"Lavoro, scuola, sanità: l'opposizione dell'Ulivo al governo delle destre" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito del Festival dell'Unità (presso la Zona Cinque Terre, Campus Scolastico)

L'argomento di questa sera lavoro scuola sanità in generale insomma l'opposizione dell'Ulivo al governo delle destre inutile nasconderlo e che avremmo voluto
Altri che parlarvi dell'opposizione al governo delle destre dell'avvio invece del Governo Geller del centrosinistra
Di questo abbiamo discusso assieme al centrosinistra discutiamo
Tuttora anche come partite Democratici di sinistra abbiamo in corso una fase di ascolto per capire le ragioni di questa sconfitta elettorale per attrezzarci invece ad affrontare comunque
Questo compito che ci viene affidato che il compito dell'opposizione quindi anche il dibattito di questa sera nella quale rappresentiamo tutte le forze del centro sinistra e poi vi dirò entra in qualche modo in questo nostro dibattito quel che dobbiamo fare
Per riprendere l'offensiva al governo delle destre col che dobbiamo fare per attrezzarci a vivere questa fase politica che ci assegna un ruolo importante decisivo significativo e anche devo dire
Difficile abbiamo tolto le opposizioni intanto i caratteri della nostra opposizione il profilo della nostra opposizione opposizione di merito mandi schieramento dobbiamo essere in grado su ogni argomento di però per le nostre analisi alle nostre soluzione senza precostituire posizioni contrarie ma facendo come dire percepire all'elettorato loculo all'opinione pubblica la difesa la diversità quello che ci contraddistingue come centrosinistra
Dal governo delle destre per fare questo però abbiamo una prima sfida che è quella di saper fare di riuscire a fare un'opposizione unitaria non è scontato
Dobbiamo essere uniti da mantenere le forze del centrosinistra unite per essere efficaci in
In questa battaglia di opposizione per i quali siamo stati chiamati una prima prova ci è stata data in questi giorni clan quello che è stato il G otto quello che sono stati gli avvenimenti diceva io credo che l'opposizione del centro sinistra ha saputo mettere chiaramente in evidenza questa di devo dire vergognosa pagina
Che è stata offerta al mondo l'immagine internazionale del nostro Paese che è venuto fuori che ogni giorno con le notizie che ci arrivano viene fuori da quello che è stato dal comportamento del Governo
Per il quale si è cercato di tirar fuori si è detto male il centro sinistra che ha scelto il giorno della pace ha detto ma il centrosinistra che ha impostato le cose come se come per chiamarsi fuori invece da un impegno politico che comunque ci doveva essere e che il e che ci è stato purtroppo sì è stato il vedi poi i nostri parlamentari decideranno anche conto del dibattito di oggi
Al senato per dire che già alcuni seri visto il discrimine la differenza di chi pesa un paese democratico fondato sulle regole costituzionale chi prese di cambiare di modificare queste regole questa è stata ed è ancora una partita importante per l'opposizione
Del centro sinistra io devo dire che al di là delle incertezze insomma sull'adesione o no
Però sulla reazione a quel che è successo sull'immagine internazionale sul fatto che i Paesi oggi in Europa si interrogano sui loro figli genitori in Europa possono venire tranquillamente in Italia sia un Paese che garantisce veramente le regole
Costituzionali noi siamo uniti a condannare quelle che a Genova
E insuccesso
Ci è stato impedito o ci si ci ci si vuole impedire anche di sapere di indagare che è stata impedita anche la commissione parlamentare nel momento in cui invece si vogliono istituire commissioni sul passato sul Telecom su altri
Su altri casi si è alzata alta e forte la voce del centrosinistra io credo che sia importante e decisivo ma l'avvio di questi primi giorni
Del Governo di centrosinistra dei cento giorni sì Santità l'idea del taglio del governo delle destre di questo blocco di interessi che si vuole contrapporre al Paese
Il disegno è chiaro e netto ci sembra almeno delle proposte
Per il documento di programmazione economica per la finanziaria e la scelta di campo e chiara e netta ed è contro le classi più deboli contro le classi la lavoratrici enter avemmo nel merito di questi argomenti io dico ecco riprendo da dove era partito opposizione di merito sui problemi e una azione che sappia tenere insieme le forze dell'opposizione
L'attacco più forte
Previ così vi presente vi introduco il primo
Nostro
Parlamentare il senatore Giuseppe Mascioni che conoscete che è vicepresidente della commissione del Senato
L'attacco più forte è senz'altro quello allo stato sociale alla diversa impostazione no sui problemi
Della sanità già contenute in parte nelle proposte dei primi cento giorni del documento di programmazione economica e vorrei ecco che Giuseppe Mascioni che segue per tutto il centro sinistra essendo vicepresidente della Commissione al Senato parta proprio lui da questi temi così importanti così sentiti
Anche io voglio ringraziare il compagno Cesare Salvi
All'invito che gli è stato fatto dalla Federazione del DS si è subito reso disponibile stasera è qui con noi in un momento particolarmente delicato dal punto di vista politico quindi avere la parola di un prestigioso dirigente nazionale molto utile per tutti noi
E Massimo Vannucci inseriti imponeva la questione della delicatezza del momento anche per quello che riguarda alcune come dire
Conquiste che noi riteniamo
Fondamentali dello Stato sociale di questo Paese la sanità è uno dei pilastri del nostro stato sociale
Allora quello che possiamo capire fino ad oggi
è scritto fino ad oggi per quello che riguarda la sanità nel documento di programmazione economico-finanziaria che il governo ha presentato al Parlamento bene debbo dire che non solo per la sanità un po'forse per tutti gli argomenti in questo documento c'è
Molta nebbia molte cose non dette molta indeterminatezza ma nello stesso nello stesso tempo dietro questa nebbia e noi più chiamo che ci sono pericoli seri per lo stato sociale così come si è affermato in questi decenni io in Commissione del Senato sani di igiene e sanità
è venuto sul nostra forte insistenza per la seconda volta il ministro Girolamo Sirchia era già avvenuto l'altra volta io capisco io considero Sirchia perché lo conosco dalla mia esperienza di assessore regionale lo considero un uomo della sanità pubblica lo considero una persona di buonsenso però diciamo così dall'audizione che abbiamo fatto colui abbiamo avvertito una forte difficoltà a delineare una strategia precisa
Per il futuro della nostra sanità e quella pubblica in particolare io capisco le sue difficoltà
Il suo ruolo un po'di equilibrista tra il suo essere come dicevo uomo della sanità pubblica la sua voglia di fare il ministro della Repubblica ma il corridoio stretto nel quale lui deve camminare per l'ostilità politica
Di alcuni settori della maggioranza in particolare della lega che non vuol sentir parlare di un potere che possa dire alcunché non tanto a tutte le regioni ma soprattutto alle regioni più ricche e più forti
Del nord del Paese nelle quali la lega a un forte insediata radicamento
Quindi questo diciamo questa non chiarezza dei propositi del ministro corrisponde alla non chiarezza di quello che c'è scritto nel documento di programmazione economico-finanziari dice due parole importanti
Fa due affermazioni importanti dice il governo dice sì all'universalismo sia al solidarismo però nello stesso tempo non indica quali livelli di assistenza intende garantire in questo Paese
E nello stesso tempo si presenta con una tabella con la proiezione di anno anno dopo anno di quanto pensa di destinare alla sanità bene questa tabella e la proiezione arriva fino al due mila e sei
Fa passare
Il rapporto tra quello che si vuole investire nel servizio sanitario rispetto al prodotto interno lordo si passa badate dal cinque virgola sessantasette cinque virgola sette sei per cento al cinque virgola quattro per cento
Capite che questa è una cosa politicamente grave chi opera nella sanità
Ma non solo Chiasso chi segue un po'questo sistema così importante per tutti noi sa che tra cinque anni
Se noi abbiamo ridotto ridotto rispetto alla ricchezza che produciamo quello che vogliamo come dire trasferire al servizio sanitario nazionale e Sisal tutti capiamo che nel due mila sei ci sarà una ulteriore aumento della popolazione anziana che la tecnologia sanitaria farà nuovi progressi e quindi richiederà maggiore Spesal
E che nuovi farmaci nuovi e costosi saranno sul mercato bene questi indicatori già dicono
Che è impossibile
Ridurre la spesa sanitaria complessivamente
Vi aggiungo anche che
Avendo noi un fondo sanitario che il cinque virgola sei per cento del prodotto interno lordo noi siamo il fanalino di coda in Europa eppure il Governo stabilisce prevede che la crescita del PIL sia del tre per cento ogni anno però noi sappiamo che la filosofia di questo governo questa l'abbiamo capita bene è quello di destinare soprattutto fondi molte risorse
La gran parte delle risorse al sistema dal delle imprese ma io voglio aggiungere anche ai Poteri forti
Se ci saranno attenzione svantaggi alle famiglie ci diranno beh sapete c'è un problema di compatibilità finanziaria ecco il punto
Su cui si è concentrata già da queste prime battute parlamentari la nostra opposizione opposizione badate che non sarà sufficiente
Se sarà circoscritta ai luoghi puri importanti delle istituzioni siano essi il Parlamento le regioni che noi governiamo le province e i Comuni non sarà sufficiente abbiamo bisogno che attorno a questi problemi
Ci siano iniziative politiche fra i cittadini fra le donne fra gli anziani anche fra gli operatori del sistema sanitari il sistema sanitario che sono tanti questi operatori per i quali ci siamo mossi affinché il Governo sciolga il nodo di questo ANPAS che il contratto pur firmato da sindacati Regioni Aran
Sia finalmente applicate
Io sono consapevole che la maggioranza di centrodestra eh numericamente forte
E il governo sembra ben stabilizzato però badate badate stanno attenti all'umore dell'opinione pubblica loro stanno attenti attraverso i sondaggi ma se noi come dire suscitiamo questa discussione sulla sanità sulla scuola sull'assistenza su altre grandi questioni come dire che interessano tutta la popolazione io credo che il governo starà attento a come si muove noi una prima come dire
Intenzione che il Governo ha dovuto rimangiarsi alcuni propositi è stata quella quando noi abbiamo fatto un fortissimo fuoco di sbarramento all'opposizione di quel che volevano fare loro ma sicuramente non all'opposizione degli interessi del Paese quando hanno detto ma vediamo me
Pensiamo di mettere dei ticket sui ricoveri ospedalieri ecco che uno dei provvedimenti più odiosi più antipopolari che si possa immaginare quindi nostro fuoco di sbarramento ha dato questo risultato quindi ci sono margini per una forte opposizione parlamentare che però ha bisogno anche il sostegno di una opposizione popolare la cosa che ci preoccupa io vado rapidamente alla fine ma è come dire una costante che riguarda tutti i settori toccati dal documento lo chiamo solo così dal documento del governo eh la cosiddetta devoluzione
E questo concetto lo troviamo un po'presente in diversi atti del governo
Però
La contraddizione se volete più clamorosa
E stata quella
Di istituire di nuovo il dicastero
Cosa che il governo Berlusconi ha fatto per decreto legge io ricordo che quando era ministro la Bindi la Bindi tu puoi dal governo lo sai benissimo la Bindi si oppose strenuamente diciamo così alla detassazione del ministero
D'Alema tenne duro
Così noi concludemmo la legislatura Berlusconi invece ha riproposto questo dicastero entrando come dire in contraddizione con i propositi della lega i quali propositi badate sono discutibili criticabili io mi soffermo
Pochissimo io sono
Per la mia storia ma anche per ragionamento tra quelli che pensa hanno che la sanità è pronto prevalentemente materia di competenza regionale
Le Regioni programmano organizzano gestiscono verificarlo ma penso anche che un sistema sanitario
Pubblico è caratterizzante di una identità nazionale fatta di conquiste raggiungimento i nel campo delle garanzie sociali voglio dire che salvaguardando i poteri regionali ci deve essere un ponte di comando se il termine troppo forte lo chiamiamo un osservatorio nazionale comunque un luogo di Altea di alta mediazione
Che garantisca l'unitarietà dell'assistenza sanitaria tutti i cittadini di questo Paese
Attenzione a non perdere di vista la funzione nazionale in questa materia attenzione a non lasciare la politica sanitaria
A poche Regioni forti e ricche via che facciamo attenzione
Perché e a questo proposito cosa si è inventato il governo probabilmente sempre per compiacere la lei ha la le l'alleato leghista ma facendo cose pericolose
Bene
C'è un concetto assolutamente nuovo nell'ordinamento per l'ordinamento normativo italiano
è scritto a pagina diciotto del documento tra l'altro ho sottoposto così per mia curiosità a un ministro del governo questa cosa questo ministro non esatti non l'aveva letta non sapeva niente e ha detto ma mi sembra un po'strana la dicitura le leggi sanitarie regionali c'è scritto possono sostituire la legge sanitaria nazionale per rendere più razionale e flessibile la produzione dei servizi sanitari
Secondo me è un principio grave grave perché significa che ogni regione potrebbe fare leggi ad hoc che non tengono conto della necessità di un federalismo solidale cooperativo di collaborazione
Io sono molto preoccupato tra l'altro penso che queste poche frasi siano anche in conflitto con la Costituzione là dove si dice che le norme legislative regionali non possono essere in contrasto con l'interesse nazionale o con quello di altre regioni noi quindi
Così facendo si darà si può si dalle regioni più forti uno strumento per sganciarsi dalle altre infrangendo un patto di sola solidarietà necessario badate se penso che è una regione fa una legge fortemente di tipo autarchico per il suo sistema sanitario
Penso che ad esempio e si erga a una barriera con altre regioni relativamente non sono alla donazione degli organi ai trapianti
Pare che relativamente alla donazione del sangue al trasferimento del sangue regioni che ne hanno bisogno spesso anche le regioni più forti hanno avuto bisogno del sangue di quelle apparentemente più deboli magari dove c'era più generosità
Dei donatori se penso che insomma si possa come dire
Frenare una immigrazione sanitaria noi riteniamo che il Servizio sanitario nazionale è a disposizione di tutti i cittadini a prescindere dalla loro residenza in questo Paese bene io sono fortemente preoccupato e
Ho cominciato come dire in Commissione a incuneare a mettere un cuneo
Tra i senatori della maggioranza perché non sono tutti appartenenti alle regioni forti e ricche del nord ci sono anche quelli di regioni più deboli
E allora con questo meccanismo del documento se si apre un conflitto tra Lombardia
E Calabria se si apre un conflitto tra la Puglia e il Veneto per citare peraltro regioni governate dello stesso colore politico e che a loro volta sono monologhi è alla coalizione nazionale che succede chi chi fa la mediazione
Chi interviene
Con autorità per garantire che il livello di assistenza sia eguale sia appropriato
Per tutti i cittadini ecco sono questioni molto seria e molto importanti e ho notato che soprattutto i senatori del sud hanno prestato molta attenzione
è insomma anche se poi alla fine gli atti li hanno votati all'unanimità nei loro interventi i toni sono stati preoccupati e diversi fra loro io concludo noi abbiamo bisogno di affermare confermare due necessità fondamentali l'universalità del nostro sistema sanitario e il superamento della sottostima delle risorse necessarie a farlo vivere
Badate debbo dire che coi con i governi di centrosinistra in questi cinque anni ogni anno ogni anno c'è stata un'attenzione nuova
Perché il fondo sanitario fosse incrementato beh come vedete noi abbiamo dall'opposizione grandi responsabilità intanto diradare la nebbia e poi sventare i pericoli perché non è soltanto in gioco un modello sociale per il quale la sinistra si è battuta nei decenni è in gioco quel tasso di civiltà che riguarda tutto il Paese
Ogni cittadino
E che riteniamo non posso
Non possa regredire grazie
Grazie Giuseppe io poi vorrei anche che parlasse il pubblico quindi chiederei di essere in questo primo giro
Gli ebrei di
Stefano Bastianoni
Deputato dell'Ulivo fa parte del gruppo della Margherita e nella Commissione industria della Camera già Giuseppe non del Senato scusa già Giuseppe Mascioni diceva di questo spostamento di risorse sul sistema delle imprese
Anche il governo dell'Ulivo ha creduto nello sviluppo ha sostenuto le imprese ma in cambio
Ha chiesto e ottenuto posti di lavoro ha chiesto e ottenuto investimenti nel Sud ha chiesto e ottenuto un nuovo sviluppo questo del ci sembra uno spostamento così incondizionato da una parte la Tremonti bis no
Che provoca per il Nord Effetti
Il condono all'emersione da che toglie risorse sul sembra proprio che ci sia un passaggio di di risorse dei più copre i più ricchi
Grazie grazie Vannucci buonasera a tutti
Buona sera grazie
Sono molto lieto di essere con voi questa sera la presenza del del senatore Salvi e dei colleghi parlamentari e con un pubblico così attento e così sensibile a queste che sono questioni importanti
Il segretario ma non ci diceva all'inizio della sua introduzione
Noi in questo momento dall'avvento della Governo Berlusconi
Abbiamo assistito ad una rottura culturale e politica
Di quello che è stato il lavoro
Di questi ultimi anni dei governi di centrosinistra
Una rottura culturale e politica dicevo perché se noi andiamo ad esaminare i primi provvedimenti che il governo ha prodotto la legge Tremonti bis
La legge obiettivo che riguarda il piano delle infrastrutture e lo stesso documento di programmazione economica e finanziaria cioè il documento che prepara la prossima finanziaria
Noi di leggiamo una scelta di fondo chiara e netta
Quella di schierarsi in maniera univoca con la parte più affluente
Con la parte più tutelata con la parte più ricca del paese
Dimenticando che il lavoro che è stato fatto in questi anni da parte dell'Ulivo è stato quello di garantire la crescita economica nella solidarietà
Questo è stato il compito il lavoro prodotto da questi cinque anni
Quindi già noi notiamo uno spostamento una riscrittura della storia
Se pensiamo che lo stesso Tremonti con le sue su questi sceneggiate televisive ha preteso di rappresentare
Nella logica danno zero quasi che il nostro Paese fosse un Paese alla deriva
Mentre il nostro Paese ha prodotto risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che sono apprezzati in Europa e nel resto del mondo e che sono stati raggiunti grazie ad un'azione coerente
E se mi piace ricordare che i saldi proprio in qualità di ministro del lavoro ha potuto marcare negli anni del suo dicastero
Quella basti l'abbattimento del tasso di disoccupazione che è scesa sotto il dieci per cento
Questa è stata una una rottura di una barriera importante è stata un'inversione di tendenza e questo è stato dovuto un'azione di crescita della nostra economia di azioni mirati a favore della occupazione
Che ha visto per esempio nel credito di imposta per ogni nuovo
Occupato quindi un contributo di ottocento mila lire per ogni impresa a favore di nuova occupazione e quindi misure che sono andate nella direzione di creare occupazione certa
Quello che oggi invece si intende fare e quello di accumulare
Il capitale nelle mani della grande impresa dell'industria non certo della piccola impresa dell'impresa a conduzione familiare cioè quella che noi vogliamo promuovere che vogliamo far crescere ma c'è una concentrazione di azioni di interventi a favore di una finanziarizzazione dell'economia a favore della grande impresa e quindi spostando le risorse in questa direzione in questi anni noi abbiamo voluto invece con un mix che tenesse conto dell'impresa e delle famiglie e quindi di lasciare quote di reddito nella disponibilità delle famiglie per favorire i consumi
E quindi rilanciare lo sviluppo e la crescita anche attraverso un meccanismo virtuoso che potesse messere mettere in circuito
E ridistribuire la ricchezza attraverso il metodo della concertazione di cui oggi nei documenti del governo in nessuno di quelli che io ho citato poc'anzi si parla più cioè di quel metodo di lavoro al quale tutte le parti interessate si siedono fissano degli obiettivi raggiungono gli obiettivi ieri distribuiscono gli utili su tutti
Quindi un'azione concertata che deve andare nella direzione di accrescere senz'altro lo sviluppo ma di re distribuirlo in maniera equa partendo soprattutto dei ceti popolari MD
Che sono quelli che noi vogliamo promuovere e tutelare
Quindi oggi noi assistiamo ad uno spostamento
Di di chi crede di riscrivere la storia come dicevamo
E di una logica danno zero qui ci hanno lasciato un buco ci pensiamo noi vi faremo vedere di cosa saremo capaci ecco queste è una mistificazione alla quale noi non ci possiamo e non ci dobbiamo prestare perché noi abbiamo fatto seriamente il nostro lavoro e abbiamo lasciato un Paese strutturalmente risanato un Paese che nelle condizioni di andare verso una crescita all'interno della Unione Europea e dopo avere raggiunto gli obiettivi
Dell'unione monetaria
Di poter accrescere anche la possibilità di aumentare i nuovi occupati e di far crescere la piccola e media impresa che sola oggi può offrire nuove opportunità di occupazione
L'assessore Mascioni parlava il senatore Mascioni parlava della sanità ecco uno dei capisaldi del Welfare cioè di questa politica che mette al centro la persona e non riconduce tutto a mero interesse ed opportunistica
Volontà di portare tutto in termini di utilitarismo e di mercantile gestione della società italiana
Ci portano a mettere invece una nostra particolare attenzione nel mondo della scuola
Il mondo della scuola che ha vissuto in questi anni delle riforme importanti peraltro ancora non perfettamente compiute che il nuovo governo ha voluto invece bloccare
La riforma dell'autonomia una grande conquista pensate che la scuola italiana era governata dalla riforma Gentile fatta in epoca fascista settant'anni fa
La il governi di centrosinistra hanno prodotto delle nuove riforme che sono andate nella direzione dell'autonomia scolastica e quindi ogni istituto può programmare i percorsi formativi attraverso un lavoro tra insegnanti famiglie e studenti
La riforma dei cicli per fare in modo che le scuole possono sperimentare nuove forme di integrazione tra la scuola elementare e media
In modo che gli studenti non vivano quel passaggio che in parte esiste in queste due età tra le mentali alle medie e poi nel prosieguo della percorso formativo come una forma di rottura ma in una continuità in una circolarità diminuendo anche di un anno la durata del corso scolastico ma innalzando la obbligatorietà degli studi perché non avevamo previsto anche l'aumento degli anni di scuola dell'obbligo noi sappiamo quanto oggi l'educazione e la formazione
Siano centrali per lo sviluppo della persona per la crescita del lavoratore di domani per dotarlo di quell'attrezzatura culturale per potere essere pronto un domani ad essere spendibile sul mercato del lavoro
Che sta diventando sempre più esigente per creare un ponte tra le richieste del mondo del lavoro che diciamo i percorsi formativi del mondo della scuola
Queste sono state le grandi intuizioni di chi ha voluto proporre una riforma in questo settore anche per abbattere forse non in questa realtà meno alcune realtà del nostro Paese in parte anche nella nostra provvista provincia esiste un numero di giovani che abbandonano la scuola
Anche prima della fine dell'obbligo scolastico e comunque questo è una grave emergenza che deve essere comunque abbattuta combattuta perché quando un giovane mettere dischi smette di studiare una risorsa in meno che viene alla società nel suo complesso
E questa è stata una delle linee sulle quali noi abbiamo lavorato perché ai giovani a tutti i giovani fosse consentito un'opportunità
Di potere crescere all'interno del mondo della scuola e di potere quindi prepararsi ad essere dei futuri cittadini
Mondo del lavoro mondo della scuola sanità io credo siano tre grandi su filoni di azione nella quale il nostro lavoro il nostro impegno di parlamentari impegnati in questa dura opposizione che noi abbiamo inteso muovere accusa il Governo ai primi atti che questo governo ha portato ha prodotto in Parlamento sono provvedimenti
Che non vanno nella direzione della società vanno nella direzione di spostare risorse da una parte sola
Noi vogliamo che le risorse vengano spalmate sull'intera società italiana partendo proprio dei ceti popolari reciti medi perché quelle sono le aree in cui maggiormente bisogna favorire questa distribuzione della ricchezza che viene prodotta nel nostro Paese
Io credo quindi che la sfida che ci sta di fronte nei prossimi anni considerato anche della capacità di persuasione attraverso di strumenti di comunicazione di cui gode il presidente Berlusconi e il suo governo
Non possono lasciarci inerti
Io credo che le persone in movimento i partiti i sindacati gli intellettuali i giovani le donne debbono creare un grande movimento che posta sensibilizzare
Vasti strati di opinione pubblica perché non abbiamo bisogno di un grande risveglio culturale
Di una grande azione di riconquista di posizioni sociali nel Paese e di condurre le prossime elezioni L'Ulivo alla riconquista del governo del Paese grazie
L'onorevole Renzo Lusetti eletto appeso europarlamentare dell'Ulivo del gruppo della Margherita doveva essere qui con noi ma impegni non gliel'hanno permesso e si scusa per questo
L'altro tema che aveva introdotto era verrà comunque prossimi giorni alla festa incerto
L'altro tema che aveva introdotto è quello del lavoro dell'occupazione della dignità del lavoro ne parlerà Piero Gasperoni che è segretario della Commissione lavoro
Della Camera materia sua in quanto per anni è stato sindacalista anche segretario regionale regionale della della CGIL ed è anche un tema al centro del nostro dibattito congressuale
Ma noi veniamo da
Una sconfitta elettorale
Seria grave pesante
Che ha prodotto come dire una sorta anche di stordimento come sempre accade dopo
Grandi sconfitte come quella che abbiamo subito con le ultime elezioni
Una sorta di stordimento che stiamo gradualmente superando
Abbiamo la necessità di accelerare
Il superamento da questa fase ancora caratterizzata da qualche incertezza
La necessità di uscire definitivamente anche da una fase
Di sottovalutazione di questa destra che oggi governa il nostro Paese
A volte abbiamo ancora insomma segnali contraddittori che potrebbero essere letti in un modo o in un altro sulle reali intenzioni che questa destra a
Circa il governo di questi i prossimi anni
E assumere quindi una chiara posizione
Di combattimento contro una strategia di governo che giorno dopo giorno appare guardate sempre più devastante
Per gli strati sociali più deboli e più indifesi
Io cercherò di aggiungere qualche altra considerazione rispetto a quelle che già sono state fatte
Dal senatore Mascioni
E dal senatore Bastianoni
Mi aggiungo però anche qualcuna come dire di contorno
Noi abbiamo sì quelli sparsi cui faceva riferimento a all'inizio
Il nostro segretario regionale
Quegli spazi di democrazia che sembrano in qualche modo in alcune occasioni restringersi
C'è una sorta di vento di destra che sembra soffiare nei comportamenti
E non c'è solo Genova badate dove già c'è tanto su cui dire e su cui dirà sicuramente poi
E il senatore Salvi dove ci sono ancora troppi dubbi sul comportamento tollerante
Della polizia verso i violenti e invece repressione dura di tipo fascista verso i manifestanti pacifici
Ma ci sono guardate atteggiamenti inaccettabili e lo denuncio anche qui così come ho già fatto sulla stampa in questi giorni
Di un sindacato di polizia come il SIULP appeso lo dove mette in discussione la legittimità per i parlamentari e le amministrazioni locali di incontrare il questore per affrontare dei problemi che riguardano la funzionalità dell'ufficio
Stranieri in questura
Dove si mettono cioè in discussione principi che sono il fondamento di questa nostra democrazia dalla nostra costituzione democratica ma come sarebbe a dire
Si mette in discussione il diritto per i parlamentari che è una prerogativa sancita dalla Costituzione nata dalla Resistenza di poter incontrare il questore per discutere di un problema che riguarda quei lavoratori e altri lavoratori stranieri
Non voglio dire molto su un altro provvedimento che dà già il segno anche questo della direzione di marcia nella quale si vuole andare
La settimana prossima voteremo un provvedimento alla camera dei deputati è iniziato oggi la discussione generale
Contro le cooperative
Che Sempach sa se non riusciamo ad impedirglielo consegnerà la morte delle cooperative in questo nostro Paese dopo decenni e decenni di esperienza e decine e decine e centinaia di migliaia di lavoratori che hanno trovato in questi da forma
Di attività lavorativa la possibilità di organizzarsi la propria vita
Perché con questo provvedimento sanciscono proprio la morte definitiva della possibilità di continuare a desistere come cooperazione
Ma guardate anche anche sulla giustizia il primo atto
Viene esaminato in Parlamento sulla giustizia cosa riguarda la cancellazione del reato di falso in bilancio che come è noto riguarda i lavoratori riguarda i pensionati non riguarda i piccoli artigiani
Questo è il primo atto sulla giustizia che il Parlamento è costretto ad affrontare su proposta su un disegno di legge del governo
Ma anche sull'ambiente
Abbiamo approvato contro il quale ci siamo opposti ovviamente ma non abbiamo i numeri per impedirlo proprio ieri viene tre giorni fa un provvedimento
E mette in discussione seriamente una ottima legge che avevamo fatto non più tardi di quattro mesi fa
Sul sull'inquinamento elettromagnetico sapete cosa hanno fatto discutevamo un provvedimento sulla BSE sulla mucca pazza hanno preso centocinquanta miliardi hanno svuotato
La legge quella legge buona sulla salute dei cittadini
Per la tutela dei cittadini verso queste forme di inquinamento elettromagnetico l'hanno svuotata hanno passato i centocinquanta miliardi su un altro su un altro provvedimento
Non voglio aggiungere molto
Sul pacchetto dei cento giorni guardate sono provvedimenti che stanno esaminando in questi giorni al Senato sono una fase conclusiva ne hanno già parlato agli altri colleghi
I compagni e gli amici c'è questa legge questa Tremonti bis
Guardate che introduce problemi seri riapre un fossato che può diventare pericoloso anche tra lavoratori
Perché giocano anche su questo terreno della divisione introducono differenze profonde tra lavoro a tutti lavoro autonomo e lavoro dipendente nella possibilità
Di rapportarsi rispetto ai problemi del fisco così come anche sui problemi dell'emersione ma sulle tasse è stata la prima cosa che hanno voluto approvare
Una legge con la quale abolire
Eh già avevamo abolito la tassa di successione fino a un valore reale del patrimonio di sette ottocento milioni e per le donazioni per ogni figlio
Hanno cancellato definitivamente la tassa sulle sui grandi patrimoni quindi sulle successioni per i grandi patrimoni o sulle donazioni dei grandi patrimoni
Sulla pressione fiscale ne vedremo delle belle con la finanziaria
Ne vedremo delle belle sulle intenzioni che hanno reali di a alleggerire la pressione fiscale dove l'alleggerirà hanno sui redditi sopra i duecento milioni io non so come faranno a far tornare i conti dove prenderanno i soldi antiquati idea comincio ad avercela avendo discusso in questi giorni
Il documento di programmazione economica che segna e traccia il filosofo cui sarà poi costruito il solco su cui verrà costruita la finanziaria
Guardate con questo DPEF
Tutti i benefici possibili e immaginabili sono indirizzati a vantaggio delle imprese
E non c'è una sola lira nemmeno la preoccupazione di che cosa destinare di quali risorse destinare alla famiglia così come avevamo cominciato a fare nella precedente nella precedente finanziaria
Parlano di un nuovo miracolo economico bene questo nuovo miracolo economico del quale parlano e al quale pensano forse un po'meno perché
Non so proprio come riusciranno a far quadrare i conti di operazioni quali quelle di cui hanno in mente piani in mente ma in ogni caso lo concepiscono
Basato sulla sanità e le pensioni ha speso di sanità e pensioni
Mi soffermo solo trenta secondi sulle pensioni
Le pensioni saranno la novità dirompente
Badate abbiamo avuto il ministro Maroni in audizione questi giorni sulle intenzioni sul programma del ministero del lavoro
Sulle intenzioni sul lavoro e sulla previdenza
Da una parte sul lavoro attraverso i contratti a termine guardate ci sono è un problema delicato ci sono divisioni anche nel sindacato
Ma guardate
Con questo provvedimento che stanno approvando sui contratti a termine significa una cosa certa
La possibilità che si stavi Lizzie vita natural durante la precarietà per centinaia migliaia di migliaia o milioni di lavoratori perché sarà possibile per le aziende
Rinnovare con la sola interruzione di dieci o di venti giorni all'anno un contratto a termine
Ogni anno cioè io ti assumo
Alla fine dell'anno ti lascio a casa dieci giorni all'anno dopo ti riassumo se mi sta bene se no ti lascio a casa quindi sotto ricatto permanente vita natural durante non quindi un contratto a termine
In funzione della sostituzione di altri lavoratori o per particolari esigenze di quel momento no de potrà diventare la forma di lavoro normale anche quella del contratto a termine ma sulle pensioni dicevo
Ci hanno detto la spesa pensionistica in Italia è di quattro punti del prodotto interno lordo superiore alla media nazionale noi abbiamo intenzione di finanziare una parte dell'intervento sulle famiglie e di finanziare una sistema pensionistico
Dove sia più forte la parte privata quella delle assicurazioni la pensione integrativa attraverso lo smantellamento di fatto del sistema pubblico cioè a riducendo
La spesa pensionistica di quattro punti del PIL sapete quante
Io penso che stiano sognando ottanta stiamo parlando di ottanta novanta mila miliardi di spesa pensionistica che dovrebbero essere ridotti
Ma se si sono sbagliati perché hanno anche tanta incompetenza e si riferissero al al alla spesa pensionistica il quattro per cento la spesa pensionistica in ogni caso saremo di fronte a trenta quaranta mila miliardi di taglio della spesa pensionistica attraverso la quale si vuole finanziare così la previdenza integrativa quella complementare non più l'uso del TFR come il disegno governati dal precedente governo dell'ultimo governo prevedeva ma a togliere una parte della pensione
Per destinarla alla della pensione pubblica per destinarlo alla pensione privata quella volontaria quella complementare quindi per coloro che dovranno andare in pensione in futuro la pensione pubblica arriverà garantire se queste dovessero essere le intenzioni appena il trenta trentacinque per cento del loro reddito
E da lavoratori
Queste sono guardate anticipazioni avremo modo a settembre ottobre con la finanziaria di vedere se avranno davvero l'intenzione di tradurre in volontà di legge
Io credo che sia facile impropria
Toh antisociale ora finiscono a sinistra e tutto l'Ulivo devono preparare io credo da subito
La saldatura tra la battaglia che faremo in Parlamento e la capacità di mobilitazione nel Paese perché serviranno entrambe
Queste cose per contrastare un programma di governo di questa fattura
Superando quelle incertezze che anche in questi anni di governo qualche volta ci hanno impedito di risolvere
Problemi importanti sul sul lavoro di leggi del lavoro importanti come la legge per quei due milioni di lavoratori atipici o la legge sulla rappresentanza sindacale che non sono da addebitare come sentivo fare anche autorevolmente in un intervento ieri ad un convegno alle
Incertezze alle divisioni interne alla maggioranza o al sindacato no sono stati incertezze dovute anche all'interno del nostro partito
Bisogna che noi le superiamo anche quelle incertezze definitivamente bisogna che
Il nostro congresso anche non sia altro
Rispetto a questi problemi alla allo scontro che avremo con il governo della destra
Nelle prossime settimane e da qui devono devono venire anche dal nostro congresso gli impulsi necessari chiari forti
Per battere questa destra e preparare le condizioni per una futura prossima vittoria di nuovo dell'Ulivo tratti
No io farei concludere questa prima parte al senatore Salvi per poi ascoltare le vostre domande i vostri interventi e ridare la parola poi ancora Cesare Salvi per le conclusioni quindi le vostre domande così interventi saranno rivolte loro Cesare Salvi
Lo conoscete notturni dove autorevolissimo dirigente del nostro partito è stato ministro del lavoro del governo dell'Ulivo per lunghi anni nostro capogruppo al Senato partecipa attivamente naturalmente al dibattito congressuale anche con un proprio contributo
Che quello di Socialismo due mila l'associazione che ha fondato dico queste opere introdurlo perché vorrei che lui tranquillizzasse i nostri compagni nostri iscritti anche rispetto a questo dibattito congressuale che a volte ci appare dividere anziché unire mentre invece
Dare noi che insomma così siamo più nei territori sentiamo forte la domanda di unità che ci viene dei nostri iscritti però lascerei fare Aloui questa cosa
Compagne e compagni cari amici
Mi fa piacere tornare a questa festa dove sono stato altre volte mi fino a tacere soprattutto vedervi così numerosi
è un passaggio un momento difficile per l'Italia e per la sinistra proprio in questo momento è importante incontrarsi discutere parlare ma anche ascoltare
E chi mi ha preceduto i parlamentari del centrosinistra della vostra realtà ha lodato già delle indicazioni molto precise anche specifiche
Sulla destra che sta mostrando il suo vero volto sui temi economici e sociali
Si parla in queste settimane di documento di programmazione economica e finanziaria ci sono già delle leggi a ottobre ci sarà la Finanziaria ci sono tutti gli elementi per essere allarmati per essere preoccupati
Un governo di destra anche sul piano economico e sociale
Sono stati indicati in molti punti sui quali si intravedono segnali negativi
Prima ancora ministro Tremonti affatto quella sceneggiata televisiva che tutti sanno che tutti ricorderanno parlando di chissà quale buco nei conti dello Stato che avrebbe trovato perché ha fatto questo
Per due ragioni la prima per cercare di togliere al nostro governo l'unico merito chieda tutti è indiscusso
Perché su tante cose si può discutere se abbiamo fatto bene o se abbiamo fatto male noi stessi ci dobbiamo ragionare ma una cosa è certa
Abbiamo ereditato un'Italia in cui i conti pubblici erano in condizioni disastrose l'abbiamo risanata tant'è vero che siamo riusciti a ottenere un risultato ed è la moneta europea la quale all'inizio nessuno credeva ma la seconda ragione è quella di trovare pretesti
Per il suo governo pretesti perché cosa per non rispettare le promesse elettorali fatte a tutti a destra e a manca e anche per delineare un progetto di intervento che
Già fa intravedere pesanti e forti tagli allo stato sociale
Si è ricordata cui la questione dalla sanità
Dove si parla si comincia a dire non lo si dice ma la strada che vogliono seguire chiara reintrodurre i ticket che avevamo tolto sui farmaci aggiungere anche il ticket sul ricovero ospedaliero che la cosa più di osare come è evidente che si possa immaginare
Abbiamo visto l'attacco alla consentirebbe sui
Un po'osé
E per non citare che una un esempio di un un punto sul quale Berlusconi ha fatto campagna elettorale
E temo che purtroppo in chi è meno informato in chi sta male in chiavi saggio possa avere avuto anche una certa incidenza le pensioni
Tutti ricordiamo per mesi e mesi gli enormi cartelloni sulle strade d'Italia aumentiamo migliore il minimo delle pensioni
E quanti sono Sati quelle belve siccome effettivamente le pensioni sono basse quando sono state le persone non ben informate che sulla realtà complessiva sulla posizione complessiva della destra chieda quel tipo di proposta si sono fatti convince ebbene noi chiediamo innanzitutto come è stato ricordato anche questa sera
Berlusconi ha esordito con una serie di leggi e di decreti legge ma non certamente con quello che riguarda questo aumento delle pensioni al minimo l'UE ha ha fatto i manifesti aiutiamo gli ultimi aiutiamo chi sta peggio le prime leggi che sono venute fuori certamente non aiutano gli ultimi a quelli che stanno peggio aiutano i primi e quelli che stanno meglio
Dalla legge per il falso in bilancio cioè per assicurare impunità se agli altri grandi imprenditori che sono sotto processo per questo
Alla legge sulle successioni e sulle donazioni che abolisce le tasse e non per il ceto medio con l'avevamo già fatto ma per i miliardari all'attacco alle cooperative al sistema delle cooperative
Come possibili sistema concorrenziale al sistema delle altre imprese e gli altri esempi che sono stati fatti qui
Sulle pensioni si prepara il vero in danno
Si prepara cioè una operazione li avremo
Della legge finanziaria
Nella quale con il pretesto di magari raccogliere qualcosa per aumentare le pensioni al minimo si interverrà contro il sistema pensionistico pubblico sull'età con la quale si va in pensione
Sulla possibilità di avere pagamenti pensionistici adeguati come sarebbe stato secondo la riforma che l'abbiamo fatto
Quindi è una destra che mostra il suo volto chiaro sul piano economico e sociale
E la mostra sul piano politico e della concezione della democrazia i fatti che sono accaduti a Genova
I giorni scorsi non possono essere lasciati sotto silenzio e non saranno dolori lasciati sotto silenzio
C'è stato un totale fallimento in primo luogo dal punto di vista della capacità di governo
Berlusconi aveva più volte ispezionato Genova
Si preoccupava di che cosa
Che non ci fossero le mutande esposte alle finestre che le fioriere fossero in ordine che i quadri fossero disposti in un modo invece che l'altro
Perché non si è preoccupato di dare disposizioni precise innanzitutto per prevenire gli incidenti
La verità è che a Genova ci sono sardi facinorosi mille e mille cinque due mila del tutto estranei al movimento di protesta le tute nere chi sono queste tute nere
Vanno presi vanno assicurati alla giustizia
Ma intanto di tutti gli arrestati
Delle nelle arresti che ci sono stati pochissimi sono ancora in carcere perché sospetti di appartenere alle Tute nere
La grande maggioranza sono stati liberati perché non c'entravano niente erano manifestanti o semplici passanti
Queste tute nere che non sappiamo chi sono certamente sono dei violenti
Degli eversori sono persone andate per procurare disordini ma sarebbe interessante capire chi c'era dentro quelle tute nere
Sono la sa di stati lasciati liberi di scorrazzare per la città di Genova di distruggere la proprietaria di provocare le forze dell'ordine di aggredire gli stessi manifestanti
Ed è un errore quanto vero rivalutazione molto grave
Perché Berlusconi aveva detto che voleva assicurare tre sicurezze la sicurezza delle G otto la sicurezza dei cittadini la sicurezza dei manifestanti
Sul primo c'è riuscito sugli altri due ha clamorosamente fallito quindi violenti lasciati liberi di manifestare
E poi c'è stata una attività
Documentata
Con molta chiarezza ormai dalla stampa internazionale
Dai governi stranieri che protestano e finalmente qualcosa comincia a uscire anche sulle televisioni c'è stato un uso eccessivo
Della forza nei confronti dei manifestanti intendiamoci dove non abbiamo nessun bisogno di dire che siamo contro la violenza
La sinistra italiana l'ha dimostrato
Nella storia di questi anni di questi decenni non dobbiamo rendere conto a questi signori
Perché tutti ricordano quando ci fu il pericolo del terrorismo da che parte stava la sinistra da che parte stavano gli operai a cominciare da Guido Rossa ucciso dai terroristi a Genova proprio per questo suo impegno e tutti ricordano che l'ultima vittima dei terroristi si chiama Massimo D'Antonio compagno dei Democratici di sinistra non abbiamo da rendere conto su questo certo abbiamo da insistere su questo punto va attenzione
Perché in quel movimento in quel grande movimento del Che in Italia ci sono giovani centinaia di migliaia di giovani
Che si stanno battendo per ideali giusti
Che manifestano per ideali giusti
Perché Bogliolo
Una società dove ci siano meno diseguaglianze sociali perché voglio Rocco che cessi la corsa al riarmo che ci sia la pace perché vogliono che si contrasti la devastazione ambientale solo le grandi idee della sinistra
E allora questi giovani che manifestano che per la prima volta molto spesso si affacciano alla politica
Ciascuno di voi ciascuno di noi ha attraversato una fase della vita nella quale ha cominciato a vedere il mondo intorno a sé a porsi dei problemi a porsi delle questioni
E allora che risposta dalla sinistra ma prima ancora che risposta danno alle istituzioni
Attenzione perché si si fanno l'idea quei ragazzi e quelle ragazze che hanno ideali ideali positivi reali importanti ed è una fortuna
Che dopo tanti anni di riflusso di privato di di di ideologia del Successo in Italia e nel mondo ci siano giovani chiesti Bach che si impegnano per queste idee se noi dimostriamo il volto chiuso
E le istituzioni soltanto rivolte a reprimere a colpire ci sono due rischi tutti e due da evitare
Che questi tornino a casa che pensino che non ci sia nulla da fare che era loro protestarono alcuno sbocco oppure che ritengano molto peggio che è successo altre volte nella storia italiana
Che pensino che se c'è violenza da una parte ci deve essere violenza anche dalla allora quando noi poniamo come poniamo con grande determinazione
La questione che si accertino le responsabilità politiche di chi governava
Che non può innanzitutto scaricare su altri le proprie responsabilità
Ma poniamo anche la questione che coloro che dietro alle forze dell'ordine una minoranza
Hanno compiuto come purtroppo ormai è certo che abbiano compiuto atti di violenza sui manifestanti siano individuati e puniti
Non ci mettiamo certamente come vorrebbero dire né dalla parte dei violenti né contro le forze dell'ordine ci mettiamo ancora una volta dalle parti della democrazia dello stato di diritto della Liga Rita costituzionale a Repubblica
Diciamo la verità
Che è stato possibile che prima della perquisizione
E la scuola
I fatti più gravi son quelli e poi nel carcere di Bolzaneto ci possano essere stati
Uomini della polizia che hanno fatto quello che hanno fatto
Che hanno
Usano per Coffa violente guardate che dei novantatré fermati nella scuola e portati a Bolzaneto
Tutti lasciati liberi dalla polizia dalla magistratura perché nessuno di quelli ora e una tuta nera sessantatré hanno referti medici di lesioni gravi vuol dire che qualcosa è successo
Qualcosa è successo e se è vero quello che è stato denunciato con nome e cognome
Da persone italiane e straniere che erano lì che dicono di essere stati colpiti che dicono di avere sentito canzoni fasciste che dicono di essere di avere subito
Pressioni fisiche punizioni fisiche pressioni psicologiche
Se c'è stata come c'è una minoranza a mio avviso modesta dentro le forze dell'ordine che a questa mentalità fascista
Se adesso si sente di poter far questo vuol dire che crede che il clima sia cambiato
Che c'è il governo chi ritiene che questo sia possibile e tollerabile e allora cominciamo a chiedere al vicepresidente del Consiglio all'onorevole Fini
Che in giovinezza la cantava faccetta nera ma è d'accordo che possono accadere questo oppure no
Ho dietro il doppiopetto torna a vedersi la camicia nera queste sono le questioni i ponti che noi poniamo e su cui chiediamo che siano date risposte
E poi cioè la questione delle conclusioni del G otto
Oggi cessato il dibattito al Senato
Stato anche trasmesso in televisione
Vorrei che fosse chiaro che il G otto che noi avevamo preparato perché è vero che l'avevamo preparato l'avevamo preparato perché ci fossero passi avanti e significativi
Sul piano oggi un'inversione di tendenza necessaria rispetto a questa globalizzazione
Una globalizzazione affidata esclusivamente al libero mercato al capitale finanziario questo Giotto è stato totalmente deludente
Non ha portato nessuno dei risultati per cui volevamo lavorare al di là delle belle parole al di là delle Lococciolo ente quello che ha detto oggi Berlusconi al Senato come risultato concreto
Una mancia
Kofi Annan il segretario generale dell'ONU ha detto per combattere Lights le malattie gravi e voi sapete che c'è un pezzo del mondo dove non è possibile soprattutto in Africa
Dove più è forte la x non è possibile curarsi perché non hanno i soldi per comprare le medicine ai prezzi in cui le società farmaceutiche internazionali lo impongono
Nelson Mandela fattura ciò di ferro con le società farmaceutiche perché ha deciso ridarle egualmente quelle medicine non occupandosi dei brevetti
Allora Kofi Annan ha detto ci cuoco vorrei che le nazioni più industrializzate del mondo creino un fondo di sette mila miliardi l'anno per consentire di ovviare a tutto questo è stato dato un settimo di questa cifra poco più di mille miliardi e in una volta sola
Questa è la prima decisione la seconda quattro soldi per il debito dei Paesi più poveri il resto niente
Solo chiacchiere solo parole solo impegni solo auspici non è la strada giusta ma perché i cui esso perché questo attenzione perché c'è una linea politica su questi che la linea della destra su scala planetaria la destra globalizzate la linea della nuova Amministrazione degli Stati Uniti d'America
Ed è la linea di Berlusconi e la linea che accetta l'ideologia liberista
E la linea è che lui chiede che ci voglia la deregolazione che il libero mercato è l'unica ricetta che meno si interviene meno ci governa e meno si regola in meglio è
Questo è il punto fondamentale va su questa strada non si va da nessuna parte perché il liberismo da solo il libero gioco delle forze economiche da sole produce quello che stiamo vedendo
Produce cioè un aumento delle differenze sociali fra i Paesi ricchi e Paesi poveri ma anche nelle nostre relazioni industriali avanzati
Produce una riduzione delle garanzie si parlava del mondo del lavoro che cosa fanno oggi le grandi società multinazionali produttive ed esce entrano nei Paesi poveri la produzione
Questo è quello che fanno
Dalla nicchie lo cominciano a fare quelle delle nuove non sempre ma mantengono i centri di comando la ricchezza delle nazioni ricche e poi fanno lavorare in condizioni a volte di vera e propria schiavitù
O comunque per quattro soldi con orari ottanta ore a settimana senza garanzie sindacali
A volte si leggono storie terribili
Qualche mese fa le donne non ricordo se era in Thailandia uno comunque in un paese del Sud Est asiatico una fabbrica in cui lavoravano donne che erano chiuse a chiave dentro perché non uscissero cessato un incendio e ne sono morti un buon numero
Ricorda la fine dell'Ottocento
A battagliare primo maggio comincia per un fatto analogo decente erano lì
Nelle società industriali avanzate rimane il terziario
E allora per il terziario si è creata sempre qui per una ideologia l'idea che questi lavori debbano essere poco garantiti a basso prezzo
Ma per quale ragione un una ragazza che lavora in un call center ho commesso alla Standa o i giovani che vanno a lavorare da McDonald's e non debbono avere garanzie salari adeguati quale motivo cede che questo debba cadere
E una ideologia in cui la modernità non c'entra nulla ecco allora che la sinistra che ha avuto un ritardo su questi temi che si è manifestato anche nelle difficoltà che tutti abbiamo visto rispetto alla manifestazione deve comprendere innanzitutto che questo movimento parla il suo linguaggio perché le idee che propone sono le idealità
Della sinistra e deve capire anche come stiamo facendo e stiamo indicandone i contenuti che non si non si tratta di fare un discorso astratto
Sì si può essere a favore o contro la globalizzazione in astratto non si può non essere contro questa globalizzazione
Governata esclusivamente dalla logica del profitto
Ecco allora che anche su questo tema noi vediamo che ci se un grande terreno
Di iniziativa nostra di opposizione a questa linea che la destra vuole portare avanti in campo nazionale in campo internazionale
Berlusconi ha fatto una cosa grave quando con Bush ha detto noi li sosteniamo sul progetto dello scudo stellare
Che cos'è questo progetto è un progetto che l'amministrazione Bush sta portando avanti chi significa sostanzialmente una nuova corsa al riarmo
Vuol dire mettere in discussione esplicitamente lo stanno facendo tutti i trattati che sono stati firmati non solo Kyoto ma anche i trattati lì per il disarmo
Oggi sui giornali anche il trattato contro la guerra biologica viene messo in discussione vuol dire attivare una corsa al riarmo con armi nuove come fece già Reagan e quindici vent'anni fa
E allora a parte tutto il resto ma si può essere seri
E pensare che si possa fare la lotta alla povertà mentre si scatena una corsa al riarmo
Ma davvero si può pensare che alla fine la Cina la Russia le altre grandi nazioni che adesso cercano di superare le difficoltà in cui si trovarono saranno portate anche loro a partecipare a questa corsa al riarmo
Diceva un grande presidente della Repubblica che ha avuto l'Italia Sandro Pertini svuotiamo gli arsenali e riempiamo i Granai c'è una strada opposta M. spettò a questa strada all'Europa l'Unione europea che è contraria
Perché l'Europa tanti limiti e tanti problemi una lesione battaglie le ha fatte
Come le ha fatte su Kyoto per difendere il trattato che pone limiti alle emissioni industriali per l'aveva contro i rischi
Inquinamento i rischi per il pianeta l'Europa che ha una posizione contraria Berlusconi è venuto a rompere tutto questo
A dire però io sono d'accordo con gli Stati Uniti d'America guardate che è la prima volta che accade questo
E che l'Italia ha avuto sempre
Come nazione una posizione atlantica come sappiamo un buon rapporto con gli Stati Uniti d'America a volte diciamolo addirittura di prostrazione rispetto agli Stati Uniti d'America
Ma è sempre stata attentissima a non metterlo in contrasto con l'Europa
Anche quando governavano i democristiani erano attentissimi a cui esso perché l'Italia è una delle nazioni fondatrici dell'Unione Europea la cinquantasei quindi questo equilibrio questo equilibrio in cui diciamo sì state viene rotto in questo momento perché apertamente si dice in contrasto con l'Europa noi accettiamo questa strada
Anche qui quindi ci sono elementi per cui una forza di sinistra seria e responsabile è un'alleanza come la nostra sappia fare un discorso non
Non di ideologico non fine a se stesso ma concreto che indichi l'opposizione a questo governo e la strada e le prospettive da seguire
Noi avremo la voglio raccogliere la sollecitazione che faceva il compagno Vannucci per quanto riguarda il nostro prossimo congresso
Voglio raccoglierla e direi con questo concludo molto brevemente perché c'è certamente un collegamento con questo tema
Io credo che noi dovremo affrontare questo congresso in modo molto sereno e unitario
In modo unitario non vuol dire intendiamoci modulari mistico
Io lo dico con franchezza trovo che sia stato sbagliato
Io subito dopo le elezioni ci sia stata una parte del partito che ha indicato già una una una candidatura è una soluzione già pronto o si è parlato di campagna di ascolto
Forse sarebbe stato meglio prima ascoltare invece di cercare diciamo di farà ascoltare gli aveva già deciso per tutti questo è sbagliato non aiuta non aiuta
E io credo che il contributo che possa e debba venire sia quello di un congresso vero
In cui siccome ci siano idee di ci sono idee diverse lei si sottopongano alla valutazione degli iscritti
Ma senza rancori personalistici senza polemiche personali perché di questo non c'è bisogno punto è un altro abbiamo subito una pesante sconfitta
Bisogna domandarsi le ragioni di fondo di questa sconfitta e quindi la strada
Che dovrà essere eseguita nei prossimi anni perché era la sconfitta si tragga il motivo per rilanciare la forza della sinistra per rilanciare l'alleanza dell'Ulivo
E per questo bisogna guardare a quello che abbiamo fatto
Non per accuse di responsabilità reciproche nominative che non servono anzi danneggiano quella sì una divisione rancorosa sbagliata
E fin troppa ce n'è stata fino ma per capire dove si è sbagliato e per trarne il motivo allora per correggere e per cambiare
E molto probabile di a questo quesito le risposte siano diverso
Ci sono già due mozioni annunciate ce ne sarà almeno un'altra che sarà annunciata nei prossimi giorni ma questo questo non ci deve preoccupare anzi
Se sarà come è ben chiaro
Che in questo dibattito che dovranno poi essere gli iscritti a decidere non è uno scontro fra gruppi dirigenti
Ma la chiare aperta indicazione di prospettive diverse che non segnala quindi una lacerazione anche il nostro congresso può essere un momento un'occasione di di rilancio dalla presenza e del ruolo dalla sinistra perché perché io credo che le domande che ci poniamo noi che siamo stati nel gruppo dirigente se la pongono in tanti in Italia
Se lo pongono credo tutti voi che siete qui presenti non lo sapesse se non vi interrogarsi sul futuro della sinistra
E sono pure quella più ampia opinione pubblica che c'è in Italia
Che Eva vero oltre il sedici per cento dei DS va ben oltre il venticinque per cento che ha avuto la sinistra nel suo insieme
Se lo pongono credo anche quei tre milioni di elettori che nel novantasei ci hanno votato e che il tredici maggio hanno preferito una scelta diversa stare a casa a votare qualchedun altro e cioè perché perché c'è stata questa sconfitta
E credo che si diano risposte diverse rispetto a questo questo è normale non ci non ci deve meravigliare
Io personalmente ritengo a differenza di altri compagni che non sia stata un'insufficiente capacità innovativa
La ragione di innovazione di modernità ragione delle nostre difficoltà e che di conseguenza non sia lì che vada trovata la risposta le opinioni è un'altra
E che non c'è stata sufficiente sinistra nella nostra azione non sinistra ideologica di testimonianza
Perché se fosse stata quella la risposta avrebbero votato Rifondazione Comunista invece ha perso la sua volta in percentuale in botti come noi proporzionalmente come noi
Una sinistra di governo moderna riformatrice ma coerente con le sue ragioni e con le sue motivazioni ideali ma io ho non non pretendo che quest'opinione mia di altre compagne e compagni sia condiviso
La tutti ci mancherebbe altro ma pensassimo tutti allo stesso modo ci sarebbe qualcosa di strano
Io credo che sia giusto che siano poi gli iscritti a decide allora credo che questa opinione pubblica questa società che ci guarda e alla quale se il nostro congresso fosse soltanto come dire un calare dall'alto soluzioni un animistiche o forse uno scontro fra persone di cui non si decifra asse la trama politica sarebbe disinteressata omento avrebbe elemento di distacco
Una discussione invece in cui si ragioni di questo in queste in modo sereno di queste diverse alternative analisi proposte di strategia per il futuro credo che possa interessare
Posso appassionare possa costituire un momento di arricchimento e di ritorno di consenso era nostra forse ecco allora
Perché come tu dicevi se sapremo in questo c'è una forte responsabilità del gruppo dirigente di tutti noi riuscire a costruire un congresso con queste caratteristiche non è facile ma è possibile ed è necessario purché si ricordi una cosa ben precisa
Che queste i versi da di opinioni ci sono ed è giusto che siano tradotte portati al voto degli iscritti ma che intanto durante il congresso del dopo quando il congresso sarà concluso noi siamo tutti partecipi alla stessa battagliare lo stesso impegno
Perché diverse possono essere idee sul modo migliore per realizzarlo ma certo comune il nostro obiettivo
Nostro obiettivo e rendere più forte la sinistra in Italia il nostro obiettivo oggi in questo momento e creare in Parlamento e il Paese le condizioni per un'opposizione seria ma ferma
Contro questa destra
Contro le sue posizioni per certamente pensare incidere sulle decisioni che saranno prese per creare le condizioni perché si possa riattivare
Il meccanismo della democrazia dell'alternanza
Questo è un punto sul quale certamente deve essere centrale il nostro impegno
E allora discutiamo in modo sereno le nostre ragioni le nostre idee ma poi tutti uniti in questo impegno che oggi e l'impegno prioritario contro la destra per tornare a vincere
Bene ringraziamo Cesare Salvi avevamo detto di lasciare spazio anche alle vostre domande questi interventi
Il libro Nottola
Prego
Buonasera dunque io volevo son d'accordo con la capitoli sulla scuola
Però non mi va bene l'apriva attivazione della scuola
Bisogna incentivare il pubblico che ma anche molto carente
è la privatizzazione non doveva esser toccata dalla quello per me è stato uno sbaglio enorme
Al altri faceva microfono Lee Ryan queste
Scuola
Prego
Salve sono Marco sono un ragazzo di Genova sono figlio di un uomo di sinistra sono di sinistra anch'io ma spero di continuare a rimanere a Roma
Durante i giorni prima del G otto c'era stato un qualcosa a livello proprio del direttivo che non mi è piaciuto ci sono state affermazioni smentite il giorno dopo cose di questo tipo mi è sembrato quasi che i valori di di cui mi ha parlato mio padre per una vita
Quali la solidarietà verso chi diritta protesta per i diritti civili o comunque non non c'era l'appoggio che che comunque ha come valore la sinistra doveva dare alla manifestazione mi sembra quasi che c'è ci sia voluto lì il morto per Perini per un indurimento per un per parlare per tirare fuori un pochino le palle scusate
Però un un Rutelli un Rutelli come leader di un di un Ulivo che rappresenta anche i giovani come me
Che credono in determinate cose che fa marcia indietro su una dichiarazione di D'Alema o cose così son cose che portano per forza di cose alla rottura
A sinistra c'è molto strano questo io non ho non ho mai votato Bertinotti lo dico chiaramente perché mi sembrava utopico suo Progetto fuori tempo
Però
Piuttosto che a stare in Palazzo riprende
Dovete riprendere il dialogo con la base molto di più perché mi era sembrato che vi stiate chiuse anche voi nel castello del G otto cioè lo dico a Morfeo nato perché io ci credevo quanto attivismo politico per anni
è mancato il dialogo con i giovani sono mancate l'interesse verso le motivazioni della gente che se andava a sbattere lì per dei diritti che sono di tutti
D'Alema una volta dice una cosa Fassino giorno dopo ne dice un'altra questo non era di sinistra col quattro prostitute politiche
Quale Mastella perché parliamoci chiaro Dini Mastella questa Jersey per accontentare quella parte che comunque fa parte serve perché per governare purtroppo ci siamo resi conto che c'è bisogno di queste prostitute
Per accontentare loro segmentati talmente moderati che di sinistra a me sembra non ci sia più niente
Ma io credo che la politica delle privatizzazione debba essere maggiormente controllato anche da sinistra
Perché la privatizzazione che Paolo Conte sono demandando il pelo ai porno diciamo ha portato bene in questa azienda ad un abbandono sia dell'OCSE Organizzazione dalla qualità del servizio e stia una in qualche modo o dopo però avendo delle condizione dedito del lavoratore
Sì al microfono mobile anche senza spostarsi
Baluardo
Si apre per ribadire il concerto che
Noi siamo di sinistra e vogliamo essere di sinistra e non vogliamo morirebbero Berlusconi nati
Coperte
Speriamo che lo
E anche per riferirsi a quello che hai detto quando si è venuto a presentare il libro l'altra volta che io ho comprato e che ho letto e che insiste a dire che è di sinistra come siamo tutti voi
Volevo capire come ministro del lavoro
Potevi non si poteva fare qualcosa in più per dare aumentare la paga gli operai ancora Edison c'è gente che produrrebbero dal mese
I pensionati va bene ma gli operai quelli che veramente lo avevano ancora oggi una buona parte degli operai prende un milione e mezzo milione esigendo veniva al mese chi è che ha moglie e due figli
I pensionati non c'hanno moglie e due figlie
Chiedete moglie e due figli non so come fa andare avanti
I pensionati è evidente che sì posso dare allora
Allora voleva dire come in cinque anni dopo aver risanato
Dopo aver risanato l'Europa l'Italia per andare in Europa non ci si poteva pensare un pochino di più verso gli operai perché se noi perdiamo e e di controllo di contro la in cinque anni la borsa
La Borsa in Italia è stata la seconda
La seconda dietro la Svizzera gli industriali sono vediamo i fatti infatti anche a me senza problemi polemico solo quel valore capito
Su questo bisogna stare attenti
Come diceva non voglio ci metteremo uno Moretti però sono anche qualcosa di sinistra non diciamo ma lo facciamo bisogna farlo è il congresso che andiamo
Che andiamo
E che andiamo a come diceva quel ragazzo prima che giustamente la mattina del G otto lì dal venerdì mattina
Oppure il loro pubblico è chiaro scritto ora Fassino dicevo di andare dall'erba vorremo poterci scrive Romano porte ci prova
Violante inorridita tra l'altro Rutelli piange non si può prendere all'asilo non si può arrivare a questo punto no basta dai
Ci sono altri
Ci sono altri
Chi questa signora
Dunque io volevo sul riprende il discorso dell'onorevole Salvini
Chi ha detto
Fini vedete deve dire se ancora la camicia nera sotto questo discorso l'ha fatto sfiorare
Al Parlamento europeo quanto ha detto che in Italia si è andata sulla tesi ci sarebbe stato un problema come con Haider in in Austria
Da chi ha difeso
Fini allora è stato proprio l'onorevole D'Alema chi ha detto che in Italia questo non sarebbe e non si sarebbe assolutamente proposto per il semplice motivo che l'Italia era un Paese democratico abbiamo chiesto alla democrazia di questo governo che al momento che c'è stata la l'approda diciamo che del del G otto ha mostrato subito il suo volto
La ha messo in atto la la la repressione fascista
Quindi oltre finiti i limiti chissà ancora così ma non è mi chiederà assumo ma non è una se si rende conto di quel autarchici adesso è nelle mani dal afferma che l'hanno cambiato
Bene Alteri
Ci possiamo anche se non ci sono altri eterni sembra che sia meno di quattro spunti per riprendere una discussione ed una conclusione io ringrazio adesso non vi parlerò dopo
Senatore Cesare Salvi per essere venuto da Roma mi sembra che ecco abbia ulteriori elementi per una conclusione ringraziare il senatore Stefano Bastianoni
Senatore Giuseppe Mascioni onorevole Gasperoni e tutti voi per avere partecipato devo quindi la parola il senatore Salvi
Le domande se stimolanti anche molto silenzio ma sincere come è giusto
Genova io intanto vorrei fare un'osservazione io non credo che sia giusto io capisco diciamo la vis polemica i nostri alleati usare quel termine che è stato usato in particolare
Dini ha le sue idee diciamo è una moderate come è evidente ma è una personalità gli ha collaborato sta collaborando con grande lealtà alla nostra alleanza da sette anni problema poi parliamo diciamo la verità non è stato quello è stato nostro
Per un ritardo che c'è stato un ritardo anche legato alla momento di passaggio
Difficile
Bisogna riordinare un po'le idee
Un ritardo a mio avviso anche a comprendere sia in movimento che ce
Che era un movimento l'ho detto prima voglio tornare dire molto importante data forse e dagli anni Sessanta chi non c'è
Non solo nel nostro Paese siamo a te facciamo attenzione il movimento contro la globalizzazione si atto Lo Porto Alegre e o movimento che c'è su scala mondiale
Ed è di grande importanza ed è molto importante che ci sia in queste nostre relazioni industriali avanzate
Perché c'è un rifiuto di una logica mercificare ante dei processi e dei percorsi questo c'è stato un ritardo a comprenderlo non c'è dubbio e c'è stata anche una difficoltà di scelte politiche e c'è stato un momento molto antipatico
Io ultimi giorni sono stato proprio zitto perché capivo che esprimere un coro di opinioni comunque io io ero del parere di di chi era giusto
Partecipare diciamo andare però la cosa peggiore dare l'idea così di una discordanza totale io quindi non mi tiro nemmeno fuori abbiamo sbagliato questo è evidentissimo
Però io credo che a adesso miei giudizi che abbiamo Espresso della valutazione che abbiamo dato questo ritardo sia stato buona parte superato
è una lezione la lezione che ci deve servire a comprendere quello che sta accadendo e a ritrovare anche maggiori momenti di unità lo dicevo prima quando parlava del congresso ci sono opinioni diverse è giusto che si esprimono
Ci deve essere si deve costruire uno spirito di solidarietà complessiva
L'idea cioè di fare tutti
Parte
Di uno stesso di uno stesso impegno e per questo è molto importante certamente un
Rapporto
Chi sia dialettico che sia di ascolto reciproco o in chi ci sostiene con l'opinione pubblica che si è perso diciamo la verità
In questi anni di governo io stesso a inchieste lì da quell'osservatorio che ho avuto voi vengo alla domanda specifica che è stata fatta il ministero del lavoro
Io stesso ho visto un'Italia diversa
Da quella che ci veniva rappresentata vicini tiene ancora tante volte rappresentare dei giornali e non abbiamo avuto abbastanza umiltà abbastanza capacità di spiegare quello che stavamo facendo
Perché vedi
Ministro del lavoro come essa è una il il potere di fissare retribuzioni operaie però io colgo il senso dell'attuale la tua osservazione
Senza il queste non avremmo dovuto spiegare perché non so se avremmo potuto fare di più forse sì qualcosa di più si poteva fare sul piano dalla giustizia sociale
è evidente che bisogna avere un ripensamento su tutto però spiegare più e meglio
Che per noi per la sinistra quel risanamento dei conti così importante
In parte vale anche per le privatizzazioni questo discorso anche questa è una critica che è stata fatta che in parte giusto è stato un processo molto accelerato di privatizzazioni
Pensate a una scelta anche legata al fatto che davanti a un debito pubblico di quelle dimensioni
Era l'unica strada possibile per non dover fare quello che altrimenti ci si chiedeva di fare cioè i tagli selvaggi allo stato sociale alla spesa sociale però certamente lo dico per gestisce se i risultati sono stati quelli che essa di anche sull'azione di governo c'è da pensare da riflettere però credo che il punto fondamentale sia stato un altro di comunicazione reciproca con il Paese
E anzitutto con la nostra gente che per noi per la sinistra il risanamento dei conti pubblici la moneta unica
I parametri di Maastricht tutte cose la lotta all'inflazione tutte cose importantissime intendiamoci erano è solo come solo la premessa per fare altro
Perché quegli obiettivi e quella capacità di realizzarli che abbiamo dimostrato molto importanti in sé sono neutri non hanno un segno sociale per la sinistra sono le premesse per realizzare altro
Per far funzionare lo stato sociale anche per realizzare una maggiore giustizia sociale non abbiamo lasciato l'Italia più giusta di come l'abbiamo trovata
L'abbiamo lasciata con i conti in ordine ma non socialmente più giusta ripeto non so se si poteva fare di più
Forse ero molto di più però bisognava rendere evidente dobbiamo renderlo evidente adesso che avvertivamo quel problema
E che allora ci sarebbe dovuta essere ci deve essere come dire se ne è parlato un periodo ma poi rimasto politicista la questione la seconda fase dell'azione di governo
Che abbiamo anche cercato di realizzare dei degli ultimi provvedimenti e la legge finanziaria andavano in questa direzione anche sulle politiche del lavoro abbiamo incentivato il lavoro a tempo pieno abbiamo avuto anche dei risultati
Se oggi la destra può proporsi quell'obiettivo di crescita del tre per cento
Se oggi la destra vuol dire la disoccupazione potrà diminuire perché abbiamo creato le premesse per far questo ma naturalmente noi avremmo fatto
In un'altra direzione con un altro segno sociale però ripeto io accetto in pieno la critica di non avere presso chiara questa progettualità
Perché la sinistra tu parlavi delle
E lei dei salari dei lavoratori è vero è così ma non per molto tempo non vanno contrapposti alle pensioni non è evidente ma capisco il senso è vero oggi un padre di famiglia
Che ha un solo reddito una famiglia e non a un da mantenere non ha una struttura familiare i sospetti
Fa fatica ad arrivare a fine mese
Fa fatica ad arrivare a fine mese in questa società del Successo in cui ci sono i messaggi televisivi di tutte queste belle cose siamo alla povertà reali perché quando parli famiglia si deve porre il problema si può portarono alla moglie ai figli a farsi la
Pizza almeno una volta al mese e vede che intorno c'è richiesta a una sinistra come fa a non porsi questo tema che il grande tema della ridistribuzione delle risorse il fatto cioè che la ricchezza prodotta dal lavoro umano deve poi essere
Ripartita in modo giusto in modo solidale quando si dice contrasto al liberismo e al neoliberismo si dice esattamente questo che ci deve essere un compito e un ruolo che va anche in questo campo che va anche in questa direzione quindi credo o che sia un un giusto richiamo sia un punto importante perché siamo effettivamente su quei tratti che caratterizzano l'essere a sinistra no
Lo ripeto in termini ideologici ma in termini molto concreti e reali così come
Altre due questioni il rapporto con questa destra italiana molto difficile molto difficile perché e noi abbiamo anche
Come dire da una parte
La necessità per una forza come la nostra tra di avere una competizione sul terreno democratico che non sia c'è uno scontro che abbia soprattutto le caratteristiche diciamo dell'urto frontale perché c'è anche un'opinione pubblica più ampia rispetto a quella di sì vista con la quale confrontarsi dall'altra abbiamo una destra che presenta le caratteristiche che conosciamo conflitto di interessi e la spregiudicatezza di Berlusconi in non chiaro rapporto a un punto che sta emergendo adesso con molta
Forza va alle origini neofasciste la politica attuale di Alleanza Nazionale forse il punto di equilibrio che abbiamo trovato in precedenza non era quello giusto può darsi ma il problema rimane difficile risolverlo in modo semplificato
Olio per quanto riguarda la scuola e loro l'abbiamo fatto non abbiamo seguito la strada della privatizzazione della scuola forse anche qui abbiamo commesso un errore almeno come sinistra
Di non rendere chiaro ed evidente che e non solo come sinistra perché poi diciamo la verità anche i nostri alleati dell'Ulivo a cominciare dal Partito popolare pur avendo avuto pressioni molto forti da parte della gerarchia ecclesiastica che qualcosa di diverso dal mo'lo cattolico non facciamo di tutta l'erba un fascio perché a Genova c'erano pezzi molto rilevanti di mondo cattolico ci sono dei cardinali gli hanno parlato un certo linguaggio e forse se la sinistra riuscisse a recuperare quel senso di idealità quella dei sì un ideale che c'è in tanta parte di quel mondo faremo molto meglio avevo molto meglio però rispetto alle pressioni forti delle gerarchie ecclesiastiche i nostri alleati in particolare in particolare non ci hanno mai chiesto nulla che diciamo non fosse accettabile però anche qui probabilmente va riaffermato con determinazione un principio intanto di laicità dello Stato con chiarezza senza avere titubanze e va ribadito che
Perché sì è per la scuola pubblica il che non vuol dire può non trovare forme eccetera ma il principio della scuola pubblica che sta scritto nella Costituzione e quello che lo Stato deve mettere tutti i ragazzi e le ragazze i bambini e le bambine di questo Paese deve creare le strutture perché possono avere questa grande risorsa che il sapere e la conoscenza la formazione che quindi sempre sempre è stato così ma sempre di più sarà così in queste società industriali cui la conoscenza è decisiva nell'affrontare le sfide della vita a volte si parla di formazione non è chiaro che cosa si intende non è solo il problema dell'accesso più facile a lavoro importante non è solo il problema della formazione continua per non essere licenziati che è importante è il punto che il sapere le conoscenze sono e saranno sempre più strumenti fondamentali per avere pari condizioni equità eguaglianza nella vita questo vale anche per il tema dalla globalizzazione rapporti tra Paesi ricchi e Paesi poveri del mondo quando si dice che c'è una rivoluzione informatica si deve dire anche che c'è quello che chiamano la divisione digitale questa è una parola che Clinton usava spesso purtroppo non c'è più luglio non perché fosse qualcosa di straordinario ma perché comunque l'Amministrazione americana si poteva ragionare cioè nei Paesi ricchi siamo informatizzati siamo in Rete siamo e lì non c'hanno niente di tutto questo e le diseguaglianze si aggravano ma c'è a anche in queste nostre nazioni ancora oggi in Italia chi è il sono le statistiche che ce lo dicono chi è il figlio di un laureato a dieci volte più possibilità dichiara figlio di che di chi è figlio di chi aveva il diploma sui dati statistici di arrivare a sua volta la laurea perché si creano condizioni oggettive per cui è così allora difendere la scuola pubblica non solo ma creare le condizioni perché si si stia a scuola ha più a Lou pongo perché sia dato una un sapere una conoscenza maggiore non è solo un problema di formazione e lavoro è un problema di parità di eguaglianza di pari opportunità perché tutti i bambini e le bambine ragazzi e ragazze di questo Paese
Devono avere eguali condizioni di accesso alla conoscenza quale che siano le condizioni sociali della famiglia di provenienza allora la scuola pubblica vuol dire questo lo Stato ha il dovere di far questo perciò importante che questo questo punto sia venuto e sia difeso ricevono un po'dilungato su questo aspetto perché uno dei punti molto importanti noi parliamo di scuola noi parliamo di sanità noi parliamo di pensioni dobbiamo sempre ricordare che dietro queste parole dietro il no il suo impegno ci sono e ci devono essere dei diritti che questa grande conquista che è cessata e chiede alle esso rischia di essere messo in discussione che lo stato sociale rimanda a diritti dei cittadini e noi
Corriamo il rischio in Italia e fuori d'Italia e questo tema rimane lì la globalizzazione un'altra faccia di questo problema che si erano rimessi in discussione questi principi basilari da noi
In modo ancora inadeguato in modo inefficiente tutto questo in concreto
Non è realizzato fino in fondo quando si parla di sanità si dice vogliamo difendere il servizio sanitario pubblico sappiamo bene che oggi davanti alla salute pur con il sistema sanitario pubblico non è vero che siamo tutti uguali perché i che deve ricorrere al sistema sanitario pubblico alle liste d'attesa deve aspettare chi ha soldi debba se no fa fare dal privato però
Però quel principio riponeva reso concreto alla Rhinos l'impegno era il la priorità che aveva indicato veronese alla fine riduciamo le liste d'attesa evidente che quello è un punto fondamentale impegno deve essere per farlo funzionare questo è la sinistra perché dietro l'idea del servizio pubblico sanità Mario per cui è molto grave tutte le cose giuste che venivano denunciate sul tentativo di smantellare uno e l'idea che una grande conquista dello stato sociale del socialismo delle culture di sinistra in Occidente e nel mondo che davanti alla San Ute come per l'istruzione dobbiamo essere tutti uguali e perciò c'è il diritto a questo allo allo stato sociale serve per rendere effettivo questo diritto che c'è solo in parte che va conquistato Varese effettiva la destra dice un'altra cosa
Prendendo partendo dalle inefficienze che ci sono delle disfunzioni che ci sono progressivamente ci vuole portare e in questo la destra italiana è uguale alla destra del resto del mondo quello che sta cercando di fare Bush negli Stati Uniti e quello che ha fatto la Thatcher in Inghilterra quando ha potuto governare dall'idea che dallo Stato inefficiente si passi progressivamente all'idea per cui anche su queste questioni la salute la scuola le pensioni si torna al mercato perché dietro tutto questo che cosa c'è tu parlavi della preda previdenza integrativa la previdenza privata benissimo chi c'è Soldini si paga la sulla previdenza e vincere soldi si paga sulla sanità i ceci e oggi si vara la sua scuola e poi ai poveracci assicuriamo voglio un minimo un minimo di tutto questo non è qualcosa che non esiste al mondo in buona misura e così che funzionano gli Stati Uniti d'America
Qui che negli Stati Uniti d'America c'è certamente grande produttività grande ricchezza ma ci sono anche enormi differenze sociali per chiedere gli Stati Uniti d'America chi non c'era
La la tessera darà assistenza sanitaria privata o perché se se n'è fatta da solo o perché abbastanza forte col datore di lavoro ad avere un contratto in cui gliela danno e non è al tempo stesso abbastanza miserabile ad avere l'assistenza sanitaria per miserabili che viene data lì e sono tanti quelli che non ha chiesto a in mezzo in queste fasce sono trenta quaranta cinquanta milioni di persone quando si ammala parlo di malattia seria è un dramma che non ti fanno entrare in ospedale se non c'è la carta di credito
E questo e è un po'è un'idea di società verso la quale ci vogliono portare allora vedete l'abbiamo fatto evidentemente abbiamo avuto errori limiti insufficienze nell'azione di governo non siamo riusciti a rendere chiare queste cose dobbiamo attrezzarci meglio in questo senso in questo campo ma è questa la partita fondamentale che si gioca oggi anche in Alia come si gioca in Europa il governo di destra in Italia certamente indebolisce quella direzione a sinistra con la direzione socialista che si era creata in questi anni e l'Unione europea anche con opinioni diverse ma certamente con un segno e con una tendenza e con una direzione di marcia allora io credo che
Tutte queste voi fate bene a fare dicevo queste critiche a essere si genti e a pretendere che da parte nostra ci sia una molto maggiore coerenza fra le ragioni della sinistra e dico un portamento i concreti questo è un messaggio che deve essere recepito deve essere raccolto
Facciamolo tutti insieme questo percorso
Facciamolo tutti insieme anche io credo torno concludono già detto quello che penso con il congresso io penso che si debba tornare a dire a credere che l'iscrizione a un partito politico una cosa seria e importante troppo spesso i partiti politici sono apparsi o sono stati anche il nostro no come un luogo di democrazia e di partecipazione
Ma come cartelli elettorali come luoghi peggio a volte di di di potere in cui si si si Stasi partecipa per cercare di avere qualcosa e importante invece per la sinistra soprattutto picchi giustamente voi ma in genere l'opinione pubblica è più esigente con la sinistra che con la destra e più esigente sulla questione morale più esigente sulla tensione etica e più sì gente sui comportamenti e più esige ma è giusto che sia così perché nella sostanza la destra dice ma che volete le cose più o meno vanno bene così va governato l'esistente siamo noi che vogliamo cambiare richiamandoci anche a una tensione a una i di Alita e quindi dobbiamo saper essere migliori degli altri perché sia credibile questo discorso è questo ragionamento allora la democrazia di partito un passaggio fondamentale perché questo possa accadere o a partecipare a un partito dei e poter dire possibilità di contare di concorrere a decidere di far sentire la propria voce in modo permanente continuo io mi auguro che spero che il nostro congresso sia anche una grande occasione di rilancio di partecipazione alla vita politica la sinistra italiana che ha delle idee da far valere venne delle sezioni pretenda esibita di essere sentito e di far pesare la sua voce intanto vuole vedo qua congresso spesso concorrendo alle scelte quali che esse siano ricovero quella che sarà una o l'altra delle posizioni perché di questo abbiamo bisogno io non credo che ci sia sento dire la dissoluzione la cosa no guardate la sinistra
Il socialismo ha un grande compito ancora da svolge perché proprio questo mondo ingiusto questi cambiamenti queste globalizzazione queste cose di cui si parlano richiamano l'esigenza di una forza politica che le fa ci a valere per il cambiamento le risposte devono essere nuove moderne ma le antiche domande da cui è nata la sinistra da guerra del movimento socialista da più di un secolo che sono quelle di una più giusta dissero e distribuzione delle ricchezze prodotte dall'loro umano che siano quelle di una libertà intesa come liberazione non in termini astratti come si diceva la Fia dall'Ottocento l'emancipazione del lavoro che cosa vuol dire questo collegamento fra libertà e lavoro sono domande ancora valide sono domande da buon senso e allora c'è un grande spazio che può e deve essere riempito la prima condizione per far questo avere un partito più vitale più democratico in cui il continuo innanzitutto gli iscritti quelli che parte ma la vita di un partito perché credono alle idee della sinistra lo perché vogliono fare Carriero aiutare qualchedun altro a farla e allora importante vede voi siete in tanti stasera in tante feste dell'Unità quest'anno c'è molta più partecipazione che gli anni scorsi perché capisco che c'è una voglia di capire ma anche di partecipare di contare facciamolo tutti insieme perché è necessario per battere la destra per riaffermare le idee della sinistra è necessario che
La giusta critica la giusta contestazione la giusta richiesta di capire
Si trasformi anche in partecipazione attiva per rilanciare le idee della sinistra del socialismo