"Stati Uniti del mondo. Contro il terrorismo il coraggio dei riformisti" - organizzato nell'ambito del Consiglio Nazionale dello Sdi (presso l'Auditorium Mediterraneo della Fiera d'Oltremare)

Che e politiche in relazione alla credibilità del Progetto di cui noi siamo portatori e oggetto che porta dinnanzi al Paese la proposta di governo alternativa al centrodestra capisco i vostri dubbi
Ne ho letto sulla disciplina di coalizione ma vedete cari compagni io penso che bisogna che noi socialisti riformisti dell'Ulivo dobbiamo abbandonare ogni Complesso di minorità
Dobbiamo farlo non pretendendo come abbiamo fatto del passato in particolare noi del PDS
Non pretendendo di ricavare dalla nostra collocazione nel riformismo socialista europeo nel PSE le risorse per vincere la competizione per la leadership dell'Ulivo in Italia
Noi dobbiamo guardare a rapporto alla collocazione che noi abbiamo del socialismo europeo come a una risorsa decisiva perché si riesca a far valere la nostra posizione nell'Ulivo come l'asse della costruzione di un'alternativa politica programmatica dell'alternativa al centrodestra è questo tipo di riso cosa che noi dobbiamo cercare nella nostra collocazione internazionale non la risorsa che ci consente di vincere la competizione per la premier cibo per la leadership nell'Ulivo
Ecco una decisiva funzione di coagulo nell'Ulivo
Noi possiamo svolgerla perché la nostra cultura riformista nell'Ulivo si incontra
Con quel riformismo cattolico con quel riformismo di ispirazione liberaldemocratica
Che anime del riformismo nel modello europeo del modello europeo perché negli altri partiti socialisti d'Europa più fortunati di noi
Più capaci di noi migliori di noi per ora bisogna dire così
Ha trovato casa comune in un Partito del socialismo europeo in Italia la strada e più tortuosa ma la sostanza politica non può pensare la stessa e la nostra funzione politica
Dei riformisti ispirazione socialista non può che essere questa almeno sotto il profilo dell'ambizione
Ebbene per svolgere questa funzione politica decisiva per rilanciare il progetto dell'Ulivo e quindi per dare al Paese la speranza di un'alternativa a questo governo non i socialisti ci dobbiamo unire
Subito in un unico partito dal Partito Socialismo del socialismo europeo in Italia
Nell'Ulivo e per l'Ulivo
Non dobbiamo non dobbiamo guardare a questa prospettiva di unità
Come a qualcosa che sarda le divisioni le ferite del passato
Che non hanno più ragione di essere il fondamento cerco c'è questo nel nostro disegno che è un comune disegno di unità
Ma c'è molto di più
C'è la possibilità per il riformismo di ispirazione socialista di essere protagonista con altri con la Margherita in primo luogo della costruzione del futuro per l'Italia non soltanto per noi
Della Casa comune dei riformisti L'Ulivo come Federazione stabile di partiti politici di movimenti di associazioni di singoli cittadini
Che sono impegnati nella costruzione di un'alternativa di governo di tipo europeo ad un centrodestra che purtroppo per noi di europeo non ha granché
Ebbene lo voglio dire chiaramente
Se il socialismo riformista italiano
Non ne esce definitivamente da una connotazione partitica
Dominata da ciò che deriva dal grande scontro nel secolo che abbiamo alle spalle tra comunisti e socialisti non c'è futuro di governo né per l'Ulivo né per noi
La Costituente
La Costituente nell'Ulivo e per l'Ulivo
Di un nuovo partito del riformismo socialista in Italia secondo il progetto proposto da Giuliano Amato
Questo è l'obiettivo
Un progetto che in Giuliano Amato può trovare il suo centro motore e aggrega e di aggregazione
E può trovare la personalità decisiva per dare al nuovo partito bisogna chiamare le cose col loro nome
Una leadership che sia finalmente fuori lo dico non affatto essendo assolutamente di quelli che sono stati i dirigenti del PC io non sono della serie non sono mai stato comunista no io sono stato comunista sono stato opaco punta opaco tutta la carriera labile dentro il PC e non me ne vergogno
Ma so che il nuovo partito del riformismo socialista in Italia nasce soltanto se anche nella costruzione della leadership collettiva di quel nuovo partito che vogliamo fare c'è una rottura di continuità rispetto alla leadership del Partito Comunista Italiano
Che ha avuto un rapporto di continuità anche nella esperienza anche vera esperienza successiva e lo dico consapevole che questo naturalmente ha delle conseguenze anche per il sottoscritto ebbene
Non si può
E ho terminato non si può trattare
Di una federazione di partiti della sinistra socialista no la federazione e l'Ulivo
Non ci dobbiamo accontentare di un obiettivo misero mantenere l'attuale nomenclatura partitica quella che affonda le radici del conflitto tra comunismo e socialismo del secolo del novecento democratico del secolo del Novecento
E pretendere diciamo che non possiamo stare là dentro ancora dentro quella logica e poi pensare che beh insomma basta fare una federazione per affrontare il problema qualitativamente chiaro che abbiamo di fronte no
Nel due mila il riformismo socialista europeo anche in Italia si deve organizzare in un unico partito che sta nell'Ulivo ed è protagonista della costruzione del consolidamento dell'Ulivo
Un partito del quale facciano parte come accade in tutti i partiti socialisti socialdemocratici e laburisti d'Europa
Anche le componenti più radicali della sinistra socialista
Quando io sento parlare di dividere ulteriormente ciò che dice
Sento una stretta al cuore perché è una maledizione questa della sinistra italiana e cioè quella di pensare che l'identità socialista non è sufficientemente ampia per raccogliere tutti quelli chieda posizioni più radicali o da posizioni di socialismo riformista più conseguente e coerente
A a quella grande tradizione fanno riferimento ma si pensa non del futuro e non in funzione di ciò che sono stati non in funzione di ciò che sono stati nel passato in quel nuovo partito
Io penso che i socialisti liberali
Potranno trovare il modo di realizzare una convergenza del loro impegno nella costruzione di una maggioranza di quel partito ampiamente compatibile con la presenza in quel partito delle posizioni più radicali
Ma capace di dare a quel partito spesso una direzione politica univoca ai coerente con quella che è attualmente in corso dei grandi partiti del socialismo democratico europeo sebbene è un processo costituente ho finito davvero quello a cui noi vogliamo lavorare
Che deve fare i conti anche qui chiamiamo le cose col loro nome io l'ho fatto del congresso
Deve fare i conti con il fallimento della Cosa due di Firenze
Un fallimento determinato da due errori fondamentali
A Firenze non c'era l'Ulivo
Abbiamo pensato di costruire un unitario partito del riformismo socialista
A prescindere dall'Ulivo non voglio dire in alternativa all'Ulivo in ostilità l'Ulivo dico a prescindere dall'Ulivo ma a prescindere dall'Ulivo in Italia il riformismo socialista non ha funzione di governo non nel socialismo europeo
E in secondo luogo noi noi del PDS
Noi che avevamo e abbiamo alle nostre radici come PDS il Partito Comunista Italiano abbiamo preteso di procedere per cooptazione verticistica dall'alto di quelli che del PDS non facevano parte Doni era un nuovo partito lui era il partito vecchio che pensava di allargarsi
Non era una nuova casa era una casa che c'era già di cui alcuni nomi detenevano le chiavi e poi se qualcuno bussava tu sì tu no l'esame del sangue
Così non nasce verso nuovo partito del riformismo socialista in Italia il nuovo partito del riformismo socialista in Italia nasce soltanto attraverso un processo costituente che è chiara nel progetto finale quindi è dall'alto ma è capace di realizzare la Costituente
Dal basso attraverso un rapporto di pari con presenza
Diciamo dentro al processo costituente di tutti quelli che condividono questo obiettivo noi
Al congresso dei DS della prossima settimana
Chiederemo che ci si impegni con un voto a partecipare senza pretese egemoniche alla Costituente di questo nuovo partito
E non ci accontenteremo di niente di meno di una decisione sulla Costituente del tipo di quella che gli ho ho qui descritto spero care compagne e cari compagni che anche voi a voi stessi e a noi tutti non chiederete niente di meno
Grazie
A Errico accorato
E così come il suo discorso suo ragionamento
Partiva da un sentimento di grande amicizia epigrafi
Rispetto per le noi e la nostra storia anche il nostro grazie per il suo intervento da parte dello stesso rispetto e dalla stessa amicizie per la sua quindi
Questo è il modo con cui noi preferiamo dialogare con il popolo con il grande popolo della sinistra italiana del per quale facciamo parte adesso ci stiamo avviando verso la conclusione per i lavori di questa mattina lo voglio dire subito molte delegazioni ce l'hanno rappresentato l'esigenza di poter chiudere entro le diciotto di questa sera per ragioni varie
Comprese le difficoltà connesse con gli scioperi
E con l'esigenza di poter tornare a casa in un'ora decente attraversare l'Italia in macchina giacché in tre D come sapete sono l'invasione di fibrillazione continua allora noi abbiamo bisogno di riprendere alle sedici in punto
I nostri lavori per ascoltare
Gli interventi di Giuliano Amato e le conclusioni di Enrico Bosetti
Per questa ragione l'ho detto adesso prima che alla fine della riunione sia impossibile mandare messaggi comprensibili l'appuntamento Epicoco qui alle quattro adesso ci avviamo alla fase conclusiva
Con gli ultimi due interventi e poi il discorso conclusivo della mattinata del compagno Baron Crespo adesso diamo la parola a Roberto picchetto
La nostra Conferenza vuole esprimere innanzitutto
Non fare largo sul avvenga barattolo sa questo che
Grazie
La nostra conferenza voglio esprimere innanzitutto la consapevolezza che abbiamo dei cambiamenti che si sono determinati dopo l'undici settembre
Con l'attacco terroristico alle Twin Towers e al Pentagono
All'improvviso ci siamo trovati di fronte ad uno scenario che ha aperto in modo del tutto imprevisto tragico il molo a secco
L'epoca nuova
Dove avrebbero dominato la tecnologia e l'economia
Nella quale vi sarebbero potute essere tensioni ma limitate
Ad alcune aree come il Medio Oriente e durata assai poco
Nella periodizzazione della storia la fase mille novecentottantanove due mila e uno
Sarà riportata come una fase relativamente breve di transizione da un secolo all'altro
Gli Stati Uniti che si erano candidati alla guida del mondo al fine di far espandere nei diversi contenenti economia di mercato e Democrazia liberale si sono rivelati tremendamente vulnerabili
Come lo sono tutti i paesi europei e Giappone
Scusi la ronde autore USA Norberto scusa
Vorrei pregare i compagni pratici minuti lo diamo la parola Baron Crespo per il suo discorso che attendiamo con grande interesse ovviamente lo dobbiamo fare tutti insieme però questo perché è importante anche per diciamo significato politico di questa Assemblea quindi prego di prendere posto in sala di ascoltare Roberto Villetti si regge poi concluderemo la pirata con intervento di Baron Crespo
Di fronte a un terrorismo che usarmi estremi
Taglieri di vigna come bombe esplosive al bioterrorismo nessuno poteva rimanere inerti
Dagli Stati Uniti allora
La decisione che il Parlamento ha assunto di fare intervenire le forze armate nel contrastare il terrorismo è stata
Inevitabile
Non manca certo la preoccupazione per i rischi cui vanno incontro i nostri soldati
Non c'è alcun alcuna retorica che accompagna una scelta che trainanti
Dovremo convivere e non sappiamo per quanto tempo con la guerra al terrorismo
Il mio amico è raramente visibili
Forse è in agguato nelle nostre città
Forse prepara altri colpita se sta il rischio che si determini il panico di fronte ad altri attentati ed è infondato
Nulla sarà come prima tutti lo hanno detto e ripetuto
Noi sappiamo
Che cos'era il penna
Ma non sappiamo ancora che cosa sarà il doppio
Abbiamo conosciuto dopo l'attacco dell'undici settembre la guerra batteriologica almeno se sarà confermato che la diffusione del virus dell'antrace può essere riconducibile al terrorismo Islanda
Ci aspettiamo da un giorno all'altro ulteriori mosse ma non riusciamo a capire quali e dove
Il dopo sarà fortemente condizionato dalla capacità dei terroristi
In mettere a segno colpi ripetuti e Contini
Se ciò avverrà i cambiamenti che già abbiamo registrato saranno di natura di dimensioni più vasta
Errori
Sono stati commessi
E sono stati commessi
Negli Stati Uniti che a differenza dell'Europa
Hanno privatizzato la sicurezza
Rea affidandola a personale
Non qualificato sottopagato prega
Un re Back
Che è uno dei teorici della socialdemocrazia tedesca
In un articolo sulle montagne ha detto che questo uniti è un neoliberismo che uccide
Quindi ci sarà un notabile
Il pezzo più grave può venire proprio nel campo dell'economia l'incertezza la paura l'angoscia sono componenti che possono frenare qualsiasi sviluppo
Arben Ralli inverso di quanto si poteva prevedere sì sarà più stato e meno mercato
Più sicurezza e meno libertà
Meno pluralismo e più organicità
Meno benessere e più disagio le risorse a disposizione dovranno essere ripartiti in modo diverso dal passato
Poiché le esigenze militari intelligenze e di sicurezza diventeranno prima
C'è il rischio di passare da una società perfetta ad una società chiusa
Cambierà la politica
Sotto l'attacco terroristico prevarranno le esigenze di unità nazionale su quelle della contrapposizione
La domanda politica sarà tuttora intatta alla ricerca di più sicurezza tanto più ci troveremo in una condizione di incertezza
In queste condizioni sarà indispensabile bloccare tutti i focolai di tensione a cominciare dal Medio Oriente
Nel quale deve essere trovata al più presto una soluzione che si deve basare sulla creazione di uno Stato palestinese che possa convivere i rapporti pacifici con lo Stato di Israele
Bisogna lanciare un grande piano di aiuti ai pesi sottosviluppate
Evitare che il confronto con il terrorismo prenda le vesti di una guerra tra civiltà uno scontro tra religioni un conflitto tra ricche poco politica adatte e deve Lomazzi e competenti si devono ulteriormente attivare per isolare i terroristi
L'Italia già risente nelle sue possibilità di crescita economica
Di questo stato della situazione internazionale
Come voi sapete anche prima dell'undici settembre la congiuntura internazionale non prometteva non ha non volgeva al buono non volgeva al bello
Le previsioni di una crescita attorno al due per cento del PdL che sono state prospettate dalla nota di aggiornamento del Documento il di programmazione economica finanziaria presentato dal governo è già considerata ottimistica dei principali stupisce
Il governo Berlusconi non sembra aver preso sufficientemente in conto la necessità di mettere in opera al più presto politiche espansivo
La finanziaria che sta percorrendo il suo iter parlamentare appare mediocre insufficiente e inadeguato
Il governo dopo aver inviato le promesse di sgravi fiscali sembra essere senza bussola
Aveva autorizzato la aversi valorizzato la concertazione sindacale è stato un grave errore che apparirà ancora più grave se la nostra economia abbatte raccolti e si avvia in una fase recessiva
Le difficoltà non esime nel centrosinistra comportarsi da forza di governo indicando una propria ricetta in Parlamento e al Paese
Tutto deve essere fatto per contrastare le spinte recessive mantenendo in equilibrio i conti pubblici
Ciò comporta sette del Governo non sembra in grado di fare su cui il centrosinistra degli incalza
La situazione internazionale comporta chiarezza
Nelle scelte che riguardano le politiche pubbliche ma soprattutto nelle decisioni che riguardano la politica estera
Questo vale
Per la creazione di un grande partito socialdemocratico di tipo europeo
Facendo un'operazione simile a quella avvenuta nella Margherita
Dove su un corpo post democristiano si è innestata una leadership che non è riducibile alla storia graticci
Quindi su un corpo postcomunista deve essere innestato una leadership perché non sia rapportabile alla storia del PC
Devo dire che con molto coraggio
Con molto coraggio
Enrico Morando
Ha fatto proprio questa tesi perché si rende conto che queste il punto decisivo per creare la novità che consenta
Di presentare al Paese nuovo partito socialdemocratico di stampo europeo
Questo vale
Per rafforzare nucleo omogeneo che si è creato all'interno dell'Ulivo tra di esse di e Margherita sui problemi della politica
Perché l'Ulivo possa rappresentare sempre più più un soggetto politico capace di esprimere politiche innovative sul piano interno e chiare scelte in politica estera
è necessario fare cari
Quindi come ha suggerito Enrico Boselli
Con una metafora appresa da loro un ulivo a due velocità
Ho l'impressione che l'acuirsi delle tensioni internazionale comporteranno un'accelerazione del chiarimento interno
Che si è avviato
Non so invece prevedete fare sarà la disponibilità immediata dei DS dopo la conclusione del loro congresso i prezzi
Noi dobbiamo fronteggiare un governo che non è ancora uscito dal clima della campagna elettorale
La marcia
Organizzata da Forza Italia su suggerimento di Giuliano Ferrara rientra nella logica della propaganda più che quella di come su cui cade la responsabilità di partecipare e ad una guerra
Invece di approfondire tutti i propri sforzi per rafforzare l'unità nazionale come fanno tutti i governi europei coinvolti nel conflitto e la stessa Amministrazione Bush Berlusconi punta ancora più alla divisione e alla contrapposizione
Non si comprende proprio questo atteggiamento che si spera verrà rapidamente corre a noi socialisti spetta un compito che io considero essenziale per la stima
Per l'Ulivo
Per i Paesi parlare chiaro
Non dobbiamo aprire la pur minima esitazione a dire ciò che renziana
Il silenzio sarebbe colpevole più che una parola detta in più io sono tra coloro che vedo la strada davanti al governo Berlusconi tutta l'Italia
Saccà orge Ranno presto della differenza che c'è tra fare propaganda e governare impressi
Noi dobbiamo contrastare radicalmente le scelte di governo
In politica interna mentre dobbiamo dare il nostro sostegno alle decisioni di politica estera
Sarebbe opportuno
Ma dovrebbe essere Berlusconi ad offrirci hanno che l'opposizione fosse coinvolta nella gestione della politica estera e di quella militare
Attraverso un continuo scambio di pareri e di informazione
Come il vieni in tutte le grandi democrazia
I primi segnali che vengono da Berlusconi vedi la manifestazione di Roma sono negativi
A noi comunque deve prendere l'esigenza di dare un sostegno forte alle nostre forze armate che saranno impegnati in compiti ad alto rischio
Noi dobbiamo con la stessa chiarezza che abbiamo cercato di far prevalere nell'Ulivo essere altrettanto chiari nel contrastare atteggiamenti odiosi di discriminazione di dileggio e di intolleranza verso chi dissente ed è contro la guerra
In questo conflitto non va l'Italietta fascista
Annan data di falsa retorica
Ma l'Italia democratica che ha come presidente
Però Ciampi ciba perché non vuole più le tragedie di non gli occhi di Washington
Si ripetano ci va contro il regime dei talebani ma considerando sì amica del popolo afgano si va per sconfiggere la rete terroristica chi ha la sua sede tra quelle sperdute montagne
Noi socialisti dovremmo essere i guardiani che contrastano qualsiasi tentativo di entusiasmo per la guerra
Entusiasmo cari compagni cari compagni
Lasciamolo per la fine dell'anno per la sconfitta dei terroristi e per la conquista dalla
Grazie Roberto
Adesso siamo all'intervento conclusivo
Grazie a internet come la vera raccolto l'invito a concludere adeguatamente la i lavori di questa mattinata
Conosco i limiti europei e so che Baron Crespo non
Consentire a chi il suk ricadano precipitosamente dentro di noi rendendo più difficile la conclusione dei lavori drammatica
Però vorrei introdurre il discorso di Baron Crespo con tre osservazioni che rivolgo a lungo come rappresentante di una delle forze politiche fondamentali della costruzione dell'Europa
La prima è questa
Ugo Intini ha detto poco fa una cosa che io considero importante
Da un anno tutti i giorni
Una televisione che del mondo i sondaggi unico è l'equivalente dell'azienda nel mondo occidentale trasmette le immagini dell'intifada
Ogni giorno per ventiquattro ore i Paesi arabi
Sei andato in una qualunque città del Medioriente
E a molti di voi sarà capitato sicuramente a Barone capitato spesso può darsi che si avvertano differenze sociali insopportabili tra quartieri ricchi e quartieri poveri ma tutti hanno comunque un'antenna o sul balcone o sul petto
Questa previsione vista da tutti nel Medioriente
Per un anno
L'imputata è stata vista ventiquattro al giorno Vanda ma i popoli arabi
Sì ha parlato di provate a immaginare molti di voi ricordano lascerà di quel film meraviglioso di Nanni Loy le quattro giornate di Napoli la scena di quel ragazzo di bambino Gennarino Capuozzo che affronta un carrarmato tedesco con una bottiglia molotov
Provate approvato approvato da citare provate a immaginare
La forza emotiva determinata da quell'immagine quella che per una generazione la mia determinò anche difficoltà dei rapporti tra la cultura italiana e quella tedesca
Provate a immaginare un'immagine di quella forza
Riproposta ogni giorno è rapportata a centinaia di bambini che scagliano sassi contro i carri armati israeliani
Si è costruita nei Paesi arabi
Un sentimenti si è costruito un sentimento drammatico Paesi moderati
Soprattutto penso all'Egitto non sono in grado di andare oltre la genialità comprensione delle ragioni degli Stati Uniti perché è forte
In quei Paesi
Un sentimento di solidarietà con i ragazzi di casa di Ramallah di Betlemme
E vedono nella vicenda arabo israeliano la chiave
Di una lettura delle difficoltà del mondo arabo
Varo guarda che la fine della guerra
In Afghanistan non sarà la presa di Kabul
Ma sarà la fine dell'intifada
Il giorno in cui finire all'intifada finisce un focolaio di infezione in Medioriente nel mondo quello è il problema che gli Stati Uniti d'Europa devono porre con forza
Agli alleati americani l'abbiamo già cominciato
Badate io ho trovato straordinario il passo avanti fatto da Berlusconi alla alle Camere in Parlamento quando ha parlato della necessità di un Piano Marshall per i territori arabi sotto il protettorato diciamo del autorità palestinese
Trovo singolare che usi come fa della sua azienda l'idea della costruzione dello Stato chiavi in mano come ha detto parole testuali
Nei giorni scorsi ma l'idea politica importante ma allora ai socialisti tocca affrontare un'altra questione
Dentro la Casa delle Libertà
C'era l'età nord
C'è Bossi oggi sfileranno a Roma i leghisti
Tra le ragioni che producono rapporti difficili tra la cosiddetta civiltà occidentale e la cultura islamica c'è anche il fatto che ogni giorno in Italia e in Europa si consuma un piccolo un grande patto di xenofobia
Contro i lavoratori stranieri che operano nel nostro Paese fate attenzione perché questo fatto determina un clima una cultura un sentimento
Nei confronti nostri nei confronti dei Paesi europei
Terzo
Ma Sharon che dice contemporaneamente di voler ritirare i carri armati dai territori e annuncia l'intenzione di portare di nuovo in Israele un altro milioni di ebrei
Questo non è un appuntamento con Gerusalemme come nella più bella delle tradizioni diciamo ebraico questo l'appuntamento con il disordine mondiale
Va detto perché questo vuol dire preparare le condizioni per la pace
Quarto e chiudo
Oggi avete notizie dai giornali di del sequestro di un po'di conti
Se posso esprimermi con una frase diciamo non proprio istituzionale robetta i conti delle banche
Italiane ed europee
Che alimenta hanno
Il terrorismo che ha organizzato l'undici settembre nasce dal fatto che in tutti i pacchetti di sigarette che vengono venduti nei vicoli di Napoli che vengono portati qui dal Montenegro che passano qualche volta per Cipro c'è una tassa
Che non si paga solo alla criminalità organizzata forse quella a quota più importante c'è una tassa che si paga anche a coloro che usano i territori di passaggio
E concedono il passaggio di queste cose sigarette armi droghe alla condizione che si dia un obolo per la lotta contro il nemico Stati
Si usano le sigarette della Philip Morris edera Reinhold per organizzare gli attentati alle tue torto
Ma in Europa non nella Svizzera
Che fra cinquant'anni si pentirà
Della copertura che ha dato a troppi confronti che riguardano questo infame commercio
Ma in Paesi che fanno parte della Comunità europea Baronio l'Austria è uno di quei
Otto milioni di abitanti ventotto milioni di correntisti alle banche ostile
Per ogni cittadino austriaco ci sono tre o quattro con purtroppo
Nel Lussemburgo che è più piccolo di un quartiere di Napoli c'è una quantità di conti di banche più grande di quasi tutte quelle del centro sud del Paese
In molti paesi europei in alcune piazze finanziarie in particolare all'ombra Francoforte circolano Conti che appartengono a quel filone che alimenta
Il terrorismo
E diciamo la lite di Al Qaeda che funziona nel Medioriente del mondo e negli Stati Uniti
Di questo l'Europa sì dell'occupa
Se riesce a essere protagonista di queste cose
Allora l'Europa è nella condizione di poter avere un ruolo in questa vicenda non di essere invitata a cena una sera all'ombra
Ma di averlo un ruolo politico in questa vicenda per questo il coraggio dei riformisti anche il coraggio di saper parlare questo linguaggio
La nostra differenza non nasce dal fatto che abbiamo opinioni diverse sulla guerra io rispetto moltissimo
Coloro che dicono né un soldo né un uomo per la guerra io questo slogan lo conosco perché appartiene al mio DNA la mia storia politica personale
La differenza è un'altra
La differenza è che nel nostro Paese la sinistra si è divisa non dà un'idea forte di questo tipo
Ma da una generica contraddizione e da mal di pancia che sono stati rappresentati benissimo da Enrico Morando
Enrico adesso è dovuto partire
Gli ho già detto al Senato però che a me già capitato una volta di vedere la morte politica
Atteggiamenti arroganti di una parte della sinistra ma morire per dei maldipancia mi pare francamente un'esagerazione questa volta questo errore non lo facciamo
Ecco i compagni
Ho approfittato del fatto che
La parola non ho fatto l'intervento canonico perché pensavo che fosse giusto a questo punto dare la parola al compagno Enrique Baron Crespo grazie
Grazie Ottaviano
è un ricco compagne
Compagni innanzitutto voglio di Volver di saluto di non soltanto del gruppo del partito socialista europeo nel Parlamento europeo siamo centottanta donne e uomini
Il lavoriamo costruire una Europa unitaria democratica ma anche il saluto del presidente del partito in compagnia britannico Robin Cook che mi ha incaricato di farlo nel nome non soltanto del gruppo ma anche del partito
E sulle vostre vicende italiane io ho un messaggio molto Breve e preciso
In Europa stiamo costruendo il Partito socialista europeo come una forza la forza eccessiva della Sinistra democratica e in questo momento la forza sulla quale sta avanzando il processo europeo così bene nel Parlamento come consiglio come dei governi e come nella Commissione
Allora
Per ROI e molto importante di avere in Italia una sinistra che sia una forza socialdemocratica unite
E in questo momento incominciamo a vedere che le possibilità di fare L'Unità vanno sul serio
Allora noi qui diciamo forza e avanti
E io spero io spero e liti dico la stessa cosa la settimana ventura prima limitato a Pessano e allora io dico la stessa cosa perché è il messaggio che abbiamo per tutti
Noi ci auguriamo che
L'anno venturo e credo che il cento dieci anniversario della quotazione a Genova l'ente essi allora si ricorrerà
Si ritornerà sulla linea di curate va bene questo è il primo messaggio coi
Ottaviano mi ha posto qualche domanda
Che non sono facili e a rispondere ma tenterò di essere precisi
Quale e l'impegno dei socialisti europei nostro impegno e di costruire una Unione Europea che sia forte sia unità e democratica
E in questo momento abbiamo due processi importantissimi
Uno l'allargamento
L'altro il dibattito sul futuro dell'Europa per del due mila quattro e allo stesso tempo dobbiamo occuparci di far più forte la nostra casa è uno dei primi punti sarà l'introduzione dell'euro tutte le tasche il primo gennaio dell'anno venturo
Italiani non diventeranno più poveri perché fra un mila lire è un euro e più interessante di avere euro
Che ci hanno difeso anche in una situazione di crisi economica e monetaria dunque questo è un passo avanti ma la domanda che si pone in questo momento è che una domanda
Diciamo un tanto
Agonica dura è quello che è accaduto
A New York i l'undici settembre
E io direi che prima bisogna ricordare che abbiamo fatto l'Unione europea Franco e nemici da secoli tra nemici da secoli per avere la pace ma in questo momento abbiamo la pace
Abbiamo avuto una prosperità senza precedenti
E anche abbiamo fatto la prima esperienza regionale
Di
Un modello che fa che la globalizzazione sia una globalizzazione civilizzata e questo è molto importante
L'undici settembre e
Il passo
Anche verso il terrorismo globalizzato
Tutto si coalizione anche il terrorismo
Poi il fanatismo unito
L'utilizzazione di tecnologia avanzata è quello che ha prodotto con l'undici settembre
Io credo che bisogna incominciare
Ricordando che la sfida di quel terrorismo in questo momento e una sfida che va risposta a partire dell'ONU non è e non ne un caso non è perché per caso
L'ultimo messaggio di Bin Laden sul Al Jazeera e un attacco alloggio perché lordo è la base della grande coalizione che abbiamo fatto in questo momento
Che non è una coalizione per far la guerra in Afghanistan una coalizione per lottare contro il terrorismo
E io voglio ricordare Rico si ricorderà che una sigla settimana prima di dell'undici settembre nel Parlamento europeo avviamo approvato un in un rapporto il rapporto Guazzoni sul terrorismo a quel momento il terrorismo ora un problema
C'era nel Regno Unito in Irlanda del Nord
Bisogna dire che l'Irlanda del Nord non sono non sono i musulmani che attaccano le bambini
Che vanno a scuola sono anche cristiani cioè il fanatismo non è il monopolio di nessuna religione tutte le hanno
Nel mio paese soffriamo è ancora questa settimana anche quella maledizione del terrorismo che ha accompagnato la più grande parte della mia vita politica
Anche in questo caso non sono musulmani che fanno il terrorismo in Spagna
Voi avete vissuto gli anni di piombo ce ne sono altri altri terroristi niente Europa ma il salto che si è prodotto l'undici settembre quella sfida a tutto un sistema di valori che non valore di una religione dell'altra
Il fatto di considerare che attraverso il ricatto e attraverso l'utilizzazione dei mezzi diciamo tecnologici a pancia avanzati si può imporre la volontari qualche fanatici e questo è il fatto decisivo
E per ciò che bisogna dire che noi non siamo in guerra contro un Paese noi siamo in lotta contro il terrorismo perché è una minaccia per il nostro sistema dei valori per tutelare l'umanità
E questo il primo punto cioè quando si dice adesso che che si e che bisogna fermare i bombardamenti va bene noi credo che noi non siamo nessuno per far la guerra ma pensiamo che bisogna attaccare uno gruppo terrorista organizzazioni terroriste che prendono per prima io stessi afgani come scudi umani perché loro si nascondano no non lottano non lontano con la con il viso del scoperto loro si stanno nascosti e poi c'è un altro punto piena sollevato Ottaviano
Che questa non è una guerra militare
Questa è un'azione che deve essere molto perseveranza
Che si deve far su molti fronti
E per esempio
C'è una questione che il riciclaggio del Dina del danaro illecito
Questo è un punto molto importante perché c'è molta gente che sono molto rispettabili ma che si occupano anche riciclare quel danaro e questo è uno dei è uno dei compiti che noi abbiamo in Europa in questo momento di fare in modo che non siano quei paradisi fiscali che permettono non soltanto ai terroristi ma che permettono di riciclare tutto il danaro siamo della droga del terrorismo tutto questo
Dunque
Per l'Europa c'è stato anche un salto molto importante e questa è la ragione per la quale c'è stata una reazione molto importante siamo andati avanti per esempio con il mandato di arresto europeo avevo fatto un salto sul piano della giustizia e dobbiamo anche cambiare atteggiamenti per esempio come c'erano in passato che ogni Paese aveva la sua polizia aveva il suo sistema o il suo il suo centro di spionaggio e sui servizi segreti non collaboravano tra loro anche nella lotta antiterrorista io parlo anche nel caso dell'Europa
E bisogna andare avanti perché adesso che abbiamo fatto uno spazio comune un mercato interno un mercato comune dobbiamo anche mettere in comune
I nostri valori e dobbiamo difenderli tutti assieme e questo è un fattore che fa che l'Europa deve essere capace di dar quella risposta
Cosa che ho fatto nel partito degli ultimi giorni nel partito europeo per esempio aveva fatto una iniziativa io trovo molto interessante abbiamo convocato
A a ai compagni e alle compagnie musulmani nei nostri partiti e avvocato di valido con loro a fine ottobre
Io avevo scoperto delle cose molto interessanti prima che ci sono molti musulmani dei partiti socialisti europei
Poi
Che l'Islam
Così diverso come il cristianesimo anche ha un vantaggio che non c'è uno che infallibile
Cioè questo è un fatto importante e per e poi che noi noi siamo uniti su una base di scontro tra religioni tra civiltà noi siamo in un mondo interdipendente
Un mondo che si arricchisce entrano tra noi
Io devo dire anche io vengo da un Paese che ha avuto orcio otto secoli di civiltà islamica in quei in questa parte d'Italia anche e Tiziano dato anche molto varato monumenti allocato progresso anche tecnologico nel tempo
Possiamo vivere assieme dobbiamo essere fieri anche in quel passato
E lui in comune
Che è molto e che le cose che ci dividono
Ma come si può lottare si può lottare dunque sulla base di una grande coalizione io voglio ricordare che quelli che sono più minacciati non sono negli Stati Uniti e l'Unione europea sono il regime moderati nei paesi arabi e islamici ex sono quelli che sono in questo momento nel punto di mira dei terroristi
Voglio ricordare anche che è molto importante che noi siamo capaci Europa di portare avanti la nostra politica non non è la miglior risposta di andar ognuno per il suo conto a Washington dicendo che sono il miglior amico i no no no perché
Perché uno si mette in posizione subordinata gli americani
Sono un Paese forte fiero della loro identità gli europei se noi vogliamo far qualcosa dobbiamo essere capaci di di fare e di dare una risposta a tutti assieme
E allora in questo punto io voglio dire
Ottaviano ha parlato della cena dei capi io mi sono rivolto questa settimana dopo il dibattito nel nostro gruppo su questo punto
Il problema non essere se hanno invitato a tutti è una parte il problema è che l'Europa deve consolidare quella sua identità di sicurezza e di difesa che fa in questo momento che noi per esempio nei Balcani
Siamo capaci nel corso con in Macedonia siamo capaci di lavorare assieme con una forza di reazione rapida e questa è la via non è di dire che per esempio non so quell'aereo europeo non funziona heavy sogna anche comperarlo in America
E molto meglio di avere aerei europei che funzionano in questo momento e la Russia di essere capaci anche di contribuire e di partecipare e e questo è un fatto che diventa di ogni volta di più rilevante io ieri c'ero nel congresso del partito socialdemocratico svedese
La Svezia un Paese neutrale di tradizioni è un Paese che rientrata rientrato nella dell'Unione Europea che ogni volta di più
Lì
Guadagna una posizione più chiara sull'Europa io posso dirmi perché l'ho visto personalmente Como io l'han perso il Primo Ministro e il leader socialdemocratico svedese ha difeso nel congresso a difesa del congresso una partecipazione si vedesse europea seria sul piano militare e ha vinto perché io non credo che in principio avere una posizione di pacifismo unilaterale sia superiori sul piano morale
Abbiamo pagato molto caro gli europei glielo dico come spagnolo al anche voi italiani negli anni Trenta
Il certa una certa un certo atteggiamento pacifista passivo che ha dato respiro reato possibilità al fascismo e al nazismo e dunque non è superiore quelli pacifismo diciamo che in principio un po'io voglio rimanere a casa voglio vivere infatti e consumare e non mi preoccupo del resto del mondo
Perciò che bisogna avere un atteggiamento convinto
Un'ultima riflessione su una questione molto molto o c'è anche chi mi ha posto
Ottaviano anch'
Il nostro ruolo internazionale come europei nella crisi di Oriente medio cioè nel processo
Ero di pace arabo israeliano
Io direi innanzitutto che per la prima volta e questo si è visto a Sarno e sei fiatava
L'Europa l'unione europea come tale sta presente nel processo di Oriente media
E abbiamo responsabili europei
Che stanno lavorando abbiamo avuto per esempio un dibattito anche nella direzione del partito il trenta ottobre con Favia Solana come Alto rappresentante per la pesca
Bisogna dire che per la prima volta c'è un inviato speciale che è presente sempre
Ringrazio Moratinos l'ambasciatore che è stato dietro la conferenza di Madrid dieci anni fa cefali ascolana sono miei compatrioti ma ci sono anche tutti voi socialisti
Ma e la prima volta possiamo parlare con gli italiani i con i palestinesi allo stesso
Che l'Unione europea non soltanto e quella che da più fonti al processo ma che ha una possibilità di essere ascoltata in una situazione molto dura è molto tesa
E cosa bisogna dire bisogna dire che non c'è un'altra soluzione che il riconoscimento del diritto ai sistemi e dello Stato di Israele dentro le frontiere sicure ma allo stesso tempo che bisogna che ci sia anche uno è stato palestinese accanto lo Stato di Israele sia avviare e che anche abbia una esistenza e che questo e un fatto che deve essere accettato da tutti incominciando per israeliani questo il primo punto
Il secondo punto è
Che bisogna bisogna aiutare
A tutti i popoli di Oriente Medio a far come noi abbiamo fatto nel passato
Io questo tentativo questa proposta di fare dei piani Marshall tutto il tempo
Se ne è parlato nei Balcani forse che vengono un Paese che da una parte il partecipa perché Robert Marshall dunque io posso essere più obiettivo
Si è parlato nei Balcani poi quando finisce la guerra si dimentica adesso pare che c'è una proposta del presidente del Consiglio italiano
Io credo che quello che stiamo facendo UPEA senso cioè di dire la nostra esperienza e che abbiamo incominciato per mettere in comune siamo gli elementi del mercato in Oriente meglio ci sono molte cose c'è un mercato possibile
C'è l'acqua
C'è l'Energia
Ci sono i trasporti
Noi siamo quelli che possiamo dare più l'ottavo il più mezzi
In Oriente meglio perde sorpassare la situazione attuale perché al dubbio usiamo il primo partner dal punto di vista commerciale economico di tutti i due degli israeliani e dei palestinesi dunque la nostra proposta deve andare in questo senso
Un'ultima osservazione su anche un altro a sfida che è incominciata questa settimana
E deve far parte della lotta che dobbiamo portare gli europei
Per il futuro del mondo per un futuro più equilibrato più solidale più umano
L'apertura del processo del conferenza del o in bici indo in Qatar
Non è che il porto ci piaccia molto ma noi in questo caso noi siamo un processo che è molto importante nel quale per la prima volta i Paesi in via di sviluppo paesi Casey industriali siano
Vogliono avere un peso per loro stessi
Abbiamo fatto un passo avanti con quella politica dell'Unione Europea de tutto tra né armi con i quarantotto Paesi più poveri del mondo
In questo caso noi siamo in per il futuro del commercio mondiale noi siamo chiaramente per una politica che mette assieme commercio libero e giusto
Diritti umani soprattutto sul piano del lavoro e anche un aspetto molto importante il meglio ambiente sul piano mondiale perché abbiamo questo mondo e non abbiamo nessun'altro
E dunque io concluderei dicendo prima
Andate avanti con quel processo di unità che sarà molto duro e sarà molto travagliato ma io credo che si può ricordare un principio elementare L'Unità fa la forza noi aspettiamo di riguardiamo come i socialisti europei
Per avere anche un partner avere un partito in Italia che sia capace di portare avanti con noi con forza e con coraggio questa lotta per un'Europa unita un'Europa più solitaria più giusta
Anche un mondo più videro grazie
Un momento solo per favore
Tre secondi
Un annuncio per coloro che hanno difficoltà a spostarsi da quest'area c'è un ristorante che organizzato dai compagni di Napoli che offre un pranzo ad un prezzo secondo me anche piuttosto interessante quindi potete usarlo cuori troverete le indicazioni per coloro che vogliono usarlo la seconda raccomandazione per favore
Alle sedici in punto qui in sala perché avete diciotto dobbiamo finire i nostri valori
Ah chiedo scusa chiedo scusa o esitato a Pirlo fino adesso perché tutti quanti qui alla Presidenza ci auguravamo pilota devi dare questo annuncio ma insomma sapete che trovate dire anche Arturo Parisi ci ha telefonato tutore fa era ha cercato di fare del tutto per essere qui parlo io spero che ci riesca per il pomeriggio in ogni caso lo saluti a comunque la stessa prepari sempre grazie
No in
Venne
Abbiamo
Venne
Tornerà in
Mai
Una
Non
E ottenne
Ciò quindi operare
Non se ne ho satellitare
Chiaro
Qualora
Penso che c'erano i
Prima
Lo io do
Bene siamo nelle condizioni di riprendere la nostra giornata
Il programma lo conoscete
è previsto l'intervento del compagno presidente Giuliano Amato
E le conclusioni del nostro presidente Enrico Boselli
Abbiamo però un piccolo fuori programma io vi vi prego di consentirci agro
Ma noi socialisti di Napoli e della Campania abbiamo pensato fosse giusto
Fare un piccolo omaggio davvero piccolo ai nostri cari compagni
Enrique Baron Crespo
A Giuliano Amato a Enrico Boselli sono tre testimonianze di affetto niente più di questo
A Enrique Baron Crespo daremo una serigrafia
Di un pittore che di un artista
Che ha esposto qui a Napoli a Castel dell'Ovo
Una sulla mostra
Basata sui cuori voi lo conoscete si chiama moglie Mirjana se che
Ogni settimana sul Venerdì di Repubblica
Con i suoi cuori commenta la rubrica gli affanni di cuore gli affari di cuore o qualcosa del genere
Divertentissimo veramente molto bello quando è venuto a Napoli ha fatto per Napoli un Golfo di Napoli con il Vesuvio ha immaginato il Vesuvio con un pennacchio di fumo ovviamente a forma di cuore Castel dell'Ovo con la forma di un cuoricino è davvero una cosa molto carina e molto bella
Per Giuliano Amato
Naturalmente lei è pensare queste cose e scendi che Franca però cosa c'è venuto in mente c'è venuto in mente che tu dal Presidente del Consiglio
Sei venuto a far visita
Ad una grande mostra di un grande artista contemporaneo a Castel dell'Ovo Renato Barisani un giovane di oltre ottant'anni un grande artista
Porta la sua arte ormai in tutto il mondo
E quindi abbiamo pescato una piccola cosa ti Barisani però è una cosa un collage una forma sua espressiva molto particolare li hai visti per cui ti daremo questa cosa di Renato Barisani
A Enrico Boselli anche lì vai a pescare abbiamo pensato invece a un Giovanni artista napoletano
Che si sta grandemente affermando in tutto il mondo
Lei lo Esposito che fa
Ti daremo una scultura po'pesantina in bronzo ma molto bella che rappresenta Pulcinella
Lello Esposito se molto
Dato da fare nel cercare di scavare Attraverso Pulcinella
Le caratteristiche della nostra città e nello stesso tempo l'anima dell'uomo
Noi non pensiamo
In questa maniera di fare due cose ringraziare ovviamente
Boselli Amato Baron Crespo
Per averci dato noi napoletani i campani
Questa grandissima opportunità di avervi avuto ospiti
Oggi qui in una
Grande manifestazione del Comune
No no e no oltre la
Una grande manifesta
Però vogliamo anche nel contempo che questo rappresenti un punto di riferimento fisico di ricordo anche per loro di questa manifestazione napoletana
Naturalmente sono piccole cose non potevamo fare diversamente
Però al Giuliano Enrico voglio dire questo
Che si ci porteranno come noi crediamo fermamente
Dove noi tutti vogliamo arrivare la prossima volta per Giuliani e per il ricco ci saranno la Reggia di Caserta e la Reggia di Capodimonte
Roma
Resi
Se se è saranno
L'abbia raccomandazione ultima Giuliana Errico di non emozionarsi troppo per Turandot da lavorare darei subito la parola a Giuliano Amato
Della Reggia di Caserta note vogliamo cambiare le cose vanno ripristinare la monarchia
Ne
Avete visto è stato giusto farcelo vedere fare Celori vedere è stato un evento assolutamente aldilà di ciò che poteva essere immaginato ed è tuttavia caduto
A pensarci prima nessuno ci avrebbe pensato
A rifletterci torto si deve constatare che AN una tragica conferma di una cosa che molti di noi per la verità avevano detto e pensato prima
E cioè che la fine del ventesimo secolo e la fine del comunismo operativo o più o meno la fine del comunismo no rappresentavano la fine della storia e non rappresentavano l'inizio di un nuovo ordine mondiale
Che si sarebbe naturalmente da sono instaurato grazie alla diffusione della democrazia e ad una globalizzazione segnata appunto dal progressivo cammino della democrazia e dell'economia di mercato questo un'illusione che all'inizio degli anni Novanta prese corpo
E che è un modo invece valutare a sufficienza tanto cos'era il mondo globalizzato
Quanto la mole di lavoro e la qualità del lavoro politico necessario a questo mondo
Perché un nuovo ordine mondiale e un nuovo ordine non sono mondiale ma anche all'interno delle nostre società potesse essere instaurato
Ritiro e questo è il cuore del mio ragionamento
Che c'è un grande bisogno di riformismo e quindi è un grande bisogno di nuovi perché questo nuovo ordine possa realizzarsi da solo non viene anzi
Il mondo lasciato a se stesso le nostre società lasciate a se stesse tendono in realtà al disordine
Tendono al conflitto
Tendono a riemergere di quegli squilibri
Che decenni di impegno riformista erano riusciti in qualche modo a bilanciare all'interno di ciascuna delle società più sviluppati e ora il mondo che si apre in questo mondo
è un mondo che manifesta il ritorno di tutto quel bisogno al momento insoddisfatto
Non c'è un pensiero unico che si affermi non non c'è un McDonald's perché da solo riesce a far pensare tutti allo stesso modo anche se tutti mangiano lo stesso hamburger
è una stupidaggine ideologica di proporzioni colossali
Quella che vede una uniformità distendersi in ragione della globalizzazione in un mondo che per questa ragione invece metter l'una accanto all'altra contestualizzate come mai erano state nella storia precedente l'una dentro l'altra come mai erano state nella storia precedente
Diversità che non hanno ancora trovato il modo di comportarsi
Di intente si di riavere una comune piattaforma di valori
è questo il cuore del problema che il mondo ha davanti oggi queste enormi diversità
Diversità badante
E questo è un punto importante che non sono soltanto quelle tragiche tremende tra ricchi e poveri
Che sono uno dei problemi cruciali del del tempo che abbiamo davanti
Perché continuiamo ad essere troppo poco ci ad esser ricchi e troppi troppi troppi coloro che muoiono perché addirittura non hanno il cibo
Noi pensate insomma questi numeri già fanno impressione noi oggi siamo circa sei miliardi fissiamo un miliardo più o meno
Non dirò tutti benestanti macchine più o meno mangiamo tutti può tutti i giorni contro cinque miliardi che sono a livelli di assoluta povertà i beni tra alcuni anni
Saremo nove miliardi noi continueremo ad essere un miliardo
E quelli poveri saranno diventati Rio
E così procedendo fino a quando forse arriveremo al raddoppio e sperabilmente indizi fermeremo tra i dodici e in tredici miliardi di abitanti ma attenzione non c'è solo questo
Ci sono differenze profonde di culture
Ci sono differenze profonde di accettazione dei valori che sono essenziali di convivenza e di tolleranza
Chi sono essenziali come si fa
A vivere in un mondo ormai così riaperto così senza confini interni senza pareti interne
Se non si è disposti a trovare forme di reciproca tolleranza che ci permettano di convivere quindi anche di cooperare
Questo è il mondo che molti Chairacha quindi tutte le parti di esso un mondo
Noi abbiamo una civiltà che nel suo insieme attraverso mille lezioni date anche a noi stessi
Si è incamminato verso un'accettazione profonda
Dei principi di libertà e dei diritti di tutti
Ma questo cammino in altre parti è un cammino contestato è un cammino difficile
è un cammino che porta allora sconfitto lotterà i fondamentalisti e i riformatori
Cena
In buona parte del mondo non occidentale non Cristina
è uno scontro che abbiamo avuto anche noi che non è detto che non ci ritroveremo davanti anche nel futuro
Noi non siamo figli di una civiltà che è stata per definizione e tollerante no
La nostra civiltà imparato a diventarlo convivendo con altri e apprendendo la ricchezza che ci poteva venire dallo stare con altri e dallo starci pacificamente
Ma se noi stessi fossimo rimasti quello che inizialmente eravamo
Forse avremmo ancora i roghi dove si bruciavano i libri
E a volte anche l'intenzione questo non lo dimentichiamo quando affermiamo principi che sono stati per noi il frutto di una conquista non di una donazione originaria
Forse acquisite il bene in altre parti del mondo sta ancora accadendo che questa lotta sia
E occorre che vi sia una piattaforma con
Ammetterà Qunu Rocchi credo no nella libertà nella tolleranza nella convivenza occorre vero in mare chi nel mondo vuole affermare il principio può
Oggi giustamente non per la prima volta
Ho letto un bell'articolo dice Ambra niente mi pare fosse su Repubblica
Il quale osserva giustamente che qui la questione nonne
Quella della povertà la povertà non è che la ragione dell'intolleranza è l'alibi dell'intolleranza
E l'alibi che viene usato da un mondo chiuso reperivo e conservatore
Che vuole imporre intolleranza dispotismo negazione dei diritti di coloro che ne sono assoggettati anche degli altri che
Troppa nella povertà di molti un alibi terre darsi una ragione ma la ragione è un'altra
La conosciamo fa parte della nostra storia della nostra stessa sto
L'opporsi appunto alla perdita di controllo di una società che deriva dal tuttavia dal totalitarismo culturale dal dalla vere delle verità che non possono essere contraddette da un'interpretazione del Corano
Che non sta né in cielo né in terra macchie quella che attribuisce ad alcuni
Il diritto di stabilire chi ha la verità in una
Era questo un pericolo chi da anni stava crescendo intorno a nuovi e che il totalitarismo comunista aveva indotto a mettere in qualche modo da parte tanto da parte che c'è chi ha fatto l'errore di avvalersi di chi apparteneva questa fede assurda per combattere il comunismo comunque l'Unione Sovietica ma qui la matrice era ancora più pesantemente intonerà
Tanto fanno attizzato a tanto lontana dai principi della nostra civiltà da a addestrare dei giovani
Ad accettare di morire per portare la mortalità
Pensate quale negazione cento
Proprio del profondo del senso umano del noi esistiamo per vivere non per morire
Messina divinità e mai stata ragionevolmente pensata come fonte di morte
Io
Sono utili questo è esattamente ciò che si pensa anche nei paesi del Corano
Io l'ho detto più volte io sono tra coloro che ritengono il presidente Khatami uno dei pochi grandi riformatori del nostro tempo in una situazione di difficoltà che pochi altri conoscono ma io li può così ma
Si può dire a qualcuno lucido nel nome di Dio
La sua risposta fu inequivocabilmente no inequivocabilmente me lo disse lui inequivocabilmente no
Quindi non è il coraggio
Ma è una frana tipizzazione che se ne avvale
Che non può essere fermata combattendo la povertà
Ma può essere fermata combattendo il terrorismo
Perché di questo in realtà
Io so che siamo tutti scossi da questa
Vediamo armi in campo non vorremmo vedere
Vediamo bombe che ha dei non vorremmo vedere bombe capi cari compagni abbiamo vissuto nella nostra storia guerre di liberazione
E se non si ha il coraggio di affrontare le dure necessità della liberazione la liberazione non avviene
E accade piuttosto il contrario
Vi appare un fatto lontano questo
Ma questo è un fatto lontano che ha portato delle conseguenze in un paese vicino negli Stati Uniti d'America
Che è una nostra creatura
Ci siamo noi negli Stati Uniti d'America
è un Paese che nato da noi
Gli Stati Uniti sono intorno non esistono in natura
Sono gli italiani sono gli irlandesi
Sono gli scozzesi sono i portoricani sono i messicani che sono andati a cercare una vita migliore in un paese diverso
Che l'hanno portato i principi che avvenivano acquisito dentro di sé in Europa
Che l'hanno trasferito quei principi di libertà e di convivenza reciproca che hanno appreso qua da questa parte dell'OSCE
E non è una giustificazione sufficiente per guardare a questa con una vicenda lontana il fatto che comunque sia accaduta quella che abbiamo visto qui ad alcuni migliaia di miglia di distanza
Poteva cadere in antico
Poteva accadere anche
Ci dobbiamo domandare che cosa avremmo fatto se fosse accaduto qua
Avremmo gli stessi dubbi
Avremo le stesse perplessità
Io vorrei sperare di siti
Ma nel senso che per tutti noi non è una decisione e gioiosa quella di andare a combattere
Quella di usare strumenti così ultimativi come sono gli strumenti della guerra nei confronti di chiunque
Mai stato fa
è stato fatto
Nella seconda guerra mondiale
è stato fatto nella guerra di Spagna
Ed è stato fatto anche in crisi
Dobbiamo saper distinguere
Io non accetto lezioni di pacifismo da chi e o si professa comunista
Non è così
Per
Crescono
Se questo fosse vero allora il comunismo non avrebbe mai potuto Francis
Non avrebbe mai potuto
Capisco i sentimenti per esempio dei Verdi
Perché in quei sentimenti che sono autenticamente pacifici fra l'altro io ritrovo le ragioni di un dubbio di una divisi
Non è che appartiene al mio partito da quando il mio partito fu fondato nel mille ottocentonovantadue che si dimise nel mille novecento
Si divise sulla
Perché vorremmo la pace ebbene io dico e vi prego prendetelo per quello che
Quando è necessario per difendere la libertà
Ebbene che le operazioni militari le faccia chi vuole la pace non chi vuole la guerra
Perché è solo così che avvalora garanzia che c'è un senso di limite
Che si impara ciò che è assolutamente necessario che si risparmiano le vittime civili
Io troppo per edificante che vengano dimenticate le quattro tre e cinque mila persone qui Nocentini è volutamente uccise nelle Twin Towers quando per errore perché di errore si tratta
Una bomba degli Stati Uniti uccide qualche civile quell'ovvero de di Bin Laden e dei suoi amici non fu un errore fu una scelta criminale voluto
E allora può capitare che nella reazione contro scelte criminali non dovrebbe
Ma può capitare che si facciano errori ma e di bere
Dobbiamo sapere mantenere questa capacità di distinguere se non manteniamo questa capacità di distinguere insieme non sappiamo a vela rispondesse abilità della giustizia
Allora ventuno anni un nazismo di fonte di verza dal nazismo può impadronirsi del mondo e noi gli inverni lasceremmo che il mondo cadesse nelle mani di un novello nazismo
Che cosa ci direbbero i nostri figli ai nostri nipoti
Ci direbbero quello che noi diciamo di Chamberlain e della sua generazione
Che furono vinti nei confronti interna
Questo ruberebbe attenti non lo so
Sì vorrebbe
Si vorrebbe essere soltanto buoni
Io sostengo sono critico verso chi critica al buonismo
Sono critico verso chi critica Lippolis
E penso che
Sia importante
Che vi siano sentimenti gli altruisti in un mondo che corre verso un terrificante in cui ISE mondo nostro occidentale che corre verso un terrificante il turismo quindi
No che non si profitti di una vicenda disgraziata come quella in cui ci troviamo responsabilmente impegnati per fare del sarcasmo su tutti pensa in primo luogo necessario mantenere vivi i sentimenti di solidarietà verso altri no
Per me questa è una componente essenziale di una vita che deve combattere l'Induismo interno e nella comunità internazionale
Ma in determinate circostanze bisogna sapere essere anche i giusti
Vi ricordate ce l'hanno insegnato al liceo e umano sei non giusto seduto ricordiamo in tanti ebbe
Ecco questo
è drammatico a volte dovere essere anche giusto ma la giustizia è necessaria perché una società funzionino a volte perché una società suppletiva
E questa una operazione di giustizia
Resa necessaria da un atto di Somma ingiustizia che testimonia di un fenomeno che sta crescendo e che deve essere fermato naturalmente deve essere fermato
Affermando contemporaneamente le ragioni che questa ingiustizia media
Cioè le ragioni della tolleranza le ragioni della convivenza le ragioni dell'essere di Venezia e del sapere stare insieme tra diversi
Ecco io
Vorrei pregare sia avessi un Dio al quale rivolgermi perché al più presto possibile
Palestinesi e israeliani sapessero dimostrare che in quel fazzoletto di terra civiltà diverse riescono a convivere
E io sono convinto occhieggia tra le giovani generazioni di quel piccolo appunto di Mondo difficile questo sentimento Cheney
Ma pensate che assurdità si conoscono tutti
Famiglia per famiglia ma si conoscono anche i leaders quando per e si era fatta si incontrano si chiedono reciprocamente notizia dei loro familiari
Perché vivono in un fazzoletto di te
Beh quella può essere la prova del cambiamento del mondo se in quel fazzoletto di te
Si riesce a dimostrare che questi ceppi di terzi di religioni dietro mie riescono a trovare un approdo di pace in di convivenze o perché la nostra sfida che queste
E fermare il terrorismo
Ma anche dimostrare contemporaneamente chi ha un senso in un mondo nel quale noi crediamo
Un mondo nel quale si può essere diversi marxista insieme ci si arricchisce gli uni con gli altri
E stato guardate il grande motore dello sviluppo europeo per secoli questo perché l'Europa è stata grande la storia intimando
Perché è stata per ragioni commerciali per ragioni culturali il punto di incontro delle civiltà del mondo via via che queste si sviluppa no
Da un secolo all'altro messe insieme queste civiltà in Europa ha partorito hanno nuove unità spirituale
Sono personalmente l'espressione ma senza senza volerlo di questa vicenda della storia d'Europa io avevo uno Zio occhi come capita a volte alle culture meridionali la mia è una famiglia siciliana e voleva sapere
Le origini della famiglia
Da dove veniva
E fece tutta una complessa ricerca per la quale riuscì ad arrivare ad un punto ma non senza superare e cioè che la nostra famiglia era venuta dalla Spagna alla fine del quindicesimo secolo perciò non poteva siamo rimasti unico io non ho fatto ricerche ulteriori avevo il presidente di cui occuparmi ma
E non sappiamo se la nostra famiglia è arabo di bere
Beh io sono felice di non sapere
Sono assolutamente felice di non sapere se alle mie origini c'è sangue arabo c'è sangue ebreo
C'è sangue siciliano in cui sono entrati tutte dunque
E io e io mi sento un perfetto europeo se volete per questa
Ecco ma questo noi dobbiamo far crescere questo è l'impegno al quale ci dobbiamo dedicare in un mondo che deve fare molto
Per rendere questa convivenza possibile perché se il dislivello ricchezza povertà non è la ragione del terrorismo
E tuttavia la ragione di profonde divisioni che sono di per sé intollerabili e che è nostra primaria responsabilità attenua ridurre
Cambiare
Fare in modo che i nostri diritti di cittadinanza
Diventino i diritti di cittadinanza di qualunque bambino che a cui capita di nascere a questo mondo
E non soltanto perché lo assistiamo ogni tanto
Ma perché contribuì diamo atto del City in ogni parte del mondo sia possibile crescere senza essere esclusi per il sol fatto che ci sia
Questa futura missione
Alla quale il socialismo corrispose alla fine del secolo diciannovesimo
Anche allora capitato
A molti bambini che poi sono stati i nostri bisnonni
Ho nostri nonni
Di nascere in luoghi
Per il solo fatto di essere nati nei quali si era già potenzialmente Brindisi
Ebbene l'orgoglio nostro in che noi li abbiamo resi cittadini
Che l'azione chiamiamola pure la lotta di classe qui allora occupata perché lotta di classe ed era era lotta di classe
Da quel combinato dei nostri partiti e dei sindacati
Ha dato indirizzi a chi non li ha visti la prospettiva di una vita non
Ora ci chiedono di trasferirci su scala mondiale
Mai questa la domanda che viene
E questa la domanda alla quale possiamo rispondere se siamo un grande e forte movimento
Per questo vorrei che prossimo tutti attenti davanti alle divisioni che ci troviamo di fronte in relazione alla guerra
Pensando che ne abbiamo già vissute
Che dobbiamo smascherare quelle non autentiche ma dobbiamo considerare come parte di noi quelli a utenti il fondo ogni giorno in Afghanistan è una parte di noi che viene messa in gioco
Dobbiamo esserne consapevoli
Si deve essere giusti non si deve essere guerrafondaio su una due cose profondamente
Tutto abbiamo saputo professor Guido
Ma
I grandi cambiamenti
Oltre che nel mondo sono avvenuti anche all'interno delle nostre società
Tra nuovo nelle nostre società occidentali intimoriti e con i loro squilibri e con i loro dislivelli e anche qui come nel mondo
Non è un nuovo ordine quello che sia avvenuto affermando ma è un potenziale di Sorrenti chi ha bisogno di un'azione riformista per trasformarsi in ordine evidente è io non sono è quando dico queste cose le dico consapevole del fatto che non è mai accaduto nella storia che senza che uomini e donne di buona volontà si rimboccarsi le maniche accadeva qualcosa di buono cadde la mamma
Forse una volta
Forse l'unica cosa che è accaduta da sola
Ma il resto è stato guadagnato dal cervello dalle braccia dalla fatica dalle lotte di uomini e donne che hanno adottato per un mondo migliore
Quando dico questo imparando del disordine internazionale io lo penso che in un nuovo ordine è davvero possibile
Perché noi le risorse le abbiamo per fare in modo che nessun bambino muoia di fame le risorse le abbiamo
Per evitare che l'AIDS si trascini via intere popolazioni
Le risorse le abbiamo perché i ragazzi e le ragazze egiziani algerini che non riescono ad andare a scuola perché sono troppi abbiano una scuola nella quale
Andare il pus
Sibille Cruise
Naturalmente deve essere realizzato ma in questo mondo senza confini e meravigliosa la prospettiva di una convivenza terra di terzi
Tra tanto diversi contestualizzata senza confini e senza intolleranze
E molto più bella di quanto non fosse la storia di un mondo in cui ciascuno viveva il suo capitolo di storia ignorando quello che accadeva
Al di là delle mura domestiche bene e lo stesso vale per la nostra vicenda interna anche qui vediamo i segni del disordine
Perché diciamo la verità io ora io la voglio dire come vorrei che ogni socialista la la vedessi una società nella quale è finito il fordismo
E nella quale non c'è più il posto stabile di lavoro è una società che presenta delle ragioni di felicità e di ansietà molto superiore a quella di prima
Perché dei giovani ai quali viene riservato un lavoro sempre mobile sempre a tempo definito sempre a tempo parziale hanno ragioni d'infelicità che noi non avevamo è questo può portare al disordine delle nostre società li può ne può portare al viso
E questo ricordatevelo
Non è che perché siccome noi dobbiamo essere innovatori perché i riformisti sono innovatori allora sapete come noi stiamo con Damato no perché voi siete i socialisti voice voi dovete tener conto delle ragioni di Damato
Ne dovete tener conto perché i socialisti hanno sempre saputo interpretare un interesse generale
Ma insomma tutto questo calore per licenziare il prossimo da parte vostra non meno aspetterei
Ed è importante che il nome vaste ed è importante quello aveva aspetti quindi
Innovare per noi che cosa significa ricostruire un ordine è possibile in una situazione modificata
Ricostruire un ordine possibile in una situazione modificata significa prendere atto che se noi vogliamo rappresentare in primo luogo il mondo del lavoro e io voglio rappresentare in primo luogo il mondo del lavoro perché il mio partito è sempre stato quello e quello ha significato per la collettività
Che è il suo mestiere conoscere io devo devo sapere che il mondo del lavoro è largamente cambiato
Che ci sono molti che lavorano e che i modi tradizionali di rappresentare il lavoro impediscono oggi di rappresentare
Perché sono venuti cambiando
Perché se io vedo un ex lavoratore dipendente lisci licenziato messo a lavorare in subfornitura per quello di cui prima era lavoratore dipendente
Che poi poco alla volta diventa un piccolo imprenditore autonomo non è diventato un mio nemico è uno di quelli che io devo sapere continuare a rappresentare Gentile uno dei miei in effetti soltanto che ha cambiato nel modo di lavorare
Devo sapere rappresentare
I lavoratori i quali mi chiedono la flessibilità sul lavoro
Perché hanno una professionalità che si esprime e può essere gratificante fatta valere soltanto attraverso forme di lavoro flessibile nel lavoro nella procurò
Altrimenti si sentono assoggettati ad una sorta di autoritarismo padronale perché oggi ci sono nuove professionalità lavorare ma detto questo devo saper rappresentare anche quei falsi co.co.co. che sono dei lavoratori che dovrebbero essere dipendenti a cui si dà invece un lavoro precario al solo scopo di pagarli di meno
E questo non va bene questa non è la mia flessibilità ne esistono almeno due di flessibilità
Nove e lo dico perché a volte uno pensa che per essere riformista deve comunque essere innovatore andateci piano perché il il più grande innovatore degli ultimi vent'anni è stata una signora che si chiamava Margaret
A cui nessuno può negare di essere stata una grande innovatrici
Ma questo lo dico non per conservare
Ma per conservare le mie radici
Per sapere chi sono per sapere a chi partendo per sapere quale per mantenere quella che è la mia missione
Io mi devo preoccupare di far crescere il lavoratore e chi è in condizioni di cresce
Di tutelare perché cresca il lavoratore che in condizioni di indifesa precarietà
Devo parlare a tutti e due
Devo parlare ad inclusi devo parlare agli esclusi è per questo che io debbo cambiare il mio sistema di quel periodo
No per ridurre le coperture ma per spostarle dove sono più necessarie per spostarle dove sono più necessari
Punto primo
Un sistema pensionistico esiste per assicurare trattamenti dignitosi di vecchiaia ai pensionati
Questo non possiamo derogare da questo dice ma sapete siccome c'è il vincolo finanziario dimezziamo interamente le pensioni spettatore inutile che ci siano le pensioni
Per le pensioni servono per la vecchiaia in realtà su no ecco
E cioè distinguiamo tra quello che è lo scopo è quello che può essere il vincolo e quindi come muoversi in presenza dei vincoli ma
Oggi
Oggi uno dei miei maggiori problemi per il futuro
E quello di liberare le donne del mio
In quel perché non mi impedisce di fare
Mi impedisce di farlo troppe donne giovani che oggi hanno questo drammatico conflitto fare figli andare a lavorare
è un compito che non dovrebbe esistere
E il nostro è un è un Paese che insieme alla Spagna non a caso a il più basso tasso di natalità e il più basso tasso di occupazione femminile rifletteteci su questa cosa qui
I paesi nordici
Che sono i Paesi a più alta occupazione femminile sono i Paesi con il più alto tasso di natalità perché accade questo
Perché noi non abbiamo servizi che permettano alla donna di lavorare e fare figli
Perché noi continuiamo a pagarla la metà quando dovrebbe essere pagata il doppio
Perché a parità di condizioni e la segretaria che viene messa col contratto co.co.co. mentre il maschio viene assunto e lei è doppiamente precarizzato
E questo condanna ad un circolo vizioso del mio Paese l'ho condannato un circolo vizioso
Meno donne che lavorano meno appigli che si fanno meno pensioni che saranno pagabili alle future generazioni quindi è quella ragione di spostare risorse
Verso servizi alla famiglia e alla persona quello che abbiamo cominciato a fare nella scorsa legislatura ma avevamo appena cominciata
E ora il lavoro si sta interrompendo avevamo approvato una legge quadro sull'assistenza e già prima
Avevamo cominciato a fare interventi che avevano avviato i servizi domiciliari che sono uno strumento fondamento
Che sono lo strumento fondo il tasso di occupazione italiano è più basso del tasso di occupazione e di altri Paesi
Per una quota per il perdurare in più parti del Mezzogiorno compresa questa di una difficoltà occupazionale per l'altro di un problema donna
Per l'altro per il livello basso proprio più bassi
Della occupazione femminile in un Welfare deve assumere l'obiettivo donna queste ma è un cambiamento queste cambiamento per un partito che sia socialista
Questo è un cambiamento
Riformista non il suo non il sono
Qual è il punto vedete che
Esigere in questo settore
Ieri leggendo i dati e di una ricerca Spi Cgil cioè sulla la la ridistribuzione
Della ricchezza in Italia operata naturalmente operata dal quel film le bovine ricamate un dato che vi impressione era si è riusciti ad imprimere di questi numeri senza che io abbia una lavagnetta sulla quale farli rimanere impressi ed è vennero che l'Italia
A una distribuzione del reddito
In ragione per la quale le persone che stanno sotto il sessanta per cento del reddito nazionale assumete questo come un metro di relativa povertà di siamo le persone che sta questo mi riferisco al novantasei vietati novantasei
Stavano sotto il sessanta per cento del reddito nazionale erano il ventuno per cento
Del totale della popolazione
Mentre la media europea era il ventisei per cento
Il che significa che l'Italia raramente
Perché aveva sotto i sessanta milioni meno urgente della media euro
A al metto dei trasferimenti operati dalle politiche dagli strumenti assistenziali
Inserendo lei aspetto degli strumenti assistenziali pubblici il ventuno italiano diventava il diciannove
Quindi producevano un ulteriore redistribuzione a favore dei più deboli di quel tour il ventisei media europea diventava IDC asset
E quindi operava un nove perché di redistribuzione quindi mentre ignorando le politiche di quel dei l'Italia creerà più egualitaria
Degli altri Paesi europei innestando gli effetti delle politiche redistributive pubbliche la media europea diventava migliore pentita
Questo è un mio problema
Non è quello di ridurre tutto qui
Ma di utilizzarlo diversamente
Di fare in modo che chi ha più bisogno
Sia messo in condizioni
Noi abbiamo come si dice è un quel per laboristi
Non quel per universalistico
Se tu hai avuto un lavoro avrai la cassa integrazione se non hai mai avuto un lavoro sei trattato peggio di chi almeno per una parte
Questo è un altro
Questo è un dato allora una innovazione di cui ho bisogno non è quella di abbattere i due arma di rendere universalistico in più
Che è quello che avevamo approvato a cominciare a fare con quel reddito di inserimento che purtroppo
Al di là dei profili guelfi e perché io ai profili quel perno li vedo come profili assistenziali
Li vedo come strumentali a rendere possibile a ciascuno di farci valere meglio di non essere esclusa di non essere emarginato di non essere schiacciati
Questo è ciò a cui dobbiamo
Perché qual è il punto per il nuovo disordine
Che va sostituito con un nuovo ordine che essendo saltato il vecchio ordine il vecchio ordine rappresentato da economie che bene o male scattavano entro i confini nazionali mentre oggi sono esplose al di sopra dei confini nazionali
Il vecchio ordine rappresentato da un fordismo che in fondo il lavoro lo trovava quasi tutti nella fabbrica più o meno alle stesse condizioni quindi si trattava di farci entrare il numero più ampio di persone possibili
E e quindi è grazie a questi grandi omogeneità
Aveva permesso hanno voi di riequilibrare un potere economico che sarebbe stato altrimenti soprastante
Nella situazione di disordini nella quale versa al mondo e nella quale versano le nostre società
Sì fuori costituire il fenomeno
Nei confronti del quale fu operativo il riformismo del ventesimo secolo cioè via stretti unilaterali squilibra anti e devastanti del potere economico
Non avete bisogno di essere marxisti capire che se viene lasciato a se stesso il meccanismo economico capitalista è un meccanismo che tende ad essere devasta e chi ha bisogno di essere riequilibrato
Guardate che questo è il fondamento dell'Antitrust non dello Stato totalitario sovietico
E mentre un antitrust era possibile è stato possibile per decenni in sedi nazionali o regionali
Mentre il riequilibrio
Del potere economico rispetto alle sue controparti interne è stato possibile grazie al lavoro che ha fatto crescere il sindacato che ha fatto crescere la legislazione sociale nella situazione attualmente di disordine
L'unilateralità pure voglio emergere senza bilanciamenti e tende a riemerge
Perché ha avuto successo
Il co.co.co. ha avuto successo perché era un modo di pagare nemmeno in in modo più precario una buona parte dei lavoratori che prima erano a tempo indeterminato convegni rapporto di lavoro allora qui che cosa dovete fare è chiaro che vi dovete porre un problema però innovativo dovette probabilmente modificare alcune caratteristiche del rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato per evitare che ci sia questa fuga nell'arbitrio
E quindi egli acchiappare in condizioni in modo il rischio ma e qui sta la vostra
Non la voglio fare particolarmente ma quello che vi deve essere chiara
Che che il noi abbiamo esercitato un ruolo sto
Questo ruolo storico di nuovo necessario in condizioni di terzi anche all'inizio
è necessario in sede global governa
è necessario all'interno delle nostre
Nessuna società riesce ad essere democratica se non ha un equilibrio tra
Nuovi dobbiamo saper trovare adatta al ventunesimo secolo la qualità dell'equilibrio che partendo dagli interessi del mondo del lavoro tiene la nostra cultura della nostra matrici
Sia in grado di apparire tale all'inizio gli interessi sul set sì dei testi è una missione diversa non ci sarebbe bisogno di fondi si possono Prince
Questa una porta
Il rumore
Se questa è la nostra missione questa è una missione
In tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito ad esercitarla nel ventesimo secolo incombe nelle nuove condizioni nelle nuove conti
In cui tra l'altro ebbe a esercitare largamente a livello europeo
Sia per i riflessi nazionali sia per i riflessi mondiali
Questa missione è l'ammissione del Partito socialista europeo e di chi si riconosce
Noi gli abbiamo mantenuto per anni difficoltà enormi
Giustamente motivante
Ai ipotizzare che i diversi rami della famiglia
Che ha comunque lo stesso nonno mi piace o non piace il nonno sempre quello del mille ottocentonovanta
E quindi
Poi
Il figliol prodigo diventò un pretenzioso fratello maggiore creò non pochi problemi
Ma
Alla fin fine sempre figliol prodigo era e a questo punto si pone un problema
Si pone
Io mi aspetto che si faccia il possibile per risolverlo positiva
Io sono convinto che il ventesimo secolo sia finito
E che abbia portato via con il sì le ragioni di divisione asini
E quindi imporre che nel ventunesimo secolo queste divisioni non sopravvive ex
Naturalmente ciascuno deve fare la sua parte
Che questo non accada
E quindi io mio aspetto
Mi aspetto che dal congresso dei DS
Venga in qualche modo
Ai tre uffici Jas
E ai profili
Di un di Venezia
Che davvero non saprei non saprei con quali argomenti che il signor potrebbe dimostra oggi
Per chi
Rocco la revoca far valere una diversità verso chi è sempre stato socialista
Da parte di chi trova oggi la propria principale legittimazione il fatto di appartenere al socialismo europeo la cosa più singolare che si possa
Io mi auguro
Mi auguro
Mi auguro che qui sto ci sia consapevolezza
Per che certo fino a quando il riferimento è stata l'Unione Sovietica e va be noi eravamo
Quando è il riferimento è stata la diversità autoreferenziale alla ricerca di una collocazione che era già un passo che è stato tra Berlinguer e Occhetto
Tettamanzi
La sponda a questo punto non è che si può arrivare su questa sponda ami tanto più in alto nel fiume e poi dire che il lupus strapazzo per miglior e quella Pecorella se la pubblicità
No no perché sì diamo finalmente dalla stessa parte
Mi auguro che questo
Per una ragione che io ho già detto più volte mi avvio a concludere
Io credo fortissimamente
Se c'è una cosa in cui due ragioni a Roberto tu ragione su tante cose a Roberto ma siccome due è un autentico Dottor Sottile io sono un apprendista
E nere e
Nerina nella talmente tante che uno non riesce a ricordarsi tutte quelle su cui può essere d'accordo o in disaccordo ma se uno sono sicuramente d'accordo che va be'ci possiamo stracciare le vesti possiamo trovare tutte le ragioni per le quali il voto della sinistra è sceso da una media quarantaquattro quarantacinque per cento
A sotto il venticinque per cento ma è un dato di fatto che l'Ulivo cioè il centrosinistra copre esattamente quello spazio elettorale del quarantacinque per cento e al loro arrivo addio facciamo parte del centrosinistra e questo è molto importante perché i piccoli significa che attraversa un lento process Lucchina distillato tanti fattori i diversi riformismi della storia d'Italia si sono messi insieme
Stanno più o meno cementando e vicende grandi e difficili come quella che viviamo finiscono per cementare oggi ancora di più e perché io che sono se volete
Esponente insieme come voi del padre di tutti i riformismi dovrei capire qualcosa da obiettare al fatto che sempre più omogeneo a me il riformismo cattolico popolare sempre più omogenea mail riformismo liberaldemocratico
Dio li benedica in particolare quello cattolico popolare quello liberaldemocratico Dio potrebbe avere qualche difficoltà ma a me va bene lo stesso a me va bene lo stesso
Creando appunto un tessuto più largo in cui ci sono interessi sociali e culture che insieme stanno perché sappiamo che in un Paese complicato come l'Italia una maggioranza non è solo un assemblaggio di interessi sociali ma è anche un assemblaggio di pure in fondo a prescindere a volte dalla appartenenza categoria i allora io credo io credo che fu
Ma iniziò
Un ecco io credo che ci sia bisogno di una sinistra e di una sinistra che sia riformista o che sia guidata dai riformisti che l'Ulivo non sia indebolito nella nella sua sinistra no perché spetti alla sinistra dell'Ulivo rappresentare in pensionati di provenienza operaia
Mentre Rutelli e Castagnetti devono rappresentare i pensionati avvocati o ragioni non penso ad una stupidaggine simile che qualcuno peraltro in Italia deve avere nella testa
Ma perché penso che l'aria di pescaggio e di rappresentanza di cui noi per la nostra storia
Siamo portatori e e e il modo in cui noi rappresentiamo la capacità chi abbiamo appunto di innovare tenendo conto insieme di giustizia sociale e di equilibri generali
E qualcosa di irrinunciabile
In una coalizione in una forza politica cosa e destinato a diventare l'Ulivo che gli esca a diventare maggiori
Che riesca diventare ma
Quindi io rosso
Che l'Ulivo sarà alle prese domani col problema con cui siamo stati alle prese noi socialisti per decenni quello del conflitto tra chi vuole solo rappresentare i problemi e chi si assume la responsabilità di governare
In fondo la divisione ecco i nostri autentici pacifisti largamente queste
Toma è una divisione tradizionale tra posizioni che fra l'altro messe insieme hanno delle sinergie reciproche hanno una capacità di sinergia questo non mi spaventa so che mi spaventerebbe
E l'ho detto più volte
E che il futuro dell'Ulivo che potrebbe diventare molto più omogenea molto più compatto di quanto oggi non sia sia un futuro di Marguerite Tone
Perché è un mare di ritorni non fa maggioranza non rappresenta interamente il paese c'è bisogno una sinistra profondamente radicata nell'area degli interessi sociali della cultura o della famiglia socialista ecco io ho capito il senso in cui i giorni addietro in bilico disse che al fianco di una Margherita di centro poteva servire una Margherita di sinistra non obietto acciocché luglio ha detto in quella occasione
Ma retorica floreale per retorica floreale per me è accanto a una Margherita ci vuole una rosa Rubus una rockstar Rosario
Ma il
Il bella
Bella
Gianfranco
La forza motrice del collegamento tra l'Ulivo e il socialismo europeo
E sarà quella che mi consentirà di dire che la fine delle divisioni ha generato qualcosa di davvero nuovo che non è la somma degli ex comunisti e degli ex socialisti
Ma è un Ulivo forte fortemente radicato che potranno riprende io mi auguro di tutto questo è possibile la maggioranza di un Paese chi ha bisogno di
Franco Giuliano
Grazie Giuliano
Io mi o compagni che qualità in questa conferenza nazionale dello Sri
Per le conclusioni
Il presidente dei Socialisti democratici italiani Enrico Boselli
Militò mentre raggiunge il microfono di voglio dire che caldi baci Émilie guarda dove ce l'hai portato siamo contenti rivolge alla porta
Questa sera Corace mi sembra Benigni temevo lui prendesse il braccio
Io vi ringrazio
Anzi
Credo sia mio dovere
Cominciare con i ringraziare davvero tutti i compagni di Napoli
Fausto Corace che avete visto
E poi Felice Iossa insomma
Molto di questa bella riunione di oggi conferenza dipende da loro
Un ringraziamento
Particolare molto sincero
A Enrique Baron Crespo che tornato a Bruxelles è stato con noi questa mattina
Ci ha testimoniato dell'amicizia della solidarietà dei socialisti europei
Non ringrazio Giuliano Amato perché non si ringraziano i compagni di lotta di Catania
Accanto
Ha dato il contributo che avete ascoltato molto importante
Con Giuliano
Abbiamo vissuto
Questi ultimi anni della vita politica del Paese
Siamo stati te lo posso dire
Molto riservati
Ma abbiamo avuto una grande gioia il giorno in cui se è ritornata a guidare il governo della repubblica
è stato un segno straordinario
Ed è stato un modo anche per ripagare tutte queste migliaia di nostri compagni i compagni che sono qui in tutto il Paese degli sforzi dei sacrifici fatti in questi sette anni di questi
Lo avete sentito stamattina
Oggi
Dalla nostra conferenza che abbiamo in larga parte dedicato antitrauma che sta accadendo intorno esce confermata
La scelta italiana di partecipare militarmente
Nell'operazione che si chiama
Libertà duratura
Noi ci siamo impegnati nell'Ulivo direttamente in Parlamento perché si arrivasse ad una risoluzione comune
Sul nostro intervento militare
E guardate l'abbiamo fatto
Perché abbiamo sentito noi come altri la necessità politica che nel momento in cui i nostri militari partono per una missione così difficile
Fosse chiaro il pieno appoggio di tutto il parlamento di tutte le forze politiche di tutta la nazione
Il nostro obiettivo è stato raggiunto mercoledì
Il voto di Camera e Senato è stato raggiunto in larga parte
C'è stato un voto su un dispositivo comune
Presentato delle due risoluzioni di maggioranza e Ulivo ecco voglio ricordare questo perché noi socialisti parlamentari socialisti non si sono limitati a votare
Quel dispositivo noi abbiamo votato e sottoscritto con Ugo Intini la risoluzione dell'Ulivo ma abbiamo votato anche quella presentata dal poco e dal governo
Non l'abbiamo fatto mossi dal vantaggio di parte che non c'era unicamente da una
Interesse nazionale che noi riteniamo in questo momento il nostro Paese
Ci impone
La scelta per l'intervento militare non era facile
Tutti ci rendiamo conto della gravità della situazione all'Italia non poteva rimanere passiva o peggio indifferente ad una minaccia che non che non tocca soltanto gli Stati Uniti
Ha detto Giuliano prima ha detto una cosa
Giusta
Questa minaccia
E su tutti noi su tutto il mondo a cominciare proprio da quei Paesi arabi moderati
Che sono forse uno degli obiettivi
Dell'azione terroristica e di reti terroristiche che sono annidate i Paesi occidentali forse all'interno del nostro stesso paese
Noi non avremmo potuto delegare ad altri il compito di contrastare il terrorismo
Senza assumerci per intero le nostre responsabilità Italia deve dare il proprio contributo su tutti i piani quello politico quello diplomatico certamente abbia un grande vuoto scorgere
Per il nostro peso
E la vita di questa grande area mediterranea
Ma anche quello militare
E la partecipazione diciamocelo diretto dell'Italia era inevitabile
Perché quell'embrione di nuove Europa che è nata un po'stranamente da quella cena con Blair prima tre poi a quattro prima cinque A cinque A sei
Da questa Europa che non ci si può sottrarre
Partecipando ad azioni che sono indispensabili per tutelare la convivenza civile
Non è la prima volta che l'Italia fa questo
Siamo intervenuti
Con gli Stati Uniti con i nostri alleati
Già in occasione per intervento militare contro l'Iraq di Saddam Hussein
Siamo intervenuti nella ex Jugoslavia contro il regime di Milosevic
Che si era reso responsabile qui ai confini di casa nostra
Di una vera e propria pulizia tecnica
E abbiamo assicurato una presenza militare nel lontano Timor eh
Come non ricordarsi oggi di tutte queste tappe
Tuttavia lo abbiamo detto anche oggi si è scritto sia detto un po'ovunque dobbiamo sapere che il nostro intervento militare oggi contro il terrorismo ha caratteristiche molto diverso dal passato
Il terrorismo c'è sempre stato nella realtà internazionale
E anche in Italia
Abbiamo purtroppo conosciuto diverse forme di terrorismo e di stragismo rosso
E nero
Il cui contratto è stato impegnativo drammatico
Su alcuni episodi avvenuti nel passato
Su alcuni di questi episodi oggi ancora non si è appurata la verità
E non si è fatta eppure giustizia
Abbiamo comunque imparato lottando contro il terrorismo
Che il terrorismo per svilupparsi ha bisogno di supporti logistici di risorse finanziarie informative di un ambiente circostante che se non è favorevole e almeno disattento
Il contrasto con il terrorismo ha poco a che vedere con le guerre tradizionali che abbiamo conosciuto sino ad ora
La sua caratteristica principale
è stata riconosciuta nel suo carattere diciamo asimmetrico i fronti di questa guerra perché di una guerra si tratta non sono Gioffredi geograficamente delimitati
E individuati preventivamente
Non c'è un avversario unico e facilmente individuabili
I mezzi utilizzati dall'una o dall'altra parte sono i mezzi militari profondamente diversi
Non c'è un Codice etico riconoscibile
E accettato da tutti nell'uso della forza il nemico e spesso invisibile che può essere come è accaduto insediato tenuto i nostri stessi Paesi
La differenza principale e che non esiste una differenza tra il fronte elettroniche
E noi l'undici settembre lo avete visto
In questo bel filmato
Bello
Purtroppo è una tragedia abbiamo visto la differenza l'undici settembre
E abbiamo capito che il raggio d'azione del terrorismo praticamente illimitato
E siamo entrati in questa nuova epoca
Che è drammaticamente segnata dal rapporto questo sì fra il Nord il Sud dobbiamo dirlo lo dobbiamo dire perché
Proprio
Un idrante
Allora dobbiamo se lo ricorderà
Presidente dell'Internazionale socialista
Comunque il suo famoso rapporto
In un'epoca che ancora era dominata dal contrasto con il comunismo sovietico lancia un allarme sullo stato delle relazioni fra il nord e il sud del mondo che non è stato accolto per te
E poco più di un decennio
Ha ragione
Va detto prima di me lo ripeto perché è giusto dirlo poco più d'un decennio ha retto l'idea che si potesse pacificamente diffondere nel nostro pianeta l'economia di mercato
Come veicolo neutro del benessere e della democrazia liberale
Non è così
è stata queste alla illusione di fin e secolo nata dal crollo dell'impero comunista sovietico
L'idea che possano poi
Convivere pacificamente paesi che hanno elevati gradi di benessere paesi nei quali si muore letteralmente di fame è del tutto dire
Non è vero tuttavia come si è sostenuto
Che l'attacco terroristico
Al cuore degli Stati Uniti serva a risvegliare le coscienze addormentate dell'Occidente
Sullo stato di povertà e di sofferenza del terzo mondo come una volta si definiva il Complesso dei paesi su sottosviluppate non è vero semmai Bin Laden solo per citare
L'uomo che è diventato il simbolo del terrore
Se mai Bin Laden può essere l'espressione di tante frustrazioni
Sofferte da chi non ha che da perdere se non le proprie catene
Al pari però come già è stato osservato di ciò che rappresento Hitler in Germania in una Germania sconfitta afflitta dai debiti di guerra dopo la Prima guerra mondiale
L'esplosione del terrorismo non aiuterà
La marcia dei principi di libertà e di eguaglianza nel mondo
Ma costringerà innanzitutto è questo il vero pericolo i Paesi democratici
A concentrarsi della difesa delle proprie condizioni di sicurezza
Le alleanze prendiamo ad esempio le alleanze
Necessarie per fare cosa fronteggiare il pericolo terroristico non potranno essere più ritagliate sulle discriminanti come abbiamo sempre tentato che abbiano la base la difesa dei diritti umani
Minoranze che pure lottano per giusti diritti
Gruppi che agitano la bandiera delle libertà
Popoli che si battono per vedere riconosciuta la propria identità soffrirà sotto la cappa che ha imposto il terrorismo e della quale ci si dovrà prima o poi
Sottrarre
Ed è del tutto evidente che i pericoli
Incombenti accentrino l'esigenza della sicurezza
Ci vuole poco per capire e anzi l'abbiamo già visto
Che quanto più misure di sicurezza si prendono tanto più si restringono gli spazi di libertà
E non si tratta solo dell'azione
Di polizia che che si fa necessariamente più invadente nella sfera privata poiché il nemico e anche Mezzano il pronto a colpire
In queste circostanze si crea un clima di sospetto che può indurre gravi errori coinvolgendo persone che non c'entrano nulla con il terrorismo magari solo perché hanno la pelle scura sono arabi o sono di origine araba
E nell'ansia di assicurare con ogni mezzo la sicurezza si può dare adito persino a veri e propri abusi
E i diritti così
Se affievoliscono attraverso le leggi di emergenza come quella provata giustamente dal Senato americano qualche settimana fa
E noi a proposito dei diritti e delle leggi di emergenza noi ne sappiamo qualcosa in Italia ai tempi del terrorismo
I limiti della nostra libertà care compagne cari compagni lo dobbiamo sapere
Possono farsi sentire anche indirettamente nella vita di tutti i giorni negli aeroporti nelle stazioni quando si perdono i treni o come è accaduto a quei automobilisti la festa di Ognissanti sull'autostrada del sole rimasti bloccati
Il gioco ore ore nel timore di un attentato
E il regresso che sta venendo nella nostra vita quotidiana provocato dal terrorismo è del tutto evidente
Cioè uno studioso nippo americano
Presi su cui ama
Chi è famoso per essere autore di un saggio la fine della storia
Che ancora colpito dall'esperienza negli Stati Uniti fatta dalla sua famiglia che fu internata
Durante la seconda guerra mondiale solo perché di origine giapponese teme come ha scritto sul Corriere della Sera che venga messo in discussione la convivenza multi etnica
E già in diversi Paesi sviluppati noi siamo fra questi esistevano forti e pericolosi sentimenti di xenofobia se non apertamente razzisti
Senza l'incombere che attentati e figuriamoci ora quale può essere le french
La lotta al terrorismo deve essere condotta
Innanzitutto a livello politico tutti i mezzi da quello dell'intervento militare
E misure di polizia di intelligenza fino ai controlli finanziari devono essere indirizzati da una comune ispirazione politica
Gli attentati dell'undici settembre non possono essere dimenticate
Ha ragione Tony Blair quanto dice mai dimenticare
L'imperativo principale è battere il nemico numero uno costituito dal terrorismo si tratta di una causa giusta va detto Enrique Baron Crespo oggi in maniera molto efficace
è una causa giusta sacrosanta evita non dobbiamo temere il confronto fra le nostre ragioni e quelle lecite altrettanto giusta di chi Anna il movimento pacifiste si batte
Con lealtà e in buona fede contro la guerra
Nessuno di fronte a quanto è successo si posso trarre da questa sfida
Si può discutere sui mezzi da impiegare
Ma nessuno nega che si può che si può diciamo che è necessario neutralizzare le basi del terrorismo
Per esempio
Alcuni intellettuali italiani hanno recentemente dato vita ad un appello per fermare i bombardamenti in Afghanistan
è stato pubblicato in prima pagina sul quotidiano il manifesto che anche in queste ore al centro nella polemica ricordate il titolo ieri dedicato alla Camera tra
Questo intellettuale uno scrittore il primo firmatario si chiama Antonio Tabucchi
Voglio leggeri poche righe
Messe in
Diciamo a capo di questa appello contro i bombardamenti che sono significative bisogna darne atto
Dice Tabucchi occorre sconfiggere il terrorismo
Ed è indispensabile catturare e punire gli risponde i responsabili dell'atroce atto dell'undici sette per il quale ribadiamo con la massima convinzione la nostra solidarietà piena sinceri effettiva agli Stati Uniti tuttora colpiti dal vile ricorso la guerriglia batteriologica anche chi si batte contro i bombardamenti in Afghanistan solidarizza si impegna riconosce l'assoluta necessità di colpire i responsabili dell'atto dell'undici sette
Confronto quindi non è
Se si dà e credo anche dentro l'Ulivo
Il confronto non è non è stato
Se si debbano combattere i terroristi ma come combatterli meglio mi chiedo
Se quanto dopo
Sì e dopo quanto accaduto era possibile rimanere inerti io non lo credo proprio e questo non c'entra nulla con la voglia di queste
Il regime talebano è stato colpito perché si è trincerato difesa di Bin Laden
Le offerte trattative di quel mese sono state solo un diversivo propagandistico
E io comprendo bene che i bombardamenti americani e inglesi in Afghanistan per colpire i talebani apportino ad un popolo già provato ulteriore sofferenza
Le poche immagini che arrivano da quel lontano Paese l'immagine di Al Jazeera non possono lasciare indifferenti nessuno di noi
Ma propaganda parlato
I talebani ha parlato
Io sinceramente non lo credo sino a pochi giorni fa di mille cinquecento civili uccisi ma anche care compagne cari compagni se fossero dieci volte in meno
Le vittime l'impressione del dolore nostro sarebbe sempre grande tuttavia sappiamo che quando si cerca di evitare di puntare sulla BT di militari e difficile non colpire per errore
Qualche civile per errore
Dobbiamo comunque fare ogni sforzo per evitare che ci siano vittime tra donne e bambini
Temiamo purtroppo che il regime dei talebani se ne facciamo scudo per dare copertura alle loro organizzazioni terroriste
Gli americani
Sanno meglio di noi per esperienza come la guerra si combatta non solo sui campi di battaglia
Ma anche nel mondo dell'informazione alla lezione del Vietnam e ben presente l'opinione pubblica a cominciare da quelli gli Stati Uniti reagirebbe negativamente sia ad enormi perdite militari americani
Sia vere e proprie stragi di civili nel teatro della guerra
So di chiedervi di ricordare una cosa triste vi ricordate durante gli anni del Vietnam quella immagine di quelle piccolo bambino nudo che scappa dal villaggio
Da un villaggio vietnamita incendiato dalle truppe d'assalto americane che fece il giro del mondo
Commuovendo l'opinione pubblica
Tutto il pianeta compresa la nostra
E il motto non Morbiato Nan non più benzina e chiaro agli americani che agli Europei
Bisogna quindi che l'azione militare tanto più si protrarrà nel tempo tanto più venga sorretta dal consenso dell'opinione pubblica e quindi va mantenuto un dialogo continuo come istituzione umanitaria
Con gli ambienti pacifisti responsabili con le Nazioni Unite con le sue agenzie perché anche dei momenti di dissenso sia forte una reciproca comprensione
Ogni volta
Che si inasprisce una situazione internazionale Dio solo sa quanto sia aspra questa la madre di tutti gli inasprimenti delle situazioni internazionali
Tutti ripensiamo al ruolo delle nazioni unite solo in quei momenti
E questo purtroppo è un errore dovrebbe essere sento il primo pensiero delle nazioni circa
Care compagne e cari compagni questa nostra conferenza serve anche a dare un contributo alla politica estera italiana
E ha bisogno il governo ma soprattutto ne ha bisogno Ulivo
Come è stato detto da Intini stamattina nella sua relazione introduttiva
La situazione internazionale impone scelte nette
Non ammette i giri di valzer richiede precise piena assunzione di responsabilità l'italiano affatto decidendo in quest'occasione l'intervento militare
Il nostro Paese nel corso della sua storia repubblicana ha mantenuto senta
Senta un coerente asse della politica estera basato su due pilastri fondamentali
La collocazione in Europa e la partnership tra Europa negli Stati Uniti
E lo ha ricordato con grande autorevolezza lo hanno ricordato con grande autorevolezza il Capo dello Stato Ciampi e lo ha ricordato con altrettanta autorevolezza il presidente della Commissione europea Romano Prodi
Tra i grandi leader che hanno contribuito a costruire le fondamenta della politica estera italiana dall'adesione al Patto Atlantico se nord europea c'è come ha ricordato Gianfranco Schietroma stamattina un grande socialdemocratico italiano
Giuseppe Saragat
Qui dobbiamo ricordare
Dobbiamo ricordare che fu proprio la politica estera a determinare scelte drammatiche per la sinistra italiana tali da pensare a lungo nel futuro
Non si sarebbe creato in Italia
E lui così lungo tempo il sistema politico senza alternanza se la sinistra fosse stata democratica riformista ed occidentale
Mi si può chiedere
Quale sia il rapporto tra il nuovo scenario con cui il secolo si apre che si è affermato il contesto della politica italiana
Vedete l'Italia è sempre stata influenzata più degli altri Paesi europei dai grandi eventi della politica interna
Ciò comunque è valso nei decenni che hanno seguito dopoguerra
Noi non siamo stati un Paese europeo come gli altri
Non c'è stata una democrazia compiuta fondata sull'alternanza tra schieramenti o partiti contrapposti identificati comunque nel riconoscimento dei comuni principi democratici Italia
Si è divisa sulle discriminanti che dividevano il mondo tra democratici e comunisti
Il gioco democratico è stato sempre condotto nella consapevolezza che tutti i pericoli pure esistenti di una guerra civile dovevano essere governati e neutralità
E la sinistra italiana parlo del PC
Ma che del PSI almeno fino alla revisione del cinquantasei
è stata la causa delle tante anomalia italiana
E quando riflettiamo come abbiamo fatto noi in queste settimane
Amaramente
Su ciò che è accaduto il quattordici maggio quando ci siamo risvegliati
Gli abbiamo scoperto che la sinistra italiana tutta insieme quella riformista quell'antagonista era ridotta a poco più
O poco meno un quarto degli elettori del nostro Paese ci dobbiamo interrogare su quanto il passato remoto e meno recente possa ancora influenzare il nostro destino futuro
Mannheimer ha pubblicato un sondaggio sempre sul Corriere della Sera nel quale si rileva che vi è una percentuale di non poco conto dell'opinione pubblica del nostro Paese che comprende le ragioni di private
Più a sinistra chi a destra ma anche ad ex
E questo sondaggio desta allarme
Si è parlato molto
Di un radicato antiamericanismo
Che sarebbe derivato dalla velenosa eredità culturale lasciata sia dal comunismo che dal fascismo
Io non ho alcun dubbio che Giuliano Ferrara
Ha avuto una buona intuizione propagandistica per lanciare l'idea di una manifestazione che si sta volgendo in questa stessa ora nella capitale a Roma
Da parte del centrodestra di solidarietà verso gli Stati Uniti
Tuttavia non può sfuggirci che per quanto questa iniziativa sia legittima essa non è stata concepita per unire è stata concepita per dividere di italiani
E questo è grave ed è un errore
C'era bisogno di una manifestazione che sancisse l'unità nazionale per dare pieno sostegno alle nostre forze armate
In tanti campi abbiamo l'impressione che la coalizione di governo si comporti ancora come se fosse alla opposizione
Noi invece abbiamo capito subito che non siamo fiasco ferma giudicare da tante polemiche
Tenendo poco conto che quando si governa bisogna cercare di rappresentare tutti anche gli elettori che non vi hanno votato
E che bisogna farsi carico per primi dell'esigenza per unità ma
Io voglio fare un altro esempio
E quando questo non è stato
Bene ricordate
Il governo entra in carica Giuliano Amato lascia Palazzo Chigi inizia subito a preparare la nuova legge finanziaria
E annuncia
Lo ricorda
Tambureggiante evento di telegiornali e giornali annuncia che pochi
Poche delle promesse fatte in campagna elettorale potranno essere mantenute per colpa di quell'enorme voragine
Il bilancio pubblico che via via eravamo prima del mese di agosto
Prendeva corpo venticinque trentotto quarantasette si arrivò perfino all'ultima cifra sessantacinque mila miliardi di lire
Il buco non c'è più
Nessuno ne sente più parlare
è scomparso anche nella nota di aggiornamento nel DPF del documento di programmazione economica e finanziaria questo modo di comportarsi non ha danneggiato mobili ha danneggiato l'Italia la sua credibilità in Europa il suo ruolo della comunità europea
E oggi
Purtroppo accade la stessa cosa con la manifestazione di Roma
Le forze di maggioranza del governo si confronta una Roma manifestazione contromanifestazione con i no global
Mentre noi l'opposizione ha deciso responsabilmente di non fare un contro corteo nella capitale
Noi non abbiamo partecipato neppure alla marcia di Assisi
E non abbiamo partecipato alla marcia di Assisi non perché non amiamo la pace
Perché non erano affatto chiari
Quali fossero gli obiettivi
E non è un caso che da parte di certi settori del fondamentalismo islamico
Si sia strumentalizzata la marcia descrivendola come una manifestazione che chiedeva la fine dei bombardamenti nasca
Vedete compagne e compagni non si può
In questa occasione così gravi dare una immagine dell'Italia avvolta da ambiguità e di incertezza
E c'è il centrosinistra vuole essere forza di governo anche all'opposizione per candidarsi fra cinque anni
Ad un'alternativa possibile a Berlusconi il terreno della politica estera della credibilità internazionale e decisi per scelte che ha fatto l'Italia sono giuste il legame tra Europa e Stati Uniti si è rafforzato in una fase così delicata e noi
Tenendo conto anche delle nostre ridotte capacità elettorale il nostro peso ma vogliamo comunque
Che questa manifestazione oggi a Napoli sia anche un gesto di solidarietà nei confronti del popolo americano colpito da quella grande tracce
Dentro l'Ulivo
In queste settimane
Dentro l'Ulivo noi abbiamo invitato tutti alla chiarezza
Questa nostra opera che ha dato qualche risultato non si fonda sul fatto che noi socialisti non interessa al Comitato Rubino
Solo che l'unità
Ottenuta pagando un prezzo alla chiarezza non rafforza
La coalizione di centrosinistra soprattutto lo ripeto non lo rafforza come alternativa credibile e potenzialmente vincente rispetto al governo Berlusconi
La confusione
Indebolisce l'Ulivo
E può metterlo ai margini
E io sinceramente apprezzato ringrazio gli sforzi che ha fatto Rutelli per raggiungere insieme unità e chiarezza
Tuttavia dobbiamo prendere atto con rammarico che su importanti scelte strategiche di politica internazionale due partiti i verdi e i comunisti non sono d'accordo questo tipo di dissensi non ci sono solo in Italia ragione che l'ha detto sci non bisogna scandalizzarsi ma rispettato
Si verificano anche altrove dove esistono quali sono i plurali
Il governo come Francia o in Germania
A garantire però in quei Paesi
La chiarezza degli indirizzi di governo c'è nella sinistra un partito socialista
O socialdemocratico che tali impronta ma quali
Questo accade Francia e Germania
E in Italia oggi questo ruolo dovrà essere svolto taluni
Tante volte abbiamo detto che l'Ulivo deve essere qualcosa di meno di un partito ma qualcosa di più di una pura e semplice alleanze e date le posizioni espresse dovrebbe risultare ormai evidente che non si può costruire il progetto dell'Ulivo con informazioni che dissentono sulle linee fondamentali della nostra politica
L'Ulivo così come composto oggi non potrà essere mai qualche cosa di più di una sentenza alleanza elettorale
E dato che anche a nuovi socialisti sta a cuore l'unità ho proposto che l'Ulivo si presenti
No prendendo a prestito un'idea di Europa che ha la realtà di Europa
Una proposta realistica che si fa carico impositivo appunto delle differenze che si sono create l'Ulivo
Del resto lo ha detto Giuliano Amato
Poco prima di me e condivido questo giudizio e l'unico soggetto che può contendere autorevolmente il Governo al centrodestra
Noi siamo tutti convinti
Che la sinistra storica in Italia non sia e non possono essere anche in futuro autosufficiente
Io qui oggi a Napoli non voglio riaprire vecchie ferite
Voi sapete la mia opinione
E probabilmente io conosco la vostra sulle cause perché la sinistra riformista Italia è ridotta a quel venti per cento dei punti
Noi come socialisti siamo preoccupati della situazione di grande debolezza della sinistra e per questo anche per questo all'indomani del tredici maggio ci siamo impegnati con Giuliano Amato per costruire anche in Italia una grande socialdemocrazia di tipo europeo
Abbiamo seguito con interesse con rispetto lo stiamo facendo andamento del congresso dei DS e delle posizioni che si stanno evolvendo a cominciare da quella di Enrico Morando occhio credo tutti noi abbiamo apprezzato e ringrazia
Lo facciamo perché sappiamo quanto il futuro della sinistra dipende dall'Assemblea dall'assise di peso
Care compagne e cari compagni noi siamo interessati a partecipare al disegno che vuole costruire in Italia una socialdemocrazia di tipo europeo
Tanto più i Democratici di sinistra vanno avanti nel darsi principi ed obiettivi simili ad altre socialdemocrazie tanto più il processo di costruzione di un partito socialdemocratico andrà avanti
Questo dibattito lo dico con sincerità non abbiamo colto sino a poco tempo fa un concerto oscuramento del tema socialista dal ti faccio richiesto
Ultimamente se ne è tornato a parlare non vorremmo però che fosse argomento per i giorni di festa perché nel resto della settimana si parla
Sicuramente negli ultimi tempi si sono fatti passi avanti
In una direzione che io considero positiva
Piero Fassino in un colloquio del foglio con Ferrara e Macaluso ha fatto ad esempio una riflessione critica importante sul drammatico periodo di Tangentopoli
Io non considero di poco conto che il leader
Congresso sicuro tra i leader della maggioranza dei chiese rispetto congresso segretario tecnico dichiari che quella
Importante discorso alla Camera pronunciato da Bettino Craxi quando
Sì il finanziamento illegale e irregolare della politica dei partiti c'era per il PSI come ce n'è per tutti gli altri un sistema universale
Ecco io non considero secondario che Fassino va definito coraggioso
Noi caro Piero abbiamo dovuto aspettare quasi un decennio per sentirci lo dire siamo soddisfatti che finalmente sia stato detto Elmore tolto debolmente dai Democratici di sinistra
Io continuerò comunque sono tre necessaria lo dico perché è ritornato in parte la discussione la costituzione di una commissione d'inchiesta sui fatti Tangentopoli
Con la quale noi ci siamo sempre battuti anche nella scorsa legislatura ma a questo proposito voglio ricordare a tutti a noi innanzitutto
E quella proposta non divenne legge dello Stato è che Forza Italia ne impedì la definitiva approvazione ad onor del vero cadono e delle battaglie parlamentari
Questa Commissione non deve e non dovrà servire a processare i magistrati ma io credo che il Parlamento debba dire la propria parola
Su una pagina drammatica del nostro Paese per adottare misure che pongano fine ad un capitolo
Per la nostra storia che diffonde ancora veleni e io resto d'accordo con una proposta e media coraggiose Ottaviano Del Turco
Che in piena Tangentopoli propose di arrivare ad un'amnistia sui reati commessi al finanziamento illegale e di regolare alla politica e partiti come del resto si era fatto altre volte in Italia una mischia sottolineo al finanziamento illegale irregolarità noi siamo stati però nettamente in queste settimane contrari alle misure volute dalla maggioranza
Sul falso in bilancio sulle rogatorie perché lo dico con sincerità abbiamo avuto l'impressione che si volesse così risolvere con un'amnistia personam i problemi del presidente del Consiglio di una sua ristretta cerchia gli amici
Noi abbiamo sufficiente autorevolezza per poterlo dire qui per poter fare questa affermazione perché nel corso degli anni abbiamo sempre contrastato qualsiasi tentativo di combattere Berlusconi per via giudiziaria sia nel Paese che nel Parlamento
Siamo preoccupati per la mancata soluzione del conflitto d'interessi
Quando sarà cambiato il consiglio d'amministrazione della RAI l'onorevole Berlusconi apre al monopolio politico di fatto e di diritto mancano pochi mesi su ben sei reti televisive con un evidente i stringimento della libertà della settima La sette non so dirvi perché al momento i giornali di questi giorni
è da tempo che noi abbiamo portato avanti una riflessione autocritica sul modo in cui il PSI si comportò nel potere
Noi abbiamo sempre sostenuto in questi anni
L'onorabilità dei socialisti e l'onore che spetta a Craxi nella storia della sinistra italiana
Nello stesso tempo abbiamo chiaramente criticato ciò che era sbagliato nella politica del PSI del PD
E non abbiamo mai difeso ciò che purtroppo era disonorevole come i casi molto meno di quanto si pensi
Il cui si sono registrati arricchimenti personali clientelismo eluso disinvolto percorsi
La nostra difesa di diritti delle garanzie dei cittadini non va confusa con il lassismo nell'ordine pubblico noi abbiamo da tempi imparato che la sicurezza è importante soprattutto per gli strati sociali più deboli
Gli anziani bambini le ragazze
I ragazzi di fronte alla scuola i mercati l'estate dove ci sono più negozi ovunque vi sia un concentramento di attività e di persone ci deve essere una presenza efficace delle forze dell'ordine
L'amico Allotta la micro e la macro criminalità essenziale soprattutto oggi che si possono creare Accord di convenienza tra marchi internazionali i terroristi islamici
Giuliano ne ha parlato a lungo e non lo riprende a Roma le politiche pubbliche costituiscono il terreno
Sul quale le grandi socialdemocrazie europee fanno sentire di più l'esigenza d'innovazione e vedete parole come privatizzazione
Flessibilità
Concorrenza economia di mercato non è detto che debbano appartenere come qualcheduno vuole esclusivamente o soltanto o solo vocabolario però a destra
Certo noi la socialdemocrazia a differenza della destra si preoccupa che innovazione e modernizzazione non comportino esclusione ed emarginazione
Con i DS si deve sviluppare una volta che potremmo giudicare l'esito del congresso di Pesaro un confronto a tutto campo su questi punti
Non sul passato su questi punti le politiche pubbliche in particolare riferimento alla sicurezza della giustizia alle politiche dei diritti dell'ambiente fino alle scelte fondamentali di politica e soprattutto dalle nuove generazioni che viene un desiderio di novità e di sicurezza nella famiglia come nel lavoro che la raccolta di sviluppo
Nel campo della giustizia una sola parola
Insistiamo perché si arrivi lo dico perché tornerà ad essere un punto ad una netta distinzione delle carriere fra magistratura inquirente e i giudici terzi neutrali
Oggi lo possiamo dire perché è finita almeno pare che sia finita quella terribile stagione in cui giustizia politica hanno combattuto come i duellanti
Per lungo tempo
Distinzione che avviene in quasi tutte le democrazie liberali poi diritti politiche di sviluppo politiche di coesione sociale federalismo eccetera eccetera
I rapporti tra noi e i DS sono molto migliorati
Abbiamo l'ho detto al principio che lo voglio ribadire in questo conflitto testo considerato fondamentale indicazioni Giuliano Amato come presidente del Consiglio
Io non voglio dimenticarmi qui oggi a Napoli oggi che Walter Veltroni sindaco di Roma il contributo che l'allora segretario dei DS adatto a questo forte miglioramento
Ha una grande e moderna socialdemocrazia non può nascere dal solo ceppo dei DS ma deve formarsi con apporti diverso
Si arrivasse a formare un nuovo partito alla stregua della Cosa due
Si appalesa al Paese questo nuovo partito solo come DS pur con un altro nuovo nume non avremmo portato avanti un grande disegno a cui crediamo Tecce saremmo al punto di prima anzi forse avremo fatto un passo indietro
Io ho sempre ritenuto importante al di là al di là del nostro peso elettorale il ruolo che lo stick correre in questo lavoro per costruire una nuova forza politica della sinistra
Ecco consentitemi due parole davvero due prima di andare alla conclusione
Su ciò che riguarda il nostro futuro il futuro dei Socialisti democratici italiani lo voglio dire compagni perché dopo il voto di maggio
Dopo la sconfitta dell'Ulivo della sinistra ed anche dello SDI dobbiamo essere sinceri quella Scheda proporzionale
Il nostro partito
Tra migliaia di Gorizia che per che con tenacia compassione
In questi sette anni avete mantenuto viva
Quella storia
è arrivato
Forte scoramento una disillusione dei mesi scorsi e l'ho sentita laico
Vi prego di credere
Ecco io continuo a pensare che noi avremo un ruolo e continuiamo ad avere un ruolo importante nella sinistra nelle idee le possibilità che la sinistra campi e questo ma innanzitutto per un motivo
Vedete noi siamo stati colpiti oltre che dal dalla fine del nostro rapporto di confidenza con la gente Tangentopoli entrata in profondità
Diciamocelo entrata in profondità e si è spezzato quel rapporto di fiducia fra noi gli elettori in questi anni non siamo stati scolpiti colpiti anche da quel terribile male che abbiamo definito con un termine biblico
La diaspora sono nati gruppi gruppetti ovunque ogni mese il Partito socialista riformato il Nuovo PSI leali lavori di tutto
C'è una ragione per la quale oggi lo dico senza iattanza che non sarebbe neppure il caso chiarire qui
Oggi lo spinsi è rimasta l'unica vera formazione socialista presente in campo nella politica italiana ha ragione e che noi a differenza di altri abbiamo sempre avuto in questi sette anni una missione
Ed è importante avere una missione la vita politica
Perché la differenza
Tra chi insomma combatte seppure a mani nude anche contro un nemico soverchiante continua per il coraggio di falchi invece non lo fa
La nostra missione in questi sette anni però voglio dire oggi qui a Napoli
Per come l'ho vissuta io che sono stato chiamato di tutto indebitamente a guidare il partito ciò che restava del partito dopo quella terribile crisi
Non è mai stato per me
Quella di rifare il PSI tale e quale
Era
Non perché io non ho amato mio partito voi e la milizia socialista a cui ha dedicato come tutti voi grande parte o buona parte della mia vita
Ma perché l'Italia in questi venti anni è profondamente cambiata tutto è cambiato
La illusione di poter rifare il PSI come era è una illusione
Destinata ad infrangersi con il muro della realtà ed è accaduto così
Noi abbiamo avuto almeno io ho avuto in questi sette anni
Un'altra idea della nostra missione
Forse
Più difficile
Ma io credo più
Più vero
Quella di salvare dal dramma di Tangentopoli
I principi i valori di una storia lunga un secolo che non meritava di finire
Ed smettere
Ed
Quando verrà il tempo e in quel momento finiranno nostra missione e di trasmettere questi valori questi principi ad una nuova grande formazione politica
Ovviamente una formazione politica che li accolga con rispetto
Perché questi principi e questi valori sono quelli che hanno cambiato la faccia dell'Italia nell'ultimo secolo che hanno liberato la vita di milioni di uomini e di donne
Ecco io spero che questa missione finisca
Perché credo che questo sia il coronamento delle nostre fatiche terribili delle nostre umiliazione delle nostre sofferenze in questi sette anni di cui voi vi siete lamentati sempre troppo poco
E a proposito di quel sentimento all'indomani del voto non dovete estere disillusi
Lo dico per me parlando di me per una volta io sono orgoglioso
Di aver svolto questo compito durante questi sette e voi dovete essere voi avete il diritto gli essere orgogliosi quanto me
Ho fatto questa premessa mi perdonerete per dire che noi siamo disposti a dare vita ad un grande partito socialdemocratico
Se questo coinciderà con la fine della nostra missione
Noi abbiamo escluso sente lo rispettiamo anche oggi escludiamo una pura e semplice confluenza dei DS ci siamo posti continueremo ad opporci altrettanto a forme federativo e Frascati DS Comunisti Italiani chissà quanti altri
Non ci interessano aggiustamenti semplificazioni con integrazioni ci interessa lo sviluppo di un grande disegno chiede questo che Giuliano Amato ci ha proposto
Con lui abbiamo detto sì con sincerità impasse
Il
Accennato ad un tema che ho sollevato più volte io ho proposto più volte facciamo a sinistra nascere
Una il soggetto politico che abbia le caratteristiche di novità che ha offerto la Margherita
Io voglio precisare era chiaro anche a te come credo agli altri compagni io mi riferisco soprattutto al modo con cui la Margherita è riuscita a presentarsi alle ultime elezioni politiche e ad avere un buon successo
Questo è avvenuto perché una nuova formazione non è apparsa agli elettori una pura e semplice continuazione dell'Ave
E chiediamo Craxi è cristiano di sinistra o del Partito popolare non è stato così Margherita avuto la capacità di non presentarsi così
E questo è avvenuto perché su un corpo che lei era ed è posta mo'cristiano si è stato una leadership quella di Rutelli che è tutto fuorché posto intestinale
Analogamente
Si deve sviluppare un processo a sinistra che dia vita la rosa socialista
Con l'innesto su un corpo che è postcomunista di una leadership che sia tutto fuorché riconducibile a quella
Io
Credo che non sia un mistero
Circa il nome e cognome cui noi pensiamo come leader di questa nuova rosa socialista nel Paese che metta fine
Ad un secolo e forse più di divisione
Io ho molto apprezzato le recenti aperture di Fassino sul Corriere della Sera la sua volontà di marciare sulla strada della socialdemocrazia
Si tratta di un'affermazione che non li abbiamo accolto molto positivamente
La strada
Quindi mi sembra ben tracciata ma non è ancora chiaro se è stata accettata di essi in futuro quella novità di leadership che è a mio giudizio una condizione essenziale perché hanno un nuovo partito socialdemocratico che non coincida con i postcomunisti
Io so bene che la rosa
Se sarà costituita
E neppure nel caso in cui avete su un buon risultato elettorale cosa che provate la buona riuscita
Io so bene che la rosa non potrà affrontare da sola la competizione con il centrodestra la rosa e la Margherita devono essere le due facce di un'unica medaglia che è rappresentata dall'UDC
Il disegno che Ulivo dell'Ulivo che indicò Prodi a Formia
Mi sembra ancora di grande attualità del resto la sinistra italiana arriva a malapena un quarto dell'elettorato
E quella riformista e con Quinto L'Ulivo invece rappresenta il quaranta al quarantacinque per cento dei voti che è sempre stato il livello elettorale della sinistra storica durante la cosiddetta Prima Repubblica
I due disegni quello della rosa con le caratteristiche di cui ho detto e quello della Margherita che già realtà devono potersi trovare e devono poter trovare un complimento finale nell'Ulivo come nuovo soggetto politico
Il processo di europeizzazione dell'Italia che avrà un impulso straordinario a gennaio con la moneta unica
E che avrà un impulso anche con il prossimo varo di una convenzione che avrà il compito di scrivere una nuova carta costitutiva
E che spero che l'ha preceduta proprio per Giuliano sarà sempre diventare grande spartiacque politici dominanti in Europa come i punti essenziali di riferimento anche in Italia
A questo si aggiunge la logica del maggioritario e della Terna
Noi non solo come socialisti non ci sottraiamo a queste tendenze ma lavoriamo perché si costruisca in Italia una nuova geografia fatta da grandi forze politiche crede che la forte incidenza che oggi hanno sicuramente dovranno anche in futuro le scelte di politica internazionale ci porterà a una chiarificazione
Dentro di tra i partiti
Dire unità nazionale
E consentitemi di dirlo qui a Napoli significa dire anche superamento di un'Italia nella quale c'è ancora una grande differenza tra nord e sud del Paese
E il popolo meridionale che ha dato tanto in termini di intelligenza e di lavoro deve essere integrato positivamente ai livelli economici civili dell'Europa non l'Europa l'abbiamo voluta anche e soprattutto per questo
E noi consideriamo come socialisti come sempre
L'impegno vedere meridionalista come principale promuoveremmo prima del nostro congresso di marzo a cui io affiderò il compito di scegliere la strada da imboccare il futuro
Un seminario di studio di riflessione proprio su questo aspetto
Tutto siete dopo l'undici non sarà più come prima nostre economie dipendono sempre più dalle attese razionali e irrazionali che si determina la politica non è più la stessa di prima
Mondo globale devono cambiare organizzazioni linguaggi soggetti e punti di riferimento
In modo particolare noi parliamo sempre più delle donne degli anziani dei giovani dei bambini perché è in atto una rivoluzione del costume tra cultura è una rivoluzione democratica forse Giuliano non ancora sufficiente Marina
E le donne avranno un grande ruolo in questo secolo nuovo
E noi socialisti dobbiamo fare in modo che ciò venga più rapidamente possibile e non parlo solo delle questioni della legge sull'apporto degli asili nido mi riferisco innanzitutto alla formazione e all'istruzione come chiave di volta per dare un nuovo ruolo alla donna anche Tano
Per questo abbiamo difeso la centralità della scuola laica
Le donne arabe
Dunque che tra i più difficili hanno capito che il primo diritto da rivendicare e l'accesso all'istruzione ed alle donne musulmane potrà venire come ha detto Piero Catelli stamattina un importante contributo capaci care compagne e cari compagni la nostra manifestazione come avete visto eccome era chiaro fin da principio non ha nulla a che vedere con un inno alla guerra noi abbiamo visto l'intervento militare italiano come una necessità dolorosa inevitabile per difendere le nostre comunità dal terrorismo
Io credo che da Napoli ci spetti dovere
Di rivolgere
Insieme al saluto che mandiamo al Capo dello Stato un saluto ai nostri militare
Coloro colore sono tanti tra noi che hanno la fede credo pagheranno per i nostri soldati
Chi non è credente si impegnerà affinché si sentano la solidarietà di tutta l'Italia senza distinzione noi speriamo che la pace attori di nuovo che presto ritagli Aster impegnare fortemente è stato detto
Tante volte ancora da Giuliano perché ritorni la pace in Medio Oriente
In una condizione di reciproca sicurezza conviva accanto allo Stato italiano nuovo Stato palestinese la pace deve essere raggiunta con il rispetto di ciascuna religione Europa e mondo arabo hanno tradizioni che spesso ha dovuto collisione costano storia ma che sono destinati a cooperare insieme
I socialisti hanno una grande tradizione di pace
Ma hanno preso anche le armi
Per difendere la Repubblica spagnola dal nazifascismo dell'Italia democratica dell'Italia democratica nella Resistenza hanno sempre combattuto avendo sulle loro labbra duetta però che a noi stanno ancora cuore pace e libertà questi sono ancora i nostri siti
Le
Russo
Gli altri
Nessuno
Ma
Allora
L'avvocato
Non
Non
Un