Processi di decentramento e rilancio dello sviluppo. Investimenti pubblici, infrastrutture, competitività

Capitani
Scegliere di non scegliere
Scegliere di non farsi carico del problema
E di mediare tutto no ci sono alcune soluzioni necessarie ci sono alcune iniziative indispensabili
è il momento
Adesso se è vero come dicono alcuni indicatori che si sta per ripresentare uno occasione
Ci aggancia non ci agganciamo all'Europa
Forse sì
Abbiamo alcune difficoltà maggiori noi per via del nostro debito
Grazie i debiti che abbiamo e però se si riapre di nuovo questa porta e non la imbocchiamo
Quando la ritroveremo aperti
Nel frattempo la situazione
Si deteriora ulteriormente
Questo è un Paese ricco non ricco in termini monetari ricco ricco di risorse ricco di inventiva ricco di possibilità
Paese che credo sia migliore delle soluzioni che finora sono state prospettate
E bisogna che
Ci facciamo carico tutti e ci metto anche anzi soprattutto la stampa le spesso il superficiale nell'analizzare
Questi il fenomeno nel suo complesso
Ci dobbiamo tutti cominciare ripeto dalla stampa fare carico
Della possibilità che questo Paese diventi migliore né ci dobbiamo far carico della speranza
Questo insisto molto lo faccio forse perché
Da quando sono diventato nonno
Vedo questi bambini crescere
Egli è Mirko continua a porre sempre la domanda
Ma io sto facendo tutto il possibile
Perché il Paese che troveranno
Sia migliore di quello
Nel quale stiamo vivendo se noi ci poniamo cioè revoca l'interrogativo banale da da cittadino comune
Stiamo facendo tutto
No
Abbiamo qualche idea per fare di più sì
Ci vogliamo mettere intorno a un tavolo ideale per decidere se quel percorso porta verso la speranza
Questo banalmente
Quello che proprio rileggendo leggendo
Tutti i numeri di queste relazioni tra l'altro straordinariamente
Efficace
I numeri poi bisogna tradurli in comportamenti in sentimenti ci vuole l'anima al numero bisogna dargli l'anima con l'anima credo che sia che sia questo la speranza come dal partendo da questi numeri possiamo alimentare la speranza allora dette queste poche
No poc'poco hanno detto un Sacro Monte
Di stupidaggini tantissime però
Credo che abbiate capire con lo dico proprio con il cuore perché ci credo ci credo
Vogliamo cominciamo
Il Rettore grazie rilevare che mi sta dando la parola ed è
Ma mi pare che nella sua introduzione lei ha trattato tre temi che sono di grande interesse per l'antitrust e poi ha disegnato uno scenario perché c'è sullo sfondo questo evento che dovrà avvenire sono le elezioni di aprile
Le elezioni politiche generali tre temi di interesse sono la finanziaria la devolution e la diversità nord-sud tu tutti e tre i temi che vengono dibattuti dal collegio dell'Autorità anzi proprio oggi abbiamo parlato di finanziaria
La la Finanziaria conteneva una norma la la tassa sul tubo che non è piaciuta all'autorità però il ministro dell'economia sì subito dichiarato disponibile a cambiarla o addirittura ad eliminarla senza compensazioni perché ci lascia ben sperare per il sì effettivamente una tassa sulle reti è una tassa che impedisce la crescita delle reti e segreti non crescono non possono crescere neanche gli operatori che servono delle reti in particolare questo vale per l'Energia sia per nell'energia elettrica sia per il gas e voi sapete quanto il peso della neve dell'Energia
Costituisca un'incidenza di costo troppo forte troppo onerosa per far sì che i nostri distretti industriali possano ma anche le nostre grandi industrie possono competere con il anche i più diretti vicini non dico Corno le economie emergenti della Cina e della e dell'India quindi
Questa sembra che sia venuto meno questo pericolo avremmo potuto concentrarci sulla Banca del Sud ordine sulla poi son più però francamente abbiamo pensato che conveniva in questa fase soprassedere ad entrambe alla Banca del Sud per quello che sta accadendo per questi fatti così gravi che vedono questo sub così penalizzato
E poi forse abbiamo pensato che non c'era un Effetto anticoncorrenziale così forte se si tratta di dare credito ad imprese che difficilmente otterrebbero credito secondo le normale ed è le normali regole
E sulla poison pill in d'alta la parola stessa non ci piace Nappi lo L'avvelenata la la traduzione questa è una forma dico Descent però alla fine
Quando noi abbiamo trattato il tema di Terna che aveva un problema di conflitto
Di interessi Intino acquistava cioè la la Cassa depositi e prestiti è anche proprietaria di una ingente volume il dieci per cento delle azioni dell'ENEL
Abbiamo pensato che effettivamente ordinare la vendita di queste di questo dieci per cento poteva anche significare che lo Stato avrebbe poi alla fine ha perso potuto perde il controllo di una importantissima
Centrale anche di potere dal punto di vista politico economico e sociale
Però il nostro mestiere ci induceva a ritenere che questa variabile non doveva entrare nei nostri pensieri e allora abbiamo ordinato lo stesso in un periodo congruo di tempo la dismissione
In realtà se ci fosse stata la norma come questa l'avremmo fatto già poi leggerlo perché probabilmente diventava più difficile da parte di qualche operatore particolarmente aggressivo
A prendere il sopravvento sul governo e sullo stato fino a che poi il governo avesse invece autonomamente deciso di smettere completamente di privatizzare completamente scelta che vede sempre l'autorità molto favorevole abbiamo deciso di non farla di soprassedere a questa segnalazione anche perché abbiamo pensato poi alla fine e la Finanziaria ancora deve essere vista nel suo complesso perché la finanziaria e poi e composta del testo che viene mandato in Parlamento mai composta anche di un maxiemendamento che ormai da tre anni viene confezionato nelle sedi governative e che si presenta poi in Parlamento per l'approvazione quindi sulla Finanziaria molte delle considerazioni che lei faceva oggi hanno pesato oggi nel collegio per dire soprassediamo non è il momento
C'è stato anche un pensiero da parte nostra di non essere poi i più cattivi tra tutte le autorità della tale venticinque Autorità che sono presenti
Nell'Unione Europea
Dato che mentre noi stiamo facendo una politica estremamente liberista e de estremamente concorrenziale senza guardare in faccia nessuno per la verità
In Francia e in Spagna non assistiamo ad analoghi comportamenti e questo non può che preoccuparci abbastanza soprattutto perché questi analoghi comportamenti e operano proprio in un settore importante come quello dell'Energia
Dove proprio in Francia assistiamo alla nascita di un nuovo campione nazionale
Che vede una un operatore tutto spagnolo con l'unione dei di gas naturale con Endesa Endesa poi sarà ripartita metà da gas naturale e metà Iberdrola ma comunque con un rafforzamento di queste posizioni già fortissime
Tanto da rendere non più aggredibile il mercato spagnolo ma senza neanche alcun perfetto pro concorrenziale per l'Italia
Lei ha parlato di devolution altro tema che mi interessa molto l'autorità perché può venire qualsiasi forma di devolution di decentramento la questione non interessano trenta quello che m'interessa l'autorità che anche su alcuni settori che sono particolarmente rilevanti per la concorrenza la devolution non non deve portare a nuovi protezionismo i nazionali o locali o regionali
Quello che bisogna staccare e certamente quelle tagliare proprio precisare con le forbici e quel filo
Che unisce il potere politico locale con i servizi pubblici locali perché finora questo potere ha impedito una reale liberalizzazione un miglioramento di questi servizi
Non parliamo del servizio di della nettezza urbana non parliamo del servizio l'illuminazione non parliamo
Di altri servizi cimiteriali eccetera ma mi limito semplicemente al al pubblico trasporto locale come stiamo facendo un'indagine conoscitiva e chi appena abbiamo scoperta o il questa pento l'abbiamo sentito un cattivo odore che viene da lontano e quindi siamo cercando di operare per il meglio ma con tutta una serie di difficoltà se al potere amministrativo si aggiunge alcun potere regolatorio e normativo molto accentuato e non si spezza questo
Né questo legame indubbiamente l'autorità avrà grande difficoltà a far passare una culturale la concorrenza in questi settori che invece sono rilevantissimi per la nostra economia per la nostra vita sociale e poi lei direttore ha parlato del terzo
Punto importante la diversità nord-sud
Una diversità forte una diversità che oggi sembra incolmabile
Forse l'UE
E del resto non c'è Nord senza sud non c'è subito senza nord o ne è normale nella natura delle cose che ci sia chi va avanti chi resta indietro
Però nei limiti del possibile questo K deve essere in qualche modo ravvicinato bisognerà avvicinare le distanze
Ora laddove lo Stato ha investito bene al Sud laddove ha investito con intelligenza i frutti ci sono stati non è che non ci sono stati io faccio solo un esempio il Polo Tecnologico di Catania che è una è un gioiello e qualcosa che funziona benissimo è stato fatto con l'intervento pubblico poi privati sono venuti dopo
E quel polo mi ricorda molto Torino Wireless cioè quell'altro Polo nel tecnologico che è stato Rino che è stato fatto con l'intervento pubblico perché la Regione la fondazione
Provincia comune le due casse di risparmio e poi qualche altra banca non mi ricordo se c'era proprio Banca Intesa non vorrei dire una cosa
Sbagliata sulle banche però sostanzialmente la parte grossa di Torino Wireless sono interventi pubblici e da questo si è sviluppato un nuovo modello che un modello diverso dai nostri distretti industriali perché i distretti industriali
Che sono la nostra forza economica hanno però una limitazione territoriale molto evidente
La limitazione territoriale
E anche un po'la debolezza del distretto industriale perché non hanno capacità espansiva i distretti e anche tra di loro hanno la capacità di mettersi in rete anche vista la diversità delle nostre produzioni mentre invece se fossero un po'più ampi ecco
Quattro cinque volte lavora ampiezza come sono i nei sistemi territoriali basati sui parchi tecnologici i distretti industriali quelli Istat sono centonovantanove i nostri invece sistemi mie di parco tecnologico sono ventidue sempre per la diversità stanno quasi tutti al Nord o solo cinque stanno asciutto quindi vuol dire che c'è c'è un grande una indifferenza anche in questo per noi il sistema consente di fare squadra di fare massa critica di fare acquisti insieme di di abbassare i costi di di avere economie di scala
Se Cinven Pistis ancora al sud in poli tecnologici in parchi scientifici che non siano delle catene del deserto ma legate a realtà locali come quella di Catania noi potremmo avere nuovi esempi e da ventidue arrivare a trenta
Sistemi locali e questi otto in più dovrebbero essere tutti localizzate al Sud e secondo me si può fare c'è spazio per farlo
Poi lei diceva c'è ci sono le elezioni
Io vorrei aggiungere una cosa
Alcune alcuni obiettivi bisogna raggiungere al più presto
Io sentivo sempre dire che l'Italia è ad un passo dal baratro un metro mezzo metro poi quando mi sono messo a studiare bene la questione come diceva lei direttore Italia un Paese ricco non c'è mezzo metro ci stanno miglia Marina dal
Dal baratro
Però l'economia va veloce i nostri concorrenti sono veloci e quindi queste migliaia possono essere percorse inutilmente o in maniera proficua
Per percorre in maniera proficua su alcune cose sono tutti d'accordo
Su alcune piccole riforme
Riforma dei servizi assicurativi riforma delle professioni aggiustamenti dei distretti
Politica di maggiore concorrenza che sono tutte poi piccole piccole note che servono a rendere più competitivo il nostro sistema tutto il sistema Paese
Se su questi punti dove sono tutti d'accordo
Che però poi sono punti dolorosi da attuare ci si mettesse d'accordo prima delle elezioni
Chiudo evinca questi quattro obiettivi raggiungere perché poi chi governa avrà difficoltà a raggiungerli perché io mi rendo conto che gli ordini professionali agiranno ed reagiranno con forza sono sono d'effettivamente delle realtà di cui bisogna tener conto sia del Paese sia del Parlamento ma sento l'accordo si facesse prima
Poi chi governa sarebbe tenuto a fare e chi è all'opposizione sarebbe tenuto a non opporsi e allora se i responsabili economici dei partiti
Si mettessero intorno a un tavolo per dire chiunque vinca la lezione queste cinque cose le faremo io penso che l'Italia avrebbe da guadagnare immediatamente
Per rendere sfrutta per sfruttare immediatamente quel periodo che si chiama il viaggio di nozze del Presidente del Consiglio quando il Presidente del Consiglio vince le elezioni dei primi sei mesi può fare che vuole perché il paese tutto colui poi cominciano i contrasti poi comincia non le critiche
Ma in sei mesi
Chi vince le elezioni se c'è un accordo prima può realizzare queste cinque sei cose che sono molto necessarie per la nostra per la nostra economia per rilanciare lo sa competitività non dico altro però la sperando che poi la miracolosa occasione
Bene allora
Io vorrei andare subito all'ingegnere Gamberale a proposito delle infrastrutture
è uno dei cavalli di battaglia di chi dice che senza infrastrutture non cresce comunque alcune zone di questo Paese non crescono
E ovviamente non si riferiscono solo alle infrastrutture classiche come dire parliamo da Autostrade piuttosto che ma le infrastrutture le reti e così
Perché
C'è tanta difficoltà
Ripeto non mi riferisco alle solo le autostrade o la rete viaria eccetera perché c'è tanta difficoltà
A rendere omogeneo questo Paese rispetto alla qualità
Dei servizi e rispetto alla qualità delle infrastrutture perché se semplicemente perché segue come dire la
Il livello
Della possibilità degli investimenti perché segue perché ha delle difficoltà che nasce che nascono dalla natura dei condizionamenti locali
Perché la progettualità in alcune zone è più facile che diventi realtà alla progettualità si trasforma da alcun progetti e poi in realtà e in altri invece ci sono dei vincoli perché questo Paese e così dissi eguale
Io ti ringrazio per avermi fatto una domanda molto circoscritta al mio ambito perché mi consente di rispondere in una maniera in cui mi posso sentire meno impreparato
Perché prima è fatto discorso talmente largo e ho cercato una nuova ripararmi querele lottato opera un input ben questo paesino darla strutture
Oramai è un tema che rientra in quelle righe praticamente per parlato del ruolo che ognuno di noi può svolgere nel paese e nelle regioni e quindi il carico dei problemi di una di cui non si può fare mi fa piacere che è posto la domanda in maniera così chiara perché una difficoltà a rendere omogeneo al Paese
Io penso che ci dobbiamo chiedere
Quanto il Paese sia disomogeneo al proprio interno per quanto il Paese sia diciamo genio rispetto all'Europa
Perché poi parliamo d'Europa però poi in effetti ce la dimentichiamo allora solo in termini autostradali per esempio
L'Italia ha una media di centotredici chilometri di autostrade per milioni di abitanti
La media europea e centosettantasei significa cioè che in Europa ci sono sessantaquattro chilometri di autostrade per milione di abitanti significa sessantaquattro perse significa che l'Italia deve fare quattro mila chilometri di autostrada
C'ha un tempi città e per stare alla media
Se poi andiamo a vedere la best practice come si usa dire che la Spagna duecentoventotto dovrebbe raddoppiare quindi cena sei mila dovrebbe fare dodici mila altri sei mila per arrivare a dodici mila
Allora ci dobbiamo chiedere perché si è creato questo Gatti in Europa prima di tutto
Presumo di avere una risposta molto chiara
Perché io penso che tra le poche colpe che governi di centrosinistra hanno avuto mi permetto di dire ce ne sono due molto chiare
Nel settantacinque avere varato una legge che vietava di fare le autostrade e poi negli anni ottanta a venire condannato l'energia nucleare
Però per rimanere nel campo che mi compete nel settantacinque fu varata una legge che vietava le autostrade
E equivalso a livello di cultura del Paese acciocché
Porto l'avvento del comunismo in Iraq quando disse che il chador tutta la donna dovrà andare col chador perché perciò passati trent'anni e questa legge non è stata rimossa è stata rimossa solo recentemente
Allora in un Paese che per trent'anni vige una legge che vieta la costruzione di autostrade si crea il la convinzione collettiva che fare le infrastrutture di cui hai ragione tu che le autostrade sono un aspetto vi sono la però sono l'aspetto più visibile più vistoso più poveri
Significa dire che la che le infrastrutture sono una violenza al territorio e che il territorio non può assolutamente sopportare questa violenza
In trent'anni si costruisce una classe dirigente che oggi è al governo del territorio perché oggi al governo del territorio ci sono
La maggior parte sono delle trent'anni a cinquant'anni quindi c'è chi allora aveva vent'anni e chi allora era nato tutte queste generazioni sono state alimentate dal concetto che lei infrastrutture sono la violenza alter
Scusate e questo ha reso veramente complessa e difficile fare L'Espresso tu
Prima ci pare riceva l'esempio della Francia della Spagna
Ora io capisco che forse dire che centoventi sono le infrastrutture quando uno acquisito una un aspetto fisico da carestia dire che centoventi sono le infrastrutture indizi necessarie forse troppo dobbiamo dire alle priorità
Ma sulle prioritarie bisogna creare a livello di istituzioni centrali una logica per cui le decide il centro e il territorio le fa fra
Perché troveremo sempre a livello di infrastrutture oggi grazie a Dio
Dopo trent'anni si è accumulato questo gatto e tutto il Paese e consapevole di questo allora per un governo e quasi facile dire bisogna fare quelle infrastrutture poi quando si va a livello regionale
La Regione condivide questa priorità però quando si va sul Comune il Comune ha difficoltà ma difficoltà obiettive perché poi sono tanti gli interessi per cui sono contro
In Francia e Spagna quando si decidono opera prioritaria al territorio non gliela fanno nemmeno sapere gliela fanno poi compensano localmente quindi allora il primo problema è avere il coraggio di dire le opere prioritarie vanno fatte e vanno fatte in tempi rapidi perché poi la competitività si parla di competitività
In Spagna a Madrid hanno fatto
Una metropolitana che corre periferica mente alla città come il raccordo anulare corre attorno a Roma sessantatré chilometri di metropolitana ventitré stazioni l'hanno fatta in quattro anni
Saremo capaci con la legislazione italiana di fare in quattro anni una metropolitana di sessantatré chilometri assolutamente no
Allora dobbiamo creare le colpe perché questo crea perché le infrastrutture creano quotidianamente il confronto di competitività con gli altri Paesi allora
C'è da superare questo problema
Poi qual è il difetto eseguire c'è senz'altro la mancanza di risorse pubbliche perché un altro concetto è venuto fuori che mente prima i governi investiva nelle opere pubbliche adesso i governi non hanno le risorse per investire l'avrebbe
Quindi bisogna coinvolgere i privati per farmi investire in opere pubbliche
E questo è stato fatto
Sono state privatizzate delle infrastrutture
E si sono create le condizioni in queste società per poter avviare dei giganteschi programmi di investimento
Però poi
Ci si è pentiti di avere fatto queste privatizzazioni commessi questa massa questa Energia investitori a che si è sviluppata forse è stata un qualche cosa che miracolosamente si è sviluppata che poteva essere sviluppata nel campo pubblico e che invece è andata a finire privati in campo pubblico non si sarebbe mai sviluppata in campo privato si è sviluppata è stata messa in campo
Noi per esempio allora come si fanno le opere per eseguire
Si possono ammodernare il a modernizzare l'esistente eseguirne di nuove o candidarsi a ulteriori privatizzazioni
Ah modernariato esistenti noi abbiamo un programma di undici miliardi di euro di investimenti abbiamo i soldi
Non ha ma lo dico senza arroganza lo dico proprio per dire la realtà diamo i soldi abbiamo difficoltà a potere fare questo perché di sicuro la velocità di realizzazione delle opere è senz'altro nettamente inferiore
Acciocché la progettualità pronta può consentire acciocché la finanza disponibile può finanziare
Ne dobbiamo eseguire di nuove perché abbiamo detto che c'è un gatto
Abbiamo presentato cinque project financing di cui tre con Banca Intesa
Il Paese deve anche capire che cos'è un project financing con project financing e non può essere perché la si pronuncia all'inglese allora significa che c'è finanza disponibile per qualsivoglia cosa
Un project financing è un vestito di cui chi si è assunta la responsabilità di realizzarle socie le banche hanno tarato le dimensioni
Ma il vestito quello deve essere perché poi questo vestito si deve leggere sui quattro pilastri del costo delle tariffe del traffico e dell'eventuale limitato contributo
Se all'improvviso by chi deve dare le autorizzazioni uno di questi quattro pilastri che sono come quattro gambe di un tavolo dice no guarda questa gamba si deve raddoppiare perché l'investimento non è più settecento ma mille quattrocento
Il tavolo cade perché gli altri tre ma stanno in equilibrio e l'opera non si sa
Sto parlando tanto per essere chiari di BreBeMi sto parlando della Tem sto parlando della pedemontana lombarda sto parlando dalla Pedemontana veneta cioè non è che faccio sei ultima corsa candidarsi a privatizzazione e qui vengo in parte al sud
La Salerno Reggio Calabria
Racconta una storia racconta una storia reale
Autostrada era stata privatizzata nei primi anni nei primi mesi del due mila
Quindi fino al due mila uno c'è stato un governo di centrosinistra per il governo di centrodestra a tutti e due ci siamo candidati a partecipare alla privatizzazione Rosa noleggio gara nessuno ci ha risposto
è sembrato che sia all'uno che all'altro dessimo casti
Tant'è che poi noi con quei progetti e quei programmi che volevamo fare abbiamo fatto abbiamo sviluppato enormemente l'azienda e le abbiamo creato le condizioni finanziarie per potere fare questi programmi queste ma sta agendo sulla nostra rete
Permettimi di dire
Di concludere con ultime due considerazioni
Questo Paese ha bisogno anche di benedire il profitto perché il profitto è visto come un peccato
E io penso che alla base dell'evasione fiscale ci sia anche il concetto che il Paese concepisce il profitto come un peccato
Perché le aziende che fanno profitto in questo Paese vengono guardate male viene guardato bene chi sta male chi ha bisogno di aiuto Chio sgangherato e ha bisogno di essere tenuto in piedi ma chi fa profitti e ne può fare di più viene guardato male
In Italia c'è stata
Adesso mi permetto di dire tutto in Italia c'è stata negli ultimi anni e spero sia finito perché quelle due battuta che ha fatto il presidente all'Antitrust mi fanno sperare benissimo c'è stata la criminalizzazione delle grandi impresa
Perché la grande impresa è stata vista come un mostro
Che impediva agli altri che occludeva agli altri si è parlato di di conflitti di interesse impropriamente si è parlato di posizione dominante impropriamente si è inteso il concetto
Della liberalizzazione in maniera store perché se invece della liberalizzazione significava fare a fette le grandi imprese italiane mentre all'estero c'era in corso una grande un grande programma di concentrazioni di grossa impresa
Di cui il presidente dell'Antitrust prima ci ha ricordato ciò che sta accadendo in Spagna entra quindi
Per fare le infrastrutture a che cosa serve prima di tutto volerle fare a far capire che le infrastrutture non sono la violenza al territorio
Poi c'è da supplire alla finanza pubblica tanto spazio alle sane risorse private Alessandra risorse private
E poi c'è da dire che tutto questo si può fare solamente da parte di chi fa profitto
E chi fa profitto fa etica non fatte Kato perché il profitto è uno dei valori attorno a cui un paese può cresce e che la grande impresa è un bisogno del Paese perché il il il concetto il il sinonimo di piccole bello lo slogan e il piccolo è bello commi siamo vissuti e uno dei più banali e Stu
Perché il piccolo è bello un'economia fatta di piccoli è un'economia Nana
Il piccolo ha ragione di esistere solamente a fianco al garante perché a fianco al Grande viene alimentato ma senza il grande rimane piccole rimane nano
Quindi penso che bisogna diffondere il valore anche ordine del valore delle infrastrutture del profitto e dei grandi gruppi di cui il Paese dovrebbe cominciare a essere orgoglioso grazie
Grazie
Credo che l'ultima
Nell'ultima parte quando
Gamberale dice
Ci vuole il grande accanto ci vogliono i piccoli a prima grana Tyco piccolo è piccolo è bello non è aggrediti fanno i natali avviso un uno slogan fesso come dire è un dipende in che contesto
Spesso il piccolo muore per asfissia perché poi anche l'inventiva la qualità non riesce a fare merci ma insomma questo era un aspetto così che mi veniva sollecitato su qual è stato riflettere mi viene sollecitato dall'interventi Gamberale allora vediamo un pochino di carne al fuoco se ne messa tanta Cuneo uno degli
L'ultima l'ultimo intervento di Gamberale detto le ci vuole intanto la voglia
Di fare alcune cose se si fanno dei progetti che sono dei progetti
Finanziabili e finanziati se ci sono dei progetti sui quali in linea di massima si è d'accordo e si bloccano perché ci sono piccole resistenze locali non si va da nessuna parte
Ha detto anche
Il problema è quello di affrontare come dire una ipotesi sviluppo queste era se vogliamo essere concorrenziali dobbiamo fare delle scelte perché altrimenti
Non facciamo molta strada
Però io un'osservazione e credo che venga
Nella direzione almeno sollecito questa direzione
Il problema però dell'atteggiamento di resistenza che mette insieme poi tutte queste osservazioni che finora sono emersi e che l'esperienza individuale
I cittadini
Hanno la sensazione
Che
Il denaro
Che deve essere utilizzato per le infrastrutture grandi investimenti eccetera
In passato non è andato sempre nella direzione giusta
E questa resistenza secondo me psicologico così traduce in comportamenti amministrativi è vero c'è un problema per esempio a proposito delle infrastrutture di un di ecologismo un po'come dire col paraocchi
Però è anche vero che ogni volta questo ragionamento viene condito dal fatto e poi facciamo delle cose che chissà a chi serve e chissà quali sono gli interessi che ci sono dietro perché nemica
Una cosa così
Inusuale ascoltare ragionamenti di questo tipo
Andiamo anche al ragionamento che faceva Catricalà no e tutto lo stato su tutte le strutture che si devono muovere nella direzione giusta
Per rassicurare da una parte per far capire che si può fare senza sperperi del senza tangenti violando le regole e così via
E che ci sono delle possibilità sulle quali
E però e anche bene che le popolazioni locali come dire dicano la loro io non sono molto d'accordo con Gandhara che dice lo Stato decide poi ci vuole un minoritario ha detto no su tutte sulle tavole però è chiaro che in molte di quelle resistenze nascono dal fatto che l'esperienza ha dimostrato che non sempre si è fatto quello che era prioritario e quello che era giusto allora
Sviluppiamo un po'
Questi questo Larry queste sollecitazioni vorrei poi riprendere il suo flusso di ragionamento iniziale che quanto mai stimolante per cercare di andare a rispondere a quello che dice lei per ognuno dei problemi che fare
Parliamo pure di resistenze prima allora le resistenze gli ho detto lei certe volte sono giustificate certe volte no ecco però attenzione
Cioè il numero di cose urgenti che dobbiamo fare sì chiunque fu bloccarle
Cioè noi sappiamo che non le faremo cioè e giusto chiarire le regole è giusto definire parametri giusto coinvolgere però attenzione sì la regola è che il termovalorizzatore
Certo basta che non sia nel mio comune
Finita
Ecco dopodiché non può non non non non possiamo sorprenderci se abbiamo le discariche o i treni che vanno al Brennero sul fatto che delle decisioni importanti vengano prese poi realizzate ha ragione Gamberale
Dove probabilmente manchiamo e che siccome queste specifiche scelte non sono inserite in un quadro condiviso come diceva Catricalà dove
Urgenze priorità alternative sacrifici e benefici sono condivisi e chiariti ognuno si sente come l'unico che deve fare il sacrificio ma allora lo faccia un altro
Cioè il grande ruolo della politica che dice siamo in una certa situazione come ha detto anche lei
Non disperante
Tutt'altro l'Italia è un Paese dove teoricamente c'è tutto capitali cultura imprenditorialità tecnologie però si sfilaccia si sfilaccia
Come dice lei perché proveniente non stiamo facendo abbastanza ma soprattutto non stiamo facendo il famoso piano nel quale ci diciamo che tipo di società e come vogliamo giocarcela livello mondo a quel punto se diciamo che vogliamo una società che dall'acqua tutti ci saranno gli acquedotti se ci sarà Lella il lei l'aria pulita ci saranno i termovalorizzatori e non le discariche e si dirà ogni quanti abitanti ce ne vuole o il milione allora ogni provincia se lo farà questo sicuramente non è di per sé un la soluzione ma aiuta moltissimo e stiamo andando nella direzione opposta
Nella misura in cui e attimi attacco al suo al suo tema della devolution la differenza la divaricazione
Cioè non siamo
Un pezzo di un sistema continentale che deve giocarsela livello mondo
E stiamo invece imponendo invece il modello del competiamo tra Regioni ogni regione si farà su ventuno sistemi sanitari ma stiamo scherzando
Cioè dobbiamo fare le autostrade e ci poniamo il tema delle Dello spaccare il processo decisionale per cui ciascuno dei cinque livelli dall'Europa al comune e ciascuno dei livelli orizzontali quelli del famoso concerto decisionale può porre un brusco la bloccarlo
Ci diciamo che noi non fa non non faremo nulla
E infatti il paese si sta fermando questo non vuol dire che nessuno di noia
Voglia o o o o di ritorni ad accentramento Id a dirigismo eccetera però certamente l'enorme potenziale del decentramento
Sta diventando un enorme rischio di impaludamento perché tutti fanno tutti
Tutto tutti possono bloccare e quindi se in una matrice a a dieci perdi e per cinque ciascuna su qualsiasi combinazione può dire mi fermo si ferma tutto
Allora questo è molto importante perché se noi andiamo a vedere perché l'Italia che non hanno nulla da invidiare a gran parte dei paesi che attirano investimenti esteri non mi attira nessuno
E non è che al costo del lavoro più alto della Svezia o dell'Inghilterra non è che ha una rigidità superiore della Francia della Germania
A questa palude
Dove uno non sa con chi deve parlare se poi ci aggiungiamo il tema della criminalità almeno due punti dell'agenda ce l'abbiamo non è che possiamo dire c'è la criminalità fece la criminalità
Noi la dobbiamo accettare
Ma chi è che andrà a investire in un posto dove dove dove si ammazzano giudici politici e imprenditore che non pagano il pizzo
Con tutto il mondo che che ti offre aree attrezzate sicure
Incentivi e tu vai a investire in un posto dove non viene neanche garantito il diritto mi allora io voglio vedere da parte di tutti e due le le coalizioni che cosa mi dicono su questo tema perché ce l'ha nominata da da quarant'anni e siamo ancora alle questo malgrado e questo lo dico perché lo scudo sappiamo come capacità di contrasto della malavita
Noi siamo più bravi di molti altri però stiamo mettendo abbastanza risorse nella magistratura polizia struttura di controllo nelle regioni a rischio
Quasi quasi l'accettiamo con un dato di fatto ogni tanto succedono 'ste cose però non è che ci possiamo chiedere perché non arrivano gli investimenti e quindi quello è una cosa da fare ma ma da fare ma starci addosso
Il credito il sud allora il sud io non l'accetto più di sentir parlare del sud perché sul non esiste come notista del nord ma al Sud e tantissime cose basta perché ci sono fior di posti e ci sono posti assolutamente del cavolo il Sud
Ha dimostrato in tantissime zone che non ha niente da invidiare al nord
A casa nostra cioè in banca da noi le regioni del Sud nel loro complesso
Stanno crescendo più di quelle del nord come crei come come richiesta di credito e come credito
Come banca abbiamo più impieghi che depositi quindi basta anche con la menata che le banche raccolgono i depositi non fanno gli investimenti perché ce ne sono tanti come noi che hanno addirittura più impieghi che depositi poi così ci saranno altri faranno diversamente
E basta anche con la storia dei tassi perché nel momento in cui questo è uno degli aspetti positivi di Basilea due si introduce il rating a reti uguale cosa rito cioè c'è l'interesse uguale quindi facciamo succedere quello che sta succedendo non diamo per scontato che gli stereotipi che probabilmente sono stati vere nel passato lo siano ancora perché i fatti dimostrano il il passato il il contrario
E ripeto ci sono tante zone del sud che stanno per formando stanno facendo stanno investendo più di quanto stiano facendo molte zone del nord
Ruolo del pubblico ruolo del pubblico è fondamentale nei momenti di recessione di crisi economica ma soprattutto nelle zone dove mancano quelle cose che solo il pubblico può fare il pubblico deve fare di più
Vale per le autostrade ma vale per i depuratori vale per lì le bonifiche del delle zone da bonificare vale per i termovalorizzatori questa è roba che comunque dobbiamo farlo se vogliamo essere un Paese civile e in un momento di crisi di crisi economica al momento in cui la il problema numero uno è la crescita se ne devono fare molti di più
Questo vale quindi per le diciamo infrastrutture materiali e tradizionali
Ma poi noi abbiamo sottoscritto un impegno che si chiama Agenda di Lisbona
Per cui non abbiamo neanche da dire cosa fare cosa fare l'abbiamo già detto deciso e concordato semplicemente non lo facciamo ci siamo impegnati a portare la ricerca e sviluppo tre per cento del PIL siamo andati nella direzione opposta siamo l'uno
Salvo poi
Addirittura renderci conto che il nostro calcolo della ricerca e sviluppo mette dentro tutto i costi dell'università per cui quanto di vera ricerca cento li stiamo vedendo ma mettiamo pure non sappiamo che negli ultimi vent'anni noi abbiamo accumulato rispetto alla sola Germania cinquecento miliardi di ricerca e sviluppo indie cinquecento miliardi vuol dire per mille cinquecento mila per due mila un milione di miliardi di ricerca e sviluppo in meno cioè
Sale cioè quand'è così e chi presenta una finanziaria in cui
Non c'è o ci sono piccole cose non è che dobbiamo inventarci il nuovo genoma per sapere cosa dobbiamo fare che noi ci stiamo dicendo che non stiamo costruendo il nostro futuro e siccome ogni anno anche in questa sede ci diciamo la stessa roba
è una è una roba che poiché viene anche fotone cioè perché sai dodici concordiamo tutto e non andiamo perché non andiamo esattamente in quella direzione
Cosa giustissima che hanno detto tutti bisogna lavorare insieme
E nel campo poi specifico della della ricerca e della costruzione del futuro è verissimo stato imprese banche sì parliamo di ricerca università
Una delle cose più belle che abbiamo vissuto in questi mesi è stato il faticoso
Ma efficace lancio di una di una forma di finanziamento della piccola media impresa proprio sulla ricerca la piccola e media impresa sulla ricerca sull'innovazione non ha le spalle della grande impresa non alle garanzie che sono inevitabilmente da richiedere quando si presta a medio lungo periodo loro cosa ci siamo detti
Prendiamo le aziende innovative che anche se non hanno le spalle o le garanzie da dare coinvolgiamo una ventina delle migliori università italiane
Abituiamo questi aziende ad andare a presentare il loro progetto a queste università che noi non siamo in grado di di valutare tecnologicamente sì ci danno il timbro che è un buon progetto gli diamo i soldi a lungo termine senza garanzie a tasso ulteriormente se vuole
Sono già trecento saranno di più stanno crescendo molto velocemente questo è un modo per non fare in teoria sistema ma per fare in pratica sistema queste cose sono la dimostrazione che il nuovo se si vuole si può
L'abbiamo applicato al mondo dell'Intel del del dell'internazionalizzazione al mondo della crescita di al ai temi della crescita dimensionale ma faccio il caso della intesa Nova perché proprio i quattro pezzi insieme diciamo che il quarto pezzo e nel nostro caso poi rappresentato dalle fondazioni che contribuiscono da sessanta economici eccetera
Ma dove insieme si possono risolvere problemi che sono praticamente se no irrisolvibile
Quindi noi ci stiamo noi sappiamo che dobbiamo fare di più mi sembra che ci stiamo impegnando è giusto dirci che ci dobbiamo fare di più
Quello che però dobbiamo dirci
E che il declino di questo Paese
Che è assolutamente inevitabile
è però assolutamente dietro l'angolo
Se continuiamo a non fare quasi nessuna delle cose che sappiamo di dover fare che ci siamo impegnati a fare e che i Paesi simile a noi stanno facendo e facendo le dimostrano di mantenere la quota del commercio internazionale di attirare investimenti esteri di ogni tipo
E di poter difendere il loro sistema sociale perché non è solo il gestiti in questione e a rischio il benessere quindi un po'meno ricchi qui a rischio la tenuta della società grazie a un certo punto togli il welfare perché non è più soldi per per per per per per mantenerlo cioè la conquista maggiore della nostra civiltà
Viene meno ma allora altro che la fiducia
Ritorniamo l'ombra all'homo hominis lupus omini lupus quindi ci metto questa vero perché non è tanto un problema di capire cosa fare che più o meno sappiano in problema di farlo e non lo stiamo facendo
L'altra
Usciamo
Quanto doveva
Ai
Alcune cose le sappiamo
Bene
Quali sono
Cinque cose
Che potrebbero andare in questa direzione cinque cose che sappiamo che se non le facciamo
Abbiamo perso la partita
La prima e la riforma delle libere professioni
Le libere professioni gravano in maniera ordinata direi su quella che l'attività produttiva ma in maniera disordinata su alcune che secondo me sono attività di punta della nostra economia soprattutto alla nuova economia laddove possiamo essere più competitivi
Urla e le libere professioni gravano per l'otto per cento come incidenza dei costi sulle attività tecnologicamente più avanzate informatica produzione
Gli apparecchi elettromedicali fibre ottiche telefonia e tutto ciò che sostanzialmente ci può candidare come un Paese di avanguardia
Lì bisogna fare qualcosa poi non sono neanche grandi sacrifici che si chiedono
Il problema è che la concorrenza eccome il pilone dell'autostrada ed è come il termovalorizzatore cioè tutti dicono che vanno fatte ma non a casa mia lontano da casa mia
Non è che bisogna fare grandi cose bisogna consentire che le tariffe abbiano solamente un massimo e non un minimo perché questo minimo deve essere necessariamente derogabile
I professionisti dicono che togliere il minimale tariffe significarvi lire la professione ma questo non è assolutamente vero bisogna consentire le società di professionisti superando la vecchia legge del trentanove che poi la legge anche l'ispirazione
Era anziana e non non aveva non era completamente libera bisogna consentire un po'di pubblicità comparativa le libere professioni
Questo consentirebbe indubbiamente alle nostre Inter soprattutto le piccole e medie di far gravare di meno Vincenza di questo posto basterebbe portarlo al cinque e mezzo per cento perché diventi un costo tollerabile e questa è una cosa che va fatto
Bisogna scendere con il pezzo del gasolio ed il prezzo della luce elettrica sono quindi assolutamente intollerabili io non parlo per i consumatori perché io sto e sono consumatore solo che se voglio un po'più di luce la devo pagare io parlo per le imprese e le imprese non possono competere con questo posto dall'energia
Con questo mano legata mentre gli altri hanno due tre pugni e danno anche la colpi bassi quindi sostanzialmente le la l'Energia è un punto sul quale bisogna assolutamente intervenire bisogna intervenire sul settore del credito Corrado
E non perché altro non perché c'è sul credito qualcosa che non va bene la concorrenza
Non è al massimo nel nostro sistema è una concorrenza ancora in nuce ne è vero che ci sono Molteni prese anzi forse sono anche troppe qui più che mai vale il nanismo delle nostre imprese quindi non è che dire l'Antitrust vuole occuparsi di banche per impedire alle concentrazioni non è bello e le favoriremo probabilmente le concentrazioni perché c'è materia per concentrare ne il la verità è che ci sono intese
Che le banche per forza di cose fanno e che non sono valutate con la giusta sensibilità ecco perché l'Antitrust si candida per questo mestiere perché ha una sensibilità più spiccata
Verso questo tipo di azioni che in qualche modo vengono a turbare sia i risparmiatori sia le imprese che hanno necessità di fideiussioni di Muti di finanziamenti e hanno necessità di avere schemi diversi invece l'Abi fa schemi uguali per tutti l'ultimo è quello sulla fideiussione omnibus che è uno strumento acqua gli imprenditori fanno continuo nel ricorso e molto richiesto dal mercato e labili affatto una uno schema di fideiussione omnibus che è lontanissimo dai desiderate le imprese e solo vicino alle banche la blatta una segnalazione ma questo riguarda anche altre cose in conti correnti costiere le chiusure quanto costano tutto ciò
Necessita di un intervento più forte
Di a ad una l'attività più sensibile all'interesse consumatori dei risparmiatori e delle imprese
Sì io capisco che in le le banche hanno dei grandissimi meriti sono stato capo di gabinetto ecco di due delle persone che stanno qui Maccanico urbani sono stato tanti anni al alla ministero
Della ricerca scientifica sono stato ultimamente alla presidenza del Consiglio non è che nasco all'Antitrust so bene che le banche hanno dei meriti incredibili per la l'economia e lo sviluppo di questo Paese so quante volte il Governo le ha chiamate a firmare
Devi finanziamenti che probabilmente un banchiere
Straniero non avrebbe firmato lo so bene
Però è pure vero che bisogna misurarsi con un'altra realtà una volta la banche Italia faceva bene ad occuparsi di concorrenza perché non c'era la concorrenza bancaria
Erano tutte banche pubbliche la politica veniva fa tutta quanta al ministero del Tesoro il tasso di sconto veniva definito in Banca d'Italia e quindi dove la concorrenza oggi non ha più senso soprattutto dopo la legge del novantatré che è successiva alla legge sull'antitrust che invece del novanta perché nel novantatré le banche hanno avuto la possibilità di fare altre cose oltre che la raccolta del risparmio la gestione del credito e soprattutto i servizi assicurative servizi finanziari
Quindi oggi tenere separata questa cose contro la storia
Ed è contro l'economia del Paese polio so che non c'è momento politico mento politico forse non è questo il momento politico perché l'Antitrust si possono che occupare a pieno titolo ma primo poi questa riforma dovrà essere fatta e queste sono solo tre delle nei cinque cose che aveva chiesto ma per me sarebbero già sufficienti io poi aggiungerei una riforma dei servizi pubblici locali veri centrale centralizzata dando solo delle linee direttive su nei requisiti minimi essenziali che devono essere garantite garantiti dalle dalle autorità dalle Authority dall'autorità locali e se è possibile uno potenziamento
Delle attività dell'Antitrust nel senso che l'Antitrust potrebbe essere anche sentita dalle autorità locali che hanno potere di regolazione quando si devono occupare di di materie che sono sensibili per l'Antitrust
Io dico sinceramente quando sento parlare di dinamismo da una parte sono contento d'altra parte sono preoccupato perché i nostri i nostri grandi gruppi monopolisti soffrono un po'dalla sindrome di Gulliver sono dei giganti in Italia e poi all'estero invece sono piccoli piccoli e non riescono a competere per un'Italia sono dei giganti e allora
Devono evitare soffocare i bambini neri l'Antitrust che sente parlare di accordi tra i grandi di concentrazione tra i grandi è un po'come e il cane pastore che sento l'odore del lupo si preoccupa molto e quindi ho qualche preoccupazione Cina ce l'ho quando sento parlare
Di monopolistiche vogliono espandersi bisogna avere anche le garanzie per i nostri piccoli almeno fino a che i nostri piccoli non sono grandi non hanno le loro reti non hanno la capacità di crescere andare avanti da solo fino a che questo non accade in Italia ancora non può accadere perché da troppo poco c'è stata liberalizzazione concorrenza in Italia
Il nostro compito è quello di vigilare affinché nessuno cresca troppo e chissà invece la situazione di nanismo e tende a crescere quello debba essere aiutato quindi una simmetria di simpatiche che noi necessariamente dobbiamo avere per i più piccoli
Grazie
Allora Gamberale volevo chiedere
Ieri
Berlusconi ha detto nostro programma
Lo discuteremo poi la facciamo approvare Prodi subito ha detto dove assemblee regionali facciamo assemblee regionali
Che cosa ci mettiamo dentro questo programma non
Le cinque cose che si devono fare subito ma di prospettiva cioè questo Paese per andare nella direzione giusta anche con un come dire un programma di lunga scadenza
Dove dovrebbe investire come dovrebbe investire con che cosa dovrebbe eccetera con quali dove il reverendo le risorse per guardare di qui a dieci anni di qui a vent'anni cioè il tipo di sviluppo di questo Paese
Senta ti rispondo senza per questa Roma
Siccome io onestamente non mi ritengo tuttologo ma mi ritengo uno che parla solamente diciotto in cui si occupa allora io ti rispondo a questa domanda così ampia
Nel ristretto perimetro del giudizio ma perché penso che l'orizzonte delle infrastrutture e Maurizio Conte poi che può copriletti in parte quello che tu dici quindi le cose che io ci metterei perché poi
Penso che
Un ultimo un effettivo piano possibile delle infrastrutture può rappresentare il volano per rilanciare
Penso che può rappresentare un volano per rilanciare effettivamente l'economia del Paese perché non è una banalità quella che riscopriamo che rilanciando forzatamente a destra fra strutture il Paese si rimette in moto
Perché anche bisogna capire
Che quanto si investe nelle infrastrutture si crea un valore aggiunto totalmente nazionale sono Investimenti le cui componenti del valore aggiunto
Danno valore aggiunto nazionale alle materie prime sono nazionali trasporti sono nazionali il lavoro e nazionali quindi è una ricchezza che si investe nel paese che rimane nel Paese allora io penso prima di tutto rivedere la Merloni
La Merloni nacque in un periodo di emergenza in cui tutti erano ladri
E bisognava evitare i ladri adesso dobbiamo evitare alla Merloni perché la Merloni e passata sul massimo ribasso e sta creando dei problemi enormi nella gestione degli appalti nella gestione reale degli appalti
Poi definire poche priorità
Nelle ore poche priorità e centralizzare né né decisioni quindi la decisione essere portata al CIPE
Di sicuro al territorio non può essere ignorato gli va dato un periodo di tempo limitato per approvarlo ma se non l'approva l'ha fatto approvarlo all'assenza di migliorarla ma paga fa poi secondo me bisogna favorire le aggregazioni tra le imprese di costruzione
Perché quando il presidente dice che i grandi in Italia sono piccoli in Europa vuol dire che è grande in Italia ciò comunque piccoli
Perché se no è un paradosso o no in effetti la più grossa impresa di costruzione italiana non è nemmeno la ventesima in Europa quindi vuol dire qualcosa non c'è
Se ne prendiamo la più grossa impresa eco efficiente agli apprendiamo la più grossa della Francia stanno nel rapporto di un'auto
Se la prendiamo con la Spagna stanno nel rapporto di uno a quattro
In Spagna poi ce ne sono quattro di queste grosse in Francia ce ne sono tre dai lavori
Parliamo di una che grossa che in Europa e piccolissima allora favorire le aggregazioni delle imprese posizioni perché penso che questo Paese che alla popolazione della Spagna
Quasi la popolazione della Germania
Non può avere la mortificazione ad a vere imprese di costruzioni che sono molto più piccole di quelle della Spagna che il sessanta per cento della nostra popolazione o anche della stessa Austria che appena il dodici per cento dalla nostra popolazione
Data se poi chiarire i programmi pubblici per le opere perché il governo i governi devono dire che cosa io posso investire in opere pubbliche e che cosa farà fare prima posso investire poco ma quel poco è questo
Che si deve proiettare in dieci anni perché giustamente le opere pubbliche non è una bevuta di un bicchiere d'acqua ci fretta invece io che cosa posso mettere piede per le opere pubbliche
E chiarire anche il ruolo dell'Anas da che un player è una istituzione troppo importante perché un decreto oggi entra domani cade domani si di modifica non si sa e poi in ultimo
Permettetemi di dire ripensare lo spezzettamento delle aiutini Tisch che c'è stato in Italia
Perché l'ENEL parlo dell'ENEL l'ENEL è stata spezzata in tre
La testa è diventata GRTN lo scheletro è diventato Terna e poi la pelle è diventata in parte rimasta impartendo al perché in parte la dovuta vendere
In quale Paese è successo questo adesso stanno tentando di rimettere la testa sullo scheletro che rimane sempre fuori dal corpo
A me pare veramente una follia perché nessun Paese al mondo è stata fatta una cosa del genere come pure sulla eccesso ciò di eccesso di concorrenza e nelle aiutini Peace e nelle tele Conte compiute le comunicazioni comprese perché sono l'Italia interpretato la concorrenza come la possibilità che ogni conto Mignosi potesse fare l'operatore telefonico se uno qui dice qual è il secondo operatore telefonico inglese pochissimi diranno che vuole Wireless che si sta fondendo Conenna Chris pochissimo in Italia ce ne stanno quattro quanti sono gli operatori mobili francesi tutti diranno France Telecom il secondo nessuno lo conosce
Del terzo non se ne ha memoria allora dobbiamo fare come fanno gli altri per questo io accetto la battuta del presidente ma penso che l'Italia in effetti anche grandi in Italia sono piccoli in Europa e quindi dobbiamo fare uno sforzo di aggregazione avere il coraggio di creare dei grandi campioni nazionali perché grandi campioni nazionali sono la Banque chi era del paese nel mondo visto che sottoscrivo pienamente quello che diceva il dottor Passera che Alitalia è un pezzo i compensi Tino del mondo che deve vedersela col mondo non se la può vedere con le province italiane grazie
Dato chiamato
In causa
Da Catricalà rispondiamo
Alle ovvia ma la
Provocazione
Chiamiamola così
Provocazione e poi forse concludiamo lei fa dire le cinque cose interne faccio Diego Simeone anche al bene e poi ringrazia perché quella delle cinque cose Steno per tramandare resa assoluta ma stimolanti
Allora Antonio Catricalà noi lo nominiamo controllore comunque ad onore me comunque cioè noi siamo felici
Fisici sedile
Cioè
Deve essere fa più chiaro che le banche italiane o quanto meno quelle che mi sento di rappresentare che però sono le banche italiane non chiedono me protezione nell'imitazione alla concorrenza
Perché perché siamo piuttosto bravi
E quindi va benissimo
Hai fatto un paio di accenni a cose che vicini le controlli e e e ti sorprenderai cioè il conto intesa l'ESP eh sì di chiusura e zero il conto intesa costa come tre caffè al mese cioè poi si può andare a due caffè al mese ma oltre un tanto non si va il le le lei ha detto l'Italia è stato l'unico tra i grandi Paesi del europei continentali che ha privatizzato le casse di risparmio in Francia in Spagna e in Germania sono ancora lì
Il quaranta per cento di del mercato bancario in quei Paesi non è contendibile noi siamo al novanta per cento quotati in Borsa cioè poi si o fare di più si può far di meglio ma questo Paese in questi dieci anni quindi lo dico soprattutto per merito di altri non certo Mino cioè ha fatto in questo campo
Un fior di lavoro la Germania
Ogni volta che ci vado ci dice ma come avete fatto
Cioè se prendiamo le prime cinque banche italiane la concentrazione degli attivi nelle prime cinque banche italiane è assolutamente coerente con quelle francesi e quelle spagnole e del doppio di quelle tedesche e perché non è che possiamo confrontarci
Eccolo landa allora prendiamo la Lombardia è la confrontiamo la con l'Olanda non poteva prendere grandi paesi e confrontarli con dei col
Poi detto questo io
Sottoscrivo totalmente quello che tu dici tutto quello che proviamo per
Esacerbare ulteriormente la concorrenza e ben accetta a anzi è un periodo in cui perito è proprio il momento in cui
Dobbiamo favorire quelli che che che che che ce la mettono accettano quella sfida e punire quelli che non lo fanno però non dimentichiamoci che negli ultimi dieci anni ci sono stati e più operazioni di consolidamento bancario in Italia che in qualsiasi altro Paese europeo se togliamo le casse rurali quelle che hanno uno sportello in un paio s siamo meno di cento gruppi bancari non è che stiamo parlando di un Paese che ha dormito cioè non per niente tre
Nelle prime tredici europee ce l'abbiamo c'è qualche altro settore industriale che può dire la stessa cosa mica tante detto questo possiamo far di me
Io se il parlamento decide che sei tu siamo felici e e come siamo felici ovviamente si decidono che lo fa un altro intendiamoci però la corale
Cioè va benissimo va benissimo non illudiamoci che ci sia molto da riduzione dello dello
Come dire della della chiusura della copertura perché è un settore che qualsiasi azienda sa quanto è corteggiata da mille banche ogni giorno a peggior male vedi che ci sono venti i mutui in concorrenza o quaranta conti correnti e oggettivamente alle do rapporti con tante banche fuori d'Italia non sono tanti i settori anzi sono proprio pochi i settori dove mi sento Rapp
Intanto è di un settore debole cioè mi sento forte rappers come rappresentante della prima banca italiana forte nel senso di qualitativamente
Cinque cose quelle che hai detto tu quelle che ha detto lui per cucendo a tre dubbia è un momento dove noi stiamo pagando un deficit di produttività rispetto al resto del mondo è il momento
Do di premiare fiscalmente in maniera fortissima gli investimenti chiunque mette soldi in tecnologia ammodernamento informatica Ricci è
E innovazione deve a vere fiscalmente uno strano otto una super Tremonti da come abbiamo fatto in periodi peraltro dove si arriva molto bene poi dobbiamo
Rompere quella situazione che ci sta bloccando chiarire chi fa che cosa i cinque livelli Brussel Roma Regione Provincia e Comune rendere e cauto
Wall rendere responsabili delle loro azioni o non azioni chi sta a questi cinque livelli ma toglierci da questa situazione in cui tutti fanno tutti e tutti possono bloccare tutto
Mettere un sacco di soldi ma decine di migliaia dobbiamo avere il coraggio di mettere decine di miliardi nella ricerca e abbiamo fiordi Ricci di di di centri di ricerca fior di aziende che fanno ricerca e nelle università
Di punta dobbiamo assicurare a quei ragazzi e quelle ragazze che hanno il coraggio di fare l'università difficili e ne escono bene che lo stato comunque di garantisce tre anni cinque anni quello che perché vanno premiate le persone che Cos grano il nostro futuro l'ultimo non dobbiamo dare pace alla criminalità queste sono le Pera tutto questo detto devo anche rappresentare va anche intesa vi ringrazio a voi che avete ascoltato a tutti i relatori che son venuti oggi è stato un bel convegno in un sito su una parte ma mi han detto che è stato bello
è una appuntamento ormai annuale
Abbiamo una struttura molto forte molto appassionata di gente che lavora
Alla combinazione di pubblico e privato diventerà una vera e propria banca per lo Stato per le infrastrutture per tutto ciò che il servizio pubblico per tutto ciò che
Lungo termine quindi futuro del nostro Paese
Della né bene hanno puramente parlato anche oggi è un piacere una responsabilità bella quella di governare un una bar e come banche intesa in un momento in cui sappiamo che tutti devono fare di più ci dobbiamo fare carico diceva il nostro organizzatore sì noi ce ne sta ci stiamo impegnando non stiamo lasciando indietro niente di quello che possiamo fare ovviamente tutti possono gli orari e far meglio è un momento in cui stiamo rischiando come paese sicuramente di entrare in una fase di declino possiamo evitarlo c'è un'enorme
Serbatoio di crescita di miglioramento di qualità sia nel pubblico che nel privato che nel terzo settore faremo noi noi ce la metteremo tutta per cui grazie mille all'anno prossimo