di un sistema logistico che riporta rapidamente sui mercati ricchi del centro Europa e più importante che avere il sostegno per fare la fontana
Avere un progetto di riassetto territoriale europeo a vedere un progetto europeo sull'acqua e forse più importante di tante piccole cose che oggi vengono distribuite a pioggia allora il primo problema su cui secondo me si può deve migliorare lavorare e quello delle infrastrutture
E il secondo su cui questa legge ancora non è soddisfacente è il tema che sta che tutti ricordano ma come una giaculatoria nessuno mai fa un discorso senza dire poi c'è la scuola cioè la ricerca cioè l'università e che facciamo
Noi dobbiamo pensare qualcosa di serio per la scuola la ricerca all'università e anzi per essere concreti e per cominciare dobbiamo pensare qualcosa di serio per la ricerca e l'università
Io credo che bisogni pensare in finanziaria o fuori finanziaria a una legge simile a quelle fatte da altri Paesi che istituisca una tassa di scopo
Una tassa disco una tassa speciale per il finanziamento della ricerca
Adesso dare un grande dolore ai tabaccai che ma è solo un'ipotesi opera un'ipotesi a cui io credo io sono un grande consumatore di sigari quindi sacrifico proprio niente
Ma se mettessimo sul fumo una tassa di scopo per rifinanziamento bella ricerca cominciando dalla ricerca sul cancro
All'inizio magari tutti noi fumatori manderemmo qualche benedizione ma un giorno forse saremmo contenti di avere fatto una cosa del genere è una ipotesi ce ne sono altre studiamo certamente ciò su cui io non sono contento oggi la mia preoccupazione l'università e la ricerca scientifica su questo bisogna fare sicuramente uno sforzo ulteriore
E poi
E poi e poi ci sono
Da tenere gli occhi aperti su quello che succederà nel mondo
Noi possiamo non ci attendiamo la ripresa economica a breve scadenza nella speriamo nella primavera
Del dal prossimo anno che con l'inverno vada via anche la stagnazione molti segnali vanno in questa direzione tuttavia c'è una lezione che da questa stagnazione Dunga tutti noi dobbiamo prendere
C'è stata una un tempo in cui abbiamo avuto tutti l'ubriacatura per il liberismo si faceva la gara a chi era più liberista sembrava che il mercato fossero soluzione a tutti i problemi
Noi crediamo che questa epoca sia finita
Che insiste non è il profeta del mondo nuovo non è il nuovo motore ma non è neanche un gatto morto da buttare nella spazzatura
Politiche keynesiane moderate non sono incompatibili con i nuovi approcci liberisti e va cercata di nuovo del nostro tempo una sintesi una sintesi di libertà di mercato e diritto dovere dello Stato di orientare
Il percorso della economica di libertà e giustizia sociale
Questa il cammino della economia sociale di mercato
Noi crediamo che questo cammino per un poco trascurato oggi meriti di essere ripreso con grande energia su questo pensiamo interessati a proseguire il dialogo che oggi abbiamo iniziato con Confesercenti
E con la piccola e media impresa italiana vogliamo dialogare con tutta la piccola e media impresa Italia
La piccola e media impresa e il Paese
La grande impresa sempre più si internazionalizzare cose vanno male
Lascia l'Italia e se ne va outcome ho arbitrato a secondo di come si sia il sistema delle convenienze il piccolo questo non lo può fare
Il piccolo e in Italia e perché mai dovrebbero venire a investire in Italia
Vi domandate Patrician portiamo investimenti in Italia quali sono le cose che abbiamo da offrire abbiamo dobbiamo offrire dei giovani che fanno lavorare hanno cuore e cervello e quindi scuola universitari settecento dobbiamo offrire sistemi infrastrutturali migliori di quelli di altri Paesi che sono alla pari con e quindi il tema delle infrastrutture e dobbiamo fare una pubblica amministrazione che disponibile al servizio dell'impresa ma soprattutto come sintesi in qualche modo di tutte queste cose dobbiamo offrire un sistema di piccola impresa
Le quali sono il referente immediato di che investe e gli consentono quella flessibilità quella capacità di agire che altrimenti non avrebbe questa è la nostra ricchezza allora io vorrei chiudere con un invito avere fiducia
Avere fiducia nelle potenzialità del nostro sistema di piccole e medie imprese avere fiducia nel Mezzogiorno che si muove c'è un Mezzogiorno che si muove su questo mezzogiorno noi dobbiamo puntare avere fiducia in noi stessi nella nostra cultura della nostra capacità di agire della nostra capacità di muoverci alla fine nonostante tutto
A seguito dalla proprietaria
Ha
Partecipato vorrei ringraziare il ministro Buttiglione gli onorevoli Bersani Letta rappresentante di Confindustria degli enti locali della Regione e tutti gli amici che hanno voluto partecipare a questa iniziativa io credo non inutile cioè nel senso che abbiamo esposto anche posizioni diverse abbiamo cercato di interloquire anche se con punti di vista diverse come è giusto che sia in un Paese democratico ma credo che gli inviti a dialogare sulla piccola e media impresa sul Mezzogiorno di discutere insieme anche con il rappresentante di Confindustria cosa che noi vogliamo fare ovviamente alla fine non può prescindere dalle scelte dagli a i concreti quindi io lo prendo come auspicio anche l'ultimo intervento del ministro come disponibilità a dialogare nel merito della Giovani perché poi al di là delle analisi e dei principi abbiamo bisogno di atti concreti cosa che fino adesso diciamo in maniera mirata ripeto non abbiamo riscontrato ma auspico che questa apertura di confronto ossa aiutare diciamo a da ottenere dei risultati che mettano nelle condizioni le piccole e medie imprese a contribuire allo sviluppo del Paese del Mezzogiorno e particolare grazie tale
Grazie richiede
Qui