Senato: la discussione politica sulla sospensione della pena, il c.d. indultino. Un bilancio dei lavori svolti dalle prefetture per la regolarizzazione degli immigrati, alla luce della nuova legge c.d. Bossi-Fini. La discussione in Senato sul disegno di legge in tema di procreazione medicalmente assistita. Un bilancio sulle condizione dei conti pubblici in Italia. Un bilancio della situazione interna alla coalizione dell'Ulivo, con particolare riferimento alle manifestazioni organizzate dal movimento dei disobbedienti per contestare l'intervento militare degli Usa in Iraq e per protestare contro la concessione delle basi militari e delle infrastrutture da parte del Governo italiano. La morte di Alberto Sordi. La crisi della Rai

Radicale parliamo ancora una volta di calendarizzazione di non calendarizzazione del cosiddetto indultino lo facciamo con un esponente della lega Roberto Calderoli vicepresidente del Senato presidente Calderoli stamattina la conferenza dei capigruppo
Mi pare che ne abbia decidono in giro per ora almeno di non decidere qual è la sua valutazione quando si discuterà in aula dell'indultino io sto da mai francamente cioè quando si trova il gatto col sorge in bocca
E la cosa denaro c'è è meglio che la cosa
Sì notte
Cerchia di girare pagina lasciar perdere argomenti del genere che farebbero sommare al Paese mi par di capire quindi la posizione di oggi di questa mattina del rappresentante della lega in Conferenza dei capi
Potrà mantenuta anche la prossima seduta la prossima riunione
Ma io penso che venga tenuta per sempre questa posizione anche perché avevo sollecitato la saggezza che viene dall'età dei senatori
Per far sì che è quello proprio che uscito dalla camera non si riproponesse ora
Addirittura venisse approvato via Senato mi sembra che stia prevalendo buonsenso presidente cantori quindi mi pare di capire se per pura ipotesi Senato si discute su se approvasse l'indultino allegato le banche minacciare diciamo così l'uscita dal governo l'acqua sta messa male cosa non si esce dal governo
Per l'indultino anche perché non credo che vedremo mai l'indultino
Approvato dal Senato
Bene anzi male ringraziamo Roberto Calderoli vicepresidente del Senato esponente della Lega Nord conosciuto come sempre da radio radicale cambiamo decisamente pagina parliamo di immigrazione oggi infatti audizione del sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano di Alleanza nazionale su questo tema in commissione Affari costituzionali qui al Senato sottosegretario mantovano che cosa ha riferito alla commissione
Macché i lavori relativi alla regolarizzazione hanno stanno conoscendo per l'accelerazione che tutti aspettavano nel senso che sono stati superati i problemi di di natura informatica che avevano rallentato fortemente l'avvio del del processo e significativo che si sia passati dalle ottocento pratiche
Trasmesse dall'albergo gli uffici postali dell'Ente Poste alle prefetture ogni giorno fino ai primi di febbraio a alle tre mila e più pratiche che in questo momento l'Ente Poste trasmettere prefetture
E naturalmente questo significa un maggior lavoro da parte delle prefetture però ci si sta attrezzando con l'assunzione di rinforzi
Lavoratori interinali
Per sbrigare queste pratiche è il nostro obiettivo è quello di chiudere questa operazione così complessa così articolata
Entro l'anno due mila tre maggio sono complessivamente i partigiani cittadini immigrati che verranno regolarizzati fa le domande presentate sono state
Oltre settecento tre mila successo si potrebbe dire che la linea direi di sì perché fine agosto il dipartimento di pubblica sicurezza dava una stima dei clandestini pari a ottocento mila unità
Sono settecento mila le tasse le domande presentate quindi si può dire che abbiamo prosciugato larga parte della palude della clandestinità ci sarà probabilmente una tara sulle domande presentate ma insomma il grosso certamente andrà imposto questo avviene in dimensioni certamente superiori rispetto alle sanatorie del del passato
L'ultima interessato poco meno di duecentocinquanta mila euro requisito come mai né quello perché evidentemente c'è stata una maggiore fiducia e soprattutto sì preso atto in modo diffuso che non è una sanatoria ma è una regolarizzazione cioè non c'è semplicemente documento che ma arrestata in regola ma c'è un rapporto di lavoro che viene consacrato in un contratto di lavoro
A cui sono connesse di contributi d'assistenza sanitaria e tutto è un sistema di sicurezza verrebbe quasi da dire con la legge che molti una parte l'opinione pubblica con ritenuto restrittive realtà poi
Non è poi così restrittiva tra Italia credo che soprattutto in quest'ultimo periodo abbia dimostrato a se stessa ma anche all'Unione Europea un un approccio molto equilibrato sul tema dell'immigrazione oggi molto in Europa
Si accorgono di quanto sia importante affrontare in modo organico questo tema ma anche governi con maggioranze diverse da quelle Tatiana spesso si lanciano in ipotesi di lavoro non che meriterebbero maggiore approfondimento si ritiene per esempio totalmente risolutivo per il Mediterraneo l'impiego le navi da guerra in funzione di anti immigrazione clandestina ora l'approccio italiano è un po'più complesso fatte sono dei quindici anni di di esperienza recente e credo che senza nessuna supponenza possa dare delle indicazioni utili in sede europea auspicando anche che d'Europa spende un po'di più su questo fronte posto che l'Italia finora
A ha investito Oltretorrente venti volte in più rispetto a quello che ha investito che nelle nel suo insieme sottosegretario Nuccio Stella cercarono di tranquillizzare anche domande e risposte con domande da parte dei commissari nella Commissione ci sono state polemiche a parte l'opposizione su questo
Non le ho colte ho colto invece preoccupazione di vario tipo sui vari profili di questa operazione così complessa e mi sembra di registrare
Una certa soddisfazione per non Perilli elementi di valutazione offerti
Spero che questa soddisfazione sia maggiore do dico senza alcuna polemica quando riusciremo a completare questa operazione non ci siamo posti di Obiettivo
Per due mila e tre nel dicembre del due mila e tre e stiamo facendo l'impossibile per realizzarlo diretta mancano Mantovano di Alleanza nazionale sottosegretario di stato agli interni ma ascolto come sempre da Radio radicale
Pubblico largamente radio radicale abbiamo le nostre mica per il presidente dei senatori della lega Francesco Moro presidente Moro questa mattina in Conferenza dei Capigruppo il rappresentanza del suo gruppo villa privata del suo gruppo ha fatto nuova espresso numerose contestazioni rispetto all'ipotesi di calendarizzare immediatamente in Aula il provvedimento dell'indultino
La decisione papale sarà rinviata alla prossima conferenza dei capigruppo anche in quella sede manifestare delle stesse intenzioni beh è chiaro che la posizione della lega su questo specifico provvedimento è la stessa che abbiamo avuto alla la Camera nel corso dell'esame di quel provvedimento io non credo che per il momento non so cosa abbia dato il senatore Peruzzo a te la conferenza dei capigruppo certamente non credo anch'io che siano ancora maturi i tempi per calendarizzare col provvedimento anche perché sarebbe veramente un voler forzare la mano visto che i tempi visto che mi pare che in calendario alla alla commissione è stato assegnato mi pare quattro settimane fa e perciò non sono passati nemmeno i tempi
Per i cui il il presidente del Senato possa richiamare a sé il provvedimento e naturalmente l'opposizione a quel tipo di di di proposta di legge
E la stesse Civita e ci verrà comunque contrari senta presente Paolo però versiamo fa anche se per qualsiasi ipotesi l'indultino passasse Laura l'esame del Senato comunque modificato la League e che cosa farà farà semplicemente opposizione o meno potrebbe fare addirittura una crisi politica bene adesso non usiamo parole grosse e sicuramente ci metteremo di traverso e se fossero dei indispensabili voti della lega mancheranno i voti della lega sicuramente per questo provvedimento anche scusi tanto anche proprio il termine stesso indultino a me non piace mi già di qualche cosa di pasticciato è meglio far le cose per bene noi siamo disposti ad aprire ma una una pagina diversa purché appunto si affronti il problema nella maniera consola il il problema da giustizia è un problema serio dobbiamo frontale in maniera seria ne siamo disposti vada ad andare oltre a quelle che sono quegli sconti di pena di dura da sola mi stia purché si faccia un discorso chiaro a trecentosessanta gradi e su questi non siamo pronti ad aprire un dibattito che favoriscono la presidente dei senatori della lega per l'ascolto come sempre dare priorità radio radicale oggi si è riunita anche la Commissione sanità qui a Palazzo Madama abbiamo qui con il presidente Antonio Tomassini di Forza Italia presidente Tommaso che oggi
Fare in discussione la procreazione assistita e cosa è successo in Commissione è oggi si è conclusa la discussione generale quindi non ci sono più interventi in discussione generale
Le posizioni ormai si sono delineate nel senso che c'è una maggioranza trasversale che vuol tenere dico maggioranza perché ha numeri mi sembra così vuol mantenere il testo così come è uscito dalla Camera
C'è un'opposizione altrettanto trasversale che viceversa ritiene che in Commissione Jersey debbano apportare modifiche qual è la sua opinione la mia opinione ancora una volta mette un arbitro in gravi difficoltà essendo un paio individuati io le esprimo un'opinione esattamente contraria a quella del senatore D'Amico ritengo che il luogo dove si vuole cambiare questa legge si deve cambiare questa decessi all'aula rilievo perché nella aspetto della della legge non vi sono specializzazioni sanitarie per cui sia la Commissione sanità che le deve cambiare
In realtà le posizioni sono veramente molto trasversale abbiamo trovato consensi a legge da parte dell'opposizione e abbiamo
Componenti della maggior Anzani e che invece si sono espresse contro queste alle quali sarebbero gli aspetti non o lei aspetti da modificare senza in Commissione in animo modifiche modificatori sono sostanzialmente quelli che riguardano l'aspetto della regolamentazione tecnica e quindi dei tre embrioni il fatto dell'obbligo sostanzialmente inserirli
Nella limitazione che anche in caso di o o ovuli affetti da malformazioni genetiche ci sia questa prescrizione e il diciamo le le il il divieto dell'eterologa visto che siccome nelle coppie di fatto non esiste una limitazione del tempo si potrebbe anche arrivare a mistificazioni piuttosto assoluta e quindi sono questi quattro lei decorrere il preside a propulsione sarebbe il caso Marmo di allora io sono d'accordo che sono quattro punti deboli della legge sicuramente anche suscettibili mutamento però debbo anche segnalare una cosa che dopo sostanzialmente ventenni è la seconda volta
Che da un lato del Parlamento c'è stato una maggioranza trasversale per abolire una legge e dall'altra parte l'opposizione trasversale a questa legge non si mette e non si coagula su dei puntelli altrettanta riunione che consentano di Ibra e questo è un fatto di cui tenere conto cioè secondo me la domanda da fare è questa
Va comunque fatto una legge in questo momento sì o no
Per me la risposta è sì e perché è urgente siamo già molto in ritardo allora nell'ambito di questo non possiamo ipotizzare una legge su cui non c'è sufficiente consenso quelli che oggi hanno reclamato saggezza e vogliono modificare la legge in Commissione in realtà non riescono a coagulare una maggioranza intorno a questo qui può sostenere una legge comunque per adesso questa diciamo comunque per adesso questa e che indubbiamente poi andrà rivista ha invece ottenuto questa maggioranza alla camera no e penso che possa averlo anche qua ecco Romanina una palla liti che recepisce le direttive sulle brevetti biotecnologie qual è la sua il suo commento su questa legge nel commento che questa legge rappresenta un po'un equilibrio soprattutto domenica politiche
Anche questa è una legge che indubbiamente pone qualche restrizione premi ringraziamo Antonio Tomassini di Forza Italia presidente della commissione Sanità qui a Palazzo Madama con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Ora i nostri microfoni Renato Brunetta il professor Renato Brunetta europarlamentare di posti dalle colonne limoni anzitutto parlare di economia professor unità mi pare di capire che le stime sull'aumento del prodotto interno lordo per il nostro Paese sono molto inferiori a quelle previste dal governo due tre per cento di Amit previsti il governo
Ormai siamo ampiamente sotto il due per cento come sfinito delle gli istituti internazionali che cosa succede e come la mettiamo con i conti pubblici del nostro Paese
Succede che le previsioni fatte l'anno scorso e ribadite anche agli inizi di quei tutto sono state riviste soprattutto in ragione del mantenere che sta sulla sul conflitto in Iraq
Come
Tutto tutte le previsioni estiva gravano sul crinale della guerra vale a dire tutela guerra di forse collocata tra la fine febbraio inizio di marzo avremmo avuto
Prima parte del due mila e tre a bassa crescita per poi avere una seconda parte ad alta crescita per cui la media tra Primo Periodo Secondo Periodo poteva fare
Mediamente nei Paesi industrializzati europee il due due e qualcosa per cento e così via
Mantenendosi l'incertezza esportando sì forse in avanti l'evento bellico oppure addirittura
Sarebbe dal punto di vista economico la la soluzione più più più completa vale a dire protraendosi il clima di impianti
Stiamo riproducendo esattamente il due mila e due vale a dire stiamo riportando progressivamente in avanti il periodo di crescita sostenuta il che porta a a un valore medio del due mila e tre via via più basso che ci saranno sempre meno mentre ricrescita sostenuta che i media che spesso tenuta sono dieci
Le probabilità di crescita alta sono altre dei media che spesso tenuta sono sei le probabilità di crescita sono più vaste
E perché
E invece di crescita sostenuta sono zero oppure si deve pensare dal due mila e quattro
Il due mila tre alla fine del due mila e due professor pulito ma questo cosa vuol dire per i conti pubblici nel nostro Paese questo comportare conseguenze precise per nonché pubblici vuol dire che quello che abbiamo detto più volte
Senta crescita nel due mila e tre con una battuta crescita
Con l'esaurirsi
Gli affetti una tantum sul due mila e tre quindi per tenere sostanzialmente in linea
Il due mila e tre con le prescrizioni del Patto di stabilità noi di daremo di nuovo al Cardarelli di nuovo a capo con i nostri problemi
In autunno di quest'anno e cioè dovremmo
Pensare a una finanziaria pesante
Avendo un trascinamento videoclip
Oltre il tre per cento due mila tre sul due mila e quattro e dovremo inventarci o le riforme
Forse faremmo dalla fuori tempo massimo oppure delle altre una tantum e quindi ancora cartolarizzazione ancora condoni
Saranno ancora da fare
E e così via in una logica ovviamente sempre più difficile
Perché i criteri questo richiederà interventi strutturali da parte del ministro dell'economia e del Governo inevitabilmente però proroghiamo dicendo da due anni e novembre non siano questi lavoratori
E intitolando pare anche perché e le dell'economia nei confronti delle una tantum probabilmente come l'organismo di fronte agli antibiotici quando ne prende troppi alla fine poi non reagisce più e quindi più una tantum di quello che abbiamo fatto più condoni di quelli che abbiamo fatto
Dalla difficile come dire
Rilanciare e quindi da questo punto di vista vedo una prospettiva molto molto di più
Quindi mi pare di capire la situazione economica delle finanziarie del nostro paese non si sta minimamente non sta minimamente pignorabile però dobbiamo anche in controtendenza rispetto agli altri Paesi poco virtuosi perché mentre tre
E Germania in qualche maniera stanno mettendo in campo riforme strutturali da noi i
Non se ne vede Nord prevedono in più tanto che i Paesi pur anzi pur se hanno deficit può più elevati hanno per un situazione del debito di gran lunga per USA ma mi viene nel mondo ragionamento eccome sta discutendo in Europa della riforma del Patto di stabilità
Riforma che dovrebbe dare più respiro
A quei Paesi con
Gravi debiti ma buoni debiti noi che abbiamo di fatto tecniche il bicchieri ancorché nascosti dalle una tantum e
Cattivi debiti il risultato è che la riforma non riguarda noi la riforma e cioè la possibilità di
Dipendere in infrastrutture anche utilizzando degli utenti chiedano anche utilizzando una sorta di keynesismo di regolazione per i Paesi
Quindi virtuosi questo funzionerà
Per noi che non abbiamo aperto addebito nella tecnica e per questo sarà molto difficili saremo isolati nel contesto europeo in questa situazione
No assolutamente un isolamento nel tessile lamento che noi stiamo tenendo in questo momento in Europa nel bloccare la riforma solo perso sul patto di stabilità
Perché mentre la riforma assolve sul patto di stabilità premia
In fondo tanto le formiche cioè quelli che hanno buoni deficit buoni debiti ma premi anche le proprie Micale vale a dire quelle che hanno non buoni tempi che te ma buoni debiti noi chiediamo oggi Caletti Cavet cicale quanto debito replicare quanto a deficit non avremo alcun premio il governo italiano
In questa prospettiva blocca la riforma perché
Non trae nulla di buono ma il problema non è bloccare le riforme che fremono agli altri problema
Tentare un po'più formiche cioè diventare un po'più virtuose chiarissimo la ringraziamo il professor Renato Brunetta responsabile programmino ed europarlamentare di Forza Italia conosciuto come sempre da Radio radicale
Radio radicale abbiamo qui con noi Cesare Marini socialista presidente del Gruppo Misto presidente Marini leader dello SDI Enrico Boselli non partecipa stasera al vertice della coalizione ma che cosa sta succedendo nel centrosinistra
Boselli ha posto una questione giusta
Che riguarda l'atteggiamento dell'Ulivo
Verso i blocchi stradali
E quindi verso questa nuova forma di lotta politica
No che ha rivolto all'interruzione dei servizi pubblici su quaestor riteniamo no ai socialisti che
Non si può minimamente
Esprimere alcuna condiscendenza perché contraria perché innanzitutto perché la lotta democratica deve rimanere sempre all'interno del quadro democratiche quindi deve avvenire nel rispetto delle leggi esistenti
E poi perché sappiamo che l'interruzione di pubblici servizi colpisce cittadini semplici è in questo caso sappiamo anche che finisce con esso un deterrente che anziché
Ampliare il consenso non riduce regionale dice l'ultime cittadini-consumatori non sarebbero molto contenti nutro molte molte di queste interruzioni pubblicitarie esatto
Non sono per niente contento dietro a questo che cosa vuol dire
I socialisti assumono una posizione dissidente rispetto al resto dell'Ulivo proprio il giorno per così dire dell'allargamento della coalizione Di Pietro oppure è una situazione transitoria no attualmente esprimiamo una posizione di forte critica
Perché l'Ulivo a nostro giudizio avrebbe dovuto chiaramente dire che queste forme di lotta Sora estranea a quella che ne avesse la Pilo Sofia dell'Ulivo la filosofia ecco che che attiene ai comportamenti politici dell'Ulivo
Quindi poi invece una rottura definitiva no mi pare definitiva no è una penale una chiara Giovanni posizione rispetto un problema non di poco conto ringraziamo Cesare Marini dello SDI presidente del Gruppo Misto conosciuto come sempre da Radio radicale
Radio radicale abbiamo qui con noi Roberto Manzione vicepresidente dei senatori della Margherita presidente Manzione la morte di Alberto Sordi lei ha fatto a suo tempo una proposta su Alberto Sordi ma avevamo operato una riflessione
Era circa un anno fa ragionavamo su chi potesse essere un uomo di cultura di spettacolo che potesse rappresentare la nostra nazione
Mi ricordo che allora moltissimi ragionavano di un'ipotesi di Mike Bongiorno tutto è andato così discutendo se veramente poteva essere quella un'indicazione condivisa e condivisibile
Eravamo un gruppo di senatori della Margherita è uscito essa indicazione quasi unanime proprio perché Alberto Sordi aveva la capacità di operare una sintesi che poi anche se faziosa perché lui incarnava ed impersonava
Una serie di stereotipi della del dell'italiano medio però riusciva a mettere tutti quanti d'accordo allora comprende mo'che Alberto Sordi era dal punto di vista cinematografico ma anche culturale
Una sintesi una sintesi che mettere insieme gli italiani faziosi proprio perché evidenziavano dall'una e dall'altra parte collocate davanti a un rappresentante della nazione si una sintesi della la nostra nazione questo vuole essere un omaggio postumo ad un uomo che ha rappresentato tantissimo per tutti quanti dove nel bene e nel male quindi
Nel bene e nel male inteso come capacità di rappresentare vizi la virtù
Presidente Manzione cambiamo decisamente pagine d'argomento l'indultino qual è la sua opinione tutto quello che sta accadendo ma questo pavimento dove pensa che la meritata il prima possibile in aula anche per deflazionare sistema carcerario
Ma dovrebbe essere calendarizzato in Commissione per la prossima settimana perché la Commissione giustizia questa sì inflazionato ad altre di provvedimento certo l'indultino beh è un provvedimento che non piaccia tecnicamente è un problema di un provvedimento che non risolve
Quello che è il problema per il quale nasce sappiamo che è un provvedimento che così come è stato varato dalla Camera alla fine non riuscirà a deflazionare le carceri perché sulla base di stime che sono state fatte siamo su una soglia di applicabilità di cinque mila sette mila persone quindi sicuramente non risponde a quell'appello che c'è voluto dal Santo Padre quando ha chiesto di incontrare il Parlamento in seduta comunque già un primo passo
Certamente un primo passo così come bisogna operare delle correzioni ammesso che potesse rimanere quel tipo di soluzione perché una soluzione bisognerà comunque darla ad una richiesta che non viene soltanto vado solo dal Santo Padre ma viene dal mondo carcerario della partito radicale insomma c'è un'aspettativa che va colmata in un modo e un'altra in tempi brevi però quel provvedimento così come a me non piace dobbiamo ragionare di altri protesi o comunque di correggere quel provvedimento
Per esempio per quanto riguarda alcuni reati che allo stato attuale sono ricompresi mi riferisco per esempio alla corruzione che secondo me dovrebbero essere esclusi però mi rendo conto che l'esigenza principale è quello di dare una risposta in tempi brevi quindi siamo Roberto Manzione vicepresidente del gruppo de La Margherita
Radio radicale affrontiamo ancora una volta il tema RAI tema molto caldo specialmente all'interno del centro ed abbiamo qui Cono il capogruppo dell'UDC in commissione parlamentare di vigilanza senatore Antonio Iervolino senatore qual è la posizione dell'UDC che cosa farà domani questo partito in sede di votazione
Per la nostra è una posizione molto chiara e molto netta
Che non abbiamo assunto oggi perché abbiamo detto già dalla all'epoca in cui si dimise ritrite senatori Ditri consiglieri che bisognava che anche gli altri due il presidente il se il condurci all'Alberone Albertoni si dimettessero perché era venuto meno quel presupposto di unitarietà
Che stava alla base dell'incarico che era stato affidato ai cinque nel consiglio di amministrazione
Poi c'è stata la vicenda dell'ultimo consiglio di amministrazione
Che è stata una vicenda che noi riteniamo devastante perché si poteva anche immaginare di portare una rete a Milano ma il tutto doveva essere fatto in un'ottica di bilanciamento con gli altri centri di produzione
E bisognava mettere alla base di un ragionamento anche il problema dei costi ricavi tutto ciò non c'è stato riteniamo quindi che questa sia stata una soluzione che abbia favorito solo una parte
La riga
La lega perché mi pare che sì la legacy attestata in maniera così forte a difesa di Baldassarre di Albertoni
Non c'è dubbio che sia stata Vegas grave questa a questo punto mi par di capire voi dite qui Abbado sarà Bertone devono dare le dimissioni ma la direzione di dai due manches anche questa decisione disposto la Milano deve essere visto secondo voi
Ma noi diciamo che Albertoni e Baldassarre hanno fatto il loro tempo siamo solidali con il dal comitato di redazione di Rai due al quale si è espresso ieri in maniera inequivocabile
Abbiamo presentato oggi il nostro documento di revoca penso che non ci sia un più margini di manovra allora
Se il documento di revoca pur servire ad indurre Baldassarre Bertoletti mettersi bene altrimenti Baldassarre Albertoni mi par di capire secondo lei secondo l'UDC si devono dimette noi non è che da uno che non fa
Tali documenti Ambivere a cui non si capisce bene hanno in uno Curno documenti annoio corno volontà precise allora o si esprimono e Maria precisa dando le dimissioni o domani saremo qui
Riccardo dal nostro documento devo che abbiamo presentato insieme ad Alleanza nazionale ieri Simo sul punto però del trasferimento della direzione di RAI due le che dice con la decisione deve essere visto non secondo me secondo l'UDC
Deve essere di vista inattesa di un discorso globale sulla sistemazione della RAI perché non ci dimentichiamo che ok la RAI è un servizio pubblico e come tale deve tenere presenti le esigenze che muove l'automazione quindi mi par di capire domani sarà giorno caldo ritengo proprio di sì anche se posso dire con molta obiettività e con grande serenità noi abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare per indurre questi signori a darne passata
Senatore ma comandare il vertice del a bere plebiscito Pollini Marini e pro Berlusconi del questo tema ma io so che c'è stato il vertice ma ancora non ho sentito il mio segretario nazionale Follini di che cosa si sia parlato non lo so
Ringraziamo Antonio Iervolino capogruppo dell'UDC in commissione parlamentare di vigilanza conosciuto come sempre la radio radicale