"L'acqua in Sicilia. Da problema a risorsa" - organizzato dal Circolo delle Libertà con il patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana e della Provincia di Palermo (presso il Circolo delle Libertà, via Massimo D'Azeglio 5)

Vi prego accomodatevi così diamo inizio ai lavori del convento
Benvenuti al circolo delle libertà
Ringrazio
I partecipanti a questo convegno o che ha per tema a un no titolo molto significativo l'acqua in Sicilia dal problema a risorsa
Devo immediatamente
Darne conto non soltanto al prestigio suo pubblico che oggi affolla questa sala ma soprattutto alle centinaia di migliaia a ODIHR radio ascoltatori di radio radicale che trasmetterà
Ho indiretta questo convegno saluto immediatamente gli ospiti illustri ospiti
E i relatori del convegno o che sono per un saluto l'onorevole Nicola Cristaldi presidente dell'Assemblea regionale siciliana
Le ha mandato un messaggio l'onorevole Francesco Musotto che sarà presente tra pochi minuti il professor Guglielmo Serio il commissario straordinario del Comune
Che sarà presente tra pochi minuti e l'onorevole Nino Lo Presti che in sala e poi l'onorevole Filippo Mancuso che c'ha dato oggi la a affettuosa occasione di essere presente e di intervenire al nostro convegno l'onorevole Filippo Mancuso è stato consigliere comunale di Palermo oggi candidato per la Camera dei deputati nel collegio o centro di Palermo per la Casa delle Libertà e poi tra il relatori sono già presenti ingegnere Giovanni Pizzo dirigente dell'Ama
Il l'ingegnere Guido Catalano direttore dell'amato che è stato o laminato l'animatore e l'organizzatore di questo convegno e che ringrazio particolarmente il professore Goffredo la Loggia docente di idraulica all'Università di Palermo il professore Enzo Liguori docente di geologia applicata alla facoltà di ingegneria all'università di Palermo
O un messaggio di saluto o dal professor Domenico o Campigli si che sarà poi portato dal dirigente dell'ESA o il dottor Rocco
Il dottor Pro Giovanni Lo Presti
Già la dottoressa Giovanna Lo Presti e dal dottor dopo Angelo catalano
Uno messaggio di saluto lo abbiamo dal consigliere Giovanni l'Arda sostituto procuratore generale della a Corte di appello di Palermo
Le ha mandato o un suo intervento scritto che poi pubblicheremo negli atti del convegno
Ancora il professor Riccardo Sarno docente di agronomia generale Università di Palermo eletto proprio ieri rieletto confermato preside della facoltà di agraria di Palermo il generale Roberto Iucci che l'ospite protagonista di questo convegno perché proprio oggi i giornali e ieri le televisioni
Sono o intervenute sulla su sue dichiarazioni molto importanti che saranno oggi al centro del suo intervento
Il senatore Enrico la Loggia sarà tra poco qui con noi abbiamo un messaggio di saluto o dall'onorevole Fabio Granata
Attraverso il dirigente dell'assessorato
Salerno e poi l'onorevole Guido Lo Porto che tra poco inviterò a o iniziare i lavori del convegno è un messaggio di saluto dall'onorevole Vincenzo Leanza dal presidente della Giunta regionale che
Non è non è oggi con noi per un impegno politico o assolutamente imprevisto io debbo soltanto dire
Questo convegno o e questo dibattito
Ha una tesi di fondo
Una tesi di fondo che è contenuta nel titolo noi siamo profondamente convinti che in Sicilia il l'acqua
Può diventare da problema a risorsa siamo profondamente convinti che in Sicilia l'acqua c'è
Soltanto che usata male
è sprecata che
Nonno viene utilizzata anche nei settori industriali e dell'agricoltura secondo i sistemi moderni siamo assolutamente convinti
Che la segmentazione la Fran la frammentazione delle competenze
E è stato ed è il primo nodo da sciogliere per avviare a soluzione il problema e siamo anche convinti che la esperienza che sta conducendo in Sicilia il generale Roberto Iucci può o consentire finalmente quella indagine conoscitiva
Sullo stato del problema al momento e quindi avviare le linee direttrici delle soluzioni per questo abbiamo diviso il nostro dibattito in due parti
Una parte del relatori illustrerà in un termine e in un tempo europeo di massimo dieci minuti quelli che sono i problemi un'altra parte dei relatori invece indicherà quelle che sono le proposte concrete perché il terzo millennio sia finalmente per la nostra terra il millennio della soluzione
è del problema dell'acqua e naturalmente questa soluzione la vorremmo avviare ma soprattutto raggiungere nel giro di pochissimo tempo ecco il contributo che oggi noi daremo alle linee strategiche
Per trasformare l'acqua in Sicilia da problema a risorsa sarà al centro del dibattito non soltanto dei relatori ma anche degli illustri ospiti che sono presenti in sala e che potranno intervenire soltanto o chiedendolo qualche minuto prima do immediatamente la parola per uno o per iniziare l'attività del convegno all'onorevole Guido Lo Porto seguirà l'onorevole Filippo Mancuso
Cari amici consentite
Innanzitutto io rivolgo un ringraziamento e un saluto affettuoso ad Enzo Fragalà anche mia
Preceduto
Per l'operosità con la quale ha voluto organizzare questo convegno sì dando anche il particolare momento politico che attraversiamo
Sulla base della congiuntura elettorale
Però è stata una buona idea
Va salutata con grande interesse sia per il tema sia per la cornice di partecipazione che esso rappresenta
Siete presenti tutti coloro che avete
Responsabilità istituzionali nel campo della risorsa idrica
Sono presenti i cittadini di Palermo che hanno a cuore questo problema
E presente possiamo ben dire l'intera città
Che in questo momento in questo caso noi crediamo di rappresentare
Perché il problema dell'acqua è un problema che riguarda tutti i cittadini è un problema che riguarda l'intera economia siciliana il palermitana
è un tema dal quale dipende fortemente il destino e lo sviluppo della nostra terra parte
I termini di civiltà che il tema comporta
Essendo l'acqua è una materia prima
Dentro la quale gravano problemi sia economici sia etici sì anche i geni
La via dell'acqua in Sicilia la conosciamo è stata percorsa
Da tanti fattori negativi da tanti scandali alcune volte persino da tanti omicidi
Sull'acqua c'è stata
Una storia di criminalità
Una storia di amministrazioni più o meno carenti
La via dell'Acqua rappresenta uno dei capitoli più funesti
Della storia politica criminale della nostra Sicilia dall'Unità in poi
Non voglio tediarvi anche per i tempi che stringono che mi costringono lasciarvi subito in quanto
Premono impegni tecnici legati alla scadenza di domani per la presentazione delle liste amico Filippo Mancuso mi comprende e allora loro sbrigativamente introdurre questi lavori con qualche accenno al problema politico
Che riguarda la gestione
Che riguarda la tematica
Che riguarda il Progetto Sicilia in merito alla questione delle acque
Enzo regalati diceva giustamente che al cospetto di una storia di inefficienza di impotenza gli inadempimenti
L'avvento di un'autorità unica peraltro già prevista dalla legge nazionale peraltro già tentata con un esercizio estremamente
Disinvolto delle istituzioni pubbliche
In ordine alla nomina di un commissario nella persona del presidente della regione siciliana prima vicenda Capodicasa
Seconda
La la nomina del successore naturale cioè in via istituzionale si trasferiva da Capodicasa Alleanza la responsabilità del commissariamento
Siamo in un'epoca in cui l'idea del commissario aiuta le istituzioni almeno apparentemente a dare una spinta se non addirittura a risolvere i problemi non lo so se sia quella giusta
Sarebbe molto più giusto che invece fossero le istituzioni democratiche rappresentative ad esprimere i quadri ad esprimere le istituzioni ad esprimere le responsabilità in un campo dentro il quale ci sono gravissime gravissime
Carenze e inadempimenti
Ma così ha voluto il legislatore nazionale
Così ha creduto di recepire i leggi il legislatore regionale
Abbiamo adesso una situazione estremamente confusa
La nomina del generale rinunci che io saluto con grande rispetto e grande cordialità avendolo avuto protagonista di un'ennesima gestione commissariale quale fu quella dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla criminalità organizzata di qualche mese fa che Palermo ha avuto l'onore di ospitare abbiamo il generale Iucci nominato commissario di governo con l'apertura di un contenzioso che spero rientri immediatamente fra lo Stato e la Regione in quanto la nomina di un commissario statale e sempre in controtendenza rispetto ai diritti alle prerogative alle funzioni della Regione che perdendo brandelli dei propri poteri dipende sicuramente di peso politico e di prestigio
Tuttavia dobbiamo ammettere caro Enzo Liguori che sei stato il responsabile
Dell'ente acquedotti siciliani il responsabile del progetto di sviluppo della questione idrica probabilmente anche la vittima
Di questo gioco al massacro che è stato che è stata l'altalena fra responsabilità regionali e nazionali caro Enzo però dobbiamo ammettere
La questione è ancora irrisolta
La via dell'acqua è percorsa ripeto da episodi estremamente significativi alcuni positivi Monti altri negativi le responsabilità locali ucciso
Un bene che rappresenta uno degli elementi più elementari più ordinari e di più facile accesso nella
Condotta di una società civile
Un bene che nella
Cultura tradizionale antica era rappresentato come un bene simbolo di povertà
Mangia pane e acqua si diceva un tempo
Siamo arrivati al punto che mangiare pane acqua è diventato un lusso anziché termine di
Povertà com'era un tempo metaforicamente l'acqua è diventata un bene di lusso
L'acqua in Sicilia manca con assorbenti igienici catastrofici nelle città siciliane
Manca con effetti catastrofici nel settore dello sviluppo non soltanto nel campo dell'agricoltura ma dell'intero comparto produttivo si isola
è un grande problema vorrei vive una grande tragedia che abbiamo via via risotto con costi insopportabili per l'economia siciliana
Perché avere garantito quel minimo di sopravvivenza alle città in ordine a quel minimo di fornitura d'acqua che ancora oggi viene propinata per fortuna ancora non so per quanto tempo
Con costi sicuramente tre quattro volte superiori a quello che la gestione delle acque
Comporta in Lombardia in Veneto nel Lazio soprattutto dove l'abbondanza e assolutamente esemplare con i costi che abbiamo dovuto sopportare sia stato che ragione ci troviamo ancora con lecita prive di questo bene di prima necessità
Ci troviamo ancora con grandissimi problemi nel campo dalla produzione agricola e nel campo del
Dello sfruttamento
Dell'energia dal punto di vista idrologico
Abbiamo investito nelle dighe abbiamo investito nelle reti giustamente il generale Iucci questa mattina diceva la retta è un colabrodo i palermitani lo sappiamo da decenni e decenni il generale Iucci forse non sa che l'acquedotto di Palermo qui c'è l'ingegnere Catalano che mi ha contestato questa realtà un tempo che che lo dissi con un minimo di sarcasmo noi paghiamo la bolletta dell'acqua
Che è rappresentata per un quarto almeno di aria perché la mancanza di acqua comporta nella rete idrica l'afflusso di aria che determina il giro del contatore ma non non fornisce acqua
Quindi siamo una popolazione anche patisce che sopporta più di ogni altra le conseguenze di una disamministrazione di una disattenzione
E in questo campo è stata veramente colpevole io non voglio incolpare nessuno io so che la materia è stata di difficilissima gestione soprattutto
In ordine ad una inefficienza
Della istituzione regionale concludo veramente altrimenti il discorso si sarebbe troppo lungo
Allora in efficienza di un'amministrazione regionale che ha toccato il problema e Nancy sfuggito immediatamente dopo probabilmente per l'incapacità di chiarire dove la Regione
Sicuramente verrà instabilità delle proprie istituzioni governative
Fare un progetto in ordine ad una maggioranza politica per affidarlo dopo un anno massimo ad altra gestione politica
In omaggio a quella instabilità e ingovernabilità che la caratteristica dell'istituzione regionale
Dall'inizio sino ai nostri giorni speriamo che si ponga la parola fine
Su questo elemento di instabilità con l'elezione diretta del presidente della Regione che almeno assicurerà la stabilità di cinque anni di governo sicuro
Ma la verità è che i siciliani siamo stati del tutto Perilli di questo bene essenziale
La verità è che una delle condizioni del sottosviluppo Sicignano risiede sicuramente nella mancata soluzione del problema
Del problema idrico io ringrazio i partecipanti no no non voglio ipocritamente ignorare
Che siamo qua pronti ad affrontare una grande importantissima prova di consenso e di adesione democratica siamo in campagna elettorale
Si vota per il rinnovo del Parlamento nazionale subito dopo si voterà per il rinnovo per la regione siciliana
Io mi limiterò per rispetto a questa platea che mi auguro sia composita dal punto di vista dall'appartenenza politica io mi auguro solamente che questo tema che questi argomenti che questi essenziali fattori di sviluppo che riguardano l'intera Sicilia e tutto il popolo siciliano siano guardati dagli elettori con il massimo di attenzione
Attraverso uno sforzo discenda e di selezione che permetta sul serio di dare l'avvio e un'ennesima promessa e siamo condannati a fare i politici
Più o meno in buona fede responsabilità dirette istituzionali non abbiano ancora avuto anch'con la massima attenzione affinché
Con l'elezione diretta del presidente della Regione
Con l'apertura di questa nuova grande pagina di rinnovo istituzionale attraverso l'elezione diretta del presidente siciliano
E si esprima il massimo
E di Scelta il massimo di possibilità l'avvio in pratica di una grande di una grande risorsa
Quello di una Sicilia capace di risolvere i suoi gravi problemi di una Sicilia che infondono chiede al mondo
Sicuramente non di più di quanto altre regioni più fortunate italiana hanno avuto un minimo di efficienza e un minimo di elementari servizio primo fra i quali il servizio dal
Grazie
Grazie allora lo Guido Lo Porto adesso anche per il radio ascoltatori di radio radicale che ringrazio ancora una volta per la presenza prende la parola l'onorevole Filippo Mancuso
Grazie
Gentili signori
Ringrazio dell'invito
Sì dalla facoltà offertami di intervenire
Lodo
Il taglio anche politico ed elettorale distico che attraverso le proposizioni dell'onorevole lo porto viene conferito questa occasione di dibattito
Capisco che il dettato del convegno potrebbe benissimo convertirsi in questa formula l'acqua in Sicilia da risorsa al problema
Gli scrittori latini e da
Hanno sempre decantato
La ricchezza di questo elemento vitale nel nostro sotto su
Oggi e da tanto tempo
Esso dice
Difetta per una ragione tecnica
Per una ragione di costume
E quindi per un complesso di motivi che attengono alla condizione politica del potere pubblico
Tutte le condotte idriche in Italia
Presentano le stesse carenze che in Sicilia
Presentano le nostre cioè Visan
Disarmonia fra le esigenze e lo stato delle cose
Però qui
Qui e soprattutto in Sicilia sono intervenuti fattori che rendono queste dosi mediabili carenze irrimediabili difetti del sistema sociale
Perché su questa ricchezza abbondante e originaria
Si sono innestate storicamente due fattori
Il divenire la esigenza idrica
Una componente del mercato
E il divenire di questa stessa esigenza
Un materia di governo criminoso
Quando a questo assieme di problema si aggiunge anche la successione delle inefficienze governative locali
Allora si ha un quadro per il quale certo questo convegno potrà fornire una qualche suggerimento
Ma nulla
Sarà veramente rimediato se non sa che sarà innovato
Nel costume della partecipazione alla politica e alle responsabilità della vita pubblica da parte dei cittadini siciliani
Ed essi ad essi incombe anzitutto proprio in questo momento di cui si rivendica nel nome della esigenza pubblica
Un'attività migliore e maggiore ad essi compete
Interrogarsi se veramente al di là dei meriti
Della persona incaricata
In questa circostanza il degnissimo generale Iucci
Quel costume via vertenza Idi sollecitudine della dignità e della prerogative regionali sia stata rispettato o meno in questa ordinanza
Nel nostro sistema giuridico
L'acqua privata non esiste
La legge al riguardo stabilisce che ogni fonte idrica
Quanto si sollevi a strumento di esigenza
Generale e di diritto originariamente pubblica
La costituzione
Riforma la riforma della Costituzione
La la lo Statuto siciliano
Assegnano in forma esclusiva alla competenza regionale il governo di questa materia
E allora come non rimproverarci
Se un organo superiore tutto sommato incompetente come lo stato come il ministro dell'Interno nella sua veste specifica sia intervenuto come non interrogarci
Se a parte questa come dire esorbitanza formale
Non vi sia anche innovi
La responsabilità di averla determinata per incuria
Qua ecco Guido qua si innesta
Il respiro politico ed elettoralistico di questo problema
Si innesta perché se ciò è avvenuto
Attraverso quella che a me pare una indubbia
Violazione se ciò è avvenuto
Sarà avvenuto però qualche campione
E se questa cagione si innesta nella disarmonico sviluppo della nostra società
Nell'avvisa attenzione amministrativa
E talvolta nella impossibilità oggettiva di condurre a termine qualsiasi disegno concreto dico qua
Da qui sorge una sollecitazione politica sociale far e senza esagerazioni una sollecitazione storica
A riformare il nostro nostra sensibilità e il nostro modo di governare
La nostra terra e il caso di dire le nostre acque
Grazie all'onorevole Filippo Mancuso adesso uno o intervento introduttivo sui Problemi sull'acqua come problema da parte dell'ingegnere Guido Catalano che il direttore dell'Ama
Cioè dell'azienda palermitana che si occupa del forniture idriche alla popolazione grazie
Buongiorno a tutti il tema l'ordine del giorno la carenza implica la
Perché un problema veramente grave nell'anno due mila in cui noi ancora dobbiamo incontrare avere le situazioni di paesi e città
Ricevano l'acqua in turni estremamente lunghi di problemi che hanno gli agricoltori non essere sicuri di poter vedere la disponibilità idrica che serve per le loro attività di industriali che lamentano dovrà pagare l'acqua prezzo esorbitante in quanto non avendo altre disponibilità devono utilizzare acqua potabile quindi acqua di qualità superiore a quella che servono tutto questo un freno allo sviluppo
Se manca l'acqua cioè se il servizio idrico non riesce a soddisfare la domanda e perché inefficiente
Inefficiente inefficacia raggiunge gli obiettivi questa inefficienza inefficacia nasce da vari varie ragioni il consunto storicamente il servizio la distribuzione dell'acqua è stato sempre vista come un servizio sociale quindi da cedere da dare da erogare a prezzo basso spesso sottoposto certi casi rapidamente
Civile
Da imprenditore questa esperienza sa che comunità che non ha nessuna difficoltà a spendere molti servizi pretendo l'acqua gratis è un problema costante altre cause di efficienza sono il fatto che come servizio pubblico e gestito da organismi pubblici che per i vincoli per gli strumenti che hanno a disposizione la gestione non hanno posso raggiungere quell'efficienza industriale che si dovrebbe avere
Altro problema il monopolio a quel monopolio quindi non c'era un l'erogatore del servizio quella spinta a cercare soluzioni migliori più economia tutto questo porta alla disarmonia tra domanda e offerta da qui nasce la carenza nasce il problema
Il problema del servizio regime monopolistico da parte di enti pubblici lo abbiamo avuto l'abbiamo anche in altri servizi qui però le cose sono risolte con ristrutturazione dei servizi pubblici
Nostri lettori abbiamo visto che cosa ha comportato la scelta di andare sul mercato libero sulla liberalizzazione sulla e sulla fine del monopolio e sulla concorrenza il primo caso il caso più evidente vede in campo le telecomunicazioni oggi noi abbiamo un mercato aperto e il risultato è quello di avere migliori servizi a un prezzo migliore soprattutto nella quantità che vogliamo
Quando c'era un solo monopolista anche avere dei servizi aggiuntivi banali era un problema era difficilissimo bisogna fare lunghe code io ricordo molto denunciato a fare un il contratto per un telefono cellulare perché era impossibile oggi sotto casa uno può fare il contatto quindi il mercato la liberalizzazione porta anche ha un equilibrio l'equilibrio fra domanda e offerta anzi rendono offerta superiore alla domanda e questo sempre a favore del consumatore e possibile fare lo stesso nei servizi idrici
Cioè liberalizzare da una parte e creare una concorrenza l'acqua purtroppo il sistema idrico un monopolio naturale perché il sistema delle infrastrutture il sistema anche dei costi per cui avere più fornitori nello stesso ambito
Rende il sistema è un monopolio naturale quindi la liberalizzazione possibile
Dove sarebbe la privatizzazione
Però a questo punto per realizzazione di un sistema in monopolio va guardato con una certa prudenza prima privatizzazione possente innanzitutto sicuramente il passaggio da una gestione da sistemi non efficienti come possono essere quelle gli Enti pubblici è un sistema gestito da società private già private che devono cercare il raggiungimento dei dell'efficienza e l'efficacia di gestione abbiamo parlato di una tariffa bassa che è stato sempre tenuta bassa
Visto come un fatto sociale ma in realtà non fa l'interesse sociale una tariffa troppo bassa e che spinge gli sprechi spinge al cattivo utilizzo non spinge all'innovazione non spinge alla chi cerca di elementi sostitutivi e di nuove fonti di anche alternative di di risorsa
E un sistema invece privatistico un sistema in cui c'è un ente che deve raggiungere quei bei gestione sicuramente si può avvicinare a dare ad arrivare con il mercato
A trovare l'equilibrio tra domanda e offerta sicuramente questo comporta un privato una gestione privata ora diciamo gestione privata ci mostri private se poi un ente e di proprietà pubblica questo importa si può bere in un secondo tempo immaginiamo quindi una struttura un un'azienda che funzioni con un'azienda privata come gestire il servizio ovviamente dovrà avere una tariffa remunerativa volta necessariamente di quello che abbiamo oggi
Ma da tariffa alta non deve essere visto messa leghista con un fatto negativo ad essere vista come uno stimolo al risparmio all'economia alla ricerca di fonti alternative di sistemi innovativi di trattamento delle acque in maniera da trovare quell'equilibrio nella tariffa di produzione di offerta che mercato questo risolverebbe il problema
Però o questo siccome non si può operare monopolio cioè siccome queste opere del monopolio sarà in importantissimo l'intervento pubblico cioè la Regione dovrà avere un sistema di garanzia e tutela del consumatore cioè dovrà far sì che la tariffa aumenti e garantisca quindi quella risposta positiva tra domanda e offerta però scrivi tanto che l'operatore che opera in regime di monopolio possa esagerare nella ricerca del proprio utile quindi compito della Regione ne dovrà essere quello di verificare la tariffa e servizio alla fine bisogna trovare un equilibrio tra prezzo
Qualità quantità del prodotto e servizio del semovente questo è di quello che è il dovere per Renzo delle pubbliche amministrazioni è quello di tutelare il consumatore
Con il consumatore è superato
Sia nel dei prezzi che nel quantità e nella qualità del servizio diceva
Grazie
Grazie all'ingegnere Guido Catalano adesso la parola del suo intervento all'ingegner Giovanni Pizzo che affronterà il tema della inefficienza delle gestioni Laffranco la frammentazione
L'incompletezza delle infrastrutture il nodo centrale
Ringrazio circola il nome evoca l'onorevole Fragalà di questo questa opportunità
Ovviamente lei dieci minuti a disposizione cercherò di affrontare il tema nella sua lo diciamo impostazione generale perché scendere particolari che comporterebbe oltre che molto tempo diciamo la ma la ricerca di situazioni specifiche che e che a questo punto diventa pure
Un problema anche secondario rispetto al quadro generale
Il punto di partenza diciamo per capire che cosa sia successo in questi ultimi dieci anni nel settore in generale particolare in Sicilia
Deve essere secondo me riferito alla all'analisi e del tipo di servizio cui ci stiamo ci stiamo riferendo è già stato accennato in termini giuridici in maniera molto molto importante dal dal senatore Mancuso
Il problema quando si tratta di acqua noi abbiamo a che fare con una materia che ha un duplice una duplice caratteristiche da un lato
E un bene primario un componente della della natura una componente ambientale
Dall'altro e la materia prima di svolgere un attività operativa quindi bisogna tenere sempre chiaro queste e separare queste due queste due caratteristiche per potere immaginare poi di di capire
E come affrontare il tema del governo da un lato e della operatività e quindi la fornitura del servizio dall'altro
In questi ultimi dieci anni a questa compì concezione di carattere generale sia sia se era associato un ulteriore elemento la consapevolezza che il tema ambientale della rinnovata vietata la risorsa è diventato un c'è un tema centrale nel senso che quella che veniva considerata una risorsa rinnovabile di fatto non lo è
Non lo è perché le componenti ambientali sono tutte correlate il cattivo utilizzo di tutto l'ambiente determina gli effetti anche principalmente sulla componente acqua che poi quella che invece un fattore primario di esistenza da questo punto di vista quindi e diciamo tutti i i i sistemi di governo e gestione delle attività idriche hanno dovuto riorganizzarsi negli ultimi vent'anni diciamo
A livello diciamo tutto
Tutti i paesi diciamo evoluti industrializzati e questo processo quindi ha comportato la revisione dei modelli di organizzazione della del DB tutto il settore
è
Tutta le i paesi evoluti hanno diciamo l'essere occidentale hanno reagito attraverso ovviamente la ricerca dell'efficienza dell'efficienza in tutte e due i campi cioè l'organizzazione razionale della gestione del governo
E l'efficienza nel campo della gestione e quindi i soggetti gestori sono stati stimolate a diventare più efficienti i sistemi di governo hanno messo sempre più al centro la componente ambientale in questo modo diciamo una serie di leggi esazioni
E di leggi specifiche che sono tutte mi partenti dal problema ambientale tutti i paesi europei sono diciamo ridati una organizzazione che tendeva a rendere più efficiente il sistema la stessa cosa sostanzialmente ha fatto l'Italia a partire dal mille novecentottantanove in cui ha cominciato a ad accelerare dal punto di vista normativo anche in questo senso con la legge centottantatré la legge sui piani di bacino difesa del suolo
Poi la legge trentasei la famosa legge Gardel novantaquattro
La centocinquantadue del novantanove
Con un questo corpo di di di nuove norme sì tendeva sostanzialmente anche a livello italiano a come dire a conseguire gli stessi risultati che si erano ottenuti nel nel negli altri negli altri paesi
E purtroppo diciamo anche a livello nazionale questo quadro legislativo avuto degli di uno del delle difficoltà
Ad essere attuato e questo ha determinato diciamo una certa un certo ritardo ma la questione in Sicilia si è posta in maniera particolare perché a causa della prerogativa dello statuto speciale di fatto salvo il caso legge Galli per cui l'attuazione in qualche modo è stata avviata sia la centottantatré sia centocinquantadue oggi non sono leggi che operano in Sicilia
Questo determina quindi un assoluto voto di di legislativo nel quale si innestano quei fenomeni diciamo peculiare che poi rappresentano diciamo hanno portato a quello che possiamo definire il caso il caso siciliano cioè a fronte di un problema che ha una sua impostazioni carattere generale
Una voto legislativo totale non la mancata applicazione ma proprio la la mancata diciamo recepimento dalla nube normativa che avrebbe dovuto stimolare questi processi si è andato ad innestare sui fattori strutturali
Tipici della dell'ideologia della della regione che in una Lardona Bondanza complessiva d'acqua c'ha per una distribuzione temporale che rende difficile il suo governo la sua gestione i fattori economici le comunico territoriali cioè la i modelli di urbanizzazioni moderni modelli diciamo Democrito di con cui si è insediato il il sul territorio le attività economiche sono tali da essere spesso distanti dalle dalle dalle dei punti dove l'acqua
Diciamo si trova più abbondante
I fattori storico diciamo così culturali comprese la presenza del radicamento in di organizzazione tendenti a fare profitti illeciti Sully bisogni primari della gente
La traumatica fine di un intervento straordinario che ha lasciato una serie di macerie a fronte le quali c'è stata una difficoltà a gestire il processo della della continuità e quindi e in questo con questo mix diciamo si è arrivati ad una situazione che Edith caotica e quindi poco
In cui mi sembra che immaginare un come dire un sottomarino che sta a in fondo al mare con poco ossigeno in cui non essendoci nessuno che detta le regole
Per risparmiare ossigeno tutti si agitano per cercare di coca accaparrarsi il poco ossigeno rimanente col risultato definirlo velocemente quel poco che c'è
Quindi a questo punto diciamo che oggi in questo momento siamo in una situazione direi di caos e con delle forze tutte tendenti ad ottenere il proprio risultato con la impossibilità che queste forze riescano ottenere diciamo una una o armoniosità nella gestione e quindi risolvere i problemi soddisfacendo i bisogni e nello stesso tempo tutelare il il bene primario
Nell'ambito dell'equilibrio ambientale
Non è difficile fare qualche dato dare qualche dato circa il gravissimo fenomeno di depauperamento di quello che è il nostro bene primario dal punto di vista della di solito si dice che l'insieme delle falde
La Regione Siciliana nonostante si parli molto di invasi vive per chiuderlo al settanta per cento delle risorse sotterranee
Le risorse sotterranee della regione stanno subendo un processo di degrado la cui dinamica impressionante
La cui dinamica impressionante si riverbera anche sui problemi delle acque superficiali perché ormai noi prima di cominciare a riempire un invaso doveva aspettare la quinta pioggia prima non aspetta la seconda
Questo sistema irrazionale sta determinando un processo di distruzione a catena
A fronte del quale dobbiamo porre assolutamente rapidamente un rimedio ovviamente dal lato dell'offerta e la della domanda certamente alla tua domanda cioè dal lato della razionalizzazione dell'uso delle contenimento degli usi della classificazione delle qualità degli usi rispetto alle qualità della domanda e della remunerazione dei costi complessivi di tutto il sistema compresi quelli ambientali devo dire deve fare piccolo una piccola ricerca
Per quest'argomento Niero mi sono imbattuto guardi non han fatto che abbiamo fatto anche un po'piacere la prima volta credo che trovo che una direttiva comunitaria che la direttiva del del giugno del due mila
Praticamente istituisce i meccanismi di gestione della risorsa idrica per bacino come quadro di riferimento per tutta l'Europa c'è la nostra legge centottanta tre e diventata sostanzialmente a modello di riferimento per quelli che sono mille il processo di razionalizzazione del del sistema per quanto riguarda la comunità europea
Allora che cosa si è determinato si è determinato un settore idrico ogni settore economico si si si compone presto comparire cose concrete fondamentale sono i soggetti che esprimo la domanda e soggetti che esprimo affetta è un corpo di regole senza queste tre cose non funziona niente
Allora io lascio
Non parlo di quello che i problemi la domanda le che sarebbero molto complessi si tratterebbe di andare a ragionare sul perché e per come l'agricoltura si sviluppa su come deve essere
Finanziato me in un determinato settore se si sa che quel settore poi c'ha dei problemi commenta esso delle comprenda Mita ma per quanto riguarda i soggetti che stimo la fetta che poi un po'diciamo il centro del del del tema dei che mi è stato assegnato devo dire quando si parla di di di soggetti di offerta noi abbiamo a che fare con tutti i Comuni con le aziende speciale la società miste concessionari consorzi acquedottistici consorzi di bonifica Ente sviluppo agricolo ente acquedotti siciliani Consorzio per le aree di sviluppo industriale
Abbiamo strutture uffici della Presidenza Regione che si occupano di fornire acqua abbiamo o comunque di gestire i senatori abbiamo enti regionali operante nel settore industriale o enti liquidazione abbiamo venne abbiamo private più o meno autorizzati questo è il campo diciamo dei soggetti che dovrebbero fornire l'Offerta voi accanto a questo c'è naturalmente il corpo dei regolatori che a partire dal ministero lavori pubblici con la rete da solo
Per quanto con la cento dodici mi pare con la Bassanini dovrebbe essere completamente chiuso trasferiti completamente alla Regione
Le le competenze ma abbiamo i provveditorati e opere pubbliche ha competenza statale abbiamo il Genio Civile regionale gli assessorati a lavori pubblici Territorio Ambiente Agricoltura e Foreste buste presenza la Regione
è chiaro che in questo contesto diciamo il sistema di mercato non può funzionare
E nel senso se insieme che il mercato inteso come quel sistema che utilizzando sfruttando le forze dei singoli porte al al miglioramento complessivo di tutto
Allora io dico in questo facciamo proprio alcuni esempi di quelle che possono essere distorsioni una cosa di questo genere
E sarebbe interessante forse uno di quelli contributi che la gestione commissariale si potrebbe dare ricostruire gli aspetti economici che inizi iper con i quali sono correlati tutti questi soggetti che forniscono offerta intrecci economici di Daria veri di compravendita di acque servizi
Che oltre a determinare delle situazioni nei loro bilanci che sono assolutamente incomprensibile determinò anche un avvelenamento di rapporti tali per cui poi anche laddove ci sarebbero le sinergie eroi nella nostra azienda ne sappiamo qualcosa nel senso che ci sarebbero degli enti quale potremmo collaborare ma abbiamo dei problemi da dirimere di carattere economico
A fronte dei quali il tutto ovviamente basato su su che cosa su delle infrastrutture sul degli assetti che sono stati realizzati tutto dallo Stato quindi sono seguite le situazioni assolutamente artificiale bisognerebbe capire dove sta come sta comincino a tutto questo sistema di relazioni sulla possibilità di creare dei un nuovo un nuovo tipo di rapporti
Ma andiamo anche alla capacità di produrre ingegneria noi parliamo dei piani d'investimento in questo settore che ha bisogno di circa si dice milione d'abitanti cinque rinvii nell'arco di dieci anni cinquecento miliardi all'anno tanto per fare un esempio in Sicilia
Ma chi è in grado di produrre ingegneria capacità realizzativa a per fare per tenere questo ritmo
Poi c'è un problema di titolarità delle infrastrutture quindi entro il discorso l'intervento straordinario che in qualche modo è finito troppo traumaticamente non si sa
Di chi sono queste infrastrutture ci si accaparra uno sull'altro su delle infrastrutture stiamo parlando sempre tutti e sono i soldi pubblici e qui la Regione non solo non ha fatto un minimo di arbitraggio ma addirittura fatto pure confusione alcuni casi
Il discorso alle infrastrutture c'è stato tentato un'analisi un bilancio di recente con uno scambio forse l'unico degli ultimi anni che abbiamo visto fatto alla Sogesid e cerca di guardare i bilanci a livello di sistema organizzando la Sicilia in più aree si è trovato che a livello macro i bilanci sostanzialmente più o meno in qualche modo tornano ci sono due aree che hanno dei problemi e sono guarda caso l'area centro sud occidentale
E l'aria centro-meridionale e li abbiamo due grandi invasi di cui tanto si è parlato ma ancora non sono in produzione ed ecco che da qui si capisce qual è il vero problema infrastrutturale non dobbiamo fare grandi infrastrutture dobbiamo rimettere inefficienza le reti che perdono il quaranta per cento cinquanta per cento ma non solo per due e cinquanta per cento ma addirittura non possono essere quasi nemmeno caricate cioè significa che anche avendo la disponibilità bancone non possiamo comunque dato a tutti i giorni perché la rete può esservi entità sono a pezzi a a spezzoni
Bisogna mettere a reddito c'è fa fruttare migliaia e migliaia di miliardi investiti e soprattutto nelle nei nei grandi invasi bisognerà cercare di poter proteggere più la falda che era ed è quella parte del sistema che ci deve garantire nel nel negli anni due logicamente cattivi e comunque ci sono per colmare l'incapacità del sistema ci sarebbero questi diciamo il il diciamo il quadro degli interventi la la soluzione è già stata detta ma ovviamente non è compito mio Deidda
Cioè è chiaro che tutto questo bisogna partire subito riunendo le responsabilità
Ricordandosi che è una cosa il governo una cosa e gestione il governo è un fatto che interviene in cui interviene deve deve lavorare
La pubblica autorità e deve mettere regole la gestione può essere terreno di il riscontro o comunque di competizione fra soggetti pubblici miste private
In un chiaro quadro di regole senza scorciatoie senza arrivare subito delle soluzioni diciamo che poi sarebbero comunque massicciate io vi ringrazio
Adesso andiamo al cuore del problema se l'acqua c'è o non c'è in Sicilia
E il professor Goffredo la Loggia che docente di idraulica alla facoltà di ingegneria a di Palermo svilupperà un proprio questo tema
Quali sono le risorse idriche in Sicilia e lo svilupperà naturalmente come sua consuetudine con no combatti assolutamente obiettivi e visibili grazie
Intanto buongiorno a tutti volevo ringraziare l'amico onorevole Enzo Fragalà Genet catalano per avermi invitato a questa gradita tema questo rito seminario
è vado subito a al nocciolo delle questioni cercando di presentare qualche di Agrama qualche grafico che mi aiuta a inquadrare scusate forse non si vede niente ecco qua a inquadrare un poco il tema
Un po'in segno fra l'altro all'Oviesse di Palermo acquedotti e fognature noi per quanto riguarda gli acquedotti distinguiamo una zona di produzione della risorsa e che quindi può essere un pozzo quindi le acque sotterranee di cui parlava l'ingegnere pizzo Pozzo sorgente può essere una risorsa superficiale come un fiume un lago può essere anche un utilizzo non convenzionale come ad esempio un dissalatore oppure una query usata poi abbiamo un sistema di collegamento fra la zona di produzione è una zona di accumulo e poi un sistema di collegamento fra la zona di accumulo diciamo vicina è la zona di distribuzione che cosa succede in alcuni casi in molti casi nella regione siciliana
Che la il sistema di produzione e sistema di trasporto sono sovente suddivisi fra vari enti addirittura in alcuni casi capita che anche lo stesso sistema di trasporto sia frazionato tra un ente dell'altro cosa dice
Il decreto del ministro dei lavori pubblici del novantasette novantanove per quanto riguarda gli acquedotti asseconda dei tipi di così noi distinguiamo varie tipologie di acquedotti ad uso potabile ad uso irriguo ad uso industriale ad uso produttivo
E così via
Ancora ecco e questa è una cosa che sicuramente solleva
Ogni anno quando io ne parlo nella lezione introduttiva
Al corso di acquedotti e fognature per gli allievi di ingegneria civile che l'acquedotto deve consentire per sua definizione di distribuire l'acqua agli utenti i nella quantità e qualità desiderata con un servizio per come si dice
Alla domanda ciascuno tenta cedere potere aprire il proprio rubinetto durante qualunque ora del giorno o della notte potere quindi usufruire di questo servizio cosa questa che certamente provoca lo stupore dei dei miei studenti in quanto non è mai capitato in Sicilia di ottenere una una cosa di questo tipo ancora qualcuno prima di me ha citato qualche legge
Credo sia importante la legge Galli che del cinque aprile novantaquattro che ha un carattere specifico in materia di risorse idriche
La legge Galli propone di riorganizzare il servizio di idrico introducendo il concetto di servizio idrico integrato e quindi dando un'unica autorità
Di gestione quella che la l'attività sul servizio idrico a partire dalla fonte cioè dal prelievo fino alla suo scarico lo scarico delle acque nel corpo idrico ricettore la stessa
Legge Galli normava altro al comma due dell'articolo cinque un regolamentazione regolamentazione che si riferiva proprio alla determinazione di quelle che fossero le perdite degli acquedotti
Quindi questo regolamento esiste ed è uscito il diciotto aprile novantasette
è queste perdite sostanzialmente cercano di organizzare un sistema di misurazione di competenze con cui devono essere determinate definite le perdite degli acquedotti ma allora parlando di perdite ritornando allo schema di prima vediamo dove sono le perdite degli acquedotti ecco sostanzialmente noi abbiamo vari vari ponti in cui si possono realizzare perdite abbiamo perdite nel sistema di trasporto esterno diciamo quello che trasporta l'acqua dal punto di produzione al punto di accumulo abbiamo perché nel sistema di trasporto che portano acqua dal punto di accumulo alla Rete abbiamo perdite nella Rete cioè nel momento in cui l'acqua dalla rete deve pervenire fino all'utenza quanto valgono
A livello nazionale queste queste pene
Sostanzialmente qualche dato che riguarda è un dato dell'Istat dell'ottantasette che riguarda alcune regioni d'Italia siamo ordini di grandezza per l'Italia
Intorno al ventinove per cento per la Sicilia mediamente il ventisette per cento per tutta Italia ecco queste quattro regioni indicano quali sono i livelli in realtà per quanto riguarda la Sicilia forse il dato è un poco ottimistico noi definiamo di solito livello acquedottistico che le perdite accettabili dal punto di vista è fisiologico non dovrebbero superare il dieci quindici per cento
Cosa succede in Sicilia dal punto di vista generale
Per le risorse idriche coso usiamo non gli altri per ora noialtri come diceva l'ingegnere Pizzo facciamo un grande uso di risorse sotterranea cioè di pozzi sorgenti ma in Sicilia abbiamo anche ventisette serbatoi artificiali
Con un volume totale accumulabile di seicentoquarantacinque milioni di metri cubi
Questo volume è suddiviso fra varie utenze per uso potabile circa trentanove quaranta mila i metri cubi uso industriale centottanta misto centoventitré è molto forte l'uso irriguo attenzione però vorrei sottolineare queste questa una cosa molto importante che non sempre è chiara a tutti
I nostri padri dell'idraulica ci parlano di una cosa che si chiama sopra regolazione dei serbatoi significa che quando io ho un volume di un serbatoio non è detto che quel volume lo posso utilizzare tutti gli anni
Se io devo spostare il volume dall'estate all'inverno o peggio ancora da un anno abbondante a tanti anni siccitosi
I volumi di compenso devono aumentare quindi significa che io dopo costui sabato è sempre più grandi per potere fare un trasferimento lungo il corso del tempo
è tra l'altro siccome economicamente non posso mandare a dismisura i volumi devo accettare economicamente qualche Pallanza cioè ogni tanto
è possibile che non riesca a dare acqua è quindi le utenze non sono soddisfatte o soddisfacibilità
Ancora
Cosa succede in Sicilia dal punto di vista della del consumi di tipo potabile
Questo è uno studio degli anni novanta sviluppato dal Consorzio ENI IRI
Che ci dice qual è la la popolazione al novantuno e qual era la la quantità di acqua che potenzialmente ciascun abitante aveva a disposizione in quell'anno ecco
Ciascun abitante in media aveva disponibile nel novantatré cento quattro litri al giorno
Adesso vedremo che cosa significa questo con un massimo di due novantasette è un minimo di due e trenta nella realtà questi sono dati aggregati al livello regionale
è provinciale o uno studio più recente
Che è stato portato avanti dalla Sogesid proprio l'anno scorso con un'analisi comune per comune molto difficile avere i dati perché tante volte appunto non esistono misuratori di di portata ecco
Il valor medio
è sceso nel novantasei a duecento litri
Ci sono quarantasette comunico dotazione inferiore a quarantasette litri abitante giorno sette comunico dotazione inferiore a cinquanta litri abitante giorno in particolare da questo studio risulta che Lampedusa Linosa hanno ventidue litri
Ostica invece alla dotazione di trecento rima dice il dissalatore evidentemente
E allora completiamo un attimo questi valori con quello che ci dice una legge dello Stato una legge dello Stato che attualmente vige su questo argomento
è il Piano regolatore generale gli acquedotti del marzo Milano centosessantasette il quale indicava
Quali dovevano essere i valori di acqua la quantità di acqua
Messi a disposizione di ciascun abitante in funzione del del numero di abitanti delle varie zone perché la quantità di acqua o menta Columbro abitanti perché quando mentre il numero di abitanti aumentano quelli che si chiamano i consumi collettivi cioè mentre ciascuno di noi consuma sempre la stessa quantità di acqua
I consumi collettivi cioè la quantità di ospedali di caserme di servizi pubblici aumentar no e quindi è chiaro che le quantità vanno vanno variando
In realtà su questo dato questa seconda parte c'è un poco di incertezza mentre sui dati dei consumi singoli le misure sono abbastanza precise sui consumi collettivi c'è qualche cosa da dire
Per esempio
Il caso di Palermo per il caso di Palermo città su con popolazione superiore a cento mila abitanti e la quantità di acqua da mettere a disposizione di ciascun abitante di circa quattrocentotrenta liti abitante al giorno e allora vediamo a questo punto cosa succedeva in Italia nel mille novecento novantaquattro sempre secondo i dati dell'Istat
In Italia considerando alcune città vediamo che abbiamo valori di queste di queste grandezze abbastanza elevati siamo in quegli ordini di grandezza che abbiamo visto prima
Il caso particolare quella Città di Milano che questo dalla seconda riga dove i consumi sono abbastanza elevati ma a Milano c'era un forte tessuto industriale dentro la città e quindi i consumi salivano per questa motivazione allora una tabella che mi pare interessante è un confronto con quello che succede in Europa
Queste sono dei dati di circa due mesi fa che sono arrivati dalla Germania e riguardano alcune zone della Germania con i consumi è le perdite stimate all'interno del sistema e volevo preparare un attimo soltanto nel caso di Berlino abbiamo tre milioni mezzo di abitanti con un consumo
Collettivo cioè complessivo sia pubblico che privato di centottantaquattro liti abitante giorno con una perdita in rete del quattro virgola otto per cento
Ho avuto modo personalmente di visitare l'azienda acquedotto di Berlino
Devo sotto sottolineare che in quel caso l'acqua costa otto mila lire al metro cubo però in siciliano e altri l'acqua da bere la paghiamo cinquecento mila lire al metro cubo perché beviamo acqua minerale di questo non lo dimentichiamo per cui il confronto va fatto chiaramente anche a questo quindi ordini di grandezza che sono abbastanza più bassi di quelli che abbiamo visto prima anche l'Austria a questo tipo
Gli ordini di grandezza e c'è più abbondanza d'acqua in Austria quindi i i consumi sono più elevati che non in Germania sicuramente i costi saranno anche più bassi e allora per capire se veramente siamo fuori scala per quanto riguarda l'andamento dei consumi al confronto i consumi fra la Germania e l'Austria dove siamo al nord dell'Europa quindi Crimi più freddi o qualche dato anche se i dati sono ancora sommari hanno necessità di essere approfonditi che riguardano una zona di Palermo la zona atto attualmente servita dalla Rete dalla Roma Rete diciamo del centro storico e la zona compresa fra via Lincoln violetto la stazione Centrale e il mare in questa zona in atto
Abbiamo circa otto mila utenti
L'otto mila famiglie la portata che mediamente viene messa è di circa qua
Da tre litri al secondo se facciamo l'ipotesi che ciascuna famiglia abbia tre componenti o nucleo familiare viene fuori una dotazione di centocinquantacinque litri abitante giorno sei del nucleo
è composto da quattro componenti chiaramente la votazione si abbassasse scendiamo a centosedici riti abitante giorno quindi John nulla di diverso rispetto a quello che abbiamo visto per le altre città
Dell'Europa
Ancora qualche altra cosa che riguarda la Sicilia
Dati novantanove per la città di Agrigento ad Agrigento che è a servita da varie fonti ecco e discusso che vi dicevo prima tra l'altro proprietà anche diversi enti
Nel mille novecentonovantanove il volume consegnato ai serbatoi e tale che su dividendo questo volo libero per numero di abitanti abbiamo duecentosettanta litri abitante giorno quindi il volume c'è non è un problema di quantità di acqua come molti prima di me hanno detto è un problema
Di riuscire a trasportare quest'acqua senza perdersi era per strada e consegnarla quindi correttamente gli utenti la stessa cosa
Avviene per la città di Caltanissetta dove il volume consegnato è di duecentoventi litri abitante tenuti non siamo non siamo a livelli tali da poter immaginare che una distribuzione venga effettuata una volta alla settimana una volta ogni quindici giorni
E allora per concludere rapidamente con con qualche qualche riflessione
E lasciare quindi spazio anche chi deve parare dopo di me
Vorrei dire cosa dobbiamo immaginare debba essere un dotazione una quantità di acqua di cui dotare la nostra isola i centri abitati per essere a livello europeo
è sera developer non significa dotare come qualcuno dice di cinquecento seicento litri abitante giorno qualcuno contino Oncologia sostenerlo
Bisogna sicuramente pianificare lo sviluppo territoriale e le relative infrastrutture perché una delle motivazioni che hanno portato a questo
Disastro ecco io io lo chiamo disastro che riguarda la distribuzione è il fatto che lo sviluppo territoriale non è stato correttamente pianificato
Lei infrastrutture idrauliche vengono prima di qualunque lottizzazione qualunque infrastruttura deve essere pensata prima è l'infrastruttura non può inseguire la costruzione di un centro abitato con pezzi di rete che vanno sviluppandosi asseconda tante volte di cosa è disponibile nel magazzino dell'azienda
Sicuramente è necessario che vi sia una buona formazione culturale dei progettisti vedete dei lavori
Fino al livello più basso di chi gestisce l'acqua aprendo e chiudendo le saracinesche o sapendo interrogare un misuratore di portata un misuratore livello misuratori di pressione è infine l'ultimo bisogna assolutamente semplificare è unificare la gestione per ottenere un sistema che sia adeguato a quello che
Ci aspettano al futuro grazie
Grazie
A Goffredo la Loggia
Chiudiamo adesso la carrellata degli interventi sui problemi
Corno l'intervento del professor Enzo Liguori docente di Geologia allorché per la la sua competenza la sua passata esperienza istituzionale
Rappresenterà a quella Sicilia dell'assente
Che proprio quella Sicilia che vogliamo lasciare nel passato e non riproporre mai più per l'avvenire grazie
Carri ringrazio Enzo Fragalà per l'invito così come ringrazio Guido Lo Porto voglio premettere subito che condivido appieno quanto detto da Guido dopo otto ha una sua intuizione in quanto ritengo che
In questo o ultimi dieci anni i i problemi dell'acqua sono stati affrontati diciamo non sono stati affrontati e da Nicolosi ad oggi dal presidente di coloro che oggi non si è mai più affrontato un problema organico intervento nell'ambito della risorsa idrica siciliana
Si è andati sempre spesso in negli ultimi dieci anni in e a ruota rintana a ruota libera senza nessun coordinamento con una Regione disattenta dove soprattutto nelle aree di serie e nelle aree agrigentine l'acqua è stato solo ed esclusivo strumento politico strumento di campagna elettorale
Questa e e la verità delle cose perché se noi andiamo a vedere esempi di Gela dove il sindaco di Gela l'attuale sindaco Franco Gallo incitato i cittadini a bruciare in piazza le bollette dell'acqua e è stato richiamato ufficialmente
Dal prefetto la dottoressa Giannola perché bruciava le bollette dell'acqua incitando i cittadini a non pagarla Wolff perso il sindaco di Noto la stessa cosa perché su quell'acqua la gente si è fatta la campagna elettorale
Ma non siamo lontani questi fatti non sono lontane vi farò vedere alcuni articoli di giornale
Di questi giorni dove siamo ritornati a Canicattì a Favara con gli stessi problemi di tanti anni fa
Ecco perché condivido appieno l'analisi che il il generale Iucci si appresta a fare capisco perfettamente che essi generale veloci è costretto a capire una realtà e dove estraneo di una realtà dove dove i problemi i problemi devono essere e conosciuti i problemi devono essere affrontati ma certamente al verbale di vige commensali che potranno come coprire i vuoti certamente di questa situazione e allora vi faccio vedere alcune alcune degli ultimi i giornali di questi giorni
Perbacco serbatoio
Va bene ma si assecondai niente acqua dal dissalatore diceva questo è un problema stiamo parlando di lui del trenta marzo due mila e uno lo stiamo parlando di anni fa stiamo parlando di meno di dieci giorni fa
E questo è uno dei grossi problemi
Il collegamento del dissalatore diceva con la struttura della Sicilia sudoccidentale
Questo collegamento è stato fatto diciamo è stato mal fatto il il generale Ucci accennava in una sua intervista sulla qualità delle condotte
Questa condotta è stata fatta male è stata fatta male questa condotta e e il generale undici ne vedrà immediatamente introdotti vedrà come e ha asciugando chi terreni su cui poggia la condotta la condotta si spera sarà ogni cinque minuti soprattutto nel tratto fra Gela e Licata
E quindi questo rientro il discorso delle infrastrutture idriche infrastrutture idriche che hanno implicita due sempre lì eclatanti una questo dono di risata di Gela e l'altro è guardato il Montescuro ovest
Il Montescuro ovest
è una vecchia condotta cortili da quasi ottant'anni fa i cui giudici sono ancora tutti qui battuti in piombo per cui basta una piccola variazione la superficie d'appoggio per aprirsi tutti giunti uno dietro l'altro
E questa è una realtà grandissima a cui si deve certamente altro andare incontro e sembra questo il problema per esempio il problema leggeri
Nella città
Nel ma nella vita c'è ancora Serra
Perché è chiaro che quando passa o si rompe una condotta per rimediare nuovamente il sistema ci vogliono perlomeno dieci giorni lo stesso c'è l'acqua si rompa infrangere Licata Agrigento resterà per lungo tempo tentacolo
Qui stiamo parlando guardate siamo nel mese di aprile già su questa situazione
E poi e poi c'è un altro problema eccellenze il generale Iucci il problema è quello messo al giorno dal
Dal prefetto dal prefetto di dal prefetto dico i dal prefetto di Agrigento
Il pavimento rileggendo ha mangiato un allarme siamo siamo in questi giorni siamo a Burberry tre aprile
Il prefetto dice e e indi individua il mandamento e quali sono i problemi del sistema idrico da gira dalla Sicilia centrale e i dice subito che i impianti obsoleti opere incomplete
E poi parla della gestione idrica complicata da pastoie burocratiche è poi parla a te forza servono i partiti per distribuire le poltrone
E spesso i benefici i beneficiati non hanno alcun titolo di merito ad occuparsi del problema
Un insegnante o un ragioniere saranno bravi a spiegare di conto ma non certo a riparia reperire acqua e questa è una una delle realtà e dietro il nome dell'insegnante spendendo il nome del del ragioniere c'è un assessore regionale voi pubblici e cioè il responsabile del manganellate del portale
Però sembra per ritornare ai miracoli però la Sicilia anche la terra dei miracoli dei miracoli stupendi nel giro siamo passati dalla grande assente e abbiamo foto immediatamente il problema
Con un botto
Stava in una zona Castronovo abbiamo con ventidue reti risolto il problema di Agrigento di Caltanissetta i turni di Arrigo erogazione dovrebbe essere il trentasei ore ante che diventi antiche sette con ventidue reti sarà certamente la moltiplicazione dei pani e dei pesci e che si ci sia quella di farla per Pasqua e quindi questo è un po'la Sicilia su cui la Sicilia su cui ci dobbiamo i sconta e poi l'altra realtà l'altra la grande realtà è quella è quella del
La corsa la corsa ai voti degli asset qua siamo in Repubblica giovedì otto aprile ecco il c'è un c'è c'è un certo Gaetano Milingo il quale dice con la sua autobotte staziona accanto al municipio
è lui dice e lui dice che noi siamo ricevono dopo otto e mezza di chi è dice siamo in periodo di elezioni è un po'd'acqua esce dai rubinetti
Dopo sarà la solita affetta noi saremo pronti a riempire il vuoto dei serbatoi questa dove generali citiamo in data cinque aprile ieri o l'altro ieri queste alla nostra realtà lotta dell'isola dove
è necessario che ci sia un rinnovamento un cambiamento non è possibile
Continuare avere turni di venti giorni a Pavana turni di sette otto giorni a Canicattì per le lotte politiche
Fra il sindaco del centrosinistra signor estimatori e e altri componenti locali non è più possibile
L'acqua deve essere gestita in modo diverso è soprattutto questo deve essere fatto caro generale in un momento in cui noi vediamo
è una situazione e favorevole al quello che stiamo dicendo serve facciamo un raffronto
Fine hanno appannato
Del del due mila otto oggi
è il il lago parliamo del due mila abbiamo una differenza di volumi vedete andiamo dato undici milioni di metri cubi a tre milioni di metri cubi l'anno scorso abbiamo gestito l'estate con parla con questa situazione oggi abbiamo undici milioni metri cubi
Vedremo l'anno venturo o vedremo quest'estate
Questa qualche sparisce peccato che non c'è Mimmo Campisi come sparita l'anno scorso a causa di elezioni europee l'acqua del castello vede dallo stesso lago anticipa
Abbiamo otto milioni settecentoventi contro gli undici elmetto dall'anno scorso
è a causa dello svuotamento dall'ANCI
Quindi noi abbiamo certamente delle situazioni che Vaticano la gestione barricano l'organizzazione valgono tutto ma titolo situazioni locali come quella per la zona di Caltanissetta e Vienna che devono essere particolarmente figlio generale attenzionate
E mi riferisco un po'a quello che diceva l'ingegnere Pinto li abbiamo due grossi problemi
Il sistema negli anni passati è stato gestito è solo ed esclusivamente dalla Coffa
Lei oggi non ha problemi soltanto perché
Regge questo questo dato o da Brizzi autore Lupi portata trattata litri secondo i duecentoventi
Appena a fine maggio le finiranno i duecentoventi litri riportata dal punto periziato Rep Lupi lei doveva sostituire con dava questa qua con la con Fandango ecco l'ago anticipa
E allora li incominceranno legga i grossi problemi nelle glosse traversia
Quindi capelli incominceranno integra problemi
E allora io dico allora qual è il nucleo centrale della situazione illudendo attuazione che il sistema non può aggravare sul sistema fanno a Corleone Castello
Ma devono essere messi a regime il lago il lago di gruppi e l'ago anticipa se questi due sistemi non vengono messi a regime
E non vi è in dono superati
Le difficoltà oggettive che esistono sia sulla di sulla diga di gruppi che sulla bilancia perché non portiamo negare che per anni sia la Regione allora presidente Peppino Provenzano che ha cercato in tutti i modi di superare il problema delle cave della del nell'ambito radicali blog sia i problemi dall'anticipa che anche loro sono state emesse
E più volte in evidenza quando dall'allora ministro Di Pietro perché voleva che l'ANCI fa entrassi magicamente in funzione Porter immediatamente finalizzate è riparate le fessurazioni vestono fessurazioni non di oggi ma sono fluttuazione che risalgono a periodi quasi storici allora il problema è questo il problema è individuare quelle che sono le problematiche perché in Sicilia
Ci sono dei nodi cita uno dei gangli e abbiamo un essere e possono essere in breve sviscerati e aperti l'altro problema certamente caro generale è quello che non possiamo risolvere in breve tempo è il problema
E il problema delle gestioni
Elementi in Sicilia abbiano a macchia d'olio leopardo delle gestioni innumerevoli e non è possibile che l'acqua parta da una punta e viene gestita prima che arrivi all'utente da quattro o enti gestori diversi non è possibile
E guardi se lei guarda qua qui non un esempio di questo non esistere Lombardia venne Venezia Giulia non esiste neanche in campo in Calabria non esiste manca parlando nelle Puglie ma invece qui abbiamo un innumerevole Andy un'innumerevole di gestori e non un'unità di coordinamento di queste alternative
Allora su questi dati noi nel mille novecento ottantacinque le parlo di ormai di storia siciliana nel mille novecento ottantasei anzi avevamo avevamo proposto alla disattenta attenzione della del governo regionale copia come ha detto bene Guido Lo Porto cioè la de gestione abbiamo parlato di un'auto di un'Authority regionale
Che forse il fulcro del controllo qualità tariffe delle regole del mercato
Formula endemica e programmi quindi fa pianificazione e programmazione e si occupa della tutela del ambientale dalle zone del territorio
Poiché ci sia alla base un organo tecnico
Un agente Gabetti che avremo dipartimento e a chiamare Massi Sorato lo potremmo chiamare come vogliamo ma questa deve essere l'asse portante perché sennò noi ci troveremo contanti i soggetti gestori come oggi dove lei quando li riunisce affatto a questa F
Ho uno che va d'accordo con l'altro non c'è
E succede Chechi gioca con l'acqua cotta come diciamo noi col gioco delle tre carte atti all'acqua giacché la quarta
è questa la realtà allora noi avevamo proposto questa iniziativa
Dopo abbiamo affinato il problema nel mille novecentonovantacinque queste è un mio lucido pubblicato su una rivista che si chiama il metro cubo eh
E noi abbiamo parlato vedervi un'autorità del giornale dove LEA Lenzi alleanze sì e entrassero tutti in questa agenzia tecnico finanziaria
Che aveva un'aria di servizi un'area finanziaria un anno di gestione io ritengo che
In prossimità della campagna elettorale in prossimità di questo periodo che ci viene incontro possano essere un impegno preciso da parte del Polo di presentare in Sicilia alla prima nelle prime tenuta l'assemblea una proposta di legge
Che venga la costituzione di un agenzia di un'autorità unica che Levi tutti i lacci e lacciuoli ai vari assessorati ne abbiamo cinque assessorati che il Governo la quindici e li metta tutta su un unico responsabile e responsabile che potrei dire quasi paga pone o tu produci Obudai risposte subito completa diceria ottimi gli il baratto e Battiato nevai un grande manager facciamolo venire
Ora vanno di moda i manager milanesi facciamolo venire pure da Milano ma dico però allora facciamo facciamo lo queste facciamo subito perché caro generale ci dovremo sempre con gli stessi problemi perché ogni assessorato
Sta operando perché no ancora con la sua presenza per conto proprio così come avviene nel dare l'acqua dai laghi Leone così come avviene dalla rete laghi Castello eccetera e non c'è ancora l'oggi
Sotto la sua persona questo governo unitario
No io sono ben
Io spero di apprendere cose nuove grazie
Allora grazie
Grazie a Enzo Liguori adesso un saluto da parte del professor Domenico Campisi presidente dell'ESA all'o porta il dirigente dell'ESA il dottor Angelo Catalano prego
Grazie onorevole Fragalà signore signori
Portò a nome del presidente del Besta del Consolo Domenico Campisi che trattenuto fuori Palermo fuori dalla Sicilia per imprevisti motivi di lavoro un caloroso saluto a tutti i partecipanti a questo interessante convegno certamente tutti sappiamo qual è stato l'impegno profuso talmente visitabile o il piccolo che qui è rappresentato anche dal suo attuale direttore generale la dottoressa Lo Presti
Nella realizzazione di invasi e di canalizzazioni soprattutto per un utilizzo dell'acqua per scopi irrigui scopi che in questi ultimi anni certamente hanno avuto una consistente rivoluzione verso vide il potabile all'idropotabile ingenera proprio per far fronte a quella che tutti noi definiamo come emergenza idrica
Il l'impegno profuso dall'attuale consiglio di amministrazione proprio guidato dal rossore Campisi per la risoluzione di tutti i problemi siano essi tecnici siano essi burocratico amministrativi per portare al alla immediata fruizione di tutte queste opere irrigue a tutti nota e quindi il presidente mi fa portavoce
Di rappresentarvi praticamente nessun rammarico per non potere presenziare a questo interessante convegno ha fatto distribuire una relazione che credo la presidenza metterà agli atti dal convegno grazie
Grazie al dottor Angelo Catalano adesso o io prego di intervenire
L'amico senatore
Enrico la Loggia oggi una giornata particolare per questo io ringrazio moltissimo Enrico la Loggia come
Ringrazio il presidente Francesco Musotto perché siamo impegnati tutti i parlamentari e i candidati
Nel momento della vigilia della presentazione delle liste e delle candidature
E quindi la presenza di Enrico la Loggia oggi fra di noi anche se il nonno potrà protrarsi per tutto il periodo del convegno e sicuramente un segno non soltanto di affetto e di considerazione ma soprattutto di attenzione enorme che il gruppo parlamentare al Senato nella Repubblica di Forza Italia
Dedicata al tema dell'acqua in Sicilia
La parola Enrico la Loggia
Grazie Enzo Fragalà grazie a tutti voi
Grazie soprattutto per aver organizzato questo importantissimo convegno
Oserei dire la campagna elettorale non c'entra niente
Problema della con Sicilia problema storico
Non sta a me e in occasione di un saluto naturalmente
Fare la storia
Che pure in gran parte conosciamo
Dalle cose fatte e non fatte delle omissioni delle cosa che forse si sarebbero potute fare meglio
Io credo noi abbiamo un compito abbiamo tutti
E mi auguro che non diventi argomento di polemica elettorale perciò dico
A prescindere dalla campagna elettorale
Io credo che Siciliano e abbia il diritto di avere l'acqua tutti i giorni né tutto il giorno nel proprio rubinetti come in qualunque altra parte d'Italia
Quando io racconto fuori dalla Sicilia
Che a casa mia a Palermo l'acqua arriva quattro ore ogni due giorni prima mi prendono per un esagerato
Se insisto mi prendono per ma tu se insisto ancora ritengono che voglia fare polemica
Poi portò le prove si rendono conto
E comprendono
Che non c'è né polemica né strumentalizzazione è un fatto Palermo che la quinta città d Italia
Del settimo Paese industrializzato del mondo
A acqua per i propri cittadini alcune ore ogni quarantotto ore
E in zone della Sicilia abbiamo sentito sino poco fa i turni arrivano anche a quindici venti giorni
Io non so se in Uganda esiste un problema di acqua
E non so anche se esista in Kenya in Gabon o in Costa d'Avorio non lo so non ho abbastanza conoscenze per poter dire o affermare questo
Dico soltanto che
In una regione del settimo Paese industrializzato del mondo questore argomento che doveva essere risolto ieri l'altro ieri l'anno prima dieci anni fa venti
Anche perché gli esperti mi dicono che l'acqua c'è
Gli esperti mi dicono che non c'è un problema di concreto di approvvigionamento idrico ma lasciamo dire ai tecnici
Anche su questo non voglio far polemica
Mi dicono altri tecnici cosa che forse è arrivato il momento sarebbe il caso di verificare una volta per tutte
Io ne ho una copia a casa mia perché forse qualcuno ricorderà che non la fine degli anni Quaranta mio padre fu assessore all'agricoltura dalla Regione Siciliana
Uno studio del professor Masera
Che era uno dei più grandi esperti di ricerche idrogeologiche d'Europa
Che sosteneva
Che al di sotto della Sicilia cinque sei mila metri di profondità ci sono tre grandi sacche d'acqua sacche io uso una terminologia chiaramente impropria
Una delle quali potrebbe innaffiare nel senso letterale del termine la Sicilia per oltre cento anni a prescindere da tutte le altre fonti di approvvigionamento
Questo studio è stato rifatto sul finire degli anni Settanta da una società mista IRI ENI
Che ha confermato
E successivamente nel corso dell'ultimo anno e anche su mia sollecitazione so che è iniziato un altro studio
Per verificare la praticabilità non più del dubbio se ci sia o non ci sia perché c'è
Ma della praticabilità dell'estrazione di questa qua
Che metterebbe addirittura in condizione la Sicilia di esportato la
Addirittura c'è un progetto in corso di studio
Per scambiare acqua con petrolio con la Libia
In maniera tale che diventi addirittura una risorsa una possibilità di sviluppo concreto per la Sicilia
No il problema l'acqua dei rubinetti che quella sarebbe
Alla fine della storia la minima tra
Le cose da risolvere
Allora io sono ben felice di essere qui in questo convegno sono ben felice di sapere che questo argomento è stato affidato il generale Iucci personale alla quale ho grande stima in grande considerazione
Penso
Non per dare un consiglio non mi compete non è nelle mie
Competenza di farlo
Ma penso che non dovremmo far sapere alla Sicilia e i siciliani
Cosa si sta facendo oggi
Facendo il riassunto di quello che si è fatto ieri e di che cosa succede domani mattina e questo giorno per giorno
In maniera tale che siciliani abbiano contezza
Che l'argomento qualunque esso sia le falle nella rete idrica
La il rifacimento dalla stessa vedrete via
Gli adduttori e dei dottori dalle dighe dai laghi e quant'altro
La situazione relativa all'uso solo l'uso dei dissalatori della manutenzione degli stessi del tasso di inquinamento meno che questo può produrre
Tutto ciò che serve per avere una sorta di bollettino medico scusate l'espressione ma veramente è una grave malattia quella di cui soffriamo un bollettino medico giornaliero
Oggi ore nove ieri si è fatto questo oggi facciamo quest'altro domani mattina faremo quest'altro ancora
Io credo che i siciliani abbiano il diritto di sapere che cosa accade i saperlo da fonte autorevole incontestabile
Al di là di quelle che possono essere beghe scontri polemiche politiche interessi privati pubblici o di altro tipo
Hanno il diritto
Questa è la posizione che noi stiamo rappresentando e non da ora
Anche all'interno del gruppo che ho l'onore di presiedere al Senato della Repubblica anche attraverso di me
Questa posso dire la posizione di Forza Italia con riferimento a questo disgraziati sì ma un problema noi lo dobbiamo non soltanto ai siciliani
Generale Iucci
Ma lo dobbiamo per far riacquistare
In Italia e nel mondo
Una faccia di credibilità e di affidabilità ai siciliani che si occupano di questo problema
E se ci aiuta anche uno che non è siciliano come il generale Iucci
Io non credo che questo debba destare preoccupazione nei confronti di nessuno
Quando c'è da fare un consunto e si scopre che il miglior medico viene da non so quale paese del mondo
E la malattia talmente grave che occorre avere quel consulto io non vedo la ragione per cui noi non ci dobbiamo anche procurare del parere di un consulto
E allora io termino perché volevo fare soltanto un saluto nel confermare ad Enzo Fragalà
La stima e la considerazione l'amicizia
Soprattutto l'apprezzamento per avere voluto realizzato apre voluto realizzare realizzato questo convegno realmente l'importante che io mi Hanbury segna segni una svolta
Tra ieri è oggi
E ciò che da oggi succederà sino alla soluzione definitiva e completa di questo problema
Se un giorno
Si potrà parlare della Sicilia
Come del giardino d'Europa
Là dove il problema dell'acqua è soltanto un lontanissimo ricordo che si raccontata ai nonni e bambini per dire ai miei tempi avevamo ancora qualche problema d'acqua ma adesso che abbiamo preparato una terra dove questo problema non c'è più
Io credo che avremo non soltanto risolto un problema storico la nostra isola ma avremo riconquistato anche quella credibilità e affidabilità che il popolo siciliano merita nei confronti di tutto il resto d'Italia e dal mondo abbiamo la possibilità di farlo
E come diceva un grande saggio
Sì abbiamo la possibilità di farlo e siamo sicuri che è giusto farlo c'è soltanto una conseguenza dobbiamo farlo grazie
Grazie ad Enrico la Loggia io desidero adesso prima degli interventi conclusivi del professore Sarno
Del generale Iucci porgere un saluto un ringraziamento e chiedere
Uno intervento o al nostro Presidente della Provincia Regionale
Il parlamentare europeo Francesco Musotto o che ringrazio non soltanto perché ha voluto dare a questa manifestazione l'alto patrocinio della Presidenza della Provincia ma lo ringrazio per essere oggi in questa giornata particolare presente è una giornata per lui
Particolare non soltanto dal punto di vista politico ma dal punto di vista morale e umano perché abbiamo saputo tutti ieri lo abbiamo letto oggi sui giornali che il procuratore generale della Corte di Cassazione
E ha chiesto che la Corte di Cassazione dichiarasse inammissibile il ricorso della procedura
Generale nella puro futura
Per la procura generale di Palermo con cui si tentava di impugnare
Per la terza volta la assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste
Per la vicenda processuale che vive Francesco Musotto nonno protagonista ma esclusivamente vittima di una manovra politica che era speciosa menta e messa in campo con uno la strumentalizzazione del principio costituzionale dell'esercizio obbligatorio dell'azione penale ebbene è vero che in Italia ipocritamente esiste il principio obbligatorio
Dell'esercizio dell'azione penale
Ma non esiste né nella Costituzione nel nel Codice di procedura penale l'esercizio obbligatorio della impugnazione nei confronti di sentenze assolutamente inattaccabili che sono state impugnate per due volte
Dalla dall'ufficio della procura di Palermo e poi della procura generale nei confronti di Francesco Musotto nonostante che la motivazione della sentenza di assoluzione fosse assolutamente ineludibile
Inconfutabile
Ecco quando ieri il procuratore generale la Cassazione si è alzato per dire i motivi di ricorso della procura generale di Palermo sono carta straccia sono inammissibili sono assolutamente infondati e non poteva questa sentenza essere impugnata bene la domanda che non come parlamentare non come avvocato ma come cittadino mi pongo assieme a tutti gli altri cittadini italiani che hanno subito disavventure di questo genere chi paga chi pagherà a Francesco Musotto
La gravissima persecuzione politico-giudiziaria che ha subito chi pagherà i cittadini italiani di quel di quell'uso distorto del denaro dei contribuenti per imbastire un processo di questo genere e sostenerlo fino in Cassazione
Prego a Francesco Musotto di porgere un saluto al nostro convegno grazie
Io vi ringrazio e un brevissimo passaggio su questa vicenda che la vicenda mia personale ma che io voglio mettere a disposizione
La Casa delle libertà e della soprattutto battaglia politica che si sta facendo in tutta Italia a Bettega di democrazia è una battaglia di libertà contro un nuovo regime soprattutto contro una vela volontà persecutoria costruita in maniera cinica è fredda e confronti tantissimi cittadini
La mia e la mia vicenda personale che ha un valore assolutamente limitato ma è emblematica
E la prima sentenza politica che cassata
La procura di Palermo a stato dimostrato attraverso le sentenze
Che la loro costruzione accusatoria assolutamente
Infondata c'è stato una volontà persecutoria non già nei confronti di Francesco Musotto che ripeto è un problema mio Persano confronti di un simbolo politico di un uomo di Forza Italia di un uomo di della Casa delle Libertà
Se io ho in questi cinque anni e mezzo ha avuto grandi gratificazioni
E ha superato questo momento certamente non facile la mia vita io devo soprattutto alla solidarietà di tutti voi all'amicizia alle fiducia alla stima l'affetto
E tutti voi che mi avete votato che avete confermato la fiducia e che in termini democratici
E che è stato il motivo il carburante che mi ha permesso di continuare ad andare avanti
Enzo Fragalà inutili riversato tra gli amici più cari che più vicini ma ha raccolto il consenso e l'affetto di tutti voi quindi io ne sono grato a voi al mio Presidente Berlusconi che ne ha dato sempre fiducia al mio coordinatore regionale Enrico la Loggia e a tutti coloro i quali mi sono stati vicini io oggi volevo essere presente qui per una testimonianza nei confronti di un altro grande uomo lo devo dire il generale Iucci
Che con cui siamo stati nell'estate dell'anno scorso da fine agosto al l'inizio della con regno nazionale dell'ONU
Facendo un miracolo e questo miracolo deve essere dato e attribuito indubbiamente il generale Iucci perché in quaranta giorni si sono fatte realizzate opere superando procedure superando difficoltà di ogni tipo di ordini ordine in grado che avrebbero scoraggiato tutti
Non hanno scoraggiato il generale Iucci regina dei Gucci ha incoraggiato tutti noi che coinvolti travolti dal leggi dalla burocrazia dalla mentalità dalla situazione oggettiva che vi era in Palermo malgrado di grande sindaco che per fortuna se n'è andato che in vent'anni ha fatto soltanto panna montata e non ha realizzato niente perché si è dimostrato che in quaranta giorni se potevo realizzare cose che il non
Aveva promesso tante
Quindi
Benvenuto generale di luci io vorrei fare soltanto delle brevissime osservazioni soprattutto per ciò che riguarda la Provincia regionale le sa certamente che noi siamo stati caricati come Provincia Regionale
Sul tema della gestione delle risorse idriche in Sicilia di
Competenze estremamente
Gravi soprattutto gravose tenuto conto che noi abbiamo pochissime risorse tenuto conto dei nostri mezzi dei nostri strumenti e quindi la sua venuta è una minuta importante e non è importante in termini tecnici perché io conosco stimo parlato per tantissimi anni con Enzo Liguori Enzo Liguori una persona di competenze straordinarie collaborato da tanta gente
Che sa fare conosce
Le problematiche ha anche la soluzioni da prospettare la verità vera carissimi cittadini soprattutto carissimi amici che è venuto il momento delle decisione io direi meno concertazione meno convegni che ognuno si assumano le responsabilità dal momento in cui ha la fiducia dei cittadini
è questo che lo che bisogna in maniera rivoluzionaria cambiare
In Sicilia la Sicilia è piena di grandi potenzialità però bisogna cambiare mentalità
E se la Casa delle Libertà che ha avuto noi per quanto ci riguarda in provincia cerchiamo di interpretare appieno e questo nostro ruolo che viene detto in maniera negativa decisionista va bene siamo assolutamente convinti perché ci sappiamo assume le responsabilità dopodiché se realizziamo delle cose concrete saranno i cittadini alla scadenza del mandato
Elettorale a confermarci o meno la fiducia è il momento di decidere di prendersi e di assumerci le nostre responsabilità sapendo che nessuno di noi a interessi particolare palesi o occulti da dovere
Sostenere da dovere sostanziale noi dobbiamo S al servizio dei cittadini su un problema decisivo che quella delle risorse
A noi come provincia abbiamo iniziato in una splendida collaborazione sulla con la Sogei sulla ricognizione delle risorse soprattutto sul problema alla gestione a cui faceva riferimento Enzo due che è il problema principe eccetera
Ebbene io le devo dire caro generale che per fare la ricognizione nonché abbiamo avuto delle difficoltà
Abbiamo degli ostacoli incredibili ci sono stati i sindaci che hanno ritenuto di fare delle delibere e delle determine pari impedire
Che tecnico incaricato dalla Sogemi e quindi incaricato anche dalla Provincia non facesse la ricognizione del territorio comunale c'era e questo ma per dire le difficoltà perché anche il sindaco di un Paese di quattro mila abitanti pur di non toccare il capo fontaniere oppure di evitare che clientele di bassissimo
Profilo o l s u l più o quant'altro venissero intaccate minimamente ha bloccato un lavoro ricognitore che era fondamentale ma noi la stiamo portando avanti leva sta portando avanti quindi il nostro punto di riferimento è la regione e lei che è ben venga che continua a lavorare sappiamo come sa lavorare il momento è di una delicatezza estrema e questo è un passaggio e a me fa piacere che la Casa delle Libertà abbia organizzato questo come perché noi politicamente sappiamo le sue capacità e siamo a fianco a lei per dare un segnale preciso Davison sono il problema è inutile stare più a discutere perché lede l'abbia vescovo sono abbiamo GA
Per direi io qua tutti hanno fatto degli esempi o l'anno scorso questo periodo ero in Libia
Dopo il problema al mondo che ne so e che ringraziando Dio anche lì non hanno grandi problemi di concertazione
O di colleghi hanno individuato una fonte sotto il deserto stanno tre ballando
Stanno ritrovando la corte daranno la illiriche credo che l'ottanta per cento del territorio è deserto assoluto quindi il problema le risorse finanziarie ci sono lei ha deciso bisogna operare è come su questo tema su tutti i temi
E noi abbiamo una grande occasione noi della Casa delle Libertà
Il consenso dei cittadini è con noi dobbiamo avere la capacità di dimostrare senza scorciatoie senza mediazioni senza ripescaggi inutili di persone che non sono state assolutamente alacre prego badare pessimo segnale se perdiamo quest'occasione credo che potremmo tutti in maniera dignitosa andarcene a casa allora caro genera per quanto ci riguarda come provincia ma aspettiamo disposizione abbiamo fatto la riserva aspettiamo l'esposizione da parte troverà l'amministrazione provinciale al suo fianco come Assocam versato per moto e abbiamo fatto otto cantieri realizzate in quaranta giorni con opere restituendo alla città patrimonio per l'amministrazione provinciale dette soli unici nascosti su cui c'era disquisizione controversie giudiziarie quanta problema dell'atto è un segnale
Che ci vedrà noi affianco alle buon lavoro grazie
Grazie al presidente Francesco Musotto adesso dopo immediatamente la parola al preside
E di agraria il professor Riccardo Sarno che naturalmente affronterà il problema sotto la specie
E delle esigenze idriche dell'agricoltura grazie
Bene grazie onorevole Fragalà per avermi invitato a questa a questa manifestazione
E soprattutto a trattare un problema al quale mi dedico ormai da tantissimi anni forse più forse più di trent'anni
Accingendomi a raccogliere le idee
Da esporre proprio ma poi oggi qui
O sono andato a riscontrare dei vecchi documenti degli scritti miei di colleghi e ho rintracciato per esempio un pro
Getto che col professore Liguori col professore Collotti altro avevamo fatto circa la gestione degli invasi ti ricordi Enzo
Sono andato riscontrare un vecchio articolo mio intitolato la grande assente della Sicilia del novanta in cui alla fine concludevo si rende quindi opportuno l'istituzione di un ente unico per le acque con competenze multidisciplinari e con compiti di pianificazione sovrintendenza alla gestione del sistema idrico per gli usi civili agricoli e industriale
Come vedete la la tematica la problematica non entra ora quello che mi sembra adesso di diverso diverso è l'atmosfera che c'è intorno a questo tema
Miss veramente solo sono particolarmente soddisfatto perché colgo la volontà di di fare la volontà di risolvere questo dannoso terribile problema dell'acqua
Io lo affronterò dal punto di vista dell'agricoltura
Vedete
L'acqua per l'agricoltura lo sappiamo tutti è una una risorsa assolutamente indispensabile soprattutto per l'un'agricoltura come quella no Stradella Sicilia in cui la distribuzione delle acque delle piogge nel corso l'anno non è in grado di far fronte alle esigenze delle piante
Quindi questa esigenza c'è più acqua significa non solo maggiori produzioni ma significa anche se soprattutto adesso poter diversificare la produzione cioè dire o per allargare il ventaglio delle produzioni voi mi direte ma questo cosa comporta e comporta e consentitemi di fare ancora un passo indietro voi sapete che siamo nell'Unione Europea
Questo Abete che lungi che l'agricoltura e attualmente sostenuta da interventi dell'unione europea ma gli interventi vanno accompagna terminare cioè dirà la nostra agricoltura tra poco non sarà più sostenuta
La nostra agricoltura si troverà a competere a livello mondiale
E allora è chiaro che la nostra agricoltura asciutta cioè dire condotta in coltura asciutta non sarà in grado di poter competere con l'agricoltura quei prodotti dell'agricoltura di tutti gli altri Paesi del mondo quindi non c'è dubbio che soltanto attraverso l'acqua l'agricoltura siciliana potrà avere quel quindi in più per poter restare sul mercato per poter competere quindi non c'è dubbio alcuno che l'acqua diventa una fonte primaria
Per un dice per un settore come quello agricolo per la Sicilia che tutti quanti riconosciamo essere forse il settore primario della economia siciliana quindi non c'è dubbio che è importante
Sono sufficienti le risorse idriche per l'agricoltura top alle attuali non sono sufficienti su quattrocento e rotti mila ettari dice dichiarati irritabilità la Sicilia atto a me essa ne indicano soltanto centosessanta mila centottanta mila dunque noi dobbiamo abbiamo ancora una potenzialità irrigua per la Sicilia di qualcosa come trecento mila ettari da poter irrigare
Le le
E vediamo se sono soltanto le trivellazioni a tappeto da da poter fare comunque non c'è dubbio che dobbiamo trovare altre risorse
Idrica e allora
Per prima cosa
Diciamo dove si possono reperire
Si potrebbe pensare a nuovi invasi gli invasi certamente magari non Mega impianti megagalattici perché poi si piomba nella difficoltà della della gestione
Si piomba nel problema dell'interramento degli invasi
Si piomba nella nella problema delle reti irrigue colabrodo che ci fanno
Perdere tanta e tanta si potrebbe anche pensare
A e anzi si deve pensare alla utilizzazione al riuso dei telefoni
Questo è un un argomento che
Dove dottore catalano con un ingegnere Pizzo abbiamo trattato a livello al PD del locale ma non c'è dubbio
E le acque reflue che in Paesi come gli Stati Uniti vengono riutilizzate non soltanto per l'agricoltura ma per dare indicare dunque il verde sono utilizzate certo non possono essere utilizzate così sic et simpliciter occorre ad una adottare particolari tecniche
Particolari precauzioni perché ci possono essere problemi d'inquinamento del suolo ed della vegetazione ma c'è tutta una legislazione in merito che c'consente di poter essere tranquilli però non c'è dubbio che noi non possiamo buttare a mare le acque reflue cioè dire acque che vengono depurate
Nel momento in cui sono rese praticamente utilizzabili per l'agricoltura prendiamo le buttiamo a mare dato che siamo una regione così ricca di acqua quindi questa è una cosa assolutamente assurda
Certamente anche a livello di metodi irrigui il si può fare tanto
Perché ci sono delle tecniche irrigue più perfezionate che consentono notevoli economie di acqua ma questa e più un'azione di educazione dell'agricoltore più un'azione di assistenza all'agricoltore che dovrebbe consentirà di poter
Rendere più efficiente l'irrigazione creando anche dei risparmi
Però io
Avverto l'esigenza di di comunicarvi di trasmettervi questo mio pensiero il problema è ancora a monte cioè a dire noi dobbiamo
Evitare che le acque gli apporti idrici naturali vadano al mare si dice in Sicilia l'acqua non manca anzi dice che siamo ricchi di acqua
Non è che siano proprio così le cose si è stimato che le gli apporti idrici naturali sarebbero sufficienti per però buona parte degli apporti idrici naturali vanno a finire al mare e allora il discorso è diverso
Per evitare che gli apporti idrici naturali finiscano al mare cosa dobbiamo fare bene mettere in atto tutte quelle tecnico e tutti quegli accorgimenti che servono per regolamentare e regolare iter flussi idrici superficiale
Cioè a dire beh perdiamo una gran quantità di armi
Noi siamo coscienti che da qui a qualche anno buona parte della superficie attualmente agricola non potrà più essere agricola perché le strutture sono obsolete perché l'ampiezza l'azienda è troppo limitata perché non potranno stare più materialmente sul mercato benissimo che inizi tutto l'opera di forestazione
Ha da ad ampio raggio
L'un'opera di diciamo di copertura vegetale che l'unica in grado di regolamento di regolare il deflusso superficiale evitando il degrado evitando l'interramento poi del degli invasi degli invasi superficiali cioè dire facendo aumentare quella quota di acqua Kapp stabile da parte degli invasi o del fiume e facendo aumentare anche quella quota di Ak ma che infiltrandosi va ad arricchire le falde quindi c'è anche un problema che sta a monte del semplice frutto di utilizzo o riaggiustamento o semplicemente
Del evitare che le reti di distribuzione irrigua de siano bucherellata ma ci siamo mai chiesti come mai molti corsi d'acqua nel passato erano navigabili in Sicilia
Certamente così lo sappiamo tutti quanti vuol dire che qualche cosa c'era di diverso mi mi si potrà dire stima e il clima era diverso non era patate che non possiamo confrontare i dati perché è quel ai tempi non avevano le Capannina ematologiche
Però certamente il clima non può essere cambiato tanto
E allora era il tipo di uso del del territorio che era diverso però la copertura vegetale che era diversa era il tipo di agricoltura che veniva condotto che era diverso non c'avevamo trattori che lavoravano fino tanta centimetri profondità il terreno era era una gestione fatta da un agricoltore che era veramente tutto ore dell'ambiente cioè dire che governava il terreno per evitarne la
Le il degrado
Quindi ritornare a un tipo di utilizzazione certamente programmando non sarebbe assolutamente
Da considerare alieno dal problema delle acque
Quindi io vorrei concludere né dicendo
Dicendo questo da una parte come proposta c'è quel certamente è quello del di una migliore tecnica di distribuzione delle acque irrigue questo non c'è dubbio
Che le reti irrigue no non debbano utili non presentino del delle perdite mi sembra
Assolutamente indispensabile gestire al meglio anche il problema del della delle acque salmastre abbiamo questo è un altro problema che riguarda l'agricoltura cioè dire molte acque che non utilizziamo per l'agricoltura che vengono che sono state imbarazzante negli nei nei nostri invasi presentano un tasso di salinità molto elevato queste acque non possono mai essere inutilizzate
In agricoltura senza particolari accorgimenti la Salini fictio né del suolo è un processo recuperabile ma è molto più veloce nel provocare il degrado di quanto possa esserlo poi il recupero del solo dal degrado a parte il fatto che si innescano quei processi di degrado che portano poi alla desertificazione che sono assolutamente irrecuperabili
Quindi anche show ci fa pensare che l'uso delle acque debba essere certamente gestito con oculatezza debba essere visto sotto un unico grande grande strategia e politica per le acque non uso politico delle acque ma poi ma la politica per le acque che è molto e molto diverso
Destinando all'agricoltura alle acque proprie per l'agricoltura destinando altre fonti idriche aperti destinando all'agricoltura ad esempio le acque reflue che non possono essere utili utilizzate per gli usi civili e perché no anche con la i costruzione diversa latori per le zone costiere perché la disponibilità di acqua de salata per le aree costiere sottrarrebbe diciamo renderebbe disponibili anche altre
Diciamo degli dei notevoli quantitativi di acqua per l'uso per l'uso agricolo ciò porterebbe anche a
Eliminare o almeno rendere meno meno cruento lo scontro fra le l'uso uso e di agricolo della
Quel e usi civili quindi il problema ma a mio avviso va visto in modo molto molto complessivo dal da da problemi che stanno a monte per la cattura delle acque fino a valle che stanno al evitare la dispersione del vi ringrazio per l'attenzione
Rapidi e grazie a Riccardo Sarno adesso la parola alla generale Roberto Iucci che il
Protagonista di questo convegno soprattutto perché a questo convegno viene trasmesso per attraverso radio radicale a a migliaia e migliaia di siciliani che in questo momento ascoltano Radio Radicale
è che desiderano Abele finalmente una risposta sul tema dell'acqua il generale Iucci
Lo conosciamo tutti lo apprezziamo tutti e sappiamo che l'uomo per le imprese impossibili siamo certi che questa impresa
Ma quella di restituire l'acqua ai siciliani sarà una ulteriore impresa che il generale Iucci porterà a compimento grazie
E per me è difficile parlare in questo momento dopo tanti oratori
Brillanti
Studiosi
Di questo specifico problema cercherò di fare del mio meglio
Per portare la vostra attenzione su quello che io vado dicendo ma innanzitutto desidero ringraziare l'amico onorevole Fragalà che mi ha dato la possibilità di parlarvi
Mi ha dato la possibilità
Di avere la sensazione
Che la massa dei cittadini siciliani
Seguono questo problema
E apprezzeranno la mia opera se io sacro essere concludendo nell'analizzare quando loro deciderà ringrazio anche tutti quelli che mi hanno preceduto
E che hanno voluto parlare della mia modesta persona
L'onorevole la Loggia l'onorevole Musotto ai quali sono legato da stima ed amicizia e tutti gli altri che mi hanno preceduto
è chiaro che io sono qua
Per rendere un servizio ai cittadini siciliani
Sono qua desidero ripeterlo avendo rinunciato a qualsiasi emolumento o retribuzione
Perché sono un servitore dello Stato e in questo caso mi sento tale
Per risolvere questo problema
Sono necessari due aspetti fondamentali
La volontà di tutte le istituzioni a prescindere dai partiti e la valida collaborazione costante collaborazione di tutti i cittadini
Come hanno detto studiosi che mi hanno preceduto
In questa compra in questa conversazione in questo Convivio
Le risorse idriche in Sicilia ci stanno
Ci sono devono esserlo solo coordinate e utilizzate al meglio
In questi giorni
Ho passato molte notti a studiare
A studiare quello che hanno scritto persone come il professor liquori ed altri che sono profondi conoscitori del problema
E questo l'ho fatto
Per rendere possibile poi una ricognizione esatta
Di tutto quello che dovevo vedere
Ho volato per ore e ore su elicotteri per conoscere la morfologia di questi cinque meravigliose province
Ho visto dica guardinga
Ho cercato di rendervi conto e di vedere quei tratti di condotte che dovevano essere immediatamente riportate a un migliore uso
Io
Da questa ricognizione
Ho avuto la sensazione
Che siano necessari tre tipi di interventi
Nel giro di pochi mesi
Deve essere fatto qui quello che in più immediatamente decessi tra
E poiché ho poco tempo a disposizione per parlar bene
Quello che necessita bene la manutenzione delle condotte
E siamo immediatamente intervenuti chiedendo pro precisi progetti agli per alcuni tratti di condotta
Precisamente indicati dal professor liquori
Jordan dell'Agrigentino
E sotto l'anticipa perché c'erano delle situazioni veramente inaccettabile l'acqua usciva dalle tubazioni e non si sa quando si ripiglia
Altra cosa che voglio dire
Ho pregato gli agenti di dirmi quali sono state le rotture più frequenti l'anno passato
Per potergli fornire i pezzi di ricambio acché immediatamente possono essere messi per riparare le opere
Ho pregato gli effetti di dirvi misuratori necessari
Perché siano messi ed è necessario sapere quanta acqua ecceda le dica quant'acqua arriva i serbatoi dei comuni quant'acqua esce ai serbatoi dei comuni
E poi ecco perché io dico ci vuole la collaborazione del cittadino non basta il Sindaco il sindaco è il capo famiglia ma i familiari lo devono seguire
Tra gli interventi immediati
Abbiamo anche disposto quello relativo alle dighe le dica molte di queste non solo collaudate
Non solo collaudate per collaudare ore necessità a tempo perché l'ufficio preposto chiede che vengono fatte delle prove ai vari livelli per arrivare al livello massimo ci vogliono anni
Qualcuno di voi i tecnici mi dirà ma le dighe non sono piene anche perché Giove luglio non ci pensa avete ragione ci sono alcune dighe che hanno questi invasi ma non le potranno raggiungere con questa media di pioggia che abbiamo ma voglio precisare e in precedenza che ci sono delle falde acquifere che vanno recuperate
L'altro ieri tra i vari giri che facemmo col nostro provveditore Adamo a Brindisi andammo affare Argo e a un certo punto mi fu detto
Primo
Che riparando alcuni alcuni alcune pompe si potevano ottenere un milione di metri cubi e mezzo in più per l'agricoltura immediatamente abbiamo detto di riparare ed agrigentino arriverà un milione e mezzo di metri cubi di acqua in più adesso
E al provveditore prego mi segui le pompe perché io solo meno capace di lei tecnicamente a seguire dopo lo devo ringraziare ogni giorno perché mi sta vicino
E mi insegna quelle cose tecniche nonché non so anch'io ho fatto il Politecnico però ho fatto altre cose della vita e quindi all'UMP
Poi siamo andati su sul platani
E abbiamo visto che ci sono dai cinque agli otto milioni di metri cubi d'acqua che si perda e allora abbiamo deciso che appena ci daranno qualche altro soldo perché quaranta miliardi l'abbiamo già messi in onda allora faremo una condotta dieci chilometri che dovrà portare questi cinque otto milioni di metri cubi d'acqua nel fare che come diceva il professor liquori è strategico
Ma dovrà essere strategico non per Caltanissetta eredità che dovremo provvedere diversamente deve essere strategico buona per Agrigento insieme altrove che devono essere fatte
E non si possono aspettare anni perché se si avvertono anni l'acqua non avrei
Questi sono i primi interventi che stiamo facendo
Ma ne faremo anche altri perché ogni giorno che quattro cinque ore la passo del potere
E mi dico può abbia o no perché acqua
Detto
è un delitto senza castigo
Nelle seconde opere poi vi racconterò Corbani cosa del successo giorni fa AG Besi
Ho trovato una diga tredici quindici milioni di metri cubi d'acqua un placcaggio un miliardo e seicento credo che ce ne vogliono di meno
Una conduttura traduzione nove chilometri me li sono fatti a piedi mezzo chilometro solo era rotto ce ne vogliono altre nove per finire la condotta da Duzioni e darà qualche sacco di gente
E queste agricoltori mi dicevano dateci questa condotta ne abbiamo bisogno paghiamo anche l'acqua
I protagonisti sono mi sento umiliato
Perché non ho la capacità di poter intervenire perché pagati questi quaranta miliardi che vi ho detto farò per la prossima settimana lo specchio per quali opere non abbiamo più una lira
E allora in questo caso se mi daranno i soldi il mostrano terrà più a Palermo perché io devo rispondere non al governo non alla Regione ma i cittadini di che hanno diritto più di tutti noi
Alla
Chiedo scusa
Il secondo
Complesso di interventi sono opere che richiedono uno o due anni
Per potere essere realizzate
Saranno quelle opere
Che voi la Regione dovrà fare ma che io cercherò di avere un'ora l'orrore di pianificare
Cioè quelle opere tipo
Le acque del Plata
Tipo altre acque che devono essere recuperati
Tipo duecento litri al giorno a sud di Cefalù che stiamo facendo fare un polso
Opere che richiedono due anni
Perché quando si parlava prima il commissario tutto si sistema non si sistema niente perché io ogni opera che deve essere patacca la più piccola e qui ci sono i tecnici quella volta del segnale deve essere progettata
Va bene deve avere non so quanti veramente perché la burocrazia in questo paese il mese
Poi grazie alla manovra conduttore poi deve essere fatta
Quindi non si nega il commissario Gava e Armando in due mesi facciamo il project
Poi facciamo l'appalto poi le opere arrivano al primo quadrimestre del due mila e dopo e qui sono ad alto livello potrebbe fare un miracolo ma io dall'Eurogruppo avrebbero Ruggiero
Il sono
Blocco di interventi quali sono
Sono quelli di una pianificazione generale
Per la parte clinica
è per la parte amico che poi la parte agricola e la vostra richiesta perché turismo e agricoltura
Questi
Per sistemarli impiegherebbe dieci anni
è inutile farsi illusioni
Però è necessario che ci sia un programma preciso
E chiunque arriva al governo biancoverde rosso giallo ecc lo sente
Perché se no non si potrà mai arrivare e voi orbitato chiamerete uno per l'emergenza e l'idea che purtroppo dei può trattare su uno dei padri cervicale
Ovviamente come dicevo prima per queste opere ci solo due principi fondamentali
Prima quella gamma Progetto appalti eccetera il secondo e bisogna fare molta efficacia perché i soldi sono dei cittadini il rapporto costo efficace
Quando si fa un po'si inquadra una goccia bisogna vedere consociativi
La prossima settimana
Seguendo il consiglio dell'onorevole la Loggia che peraltro lo stavamo già abbondantemente seguire pareva uno specchietto dei lavori che saranno appaltato e pertanto uno di questi diremo che cosa comporta
Quale vantaggio dallo Stato e quanto al cittadino e quarto posto in modo che ognuno possa vedere
Ci deve essere chiarezza completa
Io adesso a dopo veloce perché se non qua dovrei parlare non
Per risolvere il problema dell'acqua
Io vi dico
Otto notti
Il primo l'invaso delle dighe ve l'ho già detto inutili che ripeto la storia il secondo le condotte l'abbiamo del più duplice il quaranta cinquanta per cento del dei perdite ma lì poi per le condotte si dovrebbe parlare della gestione comune perché non è che si può guardare condotte da tutti o ne che la piglia la Provincia con la piglia un'altra questo problema delle condotte che devono funzionale poi dirò perché non ce l'hanno funzionato Monsanto una parte all'altra per vampe spicciato di prima perché non hanno funzionato
Mica perché questi enti erano dei mascalzoni no perché i soldi dati eroi
I cittadini e non se ne abbiano a male con me molti non paga
Il bilancio è a zero perché ci sono questi sordi che devono essere i discorsi dei cittadini
Allora questi enti chiedevano amici quasi suonati quattro sette non lo so ce li possiamo giocare al lotto questi non da ora niente allora avessi che facevo
Scusi sa non soffre pagavano soltanto personale se non quelli uscivo per bandire le cose eccetera figli molto
E allora
E la manutenzione
Lo dico non si fa o se la prenda ma si fa in un livello non accetta
E se non si fa inaccettabile l'ordinaria la straordinaria peggio ancora
Quindi niente bruciando le regole
Terzo nodo
Ad utilizzare la cui sotterranea
Infatti come mi è stato è stato detto da alcuni libri che hanno parlato precedentemente ci stanno però attenzione sa questa diamoci via io sto facendo fare un censimento dei Pruzzi
Come ho fatto fare un censimento di tutte le ancor più ogni comunità
Perché voi adesso i prefetti bene rispondono per le porti una spiegazione perché non posso accettare che ci sia uno che c'era già il due litri al giorno un leggero al progetto non mi si può parlare chiedere condotto su un asfalto qui c'è qualche altra cosa
Sì c'è qualche altra cosa sarà mio dovere intervenire ma è più giusto che ne abbiamo tutti e duecento punto il progetto voluto diciamo
Ritorniamo ai punti che avevo anche l'assenso del mio amico quindi seggiola senso sul cielo se
è ipotesi sono migliaia e migliaia e migliaia ciò un agente di custodia che lavorava con me da quando stava all'ONU
Un informatico meraviglioso mi son fatto mandare due e questa voglia qui ci vogliono più computer dico per valzer perché ne sono tante
Ora attenzione i porci vanno fatti
Ma vanno fatte a ragion veduta
Quando noi avremmo fatto questo Censimento si correranno qualcuno il rischio che lo deve tappare
Perché poi attenzione ci sono dei tutsi la cui falda acquifera ma essere più bassa di quella Marina e allora che fa Cia
Un
Gli anni dinamica
Poi ma l'ho detto ma non sono ancora riuscito perché io poi vado a vedere che ci sono anche dei Pucci che sono usate come voi
Perché Anita spero che ha bandito di Thuram male però siccome io sul San Tommaso in questo andrò a vedere il perché se cibo serve questo per carità
Quindi quando parliamo di Buzzi sì infatti noi nell'ultima delibera abbiamo dato due è vero provveditore due autorizzazioni con relativa spesa per un polso a sud di Cefalù e un altro puzzo lo ricordo non ricordo dove perché quello di Cefalù
Da studi fatti sembra che debba dare almeno duecento litri al secondo allora una cosa e l'altro pure però prima di dare altre autorizzazioni per Pucci dico dovremo vedere dovremo vedere tutta questa pianta generale
Non solo ma poi non facciamo i pozzi andando a prendere acqua da sorgenti che già forniscono acqua se no ma il poveraccio va a chiedere a quello che per più povero di luglio
Quindi anche questo perché successe a che questo sa potrei fare nome e cognome il corteo cioè uno va a prendere l'acqua darà sorgente che già utilizzata quindi non ha scoperto ieri
Parliamo coi
Un quarto l'Udu
La interconnessioni di tutta la rete idrica perché specialmente se si parlo dei lavori delle dighe lo potrei spiegare dopo ma non parla tempo perché se trovi vi annoio dovrei darvi prima dei panini perbene bijou
Mentre connessione delle due tratte quelle sotto all'ANCI va già l'abbiamo messo mi tra i quaranta miliardi poi adesso c'è qualcuno di Palermo che mi mera perché io dico che quando lettighe lampo ma Rosamarina tutte quelle là
Saranno il vaso pieno e le condotte saranno fatte da Rosa Marina perché ancora dobbiamo vedere come venti milioni ventidue Racco Peppo potabile certa si dovrà trovare qualche sistema perché il Poma possa dare qualcosa alla provincia di Trapani
Perché la Provincia di Trapani Saint dissalatore non funziona rimane senza un goccio d'acqua e non c'è commissario che tenga quindi almeno lo dobbiamo dire non dico nel libro dei sogni ma almeno nel libro dei tre quattro anni
Come quando mi si parla dell'ANCI fa
Della città almeno mi basta lanci
Anche se lei non ha l'idea non all'idea cosa abbiamo dovuto combattere questi giorni
Per fare lo studio dal reticolociti svizzere eccetera per arrivare a otto e sei oggi gravano a tre o però
Caro professore quando sono andata a vedere sotto come arrivava a questa qua centodieci litri al secondo sulla parte alta e cinquanta da quella condotta che sta per sprofondare sotto rovina lei conosce meglio di me
Ho visto che una condotta dei cinquanta stava per sprofondare
Provveditore
Lei sa è sbiancato io peggio direi ci voleva la barella
E quella dei centodieci c'aveva delle tubazioni
Che non so come faccia passava racconti vorrebbero vicendevole quello che passa allora immediatamente
Immediatamente
Abete altamente l'abbiamo messo tra queste cose entrato nello specchietto glielo dice
Spesal da determinare perché l'avevamo visto quattro giorni fa avevo la commissione ma la sua fatta approvare dico fiducia segnale di fiducia perché quella lo dobbiamo far prima dell'età
Come se davvero onorevole Fragalà perché se no questo questa azienda locale no quando poi siamo andati a parlare del Pozzillo
Ipotesi lo c'era condotta ferma da anni
Mi sono dovuto fare col casco l'atto dovuto a largo c'è c'è perché e me la sono passata colui
E l'oppure io gli ho imposto di venire ecco un altro amico mio ingegnere grosso talmente che barcollava se lo ricorda la scena
Bene siamo andati su tutta questa condotta dove acqua non doveva passare all'ultimo va be'che avesse voluto utilizzazione poi tutti vogliono autorizzazioni modificare io lo so dire ma ma Lanzillo soluzione del problema che a filo d'acqua ci passa la metà d'acqua
Del Complesso
Allora io dico adesso c'è un rivolo dal punto però stante l'anno lo dobbiamo pensare anche al futuro sta altra non serve in Pozzillo si riempie perché attualmente ci a trenta milioni di metri cubi d'acqua
Se merito invece poteva calare ai buoni tempi
Allora noi avremmo avuto al Pozzillo o sessanta settanta ora non sono esattamente perché fa bisogno che desta qualche vampiro io ci sono andato ma l'hanno assicurato quando Bereguardo scivola
E questo è per l'acquirente
Però l'unica funzione data dall'ANCI tra ammesso che si facciano quei lavori di trentotto migliore miliardi dei quali ho qualche dubbio sull'acquisizione del CIPE doppia deve aver
Ho qualche dubbio il medico ordini studi a Torino mi mi lasciano perplesso comunque a parte questo bisogna trovare l'autobus
Allora
Potrebbe essere quale involucri levata volo dalla testa che prima di cinque anni
Non lo potrete utilizzare
Perché lei me lo insegna è che e sentivo vale Mele corregga che io l'accetto i consigli
Per i lavori ci vogliono quattro anni
Se tutto va
Per incominciare
Un anno se siamo Fortunato perché la si dovrà vedere con tutta chiarezza sei conviene stoppare con questa lite pare un'altra parte
Oppure io l'unica cosa che sto facendo
Parlare come quelli del dei consorzi per vedere se mi fanno grazia sulla questione dei trasporti per i quali come lei sa ci solo ottanta miliardi in più disponibile e gli ho solo che sento ottanta miliardi mi viene
Un genio anche perché poi chi firma è né lo sa meglio di me o allora
Allora Bruni incominciamo a non parlarne più
La pensione che conoscono lo non parlarne più di non pensare di poter utilizzare allora sono andato alla diga di villa Villabassa vi
Ringrazio il queste valica che dall'Ente minerario
Poi c'ero nel consiglio a dare una professoressa eccetera eccetera la quale doveva passare ancora ha passato la a ma non ha passato la condotta c'è una condotta che però deve essere provata deve essere approvata che questa condotta seppur Jonas e si raccorda con volo Girolamo trovi condotta con un altro affondo che se funzionasse e se si fa uno potabilizzatore forse potrebbe dare tredici milioni venga cioè dare sempre nel rigo
C'è da vedere se perché qui e quindi però anche in questa bisogna tirarla morto perché questo compreso il potere e due anni mentre quarantacinque anni quindi via
Poi è una cosa che mi devo dire perché ma fatto tanto ridere
Poi sono andato all'Alta Diga giù su come si chiamava Pietro Russo
E la chi sarà il segretario regionale deve decidere se vale archeologica
Osservare più la lì ci sono quaranta milioni né dirà qua irrigui guardandosi imporrebbe perché gli USA indurre il medico lei cosa farà vedere non ci sono ci sono ci sarebbe scusi eh ci sono però bisogna prima che
Decida il presidente la Regione poi ci sono due procuratori odierna è un uno di Caltagirone quello di ieri è stato trasferito quindi non sono potuto andare a parlare
Poi ci stare Impregilo magari trovo sempre di mezzo qualche accorge sette Buso otto perché ma la sopravvivenza sulla misura figura
Fra hanno riscosso centottanta miliardi amici miei qua ci stanno cinquecento miliardi cattedrali nel deserto
Hanno risposto centottanta venga è quello animato e c'è un contenzioso tra l'Impregilo che dice che c'è una fessurazione dovuto un terremoto e non so la procura che dice di no quindi questi quaranta milioni di metri cubi d'acqua non forse mai Esenin andremo ci vogliono tanti soldi e tanti permessi tanti soldi che poi sono giorni di carcere
E che voi ci sta la condotta del martello né ha voglia acqua ha approvato ci sono cinquecento miliardi almeno che io le chiamo cattedrali nel deserto
A è inutile che lo dico avete ricevuto qui è semplicemente da ridere il numero di enti che ci stanno quattro poco ci vuole un altro Parlamento quali vediamo tutela e così si parla una discussione su chi ha ragione e chi ha torto netti possono essere massimo due uno per l'irriguo è uno per riposa no non è che il sistema discutere chiamare società anche fanno i bravi io ero no non c'è proprio che poi l'organigramma fatto questo ci mette altre colono due balordi questo va sempre bene ma questione e anche quando mi dite che è bello
Ah dopo dovranno avere una gestione perché non è che l'ha condotto si ferma al confine quindi pensateci bene che da queste dimissioni poi dovranno finire con un'unica autorità che si chiama Antonio si chiama assessore si chiama Francesco si chiama Luigi favorevole per favore però qui questo
Però a proposito di queste gestioni io vi prego
Chi sarà il Presidente della Regione dia subito i soldi per le manutenzioni perché ogni giorno che passa non devo dare nei né al secondo tempo ne ha persone
Cioè che voglia di la famiglia la fa lei sa meglio di me che tutti gli invasi non sono stati mai puliti non essendo stati mai politici abbiamo una che poi la con l'ambiente non so come si possa sai Camera comunque una famiglia da dato per toglierla perché se no anche ostruiscono
Le varie condotte di base è necessario chiudere la dica ecco allora che ci vuole l'interconnessione prima aumentarle l'invaso Valtolina poi utilizzare quello per l'antica e quindi è tutto un lavoro di pianificazione che non finisce mai Gruppi però detto ANCI proprio l'ho detto sentite io potrei dire tante altre cose ma per rifare il perdere tempo e e non ci sto perché vedo già le persone che e devono andare a mangiare
Ho detto quello che abbiamo deciso del primo intervento quello che faremo dopo che faremo un bollettino quasi settimanale di quello che facciamo poi ecco questo voglio aggiungerlo i prefetti
Saranno responsabili della distribuzione dell'acqua
Io qui c'è un già Lacorte diciamo ogni comune l'undici riunirò i prefetti con gli enti si farà la ripartizione delle acque
Dopodiché prefetti quattro cinque giorni dopo faranno le riunioni e faranno le ripartizioni comune per comune e li dovranno comunicare se qualche comune per non so che cosa non può avere più di quel novanta cento per c'è scritto qua
Quindi ritengo ritengo o debbo sperare che questa ripartizione dovuta ad altre causali nulla dovrebbe avere prossimamente
Come pure le riparazioni dovranno essere comunicate subito ai prefetti lei parla le le rotture di quali e le le squadre d'intervento dovranno essere pronti i pezzi sono pronti perché gli facciamo proprio comprare prima e servano a quattrocento chilometri di distanza c'è materia li manderemo collerico
Quindi anche questo insomma
Detto questo modesto potuto non è il caso di far voglio soltanto dirvi il punto essenziale
Io sono qua in Sicilia come commissario del governo
Io sono ben felice di poter fare un qualche cosa si questa qualche cosa può essere utile ai cittadini
Ma io personalmente sono sempre pronto a lasciare a chiunque questo compito difficile
Con Sempre con gratitudine perché mi hanno dato la possibilità anche in pochi giorni di cercare di dare un apporto è un aiuto ai cittadini siciliani questo voglio dire perché non mi piace fare la parte del delitto
Grazie
Allora grazie al generale Iucci che ci ha rappresentato la sua esperienza come punto di partenza per la normalizzazione
Del problema dell'acqua in Sicilia noi siamo convinti che diventerà una risorsa ringrazio tutti i partecipanti che invito a un cocktail che ci sarà nella terrazza del nostro circolo e ringrazio Radio Radicale per avere dato indiretta i lavori di questo convegno grazie
Verrà illustrato prima