Le nuove prospettive politiche ed economiche dopo l'ingresso della Russia nelle Nato, formalizzato a Roma il 28 maggio 2002

Radio radicale domani a Pratica di Mare storico d'
Dice tra NATO e Russia per la firma dell'accordo che in qualche modo integra la federazione russa nel sistema di sicurezza della NATO nel sistema atlantico per cercare di capire come stanno le cose abbiamo i nostri microfoni Giulietto Chiesa editorialista della stampa tra l'altro polo d'un libro per uscito nelle librerie dunque la guerra infinita edito da Feltrinelli che parla proprio dell'undici settembre del mondo post undici settembre allora Giulietto
Che cosa significa secondo te questa integrazione della Russia nella NATO e tuttora quello che luccica no direi proprio di no ho l'impressione che lo spettacolo in questo senso compiuto la sostanza
Naturalmente si capisce perché Putin accetti questa commedia gran parte una commedia perché utili non può fermare l'estensione a Est della NATO che gli Stati Uniti hanno già deciso e in questo sì
Ci si troverebbe in difficoltà e dovrebbe alzare la voce per mostrare la sua rapida approvazione non lo fa perché sa di non poterlo fare qui in qualche misura è riuscito a ottenere una successo d'immagine facendo entrare diciamo così la luce in un organismo che a nessun potere reale ma è un organismo di consultazione di fatto e quindi in qualche misura può dire ai suoi generali che non sono affatto contenti di ciò che sta accadendo che qualcosa ottenuto ENI tra l'altro non è poco sotto un altro profilo Ferronato allargandosi perde contenuto militare e acquisto se mai qualche cosa sul terreno Poli chiedo quindi la Russia ed entra in una nuova alleanza con con un peso politico che non avrebbe dal punto di vista militare
Ciao qualche vantaggio anche Putin in questo in questa cosa ma che cosa vuol dire secondo te per la NATO tu stesso mi pare che i già delineato un po'la risposta
Ma per larvato per la NATO vuol dire una cosa semplice secondo me è il primo che di Stati Uniti ne ricaveranno un grande vantaggio economico più grave di quello dell'Europa perché tutti gli argomenti dei paesi che entrano che si estendono che inglobata dentro la NATO saranno modellati sui sulle strutture americane e quindi da questo punto di vista sono miliardi di soldi che vanno a finire nelle tasche delle imprese militari americane uno due dal punto di vista diciamo così più politico gli Stati Uniti si liberano in qualche misura consentito il termine di un fardello
Perché la NATO nel futuro nel destino cash immagino in questo momento a Washington che io dia il via libera definiscono destino imperiale un'auto cosciente dell'impero parlato avrà un peso sempre più ridotto l'impero parla solo non annuncia bisogna non ha bisogno della NATO per fare ciò che intende fare si è visto in Afghanistan dove la NATO non è stata neppure utilizzata sostanzialmente e quindi in qualche misura il fado gli americani si sganciano anche perché
Anche perché l'Europa non è che vada bene nei confronti degli Stati Uniti il contenzioso tra europei alleati antichi Stati Uniti sta diventando acuto crea
Ampio e quindi in questo contesto la comunque la la Russia diciamo così entra in un organismo su dal quale paradossalmente gli americani avrebbero in qualche misura le distanze ecco
La situazione interna della Russia tu sei sempre stato un profondo conoscitore osservatore delle vicende russe la Putin sembra stabile almeno vedevo da Roma è proprio così non è così io ritengo che
La situazione interna di Putin sia molto più complicata di quello che appare
Putin non ha preso il potere la mia valutazione queste ormai son due anni quadri pieni che Putin è al comando ma è al comando Center Fenrir
Sì di
Cito né a cambiare il capo del governo che non è un uomo dei suoi né a cambiare il capo dall'Amministrazione presidenziale che non è un nuovo dei suoi in entrambi i casi si tratta di uomini messi lì a suo tempo la famiglia Eltsin che quindi manifesta in questo modo una forte una forte capacità di tenuta Putin voleva autonomi tirarsi non c'è riuscito secondo me che
Ritirato in buon ordine appare una figura da comprimario questo nonostante la lotta contro i così detti ricariche nonostante la battaglia ingaggiata con i governatori delle Regioni del Consiglio della Federazione
Ha ottenuto alcuni risultati importanti in questo campo però l'anno scorso questa Roma ha fatto un solo passo avanti e costretto in qualche misura fare pressione sul Parlamento perché faccia fuori i comunisti che erano diventati i suoi alleati
Significa che dentro la struttura politica della Russia Putin non si è affatto rafforzato ed è costretto ad atti di forza quindi io ritengo che in questo momento alla sua posizione non si è più forte di quella che era un anno fa la guerra cecena non verrà mai risolta no è cura delle sue della ragione la sua debolezza proprio che tutti di continua ad avere questa spada di Damocle sulla testa lui ha chiesto secondo la mia analisi Cluj ha chiesto a Bush di preme sui servizi segreti turchi perché il metano di aiutare insieme ad Arabia Saudita la resistenza indipendentista cecena non l'ha ottenuto sostanze mentre non l'ha ottenuto questo spiega perché la guerra ci racconti dovrà andare avanti e e queste un qualche misura una spada di Damocle all'interno perché non riesce a risolvere all'esterno perché
Che manovra i fili di questa guerra non lascia tregua ecco ma scusami ora questo vuol dire che alla fin fine appunto l'intesa tra Russia e Stati Uniti anche questa non è poi così salda tutt'altro tutt'altro io l'ho detto e ripetuto continua ripetono adesso anche se
Sono incompleta controcorrente rispetto al grande ottimismo che dilaga da tutte le parti questa alleanza è un'alleanza in forse c'è un braccio di ferro di
E tra questi sorrisi c'è una forte serie di dissensi tra i quali per esempio il fatto che sulla guerra irachena Putin non ha detto di sì affatto
E nessun rapporto con l'Irlanda non ha detto di sì
Terzo punto
La Russia ha ingoiato la denuncia unilaterale americana del trattato Abm del mille novecentosettantadue ma pensare che lo abbia fatto con Gioia è un grave gravissimo errore sarebbe bene che questo illusioni se togliessimo la Russia Contin
Ma pensare da grande paese classi colpisce e chiaro che incassa perché non può fare altro ma a suo tempo pensare di restituire tu hai parlato proprio il contenzioso sempre più acuto tra Unione Europea e stare unite questo è sotto gli occhi di tutti da qui dall'aspetto commerciale alle a
Divergenze diciamo così sulla questione mediorientale come giudichi questo fatto che cosa succederà nel futuro la e io dico
Con la mia valutazione è quella tra la globalizzazione americana è in gravissima crisi dopo quindici anni diciassette anni ivi vacche grasse o apparentemente grazie adesso è chiaro che la situazione è molto più complicata quando come dire la tavola non è così imbandita gli appetiti non diminuiscono e chiaro che tra i commensali Provincia e fece una certa concorrenza sul tavolo buona questa concorrenza prodotto dal fatto che siamo in una crisi dell'Occidente dell'economia occidentale Europa
Pone Stati Uniti sono abbastanza nei guai non ci sono prospettive è chiaro che presidente George Bush che qualcuno ironicamente definito il primo no global del pianeta comincia a introdurre misure restrittive all'importazione chiude finanzia i suoi agricoltori che non può farlo chiude l'importazione del piede l'acciaio colpendo Brasile Russia e di via discorrendo tutto questo non fa che aumentare il la conflittualità e l'Europa l'Europa sta nel mezzo
L'Europa sarebbe certa l'Europa un difetto principale che è un nano nobilitare ma è tuttavia concorso gigante un grande gigante economico e i suoi interessi quando evidente e infine un po'fino a un certo punto fino a che c'è un grande nemico che giustifica allora va bene l'Europa può decidere di accodare ma quando il grande nemico non lo si vede che adesso per esempio lo si vede di nuovo poco questo grande nemico dove la e l'Islanda non ci crede quasi nessuno a questa storia sembra che questi allarmi che vengono lanciati dal dal presidente Bush fiera un pochino o esagerati o strumentali magari in funzione della battaglia interna agli Stati Uniti dove Bush deve spiegare perché non ha fatto niente prima dell'undici settembre tutte cose che sollevano e non solo me ma in molti osservatori insomma fiati diciamo così molti dubbi allora per quale ragione l'Europa deve seguire se non capisce per quale ragione l'Europa deve seguire se non vede nessuno dei suoi interessi tutelato tutto questo è assolutamente inesorabile logico ecco
Mi pare di capire insomma la pur se abbastanza gridano però mi per continuare tutto il nostro ragionamento secondo te è cambiato dall'amministrazione Clinton amministrazione bruciore la l'approccio della politica americana e diventano molto più umile unilateralista come sembrerebbe almeno in modo radicale
Nel senso che ci diceva temeva da qualche parte un certo isolazionismo americano non c'era sull'isolazionismo c'è un grande unilateralismo ma e anche questa è una forma eufemistica io direi direi meglio più comprensibilmente che gli Stati Uniti d'America con George Bush e sono diventati come ha scritto benissimo William Pfaff qualche mese fa hanno scelto di agire di comportarsi come un impegno erano e si stanno comportando di conseguenza perché significa che
Gli alleati compresi gli europei vengono deportati da partner a Vassalli ecco ma quello che sta accadendo ecco ma c'è un problema mi pare in un mondo multipolare una logica di questo tipo se appunto è delineato in questi termini come se gli esatti termini in cui vengono delineati può funzionare può dare un ordine al sistema internazionale assolutamente no io credo che non ci sia nessun ordine possibili perché coperto a meno che non si potente che per avere l'ordine per fare la guerra
Allora questo diventa tutto in questo senso rivela tutto logico se è questo il modo di gestire al mondo la soluzione è la guerra anzi le guerre una successione di guerra uno che trovate qualcuno penserà
Chi è impossibile che ci sia una guerra tra Europa e Stati Uniti anch'io penso che sia impossibile ma non è necessario che la guerra sia tra Europa e Stati Uniti è che la tensione cresce dovunque e per esempio guardando adesso e io guardo con grande apprensione a quello che succede
La più lontano noi siamo arrivati rapidissimamente a una guerra potenziali vicinissima tolgo potenze nucleari come il Pakistan e l'India io credo che questo sia un risultato alla guerra fra ANA chiunque lo capisce se non si fosse impostato in questo modo la guerra afgana probabilmente Pakistan sarebbe più stabile il rinvio non avrebbe in questo momento i suoi missili puntati sul Pakistan e non ci sono indi successivi di destabilizzazione labbra mente questa politica dell'attuale amministrazione degli Stati Uniti a una politica esiste stabilite al mondo resta da chiedersi che cosa intendono contenere e perché lo fanno queste o un problema che io ho contato nel mio libro
Mare anatroccoli grazie ma anche su questo se avremo getto ad un'altra intervista ti ringrazio ringraziamo Giulietto Chiesa editorialista della Stampa per l'ascolto come sempre vuole radicale ed ora abbiamo se i microfoni Boris Biancheri l'ambasciatore Boris Biancheri editorialista della Stampa ambasciatore qual è l'importanza di questo ha trattato tra la NATO e la Russia qualcuno dice in realtà è molto è una questione simbolica c'è sostanza
Beh e simbolica vale anche concreta e reale incerto e simbolica perché Lamberto è stata costituita in funzione
Anti URSS adesso la Russia successore dell'Unione Sovietica
Nei entra in qualche modo a far parte e quindi c'è un valore simbolico però c'è anche un un valore concreto pratico di carattere politico Lamberto si compone in realtà di due cose fondamentalmente il consiglio della NATO e un'organizzazione militare la Russia nuovamente la nell'organizzazione militare la Russia di fatto l'intervento del Consiglio cioè nell'ambito politico dove si i partono i problemi politici che possono riguardare l'alleanza che conserva il suo carattere militare ma che invece escludere la Russia quindi direi che è una presenza politica parziale ma non per questo meno significativa parziale nel senso che non basta l'opposizione russa perché due decisioni vengano prese però il pensiero della Russia dal suo punto di vista verranno ascoltati potrà farli valere e qui rientra in un gioco multilaterale di grande importanza certo città la e
Esatto in qualche modo avviato una trasformazione perché non è ancora finita e qui mi ha anticipato la domanda perché cosa state
Tentando la NATO qualcuno dice non è il tende più a non essere più un organizzazione di difesa ma una sorta di grande organizzazione per la cooperazione e la sicurezza c'è questo rischio
Complessivo un certo senso Rollo forse non lo chiamerei un rischio perché il problema è che la difesa etiopica che ci sia una minaccia ecco la minacciava per la quale la NATO fu costituita non c'è più perché la minaccia era l'Unione Sovietica ai Paesi del Patto di Varsavia e questo col mille novecentottantanove è è scomparsa
Laureato ha poi diciamo preso da un'altra dimensione con l'intervento in in Jugoslavia nel senso che la minaccia si è trasformata in una inutili rischi di conflitti locali e quindi la NATO ha cercato di darsi una configurazione che potesse mettere propria e quindi al riparo da qui da quel tipo di rischi e in parte di lei che c'è anche riuscita insomma sul piano operativo del Colle si sono pari passate sul piano operativo e anche politico le cose se ne sono andate così io credo che
Gli Stati Uniti in particolare cerco di dare alla NATO un altro carattere ancora e cioè il carattere di un'alleanza contro un nemico globale che il terrorismo ecco sarà possibile
Questa trasformazione questa che posso dire quali feconda trasformazione dell'arco di dieci anni da Alleanza diretta
A un mio amico poi alle Antonietta fronteggiare conflitti locali come quello che ci è stato in lo Slavia nel corso a un'alleanza contro un nemico che globale barche invisibile
Ecco e correlativamente ambasciatore lei ha detto contro il nemico
Globale che non è visibile il terrorismo però quando è stato attivato l'articolo cinque del trattato della NATO e gli Stati Uniti si sono accontentati diciamo così di una dichiarazione d'intenti politica ma la NATO non è entrata per niente nel conflitto afgano
è un merito dividete per due ragioni la prima l'amato rallentarsi li posso dire perché comunque le consultazioni fra diciassette diciotto invece poi interverrà la Russia evidentemente di complicare ancora sono più lente che non delle decisioni unilaterali e credo che gli Stati Uniti intendessero comunque dare dei segnali immediati di risposta all'attacco dell'undici settembre non fosse che per la propria opinione pubblica oltre che per quelle e per i governi di altri paesi che da un lato secondo perché
Franca Dente per delle operazioni come gli Stati Uniti hanno subito avuto in mente come in Afghanistan l'apporto degli alleati europei era irrilevante esterna questa che lei stessa ha detto dei
Visione unilaterale ma proprio questo aspetto unilaterale di questa politica americana e l'alleanza anche che si va configurando sebbene contraddittorio con la Russia non sta determinando lo sta in qualche
Oddo
O indebolire il legame tra le due sponde dell'Atlantico lo stato trasformato si io credo che effettivamente ci sia una trasformazione di Busto legame lo vediamo poi d'altronde per molti segni quando il nemico era chiaramente identificabile ed era uno l'alleato si è configurato in un certo modo anche allora c'era una prevalenza dei ricavi però dico l'apporto euro indispensabile non foss'altro che per che gli europei erano la terra di confine con comunque il nemico quindi qualsiasi guerra si combatteva sul loro territorio era indispensabile la loro collaborazione adesso di fronte a un medico che non si sa dove stia l'apporto diciamo operativo militare ed è molto più di che incide da identificare dipende ci può essere un gruppo compatto terroristico in un'area nella quale l'Europa a qualche cosa dire e può dirlo anche militarmente operativamente chip sono un attacco terroristico nei confronti dei quali sono gli Stati Uniti che sono la sola potenza globale che il cui divario militare rispetto ai Paesi europei e immenso molto maggiore oggi di quanto non lo era
Quando la NATO fu fatta perché ormai la distanza sul piano tecnologico e sul piano dell'Intelligence tra il potenziale militare americano e quello europeo e è immensa quindi dipende io
Realtà dalle circostanze come si configura un'alleanza destinata a questo tipo di nemico ecco questo non voleva non c'è non c'è il rischio che in realtà le due sponde dell'Atlantico abbiano preso una piega non voi
Non è nei loro rapporti reciproci questa
Io credo che bisogna fare ogni possibile sforzo perché questo non sia che che che ciò sia possibile che ci sia una certa deriva in in parte credo che la vediamo credo che bisogna porvi rimedio bisogna impedire che questo avvenga
Ecco la tentazione di reagire a questo cercando di collegare Europa alla Russia in un senso ampio americano mi sembrerebbe pazzesco quindi bisogna lavorare al al al proprio interno tale la Russia e da un lato un grande attore internazionale dall'altro è ancora un Paese anche molto problematico non è un Paese di definitivamente accertato un Paese almeno cui interno l'opinione pubblica
Diciamo dove non non non c'è un dibattito molto chiaro anche sulla politica estera
è un Paese che tende a seguire a reagire più che a fare della politica e quindi su diciamo segue
Le iniziative americane ecco allora si potrebbe anche pensare europei reagiscono acquisto con delle iniziative contrapposte ecco non mi parrebbe che questo sia il modo di colmare
Le possibili derive euro atlantiche credo che bisogna cercare di dare a a questa nuova struttura un rapporti col operazione oggi nasce quindi difficile di recupero che avverrà credo che occorre buonsenso saggezza moderazione il realismo da tutte le parti forse anche un po'
Di più di multilateralismo che forse più per realismo perché la politica diciamo vuole
E bilaterale che fanno gli Stati Uniti d'America in questo momento qualche problema lo può presentare diciamo una politica stella se così posso dire no
Perché va in varie direzioni ogni tanto e multilaterale ogni tanto ripiega su bilateralismo bene la ringraziamo ringraziamo la Pastore Boris Biancheri ampi editorialista della Stampa per l'ascolto come sempre da Radio radicale