"Fra shari'a e giustizia infinita. La resistenza della società afghana contro violenza e integralismi" - organizzato dal comitato universitario per la pace (presso l'Aula I della Facoltà di Lettere dell'Università La Sapienza, Via Cesare de Lollis)

Vorrei dare l'avvio a questi incontrò partendo dalle ragioni che ci hanno spinto ad organizzare questa iniziativa essa il risultato volendo anche il punto di partenza di un lavoro voluto da un gruppo di persone il comitato diversi Dario per la pace universitario quindi non solo di lettere
E non solo di studenti
Quindi un lavoro voluto da un gruppo di persone che venendo da da percorsi Diversi si stavano comunque incontrate nell'intento di creare degli spazi all'interno dell'università
Per l'approfondimento e il dibattito di temi come quello che oggi si accingiamo a trattare quindi dimostrando anche come gli studenti possano appropriarsi di questi spazi con l'autorganizzazione
Oggi ci troviamo di fronte ad ad un'intossicazione mediatica per cui si sembra importante offrire dei momenti di controinformazione tra l'altro lì c'è un banchetto con dei documenti contro informativi sullo stato delle donne e sul popolo afgano in genere
Quindi momenti possibile attraverso il confronto con persone che sono stati nei luoghi della guerra
E che possono fornirci la possibilità di approfondire temi di cui tra l'altro sappiamo poco come per esempio la situazione geopolitica del Paese la complessa situazione geopolitica
E queste persone hanno avuto contatti con settori della società civile
Tra l'altro anche trascurati dalla stampa e dai mezzi d'informazione
Ricordiamo quindi chi sono i nostri interlocutori
Titti De Simone insieme a Elettra Deiana è per sono partite con una delegazione costituita da altri parlamentari i primi di novembre quindi precisamente insieme a Marina Sereni Luana Zanella e l'europarlamentare Luisa Morgantini
E e insieme al gruppo pacifista dei danni in nero
Sanno partite con lo scopo di creare un incontro e un contatto permanente con quello che sa no le associazioni che sanate in Afghanistan quindi associazioni come Rava
Che è il gruppo rivoluzionario delle donne in Afghanistan e come How Ca'
Che a un'associazione che si occupa dell'accoglienza di profughi afgani in Pakistan
Bauru lo sappiamo è stato per circa due mesi a contatto diretto con le vittime di questa guerra
Nel negli ospedali di Emergency
Non vogliamo rifugiarsi in quel colonialismo intellettuale che vuole darci una visione definita e definitiva
Comunque in luoghi lontani da da quelli che sono da quel dai luoghi dove la guerra in corso
C'è proprio una difficoltà oggettiva Arras portare a portarsi con contrasti così lontani
Si tratta di constatare che ammesso che l'ONU viaggiando negli interessi della società civile e sta comunque non sta partecipando comunque sta pagando il duro Perazzo di questa guerra
Quindi non possiamo esimerci dal giudicare l'ONU come incapace di risolvere questi conflitti
Essendo anche funzionale ad essi infatti sappiamo che ha realmente parte patrocinato alcune guerre in passato come quella in Somalia o come l'embargo in Iraq quindi
Diciamo di fronte alla lotta
Taciuta comunque dai mezzi di comunicazione di organizzazioni che sono nate dalla resistenza della società civile contro il regime ci chiediamo quale sia veramente il ruolo dell'ONU
Se davvero non sia necessario prestare più attenzione a quelle voci
Va be'possiamo dare la parola e purtroppo non è presente Elettra Deiana perché sappiamo che la bloccata a Fiumicino
Non è potuto intervenire Giulietto Chiesa
Sì proprio per cercare di dare un un contenuto quanto mai aperto a questo incontro considerando l'importanza comunque via per i loro un ambito di discussione naturalmente
Speriamo che gli interventi dei delle persone che abbiamo invitato ci possono sollecitare delle riflessioni che chiunque voglia partecipare intervenire lo faccia io do subito la parola Att senza dilungarmi troppo perché penso che l'introduzione di mira sia stata sufficiente per mettere carne al fuoco e aprire e aprire questo momento di gli analisti di approfondimento
Considerando solo come effettivamente ci troviamo di fronte a una guerra forse con alcune caratteristiche particolari rispetto a quelle del passato una di queste effettivamente il fatto che è una guerra della quale sapremo pochissimo è una guerra che non si sa neanche
Quando finirà proprio perché forse non è una guerra come siamo abituati a pensarle le guerre questo probabilmente complica ancora di più il lavoro di chi vuole approfondire rapportarsi a quello che sta succedendo
Loro sono stati lì quindi speriamo che ci possono aiutare ad approfondire il lavoro che dobbiamo che dobbiamo cominciare che possiamo cominciare tutti quanti insomma da qui
Ma
Volevo subito dire che molto
Complesse non questo non entrò
Anche veramente difficile
Cercare di capire che cosa sta succedendo e dove stiamo andando
Diciamo anche a poche ore dalla ripresa di
Un conflitto
Israeliano palestinese che rischia di accendere e di travolgere ulteriormente l'aria mediorientale in una allargamento
Della guerra
La risposta di Israele al agli attentati terroristici
Di pochi giorni fa è una risposta di guerra
In nome di una guerra che si è definita infinita
Al terrorismo
Sappiamo bene che
Così come il conflitto in Afghanistan ci sta dimostrando che i mezzi militari e di guerra che sono utilizzati in risposta al terrorismo sono del tutto inefficaci anzi assolutamente controproducenti
Tuttavia viviamo certamente ore di grande
Di grande difficoltà
Questo conflitto rischia di allargarsi
Era nelle dichiarazioni iniziali
Da parte degli Stati Uniti l'intenzione evidente di espandere
Questa guerra
Ovviamente nel tentativo di creare una destabilizzazione politica geopolitica
In un'area in cui convergono
Molteplici interessi di carattere politico economico e militare
Torneremo su questa questione dopo
Intanto volevo raccontarvi brevemente
Qual è stata la mia esperienza
Quella vissuta insieme alle donne
Di una piccola ma
Quindi è molto motivata delegazione di donne italiane parlamentari e nonna che si sono recati in Pakistan
Dal trenta ottobre al sei novembre
E lì
Abbiamo vissuto una settimana
Insieme alle donne afgane
Di due straordinarie organizzazioni che sono per l'appunto Rawa che è la Rete delle donne afgane rivoluzionarie
Quella quel soggetto politico che sostanzialmente ha rappresentato durante il regime dei talebani una straordinaria
Azione di resistenza civile politica e culturale
Alla negazione alla cancellazione dei diritti civili e umani imposti prevalentemente sulle donne row è stata quell'organizzazione clandestina ed è tuttora clandestina
Che ha organizzato le scuole
Quando alle bambine è stato impedito sostanzialmente di andare a scuola
Ha continuato asse al far lavorare delle donne
Quando comunque era impedito loro di poter lavorare ha organizzato un tessuto di resistenza civile
A oca è una organizzazione invece non governativa che svolge uno straordinario lavoro di aiuto i sostegni o di servizio sociale
Nel territorio nel territorio pachistano soprattutto all'interno dei campi profughi ma anche nell'organizzazione di scuole di scuole di orfanotrofi che ospitano al momento in migliaia di bambini afgani che sono rifugiati in Pakistan
Noi abbiamo vissuto un'esperienza straordinaria
Perché
Intanto avevamo deciso di recarci grazie a questa iniziativa delle donne in nero
In un luogo difficile
Per capire esattamente quali fossero gli affetti le dinamiche le condizioni in cui questo conflitto si stava si stava sviluppando in virtù del fatto che Shire andavamo conto ci siamo rese conto che gli strumenti che dis di cui disponevamo
Gli strumenti di carattere informativo
Che di cui disponevamo da parte dei mezzi d'informazione non erano sufficienti per farci capire davvero quale fosse la realtà quello che stava succedendo così abbiamo deciso di appunto unirci a questa delegazione di una settimana noi abbiamo incontrato e vissuti insieme a a alle delle aree alle organizzazioni delle donne abbiamo visitato con loro ciò che loro hanno creato e costruito in Pakistan che è una terra
Che
Raccoglie tre milioni e mezzo di rifugiati afgani dall'inizio dell'invasione sovietica e solo
O nel mese di ottobre dall'inizio dei bombardamenti erano giunti in Pakistan è altri centocinquanta mila rifugiati
In prevalenza donne e bambini perché questi sono diciamo sostanzialmente i rifugiati che arrivano in Pakistan
E una situazione drammatica sul piano della della della cittadinanza delle condizioni di vita materiali
Di questi rifugiati
Soprattutto dei bambini che arrivano in Pakistan con mezzi se a volte anche di fortuna molti sono orfani noi abbiamo visto a Peshawar a in città
Come Karachi come Peshawar re centinaia di migliaia di bambini che vivono sostanzialmente in da soli nelle strade
Il loro lavoro un lavoro di accattonaggio
Raccolgono l'immondizia
Sono bambini che fanno che rischiano di non superare i cinque anni di età
Perché le condizioni appunto di salute di igiene sono assolutamente sotto la soglia della possibilità di sopravvivenza
Abbiamo incontrato questi bambini queste donne nei luoghi in cui system si è organizzato si stava organizzando in Pakistan così come si è tentato di fare in Afghanistan
Luoghi di resistenza di ricostruzione di relazioni sociali civili di cittadinanza e questi luoghi sono spesso le scuole gli orfanotrofi
Quelle realtà in cui drammaticamente siamo entrati in contatto anche con le storie personali
Di questi bambini di queste donne ma in cui abbiamo incontrato anche una grandissima capacità di ricostruzione di ricostruzione di un percorso collettivo
Di un percorso civile di un percorso di società
E allora abbiamo capito che in realtà
Molte cose noi lì non le sappiamo non sappiamo per esempio che appunto esiste una società civile
Afgana una società civile pachistana
Che si è opposta che ha fatto una resistenza
In termini politici in termini culturali in modo clandestino che ha fatto la Resistenza a regime talebano
Che si è organizzata in Pakistan per proseguire questo percorso di resistenza
Che esiste una società civile anche pachistana che si è unità a questi gruppi di donne afgane per esempio nella costruzione di un'opposizione alla guerra
Perché poi noi abbiamo potuto riscontrare
Questo dalle testimonianze che ci sono state ovviamente riportate dalle donne e dagli uomini dai bambini che abbiamo incontrato che ovviamente la situazione dei bombardamenti dal in risposta all'attentato dell'undici settembre ha rappresentato una grosso limite
A questa causa di resistenza civile del popolo afgano di settori del popolo pachistano perché la reazione
Che c'è stata ai bombardamenti americani è stata una reazione di come dire di sostegno e di proselitismo di propaganda al fondamentalismo e fondamentalismi in generale
Qualcuno ci ha detto soprattutto le donne
Su che hanno davvero subito le condizioni le condizioni di vita disumane durante il regime del dei talebani che è gli Stati Uniti d'America hanno sostenuto quando gli faceva comodo
C'hanno detto in tutta sincerità
Che sono arrivato livello di tale disperazione per le violenze per le cose che hanno vissuto e quando son cominciati i bombardamenti hanno creduto
Che è davvero questo potesse in qualche modo servire per sconfiggere il regime dei talebani
Ma mano che proseguivano i giorni dei bombardamenti
Cominciavano a morire bambini e donne e villaggi venivano bombardati e ospedali e scuole e veniva sostanzialmente distrutto come sta per essere distrutto come distrutto
Gran parte del territorio afgano senza che
I responsabili diretti
Terroristi venissero davvero individuati colpiti isolati
Be'naturalmente queste donne si sono rese conto che tutto quello che stava succedendo gli si stava ritornando contro si sentivano si sono sentite più sole si sono sentite
Più povere di tutto hanno dovuto lasciare l'Afghanistan è rifugiarsi in Pakistan abbandonare il loro lavoro di resistenza chiudere le scuole clandestine
Hanno dovuto fare i conti col fatto che stavano molte di loro hanno perso tutto
E che hanno dovuto fare i conti con la morte ancora di più con la povertà con la miseria col con la privazione di qualsiasi cosa
Queste donne ci hanno quindi detto che
La guerra e qualcosa che si ritorcerà contro
Al popolo afgano si ritorcerà contro
Quei settori quei soggetti politici che possono rappresentare davvero lo sbocco per un processo democratico e di pace
Del popolo afgano che questa guerra va fermata andava fermata naturalmente quando ne siamo andate status passato già un mese
Che i bombardamenti du bisognava che ne facessimo carpire all'opinione pubblica internazionale che questi bombardamenti stavano peggiorando la situazione
Noi abbiamo incontrato tanto NI gi l'Unicef
Situazione agenzia per i rifugiati e ne sono mi voglio
Diciamo soffermare su quelli che sono stati i nostri incontri per quanto importanti abbiamo acquisito molte informazioni in questo viaggio quanto su quello che mi ha lasciato questa esperienza fortissima
Di incontro con con queste organizzazioni di donne
Noi abbiamo deciso
Di non
Chiudere questa esperienza dico noi dico noi donne parlamentari che siamo state lì in questa delegazione di non chiudere questa esperienza in una occasione appunto
Circoscritta ma di dare continuità
Tra di noi i delle che siamo state parlamentare in questa delegazione c'erano ci sono state idee diverse sulla guerra
Noi deputata di Rifondazione abbiamo votato contro la guerra così anche la deputata dei Verdi
Non è stato così per la nostra collega dei DS che faceva parte di questa delegazione al ritorno da questo viaggio in Pakistan c'è stato il voto del Parlamento sull'entrata in guerra dell'Italia
E noi
Con il carico di questa esperienza ci siamo trovati a dovere esprimere
Un un botto
Rispetto a quello che poteva essere il ruolo dell'Italia e naturalmente noi non abbiamo avuto nessuna esitazione
A dire che eravamo contrari e
All'entrata in guerra dell'Italia così non è stato per altre Dinoi
Io non voglio somma adesso soffermarmi con i giudizi di merito polemici su questa vicenda evidente che la società civile insomma l'opinione pubblica si è divisa su questa questione
Anche fra noi donne parlamentari pur avendo avuto in passato percorsi anche abbastanza simile vicini rispetto al movimento delle donne rispetto i movimenti per la pace ci sono divisioni molto profonde
Abbiamo comunque deciso di non semplificare e di non cancellare queste differenze
Ma di trovare un terreno su cui svolge un lavoro utile e costruttivo di sostegni o a queste donne e all'organizzazione di Rava e dell'AOC a questo abbiamo deciso di fare e così abbiamo costituito un gruppo di contatto delle donne parlamentari un gruppo di contatto con le associazioni a oca Rava
E insieme a loro stiamo promuovendo la
L'organizzazione di una conferenza internazionale con le organizzazioni di donne afgane
Questo diciamo in termini pratici quello che pensiamo di fare per dare continuità a questa esperienza ci sono delle riflessioni di carattere politico che voglio fare
Io sono disgustata da come i mezzi di informazione stanno
Descrivendo la causa delle donne afgane in questo
Disastroso percorso di guerra
Le donne afgane la loro libertà
Intanto viene strumentalizzata dall'Occidente e da gran parte delle donne occidentali da Laura Bush a ma Emma Bonino
Le quali hanno sostenuto e sostengono gli interventi militari le guerre
Hanno sostanzialmente da sempre
Sostenuto il regime americano pur sapendo quelle che erano le condizioni
In cui talebani sostenuti dagli Stati Uniti facevano vivere le donne
In Afghanistan
Sono disgustata da come i mezzi di informazione ci stanno raccontando questa fa bolletta della libertà finalmente raggiunta dalle donne grazie alla guerra addirittura si parla di aerei americani che dovrebbero lanciare nei prossimi giorni minigonne
Jeans attillati
Togliatti
E cose di questo tipo una forma di colonizzazione culturale oltre che politica del tutto inaccettabile
Le donne sono diventate un trofeo di guerra fiore all'occhiello di una guerra che come tutte le guerre sbagliata ma queste in particolare ancora più scellerate disgustosa
Perché sta producendo davvero un processo di
Frammentazione di divisione per bande per etnie in Afghanistan che continuerà e che procurerà una profonda destabilizzazione politica economica di quel popolo
Le donne in tutto questo non c'entrano assolutamente nulla sono solo utilizzate a dimostrazione del fatto che grazie alla guerra qualcuno si è potuto tagliare la barba qualche donna si è potuta calare il burqa ma non è così
Le donne ci hanno insegnato che parlare a nome delle donne
Di cui non si conosce la guerra di resistenza di cui non si conosce il percorso culturale è una cosa indegna
Io non sono qui per parlare a nome delle donne afgane sono qui per dire quello che loro mi hanno chiesto di dire
Ai giovani ai ragazzi e alle ragazze italiane
Quindi solo come portavoce in qualche modo
E loro mi hanno mi hanno detto ci hanno detto
Di dire chiaramente che c'è un bluff enorme
Dietro questa operazione politica che si sta portando avanti anche attraverso questo finto tavolo di negoziati di trattative che si sta svolgendo a Bon
E dal quale dovrebbe uscire sostanzialmente una spartizione a tavolino dei fondi ai degli aiuti economici che le Nazioni Unite hanno messo a disposizione dell'Afghanistan
E noi oggi leggevo sui giornali che sembra ci siano finalmente due donne afgane che entreranno nel governo di transizione
Precisando che una di queste vive negli Stati Uniti da dieci anni e l'altra idea ma vive in Inghilterra da non so quanto tempo
Nessuna delle donne afgane coinvolte nella resistenza contro i talebani sostanzialmente è stata davvero coinvolta
In questo percorso di transizione e in questa
Tavolo dei negoziati
Quindi non illudiamoci
Questo ci hanno detto le donne afgane fin quando non ci sarà nettamente una discontinuità politica
Con i regimi fondamentalisti religiosi fondamentalisti
Dell'aria dell'Afghanistan non ci sarà un processo democratico Perra il popolo afgano non ci sarà un processo di emancipazione e di democrazia per le donne afgane
L'alleanza del Nord
Che ha in mano oggi per responsabilità Diretta degli Stati Uniti d'America come l'hanno avuto quando sostenevano i talebani ha il controllo del territorio afgano è una forza fondamentalista nemica avversa dei diritti civili e umani
Si è macchiata dei peggiori delitti dei peggiori stupri delle peggiori strage alla stregua del regime talebano
Questi non possono essere i salvatori Illy i soggetti democratici che possono guidare un processo nuovo per l'Afghanistan
Sono esattamente come dire un altro regime controllato dagli Stati Uniti che fa comodo agli Stati Uniti ma che non ha niente
A che fare con la resistenza civile delle donne e degli uomini
Afgani
Questo va detto molto chiaramente
Io penso che fino a quando davvero la comunità internazionale poi diventa anche difficile oggi di dire che cos'è la comunità internazionale tutti parla della comunità internazionale non si capisce Macchi sarebbe a me ne è chiaro solo che quando si parla di comunità internazionale si parla prevalentemente degli Stati Uniti
Delle pressioni che la NATO esercita sui Paesi in particolare sull'Europa e così via però è evidente che fin quando non ci sarà un sostegni o politico diretto dei Paesi democratici del mondo a quelle forze
Che comunque rappresentano un'alternativa ai regimi fondamentalisti quindi squat sin quando non ci sarà un sostegno alle organizzazioni di donne afgane alle organizzazioni pacifiste afgane non ci potrà essere un percorso di transizione per un governo davvero democratico in Afghanistan
Io non voglio proseguire
Ancora lungamente solo dire due cose
In modo sintetico
E
Rispetto al ruolo dell'Europa
Io penso che
Così come noi non dobbiamo sostenere genericamente la presenza delle donne nelle istituzioni nel governo afgano ma solo di quelle donne che davvero rappresentano una discontinuità
E sono davvero una grande possibilità per l'Afghanistan è di aprire un percorso nuovo
Penso anche che dobbiamo dirci chiaramente che cosa noi che cosa l'Europa potrebbe fare può fare di fronte uno scenario in cui la guerra diventa una condizione permanente delle nostre vite del nostro futuro del nostro presente con cui fare i conti materialmente non solo simbolicamente perché la guerra entra nelle nostre scuole entra nel nostro università la NATO a rapportini di Progetti Finardi ricerca finanziati in centinaia di atenei europei la sapienza ad esempio è uno di questi
Sappiamo quanto questa subalternità
Al pensiero unico
Fortemente Comedy apre un processo di smantellamento della scuola pubblica dell'accesso democratico i saperi
Della possibilità di avere una scuola che ti dia strumenti critici per contrastare per avere dissenso nei confronti della situazione in cui viviamo
Quindi entra materialmente
Nei nostri percorsi di giovani studenti entra nelle nostre condizioni di vita di lavoratori di lavoratrici entra nella nostra condizione di vita di precari e di disoccupati di anziani di pensionati incide e la finanziera di guerra che fra qualche giorno ci apprestiamo a votare anche alla Camera la dice lunga su quanto anche l'Italia stia ridefinendo tutta la sua politica economica sociale intorno a questa
Nuova grande
Missione militare a cui l'Italia se immolata a fianco degli Stati Uniti
Io voglio solo conclude dicendo che penso alla possibilità di uno Europa diverso da
Costruita a partire dal nostro modo di immaginarla dal mostro modo di rifiutarla parco così come ci è stata consegnata c'è uno Romaeuropa della moneta un'Europa delle degli interessi finanziari delle banche non un'Europa dei diritti lo abbiamo detto tante volte
Il ruolo dell'Europa può essere importante
E io penso che a partire anche dalla mobilitazione anche di questi giorni degli studenti degli degli atenei delle scuole si può cominciare ad aprire un ragionamento sensato perché proprio la guerra come ho detto prima entra annessa Peri nelle scuole negli Atenei
E che rischia di condizionare profondamente il nostro percorso di cittadini di studenti di lavoratori una Europa diversa si può pensare io penso di sì
Si può provare a costruire io penso di sì
E come io penso ad una campagna
Per esempio per uno per un'Europa neutrale e non allineata
Partendo dalla considerazione che questo spazio geopolitico che si chiama Europa è stato nel corso dei secoli il più aggressivo espansivo e militarista dell'intero pianeta
E che non si può iniziare una storia dell'Europa politica senza fare i conti con questo passato per giudicarlo criticamente prenderne le distanze
Io penso quindi che l'Europa
Si debba costruire come continente non Thrale e dare il vitto vita da qui a non nuova storia
Nel corso del quale si possa far riferimento al ricco patrimonio culturale di istituzioni politiche giuridiche a vantaggio proprio e di altri popoli
Per fare ciò io penso che noi dobbiamo mettere in chiaro quelli che sono alcuni punti fondamentali su cui basare una campagna di questo tipo
Chiedere l'immediata cessazione di tutti i bombardamenti l'apertura di canali sicuri per l'invio di aiuti umanitari alle popolazioni dell'Afghanistan le richieste appoggiare le richieste delle organizzazioni delle donne afgane
Chiedere altri sì il ritiro di Israele dai territori palestinesi occupati e la costituzione di due Stati per due popoli con Gerusalemme capitale
Chiedere la fine immediata dell'embargo contro la popolazione irachena che sopporta danni terribili per mancanza di medicinali viveri risorse fondamentali soprattutto a carico dei bambini e delle bambine dell'Iraq chiedere una radicale riforma della legislazione sull'immigrazione in senso democratico e rispettosa dei diritti umani incluso quello della libera circolazione sui territori del pianeta
E il riconoscimento dello status di rifugiato politico a tutti quelli e quelle che fungono da regimi autoritari o terroristici come ad esempio i curdi e le curve
Io credo che forse
Da questi poi ce ne sono ovviamente tanti altri punti ma sintetici si può cominciare forse a costruire una campagna culturale e politica in cui davvero chiedere che l'Europa noi questi popoli possiamo davvero aprire la possibilità di un mondo diverso e di un futuro diverso grazie
Ringraziamo Titti per l'intervento estremamente stimolante io volevo soltanto
Do subito la parola Vauro però mi trovo un po'impacciato perché mi è arrivato un informazione abbastanza grave
Ed è questa è stato bombardato il quartier generale di Arafat a Ramallah
Io penso che in queste ore stiamo ideando veramente un momento di tensione così come non si era visto da da parecchio tempo questo ci deve fare ancor più riflettere rispetto a ruolo che dal basso
Evidentemente molto umilmente non solo con queste iniziative ma veramente cercando di di mobilitarci per per una pace giusta
Ne possiamo fare qualcosa io credo e di fatti nel giro di queste di queste ore di questi giorni cercheremo di rilanciare un'iniziativa un sit-in sabato tutto da costruire sperando che chiaramente dopo dopo questa iniziativa se ne possa già parlare insieme
Per organizzarci e per portarlo avanti per per rialzare la voce perché veramente quello che sta succedendo
è veramente grave insomma dimostra poi tra l'altro come questo conflitto arabo palestinese una un punto centrale rispetto a questa riorganizzazione dell'ordine o del disordine mondiale come a questo punto sarebbe meglio chiamare
Quello che stanno facendo degli i potenti della terra in queste in queste ore
E una comunicazione tecnica dopo questi quello che ho appena detto e questa proprio perché il carattere di questa di questa assemblea di quest'incontro vuole essere quanto più possibile partecipativo io raccolgo gli interventi di chiunque voglia partecipare lo comincia a fare da adesso quindi vi invito chiunque abbia voglia di di dire qualcosa disegnarsi a parlare in maniera che subito dopo e Vauro abbia finito di parlare lo possa fare il pubblico chiunque vuole naturalmente anche il preside che ci che siamo ben contenti di poter ospitare in questa nostra Assemblea e che invitiamo naturalmente a a parlare a confrontarsi con noi tra l'altro sono uscite fuori delle tematiche estremamente interessanti dall'intervento di di Titti
Che le toccavano in particolare rispetto al rapporto fra saperi e guerra e come l'università sempre di più
è un luogo purtroppo di guerra dove le imprese che fanno guerra entrano portando i loro saperi
Diciamo facendo prostituire quelli che dovrebbero essere dei saperi diversi laici di pace non solo nelle facoltà naturalmente tecniche come quelle del ingegneria dove i consorzi con l'Alenia ormai sono all'ordine del giorno ma anche nelle facoltà come la nostra dove naturalmente la storia la filosofia ci viene insegnata per farci abituare a vivere in un mondo di guerra insomma da subito la parola a Vauro
Ma io le voglio dire subito che il mio intervento
Sarà un intervento molto semplice
Al limite della banalità
Perché io torno da pochi giorni sono nemmeno quindici giorni circa
Torno da un Paese devastato dalla guerra torno dalla guerra questa parola che qui è risuonata tante volte no
E allora io potrei anche limitarmi
A dire che la guerra è un Marcello
Potrei limitarmi a dirmi a dire questa banalità
Questa tragica banalità
Perché dietro la parola macello ci stanno
Carmi straziata e ossa spezzate membra che se ne vanno
Perché
Che la guerra sia un macello dovrebbe essere una cosa così scontata così ovvia così evidente che dovrebbe partire non dico né dalle culture né dall'ideologia né dalle posizioni politiche ma dal semplice buonsenso
Però purtroppo non è così
Come sta cambiando la nostra cultura come sta cambiando il nostro modo di vivere come sta cambiando la nostra concezione di civiltà quella stessa civiltà che stiamo dicendo a giro che in questo momento difendiamo non
Sta cambiando in modo tale che la guerra è diventata un elemento normale
Ordinario su cui si può addirittura discettare
No
La guerra a è arrivata a sostituire la politica non è più il prolungamento della politica Codello diplomazia con altri mezzi
Tout-court la politica e qui la definiamo
In tanti modi perché forse ancora in cui il buonsenso di cui parlavo prima in un angolo di quel buonsenso la parola guerra in sé suscita ancora una reazione perlomeno di timore
Da chi è lontano dai luoghi della guerra perché lontano fisicamente dai luoghi della guerra
E allora la li diamo altre definizioni i chiamo addirittura dei nomi di battesimo libertà duratura prima era Giustizia infinita poi si è capito che con un ragionamento da merchandising pubblicitario visto che non si voleva che questa guerra fra passasse come uno scontro fra religioni questa definizione così biblica poteva far sospettare che invece qualche elemento di quel tipo c'era allora passiamo a libertà duratura
O la chiamiamo operazione antiterrorista operazione di polizia tutte le altre definizioni che via via cambiano
Le nostre coscienze rimuovono addirittura la stessa parola guerra con tutto ciò che questa implica sentiti nei più anziani nel ricordo dei più giovani
Nell'immaginazione macinazione a volte importante perché avvicina la verità
E questa corruzione delle parole arriva fino a definire il macello di cui parlavo prima come effetto collaterale
Arriva a definire quelle carni straziata e di cui parlavo prima
Come un effetto appunto marginale
Un prezzo doloroso ci viene detto
Ma necessario che non si può non pagare
E allora
Allora forse ha valore
Parlare di una banalità
Forse è diventato di nuovo necessario e questo incontro fra noi lo dimostra
Ricominciare
A raccontare che cos'è la guerra
Io Giulietto Chiesa
Eravamo stati in Afghanistan già prima del dell'attentato allo Word Trade Center che è stato il pretesto
Perché per scatenare questa ulteriore guerra eravamo stati in Afghanistan perché in Afghanistan si combatteva da più di dieci anni
Una guerra sanguinosa tremenda
Con armi non ad alta tecnologia con i vecchi kalashnikov
Con le vecchie mine anche di produzione italiana perché ci sono ancora quelle vecchi appunto prima del batte la messa al bando della produzione delle mine in Italia
Con i vecchi razzi Katiuscia eccetera eccetera
Era una guerra è un Paese dimenticato
Non si sollevava nessuna indignazione
Nessuna coscienza sensibile
Gridava fermiamo questo massacro
Questo massacro di cui eravamo direttamente responsabili
Perché quella guerra
Che c'era in Afghanistan prima della ulteriore guerra
Veniva combattuta sulla pelle della popolazione afgana conseguentemente alle pesanti ingerenze di potenze straniere al tempo l'Unione Sovietica degli Stati Uniti
Che avevano usato
Quel Paese
Come e la sulla popolazione
Come
Un teatro dove combattere una guerra possibile nel momento in cui c'era la guerra fredda nel momento in cui il mondo era bipolare
Poi se c'è tempo
Leggerà una cosa molto breve ma molto secondo me indicativa
Di come prima le grandi potenze ora non si può più dire le grandi potenze si può dire solo la Grande Potenza considera una buona parte del mondo e come considera in specifico la fuga l'Afghanistan leggerò dopo se se ci appunto abbiamo tempo una breve intervista di Brzezinski quindi non di un pacifista passo o o non di una fonte sospettabile di avere simpatie per Bin Laden
Che chiarirà molto perché questo Paese perché l'Afghanistan sta pagando e continua a pagare un prezzo di vite
Umane
Altissimo per interessi che esulano da quelli che sono gli interessi stessi della popolazione afgana bene dicevo
L'Afghanistan che abbiamo visto
Prima di questa ulteriore guerra
Era
Un Afghanistan il cui territorio la cui terra
Conteneva in una stima per difetto
Perché è difficile fare delle stime degli strumenti di morte
Undici milioni di mine
In una stima sempre approssimativa si considera o si considerava che la popolazione afgana fosse intorno ai dieci undici milioni di persone
Quindi con molta probabilità la nostra civiltà è riuscita a portare la in modo molto è quello più di una mina a persone
Quando riescono a fuggire
Nell'Afghanistan che noi vedemmo
C'erano delle sterminate tendopoli
Pende sottili stracci
Dove vivevano donne uomini bambini che tentavano di fuggire alla guerra e che non erano riusciti ad uscire dall'Afghanistan isolati nelle montagne afgane era inverno e la temperatura arrivava la notte anche a venticinque gradi sotto zero
Nella notte fra il dodici e il tredici febbraio
Di quest'anno
In solo in quella notte cinquecento persone a cinquecento uomini cinquecento donne e bambini
Cinquecento rifugiati
Non ridono di assideramento
In una sola notte
E anche lì non si sollevò anzi la notizia
Arrivò in Italia
Sia io che Giulietta cercammo di darle una rilevanza sui rispettivi giornali ovviamente e quindi rimbalzò forse anche su qualche altro giornale come notizia marginale e secondaria un trafiletto
Le Nazioni Unite
Non aiutavano questi rifugiati perché essendo in territorio afgano non gli riconoscevano lo stato di profugo questo è il quadro di disinteresse che c'era su quella Afghanistan
E noi andammo anche a Kabul
E trovammo
Una città
Spettrale spettrale perché era composta costituita quasi esclusivamente da rovine e da macerie sia un'immagine può essere poi raccontarcela nella nella memoria forse di qualcuno che ha visto qualche fotografia all'immagine di Hiroshima dopo l'esplosione atomica
Ma quella città non era realmente spettrale perché queste macerie
Erano popolate Bensa mente popolare
Da persone da gente
Non c'era acqua
In buona parte della città
Non c'era
Elettricità in quasi tutta la città adesso ce ne meno perché uno degli obiettivi che non è stato valutato come effetto collaterale no con un obiettivo militare ben centrato sono state le residue centrali elettriche dica voluta dai bombardamenti americani
Senza considerare piccola parentesi che delle tre città non può essere un obiettivo militare
Perché l'elettricità è uno strumento civile elettricità serve a generare il freddo e il freddo serve a conservare i medicinali vaccini gli alimenti colpire
Queste infrastrutture significa ridurre
Lei chance di sopravvivenza alle bombe della popolazione
Bene questa era quella città
Quella scelta era stata ridotta così
Non dalla guerra contro i sovietici sovietici evacuarono Cavour era stata ridotta così
Dai
Liberatori
Kabul quelli che al tempo
Non venivano chiamati terroristi ma venivano chiamati combattenti per la libertà
Che all'indomani stesso della caduta anzi per essere esatti della castrazione
E impiccagione di Najibullah
Che fu gentilmente consegnato dalle Nazioni Unite liberatori
Iniziarono
Fra le varie fazioni dei liberatori scontri sanguinari che hanno punto ridussero
A quel in quello stato Kabul nella città di Kabul
Dopo nel novantasei
Festeggiati anche loro per lo meno dall'opinione pubblica occidentale per quel che se ne poteva sapere ancora
Arrivarono altri
Liberatori
I talebani
Questo giusto per fare un piccolo cenno a come i nomi le definizioni cambiano rapidamente a seconda degli interessi che si servono che era il il combattente della libertà di ieri può essere benissimo il terrorista di oggi
Ho chiamato così cambia la definizione a seconda dell'uso
Ecco c'è un un dato
Un dato assodato accertato scientificamente testato
Sulle guerre moderne
è un dato che va al di là che le guerre moderne vengono combattute appunto con mezzi
Strumenti di morte ad alta tecnologia e missili intelligenti bombardieri d'alta quota eccetera eccetera
Il dato è che le guerre moderne
Fanno
Il novanta per cento delle vittime nella popolazione civile e questo è un dato che riguarda tutte le le guerre moderne
Se voi provate ad immaginare
Cosa può provocare una guerra moderna come quella che si sta combattendo adesso in Afghanistan
Su una popolazione sul territorio
Che già e devastato da una guerra che non è mai cessata
Dove non esistono più strutture o infrastrutture non esiste il livello minimo di protezione
Per la popolazione civile è facilissimo capire che esponenzialmente questo dato aumenta e allora anche facilissimo capire perché sto parlando di Marcello
Perché superiamo il novanta per cento statistico delle vittime non era possibile altrimenti non era possibile non superarlo
Perché si ha bombardato per un mese una città che era già costituita solo di macerie
E le altre bombe sono cadute su case
Nei villaggi afgani
Dove la casa più alta sono due metri e mezzo tre è fatta di fango secco con con tetti di paglia
Questo era il nemico che abbiamo combattuto o che stiamo
Che stiamo combattendo
Non era possibile che lì non succedesse non succedesse un vascello non era assolutamente possibile
E non si tratta di effetti collaterali si tratta degli effetti diretti
Si tratta di una operazione che non può essere che definita criminale perché è rivolta innanzitutto e soprattutto contro le persone inermi
Noi non pensavamo
Quando eravamo in Afghanistan
Che
Quell'aggettivo che c'era venuto Rita di dare all'Afghanistan dimenticato sarebbe così presto status cancellato
Perché
Oggi non si può parlare di Afghanistan dimenticato oggi l'Afghanistan sulle prime pagine di tutti i giornali come ognuno lo sa e lo vede
Nelle aperture dei telegiornali
Ma l'Afghanistan dove più dimenticato solo perché è diventato di nuovo
Teatro di operazione di una grande superpotenza solo perché è diventato di nuovo un obiettivo militare
Ora vedete una delle cose più orrende che è stata detta e che continua ad essere ribatte ribadita ossessivamente
Uno degli aggettivi più terribili che è stato dato alla guerra necessaria
Questa guerra necessaria che vuol dire non può non essere che vuol dire le guerre non possono non essere
Che vuol dire che ci vogliono convincere fare interiorizzare
Il contenuto che la guerra è uno strumento normale di ordinaria amministrazione
Il confronto
Fra umanità addirittura fra civiltà
Allora vediamo lì i risultati di questa guerra che non può non essere anche perché
La seconda lettura
Della necessità della guerra è che non ci sono alternative che i movimenti pacifisti o con le persone pacifiche
Sono degli ingenui idealisti
O non hanno alternative o non sanno dare alternative allora facciamo
Un piccolo quadro ma basato su delle esperienze anche piccole e più grandi
Questa guerra per ora
è servita innanzitutto ad ammazzare un sacco di gente
Le stesse persone da cui io sono partito a parlare perché non posso non partire
Dalle persone che la guerra Marcella
è servita a liberare l'Afghanistan
In Afghanistan la guerra è ancora in corso
L'unica risposta
Che le nostre grandi civiltà sono state in grado di dare a una guerra l'altra che loro stessi avevano provocato e finanziato
E poi dimenticato
Non è stata quella di trovare Uras di cercare una soluzione perché già quel macello
Si concludesse no l'unica risposta è stata aggiungere un macello ad un altro vascello
Aggiungere morte alla morte distruzione alla distruzione sangue al sangue barbarie alla barbarie perché la guerra determina barbarie
E determina barbarie in Afghanistan
Tanto è vero che quella guerra civile che la civile
Tra virgolette naturalmente di molto difficile sempre dare aggettivi alle due
Che la si combatteva la guerra endemica che avevamo costruito a noi noi in Afghanistan
Con l'avvento dell'altra guerra diventata ancora più cruenta ancora più violenta ha subito un'escalation che anch'che non si sa
Non si sa quale saranno i confini di questa escalation al tavolo dei bond per esempio si vede un signore che si chiama Hekmatyar
Che uno dei principali responsabili della distruzione di Kabul del novantadue
Mentre un altro nuovo fido alleato anzi
L'alleato principale degli Stati Uniti in quel mosaico che è l'Alleanza del Nord non spreco Dostum
Il liberatore di Mazar i Sharif è un altro dei responsabili della carneficina di Kabul del novantadue come responsabile
Insieme direttamente agli Stati Uniti che hanno bombardato come sapete il carcere di Mazar i Sharif del macello che c'è stato nel carcere di Mazar i Sharif e degli altri vascelli che ci sono nel nord dell'Afghanistan
Quindi un risultato di questa guerra sicuramente è quello di aver incluso il rito se possibile ancora di più l'altra guerra di aver creato le condizioni materiali e psicologiche e morali e militari perché la guerra in Afghanistan prosegua ad libitum
Nell'area
Nell'area limitrofa all'Afghanistan che che cosa vediamo
Vediamo un po'Pakistan
Che sull'orlo del collasso
Un pachistano e che è una potenza nucleare
Che è una potenza nucleare a sua volta in guerra
Altra guerra dimenticata
Con un'altra potenza nucleare che l'India
Quindi
Uno degli effetti di questa guerra un ennesimo effetto di questo strumento necessario che la guerra
La vera aumentato a dismisura
Fino all'incubo
Le possibilità che addirittura si scateni una guerra nucleare
Nell'Asia centrale
L'altro aspetto a più lungo raggio lo stiamo vedendo in queste ore c'era qualche deficiente
Che scriveva mentre erano in corso i bombardamenti su Kabul su Kandahar sociale alla pad
Che poi
Però almeno questa guerra come effetto collaterale positivo aveva voluto quello di far cambiare un posto l'atteggiamento statunitense rispetto ad Israele ci spiegavano
Che gli Stati Uniti non avevano certo interesse
A che venisse potenziato un altro focolaio di destabilizzazione proprio nell'area mediorientale e per cui avevano fomentato le pressioni sul governo israeliano per l'accelerare i tempi di una soluzione politica diplomatica
Della questione israelo palestinese
Lo vediamo oggi come servizio questi no
Quando si teorizza
Che la guerra eh
Di per sé tout-court dello strumento legittimo per difendersi da chissà cosa ma quanta qualsiasi terrorismo quando nel calderone del terrorismo si mette tutto
è probabile che uno Sharon
Criminale di guerra a sua volta forzi la mano
Ed è quello che sta accadendo quello che sta accadendo oggi nel momento in cui sto parlando
Ecco che il cancro della guerra afgana ha gettato le sue metastasi già fino a casa fino a Gerusalemme fino nel Medioriente
Questo è un altro risultato della guerra
Rispetto
Rispetto alla questione terrorismo
Ogni giorno ci dicono che Bin Laden
Stretto in una morsa di acciaio ieri mi sembra Chaney Orlando sfida detto è come il l'Est sono come le spire di un serpente che via via nuove vedete la la la la mediocrità la barbarie del linguaggio dei nostri governanti anzi dei governanti di quelle che sono il faro della civiltà aria parlano di spire di serpenti
E sarebbe rinchiuso in un rifugio
A centinaia di metri sotto la roccia rifugio nella zona di Tora Bore che guarda un po'
Fu costruito dalla CIA nel mille novecentottanta
Per quelli che allora non erano i terroristi ma erano i combattenti della libertà sarebbe curioso chiedere a Rumsfeld
Chi ha dato le chiavi del rifugio a brillare
E poi
Che Bin Laden sia preso
O non preso
Vivo o morto morto come Rumsfeld spesso ha detto ai marines lo preferisce morto
Abbiamo sconfitto il terrorismo prendendo Bin Laden
Esce fuori dalla le notizie voglio dire seppur con difficoltà che quella rete terroristica di cui sicuramente Billardello fa parte
No
Non ha sede in Afghanistan non è uno stato è appunto una rete terroristica
Che ha forte perché
Perché è una rete perché i suoi canali passano per le banche
Per le banche svizzere per le stesse banche americane perché le sue connessioni suoi collegamenti sono con grossi centri di potere finanziario alcuni interni all'amministrazione statunitense spessa
Sembra difficile che anch'io anche se fosse ucciso Bin Laden questa rete
Sì smantellare beh
Così automaticamente forse se la guerra è uno strumento necessario per sconfiggere il terrorismo
Bisogna cominciare a bombardare qualche banca
Qualche banca in Svizzera qualche banca degli Stati Uniti qualche banca in Germania
Se poi si uccide
Qualche bancario
è un effetto collaterale
è un prezzo giusto da pagare
Si dice
E io sono d'accordo
Che non c'è nessun collegamento diretto nessun'automatismo
Fra disperazione miseria fame
E terrorismo
Però
Mi sembra evidente
Che
Tre quarti del mondo che vive nella condizione di disperazione di miseria e di fame di terrorismo sia
Un bacino di reclutamento
Per il terrorismo
Per i diversi tipi di terrorismo perché poi non ce n'è uno solo interessanti
E questo bacino di reclutamento noi lo stiamo allargando a dismisura
Mi colpisce una cosa io c'ho un bambino di sette anni Colico per otto di dicembre quando gioca con gli altri bambini mi capita di vedere parlano di Bin Laden
Hanno fatto una tale campagna su questo tizio
Che ormai è diventato un personaggio dei cartoni animati
Comunque questo è il bilancio della guerra che ci troviamo di fronte c'è qua nessuno degli obiettivi ufficialmente dichiarati o non ufficialmente dichiarati è stato raggiunto un motivo cioè
Io ho parlato prima dei vari liberatori dell'Afghanistan nel corso di tutti questi anni no
Ora c'è un
Un proverbio che tutti conoscono perché un proverbio molto banale
Che dice che si può cavalcare la tigre
Ed è vero si può cavalcare la tigre
Ma poi si rischia di farsi portare dove vuole praticare
Nel caso dell'Afghanistan sotto le zanne di quella tigre ci sta un'intera delle varie tigri
Cavalcate dalle varie potenze nei vari momenti della storia dell'Afghanistan c'è sempre rimasta la popolazione afgana
Tornando alla pace e poi concludo
Se questo bilancio che ho fatto dei risultati di questa guerra è vero
E non mi sembra molto contestabile perché non perché io sono bravo a fare i bilanci tanto meno quelli di guerra ma perché queste questo scenario è sotto gli occhi di tutti nonostante la massiccia campagna di disinformazione
Credo che nessuno più pensi davvero che quando le truppe di Dostum dello spreco Dostum sono entrate a Mazar i Sharif le donne allegramente si togliessero il burqa e gli uomini corressero dal barbiere
Se anche fosse
Massacrare tutta questa gente per arricchire qualche barbiere mi sembra
Un obiettivo relativo
Allora se questa guerra prodotto questo
Un'alternativa alla guerra ci sarà
Un'alternativa credibile alla guerra e l'alternativa della alla guerra è
La pace
Lo so che è scontato che ovvio ma non lo ecco non è così e non è un'alternativa teorica vedete io
Racconto s'
Un episodio voglio raccontare un episodio che fa vedere forse quanto questa alternativa non è teorica fatto
Nella Kabul
Dei talebani in quella del febbraio scorso in questa città di macerie che vide scrivevo dove
Alle donne
E al resto della popolazione
Era negato qualsiasi diritto minimale alle donne anche quello di portare i i tacchi sotto il burqa perché il rumore dei tacchi poteva essere
Peccaminoso
In questa città di macerie dove molte di queste macerie attenzione erano state minate dai talebane per impedire una ricostruzione anche artigianale
Di una parvenza di abitazione
Bene questa città c'è
E quando andammo da voi io Giulietto restavano ultimando il gli operai i lavoratori afgani i le rifiniture
Un bellissimo ospedale che l'ospedale di Emergency a Kabul che anche in questo momento è aperto e che ha riaperto
Prima
Dell'arrivo dei mujaheddin a Kabul ha riaperto ancora con i talebani a Kabul io comunque mi sto parlando di quando i talebani avevano un potere indiscusso indiscusso anche dalla comunità internazionale anzi quando tre dei principali alleati degli Stati Uniti oggi
E mirati Arabia Saudita e Pakistan riconoscevano ufficialmente
Il governo dei talebani
Bene una delle condizioni
Che Emergency trattando con le auto autorità talebane era riuscita ad ottenere per l'apertura dell'ospedale
Era che il cinquanta per cento del personale afgano che avrebbe lavorato per l'ospedale sarebbe stato costruito costituito da donne
E io una mattina vidi questa scena surreale
Lungo il muro bianco dell'ospedale una fila di burqa una fila di fantasmi di persone senza identità perché quello
Che finiva però dentro
Passato il cancello dentro il cortile dell'ospedale hanno più di cento donne
Che venivano a ritirare il modulo
Per
Fare la richiesta di lavoro dentro dentro l'ospedale
Nel momento stesso in cui entravano
Nel cortile di questo ospedale da questi burqa scaturivano delle identità scaturivano dei volti
Scaturivano dei nomi dei cognomi delle professionalità chi era sarta chi era infermiera che era avvocato chi era casalinga chi era soltanto vedova e che era soltanto alla fame ma queste identità si ricostituì Ivano già
In quel preciso momento
Già quella piccola chance faticosamente aperti perché non è facile trattare con i talebani ve l'assicuro
Stava scaturendo stava germogli Jando non soltanto una
Possibilità fondamentale importante che era rappresentata dall'ospedale che le persone
Venissero curate in modo dignitoso
Perché io non ho la stessa tua fiducia nelle organizzazioni umanitarie generiche perché ne ho viste un po'troppe
E purtroppo questa è una piccola parentesi spesso non le ho viste quando erano necessarie
A Kabul c'è un altro ospedale c'era un altro ospedale l'ospedale della Croce Rossa internazionale con tanto di targa fuori era inverno io camminavo nella metà dentro quell'ospedale
Se questo è l'approccio umanitario è meglio che non ci sia
Va bene
Volevo concludere questo esempio scusatemi se ho divagato
Ora questo germe dice viltà
E attenzione io qui non intendo né civiltà superiore occidentale ne orientale io per civiltà intendo un'altra cosa molto banale molto semplice ma che spesso ci siamo tutti dimenticato io Rita tenta parlo di civiltà quando parlo dei diritti dell'uomo e i diritti dell'uomo solo diritto a vivere
Alla sopravvivenza a nutrirsi
A curarsi ad avere un'istruzione una possibilità d'istruzione sulle proprie radici culturali questi sono elementi che sono trasversali a tutte le civiltà siano orientati siano occidentali siano due ceppo religioso o non di ceppo religioso chi King quelle sì quella civiltà che non ha che non contiene quegli elementi non è tout-court una civiltà
E io di questa civiltà sto parlando non a quel germe di questa civiltà lì a Kabul del a Kabul dei talebani stava già germogliano e voi immaginate le ramificazioni
Di questo germe
La ripresa dell'identità la ripresa della possibilità di lavorare significa in una società oppressa com'era quella lì la ripresa di una dinamica sociale e civile che riparte dal basso
Ora vedete non è una fantasia
Se i talebani minavano le macerie non era solo perché erano capitelli
Era perché intuì vanno perfettamente
Che il loro governo non avrebbe potuto reggere un minuto
Su una società dover riprendesse
Sulle proprie radici
Una qualsiasi forma anche minima di evoluzione sociale e civile dove si ritenesse se ero
Dei rapporti sociali e civili
Non avrebbero potuto governarla non sarebbero semplicemente stati capaci
Perché i talebani
Sono
Semplicemente scusate mi la crudezza del termine ma lo facciamo anche dei pastore ignoranti che per anni vivevano con le pecore dentro delle grotte
A cui alcuni signori un bel giorno quando gli servivano hanno portato kalashnikov carrarmati Katiuscia e che
E che hanno usato come carne da macello ma il loro livello di capacità politica è vicino allo zero e per quello vicino allo zero ottenevano
La lecita che governavano come Kabul allora io credo che se quel germe
Avesse avuto il respiro il germe di una piccola organizzazione pensata
Oggi ora chissà di qui chissà quale struttura avesse avuto modo lo spazio il respiro che gli è stato tolto dalla guerra di nuovo di
Di ampliarsi il regime dei talebani e se questo era l'obiettivo sarebbe caduto ed ho sarebbe caduto in un bagno di sangue come sta com'è caduto adesso e non avrebbe lasciato le sue metastasi come ha lasciato adesso
Perché vedi
Una cosa tipica dell'Afghanistan che la storia avrebbe dovuto insegnare che i sovietici hanno imparato a loro spese e che chi ha il controllo delle città non ha il controllo del territorio
Se domani Kandahar cadrà e cadrà perché nessuno di noi può essere così assoluto da pensare
Che dei pastori seppur varava battaglie motivati possano resistere alla più grande potenza militare del mondo nuovo
Se domani Kandahar cadrà la guerra continuerà sul territorio afgano a primavera su sboccia l'anno altri morti ci saranno altri attacchi alle città non è una previsione difficile
è né i fatti
è è nelle cose e nei dati
Allora si poteva con questo esempio
Io voglio dire soltanto che se si fosse investito
La metà della metà della metà della metà della metà
Di quanto sia investito in armi
Di quanto sia investito in questa guerra pensate missili io là mi ricordo proprio perché era un'immagine allucinante
La disparità Falco fra questi due mondi lì si evidenziava
Negli occhi che si vede vedevi questi puntini metallici del cielo che erano i bombardieri di alta quota quella era la nostra civiltà lassù deficit mente distinguibile
Se non dal rumore
Che a un certo punto facevano fiorire esplosioni enormi
Su case di fango
Cioè missili che costano centinaia di migliaia di dollari per distruggere case di fango
Perché quello era il pub il paesaggio sotto quei bis sotto quei bombardieri ecco dicevo se si fosse investito
Una quota minima di quello che si è vestito in guerra
Sul costi da in Afghanistan in ingerenze ivi ingerenze umanitarie
Come quella che opera citato di Emergency piccola storia
Ma in tante di quelle ingerenza
E sottolineo la parola ingerenze non ha paura dell'ingerenza io credo che l'ingerenza della civiltà di quella civiltà però di cui parlavo prima
I luoghi e sono pronti i luoghi nel mondo di questo tipo dove la popolazione oppressa dalla fame dalla miseria e dalla guerra sia sì quella necessaria
Dobbiamo
Fare ingerenze il questi in quei in quello ma l'ingerenza nel rispetto e il rispetto e il rispetto dei diritti
E non può essere altrimenti
Allora il movimento per la pace oggi non è solo una un movimento il movimento per la pace le persone pacifiche io
Mi sono un po'stufato di parlare per schieramenti
Le persone pacifiche oggi e i movimenti che queste persone sanno e sapranno produrre e la rilevanza politica che sapranno darli
Non è soltanto
Più
Un un elemento di di positività in un panorama che sta diventando sempre più barbaro è l'unica alternativa possibile contro l'utopia della guerra grazie
Ringraziamo l'auto questo bell'intervento molto emotivo e appassionato io apro subito la ruota degli interventi otto persone in tutto per il momento segnate
E direi che sono numero sufficiente per per per chiudere qua un primo giro resterà la parola ai agli invitati e poi sperare che ci sia il tempo perché qualcun altro intervengano non andare tutti vero così
Il primo segnata da Roberto
E devo dire che che Vauro mandato ma fornito un ottimo spunto ribadendo
Continuamente che la guerra un un macello
Io
Ho in mente il fatto che qualche giorno in qualche giorno fa le agenzie di stampa hanno dato notizia di una
Cassa
Di aiuti che piovendo dal cielo ha ucciso una donna in Afghanistan
Se si trattasse di un sogno che per turba le notti del presidente Bush o del suo vice Cheney
Il loro psicanalista saprebbe come interpretarlo
Purtroppo non è un sogno
Un evento reale che ha tutta la carica la valenza simbolica
Dei sogni
Io sono un professore di Geometria come professore di Geometria sono affascinato da quel gigantesco esperimento di alfabetizzazione di massa di cui sono beneficiari i bimbi afgani
Molti di loro non sanno nel reggere né scrivere
Tuttavia in poche settimane gli americani sono riusciti a convincerli della necessità
Di lui
Imparare la geometria
Oggi conoscere i rudimenti della geometria euclidea
è questione di vita o di morte in Afghanistan sedi aggirate
Gironzolato incontrate un oggetto giallo
Prima di raccoglierlo dovete valutare essa è un parallelepipedo o un cilindro c'è un parallelepipedo magari contiene
Biscotti e cioccolata se è un cilindro scoppia
Io penso che non si possa
Sottovalutare
Il valore didattico di queste iniziative che hanno innanzitutto il pregio di evidenziare il carattere intrinsecamente ambiguo dei doni dell'Occidente
Che si tratti del latte in polvere della Nestlé
O del mais transgenico della Monsanto
O o degli investimenti del fondo monetario internazionale
E non dobbiamo trascurare il contributo nazionale perché il made in Italy si sa non è secondo a nessuno quanto a creatività
E qui vengo al discorso del macello
Io non non riesco a togliermi dagli occhi l'immagine dei ragazzini che incontravo sulle spiagge di Mogadiscio
Dodici anni fa
Molti di loro
Hanno mutilati
E per una volta tanto la causa non andava a scritta
Alle mine anti uomo della Valsella di cui parlava Vauro poco fa
La casa erano evidentemente di squali di cui l'Oceano Indiano
Enrico
C'era una varietà particolarmente pericolosa
Poco più grande di una di una carpa ma metà del corpo era fatto di Bocca di denti
Sui manuali della cooperazione sì avvertivano che questi squali si spingevano fino a dove l'acqua era profonda una quarantina di centimetri
Io sono professore universitario i manuali la cooperazione leggevo gli applicavo per cui avevo imparato a fare il bagno in trenta centimetri d'acqua
C'erano invece ragazzini che andavano oltre magari perché dovevamo raccogliere il pallone calciato male da un compagno durante una partita
Cosa c'entra questo
C'entra perché gli squali non sono sempre stati lì su quelle spiagge ce li abbiamo portati noi sono un dono della cooperazione italiana allo sviluppo che ha costruito
Sul bordo del mare
Una enorme modernissimo tecnologico Marcello per i cammelli e naturalmente le carcasse venivano gettate in acqua
Gli squali si sono passati parola e hanno cominciato a frequentare
Abitualmente le spiagge di Mogadiscio
Quel Marcello
Su quel macello ha fatto affari d'oro qualcuno qui in Italia
Per inquadrare il per il fenomeno bisogna pensare che solo una quindicina d'anni fa
Un fiume di miliardi
Veniva investito in cooperazione con la Somalia
Di questi miliardi neanche un dollaro arrivava a Mogadiscio si fermavano tutti a Lugano
Nel Banco di Roma per la Svizzera che ospitava i conti
Dei ministri somali e dei loro portaborse
Dei partiti italiani di Tangentopoli e dei loro faccendieri e delle ditte che prendevano gli appalti
Neanche un dollaro arrivava in Somalia però gli affetti di questi movimenti di danaro si vedevano tutti e Teramo devastanti potrei fare tanti esempi accanto a quello del macello
Sicuramente un effetto devastante è stata la corruzione alimentata da cui di un'intera classe dirigente che ha portato alla all'azzeramento dell'amministrazione statale
Un altro aspetto poco edificante la presenza dei consiglieri militari italiani
Anche questi dono della cooperazione in un momento in cui erano schierati al fianco delle truppe del dittatore somalo SIAD Barre in un'altra dolcissima
Sanguinosa repressione della ribellione dei popoli del nord della Somalia
Tino Dana osso detto due don afferente si diceva qualcuno che sicuramente non era un integralista islamico
A forza di Doni e di regali non l'abbiamo fatto a pezzi la Somalia
Con una l'assistenza il controllo continuo del fratello maggiore gli Stati Uniti chiamo Cadice avevano una enorme base militare
E con l'appoggio incondizionato del Fondo monetario internazionale
Che non aveva niente da eccepire alle spericolate operazioni finanziarie dell'Italia in un momento in cui si parla di una quindicina d'anni fa
Erano vacche grasse per i Paesi della NATO
Eppure nonostante questo io ero lì dodici anni fa
In quella Periodo non si può dire che il fondamentalismo islamico avesse attecchito in Somalia
Un episodio abbastanza indicativo l'ho già citato qui una precedente assemblea ed è stato quando gli studenti dell'università dove insegnavo si sono ribellati
E gli slogan non avevano niente a che fare con con il frumento fondamentalismo islamico quando è intervenuta la polizia gli ha sparato addosso protestavano per le condizioni economiche e chiedevano libertà politica
Quindi c'era una società civile reattiva che non aveva nulla a che vedere con l'integralismo
Per consegnare la Somalia
Nelle
Braccia degli integralisti
è stato necessario insistere sta per necessario mandare quei magnifici
Mediatori culturali che sono i paracadutisti del Col Moschin e i marines con gli elicotteri Cobra e con l'uranio impoverito di cui è stato fatto largo uso otto anni fa in Somalia
Adesso
Ci dicono che probabilmente si tornerà lì a portare giustizia
E magari anche a piazzare un po'di articoli tipo
Bombe a grappolo
Bombe taglia margherite
E le bombe J. di ai che sono il fiore all'occhiello dell'Alenia che molto opportunamente è stato ricordato qui è uno degli sponsor di questa università
Io non sono particolarmente religioso erano
Ho
Per l'odore e orrore di ogni forma di fondamentalismo e di integralismo tuttavia quando mi arrivava qualche pietra in Somalia
Per mano di qualche fanatico
Mi incassavo sì però non mi sentivo nella condizione
Di condannare
Perché se a un animale
Non
Lasciate via d'uscita vi potete aspettare due reazioni oche
Di balzi agli occhi come come un gatto inferocito
O che si dia la morte come fa lo scorpione
Gli esseri umani hanno un'altra possibilità
Che è un po'
La sintesi di queste due
Grazie Oberto
E mare anche perché era una comunicazione importante
Anch'io vorrei parlare non a sì di questa guerra ma di da una parte diversa del del mondo non solo dell'Afghanistan
Ma di quello che sta succedendo nel momento in Palestina che iniettato che la stessa un'altra faccia della stessa guerra
Dopo quello che è successo il fine settimana sabato domenica in un Palestina e che Rainews definisce un grido di un popolo che non vuole accettare una pace che per loro e un nulla di fatto che per loro non sarebbe nessuna liberazione dall'oppressione da parte di Israele non sarebbe un ritorno per i profughi alla terra non sarebbe non non rispetterebbe niente delle rivendicazioni per cui combattono i palestinesi da cinquanta ottant'anni
Israele da ieri mattina ha dato alla sua risposta quello che è successo è il fine settimana
Ha fatto quello che loro chiamano ritorsione e che ormai è diventato quando utilizzano gli israeliani questa parola una Paola politically correct
Questa detrazione che viene chiamata dal ministro dell'educazione di Israele
Assassinio di sospettati di terrorismo e non è alta da ieri mattina
Si è trasformato in un bombardamento di casa TA Ramallah attive velare o Porto dire a di Arafat e idea paesi vicini
Ha già portato a decine di morti tra i palestinesi tantissimi periti
I palestinesi al momento sono prigionieri nei loro villaggi nelle loro città non si possono più muove
Siamo al tutto ciò lo chiama legittima difesa contro il terrorismo utilizza nel suo messaggio alla nazione le stesse identiche parole che abbiamo già sentito qualche tempo fa da Bush
Parla di una guerra lunga e dolorosa
E a a palla appunto della legittima difesa contro il terrorismo dove di nuovo un popolo intero dare affatto ai bambini palestinesi sono diventati terroristiche
Tutto ciò succede con la senso totale per la comunità internazionale OSCE stesso si è di nuovo riferito alla legittima difesa
I nostri governi non fanno niente se ne stanno Enza nel silenzio anche i governi dei Paesi arabi se ne stanno in silenzio
E vediamo come resta
Questa questa guerra e questo questa propaganda della guerra che abbiamo conosciuto già e per quanto riguarda l'Afghanistan che è già entrato nelle nostre teste che appena succede a un atto di violenza
Un atto terroristico a quel punto diventa responsabile è un intero popolo
La stessa identica meccanica la stiamo vivendo ora in Palestina da o due da un giorno e mezzo
E andrà avanti e di nuovo abbiamo un popolo lasciato da solo
A quel punto il popolo palestinese che come Sempre combatte di nuovo da sola per ai diritti e al ritorno nella nella loro terra idee il diritto a un mai alla sopravvivenza
Perciò con lei a fare un appello a tutti quanti c'è convocato
Per domani mercoledì sottotono alle cinque e mezzo un sit-in non che è stato convocato da Roma Social Forum a cui aderiscono
Tante altre situazioni al a a Roma andiamo in piazza e facciamo l'idea è che almeno qualcuno sia si muove qualcuno non ci crede a questa questa storia che tutto quanto che fanno i potenti di questo mondo sia legittima difesa contro terroristi che a quel punto son diventati ormai popoli interi
Tutto qua
Tengo però
Sì
Ritengo doveroso anche potendo mito della pensione non tanto per la drammaticità degli avvenimenti attuati quanto perché se non si rimane
Un uomo fra gli omini cittadino tra i cittadini che razza di vitale
Godersi la pensione stare a casa
Mi sembra veramente disumano allora
Alcune considerazioni non la farò lunga anche se avrei voglia di parlare per ore
Intanto cominciano a ringraziare quelle poche menti lucide e coraggiose che ci danno la possibilità di continuare a leggere la realtà
Di oggi situazione drammatica veramente l'ultima notizia bombardamento Rita brano la voi capite che cosa può ha ingenerato e queste persone sono pochi veramente troppo pochi
Vauro Giulietto Chiesa
Michele Santoro per quel poco che può fare Adriana Zarri
E qualche altro duramente pochi negli anni cui io studiavo qui dentro l'intellettualità era molto ma molto più numerosa e più vigorosa c'è da deplorare questa specie di degenerazione
Da deplorare la molto seriamente
Qui sarebbe necessario ho apprezzato moltissimo tono pacato di tutti gli oratori siete stati bravissimi ma ci sarebbe bisogno di far diventare rosse parole scariche elettriche tanto
Le cose che stanno avvenendo sotto i nostri oggi sono gravi
Questi se la prendono con bambini con gente innocente dicono che è necessario le hanno dette bene queste cose quindi non insisterò
Ma c'è da gridarlo e un piccolo rammarico voglio esprimere troppo pochi studenti più dentro ci sarebbe veramente necessità di stare in piazza dalla mattina alla sera
Ci sarebbe da convincere i nostri amici vicini di casa cugini parenti fidanzati
Che la situazione è veramente serie veramente grave e che bisogna cercare di reagire a questo linee detrimento progressivo che ci sta provocando mamma TV
E perché no mamma Chiesa e e e tutte le mamme di questo mondo che Tevere
Tra i gas CIPE reso restarci praticamente a farci gli affari nostri gli affari nostri non ce li siamo facendo perché incombe il rischio di una guerra in un dilagare della situazione
Concludo soltanto in questo modo mi sembra che si possa uscire intanto un coinvolgimento
Più o massiccia diciamo dei giovani soprattutto c'è stata in questi ultimi tempi non si può negare che cosa da Genova cerco di seguire ho visto domenica scorsa Giulietto Chiesa presentava dopo il il firmerà via giacca andare dal cinema Tilbury c'è stato un dibattito molto bello
A proposito consiglio la lettura e l'ultimo numero di avvenimenti che è riuscito dopo parecchi mesi in cui c'è un lungo articolo di Chiesa che ci spiega come meglio non si potrebbe quali saranno i risvolti di questa guerra che cosa c'è
I legami fra la Latini famiglia voce petrolio e Bin Laden petrolio e che cosa sta avvenendo altro che il terrorismo lì ci sono le banche a Brecht diceva che quando nasce una banca
Praticamente è come se fosse avvenuto alla rapina questo dobbiamo cercare di capire noi di far capire agli altri che cosa sta succedendo
E non poco fa da capitalismo basato sulla avrà fallimento ha basato sulla sete di potere potere economica soprattutto o arriviamo al cuore del problema che è la società capitalistica che non può che generare guerre io non vorrei fare il nostalgico ma insomma finché ci assale Unione Sovietica in piedi
Sia pure nell'equilibrio del terrore ma siamo stati tranquilli un pochino più tranquilli questi ci hanno detto nel l'novantuno che era necessaria l'invasione della dell'Iraq
Ed allora qualcuno disse sarà la prima di una lunga serie di guerra e così è stato
Così è stato
Un altro due considerazioni rapide rapire e poi lascio la parola ad altri diceva erri De Luca in una poesia bellissima comparsa sul manifesto qualche mese fa un mesetto fa
Ai posti di telecomando perché va in onda il programma della vendetta
Io l'ho letta in un'Assemblea Cobas vera poesia ebbe molto successo nel senso che fece riflettere ma a posteriori stamattina pensato che proprio esatta non era perché lui ha parlato
Di vendetta e basta e invece no era stata programmata ci ha spiegato a Chiesa io l'altroieri accelerati oboe che prima del dell'abbattimento delle Twin Towers
Era già in programma che otto milioni dodici quanti sono gli afgani dovevano crepare
Perché coincideva questo loro crepare con l'interesse del mondo capitalistico che ridere costruire dei gasdotti degli oleodotti e quaestor laddove i problemi che ne dobbiamo Ciampi cerca di far capire alla gente se non siamo fortunati
O facciamo capire queste cose ci sono vere io credo che siano vere perché il capitalismo questo e altro ci ha fatto vedere il corso della storia
Un'ultimissima cosa forse c'avevo in mente mi sembra importante avrà la chiude qui vi ringrazio
Non so se si sente bene se no provo a parlare senza microfono
Se siamo qui sicuramente è perché non abbiamo bisogno di trovare delle ragioni per essere contro una guerra
Le ragioni le dobbiamo andare a cercare quando ragioniamo in termini razionali
E ci poniamo su una scacchiera dove esistono i buoni e cattivi dove esiste il bene da una parte e il male dall'altra da combattere
L'undici settembre è accaduto qualche cosa
Di diverso perché c'è stato un simbolo che i che in qualche modo è stato colpito che ha messo in evidenza che questa era un segnale in cui questa polarizzazione di un mondo eccessivamente velocizzato da una parte e un mondo estremamente i misteri tra dall'altro
Queste Misseri mento ha creato queste grandi torri e questa situazione di separazione non poteva più essere oggi noi siamo di fronte ad una grande sfida evolutiva
Ho comprendiamo che questa separazione non ha ragione di esistere non ci sono nemici da combattere ma squilibri da curare oppure saremo costretti a guerre infinite
Questo è il problema che gli Stati Uniti continuano e insieme ai Paesi europei che stanno cercando detenere dura questa posizione di separazione ma c'è la necessità di tutto è un pianeta che ha bisogno diciamo di delibere in uno stato di maggiore equilibrio
Di conseguenza noi
In questo momento dopo abbiamo diverse cose da cui doverci proteggere una delle tante è il tipo di manipolazione che viene fatta dell'informazione
Perché ogni qual volta noi pensiamo che attraverso l'informazione dobbiamo andare a da lì Mentana le nostre certezze li stiamo già cadendo nella scacchiera
E noi dobbiamo evitare di stare in questa scacchiera perché comunque ci sono delle ragioni noi per per
Per gli arabi e per il mondo islamico siamo il nemico
Che incombe su di loro noi di qua dobbiamo vedere loro come il nemico che può incombere verso di noi
Non è questo il modo da affrontare i problemi del mondo c'è un nuovo modo di affrontare i problemi del mondo che deve venire fuori
E questo è un momento di grandi trasformazioni dei seminuovi stanno comunque venendo fuori
Insieme a questo problema di questo capitalismo che avanza così ci sono altre iniziative che hanno la tendenza a costruire queste equilibrio e cooperazioni
Io ho trovato molto importante la costituzione di una Banca Etica come un segno di inizio di cambio di tendenza
In questo momento quello che dobbiamo fare più che polarizzare il PCI per andare a cercare o di portare ad altri la nostra giustizia noi dobbiamo comprendere i nostri limiti lavorare anche sulle nostre ombre
E in qualche modo crescere e nel crescere non possiamo fare altro che allargare le braccia ed accogliere quelli che con altri livelli di sviluppo stanno cercando di portare avanti la loro crescita
Sì io a questo punto si organizzerei un attimo così gli interventi e dare la parola al preside
E chiudere qua questo primo gira maniera che anche gli invitati possano allora volta il intervenire su su quello che è stato detto poi io già iscritto e comunque se persona parlare quindi è chiaro che e lascia aperto
Nel corso di questi interventi la possibilità che si scrivano altre persone per poi comunque chiuderlo nel giro di di un paio di di insomma dopo le risposte degli degli invitati perché altrimenti non finiamo più
E e poi ecco volevo comunicare semplicemente visto che c'è arrivato adesso l'informazione la motivazione per cui Elettra non ha potuto essere qui con noi
è dovuta rimanere a Fiumicino dove è in corso una una lotta abbastanza forte come sappiamo non è dei lavoratori del catering dell'Alitalia che non è Alitalia a sua volta dimostrazione come questa guerra colpisce già direttamente e non più sono in Afghanistan ma direttamente e quindi
Nel quotidiano i lavoratori delicata rivela l'Italia e non solo loro pensiamo a quelli delle Ferrovie dello Stato e delle pulizie le Ferrovie dello Stato della stazione che protestavano un mese fa per il rinnovo del contratto
Tra Santo con la DC comunque continuiamo ad hoc
Vorrei dire soltanto qualcosa di molto semplice
Brevemente intanto voglio dire esplicitamente che sono largamente d'accordo con moltissime delle cose che sono state dette
Perché questa iniziativa mi sembra molto positiva perché in
Far riprendere a riflette a ragionare confrontarsi
A porsi di nuovo
Del problemi in maniera non generica quindi uno degli aspetti più apprezzato di più perché si mostra altri
Invitati a parlare
Persone che non solo hanno le loro idee hanno una conoscenza diretta
Di ciò di cui si è parlato qua complessità dei problemi che mi abbiamo di fronte
Uno dei
Una delle questioni assolutamente fondamentali
Nel mondo attuale volevo soltanto
Richiamare l'attenzione su due o tre punti il primo
La guerra una cosa che mi ha impressionato quando è successo
Il disastro dell'undici settembre io però Debra
L'ho faticato a capire
Dagli operai del mio villaggio
Che cosa era successo ma scusate
La guerra è stato giustamente detto che ci sono le guerre dimenticate e questo invece non è stato ricordato una guerra lunga le guerre dimenticate su tutto il pianeta sono naturalmente all'origine non ci pensiamo per niente mi se abitate dei nostri telegiornali delle sei reti cosiddette nazionale
Che non mente non parlano mai di queste cose
Io perché lavoro per tre mesi insidia come sapete vedo spesso dei telegiornali diciamo del video in un di Paesi in via di sviluppo
Perché in parte sciaguratamente
Le le
Come si chiamano le le antenne paraboliche fanno vedere le cose più inaudito del nostro mondo
A a paesi terzi tra virgolette
In crisi telegiornali si vedono continuamente brandelli di queste guerre dimenticate le guerre dimenticate sono naturalmente ognuna
Può diventare
La causò il pretesto di guerre spaventoso come quella che abbiamo oggi sotto gli occhi ma la cosa che mi ha fatto il più perfetto di cui sono assolutamente angosciato e sgomento e che non è stata ricorda
Perché il presidente Bush ha ripetutamente in maniera martellante detto che questa e e sarà una guerra lunga
Che gli americani se una bipolare a una guerra lunga che una guerra difficile che una guerra dura tutte le guerre sono difficili e dure
Ma una guerra lunga e io non sono uno storico
Ma è qualcosa che sfugge alla mia alla mia comprensione
Secondo me un governatore di un popolo
Normalmente
Non impegna la sua nazione su una guerra lunga
Questa mi sembra qualcosa c'era qualcosa di estremamente minaccioso di estremamente oscuro
Di cui ci possono essere varie spiegazioni più sentita ma sono assai bizzarre e comunque angoscianti Issime questa cosa che la guerra sia lunga dovunque sia esperienza di una guerra si annuncia al proprio popolo che questa guerra finirà perché è un'angoscia e questo fa parte io credo della mentalità dei
Dei governanti americani
Che parlano popolazione che non ha mai avuto nessuna guerra nel proprio territorio
Devo dirvi che prima ancora che venisse trasmesso il messaggio di Bin Laden
Dalla televisione Al Jazeera
Di cui era stata chiesta la chiusura dalle autorità americane il catarsi opposto lo so perché ero in quei Paesi
E per questo noi poi abbiamo visto anche questo che informazione
Cioè gli appelli di Bin Laden
Il
Questi
Questi problemi della di una guerra lunga e dunque sono estremamente angoscianti che cosa significa una guerra lunga
Io non l'ho capito ma bisogna riflettere per questo dicevo che bisogna riflettere ragionare e discutere
Il secondo problema che naturalmente mise ormai siamo abituati alla alla violenza anziché alla politica alla guerra anziché al ragionamento
Voi sapete che
Poco dopo
L'undici settembre
Un grande leader filoamericano indubbiamente del mondo arabo il presidente Mubarak
Ha detto subito
Riflettano gli Stati Uniti basta che si risolva il problema palestinese il cinquanta per cento dei problemi di quello che in Occidente si chiama terrorismo scompaiano
Non ci saranno più
Può darsi che questo non sia completamente vero ma certamente cosa su cui si deve assolutamente riflettere mentre noi
Eravamo in nel vicino Oriente
Credo che Kissinger
Ha fatto una dichiarazione dicendo
Gli Stati Uniti devono riflettere
Se sono vent'anni che cercano una pace in Palestina e diciamo non riescono a trovarla non riescono a proporre delle considerazioni sufficienti perché siano bassi di una pace ci deve essere qualche cosa che non va ecco
Una cosa che forse non si dice abbastanza
E che assolutamente
Sarà giusto dire dell'Europa deve diventare neutrale non l'Europa secondo me deve diventare attiva invece attiva in maniera impegnata e seria
Per far sì che si vada alle radici delle cose che generano i conflitti
è stato già detto quindi non voglio ripeterlo ma noi non ci rendiamo conto minimamente
Di quali condizioni sono state poste dall'Autorità palestinese
Per entrare in un processo di pace che era sostanzialmente un tunnel
Io ho detto più volte che gli accordi di Oslo quando sono stati firmati gli mancava una cosa essenziale
La garanzia internazionale di uno Stato palestinese questo non è mai stato detto negli accordi di Oslo
E ancora di recente quando si continuava ad ad accusare Arafat di aver mancato di prender un'occasione clamorosa quando Clinton o stava finendo la sua presidenza che era quella che addirittura il Presidente del Consiglio israeliano
Aveva offerto un sobborgo di Gerusalemme cioè un fantasma della città santa delle tre religioni
Come possibile luogo di una capitale Arafat ha sbagliato ancora una volta a non accettare questa condizione
Non c'era nessun accordo scritto è stato detto perfino la televisione italiana
Un'offerta precisa quando Clinton ha diciamo disperatamente per l'ultima volta provato a rimettere insieme
Prima dell'undici settembre come sapete
I due leader
Non c'era nessun accordo i palestinesi non avevo nessuna garanzia non gli era stato promesso uno stato palestinese
Non c'erano garanzie sostanziali è stato detto di recente dall'ambasciatore di Palestina romana
Che l'accordo su cui
I palestinesi erano praticamente in in accordo era che si che il loro può possibile futuro Stato fosse di un trenta per cento del territorio
Perso nel quarantotto cioè nei confini del sessantasette
è stato un gioco
Incredibile
Di bruciare sempre di più
Il prestigio di Arafat che oggi come sappiamo in queste ore e praticamente totalmente azzerato no
E le frange estremiste arabe
Sono state sovvenzionate
Perché il Minas ero a sinistra Arafat
Allora in questa situazione naturalmente le responsabilità di tutti noi occidentali sono assolutamente straordinaria
E questa polveriera spaventosa continuerà ad esserci sempre
Uno dei leader attuali del mondo arabo in un incontro credo addirittura in una discorso all'ONU comunque discorso della gara bar
Qui erano presenti però degli occidentali ha detto ma voi credete veramente voi occidentali che qualche cosa di paritetico una trattativa tra uno Stato
Con una raccogliesse cito
Una Costituzione
Delle frontiere
E qualcosa che chiamate autorità
Che non abbia le frontiere
Non è un esercito non ha una Costituzione
C'è un impegno verbale di alcuni leader che cos'altro gli volete levare
A questo popolo dopo aver rilevato la terra vi volete levare ai loro figli i sassi che lanciano contro carri armati e aerei
Allora se ci rendiamo conto che all'origine
Di tutti questi disastri
C'è questo e c'è anche l'inettitudine dell'Europa l'assoluta ignavia dell'Europa ogni tanto proietta un leader europeo
Che ha mille colpe si sente mille volte colpevole come il il cancelliere tedesco
Che fino a pochi anni fa non aveva neppure mai visitato il vicino Oriente
Per quello che era successo un suo paese quindi non osava andare in quelle regioni
A dire che saranno dati degli aiuti comunque perché l'Autorità palestinese cresca voi forse sapete che
Noi abbiamo una missione archeologica congiunta italo palestinese Argerich
Queste ore bombardata mi ha detto adesso il collega che dirige per parte italiana questa missione
Rifacciamo naturalmente il possibile non con molto per fare il nostro mestiere cioè l'archeologia in Palestina ho scoperto Dalia dagli archeologi palestinesi che non hanno neppure una macchina fotografica
La cooperazione e lo sviluppo è stato detto fin troppo bene che cosa ha fatto ma non si è mai mossa
Per questo dissi che quei signori che sono colpevoli di molte cose in Somalia
Sembravano estremamente amici
Dei Paesi arabi e per primo di tutti dei poveri palestinesi
Nessuno di questi Paesi dell'Occidente
Della dell'Europa dell'Unione Europea si è mossa neppure per fornire di cose minime
L'Autorità palestinese
Quello è un
è un problema
In cui esaurito benissimo
Non c'è potrà pure essere ucciso Bin Laden massacrato preso processato su una portaerei portata a Washington ha se non calano troppo le garanzie democratiche negli Stati Uniti cosa di cui puro non s'è parlato ma che mi pare cosa serissima
Ma sa ce ne saranno cento mille dieci mila un milione di kamikaze e finché noi e la nostra televisione continuerà sempre a dire che questi palestinesi sono terroristi
E in tutto il mondo arabo lo sapete queste si chiamano Martini naturalmente questa incomprensione sarà eterna non ci capiremmo mai con loro ogni volta che vedono arrivare un leader europeo
Il leader non dico la base i leader arabi
Che ne dite mi lì dicono sempre lo sapete voi occidentali
Che noi siamo contro il terrorismo non amiamo che avvengano queste cose
Ma voi dovete distinguere tra chi è un patriota per la propria terra come i vostri del Risorgimento italiano che tanto amano
E
Chi fa a degli attentati terroristici
Voi se non distinguete mai visto succede quello infatti che sta succedendo in queste ore
Che il il formulario che ha usato Sharon ieri nel discorso alla nazione è assolutamente identico a quello che ha usato Bush cioè Luisi viene perfettamente legittimato a fare che cosa una guerra approvata internazionalmente al terrorismo
Che è un qualcosa di estremamente allucinante nel senso che di fatto queste sono guerre invece che contro la povertà come si potrebbero fare come pure è stato detto documentatamente sono chiaramente guerre contro i poveri insomma no
I i palestinesi adesso vengono bombardati in ogni città
Questo problema è assolutamente non c'è dubbio ha ragione Mubarak forse pure più del cinquanta per cento sarà pure il settanta per cento del problema
E non sono balle quelle che ha detto Bin Laden in quel discorso
è la pura verità
I leader arabi dicono sempre se questo problema non si risolve se non si risolvono diversi altri
In quelle regioni
Ci saranno kamikaze su kamikaze che sono gente che si chi accetta di morire se questo non lo vogliamo capire
è già un passo avanti
L'ultimo punto scusate
E e quello del confronto tra le cui
Che io vorrei ricordare in cui vi prometto che la nostra facoltà di Scienze umanistiche si impegnerà con una serie di manifestazioni qui i problemi sono estremamente complessi il titolo stesso e quello che voi avete detto
Della situazione dell'Afghanistan forse è un un vero nodo infernale
Dimostra che è un problema di fondo sostanziati tutti questi fraintendimenti tra questa è una battaglia dei del cristianesimo contro l'Islam
Se lo so siamo a dei livelli di di barbarie nella comprensione assolutamente gravissimi un problema di fondo sostanziale e quello fondamentale che l'Occidente
Abbiamo pieno rispetto delle culture diverse
Secondo me scusate mi io mi ritengo abbastanza democratico ma senza neppure l'arroganza della democrazia della democrazia via non la democrazia finta portata dei bombardieri americani
La democrazia è qualche cosa che né i nostri paesi si è affermata
Durante Ducenta anni francamente va bene
E tutti gli altri Paesi del mondo Voltaire non ce l'hanno avuto e non l'hanno letto
No
Non c'hanno avuto manco Galilei in grandissima parte allora quello di cui io vorrei che in Occidente ci si rendesse conto è che le altre culture vanno rispettate anche sì hanno qualcosa che a noi non piace molto
O non piace affatto come la condizione della donna
E vedeva be allora restiamo bloccati e non possiamo neppure sostenere le nostre idee giuste
No
Bisogna lasciare i tempi a questi Paesi e a queste popolazioni secondo il mio modo personale di ragionare perché ci sono delle vie di ciascuno
E del modo di e e ci sono dei modi di confrontarsi tra queste culture anche tradizionali e diciamo pure le conquiste del mondo occidentale intendo quelle ideologiche non quelle tecnologiche anche sul piano del conosciuto avere questo problema
L'Iran è un caso tipico e finisco l'Iran è un caso tipico è una è uno dei tanti demoni del mondo occidentale
Soltanto che lentamente questo Paese sta trovando una strada è chiaro che noi occidentali siamo insofferenti e diciamo ma voi dovete trattare le donne in una maniera diversa
Ma se noi queste cose gliele imponiamo avremo soltanto più odio verso il nulla le strade devono essere trovate secondo me con sistemi
Propri
è per questo che è anche molto importante che si ragioni
Che si rifletta che ci si confronti e che si rispettino
Gli altri anche se distanti da lui nelle cose in cui per cui noi riteniamo che le nostre posizioni siano profondamente giusta
Noi abbiamo dietro di noi decine e decine di anni secoli di reale progresso questi Paesi non ce li hanno e non possiamo
Farli passare
Chiudo dicendo
Che forse qualcuno di voi ha sentito mi fece molta impressione al tempo dalla guerra
Del Golfo
Una studente palestinese intervistato in Palestina che era stato in Occidente parlava abbastanza bene italiano
Cui fu chiesto ma tu sei d'accordo con Saddam quello ha conquistato un Paese così questo rispose semplicemente così molto banalmente molto semplicemente molte le mentalmente io prima ho creduto nel socialismo europeo dell'Europa orientale voglio creduto non la democrazia liberale dell'Europa occidentale
Adesso sapete che vi dico credo nel mio Islam di alcuni secoli fa
Non dico che questo sia un opposizione apprezzabile dico soltanto che deve far riflettere non possiamo abbreviare i tempi degli altri non possiamo sempre dettare lui tempi in ogni cosa dettare lui in modi in ogni cosa lo dobbiamo confrontarci
Con comprensione sostanziale con le altre culture
Breve qualche cosa e va be
Da subito la parola Vauro anche perché per dei problemi di orario se ne deve andare via quindi problema che orari e per lavoro soprattutto e allora dalla che volevo si già dirvi è che comunque le iniziative del Comitato per la pace e continueranno la riunione è il lunedì alle dieci in aula due ci sono due gruppi di lavoro
Uno cerca di concentrarsi più sistemi di geopolitica e l'altro su sull'immigrazione eguali sede naturalmente invitati per per portare i vostri spunti Mastra riflessione insomma anche per cercare di non chiudere questa iniziativa qui ma per per far sì che possa far nascere qualche altra cosa insomma
E occorre come avevo detto prima che poi non l'ho fatto invece do la parola a Brzezinski
Questa piccola intervista del novantotto cioè di tre anni fa tre anni prima dell'undici settembre
Che però mi sembra che risponda anche molto bene
Ad alcune delle domande o delle interrogativi che questi ultimi interventi hanno sollevato per esempio a quello sul terrorismo Tito perviene dove mai è nato questo terrorismo no
E anche forse
A un altro interrogativo cioè acché concezione può stare dietro a che interessi
Perché concezione del privilegio dell'interessi possano stare dietro chilometro soltanto con un interrogativo anch'io
All'hostess attentato al World Trade Center
è molto breve e quindi ve la leggo direttamente anche se non c'ho gli occhiali
Salta la domanda dell'intervistatore che riguarda proprio il ruolo degli Stati Uniti nella vicenda afgana Brzezinski risponde
Secondo la storia ufficiale gli aiuti della CIA ai mujaheddin
Cominciarono nel corso del mille novecentottanta vale a dire dopo l'invasione sovietica dell'Afghanistan del ventiquattro dicembre del mille novecentosettantanove
Ma la verità tenuta segreta fino a questo momento è completamente diversa
Infatti la prima direttiva per aiuti segreti agli oppositori del regime filosovietico di Kabul
è stata firmata dal presidente Carter il tre luglio del mille novecentosettantanove
Quello stesso giorno scrissi una nota al presidente nella quale spiegavo che secondo me questi aiuti avrebbero indotto i sovietici all'intervento militare
L'intervistatore li chiede consapevole del rischio lei è stato un sostenitore di quell'azione nascosta
Sperava The forse che l'Unione Sovietica intervenisse e avete lavorato per provocare un l'intervento
Brzezinski risponde non esattamente così
Noi non abbiamo spinto l'Unione Sovietica intervenire ma abbiamo consapevolmente fatto aumentare letta probabilità di un suo intervento questo signore sta dicendo che ha usato tranquillamente un Paese deputy duty undici milioni di abitanti l'Afghanistan del tempo era dodici tredici milioni di abitanti con una trappola per i sovietici
L'intervistatore ancora di chiede quando i sovietici giustificare lo il loro intervento asserendo che intendevano contrastare un bel coinvolgimento segreto degli Stati Uniti in Afghanistan nessuno li dette credito
Non era poi così lontano dal vero non avete nessun rimorso ora e Brzezinski risponde rimorso perché cosa quell'operazione segreta è stata un'ottima idea ha avuto l'affetto di trascinare l'Unione Sovietica nella trappola afgana e vorrebbe che provasse rimorso
Il giorno in cui l'Unione Sovietica varcato ufficialmente il confine afgano io scrissi al presidente Carter
Adesso abbiamo l'occasione titolare ai sovietici il loro Vietnam l'ultima domanda sempre sul rimorso l'intervistatore umano a quanto sembra lei non ha rimborso neppure di aver sostenuto dall'integralista lettere che all'ISMU islamico fornendo armi e distruzioni
Ai futuri terroristi e Brzezinski risponde molto brevemente
Cos'è più importante nella storia del mondo i talebani
O il crollo dell'impero sovietico
Qualche fanatico musulmano o alla liberazione dell'Europa centrale e la fine della guerra fredda per questo è Brzezinski
è il consigliere della Casa era consigliere della Casa Bianca ora la domanda che io poi corre lasciarla qui questa domanda
Se un'Amministrazione disposta sapete a sacrificare milioni di vite umane perché da qui poi partito una guerra che è durata vent'anni che sta durando ancora la queste valutazioni da questa concezione di trappola
E disposto a sacrificare tutta tutta questa gente per vincere la guerra fredda
Un sistema come quello statunitense che era già in piena crisi recessiva molto prima del crollo delle Twin Towers potrebbe almeno in parte essere disposto a sacrificare altre milioni di vite umane per ridare fiato a un'economia che ormai asfittica
Potrebbe essere questo io dico solo potrebbe essere questo quello che quello che veramente si cela dietro l'attentato l'undici settembre e dietro le sue conseguenze
Beh condivido l'importanza di lasciare una domanda aperta che poi comunque una domanda
Alla quale molte delle cose che abbiamo detto qui oggi penso danno risposta io volevo solo
Sottolineare
Intanto una cosa che oggi qui non è emersa nella gravità diciamo del suo profilo ovvero anche il fatto che questa Guerra
Queste guerra questa guerra al terrorismo così come viene definita con tutte poi le gli approfondimenti che abbiamo qui oggi portato sta sostanzialmente determinando in gran parte dell'Occidente un restringimento dei diritti civili e del dissenso
Si faceva prima riferimento a quelle che sono le norme antiterrorismo che gli Stati Uniti hanno stanno adottando
Praticamente dall'inizio di questa guerra
Non è che riguardino solo gli Stati Uniti perché queste norme sono est sono estese
A tutti i Paesi che sono alleati degli Stati Uniti
In particolare l'Europa Studies cui tendono esperta resto i paesi membri dell'Europa dovranno ratificare
Delle norme antiterrorismo che sostanzialmente non fanno altro che restringere sospendere i diritti civili
Tutti coloro che
Esprimono dissenso militano in organizzazioni associazioni definite dagli Stati Uniti filo terroriste e vorrei specificare che tra queste centinaia di organizzazioni ci sono associazioni come Greenpeace o come le donne in nero
Che veramente definirle filo terroriste
Credo che sia una di quelle aberrazioni proprio pazzesche bene sostanzialmente la quell'alone solo del sospetto
Verso cittadini organizzazione autorizzerà
Il fatto che verranno applicate delle misure di anche di detenzione così considerata preventiva
Al fine di approfondire indagare sui davvero consistenti legami di cittadini e cittadine
A alle organizzazioni considerate il filo terroriste questo non succede lontano da noi
Sono gli affetti voluti di una guerra che utilizza sta utilizzando
Il suo spettro mortale proprio per sostanzialmente consolidare l'ordine mondiale il pensiero unico e cercare di emarginare punire minacciare tutte quelle forme di dissenso che sono rivolte nei confronti appunto di questo ordine anche per quello che determina la guerra e di una sostanzialmente ideale tra ti processo democratico di politica internazionale oggi se qualcuno di noi contesta uno dei due organismi internazionali
Sostanzialmente fiancheggiatori dell'intervento militare e ipoteticamente sospettato di essere un terrorista per non andare troppo lontano gli stessi pochi purtroppo deputati
Italiani che hanno votato contro la guerra sono stati sbattuti in prima pagina dal giornale libero con il titolo questi sono gli amici dei terroristi
Quello che voglio dire è che sta passando tra le maglie ignobili di questa guerra
Che non ha nulla a che fare con il contrasto al terrorismo internazionale che pure frutto e figlio di queste politiche
Internazionalista passando in modo subdolo una cultura di repressione che rischia di incidere pesantemente sulle nostre personali in condizioni di vita e di libertà
Io penso che davanti a questo scenario che ci può anche è vero paralizzare per la sua grandezza per la sua enormità per la sua come dire in qualche modo apparente
Come dire inattaccabili ITA
Bisogna in qualche modo cercare di costruire tutte quelle strade di dissenso di resistenza di partecipazione che cittadini e cittadine libere in questo Paese come in altri Paesi hanno ancora fortunatamente la possibilità di agire ci sono secondo me forme di disubbidienza che bisogno utilizzare la disubbidienza culturale ad una cultura che omologata
E che vede molti degli intellettuali italiani asserviti sostanzialmente ai poteri forti
C'è una disubbidienza fiscale che si può portare avanti nel momento in cui ci si può rifiutare di finanziare anche con il proprio contributo quelli che sono spese militare investimenti per la ricerca militare anche a partire dalle tasse dei gli atenei del delle degli iscrizione ai corsi di laurea
C'è la possibilità di contrastare un modello di sapere e di istruzione e di cultura che funzionale a questa cultura di morte e di guerra che la globalizzazione impone contrastare il modello dell'istruzione che sta porta si sta portando avanti in tutta Europa e in Italia in particolare attraverso le ricette
Della Ministro Moratti credo che sia un obiettivo fondamentale perché quella della accesso alla cultura all'istruzione ai saperi
E la su Bolt subalternità di questo sistema agli interessi del mercato e in questo mercato sostanzialmente agli interessi di quelle in prese che producono ricerca prevalentemente finalizzata alla alle armi
E alla ricerca appunto militare credo che sia un obiettivo proprio strategico
Siccome in questi giorni
Si parla di queste io
Penso che sia importante rimetterlo al centro anche di una contestazione
Che ritengo essere sacrosanta che si sta sviluppando in questo momento nel Paese rispetto alla Controriforma
Dal governo Berlusconi noi non vogliamo il modello americano
Che è il modello che ha visto entrare negli atenei nelle scuole americane negli ultimi dieci anni le grandi multinazionali del profitto le grandi multinazionali militari
Che sostanzialmente hanno inciso e hanno dettato legge su quelli che erano i programmi scolastici su quelli che dovevano essere i programmi didattici su quelli che dovevano essere i testi su cui gli studenti si dovevano fermare e così via
Questo è un elemento strategico su cui da studenti io penso che sia opportuno richiamarlo qui oggi in questa importante aula penso che dovremmo cominciare a portare avanti una battaglia una campagna incisiva
Gli altri tutti ci dicono che cosa ne non dobbiamo fare noi dovremmo omologarsi a questo sistema dovremo abbassare la testa
Dovremmo ridurre il nostro dissenso dovremmo imparare a studiare in un'università in una scuola plasmata sul modello del mercato ben noi sappiamo che cosa dobbiamo fare
Sta di aver voler compiere a tavolino lo sterminio
Dei palestinesi
Per tutta risposta Israele si alzava dal tavolino e se ne è andata seguita a ruota dagli americani
La domanda che uno si può porre perché americani si sono alzati
Quello che penso io è che dalla fine della guerra fino ai giorni nostri l'America non ha fatto altro che essere il braccio armato di Israele cioè di fare unicamente gli interessi di dello Stato israeliano a discapito dei palestinesi
Sì
Diciamo che questa cosa non mi sembra molto molto giusta molto a etica
In particolare possiamo vedere che in America a chi comanda veramente chi tiene in mano le redini dell'economia e gran parte dello staff dei Verdi i vari presidenti di quasi schieramento politico siano sono interamente fatti da ebrei che non fanno altro che tirare l'acqua al loro mulino fare
Muovere l'America a seconda di come pare loro meglio
Nessuno quando sanno quando c'è stato l'attentato alle Torri Gemelle
Ha detto dove importanti particolari il primo che le due Torri
Che erano in mano a grandi compagnie bancarie assicurative ebbene sono state vendute pochi mesi prima dell'attentato
Con dei ricavi
Molti miliardari
Al momento della loro della loro distruzione e in secondo luogo che quel giorno cinquecento ebrei il giorno dell'attentato c'è tutto quanto lo staff che lavoravano nelle Torri non sono andati al lavoro
Quindi nelle vittime che ci sono stati nelle torri gemelle non ci sono ebrei
è un caso
Quindi vogliamo vedere bene se è stato se è stato veramente Bin Laden
A organizzare queste questo attentato oppure più che altro non è stato qualcun altro
Con degli al fine di perseguire i propri interessi
La domanda era lasciato lascio a voi e in particolare vorrei finire con un'altra domanda tra i due terroristi Sharon
Ecco come viene come da poco tempo si dice Arafat sia il diavolo sia il male non mi pare perché adempia Sharon è il vero artefice
E l'unico principale artefice dei massacri di Sabra e Chatila in cui per trentasei ore esercito israeliano ha massacrato stuprato violentato i palestinesi chiusi nei campi profughi grazie
E si sente pronto ci sembra importante ricordare alcune iniziative e ci saranno questo mese mese frassino contro il disegno di legge Battistini il disumana disegno di legge passi Fini
E queste iniziative partiranno nella notte tra il sei e il sette con un presidio sotto la questura insieme agli immigrati
Fai il ventidue di Sandro con una delle manifestazioni a livello locale sempre a fianco degli immigrati e una grande manifestazione nazionale che ci sarà il diciannove gennaio a Roma
Aimone
Siamo rimasti in pochi a questa iniziativa cioè io insomma e credo sia sia stata abbastanza importante sono Aimone faccio anche parte del del comitato per la pace
La Corte ha contribuito a cambia in Senato questa giornata di discussione io spero innanzitutto che non sia l'ultima che sia una prima di una lunga serie di discussioni perché credo che abbiamo delle responsabilità importante volevo dire delle cose molte delle cose volevo dire sono state dette altre credo
Si possono tranquillamente saltare nerbo fatto piacere risponde anche sia Titti sia Vauro per le cose che hanno detto
In particolare solamente un paio ne ne cito nel ricordo perché secondo me sono questioni abbastanza importanti soprattutto per quello che ci aspetta per quello che deve significare secondo me l'organizzazione di questo genere di iniziative affinché non siano fini a se stesse perché non sia solamente un parlare tra di noi
Ed in particolare parlava del terrorismo e dell'incapacità di trovare una soluzione con questa guerra a breve o a lungo termine
Rispetto al terrorismo e il problema è che semmai ci interroghiamo per un istante su che cosa è sia in effetti il terrorismo già potremmo capire molte cose il terrorismo è sicuramente uno strumento attraverso il terrore di imporre la propria politica sostanzialmente questo diciamo come definizione generale e non mi stupisce che che i paladini dell'antiterrorismo in questo momento a livello internazionale non riesca a dare soluzione
Perché io credo che in Carmine invece in pieno la loro politica incarni in pieno la definizione di terrorismo oggi ci vuole sconfiggere il terrorismo sono innanzitutto gli Stati Uniti a capo
Di di questa armata
Gli Stati Uniti che per la loro storia hanno istituzionalizzato il terrorismo come pratica politica a partire da da Hiroshima a tutte le guerre che hanno portato avanti a tutti i movimenti che hanno appoggiato dalla dall'America Latina al all'Asia dall'Africa alla stessa Europa vedo difficile un'armata con a capo appunto i i principali artefici di azioni terroriste su grandissima scala che posso dare una soluzione a questo tipo di problema come loro lo stesso Sharon che è stato appunto protagonista di massacri che altro non possono incutere se non orrore e terrore la strage dis di Sabra e Chatila è un esempio o quello che sta succedendo oggi in Palestina può essere un altro qualcuno diceva forse questa guerra fatto rivedere le posizioni degli degli Stati Uniti rispetto alla questione di Israele è notizia di di oggi sostanzialmente che la Casa Bianca dà carta bianca Israele giustifica la propria difesa la difesa del dello Stato di Israele dagli attacchi cosiddetti terroristici
Degli integralisti islamici quanto sembra per cui anche sul sulla buona fede dello Stato d'Israele
Non ci avrei molto da dire ancora altri alleati vari alleati europei ne cito uno per tutti come può essere la Turchia quindi militari oggi dell'alleanza antiterrorista
E vede al proprio interno nelle prove armate anche i militari turchi quelli che non sono altro che il braccio armato dello stato del regime militare fascista dello Stato turco a fianco a loro ci sono gli italiani io credo che nella nostra storia abbiamo da insegnare a tanti su quello che sappiamo fare per quanto riguarda terrorismo cinquant'anni di stragi di Stato
L'ultimo morto a Carlo Giuliani ma l'ultimo di una lunghissima serie di stragi di Stato altro non sono che appunto le stragi fatte da una politica del terrore per Dust destabilizzare o per ristabilire un potere quindi
Non mi stupisce non mi stupisce che non si trovi la soluzione al terrorismo quando chi
Imbraccia l'arma o imbraccia le armi per combattere il terrorismo sono questi personaggi per
Per per fare un esempio a me mi viene in mente forse farà sorridere ma come dire se vogliamo far condurre il gioco delle coppie Pacciani è normale che qualche cosa dovrà succedere sostanzialmente non è un caso che rispetto alla questione dei talebani si è parlato abbastanza della CIA del ruolo che ha avuto rispetto ai talebani e come sono stati addestrati finanziari sovvenzionati organizzati in funzione anti-sovietica
Non mi dilungo su questo perché in particolare già Vauro ha detto molte cose anche altre persone che mi ha fatto piacere sentire sono intervenuti prima di me
Ma allora quello che c'è da capire oggi e che cos'è allora il terrorista chi è il terrorista chi sono i terroristi c'è una rincorsa se vedere anche una campagna mediatica che rincorre la ricerca della definizione di terrorista e oggi terrorista
Da parte dei veri terroristi come visto definendo
Non sono altro voglia includono terrore a questi signori sostanzialmente chi mette realmente in discussione i loro interessi che mette in discussione questo processo di normalizzazione di questo nuovo ordine mondiale di una sette economico che deve e si cerca di imporre su questo pianeta e chi lo mette in discussione fa paura ecco chi sono i terroristi ecco perché
C'è in atto una criminalizzazione delle lotte di di chi cerca di mettere in discussione questo
Ho detto siamo rimasti in pochi cercherò di non di non dilungarmi ma vi invito a riflettere su questo sulla dreaming criminalizzazione delle lotte di liberazione
Di del delle lotte di Stati per l'autodeterminazione delle lotte dei partiti organismi associazioni politiche che cercano di battersi per i propri diritti
In questo
La contraddizione evidente è emersa l'undici settembre ma la crisi economica
Che stava vivendo il capitalismo anche prima dell'undici settembre era evidente e quindi hanno non si poteva accettare che nessuna mettesse in discussione le ricette del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale perché si trovasse una soluzione o quantomeno si cercasse qualche deterrente rispetto al tracollo economico che sta vivendo la crisi capitalistica sostanzialmente Genova è un esempio per tutti a dimostrazione che nessuno può mettere in discussione gli interessi degli otto Grandi
In questo e noi diceva se non sbaglio il preside sia la società occidentale che tutti noi abbiamo delle responsabilità straordinari quello che dico per concludere brevemente è che queste responsabilità straordinari ce l'abbiamo e ce la dobbiamo assumere cioè dobbiamo assumere innanzitutto come come persone che viviamo su questo mondo e quindi a partire dalla coscienza civile alla militanza
Cercare di organizzarci opporci e tutto questo in particolare io mi appello a tutti noi viviamo l'università gli studenti che viviamo negli istituti di formazione di riproduzione della cultura qua dentro
Di opporci a questo coro unanime che vede più che da una visione univoca quella che è stata descritta molto bene da chi mi ha preceduto fino adesso su questa guerra e cercare di capire ognuno la propria responsabilità quindi rispetto a questo di attivarsi di mobilitarci di creare iniziative come queste di discuterne
Di partecipare era aderire a manifestazioni e cortei
Di organizzarsi per opporsi a questo processo e quanti andare avanti
Finisco perché insomma Massimo noi cerchiamo di farla insomma
Piano
Maria
Anzitutto fra tutti sono studente di Roma Tre volevo riprendere dei degli elementi che erano già stati fiati fuori in questa Assemblea
Soprattutto quanto per quanto riguarda l'idea di guerra necessaria in effetti
Non solo tutte praticamente le forze parlamentari ma tutti i media Ciano incomincio a dire che questa effettivamente una guerra necessaria ora io penso che per il patronato
Questo effettivamente è una guerra necessaria una cura necessaria non dall'undici settembre ma già molto prima in effetti mi ricordo che intorno all'otto nove settembre quindi due tre giorni prima di cosiddetto attacco terroristico il Corriere della Sera quindi il maggiore quotidiano italiano titolava proprio sulla preoccupazione
In America ma in Occidente tutto della crisi economica
Storicamente il capitalismo ha sempre risposto alla crisi economica con la guerra una guerra poi fatta in una determinata area del mondo dove mi sono grosse ricchezze petrolifere
Che sembrerebbe da quota studi loro non non mi Emma D'Ostuni loro sembrerebbe che possano garantire petrolio per i prossimi circa cento anni
Vi sono progetti di gasdotti che dovrebbero attraversare tutto l'Afghanistan vi è soprattutto il tentativo e la possibilità attraverso l'Afghanistan chiaramente di controllare tutta una vasta area e quindi di poter accedere a una manodopera una manovalanza praticamente a costo zero a costo bassissimo
Ora quello che prima diceva Paolo cioè sulla diciamo la la realtà dei tre quarti dell'umanità che si trova in una situazione di sfruttamento e di povertà secondo vero questa era e come dire una ottimo bacino di reclutamento per i terroristi
Io sinceramente non penso questo credo che se uno prova a mettersi nell'ottica dei queste tre quarti votazioni di miliardi diversa non si tratta di per poche centinaia
O di poco mica si tratta di miliardi di persone la maggior parte dell'umanità loro si stanno in guerra da anni da decenni è una guerra che è iniziata
Qualche secolo fa col colonialismo che è continuata con l'imperialismo che continua oggi con l'imperialismo e quelle politiche
Sia degli Stati Uniti che chiaramente non sono gli unici responsabili perché in tutte le assemblee a cui io sono stato sembra quasi che gli Stati Uniti sono l'unico responsabile no lo statista lady chiaramente sono è evidente l'avanguardia diciamo così il l'il traino di tutte le varie potenze occidentali che hanno come dire interessi in quell'area in tutte le aree del sud del mondo italiano ne è fuori l'Europa a cui si faceva riferimento prima
Parlando di un'Europa che doveva essere appunto neutrale non allineata all'Europa non è neutrale non è allineata e non lo potrà essere per i potentati europei Italia non è fuori dalle guerre in Afghanistan non è stata fuori anzi è stata promotrice si può dire delle guerre in Jugoslavia
Non è fuori dall'attacco uno vista in Somalia dove i soldati italiani hanno stuprato le donne queste la civiltà occidentale soprattutto per quanto riguarda le donne perché se andiamo a vedere Afghanistan si parla del burqa e non si magari va a vedere poi perché queste situazioni effettivamente esistono in queste in questi Paesi
E noi in Occidente effettivamente la donna invece la rispettiamo l'amiamo la a stupri amo perché questi sono i dati per esempio in America dove un quarto delle donne viene puntualmente superato queste la civiltà occidentale dove si organizzano i famosi pertanto un Renault dove pratiche menti trentenni quarantenni cinquantenni partono e vanno a divertirsi con le regala con le le bambine hanno dieci undici o dodici anni per esempio in Estremo Oriente quindi questa è la nostra civiltà occidentale questa il ruolo dell'Europa
Che dovrebbe esserci e sinceramente non lo vide un ruolo che che non esiste il ruolo effettivo dell'Europa invece quello di essere in prima linea a fianco degli Stati Uniti quando si tra da di andare a rapinare in certe zone del mondo è in prima linea presentano i famosi aiuti umanitari che danno pietismo questa la la l'azione il l'effetto dell'aiuto umanitario non è quello di aiutare i è quello di dare una elemosina di Dari un vero e proprio pietismo a delle popolazioni che non hanno bisogno di e la nostra pietà ma ne ha bisogno il nostro sostegno
Gli allerta delle popolazioni del Sud del mondo e la nostra rotto perché qua in Occidente l'attacco e a tutto campo in tutte queste assemblee oggi puntualmente purtroppo non c'è stato nessun tipo di riferimento
All'attacco che c'è per esempio nei confronti dei lavoratori qua in Occidente famoso articolo diciotto il tentativo di eliminare il contratto dei metalmeccanici e da lì muoversi a eliminare ogni tipo di garanzia
Di tutti i lavoratori di tutti i settori la legge razzista perché razzista e quella Bossi-Fini contro i lavoratori immigrati la chiaramente i tagli alla sanità agli strani discorsi sulle pensioni agli attacchi voi all'università e alla scuola pubblica ora sotto questo punto di vista noi come reagiamo cioè la nostra è una lotta che dobbiamo fare oppure dobbiamo dire no dobbiamo costruire un'Europa che nel futuro
Non si sa come
Debba garantire ad esempio la fine dell'embargo l'Iraq ma come l'Europa e la prima promotrice dell'embargo in Iraq insieme agli Stati Uniti e dovrebbe garantire la fine dell'embargo in Iraq dovrebbe garantire i due Stati uno palestinese uno israeliano e che cosa pensare che cambi pensate che cambi che se si crea uno Stato palestinese perché l'imperialismo attraverso Israele di tutto l'Occidente l'America in particolare pensate che non cesserà
Ora io voglio dire evidentemente il quella sì è utopia quello dove è quella di costruire un Oropa
Estranea a queste situazioni perché l'Europa è in prima linea in questa direzione non potrebbe essere altrimenti c'è l'Italia per esempio entrare in guerra non per che l'Italia tra virgolette Katia ma è un bene loro necessità cioè la necessità di una potenza capitalista è quella di partecipare alla guerra per spartirsi il bottino
Quella è la loro necessità la nostra necessità invece quella di una lotta a tutto campo la lotta a tutto campo che deve avvenire qua in Occidente per i motivi che prima ho detto perché l'attacco frontale sotto tutti i punti di vista
Ma si deve unire quelli sfruttati del Sud del mondo perché la loro notte la nostra non c'è differenza chiaramente l'unica differenza è che nel qual più o meno mangiamo e loro la manco mangiano alla non è il problema il terrorista erotismo di ma chi è il vero terrorista ma vogliamo scherzare ma il vero terrorista cioè se uno va a vedere quello che si è combinato in cinquanta cento duecento anni di storia
Poi ci lamentiamo dell'attacco alle Twin Towers
Ma quello è un atto umanamente uno dice sì Cerci e sosta di i morti cioè prospera dispiacere ma ci rendiamo conto i morti che ci sono stati degli in queste in queste zone del mondo ci rendiamo conto i secoli di sfruttamento di rapina
Io lo invito a riflettere chi è il vero terrorista
E se pensate per esempio il ruolo dell'Europa il ruolo dell'ONU posta come dire risolvere questa situazione o se effettivamente uno si sente come dire sotto attacco uno e e due si senta in qualche modo legato alla situazione che si va vivendo in tutto il resto del mondo
L'unica cosa che voglio dire e concludo dicendo e secondo me la lotta che queste votazioni hanno in Palestina presente in Afghanistan in Somalia nella nella nell'ex Jugoslavia
Loro sanno lottare non il problema non è quello dell'isola ma di vedere sotto che bandiera attualmente lottano queste orazioni lottano ogni giorno si alzò la mattina e lottano il problema e dare una risposta Nuria quest'orazioni e vedere che la loro lotta e la nostra
Grazie
Avvocato
Se Mandela novantanove ci
Non so se si inizi senta
E l'onorevole Titti De Simone ha parlato dei bambini Peshawar
Miserabili poverini che vivono abbandonati a se stessi
Chiedendo l'elemosina oppure frugando dall'immondizia cosa che si trova anche insomma caratteristica di altri in altri paesi per esempio eliminino Studer uguale
Oppure in Africa e inediti dove ci sono situazioni molto gravi oppure anche nelle periferie di grandi città
Anche in Occidente anche dei cosiddetti dal sole delle favelas campo i campi nomadi neghi gli extracomunitari insomma si è ci sono vivono in condizioni abbastanza misere
E nella a proposito di afgani di Afghanistan già l'anno scorso nel Duemila
Si era sentito della leucemia per esempio che si era diffusa presso i bambini
E e costituiva un problema era andato una signora inglese per curarli ma non non era forse venne considerata e comunque il problema era difficile si è sentito parlare essa io ottobre in televisione al telegiornale
Della diffusione e di difetti in mentre prendo Novo alle alle vene nessuna emorragici con danno alle vene
Diffusione in Afghanistan e poi si sono visti anche bambini forse con difetti
Schierò DC multiplo insomma come come si diffondono queste malattie gli ho notato che c'è una forte disparità diciamo c'è sempre stata
Nel nel mondo non so tra i popoli più ricchi quelli più poveri oppure negli stessi stadi già al tempo della Rivoluzione francese per esempio
Di gruppi
Politici di alto clero che avevano diritti privilegi e ha altri popolo la massa del popolo che era considerata niente non valeva niente
Quindi ci sono delle forte dispari e forti disparità tra popoli un po'un genere grosso modo occidentali e orientali meridionali nel quindi
Ho notato anche che ci sono dei cosiddetti e si fanno nel mondo occidentale evidentemente già da secoli specialmente in ambienti legati alla alti politici militari e alto clero delle assicurazioni cioè delle potenti assicurazioni che tutto ora ci sono e fanno parte di sono caratteristiche di state con uno sviluppo diciamo finanziario economico e finanziario e anche assicurativo che altri non hanno
E vengono insomma sia ci sono due praticamente le considerazioni di due categoria anche per esempio per le assicurazioni molto
Di miliardi non so per esempio per la Sacra Rota cose del genere che ci sono tuttora
Ci solo un insomma due il sistema insomma ci stabiliscono delle specie di sistemi immunologici
Nel tempo attuale con medici bancari banchieri perché ci sono dei fatti i finanziamenti nelle assicurazioni per esempio o per dirne uno la dall'ultima vicenda Ayrton Senna
è sparito e si è formata la Fondazione Senna per esempio in Vaticano che finanzia certe attività svariate tra cui assicurazioni
Che Cam prendono non solo il capo religioso il Papa ma anche altri vari
Quindi ci sono dei sistemi immunologici e questo l'ho notato anche a proposito della diffusione della leucemia del in Afghanistan
Di queste vicende di emorragica
Per cui dei medici molto specializzati nel Mato Lucia immunologia oltreché bancarie banchieri diciamo e finanziatori potenti
Fanno delle delle assicurazioni migliorando
La salute o facendo cure per determinate persone determina di gli individui paganti o considerati privilegiati
Diciamo perché vengono considerati due categorie di individui cosiddetti missili e vino usano fare nelle nelle assicurazioni
E i Bette acuiti dette nonna praticamente nel come nella Francia in Svizzera insomma le
I debiti limiti che ride divide attribuire che noi tutti i debiti
E quindi praticamente le assicurazioni vengono fatte a favore di alcuni considera dissidi paganti comunque considerati privilegiati
Per il miglioramento della salute come dicevano i nazisti per il miglioramento della razza ariana
Cioè di madri di figli realtà Diana perché vanno all'andamento ereditario è di per i discendenti mentre vengono esclusi
Quelli di altra origine di altra origine via anche nelle famiglie quando vengano adottati in segreto per esempio
Nel film L'albero degli zoccoli si vede bambini North panino trovatelli che vengono affidati a coppie senza la loro documentazione insomma i bambini
E quindi sono utilizzati praticamente questi di altra origine dirigevi diversa o di altra Lanza le minoranze etniche famigerate sì
E e quindi sono e utilizzati e quindi si si è si fa una seria con queste idee
Criteri immunologici sistemi immunologici per esempio per le le usciva Michele emofilia è per cui erano stati anche preparati dei maialini diceva il giornale adeguatamente
Ben preparati geneticamente per la cura di quelle buffe dieci comunque
Ebbene vengono fatte a razzismo biologico pressa biologica anche della comunicazione con andamento sommerso e qui c'è una grande speculazione anche a cacciati determinate persone con lo stesso Bin Laden viene e altri non so pura presta ad Aldo Moro asso debba ma ci sono stati i sequestri di persona e insomma diverse situazioni quindi minoranze etniche che già ai nazisti e della presidente o di altra origine più poveri del Terzo mondo meridionali
Che fanno diciamo subiranno scaricati tutta una serie di malanni che assiepate vengono curati nelle assicurazioni per determinate persone che sono malate ma è vengono curati e scaricati malanni su altri
E quindi praticamente si scarica nuovo tipo di difetti di tipo tubercolo oggi copriletti Co
E con i gemiti insomma e altre magari che non lo sono per ma nascita e sia superò si prendono queste malattie spesso per re anche se è stato speciale da trent'anni in situazioni difficili di di Saggiolo di miseria e così via quindi cavità Guy come sta succedendo che morì un bambino o al minuto nel mondo e così via i più poveri del Terzo Mondo specialmente e Terzo Mondo non è che in un genere sta determina da parte del Meridione a Este ma anche
E quindi quest'Orazi Sgobio logico se una serie di malattia di eletti di eccetera eccetera
Le i emofilici quindi Essays italiano questi malanni che danno luogo praticamente alla i DS messi tutti insieme
Ora queste attività segrete cosiddette clandestine assicurative eccetera
Chi le farmacie insomma vengono detti servizi segreti ai servizi segreti anche con attività medianica svariate si comunque scusate
è Maria si debba continuare questo discorso può venire lunedì l'assemblea però adesso è finita non c'è più nessuno che ringraziava la partecipazione però
No
è una solamente nel variabile
Franco
Dovrebbe
Verificare
Benissimo
Tale ma siamo noi quindi un agronomo favola potente a lunedì in aula due alle dieci grazie
Domattina