"La tutela della riservatezza dei cittadini, la vicenda della microspia trovata nello studio di Berlusconi, il dibattito che si svolse alla Camera..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'Archivio di Radio Radicale

La tutela della riservatezza dei cittadini disciplinato e cosiddetti strumenti intrusivi cioè mezzi
Determinate condizioni vengono utilizzati per intercettare conversazioni che potrebbero risultare utili
Per delle indagini saranno i principali argomenti che caratterizzeranno la registrazione d'archivio che abbiamo scelto questa volta si tratta di un documento del dieci ottobre mille novecentonovantasei
Quando alla Camera si discusse sulla vicenda della microspia trovata nello studio dall'allora leader dell'opposizione Silvio Berlusconi
Vediamo dunque una sintesi di quanto accada quel giorno a Montecitorio a partire dall'intervento che pronuncio l'allora ministro dell'Giorgio Napolitano
Signor presidente onorevoli deputati
La prima risposta che ritengo di dovere dare all'insieme delle interpellanze delle interrogazioni rivolte
Al Presidente del Consiglio e al ministro dell'Interno una netta inequivoca risposta politica e istituzionale il governo è pienamente consapevole della estrema gravità di ogni violazione delle prerogative del Parlamento e dei parlamentari
Dei diritti fondamentali dei cittadini e in particolare dei diritti di chi rappresenti e Guidi l'opposizione adempiendo così una funzione vitale nel sistema democratica di qui la reazione di sdegno e di preoccupazione del Presidente del Consiglio all'annuncio dato dall'onorevole Berlusconi del ritrovamento nel suo ufficio romano di presidente di Forza Italia
Di una microspia di un apparecchio di intercettazione ambientale
Non c'è infatti distinzione politica che tenga in questi casi e in giuoco un bene comune
Una garanzia apposta a tutela di qualsiasi parte soggetto politico un cardine dello stato di diritto il Governo intende operare in rigorosa coerenza con questa convinzione
Facendo la sua parte perché i principi e norme non si intacchi l'uno e annullino nella pratica
Per comportamenti arbitrari illegali di chicchessia tanto meno di rappresentanti e dipendenti dello Stato
Sul caso del ritrovamento della microspia nella sede di via del Plebiscito il legare dell'onorevole Berlusconi ha nella giornata
Ah nella giornata di lunedì quattordici presentato denuncia querela alla Procura della Repubblica di Roma
La ricostruzione del fatto
La verifica di ogni utile in vizio
La ricerca e l'accertamento delle responsabilità sono ora interamente rimesse all'autorità giudiziaria che si avvarrà come sempre della polizia giudiziaria
Il ministro dell'Interno può solo sottolineare la sua disponibilità apprestare e garantire ogni collaborazione per lo sviluppo e insuccesso dell'indagine
Che gli venisse richiesta dalla magistratura inquirente
L'individuazione nei tempi più rapidi degli autori del reato contribuirebbe a un chiarimento e rasserenamento di cui c'è serio bisogno nel clima politico e istituzionale che di reato di grave reato si tratti e del tutto evidente di violazione palese innanzitutto del dettato costituzionale
Ove l'intercettazione fosse stata predisposta in nome di esigenze di tutela della legalità e di sicurezza democratica infatti
L'articolo sessantotto della Costituzione
Pur riformato dal Parlamento nel mille novecentonovantatré
Prescrive puntualmente al terzo comma che per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni in qualsiasi forma
Di conversazioni o comunicazioni è richiesta l'autorizzazione della Camera alla quale appartengono nessuno aggiramento è possibile di una così tassativa prescrizione che trova riscontro nell'articolo trecentoquarantatré del codice di procedura penale
L'autorità giudiziaria competente cui solo spetta a condurre indagini sulla collocazione di una microspia nell'ufficio dell'onorevole Berlusconi
Prenderà certamente in esame tutte le ipotesi e seguirà tutte le piste per giungere a definire la natura la provenienza di quell'iniziativa
Ma non disponendo oggi né il Governo
Nell'opinione pubblica di alcun elemento di alcun indizio che possa far pensare al coinvolgimento di organi dello Stato in un'indebita intercettazione ai danni di un membro del Parlamento
Dico francamente che arbitrario e irresponsabile lanciare sospetti su qualsiasi organo dello Stato il governo non avrebbe indulgenze di sorta nei confronti di quanti risultassero responsabili di violazioni del loro dovere di lealtà verso lo Stato
Di rigorosa osservazione della Costituzione e delle leggi
Ma non può ammettere
Specie in un momento così delicato nei rapporti tra i cittadini e le istituzioni che si alimenti gratuitamente sfiducia nei confronti di questa o quella espressione dei poteri pubblici
E ritengo di dover aggiungere
Che è del tutto infondato ogni accostamento tra la vicenda della microspia ritrovata nell'ufficio di via del Plebiscito e la problematica dei servizi di informazione e di sicurezza
Questa problematica intesa come insieme di esigenze di revisione nella struttura negli indirizzi nella direzione dei servizi è da tempo all'attenzione del Governo in termini obiettivi suggeriti dal trombe dalle relazioni presentate dal comitato parlamentare nella scorsa legislatura e segnatamente da quella dell'aprile mille novecento mo'vantaggi dunque
Da questa riflessione il governo che non ha dato alcun segno di precipitazione nei mesi trascorsi dalla sua formazione
Trarrà le conclusioni che gli spettano e le proposte di riforma da presentare nel modo più aperto al Parlamento
Ma nulla autorizza a confondere tale impegno con la vicenda dell'intercettazione ai danni dell'onorevole Berlusconi
E nulla nemmeno dei molteplici e gravi deviazioni del passato
Autorizza ipotesi di coinvolgimento dei servizi o dei settori dei servizi in quel che sarebbe nel caso di clamoroso sconfinamento nell'illegalità
Onorevoli deputati o fin qui risposto sul tema della violazione delle garanzie poste a tutela del Parlamento dei parlamentari e quindi anche aspetto rilevante degli esponenti dell'opposizione
Ma nelle interpellanze e interrogazioni si esprime una preoccupazione più generale
Per il ricorso a intercettazioni nei confronti di cittadini che non godono di quelle speciali garanzie
La questione merita grande attenzione
Richiede il massimo impegno anche del ministro dell'Interno
Per i compiti che spettano ma solo se dei mandati dall'autorità giudiziaria
Assolutori operanti nell'ambito del dipartimento della pubblica sicurezza dotate di apparecchiature idonee per l'esecuzione di intercettazioni telefoniche e ambientale
L'ammissibilità di tali intercettazioni per fini investigativi e repressivi è regolata nel codice di procedura penale
E norme particolari sono contenute anche nelle leggi del mille novecento novantuno e novantadue recanti misure urgenti in tema Bilotta alla criminalità organizzata
Il codice indica per quali provvedimenti relativi a determinate categorie di reati le intercettazioni siano consentite
Fissa presupposti e forme dei relativi provvedimenti e sancisce che le operazioni possano essere compiute anche mediante impianti in dotazione alla polizia giudiziaria
è indispensabile vigilare perché le strutture di polizia e seguano le operazioni facciano uso di quegli impianti nel più scrupoloso rispetto di tutte le disposizioni di legge
Su mandato dei pubblici ministeri competenti a partire dalla e autorizzazioni concesse dai giudici per le indagini preliminari
Se le intercettazioni preventive previste e disciplinate dal legislatore per la lotta alla delinquenza mafiosa
Che il procuratore della Repubblica può autorizzare su richiesta del ministro dell'Interno restano estremamente limitate
Invece alle intercettazioni assolutamente indispensabili secondo il disposto dall'articolo duecentosessantasei del Codice di procedura penale ai fini della prosecuzione delle indagini si è fatto ricorso in misura crescente e da ciò sono nati problemi specie di tutela della privacy
Che il ministro di Grazia e Giustizia si appresta ad affrontare con apposito provvedimento di legge
Su questo ed altri aspetti di specifica competenza del ministro Flick non posso che rinviare al dibattito
Già programmato dalla conferenza dei presidenti dei gruppi della Camera e alle comunicazioni che gli renderà in quell'occasione
Io desidero tornare per concludere sulle responsabilità che mi spetta
E che intendo assumermi
Per sgombrare il campo da preoccupazioni legittime e da rischi reali per quel che riguarda la garanzia della libertà e della riservatezza per tutti i cittadini e specificamente per coloro che esercitano attività politica ogni collaborazione di strutture di polizia
A indagini dell'autorità giudiziaria tramite intercettazioni
Ma anche ogni e raccolta e conservazione di dati personali per fini di giustizia e di sicurezza presso il ministero dell'Interno debbono rispettare quella sfera di garanzia
In questo senso si è lavorato si è pronti a lavorare ancora con la massima disponibilità sono qui per dichiararlo nel modo più impegnativo a tutte le verifiche di situazioni concrete
E di aspetti particolari che il parlamento vorrà chiedermi di compiere insieme commesso
La risposta del Governo
Onorevoli deputati agli accenti più critici e preoccupati di alcune interpellanze e interrogazioni non vuole essere superficialmente o burocraticamente rassicurante
Non abbiamo da coprire o sminuire nessuno dei problemi che abbiamo ereditato ma non possiamo accedere a una rappresentazione dello Stato democratico
Hussein o quale si sviluppa la dialettica politica fra le diverse forze rappresentate in questa rissa Assemblea espressione viva della volontà popolare come Stato di polizia
Occorre senso della misura anche nella denuncia di fenomeni e dipendenze
Su cui confrontare i rispettivi punti di vista
Nella ricerca di soluzioni che rafforzino le garanzie di libertà di legalità di distinzione di equilibrio tra i poteri i già volute da coloro che cinquant'anni fa erano qui impegnati a definire i principi della Costituzione Repubblica
Piena trasparenza e assoluta imparzialità del nostro sistema di sicurezza Interna in tutte le sue articolazioni e nel suo divenire e questo l'obiettivo che come ministro dell'interno ribadisco intendo concretamente perseguibile ed è questa certamente una delle strade da battere anche se non da sola
Per disperdere veleni e sospetti
Per uscire da nefaste dispute contrapposizioni
Per superare il malessere le tensioni che le istituzioni e i cittadini stanno vivendo per rendere possibile un più sereno percorso verso riforme largamente condivise
La ringrazio signor ministro degli
Così Giorgio Napolitano alla Camera del dieci ottobre novantasei
Era escutiamo adesso alcuni degli interventi che caratterizzarono in quel dibattito
Nichi Vendola di Rifondazione Comunista
E dunque signor presidente cari colleghi caduto
Però davvero un fatto assai grave
Un fatto che aggiunge nebbia e veleni
Che in torbida questa difficile transizione e che appare come una sorta di protesi della fin troppo lunga notte della Repubblica
E come se qualcuno continuasse a covare quelle uova di serpente che furono collocate finanche ai vertici dello Stato
E questo episodio di cui oggi questa mattina discutiamo si colloca in un contesto che mette i brividi
E tornato incandescente il conflitto tra i poteri dello Stato
Si fa fatica a recuperare un senso di equilibrio tra i poteri dello Stato la cronaca di questi giorni ci racconta di procure in guerra contro altre procure
Ci racconta della politica che Fear ma contro la magistratura della magistratura che si arma contro la politica c'è quel tuo agente provocatore
Che gira tra deputati tra politici per indurre in tentazione
Ci sono pezzi segreti di istruttorie che rimbalzano come schizzi di fango
Su privati cittadini e diventano notizie di dominio pubblico
Ci sono poliziotti che separano su carabinieri
Tutto questo mentre le magnifiche sorti e progressive del capitalismo italiano dai gran commis di Stato come Lorenzo Necci agli imprenditori privati finiscono tutti pubblici e privati molto prosaicamente in tribunale
Ecco Fia la sensazione signor ministro di uno stato in affanno
Lei ha fatto bene
A metterci in guardia dei limiti
Degli eccessi della dietrologia hanno che non è una scienza esatta e che induce a rappresentazioni semplicistiche fumettistiche della realtà
Stanno scritte perché io devo contendere all'attenzione
Faccio fatica
Si fa fatica signor ministro
A recuperare per ciascuno organo dello Stato non soltanto il sentimento pieno della propria autonomia ma anche il senso del limite
Perché da questa duplice vocazione autonomia e il senso del limite che si può ricostruire come dire una trama di equilibri gli equilibri complessi e delicati che possono tenere in piedi
Uno Stato democratico
La cimice dunque lei dicevo signor ministro ci ha raccomandato di non trarre conclusioni affrettate di non dedicarci a narrazioni di tipo dietro logico
Eppure la cimice è un fatto grave ma non è un fatto inedito non è un fatto che possa stupire stupisce lo stupore perché la cimice appartiene in qualche maniera simbolicamente
A un'Italia che abbiamo imparato a conoscere un'Italia urlante di regie occulte di mestieranti della destabilizzazione è proprio l'Italia dei cosiddetti servizi deviati ma vorrei sottolineare tre volte
L'aggettivo cosiddetti l'Italia delle stragi l'Italia della P due
Noi chiediamo che sia fatta piena luce su quanto è accaduto nei confronti dell'onorevole Berlusconi perché e davvero inquietante che vengano violate le prerogative di un parlamentare e quando queste prerogative sono del capo dell'opposizione e doppiamente inquietante
Ma siamo grati all'onorevole Paissan per aver solitariamente segnalato ciò che soltanto noi precedentemente avevamo segnalato all'indomani della denuncia dell'onorevole Berlusconi
L'ammiraglio Martini già capo del SISMI
Ci informava che fino al mille novecentonovantuno
Altri parlamentari in carica tra i quali un altro collega
Vorrei dire un'autorevole protagonista della storia italiana il Presidente del Partito della Rifondazione Comunista l'onorevole Armando Cossutta
La rivelazione è illuminante
Perché si badi bene lo andiamo nelle parole dell'ammiraglio Martini
Al racconto di una deviazione racconto di e ceffi diglielo della vocazione atlantica dei nostri servizi
Non siamo al teatrino parallelo all'oscuro delle trame eversive con dietro l'ombra dei consueti burattinai generali Belloni massoni politici di governo fedeli contemporaneamente allo Stato e all'antistato
No
L'ammiraglio Martini con la tracotanza di chi è ad uso ai fasti e ai nefasti del potere
Ha affermato chiaramente che intercettazioni pedinamenti controlli personali
Erano effettuati su indicazione dei presidenti del consiglio succedutisi dal mille novecentottantaquattro al mille novecento novantuno chi fa se riusciamo a ricordare i nomi di questi presidenti del Consiglio
Per chi non abbia buona memoria
Due volte Bettino Craxi Fanfani Goria De Mita due volte Andreotti
Sono veritiere le affermazioni dell'ammiraglio Martini non possiamo chiederne conto ai morti ma forse è opportuno chiederne conto i vivi
Possono smentire queste affermazioni possono spiegarle possono chiarirle abbiamo diritto no di sapere noi che cosa è accaduto in Italia nei confronti dei dirigenti del più grande partito dell'opposizione in tutta la lunga storia repubblicana
Un controllo ci dice l'ammiraglio Martini istituzionale
Esercitato come indicazione della NATO
Poiché nel caso dell'onorevole Armando Cossutta
Trattavasi di un agente del Cominform ora cari colleghi non bisogna essere degli storici eruditi per sapere che i commi in forma fu sciolto nel mille novecentocinquanta Fay e che appare diciamo un come dire un controllo un pedinamento o un po'trattare troppo tardato che si prolunga fino al mille novecentonovantuno
Tutto il Partito Comunista Italiano era sotto controllo
è legittimo porre la domanda che dice era sotto controllo anche l'attuale presidente della Camera era sotto controllo anche l'attuale ministro degli interni
Io dicevo cosiddetti servizi deviati proprio per questo
Perché le deviazioni non sono state un'escrescenza
Una patologia
Ma in alcuni momenti della storia italiana sono stati una caratteristica una una fatto dall'artistico Jihad in una demo zia malata e per questo non lo per intendimenti vendicativi che abbiamo il diritto e il dovere di far sapere che cosa
E accaduto in un paese che è stato a sovranità limitata
Cari colleghi signor ministro
Noi che abbiamo tanta stima nei suoi confronti apprezzamento per l'equilibrio e la sobrietà che la anche in questa circostanza dimostrato vorremmo sottolineare in qualche maniera diciamo con particolare parti
Il bisogno della cesura che racconto che ho testé fatto indica essere necessaria
Non una generica invocazione giacobina non siamo qui a chiedere spargimento di sangue teste che rotolino
Ma siamo qui a interrogarci su quanto debba essere profonda la bonifica negli apparati dello Stato non basta sobrietà ed è qui il brio ma ci vuole davvero un intervento radicale di bonifica di questi settori che hanno deviato la vita della nostra democrazia
E dunque ci aspettiamo molto vorrei dire ci aspettiamo di più dal Governo Prodi e dal ministro degli Interni ci aspettiamo da tutti noi la costruzione di garanzie contro i rischi di una democrazia proprio in discreta troppo invadente per così dire o quelli Ana
Questo vecchio che tutto ascolta questo più che tutto vede mette inquietudine e lo mette soltanto a repentaglio le per erogative di chi alla rappresentanza
Della democrazia è tenuto a giurare fedeltà ma ammette inquietudine anche rispetto ai diritti del semplice cittadino che risente indifeso avvolto da questa spirale di controlli abbiamo paura di una democrazia che modernamente possa riprodurre la deriva del sorvegliare e punire veda onorevole Giovanardi e curioso che da questa vicenda lei tra gare le conclusioni esattamente esattamente capovolta quelle che traggo io
Proprio questi insieme di fatti per Minosi mi mettono in guardia rispetto al rischio una sponda autoritaria di una riforma istituzionale che in qualche maniera semplifichi
E induca la nostra democrazia verso sponde di mortificazione e proprio questa vicenda che spinge a Rifondazione comunista a tenere ben salda nelle proprie mani la bandiera del bisogno
Di una riforma chiave larghi spazi di democrazia che coinvolga di più i cittadini la partecipazione popolare
Quella cimice
Ho finito quella cimice signor ministro è davvero il segno di una democrazia ipotecata
Devastato che fu doppio che era ad un tempo luogo della legalità repubblicana ma anche territorio per ogni sorta di scorrerie
Il segno di una vocazione eversiva delle nostre classi dominanti noi non riusciamo a proposito di cimice
Entomologi
Siamo servitori della democrazia e della legalità
Per questo pensiamo che si debba tutto capire che Fido Eba tutto sapere e soprattutto che si debba bonificare ogni tratto di palude che ha inghiottito le nostre istituzioni grazie
Grazie facoltà dichiarare il più soddisfatto l'onorevole Comino
Onorevole presidente signor Ministro dell'Interno onorevoli colleghi
L'ampio risalto dato dai media al ritrovamento nell'ufficio del presidente Berlusconi di un micro apparato elettronico di intercettazione Burgo microspia Burgo cimice
Se pur di vetustà concezione ha indotto quest'Aula ad interrogare il Governo e a dibattere sulla necessità di varare
Adeguate contromisure volte alla tutela sia della privacy del cittadino ancorché deputato sia della proprietà di informazioni e dati personali
Il gruppo lega Nord per l'indipendenza della Padania
Anche se è scettico sulla effettiva utilità di tale dibattito
Acconsentito affinché lo stesso potesse essere svolto supportato da adeguate interpellanze nonché dalla puntuale conseguente risposta del signor ministro degli Interni risposta su cui ci dichiariamo nel soddisfatti né insoddisfatti ma che ci lascia totalmente indifferenti convinti come siamo che questo Stato le sure istituzioni ormai in dissoluzione nulla possano contropoteri più o meno occulti anzi ne siano conniventi
La risposta signor ministro Napolitano può essere letta secondo una tecnica di screening farà frase parole chiave
Le parole o frasi chiave che ci è parso di aver udito sono netta ed inequivoca risposta istituzionale
Governo consapevole disposto a collaborare con la magistratura
Reazione di sdegno di preoccupazione responsabilità e delega l'autorità giudiziaria grave reato violazione del dettato costituzionale e via discorrendo
Anche in questa occasione la prima fu quando in quest'aula si discusse sull'irruzione della DIGOS della DIGOS negli uffici della Lega Nord a Milano signor ministro si è comportato come Ponzio Pilato
Se no se n'è cioè lavato le mani ed ha usato termini vaghi vuoti
Che nell'intento di rassicurare dimostrano invece tutta l'incapacità e l'impotenza del sistema a regime di affrontare in modo serio organico e trasparente
Il problema della divisione dei compiti e dei poteri in altre parole di provvedere alla alle riforme indispensabili affinché questo Stato
Che a parole si dichiara libertario democratico
E in realtà convive con l'altero Stato alimentato da lustri di connivenza
Del potere politico con la mafia con i servizi segreti deviati con l'affarismo la corruzione la clientela con le stragi impunite con la strategia dell'eversione
Onorevole presidente non servono dibattiti sarebbe bastato a recepire tempisticamente compiutamente la direttiva comunitaria sulla protezione dei dati personali e probabilmente oggi
Molti esponenti politici del Polo e dell'Ulivo non sarebbero qui ha detto ad interrogarsi sul loro futuro destino politico messo in serio pericolo
Da chissà quali in idee notificate centrali di potere occulto
Quando la legga denunciava che domicili dei propri dirigenti e le proprie sedi erano spiate denunciava ritrovamento di microspie bonariamente la reazione alla di insofferenza se non addirittura di fastidio
Oggi che ad essere spiato il Presidente Berlusconi
Nonostante l'ingente apparato di sorveglianza di cui dispone si paventa chissà quale attentato alle regole di convivenza democratica come al solito siamo ai doppiopesismo me ai due pesi e alle due misure
Al di là della risposta del signor Ministro dell'Interno ciò che ci ha colpiti una singolare procedura di ritrovamento della microspia nello studio dell'onorevole Berlusconi
A quanto ci è dato di sapere dai mezzi d'informazione si tratterebbe di un'auto ritrovata mento di cui sono stati informati più o meno tempestivamente nell'ordine
Il leader della maggioranza onorevole D'Alema i mezzi di informazione con una mirata conferenza stampa e per ultima nella giornata di lunedì la magistratura
La successione dei fatti così come descritta dai mezzi di informazione peraltro indirettamente confermata dare dalla risposta del signor ministro
Sui quali pertanto non abbiamo motivo di dubitare si presta a nostro avviso a una serie di possibili interpretazioni
La cui valutazione lasciata
Ai colleghi
A nostro avviso si possono ravvisare tre possibili scenari interpretativi il primo è quello secondo cui l'onorevole Berlusconi leader del partito del maggior partito di opposizione
Giustamente preoccupato del calo di immagine di consensi della propria parte politica soprattutto in Padania abbia cercato di invertire
Le sorti condonabile CUB teatro efficacemente amplificato dai giornali e dalle televisioni
Ci sembra ci sembra però lo scenario meno credibile
E meno foriero di risultati anche perché se così fosse avremmo serio motivo di dubitare delle effettive capacità politica strategica del leader di Forza Italia
Al quale peraltro va tutta la nostra solidarietà e comprensione per i gravi fatti se accertati di cui è stato vittima il secondo scenario e anche questo in qualche modo suffragato dalle notizie circolate vedrebbe colpito il leader di Forza Italia appare giustificata e un'azione governativa volta creare necessario disorientamento nell'opinione pubblica
Indurla in uno stato di tensione e preoccupazione
E giustificare in tal modo la rimozione del ricambio degli attuali vertici dei servizi di sicurezza
Con altri più allineati e disposti a servire tra virgolette la maggioranza ed il governo di quanto non lo siano gli attuali
In tal modo il ricambio apparirebbe motivato da necessità di trasparenza
E di efficienza e metterebbe al riparo da critiche un'operazione altrimenti difficilmente giustificabile stante la totale inamovibilità dei vertici del pubblico funzionariato
Se questo scenario fosse credibile il governo dovrebbe avvalersi nella sua azione
Dell'alta consulenza e patrocinio di persone che hanno dato prova di conoscere profondamente il sistema anche deviato dei servizi
Tante che alcune di loro nonostante la loro immensa competenza non sono state designate nella Commissione servizi ma sono state gratificata e dallo Stato con la carica di senatore a vita
Se poi il terzo ed ultimo scenario non paventato dai mezzi di informazione Marchese debitamente verificato apparirebbe sì veramente inquietante
Nessuno ci può far desistere dal pensare che sia in atto emergenza di turbativa della sicurezza nazionale per dare vita di conseguenza ad un progetto consociativo
Al fine di consolidare magari anche attraverso la Bicamerale magari attraverso forme di presidenzialismo più o meno spinto l'attuale sistema centralista ad affossare ogni tentativo di riforma dello Stato
Non sarebbe estraneo a tale scenario il tentativo di delegittimazione dell'operato di parte della magistratura
Finalizzata a nostro parere a ridimensionarlo né il ruolo e l'operato non per rivendicarne l'autonomia ma per ricondurlo al controllo del potere politico
In tal modo l'accordo politico consociativo l'altra e und grosse coalizioni
Vecchia in quanto a metodi potrebbe efficacemente utilizzare mezzi d'informazione la magistratura i servizi più o meno segreti per rincuorare l'opinione pubblica dicendole non preoccupatevi c'è anche qui noi rimettiamo tutto a posto ci pensiamo noi
E contemporaneamente puntare le proprie artiglierie contro l'unica vera forza riformatrice del Paese la lega nord espressione della volontà di riscatto dei popoli padani
Le prime avvisaglie ci sono già viste per inciso ci sono già viste nel voluto oscuramento dalla manifestazione sul Po
è l'unico e nell'irruzione della polizia politica nel sede della Lega Nord a Milano
No ai onorevoli colleghi non ci preoccupiamo più di tanto di atti di intercettazione di spionaggio siamo abituati da sempre a parlare chiaro nelle strade e nelle piazze lo facciamo a cuore aperto
Gli atti di intimidazione non fanno altro che avvalorare ed esaltare il nostro progetto politico sempre più condiviso dei cittadini padani
Le cimici le pulci gli scarafaggi non appartengono alla cultura padana sono appropriati dalla poltrona Romano a latina allattare intende anzi del risveglio da confessionale della delazione del detto e del non detto
O vaghe reminescenze entomologi che ma queste mi consentono comunque di affermare che cimice pungi vivono e prosperano negli ambienti sudici e maleodoranti tipici dei palazzi romani nei quali ogni ricambio d'aria formale e sostanziale sistematicamente impedito ed è allegata strumenti che paiono a dare sensazione di benessere ma in realtà ha provato a norma di schiena raffreddore
Ho volutamente descritto
Uno scenario ipotetico
Di cui non siamo in grado di valutarne le effettive capacità di realizzo risposte in tal senso l'avremo nei prossimi giorni e nei prossimi mesi magari a finanziaria approvata
Qualcuno dirà Comino pensa male
Sarà anche vero che c'avete inculcato il gene della diffidenza che è in noi è notevolmente aumentata la propensione a pensar male
Ma come ci hanno insegnato i vostri in si maestri
Forse abbiamo peccato di presunzione ma probabilmente abbiamo indovinato
Quanto più appare verosimile tale scenario tanto più appaiono definiti i connotati dell'unica vera vittima sacrificale dell'intera operazione
Mi dispiace per lei signor ministro dell'interno tali connotati sono quelli del presidente del Consiglio Prodi e del suo esecutivo
è anche vero che morto un papa se ne fa un altro e nella logica complessiva di forte restaurazione centralista
Di probabile governo di sanità pubblica magari presieduto da un uomo forte con forti poteri il destino dell'attuale esecutivo appare decisamente marginale del tutto ininfluente
Sappiate però cari amici del Polo e dell'Ulivo che le strategie dell'eversione dei colpi di Stato venduti come operazioni democratiche in Padania non attecchiscono più non fanno più impresa su popoli di cittadini e non di sorbetti che hanno ormai scelto di essere liberi da Roma e sovrani a casa proprio
Era il leghista con meno del dieci ottobre novantasei alla Camera durante nel dibattito sulla vicenda della microspia trovata nello studio
Di Berlusconi e ascoltiamo adesso quanto disse in quell'occasione
Leader di Forza Italia
Signor presidente signori deputati
Ringrazio il ministro dell'interno per le sue dichiarazioni delle quali ho preso atto con rispetto
Il ritrovamento di una microspia nell'ufficio di presidenza di Forza Italia è infatti come hanno unanimemente affermato il leader della nostra democrazia
Un segnale grave di allarme per la salute dei diritti costituzionali i diritti dei cittadini
Le prerogative del potere legislativo che ogni deputato rappresenta i diritti dell'opposizione
è del tutto ovvio che la violazione della riservatezza Attraverso sistemi spionistici inquina la politica
In torbida la vita istituzionale
E attenta al sistema delle libertà civili sul quale si fonda il patto che alle origini la nostra Repubblica
Per questa ragione non avevo dubbi sul fatto che si sarebbe arrivati in fretta un chiarimento parlamentare ma è sulla lettura di questo chiarimento
Che intendo fare alcune riflessione
A noi tocca oggi discutere del significato politico
Di quanto è accaduto
Spetterà agli organi inquirenti accertare la verità giudiziaria
Spetta al governo che ha l'alta amministrazione il coordinamento dei servizi di sicurezza prendere le iniziative amministrative politiche
Utili alla bonifica delle comunicazioni nella capitale della Repubblica nelle sedi dei movimenti negli uffici dei parlamentari dei rappresentanti del Polo
E stava al Parlamento decidere sull'opportunità di intervenire direttamente con gli strumenti più autorevoli agili che si possono individuare a tutela delle sue prerogative viola ma alla base di tutto dovrebbe porsi una severa autentiche non faziosa considerazione
Dello stato effettivo in cui versano oggi qui nel nostro Paese il sistema di amministrazione della giustizia e i diritti civili
Il fatto davvero grave onorevoli colleghi non è il ritrovamento della microspia
Grave e che un'attività spionistica ai danni del leader dell'opposizione da chiunque sia stato orbite
Rientri perfettamente nel panorama non limpido della vita nazionale
Mai nessun periodo della storia repubblicana sono gravate sulla libera attività politica tante ombre e tanto minacciose
Mai era accaduto prima che un Presidente del Consiglio in carica fosse raggiunto attraverso la prima pagina di un quotidiano della notizia di un avviso di reato
Mai era accaduto prima che l'ordine giudiziario chiamato a vigilare sul rispetto delle leggi
Si trasformasse in un potere con licenza di intervento nei processi di formazione e approvazione delle leggi mai erano rimaste sospese nell'aria tante allusioni riguardanti politici di primo piano
Ministri in carica e da altri esponenti dell'establishment
Le intercettazioni telefoniche e ambientali sono diventati il romanzo nero di una cattiva giustizia che divora a puntate la credibilità e il prestigio della politica e delle sue istituzioni il professor Giovanni Conso ha detto di recente cose assai ragionevoli nel suo stile pacato ed equilibrato a proposito degli evidenti eccessi giustizialisti nell'uso di tecniche di indagine che rischiano di distruggere la certezza del diritto
Certo nessuno di noi onorevoli colleghi ha diritto di ritenersi intoccabile nessuno e al di sopra delle leggi
Ma tutti
Abbiamo il diritto di rivendicare che l'opera meritoria
Della magistratura e delle forze di polizia giudiziaria si svolga nella più assoluta osservanza delle leggi si svolga entro i limiti più rigorosi della più rigorosa legalità
Voi oggi siamo arrivati al punto che le stesse Aule parlamentari possono diventare ricettacolo per le attività spionistiche gli agenti provocatori
In un circuito malsano e vizioso in cui alle normali procedure di accertamento della verità giudiziaria
Si sostituiscono la delazione la provocazione lo spionaggio
Il ritorno alla legalità nelle indagini e il pieno rispetto dei diritti civili era condizione decisiva perché in questo Paese venga ripristinata la sovranità delle regole
Quella stessa sovranità delle regole o non regole D'Alema che ieri dai banchi dell'opposizione oggi dai banchi della maggioranza avete proclamato di voler restaurare
Abbiamo bisogno di istituzioni imparziale
Abbiamo un disperato bisogno di giudici terzi
Un disperato bisogno di giudici indipendenti ed autonomi sia dall'influenza della pubblica accusa
Sia dall'influenza del potere politico giudici che restituiscono alla collettività il senso di una giustizia uguale per tutti scevra da ogni condizionamento ideologico
Nella giustizia malate spesso strabica di questo Paese invece siamo arrivati fino alle intercettazioni virtuali
Se infatti si arriva al punto di falsificare un testo di accusa come avvenuto di recente affermando che si tratta della registrazione scritta di una intercettazione ambientale
Quando invece è soltanto il resoconto sommario di onori amento da bar
I limiti del decoro sono ampiamente oltrepassato
Non si può arrestare un cittadino quale che siano le risultanze successive dell'inchiesta sulla base di un copione teatrale scritto da un brigadiere di polizia è spacciato per una registrazione su nastro è così che si crea il clima propizio per una generale attività di spionaggio
Che alla fine non risparmia nessuno
Il Consiglio superiore della magistratura non ha ritenuta urgente la discussione di questo caso
Forse è urgente una riforma del Consiglio Superiore della Magistratura
Una riforma della sua costituzione del suo funzionamento per togliere a questo organo il sospetto della politicizzazione e della strumentalizzazione
Dobbiamo manifestare apertamente onorevoli colleghi contro ogni intimidazione il nostro sgomento per la battaglia in corso tra un pool della magistratura requirente
E corpi dello Stato che svolgono delicatissimi compiti anche di polizia giudiziaria
Dobbiamo condannare severamente le tendenze al proprio al protagonismo politico dei magistrati le dichiarazioni di guerra che avviliscono la funzione propria degli altri organi costituzionali e la funzione
E la funzione autonoma della politica
Come ha detto giustamente senatore Salvi
Un mese strato ha sempre il dovere di esprimere anche la sua legittima protesta anche le sue legittime rimostranze solo nelle forme previste dalla legge
E maniere tali da non offuscare l'immagine di un potere imparziale al servizio di tutti
Il Parlamento e il Governo non possono stare a guardare
Non è sopportabile da una sana democrazia che perfino altissimi magistrati come il dottor Pierluigi vigna procuratore capo di Firenze si sentano obbligati a parlare di una sorta di giustizia a orologeria e di siluri lanciati contro le loro carriere ricordo che le prerogative che la Costituzione assegna al ministro di Grazia e Giustizia non sono altro che richiamo al dovere di iniziativa quando si tratti di correggere gravi storture
Un richiamo che è scritto nella legge fondamentale del nostro Stato
E mi domando con tutto il rispetto dovuto la persona la funzione se non sia giunto anche per il ministro Flick il momento di fare finalmente fino in fondo il proprio dovere
Tuttavia è ormai chiarissimo signori deputati che ritorno alla legalità insieme al recupero di un clima di fiducia di chiarezza politica implica la riscrittura di quel sistema di regole che definito nella nostra Costituzione
Senza un grande disegno riformatore capace di gettare le fondamenta di uno stato rinnovato sarà molto difficile chiudere il brutto capitolo della guerra di tutti contro tutti
E a questo compito occorre che la grande maggioranza di questo Parlamento metta mano anche con uno strappo alle vecchie abitudini e rinunciando alla tutela gelosa di interessi parziali
L'elezione di un'Assemblea costituente
O di un'assemblea di revisione costituzionale
Sarebbe il segno tangibile di una grande svolta nello spirito pubblico e alla fine le nuove forme di Governo e di Stato nascerebbero già forti di una legittimazione popolare
E questo convincimento e ancora radicato nell'opinione di molti parlamentari del popolo della libertà
Ma il tentativo individuato fin qui con la prima votazione di una Commissione bicamerale per le riforme
E ancora degno di essere sperimentato non c'è più molto tempo a disposizione per rispetti tui re alla buona politica dopo anni di supplenza della magistratura e di cattiva politica il diritto di offrire al Paese un orizzonte di sicurezza e di stabilità
Noi continueremo a svolgere con fermezza il nostro ruolo di oppositore di questo governo e di questa maggioranza
Continuiamo a credere che sia un drammatico errore la pioggia di tasse e di balzelli
Che è stata fatta gravare sul Paese dalla legge finanziaria
Pensiamo a ragion veduta che in Europa come diceva un tempo anche il presidente del Consiglio dovrebbe entrare un Paese vivo non un paese morto
Un paese in cui la fiducia nello sviluppo sia tale degenerare Investimenti voglia di intraprendere gusto dell'innovazione
E ormai indilazionabile una riforma dello stato sociale e dei flussi colossali di spesa pubblica improduttiva nel segno dell'efficienza e della vera solidarietà è indilazionabile come sembrava credere fino a poco tempo fa anche l'onorevole D'Alema
Per queste ragioni non faremo sconti al Governo manterremo fermo di fronte alla determinante influenza politica di Rifondazione Comunista su questa maggioranza
Il nostro punto di vista liberale ancorato a un'idea di società aperta che contrasta fortemente la deriva assistenzialistiche demagogica espressa da questa Finanziaria
Ma questa opposizione alle politiche economiche del Governo in difesa della grande classe media che ha fatto e fa grande la fortuna di questo Paese e la cui prosperità e garanzia di poter sostenere anche le parti deboli della società
Può andare di pari passo con uno sforzo comune con una larga maggioranza per le riforme istituzionali
Gli avevo scritto una lettera sincero onorevole D'Alema quando pochi giorni dopo le sue lezioni al segretario del PDS la invitavo la discussione sulle regole della Seconda Repubblica
Era il leader della maggioranza che si rivolgeva al capo dell'opposizione
Molte cose sono cambiate da allora ma oggi da leader dell'opposizione mi sento di rinnovare l'appello di allora
Riformare le regole per ripristinare le regole di legalità e di preminenza della politica senza le quali una democrazia rischiano di ammalarsi e di morire
Spero che questo appello non rimanga senza risposta
Nessun democratico ha interesse a lasciare degenerare le cose
Nessuno ha interesse a premiare gruppi deviati o poteri deviati che contribuiscono come possono magari piazzando una microspia al degrado del clima civile della nostra vita civile
Della nostra democrazia della nostra libertà di ringrazio
La ringrazio
Alfano e Berlusconi
Comunico che sono stati chiamati a far parte della commissione speciale per l'esame del consiglio
Termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio avete riascoltato una registrazione andrà dal dieci ottobre novantasei un momento di vita parlamentare relativo alla dibattito che si svolse sulla vicenda della microspia trovata non lo studio dal leader di Forza Italia
Diede l'addio ad un dibattito sulla della riservatezza dei cittadini e sulla disciplina
Nei cosiddetti strumenti di intrusione in precedenza avete riascoltato interventi dell'ex ministro dell'Interno Napolitano
Di Vendola di Rifondazione comunista e di Comino della Lega